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' ‘ -. ' Battaglie nuoue dl fanteria. .
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' CON DVE’TA‘RI‘FFE,L'VNA DELLE ORDINANZ 4'* ,


. 8c l’altra delle battaglie quadre perfette per ogni faccia: 8c molti
- ', ~. lltri ricordi utüìfiimí ad ogni buon ſoldato. q 1'_ ‘ '-71,
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E71* ECCELLENTISSIMO '
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IL SIGNOR ÒTTAVlO FARNESE DVCA


DI PARMA, ET DI PlACENZA.

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L Slentiſsimo
s n N o o ciaſcuna arte, Ill-uſtriſsímo , 8c Eccel
Signor mio , tanto più delle altre ec
cellente, 8c nobile , quanto primietamente la
J materia,ſecondatiamentela forma. di quella nel
‘I la materia impreſſa , di eccellenza , &nobiltà le
altreauanza, non l’ultimo luoco,c0me ben la
ñ - Illuſtriſsima, 8c Eccellentíſsíma Signoria uoſtra
pet ſcienza, 8L eſperienza conoſce. Ha l’arte militare tra le piu ec
cellenti, 8c nobil’arti, meritamente conſeguito . Percioche ſe la ma.
teriadi tal’arte uogliamo conſiderate, uederemo quella eſſere una
delle due piu illuſtri, piu neceſſaríc , 8c finalmente‘piu utili , che al
mondo ſi poſſano eſſercitare: concioſia chela guerra regolata,& gin
` ' z ſhmexite
ſtamente fatta uer ſi cerca Imperij , Regni , Republiche , 8c altri tali
Pri ncipati , come certa materia propriamente ſua . Ne' quali vaui
ſti la pace: acquiſtata conſerui: 85 conſeruata ſtabiliſca. La cui
origine nel cielo primieramente nacque , 8( la pace delle díuine in
telligenze al grande I o o 1 0 ſoggette acquiſtò. Onde in que..
ſte inferiori parti , ad eſſempio delle ſuperiori , la guerra ſuperan
do i nemici del Popolo dilettonì quello pace, 8c regno compoſe.
La guerra fondò l’Imperio de gli Aſsirij : conſtituì quello de i
Medi :8.1 indi partor'io quello dei Perſi: Amplificò quello de’Ma
cedoni, 8c finalmente a sì alto grado inalzò quello de’ Romani ,
per tacere de gli altri ,che ninna murarione più pareſſe di temere. ~
Onde eſſendo la guerra madre, 8c difenſatrice della pace, quanto
ſia eccellente, 8c nobilelà ſua dignità, facilmente ſi puo uedere.
La ſeconda parte, cheè la forma , cioè il modo,~&l’arte di conſti—
tuire un Capitano,dieleggere i ſoldati, di comporre l’eſſercito; .
ordinare le ſquadre , accampare le genti , aſſedíare le citta'di ,aſſa—
lire i nemici, 8c da quelli aſſaltati difenderſi , 5c hora ritrarſi: hora
cacciarli , 8c altri tali accidenti di guerreggiare, per commune ſen
’tcnza di peritiſsimi guerrieri, è di tanta importanza, che come
la guerra conſtituiſce la pace :'coſi l‘arte, 8c la ragione del guerreg—
’giare_ faccia-la guerra eccellente, 8t illuſtre, Vinci ‘ſi loda la tri
plice òrdinanza de’ Romani5qüinci í‘Milciadi ,i Teihiſtocli , gli
Epaminondi,i Maſsimi,íP.apir1Îj,í-Marij ſilodano. (Lujnci fi
J conoſce la utilita‘ della Falange Macedonica ; donde Aleſſandro
dal grande Annibale ne ſu tanto lodato ,che con ,poca genteinnu
merabili efl'erciti haueſſe rotti , 8c fugati. Qyinci ilv prudente
campeggiardi PirrodalmedeiìmoAnnibaleſi proba . quínci la
gran uittoria di Scrprone per ll prudente ordine conſeguita dallo
iſteſſo Annibale ancor, mal ſuogradó,s’inalza : nella quale l’iſteſſo
Annibale non dubitò dire,fe egli foſſe riuſcito uincitore, che ad
Aleſſandro , 8c a‘. Pirro , 8c a tutti gli altri Capitani illuſtri ſi ſareb—
be antepoſto. Di tanta importanza è la peritia, 8c forma della.
guerra. Taccio tanti altri uittorioſi Capitani ,8c de gliantichi,&
de’ moderni tempi , non già perche non ſiano degni da ogni hono—
ratiſsima penna, con honorariſsimo inchioſtro d’eſſer deſcritti :ma
perche,ſe una minima loro parte i0 uoleſsi hora nel parlai-mio
comprendere , un libro intiero per ſe mi ſaria biſogno comporre .
Et maſsime facendo mentione dell'inuittiſsimo C A n L o (LVl u
'ro,conoſciuto
ha digniſsimo ſuocero
quanto uoſtro;
tal’artc ſottoi
uaglia cui chiari
. Niente dico diauſpicij
Voſtraben fi
Ill'u-ìñ
flrifsima
fitiſsíma , 8c Eccellentíſsíma Signoria , come che meglio di quel- ì
la fia tacere , che poco dire : meritando ella ſola, come Idea, 8L ue— *
roeſſempío di Capitano perfettiſsima eſſer poſta auanti gli occhi
di quelli, che con magnanimità , 8c arte , ſi uogliono ſare immotó'
tali. .Onde ne naſce , che i0 di continuo deſideti di tutto core ſer.
uirla, 8c da ſuoi honoratí cenni , 8c commandamenti ſtar penden
te, come da Signor mio unico, 8c fingolare; confidatomi nella pu
ra, ſincera, 8c fedcl ſeruitù , 8: ardente mia'affettipne uerſo la Il
luſttiſsima, 8c Eccellentiſsima Signoria Voſtra in parte moſtra-,
tagli nel tempo dell’aſſedio di Parma , 8c dall'Altezza , 8c ſplendo
re di quella en conoſciuta , che tutto il mondo col ſuo iutelletto
abbraccia , 3L con la ſua prudenza illuſtra , 8t empie di ammira
tíone, non come da Pontificia Celſitudine diſceſa, 8c da Impe
rial ſplendore illuſtrata; ma perle altre ſingolar ſue doti :delle
quali la benigna madre Natura ui ha ornato :delle quali mi tac
cio : ſi perche di più ſonora‘- tromba hanno _biſogno , ſi anco per
che hora non è il ſuo tempo; 8c ſolo dico , che per dimoſtrarl’in—
terna mia riuerenza, che à. Voſtra Illuſttiſsima , 8L Eccellentiſsí—
ma Signoria porto: le dedico, &conſacrola memoria di quelle
fatiche,che ſi nella guerra ho imparate, ſi anco dal diſcor o , 8;
ragione di ral’arte ho compreſo conſeguire . Et maſsime a queſta
mia oſſeruanza , 8c riuerenza accoſtandoſi la ineſtabile allegrezza
preſa dalle feliciſsime nozze dello Illuſtriſsimo Prencípe ſuo fi
gliuolo,con ambedue i quali, come rinerente, 8c humilmente ,
coſi anco ſincera , 8c fidelmente mi allegro: pregando il Signor
I o D x o , che coſi honorata , 8t Illuſtre congiontíone ,quel feli
ce corſo ſortiſca , che piu felice ponno le Signorie Voſtre Illuſtriſ
ſime, 8L Eccellentiſsime deſiderare . Mando adunque come pe—
gno dclla ſinceta , 8c fede] mia ſeruitù , alla Signoria Voſtra Illu—
ſtriſsima , 8c Eccellentiſsima , queſta mia fatica , come a Signore ,
8c pattone di tutta l'honorata militia ,~ la qual douendo alle altrui
mani peruenire, primieramente dall'Altezza uoſtra prenda hono
rata licenza , 8t ammoniſca i ſuoi lettori , che ſe nel leggere qual
che frutto ſaranno , del tutto alla Signoria Voſtra Illuſtriſsima , 8c
Eccellentiſsima ſi conoſcano eſſerne debitori : la qua] come Artc
ſerſe il grande non ſdegnò di accettare quella poca acqua da tuſti
che mani offertagli , coſi anco eſſa ſi degnerä porgere a‘ queſta ſua
deuota ancella conueneuole , 8L benigno lume , ſotto il cui chiaro
ſplendore , non tema delle oſcure tenebre , ma lieta , 8c ſicura per '
le ualoroſe mani de gli eleuati ingegni militari , ſe ne uoli nell’Al
ì — f 3 tezza
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rezza uoſtra confidata . Alla cui benignita‘ , per non uolerla mag..
giormenteattediare con più lungo ragionamento:baſcíando le
llluſtriſsime , 8c Eccellentiſsime mani, di continuo humile , 8L di—
uotamente mi offerifco, 8c raccom mando . ' ,
Data in Venetia alli X V l I I. d’Aprile. M D LX V I I . `r

Di V. llluſtriſs. 8; Eccellentiſs. Signoria

ñ , Diuotiſs. 8c humiliſs. Seruitore

/ . ' Giouan Mattheo Cigogna .

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_A‘L’MAGNI`FIC`O, ET
STRENVO MESSER MATTHEO
‘ C I G~O G N A.

E q v r L graue, ó* maturo difcorjò ,* il qualeſubito cbe


di Leuante giunfi , nella uoſlra camera (honorata fi-a- ‘
tello) alla pre-ſin@ del flrcnuo Capitano Domenico
Lenguacci, (y‘ilffrenuo m. Girolamo Zoiano e’rmia,
~flP-". -—
leggefle , cofifoflè ſtato dal mondo , come da noi inteſi) :
[En-{a uerun dubbio, con la debita ſua lode , bora per le
mani di tutti , alterojè ne andarebbe . 'Perciocbe di già"
quei ualorofi animi, cbe dell’bonorata arte della militiafi nutrijèonoſt uiuafor
Ka, [è altrimenti ſar nonfi baueſſe potuto, alla commune utilita‘ rijguardando,
ui barriana alla publications di quello coflretto, non che cflòrtato . Ma noi che
la natia uoflra gentilezza, non meno cbc la mtiera eritia di tal’arte , nell’ani
- —;
< moſ'o uoflro petto , germogliare conoſcemo , non dub iofi giudicbiamo, cbe uoi
nonſènza certa , c3* accettabile ragione il dar tal'opera in luce prolongate .
'Pur noi infieme moſſi non meno dell'immenſo difio di ueder fi honorata opera
lieta uolarſcne per le ualoroſè mani de gli eleuati ingegni , cbe dalle frequenti
richiefle , per non dir ongenti Himoli di quelli cui babbiamo la bella , É" util
uoflrafaticafatta pa e e :ſinceramente ni preghiamo, che nè è uoi,nè ad altri,
nè alla opera ifleſſa uogliate far torto , di tenerla come intatta uerginella più
lungamente appo uoi celata , (F' cuflodita . Ma ſZ-condo la benigna , e’? li
rai natura uoflra ,- largdliberta‘ le doniate .- c’e" libera laſciate bomai pel mon
do a‘ uolo andarſene , il che a‘ uoijèrà in parte di quella mercede ſi delle uoſlre
fatiche , nell’eflèrcitio militare patite ;onde con la ifPerien za mac/ira bauete
[i nobil’arte conflituita : ſi anco di tanto uoflro ben Biel?) tempo nel defiriuere
quei bonorati concetti in fi bene auenturate carte : portando elle il glorioſo no—`
me uoflro oltragli altri per quei magnanimi petti, cbe della militiafiino &adia—
fi, e?“ maflîme dello IIIuflri/jimo,Ù Eccellentiflimo F A n N E s E da ”oi tanto
riuerentemente oſſeruato, (e‘ fidelmente nelleſue più importanti occafioni del
ſafledio di ‘Parma [èruito ,* la cui fingolar bontà , per l'amore uerſò i uirtuofi
pari uoflri, non altrimenti della ſplendida ito/?ra gloria [i allegrcra‘ , cbe delle
fire felici impreſefi babbigiamai allegrata . Onde uoi con il teflimonio di qucflo
‘fialendidiflimoffie* I lluflriflîmo Signore di irreprebenfibil lodiſcretc ornato : (9"
ciò nonſolo nella noflra Italia : ma ouunquefi nobil’arte , (lo‘ utile ejfercitio ſi
“mo/Z4 -' (a‘ abbracci : onde uoi non fiala a' noflri tempi , ma inſieme con il tem
P9

i’
-po augmento, ”rum-:timo Prendendo glorioſmmte lieto ”e Manſarda”
- menmìil nobilflrirto uoflro algauerno dellaſua morta! ſalma in quella dimo
rerd : É* quando quella in poca polare conuerjà la uoflra nobil alma tra le altre
deü’arme benemeritc ſi ridurra ,* l'utile di queffe uoflre felici carte , e?“ alti
concetti, aibora iualoroſi Capitani conofieranno,che ci uoflri accorti config”, +—
ó—oñ—ó~
ñ—-Wó ñ

(F'fizggi ricordi ubbidendo , delle boflilifquadre felice uittoria rapporteranno , .


(T14 tranquilliflíma pace, bonefliflimo fine de i militari trauagli,conflimiran~
410 . Date adunque bonorato Meflìr Mattbeo à que/la uoflra bonoratafigliiio
la la dcfiata liberta‘ .- acciocbc boggímai lefue rare belle-{ze , c'y* ſingolar ”ala
rofità ritmo/ire', @ſpieghi , the io uiprometto , (a' giuro come affettionato pa
drino di[i nobilguerrera in bonorato ffcccato condurla, (9" fidelmente da cbiun
que uolcflèfarli oſſenflone, diflnderla . `»{llrettarcmola adunque con quel de—
fio, cbefi bell-1,2?" ”alorojùguerrera aſptttarfi dee ,faccn dom però intendere,
che quanto più toflo ”er-ra‘ in luce, tanto piu cara ci[Erri . Fra tanto uiucteſc—
lice, (’F‘ amatemi . State [Emo .
t
Di Venexia, alii X V. di Luglio . M D L X VI . ›

Tutto a’ uoflri piaceri


.u —-»i…
. Come fratello

\
Il Capitan Giouanni Spinelli.

‘4‘“_.

-L.- -…~…_`._.
"AL MA`GNI'FIC 0,_ ET
-yALoKoso-c-APITANO. '
ILſS-GIOVANNISPINELLI.

“ì *KW
E B B I per una uoflra di' X V. Luglio ,- una firetta
eflòrtatione di mandarfuori la prima parte del libro , la c
materia del quale nell’animo mio conceputa,io deſidera
ua diſiinguere in tre parti : É* riduttolo poi a perfettio—
ne, inuiarlo con ogm riuerenza allo 1[Iuflriffi7710,29" Ec
ceüentzflimo Signor Duca di 'Parma ; mio ucro , c’e* ho
ñ - ~ - ' norato Signore . Il qual uoflro amoreuole conforto ba
quello in mc potuto, che niuna mia deliberatione bauerebbe bauuto ”alor d’ope
rare ,- perciocbe egli è ueriſſîmo , che [i come io Himai ſempre quefl'opera di
picciola ſtima , cofi per tale tenendola ,flmo ſtato lontano in ogni tempo da pen
fiero di publicarla . Ma il defiderio di compiacerui, ó* d’ubbidire a’ uoflri con—
ſigli, come ad amico maggiore, (e’ da meſommamente ſtimato,al quale io bra
mo diſòdisfare a‘ tutta mia pojfiz , ba tirato a uiua forza l’animo mio a‘ termina
re di farquello , :i cbe io [on confortato da uoi :cioè di mandar fuori la prima ’
parte, flparatamente dall’altre,cbe iii concepute nella mia mente,io bo a‘ gran
pena[blamente abbozzate , e propojlomi di publicarle , ridotte cb’elle fiano d
perfettione : .Auuertendoui pero , che d qual fi uoglia di que/Ze due coſe , che
me'ne debba ſeguire, cioè ò biafimo, od bonore, uoi tanto, com’io participerete .
Et con queflofine, molto raccommandandomi in uoflragratia , (e' pregando”
a commandarmi, a‘ V. S. bafcio la mano . \
Data in Venetia alii X X. Luglio . M D LX? I. i '

Di V. S.
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_, Minor fiatello

L ` i Giouan Mattbeo Cigognd


:r AVOL‘A .-.D’E I " C’A‘P IT oÎL-.I,ſi
.CHE~NELL’ OPER-A' 'stj
*CONTENGONOHJ
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, ‘;Ì 7 i‘ Rc H 1 s vs r con iſuoi fornimenti , in qual parteſi


ì faccina perfetti. ./1 carte 62.

.Ji-me di maglia, di piaflra d'ogni ſòrte , douefiano mi


gliori, ci; chi fianoi maeflri piu eccellenti, che le fan
no 60
C B — .

.Attgglia quadra del terreno , e non digente , di ſanti cento a1


a B Battaglia quadra difanti cento e cinquanta az
Battaglia quadra di fanti dugento ` i ` 7, 3
Battaglia quadra di terreno , c'e* non digente , di fanti dugento, e cinquanta
a carte 24.
Battaglia quadra di fanti trecento .25
Battaglia quadra difanti trecento e cinquanta a, 6
Battaglia quadra perfetta di terreno, (a' di gente, difanti quattrocento a7
Battaglia quadra difanti quattrocento e cinquanta 28
Battaglia quadra diſanti cinquecento . 29
Battaglia a Galera di fanti cinquecento 3o
Battaglia a Molinello di fanti cinquecento c cinquanta 32
Battaglia a Biſſa Viola difimtiſeicento 34
Battaglia a Giglio di fantiſeicento e cinquanta a'. 3s .-ñ—-Qt
Battaglia a Q uadrangulo di fanti ſettecento' 37
Battaglia a Triangolo difantiſèttecento e cinquanta 40
Battaglia a Forcina di fanti ottocento 40
Battaglia a Reflello diſanti ottocento e cinquanta az
Battaglia a Roſa Lunata di fanti nouecento 44
Battaglia
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..ó.Aa‘

Battaglia a Rampino di fanti nouecento ecinquanta 7 ~ _ 45


Ijattaglia a Labirinto di ſanti mille . ' _ Î , f -.- q, i '45
Battaglia a Diamante di fanti mille e cento _ 48
Battaglia' a S, di fanti mille e dugento ' 49
Battaglia a Scala di fanti mille e trecento 5z
Battaglia a“ Stella difanti mille e quattrocento ñ. ' 5z ‘
Battaglia a Croce difanti mille e cinquecento -ì . 54
Battaglie d’ogni numero di fanteria comeſi compongano inſieme * ~- 1 6
131'112;ſemplice in ordinanza ’ ' 1 r‘
31112;
. doppia in ordinanza C " . ’ ì 1 2. '
`xtraguolo in ordinanza u,
‘ E Capitano , comefi deegouemare , (UE-”do aflaltata dai nemici all'im—
g prouiflr la[ira battaglia ~* a 1s
Cam! da tamburri, doueſz lauorano ~ y 7 ` 63
1)
Ditbiaratione di tuttele Tariffe delle ordinanze' — ‘ z
, i
F i
Fornimenti da taualli in qual parte fi trouino migliori 6t '

Lame da [Palle, pugnali,flotcbi , c‘e* da ina/lare ~ i 6;


,L L M , *o H '

Modelli d’alquante belliflime battaglie * ao


.l . '
‘P
Icca, come ſi deue portare nell'ordinanza ` 14
I) Piccbe, come [i leuano , c'e“ abbaflano nel ſerrare , c’e* aPrir delle batta
glie . 15
‘Pitcbc, di cbe miſura deono eflì’re ;4

R
Egola per mettere all'ordine ogni numero :l’ordinanza 13
I 2 Regola, cbe nelle diflanze da buomo a buomo ,- ”- da unafila all’altra ,
nelle battagliefi deue ofleruare I9
Regola della Tariffa delle battaglie quadre per ognifaccia 56

Soldati
i SoldatiQ’diqualnationefiano
o a
migliori
~

64
*n-.
- ‘
,, .
l . .
. a. T'
T .,{nffa delle battaglie quadre per ognifaccia ` ' X .5 8. 59.. 60"
Tariffa di cento ſanti in ordinanza e .A4++4ww
Tariffa didugento fanti in ordinanza - ñ * .
Tariffa di trecentofanti in ordinanza ' .
Tariffa di quattrocentofanti in ordinanza V ñ ~
Tariffa di cinquecento fanti in ordinanza
Tariffa diſèicentofanti in ordinanza
Tariffa' diſettecentofanti in ordinanza , '.' '~
Tariffa di ottocento ſanti in ordinanza ' ”Lava
Tariffa di noueccntofanti in ordinanza ' L e '. _ .. fi. ,.
Tarifla di millefanti in ordinanza ` ' . z .
Tariffa di mille e cento. Mille e dugento.; Mille :trecento . Mille e qua
.- trocento fanti in ordinanza ef ` ' 7_ . '
Tariffa di mille e cinquecento . Mdiet-ſeicento. . Mille e ſèttecento.
~` ,~ ‘ `` ‘6-,
Mille e ottocentoſanti in ordinanza '. ’ .7
Tariffa di mille e nooucen‘to . Doe mila. .Tre mila ,Quattro mila ſantiin
ordinanza * .
Tariffa di cinque mila . Sei mila. Sette mila. Otto mila fantiin ordinanza
acarte *- i ñ 9
Tariffa di none mila. Dieci mila. Vna'ici mila. Dodici mila fanti in ordi
nanza ’ 'a `.‘- , , ì IO
-4 o
IL FÌNE.
1L“ P RſiI M o‘ L IB Ro_
DEL TRATTATO MILITARE
DI GIOVAN MATTHEO CIGOGNA
e VERONESE.

‘Ì. PR'OEMXO.
' E c e e s i nelle antiche hiſtotie, che color0,i quali
a‘. quei tempi uoleuano eſſercitare la militia , a
quella con ogni ſtudio,& diligenza ſi metteuano:
perilche ſi troua che riuſciuano molti, anzi infini
ti huomini d’eccellente , 8t miracoloſo ingegno :
coſtume ueramente lodeuole,& contrario a’ tem
‘ " pi noſtri ; anchorache pure alcuni eccellenti 8c ua
loroſi militi ſi trouino(che a guiſa di ſtclle fra le ſcure nubi, chiari ri—
fplendano : Se alli ſtipendi di diuerſi Prencipi ſi mantengano) huomi
ni ueramente d’ingegno 8c ualor preclaro : benche molto maggiore
ſia il numero di quelli, che ò nulla ò poco ſanno , 8L manco curano di
ſapere, ò di uolet da altri in modo alcuno imparare , anzi odiano , Sc
aborriſcono coloro, che con lo ingegno 8c eſperienza ſua , li poſſono
gíouare , 8c da loro in diuerſe maniere eſſere ammaeſtrati : 8c queſto
ſia detto di coloro che cotal creanza hanno , che la ſuperbia , 8c nana
ambitione li tiene ſepolti nella ſua ignoranza :8c pare anco à molti
d'eſsi, che baſti loro riformare il nome di ſoldato,il portar ſolo della
ſpada a canto , .Se il toccarelo ſtipendio, 8c che tanto maggior ſolda—
to ſia,quanro più de gli altri ſia premiato : 8c di ciò moltis‘inganna—
no: perche colui ſolo ſi puo chiamare ſoldato, con ucra ragione , che
a queſta honoratiſsima arte dà eſſecutione, con tutti quei g iuſli 8t 110
norati modi , che ad eſſa ſi richieggono per eſſercitarla , ſenza mac
chia d’inſamia alcuna, anzi con ualore 8c lealtà ſem pre procedendo .
Benche, per dire il uero, di ciò ſiano cagioneli pochi ſtipendi, 8c mi
ſetiſsiine paghe,che hora s’uſano dare alli poueri ſoldati , le quali
a‘. pena baſtano per la meta‘. de] uitro loro : 8c di qui naſce , che moltir
buoni 8c eccellenti ſoldati , per non poter durare a ſtipendij coſi mi
ſertimi ,adietro ſc nerimangono . Et però queſt’arte della miliría
z . . A tanto
"uv-ó—
__
7 P R o E M I o.
tanto nobile, 6c honorata,s’è ridotta in tal’efiremo,clie alle uolte
nelle compagnie non potendoſi hauere buoni ſoldati, è neceſſario il
torre d’ogni ſorte d’huomipi , 8c di poco ingegno , 8c mal ”prattiçhi .
Trouanſene pur’anco di ſpirito nobile, 8c ingenioſo, li uali ſono_ pe cM-'—.

ritiſsimi ín queſt’arte , 8t di queſtimolti ſi trouano al ſeruitio di di


uerſi Prencipi , 8c anco di quelli che non ſono al- ſtipendio d’alcunQ ,
8c che deſiderano di dar’opera alla militia, iquali non potendo impa
rare coſa alcuna ſenza l’occaſione , ò il fatto , giudico che il remedio
di giouare à queſti, ſia l‘inſegnarlí, nè `ſi debba mancare di ſcriuerli le
regole, 8c i modi facili, ſi che poſsino ſtudiar 8c imparare la prattica,
gli ordini, 8c la ſcienza dell'arte militare, come anco dell‘altre arti ho
norate , ſi ſcriuono tanti uolumi da diuerſi autori eccellenti , coſi an
CO di queſta nobiliſsima arte, come già gli antichi faceuano, ſi doue-ì
ria ſcriuere 8L fare con ogni ſtudio alcune regoleòt buoni ordini da..
potere inſtruíre con bei modi quelli che mal prattichi di eſſa ſono, 8c, . —. —~.
n—.ña,
farli capaci di quelle coſe che non ſanno , 8c però i0 m’ho aſſai affati
cato con animo di giouarli , maſsime uedendo che ſino à qui intorno
àcio da altri non ſia ſtato ſcritto . L’opera adunque ſará un trattato
uniuerſale di militia, fatto con la ſua ragione 8c eſ erienza , diuiſo in
tre libri. Nel primo della quale ſi deſcriue il m0 o giuſto , 8c la bre—
uiſsima uia di far capace 8c intelligente ogni ſoldato nelle prattichfl
8c maneggio di fanteria , 8c maſsime per uno c’habbia carico ,- coſi di. --—-.`
-v.
una compagnia ſola , come anco d'un Sergente maggiore ,il quale ,
ſe ſarà ſofficiente 81 prattico , ſi potrà ſeruire delle Tariffe delle ordi
nanze 8c battaglie, 8c molti altri ricordi che ui ſono deſcritti, li quali
ſono utili Sc buoni, 8c ſe il detto Sergente , ò altro ſoldato ſarà poco
uſo in que-ſli maneggi , ſi farà eſperto, prattico , 8c ſoſficiente , coſi in
fare ordinanze di ogni numero di fanteria, come in fare Biſſe , Carañ.
guoli , 8c Battaglie d‘ogni ſorte in uarie 8c diuerſe forme con la ſua ra.
gione , come ſi deue portare ogni ſorte d’arme nelle battaglie 8c nelle
ordinanze ,inſieme con una belliſsima Tariffa delle battaglie quadre -Q-.
perfette per ogni faccia, di tanto numero di ſoldati per un lato, quan
to per l’altro della battaglia , 8c queſto potraſsi uedere d’ogni nume
ro di fanteria , con la ſua dichiaratione deſcritta , con un breuericor
do doue ſi fanno , 8L doue ſi troua d’ogni ſorte d'armi da guerra in
quantita, 8c le migliori . Nel ſecondo libro poi, ſi deſcriueil modo
che ſi oſſerua in uoler far preparatione di condur un’eſſercito in cam
pagna, con gli ordini che fi deono tenere nel marchiar canti , nell‘al—
lozgiare, nell'aſsicurare gli alloggiamenti, nel dare il guaſto in cam
pagna al nemico , nel riſtrignere l’aſſedio , 8c delle prouiſioni che ſ1
c fanno

_.ñ—
"*".1.».
P R O E M I O
fanno per la uettouaglia, 8c delle monitioni di tutte leſorti, 8c d'ogni
ſorte d’huomini, 8c fornímenti che ſeruoxio‘perl-'nſo di guerra ,‘ per il
fortificarſi, 8c anco per eſpugnar le terre,& fortezze, con auuettimen '
ti per il ſar ripari alle batterie, 8c ancora del gouern'o delle tetre,& di
ſoldati, per conſetuarione di eſſe terre , 8c delli ſoldati di ogni ſorte ,
8c ancora delli prigioni che fi fanno quello che ſi deue oſſeruare : poi
ſi dichiara il carico che hanno tutti li Capi principali de gli eſſerciti
a uno per uno , 8L finalmente d’ogni coſa che richiede d‘ogni atto , di
ogni accidente alla militare profeſsione, con ordine 8c diligenza de
ſcritto. Finalmente nel terzo , 8c ultimolibro ſaranno aſfigurati all'
cuni miei ſecreti , 8c aſtutie uniuerſali intorno all’arte della militia ,
da poterſene ſeruire tutti quelli che hanno ouerno 8c carico di mili
tia , coſi in campagna, come anco nelle citta , caſtelli , 8c fortezze : 8c
in materia da fortificarſi in campagna in ogni ſito che faceſſe di biſo
gno , ſecondo l'occorrenze , 8c ſerrarſi in fortezza in un’attimo ,con
edificij fatti di legname , 8L altre compoſltíoni inſieme accommoda
te. Bene è nero , che per adeſſo io nonuoglio mandarfuori altro che
il primo libro , 8c queſto ſolo a] preſente mando in luce . Fra tanto
con l’aiuto di Dio, i0 mi affatichetò à dar ſine a gli altri , i quali ſolo
ſonoordití , sforzandomi à farli più breui,& meglio ornati ch’io po?
trò. Et di tanta mia fatica altro premio non deſideto,che la benigna
gratia de i Lettori, 8c di tutti i ualoroſi ſoldati, 8c ſe à loro parta che
egli non ſia coſi ben compoſto , come la grandezza dell'animo,
8c intelletto loro merita , mi hauetanno per eſcuſato , ac
cettando l'amoreuole, 8c affettionato deſiderio mio ,
c'ho di ſodisfare all’obligo ch’io ten o conti
nuamente di giouar’alttui . A que o fine
. adunque , 8c non ad altro, io dò in lu
i~ ce queſto primo libro del Trat
. ‘ ~ tato militare , a lande , 8c
i gloria dell’onnípotcn
~_ , te Signor Id
.~ ,, . dio .

ñ.- . -A

A z REGO—
'
( …

REGOLA, E DICHIARATIONE
DI TVTTE LE TARIFFE DELLE ’h~m—:x_z—ffl_

ORDINANZE.

nè‘?
O L -r o ſarà utile 8c gioueuole ad ogni buon Ser—
gente queſte mie Tariffe. oltre che ſaranno tegole
facili {Q commode, per ſaper accommodare le ſue
ordinanze 8c battaglie , ſiano di quanto numero
uogliono , che uoleſſero mettete in ordinanza;
., Hanno dunque da ſapere prima, che uenghino i
i queſto, il numero de ſoldati c'hanno da maneg—
giare à ordinanza, ò a battaglia, 8c eſſendo addimandato da Capita
ni ,ouero uolendo il Sergente ſapere quante ſile d’huomini cauara‘
del ſuo numero per la ordinanza, a metterli ad ogni numero che ſi co
ſtuma di metter le ordinanze, potrà prima dare una occhiata alla Ta .-__
.--È
riffa del numero c’hauerà da metter in ordinanza , ch’egli ſubito tro—
uerà il numero di che uuole accommodarſi, come ſarebbe, uerbi gra.
tia , ſe il Capitano, ò Gouernatore diceſſe al Sergente , habbiamo da. Linz...
mettere in ordine 1500. fanti , a undici per fila, per far battaglia,
uorrei ſapere quante ſile ſaranno in ordinanza, 8t a queſto il Ser—
cnte ſi potrà beniſsimo accommodarc di quelle Tariffe , dando una
ol‘occhiata, com’ho detto, alla Tariffa di 1500. cioè al ſuo luoco , 8c
uederà il numero di undici , che ſaranno li 1500. fanti, file 136. 8c gli
auanza quattro huomíni d’accommodare a ſuo beneplacito , 8c pari—
mente ſe li uorrà minuire a dieci per ſila, ſaprà. ilSergente dire, che ri
maneranno ſile 150. 81 il medeſimo potra‘. ſapere d’ogni numero più
e manco , ſecondo ch’allhora ſarà biſogno , 8c queſte Tariffe ſaranno
facili da imparare a mente, 8c maſsime per quelli Capitani , ouerSer
genti, che non ſanno abbaco, ſenza ſtare ogni uolta a romperſi il 'cer—
nello ſopra il fatto , perche molti ſoldati ſono ualoroſi 8c intelligenti,
8c non hanno abbaco , 8c ſopra queſto ſtanno molto a romperſi la tc—
i‘ra , 8t durano fatica , doue i0 a queſto ho noluto trouar uia di gio
uarli aſſai con queſta mia regola , laquale , come ho detto di ſopra ,
ſi impara a mente, ouero ſi potra cauare in poca carta, notando
quelle Tariffe , che allhora li uerranno a propoſito , di quel tanto che
hauranno da maneggiare . L’ordine delle quali Tariffe ſi comincia
. \ `\ "I l"

.NE
-P R I 'M ñÎ O . 3
no a inſegnare a metter l'ordinanza a che numero ſi unole, da tre ſino
a dodici pet fila', dt ſapere ‘d’ogni numero di ſAnti quante! file ſaran—
no , 8t la primae` di too. la ſeconda di zoo. 8L coli di mano in mano
uanno creſcendo ſino a mille, a cento per uolta,8c dopo a mille e cen—
to , ſino a due mila , 8c coſi uanno creſCcndo mille alla uolta , ſino a.
dodici mila, 8t non accade a farla in libro di maggior ſomma,che ra
re uolte uerra‘ occaſiòne di ”piu di qìleſto numeri) di dodici mila ſanti.
ad un Sergente per metterli in ordinanza . Et quando biſognaſſe ſa
et di piu numero , ’come ſaría d'rtredicimila , piglieraſsi la Tariffa
delli dodici mila , che è lamag ioròc ultima del libro , &‘troueraſsi
il numero che allhora ſi uoi e matter a’cinque ;‘ò a ſei“;öuer dieci
per fila, ö( noteraſsiſopraun pocod‘i carta ,‘dapot 'fi troua la Tariffa
di mille a quello iſt'eſſo numero , &‘ſi nota'ſotto l'altro numèt0,& poi
leuaſi la ſumma tutta , 8c fi uedtaì'facile 8t giuſto; St medeſimamen—
te s’egli ſi uoleſſe ſapere di‘uenti mila, ſaraſs’i lo iſteſſo modö,piglían~
do la Tariffa di dodici mila, 8t quella de gli ottomila, öſgiugnendo
li numeri inſieme , ſi ſapràîöc come ſi ſappia di’qùeſti u’en‘timila, e
che fi uogli ſaper quello di cëto mila, piglieraſsi quel nuí'nèro di uen
timila, notandolo cinque uolte una ſopra l’altra , a modo di ſu
ma , 8t poi leuando detta ſuma, troueraſsi quanti ſaranno '
anco li cento mila , 8c medeſimamente ſi ſara d'ogni
, numero ch’ ei biſognaſſe. ſapere, : auuertendo ñ
' ‘ ‘ ſempre‘, che quei numeri, che ſi truouano ì‘
nell‘ultima caſella della Tariffa, ſono
quegli-huomini che avanzano ,
i quali , perche non ſono a.
. .'. baſtanza per una ſila T
intera , ſi chia- ' C ‘ ñ' 3
_ manofile,
l`.: __-… , ,. r0tte ., . a a .' z
Ì, . chepoiſiaccommodano, . - .. ,
_i _ -. _. …comedíſoprafi ..--.. __, -“ `
ñ‘ -- .- ... dice.. ñ .. ..
, .- I -- n ~ .-..u -~

r . . , _- ... - ~ o

ORDI
- LT! B ‘R 0
—,W~`P—ó-`‘óñ ór—N

ORDINANZA DI CENTO FANTL

Capitolo primo.

"TARIFFA.
:oo
a 3 per fila,ſar2nnofilc -ñ — ——- 3 3 auíz. 1
a 4 '-— -- -ññ -- — **'— 25 i

a J "—- -— ~— ~—~ **— ñ-~ 2°


'a 6 .... ..... ._. ._ ñ. -óñ— 16~auäz.4
a 7 'ó' *~_- -~ -~ *— *ó— 14 alláz- 7.
'a 8 -- —- ñ- -— -- -ó—ñ 12 auáz. 4
a 9 -ñ -ó -ñ _ -ñ -óó— 11 auáz. 1
a xo -— - 27-9 -- -—- -s-ñ xo
.a 11 - —- -- ó— -ñ -óóñ— 9 auzîz. x
a 12 — — -- -— -ó 4—— 8 auáz. 4

ORpINANZA Dimm—:Niro FAP-rx.


Cápjtolo-ſecòndóz.: ' i' , * L

"rſſſA R 1.1: ?JL


zoo -
a 3 perſila,ſarannofilc ~ - —— ———- 66 auîz. z
a 4-—— --- ,--— -—— . -—- so
a 5—-— .ñ-ó.: 2 ..z-ñ_ ..ñ-.ñ. ñ) ..ñ-.ó. 40
a 6 -óññ 33 auäz. 7.
a 7 › ñ—-—- 28 auíz. 4
a 8 ñ— 25
a 9 ñ --—- 22 auáz. z
a o -——~ 20
a n -ññ -ó-- -óññ- -óñññ -ó-ñ 18 auzîz. 7.
a n 16 auáz. 8
P :I M i 4.

ORDINANZA ’DI TRECENTO FARTI;

.Capitolo terzo .

. "I‘ ~,A ILF ..F 'LAI


300 c-:z
á 3> perfila,ſatannoflle ---- --- -—-.-.-‘Ioo. ñ~ ' -
—~— --ñ *un —-— ñóñ—-n-?î -
a 5 — . .- i .60 .
a 6 —~i ;o › .
a 7 ` ì , 4231151. 6

a 9—6*— *— .. -ñ’ *ñ -ó—--ñ "-ñ--~ &ual

av lo ` **ñ-*— _ñ ó** -ñ- “ó… 3° ,,.


a rr _ ...- - ñ 27 auáz. 3
a n. zsl- A'

ORDINANZA DI .AVATTROCEN‘IIO 2F.

Capitolo'quatto.

'I' A_ R I. E- E‘. A"; n


440° b CL.
a] 3] perfila,ſarannofile ó- - -oqñ ———- 13,3 auaîz. l
a‘ 4- - ~ . ‘ -Ioo -
a‘ 5 - - 80 - v
a 6 ñ óñ — i 66 auíz. 4
a 7 ~ - 57 auáz. I
a 8 ñ- ~ ñ 50 —_.
a 9 ó— - 44m. 4
a IO ~~ 40 '
a n ~—~—- ñ L~ — 36 auáz 4~
a 12 —-- z 33 auáz 4
s L-:I ‘B R :o -1
ORDINANZA' DI 'CINQYECENTOÌ'PJ
Capitolo 'quinto‘.
. T ..A'RII-'F 'F 'AQ
‘500
a 3 perfila,ſarannofilc~~~~ —--~<- : -ffl - l66`3óuäſſ²- ?
a 4... ~-._. ñ-ñ ñ -125 e
a ,—.-…. —²h—‘—*— **ñ-'- "'*IOO
a 6_ 1...... .......óó--ñ---ó--ñ - 83auäz. z
a7'... ...ñ-ñ… _ ñ--ñó- -—- -71auáz.3
a 8..... ñ'...— _..-..-.-- ñ--—— -~ ózauáz. 4
a_ 9-.. _.….---óñ----—óó-- 55 auáz. 5
310-- - ~ -.------' *ó 5°
aII— -,-----` - -- .-ñ-.....ñ- -ñ 45 auá'z. 5.
aLz—'z—ñ—-- —--—----o-—--._.....-_ 41auáz.8

.ORDINANZA-"DI SEICENTO' FANTILÎ

.Capitplo'ſeſto. ì.

T.“,AI R. I F.“ RLA;


600 ` r…
a 3 ` perfila,ſhannofilc --ñ -—---— -— —zoo , ' 4
a '4—- …)~.-*—-- ----—- >— --- -—›-~ --150 P
a !5-- 33-34;. -.--. -120
a;6—-- ›-+--- —-ñ-"'~*---—-—-——- -Ioo
a 7-— ---ó--- —- _. `~---- ó -ñ-. -ñ 85-auáz.5
a x8—- ;›*'-*`-r*!~- -- -*--›———- -- - 75 - P
a '9:— -.-—-—-- —-…. -ñ-ñ ñ- -óñ -ó óóauáz. 6
ZIO**— "—-ñ—. 0—- -oñ— ..ñ-.M .— 60 .

all-**- È-óóñ ~—-ñ- —-- ñ -—---- 54auáz. 6


3.12 ‘-' **~—--. ñ- --—~— :ñ- .-ó 50
*~——-v-*— i** -~c ñ— _a_
P' R' Il M OÃ 5
ORDINANZA' '-DZI .SETTE CENTO F.

Capitolo_ 7.

i* A R i F. e A‘:
700
a 3 perfila,ſarannofile *— -——- -——— 233 auáz. l
a 4 ~ 175
a 5 -—- —-— — --—- -ñ— ó-ñ 140
a 6 - -~—- 116 auäz. 4
a 7 ì ~ 100
a 8 - - 87 auá'z. 4
a 9 77 auáz. 7
a io - -— -- ~ 4 70
a [I › - i -ñ ó 63 auáz. 7
a tz ' -- - - 58 auáz. 4

ORDINANZA DT OLTT0`CENTO~FA²NTL

.Capitolòj 34"

T’ A R I F' F‘ A.
800 `
a' 3 per nla,ſarannofile ñ - *ñ- -óñ— 266 auáz. 2
a 4 - ~ " zoo
a 5 ~ -‘—-— 160
a 6 ~ ‘ ' 133 auäz. a
a 7 ~ *’ 114 auáz. z
a 8 - > ’ 100
3- 9 88 auäz. 8
a IO ‘ób ~ -- ~ _LL . 80
a II -~ *- ~ -- - ó 72 auäz. 8
a 12 e * * ~ - ' 66 auáz. 8

B
"l .I. IÎÉ K'Ò.
ORDINANZA DI :NOVECENTOZFX
.Capitolo 9-»

900 T_- A‘: R, I F. F' A*: ì _‘~


a 3 per fila, ſaranno file -— —-~ -ó 3 oo
3. 4 -*-* ñ—-*- .ju-r*— ñ-ñ-~ '-*- 17-5
a 5 —*-ñ *ó*— _ --fl- ñ***— *_*_ 180
a 6 ñ 150
a 7 ——— s—-ó .--ñ- -ññ— ~--- 1:8 auíz. 4
a 8 ”2 auáz. 4
a 9 -*~— *--- . *-*~v~ —-— **"- IOO
a 10 —-- -ñ— .—-ñ -—— -0— 90
a u r .ñ 81 auäz. 9
a 12 T— … 75

_1, _ORDINANZA’D‘IFMILLEÌ‘FANT’L ` `)
»—

Capitolo_ I o.

'RA-‘R, I. F 1:- A:
1000
a 3 perſila,ſarannofile ñ—ñ .--—- ———- 333 auázff 1
a 4 .. .- . 250 ~
a 5 - , . f - 200 ,
a 6 —- , .. .. ñ_ . 166 auäz. 4
a 7 .. g .. . ñ 14:. auáz. 6
a 8 . . . . ñ ` ”.5
a 9 ——— q _ .. , . . . 1 l 1 auáz. x
a‘ IO r , . , _. IOO ,
:1:11 . . _ . `.. 7 . . —— 90 auáz. Lo
a} 12 83 auáz. “4
i*:- x r- M o: e
` .TORDI--N-ANZAJD‘IÎ MILLEÎE’CENTÎO F. i)

capitolo~ '_I I'.

l T ‘. A R I; F" F.“ A'?


”oo ` f '7 -
3' 3 : per fila,ſatannofile —- —— ——— 366 auziz. z
a 4_ .._ _- _ ó— -— ó”— 27s
a s -_. .ñ. - —- ~—- *ñ*— 220
a 6 _ _,. ..- ñ... ñ.. ó— 183 auäz. 1
a 7 _ ñ... _- ñ- -- --—- 157 auíz. l
a 8 e ó. -ñ- —. ó- ó..- 137 auäz 4.
:a 9 _ñ_ ._.., ñ- ñ- -ñ -ñ-ñ in auáz. 2
a [o .- l _ó-_- _ _ ñ—-ñ *P*- [lo

.a [l —- .—_. ~—› -~ **ñ- -*- ICO


l a ([7, _,_óñ- -—-. -- ~—~ -v- -ó— 91 alláz. 8

, ORDINANZA 121~MÎLLE R DYGENT'O P. v:` 'e


qi capitolo’. :fa ‘a
I

ll A _ RT I:. F7" .AT


I' -noo
,li al 3 perfila,ſarannofile 4 -ó—-ñ --—-.- v400
ll a -ñ~çñn ,ou— b… ..-ó--n- 300

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z! a 7 ñ . 171 auáz. 3
‘L a 8 ñ 150 _ _
~z a 9 . I 13; auaz.;
~ a o _ - . . .' Î 12.0
a 11 -ó-.ñ r-ñ— -.-.o—- .-e-v-ñ -ó-ñ-ó 109 auáz. l
a 12 —--`-‘ —-~-.-|—` .—12- -—v-~.- -"""'~ IOO

B z
.L IÎBI R7 Q:

ORDINANZA DI MILLEE'TRB'CENTQJP. _

Capitolo 13.*

T AIR. I* F ‘F‘A.”
1300
a 3 perfila,ſarannofile —~ ñ.- -—-— 433 211211.]
a 4_ -ñ __ 4 __ _- , __ _.- 325 ,
a S ._.. ._ .-_ -— -- ’-— 260 :
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a 7 ó— -— -ñ ññ- -ññ -óó 185 auázſt;
a 8 - - —- -—- -- --- 162 auäz_ 4
a 9 ññ- ó- -ó- —-~ —- - --— 144 auáz 4 á
a 10 - *- -~ --~ -~ -3—- 130 `
a l] ~ ó— -ñ ñ" *ó* **'— I 18 auäz.- ?o .

a .n -—- — -- —-~ —- —-—- 108 auáz. 4 -

ORDLNANZLDE MILLE; E; OLI/;avrutno12151111'o~~ P. 1


Capitolo ' 14;?

T A-RLILF-F‘A:
1400
:1 3 perfila,ſarannoſile --- *'*— 466’auáz. 2
a 4 -.__ _.___ ...ñ... -›- -—-~ 350 l
a 5——— -óñóñ ñ—-— "—— -—-— 280 - 1,
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a 7 ____ ___ .--ññ- —-- -ñó 200
a 8 ó*— -ó- —- —-—- -- 175 '.
a 9 4 155 auäz. 5 ` J
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a 11 - 127 auaz. 3 z
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R. R., I. Mi Q."

ORDINANZA 'DIÎMILLLEIEL CINQYECEN’IÎ-Qffl.


,çapitolo-.ñ 13.

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alla* —- —:~. --. ñ..-.~ñ.. e— -..~.-*...*.-- .ñ 1252.1151. 4

.';ORDINANZA,DI MILLE B- SEICENTQLR-,L

Capitolo’ 36-.

.T A R I P F, 1c.
1600 k -z
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TARIFFA'.`
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ORDINANZA DÎI MILLE EſiO‘TTO’CE’N’I-DÎ-F.

(Iapítólo~ 1 81

TARIFIÃK‘.
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1311 -163 31152.7
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ORDINA-MA', DI: MID’LEÌE NOVECENTO F.

Capitolo _19;

.IARlBFtA'Q
_ 1900
"a 3 perfila,ſarannofile —-- ó
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Eapüoíòízör

T'… A‘. K lì BL’ F3. A;


2000 e' j'
a 3 per fila-,ſarannofile --~›*- a i. -- 66.6 auaz. 2.
‘a 4 — -g*~— -ñ-ñ .-..-ñ— 500 ñ
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a 7 -ñ `--to—-- -— `óñ -~ .ñ— ^285 auáz 5
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.L‘ rTBI R': (I

. .ORDINANZA DILTRE’ MILA L:. .'îſí)

Capitolo‘ _an

.T-.ARIEPA'Z
3000
a 3 per,fila,~ſaranno file - ñ—-ñ -—- ó- 1000
a 4 ~— A *4 ñóy— > .— *~~ñ—— ñññ

a s' —~ r ñ— ñ— - [—— - ññññ 600


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a 11 — -ó— óñ -—---—- ~ -~ 7.72 auá'z. 8


a ‘z -- ó— _ _1—- - 250

ORDINANZAzm MAT-T1101” [LA F.


capitolo-:22x

I'- A… RL L F. FI" A;
4000
a 3 per-filaſſaranne-file —~~--*— *- *- ‘BUYER-‘TAI 1
a 4—- ;`:-Î*-- “—— ~~"— *ñ— v—{ooo —
a 5-- :.-f— ññ.- --1-ñ .- _ñ ~800
a 6-*- -v— -— ñó- 3'352. 4
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a 8-— -—--- — -o- -ñ -ó 500
a 9_ ñ... _.. …ññ — ›-- 4443M:. 4
a 10— -ññóñ -ñ- -- -—- — 400
a 11 — -óñ ñ— --- -- ~ 363 auá'z. 7
312 - óó— - '-~*~ "* '* 333 auáz. 4

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P R I’LM O.

cantu A-Nz ALDI; CLN MENU—A F,


Capitolo.- z3.

Tt- A R* I_~ I?“ FL_ A..


5000 J a‘ C z q
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a 4 - -- --. -~…-*-- *-:..*-*~* .-7 17-50
a 5 -~ -~ -~:- -z _,*ó- -,:* —~,,— 1—" [OQO
a 6 __ _ó _- ñ_- _ _ñ _7 -z U--ó _óñz 834 auíz. ?—
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a [1 - -~ -7 -:. ..- .-~.- -:.,.-~ ,-7- 454 auaz. 6
a 12 — -- ó- - …-ñ — óz ,- ñ— 416 auáz. 8
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_'-Q'RDINANZA DI SEI, MILA-*Flux

~ Capitolo: a4 .

T. A R I F F A:
6000 e ”
a 3] _____r ._. .L- -ó — laooo
a 4 ————————— 1500
a 5* ————————— 1200
a 6 ————————— 1000
a 7 ——————— - - 857 auá'z. I
a 8 ————————— 750 -
a 9 ————— *—-* - -~ ~— 666 24152.6
a 10 ————————— 600
al rt —— - ——————— 545 auázñs
a 17. ————————— 500

C
LI'BRO .

ORDINANZA DI SETTE MILA"R*

C3pítolo 25.’
TARÎPF‘A;
7000
”com une-* w W per fila , ſaranno file [ſl-lil l l ſi Î-a— 2333 uäz. 1
CRM—P
N~O\0 0\] [HHIlll [Hi-[HIM. ì"- I75°
l.l:l.'l.ſil.|l '| 1400 *
'-‘—~ 1166 auáz. 4‘
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777 auaz. 7
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636 auäz. 4
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'5 83 auáz. 4_
_

.O—IZUIÎNAN’ZÃ m Ò’T-rèoîmſizm:>p.
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Capitolo' 2‘ 6')
I‘. A, R 1. F. F: A.;
8000
a
a
3 perfila,ſarannofilc -
I li'— r
——_

'ñóo—c
l 2,666 auáz. z
2-000
4———
a 5 1600
a 6 1-333 auäz. [o

a N~O`O00\l -ñ _._… [142 auaz. 6


a 1000 ñ
a 888 auáz. 8 ñẁ—-._ .-_

3. 800
a 727 auzîz. 3
a
’-1— 666 auáz. 8
R R I M O- 10'
ORDINANZA_- D1 NOVE-MILA F.
_Capitolo 27..

,T A. R I F F A#
9000
a 3 perfila,ſarannofile —— .. -*~ -- 3°°°
3.` 4. —-~ *~—~› . -*.—~ ~—_-. {—0— 27.50_
’a 5 ñ ._ e. , 1800
?al 6 .. . _ _ 1500
`a 7 . . ’ . 1285 auáz.5
a 8 ,ñ .4 . 7-— 1125
a 9 ñ ‘— ._ . … , .rooo
a lo ..ñ . e tóñ - m _ 900
a 11 ,ñ .ñ …- ñ… .. 818 auíz.:
a 11 *ñ - …a . - 4 750 A

.'.QRDINANZA‘ DIDIECLMILAFANTLÉ@
_Capitolo_a.8
I A, R I F, Aia

10000
a] 3 petfila,ſarannofile ñ— e --- ~7-~ 3333 auäz. i
a} 4-—— ñ ——-— —--ñ . 2500
a 5 ——-—- -—— -—- a ———ñ -. 7.000
a 6 ——` ó— ~ ---- —-ññc 1666 auäz. 4
a 7 - — . 1428_auáz. 4
a - e 1250
al 9—-— > ~ llll.3.lláz.l
allo ñ.-- 100
a l] j . ›-—- 909 :il-151.1
a 12 ñ - 833 auáz. 4

C… a
c: ó'L‘rBRîo
ORDINANZA DI VNDICI MILAPF.

Capitolo 29.

TARIFFA}
I
11000
Il l l l l -ñ 3666 auáz z
_ a 3 perfila,ſaranno file
p 4- ‘ [Il l l l HHHHH ì_ ²7$°
s*

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-- 18-33 auáz, 1
ñ 1571 auáz. z
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-ó 1100
ñ- 1000
916 auäz, 8

ORDINANZA DI DODIC’I-MILA FANTI

Capitolo_ 3 o.

TñAë R I. F IPA.“
12000
a 3 perfila,ſarannofilc * ñ— 4000
a 4—-
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HHHHI
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3000
2400
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311— -- 1090 auáz. 10
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P R" ILÌM O; 1t

REGOLA PER FARE CON ORDINANZA


, le Biſſe. Cap.“'31..’ ,1
*4.
K

88°
R o v ^ N s! alcuni ſoldati , 8c altri huominí anco
ra,che ſi preſumono di ſapere molto piu de gli al—
tri , Se biaſmano il far delle Biſſe , 8c Caraguoli ,
con ordinanza , dicendo quelli eſſere ſuperflui , 8c
'ì , di poco momento: alli quali riſpondendo io,dic0
_ ._ .<. . che molto s’ingannano , 8c hanno poca cognitio—
"AMX `-—~Î ~’ -’ ne, 8L manco giudicio d’eſsi : parendomi ( ſecon
do l’openione di molti periti ) che non ſolo ſieno lodeuoli , ma anco
utili 8c gíoueuoli alli ſoldati, maſsime quelli che ſi ammaeſtrano : 8c
la ragione è queſta, che i ſoldati, che non ſono diſciplinati, 8: hanno
poca prattica del maneggiarſi nell'ordinanze ſtrette ,’öc nel uolteg—
giarſi in eſſe , 8c nel maneggiare ogni ſorte d'armi , come la picca , 8c
più di eſſa l’arcobuſo , col quale biſogna fargli fare alcune ſalue nel
ſtrigner delle Biſſe,8c coſì anco nell’aprirle, in modo che i ſoldati ſtiiñ
no in continuo moto di cargar 8t diſcargare gli archibuſi, ſempre nel
le ordinanze caminando’hor larghi, hot ſtretti,`& hór piano, hor for
te, che ſi fanno molto agili, 8c leſti, coſi nel maneggiar delle lot arm i,
come nel caminat giuſto, 8c con bel garbo nelle ordinanze , 8c nelle
battaglie :la onde ſi puo uedere,che il far di queſte Biſſe,& Caraguo—
~li , ſia d’un gran profitto , 8c di qualche importanza : Sr ſono da eſſere
bíaſimati coloro che le ſchifano , 8c abhorriſcono , come di ſopra ho
-ancora detto . Deueſi dunque lodare il buon giudicio di chi ne ſu
, prima inuentore , 8c cercare con ogni diligenza d’imítare la regola ,
Ich’io ſuccintamente ho dichiarato : 8c ancora che ad alcuni pare, che
`fieno facili, nondimeno io ho ueduti de’ Capitani, che con uergogna
ai infamia loro,ſi ſono in eſsi intrigati 8L confuſi con tutta la loro 0r
dínanza : SL queſto naſce dal ſuo troppo preſumerſi di ſapere . V0
lendoſi dunque in un’ordinanza far’una Biſſa ſemplice, fì terra l'ordi
ne diſſegnato nella ſeguente faccia .

Preſupponendo
.' .L IÎB R O‘
**ñ—u‘
`~_—

'I

BI.SS_A-SEMPLI-CE.'

Î--_'._—
ó-ó-.._óñ

ó Preſupponendo, che queſta Bíſſa qui díſſegnata fia la piazza, O lil-o


go , doue ſi farà la moſtra , 8L coſi comlncleraſfl a entrare con l’ordló
nanza , dou’è la coda della biſſa , uoltandoſi priìna a deſtra , 8t .poi a
ſiniſtra mano, tornando un’altra uolta a deſtra , 8c a ſiníſtra , fino che
fi uedranno le inſegne eſſer uenute gíuſte nel mezo della Bíſſa , 8c che
fiiíno bene: uſcendo d ípoí fuori dou’è la teſta della Biſſa , come è qui
díſſegnato : facendo ſare una bella ſalua d’archíbuſate,.nell’aprír ſuo,
ra, 8c díſtender dell’ordinanza :auucrtendo che le lettere- 0 a tre a tre
che ſono nella Bíffa, ſono le file de’ fantl in ordinanza a tre a tre r, 8L li
T, ſono tamburi : 8c dou’è i] B, ſi dín0tan0 le bandiere : onde biſogna
intender bene , öc ſeguitare qucſt’ordine , che non fi può far’err’ore . ,

BISSA

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PRIMO. 12.
BISSA DOPPIA;
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90° n°88888808880000000830 90°
90° 0000090000900000000‘,o 90.30
0° °°°°o 00°
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99900000000000000000 0°
9000000000000000°$

Volendoſi poi fare la Biſſa doppia , ch’è più cinta 8: più ſerrata, co
me qui ſi uede, è da auuertíre, che le file non paſsino più di cinque , ò
ſei huomini, ò ſette al più , perche quando eſſe ſono troppo larghe ,
aHarganoancotroppolordinanza,guardandoancocheilluoco ſia
commodo 8c capace,per poterſi diſtendere con la fanteria a farle ſen
za pericolo d'intricarſi . Auuertendo quello che alla fronte dell‘ordi
nanza haura da caminare, nello entrare in piazza,doue uoleſſe fare le
dette Biſſe, di pigliare tanto ſpatio d’eſſa, che ſia conueneuole per far
quello che nella mente ſua ha diſſegnato : ſempre nel uoltare 8: dop—
píar dell’ordinanza, tenendo larga la ſtrada,& caminando più dritto
che ſia poſsibile, ſe deſidera ch’eſſa gli rieſca beniſsímo : comincian
do l’entrata ſu per la coda,come nella ſemplice ſi dice,uolteggiand0ſì
come qui è diſſegnato: 84 finito che ſi ſara‘. di doppiarla a baſtanza, ne
l’ultima doppia , come nella Biſſa ſem plicc s'eſce ſuora allargandoſi ,
coſi in queſta doppia, finite tutte le uolte , ſi ua cingendo , 8c circon
dando : dipoi uſcendo ſuora, ſi farà una ſalua generale d’arcliibuſate:
8: queſta ſarà facile,8c a’ circonſtanti parta intrigata, 8c foſca.
R n o 0 l. A
.LIBRO
REGOLAJ’ER FARE CON ORDINANZA
il Caraguolo. Cap. 32. `

A Is o o N A , uolendo fate il Caraguolo, tener’il me;


deſimo 0rdine,che nel ſar delle Biſſe s'è detto,cíoè
che le file non paſsino il numero di ſei, ò ſette ſan
ti,accíoche non ſi confondano nell’uſcita: benchc
ſi ponno ſare anco di più numer0,ma biſogna che
. 7 quelli che'l guidano alla fronte dell’ordinanza ,
ór- ñ :‘5’— habbino buona prattíca,perche è pericoloſo d’in
trigarſi : però è d’auuertire , che s'uſi maggior diligenza nel Caraguo
lo,che non ſ1 fa nelle Biſſe: e ſtando il guidatore d’eſſo alla fronte della
ordinanza , condurla in quella piazza , ò luoco doue ſi uoleſſe fare .
CARAGVOLO. .U

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Pteſuppongaſi dunque nella mente chi hauerä il carico di farlo , che


queſto Caraguolo , che qui ſi uede diſſegnato , fia anche nella mente
ſua figurato in terra , ſopra il luoco doue ſi haura da ſare : entrando
principalmente doue è la crocetta,8c andar marchiando largo,8c for
.r'. . mal‘
l P R I M .’O . r;
mar circolo tondo, ſempre uoltandoſi a man deſtraí laſciando fra un
circolo e l’altro la ſtrada larga , tanto che a] ritorno ſi poſſa uenir den
tro detta ſtrada , done è figurato Ia parola Vſcita; che dinota il uol
tarſi, giuntouolteggiando,
che hauerà che ſi ſia nel mezo
fattodel Caraguolo
tanti :cioè
circoli, che quando
ſi uegga ſi uedrä
hauerlo ri-ſi,
ſtretto a baſtanza, hauendo laſciato fra l'un circolo 8c l‘altro dell'ordi
nanza, tanto ſpacio, che in quello ſi poſſa ritornar adierro , ſenza che
uno tocchi l’altro, 8t lì farà fare una bella ſalua a tutti gli archibuſieri
a un tratto generalmente . Dipoi riuoltandoſi a man ſiniſtra , uſcir
ſuora per quella ſtrada che hauera laſciata fra l’un circolo , 8c l’altro ,
cioè, come è diſegnato nell’altra faccia, doue è la parola Vſcita, cami
nando ſempre più diritto 8c eguale che ſi può : 8c facendo fare nell’u
ſcir fuora un’altra ſalua generale d’archibuſate . ‘ *.
Puoſèi cominciare il detto Caraguolo, da che lato ſi uuole, ò a de
flra, ò a {iniſtra mano , auuertendo , s’egli ſi comincia a deſtra , nello
uſcir fuori, uolgerſi a ſiniſtra mano : 8c coſi parimente, ſe ſi comincia.
alla ſiniſtra, nell’uſcire, uolgerſi alla deſtra : che coſi ſi trouera la ſtra—
da d'uſcire ſenza impedimento alcuno, ma biſogna nel principiarli,
tenere la ſtrada larga .
REGOLA PER METTERE OGNI NVMERO
di Ordinanza. Capitolo 3 3.

' q S s E n n o ridotta la fanteria nel luoco doue ſi uuol


metter l’ordinanza : s'ha prima da auuertire , che
egli ſia a propoſito , e tanto capace , che l’ordinan
za ſi poſſa commodamente uolgere a deſtra , 8c a.
ſiniſtra mano quel piu cheſi può , ſecondo il nu
_ A' ` . mero però de’ ſoldati, che ſi trouino : poi ſi fara à
- ` queſto modo. Primieramente ſi ridurranno le pic
che da per ſe da un lato con l’inſegne : 8( da un’altro tutti gli archibu—
fieri, un poco più diſcoſto dalle picche : cominciando a far caminar
gli archibuſieri , a quanti ſi uogliono , per fila , compartendoli però
ſecondo il numero che ſi troueranno, potendoſene porre da tre , ſino
a dodici per fi]a,che di rado ſe ne pongono più d’nndíci in ordinäza,
quantunque il numero della fanteria ſia groſſo , ne‘ in uero ſe ne deu—
riano porre più di undici, perche quando paſſano undici, o dodicr ,
non ſi addimandano ordinanze: ma più toſto battaglie, ancor che io
habbia nelle mie Tariffe accommodat0,che ſe ne poſsi no ſeruire ſino
a dodici per fila , il che non importa molto , hauendolo io fatto ac
’ D croche
’ : L ` I EB R D
cioche ogn'uno'ſe ne poſſa ſeruire a ſuo beneplacitoſe per ordinanza,~
8c per battaglia inſieme . Poſto adunque il numero che ſi uuole per
fila , de gliarchibuſieri , ſi faranno caminare accommodatamente,
mandando una fila dietro a l’altra , affermandoſi il buon Sergente da
un lato , 8c ſacendoſeli paſſare appreſso , adocchiar beniſsimo di fila
in fila, tutti i ſuoi ſoldati a un per uno , ſe uanno diritti in fila , 8t che
non ſi muouano punto fuori dell’ordine , che queſta è la bellezza , 8c
l‘importanza delle ordinanze : auuerrendo però ancora il Sergente di
accommodare alla teſta dell’ordinanza tutti i Caporali, o Lanze ſpez
zare, che portaſſero l’archibuſo, ſeguendo di mano in mano li miglio
;ri 8t meglio armati di maglia , accommodando un tamburo dietro
la ſeconda fila, cioe` innanzi la terza , ponendoſi anco alla coda de i
m_1gli0ri,& meglio armati,accioche l’ordinanza compariſca meglio:
percioch'e quando ſono partiti in ordinanza gli archibuſieri dalle pic
che, 8t che ſi uolta faccia,alhora la coda ſi ſa fronte : però,deue adun
que la coda eſſere coſi adornata, come è anco la ſronte,ouer teſta del
l’ordinanza, che ſi uogliamo nominarla : il che uolendo ſare, ſarà bi
ſogno il porre nel mezzo delle file, i più debili, 8L meno armati. Au
uertendo con diligenza il Sergente , ſe nelle file i ſoldati ſaranno ben
guerniri, 81 all'ordine d’ogni ſorte d‘arme 31 monitione che gli richie
de, 8L ch’aPparti'ene all’archibuſiero ,come ſarebbe c0rda,ſuoco,pol—
uere, e palle, 8t anco l’azzalino , 8c ueſto ſi deue guardare con quella
inſtanza 8C diligenza, che apporta c il tempo ò la occaſione , 8L il ſo
ſpetto de gli inim'ici ; 8c in'un m'edeſit'no tempo, ſe hauera‘. commiſſiò
ne , deue il Sergente diſpenſar monitione a gli archibuſieri , come
palle, 0 corda, o poluere, 8c tenere un’huomo appreſſo di ſe , che ten
ga la monitione, 8t eſſo poi uadi diſpenſando 3 Sc dandoli la poluere
hauerzì una pirierta, che ſia piccola e ſottile di cannella,accioche ella
poſſa entrare nella ſpoletta di tutte le ſiaſche de gli archibuſieri,e con
una miſura che tenga tanta poluere quanto ſi uuol dar allo archibu—
ſiero in una, ouer due uolte, 8c coſi ad ogni fila a uno per uno, ſi come
uanno paſſando,facendoſi caminar il Sergente la ſua ordinanza auan
ti ad eſſo, coſi pian piano a ſila per fila , che a queſto modo non ſi po—
tra‘. confondere. Occorrendo poi a non diſpenſar monitione alcuna,
ad un medeſimo tempo ſará,che le pieche da un’altra banda ſi metta*
no in ordinanza a tanti perfila quanti ſaranno anco gli archibuſieri,
facendoli caminare un poco diſcoſti da gli archibuſieri, comparten_
do gli armati di corſaletti mezi alla teſta , 8c gli altri mezi alla coda ,
8L le picche ſecche in mezo , 8c nel mezo di quelle , porre le inſegne,
con alquanti tamburri appreſſo le dette inſegne, cioe‘ nella ſua piazza
e , quei
P ì R .' I " M" O‘. r4
quei tamburi 8: fifarí , ſe ce ne ſaranno , caminaranno dauanti li ſo
pradefli‘alfieriì, 8c -1'1 Ser 'ente'facendocaminar le picche; annoüerarà
uante fila ſaranno, 8c e lo tetra bene a memoria , accioche uolendo
ar battaglia, ſappia come gouernarſi: 8c coſi far caminare 8c uoltare
le dette picche un’altra uolta, &hauendo’poi coſi 'accommodato be
ne l'ordinanza di picche con le inſegne acconcie giuſte nel mezo con
li ſuoi tamburri 8c fifari auantí , come ho detto ancora , facendo che
le inſegne habbiano ampla 8L ſpacioſa piazza dalle due file che li ſono
a canto , cioè da quella che li ua dinanzi, 8c dall’altra che li camina
dietro, accioche le inſegne poſſano ben comparere 8c maneggiarſi,&
acconcio che ſia al modo che ſtiano bene, biſognarà far che le picche
ſi fermino,& il Sergente hauendole fermate,andra`, doue prima haurzì
accommodatigli archibuſieri,e il farà marchiar appreſso doue ſono
le picche in ordine; 8c hauendo il Sergente prima annouerato le file
anche de gli archibuſieri , 3t fcrmatoſi doue ſono le picche , paſſate'
che ſaranno la metà delle file de gli archibuſieri, cioè ſe faranno tutte‘
cinquanta file, paſſate che ne ſaranno uenticinque, il Sergente entra
rà con la ſua labarda intrauerſata , 8c affermando in dietro l'altre uem
ticínque file, fara entrar con bel modo 8c preſto tutte le picche , 8c in—
ſegne ; tuttauia facendo marchiare auanti,& quando ſaranno paſſati
nia tutti , nel ſcoprirſi l’ultima fila delle picche , farà entrare il rima—
nente di quelle dc gli archibuſieri : il che facendo ,l’ordinanza farà
bella 8t perfetta , 8L ſtarà anco bene il farla caminare , az uolteggiare
tre, o quattro uolte, accioche fi affettano meglio , 8c che piglino be—
ne il paſſo , 8c l’ordinanza , 8L lo intender delli tambutri , che coſi fi’
Fanno piu agili nell’andar giuſto, imparando l’uno con l’altro il paſſo
.graue,& conueniente,& il portar l’armi d’ogni ſorte con bella gratia,
8c maſsime la icca . Deue il buon Sergente auuertire di fermarſi in
ogni luoco di commodo, o paſſo ſtretto, come ſono il ſalire,& diſcen
dere qualche montada, il paſſar d’un guado , ò d’un ponte ſtretto , ò
d’un foſſo, ò d’un’acqua,ò d’altro paſſo ſimile anguſto 8c malageuole:
come il più delle uolte ſi troua , nel marchiar delle ordinanze , 8c nel
farle dar uolta ;accioche l‘ordinanza non lì confonda in qualche fila,
nè partirſi di quel luoco , ſino a tanto che non ſiano paſſatc tutte le fi
le , che coſi l’ordinanza non ſi diſordinetà punto , anzi marchi-:tà di
ritta , 8L giuſta .
i

.\ ‘ D iI Come
LIBRO
COME SI DEVE PORTARE LA PICCA
nell’ordinanza. Capitolo 34.
a A u n o da ſapete coloro , li quali ſono deputati a
ì portar la picca nell’ordinanza, ò battaglia, ch’eſſa
fra l'altre arme da ſoldato, è la più onorata che ui
› ſia, 8c ueramente uno che porti, 8c maneggi bene,
8L con gratia una ſimil’arma , fa un belliſsimo 8c
dilerteuol uedere,8t maſsime nel portarla ſopra la
ſpalla. Portaraſsi adunque la picca ſopra la ſpalla
ſoſtenuta con bella gratia, 8c che la mano che la ſoſtiene ſia a canto la
ſpalla doue è poſta, 8c con il gombedo alto : deue anco ſapere quello
che ſara in capo di fila, ſe ſara dal lato deſtro , tenerla continuamente’
marchiando nella mano 8: ſpalla deſtra , ſenza mutarla mai, 8t coſi
parimente , trouandoſi capo di fila dal ſiniſtro lato ,la terrà ſempre
nella mano SL ſpalla ſiniſtta . quelli poi che ſono nel mezo delle file ,
hanno liberta di tenerla come ad eſsi torna più c0mmodo,cioè ò alla
deſtra, ò a ſiniſtra mano, 8: di poterla muouere 81 cambiare da ſpalla
a ſpalla : è ben uero , che‘l giuſto portar della picca a quelli di mezo
delle file, è il tenerla con la mano 8t ſpalla ſiniſtra , &la deſtra mano
tenerla di dietro ſopra il pugnale, ò ſoprail fianco , 8L coſi general—
mente tutti, e quelli che ſono di mezo , 8t quelli anco che ſono nelli
capi delle file, terranno queſt’ordine dl prtar la mano che hanno li
bera, di dietro, ò ſopra il fianco . Marchiando poi con bella gratia ,
8L con la teſta alta, con un paſſo graue , altiero, 8t conueniente, 8t con
la perſona dritta quanto è poſsibile,8t quello che più importa,è l'ha
uer ſempre l'occhio a i compagni che ſono nella ſua fila, andando giu
ſii uno con l’altro, ſenza ſar’errore d’un minimo paſſo , 8: ogni paſſo
8t mouimento deono fare tutti d'accordo ad un tempo , 8c co'ſi tutta
la fila intera, caminando or piano or forte , ſecondo il batter del tam
burro. I calzi delle picche uogliono eſſer tenuti eguali e di longhez
za 8c d’altezza , quanto che ſia poſsibile , accioche portandola altri
menti, non s’aſſomigli alle canne de gliorgani . La miſura dunque
del tenere il calzo della picca , è queſta , che biſogna hauer l'occhio a
nella fila che camina innanzí,& ſar che’l calzo della ſua picca ſia giu
o per mezo la giuntura del gino'c'chio di quel ſoldato che li ſara per
mezo nella fila anteriore, a coſi tutti di mano in mano la deono rene
re a queſta miſura d'altezza , cioè alla giu ntura di dietro del ginoc
chio , che non potranno in ciò far'errore : portando nel marchiar:
_ _) quella
P R l _' M O. rs
uella gamba che è ſotto il braccio della picca gíuſta giuſta,mouen—
do il paſſo ſotto il dritto dell’aſta della picca, andando,come ho det
to di ſopra, tutti giuſti, con paſſo altiero, 8t ſontuoſo, che.coſi facen—
do, ne riporteranno honore dai circonſtanti , che in cotal modo li
uederanno . ’ ' "j
DELLA MlSVRA DELLA PICCA.
. Capitolo 3 5. ,
l
ì A picca non deue eſſere nella ſua longhezza man
co di quindici piedi , per queſto riſpetto, che tro—
uandoſi la fanteria riſtretta 8c acconcia in batta—
>. glia ordinata, ſi poſſa per utile 8L auantaggio del
_ v. pz, lo eſſercito , per gli aſſalti di dette battaglie da gli
- i". … nemici fatti , abbaſſando le picche contra quelli ,
- ‘ì far fi, che maggior numero di file che ſia poſsibi—
le, alle difeſe di dette battaglie , poſſano offendere li detti nemici ,
8L però la picca eſſendo manco di piedi quindici, ſi troua , che non
può combattere ſe non la prima, ſeconda, 8L terza fila, ſtando tutti in‘
ordine ai ſuoi luochi, 8( anco diſcommodamente la terza fila potrà
combattere, 8L arriuar fuori con la picca , a ſoccorrer 8c difendere la
l' l prima fila : percioche la diſtanza del terreno da una fila all’altra , in
una battaglia, per ſtretta 8c ſerrata ch’ella ſia,uuol pur eſſer anco tan
to, che gli huomini ſi poſſano maneggiare , ſenza impedirſi l’uno con
l’altro : adunque è da conſiderare , che la diſtanza del terreno , che è
fra una fila 8( l’altra, ſi porta uia per aſſai longhezza , di modo che ſi
uede ragioneuolmente, che la picca deue eſſer lunga quindici piedi .
8c nonmanco , che coſi lunga eſſendo ,la fanteria in battaglia
(tendo in ordine alli ſuoi luochi, potra‘. commodamente la ’
terza , 8c anco la quarta fila de i ſoldati , abbaſſando , '
artiuare con le ſue piCche al ſoccorſo della pri
ma 8L anteriore fila.- 8C queſto è quanto in-ñ `
torno alla lunghezza della picca per `
me s’è pocuto imaginare : per ' .
la ragione del ſoccorſo che ` '-
la terza 8c quarta fila `
darà alle prime ‘
dinanzi 5 ' ²
' I

Come
3.' DI'B R'O
` l . . J
COME SI LEVA ET ABBASSA LE PICCHE NEL
ſerrare, 8t aprir della battaglie. Cap. 3 6.
.tv. . . J 1 1

1 O u uoglio reſtar di ricordare a coloro che non


-N“l l l ñ,l,l ’ ſanno, i] tutto a punto di quello che richiede nel
ſar delle battaglie, 8( ordinanze di fanteria . Però
adunque quelli, li quali uorranno ſar battaglie di
ſanti, auuertíranno, che nel ſerrar di dette batta
glie ,le file delle picche , coſi armate , come anco M;—
_AM—_
,
a', le ſecche, nonſi leuano confuſe , ma con ordine,
cioe, quando il Sergente, ò Capitano dirà, che ſi dirizzino le picche,
alhora biſogna che la prima fila 8t anteriore , fi cominci a dirizzare ,
8: che la ſeconda non ſi moua a dirizzare , ſino a tanto che la prima.
non ſarà dirizzata tutta, 8t coſi la terza 85 quarta , 8c finalmente tutte
le file oſſerueranno il medeſimo ordine dinon dirizzar le picche,ſino
a tanto,che le file che li ſono dinanzi non haueranno dirizzato: e coſi
di mano in mano tutte le ſile di fanti, terranno queſt’ordine,c0ſi nel
le battaglie , come anco nelle ordinanze : 8: medeſimamente ſi deue
oſſeruate nelle battaglie, St ordinanze , nel calar delle picche a baſſo
ſopra la ſpalla,che a fila per fila con ordine 8c ſenza conſu ſione ſi dea.,
no calar le picche, prima ,laſciando calare la prima , e poi la ſecon—~
da, terza, 8t quarta, ſeguendo di mano in mano tutte , come ç’è anco.
detto di ſopra nel drizzar delle picche: che tenendo queſt'ordme,non
faranno errore . ,

COME S’ HA DA GOVERNARE IL CAPITA'NOJ


.. 8c Sergente, quando la ſua battaglia uenirà aſſaltata da» gli
.. nemici a piedi 8c a cauallo . Cap. 3 7.

z Varie 8t diuerſe maniere, 8t ancora in diuerſi luo


' ì ~ chi 8c ſiti, ſi ſanno le battaglie , ſecondo la occa
: ſione, 8c gli accidenti, che nelle occorrentie mili
r tati all'improuiſo interuengono , ne’ tempi del
’ guerreggiare, e in campagna, 8t nelle terre, 8L for
tezze: alle quali coſe , biſogna che l’ingegno di
— quello che haurä ’tal maneggio , ſia pronto , ſi in
queſto, come anco nel ſaper trquare partito buono per ſe,& per l’ono
re 8t ſalute del ſuo Prencipe che ſeruç ; Aggiugnendo al ſuo animoſo
core, l’ingegno, le aſtutie,& ogni auantaggio che ſia poſsibile di uſa:
- ,j contra
P' R4 IF"M O. 16
contra il ſuo nemico : 8c però in due modi naſce l'occaſione del com
battere, l'una q’ua’ndo ſi ricerca di combattere col ſuo nemico. 8t l'ala
tra quando-dal nemico ſono ricercati : di maniera che è forza difen
derſi : 8t però dico, che quando‘ il caſo naſce dalla prima occaſione ,
8c che ſi ricerca l’inimico , parlando però‘nel caſo del far battaglie in
campagna :biſogna primieramente conſiderare come ſia lo eſſercito
nemico di caualleria , 8c di fanti , 85 s’egli ſi aſpettaſſe il combattere
con cauallcrie che haueſſeto a uenire per rompere la battaglia : a que
ſto s’auuertíſce, ch’ei non ſi laſci trouare (ſe però è poſsibile) in cam
pagna raſa , ouero in pianure , ma s’accommodi più toſto la ſua bat—
taglia in qualche luoco di collina, ò montuoſo, ouero in qualche ſito
che da una parte haueſſe ò fiumi, ò foſsi,ò altri impedimentialle ca
uallerie de i nemici, che faceſſero da qualche banda ripari, come ſa—
rebbero anche certi luochi arborati , 8c auignati , ò diuerſi altri gre
bani, come fa la natura in molti luochi,che ſono di grandiſsimo im
pedimento alla caualleria del nemico,& alle battaglie di fanteria ſ0*
no molto utili, 8c ſpeſſo, ancor che ſia poco il numero de’ſoldatí,con
tale auantaggio , ſi reſta uittorioſo : ma è d'auuertire , che in tal caſo
biſogna accommodare molti archibuſieri nella battaglia,che alhora
ſono buoni per la caualleria nemica . Hauendoſi poi da combattere
con fanteria , la campagna aperta ſara meglio con la battaglia qua
dra , 8c forte di picche , ponendo gli archibuſieri a ſuo beneplacito
accommodati, ſecondo il propoſito del fatto , come io moſtrarò nel
capitolo 40. de i modi 8c forme di battaglie forti 8L ſicure, da fanti 8c
da caualli . Poi ch’io ho detto del primo modo che fa naſcere l'occa.
ſione del combattere , dirò anco il ſecondo , che è quando l’inimíco
aſſalta all'improu iſo ; Biſogna alhora animoſamente , ſenza perderſi
Punto d’animo, ordinare le ſue genti in battaglia quadrata , per eſſer
la piu preſta 8c più ſicura uia che ui ſia , facendoli buoni fianchi con
gli archibuſieri dalle bande ,- poi aſpettando l’aſſalto , far riſtrignere
benela battaglia ſerrata , facendo abbaſſare quattro, ò ci nque,8c an
co ſei file di picche in quel caſo, attorno attorno della battaglia, 8c le
altre ſtíano diritte ſino al biſogno ſuo ; 8t gli archibuſieri tengano gli
archibuſi ſu la coſcia , con i ſuoi fuochi all’ordine : 8t il Capitano auá
ti la battaglia arditamente dando animo a i ſuoi ſoldati, far il debito
ſuo :anuertendo,che quando ſarà dato l'aſſalto alla battaglia da i ca.
uallí, che quei dalle picche, abbaſſandole, tengano li ſuoi calci di die
tro cacciati in terra forti, accioche le picche habbiano più forza.

Come
I@ :1; 1 B-îR‘O.
COME sr COMPONGONO LE BATTAGLIÉ
inſiemed‘ogni numero di fanteria. Cap. 38, r
~-óñ“..

O I. 'r r 8c diuerſi ſono i modi , che ſi oſſeruano nel


j': comporre inſieme le battaglie di fanteria : ma
' pare , che ueramente ſia la più breue , 8c eſpedira
uia , appreſſo i ſoldati più prattichi , a queſti due
modi, cioèl‘uno di ſerrar le battaglie a manipoli
; .. . 3 compartite, 8t l’altro ,'èaddoppiarelc file dell‘oró
ó~—-* -` ’ ì dinanza; hauendo però prima il Capitano , ouer
Sergente, deliberato nell’animo ſuo , di quanti huomini per ſila uuol
fatela ſua battaglia, ſapendo anco prima il numero delle picche, che
eſſo ſi troua in eſſere: 8L coſi parimente uolendo fare anchora la bat
taglia a manipoli , ſi deue prima bene hauere il numero giuſto delle
picche, che ſi ritroui hauere : coſi facendoſi d’una compagnia , come ~
anco di molte, una battaglia ſola: 8: facendo in qual de i due modi
eſſer ſi uoglia la battaglia, ò partendola in manipoli , ò raddoppian
do le file . Biſogna dunque prima fare la ordinanza della fanteria ,
che alhora ſi trouerà : annouerando tutte le picche, 8L accom modan
do talmente l’ordinanza, chela battaglia poi ſi poſſa fare con preſtez—
za , 8t ch'ella ſtia bene ad ogn’uno delli due modi, come s‘è detto .
Biſogna anco ſapere il luoco doue ſi uorra fatela battaglia,& auuer
tire che ui ſia tanto ſpario, ch'eſſa gli ſia capace, ſapendo la regola del
le diſtanze che s'uſano nella militia, cioè quanto terreno tiene un fan
te da ſpalla a ſpalla, 8L quanta diſtanza ſi laſcia da una fila all‘altra di
picche,della quale ſi dita al ſuo luoco, 8t delle altre miſure antedette,
r che qui non occorre altrimenti parlarne , ma ſolo dire il modo che ſi
tiene a comporre inſieme le battaglie : inquanto alle miſure poi non
ſi dice'altro, perche il Capitano, ò Sergente habbia da miſurare il ter
reno con una ertica ò con il paſſo: ma s‘auuertiſce bene che biſogna’
che’l ſoldato 1a cauto 8c intelligente , che da ſe fieſſo ſi ſaprà accom
modare coſi a occhio, ſenza la fatica del miſurare il terreno, 8c ſe una
battaglia uorra trecento paſſa ouer pertiche di circonferenza , coſi a
occhio ſi potra‘. uedere ſe il luoco ſara capace : auuertendo che la tego
la del porre le diſtanze delle file, s’è fatta anco per queſt'alrro riſpetto
che e` più importante , chele file della battaglia oſſano combattere
ſenza impedimento d’alcuno dei ſoldati , facen o che ogni terza fila
poſsa ſoccorrer la prima con la picca , 8c ragionando di battaglie ,
ſempre s’intende di picche ſemplicemenre , perche non ſi fanno bat—
- taglie
_——-`

P‘ R‘ I M7' 0'." ' r7


_—._ñ`._` _, taglie d'atchibuſi : è benuero, che quelli hauendo fatta ſa battaglia
di picche , ſi poſſono accommodar poi com'eſsi uogliono attorno
della battaglia per fianchi , o per corni , ouero tra mezo una picca e
L‘altra delle prime file della battaglia, ouer‘ in altri diuerſi modi, che
aiutanola battaglia s baſta che di quelli non ſi ſcriue regola alcuna ~,
ma ſolo di picche ſempre s’intende l’ordine delle battaglie. De i qua
li due modi,ch`io dico, che ſono più eſpedienti a far preſto le batta-t
glie 8L bene, io mi sfotzarò darli ad intendere il meglio ch'io potrò.
Volendo adunque fat al primo modo , ch’io ho di ſopra detto , cioè*
a manipoli alcuna battaglia,8c s'ella ſi hauerà a far d'una compagnia
ſola,ſia che numero ſi uoglia di fanti, biſogna prima far l'ordinanza.v
con intentione d’hauerla a diuidere in tre parti, cioè in tre manipo—`
li, quali ſiano giuſti di tante file l’uno quanto l’altro , nelli quali ma
nipoli ſi deue annouerando le file delle picche , far che le inſegne di
detta ordinanza, s’intendano anch’eſſe una fila,come ſeranno ie pic
che , 8c queſto ſi oſſerua quando li tre manipoli ſono diſpari, cioè,
che due ueniſſero di uenti file l’uno,& il terzo di dicianoue, ouero di
diciotto file : 8: alhora s'annouerano le inſegne per una ſila,ma ſem-.
pre gli altri due manipoli giuſti. Come ſarebbe uerbi gratia a dire .-.
Si ritroua una compagnia di trecento picche,la quale uolendoſi met.
tere in ordinanza, prima che ſi faccia la battaglia, ſi guarda ſopra la_
tariſſa delle ordinanze di trecento picche, 8c poniamo che ſi ſia deli.. .
barato porli in ordinanza a cinque a cinque , ~ſi trouera‘. la caſella del:
numero cinque, nelle tariffe ſopraſcritte , la quale moſtrera quante
ſjle ſara l’ordinanza di trecento fanti,che ſaranno ſeſſanta file giuſte,
BL hauendo accommodata l’ordinanza a cinque , 8: eſſendo ſeſſanta.
file, partiraſsi l’ordinanza in tre parti, ſcauezzando alle nenti file, ac.
poi tiraraſsi ſu alla teſta prima, la ſeconda parte, cioè il manipolo di
mezo,del quale agguaglieraſsi la ſua prima ſila ſu alla teſta del pri—z
m0 manipolo,il quale eſſendo dal lato deſtro del manipolo dalle in
ne , tireraſsí adunque il terzo manipolo dal lato ſiniſtro , aggua
gliandò‘ la prima fila alla teſta de gli altri due manipoli, ſi che eſſen
do ſtata l’ordinanza a cinque per ſila : ſera adunque la battaglia per
una faccia di picche quin ici, 8L per l’altra ſeranno di picche nenti .
Ora uolendoſi che la battaglia foſſe più larga alla fronte , che a i fian
chi, il che anch’io laudo,ſia che numero ſi uoglia quello delle picche
faraſsi che il Sergente uadi a quel fianco doue ſi uuol far la fronte ,
' a; ſtando fermo diſcoſto però un poco fuor della battaglia, gridarà,
uolta faccia quà, la qual uoce udita da i ſoldati,ſubito ſi uolgeranno_
da quel ,lato che lui li fara cenno . Terraſsi adunque queſt‘ordine?
L,… …
.. E ogm
I. l B R O
ogni uolta che ſi hauerà fatta una battaglia , ſia il numero delle pic—
che quanto eſſer ſi uoglia, baſta ſolo ch‘io auiſa ch’ogni uolta che ſi:
uorrá farla fronte doue è il fianco,pur che il luoco doue ſi uorrà fare
ſia tanto capace, 8L commodo,che ſi poſſa accommodar la battaglia,
a ſuo modo, ſaraſsi uoltar faccia dal lato che ſi uorra che ui ſia la frò'
te della battaglia. Parmi anco d’auuertire, che uolendoſi fare alcu..
ne battaglie a manipoli , perche ſpeſſo interuiene , ch'alcune file che
nell’ordinanza reſtano imperfette , le quali ſi chiamano file rotte ,
quelle ſi cauano,& ſi accommodano alle bande delle inſegne , com
pattiti però che ſtiano bene : alle quali inſegne , quando ſi fanno le
battaglie, ſempre ſi deue auuertire c'habbiano larga piazza,per p0
terci accommodare di quei ſoldati,che fanno il numero rotto,come
per eſſempio ſarebbe a dite , Se ſi fara un’ordinanza a cinque a cin
ue, 8c che nell‘ultima ſila reſtino tre o quattro ſoldati, che non fini
cano la fila intera . Et coſi parimente ſi fara, quando s’hauerà a par
tire l‘ordinanza a manipoli tre, 81 che hauerä alcune file di più del
l'ordinanza intera . Come ſarebbe , hauendoſi a fare ordinanza di'
cinquecento picche, 8t poniamo che ſi uoglia accommodare a ſette
a ſette per fila, ueniranno a eſſere file 7 I. 8c auanza picche tre , come
dimoſtra la mia tariffa. Et uolendo diuidere in tre parti queſte file
71. 8t picche tre , s’hanno da partirea file a 3. raddoppiando li tre
manipoli , come ia ui ho detto , ſi che 3 . ſia 2.3 . fanno 69. file ,
8t auanzano due le dell‘ordinanza, 8t picche tre , che ſono in tutto
li numeri rotti, picche 1 7. uali facendo la battaglia ſi caùarà ſuora
da una banda, inſino cheſi erraranno li tre manipoli in battaglia ,
la quale uerra di picche z 3. per una faccia, 8c per l'altra di a 1 . uel
le diciaſette picche poi che ſi ſaranno cauate fuora , s'accommo e
ranno com partire dalle bande nella piazza delle inſegne , 8c uando
interueniſſe, che auanzaſſero o picche, o file rorte , 8t che fo er tanti
che poteſſero finire a fare una ſila inrera della battaglia , alhora ella
ſi farà,aggiungendola o auanti, 0 dietro l’inſegne , o al fianco della’
battaglia, o doue uerrà megli0,che ciò non importa molto . Et coſi
facendoſi la regola a manipoli d’una compagnia ſola, come anco div
molte . Et hauendoſi a far un battaglione di compagnie diuerſe ,la
uera regola ſara‘. queſta di queſti manipoli,& ſi farà a queſto modo z
primieramente ordinando a tutti li capi delle compagnie, che pon
gano tutte le loro ordinanze ad un’iſteſſo modo ordinate , 3t s'alcuó
no d’eſsi capi haueſſe numero di piu picche della commiſsione , che
harä hauura, li cauarä fuora, 8t li darà in ſupplimenro a quelli capi,
che ſi ritrouaſſero hauere di manco dell’ordinanza ſua . Faremo`
._ .. adunque
P R ' I f' M' O . ' r8
adunque queſta figura a queſto modo, cioè, che ſe ſi 'ritroua in c'am
pagna,o in altro luoco, ſotto il gouerno di dieci Capitani, fanti nu
mero tre mila da ordinanza, cioè picche ſole , a ragione di trecento
ſotto ciaſcun capo, ſera il numero giuſto di tre mila: 8L poi hauendo
il Sergente maggiore a fare il battaglione, fara a queſto modo : Da*
rà ordine a tutti i Sergenti delle compagnie , che mettano le ſue or
dináze tutti ad un ſegno,& ad un’íſteſſo numero, e diſtanti l'un capo
da l’altro un poco , faranno caminar le ſue ordinanze z 8t poniamo ,
che il Sergente maggiore gli haueſſe dato ordine, che ſi metteſſero a.
ſei a ſei, ſarebbono per ogni compagnia file cinquanta: 8t coſi biſo
gnará, ch’ogn’uno habbia ordinato la ſua ordinanza a ſei a ſei in ſile
cinquanta , 8L uolendo ſerrare il battaglione , farà marchiare queſte
compagnie l'una appreſſo all’altra, 8c le ſerrata inſieme, aggiugnen..
do le prime file alla teſta dell’ordinanze l'una con l'altra, ſtringendo
li manipoli alla ſua portione ; 85 uerra‘. queſta battaglia per una fac—
cia di picche cinquanta, che ſera il fianco : 8t all’altra che ſera la ſua
fronte, ſera di picche ſeſſanta : ercioche eſſendoui dieci manipoli
in ordinanza a ſei, ſaranno giu e, come ho detto di ſopra , 8t s‘egli
foſſe ordinato da alcuni Signori, ouer Gouernato‘ri di militia , che'
diceſſero , io uorrei , che ſi faceſſe di queſta fanteria una battaglia,
che fuſſe quadra perfetta giuſta per ogni faccia , alhora coſi all’im
prouiſo ogni ualète Sergente,& ogni prattico ſi uederebbe intricatq ’
a far preſto :ma il commodo 8t rimedio di queſto, non è altro , che
la mia Tarifſa delle battaglie quadre perfette , ſenza troppo lunga
conſideratíone, trouando il ſopradetto numero di tre mila , uedera‘
quanto gettata per ogni faccia, la quale uiene di file cinquanta quat
tro per ogni faccia , reſtando fuori della battaglia ottanta quattro
picche :delle quali ſi puo poi a ſuo bene placito fareſila, 8t aggiun
gerla alla battaglia, 8c di 84.-cauandone 54. reſtano anchora trenta
picche :ora queſti che non - ponno compirc' a fare una fila intera , ſi
deono accommodare all‘inſegne, come di ſopra . Et queſto è quan
to mi pare a baſtanza intorno alla regola de’ manipoli.
Sono alcuni, che tengono queſt’altro modo nel far delle battaglie
a raddoppiar le file, cioè, che fatta la ſua ordinanza, coſi marchian
do con eſſa, cominciano alla teſta di detta ordinanza : 8c fermato il
Sergente, facendoſela caminare auanti, 8t cominciando a paſſare la
prima fila, 8L poi alla ſeconda ordinare,che ſi aggiunga inſieme con
la prima,:‘& ’coſi della terza con la quarta: 8L finalmente marchian
do l’ordinanza, fa raddoppiar le filea due a due, ſi che ſe prima l‘or—
dinanza eta a noue a noue, la fa di diciotto per fila, 8c uolendola far
‘ E z piu
_ 91 W L`l’B’R’O'` v _
piu larga, porrà porre tre file in una, che ſarebbero uentiſette per ſiä
la, 8c coſi ſi può raddoppiare a che numero ſi uuole, & di quante file
fi uuole, ma biſogna però prima, che ſi faccia l’ordinanza , auuertí—
re, 8c conſiderar bene quante picche fi ritroua hauere , 8t poi accom
mod ar l’ordinanza a tal numero ordinata,che raddoppiando a due,
o a tre ſile, ella uenga poi guadra piu che ſia poſsibile , 8c non biſo
gna farla ſenza queſta con ideratíone, percioche chi altrimenti la fa
ceſſe coſi a caſo, potrebbe uenire ſgarbata, 8t la metà più longa , che
larga , 8L anco il doppio : ma biſogna annouerar le file prima della
ordinanza, 3L uedere ſe addoppiando due file alla uolta , la ui getta
bene, ouero meglio raddoppiare a tre alla uolta : 8t queſto confide—
rar diligentemente innanzi che ſi uenga al fatto, percioche io ho ue
duro alcuni, che ſi perſuadono di ſapere aſſai , 8c quando ſono ſtati
a gli effetti , hanno fatto 8c disfatto , 8c ſtentato tutto un iorno , 8a
finalmente ſono con poco ſuo onore riuſciti; 8c ciò proçe e dal trop
po perſuaderſi della ſua pazzia, 8t poi rimangono sbeffati . Ora in
concluſione io mi riſoluo, che la miglior regola che ſia per far bat
taglie, è la prima ch’io ui ho detto del far a manipoli, 8c piu lodeuo 42—'….
_m

le, 8t più commoda , nella ueramente del far le battaglie raddop


iate, è ben buona 8t acile,ma a lei non richiede nome, uando nek
i gratia ſi fa batta lia d'una ſola compacnia, che uolen ola fare di
più compagnie, bi ogna ridurle tutte in ſeme in un corpo ſolo, 8t fa
. re una ſol'ordinanza intera di tutte le compagnie unite inſie- ñ
è ‘ me,& poi uolendo far battaglie raddoppiar marchiando a
.‘. le ſile come ho ditto di ſopra ancora, ma ueramente .7
'; per il mio,& anco per l'altrui giudicio,che han
e 4 . no di cio qualche prattica , non ſi dee e— s
ñ ſtrahere dalla prima regola manípo
i laria, con la quale ogni ſoldato
`.’ giuditioſo meglio ſempre
riuſcita‘, 8c con pre- . :
~ ſtezza , 8t gen~ .;
Ltüezza.
D

REGOLA
E .

R: I o” ’ l ` '9 _
` ’ i
REGOLA, CHE NELLE DISTANZE DA HVOMO
a huomo , 8c da una fila all'altra , nelle
battaglie ſi oſſerua . '
Capitolo X X X I X.
’ V *r 1- t gli utili ricordi,che pertengono al far bat
taglie di fanteria,voglio hora ricordarui,poí che
nel ſopratocco capo , ni ho dichiarato l’ordine",
v che ſi tiene nel far le battaglie d'ogni ſorte , 8L di
< ogni numero di fanteria ,la qual coſa innanzi
”‘ ch’io dichiari, fa meſtiero , che prima ui moſtri
~ -~ _- l’ordine d’alquitc belliſsime forme di battaglie
noue , che ſaranno tanto forti , quanto alcun’altro huomo di queſta
profeſsione peritiſsimo, imaginar ſì poſſa . Sarete adunque nel pre
ente capo, fatti capaci dell’ordine, 8c modo, che ſi dee oſſeruare nel
le diſtanze, 8c ſpacii del terreno fra l'una 8t l’altra ſila di ſoldati nelle
battaglie , 8L quanto ſpacío tenga un'huomo da una ſpalla all’altra ,‘
coſi armato come anco diſarmato del corſaletto , baſta che ſempre
`s'intende d’un’hnomo con la ſua picca. Auuertirò anco prima a tut
ti li buoni Capitani , 8c Sergenti , 6t ad altri, che ſi dilettano della
profeſsione delle battaglie : 8c due ragioni ſono , che la intelligenza
di queſte diſtanze ſiano importanti,- l’una delle quali è il ſapere quan
to terreno faccia biſogno per maneggiare una battaglia , 8t quanto
ſpacio terra‘. attorno attorno la ſua circonferenza , ſecondo la quan..
titàde’ ſoldati, che in eſſa battaglia ſaranno . Et l‘altra è, che fa me
ſtiero ſapere uanto ſpatio ſia limitato ad un ſoldato da ſpalla a ſpal
la, 8c da una la all’altra : 8c queſta da huomini peritiſsimi 8t prate
tichí è ſtata ritrouara , 8c limitata :accioche dette 'diſtanze da una
fila all’altra, ſi poſſano in un certo ſpacio di termine , accommodare
che iſoldati maneggiando commodamente le ſue picche , poſſano
combattere , 8L in tal modo , che una ſila’di ſoldati poſſa ſoccorrere
l'altra cheli ſtà dinanzi : 8t operat- talmente , che tutta la battaglia
faccia effetto buono :percioche nando s’accommodaſſero troppo
ſtretti 3L anguſti, non ſolo potreb ono combattere, ma ne anco a pe
na muouerſi : 8t il medeſimo‘interuerrebbe, quando nella battaglia
foſſero poſti troppo larghi l’un ſoldato dall'altro, 8L l’una fila dall’al-a
tra . Però è ſtato coſa conueneuole il fare ſopra ciò le ſue tegole li-K
mitate, le quali ſono da gli antichi , .8c anco da’ noſtri modernidſolf
~ñ ñ ati,
. L `I B R 0
dati, 8t Capitani ſtate oſſeruate. Il ſpacio dunque del terreno , che
tiene un ſoldato ſolo con la ſua uita da ſpalla a ſpalla, ſarà di tre pie
di, 8t niente manco : tal che quando ſi hauerà da fare alcuna batta—
glia, poniamo queſta figura , ſe ſi hauerà una ſila di uenticinque ſol
dati all'ordine in bartaglia,biſogna imaginarſi , che la longhezza di
detta fila di fanti uenticinque, ſera‘. il ſpacio di piedi ſettanta cinque,
che ſono paſsi quindici, parládo però di paſſo Venetiano, qua-lee di
cinque piedi il paſſo, del quale intendo ſempre di parlare: percioche ‘A
“…~ó—_kód
è miſura commune quaſi a tutti i luochi d’Italia. Il ſpacio poi del
terreno, che ſi oſſerua per il trauerſo, d‘una battaglia,cióè da una ſila
all’altra per porerſi maneggiare con le loro picche, ſi nel mat-chiare,
come anco nel combattere nella battaglia, ſi oſſerua di piedi ſette di
terreno da una ſila all‘altra, 8t niente manco : anzi per ‘potere piu ac
commodatamente marchiare con la ſua `picca in ſpalla,non uorreb
bono eſſer manco di piedi dieci, che ſarebbono due paſsa z mauera
. mente poi quanto ſi ponno ſerrare piu ſtretti, è,come-anco _ho detto
di ſopra, di piedi ſerre : di tal maniera , che un'huomo- in ſila con i1
ſpacio ſuo dinanzi, uertà a tenere ſino all’altra fila , piedi dieci , che
ſono paſſa due. computando li tre piedi di terreno , che tiene con la
ſua perſona, 8t gli altri ſette del ſpacio ſino all’altra ſila , che ſono in
tutto piedi dieci . Preſupponiamo adunque queſta figura :.ch'egli ſi
habbia da fareuna battaglia , che ſia quadra perfetta di uenti per
ogni faccia , biſogna far conto quanto terreno pigliara detta barra.
glíanel ſuo circuito, 8c uedere ſe ui potra capire il numero dl ſolda-.ñ
tiche ſi ſera propoſto porre , 8c ſerrare ln battaglia . Sera adunque
la regola noſtra da due lati , che è quello doue è la fronte , 8t quello
doue ſono le ſpalle, 8; codadella battaglia, doue li ſoldati ſtanno da
ſpalla a ſpalla, di piedi ſeſſanta,che ſono paſſa dodici per ciaſcuna di
qpeſte due bande,che ſono tutte due le faccie ſopradette paſſa uenti—
quattro . Le altre due faccie poi, che ſono li fianchi della detta bate
_taglia , doue ſi laſcia il ſpacio fra l'una ſila 8c l’altra di piedi ſette , 8c
tre perla perſona del ſoldato, che ſono dieci , tra l’uno 8L l'altro . Di
maniera che eſſendo la battaglla che ſi uoleſſe far di uenti ſoldati per
ogni ſaccia, quadra perfetta di gente,ma non ſaria già quadra di ter
reno, percioche ſarebbe per due faccie dodici paſſa per craſcuna,co-_
me ho ancora detto , che uengono a eſſere uenti quattro paſſa . Le
altre due poi ſaranno di paſſa quaranta per ciaſcuna , che ſaran-q
no paſſa ottanta . 8c di poi aggiuntoui le paſſa uentiquattro , ſa—.
ranno intorno intorno la detta battaglia di uétiſoldati per ogni. fao
cia, paſſa 104. che ſono piedi szo.di circonferenza di terreno: 8ſt‘
co 1
P R .ì I 'M O . zo
coſi ſempre ſi deue oſſeruat queſt’ordine , non gia che s’habbía a pi—
gliare una pertíca, ò paſſo per miſurare le dette diſtanze delle batta—
glie, ma coſi a occhio, 8t con ingegno conſidetare queſte miſure,che
dal piu o manco poco importa á baſta che ſi oſſerua una certa diſcre—
tione, che uenga al ſegno che ſi ſcriue , ſe non giuſto giuſto , almeno
preſſo il termine 8c miſure ſopraſcritte . Ora, poi c’habbiamo p0
ſta queſta figura della battaglia quadra perfetta di gente, ma non di
terreno, di nenti fanti: diremo d’un’altro modo , o figura un poco
differente di ſimile battaglia, pur del medeſimo numero di uenti ſol
dati per ogni faccia qua a perfetta , la quale ſia quadra 8c di ente
8c di terreno : come ſi coſtuma anco fare , 8c come nel mio li ro ſi
puo uedere alla battaglia quadra perfetta di gente, 8t di terreno , di
ſoldati quattrocento : la quale in queſta forma eſſendo,uuole intor
no la ſua circonferenza di ſpacio di terreno in circa piedi ottocento
che ſipaſſa
cioè cento e ſeſsanta
diſtanze. 8tQueſto
miſureſolo
perbaſta ricordarui del
oſserua nelle le-citconferenze dellemodo
bat-ì
taglie . Et ritornando al propoſito delle diſtanze da una fila all'al- -
tra, quando ſono ſerrati nella battaglia i ſoldati con le ſue picche, 8c
quando ſtanno in atto di combattere: a me pare,che alhora in quel
l‘accidente , che la battaglia ſi debba ſerrar ſtretta quanto ſia poſſibi
le, in tal modo che ſi poſſano maneggiare con le ſue arme , ſenza im
pedirſi l’un con l’altro . Di maniera che eſsendo ſtretti nel combat—
tere le file, ouero i ſoldati da. li inimici percoſsi, ouero d’alcun col-ñ
ribattuti, non poſsano ca ere per terra , anzi che piu toſto habó
iano da quelle file che li ſono dopo le ſpalle qneſto aiuto, che con li’
loro petti li tengano in piedi ritti : 8t ueſta non ſolo è mia opinio- .
ne, ma di diuerſi altri eccellentiſsimi ingegni . La regola poi , che‘
de i ſette piedi habbiamo detto nelle diſtanze da una fila a l'al.
tra,ſi parla del far marchiare 8c del maneggiar delle batta.
glie, per otere eſsercitate 8c diſciplinare i ſoldati in
dette attaglie , nelle quali ſempre ſi dee oſ
ſeruare gli antedetti ordini di miſu '
re 8L diſtanze , accioche li Set
genti 8c altri capi che uel
. le oouetnano , ſi po *-
ano accommo
’ datamen
te
maneggiare, 8c entrare 8L uſci
te da tutti i ſpacii
delle file .
L"I‘B R O"
~ a*
i -fl . ' o.
` i .1

~ DE I MODELLI ET FORME D'ALMANTE -.


. belliſsime 8t forte battaglie. *a:
i Capitolo X L. 7

. .› 4
- i, E s r A M i ora , uolendoni moſtrare alcuni mo-è'
ì' delli, ouero diſegni d'alquanre battaglie fatte in
diuerſe forme , a ragionare un poco della natura.
delle battaglie, che in tanti uarii Sr diuerſi modi
ſi fanno , la qual uarietá di forme di eſse barra-ì
lie, è molto utile 8L al propoſito per li molti rió
ó petti che ui dirò , anzi biſognaria che ogni giorv
no ſi ritrouaſsero autori , che con nuoue inuentioni trouaſsero ſor—.
me da farſi ſempre piu forti 8L ſicuri: per poterſi difendere,riparare,.
8t oppugnare contra le nemiche forze , adoperando ſempre l'inge-.
gno accompagnato con la uiuacitá dell’animoſo cuore , 8t ſi dee tor,
l’eſsempio da i belliſsimi ordini de‘ Romani,nel fare le ſue tanto be—z
ne ordinate ſquadre, 8L ancora da i più antichi Greci ,Carthagineſi,~
8L Macedoni , pigliar eſsempi delle ſue falange , 8t tanto artificioſe.
ſchiere, coſine gli ordini pedeſtri, come nelli equeſtri,che tanto re
golatamente, 8L tanto ſapientemente componeuano numeri infiniti
di legioni, 8L di tante migliara di gente in coſi bene ordinati ſqua
droni con tanto artificio farti , perla qual coſa dunque niuno c‘hab
bi ſcienza di queſta nobiliſsima arte , non deue per alcun modo mai
ñ biaſmare la uarietà, e le noue, 8t belle inuentioni di battaglie, men
tre che fatte ſiano con le ſue ragioni,& con le ſue qualita che li richie
dono: alle quali coſe panni, che gli autori che ſi ha'nno affaticato,&
s‘affaticano in tal materia di deſcriuerne , moſtrando ogn’uno le ſue
accorte openioni con ſcritthre 8c diſsegni delle inuentioni ſu} inge
nioſe , ſieno degni d’ogni lode,& honore. Attenderemo adunque a
gli honorati concetti noſtri, ad inſtanza ſolo de i generoſi ſoldati , a
i quali parlando con il cominciato propoſito delle uarieforme , 8t
nuoue inuentioni di `battaglie , dalli antichi 8L moderni_ in diuerſe
maniere deſcritte : appartatamente a me è parſo in molti altri uari i
modi di ſcriuerne: di maniera ch'io ſpero non diſpiaceranno,ne`: che
ſaranno in poco conto da i pratichi , 8c buoni ſoldati tenute . Pri
mieramente dunque diremo la natura delle battaglie quadre , che ſi
fanno di piu ſorti, quali hanno pur tutte nome di atraglie quadre,
ancorche differenti fianol’una dall’altra , 8c ;che ſiano d'un numero
‘o .-J
medeſimo
P R I M O. zI
:medeſimo di fanti . Trouanſi battaglie che ſono quadre di terreno
nella ſua circonferenza , ma non ſono poi quadre di gente; come ſe
,ne può uedere una ſimile nel mio libro , di fanti numero cento : 85
un‘altra di dugento e cinquanta fanti, le quali ſono di queſta mede—
ſima ſorte, 8c ſi chiamano quadre di terreno , &- non di genre. Sono
quadre di terreno , perche ſono accommodare , che tengano tanto
ſpatio di terreno da huomo a huomo quanto è da una fila all‘altra -,
8c ſono coſi accommodati i ſoldati, che la battaglia ha tanto per una
faccia qnanto l'altre tte faccie . Sono ancora un'altra ſorte di barra-ñ _
glie che ſono quadre di gente e di terreno: 8c queſte ſi chiamano
attaglie quadre perfette di gente e di terreno. delle quali ſi può ue—
dere nel libro di tal natura :nella battaglia di fanti quattrocento:
Nella quale ſi può conoſcere 8c comprendere tre ſorti di battaglie
quadre perfette di gente, 8c di terreno , cioè per la diuiſione del ſpa
cio , che moſtrano una battagliadiuiſa dall’altra ; ancor che ſiano
tutte in un corpo . La prima dunque è di uenticínque fanti nelli
quadretti piccoli, che ſono di cinque file per ogni faccia . La ſecon—
a è di cento fanti, che rien dentro quattro delli detti quadretti, S:
uiene di fanti, ouer file dieci per ogni faccia , 8L l'altra è tutta la bar
taglia di quattrocento fanti , la quale rien dentro quattro' delli qua
dri di cento, 8t uiene queſta battaglia di quattrocento fanti ,ouer fi
le uenti per ogni faccia . Sqnoui anco altre battaglie,che ſono qua
dre di gente 8t non di terreno,8c ſi fanno a quéſto modo, che eſſendo
poniamo come quella di cento,ouer quella di _quattrocentopd altre
ſimili : quali anchora che ſiano quadre'perfette di gente tanto per
una faccia quanto per l’altra, non ui ſono però compattite le genti
che tengano tanto ſpacío di terrenoalla fronte quanto alli fianchi :
percioche poniamo una battaglia, che ſia di fanti quattrocento , 8c
di fanti nenti per ogni faccia :la facciata d0`ue ſono congiunti gli
huomini d'a ſpalla a ſpalla nö keira piu che” ièdi ſeſſanta di terreno:
la facciata poi che e` alli fianchi de i ſoldati, dÒue ſono le tile ſepara—
te con diſtanza di piedi Circa ſei, o ſette Tuna ?all'altra , ſarebbe per
tal banda di piedi cento e uenti in circa ,e pur la battaglia ſarebbe
uadra di gente coſi , e non di terreno Fannoſi anco diuerſe altre
orti di battaglie quadre‘, che hannonome di quadre , nè però ſono
quadre di gente, o di terreno,ma ſi chiamano quadre perche hanno
quattro faccie 81 quattro cantoni, è: tutte ſÒno buone 8c utili da fa
re per diſciplinare , SL anco per il combatterein campagna , pur che
ſiano fatte con le ſue ragioni, &ſecondo il biſogno. quanto poi al—
le altre forme eſtrauaganti,& diuerſedi battaglie, coſi da me , come
~- F anco
-~ ‘L" I B T R O ' _
anco dagli altri autori ſcritte in altri libri di tante fotine , 8t come
nel preſente mio libro ſi puo uedere , quelle ſono fatte per poterſene
ſeruire ſecondo la diuerſita‘. de gli accidèti de i ſiti, che in campagna
ſi rirrouano militando con gl’inimici , or alle ſtrette , ora alla larga
campagna,or appreſſo monti,0r in ualle 8L colline,or appreſſo a ſol.
ti boſchi,8c or appreſſo ſiumi 0 ſtagni, quando con poca , 8L quando
con molta gente : quando con cauallerie accompagnati , 8t quando
ſenza :quando con molta artiglieria, 8c quando con poca, o niente:
8c anco quando con molti archibuſieri , 8t quando con pochi. Alla
qual uarieta di caſi, è anco neceſſario il prendere uarij partiti, 8c diñ
uerſe inuentioni; allaqual coſa ho con ardente deſiderio prouiſto di
giouare : eſſendomi affaticato , il meglio ch’io ho potuto , ad eſpri
merle ciaſcuna di loro 8c in diſegno 8c in ſcritto : Delle quali diuerſe
inuentioni di battaglie , ſe ne porranno ſeruire anco coloro che piu
di mc ne ſono periti : preualendoſi ſolo delle noue inuentioni, ſecon
do l’occorrenze ſue . , ~

B A T T A G L I A QYADRA D E L TERRENO.”
~ 8t non di gente , di fanti cento -. ì
Capitolo X L I.

FRON’TE. `

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FRONTE.
'Wella battaglia quadra , uorrä ſpacio di terreno nella ſua circonÃ
ñ , ferenza piedi quattrocento incirca,cioè paſſa Ottanta .g D 3
- e J
P R .I M Oli zz

Deſcrittione della Battaglia (uadra di terreno, e non di gente ,


di fanti numero Cento .

y V z s T'A preſente battaglia ſi addimanda quadra


i di terreno , ma non dlgente : 8t percioche ſi fan
’… ,_ l no battaglie quadre di piu ſorti, biſogna dare ad
~ intenderlo chiaro. Si fa dunque quadra a queſto
' :-y modo , tenendo la regola 8; ordine de i manipo
li, la quale fra tutte l’altre è piu preſta 8t piu com
- moda. . Ora fattaprimieramente la ſua ordinan
za caminare un poco , deue eſſer poſtaa tre a tre , 8c uerranno a git—
tare file numero trentatre, 8t auanzera fuori unÎhuomo, il quale oue
ro ſi mette appreſſo l‘inſegna, ouero fi caua fuori inſino che la batta
glia inſieme ſi ſerra , 8t poi_ 'ſi mette ad ogni ſuo arbitrio di dentro
uia. Parteſi dunque l‘ordinanzain tre parti,le quali ſiano di file un
dici per ciaſcuna di dette parti ,‘ le quali ſi chiamano manipoli , 8c
prima dinanzi dalla inſegna ſi cauano. 1 r, file , St dietçg la coda del -
la ordinanza ſene cauàno 1’1. altre fiſe , 8t quelle di mezo ſi laſciano
ferme, doue è la_ inſegna , che ſono'r r., altre file: 8c poi ſi piglia uno
delli due manipoli , 8t ſi tira ſu allateſta del deſtro ’fianco del
manipolo di mezo doue ſta la inſegna , 8t coſi anchora ſi
piglia l’altro manipolo,& ſi tira ſu alla teſta del det
to di mezo dal_ fianco ſiniſtto: di modo che fut ‘
tele ſile ſi uengono ad incontrare giuſta—
mente`l’una con l’altra : 8t netta‘ que
ſta ~attaglia per dye (acg'e—di
edue , 8t perle altre l l.
file nonna: a , ueſto ;i
‘ ` ’ modo'ſtara
niſsimo, e-`
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F 5_ Battaglia

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tenza piedi quattro


Qg‘eèſta battaglia quadra
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'3 ſi‘ Dichiaratione della Battaglia Matita; di—ſifanti* -‘. -"_'
cento- e cinquanta .

, — 7 OL e N o o ’s i `farl’antecedente battaglia di cento


' e cinquanta fanti, non ſi puo far meglio di que
___ ſta coſi quadra , la quale ſera un quadro un poco
. lungo , cioè quaſi di due quadri in ſua longhez—
,. za , 8L nella larghezza"cor’ne di un quadro ſolo:
' ñ, › ì percioche la longhezza delle due fronti ſono di
~ file diciaſette , 8t la larghezza ſua delle altre due
bande, che ſono i ſuoi fianchi, ſarà ‘di‘ ſile‘noueÎSL coſi le battaglie
quadre, ſono da molti lodate che ſiano piu alla fronte piene 8c forti,
che a i fianchi . Bando adunque ſi uorta‘ fare ueſta battaglia , ſi
metteràl’ordinanza a tre ,33a u‘errà a gettare ſile Cinquanta , ſenza la
inſegna : laquale ordinanza, eſſendoſi primieramente fatta cam ina
re un poco, ſi diuide dapoi'in parte, ouero manipoli tre : i quali ſi ca
uano in queſto modo; cioè prima allateſta dell‘ordinanla' ſi leuano
file diciaſette : 8t coſi parimente alla coda della detta ordinanza , ſi
caua il ſecondo, ur di diciaſette ſile : 8t nel mani‘ lo di mezo , nel
quale u‘èlain egna, reſtano ſolo ſedici ſile di oldati ,ma con
la inſegna ſaranno però medeſimamente diciaſette,come
ſono anco' gli altri due :il che fatto, piglieraſsiun
delli du‘e manipoli ,‘8( tiretaſsi ſu al deſtro ſian
co del manipolo di `mezo’, nel nale J co
me ho ancora derto,ui ſta la inſègna
B: l’altro manipolo 'ſitirer’à ſu
al ſiniſtro fianco dello an—
`tederto di mezo, af- *
frontando in
ſieme tut
-, ,' .'.' - te ‘ 'ſi, ;v
.. `. ..lefile,che inſiemeinſie— :. . i:. .
me s’incontrino giu ..- . '
ſtamente e con
bel mo
do.
»- ' fl
Battaglia
LIBRO

xx
‘BATTAGLIA (LVADRA DI FANTl
Dugento.

Capitolo XLIII.

FIANCO.

0000 0000 0000


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F‘IſſA N c o.“
-4

OJ} eſta Battaglia Wadra uoì'r àſfacÎòd l terreno nella ſua c ll‘C011
tercnza, circa piediq’uattro cento c uenti , ;cioè , Paſſa ottanta
quattro,

v(13_12me
.7V
“PRIMO. 24.

Dichiaratione della Battaglia andra difanti ,ël


Dugento.

, RA , comeſi puo nell’antecedente battaglia di


‘dugento fanti , uedere,`uolendola alcuno porre
A all’ordine : farà andare la fanteria in ordinanza
` aquattro a quattro , 8t _ſaranno file cinquanta ,
› z ſenza la inſegna Però: &Loſi uolendo ferrate la
‘ detta battaglia, fatta prima caminare un poco
- la ſua ordinanza, ſidiuíde in tre manipoli in que
ſta maniera, ci0e` dinanzi alla inſegna , cominciandoalla teſta della
ordinanza,ſi cauano file diciaſette in un manipolo ſolo :dipoi ſi ca—
ua alla coda della detta ordinanza altre file diciaſette , 8c nel mani
polo di mezo oi reſtaranno file ſedici, ſenza la inſegna : ma’aggiun
gendoui la in egna , la quale tiene per una ſi la , ſaranno, come anca
le altre ſono, file diciaſette : dei quali manipoli l’uno ſi tira dal de.
ſtro lato,& l’altro dal ſiniſtro fianco del manipolo di mezo
doue ſta l’antedetta inſegna, ma ſara‘ neceſſario fare che
s’affi'ontino giuſtamente, 8t che tutte le ſile ſi ag— ’
giungano l’una con l’altra ben accompagnate , ,' _
&con galanteria. Et uerrà poi ad eſſere '
la predetta battaglia er due faccie, ' i
ouero fronte, di ledicíaſette
per ciaſcuna d’eſſe ,* 8t per ‘
le altre due, che ſ0: ’
no poi li ſuoi — ñ e- =›
fianchi ,
5

ſile dodici per


ogn'una,
ñ _.1 v" , :A: :4 U -ì
-
'I
p .J-IBRO

BATTAGLIA QYADRA DEL TERRENO,E


non di gente , dì fanti dugento e cinquanta .
Capitolo _XLIIÌL

FIANCO.

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0000000000 00000
00000 00000 00000
00000 0000000000
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00000 0000000000
00000 00000..00000
'-
FIANCO.

Vena Battagl ia adra uorràſpacío d 1 terreno nella ſua circon


faenza-,circa p ic P‘i ſeicento e cinquanta , cmè, Paſſa cento c
trenta.
r…

Se alcuno
P--R›I’M›OÎ a;
Deſcrittione dellaBattaglia Wadra .di terreno,e non di’?
gente, di fanti dugento e cinquanta.

- ,z A i( ^ s_s l ,queſta battaglia ,la qualeè quadra di


terreno intorno la ſua circonferenza da tutte
quattro le ſue faccie,ma non di gente: percioche
è per due faccie di file diciaſette,& per due altre,
che ſono i ſuoi fianchi‘, di‘file quindici, tenendo
l’infraſcritto ordine . Si porrà dunque la'ſua 0r
dinanzaa cinque a cinque , 8c uerranno ſile cin
quanta ſenza la in ſegnazla qualeſi può anco computare in queſte
cinquanta file : ma io `ho fatto le ſile nette,& la inſegna di piu: eſſen—
do di cin uanta file .- Fattaſi dunque prima caminare l’ordinanza ,
ſi partita‘. in tre manipoli, li quali ſaranno a queſto modo; cioè, ca
uar dinapci dalle inſegne alla fronte della ordinanza file diciaſette':
8L coſi parimente ancora cauar alla coda di detta ordinanza altre fi
le diciaſette : 3c reſta il manipolo dimezo di file ſedici = ma aggiun—
gendo la fila della inſegna , ſera di ſile diciaſette _anchora quelz
lo;que
di modo che due
uno delli tuttimanipoli,
tre ſarannogiuſti .. Piglieraſsi'dun
8c tireraſsi alla teſta dal ſi
-- deſtro ſianco del manipolo di mezo :v 8c dipoi `
i , _ſi tireral'altro manipolo dal ſiniſtro fian
` co del detto manipolo di mezo , ag
ìÒ . _ guagliando_ bene, tutte le file , t `
ch’elle ſi `uengano ad inf . .
rſI‘P’ centrare l’una con
ç , l’altra beniſj i
f j* . . o g C '_ _ \›

V Q i L “- \ x ` ` k*

J,
G Battaglia
LIB;R0

BATTAGLIA QVADRA DI FANTI


Trecento.

Capitolo XLV.

FIANCO.

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00000 00000 00000

FIANCO.
‘V
ll eſtaBattagl 1a andra uorr àſpacío di terreno nella ſua c erOn
fercnza , cxrca pxedi quamo cento c ottanta , cxoè, Paſſa no
uanta ſci.

Dichia
,lill lv’:
P R I M 0.‘
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Dichiarationedella Battaglia Wadradifanti ~ *i


Trecento.

A v e u n o alcuni da far una battaglia di trecento


fanti, per uolerla far quadra, come è queſta ; bi
ſogna porre la ſua ordinanza a cinquea cinque ,
che uerranno ad eſſere ſile ſeſſanta , la quale 0r
dinanza primieramente ſi farà caminare un p0—
co, per uederla bene , 8c conſiderarla diligente
-
I’
mente = dipoi ſi partita in tre patti giuſte ,cioè
manipoli tre, i quali ſaranno di ſile nenti per ciaſcuno di eſsi , com
putandol’inſegne:dapoiſipiglia unodellidue manipoli , 8L ſi ag
giunge ſu alla teſta 8t fronte del manipolo di mezo doue ſono le inſe
gne, aggiungendolo dal fianco deſtro di detto manipolo di mezo ,
di modo che tutte le ſile ſiuengano giuſtamente ad incontrare.
Dapoi ſi piglia quell’altro manipolo , 8L ſi tira ſu al ſianco ſiniſtro di
quello di mezo , agguagliandolo prima bene ſu alla-teſta , 8c
coſi di mano in mano far che tutte le ſile ſi uengano ag
guagliando bene . Et netta queſta battaglia ad
eſſere per due lati , cioè per le due fronti, di ~~
file nenti per ciaſcuna, 8c ſe altredue ban- \
~ de,cioè li ſuoi fianchi,ſaranno di ~
file quindici per ciaſcunodi lo K‘ v ~
rozòtaqueſtomodouer- c- .7 o \~
'4 ràbene,8tſarà an-z i x t K , …
‘~ ‘ ' ì co ſaClilſSl-ſi t i; i. i .,
‘~* ~""~’ ma,v * ,cia t…, ,_
(ſk-*QUA "ìflñ‘\-~-7\.LÌ*Ì\~~\

\L`"ç-"rìcì`~l\-`Uuçv\`

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G z Battaglia
L‘IBRO

BATTAGLIA- .O`VADRA DI FANTI


Trecento e cinquanta .

Capitolo XLVI.

’FIA
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NCÒV

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.000000 000000 000000

FIANCO.

eſta Battaglia Quadra uorraſpacio d 1 terreno neIla ſuac HCO!!


‘B‘erenza , circa pie
* di cinque cento : cioè , Paſſa cento.

Dích 13
P"R I M zo. 27 I

;i . Dichiaratione della Battaglia andradifanti .ñ-. . z


Trecentoecinquanta. .

A R A‘ neceſſario, uolendo farla preſente batta


glia quadra‘ di queſto numero di trecento e cin—
quanta , computandouene due però , che auan
zano fuori , quali ſarannoi Banderali : primie
ramente porre la ſua ordinanza a ſei a ſei per fila,
che ſaranno file cinquanta otto,& ne auanzeran
ñ› - ñ‘ no due, che ſaranno l’inſegne :la quale ordinan—
za , dopò ch’ella ſi ſarà fatta caminare un poco , ſi partirain tre par—
ti , ouero manipoli, cioè in queſta maniera : prima cauando dinan—
zi alla teſta dell’ordinanza uenti file , 8L alla parte di dietro la coda ,
altre uenti ſile medeſirnamente : 8c reſtaranno nel manipolo di me—
zo file diciotto: 8t quelli due che auanzeranno,come ho anco detto,
ſi pongono perle inſegne , le quali ſaranno o una , o due , o quante ſi
maglione : 8t s’ella ſara ſolo una , l’huomo che gli auanzera , ſi potra‘
porre a canto di eſſa . Hauendo dunque in queſto modo diuiſa in
-P- —_-_ tre parti la detta ordinanza , ſi pigliera uno delli due manipoli , ag
giungendolo dal lato deſtro del manipolo dalle inſegne : ac
coſñpagnandolo ſu alla teſta ſua : 8c coſi medeſimamenñ
te ancora , aggiungere l’altro manipolo dal ſian
co ſiniſtro del manipolo di mezo:accommo.
dandolitutti tre inſieme affrontati‘, che '
tutte le file s’incontrino inſieme l’u:
na con l’altr_a.Et ſera queſta bat ,
` taglia da due lati‘di ſile . ' i ,
nenti , &da glialtri , , ' ' ` i
due lati di di: p ' ‘ `
ciotto ſi: i ..
le .'
, \. l ‘

Battaglia
BATTAGLlA QYADRA PERFETTA DIv TER.

Deſcrit—
Quel’ca battagl 1a quadra perfetta, uorrà ſpacio d 1 terreno nella ſua
c ircon ſei-enza piedi ottocento in c itca , ClOC pa ſſa cento e ſeſ
MWOZHM.
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00000 cocco—@0000 00000
0000000000 0000000000
reno , 8c di gente , di fanti quattro cento .

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0000000000 0000000000

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0000000000 0000000000

FRONTE.
Capitolo X L V I I.

FRONTE.

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L'ñI B R '0ſi

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0000000000 0000000000

‘ſan-tai,
0000000000 0000000000
0000000000 0000000000
MWOZHH.
PRI‘M'O. 18

Deſcrittionedella Battaglia Qpadra perfetta di terreno, e di


gente , di fanti numero quattrocento .

“ ‘ E a c u n ui ho detto , che le battaglie quadre ſi


ñ‘ fanno in diuerſi modi : cioè che ſono tutte qua—
x dre , ma differenti l’una dall’altra :però queſta
è battaglia quadra perfetta di gente , 8c di terre—
”-~ no, la quale è di fanti quattrocento , ſenza l'inſe—
Ì M ‘.f gna, che uiene ad eſſere di uenti file per ciaſcuna
Î ñ~ —- ' :- …ÎÈ delle ſue faccie intorno intorno . Nellaquale ho
poſto quellelinee, che ui ſi ue gono incroſate : accioche ſi conoſca
no meglio, öt ſi diſcernano li uoi manipoli principali, 8L accioche
ſi conoſca che in eſſa ſi diſcernono due altre ſorte di battaglie, che ſo
no quadre perfette , cioè nei quadretti piccoli ſono le battaglie di
uenticínque : che in quelli che hanno quattro uadri piccoli, ſono
le battaglie di cento, che ſono quattro . Volendo dunque fare detta
battaglia , biſognerà metter l’ordinanza a cinque : 8L dopo che-ſi ſa—
ra fatta caminare un poco , ſi raddoppiara a dieci , che uerranno ad
eſſere file quaranta : le quali biſogna poi partire in due manipoli , 8c
ſerrarli ſu alla teſta tutti due, agguagliando le ſue file ancora ,
che ſiano congiunte diritte l’una con l’altra , 8c ancora ac
commodare nel mezo di detta battaglia le ſue inſe
gne, che ſtiano bene . La linea dop ia, che nel '
mezo di eſſa ſi uede, ſigniſicano li due ma
nipoli . L’una 8t l'altra ſerue per.
dimoſtrare la partitionedelle
quattro battagliette di
cento,quadre perfet
- ~ te di gente , e ‘
t - di terre- ‘
- no .
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Battaglia
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000000 000:__000 000000

FIANCO.

ll eſta batta gl ia quadra , uorra` ſpacm dí terreno nella ſ ua Circon


.°~fexenza piedi ſeicento in circa , cio è paſſa centoe _nenti
Deſcrit—A
DR; I’ M O. 2 ` .29

À T Deſch-ittione della Battaglia ancſra di fanti? I’. L'.


anttrocento e Cinquanta .
V A N D O ſi uorràſfare l’a preſente battaglia ,
la quale è di fanti quattrocento e ~cinquanta `, ſi
metteranno li ſoldati a ſei per fila in ordinanza;
8c ſeranno file ſettantacinque , computandoui le
bandiere dentro : il che fatto , dopo che l’ordi
nanza ſi ſarà fatta caminare un poco , ſecondo il
- “ —— noſtro ordine,8c accommodatamente, ſi partirà
in tre manipoli , in ogn’un dei quali ſeranno file uenticínque . Si
comincierà a leuare il primo manipolo alla teſta dell'ordinanza , 8c
alla coda il ſecondo , i quali ſ1 titeranno con le teſte 8c ſue prime file
al pari del manipolo di mezo, doue ſono le inſegne , mettendo l'uno
dc i dettimanipolial deſtro 85 l’altro al ſiniſtro fianco del manipolo
di mezo , facendoli agguagliar bene , accioche le file tutte s’incon
~ trino giuſtamente . Et ſera queſta battaglia quadra , ma non' ‘ñ .
giá perfetta di terreno, nè di gente , come è quell’altra di- `
^ quattrocento dinanzi ſcritta : ma è aneh'eſſa detta .-' ~ '
t coſi quadra, per hauerela ſua forma quadra.. ſi ~ ,
‘. Verraqueſta battaglia pel-due fianchi,di ' `
;ññ '- filediciotto:8cper glialtriduelati '* =- '1—‘ -
ñ ‘ - di file uenticínque: comeanco \ v fl u _
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FRONTE-E FIANCO.

Queſta battaglia quad ra , uorra\ ſpaciod'1 \terreno ne lla ſua c erOl‘Ì—


_ferenza~ piedi ſe iccnto e cinquanta , cioe pa ſſa cento e trenta .
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Deſcrit—
DELICE. . 30

, , Wrc-;Moncada Battaglia QuadxaîdìfaſxtL'LL


t~` k

Cinquecento .
O r n ”hà fare que-fia 'battaglia di cinquecento
a fanti : primieramente ſi metterà la ſua ordinan
za a ſette per fila, Sc uerranno ad eſſere file ſettan
3, ta una ſenza leinſegne , Sc auanzano tre ſoldari:
hora, poſta coſi all’ordinel`ordinanza, 5c fattala
- i l caminareun
fuori quei trepoco , 8c che
ſoldati ben'auanzano
reuií’ta, ſi, 8:
caueranno
una fila
intera, tanto che ſaranno cauari fuori dieci ſoldati,i quali per-alho—
ra lì porranno da parte: il reſto `p.(›id.ell'<›_rdinanza , che ſera di file
ſettanta , fi artirà in tre manipoli a qucſto modo : cioè cauando al—
la fronte dell'ordinanza uenticínque ,file,:8c altrettante alla coda:
laſciando l’una el’altra parte un pocozindifparte. Reitano nel mani
polo di mezJo doueſono le inſegne , file uenti,'il quale ſeràdi cinque
file manco de gli altri: 8L biſogna slargarſi tanto alla piazza delle in—
ſegne, ch’egli uengainlonghezzatanchhe ſi pbſfa affrontare giu
ſtamente co‘n gli altri duemanipmí , iquali ſi, tiretang'w ſu l’unodal
deſtro, BC l’altro dal ſiniſtro lato , ò fianco delle inſegne 8t perche lc
dette inſegne tengono il luoço di cinque file nel-mezo della ſua
piazza", ſi'deono porre in eſſa quei dieciſoldati, che fu r0- v
‘~ no poſti da parte: 8c queſto li dee fare innanii‘cheſi
accompagnino gli altrifiduè manipoli dalle
r bande:pcrciochebiſogna primaaccom— - e
Z ñ modarbene quel di ’mezo,ponen'- * p' b'
doui queidieci ſoldati‘ gia det ,
r ’ñ .' ti,aquel modo eheèdiſc ’
E'
ſi i I* g’nda‘una
ato,cioecin
banda?ue ì .‘ »ff" r
8L cinque
da
l’altra delle inſegne : dipoi ſerrar ſu
la battaglia :la quale uerra per
duelati di uenticínque, H ,
` 8c per gli altri due
diuentiunoſol '
,o ‘ dato. U j r l h
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‘ ' .' -Hñ z Battaglia
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BATTAGLIA A GALERA DI ‘FANTI 500.

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CÎIODA '
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Vorrá qu‘cſta battaglia nella ſua circonferenza, piediſetteccnto;


cinquanta dietetxçno, cioè Pafla cento , e cinquanta .
' l
PRTIMO. gt

Dichiaratione della battagliaa Galera,


di fanti cinquecento. , ñ _

V T T E le battaglie d'ogni numero di fanteria' ,


che ſi fanno quadre , ſi ponno fare ancora in di
uerſe altre forme,ſecondo il uolere 8L ingegno di .
ciaſcun'huomo , che in tal'arte ſi mancggia : 8L
tutte le maniere ſono belliſsime , pur che fiano
l.
ſecondo la forma loro giuſtamente fatte :come
*unav-f
-ñ-“…m
-_~
-- … ñ ` tuttelc noſtre ſono :le quali, hauendo io comin
te nelle battaglie quadre, parmi hora conueneuole il dimoſtrar—
ui la nia 8c il modo di far molte altre bizarre', 8L uarie forme di bat
taglie belliſsime, le quali ſono nuoue , 8c non piu uiſte, ne più ſtate
da alcun’alrro ſcrittore deſcritte . Et incominciando dalla preſente
battaglia a Galera , di fanti cinquecento , auuertiſco , ch‘ella ſi puo
fare inqueſta forma in qualunque altro numero di fanti ſi uoleſſe .
Ora, uolendoſi ella fare , ſecondo il noſtro diſegno , di cinquecento
fanti : ſi porranno i ſoldati a quattro a quattro per fila nell’ordinan
za, che ſaranno tutte file cento e uenticínque :la quale fattaſi cami—
nare un poco , 8c giunta al luoco doue ſi uuol metter intermine la
battaglia, biſognacauarne fuori file ſettantacinque , laſcian’dole ſer
me inordinanza, 8: il rimanente , che ſaranno file cinquanta , biſo—
gna farle caminare più auanti in un luoco in diſparte, 8c accommo
”up——›~, :_—/`—Îu_;ñ darle a tre a tre per fila in ordinanza, 8( uerranno ad eſſere file ſeſſan
taſei, 85 auanzeranno fuor’i due ſoldati. Fatto queſto, 8t laſciate da
parte le ſeſſantaſei file con li due ſoldati, ſi tornerà al luoco delle pri
me 7 5 . file a quattro a quattro, 8t di queſte cauatone tre file,& poſte
in diſparte, i] rimanente poi che ſarà di 72.. file, ſ1 diuidera in quat—
tro manipoli , per fare il corpo della battaglia a guiſa d’un corpo di
galera, 8t tolto uno delli quattro manipoli, che ſarà di file diciotto
per ciaſcuno, ſcauezzandolo nel mezo alle noue file, 8t raddoppian—
dolo a otto per fila, rimarrà in nóue file , le quali ſi porranno doue è
la poppe della ga‘lera,cioè la coda della battaglia,accommodandoli
pel tranerſo, come nel diſegno ſi moſtra : ciò fatto , ſi piglierà un de
i tre manipoli con l'inſegneinanci a quello , 8t ſi ua a afronte per il
longo di quella parte, che è poſta peltrauerſo, in modo tale,che fia—
no in forma di una croce: ma biſogna che fiieno diſcoſtí l'un dall'al
tro, laſciando tanta piazza , quanta tetrebbe ſei file , nel luoco doue
ſeno le inſegne,come nel diſegno ſ1 uedc . Si ua di poi a torre uno de
. o
gli‘
. L'- _ I ; B` R” G .
gli altri due manipoli ,` 8c ſi aggiunge da uno delli lati a queſto , la
ſciandolo andare tanto auanti che ſi aggiunga, 8.’. affi-'onti con quel
li che ſono al trauerſo,agguagliando tuttele ſue file con quello di
mézo , done ſono le inſegne dinanzi , il quale di mezo hauera da ri
maner fuori file cinqùe per il ſhrone SBK' fi dec nffrontareli due ma nî
poli, che ſaranno dalle bande di quello di mezò, che fiano affronta
ti giuſtamente alla ſeſta fila di quello di mezo , alla’ſronte dloue eſce
fuori de gli altri due manipoli dalle bande , file cinque , che ſono a
guiſa d’un ſperon di galera: 8c dop`oi ſi piglíeranno uel'le tre file ,
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-ñ-ñ-Òñ
che ſi laſciarono da parte, che ſono huomini dodici, ?ei dei quali {i
pon ono alla ponta del ſperone,& gli altri ſei dalle ſue bande, come
il di egno molira . Ora, accommodato queſto , ſi ritornerà alle ſile
ſeſſantaſei a trea tre, a ſoldati due: queſtí due ſi pongono in quei
due cantoni alla poppe della galera, 8c le ſeſſantaſei file ii partono in'
` ñ
undici manipoli,che ſono”per ciaſcuno d’eſsi di file ſei :di queſti ſe'
ne pone uno alla poppe di dietro tirato in arco'per timone : 8c de gli
altri dieci, ſe nexpongono cinque da un lato, 8( cinque dall‘altro del
la galera, ò battaglia , a guiſa de’ ſuoi remi, accommodandoli ſem
pre come il diſegno chiaro ui dimoſtra , 8L queſti ſaranno li mani;
poli , che ſi potranno leuare, 8c porre alla ſcaramuzza: 85 uolendoui
metter artiglieria ,’ ſi metteracome io' ui dimoſtro con il diſegno,
che ſono pezzi ſei : Sc queſta forma di battaglia , è molto pro.. .
pria 8c buona per accompagnarla çon cauallerie , quanto
altra che imaginar ſi pofla : le quali cauallerie uolen "ñ...

do metterle, ſtaranno bene al modo ch’io ui


dimoſtro nel diſſegno :8c puoſsi ancora
- . metter fra un remo e l'altro della ga
lera un pezzo di artiglieria , 8c
iremi tutti hanno da eſſe
. re archibuſieri; e ſe- :
r rai una ſortiſsi
- ma batta
glia

.i
Battaglia a Molinella); di fanti 550.

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Vbrcioè
rà queſta
paſſa battaglianfllaſua circonferenza, piedi `1500. in circa~
trecento. - - t,
:-:‘Î-L I B R 0

Deſcrittione della Battaglia a Molinello ,.


di fanti 5 ;o . ì
ñ"…—.

‘- E R uoler fare una bella battaglia, 8t ſorte da


' combattere , 8t anco per ſar qualche bella mo
ſtra, doue ſi diſciplinano 8c ammaeſtrano i ſolda
ri, e da ordinanza, ouer cernide, come noi chia
A v miamo , ò d’ogni altra ſorte di ſoldati : queſta
- ` › fra le altre mie battaglie_ deſcritte , ſera‘. molto
- buonaìöc perfetta, &anco commoda da fare nel
ſuo maneggio: nel quale ſolo ſono manipoli otto , ch‘entrano nella
detta bart_aglia,ſenza quelle ſei file di huomini trenta: uentiquattro
dei quali ſono poſti ne i quattro cantoni della croce del molinello :
8t quattro dentro le piazze, che reſtano fra i‘ manipoli corti, &'
il corpo-:della battaglia :cioè cr mèzo la croce di dentro: ö: gli altri
due di queſto numero trente uno, ſono poſti nella piazza delle inſe—
gne,comeneldiſegnoſiuede:8c coſi ſi pongono,perche ſono file
disſatte, .8c ſuora delli manipoli , 8c per bellezza, 8t ornam'ento del
la battagliaglí ho poſti in queſta forma: nondimeno ciaſcuno doue
piu gli piace, gli potrà accommodare : pur che nel reſto ſi tenga l’or
dine ch‘io 'deſcríuo de gli otto manipoli : i quali ſi potranno cauar
fuori a ano, ò due per uolra, della battaglia, per il ſcafam'tizzar con
gli inimîcí, perle imboſcate:& per poterſi rinfreſcar-öe ſoccorrere -
l'un con l’altro nella battaglia , ſecondo il coſtume ordinario delle
- ‘battaglie nel ſcaramuzzare. Oltre _di ciò.ſi potra fare la preſente bat
taglia di'maggior 8; minor numero di ſoldati, con la caual—leria in
ſuo ſoccorſo per fianco, ’8c anco ſenza,che in ogni maniera ſara bella*
8c buona : ma qucſta è u‘eramente giufla,ſ&’approyriara per i caual
li, come io gli ho poſti, che diſendano la bactaglia :alla quale il no—
me di Molinella, molto li conuiene : per eſſere come un molinello ,
che d’ogn’intorno fa operatione al ſuo lauoro . La quale uolendo
alcuno fare in queſta forma,& di queſto numero dl ſoldati,che ſono
cinquecento e cinquanta , ſenza le inſegne : primietaxnente porrà i
ſoldati in ordinanza a cinque a cinque: poi fatta caminare un poco
l’ordinanza, dinanzi 8c dietro, ſecondo l’ordinario, agguaggliando
giuſtamente tutte le file ,le quali ſaranno cento è‘ dieci f la diuiderà
in otto parti, cioè cauando prima ſuori le ſei file, che dl ſopraho no
minare, Se ponendole da ſe in diſparte: 8c dopo quelle , anco file
c3 2. ponendole in un’altroluoco più auanti 3 delle quali ſi faranno '
quei
ó

-HW,.—
quei quattro manipoli corti di file orto per ciaſcun d'eſsi , che ſono
intorno al Molinello . Dapoi ſi camina inanzi con l'ordinanza, che
ſara auanzata, di file ſettantadue : le quali quando ſaranno appreſſo
il luoco doue ſi faràla ſopradetta battaglia , ſi parte in quattro ma
nipoli, cioe due auanti delle inſegne , 8: gli altri due di dietro: al
le quali inſegne ſi laſciano fermi quei due, che li ſtanno a canto,ci0e
l'uno dauanri, 8c l'altro di dietro : ma ſolo ſi leua uia il primo mani
polo di queſti quattro , che è dinanzi a tutti gli altri tre : 8c fi caua
ancora quell'altro, che ſta di dietro , cioe l’ultimo 8t quarto : i quali
tutte due hauendoli meſsi un poco in diſparte , ſi accommoda poi
prima queſta parte doue ſono le dette inſegne nel mezo a tutti due
per il longo, come ſi fa l'ordinanza, non mouendoli altrimenti :ma
ſolo far che ſiano tanto larghi l’uno dall'altro, quanto ſera baſteuole
per poter fare com moda piazza alle inſegne: auuertendo nel diſten
derli , che ſi faccino andare in ſguinzo , ouero in linea pendicolare ,
come nel diſegno chiaramente ſi moſtra . Gli altri due manipoli ,
che anco come i ſopradetti, ſono di file diciotto per ciaſcuno , biſo
gna condurli un ſolo alla uolta , affiontandolo alla piazza delle in
ſegne antedette, ch’egli uadi pendicolarmentc in ſguinzo, come an
co fanno gli altri due primi : 8c accommodato che ſi ſia queſto, ſi ua
a torre l‘altro manipolo, 8c ſi pone al medeſimo modo , cioe dall'al—
tro lato delle inſegne , di maniera che l’uno ſia dal deſtro , 8c l’altro
dal ſiniſtro lato, a guiſa d’una croce ſtotta, come anco nella figura fi
puo uedere, che è accommodato . Fatta queſta croce,ſi uanno a tor
re quelle ſei file di ſoldati, che prima furono cauate fuori, le quali ſi
rom pono,8t compartouo per empire quei quattro cantoni della cro
ce, come nel principio di queſta narratione ho anco detto , 8t iui in
uella maniera ſi diſpenſano ouero tutti ne i detti cantoni , ouero
ei per ogni cantone , come ſtanno nella noſtra battaglia figurata :
diſpenſando il re'ſto come anch’io in eſſa ho fatto: benche queſto per
, eſſere di poca importanza, ſi rimettera anco ad arbitrio di quei Ca—
pitani, ò altri, che uogliano fare la preſente battaglia: pur che ſi ri
empiano li predetti quattro cantoni,i quali ſeruono 8t per bellezza,
8L per fortezza della battaolia . Auuertendoui , che tutte le batta
glie uogliono ſempre nel ſito corpo dentro in mezo il core,eſſere più
piene di ſoldati, che ſi può . Fatto queſto nell'antedetta battaglia ,
ſi torna doue ſi laſciarono quelle trentadue file dell’ordinanza,lequa
liſi haueano da partire in quattro manipoli di orto file per ciaſcuno
d‘eſsi : St ſi conducono al luoco doue ſara fatta la battaglia , 8c ſi ac
commodano a un per uno d’eſsi manipoli in quelle quattro faccie
I della
L I B R O .-fl.
della croce , per il lungo deue faccie di detta battaglia , come io ho'
poſto nella mia figura . Et uolendoſegli porre l’artiglieria , come è
nel diſegno , che ſono pezzi otto , a gli orto
. cantoni, macſtri della.
battaglia , ſara buono 8c ben fatto , accioehe ella ſia fortiſsima,
8t bella . Et eſſendouicaualleria, ſi potrà potrea i fian_
chi,come nella figura ho dimoſtro :8c ſtarà aſſai
meglio, percioche queſto è un uero diſegno 8c
modello di battaglia, per hauerli d’ac
commodare beniſsimo ſquadre di
cauallerie per iſuoi fianchi 8L
difeſe: che coſi ſarà una
buona e perfetta bat
taglia, pur che
ella ſia ac
com
modata con quella diligen—
za , che io mi ſono af
faticato nell‘ antece _, ñ-_ .

dente figura di
moſtrar
ui.

1——-ññ
,.-ñ.4 A

i Battaglia
—q——-~——-—'ó-—ñ— -ñ

P R I 'M o: ;4 '
BAT-TAGLIA'A-B‘Issa VI'OLA‘
di fantiſei'cento. 'Cap. LII.
ì

o n `

Vorra queſta battaglia nella ſua circonferenza, piedi ſettecento,e


cinquanta di terreno, cioè Paſſa cento , e cinquanta .
[
v V

I a Dc
LIBRO’

- Deſcrittione della Battaglia a Biſſa Viola,


~ di ſanti ſeicento .

O N già ſenza occaſione mi è caſcato nell’animo


di ſare la preſente battaglia in queſta ſorma , 8c
con queſto nome di Biſſa Viola intitolarla , poi
che alli giorni paſſati, ritrouandomi io in ſieme
con il ſaggio , ualoroſo , 85 prudente Capitano :
il Signor Giouanni Spinelli, 8t altri onorari Si
› >
..ñ-.—_._
…LL ñ S gnori , 85 Capitani, in caſa del uirtuoſiſsimo , 8c
8L eccellentiſsimo Dottore nell’una 8t l'altra legge,Meſſer PierroVio
la Vicentino : ueramente per nobiltà di ſangue,8c dottrina nelle let—
tere: 8c per l’egregio, 8t ſacondo ingegno ſuo , al noſtro ſecolo, ſra i
primi degnamente connumerato: 8L ragionando noi di diuerſe ſat
tioni militari, ſi uenne a dire dei nuoui modelli, 8L diuerſe ma
niere delle battaglie . Et ricordandoſi il Capitan Spinelli d’hauer
uedute alquante inuentioni ſimili, da me gli anni adietro in un pic
ciolo uolumetto deſcritte :gli uenne deſiderio grandiſsimo di uede
re meglio in diſegno la forma della Biſſa , che ſoſſe ſerrata ñin batta—
glia, come le altre anchora ſi ſanno . La onde, non potendo io man
care, (per l’affettione grandiſsima,che a coſi ſe nalato gentilhuo mo
continuamente porto) a quefio ſuo onorato äeſiderio : la ſeguente
mattina gliela mandai diſegnata : 8t perche in caſa del ſamohſsrmo
Dottor Viola, díqueſta battaglia ſi fece mentione :gli ho òPto il -
cognome di Viola: percli’ella è anco ac'commodata a gui a d'una
uiola, che ſale ſue ale 81 difeſe in cinque parti. Ora , per tornare al
noſtro propoſito, uolendo alcuno ſare la preſente battaglia, di fanti
ſeicento , ſenza le inſegne: porrà primieramente la ſua ordinanza a
tre a tre per fila , 8t ſarà di dugento file : le quali poi che ſaranno fat
te, 8c che ſi ſaranno incaminate per un oco , ſi partiranno Le dette fi
le per mera :8L laſciatene cento da per e, con le altre cento andera al
luoco doue ſi uuol ſar la battaglia : 8t porrà inanzi a queſte cento fi—
le tutte le inſegne che ui ſaranno, con qualche tamburro medeſima—
mente inanzi : poſcia ſi ſara come ſi fa anco il CaraguolQ, cioè quel
lo che guidata, comincierà ananti gli altri queſia biſcia : tenendo il
primo circolo a largo piu tondo che può : percioche in eſſo conſiſte
l’importanza : 8c ſarto che ſi ſia il primo, andando inuolta continua
mente con le altre uolte,a canto a canto i ſoldati, tito ch’un cerchio
_ dell’ordinanza tocchi l’altro z andando ſempre giuſti, che quando ſa
~ ’ ra
P R ,I M O. 35
:a finito di ſettare, ſi uedranno le inſegne eſſere giunte nel mezo di
detta Biſſa : rimanendo la coda dell’ordinanza attaccata' con l’al
tro cerchio di dentro uia . Ora, eſſendoſi ſerrata la Biſſa , ſi fara che
tutte le file s'incontrino giuſtamente l’una per mezo l’altra : percio
che al principio nel ſerrar della Biſſa, eſſe non uerrebbono da per ſe
giuſte l’una all’incontro dell‘altra : 8t la detta battaglia ſarebbe ſalſa,
8t non buona: ma facendole incontrare come nel diſegno ſi moſtra,
ſarà giuſta 8c perfettiſsima : ricordandoui che tutta l’im portanza
conſrſte nell’agguagliar eſſe file . Vltimamente , fatto ueſto corpo
della battaglia, ſi uanno a torre le prime cento ſile,che 211’0110 caua
te, 6c_ ſi raddoppiano in cinquanta a ſei ſei : poſcia ſi partono in cin
que 'manipoli di file dieci per ciaſcuno d'eſsi , i quali ad uno ad u'no
ſi deono condurre a canto alla battaglia di ſuora uia diſcoſto l'uno
dall'altro : laſciando loro in mezo tanto ſpacio , quanto terrebbono
cinque file,ouero quanto ſarebbono dieci paſſa,per ciaſcuna di
queſte cinque piazze . Nel mezo delle quali ſi potranno
accommodare cinque pezzi d’artiglieria , cioè uno
per ogni iazza . Il uacuo poi, o ſtrada, che ſi
* laſcia ra la Biſſa, 8c le ali della battaglia ,
.. che la cinge intorno , non ſi deſcriue
miſura alcuna , ma ſi fara ad ar
:- bitrio di ciaſcuno più lat
. .. . ga che ſi può , riſpct
,-4 . fl , to al ſparar del
L‘. ‘ l’artiglie .
' .‘ I i ì ria.

Battaglia
LIBRO’

BATTAGLIA FATTA A GIGLIO,


di fanti ſeicento e cinquanta . Cap. LI I I.

00000 09090

0° 0000000‘ W 0000000080 t
’ILNOHJ ’5 0000000000 HLNOZLI
oo 0000000,?
O 0 O 0CO O 0 O
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0000 aerox-100008003?,
oooooooooooooooo
ooooo 00000009000
OOOOOOOOOOOOOOOO

33°83333°3323333
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~ ooooo ooooo 00000
ooooo ooooa ooooo
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ooooo ooooo ooooo
-ooooo ooooo ooooo ’l
00000 00000 ooooa ‘ ’
ooooo 00000 :ooo-o
00000 00000 GOD“

Vena battaglia , uorrá ſpacio di terreno nella ſua circonferenza ,


piedi mille e dugento m circa, cioe Paſſa dugento e quaranta.
Dichia—
PRIMOL‘ 35
- Dichiaratione della battagliaa Giglio,
di fanti ſeicento e cinquanta . ,
G N I diuetſa maniera di modelli, 8c forme di
battaglie ( come altre uolte ho detto) ſi poſſono
come anco è queſta a Giglio,accommodatamen
te formare : pur ch’eſsi fiano con la ſua ragione,
ſecondo la diuerſita loro, giuſtamente ordinati :
auuertendo maſsimamente,che i manipoli delle
~ ſue battaglie ſiauo facili, ſi da mettere in eſſe,co~
me per tirarli fuori netti: 8L ritornarli a ridurre in ordinanzazle qua
li condicioni hauendo ogni ſorte di battaglia,alhora perfette ſi chia
mano, quando propriamente ſecondo la loro proportione ſono ac—
commodare . Oltre di ciò ſono da lodare (oltre le battaglie quadre)
le diuerſe 8t uarie forme di eſſe , pur che ſiano giuſtamente fatte:
percioche ritrouandoſi in campagna, ſecondo la diuerſita‘. de gli ac
cidenti che ſogliono occorrere , öt anco ſecondo i luochi 8: ſiti di
uerſi, ne i quali la neceſsita coſttigneſſe il formare all’improuiſo una
battaglia : ſarebbe neceſſario , ſecondo il ſito del terreno , fare anco
la forma d‘eſſa battaglia : perche potrebbe eſſer tale il ſito del terre
no, che a farla alhora quadrata , in quel luoco non ſará coſi al propo
ſito , come in altra forma o di triangolo , o d'altra ſorte , come nel
mio libro diuerſe ſe nc poſſono uedere diſegnate . Sono anco al pro
poſito per far battaglie a qualche moſtre generali, che ſpeſſo ſe ne
fanno ; 8L medeſimamente ſono buone per quelli che hanno carico
di diſciplinar le genti da battaglia, ouer cernide,come ſul ſtato Ve
netiano ſi chiamano : percioche ſollicitando tali ſoldati in queſto
eſſercitio, ſe gli farà fare buon profitto . Sera adunque la preſente
battaglia a Giglio ſortiſsima 8c bella quanto ſi può deſiderar,da fañ.
re a ciaſcuno che habbia un poco di prattica. L’ho fatta io in forma
di Giglio : perche ueramente fra gli altri è il piu uago 8t ſoauiſsimo
fiore, 8t da tutte le genti onorato : oltre ch‘egli è anco la ſereniſsima ~
inſegna della illuſtriſsima famiglia,ch’io tanto fra tutte l’altre ono
ro, riueriſco, 8t amo . Ora, deſiderando alcuno far la preſente bat
taglia, che è di fanti ſeicento e cinquanta ſenza le inſegne : ſi porrà
la ſua ordinanza inſieme a cinque a cinqne per fila , che uerra‘. di file
cento e trenta :la uale hauendo prima fatta caminare un poco , 8c
beniſsímo reuiſta econdo la mia regola , ſe ne caueranno fuori ſette
file, laſciandole da perſe ſole da una banda , per porre quella gionlîa
c e
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che uiene a fare la punta del Giglio . Et andando piu ananti , ſe ne
caueranno fuori ancora uenriſette file, le quali ſeranno per fare quei
tte manipoli corti, che ſono perle tre code del giglio . Et laſciando ;rc-*é ‘

a neo queſti ſeparatamente da per ſe : 8t piu auanti marchiando , ſi


laſcieranno fuori in un’altro luoco trentadue file : le quali ſeranno
per fate quei due manipoli, che ſono di ſedici file per ciaſcuno,i qua
li ſono poſti per il trauerſo della battaglia: indi giunto al luoco do
ue ſi uorra ſettare la battaglia , ſi partirà il reſto dell’ordinanza in
quattro parti :la quale eſſendo di ſeſſantaquartro file , uerrannogli
quattro manipoli di file ſedici per ciaſcuno d’eſsi. Poi che ſaranno
adunque coſi partiti, s'aggiungeranno inſieme al lungo in forma
di battaglia quadra, con le ſue inſegne nel mezo . Dapoi ſi anderan—
no a torre quegli altri due mani poli, che furono laſciati fuori, i ua
li anch’eſsi ſono di ſedici file per ciaſcuno ; 8t queſti ſi ſerrano in 1e—
me, 8t ſi pongono alla battaglia ſotto quei quattro , che ſono per il
tratto longo, ma far che queſti ſiano pel trauerſo diſteſi, come nel di
ſegno ſi dimoſtra . Ora eſſendoſi coſi accommodati queſti due die
tro gli altri quattro mani oli, che uanno per il lungo : biſognerà
poi andare di ſopra alla te a di queſta battaglia : 8L torcere un poco
quei due manipoli , che ſono di ſuora uia :tirandoli a guiſa d’un
mezo arco ad un per uno, alla uolta della reſta in cima ſolamente ,
laſciando ferme le teſte che ſono congiunte con quei due manipoli
che ſono peril trauerſo diſotto. Dapoi biſogna entrare nel mezo
di quegli altri due manipoli di mezo , 8c aprirli :tirandoli ad uno
ad uno a guiſa d’arco , tanto che eſſendo tutti due coſi inarcati , fa
ranno nel ſuo mezo un certo uacuo, ò piazza per le inſegne , che ſia
ouato, come è nella figura :alla qual piazza ſi accommoderanno le
inſegne: ſerrando dipoi alla cima di ſopra tutti due queſti manipo
li, che cingono la detta piazza , 8c reſta dapoi fra queſti due manipo
lidi mezo, 8c glialtri due che ui ſono dai lati, una certa piazza in
forma di triangolo per ogn’uno; tal che ſono due piazze, nelle quali
ſi metteranno due pezzi d’artiglieria , come ſi ueggono nel diſegno :
8L fatto queſto, s’andera a torre quei tre manipoli corti , 8c s’accom
moderanno ſotto aquei due , che ſono pel trauerſo,laſciando aflron
tato diritto quello che ſta in mezo , 8c gli altri due inatcarli come ſo
no quegli altri due lunghi di ſopra dalle bande di ſuora uia . VltiT
mamente ſi uanno a torre quelle ſette file , che furono cauate fuori
nel principio dell'ordinanza , nelle quali ſono in tutto trentacinque
ſoldati l 8c ſi accommodano alla cima de i due manipoli, che ſono a
i fianchi delle inſegne in mezo , mettendogliene prima una lilla: di
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ſi _ . _ P R I M DI 3
dieci ſoldati, 8c poi ſopra di quelli un’altra` fila di otto , 8c, ſopra r’
queſta, un’altra di ſei, 8t dinanciaÎqueſtë, un'altra fila di cin
_a . que ſoldati , 81 poi un‘altra di quattro lat coſi diſgradau—
‘f, ` doſi u‘ainſihoauno:8tqueſtaſeràaguiſadellafor- " "` -
_ i‘ mad'unapontadigiglio:Ethaueràqueſtabat R ~ " '
“3 l _ taglia,fr0nteintreparti,ouerointreluo `
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chr,&la ſuacoda di dietro,biſo.‘
_gna uokndolafmhauefl' j
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dugento . 00000000

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Dichiaratione ddla battagliaa Quadrangulo-`


. ` di fanti ſettecento.
EN G o', che queſta battaglia a Aladtangu
[ò. nOn ſarà men forte , che bella , ſi per eſſer eſſa
inuentſbn nuoua , come auco per eſſer facile da
, format preſt0,a chi di queſta profeſsione hauerà
un poco di prattica z alla quale i0 ilO fatto le ſue
- J“ ì" ale, o corni, o difeſe,che ſe le uogliamo chiama—
-~ re, da poter combattere nelle ſcaramuecie ſenza
ſmembrare il corpo della battaglia , 8t ſeruirſene per rinfreſcarla
ſelnpre d’huomini : le qualiale , o corni ſono in quattro luochi a i
gtattro cantoni della battaglia . `La quale uolendoſi fare in queſta
rma, 8t di queſto numero di fanti ſettecento ſenza le inſegne , in
ordinanza a otto per fila,che ſaranno file ottantbſiztte, e ſoldati quat
tro, che auanzano . Principalmente adunque biſogmrhauendo fat
to prima caminare un poco l’ordinanza , cauar fuori quei quattro
bldati, che auanzano, 8t anco tre file , che ſaranno in tutto uentiot—
to ſoldati, i quali ſi laſcieranno da un canto diſcoſti un poco dal Iuo
co, doue ſi uorra fare la battaglia : indi caminando un poco iu auá
ti con l'ordinanza, ſe ne caueranno fuori uenti file , Ie quali aranno
per fare quei quattro manipoletti corti di file cinque per ogn’uno .
Vi reſtano poi ſeſſantaquattro ſile nell’ordinanza , la quale fi fara
marchiar oltre inſino al luoco , doue ſi uuol mettetela detta batta
lia : 8L iui fermandola, fi ſcauezzerà in quattro manipoli , laſcian
oli fermi da per ſe, 8: cominciando a pigliarne un ſolo, ſi diſtende—
ra dritto al lungo, 8t toltone un’altro , lo porrà pel trauerſo , alla te—
ſta di quello che è ſtato meſſo prima al ~ſongo 5 di maniera che coſi
accommodati, ſaranno a guiſa d’una ſquadra da marangone , ò da
mutato . Torueraſsi poſcia a pigliare il terzo manipolo, affrontan—
dolo per il longo, come anco fu meſſo il primo, ma ch’egli ſia affron
tato con quello che è poſto pel trauerſo , giuſtando la ſua fila prima
dinanzi, con quella cheèdidietro. Finalmente s’anderaa torre il '
quarto manipolo , 8L ſi accommodarà come ſi fece il ſecondo , cioè
pel trauerſo z tal che ſi afſronta come quell'altro di ſopra , con tutti
gli altri, come nel diſegno chiaramente ſi uede : ſopra il quale_ dili
gentemente guardando,non ſi potrà far’errore . Ora, poi cheſi ſara‘.
accommodato queſto corpo della battaglia , ſara biſogno andare a
torre la quarta parte di quelle uenti file, che ſi laſciorno fuori al prin
K a cipio
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cjpío dell’ordinanza, che ſaranno file cinque, C: quella metterla fùo
n un poco lontano dalla battaglia' , a portione, ſecOndo Che nel di- .ſi'
ſegno ſi moſtra ad un cantone di quella: 8L coſi accommodarli tutti
quattro ad uno ad uno giuſtamente, 6c che ſh'ano bene: m² "I‘m"
cheſi pongano queſte ’quattro ak: alla battägliaſſ-í‘à “163,110
tornare prima doue ſi laſciarono quellc'trc file z 8C quel
quattro h uomini , che erano auanzatí dell’ordinan—z
za; che ſono tutti ſoldati nentiOtto z &'queſt‘í fi ` ñ
accommoderanno intorno income alla- _
piazza delle inſegne,coméío ho an— , ‘ . .
co famo nel diſegno , che ſono ' ‘ '
otto* per ogni faccia den-ñ _ _ “ ** f
tro la detta piazza ;
. , - che coſi eſſen—
.K
,, ñ doaccom n’ ,5-4'»
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. . data,ſtarábe—.
niſsímo.
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Battaglia
irconſetenza, piedi nouecento di

Dich la-Î
pflTTAGI-IA A,,TRIANGoLo,

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Dichiaratíone della battaglia L Triangolo , j .4"

diſanti' ſettecento e cinquanta.


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4 :za;
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ì Triangolo ho fatta queſta battaglia: ercioche


4 oltre che ſarà ſortiſsima, ſara anco pre a da farſi
’ in ogni luoco , quantnnque ſtretto 8c anguſto ,
Y p o Perche non ui incerulene troppo opera , ne ma
neggio nel ſerrarla lnſieme,per eſſer ella fatta ſo
lo di tre manipoli: 8c ſará tanto facile 8c preſta ,
` ” - uanto imaginar ſi poſſa : 8: molto al propoſito
da farſi quando ch’cgli non {i haueſſe luoco largo, ne ſpacio quadro,
come ſpeſſo ſuole interuenire , che ſi conuengono fare alcune batta
glie in luochi ſtretti 8c anguſti, ſecondo l‘occorrenze delleſcaramuc
cie , 8c del combattere all’improuiſo : oltre che tal uoltaoccorrerà
occaſione in qualche luoco di metter inſieme una battaglia , che la
ſua piazza hauerà una ſimil forma triangolare , come anco è la pre—
ſente battaglia: 8c però queſta ſarà; al propoſito , 8c come ho anco
detto, bnona 8c fortiſsíma . i Non gli ho uoluto altrimenti ſar ale di
ſtaccate fuori della battaglia : percioche quelle ſi potranno fare ad
_ arbitrio di chi hauerà da farla , potendoſi ella far di maggiore,& di
minor numero di ſoldati, che non è queſta :la quale ſenza le ſue in—
ſegne, che ui ſono dentro nel mezo, è di ſoldati ſettecento e cinquan
ta : i quali poſti in ordinanza a dieci per fila, ſaranno file &WWW-Ciſl
.ñ que. Le quali fatte caminare un poco in ordinanza (uolendo far la
battaglia) ſi Partono in tre manipoli , ciaſcuno de 1~quali ſarà dl file
venticinque . Dopo ſe ne pigliará _uno , diſtendend_olo pel trauerſo
con tuttele ſue file, che ſiano in ſgumZO› come nel diſegno ſi ueggo—
no . Accommodzzp queſto', ſi ua a torre un’altro manipolo, 8c con
dotto al luoco, ſi pone per il longo , attaccato con quello che ua pel
trauerſo, cioè ch’egli non ſia nè a mezo , nè alla teſta del manipolo ,
che è per il trauerſo, ma. biſogna laſciar fuori uelle ſei file, che fau
no i ſuoi fianchi a i cantoni : ſi deue dunque ontare doue confina
la ſettima fila , 8c nel diſtenderlo per il longo , far ſi , ch’egli uadi in
ſguinzo co” tutte le file, tanto che baſti per dargli la ſua gratia giu ,4—-
ſta . Fatto queſto , ſi ua a torre il terzo manipolo , 8L ſi affronta alla
coda del ſecondo, cioè alla ſettima fila, laſciandolo ſporger fuori ſei
ſile , come anco dell’altro s’e‘ detto: medeſimamente tirandolo in
ſguinzo, 8c uerra con l'a] tro capo ad arriuare giuſto per mezo al pri
mo manipolo , che ſu poſto pel trauerſo , il quale ſi uerra anche etici!)
a
P R I? M * 0 . 40
ad incontrare alla ſettima ſila di queſto , 8c parimente rimanetanno
fuori ſei ſile , come gli altri due cantoni ancora ſono . Di maniera
che ſara‘ un triangolo come ſono gli altri tre fianchi a tutte tre le-lac
cie della battaglia :ö: quando ſe gli uoleſſe metter artiglieria , ſe ne
potrà porre tre pezzi,uno per ogni faccia di detta battaglia : 8t que
ſto ſta poi in arbitrio di chi la uorrá fare. Baſta che i tre fianchi,che
ſono di file ſei per ciaſcuno , ſe ne puo ſeruire a queſto effetto ,
cioè tenendo ſempre fermo il corpo della battaglia nel
combattere,ſi puo metter fuori alla ſcaramuccia,al—
le imboſcate, al riconoſcer l'inimico, rinfre—
ſcandoſi queſti tre cantoni ad uno ad uno
l'un per l’altro , ſecondo l’ordine ſo
lito d’uſarſi nelle ſcaramuceie , *
8L nelle battaglie, quan—
_ do il biſogno nel ri- ,i
f cerca : _che coſi ;f .
ſarà ben ‘
fatto. `
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Battaglia
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BATTAGLIA A FORCINA;
di fanti ottocento. Cap. L V I.

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CODA.

ueſta battaglia , uorrà ſpacio di terreno nella ſua circonferenza ,


íedi mille e trecento e quaranta in circa , cxoe Paſſa dugento , e
ſeſſanta otto.

De
PRIMO.: 41
i Dichiarationè della Battaglia a Forcina,
di fanti ottocento. - fl
.0

, O L E u o o s 1 fatela preſente battaglia a Forcina,


’ coſi intitolata di queſto nome, per eſſer quaſi a
guiſa d’una forcina,di tanto numero di fanti co
me è queſta , cioè ottocento , ſenza le inſegne .
Biſogna prima metter la ſua ordinanza a cinque
t a cinque, 8t ſaranno file cento e ſeſſanta : 8c dopo
› ì~ . ch' ella hauera caminato un poco , ſi metterai a
dieci a dieci per ciaſcuna fila, che ſaranno tutte file ottanta: 8L quan
do anco ſi uoleſſe far preſto, potrebbeſi porre alla prima l'ordinanza
a dieci , ſenza metterla a cinque altrimenti: che queſto metterla coſi
a cinque è ſolo er fare una piu bella moſtta d'ordinanza,8c piu lon
ga . Ora
nato eſſen 8coſigiunta
un poco, ridotta
chea dieci per ſiladoue'ſi
ſia al luoco : quand’ella haueralacami
uuolv ſettare detta
. battaglia : biſognerà partire queſt‘ordinanza in quattro parti , cioè
in quattro manipoli , i uali, per eſſer l’ordinanza di ottanta file,uer
ranno
uezzaruenti
fuori file per ciaſcunoild’eſsi:
dell’ordinanza primo8cmanipolo
primieramente biſogna
, che ſarà alla ſuaſca,
te: i‘

ſta: 8c coſi parimente il manipolo dalla coda di detta ordinanZa , 8c '


hauendoli
g glia cauati
, per farle ſuefuori
ale ai, fianchi
ſi laſcieranno
di eſſa .unOra
poco diſcoſti
cauati chedalla batta
ſi ſiano fuo- "ſſ
ti gli antedetti due manipoli, ui reſtano ancora gli altri due , i quali
ſono di file quaranta, cioè nenti dinanzi,& altre uenri di dietro del—
le inſegne , i quali due manipoli biſogna aggiugnerlí inſieme a que*
ſto modo , cioe tirando ſu alla teſta le uenti ſile , che ſono di dietro ,
86 aggiugnere la prima fila ſu alla teſta 8t fila prima del :manipolo
che è dinanzi alle inſegne : le quali, dopo che ſi ſaranno ferrari i due
antedetti manipoli , ſi fanno entrar nel mezo per il fianco‘ di detta
battaglia : hauendoui laſciato tanto uacuo 8t ſpacio che baſti, fra
l’uno 8L l’altro de i duoi antedetti manipoli per le inſegne , le quali
deono hauere l’uno de i due manipoli dietro le ſpalle per il trauerſo,
8c l’altro medeſimamente alla fronte , pur per il trauerſo diſteſi , co—
me pienamente nel diſegno ſi uede acconciamente ogni coſa . Ora
formato in queſta maniera il corpo della battaglia , biſognerà tor
nare al luoco doue ſi laſciarono gli altri due primi manipoli, che fu
rono cauati in diſparte . Vno de i quali biſognerà condurre al luo
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co della battaglia , 8c acconciarlo al fianco d’eſſa , 8c al fianco delle
inſegne, acanto acanto la battaglia , 8c fare che ſiano coperte l’en
trate della detta piazza delle inſegne : agguagliando la prima fila di
qucſta, alla ſeconda fila della battaglia , cioè di quella parte che e‘ di
nanzi le inſegne, laſciando andar il reſto, che eſca fuori dell'antedet
ta battaglia : facendo il medeſimo dell’altro manipolo dall'al
tra parte di detta battaglia , nella quale uiene a rimanere
tre piazze, per metterui dentro l’artiglieria, ſe ſi uor
rà,cioè alle due piazze da una fronte pezzi due:
8L altri due all’altra piazza , che è all‘altra
fronte: 8c anco più ò meno, ſecondo
che a ogn’nno piacerà : oten
doſi anco fare la pre ente
battaglia di maggio
re 8c minor nu
mero,che
ſarà
fortiſsima 8c
bella .
R

Battaglia
'P i‘ I LJ C). . 43

BATTAGLIA A RESTELLO DI FANTI


ottocentoecinquanta. Cap. LVII.

FRONTE.
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- CODA.

Cëueſta battaglia uorrei nella ſua circonferenza piedi ſettecento , e


ettanta di ſpacio di terreno,eioe Paſſa cento e Cinquanta quattro.

Dichia—
LlBRO
Dichiaratione della battaglia a Refiello,`
di fanti ottocento e cinquanta .
›. O ho intitolata queſta battaglia Reſtello , per
eſſer ella un poco a ſua ſimilitudine : percioche
quand'ella ſarà per Combattere,biſognerà aprir
la, 8c leuar uia quelle due file diſoldati , che ſono
alla fronte dinanzi le due piazze,che hanno tutte
due la ſua artiglieria : le quali due file ſono p`0ſte
r ~ ~ ~* in quella fronte per coprir l'artiglieria, accioche
da gl’inimici non ſia ueduta : 8c quando la battaglia uorrà combat
tere, queſti quattordici ſoldati s’accommoderanno nelle ſue medeſi
me piazze di dietro l’artiglieríe : 8t tolti nia che ſi ſaranno, la batta—
glia ſarà come un reſtello , ancora ch'ella ſia quadra , hauerà quelle
due ale dalle ſue bande, che ſaranno piu langhe un quartodi mani,
polo : percioche il corpo ſemplice della battaglia è quadro perfetto
di file nentiuna per ogni faccxa , 8L i due manipoli , che fanno le ſue
ale dalle bande, ſono di uentiotto file, tal che ſono ſette file piu lon
ghi : agguagliando dunque la teſta di dette ali alla battaglia , cioè
in capo alla prima fila, 8c diſtendendole al fianco di detta battaglia,
ſaranno piu longhe di ſette file ciaſcuna di dette ali della battaglia .
Ora uolendoſi fare la preſente battaglia di ſanti óttoccnro e cin
uanta, ſenza le inſegne : ſi ſarà la ſua ordinanza a ſette per fila , che
aran‘no file‘ cento e uent’una,& auanzeranno tre ſoldati’,i quali s’ac—
com moderanno ad arbitrio d'ogn'uno. Poſte adunque in ordinan
za queſte file cento e uent’nna, con le ſue inſegne nel mezo , ſecondo
il ſolito,marchiando,ſe ne caueranno fuori cinquantaſei file: laſcían
'dole un poco diſcoſte dal luoco doue ſ1 n‘orra‘. maneggiare l'altra fan
teria per fatela battaglia . Cauate queſte , ue ne reſteranno ancora
ſeſſ ntacinque file per fare il corpo della battaglia: delle quali anco
ra e ne caueranno fuori due file , laſciandole anch’eſſe un poco di—
ſcoſte dalla battaglia . Le file ſeſſantatre poi che reſteranno , ſi par—
tiranno in tre mani oli , per ciaſcuno de i quali ſaranno file uenti r

una ſenza le` ſue' in egne . Diuiſa adunque in tre parti l’ordinan
-. , za , ſe ne tirerà una alla teſta dell’altra dal deſtro lato, 8t l’altra parte
,medeſimamente dal lato ſiniſtro della parte doue ſono poſte le inſe—
' gne , che ſiano ginſtc nel mezo . Hauendo adunque acommoda‘ti i
detti manipoli in battaglia , ſi farala piazza delle inſegne nel mezo
"d‘elſa, apunto nel manipolo di mezo, cauandone fuori ſette file,cioe
meze
-

P R I M 0.‘ 43
meze dinanzi le inſegne, 8L l’altre di dietro : che coſi fi ſarà una bel
la piazza ; poi tolte queſte ſette file, s’accommoderanno giuſtamen
te al mezo‘della fronte_ della battaglia . Talmente ch’eſſa hauera tre
ponte, di file ſette per ciaſcuna, che ſaranno tre difeſe, nel mezo del
le quali reſteranuo due piazze accommode per metterui dentro l’ar
tiglieria, della quale ſe ne può porre duc’òc tre pezzi per Ogni piaz
za, ſecondo il biſogno. Finalmente s’anderàa pigliare quelle
due file di ſoldati, che al principio furono cauate dell'or— .
e“; dinanza, 8c 'poſte in diſparte : 8c ſi condurranno alla .
' ’ fronte della battaglia , accommodandone una `
\ fila diſteſa auanti la piazza di una artiglie
— ria , 8c l’altra fila medeſimamenre a ` ‘ ó
l’altra piazza dell ' artiglieria . `
I tre ſoldati che auanza
F ‘ no in fila rotta poi, o
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Dichiaratione della battagliaa Roſa Lunata,
dl fanti nouecento.

y R A , uenendo alla dichiaratione della preſente


battaglia a Roſa lunata 5 dico, che uolendo alcu
no farla di queſto ſteſſo numero di nouecento ſen
za le inſegne: port-:ì primieramente la ſua ordi
2 nanza a ſei ſoldati per fila , 8c il numero tutto uer
_p -. . . ›.. - ra a rimanere in file cento e cinquanta : 8L fattala
ì ~` -`~ì caminare'prima un poco , ſecondo il noſtro ſoli
to, ſe ne caueranno fuori cento file per far l’ale della detta battaglia,
8c queſte laſciate da una parte , un poco lontane dal loco diſegnato
per farla battaglia , fi caueranno dell’ordinanza ancora due file , la.—
ſciandole pur anch’eſſe da un'altra parte , per accommodarſeneoue v 4
ſarà il biſogno dopo la fattíon della battaglia .~ Atîuertendo ogn’ho
ra (come altre uolte ho detto)^quando ſi cauano file fuori dell‘ordi
nanza , a cauarne la metà alla parte dinanzi, 8c l’altra metà a quella
di dietro delle inſegne : accioche le dette inſegne nel mane gio che
ſi fa della battaglia , ſempre ſi ritrouino nel mezzo della anteria .
Eſſendoſi adunque cauate fuori le ſopradette file , ue ne reſteranno
ancora quaranta otto nell’ordinanza : le quali uolendoſi partire a re
gola di manipolo in tre parti. Si partiranno dunque a diciaſette fi le
due parti :talmente che il manipolo dalle inſegne ucrrä a reſtare di
file quattordici, ſenza le dette-inſegne però . Parmi ancora hauerui
detto, che nel manipolo di mezo perle inſegne, ſempre {i deue laſcia
re un poco di piazza per molti riſpetti : agguagliando però ſempre
li detti manipoli teſta con teſta ciaſcuno d'eſsi , quando ſi tirano ſu
ſo, 8c che ſi ſerrano in battaglia : talmente , che quello di mezo doue
ſono le inſegne, eſſendo piu corto de gli altri due,che ui ſono da i la
‘ti, i quali ſono di diciaſette file per ogn’uno : 8L in quel di mezo qual:
tordici file , 8L una le inſegne , che ſono quindici : 8L biſognara ſolo
laſciare da i ſuoi lati uacuo il luoco di due file, che coſi {lara bene: 8c
il corpo della detta bettaglia uerra ad eſſere un quadro quaſi giufio
8L perfetto : percioche ſara per una faccia di file diciotto , 8c per l'al
tra di diciaſette , che ſaranno fanti dugento e Ottanta orto . qnan
do anco ſi uoleſſe porre con le inſegne quelle due file che ſi ſono cana
te fuori per laſciar piazza alle dette inſegne , ſarebbe il corpo della
battaglia gíuſto di trecento fanti . Ora cſſendoſi coſ1 fatto il corpo
~' della battaglia : uolendouifar l’ali ſue fortiſsime , torneraſsidoue ſl
` laſciarono
.LIBRO
laſciarono le cento file , che prima furono cauate dell’ordinanza: 8c
fi partiranno in quattro parti,di uenticinque file l'una:8c partite che
fl ſiano,ſi faranno marchiare una alla uolta,a1lu0co della battaglia,
8L ſe ne porrà una per cantone, come nella figura è diſegnato : auuer
tendo, che quando ſaranno paſſate dodici file, far che la trediceſima.
fila di mezo del manipolo ucnga giuſta per mezo i ſuoi cantoni : 8c
iui giunti , ſi faranno fermare , 8c s‘andcrà alla teſta del detto pezzo
d'ordinanza, ò manipolo, 8L con deſtrezza 8L ingegno ſi torceranno
in modo d'arco , ò di luna ſenza diſordinarſi punto da i ſuoi luochi .
Queſti quattro manipoli accommodati che ſi ſiano,ſi potranno l’ar
tiglierie nel modo che è in diſegno, con piu 0 manco pezzi ad arbi
trio di ciaſcuno . Vltimamente ſi piglicranno,quelle due file,che ſu
tono laſciate in altra parte al principio dell’ordinanza , 8c s’accom—
moderanno uno Per ciaſcuna delle otto teſte delle meze lune , che
fanno ale alla predetta battaàglia . Gli altri quattro poi ſi met
teranno dentro le piazze ell’artiglieria , auanti la fronte `
del corpo quadro della battaglia, come io ho poſto: . , -
queſti dodici ſoldati uolendoli porte in luochi ' _g "l
ſimili, biſogna che ſiano,ò caporali,ò lan - -' …i
* ze ſpezzate,òaltra ſorte di gente di . . i:.
t . . onor-mazda commando eletti -7 - .2.… z r;
fuori del numerodeino-Î _ ~ , .
uecento : che altri- ' ; ‘ . :I . :
,_ menti eſſendo x’ - ' ' ~ .
ſi mette— ' . '
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BATTAGLIA A RAMPINO DI FANTI
‘ nouecento e cinquanta . ' Cap. 'LI XL '
*FRONTE
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Vorrä 1170. piedi, cioè 000000000
Paſſa 234. di terreno.

FRONTE.
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L Di—
Dichiaratíone della battaglia a Rampino, di fanti
nouecento e cinquanta .
i. ,z A n ^ s s 1 quella battaglia aRampíno, che è mol
to bella , 81 forte , di che numero di fanti ſi nuo
le , maggiore 8c minor di queſta , che è di noue‘
centoecinquanta ſenza leinſegne :i uali poſti
in ordinanza a noue a noue, ſaranno le cento e
cinque , 8c cinque ſoldati, che ananzano fuori:
ì pur che ella fi faccia a portione ſecondo le ſue mi
ſure . Ma uenendo alla dichiaratione d‘eſſa , dico , che poſta la ſua
ordinanza a noue , 8c fattala caminare un poco , ſi caueranno fuori
quei cinque ſoldati che ananzano ,inſieme con una fila intera , p0
nendoli da parte inſino al ſuo biſo no: 8c rcſtcranno anchora cento
e quattro file: delle quali anchora e ne caueranno fuori quattordi—
ci", per far poi ultimamente quelle due ali, che ſono a guiſa di due
ram pini . Et queſte file cauate,ſi farà caminare il reſto dell’ordinan
za , ſin’al luoco doue ſi uorrà far la battaglia , che è di file nonanta :
per fare il ſuo corpo: 8c ſe ne caueranno fuori cin uantaquattro file,
la'ſciandole da un lato . Il rimanente po’i dell’or inanza,che ſarà di
file trentaſci ſenza le inſegne , che' ui ſaranno poſte nel mezo , non fi
mouerà altrimenti, ſe non che ſi farà caminare le prime' diciot
to file un poco innanzi. laſciando ferme quelle di dietro , tanto che
reſti p’er le inſegne il ſpatio di ſette file . Fatto qucſto, ſi piglieran
no le ciuquantaquattro file , partendole in due manipoli , uno dei
quali ſi congiunge alla nona fila d'un fianco della battaglia al lungo,
8: parimente ſ1 fa anco dell’altro manipolo , dall’altro fianco d’eſſa
battaglia : di maniera che di eſſa da ambedue i capi auanzino fuori
orto ffle . Dipoi formato il corpo della battaglia,s’anderanno a tor
re quelle quattordici file, che prima furono cauate , per farle ali , 8c
fattone due manipoli di ſette‘file per ogn’uno, ſe ne condurrà uno al
fianco del manipolo ſiniſtro del corpo della battaglia , agguaglian
dolo alla prima fila dirittamenteë 8L l'altro manipoló parimente ſi
condurrà alla coda dell'altro manipolo deſtro, agguagliandolo an—
ch’eſſo all’ultima fila : talmente cbe'uerranno ad eſſere oppoſiti l’uno
dell’alta-o a due cantoni della battaglia . Accommodate che ſi ſiaó_
no queſie due ale , ſl tornerà doue già furono laſciati i quattordici
ſoldati, cioè i primi cmque, che rimaneuano d’una fila rotta, 8: i no
ue della intera,che furono cauati: 8c ſi condurranno al luoco doue fa
' ì " ra
*n . L-b
- P R I’ M O . f 46
tà la battagîia, ſacendone due parti d‘eſsi , cioè ſette per ciaſcuna: 8c
accommodandoiì a i cantoni delle ale della battaglia , come nel di_
ſegno ſi uede: benchc qucſti ſi poſſono mettere ad arbitrio di ciaſcu_
no :auuertendo però, che le quattordici ſiie delle ali , inſieme coni
o7*
quattordici ſoldati , che ſe li pongono a canto , ſiano archibu
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ficri , maſsimamente eſſendo di coſi poco numero . For
mata dunque, 8t diligentetnente accom modara la.
preſente battaglia, lecondo che s'è detto, ſe gli
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` nel diſegno z benche anco
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P'RIMO‘. 4.7
Dichiaratione della battaglia a Laberinto,
di fanti mille.

Voler ſare la preſente battaglia a laberínto,di fari


. j.. ti mille ſenza le inſegne: biſogna merter l'ordi
nanza a cinque a cinque per fila,la quale uerrà di
l_ ,5,32; dugento file: 8L dopo ch’ella ſi ſara fatta camina
' "Y-È re un poco , 8t ben reuiſta , 8c accommodara con
p _ ù, ;ñ bell’ordine , ſi diuiderà in due parti :l’una delle
" › -ì-ìì ~ e ì quali ſi laſcierà da parte, per poter fare le ale del—
la battaglia intorno intorno : 8L l’altra ſi farà caminare al luoco de
terminato per la battaglia . Marchiando dunque queſte cento file
al luoco, inſieme con le inſegne , ſi raddop ierano a dieci per fila ,
8c reſterà la detta ordinanza di cinquanta le , per poter fare il cor—
po della battaglia: della quale ſe ne caueranno fuori dieci file,laſcian
dole ſeparatamente da un canto per fare i ſuoi fianchi . Reſteranno
dunque quaranta file in ordinanza, delle quali ſaranno due parti,
cioè due mani poli di uenti file per ciaſcuno. Et congiungendoli in
ſieme l’uno alla fronte delle inſegne dinanci, 8L l‘altro di dietro le ſue
ſpalle . Si piglieranno poi le dieci file gia laſciate da un canto , 8c
medeſimamente ſi ſaranno in due parti di file cinque per ciaſcuna ':
ponendone l’una al deſtro , 8c l’altra al ſiniſtro fianco delle inſegne ,
cioè doue ſi congiungono ambedue le fronti dell’uno , 8L l‘altro ma.—
nipolo, che cingono nel mezo le inſegne. Talmente, che queſto cor
p0 di battaglia,moſtrerà da due lati, cioè da i fianchi delle inſegne ,
file trenta : 8L da gli altri due lati file uenti . Serrato che fi ſia que—
ſto corpo di battaglia giuſtamente , 8c con bell’ordine , che s’incon—
trino perfettamente tutte le file, ſi ritornerà al luoco doue prima fu
rOno laſciate nel partire l’ordinanza, le cento file a cinque a cinque ,
8c di queſte ſi faranno quattro parti , di file uenticínque per ciaſcu
na d’eſſe : 8L dopo ciò ſi condurranno ad una ad una al luoco doue ſa
*.fi-u—_- _-_ ra‘_ il corpo della battaglia: ad un lato della quale s'agguaglierä il pri
mo manipolo , in m0 o che la prima fila d’eſſo s’incontri anco con
la fila prima della battaglia : laſciandolo andate in giù al lungo di
ſteſamente. Talmente, che uerrá ad auanzar fuori quel ſporto, che è
nel diſegno : il quale fa fianco 8c fortezza a i cantoni di detta batta
glia: 8: accommodato che queſto ſi ſia , ſi tornerà a pigliare il ſecon
do manipolo , 8c con queſto ordine medeſimo ſi condurrà ad un'al
tro de i cantoni della battaglia : accommodandolo diligentemente,
8c
. L I B R O g
&'íl medeſimo parimente ſi farà del terzo , 8c quarto manipolo , la
ſciandoui auanzar fuori i ſporti , come anco de gli altri’ ſi è fatto .
Auuertendo anco a laſciarui quelle quattro entrare , che e‘ fra il cor
po della barca lia , 8c le quattro ſue ali , chela cingono intorno : le
quali ale ſi po ono porre ò dl PlCChC,ò d'archibuſieri,ad arbitrio di
ciaſcuno : ma facendoſi eſſe di picchc, ſi potrà porre nel ſpatio intor,
` no intorno di dentro , douc ſi ueggono iquartro pezzi d’arri.
glieria, che difendono l’entrate, una conſcrua d'archibu
fieri : il ſpatío delle quali entrate haurà da eſſere tan '
to largo intorn0,che ui poſſa marchiare attor
no una 0rd inanza d’archibuſieri a cinque ‘
per fila :i quali ſe dentro ui foſſero
poſti,ſarebbe una battaglia for
tiſsima , 8L bella : perche
d’eſsi ſe ne potrebbe
ſeruire a mette
re dentro
8L
fuori per le ſcaramuccie. Si poſſono ,. .
anco porre di fuora uia quat
tro pezzi d’artiglieria , i
quali habbino i ſuoi ,
tiri per il lon— fl~`-_._
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- , ali di fuo
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u.) , Battaglia

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BATTAGLIA' A 'DIAMANTE,
di fanti mille e cento. Cap. L x I,
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FRONTE.

Vorrei quella batta lia nella ſua circonferenza mille ſe lCCfltO C ſeſ
ſanta piedi di terreno ln
' Cl rca , cioè Paſſa trecento e trentadue .
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-4 Dichiaratione della;battaglia a Diamante , di fanti f


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.A
) millee cento.

A a r o u z v o L E , 8: neceſſaria coſa è , a ciaſcuno


" che di queſta rofeſsione di ſar battaglie diuetſe
ſi diletti : ma simamente come ſono le preſenti ,
oltre il leggerle loro regole :eſaminare anco be—
nei diſegniñöc modelli, che in eſſe ſi contengono:
-> .1 i . ` › imprimendoſeli con ogni diligenza nella memo
. …ça-dì#- —ñ ì:- ria . Però uolendoſi fatela preſente battaglia a
’ Diamante, di fanti mille e cento ſenza le inſegne , ſarà buono rima
rimirare il ſuo modello alquanto . Et dipoi accommodarei oldati
a ſctte per fila in ordinanza, che ſaranno file cento e cinquanraſetre ,
8c un’huomo che auanza : 8c fattili caminare un poco , 8t diligente
mente reuiſti , coſi marchiando_, ſe ne cauera fuori una fila , 8c quel
ſoldato che ni auanzaua. Talmente‘ohe reſteranno nella predetta
ordinanza cento e cinquantaſeifile-.az laſciando un poco diſcoſti
/ " dal luoco quegliotto ſoldati ,iquali poídoue ſarà il ſuo biſogno ſi
accommoderanno , ſi caminerà inanzi con íPrcſto dell’ordinanza:
diuídendola poi in ſei parti,per ciaſcuna delle quali ſaranno file uen
tiſci . Vna delle qual parti primieramente ſi camera diſcoſta dalle al
a - tre un poco ;della quale’ſi faranno quelle ducale , ch? ſono attqrnó
. 7. alla battaglia . Queſta carrara, reſterannoancora cinque manipo-.ñ _a—_ñ

li, i quali fatti caminare unpoco piu auantr , ſene calleranno ſuon
. quattro , 8c ſi laſcieranno da una parte . Il manipolo por dl ſile uen—
tiſei, che ui reſta ,fara quello che hauerà da formare ll corpo della
barra glia : cioè apqueſto modo,ſcauezzandolo m due parti,di file tre
dici perciaſcu na d’eſſe : 8c raddoppiandole i nſieme, tal che l’una del
le parti ſia dinanzi le inſegne, 8c l'altra di dietro le ſpalle . Al fianco
delle quali ui reſta alquanto ſpario aperto fra l'uno 8c l’altro mani
polo, il quale ſi ſerrara con quegli orto ſoldati,che prima ſutono del
l‘ordinanza cauati, cioè quattro da una parte , 8t' uattro dall’altra ,
in modo che ferrate eſſer ſi ueggano l’entrate a i anchi delle inſe
gne . Formato queſto piccíol corpo della battaglia_ quadro: il quale
per due faccie ſara di file tredici, 8L per l’altre due dl file ſedicr : tor
uerà doueſilafciarono i quattro manipoli di file uentrſei per ciaſcu
no : uno alla uolta deiquali ſicondurra alla battaglia,la quale eſ
ſendo formata in forma quadra,ſicondurràil manipolo per mezo
uno dei cantoni,'o ponte di eſſa, diſtendendolo oltra dirittamcnte:
D 1p01
P. R' I M 0- 49
Dapoi, andando a tor gli altri,‘ſi ſarà il medeſimo , accommodan
doli per mezo le ponte attorno, come nel diſegno ſi uéde . Talmen
te , che queſte’quattrò parti , ò ,manipoli uerranno a fare un cinto
quadro perfetto di ſuora'uia alla battaglia , a guiſa d’un diamante ,
del quale reſtaranno quattro piazze, doue ſe gli potrà accommodar
l'artiglíeria, come nel diſegno io ho fatto . Fatto queſto contorno
de i quattro manipoli alla battaglia, finalmente s'anderà a torre
quel primo manipolo, che ſu primacauato fuori dell’ordinanza : 8c
diuiſo in due parti , ſe ne porrà una ad un cantoncdcl ca o del
la battaglia, 81 l’altro alla coda della medcſima,all'0ppo
ſiro del primo : 8: ſono ciaſcuno d'eſsi di file tredici:
-- auuertendo a laſciarli auanzar fuori due, 0 tre ›
file ,laſciando il rimanente diſteſo giu al
lungo della battaglia, :laſciando tan fi
' to ſpatio da qucſt'ale ala barra , \
glia , qnanto ten-ebbe il
* luocodi quattro,o~ ‘
` cin’quc ſant‘iw ~ ñ.
coſi ſtarà
` bene. t.
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N Battaglia
L I B R O n
BATTAGLIA A s, DI FANTI
milleedugento. Cap. L X I I.
F R O N T E. '
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FRON'TE.
Vorrà queſta battaglia nella ſua circonferenza mille e trecento pie
di di terreno in circa , cioè Paſſa dugento e ſeſſanta .
. n Dichia—
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P R l M OJ 50
Dichiaratione della battaglia a S, di fanti 1 zoo.

- E L luoco doue fi ſarà qUeſla battaglia,s’ha d‘au-ſi


uertire,che il ſ ario ſuo ſia capace :- Poi acconcia
l’ordinanza a ieci, ſarà di file r zo. ſenza le inſe
gne :le quali partite in tre manipoli , ſaranno di
file 40t per ciaſcuno . Ciò ſarto, ſi piglierà il ma
;, ñ ~ p -l nipolo di mezo,nel quale ſaranno le inſegne:8c la
‘ ‘ì- ſciando gli altri due da parte, ſi condurrà doue fi
uuol farla battaglia :'öt quello diſteſo 8c accommodato , ſi ſarà ſer
mare come ſi uuole : poi ſelitireranno fuori 'uelle 4,. file, che ſono
piu appreſſo alle inſegne',ci0è_ due dinanzi, 84 ue di dietro : di mo
do chela detta piazza reſti un poco ſpacioſaröc ſi laſcieranno un po
co in diſparte doue ſará il biſogno. Dipoi ſi piglíerà un’altro mani
polo,conducendolo appreſſo il primo: il quale eſſendo diſteſo per la
ſua longhezza , queſt’altro fi congiunge per il trauerſo , affrontando
la prima teſta del manipolo attrauerſato , con quella dell'altro dalle
in egne,che è poſto per lungo :poſcia ſi ſcauezza per mczo,8c ſe ne la.
ſciano file uenti coſi attrauerſate , 8L le altre uenti ſi ſcauezzano per
metà : cioè dieci per ogni ſcauezzo , uno de’ quali ſi pone al lungo ,
come ſtanno quei della parte doue ſon le inſegne , 'auuertendo a met
terli in cîìpo di quel manipolo , o parte attrauerſata , agguagliando
le prime le dell’una 8L l'altra parte alle teſte ,8L diſtendendo queſta.
parte di file dieci di dentro uia :tal che fra una parte 8c l‘altra, che ſa
ranno in longhezza il ſpacio, o piazza quáto importa il luoco di file
dieci, s’ha da porre un pezzo d’artiglíeria: poi tolto l’altro ſcauezzo
di dieci file , ſi porrà per mezo il manipolo di mezo al lungo , come
anco quello è poſto , affrontando le prime file delle teſte della ordi
nanza, che ſiano l‘una per mezo l’altra, ma però diſcoſte l'una dall’al
tra quanto tiene il ſpacio di dieci file,come è l’altra parte di ſopra al
ſuo incontro :tal che uerrà un’altra piazza in mezo fra l’una 8L l’altra
parte di queſte d iecí file per ogni faccia , che ſara per metterci détro
un’altro pezzo d'artiglieria , 5c uerra a rimanere una piazza a guiſa
d’una meza croce da ogni banda della detta battaglia . Cio ſatto,ſa
rà ſerrata da una banda, cioè poniamo dal lato deſtro del manipolo
di mezo. Reſta ora il terzo manipolo,il quale tolto, 8t diuiſo in due
parti,come l’altro,s'acommoderà pel trauerſo alla coda del manipo
lo di mezo:8c fatte in due parti l’altre uenti file , ſi Porran pari mente
come quelle dal lato deſtro,ma all’oppoſito, come ſono nel diſegno:
laſciandoui le ſue piangper Porr’in ciaſcuna un pezzo d’artiglieria.
’ a Fatto
, L ‘ I B R ' '0
Fatto queſto,.&acCommodare diligentemente tutte qu'eſtc file, 3c 1
poſta l’artiglieria
de : reſterà , come è nelquelle
d‘accommodare diſegno in quelle
quattro filedue
, chepiazze
furonodalle ban
cauate i’
` del manipolo dalle inſegne : le quali condotte al luoco della batta
glia : la quale ha quattro entrate nelle ſue piazze , che uanno dentro
e fuori della detta battaglia, 8L ſono di larghezza per ciaſcuna di eſſe `
di fanti dieci in ordinanza , ſe ne porrà una per ciaſcuna delle qua:
tro bocche della entrata della battaglia : talmente che le piazze re
, .ſteranno tutte quattro coperte , in modo che non fi potranno 1
- ‘ ucdere ne piazze , ne artiglieria , anci pareràtutto un cor
po di battaglia , 8: parerà che ſia di maggior nume.
ro di gente , ch’ella non è :percioche la parte
che reſta uota nelle piazze , è quadri otto
per tutta la battaglia , cioe quattro
' per ogni banda , che importan
il luoco di ottocento fan— \
ci c tal ehe la batta—
glia Coſi ſerra-è - ñ
ta,parera`. ' ..
\ ` ` di
duemila ſanti , ne però ſaranno piu
di milleedugento. Eta queſto ñ -ì j
modo ſeruiria quando di ñ ñ`
poco numero ſi uo— ì ‘›
leſſe parer aſſai
e metterli
in
. buona fortezza 8t ſicura: che
Z: cofi ſarà una delle belle 8L .
forti battaglie , che ~~
mai da neſſuno
fatte ſi ſie
no . - ` l

‘—--Ìñ- Ì—ó

1
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` Battaglia
PR'IMO. I
BATTAGLIA A SCALA, DI FANTI
mille e trecento. Cap. LXI I I.
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Vorra queſta battaglia nella ſua circonferenza , piedi 1500. di ter
reno in circa , cioè Paſſa trecento .
‘LIBRO
Dichiaratione della battaglia a Scala, di fanti
mille e trecento .

. S s a u o o la battaglia a Scala in queſta forma;


non ſarà men forte 8L bella delle altre da me di
nanzi deſcritte, 8L anco come le altre, ſi potra far
d‘ogni numero di fanti : ma quando ſi uoleſſe far
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di numero maggiore, biſognerà anco creſcere le
file in larghezza , cioe a queſto modo , ſi come la
ì. ordinanza della preſente battaglia, è a noue a no
ue per fila, biſognerà farla di dieci , ouel’o a ſei a ſei , 8t poi raddop
piarle , che ſieno a dodici a dodici, ſecondo la quantita 8t numero
che ſi ritroua di fanteria . Ma quando ella di queſto noſtro numero
di :goo.ſenza le inſegne ſi uorrà fare: ſi porrà la ſua ordinäza a noue
a noue per fila , 8L ſaranno cento equarantaquattro file , 8t ſoldati
quattro che auanzano d'una filañrotta : 8t primieramente fi cauetan
no fuori quei quattro ſoldati, laſciandoli da una parte : dipoi ſi ca
ueranno un poco piu diſcoſto da gli altri, ottanta otto file,delle qua
li ultimamente s’haueranno da far due parti,per far quei due mani *W—_-, .
polí, ò ſcauezzi longhi della ſcala. Reſteranno ancora cinquantaſei
file in ordinanza: delle quali (eſſendo però condotte al luoco doue
ſi uorra farla battaglia)ſi fai-anno quattro manipoli,í quali uerran—
no di quattordici file ciaſcuno d’eſsi . Ciò fatto, ſi comincierà a far
la battaglia a queſto modo , cioè , andando doue ſi laſciarono le file
ottanta otto, 8L fattene due parti, ſe ne piglierà una,che ſarà di qua—
rantaquattro file , diſtendendola per il trauerſo , doue ha da eſſerla
fronte della detta battaglia‘: 8t quando queſto‘manipolo longo ſarà
accommodato a queſto modo , ſi pigliera uno di quei quattro ma
nipoli 'corti di file quattordici, 8c ſi porrà a canto a canto a queſto
longo , al contrario diſteſo , cioe per l‘altra uia a1 longo doue ha da
eſſer i fianchi dell’antedetta battaglia,cominciando non in capo del
detto manipolo longo,ma laſciando fuori tre o quattro file: affron
tando queſto curto alla terza ò quarta fila . Si tornerà dipoi a torre
un'altro di queſti mani poli corti, accommodandolo dietro all'altro
nel modo medeſimo, che ſi feceil primo : laſciandoui però in mezo
fra l’uno 8L l'altro tanto ſ acio, quanto tengono quattro file : tenen—
doli piu giuſti 8c dritti c e ſi può :auuertendo che non uadino in tra
uerſo o torti punto queſti mani poli corti. Il medeſimo ſi farà del ter
zo manipolo corte , ſeguitando l’ordine del primo 8: ſecondo , de}
laſciami
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laſciarui il ſpacio 8c piazza antedetta : 8t coſi dopo il terzo ſi porrà il
quarto manipolo, laſciandoui li ſpatio uoto, come ne gli altri ſopra
poſti s'è fatto . Ora , accommodati che ſi ſiano queſti-quattro ma
nipoli corti ai ſuoi luochi , ui reſteranno fra loro tre piazze :delle
quali ſe ne potra ſeruire a porui le inſegne, fiſari, tamburri,‘come io
ho poſto nel diſegno :-ouero, come è l’ordinario, nella piazza di me
zo porre le inſegne, 8c ne gli altridue ſpaci i, ò piazze, delle artiglie—
rie: 8c queſto ſi rimette al giudicm di Ciaſcuno. Poſta dunque la bat
taglia all’ordine nel modo detto , s’andera a torre quell’altro mani—L
polo longo di file quarantaquattro :accommodandolo anch'eſ
ſo come il primo, al trauerſo le teſte di quei manipoli’cor
ti , tanto che uenga a formare una battaglia a guiſa
d’una ſcala, come nel diſegno ſi moſtra. Quei
quattro huomini , che auanzarono d’una.
fila rotta , s’accommodano ad arbi
triouno
d’ogn’uno
per ogni:cap0,e
io n’hocoda
poſtoi ' ‘
. de i manipoli lun- . ‘
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, per fianco , 8c un per ogni, *
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' meno , ſecon
do il biſo
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. Dichiaratione della, battaglia a Rella, di fanti
mille e quatttrocento .
ñ A n A N u 0 molti,che non hanno prattica piu clÎe
tanto di queſta profeſsione di battaglie : a iqua
li parera, che la preſente a ſtclla, ſia molto diffici
le da fare: ma del certo non ſarà molto,c0me for
ſe in apparenza eſſa d‘imoſtra,a chi hauera‘. un p0
co di cognitione 0 prattica di tal’arte: percioche
A « eſſa è faciliſsima da fare, ancor che ui uadi un po
_co di tempo' 8c fattura di piu , che nell’altre mie non ſia andato .
Della quale ſi potranno ſeruirecoloro , che ſi dilettano nelle moſtre
eſſercitando iſoldati da battaglie, acquiſtarli lode 85 onore : 8L anco
da. far coſe che ſiano belle, ſtrauaganti , 8t nuoue : oltre che ſe ne p0
:txä anto ſeruire incainpagna , per fare una battaglia fortiſsima da
Whattcreä percioche da tutti i lati ſi fa fronte 8c faccia intorno in
torno, con le ſue quattro ali diſtaccate di fuora uia , per poter com
battere 8c rinfreſcar la battagl ia dalle bande , oue ſarà di biſogno .
La quale uolendoſi fare di queſto medeſimo numero, che è la preſen
zte, di fanti mille e quattrocent0,ſenza le inſegne : i quali poſti in or
dinanza a otto a otto, ſaranno file cento e ſettantacinque : le quali,
ſecondo il ſolito, fatte marchiare un poco in ordinanza , ſe ne cauc
ranno fuori file trentadue: laſciandole un poco dil'coſte dal luoco do
ue ſi uorrei fare la battaglia : delle quali in ultimo s'haueranno da fa
re quattro parti, di file otto per ciaſcuna , per fare le quattro ali,che
ſono intorno a i cantoni della battaglia :che ſeruiranno come quat—
tro battaglíette quadre perfette , di file otto per ogni faccia intorno
intorno : le quali ſi pongono a queſto effetto, per difendere & rinfre
ſcar-la battaglia alle ſue difeſe nel combattere . Dopo queſte , ſe ne
caueranno fuori dell‘ordinanza altre ſette file , le quali ſaranno per
'accommodare a far le ponte di quegli otto manipoli , o raggi della
ſtella battaglia, alle quali ponte ſi metteranno ſette ſoldati per cia
ſcuna, come nel diſegno ſi uede . Cauate che ſi ſiano queſte , ſe nc ca
ueranno fuori anchora ottanta otto ſile , laſciandole piu auanti in
un'altro luoco: le quali ſaranno per far le otto parti, o manipoli,che
ſono poſti in forma de i raggi d’una ſtella,i quali Otto raggi ſi faran
no di file undici per ciaſcuno , quando però ſara finita l'antedetta
battaglia . Dietro queſte, ſi caueranno ancora fuori dell‘ordinanza
file ſei,laſciandole da un’altra parte , per ſeruirſene poi da far gli 0t
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to mezí cantoni, che ſono ne i quattro raggi@ icantoni del quadro,
cioè del corpo della battaglia . Il rimanente poi dell'0rdinanza,chc
ſara di file quarantadue , ſicondurrà al luoco per lei determinato ,
a: iui giunta, ſi farà in due manipoli di file undici per ciaſcuno : rad
do piandoli al lungo , ma tanto ſeparati l'uno dall'altro quanto ſa.
biſggno per i1 maneggio delle inſegne : 8c accommodato ch’egli ſi
ſia queſto corpo quadro della battaglia: s'anderà a torre le ottanta-5- y
orto file per ſare gli otto manipoli,quali ſono in ſorma di raggi,po—
ſti alla ſtella :cominciando a condurne un ſolo alla uolta alla batta-y
. glia,8c a quella affrontarlo nel modo che nel diſegno ſi uede: comin
ciando per ò prima da quei che ſono alle bocche delle entrate della
piazza delle inſegne,cioe l’un’alla fronte, 8L l‘altro all’altra della det
ta piazza,mettendoli però ad uno ad uno,com’io ho detto diſopra,
8c dapoi ſe ne piglia ancora due altri, 8c ad uno ad uno s’affronrano
con le prime file delle ſue teſte,che liano affrontati co i due manipo
li che ſono raddoppiati,che fanno il corpo quadro della battaglia‘:
ma biſogna metterlo pel trauerſo a mezo di quei due,cheuanno per
longo da una parte 8c l’altra : 8( ſaranno poſti quattro raggi intorno
al quadro di mezo,ci0è uno per ogni faccia di detto quadro,che` uet
rà ad eſſer a guiſa d’una croce,che habbia un quadro in mezo del ſuo
corpo . Alquale manca ancora a porre quei quattro manipol i , che
nel diſegno ſono a tutti quattro i cantoni : i quai ſono poſti come
raggi di ſtella : 8c s’accommodano ad uno ad uno a i ſuoi cantoni dc
la predetta battaglia : laſciandoui ſra il mezo dell-’uno 8c l’altro tan
to ſpatio che ui fiano capaci l’artiglierie, le quali ſaranno Otto PCZZÎ
BZ s'accommoderanno nel modo che s'e‘ fatto nel diſegno. Sarà anco p
d'auuertire , che a ciaſcuno dei predetti reſti tanto ſpatio di ſotto
fra tutti due i lati de i cantoni della predatta battaglia, che "i POſſa—
no capire ſei ſoldati per ogni ſuo ſpatio, o triangolo: i quai ſoldati
s’hauranno da torre a quelle ſei file , che al prmcr P10 furono cauate
dell’ordinanza. Dipoi ſi torneräa torre ancora quelle ſette file ,già
cauate, 8c ſi potranno ad ogniuno de i manipoli,che ſono a guiſa di
ra gi, ſette ſoldati ,auanti la prima fila,ſecondol’ordine cheè nel
diFegno. Fatto queſto, ci reſta ultimamente d’accommodare quel—
le quatrro ali, che ſono a i quattro cantoni della bartagl ia di ſuora
nia , i quali ſ1 ſogliono ſare d’archibuſieri , che facciano ale , & fian—
chi a detta battaglia :le quali ſi ſaranno di quelle trentaduefile,che
prime furono cauate dell’ordinanza :al luoco delle quali giunto , 8L
condottele appreſſo la battaglia , ſe ne ſaranno quattro parti, di file
otto per ciaſcuna , tal che uerranno anco ad eſſere otto ſoldati per
ogni

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P I M O# 4.
ogni faccia' :8t uerranno ad eſſere a guiſa di quattro battaglîuolc
quadre perfette d‘ogni intorno . Le quali s‘haueranno da porre ad
ogni uno dei uattro cantoni della predetta battaglia: 8L poſte che
ſi fiano que e ale , ſarai‘ finita la preſente battaglia . Alla quale
fattione,diligentemente s‘hauera d‘hauer riguardo al di
ſegno,accomm0dando ciaſcuna parte con il ſuo 0r
dine ,da me deſcrittoui . Benche non ui ſarà '
meno d‘utilita il conſiderare bene il diſe
gno ,quanto il leggere la dichiara- ,1
tione coſi di queſta , comean- ' “ñ. -- `
‘ c0 di tutte l‘altre batta
glie da me deſcritf '
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con ogni diligenza.
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FRONTE.
Verrà ſpatio di piedi i 800. di terreno intorno, cioè Paſſa 3 60.
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- . Dichiarationc della battagliaactoce,difanti ,
mille e' cinquecento . i ‘.
. ' , ' .L‘I , ‘ …Î
p Pu v n a u z a da ogn’ uno‘ meritamente ’tenuto
quel Capitano , o ſoldato ualoroſo 0 il quale
gli altrui buoni 8c utili ricordi non ſi ſdegna ac
cettare :8t maſsíme di queſta profeſsione tanto `
7‘ celebre .fra tutte l’altre, 8c honorata . Della qua
’ ` le-infino adhoraeſſeudomi -ioiaffatícato in di
ñ ~~ - moſtrare queſte poche uarie inuentioni di nuo—
ue battaglie, 81 deſiderando eb’elleno da gliottimi giudicij non ſie
no ſprezzate, gli ho fatta in ciaſcuna. la ſua dichiaratione,ad intelli
genza di coloro che non molto ne ſaranno inſtrutti : per la qual coſa
fare , io mi ſono diſteſo alungo ne’ miei ragionamenti : iquali dai
prattichi 8c intelligenti potranno da parte eſſer laſciati , prendendo
loro ſolo il guſto delle battaglie ne' ſuoi diſegni formate . Ma tor
nando al noſtro ragionamento delle battaglie : dico , che uolendoſi
fare queſta a Croce di fanti mille e cinquecento con le inſegne,ſi por
ra‘. la ſua ordinanza a dodici per fila, che in tutto ſaranno file 17. 5 . 80:
fattele caminare,8t ben teuiſte,ſe ne caueranno fuori ſedici ſile , 8t ſi
potranno da canto: 8c vmarchiando un poco piu oltre,ſi diuiderà tut
ta in dodici manipoli di file noue per ciaſcuno :quattro dei quali ſi
laſcieranno da parte' : conducendo glialtri al luocodoue ſi uorrà fa
re la battaglia: il corpo della quale comincieraſsi in queſta forma ,
cioè raddoppíando le file , 8c di due facendone una :tal che ſiano di
uentiquattro ſoldati tutte le file : le quali ſolo reſteranno trentaſei :
8c s’hanno da diuidere in quattro parti, cioè leuandone noue alla te
ſta delle inſegne , 8t noue alla coda dell’ordinanza: laſciando le altre
diciotto intere, fra le quali ſi ritrouera nel mezo le inſegne: alle qua—
li ſi laſciera tanto larga piazza 5 quanto baſti alla ſua portione . De
gli altri due manipoli poi, uno s’affronta pel trauerſo al deſtro fian—
co delle inſegne : a guiſad’una meza croce: 5t queſto accommodato
ſi pigliera‘. l’altro , 8t ſimilmente ſi porrà al fianco ſiniſtro delle inſe
. .v. .ñ-__-_a,
gne : tal che reſti in forma d’una croce compita il corpo della batta—
glia . Dipoi ſ1 tornerà doue furono laſciati i quattro manipoli , che
erano in ordinanza a dodici z uno de’ uali ſi potrà alla teſta di quel
mani polo,che al fianco deſtro delle in egne pel trauerſo è poſto , d i
ſtendendolo all’ingiù per 11 longo, .come neldiſegno ſi uede . Poſcia
toltone un’altro , medefimamente ſiporrà di ſopra' pur al lgngo di
. ' quello,
l. I B R O _
uello, che al trauerſo della croce è poſto . Et coſi parimente fi farà _óflo

c glialtri due manipoli al fianco ſmiſtro del corpo di eſſa‘ battaglia:


cioè ponendoli per il lungo, come auco ſono l’aruglieria : 8c ſar che
fieno a dritta linea delle tcſtc di quei due manipoli,che ſanno il tra
ucrſo della croce . Ciò fatto, ui rcſtauo quelle prime ſedici file‘ , che'
furono cauate dell'ordinanza al principio ch'ella ſu poſta all'ordia‘
nc, &chc furono laſciate da parte. chuali tolte, a: condotó- `
tc al luoco della battaglia, ſi faranno in due parti ,ouei- ‘
manipoli, di file Otto per ciaſcuno . Dipoi, toltone
uno , ficondurraì al capo della croce, cioè in ci _ , _
ma al manipolodi mezo,nel quale ſono _3
collocate le inſegne,cheèalla fimi- ,. - .-25 (z' -:a
litudinedi un' fuſto di croce.- . - i ñ -
. ponendolo giuſto nel me --ñ ñ . . ~;
'zu, cioè, laſciando ,ñ .'1‘
che‘daambii i . -`²'~._
lati auan ..zl ñ ‘- ' -1
zino ‘ ‘ - . ' ..' c.
. - ſei ſoldati '
fuori del mani
polo di mezo :come
nel diſc no ſi puo uedere. _
Reſta ora olo d’accommoda—
:el’altro manipoletro di otto file , il
quale ſi metterà medeſima
mentc alla coda dell'al
tro manipolo di ſot
to: accommo—
dandolo
pa
rimentca
uel modo,che
s'è tto quel di ſo—
pra . Auuertcndo che fi
ſaccíno i detti due manipolar
ti d’archibuſieri:i quali ſaranno ſian
chi 8c difeſe di detta battaglia: la quale a
queſto modo reſtarà ſortiſsima 8L bella . Se lì
_ poſſono anco accommodarc quattro altri pezzi d'al~
ciglieria, 8c piu 8( meno, per difeſa delle altrcduc fronti.
- Diſcorſo
PRIMO. '55
` 'DlSCORSO SOPRA 'I'VTTE LF. B ATTA
.’ t . ’ v glie deſcritte . Cap. L X V l . ‘
_uNa—_1 E n c u n ad ogni battaglia io mi ſia affaticato di
~ ` ` " ì ſcriuere la ſua dichiaratione : accioche leggen
doſi quelle, ciaſcuno poteſſe intendere il modo ,
ì cheſi deue tenere 'nel metter le ſue ordinanze, 8c
nel ſcauezzar quelle a guiſa di manipoli , appro—
priati ſecondo le forme 8L uarieta di dette batta
~-.. ñ - glie: non ho tuto mancare di non darne anco
ra un generale ricordo ſopra e e battaglie : le quali ſon certo , che
da tutti i prattichi ſaranno inteſe ſolo ne i diſegni , ſenz'altra fatica.
‘di leggere : percioche in ogn’una chiaramente ſi comprende la ſua
ordinanza partita a manipoli da per ſe diuiſi da alcuni ſpatietti nel:
corpo di dette battaglie, a guiſa d’una ſtrada bianca fra l'uno 8L l’a]-
tmmanipolo : i quali a queſto effetto ſono laſciati, accioche ſi cono
ſca in eſſe battaglie la ordinanza, 8c fattura di quelle: che per la di—
chiaratione ſua uengono chiamate . Et accioche a tutti, ma parti- -
colarmente a coloro,che non ne hanno prattica , facile gli ſia l'inten
derle . Si che io amando molto la breuita del ſcriuere, non ho uolu
to in uelle coſe, che a me è parſo elleno eſſer ſuperflue, lun a-mente
eſten ermizmaſsimamente circa il parlar d'archibuſieri,ò i picche
ſecche,ò di file armate , col far nelle figure di dette battaglie lettere,
le quali diſcerneſſero le picche da gli archibuſi , come confuſamentc
da alcuni è ſtato deſcritto : percioche queſto ſarebbe ſtato troppo -
lungo tedio a i deſideroſi d’imparare,& haurebbe tolto, 8t offuſcato
- il lume 8t chiarezza ch’i’o deſcriuo . Ma chi non ſa che tutti gli ar; -
mati ſi pongono alle fronti delle battaglie per difeſa di eſſe? 8t che
idiſarmati 8c men forti ſi pongono _dentro nel corpo? Chi non ſa
anco , che gli archibuſieri ſi poſſono accommodare ad arbitrio di
quei che fanno le battaglie P cioè, 0 fra mezo le picche nelle file delle
prime fronti, ouero ne i corni,0 fianchi di eſſe battaglie : 8: in mille
altri modi, ſecondo il prudente giudicio d’ogni Capitano, o ualoro
ſo Sergente , nell’accommodarli 8t di ſpenſarli ſecondo la quantità
che ſe ne trouaſſe hauere. Ma queſto baſti intorno a queſto ragio
n-:Èìmento :ch'io uoglio ſeguire alla dichiaratione d’alcune belle Ta
ri e.
Tariffa
.LIBRO
TARIFFA D I BATTAGLI-E QYADRE PERFETTE
per ogni faccia, di tutti i numeri delle flle,comincíando l'ordi
ne da quattro picche, cioè a due file : 8L ua moltiplicando
i numeri a uno a uno , ſino a cento picche per
ogni faccia della battaglia .
A v e n n o io di ſopra ſcritto la Tariffa delle ordi
nanze, mi è parſo di non uoler laſciar di ſcriuer—
p -ne anchora un‘altra che non è di minor impor—
L tanza 8t commodità grandiſsima, che è la Tarif
ſa delle battaglie quad re perfette da ogni faccia
- ' d'intorno intorno , che ſiauo il numero di tante
' ;RF-ì** — ~ ñ file di picche alla teſta , quanto a i fianchi di det
te battaglie . Cominciando l'ordine di detta Tariffa da file due per
ogni faccia d'intorno intorno ad una battaglia , 3c ua‘ creſcendo 8c
moltiplicando l’ordine a una fila di piu alla uolta inſino al numero
di file cento per ogni faccia , o per ogni quadro d'una battaglia , 8c
non ho uoluto paſſati] numero di cento per ogni faccia :percio'che
mi pare a baſtanza per ſar delle piu gran battaglie che ſi uſino a ſare
da per ſe ſole. Et è da ſapere, che quando la battaglia ſarà di cento
file per ogni lato d'intorno,ſaranno picche, ò ſanti dieci mila g come
la tariffa ultima ui dimoſtra, 8: però non accade eſtendetſi pin oltre
in tariffe di maggior ſomma , che (come è manifeſto a gl’intendenti
la prattica della militia) negli eſſerciti in campagna, per ogni gran
numero di fanteria che ui ſia , non ſi coſtumano a far battaglioni
di maggior numero di' queſto,cioè di mille picche in un corpo ſolo:
. èa;ben uero
però che numero
queſto ſi ſanno molte battaglie
baſta affaí . Oſira., ma l’una ſapere
'uoleudo diuiſa ildall'altra:
modo, 8c
la dichiaratione
perfette per ognidell‘ordine di_detta
ſaccía,ſarà ſacil coſa,Tariffa delle battaglienella
l‘eſpliſicaruelozperche quadre
pri
ma carta, o faccia della tariffa, la prima riga di ſopra di litera ſcritó
ta,che è ſuori delle caſelle, ui dinota quel che dice le lettere , 8t i nu—
meri d'abaco, che ſono nelle’dette caſelle della tariffa :l’ordine del
le quali ſono undici, delle quali ui dirò il ſuo ſi níficato ad una ‘ad
una ,‘ La prima dunque, doue ſono i numeri d’a ace', dinota quan
do alcuno uorra‘. ſapere d’alcun numero di ſanti quante file ſiano in
battaglia quadra perfetta,8c comincia il numero a quattro ſanti,cre
ſcendo ſempre ſino a cento : da cento in ſu ua poi creſcendo cinquan
taralla uolta, ſmo a mille : 8c da mille in ſu, creſce poi cento alla uol
ta ,
.un
P R I M ' O: 7
ta,²ínſino ”numero di dieci mila picche . E d'auuert'íre,the le 'pa
role_ 8t numeri,- che ſono nella detta tariffa- , tutte da per ſe chiamia_
mo caſelle , ancor che non fieno diuiſì: da linee di ſorte alcuna . Il
ſecondo numero , che e‘ nella ſeſta caſella , è per ſapere d'ogni name—i
ro in battaglia quadra perfetta, quante file di picche, o fanti, ſaran-.
no in detta battaglia :E anco da ſapere , che in queſta caſella di cui'
ragioniamo-,ſi contiene il uero ordine, 8L piu neceſſario 8c facile da.
intendere, che alcun'altro che ui ſia z perche comincia in queſto mo:
d_0 eſtremo., cioè il numero di due file intorno ad una battaglia, che.
ſaranno picche quattro : 8t poi a tre intorno intorno medeſìrnamenj
‘te , che ſaranno noue, 81 coſi quattro gettaranno ſedici, 8t le cinque
gettaranno uenti : 8c coſi il detto ordine di nu meri ua moltiplican
do uno alla uolta inſino al numero di cento file d’ogn’intorno d’una
battaglia quadra perfetta :la quale ſera in tutto di dieci mila fanti :
anuertendoui, che nella faccia antecedente s’è preſo errore nel ſtam
pare' :'cioè doue fi dice, che non ſi ſogliono far battaglioni di piu nu
mero di mille picche in un corpo ſolo : uuol dire, di dieci mila pic—
che ínìm corpo ſolo . Ma tornando alla dichiaratione della ſ0pra
detta caſella: dico ch’ella è la caſella maeſtra di queſto ordine di ta
riffa : alla quale ho poſto giu nel fondo una lettera N , accioche dal
l’altrç ſia conoſciuta . I numeri che ſi ritrouano nella nona caſella ,
dinotano la quantita de’ ſoldati, che ſi ritrouano nella battaglia qua
dra della detta caſella di mezo . Nell’undecíma , 8L ultima poi,
doue ſono altri numeri, ſi dice il numero delle'picche , ò fanti, che
auanzano fuori delle file della battaglia , le quali ſono file r0tte .
Si pno ſeruire ancora della preſente tariffa in queſt’altro m0d0,cioè
per li numeri della prima caſella, i quali ſono per ſapere d’ogni nu
mero di fanti, cioè quando ſaranno a centenara, ò a migliara, quan
te file ſaranno in battaglia quadra perfetta d'ogn’íntorno : 8t quanti
anco ne auanzeranno fuori di eſſa battaglia: ſi che dalla preſente ta
riffa hauete due ſtrade intelligibili l’una differente dall’altra . Ma
accioche ella ſia piu facile da interderſi, ui ho poſto qui di ſotto l‘or
dine delle prime caſelle : le quali, come ho dett0,ſon0 in tutto undi
ci : 8t ſono queſte .

4 in Batt. a File a ſono Picche 4 auanza o

Le quali,come chiaramente ſi uede,ſono tutte con un poco di ſpatio


ſeparate .
ñ“…
P Reſta
ñ u . L' È‘- I , “…B ~ R ' O
Reſta ora a ch'iarirni 'd’un’altro dubbio,- ac’cio' Piu facilmente ſia'ín
teſo da ogn’uno :8c queſto è, che nelle dette Tariffe , cioè nella pri_
me 8c ultime caſelle, a canto le margini, ſi trouer‘anno alcuni nume
ri doppii, che ſeruono ad una medeſima riga , come ſi puo uedere a
la battaglia di file ſeſſanta per ogni faccia ,la quale dimoſtra , che
uuole fanti tremila e ſeicento , auanza nulla. Et ancora ui è il nume
ro, che dice 3 700. 8c auanza 100. il qual troueraſsi in una iſteſſa ri..
ga, che ſeruono a farla ſopradetta battaglia quadra in detto nume
ro di ſeſſanra file . Et accioche piu chiaramente poſſa eſſere inteſo ,
gli ho poſta la ſua medeſima figura . :

‘ 3600 in batt. a file 60 ſono picche 3600 auanza o


‘ 370° 100

Et di ſimili ſe ne troueranno molte nella preſente tariffa e la quale


`. con quel miglior modo ch’io _ho potuto , mi ſon sforzatodarlo , i
` ad intendere . Et intorno a ciò parmi hauer detto a ba— '
ſtanza : 8c ſe alcuno al primo leggendola non l’ in- , ,.l v
tendeſſe , la tornerà a rileggere una 8L due uol
te, inſino ch’egli d’oan'i coſa a punto per
punto ſarà capaci simo 8c intelligen
te : benche ella non è , per dire ,
’ il;uero, punto 'difficile,co’ ’
, ' meall’improuiſo for › ~ z. _
;Lì ' . ‘ ſe ellaad alcu—_ a `. ‘ _,.
_l no dimo z
flra. ‘ ` p 'z .ì.

-~ - — ñ' Tariffa
p:.- R'. 1::. Mi 0.' ' 58

.TARIIÌEALDEL‘IÒE' I ATTlAÌGLIäEz‘Q‘JADRB

perfette perogni-fach

- 4. - in :Batti~ a,- Eile _Zì’avſo’no Picche' a 4 -. *auanza ‘-uooooa


9.» in-,Batna File 3 ſo'no :Picche …z 9~ -iauanza
16 inzBatuvar Eile."l4›.ſono :Picche "-16 :'Aua’nza…
”25: in Bart.` a File ‘lg-ſono Picche a5 : auanza
z 36. in Bart; aóEile '-16 ſonoPicche '36 auanza
~ 50 in’ Batt. a( File—‘cl 7L ſono Picche` :49 auanza
:,100 in Bart. a File 8 ſono Picche 64. auanza 36
roo, inn-Bart; -‘az E-ile…«í9.\ſona Picche‘ .81. 'auanza 19
ioo in Bart; a File-4 ".10 ſono Picche' 100 auanza o
150 in Bart. a File `[t ſono Picche` nr › auanza 29
150 in Bart. a: File. n ſono Picche 144.' , auanza 6
200 in Bart. a File I; ſonÌ—Ìíic—che 169 auanza ;i
200 in ’Bart‘. a; File 14 ſono Picche‘ 196 auanza 4
250 x in…Batr.~ a File 15 ſono Pic“cóhe 225 auanza 25

300 in Bart. a File 16 ſono Picche 256 auanza 44


300 in Bart. a File r7 ſono Picche :89 auanza ri
350, in» Batt- a File 18 ſono ,Picche 32.4. auanza 26
400 in Batt. a File 19 ſono :Picche 361 auanza 39
400, in: -Battr a.› File . 20 ſono *Picche 400 i. auanza o
450 in Batt. a File 21 ſono Picche 441-… .'auanza 9
500 in Bart. a ,File af:. ſono Picche 484 auanza 16
550 _in Batt. a File agiſono Picche 529'.: auanza 7.1
‘ 600 ~-.in lBatt. a: File.. LarlſonoIícche. 576… ' auanza 24
N .

‘ P a Tariffa,
L’ DTD’. R" 0"

.TLRIFF‘A'DEL’L’EÌ euri-roma QUADRI‘.


perfette per ogni faccia z.

650 in Batt. a File 'a5 ſono Picche 615 auanza 25


700 in Bart. a File 26 ſono Picche 676 auanza 24
750 in Batt. a File 27 ſono Picche 729 auanza 21
800 in Bart. a File 2.8 ſono Picche 784. auanza 16
850 in Bart. a File 2.9 ſono Picche 841 auanza 9
900 in Bart. a Pile 30 ſono Picche 900 auanza 0
950 'ſſ auanza 50
i000 in Batt. a File ~3r ſono Picche 961 . auanza 39
rroo in Bart. a File 3a ſono Picche' 10:4 auanza 76
iioo in Batt. .a File 33 ſono Picche 1089 auanza ii
”.00 in Bart. a File - 34 ſono Picche_ 1156 auanza 4a
,1300. in Bart. a File 35 ſono Picche 122.5 auanza` 75
.1400, in Bart. a File 36 ſono Picche. 1296' auanza 4
‘1400 in' Bart. a File 37 ſono Picche 1369 auanza 31
1—500—irÎ-Bóatñt:aóFilc—gs ’ſono—*Picc—he x444 auanza 56

1600- in Bart. a File 39 ſono' Picche 157.1 auanza 79


1600 in Batt- a File 40 ſono Picche 1600 . auanza .o
1700 in Batt. a File 4.! ſono Picche 1’681 auanza 19
1800 in Bart. a. File 47. ſono Picche. 1764 auanza 36
x900 in Bart.` a File 43 ſono Picche 1849 auanza 51
2000 in Bart; a File 44 ſono Picche 1936 auanza 64
Îoo in Bart. a File 45 ſono. Picche 2025 auanza 75
”oa in Batt- a; File 46 ſono Picche $116 auanza 84
N 'i
v; " Tariffa
P (R ;I M lOſil 59

filtri—‘Ea entrata-ATTAÎGLIE MADRE


z perfette per ogni faccia-z

“1’300" in ‘battsaſſfile ` '47 i ſ0no "picche 22.09 auanza 9!


2400 in batt. a file 48 ſono picche 2304 auanza 96
2500 in~ batt. a file .49 . ſano picche 2401 auanza 99
2600 in batt. alfile 50 ſono picche 2500 auanza 100
:700 in batt.~ a file 51 ſono' picche 2601 auanza 99
2800 in batt.- a file 57. ſono *picche 2704. auanza 96
2900 in batt.v a file v53 ſono picche ~2809 auanza 9'!
3000 in batt. a ſile _ '54 ſono picche 2916 auanza 84.
3100 in batt. a file~ 55 ſono picche 3025 auanza 75
;zoo in batt. a file 56 ſono picche 3136 auanza ’6Pi
3300 in batt. a file 57 ſono picche 37.49 auanza 51
34.00 in batt. a file 58 ſono picche 336-1. auanza 36
?500- inbatt. a file . 59 ſono picche 3481v auanza 19
3600 in bat:.` a file 60 ` ſono picche_ 3600 auanza, o
3700 , - auanza 100v
3800 in batt. -a file 61 ſono picche 3721 auanza 79
3900 in batt.. al file 62. ſono v`picche 3844_ auanza 56
4000 in batt.›a file q 63 ſono picche 3969 auanza 3-1
4100 in batt. a file 64. ſono picche ~*096- auanza 4.
4200 auanza ’104.
4300 in batt. a file 65 ſono picche 4225 auanza 75
4400 in batt. a file 66 ſono ;picche 4356 auanza 44.
A 4500 in bat:. a file 67 ſono picche 4489 auanza 1'!
..1.600 . 7 , auanza m
.\
\

,4 . a.
Tariffa
ñ., 1, ;at ;BÎR .0-.
o

TARIFFA banana-trauma MADRE


perfette 'peg-ogni faccia.;
\

4700 in' batt. a file . 68 0. ſono picche 461,4-nauanza 75


4800 iu batt. a file 69 ſono picche 476,1 Ì 'guarita ; 39
4900 in batt. a file '70 «ſono picche 4900@ ?auanza-l ñ( o
$000 ' ` auanza Iopf
5100 in batt. a file _ 71 - ſono picche 5041 auanza 59‘
5200 in batt. a file 7a {puo `picche 5‘184‘ auanza rd
5300 i -- j-ñ -Qauanza ‘1161
"5400 in-batt. a file` _731Uſono—-pícche5369"_;auanza‘ 7’::
5500 in bare. a file :74m ’ſono picche 5476‘ 'auanza 24;
’5600 ‘ - g ²`auanza 1'2‘4.
5700 in batr. a fileſſ ‘ 75 ' ſono picche 5625 auanza 7;
‘s 800 in batt.`a file 76‘,‘ ſono picche 5776 auanza"; 34.
599° - ~ i ~ . auanza 17.4
600°.jnzbzzg4-flle 77` ?ſono picche 5929. auanza 7:
6100 in batt.~ a file --78 *ſono picche 6084. auanza ‘La
6200‘ auanza 116
6300 in batt. a file" 797 ſono picche 624i auanza 5,9
6400 in batt. a~flle _80 ſono picche 6400 auanza 0
6,500 . , , v ~ auanza. 100
6600 _inibatti ‘a, file 81 :Tono picche _6561. auanza 39
6700 - ` ` ` auanza 139
68cc in batt. a file 87. ſono picche 6724 auanza 76
6900 in batt. a file 83 “ 'ſono‘picche6889 auanza 11
700° . ;,- . _ auanza in
7100 in batt. a file 84. ſonopicche 7056 auanza 44
7²°° *ñ auanza 144
. -N .
“ Tariffa

.KN—
PRIMO. 60

""'ΑAIÌI'FFA DELLE BATTAGLIE MADRE;


perfette per ogni .faccia .
a …
7300 in batt; a_ file` 85 ſono picche _7225 auanza 75
7400--1’n batt. a file 86 ſono picche 7396 auanza 4
7500 ì ~ auanza 104.
7600 in bat:. a file 87 ſano picche 7569 auanza 31
7700 auanza 131
7800 in batt. a file 88 ſono picche 7744. auanza 56
790° v ` auanza 156
8000 in batt. a. file 89 ſono picche 7921 auanza 79
8100 in batt. a file 90 ſono picche 8100 auanza 0
8200 auanza 100
8300 in batt. a tile 9: ſono picche 8281 auanza 19
8400 J auanza 119
8500 in bat:. a file 92. ſono picche 8464 auanza 36
86,00 , auanza 136
8700 in batt. a file 93 ſono picche 8649 auanza 51
8800 auanza 151
8900 in batt. a file 94. ſono picche 8836 auanza 64.
9002 ’ i __ auanza 164.
9100 in_ bat:. a'file 95 ſono picche-9025 auanza 7L
9200 ~ auanzag75
9300 in batt. a file 96 ſono .picche 9216… auanza 84
9400 auanza 184
9500 in batt. a file 97 ſono picche 9409 auanza 9`r
9600 auanza 191
9700 in batte.` a file ~ 98 ſono picche 9604 auanza 96`
0800 ` auanza 196
9900 ir} batt. a file 99 ſono picche 9801 auanza. 99
_10000 m bat. a. file 100 ſono picche 10000 auanza o
N
.`. LIBRO.
c H‘E A D. o G N I CAPITANO ,v 1;: r_ SOLDATO
è utile,&‘ gioueuole il ſapere doue ſi trouino,8c doue ſi la
uori di tucte le ſorti d'arme da guerra .
i i‘ A a I 0 u s v o I. coſa mi pare ancora queſta, 8c che -—A`...—d_—
molto ſi conuenga ad ogni Capitano Br ſoldato,
il ſaper doue , 8: in quai _luoghi ſi fabr’ícano ,Le
trouar ſi_poſſon0 d'ogni ſorte d‘armi, che alla mi
litia appartengono : 8L maſsimamente in quan
tità per uſo di guerra . Et maggiormente ricbie
- de queſta cognitione, al parer mio,a i perſonag
gi grandi, öt a coloro che hanno maggior carico ,j 8t 'gouerno nella
‘militia , piu che ai priuati ſoldati : accioche ne i tempi opportuni
fi poteſſero con preſtezza ſubita ſeruirſene in quantità , ſecondo il bi
ſogno, 8c occorrenze loro , 8c anco per il ſuo uſo proprio . Et doue
in queſta noſtra Italia le mi liori ſi lauorino Percioche ſpeſſo ’ſuol
interuenire a i Gouernatori, Capitani, 8L altri perſonaggi,ò per ſor
nir monitioni in qualche fortezza , oueto er armar eſſerciti ſi per
uſo da piedi, come da cauallo z come ſareb ono ogni ſorte di ſor
nimenti cauallereſchi, arme dimaglia, 8c piaſtra d’ogni ſorte :'_cíQè
`corſaietti, celade,.morioni, corazzine,~& altre arme di ſimil ſorte .
Et anco lame da ſpade, fiocchi, pugnah‘, 6L arme da inaſtare , C011 la
perſertione degli arcbibuſi , 8c ogm loro ſormmento . Doue fiano
le picche buone, 8c migliori: 8t finalmente ogni ſorte di caſſe da tam
butti :che di tutte queſte io mi ſono con ogni diligenza affaticaro ,
per quanto le mie deboli forze ſi ſono eſteſe,in ricercarne la uera co
nitione: 8c a commune utilità di ciaſcuno farne mentione in que—
áo mio Trattato Militare : deſcriuendo in i nomi proprii , & cogno
mi de i Maeſtri piu celebrati ne i tempi noſtri di queſta proſeſsione
di lauotar ogni ſorte d'arme . Spero adunque , che queſta mia ſati
ca ſarà di ſeruitio uniuerſale ad ogni ualóroſo ſoldato: 8c chi non ſi
ſeruira del tutto , ſe ne ſeruira almeno in una , ò in un’altra parte di
queſto libro : ancorche egli ſia di tante uarie coſe compoſto : è però
tutto ſoggetto Militare . Et per dar principio a queſte,cominciere~
mo a ragionare dei fornimenti da caualli . ' - ` ~ ì

4-2 ñ Fornimenti
P‘ R: If'. M O. 61

FORNIMENTI DA CAVALLI, CIOE MOR'SI,


ſtaffe,8c ſperoni. Cap. LXVIII.

Eceſſaría coſa è, 8c certo appartenente al ſoldato’,


il ſapere , 8L hauer cognitione doue ſi lauori me
glio,& con maggior eccellenza,í fornimenti che
a i caualli richieggono, come ſono i morſi,ſtaffe,
ſperoni,& altre coſe ſimili appartenenti all’eſſer
citio detto : de i quali in molte parti del mondo
… ññ ,7; _
b _,. ſilauorano :ma noi diremo ſolo di quelle,che ſ0
no piu eccellenti : 8( nelle quali imaeſtri ſono migliori, 8( piu famo
fi in queſt'arte . La parte dunque dell‘ltalia,coſi di queſto eſſercitio,
come anco d‘infiniri altri , hauerà il pregio , 8c il uanto di eſſer quel
la parte, che alle altre parti del mondo ſara‘. ſuperiore di ogni gran—
de eccellenza, 85 d'ogni uírtù . Ma delle ſue citta. uolendoſi riſtrin~
gere nelle migliori dell‘antedetra arte: diremo che in tre nobiliſsi—
me città ſi tiene, che ueramente ſiano i migliori huomini, 8c piu ua
lenti, 8c prattichi , che in qualunque altra : 85 queſte ſono Verona ,
Ferrara, Sc Manroua . Nelle quali, ancor che infiniti huomini,& ua
lenti maeſtri ui ſi trouino : habbiamo nondimeno di loro ſarto ſcel
ta , cauando il nome de i migliori, 8c piu ualenti maeſtri, che in
quelle a i tempi noſtri ſi trouino : i nomi dei quali ho qui di ſotto
ciaſcuno nella ſua patria, notato . Viue dunque hoggidì in Verona
i ualenti maeſtro Bartolomeo , 8( maeſtro Rufino, ambidue Morſa
ri , 8c tanto nell'arte ſua eccellentiſsimi , quanto maggiormente ſi
puo deſiderare . In Ferrara ſ1 ritroua al ſeruitio dellìllluſtriſsímo
Duca , maeſtro Antonio Morſaro , il quale meritamente è degno di
eſſere, perle ſue uirtù, ſra gli eccellenti connumerato. In Mantoua
poi , medeſimamente al ſeruitíopdell’Eccellenza del Duca, ſi ritroua.
uno de gli eccellenti 8c famoſi maeſtri (8L queſto ſia detto con pace
di tutti gli altri) che oggi al mondo ſi rirrouino : il nome del quale
è, maeſtro Chios Morſaro : la ſofficientia del quale , 8c di tutti gli
altri inſieme, è tale, che null’altra a queſta ſi puo agguaglíare . Siri
trouano parimente altri maeſtri di tal'arre ualentiſsi mi , i quali per
breuirà tralaſcio , 8c uengo alla narratione. dell'arme di maglia , 86
di piaſtra. . › * r

ñ‘ .
o; firme
LIBRO?
ARME DI MAGLIA, ET DI PIASTRA
d’ogniſorte. Cap. L X X.
R o v A s 1 hoggídì in Milano,Breſcia,& Verona,
citta nell’Italia nobiliſsime,maeſtri coſi eccellen
tiſsimi 8c rari , che di tal'arte lauorano , quanto'
maggiormente deſiderar ſi poſſa . Fra i quali in
Milano,tre ne portano il pregio,& il uanto,l'uno
, maeſtro Filippo Negrolo,ilqualeinlauori di ri—
lieuo d’arme d’ogni ſorte , fa coſe che ſono ſopra.
natura marauiglioſe 8L belle: l‘altro è maeſtro Lodouico , 8L il terzo
macſtro Giouan’Antonio de i Biancardi , ambedue fratelli, i quali
per far lauori ſchietti d’ogni ſorte d’armi hanno pochi pari al mon
do . Ma che diremo noi di Breſcia? nellaquale ſi lauora di ſimil’ar—
mi piu che in qualunque altro luoco : 8c nella quale ſono molti, anzi
infiniti maeſtri eccellentiſsimi, che ſarebbono baſtantí a fornire un'
eſſerci to d’ogni ſorte d’armi : fra i quali ſolo tre ue ho ſcelti, che chi
gli agguagli ancora nella ſua patria non trouano : 8c è l'uno d‘eſsi il
famoſo maeſtro Vulcano, che ha fatto 8c fa tuttauia arme di tem pre
unracoloſiſsime:&l’altroè detto Maeſtro Vincenzo Magrino 5 86
l'ulti mo maeſtro Franceſchin Cain; che di eccellenza non ſono men
perfetti del primo. In Verona poi, fra molti ualenti maeſtri , che ui
ſono, d'un ſolo farò mentione : il quale fra gl’altri nella detta cittá ,
ne riporta la trion fal palma: 8c e‘ l’ingeníoſo maeſtro Giouan’Ange—
lo, che fu del famoſo , 8L non maia pieno lodato , maeſtro Bartiſta
Armaruolo : huomo 'meramente regale, poiche ſolo a Prencipi, 8c
Regi , egli ſolo di ſua mano faceua armature ſopra naturali: 8c hog
gi ancora fa il medeſimo il ſopradetto ſuo figliuolo : lelodi del qua—
le non ſi potriano a parole eſprimere . Nell’Arſenale di Venetia an-s
cora ſi ritroua un’altro maeſtro di dette armi,parimente eccellentiſ
ſim0,íl nome del quale è maeſtro Battiſta Breſcianoſhuomo di tan
ta, 8c coſi rara uirtù, che pochi pari a lui ſitrouano . Di molti altri.
maeſtri ancora haurei potuto far mentione, doue in molti luochi di
Italia ne ſono infiniti :ma con diligenza ricercando,h0 ſolo de i piu‘
perfetti, .Se migliori, fatto ſcelta. Ma delle arme di maglia pochi ſo
no in Italia, che ne faccino profeſsione: 8c nell’Alemagna fi tieneeſ—
ſer la ſonte , 8t maggior copia d’altra natione , che di queſte lauori :
benche anco molti iu Spagna ſe ne trouiuo .
i* J Lame
PRIMO. 62

LAME DA SPADE', STOCCHI, PVGNALI,


&arme dainaſtare. Cap. LXX.
l E la cognitione de i luochi, Se de i maeſtri da me
deſcrittiſin’ora ſara punto grata , 81 di qualche
commodita a tutti i ſoldati :maggiormente ſará
queſta ad ogni altra qualita di perſone ,le quali
tal ſorte d’armi ſogliono eſſerci tare , come ſono
. ſpade, ſpadoni, ſtocchi , cortelazzi , 8c mazze da
…K ~ - *ñ-ññ caualli :con pugnali , 8L arme da inaſtarc d’ogni
ſorte, che ſi uſano. De i maeſtri delle qualiuolcndo alcuno ſapere
il nome, tralaſciando molti, mi riſtringerò nei piu eccellenti che ſi
ritrouino. Et de i luochi, 8L paeſi, laſciando adierro la grandiſsima.
Alemagna,la Francia, &nella Spagna la famoſa Valenza,doueſi
trouano infinite arme d‘ogni ſorte : uerrò all’Italia, alla quale dare
mo con ogni ragione il pregio 8: uanto di queſt'arte . Et primiera~
mente diremo di Milano, cioe nel caſtello , ſi lauorano di perfettiſ—
ſimi lauori di lame da ſpade 8c pugnali , BL di diuerſe altre uarie ſor
ti di lame, che ſono di buone 8c finiſsime tem pre . Di Breſcia , non
mi eſtenderò molto, ma ſolo toccando il nome di due fratellilambi
maeſtri ſopra ogn’alrro eccellentiſsimi, i quali ſono Simone, 8( Sera
fino, figliuoli Sc heredi del famoſo 8L tanto celebrato maeſtro Sera
fino, che faceua lame con tempre miracoloſe: 8c di eſſo ſi dice , che
fece una ſpada a un gran Prenci pe , di tanta eccellenza, che gli donò
in pagamento meglio di cinquecento ducati :oltre altre infinite ma.
rauiglie, che di cſſo ſi raccontano. In un’altro luoco chiamato
Gron, ſul territorio Bergamaſco , ſi rirrouanoalcuni ualenti mae
ſtri,8c ſi chiamano quelli di Abram,che hanno buoniſsimo nome in
queſt'arte. Della quale anchora perfett’iſsimamcnre ſi lauora in Sa
raualle,8< Ciuidal di Bellun, luochi del Friuli : ne i quali ſi trouano
ualentiſsimimaeſtrid’ogni ſorte:cioeín Saraualle maeſtro Pegin
da Feltran, huomo famoſiſsimo, 85 raro , il quale alle ſue fornaci fa
lauorieri miracoloſiſsimi : 8c in Ciuidal di Bellun ſono gl’ingenioſi
maeſtro Giouan Donato , et Maeſtro Andrea dei Ferari , ambidue
fratelli : i quai ſtanno alle fuſine di meſſer Giouambattiſta detto il
Barcellone. Ne] territorio Vicentino, al Monte della Madonna , a
canto il fiume Reron, n’è un ualentiſsimo huomo,detto maeſtro [o
renzo da Formigano,fopranominato il Zorro : queſto ha buoniſs i
ma fama, 8c fa coſe d'arme merauiglioſe di bellezza, 8c bontà.
Q"?- De
:`.- LIBRO
,4 DE GL! ARCHIBVSI CON I SVOI .Z
fornimenti. Cap. LXXI.
, -1 A N u o s r archibuſi d’ogni ſorte in aſſaiſsíme paí*
ti del mondo, 8c maſsime nella Alemagna 8c nel
` la Boemia pare che habbiano buoniſsima fama
ogni ſorte di canne d’archibuſi'e grandi,e picco
li,da ruota, 8c fuoco, 8c anco buone canne (i fan
no in Norimbergo . In Spagna ancora ſe ne fan
no d’eccellentiſsime per ſcaramuccia . Ma la
dire di queſti luochi foraſtieri , 8L lontani : dire
mo di queſti dell'Italia , doue a un biſogno all'improuiſo l'huomo
ſe ne poteſſe ſubitamente fornire di ſimil ſorte d'armi in gran numc
ro 8c quantita, per monicionare , 8L fornire alcuna fortezza , ouero
eſſerciti da condurre alla campagna . Nel territorio Breſciano è un
luoco detto Gardon , nella Val Trompia: nel qual luoco ſi fanno
aſſaiſsimi archibuſi buoni , 8c perfetti d’ogni ſorte grandi e piccoli
8c da uccellare longhí, 8c d‘ogni altra ſorte che ſi uſi a queſti tempi ,
8c ſe ne fanno anco di dozzinali nel medeſimo luoco . Oltre di que
ſto territorio , ſe ne fanno anchora nelle confine del Friuli in ~
un luoco chiamato la Pontiba , doue ſono ualentiſsimi
maeſtri, che fanno lauori di ſimil ſorte in tutta per—
fettione eccellentiſsimi : 8c ſi ſanno anco in
detto luoco archibnſoni da cauallett0,o
uero da poſta , come noi uogliamo .
dire, 8c canne da uccellare buo 1
niſsime 8c da fu0c0,8t da ' ì
ruota, 8c archibuſet .
ti da ruota buo i
ni 8L per- :
ſetti. s
‘ D

z. - , ' ì _ Delle
PRIMO.lſi 65*
DELLE PICCHE BVONE, ET DOVE NE `
ſonoinquantitá. Cap. LXXII.
A s c0 u o i legnami di ſimil ſorte per far l'aſte
delle picche , in molti luochi'delle pa ti d’Italia:
8L in altre prouincie anchora , doue ono belliſ—
ſimi boſchi di fraſsini , faggi , 8: altri alberi di—
uerſi , che ſono a pro riati per fimili aſte e da
picche,& d’alrre orti ’armi d’aſta,ſul territorio
i* —ó- ‘ ‘ —- ì ñ> " Milaneſe aſſai ſe ne fanno. Ma piu nel territorio
Bergamaſco anchora , 8c naſcono di belliſsimi arbori per queſta
ſimile ſorte d'armi nella Valle Brombana in un luoco detto li Cau
rei, 8c in un’altro luoco detto oltra la Gucchia , 8c in un’altro detto
la Val torta,8c un’altro anchora detto la piazza : quali tutti ſono nel
la ſopra detta Val Brombana,territorio Bergam‘aſco : doue ſi dice ,
che gli habitatori di quel luoco , ouernano con molta induſtria i
fraſsini, 8c i faggi, che ne’ ſuoi bo chi la natura produce molto drit
ti 8L lunghi . Et poſcia ehei detti arbori ſono in eſſere che ſi poſſano
farle aſte, alhora li tagliano, 8c in quei luochi li gouernano retirati
poliri come hanno da ſtare , che altro non li manca che metterui i
ſuoi ferri . Oltre il territorio Bergamaſco , u’è un'altro luoco
nel Trieſti chiamato Montona : nel qual luoco ſi lauora 4
per conto della Illuſtriſsima Signoria di Venetia ,
8c ancora qui ſono lauorate di tutto ponto , 8c
*1,4— ~-<`—ó ſi cauano non ſolo per aſte da picche , ma.
d’alabarde, 8c d’ogn'altra ſorte d’ar
me che ſi ínaſtino :delle quali
aſte ſe ne fanno di piu ſor
ti di legname : il me
glio delle qua—
li è il fraſ
, ſino.

A3 'Caſſe
a’
L r B R o
CASSE DA TAMBVRRI DOVE sr LAVORANO.
Cap. L X X I I I .
,i I N A 1 m t u -r t ſi deue pur'anco far mentione fra
'ì' l'altre coſe,che a i ſoldati »richieggono : di quel
lo inſtromento,del quale quaſi tutte le fanterie ſi
ſeruono z 8c ſenza queſto inſtrumento far non
ſanno coſa buona : percioche il tamburro ha in
ſe queſta qualitá,che con il ſuono ſuo battuto da
- - - prattica mano,inanimiſce, 8c al combattere inci
ta, 8c allegra il cuorea i ſoldati, i uali ſentendo il ſuo ſuono,ſi ſue-‘
gliano , 8c fanno ardimento gran iſsímo z 8L tuttii ualoroſi ſi alle-;
grano il cuore : 8L ſuonando ſi dal ordine alla fanteria del marchíare
or piano, or forte, or ordinatamente, St or come ſi dice fra' ſoldati 5
alla sfilata ſenza ordine alcuno,ma tutti alla meſcolata : 8c con que:
ſto ſi annoncia a i ſoldati le guardie la ſera, la mattina ancor ſuonan
dolo quelle lieua, 8c licentia, che a’ ſuoi luochi ritornano :queſto in
campagna ſpeſsiſsime uolte toccato in fretta in fretta la notte all’ar
me inuira, 8c diuerſamente in altri modi toccato , a i ſoldati fa cen—
no or che ‘al combattere fiano pronti, or che adierro ſi ritirano : ube
dendo a i ſuoi maggiori . Di tali inſtrumenti dunque ſi fa nell’íra
lia, nella Spagna, nell’Alemagna ,nella Francia , 8c in diuerſe altre
prouincie : fra le quali non parlerò al preſente,ſe non dell’Italia : nel
la quale in diuerſi luochi ſe ne fauno in quantità 8L buoni :come in
Napoli, iu Genoua, in Milano, in Reggio di Lombardia , 85 in Mo
,dona z nella quale ſi fanno migliori , che in qualunque altro luoco .
V’è in queſta città un ualente maeſtro , che di tal’arte lauora : detto
maeſtro Iacomo Bachin, con un ſuo nepote: i quali, fra tutti gli al
tri, fanno migliori i detti inſtrumenti . Si ritrouaanco in Treuígi ,
citta‘ de i Signori Venetiani, un ualente maeſtro da tamburri : il n0
me del quale è maeſtro Valcerca .- ilquale anch’eſſo ha aſſai buoniſ
ſima fama .

~-—-—-~—ó-'‘—-
"fi—‘y‘.
-.4
PRIMO. 66
bl‘: I LVOCHI, ET NATIONl DOVE SI CAVANO
i migliori ſoldati, 8c genti,c0ſi da ſeruitio terreſtre,come
maritimo. Cap. LXXIII I.

O M E il perito Architetto non ſolamente conſi


dera la materia all'edificare neceſſaria :ma per—
che un luoco tal materia genera miglior ch‘un’al
tro :diligentemente ancora conſidera di che luo
co ſi poſſa di quella accommodare :coſi anco il
.. ſaggio 8c perito Capitano, oltra l’altre coſe alla
i ;aaa-»wi guerra pertinenti : debbe conoſcere di qual pro
uincie di buoni 8c ualoroſi ſoldati ſi poſſa fornire : accioche ſtretto ,
8c honorato eſſercito raccoglia. Vinci appreſſo gli antiqui ſaui 8t
ualoroſiſsi mi Romani ſi ſceglieuano quei che oltre l’era,erano anco
per natioue de ni di coſi onorata impreſa giudicati : tacerò de i Sci
pioni, dei Ma simi, dei Fabririj , di Pompeo , di Ceſare : 8c d’altri
infiniti uittorioſiſsimí Capitani :nei cui eſſerciti queſto ſi oſſerua—
ua :ma Ciro, Aleſſandro, Annibale,& altri eſterni Capitani hebbe
ro a queſto grandiſsimo riguardo: 8c meritamente certo,perche l’ar
te imita la natura. Et chi non ſa che le biade, frutti,8t altre coſe ta
li naſcono migliori in un luoco , che nell'altro? Onde ben diſſe il
Poeta: India mittit ebur, aac. La onde, hauendo i0 ſcritto ſin qui
le coſe pertinenti a i buoni ſoldati, non ſera fuori di propoſito auuer
tire anco di quai luochi (per la eſperienza 8L ſaggio ch’io ne ho fatto
ne’ tempi che mi ſono nella guerra eſſercitato) ſi caui gente coſi da
battaglia terreſtre,come maritima : 8t ſi anco da piedi, come da ca
uallo : prattiche ueramente l’una dall’altra molto diuerſe :benche
tutta militia ſia dimandata . Nell’eſſercitio nauale, 8L maneggio di
mare adunquei Greci per l’antico uſo, 8c aſsiduo nauigare ſopra na
ui, galete, fuſte, nauigli, grippi, caramuſcelini :8L altre ſorti di ua
ſelli ; non hanno paragone : percioche ſono patienti a tolerar fame ,
ſete, fatiche, 8c altri incommodi, 8t ſono genre ſagace,accorta, inge
nioſa, 8: preſta : ma tra gli altri i Ciprioti, i Candioti , 8c i Corſioti
M 'i
ſono eccellentiſsimi : quei dal Zante, 8c altre iſole , 8! terre circonui
cine al mare lodeuolmente rieſcono :come gia ſu il ualoroſo Mano
lí da Paris : 8L come hora è il merauiglióſo Vatica Ciprioto : il qua
MW le eſſendo io preſente al fatto : pur nel uiaggio di Cipri, contra la im
petuoſa fortuna nell’Adriatico fece del ſuo gran ualore norabíl pro
ua, 8c con ſottiliſsima arte, a feliciſsimo fine riuſcì. Ma che dirò i0
1 del
. L I B R' O " ’ ' ñ
del buon Giorgi Seluaggio prudentiſsimo , 8t tanto animoſo nani..
-gaute P Taccio molt‘altri , i quali l’antica gloria de' Greci, con la
eccellenza del ſuo ingegno, 8L ualor d'animo rinouano . Paolo ter—
ribile, 8L Aloigi Finardi, tra gli altri ualoroſiſsimi Venetiani nauti,
nell'ultimo luoco non ſono da eſſer notati . Tra Schiauoni, la natu
ra de' quali è d'eſſere più atta a i remi,& ad ogni altro laborioſo ſer-3
uitio di naue , 8c galere, non ſolo a fatiche del mare , ma anco da ter
ra : percioche ſono di fortiſsima natura, 8c buona compleſsionema
non biſogna che a loro manchi la uettouaglia . Fra quelli riſplen
dono di ualoroſita,& gentilezza Michele,& Pietro da Leſina,il buon
Antonio Verſaio,& il ualoroſo Giouanni dalla Vrana. Qgeſti tnt
ti per padroni di naue, 8c Comici ſono eccellentiſsimi , tanto che la
Schiauonia tutta illuſtrano . Da Raguſi, 8c Sio, ſi cauano ancora ot
timi uauiganti, come per iſperienza ſi uede . Gl'ingleſi ſono buoni,
i Portugheſi migliori : 8c quelli di Marſiglia ottimi 8L rari . Non
mancano molte altre nationi di Ponente, le quali per l’aſsidue naui
gationi ſi del grandiſsimo Oceano, come del Mediterraneo,ſono pe
ritiſsimi marinari . Non frauderemo della ſua merita lode , la Ita
liana natione ,la quale come ne gli antichi tempi contra Cartagi—
neſi, 8c altri popoli generò eccellentiſsimi,8c ualoroſi Capitani ſi da
mare, come da terra : coſi anco hoggidì non ſi ſmentica di parto
tirne molti : SL tra gli altri,i Genoueſi, Siciliani, 8c d’altronde.
--.p.
ITurchi ſono accortiſsimi , 8L aſtuti ſopra il marc : navigano con
brutti uaſſelli ma] forniti d'artiglierie, ma combattono alla diſpera
ta. Stanno nel mare con le ſue genti, 8c ciurme , nettiſsimi 8c mon
di piu che altri che i mari ſolchin .

MILITIA DA TERRA.

~ A fanteria Spagnuola, 8t Guaſcona è perſettiſsi—


' ma da guerra : 8L da ogni fatica parientiſsima .'
La italiana , come ſempre è ſtata ne gliantiqui
tempi: nelli quali ſotto i feliciſsími auſpicíi R0
mani per tutto’l mondo riportò glorioſiſsime
uittorie 8L trionfi infiniti,coſi hora meritamente
~~ - ‘Î trai migliori,8tualoroſi combattenti è tenu …n-4_
ta in honorato contoöt pregio, &le legioni Romane gia ſparſero
ſottoi ſuoi Capitani honorata fama del ſuo ualore : correndo dal
l’Occidente all'oriente ,- 8; dal Settentrione al Mezzo giorno .ſ
‘ ~ C0 1
P'R’ì- I”M: O. 65
con ora quei'Capita'ni, Onoratitròfei, 8c infinite ſpoglie dc' ſuoi ng:
mici riportano, che la gente Italiana conducono : non dirò come la
Spagna ſoggiogarono : come l’Africa ſottopoſero: la Francia , 8; la
Germania domarono , 8L l’Aſia ſottomiſero . Perche cio da' ſei-it_
tori Greci, 8c Latini ſi puo chiaramente conoſcere . Ma ben dirò ,
che Romani piu lungo tempo ſpeſero nel dominar l'Italia , che in
tutto il reſto : per l’ardente ualore , che nei pettí Italiani ſi rinchiu
de . Ben dirò, che Pirro Re de gli Epiroti contra l’Italia , cioe con
tra l’imperio Romano,della militia Italiana ſi ſeruì. Annibale Car
tagineſe ſedici anni con l‘aiuto de i ſoldati di campagna di Roma ,
8c d’altri luochi Italiani, alla miſera Italia diede il guaſto . La qua
le, ſe come gia,haueſſe i ſuoi figliuoli uniti,non ui è dubbio alcuno ,
che ancora al preſente l'antico ſplendore del ſuo im perio non man
teneſſe: il quale con graue danno del nome Chriſtiano, per le inter—
'ne diſcordie , ha uergognoſamenre perſo . Seruiuanſi uolentieri i
Romani della fanteria ruſticana,maſsimamente di quella dell'Vm—
bria, 8c d’altri luochi circonuicini , per eſſerei ruſtici piu atti 8t ſal
di al patire lc fatiche 8c i diſagi, di quelli che nelle citta mollemen—
te nelle delicatezze ſono nod riti . Onde dice Catone: Ex agricolis
8L uiri fortiſsimi, 8c milites ſtrenuiſsimi gignunrur . Non dirò, che
le ruſticane tribu,alle urbane ſi anteponeuano. Et ciò perche in eſpe
rienza ſi uedeua, che meglio ſi preualeuano della genre uſa nelle fa,
tiche , che di quella uſata nelle commodità, 8t piaceri. Quinci _i
Serrani, i Lentuli, i Sertorij, i Toloni,8c altre nobiliſsime famiglie ſi
celebrano : tralaſcio i Porcii, i Scrofii , 8c altri, che da gli armenti il
nome riportauano : huomini atti alle fatiche, a i lunghi uiaggi,con
la grauezza delle armi, 8c ad altri incommodi della militia . Et pez
rò piacque al gran Ceſare preualerſi di tal gente, 8c maſsime di quel
la di montagna ;la quale eſſendo eſſercitata, 8c diſciplinata,ſa lode,
uoliſsima riuſcita: pur che da ſoldati ueterani ſia ragioneuolmente
accompagnata . deſta conſuetudine uſata da i Romani, gli parz
torì quelle tanto glorioſe uittorie, 8c quegli illuſtri trionſi,che han-,
no fatto il nome Romano immortale : 8L l’Italia tra tutte l'altre na;
tioni glorioſa, 85 illuſtre . Onde ben uillana, 8L barbara ſi puo dirç
ogni altra natioue, che la gente Italiana biaſima, 8c abortiſce . : ,*
Dalla Sicilia ſi cauano animoſi ſoldati :dalla Corſica medeſimaz
mente. Dall’Abrucio 8L dalla Calabria il ſimile ſi uede. Ma che di
remo del paeſe Lombardo? Fonte , 8t proprio ſeminario de' buoni
ſoldati da piedi 8c da cauallo. Come nel ſtato di Milano, di Piacen
za, di Parma, Crema, Cremona, Breſcia, Verona , Vicenza , 8c altri
. .. . . luochi
“ ‘ L I` B R' 0L
laochí circonuicini , ma uenendo alla Marca Anconitana, nella Ro
magna, 8c Toſcana : 8c tra l'altre nella citta‘. di Perugia , riſplendono
due chiariſsími lumi della Bagliona famiglia, cioè il Signor Adria
”0,85 il Signor Aſtorre fratelli, honor, & gloria dell'arte militare .
Napoli campagna di Roma , 8c Roma iſteſſa gli animi han ſempre
generato,che ben paiono hauer origine di Marte. Poi che per la glo
ria, 8L ſplendor d’huomini bellicoſi non ſolamente ad alcun’altro ce
‘ don0,ma il principal luoco s’acquiſtano. Onde non ſi puo negare,
che in quelle honorare mura non riuerdiſcano i Scipioni ,i Fabii , i
Papirii, i Marii, i Pompei,Ceſari,& altri illuſtri Capitani . Non ri
ſplende ora la caſa Orſina,Colonna, Ceſarina, Virellia,& altre mol
te, come un chiaro Sole? Di queſte naſcono i ueri caualicri di Mar—
te . Ma che più puo riſplendere , qual luce piu chiara puo apparere
di quella della Illuſtriſsima Farneſe? della quale è ſuperfluo il uoler
dire le ſue infinite lodi, che da per ſe tanto riſplendono , che tutto il
mondo chiaramente le puo uedere . Che piu honorate ſpoglie, che
piu eccelſi trofei puo hauere altra coſi illuſtre famiglia ?che mag
gior fauſti,o honori , che di Pontificia,di Regni,& dÎImperii orna
ta ?glorioſa ſtirpe adunque, e ben nata pianta , che coſi ſoaui gigli
in lei fioriſce,che danno ſuaue odore,8L gloria al mondo . Non è in
me ancora eſtinta la feliciſsima memoria di quell’illuſtriſsimo Du
ca Oratio,anzi non ſolo in me eterna , ma a rutto’l mondo ſarà im
'
mortale; che ueramente il ſuo ualore fu tale che era un’Oratio ſecort
do . Qpeſto con giuſta proua, Sc eſperienza poſſo ben dire, che con
li occhi miei in ſua Eccellenza ho uiſto nei fatti di guerra coſi ec—
celſe proue del ſuo ualore, che forſe l’antico Orario più non hauria
fatto. Malaſciodidirpiudiqueſto,chc`lmio debil ſtile non puo
ſupplire a tanto ſoggetto. Ma finalmente tornando a lodare quali
ſiano i miglior ſoldati,quei ſaranno lodati,che hanno coſtume d‘eſ
ſer obedienti a iloro Capitani, 8c ſuperiori, che queſta è la principa
le uirtù, che dee eſſere in un ſoldato . I Capitani poi,& ſuperiori di
uelli,deouo amare i ſuoi ſoldati, 8c tenerne buon conto :oſſeruan—
:io anco i detti fedeltà a i ſuoi Prencipi, 8c Signori : 8c coſi parimen
te tutti i Prcncipi deono amare, 8c tener buon conto de iſuoi ſolda
ti: 8c ſecondo il ualor loro, far che anco ſiano premiati. Percioche
ſi dee conſiderare,che ſei Prencipi fanno i ſoldati, eſsi'ancora man—
tengono i Principi ne i loro ſtati. Adunque s‘una coſa fa l’altra , Sc
neſſuna di queſte da per ſe ſola non ual niente : ſi deono l’una &l‘al
tra amare Sr abbracciare inſieme: che a queſto ſi uede quanto il me
ſtier dell'arme ſia nobile 8c eccÎellente. ‘ ›
I L_- _F I N E.
Errori occorſi nella ſtampa.
ILS-all’ordinanza a Biflafimpliceflella prima fila manca un'lmoma. a car. I r.
Sotto la Battaglia quadra di cento cinquanta ,* doue dice piedi 400. ha da dire
piedi4io. acar. 2.2.
‘Nella figura della battaglia a Galera, mancano 8. huomini ;ſci de quali uan
no tre per ogm’ lato del Sperone : (F‘ gli altri due alla pappe ,- eomefi dice nel
lafila dichiaratione. a car. 3 0.
-W...
Nella dichiaratione della battaglia a Biſſa Viola, douefa mentione del Dottor
Viola, dite, dottor dell'una (a‘ l’altra legge : uuol dire, Dottor di medicina.
a car. 30.
.J car. a a . Nella defirittiane della battaglia difanti r oo.doue dice manipo—
li difile due, uuol dire,di file undici . Bencbe in tutte non èoccorjb l’errore.
(y- è in quattro òciaque luochi nelfine di detta deſerittione .

REGISTRO.
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Tuttiſono anderni,ec’cetro_*, 8c A_
“ñ - che ſono ngtemi.›<

IN VENETI A, Appreſſo GiouanniBariletto.

M D LXVII.
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