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COME STEFANO CUCCHI Simone La Penna, morto a Regina Coeli (FOTO ANSA)
Chiamasi guerra, non pace. Evaporano le balle sulla
privacy difesa dai “garantisti” del Pdl contro la sinistra e
la stampa “giustizialiste”: finanzieri arrestati perché
spiano i redditi dei nemici di B. e li passano a Panorama,
Aveva 32 anni e dossier accumulati o minacciati dal Giornale contro chi
una figlia piccola, Udi Antonio Tabucchi Udi Armando Spataro dà noia a B., foss’anche la presidente di Confindustria.
Svanisce la balla delle intercettazioni e delle fughe di
doveva scontare LA VITA IN WIKILEAKS notizie pilotate dal “partito delle procure” per screditare
un residuo di pena UN TACCUINO E I SEGRETI l’inerme centrodestra: il dvd con le telefonate segrete
Per Cucchi chiesti DI VIAGGIO DI STATO Fassino-Consorte veniva graziosamente portato in dono a
B. perché lui o chi per lui ne facesse buon uso. Ora
12 rinvii a giudizio potrebbe sfarinarsi anche la balla del ministro Maroni
di Silvia D’Onghia
HE looesento
viaggiato molto, ho visitato a qualche settimana mez-
ho vissuto in molti altrove. D zo mondo sembra incol-
come un grande pri- lato agli schermi dei compu-
impavido difensore della polizia contro i violenti che le
oppongono resistenza, se solo qualcuno osasse
a quale vendetta? Simo-
“M ne non ce lo ridà più
nessuno. Vogliamo solo giu-
vilegio, perché posare i piedi sul
medesimo suolo per tutta la vita
ter: il sito Wikileaks di Julian
Assange e i whistleblowers so-
raccontare che Maroni ha una condanna definitiva per
resistenza a pubblico ufficiale avendo fatto violenza alla
può provocare un dannoso equi- no “responsabili” di una dif- polizia. Ma sarebbe troppo. Vorrebbe dire che
stizia. Vogliamo che non acca- voco, farci credere che quella fusione planetaria di notizie l’informazione informa. Un lusso che non possiamo
da più a nessuno”. pag. 7 z terra ci appartenga. pag. 14 z “classificate”. pag. 18 z permetterci.
pagina 2 Mercoledì 27 ottobre 2010
V
COMPAGNIE PERICOLOSE COMPAGNIE PERICOLOSE
eronica Lario conosce bene Silvio dalle colonne di Repubblica: “Quelle di mio marito e all’uomo pubblico chiedo quindi coniugale” ha detto la Lario dopo quasi presentò alla festa dei diciotto anni di Noemi spettacolo”. euro al mese per lei e l’usufrutto di villa
Una moglie in fuga Berlusconi. Gli aveva perdonato la marito – scrisse la Lario – sono affermazioni pubbliche scuse, non avendone ricevute trent’anni di matrimonio, avviando le pratiche Letizia. La ragazza chiamava Berlusconi “papi”, Poi è cominciata la battaglia processuale: l’ex Belvedere a Macherio. Oltre a una serie di
frase “se non fossi già sposato la che interpreto come lesive della mia dignità, privatamente”. per la separazione e il divorzio da Silvio dichiarava di conoscerlo da tempo e che spesso first lady italiana ha chiesto al marito un assegno dettagli economici per le spese della villa,
sposerei subito” rivolto a Mara Carfagna il 31 affermazioni che per l’età, il ruolo politico e In quell’occasione Berlusconi volò a Macherio, Berlusconi. lo andava a trovare a Milano e Roma. All’inizio di 3,5 milioni al mese, per mantenere lo stesso quantificati dal premier in un milione e 800 mila
Ora chiede 3,5 milioni gennaio del 2007 al Galà dei Telegatti, quando sociale, il contesto familiare (due figli da un chiese scusa privatamente a Veronica e la “La strada del mio matrimonio è segnata – ha fu sospettata di essere una figlia segreta del tenore di vita e la villa di Macherio dove risiede euro al mese. La Lario ha giudicato l’offerta
l’ex showgirl era ancora una deputata primo matrimonio e tre figli dal secondo) della querelle familiare fu superata. affermato la first lady – non posso stare con un premier, ma sarà proprio Veronica a smentire: con la figlia Barbara e i suoi bambini. Berlusconi incongrua e ha lasciato la villa di Macherio per
semplice. Ma la signora Berlusconi in persona da cui provengono, non possono Ma allo scandalo di Casoria, Veronica non ha uomo che frequenta le minorenni”, riferendosi purtroppo no. Stupefatta, la Lario si è sfogata: ha definito la cifra “esorbitante” e a maggio la trasferirsi all’Hotel de la Ville nel Parco di
di euro al mese quell’occasione lanciò un ultimatum al marito essere ridotte a scherzose esternazioni. A mio retto. “Chiudo il sipario sulla mia vita chiaramente alla notte in cui il premier si “Non posso più andare a braccetto con questo controparte ha proposto un accordo a 300 mila Monza, lontano dalle “passioni” del marito.
La storia di Ruby
Una minorenne ad Arcore
BERLUSCONI NON È INDAGATO
Da sinistra verso destra: Silvio Berlusconi
davanti a Palazzo Grazioli (FOTO LAPRESSE),
DA VERIFICARE LE PAROLE DELLA RAGAZZA
Patrizia D’Addario ed Ernesto Sica (FOTO ANSA)
di Gianni Barbacetto
Milano
preliminare, che in gergo
tecnico si chiama “modello
Compirà Lele Mora, che al termine di
un lungo contenzioso con
UN UOMO RICATTABILE
a ragazza si chiama Ru-
45”, dove confluiscono “atti
relativi a...”, cioè documenti
18 anni l’Agenzia delle entrate ha poi
L
visto la sua agenzia, la Lm ma-
by, è tuttora minorenne
ed è ospite di una co-
d’indagine non ancora con-
tenenti notizie di reato.
a novembre nagement, approdare nel giu-
gno 2010 al fallimento, decre-
munità protetta. Com- Nessun coinvolgimento di- tato dal tribunale di Milano.
pirà diciott’anni a novembre retto, dunque, di Silvio Ber- Diana Mora, Cercato dal Fatto Quotidiano,
e solo allora, raggiunta la lusconi nell’inchiesta. Ma l’avvocato Giuliante non ha ri-
maggiore età, potrà decide- questo non ha impedito che figlia di Lele, tenuto di dover rispondere.
re di lasciare la comunità. il presidente del Consiglio, Lele Mora invece ci ha rispo-
Ruby è stata ascoltata nel da giorni a conoscenza delle ha provato sto: “Non ho niente da dire e
Sica e D’Addario: al grande mercato corso dell’indagine sui locali
e le discoteche della movida
dichiarazioni di Ruby, accre-
scesse le sue preoccupazio- ad adottarla non ho nessuna voglia di par-
lare”.
di Palazzo Grazioli tutti i silenzi hanno un prezzo milanese, curata dal sostitu-
to procuratore Antonio San-
germano. Ha raccontato una
ni e il suo nervosismo. Di tut-
to ha bisogno in queste set-
timane, tranne che di un lanese ha presentato infatti al
Le procedure per l’adozione
non sono mai state completa-
te. In compenso Ruby è finita
storia in alcuni punti confu- nuovo caso Noemi Letizia, tribunale dei minori una ri- in una comunità protetta. In-
di Antonio Massari ca sarebbe intervenuto per far do, infatti, Sica era infuriato: in- gretezza dei suoi rapporti con il ché Berlusconi gli doveva mol- sa, non priva di smagliature e per di più in versione hard, chiesta per adottare Ruby. tanto, i magistrati della Procu-
cadere il governo Prodi: “Più tendeva essere candidato dal premier. E infatti, stando agli atti to”. Sica diverrà assessore regio- contraddizioni. Ha dichiara- con fatti, incontri, particola- L’aspirante mamma è Diana ra della Repubblica di Milano
o racconto tutto volte – continua Martino – Sica Pdl nelle elezioni regionali cam- d’indagine, ecco cosa pensava di nale – quando si scopre che ha to di avere avuto alcuni in- ri. Mora, la figlia di Lele.
“I
stanno procedendo alla verifi-
dall’agosto 2007 in poi. mi annunciò la presentazione di pane. Berlusconi: che “lo teneva per le confezionato falsi dossier sul pre- contri nella villa di Arcore L’avvocato non è un esperto di ca delle sue dichiarazioni con
E non faccio la fine della una denuncia sulla vicenda del- palle”. E ci teneva a farlo sapere in sidente della Regione Caldoro, con il presidente del Consi- Una versione diritto di famiglia, ma non è grande cautela e nella massi-
puttana di Bari”. In que- la corruzione dei senatori per Un amico giro. Soprattutto a persone come però, lascia il posto. È lui stesso a glio: feste, con altre ragazze da riscontrare uno qualsiasi: è Luca Giulian- ma riservatezza, fino a negare
sta battuta, intercettata al tele- votare contro Prodi. Ma non l’ha influente Marcello dell’Utri, o al coordina- dirlo ai magistrati: “La mia nomi- e ospiti vip. te, ex consigliere provinciale l’esistenza stessa dell’indagi-
fono tra Ernesto Sica e Arcange- mai presentata”. Quella denun- tore nazionale del Pdl, Denis Ver- na fu fatta da Caldoro ma su indi- Dopo le anticipazioni su di Forza Italia, membro della ne.
lo Martino nel 2009, c’è tutta la cia poteva rappresentare l’asso dini. Ma perché Sica era convinto cazione personale di Berlusco- questa vicenda pubblicate I RACCONTI di Ruby sono segreteria regionale del Pdl,
storia recente di Silvio Berlusco- nella manica. Il “ricatto” venti- QUELLA candidatura non arri- di “tenere per le palle” Berlusco- ni”. ieri dal Fatto Quotidiano, il pro- tutti da verificare. Le sue di- tesoriere milanese del partito Protagonisti
ni: c’è la sua ricattabilità, c’è la lato da Martino nell’interrogato- vò, ma Sica divenne comunque ni? Il 19 agosto Martino racconta: curatore di Milano Edmondo chiarazioni possono essere di Berlusconi, nonché legale e comparse
sua reputazione. E tutto ciò che rio. E può spiegare il senso di assessore regionale. Il riferimen- “Sica disse che Berlusconi dove- Un posto Bruti Liberati ha smentito dettate da spirito di rivalsa, de- di Roberto Formigoni nella vi-
comporta per la politica del Pae- quell’intercettazione: “Io rac- to alla “puttana di Bari” è chiaro: va a lui la caduta del governo Pro- al sole l’esistenza a Milano di un’in- siderio di vendetta, tentativo cenda del ricorso contro
se, costretta a districarsi tra le conto tutto dall’agosto 2007 in allude a Patrizia D’Addario, che di, in quanto si era adoperato con dagine sui rapporti tra una di ricatto. Possono essere una l’esclusione del suo “listino” I PERSONAGGI di questa
profumate lenzuola del “lettone poi. E non faccio la fine della registrò la notte trascorsa con il l’aiuto di un imprenditore amico ragazza e Silvio Berlusconi. trappola, una polpetta avvele- alle ultime elezioni regionali, storia sono degni di una soap
di Putin”, nelle calde notti a Pa- puttana di Bari”. In quel perio- premier a Palazzo Grazioli e fu in- di Sica e ben conosciuto da Ber- PER QUANTO riguarda Patri- In realtà, sulla base delle di- nata. Oppure un confuso ten- con conseguente intervento opera. C’è Domenico Rizza,
lazzo Grazioli e i miasmi occulti terrogata dalla Procura di Bari lusconi a convincere, previo zia D’Addario – che fu candidata chiarazioni di Ruby, la pro- tativo di farsi ascoltare. Incon- della P3. L’avvocato Giuliante detto Nico, finito dentro
della P3. Sica e Martino sono sta- quando venne scoperto il colle- esborso d’ingenti somme di de- alle elezioni amministrative di Ba- cura ha aperto, secondo tri, amicizie, soldi, rapporti. E in precedenza aveva firmato un’indagine per sfruttamento
ti indagati e arrestati dalla Pro-
cura di Roma nell’inchiesta
L’ex assessore: gamento tra Giampaolo Taranti-
ni e Berlusconi: Giampi era solito
naro, alcuni senatori del centro-
sinistra a votare contro Prodi.
ri nel partito del ministro Raffaele
Fitto – non risultano tentativi di
quanto riferiscono le agen-
zie di stampa, un fascicolo
perfino uno strano tentativo
di adozione. Un avvocato mi-
anche il ricorso contro le ri-
chieste milionarie del fisco a
della prostituzione. E c’è Lele
Mora, più volte visto varcare
sull’associazione occulta di
stampo massonico: la P3 inter-
“Racconto tutto – per sua stessa ammissione –
presentare donne compiacenti
(…). Mi fece vedere anche dei fo-
gli sui quali, a suo dire, erano se-
ricatto. Ma la ricattabilità del pre-
mier, anche in questo caso, resta ciato strani furti in casa e che que-
in auto il cancello della villa di
Arcore, accompagnato da ra-
feriva sull’attività della Corte
costituzionale, agganciava ma-
gistrati nell’interesse del pre-
mier, confezionava dossier infa-
dall’agosto
2007 in poi
al premier. Il punto non è il ricat-
to: è la ricattabilità. Queste due
storie esemplari – i casi Sica e
D’Addario – sono emerse dagli
gnati gli estremi dei bonifici al se-
natore Scalera e di altri parlamen-
tari di cui non mi disse il nome”.
È per questo, quindi, che Sica ri-
intatta: la D’Addario registrò la
notte trascorsa con Berlusconi e,
in cambio del suo silenzio, avreb-
be potuto chiedergli una contro-
sta storia ha fatto il giro del mon-
do. Dimostrando un fatto inequi-
vocabile: il presidente del Consi-
glio, l’uomo che governa il Paese,
Da Noemi a Patrizia: tutte le donne del premier gazze della sua scuderia. Con
alcune delle ragazze di Lele,
Ruby aveva stretto amicizia:
con Barbara Faggioli, con Ma-
manti sui candidati sgraditi. E di atti d’indagine. Sono ormai fatti teneva congrua, come contro- partita. Qualcosa, in effetti, Patri- finisce periodicamente sull’orlo UN DEBOLE A CUI NON HA MAI SAPUTO RINUNCIARE. LE FESTE DI VILLA CERTOSA ERANO LE PIÙ AMBITE rysthell Garcia Polanco. Ruby
tanto in tanto pensava di ricat- E non faccio noti e –proprio per questo: per la partita, la sua candidatura alle zia D’Addario l’aveva chiesta: vo- d’un ricatto. E con lui, rischia tut- era molto vicina anche a Nico-
tarlo. È proprio il politico socia- loro pubblicità – il loro potenzia- elezioni regionali: “Mi disse che leva che Berlusconi l’aiutasse a to il Paese. Sica era convinto di te- di Carlo Tecce comitato “Silvio ci manchi!”. La Pascale nalista pubblicista, poetessa, speri- la 30 ragazze per 18 serate. La memoria le Minetti, l’igenista dentale di
lista a rivelarlo: “Berlusconi – di- la fine della le ricatto viene meno. Nel 2009, aveva il diritto a ottenere la can- sbloccare una pratica edilizia. Re- nere Berlusconi “per le palle”. Il ha forti motivazioni politiche: “Avevo mentatrice nel campo delle nuove tec- conserva i nomi di Patrizia D'Adda- Silvio Berlusconi che è stata da
ce Martino al pm – riteneva Sica però, mentre era intercettato, Si- didatura a presidente della Cam- sta il fatto che il premier non la problema è che non è stato l'uni-
un ricattatore”. Il punto è che Si- puttana di Bari” ca poteva ancora contare sulla se- pania – continua Martino – per- aiutò, che la D’Addario ha denun- co a pensarlo. Cmatoasoria, periferia di palazzoni, iper-
mercati e rotonde. Il tempo s’è fer-
ai rifiuti. Notte napoletana per Sil-
17 anni, finale di Miss Grand Prix: do-
vevo vincere io quel concorso. I pro-
duttori si misero d'accordo per far vin-
nologie, con un passato e un presente
televisivo, sono una donna dalle idee
chiare che accetta le sfide di buon gra-
rio, Barbara Montereale e Terry De
Nicolò. E un particolare: il lettone di
Putin. Per chi avesse dimenticato le al-
lui candidata (con successo)
al consiglio regionale della
Lombardia nella lista Formigo-
vio Berlusconi, in missione per un ver- cere un'altra. Mi arrabbiai, denunciai do”. Spente le luci di Casoria e Portici, tre 27, Cesare Lanza ha inscenato una ni. Raggiunta al telefono dal
Parte lesa anche nel Watergate italiano tice sull’emergenza monnezza. Ieri co-
me oggi. Quel 26 aprile 2009, all’im-
provviso, auto blu e blindate intasaro-
no l’ingresso di Villa Santa Chiara, un
l’organizzatore. Da qui, la passione per
la politica, per un mondo più giusto”.
Accontentata.
Il periodo napoletano di B. finisce con
l'imprenditore Giampi Tarantini, un
Caronte per anime femminili, accom-
pagna l'Italia nei saloni di Palazzo Gra-
zioli, la residenza romana di Berlusco-
pièce: “La Berlusconeide” con Fran-
cesca Lana e Barbara Guerra, una
bionda e una mora già ospiti di B. Non
mancano personaggi fiabeschi nelle
Fatto Quotidiano durante le regi-
strazioni di una puntata dello
show di Italia 1 “Colorado”,
Marysthell Garcia Polanco ha
PUBBLICÒ SUL ‘GIORNALE’ LE INTERCETTAZIONI TRA FASSINO E CONSORTE, EPPURE LUI RISULTA LA VITTIMA (DI ESTORSIONE) ristorante che ricorda il lusso vistoso di un libro scritto a Reggio Emilia Noi, le ni. L'interrogatorio di Tarantini spiega avventure del presidente del Consi- accettato di buon grado di ri-
Scarface. Noemi Letizia, una ragazza ragazze di Silvio di Elisa Alloro, profes- dove siamo: “Voglio precisare che il ri- glio. Sabina Began, l'ape regina, grand spondere a qualche doman-
di Antonella Mascali esegue le intercettazioni per conto ne. Ma secondo il manager, il com- sta storia. Non ci riesce. L’imprendi- resto per Favata, accusato anche di bionda di Portici, tanto appariscente sione velina: “La sottoscritta, a essere corso a prostitute e cocaina s'inserisce commis di Palazzo Grazioli. Federica da, ma quando le è stato chie-
della procura) e l’imprenditore Fa- puter per fargliela ascoltare si è “im- tore aveva già provato a riscuotere il estorsione a danno di Raffaelli, si leg- quanto sconosciuta, festeggia il suo infilata nel mucchio in quanto candida- in un mio progetto teso a realizzare una Gagliardi, la dama bianca, comparsa sto se conosceva Ruby e che
beneficiario della pubblicazione brizio Favata, ex socio di Berlusconi compleanno. I 18 anni: “Mamma, che
ÈGiornale
di un’intercettazione segreta sul
di famiglia, ma è anche parte
junior e amico di Raffaelli. Tutto ac-
cade, come ormai è noto, tra il 24 e il
pallato” e Berlusconi, molto affatica-
to, addirittura si è addormentato sul-
la poltrona. Insomma Raffaelli salva
conto con i fratelli Berlusconi “an-
che, scrive Romanelli, mediante
contatti con l’avvocato Ghedini”. Ma
ge che l’avvocato del premier ha “so-
stenuto la sua incompatibilità a ren-
dere sommarie informazioni per due
emozione. Chi se la scorda la sorpresa
di Papi”. E quel regalo di Papi alias Ber-
ta ‘trombata’, giornalisticamente par-
lando, non ci sta. Perché io, classe
1976, origini fieramente emiliane, gior-
rete di connivenze nel settore della
Pubblica amministrazione”. E così
Giampi, poi disconosciuto da B., arruo-
nel G20 canedese. Mariarosaria Ros-
si, la zarina, deputata dislocata a Tor
Crescenza per le cene estive.
rapporti aveva con lei, si è di
colpo irrigidita: “No, di que-
ste cose non posso dirti nien-
lesa per una tentata estorsione, mai 31 dicembre 2005. Alla vigilia di Na- da rilievi penali il premier. L’intercet- nessuno di loro lo denuncia. Ghedini atti di nomina di persone offese. lusconi: un ciondolo d’oro rosa e te”.
denunciata all’autorità giudiziaria. tale, Raffaelli e Favata, accompagna- tazione, secondo la sua versione, si è pure rifiutato di farsi interrogare diamanti da 6.000 euro. In una notte Il caso ha voluto far precipita-
Dunque, Silvio Berlusconi è finito ti da Paolo Berlusconi, si recano ad gliela chiede una seconda volta Pao- dai magistrati. Nell’ordinanza di ar- IL PRIMO a lui rilasciato da Paolo sola, ancor prima del ciarpame di Un affare La ragazza re negli stessi giorni sulle pa-
sotto ricatto anche per il Watergate Arcore. Su cosa accada nella villa del lo Berlusconi e Berlusconi il 10 luglio 2006 “per ve- Veronica, l'Italia scopre il diverti- di famiglia di Casoria gine dei giornali storie molto
all’italiana (la registrazione è quella premier, ci sono versioni discordan- lui l’acconten- rificare e approfondire anche con in- mento di Silvio, forse nascosto dai diverse, come la vicenda di
di Fassino-Consorte “Allora abbia-
mo una banca”?), ma se la cava.
Le rogne sono tutte del fratello Pao-
lo che rischia un processo anche
ti. Favata sostiene che il Cavaliere
promette loro riconoscenza eter-
na.
ta. Gliela spe-
disce in forma
anonima al
Giornale, che la
Quella
registrazione
dagini le dichiarazioni di Favata an-
che in merito a situazioni afferenti il
Giornale. Il secondo da Silvio Berlu-
sconi, il 26 ottobre 2006 “in merito a
sacchetti di plastica e il maleodoran-
te percolato. Scopre la Napoli di
Noemi, di papà Elio e mamma Anna,
di Gino l'operaio, di Domenico il fal-
“ La strada
è segnata, “
che
Mamma, Ruby e quella di Fabrizio Fava-
ta, l’uomo che sostiene di aver
portato ad Arcore la registra-
zione della telefonata di Piero
per “concorso nella rivelazione e
utilizzazione di segreto d’ufficio, in
QUELLA registrazione, infatti, do-
po essere stata pubblicata, lo fa risa-
pubblica il 31
dicembre
lo fece risalire tale Favata e per verificare indagini”.
Attenzione alle date. Le nomine di
so fidanzato. E poi di Francesca Pa-
scale, già valletta di Telecafone, ora non posso emozione Fassino (“Allora, siamo padro-
ni di una banca?”). In entram-
favore di Silvio Berlusconi, presi- lire nei sondaggi e gli fa ottenere un 2005. Anni do- Ghedini risalgono a quattro anni fa e consigliere provinciale (7 mila vo- bi i casi, il presidente del Con-
dente del Consiglio”, si legge quasi pareggio alle politiche, vinte po, nel 2009, nei sondaggi sono di pochi mesi successive alla ti). E di Emanuela Romano e Vir- stare Chi se siglio, con i suoi comporta-
nell’avviso di conclusione delle in- per un soffio dal centrosinistra. Raf- Favata, pieno pubblicazione del nastro sul Giornale. na Bello, fotografate all’aeroporto menti, si è messo nella condi-
dagini depositato dal pm di Milano, faelli, invece, dopo aver sostenuto di debiti, si ri- e ottenere Sono gli stessi giorni in cui Favata, di Olbia in viaggio per Villa Certosa, con un uomo la scorda zione di diventare ricattabile.
Maurizio Romanelli. Della stessa ac- per mesi con i magistrati, che a villa volge stando al suo racconto, si è fatto vivo luogo esclusivo per feste private di Può un uomo politico alla gui-
cusa devono rispondere Roberto San Martino si è parlato solo di affari, all’Espresso e un pareggio con i fratelli Berlusconi e il loro en- un uomo pubblico. Facce e forme di che frequenta la sorpresa da del Paese esporsi al rischio
Raffaelli, ex titolare della Research nell’ultimo interrogatorio ha am- all’Unità per tourage per battere cassa dopo il “re- un gruppo di volontari, dicono, di mettersi in balia di pressioni
Control System (una società che messo di aver portato la registrazio- vendere que- alle politiche galo” di Natale ad Arcore. spuntato tra i cumuli di monnezza: il le minorenni di Papi! e ricatti?
” ”
pagina 4 Mercoledì 27 ottobre 2010
C
VERITÀ E LIBERTÀ
omincia oggi alla Camera l’esame risarcimento “simbolico” al Cavaliere. Il 24 contro Nencini, “reo” di aver condannato i
La Giunta da parte della Giunta per le marzo del 2009, infatti, al termine del responsabili di Impregilo, gli stessi che
Autorizzazioni a procedere sulla viaggio inaugurale della linea ad Alta invece sarebbero stati assolti dalla
richiesta del Tribunale di Milano nei velocità Roma-Milano, Berlusconi lo aveva magistratura di Bologna.
per le autorizzazioni confronti del presidente del Consiglio, accusato di essere “una metastasi, un I finiani saranno di nuovo chiamati a
Silvio Berlusconi. La causa, in sede civile, è soggetto che applica la legge come un pronunciarsi sul tema della legalità e, per ora,
quella promossa dal giudice di Firenze moloch che deve colpire”. In non vogliono sbilanciarsi sull’esito della
esamina il caso B. Alessandro Nencini che ha chiesto un quell’occasione Berlusconi puntò il dito discussione che durerà almeno una settimana.
H
INGIUSTIZIA
anno disertato l'invito a procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e al acquisizioni di film e fiction fatte nel periodo
Diritti Mediaset: il Cav comparire gli indagati, a pm Barbara Sargenti che i due Berlusconi 2003-2004. L'ipotesi dei magistrati è che sia
cominciare dal premier Silvio non si sarebbero presentati a piazzale stata commessa una frode per circa dieci
Berlusconi e dal figlio Piersilvio, che la Clodio. milioni di euro. Evasione fiscale e violazione di
e Piersilvio Procura di Roma aveva citato nell'ambito La procura romana, cui quella milanese aveva norme tributarie sono i reati contestati negli
dell'inchiesta sulla compravendita dei diritti trasmesso nei mesi scorsi l'incartamento avvisi a comparire inviati, oltre ai due
televisivi Mediaset. In particolare, sono stati perché la sede di Rti era nella capitale, sta Berlusconi, a dirigenti Mediaset e a
non vanno in Procura gli stessi difensori a far sapere al indagando sugli aspetti fiscali legati alle intermediari.
LO SCUDO TURBA
I SOGNI DI B.
IL PREMIER INCHIODATO
SULLA LEGGE ALFANO
di Sara Nicoli cembre). In caso di bocciatura cativo passo avanti – ha com-
e con lo scudo costituzionale mentato ieri Giulia Bongiorno
n stato confusionale. Non ancora di là da venire, sarebbe – escludendo la possibilità del-
S
OCCUPATA
i parla tanto di Annozero e di – continua Bertolino – quella della Rai è una perché, al pari di quanto fatto dal giornalista
Enrico Bertolino: “Glob Vieni via con me, ma alla fine decisione priva di ogni logica aziendale. Michele Santoro e dallo scrittore Roberto
l’unica trasmissione fatta fuori è Prima di azzardare una possibile Saviano, non abbia fatto appello
stata Glob” . Così si sfoga il comico Enrico spiegazione, a Glob fotografiamo, sia pure all’opinione pubblica e ai giornali per salvare
l’unica trasmissione Bertolino, per cinque anni conduttore del con ironia, la situazione della comunicazione la sua trasmissione, Bertolino risponde:
programma satirico di Rai 3. “Abbiamo nella tv italiana. È evidente che sono foto “Non sono tipo da barricate o polemiche.
chiuso a luglio nonostante ottimi ascolti che in questo periodo non piacciono, Preferisco cambiare mestiere e aspettare
che hanno fatto fuori ” ottenuti con costi di produzione bassissimi toccano nervi scoperti”. E alla domanda sul che passi”. Francesco Carbone
D
tative (saltate) con i sindacati
sia preoccupato per i per un piano industriale di share era un biglietto d’ad-
conti Rai: il passivo in lacrime e sangue. Non c’è bi- dio. La poltrona dell’ex can-
bilancio (-130 milioni sogno di frugare nella memo- tante dei Kristal è al centro di
di euro), la voragine entro ria, appena quindici giorni un baratto politico tra Pdl e
un paio di anni (-650 milio- fa, Masi ha chiesto a Roberto Carroccio: la leghista Gio-
ni), la diffidenza di banche e Benigni di ridursi l’ingaggio vanna Bianchi Clerici voterà
creditori. E poi dicono che per Vieni via con me di Roberto Susanna Petruni (Tg1) sol-
per Ingrid Muccitelli, l’ulti- Saviano e Fabio Fazio. Risul- tanto se Franco Ferraro sarà Le prime foto di Mauro Masi con Ingrid
ma fidanzata del direttore tato: il premio Oscar sarà l’erede di Corradino Mineo a Muccitelli pubblicate a luglio da Novella 2000. Il
denerale, sia disposto a uno ospite a titolo gratuito, la ru- Rainews. direttore generale della Rai e la Muccitelli sono
strappo. Un regalino per brica di Carfagna-Muccitelli in vacanza in Sardegna. Ora la ragazza condurrà
l’ex giornalista di Omnibus e avrà un prezzo. Che per una E PER TROVARE una so- un programma Rai 2
protagonista di Insieme sul bozza di palinsesto esordirà a luzione, senza rischiare ton-
due: un settimanale di eco- gennaio, ma potrebbe slitta- fi, ieri Masi ha riunito i cin-
nomia in tarda serata su Rai- re: non per una retromarcia que consiglieri di maggioran-
due, dieci puntate che an-
dranno in onda dal prossimo
di Masi, piuttosto per la con-
fusione di Raidue.
za nel suo ufficio: i berlusco-
niani Alessio Gorla e Antonio
verno – Gianni Scipione Ros-
si (Rai Parlamento) e Rober-
tegri. Ma per Mineo e Liofre-
di sarà inevitabile fare causa
Domani
3 gennaio assieme a Barbara
Carfagna, conduttrice del
Congelato per il ponte esti-
vo, torna d’attualità il “pac-
Verro, l’ex finiano (?) Gu-
glielmo Rositani, il tecnico
to Rosseti (coordinamento
sedi regionali).
all'azienda. Entrambi l'aveva-
no pensato già la scorsa esta-
le nomine
Tg1 di Augusto Minzolini.
Masi ha evitato il periodo di
chetto di nomine”, definizio-
ne di viale Mazzini, all’ordine
Angelo Maria Petroni e ap-
punto la Bianchi Clerici. È fi- E POI un mucchio di cari-
te. I sindacati hanno mollato
Masi perché poco credibile:
La prediletta
garanzia che, per ascolti e del Consiglio di amministra- nita l’esperienza al secondo che per il digitale terrestre, prima ordina sacrifici poi di-
share, divide la torta pubbli- zione di domani: una serie di canale di Liofredi, già dirot- in bilico Carlo Freccero a spensa poltrone e regala pro- Susanna
citaria tra il servizio pubbli- cambi al vertici di reti gene- tato – secondo un foglio che Rai4, commissariato da una grammi. E per Repor t la co-
co e i concorrenti privati co- raliste e digitali. Traballa (e circola in Rai – ai servizi per i lettera di Masi poi invalidata pertura legale è sempre più Petruni
me Mediaset, La7 e Sky. da tempo) la direzione di diritti sportivi. Pronto un dal Collegio dei sindaci. A incerta: “Ce la tolgono? Vuol
Massimo Liofredi. contentino per Mineo, pro- viale Mazzini temono i ricor- dire che non ci vogliono”, di- direttore della
IL PROGRAMMA è scivo- Attenti osservatori di viale mozioni per i finiani – come si al Tribunale del Lavoro: po- ce Milena Gabanelli a FareFu-
lato nei palinsesti di luglio, Mazzini fanno notare per sancire un patto di go- lemiche, risarcimenti e rein- turo. seconda rete
bloccato a settembre, rie-
merso un paio di giorni fa:
adesso viale Mazzini – con-
fermano fonti qualificate –
dovrà valutare la proposta di
Raidue. Per il momento c’è
Minzo, Feltri e Belpietro gridano al regime
una scheda informativa, BONDI ORGANIZZA IL CONVEGNO SULLA LIBERTÀ DI STAMPA. TESTIMONIAL I TRE DIRETTORI BERLUSCONIANI
aspettando titolo e matrico-
la: il nome dei produttori, la di Alessandro Ferrucci l’iniziativa organizzata da progetto di rendere l’Italia un torissimo”. Sì, Minzo arriva ce ne andiamo”. Più a disagio
fascia oraria e la tipologia di Sandro Bondi e Daniela San- paese moderato e liberale”. per ultimo, prende l’applau- Denis Verdini, impegnato a
trasmissione. i torna a parlare d’amore, tanchè e dedicata proprio al- Tutto chiaro, per loro. “In- so e già da come entra sembra schivare le domande dei cro-
Sarà la multinazionale Ende-
mol, controllata al 33 per
Sbertànel Pdl. Di amore per la li-
di stampa, per l’autono-
la “libertà di stampa”, con
ospiti tutti “in orbita centro-
somma – continua – ora dob-
biamo fare quadrato tra di noi
in difficoltà.
Quando tocca a lui parlare,
nisti con continui “non so”,
“vedremo”, “non è il momen-
cento da Mediaset (e dunque mia, l’indipendenza e la di- destra”, come spiega lo stes- e difendere quei protagonisti balbetta, quasi si scusa per la to”. Eppure, lui, è il coordina-
da Silvio Berlusconi), a pre- scussione lineare, non fazio- so ministro della Cultura. della carta stampata e della tv presenza, parla a grandi linee tore del Pdl.
parare i contenuti per il set- sa. La linea la dà Vittorio Feltri Quindi, oltre al direttore edi- che non ci hanno mai lasciati di cultura egemone della sini- Ancora? Alla fine dell’hap-
timanale di Carfagna e Muc- attraverso una verve partico- toriale de il Giornale, anche il soli nei momenti difficili”. stra e non guarda mai la pla- pening il Fatto ha chiesto alla
citelli. Una società esterna si- larmente spiccata e toni ogni direttore di Libero, Maurizio Applausi. Non da Feltri. Il tea: preferisce i cenni d’as- Santanchè se avrebbero fatto
gnifica nuovi costi e nuovi tanto rabbiosi. L’occasione è Belpietro, e quello del Tg1, quale prende la parola e con senso di Vittorio Feltri. Molto tesoro dei rilievi di Feltri:
Augusto Minzolini. Davanti a toni da conferenziere offre rari. Anche lui attacca Santo- “Certo – ha risposto –: ora
loro una platea di fedelissimi, delle ricche “sberle” ai due ro e Travaglio “colpevoli di con Bondi e con me le cose
quasi di fan, ancora più avve- interlocutori politici: “Sono criminalizzare gli avversari”, cambiano” Vuol dire che La
CAPEZZONE aggredito lenati dei relatori: se Feltri ci-
ta Repubblica, i presenti ulula-
mesi che ci diamo da fare, che
portiamo avanti la battaglia
mentre si è sentito accusato
ingiustamente “quando in un
Russa e Verdini hanno lavora-
to male? Breve silenzio. “No,
no; quando esce il nome di sulla casa di Montecarlo. E editoriale banale ho solo uti- non mi farà mai dire una cosa
da uno sconosciuto Michele Santoro, il “pezzo di
merda” è automatico. Quan-
voi niente! Neanche un’inter-
rogazione parlamentare: sia-
lizzato l’espressione ribalto-
ne”. Basta, niente più.
del genere”. Sarà. Eppure
quando il sottosegretario la-
aniele Capezzone, portavoce nazionale del Pdl, è do tocca a Marco Travaglio il mo abbandonati a noi stessi. In tutto cinquanta minuti scia la sala, la prima cosa che
Ddell’Umiltà
stato aggredito a pochi metri dalla sede di via
ieri pomeriggio. L’aggressore non è stato
boato è fragoroso.
Sui magistrati e Di Pietro è
Non solo, quando dovete ri-
lasciare un’intervista interes-
per cinque interventi: una
sorta di conferenza-lampo.
fa è cercare lo stesso Verdini.
Scorto all’orizzonte lo rag-
identificato, si tratta di uno sconosciuto, che ha sferrato meglio non riportare. E quan- sante la date sempre ai gior- Soddisfatto il ministro Igna- giunge svelta per parlarci. E
a Capezzone un pugno al viso e poi si è dileguato. A do scoprono la presenza di nali della concorrenza. Forse zio La Russa, che all’arrivo ai magari chiarire. Per il resto,
riferire l’episodio è Gregorio Fontana, deputato del Po- un cronista de il Fatto, la rea- fa più chic...”. D’accordo Bel- suoi aveva confidato: “Non vi l’amore può ancora attende-
polo della libertà tra i primi a soccorrere il collega in- zione non è proprio di ben- pietro. In imbarazzo il “diret- preoccupate, una mezz’ora e re.
sieme al coordinatore nazionale, Denis Verdini. Sul po- venuto. Una sorta di Auditel.
sto sono intervenuti gli agenti di polizia, Capezzone è Eppure Sandro Bondi preci- Augusto Minzolini, Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro al convegno di ieri (FOTO ANSA)
stato subito soccorso e portato via in ambulanza. “Si
tratta di un fatto gravissimo, sinto-
sa: “Il nostro è un Paese ma-
lato a causa della faziosità e
Santanchè:
mo di un clima avvelenato e di ten-
sione che condanniamo”, dice Fon-
dei pregiudizi. Manca la buo-
na fede, da parte degli altri,
“Con me
tana. Raggiunto telefonicamente, il
portavoce del partito spiega: “Ora
mentre noi siamo portatori di
un’idea alta dell’informazio-
nel Pdl
non posso parlare, sto facendo de- ne: raccontiamo la realtà sen-
gli accertamenti medici”. za drammatizzarla”. Ecco, combieranno
Solidarietà arriva dal capogruppo questo è il punto: la realtà. Sì,
dei deputati del Pdl, Fabrizio Cic- ma quale? “Quella non distor- le cose”
chitto e dal ministro della Pubblica ta dai pm e dai giornalisti po-
amministrazione, Renato Brunetta. liticizzati – spiega la Santan- Prenderà il
chè –, due categorie che si so-
no saldate per ostacolare il posto di Verdini?
Mercoledì 27 ottobre 2010 pagina 7
S
DIRITTI NEGATI
i svolgerà stamattina, a Varese, la controversa, con accusa (pm Arduini e Abate, Uva, secondo cui l’uomo sarebbe stato
Giuseppe Uva: seconda udienza preliminare nei quest’ultimo denunciato dalla Camera penale picchiato, e le ecchimosi e le lesioni
confronti di due medici accusati di al Csm su segnalazione dell’avvocato della riscontrate durante l’autopsia. I medici sono
omicidio colposo: il caso è quello di Giuseppe famiglia, Fabio Anselmo, e del segretario di “A invece accusati di aver somministrato un
oggi nuova udienza Uva, morto il 14 giugno 2008 dopo essere buon diritto”, Luigi Manconi) e parte civile medicinale non compatibile con il tasso
stato fermato dai carabinieri durante la notte completamente agli antipodi. Nessun alcolemico trovato nel sangue di Uva. I legali di
ed essere rimasto per qualche ora in caserma. carabiniere è stato coinvolto nell’inchiesta, parte civile chiederanno stamane una nuova
a Varese Una vicenda processuale anche questa nonostante la testimonianza di un amico di perizia.
N
SIMONE, LASCIATO MORIRE MARICICA
In Romania
x
SPROFONDO SUD x
LA CASTA CRESCE
oggi si chiede come è potuto succedere… Co- di chi vive con la paura di
me è potuta ricomparire e come mai proprio morire di tutti i giorni.
quel governo del fare, che qualche anno fa, in
pochi giorni, riuscì a farla sparire, adesso sta
perdendo tutto questo tempo. I maghi della
monnezza sono in difficoltà? Hanno perduto la
magia? O la gente ha scoperto il trucco? La
legge non è uguale per tutti, questa è la verità
e condannerà sempre i più deboli: quelli che
non hanno case e barche ma pagano le tasse e
SUI RIFIUTI
Sulla spazzatura le multe; quelli abituati al sopravvivere, quelli
che non sanno che cosa gli appartiene. Quelli
che pochi difendono, quelli di cui nessuno parla
scomparsa mai, quelli che devono stare zitti, come schiavi
e cavie, costretti a vivere tra le discariche, la
camorra e la disoccupazione. Come quelli di
Berlusconi Terzigno ai quali avevano promesso che una
e Bertolaso
costruirono Sacchetti ricolmi di immondizia, abbandonati da giorni
per strada. Roghi di spazzatura che sprigionano
diossina. Rivolte popolari a Terzigno contro l’aper tura
cercando di appurare eventuali responsabilità
penali. Ma la prescrizione galoppa velocissi-
ma. A Terzigno
la vittoria della seconda discarica nel Parco Nazionale del
alle elezioni
Vesuvio, mentre da mesi la prima appesta di puzza il
circondario. Scontri tra manifestanti a volto coperto
che lanciano molotov e polizia in tenuta antisommossa
che manganella senza pietà. Barricate. Feriti. Arresti. Il
ROSA RUSSO IERVOLINO. Incensurata e
mai indagata, è giusto sottolinearlo. È il sin-
daco di Napoli da 10 anni. Con un milione di
abitanti le percentuali di raccolta differenziata
tra tregua e tensione
del 2008 ritorno di Bertolaso, che significa: nel napoletano c’è di
nuovo l’emergenza rifiuti. Ma dall’emergenza non si
era mai usciti. Per la felicità di chi ha speculato
sono imbarazzanti, intorno al 19%. Ottenute
tra una girandola di assessori che hanno la-
sciato poche tracce e meno rimpianti. Lei di- Nel riquadro, Nicola Cosentino
Rischio emergenza
Ma nasconderla sull’affare monnezza: politici collusi, amministratori
senza scrupoli, consulenti senza competenze, piccole
ce: “Napoli non ha nulla da rimproverarsi per
l’emergenza, se Provincia e Regione (a guida
In alto, il sindaco Rosa Russo Iervolino
e l’ex governatore Antonio Bassolino
anche nel Salernitano
ditte contigue alla criminalità organizzata, grandi Pdl, ndr) mi finanziassero i progetti che ab- Sotto, Guido Bertolaso
sotto al tappeto imprese in cerca del business facile. Le responsabilità
sono tante. E diffuse. Ecco un elenco di nomi e
biamo pronti, saremmo saliti al 25%”. La legge
fissa il minimo al 35. Senza dimenticare che
cognomi. Largamente incompleto. questo territorio vanta il record del più alto di Antonio Massari ghetto, dove l’economia illegale è fondamen-
non è risolvere di Vincenzo Iurillo
numero pro-capite di addetti all’igiene urbana,
tra municipalizzate, consorzi, imprese pubbli- fratelli Orsi lasciarono il gruppo Bidognetti, il lavoro e il wel- l’ambizione di diventare il primo premier eco-
inviato a Terzigno (Napoli) tale nei redditi delle famiglie. La pressione
dello Stato, a causa della rivolta, intaccando
il problema
“E
Napoli che e semipubbliche. Sulla questione disca- passando con Schiavone”. Tenendo fuori Vas- fare a Rifondazio- logista d’Italia, da due anni e mezzo è un de- NTRO LA FINE di questa gli interessi economici della “malavita”, può
riche, il sindaco ha avuto diverse posizioni. A sallo dal consorzio. L’inchiesta dei pm Milita e ne, Clemente Mastel- saparecido della politica. Si è ritirato a vita pri- settimana, la situazione sarà realizzare un effetto a catena: i manifestanti
A
NTONIO BASSOLINO. È il Pianura si schierò dalla parte dei contrari (co- Narducci giunge alla conclusione che se pub- la ottiene per l’Udeur la vata e fa il docente di Scienze del Turismo alla sotto controllo”. Il capo della “non violenti” potranno essere costretti ad
commissario dell’emergenza munque l’invaso venne sequestrato dalla ma- blicamente l’ex sottosegretario all’Economia delega all’Ambiente. E non la mollerà più fino Bicocca di Milano dopo essere rimasto fuori dal Protezione civile, Guido Ber- abbandonare la protesta proprio dai boss del-
dal 10 maggio 2000 al febbraio gistratura). A Chiaiano, invece, disse: “Scelta dichiarava la sua contrarietà all’inceneritore, a quando non farà cadere il governo Prodi. Parlamento. A causa del flop della sinistra, e di tolaso, mostra sicurezza sulla rivolta di Ter- la zona, che non tollerano troppa attenzione
2004. Gli anni in cui gli impe- inevitabile, la meno dolorosa di tutte”. E si è privatamente avrebbe brigato per portarlo a Con il partito di Mastella al timone dell’asses- una violenta campagna mediatica che ha ad- zigno e sulla nuova emergenza rifiuti napo- delle forze dell’ordine sui propri traffici.
gni assunti nel contratto di ge- aperta. Di fronte al ricorrere delle emergenze, compimento. Attraverso un consorzio “con- sorato, sostiene un’inchiesta coordinata ditato in lui e in Bassolino gli emblemi del fal- letana. Eppure, vista da qui, la tensione resta
stione del ciclo dei rifiuti con la il sindaco interpreta sempre lo stesso copione: trollato” da Cosentino, nel quale, secondo l’ac- dall’aggiunto Francesco Curcio, l’Arpac viene limento del ciclo dei rifiuti a Napoli. Con l’ac- alta. Siamo in presenza di una tregua, che L’ANTIMAFIA di Napoli, intanto, ha aperto
Fibe-Fisia-Impregilo vanno a rotoli: il contratto intervenga il governo, noi non possiamo fare cusa, politica e camorra si erano fuse in un lottizzata minuziosamente. Incarichi di dire- cusa di essere il campione dell’ambientalismo potrebbe terminare nelle prossime 48 ore, un fascicolo per verificare se, tra i manife-
verrà rescisso l’anno successivo per inadem- di più. business per realizzare profitti, compiere assun- zione, superconsulenze, ma anche contrattini del no: agli inceneritori, alle discariche, a tutto. quando i camion riprenderanno a trasportare stanti, vi siano state infiltrazioni della camor-
pienze. In quel periodo si scava un ritardo che zioni, alimentare clientele, accumulare con- a tempo determinato, vengono assegnati per Accusa non del tutto fondata. Va però detto che i rifiuti nella discarica Sari. E le proteste po- ra. Un fatto però sembra certo: non è la ca-
non è stato recuperato. L’ex governatore è sot- NICOLA COSENTINO. Sotto indagine per senso. appartenenza politica e per sviluppare clien- Pecoraro non è esente da responsabilità. Per trebbero estendersi ad altre zone della Cam- morra locale che può guadagnare dallo sver-
to processo con l’accusa di non essersi ac- collusioni coi clan che hanno lucrato tele. I pm mettono sotto inchiesta Mastella e la aver cavalcato le proteste contro il termova- pania, come Serre, nella provincia di Salerno, samento dei rifiuti nella cava Sari. Da un lato,
corto che tra il bando di gara e il contratto sull’emergenza spazzatura. Tra le carte dell’in- CLEMENTE MASTELLA. Arpac. È l’acro- moglie Sandra Lonardo. E si scopre un file di lorizzatore di Acerra e contro l’apertura dell’in- dove il sindaco Palmiro Cornetta già annuncia infatti, non avrebbe interesse a bloccare il
firmato “saltano” le righe relative all’obbligo chiesta culminata nell’ordinanza di arresto per nimo di Agenzia regionale per l’ambiente della 655 raccomandazioni: a ogni nome corrispon- vaso di Valle della Masseria a Serre, senza però “le barricate” se qualcuno – come accaduto traffico dei camion, dall’altro, le aziende che
immediato per Impregilo di smaltire il cdr camorra (respinta dalla Camera), ce ne sono Campania. Braccio operativo dell’assessorato de un padrino politico. Quali garanzie ha of- riuscire, da ministro, a imporre soluzioni al- ieri durante un incontro in prefettura – do- si occupano di movimento terra e trasporto
(combustibile derivato da rifiuti) in impianti molte dedicate agli interessi del coordinatore regionale, per la tutela delle acque, dell’aria e ferto un ente dove compiti così delicati sono ternative. E accontentandosi di ottenere la testa vesse decidere di riaprire la discarica di Mac- in discarica giungono dalla provincia di Ca-
già esistenti, in attesa dell’inceneritore di del Pdl campano nella localizzazione delle di- dei suoli, attraverso analisi, sopralluoghi, azio- stati dati a persone scelte secondo criteri che di Bertolaso, dimessosi nel 2007 da commis- chia. serta, da sempre in mano al clan dei Casalesi.
Acerra che verrà. Così la Campania si intasa di scariche e degli impianti. Ad esempio, secon- ni di salvaguardia del territorio. Un Arpac ben non sono quelli della competenza? Forse il sario per l’emergenza in seguito ai numerosi Il “sistema” dei rifiuti, in Campania, sta mo- Di pressione parla anche il sindaco di Bo-
6 milioni di ecoballe che nessuno vuole bru- do le rivelazioni del pentito Gaetano Vassallo, funzionante potrebbe svolgere un ruolo im- processo in corso, ora in udienza preliminare scontri con Pecoraro. Rivela un suo ex fede- strando in queste ore tutta la sua fragilità: è scoreale, Gennaro Langella, che riferisce:
ciare. Quasi tutte abbandonate nel giugliane- l’imprenditore “ministro dei rifiuti” del clan portantissimo nell’affiancare le istituzioni ad (senza Mastella, stralciato), potrebbe darci una lissimo, un esperto del settore, oggi passato ai come un castello di carte, legato all’uso delle “Dopo l’incontro in Prefettura avevamo pro-
se. Le discariche si saturano, quelle chiuse per- Bidognetti, “Cosentino aveva un interesse di- affrontare le emergenze rifiuti e mettere in risposta. vendoliani: “Durante la crisi del 2007 lo tem- discariche e al funzionamento dell’inceneri- grammato un convegno, in un albergo del
ché in odore di camorra non vengono rim- retto nella società Eco/4, che avrebbe dovuto sicurezza i siti. Ma al tavolo della grande lot- pestavo di e-mailper indicargli proposte e idee, tore di Acerra: basta che soltanto una, tra le territorio, con gli imprenditori danneggiati
piazzate, gli impianti di cdr funzionano male, realizzare un termovalorizzatore a santa Maria tizzazione della giunta Bassolino, che a metà ALFONSO PECORARO SCANIO. Il mi- rimedi di breve e lungo periodo. Ignorava gli “buche”, venga bloccata, e tutto il sistema ri- da questa situazione. Sono arrivati una decina
la procura ogni tanto ne sequestra uno. Un La Fossa. Poiché i rapporti interni tra Schia- degli anni 2000 distribuisce come fette di torta nistro dell’Ambiente del governo Prodi, che in appelli. Non ha capito che se avesse risolto schia di crollare. E con esso rischia d’implo- di poliziotti che hanno chiesto di identificare
processo nell’aula bunker di Poggioreale sta vone e Bidognettierano mutati, Cosentino e i la sanità alla Margherita, i fondi europei ai Ds, un’intervista all’Espresso del 2005 rivelava l’emergenza, camperebbe ancora di rendita”. dere anche un’altra “polveriera”, quella del di- i presenti. Qualcuno mi ha riferito di essere
sagio e della marginalità, quella dei ragazzi che stato addirittura perquisito”. E se a Terzigno,
nelle notti scorse hanno affrontato, a colpi di comunque, la tregua continua, è in provincia
mazze e sassi, poliziotti e carabinieri in assetto di Salerno che s’annunciano nuove battaglie:
CRONACHE
A GENOVA LASCIANO
MARCIRE
UN ELICOTTERO
Un mezzo di soccorso da 6 milioni
di euro donato due anni fa da Carige
di Ferruccio Sansa
Genova
regione così lunga e stretta,
con strade spesso bloccate dal
La burocrazia
elicottero per il soccorso
traffico, l’elicottero è un mez-
zo di soccorso indispensabile.
e i regolamenti Un esemplare di Agusta da soccorso (FOTO ANSA)
ECONOMIA
di Daniele Martini a fine percorso il costo dell’ar- cui per mesi nessuno, comprese che la direttiva firmata da Berlu-
gilla sarà più alto e le aziende ce- le aziende ferroviarie interessate, sconi a Palazzo Chigi, sia stata pre-
ord Cargo è un’azienda ramiche dovranno pagare di aveva saputo nulla. Un atto semi- parata chissà dove e chissà da chi.
L’effetto
carbonaro, ma dirompente.
Il capo del governo, in quelle pa-
gine, mentre assicurava solenne-
mente che l’obiettivo del provve-
dimento sarebbe stato “favorire
“Sarebbe grave se questa docu-
mentazione non fosse esibita”,
commenta Ernesto Stajano, uno
dei legali firmatari del ricorso e in
passato presidente della commis-
anno 90 mila tonnellate di argilla nei conti una crescente concorrenzialità sione Trasporti della Camera. “Se-
allo scalo di Faenza servendo de- del settore”, di fatto tirava la vo- condo il nostro punto di vista –
cine di fabbriche della cerami- lata a Fs e Trenitalia, assestando prosegue Stajano – il trasferimen-
ca. D’ora in avanti dovrà cambia- IL CASOdi Faenza non è isolato, un colpo durissimo proprio alla to della proprietà di scali e im-
re i suoi programmi e rinunciare anzi, in giro per l’Italia ci sono al- concorrenza, sia quella del setto- pianti da Rfi a Trenitalia altera la
a malincuore al solito scalo adat- tri 160 scali destinati alla chiusu- re merci sia quella futura dei pas- concorrenza e si configura di fat-
tandosi a dirottare i treni altrove, ra. E con essi decine di impianti di seggeri. In che modo? Semplice: to come un aiuto di Stato. Per ora
forse Bologna, forse Ravenna. manutenzione e aree ferroviarie. trasferendo la proprietà di scali, non abbiamo fatto ricorso all’An-
Dopodiché dovrà effettuare Perché vengono chiusi e come è impianti di manutenzione e aree, titrust europeo, ma non escludo
quella che in gergo chiamano possibile che succeda? È una sto- da una società ferroviaria a un’al- un’iniziativa del genere in futu-
una “rottura di carico”, trasfe- ria che comincia il 7 luglio di un tra. Da Rfi (Rete ferroviaria italia- ro”.
rendo l’argilla dai vagoni ai ca- anno fa, ma solo ora sta arrivando na), società del gruppo Fs e gesto- Per le imprese delle merci che
mion, almeno 10 al giorno, che a maturazione. Quel giorno re dell’infrastruttura ferroviaria danno lavoro a 1.100 dipendenti
poi dovranno percorrere una d’estate il presidente del Consi- pubblica, quindi al servizio di tut- e muovono circa 1.150 treni a set-
quarantina di chilometri per ar- glio, Silvio Berlusconi, firmò una ti, concorrenti compresi, quei be- timana, la direttiva Berlusconi è
rivare a destinazione. Ovvio che direttiva di 4 pagine e 4 articoli di ni transitavano verso Trenitalia, un colpo durissimo che aggrava
ugualmente Fs, ugualmente pub- Gli scali commerciali erano fino la crisi del settore, passato in 5 an-
blica per quanto riguarda la pro- alla fine del 2009 parte di Rfi, la ni da 68 milioni di treni al chilo-
prietà (100 per cento ministero controllata di Fs che gestisce Nord Cargo a Veolia, da Db metro ad appena 42. Attacca Gia-
GREEN POWER dell’Economia), ma inserita in un la rete ferroviaria (FOTO OLYCOM) Schenker alla Compagnia ferro- como Di Patrizi, presidente di
sistema in cui deve misurarsi con viaria italiana, inviarono subito FerCargo, l’associazione delle im-
PERCHÉ OGGI NON ABBIAMO i concorrenti. In pratica scali e im- un ricorso straordinario al presi- prese private: “Se le Fs non vo-
LA PUBBLICITÀ DELL’ENEL pianti erano sottratti all’uso di tut- tuato per via traversa e a danno dente della Repubblica contro il gliono puntare sulle merci, libere
te le imprese ferroviarie e affidati della concorrenza e che sarebbe presidente del Consiglio, i mini- di farlo, ma non possono far spa-
O ggi 27 ottobre su questo giornale non appare
la pagina di pubblicità di Enel Green Power,
già pianificata dall’Enel insieme all’altra uscita lo
a Trenitalia che ne avrebbe poi di-
sposto seguendo i suoi criteri.
dovuto avvenire, invece, o in au-
tofinanziamento, cioè con i soldi
delle Fs, o con quelli dell’azioni-
stri dell’Economia e dei Trasporti
e poi le Fs, Rfi e Trenitalia. Se-
guendo la procedura prevista, il
rire i tre quarti degli scali che so-
no pubblici. Così strangolano tut-
to il settore, privati compresi”.
scorso 16 ottobre. E’ una decisione della direzione Il mistero sta ministero dell’Economia. provvedimento è passato al Con- Anche Nuovo Trasporto Viaggia-
del “Fatto” che ha scelto di rinunciare alla pagina I primi ad accorgersi della sor- siglio di Stato che dovrà pronun- tori, la società dei treni dell’Alta
(che ci è stata confermata dall’Enel) per ragioni di dei documenti
prendente novità furono alcuni ciarsi dopo aver acquisito la do- velocità di Luca Cordero di Mon-
coerenza. Venerdì 22 ottobre, infatti, abbiamo amministratori di aziende ferro- cumentazione usata a suo tempo tezemolo e Diego Della Valle, si ri-
pubblicato l’articolo dal titolo: “Una critica e l’Enel DAL PUNTO di vista del valore viarie merci a fine 2009. Quando per la stesura della direttiva. Fino tiene danneggiata dalla direttiva
toglie la pubblicità” nel quale davamo conto di un è un’operazione gigantesca, 2 mi- riuscirono a prendere visione di a questo momento le carte non Berlusconi perché spariscono
messaggio dell’ufficio stampa dell’azienda che, nel liardi e mezzo di euro. Soldi im- quello che in gergo chiamano il sono saltate fuori nonostante sia- molti impianti di manutenzione
commentare polemicamente un nostro articolo mediatamente inseriti da Trenita- Pir, Prospetto informativo della no state formalmente richieste su cui contavano, che per legge
sulla quotazione di Enel Green Power, lasciava lia in bilancio alla voce patrimo- rete, il documento in cui vengo- anche dagli avvocati che sosten- sono pubblici e per il cui uso ave-
intendere che i rapporti pubblicitari per il futuro nio e per esplicita ammissione no stabilite le regole e i termini gono le ragioni delle imprese fer- vano sottoscritto un accordo pro-
erano compromessi. Ne abbiamo preso atto, così delle Ferrovie serviti alla stessa per l’utilizzo dell’infrastruttura roviarie, ingenerando il sospetto prio con Rfi.
come abbiamo preso atto della successiva società per presentarsi in banca a ferroviaria di Rfi, si accorsero che
precisazione del capo delle relazioni esterne Enel chiedere i quattrini necessari per esisteva una direttiva in base alla
che ha negato l’esistenza di qualsiasi indebita comprare i 50 treni dell’Alta velo- quale 160 dei 240 scali stavano Grazie al governo Moretti si trova
pressione sul “Fatto”. Noi continuiamo a pensare cità da Ansaldo-Breda e Bombar- passando di mano e di conse-
che nel rapporto tra pubblicità e stampa vi siano
troppe zone d’ombra. E non potevamo,
dier (1 miliardo e 200 milioni) e
quelli per i pendolari. Per finan-
guenza non sarebbero stati più
aperti a tutti come era successo
in bilancio un pezzo di infrastruttura
comunque, contraddirci o fare finta di niente. ziare, in pratica, un investimento fino ad allora e come è previsto
senza dubbio necessario, ma at- dalla legge. Undici imprese, da che usa per ottenere credito
DAL MONDO
LO SPAURACCHIO
SERBO FA ANCORA
PAURA ALLA UE
L’Unione e l’eterna sindrome
della polveriera balcanica
di Piero Benetazzo sessione balcanica e in modo an- Un nazionalista serbo, durante una
cora confuso senza una precisa manifestazione, mostra l’effige del
è euforia negli ambienti strategia.
C’
generale Ratko Mladic (FOTO LAPRESSE)
ufficiali di Belgrado, an- Poprio come quando all’inzio Sotto Julian Assange (FOTO ANSA)
che se si tratta in fondo degli anni Novanta la Jugoslavia
di una piccola cosmesi cominciò a disintegrarsi: allora,
che non tocca nè il diritto di ve- senza il muro di Berlino, con la cente che la regione sta scivolan- Sacro Graal che percoreva tutto gliamo finire intrappolati nel monizzazioni, pronto ad un nuo-
to olandese nè gli obblighi serbi Germania unificata e la Nato con do, come un sonnambulo, verso l’Est dopo la caduta del Muro e la caos dei Balcani”. vo scatto di orgoglio nazionali-
verso il tribunale dell’Aja. Ma i contorni sfuggenti, l’Europa nuove guerre. L’Europa cerca di cui rincorsa ha accelerato anche sta. L’istituto di analisi America-
l’Europa che tende la mano – cercò rifugio alle sue insicurezze riprendere l’inziativa, ma ricu- la fine della Jugoslavia. LA FIDUCIA nell’Europa è un no Stratfor paragona la Serbia di
dando il via libera, lunedì, alla riscoprendo le vecchie zone di perare un dialogo con la Serbia, il “Noi siamo europei – diceva Mi- po’ declinata ovunque, ma so- oggi alla Repubblica di Weimar
procedura d’ingresso nell’Ue – influenza. La Germania (in sinto- paese piu forte, non sarà facile. lan Kucan, l’ex segretario del Pc prattutto in Serbia: i sondaggi di- dove idealismo, superficialità ed
lenisce una vecchia angoscia, il nia con il Vaticano che voleva Dieci anni dopo la caduta di Mi- Sloveno e poi primo presidente cono che gode una fiducia dal 15 arroganza segnarono il futuro
secolare tormento di un popolo creare insieme alla Polonia un losevic molti dei suoi uomini e le della Slovenia – e quindi non vo- al 30 percento, che la maggio- dell’Europa. Non c’è l’intensità
che quella mano l’ha cercata a “cuneo cattolico” per ri-evange- sue stutture sono ancora al po- ranza delle persone non ci vede del dibattito culturale e politico
lungo, sempre invano. Il vice lizzare l’Est) impose il riconosci- tere. Un elite di oligarchi, sem- alcun beneficio se non la speran- della Germania di allora, il
premier serbo Bodislav Delic ha
annunciato trionfalmente l’ini-
mento di Croazia e Slovenia;
l’America reagì prendendo sotto
pre gli stessi, si sono enorme-
mente arrichiti con le privatizza-
Bruxelles vuole za che i propri figli possano vi-
vere meglio. Ma poi la stragrande
Bauhaus, il cinema di Fritz Lang,
il teatro di Brecht, la passioni dei
zio di una “nuova era” ed il mi-
nistro della Difesa ha definito
la sua protezione la minoranza
musulmana della Bosnia e poi il
zioni e, oltre all’economia, con-
trollano completamente gli ap-
l’ingresso maggioranza voterebbe contro
se, per entrare, dovesse rinun-
pittori espressionisti. Ma ci sono
molte delle fragilità e delle fru-
“irreversibile” il prossimo in-
gresso in Europa del suo paese.
Kosovo; e si andò, con l’accordo
di Dayton, verso una soluzione
parati di sicurezza, sottratti per-
sino ad un controllo del parla-
di Belgrado per ciare al Kosovo. Pochi si fidano
di governo e Parlamento. E per la
strazioni di allora: un paese che
attribuisce le sue sconfitte solo
etnica senza molte pretese ideali mento. grande maggioranza il tribunale all’occidente, un paese che vive
IN REALTÀ il negoziato – se ci ma nella convinzione di raggiun- “È un gruppo di potere forte – ci contenere i nuovi dell’Aja è solo un nemico con cui una condanna collettiva che non
sarà – si annuncia teso e difficile: gere finalmente la tanta agogna- raconta l’analista Dejan Anasta- si è costretti a collaborare. Solo accetta, una situazione econo-
non è ancora chiaro che cosa ta stabilità dei Balcani. La stabi- sijevic – ha solide ramificazioni nazionalismi Forze armate e soprattutto la mica fuori controllo. Ed un na-
l’Europa possa offrire e che cosa lità era il grande obiettivo e ha nelle strutture di governo, non Chiesa ortodossa godono della zionalismo sempre più aggressi-
la Serbia possa concedere. Gli significato per oltre un decennio ha nessuna intenzioni di conse- e pacificare stima e della fiducia della gente. vo che può essere tentato, sfrut-
spazi di manovra sembrano per soprattutto imbobilismo. E la zo- gnare Mladic, non ha nessuno in- È dunque il ritratto di un paese tando la frustrazione collettiva,
entrambi scivolosi ed angusti. na entrò in un cono d’ombra. teresse a entrare in Europa e raf- la regione umiliato che non accetta più de- da nuove pericolose avventure.
L’Europa vive una crisi profon- forzare lo stato di diritto. Perde-
da: l’economia è in difficoltà, ma MA OGGI IL PROBLEMA si rebbe potere e privilegi”. Ed il
soprattutto l’immigrazione ha ripresenta in modo altrettanto movimento democratico di cen-
travolto una lunga professione di urgente di allora: molte delle na- tinaia di migliaia di dimostranti Divieti d’Italia
liberalismo rilanciando un po’ zioni ex-Jugoslave sono sull’orlo che, dieci anni fa, costrinse Mi-
ovunque – compresi i bastioni li-
berali del Nord – estremismi di
del fallimento, senza una vera
economia, dominate dal crimine
losevic alle dimissioni, si è come
inaridito, schiacciato da anni di
Messaggio al sindaco:
destra, nazionalismi, antisemi-
smo, con rigurgiti apertamente
organizzato, con istituzioni de-
bolissime e sono paesi dove è
isolamento, impoverito da anni
di sanzioni economiche, sotto la
giù le mani dalla minigonna
nazisti (come nella Germania sempre più forte quel coagolo di cappa di u’accusa – che ritiene
dell’est e in Ungheria). L’ulterio- nazionalismi, estremismo reli- ingiusta – di responsabilità col- GLI INGLESI, CHE LE HANNO inventate, le Italia?). E ancora il tema è sull’Independent e
re allargamento dell’Unione non gioso, tensioni etniche e nuovi lettiva. Il sociologo Srdjan Bogo- difendono ad oltranza. Ma anche gli sul Daily Mail (“Città italiana vieta minigonne
è perciò un argomento popola- impulsi alla vendetta che sono la savljevic dice che l’Europa che americani non scherzano: dietro il divieto di come parte nuove regole contro
re. L’Europa affronta dunque, an- ricetta della sua cronica instabi- oggi porge la sua mano non ha minigonna, anzi di abiti eccessivamente comportamenti anti-sociali”). Un dispaccio
cora una volta, la sua vecchia os- lità. L’Economist ha scritto di re- più quell’aurea mitica, quasi da succinti a Castellammare di Stabia, loro forse dell’Ap, poi, invade i siti Usa dal Washington
intravvedono un attacco alla libertà di Post al Chicago Tribune: “Quanto può essere
espressione. La scabrosa vicenda aveva già corta una minigonna? Città italiana vuole
Le verità irachene mandano fatto capolino nei giorni scorsi sulla stampa
internazionale, un articolo qui, un altro là –
lunedì ad esempio stava sulla Bbc e sul
imporre un codice vestimentario per
migliorare i comportamenti civili”. Tentativi
cui gli Stati Uniti non sono estranei: ogni
in frantumi Wikileaks Mundo – ma ieri ha proprio sfondato. Il
Guardian la mette in homepage, quasi un
anno c’è un liceo d’America che s’inventa
regole contro i jeans stracciati, le canotte
grido d’allarme, “Minigonne vietate”; il Times bucate e l’eccessivamente succinto.
di Jerome Taylor Molti volontari e lo imita, ma è possibilista, “Sindaco italiano
tenta di vietare minigonne” (e quando mai
Luigi Bobbio, primo cittadino stabiese, non
s’è dunque inventato nulla.
DAL MONDO
N
CONDANNATO A MORTE TAREQ AZIZ PAKISTAN E HAITI
Il colera dopo
le devastazioni
D
sione di pace il cardinale Laghi. Il le rivelazioni di Wikileaks: “La
il chimico e pochi altri zioni curde dal Nord dell’Iraq, 9 aprile 2003, il giorno della pre- condanna a morte di mio padre – gliono strozzarlo per impedirgli epidemia.
boiardi del regime irache- dove c’è petrolio e 15 anni per sa di Baghdad, la sua villa fu sac- dice il figlio Ziad ad al-Arabiya – è di parlare – dice – come fecero
no, la condanna a morte l’uccisione di 42 commercianti cheggiata. Il 25 aprile, si arrese una vendetta per quanto avvenu- con Saddam. Chiedo a Silvio Ber-
s’abbatte su Tareq Aziz, 74 anni, e imprenditori a Baghdad nel nelle mani degli americani, che to in passato in Iraq”. Secondo lusconi, che quasi ossessivamen-
ex vice-premier ed ex ministro 1992. L’ex vice-premier era sta- poi lo consegnarono agli irache- Ziad, il padre “non c’entra nulla te afferma di avere per amici, e
degli Esteri ritenuto il volto to assolto, invece, dall’accusa di ni. Mario Lana, presidente con le repressioni religiose degli non solo complici, i potenti della
umano del sistema di potere complicità nell’uccisione e nel- dell’Unione forense per la tutela Anni 80”. E, anzi, il Dawa lo ferì Terra, specie Bush, Blair, Putin e
baathista, il cristiano interlocu- la deportazione di comunità dei diritti dell’uomo e suo avvo- in un attentato nel 1980. Gheddafi, di dimostrarcelo in
tore del Vaticano e delle diplo- sciite nel 1999. cato, esprime “sorpresa” e dice: questa occasione. Ne ha il dove-
mazie occidentali. Il tribunale “Vogliono tappargli la bocca”. In L’UE CONSIDERA “inaccet- re, essendo stato fra i principali
speciale di Baghdad lo giudica I LEGALI DI TAREQ in con- Iraq, ma anche in America, ci sa- tabile” la condanna a morte e responsabili della guerra in Iraq,
colpevole delle persecuzioni dizioni di salute precarie, faran- rebbe chi ha paura che parli. Se- chiede che Baghdad fermi il scoppiata per impedire l’esilio
subite dai partiti islamici. Lui, no appello all’Alta Corte, addu- condo l’accusa, Tareq avrebbe boia. Da Pechino, dove sono in di Saddam e la pace, in quel caso
prostrato, dimesso, ascolta il cendo anche considerazioni partecipato alle angherie contro visita, Napolitano e Frattini asso- ingannando il Parlamento e il po- IRAN
verdetto appoggiato alla sbarra. umanitarie. E chiederanno l’in- il Dawa, il partito dell’attuale ciano l’Italia all’iniziativa euro- polo italiano”.
E nel mondo si levano appelli al- tervento del Vaticano, sollecita- “All’Afghanistan
to da più parti, perché fermi 640 milioni”
Pannella, in
l’esecuzione. Consumato politi-
co e abile diplomatico, Tareq
Aziz fu l'unico gerarca di Saddam
Il giorno che il ministro di Saddam “I l contributo dell'Iran
all'Afghanistan è pari
sciopero della Hussein accettato come interlo-
cutore internazionale. Nato nel
pregò sulla tomba di San Francesco a 340 milioni di dollari, più
una linea di credito di 300
fame e della 1936 a Mosul col nome cristiano
di Michael Yuhanna, da famiglia di Roberta Zunini to a evitare ulteriori nefandezze del regime di
milioni”. Lo afferma il
viceministro degli Esteri
cattolica di rito caldeo, laureato Saddam”. Anche se Aziz è stato per decenni il iraniano, Ali Ahani, in
sete: “Vogliono in inglese, giornalista, ministro uando nel febbraio del 2003, Tareq Aziz en- vice di Saddam è diventato presto “il volto uma- visita a Roma. Il presidente
strozzarlo dell'Informazione, fu a capo de-
gli Esteri per otto anni, anche du-
Qsi soffermò
trò nella basilica di San Francesco ad Assisi,
a lungo sull’affresco di Giotto in cui
no del regime”. Potenza della Chiesa. A cui Aziz
ricorse in estremis. “Continuava a ripeterci che
afgano Karzai, dopo uno
scoop del New York Times
rante la Guerra del Golfo del si vede il “poverello” al cospetto del sultano sperava nella forza morale della Chiesa”, ricor- aveva dichiarato di ricevere
per impedirgli 1991. Divenuto vice-premier, il d’Egitto. L’allora ministro degli esteri di Sad- da padre Fortunato. “Aziz era molto pacato, ri- da Teheran 1,4 milioni di
14 febbraio del 2003, nell’immi- dam, di fede cristiana caldea, era in visita flessivo. Certamente era preoccupato ma era euro. “L’Iran ospita sul suo
di parlare” nenza dell’invasione, fu ricevuto d’emergenza in Italia per chiedere al Papa di in- interessato anche ad approfondire alcuni aspet- territorio 3 milioni di
tercedere diplomaticamente. La guerra stava ti della figura di San Francesco. Soprattutto lo cittadini afgani e facciamo
Tareq Aziz con Karol Wojtyla nel 2003 (FOTO ANSA) per essere dichiarata e Aziz fu inviato da Sad- impressionò la vicenda di San Francesco che studiare gratuitamente
dam a tentare il tutto per tutto, per scongiurar- nel 1219 si recò in Egitto per far sapere al sul- nelle nostre scuole 330mila
la. Saddam confidava nelle amicizie di Aziz – alti tano Melek-el -Kamil di essere contrario alle studenti afgani”.
prelati e politici cattolici come Roberto Formi- crociate, alla violenza e alla guerra. Francesco
goni – ma a Tareq Aziz sembrò opportuno chie- credeva nel dialogo e nel confronto tra culture PAPUA NUOVA GUINEA
dere anche l’intercessione del Santo, maestro diverse. Durante la sua preghiera, inginocchia-
di umiltà e dialogo. “Dopo aver ricevuto una to sulla tomba del Santo, facemmo suonare il Il premio
chiamata dal suo entourage che ci informava corno che il sultano donò a Francesco e che motosega d’oro
della sua intenzione di venire a pregare sulla viene conservato nella cappella delle reliquie.
tomba di San Francesco – racconta padre Enzo
Fortunato che commentò in diretta per Rai 3 la
sosta spirituale del numero due del regime ira-
Aziz aveva gli occhi lucidi”. La visita in tutto du-
rò qualche ora e si concluse con la richiesta da
parte di Aziz dei tau, i simboli del fraticello.
G reenpeace ha
“premiato” il governo
di Papua Nuova Guinea con
cheno – ci consultammo perchè sapevamo che Tareq Aziz – il cui vero nome, Michael Youhan- la Motosega d’oro per
sarebbe stata una visita mediaticamente impe- na, suonava troppo occidentale per contrad- essersi dimostrato “avido
gnativa. Infatti arrivarono richieste dai giorna- distinguere un politico mediorientale – disse piuttosto che verde”
listi di tutto il mondo. Al contempo avremmo che avrebbe voluto portarli ai suoi familiari, di nell’affrontare il
dovuto preservarne il carattere privato e spi- fede cristiana come lui. Il tau, che in realtà è cambiamento climatico,
rituale”. Una situazione delicata che i frati con- l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico, era stato mancando di proteggere le
ventuali risolsero attenendosi a uno dei precet- adottato da San Francesco come segno di be- sue foreste. Il
ti chiave della regola di San Francesco: “Acco- nedizione. “Siamo fermamente contrari alla “riconoscimento” è andato
gliere benignamente chiunque venga da noi – pena di morte nei confronti di tutti. Tareq Aziz in passato a grandi
prosegue padre Fortunato – “La figura di Aziz non fa eccezione – conclude padre Fortunato compagnie del legname
per noi non è comunque una figura negativa – qualsiasi cosa abbia fatto”. I frati sperano che operanti in Amazzonia,
perchè pensiamo che potrebbe aver contribui- la benedizione di allora, gli sia d’aiuto oggi. Malaysia e Congo.
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
L’ANTICIPAZIONE
Esce oggi l’ultima Argento Juventus Prodigi Esclusi
raccolta di racconti Asia porta
in tribunale
Krasic
squalificato
A 56 anni,
il bielorusso
Pallone
d’Oro 2010,
l’intervista per 2 turni: Pudyshev nessun
TABUCCHI
di Morgan “Violenza ha giocato italiano tra i
a Max mediatica” in serie A 23 candidati
TACCUINO DI UN VIAGGIATORE
di Antonio Tabucchi Chiusi gli occhi e mi rasse-
gnai. La strada era costeggia-
giovane con due segni colo-
rati sulla fronte e una camicia
un pacco postale. Poi vinsi la
mia riluttanza e replicai: «Un
del mio finestrino. Lui si
sentì osservato e a sua volta
to, ma capii che era smar-
rita quanto me. Accanto a
D
ta da alberi di mango, l’au- bianca che gli arrivava alle gi- cadavere, perché porta un mi guardò. Io feci un cenno noi c’era un marziano nella
tista guidava con concentra- nocchia. Dietro, sul portaba- cadavere?». «Lo porta a bru- di saluto col capo, ma lui sua totale umanità, ma noi,
zione e fumava uno di quei gagli, messo di traverso, ave- ciare in un tempio di Maha- rimase impassibile; guarda- a nostra volta marziani, co-
sigarini indiani profumati, va un involucro lungo e sot- balipuram », rispose l’autista va davanti a sé il passaggio a me potevamo comunicare
fatti con una sola foglia di ta- tile avvolto in bende bian- con flemma, «ci sono le pire livello, anzi, oltre il passag- con un umano? Fu un im-
bacco, che si chiamano Ga- che, come un enorme sfila- e le acque dei laghi sono san- gio a livello. Cominciai a pulso, le parole mi uscirono
nesh. Mi ero appisolato, tino. te, possono ricevere le cene- provare un disagio difficile dalla bocca prima che mi
aprii gli occhi e guardai at- ri». da definire, come se sentissi fosse possibile formularle
traverso il parabrezza. C’era CHIESI ALL’AUTISTA Sbirciai l’uomo dalla fessura il dovere di partecipargli in nel pensiero; guardai l’uo-
un passaggio a livello chiuso. cosa mai trasportasse. Lui
“
In India, a un passaggio a li- succhiò il suo sigarino e ri-
vello, si può trovare di tutto. spose come se fosse la cosa Ho viaggiato molto, lo ammetto;
E infatti i viaggiatori fermi da- più naturale del mondo: «Un
vanti alla sbarra erano piut- cadavere». Non ebbi il corag- ho visitato e ho vissuto in molti
a Madras, l’unico mezzo per tosto eterocliti. C’era un ri- gio di dir niente. Il sole era
raggiungere Kancheepuram sciò motorizzato, dal quale il implacabile, sudavo, mi sen- altrove. E lo sento come un grande
e Mahabalipuram, le due cit- guidatore era sceso, dipinto tivo a disagio, avrei voluto es-
tà sante dell’estrema punta di giallo e con un’enorme sere altrove e invece ero lì, privilegio, perché posare i piedi sul
del Sud dell’India, era l’au- scritta indecifrabile, forse in fermo a quell’assurdo pas- medesimo suolo per tutta la vita può
tomobile. Ma in albergo ave- hindi, forse in una lingua del saggio a livello, accanto a un
vano cortesemente insistito Sud. Insomma: l’ignoto. uomo in motoretta che tra- provocare un dannoso equivoco, farci
affinché noleggiassimo una C’era un uomo in bicicletta sportava un cadavere come
macchina con l’autista. A un col viso tinto di biacca e una credere che quella terra ci appartenga,
certo punto avevo capito garza sulla bocca, era certa-
che dietro la cortese insi- mente di religione jainista, la come se essa non fosse in prestito.
”
stenza c’era un preciso di- biacca era un segno di umiltà Come tutto è in prestito nella vita
vieto statale: nel paese Tamil e la garza sulla bocca gli im- Antonio Tabucchi
Nadu non era consentito al pediva di ingoiare un insetto, visto da
turista, per ragioni di sicu- che poteva essere la forma di Emanuele Fucecchi
rezza, guidare personalmen- una persona che stava attra- qualche mo- mo e pronunciai la frase più
te una macchina affittata. versando un altro stadio do la mia so- ridicola che uno può dire in
dell’esistenza. C’era anche lidarietà o una simile circostanza. Pun-
ORA IO E MARIA JOSÉ un elefante con la fronte di- qualcosa di tandomi il dito sul petto, gli
ci trovavamo fra Kancheepu- pinta di segni violetti, forse simile, e dissi: «I am Italian». Anche
ram e Mahabalipuram. Il un elefante sacro, cavalcato l’impossibi- lui mi guardò; era uno
viaggio era stato molto lun- dal suo karnak. Infine arrivò lità di farlo sguardo dolce e opaco, nel
go, l’automobile era una Am- una motoretta e si piazzò al- mi desse un quale non brillava nessuna
bassador piuttosto scassata la destra del taxi, proprio senso di col- forma di comprensione.
di fabbricazione indiana, pri- accanto a me. Era guidata pa. Quel be- Strinsi la mano di Maria José
va di aria condizionata. Dalla da un uomo abbastanza nedetto tre- e ripetei automaticamente
mia parte il finestrino si ab- no tardava a a bassa voce: «Italian».
bassava solo di pochi centi- passare, or-
metri. L’autista era un uomo mai erava- MA IN QUEL momento il
silenzioso e reticente con il L’AMORE PER IL PORTOGALLO mo fermi da treno passò, il passaggio a li-
quale avevo cercato di par- Antonio Tabucchi è nato Pisa nel 1943. Si perfeziona un quarto d’ora almeno, ero vello si aprì e il nostro autista
lare delle tradizioni religiose alla Scuola Normale Superiore negli anni '70 e nel inzuppato di sudore, lo partì senza indugio suonan-
delle due grandi città sante. 1973 viene chiamato a insegnare Lingua e letteratura scoppiettio della motoret- do il clacson per cercare di
«Probabilmente la sua guida portoghese a Bologna. Nel 1973 scrive Piazza d'Italia ta, che l’uomo non aveva superare animali e biciclette.
può darle informazioni mi- (Bompiani). Dal 1985 al 1987 è direttore dell'Istituto spento, mi martellava nella Come per istinto mi girai a
gliori delle mie», aveva taglia- Italiano di Cultura di Lisbona. Sostiene Pereira testa. Cercavo di pensare a guardare l’uomo col cadave-
to corto, e da allora eravamo (Feltrinelli), vincitore del Premio Super Campiello, cosa si può dire a una per- re. Il suo volto si era aperto in
rimasti in silenzio. Faceva un del Premio Scanno e del Premio Jean Monnet per la sona che fa il nostro stesso un largo sorriso, gli brillava-
caldo terrificante, le sospen- Letteratura europea. Il protagonista di questo percorso, per quegli strani no gli occhi, batteva sul ma-
sioni dell’Ambassador erano romanzo diventa il simbolo della difesa della libertà casi voluti dal caso, e invece nubrio della sua motoretta:
ormai andate e ogni buca d'informazione per gli oppositori politici di tutti i di fare un viaggio di piacere «Vespa! », gridò, «Vespa!». Lo
della strada mi entrava nelle regimi antidemocratici. come era il mio porta un ca- ricordo così, mentre si allon-
reni. Cercavo inutilmente di Nel 1998 riceve dall'Accademia Leibniz il Premio davere sulla motoretta, for- tanava nel lunotto posterio-
far funzionare la manovella Viaggi e altri viaggi Nossack. Nel 2001 pubblica “Si sta facendo sempre se suo padre o sua madre, re dell’automobile, che mi fa-
del finestrino, e i sedili rive- Antonio Tabucchi più tardi”, con cui vince l premio France Culture per la chissà. Gli si dice: va anche ceva ampi cenni di saluto
stiti di finta pelle mi avevano FELTRINELLI EDITORE letteratura straniera. Sempre con Feltrinelli, nel 2009, lei a Mahabalipuram? Op- con le braccia. E anch’io lo
incollato la camicia alla 17,50 EURO - 260 PAGG, ha pubblicato “Il tempo invecchia in fretta”. Esce oggi pure: le mie più sentite con- salutai infilando la mano nel-
schiena per il sudore. la raccolta di racconti “Viaggi e altri viaggi”: qui sopra doglianze? E poi: due esseri la fessura del finestrino.
il racconto “Verso Mahabalipuram”. Lisbona è la città umani, in una tale circo-
in cui vive scrivendo per sei mesi all'anno, insieme alla stanza, devono davvero dir-
moglie Maria José e ai due figli. Passa il resto dell'anno si qualcosa?
in Toscana: insegna Letteratura all'Università di Siena. GuardaiMaria José come se
le chiedessi un suggerimen-
Mercoledì 27 ottobre 2010 pagina 15
SECONDO TEMPO
BENVENUTI AL SUD
IL BELLO DI ESSER
TERRONI
di Malcom Pagani Ancora non siamo rodati, la-
e SIlvia Truzzi voriamo singolarmente, poi
amalgamiamo il materiale.
rasse regine del matriar- Per otto anni, in pubblicità
TG PAPI
Funghi velenosi
TELE COMANDO + za repliche il fantasioso Bri-
colo: “Ce l’hanno in tutta Eu-
ropa, anche in Francia”. Bri-
colo non sa che Sarkozy è
presidente della République,
forse non sa nemmeno se la
di Luigi Galella
Addio
WEB
di Federico Mello
Fassino-Consorte,
indagato Paolo
Berlusconi”
è I DETTAMI della P2
colpiscono ancora!
Stella
in Ungheria
Francia è in Europa o in Fran-
conia. Almeno qualcuno glie-
lo spieghi.
g3
metafore dell'economia: la “mano invisibile”
e la “legge Bronzea dei salari”. La prima risale
ad Adam Smith: la “mano invisibile di Gio-
ve” serviva a indicare la funzione provviden-
ziale del libero mercato, che trasforma i vizi
un euro proviene dal nostro paese. L’Italia è
un peso, una zavorra. L’argomento non do-
vrebbe suonare eretico, ma familiare, visto
che da sempre la propaganda della Lega batte
su un tasto simile, separando le sorti del nord
al walkman noi. Anche su Internet. Il santo patrono
d’Italia è sbarcato su Facebook e ha raccolto
oltre 5.000 amici in pochi giorni: lo
annunciano i frati di Assisi che spiegano anche
come, viste le richieste, verrà aperta una
sale italiane. I cinema italiani che partecipano
all’iniziativa sono su nexodigital.it.
è CERTO che a Paolo
Vinco
SECONDO TEMPO
il badante
PIAZZA GRANDE É di Oliviero Beha
A SCUOLA
DI VERGOGNA
Meno segreti, più democrazia N on ricordo un governo che abbia messo tra le sue priorità la
scuola, ancor prima dell’Università, della ricerca ecc. E poi ti
stupisci del precipizio imboccato ormai da quasi due generazioni di
italiani nell’imbuto dell’analfabetismo di ritorno peggiore
di Armando Spataro * nalismo d’inchiesta. Ma vediamo Wikileaks le (persino nel campo della tutela d’Europa. C’è stata una correità dei partiti del proporzionale prima
pure – a questo punto – il rove- dei diritti umani) che ancora sia- e dei due schieramenti del (sedicente) maggioritario dopo. Solo che
a qualche settimana mez- scio della medaglia: Wikileaks sta sta consentendo mo costretti a rilevare all’interno
D
mentre il (sedicente) centrosinistra metteva in campo una cattiva
zo mondo sembra incolla- consentendo al mondo di cono- dei singoli Stati membri, pur se coscienza che doveva riempirne il vuoto e l’ipocrisia, il (sedicente)
to agli schermi dei compu- scere i retroscena possibili o reali di conoscere con minore frequenza che in pas- centrodestra ha da sempre deciso che la cultura è culturame,
ter: il sito Wikileaks di Ju- di tante tragedie e morti assurde sato. Dunque, è vero che occorre
lian Assange e i whistleblowers so- sin qui avvolte nella nebbia, di i retroscena equilibrio in un settore così deli- l’alfabetizzazione un optional (cfr. il disastro
dell’informatizzazione), l’egemonia gramsciana un ostacolo da
no “responsabili” di una diffusio-
ne planetaria di notizie “classifi-
svelare abusi del segreto di Stato
e bugie utilizzate per coprire tor-
di tante tragedie cato, ma è pur vero che, tra ne-
cessarie prudenze e comprensi- rimuovere, meglio se si ignora nel profondo chi sia stato e che cosa
cate” che fa discutere e solleva le ture e strappi alle regole della de- e morti assurde, bili limiti, è in atto nel mondo una abbia pensato, detto e scritto Gramsci. Quindi l’esercito di Bibò
proteste dell’Amministrazione mocrazia, così come errori di va- marcia in direzione della traspa- (basta con le definizioni tradizionali!) che ha vinto le ultime elezioni
statunitense. Di che si tratta? Di lutazione e di comportamento, di svelare abusi renza e della riduzione dei segre- e ora si dilania a giorni alterni peggio che ai tempi di Agramante
documenti che sfuggono al con- rivelatisi gravi per le conseguen- ti, con connesso svelamento del- (per la Gelmini: è un nerboruto uomo dei campi superdotato, una
trollo di chi li detiene e che con- ze che hanno determinato. Gra- del segreto di Stato le bugie, anche – si spera – di quel- specie di Siffredi ariostesco) nella dissoluzione di quel che resta
tengono rivelazioni su vicende zie alla diffusione di certi docu- e bugie usate le propalate in modo strumentale della scuola è molto più capace, molto più “avanzato”, molto
sin qui ignote relative alle guerre menti è pure possibile rendersi da tanti regimi dittatoriali . meno legato agli “scrupoli” dell’esercito di Bibì, quello dei Dioscuri
in Iraq e Afghanistan, ma non so- conto dell’infondatezza di nume- per coprire torture D’Alema e Veltroni. Lo si vede un giorno dopo l’altro. La Lega, Adro,
lo. Nei commenti che si leggono rosi allarmi-bomba diffusi nel E IN ITALIA? Da noi la situazio- il sole che ride, i simboli, le mense, i soldi finiti, i genitori a raccolta,
il problema sembra essere solo mondo, o conoscere memoran- e strappi alle regole ne è diversa: il segreto di Stato si gli sponsor privati ecc., è tutto un magma che sta facendo strame
quello dei danni e dei rischi che dum segreti talmente banali e pri- diffonde a dismisura e, mentre in delle nuove o nuovissime generazioni. L’importante è che poi
questa diffusione di notizie può vi di fondamento scientifico da Germania si stabilisce che la li- rimangano nei recinti sottoculturali dei Bibò e non vadano a votare
determinare, ma la situazione è suscitare incredulità persino sul- bertà di stampa non può risultar-
per quei lazzaroni/lanzichenecchi dei Bibì, che hanno sfruttato il
più complessa di quel che appa- la loro effettiva provenienza da ne limitata, una commissione di
re e investe anche il ruolo dell’in- servizi di informazione di cui “esperti” nominata nel 2008 dal saper leggere, scrivere e far di conto contro i loro avversari politici.
formazione nelle democrazie troppo spesso mitizziamo la sup- governo Berlusconi propone ad- Dunque ogni giorno ce n’è una e viene da piangere per un padre,
moderne. posta efficienza. Wikileaks e siste- dirittura una ulteriore e inaccet- una madre, un nonno, una nonna, un insegnante “vero” quale che
mi affini non sono peraltro gli tabile estensione del segreto. Sa- sia la sua radice politica (visto che l’albero ormai è stato
INNANZITUTTO, va detto unici canali di diffusione di que- rebbe interessante conoscere co- abbattuto). Ora il presidente della Provincia di Udine, non fisico
che in tutti questi casi ci si trova di sto tipo di notizie: basti pensare, sa ne pensa il Copasir visto che come che so la Cancelliera Merkel bensì - udite udite - ex
fronte a una evidente incapacità ad esempio, allo scoop di Dana valutazioni tecniche di questo ti- insegnante di scuola media, vuole classi separate per alunni normali
di persone o istituzioni che rac- Priest del Washington Post che nei po non rivestono carattere di se- (sic!!!) e alunni portatori di handicap. Se fosse una battutaccia alla
colgono e custodiscono tali noti- suoi articoli ha recentemente necessario attendere l’esito delle gretezza. Così come sarebbe ap- Grande Fratello o alla Amici ci indigneremmo per “come è finita la
zie di garantirne la non conosci- svelato documenti e dati sui con- analisi e riflessioni in corso, non- prezzabile una presa di posizione tv”, invece lo fa un politico denso di responsabilità e in teoria con
bilità da parte di terzi. Si tratta di tractors, cioè su quelle imprese ché il varo della conseguente di- su un tema così rilevante per la un passato competente. In nome di Dio, del Comitato Centrale, di
un problema che può anche de- private cui dall’Amministrazione sciplina (che dovrebbe modifica- nostra democrazia da parte di tut- qualunque studioso della materia e di tutti i genitori “normali” di
terminare inchieste o sanzioni americana sono state appaltate, re il Regolamento vigente dal te le forze politiche italiane. Sem- ragazzi “normali” oppure “handicappati”, come è possibile tanta
quando vengano compromessi in cambio di lauti guadagni, la tu- 2001) ma è verosimile che essa sa- pre che trovino il tempo di farlo, ignominia culturale ed etica, tanta ignoranza della questione, tanta
gli interessi essenziali degli Stati, tela della sicurezza in Iraq ed Af- rà ispirata a una maggiore traspa- affannate come sono a discutere
arretratezza? Anni di sforzi per far fare passi in avanti a una società
ma è del tutto evidente che le fu- ghanistan e la conduzione di renza, tale da assicurare ai citta- di lodi, scudi e ponti tibetani.
ghe di certe informazioni sono “pezzi di guerra”. In questa pro- dini che lo richiedono il diritto di * Procuratore della Repubblica
che una volta recludeva gli handicappati, Madrid che ha i semafori
anche una conseguenza della in- spettiva, allora, non sembra de- accesso ai documenti dell’Unio- Aggiunto in Milano per ciechi e noi che abbiamo un Fontanini leader del carroccio
controllata proliferazione di gi- stare particolare preoccupazio- ne. E così anche in questo campo friulano che lancia le “classi separate per
gantesche banche dati su sposta- ne la diffusione di quel tipo di do- l’Europa fungerà da ammortizza- disabili”? Perché “ora non c’è integrazione”?
menti, transazioni bancarie, con- cumenti – nessuno dei quali sem- tore nei confronti di fughe, spin- Meno male che le reazioni sono state vibranti, ma
versazioni delle persone, create bra riferirsi a segreti vitali – poi- te, strappi e violazioni delle rego- non cancellano un “tentativo barbarico”. Il tutto
in nome della “guerra al terrore” ché difficilmente un siffatto feno- mentre gli insegnanti di sostegno sono
ma in realtà pressoché inutili a tal
fine. Come a dire, dunque, che gli
eccessi si compensano. Più seri,
meno, generatore di conoscen-
za, trasparenza e discussione,
può provocare danni alle nostre IL FATTO di ENZO l “selvaggina” per i tagli ministeriali.
Non può stupire allora che sempre la Lega
presenti in Senato una legge che permetterà di
invece, sono i possibili costi di democrazie e compromettere la Tanti auguri, brava gente. partecipare ai Giochi della Gioventù,
questo fenomeno in termini di vi- nostra sicurezza. Quest ’anno nell’uovo l’organizzazione sportiva scolastica più
te umane: si pensi ai rischi che importante nel deserto dal secondo
possono correre le persone di cui ANZI, è vero esattamente il di Pasqua una bella
sorpresa: la sconfitta dopoguerra in poi, pur con tutti i suoi limiti,
venisse rivelato il ruolo di colla- contrario. Lo dimostrano anche
di Silvio Berlusconi, solo a chi non abbia insufficienze in altre
boratori a vario titolo dell’ammi- gli studi che l’Unione europea (ed
nistrazione americana nelle zone in particolare il Parlamento euro- che dalla politica, se materie. Qui siamo a Cagliostro, al
“calde” del mondo: è comprensi- peo) sta portando avanti, dopo vuole, può tornare ai suoi guazzabuglio di incompetenza, lontananza
bile, dunque, che si invochino at- l’entrata in vigore dei Trattati dall’idea sia di scuola che di sport,
affari. O alle Bahamas,
tenzione ed autocensura da parte sull’Unione e della ormai vinco- misconoscimento di qualunque altro modello
come da
di chi diffonde notizie di tale con- lante Carta dei diritti fondamen- di sviluppo scolastico e sportivo
promessa dell’adolescente. Riassumo nel termine
tenuto. Così come occorrono, tali, sul tema del trattamento delle
per evitare altri ipotizzabili dan- informazioni “classificate” e se- in un momento “vergogna” molto Bibò e tutti i Bibì che hanno
ni, l’onestà professionale e la ca- grete (comprese quelle coperte di verità. direttamente o indirettamente permesso
pacità di critica e verifica delle da segreto di Stato) di cui le sue Strettamente questo scempio.
notizie, proprie del miglior gior- Istituzioni vengano in possesso. È personale 2006
Il Vaticano chiede
Israele bacchetta all’Onu di far
rispettare le
pudiare ogni tipo di “antisemiti-
smo e antigiudaismo, distin-
guendo fra religione e politica”.
In questo quadro, privo di am-
nei”.
È un armamentario retorico,
che non convince l’opinione
pubblica mondiale, la quale – co-
L’
e Gerusalemme occupare i titoli dei mass media to i nomi biblici di “Giudea e Sa- loni. Sulle questioni politiche –
liana al Sinodo sul Medio nima divergenza perché arrivi e in Vaticano – è evidente da un maria” per definire le terre pa- accadde durante la guerra nel Li-
Oriente ha irritato note- la minaccia di un peggioramen- Est, un editoriale di Avvenire – si è con- lestinesi, in cui illegalmente i co- bano e l’attacco a Gaza – intimi-
volmente il Vaticano. Co- to dei rapporti tra Israele, Santa vinti che il governo d’Israele su- loni israeliani costruivano inse- dire il Vaticano però non paga.
me se il governo d’Israele voles- Sede ed ebrei. atteggiamento che sciti un polverone per giustifica- diamenti. Ancora oggi i leader Al tavolo della trattativa, che
se sistematicamente intimidire re la “continua espansione degli dei coloni (e certi movimenti non parte, oggi non è in gioco
chi critica l’occupazione dei CHIUDENDO il Sinodo, il ve- irrita gli ortodossi insediamenti”. fondamentalisti evangelici) si l’esistenza di Israele, ma la poli-
territori palestinesi e ne invoca scovo Bustros, presidente della riempiono la bocca del termine tica delle annessioni. E l’ideolo-
la fine. commissione per la redazione DI FATTO è la posizione equi- “Eretz Israel”, Terra d’Israele gizzazione del recente “giura-
“Quello che la Chiesa dichiara o del Messaggio finale, aveva det- ce il viceministro degli Esteri librata della Santa Sede a spaven- (non Stato!), mescolato al ricor- mento” razzial-religioso, impo-
ammette o riconosce, non ba- to che “per noi cristiani non si israeliano ha replicato con du- tare il governo israeliano. Per- do dei regni di “Giudea e Sama- sto agli immigrati, peggiora le
sta mai”, commentano in Segre- può parlare di terra promessa al rezza: “Chiediamo che il Vatica- ché il Sinodo è stato molto netto ria”. L’anno scorso, in una con- cose. “Giuro d’essere fedele allo
teria di Stato. Sentimento diffu- popolo giudeo... perché la terra no prenda le distanze da com- nel respingere la pretesa che il ferenza all’Università Bar-Ilan, lo Stato d’Israele in quanto Stato
so, perché per quanto il Vatica- promessa è tutta la terra” e quin- menti che diffamano gli ebrei e fondamentalismo islamico mo- stesso premier Netanyahu ha ebraico e democratico”, non au-
no per ogni passo falso o colpa di non vi può essere una giusti- lo Stato d’Israele”. Non farlo, delli le società mediorientali e evocato l’immagine biblica di menta la sicurezza d’Israele. È
del passato (si tratti della pre- ficazione biblica per il ritorno getterebbero “un’ombra sulle nel rivendicare libertà di religio- “Giudea e Samaria i luoghi in cui solo un modo per umiliare i can-
ghiera del Venerdì Santo o il ve- degli ebrei in Israele e l’esilio dei importanti relazioni tra Santa Se- ne e coscienza negli Stati arabi vissero Abramo, Isacco, Giacob- didati cittadini arabi, che già giu-
scovo lefebvriano negazionista palestinesi. Se il discorso è teo- de, Israele e gli ebrei”. In ogni ca- nonché il principio laico be, Davide, Salomone, Isaia e ravano su uno Stato chiamato
Williamson o le responsabilità logico, dovrebbe essere il Gran so il Sinodo sarebbe “ostaggio di dell’eguaglianza dei cittadini. Ed Geremia”, luoghi – ha sottoli- “Israele” sotto la Stella di Davi-
cristiane nell’antisemitismo, ri- Rabbinato ad esprimersi. E inve- una maggioranza anti-israeliana. altrettanto chiaro è stato nel ri- neato – che “non ci sono estra- de.
Mercoledì 27 ottobre 2010 pagina 19
SECONDO TEMPO
Sergio Marchionne
MAIL BOX Il concerto della rinascita. Pensato, creato, tra una seduta
di ipnosi e l’altra sul lettino di Nikolaj Dahl, l’allievo di Freud
che lo aveva guarito dal lungo torpore compositivo. Il
formidabile Concerto n. 2 in do minore di Sergej
Rachmaninov non fu un exploit artistico precipitoso e
viscerale, ma un pezzo di musica sofferto, scritto dopo tre
anni di crisi nera legata al colossale fiasco della Prima
Sinfonia che tutta San Pietroburgo aveva liquidato come
e la famiglia Agnelli
Nelle affermazioni dell’ad de-
Furio Colombo