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Amianto anche nell’acqua “potabile” di Anzola Emilia, Baricella, Budrio,

s.Lazzaro di Savena e Zola Predosa (provincia di Bologna)

Basta tolleranza, chiediamo che il Prefetto convochi un tavolo di


confronto !
Dal 1999 stiamo sostenendo una proposta chiara: l’acqua per essere dichiarata potabile deve
essere indenne da cancerogeni;

con “abili” strategie ipnotiche e con dichiarazioni prove di fondamento scientifico Hera e alcune
istituzioni continuano a tergiversare dietro lo scudo protettivo del ragionamento secondo cui
“l’amianto è poco..” o “è innocuo se ingerito…”;

noi la pensiamo diversamente ma soprattutto la pensa diversamente la comunità scientifica


indipendente;

andiamo avanti; dopo le solite difficoltà siamo venuti in possesso dei dati relativi ai
campionamenti fatti nei rubinetti di alcuni comuni della provincia;

la Ausl non aveva mai fatto campionamenti fuori del perimetro della città di Bologna; questo per
motivi imperscrutabili; ora finalmente arrivano i primi campionamenti che ci dicono di reperti
positivi a :

Anzola Emilia con 2035 fibre/litro l’ 8.11.2017

Baricella con 509 fibre/litro il 25.10.2017

Budrio con 3307 fibre/litro il 2.11.2017

S. Lazzaro con 509 fibre/litro il 4..2017

Zola Predosa con 763 fibre / litro il 28.3.2017

Dobbiamo presumere che i campionamenti sono stati effettuati solo nei comuni citati (come
negativi e/o positivi) ; di conseguenza i postivi sono risultati 5 su nove; Budrio non è una novità
(per riscontri precedenti di fonte Hera/Seabo) ;

una certa novità è s. Lazzaro comune per il quale era stata diffusa la notizia di campionamenti
negativi (presumibilmente effettuati da Hera mentre quelli che oggi commentiamo sono della
Ausl);

in verità i prelievi in provincia paiono essere 14 e non 15 come precedentemente comunicatoci


dalla Ausl; comunque risulta che i positivi sono almeno un terzo;
circa i criteri imperscrutabili poi non sappiamo come sono stati scelti i comuni; certo inserendo
ben 5 campionamenti a Sasso Marconi si è cercato soprattutto dove era meno probabile trovare
fibre; a Sasso Marconi sono tutti negativi come negativo è il campionamento di Marzabotto;

perché negativi: ma è ovvio, il fattore di rischio è la lunghezza della tubazione di cemento amianto
dalla fonte al rubinetto.

Dunque , mentre diffondiamo questo comunicato stampa alla attenzione dei cittadini e della
opinione pubblica, CONSTATATA ANCORA UNA VOLTA LA INAFFIDABILITA’ DI HERA E DELLE
ISTITUZIONI “PREPOSTE” PROPONIAMO AL PREFETTO DI CONVOCAE UN TAVOLO DI
CONFRONTO SUL TEMA “PER UN’ACQUA VERAMENTE POTABILE”,

infine abbiamo finalmente ricevuto anche i dati analitici sugli organoalognati e su questo
diffonderemo un documento la prossima settimana.

A disposizione di tutti i cittadini per chiarimenti e approfondimenti.

PER UNA ACQUA VERAMENTE POTABILE ( CANCEROGENI ZERO)!

Vito Totire, presidente AEA-associazione esposti amianto e rischi per la salute via Polese 30 40122-Bologna

Bologna, 19.5.2018

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