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Il Sottoscritto Rosario Fiorentino nato a Sorrento il 30.11.1956 ed ivi residente nella veste
istituzionale di Consigliere Comunale del Comune di Sorrento e Presidente della Commissione
Trasparenza - Controllo degli atti, nell¶ambito dell¶espletamento delle proprie funzioni e
attività ha potuto accertare quanto di seguito viene esposto ad ogni effetto e conseguenza di
legge. Il Sindaco di Sorrento Sig. Giuseppe Cuomo ha delegato il proprio cugino Consigliere
Comunale Sig.Federico Cuomo a rappresentare il Comune di Sorrento nel Coordinamento
Istituzionale del Piano Sociale di Zona NA13 così come risulta dai verbali dei giorni
08.06.2010 e del 01.07.2010, e, a quanto pare, sembrerebbe che la presenza risulti anche
essere determinante per consentire la validità della seduta stessa e le conseguenti
approvazioni di provvedimenti che impegnano economicamente il Comune di Sorrento.

Il predetto Consigliere svolge inoltre altri atti, comportamenti ed azioni che pongono seri
problemi sul rispetto della normativa in   # $%   %    
,   & $'(  che recita«´ il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e
affini entro il terzo grado, del sindaco«.non possono far parte della giunta né essere nominati
rappresentanti del Comune«´. Tale comma è stato sostituito dall¶art 7,comma 1 lettera b -ter
del Decreto Legge n°80/2004,convertito,con modifiche nella legge 140/2004.  ) 
    *&    # **   c!   !  che dispone : ´il Sindaco non può
conferire deleghe anche informali ai Consiglieri Comunali³. Ma il predetto consigliere non solo
partecipa e sottoscrive i verbali del Coordinamento Istituzionale ma svolge altre incombenze
con gli Enti Gestori e affidatari di diversi servizi come ad esempio la Coop. Prisma e da
indirizzi all¶ufficio dei servizi sociali oltre parlare e discutere con i cittadini per pratiche e
procedimenti all¶esame del Comune in tale delicata materia .Ciò accade in dis pregio delle
leggi vigenti in materia. Infatti, la norma prevede, oltre all¶incompatibilità alla predetta carica,
l¶impossibilità di un familiare del Sindaco ad essere nominato quale consigliere delegato. Tale
causa ostativa in un Comune di modeste dimensioni come Sorrento, tende a ridimensionare
l¶eccessivo ³peso´ della famiglia del Sindaco, come nel caso qui segnalato.

Nello specifico,in realtà il Comune di Sorrento già ci si trova di fronte ad un altro caso
analogo. Il Direttore Generale dott. Luigi Cuomo di Penisola Verde S. p. a. società
controllata dall¶ Ente è il cugino del Sindaco sig. Giuseppe Cuomo .

Tali fatti e circostanze sono tassativamente vietate contemplati dall¶ultima parte del 4°
comma che è volta ad evitare conflitti d¶interesse tra l¶ente e i suoi rappresentanti. Cosa che
al Comune di Sorrento occorre verificare ed accertare ed eventualmente rimuovere
immediatamente con la revoca di tutti gli atti amministrativi prodotti.

Oltre a quanto sopra sommariamente descritto lo scriven te ha riscontrato che anche almeno
un altro Consigliere Comunale sig.ra Maria Teresa De Angelis , riceve ripetute nomine ³di
fatto´ per svolgere funzioni di vera e propria gestione, determinando ciò che la legge intende
impedire, vietare, la verificabilità di situazioni di commistioni tra funzioni legate alla
partecipazione ad un organismo di tipo elettivo e ad uno di tipo esecutivo.

Il Consigliere Comunale deve svolgere la sua attività istituzionale, principalmente in qualità di


componete l¶Organo Collegia le, il Consiglio Comunale che è destinatario dei compiti individuati
e prescritti dalla legge e dallo Statuto Comunale. Nel caso di specie la stessa è stata nominata
componente della commissione trasparenza per cui appare almeno inopportuno svolgere
attività di gestione con l¶uso non disciplinato di beni pubblici mentre allo scrivente viene quasi
vietato avere copia di atti messi all¶albo comunale come è successo per gli elenchi mensili di
abusivismo edilizio. Lo scrivente,pertanto ripete che la norma esclu de la delega al consigliere
comunale per l¶esercizio di compiti riguardante i singoli settori dell¶amministrazione comunale,
poiché in caso contrario si aumenterebbe , in modo surrettizio il numero degli assessori , e si
creerebbero palesi conflitti tra le funzioni ispettive e di controllo demandate ai consiglieri
comunali, e di gestione demandati alla giunta. Tenuto conto che i fatti sembrano dimostrare
un intreccio tra controlli e controllati ed una presenza di familiari del sindaco assolutamente
non contemplati dalla norma indicata.

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Voglia la S.V. disporre apposita indagine amministrativa volta ad accertare quanto innanzi
segnalato in modo da far cessare eventuali abusi e violazioni di legge.
Con l¶occasione lo scrivente rinnova l¶invito rivolto all a S.V. con precedenti note che si
intendono integralmente riportate e trascritte in ordine alla mancata applicazione da parte del
Comune di Sorrento delle norme sui diritti dei consiglieri comunali e sulla trasparenza degli
atti considerato che permangono tutte le violazioni segnalate alla S.V. Assume caratteri di
urgenza l¶applicazione rigorosa del rispetto del ruolo e delle funzioni del consigliere
comunale ed in particolare l¶art.26 dello Statuto che impone al sindaco «.. ³Entro lo stesso
termine copia dell¶ordine del giorno viene trasmessa ai capi gruppo consiliari«..´ ; ³nel caso di
delibera adottata in via d¶urgenza, l¶adozione delle stesse deve essere comunicata ai predetti
soggetti, il giorno successivo alla seduta.´ La disinvolta gestione del la norma totalmente
disapplicata pregiudica in modo strutturale le funzioni e ruolo dei consiglieri in generale ma di

quelli di minoranza in particolare e quindi tale comportamento omissivo non consente ai capi
gruppi consiliari una rappresentazione comp leta e preventiva dell¶intera attività della Giunta,
al fine di un effettivo esercizio di quel potere ispettivo e di controllo politico amministrativo.
Ciò a maggior ragione di quanto dispone l¶ex art. 32 della legge n. 69 del 2009.

La richiesta di cui innanzi, e le argomentazioni in essa descritta sono suffragate dalla


circostanza di non poco conto, che il Comune di Sorrento sempre in materia di trasparenza e
pubblicità degli atti fino ad alcune settimane fa violava altra disposizione di legge .Non
pubblicava gli elenchi mensili sull¶ abusivismo edilizio accertati sul territorio ( allega nota
indirizzata alla s/v) da circa due anni .

.  !   .

La presente è inoltrata ai sensi e per gli effetti della legge 241/90 e successive modifiche e
integrazioni , e con espressa richiesta di ricevere riscontro scritto. Si riserva ogni ulteriore
azione, ed in attesa con osservanza porge .Deferenti Saluti.

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