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pagina 14 • 5 dicembre 2008

mondo
Russia. Crolla la ricerca. Putin e Medvedev richiamano
gli scienziati, ma nessuno vuole tornare ”a casa”

A.A.A. Cervelli cercasi


Ricco di petrodollari, povero di talenti
il Cremlino corre ai ripari e indice un concorso
di Francesca Mereu

MOSCA. La Russia rivuole i occidentale. Ora la Russia, toly Chubais, l’ex capo del-
suoi cervelli. Nel suo primo di- ricca di petrodollari, vuole l’ormai defunto monopolio
scorso alla nazione, il 5 novem- riaffermarsi sul piano tecno- energetico Ues a dirigere que-
bre, il presidente russo Dmitry logico e ha estremo bisogno sta mega holding di Stato.
Medvedev ha chiesto alle deci- dei suoi scienziati per soste-
ne di migliaia di scienziati rus- nere la concorrenza occiden- Negli ultimi due anni, inoltre, i
si emigrati in Occidente di tor- tale. Il ministero dell’Educa- salari degli scienziati sono au-
nare in patria, mentre il mini- zione e delle scienze ha indet- mentati e spesso raggiungono i
stero dell’Educazione e delle to un concorso per richiama- livelli occidentali. Lo stipendio
scienze ha elaborato un pro- re, a iniziare dal gennaio base di uno scienziato è ora di
gramma per farli rientrare. Il 2009, cento scienziati in pa- mille euro circa (o dieci volte di
Paese ha urgente bisogno di lo- tria. Nel sito dell’Agenzia fe- più rispetto a sei anni fa), ma
ro. «Dobbiamo organizzare derale per la scienza e l’inno- grazie alle grant russe e stranie-
una vasta e sistematica ricerca vazione si spiega che il pro- re questo può raggiungere i 3mi-
di talenti in Russia e all’estero. gramma ha lo scopo di «resti- la euro. Gli scienziati ricevono
Organizzare una vera e propria tuirli alla scienza russa» e «di grant dal Fondo russo per la ri-
battuta di caccia ai cervelli. So- usare la loro esperienza e co- cerca fondamentale, mentre il
lo in questo modo potremmo noscenza per sviluppare il ministero dell’Educazione e del-

Il ministero dell’Educazione avverte:


solo il 9% dei giovani si laurea in materie
scientifiche e solo il 3% diventa ricercatore. salari, dicono, non do sovietico Karasik era a capo
Fra 10 anni non ci saranno più nuove leve sono tutto: i labora-
tori russi sono sprov-
di un importante laboratorio di
spettroscopia e l’80 percento dei
aumentare il numero di giovani personale e il sistema scienti- visti di attrezzature suoi ricercatori («giovani di ta-
talenti nella scienza», ha detto fico» del Paese. Agli scienzia- moderne e i finan- lento»), ha lasciato la Russia, per
Medvedev alla nazione. «Que- ti russi emigrati viene offerta ziamenti avvengono lo più per andare negli Stati Uni-
sto aiuterà a creare dei grossi anche la possibilità di dirige- in modo poco tra- ti. «I soldi ora ci sono, anche se
centri pubblici e privati che si re team scientifici e organiz- sparente. «Non co- devo dire che non tutti vincono
occupano dello sviluppo di zare seminari. Per prendervi nosco nessuno che le grant. Di solito queste vanno a
nuove tecnologie e anche il me- parte è sufficiente rimanere ha intenzione di tor- quelli vicini al centro, cioè agli
dio e grande business a creare nel Paese anche per solo due nare. Il salario ora scienziati di Mosca e San Pietro-
imprese più moderne», ha ag- mesi. Un inizio, sostengono le non è più un proble- burgo», spiega Karasik.
giunto il presidente. (Lo stesso autorità. Nel 2007 il governo ma. Le cose sono
appello è stato fatto dall’ex pre- ha, inoltre, assegnato 130 mi- le scienze organizza vari concor- cambiate rispetto a qualche an- Secondo una ricerca fatta da
sidente Vladimir Putin, ora pri- liardi di rubli (circa 4 miliardi si. Oltre ai soldi russi, è possibile no fa, ma questo non sembra at- Ivan Sterligov, un esperto di
mo ministro, lo scorso anno). di euro) di fondi pubblici alla ricevere anche finanziamenti da tirare le persone», racconta scienza che lavora alla Fonda-
compagnia statale Rosnano- centri scientifici europei (per lo Aleksandr Karasik, professore zione economia aperta, i salari
Il progresso scientifico era tech, che sta costruendo l’in- più francesi e tedeschi) o ameri- all’Istituto d’ingegneria di Mosca migliori non stanno richiaman-
uno dei pilastri dell’ideologia frastruttura per i progetti di cani. Ma nessuno degli scienzia- e ricercatore senior al Diparti- do gli scienziati in patria. Quelli
sovietica, ma dopo il crollo nanotecnologia. A settembre ti russi che lavora in Occidente mento di laser dell’Istituto di fisi- che hanno lavorato all’estero di-
dell’Unione, nel 1991, la Medvedev ha nominato Ana- sembra voler tornare in patria. I ca generale di Mosca. Nel perio- cono che non riescono più ad
scienza è stata rimossa dalla
lista delle priorità di Stato.
Nei turbolenti anni Novanta Il Partito ci permetteva di condividere i risultati delle nostre scoperte. Oggi ognuno lavora per sé
era più urgente rimodernare
la vecchia economia e il siste-
ma politico sovietico, piutto-
sto che continuare a finanzia-
Si stava meglio quando si stava peggio
re la ricerca. I soldi erano in- Andrey Sarychev, professore di fisica me- e nel periodo sovietico? Quali sono i pro-
sufficienti per tutti i settori e tamateriale, è tornato a lavorare in Russia Nell’Unione Sovietica il governo era il no- blemi principali
la scienza ne soffrì in modo dopo aver insegnato per 10 anni alla Pur- stro principale cliente e noi eravamo liberi in Russia?
particolare. Per circa quindici due University, nello stato dell’Indiana. di fare ricerca, ovviamente entro i confini La scienza non può
anni, infatti, i finanziamenti Ora lavora all’Accademia delle scienze. dei progetti che il Partito ci dava. Ma allo- andare avanti solo
sono stati del tutto inesistenti Lei è uno dei pochi ad esser tornato ra eravamo uniti, ogni gruppo conosceva i con buoni stipendi. In
e decine di migliaia di scien- in Russia. Come mai? risultati della ricerca condotta da un altro. Russia lo Stato conti-
ziati hanno lasciato il Paese Sono partito con l’idea di tornare non vole- Ora invece ognuno lavora per conto pro- nua ad essere lo
per lavorare all’estero o han- vo rimanere negli Usa. Qui abbiamo più li- prio. Alcuni lavorano per giapponesi, altri sponsor principale, ma sembra ci faccia la
no abbandonato la scienza bertà di ricerca, negli Stati Uniti lavori in per gli americani o per Paesi europei. Nes- carità. Ci dà stipendi più alti e poi? Da noi
per dedicarsi ad altri settori campi ristretti, cioè solo in quelli per cui ti suno è al corrente di quello che ha fatto non ci sono ditte private interessate a fi-
più redditizi dell’economia. I hanno dato la grant. Lo stipendio era ov- l’altro. Collaborare con gruppi stranieri dà nanziare la ricerca come avviene negli Sta-
cervelli russi, secondo gli viamente migliore, ma qui ho un apparta- agli scienziati la possibilità di usare mac- ti Uniti. E poi un altro problema è che le
esperti, hanno contribuito mento, mentre lì pagavo l’affitto. chinari moderni, ma la ricerca si ferma, nostre scoperte scientifiche continuano a
con l’esperienza acquisita in Qual è la differenza tra la ricerca ora perché non c’è scambio d’informazione. non avere applicazione pratica. (f.m.)
patria al progresso scientifico

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