Bil LA GIOIA DELLA MUSICA di LEONARD BERNSTEIN 3 LONGANESI & © MILANO.NEL GIUSTO MEZZO Ricoxpo di aver sempre patlato di musica: con amici « idividui qualsiasi, ma soltento i parlamne al publ Vado cosi a ingrossare pochi anni schiera dei be- di spiepare JL singolarisimo fenomeno delle reazione delluomo al linguaggio dei deve semplicemente acce provano piacere all che a se vengono comunemente . je negere 0 spiegare. Tuttavia, nella nobile e le tencbre con la mente, ¢ ur indo spesso con la testa co: sce alle ‘un bailume di Iuee. Possiamo quindi avventuratc, nulla parole delle note che Ia compongono, sproporzione fra parole e note sbalordirebbe, Eppure, it (0 a « spiegare » esausientemente TEroica? Chi potrebbe mai dare una spiegazione del miracolo che segue un’altra nota o coincide con un’altra ancora, cost da darct tezza che quella telazione tra Te due note non posse in alcun modo essere di- versa? ‘Nessuno, ne sono certo i dobbiamo di colpo arrestare gerato usaze P sun amante de spre cedere al mis innegabile godimento che emenano da tica ¢ magia che discipline pit alte cul sottoporre la mente dei giovani, considerandolo un