Documentos de Académico
Documentos de Profesional
Documentos de Cultura
27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB LIVORNO Anno XI - n 108 Febbraio 2011
LEditoriale
di Enrico Dello Sbarba
Luned 21 Febbraio, h. 17
incontro presso la Circoscrizione 1 Piazza Giuseppe Saragat sul tema
Luned 7 Febbraio, h. 18
incontro con lAssessore al Sociale del Comune di Livorno
Enrico Dello Sbarba Silvia Menicagli Vincenzo Greco Mario Tredici Bruno Picchi
Presidente Ass. Culturale Il Centro autrice del libro Fatti e personaggi attorno alle Acque del Corallo e fondatrice del gruppo Facebook Salviamo le Terme del Corallo progettista del recupero area ex Coca Cola Assessore alle Culture Comune Livorno Assessore allUrbanistica Comune Livorno La Galleria Peccolo allestir una documentazione visiva dellArtista Renzo Bertasi
Gabriele Cant
sul tema
Politica
cio destro di Aldo Moro ai tempi della Prima Repubblica e poi autorevole Ministro degli Interni nel governo Berlusconi -2001 2006 - caduto in disgrazia allindomani del risicato successo elettorale del centrosinistra di Romano Prodi (adesso presidente della commissione antimafia) accenna ad una pericolosa simultanea caduta del tono morale, culturale e persino religioso della nostra societ. Ci sembra che nei giorni del grande crepuscolo berlusconiano - perch, s, potr ancora durare qualche tempo - i processi evolutivi rientrino ancora nella ragionevolezza delle cose terrene. Anche le ragioni della speranza debbono, per forza, tornare a prevalere, perch un paese non pu continuare a ballare di fronte alla vigilia del disastro. Ormai se vogliamo salvare la barca che sta pericolosamene affondando occorre andare oltre: ed i cattolici in politica, debbono concorrere a questa rinascita magari facendo capire anche che certe ipocrite disponibilit e assurde tolleranze allattuale stato della gestione del potere da parte di eminenti personalit della chiesa cattolica, dovrebbero essere rapidamente riviste e magari cancellate. Dunque occorre da parte dei cattolici una ripresa di inziativa, in prima persona, non delegando a nessuno la rappresentanza delle proprie istanze. Il problema che i cattolici - ed in questo concordo pienamente con gli articoli pubblicati su questo numero dai miei antichi amici, Ivo Butini e Bartolo Ciccardini - non hanno pi una propria classe politica dirigente allaltezza dei compiti. Lepoca dei La Pira, dei Fanfani, di Moro, di Zaccagnini ma anche di Andreotti, Rumor, Forlani, Colombo, Donat-Cattin finita. Sicch, riprendere liniziativa su un terreno dove s persa molta strada difficile, molto difficile. ma trova nel Vangelo una delle sue radici profonde. Il padre cappuccino avvert che la caduta dellorizzonte delleternit ha sulla fede cristiana leffetto che ha la sabbia gettata su una fiamma: la soffoca, la spenge. (Osservatore Romano, 11/12/ 010). Qualche mese prima si era svolto sulle colonne del Corriere della Sera un confronto tra Giuseppe De Rita e Dario Antisori. Non mi consta che il confronto abbia ricevuto lattenzione che meritava e merita. Noi cattolici confessiamo le nostre omissioni. E tempo di confessare anche le nostre illusioni. In quel confronto c un pensiero di fondo che ho interpretato cos. Esiste in Italia, nella vita quotidiana del popolo cattolico, una forte presenza sul territorio e nella realt sociale. Secondo De Rita questa una fase avanzata (perfino post-secolarizzazione!) del popolo cattolico.Ma perch si chiede De Rita questa importanza non riesce ad esprimersi nella dialettica socio-politica?. Perch, risponde, mancano i livelli intermedi capaci di condensare quella forza per finalizzarla allo sviluppo collettivo del Paese. Secondo De Rita o si lavora alla crescita di questo tessuto intermedio e delle sue dinamiche intermedie o si rischiano tutte quelle chiacchiere inutili e confuse assolutamente incapaci di modificare la situazione. Dario Antiseri fa una affermazione netta: la diaspora ha eliminato la presenza dei cattolici nella vita pubblica. E senza mezzi termini sostiene che la testimonianza personale di cattolici nei vari raggruppamenti politici certamente nobile, ma rischia di trasformarli in ascari delle soluzioni altrui. Antiseri accetta lanalisi di De Rita sullo scarto tra limportanza sociale dei cattolici e la loro influenza politica. Sulla valutazione delle forze intermedie proposta da De Rita obietta invece, seccamente, che la non-influenza politica esiste perch i generali cattolici stanno alla finestra a guardare. Da tempo. E per lui prende cos forza quel manipolo di atei devoti che sono un fenomeno politico e non religioso. Se questo vero (e per me lo ), attraverso quale spazio dovrebbe passare la nuova generazione di cattolici? Come, dove e con chi i giovani cattolici si preparano a misurarsi con le funzioni di Cesare?
Politica
Nella valutazione degli ultimi avvenimenti, dobbiamo constatare con dolore che viene violata la priorit dei valori morali a cui ci si deve attenere in ogni situazione
Questo nostro periodico on-line si era proposto tra i suoi obiettivi quello di tenere vivo un dialogo fra i cattolici impegnati in politica, anche se schierati su diversi fronti e a questo compito abbiamo adempiuto sia riportando le aspirazioni di unit provenienti dalle diaspore, sia valutando attentamente il contributo democratico cristiano che vi era nellazione politica, anche se praticata, in soggetti politici diversi. Per poter far questo abbiamo scelto deliberatamente di non parlare del Presidente del Consiglio, i giudizi a proposito del quale sono cos divergenti, da essere un ostacolo e non un incentivo ad un fruttuoso dialogo. Questo nostro proposito si trova di fronte ad una dolorosa impossibilit di conciliare linconciliabile. Nella valutazione degli ultimi avvenimenti, nella quale di proposito non vogliamo entrare, dobbiamo constatare con dolore che viene violata la priorit dei valori morali a cui ci si deve attenere in ogni situazione. Abbiamo visto che nella tesi sostenuta da molti cattolici schierati dalla parte del Premier, la tesi del complotto (che ha pur tuttavia alcune giustificazioni nella sovrabbondante attivit della magistratura) passare in primo or-
dine rispetto alla sacra inviolabilit della persona umana che risulta oppressa, in molti avvenimenti di cui si discute, mentre dovrebbe essere sempre e comunque al primo posto della graduatoria dei valori cristiani. Qualcosa del genere era successo anche nella mancata difesa del Direttore dellAvvenire, dove la preoccupazione politica aveva fatto premio sulla prima e necessaria difesa del valore della persona umana. Fortunatamente in questa occasione la presa di posizione delle principali fonti di informazione cattolica non ha alcun dubbio nel riaffermare: non licet. Tuttavia non si pu constatare con dolore e timore che laccorata e leale difesa da parte di esponenti cattolici della maggioranza, crea una grave spaccatura quando non rispetta le priorit morali della nostra concezione della vita. Questa spaccatura si era introdotta anche nel sentire della Chiesa, diverso fra le altre gerarchie e le strutture periferiche, causa di un malessere che potrebbe diventare grave. Questa spaccatura potrebbe rendere definitiva e mortale la differenza di giudizio gi di per s grave esistente nella diaspora cattolica. E questo ci preoccupa nel momenti in cui nei gravi problemi del paese si sente come terribile anomalia lassenza del pensiero democratico cristiano. In Italia, di
fronte ad un evento epocale come la violenta mutazione dei contratti di lavoro, non si sentita una sola parola sulla collaborazione nellimpresa, sulla partecipazione agli utili, sullinserimento dei lavoratori sulla gestione dellazienda che un caposaldo del pensiero sociale cristiano riaffermato con forza nelle ultime encicliche di Papa Benedetto. Ci si accorge ogni giorno che lItalia non Italia senza una presenza cosciente dei cattolici. Perfino nei giorni dellunit italiana in cui era pi grave il conflitto a causa della Questione Romana lassenza dei cattolici era apparsa cos grave. Seppur in difficolt, lidea di un Italia libera e indipendente, che era propria della visione cattolica della storia, era viva e pregnante. Nel 1867, il conte Mario Fani, che fonda lAzione Cattolica assieme a Giovanni Acquaderni, sette anni dopo la fondazione del Regno dItalia e tre anni prima della presa di Roma, scrive una lettera appassionata in cui pretende fortemente, senza reticenze o tentennamenti, che la societ della giovent di Azione Cattolica si chiami italiana. Perch ? Perch una Italia senza i cattolici, o con i cattolici irrilevanti nella loro diaspora, non Italia. articolo pubblicato sul periodico on line www.camaldoli.it
Politica
Unaltra strada
Sono stato convinto bipolarista. Dovunque si consolidato, il Bipolarismo ha prodotto efficienza, chiarezza politica, alternanza, ricambio delle classi dirigenti, piena e diretta rappresentanza democratica. Ma dovunque il Bipolarismo ha avuto un terreno comune politico e istituzionale di valori condivisi. Gli avversari del sistema bipolare si combattono ma si riconoscono reciproca dignit; la competizione avviene sulla base di regole comuni e non fatte apposta per mettere sotto il nemico. In Italia non avvenuto niente di tutto questo e alla lunga il Bipolarismo langue e produce vizi sfumando le poche piccole virt conosciute. Cos siamo agli sgoccioli. I Partiti bipolari non sono stati allaltezza della sfida. Da una parte si scivolati nel plebiscitarismo personalistico, dallaltra in un sofferto esercizio di democrazia incompiuta. La spinta propulsiva del PD da un lato e PdL dallaltro si esaurisce producendo sussulti che mettono in scacco le Istituzioni Democratiche. Prima se ne esce e meglio . N la logica del Capo a tutti i costi, n quella del contro il Capo con chi ci sta sono in grado di mettere al centro della Politica il Paese, i Cittadini, il loro futuro. Il futuro che interessa ai partiti del bipolarismo quello delle loro oligarchie. Intanto lItalia sempre pi ai margini di una Europa a sua volta ai margini di un mondo che cammina. I tempi in cui laccumulazione di ricchezza a danno dei paesi ex poveri ci consentiva di redistribuire benessere non ci sono e non ci saranno pi. Unaltra strada deve essere trovata, ma anche unaltra politica, moderata ma non rinunciataria, responsabile e consapevole, pragmatica e riformista. Dopo che per venti anni abbiamo continuato a spendere pi di quanto abbiamo prodotto lintera struttura dello Stato che deve essere rivoltata come un calzino per tornare a produrre e risparmiare, per investire nel futuro. Insomma, unaltra strada e unaltra storia Sergio Landi - ex iscritto al PD Inutile sottolineare quanto siamo daccorco con le valutazioni di Sergio Landi, protagonista di una decisione coraggiosa, rispettabile e comprensiva viste le costanti ed ormai stanchevoli contraddizioni del Pd.
Politica
Dopo la scintilla scoccata in Tunisia, i disordini si sono estesi in Algeria e, in maniera pi tragica, in Egitto
molto vicina allItalia. Ci vuole poco per riflettere come la stessa situazione riguardi il nostro paese, anche se attenuata dalle oggettive nostre maggiori possibilit economiche- industriali. Il problema della disoccupazione, del precariato della crescita della povert esiste ed preoccupante. Tuttavia il nostro premier sembra dedicare molto tempo a vicende per le quali un qualsiasi leader politico occidentale da tempo avrebbe dovuto dimettersi. Vicende specchio di una immoralit che si vuole far passare come originale stile di vita di un qualsiasi privato quindi non giudicabile, non di chi ricopre incarichi pubblici e deve dare lesempio. Tutto ci mentre levasione fiscale e la corruzione sembrano problemi irri-
solvibili del nostro paese. Se al momento la situazione non degenerata come nei paesi prima citati, anche per lo straordinario fuoco di sbarramento mediatico teso a banalizzare e a ridurre a gossip ci che sta accadendo, tuttavia il malcontento sta crescendo e diffondendosi. Unultima riflessione sulla posizione dei vertici della gerarchia ecclesiastica in merito. Monsignor Crociata, portavoce della CEI, ha giustamente invitato ad abbassare i toni dello scontro politico e a cercare di vedere oggettivamente quanto avviene. Da cristiano e cattolico mi domando: fino a quando ci sar possibile? fino a quando potranno essere evitate pi esplicite prese di posizione in merito? Molti sinceri credenti stanno pazientemente aspettando.
Politica
Pochi giorni fa si tenuto un vertice molto importante tra Stati Uniti e Cina, in cui si parlato e deciso di questioni economiche, politiche e militari di rilevanza mondiale. Questo vertice, denominato dai giornali G2, ha visto un grande assente: lUnione Europea. La mancata partecipazione dellUnione non dovuta a motivi economici (lUnione Europea ha un PIL pari a quello americano) ma alla sua debolezza politica. Infatti, mentre dal punto di vista economico lUnione Europea pu essere classificata come un gigante, dal punto di vista politico essa un nano, incapace di prendere decisioni fondamentali per quanto riguarda la politica estera, a causa di un sistema di votazione che, per molti ambiti, prevede il consenso di tutti e 27 gli Stati membri. Con la dissoluzione dellUnione Sovietica, sembrava che lUnione potesse ingrandirsi fino a diventare una potenza di rilievo in un mondo multipolare; dopo venti anni, per, lUnione non riuscita a sviluppare al meglio le sue istituzioni politiche e adesso, con la Cina che cresce a ritmi spaventosi dal punto di vista economico, politico e militare, c il rischio che lEuropa torni ad essere di nuovo schiacciata in un mondo conteso tra USA e Cina. Per impedire questo c bisogno di un nuovo approfondimento delle istituzioni europee, che faccia in modo che lEuropa sia un gigante anche politico, e non solo economico. Per far questo, per, non basta lasse franco-tedesca che, dagli anni novanta ad oggi, stata la locomotiva dellapprofondimento dellUnione, ma occorro-
no iniziative anche da parte degli altri Stati membri, in particolar modo dellItalia, che stata tra i fondatori dellUnione Europea. Purtroppo lItalia, con questo governo, sembra poco interessata allUnione Europea. A dimostrarlo sono il numero di visite fatte in Italia da Gheddafi, dittatore di uno stato esterno allUnione Europea, che in questi anni si recato pi volte in Italia di quanto non sia stato fatto dai presidenti liberamente eletti degli Stati europei; altri esempi sono la grande amicizia che c tra il Premier Silvio Berlusconi e Putin, o la visita fatta dal nostro Presidente del Consiglio a quello che viene definito lultimo dittatore dEuropa, il presidente della Bielorussia Lukashenko, definito da Berlusconi un leader amato dal popolo che lo ha eletto (poco importa se quelle elezioni sono state falsate dallarresto degli oppositori, e che la Bielorussia sia stata sanzionata da Bruxel-
dal 1952
B-PIZZI
Piazza della Vittoria 5 - Castiglioncello (LI) Tel. 0586/752489 - Fax 0586/759456 e-mail: ab.pizzi@alice.it
Via E. Mattei, 11 57013 Rosignano Solvay Tel. +39 0586 727111 - Fax +39 0586 727134 info@progeco.net - www.progeco.net
ENGINEERING - IMPIANTI INDUSTRIALI - APPLICAZIONI SPECIALI - SKID & PACKAGES - SERVICE - OFFSHORE
Internet: www.pizzib.it
Attualit
7 7
LA SCUOLA OGGI
Lanno 2010 si chiuso con il messaggio del Presidente della Repubblica incentrato sul problema dei giovani protagonisti di alcune manifestazioni di protesta che hanno lasciato il segno. Abbiamo chiesto ad una giovane insegnante di un istituto tecnico cittadino alcune domande sulla stato della scuola oggi Come vivono in questo momento la scuola i tuoi alunni? Direi che non esiste un unico metodo per vivere la scuola valido per tutti,ci sono quelli che la usano e quelli che la vivono.Questannoi,per,allinizio,c stato un maggior interesse e una partecipazione pi compatta alle iniziative di protesta perch gli alunni hanno dovuto affrontare nuove emergenze (per esempio non si va in laboratorio se la classe ha 30 alunni) direi che gli alunni sono sempre pi consapevoli dei loro diritti che tutelano con forza e con cura Vogliono apprendere per il loro domani? Non vogliono apprendere per s ma sempre stato cos,almeno fino alle classi terminali.Poi scatta in loro qualcosa per cui si rendono conto che se con quel docente hanno lavorato poco o male questo andato a scapito della loro preparazione e lo sentono come un peso,una macchia difficile da togliere Dimostrano interesse? Linteresse va e viene ma noi docenti lo sappiamo: quellargomento, quella materia possono risultare pi affascinanti, gli altri no. Onestamente, per, manca alla scuola un po di modernit: interessare 30
www.soaquadrifoglio.it info@soaquadrifoglio.it
Attualit
Il Casalini
la scrittura, come sottolinea Ferrero, crea una collettivit e d un senso -sia pure parziale e provvisorio- alle vite di ognuno e di tutti. Un premio che, una volta incontrato, lascia un segno di amicizia, che penetra in profondit smuove lanima e interroga la ragione. Un premio che si arricchisce di anno in anno di iniziative collaterali come la lectio magistralis di Ferrero su Lelogio della lettura alla scuola Vespucci di Livorno e questanno del primo premio letterario Associazione carcere e territorio di Brescia che ha visto la pubblicazione, nel libro lAltra libert, dei testi delle tre ragazze vincitrici. Un modo di coinvolgere i giovani per realizzare un ponte tra il dentro e il fuori affinch il fuori sia pi dentro e il dentro sia pi fuori. Un premio girovago che ha fatto tappa,
Spigolature
re tu la go pi S
miche, pronunciamenti i simboli sono ancora regolarmente al loro posto. La CGIL bresciana ha cos deciso di denunciare il sindaco! Ha fatto bene, ma il Prefetto di Brescia nemmeno di fronte a questa palese violazione della legge e ad una sentenza del tribunale non ha la facolt o lobbligo di intervenire? Ma, il Prefetto tiene famiglia,il sindaco Larini un leghista doc ed il Ministro degli Interni Maroni un leader della Lega..ed allora........
Il buongiorno di Gramellini
Ma proprio vero, scrive su La Stampa, di qualche giorno fa, nella sua,ormai famosa rubrica, Massimo Gramellini che nel nostro paese ci sono dei padri ruffiani che nelle intercettazioni incitano le figlie a sgomitarsi perch le altre ti sono passate avanti, svegliati!, Sar un ingenuo, prosegue il noto giornalista, eppure vedo ancora in giro della dignit, anche in tanti poveri che una busta di 5000 euro lhanno magari sognata, ma non la vorrebbero trovare nella borsa della figlia a quelle condizioni. Vedo donne e uomini pieni di vizio, ma che non invidiano lo stile di vita dei crapuloni e sognano di invecchiare con una persona amata al fianco e la musica di Mozart nelle orecchie. E quando mi arriva sul tavolo la raccolta di poesie di una ragazza timida, allora penso che non finita. Pu una poesia del passato descrivere bene una situazione presente? G.G. Belli (Roma, 7 settembre 1791) c riuscito, alla perfezione... A noi ce sarveranno le mignotte Mentre cher ber paese se sprofonna tra frane, teremoti, innondazzioni mentre che s finiti li mijioni pe tur un deficit de la Madonna - Mentre scole e musei cadeno a pezzi e latenei nun channo pi quadrini p la ricerca, e i cervelli ppi fini vanno in artre nazzioni a cerc i mezzi - Mentre li fessi pagheno le tasse e se rubba e se imbrojia a tutto spiano e le pensioni s sempre ppi basse - Una luce s accesa nella notte. Dormi tranquillo popolo itajiano. A noi ce sarveranno le mignotte.
Livorno
11
Come non essere sconcertati, allibiti e profondamente delusi di vivere un tempo intessuto di fragilit, di scarsi se non assenti riferimenti etici. E preoccupante quando in un paese le pi alte cariche Istituzionali, siano esse politiche, militari o religiose devono richiamare continuamente alla sobriet, alla moralit e legalit. Il richiamo vano per se non accompagnato dalla pratica e dallesempio. Tutti coloro che hanno responsabilit a qualsiasi livello dovrebbero essere sempre modelli esemplari di vita e invece. Ancora pi sconcertante il richiamo continuo che viene fatto, in particolare ai nostri giovani ai valori costituzionali. La nostra Costituzione, modello esemplare di alti contenuti, fondamentali per la nostra convivenza civile non sufficiente che sia diffusa e magari, si spera, un pochino letta. La Costituzione non pu rimanere sulla carta, non pu essere proclamata e basta, occorre viverla. Occorre che chi la proclama la renda anche vitale mettendola in pratica con azioni concrete! Ecco limportanza di trovare sul proprio cammino testimoni di vita quali sono stati Giorgio La Pira, , Alcide De Gasperi, Aldo Moro A proposito di La Pira. Un plauso al Pd e al professor Nicolosi che ha offerto un momento di riflessione su questa figura affascinante presso la sede della Provincia di Livorno. A ricordare luomo politico il segretario comunale del Pd, De Filicaia, il presidente della Provincia, Kutuf, il senatore Filippi, mons. Razzauti e i sociologi Toscano ed Ampola moderati, in una tavola rotonda, dal giornalista Gazzetti.
Le conclusioni del vicepresidente del Senato Vannino Chiti hanno messo in luce un politico coerente con le proprie scel-
te di vita cristiana. Un uomo che ha praticato il Vangelo, che ha avuto la capacit di saper intravedere oltre il presente affrontando temi di grandi orizzonti quali la pace, fondamentale per la costruzione del bene comune e per realizzare luguaglianza invocata da San Paolo. Un uomo che ha creduto nel dialogo e lo ha praticato quotidianamente, animato da un vero carisma, non un carisma di cartapesta tipico di tanti uomini di oggi! Un uomo capace di saper vedere il positivo anche di fronte a tante ombre e che ha avuto un alto senso dellimpegno politico: limpegno diretto alla costruzione cristianamente ispirata della societ in tutti i suoi ordinamenti a cominciare dalleconomico un impegno di umanit e di santit: un impegno che deve potere convogliare verso di s gli sforzi di una vita tutta tessuta di preghiera, di meditazione, di prudenza, di fortezza, di giustizia e di carit.
ETRURIA NORD
r.l. Soc. Coop a r.l.
S.C.R.L.
Via della Repubblica 118 ROSIGNANO SOLVAY Tel. 0586/794962 - Fax 0586/764026 e-mail: coopgiglio@tin.it
12 11 Livorno
Intervista al Dott. Fausto Bonsignori, vice presidente e assessore a Cultura, Istruzione e Sport della Provincia di Livorno
Fausto Bonsignori
Vice presidente Provincia di Livorno e assessore a Cultura, Istruzione, Sport Nato a Livorno nel 1954, sposato, ha una figlia.Residente a San Vincenzo. Laurea in Medicina e Chirurgia, Medico di famiglia. Medico appartenente alla Scuola di specializzazione di Idrologia medica e clinica termale, Universit degli Studi di Pisa.
di astensione dal Consiglio Provinciale, ha dimostrato una grande vitalit della nostra scuola come testimoniato anche dai numerosi nuovi indirizzi di studio a disposizione degli studenti, nel volumetto di orientamento alle scelte per le superiori che abbiamo stampato per i ragazzi e le ragazze delle medie troveranno molte opportunit . Oltre alla elaborazione della rete scolastica siamo impegnati con losservatorio scolastico permanente, nella programmazione e messa in atto di azioni contro la dispersione scolastica e per garantire il diritto allo studio alle nostre ragazze ed ai nostri ragazzi.
- Dallistruzione alla cultura, anche questo settore sembra non vivere un momento facile soprattuto a causa di certe norme che sono state introdotte e di altre che potrebbero incidere ancora in maniera negativa, cosa ne pensa ? E un grande errore strategico non credere e non investire in cultura, istruzione, ricerca e conoscenza. Se parliamo solo di cultura abbiamo rilevazioni serie ed oggettive che sostengono la validit del comparto cultura anche da un punto di vista economico: per ogni euro investito in cultura ne ritornano almeno cinque sul territorio. Quindi la
Livorno
cultura ci fa ricchi non solo come uomini e collettivit ma anche economicamente. LItalia ha cessato di essere una potenza militare dai tempi dellantica Roma, non una potenza economica ma fonda la sua importanza nel mondo potenza culturale, sminuire questo valore pura miopia politica anche alla luce della potenzialita turistica. E chiaro che in questo periodo di difficolt economiche dobbiamo evitare sprechi e finanziamenti a pioggia, dobbiamo per continuare a sostenere progetti qualificati ed avere il coraggio di andare controcorrente rispetto alle indicazioni governative. Sostegno alle attivit culturali serie significa anche mantenere il posto di lavoro ai non pochi addetti al settore che svolgono i pi svariati mestieri compreso coloro che sono impegnati nellindotto. - Oltre alla programmazione ed alla organizzazione diretta di attivit culturali ed al sostegno di quella fatte da Altri Soggetti , su cosa punta lAmministrazione Provinciale? Prima di tutto speriamo di poter ancora disporre di quelle poche risorse necessarie per essere protagonisti della programmazione culturale del nostro territorio, stiamo elaborando il bilancio provinciale con molte molte difficolt . Per il resto mi preme evidenziare lazione strategica del nostro Museo di Storia naturale, un vero e proprio strumento che custodisce e produce cultura scientifica e che ha una media annuale di circa 30.000 visitatori. E nostra intenzione valorizzare questa struttura anche aprendola sempre pi alle comunit culturali, scientifiche ed alla cittadinanza. Altro aspetto rilevante il nostro coinvolgimento anche con un cospicuo sostegno economico allIstituto Musicale Mascagni, e la nostra compartecipazione alla Fondazione Goldoni che opera con grande efficacia nel settore dello spettacolo e della cultura. - Parliamo anche di sport , sappiamo che grazie alla sua attivit la nostra provincia ospiter il prossimo Giro dItalia, il giro legato anche alle celebrazioni dei 150 di Italia Nazione, che novit ci sono? La quarta tappa del Giro avr il suo finale sul lungomare di Livorno, davanti alla Terrazza Mascagni. Il percorso cittadino prevede anche la salita di Montenero-Castellaccio. La quinta tappa vedr la partenza dalla splendida piazza Bovio di Piombino. Siamo lunica provincia Toscana interessata da arrivo o partenza e siamo gli unici in Italia ad avere ben due tappe. Il giro non solo un grande evento sportivo, anche un evento culturale e di costume ma soprattutto sta crescendo la sua valenza promozionale per il territorio che lo ospita. Basti pensare che ogni tappa vista da circa 3-4 milioni di spettatori solo in Italia a cui si aggiungono quelli collegati alle circa 50 televisioni estere presenti. Inoltre accogliere la carovana vuol dire ospitare circa 2000 persone che lasciano al territorio almeno 100 euro a testa, quindi circa 200.000 euro. Lorganizzazione complessa e difficile , abbiamo bisogno di grande collaborazione specie da parte dei comuni
13
di Livorno e Piombino che sono stati coinvolti fin dallinizio delloperazione. - Lo sport non solo grandi eventi, quali sono le attivit della Provincia in questo campo? Oltre a sostenere le manifestazioni sportive pi significative come il TAN, il palio marinaro, la Coppa Barontini ed altre, siamo impegnati nel progetto sport per tutti. Sport per tutti nel senso che lo sport pu e deve essere praticato anche con diverse condizioni di salute fisica e mentale, di et, di sesso e di condizioni economiche. Infine, in collaborazione con il Coni e la scuola, nostro compito diffondere la vera cultura dello sport, del rispetto e del fair play anche attraverso il premio Valenti che assegnamo ogni anno ad un grande sportivo di fama internazionale su indicazione dei nostri studenti.
14 11 Livorno
Landamento economico della citt discusso in un convegno della Camera di Commercio
Sono, ad oggi 20/1/2011, possibili alcune prime considerazioni e valutazioni sullandamento delleconomia livornese nellanno 2010 appena concluso, cos come possono essere desunte dalle banche dati che hanno subito aggiornamenti vari durante lanno in questione. Vediamo le pi significative. a) Il tessuto imprenditoriale sostanzialmente stabile rispetto allanno precedente ed il tasso dimprenditorialit (uno dei pi bassi della Toscana) ne risente, in relazione ad un pur modesto incremento della popolazione, peraltro dovuto agli stranieri. Ne deriva che, nel suo complesso, non aumenta il numero dei soggetti che offrono lavoro. b) Lindustria manifatturiera presenta discreti incrementi, peraltro dovuti a dati precedenti praticamente azzerati dalla crisi 2008/2009. Non sono ancora raggiunti livelli di efficienza pre crisi, ma in questo momento rimane positivo il mantenimento dei livelli occupazionali. c) Lartigianato vede una contrazione, seppur modesta, del numero delle imprese attive, ma il suo bacino occupazionale mostra, apparentemente, una straordinaria capacit di tenuta nonostante una inarrestabile contrazione del fatturato. d) Il commercio assiste ad un andamento negativo, (sebbene inferiore a quello del 2009) delle vendite al dettaglio nel quale, invece, sono in controtendenza quelle della grande distribuzione. e) Buone notizie provengono dal commercio con lestero poich gli scambi in-
ternazionali sembrano essere ripartiti con decisione, in concomitanza con laffievolirsi della crisi. Notevoli gli aumenti dellexport, pi contenuti quelli dellimport. f) Nel turismo le relative imprese sono aumentate di numero nei SEL continentali, mentre sono in leggera diminuzione nellArcipelago. Ma il movimento turistico non ha risposto alle aspettative, sono, infatti calati arrivi e presenze, soprattutto nellArcipelago. g) Quanto ai traffici portuali, quelli di Livorno hanno dimostrato una buona ripresa rispetto al 2009 (annus horribilis) anche se la progressione finora registratasi ha consentito di recuperare solo una piccola parte dei volumi dellanno precedente. Relativamente a Piombino il traffico passeggeri ha evidenziato una contrazione superiore al 5%, mentre per quanto riguarda le merci vi stato un buon incremento.
h) Il mercato del lavoro verifica un incremento degli iscritti alle liste di disoccupazione e quella femminile risulta essere cresciuta meno di quella maschile. Crescono gli iscritti di et superiore ai 45 anni. Cresce notevolmente la CIG tanto ordinaria, quanto straordinaria che in deroga, e ci segnala che nuove situazioni di gravi crisi strutturali stanno coinvolgendo le aziende del nostro territorio. i) Nel settore del Credito crescono (sebbene in misura inferiore alla Toscana ed allItalia) i depositi presso banche operanti in provincia, cos come gli impieghi bancari (in questo caso da noi pi che in Toscana ed in Italia). Fra questi ultimi, sono cresciuti i prestiti alle famiglie, mentre per quelli alle imprese, (che sono stabili), laumento riguarda soprattutto le imprese medio-grandi, operanti per lo pi nelle costruzioni. Dopo lanalisi sintetica dei principali parametri sullevoluzione della nostra economia, secondo le stime Prometeia nel medio periodo (2011/2013), si prevede un peggioramento della situazione occupazionale, che tornerebbe a crescere nel 2013. Nel frattempo la situazione prospetta alcune criticit sulla disoccupazione, che, nel medesimo 2013 sembra (ad oggi) in difficolt nel recuperare i posti di lavoro persi nel triennio precedente: si assister, pertanto, allespansione della forza lavoro. Dunque, tante speranze per un miglioramento che si concretizzer solo verso la fine del prossimo biennio.
* gi Segretario Generale della Camera di Commercio di Livorno ed ora Direttore dellAzienda Speciale Centro Studi e Ricerche
(LTI group) Via della Villana 154 Rosignano M.mo (LI) Tel. 0586 769092 Fax 0586 766894 www.elestarimpianti.it info@elestarimpianti.it
Livorno
15
Un bilancio difficile
Nel quadro degli incontri del luned il 17 gennaio abbiamo ricevuto la gradita visita dellassessore comunale al bilancio Valter Nebbiai. Lassessore, ormai di lungo corso, non rifiuta mai un nostro invito e cosi, anno dopo anno, diventato familiare a tutti i soci che volentieri ascoltano la sua oratoria colorita ed irruenta. Il titolo scelto per la conferenza Un bilancio difficile dopo i tagli della finanziaria particolarmente esplicativo di una situazione che intanto ha provocato limpossibilit di chiudere il bilancio nel tempo debito per lincertezza delle risorse ottenibili con conseguente necessit di rinviare le gare per i lavori pubblici di questanno, e che preannuncia una gestione finanziaria del comune irta di difficolt. Nebbiai non nasconde anche di ritenere che, al di la di una non contestabile situazione di crisi generale, lintenzione dellesecutivo nazionale sia quella di ridurre il raggio di azione dei comuni ai compiti fondamentali come: l urbanistica, la polizia municipale, l anagrafe. Bisogna perci entrare ormai in questa mentalit che cio alcune spese per iniziative lodevoli, ma non indispensabili, non sono pi proponibili. Il Comune di Livorno ha tagliato gi le spese correnti di 8 milioni nei due anni precedenti; lattuale riduzione delle entrate pari a 5,8 milioni del 2011 finir necessariamente per incidere sui servizi. La scelta di non aumentare laliquota delle imposte comunali comporta una decisa opera di recupero di tutte quelle entrate eluse od evase comprese le multe, gli affitti, le bollette etc. Allo stesso tempo continuer limpegno di saldare le fatture delle ditte che forniscono prestazioni entro 30 giorni fattura, consapevoli dei disagi che sorgono, specie nelle imprese medio piccole per i ritardi della pubblica amministrazione . E garantito invece lo sviluppo delle opere finanziate tramite la Comunit Europea complessivamente 24 milioni di lavori di cui il comune sopporta il 40% , alcuni di notevole rilevanza cittadina come il recupero totale dello Scoglio della Regina, la Dogana dacqua, mentre totalmente a carico del bilancio comunale prossimo linizio (finalmente) del rifacimento della piazza Attias. Naturalmente non mancato il momento della discussione, gli intervenuti non hanno lesinato critiche per alcune situazioni di degrado ma non sono mancati apprezzamenti e suggerimenti.
I POETI CREPUSCOLARI
La sezione livornese della FIDAPA, presieduta da Nicla Capua, contribuisce, come sempre, alla promozione della cultura cittadina. A tal fine ha organizzato, recentemente, un interessante pomeriggio dedicato alla poesia e alla musica. Per loccasione, le socie Laura Conforti e Dora Finis hanno scelto una rivisitazione della poetessa Erminia Libardo Montecalvo sui Poeti Crepuscolari con lintento di riportare lattenzione su questa forma di poesia dedicata alle cose di tutti i giorni. Il crepuscolarismo iniziato allalba del secolo scorso, con caratteristiche uniche, ed terminato con la prima guerra mondiale. E una corrente che rifiuta tutta limpalcatura ideologica della civilt positivistica, prende le distanze dai miti bellicisti, nazionalisti o rivoluzionari, allontana la storia, leroico, le donne fatali e le grandi imprese. Lo scrittore Antonio Borgese vedeva in questa poesia la voce di una gloriosa poesia che si spegne. I poeti crepuscolari narrano le cose tristi, la musica girovaga, i canti damore cantati dai vecchi nelle osterie, le preghiere delle suore, i mendicanti pittorescamente stracciati, gli autunni malinconici pieni di addii, le rose che si sfogliano sugli altarini nei canti delle vie deserte in cui cresce lerba Levento si svolto nel prestigioso auditorium dellIstituto Musicale Mascagni a Palazzo Gherardesca. Le liriche di Marco Moretti, Sergio Corazzini, Guelfo Civinini, Giulio Gianelli, Guido Gozzano, Corrado Govoni, Fausto Maria Martini, Aldo Palazzeschi, Nino Oxilio, Enzo Marcellusi sono state interpretate dalle attrici Laura Conforti, Dora Finis, Gabriella Guastalla, Liafranca Pardelli, Guia Raugi, Silvana Urru socie della Fidapa, il tutto arricchito dai brani di Ottorino Respighi, di Sirio Santucci e di Claude Debussy suonati dalla socia pianista Scilla Lenzi. Il folto e qualificato pubblico ha gradito molto lo spettacolo riservando alle interpreti calorosi applausi. Presenti: la poetessa Erminia Libardo Montecalvo, Giuseppina Bombaci e M. Giovanna Alari, rispettivamente past presidente nazionale e past presidente distrettuale della Fidapa, Gianfranco Cara presidente del Circolo Culturale Caproni, Gina Loiacono, vice presidente di 50 e pi Fenacom, Laura Benvenuti
ro, sempre pi grigio, della nostra economia. Di fronte alla sempre pi scolorita gestione della giunta comunale, fa quasi senso leggere i battaglieri comunicati dellassessore allurbanistica Margherita Pia sulla prossima costruzione di due grandi strutture alberghiere: forse sono ancora quelle annunciate allinizio degli anni 90 dai predecessori, la realt vera quella che vivia-
Edilcar
S.R.L.
Costruzioni Edili
Bilocali, Trilocali e Appartamenti Indipendenti con Giardino nel Comune di Rosignano Marittimo (LI)
Polzella Silvestro
Cell. 335-6687194 - Uff. e fax 0586.792020 - edilcarsrl@alice.it
Cultura
17
E uscito il XVII volume dellAssociazione Livornese di Storia Lettere e Arti dedicato a Paolo Castignoli
ogni occasione verso chi nutriva interessi storici e archivistici. Ha portato nelle istituzioni il suo spirito di servizio, ha osservato lassessore alle culture Mario Tredici, ricordando i numerosi impegni di carattere pubblico a cui Castignoli si dedic a suo tempo quale assessore allurbanistica e direttore dellArchivio di Stato. Che la Rivista gli debba molto stato ampiamente riconosciuto dal prof. Carlo Venturini, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, da sempre generosa elargitrice di fondi in campo culturale. Sulla figura di Castignoli uomo di altri tempi, personaggio un po fuori dei consueti registri, di uno stampo che si perduto, si poi soffermato Massimo Sanacore, nuovo direttore della Rivista, rimarcando quanto il suo predecessore abbia contribuito al rilancio della cultura cittadina: Egli ci lascia limpegno di migliorarla per contrastare il diffuso degrado della citt. Uneredit complessa, la sua, ha precisato Lucia Frattarelli Fischer che ha lavorato fianco a fianco con Castignoli nel Comitato scientifico e redazionale. Egli era contento di questo libro che si avvale di contributi prestigiosi, tra cui anche quelli di giovani studiosi italiani ed europei: segno dellinteresse che suscita la storia livornese.
La Fischer si soffermata su alcuni dei saggi che arricchiscono il testo, densi come sono di notizie di prima mano, vere golosit per i lettori che si nutrono di un certo tipo di ricerca storica: dagli aspetti giuridici delle franchigie di Livorno allattivit dei primi consoli spagnoli; dallimpatto della legge di manomorta del 1751 al porto franco da Livorno a Marstrand nel 700; dalla relazione di viaggio del conte August Moszynski al memoriale di Enrico Schintz (1844), che ci immerge nella vita economica livornese di due secoli fa; dalla presenza ebraica nello Stato di Piombino (dal XV al XVII secolo) alle risorse mineralogiche dellElba. Il volume contiene anche una una ricca sezione di arte su cui ha speso parole competenti Vincenzo Farinella soffermandosi sul dipinto di Pietro degli Ingannati (Sacra Conversazione), di propriet della Fondazione Cassa di Risparmi, che appare riprodotto in copertina. Del suo delicato e raffinato restauro, ci parla il saggio di Sandra Roca Rey, mentre Antonella Capitanio si soffermata sui prodotti artistici della Livorno dei secoli doro: da quelli del pittore Lattanzio Niccoli, su incarico della Confraternita della Misericordia (1681), agli apparati effimeri allestiti in citt per cerimonie religiose legate al culto della Madonna di Montenero. E poi ancora informazioni inedite sullincisore sordomuto Giovanni Paolo Lorenzi (nato a Livorno nel 1803), sulle messinscene livornesi del goldoniano,Il mercato di Malmantile (1758), sui rapporti russo/toscani attinenti allarte tessile e alla moda (dal XVI al XVIII secolo). Una miniera di informazioni colte a cui attingere a piene mani. E lorgoglio per un prodotto letterario apprezzato e ricercato anche oltre le mura labroniche.
18 11
Cultura
VECCHIA LIVORNO
Nellarticolo del mese scorso avevo raccontato della trasformazione iniziale del tratto di costa fuori la barriera a mare verso lArdenza. Del sorgere di stabilimenti balneari e di tutto lindotto relativo alla permanenza estiva dei forestieri, cio residenze, camere ammobiliate , alberghi e GrandHotel. Levoluzione di questo tratto costiero prosegu nel corso dei decenni successivi e dette vita a numerose edificazioni signorili sul lato terra. Diversamente, sul versante a mare, al posto del vecchio forte dei Cavalleggeri demolito nel 1872 si innalz una cittadella del divertimento che era leden con montagne russe, cinema ed altri svaghi. Fallita lidea di realizzare un Kursaal da parte di alcuni imprenditori cittadini nei primi anni del XX secolo, nel 1915 fu qui edificato il 1 Istituto dItalia Talasso-Elioterapico per bambini. Mare, sole ed aria aperta sono i preziosi rimedi validi per numerose malattie e qui, nel listituto Regina Elena si univa la profilassi alla terapia della maggior parte delle forme tubercolari unitamente al rinvigorimento di giovani individui che per problemi fisici ed organici ne potevano essere predisposti. Ledificio si sviluppava su di una superficie di circa 1500 mq, recintato da muri e cancellate. Vi erano fabbricati di-
Cultura
19 7
CONFINDUSTRIA LIVORNO
Sezione Costruttori Edili
FONDIARIA-SAI SPA DIVISIONE FONDIARIA Agenzia di Rosignano Solvay Tel. 0586.760509 - Fax 0586.761349
e-mail: rosignanomaritt.0189@agenzie.fondiaria.it
Acli Labor
SOCIET COOPERATIVA
Agente generale
VITTORIO ANTOLA
20 11 sponsor
SEDE e OFFICINA: Rosignano Solvay Via dellIndustria - Tel. 05867675500 - Fax 0586792299 Loc. Cotone, 75 - Rosignano Solvay Tel/Fax 0586.792464
Via Mare Adriatico 33 - tel. 0586759025, fax 0586019051 - Castiglioncello www.panicucci.it info@panicucci.it
OMi srl
Via della Villana, 160 57013 Rosignano Solvay (LI) Tel.0586.79.00.40 Fax 0586.79.29.98
Revisione macchine rotanti e alternative - Valvole Manutenzione impianti industriali - Costruzioni meccaniche
Rosignano Solvay Via Guido Rossa 64 Tel. 0586.790597 Fax 0586.790696 info@tecnogasket.it www.tecnogasket.com
srl
COSTRUZIONI EDILI
www.soaquadrifoglio.it info@soaquadrifoglio.it
O.M.P.
EDILQUATTRO
S.r.l.
S.r.l.
Cultura
21
La Rocca di Pietracassia
di Letizia Villani La Rocca di Pietracassia pu essere considerata uno dei monumenti medievali pi importanti della provincia di Pisa. Posta a 532 metri di altitudine, domina ancora oggi, la strada che, risalendo il corso del torrente Sterza, collega direttamente la Valdera con la Valdicecina. Venne innalzata intorno ad un grosso masso calcareo la cui caratteristica fenditura sembra abbia dato origine al nome alla struttura: infatti pietra cassa significa pietra spaccata. Unaltra ipotesi sul toponimo la collega invece al triunviro romano crasso, in quando alcuni storici sottolineano la presenza etrusca nella zona e il conseguente interesse romano rivolto principalmente allestrazione del rame. Lesigenza di erigere questa struttura difensiva pare, infatti,sia nata per sorvegliare il tratto commerciale che portava a Montecatini val di Cecina con la sua preziosa miniera di rame e per controllare i castelli di Montevaso, Chianni, Terricciola , Lajatico , Orciatico Peccioli e Miemo. La data precisa della sua costruzione ignota, ma gli alcuni studiosi la fanno rial secolo successivo. A seguito della sconfitta della repubblica pisana nella battaglia della Meloria del 6 agosto 1284 i lucchesi e i fiorentini ottennero il controllo della rocca e di altri 22 castelli della Valdera. Nel 1305 la rocca era gestita da Jacopo Gaetani, un pisano visto di buon occhio dai Volterrani ma nonostante ci, nellaprile 1307, gli Anziani di Pisa decretarono la fine dei rapporti col territorio volterrano. Grazie allimperatore Carlo IV, per, la struttura torn nel 1355 in possesso della diocesi volterrana, ma solo per mezzo secolo. La struttura: Il complesso fortificato composto da due strutture distinte: la rocca e il castello vero e proprio. La rocca risalente al XIII secolo formata da due grandi blocchi di pietra uniti tra loro con la malta. Questa cinta muraria in origine forse era destinata ad accogliere un borgo da annettere al castello ma probabilmente serv da semplice rinforzo alla difesa del complesso sul lato pi espugnabile, quello meridionale. Il castello ha una massiccia forma squadrata con la faccia principale rivolta a sud, priva di aperture e di merlature,con feritoie di epoca posteriore. Oltre a mastio, dispone di due torri collegate da possenti mura: una occidentale a pianta quadrata e una orientale a pianta eptagonale. Solo la seconda in buono stato e accessibile , mostrando ai visitatori una pregevole volta a botte. Al castello si accede mediante un ingresso sopraelevato posto vicino alla torre di ponente oggi gravemente danneggiato. Nulla rimane degli edifici interni, solamente il mastio conserva parte della sua struttura,per il resto crollata. Il declino della rocca, infatti, inizi nel 1405 quando sub le trame di Pietro Gaetani che la consegn ai fiorentini per tornaconto personale. Nel 1431 Pietracassia si ribell al dominio fiorentino ma nel 1434 la Repubblica Fiorentina la riconquist e ordin lo smantellamento con labbattimento del Mastio. La lontananza da centri abitati importanti ha permesso alla Rocca di giungere fino a noi senza sostanziali modifiche strutturali se non quelle provocate dallusura del tempo.
La Rocca di Pietracassia salire allepoca longobarda. La prima attestazione sicura dellesistenza di Pietracassia in un documento datato 8 luglio 1028. Sulla base di questo documento si pu affermare che allepoca questa fortificazione apparteneva ad un ramo della famiglia senese dei conti di Montecuccari e di San Regolo. Agli inizi del XII secolo passa di propriet ai conti Cadolingi di Fucecchio e dopo la morte dellultimo esponente di questo casato, nel 1123, passa al vescovo Ruggieri di Volterra insieme alla met dei possedimenti del conte Uguccione, oberato dai debiti ma,seppur di propriet ecclesiastica, questo sito venne gestito da Pisa fino
Il Centro on line
Ricordiamo ai nostri lettori che possibile visionare on-line o scaricare il nostro periodico visitando il sito internet del circolo:
www.circoloilcentro-livorno.it
22 Cultura 11
Luca Mele
nuando a sperare che le cose cambino da sole. - Il Progetto Rivincita una cosa senza dubbio affascinante, hai altre cose in mente a livello creativo? Si. Penso che molti, quasi tutti, abbiano in testa percorsi creativi in ambiti differenti. Il problema realizzarli. Spesso, a causa di fattori vari, neanche io porto a compimento i miei progetti. Quali sono? La scrittura un mezzo espressivo eccezionale, ma non lunico. Larte del disegno un qualche cosa di pi immediato, di meno studiato, che riesce a dare uno sfogo pi repentino ai tuoi sentimenti. Da batterista non ho lopportunit di comporre melodie; da qualche anno mi sono per immerso nel campo del pianoforte, da completo autodidatta. Ci mi ha dato modo di scoprire note, tasti, suoni ed attimi, atti allaccompagnamento di parole. Quindi direi anche testi musicali.
23 19
N. N. N. N.
La figura del sommelier Viticoltura Enologia - La produzione del vino Enologia - I componenti e levoluzione del vino N. 5 Tecnica della degustazione Esame visivo N. 6 Tecnica della degustazione Esame olfattivo N .7 Tecnica della degustazione Esame gustativo N .8 Spumanti N .9 Vini passiti, vendemmia tardiva, muffati N.10 Legislazione ed enografia nazionale N.11 Birra e distillati da cereali N.12 Altri distillati e liquori N.13 Le funzioni del Sommelier N.14 Visita a una azienda vitivinicola N.15 Approfondimento sulla degustazione e autovalutazione Per ulteriori informazioni: Paola Rastelli Delegato AIS Livorno cell:338/2683370 email: delegato.livorno@aistoscana.it
1 2 3 4
GOLDONETTA Venerdi 11 Gianni Cazzola Black Legacy Tributo a Art Blakey Jazz
Localit Paradiso - 56040 Castellina Marittima (PI) Tel. 050-692257 - Fax. 050-692375 www.knauf.it
domenica 27, h.16.15 (bambini) Ca luogo darte Pik Badaluk di Marina Allegri