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Pec Lingua I 2020 21
Pec Lingua I 2020 21
Toda lengua tiene una finalidad comunicativa que se aplica en infinidad de contextos y
situaciones. Por esa razón, tanto la PEC como la prueba presencial tienen un destacado
carácter práctico y están diseñadas de manera que el estudiante pueda demostrar cómo se
desenvuelve ante determinadas situaciones.
La PEC será realizada preferentemente al finalizar el curso virtual, una vez que se hayan
adquirido y aprendido los contenidos y las destrezas útiles para su ejecución y depositada
en la plataforma en ENTREGA DE TRABAJOS, en las fechas indicadas en la
plataforma (del 21 de diciembre de 2020 al 10 de enero de 2021).
Departamento de Filologías Extranjeras y sus Lingüísticas Área de Filología italiana
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Apellidos: ..............................................................................................................
Il giorno della laurea è arrivato come tutti i giorni e Mattia si è alzato prima di sentire la
sveglia [...] In soggiorno non c’era nessuno, solamente un vestito blu, elegante e nuovo,
disteso a fianco di una camicia rosa chiaro perfettamente stirata. Sopra la camicia c’era
un biglietto con scritto Al nostro dottore e firmato mamma e papà, ma con la sola
calligrafia del papà. Mattia si è vestito ed è uscito di casa senza guardarsi allo specchio.
Ha discusso la tesi fissando i membri della commissione dritto negli ochi, dedicando un
tempo uguale a ognuno e senza increspature nella voce [...] Quando è arrivato il momento
della proclamazione, Mattia si è disposto in fila con gli altri candidati. Erano gli undici in
piedi nello spazio sovradimensionato dell’aula magna. Mattia avvertiva gli sguardi del
pubblico come un formicolio sulla schiena [...] Niccoli si è avvicinato e gli ha dato due
colpetti sulla spalla, dicendo congratulazioni. Prima della fine degli applausi Mattia era
fuori dall’aula e camminava in fretta nel corridoio [...] Ha guardato il papiro che teneva
arrotolato nella mano, dove c’era scritto che Mattia Balossino era un dottore, un
professionista, un adulto, che era arrivato il momento di affrontare da solo la vita [...]. E
adesso?, si è domandato...
Prima della cerimonia, il professor Niccoli parla con Mattia delle difficoltà che ha dovuto
superare lo studente per ottenere la laurea. Immagini il dialogo (minimo: 60 parole).
Quando si parla con altre persone è necessario stabilire il contesto e la situazione comunicativa perché
determinano come dobbiamo utilizzare la lingua. In questo caso, la situazione è informale quindi, i saluti, i
modi per domandare e rispondere o per ringraziare, rispondono a un contesto informale (fra colleghi);
perciò, l’uso della seconda persona (tu) e i saluti informali (ciao, come va?, cosa fai?).
Departamento de Filologías Extranjeras y sus Lingüísticas Área de Filología italiana
“Ha guardato il papiro che teneva arrotolato nella mano, dove c’era scritto che Mattia
Balossino era un dottore, un professionista, un adulto, che era arrivato il momento di
affrontare da solo la vita. E adesso?, si è domandato...” Immagini una continuazione al
testo. Cosa è successo dopo? (minimo: 60 parole).
Quando raccontiamo un fatto del passato, come in questo caso, utilizziamo soprattutto due tempi verbali:
il passato prossimo e l’imperfetto. Il primo si usa per gli eventi puntuali e finiti (“siamo arrivati alle sei
di pomeriggio”); il secondo, per le descrizioni e le azioni abituali (“gli invitati erano molto eleganti”,
“parlavano spesso delle nostre opere”).
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E Lei, cosa farà dopo la laurea? Quali sono i Suoi progetti? (minimo: 60 parole).
Quando comunichiamo ad altre persone i nostri programmi e/o progetti, utilizziamo il futuro indicativo:
“domattina mi alzerò presto e farò un po’di sport” o il condizionale dei verbi piacere e volere + infinito
se esprimianmo dei desideri: “mi piacerebbe / vorrei visitare il museo”.