Autori

Marzio Morganti – Daniele Fusetto – Luca de Marini - Gilbert Gallo

Pubblicato da Acchiappasogni
Grafica e Layout: Luca De Marini
Editing: Hélène-Maya Calamai Planning dell’opera: Francesco Raimondi
Traduzione in inglese: Hélène-Maya Calamai

Illustrazioni
Fabio Porfidia, Gaetano Carlucci

Ave, Pretoriani!
Augusta Universalis - il manuale che avete in mano - è il quattordicesimo progetto editoriale di Acchiappasogni, e il secondo a utilizzare il nuovo
motore di gioco: Destino Oscuro 2.0! Chi è con noi già da tempo ritroverà alcuni dei concept già assodati con il primo, storico manuale Cielo Cremisi,
uscito ben 6 anni fa, e alcune meccaniche sviluppatesi a partire dalla nostra seconda, importante milestone, Musha Shugyō, edito nel 2014 e che ha dato
l’avvio a una larga varietà di espansioni e spin-off!
Ma è importante ricordare che questo manuale è pensato e strutturato per essere uno stand-alone, che vi permetterà di immergervi nelle storie
possenti e fantascientifiche del gioco senza aver bisogno di regole, procedure o ambientazioni diverse dal volume che tenete in mano. Bentornati
quindi agli amici di lunga data, e benvenuti ai nuovi: Roma saluta tutti i suoi Pretoriani!

La Strada fino allo Sperone

Lo sviluppo di Augusta Universalis è stato molto lungo (più di due anni!). In questi anni abbiamo infuso nel nuovo sistema di Destino Oscuro tutte le nuove competenze
acquisite come autori ed editori di giochi... ma senza tradire le nostre aspirazioni originali: darvi un’opera con un background approfondito, dettagliato e invitante, e il
cui fulcro fossero tanto le storie ideate dal Demiurgo quanto le capacità spettacolari e le libertà decisionali e di direzione della trama dei vostri Personaggi!
Naturalmente, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza le centinaia di fan che hanno supportato il progetto in questo lasso di tempo: gli amici sui Social, chi è
venuto a conoscerci, a giocare e a scambiare due chiacchiere nelle fiere, chi per settimane e mesi ha partecipato ai playtest, che fossero associazioni ludiche o gli amici con
cui i nostri autori giocavano dal vivo e online ogni settimana!
Insomma, a tutti voi, va dal più profondo del nostro Cuore il più sentito dei GRAZIE!
Playtester e preziosi Contributor
Alberto Ottaviani, Alessandro Costella, Alessandro “The DiceFather” Monteverde, Alessandra Marino, Alessio Cipriani, Andrea Micaloni, Andrea Sirombo,
Antonio Scendrate, Barbara Tossani, Carlo Valenti, Chiara Libang, Christian Cernusco, Christian Fontana, Christian Vergari, Cristian “Gayus” Pupella, Cristiano,
Cristiano Albini, Cristiano T., Daniele, Dario Alberto Bergamaschi, Dario Guarise, Davide Dal Pozzo, Davide “Darolin” Iozzi, Diego “Brenna” Baronchelli, Edoardo
Cremaschi , Eleonora Comba, Elia Rampi, Enrico Pusceddu, Federico Carlini, Francesca Coronese, Francesco, Francesco Asuni, Francesco Miccoli, Gabriele
Spreafico, Gaglio, Giangi, Gianluca Valli, Giulia Garassino, Giulia Palumbo, Hector “Satana” Chan, Heimdall Erik, Ivan Lanìa, Lapo Bindi, Lavinia Gallinari,
Lorenzo “Kebab” Ragaglia, Luca Bechi, Luca Carettoni, Giuliano Gianfriglia, Ivan, Marta Villa, Marzio Morganti, Massimiliano Lucchina, Matteo Ermolli, Matteo
Hakudoshi, Matteo Leto, Matteo Gunetto, Matteo “Vincent” Concardi, Mattia, Mattia Crotti, Michele Bianco, Paolo “Precisazione” Pallini, Pauly, Ponzio, Riccardo,
Riccardo Passacantando, Roberto Galvani, Sara Romano, Scudo, Tirry, Tony, Ugo Moreno, Vanessa Cavina, Vanessa Colciago, Zappa, Zeus Maria Longhi.

Alphatesters
Simone Tortellini Lusetti, Alessandro Pierazzo, Beatrice Fabris, Luca Fabris, Alberta Franco, Giacomo Bain, Matteo Poletto
Tutto il Team Acchiappasogni.

WWW.ACCHIAPPASOGNI.ORG

www.acchiappasogni.org/augustauniversalis
Augusta Universalis is published by:
Acchiappasogni di Luca De Marini e Davide Quaroni - Via Leonardo da vinci 30
27020 TRAVACO’ SICCOMARIO (PV) - ITALIA
All rights reserved.
Reproduction of any of this material without the written permission of the publisher is expressly
forbidden. This is a work of fiction. Any resemblance to persons, organizations, places, or events is to be
considered purely accidental. Made in Italy. First limited edition. Printed in the month of October 2017.
For any further information please write to:
pinguino@acchiappasogni.org

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 Augusta Universalis: Guida Rapida

ULTOR MARTIS
“Ora!”
Al grido di Caio Valerio, l’intero Manipulum si mosse come un solo corpo dotato di una sola mente.
L’improvviso fuoco incrociato dei miliziani aveva trasformato l’hangar in un inferno di esplosioni,
piombo rovente e polveri, ma i Pretoriani si avvolsero in un istante nelle piastre rinforzate della loro
Tecnolorica, scattando con velocità sovrumana.

Qaleb alternava il proprio movimento di fase con sprazzi della sua presenza visibile, avvolto nelle lamine
dorate della sua armatura finemente decorata e volteggiando in aria. Arrivò dinanzi a due uomini armati,
trafiggendo la gola del primo con la sua lama da polso e aprendo contro il secondo un getto di fiamme
direttamente dal suo elmo, il cui volto ritratto ricordava la perfezione delle statue greche di Fidia. Le grida
della Guardia Coloniale avvolta dal fuoco contrastavano col basso gorgogliare del suo compagno, che aveva
afferrato debolmente il braccio dell’assassino di Bisanzio nel vano tentativo di estrarsi la lama dalla gola,
prima di crollare esanime.

Lars intonava litanie sacre in teutonico ecclesiastico mentre la pesante blindatura da battaglia che
lo avvolgeva lo rendeva un bastione contro i proiettili del nemico. Gli uomini dinanzi a lui lo stavano
tempestando con una pesante e antiquata mitragliatrice di posizione, urlando con crescente terrore mano a
mano che i passi decisi del cavaliere tedesco si avvicinavano alla loro posizione in uno spettacolo di scintille
e schianti metallici. Arrivato a portata grazie a un ultimo, improvviso scatto, con movimento fluido estrasse
il suo spadone dalle lamine dorsali, afferrandolo con due mani e vibrando un devastante fendente. Il colpo
squarciò il metallo dell’arma e mutilò i corpi dei suoi operatori, straziando la carne e il polimero fino a
sprofondare nel terreno e sollevare una zolla di terra che si schiantò contro il muro vicino.

Zafira valutò attentamente le posizioni sopraelevate del nemico, calcolando la propria velocità di reazione
sulla base della loro sorpresa. Grazie ai suoi sistemi di analisi spettrometrica integrati nelle retine, stabilì
approssimativamente il valore di protezione della torretta dalla quale le Guardie le sparavano addosso con
un lanciagranate a ripetizione ed estrasse dalla scapola il proprio cannoncino anticarro da spalla. Piantò il
piede di appoggio a terra con così tanta forza da farlo entrare nel terreno e fece fuoco, colpendo la torretta con
una tremenda esplosione. Uomini in fiamme precipitarono per svariati metri verso i loro compagni atterriti.

Thulile saltò rapidamente addosso al gruppo di Guardie che bloccava l’uscita, ruggendo con gli impianti
sonici del suo elmo leonino ed estraendo la lunga lancia da caccia dal composito dorsale. La scagliò mentre
correva, impalando il primo bersaglio contro la porta corazzata. Mentre i suoi compagni ne guardavano il
corpo trafitto, con un balenare di leghe rinforzate la giovane Zulu richiamò a sé l’arma, che tornò volando
fra le sue mani, e ne trafisse un secondo con tutta la sua forza, estraendo un istante dopo dal suo polso una
compatta pistola con la quale finì rapidamente gli ultimi con una doppia iniezione di piombo nel torace.

In pochi istanti calò un silenzio assordante, interrotto solo dal fischiare nelle orecchie dell’ultimo
avversario in piedi. Il capitano delle Guardie Coloniali, col suo vecchio fucile d’assalto, affrontava un
Caio Valerio nella pienezza del suo Imperium: la scintillante armatura muscolare da centurione lo
avvolgeva in piastre di titanite rinforzata, il pennacchio orizzontale svettava sull’elmo che ne copriva il
volto, mentre scariche di elettricità percorrevano il corto randello metallico, simbolo del suo grado, e il
pesante scudo rettangolare con l’aquila di Roma incisa nell’atto di ghermire il fulmine.

Il volto del capitano era pallido, le sue speranze di far valere la superiorità numerica contro i Pretoriani
erano svanite in un torrente di sangue... ed era colpa sua.

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 Augusta Universalis
Guida Rapida
Benvenuti nella Galassia di Augusta Universalis: un
Gioco di Ruolo cartaceo ucronico e fantascientifico. Nel
manuale troverai tutto ciò di cui hai bisogno per giocare,
ma potrai scaricare anche tanto altro materiale gratuito
dal nostro sito web acchiappasogni.org/augustauniversalis
Se conosci già Destino Oscuro, sappi che Augusta
Universalis ne rappresenta sia una nuova ambientazione
dai toni ispirati a numerosi archetipi della fantascienza e
della space opera, con numerose modifiche al sistema di
gioco. Leggendo il manuale ti sentirai a casa ma noterai
anche tanti cambiamenti.
Se ti approcci per la prima volta a questo sistema
o addirittura a un Gioco di Ruolo in generale, non
preoccuparti! Prima di tutto ti spieghiamo cos’è un Gioco
di Ruolo, inoltre non avrai a che fare con tonnellate di
regole da mandare a memoria. Un Gioco di Ruolo come
questo si presenta come un libro corposo anche perché
descrive molto l’ambientazione, che in questo caso è
proprio la porzione dello Sperone di Orione controllata
dall’Impero di Roma, in modo che tu e i tuoi amici
possiate immaginare questa realtà alternativa e viverci
grandi avventure.
L’Ambientazione in breve
Nell’anno 2771 a.U.c. (2018 a.D.) l’Umanità controlla
tutto il proprio sistema solare, con colonie che crescono e si
espandono sui pianeti abitabili dei cosiddetti Anelli Esterni.
Navi mercantili attraversano immensi cancelli spazio-
temporali sospesi nelle orbite dei mondi più civilizzati,
mentre trasporti speciali ultraluce compiono avventurose
crociere per portare rifornimenti, armi, materiali e
medicine ai centri più isolati.
Roma e il suo Impero sono state le forze che hanno unito
gli esseri umani sotto un’unica bandiera, in uno slancio di
grandezza che ha accomunato il destino di tutte le genti.
Ma non è sempre stato così.
Vi fu un tempo in cui gli esseri umani erano divisi,
ignari della grandezza del pianeta su cui vivevano,
dell’esistenza di tutti gli altri popoli della loro stirpe e
della reale forma e struttura del cosmo. Fu durante il
regno del Princeps Ottaviano Augusto che il Grande
Regno Sserath incrociò la sua strada millenaria con
una giovanissima forma di vita intelligente, autoctona di
un pianeta fra i più fertili mai scoperti. La Terra doveva
diventare parte del loro dominio, un nuovo mondo da
immolare al loro policefalo Grande Re.
Unico errore degli invasori fu quello di sbarcare la loro
piccola missione esplorativa di dodici membri su quella
peculiare penisola, dalla forma unica che cattura l’occhio
dallo spazio, ricca di acqua, risorse naturali e biodiversità
sorprendenti. Gli esperimenti di vivisezione e gli omicidi
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di massa che i Sapienti dei Sserath ordinarono ai loro
Guerrieri non innescarono l’immediata resa di quei
“selvaggi” mammiferi, ma la loro feroce risposta militare.
E questo non era assolutamente previsto.
Grazie all’astuta guerriglia dei Romani, la missione
venne annientata, anche se l’abisso tecnologico fra le due
civiltà costò agli umani migliaia di vittime.
I vincitori poterono così accedere alle chiavi di una
scienza infinitamente superiore, sfruttando proprio
uno dei loro nemici: l’umile Servitore Ysszir, unico
sopravvissuto al massacro, che rivelò i segreti della sua
civiltà, arrivando persino ad amare l’umanità. Grazie alla
sua amicizia con Ottaviano, Ysszir prese il nome romano
di Lucio Astrofero.
Quando, due secoli dopo, gli alieni arrivarono in
forze per conquistare la Terra, trovarono un’umanità
sufficientemente unita e avanzata da schierare uno
sbarramento tale da impedirgli lo sbarco e costringerli
a ritornare sul mondo madre Usselet, col disonore di
essere stati sconfitti e umiliati per la prima volta nella
Storia del Grande Regno.
Fu l’inizio di un odio profondo e feroce che avrebbe
legato i destini delle due razze nei millenni a seguire.
Da quel momento, Roma iniziò il suo processo
di conquista del proprio spazio interstellare e
consolidamento del suo potere sulla Terra: dopo aver
sviluppato i primi reattori dai progetti riportati nelle
banche dati della navicella della missione esplorativa
Sserath, inviarono rudimentali missioni sulla Luna, su
Venere e su Marte, raccogliendo contemporaneamente
risorse e materiali terrestri.
Secondo le indicazioni postume di Lucio, inviarono
quindi missioni automatizzate sul pianeta Mercurio, per
smantellarlo ed estrarne l’ematite fino a ridurlo a una
massa di polveri sospese nel cosmo. Sfruttando le naturali
proprietà del minerale, avvolsero il Sole di uno Sciame
Dysonico: una serie di titanici pannelli solari che ancora
oggi trasmettono l’energia del nostro astro sulla Terra con
impulsi laser ad alta intensità.
Sfruttando l’energia praticamente infinita del Sole,
Roma riuscì a sviluppare i nuovi motori Kugelblites
(“fulmine globulare”): concentrando miliardi di volte un
fascio di luce, si genera infatti un minuscolo buco nero,
contenuto da un potente campo magnetico che ne limita i
devastanti effetti gravitazionali e rende possibile sfruttarne
le proprietà per generare immani quantità di energia.
Grazie a questi nuovi motori fu possibile costruire e
attivare i Limes Orbitalis (sing. Limen Orbitalis), stabili
tunnel spazio-temporali che collegano due sistemi stellari
piegando lo spazio e azzerando gli altrimenti enormi tempi
di viaggio. Unico requisito: la presenza di un Limen anche
nel mondo di arrivo, motivo per il quale solo sistemi
esterni ampiamente civilizzati possono usufruire di questo
 Augusta Universalis: Guida Rapida
enorme vantaggio strategico. Per tutti gli altri, le Guidae
Alcubiaeris: propulsori ultraluce che piegano lo spazio-
tempo per superare il limite relativistico dei trecentomila
chilometri al secondo, ma che necessitano di stati alterati
di coscienza per poter essere manovrati senza finire
erroneamente all’interno di una stella o contro asteroidi
e pianeti fra la propria partenza e la propria destinazione.
Tutto questo fu compiuto da Roma e dai popoli a
essa federati sotto gli occhi esterrefatti del Grande Regno
Sserath... e in soli due millenni. Due millenni dove Roma
e i suoi alleati vissero in relativa armonia sulla Terra, grazie
all’uso della progressiva romanizzazione delle élites che
tanto era stata utile nel sottomettere e civilizzare i barbari
di tutti i confini.
Oggi, Roma controlla la Terra e il sistema solare, che
forma il cosiddetto Anello Interno, protetto dai sistemi
permanenti di rilevatori e basi militari semiautomatizzate
che formano i Bastioni di Orione.
Oltre questi confini, sono presenti colonie umane nei
sistemi delle stelle Sylde, Mayranis, Gliese e Proxima
Centauri, a formare gli Anelli Esterni.
Missioni militari di ricognizione o di esplorazione
vengono rivolte verso i misteriosi o inquietanti sistemi di
Tau Ceti, Kapteyn ed Epsilon Eoli, troppo inospitali,
lontani, strani o pericolosi per potervi fondare una nuova
colonia stabile.
Al di fuori dei confini dell’Impero, nella titanica Nube di
Kepler, si estendono i numerosi sistemi stellari del Grande
Regno Sserath, che ancora oggi conta una superiorità
numerica netta rispetto ai “pochi” mondi degli umani.
I secoli non hanno mutato radicalmente la struttura
politica dell’Impero: un solo Augusto regna con potere
assoluto e intorno a lui si riuniscono nove Cesari che
formano il Senato Imperiale col compito di assisterlo
e consigliarlo. Ciascuno di loro è sovrano per diritto
inviolabile, detentore del potere massimo militare e civile
sulla propria nazione.
• Roma, il Mediterraneo occidentale e l’unico
Protettorato di Oceania sono sottomessi alla
diretta volontà degli Augusti, Imperatori supremi.
• Bisanzio (o Costantinopoli, “seconda Roma”),
il Mediterraneo Orientale e l’Asia Minore sono
sottoposti ai Basileis (“Sovrani”), i più potenti dei
nove Cesari, secondi per autorità al solo Augusto
di Roma.
• Mosca (“terza Roma”) e le immensità delle
steppe dell’Impero Russo, una delle due parti
dell’Unione degli Imperi Zaristi Sovietici, dal
Struttura dei Capitoli
Nel manuale, l’Ambientazione è presentata in
capitoli chiamati Pilastri, le regole in Capitoli veri e propri.
Un capitolo Segreto è dedicato all’approfondimento
dell’ambientazione per il Demiurgo e introduce avventure
potenziali e misteri irrisolti della Galassia romana. Per
poter giocare è necessaria la sola lettura della Praefatio
(la prefazione) che contiene tutte le regole base e le
nozioni di ambientazione utili ad ambientarsi.
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 Mar Bianco all’Oceano Pacifico, sono il dominio
dello Zar (“Cesare”) e del Partito Zarista Sovietico
che egli rappresenta.
• L’Africa Australis, nell’interezza del suo continente
sotto la linea del deserto del Sahara, è oggi riunita
nella Confederazione Zulu, retta da un unico
Shaka (“Guida”).
• Il Sacro Romano Impero comprende l’Europa
insulare e continentale delle etnie celtiche e
germaniche, sotto il dominio del Kaiser (“Cesare”),
primo fra tutti i Reges (“Re”).
Altri potenti popoli dell’Umanità romanizzata
sono la Federazione Apache del Tatanka (“Grande
Capo”), il Nihon-koku dei Tenno (“Sovrani del
Cielo”), il Celeste Impero dei Longhuang (“Imperatori
Dragone”), il Dominato Azteco dei Tlatoani (“Coloro
che Parlano”) e i Pravakta dell’India che servono la
struttura repubblicana del Congresso.
Le Guardie Pretoriane (i Personaggi dei Giocatori)
sono forze militari indipendenti al diretto servizio dei
Cesari e degli Augusti, con il compito di proteggerli e
servirli.
Le Guardie Pretoriane delle nazioni più antiche e
vicine a Roma sono:
• La Guardia Adamantis di Roma
• La Guardia Aurea di Bisanzio
• La Guardia Rubis dell’Impero Russo
• La Guardia Ferrea del Sacro Romano Impero
• La Guardia Leonis della Federazione Zulu
Le Guardie Pretoriane hanno una propria
organizzazione interna suddivisa in Grada (“gradi”)
militari, equivalenti fra le diverse Guardie ma con differente
nomenclatura a seconda della propria cultura di fondazione:
maggiore il Gradum e più grande e potente l’autorità militare
e civile del Pretoriano. Di seguito riportiamo la nomenclatura
dei Grada della Guardia Adamantis.
• Probatus
• Immunis
• Triarius
• Signifer
• Optio
• Centurion
• Tribunus
• Legatus
• Consul
• Imperator
I Personaggi dei Giocatori apparterranno sempre ai
Grada da I - Probatus a VII - Tribunus, solo questi
livelli della gerarchia vengono radunati nelle piccole
unità speciali dei Manupuli e inviati nelle Missiones
operative in ogni luogo dell’Impero e oltre. Essi hanno
inoltre l’immenso privilegio di “vestire” la Tecnolorica,
il sistema di impianti biomeccanici che trasforma il corpo
umano in un’arma vivente dotata di una molteplicità di
sistemi di assalto, protezione e supporto.
Altre ancora sono le Guardie che combattono per
l’Umanità, ma le loro storie esotiche, provenienti dalla
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misteriosa Asia o dalla selvaggia Neuropa, meritano di
essere approfondite ben oltre questo agile tomo.
La struttura economica dell’Impero si suddivide
in centinaia di differenti Corporationes, entità che
riuniscono tutti i professionisti di una determinata
branca del lavoro e della produzione, dall’umile
contadino al più ricco dei mercanti. Esse accompagnano
la vita di ogni essere umano, insegnandogli un mestiere
e garantendo per i suoi diritti quando nessun altro è in
grado di farlo.
Fra le Corporationes, alcune prendono un differente
nome: sono le unioni dei professionisti e degli esperti
delle branche più importanti per la sopravvivenza e la
prosperità del genere umano, i cinque Ordines.
• Ordo Martis, i soldati
• Ordo Dianae, gli esploratori
• Ordo Mercurii, i diplomatici
• Ordo Plutonis, le spie
• Ordo Minervae, i filosofi
Gli uomini e le donne che diventeranno Pretoriani
possono essere scelti solo dagli Ordines: essi verranno
addestrati a turno presso tutte e cinque queste
associazioni prima di terminare il proprio Tirocinium,
ricevendo quindi una formazione eclettica di base su tutte
e cinque le branche del sapere di queste onorate società.
Terminato l’addestramento iniziale, il nuovo Pretoriano
dovrà tuttavia scegliere uno solo di essi, che continuerà a
formarlo per il resto della sua carriera.
Grazie agli Ordines, le guerre interne che hanno
spesso sconvolto la pace dell’Impero non hanno mai
causato il completo sfascio della solida struttura
politica imperiale: da essi dipendono, infatti e seppur
in via secondaria, tutti i Pretoriani che in quell’Ordo
hanno ricevuto formazione e addestramento, creando
la possibilità di riunire Manipuli di Pretoriani
provenienti dai più diversi (o avversi) schieramenti. Ad
oggi, nessun Imperator ha mai osato mettere in dubbio
la disponibilità dei propri Pretoriani alle richieste
inoltrate dagli Ordini, cercando al contrario di trarne
il maggior beneficio possibile.
Oggi, Roma e i popoli a essa federati sono coinvolti in
numerose iniziative diplomatiche e militari nello Sperone
di Orione, tali da portare fin troppe incombenze nelle
fidate mani dei Pretoriani.
La Guerra delle Aquile coinvolge le più potenti
fazioni della Terra in una lotta fratricida. Roma e il
Sacro Romano Impero difendono il diritto supremo
a regnare della giovanissima Livia Akiko Augusta,
mentre Bisanzio e Mosca sono alleate nel tentativo di
rovesciare l’Imperatrice e porre sul Trono Adamantio
la splendida e terribile sorella maggiore, Anastasia
Eracliade. Dietro al conf litto, non solo l’umana
fragilità dinanzi alle lusinghe del potere, ma una
tragedia che ha strappato alle due sorelle i genitori e
una serie di inquietanti sogni che presagiscono orrori
dallo spazio profondo... o testimoniano la follia di
inconsistenti visioni.
 Augusta Universalis: Guida Rapida

Come si gioca ad • Prima descrivi, poi sfrutta le regole ove

necessario. Applica questo metodo sempre: dalla
Augusta Universalis creazione dei Systemata alle azioni che compiono
Vi presentiamo ora una panoramica delle regole di i Personaggi. Quando ad esempio utilizzi la Tabula
Augusta Universalis, che troverete spiegate più in dettaglio Praetorianis (la Scheda del tuo PG), concentrati
all’interno del manuale di gioco. sul nome e sulla descrizione della sua Historia,
Ordo, Guardia e Systemata della Tecnolorica
(riportati sulle Cartae Systemis); poi aspetta
Cos’è un Gioco di Ruolo
che il Demiurgo ti aiuti ad applicare eventuali
In un Gioco di Ruolo la storia la fate voi,
effetti ed Emblemi. Col tempo imparerai da solo
interpretando dei Personaggi che potranno fare delle
a gestirli, ma all’inizio è comodo sfruttare questo
scelte senza un copione prestabilito. Ci sono molti tipi
metodo perché semplifica notevolmente il primo
di GDR: quello che dovete sapere fin da subito è che
approccio alle regole.
Augusta Universalis nasce con l’intento di fare in modo che
i Giocatori possano concentrarsi sull’interpretazione
del Personaggio, facendo scelte tattiche al momento
giusto in ogni genere di Scena: il Demiurgo farà in modo
di rendere l’esperienza di gioco quanto più immersiva
possibile, facilitando la crescita dei Personaggi, anziché
imporre una propria visione della storia. I Giocatori
saranno spesso chiamati a fare scelte, ragionare sulle regole
e gestirne di relative al proprio PG in modo autonomo.
È questo il vero scopo di un Gioco di Ruolo: le storie
le inventerete voi, gli attori sarete sempre voi e, quando
racconterete ai vostri amici gli avvenimenti accaduti nel
corso di un’Avventura, vi sentirete protagonisti e, per certi
versi, avrete la sensazione di averla vissuta sul serio!

Il Necessario per giocare

Per giocare a Augusta Universalis, ti servono:

• una matita, una gomma e una graffetta;

• una scheda del personaggio: in fondo al
manuale o scaricabile dal nostro sito bit.
ly/augunigdr;
• alcuni dadi a otto facce; nella maggior
parte dei casi ne userai solo due, ma
talvolta capiterà di dover aggiungere
Dadi Bonus, pertanto quattro o
cinque dadi sono perfetti!
• un gruppo di amici con cui addentrarti
tra i misteri de Augusta Universalis! Uno
di essi narrerà gli eventi (Demiurgo),
gli altri invece interpreteranno i
Personaggi (PG) della storia.

Le leggi
fondamentali
In questo Gioco di Ruolo ci
sono alcune leggi fondamentali
da seguire per interagire
correttamente con le regole. Alcuni
giochi (anche da tavola) chiamano
queste leggi con altri nomi, come
“regola d’oro” o “regola zero”: noi
le chiamiamo leggi perché vengono
prima del Regolamento.

• Si arrotonda sempre per difetto.

Qualsiasi operazione matematica
faccia risultare un numero decimale,
arrotondatelo sempre per difetto.

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 • Se una regola più specifica va contro quella
generica, prevale la prima: ad esempio, se un
Emblema consente di infliggere dadi Pericolo
automatici al tiro dell’avversario, questa regola
prevale su quella generale che dona al solo
Demiurgo la capacità di infliggere dadi Pericolo ai
tiri dei PG e dei PNG.
• Se ha delle statistiche, può essere sconfitto.
Enormi Massacratori Kyroptidi, potenti
Ubersoldat nazisti, colossali creature innominate
dell’oltremondo... non importa quanto grandi
sono! Se hanno delle statistiche, c’è sempre un
modo (per quanto difficile) di sconfiggerle.
Il Test
Tutto continua come un dialogo finché non si
presenta un ostacolo alle azioni del tuo Personaggio, che
sia trovare informazioni su un manufatto (informazioni
che non hai), muoversi di nascosto (per evitare un
nemico), convincere qualcuno con cui sta interagendo
(a fare ciò che vuoi), sconfiggere un nemico, superare un
fiume o un crepaccio, eccetera.
Quando un ostacolo si presenta, descrivi come tenti
di superarlo o di batterlo. Una
volta descritto, dovrai
eseguire il Test per
capire come la storia
prosegue: tu
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proponi una Peritia da usare e il Demiurgo ti comunica
una Virtus adeguata e ottieni così il Valore Base (VB).
Puoi anche proporre al Demiurgo una Virtus e/o Peritia
diversa giustificandone il cambiamento sulla base di come
hai descritto l’azione.
Al Valore Base aggiungi poi il risultato del lancio di
2d8. La somma di Valore Base e risultato dei dadi decreta
il Valore Effettivo (VE).
Virtus + Peritia = Valore Base (VB).
VB + 2d8 = Valore Effettivo (VE)
Se il Test viene eseguito per affrontare qualcuno in
Combattimento, anche l’avversario dovrà eseguire il Test:
il Personaggio con VE più alto sarà il vincitore (in caso di
pareggio vincerà il difensore)!
In tutti gli altri casi, il Test serve a decretare il Grado di
Successo (vedi oltre), confrontandolo con il VE ottenuto:
non si testa quanto bene hai fatto una cosa, ma che tipo di
successo o fallimento sei riuscito a ottenere!
Considera che non sempre è obbligatorio eseguire dei
Test per poter risolvere una situazione: se il Giocatore
interpreta bene il proprio Personaggio, il Demiurgo
potrebbe reputare non necessario fargli eseguire un Test.
Chiediti sempre: ai fini dell’avventura, è interessante
verificare cosa accadrebbe se il PG fallisse?
Quando però l’occasione lo necessita, il Demiurgo
deve decidere su quale combinazione di Virtus e Peritia
far tirare il Test e lo fa sulla base della descrizione che il
Giocatore espone dell’azione compiuta dal suo PG: quindi
l’interpretazione è fondamentale!
Nel caso in cui tu non abbia una Peritia adeguata
all’occasione, dovrai eseguire un Test sommando il
modificatore della Ars utile alla situazione.
Ciò facendo, qualsiasi risultato tu otterrai,
il Demiurgo inserirà nella Scena una
complicazione aggiuntiva che non potevi
prevedere. Questo vuol dire che il
Grado di Successo dell’azione non
sarà molto elevato: insomma.. guai
in arrivo!
I Gradi di Successo
Abbiamo detto che quando
esegui un’azione che richiede un
Test, hai successo se superi il 20.
Ma ci sono alcuni gradi intermedi
di cui tenere conto a seconda di
quanto distante sei dal 20. Li riassumiamo
di seguito brevemente:
• Fallimento Maldestro. Se il
VE del Test è negativo (inferiore a 0)
sei di fronte a un Fallimento
Maldestro e se non hai preso
precauzioni per evitarlo, ti
metterai nei guai, oltre ad
aver fallito: il Demiurgo
deve applicare una o
più Complicazioni. Nei
Test Contrapposti, chi
ottiene un Fallimento
 Augusta Universalis: Guida Rapida
Maldestro perde subito il confronto e fallisce
miseramente.
• Fallimento. Se ottieni meno di 12 hai fallito e
non hai proprio idea di come fare per risolvere la
situazione.
• Parziale. Se il VE del Test è da 13 a 19, il
Demiurgo può scegliere uno dei seguenti
risultati: (1) applichi un Successo Parziale, con
una o più inaspettate Complicazioni oppure (2)
applichi un Fallimento Parziale, con uno o più
inaspettati Vantaggi. In entrambi i casi, i Vantaggi
e le Complicazioni possono anche essere sfruttati
narrativamente come “suggerimenti” su come
Ingegnarsi per migliorare la situazione. Qualora
gli esiti di un Successo o Fallimento Parziale
comportino conseguenze a lungo termine, il
Demiurgo può applicare delle Fortunae Positive
o Negative (vedi più avanti).
• Successo. Se ottieni da 20 a 25 hai successo e il
Demiurgo descrive il risultato dell’azione.
• Successo Critico. Se il VE del Test è da 26 in
su hai un ottimo successo e il Demiurgo cercherà,
se possibile, di concederti uno o più Vantaggi
per proseguire nell’avventura. In alternativa, può
assegnare il doppio dei Pallini Experientia che
normalmente guadagnerebbe in seguito al tiro.
I Vantaggi sono informazioni in più, sblocco di
situazioni, soluzioni trovate, colpi di fortuna, ecc...
Le Complicazioni sono difficoltà extra, intoppi,
problemi da risolvere, ricerche di elementi mancanti,
persone da convincere, ecc...
Tiri Fas e Tiri Nefas
Alcuni risultati dei d8 lanciati nel Test possono
scatenare effetti particolari: i Tiri Fas (“favorevole, lecito”)
e i Tiri Nefas (“sfavorevole, illecito”):
• Tiro Fas di II Grado: ottenuto con 7 e 8, somma
+1d8 extra al VE finale del Test.
• Tiro Fas di I Grado: ottenuto con doppio 8,
somma +2d8 extra al VE finale del Test.
• Tiro Nefas di II Grado: ottenuto con 1 e 2,
sottrai -1d8 al VE finale del Test.
• Tiro Nefas di I Grado: ottenuto con doppio 1,
sottrai -2d8 al VE finale del Test.
Questi Tiri possono favorire grandemente i risultati
di Fallimento Maldestro e Successo Critico, che possono
comunque essere ottenuti senza di essi.
Fortunae
Le Fortunae sono Bonus e Malus temporanei
assegnati ai PG dal Demiurgo. Sono opzioni elastiche e
facilmente utilizzabili per qualsiasi aspetto minore (ma
duraturo) della Trama. Le Fortunae possono riprodurre
qualsiasi circostanza o equipaggiamento del gioco, purché
siano sempre meno influenti, più deboli e più costose delle
capacità e dei mezzi a diretta disposizione del Pretoriano.
Un’arma, una protezione o una strumentazione
ritrovata può essere resa con una Fortuna, utilizzando
le regole per la progettazione dei Systemata, ma il
Come riconosco
una Scena?
All’interno del mondo di gioco tutti gli eventi
vissuti dai Pretoriani vengono suddivisi in Scene,
l’unità di misurazione di base dello scorrere del tempo
durante la narrazione. Molte risorse a disposizione
dei Pretoriani sono infatti utilizzabili un determinato
numero di volte per Scena di gioco ed è assolutamente
fondamentale sapere come identificare quando una
Scena inizia e una finisce. Per fare questo ricorreremo
alle 3 classiche Unità Aristoteliche, interpretazione
tarda della suddivisione temporale nel teatro ellenico:
• Unità di Luogo: una Scena si svolge in un
solo posto, se l’azione si sposta in un altro
luogo, la Scena termina e ne inizia una nuova.
• Unità di Tempo: una Scena si svolge in un
determinato lasso di tempo, se l’azione si
allontana in un altro momento della giornata
(o addirittura di mesi e anni), la Scena
termina e ne inizia una nuova.
• Unità di Azione: una Scena narra di uno
specifico episodio, riferito ad una specifica
impresa e ad un particolare, unico obiettivo
dei Personaggi coinvolti in essa; se tale
obiettivo o tale impresa mutano, la Scena
termina e ne inizia una nuova.
Affinché una Scena finisca e un’altra cominci è
sufficiente che una sola Unità si interrompa.
numero finale di PA, dopo aver determinato Emblemi ed
eventualmente Ammo, verrà raddoppiato.
In alternative, un Fortuna può essere trattata
esattamente come un Tractum di Livello 1.
Una Circostanza può durare fino a quando il
Pretoriano non la abbandona o fino a quando
essa non ha più motivo di esistere (a discrezione del
Gruppo di Gioco).
Un Pretoriano non può possedere più di 5 Fortunae
contemporaneamente, se ne riceve una sesta deve
decidere se scartare una delle vecchie o rinunciare alla
nuova. La responsabilità di narrare adeguatamente i modi
ed i tempi di questa rinuncia è del Giocatore.
Sono davvero pochi i limiti di applicazione delle
Fortunae sia positive che negative ed è il Demiurgo
a crearne di volta in volta.
Ingegnarsi
Quando si ottiene un Parziale, è possibile Ingegnarsi per
provare a eseguire nuovamente il Test, ma una sola volta,
con un bonus di +3. Il Giocatore dovrà trovare il modo di
giustificare il nuovo Test cambiando in parte le carte in tavola
e rendendo verosimile il tentativo del suo PG.
Ora vedremo alcune casistiche di esempio sul come
Ingegnarsi ma, in generale, si tratta sempre di spingere il
Giocatore a immedesimarsi meglio nella Scena, provando
a pensare a cosa potrebbe fare il Personaggio per ritentare
aumentando le proprie possibilità di successo.
11

Test Collaborativi
Talvolta tutti i Giocatori, o comunque più di uno,
vorranno tirare dadi ed eseguire Test dello stesso
tipo solo per il gusto di trovare qualche informazione
in più. In questo caso è inutile però far lanciare i
dadi ad un solo giocatore e considerare gli altri PG
come aiutanti alla prova: un Test Collaborativo!
Dunque, il Demiurgo proporrà la Caratteristica e
Abilità di riferimento e chiederà ai Giocatori chi tra i
loro PG possieda il Valore Base più alto. Anche nel
caso in cui vengano usate Caratteristiche differenti,
per via della descrizione delle azioni, il Test verrà
eseguito solo dal Personaggio che possiede il Valore
Base maggiore. Gli altri potranno collaborare solo a
patto di possedere Abilità compatibili all’azione che
si sta tentando di compiere (niente Valori Base con
somma di semplici Caratteristiche in questi casi).
Ogni Personaggio che collabora al Test,
fornisce automaticamente un DB a chi esegue il
Test. Inoltre, egli può impiegare le sue risorse
o i suoi Bonus Interpretativi per migliorare
ulteriormente il Valore Base prima che il Test
venga eseguito - fino ad un massimo di 3 vantaggi
per tipo al Test.
• Cambio di approccio: riprovare con Peritiae
e/o Virtutes diverse, cambiando la descrizione
dell’azione di conseguenza.
• Nuove risorse: il Giocatore, basandosi sulle sue
capacità o sugli elementi descritti dal Demiurgo,
ottiene qualche nuovo strumento o nozione
che giustifichi un secondo Test.
• Descrizione dettagliata: un ulteriore modo per
Ingegnarsi è quello di ridescrivere al Demiurgo in
modo più dettagliato quel che si sta cercando di fare.
• Colpi di genio: il Demiurgo può ricompensare
belle pensate, descrizioni esaltanti o idee
brillanti dei Giocatori fornendo loro la possibilità
di Ingegnarsi.
Ricordate sempre che non è mai possibile
Ingegnarsi per più di una volta per Test e mai in
un Test Contrapposto (dove non è infatti possibile
ottenere Parziali).
Cercate anche di non confondere il tentativo dei
Giocatori di effettuare nuovi Test per raggiungere lo
stesso fine con le situazioni in cui un Test differente
è perfettamente lecito, trattandosi magari di un’azione
completamente diversa con scopi differenti.
Vantaggi al Test
Durante il gioco, ti capiterà di ottenere dei vantaggi
al Test sotto forma di Bonus +2 al VB oppure di Dado
Bonus: quest’ultimo significa che lancerai 1d8 ulteriore
oltre ai 2d8 base e sceglierai i due risultati più alti da
sommare al VB.
12
In un Test non puoi mai avere più di tre vantaggi dello
stesso tipo, vale a dire che il massimo di bonus al Test è +6
e il massimo numero di Dadi Bonus è 3.
Puoi ottenere Bonus +2 dagli Emblemi Supporto o
Dadi Bonus descrivendo come Historia, Guardia, Ordine,
un’Anima (Logos, Pathos o Deimos) e/o un Systema è
connesso al Test stesso.
Ogni volta che in gioco trovi il modo per spiegare
come uno di questi elementi torni utile per risolvere una
certa azione, ottieni il vantaggio voluto tenendo conto che
sono consumabili solo una volta per Scena.
Tracta
Sono caratteristiche di addestramento che il tuo PG
ha acquisito dalla propria Guardia, utili in determinati
contesti e deleteri in altri. Quando descrivi come ti
avvantaggiano in un Test, ottieni +1 dado Bonus per
Livello del Tractum al tiro. Quando descrivi come ti
svantaggiano in un Test, ottieni +1 dado Pericolo per
Livello del Tractum al tiro, ma vieni premiato con +1
Punto Missio per ogni dado Pericolo così lanciato.
Caratteristiche Speciali
Le Caratteristiche Speciali sono: Logos, Pathos e
Deimos:
• il Logos rappresenta atti altruistici e positivi;
• il Pathos è la tua capacità di provare emozioni,
affetti e sentimenti umani;
• il Deimos invece è egoismo e negatività.
Quando una delle tre Caratteristiche ha una
connessione con il Test puoi annerire un Pallino
Experientia in esse per ottenere un Bonus un Dado
Bonus. In una sessione puoi annerire un numero di pallini
in un’Anima pari al livello dell’Anima stessa.
Dadi Pericolo
È possibile per il Demiurgo riflettere la complessità
di una prova o il rischio nell’eseguirla sfruttando i Dadi
Pericolo. Il Demiurgo spiega quali siano le circostanze
che rendono la situazione particolarmente ostica:
le condizioni atmosferiche inf luenzano il salto, la
tensione è alle stelle, la distanza dal bersaglio rende
difficile mirare...
Il Demiurgo comunica il tipo e il numero di fonti di
Pericolo al Giocatore prima che egli decida di eseguire
il Test; in caso si prosegua, ogni fonte si trasforma in un
Dado Pericolo, fino ad un massimo di tre. È importante
comunicare il numero di dP prima della decisione del
Giocatore di utilizzare dB, cosicché egli possa eseguire dei
ragionamenti sull’utilità di aggiungerli. Attenzione: Dadi
Pericolo e Dadi Bonus non si sottraggono!
Il Giocatore esegue il Test e sceglie i due risultati
più alti tra tutti i suoi dadi. Dopodiché, se il Test non
è un critico, il Demiurgo tira tutti i DP comunicati
precedentemente: non può variare la quantità predefinita!
Una volta ottenuti i risultati dei DP, il Giocatore è
obbligato a sostituire i suoi risultati con quelli dei DP se
questi sono inferiori. In altre parole, i risultati dei 2d8 scelti
dal Giocatore non possono superare i più alti tra i DP.
 Augusta Universalis: Guida Rapida
Dadi Pericolo e Tiri Fas
Un Tiro Fas nel Test del Giocatore può annullare uno
o più dei dadi Pericolo del Demiurgo.
• Tiro Fas di II Grado (7, 8): elimina il dP più
basso fra quelli lanciati dal Demiurgo.
• Tiro Fas di I Grado (8, 8): elimina tutti i dP.
Esperienza Diretta
Un PG ottiene esperienza in ogni Test che esegue,
sia esso di risultato positivo o negativo. Quando dunque
esegui un Test:
• segna un Pallino Experientia nella Virtus utilizzata,
fino ad un massimo di due Pallini Experientia per
Scena nella stessa Virtus;
• segna un Pallino Experientia nella Ars a cui
appartiene la Peritia utilizzata.
In caso di Successo Critico di qualsiasi grado, raddoppia
i Pallini guadagnati nel Test – ovviamente nel manuale i
meccanismi dell’Avanzamento sono spiegati più in dettaglio.
Se esegui Test Collaborativi, tutti coloro che
collaborano ottengono Pallini Esperienza.
Il Combattimento
In Augusta Universalis il combattimento si sviluppa
a turni e grazie a una serie di Test Contrapposti fra i
contendenti con attacchi, difese, contrattacchi e interruzioni.
Gli effetti concreti dei colpi inflitti vengono resi anche
tramite simboli dal significato univoco, gli Emblemi.
Quando è chiaro che stia per cominciare uno scontro, è
necessario che i contendenti descrivano come si preparano
a combattere, effettuando un Test di Virtus + Peritia
adeguato alla narrazione: il risultato di questo primo Test
costituisce l’Ordine di Iniziativa, ossia la sequenza dei
turni in cui ciascun contendente agirà. Più alto il risultato
e prima si potrà agire rispetto agli avversari. L’Ordine di
Iniziativa rimane invariato per l’intera battaglia.
Anche i contendenti inconsapevoli, colti di sorpresa
o vittime di un’imboscata lanciano per l’Iniziativa,
descrivendo come potrebbero accorgersi dell’assalto
imminente. Se non superano con il proprio VE quello
degli avversari che li stanno assaltando, sono “Colti di
Sorpresa” nei loro confronti (subiscono un Emblema
Possente o un Emblema Blocca extra oltre a quelli
dell’attacco a discrezione dell’attaccante).
Ogni contendente riceve Punti Actio pari alla
propria Dexteritas subito dopo aver tirato per
l’Iniziativa, prima del primo Tempus. In più, riceve altri
PA pari a Dexteritas all’inizio del suo personale secondo
turno e successivi. Per eseguire azioni e utilizzare armi
e protezioni, egli dovrà spendere il rispettivo costo in
PA riportato sulla Carta Systemis o, per le azioni, su
questo manuale.
Può compiere azioni e utilizzare Systemata tutte le
volte che desidera, anche più di una volta per turno, finché
può pagarne il costo in PA. I PA possono essere non spesi,
13
 ma conservati fra un turno e l’altro fino al massimale di
20 PA per combattente. I PA non possono mai scendere
sotto zero: quindi, se non si possiedono PA per un’azione,
semplicemente, non la si può compiere.
Tutti i Test di combattimento seguono le normali
regole della narrazione: dopo la descrizione, il Demiurgo
assegnerà coerentemente una Virtus e una Peritia da
sommare al risultato di 2d8 più eventuali dB o dP,
esattamente come qualsiasi altro Test. Ogni attacco
e difesa può coinvolgere uno dei Systemata della
Tecnolorica del Pretoriano, pagando il relativo costo in
PA e aggiungendo ai danni di base del colpo gli effetti dei
suoi Emblemi.
Per colpire, l’attaccante effettua un Test di Attacco:
il VE del Test verrà utilizzato sia per colpire l’avversario
che per ferirlo. Per avere Successo, l’attaccante deve
superare il VE del Test di Difesa avversario.
Il difensore sceglie fra le due difese disponibili: Parata
(gratuita) e Schivata (Costo 1 PA).
Egli effettua un Test di Difesa: per avere Successo, il
difensore deve raggiungere o superare il VE del Test
di Attacco avversario.
Il Danno Base inflitto dall’attaccante è pari al VE del
Test per Colpire.
Il Danno Totale è pari al Danno Base modificato da
Emblemi ed effetti e riduce i Punti Vita del bersaglio di 1
PV ogni 1 Danno.
Se una Parata ha Successo, il difensore subisce solo
gli eventuali Emblemi di categoria Danno legati al colpo,
14
azzerando il danno base del VE avversario.
Se una Parata ottiene Fallimento, il difensore
assorbe Danni pari al proprio VE, ma subisce l’effetto di
tutti gli eventuali Emblemi legati al colpo.
Se una Schivata ha Successo, il difensore evita tutto
il danno e gli effetti degli Emblemi.
Se una Schivata ottiene Fallimento, il difensore
assorbe i Danni di una quantità pari al Livello della Virtus
usata nel Test di Difesa, ma subisce l’effetto di tutti gli
eventuali Emblemi legati al colpo.
In ogni caso, un Test di Difesa fallito non può mai
ridurre il danno subito dal bersaglio a 0 (danno minimo 1).
Stati Alterati
Gli Emblemi che infliggono Stati Alterati (SA) non
hanno effetto cumulativo e non possono essere inseriti
più di una volta nella stessa Tecnica a meno che non sia
specificato altrimenti nella descrizione del Emblema stesso.
Se un Personaggio è già affetto dal massimo numero
di Emblemi con Stato Alterato dello stesso tipo non
potrai utilizzare di nuovo contro di lui una Tecnica con
lo stesso Emblema, o meglio: potrai anche usarla ma lo
Stato Alterato già presente non verrà applicato in modo
cumulativo. Se non vengono curati, gli Stati Alterati
durano per tutto il Combattimento, dopo il quale si
azzerano automaticamente con un po’ di riposo o tramite
un intervento curativo, anche in base alla gravità della
situazione e alle circostanze che hanno portato alla
condizione di Stato Alterato.
 Augusta Universalis: Guida Rapida

Emblemi senza attivazione, simboli Passivi Conclusioni

Si tratta di Emblemi che si attivano a prescindere
Il sistema di gioco di Augusta Universalis è stato
dal risultato di un Test. Valgono per alcuni tipi di difese
pensato, dall’inizio alla fine, per aiutarti a dare vita a
passive, come l’assorbimento automatico delle Aegides
qualunque situazione tipica di film, fumetti e opere
che possiedono l’Emblema Assorbe.
fantascientifiche ucroniche e fantastoriche. Potrai
costruire oggetti, armi, attrezzature di supporto e molto
Emblemi cumulabili altro tu stesso: le possibilità di personalizzazione fornite
Un Emblema Cumulabile può essere improvvisato
dal sistema sono illimitate.
in un’azione più volte. Ogni Emblema ti dirà quante
Il manuale è ricco di spunti di gioco, oggetti,
volte può essere accumulato all’interno della stessa
Personaggi e tantissimi altri contenuti: un mondo
azione o Tecnica.
tutto da scoprire, in cui verrai portato mano nella
mano da un regolamento spiegato nei
Tipo di Emblemi minimi dettagli, con tantissimi esempi e
Per pura comodità, i Simboli sono presentati procedure fondamentali da seguire
suddivisi per tipologia: per Demiurgo e Giocatori.
Questo manualetto, tuttavia,
• alterazioni; continuerà a esserti utile sia
• danno; come riferimento rapido per le
• protezione; regole fondamentali che come
• spazio-tempo; prontuario degli Emblemi!
• vantaggi. Tutto questo e molto altro lo trovi
spiegato in dettaglio nel manuale,
Di seguito ve li elenchiamo insieme ad una ricca Ambientazione,
in forma sintetica. Ovviamente per un’esperienza il più immersiva
li trovate spiegati in maniera possibile. Augusta Universalis è
dettagliata ed approfondita nel ancora tutto da esplorare: ti
manuale. aspettiamo, Pretoriano!

Versatilità degli
Emblemi
Usando gli Emblemi e,
soprattutto, creando Systemata
che mescolano tra loro svariati
Emblemi, potrà succedervi di
avere qualche dubbio su come gli
Emblemi possano interagire tra
loro, ma non vi preoccupate: nel
manuale troverete un elenco di
alcuni esempi più comuni di
interazione, ma sicuramente non
esaustivo.
Per cui, nel caso dovessero
sorgervi dei dubbi, vi
incoraggiamo a scriverci via
email o a contattarci tramite
i nostri gruppi social o il
nostro sito web.

15
 ALTERAZIONI
Danno Continuato: SA che infligge
1d8/2 danni per ogni Emblema all’inizio del
C turno del bersaglio prima di ottenere i PA del
turno. Cumulabile max 10 volte. Rimosso con:
Rimuovi o a fine scena/combattimento.
Debolezza: +1 DP ad ogni Test di FO, RA
o RE dell’avversario. Cumulabile max 4 volte.
D Rimosso con: Rimuovi, una forte scarica di
adrenalina (1 PA per ogni Emblema) o a fine
scena/combattimento.
Deprivazione Sensoriale : +1 DP ad ogni
Test di attacco, difesa o Percezione dell’avversario.
E Cumulabile max 4 volte. Rimosso con: Rimuovi
o fonte (1 PA per ogni Emblema).
Disarma : se l’avversario impugna armi
(non vale per i Systemata), lo disarma. Non
F cumulabile. Rimosso con: occorre recuperare
l’arma con un’azione di Riprendersi o usando
Disarma sull’avversario.
Dotazione: il bersaglio ottiene una
Capacità temporanea fino a fine Scena.
G Cumulabile. Rimosso con: Annulla, Rimuovi
o a fine scena/combattimento.
Intorpidimento: +1 DB all’avversario
se usa Ingenium, Sophia o Auctoritas in un
J Test. Cumulabile max 4 volte. Rimosso con:
Rimuovi, Concentrazione (1PA per ogni
Emblema) o a fine scena/combattimento.
Non Letale: se i PV dell’avversario vanno
a zero o meno, restano invece a 1PV ma egli
sviene e non può agire. Non cumulabile.
A Rimosso con: Scuotere il bersaglio (1PA) o
automatico alla fine della scena successiva a
quella di combattimento attuale.
Paralisi : bersaglio → -2PA per ogni
Emblema ad inizio turno (non meno di
1). Cumulabile max 4 volte. Rimosso con:
I Rimuovi, una riattivazione muscolare (1
PA per ogni Emblema) o a fine scena/
combattimento.
Rifrangente: per ogni Emblema, chiunque
attacchi o si difenda dal PG subisce 1DP al Test.
H Cumulabile max 2 volte. Rimosso con: Rimuovi
o all’inizio del turno successivo dell’attivato.
16
DANNO
Collimatore: se l’azione fallisce, lancia 2d8 e
V sommali al precedente VE per migliorare il solo
VE: non si applica ai danni. Non cumulabile.
Conclusivo: l’azione infligge 1d8 danni in
più, purché sia l’ultima del tuo Turno. Lancia
L anche un numero di d8 Bonus pari agli attacchi
eseguiti nel Turno, compreso quest’ultimo: scegli
il dado più alto e sommalo al Danno.
Danno Relativo: se PV persi dal
bersaglio sono diversi da 10 o suoi multipli,
M arrotonda il numero di Danni già subiti alla
decina successiva, poi infliggi i Danni. Non
cumulabile.
Multi: infligge metà danno ma a tutti i
nemici adiacenti al PG. Il bersaglio primario
N subisce anche gli effetti di eventuali ulteriori
Simboli (+1PA per estendere i Simboli agli altri
bersagli). Non cumulabile.
Perforante: il bersaglio assorbe solo con
Resilentia se colpito o con il VB se ha parato
K con successo. Non si applicano gli effetti delle
Aegides e si ignorano i Simboli di Protezione.
Perforante non può stare insieme a Schianta.
Possente: +1d8 danni; con Assorbe,
O assorbi +1d8 danni e con Guarigione, curi
+1d8. Cumulabile ∞
Rovina: costringe il bersaglio a spendere
R 1 Integrità per Emblema nell’Equip usato.
Cumulabile max 6 volte.
Schianta: il bersaglio ignora la RE quando
S assorbe o il VB quando para. Non cumulabile.
Sforzo Estremo: diminuisci il costo di un
T altro Emblema di 1 PA (min. 1), ma sacrifichi
1d8 PV per ogni Sforzo Estremo. Cumulabile.
Tutto per Tutto : +3d8 al VE pima del
danno se l’azione ha successo; se l’azione
U non ha successo perdi il Turno e non puoi
Contrattaccare. Non cumulabile.
PROTEZIONE
Annulla: elimina 1 Emblema Alterazione
X o Danni dall’attacco. Cumulabile ∞. Usabile
solo in Difesa.
Assorbe: si attiva solo insieme a Possente:
Y +1d8 all’assorbimento. Non cumulabile.
Usabile solo in Difesa.
 Augusta Universalis: Guida Rapida
Guarigione: trasforma Simboli Danno in
Z Simboli che fanno recuperare Punti Vita. Non
cumulabile. Non improvvisabile.
Riflette: se la difesa ha successo, l’attaccante
subisce il proprio attacco e i tuoi Simboli, non si
a può difendere e il suo Turno si interrompe. Non
cumulabile. Usabile solo in Difesa.
Rimuovi: elimina uno SA subito.
b Cumulabile ∞. Non improvvisabile.
SPAZIO-TEMPO
Allontana: allontana il bersaglio di una
distanza, senza farlo cadere. Se incorre in
c ostacolo, il bersaglio subisce +1d8 danni.
Cumulabile max 2 volte.
Avvicina: avvicina il PG al bersaglio di una
h distanza per Emblema. Cumulabile max 2 volte.
Cade: il bersaglio deve spendere 1 PA per
Ristabilirsi, altrimenti potrà solo difendersi.
e Inoltre subisce +1d8 danni (non assorbibili)
per ogni Distanza che copre con la caduta.
Non cumulabile.
Crolla: –1PA ad un altro Emblema usato
f (min 1 PA). Il PG è a terra dopo l’attacco e deve
Ristabilirsi. Non cumulabile.
Distanza: aumenta la gittata dell’attacco
di una categoria di distanza per ogni Emblema.
i Cumulabile max 2 volte (3 con armi da difesa
e Veneralia).
Neurale: se il risultato del Test per colpire
è inferiore al tuo Ingenium, sostituiscilo con il
tuo livello di Ingenium (max 8 e ogni Emblema
g vale per un dado). Non puoi otteere Critici
o Maldestri; gli effetti di tiri Fas e Nefas si
applicano comunque. Non cumulabile.
Scaglia: bersaglio in aria, l’attacco
successivo colpisce automaticamente. Il
j bersaglio subisce 1d8 danni per ogni distanza
di caduta. Non cumulabile.
Traina: avvicina il bersaglio al PG di una
k distanza per Emblema. Cumulabile max 2 volte.
VANTAGGIO
Condizionale: fornisce +2 al Test in
condizioni specifiche come dettagliate nel
+2... manuale; ogni +2 è un Emblema. Cumulabile
max 3 volte.
Supporto: inserito in un Instrumentum,
+2...
fornisce +2 al Test fuori dal combattimento
in condizioni specifiche come dettagliate nel
manuale; ogni +2 è un Emblema. Cumulabile
max 3 volte.
Affidabile: ogni Simbolo annulla un
Dado Malu in caso di Tiri Nefas. Applicato agli
l Armamentum da tiro, l’eventuale inceppameto
avviene dopo l’attacco. Cumulabile Max 2 volte.
Blitz: eseguibile solo come primo Attacco
nel tuo Turno: se il risultato del Test per colpire
d è inferiore alla tua RA, sostituiscilo con il tuo
livello di RA (max 8 e ogni Simbolo vale per
un dado). Cumulabile max 2 volte.
Blocca: l’attacco successivo colpisce in
automatico senza bisogno di Test. L’avversario
m
può Sbloccarsi pagando 2 PA non appena
viene colpito, in questo modo non subisce
gli effetti del Emblema e può difendersi dal
prossimo attacco. Non cumulabile.
Dirompente: in caso di tiro Fas, lancia
r ulteriori 2 dadi e scegli il più alto, che si
sommerà al VE. Cumulabile max 2 volte.
Instabile: diminuisci il costo di un altro
Emblema di 1 PA (min. 1) ma aumenti le
o probabilità di fare un tiro Nefas secondo le
indicazioni del manuale. Cumulabile max 2 volte.
Inverte: Ribalta SA che non interagisce
con Danni/Guarigioni: i DP diventano DB,
i PA persi si guadagnano.Non cumulabile,
P ma si possono cumulare i Simboli associati.
Un’azione con Inverte applica solo i Simboli
della sua azione e non utilizza il VE.
Mira: trasforma un Test in un Critico
quanto il risultato è di un punto inferiore,
n inoltre ogni Emblema fornisce un DB ai
Critici. Cumulabile max 3 volte.
Pesante: diminuisci il costo di un altro
B Emblema di 1 PA (min. 1) ma l’attacco del PG
subisce un DP. Cumulabile max 2 volte.
Ritornante: solo per un Armamentum
da Mischia o Aegis Attive. Se il Systema viene
p lanciato dal PG, torna nelle sue mani in automatico
subito dopo l’attacco. Non cumulabile.
Stordisce: fino al suo prossimo turno,
il bersaglio non può Muoversi, Interferire,
s Contrattaccare o Interrompere i turni di altre
creature. Non cumulabile.
17
 Augusta Universalis
Annientamento
Quella qui di seguito illustrata è un’avventura
di prova per testare il Regolamento ed il Sistema di
Combattimento di Augusta Universalis con una serie di
Pretoriani pregenerati che troverete alla fine di questo
breve scritto.
Introduzione
Annientamento è una Missio per 3-5 Pretoriani di
Augusta Universalis, creata attraverso i contenuti presenti
nel Capitolo Il Demiurgo del Manuale Base. L’avventura è
pensata per essere una rapida introduzione alla maggior
parte delle meccaniche possibile, mantenendo tuttavia
una mentalità favorevole alle iniziative dei giocatori ed
alle loro idee in un ambito aperto e dallo svolgimento non
lineare. Sentitevi liberi, come Demiurghi, di interpretare
gli eventi secondo la mentalità delle singole fazioni o dei
singoli PNG coinvolti dalle azioni del Manipulum.
Soggetto
I Pretoriani vengono inviati in supporto a Tito Tanzio
Tisone, il Tribuno della Guardia Adamantis a capo
della missione di conquista romana su Taygeta, pianeta
conteso fra Kyroptidi, Umani e Sserath nel sistema
stellare di Gliese. Tanzio ha perso i contatti con Castrum
Ferri l’avamposto di ricerca militare dell’Archimandrita
Hierotheos Ileo Parmenide, uomo di enorme sapienza
a capo di esperimenti segreti per comprendere la coscienza
dei Kyroptidi e poterli meglio combattere.
Il Manipulum dovrà attraversare le Jungle di Sangue,
una regione paludosa infestata da alieni e battuta dal Tagma
Amazon che, prima del tradimento della Basileia Anastasia,
combattevano al fianco delle forze del Tribuno e che ora, pur
non essendo formalmente in guerra contro gli altri umani, si
rifiutano di sottomettersi alla volontà dell’Augusta regnante,
di cui Tanzio è il delegato al comando.
L’obiettivo della Missio è arrivare a Castrum Ferri,
scoprire la causa della caduta delle comunicazione e
recuperare Hierotheos sano e salvo.
L’Archimandrita, tuttavia, è in verità impazzito,
trascinato dalle sue crescenti ossessioni verso la mente
alveare Kyroptide che lo ha isolato sempre di più dai suoi
sottoposti e dai suoi affetti. Egli ha venduto l’anima ad una
Regina Kyroptide che ha richiamato direttamente nel suo
laboratorio per riuscire a fondersi con essa, diventando
parte integrante della sua psiche ed avendo così accesso
alla Mente Alveare degli insettoidi, dando in cambio
tutte le informazioni sugli armamenti e la tecnologia degli
umani alla Regina. A quel punto, i Pretoriani dovranno
uccidere Hierotheos e la Regina (fusi in un’unica
Aberrazione) per impedire l’accesso alla Mente Alveare di
tutte le conoscenze di Hierotheos.
18
Antefatto
Gliese è un sistema conteso da millenni fra i Sserath
del pianeta Akhssam, gli Umani del pianeta Alcyon (giunti
pochi secoli fa, la fazione più recente e più inesperta della
natura del sistema) e la violenta popolazione autoctona
di insettoidi selvaggi, i Kyroptidi dei pianeti Aptere,
Endoptere ed Exoptere. In varie fasi della storia coloniale
del sistema, Sserath e Umani si sono ritrovati alleati contro
la comune minaccia Kyroptide, ma il recente genocidio
di Usselet ad opera della Basileia di Bisanzio Anastasia
Eracliade ha inasprito gravemente le relazioni fra le due
razze, riaprendo un conflitto nel quale gli insettoidi
prosperano e guadagnano sempre più terreno sull’unico
mondo per ora conteso fra tutte le forze in campo: il fertile
Taygeta, nell’anello interno del sistema stellare.
Gli insettoidi mantengono sgombro lo spazio orbitale
con i loro esemplari di Bombardatori, enormi insetti
rigonfi, incapaci di muoversi e dall’aspetto ributtante, che
raccolgono macigni e costoni di roccia per poi eiettarli
da carnose sacche pressurizzate contro le navi umane e
sserathi sospese in orbita, abbattendole o danneggiandole.
Gli esemplari più grandi e anziani di Bombardatori
stazionano in orbita intorno ad Aptere, Endoptere ed
Exoptere (non avendo bisogno di aria per sopravvivere)
e sono capaci di catapultare macigni grandi come piccole
colline con tanta potenza e precisione da arrivare a colpire
Akhssam e Alcyon con impatti cataclismici che non
sempre le difese planetarie riescono a bloccare del tutto.
È ancora un mistero come sia possibile per creature
così poco intelligenti riuscire ad effettuare puntamenti
così precisi da essere paragonabili ai sistemi di mira dei
missili umani: Hierotheos e la sua squadra di ricerca si
stavano proprio occupando di svelarlo.
In seguito allo scoppio della Guerra delle Aquile
fra Livia Augusta e Anastasia Eracliade, la veterana
Ecatontarca (Centurione) bizantina Kyriake Eleni
Corintia ed il suo contingente di soldati si separarono
dal resto delle truppe guidate da Tito Tanzio Tisone,
stabilendo una propria base di appoggio nel Castrum
Coelis, lo spazioporto bizantino dal quale l’intero
contingente umano poteva ricevere rifornimenti e
controllare lo spazio aereo delle Jungle di Sangue. Kyriake
non è direttamente ostile a Tito, ma non intende assisterlo
nella sua opera fino a quando non riceverà ordini diretti
da Bisanzio su come comportarsi. Non c’è dubbio alcuno,
tuttavia, che non consentirà l’uso dei cieli sulle Jungle di
Sangue a nessuno che non siano i propri uomini. Kyriake
è stata inoltre amante di Hierotheos per lungo tempo.
Il Condottiero Shazyr è il comandante generale
del contingente di conquista sserathi nella zona: pochi
Guerrieri, Servitori e Sapienti ben addestrati e determinati
a sconfiggere sia gli insettoidi che gli umani, schiacciati
tuttavia fra i due fronti e in netta difficoltà rispetto ai
 Augusta Universalis: Annientamento
loro avversari umanoidi. Essi hanno stabilito un centro
di comando nelle vecchie Miniere di Tyridium sulle
montagne settentrionali della regione. Le Miniere sono
collegate ad una serie di tunnel di trasporto che attraversano
sottoterra tutta la Jungla di Sangue, in assoluto la via più
rapida per arrivare a Castrum Ferri dopo l’attivazione della
Quarantena da parte dei sistemi di difesa.
Regole dei PNG
I PNG possiedono solo pochi valori, li si può
creare in un lampo e senza alcuna preparazione.
• Unico Valore Base (UVB): è il punteggio che
verrà utilizzato come base per qualunque tipo di
Test. In qualunque situazione, dovendo sostenere
un Test, il PNG userà il suo UVB + il lancio di
due dadi. Con questo genere di PNG non ci
interessa affatto avere varietà tra punteggi relativi
a situazioni sociali, di combattimento o altro.
• Resistenza (RES): si tratta del valore che
stabilisce la quantità di Danni che vengono
assorbiti dal PNG ogni volta che viene colpito,
proprio come succede ai PG.
• Rapidità (RAP): come per i PG, serve a stabilire il
numero di Punti Azione a disposizione del PNG.
• Capacità Speciali: un set di Emblemi a scelta,
utili per rappresentare le capacità fisiche e gli
armamenti del PNG.
• Punti Vita: ovviamente, anche i PNG hanno un
certo quantitativo di Punti Vita a disposizione,
terminati i quali vengono sconfitti.
Capacità Speciali
Ogni volta che un PNG attacca o si difende, è possibile
attivare un Emblema delle Capacità Speciali. La prima
attivazione è sempre gratuita, dalla seconda in poi il
costo è di 1 PA ad attivazione. Per attivare uno di questi
Emblemi, è sempre necessario descrivere in che modo
lo si fa. Non è possibile, durante un attacco, dichiarare:
“Il predone attiva l’Emblema Schianta!”. Bisogna
piuttosto descrivere la scena: “Il predone ti salta addosso
urlando e ti abbatte contro la sua immensa mannaia.”.
L’attivazione dell’Emblema Schianta è implicita, ma il
Demiurgo può farlo notare dopo aver descritto la Scena.
Come sempre, prima la descrizione e l’interpretazione,
poi viene attivata la meccanica proprio grazie alla
descrizione. Naturalmente, è sempre possibile attivare
più di un Emblema contemporaneamente, Punti Azione
permettendo.
Gestire i PNG
Nelle scene comuni, gestire i PNG è piuttosto semplice:
non è affatto diverso dall’intepretare un comune PG, solo
che l’uso di una Tabula più semplice renderà il tutto molto
più rapido.
In combattimento si seguono comunque le normali
regole di Augusta Universalis, solo che si raccomanda al
19
 Demiurgo l’uso di un foglio e di una matita per prendere
qualche appunto. Tipicamente, le cose di cui tenere conto
in combattimento sono le seguenti:
• Iniziativa di PG e PNG;
• Punti Vita e Danni dei PNG;
• Punti Actio dei PNG;
• Capacità Speciali: quali Emblemi sono stati
usati per la prima volta, così che il Demiurgo possa
ricordarsi di dover pagare 1 PA aggiuntivo nel
momento in cui deciderà di usarli per la seconda
volta;
• Eventuali Stati Alterati.
Non è difficile tenere nota di queste variabili:
suggeriamo di creare una tabella molto spartana sulla
quale, come prima cosa, il Demiurgo potrà annotare i
nomi dei PG e PNG con i vari punteggi di Iniziativa: il
combattimento, infatti, inizia sempre con il calcolo di
questo valore.
Dopo di che si può tirare una linea orizzontale e
annotare solo i danni o gli Stati Alterati subiti dai vari
PNG. Non è necessario annotare anche quelli dei PG,
ovviamente: se ne occuperanno gli altri Giocatori.
Per gli Emblemi delle Capacità Speciali il discorso è
analogo: li si può annotare in una riga sotto al nome di
ogni PNG, ad esempio.
Per i Punti Actio avete varie opzioni. Potete annotarli
come pallini di fianco ai nomi dei PNG (che possono essere
anche solo nomi simbolici, come Statua vivente 1, Statua
vivente 2, etc.), scriverli come numeri, cancellarli con una
riga diagonale ogni volta che spendete o guadagnate PA,
scrivendo poi di fianco il nuovo valore, oppure potete
usare carte da gioco o dadi.
Gestione della Missio
Annientamento non contempla uno svolgimento
lineare degli eventi.
Ogni Fazione in campo ha i propri obiettivi e le
proprie risorse e sta al Manipulum decidere se, come e
quando approcciarsi a determinate situazioni, alla ricerca
della soluzione. Il Demiurgo terrà a mente i movimenti,
gli obiettivi e le forze in campo delle differenti fazioni
facendole reagire alle azioni dei Pretoriani, secondo il
proprio intuito e una sana dose di logica. Non ci sono
mappe prestabilite per la Missio: i tempi di viaggio nella
regione e le distanze dei suoi luoghi corrispondono a
quanto il Demiurgo ritenga opportuno per il ritmo che
vuole dare alla partita, mentre i rischi verranno trattati in
un capitolo apposito. Qui di seguito riportiamo le fazioni
in campo nelle Jungle di Sangue:
Contingente Sserath
Il Condottiero Shazyr comanda un ridotto contingente
di Sserath nella regione, essi hanno il controllo dei sistemi
di trasporto nelle miniere che si estendono al di sotto del
terreno umido delle Jungle di Sangue e che un tempo
trasportavano il Tyridium a Castrum Ferri per alimentare
i reattori a fusione dei complessi macchinari scientifici.
20
Obiettivo
I Sserath sono isolati nella regione, incapaci di
comunicare la propria posizione al resto della Razza sul
pianeta. Desiderano andarsene ma, per farlo, hanno
bisogno di essere aviotrasportati: ritirarsi a piedi attraverso
le aree del pianeta infestate dai Kyroptidi comporterebbe
morte certa. Per fare questo, occorre convincere Kyriake
a togliere il blocco aereo e riattivare i 4 radiofari sserathi
(vedi Luoghi delle Jungle di Sangue) sparsi nelle jungle. Una
volta riattivati i radiofari, Shazyr potrà chiamare i soccorsi.
Se Kyriake non avrà tolto il blocco aereo, inizierà quindi
una battaglia nei cieli delle jungle fra stormi di Rotori
bizantini e Cacciabombardieri sserathi, che culminerà con
la sconfitta e la morte di Kyriake.
Base
Il campo Sserath è una miniera improvvisata come
caserma e rifugio dei rettiloidi. Lunghe, contorte reti di
tunnel collegano differenti aree della base in un labirinto
difficilmente distinguibile senza l’ausilio di strumentazioni
apposite o la guida di coloro che le occupano da mesi.
Un’eventuale battaglia contro i Sserath dentro le Miniere
di Tyridium sarà lunga, un lento stillicidio di imboscate,
trappole esplosive e crolli delle pareti che metteranno in
difficoltà qualsiasi PG.
Informazioni
I Sserath sono gli unici nella regione ad aver potuto
percepire il risveglio di una Regina Kyroptide a Castrum
Ferri. La loro strumentazione più avanzata di quella
umana e la loro conoscenza secolare del comportamento
insettoide gli hanno reso semplice capire che gli umani,
qualunque cosa stessero cercando di fare, avevano
richiamato contro di loro le attenzioni dei più mostruosi
ed aberranti dei Kyroptidi, in grado di penetrare con la
loro coscienza nelle menti più deboli e di assorbirne la
volontà. I Sserath sanno anche che i radiofari producono
onde che disturbano grandemente la psiche delle Regine
e la trasmissione feromonica degli ordini ai Kyroptidi
loro sottoposti se sovraccaricati fino a farli esplodere
in una tempesta elettromagnetica. Ovviamente, queste
informazioni verranno date al Manipulum solo ed
esclusivamente nel caso in cui essi riescano ad ottenere
buoni rapporti con Shazyr.
Shazyr
60 PV, UVB 14 (RA 4, RE 4)
Emblemi: Distanza, Perforante, Possente, Assorbi,
Annulla, Tutto per Tutto
Shazyr è un Condottiero Sserath di comprovata esperienza
tattica, alto circa due metri con scaglie rossastre ed occhi
penetranti, equipaggiato con una spessa corazza, la pistola e
la spada tipici del suo rango genetico di Condottiero. La sua
devozione alla causa del Grande Re è assoluta, ma sa anche
che non riuscirà ad essere utile alla Razza se resterà bloccato
con i suoi uomini nelle Jungle di Sangue. Se i PG riusciranno a
guadagnare almeno parte della sua fiducia, allora sarà disposto
a trattare per dargli un rapido e sicuro ingresso a Castrum Ferri.
 Augusta Universalis: Annientamento
Guerriero Sserath
60 PV, UVB 12 (RA 4, RE 4)
Emblemi: Distanza, Collimatore, Possente, Assorbi
Guerrieri Sserath veterani, armati di fucili ad impulsi con
baionette a filo monomolecolare per utilizzarli in mischia.
Sono alti circa due metri con scaglie verde scuro ed occhi
feroci. Parlano poco e male le lingue degli umani e sono
tendenzialmente molto poco propensi ad accettare eventuali
provocazioni senza reagire con la violenza. La loro ubbidienza
a Shazyr, in ogni caso, è assoluta.
Sapiente Sserath
40 PV, UVB 10 (RA 4, RE 4)
Emblemi: Distanza, Paralisi
I Sapienti Sserath sono scienziati e studiosi, armati di pistole
folgoranti che utilizzano anche come strumento di tortura e
interrogatorio. Sono leggermente più bassi dei Guerrieri, molto
più esili ma dotati di una calma gelida e priva di emozioni, con
scaglie di colore violaceo e sguardo freddo. Ciascuno di loro è
specialista in una determinata branca del sapere (a discrezione
del Demiurgo) che possono decidere di esercitare contro o a
favore dei Pretoriani, a seconda della situazione.
Servitore Sserath
20 PV, UVB 8 (RA 5, RE 3)
Emblemi: Nessuno
I Servitori Sserath sono piccole lucertole bipedi alte più o
meno cinquanta centimetri dalle scaglie verde chiaro, disarmati
e del tutto incapaci di lottare anche solo per difendersi, se
possibile fuggono dinanzi a qualsiasi minaccia per la loro
incolumità. Il loro compito è quello di effettuare lavori manuali
sotto gli ordini dei Sapienti e dei Condottieri e quasi nessuno di
loro parla la lingua degli umani.
Ribelli Bizantini
L’Ecatontarca Kyriake comanda le forze bizantine nella
Jungla di Sangue, essi hanno il controllo dello spazioporto
di Castrum Coeli e di tutti i velivoli da combattimento
a disposizione degli umani in quella devastata regione
del pianeta, con i quali esercitano un duro blocco aereo
verso tutte le forze non direttamente fedeli alla Basileia.
Ha accettato di lasciar atterrare la cellula da sbarco dei
PG a Castrum Terra per la presenza di Qaleb Silone e
Zafira Sebastova, Pretoriani della Guardia Aurea e della
Guardia Rubis e quindi formalmente alleati o sottoposti
ad Anastasia Eracliade stessa.
Obiettivo
Kyriake vorrebbe sapere di nuovi, eventuali ordini da
parte della Basileia al suo contingente su Taygeta, ordini
che non sono ancora stati espressi (per questo i PG non
li possono conoscere).
I PG possono cercare di ingannarla e di darle ordini da
loro inventati (1 dado Pericolo al Test, Kyriake non è stupida),
ma a meno che questi non siano “combatti contro Tito
Tanzio Tisone ed i suoi uomini”, ci sarà ben poco che potrà
soddisfare l’Ecatontarca e la sua sensazione di essere stata
21
 dimenticata su quel mondo infestato, senza la possibilità di
tornare a casa o almeno sulle piccole e povere colonie umane
su Alcyon. I PG possono sfruttare questo sentimento per
riavvicinare pacificamente i ribelli al contingente umano di
Tanzio, argomentando adeguatamente.
Base
Castrum Coeli è scarsamente difeso a livello di mura o
barriere fisiche, ma è dotato di un’ottima copertura aerea
fornita dai mezzi costantemente in volo intorno ad essa
per monitorare eventuali assalti di Kyroptidi, Sserath
e persino di Tanzio e dei lealisti. I quartieri e le sale del
Castrum sono tutti nella gigantesca Torre di Controllo
che si erge al centro della spianata dove sono state
costruite piste di atterraggio e officine o depositi a cielo
aperto per i Rotori da combattimento dei Ribelli.
Un eventuale scontro contro i Ribelli risulterebbe
in una battaglia aerea fra i Rotori da battaglia ed i PG
(anch’essi in grado di volare con la Lorica in Assectum)
che culminerebbe nella progressiva scalata della Torre di
Controllo, combattendo stanza per stanza dal basso verso
l’alto (se i PG entrano a piedi) o dall’alto verso il basso (se i
PG volano in cima), fino a raggiungere Kyriake.
Informazioni
Kyriake sospetta fortemente che questa volta
Hierotheos abbia combinato un danno dal quale
difficilmente potrà uscire. Essa è l’unica a sapere
dell’ossessione che il suo amante aveva sviluppato
22
gradualmente verso i Kyroptidi, arrivando ad iniettarsi
segretamente sangue e dna insettoide per cercare di
comprendere maggiormente il funzionamento della
loro mente e costringendo i Filosofi a lui sottoposti a
massacranti ritmi di ricerca in stato di quasi completa
privazione di sonno. Nel suo delirio aveva anche cercato
di coinvolgerla in quella follia e lei l’aveva quindi lasciato,
senza tuttavia riferire a chi di dovere di queste sue manie
(del resto, ancora si sentiva legata a lui).
Kyriake ha anche potuto vedere grazie all’esplorazione
aerea con i Rotori che Castrum Ferri ha attivato i sistemi
automatici di Quarantena, una cupola impenetrabile di
metallo rinforzato e ultraleghe che ne blocca l’accesso
da terra e dal cielo. Non ha idea di come potrebbe essere
possibile entrare, a meno di possedere artiglierie pesanti
orbitali in grado di annientare la cupola (e qualsiasi cosa che
ci sia sotto) ma spera che i PG possano scoprire qualcosa
su che fine abbia fatto il suo ex-amato. Ovviamente, per
ottenere queste informazioni i PG dovranno sviluppare
un buon rapporto con Kyriake (che in aggiunta toglierà
per loro il blocco aereo sulle Jungle di Sangue).
Kyriake Eleni Corintia
60 PV, UVB 14 (RA 4, RE 4)
Emblemi: Distanza, Schianta, Possente, Assorbi, Annulla,
Danno Continuato
Kyriake è una donna di mezza età di aspetto mediterraneo,
con uno sguardo stanco e protetta da una scintillante
Tecnolorica dorata e decorata con i motivi ornamentali tipici
 Augusta Universalis: Annientamento
del Tagma Amazon. Ha con sé un considerevole numero di
soldati e avieri regolari dell’Ordo Martis bizantino. Come
molti Pretoriani della Guardia Aurea, monta lanciafiamme
potenziati e armi antiuomo.
Soldato Bizantino
40 PV, UVB 12 (RA 4, RE 4)
Emblemi: Distanza, Schianta, Danno Continuato, Multi
I soldati dell’Ordo Martis che servono la Basileia vestono
semplici uniformi mimetiche con decorazioni militari dorate
che ne identificano l’appartenenza. Tutto il loro armamento
viene solitamente scelto in base alla quantità di distruzione
che possono spargere su avversari numerosi e poco corazzati,
come è tradizione bellica di Costantinopoli: fucili mitragliatori,
lanciafiamme e granate incendiarie sono di gran lunga gli
equipaggiamenti più utilizzati.
Rotore da Battaglia Bizantino
100 PV, UVB 14 (RA 7, RE 3)
Emblemi: Distanza, Danno Continuato, Perforante, +2
VS Taglia Minore
Mezzi volanti costosi e difficili da riparare, lunghi diversi
metri, mossi dalla rotazione di eliche ed equipaggiati con missili
incendiari e mitragliatrici. L’equipaggio minimo è formato da
un Pilota che ne tiene i comandi e un Armiere che si occupa
della copertura maneggiando la pesante mitragliatrice a
proiettili traccianti. Il Emblema “+2 VS Taglia Minore” si
applica a tutti i PG ed i PNG che possiedano un massimale di
Punti Vita inferiore ai 100 PV.
Armata Lealista
Il Tribuno Tito Tanzio Tisone della Guardia Adamantis
è il comandante generale delle forze romane su Taygeta, un
contingente interimperiale romano che poteva contare al
suo fianco anche un cospicuo supporto bizantino, prima
dello scoppio della Guerra delle Aquile. Hanno il controllo
di Castrum Terra, il campo base iniziale della conquista, e
sulla maggioranza dei soldati e dei mezzi corazzati terrestri.
Tanzio sta valutando l’evolversi della situazione
politica di Terra ed ha richiesto l’invio di Pretoriani per il
recupero di Hierotheos, visto che tutte le squadre inviate
non hanno mai fatto ritorno.
Obiettivo
Tanzio desidera innanzitutto recuperare Hierotheos e
scoprire cosa sta succedendo a Castrum Ferri, non avendo
la possibilità di esplorare la zona per via aerea ha inviato
numerose squadre di recupero ma nessuna di esse è mai
tornata. Egli stesso non può allontanarsi da Castrum Terra
in quanto occupato nella logistica sempre più complicata
della base stessa. I suoi obiettivi secondari sono liberarsi
della presenza Sserath nelle Jungle di Sangue e far
rinsavire il contingente bizantino di Kyriake, in modo tale
da poter proseguire la conquista della regione.
Base
Castrum Terra è una pesante fortificazione costiera
in cemento armato e ultralega, con batterie antiaeree e
numerosi quartieri dove vivono i soldati regolari dell’Ordo
Martis, quasi tutti nativi di Alcyon. La base sorge fra i
costoni a strapiombo sull’Oceano Taygeti (unico, immenso
mare del pianeta) e gli enormi, alieni alberi autoctoni del
pianeta. L’assenza di mezzi volanti costringe i militari
lealisti a muoversi via terra e per i fiumi nel territorio
infestato dai Kyroptidi e col costante rischio di incrociare
il nemico Sserath, rallentando enormemente la conquista
della regione. La base fornisce sempre ai PG tutte le
strumentazioni e le risorse utili per riposare, nutrirsi, curare
le proprie ferite e riparare i propri Systemata. Un’eventuale
battaglia (?) contro Tanzio ed i suoi soldati comporterebbe
il dover superare le artiglierie antiaeree ed i mezzi blindati
nel tentativo di entrare nell’edificio principale della base
ed ingaggiare scontri stanza per stanza con la guarnigione,
sfondando o scassinando le numerose porte blindate, fino
a raggiungere Tanzio nel Comando Centrale.
Informazioni
Tanzio non ha problemi nel dare tutte le informazioni
che conosce ai PG.
Parlerà del tradimento di Kyriake come di un inevitabile
contrattempo dovuto alla politica della Terra, ma non
esprimerà odio o livore nei suoi confronti. Del resto, la
fedeltà di Kyriake è un pregio enorme per un Pretoriano
della vecchia scuola come lui. Ovviamente, chiederà ai PG
di non utilizzare lo spazio aereo nella regione, per non fargli
avere problemi con i bizantini. Del resto, l’unico motivo per
cui sono riusciti a sbarcare è proprio perché sulla loro cellula
erano presenti due Pretoriani della Rubis e dell’Aurea, che
lui aveva richiesto apposta in un contingente interimperiale
neutrale ed affidabile. Tanzio conosce l’esistenza e la
posizione approssimativa di tutte le fazioni in campo nella
regione, che riconosce purtroppo molto più infestata dai
Kyroptidi rispetto al passato. Questa invasione costante
è iniziata proprio con la fine delle comunicazioni con
Castrum Ferri, quasi due mesi or sono. I Sserath sembrano
quelli che hanno perso più uomini e terreno, tanto che i
loro radiofari giacciono abbandonati in quattro differenti
locazioni delle Jungle di Sangue, irraggiungibili dalla loro
probabile nuova base situata nelle montagne settentrionali.
Tanzio è sicuro che Hierotheos sia in pericolo e conosce la
relazione sentimentale che lo legava a Kyriake.
Tito Tanzio Tisone
60 PV, UVB 16 (RA 4, RE 5)
Emblemi: Schianta, Possente, Traina, Scaglia, Assorbe,
Annulla, Guarigione
Tanzio è un uomo di mezza età dall’aspetto mediterraneo
e dalla costituzione estremamente robusta. La sua vocazione
sacerdotale appare nelle insegne della Legio Ecclesiastica
Apothecaria, Cappellani Militari della Guardia Adamantis.
Ha un carattere calmo e deciso, sempre sul pezzo e con enorme
determinazione a riprendere la conquista planetaria, stimato e
rispettato dai suoi uomini e persino dai suoi nemici. È armato
con un titanico maglio da battaglia che maneggia con forza
erculea nella sua gigantesca Tecnolorica di Categoria Gravis.
Soldato Lealista
40 PV, UVB 12 (RA 4, RE 4)
Emblemi: Distanza, Schianta, Multi, Perforante
I soldati dell’Ordo Martis in servizio su Taygeta provengono
quasi tutti dalle colonie selvagge di Alcyon, uomini e donne
induriti dalla vita su quei mondi selvaggi ed infestati dai
23
 Kyroptidi. Hanno una propria, peculiare cultura incentrata
sull’odio verso gli insetti, con modi di dire e gestualità che possono
lasciare interdetti gli abitanti della Terra. La loro parlata tende
a trascinare le vocali quando parlano latino, mentre i loro
idiomi locali sono ormai difficilmente comprensibili senza una
specifica formazione linguistica. Sono armati con ogni genere di
strumento standard dell’Ordo Martis.
Blindato Leggero Lealista
100 PV, UVB 14 (RA 3, RE 7)
Emblemi: Distanza, Possente, Assorbi, Multi
Piccoli e agili mezzi blindati, adatti al movimento nel
terreno paludoso delle Jungle di Sangue. Sono armati con
cannoncini a proiettili deflagranti e mitragliette leggere laterali,
utili per devastare le orde Kyroptidi. L’equipaggio minimo è
composto da un Guidatore, un Artigliere per il cannone ed un
Armiere per le mitragliatrici.
Le Jungle di Sangue
La regione nota come Jungle di Sangue è un’immensa
foresta di alberi autoctoni con un livello estremamente alto
di umidità nel terreno e nell’aria, con geyser spontanei di
metano e gas solforosi che rendono impossibile la normale
respirazione nelle loro vicinanze. La gravità del pianeta
è leggermente più alta di quella della Terra (1,07 G) e la
presenza di acqua liquida è comunque contaminata da
composti chimici che rendono necessario filtrarla prima
di poterla bere. In ogni caso, secoli di presenza Sserath sul
pianeta hanno contribuito alla parziale “terraformazione”
di Taygeta, in modo tale che esso sia ora abbastanza
ospitale anche per gli umani, seppur con le dovute cautele
ed equipaggiamenti. Le cime degli alberi delle Jungle
arrivano a quasi cinquanta metri di altezza, bloccando i
raggi luminosi della piccola e stabile nana rossa Gliese, la
stella che illumina l’intero sistema. L’aspetto delle Jungle
è opprimente, buio e sempre avvolto di una nebbiolina
bluastra dal leggero odore di metano e zolfo, un clima dove
solo i Kyroptidi e la loro costante, folle evoluzione biologica
riescono a prosperare facilmente. Superate le cime degli
alberi, lo spazio aereo sopra le Jungle è un’infinita distesa
di foglie blu-verdi che arrivano fino alle montagne a nord,
ricche di Tyridio, e con un’enorme radura artificiale centrale
dove si riesce a scorgere una formazione rocciosa simile ad
una piccola collina. Se ci si avvicina a qualche centinaio
di metri, è possibile riconoscerla come Castrum Ferri,
rinchiuso dentro i muri di metallo corroso e cemento
armato dei sistemi automatici di Quarantena, ormai
attivi da mesi.
24
Esplorazione via Terra
Esplorare via terra le Jungle di Sangue è un’esperienza
lunga, difficile ed opprimente. L’assenza di satelliti stabili
o di navi orbitali che possano triangolare la posizione
dei PG rende necessario utilizzare metodi “tradizionali”
di orientamento a terra, facendo ricorso a macchinari
e Peritia tipiche dell’Ordo Dianae. Il Demiurgo è
incentivato a coltivare un’atmosfera di costante pericolo,
mistero e tensione.
Gli incontri che è possibile effettuare durante questa
esplorazione sono i seguenti:
• Radiofaro Sserath 1: se i PG conoscono la
posizione dei radiofari, possono arrivare anche a
questo. Non è possibile incontrarlo muovendosi
casualmente per le Jungle. Il Radiofaro 1 è una
struttura di medie dimensioni dall’aspetto di
antenna aliena circondata da un sottile muro di
ultralega. La porta del Radiofaro è stata sfondata
ormai da anni, al suo interno si trovano scheletri
putrefatti di Servitori e Guerrieri Sserath, straziati
(ad un esame medico) da artigli e zanne Kyroptidi.
Per riparare il Radiofaro 1 sarà sufficiente un Test
in materie elettroniche o simili.
• Radiofaro Sserath 2: se i PG conoscono la
posizione dei radiofari, possono arrivare anche a
questo. Non è possibile incontrarlo muovendosi
casualmente per le Jungle. Questo Radiofaro è solo
spento, al suo interno si troverà il piccolo e denutrito
Servitore Kyuss, sopravvissuto anni nella più totale
solitudine per mantenere parzialmente funzionanti
i macchinari. Kyuss parla pochissimo latino ed è
terrorizzato dai PG, ma se approcciato con delicatezza
potrà essere salvato e riportato alle Miniere di
Tyridio, dove sarà onorato per la sua lunga resistenza
in solitudine. Per riattivare questo Radiofaro è
sufficiente attivare l’interruttore principale.
• Radiofaro Sserath 3: se i PG conoscono la po-
sizione dei radiofari, possono arrivare anche a
questo. Non è possibile incontrarlo muovendosi ca-
sualmente per le Jungle. Il Radiofaro in se ha pochi
danni, ma è stato scelto dai Kyroptidi come nido
per deporre le proprie uova. Le
disgustose larve infe-
stano i macchinari
e, senza eliminarle,
non sarà possi-
bile riattivarlo.
 Augusta Universalis: Annientamento
Orda di Larve Kyroptidi
80 PV, UVB 8 (RA 3, RE 3)
Emblemi: Possente, Danno Continuato
Le Larve di Kyroptide sono vermi grassi e bianchicci
lunghi circa mezzo metro, con bocche sbavanti acido dalla
dentatura circolare ed un costante appetito per la carne umana.
Preferiscono attaccare in gruppi ma non sono una minaccia
grave per i Pretoriani se gestite accuratamente.
• Radiofaro Sserath 4: se i PG conoscono la
posizione dei radiofari, possono arrivare anche a
questo. Non è possibile incontrarlo muovendosi
casualmente per le Jungle. Questo Radiofaro è
deserto, rimasto sigillato fin dalle prime ritirate
dei Sserath in seguito alla riscossa dei Kyroptidi
nella regione. Al suo interno si trova una preziosa
scatola di Batterie Eptaioniche Sserath che,
se adeguatamente innestate con un Test in
materie biomeccaniche o simili, costituiscono
una Fortuna che consente di ottenere +1dB ad
un singolo Test di combattimento, scaricando
la batteria di conseguenza. Nella scatola sono
presenti 2 batterie eptaioniche per PG, ciascuna
delle quali costituisce una Fortuna indipendente.
Per riattivare il Radiofaro sarà quindi sufficiente
riattivare l’interruttore principale.
• Esploratori Kyroptidi: attraversando le
Jungle è molto probabile essere oggetto di assalti
Kyroptidi che, se i PG non riescono ad individuare
con un Test adeguato, comporteranno sempre
un’imboscata e l’essere colti di sorpresa. Una
pattuglia di Esploratori è composta solitamente da
3 Esploratori veri e propri e 2 Guerrieri.
Guerriero Kyroptide
80 PV, UVB 14 (RA 5, RE 5)
Emblemi: Danno Continuato, Perforante, Possente, Assorbi
Alti circa due metri e mezzo, avvolti di una spessa corazza
chitinosa e con otto occhi e zampe artigliate ciascuno, i Guerrieri
sono il nerbo della forza belliche degli insettoidi. Il loro morso
avvelenato riesce a perforare facilmente molte corazze, mentre
le scaglie chitinose assorbono e annullano il fuoco delle armi più
leggere. Una volta visto il nemico, lo caricano costantemente
fino a quando essi o le loro prede non smettono di muoversi.
Esploratore Kyroptide
60 PV, UVB 12 (RA 4, RE 3)
Emblemi: Danno Continuato, Perforante, Possente,
Trasla, Annulla
Alti circa due metri o poco meno, sono più sottili ed esili
dei Guerrieri e arrivano a comprendere concetti come lavoro
di squadra e ritirata strategica. Se non riescono a uccidere un
avversario, corrono ad avvertire la colonia. Possono volare con
ali retrattili e le loro scaglie sono molto più leggere e fragili di
quelle dei guerrieri.
• Palude di Geyser: le rare paludi piane in mezzo alle
Jungle ospitano quasi sempre dei Geyser di metano
e gas solforosi che rendono l’aria nelle vicinanze
irrespirabile per gli esseri umani. Queste aree vengono
utilizzate dai Raccoglitori Kyroptidi per assorbire
il gas in sacche carnose sotto la loro pelle e portarlo
nelle colonie, dove il Raccoglitore stesso verrà dato
in pasto ad un Bombardatore che incamererà così
propellente utile per il costante attacco contro gli
esseri umani ed i lucertoloidi nel sistema. Non è
quindi raro che, nel momento in cui i PG arrivano ad
una di queste aree, vi siano almeno 3 o 4 Raccoglitori
che assorbono il gas dei Geyser. I Raccoglitori non
sono ostili, ma se notano una presenza aliena (umana
o sserathi) lanceranno segnali feromonici con
peculiari danze che attireranno a breve una pattuglia
di esploratori Kyroptidi per valutare la situazione.
Appena un Raccoglitore viene colpito da qualsiasi
colpo di arma da fuoco o da mischia, il suo sistema
organico aumenta la temperatura del gas fino a farli
detonare come veri e propri ordigni, causando seri
problemi ai Pretoriani nelle immediate vicinanze. Un
singolo Raccoglitore che esplode infligge un attacco
da 2d8 dadi di VE, mentre se i Geyser prendono
fuoco in seguito alle prime detonazioni, i dadi di VE
aumentano a 4d8. È possibile difendersi e assorbire
questi dadi di Danno come se fossero un normale
attacco, Schivando o Parando con i propri Systemata.
Esplorazione via Aria
Esplorare via Aria le Jungle di Sangue può sembrare
la soluzione migliore (anche se Tanzio insisterà sul non
farlo), ma appena la Torre di Controllo dei Ribelli Bizantini
capterà la posizione dei PG invierà subito dei Rotori
da Battaglia a controllarli. Chiaramente, non essendo
Esploratori Kyroptidi non verranno abbattuti a vista ma
gli sarà richiesto di seguirli fino a Castrum Coeli, per
incontrare e discutere con Kyriake. Un rifiuto, la reiterata
violazione del blocco aereo o l’attacco diretto contro i
Rotori frutterà ai PG la netta e violenta opposizione dei
Ribelli Bizantini ogni volta che i Pretoriani si leveranno
in volo e la perdita dell’appoggio diretto di Tanzio che,
per conservare una possibilità di riappacificazione con
Kyriake, sarà costretto a non fornire più le strutture, le
risorse ed i macchinari di Castrum Terra al Manipulum
dei PG. Esplorare via aria non è comunque immune dal
pericolo di venire attaccati da Esploratori Kyroptidi, anche
se buoni rapporti con Kyriake possono fruttare una scorta
di Rotori bizantini durante i viaggi aerei del Manipulum.
Esplorazione Sotterranea
Se i PG arrivano alle Miniere di Tyridio e trattano
efficacemente con i Sserath, potranno accedere alla rete
di trasporti che collegavano quelle zone con Castrum
Ferri. Il viaggio sarà relativamente breve, su carrelli
magnetici scomodi ma ben tenuti. Il Demiurgo può
valutare eventuali battaglie fra Guerrieri Kyroptidi e PG
(aiutati dagli alleati Sserath) durante la traversata: del
resto le colonie degli insettoidi sorgono proprio sotto il
livello del terreno. Se i PG non riescono a rendersi alleati
i Sserath, saranno costretti a procedere a piedi: in questo
caso l’attacco da parte dei Kyroptidi è una certezza, sempre
più forte mano a mano che si avvicinano a Castrum Ferri.
Vecchie indicazioni degli scambi magnetici per i carrelli
sono presenti ed ancora leggibili sugli snodi della via
ferroviaria, per cui è impossibile perdersi.
25
 Castrum Ferri
Il metodo principale per raggiungere Castrum Ferri è
sottoterra, tramite i carrelli magnetici del trasporto minerario
del Tyridio. I PG possono essere particolarmente geniali
e trovare anche altri modi per superare lo spesso, robusto
strato di ultralega e cemento armato della cupola che chiude
questo edificio in una Quarantena assolutamente ermetica:
il Demiurgo deve incentivarli (e magari comunicarlo alla
pagina di Augusta Universalis RPG!), senza impedirglielo
per seguire il normale corso della Missio. In ogni caso,
comunque abbiano superato la barriera della Quarantena,
lo scenario che gli si pone dinanzi è il seguente.
• Atmosfera cupa, inquietante, buia, con forte odore
di carcasse in decomposizione ed innominabili
sostanze organiche di origine aliena.
• Ragnatele Kyroptidi ovunque, appiccicose ma
fragili e avvolte da bava viscida che avvolgono tutti
i corridoi e le sale del laboratorio.
• Macchinari distrutti, urla in lontananza, luce
sfarfallante o completamente fuori servizio e
suoni lontani come di miliardi di piccoli passi che
svaniscono prima che si possa davvero realizzare
cosa si è sentito.
Mano a mano che i PG avanzano nei corridoi (la cui
complessità e struttura precisa è lasciata alle capacità di
improvvisazione del Demiurgo ed al ritmo reale che vuole
dare alla sua partita), incontreranno i cadaveri orrendamente
mutilati, sfregiati e decomposti degli scienziati al seguito
di Hierotheos: qualcuno di questi potrebbe anche essere
ancora vivo, divorato dal dolore e dalla follia, squartato,
mutilato ed utilizzato come oscena sacca organica per
contenere le uova degli insettoidi pronte a schiudersi al
minimo stimolo, uccidendo l’ospite e vomitando addosso
ai Pretoriani un’Orda di Larve Kyroptidi.
Orda di Larve Kyroptidi
80 PV, UVB 8 (RA 3, RE 3)
Emblemi: Possente, Danno Continuato
Le Larve di Kyroptide sono vermi grassi e bianchicci
lunghi circa mezzo metro, con bocche sbavanti acido dalla
dentatura circolare ed un costante appetito per la carne umana.
Preferiscono attaccare in gruppi ma non sono una minaccia
grave per i Pretoriani se gestite accuratamente.
Il Demiurgo è libero di inventare e proporre dialoghi
deliranti che questi scienziati rivolgono ai PG, lasciandogli
intuire brani della terribile verità sul tradimento di
Hierotheos e sulla sua follia, che li ha trascinati tutti
alla morte. Quando il Demiurgo lo riterrà opportuno,
sarà possibile per i PG arrivare alla grande Sala del
Reattore dove la Regina e Hierotheos partoriscono
incessantemente uova per una nuova colonia e dove del
resto entrambi desiderano che i PG arrivino.
Battaglia Finale - Hierotheos
Hierotheos, fuso nel corpo della ributtante Regina
Kyroptide, ha l’aspetto di un uomo nudo, magro e
allampanato, innestato con occhi insettoidi e zampe
26
chitinose. Egli è collegato da aberranti tumori carnosi
direttamente al torace di una mostruosa Regina,
creatura alta sei metri dalle dozzine di zampe ed un
cranio minuscolo con espressione carica di odio, che
schiocca costantemente le piccole appendici affilate
colando bava. Dal ventre molle della mostruosità
fuoriescono costantemente uova che colano fra le chele
degli Operai che le accudiscono fino a farle schiudere.
La sala del reattore è interamente occupata da Guerrieri
ed Esploratori, che non attaccheranno il Manipulum
(limitandosi a odorarli e minacciarli) fino a quando la
Hierotheos-Regina non glielo ordinerà. Il reattore stesso
brilla di luce bluastra, evidenziando l’anatomia interna
della Regina che giace appoggiata su di esso.
I macchinari di controllo del reattore sono posizionati in
una cella sopraelevata, chiusa da finestre con vetri corazzati,
che i PG potranno rompere (o scassinare dall’esterno) per
prendere eventualmente il controllo della macchina.
Hierotheos cercherà di convincere i PG a passare dalla
sua parte e ad unirsi all’unica Mente Alveare per ricevere
le sue grandi, sacre rivelazioni. Sia che i PG accettino, sia
che non accettino, dopo un dialogo dai toni assolutamente
folli in cui lo scienziato loderà l’illuminazione ricevuta
dalla Mente Alveare, insulterà la natura irrevocabilmente
malvagia degli esseri umani e glorificherà il suo sforzo
per donare ai Kyroptidi nuovi esemplari più armati e
intelligenti con cui invadere i mondi “rubati” dagli umani
e massacrarli tutti, cercherà comunque di farli uccidere
dagli insettoidi, facendo iniziare la battaglia.
Hierotheos-Regina
140 PV, UVB 18 (RA 4, RE 6)
Emblemi: Distanza, Danno Continuato, Possente,
Rovina, Schianta, Perforante, Scaglia, Traina
Hierotheos-Regina attaccherà i PG anche se essi volano,
sparando acido altamente corrosivo contro di loro e afferrandoli
con tentacoli chitinosi che fuoriescono dal suo corpo rigonfio.
Continuerà a combattere fino alla morte, ignorando il dolore e
gli eventuali tentativi dei PG di farlo rinsavire.
Guerriero Kyroptide
80 PV, UVB 14 (RA 5, RE 5)
Emblemi: Danno Continuato, Perforante, Possente, Assorbi
Alti circa due metri e mezzo, avvolti di una spessa corazza
chitinosa e con otto occhi e zampe artigliate ciascuno, i Guerrieri
sono il nerbo della forza belliche degli insettoidi. Il loro morso
avvelenato riesce a perforare facilmente molte corazze, mentre
le scaglie chitinose assorbono e annullano il fuoco delle armi più
leggere. Una volta visto il nemico, lo caricano costantemente
fino a quando essi o le loro prede non smettono di muoversi.
Esploratore Kyroptide
60 PV, UVB 12 (RA 4, RE 3)
Emblemi: Danno Continuato, Perforante, Possente,
Trasla, Annulla
Alti circa due metri o poco meno, sono più sottili ed esili
dei Guerrieri e arrivano a comprendere concetti come lavoro
di squadra e ritirata strategica. Se non riescono a uccidere un
avversario, corrono ad avvertire la colonia. Possono volare con
ali retrattili e le loro scaglie sono molto più leggere e fragili di
quelle dei guerrieri.
 Augusta Universalis: Annientamento

Orda di Larve Kyroptidi Finale Bonus

80 PV, UVB 8 (RA 3, RE 3)
Emblemi: Possente, Danno Continuato Annientamento
Le Larve di Kyroptide sono vermi grassi e bianchicci
Se i PG sono riusciti a rendersi amici e a risolvere gli
lunghi circa mezzo metro, con bocche sbavanti acido dalla
obiettivi della fazione Sserath, dei Lealisti e dei Ribelli
dentatura circolare ed un costante appetito per la carne umana.
Bizantini, la morte di Hierotheos-Regina (a prescindere
Preferiscono attaccare in gruppi ma non sono una minaccia
da come si svolga) non terminerà l’avventura e la battaglia.
grave per i Pretoriani se gestite accuratamente.
Dalle macerie di Castrum Ferri, ridendo follemente
delle orrende ferite subite, Hierotheos assorbirà tutti
Consigli per il Demiurgo i corpi delle centinaia, migliaia di Kyroptidi che ha
partorito nei mesi in cui ha potuto costruire la sua
I seguenti consigli saranno utili per la gestione della
colonia, attirando quelli vivi verso le sue mille repellenti
battaglia finale.
bocche, ricostruendo il suo corpo aberrante in una nuova
forma, strisciando fuori dal Castrum fino a diventare così
• Per evitare di essere sopraffatti dal numero del
colossale da poter essere visto svettare sugli alberi.
nemico, i PG potranno semplicemente volare
I Pretoriani realizzeranno facilmente di non avere più
utilizzando le loro Tecnoloricae: né i Guerrieri
la forza sufficiente per ferire e distruggere il mostro, che
né le Larve possiedono infatti delle ali e soltanto
del resto non li sta nemmeno attaccando: sono poco più
gli Esploratori e Hierotheos-Regina potranno
che formiche rispetto a lui.
colpirli mentre sono in volo. Ovviamente, questo
Prima che i PG si ritirino o scelgano assalti suicidi,
significa che cadere esanime a terra comporterà
verranno contattati per mezzo delle radio integrate nella
l’essere facilmente sopraffatto dalle orde
loro Tecnolorica da tutti i loro alleati, che non li hanno
Kyroptidi, con il massimo di attacchi possibile
lasciati soli.
ogni turno. La morte del PG atterrato, in questo
Uno stormo di Cacciabombardieri Sserath si scaglierà
caso, è praticamente assicurata.
addosso alla mostruosità colossale, colpendolo con
• Gli Esploratori Kyroptidi non sono né feroci come
proiettili carichi di energia bluastra esplosiva, guidati dal
i Guerrieri né perennemente affamati come le
Condottiero Shazyr.
Larve: se colpiti da armi dagli effetti appariscenti
Contemporaneamente, l’intera aeroflotta dei Rotori
e deflagranti, si ritireranno temporaneamente
dei Ribelli devoti a Bisanzio si recherà in loro soccorso,
e preferiranno colpire il nemico alle spalle o
bombardando Hierotheos con missili incendiari. Sui
all’improvviso, magari tutti insieme contro un
Rotori sarà possibile vedere anche Tanzio e i suoi uomini,
singolo bersaglio isolato e rimasto indietro. Una
finalmente riconciliati con Kyriake per quest’ultima
reazione decisa dei PG dovrebbe comunque
battaglia finale.
respingerli di nuovo, in attesa di un nuovo assalto.
Per terminare lo scontro sarà sufficiente colpire
Se i PG dimostrano codardia e paura, gli Esploratori
direttamente Hierotheos, nei rari momenti in cui è
li assalteranno immediatamente in massa.
costretto ad aprire le oscene e robuste placche chitinose
• Non c’è limite numero al numero di Larve,
dentro alle quali si sta rifugiando dai colpi.
Guerrieri ed Esploratori che il Demiurgo può
Per fare questo, almeno 3 PG devono riuscire a distrarlo,
scagliare contro i PG: morto uno, un altro prende
colpendolo, volando così vicino da rendergli impossibile
il suo posto il Tempus successivo.
vederli o inventando qualcos’altro di appropriato (un
• Se i PG decidono di far saltare in aria il reattore,
semplice Test basterà a decidere l’esito di queste azioni).
devono prima entrare nella Cella di Controllo
Hierotheos, folle di rabbia, aprirà le barriere ed un Test
sopraelevata presente nella Sala, riattivare i
appropriato con esito di Successo basterà ad eliminarlo
macchinari con un Test in ambito elettronico
definitivamente, facendo crollare in immediata ed innaturale
o informatico mentre gli Esploratori Kyroptidi
putrefazione il suo intero, empio corpo chitinoso.
li assaltano da ogni lato e infine innescare
Questa Scena non è un Combattimento, ma un
il sovraccarico energetico per poi fuggire
regalo per i PG da parte del Demiurgo: egli non
rapidamente mentre Hierotheos-Regina, bloccato
lesini nell’assegnare dadi Bonus extra per la distrazione
dal suo stesso osceno corpo incapace di muoversi,
ed il supporto fornito ai Pretoriani dalle due aeroflotte da
ride follemente. Se i PG non sono abbastanza
battaglia, in modo tale che l’ultimo, letale colpo sia portato
veloci (a discrezione del Demiurgo) l’esplosione
in un vero momento di gloria per tutti i giocatori al tavolo.
nucleare annienterà anche loro insieme a tutta la
Non andranno utilizzate le regole per i Punti Azione e tutte
blasfema colonia insettoide fondata da Hierotheos.
le altre delle Scene di Combattimento, mantenendo il
tutto il più bello, scorrevole e narrativo possibile. Arrivati
Terminata la battaglia, tutti gli insettoidi partoriti a questo punto, i PG non possono davvero perdere.
da Hierotheos-Regina e sopravvissuti allo scontro (o Il finale rimane il medesimo, con un commovente
all’esplosione del reattore) perderanno il controllo saluto fra Shazyr, Kyriake e Tanzio, che prometteranno
mentale della Mente Alveare e inizieranno a uccidersi a
di unire maggiormente le forze contro la comune
vicenda, ignorando i PG. Essi potranno quindi tornare a
minaccia, ignorando nel futuro le pur estremamente
Castrum Terra dove Tanzio e Kyriake (se sono ancora vivi)
importanti questioni diplomatiche fra le loro razze e
li accoglieranno come eroi.
fazioni politiche.

27
1 I Probatus Levis 2
http://bit.ly/augunigdrks