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di
Francesco Verde
1
Per un’utile panoramica d’insieme sull’intensa attività papirologica di Comparetti
cfr. G. Indelli, Domenico Comparetti (1835-1927), in M. Capasso (ed.), Hermae: Scholars
and Scholarship in Papyrology II, Fabrizio Serra Editore, Pisa-Roma 2010, pp. 21-30.
2
D. Comparetti, Virgilio nel Medioevo, Luni Editrice, Milano 2017, 488 pp., € 29,00. Le
citazioni dell’opera provengono, se non diversamente segnalato, da questa edizione.
3
G. Pasquali, Il “Virgilio nel Medio Evo” del Comparetti, in Id., Terze pagine stravaganti,
Sansoni, Firenze 1942, pp. 167-186 (rist. in Id., Pagine stravaganti di un filologo II: Terze
pagine stravaganti, Stravaganze quarte e supreme, nel testo originale, a cura di C. F.
Russo, Le Lettere, Firenze 2003 [I ed. 1994], pp. 119-132), p. 168.
Note e discussioni
Syzetesis IV/2 (2017) 321-328
ISSN 1974-5044 - http://www.syzetesis.it 321
Francesco Verde
Girolamo Vitelli – pubblicò per la prima volta nel 1872, con alcune
aggiunte e alcuni ritocchi, poi, nel 1896 in due volumi. Il Virgilio fu
ristampato a cura di Pasquali con una sua prefazione 4 (che finì nelle
Terze pagine stravaganti) 5, ancora in due volumi (il primo del 1937 e il
secondo del 1941) per i tipi fiorentini de La Nuova Italia (in seguito
più volte ristampati in facsimile dal medesimo editore). Il giudizio
di Pasquali appare tanto più vero se si tiene conto di un fatto impor-
tante, ossia che il Virgilio – già nella sua seconda edizione – venne
tradotto in inglese nel 1895 (London/New York), quindi 23 anni dopo
la prima edizione, da E. F. M. Benecke con un’introduzione di R. Ellis,
il che – è bene ricordarlo – stupì Comparetti stesso6. Inutile dire che i
volumi comparettiani erano scomparsi da tempo dal mercato dei libri
in commercio, per questa ragione non possiamo che salutare e riceve-
re questa nuova ristampa con profonda benevolenza, non senza una
dose di meraviglia per via del fatto che editori italiani tanto audaci
da ristampare opere simili sono oramai ben pochi. La ristampa del
Virgilio nel Medioevo proposta da Luni compare nella collana “Grandi
Pensatori d’Oriente e d’Occidente”, ispirata da un interesse esoterico
e a tratti spirituale. Non saprei dire quanto sia davvero mirata questa
collocazione editoriale, malgrado ciò è innegabile che Comparetti
esplori e indaghi la fortuna che nel Medioevo ebbe Virgilio come
rappresentante della cultura sì pagana, ma pronta ad accogliere la
rivelazione cristiana (va da sé che ciò in Dante è del tutto evidente)
soprattutto grazie all’esegesi profetica e messianica della quarta eglo-
ga e perfino come mago. Entrando più nel dettaglio, seppure in sin-
tesi, nei contenuti di quest’opera, il Virgilio è essenzialmente diviso in
due parti: la prima si occupa del poeta nella tradizione letteraria fino
a Dante, mentre la seconda approfondisce Virgilio nella tradizione
popolare. Chiudono il volume, oltre che un utilissimo e sostanzioso
Indice dei nomi (pp. 467-485), tre Appendici, che, a ragione, l’editore
moderno, differentemente dal precedente corpo del testo, decide di
riprodurre in facsimile, data la complessità delle testimonianze ripor-
tate. La prima appendice riguarda alcuni Testi di leggende virgiliane
4
A mio parere l’editore avrebbe dovuto ristampare anche la prefazione di Pasquali
che rimane il miglior scritto introduttivo al Virgilio, anche per la banale ragione che
nella Nota pasqualiana (questa ristampata) si legge un chiaro riferimento alla prefa-
zione (p. 457) che evidentemente non è quella comparettiana alla I o alla II edizione,
come il lettore potrebbe ben equivocare.
5
V. supra, n. 3.
6
D. Comparetti, Virgilio nel Medioevo, cit., p. 11.
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Cfr. D. Fiocco (ed.), Sulpicio Severo: Lettere e dialoghi, Roma, Città nuova 2007, p.
238 n. 82.
12 Cfr. su questo tema P. Brown, La formazione dell’Europa cristiana: Universalismo e
diversità, 200-1000 d.C., Trad. di M. Sampaolo, Laterza, Roma-Bari 2006, pp. 197-203.
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J. Le Goff, Il tempo continuo della storia, Trad. di D. Scaffei, Laterza, Roma-Bari 2014.
Sulla classificazione storica dell’ultima parte del pensiero antico e sui problemi che
questa comporta cfr. anche R. Chiaradonna, La filosofia nell’età imperiale, in Id. (ed.),
Dalla filosofia imperiale al tardo antico, Storia della filosofia antica, Direzione scientifica
di M. Vegetti e F. Trabattoni, vol. IV, Carocci, Roma 2016, pp. 21-28, spec. pp. 24-28.
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