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Piera Angela Petruzzi

Percorsi guidati per il ripasso e il recupero


per la Scuola secondaria di secondo grado

UNIT
CAMPIONE

Edizioni del Quadrifoglio


Mondo 1
MONDO
Incontro1con il greco: la scrittura, la pronuncia, le forme

LIVELLO 1 La scrittura e la pronuncia

La prima cosa che balza agli occhi quando si incomincia a studiare il greco
che lalfabeto totalmente diverso da quello utilizzato per litaliano e il lati-
no. Una volta che si impara a pronunciare correttamente il greco, ci si accorge
che alcune parole hanno una certa familiarit con litaliano, perch alcuni
vocaboli italiani derivano dagli originali greci oppure si sono formati mediante
lunione di termini greci.
C poi il problema della presenza di accenti e spiriti, del tutto ignota al
latino e allitaliano. necessario perci fare molta pratica allinizio, perch
piccole differenze grafiche possono esprimere grandi differenze di significato.

PER FARE IL PUNTO...


Lalfabeto greco
Lalfabeto greco si compone di 24 lettere: 17 consonanti e 7 vocali.
Le vocali si distinguono in base alla quantit e alla qualit:
Quantit Vocali corrispondenti Qualit Vocali corrispondenti
Brevi e, o Aspre (o forti) a, e, h, o, w
Lunghe h, w Dolci (o deboli) i, u
Ancipiti a, i, u

Lunione di una vocale aspra con una dolce d sempre origine a un dittongo. Se lunione
tra una vocale lunga e i, si ha un dittongo improprio: i non si pronuncia e viene sottoscritto
alla vocale lunga (a, h, w).
Per ci che riguarda la pronuncia, in verit non sappiamo come realmente i Greci antichi
pronunciassero la loro lingua. Quella usata da noi una pronuncia convenzionale, stabilita
nel XV secolo da Erasmo da Rotterdam. In particolare ricordiamo:
Consonante Suono Esempio
g gutturale duro gatto
g + g, k, c, x nasale fango
z dolce zona
j t seguito da aspirazione
s, v aspro sole
u come l dei francesi o dei lombardi e tale francese: lune
pronuncia si mantiene anche nel dittongo ui,
mentre negli altri dittonghi si pronuncia come la u
italiana
ou come la u italiana francese: oui
f come una semplice f fuoco
c come la c aspirata dei toscani

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LIVELLO 1

Lo spirito
In greco le parole inizianti per vocale, dittongo o r hanno sempre uno spirito, che pu
essere dolce ( ) o aspro ( ); sempre aspro su r. La collocazione varia a seconda dellac-
cento, della presenza di iniziale maiuscola, della presenza di dittongo. Ecco alcuni esempi:
Consonante Esempio
Spirito aspro con consonante r rmh
Spirito aspro con vocale odv
Spirito aspro con iniziale maiuscola Odv
Spirito aspro con accento acuto ippov
Spirito aspro e accento acuto con iniziale maiuscola Ippov
Spirito dolce con vocale alhjv
Spirito dolce e accento acuto antron
Spirito dolce e accento acuto con iniziale maiuscola Antron
Spirito dolce e accento circonflesso w
Spirito dolce e accento circonflesso con iniziale maiuscola W
Spirito dolce e accento acuto con dittongo eidwlon
Spirito dolce su dittongo con accento acuto oi

Gli accenti
Laccento di tre tipi: acuto ( ), grave ( ` ) e circonflesso ( ^ ). Laccento grave sostituisce
quello acuto in sillaba finale di parola nel corso della frase, quando la parola non seguita da
segni di interpunzione o da enclitica. In base allaccento le parole si suddividono in:
Accento Posizione La parola detta
Acuto Sullultima sillaba Ossitona
Acuto Sulla penultima sillaba Parossitona
Acuto Sulla terzultima sillaba Proparossitona
Circonflesso Sullultima sillaba Perispomena
Circonflesso Sulla penultima sillaba Properispomena

Ricordiamo che in nessuna parola greca laccento pu risalire oltre la terzultima silla-
ba (legge del trisillabismo) e, se circonflesso, oltre la penultima. A regolare la posizione
dellaccento lultima sillaba (a differenza del latino, in cui la penultima): solo se essa
breve si possono avere parole proparossitone o properispomene.

1. Pronuncia le seguenti parole e a trascrivile prestando attenzione al significato italiano di cia-


scuna.
a. aicm (lancia)............................................... i. jra (caccia)................................................
b. akm (culmine) ............................................ l. jusa (sacrificio) .........................................
c. aliea (pesca) ............................................. m. karda (cuore) ............................................
d. fon (uccisione) .......................................... n. klop (furto) ..............................................
e. fwn (voce) ................................................ o. kmh (chioma) .............................................
f. dfnh (alloro) ............................................. p. kmh (villaggio) ...........................................
g. dspoina (padrona) .................................... q. ljh (dimenticanza) ....................................
h. zhma (pena) ...............................................

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MONDO 1

2. Riscrivi i nomi del precedente elenco in sole lettere maiuscole.


a. aicm (lancia) ..................................................................................................................................
b. akm (culmine) ................................................................................................................................
c. aliea (pesca) .................................................................................................................................
d. fon (uccisione) ..............................................................................................................................
e. fwn (voce) ....................................................................................................................................
f. dfnh (alloro) .................................................................................................................................
g. dspoina (padrona) ........................................................................................................................
h. zhma (pena) ...................................................................................................................................
i. jra (caccia) ...................................................................................................................................
l. jusa (sacrificio) ..............................................................................................................................
m. karda (cuore) ................................................................................................................................
n. klop (furto) ...................................................................................................................................
o. kmh (chioma)..................................................................................................................................
p. kmh (villaggio) ...............................................................................................................................
q. ljh (dimenticanza) .........................................................................................................................

Quasi gemelli...
Hai notato come, nei due esercizi precedenti, alcune parole sono apparentemente
uguali, ma vengono distinte proprio dalla quantit della sillaba, che determina
il diverso significato? Per esempio, kmh (chioma) e kmh (villaggio), oppure fon
(uccisione) e fwn (voce). Per questo motivo sempre importante badare alla
quantit delle vocali, per non incorrere in errori banali, e prestare attenzione nella
ricerca del corretto significato sul dizionario.

3. Dopo aver richiamato alla memoria le condizioni per cui una parola pu essere proparossitona,
scegli nellelenco che segue le parole che potrebbero esserlo.
a. anjrwpov
b. anoia
c. sumfora
d. galhnh
e. omonoia
f. arpagai
g. alhjeia
h. gefura

4. Escludi dallelenco che segue le parole che non potrebbero essere properispomene.
a. panourgov
b. panourgou
c. phgh
d. oye
e. moira
f. tuch
g. hssa

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LIVELLO 1

5. Scomponi in sillabe le parole che seguono e poi classificale secondo laccento.


a. jlassa .........................................................................................................................................
b. nsov ..............................................................................................................................................
c. suk ................................................................................................................................................
d. patr .............................................................................................................................................
e. yuc ...............................................................................................................................................
f. pmplhmi ........................................................................................................................................
g. gunaik ...........................................................................................................................................
h. swtra ...........................................................................................................................................
i. grfe ..............................................................................................................................................
l. le ..................................................................................................................................................

6. Le parole che seguono sono tutte properispomene o parossitone: tenendo conto della quantit
delle due ultime sillabe, metti laccento corretto.
a. lhge f. semeion
b. lege g. toxon
c. touto h. genov
d. dhlov i. mhkov
e. dendron l. foinikwn

7. Dalla posizione e dalla natura degli accenti ricava la quantit dellultima sillaba.
a. cra ...............................................................................................................................................
b. lambnousin .................................................................................................................................
c. flaka ...........................................................................................................................................
d. dcomai ..........................................................................................................................................
e. andrea ..........................................................................................................................................

In greco, come in italiano e in latino, esistono delle parole (formate da una


o al massimo da due sillabe) che non hanno un accento proprio e per essere
pronunciate si appoggiano alla parola che precede o segue: sono le enclitiche
e le proclitiche. necessario tener conto della loro presenza, perch essa ha
una conseguenza sugli accenti.

8. Riscrivi le seguenti parole mettendo laccento dove necessario.


a. anr tiv ..........................................................................................................................................
b. kaln esti .....................................................................................................................................
c. anjrwpov tiv ................................................................................................................................
d. anjrpou tinov ............................................................................................................................
e. andrn tinwn ................................................................................................................................
f. grav tiv ........................................................................................................................................
g. dron esti .....................................................................................................................................
h. dxa esti ........................................................................................................................................
i. dxa tiv ..........................................................................................................................................
l. dxhv tinov ....................................................................................................................................

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MONDO 1

LIVELLO 2 Contrazione, crasi, elisione e aferesi

Tra le numerose leggi della fonetica vale a dire riferite ai suoni delle paro-
le che caratterizzano la lingua greca antica, alcune vanno ricordate, perch
determinano cambiamenti significativi nel modo in cui le parole vengono
scritte e conseguentemente pronunciate. Se non si tenesse conto di questi
fenomeni e non si ricordassero le leggi che li hanno determinati, non si riu-
scirebbe sempre a risalire al nominativo delle parole e quindi a effettuare sul
dizionario una corretta ricerca del loro significato.

PER FARE IL PUNTO...


Le principali leggi della fonetica
I principali fenomeni fonetici in greco sono:
Contrazione Fusione di due vocali appartenenti alla stessa parola, con la nascita di
una vocale lunga o di un dittongo
Laccento dopo lavvenuta contrazione sar:
circonflesso se era accentato il primo dei due elementi che si sono contratti
acuto se dei due elementi era accentato il secondo
Crasi Fusione di due vocali, la prima delle quali posta in finale di parola e la seconda
allinizio della parola successiva
In luogo di vocali si possono avere anche dittonghi
Leventuale i finale di parola scompare
La consonante muta che si scontra con lo spirito aspro della seconda parola si
aspira
Il segno di una crasi avvenuta la coronide, simile a uno spirito dolce
Elisione Caduta della vocale finale di parola, davanti a una vocale iniziale della parola
successiva; il segno dellavvenuta elisione lapostrofo
Aferesi Una specie di elisione inversa: caduta della vocale iniziale della seconda parola;
anche laferesi contrassegnata dallapostrofo

1. Le parole che seguono presentano incontri di vocali di suono uguale; opera lopportuna contra-
zione, facendo attenzione agli accenti.
a. filhte ...........................................................................................................................................
b. poiete ...........................................................................................................................................
c. dhlw .............................................................................................................................................
d. lagw ............................................................................................................................................
e. cresjai ........................................................................................................................................
f. dhlomen ........................................................................................................................................
g. fileton .........................................................................................................................................
h. filetwn ........................................................................................................................................
i. edloon ..........................................................................................................................................
l. edhlomhn ......................................................................................................................................

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LIVELLO 2

2. Le parole che seguono presentano incontri di vocali di suono differente; opera lopportuna
contrazione, facendo attenzione agli accenti.
a. filomen ........................................................................................................................................
b. poiwmen .......................................................................................................................................
c. timhte ..........................................................................................................................................
d. dhlhte ..........................................................................................................................................
e. aejlon ...........................................................................................................................................
f. gnea ..............................................................................................................................................
g. aida .............................................................................................................................................
h. timoite .........................................................................................................................................
i. argurou .......................................................................................................................................
l. zoite .............................................................................................................................................
m. kaloio ..........................................................................................................................................
n. nikou ...........................................................................................................................................
o. biesqe ...........................................................................................................................................

Nellespressione kaj hmran dovresti riconoscere una particolarit riferita al


fenomeno fonetico in questione. Infatti, quando una parola perde la sua ultima
vocale, la consonante muta che precede questa vocale e che diventa lultimo
elemento della parola si aspira se la parola successiva ha lo spirito aspro sulla
vocale iniziale.

3. Riconosci i fenomeni presenti nelle parole della colonna di sinistra e compila opportunamente
la tabella.

Espressioni greche Crasi Elisione Aferesi


a. kaj hmran
b. kan
c. kal epratton
d. plestoi jnon
e. anjrwpov
f. talla
g. kag

4. Per ciascuna delle espressioni elencate nellesercizio 3 ricostruisci la situazione precedente a


ciascun fenomeno fonetico.
a. .........................................................................................................................................................
b. .........................................................................................................................................................
c. .........................................................................................................................................................
d. .........................................................................................................................................................
e. .........................................................................................................................................................
f. .........................................................................................................................................................
g. .........................................................................................................................................................

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MONDO 1

Per poter svolgere correttamente lesercizio precedente, ricorda sia quanto ti


stato segnalato a proposito del comportamento delle consonanti mute in fine di
parola davanti a spirito aspro, sia il comportamento assunto dagli accenti e dagli
spiriti.

5. Esegui correttamente la crasi fra le seguenti coppie di parole, trascrivendo lesito dellopera-
zione.
a. ka ekenov ....................................................................................................................................
b. kalv ka agajv .........................................................................................................................
c. ka eg ...........................................................................................................................................
d. t onoma ........................................................................................................................................
e. o eg ..............................................................................................................................................
f. o anr ............................................................................................................................................
g. ka eita ..........................................................................................................................................
h. to andrv ....................................................................................................................................

6. Elimina lo iato, praticando correttamente lelisione.


a. par emo ......................................................................................................................................
b. up Hraklouv ............................................................................................................................
c. di agglwn ...................................................................................................................................
d. all akow ...................................................................................................................................
e. d oudteron .................................................................................................................................
f. oute upr .......................................................................................................................................
g. all ou ..........................................................................................................................................
h. enqde eisiosi .............................................................................................................................
i. kat up ........................................................................................................................................
l. oute exw .........................................................................................................................................

7. Collega correttamente le definizioni ai fenomeni elencati.


a. Assimilazione 1. Scomparsa di vocale in corpo di parola
b. Metatesi quantitativa 2. Fenomeno che interessa una vocale, dovuto alla caduta di una
consonante
c. Metatesi 3. Fenomeno per cui una consonante diventa simile a unaltra
immediatamente successiva
d. Sincope 4. Scambio di quantit tra due vocali contigue
e. Allungamento di compenso 5. Scambio di posto di due consonanti

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LIVELLO 3

LIVELLO 3 Articolo; 1a e 2a declinazione; aggettivi della 1a classe

A differenza di quanto avviene in latino, il greco ha larticolo determinativo,


che si declina tenendo presenti i tre generi (maschile, femminile e neutro), i tre
numeri (singolare, plurale e duale) e i quattro casi (manca il vocativo).
I nomi, raggruppati in tre declinazioni, sono caratterizzati, come in latino, dalle
desinenze, che individuano il caso e quindi la funzione logica che il nome stesso
svolge allinterno di una frase.
In modo del tutto analogo a quanto avviene in latino, sul dizionario i nomi sono
riportati nella forma del nominativo, immediatamente seguita dalla desinenza
del genitivo singolare. Per individuare il genere, anzich trovare le indicazioni
m./f./n., si trovano proprio gli articoli: o per indicare il genere maschile, h per i
nomi femminili, t per quelli neutri.
Laggettivo (sia come attributo, sia come predicato nominale) concorda con il
sostantivo al quale si riferisce; gli aggettivi della prima classe possono essere a
tre uscite o a due uscite.

PER FARE IL PUNTO...


La flessione
Anche in greco, come in latino, fondamentale la flessione delle parole, cio il cambiamen-
to della parte finale, che (per i nomi, i pronomi e gli aggettivi) indica non solo il numero
(singolare, plurale o duale) e il genere (maschile, femminile e neutro), ma anche il caso.

I casi
I nomi greci sono raccolti in tre declinazioni, ciascuna delle quali presenta cinque casi
(rispetto al latino manca lablativo):
Nominativo Caso del soggetto e di tutto ci che a esso si riferisce (complemento predicativo
del soggetto...)
Genitivo Caso del complemento di specificazione ma anche di diversi altri complementi
Dativo Caso del complemento di termine e di altri complementi
Accusativo Caso del complemento oggetto e di tutto ci che a esso si riferisce
(complemento predicativo delloggetto...)
Vocativo Caso del complemento di vocazione

Attenzione: i casi della declinazione non corrispondono a un solo complemento italiano;


sono piuttosto dei contenitori (soprattutto il genitivo e il dativo) che comprendono ciascuno
pi funzioni, pi complementi.

Larticolo
Come gi ricordato, a differenza del latino, il greco ha larticolo determinativo.
Ricordiamo, inoltre, che in greco larticolo accompagna spesso anche i nomi propri e che non
esiste larticolo indeterminativo.
[

17
MONDO 1

Casi Maschile Femminile Neutro


Nom. sing. o h t
Gen. sing. to tv to
Dat. sing. t t t
Acc. sing. tn tn t
Nom. plur. oi ai t
Gen. plur. tn tn tn
Dat. plur. tov tav tov
Acc. plur. tov tv t
N. A. V. duale t t (t) t
G. D. duale ton ton (tan) ton

La prima declinazione
La prima declinazione comprende i temi in -a. A essa appartengono nomi femminili con il nomi-
nativo terminante in -a o in -h e nomi maschili con nominativo in -av e in -hv. I nomi femminili
possono uscire in -a puro (preceduto da e, i, r) lungo o breve e in -a impuro (preceduto da con-
sonante diversa da r) lungo o breve. I maschili escono tutti in -a lungo (puro o impuro).
Nomi femminili
Casi In -a puro (lungo o breve) In -a lungo impuro In -a breve impuro
Nom. sing. h cra h dkh h glssa
Gen. sing. crav dkhv glsshv
Dat. sing. cra dkh glssh
Acc. sing. cran dkhn glssan
Voc. sing. cra dkh glssa
Nom. plur. crai dkai glssai
Gen. plur. cwrn dikn glwssn
Dat. plur. craiv dkaiv glssaiv
Acc. plur. crav dkav glssav
Voc. plur. crai dkai glssai
N. A. V. duale cra dka glssa
G. D. duale crain dkain glssain

Nomi maschili
Casi In -a lungo puro In -a lungo impuro
Nom. sing. o neanav o nathv
Gen. sing. neanou natou
Dat. sing. neana nath
Acc. sing. neanan nathn
Voc. sing. neana nata
Nom. plur. neanai natai
Gen. plur. neanin nautn
Dat. plur. neanaiv nataiv
Acc. plur. neanav natav
Voc. plur. neanai natai
N. A. V. duale neana nata
G. D. duale neanain natain
[

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LIVELLO 3

La seconda declinazione
La seconda declinazione comprende i temi in -o. A essa appartengono nomi maschili, femmi-
nili e neutri. La declinazione dei nomi maschili e femminili uguale; quella dei neutri ha desi-
nenze proprie nei casi diretti.
Casi Maschile / Femminile Neutro
Nom. sing. o nmov t dron
Gen. sing. nmou drou
Dat. sing. nmw drw
Acc. sing. nmon dron
Voc. sing. nme dron
Nom. plur. nmoi dra
Gen. plur. nmwn drwn
Dat. plur. nmoiv droiv
Acc. plur. nmouv dra
Voc. plur. nmoi dra
N. A. V. duale nmw drw
G. D. duale nmoin droin

Gli aggettivi della prima classe


Gli aggettivi a tre uscite si declinano al maschile e al neutro seguendo le terminazioni della 2
declinazione; al femminile seguono i nomi femminili in -a puro o in -h della 1 declinazione.
Maschile Femminile Neutro Tema in
agriov, ou agra, av agrion, ou -a puro
koinv, o koin, v koinn, o -a impuro

Gli aggettivi a due uscite hanno la stessa uscita in -ov per il maschile e il femminile, mentre al
neutro escono in -on. Ricordiamo che alla prima classe appartengono anche aggettivi contratti.

1. Compila la tabella seguente, dopo aver riconosciuto i diversi tipi di nomi.


Vocaboli Femminile in -a puro Femminile in -a impuro Maschile
a. andrea
b. dikastv
c. tch
d. espra
e. mch
f. tamav
g. tlma
h. hmra
i. ba
l. polthv
m.rza
n. jella

19
MONDO 1

2. Analizza e traduci le seguenti espressioni.


a. tn tecnn ..........................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
b. t tc .................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
c. tv nkav ..............................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
d. tn macn ...........................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
e. tn fwnn ............................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
f. tav lpaiv ..........................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
g. tv aretv ............................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
h. tn tv krhv fwnn .........................................................................................................................
................................................................................................................................................................

3. Tenendo conto del significato delle parole fornito di seguito e prestando attenzione al fatto
che alcuni nomi sono in -a puro e altri in -a impuro, alcuni maschili e altri femminili, traduci in
greco le seguenti espressioni.
[significati: eirnh (pace), eleujera (libert), espra (sera), klpthv (ladro), oikthv (servitore),
trpeza (mensa), sofa (sapienza), tamav (tesoriere), fila (amicizia), fug (fuga)]
a. della pace ...............................................................................................................................................
b. alla libert ...............................................................................................................................................
c. alle sere ..................................................................................................................................................
d. i ladri (ogg.) ............................................................................................................................................
e. del servitore ............................................................................................................................................
f. della mensa ............................................................................................................................................
g. la sapienza (ogg.) ....................................................................................................................................
h. la fuga (ogg.) dei tesorieri .......................................................................................................................
i. alla mensa dei servitori ............................................................................................................................
l. lamicizia della sapienza ..........................................................................................................................

4. Indica per le forme seguenti caso, numero e genere.


a. t nath ..............................................................................................................................................
b. t kaka ...............................................................................................................................................
c. t futn ..............................................................................................................................................
d. tav timav ...........................................................................................................................................
e. t dka .................................................................................................................................................
f. tov neanav .. ......................................................................................................................................
g. ton sofon .........................................................................................................................................
h. tv amplouv ......................................................................................................................................
i. tn odn ...............................................................................................................................................
l. tv dxhv .............................................................................................................................................
m. t parqnw ..........................................................................................................................................

20
LIVELLO 3


In greco lassenza dellablativo costringe a utilizzare pi abbondantemente di
quanto non avvenga in latino le preposizioni per assegnare ai nomi le diverse
funzioni logiche. Tra le preposizioni pi utilizzate, incomincia a ricordare:

Preposizione Caso Significato Corrispondenza


con il latino
ant genitivo di fronte, invece di, in cambio di pro
ap genitivo da (luogo), da (tempo), da (origine) ab
per mezzo di per + accusativo
ek / ex genitivo da (luogo), da (tempo), da (origine), ex
da (agente), di, con (materia)
sn dativo con cum
en dativo in (luogo), in (tempo) in + ablativo
eiv / ev accusativo verso (tempo e luogo), per (scopo) in + accusativo
met genitivo con (compagnia e modo) cum
accusativo dopo, dietro post

5. Traduci le seguenti espressioni composte da articolo + nome (sono impiegati i vocaboli


dellesercizio precedente).
a. ai marinai ........................................................ g. nelle strade .....................................................
b. dopo la vite ..................................................... h. con i giovani ....................................................
c. i sapienti (ogg.) ............................................... i. dellonore ........................................................
d. del marinaio .................................................... l. le piante (sogg.) ..............................................
e. al giudice ........................................................ m. alle piante .......................................................
f. le strade (ogg.) ................................................ n. del giudice ......................................................

6. Compila la tabella secondo lo schema dato.


Forma greca Descrizione Traduzione
t anjrpw Dativo singolare maschile alluomo
a. sn tov gewrgov
b. met t dndra
c. eiv t astra
d. ant to jantou
e. tv nsou
f. tov kindnouv
g. ap to fbou
h. t erga
i. t nsw
l. t frmakon

21
MONDO 1

7. Traduci in greco le espressioni che seguono, utilizzando gli stessi vocaboli dellesercizio prece-
dente.
a. con la medicina ............................................. f. agli alberi .....................................................
b. degli astri ...................................................... g. con gli uomini ...............................................
c. di fronte allisola ........................................... h. degli agricoltori .............................................
d. delle opere .................................................... i. delle due paure .............................................
e. dai pericoli ....................................................

Come si cerca un aggettivo della prima classe sul dizionario? Laggettivo


indicato sul dizionario con le forme del maschile, femminile e neutro (o con le
due forme del maschile/femminile e del neutro se un aggettivo a due uscite).
Talvolta per si pu trovare indicato anche cos: mikrv, 3, piccolo; endoxov,
2, famoso. In questo caso il termine in greco corrisponde alluscita del maschi-
le; il numero indica le uscite (3 se ha una forma per il maschile, una per il fem-
minile e una per il neutro; 2 se ha solo due uscite).
Ricorda che per laccento del nominativo e del genitivo plurale il femminile degli
aggettivi della prima classe si regola sul maschile: dkaioi; dkaiai; dikawn,
dikawn.

8. Completa la tabella secondo lo schema dato.


Articolo Aggettivo Sostantivo
o agajv neanav
a. t
b. agajov
c. agajo
o kakv dikastv
d. tn
e. tov
f. kakn
g. dikastv
h gennaa parjnov
h. t
i. parjnouv
l. gennawn

9. Riconosci nellelenco che segue i sostantivi e gli aggettivi contratti.


a. mnn ............................................................ f. alpw ........................................................
b. Prsh ......................................................... g. oston ........................................................
c. t neana ................................................... h. rmh ...........................................................
d. crus .......................................................... i. suk ............................................................
e. aplov ....................................................... l. nov ............................................................

22
LIVELLO 4

LIVELLO 4 Presente e imperfetto indicativo dei verbi in -w


e del verbo eim

Come in italiano e in latino, anche in greco il verbo (che forma il predicato)


il cuore e il motore della frase, perch d origine alla proposizione di senso
compiuto. Abituati da subito ad analizzare le frasi a partire dal verbo, che ti
permette di risalire al soggetto e di individuare un eventuale complemento
oggetto (se il verbo transitivo).

PER FARE IL PUNTO...


Il verbo, cuore della frase
Caratteristica del verbo greco una grande ricchezza di forme che permette alla lingua greca
di esprimere un numero maggiore di sfumature rispetto al latino. Come in latino, il verbo greco
si flette (cio modifica la parte finale) secondo una coniugazione articolata, ma si distingue dal
latino per un numero maggiore di forme, sia nel campo dei modi, sia in quello dei tempi, dei
numeri e delle diatesi. In greco il verbo pu avere:

forma (o diatesi) attiva, media o passiva (la forma attiva pu essere transitiva o intran-
sitiva, cio pu transitare o meno sul complemento oggetto). La diatesi media non pro-
pria di tutti i verbi, mentre alcuni verbi hanno solo il medio e possono perci essere
accostati ai deponenti latini. Sul significato e il valore della diatesi media parleremo pi
avanti;

modo indicativo (esprime fatti reali), congiuntivo (esprime eventualit), imperativo


(comando o divieto), ottativo (esprime desiderio o possibilit). Questi sono i modi finiti, la
cui coniugazione presenta persona e numero (pi avanti affronteremo i modi indefiniti);

numero (singolare, plurale e duale) e persona (1a, 2a, 3a; ma nel duale solo la 2a e 3a);

tempo: il greco, mediante i suoi sette tempi, esprime non tanto il valore cronologico,
quanto laspetto dellazione. In base a esso, si distinguono azioni durative (che continuano
nel tempo), momentanee o puntuative (viste in s), compiute o perfettive (concluse, il cui
esito continua). Lo schema seguente pu aiutare a capire la questione:
Aspetto Presente Passato Futuro
Azione durativa Presente Imperfetto Futuro
Azione compiuta Perfetto Piuccheperfetto Futuro perfetto

Un discorso a parte merita lazione momentanea, che in greco espressa dal tempo aoristo,
che fa riferimento al passato solo nel modo indicativo, per la presenza dellaumento.
I verbi greci sono suddivisi in due coniugazioni:
la coniugazione tematica o in -w;
la coniugazione atematica o in -mi.
[

23
MONDO 1

Indicativo presente e imperfetto (attivo e medio) dei verbi in -w


Presente attivo Presente medio Imperfetto attivo Imperfetto medio
1 a
lgw lgomai elegon elegmhn
2a lgeiv lgh(ei) elegev elgou
3a lgei lgetai elege(n) elgeto
1a lgomen legmeja elgomen elegmeja
2a lgete lgesje elgete elgesje
3a lgousin lgontai elegon elgonto
2a lgeton lgesjon elgeton elgesjon
3a lgeton lgesjon elegthn elegsjhn

Il verbo eim
Il corrispondente dellitaliano essere il verbo ei m, che pu avere funzione copulativa e
formare il predicato nominale oppure avere funzione predicativa, con il significato di esistere,
esserci, stare.

Indicativo presente e imperfetto del verbo eim


Presente Imperfetto
1 a
eim hn (h)
2a ei hsja (h)
3a est(n) hn
1a esmn hmen
2a est hste (hte)
3a eis(n) hsan
2a estn hston (hton)
3a estn hsthn (hthn)

1. Analizza le seguenti voci del verbo eim e traducile.


Greco Tempo, persona, numero Italiano
a. est
b. hn
c. eravamo
d. isji
e. sei
f. eis
g. hte eravate
h. loro due erano
i. estw
l. estn
m. voi due eravate

24
LIVELLO 4

Sul dizionario italiano i verbi sono presentati con la voce dellinfinito (avere, leggere...).
Sul dizionario greco appaiono invece con la voce della 1a persona singolare
dellindicativo presente (lgw, trpw, dokw...).
Il tempo imperfetto si distingue immediatamente in greco a causa dellaumento;
esso infatti un tempo storico che indica azione continua nel passato. Laumento
pu essere sillabico e consistere in una e- premessa al tema che incomincia per
consonante (es.: trpw, volgo imperfetto etrepon), oppure temporale,
caratteristico dei verbi che iniziano per vocale o dittongo. Questo aumento consiste
nellallungamento della vocale iniziale del tema (es.: agw, conduco imperfetto
hgon). Prima di affrontare gli esercizi, ripassa sulla grammatica gli argomenti riferiti
ai tipi di aumento.

2. Analizza e traduci le seguenti voci verbali.


Greco Forma att./media Tempo, persona, Traduzione
numero
a. trpomen
b. etrepmhn
c. trpeton
d. trpetai
e. trpei
f. etrepev
g. etrpete
h. trpete
i. etrepmeja
l. etrponto

3. Analizza e traduci le seguenti voci verbali.


Italiano Forma att./media Tempo, persona, Traduzione
numero
a. conducete
b. eri condotto
c. conduce
d. conduceva
e. eravate condotti
f. conduci!
g. voi due eravate condotti
h. conducevano
i. conducete!
l. siamo condotti

25
MONDO 1

4. Completa la tabella, trasformando ciascuna forma verbale dal presente allimperfetto e vice-
versa (mantieni invariate persone e diatesi).
Presente Imperfetto
a. esjei
b. wnomzonto
c. hkazon (plurale)
d. adousin
e. eucetai
f. wktzete
g. adw
h. huxane
i. anebanomen
l. proubainon (singolare)

5. Collega le voci verbali greche con la corretta traduzione italiana.


a. elgomen 1. eravate gettati dentro
b. sunelgete 2. erano scritti
c. enebllesje 3. raccoglievate
d. sunstellon (plur.) 4. lavoravi
e. egrfonto 5. dicevamo
f. amfiebllonto 6. commiseravi
g. eimeja 7. erano cinti
h. eirgzou 8. voi due avevate
i. eiceton 9. eravamo lasciati
l. wktizev 10. riducevano

Ricorda che quando il soggetto espresso con un nome neutro al plurale,


in genere il predicato posto al singolare. Il motivo di questa particolarit
del greco che anticamente il plurale neutro era considerato un singolare
collettivo.

6. Inserisci opportunamente nelle frasi i vocaboli di seguito elencati in ordine casuale e poi tradu-
ci: bov, xlon, depnon, mjh, hliov, krnon, gewrgv, ouranv, wd, splaion.
a. Tv hmrav o ....................................... en t ................................................................ lmpei.
.........................................................................................................................................................
b. Plai oi anjrwpoi ............................ hgon en tov ..................................................................
.........................................................................................................................................................
c. Oi stratitai ..................................... sullgousin. .................................................................
.........................................................................................................................................................

26
LIVELLO 4

d. Pollkiv h .......................................... sumforv tktei. ...........................................................


.........................................................................................................................................................
e. Par t ............................................... mousik ka .............................................. ecaromen.
.........................................................................................................................................................
f. T to .................................................. tkna rda ka .................................................. en t
kpw sullgei. ..............................................................................................................................
.........................................................................................................................................................

In greco sono molto frequenti le particelle mn e d. Si tratta di due particelle


avversative, che si incontrano solitamente in correlazione, anche se collocate un
po lontane luna dallaltra e mai allinizio di frase. Quando sono in correlazione
esprimono contrapposizione, ma spesso anche solo la giustapposizione di due
frasi o di due elementi della stessa frase. Ricorda che nella traduzione in italiano la
contrapposizione si affievolisce notevolmente e non affatto raro il caso in cui essa
non debba neppure essere resa.

7. Traduci le seguenti frasi, prestando particolare attenzione alluso delle particelle mn e d.


a. Tv hmrav o hliov en t ouran lmpei, tv d esprav h selnh ka t astra.
b. Met tn to Alexndrou qnaton en t stratopdw oimwga hkoonto.
c. Di to lgou tov mn anotouv paideomen, tov d fronmouv dokimzomen.
d. Oi stratitai akndunoi diabanousin tn potamn.
e. Ouk olgoi tn en t Asa potamn euploi eisn.
f. Oi poihta tov lqouv ost tv gv prosagoreousin.
g. Mnwv Dadalon en t Laburnqw met Ikrou to uio eirge.
h. Oi lag en tav petrn koilaiv krptontai.
i. Oi btracoi en t lmnh ekrazon.
l. Oi natai ek tv skfhv ekbanousin.
m. Di tn stratiwtn prosboln tarac ka fug en t kmh ggnetai.
n. Oi stratitai di eripnn eiv tv korufv anabanousin.
o. T za tov to Hlou gmoiv ecaire ka dra t qe efere.
p. Pr tv esprav oi to gewrgo oiktai t erga en tav aroraiv hnuon.

Esercizio 8

A. Traduci il seguente brano.


Il lupo punito
Lkov amnn arpzei en amplw ka fegei. H to amno arpag lphn tov ampelourgov
parcei, oi (i quali) mthn tn lkon dikousin. All h to lkou kaka autka kolzetai.
En gr od o lkov arktw suntugcnei, ov (il quale) tn amnn arpzei. O d lkov ygei tn
arkton ka lgei W arkte, pv arpzeiv alltrion zon; All o arktov apokrnetai Ouc
arpzw, all tn klpthn kolzw.

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