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1767 - 2017
Inoltre
Armonia e Musica
Sovrano Gran Santuario Harmonius | n.6 - A∴L∴E∴3309
Novità in Libreria
Mystica Aeterna: I rituali del culto cognitivo - Rudolf Steiner
pag. 4
Natura e Armonia:
Appunti per una filosofia della bellezza e dell’immediato.
Fr∴ Incognitus
pag. 12
Armonia e musica
Fr∴ Mumiah
pag. 21
La Terapeutica.
La salute come Amore e Armonia
Fr∴ Benno
pag. 27
AGGIORNAMENTI
Una delegazione della GIunta del nostro Ordine si è
recata a Parigi per una tornata interobbedienziale
svoltasi presso il tempio maggiore della Gran Loggia
Francese di Misraim. Tornata condotta dal Sostituto
Grande Hyerophante del GOEMM alla presenza di
ben dieci obbedienze, e con il rituale in uso presso
la nostra Comunione. Tre continenti rappresentati,
80 fratelli presenti, entusiasti del lavoro fatto. Sono
state approfondite trattative per la sottoscrizione di
altri quattro trattati di amicizia, e concordate ulterio-
ri iniziative comuni.
L’allocuzione è stata pronunciata dal Ser.mo Fr. Akira,
Gran Jerofante del GOEMM.
Rudolf Steiner
Mystica Aeterna
I rituali del culto cognitivo
Tipheret ed.
to questo è simboleggiato
dal suo essere ‘guardia-
no’ [...] che nutre e cura
la vita, come l’intuizione
cura la vita della sapienza
divina. Caino ha la sapien-
za maschile che accoglie
dall’esterno, che si occupa
del suolo per coltivarlo. La
on la forza del mito, così materia è all’esterno e lui
Rudolf Steiner interpreta- diventa il ‘coltivatore dei
va la metastoria di Caino e campi’». I suoi doni hanno
Abele. Abele era il predilet- richiesto l’ ‘Arte Reale’, il
to di Dio, offriva in sacrifi- sapere, la saggezza dell’uo-
cio animali, cioè qualcosa mo. La chiesa cattolica, la
che già vive, in cui vi è già casta sacerdotale, è della
la vita. Caino offriva i frut- stirpe di Abele. La Masso-
ti della terra, il frutto del neria, come società inizia-
suo duro lavoro, creando tica che raccoglie e forma
in qualche modo il “viven- ‘artigiani’, ‘operai’, come
te dal non vivente”. «Abele Hiram, come Tubalcain, è
era un pastore: si dedicava di quella di Caino. Chi sa e
alla vita che già c’era. È il chi ricerca. La fede e la fi-
simbolo della forza divina losofia.
La Mystica Aeterna
ereditata che nell’uomo agi- era la Loggia di Steiner di
sce come saggezza, che non cui Tipheret - Gruppo Edi-
conquista da solo, ma che toriale Bonanno propone
fluisce in lui. Caino crea il qui i rituali in prima edi-
nuovo da ciò che l’ambien- zione italiana. Steiner aderì
te gli offre». Da una parte infatti al Memphis Mi-
chi ascolta, guarda, rice- sraïm per circa nove anni
UN TOP SELLER: ve quello che lo circonda, e ne fu addirittura a capo,
Pubblicato lo scorso febbraio dal noto editore catanese dall’altra chi è attivo, chi in Germania, raccogliendo
questo volume è stato al 24.mo posto nella Top100 dei produce. «Abele [...] acco- attorno a sé seicento ‘fratel-
Best Seller Ibs. Recentemente è stato pubblicato, per glie l’elemento divino che li’. Un’avventura della co-
Bonanno Editore,«Steiner, Nietzsche. Storia di un incon-
tro» di Piero Cammerinesi. Un altro tentativo di sottrarre
lo compenetra, che fluisce scienza che, in tre gradi, si
Steiner dagli esoterismi più dozzinali nelle sue intenzioni, e tut- rischiara finalmente Spirito.
ari tutti, quelle prime leggi sono state tramandate di nascosto agli
vi invito a considerare l’importanza di questo momento. ‘eletti cohen’, mentre ai figli di Israele è stato dato un inse-
Sembra retorica inutile, e con questi toni abbiamo anche gnamento in sostituzione, non più volto alla Reintegrazione
aperto altri appuntamenti rituali. Ma qui stiamo dando vita, al nostro stato originario, alle nostre primigenie virtù, potestà
in senso letterale, a un corpo rituale importantissimo e tra- e potenze.
scurato. ‘Dando vita’, ripetiamolo, perché gli stiamo dando
anima, lo stiamo rendendo ‘nostro’. E questo ci deve rendere Ai FF:: che avranno la costanza di superare i primi tre gradi
doppiamente orgogliosi. Non stiamo semplicemente ‘ripe- della Classe del Portico è destinato questo destino, che è il
tendo’ qualcosa di già fatto, che ci è stato trasmesso. Ma si è compito dell’uomo, dell’iniziato. Nella follia c’è un piacere
posto qualcosa di autenticamente ‘magico’, questo qualcosa che solo i pazzi conoscono, per cui FF:: miei questo Con-
si è di nuovo presentato nella storia attraverso di noi. Una vento sia ricordato per questa santa incoscienza con cui ci
pagina fondamentale che ha avuto la sua prima manifesta- avventuriamo alla conquista dello Spirito, perché il viaggio
zione storica nel Settecento e che attraverso varie traversie è di tutti voi, cominciato alle soglie del Portico, quando avete
di nuovo qui con noi, per noi e grazie a noi. vissuto il dramma della Caduta, possa un giorno conclu-
Abbiamo voluto raccogliere l’eredità spirituale del compianto dersi nel Sancta Sanctorum lì dove ci attende la nostra ri-
Sovrano Hermete, tramite il carissimo FF:: Retziel ed Her- compensa.
mete è stato il primo ad avviare i lavori di un cantiere, lavori
che oggi sono conclusi. Abbiamo per primi ricostruito la scala, Questo Quinto Convento attesta la volontà di esserci anco-
ritrovato e tradotto i rituali, soprattutto abbiamo ricostruito ra, di raccogliere questa bellissima pazzia, di conservarla e
l’operatività personale, cosa che ci consente di dire di essere, di lasciarla ai FF:: che verranno. Oggi abbiamo ordinato dei
di fatto, l’unico Ordine degli Eletti Cohen esistente al momen- nuovi R+, presto partirà finalmente l’operatività che di fatto
to in Europa. Perché ben poca cosa sono sancirà l’avvio del nostro eggregore, e al
filiazioni con patenti senza rituali, forme termine di questo nostro breve appun-
senza contenuto, o con contenuti aggiunti tamento rituale faremo rivivere una del-
con molta fantasia e poco criterio, perché le quattro cerimonie dette ‘dei quattro
la caratteristica di quest’Ordine è proprio banchetti’. I cohen erano soliti ritrovarsi
questa: abbandonare pian piano la forma dopo la messa, e prima di un’agape so-
massonica esterna che è solamente il pre- lenne, per rinnovare i loro impegni. Lo
testo per la trasmissione del ‘culto divino’, facevano quattro volte l’anno, per i due
ossia le istruzioni che consentono all’eletto San Giovanni, a Pasqua e per la Festa
cohen di tornare all’eden a cui appartiene, della Trinità. Andremo a riconfermare
al paradiso terrestre che abbiamo perso, quanto abbiamo giurato quando siamo
come ci ricorda la cerimonia del primo entrati nell’Ordine. Abbiamo compreso
grado, a causa dei ‘prevaricatori’. delle cose, ora dobbiamo diventare la
nostra comprensione.
Istruzioni che Dio aveva dato una prima Buon lavoro.
volta a Mosè e che il popolo di Israele,
inizialmente il popolo prescelto, ha ripu- Pot∴mo Fr∴ Akira
diato, preferendogli l’idolatria. È così che Sovrano dell’Ordine degli Eletti Cohen
Verso il cerchio
della Verita’
A 250 anni dalla Fondazione degli Eletti
Cohen, sono di nuovo attive le circonferenze
per giungere al cuore delle cose
tinezista sia stato trasmesso cula, ... -1828), Jean-Jac- a Studio), il celebre medi- risveglio si avviò un lavoro
in altro modo. Cioè tramite ques Escher (Eques Marte, co Camille Savoire (Eques di ricostruzione della forma
il Rito Rettificato e i Cava- ... - 1844), Henri d’Orel- a fortitudine 1879-1951) storica, proseguito da Ivan
lieri Beneficenti della Città li (Eques ab aurelio, ... - noto per la lotta alla tuber- Mosca (Hermete, Eques
Santa. Le classi segrete del- 1865), Henri Gysi (Eques colosi, già Gran Commen- Peregrinus a Stella Matuti-
la Professione e della Gran ab activitate, ... 1874), Eu- datore del Grande Oriente na) e che oggi può dirsi de-
Professione tenevano in vita gène Richard, dottore in di Francia, 33° onorario finitivamente compiuto.
quella grande esperienza Legge (Eques a Justitia, del Rito Scozzese Antico e
iniziata nel 1767. Ecco che ... - 1899), Joseph Leclerc, Accettato, Gran Priore del- L’Ordine degli Eletti Cohen
la Filiazione ricostruita nel Cancelliere del Cantone di le Gallie e primo Sovrano è di nuovo qui, cioè, in cor-
1943 ha un suo perché e un Ginevra (Eques a Labore, onorario dell’Ordine degli po, anima e spirito a indica-
suo sapore e non è affatto ... - 1905), Aimé Bouvier, Eletti Cohen che nel 1943 re il cammino per l’Intelli-
un artifizio. Furono Cava- direttore dell’insegnamen- sarà risvegliato grazie a genza. «L’intelligenza non è
lieri Beneficenti della Cit- to professionale a Ginevra George Lagreze e a Robert di questo mondo, è estranea
tà Santa Diethelm Lavater (Eques a Voluntate, ... - Ambelain, inizialmente suo alla sostanza del mondo: de-
(Eques a Aesculape, 1740- 1909), il professore ginevri- Sostituto. riva dal destino, superiore
1826), Pierre Burckardt no Charles Montchal, Gran agli uomini e a Dio».
(Eques a Serpente Curva- Priore d’Onore di Svizzera Risveglio operato proprio
to, 1742-1817), Gaspard (Eques de Monte-Calvo), in virtù di questa ‘filiazione
Ott Im Zeltweg (Eques a Ernest Rochat, dottore in spirituale’ che ha conserva- Pot::mo Fr∴ Samkhiel
Trifolio, ...- 1820), Félix teologia, professore all’U- to nei secoli il cuore dell’e- Sostituto del Sovrano dell’Or-
Sarasin (Eques Taberna- niversità di Ginevra (Eques sperienza. All’operazione di dine degli Eletti Cohen
L’armonia
dei Parzufim
Come riferire
dell’Armonia
quando la Qabalah
è l’Armonia delle
Armonie?
gni suo insegnamento, ogni suo riferimento, Simsum, non è forse l’origine dell’equilibrio
ogni sua istruzione, non fa altro che presen- che determinerà l’armonia della creazione?
tare equilibrio e armonia. Lo stesso Alfabe- Il nome misterioso di Yahweh, non determi-
to, non è forse una sintesi di un equilibrio na forse l’armonia delle quattro componenti
nell’armonia? Ventidue lettere, undici contro dell’anima umana?
undici, divise in tre Madri, simbolo della Certo, dieci Sephiroth, due Volti, cinque
Matkela (la bilancia a stadera) Áleph (aria), Parzufim, trentadue Sentieri della Saggez-
Mem (acqua) Šin (fuoco), sette doppie, sim- za, cinquanta Porte dell’Intelligenza, quattro
bolo dell’esagramma con il punto centrale, Mondi, quattro classi di Nomi divini, etc.
dodici semplici, simbolo dell’armonia uni- potrebbero generare qualche perplessità e
versale (i dodici segni zodiacali). E nell’albe- confusione, ma in realtà è soltanto nell’a-
ro delle Sephiroth, con le sue tre colonne che nalisi che la Qabalah moltiplica, quantifica,
richiamano le tre lettere Madri, già di per seleziona e distingue; nella sintesi TUTTO è
se in perfetta armonia, non è presente forse sempre una COSA SOLA.
una sephirâ (Thiphereth) che è considerata Finanche nell’insegnamento sui Parzufim
l’armonia delle armonie? Da lì si dipartono (Volti), per esempio, è presente questa gran-
tutti i Cineroth (i sentieri) che collegano tut- diosa Armonia di cui dico, anche se non
te le altre Sephiroth. L’insegnamento dello emerge immediatamente e forse, proprio per
senza della Divinità è una sommatoria vettoriale di più dieci Sephiroth come forze potenziali latenti, ora con i
Facce, le quali si estendono lungo tutti i livelli del creato Parzufim divengono completamente autonome e inter-
e dell’increato, senza soluzione di continuità. La secon- relate. Il nome di ogni Parzuf denota che la Sephirâ da
da è che la formulazione dei Parzufim che potrebbe ap- cui deriva è divenuta un sistema indipendente di dieci
parire come una minaccia all’Unità di Dio, ne è in realtà Sephiroth pienamente funzionanti nella struttura ad al-
la testimonia, poiché l’assoluta Unità di Dio è contem- bero (Yosher).
poraneamente sia l’origine sia la risultante complessiva L’unità delle sephiroth, la loro capacità di agire in glo-
dei Parzufim. balità nel Parzuf, è l’essenza del Mondo della Rettifica-
Essi rappresentano quindi una nozione spirituale che zione.
indica un certo ordine o leggi specifiche che aiutano a Nel Mondo del Caos le sephiroth avevano una capacità
chiarire l’attività delle sephiroth e rivelare la loro attitu- limitata, poiché ogni sephirâ era qualificata per servire
dini. Per tentare di avvicinarci alla loro comprensione, e ad un solo attributo. La sephirâ di Yesod poteva funzio-
fornire contemporaneamente un quadro d’insieme della nare solo nel suo attributo di Fondamento, la sephirâ di
loro ‘organizzazione’ considereremo la relazione esisten- Guebourâ serviva unicamente all’attributo di Necessità
te tra il corpo e l’anima. o Rigore etc. Benché ogni sephirâ fosse costituita da tut-
te e dieci, nel Mondo del Caos non esisteva ‘unità’ tra le
Secondo la Qabalah l’anima include numerosi poteri, sephiroth, per cui non c’era neanche unità tra le parti
come quello dell’udito e quello della vista. Questi poteri delle stesse.
si manifestano però soltanto quando sono esercitati tra- In Olam Tikkun (Mondo della Rettificazione) venne
mite il corpo; allora il potere uditivo si rivelerà attraverso a determinarsi una nuova situazione, nella quale ogni
l’udito, il potere visivo negli occhi, etc. Se si considerasse sephirâ influì globalmente su tutte le altre e in questa
il senso della vista ed il senso dell’udito a prescindere, maniera venne ad accrescersi la capacità o il potere della
non si potrebbe ricavare una corretta nozione della ca- sephirâ.
pacità dell’anima. Del resto, in che cosa consisterebbero
la vista e l’udito se non fossero considerati parti del si- Il Parzuf (Viso) quindi è il nesso logico tra le dieci sephi-
stema del corpo umano che li collega ad un’unità inte- roth, rimodulate nel processo di Tikkun, e contiene 613
grale? Pertanto, per spiegare i Visi o Parzufim, diremo forze1. Queste 613 forze si fondono tra le parti delle se-
[in maniera analogica] che il corpo umano sia un ‘con- phiroth. Vi sono però delle sephiroth nelle quali possono
cetto spirituale’ che collega tutte le forze individuali che fondersi interamente queste 613 forze, e questo tipo di
vi agiscono ed attraverso le quali si riconosce il potere sephirâ è un Parzuf completo per sé stesso; altre volte è
dell’anima. invece necessario il concorso di un gruppo di sephiroth
Quando una sephirâ agisce in modo indipendente, ma- per raggiungere queste 613 forze.
nifesta soltanto una piccola parte della proprie qualità. Così alla sommità di questa sistemazione, anche se l’e-
Ma quando le sephiroth funzionano nel contesto del spressione non è corretta poiché i Parzufim non deb-
Parzuf, la loro qualità si rivela al massimo. Per questo bono essere intesi come entità disposte in modo linea-
motivo, nel Mondo del Caos (Tohu), quando ogni se- re uno dopo l’altro da un ipotetico alto ad un ipotetico
phirâ operava in modo indipendente, non poteva ripor- basso; in questa sistemazione dicevamo, la sephirâ di
tarsi allo stato ideale del Potere Direttivo che è il Potere Kether costituirà, dopo Shevirah o la rottura dei vasi,
Direttivo dell’Unità. La situazione cambiò soltanto dopo due Parzuf principali completi: Authiqa Iomin [l’Anti-
la fase della Shevirah, ossia dopo la rottura dei vasi, e il co dei Giorni] dalla sua luce interna chiamata «O Pni-
conseguente Tikkun, vale a dire dopo la «Rettificazione mi» e Arikh Ànpin [il Longanime o Grande Viso] dalla
o Correzione» in cui le Sephiroth si evolsero o si mo-
dularono in nuovi ordinamenti, appunto strutture ad
albero (Yosher) in maniera indefinita, dove si possono
congiungere insieme. 1 Con ciò si intendono le 613 mitzvóh. Il Talmud (trattato
Dopo la Rettificazione, a differenza della prima fase del- Makkoth 23b) stabilisce che la Torah contiene 613 mitzvóh del-
le quali 248 sono hcu twxm (mitzvóh aseh, ossia comandamenti
la loro evoluzione in cui ciascuna delle dieci Sephiroth positivi, obblighi) e 365 sono mitzvóh lo taaseh, ossia comanda-
includeva semplicemente un sottoinsieme completo di menti negativi, divieti.
Natura e
Armonia.
Appunti per
una filosofia
della bellezza e
dell’immediato
Non ci vuole tanto per accorgersi
si un’intelligenza nel nostro
quotidiano: è sufficiente
guardarsi intorno, con lo spirito
curioso di un bambino
L’ARMONIA
NELLA SCIENZA
La scienza, come ben si sa, è
completamente fondata sull’assunto
che esiste sempre una reazione
naturale quando viene a manifestarsi
un determinato evento causante. Tra
le leggi più note che celebrano tale
assunto troviamo il terzo principio dalla
dinamica di Newton1 detto appunto di
azione-re- azione e, ancor più importante,
il secondo principio dalla termodinamica
teoremi - veri e coerenti con renziali sono tutto sommato latrici sono effettivamente
la scelta degli assiomi di cui delle regole meccaniche, in grado di svolgere il ruo-
sopra. Infine, i teoremi otte- applicabili altrettanto mec- lo di meccanismi in grado
nuti vengono interpretati - canicamente agli assiomi di esplorare le verità teori-
sempre grazie ad una mente e ai teoremi che possono co-matematiche in maniera
che li osserva - in proprietà essere codificati in modo esaustiva. Quindi il ruolo
del mondo fisico che risul- automatico, ci si è chiesto dalla mente cosciente è stata
tano vere non solo sul piano se l’esplorazione dell’uni- rimossa dal suo ruolo cen-
razionale ma, soprattutto, sul verso matematico fosse ac- trale di ente capace di inter-
piano della verificabilità spe- cessibile ad una macchina pretare e concettualizzare la
rimentale. Di nuovo, e con sufficientemente potente, verità scientifico-matema-
sempre maggiore forza, l’uo- entità - almeno per il mo- tica? In verità no. I teoremi
mo è al centro di questo pro- mento - notoriamente pri- di Turing e Gödel dicono
cesso. La matematica esiste va di coscienza. I lavori di proprio questo: le macchine
autonomamente all’uomo, Alan Turing e, soprattutto, sono in grado di conoscere
ma la macchina che permet- di Kurt Gödel hanno pro- le verità matematiche, ma
te di esplorarne - anzi, so- prio seguito questo percor- non tutte le verità. Esiste
prattutto di interpretarne - le so, teorizzando una codifica LA FILOSOFIA sempre una verità accerta-
dimensioni concettuali è e ri- delle relazioni matematiche GRECA: bile ma non dimostrabile se-
Risale ai primi secoli avanti
mane unicamente la mente. in modo tale che una sem- condo le regole inferenziali,
Cristo il primo balbettio
In verità, il processo di in- plice macchina calcolatrice della scienza. I primi passi e il teorema che determina
ferenza automatica ha in- fosse in grado di stabilirne concreti della matematica l’esistenza di tale verità sa-
teressato gli studi di alcuni la verità o la falsità logica. Il e della geometria. Ancora rebbe perfettamente dimo-
nulla rispetto ai grandi pas-
importanti matematici del loro lavoro ha avuto ampio strabile da una macchina.
si che ha fatto soprattutto
‘900. Siccome le regole infe- successo, tant’è che oggi le negli ultimi secoli. La verità accertabile ma non
dimostrabile è accessibile
soltanto osservando il siste-
ma dall’esterno, attraverso
cioè una meta-ispezione del
sistema logico-matematico,
e questa operazione ancora
una volta è permessa soltan-
to da una mente in grado
di trascendere il contesto
formale, estraniarsi da esso
e validarne pregi e limiti. E
ancora una volta tale mente
non può che essere quella
umana.
Armonia e musica
La musica, e solo la musica, sa rapirci e portarci altrove.
Perché le note, che riproponiamo di volta in volta,
nascondono un segreto…
er armonia in genere si intende la nota in comune). Naturalmente il discorso è
concordanza di elementi di qualsiasi molto complesso perché di solito non basta
tipo che danno piacere. Per quanto un accordo a cambiare l’impatto di un brano.
riguarda la musica è l’arte che studia Ci sono anche ritmo, melodia, timbro, inten-
genesi e concatenazione degli accor- sità e soprattutto ciò che conta è l’intenzione
di che sono gruppi di suoni emessi con la quale si suona. Anche mantenendo
simultaneamente o in successione. tutti i parametri sopra citati, basta cambiare
Da qualche centinaio di anni (oggi l’intenzione per dire completamente un’altra
forse in decadenza almeno nella mu- cosa, come del resto con una stessa parola
sica colta) il sistema tonale è il più nella lingua parlata.
usato per comporre brani musicali.
Ci sono due modi per le tonalità: il Oltre alla tonalità ci sono anche altri sistemi
maggiore (per esempio il DO mag- come ad esempio la modalità (antecedente
giore) ed il minore (per esempio il ad essa) e tanti altri. Il principio rimane lo
LA minore). Il maggiore ci aiuta ad stesso. Infatti la musica, come tutti sappia-
esprimere sentimenti e stati d’animo di gio- mo, è un linguaggio e come in tutti i lin-
ia, chiarezza, positività... Il minore tristezza, guaggi è la ‘mano’ dell’uomo a fare la vera
cupezza, tormento, pensieri che incalzano differenza. Essa quindi, come la forza pen-
o addirittura assillano... Ognuno di questi siero, è energia che ha lunghezza d’onda e
«Soltanto la musica è modi ha accordi sia maggiori che mino- frequenza che agiscono direttamente con gli
all’altezza del mare» ri a seconda del grado della scala sul quale altri campi energetici che incontra. Sapendo
sono costruiti ed hanno lo stesso carattere ciò terrò conto del fatto che per risveglia-
(Albert Camus) del modo corrispondente. Ad esempio per re qualcosa in me dovrò far vibrare questo
ottenere un brano che doni tranquillità si qualcosa... per simpatia.
sceglieranno accordi che sono tra loro affini
cioè che hanno qualcosa in comune(es. una Fr∴ Mumiah
L’Armonia si fa storia.
i Rosa Croce
Una mattina dell’anno 1623 gli abitanti di Parigi furono
sommersi da misteriosi manifesti affissi sui muri della
città in cui un proclama declamava:
«Noi, delegati del collegio principale
dei fratelli della rosa croce, facciamo
soggiorno visibile e invisibile su questa
città, per grazia dell’Altissimo, verso il
quale si volge il cuore dei giusti.
Noi mostriamo e insegniamo senza libri
a parlare la lingua dei paesi nei quali roviamo ad immaginare lo Valentin Andrae ne fu l’arte-
vogliamo dimorare. Per salvare gli uomini stupore di quanti si trovaro- fice, insieme ad altri appar-
e i nostri simili dall’errore e dalla morte. no ad interpretare il signifi- tenenti al cosiddetto Cerchio
cato e gli obiettivi del mes- di Tubingen.
Se qualcuno fosse preso dal desiderio saggio. Sibillino il manifesto, La Fama fraternitatis del
solo per curiosità non comunicherà mai e per questo accattivante, 1614, era la storia allegorica
proprio per l’interesse occul- del mitico fondatore dell’Or-
con noi se invece la volontà lo spingerà to che trasmetteva. In parti- dine Christian Rosenkreutz:
ad iscriversi nel registro della nostra colare l’avvertenza diretta ai un progetto che annunciava
confraternita, noi che giudichiamo le soli curiosi di non poter ac- la «Rivoluzione del mondo»,
cedere, non faceva altro che una specie di Apocalisse spi-
intenzioni, gli mostreremo la verità delle incuriosire all’inverosimile. rituale, che spaventò i grandi
nostre promesse. Perciò non riveliamo In verità non era la prima dotti che, ancora immersi nel
volta che la fraternità faceva passato, temevano l’avvento
il luogo della nostra dimora in questa parlare di sé. di una «nuova era», ovvero
città, certi che i pensieri uniti alla volontà Già qualche anno prima era il raggiungimento massimo
reale del lettore, saranno sufficienti a farci riuscita a pubblicare ulterio- del sapere umano. Lo sgo-
ri tre manifesti, che la resero mento di tale conoscenza,
conoscere a lui e lui a noi.» di conseguenza, famosa nel «che sarebbe stata rivelata
mondo dell’esoterismo: agli uomini dalla bontà di
• Fama Fraternitatis nel Dio», avrebbe permesso di
1614 penetrare ogni segreto del
• Confessio Fraternitatis Creato e condurre ad una
nel 1615 perfezione di conoscenza as-
• Le Nozze Chimiche nel soluta
1616. Nel 1615 nacque un secon-
Il teologo e scrittore Johann do manifesto rosacrociano,
dicarono l’appartenenza se- era R+C. Naturalmente face- per il mondo a svolgere le Ordine Rosa Croce. Quanto
greta, mantenendo fra loro vano del loro meglio per pas- opere di carità, altri cinque sia in possesso riguardo do-
legami superficiali, che per sare inosservati. non abbandonavano mai il cumentazioni o manoscritti
la maggior parte riflettevano Tempio. Nonostante posse- che legittimino la pratica in
una maniera piuttosto ap- La base dei Rosacroce era dessero un corpo di materia, uso non è dato sapere. Ma
prossimata nello svolgimen- la Bibbia, che definivano «il tutta la loro opera derivava a noi in definitiva, interessa
to dei programmi originali. breviario» che regolava la «da mondi interiori». Infine, il pensiero tramandato dai
Quindi, ancora oggi, tutto loro esistenza, consideran- il misterioso «tredicesimo», pensatori delle discipline.
appare confuso, ambiguo. dola fine e termine di ogni che era capo dell’Ordine, Questo nostro mondo si di-
Senza dubbio, ciò che emer- studio. Loro maggior ambi- faceva da intermediario fra i mena tra corsi e ricorsi sto-
se da i «manifesti» si rivelò di zione era quella di riportare Fratelli ed un alto Consiglio rici. Nulla di più attuale il
un peso politico, spirituale, un governo d’Europa uni- Centrale, ancora più occulto, pensiero dei rosacrociani del
letterario, non indifferen- ficato politicamente e spiri- composto da «Ierofanti dei 1600, non potevano certo
te. L’immenso fermento tualmente, dove avrebbero misteri superiori», che nulla prevedere che nel ventesimo
intellettuale di quell’epoca imperato Fede e Scienza. avevano da spartire con i co- secolo ci saremmo ritrovati
fu uno dei più inquietanti e Nel movimento dei Rosa- muni mortali. Si trattava di nelle medesime condizioni.
cupi, poiché portò non po- croce, la Kabbalah risorse in coloro che avevano ottenuto Voglia di potere, denaro, su-
chi terribili sovvertimenti. una sua forma di tipo cristia- l’accesso alla grande cono- perbia, cupidigia, materiali-
Fu proprio in quel tempo no. Per cui gli insegnamen- scenza dei misteri minori. smo, invidia, orgoglio e tutti
che arsero i roghi delle stre- ti entrarono a far parte del gli altri veleni della mente,
ghe, mentre il potere del Sa- patrimonio culturale della Ai giorni nostri. Buona parte sono nemici giurati dell’Inef-
cro Romano Impero stava Confraternita; si propagò dei movimenti rosacrociani, fabile, degli uomini, special-
andando in decomposizione. per tutta l’Europa. Di quel- si sono avvicendati in Ame- mente di quelli che sentono il
Non bisogna dimenticare la sapienza segreta furono rica, terreno fertile per i mo- dovere di combattere, paladi-
che proprio allora emerse- fautori lo stesso Cosimo de’ vimenti. Forse una comunità ni della milizia celeste.
ro figure «scomode» come Medici, che fondò un’Ac- mistica tedesca emigrata, nel
quella di Giordano Bru- cademia platonica; nonché 1694 contribuì alla divulga- Anche se indubbiamente
no, Galileo Galilei, Francis Marsilio Ficino, il più illustre zione del rosa crocianesimo. dall’avvento della confrater-
Bacon, Keplero, Cartesio, degli studiosi. Da questo, Pare che fossero connessi nita, il mondo è migliorato
Shakespeare (il più discus- egli arrivò alla congettura con la fratellanza. La diffu- negli ultimi anni, probabil-
so ed occulto), ed altri che, che gli stessi insegnamenti sione estesa però fu opera di mente le nostre azioni ri-
si vociferò, appartenessero provenissero da dottrine più un certo Randolph che ini- marranno immutate fino al
- in qualche modo - all’Or- antiche e da «speciali sapien- ziò le sue attività occulte nel giorno del Giudizio. La no-
dine segreto. Come al solito, ti», che portavano i nomi di 1858 fondando un’associa- stra Rota inizia il giorno in
molti pareri divergono. Vi fu Mosè e S. Agostino. zione rosacrociana. Anche se cui Dio disse «Fiat LUX» e
chi affermò brutalmente che ammise che il suo rosa cro- finirà quando egli dirà «Pere-
la Fratellanza dei Rosacro- Come tutti gli ordini miste- cianesimo era per la maggior at». Nonostante che il tempo
ce non fosse che tutta una riosi, quello dei Rosacroce parte frutto della sua mente. scandito dall’Altissimo sia
manovra «politica» e che di «era basato su linee cosmi- Successivamente a Ran- implacabile però, dobbia-
esoterico non esistessero che che». Ne sono d’esempio «i dolph, una diramazione del mo fermamente proseguire
parole scritte per ingannare dodici segni zodiacali che movimento costituì il rosa- nella nostra missione che è
i creduloni. Ma il crescente racchiudono il nostro siste- crocianesimo massonico e trasmettere la tradizione e
interesse per il rosacrociane- ma solare, i dodici semitoni si formò il Collegio di Phila- mantenerla accesa per poter
simo aumentò sempre più, della scala musicale, i dodici delphia nel 1879. far si che, quando passeremo
dando inizio, da una parte, apostoli; tutti sono l’emble- l’eredità ad altri, quelli inclini
ad una sorta di “caccia alla ma dei dodici elementi rag- Nei primi del 900, dopo una a conservare il messaggio, la
misteriosa fratellanza d’elite” gruppati attorno ad uno». faida con vari altri gruppi speranza di un mondo mi-
da parte d’intellettuali prote- Così l’Ordine dei Rosacroce formatesi in seguito, un’asso- gliore si trasformi finalmente
stanti per aderirvi. I Rosacro- era composto da dodici Fra- ciazione definita AMORC, in realtà.
ce erano collegati da segni di telli e un tredicesimo. Set- tutt’ora attiva, si costituì
riconoscimento: il loro sigillo te di loro dovevano andare dando vita Antico e Mistico Fr∴ Kirman
La Terapeutica.
La salute come Amore
e Armonia
«Il nostro stato primitivo ci
aveva chiamati a possedere delle
conoscenze superiori, a fruire
visibilmente dello spettacolo dei
fatti dello spirito, rivestiti di tutto lo
splendore della sua luce e ad avere
anche autorità sui diversi abitanti
di tutte quelle regioni, celate oggi per
noi dallo spesso velo degli elementi»
a terapeutica è una delle Nelle forme rituali dei primi tre gradi
forme dell’Arte Regia, della massoneria azzurra, per esempio,
con cui tutti Noi iniziati, sono moltissime le ‘azioni’ magico-tera-
secondo il proprio pia- peutiche che si mettono in atto nel mo-
no evolutivo, veniamo mento della celebrazione del rituale e
in contatto sin dall’ini- che portano, se eseguiti correttamente,
zio, anche se in modo benefici al corpo e allo spirito, tra tutte la
inconsapevole ovvia- ‘Catena d’Unione’ che in modo tangibile
mente, per non ‘sedurre’ fa sentire tutta la sua potenza benefica
da subito il nostro cammi- intervenendo subito sui nostri mali cor-
no spirituale con facili spe- porei, tanto da farci dire molto spesso
culazioni, che andrebbero ine- alla fine della tornata che eravamo arri-
vitabilmente a demolire quanto vati con qualche disturbo e usciamo dai
di sacro si è costituito. lavori ritemprati.
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