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energia energia
Calore di reazione
Le reazioni chimiche liberano o assorbono calore. Q la quantit di calore
scambiata dalla reazione stessa
H2 (g) + 1/2 O 2 (g) H2O(l) + Q
CH4(g) + 2O2(g) CO2(g) + 2H2O(1) + Q
Se facciamo reagire 10 moli di H2 saranno richieste 5 moli di O2; si formeranno
10 moli di acqua e si liberer una quantit di calore pari a 10 volte Q.
Il calore pu essere visto come uno dei prodotti (o reagenti) di certe reazioni
chimiche.
Misura del calore di reazione
l'unit di misura energia nel S.I. il joule (j):
l J =1 kg m2/s2
Una unit di misura largamente utilizzata in
chimica la caloria (cal): quantit di energia
necessaria per aumentare di lC la
temperatura di 1 g di acqua.
Misura del calore scambiato
Se forniamo calore ad un corpo
si ha un aumento di
temperatura
q = C x T
La costante di proporzionalit
C la capacit termica;
1 g di acqua ha una capacit
termica di 1 cal/C o 4,18 J/K
g
capacit termica specifica c
(spesso indicata anche come
calore specifico): capacit
termica per grammo o per
mole di sostanza.
CALORIMETRIA
q = calore w = lavoro
+ q: lambiente cede calore - w: lambiente compie lavoro
al sistema sul sistema
- q: il sistema cede calore + w: il sistema compie lavoro
allambiente sullambiente
Scambi di
Energia
Un sistema pu scambiare energia con lesterno mediante
scambio lavoro e/o di calore.
se l'energia contenuta nelle molecole dei prodotti > di
quella dei reagenti occorre fornire energia: es. della
fotosintesi per la biosintesi di glucosio, (C6H12O6) a
partire da biossido di carbonio e acqua:
6CO2(g) + 6H2O(1) + energia C6H12O6(s) + 6O2(g)
se l'energia delle molecole dei prodotti < a quella dei
reagenti la differenza di energia viene liberata
nell'ambiente. es. combustione.
C6H12O6(s) + 6O2(g) 6CO2(g) + 6H2O(1) + energia
Lenergia posseduta dalle particelle presenti in un
campione nota come energia interna E (o anche U)
legge di conservazione dell'energia: l'energia non
pu essere creata n distrutta
Energia Interna
Lenergia interna di un sistema comprende tutte le forme di
energia che possono essere scambiate attraverso processi fisici o
reazioni chimiche
E
E =
=QQ -- W
W
E2
E
E = E2 E1
+q
E1
-w
stato iniziale stato finale
Entalpia
Dal primo principio della termodinamica, si visto che la variazione di
energia interna di un sistema termodinamico, pu essere calcolata con la
seguente formula: E = Q - L
Nel caso di trasformazioni fatte avvenire a pressione la variazione di
energia del sistema corrisponde al calore scambiato in quanto il lavoro
meccanico prodotto trascurabile e viene definita Entalpia.
Per un processo endotermico H > 0
Per un processo esotermico H < 0 H
H =
=QQ
A pressione costante lentalpia corrisponde al calore di reazione
(relazione importante poich nei sistemi biologici la maggior parte
delle reazioni biochimiche avvengono a pressione costante)
H = HPRODOTTI - HREAGENTI
Se H < 0 la reazione esotermica
Se H > 0 la reazione endotermica
Le seguenti reazioni hanno rispettivamente
H
H
N2H4 + 2H2O2
? 2Hg + O2
?
-q
+q
N2 + 4H20
? 2HgO
?
H = -153.5 Kcal/mole N2
H = +43.4 Kcal/mole O2
Entalpia delle trasformazioni
chimiche
quando 1 mol di CH4 (16 g) brucia all'aria vengono
liberati 890 kj di calore; cioe la reazione:
CH4(g) + 202(g) C02(g) + 2H20
si accompagna a una diminuzione totale di entalpia
del sistema (la miscela di reazione) pari a 890 kj per
ogni mole di molecole di CH4
Questa diminuzione di entalpia rappresenta
l'entalpia di reazione,
CH4(g) + 202(g) C02(g) + 2H20 H = - 890 kj
Per 2 mol di metano la variazione di entalpia e il
doppio:
2CH4(g) + 402(g) 2C02(g) + 4H20 H = -
1780 kj
Entalpie di formazione
l'entalpia standard di formazione di
un composto corrisponde all'entalpia
standard per mole di unit formula della
reazione di sintesi di quel composto a
partire dai suoi elementi costitutivi nella
loro forma pi stabile alla temperatura di
25C e alla pressione di 1 atm.
2H2(g)+O2(g)2H2O(1) = - 571,6 kj
ambiente
+q
A B
Sambiente = qambiente/T = -Hsistema/T
Energia libera di Gibbs
Lenergia libera: il motore delle reazioni chimiche
Per valutare se una reazione avviene spontaneamente dobbiamo tenere conto
deltalpia, dellentropia e anche della temperatura, tutte combinate nella
relazione: G = H - T S
che d appunto la variazione di energia libera da cui dipende la spontaneit o
meno di una reazione
Analizziamo i casi possibili
Se H <0 (aspetto entalpico favorevole)
S> 0 (aspetto entropico favorevole) G
non pu che essere negativo.
Se H <0 (aspetto entalpico favorevole) S <0 (aspetto entropico
sfavorevole) G ha un segno che dipende dai valori reciproci.
Il fattore che decide tutto la temperatura che moltiplica il fattore entropico.
In altre parole, una reazione che avvenga con liberazione di calore e aumento
del disordine sempre spontanea, indipendentemente dalla temperatura.
C3H8(g) + 5 O2(g) 3 CO2(g) + 4 H2O(g)
G = H - TS
Variazione dellenergia libera
G < 0 G = 0 G > 0
Processo spontaneo Sistema allequilibrio Processo non spontaneo
Combustione delletanolo S = + 82
C2H5OH(l) + 3O2(g) 2 CO2(g) + 3 H2O(l)
G = - 1326
H = - 1376
H > 0
NaCl (s) Na+nH2O + Cl-nH2O
G < 0
S < 0
Sintesi
Il 1 principio non in grado di escludere il passaggio di calore da
un corpo pi freddo ad uno pi caldo; richiede soltanto che le
quantit di calore scambiate siano uguali.
Il 2 principio ci fornisce un criterio per identificare la direzione
nella quale ha luogo una trasformazione fisica o chimica.
Esso ci dice che i fenomeni naturali tendono ad evolvere verso lo
stato di massimo disordine.
Il disordine di un sistema misurato con una funzione di stato
detta Entropia; si indica con la lettera S ed ha come unit di
misura J/K.mol.
Entro
pia chiusi e termicamente isolati
Esprime la tendenza di sistemi
ad evolvere verso equilibrio termodinamico.
definita matematicamente e pu essere calcolata dQ/T
un indice della:
Reversibilit di una reazione
Disordine microscopico di un sistema
Probabilit di esistenza in un determinato stato
3 Principio della termodinamica
Il 3 principio ci dice che lEntropia di una sostanza allo stato
cristallino, allo zero assoluto zero (il disordine nullo
essendo perfettamente definite le posizioni dei costituenti).
LEntropia di una reazione chimica pu essere calcolata come
differenza tra lentropia dei prodotti e quella dei reagenti.
Energia libera di Gibbs
Il 1 e 2 principio stabiliscono 2 tendenze della natura:
a) tendenza ad assumere un valore minimo dellenergia
interna E
b) tendenza ad assumere la conformazione di massimo