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LA

ARAUCANA
i

(trilojia)

GUIXjE:

1553

1818

<<

LAUTARO
(La Conquista)

II

>

QTJI1TTRALA
(El Coloniaje)

III

Manuel

Rodrguez

(La Independencia)

<

L'

ARAUCANA
[TRILOGIAj

OIXiE:

1553-1818

LAUTARO
(La Concquista)

II

>

QUIITTRALA <
(La Colonia)

mmanuel

Rodrguez

(L' Independenaa)

SNft^S

LAUTARO
(LA

CONQUISTA)

1553-1558

CHILE:

Acto I.

Acto II.

Acto III.

(El Paje)
(El Caudillo)
(El Hroe)

a-^^jE.

LAUTARO
OONCQUISTA)

(LA

1553-1558

OILE:

Atto I.
Atto II.

Atto III.

(II Paggio)
(II Condottiere)
(L' Eroe)

PERSONAGGI
Lautaro, Principe indio
Guacolda, Principesa india

Tenore

Soprano

Catiray, Capitano spagnuolo


Don Pedro di Valdivia, Gobernante

Bartono
spag

nuolo

Bartono

Ayamanque, Capo-trib indio

Basso

Colo-Colo,

Basso

Capo- tribu indio

Fra Eodkigo

Gonzlez,
'

Vescovo

Basso

bvACAITa^X

Vi!
v

CHILE

Spagnuoli: Capitani, Soldati, Dame e poppolo.


Indiani: Capi-trib, Ulmeni, Guerrieri, Guerriere
(Amazzoni)

a^aMafis&MaMfiMafiMaMfes&MM&fitaMfiifiaM

LAUTARO
(El Paj e)

ACTO

PRIMERO

ESCENA

PRIMERA

S da de

arma; en la fortaleza de don Pedro de Valdivia en


de Chile. A la derecha Vina escalinata i balaustrada
que sostiene un silln cubierto con un dosel i una puerta
que ostenta el escudo espaol i que conduce a las habita
ciones de don Pedro. Al frente: arcadas que dan a un fron
doso parque; a la izquierda: escudos, estandartes, armas i
panoplias. Don Pedro desde el balcn escucha un coro de
soldados que se oye en lontananza; son las huestes espao
las al servicio i en custodia de la morada de don Pedro
que, vivaqueando, recuerdan en sus cantos la lejana patria, los
hogares, sus amadas. Lautaro, vestido de paje espaol, est
retirado i pensativo. Coro de soldados a lo lejos).

Santiago

Ooro.

I. Eafcre

fatigas

peligros,

vuela

ti mi

pensamien

to, oh amada patria! tu uombre siempre lo invoca el


guerrero.

II. Querido suelo, amida Iberia, la tierra eres de loa


hroes i tus huestes gloriosas son ejemplo de valor; do

quier

tu

gloria irradia,

cual sol

esplendoroso.

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-<OllCA NAClA"
'

CHILE
SANTU *0

LAUTARO

PRIMO

ATTO

(Il Paggio;
SCENA 1.
Sala d' armi nella fortezza di Don Pedro di Valdivia a San
Don Pedro e Lautaro.
Coro lontano di soldati spaDon
Pedro dal balcone guarda le alte cime delle
Ande ed ascolta l'allegro bivaccare dei soldati.
Lautaro pensieroso, in disparte.

tiago.
gnuoli.

I. Fra gli stenti ed i perigli,


Fra gli orrori della guerra,
A te Patria, amata trra,
Sempre vola il mi pensier.
II. Caro suolo, amata Iberia,
Tu la trra sei dei forti,
Le tue intrepide coorti,
Son 1' eserapio del valor;
La tna gloria

Coro.

Ovunque irradia,
Qual del sol lo Bplendorl

Don Pedro. S! Non meno del Sol, suoi raggi spande


gloria della Spagna...
Oh, come grato mi gincge il suon di quei canti:
parmi d'aspirar l'aria della patria mia;
bench tanto da lei lontano io sia.
( vvicinandosi a Lautaro)
ma; mentre nel cor mi ferve l'esultanza,

la

tu, me&to sei, Lautaro?...


ti spiace forse ci che lieto mi fa?...
Lautaro. Signor che dici? Spiaoermi ci che ti fa lieto?...
Mai!... Ben mi rammento il di!...
Son sett' anni ormai trascorsi allorch il padre mi
vinto dalle tue schiere,
nella fuga solo scaropo
trova va;
ed io, di lui, chiedendo il brando, roteava in
quel macello orrendo!
Ma, al fine, rovesciato al suolo io caddi affranto e la io
sarei morto senza verun conforto...
Dell' estremo fato mi salv la pietadedel tuo cuore.
Don Pedro. Ma, pnr, sei mesto.
Lautaro. ver! Rummentando or, or, ia patria tna lontaall' angelo divin
na, nuh'io alia patria ricorsi e ripensai
che la lasciai.
Don Pedro.
Nell'aprile della vita appena eri tu giunto, e
gia t'aveva punto d'amore la ferita.
Lautaro.
Quel che provava l'anima, io non sapeva allor;
Or ben, lo so...
Era un etreo, un infinito amor!... II Sol del maUino
e nei pi caldi ardori,
felice in mezzo ai fiori,
mi sorprendeva a lei vicin. Io lieto a le parlava...
Essa parlava a me... Tremavo...
E^sa trema va... Ed essa ed io non sapevam perch!...
D'allora la ventura fuggi lontan da me...
Pi non mi trova accanto a lei 1' aurora;
Pi il ruscello armonioso non mormora;
Ne trilla 1' augel nella foresta;
II riso nelle sue labbra, pi non vedo;
E il cuore mi dice; ch' essa infelice,
Come infelice io son di lei, al par!

SCENA

Detti.
chieri ed

Un

2.

Poi Ayamanque col suo seguito di


che porta un dono a Valdivia.

messo.

amazzone

Mes.
Ayamanque, il cacique d' Arauco.
Don Pedro.
Egli? Ben venga!
Ayamanque. (Entrao le amazzone ed archieri

ar-

precedendo
cacique.)
Glorioso capitn che qui rifnlgi per nclito valore
e
rappresenti, dell* Ispano monarca, la possanza,

il

ed il voler supremo...
A te mi trasse il det-io
di presenziare quel le feste che tu prepari a Catiray.
Don Pedro.
Son preste; qn giunger... Da quel balcone
intesi or-or degli oricalchi il nobil son...
il prelu
diare del vicino aTrivo dei vincitor...
Di tua presenza grato ti son.
Per brevi istanti
1' attesa discara non ti sia.
Ei di colore ti fratello
e a me
figlio nel oox\( S'allontana per la sinistra.)

SCENA 3.a

Lautaro

ne

Ayamanque

Ayamanque che dopo le ultime parole di Don Pedro rimasorpreso, s'assicura che non osservato e s'avvicina a Lau

taro.

Ayamanque. Intesi io ben?...


Lautaro. (Sorpreso) Che vuoi tu
Ayamanque. Mi fissa dentro negli

dir?
occhi

com' io fo dentro

ne, tuoi.

Lautaro.

E,ben?

Ayamanque.

tue vene,

Lautaro.

Non mi ravvisi? Alia mia

de tuoi

padri,

Ciell... Tu sei?...

vista
entro le
il sangue fremer non senti?

10

S el hermano de tu padre yo soi! Para poder


hablarte i arrancarte a la infamia i a la esclavitud, he
venido valido del engao i la mentira!
Lautaro. No te comprendo...
Ayamanque. Mui luego me comprenders; escchame. El
sagrado grito de libertad hoi invade las selvas, las rucas,
los cerros i la llanura; i los hijos de la patria que t, vil
mente, traicionas, arrastrando vida cortesana i servil,
necesitan de tu brazo!
Lautaro. Tus crueles palabras, oh anciano! penetran en mi
corazn como hirviente lava, llenndome de
angustia i
de horror!
Ayamanque. Araucano, si la indigna i cobarde vida que t

Ayamanque.

avergenza, sirve a la patria, acatando la


luntad suprema del Parlamento que yo te trasmito...
Lautaro. Qu manda?
llevas,

te

Ayamanque. Venganza!
Qu quieres decir?
Ayamanque. Hai que atacar

vo

Lautaro.

al

mas

poderoso

de los opre

sores...

Has comprendido, Lautaro?...


A cul?
Ayamanque. A Valdivia!
Lautaro. (Horrorizado.) A don Pedro?
Lautaro.

Ayamanque.
Lautaro.

S! A l debes atravesar!...
mi bienhechor? Jams!...

Ayamanque. Rehusas?... Prfida es tu piedad.


Lautaro.
Horror me inspiras!..
Ayamanque. Toda esa maldita i aborrecida raza

que invade

suelo, robando nuestros tesoros, matando a nues


tros hroes, encadenando a nuestros ancianos, todos obe
decen a don Pedro; l es su rei... Debe morir! La som
nuestro

bra de tu padre te lo manda!


Lautaro.
Mi padre?...

No sabes, entonces, que mendigo i peregrino,


el destierro?... i que tu madre...
Lautaro. Gran Dios! Mi madre?...
Ayamanque. Ciega recrrelos campos i las minas implorando

Ayamanque.
muri

en

un

pan!

Lautaro.

...

Pobre de

m!...

Oh

rabia!...

Ah, madre

ma!

11

Ayamanque. Si! Son di tuo padre il germano (abbassando


la roce,) lo qui ne venui
con audace
onde
menzagna
ed all' infamia
e a schiavit sottrarti.
parla
Lautaro.
Non ti comprendo!
Ayamanque. Intendermi tost potrai... Di liberta il terri

radun a raccolta dei monti nelle


i figli
viscere; enelle selve pi inaccessibili ed oscure
della patria che tu tradisci, o vile
vita traendo in
codarda servile!
Lautaro. Le tue parole atrocemente dure,
come infuocata
lava mi scendono nel cuore, m'empiono d'angoscia e di terrore.
bile e

sacro suono

Ayamanque. Se la codarda e ignara vita ti pesa, che conduci, accetta ii voler che la Patria e il Parlamento,
permezzo mi, t'impone!...
Lautaro. Ed ?
Ayamanque. Vendetta!

Lautaro.

Che vuoi tu dir?...

Ayamanque. Inesorabilmente, colpire al cor, al pi possente degli oppressor! Hai tu compreso, Lautaro?...
Lautaro. Chi ?...
Ayamanque. Valdivia !
Lautaro.
Don Pedro?
Ayamanque. II dei traffiggere!
II mi benefattor? Giammai, giammai!
Lautaro.
Ribrezzo!,

orror

mi fai!

Ayamanque. Ricusi? E prfida la tua piet!


il pi possente
Tu dei, inclemente colpire al cor,
degli oppressor! Hai tu compreso?... Quanti di Spagna
infestano, usurpatori. il nostro sacro suolo, tutti, dai
cenni, pendono del capitn Don Pedro. Egli qui Re:

cadere estinto ei d. Ha! l'ombra del


Lautaro. Mi padre?

Ayamanque.
moi i

Lautaro.

Oh

ciel,

te

l'impon!...

sai ch'egli ramingo ed esule


E che tua madre!...
mia madre!?...

Dunque

non

fra mil le stenti?

padre

..

Ayamanque. Va mendicando un pane per la viaU...


Lautaro.L'Inferno ho in cor! Oh rabbia! Oh madre mia!...

12

(Sollozando cae en una gran postracin.)


Ayamanque. (Ajilado i violento se le acerca.) Aun no te re
suelves, oh envilecido prncipe?...
Despierta a la vida, noble hijo de Arauco!... Armado,
entre Las sombras de la noche, concluye con el enemigo
de la patria... Da muerte al opresor i libertad a tu

raza!...

Lautaro.
(Desesperado i resuello.) Me alejar de l i volar
a defender a la patria; mas, atacar a un hombre a trai
cin jams! jams!...
Ayamanque. La voluntad suprema i la salvacin de Arauco
te lo ordenan! Ellas quieren la vida de Valdivia o la

tuya!

Jams!... Lo arrastrar a la lucha!...


Ayamanque. (Riendo burlescamente.) Ah! ah!... Como

Lautaro.

de

sus

perros te haria

apalear!..,
Lautaro.
Jams! Jams! Jams!...
Ayamanque, Araucano indigno i vil eres
uno

t!...

ESCENA CUARTA

[Se

una marcha militar a lo lejos i len


'mientras la escenase va poco apoco
caballeros, soldados i por ltimo don Pedro

oyen los acordes de

tamente

se

aproxima,

poblando de damas,
i Oatirag que, triunfante, viene a la cabeza de las tropas
olas trayendo en pos gran nmero de esclavos indijenas,
los cuales Guacolda cubierta con un velo.)

espa
entre

Los soldados espaoles se disponen en dos filas, teniendo a


\ista a los esclavos. Los nobles i damas se colocan a ambos
lados del trono i don Pedro se sienta en l,
su

Glorioso capitn, en cuyas sienes descansa el poder


ban
que el monarca espaol os deleg, vuelve a vos esta
dera que a m confiasteis con otra victoria entre sus plie
en el
gues. Vuestro mortal enemigo, Petehuelen, qned
i a
campo, sus guerreros derrotados, i su tribu dispersa,
los tenis cargados de
sus mas audaces

Catiray.

cadenas

capitanes aqu
plantas.

vuestras

13

Ancor esiteresti ? Oh principe a vvilifco!


Lo sfider alia lotta!...
Ayamanque. Bahl Ti far dar legnate come ai, suoi can!
Lautaro.
M'allontaner da lui, e nel momento adifendere la patria, voler...
Ma, colpire un nomo a tradimento!...
giammai! per la mia f, questo faro!
Ayamanque. Puoi con un colpo spegnere il capitano, il Re!
Lautaro.
No! No! No! Per la mia f giammai nonio
faro!...
Ayamanque. Araucano indegno e vile sei tu!...

Ayamanque.
Lautaro.

SCENA
Se sentono

gli

4."

accordi lontani d'una marcia militare. Intan-

to la scena si

soldati
soldati

colda,

v poco a poco popolando di dame, cavalieri,


Don Pedro. Catiray, arriva trionfante alia testa de suoi

spagnuoli, portando prigionieri indigeni


avvolta in

un

fra ess Gua-

velo.

Glorioso capitn, sulla cui fronte balena la poche il monarca di Spagna a te trasmise, questa
bandiera che alia destra mia anidare ti piacque, giunge
con un'altra vittoria,
entro le su pieghe: Pelehuelen,
tuo mortale nemico,
spento rimase in campo e suoi
seguaci andar travolti e debellati e sparsi... E quanti
fra i prigionieri e tanti, dei pi possenti,
son
al tuo
pi io li prostro.
Don Pedro.
Ti ringrazio dl cor, prode guerriero, e'dall'eccelso tuo valor, condegno
premio darti, vorrei... Chiedi
da quest'istante di
e, sin dove arriva il mi potere,
gi paeo il tuo desir. Lo giuro!
Catiray. Mi prometti o signor la pi agognata felicita!....
Ne rinunciar non posso...
Don Pedro. Che brami?
Catiray. A sposa mia quella velata prigioniera.
Pon Pedro. ' tua...
Pero rammenta che una sacra legge vieta a guerrie
ro ispano
di accettar la mano d'una donna idolatra.

Gatiray.

ssanza

15

E d'uopo che la sua macchia orrenda del battesimo


divin lavata sia.
Catiray. II tuo voler m' legge...
Ayamanque. (Ei pur il vite rinneg il culto dei nostri Dei!)
Don Pedro. (Scende dal trono e avvicina a Guacolda). Giovinetta, se il vel del tuo sembiante contende a noi la
la tua
un alito gentile ed olezzante
tua bellezza arcana,
casta persona,entorno emana. Che, davvero, tu sei
belt del cielo
mostra, togliendo l'importuno velo.
(Don Pedro toglie il velo a Guacolda)
Coro.
(Spagnuoli). Che rara belt! Ah! Qual meraviglia!
Davvero somiglia a un angiol del ciel.
Lautaro. Oh! Numi che mirol Guacolda non ?
Guacolda.
Oh! Numi che miro! Lautaro non ?
Incubo, delirio fan strazio di me!
Ti cingon le squadre del nostro oppressor!
Ayamanque.
Deh! pensa alia madre!
Raffrena il furor!
Guacolda. Non sogno? Lautaro mia vita!
Lautaro Non sogno? Guacolda mia vita!
Ayamanque. Oh! ciel! O terror!
Catiray. Raffreno il furor! S'amavano gi. Ma il Prence
ordin!
ed io lo giurai che mia sar.
Guacolda e Lautaro. Ah gioia infinita dell' amor! (Catiray U

violentemente.)

separa

Don Pedro a Guacodla.


T, rosa d'aprile, fresca ed olezzan
te
bell' astro radiante, larva d' amore,
sciogli le caRe condegna
sei
d'un
1'
anello
nuziale,
tene, prend
sposaesarai il premio al valor!... (1 Catiray conde
corndolo). Signor di Villaricca! essa tua sposa.
Guacolda. Della Patria, traditor!... Ti scosta... Vanne! Tu

m' ispiri orror!...


Don Pedro. Che ascolto! cotanto tu ardisci?
Lautaro.
La donna adorata egli mi rapisce!
Don Pedro.
la premio sia al prode guerrier!
Catiray. E niun pu tormi 1' mbito tesor!
li separa.)
Guacolda a don Pedro. lo 1' amo!
Lautaro. lo 1' adoro 1
DonPedro. La sua sposa sar,!
Coro. L' opporti non vale Be un R decret.

(Nuovamente

Guacolda.

18

(Con horror, retirndose.)

Traidor

la

patria,

retrate de m!

escucho? A tanto se atreve?...


Es
intil
oponerte a la voluntad.
Ayamanque.
Lautaro.-Me arranca el corazn!
Catiray. I a nadie vive Dios! mi tesoro ceder!
Guacolda i Lautaro. (Se estrechan.)
Don Pedro.

Qu

Catiray. (Los separa bruscamente, quedndose con Guacolda


aprisionada de una mano.)
Lautaro. (Implorando.) Es Guacolda mi primer amor. Yo
la adoro! (A don Pedro.)

Don Pedro.
Su esposa ser!
Lautaro i Guacolda. -(De rodillas.) Arrancadnos la vida,
noble seor, pero no nos separis!
Don Pedro.
Es intil rogar! Cmplase al instante mi man
dato!...
Lautaro. No mas ruegos. (Con ira sorda a don Pedro:)
T no abrigas un noble corazn!...
Don Pedro. Joven insensato i temerario, piensa que aqu
soi Rei de Espaa!... Huye mi furor! Aljate de m!
Guacolda. (A Lautaro.) Tu madre i tus hermanos jimen en
la esclavitud!
Don Pedro.
(A Catiray.) Guerrero, es tuya esa mujer!
Catiray. (Tomndola brutalmente.) I fuerza humana jamas

podr quitrmela!...
Lautaro. (Con

impetuosa ira.)
Espaoles! Estas son vuestras hazaas? Esta es vuestra
justicia? Eito permite vuestro Dios? Pues bienj (Se
arranca del pecho el escudo de armas espaol i lo arroja
al suelo enfurecido.) Malditos seis!...
(Lautaro, arrastrado por Ayamanque i aprovechndose
del estupor jeneral i escudado por los flecheros i Amazonas
del Cacique, huye. Catiray los sigue.)
Don Pedro.
(Reponindose.)

Muerte al temerario!...
Coro.
Muerte al temerario que a Dios i a su Rei
Caiga la ira del cielo sobre el infame traidor!

ultraj...
-..

Guacolda

17

e Lautaro.
Piet! Piet signore delnostro mar
tirio! Del nostro delirio Ah! Signore abbi piet.
Don Pedro. No! No! Possanza mortale oambiarnai non pu!
Ayamanque a Lautaro. L' opporsi da stolto del Prence al
voler.
Guacolda e Lautaro. (Implorando a don Pedro.) Piet, si

gnore!
No! No!
Ti cingon le squadre del nostro oppressor.
Ah! Pensa alia madre, raffrena il furor!
Lautaro (a don Pedro) Non pi preghierel Un'anima, un cor
non abbi tu!...
Don Pedro. Bada a tuoi detti, o govine, qui Re di Spagna
Don Pedro.

Ayamanque.

in son!

Guacolda. Ira ed amor favellan in lui. Pictl Perdn.


Coro.
Egli il Monarca oltraggia. Nessun lo salva pi!
Ayamanque. I tuoi fratelli gemono in fiera servit!
Don Pedro (a Catiray).
Prode guerriero a te la diedi !
Lautaro. (Impetuoso) Spagnnoli! Queste son le vostre gesta?!
Qnesta la giustizia vostra?! Questo vuole il vostro Dio?!
Don Pedro a Lautaro. (Indignat ) Sciagurato! Fuggi il
mi sdegno, allontanati da me! Va!
Lautaro. (Bailando per trra lo scudo spagnuol) Siate maledetti ! (Pugge con Ayam.)
Guacolda. Son sorpresa di terrore.
Catiray. (a Don Pedro e alia coort) Dio offese e la Maestl
Dot Pedro.
Insensato i I suo furore.
Coro.
Ah! I' incauto a morte va! Ah, Orror! Ah! quale orror!
Morte al temerario, che Iddio e R oltraggi.
Don Pedro.
Ed il cielo adirato piombe sul traditor.
Coro spagnuoli.
Guacolda. Oh ciel!
Catiray. (Con gioia). Ah! (parte con alcuni soldati in persecuzione di Lautaro.)
Morte al temerario, etc
Coro.

19

Racconto di

Catiray

Catiray arriva coi soldati portando Ayamanque incatenato


Veloci come il vento per la selva fuggvano, e
allor che gi li aveva dell'arme nostre al tiro,
quest'
Ulmn gettossi dal oa vallo, gridando all'esecrato: Lautaro-.sedevo morir, --tu salva almen!
Allora part il brutto
come un dardo... In trra rest esanime il vegliardo
epersiil fuggitivo. O, eccelso Capitano... Se il mi braccio raggiungesse, il temerario vi giuro che di mia ma
no
dovria pagar ben caro, il reo insano!...

Catiray.

SCENA
Un

messo

consegna

F1NALE

una

lettera

Don Pedro

Don Pedro.
(Leggendo.) Gran capitano: II cielo e Santiago
vi proteggan! Da Serena a Valdivia al grido di morte gli
spagnuoli, tribu innumeri e feroci rumoreggian minacciose alie porte dei castelli!... Se non venite in nostro
aiuto, il vessillo, che a roe affidaste, non sventoler pi
sui torrioni di
Salute e viva Spagna!
Martin d' Erizar!-
!Spagnnoli! All'armi! Losquillo delle trombe guerriere
risuone vittorioso sin negli ultimi confini d Arauco!

Tucapel!

(Murcia flnale)
Spagna, amata Iberia, t
son l'esemla trra sei dei forti, le tue intrepide coorti
La tua
a Spagna!
Gloria!
Gloria!
del
valor!
Gloria
pio
gloria ovunque irradia qual del sol lo splendor. Gloria
a Spagna! Gloria al Re. Gloria! Gloria!

Coro, Catiray e Don

Pedro.

Gloria

CALA IL SIPARIO

21

-p-

ATTO SECONDO

(Il Condottiere)
Piazza nell'antica Concepcin. Alia diritta, l'esteriore d'un
una finestrella inferriata d'una prigione. Alia sinistra case e vcoli dell'epoca. Al fondo colline, e cime di monti,

tempio; poi

SCENA I
Coro di Sacerdoti.
( Nel tempio.) Gloria al Signor, l'onniposenPerLui le stelle danzano rate
dell'universo intiero!
Mite e pietoso
dianti di splendor! Gloria al Signor,

del gemmino emisfer,


numeri!
ma se nel suo furor tuona,
cinte di tenebror.

agli uomiui,

i fall inle stel si tornan

perdona

SCENA II
Catiray entra per la sinistra, Guacolda (dentro nella

prigione)

che al par di vela bianca,


l'aere, di quest'anima stanca, che
leggiera
giunge alia sua sera, ascolta una pregbiera.
Catiray. Per l'amor tuo darei l'anima alPinferno.
Sacerdoti. (Di dentro.) Temi il Signor! Ma se nel suo furor

Guacolda. 0, nuvoletta candida,


vai per

tuona,

etc..

viaggio, al patrio mi suolo,


Guacolda
e digli che nel duolo,

Guacolda. Se arrivi nel tuo


in mi
al suo

Qatiray.-

nome

il

saluta,

manda l'estremo addio...


vita insieme maledetti siate!

Lautaro,
Amor

23

SCENA III
Poplo che arriva; poi Fra Rodrigo Gonzlez, sacerdoti e frati,
finalmente Guacolda e Ayamanque, e gli indiani (penitenti)
avendo ognun di loro un frate al flanco.

Coro.

(Poplo.)

senteuza

si

Del

reo

supplzio questo

il

loco,

la

qui

eseguir...

(Fra Rodrigo Gonzlez, sacerdoti, poi Guacolda e condannati.)


Fra. Rodrigo. I ciechi, cui le tenebre le menti ottenebr
siau tratti al mi cospetto!
(Couducono Guacolda, Ayamanque e i condannati.)
Fra Rodrigo. A voi favello con paterno affetto-al pi della

croce di

Lui che dall'Averno ci salv... Mi udite: il

lo, il mar, gli astri ed il cielo concordi in


proclamauo Signor dell'Orbe intiero e solo

una

suo-

voce

eterno Dio

Lu che io adoro.
Coro.
Tcrribile silenzio!
Fra Rodrigo.
(Agli Indiani.) Perch non rispondete? Tu
pur fanciulla ingenua, silente stai? Abbiurare ad un
Dio falso e bugiardo,
al tuo Dio, non vorrai tu? Per
ch ancor silente stai?
Guacolda. (In estasi. II sol innonda la scena di splendore.) 0
Numesplendente, Divin monarca de'azzurrina volta
ommaggio a voi! (al Vescovo.) AU'astro vivido che il
mondo intier di luce e calore e vita innonda.
A Lui
ardente e fido
il mi pensier,
vola
O Nume, o Sol
dell'alma e del mi cor il risplendente sol il solo Dio,
a Lui mi prostro, a Lui adoro.
Coro.
Piglian! Piglianl Dell'alma e del cor mi il risplen
dente sol e il solo Dio!
Fra Rodrigo.
Stolti, un detto orrendo dal vostro labbro
usc
e un castigo tremendo
a tutti de
punir.
Cataray.'(A Guacolda, svpplicante.) Guacolda! Guacolda!
Guacolda. (Con sdeyno.) Traditor! Che vuoi tu qui? No!
No! Viada me!
Catiray. (A Guacolda, supplicanle.) Disprezza il mi amor
ma sii pietosa a t...

Catiray.

(Despacio a Guacolda) Guacolda, por piedad!...


Catiray con indignacin.) T aqu, misera

Guacolda. (A

ble,

cerca

de m?

Catiray.(Leyendo.) En nombre del Rei estis condenados


al ltimo suplicio.
(Airado). Arda la hoguera, levntense las llamas al
cielo, i el viento reparta as Geuizas del rebelde!
Sacerdotes. Miserere mei Deus, secundum maguan miseri

cordiam tuam, etc.


Guacolda i Ayamanque.

queris;

Sacerdotes: arrancadnos la vida si

perdonad a estos pobres que


hijos, sus padies, sus hermanos.

mas,

mas a sus

ya

no vern

Dodriguez. Piedad no habr!


Pillan, Meulen, Gnecub, Epunamun Gloria sea!
(Frai Gonzlez i los sacerdotes penetran en el templo.)
(Los frailes se disponen a conducir a los condenados a
la hoguera, i de repente se oye a lo l/os, a la diestra desde
el fondo, confusos rumores de armas i de voces i gritos de
pueblos; poco despus las voces i la confusin crecen i se
distinguen gritos de Guerra! Muerte!)

Catiray
Indios.

i Frai

ESCENA CUARTA

seguido de gran nmero de indios i guerreros pe


plaza en el momento que Guacolda suba a la ho
seguida del anciano Ayamanque. Pueblo e indios dejan

Lautaro

netra en la

guera
pasar

Lautaro.

Lautaro.
(Radiante de gloria i esplendor.) Lautaro, vence
dor de los blancos!...
Indios i Pueblo.
Viva Lautaro!
(Guacolda mientras lucha por deshacerse de sus cade
nas; finalmente logrndolo, corre a encontrar a su amado
i se arroja en sus brazos, quien la recibe frentico de amor).
Lautaro.
.Supremo Dios! T aqu? Guacolda mia!
Guacolda.
Mi hermoso vencedor, Lautaro mi!

(Los frailes aprovechan este momento i penetran silen


templo, cuyas pesadas puertas se cierran despus
que Catiray, mordindose los puos de ira, desaparece
tras de ellos.)
ciosos al

25

Ardan le pire, s'alzino tost le fiamme alciell


E il vento al fin le ceneri sperda dell'infedel.
Ayamanque. Invan sperai; non giunse mai il tuo fedel!...'
Catiray. (Leayendo) Nel nonie del Re, tutti siete a morte
Fra

Rodrigo.

oondannati!...
MISERERE
Frati.

Miserere mei Deus secundum maguan misericordiam


Et secundum miserationem tuarum dcele ini-

tuam.

quitatem meam.
Amplius lvame

ab iniquitatem meam etc..


la
mia vita prndetela pur, ma perd
Sicerdoti,
la madre, il padre
nate a costoro
che pi non vedran
i figli suoi. Ah! Signore di lor abbiate piet!
Et a peccato meo munda me.... Miserere....
Frati.
Fra Rodrigo. Pieta non v'
Ayamanque. Sacerdote, mia vita la prendi se vuoi, ma, si
gnos, di lor abbi piet!
Frati.
Quoniam iniquitatem meam egocognosco! Et a pe
Guacolda.

ccato

meo

Indiani.
a voi!

contra

Piglian!

me

est semper.

MeulenI Guecub!

Epunauum!

Gloria

(Fra Gonzlez e i Sacerdoti pree! rano nel tempio)


(I frati si preparano a condurre i condannati al rogo,
quando si sent lontano rumore d' armi e voci e gridi di
poplo; poco elopo il rumore, cresce e si sentono gridi:
guerra! morte! Fuggono i frati e Catiray entra nel
tempio)
SCENA

IV

e gran numero d' indiani e guerrieri peuetrano nella


nel momento che Guacolda sale sul rogo col vechio

Lautaro

piazza

Ayamanque.

Lautaro.
Indiani e

Lautaro vincitore dei bianchi.

Poplo. Viva Lautar!


(Guacolda le corre incontro
braccia).

s'abbandona nelle

sue

27

Lautaro. Gran Dio! Tu qui? Guacolda mia!...


Guacolda. Lautaro, mi bene adorato!
Lautaro. Saiai mia al fine,- o mia Guacolda. Ormai per
E a chi la tocca, guau! alladonna
sempre miasarai!
di Lautaro!...
Ayamanque. Salvator della Patria, salute a voi!....
Lautaro Infranti cadano i ceppi dei fratelli,
e s'armino
quelle braccia in difesa della Patria!!;..
Indiani. Viva Lautar il, nostro salvator.
Indiani. Viva Lautar!!!..
e delle
Lautaro. Che quella pira infamedi vore la citt!
ultrice fiamme i foschi risplendori
festeggieran gli
amori
del l'inclito Lautar!
(Lautaro e Guacolda se ne vanno.)
Indiani. Fiamme vipere senza piet rdete, divorate
Di essa non salvensi
la prfida citt!
del suo furor
ricordo di terror!
che mura diroccate,

<<>

ATTO III

(L'Eroe)
Parte i.* (Foresta indiana. L'albero sacro della guerra,
carico di trofei presi agli spagnuoli, consacrato al fiero Epu

namun.)

(L' Aurora. Ballet)


II Tochi delle riviere marittime con quattro Ulmeni e sei
amazzoni adrnate di perle, corali e conchiglie.
II. // Tochde la pianure con quattro Ulmeni e sei amazzo
ni rnate di spighe,Jiori efionde.
III. // Tochi delle coine con quattro Ulmeni e sei amazzo
ni adrnate di pietre e gioie.

I.

28

ESCENA PRIMERA
Ayamanque i Colo-Colo i guerreros. Parlamento indio.
Todos los caciques (Ulmenes) se colocan al rededor del rbol
santo de la guerra.

La salvacin de Arauco aqu os convoca. Los


que flameaban audaces sobre las altas cimas de
Arauco i Puren, en el ara santa de la patria los tenis i
sus plazas rendidas estn.
Mas el len ibrico no abandona as no mas la presa
que ha tenido entre sus garras... Prepara sus lejiones
para reconquistarla al mismo tiempo que otras tierras
nos usurpa. Urje pues que en esas rejiones uno de noso
tros rechace al enemigo, lejos, mui lejos de nuestras fron
teras. El gran Butacuyan (Consej) aqu reunido, que el
fiero Epunamun proteje e inspira, lo designe...
Lo designe.
Coro.
Colo-Colo. Grandes Ulmenes: la suerte" de la patria depende
de la eleccin que hoi haris... El Toqui que elejireis i
debis consagrar,debe ser: como el Len, fierro e indomable;
como el Cndor, rpido i audaz!
Ayamanque. Nobles caudillos de Arauco, oid. En la batalla
de Tucapel, despus de luchar un da entero como fieras,
el desaliento hizo presa de los nuestros! Entre perder la
vida intilmente o reservarla para defender la patria no
haba que ele j ir...
Cuando volvamos la espalda al enemigo, un joven
guerrero que vivia al lado de Valdivia con tonante voz
i fiero acento llama a la lucha a sus hermanos. Con la
primera lanza que encuentra a su paso, derriba i mata
cuanto se opone a su indmito ardor, i devuelve a los
nuestros el perdido coraje...
Pillan nos premia dndonos la victoria; el estandarte
espaol cae en nuestro poder; la plaza fu nuestra i Val
divia, el gran capitn, el tirano de Arauco, en el campo

Ayamanque.
pendones

qued.
Colo-Colo.
Todos.

nombre del hroe?...


nombre?...
Vedlo aqu al hroe, araucanos!...

El

El
Ayamanque.

29

SCENA 1.
Colo-Colo, Ayamanque

Parlamento

La salvazione d'Arauco qui vi convoca.


Le
bandiere chesventolavan audaci
sull'alte cimed'Araunell'ara santa della patria le
di Tucapel e Puren
co,
vdete e le sue piazze sottomesse son. Ma il Leone
la preda che gi ha avnto
ibrico cos non abbandona
fra i suoi acuti artigli; prepara le sue legoni
onde
riconquistarle, nel pari tempo che altre terre nostre ci
conquista! Preme dunque che in quelle regioni un
di noi il nemico respinga oltre le nostre frontiere!
II
gran Butacoyan qui congregato, che il fiero Epunamun
guarda ed inspira, lo designe!
Guerrien, Ulmeni. Lo designe!
Grandi U'meni; la sorte della Patria dipende da
Colo-Colo.
II Tochi che eleggerete e
lla elezione che oggi farete.
Come il Leone fiero e coragdevi consacrare dev'essere:
gioso e come il Cndor e raudo ed audace.
Ayamanque. O nobil principi d'Arauco udite: Di Tucapel
nella battaglia fiera gi aveva invaso lo sconforto ai
nostri dopo lottare una giornata intiera como belve!
Tra lasciar la vita intilmente sul nemico campo
O risparmiarla alladifesa Patria non c'erascampo, No!
Quando al nemico le spalle nostre voltavam codardi,
giovin guerrier, che al flanco di Valdivia era vissuto, con
alia lotta richiama gli arautonante voce e fiero ciglio
cani. La prima lancia che trova prende e rovescia
quanto s'oppone al suo indmito ardire, e rovescia, e
uccide, eritorna ai nostri il perduto valore. EPiglian
ci premia dando la vittoria ai nostri e il vessillo ibrico
cade in nostro potere la piazza fu nostra, e Valdi
via, il tiranno d'Arauco sul campo rest!
Colo-cogli, Ulmeni. II nome deli'eroe!
Guerrieri. Ah! Si il nome deli'eroe!
Ecco l'eroe araucani! (Mostrando Varrivo di

Ayamanque.

Ayamanque.
Lautaro).

80

ESCENA SEGUNDA

llegan triunfantes sobre un tron de


espaoles, trados por sus guerreros.

Lautaro i Guacolda
mas

i trofeos

ar

Coro.
Al vencedor de los blancos, gloria i honor!
Lautaro.
Araucanos: los pendones hispanos que, para ultraje
de la patria flameaban sobre las torres de Concepcin i
Tucapel, os traigo i sobre el ara santa los depongo.
(Entrega a Colo-Colo los trofeos i estandartes i ste los
coloca en el rbol de la guerra. Desimes desprende de all
el hacha de piedra i toma de manos de los Ulmenes sus

bastones de mando.)
Ulmenes bajan la cabeza i se inclinan ante Lau
taro, mientras el viejo Colo-Colo une los bastones en un
solo haz en rededor del hacha de piedra i lo entrega a
Lautaro en seal, de supremo poder , dkindole:)
Colo-Colo.
Oh hijo de Pillan! la patria agradecida te inviste
con el Poder Supremo.
Ulmenes i guerreros de Arauco, rendid homenaje al
cetros

(Los

nuevo
Toqui!
Col, Ayamanque i Coro. Viva Lautaro! Viva el hroe de
Tucapeli Puren! Al vencedor de la patria, gloria i

honor!

Ayamanque. (A Guacolda.) Guacolda, hija de la Aurora, h


aqu tu rei i seor. Tu amor le brinde el placer, le ins
pire el valor!

Coro.

Tu amor, etc..
Pasa el aura entre las flores susurrando i se embriaga
del perfume de sus ptalos; qu susurra el aura? qu?...
Voces lejanas.
Amor!... Amor!...
Coro. Con alegres i armoniosos trinos, resuena la floresta en
la manna...

Qu gorjean las aves?... Qu gorjean?


Voces lejanas.
Amor! Amor!...
Coro. Al orbe inunda de esplendor el astro de Dios, el
be se estremece de placer i luego brota la vida de
..

or

su

seno.

Lautaro i Guacolda Ya flor


el aura, palpita el orbe.

perfuma,

el

ave

trina,

susurra

31

SCENA 2.a
Lautaro
e

trofei

Guacolda arrivano trionfanti sopra un trono d'armi

portad

dai suoi

guerrieri.

Lautaro. Araucani, le bandiere spagnuole che in oltraggiol


della Patria sventolavauo sulle torri d'Arauco e
Tucapel
io reco e sull'ara santa le depongo!
(Consegna i trofei ed i stendardi a Colo-Colo).
(Colo-Colo prende daWalbero sarro l'akcia di ris
tra, poi raccoglie dalla mano degli Ulmeni i loro bastoni
b cetri
di comando; gli Ulmkni abbassano la testa
dftvanti a Lautaro, intantoche Oolo-Colo unisce inun
sol fascio i cetri e l'ascia e eos) li consegna a Lautaro in

segno di supremo potere dicendole-.)


O figlio di PiArlian, grata la

Colo-Colo.

Patria, t'investe del


fulgido potere. Ulmeni, guerrieri d'Arauco: al nuovo
Tnchi omaggio rndete...
Coro, Ayamanque. Viva Lautar! Viva! Viva!...
Ayam e Colo-Colo.Viva Lautar, l'eroe di Tucapel, d'Arauco,
Al vincitor dei bianchi,
della Patria al salvator,
rndete omaggio araucani.
Al prode sia gloria eonor!...
Ayamanque. (A Guacolda.) Guacolda, figlia dell'aurora, ecco il tuo Re e il tuo
signore; tuo amor le brinde el piacere. tuo amor le inspire il valor!
Coro.
Figlia dell'aurora suo Re e suo signore le brinde
il piacer, l'nspire il valor.

buo

Donne.
Ah! Ah!
L'aura passa tra i fiori sussurrando e
s'innebria del profumo dei suoi petalli... che, sussurra?...
Uom.
Che?...
Donne.
Amore! amor!...
Uom. D'armoniosi e allegri cor la foresta fan gli augeli
risuonare nel mattino.
Che gorgheggiano gli augelli
che gorgheggian gli armoniosi e allegri cori?
L'orbe innonda di splendore l'astro Dio, l'orbe freme e
di frutti si corona.
Lautaro e Guacolda. II fior profuma,- -l'augel gorgheggia
sussurra l'anra e freme l'orbe.

Coro.

Por qu

susurra

82

el aura?.

Por qu trina el ave?...


Por qu la flor perfuma?..
Todos. Amor susurra el aura!
Amor trinan las aves!

Amor conmueve el orbe!


Amor se goza en el cielo!..
->&*-

(SEGUNDA PABTEj
El

Crepsculo

Campamento indio a orillas del rio Mataquito Primero:


la tienda de Lautaro, luego varias i despus innumerables tien
das de sus guerreros. Despus el rio que, cual hilo de plata
iluminado por la luna, corre de izquierda a derecha. A la
derecha colinas, encumbradas sierras i al fondo las nevadas
crestas de la cordillera. Lautaro
arenga a sus gi erreros.
Guacolda se encuentra a su lado. Es el crepsculo de la
tarde.

ESCENA PRIMERA
los guerreros). Si, venceremos todava i la for
ser propicia aun. Merced a nuestro valor la
Patria est ya, casi, libre del invasor i maana a los pri
meros rayos del sol lo arrojaremos de su ltimo baluarte,
Santiago. En nombre de la Patria, juris luchar en su
defensa ?

Lautaro

(a

tuna

Coro.

nos

Hasta morir!...
I. Mientras pi estranjero pise nuestro suelo i ultraje
nuestra fe, tendremos el arma en la mano i la ira en

nuestros

pechos.

su ltimo aliento
libertad!
En nombre de la Patria os agradezco... La noche
Lautaro.
desciende lentamente i nuestro Dios busca su reposo

II. Cada

uno

de nosotros exhalar

gritando: Muerte

Coro, Lautaro
amor

Guacolda,.

cantan

dell'amor si

88

Per

gli augelli,
gode in ciel!

amor

per

sussurra

amore

l'aura,

vive l'orbe,

per
Ah

~~

ATTO

III

(2.a Parte)
Il Crepsculo

Accampamento
tra il

fiume,

araucano

alia sinistra

aulle rive del

una

Alia des-

Mataquito.

foresta; davanti, in primo termine

innumeri tende de' suoi guerrieri; in


cime altissime di mont igne ed infine
le creste nevate delle cordigliere delle Ande. E il crepuscolo
della sera. Lautaro arringa i suoi guerrieri.
Al flanco gli sta
Guacolda vestita d amazzona.
la tenda di Lautaro;

poi

fondo, scarpate colline

ancor
e la fortuna, propizia
sorrise all'arme nostre. Merc il vostro valore,
ognor,
splenddo esempio di costanza ed ardire, le nostre terre,
ormai, libere son. Per mezzo mi, la Patria vi ringrazia
ricordati sarn nei di venturi. L'ultimo
e i votri noinibaluarte didifesa, Santiago, ed aquella volta noi muoDiscacciato il nemico da
alia novella aurora.
veremo
e in
ove dimora
valle,
fugga
avvolto, la Liberquella
Nel nome della Patria giurate di pug
tde avremo.
Di vincere o morir?!...
nar?...
Guacolda, Amazoni e coro. Si lo giuriamo!

Lautaro.

Si, noi vinceremo

CORO

Amazoni, Lautaro

Guacolda.

Finch

straniero

piede

calpeste il suolo indiano, e oltraggie nostra Patria,


Viva
e Pira dentro il cor!
avremmo il ferro in mano,
Lautaro il nostro salvator! Viva la Patria!

34

cuotidiano en el fondo de los mares... Hermanos, es la


hora de orar.
Coro. I. Oh sol, eterna fuente de luz, t das vida al Uni
verso i
por tu infinita bondad llegamos hasta hoi; acoje
nuestros ruegos que alzamos hasta ti! Tu pueblo somos
i tu grei; nuestra lei es tu voluntad. Gloria a ti, omni
potente luz, divino sol.
Lautaro. Id valientes hroes, a preparar con el descanso
nuevos bros para hacer frente a las cohortes enemigas.
El cielo vele sobre ti. (Se retira.)
Coro.
Guacolda (entre si, con dolor). Ai de m! Funesto presajio

hiela mi sagre

en

las venas!...

(Queda pensativa)

ESCENA SEGUNDA
Guacolda.
mi

(atormentada por
Bangre! Ai de m!

Lautaro.

tamos

(Toma

un

pensamiento.)

amorosamente la

solos, Guacolda

mano a

Guacolda).

Ya

mia! Tiembla tu mano, dolo

por qu?
Guacolda. Pasajero malestar

me

invade.

nada... No estoi a tu lado, len mi?


Lautaro (con alegre dulzura).
Vida mia!

mer

El terror hiela

No

temas!

Qu puedes

es

mo,
Es
te

si ests

conmigo?...
S, esposo i rei adorado,

esfcando a tu lado, no
mundo entero!...
Lautaro. Mas... t tiemblas...
Guacolda. Solo me atormenta una horrible escena que vi en
el mundo ilusorio de los sueos.
Lautaro. No sabes, bien mi, que los sueos son quimeras?...
Mas, oiga tu sueo, Guacolda.
Guacolda. Anoche en tus brazo qued sumida en dulce xta
sis de amor... mas, luego, vi penetrar, sijilosamente, en
nuestra tienda a un hombre con cabeza de serpiente, co
lor indiano i traje espaol...
Lautaro. -I se arroj entre nosotros separndonos brutal

Guacolda.

temo al

mente?...

Guacolda. Yo quera librarte de l, pues su diestra empu


aba homicida flecha, pero me separaba de ti con su si-

85

Lautaro

A nostri petti intrepidi non mancher


l'ardir, pugnando per la Patria dolce sar il morir!
Viva la Patria! O caro suoi! D'ognun di noi che spento sul patrio suoi cadr, sar 1' estremo accento:
O morte o liberta!
Lautaro, Grazie vi rendo. Ma ormai dai monti la notte
scende ed il mondo scolora, nel mentre il nostro Dio
discende in mre! Fratelli Pora di pregare.
e

Guacolda.

PKEGHIERA
Coro. Piglian! Meulen! Guecub ! Epunanum!
Lautaro. O sol, fonte eterna di luce. O nostro nume!
Guacolda e Coro. Ah! Ah! Tu che avvivi i mondi innuneri
col tuo divino lume,
per tua bontade, incolumi

giungemmoa questa
alziam devoti

sera,

ascolta la

preghiera

che'

Te.
Coro.
Guecub!
Piglian!
Epunanum! Siamo il tuo poplo,
siamo i l tuo gregge, nostra legge il tuo voler!
Lautaro, Guacolda, uomini. A Te sia gloria, onniposente,
O divino Sol !
Lautaro. Ah! Ite al riposo ormai! Pi arditi e forti del
nuovo sol ai rai,
le ree coorti affronterem!
Coro. II ciel veglie su Te!
a

SCENA 2.a
Guacolda

(Tormentata da un pensiero;

da s): Entro le vene


mi scorre. Ohim!...
Lautaro. Siam soli, o mia Guacolda! (Con tenerezza). Ma la
tua mano glida, e trema,
idolo mi
perch?
Guacolda. Un passeggiero brivido or or m'assalse. Non te
nulla. (Con slancio) Teco non son?
mer;
Lautaro.
Adorata fanciulla siam soli,
che terai?...
Guacolda. Non temo all'uni verso intiero, se son con te, o
mi bel guerriero!
Ma, un fatto orribile del mondo dei
sogni mi atormenta.
Lautaro. Non sai, mi ben, che i sogni son chimere?...
un

gel

..

niestra mano con sobrehumana fuerza,.. No quiero


recordar esa horrenda escena...
Lautaro. Su brazo me alcanz i exhal el postrer aliento,
invocando tu nombre adorado...
Guacolda.-S, amor mi... Pero conoces mi sueo antes de
habrtelo narrado?...
Lautaro. En el mismo instante, quizs, igual cosa yo soa
ba. Coincidencia estraa!...

(Queda pensativo)
de nosotros tristes augurios; los sueos son
Envulvanos de nuevo, amor i abrsenos
con sus quemantes rayos. Me amas, dulce bien mi?
Dudas de mi amor?... Duda mas
Lautaro. Si te amo?
bien de la Luna que ves surcar en el cielo i cuyo arjentino rayo besa enamorado tu rubia cabellera. Duda de t
misma; (con ardor) pero ay! de mi amor, ardiente como
el Sol, inmenso como el firmamento, Guacolda, jams
debes dudar!
Estrchame a tu
Los dos. Mi alma inunda tu alma!
seno... Bien mo, te adoro... Divino tesoro.
(Llegan a la tienda abrazadas; Guacolda se detiene
ebria de voluptuosidad, Lautaro la arrastra dulcemente

Guacolda.

Lejos
quimeras!...

..

..

adentro.)
Lautaro. Amor mi divino!
Mi dulce bien!
Guacolda.

(La orquesta concluye

este do

espresando

infinito del amor.)


(Al terminar la peroracin orquestal
sas

nubes

oscurece

la

un

el xtasis

grupo de den

luna.)

ESCENA TERCERA

de

Cairay,
ro.

Entran

indio,
la

viene

escena

precedido de
sijilosos.

un

guerrero de Lauta

Esta es la tienda.
Est
bien ; retrate.
Catiray.
(El guerrero permanece de pi.)

Guerrero.

Guacolda.

37

Ascolta (Con voluttuoso mister). Celati alio


sguardo umano, deranti, congiunti i cor. -Ah! ci
abbandoniam! Rapiti i sensi agli amorosi incanti in
estasi divin ci addormentiam! (Trassognando) Poi, io

vidi penetrare orribil mostr


di rettile la testa
II sno colore era colore indiano e

veBta...

Lautaro

...

ricoprivalo spagnuola

(Continuando). S'avanza silenzioso e brutalmente


gettasi fra noi due...
Guacolda. Dal vampiro tentar di separarti intilmente,

facendo sendo a te col corpo mi...


Lautaro.
Con daga infame il corpo mi trafisse el'anima
esalai, il tuo celeste nome, invocando!... Strana coincidenza!
anch'io sognava al par di te!|...
Guacolda (Conforzato anim). Lontan! lontan da noi mesti
pensier! (Parodiando). Non sai mi bm che i sogni son
chimere? (Con seduziont).
Guacolda. Amor! Amor! c'innebri i sensi, o'imparadiseil cor.
Amor!... Amor! con innebbrianti incensi
ci porte al
cielo ognor!... Tu m'ami, mi tesor?...
Lautaro (con passione).
Se t'amo?... Dubita della lnna che
falcata
vedi soleare in ciel; dbita di t stessa, anche
di Dio,
ma, non dubitar dell'amor mo.
Guacolda e Lautaro. Ah! inquest' ebbrezza, dolce, infini
ta
che il cor m'invade, vorrei morir! NelP alma mia,
la tua si spande gioir si grande in ciel non v'ha.
Mi ben t'adoro!
Ah! divin tesor di volutt!...
(Lautaro e Guacolda penetran nella tenda abbracciati efrementi d'amore.)
Lautaro e Guacolda (di dentro). Ah! vien. Ah! Vien...

(Instante

LAUTARO

supremo

delVamore).

'

38

Comprendiste?... Vete! La salvacin del Toqui i


de la patria araucana hoi depende del aviso que dar a
Lautaro...
Guerrero. Est bien! El cielo te inspire. (Parte)
Catiray.

ESCENA CUARTA

Catiray solo
I. Esta llama inestinguible, fiera i terrible, me con
el corazn.
II. Cada victoria de mi rival, resuena en m con eco
infernal i me llena el alma de celosa furia. No puedo re
sistir a tanto sufrir!
III. Aborrecida morada! Detras de tus frjiles pare
des Guacolda, la mas hermosa de las hijas del Sol, la di
vina criatura que ambicion toda mi vida, cada dia, a
cada hora o cada instante, all reposa, rendida de amor
en los brazos de mi odiado rival!... Poco durar tu xta
sis de amor, blanca estrella de Arauco!...
La hora de la venganza lleg! No quiero beber mas el
amargo tsigo de los celos. No mas! No mas!...
Ya nada me separa del maldito vencedor.
Lautaro! Lautaro! Qu dulce i grato es dormir en
los mrbidos brazos de la amada!... Pero mas ,dnlce, mas
ser para tu rival, sumerjir este acero en tu corazn!

Catiray.

sume

(Impelido

por este delirio de venganza, corre hacia la


sale Guacolda i. se le pone

tienda-, en el mismo instante,


por delante, cerrndolo.)
ESCENA

Guacolda.

Catiray.

trae

Qu veo?... Un hombre!?...
(Recatndose). Soi un emisario del Parlamento que

QUINTA

un

aviso al rei.

39

SCENA 3.a

Catiray

e un

guerriero, Catiray
pagnato da

in costume indiano viene


un

acom-

guerriero

la sua tenda?
...
Catiray. Va bene! ndate! (II guerriero non si muove). Comprendesti?!? (Conimperio) Suvvia! (II guerriero trepida).
(Mrcalo). La salvazion d'Arauco dipende delP aviso ohe
oggi dar a Lautaro!
Guerriero. II gran Piglian v'inspiri (s'allontana lentamente).

Catiray.

Guerriero.

questa
Questa

SCENA 4.

Oh abborrita dimora! Dietro tue frage mura


e a infame amor s'abbandona!
dorme Guacolda
(Con passione selvaggia). L'alma del P anima mia! La
divina creatura che bramai tuttalavita, li riposa nelle
braccia del mo odiato rivale!
(animandosi) Bianca
stella d'Arauco, dolce e lnguido il sogno
che atiran
tu dorm
ta ed ebra d'amor
Ma Pora della vendetta
per me ormai suon gi nulla mi separa del truce
vincitor! Ah! Tonta crndele, orribile, soffrirla pi non
vo!.. No! non pi (con ira) Lautaro! Lautarol (con irona)
Sul mrbido seno dell amata donna, quan grato
dormir!...
M, assas, nssai! pi grato sar al tuo ri
vale, quest'arma ferale nel tuo cor seppelire!...

Catiray.

...

SCENA 5.a

(Guacolda spaurita sor le dalla tenda),


Guacolda. Unstranosuon udir mi par! Ohe'vedol Un uom?
Chisei?...
Catiray. Oolui son io che reco un gran servizio al mi si
gnore, al prode capitano, al saggio Rl...
Guacolda. Parla sommesso ; ei dorme!
Catiray. E un gran perigo!...
Ah che c'? Che?...
Guacolda.
Gli
sta sul capo la morte!
Catiray.

Guacolda.

40

Yo le trasmitir tus nuevas; l duerme. Habla:.


cautelosa de la tienda.) Hai algn peli

(Retirndose
gro?...
S (

media voz, creciente). Peligra su cabeza, pero


quieres puedes salvarlo.
Guacolda. S quiero salvarlo?... Daria siete veces mi vida

Catiray.

si t

cabello de su melena.
si tanto lo amas, bien vale lo que por l de
bers sacrificar!
Guacolda.
Habla! Habla!
Catiray. Pues bien, solo podrs salvar a Lautaro a precio de
tu amor!
Guacolda. Qu queris decir?... Quin eres?...
Catiray. (Animndose). Al hosco resplandor de mi mirada
no has
comprendido aun el ardiente amor que me de
un

por

Catiray.

Pues,

vora

?...

Gv.wcolda.

Catiray.

( Con horror). Catiray!...


S, Catiray. Aquel que te

am i te amar hasta la

muerte.

Guacolda, Retrate, infame traidor. Me inspiras repugnan


te horror!
Catiray. Guacolda, pinsalo bien i tiembla por l i por ti.
Se acerca la ltima hora del hombre que t adoras.
Guacolda.
Cobarde! No me espantan tus amenazas. N!...
Un solo grito que yo d, bastar para que mis guerreros

te arranquen la

vida,

Mis espas han inundado tu campamento de licor i


a esta hora tus centinelas duermen
profundo sueo.
Guacolda. Infame! Infame!...
Catiray. Ves aquella escarpada cima, que parece desafiar al
cielo? Toda, hasta la misma llanura, est sembrada con
mis huestes, i a una sea] mia descendern cual impetuoso
torrente dejando la muerte a su paso.

Catiray.

Guacolda.

Me haces temblar!

Catiray. Nadie del esterminio salvar... t sola lo


siguiendo mis pasos!...

podrs

(Con malicia) Entiendes?...


Guacolda.

Catiray.

Miserable !

S miserable

i demente yo soi; pero hoi has de apa-

Guacolda.

Ah! Deh! Non

41

parlar

si

forte,

si desta il mi si

gnore!...
Catiray. Ma

se tu vuoi, alprezzo del tuo amor, salvarlo


puoi!
Che intendi dir? chi sei? Ah!...
Catiray. Non Phai compreso ancora al fiero lampeggiar de
gli oechi miei? Non Phai compreso al disperato amor
che mi divora?
Guacolda.
Dimmi chi sei? Ah, saresti forse?...
Catiray. Catiray io son!
Ti scosta traditor!
Tu mi ispiri orror!
Guacolda.
Catiray. Guacolda! Bada e trema per lui se non per t! Sta
appresso Pora estrema de Puom che tu adori, il Re.
Guacolda.
Oodardo, non pavento le tue minaccie, no! Potrei
con un accento farti strappare il cor!
Catiray. Le mi spie hanno innondato di liquor tuo cam
pamento; chiamarli sarebbe invano. Ma... (con inten
zion). Se vuoi salvarti?...
Guac.
(Con sorpresa) Salvarmi!...
Catiray. Ah! Vedi quell'irto monte la cui cima sfidar ci
sembra il cielo?
Guacolda. Mi fa tremar!
Catiray. Schiere forti di guerrieri scenderanno adun cenno
niun potra salvar
mo qual torrente! Dall'esterminio
Ma tu il puoi al prezzo del tuo amor! Intendi?...
Guacolda. Oodardo non pavento! Ah! demente e codardol
Invan tu speri.
Catiray. Ah! demente e codardo io son,
Ma guarda pietosa t -Pardente e teAh! Guacolda!
rribil delirio che mi strugge!...
Quella fiamma che in cor miaccendesti Ah! Guacoldal
possente, inmortale
Ah! piet del mi cor non avresti?
Guacolda. Ti detesto, rettile infernal!
Catiray. Son finite preghiere! (con ira reppr essa) Mia !be'
lia, tutto il fuoco che in cor mi accendesti devi spegnere
oggi; Pinferno pur volesse impedrmelo!
Guacolda. Lontan! lontan! Miserabile infame!...
Catiray. Oergi mia sarai!
Guacolda. Mi sposol Lautaro!
Catiray. Invan t lo cbiami! Quest' vido dardo tinto, nel

Guacolda.

42

gar la sed que tengo de tus caricias i todas las fuerzas


del infierno no me lo podrn impedir!
Guacolda. Lejos de m, reptil inmundo i traidor!...
Catiray. Tu amor o la muerte. (La sigue frentico para apo
derarse de ella. Guacolda corre escapando)

Guacolda.

Esposo mi! Lautaro!


Intil es que llames. Esta
teida en veneno mortal.

Gatiray.

(Quiere

(gritando).

flecha lo espera,

Guacolda se le pone por


los brazos abiertos.)
Lautaro! Lautaro!...

entrara la

tienda, pero

delante, protejiendo la entrada


Guacolda.

aguda

con

ESCENA SESTA
Lautaro i

Lautaro.

Guacolda.
Lautaro.

dichos, despus

el Coro

Guacolda! qu hai?
Catiray el traidor!...

Cobarde, infame, qu quieres de m?


Consolarme bebiendo tu sangre!...
Lautaro. Traidor miserable!...
Guacolda. (Corre dentro de la tienda a buscar la espada de
Lautaro i vuelve con ella diciendo) Adorado esposo mi,

Catiray.

defindete !

(Catiray aprovecha ese instante para sumerjir su pual en el


costado del hroe)
Horror! Socorro guerreros! (gritando.)
Guicolda.
(Catiray quiere apoderarse de ella, pero en ese momento acuden
guerreros de todas partes i emprende entonces la fuga)

Guacolda! Vida mia! Oh! Patria adorada!..,


Lautaro.
Lautaro mi! El infame huy! Ah!...
Guacolda.
Lautaro.
La muerte ya invade mi ser i aun no he salvado a
la Patria!... Ven, mi dulce bien! que yo muera en tu seno
adorado!...
Lautaro.
(Haciendo un supremo esfuerzo, se levanta empu
ando el arma.) Maldicin! A las armas, valientes!. ..(Cae
postrado.) Muri! Lautaro... vencedor... de los blancos

(muere).

43
curaro
o

lo spera.
(Pazzo di libdine) To corpo
Sei mia, o t'ammazzo!

mortale,

la morte!..

( Catiray la perseguita furente e bramoso di prenderla)^


Guacolda. La morte piuttosto!... Lautaro!... Lautaro!

SCENA 6.

(Lautaro

detti

poi, il Coro;

Lautaro (sortendo dalla tenda). Guacolda mia sposa adorata!


Guacolda. Catiray, il traditore!
Lautaro. Infame! che vuoi tu qui?
Catiray. (Con ira cupa e selvaggia)'Ah! Podio mi saziare

nel tuo

scorrente

sangue!...

alia tenda e vi penetra portando la


Lautaro) adorato sposo mo, ti difendi.
Lautaro si volge per prendere il ferro, Catiray lo cercad lo
siringe e loferisce al flanco. Lautaro cade.)
Guacolda. Orror! Aita, guerrieri!
(Catiray vuole impossessarsi di Guacolda, ma intanto irrompono i guerrieri e allora
fugge.)
Guacolda. S'insegua l'infame assasino che il nostro signore
colpi! (I guerrieri partono.)
Lautaro.
(Quasi parlando) Guacolda, mia vita, ch'io muoia
e ancor
sul tuo corl
la morte gi m'invade
Ohim!
la Patria non e salva!!
(Lautaro risvegliandosi.) Oh!
cielo Ah qual rumor?!... Maledizione
(alzandosi a
siento.)
Lautaro. Maledizione! (cade affranlo); E morto Lautar
(morendo) il vincitor... (con voce rstrozzata) dei bianchi!... (muore).
(Guacolda intanto accarezza teneramente V amato suo per lungo
tempo, finch, finalmente, pazza di dolore tratta di rianimarlo colle pi tenere ed appassionate carezze in preda
alia pi grande disperazione.)
(Soldati spagnnuoli di lontano.)

Guacolda.

spada

(Guacolda corre

44

delirando acaricia largamente a su amado hasta


que poco apoco Ja luz se abre paso en su mente.
Soldados espaoles: Gloria Espaa, amada Iberia, etc..

(Guacolda

ESCENA SPTIMA
Soldados espaoles precedidos de Catiray
espaoles invaden la escena.

i otros

capitanes

Catiray. A los capitanes (poniendo el pi sobre el pecho de


Lautaro). He aqu al len de Arauco...
Guacolda (delirando). Pobre Guacolda!... Muerto Lautaro
qu te queda?...
Catiray. El amor de Catiray...
Guacolda.
(Como despertando de un sueo reflexiona i toma
una resolucin se vuelve provocante i risuea a
Catiray)
Pues bien, lo acepto!... Terrible conquistador... Me has

vencido!...

Tnya

soi!!...

mano que Guacolda le alarga


mien
ella con la, otra, arranca el pual del pecho de Lau
taro i lo sepulta en el pecho del traidor, esclamando:)Est
vengados, amor i Patria!

(Catiray

va a

tomar la

tras

FIN

Coro. Gloria Spagna amata,


le tue intrepide coorti,
gloria ovunque irradia

45

Iberia,

tu la trra sei dei

l'esempo
qual del sol

son

forti,

del valor; la tua


lo splendor!

SCENA 7.a

Capitani, soldati spagnnuoli

Catiray,

un pied-e sul petto di Lautaro. Ecco il


Leone d' Arauco!
(Guacolda accarezzando Lautaro e delirando) Amor! amor!...
c'inebbri i sensi, c'imparadise il cor! Non sai mi ben
chei sogni son chimere? Ma! questto un sogno? (Rammentando.) Tuo corpo ola morte!... Porribil tradimento!... lo colpisce!... Ah! (Ritorna nel suo sen.)
(Con mestizia profonda piangendo); Morto Lautaro, Guacolda
che ti resta?!...
Catiray. Di Catiray Pamore!......
Guacolda. (A Catiray sorridente) Ed io Paccetto (vezzosamente) Terribil couquistator hai vinto! (Porge a Catiray
la mano mentre coWalta strappa il pugnle di Lautaro e
rpidamente lo sepolta nel petto di Catiray.) Sei vendicato!
Amor e Patria!!!...

Catiray.- (Colocando

FINE DELL'OPERA

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