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VII CAPITOLO

RENATO ALTERIO

CARI GENITORI

Creta

DESTINAZIONE CRETA 1941 - 1943

VII CAPITOLO

FAUSTO A CRETA
Ora che sapete qualcosa in pi per quel che riguarda l'assetto geo politico dello scacchiere ad est del mare adriatico cos com'era intorno agli anni quaranta del secolo scorso tempo che io torni a raccontarvi dell'approdo di Fausto nell'isola di Creta aggiungendo quei particolari fotografici dell'isola che ci danno un'idea di come lui probabilmente la vide per la prima volta quando si affrett a descriverla ai suoi genitori.

La carrube di Creta

VII CAPITOLO

Un albero di Carrube a CRETA

Cari genitori:... .qui ci una florida coltivazione di olive e di carrube; come pure ci sono molti vigneti e in

VII CAPITOLO questi giorni mi sto facendo delle scorpacciate di uva secca....

Vigneti a CRETA

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Uliveti a Creta

Gli ulivi sono ovunque a Creta e su ogni ulivo c almeno una cicala che, insieme ad altre milioni, fa da colonna sonora a chi in estate sta sullisola.

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...a

quanto pare non si sta male, si trova tutto, in special a me piace

modo la frutta che come sapete

tanto.Come mi dite nella vostra lettera che pi lontani si vive e pi e pi lamore e laffetto verso i suoi cari si moltiplicasi vero e sento un grande bisogno di parlare almeno per mezzo di uno scritto con loro Ora ci troviamo pi lontani perci dobbiamo scriverci pi spessoCome mi dite la piccola Maria si ricorda di medice che aspetta che gli porto il bob .chiss cosa vorrei fargli, ora non posso mi trovo lontano, speriamo che non passer molto che potr accontentarla, per ora un piccolo regalo che farete da parte mia in occasione del prossimo S. Natale. Che cosa rimane da desiderare ad un soldato in zona di guerra se non gli affetti della famiglia lontana? Disperatamente Fausto li invoca! Desolatamente!

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26 DICEMBRE 1942 ( L'ULTIMO NATALE ) Carissimi GenitoriDa vari giorni sono privo di vostre notizie; immagino per che tale ritardo causato dal fatto che la posta impiega pi giorni.il giorno del S. Natale Natale lho passato discretamente; non mi stato possibile farmi la S Comunione, ma ho pregato lo stesso il Bambino Ges per voi e per tutti i miei cariIn quanto al pacco credo che fra non molto si possono spedire Arriv il Natale e Fausto lo pass discretamente ossia non bene, gli mancava la famiglia ed il calore del focolare! In casi come il suo le preghiere forse consolano ma non risolvono! Si sentiva solo ed aspettava disperatamente notizie e parole di conforto dalla sua

VII CAPITOLO famiglia. Non immaginava per che era proprio lui quello che pi avrebbe avuto bisogno della protezione del buon Dio.

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16 GENNAIO 1943

Una volta passato malinconicamente il Natale i nostri soldati, sparsi nelle isole dell'Egeo, rimasero in attesa di eventi rimasero a Creta ad oziare dal mese di gennaio del 1943 sino al mese di settembre dello stesso anno quando all'improvviso incominci per loro l'inizio della fine. Gli ozi per non erano affatto di conforto per Fausto perch era triste e l'unica grande gioia la trovava nella corrispondenza con la sua famiglia. Cari genitoriQuanta gioia quanto ricevo un vostro scritto, specialmente in questi giorni che ho ricevuto tre

VII CAPITOLO lettere tutte in un giorno dopo vari giorni che ne ero privo di notizie Con gioia ho anche ricevuto la cartolina del fratellino Carlo come pure quella inviatami dalle sorelline; non potete immaginare come sono rimasto contento nel vedere il loro scritto, vedo che si ricordano sempre di me ed anche mio dovere ricordarmi di loro. Anche la cartolina di Francesco mi arrivata;La lettera scritta il giorno 25 cio a Natale lettera scritta da mia mamma con parole di grande e dolce affetto ad un figlio che si trova lontano; lamore verso i figli grande ed insuperabile; quanto pi grande quello del figlio verso i propri cari.Io mi trovo benissimo e contento; le feste natalizie le ho passate discretamente bene, in quel giorno ho pregato il Bambino Ges per tutti i miei cari e ho fatto una speciale preghiera per il fratellino Carlo. In quanto al pacco informatevi se potete spedirmelo;vi far presente ci che mi occorre: Un paio di calzettoni forti, due paia di

VII CAPITOLO mutande estive, due magliette estive per sotto, un portasaponetta una macchinetta da barba. Calzettoni, mutande, magliette, macchinetta da barba? Ma come? Vinceremo! Ma con quali mezzi il regime fascista aveva la pretesa di vincere una guerra mondiale di quella specie se non era capace di fornire ai suoi soldati neanche le mutande e le lamette da barba? Stando cos le cose con quale diritto e coscienza si inviavano i nostri soldati a morire in guerre di conquista? Per la gloria della Patria? Ma per la Patria di chi? Dei vivi o dei morti? Quello del quale ci stiamo occupando fu invece l'anno del giudizio universale per i soldati italiani a Creta! Di chi la colpa? Intanto per, poich il clima a Creta temperato, con estati molto calde e inverni non eccessivamente freddi lui scrisse ai suoi genitori:Io mi trovo benissimo e contento, Si proprio cos, contento! Ma era vero?

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02 FEBBRAIO 1943

La posta di Fausto, a partire dal mese di gennaio del 1943 avrebbe dovuto partire ed arrivare una volta a settimana ma non sempre fu cos perch in realt negli ultimi tempi divenne molto irregolare ed intervallata molto pi a lungo che nel passato, gli arrivi della posta diventarono imprevedibili e cos le ansie di fausto divennero quasi patologiche anche se in apparenza scriveva che mi trovo benissimo e che non c'era bisogno di allarmarsi. Io scrivo ogni settimana perch la posta parte ogni settimana; di conseguenza anche scrivendo ogni due giorni ricevete le lettere insieme come spesse volte mi capita a mequando io vi assicuro che mi trovo

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VII CAPITOLO benissimo sotto tutti i punti di vista, non c bisogno di allarmarsi quando qualche volta che sperate di ricevere un mio scritto non lho riceveteLelenco di ci che mi dovete mandare ve lho mandato nella mia precedente. Fatemi sapere se avete ricevuto il vaglia N 68 di 661 che da vari giorni stato spedito. Contento come mi dite che lo zio Alfonso scrive che si trova bene Da qualche giorno cominciato un freddo intenso con la comparsa anche di un po di neve che ormai gi svanitaNon state in pensiero, mi trovo benissimo Creta un'isola dal clima mite per poich vi esistono alte montagne a volte sulle loro cime, in inverno, compare la neve mentre in pianura la temperatura si abbassa un pochino. Ma, a proposito di soldi, chiss se i genitori di Fausto avranno mai ricevuto il vaglia N 68 di 661. Chiss! Per la cronaca veniamo a sapere che suo zio Alfonso Cianchetta di Sulmona che si trovava in

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VII CAPITOLO Africa come prigioniero di guerra in un campo di concentramento inglese, per sua fortuna stava bene.

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12 FEBBRAIO 1943

Cara mamma, immagino, come anche voi mi dite che il vostro pensiero sempre rivolto a me; vi prego di stare tranquilli perch vengo ancora una volta ad assicurarvi il mio ottimo stato di saluteCon gioia ho anche ricevuta la lettera con data del giorno 1-2 u.s.,mi arrivata anche quella con data del giorno 29-1 e con la presente fo risposta a tutte e duenegli ultimi giorni di gennaio comparsa un po di neve sulle cime delle montagne e che subito andata via...Ho ricevuto una cartolina dallo zio P. Agostino, una cartolina da Ubaldo

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VII CAPITOLO e una dalla nonna Antonina . Non ho altro, invio forti bacioni ai piccoli, uno particolare a Carlo e a voi un caro abbraccio Tre cartoline in una sola volta da Padre Agostino, l'amico Ubaldo e la nonna Carolina.

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15 MARZO 1943

Carissimi Genitori: Contento nel sentire che il fratellino Carlo ha gi imparato la Dottrina, che spesso va in chiesa, e vorrei anche vederlo ai piedi dellAltare a servire la S. Messa Lui mi ricorda e mi ricorder sempre nelle sue preghiere quotidiane; che prega Iddio per tutti i soldati che compiono il proprio dovere, che prega per la

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VII CAPITOLO prossima e vicina vittoria delle nostre armiche prega per chi giustamente governa e infallibilmente comanda il popoloIo mi ricordo di Carlo quando era piccolo immaggino di vederlo ora fra i ragazzini del Circolo Cattolico, anche lui un piccolo soldato che partecipa alla guerra Se non si era gi capito, dopo la lettura della precedente lettera, tutto chiaro su come la pensava Fausto. Certo per che quel chi giustamente governa e infallibilmente comanda il popolo.oggi ci fa sorridere. forse Fausto non sapeva nulla della marcia su Roma e delle camicie nere, altro che giustamente, altro che per volere divino e poi addirittura quel infallibilmente comanda al popolo ci dice che Fausto non si rendeva conto della realt. Duce! Duce! Duce! A noi alal! Evviva l'uomo della provvidenza! Ma non era solo al regime fascista che Fausto consegnava il suo pensiero, lui metteva in campo anche le sue credenze religiose.

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VII CAPITOLO Liturgie, ricorrenze, servizi religiosi, preghiere per i soldati soprattutto visto che: anche lui un piccolo soldato che partecipa alla guerra lui scrisse riferendosi al suo fratello Carlo. Ma davvero? Fausto, beato lui, credeva e sperava! Perci era fiducioso ed a volta era anche contento. Fatemi sapere qualche cosa riguardo ai compagni Bucciarelli e Silvestri che credo siano ancora borghesi Anche dallo zio Gigino da vari giorni non ricevo pi notizieFatemi sapere qualche cosa di nuovo e ci che succede a Popoli

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15 APRILE 1943

Carissimi Genitoricome mi dite mi avete scritto ogni due giorniImmagginavo che Mario Virgilio sotto le armi, sarei desideroso scrivergli qualche lettera ma non

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VII CAPITOLO ho il suo indirizzo In quanto alla raccomandata spero lavrete gi spedita; carta per scrivere ce ne ho ancora a sufficienza quello che pi mi interessa lanelina per fare linchiostro In una mia precedente vi mandai a cercare il filo credo me lavrete mandato a mezzo raccomandata, altrimenti me lo potete mandare anche con una lettera ordinaria Ma quanto era utile allora l'autarchia se anche l'inchiostro si riusciva a farlo solo in casa con l'anelina! Altri tempi erano quelli!

CRETA
P.M. 121 19 APRILE 1943 Miei Cari GenitoriIl tempo diventa per me noioso e insopportabile quasi, ricevere periodicamente notizie da

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VII CAPITOLO casa per me una delle pi grandi soddisfazioni magari a volte anche di rado trovola forza per rassegnarmi ma quando passano pi giorni o anche settimane provo un dolore indescrivibileAnche dallo zio Gigino da molto tempo non ricevo notizieAi fratellini gli farete da parte mia un piccolo regalo in occasione della S. PasquaMiei cari genitori si avvicina il giorno della S. Pasqua resurrezione di Ges Cristo giorno pi belloIn questi santi giorni dobbiamo pregare Ges Cristo perch solamente col sacrificio, colle preghiere e le buone opere Ges pu esaudire le grazie che noi gli domandiamo io non dimenticher mai di pregare, quelle povere preghiere imparate sulle ginocchia della mia mamma le ripeto giornalmente ringraziando Ges di avermi dato cos buoni genitori...Preghiamo con fervore in questi giorni; preghiamo per tutti i soldati che combattono,

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VII CAPITOLO preghiamo Ges perch ci conceda la pace e la vittoria alle nostre armi Pregare Ges perch che ci conceda la pace andava bene, ma anche la vittoria alle nostre armi era un po troppo! Per a questo Fausto e non solo lui neanche ci pensava.

CRETA
P.M. 121 20 APRILE 1943 Carissimi GenitoriComprendo quale grande gioia e con che ansia attendevate il mio compagno di Pratola; purtroppo ora vi comunico che difficilmente torner in licenza come lui mi ha accennatoho ricevuto anche un biglietto dallo zio Giginomi assicura che trovasi bene, mi dice che si incontrato con Ciccillo che trovasi anche lui nei pressi di Lecce. Mi accenna che avr una

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VII CAPITOLO breve licenza per le prossime feste Pasquali e che con molta probabilit passer anche a Popoli Gigino e Ciccillo erano due maestri di Navelli per mentre suo zio Luigi Cantalini la fece franca il maestro Ciccillo mor in guerra ma non so dirvi di pi.

CRETA DOPO LA PASQUA


(25 Aprile 1943) P.M.121 28 Aprile 1943 Miei Cari Genitori Gradita mi arrivata la vostra cara lettera il giorno di Pasqua, insieme alla vostra mi sono arrivate anche le cartoline dei fratellini La S. Pasqua io lho passata discretamente bene, come mi voglio augurare anche di voi . Ges risorto possa

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VII CAPITOLO concedere a tutti la santa pace e possa concedere alle nostre gloriose armi una prossima e strabiliante vittoria. E ci risiamo con la: prossima e strabiliante vittoria, che tristezza! Il buon Fausto ci credeva! Per meno male che questa volta almeno le lamette erano arrivate anche se il filo verde no. oggi ho ricevuto anche le lamette; in quanto al filo grigio-verde non lho ricevuto.. le lamette non me le mandate pi perch ho a sufficienza Nel giorno di Pasqua ho ricevuto anche il pacco dono inviato dalla Federazione dei Fasci di Combattimenti a noi militari. Io lho ricevuto dalla Federazione dei Fasci di Savonaci ho trovato vari oggetti che mi sono utili. Tutti abbiamo ricevuti il caro dono che il popolo italiano ha inviato con gentile pensiero ai combattenti che si trovano lontano.

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VII CAPITOLO Cos i fascisti di Savona si misero la coscienza a posto, ed allora: chi se ne frega della brutta morte! Un pacco e via!

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18 MAGGIO 1943 Carissimi GenitoriLa lettera con data 25 aprile cio giorno di Pasqua,mi ha provocato una grande gioiaIn quanto al filo che mi avete mandato non lho ricevuto Constato che il piccolo Carlo ha il piccolo zaino con la gavetta e la sciabola, immagino di vederlo il piccolo soldatino nelle file dei figli della Lupa, A chi non lo sa occorre spiegare che allora il regime allevava prima i piccoli figli della lupa! Poi i giovani avanguardisti ed infine i giovani morituri! Naturalmente in guerra! Magari Russia con maglie di

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VII CAPITOLO finta lana e scarpe logore ai piedi! Chi se ne frega della brutta morte! Per la gloria della Patria!

CRETA
P.M. 121 10 GIUGNO 1943 Genitori CarissimiCon grande gioia scrivo la presente avendo questa mattina fatto la S. ComunioneHo assistito anche al sacrificio della S. Messa celebrata dal nostro caro Tenente Cappellano. Il buon Cappellano ci ha fatto un fervido discorso rivolgendoci condite e amorose paroleci ha raccomandato di rivolgere quotidianamente la preghiera al Signore affinch ci conceda al pi presto una brillante vittoriaInfine

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VII CAPITOLO appena terminata la S. Messa, il cappellano ci ha ad ognuno consacrato al S. Cuore di Ges Ari dagli con la brillante vittoria! E va bene che meglio un giorno da leone che cento da pecora! Ma sarebbe meglio da uomini! Per il fratellino Carlo il giorno della sua prima Comunione prossimo, immagino con che ansia attende questo fatale e grande giornoIl 24 p.v. la festa del Corpus Domini Carlo si presenter per la prima volta in piedi dellaltare per ricevere GesQui gi si conosce la stagione estiva, il caldo giornalmente diventa sempre pi soffocante, di queste belle giornate ne approfitto per prendere bagni di sole sono gi abbastanza abbronzato E meno male che torniamo sulla terra con il nostro amico sole che ci concede i suoi bagni di sole!

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CRETA
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24 GIUGNO 1943

Carissimi familiariIl piccolo fratellino Carlo si accosta oggi i piedi dellaltare per ricevere la sua prima S. Comunionemi sento spiritualmente vicino al mio fratellino Carlo e pregare con lui lonnipotente Iddio Dio Eucaristico esaudir i canti dei piccoli pargoletti e speriamo ci conceder al pi presto una brillante vittoria con una giusta e duratura pace Mi dispiace per Fausto perch era troppo docile, ubbidiente, credulone e religioso era cio un bravo ragazzo, troppo buono. Nella sua incrollabile fede, a prescindere, Fausto credeva ad occhi chiusi alla brillante vittoria! Brillante, addirittura! Vincere e vinceremo! Le solite bugie. Delle dittature!

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