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Aut.ne Tribunale Livorno n° 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: postatarget creative - CENTRO 1/02524/11.2014 - Posteitaliane
Anno XVIII - n° 193 Novembre 2018
Gronchi, Mattarella
e l’Europa smarrita
di Francesco Butini
Ricorre quest’anno il quarantesimo an- gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, di-
niversario della morte di Giovanni Gron- versamente alla politica degasperiana fa-
chi, il primo presidente della Repubblica vorevole all’ingresso dell’Italia nel Pat-
italiana espresso dai democratici cristia- to Atlantico.
ni. E l’ultimo presidente della Repubbli- Addirittura già nel 1921, quando era de-
ca formatosi dentro la storia dei demo- putato per il Partito Popolare di don Lui-
cratici cristiani italiani, Sergio Mattarel- gi Sturzo, Gronchi parlava in Parlamento
la, è intervenuto alla cerimonia di com- in questi termini: «io non lo considero,
memorazione a Pontedera il 18 ottobre questo nostro Paese, a modo di colleghi
scorso. Giovanni Gronchi e Sergio Mattarella di altre parti della Camera, in atteggia-
Giovanni Gronchi fu espressione di quel- mento di guascone rivendicatore di certi
la Toscana cattolica e democratico cri- sue analisi e prospettive. diritti imperialistici o nazionalistici: ma lo
stiana che negli anni Cinquanta e Ses- Nel suo ricordo a Pontedera nel mese considero come espressione di legittimi
santa del secolo scorso caratterizzò i scorso, il presidente Mattarella non ha interessi generali, dell’interesse delle
vertici delle istituzioni repubblicane. mancato di ricordare come sia stato du- classi lavoratrici...» (Camera dei Depu-
Sono gli anni del pontederese Gronchi, rante la permanenza di Gronchi al Quiri- tati, 28 novembre 1921).
appunto, che fu presidente della Camera nale che i Trattati istituivi delle Comuni- Nel pensiero e nell’azione di Gronchi nel
dei Deputati dal 1948 al 1955, e presiden- tà europee fossero stati firmati a Roma secondo dopoguerra si profila un’Italia
te della Repubblica dal 1955 al 1962. Sono nel 1957. E ha ricordato le parole di Gron- che non trae alcun vantaggio dall’esa-
gli anni dell’aretino Amintore Fanfani, chi con le quali ammoniva come «cia- sperazione del proprio nazionalismo. E
che fu presidente del Consiglio nel 1954, scun Paese deve persuadersi che i pro- che trova, secondo gli orientamenti di
dal 1958 al 1959, e dal 1960 al 1963, non- pri interessi sono efficacemente e dure- Gronchi, nel nuovo mondo arabo che
ché uno dei più longevi e potenti segre- volmente difendibili soltanto entro un emerge dalla decolonizzazione una op-
tari politici della DC. Ma furono anche quadro di solidarietà e concordia». In portunità grande per l’Italia e per la sua
gli anni del fiorentino Adone Zoli, presi- altre parole, il patriottismo difende una iniziativa politica.
dente del Consiglio dal 1957 al 1958, e identità e si spinge alla ricerca di una Le Comunità europee prima, e l’Unione
dell’altro aretino Brunetto Bucciarelli concordia sovra-nazionale, mentre il na- europea poi, hanno assicurato «un pa-
Ducci, presidente della Camera dal 1963 zionalismo esalta se stessi contro le al- trimonio inestimabile di pace e di benes-
al 1968, nonché di ministri e sindaci di tre nazioni. Il patriottismo schiude le sere» ha detto il presidente Mattarella
grande rilievo quali Giuseppe Togni o porte verso la solidarietà in Europa, il ricordando il suo predecessore.
Giorgio La Pira. nazionalismo mina alla radice l’integra- Viviamo un’Europa smarrita, e nel suo
In questa Toscana democratico cristiana zione europea, esaltando le differenze e smarrimento si perde anche l’Italia. Oggi
che ha dato lustro all’Italia in decenni manipolando le convergenze. passa l’idea che l’Europa sia l’ostacolo
cruciali per lo sviluppo economico del Gronchi aveva fiducia nelle organizza- al benessere, ma la sua eventuale di-
Paese e per la sua collocazione interna- zioni internazionali all’interno delle quali sgregazione potrà essere il più lungo
zionale, Giovanni Gronchi svolse un ruolo l’Italia poteva svolgere una sua origina- salto all’indietro della nostra recente
significativo. A volte contestato, qual- le politica estera. Addirittura si spinse storia. Un salto nel buio. Soprattutto per
che volta isolato, sempre originale nelle verso una posizione “terzoforzista” tra la pace.
Oriana Fallaci ci raccontava, in un suo peculiare razionalità, insita nella loro ra- ne degli algoritmi, ovvero quei programmi
bellissimo romanzo, che quando il Gran- gion d’essere, in quanto agiscono per trar- che consentono alle “macchine” di ope-
ducato di Toscana fu invaso dalle truppe re beneficio dalle incertezze e dalla emoti- rare da sole, le sale operative si stanno
napoleoniche, in nome della libertà, della vità degli investitori meno accorti o meno spopolando e i cervelli elettronici stanno
fraternità e dell’uguaglianza, furono im- preparati o comunque meno informati. subentrando ai cervelli umani: se c’è poco
poste al popolo “moderne” e diverse leg- Che cos’è allora questo “mercato” se da fidarsi dei secondi ancor meno c’è da
gi e costumanze. Ovviamente, come sem- non decine di migliaia di operatori [leg- fidarsi dei primi. A mercato aperto, sia
pre è accaduto e come sempre accade, si gasi intermediari] che, nel mondo, ogni “orso” o “toro”, mentre gli investitori al-
trovarono subito gli estimatori del nuovo giorno e ognun per sé, debbono “incre- talenano tra profitti e perdite, gli interme-
e i fiancheggiatori del novello ordine ret- mentare il valore” del portafoglio gesti- diari guadagnano sempre. Quanto più
to dalle baionette francesi. Furono pian- to smanettando davanti agli schermi dei grandi sono la confusione e l’incertezza,
tati in ogni sperduto borgo gli alberi della loro PC, bramando di far muovere a loro maggiore è il numero delle operazioni e
libertà e, sempre in nome della libertà e favore indici e tassi, conoscendo alle più cospicue sono le commissioni.
dell’uguaglianza, iniziarono a piovere or- volte solo sommariamente che cosa real- I “Nuvoloni” dei nostri tempi parlano e
dinanze di requisizione di vino e olio, di mente si pone dietro a quei dati. straparlano, dicono e si contraddicono,
farina e cereali, di legumi e fieno, di carri e Numeri generati da altri numeri, impulsi affermano e negano, promettono e rinvia-
cavalli, di pecore e buoi, di opere d’arte e elettronici generati da impulsi elettronici no ogni giorno, più volte al giorno. Voglia-
di quant’altro tornasse utile e comodo al che quotano la vita reale e il lavoro di mo questo e vogliamo quello; governo del
fraterno occupante. Tali ordinanze, di so- miliardi di persone secondo ragioni e in- cambiamento; abolizione della povertà
lito emanate da un collaborazionista loca- dirizzi sconosciuti ai più. I giovani opera- [sic!]; giustizia sociale; manovra del po-
le, investito di un qualche misero potere, tori di sala sono mossi da un’idea fonda- polo per il popolo; vogliamo… vorremmo;
avevano come protocollo “libertà ed mentale e primordiale, operano infatti facciamo… faremo; cambiamo… cambie-
eguaglianza” e come escatocollo “salu- guidati unicamente dall’avidità: compra- remo. Musica sublime, cornucopia per gli
te e fraternità”. no e vendono il futuro cercando di molti- intermediari [il mercato]. Al mercato [agli
Ancor più celebri si resero i proclami ema- plicare il denaro manovrando il denaro. intermediari] in realtà non interessa quan-
nati direttamente dall’autorità occupante Tutto estremamente chiaro; tutto estre- to la manovra governativa si possa allon-
che riportavano come immancabile pre- mamente normale: chi dispone di pochi o tanare dai parametri europei; se venga elar-
messa il già aristocratico “Nous Voulons” tanti soldi desidera di solito accumularne gito un reddito ai nullafacenti o se un con-
[Noi Vogliamo]; da qui, secondo l’uso to- ancor di più partecipando al bel gioco dono agli evasori sia spacciato come pa-
scano della “presa in giro” che non ha della finanza. cificazione fiscale; se chi ha pagato qua-
mai risparmiato neppure i più terribili oc- Nessuno è “innocente”… tutti sono “in- rant’anni di contributi previdenziali sia ri-
cupanti, l’appellativo dato ai francesi di nocenti”. E’ la vita, qui e ora. E’ sufficien- tenuto un parassita da penalizzare mentre
“Nuvoloni”. Se non altro gli occupanti di te essere titolari di un conto corrente e, invece chi nulla ha versato sia un avente
allora non insultavano i maggiori contri- anche se non lo sappiamo, anche se non diritto da tutelare; se il contribuente a red-
buenti con epiteti volgari, si limitavano a lo vogliamo, facciamo già parte del gio- dito fisso sia soggetto all’aliquota margi-
derubarli e a rastrellare ciò che “comoda- co. Gli operatori finanziari sono un nume- nale del 43% mentre i proventi finanziari
va” in nome della fratellanza, dell’ugua- ro enorme ma quelli che contano davve- siano assoggettati a un’aliquota mediana
glianza e della libertà. Ai giorni nostri, es- ro sono solamente alcune migliaia e quel- pari alla metà. No, al mercato [agli interme-
sendo fortunatamente venuti meno gli li che realmente “fanno il mercato” sono diari] questo proprio non interessa, anche
occupanti “manu militari”, stiamo suben- poche decine. Con la massiccia immissio- se grida allo scandalo ne trae invece be-
do un altro tipo di occupazione, più raffi- neficio in danno del gregge dei risparmia-
nata e meno appariscente ma egualmente tori. Comunque vada sarà un successo e,
dannosa: l’occupazione “giacobina” del- proprio alle brutte, il mercato [gli interme-
le menti che ha fatto scempio della nostra diari] sa già che con una bella imposta pa-
Cultura. trimoniale, magari mascherata da “aggior-
Nell’articolo pubblicato sul numero di lu- namento” dei parametri catastali, ogni de-
glio/agosto di questa rivista avevo già bito dello Stato potrà essere in futuro ono-
avuto modo di sottolineare che i mercati rato pure con il plauso ragionieristico di
finanziari esistono e, in quanto tali, ope- buona parte della rigorosa opposizione,
rano incessantemente e che nessun Go- già disponibile allo scopo pur di “rigo-
verno, da solo, può fermarli. Avevo inol- vernare” e pronta a rispondere alla chia-
tre rilevato che essi possono essere rite- mata in “difesa dell’Europa”. Liberté, éga-
nuti tanto razionali quanto irrazionali ma lité, fraternité…
non sciocchi, giacché sono dotati di una Au revoir.
Politica 5
Nei cinque mesi di governo lo spread è salito da 130 punti (che bel ricordo!) a 300
Ma vi pare possibile che ancor oggi, A.D. li l’individuo è libero dallo Stato. conseguenza, si aprono scenari di grande
2018, si debbano necessariamente dover La democrazia, sin dalle sue antiche ori- tensione e di reale pericolo. La democrazia
puntualizzare, in Italia, le “specifiche” della gini, è, o meglio, la sua essenza (per mez- o è delle “regole” oppure non è. Essa si
democrazia? Ma vi pare possibile che vi zo della quale si individua e si determina) pone quindi nel “come” si fanno le cose
sia una parte del corpo elettorale che an- si trova collocata nella dialettica tra la li- insieme; nella democrazia la procedura è
cora esercita i propri diritti/doveri privo bertà (il concetto spazio-temporale di li- più importante della determinazione e, nel
della conoscenza dei medesimi? bertà, risultante dalla reazione a qualun- contempo, la valida.
Ma vi pare possibile che vi siano ancora que volontà esterna coartante) e quella Il modo, quel “come”, ovvero “la regola”,
personaggi pubblici che concionano in che può essere definita, in maniera ap- è la sostanza stessa della democrazia, ele-
merito a una democrazia che dovrebbe prossimativa e sintetica, la costrizione mento necessario e caratterizzante, in as-
essere “redentrice”, nell’ambito della sociale; pertanto si sviluppa e si perfe- senza del quale si ha solamente una de-
quale si dovrebbero realizzare le “innate ziona nella dialettica tra la volontà e l’ob- mocrazia dell’apparenza. Le regole consen-
virtù etiche del popolo”? Ma vi pare pos- bligo, tra il desiderio e il dovere, tra le tono alle diverse forze e ai diversi gruppi
sibile che il “Popolo”, dopo i regimi che aspettative e la realtà, tra l’individuo e la di stare pacificamente insieme pur avendo
hanno insanguinato l’altro secolo (e an- collettività, tra le pulsioni e la ragione, tra idee, interessi e aspettative diverse. In
che l’attuale), sia ancora una volta decli- l’io e il noi, tra l’interesse personale e la democrazia non esiste una decisione effi-
nato come un concetto organico unita- solidarietà sociale, tra la minoranza e la cace per sé. L’efficacia della decisione si
rio? Sì, purtroppo è ancora possibile come maggioranza; tra il relativismo e i valori; desume in funzione di un’idea temporane-
fu possibile che alcuni padri della Patria tra l’intolleranza e la tolleranza e quan- amente maggioritaria di bene comune. Inol-
cadessero nell’errore che portò all’orro- t’altro ancora. tre dovrebbe essere ovvio come ben diffi-
re. Non può aversi democrazia senza la so- cilmente l’idea del bene comune sia un’idea
Valga un esempio per tutti: il più impor- stanziale accettazione di quello che, al- univoca e unanimemente accolta nell’am-
tante Filosofo italiano del Novecento, trettanto molto sinteticamente, può es- bito del corpo elettorale, pertanto in de-
Senatore del Regno d’Italia, il 24 giugno sere definito relativismo dei valori (ov- mocrazia si “governa”, non si “comanda”.
1924, passate due settimane dall’assassi- viamente esclusi i valori fondanti della Nell’altro secolo, per superare alcuni esa-
nio di Giacomo Matteotti da parte di sica- democrazia stessa, il diritto alla libertà, il mi universitari, occorrevano cognizioni in
ri fascisti, dette la sua approvazione al diritto alla vita, il diritto alla proprietà) e linea con quanto sopra enunciato.
Governo di Benito Mussolini. Benedetto senza la condivisione del principio di tol- Ora invece, nel segno dei tempi, si esalta il
Croce, “Filosofo della Libertà”, (ricor- leranza (escluso l’obbligo di tolleranza nei “direttismo democratico”; si sviluppa la
dato sui libri di storia come esempio di confronti dei violenti e degli intolleranti). cosiddetta “ontologizzazione del nemi-
antifascismo) comprese che aver accetta- Altri baluardi della democrazia si indivi- co”; si dilata il “terrorismo mediatico”; si
to un male certo per scongiurarne uno pre- duano nel rispetto dovuto alle minoranze afferma il desiderio di “Stato etico”; si te-
sunto non era proprio il miglior servizio e nella garanzia delle libertà di stampa, di orizza la “tracciabilità etica” degli acqui-
che potesse rendere all’Italia. parola, di pensiero, di movimento e di in- sti e via andare. Ci si potrebbe domanda-
Don Benedetto ben presto si rese conto trapresa. re, forse azzardando un po’, se anche que-
dell’enormità dell’errore compiuto mentre La democrazia pertanto non è altro se non sto possa essere uno dei senz’altro vali-
a molti altri, per capirlo, occorsero anni e un continuo compromesso politico, una dissimi motivi per i quali alcuni tra i nostri
le rovine materiali e spirituali prodotte partita sempre aperta che deve essere gio- illustri governanti non si sono ancora lau-
dalla guerra. La democrazia, nei corsi uni- cata secondo regole che possono essere reati? Non avendo la risposta, al momen-
versitari di un tempo, veniva indicata variate solamente con il consenso di tutti to, non possiamo far altro che formulare i
come la forma di Stato in cui la volontà i giocatori. E’ però necessario sottolinea- nostri auguri affinché possano coronare
generale e l’ordine sociale vengono rea- re che quando l’antagonismo tra le forze al più presto la lunga aspettativa per dedi-
lizzati da coloro che a tale ordine sociale in campo diviene tale da non consentire carsi ad una proficua carriera professio-
sono sottomessi, ovvero il Popolo; in tal alcun compromesso la democrazia cessa nale.
modo si evidenzia l’identità tra governanti immediatamente di funzionare e, come In bocca al lupo!
e governati. Tale Popolo, come elemento
Ristorante Aragosta
dello Stato, contrariamente a quanto oggi
compreso nella vulgata comune, non deve
CHIUSO IL MARTEDÌ
LA LACUNA DI LIVORNO PER COLORO CHE SEGUONO IL CORSO LOGISTICA A VILLA LETIZIA
Questo mese niente "cinguettare". Lo spazio sarà occupato dalla Scuola. Abbiamo desiderato ospitare gli studenti
del Vespucci-Colombo del prof. Rocco Musolino con i loro lavori. Anche questo rappresenta un Cinguettare, a suo
modo, da diffondere e valorizzare. Troppi parlano dei nostri giovani senza offrire loro opportunità. Questa è una
semplice pagina curata tutta da loro. Un piccolo segno per renderli protagonisti, insieme al Centro! - Luca Lischi
www.vespucci.edu.it
10 Spigolature
e
Specchio, servo delle mie brame, chi è il
più cazzaro del reame? Ma sei tu oh mio
Luigino.
a
da La Stampa - venerdi 19 ottobre mo numero, pubblicheremo l'esorbitante
aiuta i migranti
pi riale che il “nostro” ha preteso di gestire.
Ormai è un'ossessione!!!
IlTirreno di giovedi 18 ottobre in un pezzo
di Paolo Nencioni così scrive.
S Il nostro Sindaco
qualcosa di buono ha fatto!
Dicono che Matteo Salvini sia ossessio- A proposito! Un merito, il sindaco Noga-
nato dagli immigrati e probabilmente è cerco di persuaderla sull'utilità del con- rin, è riuscito ad acquisire: la doccetta post
vero, ma su questo tema c'è chi lo scaval- dono penale, se associato a quello fisca- bagno, sospesa però anzitempo, sull’or-
ca a destra nel suo stesso partito, come la le e in particolareper il reato di autori- mai mitica striscia di San Jacopo dove tan-
segretaria provinciale della Lega a Pra- ciclaggio. Poniamo il caso che il suo , tissimi livornesi vanno a fare il bagno.
to Patrizia Ovattoni, ideatrice della biz- chessò, diciamo Beppe Grillo si sia fatto Lo spigolatore è tra questi.
zarra teoria secondo la quale il proget- pagare degli spettacoli in nero. E' solo
todel Comune di realizzare una pista ci- per fare un esempio, Grillo è onestissi-
clabile su uno dei viali più trafficati favo- mo, intendiamoci. E che ieri Matteo Ren-
rirà i richiedenti asilo che si spostano in zi ha detto che Grillo ha passato la vita
bicicletta, a scapito dei pratesi che van- a farsi pagare in nero, e vredremo se sarà
no in macchina. Quando si è sparsa la querelato, ma lo aveva già detto Silvio
voce anche Cruciani e Parenzo della Berlusconi (non ho mai fatto lavorare
“Zanzara” l'hanno punzecchiata senza Grillo perchè si faceva pagare in nero)e
pietà e ieri la segretaria ha cercato di non ci fu querela. Lo disse pure Luca
fare marcia indietro dicendo che le sue Barbareschi (si è fatto pagare in nero
parole sono state “alterate e strumenta- per 20 anni) e allora querela ci fu, ma
lizzate”. Peccato che le abbia messe nero Barbareschi venne prosciolto perchè in
su bianco, senza equivoci. Poi su Face-
book si è scusata con chi va a lavorare in
precedenza il titolare del Covo di Nord,
discoteca di Santa Margherita Ligure, Le
bici, con chi ha la passione della bici,
con tutti quelli che usano la bici: Non ha
aggiunto italiani, ma forse non ce n'era
aveva raccontato delle retribuzioni a
Grillo in contanti e senza fattura, reite-
rate e le raccontò anche ai carabinieri.
rime di
bisogno. Ecco, a furia di sentirlo ripetere, il nome Franco
P:S: La realtà è che questa nostra Italia, di Grillo è rimasto sulla punta della lin- Biancani
grazie alle vergognose , invereconde e pa- gua. Tutto qui. ma, per l'amor del cielo,
rassistiche campagne antimigranti della
Lega rischia di divenire un paese “razzi-
Grillo è l'onestà fatta persona. Però,
ecco, facciamo finta che Beppe Grillo
Il ladro
sta” al di là delle problematiche che il feno- abbia effettivamente messo in tasca del
meno delle immigrazioni incontrollate pos- denaro che doveva al fisco (al popolo Ieri notte stavo a letto,
sono avere provocato. Il senso civico della direbbe lei) e facciamo finta che con quei un rumore mi ha svegliato,
tolleranza sembra stia clamorosamente scom- soldi si sia comprato una villa sul mare, son rimasto un po’ intontito
parendo. Quanto accaduto a Lodi, con la un Suv, un computer. Ecco, Beppe Grillo però poi ho realizzato.
sindaca leghista che ha negato la mensa sarebbe fisicamente condonato ma ri-
scolastica ai bambini figli di immigrati delle schierebbe il processo per autoriciclag- <C’è un ladro dentro casa>
scuole di quel comune, è indicativo!! gio. Che ingiustizia! ho pensato intimorito
<resto a letto zitto zitto,
fingo non aver sentito?>
Buongiorno: Umorismo Siamo all’assurdo! Capolino d’una testa.
nero di Mattia Feltri Non era nel contratto ma entra nella legge Mi so’ armato di coraggio:
Da La Stampa di venerdi 19 0ttobre - pag.1, di bilancio. Questa volta il contrasto è a “Cosa cerchi?”. Lui mi guarda,
riportiamo integralmente senza bisogno di parti invertite ed a denunciarlo sono i le- sogghignandomi selvaggio:
commenti. ghisti. Di cosa si tratta? Nella manovra di
Carissimo vicepresidente Di Maio,so che questo “incontenibile ed incomprensibile “Sto cercando tutti i soldi!”
in queste ore è molto impegnato a indivi- legge di bilancio” è apparsa una norma, Questa è la ragion per cui
duare il titolare della manina che le ha contestata dai leghisti, che potrebbe far mi so’ alzato ed in ciabatte
cambiato il decreto mentre lei faceva un aumentare il prezzo delle polizze al nord e ho cercato insieme a lui.
salto al bar ma se ha due minuti di tempo diminuire, quelle pesantissime del Sud ed
Livorno 11
CRONACHE LIVORNESI
CROCIERE
AUTOPILOT
progetto europeo
Stefano Corsini
presidente
di Cristina Battaglini
di AdSP
e Paolo Pagano,
direttore
L’“Internet of things” sta facendosi del laboratorio
di AdSP/CNIT
strada anche nel settore della Guida
Autonoma. Questo l’argomento di una
iniziativa dell’Autorità Portuale svol- su un teste in scala reale di oltre 15 connessa h24 al veicolo autonomo gra-
tasi alla Stazione Crociere, con i lavo- km realizzato sul comprensorio che in- zie a MoniCa, la piattaforma digitale
ri di 47 imprese per collaudare, nel- clude la stazione marittima e la super- dello scalo labronico.
l’ambito del progetto europeo Autopi- strada Fi-Pi-Li con la sala radio di “Un porto, il nostro, che punta la prua
lot, i sistemi di comunicazione ed au- Empoli e hanno permesso di verifica- verso la logistica 4.0; un porto - ha
tomazione veicolare di ultima genera- re quanto si sia evoluta l’intelligenza dichiarato il presidente di AdSP Stefa-
zione. artificiale. no Corsini - che non è fatto solo di
Il progetto è iniziato nel gennaio 2017 “Ciò che è veramente rivoluzionario dighe, fondali banchine e piazzali ma
e ora l’Unione Europea ha scelto lo - ha dichiarato Paolo Pagano, diretto- di reti tecnologiche in grado di comu-
scalo labronico come primo sito na- re del laboratorio di AdSP/CNIT - è nicare con navi, treni, veicoli connes-
zionale per sperimentare le attività di che le informazioni non provengono si. Livorno è pronta per fare da apri-
test della guida intelligente, a quasi due dai portali social, ma dalla rete tele- pista al cambiamento”.
anni di distanza dagli ETSI ITS matica della Superstrada e vengono
Plugtest, la campagna di test di inte- processate come “vere” dal veicolo
roperabilità dei sistemi intelligenti di autonomo solo quando vengono con-
trasporto cooperativi (C-ITS) ospita- fermate dalla Sala Radio della Fi-Pi-
ta dall’allora Autorità Portuale di Li- Li; in questo caso il veicolo aziona le
vorno e dalla Regione Toscana. funzioni di guida automatica”.
Le “Smart roads” attraversate da vet- “Durante le sperimentazioni, l’auto -
ture con Guida Autonoma non sono un prototipo di Jeep Renegade pro-
poi così distanti nel futuro; i vantaggi dotta da Fiat Chrysler - ha fatto più
aggiuntivi e i casi di business di suc- volte la spola fra il Porto di Livorno www.porto.livorno.it
e la Fi-Pi-Li anche in situazioni di E-mail: info@porto.livorno.it
cesso dipendono da come esse sono
potenziale pericolo. In tale periodo, Tel. 0586 249 465 - 249 411
integrate nei servizi afferenti.
l’infrastruttura portuale è rimasta Fax 0586 429514
Le attività di test sono state effettuate
14 Livorno
CHORUS S.r.l.
Ingegneria Impiantistica
Via Guido Rossa, 27
57016 Rosignano M.mo (LI) Italy
Telefono: 0586 764794 Centralino 0586 768783
mail: www.chorusimpianti.com
Sito Internet: www.chorusimpianti.com
Cultura 17
Scavi - Demolizioni
Movimento Terra
Edilizia Industriale
Lavori Stradali
Sede legale e amm.va: Via dello Struggino, 5/7/9 - Tel. 0586/429636 - 429331 - Livorno
Sede operativa: Zona Industriale Vallin del Buio - Livorno ◆ e-mail: info@abatesrl.it - www.abatesrl.it
18 Cultura
Uno scritto di Don Ardesio Bellini, già parroco della Chiesa dei Sette Santi
“UN GRANDE
SPAVENTO?” rola “morale” è diventato pericoloso, quindi
(eds) - Con questo articolo di grande spessore vandalico, terroristico o gravemente de-
culturale - don Ordesio - ormai in pensione- ini- littuoso, sono stati commessi da figli “ di mi limito a sussurrarlo. Pur in una cultura
zia la sua collaborazione con il nostro mensile. famiglie perbene” o di persone di cui i di massa, “pilotata” da interessi globali di
Don Ordesio si è conquistato larga fama, ol- vicini di casa dicono “ era tanto gentile, tipo economico-politico con l’aiuto di una
tre che per la conduzione di importanti par- salutava sempre, uscivano a braccetto, tecnologia utile e importante ma che spes-
rocchie, l’ultima quella dei Sette Santi, anche so affascina e in molti casi anestetizza, il
ecc.”. Tutto sembrava tranquillo, ordina-
per i suoi seguitissimi “sermoni domenicali” popolo “rozzo” e in esso molte persone
a Telegranducato.
rio. Sembravano in realtà dei buoni figli
di papà. “covavano” quella che viene definita “la
Per noi, de Il Centro, è veramente un grande
onore ospitarlo. Poi viene intervistato l’esperto di turno rivolta contro l’elite”, che non può essere
che ci rimprovera di non aver fatto atten- liquidata semplicemente con la frase “il po-
zione a certi gesti, a certe parole, a certi polo vota con la pancia”. L’errore sta nel
Com’è complicato interpretare la storia, la silenzi e a certe solitudini che ci avrebbe- farne solo un problema socio economico,
macro e la micro storia, quella delle nazio- ro messi in guardia. Io per esempio faccio una specie di variante della “lotta di clas-
ni e quella delle persone! Non sai mai se molto caso allo sguardo delle persone e se” trascurando l’aspetto interiore. Que-
analizzare solo i grandi movimenti, le grandi “cerco di immaginarmi” il loro contesto sto penso che sia chiaro guardando la si-
azioni, le grandi strategie geopolitiche; o esistenziale. tuazione politica nazionale e internaziona-
se dare importanza anche ai dettagli, ov- Ci sono alcuni avvenimenti che in questi le. Troppo attenti e ossessionati dalla “cro-
viamente ai dettagli significativi. Io ho ultimi anni hanno sconvolto sia la storia naca” spesso non siamo pronti a cogliere
sempre dato molta importanza a quei det- politica delle nazioni, sia quella più inti- i possibili “eventi”.
tagli che al di là dell’apparenza senti che ma delle persone, e che hanno preso mol- Questo io lo vedo anche nel caso della
potrebbero nascondere qualcosa di più ti alla sprovvista. Ci sembrava che tutto Chiesa. La si dà per destinata a scompari-
profondo, di più serio e a volte anche di potesse continuare col solito andazzo. re o a essere insignificante, e questo spes-
più preoccupante o di più incoraggiante Certo, vanno tenute presenti le tante cri- so perché anche qui prevale “l’elite”, co-
che, come torrenti sotterranei, covano una si più o meno fisiologiche della società, loro che credono di sapere e di guidare il
energia che improvvisamente può esplo- soprattutto l’economia, ma si sono tra- popolo, sia dentro la Chiesa stessa, sia
dere e incidere sul corso della storia dei scurati i dettagli: il problema era di ordine all’esterno, ossessionati dall’idea magica
popoli e/o delle persone. anche e soprattutto psicologico, vorrei dell’ “aggiornamento”. A me dà l’impres-
Nel mio insegnamento della storia della dire culturale e morale, ma l’uso della pa- segue a pag. 19
Chiesa ho sempre cercato per quanto pos-
sibile di sottolineare certi piccoli segni ap-
parentemente insignificanti che tuttavia
aiutano a misurare la temperatura cultura-
le e sociale dei popoli e capire se si tratta
di un’influenza o di qualcos’altro un po’
più grave. Mi sono sentito spesso come
un biologo alle prese con una goccia di
sangue: possibile che da una goccia di
sangue io possa scoprire se tutte le varie
sezioni del corpo umano, le cellule e quan-
t’altro godono ottima salute o se invece
qualcosa non va? Possibile che alcuni
dettagli nei comportamenti degli uomini
possano essere segno di un movimento
capace di esplodere e cambiare il senso
della storia?
Capita di sentire dalle notizie dei media
che determinate azioni, spesso di tipo Don Ordesio Bellini, già parroco della Chiesa dei Sette Santi di Livorno
Cultura 19
da pag. 18 damental-
mente uno
sione che anche qui il nostro popolo “ sta stile di vita
covando” e che bisognerebbe stare attenti “sostanzial-
ai dettagli. Per chi lo desidera lo rimando mente” coe-
al concetto teologico di “sensus fidei” del rente.
popolo di Dio e se volete alla storia stessa Ma quali
della Chiesa: Benedetto, Francesco, Do- sono questi
menico... Con la caduta dei regimi comu- dettagli?
nisti le statue della Madonna venivano Riuscire a
dissotterrate come dei veri tesori nascosti cogliere
da chi non si era arreso al clima dominante quelli che
culturale e non solo. hanno rile-
In questo periodo storico non c’è dubbio vanza storica
che una certa “elite”, culturalmente par- è un eserci-
lando, ha il potere e il popolo finisce per zio di vera
condividerne gli effetti in un clima di “li- intelligenza. La Chiesa dei Sette Santi di Livorno
beri tutti”. E’ la fase del “politicamente E’ un diffici-
corretto”. Ma siamo sicuri che durerà? le e delicato lavoro da psicologo e da bio- essere i tantissimi “felicemente contenti
Bisogna fare attenzione ai dettagli. Quin- logo della storia! di essere trasgressivi”.
di bisogna andare piano nel dichiarare la A me preoccupano molto quei dettagli Non si parla sempre di sviluppo ecoso-
morte di certi valori e di certe realtà. che manifestano il cervello all’ammasso. stenibile? Beh, più o meno io mi muovo
Ora che ho raggiunto i cosiddetti “Iimiti di Ecco perché non ho mai avuto particolari dentro quell’ottica, insistendo però sul
età” oltre i quali non dovrebbe più essere simpatie per i cortei a meno che non pro- fatto che l’ecosostenibilità include il cer-
consentito combinare guai, mi dedico pro- cedano in quasi totale silenzio; per le vello e il cuore dell’uomo. Ecco perchè
prio a guardare determinati dettagli nella grandi assemblee; per le varie primavere oggi tanti sono interessati alla professio-
società in cui “ancora” vivo. E sono tanti politiche che spesso nascondono segnali ne di psicologo. Il mercato è immenso e la
i dettagli interessanti, alcuni anche discre- di un inverno triste e a volte tragico. An- domanda sembra destinata a superare l’of-
tamente preoccupanti, che invece fanno che nella vita pastorale della Chiesa: tan- ferta. L’innumerevole schiera degli psico-
la gioia di coloro che vivono proiettati te idee, tante proposte, tanto movimen- logi è un segno chiaro che lo stato di sa-
“culturalmente” sempre nel giorno dopo to, tante iniziative, tanti convegni che lute mentale della nostra società ha qual-
da loro considerato per definizione, quasi spesso finiscono per essere vissuti in che problema.
meccanicamente e a prescindere, sempre modo illusorio, dissociato e schizofreni- Nel secolo scorso nella predicazione del-
e comunque migliore del giorno prima. La co. la Chiesa molto si insisteva sulla conver-
parola magica, spesso ripetuta ossessiva- Sarebbe possibile fare anche solo un pic- sione del cuore dell’uomo. Ma andava di
mente e prepotentemente da quel lontano colo passo indietro nella storia o anche moda la rivoluzione delle strutture. Credo
1968 è “emancipazione di tutti, di tutto e solo una intelligente deviazione di per- che le due cose debbano essere armoni-
da tutto”. E’ tipico di certi ambienti politi- corso? camente convergenti e interconnesse.
ci, di certe aree culturali, di certi ambienti Non credo però che da sola l’umanità nel- Questa potrebbe essere la sfida del no-
anche di cultura cattolica e anche di molti l’attuale situazione storico- culturale pos- stro tempo. Coniugare insieme conversio-
ambienti educativi dove ci si consola e ci sa “tornare un po’ indietro” per forza pro- ne e “rivoluzione”.
si soddisfa con tante realtà da certi punti pria. Appena pronunzio la frase “tornare Osservando la dimensione globale della
di vista indubbiamente positive. Ma die- indietro” subito si scatena la reazione: storia e i suoi dettagli mi verrebbe da dire
tro tanti impegni e tante benemerite attivi- secoli oscuri, tenebre clericali, fascismi, “ solo una grande tragedia collettiva ci
tà, che soddisfano e danno tranquillità a dittature. L’elite ha sempre paura e, a ra- potrebbe aiutare”. Ma tragedia è parola
tanti, dietro tante “conquiste storiche” ci gione, di essere scavalcata e eliminata da troppo dura. Uno storico americano, an-
sono spesso disagi nascosti che con mi- un’altra elite di segno opposto ma di me- che lui preoccupato dei dettagli e non
nore presunzione e più attenzione si pos- todo e contenuto simili. solo, a chi gli chiedeva come venirne fuo-
sono cogliere osservando i molti dettagli. Mi basterebbe che la risata sguaiata e ri rispose “solo un grande spavento”. E
L’ottimismo come il pessimismo spesso spesso volgare cedesse al sorriso tipico allora vada per “un grande spavento”!
fanno brutti scherzi. dei bimbi; che la gioia sostituisse l’eufo- La storia umana e la storia della Chiesa of-
Questi dettagli hanno molto a che fare con ria; che si tornasse a ballare nelle piazza e frono tanti esempi di “grandi spaventi”.
lo stile di vita: non la professione soltan- non in luoghi dove sballare. Salvo miracolo, la libertà degli uomini e
to, non il servizio agli altri più o meno a “Temo il giorno in cui la tecnologia sor- dei popoli è più potente della potenza di
tempo, non l’ottima resa negli studi e al- passi la dimensione umana delle perso- Dio, nel bene e nel male. E questo fa dire a
l’università soltanto. Lo stile di vita si ne. Il mondo avrà una generazione di idio- molti che in realtà Dio non esiste! Però
esprime proprio nei particolari che forma- ti. “ (Albert Einstein) ogni tanto Dio si fa vivo e come diceva
no in gran parte le 24 ore della giornata, in C’è anche tanto bene in tante persone. Bossuet “scrive dritto nelle righe storte
pubblico e in privato, nelle spese, nei con- Certamente! Questo è già una garanzia di degli uomini”. Io credo che la storia, come
sumi e quant’altro. Non ti lasciano mai futuro. Ma a dire la verità chi fa “cronaca la natura, ama essere plasmata ma non vio-
neppure nella camera da letto o nelle ferie “ e purtroppo anche “cultura” soprattut- lentata. Si ribella. E la storia è la grande
a Barcellona o alle Maldive. Cultura è fon- to nel nostro occidente sembrano invece spazzina di cui si serve Dio o chi per lui.
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La nuova Carta
dei Diritti della Bambina
e ha aggiunto “che spetta agli uomini im- ni pratiche con le Pari Opportunità e il modo
di Gianni Giovangiacomo di operare del locale “Garante della privacy”
pegnarsi a favore della parità di genere”
e che il suo Comune ha già messo in atto è stato adottato a livello nazionale.
“uno sportello antiviolenza” Anna Pezzati, dirigente dell’Ufficio Scola-
Nella Sala consiliare della Provincia di Li- stico provinciale, ha ribadito la necessità
L’Assessore del Comune di Rosignano,
vorno è stato presentato di fronte ad un di “fare rete” su tematiche così importanti
Veronica Moretti, ha detto che “i valori
vasto pubblico il tema: “Una nuova Carta e che le linee guida nazionali presentate
espressi dalla Carta verranno propagan-
dei Diritti della Bambina”, con l’ulteriore dal MIUR sono da seguire per una vera
dati all’interno delle scuole e in tutta la
specificazione “per la tutela e la valorizza- “educazione alla parità”, è necessario il
comunità”.
zione della donna fin dalla nascita”. coinvolgimento delle famiglie e ha auspi-
Fiorella Annibali, responsabile nazionale
La Carta è ispirata alla Convenzione ONU cato che i contenuti della Carta siano co-
della FIDAPA, ha dato rilievo ai principi
sui diritti del fanciullo del 1989 e con essa nosciuti nelle scuole.
contenuti nella nuova Carta, composta da
si vuole dichiarare che ogni bambina deve Alcune studentesse delle classi presenti
nove articoli, che mettono in risalto i bi-
essere aiutata, protetta fin dalla nascita e all’iniziativa hanno letto i nove articoli che
sogni delle bambine e ha evidenziato che
formata in modo che possa crescere nella costituiscono la Carta. Poi Cinzia Simoni,
sono già più di 200 i Comuni che hanno
piena consapevolezza dei suoi diritti e dei della Commissione Pari Opportunità della
aderito e ben 4 Regioni.
suoi doveri contro ogni forma di discrimi- Regione Toscana, ha sottolineato che
Paolo Ferrara, Presidente dell’Associazio-
nazione. “ben vengano giornate come questa per
ne “Terre des hommes”, ha rilevato che
L’iniziativa è partita dalla FIDAPA, la cui affrontare temi così rilevanti” e ha auspi-
questa associazione ha pubblicato un
Presidente livornese, Angela Simini, ha cato che vi siano sempre più Comuni che
Rapporto sull’universo femminile nel
detto che l’incontro voleva rappresenta- si interessino a queste problematiche e
2017 che elenca i dati sulle bambine og-
re un “momento operativo” per la divul- facciano opera di sensibilizzazione.
getto di reato, dati che dimostrano l’au-
gazione della Carta e ha ringraziato i Co- In rappresentanza dell’ASL, Laura Ador-
mento delle violenze sessuali sulle bam-
muni di Livorno, Rosignano e Collesal- ni, ha detto che l’ASL è chiamata in causa
bine. Non vogliamo “sovrapporci” alla
vetti per aver aderito alla sua accettazio- dalla Carta “per tutte le forme di violenza
FIDAPA ma lavorare insieme in rete,
ne nonché la Provincia “che ci appoggia nei confronti dei soggetti più deboli” e ha
“solo così possiamo fare la differenza”.
e ci dà una grande collaborazione”. invitato la FIDAPA ad entrare nel “Comi-
La Consigliera di parità della Provincia,
La moderatrice, Daniela Armani, ha poi tato di partecipazione” istituito dall’ASL.
Cristina Cerrai, ha esordito dicendo che
letto un messaggio di adesione inviato Patrizia Bonciani, Presidente del Distretto
“lavoriamo per venire incontro a tutte le
dalla Vice prefetto di Livorno, Sabatina Centro Italia della FIDAPA, in merito alla
fragilità”, la Provincia coordina tutte le azio-
Antonelli, impossibilitata ad intervenire. iniziativa ha affermato: “Penso che più di
Maria Giovanna Alari, una delle promotri- questo non si possa fare per fare squa-
ci della 1° Carta, ha tracciato il cammino dra!”, bisogna lavorare, fare rete, confron-
dello sviluppo della stessa avvenuto nel tarci con le altre associazioni, perché è
corso degli anni, sia nella nostra città sia certo che le violenze sull’infanzia sono
a livello nazionale, partendo da Maria aumentate così come sono presenti nuo-
Mosca a Nicla Capua, fino al Congresso ve realtà negative per cui “abbiamo biso-
di Reykjavik del 1997. gno di unire le forze”.
E’ stato quindi proiettato un video di sa- A conclusione, Giuseppina Bombaci, Coor-
luto da parte dell’Assessore Regionale dinatrice Europea della FIDAPA, ha traccia-
all’Istruzione, Cristina Grieco, che ha ri- to il cammino dalla prima Carta alla nuova
cordato che la Carta propone “una sfida Carta approvata il 30 settembre del 2016, che
che dobbiamo vincere”, mentre la Vice ha costituito un passaggio importante “dal-
Sindaco, Stella Sorgente, ha sottolineato le prime aspettative alla odierna realtà”.
che la Carta costituisce “un elemento di La Carta si è propagata dalla Valle d’Ao-
innovazione” che ci dà alcune direttrici di sta a tutta l’Italia e la Presidente del Sena-
azione, di attenzione alla sensibilità delle to Casellati ha firmato un protocollo d’in-
bambine fin dai primi anni di vita, e di pre- tesa con il Ministero dell’Istruzione per la
venzione verso la violenza di genere. sua diffusione. Una Carta con la quale
Il Sindaco del Comune di Collesalvetti, Lo- poter esportare il modello italiano a livello
renzo Bacci, ha ricordato la delibera del europeo, una Carta che l’8 marzo è stata
suo Comune di approvazione della Carta accreditata presso le Nazioni Unite.
Teatro 23
Il programma
Don intraprende un corpo a corpo, disperante
e “comico” contro un mondo sempre più vir- IL LAGO DEI CIGNI
musiche Pëtr Il’ic Cajkovskij - Coreografie Ma-
rius Petipa
di Novembre
EVENTI
Mercoledì 7 novembre, ore 21
Todomodo Musci-all / Ass.ne Modigliani in col-
laborazione con Coop Itinera presenta
SGT PEPPER è in distribuizione gratuita
ILCONCERTO CHE NONAVETE MAI VISTO anche presso i seguenti punti:
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direzione musicale Stefano Brondi LIVORNO:
sistema che lo detiene.
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Dall’improbabile rifugio in cui si è rintanato,
LIRICA corso Amedeo 23-27;
Venerdì 23 novembre, ore 20.30 - Domenica 25 lotta per mantenere intatto il suo pensiero cri-
Libreria Feltrinelli, via di Franco:
novembre, ore 16.00 tico coltivando ancora un’idea: l’IDEA.
Edicola Cairoli, via Cairoli 18;
SI Unica finestra sull’esterno (o su altri interni)
Edicola Nelli, piazza Cavour 39;
una teoria di schermi che s’affaccia su perso-
Edicola P.zza Grande,
naggi e mondi annodati, interferenze che spro-
nano i nostri eroi all’Azione, a una qualche lato Farmacia Ospedale,
azione. E se, nella giostra di pensieri che galop- Edicola Bianchi, via del Porticciolo,
pano progressivamente verso l’inevitabile de- Edicola Attias, corso Amedeo;
lirio, le menti malefiche dei giganti delle multi- Edicola piazza Matteotti;
nazionali sono il nemico contro cui scagliarsi, Edicola Ramagli e Rossi
l’Amore è ancora il vento che soffia e muove, via Calatafimi:
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Edicola Barcellona, via Goito;
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