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il giornale dalla parte dei carovignesi

francam e nte
I ga t t i nel sacco

“N
on dire gatto finché non è nel sac- re: cari carovignesi, vi riteniamo lettori degni di
co”. Un ammonimento per chi can- stima e vi facciamo leggere un vero giornale.
ta vittoria prima della sicura riusci- E i carovignesi ci hanno fatto trovare tanti gatti
ta di un’impresa. nel sacco.
Nel giugno 2005 per Francamente non c’era la Grazie.
certezza di avere il gatto nel sacco. Si era sicuri NATALINO SANTORO
della mancanza di capponi, tacchini e paparoni: il
bestiario da cortile starnazzava altrove. Ma, d’al-
tra parte, l’incoraggiante miagolio felino che si
sentiva tra le bozze di articoli pensati “dalla par-
te dei carovignesi” poteva essere un sogno ingan-
natore prima che una promettente speranza.
Nel giugno 2006, dopo un anno di un’esperienza
interessante ed esaltante, possiamo dire che la
scommessa è ampiamente vinta e nel sacco non
c’è solo un gatto: sicuramente ce ne sono molto
più di quattro…
Francamente, così come si presenta da un anno a
questa parte, si lega a precedenti esperienze. Nel
marzo del 1998, dalla tenacia dei ragazzi della
“Sinistra Giovanile” carovignese, nasce Zona
Franca, un giornalino ricco di felici intuizioni,
simbolo di un impegno critico per l’informazione
pensante. Quattro paginette che, in ogni numero,
realizzavano l’alchimia di trasformare la carta
stampata in spazio fisico di riflessione, creando
quella “zona franca” in cui il pensiero è libero di Giugno 2005 / Giugno 2006
esistere e di crescere, non più legato da condizio-
namenti frenanti. Una bella cosa colma di prima- te. Ma restava sempre un giornalino “fatto in ca- di qualità. Nasce la nuova serie di Francamente, 1 anno
vera. sa”, stampato in una copisteria artigianale. Pre- con un taglio editoriale ripensato e, soprattutto, d e lla nuov a s e r ie d i
Quella esperienza fu molto apprezzata dai caro- sente soprattutto in particolari appuntamenti, ma stampato in tipografia.
vignesi. Tanto è vero che il foglio “dei giovani”,
agli inizi del 2001, diventa periodico a cura della
non costantemente a fianco dei cittadini per rac-
contare e denunciare sistematicamente un quoti-
L’antico spirito di Zona Franca va così a coniu-
garsi con lo sforzo nuovo, voluto per dare digni-
francamente
sezione carovignese dei “Democratici di Sini- diano politico sempre più svilito e avvilente. tà all’esperienza e per rispetto ai lettori anche Gr a z ie a tutti i le ttor i
stra”. E Zona Franca si trasforma in Francamen- Nella primavera del 2005 matura il grande salto nella forma oltre che nella sostanza. Come per di-

STOP L’ennesima pagina nera della storia del nostro comune


AI CONSIGLI
C
onsiderando l’ennesimo grave attacco al- zi, molti enti locali adottano il procedimento del composta dai consiglieri comunali e dai segreta-

COMUNALI la partecipazione democratica e al diritto


di poter svolgere la propria azione di con-
Bilancio Partecipato che consiste in un percorso
di coinvolgimento di tutte le forze politiche, le
ri dei partiti del centrosinistra si è recata, merco-
ledì 31 maggio, dal Prefetto per illustrargli la si-

DI MATTINA trollo degli atti amministrativi, i consiglieri co-


munali e i segretari dei partiti del centrosinistra
associazioni, le organizzazioni sindacali e dato-
riali presenti sul territorio nella stesura del bilan-
tuazione. Il Dott. Mario Tafaro si è dunque impe-
gnato a sollecitare il Sindaco di Carovigno ad an-
Campagna elettorale per le amministrative del hanno chiesto e ottenuto un incontro col Prefetto cio. In questo modo l’Ente garantisce massima dare incontro alle richieste dell’opposizione, a
2003. di Brindisi dott. Mario Tafaro. trasparenza e partecipazione. A Carovigno pur- partire dalla modifica dell’ordine del giorno del
Il Sindaco Vittorio Zizza e l’Onorevole Mim- La decisione è stata assunta quando i consiglieri troppo succede tutto il contrario: l’opposizione consiglio convocato per il giorno successivo.
mo Mele avevano promesso a tutti che i Con- comunali si sono visti recapitare la convocazione ha avuto a disposizione gli atti amministrativi so- Giovedì 01 giugno, in apertura del consiglio co-
sigli Comunali si sarebbero tenuti di pomerig- per il consiglio di giovedì 01 giugno solo cinque lo ventiquattro ore prima dello svolgimento del munale, l’opposizione si aspettava una dichiara-
gio. giorni prima, con ben ventitré punti all’ordine consiglio! In poco meno di una giornata avrebbe zione di disponibilità da parte del Sindaco in me-
Giugno 2006. del giorno (diventati successivamente ventiquat- dovuto studiare tutte le carte. In un’unica seduta rito alle proprie richieste, cosa che invece non è
A distanza di tre anni quella promessa non è tro), e senza l’adeguata documentazione. avrebbe dovuto discutere di temi così importanti affatto avvenuta. Anche le sollecitazioni del Pre-
stata mantenuta. Purtroppo questa è diventata una sgradevole per il bene dei cittadini. Non solo. Il consiglio fetto sono rimaste inascoltate! A quel punto i
I Consigli Comunali si tengono solo di mattina consuetudine per l’attuale maggioranza. Ma comunale per l’ennesima volta è stato convoca- consiglieri del centrosinistra hanno deciso di ab-
e sono deserti. Nessuna partecipazione dei cit- questa volta si è superato veramente il segno. Tra to di mattina, contravvenendo a quanto da tem- bandonare l’aula e di non partecipare ai lavori
tadini. Le istituzioni da una parte i cittadini i punti all’ordine del giorno c’era infatti la di- po richiesto dall’opposizione di centrosinistra. dell’assemblea.
dall’altra. Che razza di democrazia è mai que- scussione del Bilancio di previsione 2006: l’atto Ovvero dare la possibilità ai cittadini di poter as- Si consumava così l’ennesima pagina nera
sta? amministrativo più importante per una ammini- sistere alle sedute che, tenendosi di mattina anzi- della storia del nostro comune. Le forze del-
Cosa si vuole nascondere? Perché non si vuole strazione pubblica. ché di pomeriggio, sono solitamente deserte an- l’opposizione a Carovigno non sono messe in
far partecipare la gente? Con questo atto si decide come l’Ente intende che quando in discussione ci sono argomenti di condizioni di poter svolgere il proprio ruolo.
Nessuna lotta da parte dell’opposizione è stata utilizzare i soldi della comunità, da dove reperir- grande rilievo. Ad onor del vero, lo statuto co- L’arroganza della maggioranza di centrodestra
tenuta in considerazione. li, se ci sono debiti, se c’è bisogno di aumentare munale prevede che gli atti in discussione debba- non si ferma davanti a nulla. Siamo nelle mani di
Francamente si schiera dalla parte dei carovi- le tasse o se c’è la possibilità di abbassarle…, in- no essere messi a disposizione dei consiglieri al- gente che non vuole il confronto democratico e
gnesi e chiede al nostro Sindaco di rispettare somma un argomento che meriterebbe il dovuto meno ventiquattrore prima della convocazione e che da tre anni a questa parte ha instaurato un ve-
quanto promesso in campagna elettorale. Dia- approfondimento, dando la possibilità a tutti i quindi dal punto di vista formale non c’è stata al- ro e proprio regime.
mo a tutti la possibilità di rendersi partecipi consiglieri comunali (anche quelli di opposizio- cuna violazione. È, invece, assolutamente con- È bene che i cittadini sappiano cosa sta succe-
della vita amministrativa. Stop ai Consigli Co- ne) di poter dare il proprio contributo. Non a ca- trario al buon senso e al rispetto istituzionale dendo per poter riflettere a chi affidare in futuro
munali di mattina. so generalmente le amministrazioni (almeno concedere il termine minimo per la conoscenza il ruolo di amministratore della nostra città.
LA REDAZIONE quelle serie) convocano consigli comunali mo- di questioni così lunghe e complesse. I CONSIGLIERI COMUNALI
notematici in cui discutere solo del bilancio. An- Spinta da queste motivazioni, una delegazione DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA

francam e nte - nuova serie - n. 13 - GIUGNO 2006 - distribuzione gratuita


mensile a cura della sezione "Enrico Berlinguer" dei Democratici di Sinistra di Carovigno
Direttore responsabile: Natalino Santoro - Direttore editoriale: Mario Cicorio
Reg. Trib. di Brindisi n. 7 del 20.04.2001 - stampa: Nuova g@ srl - Ostuni - info@nuovagasrl.191.it (chiuso in Tipografia il 12/6/2006)

francamente è scaricabile dal sito www.carovigno.net


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“...con tutta la ALIMENTAZIONE E BENESSERE


voce ch e “
Grande iniziativa dell’Istituto alberghiero di Carovigno con Giorgio Calabrese

Alimentazione e benessere” : questo è il tema di ti dell’ IPSSAR è stato preparato, nella sede del-
h o in gola...” un’ importante incontro-dibattito che si è svolto
il 22 maggio scorso nella sala convegni del Ca-
l’ istituto, uno straordinario buffet con degusta-
zione dei migliori piatti tipici della nostra tradi-

A
volte ci ritroviamo a fare cose che non stello Dentice di Frasso di Carovigno. L’ impec- zione mediterranea e locale. Davanti a quei co-
avremmo mai pensato di fare… Quando cabile organizzazione dell’ evento è da attribuire lori e a quei sapori genuini anche il prof. Cala-
mi è capitato l’ ultimo numero di “ Fran- all’ IPSSAR (Istituto Professionale di Stato per i brese ha fatto qualche strappetto alle
camente” tra le mani, mi sono subito messa a ri- Servizi alberghieri e della ristorazione) della no- regole… Grande soddisfazione di tutti per le idee
dere per la vignetta sul nuovo santo protettore del stra città in collaborazione con la Lega Italiana e gli sforzi del gruppo di lavoro della scuola ca-
paese; poi, sfogliandolo, mi sono accorta degli per la Lotta contro i tumori, rappresentata dalla rovignese; qualche rammarico per l’ assenza di
articoli mirati a “denunciare” e cercare di “ cor- Delegazione di Ostuni della Sezione di Brindisi. un saluto di benvenuto da parte di rappresentan-
reggere” le tante cose negative di Carovigno. E’ sufficiente scorrere l’ elenco dei partecipanti ti dell’ Amministrazione comunale. Sarà per la
In questi venti anni vissuti qui non ho mai avuto per apprezzare l’ alto profilo informativo del prossima volta…
Il Prof. Calabrese con gli studenti della “CUCINA”
voglia di interessarmi dei problemi del mio pae- convegno. Il prof. Angelo Basile (direttore di LA REDAZIONE
se, forse perché, come tutti, speravo di andarme- istituto) ha introdotto e moderato il dibattito con
ne un giorno (e non è detto che questo non suc- il garbo e la sensibilità che sono noti. Le prime
ceda). parole di plauso all’ iniziativa sono state pronun-
Ora che guardandomi intorno vedo solo indiffe- ciate dal dott. Giampiero Rollo, Assessore pro-
renza, accettazione e rassegnazione; ora ho deci- vinciale alla Pubblica Istruzione. Insieme a que-
so di mettermi (come si diceva nel numero di st’ ultimo il dott. Bruno Scoditti, Alto dirigente
agosto) “ sul punto più alto del paese ed urlare dell’ ASL brindisina, e il dott. Giuseppe Carella ,
con tutta la voce che ho in gola” per non far tre- Presidente provinciale della Lega Tumori, hanno
mare solo gli ulivi secolari… sottolineato l’ esigenza di fare un salto di qualità
Ho spedito una mail al direttore editoriale e, dopo “ culturale” per far prevalere risorse e tecnologia
un incontro con lui e con la redazione del giorna- a vantaggio più della prevenzione che della cu-
le, mi sono sentita pronta per iniziare a “
battaglia- ra. Poi è stata la volta di due docenti dell’ IPS-
re” con la testardaggine dei carovignesi. SAR, prof.ssa Rosa Menna e prof.ssa Paola Car- Il Prof. Calabrese col gruppo sbandieratori “Rione Il Prof. Calabrese con gli studenti della “SALA”
Il mio sogno è diventare una scrittrice, il giorna- lucci, che hanno illustrato il progetto scolastico Castello”
le mi offre una bellissima opportunità per cresce- (redatto dai colleghi prof.ssa Severina Carneva-
re, capire e migliorare, anche per sentirmi realiz- le e prof.ssa Giovanni Semeraro) che intende
zata in un contesto in cui è difficile farlo, in cui utilizzare le nostre risorse territoriali per pro-
tutti sono sempre pronti solo a giudicarti. muovere il rapporto tra educazione nutrizionale,
Mi auguro di non deludere voi lettori e chi come qualità della vita e tutela della salute. Natural-
Mario e gli altri mi hanno teso la mano e me l’ - mente il dibattito non poteva che concludersi
hanno stretta dandomi fiducia. con gli interventi molto attesi di due straordina-
Vi ringrazio ancora. ri relatori: il prof. Giorgio Calabrese, nutrizioni-
MARIA ANTONIETTA GRECO sta di fama internazionale nonché membro del-
l’ Authority europea per la sicurezza alimentare e

E
continueremo a stringere la mano di il prof. Francesco Schittulli, stimatissimo chirur-
chi come te decide di usare la propria go e Presidente nazionale della Lega Tumori.
Il prof. Calabrese si è soffermato sulla graduale Un momento del dibattito moderato dal Professor Ba- Il Prof. Calabrese con gli studenti della “RICEZIO-
voce per gridare forte la voglia di com-
inversione di tendenza nella percezione generale sile NE”
battere il malcostume, così pesantemente dif-
fuso, nella nostra città. Sembra ieri, il giorno dell’ alimentazione. Soprattutto nel Sud si sta
in cui abbiamo iniziato quest’avventura. Inve- passando da una dimensione puramente storico-
ce è già passato un anno. Qualcosa è cambia- gastronomica alla consapevolezza che mangiare
to a Carovigno! Le nostre voci sono aumenta- bene vuol dire vivere con minori rischi per la no-
te, per numero e intensità. Mi corre l’obbligo stra salute. La scuola, soprattutto quella del set-
di ringraziare Maria Antonietta e tutta la Re- tore alberghiero, sta producendo un notevole
dazione di Francamente per quello che oggi sforzo per offrire una formazione culturale e
rappresenta il nostro giornale. A tutti voi un scientifica in tale direzione. Non solo: la figura
caloroso GRAZIE!!! del dietologo è sempre più equiparata a quella di
MARIO CICORIO un medico capace di contribuire attivamente al-
la tutela della salute. Le preziose conclusioni del
prof. Schittulli hanno, invece, riguardato lo stato
Un pubblico numeroso e attento assiste al dibattito Un momento della degustazione
della lotta contro le malattie tumorali nel nostro
A P in u c c io C a lò Paese. I dati sono molto positivi: non solo l’ Ita-
Nella serata musicale del 02 Giugno 2006, a La- lia è il secondo Paese al mondo per qualità me-
tiano, l'Associazione Culturale Popolare " I soli- dia delle prestazioni sanitarie, ma i suoi abitanti Laboratorio confezioni
ti ignoti", ha conferito un riconoscimento all' im-
MICHAEL
sono anche i più longevi del pianeta. E’ vero che
pegno nella ricerca e nello studio delle tradizioni nell’ attuale contesto di sviluppo socio-economi-
popolari, al nostro concittadino Pinuccio Calò. co è più facile ammalarsi di cancro, ma è inco-
Il premio gli è stato consegnato dal sottosegreta- raggiante apprendere che nell’ 80% dei casi vi cerca operaie
rio alla sanità Dr. Antonio Gaglione e, come Re- sono elevate probabilità di guarigione. Gli ap-
dazione, ma anche come carovignesi, riteniamo plausi del numeroso pubblico in sala hanno sug- confezioniste
doveroso fare gli auguri al nostro cantautore lo- gellato la bontà dell’ iniziativa. Dulcis in fundo è
cale per il suo contributo alla crescita culturale giunto il momento che non poteva mancare in un telefono
della nostra città. dibattito sul “ mangiar bene” . Grazie all’ abilità
LA REDAZIONE creativa e alla buona volontà di docenti e studen- Ricco buffet offerto dalla Scuola Alberghiera di Ca- 0831.990911 - 333.6122931
rovigno
francamente
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LA NOSTRA COSTITUZIONE E’ IN PERICOLO: SALVIAMOLA


D
opo gli appuntamenti elettorali, politici ed amministrativi nazione, e non blocchi le iniziative regionali. Ciò comporterebbe Ogni regione potrebbe modificare, sotto tutti gli aspetti, quanto ad
dobbiamo volgere la nostra attenzione e il nostro impegno molte situazioni in cui Governo e Regioni potrebbero trovarsi in oggi previsto nella scuola e nella sanità. Avere venti scuole diver-
al prossimo referendum costituzionale del 25 e 26 giugno. conflitto, e a farne le spese sarebbero naturalmente i cittadini. se ci renderebbe ancora tutti cittadini dello stesso paese?
Questo è un appuntamento politico essenziale del 2006: un gover- Proprio negli scenari in cui l’ autonomia decisionale delle regioni E per quanto riguarda la Sanità, sia sul piano dei principi e dell’ ap-
no o un sindaco si possono cambiare ogni cinque anni, la Costitu- venisse pienamente dispiegata, ci sono però in atto gli effetti più plicazione del diritto alla salute, sia sul piano della sperequazione
zione invece è la cornice che definisce i diritti dei cittadini ed i rap- pericolosi della riforma. La costituzione, nella modifica varata dal della ricchezza nelle diverse aree dell’ Italia, potremmo arrivare ad
porti sociali, e non può essere modificata ad ogni cambio di mag- centrodestra, viene meno ad uno dei suoi compiti fondamentali: of- avere venti diversi livelli di tutela della salute, senza che lo Stato
gioranza. frire piena garanzia dell’ uguaglianza di tutti i cittadini. avesse la possibilità di ricondurre queste situazioni ad un equilibrio.
Il 25 giugno siamo chiamati a votare la proposta di modifica costi- In un quadro del genere il prezzo più alto lo pagherebbero i cittadi-
tuzionale voluta dal centrodestra, e ci sono diverse ragioni per boc- ni delle aree più povere del Paese a partire da noi Meridionali.
ciarla. Quanto alla totale autonomia della gestione della polizia locale, di
Il primo motivo è proprio qui: una riforma costituzionale non può cui non è ben chiara la necessità, si aprono spiragli a situazioni che
essere né di centrodestra né di centrosinistra, non può essere il frut- non vorrei neanche evocare. In ogni caso, che si parli di scuola, di
to di forzature a maggioranza semplice, ma deve essere il risultato sanità o di polizia, i principi e le garanzie forniti dalla Costituzio-
di discussioni e convincimenti più ampi possibile, in modo che tut- ne e dalle leggi nazionali sarebbero persi; la fantasia ed il “ folklo-
ti i cittadini sentano di essere garantiti, indipendentemente dalla re” politico cui siamo stati abituati in questi ultimi anni ci farebbe-
contingente maggioranza di governo. ro temere l’ amplificarsi più paradossale delle contraddizioni tra le
L’ Assemblea costituente fu capace di trovare l’ equilibrio tra le cul- diverse aree del paese.
ture cattolica, liberale, socialista e comunista, ed il risultato è stato Sono tanto chiare le ragioni per bocciare questa proposta di modi-
un testo tra i più avanzati e libertari del mondo che a distanza di fica costituzionale, quanto quelle che mi portano a dire che l’ Italia
tanti anni mantiene vivi i propri principi fondamentali. ha bisogno di riforme istituzionali in grado di chiudere la lunga fa-
Il centrosinistra ha annunciato come prima riforma istituzionale se di transizione e di ammodernare il Paese. E’ possibile modifica-
proprio l’ innalzamento del quorum di modifica costituzionale, in re la seconda parte della Carta Costituzionale senza stravolgerne i
modo da impedire revisioni con maggioranze minime. principi fondamentali, attraverso un’ idea di coerente ed efficace
Il motivo cruciale per votare NO al referendum del 25 e 26 giu- riassetto di poteri e degli equilibri istituzionali nel rispetto dei fon-
gno e bocciare questa riforma è legato al suo principio di fondo: la damentali principi e valori democratici. Per fare ciò c’ è bisogno di
cosiddetta “ devolution” applicata in maniera rozza, sotto l’ ispira- aprire una nuova fase costituente che coinvolga tutte le forze poli-
zione semi-secessionista della Lega, con la postilla dell’ “ interesse tiche di maggioranza e di opposizione, le Istituzioni e le forze atti-
nazionale” , voluta da An. Così com’ è stata proposta dal centrode- ve del Paese. Ma questo sarà possibile solo se il 25 giugno vince-
stra, la “devolution” è il contrario di quello che è necessario per ga- ranno i NO.
rantire un corretto funzionamento dei sistemi di democrazia decen- E’ importante dunque che anche a Carovigno, i Partiti, le associa-
trata basati su una pluralità di livelli di governo. zioni, le Istituzioni, i Sindacati, la società civile tutta, si mobilitino
In poche parole, le Regioni potranno fare come vogliono in mate- per far prevalere le ragioni del NO al referendum del 25 giugno.
ria di sanità, scuola e polizia amministrativa, salvo che il governo CORRADO TARANTINO
non abbia l’ impressione che venga intaccato il bene generale della (SEGRETARIO DS CAROVIGNO)

Còntimi nu cuntu
“...A qualcuno dovevo pur assomigliare...”
E’
da un po’ di tempo che l’ università mi porta lontano dalla vita che nell’ era della globalizzazione, due individui diversi per età, o sesso, o

La
sera del 25 Maggio, alle ore 18.30, nel del mio paese e del mio partito. Ieri son tornata e ho letto l’ arti- “ razza” non abbiano ancora gli stessi diritti.
salone del Castello di Carovigno, gli colo di Rocco Semeraro in ricordo di “ Mimino di la camera del L’ impegno è necessario, forse più di venti anni fa, perché gli abusi di potere,
alunni della 5°D della Scuola Primaria lavoro” . il voler arricchirsi grazie alla politica è più diffuso, ormai fa politica chi non
"Ins F. Lanzillotti" di Carovigno, coordinati dall' Rocco Semeraro è mio padre... sa fare nient’ altro, è un parcheggio retribuito, le cui conseguenze sono la ri-
Ins. Maria Antelmi, hanno presentato il loro lavo- Praticamente io all’ ufficio ci sono nata e cresciuta, fra dichiarazioni del forma Moratti, la legge 30 e i tentativi di revisione della nostra costituzione.
ro dialettale concretizzatosi nella pubblicazione di reddito, ici e manifestazioni, striscioni “ fatti in casa” con il nastro adesivo Non basta più essere attivi in un partito o in un sindacato; ora bisogna pri-
un libro dal titolo: Còntimi nu cuntu. bianco, il frigo con l’ aranciata e Mimino con il ventilatore, la sigaretta, ma di tutto studiare tanto, informarsi, conoscere; non esiste più solo il no-
Iniziativa culturale ed educativa lodevole perché penna in mano e un sorriso… sempre. È questa l’ immagine che ho di lui, stro “piccolo orticello” , ora tutto è in relazione con il resto del Mondo.
mette ragazzi di 10-11 anni di fronte alla realizzazio- ogni volta che mi vedeva mi sorrideva, anche quando, dopo un po’ di tem- Il nostro futuro, che mio padre e quanti come lui, hanno cercato di costrui-
ne di un progetto che prevede un lavoro di gruppo, po son cresciuta e in ufficio non ci andavo più a giocare sulle sedie che gi- re, non sarà dei più rosei se le leggi del governo Berlusconi non vengono
dove il gruppo è tutta la classe, favorendo, così, un ravano. subito abrogate o perlomeno corrette. L’ istruzione e la formazione profes-
loro possibile percorso futuro di attenzione verso le Non ho ricordi precisi della sua vita politica e sindacale, ero piccola, ma so sionale non possono essere di competenza regionale, perché il grado di for-
proprie radici e i valori della propria identità di po- che anche grazie a lui, mio padre è diventato il sindacalista che è. mazione degli studenti dipenderebbe dal grado di ricchezza della regione,
polo in una modernità che tutto ingloba e distrugge. Sono orgogliosa di mio padre, del suo lavoro e di come lo svolge, della sua ciò esclude subito tutti i giovani del Mezzogiorno. La flessibilità nel lavo-
Il libro raccoglie alcune storie, alcuni racconti che gli passione politica. E’ uno di quei pochi che ancora non mollano, nonostan- ro va bene, ma non il precariato; con contratti di tre mesi spesso non rinno-
alunni hanno rinverdito strappandoli ai ricordi dei te tutto, cercando nel suo “ piccolo” di cambiare questo Mondo. vati, come fa un ragazzo a raggiungere quaranta anni di contributi, soglia
nonni e di qualche persona più anziana con una pas- E mi viene da ridere quando mi rimprovera perché a volte manco giorni in- minima per aver diritto a meno di mille euro di pensione?
sione così fresca, così genuina, quasi un' iniezione di teri per il mio impegno nel partito e nell’ Unione degli Studenti… e poi lui Giovani di Carovigno, non fidatevi di chi vi promette lavoro, non vendete
energia per chi, come me, si dedica da tempo allo stu- torna a casa con un quadro di Napolitano incorniciato per bene con scritto: il vostro voto, scegliete con la testa e, se posso dirlo, con il cuore.
dio e alla ricerca delle nostre tradizioni popolari. “AUGURI PRESIDENTE”… scusate, ma io a qualcuno dovevo pur as- Carovigno, il Sud non ha bisogno di un posto di lavoro dato ad un amico,
Un grazie voglio rivolgerlo, a nome di tutta la reda- somigliare!!! un parente, in cambio del voto; abbiamo bisogno di creare le condizioni af-
zione di Francamente, a Maria Antelmi, da tempo Spesso penso che se fossi nata qualche anno più indietro, avrei potuto fare finché ci sia più lavoro e questo è possibile solo mettendo in conto le nuo-
impegnata in questo importante percorso educativo di più, come loro. Loro appartengono a quelle generazioni che hanno vi- ve tecnologie, le nuove figure sociali, i nuovi bisogni di questo Mondo sen-
e ai ragazzi che mi auguro coltivino sempre più que- sto e vissuto le lotte dei braccianti, le lotte contro la centrale nucleare a Tor- za barriere economiche.
sta passione per la propria storia. re Guaceto, quelle contro il fascismo. La nuova lotta dei giovani è la formazione.
Sono passati tanti anni, e mio padre è ancora lì a sognare… e allora mi ren- Tocca a noi essere in grado di dare alternative vere e valide a queste socie-
Un appunto, invece, all' Amministrazione Comunale,
do conto che oggi c’ è ancor più bisogno di presenza e partecipazione, per- tà… Senza mai dimenticare però la semplicità, la gioia e la forza con cui
assente da gran parte delle manifestazioni a sfondo
ché ciò contro cui si deve lottare spesso è invisibile. Non è più il caporala- mio padre e tanti come lui hanno lottato e sperato in un Mondo all’ altezza
culturale, tanto che non se ne accorge più nessuno.
to o il fascismo; è la diffusa insofferenza, l’ apatia; i soprusi dei datori di la- dei nostri sogni.
PINUCCIO CALÒ
voro pesano sempre più sugli stranieri, sugli extracomunitari, ed è assurdo ANTONELLA SEMERARO
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Cosa è successo ai mezzi pilastri di Dov’è finito il confronto?!


recinzione del parco comunale? Personalmente sono convinto che tutti i ra-
gionamenti e le analisi debbano investire
• Che si renderebbe necessario invitare i cit-
tadini residenti a collaborare in questo impe-

Q
ualche giorno fa, percorrendo a piedi via Regi- sempre la sfera dei principi, delle regole, gno almeno tenendo puliti i marciapiedi re-
na Margherita, ho notato, con molta sorpresa e delle opportunità e mai quella delle persone. lativi all’ immobile di proprietà, si viene ap-
con altrettanto sconcerto, che i mezzi pilastri di I principi possono essere o no condivisi, ma pellati come rompiscatole;
recinzione del nostro parco comunale,quelli che si af- non per questo devono essere percepiti come • Se ci sono sempre più giovani e non che si
facciano sulla strada e che guardano verso il Castello, oggetto di ostilità in un gioco delle parti che appassionano alle tematiche della valorizza-
sono in pessime condizioni: molti dei blocchi in pietra devono imparare a rispettare i propri ruoli zione e della conservazione del nostro patri-
locale dura impiegati per realizzare i mezzi pilastri, so- istituzionali senza mai diventare fazioni in monio storico e archeologico e lo comunica-
no staccati l’ uno dall’ altro, altri sono stati rotti, altri lotta. no dalle pagine di questo giornale, sono con-
mancano del tutto. Sono convinto che anche Carovigno stia ri- siderati comunisti.
La domanda è, chi o cosa, ha potuto determinare lo stac- sentendo del clima di tensione che ha inve- • Se si chiede il rispetto del territorio in un
co dei vari blocchi e la lesione dei pilastri? stito la politica a livello nazionale e che mi ottica di lungo periodo e ci si batte per un
Uno stacco che difficilmente si sarebbe potuto verifica- auguro duri ancora per poco. piano delle coste che non sia invasivo e lasci
re in così poco tempo e così pesantemente per tutti i pi- Come non accorgersi che, nella nostra città, spazio alle future generazioni, si è accusati
lastri. anche i rapporti tra persone vanno logoran- di non volere lo sviluppo;
Non ci accorgiamo che il nostro patrimonio sta andan- dosi e che anche i soggetti più sobri, le per- Non mi pronuncio oltre perché penso di aver
do allo sfascio grazie, non tanto all’ usura del tempo, vi- sone più ragionevoli, si stanno lasciando dato il senso del mio ragionamento, ma la-
sto che la tecnica costruttiva dei nostri avi era studiata contaminare. sciatemi dire con forza che così non è, così
per resistervi ed era fatta con i materiali e mezzi miglio- A Carovigno non solo si è interrotto il dialo- non può e non deve essere.
ri allora presenti, ma quanto piuttosto all’ incuria del- go ma è la stessa voglia di dialogo che è ve- Qualsiasi Amministrazione, di qualsiasi co-
l’ uomo del nostro tempo?! nuta meno. lore essa sia, deve dialogare con queste per-
Sarebbe utile che chiunque avesse visto o saputo qualco- Succede che se un cittadino segnala: sone, deve riconsiderare il ruolo del Consi-
sa prendesse la sana decisione di denunciare gli atti van- • Che nella nostra città si rende necessaria glio Comunale come momento di confronto
dalici, e che, chi di dovere, inserisse anche questo nel una revisione del piano del traffico perché e di democrazia, deve far tornare la voglia di
proprio programma di recupero e restauro della città. tantissime strade, a doppio senso di marcia, dialogo soprattutto nell’ ottica che le Ammi-
Pian piano, nell’ indifferenza di ogni giorno, stiamo per- sono impercorribili causa le lunghe file di nistrazioni passano anche sulle mancate oc-
dendo ogni resto del nostro passato, macchine parcheggiate in entrambi i lati del- casioni di crescita di una comunità.
per un futuro che non è affatto di buon auspicio. la carreggiata; PINUCCIO CALÒ
CARMELA IAIA • Che attraversare C.so Umberto I è diven-
tata impresa ardua;
AGENZIA WIND Enel Distribuzione
• Che per raggiungere alcuni punti del pae-
se si rendono necessari molteplici giri vizio-
francamente
è aperto alla collaborazione dei cittadini
si;
SELEZIONA 20 AMBOSESSI • Se cita l’ affermazione, di alcuni giorni fa, Per collaborazioni,
di un turista, a Santa Sabina, che definì un
PER LAVORO DI CALLCENTER E OPERATORI ESTERNI optional il rispetto della segnaletica e dei li- informazioni,
miti di velocità, questi viene segnalato come sponsorizzazioni:
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nemico dell’ Amministrazione Comunale. Cell. 338.9861242
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DISPONIBILITA’DI LAVORO IMMEDIATO necessiterebbero, già dal periodo pasquale, Sede: C.so V. Emanuele, 35
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di un minimo di pulizia, almeno nelle zone
più frequentate, comprese quelle demaniali; 72012 CAROVIGNO (BR)
TEL.0831.992588 -cell.333.8512474

Se dovessi dare un titolo per un libro o un film sulla gente di Carovigno da- BASKET: IL CAROVIGNO RIMANE IN SERIE D
rei q uesto: “ disinformata e contenta” .

Se si riflette, interessante soffermarsi più sul termine disinformata in q uanto


Maria con 38 punti realizzati e una percentua-
sul termine contenta ci sarebbe poco da dire, si sa a Carovigno la gran parte le quasi perfetta dalla lunetta (11 su 13). Da
della gente si accontenta per poco e per niente (per scarsa cultura o per mi- segnalare anche Della Porta, autore di 14 pun-
seria? mh a!!!). Credo ci siano due categorie di persone: q uelli ch e non san-
ti. Da sottolineare l'
entusiasmo di un numero-
no assolutamente niente di ciò ch e accade nel proprio paese, e purtroppo so-
so pubblico, con alcune presenze di supporters
no la stragrande maggioranz a, e q uelli ch e pur essendo più o meno informa-

ti non h anno il coraggio di esprimere il proprio critico pensiero giusto o sba-


provenienti da Manfredonia. Per il Carovigno
gliato ch e sia e al di là di q ualsiasi estraz ione politica. (li puvirieddi e li povi- si chiude una stagione cominciata male ma fi-
ri a lori: a voi la scelta). Ci sarebbe anch e una terz a categoria q uesta vera-
A cura di Aldo Bellanova nita in netta ripresa; si ripartirà con quanto di
mente unica e speciale: i professionisti, ma di costoro si parlerà in apposita
buono realizzato nell' ultima parte del campio-
cartolina.

D unq ue due gli elementi essenz iali per essere informati da un punto di vista
nato per costruire una squadra che rispetti le
sociale economico e politico: la predisposiz ione da parte della gente ad es- ambizioni di una piazza che ha riscoperto la
sere interessati a ciò ch e accade intorno (un legittimo diritto); un adeguato e ALLA GENTE DI Il Carovigno di Coach Gino Mautarelli batte passione per il basket.
veritiero sistema informativo ch e il governo del nostro paese (ma anch e e so-
Manfredonia in gara 3 dei playOut e si aggiu- Tabellini dell'incontro
prattutto le forz e politich e dell’opposiz ione) dovrebbe mettere in atto attra-

verso i mez z i più opportuni (legittimo dovere). E pensare ch e nell’ultimo bi-


CAROVIGNO dica il diritto di permanenza nel campionato Carovigno:
lancio consuntivo anno 2 0 0 5 è stata spesa per “ informaz ione ai cittadini” la
di serie D. La lettura del risultato finale po- Caravaglio 2, De Maria 38, Lo Parco, De
cospicua cifra di euro 2 2 .6 8 7 ,0 0 . Per q uali informaz ioni poi solo D io forse lo trebbe far credere di aver assistito ad un in- Donno, De Girolamo 2, Buongiorno 15, Tan-
saprà . Non dobbiamo mai dimenticare, Cara G ente, ch e q ueste persone (sin-
contro scontato, dominato da una sola squadra zarella 5, Fersino 15, Pupino, Della Porta 14.
daco, assessori) vengono pagati con i nostri soldi (euro 1 4 2 .4 0 3 ,5 9 ) per cui
ma non è stato cosi. La gara è stata intensa e Coach: Gino Mautarelli
devono essere al nostro serviz io e possiamo liberamente definirli nostri di-

pendenti. Non bisogna rinch iudersi nei propri confini ma avere il coraggio di
piacevole. Ha vinto il team che ha saputo ge- Manfredonia:
esprimere le proprie idee. non abbiate paura, la paura offusca la mente. Sarà 72012 CAROVIGNO stire meglio i momenti cruciali del macth non P. Prencipe, T. Prencipe, Ciuffreda 7, Buccino,
poi q uello ch e vuole l’attuale classe politica? lasciandosi intimorire da avversari mai domi e Mastroluca 8, Villani, Vaira 15, Totaro 19, Fi-
adino
dal citt che hanno pagato un nervosismo meno lecito schetti 15, Castriota 2.
Un saluto
del consentito. Match winner Giuseppe De Coach: G.Ciociola

Body building - Push power


Aerobica - Step - Latino
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Via S. Quasimodo, 18 - CAROVIGNO (B R ) Com bat - Kick boxing
Tel. 0831.994030 Savate - Zum ba - Bosu

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