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RUDOLF STEINER E LA MASSONERIA.

PREMESSA

Quando scrissi la mia biografia di Rudolf Steiner, fra il 2013 ed il 2014 (1), il tema del
rapporto fra Rudolf Steiner e la Massoneria fu da me trattato in modo assai
sintetico. Tuttavia in questi ultimi è stata pubblicata nelle lingue a me
accessibili, ossia l’Inglese e l’Italiano, un’esaustiva quantità di documenti relativi al
tema in oggetto.
Ciò grazie soprattutto alla traduzione nelle lingue suaccennate del volume 265
dell’Opera Omnia. (2)
Posso anche dire che la versione americana di OO265 si fa preferire sia per la
maggiore ampiezza dei materiali tradotti (oltre che per la cura estetica
dell’edizione, il che non guasta mai) sia per la presenza di un eccellente saggio
introduttivo del curatore Christopher Bamford studioso attento e competente.
Lo spunto per scrivere le note che seguono mi è venuto dal constatare, nel corso
degli anni, quanta interessata disinformazione partigiana vi sia stata e vi sia sulla
questione dei legami fra il Fondatore dell’Antroposofia e la tradizione
liberomuratoria . Da lì la necessità di chiarire il senso e le modalità della sua
particolarissima “ appartenenza-non appartenenza” a quella corrente spirituale.
Da un versante dell’operazione di disinformazione si distinguono innanzi tutto
certe frange del mondo cattolico Mentre il mainstream vaticano si sta
attivando da alcuni anni per una sorta di operazione di accaparramento-infiltrazione
verso alcune “figlie” di Anthropos Sophia, nello specifico Agricoltura Biodinamica e
Pedagogia Waldorf, grazie anche alla connivenza con certi vertici ufficiali della GAS
italiana, sono attivi in altro modo gli epigoni del cattolicesimo tradizionalista.
Si tratta in buona sostanza degli eredi diretti di coloro i quali furono di fatto
all’origine-sia pure non esclusiva- degli eventi delittuosi che portarono sia
all’Incendio del Goetheanum sia all’azione criminosa del 1 Gennaio 1924.
Sappiamo come tali accadimenti furono determinanti per la prematura dipartita
terrena del Maestro dei Nuovi Tempi, evento la cui tragicità per l’intera storia
successiva non è forse stata ancora colta in tutta la sua ampiezza.
Si sono particolarmente distinti in questo poco edificante balletto di mala
informazione personaggi che godono di una certa notorietà sul web ed altrove,
come Don Curzio Nitoglia, attivo sul sito ultracattolico EFFEDIEFFE, Maurizio
Blondet, per altri versi apprezzabile giornalista freelance, in quanto solerte
smascheratore delle trame mondiali neocon ed anglosioniste, Luigi Copertino,
intellettuale tomistadi non disprezzabili qualità, ma vittima, in questo caso ,degli
stessi pregiudizi senza fondamento propri ai suoi più rozzi colleghi di
Weltanschauung..
Costoro ci narrano in sintesi di uno Steiner puramente e semplicemente massone Commented [U1]:

riconducibile come tale alla “sinagoga di Satana” fonte ,ai loro occhi accecati dal Commented [U2R1]:

settarismo, di ogni moderna malvagità anticristiana. Commented [U3R1]:

C’è poi da evidenziare il meno grossolano lato “massone” della disinformazione in


parola laddove si tende sostanzialmente a mettere il cappello sulla grandezza
innegabile di Rudolf Steiner, con esiti a volte impensabili.
Si consideri ad esempio come presenti la figura dell’autore della Scienza Occulta un
massone Gran Maestro emerito assai seguito sul web, come Francesco Pecoraro,
noto come Carpeoro (3). Egli riconosce a modo suo e con una certa
veridicità la qualità iniziatica di Steiner, ma la lega ad una “genealogia” di tipo
materiale (!!) . da lui identificata in una sorta di eredità messianica alla Baigent o
alla Dan Brown, centrata sul concetto di Radix Davidis quale origine genetica
insieme fisica e “spirituale” (?) delle predisposizioni iniziatiche.
O si pensi come, viceversa, Gioele Magaldi, rampantissimo fondatore di un nuovo
“Ordine” muratorio di ben 154 gradi (!!) dal modesto e sobrio acronimo di GOD ,
riesca nel suo libro Massoni- di cui mi sono già occupato altrove (4) - a neppure
nominare Steiner, laddove elenca puntigliosamente ogni possibile occultista,
esoterista, filosofo degli ultimi 200 anni ed oltre.
C’è quindi abbastanza disinformazione in giro da rendere necessario almeno il
tentativo di fare chiarezza
A questo scopo sono dedicate le note che seguono.

SULLA MYSTICA AETERNA.


Il primo punto da mettere in luce è il seguente: Rudolf Steiner non fu mai
formalmente iniziato alla Massoneria, questo sostengono all’unisono Bamford e
Marie Steiner (5). C’è da credere a quest’affermazione.
Rudolf Steiner quando attorno al 1903-4 entrò in contatto con ambienti muratori
di frangia (vedi sotto) era già un Iniziato effettivo, ossia viveva stabilmente nei “due
mondi” al di là ed al di qua della Soglia del Mondo Spirituale, fatto che in sé ha
pochissimo a che vedere con la Iniziazione virtuale come veniva e viene impartita
ritualmente all’atto di entrare in una istituzione muratoria , ufficiale o di frangia che
sia.
Egli non aveva certo bisogno di una qualsiasi “trasmissione rituale ” per essere
quello che era già, ben al di là di quello che sarebbe stato possibile a qualsivoglia
sodalizio iniziatico o sedicente tale presente in quegli anni nel mondo sensibile.
Ma andiamo con ordine.
Quando Rudolf Steiner divenne nel 1902 responsabile della Sezione Tedesca della
Theosophical Society, ove avrebbe sviluppato in assoluta indipendenza la sua visione
del mondo rosicruciano-micaelita, pensò di creare una sua propria Sezione
Esoterica , da lui diretta con la collaborazione essenziale della futura Frau Steiner,
Marie Von Sievers.
La Prima Classe di questa Sezione (6) aveva un contenuto meditativo “puro”, ossia
basato esclusivamente sull’attività interiore del discepolo, e da lì poi fluirono i
fondamentali insegnamenti, codificati successivamente in testi quali Come si
conseguono conoscenze dei Mondi Superiori L’Iniziazione (7) La Scienza Occulta
nelle sue Linee Generali (8) Sulla Via dell’Iniziazione (9) ecc. Si
tratta dei contenuti di base della Via del Pensiero Vivente ,sui quali abbiamo oggi a
disposizione anche i mirabili lavori di Massimo Scaligero (10), il piu’ autorevole
continuatore italiano-e non solo- dell’opera di Rudolf Steiner.
Questo dunque è oggi come ieri, il cuore della via conoscitiva ed iniziatica della
Scienza Spirituale.
C’erano peraltro nella TS di allora non pochi individui, soprattutto fra i meno
giovani, che venivano da ambienti massonici, com’era costume in quegli anni fra
coloro che cercavano una via esoterica o comunque non confessionale allo Spirito, i
quali avevano un vero bisogno dell’elemento rituale e cultico.
Rudolf Steiner sentì così la necessità di fondare formalmente una sezione cultico
conoscitiva, una sorta di Seconda Classe della Scuola Esoterica, in cui far vivere i
suoi insegnamenti anche nell’ elemento rituale.
Già ben noto come Iniziato effettivo e desideroso di collegarsi in questo campo con
qualcosa già esistente e da lui riconosciuto valido- come scrive egli stesso nella sua
autobiografia - non gli fu difficile ottenere dal noto- ed ambiguo- occultista
austriaco Theodor Reuss delle “patenti” di una Massoneria di frangia, cioè non
riconosciuta ufficialmente dalla Loggia Madre d’Inghilterra e Grandi Orienti regolari,
onde dar vita ad un proprio sodalizio cultico che avrebbe chiamato Mystica Aeterna.
(Non entriamo qui in un ulteriore campo di equivoci seminati ad arte, relativi alla
mai avvenuta connessione di Steiner con un’altra associazione cui appartenne
Reuss, l’Ordo Templis Orientis nel quale operava il satanista britannico Crowley
avendone già detto nella biografia del Dr Steiner. Ricordiamo comunque, anche in
questa sede, gli studi fondamentali di Peter Koenig sul tema) (11)-
La Massoneria in questione era la Memphis-Mishraim, la cui origine risalirebbe
all’Evangelista Marco
Secondo la tradizione relativa a questa origine, egli ebbe cura di connettere i
contenuti della Nuova Rivelazione con i prodromi di essa, in questo caso egizi.
Fu un’operazione di connessione fra l’elemento cristiano con quello precristiano in
antitesi all’opera persecutorio-distruttiva del “vecchio” messa in atto dalla Chiesa
romana nei secoli successivi.
La MM è nota anche per essere stata la Massoneria di Giuseppe Garibaldi.
Questi i fatti legati all’origine di quella che Steiner chiamò, come detto Mystica
Aeterna della quale andiamo a vedere i contenuti, come giunti a noi da OO265 e da
altre fonti dell’immensa opera steineriana.
Innanzi tutto spicca il fatto che Rudolf Steiner non si è riferito in alcun modo a
precedenti contenuti massonici, se non per renderli comprensibili ai suoi discepoli,
ma ha sempre e costantemente immesso in certe forme rituali e cerimoniali,
tipologicamente muratorie i contenuti della pura Scienza spirituale antroposofica.
Ma non solo: egli ha dato esaurienti, a volte stupefacenti (12) spiegazioni di
simbolismi e gradi massonici , ed ha ampiamente commentato le “leggende
fondanti” della Libera Muratoria , connettendole con la generale evoluzione cosmica
ed umana, in quanto a lui premeva una cosa essenziale, assolutamente centrale in
ogni percorso di crescita spirituale.
Egli voleva che l’adepto sapesse in ogni momento ciò che stava facendo. la Mystica
Aeterna ebbe così un dichiarato carattere non solo cultico ma schiettamente
conoscitivo..
Il rito , quando autentico, è in se stesso “specchio terreno” di cose che avvengono
nelle sfere spirituali . Come tale, per non essere pervertito ed alterato o per non
agire in modo deleterio per l’adepto, deve incontrare la viva consapevolezza di
quest’ultimo.
Questo punto è essenziale.
Rudolf Steiner ricorda infatti che in assenza di una consapevole destità vengono
esercitati, nei lavori di Loggia, influssi “sottili”, vale a dire direttamente sul corpo
eterico, zona di cui l’adepto è inconsapevole. Senza la necessaria e attiva
mediazione cosciente l’adepto corre il serio rischio di venire sostanzialmente
schiavizzato da chi impartisce il rito. Ma attenzione: il fatto che si sia magari
informato superficialmente con qualche studio preventivo di “spiegazioni” dei
simboli, quali quelle che riempivano o riempiono gli scaffali delle librerie non cambia
la questione.
Qui Steiner fu categorico: i contenuti veri dello Spirito sono ormai solo quelli che
nascono dal rapporto vivente con le Gerarchie Spirituali ,come tali,tradotti nel
linguaggio scientiifco.spirituale, e ben lontani dai rimasticamenti anche eruditi di
cio’ che poteva avere un valore secoli fa, quando la situazione costituzionale umana
( il rapporto Spirito.anima.corpo o Io-astrale-eterico.fisico) era assai diversa da
quella odierna. Lo disse con la stessa “sfrontata
autorevolezza” con cui sosteneva.in altre occasioni, che quanto andava dicendo era
ciò che “il Cristo vuole che si dica oggi all’Umanità”.
Questo ci spiega l’ampia messe di conferenze, discorsi comunicazioni personali e
collettive, e quindi di “parola parlata” che accompagnò e sostenne l’azione rituale e
cultuale nella Mystica Aeterna.
A questo punto giova soffermarsi e riflettere.
Steiner indicò sostanzialmente il seguente caveat.. esiste oggi nella ritualità
muratoria un possente pericoloso elemento di suggestione e di possibile
imprigionamento occulto, dalle conseguenze assai perniciose, che sorge
dall’accoglierla in quella sfera di inconsapevolezza ove si agitano ed agiscono le
Forze dell’Ostacolo.
Per la coscienza dell’adepto si entra sostanzialmente in un regno di frasi vuote e di
gesti altrettanto privi di senso, ove però si avventano potenze antiumane , che
riempiono i vuoti con la loro presenza invasiva. E poco cambia se le cose sono vanno
così per semplice ignoranza, o se venga cercato determinatamente l’effetto
imprigionante.
Così si sono create e si si creano le condizioni per la creazione di eserciti di
suggestionate “masse di manovra” che poi vengono smistate in vari modi, nei
differenti livelli della vita economica ,politica ,sociale, ma sempre in ambiti di
potere, ove è possibile esercitare ampia influenza nel mondo sensibile.
Cio è basilare per comprendere molti fenomeni, non solo storici e del recente
passato ma anche odierni.
Se per l’appunto ci si sposta dal livello esoterico e si va in quello dell’”umano
troppo umano”, ossia della realtà delle consorterie a sfondo massonico quali centri
della moderna gestione del potere e delle sue incantatrici componenti materiali , in
termini queste ultime di denaro, sesso e vizi assortiti, dominio sul prossimo, ecc,
avremo una precisa fotografia dei retroscena di quanto le cronache ci mettono
quotidianamente davanti agli occhi, ossia la formazione e la messa in opera di una
sorta di piramide oscura che ,di fatto, va a servire le Entità Ostacolatrici, il cui ruolo
nell’economia generale dell’Universo è stato evidenziato, in moltissimi modi da
Rudolf Steiner e dai suoi continuatori.(12 bis)
Questo punto di critica di Steiner alla moderna Muratoria si connette con un altro
punto-chiave ed entrambi sono basilari per capire come e perché Steiner abbia poi
iniziato a evidenziare pubblicamente ed in modo martellante l’azione delle logge
negli anni successivi, specialmente durante la Grande Guerra
Steiner sostiene che c’è un determinato momento storico in cui la Tradizione
Muratoria ha cessato di lavorarecome era accaduto in una certa misura in passato,
in collaborazione con l’elemento rosicruciano. Tale elemento , a partire
pubblicamente dai primi del XVII Secolo, ma esotericamente almeno quattro-cinque
secoli prima (13) , tentava di impiantare in Europa Centrale le radici di un nuovo
Esoterismo cristiano capace di rinnovare alla base la società, prima che la pur
necessaria diffusione del materialismo e della correlativa technè divenisse
dominante
Ad un certo punto, afferma per l’appunto Steiner, la Muratoria abbandona per così
dire l’impulso esoterico genuino del “lavoro sul piano eterico” (ossia conoscitivo e
vivente insieme) elemento chiave proprio al rosicrucianesimo mitteleuropeo-che
di lì a poco si sarebbe manifestato apertamente in molte anime ,fra cui Goethe e
Schiller ,Novalis e Lessing ,Holderlin e Fichte e poi in tutti i grandi musicisti sette-
ottocenteschi-- per volgersi verso il mondo sensibile in modo diretto.
Di fatto la Massoneria andò non solo ad iniziare quel processo di legame col
sensibile di cui abbiamo visto prima alcune caratteristiche , ma anche a sostenere la
tendenza che è propria ai popoli anglofoni : ottenere il dominio geopolitico ed
economico della Terra.
In altre parole: da parte delle logge britanniche, francesi e di quelle esotericamente
degeneri germaniche ed italiane venne tradito l’Impulso Rosicruciano e per di più
ci si rivolse talvolta al dubbio magismo tipico di certe frange della ruling class
britannica. quale ulteriore elemento per accrescere il potere e la possibilità di
dominio assoluto nei confronti del mondo dei sensi.
Si stabilì così un profondo humus esoterico per la coltivazione dell’innato ed
innegabile “penchant” albionico per la Politica , in chiave assolutamente egoistica e
nazionalista.
Il “potere esoterico” quale base per la politica, ecco l’elemento chiave del connubio-
identificazione fra Massoneria e Gran Bretagna. (In seguito esteso agli USA…)
Il tutto venne- e viene- mascherato dal preteso impulso universale e
sovranazionale massonico, sapientemente sbandierato sin dai tempi
dell’Illuminismo (allora con qualche ragione, sia pure per brevi momenti) oggi
reincarnatosi nella “globalizzazione”, come tale semplice maschera del willpower
anglofono ed anglosionista.
Se restiamo nel passato,in questo caso all’Ottocento, vediamo inoltre come nei
circoli dominanti londinesi msia nata un'altra ’idea-forza, esiziale per il futuro
europeo e mondiale, dalle profonde radici occulte, anche se di segno alquanto
grigio, come tutte le riesumazioni di antiche realtà. La Gran Bretagna è la
Nuova Roma e quindi il suo “destino manifesto” è ri-fondare l’Impero Romano
prima di tutto sui mari.(14).
(Inutile ricordare quale sia poi stato l’esito storico del ben piu’ dilettantesco
tentativo di riesumazione della romanità tentato dal Fascismo italiano un secolo
dopo….)
Si puo’ allora datare la scissione occulta di cui sopra al 1750 e rammentiamo che di
lì a poco vi sarà l’ambigua e sintomatologicamente significativa vicenda di Adam
Weishaupt e degli Illuminati di Baviera, che ci introduce ad un altro tema connesso,
ossia i rapporti fra Gesuitismo e Massoneria, di cui parleremo oltre.
Va detto per inciso che, da allora, ogni pretesa di “rosicrucianesimo” all’interno dei
gradi iniziatici muratori e nella stessa Istituzione latomistica nel suo complesso è del
tutto priva di fondamento.(15)
Si può in conclusione affermare che, iniziando dalla fine del Settecento, e con
crescente intensità a partire soprattutto dalla metà del XIX Secolo, la Muratoria
percorre un evidente sentiero di decadenza spirituale contemporaneo al sempre
crescente potere profano
Tale percorso è oggi all’acme, con tutte le conseguenze del caso.
Questo fa si che, nel suo complesso ed a parte le luci personali emesse nel passato
da alte individualità, la Massoneria si sia resa da tempo elemento essenziale nella
lotta contro lo sviluppo dell’Anima Cosciente nella storia umana.(16)

Ritorniamo alla Mystica Aeterna.


Come noto lo scoppio della Grande Guerra rese difficoltoso il lavoro esoterico di tipo
cultuale soprattutto perchè, come tale, esso non poteva essere praticato coram
populo come la “normale” attività di conferenziere di Rudolf Steiner, e quindi
andava a cozzare contro le leggi di guerra, anche in un paese neutrale come la
Svizzera, ma soprattutto rendeva impossibile che nei viaggi di Steiner in paesi
belligeranti, soprattutto in Germania ,si potesse lavorare a porte chiuse.
C’erano anche profondi motivi esoterici, in quanto l’accesso a certe rivelazioni assai
elevate, era di fatto precluso od ostacolato a causa di una catastrofe bellica le cui
ripercussioni non potevano non risuonare nel Mondo Spirituale.
Steiner quindi chiuse la Scuola Esoterica attorno al 1914, e con essa anche la
Mystica Aeterna che come tale non vide piu’ la luce.
Per quanto riguarda il destino dell’elemento rituale conoscitivo all’interno
dell’Antroposofia vedremo oltre.
Nel frattempo però si era andato a formare il primo poderoso nucleo di
conoscenze scientifico-spirituali antroposofiche , di cui Mystica Aeterna costituisce
un ramo comunque collaterale e secondario, a prescindere da quanto singole
individualità attive in essa siano state beneficiate e spinte positivamente in avanti
sulla strada della evoluzione iniziatica.

GESUITISMO E MASSONERIA: L’INCENDIO DEL GOETHEANUM.


DUE PAROLE SUL “CASO BERGOGLIO”.
Da quanto detto e scritto da Rudolf Steiner si deduce che l’unica via positiva di
sviluppo per il mondo delle logge massoniche sarebbe potuta essere quella che
passa per il riconoscimento della Scienza dello Spirito antroposofica come fonte di
rinnovamento spirituale e sociale.
Così non fu e sappiamo come in molti cicli di conferenze (17) Rudolf Steiner abbia
descritta l’azione antispirituale delle logge, soprattutto per quanto riguarda le
vicende geopolitiche che hanno portato allo scoppio della Grande Guerra e mutatis
mutandis all’attuale terribile crisi della civiltà.
Per quanto riguarda l’ altra piramide oscura, quella gesuitico-vaticana, va ricordato
che la terribile onda di implacabile ostilità nei confronti di RudolfSteiner da parte di
essa ha una precisa data di origine.
Dal 4 al 14 Ottobre 1911 Steiner tenne infatti a Karlsruhe , città di grande
importanza spirituale,in quanto connessa alla vicenda tragica di Kaspar Hauser (vedi
sotto) il ciclo di conferenze “Da Gesu’ al Cristo” ove parlò di due temi fondamentali.
Egli svelò in modo puntuale la natura anticristica degli “Esercizi” di Loyola, che sono
tuttora alla base della preparazione di ogni singolo gesuita, e rivelò molte cose
attorno al tema, profondamente occulto, del Corpo di Resurrezione del Cristo.
Due cose assolutamente insopportabili per il cattolicesimo romano in generale e
per la Societas Jesu in particolare.
L’ostilità feroce della “Compagnia” e del Vaticano ha quindi accompagnato, da
allora fino ad oggi, manifestandosi sia come lotta aperta che come infiltrazioni (ne
abbiamo scritto qualcosa nella bio di Steiner) l’intera storia del Movimento e
soprattutto della Società Antroposofiche, con un ‘azione culminata con gli eventi a
Dornach, fra il 1923 e 24, per tacere di quanto accadde dopo.
Vediamo ora la questione dei rapporti che la Societas Jesu ha intessuto anche con
il “nemico cainita” , ossia con la Massoneria. Si è trattato e si tratta di un gioco
sfuggente e tendenzialmente opaco, ma del quale si possono cogliere molti segni.
Innanzi tutto: le infiltrazioni reciproche, iniziate già nel 18 secolo, con le improvvise
ed occulte alleanze di vertice, a fronte di conclamate pubbliche ostilità, ne
costituiscono il tratto più essenziale.
Ad esempio: furono monarchi apertamente massoni, come Federico il Grande di
Prussia e Caterina di Russia a salvare la SJ, quando Roma decise, per qualche
decennio, la sua messa al bando nella seconda metà del Settecento.
Furono i Gesuiti a tentare poi uno “scavalcamento a sinistra “ materialista-
populista ante litteram della Massoneria mitteleuropea , giudicata forse ancora
troppo vicina all’impulso rosicruciano , il nemico mortale dei loyoliti, attraverso
Weishaupt e gli Illuminati di Baviera.
Il culmine dell’azione occulta congiunta di logge anglofone e Roma gesuita si ebbe,
peraltro anni dopo nella vicenda di Kaspar Hauser sulla quale rimandiamo il lettore
agli studi essenziali di Tradowsky e Boardman.. (18).
Andando avanti , vi sono molti ulteriori elementi sparsi di connivenze fra logge e SJ
come la “prescienza” sia cattolico-romana che massonica dell’approssimarsi
inevitabile della Grande Guerra, come nella messa in opera dell’”esperimento
socialista” in Russia o come nelle vicende che portarono all’avvento di Hitler quale
distruttore spirituale prima che materiale della Mitteleuropa,,,,di questo ci siamo
ampiamente occupati altrove,(19) .
Ma esiste anche un altro significativo e tragico momento di connivenza, ed è quello
dell’Incendio del Goetheanum sul quale occorre soffermarsi.
Come noto l’incendio sacrilego contro la Dimora del Cristo Eterico (20) fu voluto ed
eseguito innanzi tutto da Roma, tramite il Parroco di Arlesheim ed il suo sciagurato
“braccio armato” che trovò la morte nell’appiccare l’incendio.
Ma occorre illustrare alcuni particolari meglio di quanto ci sia stato possibile nella
biografia del Dr Steiner.
L’incendio fu appiccato nella sala bianca, laddove, mesi prima si era svolto il primo
Atto di Consacrazione dell’Uomo,. ossia la fondazione rituale della
Christengemainschaft.
Steiner stesso (21) in una lezione esoterica ci dice che quell’atto, fu un tentativo di
riconciliare quanto scisso ab illo tempore ed ebbe lui stesso come rappresentante
della corrente cainita Dobbiamo arguire che Frederich Rittelmeyer , la grande
personalità spirituale che “fece la domanda” per un rinnovamento del culto cristiano
rappresentasse la corrente abelita.
In quella sala avvenne dunque qualcosa che suscitò lo sdegno finale di Roma…..ma
anche della parte massonica, che già vedeva assai male il disvelamento dei Misteri
ed il Rinnovamento di essi da parte del Maestro dei Nuovi Tempi.
Nella Sala Bianca si era svolto, in forma solennemente rituale, il tentativo di
pacificare e quindi riunire nel nome del Cristo , le due correnti cainita ed abelita
separate sin dai primordi, come ci narrano le “leggende fondanti” della Libera
Muratoria. Intollerabile.
Stando alla documentazione raccolta dallo studioso svizzero Thomas H Meyer (22)
una Loggia berlinese, figlia del Grande Oriente di Germania, e quindi avente tutti i
crismi della “regolarità” emanò un verdetto contro Steiner, quale conseguemza di
quell’atto rituale.
Meyer ha portato inoltre degli elementi-chiave sull’avvelenamento, eseguito
materialmente da un “garzone di pasticceria” subornato da una bella signora
proveniente dagli USA (23) , fatto la cui notizia proviene da una fonte antroposofica
ben accreditata, ossia il naturalista ed agronomo Ehrenfreid Pfeiffer, esule negli
USA, dopo la “cacciata dei reprobi” da Dornach avvenuta negli anni’30, auspice
l’ineffabile Dr Steffen, di fatto autonominatosi Presidente della Società
Antroposofica dopo la dipartita di Steiner, che aveva, a ragione, omesso la nomina
di un successore.(23 bis)
In conclusione vediamo come, al momento di affondare i colpi contro la Nuova
Rivelazione dello Spirito ed il suo Portatore ,alfiere di Michele-Cristo, il mondo
soprattutto anglofono, delle Logge e quello della Roma gesuita si sia unito
strettamente. Questi i fatti.

Resta da dire qualcosa sugli sviluppi della connessione fra Gesuitismo e Massoneria
in anni piu’ recenti, ove si è assistito innanzi tutto allo spostamento a sinistra della SJ
soprattutto dopo la “svolta progressista” di Padre Arrupe negli anni ’60 del XX
Secolo..
Dalla Destra tradizionalista si era infatti materializzata, sin dagli anni ’30 del XX
Secolo, quella sorta di rozza caricatura spirituale e culturale del gesuitismo nota
come Opus Dei.
Rozza sì, spiritualmente, rispetto al raffinato tradizionale training controiniziatico
gesuita, ma assai pronta a godere i frutti mondani e profani di “questo mondo”, cosa
lontana dal tipico e “sobrio” ascetismo gesuita.
Dalla Società fondata da Escriva’ de Balaguèr si sono poi nel corso degli anni
materializzate varie filiazioni , compresa la nostrana Compagnia dell Opere, oggi al
centro dell’azione di infiltrazione all’interno della Pedagogia Waldorf come si
accennava all’inizio di questo scritto. Infiltrazioni tutt’altro che sotterrane ma
compiute con il beneplacito di dirigenze sedicenti antroposofiche sulle quali è
meglio stendere ,almeno in questa sede, pietosi veli di silenzio.
Da un punto di vista spirituale si puo’ dire che Societas Jesu ed Opus Dei siano due
facce di una medesima medaglia anticristiana, in vesti “cristiane” .
Una faccia, colta ed a ascetica, divenuta oggi “progressista” e tutta tesa a farsi
vedere “umana” e caritatevole, fino allo stucchevole buonismo incarnato
dall’attuale Pontefice ( o non papa o bipapa vista la paradossale situazione creatasi
in Vaticano con l’abdicazione forzata di Ratzinger) l’altra, “terragna” e tutta tesa
agli affari , ovviamente ad majorem Gloria Dei ,,,,,un “dio” nelle cui fattezze si
intravvede il Princeps Huius Mundi così come lo si coglie anche dietro il piu’
raffinato universo gesuita.
Tuttavia le recenti esternazioni sia di Bergoglio che del Capo della SJ fanno pensare
ad un profondo imbarbarimento culturale dello stesso gesuitismo, che riecheggia
oggi, in quelle dichiarazioni, obsoleti sociologismi di tipo veteromarxista, uniti ad
una profonda e dichiarata ignoranza sulla Figura stessa del Fondatore del
Cristianesimo…
Si può anche dire che Bergoglio e la Massoneria sedicente progressista e
“sorosiana”- poliziotto “buono” opposto a quello pessimo impersonato assai
efficacemente delle logge esplicitamente vicine ai neocon ed all’anglosionismo piu’
becero, sono oggi assai vicini.
E Si puo’ inoltre intravvedere, come connotato della politica di Bergoglio, un
tentativo di distacco dalla millenaria centralità romana in direzione
dell’ecumenismo di facciata caro agli anglosionisti. Esso,come già detto, è tale in
quanto a maschera dei loro interessi, radicati nella centralità esoterica (assai oscura
come visto) delle Logge ed exoterica nelle loro corpose ramificazioni nel mondo del
Potere politico, finanziario, culturale e religioso.
In questo senso l’operazione Bergoglio discende storicamente dallo spartachismo
di Weisahupt e dei suoi Illuminati… Ossia: spostare decisamente la barra del
timone in direzione del materialismo adoratore della tecnica e della
desacralizzazione completa di ogni aspetto della vita, in nome di astratti umanesimi
privi di ogni cognizione reale di cosa sia l’uomo…..
Non è difficile intravvedere quali Enti e quali Forze non sensibili siano all’opera
dietro questo disegno.
Quindi’ Roma con loperazione Bergoglio sta forse perdendo definitivamente lo
scettro a favore del Nuovo Impero “romano” anglofono ed anglosionista, come era
nelle intenzioni di certi perversamente lungimiranti massoni britannici
dell’Ottocento. Questa patologia spirituale e culturale, ed anche religiosa,
economicp-sociale , con pesanti riflessi nella geopolitica è oggi al centro della
situazione mondiale, bisogna rendersene conto senza paura e senza illusioni.

UN BREVE EXCURSUS FINALE SULLE INTENZIONI DI RUDOLF STEINER PER IL


RINNOVAMENTO DELLA SCUOLA ESOTERICA.

Come noto la morte prematura di Rudolf Steiner non permise la completa


rifondazione della Scuola Esoterica, quale Libera Università di Scienza dello Spirito
all’interno di una Societas che fosse nello stesso tempo esoterica e pubblica ,ossia
aperta ad ogni essere umano che ne sentisse la necessità (24) , come quella che Egli
aveva fondato nella settimana a cavallo fra la fine del 1923 e l’inizio del 1924.
Ci sono poi fondati motivi per ritenere che QUESTA Societas sia di fatto andata via
con la morte del suo Fondatore, (25) e rinasca ogni momento nel Movimento
antroposofico, ossia nei cuori, nelle menti , nelle azioni di chi si riconosce nella
Scienza dello Spirito
Della Scuola rifondata esiste la Prima Classe, di natura meditativa-micaelita,
fondata sulle 19 conferenze , disponibili quali basi di essa. Sulla sua storia
complessiva rimandiamo al testo di Kiersch. oggi pubblicato anche in Italiano (26)
Secondo il già citato Thomas Meyer Steiner aveva una volta ristabilitosi le seguenti
intenzioni nei confronti del tema della rifondazione di quella Scuola , le cui attività.
come visto, erano cessate all’inizio della Grande Guerra.
Della Prima Classe si è già detto: essa fu poi anche affidata , con una formale
iniziazione rosicruciana a Ita Wegman quale co-adiutrice, ma dopo la morte di
Steiner questo lascito alla Dottoressa olandese fu di fatto avversato in ogni modo
dalla corrente Steffen, (27)
Steiner voleva però riportare in vita una sezione cultico-cerimoniale-conoscitiva ,
anch’essa di natura esoterica micaelita, le cui “chiavi” sarebbero state divise con
Marie Steiner. Sappiamo inoltre come l’elemento cultico propriamente cristiano
era già stato rinnovato da Steiner e messo al centro della Fondazione della
Christengemainschaft, istituzione che da allora che percorre la sua Via di tipo
religioso , come tale collaterale e non dipendente dal centro dell’Antroposofia
Abbiamo visto quali conseguenze ci siano state dell’incarnazione in Terra di tale
Volontà superiore.
Lo stesso doveva essere realizzato per una ritualità di natura piu’ propriamente
massonica nel senso inteso in questo saggio, in quanto la preliminare preparazione
conoscitiva ed ascetica- operativa dei discepoli sarebbe stata tale da poter
realizzare una vera connessione diretta con l’Alto e le sue azioni: qui ci sarebbero
stati un vero rinnovameno e una vere rifondazione , in senso micaelita-rosicruciano
delle forme della stessa tradizione libero muratoria.
C’è poi pochissimo da dire della Terza Classe (come poco si sa dei 12 attivi nel
Terzo Livello della Scuola Esoterica chiusa nel 1914) (28), che sarebbe stata
anch’essa di 12 elementi con al centro il 13mo, in connessione con il Risorto.
Non fu possibile realizzare tutto ciò: e le conseguenze di tale mancate realizzazioni,
come tutti quello che riguarda la morte prematura di Rudolf Steiner sono sotto gli
occhi di tutti.
Chiudiamo queste considerazioni con la speranza che quanto scritto in queste note
sia un incitamento ad intensificare il proprio lavoro, se si è già avviati sulla Via della
Scienza dello Spirito o un impulso a conoscerla meglio per coloro che si accostano
ora ad essa.

NOTE.
1) A.Franco Chi ha avvelenato Rudolf Steiner ? (Torino 2014)
2) L’edizione americana è intitolata “Freemasonry” and Ritual Work (Great
Barrington 2007) quella italiana Dai contenuti della Sezione Cultico Conoscitiva
della Scuola Esoterica dal 1984 al 1914 (Milano 2017) Esiste in merito anche il
lavoro di Giorgio Tarditi Spagnoli Mystica Aeterna La Rosacroce di Rudolf Steiner
3 voll (Genova 2016)
3) Si veda il sito www.carpeoro,com
4) http://www.coscienzeinrete.net/politica/item/2280-i-
%E2%80%9Cmassoni%E2%80%9D-di-gioele-magaldi,-grandi-le-ambizioni,-
piu%E2%80%99grandi-le-ambiguit%C3%A0
5)vedi 00 265 cit,
6) R.Steiner Indicazioni per una Scuola Esoterica (da OO245) Milano 1999
7) Milano 1993
8) Milano 1996
9)Milano 1994
10) Vedi ad es Massimo Scaligero Manuale Pratico della Meditazione (Roma 2005)
11) http://www.parareligion.ch/steiner.htm
12) Steiner afferma che ,in realtà l’esistenza di 33 gradi massonici è dovuta ad un’
“errore” nella lettura occulta: In realtà si tratta di “3 x 3” , il che limita il numero
massimo possibile di gradi massonici REALI a 9……
12bis) Ad esempio: Entità Ostacolatrici (Venezia 2000 da OO 193,203,218)
Massimo Scaligero Dallo Yoga alla Rosacroce cap, “Deità Ostacolatrici”(Roma
1974)
13) R.Steiner Sedi di Misteri nel Medioevo (Milano 1982) e Il Cristianesimo
rosicruciano e la guida spirituale dell’Umanità (Milano 2010)
14)www.threeman.org
15) E’ essenziale capire il perché la “Meditazione della Rosacroce” si trovi nel V
Capitolo de La Scienza Occulta nelle sue linee generali e come tale meditazione sia
connessa col tema del Graal, trattato da Massimo Scaligero in varie opere, e ancora
come tutto ciò sia lontano da varie opere per quanto sofisticate ed erudite sui
Rosacroce, pubblicate anche in anni recenti , vedi www.carpeoro.com già citato.
16)R,Steiner The Human Spirit past and present: Occult Fraternities and the
Mistery of Golgotha (OO167) (Great Barrington 2015)
17) ad es R.Steiner Karma of Unthrutfullness II Voll (London 1992)
18)P.Tradowsky Kaspar Hauser (Roma 1997) T.Bordman KasparHauser Where
did he came from? (Stonebridge 2016)
19) Nel saggio Antroposofia e Nazionalsocialismo, la cui prima edizione fu
pubblicata nel numero 7 anno 2001 della Rivista Antroposofia Un’edizione
aggiornata è reperibile sia su www.academia.edu , all’interno del volume Tempi
Apocalittici sia nei files presenti sulla FB page “Laboratorio di Scienza dello Spirito”
come Apocalisse Ottobre 2016
20) Così J.Von Halle L’Incontrare il Cristo oggi e lo Spirito del Goetheanum
(Bologna s.i.d)
21) vedi OO 265 cit.
22)T.H.Meyer Milestones in Rudolf Steiner’sLife (London 2015)
23) ivi
23bis) https://www.scribd.com/document/134511687/Genadij-Bondarev-The-
Christmas-Conference-in-the-Changed-Condition-of-the-Times-v-t
24)R.Steiner Massime Antroposofiche (Milano 1976)
25)vedi nota 23bis
26)J.Kiersch A History of School of Spiritual Science The First Class (London 2006)
27)vedi A.Franco cit.
28)Ne accenna qualcosa Massimo Scaligero nel già citato Dallo Yoga……

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