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VISIONE OLISTICA
STOMACO
significato emotivo del meridiano=Lo stomaco rappresenta la capacità di
analizzare un problema, di digerire un problema, di dividere, di razionalizzare. Il
paziente non “digerisce” una situazione. Energeticamente lo stomaco
corrisponde alle richieste. . Lo stomaco corrisponde alla capacità di essere
felici. In termini comportamentali un paziente con uno stomaco in equilibrio
può dire a se stesso “vado verso i miei bisogni” e sono tanti i soggetti che non
vogliono combattere per ottenere ciò di cui hanno bisogno, oppure non
vogliono chiedere per paura di ricevere un “no”. IL paziente con problemi di
stomaco dice a se stesso “ i miei bisogni non saranno mai soddisfatti”. Tutto
questo si riflette anche in problemi di apprendimento. Il paziente continua a
“ruminare” una situazione non digerita.
SIGNIFICATO FISICO= Dal punto di vista kinesiologico, lo stomaco corrisponde
al muscolo pettorale clavicolare. La debolezza al test eseguito bilateralmente ,
in presenza di forza dei muscoli testati uno alla volta, indica sicuramente una
deficienza di produzione di HCl gastrico.Questo metodo rappresenta la prima
scelta per determinare se siamo in presenza di iper o ipoacidità di stomaco.
Questo muscolo è particolarmente interessato nei soggetti con allergie ed un
risultato al test continuamente off nonostante ripetute riequilibrazioni e
correzioni alimentari, può far sospettare la presenza di un’allergia latente o
un’intolleranza alimentare. Per questo motivo è uno dei muscoli da scegliere
per testare gli alimenti da consigliare o per testare allergie e intolleranze
alimentari.
Anche i problemi del cavo orale, denti compresi, possono essere corretti
correggendo lo stomaco.
I punti riflessi neurolinfatici sempre utili da trattare con una pressione forte per
circa 3-4 minuti sono: anteriori= 5° spazio intercostale a sx ; si massaggia
partendo dallo sterno e finendo sotto l’ascella.La parte più mediale è associata
al piloro e quella laterale al cardias; posteriori = apofisi trasverse di T6-T7 solo
a sx.
Punti di MTC = tonificazione S41-IT5 e S43-VB41 dispersione S45-GI 1 e S43-
VB41
ALIMENTAZIONE
Cibi altamente “flatogeni” sono: latte e derivati ricchi in lattosio; cipolla, carota
e brassicacee; frutta tranne mele pere e agrumi; uva passa, dolcificanti
artificiali, cibi grassi e creme; panna montata; acqua e bibite gasate.
OMEOPATIA
PHOSPHORUS bocca= labbra secche, facilmente sanguinanti. Odontalgie,
parodontopatie, gengive gonfie, ulcerate, facilmente sanguinanti.Afte buccali.
Lingua gonfia o biancastra al centro, o con induito bruno o nerastro o secco,
con papille arrossate, o punta arrossata. Salivazione abbondante, con gusto
salato o putrido. Gusto acido, salato, amaro o dolciastro in bocca. Retrogusto
come di idrogeno solforato al mattino al riveglio. Secchezza e bruciore di gola,
faringe ed esofago. Contrazione spasmodica dell’esofago, gli alimenti
sembrano non potere andare giù. Tonsille e velopendulo ingrossati. Stomaco =
fame violenta, deve mangiare spesso per non svenire. Si alza la notte per
mangiare. Mal di testa se non mangia e fame durante il mal di testa. Sete
intensa di bevande fredde, che vomita non appena esse si riscaldano nello
stomaco. Desiderio anormale di cibi salati. Desiderio di alcool. Sensazione di
vuoto epigastrico , o a tutto l’addome alle 11 del mattino, ma soprattutto la
notte. Dolori, nausea, vomito, bruciore epigastrico. Rigurgiti gassosi dopo
pranzo. Emorragie gastriche, ematemesi. Addome= sensibile, dolente,
sensazione di freddo all’addome, sensazione di vuoto, di defaillance, di addome
come rilasciato. Sensazione di pesantezza, di ptosi, di caduta degli organi
addominali. Borborigmi, coliche gassose. Fegato congesto, durro, iperemico,
dolente. Sensazione di pienezza nella regione epatica. Epatite, steatosi, ittero,
subittero. Retto e feci= emorroidi dolenti, sanguinanti, brucianti, prolassate.
Ulcerazioni sanguinanti del retto. Diarree abbondanti, non dolorose, ma
estremamente debilitanti, con feci acquose, profuse, a volte sanguinolente,
contenenti grumi biancastri. Perdita involontaria di feci, dolori crampoidi dopo
aver evacuato, bruciore e tenesmo. Stipsi ostinata, feci nere, secche, dure,
evacuate con grande sforzo. Lateralità dx.
ARSENICUM ALBUM Causalità= freddo sotto ogni forma, eccesso di alcolici,
farmaci, cibi avariati, eccesso di vegetali e frutti acidi o acquosi. Bocca= labbra
secche, screpolate, incartapecoritee, bluastre. Secchezza di labbra, mucosa
orale e lingua. Afte, ulcerazioni della mucosa orale, con salivazione a volte
sanguinolenta, ma sempre putrida. Dolori brucianti migliorati da bevande
calde. Gengive sanguinanti e tumefatte. Alito fetido o putrido. Lingua rossa con
papille rilevate, o arrossata con i bordi dentellati, o bruna o nera, ma sempre
secca, come incartapecorita. Faringe secca, bruciante, edematosa, contratta;
peggiora con le bevande fredde che non riesce a inghiottire; migliora con le
bevande calde. Stomaco= sete estremamente intensa, inestinguibile, beve solo
piccole quantità di acqua fredda, che rimane come un peso sullo stomaco e
viene rigettata. Desiderio di acqua fredda, bevande acide, acquavite, latte,
caffè. Mancanza di appetito, disgusto marcato per la carne, il burro, disgusto
per tutti gli alimenti: non può sopportarne la vista e l’odore. Nausee e vomiti
postprandiali, stomaco irritabile con la sensazione di mucosa a vivo che
peggiora in seguito a ingestione anche di piccole quantità di cibo o bevande e
che causa dolori o vomito o una scarica diarroica. Sensazione di pienezza
anche dopo aver mangiato piccole quantità di cibo. Dolori brucianti, sensazione
di vuoto allo stomaco che migliora mangiando. Addome= gonfio e dolente.
Dolori intensi con angoscia e ansia. Il paziente si agita per trovare sollievo,
migliora con applicazioni e bevande calde. Fegato e milza ipertrofici. Ano e
feci= emorroidi brucianti che migliorano con il calore; procidenti. Tenesmo.
Sensazione di pressione e bruciore all’ano. Cute irritata e screpolata con dolori
brucianti. Eczema, prurito e bruciore che migliorano con applicazionicalde. Feci
maleodoranti, irritanti, escorianti. Diarrea che può essere semplicemante
mucosa, fino a nerastra, sanguinolenta, di odore cadaverico, con profonda
prostrazione. Peggiora la notte, col freddo, dopo aver mangiato. In generale
secrezioni mucose acri, escorianti, di odore putrido. Lateralità prevalentemente
dx. Modalità= peggiora dopo mezzanotte, tra l’1 e le 3 del mattino (Key note);
col freddo, anche se cerca l’aria aperta; con la testa bassa. Migliora a testa
alta; col calore e le bevande calde: ad eccezione di alcune forme di cefalea che
migliorano con il freddo.
LYCOPODIUM Caratteristiche fisiche= alto, magro, leggermente curvo, addome
prominente globoso non particolarm dolente, fegato appena percettibile,
lievemente sensibile; pelle secca, colorito giallastro, lingua asciutta, denti
giallastri con molti elementi cariati. atteggiamento dominatore, rughe precoci
intorno agli occhi.Sono più gli occhi a sorridere che la bocca.Da piccolo ha
sempre sofferto di chetosi. Nella prima infanzia mangiava pochissimo e anche
da adulto mangia poco.Nell’infanzia colite e stipsi croniche. Molto attaccato alla
madre. Non tollerava (e non tollera) uova, pane, legumi e cereali. Al mattino
cattivo umore e alito cattivo. Incubi notturni, tonsilliti, rinite cronica. Ansioso,
suscettibile, brontolone, autoritario. Dalle analisi risultano transaminasi un po’
elevate. Il ragazzo dimostra più della sua età ed è di poche parole.
L’espressione, più che di timidezza, è di sufficienza. Mal di testa se salta un
pasto, ha urgenza di mangiare , ma poi, dopo due bocconi è sazio, o meglio
smette perchè sopraggiunge la pesantezza di stomaco. Va pazzo per i dolci, ma
anche in questo caso dopo due bocconi ha finito.La digestione migliora se va a
passeggiare a piedi dopo il pasto. Sta peggio al pomeriggio.L’adulto, oltre ai
sintomi del ragazzo può avere calcoli , epatite, emorroidi, prolasso del retto,
spasmo dello sfintere anale. Al momento di evacuare dolori intensi e non riesce
a svuotare completam il retto. Le emorroidi sono bluastre, procidenti, dure,
dolenti. Il fegato è aumentato di volume, duro, sensibile. Addome teso e
dolente, borborigmi e gorgoglii. Alla palpazione si apprezza lo spostamento dei
gas intestinali. Ecco secondo la materia medica la sintomatologia digestiva nei
particolari:
Bocca= herpes crostoso e bruciante alle commessure labiali. Alitosi
prevalentem mattutina: Secchezza della bocca e della lingua, ma senza sete.
Lingua secca, screpolata, dolorosa, con afte linguali. Lingua carica. Gusto acido
in bocca. Saliva salata. Denti giallastri, sensibili. Odontalgia che migliora con
applicazioni calde.
Faringe= arrossamento persistente, gola secca, senza sete. Tonsilliti più a dx ,
o estendentesi da dx a sx, dall’alto al basso, che peggiora con il sonno e con le
bevande fredde; migliora con le bevande calde. Deglutizione difficile.
Stomaco= fame canina, ma saziata dopo pochi bocconi (key note), sensaz di
pienezza e gonfiore, disgusto del pane, della carne, dei cibi caldi; desiderio di
zucchero e dolci. Singhiozzo; eruttazioni brucianti, con sensaz di bruciore lungo
l’esofago. Pirosi. Digestione lenta, sonnolenza postprandiale, dispepsia
flatulenta: lo stomaco non migliora dopo l’eruttazione e/o l’emissione di gas.
Non può sopportare la pressione degli abiti sull’addome dopo pranzo (a diff di
lachesis che non la sopporta mai). Disturbi digestivi subito dopo mangiato, a
differenza di nux vomica che li sente dopo 1h.; gusto amaro in bocca. Nausee e
vomiti biliosi e acidi che peggiorano con le bavande calde.
Addome= grande distensione; flatulenza anche dopo un piccolo pasto;
fermentazioni, borborigmi. Dolori crampoidi, coliche flatulente, dolori
all’ipocondrio dx, crisi epatiche, calcolosi colecistica. Dolori, tensione e
sensibilità della regione epatica. Rimedio delle forme cirrotiche e/o ascitiche
(mentre china è x le forme ipertrofiche).
Ano e feci= costrizione spasmodica dell’ano, prolasso rettale, emorroidi
sanguinanti, dure bluastre, ingorgate, dolori brucianti e pungenti, in
concomitanza con i disturbi dispeptici. Stipsi con bisogni frequenti e inefficaci,
da spasmo dell’ano. Stipsi senza bisogno di evacuare per diversi giorni, feci
dure, difficili, piccole, incomplete. Diarree episodiche non caratteristiche.
Lateralità dx o comunque da dx a sx. Modalità= peggiora dalle 16 alle 20, col
calore atmosferico, del letto ecc, peggiora se mangia ostriche. Migliora con il
movimento tranne per il mal di testa. Migliora all’aria aperta, al fresco,
scoprendosi, con le bevande calde e dopo mezzanotte.
NUX VOMICA Causalità= abuso di caffè , alcolici, farmaci, gozzoviglie, lassativi.
Problemi di lavoro-affari, abitudini sedentarie, perdita di sonno ripetuta e
prolungata. Bocca= secchezza della parte anteriore della lingua e della mucosa
orale; lingua carica di induito spesso nella parte posteriore. L’induito è spesso,
bianco-giallastro; invece nella parte anteriore è pulita e con i bordi arrossati.
Stomatite di origine digestiva. Afte con saliva sanguinolenta. Afflusso di saliva
in bocca. Alitosi specie al mattino a digiuno e dopo mangiato. Gusto amaro,
acido o putrido. Faringe= arrossata con dolori pungenti che migliorano alla
deglutizione. Gola secca, irritata, sensaz che il palato sia “a vivo”. Prurito alla
tromba di Eustachio con bisogno di inghiottire. Affezioni della gola dei fumatori,
bevitori, oratori. Stomaco= mancanza di appetito, ripugnanza per il pane.
Grande desiderio di alcolici. Avversione per molti alimenti, specie per la carne.
Desiderio di spezie, amari, condimenti, per aiutare la digestione difficile. Dopo
pranzo sente già di digerire male. Gusto acido in bocca, una o due ore dopo il
pranzo sensaz di peso doloroso all’epigastrio. Deve allentare la cintura, sente
una gran confusione e non può fare alcun lavoro mentale. Eruttazioni acide o
amare. Nausee costanti al mattino, dopo aver mangiato, fumato, con la sensaz
che starebbe meglio se potesse vomitare. Pesantezza, dolori, crampi epigastrici
che peggiorano qualche ora dopo aver mangiato. Vomiti acidi e pirosi.
Sensibilità alla pressione dell’epigastrio. Sonnolenza, sopore, incapacità di
lavorare dopo pranzo con sensaz di gonfiore addominale e pesantezza
eigastrica. Crisi di fame vorace nonostante la mancanza di appetito, specie
dopo una crisi dispeptica. Addome= sensibilità e indolenzimento della parete
addominale. Distensione flatulenta con coliche spasmodiche. Borborigmi.
Sensazione di debolezza e di pressione a livello inguino-crurale (ernia iatale o
crurale). Fegato congesto, ipertrofico, duro, sensibile alla pressione, anche
quella degli abiti, con dolori pulsanti, lancinanti, pungenti; epatopatia alcolica,
stasi portale. Ano e feci= stipsi con bisogni inefficaci, bisogno frequente di
evacuare. Anche se, a volte, elimina una piccola quantità di feci, sensazione di
non aver mai svuotato il retto, per irregolarità dell’attività peristaltica non ha
stimolo, stipsi per secchezza della mucosa. Diarrea con gli tessi sintomi e con
tenesmo. Diarrea dopo abuso alimentare che peggiora durante la mattinata.
Evacuazioni frequenti, poco abbondanti, con molto sforzo, dopo le quali il
dolore migliora per qualche minuto. Costrizione e prurito del retto e dell’ano.
Emorroidi pruriginose , trasudanti e dolorose che impediscono il sonno e
migliorano con semicupi freddi: Peggiorano dopo abuso di lassativi, alcol e
alimenti speziati. Lateralità dx. Modalità= peggiora al mattino al risveglio, al
momento di alzarsi e la sera ore 20-21. Peggiora anche con l’esercizio mentale,
dopo aver mangiato specialm dopo pranzo, col caffè, vino. fumo, mancanza di
sonno, tempo secco e ventoso, aria fredda, correnti d’aria (tranne la corizza
che peggiora in una stanza calda e migliora all’aria aperta). Migliora con il
riposo, con un sonno ininterrtto, con un breve sonnellino, con il tempo umido.
SEPIA bocca= alito fetido, gusto putrido e vischioso, o acido e amaro. Lingua
pallida, flaccida, con l’impronta dei denti, carica di induito biancastro, diventa
pulita durante le mestruazioni. Sensazione di bruciatura al palato e alla punta
della lingua.Odontalgia, specie a contatto con l’aria e mangiando cibi caldi.
Labbro inferiore gonfio con screpolature e fissurazione mediana. Stomaco=
anoressia, desiderio di cibi acidi e speziati e i condimenti. Non sopporta il latte
che l’aggrava. La vista e l’odore degli alimenti gli danno la nausea. Nausea al
mattino appena alzata, nausea gravidica. Grande sensazione di fame
insaziabile, malgrado l’anoressia di fondo, con sensazione di vuoto epigastrico
e addominale, ptosi viscerale. Non migliora mangiando. Tutto ha un gusto
salato. Dispepsia acida con addome gonfio ed eruttazioni acide. Vomito dopo
aver mangiato. Ptosi, eruttazioni acide.Dolori a cintura all’ipocondrio. Dispepsia
tabagica. Turbe dispeptiche associate a turbe uterine. Addome-retto-feci=
sensaz di ptosi degli organi addominali, addome gonfio e disteso, digestione
lenta, sensaz di pesantezza addominale e gorgoglii: Congestione epatica con
pienezza, pressione e dolori, fegato ipertrofico, dolente ala palpazione: Macchie
gialle sulla pelle e sull’addome: Paresi intestinale, feci dure secche e
insufficienti. Anche quando sono normali vengono espulse con difficoltà.
Sensazione di palla nel retto che non migliora con l’evacuazione. Tenesmo.
Stipsi senza stimolo per giorni e giorni. Retto paretico, tessuti rilasciati,
congestione venosa. Prolasso rettale, grosse emorroidi procidenti dolorose e
sensibili. Secrezione umida costante dell’ano. Lateralità = sx. Modalità=
peggiora la mattina e la sera, all’aria fredda, lavandosi, dopo mangiato, prima
del temporale. Migliora al pomeriggio, con l’esercizo fisico violento, col calore
del letto , con applicazioni calde, tenendo le gambe solevate.. Sul piano
psichico nevrastenia, caratteraccio irritabile e scostante. Su abbuffa di sottaceti
e cioccolata. Quando parla di sé si lamenta, si commisera, si direbbe una
martire , anche se poco prima l’abbiamo vista divertirsi. Le piace ballare , allora
si dimentica i suoi problemi .
Fitoterapia
La fitoterapia rappresenta un po’ la linea di confine tra visione olistica e visione
allopatica della terapia. Allopatica perchè combatte un disturbo espletando
effetti opposti a quelli del disturbo stesso, e nel fare ciò non è esente da effetti
collaterali. Olistica perchè il fitocomplesso non agisce mai come il singolo
principio attivo. Dato che contiene anche gli enzimi e i tanti principi
complementari che lo rendono più “digeribile” e più penetrante nell’organismo,
si può definire un fitocomplesso più efficace di un singolo principio attivo
estratto da una pianta. Se viene prescritto ad un paziente tenendo cont non
solo dell’effetto che si vuole otteere su un singolo organo, ma anche degli
effetti che espleta su tutti gli altri organi, ecco la sua funzione olistica. Essendo
migliaia le piante a disposizione, si può scegliere quella più adatta per un dato
paziente, in modo che oltre a correggere ad es la funzione digestiva, corregga
anche altre funzioni non in equilibrio.
POLLINE macerato per tutta la notte in poca acqua e assunto il giorno dopo ,
lontano dai pasti, in due volte, si rivela un eccellente rimedio ed uno stimolante
generale. La dose è 1 cucchiaio da minestra al dì in cure di 500g.
FARMACOLOGIA CRITICA
HELYCOBACTER PYLORI
Nel 1990 nasce la teoria secondo cui un cofattore, se non addirittura il
principale fattore, scatenante dell’ulcera (ed eventualmente del cancro allo
stomaco) è l’Helycobacter Pylori. Teoria universalmente accettata nell’ambito
allopatico e parzialmente anche in quello alternativo dato che ne trovo cenni su
diverse riviste, dove vengono anche indicate piante con effetto eradicante
sull’H.Pylori ( della serie :quando la fitoterapia viene usata in modo
allopatico!).Su questa base di partenza, ovviamente, non sono daccordo per i
seguenti motivi:
(1)E’ stato riscontrato che metà della popolazione è portatrice di H Pylori senza
per questo essere affetta da gastrite e tanto meno da ulcera.
(2) Dopo l’eradicazione il batterio recidiva, a dimostrazione della sua
elevatissima diffusione e del suo carattere simbionte nei confronti dell’uomo.
(3) La cura per l’eradicazione è talmente tossica che a mio avviso non si tratta
di fare il bilancio rischio/beneficio ma piuttosto il bilancio DANNO GARANTITO/
BENEFICIO MINIMO E TEMPORANEO. A riprova di ciò il fatto che 10 anni fa
veniva applicata questa prescrizione su larga scala, mentre oggi, a seguito
delle varie raccomandazioni dell’ISS e degli studi retrospettivi, i nuovi protocolli
la indicano come prima scelta solo in rari casi.
(4) I germi (a parte quelli particolarmente virulenti e quelli per i quali è assente
qualsiasi immunocompetenza, come ad es l’influenza che uccideva i nativi
americani, raramente causano gravi malattie. Sono le condizioni dell’ospite a
rendere tali germi comuni particolarmente “cattivi”, come se non
riconoscessero più l’ambiente he li ospita.DAl punto di vista omeopatico va
rinforzato il paziente e non eradicato il germe.
STOP
1. Sciatica
2. Seconda paziente
3. Terzo paziente
4. Quarto paziente
5. Quinta paziente
6. Sesta paziente
7. Settimo paziente
8. Ottava paziente
9. Nona paziente
10. Decimo paziente
11. Undicesimo paziente
12. Dodicesima paziente
13. Tredicesima paziente
14. Stress e pnei
15. Psoriasi
16. Occhio secco
17. Viaggi
18. Acufeni
19. Allergie-asma
20. Gravidanza, nascita ...e dintorni
21. Due riflessioni
22. Stipsi
23. Vertigini
24. Cani e gatti
25. La tigre bianca
26. Tipi omeopatici
27. Bambino-psiche
28. Sport
29. Disturbi venosi
30. Salute obbligatoria
31. Cuore
32. Neonato-mamma-papa
33. Memoria
34. Anziano aspetti nutrizionali e pnei
35. Colesterolo
36. Acne
37. Anemie
38. Tosse-omeopatia
39. Enuresi
40. Reflusso gastro-esofageo
41. Lei e lui
42. Lei e lui seconda puntata
43. Lei e lui terza puntata
44. Raffreddore
45. Un po di respiro
46. Influenza
47. Adolescenza
48. Chakras
49. Ayurveda
50. Medicina cinese
51. Denti parte prima
52. Denti parte seconda
53. Denti parte terza
54. Capelli parte prima
55. Capelli parte seconda
56. Colesterolo-bis
57. Fitoterapia
58. Diabete-parte prima
59. Diabete parte seconda
60. Trattamento viscerale
61. Pelle
62. Cronobiologia
63. Anoressia parte prima
64. Anoressia parte seconda
65. Alcolismo
66. Colori
67. Fegato
68. Fegato parte seconda
69. Posture
70. Fermenti intestinali parte prima
71. Fermenti intestinali parte seconda
72. Epitrocleite
73. Tiroide parte prima
74. Tiroide parte seconda
75. Salute e malattia
76. Congiuntiviti
77. Otite parte prima
78. Otite parte seconda
79. Ormoni parte prima
80. Fisiognomica
81. Ormoni parte seconda
82. Cosmetici
83. Ormoni parte terza
84. Metafisica
85. Epifisi
86. Perch�� rinunciare?
87. Inquietudini di ferrum metallicum
88. Ictus
89. Ictus parte seconda
90. Mantra
91. Kinesiologia
92. Fiori di bach
93. Sogni
94. Odori
95. Gli occhiali