Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 22 febbraio 2018

DL 353/2003 anno LI (51° nuova serie)
(conv. in L. numero 7
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 7
Diocesi 7 Azione cattolica 7 Chiesa 16 Attualità 17
Pellegrinaggio Incontro a Cesena Paolo VI Gli italiani
a Roma dal Papa con il presidente presto santo Un popolo
il 21 aprile nazionale Parola di Francesco sempre più vecchio
oggi si contano 1.800 appuntamento, dal ti-
A iscritti e 35 pullman in
partenza. L’arrivo in piaz-
L’tolo “Scatti di bene co-
mune” vedrà Matteo Truf-
Psaràapa Bergoglio ai sacer-
doti romani: “Paolo VI
santo quest’anno. E
orum delle famiglie
Fchiaro
chiede un impegno
ai candidati alle ele-
za san Pietro è previsto felli intervenire su legalità Benedetto e io, in lista d’at- zioni, a partire da quello
per le 8,30 e lavoro tesa” sulla natalità

Messaggio Il vescovo Douglas ai giovani e non solo: “Alzare lo sguardo”

Schierati per il bene comune
I vescovi dell’Emilia Romagna

Gli obiettivi
dei futuri eletti
In vista delle prossime elezioni, anche noi
vescovi delle Chiese dell’Emilia
Romagna, condividiamo con il presidente
della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti da
una parte l’affermazione “che la Chiesa
non è un partito e non stringe accordi
con alcun soggetto politico” e dall’altra la
seria preoccupazione per alcuni problemi
“Non balconate”
che dovranno costituire gli obiettivi
centrali dell’azione dei futuri eletti: il
dramma dei giovani disoccupati e degli
esclusi dal mondo del lavoro; le famiglie,
provate dalla precarietà, dalla povertà e
dalla fragilità dei legami, oggi meno
protetti; il calo demografico e la debole
difesa della vita dall’inizio alla fine del
suo percorso naturale; il forte bisogno di
sostegno per tutti i luoghi educativi civili
o ecclesiali per i ragazzi e i giovani,
soprattutto la scuola; i servizi ai malati e
agli anziani; l’accoglienza regolamentata
e l’inclusione sociale dei migranti.
Monsignor Bassetti rivolgendosi ai
cattolici in politica ha detto: “Abbiate
cura, senza intermittenza, dei poveri e
della difesa della vita. Sono due temi
speculari, due campi complementari e
non scindibili. Un bambino nel grembo
materno e un clochard, un migrante e
una schiava della prostituzione hanno la
stessa necessità di essere difesi nella loro
incalpestabile dignità personale”.
Per tutti sono questioni di giustizia e di
solidarietà, di umanità e di lungimiranza
sulle quali tanto si gioca del nostro
presente e futuro. Per noi cristiani inoltre
sono questioni che sfidano la carità.
L’appello agli elettori
e ai candidati NICOLA BURATTI, UNO DEI RAGAZZI DEL ’99
Sono fenomeni che richiedono ai politici CHE ABBIAMO INTERVISTATO,
lucidità di analisi e continuità di impegno MENTRE CERCA DI INFORMARSI SULLE ELEZIONI
ma soprattutto una visione che, se non (FOTO MATTEO VENTURI)
vuole essere corporativa, tenga presente
l’“architettura dello Stato” (Giorgio La
Pira) senza trascurare nessuno dei suoi Quello proposto in apertura di giornale è il titolo della Nota
aspetti: dal lavoro alla casa, dalla scuola pastorale scritta da monsignor Regattieri in vista delle elezioni Cesena 9 Cesena 10
alla vita famigliare, dalla salute
politiche del prossimo 4 marzo. L’imperativo-invito è preso dal “La Comitiva” Archivio di Stato
all’ambiente, dall’economia alla
ridistribuzione delle entrate, dai discorso di papa Francesco in piazza del Popolo, a Cesena il primo Insegnanti e studenti Braccio di ferro
problemi interni alla vita internazionale. ottobre scorso. protagonisti Comune e Ministero
Perciò condividiamo l’appello agli
elettori, perché superino la tentazione Nel Primo piano di questa settimana affrontiamo il tema delle urne.
dell’astensionismo; ai candidati, perché E lo facciamo, oltre che con il documento redatto dal nostro
avvertano la necessità di una formazione
continua e la responsabilità di
presule, anche con dieci risposte utili per tutti i cittadini e con Spettacoli 19 Sport 21
mantenere, per tutta la durata del l’opinione di sei ragazzi del ’99 che la prima volta si recheranno Film Family al Victor L’allenatore
mandato, un vero rapporto con la “base”. ai seggi. Intanto domenica scorsa, al Monte, si è tenuto l’annuale Fra commedia Arrigo Sacchi
ritiro per i politici. Primo piano alle pagg. 4 e 5 e impegno ospite del Rotary
continua a pag. 3 ➧ ➧
 Opinioni Giovedì 22 febbraio 2018 3

Famiglia Permesso, grazie, scusa

I
n tante parrocchie della nostra Diocesi è tempo di Festa della Famiglia. Si tratta di un matrimonio perché le battaglie
momento nel quale vengono festeggiati gli anniversari di matrimonio, chi 10 anni, chi 25, quotidiane sono tante e continue. A
FOTO chi 50, chi 60. Chi anche di più. Pensando a queste coppie di sposi ci è venuto alla mente volte può sembrare più semplice
SIR quanto papa Francesco ha scritto in Amoris Laetitia: “Con intima gioia e profonda scegliere la strada della separazione
consolazione, la Chiesa guarda alle famiglie che restano fedeli agli insegnamenti del Vangelo, perché le tentazioni e le seduzioni
ringraziandole e incoraggiandole per la testimonianza che offrono. Grazie ad esse, infatti, è sembrano poter soddisfare le esigenze
resa credibile la bellezza del matrimonio indissolubile e fedele per sempre”. del nostro cuore. E’ vero, siamo umani
Non possiamo nascondere che l’individualismo esasperato sta snaturando i legami familiari e quindi deboli e fragili e spesso la vita,
l’amore vissuto solo come sentimento ha reso molto precari i vincoli matrimoniali e non. E’ con le sue preoccupazioni, ci travolge e
quella cultura del provvisorio a cui ci richiama spesso papa Francesco. La conseguenza di ci opprime. Ma è anche vero che con il
questo è sotto gli occhi di tutti: tanti giovani sposi si separano al nascere delle prime Sacramento del matrimonio questa
difficoltà. nostra umanità, povera e limitata, viene
Oltre a questo stiamo vedendo l’emergere di ideologie che sono grandi nemiche della immersa nella grazia del Signore. Grazia
CON IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO QUESTA famiglia, ad esempio la “teoria del Gender” che ha portato il Papa a dire, nel 2016, parlando ai che necessita di essere alimentata
NOSTRA UMANITÀ, POVERA E LIMITATA, VIENE sacerdoti e religiosi nella Cattedrale di santa Maria Assunta a Tbilisi: “Oggi c’è una guerra giorno per giorno perché non è magia,
IMMERSA NELLA GRAZIA DEL SIGNORE. GRAZIA mondiale per distruggere il matrimonio”. ma impegno, e agisce solo se glielo
CHE NECESSITA DI ESSERE ALIMENTATA PERCHÈ Sappiamo molto bene quanto non sia facile rinnovare ogni giorno il “sì” detto il giorno del permettiamo.
NON È MAGIA MA IMPEGNO, E AGISCE SOLO SE
GLIELO PERMETTIAMO. SENTIAMO FORTE IL DE- Sentiamo forte il desiderio di ringraziare
SIDERIO DI RINGRAZIARE TUTTE LE COPPIE DI tutte le coppie di sposi della nostra
SPOSI DELLA NOSTRA DIOCESI CHE FANNO Papa Francesco: “La famiglia che vive la gioia della fede e vive diocesi che fanno della loro quotidianità
DELLA LORO QUOTIDIANITÀ UN LUOGO DI UNITÀ
la tenerezza, la comunica spontaneamente, è sale della terra un luogo di unità e amore cercando di
CERCANDO DI METTERE IN PRATICA LE TRE PA- mettere in pratica le tre parole indicate
ROLE INDICATE DA PAPA FRANCESCO: PER-
MESSO, GRAZIE, SCUSA
e luce del mondo, è lievito per tutta la società” da papa Francesco: permesso, grazie,
scusa. Quegli sposi che ogni giorno
chiedono al Signore di essere dono
costante per l’altro, che perdonano,
Schierati per la dignità umana, La fotografia sopportano, scusano, tollerano,
comprendono, aiutano e sostengono.
Vogliamo ringraziare quegli sposi che
il bene comune e la giustizia ogni giorno si accolgono così come
Messaggio dei vescovi dell’Emilia Romagna sono, con limiti e qualità, e cercano di
condividere tutto di loro, gioie e dolori,
in vista delle elezioni politiche del 4 marzo fatiche e speranze. Quegli sposi che,
nella quotidianità del rapporto,
continua da pag. 1 vogliono imparare l’arte della tenerezza,
il linguaggio delle carezze, per diventare
a loro volta tenerezza per i figli e per le
La buona politica famiglie che incontrano perché sanno
secondo papa Francesco che “la gioia piena viene solo attraverso
Papa Francesco a Cesena ha chiesto a tutti gli un’armonia profonda fra le persone, che
amministratori pubblici che si realizzi la “buona tutti sentono nel cuore e che fa sentire
politica; non quella asservita alle ambizioni la bellezza di essere insieme, di
individuali o alla prepotenza di fazioni o centri di sostenersi a vicenda nel cammino della
interessi. Una politica che non sia né serva né vita”.
padrona, ma amica e collaboratrice; non paurosa o Quegli sposi e quelle famiglie che,
avventata, ma responsabile e quindi coraggiosa e coscienti di essere fragili, con umiltà
prudente nello stesso tempo; che faccia crescere il chiedono l’aiuto del Signore attraverso
coinvolgimento delle persone, la loro progressiva la preghiera giornaliera perché
inclusione e partecipazione; che non lasci ai margini riconoscono d’aver bisogno di Dio, del
alcune categorie, che non saccheggi e inquini le Suo aiuto, della Sua forza, della Sua
risorse naturali”. Ha chiesto con forza di contrastare benedizione, della Sua misericordia e
la corruzione, tarlo della vocazione politica e della del Suo perdono.
civiltà. Anche se non fanno rumore sono
veramente tanti gli sposi che si ri-
scelgono ogni giorno, si rinnamorano
I criteri per la scelta ogni giorno del proprio coniuge e
Ha chiesto però non solo ai politici, ma a tutti noi, di cercano Gesù ogni momento. È grazie al
riscoprire il valore della convivenza civile e di dare il loro eroico esempio quotidiano che
nostro contributo, “pronti a far prevalere il bene del ancora oggi, anzi soprattutto oggi, è
tutto su quello di una parte; pronti a riconoscere che NELLO SCATTO CHE VI PROPONIAMO QUESTA SETTIMANA RACCOLTO DAL NOSTRO PIER credibile la bellezza del matrimonio
GIORGIO MARINI ECCO UN’ALTRA SORPRESA DELLA NATURA. NEI PRESSI DELL’OSPE-
ogni idea va verificata e rimodellata nel confronto con DALE BUFALINI A CESENA GLI ALBERI SONO IN FIORE. UN INATTESO ANTICIPO DI PRI- indissolubile e fedele per sempre. E
la realtà; pronti a riconoscere che è fondamentale MAVERA rendono vere e concrete le parole di
avviare iniziative suscitando ampie collaborazioni più papa Francesco quando dice che “La
che puntare all’occupazione dei posti. Siate esigenti famiglia che vive la gioia della fede e
con voi stessi e con gli altri, sapendo che l’impegno “buoni politici” perché il loro sia un reale servizio alle famiglie, ai vive la tenerezza, la comunica
coscienzioso preceduto da un’idonea preparazione più poveri, all’intera cittadinanza. spontaneamente, è sale della terra e
darà il suo frutto e farà crescere il bene e persino la Riprendendo le parole di papa Francesco e di papa Benedetto, luce del mondo, è lievito per tutta la
felicità delle persone. Ascoltate tutti, tutti hanno ripetiamo che “sebbene il giusto ordine della società e dello Stato sia società.”
diritto di far sentire la loro voce, ma specialmente il compito principale della politica, la Chiesa non può né deve ri- A tutti loro grazie. Grazie dal profondo
ascoltate i giovani e gli anziani”. manere ai margini della lotta per la giustizia. Tutti i cristiani, anche i del cuore.
Siano questi, per i nostri fedeli e per tutti i Pastori, sono chiamati a preoccuparsi della costruzione di un Sabrina e Andrea Delvecchio
concittadini, i criteri che orientino nella scelta dei mondo migliore” (Eg 183).
4 Giovedì 22 febbraio 2018— Primo piano

Verso il voto di domenica 4 marzo. Domande e risposte in vista dell’appuntamento con le urne
che vedrà gli italiani chiamati a eleggere i nuovi rappresentanti alla Camera e al Senato della Repubblica
QuQuando saranno aperti i seggi?

1. FOTO
quella lista e automaticamente anche per il
Si voterà nella sola giornata di AFP/SIR candidato nel collegio uninominale ad essa
domenica 4 marzo, dalle 7 alle 23. collegato.
b) In alternativa l’elettore può segnare il
2. Quale documento d’identità è necessa- riquadro del candidato uninominale e il
rio per partecipare al voto? suo voto vale automaticamente anche per
La carta d’identità o un altro documento la lista collegata. Nel caso ci siano più liste
d’identificazione con fotografia rilasciato collegate, il voto viene ripartito tra di esse
dalla pubblica amministrazione, anche se in proporzione dei voti ottenuti da
scaduto. Se provviste di fotografia, sono ciascuna lista in quel collegio.
valide anche la tessere di riconoscimento c) Il voto è valido anche se l’elettore appone
rilasciate da un ordine professionale e
dall’Unione nazionale ufficiali in congedo
d’Italia (in quest’ultimo caso occorre la
convalida di un Comando militare).
Le dieci cose due segni sulla scheda, indicando sia il
candidato uninominale che una delle liste
che lo sostengono.

3. Se la tessera elettorale non ha più spazi
liberi per la certificazione del voto, a chi
bisogna rivolgersi?
Per tutto ciò che riguarda la tessera
elettorale bisogna rivolgersi all’ufficio
elettorale del comune di residenza. Tale
ufficio sarà aperto dalle 9 alle 18 nei due
giorni prima del voto e il giorno stesso
della consultazione dalle 7 alle 23, quindi
per tutta la durata delle operazioni di voto.
4. Quante schede riceverà l’elettore?
Gli elettori con almeno 25 anni
riceveranno due schede, identiche nel
modello ma di coloro diverso: giallo per il
Senato e rosa per la Camera. Gli elettori
con meno di 25 anni riceveranno soltanto
la scheda per la Camera. Gli elettori del
Lazio e della Lombardia riceveranno
anche la scheda per elezioni regionali.
5. Perché la schede avranno il “tagliando
anti-frode”?
da sapere
8. È possibile votare un candidato unino-
minale e allo stesso tempo una lista che ne
sostiene un altro?
No. La legge in vigore non ammette il
cosiddetto “voto disgiunto”.
Per evitare che all’interno della cabina elettorale la scheda originale venga sostituita con 9. È possibile esprimere la preferenza per
un’altra scheda falsificata. uno dei candidati presenti nelle liste a
L’elettore dovrà semplicemente restituire la scheda su cui ha espresso il voto, debitamente fianco dei simboli dei partiti?
piegata, al presidente del seggio. No. Gli eventuali seggi conquistati saranno
Saranno gli operatori del seggio a staccare il tagliando, che sarà conservato, e a verificare che il assegnati nell’ordine in cui i nomi
suo codice progressivo sia lo stesso annotato prima della consegna della scheda all’elettore. compaiono nella lista.
Dopo questo controllo il presidente del seggio inserirà la scheda nell’urna.
10. Quando inizierà lo scrutinio delle schede?
6. Come si presenta la scheda elettorale? Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura
Sulla scheda compaiono i nomi dei candidati nel collegio uninominale e subito sotto il dei seggi, previo accertamento del numero
simbolo o i simboli dei partiti ad essi collegati. A fianco di ciascun simbolo è riportata una dei votanti. Saranno scrutinate prime le
mini-lista con i candidati che corrono per i seggi assegnati con il metodo proporzionale. schede del Senato e successivamente
Simbolo e lista sono contenuti in un riquadro. Così, sotto il riquadro del candidato quelle della Camera. Per le elezioni
uninominale, gli elettori troveranno tanti riquadri quanti sono i partiti che sostengono quel regionali in Lombardia e Lazio lo spoglio
candidato. sarà effettuato dalle 14 del 5 marzo, una
volta ultimate le operazioni per i due rami
7. Come si esprime materialmente il voto? del Parlamento.
a) L’elettore può tracciare un segno sul riquadro del partito scelto. Il voto così espresso vale per Stefano De Martis

posizioni dei politici e sulle loro proposte.

A colloquio con sei ragazzi Sicuramente andrò a votare e, in vista delle
che domenica 4 marzo saranno elezioni, continuerò a seguire validi
approfondimenti televisivi come Otto e
chiamati per la prima volta Mezzo e a leggere articoli di opinionisti sul
Corriere della Sera, oltre che approfondire i
a votare. Poco il tempo per programmi elettorali dei diversi partiti”. “I
problemi più sentiti da noi giovani in Italia -
informarsi e debole l’interesse. spiega Giulia - sono il basso tasso di
occupazione, gli scarsi investimenti sulla
C’è anche però chi legge ricerca e una tassazione elevata. Quasi tutti i
i programmi e ne parla a scuola partiti fanno promesse su questi temi e
ritengo fondamentale identificare quei pochi
che presentano programmi credibili e
soprattutto propongono riforme graduali,

Giovani tenendo conto del pesante debito pubblico

italiano”.
Frequenta il “Righi” anche Martina Presepi,
residente nella frazione cesenate di Ponte

protagonisti NICOLA BURATTI, CLASSE 1999,

DI LONGIANO.
FA PARTE DEI GIOVANI
Pietra, che nota: “A chi va al liceo la politica,
in generale, interessa. Sono nel giornalino di
Istituto e ho vari compagni che scrivono di

della vita
CHE ANDRANNO A VOTARE PER LA PRIMA VOLTA
(FOTO MATTEO VENTURI) politica. Al di fuori della mia scuola, però,
riscontro poco interesse per la ’cosa
pubblica’. L’informazione è superficiale e

democratica? nemmeno per seguire i

dibattiti”. Fra le critiche che
Nicola muove alla politica c’è
quella di essere “molto lenta
interessanti ai giovani”. Come dargli
torto, visto che uno dei temi centrali di
questa campagna elettorale è quello
delle pensioni?
sarebbe opportuno sviluppare corsi di
’attualità’ nelle scuole”. “La politica mi
interessa - aggiunge Martina - e, per quanto
possibile, mi informo tramite app e siti di

Sì, no, non so... nei cambiamenti”.

Nonostante questo, il giovane
dichiara di informarsi in linea
di massima “leggendo i
programmi dei partiti su
internet”, perché “votare è un
Dice di essersi fatto “un’idea di
massima” anche Francesco
Brigliadori, cesenate della parrocchia
di Bulgarnò, al quinto anno
dell’istituto tecnico “Pascal-
Comandini” di Cesena. “Mi sto
informazione locali e nazionali. Andrò
sicuramente a votare perché è l’unico modo
che abbiamo per partecipare alla vita politica,
per fare delle scelte”. Alla domanda se i
politici siano interessati o meno ai giovani,
Giulia risponde convinta: “Secondo me c’è

N
on diserteranno
l’appuntamento con le urne ma
ammettono di avere
informazioni limitate sulla politica.
Sono i ragazzi del 1999, chiamati per
la prima volta al voto il prossimo 4
marzo. A loro si è rivolto, nel discorso
di fine 2017, il presidente della
Repubblica Sergio Mattarella,
spronandoli a essere “protagonisti
della vita democratica” del Paese.
Ne abbiamo incontrati alcuni
residenti nel nostro territorio.
Nicola Buratti è di Longiano e
frequenta l’Istituto tecnico per
geometri “Garibaldi-Da Vinci” a
Cesena. “Fra i miei amici - dice - noto
tanto disinteresse per la politica. I
politici non colpiscono gli interessi di
noi giovani”. Poi ammette: “Siamo
presi da troppe cose per dedicarci
attivamente alla politica. Da parte
nostra non c’è tempo e interesse
diritto non scontato, oltre che un
dovere, che tutti dovremmo
esercitare”. Poi una stoccata: “I partiti
sono troppi. Non si capiscono bene le
differenze fra i programmi”.
Anche Leonardo Barciulli di Sarsina
frequenta l’Istituto tecnico per
geometri a Cesena. “Nessuno dei miei
compagni di classe - dice - segue la
politica. Molti di loro non si
informano, né si interessano. Diversi
non hanno la minima idea di chi
votare e non sanno, in linea di
massima, cosa sia la destra e cosa la
sinistra”. “Io - precisa il giovane - un
minimo cerco di informarmi,
consultando le notizie dallo
smartphone. Mi sono fatto le mie idee.
Il 4 marzo andrò a votare. È un mio
diritto e dovere”. Alla politica
Leonardo chiede che “punti di più su
sviluppo, ricerca e giovani. Da come
parlano, i politici sembrano poco
informando sui siti internet - dichiara
il giovane -. A scuola ci sarà un
incontro ad hoc in vista delle elezioni”.
“In classe - fa sapere Francesco -
parliamo abbastanza di politica. I miei
amici sembrano interessati a queste
elezioni. Il 4 marzo andrò a votare
perché è una responsabilità da
cittadino”. Per Francesco “il problema
più sentito dai giovani è quello del
lavoro”, un problema che, a suo avviso,
“trova risposta nei programmi
elettorali”.
“Purtroppo noto che la politica non è
quasi mai un argomento di
discussione e di confronto tra i ragazzi
della mia generazione”, dice invece
Giulia Faedi della parrocchia
dell’Osservanza, studentessa al liceo
scientifico “Righi” di Cesena.
“Personalmente - fa sapere Giulia - la
politica mi interessa e cerco sempre di
tenermi aggiornata sulle nuove
poco interesse in generale per il bene comune,
non solo per i giovani”.
“Sono in una classe in cui l’interesse per la
politica è abbastanza alto, ma il mio è
piuttosto basso”, dice Elia Lorenzoni di
Longiano, studente al liceo “Righi” di Cesena,
indirizzo Scienze applicate. Prosegue il
giovane: “Ritengo che sia molto difficile
informarsi. C’è troppa frammentazione e i
confini fra una formazione politica e l’altra
sono labili”. Fra i problemi più sentiti c’è
quello della scuola, per il quale chiede “regole
univoche per regolamentare l’alternanza
scuola-lavoro”. Elia prevede di “andare a
votare” perché lo ritiene un “dovere morale”,
pensando ai ragazzi del 1899 che, “per dovere,
vennero mandati in guerra, nelle trincee”. Per
il giovane longianese è importante “farsi
un’idea propria”: “Meglio non votare che farlo
a caso, o seguire ’alla cieca’ le indicazioni che
vengono dalla ’tradizione di voto’ della
famiglia”.
Matteo Venturi
 Primo piano Giovedì 22 febbraio 2018 5

● Monsignor Regattieri si rivolge a cittadini, ● Il testo è disponibile

amministratori pubblici, nella versione integrale sul sito
candidati alla Camera e al Senato www.corrierecesenate.it

“Non balconate”, l’invito del vescovo

in una Nota pastorale
I
l vescovo Douglas invita ad alzare locostruzione della città terrena. Ha grandezza d’animo di dire: “Ho sba-
sguardo. E lo fa in conclusione alla indicato le caratteristiche del buon gliato, scusatemi, andiamo avanti”. IL MESSAGGIO DEL VESCOVO DOUGLAS È ISPI-
Nota pastorale “Non balconate” politico precisando anche gli RATO ALLE PAROLE CHE PAPA FRANCESCO HA
diffusa in questi giorni in 2mila copie eingredienti necessari per condurre Sarà nostra responsabilità valutare i RIVOLTO ALLA CITTÀ IN OCCASIONE DELLA SUA
disponibile in Curia (via don Minzoni, una ’buona politica’. Riascoltiamo le candidati proposti dalle varie forze VISITA A CESENA LO SCORSO 1 OTTOBRE
47, Cesena). Si rivolge a tutti: cittadini,
sue parole: politiche sul territorio, considerando (FOTO PIER GIORGIO MARINI)
amministratori pubblici, candidati alla Al politico ha detto: Il buon politico i criteri di onestà, competenza, ideali
Camera e al Senato. Il suo è un invito a ha anche la propria croce quando e storia politica, capacità di operare special modo ai diciottenni che voteranno per la prima
non balconare, come ha detto a vuole essere buono perché deve lascia- per il bene comune, e anche i volta. Faccio mio l’appello dell’arcivescovo di Milano
Cesena il primo ottobre scorso papa re tante volte le sue idee personali per meccanismi della nuova legge che proprio rivolgendosi a loro ha scritto: “Io credo che
Francesco in piazza del Popolo. prendere le iniziative degli altri e ar- elettorale. voi potete informarvi, voi potete pensare, potete
Di seguito pubblichiamo alcuni stralci monizzarle, accomunarle, perché sia discutere, potete farvi un’idea di quale direzione
della Nota. proprio il bene comune a essere porta- 2. Domenica 4 marzo 2018 intraprendere e di come fare del vostro voto, il vostro
Il testo integrale è disponibile su to avanti. In questo senso il buon poli- Il prossimo 4 marzo saremo chiamati primo voto!, un segnale di un’epoca nuova. Non
www.corrierecesenate.it, tra i tico finisce sempre per essere un “mar- a esprimere democraticamente il cambierà tutto in una tornata elettorale. Ma certo con
documenti del vescovo. tire” al servizio, perché lascia le pro- nostro voto per eleggere - come vuole l’astensionismo non si cambia niente!”. Un semplice
prie idee ma non le abbandona, le la Costituzione - i nostri segno sulla scheda elettorale assumerà così un grande
1. “Non balconate” mette in discussione con tutti per an- rappresentanti alla Camera dei significato ed esprimerà il contributo vero ed effettivo di
Risuonano ancora nel nostro cuore le dare verso il bene comune, e questo è Deputati e al Senato della ciascuno alla vita pubblica e al bene comune. So bene
parole del santo Padre pronunciate il molto bello. (…) Vi invito a esigere Repubblica. Poter scegliere le che la politica non gode di buona salute e di stima nel
1° ottobre 2017, nella nostra piazza del dai protagonisti della vita pubblica persone chiamate a governare la pensiero e nella considerazione di tanti. Lo dimostra il
Popolo; specialmente quel richiamo coerenza d’impegno, preparazione, nazione risponde a quel dovere civile diffuso assenteismo dalla partecipazione al voto nelle
incisivo, appassionato e convinto che rettitudine morale, capacità e a quella responsabilità per il bene passate tornate elettorali. Bisogna rompere questo
egli rivolse a tutti: non balconate, non d’iniziativa, longanimità, comune a cui ci ha richiamato anche cerchio perverso e vincere la tentazione dello
state al balcone, magari puntando il pazienza e forza d’animo nell’affron- il Papa nel suo discorso a Cesena. scoraggiamento e del senso della inutilità che possiamo
dito su chi sbaglia. Il Papa si è tare le sfide di oggi, senza tuttavia Questo adempimento ci fa sentire subire nel momento in cui siamo chiamati a un gesto
espressamente indirizzato a tutti pretendere un’impossibile perfezione. pienamente partecipi della vita del così alto e così carico di responsabilità come quello del
coloro che hanno a cuore la E quando il politico sbaglia, abbia la nostro Paese. Il mio pensiero corre in voto.

Il vescovo di Imola Tommaso Ghirelli è intervenuto al ritiro dei politici, Incontri di formazione
domenica 18 febbraio al Monte, a Cesena Gli scrutatori
si aggiornano
In dialogo reciproco Per favorire una sempre maggior
qualificazione del personale impegnato nei
seggi – a Cesena sono 98 + 5 speciali nei
luoghi di cura - l’ufficio elettorale del

e in ascolto della coscienza Comune di Cesena ha organizzato due

incontri di formazione rivolto ai cittadini
nominati scrutatori di seggio in occasione
delle votazioni elettorali di domenica 4
marzo.

S
i è svolto domenica mattina 18
febbraio nei locali del monastero
della Basilica del Monte di Cesena
(foto) l’annuale ritiro degli operatori
sociali e politici del territorio,
organizzato dalla commissione
diocesana Gaudium et Spes.
Come ogni anno, la mattinata si è
articolata in due ’momenti formativi’:
la Messa in basilica presieduta dal
vescovo della nostra diocesi,
monsignor Douglas Regattieri, e la
prolusione a cura del vescovo di Imola,
monsignor Tommaso Ghirelli. Già
nell’omelia si è posto l’accento sulla
necessità di ritrovare “l’essenzialità
nella nostra vita, esattamente come
l’evangelista Marco sviluppa la sua
narrazione evangelica, senza dettagli
fuorvianti, ma andando subito al cuore
del problema”. In questo caso il
vescovo ha richiamato alla dimensione
della tentazione che Gesù stesso ha
vissuto nel deserto “ma non in maniera
occasionale, bensì continuativa per
tutti i quaranta giorni. La tentazione
dunque è un’esperienza concreta della
nostra esistenza, ma sappiamo che
Cristo è più forte del principe
di questo mondo - ha chiosato
(UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE SOCIALE)
il vescovo - e con Lui anche
noi possiamo essere più forti e
vincerla”.
Dopo la celebrazione, il ritiro è
proseguito nella sala Pio VII adiacente
il monastero.
La mattinata si è sviluppata attorno al
brano di Marco 10,35-45, in particolare
sulle parole di Gesù “chi vuole
diventare grande tra voi sarà vostro
servitore e chi vuole essere il primo tra
voi sarà schiavo di tutti”. La logica del
servizio, inteso nella sua accezione più
ampia, come carità e testimonianza, ha morente, frutto di una deriva
accompagnato la riflessione dei
presenti. “Mettiamoci anzitutto in
dialogo reciproco e in ascolto della
nostra coscienza - ha esordito il
vescovo di Imola - e torniamo
idealmente non solo al discorso di
papa Francesco del 1° ottobre a
Cesena, ma proprio in quella Piazza
del popolo dove si impasta il bene
comune”. Ma la sequela di Cristo non è
fatto solo di iniziativa umana. Non
bisogna dimenticare come la libertà
Due gli appuntamenti che si terranno nella
DA SINISTRA, MARCO CASTAGNOLI
sala del Consiglio Comunale:
E IL VESCOVO TOMMASO GHIRELLI - mercoledì 21 febbraio alle 20, per i
nominati nelle sezioni dalla n. 1 alla n. 50;
- venerdì 23 febbraio alle 20 per i nominati
stessa di Dio, così come la sua nelle sezioni dalla n. 51 alla n. 98 e per i
chiamata, siano un passaggio nominati dei seggi speciali.
fondamentale per avere parte con Lui: Accanto ai presidenti e ai segretari di
“La partecipazione così come la seggio, saranno impegnati nelle operazioni
chiamata sono una scelta Dio. Non di voto 310 scrutatori.
esiste una libertà assoluta dell’uomo e
questo dovremmo ricordarlo - ha
precisato - soprattutto oggi in cui la
società ha sviluppato una pretesa di
assolutismo sulla vita, sia nascente che
individualista”. Concepire il servizio
come uno stile di vita è l’invito
raccolto, facendo della “Dottrina
sociale della Chiesa non una teoria, ma
il frutto di esperienze concrete per un
impegno attivo”.
Enrico Castagnoli
Il servizio completo sul ritiro dei poli-
tici di domenica scorsa si può leggere
su www.corrierecesenate.it, sezione
Diocesi.
6 Giovedì 22 febbraio 2018 Vita della Diocesi

✎ CHIESA INFORMA IL GIORNO

Ufficio catechistico diocesano
Su Youtube le riflessioni domenicali a cura di don Fiorenzo Castorri DEL
Con la Quaresima, è don Fiorenzo Castorri (esorcista diocesano e
delegato per il culto di San Vicinio) a curare la riflessione sulla
liturgia della Parola della domenica. Il video, della durata di sette
SIGNORE
minuti, è caricato e disponibile nel canale Youtube dell’Ufficio
catechistico diocesano (collegamento anche dal sito
Assurdità per la mente umana, salvezza nel progetto di Dio La Parola
www.ucdcesena.it). Domenica 25 febbraio di ogni giorno
L’iniziativa, a cura dell’Ufficio catechistico diocesano, in 2ª Domenica di Quaresima - Anno B diranno benedette tutte le nazioni della
occasione dei precedenti “tempi forti” di Avvento e Quaresima, terra”. La salvezza passa attraverso lunedì 26 febbraio
ha visto la partecipazione del vescovo Douglas, Liviana Siroli, don
Gen 22,1-2.9.10-13.15-18; Salmo 115; l’obbedienza alla parola del Signore. san Claudiano
Luca Baiardi, don Pasquale Gentili e don Rudy Tonelli. Rm 8,31-34; Mc 9,2-10 Il racconto della trasfigurazione di Gesù, Dn 9,4-10; Sal 78;
nel brano di Marco, procede sullo stesso Lc 6,36-38

“H
o creduto anche quando dicevo:
“Amici di Angelina”, incontro a Sala ‘Sono troppo infelice’”. Le parole del
Domenica 25 febbraio con il presidente di Ac Rosauro Amadori Salmo tra le due letture della Messa
possono ben esprimere lo stato d’animo di
“Dalla casa di Betania alla casa di Angelina” è il titolo della Abramo che, insieme al figlio Isacco, sale sul
riflessione che proporrà il presidente diocesano di Azione monte dove, per ordine di Dio, dovrà sacrificare
Cattolica Rosauro Amadori in occasione dell’incontro che si terrà il figlio, che, inconsapevole, porta sulle spalle la
domenica 25 febbraio alle 15 nella casa della Serva di Dio legna sulla quale la sua morte si dovrà
Angelina Pirini, accanto alla chiesa parrocchiale di Sala di compiere. Allo stesso tempo possono
Cesenatico. Seguirà alle 16,30 la preghiera del Rosario e dei illuminare lo stato d’animo degli apostoli ai
Vespri, in chiesa. quali Gesù, qualche giorno prima, ha
L’incontro è promosso dall’associazione “Amici di Angelina”, dalla preannunciato la propria morte in croce.
postulazione della causa di beatificazione e dalla parrocchia di Il sacrificio di Isacco – narrato dalla Genesi -
Sala di Cesenatico. diventa preannuncio della morte in croce di
Gesù. Come Abramo era pronto a sacrificare il
Corso Dottrina sociale della Chiesa Figlio, così l’eterno Padre sacrificherà il Figlio:
Martedì 27 febbraio alle 20,30 incontro con Michele Dorigatti assurdità per la mente umana, salvezza nel
progetto di Dio. È questo il messaggio dei testi
Riprendono le lezioni del corso di Dottrina di questa domenica.
sociale della Chiesa. Il secondo appunta- Il brano della Genesi, narrando il sacrificio di
mento della Scuola promossa dall’Ufficio Isacco, sostituito in extremis dall’ariete, mette
diocesano per la Pastorale sociale si terrà in luce che la salvezza viene dall’ubbidienza a
martedì 27 febbraio alle 20,30, nell’aula “Al- Dio, accettata con fede nonostante l’infinita
berto Mondardini” all’interno del Semina- sofferenza che essa comporta. Nell’accettazione
rio (via del Seminario, 85, Cesena). Il della volontà di Dio con la fede da parte di
professor Michele Dorigatti (nella foto) Abramo, si pongono le premesse per la
della Scuola di economia civile di Firenze, realizzazione del disegno di Dio: ecco la
interverrà sul tema “I principi della Dot- garanzia della benedizione del patriarca che
trina sociale della Chiesa: bene comune e diventerà padre di una discendenza numerosa
destinazione universale dei beni”. “come le stelle del cielo” e nel cui nome “si
binario. Le parole del Padre dalla nube
indicano che dal sacrificio della croce martedì 27
nascerà la salvezza; e le parole di Gesù san Gabriele
mentre scende con gli apostoli dal monte dell’Addolorata
precisano che la morte sulla croce, da lui Is 1,10.16-20;
preannunciata pochi giorni prima, non Sal 49; Mt 23,1-12
sarà la conclusione della sua missione,
perché egli sarebbe “risuscitato dai morti”. mercoledì 28
Il brano della lettera di Paolo ai Romani san Romano
completa l’insegnamento di questa Messa Ger 18,18-20;
domenicale precisando definitivamente il Sal 30; Mt 20,17-28
senso della morte di Cristo in croce: Dio
“che non ha risparmiato il proprio Figlio, giovedì 1 marzo
ma lo ha consegnato (alla croce) per tutti beata Giovanna
noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme M. Bonomo
a lui?”. In virtù della morte di Gesù, Dio ci Ger 17,5-10; Sal 1;
giustifica, liberandoci dalla condanna. La Lc 16,19-31
morte di Gesù, infatti, non è la fine della
sua vita, perché egli “è risorto, sta alla venerdì 2
destra di Dio e intercede per noi!”. san Quinto
Il messaggio di questa Messa ci dà la Gen 37,3-4.12-
chiave di lettura di tutto il cammino che la 13.17-28; Sal 104;
Quaresima ci farà compiere; è quindi fonte Mt 21,33-43.45-46
della speranza ultima dei cristiani: non
siamo condannati a morte per i nostri sabato 3
peccati, perché in virtù della morte di san Tiziano
Cristo e della sua risurrezione, Dio ha Mi 7,14-15.18-20;
progettato per noi la salvezza eterna con Sal 102; Lc 15,1-
Gesù nel Paradiso. 3.11-32
Vincenzo Rini

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Diegaro, Borello, Sant’Andrea in B., Cesenatico San Lorenzo in Scanno; Gualdo: 18 (sabato), 11;
a Cesena San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini, 10.30
San Mamante
Santuario del Suffragio,
Sabato: 16 Villamarina
16,30 San Giuseppe,
11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso Sarsina
Bacciolino: 9,30

6.30 San Domenico (giovedì)
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Cappuccini,
Santa Maria della Sper.
Ponte Pietra
19.00 Tipano
20.00 San Pio X, Gattolino,
San Giovanni Bono,
Torre del Moro,
Martorano (ven.)
20.30 Villachiaviche,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7,30 San Mauro in Valle
8,00 San Paolo
8,30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Case Finali,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dell’Addolorata.
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, Torre del Moro,
San Mauro in Valle,
San Rocco, Villachiaviche,
San Pietro, Sant’Egidio,
Santa Maria della Sper.
Ponte Pietra, Bulgarnò
19.00 Tipano
20.00 San Pio X, Pioppa,
San Giovanni Bono,
Ruffio, Pievesestina,
Calisese, Bulgaria, Ronta
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Mamante
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
Gattolino,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Sant’Egidio, San Bartolo,
Santo Stefano,
Ponte Pietra,
San Paolo, San Domenico,
Diegaro, Pievesestina,
Bagnile, Capannaguzzo,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
San Giovanni Bono,
Santa Maria
della Speranza,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, San Giorgio,
Torre del Moro, Ronta,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo, Villachiaviche,
Santo Stefano, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
Bulgaria,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Osservanza,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
15.00 Cappella cimitero urbano
17.00 Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro,
Sant’Egidio, Ponte Pietra
19.00 San Bartolo, Villachiaviche
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9
(19 sabato)
Boschetto
17,30 Conv. Cappuccini
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
20 Sala
20,30 Bagnarola
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30
(sabato); 10;
Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: Sabato 16;
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia,
Concattedrale: 7 / 9 /
Mercato Saraceno 11 / 17; Casa di Riposo:
10.00; Ciola: 8,30 ore 16 (sabato);
Linaro: 11,15; Tavolicci: 10,30 (liturgia
Monastero di Valleripa: 9; della Parola con Eucar.);
Montecastello: 11 Ranchio: 20 (sabato), 11;
Montejottone: 8.30 Sorbano: 9.30;
Montepetra: 8.30 Turrito: 17 (sabato), 10;
Piavola: prefestiva sabato San Martino in Appozzo: 9
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale;
(liturgia Parola con Eucaristia);
Quarto: 10,30; Pieve di
Pieve di San Damiano Rivoschio: 15,30;
11,30; San Romano: 11; Romagnano: 11,15;
Taibo: 10 Pagno: 16 (seconda dom.
del mese).
Montiano Verghereto
ore 20 (sabato); 9. ore 16 (sabato), 9,15;
Montenovo: Balze (chiesa parr): 11,15;
ore 18 (sabato), 10,30 Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
Roncofreddo (al sabato): 18; Alfero: 17
Sorrivoli: 11,15; (sab.); 11,15; Pereto: 10;
Diolaguardia: 9; Riofreddo: 10; Corneto: 11
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alle 18 di martedì 20 febbraio 2018
 Vita della Diocesi Giovedì 22 febbraio 2018 7

◆ AZIONE CATTOLICA. Appuntamento per giovedì 1 marzo alle 20,45 al Palazzo del Ridotto Sabato 24 febbraio
M A T T E O
Cristiani perseguitati
Incontro a Cesena TRUFFELLI È
PRESIDENTE
NAZIONALE
DELL’AZIONE
La facciata della Cattedrale
illuminata di rosso
con il presidente nazionale
CAT TO L I CA
DA MAGGIO
2014 (FOTO abato 24 febbraio diversi monumenti in
ARCHIVIO
SIR) Sfacciata
Italia si coloreranno di rosso, compresa la

Matteo Truffelli del Duomo di Cesena.

L’iniziativa è di Aiuto alla Chiesa che Soffre
(Acs) che illuminerà di rosso “un importante
monumento” a Roma e in contemporanea

I
l presidente nazionale di Azione cattolica
Matteo Truffelli a Cesena. Giovedì 1 marzo
alle 20,45, al palazzo del Ridotto, l’Azione
cattolica, insieme alla città intera, darà il ben-
venuto al presidente dell’associazione, per un
incontro fortemente voluto dal presidente dio-
cesano Rosauro Amadori. Quest’ultimo si era
posto come obiettivo, a questo punto possia-
mo dire raggiunto, del suo mandato proprio
quello di portare Truffelli nella nostra città.
Per l’Azione cattolica di Cesena-Sarsina que-
st’incontro chiude un anno ricco di appunta-
menti. Il 4 febbraio 2017 l’assemblea diocesa-
na si era riunita con la solita cadenza trienna-
le per votare il nuovo consiglio che poi ha
espresso il presidente e i suoi vice. Qualche set-
timana dopo, il 30 aprile, più di 300 aderenti
della nostra diocesi si sono spostati a Roma per
incontrare papa Francesco in occasione dei
150 anni dell’associazione. L’Ac di Cesena-Sar-
sina, poi, è stata protagonista anche della visi-
ta del Pontefice in città, l’1 ottobre scorso, con
l’Acr a cantare davanti alla Cattedrale, i giova-
ni accanto al nuovo Largo intitolato al papa ce-
senate, Pio VI Braschi, e tanti adulti sparsi per
le vie del centro e all’interno della Cattedrale.
Proprio l’anniversario dei 150 anni dell’Azione
cattolica ha portato uno slogan, quel #Futuro-
Presente che ha ispirato l’iniziativa che acco-
glierà l’arrivo del presidente nazionale. Ogni
parrocchia è stata invitata a rappresentare la
storia della sua associazione in un unico qua-
dro: queste “opere d’arte” andranno a com-
porre una mostra che rimarrà in esposizione
durante la serata.
L’appuntamento, dal titolo “Scatti di bene co-
mune”, vedrà Truffelli intervenire su diversi te-
mi: dalla promozione della legalità allo svi-
luppo del lavoro, dal rilancio della partecipa-
zione democratica alla custodia del Creato. Ar-
gomenti che chiamano in causa giovani e me-
no giovani, e che sembrano quanto mai at-
tuali, in particolare a pochi giorni dalle
elezioni.
Emanuele Zanotti
“due luoghi simbolo” del martirio ad Aleppo
in Siria e a Mosul in Iraq. L’evento conterà
della partecipazione dei più alti
rappresentanti della Chiesa cattolica e delle
istituzioni italiane ed europee. Si tratta di un
appuntamento che si rinnova di anno in
anno: la fondazione pontificia, infatti, “tinge
del rosso del sangue dei martiri i monumenti
più importanti del mondo per accendere i
riflettori internazionali sulla persecuzione in
odio alla fede: un dramma sconosciuto ai più
e spesso ignorato dai mezzi di informazione.
Eventi spettacolari che mostrano solidarietà
alle minoranze religiose perseguitate” si
legge in una nota di Acs.

Sabato 21 aprile la “riconsegna” del dono per il passaggio L’ARRIVO IN PIAZZA DEL POPOLO, A CESENA,
DI PAPA FRANCESCO,
a Cesena dello scorso 1 ottobre. Già 1.800 gli iscritti LO SCORSO 1 OTTOBRE
(PIPPOFOTO)

Pellegrinaggio a Roma
da papa Francesco
per dire “Grazie della visita”
L
a diocesi di Cesena-Sarsina sarà in
pellegrinaggio a Roma, in udienza speciale dal
Papa, sabato 21 aprile. “La ragione è una sola -
ha spiegato il vescovo Douglas durante la
conferenza stampa di venerdì 16 febbraio in
episcopio a Cesena -: ringraziare il Santo Padre per
averci dato la bellissima opportunità di ascoltarlo e
vederlo a Cesena. È stata una grazia - ha proseguito il
presule - per cui sentiamo il bisogno di riconsegnare
il dono ricevuto andando noi a Roma”.
All’iniziativa cesenate si è aggregata l’arcidiocesi di
Bologna che lo stesso 1 ottobre 2017 ha accolto, dopo
Cesena, il Pontefice.
“Il programma definitivo è stato sviluppato insieme -
ha spiegato monsignor Walter Amaducci, vicario
episcopale per la pastorale -. Si prevedono oltre
10mila persone, per cui il luogo dell’incontro non sarà
l’aula Paolo VI, come inizialmente pensato, ma piazza
San Pietro con posti a sedere riservati”.
Il programma della giornata del 21 aprile prevede la
partenza da piazzale Ambrosini in zona Ippodromo a
Cesena, o dalle singole parrocchie, alle 4,30 del
mattino. “A oggi - ha detto il diacono Luciano Veneri,
referente dell’Ufficio diocesano pellegrinaggi - gli
iscritti sono 1.800 e 35 i pullman in partenza”.
L’arrivo in piazza San Pietro è previsto per le 8,30.
Dalle 9,30 alle 12 ci sarà un momento guidato in
attesa dell’arrivo del Papa, la cui regia organizzativa è
in capo all’arcidiocesi di Bologna. Sono previsti canti -
L’incontro avverrà in piazza
San Pietro. Nel pomeriggio
Messa nella Basilica di San Pietro.
Tutte le informazioni presentate
durante una conferenza stampa
in episcopio
ci saranno anche i giovani cesenati della corale “Alma
canta” -, immagini e testimonianze. Da Cesena
interverranno un amministratore (che ricorderà
l’invito a “non balconare” fatto dal Papa in piazza del
Popolo), un ammalato e un bambino. Da Bologna
parleranno un lavoratore, un operatore del servizio ai
poveri e un rappresentante del mondo dell’università.
Alle 12 ci sarà l’Angelus guidato da papa Francesco.
Poi i saluti ufficiali del vescovo di Bologna Zuppi e di
quello di Cesena-Sarsina Regattieri. Seguirà il discorso
del Pontefice, la sua benedizione e un momento di
saluti personali al Papa.
Alle 14, terminato il pranzo al sacco, i pellegrini
entreranno nella basilica di San Pietro, dove, alle 15,
l’arcivescovo di Bologna presiederà la Messa della
domenica all’altare della Confessione (quello dove
celebra il Papa) e il vescovo Douglas terrà l’omelia. La
Concelebrazione sarà animata dalla corale “Santa
Cecilia” di Cesena. Alle 17 è prevista la partenza per
Cesena con rientro in serata, verso le 22,30.
“Abbiamo pensato a una sola giornata per tenere
bassa la quota di iscrizione (40 euro per gli adulti e 35
euro per i bambini fino a 10 anni, ndr), ma sono già
dieci le parrocchie della diocesi che stanno
organizzando un viaggio di due giorni”, ha aggiunto
Veneri.
Durante la conferenza stampa è stato comunicato che
la prenotazione è obbligatoria anche per chi decide di
muoversi con mezzi propri. Le iscrizioni dovranno
essere fatte entro domenica 25 febbraio presso la
propria parrocchia.
Gli iscritti riceveranno un kit del pellegrino con
fazzoletto di riconoscimento e pass, necessari per
accedere all’udienza. Fa parte del kit un libretto, a
cura della nostra diocesi, con i discorsi, i testi della
Messa e le preghiere del giorno.
Il pellegrinaggio a Roma conclude le celebrazioni del
terzo centenario della nascita del papa cesenate Pio VI
Braschi. Per l’occasione verrà predisposto un volume
con tutti gli atti dei vari momenti celebrativi.

Organizzazione Tecnica Brevivet, Robintur Viaggi, IOT, Ariminum Travel, Brasini Travel - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

ROMA, 21 APRILE
Pellegrinaggio diocesano
Udienza speciale di papa Francesco in piazza San Pietro che, alle ore 12,
riceverà i fedeli della nostra Diocesi in comunione con la Diocesi di Bologna
Il pellegrinaggio diocesano sarà presieduto dal vescovo Douglas Rega
eri
e terminerà con la celebrazione della Messa di ringraziamento, alle ore 15,
nella Basilica di San Pietro
Partenza alle ore 4,30 in pullman
Foulard di riconoscimento e libreo con la liturgia del giorno
Costo per gli adul: 40 euro - Bambini fino a 10 anni: 35 euro
PRENOTAZIONI ENTRO IL 25 FEBBRAIO NELLE SINGOLE PARROCCHIE

Bus della libertà ◗ viale Mazzoni
A Cesena lunedì 26 febbraio
Arriva a Cesena il Bus della libertà. Un
bus arancione di 9 metri sui cui lati
campeggia la scritta: “I bambini sono
maschi. Le bambine sono femmine”.
L’iniziativa è promossa dall’associazione
CitenzGo, con la collaborazione della
sezione cesenate del Comitato
Difendiamo i nostri figli. Il Bus arriverà
lunedì 26 febbraio alle 15 e transiterà in
L’associazione “La Comitiva” fa attività di sostegno per i ragazzi delle scuole superiori. Italiano, latino, matematica, fisica, storia,
filosofia le materie in cui i volontari affiancarno gli studenti due pomeriggi alla settimana, nella scuola media di via Pascoli
I ragazzi protagonisti
dei pomeriggi di studio
S
coprire e condividere il bello
dello studio: ecco la sfida
lanciata da La Comitiva,
l’associazione di promozione
sociale, fondata da alcuni insegnanti
e genitori che offre una compagnia e
un sostegno nello studio per i ragazzi
delle scuole superiori di Cesena.
Durante tutto l’anno scolastico ogni
martedì e giovedì dalle 15 alle 17, nei
locali della scuola media di via
Pascoli, è possibile ricevere un aiuto
Cesena
adiacente a
Piazza del
popolo, con un
nuovo slogan:
“Non
confondete l’identità sessuale dei bambini. Stop Gender nelle scuole”.
All’iniziativa sono invitati genitori, insegnanti, educatori, medici,
pediatri. Dopo la tappa cesenate il Bus della libertà riprenderà il suo
viaggio per raggiungere le altre città italiane inserite nel tour, per
concludere l’iniziativa a Roma martedì 27 febbraio.
nello svolgimento dei compiti e per
lo studio in discipline quali: italiano,
latino, matematica, fisica, storia,
filosofia.
“L’associazione La Comitiva - spiega
Giovanna Fedi, una delle docenti
fondatrici - che fa parte della rete
nazionale di Portofranco, svolge la
sua attività dal 2003 a Cesena, ed è
impegnata da 15 anni a sostenere i
ragazzi delle scuole superiori,
accompagnandoli con gratuità nella
A Palazzo Ghini ◗ In breve
Incontro
con Massimo Gandolfini
Giovedì 22 febbraio presso il
salone di palazzo Ghini alle 21
sarà presente Massimo
Gandolfini, presidente del
comitato “Difendiamo i nostri
figli”. Terrà un incontro dal titolo
“Famiglia bene comune per il
futuro dell’Italia”.
fatica dello studio. I volontari, per lo
più insegnanti in attività o già in
pensione e studenti universitari,
fanno leva sulla collaborazione dello
studente che con la sua libertà di
adesione e di partecipazione diventa
il vero protagonista dei pomeriggi di
studio e trova negli adulti la
disponibilità a essere compagni di
cammino, oltre che esperti delle
varie discipline”.
Fino a quest’anno gli interventi,
organizzati in due pomeriggi
settimanali (il martedì e il giovedì
dalle 15 alle 17 nei locali della scuola
media di via Pascoli), sono stati
mirati al recupero delle materie
insufficienti; ora viene affiancata a
questa modalità di intervento una
seconda tipologia di aiuto sul
metodo di studio. “In particolare -
prosegue la Fedi - i ragazzi del primo
biennio delle scuole superiori che
necessitano di un supporto per
rendere più efficace il loro metodo di
studio o che sentono il bisogno di
essere affiancati nella loro fatica da
persone che stiano loro vicine,
potranno svolgere i loro compiti in
compagnia di adulti capaci di
sostenerli, di motivarli e di
condividere con loro la fatica perché
lo studio diventi più proficuo e meno
pesante”.
Per info: 320 2224291, oppure 348
8105915.
Barbara Baronio
Giovedì 22 febbraio 2018 9
Pellegrinaggi in Terra Santa
La Terra Santa è la destinazione dei due
pellegrinaggi organizzati e guidati da padre
Giovanni Bianchi, attuale parroco a Ponte
Pietra, con alle spalle una lunga esperienza di
animazione spirituale.
Sono due le proposte: dal 3 all’11 aprile e dal 18
al 25 ottobre. Nel primo viaggio si visiterà anche
il deserto del Neghev, nel sud di Israele, uno dei
luoghi più suggestivi del paese. Nel cuore di
questo maestoso deserto (che si riempie di fiori
una volta l’anno) si trova il Makhtesh Ramon, il
più grande cratere del mondo generato
dall’erosione. Si percorrerà il sentiero Ein Avdat,
costellato di molte sorgenti d’acqua naturali,
nell’omonimo parco nazionale. Si visiterà anche
lo Sde Boker, kibbutz fondato dai pionieri che
decisero di stabilirsi nel Negev all’inizio degli
anni ’50, famoso per aver accolto David Ben
Gurion, primo ministro israeliano la cui
abitazione è oggi un museo. Infine, l’antica città
fortificata di Arad. In Terra Santa si
ripercorreranno i luoghi che hanno scandito la
vita di Gesù, tra cui Betlemme, il lago di
Tiberiade, Nazareth, Tabor, Gerusalemme,
Monte Sion, Monte degli Ulivi, Emmaus.
Per informazioni: padre Giovanni Bianchi, cell.
335.6270195 - email pg45@outlook.it. (Fs)
“La poesia del Vangelo”
Poesie a San Vittore
Giovedì 1 marzo alle 20,45 presso la parrocchia
di San Vittore di Cesena seconda serata su “La
poesia del Vangelo” organizzata dalla Zona
Pastorale Valle del Savio e Dismano.
Una proposta di riflessione – in tempo di
Quaresima – attraverso le poesie di Franco
Casadei sul tema della Passione, Morte e
Resurrezione di Cristo.
Due testi poetici particolarmente suggestivi, –
insieme a diversi altri - ripercorreranno il
dramma più grande della storia e per la storia
degli uomini.
Il titolo delle due poesie centrali: Tre giorni
senza Dio e un lungo Monologo di Giuda.
Cl, ritiro di Quaresima
Nel pomeriggio di domenica 25 febbraio si terrà
nel salone di Palazzo Ghini (corso Sozzi, 39,
Cesena) il ritiro di Quaresima per la comunità di
Comunione e Liberazione. Ingresso 15,30;
15,45 musica; meditazione guidata da don
Onerio Manduca; assemblea e a seguire la
Messa.
10 Giovedì 22 febbraio 2018 Cesena

L a cooperativa Momenti Insieme fa parte del

Credito cooperativo romagnolo e si occupa di
organizzare viaggi per soci e clienti anche rivolti ad
accompagnatori esterni alla banca (non clienti e
non soci). Dopo la gita al Carnevale di Venezia, che
Credito cooperativo ha visto la partecipazione di oltre 150 persone, il
prossimo appuntamento è a Vicenza nei giorni 29 e
30 marzo, per visitare la mostra dedicata a Van Gogh
romagnolo e alle Ville Venete; iscrizioni ancora possibili entro il
27 febbraio. Ad aprile sono previsti un soggiorno
Le gite sociali mare alle Maldive dall’8 al 16 aprile e la visita alla
città di Amsterdam dal 20 al 23 dello stesso mese. A
maggio, weekend culturale intitolato “Da Don
Camillo e Peppone a Verdi” alla scoperta di Brescello,
Incidente in mountain bike
Busseto, la Reggia di Colorno e Fontanellato. In
giugno si torna al mare con il tour delle isole Eolie
dal 2 all’8, mentre a luglio, dal 7 al 14, è prevista una
settimana di visita ai Paesi baschi spagnoli e
francesi, da Bilbao a Biarritz.
Il viaggio in Mongolia che si terrà in settembre sarà
presentato nel corso di una serata alla presenza di
un’esperta del luogo.
Info e dettagli su www.momentiinsieme.it, tel. 0547
618459, coop.momentiinsieme@ccromagnolo.it

Ampliamento? Chiusura? Continuano gli ‘scontri’ tra Comune e Ministero È morto Nicola Parentelli
29enne di Bulgarnò
C’è stato un fortissimo sgomento in paese a

chivio di Stato dovrebbe garantire anche eventuali altri

spazi necessari a contenere “il prevedibile
Bulgarnò per la morte di Nicola Parentelli.

Ar sviluppo dell’archivio per almeno un

decennio”. Spazi che, nell’angusta sede del
chiostro di San Francesco, al momento
scarseggiano dato che l’Archivio ha di
fatto esaurito ogni superficie a
disposizione. A detta del Ministero poi,
come se non bastasse, l’Amministrazione
comunale dovrà farsi carico del costo delle
ulteriori scaffalature occorrenti, oltre a
impegnarsi a erogare un contributo annuo
all’Archivio. Un ultimatum bello e buono.
Lo Stato ha pensato di chiudere tutte le
sedi distaccate degli archivi accentrando
tutto nei capoluoghi di provincia (un po’
come avvenuto per i tribunali). E nella
trattativa per il mantenimento della
Per il 29enne, che sabato scorso, 17
febbraio, era in sella alla sua mountain bike
nella zona di San Leo (Rimini) in compagnia
di un amico, dopo una rovinosa caduta non
c’è stato più nulla da fare.
Nicola faceva parte del gruppo ciclistico
Bulgarnò Bike. Aveva conseguito il diploma
di perito all’Agrario di Cesena. Lavorava per
l’azienda Amadori.
Nel Gambettola calcio ha percorso tutto il
settore giovanile, fino alla prima squadra.
Ha sempre ricoperto il ruolo di portiere. Da
tempo, con la fidanzata Sara, originaria di
Montiano, frequentava il gruppo dei
fidanzati che si ritrova al santuario del
Santissimo Crocifisso di Longiano. Il loro

Trasferimento sì o no
sezione cesenate richiama addirittura un
regolamento (ancora in vigore) del 1911.
Al momento il Comune ostenta
matrimonio era programmato per il
prossimo ottobre.
Nicola lascia il babbo Massimo, la mamma
Giuliana e la sorella Silvia.

È questione ancora aperta

ottimismo, tanto che in un comunicato
definisce “ormai imminente la
conclusione del percorso per mantenerlo
in città” aggiungendo poi quasi
ironicamente “quando c’è una volontà
Affollatissime sono state le veglie di
preghiera organizzate in suo suffragio.
Domenica scorsa a Longiano, lunedì e
martedì sera nella chiesa parrocchiale di
Bulgarnò. I funerali si sono svolti mercoledì

L
a sede cesenate dell’Archivio di
Stato è di nuovo a rischio? Quella
che sembrava una polemica
archiviata, grazie alla disponibilità del
Comune nel concedere la sede attuale in
comodato gratuito, in attesa del
trasferimento a Torre del Moro, è tornata
alla ribalta di prepotenza.
Dal ministero per i Beni e le attività
culturali, infatti, è giunto a Palazzo
Albornoz nei giorni scorsi una sorta di
ultimatum: o il Comune si impegna entro
la fine del mese di febbraio a mantenere
l’Archivio in città alle nuove condizioni
imposte da Roma, oppure l’Archivio
cesenate si avvierà alla chiusura. E la
cosa, come ripetuto in passato da molti
addetti ai lavori, sarebbe una perdita
gravissima per la città, dato che l’Archivio
è frequentato non solo dagli studiosi di
storia locale, ma anche da tanti studenti
universitari che, da quelle carte, traggono
spesso linfa per la propria tesi di laurea.
Ma quali sarebbero le nuove condizioni?
Secondo la Direzione generale Archivi,
non basterebbe la disponibilità del
Comune a concedere il comodato
gratuito a tempo indeterminato, ma
comune si possono raggiungere risultati
insperati”. Mentre, all’atto pratico,
contesta al Ministero l’applicazione del
regolamento del 1911 e si impegna a
versare il canone per l’anno trascorso.
Roma si accontenterà di questo?
E dire che sarebbe bastato, a suo tempo,
modificare lo statuto della Provincia di
Forlì-Cesena per dare al comune
malatestiano la stessa dignità del
capoluogo, come avvenuto a Pesaro e
Urbino. Ma del senno di poi, sono pieni gli
archivi.
MiB
21 febbraio.
Lunedì scorso, don Mirco Bianchi, anch’egli
originario della piccola frazione cesenate,
ha guidato la preghiera del Rosario e ha
aggiunto qualche sua parola. “Parlo a voi,
amici di Nicola - ha detto il sacerdote -. So
cosa state provando. Anch’io ho perso tanti
amici, qui a Bulgarnò. È come un terremoto.
Ci viene meno la terra sotto i piedi. Dio parla
in modo inaspettato. Per parte mia, vi offro
ciò che posso. Tutte le notti recito il rosario.
Lo farò ogni notte anche per voi. Non ho
altro. I rapporti umani, quelli che ci dona il
Signore, rimangono per sempre”.
 Cesena Giovedì 22 febbraio 2018 11

A tre anni dalla morte, il ricordo di uno dei suoi assistenti dell’istituto per ragazzi“Almerici”
NELLA FOTO SOPRA, DON GINO BALDACCI.
ACCANTO, LA FOTO SCATTATA NEL PARCO
DELL’ISTITUTO ALMERICI (TRA SAN PIO X E
MARTORANO DI CESENA), IN OCCASIONE
DEL MATRIMONIO DI LIDIA ED ETTORE LUC-
CHI (1969).
DA SINISTRA, ACCOVACCIATI: VITTORIO VEN-
TURINI ASSISTENTE, WALTER PIERI, TULLIO
ZOFFOLI, MAMBELLI, MAGNANI.
FILA DEGLI SPOSI: NATALI, PALLUCA, SIRRI
ASSISTENTE, GLI SPOSI LIDA ED ETTORE
LUCCHI, NUNZIATINI, BRASCHI, FANCELLU,
In breve
Erbe spontanee
e commestibili
Un corso promosso
da “La Gramegna”
Manca poco al ritorno della primavera e, grazie a
un inverno non troppo freddo, spuntano le prime
erbe spontanee, quelle che le nostre nonne
andavano a raccogliere nei campi. L’associazione
naturalistica “La Gramegna”, con il patrocinio di
Endas Cesena, organizza un corso base per
studiare le erbe spontanee del nostro territorio,
distinguere quelle commestibili da quelle
tossiche, imparare a riconoscerle sul campo e ad
utilizzarle in cucina.
Il corso inizia giovedì 1 marzo e prevede 4
incontri (1, 8, 15 e 22 marzo) in orario serale,
dalle 20,30 alle 22,30, presso il circolo Hobby 3
Età (via Gramsci 293).
Domenica 25 marzo il corso ha in programma una

Don Gino Baldacci BARONCINI, DIEGO E UN PARENTE. visita guidata all’interno di un giardino botanico
ULTIMA: GIORGETTI, FIUMANA, DON GINO, a Cesena, e prosegue domenica 8 aprile con
FLAVIO BIONDINI, FIORENTINI; DIETRO ALLA un’uscita di mezza giornata nel territorio per
SPOSA LIDIA, UN INVITATO riconoscere e raccogliere le erbe “dal vero” e

Un padre sotto ogni aspetto dispensatore di fiducia nei loro riguardi. Il

mio babbo mi diceva: “Devi voler più bene a
don Gino che a me, perché per te ha fatto
tanto”. Per il lavoro andò lui a parlare con il
mettere a frutto le conoscenze acquisite.
Il corso è gratuito: per la partecipazione è però
necessario iscriversi all’associazione “La
Gramegna” (costo 25 euro), iscrizione che
permette di partecipare a tutte le iniziative

I
l 13 febbraio scorso si è ricordato il terzo permesso di mantenermi agli studi senza capo del personale della Ferrero che in
dell’associazione per l’anno in corso. Per
anniversario della morte di don Gino pesare sulla mia famiglia. Da qui è iniziato seguito poi mi chiamò e fui assunto. Per
informazioni e iscrizioni: cell. 331 6468977,
Baldacci, sacerdote classe 1932 per tanti quel rapporto che è durato fino a quando è questi suoi doni di umanità e amore per i
pagina facebook “gruppo naturalistico la
anni direttore dell’Istituto Almerici (dal stato nominato parroco del Duomo. Era la giovani, in quegli anni fu nominato anche
Gramegna”.
1959 al 1972), dove ora è ospitato il campus guida spirituale di mia moglie e mia. assistente regionale dei giovani di Azione
universitario di scienze degli Alimenti e Quando c’era un problema andavamo da cattolica. Per mia moglie Lidia e io l’istituto
successivamente parroco del Duomo (dal lui come si va da un babbo. Sì, don Gino era la nostra casa. Lo era anche per i nostri Michelangelo e Caravaggio
1979 al 2009). noi lo consideravamo come un vero padre. figli, che avevano 3/4 anni. Erano divenuti
Pubblichiamo una testimonianza scritta da Ci ha preparato al matrimonio che amici del sacerdote e don Gino li caricava in Mostra al San Domenico
Ettore Lucchi, di Cesena, a lungo assistente abbiamo poi celebrato nel 1969 (nella auto quando andava alla stazione a di Forlì
all’Almerici. foto), il primo di giugno, nella cappella prendere qualche ragazzo che rientrava
dell’istituto, circondato da tutti i ragazzi. dopo aver trascorso la domenica in famiglia. Nell’ambito delle iniziative culturali di Auser
La testimonianza riportata da don Gabriele Era il padre che stava con i suoi figli. Quando poi l’ha colpito la malattia, siamo Cesena, martedì 6 marzo, alle 15,15, nella sala
Foschi sul Corriere Cesenate n. 5 dell’8 Attento a tutte le necessità dei ragazzi, era stati fra i primi a essere informati. Io non “Oscar Alessandri” (ex Primavera 3), presso la
febbraio riguardo alla morte di Tullio lui che andava alle udienze dai professori. volevo essere di disturbo, ma lui mi sede Auser, con ingressi da via Mura Valzania 22 o
Zoffoli di Sarsina, riporta che “nell’istituto Solo proprio quando era impegnato, rimproverava. Alcuni giorni prima di corso Comandini 7, si terrà la presentazione della
Almerici ha avuto occasione di godere chiedeva a noi assistenti se lo potevamo andare alla Casa del Padre ci chiamò mostra “L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e
della paternità di don Gino Baldacci”. Un sostituire. perché voleva parlarci. Nessuno, diceva mia Caravaggio” aperta dal 10 febbraio nei Musei di
verbo appropriatissimo e pregnante Negli incontri di verifica con gli assistenti moglie, può dir male di don Gino perché ha San Domenico di Forlì. Una mostra definita
quanto mai detto di don Gino nei confronti era sempre la misericordia ad avere la dispensato amore verso tutti. Tutti, “sontuosa” che documenta uno dei momenti più
di tantissimi ragazzi che sono passati meglio. “Ragazzi - diceva rivolgendosi a noi nessuno escluso. Era il vero pastore con alti e affascinanti della storia dell’arte
dall’Istituto. Nel lontano 1965 don Gino mi - ricordatevi che la materia che abbiamo l’odore delle sue pecore, fossero bambini, occidentale, gli anni che intercorrono tra il Sacco
venne a cercare a Bagnarola dove allora non è sempre normale. Però non giovani e anziani. di Roma (1527) e la morte di Caravaggio (1610).
abitavo, chiedendomi se ero disposto a fare dobbiamo mai perdere la fiducia, ma Un padre non si dimentica mai. L’hai A presentare la mostra sarà Serena Togni, esperta
l’assistente all’istituto. Frequentavo il dispensare amore”. presente tutti i giorni. Grazie don Gino per d’arte e collaboratrice dell’Ufficio Mostre della
primo anno di Pedagogia all’università di I ragazzi sapevano di avere un padre fermo tutto ciò che ci hai donato. Cassa di Risparmio di Forlì.
Parma e questo incarico mi avrebbe e non sdolcinato, amorevole, accogliente, Ettore Lucchi Ingresso libero.
12 Giovedì 22 febbraio 2018 Cesenatico

Appuntamenti Al centro sociale “Anziani insieme” Sala Galleria d’arte comunale

“CineMare d’inverno”
per quattro venerdì
al Palazzo del turismo
l Comune di Cesenatico in
Serata sull’uso degli ausili Famiglia investita
Scatta la gara
per i non autosufficienti di solidarietà
esenatico si stringe attorno alla
na serata informativa sull’utilizzo degli ausili per gli C famiglia della mamma e del

I collaborazione con la cooperativa

Bagnini organizza la rassegna
“CineMare d’inverno”.
Appuntamento per quattro venerdì
alle 21 alla sala convegni del Palazzo
del turismo. La programmazione avrà
inizio venerdì 23 gennaio con il
pluripremiato film “Manchester by
the Sea” di Kenneth Lonergan
(2016). Il 2 marzo sarà proiettato “In
viaggio con Jacqueline” di Mohamed
Hamidi (2016). Il 9 marzo sarà la
volta di “Lo chiamavano Jeeg Robot”
di Gabriele Mainetti (2015) con Luca
Marinelli, che ha interpretato
Fabrizio De Andrè nella recente
fiction Rai. Chiuderà la rassegna,
venerdì 17 marzo, “The Great Wall” di
Zhang Yimou (2016). Ingresso libero
a tutti gli appuntamenti.
U anziani non autosufficienti si svolgerà lunedì 26
febbraio alle 21 al Centro sociale “Anziani insieme” di
Cesenatico, in viale Torino, 6 (zona ospedale).
Interverranno Lucilla Grilli, fisioterapista della
cooperativa “In cammino” presso la Casa residenza per
anziani di Cesenatico e Marco Colombo, fisioterapista del
Centro adattamento ambiente domestico (Caad) di Cesena.
Durante la serata si parlerà dell’utilizzo di ausili quali
carrozzine, deambulatori, cuscini e materassi antidecubito,
per aiutare i familiari nella gestione al domicilio dei malati
anziani non autosufficienti.
L’incontro è organizzato dal centro sociale “Anziani
insieme” e dall’associazione Caima, in collaborazione con
la cooperativa sociale “In cammino” e RomagnaBanca
Credito Cooperativo e con il patrocinio del Comune di
Cesenatico, dell’Unione Rubicone e Mare e dell’Ausl della
Romagna.
L’appuntamento è pensato anche agli operatori del settore
e ai volontari che operano nella Terza età.
La partecipazione è libera e gratuita.
bambino, di origini marocchine,
investiti la scorsa settimana mentre
in bicicletta si stavano dirigendo
verso la fermata dello scuolabus in
via Campone Sala. Il sindaco Gozzoli
ha espresso fin da subito la
“vicinanza dell’Amministrazione ,
che è a disposizione della famiglia”.
Solidarietà anche da parte del
Comitato di zona per bocca del suo
presidente William Spinelli:
“Contatterò la famiglia per conoscere
le priorità. Il Comitato è disponibile a
dare una mano fin da subito”. Il
Quartiere solleva anche la questione
sicurezza: “Da anni via Campone,
strada provinciale, necessita di
costosi interventi strutturali, ma,
come è noto, la Provincia non ha i
fondi necessari”.
La pesca alla tratta
Le foto in un libro
Sabato 24 febbraio alle 18, alla Galleria d’arte
comunale “Leonardo Da Vinci” in via Anita Garibaldi
3, la fotografa Marina Carlini presenterà il libro
fotografico “La tratta, antico mestiere del mare”. È
un’opera che racchiude le immagini della mostra
allestita ad aprile 2016 al Museo della Marineria, un
piccolo pezzo di un racconto di vita di un mestiere,
quello della pesca alla Tratta o Sciabica, che si
praticava a inizi ’900. “Raccontare la Tratta è stata
una bellissima sfida - spiega l’autrice - Partire in
barca insieme a loro mi ha aperto il cuore, e ogni
volta che la racconto rivivo quei momenti”.

Il Comune ha siglato un protocollo d’intesa con gli enti che detengono il terreno
RENDERING DELL’AREA INDIVIDUATA
terreni è di 95.677 metri quadrati,
ricompresi fra la via Litorale Marina e
la strada statale n. 16 “Adriatica”.
La proprietà dell’area non è tutta in
capo al Comune di Cesenatico, ma è
ripartita fra vari enti pubblici: Ausl
Romagna (36.443 metri quadri), Asp
Valle Savio (35.975 metri quadri),
Anas (2.308 metri quadri).
Il protocollo d’intesa è stato stipulato
per avviare tutte quelle azioni
propedeutiche all’assunzione di uno
specifico accordo di programma,
volto a definire le condizioni di
equilibrio economico fra le varie parti
per consentire l’acquisizione da parte
del Comune delle aree individuate per
In breve
■ “Libera”
Il sindaco in classe
contro le mafie
Il sindaco Matteo Gozzoli ha partecipato
nei giorni scorsi a un’iniziativa organizzata
dall’Istituto statale superiore “Leonardo
Da Vinci” di Cesenatico in collaborazione
con l’associazione contro le mafie “Libera”,
fondata da don Luigi Ciotti.
Gozzoli ha illustrato, in classe agli
studenti il percorso che ha coinvolto il
Comune nell’affidamento dell’ex colonia
Prealpi, bene confiscato alla Banda della
Magliana (vedi Corriere Cesenate della
settimana scorsa) e ha ringraziato
l’associazione “Libera”, rappresentata da

All’aperto aVillamarina la realizzazione dell’impianto Franco Ronconi, nuovo referente della

sportivo. Al contempo sarà sede di Forlì-Cesena, per l’impegno contro
valorizzato il patrimonio immobiliare le infiltrazioni mafiose.
di proprietà di Ausl Romagna e Asp

un grande impianto sportivo Valle Savio.

l Comune di Cesenatico ha siglato
regionale per gli impianti sportivi
“Si tratta del primo atto - scrive in una ■ Azeglio Vicini
nota diffusa alla stampa locale il
sindaco Matteo Gozzoli - per avviare Cesenatico e Cesena
un progetto ampio che non coinvolge gli dedicano una via
solamente i terreni interessati dalla

I un protocollo d’intesa con

l’azienda Usl della Romagna e con
l’azienda Servizi alla persona del
Distretto Cesena Valle Savio per
definire le attività propedeutiche alla
realizzazione di un grande impianto
sportivo all’aperto.
L’area è stata individuata nella
frazione di Villamarina, in prossimità
del nuovo polo scolastico.
Il Comune ha partecipato a un bando
presentando un progetto da un
milione di euro, finanziabile al 50 per
cento dalla regione.
L’impianto polivalente comprende:
un circuito da 1,6 km adatto per
ciclismo su strada, podismo,
pattinaggio su strada, handbike e altre
discipline all’aperto; un percorso su
sterrato per Mtb; un pacchetto servizi
con spogliatoi, magazzini, infermeria
e altro. L’ampiezza complessiva dei
futura costruzione dell’impianto
sportivo ma che valorizzerà diverse
aree dei tre enti con la sola finalità di
perseguire l’interesse pubblico in
svariati ambiti: sportivo, sociale e
sanitario. Ringrazio Usl e Asp -
prosegue Gozzoli - con i quali da mesi
siamo al lavoro. Sono convinto che la
strada intrapresa porterà numerosi
vantaggi alla nostra comunità e agli
enti coinvolti”.
Cesenatico e Cesena ricorderanno Azeglio
Vicini anche attraverso la toponomastica.
Lo dichiarano i sindaci Matteo Gozzoli e
Paolo Lucchi nella lettera inviata al
prefetto Fulvio Rocco de Marinis
ricordando la figura del grande tecnico
sportivo, le sue doti e l’intenso affetto che
ha sempre nutrito verso la Romagna. E
anticipano l’intenzione di chiedere alla
Prefettura la deroga alle norme in materia
di toponomastica stradale e di luoghi
pubblici che impongono un’attesa di dieci
anni.
 Valle del Rubicone
i è parlato di sicurezza al Consiglio
S di frazione di Longiano capoluogo
lunedì sera 19 febbraio. Prima
assemblea indetta dal nuovo
presidente, il 25enne Leonardo
Orlandi (nella foto, accanto al sindaco
Battistini), dopo il rinnovo
dell’organo avvenuto nei mesi scorsi.
Da parte dei cittadini del centro
storico varie segnalazioni di atti
Longiano, sicurezza vandalici, quali macchine rigate e
gomme bucate.
Durante la serata il sindaco Ermes
Telecamere in arrivo Battistini ha fatto il punto dei progetti
in dirittura di arrivo. “È stata
completata la gara per l’illuminazione
pubblica. Entro marzo sarà presentato
il progetto esecutivo da parte di Hera
Luce, che si è aggiudicata il bando.
Entro la fine dell’estate tutti i lavori
previsti saranno realizzati, a partire
dalla sostituzione di tutti i corpi
illuminanti con nuove lampade a led
ad alta efficienza”.
I risparmi derivanti dalla nuova
tecnologia consentiranno di riattivare
alcuni punti luce spenti in passato.
Alla nuova illuminazione si lega il
Giovedì 22 febbraio 2018
progetto di videosorveglianza.
Battistini ha annunciato che le
telecamere saranno 18 e
monitoreranno i principali varchi di
accesso e di uscita del paese. Alcune
saranno ’direzionali’ mentre altre
consentiranno riprese a 360 gradi.
Una sarà installata nel Rio Parco di
Budrio e una nel parco Madre Teresa di
Calcutta di Longiano capoluogo.
Quattro telecamere saranno dotate di
’targa system’, per rilevare se le auto
che transitano sono in regola o meno
con i documenti. Il progetto non
13
prevede telecamere nel centro storico.
“Ci doteremo - ha aggiunto Battistini -
di una telecamera mobile per
prevenire atti vandalici o episodi di
maleducazione come l’abbandono dei
rifiuti fuori dai cassonetti”.
Le telecamere, installate ai lampioni,
saranno collegate fra loro via wi-fi e i
dati trasmessi a una centrale che sarà
attivata presso l’ufficio di Polizia
municipale. Il ripetitore del segnale
sarà installato sul campanile della
chiesa di Balignano.
Matteo Venturi

Domenica 25 febbraio l’assemblea In breve

dei soci dell’Avis di Gambettola ■ Savignano
Incontro con don Verdi
“Donare sangue non è della fraternità Romena
“Semplicemente vivere” è il titolo

mai tempo perso”

dell’incontro con don Luigi Verdi in
programma giovedì 1 marzo alle 21 al
Cinema Teatro Moderno nell’ambito delle
iniziative dell’Associazione Progetto
condivisione onlus. Don Luigi Verdi è il
a sezione comunale Avis di responsabile della fraternità di Romena che

L Gambettola, domenica 25 febbraio

dalle 9,30, nella sala riunioni del
centro culturale “Fellini”, terrà l’annuale
assemblea sociale. Confrontando i dati
relativi agli anni 2016 e 2017, le
donazioni di sangue intero sono state
366 più 8 per talassemici, per un totale di
374 nel 2017 (+16 rispetto al 2016 che
erano state 358); quelle totali di plasma
127 nel 2017 (+20 rispetto al 2016 che
erano state 107); una la donazione di
piastrine (nel 2016 ne erano state
effettuate due). Complessivamente le
donazioni sono state 502 nel 2017 (+35
rispetto al 2016.
Aumentati anche i nuovi donatori che
nel 2017 sono stati 30 (+8 rispetto ai
nuovi del 2016).
“Quando a 18 anni ho deciso di diventare
donatore e di iscrivermi all’Avis mi sono
iscritta anche all’Aido. Ora - confessa
Lucia Zammarchi, presidente di sezione -
mi ritrovo a essere la presidente dell’Avis
comunale di Gambettola dopo 30 anni
dalla sua fondazione da parte del
presidente uscente Enzo Sbrighi, 60 dalla
costituzione di quella cesenate e 90 anni
LUCIA
ZAMMARCHI,
PRESIDENTE
AVIS
SEZIONE
GAMBETTOLA
da quella nazionale. L’Avis - rammenta
Zammarchi - nacque nel lontano 1927 a
Milano, a seguito di un evento fortuito
risalente al settembre 1926, da un
medico neo laureato, Vittorio
Formentano, alle prese con una donna
partoriente con una grave emorragia. Si
rese conto che non si sarebbe salvata
senza trasfusione di sangue con gruppo
sanguigno già determinato. In quel
momento si fece carico di lanciare un
appello per trovare un gruppo di
donatori con un’inserzione sul Corriere
della sera. Così nacque questa
associazione che oggi conta un milione e
300mila donatori. Questi non bastano:
tutti sanno che c’è bisogno. A chi dice ’io
non posso’, rispondo di ripetere tutti gli
Complessivamente
le donazioni di plasma
e sangue nel 2017 sono state 502,
35 in più rispetto al 2016
anni gli esami, non solo perché gratuiti,
ma perché ogni anno cambiano le regole
per aderire. Donare sangue o plasma non
è mai tempo perso”.
Il programma della giornata
dell’assemblea di domenica prevede: alle
8,30 la Messa nella chiesa parrocchiale in
suffragio dei donatori defunti; alle 9,30
l’inizio dei lavori dell’assemblea con la
nomina del presidente e del segretario
verbalizzatore; le relazioni del presidente
di sezione Lucia Zammarchi e quella del
tesoriere Romina Casadei con
discussione e approvazione; la nomina
del delegato alle assemblee provinciali e
le premiazioni dei donatori più virtuosi.
Al termine è previsto un pranzo sociale.
Piero Spinosi
in pochi anni è divenuta un luogo d’incontro
per migliaia di viandanti in cammino e che ha
il suo cuore nell’antica pieve romanica di
Romena, in Casentino. In una valle intrisa di
spiritualità, la valle di Camaldoli e la Verna,
Romena si propone come un possibile
crocevia per tanti viandanti del nostro
tempo.
■ Roncofreddo
Appuntamento
con Pinocchio
Domenica 25 febbraio alle 16,30 al palazzo
della Rocca appuntamento per i piccoli con
“Pinocchio, un pezzo di...”, spettacolo del
Mulino di Amleto teatro. In scena due
annoiati, ma romantici, operatori ecologici,
mentre sono all’opera per ripulire la città che
dorme. I due trovano per caso
dei pezzi di burattino e decidono di
improvvisarsi Mastri Geppetto e ridargli vita.
Ingresso: 4 euro, gratuito per i bambini da 0
a 3 anni. Info e prenotazioni:
bottegadelteatro@coopkoine.it;
telefono 329 1098477.

Sant’Angelo di Gatteo | Anziani e Pet therapy Gambettola Fusione Longiano e Gambettola

INIZIATIVA SOLIDALE RIVOLTA ALLA
TERZA ETÀ.
Lo scorso 14 febbraio alla casa di
accoglienza “Arturo Fracassi” di
Sant’Angelo di Gatteo gli anziani
ospiti hanno ricevuto una visita
inattesa: quella dei cani del centro
di educazione cinofila “Extrema
Thule” di Cesenatico gestito da
Goffredo Ravaioli.
A promuovere l’iniziativa è stata la
famiglia Casanova, titolare del noto
marchio legato alla movida delle
riviera romagnola “Papeete”. Alcuni
volontari del centro cinofilo
cesenaticense hanno portato i loro
animali all’interno della struttura
d’accoglienza, facendo interagire gli
anziani ospiti con i loro nuovi amici
a quattro zampe.
La pet therapy - insegnano gli
esperti - non è una terapia a sè
stante, ma coadiuva le tradizionali
terapie. In questo caso ha stimolato
le funzioni cognitive degli anziani e
riattivato, laddove necessario, i loro
ricettori sentimentali.
Famiglia, cuore
degli affetti
e delle relazioni
Le comunità parrocchiali di
Gambettola e di Bulgarnò rendono
omaggio alla famiglia. Dopo aver
celebrato, lo scorso 28 gennaio, gli
anniversari di matrimonio a
Bulgarnò, il prossimo 4 marzo sarà la
volta di Gambettola con, alle 15,30,
una Messa a cui parteciperanno tutte
le coppie festeggiate.
Mercoledì 28 febbraio alle 20,45, nei
locali del Fulgor, a Gambettola, è
previsto un incontro sul tema “La
famiglia accogliente” con la
testimonianza di Andrea Clerici e
Tania Mariani della casa famiglia
della comunità “Papa Giovanni
XXIII”, a Calabrina.
Domenica 11 marzo ci sarà la festa
della famiglia delle due comunità
parrocchiale riunite insieme per la
Messa solenne delle 11,15 e, alle
12,45, per il pranzo comunitario.
Studio di fattibilità
“Decideranno i Consigli”
o studio di fattibilità commissionato mesi fa dai Comuni
L di Longiano e di Gambettola alla società di consulenza
“C.o. gruppo srl” di Bologna per valutare la fusione dei due
enti si è concluso ed è stato consegnato alle due
Amministrazioni a metà febbraio. “Saranno i rispettivi
Consigli comunali a valutare se il progetto è vantaggioso o
meno, se affossarlo subito o se andare avanti e chiedere ai
cittadini di esprimersi tramite referendum”, ha fatto sapere
il sindaco di Longiano Ermes Battistini. “Da parte della
nostra Amministrazione - ha aggiunto Battistini - c’è la
volontà di valutare lo studio in maniera ’laica’ e
ponderata”.
Promette battaglia il gruppo consiliare di minoranza
“Longiano Comune” che ha indetto per lunedì 26 febbraio
alle 21 in sala Pertini a Longiano una riunione pubblica “in
vista dell’imminente votazione in Consiglio comunale”.
“Riteniamo la questione - scrive il gruppo in una nota - di
fondamentale importanza per il futuro del nostro Comune e
quindi crediamo necessario informare i cittadini. La nostra
avversità a una prospettiva di fusione fra i due Comuni che
porterebbe vantaggi solo a Gambettola non è negoziabile”.

via Kennedy, 30
47035 Gambettola (Fc)
Tel. e fax 0547 58625
promoinfissi@gmail.com
www.promoinfissi.ifortinfissi.it
14 Giovedì 22 febbraio 2018 Valle del Savio

Casa protetta di Sarsina Cancellino-Lama Al via all’Informagiovani Quaresima

Carnevale, musica e cotillon
con i volontari Avo
na cena di carnevale animata e partecipata.
U Si è tenuta la sera del martedì grasso, il 13
febbraio, presso la Casa protetta e di riposo “F.
Barocci” di Sarsina. Gli ospiti della struttura, con
tanto di maschere colorate realizzate con l’aiuto
di un’animatrice, hanno salutato il carnevale in
compagnia di parenti e amici, dei volontari
dell’Avo, di tutto il personale della Casa di
riposo, dei ragazzi del servizio civile. La serata, a
base di piadina e prodotti tipici, è stata allietata
dall’immancabile fisarmonica del musicista
sarsinate Luca Olivieri.
Passeggiata
alla ferrovia
dimenticata
omenica 4 marzo, giornata
D nazionale delle ferrovie
dimenticate, Acli Altra Terra promuove
una giornata dedicata alla ferrovia
Cancellino-Lama, la piccola ferrovia
“Decauville” che nelle prime decine di
anni del secolo scorso serviva per il
trasporto del legname tagliato nella
foresta della Lama.
Il percorso della ferrovia era quello
dello stradello forestale che ancor oggi
collega Cancellino e Lama.
Lo stesso edificio al Cancellino fu
costruito ad inizio ’900 come stazione
della ferrovia e come ricovero per le
locomotive. La giornata prevede la
sosta al Cancellino, una breve
passeggiata, una tappa al Centro visita
del parco di Badia Prataglia, il pranzo.
Per info e iscrizioni: 342 1332152 -
albertomerendi@libero.it.
In Alto Savio corsi gratuiti Meditazioni
con suor
per l’occupazione Maria Gloria Riva
uove opportunità in vista per chi cerca lavoro. Grazie alla
N collaborazione con Technè, società che gestisce il servizio
di sportello Informagiovani Alto Savio, inaugurato a ottobre
IAltanlapieno periodo di Quaresima
Zona pastorale sarsinate -
Valle del Savio propone per
2017 presso il piano terra del Centro congresso Teatro domenica 25 febbraio
Garibaldi, a Bagno di Romagna, c’è la possibilità di fruire dei un ritiro spirituale, con ritrovo
percorsi di formazione per l’occupazione delle persone in
cerca di lavoro ed inattive nell’ambito territoriale di Forlì-
alle 15,30 presso la chiesa
parrocchiale di San Piero.
Cesena. Alle 15,30 è prevista una
I corsi sono completamente gratuiti. Possono parteciparvi meditazione guidata
coloro che sono residenti o domiciliati in Emilia Romagna, da suor Maria Gloria Riva
disoccupati o inoccupati, iscritte al Centro per l’impiego - chi
non è iscritto può farlo prima dell’avvio del corso.
su “La buona relazione
con Dio. Lazzaro nell’arte
Tre sono le aree interessate da questi percorsi di formazione: (Gv 11, 1-11)”.
informatica, linguistica e area impresa. Alle 16,30 è prevista
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi l’adorazione Eucaristica e alle
all’Informagiovani Alto Savio (il giovedì dalle 14,30 alle 17,15 la celebrazione del
18,30 presso lo sportello o al numero 0543 903633 oppure Vespro.
all’indirizzo email: Il ritrovo si conclude alle 17,30
informagiovani@comune.bagnodiromagna.fc.it), a Technè con un momento di fraternità
sede di Cesena (0547 637211) e a Informagiovani Cesena nella sala parrocchiale.
(0547 356228). Al.me.

● Soddisfazione degli ● Verghereto vola con ● Un unico brand

UNA VEDUTA AEREA DELLA VALLE DEL SAVIO
operatori per i numeri +26,6 per cento, Bagno territoriale per il
di fine anno di Romagna +4,8 marketing della vallata

Turismo nell’alta Valsavio?

Bene, ma insieme è meglio
I
numeri di fine stagione portano
soddisfazione tra amministratori e
operatori turistici della vallata, ma
senza dormire sugli allori ci si
chiede anche se è tutto oro ciò che
luccica.
Stando ai dati diffusi dalla Regione,
stranamente pubblicati fino al 29
dicembre 2017, mancano gli ultimi
due giorni, Verghereto conferma il suo
“volo”, con + 26,6% nei pernottamenti
del 2017.
E anche Bagno di Romagna, con
+8,8% nel mese di dicembre (e
mancano gli ultimi due giorni), chiude
l’anno con +4,8%, ponendosi al terzo
posto assoluto in Provincia quanto a
numero complessivo di
pernottamenti, dopo Cesenatico e
Gatteo.
In numeri assoluti le presenze
turistiche registrate da Bagno di
Romagna sono state 246.303, rispetto,
ad esempio, alle 134.985 di Cesena.
Questo elemento, lo ricordiamo, ha
portato anche in vallata a qualche
riflessione critica sul fatto che nella
giunta del nuovo organismo
territoriale di promozione turistica
Destinazione Romagna vi sia la
presenza del rappresentante di
Cesena e non quella di Bagno di
Romagna.
Il dato di Bagno di Romagna è tanto
più significativo se si pensa alla fase
estremamente critica che sta vivendo
tutto il segmento del turismo termale
a livello nazionale.
E anche nell’ambito della Provincia di
Forlì-Cesena le altre località termali
segnano il passo, con Bertinoro che
chiude con -6,7% e Castrocaro con -
6,04%.
Gli altri comuni dell’appennino
complessivamente incrementano i
pernottamenti del 4,3%.
Ma tutto questo aumento di arrivi e
presenze nelle strutture turistiche
porta effettivamente ricchezza e
sviluppo?
E qui cominciano le riflessioni per non
accontentarsi di una situazione che
comunque presenta notevoli margini
di miglioramento.
I numeri aumentano, sì - e, come un
po’ avviene per la E45 quando si parla
dei suoi malanni, alla fine è meglio
così che niente -. Ma qual è la
tipologia di turista che arriva?
A costo di quali ribassi nel prezzo
dell’alloggio? Qual è la disponibilità
economica del turista che arriva e
quanto ne beneficiano tutte le attività
della zona, comprese ad esempio
quelle commerciali?
Elementi di forte preoccupazione
sono emersi anche nell’ambito della
rilevazione condotta a inizio 2018 dal
Centro studi Confesercenti.
I risultati, pur in un ambito di fiducia e
soddisfazione per gli operatori
turistici, sottolineano la difficoltà per
il settore commerciale, che deve
combattere anche la grande crescita
delle vendite online, e non trae
benefici dall’incremento nel numero
degli arrivi.
Rimangono comunque enormi
margini di miglioramento per il
turismo della vallata, in
considerazione delle grandi eccellenze
e opportunità che il territorio offre.
Ma opportunità e offerte vanno messe
in rete e occorre “spingere” su una
forte promozione e commercializzazione del prodotto
turistico Valle del Savio, nell’ambito della più ampia
Destinazione Romagna.
È ciò su cui punta la Confcommercio, con un comunicato
dei quattro presidenti della vallata, nel quale si
sottolineano i rischi del “convivere” con realtà
turisticamente forti, come avviene in Destinazione
Romagna, o amministrativamente forti, come avviene
con Cesena nell’Unione dei Comuni (nel cui ambito tutti i
sei comuni assoceranno la funzione relativa al turismo).
Occorre quindi, sollecita la Confcommercio, prima di
tutto fare squadra tra le realtà dei quattro Comuni
montani, se si vuole riuscire ad avere voce in capitolo.
Ed anche il rapporto conclusivo del progetto “Quale
futuro per la montagna?”, promosso dall’Unione dei
Comuni, si pone l’obiettivo di un piano turistico di
vallata, coordinato con Destinazione Romagna, e di un
piano di marketing di vallata per una
promocommercializzazione dell’intera valle, con la
possibilità di creare un unico brand territoriale e con la
E45 come “vetrina” del territorio.
Alberto Merendi

Arance Airc Servizi

La carta? Bagno
e passeggiate la fa elettronica

D
a qualche settimana anche il

C
on arance e passeggiate la Polis Il Circolo promuove
salute e compagnia per tutta la vallata.
L’associazione sarsinate, coi responsabili Airc della valle
Massimiliano Comandini e Rita Giorgi, ha reso noto quanto
raccolto nel corso del tradizionale appuntamento delle
“Arance della salute”, destinato alla raccolta di fondi per
sostenere la ricerca nella lotta contro il cancro.
“Nel ringraziare ognuna delle 350 persone che con vario
contributo - scrive la Polis Il Circolo - si sono recate ai nostri
banchi di raccolta di Sarsina, Bagno di Romagna, Mercato
Saraceno e Ranchio, un particolare encomio va ai volontari
che hanno reso possibile questa bellissima giornata”.
La raccolta del 27 gennaio scorso ha portato altri 3.209 euro.
E “con questo 17° anno di collaborazione - sottolinea
l’associazione - la Polis è riuscita a far arrivare al fondo
nazionale la cifra totale di 54.353 euro, ponendo la Valle del
Savio ai primi posti fra i principali centri di raccolta regionali”.
Intanto, ma in fondo sempre restando in tema di salute, da
domenica 25 febbraio riprendono gli “Itinerari
dell’appennino” le passeggiate promosse dalla Polis Il Circolo.
L’iniziativa, giunta alla terza edizione, è stata presentata la
settimana scorsa al Ristorante Cà di Gianni, nel corso di un
incontro conviviale coi camminatori.
Il programma del 25 febbraio
prevede il ritrovo alle 8 presso la
sede della Polis a Sarsina e alle 8,30
in piazza Allende a San Piero, per
poi trasferirsi a Cà di Gianni e
avviarsi per le Bruschete, Bagno di
Romagna, San Piero e rientro a Cà
di Gianni.
Gli appuntamenti durante l’anno
sono 17, con certificato e premio
finale per chi parteciperà a tutte le
uscite.
Al.me.
Comune di Bagno di Romagna rilascia la carta d’identità
elettronica.
Il nuovo documento di identificazione viene rilasciato ai cittadini
italiani, comunitari e stranieri, al posto della vecchia carta d’identità
cartacea. Per richiederla è necessario presentarsi personalmente allo
sportello muniti di una foto tessera recente e portare la vecchia carta
d’identità scaduta o in scadenza o altro documento di riconoscimento,
o denuncia di furto o di smarrimento. Per i minorenni è richiesta la
presenza di almeno uno dei genitori, per l’espatrio, l’assenso di
entrambi. I cittadini stranieri extra Ue devono presentare il permesso di
soggiorno o documentazione valida, che provi il rin-novo in corso. La
nuova carta d’identità elettronica non viene rilasciata subito allo
sportello, ma spedita al domicilio. In occasione dell’emissione della
carta d’identità è possibile esprimere il proprio consenso o diniego alla
donazione di organi e tessuti sottoscrivendo il modulo di adesione. Il
costo della pratica ammonta a 22 euro.
“Si tratta di un servizio che abbiamo avviato dall’inizio dell’anno -
precisa il sindaco Marco Baccini -. Dopo l’avvio, mi permetto di
suggerire ai cittadini di documentarsi consultando il sito internet del
Comune oppure recarndosi preventivamente allo sportello. La pratica
rappresenta anche un risparmio complessivo”.
 Radici e futuro Giovedì 22 febbraio 2018 15

Con questa quarta e ultima puntata si conclude il racconto delle vicende che hanno visto coinvolto,
nelle campagne, il bandito più famoso della Romagna. Una vita tra illegalità e mito, tra amore e
fughe. Fino alla tragica fine nelle pianure di Russi. E con lui, la Innocentoni

Quando l’amore va oltre la morte

Il Passatore e l’amata Martina COLAZIONE TRA LE RIGHE

L
a scorsa settimana abbiamo visto come la
gendarmeria pontificia, una volta catturato uno
dei componenti della banda, riesce a estorcere,
più che una confessione, una preziosa delazione.
Dumandone, che non era diventato un bandito per
vocazione, spiffererà tutto quello che sapeva. Egli
depose, fra l’altro: "Ho sentito dire che il Passatore
tiene una pratica amorosa con una ragazza nominata
Martina degli Innocentoni, io però nessun particolare
posso riferire in proposito". Questo bastò perché
l’intera famiglia Innocentoni fosse prelevata e portata
a Lugo. Durante il tragitto, Martina trovò il modo di
dire ai suoi: "Sono sicura che prove non ne hanno,
perciò negate sempre; io non parlerò neanche se mi
danno la tortura".
La tortura, Sua Signoria Illustrissima Antonio
Migliorini, giudice inquisitore, non gliela diede, ma la
irretì in domande sottili e abilissime: non ci cavò
niente. Tentò allora con un imbroglio: "Badate che
qualcuno ha deposto di esser venuto a casa vostra col
Passatore, il quale gli ha confessato di tenere pratica
con voi". La giovane, ma non ingenua Martina:
"Vossignoria, me lo porti davanti colui, voglio vedere
se ha il coraggio di dire in faccia a me queste cose!". Il
giudice, vedendo la ragazza così franca e decisa, fu
preso da un’involontaria benevolenza e pensò che
poteva trattarsi di una delle tante dicerie che
correvano sul bandito di cui era notorio il largo
successo con le donne. Si ricordò che le informazioni
sulla famiglia erano buone sotto ogni riguardo; infine,
che il delatore aveva riferito solamente una voce e così
cominciò a metter fuori le due spose Innocentoni.
Pochi giorni dopo, e precisamente il 23 di quel mese di
marzo, il bandito fu ucciso nelle vicinanze di Russi in
un conflitto coi gendarmi. Lo portarono in giro per la
Romagna in un carretto sopra una stuoia perché la
popolazione lo vedesse. La gente accorreva a guardare,
le donne mormoravano: come è bello! Il pomeriggio
dello stesso giorno la notizia si sparse in Lugo e
penetrò in rocca dov’erano le carceri, e Martina la
seppe. La mattina seguente la guardiana delle donne
aprì la cella: il giudice voleva procedere a un ultimo
interrogatorio per liquidare alla svelta la posizione di
quegli Innocentoni e metterli fuori. Le porte delle celle
davano sull’ultimo camminamento del torrione
Curiosando
Indovinello
La soluzione all’indovinello
della scorsa settimana è:
S’ta m’ciach, a m’arfag
s’ta m’afogh, la fame.
l’è l’ora ch’a god
Il vincitore è “Piante e fiori
s’ta m’brous, Francesconi”, Gambettola
ho finì tott i mi zugh (vince un libro
da ritirare in redazione
Se mi schiacci, mi rifaccio al Corriere Cesenate,
se mi affoghi, via don Minzoni, 47, Cesena).
è il momento che godo
se mi bruci,
ho finito tutti i miei giochi
ILLUSTRAZIONE DI ANTONIO DAL MUTO TRATTA DAL FUMETTO
“LA ROMAGNA NELL’800” IN FASE DI ULTIMAZIONE
angolare; il camminamento era protetto da un muro che
arrivava alla cintola su cui, a intervalli, sorgevano i merli. La
guardiana indugiò il tempo di richiudere la cella; quando si girò
e cercò la detenuta con lo sguardo, Martina non c’era più. Era
già nel cortile interno: un corpo ammassato, con le braccia
distese e i lunghi capelli biondi sciolti.
Diego Angeloni
Proverbio
E chen, la moi e e stciop
in va imprestè ma nisoun
Il cane, la moglie e il fucile
non vanno prestati a nessuno
Dal proverbio abbiamo l’indicazione
delle cose che un uomo deve tenere gelo-
samente e custodire con ogni riguardo: il
cane fedele collaboratore nella caccia, la
moglie compagnia della vita e decoro
della famiglia, il proprio fucile strumento
a cui ricorrere nel momento del bisogno e
della cui efficienza non dover dubitare.
D.A.
Racconto: Serena Menghi
Foto: Denise Biondi
Ricetta: Marika Lombardi
È già l’alba e sul fronte le truppe inglesi sono
pronte per la battaglia.
Infilarsi pantofole e vestaglia e prepararsi a fare
fuoco.
Scendere in trincea, al riparo dalla raffica di
tuorli lanciata dagli avversari.
Contrattaccare con una colata di latte bollente e
una pioggia di zucchero e farina.
Aggiungere due cucchiai di cacao, per assicu-
rare loro una sconfitta più amara.
Lanciarsi poi in un combattimento corpo a
corpo: stendere il nemico uno strato dopo l’al-
tro.
Fare dunque una zuppa inglese e assaporare la
vittoria!
Zuppa inglese al caffè
Ingredienti per 4 vasetti:
3 tuorli d'uovo
750 ml di latte
4-5 cucchiai di farina 00
4 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di caffè amaro
1 tazza di caffè amaro
15 biscotti secchi (in alternativa savoiardi o pa-
vesini)
Vaniglia (facoltativo)
Procedimento:
Far bollire il latte in una pentola a fuoco lento.
A parte sbattere i tuorli con lo zucchero e 4 cuc-
chiai di farina.
Mettere nel latte caldo la vaniglia e aggiungere il
composto preparato in precedenza.
Mescolare continuamente e mantenere il fuoco
basso.
Cuocere qualche minuto fino a quando la crema
non si rapprende. Se necessario aggiungere un
altro cucchiaio di farina.
Quando la crema sarà pronta dividerla in due
ciotole, una resterà gialla e nell'altra aggiungere
il cacao mescolando bene.
Far raffreddare fuori frigo. Iniziare a preparare i
barattoli o i bicchieri con uno strato di biscotti
imbevuti nel caffè, uno strato di crema gialla, un
altro strato di biscotti e caffè, uno strato di crema
al cacao e ricominciare.

Ingredienti:
L’azdora di Romagna con Giusi Canducci 500 gr di farina
100 gr di noci sgusciate
100 gr di pangrattato
STROZZAPRETI DI MAGRO 20 gr di zucchero
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Q uesto era un piatto estremamente povero conside-
rata l’assenza di uova, carne, e formaggio, pertanto
particolarmente adatto al periodo quaresimale.
Impastare la farina con acqua tiepida fino ad ottenere un impasto
omogeneo, tirare con il mattarello una sfoglia piuttosto spessa, ta-
Nelle nostre campagne consumare questa pietanza era gliare a strisce di circa 1 cm poi con le mai arrotolarle su se stesse e
quasi considerato un disonore, tanto che chi lo faceva si strapparle ottenendo degli strozzapreti di circa 4/5 cm. Cuocere gli
guardava bene dal raccontarlo. Forse per questo motivo strozzapreti in abbondante acqua salata per 10 minuti, intanto pe-
se ne era persa memoria, ma oggi che il “mangiar di stare le noci assieme al pangrattato e allo zucchero. Scolare gli stroz-
magro” è di moda qualche vecchietto lo ricorda con no- zapreti, condirli con sale pepe e olio poi cospargerli
stalgia. abbondantemente con il trito di noci.
16 Giovedì 22 febbraio 2018 Vita della Chiesa

Accolti.it ◗ Il Cammino di Santiago accomagnato per i giovani

padri e le suore Guanelliane
Un portale per le disabilità psichiche
È stato lanciato il 21 febbraio “Accolti.it”, piattaforma
ICammino
propongono una settimana sul
di Santiago dal 7 al 15
nazionale ideata per l’accoglienza della disabilità luglio. L’iniziativa è aperta a
psichica, da intendersi come una risposta giovani 18-35enni e propone un
all’esortazione condivisa da papa Francesco a percoso spirituale accompagnato
combattere la dis-cultura dello scarto contrastandola da Sarria a Santiago, un cammino
con la cultura dell’accoglienza. Con questa nuova da svolgersi secondo l’antica
piattaforma la patologia psichiatrica sarà trattata a tradizione giacobea per essere poi
livello accademico e terapeutico.
capaci di farlo da soli o con un
gruppo a cui trasmettere il senso
e le caratteristiche dell’antico
pellegrinaggio alla Tomba di San
Giacomo. In pratica si tratta di
camminare una settimana
scoprendo paradossalmente cosa
il Cammino a Santiago non
è…vista la deriva a cui da qualche
tempo quest’esperienza secolare
è esposta.
Ogni anno si forma un gruppo di
circa 50 giovani provenienti da
ogni regione d’Italia.
Per info:
www.donguanellaxte.com;
caminosantiago.casa@guanellia
ni.it; tel 338 4962391.

nonizzazioni Il teologo Angelo Maffeis commenta la notizia: “È il compimento

Ca del processo di riconoscimento della santità di papa Montini”

Papa: “Paolo VI santo”

Chiesa cattolica.
Bergoglio porta all’evidenza il punto di
vista del Sud del mondo, il cui volto non
cessa di mostrare nei suoi viaggi: un

Un annuncio importante
rilievo, questo, di grande importanza
anche per la missione culturale della
Chiesa.

Uno dei testi di Paolo VI maggiormente

“Lo sviluppo non può essere

“P
aolo VI sarà santo
quest’anno”. Lo ha
annunciato, a sorpresa, il
Papa, durante l’incontro
con i sacerdoti e i preti romani, che si è
svolto a porte chiuse il 15 febbraio nella
basilica di San Giovanni in Laterano. “Un
annuncio importante” per la vita della
Chiesa, commenta don Angelo Maffeis,
docente presso la Facoltà teologica
dell’Italia Settentrionale e presidente
dell’Istituto Paolo VI. Il Sir lo ha
interpellato per un commento a caldo.
Qual è la portata dell’annuncio della
prossima canonizzazione di Paolo VI?
Certamente è un annuncio importante. È
il compimento del processo di
riconoscimento della santità di Paolo VI:
la beatificazione è stato il primo passo,
questo annuncio lo propone alla Chiesa
universale. Alcuni ritengono che ci sia
quasi una sorta di automatismo, nel
proclamare la santità dei Papi. A mio
avviso, invece, è un modo per affermare,
in rapporto alla vicinanza dei pastori e al
loro modo di esercitare il ministero, un
principio che è già nella Lumen gentium:
l’idea, cioè, che la vocazione universale
alla santità trovi una conferma anche in
chi ha esercitato il ministero a servizio
della Chiesa universale.
C’è un legame, in altre parole, tra la
santità e il ministero: come si legge nel
capitolo cinque della Lumen gentium, per
i pastori la carità diventa carità pastorale.
È il segreto della santità, l’anima che
sostiene l’esercizio pastorale.
Paolo VI è stato il Papa della formazione
di Bergoglio e il Papa del Concilio. Fran-
cesco ha detto di recente che 50 anni so-
no pochi, occorre almeno un secolo per-
ché un Concilio si sedimenti nella prassi
della Chiesa. Quali sono, secondo lei, le
intuizioni di Paolo VI da realizzare anco-
ra?
Uno dei tratti più caratteristici del modo
in cui Paolo VI ha portato avanti il
Concilio è la riforma liturgica: lo sforzo
per rendere la comunità partecipe del
mistero celebrato è ancora un compito da
realizzare, non basta tradurre i testi
liturgici perché la partecipazione sia
automatica.
L’altro compito in cui occorre ancora
esercitarsi è un tratto peculiare del
pontificato di Paolo VI: entrare in
relazione con la cultura, con il mondo
della cultura in tutti i suoi aspetti e le sue
diverse espressioni. Si tratta di uno dei
versanti più urgenti
dell’evangelizzazione, al quale la Chiesa
non può sottrarsi e che assume forme
sempre nuove.
Certamente il tema del rapporto tra fede
e cultura è uno dei pilastri del pontifica-
to di Montini: il fatto che il Papa ne rico-
nosca la santità spazza via anche alcuni
citati da papa Francesco è la Populorum
un privilegio. Non c’è progressio, in cui si afferma che la que-
stione sociale è ormai una questione ca-
progresso se non è di tutti. pitale. È lui l’unico “leader mondiale” ad
Mi sembra una concezione averlo capito? Cinquant’anni dopo
quanto distanti sono ancora le politiche
di assoluta attualità, che trova degli Stati dall’affrontare la “cultura dello
il suo ancoraggio nella visione scarto”?
antropologica cristiana: Uno degli aspetti messi in evidenza da
numerosi commentatori e studiosi della
o è così, o non è all’altezza Populorum progressio è che, per la prima
del Vangelo” volta nella dottrina sociale della Chiesa, la
questione sociale si sviluppa
considerando il punto
di vista del Sud del
“Benedetto e io in lista” mondo: non più,
quindi, in una
prospettiva europea o
aolo VI sarà santo quest’anno”. Lo ha detto Papa centrata sui Paesi
“P Francesco, durante l’incontro con i sacerdoti e i preti
romani, che si è svolto il 15 febbraio nella basilica di
San Giovanni in Laterano, annunciando la canonizzazione di
ricchi e sviluppati, ma
prendendo in
considerazione anche i
Giovanni Battista Montini. Il testo è stato diffuso sabato scorso nel diritti di coloro che ne
bollettino della Sala stampa vaticana. “Ci sono due vescovi di Roma sono esclusi. È un
recenti già Santi (Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, ndr) - ha aspetto, questo, che
aggiunto il Papa -. Paolo VI sarà santo quest’anno. Uno con la papa Francesco
causa di beatificazione in corso, Giovanni Paolo I, la sua causa è valorizza con il suo
aperta. E Benedetto e io, in lista di attesa”, ha ironizzato. magistero. Basti
pensare ai due
aggettivi che Paolo VI
abbina al progresso
equivoci che derivano da letture superfi- umano: “integrale”, cioè immagine di una
ciali del magistero di Bergoglio, definito persona umana che non sia ridotta ad
“sbilanciato” soltanto sul versante socia- una sola dimensione ma venga messa in
le… condizione di sviluppare tutte le sue
Papa Francesco testimonia virtualità, e “sostenibile”, perché lo
continuamente con il suo magistero la sviluppo non può essere un privilegio
necessità della missione culturale della esclusivo di alcuni. Non c’è progresso se
Chiesa, ma lo fa a partire da una cultura non è di tutti. Mi sembra una concezione
non più europea, che assume più di assoluta attualità, che trova il suo
evidenza e peso maggiore perché si fa ancoraggio nella visione antropologica
portatrice di punti di vista lontani dalla cristiana: o è così, o non è all’altezza del
tradizione da cui è stata segnata fino ad Vangelo.
ora la concezione della missione della M. Michela Nicolais
 Attualità Giovedì 22 febbraio 2018 17

PSICOLOGIA
Il Forum famiglie senza trasformare quelle analisi in azioni
politiche”.
Per questo il Forum ha chiesto a livello
nazionale a tutti i segretari, presidenti e
della vita quotidiana
Questa rubrica, tenuta da Mirella Montemurro,

lancia un appello portavoce dei partiti e delle liste in corsa per
la prossima tornata elettorale, di considerare
il tema della natalità come priorità all’interno
dei vari programmi in vista delle elezioni.
si propone di osservare il mondo attraverso una
“lente” psicoanalitica. Si parlerà di relazioni,
educazione dei figli, disagi psicologici e loro
cura, fatti di cronaca locale e nazionale. La Ru-
brica avrà uno spazio nell’ultima settimana di

ai candidati
Mettendo ben in chiaro che il tempo dei
bonus è finito e che è necessaria ora una
misura unica, chiara, forte, che contenga un
messaggio: questo Paese premia chi fa figli
facendogli pagare meno tasse. Ad esempio,
Viene chiesto un impegno chiaro a chi è in corsa attraverso l’adozione del Fattore Famiglia
proposto dal Forum.
per Camera e Senato, a partire da quello
sulla natalità, vero dramma del Paese, per il quale I FIGLI SONO UN BENE COMUNE
“È giunta l’ora di passare dalle parole ai fatti,
occorrono politiche di lungo periodo il loop demografico non consente di perdere
altro tempo - sprona la politica Alfredo
Caltabiano, presidente regionale del Forum -.
È un passaggio soprattutto culturale quello di
considerare la Famiglia come una cura, e i
figli come un bene utile a tutta la comunità”.
L’INVITO DEL FORUM EMILIA-ROMAGNA
Il Forum delle Famiglie dell’Emilia Romagna
si inserisce in questo solco e, rivolgendosi a
tutti i candidati nei vari collegi della regione,
propone di sottoscrivere, individualmente, i
seguenti tre punti: la sottoscrizione del
#pattoXnatalità; la condivisione del principio
FOTO SIR che i figli sono un bene comune; l’impegno a
sostenere politiche familiari e di natalità che
vadano oltre le politiche assistenziali, e
Proposti tre punti, ai quali
ciascun mese. Buona lettura.
Laureata con lode in Psicologia clinica e di comu-
nità presso Sapienza Università di Roma, la psico-
loga Mirella Montemurro ha conseguito la
specializzazione in Psicologia clinica e psicoterapia
individuale e di gruppo. Attualmente è candidata
della Società psicoanalitica Italiana (Spi). Svolge a
Cesena e Rimini attività di psicoterapia indivi-
duale, di coppia e di gruppo a orientamento psi-
coanalitico.
Svolge attività di Consulente tecnico d’ufficio (Ctu)
e di parte (Ctp) in cause civili e penali. È esperto del
tribunale di sorveglianza di Bologna e membro
della Società italiana di criminologia.
Ha pubblicato articoli scientifici e presentato lavori
a convegni internazionali nell’ambito della psico-
logia clinica e giuridico-forense.
Furti
Stiamo assistendo a un’ondata di furti e atti
vandalici. Nel mirino dei ladri vi sono abita-
zioni, veicoli o attività commerciali. Secondo i
sociologi le razzie sono legate all’aumento della
povertà, alle ridotte prospettive future e a una
scarsa integrazione delle minoranze etniche.
Per la ferocia e la brutalità con cui si manife-
stano vi è plausibilmente una rilevante compo-

“G
li italiani sono
sempre più vecchi”.
aderire: il patto per la È quanto rileva l’Istat
natalità, il sostegno al nel suo bilancio
demografico 2017 reso pubblico di
principio che i figli sono un recente. La popolazione residente al
bene comune, l’impegno 1° gennaio 2018 scende a 60 milioni
494 mila unità, segnando una
per politiche della famiglia diminuzione di centomila persone (-
1,6 per mille) rispetto all’anno
precedente. Nel 2017 si è registrato un nuovo minimo storico per le nascite -
solo 464 mila - che hanno toccato il picco del -2 per cento sul 2016.
IL #PATTOXNATALITÀ
Partendo da questa premessa - ma non soltanto - si colloca il #pattoXnatalità
proposto a livello nazionale dal Forum delle Famiglie lo scorso gennaio e che
ha incassato un “sì” largo e trasversale da tutte le forze politiche.
“Come affrontare la crescente spesa sanitaria e pensionistica? Come
sostenere i costi, anche sociali, di una popolazione sempre più anziana? La
politica - si legge nel #pattoXnatalità corredato di numeri e statistiche
impietose sulla situazione demografica italiana - per troppo tempo si è
limitata a intervenire commentando di volta in volta gli allarmanti dati Istat
FOTO SIR
I venezuelani in fila
per entrare in Colombia
n esodo continuo, che i due ponti che collegano
U il Venezuela a Cúcuta, la prima città in territorio
colombiano, stentano a contenere. “I venezuelani
sono sempre di più - denuncia il vescovo di Cúcuta,
monsignor Víctor Manuel Ochoa Cadavid -
percorrono a piedi i ponti dedicati a Simón Bolívar e
al generale Santander. Tra loro ci sono intere
famiglie, giovani, minori, donne incinte”. Da troppo
riguardino tutti gli aspetti della famiglia:
lavoro (soprattutto giovani), casa, politiche di
conciliazione lavoro famiglia, asili, fisco,
tariffe.
COME ADERIRE
I candidati per comunicare singolarmente la
propria adesione ai tre punti devono inviare
una email all’indirizzo
presidenza.emiliaromagna@forumfamiglie.org
entro il 25 febbraio prossimo.
Nella email deve essere indicato in maniera
chiara il nome e il cognome del candidato, la
forza politica di appartenenza, il collegio in
cui si corre - se uninominale o
plurinominale, Camera o Senato -, l’adesione
espressa ai tre punti del Forum Famiglie
Emilia Romagna.
Le adesioni verranno subito pubblicate sul
sito emiliaromagna.forumfamiglie.org e
alcuni giorni prima del 4 marzo verrà inviato
un comunicato alla stampa con l’elenco dei
candidati che hanno aderito.
tempo mancano cibo, generi di prima necessità,
medicine. Il pugno di ferro del presidente Maduro
è sempre più pesante, la gente ha fame ed è
rassegnata che le cose non possano cambiare.
Così crescono i profughi. C’è chi stima che in
Colombia ci siano 600 mila venezuelani, qualcun
altro parla di 800 mila. Il registro predisposto dal
Governo ha finora contato un milione e 600 mila
arrivi, ma non si sa chi è rimasto e chi invece è
fuggito in altri Paesi. In sette mesi sono stati
assegnati 330 mila pasti. Ogni giorno vengono
distribuiti 8 mila pasti caldi, attraverso mense
dislocate in otto diverse parrocchie.
nente rabbiosa che accompagna questi atti
criminali. Ma cosa accade nella mente della vit-
tima? Uno tsunami emotivo: paura, sensazione
di impotenza, dolore per ciò che non si ha più o
che è stato danneggiato. Quando il furto ri-
guarda la propria casa, ciò che si smuove psico-
logicamente è ancor più destabilizzante. La
casa riveste una rilevanza psicologica che me-
rita una riflessione. Otto Rank, psicoanalista
austriaco, sosteneva che l’uomo avesse creato
capanne, case e così via come sostituti del per-
duto ventre materno. La casa rappresenta il
proprio rifugio, il luogo sicuro, il mondo in-
terno. Ha una funzione analoga a quella della
pelle del nostro corpo che contiene, raccoglie le
nostre parti interne e dovrebbe difenderci,
come il derma, dalle intrusioni esterne. Anche
un furto nella propria attività lavorativa rappre-
senta un attacco al proprio mondo interno. Il
lavoro è fonte di sostentamento per sé e la pro-
pria famiglia. È spesso una passione in cui si in-
veste non solo economicamente. Ritrovarsi la
casa o l’attività a soqquadro è destabilizzante e
imbattersi nei ladri vis à vis lo è ancor di più.
Queste esperienze costituiscono veri e propri
traumi con possibili conseguenze psicologiche.
Potrà quindi accadere che nei giorni e mesi
successivi all’evento si presentino una serie di
sintomi quali: ricordi e sogni ricorrenti del-
l’evento, paura, rabbia, problemi di concentra-
zione, difficoltà nello svolgere la normale vita
quotidiana. Si tratta di sintomi da non sottova-
lutare. Una psicoanalisi o psicoterapia può es-
sere un valido aiuto per risolvere il disagio
psicologico.
a cura di Mirella Montemurro
mirellamontemurro@gmail.com
18 Giovedì 22 febbraio 2018 Solidarietà

SCLEROSI MULTIPLA A Cesena l’Aism sarà presente con banchi

informativi in galleria Urtoller, piazza
situazioni di disagio. Se qualcuno è
disponibile a ricoprire qualche turno nelle

Una ‘gardensia’ Giovanni Paolo II, ospedale Bufalini e nei

per la ricerca
i svolge dal 2 all’11 marzo una
S(Associazione
manifestazione nazionale dell’Aism
italiana sclerosi multipla) per
raccogliere fondi per la ricerca e il sostegno
alle persone con sclerosi multipla con l’offerta
di piante di gardenia e ortensia.
centri commerciali Iper Lungosavio,
Famila, Superotto e Montefiore. Ci saranno
postazioni anche all’Iper di Savignano sul
Rubicone, a Gambettola, Cesenatico
(ospedale e centri commerciali), Gatteo,
Mercato Saraceno, Sarsina, San Piero in
Bagno e Bagno di Romagna.
L’associazione cerca nuovi volontari:
persone che desiderano impiegare un po’
del loro tempo libero a favore di chi vive
bancarelle può contattare l’associazione ai
numeri sotto riportati. “Sarebbe di grande
aiuto e avrebbe tutta la nostra stima e
riconoscenza”, si legge nella nota
informativa.
Aism sez. provinciale Forlì-Cesena,
gruppo operativo Cesena, via Gioberti,
126 (tel. 0547 613639, cell. 331
6217271).Orario ufficio: lunedì,
mercoledì, venerdì: 9-12; mercoledì:
15,30-18.

Si è svolto al teatro Moderno di Savignano l’incontro“..in fine, vita!”

“La persona non vale

per quello che fa
ma per quello che è”
La forza della vita, nella
“N
el 2008, in maggio, mia figlia era
in India quando è stata colpita da
un ictus che l’ha completamente malattia: le testimonianze di NELLA FOTO, DA SINISTRA, MARIA LUISA SAVINI
(MAMMA DI MARA SCARPONI),
paralizzata. La prima frase di Mara che Maria Luisa Savini, madre di L’AVVOCATO STEFANO SPINELLI,
siamo riusciti a completare, attraverso il
movimento della palpebra, fu: ‘Voglio Mara Scarponi, con Sindrome LA PSICOTERAPEUTA ELISABETTA GESMUNDO,
SUOR BENEDETTA DELLA PICCOLA FAMIGLIA
morire’”. di Lis, e di don Mauro DELL’ASSUNTA DI MONTETAURO
La testimonianza di Maria Luisa Savini al
cinema teatro Moderno di Savignano sul Evangelisti, malato di Sla
Rubicone venerdì 16 febbraio in occasione
dell’incontro “..in fine, vita!” promosso dalle zone pastorali la mia famiglia” ha scritto Mara Scarponi nel libro Princesa “Quella di don Mauro - ha spiegato con dolce decisione la
di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli, è stata Maldita, uscito nel 2017 per la Società Editrice Il Ponte giovane religiosa della Piccola Famiglia dell’Assunta di
diretta, semplice e senza sconti. La donna, madre di Mara Vecchio, in cui la giovane ha raccontato la propria vicenda Montetauro - è una vita piena”. “Vi assicuro - dice don Mauro
Scarponi - giovane donna colpita dalla Sindrome di Lis che pigiando un unico tasto del proprio comunicatore con - che questi anni sono stati un’esperienza ricchissima. Sono
da ormai dieci anni la costringe perfettamente lucida l’unico dito che, insieme al braccio e al piede destro, è sempre più convinto che vale la pena vivere. La persona non
dentro a un corpo privo di stimoli - ha raccontato senza riuscita a recuperare un leggero uso in questi lunghi anni, vale per quello che fa ma per quello che è. La vita è il primo
retorica lo strazio della propria famiglia davanti a un grazie all’immensa dedizione della famiglia e degli dono che Dio ci ha fatto insieme alle persone che ci ha
dolore enorme e lo strappo di due genitori che a un certo operatori sanitari che si sono occupati di lei. messo accanto. Se si perde questo senso, si rischia la
punto si sono arresi e hanno accompagnato in Svizzera la “Non so se Mara utilizzerà mai quel cartellino che le hanno disperazione”.
figlia per “spegnere tutto - come chiese lei stessa - me lasciato a Zurigo”, dice Maria Luisa certa però che a A questo proposito, l’avvocato cesenate Stefano Spinelli,
compresa”. Ma ha raccontato anche la speranza che si è lasciarle la possibilità di avere la figlia con sé ancora oggi è autore del libro I diritti capovolti, ospite della serata insieme
accesa quando, una volta ottenuto il via libera dalla clinica stato quel “noi”. alla psicoterapeuta Elisabetta Gesmundo, si è detto
di Zurigo, Mara ha deciso di aspettare, e la piccola luce che La stessa certezza che ha manifestato don Mauro fortemente critico verso la cosiddetta legge suo bio
si è accesa nei loro cuori quando Mara ha scritto di essere Evangelisti, malato di Sla dal 2006. A riportare dal testamento approvata lo scorso dicembre. “Legge - ha detto -
passata “dal ‘me’ al ‘noi’”. Il “noi”, spiega la signora Luisa, palcoscenico del Moderno il contenuto di alcune delle tante che apre a ipotesi che possono assumere forme di eutanasia,
comprendeva - finalmente - i genitori e i due fratelli di email che il prete da anni scambia con gli amici, i fedeli che che va nella direzione dell’abbandono del paziente, che
Mara e Mara stessa. gli sono vicini e la miriade di amici che lo circondano, è agevola l’andare incontro alla disperazione altrui”.
“Ci ho messo un po’ di tempo a passare dal ’me’ al ’noi’ con stata suor Benedetta che lo assiste da sempre nella malattia. Mariaelena Forti

Più Rai per tutti gli anziani
È stato firmato dai Ministri
dell’Economia e dello Sviluppo
economico un decreto che aumenta
la fascia di reddito di esenzione dal
canone Rai per le persone over 75.
Nello specifico, sarà esteso da
6.713,98 a 8mila euro la soglia di
reddito che consente l’esenzione
per coloro che hanno compiuto 75
anni. Gli esentati over75 interessati
passano così da 115.500 a circa
350mila.
I cittadini che hanno diritto
all’esenzione possono rivolgersi
agli uffici dell’Agenzia delle Entrate
per presentare una dichiarazione
sostitutiva di richiesta di esenzione.
La richiesta, accompagnata da un
documento di identità valido, deve
essere compilata sull’apposito
modello. Chi fruisce dell’esenzione
per la prima volta deve presentare
la richiesta entro il 30 aprile; per
coloro che intendono, invece,
beneficiarne a partire dal secondo
semestre, la scadenza è fissata al 31
luglio.
Sabato 24 febbraio
in piazza contro il razzismo
Diamo vita insieme a Roma, capitale
della Repubblica nata
dall’antifascismo e dalla
Resistenza, a una manifestazione
che dev’essere davvero grande,
popolare, pacifica, partecipata,
patrimonio di quanti hanno a cuore
l’inalienabile valore della libertà.
Lo chiediamo a tutte le persone, ai
lavoratori e alle lavoratrici, ai
giovani, alle ragazze, agli anziani,
alle famiglie, alle comunità,
indipendentemente dalle opinioni
politiche, dal credo religioso e dai
NOTIZIARIO PENSIONATI
luoghi di provenienza.
L’Italia democratica, solidale, responsabile,
civile deve alzare la testa e, unita,
contrastare con gli strumenti della
democrazia, del dialogo, della cultura e della
partecipazione ogni deriva razzista,
oscurantista, autoritaria e ogni
irresponsabile demagogia che fomenta paure,
rancori, xenofobie. L’emigrazione è un
irreversibile fenomeno di cui bisogna
analizzare cause e responsabilità; coinvolge
l’intera Europa e non si risolve con muri e
barriere. La gestione delle politiche
migratorie dev’essere una gestione sana e
propositiva, che crei davvero le condizioni per
una piena integrazione sociale nel rispetto
del dettato costituzionale.
Il tragico tiro al bersaglio di Macerata contro
inermi migranti conferma che il tema del
razzismo e del fascismo è drammaticamente
all’ordine del giorno. Chi minimizza o
addirittura sostiene i comportamenti
criminali come la tentata strage è allo stesso
modo corresponsabile della diffusione di
pulsioni razziste e fasciste oggi presenti in
segmenti per fortuna minoritari della
popolazione. Ma esiste un’altra Italia, quella
del volontariato, dell’associazionismo, della
convivenza, della solidarietà, delle lotte
democratiche; a questa Italia noi vogliamo
dare voce.
L’ininterrotta sequenza di intimidazioni e atti
di violenza fascista e razzista di questi mesi,
come la provocazione di Como, ha messo in
pericolo la sicurezza di tutte e di tutti, che
dev’essere garantita dallo Stato democratico
attraverso la partecipazione popolare, la
promozione dell’eguaglianza sociale,
l’integrazione, la conoscenza, la formazione
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Violenza contro le donne: numeri impressionanti
“Sono numeri impressionanti che dovreb-
bero indignare tutti gli italiani. Nonostante
qualche piccolo miglioramento, è ancora
agghiacciante il numero delle donne che nel
corso della vita sono state vittime di vio-
lenza, molestie, ricatti sessuali sul luogo di
lavoro per essere assunte, per mantenere il
posto di lavoro o per ottenere progressioni
nella carriera”. È quanto sottolinea la segre-
taria generale della Cisl, Annamaria Furlan,
commentando i dati diffusi nei giorni scorsi
dall’Istat relativi alla violenza sulle donne
nel nostro Paese.
“Solo negli ultimi tre anni sono state
167mila le donne che in ufficio o in azienda
hanno subito forme di ricatto, molte delle
quali lavorava o cercava lavoro nel settore
delle attività professionali, scientifiche e
tecniche e in quello del lavoro domestico. Ed
è emblematico che nell’80 per cento dei casi
le vittime non ne hanno parlato sul posto di
lavoro, quasi nessuna ha denunciato quanto
accaduto alle forze dell’ordine. Ecco perché
è molto importante per la Cisl attuare l’ac-
civile e la coesione sociale, l’attività delle forze
dell’ordine.
Con la manifestazione nazionale e unitaria del 24
febbraio, dopo le iniziative dei mesi scorsi a
cominciare dal 28 ottobre 2017 e dopo le
manifestazioni a Macerata e in molte altre città
d’Italia, si deve rafforzare un paziente lavoro di
valorizzazione della dignità della persona,
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
cordo che abbiamo sottoscritto nel 2016 con
la Confindustria per prevenire e contrastare
le molestie in ogni luogo di lavoro, mettere
in atto concretemente adeguate procedure
per il rispetto della salute, del benessere e
della dignità della persona. A tal proposito
attendiamo ancora anche il decreto attua-
tivo riguardante gli sgravi contributivi per
l’assunzione delle donne vittime di violenza,
un provvedimento che andrebbe esteso a
tutti i settori produttivi. La strada verso la li-
bertà da ogni sopruso e violenza resta l’atto
primario della denuncia, aiutando le donne
a uscire dal silenzio. Per questo occorre rin-
novare una vera alleanza tra le istituzioni, le
imprese, il sindacato, il mondo della scuola
e dell’informazione per contrastare questa
piaga della nostra società. Dovrebbe far
parte dei processi educativi e della cultura
civica di un Paese avanzato e moderno
come l’Italia, spiegare fin dai primi anni del-
l’infanzia che il rispetto reciproco tra uo-
mini e donne è il fondamento di una
comunità”.
dell’apprendimento culturale fin dall’età scolare,
del recupero e della trasmissione della memoria,
per riaffermare il valore della Costituzione e
della sua piena attuazione.
Fascismi e razzismi hanno provocato nel 900 le
più sconvolgenti tragedie della nostra storia. Mai
più! Per unire: solidarietà e libertà siano il perno
della democrazia di oggi e di domani.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 22 febbraio 2018 19

◆ Venerdì 2 marzo alle 21 in Cattedrale a Cesena. Il ricavato in favore di Avsi Cinema di Filippo Cappelli

SERATA CON “I CANTI DI NOI” Eliseo (Cesena), Aladdin (Cesena),

Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)

Sei cantautori live per don Ezio LA FORMA DELL’ACQUA

di Guillermo Del Toro
Fa bene agli occhi, e al cuore, assistere al

S
ei cantautori live per don Ezio: un gran-
de concerto di sei amici musicisti e can-
tautori per ricordare don Ezio Casadei,
guida spirituale di Comunione e liberazione a
Cesena, deceduto il 12 febbraio di tre anni fa.
"Don Ezio è stato guida e amico di ognuno di
noi cantautori, ha sempre valorizzato i nostri
brani", dice Stefano Pianori, uno dei protago-
nisti del concerto.
Vanni Casadei, Daniele Donati, Stefano Pia-
nori, Angelo Casali, Roberto Grotti, Ciro Pic-
ciano si riuniranno venerdì 2 marzo alle 21 in
Cattedrale a Cesena per un grande evento mu-
sicale in cui racconteranno se stessi attraver-
so le proprie canzoni, creando un connubio
con gli altri cantautori. Ad accompagnarli an-
che l’amico Franco Gabellini, virtuoso chitar-
rista cesenate.
Lunedì 5 marzo al “Victor” di San Vittore di Cesena il primo appuntamento della rassegna promossa
dall’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia e dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali
Se i loro nomi ad alcuni possono dire poco, di
certo le loro composizioni musicali a distanza
di oltre quarant’anni fanno ancora parte di un
repertorio di un popolo. Molte di esse sono per-
sino diventate un accompagnamento classico
della liturgia. Tutti originari di Rimini o Riccio-
ne, alcuni di loro hanno un forte legame con
Cesena: Vanni Casadei vi ha insegnato per lun-
go tempo e Pianori vi si è trasferito. Quando da
ragazzi hanno incontrato nella comunità cri-
stiana una modalità più piena di vivere la fede,
nella vita hanno intrapreso altre strade, ab-
bracciando le diverse professioni, mettendo su
famiglia (alcuni sono già nonni), senza mai in-
terrompere questa modalità di comunicare la
loro esperienza umana e di fede.
Alcuni evergreen portano la loro firma: Il dise-
gno, ad esempio, e ancora Il pane, quella del
ritornello: Dove troveremo tutto il pane / per
sfamare tanta gente, accompagnata da E si
cantava e Beato l’uomo.
Ad esempio l’interpretazione musicale del
Salmo 1 è opera di Vanni Casadei. Di Stefa-
no Pianori sono i brani quali “Dal profon-
do del tempo”, “In comunione”, “Lungo il
fiume Giordano”, “Prendete e mangiate".
Poi c’è Angelo Casali che compone canzo-
ni da più di 25 anni e ha lavorato nel cam-
po della musica popolare (con il gruppo
Zafra) e Daniele Donati, compositore de
“L’inno alla carità".
L’evento è a offerta libera; il ricavato sarà
destinato alla campagna Tende di Avsi per
il sostegno di progetti di volontariato in-
ternazionale.
Barbara Baronio
successo di critica e pubblico di film come
“La forma dell’acqua”. Una pellicola dalla
trama semplicissima, un omaggio al cinema
classico con una favola, una storia d’amore
e un mostro.
La trama: Elisa, una giovane donna muta,
lavora in un laboratorio scientifico di Balti-
mora guidato da un dirigente malvagio dove
si combatte la Guerra Fredda. Impiegata
come donna delle pulizie, Elisa è legata da
profonda amicizia a Zelda, collega afroame-
ricana che lotta per i suoi diritti dentro il
matrimonio e la società, e Giles, vicino di
casa omosessuale, discriminato sul lavoro.
La donna si innamora, ricambiata, di quel
mistero in grado di vivere fra acqua e aria...
Le tredici nomination all’Oscar dimostrano
quanto il film sia stato apprezzato dalla cri-
tica. Bisogna dire che una carta a favore del
film è proprio il suo regista, Del Toro, che
con i suoi 53 anni conta molte frequenta-
zioni nei film di mostri (“Hellboy”, “Il labi-
rinto del fauno” e “Pacific Rim”). È un regista
di impegno lodevole e con una cura mania-

Torna il FilmFamily cale per i suoi lavori: per “La forma dell’ac-
qua”, ad esempio, ha preparato per ogni
personaggio principale delle storie lunghe

Serate al cinema decine di pagine da far leggere agli attori per

approfondire personalità e dinamiche del
personaggio.
Il film ha anche un altro pregio: è costato

fra commedia e impegno Lunedì 5 marzo alle 21 proiezione

(relativamente) pochissimo. Neanche 20 mi-
lioni di dollari, quando a un occhio esperto
di effetti speciali potrebbe far pensare a una
spesa almeno del doppio. L’uso intelligente

S
i apre con il poetico titolo de “La
gioia dei deserti inospitali” la
settima edizione del FilmFamily
della Diocesi di Cesena-Sarsina, una
rassegna di cineforum dedicati alla
famiglia e non solo. Il titolo della rassegna
vorrebbe far riferimento alla serenità del
trovare, in luoghi e ambienti umani
all’apparenza ostili, la gioia della serenità
e del perdono.
Cominciata nel 2012, sull’onda di una
proposta di livello nazionale, la diocesi di
Cesena-Sarsina ha proseguito negli anni a
proporre la rassegna, potendo contare su
un buon numero di appassionati di
cinema e la disponibilità della sala
“Victor” di San Vittore, affiliata al circuito
Acec (Associazione cattolica esercenti
cinema). Come sempre, l’introduzione al
film con la discussione finale sarà guidata
da don Filippo Cappelli, parroco a Budrio
di Longiano e critico di cinema.
Quest’anno l’equipe del FilmFamily ha
optato per un menù di quattro film
equilibrati fra commedia e impegno.
Il primo appuntamento è per lunedì 5
marzo con “2 sotto il Burqua” di Sou
Abadi, una commedia degli equivoci che
di ’2 sotto il Burqua’ di Sou Abadi,
una commedia degli equivoci che
permette, attraverso gli stereotipi
culturali e religiosi, di mostrare le
fragilità umane in modo divertente
ma approfondito
permette, attraverso gli stereotipi culturali
e religiosi, di mostrare le fragilità umane
in modo divertente ma approfondito.
Il 12 marzo tocca invece a “Wonder”, film
sull’affetto e la comprensione di Stephen
Chbosky, che racconta la storia del piccolo
Auggie, nato con una rara malattia, che
dovrà affrontare il mondo della scuola per
la prima volta.
Il 19 marzo sarà la volta dello splendido
“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, di
Martin McDonagh, film delicato e allo
stesso tempo deciso sul perdono
interpretato da un cast di attori
formidabili.
Infine, si conclude con il 26 marzo
quando verrà proiettato “Ella e John” di
Paolo Virzì: i due protagonisti,
rispettivamente malati di tumore e
demenza senile, fuggono a bordo di un
vecchio camper del ’75 per attraversare
l’America e vedere la casa di Hemingway.
È un partire per continuare a ritrovarsi,
per non rassegnarsi alla fine andandole
comunque incontro, per continuare a
condividere le gioie e i dolori di un
abbraccio che dura da quasi 50 anni.
I film saranno proiettati tutti al “Victor”
con inizio alle 20,45. Ogni proiezione
costerà 3,50 euro. Gli abbonamenti
permetteranno di vedere tutti i quattro
film ad appena 10 euro, mentre con il
coupon che si troverà dalla prossima
settimana all’interno del Corriere
Cesenate ogni proiezione sarà scontata di
1 euro (2,50 euro a film).
degli effetti speciali, unito alla volontà di
utilizzare ottime quanto vecchie tecniche
per risparmiare sulla computer grafica,
hanno permesso un uso oculato del denaro.
Un esempio: la prima scena del film, nel-
l’appartamento di Elisa, è perfetta e pare es-
sere completamente immersa in acqua.
Invece è fatta con una tecnica nota come
dry-for-wet. Per dare la sensazione di essere
sott’acqua, gli oggetti sono appesi con dei
cavi e un uso particolare di luci e ventole, in-
sieme alle riprese rallentate, fanno credere
che ci sia l’acqua.
Al di là delle scelte tecniche, si tratta co-
munque di un film per amanti del cinema
con una quantità di citazioni per veri buon-
gustai. La più evidente è con “Il mostro della
laguna nera”, un horror di fantascienza del
1954: in fondo “La forma dell’acqua” nasce
proprio come sequel/remake di quel film.
Poi “La Bella e la Bestia” e “Seguendo la
flotta” del 1936 con Fred Astaire e Ginger
Rogers. Insomma, ce n'è per diversi gusti.
Anche per la poesia. Dopotutto, se i prota-
gonisti della storia d’amore sono una ra-
gazza muta e un mezzo pesce con l’acqua in
bocca, significherà che l’amore non ha biso-
gno di molte parole.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena

PECORE PESANTI PERCHÉ I CRISTIANI NON TEMONO IL MARTIRIO

E FRATELLI di Nicola Bux - Fede & Cultura (15 euro)
Gesù è sempre stato perseguitato, dalla sua nascita alla sua morte, e così sono sempre stati perseguitati i suoi
FLUTTUANTI apostoli e la Chiesa da loro fondata. Oggi la Chiesa è ancora perseguitata in molte parti della terra, ma ancora
La vita più spesso i cristiani vengono rigettati ed emarginati nella nostra società che mira ad attutire la coscienza e a
di San Benedetto far scomparire la verità dall’orizzonte della vita umana. “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche
voi”: questa frase di Gesù ci ricorda che la stessa vita del cristiano è da intendersi come sacrificio, offerta e
alla cura dell’altro martirio, seguendo la Croce di Cristo e bevendo al calice della sua Passione.
di Mauro Giuseppe Lepori
LA BELLA STORIA DI YOSHUA.
San Paolo Edizioni (10 euro)
La più grande avventura
L’uomo contemporaneo galleggia in
mezzo al mare, in una notte senza
mai raccontata da un topo
stelle. Se Dante, all’inizio della Divina di Stefano Gorla
Commedia, descriveva la sua condi- Terra Santa (12 euro)
zione di smarrimento spirituale Se qualcuno quel giorno fosse passato per i Giardini Vaticani, tendendo l’orec-
come una selva oscura dalla quale, in qualche modo, poteva trovare una chio avrebbe potuto ascoltare una vocina che raccontava: “In un paese lon-
via d’uscita, l’uomo moderno versa in uno stato di malessere e instabi- tano... molti anni fa, nacque un bambino, un bambino speciale. Il suo nome era
lità come un naufrago tra i flutti, che sale e scende in balia delle onde. Si Yoshua o come dice il mio amico papa Francesco: Gesù. Un nome importante,
è persi nella perdizione, si erra nell’erranza. significa ‘Dio salva’”. Tornano le avventure di Topo Jorge, il topino al quale papa
Padre Lepori, monaco e pastore, propone una via antica ma sempre effi- Francesco ama raccontare bellissime storie. Pieno di stupore, Topo Jorge corre
cace, ispirata al Vangelo e alla Regola di san Benedetto, per prendersi poi a riferirle a fratelli, cugini e amici topi. Questa volta, però, la storia è dav-
cura di chi è ferito e indicare il cammino a chi vaga senza direzione. vero la più bella mai raccontata. Anche da un topo. Età di lettura: da 8 anni.
20 Giovedì 22 febbraio 2018
CESENA
Tra musica e danza
Al teatro Bonci, venerdì 23 febbraio alle 21, Saverio
Tasca proporrà la prima esecuzione del suo
“Concerto” originale per marimba e orchestra. Gli
ensemble Metamorphosen e Percussionisti del
conservatorio “Bruno Maderna”, diretti
rispettivamente da Paolo Chiavacci e Daniele
Sabatani, eseguiranno un brano di Giovanni Sollima
e Béla Bartòk coi solisti Sebastiano Severi, Luigi
Tanganelli e Sofia Adinolfi. Per la rassegna di danza,
domenica 25 febbraio alle 21, andrà in scena
“Comix” una creazione di Emiliano Pellisari. Da
giovedì 1 marzo (alle 21) a domenica 4 alle 15,30
Marco Martinelli presenterà la nuova produzione del
Teatro delle Albe e di Ert “Va pensiero”, uno
spettacolo sull’intreccio tra politica, mafia e
imprenditoria.
Il valore della memoria
A cura dell’Università della terza età, venerdì 23
febbraio alle 15,30 nella sala della Fondazione
Maria Fantini, l’architetto Giovanni Poletti
dell’Università di Bologna terrà una lezione su “Il
tema della memoria all’origine degli archetipi del
Museo”. Martedì 27 febbraio alle 15,30 lo storico
Giampaolo Venturi illustrerà l’argomento “Alla
ricerca del tempo perduto: ogni vita è un racconto”.
Cinema e psicologia
La XVI edizione della rassegna
“CinemaAnimaMente” propone una lettura
psicologica e cinematografica di film sul tema della
“Resilienza”. Dopo la prima proiezione del 19
febbraio, sullo schermo al San Biagio lunedì 26
febbraio alle 21 il film “L’intrusa” di Leonardo
Costanzo che sarà ospite insieme al giornalista
Mirco Paganelli e a Eliana Tossani della Scuola di
psicologia e Scienze della formazione.
Il tramonto del padre
Il centro culturale “Campo della Stella” ha
organizzato per maturandi e insegnanti una serie di
film e incontri sul tema “Il tramonto del padre”.
Martedì 27 febbraio alle 15 nella sala “Eligio
Cacciaguerra” del Credito cooperativo romagnolo in
viale Bovio, Andrea Battistini dell’Università di
Bologna parlerà di “Padri dispotici e figli inetti nei
romanzi di primo Novecento”.
Omaggio a Walter Galli
L’associazione culturale “Te ad chi sit è fiol” in
collaborazione con la Malatestiana e il Comune
rende omaggio a Walter Galli (Cesena 1921-2002).
Domenica 25 febbraio dalle 17 alle 19 nell’aula
magna della Biblioteca, dopo la presentazione di
Enrico Galavotti, leggerà composizioni del poeta
Ilario Sirri, in occasione della chiusura della mostra
dedicata al poeta e pittore cesenate.
Romeo e Giulietta al Victor
In diretta dal Gran Teatre del Liceu di Barcellona,
martedì 27 febbraio alle 19,45, sarà in visione al
cineteatro di San Vittore l’opera lirica in tre atti di
Charles Gounod “Romeo e Giulietta”. Ingresso 10
euro. La programmazione cinematografica prevede
per giovedì 22, venerdì 23, sabato 24 e domenica 25
febbraio alle 21 il film di Janne Collet-Serra “L’uomo
sul treno”. Domenica 25 alle 15 e alle 17 sullo
schermo la pellicola d’animazione “Coco”. Ingresso
3,50 euro.
Cinema per ragazzi
al “Bogart”
Nuova proiezione di film per ragazzi e famiglie al
cine-teatro “Bogart” di Sant’Egidio di Cesena,
adiacente alla chiesa parrocchiale. Domenica 25
febbraio (alle 15 e alle 17) il film d’animazione
“Coco”. Ingresso 3,50 euro.
L’amore da Parini a Leopardi
Un altro incontro del II ciclo di “Letture
Malatestiane” organizzato dalla società “Dante
Alighieri” di Forlì-Cesena. Nell’aula magna della
Malatestiana giovedì 1 marzo alle 17 Andrea
Campana affronterà il tema “L’amore nella poesia
italiana a cavallo fra Sette e Ottocento: una
rassegna da Parini a Leopardi”. La riflessione
riguarderà i principali lirici attivi fra il XVIII e XIX
secolo: Parini, Alfieri, Monti, Foscolo e Leopardi.
Divertirsi col dialetto
Al cineteatro Bogart di Sant’Egidio, sabato 24
febbraio alle 21, la compagnia dialettale “Qui de
Funtanon” di Faenza porterà in scena la commedia
“La paura di ledar”, tre atti brillanti di Angelo
Callegati. Ingresso 7 euro, ridotto 6.
Cesena&Comprensorio
Cesenatico ◗ Cesenatico ◗ Gambettola ◗
La lotta al terrore Musica classica Un viaggio nella comunicazione
Settimo appuntamento al teatro comunale sabato 24 A cura dell’associazione culturale Al Comunale, sabato 24 febbraio alle 21, andrà
febbraio alle 21 della rassegna “Naufràgi” “Crescendo” con la direzione in scena lo spettacolo “Senza glutine” di e con
organizzata dall’associazione Mikrà. Dalla compagnia artistica di Thomas Cavuoto, Eraldo Turra. Un viaggio attraverso 40 anni di
“Capotrave” sarà presentato lo spettacolo “La lotta al domenica 25 febbraio alle 17 al teatro, cinema, televisione e musica raccontati
terrore” di Lucia Franchi e Luca Ricci. Si parla di Comunale, la “Rimini Chamber dietro le quinte. Il riferimento è d’obbligo alla
paura, tolleranza e intolleranza nel nostro tempo Orchestra” eseguirà musiche di città di Bologna con ricordi noti e inediti nella
dove l’identità personale e sociale è messa in crisi da Paul Hindemith, Georg Teleman e comicità e nella musica. Alle tastiere Stefano
radicalismi contrapposti. Ingresso palchi e platea 8 Johann Sebastian Bach. Ingresso Bertonazzi.
euro, loggione 6. unico 10 euro. Ingresso 10 euro, ridotto 8.
◆ Altri tre appuntamenti il lunedì alle 21 al cinema San Biagio di Cesena
Resilienza, filo conduttore
di CinemAnimaMente
È
giunto alla sedicesima edizione la ras- territorio: Comune di Cesena, Centro Ci-
segna CinemAnimaMente, che unisce nema Città di Cesena - San Biagio, Azienda
SECONDO APPUNTAMENTO DELLA RASSE-
GNA, LUNEDÌ 26 FEBBRAIO ALLE 21 CON IL
cinema e psicologia, temi sociali e anali- unità sanitaria locale della Romagna, Cinete- FILM “L’INTRUSA”
si delle devianze, con una particolare atten- ca di Bologna, Associazione studentesca Ana-
zione al confronto e al dibattito con esperti e lysis, Cineclubimage e Alma Mater Studiorum Lunedì 5 marzo arriverà la regista Valenti-
professionisti in grado di offrire una lettura - Università di Bologna. na Esposito a presentare il suo film “Ombre
psicologica e cinematografica dei film propo- Le proiezoini si tengono nella sala cinema della sera”, assieme al direttore della foto-
sti. “San Biagio” in via Aldini, in centro a Cesena, grafia Luca Nervegna e a Palma Mercurio,
Filo conduttore dell’edizione 2018 è la resi- con inizio alle 21; ingresso: intero 5 euro (3 eu- direttrice della casa circondariale di Forlì.
lienza, ovvero la capacità di far fronte in ma- ro per studenti). La storia di Aung San Suu Kyi rivive nella
niera positiva a eventi traumatici, di riorga- La rassegna continua lunedì 26 febbraio con pellicola di Marco Martinelli “Vita agli ar-
nizzare positivamente la propria vita dinanzi la proiezione de “L’intrusa” di Leonardo di Co- resti di Aung San Suu Kyi” in programma
a difficoltà fisiche, economiche o psicologi- stanzo, che sarà ospite durante la serata insie- per lunedì 12 marzo. Alla serata partecipe-
che. me al giornalista Mirco Paganelli (associazio- ranno anche le protagoniste del film e Lau-
A organizzare CinemAnimaMente è una con- ne Dig) e a Eliana Tossani della Scuola di Psi- ra Radaelli, coach delle bambine co-prota-
solidata collaborazione fra diverse realtà del cologia e Scienze della Formazione. goniste.
Welfare aziendale, se ne parla alla fiera“Sono Romagnolo”
i sta delineando un parterre delle grandi occasioni per il convegno Avere dipendenti che stanno bene sia
Soccasione
Romagna Welfare in agenda sabato 24 febbraio a Cesena Fiera in
della kermesse “Sono Romagnolo”.
sul luogo di lavoro che a casa, permette di
incrementare la produttività dell’azienda, di valorizzare tutte le risorse
Sono numerose le adesioni all’invito a partecipare a questo focus sul umane e di creare un ambiente di benessere. Non solo. Attraverso un
welfare aziendale in prospettiva romagnola. Ultimi in ordine di tempo, programma di welfare aziendale, oggi è possibile dare vantaggi ai propri
hanno confermato la loro presenza Federalberghi Forlì-Cesena e la dipendenti ottenendo importanti benefici fiscali. In sostanza, attraverso il
Cooperativa bagnini di Cesenatico. Tra le aziende Atr di Cesena e Imola
Informatica, società leader nella programmazione di software e sistemi per
welfare aziendale è possibile erogare servizi e beni ’welfare’ come
integrazione allo stipendio (premio o altro) o come parte dello stipendio,
le banche. Sono state invitate anche tutte le associazioni di categoria. in questo caso attraverso accordi previsti dai contratti nazionali. È
“Per welfare aziendale - spiegano gli organizzatori di Media Consulting - si disponibile anche un paniere di utilità fruibile attraverso i voucher
intende tutto ciò che riguarda il benessere dei dipendenti e delle famiglie. digitali”.
Longiano ◗ (vibrafono),
Danilo Gallo
Gruppo Fotografico 93
Un multiforme Ensemble (basso e A Cesena un corso
Il teatro Petrella, venerdì 23 febbraio alle
contrabbasso),
Ferdinando di “Propedeutica
21,30, ospiterà l’”Eloisa Manera ensemble. Faraò
Invisible Cities” composto da Elisa Manera (batteria) e alla camera oscura”
(composizione, violino e voce), Gianluca Roberto Zanisi (string guitars,
Barbaro (flauti dolci ed ewi), Pietro Bittolo cumbus, bouzouki, steel pan, amera oscura, tutti i segreti per un buon utilizzo.
Bon (sax alto, baritono e clarinetto), Andrea
Baronchelli (trombone), Pasquale Mirra
doumbek, gunga cajon, cifteli e
bowglamà). Ingresso 15 euro.
CMartino
Promosso dal Gruppo Fotografico 93, si tiene a San
in Fiume di Cesena (Centro polivalente, via
Fusconi, 59), dal 15 marzo al 3 maggio, un corso di
“Propedeutica alla camera oscura”, ideale per chi
San Carlo | Giovani e il pilota Pirro desidera imparare o approfondire un metodo di lavoro
da utilizzare in camera oscura, partendo dallo sviluppo
della pellicola in bianco e nero fino ad arrivare alla
stampa.
Il percorso formativo avrà come scopo rendere
autonomo il fotografo in modo tale da permettergli di
tornare in camera oscura e continuare il proprio lavoro.
Il Gruppo Fotografico 93 è un’associazione composta da
amatori e professionisti della fotografia che da 25 anni
opera nel territoroi di Cesena. Fondata nel 1993 al
termine di un corso di fotografia, ancora oggi opera
affinché i propri soci possano coltivare questa passione.
Il corso è a cura di Cesare Fabbri, occupatosi di didattica
della fotografia con Guido Guidi prima allo Iuav di
Venezia, poi alla Accademia di Belle Arti di Ravenna e
all’Isia di Urbino.
Per informazioni e iscrizioni: corsi@gf93.it,
http://www.gf93.it/propedeutica-alla-camera-oscura/
IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO, CELEBRATA LO SCORSO
31 GENNAIO, I GIOVANI DELLE SUPERIORI DI SAN CARLO DI CESENA, DOPO AVER
PARTECIPATO ALLA MESSA CELEBRATA DA DON GIOVANNI SAVINI NELLA CHIESA
DI SAN MAMANTE, hanno avuto la gioia di incontrare il pilota della Ducati, Michele
Pirro, campione italiano ed europeo di motociclismo
Il pilota ha lasciato tre messaggi ai giovani.
1) È importante mettere a frutto i doni che Dio ha dato a ciascuno di noi;
2) Il “campione” non è necessariamente un “superdotato” ma chiunque, mosso
anche da necessità, si impegni al massimo per giungere, attraverso rinunce e
sacrifici, al conseguimento degli obiettivi prefissati;
3) Occorre coltivare quella “passione positiva” che dimora nel cuore di ciascuno
(qualunque essa sia) perseguendola con grinta ed entusiasmo.
 Sport
Rugby serie B ◗ Sport e comunità ◗ Autodifesa ◗ GracieJiu-Jitsu, il secondo
Galletti sconfitti Il vescovo alla Nuova Virtus Seminario Women
Il Romagna Rfc torna dalla prova contro Durante la visita pastorale alla
Empowered
i Medicei con una sconfitta per 17-12. parrocchia di San Giovanni Bono a Il GracieJiu-Jitsu, l’arte marziale
Dopo le due settimane di pausa di Ponte Abbadesse, il vescovo che offre alle donne una reale
febbraio, domenica 25 febbraio si Douglas, accompagnato dal parroco possibilità di difendersi in caso di
fermerà per lasciare spazio al Sei don Fabrizio Ricci, ha incontrato gli atleti, i dirigenti e tutto lo staff aggressione, è sbarcato a Cesena.
Nazioni, mentre il 4 marzo a causa delle della Nuova Virtus Cesena le cui attività si svolgono in fabbricati di Sabato 24 febbraio si terrà
elezioni è stato stabilito il rinvio degli proprietà della parrocchia. Monsignor Regattieri ha incontrato gli proprio a Cesena, e in
appuntamenti. La partita con il Rugby atleti presso il centro sportivo in via Falconara 88. Poi, in parrocchia, i contemporanea mondiale in più
Parma 1931 si giocherà l’11 marzo. dirigenti e i tesserati adulti di nordic walking, podismo e basket. di 30 centri certificati di
“Se l’Italia non fa
Perché questo avviene?
Quando non sei convinto delle tue idee fai
dei compromessi. Per formare una squadra
non può mancare l’etica del collettivo e il
senso di appartenenza. Devi avere al tuo
gioco di squadra, fianco persone che corrono e aiutano i propri
compagni. Il talento è fondamentale ma non
è tutto. Dire ’conta solo vincere’ come fa la
Juventus oggi è di una povertà assoluta. Io mi
non crescerà mai” sono sempre visto come l’autore e il direttore
d’orchestra. Per me il calcio è musica: tempi,
ritmi, sincronismi, spazio, movimento. La
mia doveva essere una squadra che si
muoveva in modo coordinato dove la
Arrigo Sacchi a ruota libera su sport e Paese, valori e connessione era facilitata dalla vicinanza.
giovani, bellezza e merito. “Per me il calcio - ha detto - è ’Un calcio difensivo è pessimistico’. Cosa in-
musica: tempi ritmi sincronismi spazio movimento”. tende con questo?
Ho sempre pensato che avere un buon gioco
significasse dare autostima e ottimismo ai
Il Mister al Grand giocatori. Pensavo che il calcio offensivo di
dominio e padronanza del pallone ti creasse
Hotel di Cesenatico tutti questi presupposti. Un calcio difensivo
per una serata- invece è pessimistico. Io da allenatore ho
sempre cercato degli eroi: da quando ero al
evento organizzata Bellaria e al Fusignano fino a quando sono
dai Rotary Club arrivato nelle grandi squadre come il Milan.
di Cesena, Cervia- Come ha accettato l’esito del Mondiale ’94?
Cesenatico,Valle del Ho cercato sempre di avere degli eroi.
Questo è accaduto al Mondiale deln ’94. Non
Rubicone,Valle del me la presi più di tanto perché il Brasile
Savio e ForlìTreValli aveva meritato più di noi. Eravamo andati
oltre le nostre possibilità. Oggi, invece, noi
non siamo capaci di ringraziare: i giornalisti
spesso non aiutano, fanno del populismo e
“ C’
è un giorno nell’infanzia di ognuno di noi che segna per creano opportunismo.
sempre la nostra storia e il nostro destino. Quel giorno, io l’ho
scolpito nella memoria”. Inizia con queste parole Calcio metafora della vita. Due mondi vici-
l’autobiografia di Arrigo Sacchi pubblicata per Mondadori e ni?
intitolata “Calcio totale”. Ospite di una serata-evento organizzata dai cinque club Il segreto, o meglio, la fortuna è alzare la
Rotary di Cesena, Cervia-Cesenatico, Valle del Rubicone, Valle del Savio e Forlì qualità delle persone: spesso siamo scontenti
Tre Valli al Grand Hotel Cesenatico, “il profeta di Fusignano”, si è raccontato dei nostri governanti, ma bisogna
spiegando cosa ha significato per lui fare l’allenatore. riconoscere che la classe politica rappresenta
“Devo molto a Cesena. Vi ho lavorato tre anni e ho imparato molto. Il calcio per la popolazione. Questo accade nel calcio.
me è sempre stato musica, coraggio, spettacolo, merito. Una vittoria senza Non ci stiamo rinnovando e non facciamo
merito per me non era una vittoria. I padri fondatori lo hanno creato pensando a investimenti nei giovani. Se non c’è un
uno sport offensivo di squadra. Noi lo abbiamo trasformato in uno sport ricambio generazionale non ci può essere
difensivo e individuale”. Il Ct della Nazionale italiana vicecampione del mondo al futuro. Senza estetica non c’è etica. Nel calcio
Mondiale 1994 ha rammentato come lo sport sia uno dei sentieri più importanti come nell’impresa ci vuole entusiasmo e
per la crescita delle persone perché “fa porre obiettivi, fa capire la società, è una ottimismo. Pensiamo alla Germania dove il
lezione di vita”. calcio è stato riorganizzato dal sistema delle
Academy’s. Loro hanno stile e promuovono
Che cosa è il calcio per lei? una cultura corporativa. Questo ci deve
Il calcio è lo specchio della vita. Ho sempre creduto che questo sport fosse essere anche nelle aziende. Lo stile identifica
costituito da valori fondamentali: primi fra tutti il merito e la bellezza. Oggi nelle un’azienda. Il Napoli ha uno stile, come la
società sportive come nella politica primeggiano i soldi e il potere. Sampdoria e l’Atalanta.
Alessandro Notarnicola
Giovedì 22 febbraio 2018 21
seminario gratuito di difesa
personale femminile del
programma Women
Empowered. Il seminario si
terrà dalle 16 alle 18 presso la
palestra della Scuola primaria Fiorita a Cesena (in
via Toscana, 55). È necessario iscriversi, perché i
posti sono limitati. Per info e iscrizioni, e-mail:
infogjjcesena@gmail.com; tel.: 349 4257442.
Bb
CALCIO SERIE B
■ Cesena sconfitto
Scivolata con il Cittadella
Alto rischio play out
Adesso iniziano le partite che non bisogna
sbagliare. E una di queste si gioca sabato 24
febbraio alle 15 allo stadio Del Duca di Ascoli
Piceno. Per il Cesena è tempo di scontri diretti,
e mai come questa è una di quelle gare che per
forza di cose prendono il nome di spareggio o
simili. Classifica alla mano, i bianconeri di
Romagna sono quartultimi a quota 28 punti a
braccetto con l’Entella, mentre i bianconeri
marchigiani sono penultimi a 5 lunghezze
dagli uomini allenati da Fabrizio Castori. E
proprio per il mister di San Severino Marche
sarà un incontro speciale, contro una delle sue
ex squadre più affezionate. Il Cesena arriva
sulle sponde del Tronto dopo lo scivolone
interno patito per mano del Cittadella. L’1-0 a
favore dei padovani ha fatto ripiombare il
Cavalluccio Marino in acque molto limacciose,
in quella zona play-out che ha solo due
punticini di margine sulla terzultima piazza,
occupata dalla Pro Vercelli con 26 punti in
altrettante gare sinora disputate. La 27esima
giornata di serie B mette di fronte due squadre
assetate di punti come Ascoli e Cesena, coi
padroni di casa che dovranno cercare in tutti i
modi di fare bottino pieno. Ne potrebbe
approfittare la squadra allenata da Castori che
ha nelle ripartenze il proprio marchio di
fabbrica. Dopo quanto visto sabato scorso
contro il Cittadella, si auspicherebbe
comunque un atteggiamento più propositivo
da Laribi e compagni. Troppo passivi per tutto
un tempo contro i veneti, vedremo se in uno
scontro cruciale come quello di Ascoli, il
Cesena saprà tirare fuori il carattere
necessario nelle grandi occasioni. Vedremo
anche se Castori farà di nuovo leva su Cacia, ex
di turno col dente avvelenato per essere stato
scaricato proprio dal sodalizio bianconero
ascolano. L’avversario di turno, nonostante
una classifica molto precaria, è intervenuto
molto sul mercato di riparazione, portando
sotto la maglia del Picchio gente di valore
come Ganz e Martinho. Dopo il viaggio ad
Ascoli, il Cesena attenderà al Manuzzi un’altra
concorrente per non retrocedere come la Pro
Vercelli. Si giocherà nel turno infrasettimanale
in programma martedì 27 febbraio alle 20,30.
E anche in quell’occasione sarà indispensabile
non commettere passi falsi.
Eric Malatesta
 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
22 Giovedì 22 febbraio 2018 Comitato di Cesena

Già presidente
regionale Csi
In ricordo
di Lamberto Menozzi
ualche giorno fa, dopo una malattia
Q affrontata con fede e profonda
testimonianza umana, ci ha lasciati il
grande amico e dirigente Csi Lamberto
Menozzi.
Già presidente regionale Csi dell’Emilia
Romagna, attualmente era presidente del
Collegio nazionale dei probiviri. Ma la sua
carriera associativa l’ha visto impegnato a
tutti i livelli.
Nei confronti del Comitato di Cesena ha
sempre dimostrato un’amicizia sincera e un
particolare attaccamento. Diverse sono
state le sue visite qui in Romagna, proprio a
sottolineare il suo amore per questa terra e
la sua gente.
Alla moglie Donatella, ai figli e ai nipoti le
condoglianze più sentite da parte di tutto il
Centro Sportivo Italiano di Cesena.
Luciano Morosi
presidente Csi Cesena
“Fair Play”, serata formativa
al cinema Astra di Cesena
A
l cinema Astra di Cesena, si terrà lunedì 26 febbraio
alle 20,30 una serata formativa riservata a giocatori del
calcio giovanile, in modo particolare alla categoria
“Esordienti-Under 14”.
nder 14
La partecipazione all’evento permetterà a ogni società
sportiva di ottenere ulteriori punti, che verranno sommati a Esordienti U
quelli attribuiti dagli arbitri durante le gare di campionato,
al fine di determinare il nome della squadra vincitrice del 2°
Premio Fair Play, che costituirà il tema della serata.
Verrà infatti proiettato e analizzato il cortometraggio
prodotto dal comitato cesenate del Csi, denominato “Il UN FOTOGRAMMA DEL CORTOMETRAGGIO “IL CALCIO VINCENTE” PRODOTTO
DAL COMITATO CESENATE DEL CSI, CHE SARÀ PROIETTATO LUNEDÌ 26 FEB-
calcio vincente”. BRAIO ALLE 21 AL CINEMA ASTRA, A CESENA
Oggi come in passato il tema del Fair Play è ricorrente nel
mondo del calcio in cui, però, non è quasi mai rispettato,
poiché calciatori e allenatori spesso preferiscono arrivare a obiettivo. Isolato da tutti, squadra; a un altro punto se
centrare obiettivi importanti a ogni costo. Fatica, passione e Diego non si piegherà alla accompagnato da almeno un
rispetto sono le chiavi per un calcio migliore e più sano. A mentalità dominante nel calcio familiare, e da 0 a 20 punti
insegnarcelo è proprio il cortometraggio menzionato, che e arriverà a compiere una rispondendo esattamente ai
riflette il punto di vista di Diego, un giovane calciatore decisione drastica. dieci quiz inerenti il
approdato nel calcio professionistico, il quale, sostenuto dal I punteggi attribuiti nel corso cortometraggio,che verranno
fratello maggiore, persegue i valori in cui crede, ignorando il della serata ammontano a un consegnati al termine della
proprio allenatore e i suoi compagni di squadra che, invece, punto per ogni atleta presente, proiezione (ogni risposta
non si pongono scrupoli per raggiungere un importante che indossi la maglia della sua giusta darà diritto a due punti).

La gradita FOTO DI GRUPPO DEGLI ARBITRI DI CALCIO CHE

HANNO PARTECIPATO ALLA SERATA FORMATIVA
Statuto associativo
testimonianza NELLA SEDE CSI CESENA, INSIEME ALL’ARBITRO NA-

■ Carta fondamentale
ZIONALE CHRISTIAN BRIGHI
di Brighi, ex
fischietto di Tempo di cambiamenti
serie A e ora In questi giorni il Presidente nazionale del Csi,
Vittorio Bosio, è ritornato a parlare della necessità di
designatore rivedere lo statuto associativo, sottolineando come
probabilmente per le società sportive il lavoro che il
della serie“B”, Csi nazionale sta facendo sulla sua Carta statutaria
alla riunione sia il meno importante, perché difficilmente se ne
percepisce il collegamento diretto con l’attività
settimanale sportiva. Ma è un errore, perché lo Statuto è in realtà
la carta fondamentale sulla quale si articolano tutte
degli arbitri di le attività di un’associazione: quelle pratiche, quelle
formative, quelle di indirizzo civile e morale.
calcio del Csi A che punto siamo?, si chiede Vittorio Bosio.
Finalmente c’è una base di proposta, elaborata dalla
Commissione Statuto, che ha lavorato seriamente e
molto bene in questi mesi. Si è alla prima vera
de
Serata in se
stesura di un documento fondamentale per il Csi del
futuro, che ha iniziato il suo percorso a tappe: è stato
infatti valutato dalla presidenza nazionale e
prossimamente verrà discusso nel Consiglio
nazionale. Qui si deciderà il percorso di condivisione
della proposta prima di arrivare all’Assemblea
nazionale, che andrà ad approvare (se lo riterrà) la

Ben tornato a casa, Christian nuova “magna” carta.

I presidenti regionali hanno ricevuto il documento
elaborato e hanno cominciato un percorso di
condivisione, ragionando sul nuovo impianto. “Ho
assistito - commenta a tal proposito il presidente

H
a voluto ribadirlo con forza,
Christian Brighi, nel suo
intervento alla riunione
settimanale degli arbitri di calcio del
Csi di Cesena di giovedì scorso: “Qui
mi sento ancora a casa mia, e torno
sempre volentieri…”. Una carriera
importante nel mondo degli arbitri di
calcio dell’Aia (Associazione italiana
arbitri) che è partita dal Csi di Cesena
fino a portarlo all’attuale impegno
nello staff dei designatori arbitri della
serie “B” nazionale.
Christian ha debuttato in Serie A il 7
dicembre 2003 nella gara Sampdoria-
Siena (terminata 2-1 a favore dei
blucerchiati). Da allora, ha diretto
complessivamente 101 gare del
massimo campionato italiano, cui
vanno aggiunte decine di gare dirette
in Serie B e Coppa Italia. Christian
Brighi è stato più volte designato per
fungere da quarto ufficiale di gara in
gare di Coppa Uefa e Champions
League. È partito da Cesena,
invogliato a vestire la giacchetta da
arbitro dallo zio Angelo Macchini, il
decano del gruppo arbitri del Csi
Cesenate, unico rimasto ancora in
attività degli eroici fondatori che
partirono nel lontano 1968 e
costituirono il Gac del Csi di Cesena.
Suo maestro e istruttore, il compianto
Gianfranco Rughi, titolare del corso
per aspiranti arbitri.
Durante la serata, Brighi ha parlato del
suo attuale incarico, del rapporto col
responsabile della Commissione
nazionale arbitri Serie B Emidio
Morganti e della collaborazione con
l’altro componente la commissione
Cristiano Copelli. Una collaborazione
a tre per assicurare i direttori di gara
per la serie B, ma anche gli assistenti
all’arbitro e gli addetti alla Var della
serie A. Un lavoro di istruzione e
formazione per i 28 arbitri, 42
assistenti e 25 osservatori che sono in
organico e che richiede un impegno
costante.
A conclusione nazionale del Csi - a un dibattito intenso, concreto,
della serata, che ha permesso un sereno scambio di opinioni.
immancabili Punti di incontro ne sono emersi molti, così come
le domande sono emerse anche valutazioni critiche. Questo però
da parte degli non è un problema, ma un’occasione per ulteriori
intervenuti approfondimenti, sia per dare conferma a quanto
sull’utilizzo finora proposto, sia per porre correzioni. Fa piacere
del nuovo sottolineare - ha proseguito Bosio - che si è portata
strumento: il la riflessione sugli aspetti fondamentali della vita di
Var, la Serie A un’associazione come la nostra, e in particolare sul
2017/18 che ruolo delle società sportive e sulla possibilità che le
passerà alla stesse devono avere di essere rappresentate, di avere
storia del una voce ai diversi livelli associativi”. Così il Csi sarà
calcio italiano come il primo sicuro di programmare l’attività e di gestire
campionato in cui gli arbitri sono l’associazione, partendo dalle necessità del
affiancati dal Var (Video assistant territorio per conseguire gli obiettivi che sono suo
referee), la moviola in campo, e le patrimonio da 74 anni: fare attività sportiva, farla a
modalità di utilizzo sono al centro misura di persona, avere cura della formazione e
della curiosità degli arbitri e non solo. della educazione dei più giovani, formare dirigenti
In chiusura è stato il responsabile del sempre più capaci e all’altezza di un compito che si è
gruppo arbitri Csi, Valerio Fabbri, a fatto negli anni sempre più “alto” e carico di
porgere i saluti a Christian a nome responsabilità. Non saranno sempre rose e fiori. “Il
della presidenza Csi, con l’invito a percorso sarà faticoso - ha concluso il presidente
ritornare presto: “Tanto questa è casa nazionale - e dovremo cercare l’unità associativa,
tua!”. partendo dal bene comune. Occorre infatti guardare
allo Statuto come guida per tutti”.
 Pagina aperta Giovedì 22 febbraio 2018 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

I cattolici di fronte al voto: chi rappresenta i principi in cui crediamo?
Proviamo a essere esigenti e a chiedere conto a chi ci rappresenta

Grigio... grigio... e tanto grigio... Le numerosissime plance porta-manifesti elettorali

risultano essere desolatamente poco utilizzate. Nella foto di Mauro Armuzzi, quelle
del parco di via Nello Casali in zona Vigne, a Cesena. Un esempio chiaro di come i
candidati privilegino altri canali. Questo e altro nell’era di internet.

Chiusura quarto lato di piazza del Popolo

Dalla protesta alla proposta
Caro direttore, sul Corriere Cesenate della scorsa settimana ho letto e apprezzato
l'intervista all'ingegner Gianessi, relativa alla proposta di chiusura del quarto lato
della piazza del Popolo. Non è usuale assistere a una proposta urbanistica seria e
motivata, in un quadro cittadino di diffuse proteste su tutto e sul centro storico in
particolare. Ora poi a complicare le cose c’è la campagna elettorale. La proposta
dell’ingegner Gianessi e dell’arch. Rossi, inerente la parziale chiusura del quarto
lato di Piazza del Popolo, allo scopo di recuperare la piazza stessa in forte crisi di
identità, è ampiamente condivisibile. Va bene la serra in vetro e acciaio, compreso
l’ascensore per ridare slancio al passaggio fra la piazza e il parco della Rocca Mala-
testiana. Si delineerebbe una quinta urbana decisamente apprezzabile dal punto di
vista urbanistico e di memoria storica ma, ancora di più, la positiva fruizione di tale
spazio da parte dei cittadini. Le risorse economiche destinate alla riqualificazione
del centro storico collegate all’ampliamento del Montefiore, non potrebbero essere
spese meglio. Ricordo, in quanto attivo partecipante, assieme all’ingegner Gianessi,
all’architetto Peticca e ad altri ingegneri e architetti, associati nel Collegio degli In-
gegneri e Architetti, di avere dibattuto a lungo del problema del quarto lato e del
Borgo Chiesa Nuova. Proponemmo di realizzare un edificio “effimero” in acciaio e
vetro, parzialmente smontabile, che potesse ospitare eventi culturali e spettacoli
(analoghi a quelli che, in quantità un po’ limitata, vengono organizzati oggi). La pe-
culiarità di questo edificio doveva essere quella di una struttura versatile con co-
perta fissa che, occasionalmente, si vestisse, come in un teatro, per ospitare l’evento
del momento (spettacolo, evento culturale, comizio, iniziative civiche, etc.), senza
alterare gli spazi e senza operare in qua e in là nella piazza, come viene proposto
spesso adesso. Cosa proporre oggi? Per dare un contributo al dibattito che si spera si
instauri, oltreché un’altra idea all’amministrazione, si potrebbe realizzare dalla
parte della piazza l’edificio “effimero” che, essendo vetrato consentirebbe comun-
que la visuale dalla piazza a viale Mazzoni e reciproca in modo permanente, a
meno di quei piccoli periodi in cui si svolgono eventi. Oppure, se le risorse econo-
miche fossero benevole, e ci fosse la volontà politica, si potrebbe studiare una solu-
zione mista fra l’“effimero” e la “serra”, fermo restando la necessità dell’ascensore,
per i motivi più sopra spiegati. Questa riproposta è una idea, un’altra idea che co-
munque non toglie nulla alla validità della tesi sostenuta dall’ingegner Gianessi e
dall’architetto Rossi, che sarebbe molto auspicabile si realizzasse.
Marco Guiduzzi

Aneddoti e tradizioni Divertimenti quaresimali

Cento si trova nella provincia di Fer-
rara e da quelle parti, per antica con-
cessione, il carnevale dura una
settimana in più. La Chiesa natural-
mente era contraria a tale posticipa-
zione, ma alla fine aveva conciliato col
popolo ferrarese che rinnovava e rin-
nova mascherate, balli e cenoni ben
oltre il martedì grasso. Ma a ben guar-
dare, anche alcuni paesi della Roma-
Elezioni: registrare dal notaio i programmi dei partiti gna concludevano ufficialmente i
Egregio direttore, il Presidente della Repubblica esorta gli elettori ad andare a votare. Per farlo, oc- festeggiamenti la prima domenica che
corre avere la massima fiducia in quelle persone che poi, una volta elette, decideranno il tuo passato, seguiva il mercoledì delle ceneri. An-
presente, futuro, e cioè il bene comune in generale. Per essere promossi a governare un popolo, oc- cora oggi è famoso il carnevale di Con-
corre possedere specifici talenti politico-professionali. Aggiungo l’umiltà e la missione del servizio selice. A Cesena (zona Ponte Vecchio,
come la più alta espressione della carità. Caratteristiche non rilevabili nei leader dei partiti. Se non San Rocco) ad esempio la prossima
erro, ci sono novantatré simboli di partito. Ognuno promette cose che sono irrealizzabili causa l’alto domenica, seconda di Quaresima, si
debito che abbiamo accumulato. Sono anziano, ma non ancora del tutto cretino per credere alle loro festeggerà Santa Margherita con ban-
promesse. Ieri ho ascoltato il Papa nel suo messaggio per la Quaresima. Anche se non sono un gran carelle e gustosi scherzi. I ragazzi di un
praticante mi è piaciuto molto. Ha parlato di “falsi profeti” che sono come “incantatori di serpenti”. tempo, per l’occasione, muniti di spil-
Bene, a torto o ragione, li identifico, in generale, nell’attuale corso della politica italiana, promet- loni ben appuntiti, foravano i “sede-
tendo la soluzione di tutti i problemi che ci affliggono e la “felicità” a tutti, se li voteremo. Dovrebbero roni” delle “spose” mentre queste,
invece dirci che ci aspettano lacrime e sangue se vogliamo salvare il Paese, per dare un po’ più di spe- ignare, erano intente a salire in sella
ranza a tutti, cominciando dagli ultimi e dai giovani. alla bicicletta.
Il voto è la porta d’ingresso alla democrazia, e democrazia vuol dire meno disuguaglianze sociali. Il Il carnevale aveva uno strascico nel
voto si può esprimere in tre modi: astensione per mancanza di fiducia, scheda bianca per le stesse ra- giovedì di mezza Quaresima - detto
gioni dell’astensione e voto a prescindere. In quest’ultima scelta, se non si ha fiducia in nessuno, si della “Segavecchia” - per ricordare i
potrebbe votare per “il meno peggio”, come si usa suggerire. Durante la Prima Repubblica, la per- supplizi medievali delle streghe e, per
centuale dei votanti era molto alta perché si contrapponevano due forze principali: Dc e Pci. I catto- riflesso, di quelli che si vorrebbero in-
lici votavano principalmente Democrazia cristiana, mentre i proletari, operai ed emarginati Partito ferti alla mortificazione, alla penitenza
comunista. Come per le squadre di calcio, c’era l’orgoglio di appartenere e/o simpatizzare per una e al digiuno. In questa occasione, però,
delle due contrapposte forze politiche. Nelle fabbriche, nel bene e nel male, si respirava, per diverse si mascherava il fantoccio della Vec-
ragioni, aria impregnata di politica e sindacalismo perché credevamo nei valori che venivano portati chia, che dopo il corteo, si segava nel
avanti. È stato un periodo che ricordo volentieri, non si stava a “balconare”, come ha detto il Papa bel mezzo della piazza gremita, per
Cesena. I politici dovrebbero chiedersi perché c’è disaffezione al voto. La responsabilità è solo loro. svuotarle il ventre colmo di ogni buona
Poi sono del parere che i programmi dei partiti andrebbero registrati con atto notarile e risponderne abbondanza. Tradizione, questa, ben
se non attuati. Troppo facile non rispondere personalmente delle promesse e del proprio operato. rinnovata anche oggi in quel di For-
Grazie per l’attenzione limpopoli. Per di più, per tutto il pe-
Marino Savoia
riodo quaresimale specialmente i più
giovani erano impegnati col “Fura è
verd”, un gioco molto in auge fino al
secondo dopoguerra. “Fura è verd” era
un gioco che esigeva che ciascuno dei
partecipanti portasse sempre una fo-
glia verde con sé, allo scopo di poterla
mostrare a chi lo richiedeva per non
cadere in una multa o in una peni-
tenza. Per questo motivo la famigerata
foglia (normalmente era di “bosso”),
non si teneva solo in tasca, ma la si
conservava, come reliquia, appuntata
alla giacca, al corsetto, o nel borsellino
o nel portafogli. Non era raro conser-
vare la foglia fra la stoffa e la fodera del
vestito, oppure sotto il nastro del cap-
pello. Il gioco durava fino a Pasqua e
coinvolgeva senza distinzioni ragazzi e
ragazze che proprio in quel giorno pa-
gavano pegno se nel periodo quaresi-
male erano stati colti in fallo. Tale gioco
non era in uso solo nelle campagne,
ma era assai comune anche in centro a
Cesena dove era facile vedere ragazzi
gareggiare con trasporto nel sorpren-
dere il compagno in ogni occasione, e
risultare vincitori. I ragazzi più astuti
non disdegnavano una tale conven-
zione e il più delle volte negavano vo-
lontariamente di avere addosso la
detta foglia verde, per avere il piacere
di trovarsi perdenti e in conseguenza
condannati a regalare alle belle ra-
gazze, insieme alle uova, anche due
baci: chiamali ingenui!
Per questa settimana è tutto; a giovedì.
Diego Angeloni