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V I A M O N T E N A P O L E O N E 2 5/ 2 M I L A N O
EDITORIALE

In Italia
di EMANUELE FARNETI

photo by inez & vinoodh.

tradizione dei magazine retorica di una qualche, del pi inatteso best seller Vanderperre e Olivier il Paese si muove davvero
francesi celebrare la moda presunta, Italia migliore. dellanno raccontano altre Rizzo hanno viaggiato e solo se riparte Roma.
nazionale con copertine Piuttosto, una fotografia italiane ribelli. David Le- fatto ricerche, cos ce lo
dedicate alle locali icone inevitabilmente parziale avitt scrive di meraviglie restituiscono con imma- A tenere assieme tutti
di stile o alla magia di Pa- e soggettiva, come accade seicentesche, Lila Azam gini che sono al tempo questi fili, ovviamente, c
rigi. Lo stesso accade negli quando si molto vicini Zanganeh del sogno di stesso antiche eppure mo- la moda. Quella, non poca,
Stati Uniti e in Inghilter- al soggetto ritratto di una piazza italiana in una dernissime. direttamente disegnata da
ra. In Italia, meno. Per un un Paese che, tra difficolt mattina dautunno pie- La seconda il raccon- italiani; quella, moltissima,
certo nostro tipico riflesso e stanchezze, nonostante na di luce e aria sottile. Il to di un gesto, affidato a quasi tutta, che da noi vie-
condizionato, ci sembra una classe dirigente obiet- fratello di un celebre scrit- Mert & Marcus con Ala- ne prodotta. Perch, con
sempre che ci che succe- tivamente inadeguata, ha tore americano punta la stair McKimm. Pietran- tutti i noti limiti, il sistema
de lontano da qui sia, per ricominciato a muoversi. luce su certi nostri luoghi gelo Buttafuoco ci spiega moda gioca un ruolo non
definizione, meno provin- oscuri. Patrick Demarche- perch i baci italiani so- marginale nella spinta al
ciale. Io credo si tratti di Si muove Milano, si sa: in lier regala a tre giovanissi- no definitivi, e diversi da Paese verso il futuro. Non
un difetto di prospettiva: queste pagine parliamo me italiane il respiro delle quelli dati altrove; Ivan solo dando da lavorare a
basta guardare quanto di di nuovi stilisti e antichi dive che furono. Juergen Cotroneo ne ricorda il oltre 400mila addetti in
noi viene raccontato sui costumi riportati al loro Teller si spinge fino alla ruolo nella costruzione 50mila aziende, e con un
grandi giornali interna- splendore, del suo Salotto punta occidentale della dellimmaginario del no- fatturato (nel 2016) di 52
zionali, quanta curiosi- tirato a lucido, di mostre in Sicilia per inseguire il suo stro cinema. miliardi di euro. Ma rap-
t si legge per le novit arrivo; si muove Firenze, Italian crush. La terza un auspicio. presentando il nostro sen-
che attraversano il Paese. con larte contemporanea Che Roma, nei cui luo- so per il bello in ogni an-
Ecco perch abbiamo che sfida storiche resisten- Poi ci sono le tre coperti- ghi monumentali Inez & golo del mondo. il soft
deciso che fosse proprio ze. Un fiorire di piccole ne. Vinoodh con Alex White power che abbiamo, non
lItalia la protagonista del realt editoriali restituisce La prima un omaggio, hanno messo in scena il dimentichiamoci di an-
numero di settembre, tra- unimmagine lontana dai a un monumento del no- loro racconto, torni a es- darne almeno un po fieri.
dizionalmente il pi im- clich ad argomenti tipi- stro patrimonio artistico. sere quello che stata a Come ha detto una volta
portante dellanno. camente nostri come il ci- Per realizzare la loro sto- pensarci bene, nemmeno Franca Sozzani: gli altri
Nulla di pi lontano dalla bo e il turismo. Le autrici ria su Caravaggio Willy troppo tempo fa. Perch parlano, noi facciamo.

30 vogue.it n. 805
30 174 191 229280
SOMMARIO

280 milano, italia,


photos by Nacho Alegre,
Settembre styling by Enrica
Ponzellini
2017 290 le notti bianche,
styling by Patrick Mackie
191 Primo Piano 292 al cancello,
sono spudorato, 229 Magazine/2 photos by Leonardo
di Angelo Flaccavento mediterraneo anteriore, Scotti, styling by Enrica
197 LEvento di Laura Taccari Ponzellini
ombra e luce, 233 Il Libro 294 piena luce,
di Giovanni Montanaro la met nascosta, photo by Leonardo
200 La Protagonista una di Federico Chiara Scotti, styling by Enrica
principessa guerriera, 238 Il Creativo Ponzellini
30 Editoriale di Barbara Zorzoli viaggio a piedi, 296 buoni frutti, photos
in italia, 202 LAnniversario di Gaia Passi by Pietro Cocco, styling
di Emanuele Farneti sul filo del colore, 240 La Kermesse by Enrica Ponzellini
112 Every Cover Tells di Roberta Rotta omaggio ai nostri sogni, 301 celebrazione,
A Story bacio!, di 205 Graphic Art di Lella Scalia photos by Amanda
Pietrangelo Buttafuoco tutto di un tratto, 243 Il Progetto Charchian, styling
114 Every Cover Tells di Francesca Molteni trentanni di anna, by Giulio Martinelli
A Story roma!, di Lila 209 Il Personaggio di Alessia Glaviano e 306 sette ragazzi
Azam Zanganeh il lato positivo, Chiara Bardelli Nonino italiani, photos by
117 Every Cover Tells di Samira Larouci 247 LIntervista Salvatore Caputo, styling
A Story ad arte!, 213 Mostre/1 cosa fai oggi?, by Enrica Ponzellini
di David Leavitt la fabbrica dei sogni, di Maria Cristina Didero 328 Style/Il Protagonista
134 Manifesto perch di Francesca Molteni 250 Design infinite possibilit,
litalia ha bisogno 218 Mostre/2 al moma, c plastica e plastica, di Vittoria Filippi Gabardi
di ragazze ribelli, di Lella Scalia di Paolo Lavezzari 334 Style/Talenti
di Francesca Cavallo 221 Anteprime 253 LIncontro lisola che (non) c,
ed Elena Favilli. nel salotto di Milano, io in forma di candela, di Barbara Amadasi
141 Il Progetto my own di Nicola Scevola di Francesco Bonami 336 Style/Talenti
private vogue italia 225 Magazine/1 257 Imageries comprare meno,
146 Vogues Questionnaire 174 questa la nostra che rumore fa il cibo?, gli spazi tra le righe, indossare di pi,
monica bellucci storia, di Luca Dini di Marta Galli di Mariuccia Casadio di Francesca Reboli

Intro Front News News Code


vogue.it n. 805 47
ARMANI.COM
422

422 bacio!,
photos by Mert
& Marcus, styling by
Alastair McKimm

Well
58 vogue.it n. 805
338 368 444 492 522
368 Beauty/Icone omaggio
al cinema italiano,
make-up by Pat McGrath,
hair by Guido Palau
370 Beauty/Preview
nella notte di roma,
di Maria Vittoria Pozzi
372 Beauty/Preview uno
scandalo annunciato,
di Maria Grazia Meda
374 Beauty/Preview
dolce, pericoloso,
di Susanna Macchia
376 Beauty/Preview
per gabrielle,
di Susanna Macchia
378 Beauty/Anteprima
338 Style/Talenti il colore duttile 522 litalia, vista da qui,
tabula rasa, 383 Beauty/Hair di Angelo Flaccavento
di Dan Thawley tutto possibile 528 novanta vite in una,
340 Style/Il Corto 384 Beauty/Skincare di Raffaele Panizza
la forza dei no, il volto ridisegnato, 532 ancora un bacio,
di Francesca Reboli di Susanna Macchia di Ivan Cotroneo
344 Style/LAnniversario 386 Beauty/Mostre 444 roma!, 539 Vogue for Milano
time after time, il fior fiore, photos by Inez & 492 quando tira una notte per tutti,
di Lella Scalia di Susanna Macchia Vinoodh, styling il vento, photos by di Maristella Campi
346 Style/Watches 388 Beauty/News by Alex White Dario Catellani, styling 544 English Texts
tempi ruggenti, in scena, di Vittoria 456 ad arte!, by Vittoria Cerciello 558 party: roma, parigi,
di Micol Bozino Resmini Filippi Gabardi photos by Willy 502 springtide, a cura di Sabrina Fallea
348 Style/Preview 390 Beauty/Profili Vanderperre, styling photos by Alessio Boni, 562 Oroscopo
la verit bellezza, the italian job, di by Olivier Rizzo styling by Patti Wilson settembre,
di Elisabetta Caprotti Vittoria Filippi Gabardi 476 cristiana, my 512 la vendemmia, di Marco Pesatori
350 Style/La Collezione 392 diva, photos by italian tv crush, photos by Luigi 566 Casa Italia
cuore di luce, Patrick Demarchelier, photos by Juergen Teller, and Iango, styling bacio perugina,
di Carlo Ducci stilying by Paul Cavaco styling by Poppy Kain by Paul Cavaco di Francesca Molteni

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74 vogue.it n. 805
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Billboard artwork: Andy Warhol, Skull, 1976 The Andy Warhol Foundation / ARS, photographed at The Andy Warhol Museum, Pittsburgh
CALVIN KLEIN 205W39NYC Fall 2017: photographed May 2017, Mojave Desert, California
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Billboard artwork: Andy Warhol, Elvis 11 Times (Studio Type), 1963 The Andy Warhol Foundation / ARS, photographed at The Andy Warhol Museum, Pittsburgh
CALVIN KLEIN 205W39NYC Fall 2017: photographed May 2017, Mojave Desert, California
EVERY COVER TELLS A STORY

Bacio!
di PIETRANGELO BUTTAFUOCO*

Il bacio alla francese co- ventiquattromila la cara il libro e chi lo scrisse, fiori e occhi chiusi. Quan- *Giornalista e scrittore, 54 anni, di
nosciuto. lapostrofo, sillaba, invece per come ma il romanzo di tutti i ba- do cerano i saloni per soli Agira, ha studiato Filosofia teoreti-
ca. Il suo ultimo libro I baci sono
Cirano vi dir. Quello ita- canta il nonno quella ci del mondo italiano: un uomini, i barbieri non definitivi (ed. La nave di Teseo)
liano, invece, un sottinte- di ba ba baciami picci- mucchio di fotogrammi certo i parrucchieri non racconta storie rubate durante i
so. un bacio a mezzanot- na. Un balbettio squil- tagliati via dai film baci facevano che consigliar- viaggi quotidiani, nella metropoli-
te, infido per definizione. lante destinato a lei, alla censurati , recuperati e lo, il baffo: Fatevelo a tana romana. Storie dinnamorati,
dediche sui corrimano, frasi, sguar-
nonna, che in cuor cuor poi incollati. quello di camminata di formicola,
di, tra frettolosi passaggi, fermate,
Furti con destrezza so- quello che ne ricava sono Nuovo Cinema Paradi- le ragazze ve ne saranno pause pranzo. Buttafuoco annota,
no quelli dei baci. Se nel baci in quantit e una do- so di Giuseppe Tornatore grate. registra, mentre tutto scorre, si
sogno si sognano i baci, manda proprio birichina: e il bianco e nero, tra i vi- cancella o sbiadisce. Solo i baci re-
stano definitivi.
non peccato. Ed sem- Tutti questi baci a chi li vi colori della pellicola, fa Lo spavento dItalia in
pre Lultimo bacio nelle devo dar?. sfacciato ogni sottinteso: un bacio quello di Tot
giornate di chi non vuo- Chioccioline a succhiare Riina e chiss se il capo
le crescere mai. Il restare Trova riparo nel tirabaci, e femmine a baciare, non mafia s fatto un piercing
ragazzi, infatti, un mer- il bacio. Eccolo: il ricciolo possono mai saziare. sulla lingua e cos battere
canteggiare di giustifica- che goccia allusioni sulle dove pi duole.
zioni soltanto un bacio gote o perfino in fronte Un pizzicorino. E poi la
quando il bacio, da solo, e dorme come in un son- polpa. Questo la donna Arrivederci e baci, si dice.
un manicomio di fuochi no di corallo, seta e fiori. reclama. Limperativo Ma la favola italiana tut-
e promesse. sempre categorico: Bacia ta in un viaggiare di baci.
Accennato nel tic involon- mi, stupido! Sul labbro su- Come Tot che cerca i ba-
Bocca baciata non perde tario delle labbra, il bacio periore di lui, i peli corti e ci in stazione, tra i treni in
ventura, anzi, si rinnova resta unomissione: lelo- ispidi come una cammi- partenza. Tutto il Canzo-
nel canto: Da mi basia quenza del come non det- nata di formiche, in fila niere del S che suona
mille, con Catullo. to e cos mettere le mani pungono mentre la bocca nel bacio. Ed un ciao
avanti. profonde sussulti al sapore ciao! Un bacio ancora. E
E se nel rock la cifra ton- di mandorle sulle labbra mille altri ancora (deinde
da dei baci quella di Amor ci strinse. Galeotto di lei, tutte di corallo, seta, usque altera mille).

T H E I TA L I A N I S S U E W I T H M A RRIIAC
ACAARRLLAA BBOOSSCCOONNOO BY
BY MMEERT
RT && MMAARRCCUUSS

photos by mert & marcus

MARIACARLA BOSCONO IN PRADA


STYLED BY ALASTAIR McKIMM.
Da sinistra. Abito di alpaca. Federico Spinas @ I Love Management: pull di alpaca. Lily Aldridge @ Img Models e Vittoria Ceretti @ Elite Milano: top di satin con frange
di cristalli e top di lana. Pablo Rousson e Edoardo Velicskov: camicia e pull di lana. Tutto PRADA. I profumi La Femme e LHomme Prada Intense di PRADA sono una
coppia e hanno unidentit fluida. Lontani dai clich, accentuano le multiformi sfaccettature maschili e femminili con note fiorite, ambra e patchouli. hair Cyndia Harvey
@ Streeters. make-up Isamaya Ffrench @ Streeters. manicure Mary Soul using Chanel Le Vernis. set design Andrea Stanley @ Streeters. on set Across Media Productions.

112 vogue.it n. 805


EVERY COVER TELLS A STORY

Roma!
di LILA AZAM ZANGANEH*

Ogni scrittore un amante ricerca perch al suo in-


mosso da un sogno. Il so- terno, drizzando le orec-
gno di una donna o di un chie, si comincia a sentire
uomo, di una spada o di una il battito vitale del tempo.
citt. E il sogno ha bisogno Penso alle fonti incantate
di avere un piede saldo nel dellAmore e del Disamo-
mondo reale. Perch il re, e a Orlando che and
mondo la materia di cui fuori di senno forse a cau-
fatto il desiderio. sa, poco pi o poco meno,
Quale posto migliore di di una di quelle fonti (dalle
Roma per sognare? Roma quali spesso sembra scatu-
in una qualsiasi mattinata risca la passione, metafora
di primo autunno (la mia di follia, o semplicemente
stagione preferita per sog- di mancanza di rima e di
giornarvi), in una piazza logica dei nostri sogni).
non troppo lontana dalla Sogno stretti sentieri, sul-
Madonna del Divino Amo- le cui pietre rovinano le
re. Il sole splende tenue, ti spade e al loro posto re-
sorride come un momento stano soltanto le orme dei
fuggevole di grazia o un passi. Sogno castelli che si
colpo di fortuna. ergono sopra i mausolei e
Si potrebbe bere un cap- ragazzi che dormono dove
puccino, oppure mangiare un tempo dormivano le
un cornetto alla Nutella colombe. Sogno un tempo
(tempo fa ne ho mangiati in cui Roma, nel lontano
sei di fila, tanto da indurre futuro, non sar che un so-
i miei vicini a scoccarmi gno sognato da una sogna-
unocchiata sbigottita). trice in una mattina dau-
E con il mio sesto cornet- tunno, in una piazza piena
to, eccomi l che sogno. di luce e aria sottile.
Sogno una piazza che ge-
nera unaltra piazza e poi
unaltra ancora. Sogno la
Scala Santa a San Giovan-
ni in Laterano e malgrado
labbia gi salita, sogno che
conduca fra le nuvole e le
stelle, in un luogo al di l
photos by inez & vinoodh dei dipinti. Sogno la Do-
mus Aurea e i pittori rina-
scimentali che scavavano
delle aperture per vedere
gli affreschi e rubare idee
MARIACARLA BOSCONO IN PRADA bellissime (i grandi poeti
traduzione di giuseppina oneto.

STYLED BY ALEX WHITE.


In alto. Eschimo di montone, Prada; shoes Miu Miu. rubano, rubano per sogna-
Il viso luminoso e naturale grazie a Instant clat, base re ancora). Sogno il Palati- *autrice di Un incantevole sogno
lumire, di Sisley Paris. In basso, da sinistra. Saskia de Brauw
@ Dna Model Management: completo Ermanno Scervino.
no, pieno del clamore degli di felicit (ed. Lancora del Me-
imperatori ma stranamen- diterraneo), Lila Azam Zanganeh
Othilia Simon @ Dna Model Management: blusa e gonna,
ha trascorso lunghi periodi della
Fendi; orecchini con diamanti e smeraldi, Bulgari te vuoto in un pomeriggio sua vita in Italia. uno dei cinque
Heritage Collection. hair Malcolm Edwards @ Art Partner.
make-up Lisa Butler @ Bryant Artists. dautunno. Di quel vuoto, membri della giuria del Man Bo-
manicure Catia Sonia Piazza. on set Mai.London. di quellassenza sono alla oker Prize.

114 vogue.it n. 805


GIUSEPPEZANOTTI.COM
EVERY COVER TELLS A STORY

Ad Arte!
di DAVID LEAVITT*

Caravaggio, come uomo e quello che vedo io ogni gior-


come artista, apparteneva no nello specchio. In linea
alla terra delle ombre. Lo di principio noi possedia
scurit, in un certo senso, mo delle difese: se fossi
era il suo marmo, la luce il mo costretti ad assistere
suo scalpello. A comincia a una crocifissione, quasi
re da un lavoro giovanile tutti distoglieremmo gli
come il Suonatore di liu occhi orripilati; davanti a
to, mostra una conoscen una luce insopportabile le
za talmente profonda della palpebre si chiuderebbe
luce da farci dimenticare ro spontaneamente, come
che visse a lume di cande accade quando cerchiamo
la a cavallo tra il 500 e il di guardare il sole. Eppu
600, in un mondo che non re, visto il volto della Me
conosceva, n poteva pre dusa, quelle difese cadono.
figurare, lelettricit, la fo Possiamo osservare con
tografia, il lampo del flash compostezza il tormento
e lombrello riflettente. delle carni perch ormai
Il lampo, lombrello: non siamo pietra, siamo pietri
a caso il linguaggio della ficati e ci stata accordata
strumentazione fotogra la capacit non soltanto di
fica il linguaggio delle indugiare sulle sofferen
burrasche, quelle burra ze, ma di scegliere il mo
sche che nei dipinti di mento che le raffigura con
Caravaggio minacciano assoluta perfezione e tra
sempre di scoppiare, con sformarle in arte.
il bagliore del lampo che Caravaggio, a detta di tut
illuminer per un millise ti, era un uomo imprevedi
condo tutto quello che lo bile e violento. Commise
scurit nasconde. pi di un omicidio. Aveva
Se gli istanti che ritrae forti desideri sessuali, so
sono fugaci perch prattutto verso i ragazzi.
fugace la luce. Il suo oc Eppure, anche nei suoi ri
chio, come la macchina tratti pi erotizzati San
fotografica, cattura la pi Giovanni Battista, Bac
fuggevole delle pose. E ci chino malato, Ragazzo
che lo rende un grande ar morso da un ramarro
tista che sa sempre dove leffetto del chiaroscuro,
photo by willy vanderperre.
puntare le sue lenti. notoriamente cupo, serve
La Medusa, se guardata ad accentuare la vulnera
in volto, pietrifica. Cara bilit della carne.
vaggio non solo la guar Pensiamo al Bacco de
d, ma ne dipinse anche il gli Uffizi: le labbra sono
ritratto. Irata e inorridita, rosse, i muscoli carnosi,
traduzione di giuseppina oneto.

la sua Medusa incontra lo avvertiamo il sangue che


sguardo dellosservatore scorre sotto la pelle e sap
con unangoscia ormai ol piamo che sgorgherebbe MARIACARLA BOSCONO IN PRADA
STYLED BY OLIVIER RIZZO.
tre la piet, e anche oltre se solo un coltello affila Cappotto di lana mohair con collo di ecopelliccia su gonna
lefferatezza, come a dire: to la sfiorasse. Perch di satin e cappello di nylon. Tutto Prada.
hair Tina Outen @ Streeters. makeup Lynsey Alexander
hai sempre saputo di non cos che la Medusa vede @ Streeters. manicure Miss Moji @ Backstage Agency.
poter resistere. Adesso vedi il mondo, un mondo nel set design Emma Roach @ Streeters. on set Prodn.

vogue.it n. 805 117


EVERY COVER TELLS A STORY

photos by willy vanderperre.

quale il corpo non n il torace del padrone. Per *Scrittore, 56 anni, nato a Pittsbur
idolo n ideale. Caravaggio la luce lo gh, insegna alla University of Flo
rida ma ha vissuto a lungo in Italia
Mentre San Pietro vie strumento che consente Paese che al centro di due suoi
ne inchiodato alla croce allartista di catturare quei libri: Italian pleasures (Chronicle
a testa in gi, Caravaggio rari momenti nei qua Books) e In Maremma: Life and
non si concentra sul santo li convergono il dolore a House in Southern Tuscany
(Counterpoint LLC). Il romanzo
rovesciato, ma sulle opera e lestasi, e il visionario,
I due hotel Francfort (Monda
zioni organizzate per ca mentre soffre, vede i cieli, dori) e la biografia Luomo che
povolgerlo: le tecniche vede Cristo, e la barca di sapeva troppo (Codice Edizioni,
che preludono alla tortura, Caronte tirata sulla riva appena ristampata), sono le sue ul
time pubblicazioni. Lautore sar al
la fatica che comportano del livido fiume che attra
festival Pordenonelegge 2017 (16
sui volti dei soldati e non versa. settembre, piazza San Marco, Por
su quello di Pietro che Un paradosso: per dipin denone), in una conversazione con
sembra dare indicazioni. gere le parti cedevoli del Ottavio Cappellani.
In maniera analoga, nella corpo umano bisogna in
Conversione di San Pao durirsi. Bisogna guardare
lo, quello che colpisce nello specchio. E affronta
locchio non sono tanto re la Gorgone con i capelli
le braccia tese del giovane di serpente che ciascuno
santo in estasi, quanto lo di noi ha dentro.
zoccolo del cavallo deli
catamente sollevato sopra

118 vogue.it n. 805


MANIFESTO

Perch LItalia Ha Bisogno


Di Ragazze Ribelli
di FRANCESCA CAVALLO ed ELENA FAVILLI*

Uno studio pubblicato paese ancora molto arre- accorgercene. Anche noi ci
dalla rivista Science dice trato quando si guarda ai abbiamo messo del tempo
che a sei anni le bambine numeri delloccupazione prima di realizzare quanto
credono gi di essere me- femminile o della rappre- gli stereotipi ci limitasse-
no brave dei loro compa- sentanza politica. Per non ro. Ci sembrava normale
gni maschi. Ancora oggi, il parlare della violenza sulle allinizio che ci chiamas-
25 per cento dei libri per donne. Anche per questo le sero le ragazze quando
bambini pubblicati ogni italiane che abbiamo scelto ci annunciavano sul palco
anno non ha personaggi di includere nel secondo durante le presentazio-
femminili. Il 37 per cento volume sono tutte viven- ni della nostra start up
non ha personaggi fem- ti: volevamo dare spazio Timbuktu Labs. Oggi
minili parlanti. Per questo a una nuova generazione pretendiamo che ci chia-
abbiamo deciso di scrivere coraggiosa, che sogna in mino sempre con nome e
un libro in cui le eroine, grande e si guadagna un cognome, come si fa con i
per una volta, fossero tut- lieto fine con le proprie ragazzi. Per questo la no-
te donne. E di dedicarlo forze. Come Bebe Vio, 20 stra dedica in apertura del
alle bambine. Meglio, alle anni, campionessa parao- libro si chiude con: Avete
bambine ribelli. Ce ne so- limpica di fioretto. In Ita- ragione voi. Perch per
no tante, e hanno accolto lia, i programmi scolastici troppo tempo ci hanno
con gioia un libro che ce- dovrebbero aggiornarsi fatto credere che andas-
lebra apertamente la loro e smettere di dare spazio se bene essere presentate
forza e il loro coraggio, soltanto alle conquiste de- come le ragazze; venire
senza chiedere il permes- gli uomini. Sono pochis- interrotte durante una riu-
so a nessuno. Storie della sime le scrittrici, le scien- nione di lavoro dal collega
buonanotte per bambine ziate, le filosofe che ancora maschio; fare la spalla del
ribelli stato soprattutto oggi si studiano a scuola. protagonista, la valletta. E
questo, per noi: un gesto, Eppure le donne hanno c ancora un enorme bi-
un varco. Un modo nuovo da sempre contribuito in sogno di incoraggiarsi, di
di affrontare il tema delli- modo determinante, in rassicurarsi, di dirselo: che
neguaglianza. Toglierlo qualsiasi campo del sapere. si pu osare. E poi che bel-
Ashabi Owagboriaye, attivista femminista americana, dai convegni polverosi, Tante delle nostre eroine lo vedere alla presentazio-
in un celebre scatto di John Franklin Brown. e portarlo con gioia sui sono inventrici, artiste, ne del nostro libro piccoli
comodini delle bambine scienziate: come Maria Si- lettori maschi in coda per
e dei bambini di tutto il bylla Merian, la scienziata lautografo. Sono la nostra
mondo. La ribellione che tedesca che scopr la meta- speranza. Perch per avere
diventa routine della buo- morfosi delle farfalle, o la pi bambine ribelli ci vo-
nanotte: che meraviglia. matematica Ada Lovelace. gliono anche maschi
A novembre uscir ne- Sconosciute ai pi, o di- pi coraggiosi.
gli Stati Uniti il secondo menticate. I bambini non
volume. Altre 100 storie, nascono pensando che le
altri 100 ritratti. In pochi femmine valgono meno
mesi intorno al libro si dei maschi. Siamo noi a *Imprenditrici e scrittrici italiane.
creata una comunit di insegnarglielo: quando Hanno pubblicato nel novembre
un milione di lettori in 75 crediamo che vada bene 2016 Storie della buonanotte per
bambine ribelli, il libro pi finan-
paesi. Sono famiglie che comprare una maglietta ziato nella storia del crowdfunding
vogliono esporre i propri azzurra per una bambina, con oltre 1 milione di dollari rac-
figli a una narrazione di- ma guai a comprarla rosa a colti in soli 28 giorni. Francesca
versa, che aiuti a superare un maschio. Quando leg- Cavallo 34enne regista teatrale
nata a Taranto, ed Elena Favilli, 35
gli stereotipi di genere. In giamo alle nostre bambine anni, giornalista di Montevarchi,
Italia ce n un bisogno libri senza protagoniste vivono in California dove nel 2012
disperato. Il nostro un femminili, magari senza hanno fondato Timbuktu Labs.

134 vogue.it n. 805


IL PROGETTO

Le pagine di Vogue Italia


My come materia prima da
manipolare, trasformare
Own secondo il proprio talento
per creare inedite opere
darte. Continua il proget-
Private to di scouting CREATE
AND TOUCH, che ogni
Vogue mese invita i lettori a in-
terpretare la copertina del
Italia magazine e a postarla su In-
stagram, pubblicando poi
i lavori pi interessanti
sulla rivista e sul sito Vo-
gue.it. Questa volta, a ispi-
rare i creativi digitali sono
stati Grace Elizabeth e
Garrett Neff, fotografati
sul numero di luglio da Ste-
ven Meisel. Ecco allora la
coppia in versione surrea-
lista, pittorica, computer
graphic, sacro/profano.

Le cover di luglio rielaborate


dai lettori e scelte da Instagram
tra quelle inviate al profilo
@vogueitalia #createandtouch.
In alto, itslucamainini. Da
sinistra, pimp_my_mag;
dropoutofcollage; rickdick.it.

vogue.it n. 805 141


VOGUES QUESTIONNAIRE

reale, ma cos onirica da


Monica Il tratto principale del mio
carattere. sembrare un sogno.
La ricerca darmonia.
Bellucci Limmagine che mi rappre-
La qualit che cerco quando senta in questo momento.
Passioni, piaceri, paure: recito con un uomo. Un uccello migratore.
confessione dautore Lempatia.
liberamente ispirata Quel che detesto pi di tutto.
La qualit che cerco quando La violenza, in tutte le sue
al questionario di Proust.
recito con una donna. forme.
Lempatia.
Quel che c di male in me.
Quel che apprezzo di pi nei Lingenuit.
miei amici.
Lautenticit: sia quel che Il dono di natura che vorrei
sia. avere.
Ringrazio per tutti quelli
Quale sarebbe per me la pi che mi sono stati dati.
grande disgrazia.
Se non avessi avuto le mie Come vorrei morire.
figlie. Senza paura.

Lanimale che preferisco. Il mio sogno di felicit.


La pantera. Vivere sempre libera.

Il luogo in cui sono stata pi Il mio motto.


felice di lavorare. Viva la vita.
La Sicilia.
Chi metterei sulla copertina
I miei pittori preferiti. di Vogue Italia.
Chagall e Caravaggio. Anna Magnani.

I miei fotografi preferiti.


Edward Weston e Helmut
Newton.

I miei artisti preferiti.


Camille Claudel e Augu-
ste Rodin.

Il mio Paese preferito.


LItalia.

Il mio colore preferito.


Il lilla.

La prima cosa che mi viene


in mente quando penso al fa-
shion circus. Monica Bellucci lattrice italiana
La creativit. pi famosa nel mondo. Esordisce
nel cinema nel 1991; si afferma nel
foto paolo roversi.

Limmagine che ha cambiato 2000 con Malena, di Giuseppe


Tornatore. Ha recitato in oltre 20
la mia vita. produzioni. Tra i progetti futuri,
Un ragazzo che cammina- un film dedicato alla fotografa Ti-
va per strada. Una visione na Modotti.

146 vogue.it n. 805


marni.com
Questa La
Nostra Storia
Front

Una madre fuori dal comune, FRANCA


SOZZANI. Un figlio regista, FRANCESCO
CARROZZINI. Un film che un atto
damore, in arrivo nei cinema. E questa
intervista: per raccontare quello che
non c pi, e tutto quello che continua.

di LUCA DINI*

174 vogue.it n. 805


175
176
Front
vogue.it n. 805
photo courtesy nabil elderkin
In queste pagine.
Una serie di ritratti
di Franca Sozzani dagli
album di famiglia.
Nella pagina accanto.
Lo scorso settembre,
con Francesco alla
premire di Franca:
Chaos and Creation, alla
Mostra internazionale
darte cinematografica
di Venezia. Il film
esce nelle sale
il 25 settembre,
con laggiunta
di un breve epilogo.

Il 3 settembre 2016 ho mandato unemail ho portato mia madre a Central Park e ho una vita che non era fatta per lei... morta
a Franca Sozzani. La sera prima a Venezia iniziato a intervistarla. stato il punto di il 22 dicembre 2016, ma abbiamo avuto il
avevo visto Franca: Chaos and Creation, non ritorno. Settembre 2017 importante tempo di presentare il film al mondo, insie-
il film di suo figlio Francesco Carrozzini. Le per Francesco, e non tanto perch il film- me. Alla fine della premire si girata verso
ho scritto per dirle che ero orgoglioso, da maker e fotografo compie (il 9) 35 anni. Il di me e mi ha detto quanto era orgogliosa.
collega e da italiano, di aver sentito in quel primo giorno del mese, proprio al Festival Questa la nostra storia.
documentario cos tanti e cos importanti del cinema di Venezia di cui sua madre
nomi di tutto il mondo celebrare la genia- stata per anni una presenza imprescindibile, Tua madre nel film parla spesso della vo-
lit e lunicit del suo lavoro. E che ero an- viene assegnato il Franca Sozzani Award: un glia di lasciare una traccia. Non trovi
che commosso, da padre, per laffetto con premio per attori, ma anche latto di nascita riduttivo cercare questa traccia dentro il
cui Francesco laveva saputa raccontare. Po- di una Fondazione che si concentrer sulla recinto della moda?
co dopo arrivata la risposta. stato un scoperta e promozione dei nuovi talenti nel S, perch, come dice Baz Luhrmann nella
enorme sforzo per me aprirmi cos tanto cinema, nella moda, nella fotografia. sua intervista, quando fai qualcosa di cos
sulla mia vita privata, scriveva Franca tra le Domenica 24, al Teatro alla Scala di Milano, unico, in qualsiasi campo tu sia, finisci per
altre cose, ma oggi sono contenta di aver- alla prima edizione dei Green Carpet Fa- travalicarne i confini. Franca non stata
lo fatto, per dimostrare che spesso la vita shion Awards nati dalla collaborazione tra la tanto una giornalista di moda quanto una
molto diversa da una pagina patinata. Camera nazionale della moda e la Eco-Age pensatrice che ha riscritto le regole del gio-
Il film non doveva essere un film, ma un di Livia Firth, un giovane stilista sostenibi- co, ha insegnato a pensare, anzi a ripensare,
viaggio privato nella storia familiare, e lim- le verr nominato Franca Sozzani Emer- e lo ha insegnato non solo alla gente del suo
pulso a intraprenderlo arrivato da un lut- ging Designer of the Year, e potr cos pre- business ma anche di altri mondi la musi-
to, nel 2010. Lo racconta, in una delle prime sentare la sua collezione alla Fashion Week ca, il cinema, le news che ha saputo con-
scene, la voce dello stesso Francesco, sulle di febbraio 2018. taminare. Ha reinventato tutto, ha osato, a
immagini di Franca che cammina tra la ne- Luned 25 infine, a un anno dalla prima costo di rischiare il posto di lavoro.
ve di Manhattan. Dopo che mio padre veneziana, Franca: Chaos and Creation Nel linguaggio visuale, che anche il tuo
morto, mi sono reso conto che non gli ave- arriva in sala, con laggiunta di un breve linguaggio, qual stato secondo te il suo
vo mai fatto domande, che non avevo mai epilogo. Si vedono madre e figlio sul Lun- contributo pi importante?
deciso di imparare a conoscerlo come un gosenna, e la voce di Francesco, di nuovo, La sua abilit di talent scout, direi. Se vuoi
figlio dovrebbe probabilmente conoscere i racconta. Poco dopo la fine delle riprese, fare lo chef devi avere i migliori ingredienti,
suoi genitori. Cos ho preso la videocamera, mia madre si ammalata e ha dovuto vivere e lei ha saputo riconoscere le persone capaci

177
di comunicare a un livello superiore e di- pi che la mia. Ma era mia madre, e io le fa-
verso rispetto agli altri. Inventare una ge- cevo le domande che da sempre volevo far-
nerazione di fotografi oggi non sarebbe pi le, e che solo il film mi ha permesso di farle.
possibile, ma anche in quegli anni, con tutto C una Sozzani stereotipo e c quella che
il rispetto per tutti, una cosa che ha saputo nel documentario dice: Perch togliere alle
fare solo lei. Quando mi chiedono come mi persone il sogno?. Quella che si fermava
sento nei confronti del suo lavoro, rispondo mezzora a parlare con il ragazzo venuto
che, se come film maker volessi raggiunge- dalla provincia con il sogno della moda.
re il livello che ha raggiunto Franca nel suo Io penso che sia stata una persona davvero
campo, dovrei essere Stanley Kubrick. Sono interessata agli altri. Ricevo almeno dieci
davvero pochi i casi nei quali, in un business, messaggi a settimana: tua madre mi ha dato
puoi avere quella rilevanza. A quel livello, in la forza di continuare, di crederci. Succede
modo differente, ci sono state Diana Vree- anche con gli sconosciuti, e da questo capi-
land, Anna Wintour e, nella creativit, lei. sco che lei, quando voleva, sapeva esserci. E
La vita molto diversa da una pagina pa- poi, perch la gente a volte se ne approfitta,
tinata: che cosa intendeva Franca? sapeva essere anche durissima.
Sempre Baz Luhrmann mi ha detto: Fai Ancora Franca, nel film: Mi aiuta avere
un film che solo tu puoi fare. Lei nel film humour. Bisogna essere leggeri nella vita.
mostrata attraverso i miei occhi, e solo i La leggerezza quando sei cos profondo da
miei occhi la possono guardare cos. Non poterti permettere di volare alto. La legge-
vedi la direttrice: vedi la donna, la madre. rezza nel non prendere le cose troppo sul
C tanto sul suo lavoro, ma alla fine a tutti serio. Aneddoti?
rimane impresso il nostro rapporto. Dico: Siamo in Ghana per lAfrica issue di LUo-
questa la nostra storia. Ovvio che la sua mo Vogue. Ci invitano a una sfilata in un

Franca Sozzani con


Francesco, 1988 circa.
A destra. Un suo ritratto
della met degli anni 80.

178 Front vogue.it n. 805


Franca Sozzani, direttrice per 28 anni di Vogue Italia, con alcuni amici, nonch protagonisti del mondo della moda. Dallalto a sinistra, in senso
orario: Karl Lagerfeld e Giancarlo Giammetti. Peter Lindbergh. Donatella Versace. Giorgio Armani. Anna Wintour (e Francesco). Bruce Weber.

Conosco persone posto ipermoderno, neppure ancora finito possibilit di prepararmi, in tanti modi.
che, a distanza di costruire, e vediamo sul monitor il mes- Un vostro scambio: Non sei mai stata una
di anni, non saggio durata: cinque ore. Si volta e mi mamma di quelle che ti portano ai giar-
riescono a parlare guarda come a dire: ma secondo te sono dinetti. Se per questo non sono nean-
del proprio lutto. venuta in Ghana per sorbirmi cinque ore che venuta allesame di quinta elementare,
Invece, questi mesi di sfilata? una delle volte in cui abbiamo perch sono arrivata il giorno dopo.
sono stati i pi riso di pi. Di mio padre ho un bel ricor- Quando ero piccolo ho sperato di avere una
produttivi della do, ma non di grandi risate. Se invece pen- madre pi normale. Oggi non so imma-
mia vita. Come se, so a lei, nonostante la perdita sia molto pi ginare una madre diversa da lei. Crescendo
traumatica, sorrido. Conosco persone che, a non pensi pi che le cose importanti siano
andandosene,
distanza di anni, non riescono a parlare del quelle. Lei magari non era ai giardinetti o
mi avesse detto: genitore che hanno perso: un lutto che, agli esami di quinta, ma tornava alle dieci e
ora tocca a te. quando sei giovane, pu diventare motivo di mi aiutava a tradurre dal greco. Cera, quan-
distruzione. Invece, questi ultimi mesi sono do e come doveva.
stati i pi produttivi della mia vita. Credo I fotografi spiegano: non ci ha dato libert,
dipenda dal fatto che lei mi ha insegnato ad ci ha dato fiducia.
andare avanti. Come se, andandosene, mi Per me era lo stesso. Al funerale ho pensato
avesse detto: adesso tocca a te. e crescendo mio figlio cercher di ricor-
Avere il tempo di prepararsi conta. darlo che mia madre mi ha fatto contare
Un po di tempo prima che morisse, ho in- su di lei senza dipenderne. Non mi ha tenu-
contrato unamica che ha perso la mamma to la mano, cos come non la teneva ai foto-
a sedici anni, mi ha detto: Una cosa ve- grafi. E lansia da prestazione che creava era
derla malata, anche con il respiratore, altra proprio frutto della fiducia.
cosa quando non c pi. Vero: il trapasso Una frase che colpisce, del film: Non vo-
uno shock, e ha a che fare non solo con i levo attraversare questa vita con un vesti-
tuoi genitori, ma con la morte in generale tino bianco al battesimo e, alla morte, una
se muore chi ti ha generato, allora vero lapide con la data. Da dove viene questa
che muori anche tu. Per il fatto di aver sa- fame?
puto molto prima, di aver passato tanti mesi Un bel ruolo sicuramente lo ha avuto suo
insieme, di aver completamente appianato padre, un uomo affettuoso, ma piuttosto
ogni discordia, di averle dimostrato facen- duro, dai principi forti. Le ha dato quella
do questo film quanto bene le volevo, di scintilla. Poi per credo che il fuoco sacro o
aver visto quanto me ne voleva lei permet- ce lhai o non ce lhai. O vuoi vincere o non
tendomi di farlo, tutto questo mi ha dato la ti interessa.

180 Front vogue.it n. 805


Uscire dopo tre mesi da un matrimonio perfetto sulla serio, e che sicuramente negli ultimi tempi le stato di
carta, avere un figlio da un uomo sposato, crescerlo da conforto. Ancora oggi la cosa che mi disturba di pi
sola: scelte non facilissime. Franca dice: Ero convinta pensare alla paura che deve avere avuto. Come reagirei
di poterlo fare. se uno mi dicesse: tra un anno muori? La fede deve
In realt non ne era affatto convinta. Ho lettere che mi averla aiutata. Io quella gliela invidio molto.
ha mandato quando ero bambino, mio padre laveva la- Il film pieno di momenti che, con il senno del poi,
sciata e lei scriveva: non so se ce la far. Non questio- sembrano profetici. Sapevate gi della malattia?
ne di forza o debolezza, tutti attraversiamo il momento Assolutamente no. Le ultime scene che abbiamo girato
in cui vorremmo mollare: c chi ha la fortuna di non sono quelle in cui sembra un po raffreddata. Un paio
lasciarsi andare. di giorni dopo ha avuto una notte in cui stata male,
Pi caro del giorno in cui si nasce/il giorno della e solo l lo ha scoperto. vero che il film profetico,
morte: sono i versetti biblici del Qohlet, che Franca come quando Marina Abramovic dice: Le persone co-
ha voluto fossero distribuiti il giorno del suo funerale me lei non mollano mai, lavorano fino alla fine mia
a Portofino, la vigilia di Natale. La tua domanda sulla madre lavorava il marted e il gioved morta. Ma io ho
fede ritrovata una delle poche cui risponde, nel film, la sensazione che, dentro, se lo sentisse da tempo. Mi
senza cavarsela con una battuta. hanno raccontato che, guardando mia nonna, diceva:
Tutto iniziato quando siamo andati a Torino a vedere Io non voglio finire cos, non voglio essere vecchia.
la Sindone, una ventina di anni fa, ero ragazzo. Mi ha Ogni tanto, anche prima di ammalarsi, mi lasciava qual-
detto: Stai qui, vado a confessarmi. Avr aspettato che istruzione: I gioielli del nonno sono l, laltra cosa
tre ore. Da l tornata la fede che cera stata, ma che importante l. Sapeva, credo, che se ne sarebbe anda-
aveva un po perso. Un percorso che ha preso molto sul ta un po prima, quasi da eroina di una favola.
Di Franca, che cosa ti manca di pi?
Il confronto: per due motivi. Lei lunica persona che
mi avrebbe sempre detto la verit. Ed anche lunica
che, qualunque fosse la sua opinione sulle mie azioni o
sulle mie parole, mi avrebbe sempre amato in modo in-
condizionato. Se tradisco la mia fidanzata lei mi lascia;
un genitore, soprattutto una madre, ti vorr sempre e
comunque bene, e questa cosa non lavrai mai pi. Il
resto lo scegli, lamore dei genitori lo hai e basta.
C una scena che mi rimasta particolarmente im-
pressa. senza parole. Guardate insieme un video di
te, piccolissimo, che cammini appena. Siete entrambi
in silenzio, e commossi.
Davanti ai ricordi abbiamo una reazione molto diversa.
Io sono un nostalgico, lei invece si rifiuta di restare nel
passato, vuole pensare alloggi e al domani e magari, da-
vanti a un momento di emozione, risolve tutto con una
battuta, come quando mi fa: Ci credo che ti fa effetto
vedere le tue vecchie foto, eri cos brutto. In quella
scena per la commozione c, eccome. Lei non la vuole
lasciar andare, ma c. Ci volevamo un gran bene, tra
noi cerano tante manifestazioni di affetto, ma sempre
con un po di quel pudore che le veniva da suo padre,
da quella educazione ricevuta nellItalia del dopoguerra.
Sto scrivendo il prossimo film con Stefano Bises, quello
di Gomorra: La serie, e lui che come me ha perso la
madre mi dice che avrei dovuto raccontare di pi. Ma se
fossi andato pi a fondo, se non avessi mantenuto quel
pudore, non avrei raccontato chi siamo noi.

A proposito di pudore, lemail ricevuta da Franca un


anno fa si concludeva cos: Non ti nascondo che due
lacrimucce me le sono fatte anche io. Ma alla sera tardi,
da sola.
Dallalto. Frame da Franca: Chaos and Creation. Polaroid con il piccolo Francesco.

*LUCA DINI Direttore editoriale di Cond Nast Italia.

182 Front vogue.it n. 805


baldinini-shop.com
VO4084
PRIMO PIANO

Sono
Spudorato

Nella maniera in cui omaggio quel


che mi piace e quel che mi ha segnato.
Per me creare vuol dire rigurgitare,
stravolgere e assemblare tutto ci
da cui sono stato e sono attraversato.
Cosa nuovo, cosa ispirato, cosa
copiato? ALESSANDRO MICHELE
dice la sua su una certa, nota polemica.

News
di ANGELO FLACCAVENTO

Alessandro
Michele, 45 anni,
il direttore
creativo di Gucci
dal gennaio 2015.

vogue.it n. 805 191


foto courtesy gucci; ronan gallagher.
La Quadriga
Infernale
di Sarteano
Tre outfit della
P/E 2017 che
rimandano alle
pitture etrusche
della tomba
della Quadriga
Infernale di
Sarteano, Siena.

Cosa originale? Una lingua, qualunque es- inebriato di futuro degli anni Sessanta
sa sia verbale, visiva, gestuale non si svi- ha un debito evidente con le linee svelte
luppa nel vuoto, ma scaturisce da una rea- dellet del jazz. Per non parlare dei creato-
zione, in qualche modo chimica, attivata dal ri, sempre fantastici debitori. Cosa avrebbe
gi esistente. Latto creativo, se autentico, inventato Yves Saint Laurent se non avesse
nasce infatti sempre da un furto, protratto guardato alla rive gauche dei contestatori o
fino a impreviste conseguenze. Si ruba un a Mondrian, Gianni Versace se non avesse
atteggiamento alla musa, un colore alla na- posato gli occhi sui vasi greci e sulle stampe
tura, e da l si inventa. Il discepolo inizia il di Beppe Spadacini, Walter Albini se non
proprio viaggio dagli stilemi del maestro; lo avessero irretito i disegni di Benito e le
una voga fermenta perch importata in ter- sofisticherie della Gazette du Bon Ton?
ritorio estraneo, un po come lalien di Rid- Sono spudorato. Per me creare vuol dire
ley Scott e HR Giger. Del resto, ancora una rigurgitare, stravolgere e assemblare tutto
volta con Godard e in una inaudita quanto ci da cui sono stato e sono costantemente
felice congiunzione di pensiero lineare clas- attraversato, racconta Alessandro Miche-
sico e logica zigzagante postmoderna, non le, direttore creativo di Gucci, citazionista
mai importante dove e cosa si prende, indefesso. Michele un autore. Il suo lin-
ma dove e come lo si conduce. Nella moda guaggio inequivocabile; ha innescato in
questo ancor pi evidente: il nuovo ori- breve unonda durto dal carattere godu-
gina da una incessante, catartica, scaraman- riosamente decorativo che ha fatto del mar-
tica rielaborazione del passato che ferma il chio fiorentino lepicentro del barocchismo
tempo, o almeno tenta, attraverso il remake, liberato, libertario e liberatorio, il tempio
ad infinitum. Cosa sarebbero stati gli anni enciclopedico di una moda narrativa e mas-
Ottanta senza i Quaranta e i Settanta sen- simalista che celebra la diversit scoprendo-
za gli anni Venti? Persino il modernismo si politica nella superficialit festaiola, che

192 News vogue.it n. 805


Le mie fonti sono
cos
chiare
che non
sento il
bisogno
di una
dida Cruise 2018: Neo Rinascimento A/I 16-17: Omaggio A Walter Albini

Cruise 2018: Citando Dapper Dan P/E 16: Ispirazione Tian

193
Roberta
di Camerino
Dettaglio di
un abito effetto
trompe-lil
della P/E 2016,
ispirato alla
stilista veneziana.

glorifica reietti, racchie, queer e beautiful aggiunge, descrivendo un metodo fatto in- perfetto modo di definire lappropriazione
freak attraverso collage esponenziali intrisi sieme di caos e di ordine. Citare vuol dire come pratica creativa. Michele lavora cos:
di passato, ma nulla affatto nostalgici perch riabilitare, trasformare. Chi lo nega annien- rispetta le fonti tradendole allegramente,
scevri di gerarchie e ordini costituiti, sicch ta totalmente latto creativo. ad libitum, per comporre sinfonie onni-
Rinascimento e kitsch, Star Trek e teatro comprensive. Dentro ci sono anche i qua-
elisabettiano, aulico e pop convivono nello Tanta limpidezza non lascia adito a dubbi, dri di Cranach, Walter Albini e le bellezze
spazio sovente di un solo outfit. Con humor eppure Alessandro Michele stato pi vol- botticelliane, che per non solleticano le
sardonico, si definisce una lavatrice che cen- te messo alla gogna per il citazionismo che furie politically correct dei censori social.
trifuga di tutto. , invero, un situazionista la sua cifra espressiva, vittima designata Il problema a mio avviso nasce da un at-
del pastiche, inesorabile facitore e disfacito- della polizia antiappropriazione. Le mie teggiamento diffuso. La citazione stata
re di sperticati intrecci spaziotemporali. fonti sono cos evidenti che, forse a torto, parte fondante del percorso culturale, di
Il suo mondo caleidoscopico un catalogo non ritengo necessario metterci sotto la tutti e da sempre. Oggi, invece, si confonde
di clich in cui tutto va con tutto a patto che didascalia, spiega. Rimasticare il passato la citazione con la nostalgia paralizzante.
il clash di opposti inconciliabili sia assor- per me un modo per non banalizzare i Io, al contrario, penso che lossessione per
dante. Che poi, appunto, il suo modo di vestiti e non ossessionarmi sulle lunghezze il futuro sia il modo migliore per non vivere
essere originale. Gli abiti sono mille possi- degli orli. Quel che mi interessa, infatti, il presente.
bilit di significare, perch a ogni cambio o raccontare una storia, e se qualcuno ci ve-
diversa associazione sei una persona diver- de lacerti di altre storie, ben venga. Non E qui si arriva diritti al ganglio vitale. Vede-
sa, spiega. mi devo giustificare. La mia urgenza vera re il passato come una miniera attiva piena
quel che voglio dire. Michele si riferisce di richiami e possibilit un modo per por-
Alessandro Michele non certo il primo ci- in modo particolare alla polemica dilaga- tare al centro della scena il presente. Quel
tazionista della storia della moda e non sar ta a fine maggio su Instagram per un look che intriga nel lavoro di Alessandro Michele
nemmeno lultimo ma , forse, il pi arche- che nella collezione cruise 2018 riprende infatti la riscrittura del tempo, equivalente
ologico e accurato, di certo il pi beffardo, paro paro, o quasi, il lavoro di Daniel Day, a un trip psichedelico che libera coscienza e
perch gioca con il fuoco della copia titil- il sarto che ad Harlem, negli anni Ottanta, conoscenza, e trova il valore delloggi pro-
lando i benpensanti mentre continua a pen- cre una magnifica idea di ghetto tailoring prio nellarcheologia. Sono cresciuto con
sare nuovi accostamenti. Sono quasi por- appropriazionista con latelier Dapper Dan, un padre che non usava lorologio, e questo
nografico nella maniera in cui omaggio ci definendo dal nulla, attraverso furti fuori- ha segnato per sempre il mio rapporto con il
che mi piace e che mi ha segnato, racconta, legge di loghi del lusso, limmagine delle tempo, conclude. Tutto quel che mi ispi-
riferendosi alla deliberata letteralit delle prime star dellhip hop. Forse avrei dovuto ra e che cito, che sia di ieri o di quattro se-
proprie citazioni. Lassemblaggio, invece, dichiarare, ma mi pareva fin troppo ovvio, coli fa, mi accade nello stesso momento da-
sempre idiosincratico, frenetico, dionisiaco. spiega. Achille Bonito Oliva, teorizzando vanti agli occhi, quindi presente. il mio
Certe cose le trovo, ma molte cose mi tro- il neomanierismo dei primi anni Ottanta, presente, la mia contemporaneit, ed la
vano, perch anche il caso immaginifico, parl di ideologia del traditore, che un sola cosa che posso e voglio raccontare.

194 News vogue.it n. 805


LEVENTO

Ombra
E Luce
Larticolo di uno scrittore che
conosce i segreti dei maestri,
un servizio di moda (a p.456) ispirato
al suo genio: Vogue Italia celebra
CARAVAGGIO, mentre a Milano
apre la grande mostra a lui dedicata.

di GIOVANNI MONTANARO*

Quando arrivato a Roma, era affamato


e seminudo. Dipingeva due teste di santi al
giorno, ne ricavava cinque giulii, una mi-
seria, e mangiava quel che riusciva. Per so-
pravvivere, aveva imparato a dipingere velo-
ce. Quando parla di Caravaggio, Rossella
Vodret curatrice di Dentro Caravaggio,
aperta da fine mese al Palazzo Reale di Mi-
lano riesce come a mostrartelo, per le
strade di Roma alla fine del Cinquecento,
incerto, in affanno, irascibile. Quando gli
viene assegnata una commessa importan-
te, la Cappella Contarelli di San Luigi dei
Francesi, Caravaggio va in tilt. abituato
a immagini piccole, l invece deve fare di-
pinti di tre metri per tre, e si spaventa. Cos,
inizialmente, fa un San Matteo di maniera,
copiato un po da Michelangelo un po da
Raffaello. Ma non gli piace. Lo ricopre e

*scrittore,
veneziano,
34 anni.
Il suo ultimo
libro, Guardami
negli occhi,
(Feltrinelli)
dedicato al
celebre dipinto
La Fornarina
di Raffaello.

vogue.it n. 805 News 197


Marta e Maria
Maddalena,
ca. 1598. Nella pagina
precedente. San
Giovanni Battista,
1603. I due dipinti
di Caravaggio sono
esposti nella mostra
Dentro Caravaggio,
a Palazzo Reale,
Milano, dal 29/9
al 28/1/2018. Curata
da Rossella Vodret,
la mostra promossa
e prodotta da Comune
di Milano-Cultura,
Palazzo Reale
e MondoMostre Skira,
in collaborazione con
il ministero dei Beni
e delle Attivit
Culturali e del
Turismo. Il comitato
scientifico presieduto
da Keith Christiansen.
Il Gruppo Bracco
partner per le indagini
diagnostiche.

courtesy detroit institute of arts. nella pagina precedente. courtesy the nelson-atkins museum of art, kansas city.
Cos, partiva dal nero e tirava fuori dal buio, faceva
nascere, in un parto improvviso, senza gestazione. Cos,
arrivava la sua luce, inaspettata, potentissima, tra
i vestiti umili, i piedi sporchi, gli occhi pieni di dubbio.

ricomincia, ma il tempo stringe. Che cos Cos, arrivava la sua luce, inaspettata, po-
lispirazione? Matisse era lento, per finire i tentissima, tra i vestiti umili, i piedi sporchi,
suoi dipinti ci metteva anni. A Rembrandt si gli occhi pieni di dubbio. Tutto, nei suoi di-
dice che ne bastasse uno, ma non di meno. pinti, intorno alla luce, tutto miracoloso.
Tiziano teneva a lungo i dipinti incompiuti Ma non mai semplice. La cosa pi inte-
nella sua casa, voltati verso il muro, e ogni ressante da scoprire, nel processo creativo
tanto ci tornava sopra con qualche tratto, e di Caravaggio, che la velocit non centra
poi di nuovo li girava per non vederli. Van niente con la perfezione. Anzi. La velocit
Gogh era il contrario; poteva completare un una delle forme del tormento, dellerrore,
dipinto al giorno, qualche volta in unora. della rabbia. Non si direbbe, dallesattezza
Anche Rubens, per dire, era velocissimo. A che hanno, ma i suoi dipinti sono pieni di
Tiepolo gli invidiosi dicevano che era sciat- pentimenti, di cancellature, di cose che non
to, troppo frettoloso, si dimenticava le cose. sono venute come dovevano venire, di cose
Ognuno ha il suo modo. Ognuno di noi fa rifatte, abbandonate. In un San Giovanni,
prevalere listinto o la noia, la certezza o la per esempio, i critici non hanno mai capi-
foga, la pazienza o la rabbia. Forse, anche to perch il santo volgesse lo sguardo verso
per fare prima che Caravaggio aveva pensa- destra, dove non c niente sulla tela. Si
to a quella che era la sua grande rivoluzione: scoperto solo con gli ultimi studi che l do-
partire dal nero, dipingere tutta la tela di ne- veva esserci un agnello, ma Caravaggio non
ro prima di cominciare con le figure, i colo- ce lha messo. Forse era la fretta, forse era
ri. Cos, tirava fuori dal buio, faceva nascere, la volont. Probabilmente, come nelle cose
in un parto improvviso, senza gestazione. grandi, era destino.

198 News vogue.it n. 805


Paris, rue Cambon, March 2017.
LA PROTAGONISTA

Una Principessa
Guerriera
Per il suo ritorno su Vogue Italia
(p. 476), JUERGEN TELLER ha voluto
la Sicilia. E una ragazza napoletana, che
qui racconta quellincontro speciale.

Il turbinio degli abiti mi ha trasformato in


personaggi diversi, mi ha catapultato in luoghi
incantati. stato come recitare: ho immagi-
nato di essere una principessa guerriera. Con
i capelli bagnati e il trucco minimal, in con-
trasto con gli abiti sontuosi, mi sono sentita
una Lady Macbeth, o una principessa elfica
del Signore degli Anelli, pronta alla batta-
glia. Cristiana DellAnna che Juergen Tel-
ler ha voluto protagonista del servizio My
Italian Crush pi solare della Patrizia di
Gomorra, ma ugualmente intensa. Sono
unattrice che ha potuto mettere piede in un
mondo nuovo e vivere unavventura diverten-
te e interessante. Per me stata una duplice
prima volta: nella moda e con un fotografo del
calibro di Juergen. Anche grazie a lui ho capito
che atteggiandomi a modella ero innaturale:
quando ho seguito il suo consiglio, sii sempre
te stessa, ecco, l sono arrivati gli scatti pi bel-
li. Ma com nata questa avventura? Juergen
un fan di Gomorra, e da tempo voleva la-
vorassimo insieme. Loccasione si presentata
mentre ero in Sicilia, per le riprese di Rocco
Chinnici con Sergio Castellitto, che riper-
corre la vita del magistrato ideatore del pool
antimafia ucciso nell83. Cos volato a San
Vito Lo Capo... cera una luce particolare quel
giorno, riflesso dellanima pulsante della Sici-
lia, che Juergen ha catturato nei suoi scatti.

di BARBARA ZORZOLI
ritratto di JUERGEN TELLER

Cristiana DellAnna
ritratta da Teller.
Lattrice napoletana,
32 anni, nota per
la serie Gomorra,
sta girando al fianco
di Sergio Castellitto
la fiction tv
di Michele Soavi
Rocco Chinnici.

200 News vogue.it n. 805


The Knitted Gaze, Lorenzo Vitturi krizia.it
LA NNIVERSARIO

Sul Filo
Del Colore

Con un nuovo libro, Vogue Italia


festeggia i 20 anni della direzione
creativa di ANGELA MISSONI:
immagini inedite e contributi
di amici, per un viaggio
ricco di incontri e di sorprese.

di ROBERTA ROTTA

foto courtesy daniel regan e antonio monfreda.


In questa pagina.
Due scorci della
casa a Sumirago,
dimora e laboratorio
creativo di Angela
Missoni. Le foto
sono tratte dal
volume prodotto
da Vogue Italia
che ripercorre
ventanni di attivit
della stilista.

Era il 1997 quando Angela Missoni, terzogenita di Ro- Nel libro si aggiungono poi le campagne realizzate con
sita e Ottavio, divenne direttore creativo del brand di talenti come Testino, Meisel, Sorrenti, Borthwick, fino
famiglia. Ventanni di carriera celebrati da Vogue Ita- agli elementi chiave del linguaggio Missoni: patchwork,
lia con un libro da collezione che, con nuove immagini zig zag, frange, reti, ricami, jacquard. Un linguaggio
e contributi di amici, celebrities e fotografi, nonch i unico, sempre contemporaneo, che Angela ha rein-
saggi di Tim Blanks e Mariuccia Casadio, racconta il ventato nel tempo ridandogli slancio, spinta dal corag-
percorso creativo, il mondo colorato, gioioso e sempre gio, dallincoscienza, dalla voglia di fare. Lavorare a
in evoluzione della stilista. C tutto: a partire dalla casa un progetto con Angela come viaggiare in un paese
di Sumirago, contenitore di suggestioni immerso nella sconosciuto, dice Antonio Monfreda, art director e
natura, dove Angela raccoglie oggetti che parlano della curatore del libro. Un itinerario ricco di sorprese, rife-
passione per i mercatini, di memorie di viaggio e della rimenti, scoperte, improvvisi cambiamenti di rotta: un
fascinazione per lartigianato di epoche ed etnie diverse. percorso simile a quello dei suoi celebri tessuti.

202 News vogue.it n. 805


GRAPHIC ART

Tutto Di
Un Tratto
Survivors, una illustrazione di Olimpia Zagnoli. La tradizione degli ILLUSTRATORI
italiani trova talentuosi eredi trentenni:
la loro specialit, un segno che sa
legare editoria, moda, musica, design.

di FRANCESCA MOLTENI

C Olimpia, che beve Coca-Cola e dipinge


quadri pop con colori fluo. Ilaria, che ama Ca-
rol Rama per la spudoratezza naf, e disegna
sempre, anche sulle tovagliette dei bar, mentre
telefona, parla, ascolta e si diverte. E Valerio
che, come Bruno Munari, pensa che non esista
design pi perfetto di quello della natura, e
gioca con le sue innumerevoli forme.
Tre illustratori italiani, tre creatori di mondi
nuovi, tre artisti che, con la matita e lironia,
sono arrivati ovunque. Olimpia Zagnoli, Ilaria
Clari e Valerio Vidali hanno in comune la ge-
nerazione sono nati rispettivamente a Reggio
Emilia nel 1984, a Torino nel 1985 e a Lodi nel
1983 , e il successo che li ha portati sulle pa-
gine del New York Times, o di Linus, ma
anche tra le righe dei romanzi e sui muri bian-
chi delle gallerie darte. Sono figli, consapevoli
o no, di una grande tradizione italiana che ha
padri illustri come Albe Steiner, il designer che
ha rivoluzionato il linguaggio visivo del nostro

vogue.it n. 805 News 205


Dallalto. Bla, bla, bla,
amen di Ilaria Clari,
ispirato al mondo del
sacro; Clari al lavoro
sulla mostra Monstrum
vel prodigium, che sar
esposto a Paratissima
a Torino a novembre.
Sofa di Valerio Vidali,
da 100 Years Old.

Paese. Il grafico di fronte al pubblico ha una grande


responsabilit, scriveva, pu influire negativamente
sullo sviluppo di un bambino, per esempio. Olimpia,
Ilaria e Valerio condividono questo senso di responsa
bilit. Comunicare con il disegno non solo un gesto
libero e innocente, un modo per arrivare in modo di
retto e immediato a tutti noi, affamati di immagini. E
farlo con onest e in modo autentico il loro modo di
lasciare il segno.
Olimpia, Ilaria e Valerio. Tre talenti per una rinascita,
quella dellillustrazione, dopo che stata considerata
di serie B, come il fumetto. Forse perch in passato era
soprattutto su commissione, racconta Ilaria. Oggi c
la persona dietro al disegno, per questo c pi interesse.
Zerocalcare, per esempio, ha rivoluzionato il linguaggio
del fumetto; si spogliato davanti a tutti, dicendo que
sto sono io, questo il mio carattere, questa la mia fa
miglia ed del mio mondo che parlano i miei disegni.
Un genio. Il mondo di Ilaria popolato di figure al
femminile, corpi, particolari intimi, colori pastello, ma
anche di sacro, di suorine che le ricordano linfanzia.
Sono il suo bestiario umano.
Valerio, invece, preferisce la botanica, vive a Berlino ma
ora alle Canarie, a osservare il Jardn de Cactus realiz
zato da Csar Manrique a Lanzarote. La nostra societ
tende a considerare il libro illustrato come equivalente
al libro per bambini, precisa, in realt una forma
narrativa e come tale offre unampia gamma di possi
bilit che, se si trova un editore coraggioso, diventano
infinite. Lavora a un nuovo libro, dove ogni pagina
rappresenta un anno di vita e tratta un tema che si af
fronta in quellet. Titolo provvisorio, 100 Years Old,
editore coraggioso lo svizzero Kein & Aber.
Olimpia autrice di immagini portentose, tanto che si
sono accorti di lei prima a New York che a Milano. Il
lustrazioni per leditoria, uno store on line, video musi
cali, oggetti di design, sculture interattive. Dopo avere
creato delle Tshirt per Le Raclet, Zagnoli ha da poco
disegnato anche dei tessuti per la collezione TropicO
Oz, capsule estiva di Marella e, nel 2015, per Dedar e
Rubelli. Pi recente ispirazione, lArgentina e le sue
band psichedeliche anni 70.

206 News vogue.it n. 805


ANTONIOCROCE.COM
IL PERSONAGGIO

Il Lato
Positivo
quello che GIOVANNA BATTAGLIA,
fashion editor e icona di stile, racconta
nel suo nuovo libro: un omaggio alla
gioia di vestirsi, di viaggiare, di vivere.

di SAMIRA LAROUCI

Lenergia vitale di Giovanna Battaglia, mo-


della, stylist, fashion editor, inesauribile.
Basta osservarla mentre si muove leggera,
con eleganza, per capire che lei domina gli
abiti, non il contrario. Mi divertono, sono
una parte importante della mia vita, spie-
ga. Poi aggiunge che la moda la prende un
po come una medicina: Per me stessa, per
il mio lavoro. E anche per divertirmi. Ogni
giorno dobbiamo vestirci, allora perch non
rendere tutto meno noioso?. Se siete tra i
suoi 661mila followers su Instagram, noio-
sa non certo la parola con cui la defini-
reste. Questa Glamazon giramondo potr
suscitare invidia, ma mai noia.
La moda e Giovanna si incontrano quan-
do lei ha dieci anni: Guardavo i vestiti

vogue.it n. 805 News 209


di Barbie e pensavo: vorrei che fossero pi grandi per Gli argomenti? Svariati: come usare il bagno con addos-
indossarli!. A 16 anni sperimenta: Era il momento so un abito couture, o ballare sui tavoli a un party sen-
dellhip hop, dei maglioni oversize, lequivalente di Ve- za finire al pronto soccorso, o riprendersi da una serata
tements oggi. Questa fase per non dura. Poi scoprii impegnativa. Il tutto condito da aneddoti e moltissime
Versace, vidi Naomi, Cindy e Linda e pensai: wow, sono foto con gli outfit pi riusciti. Considerati il suo senso
come le Barbie, ma pi alte. Allora, addio felpe. dello stile in perenne evoluzione e i vestiti strepitosi che
La curiosit e lattitudine giocosa per la moda ne hanno spuntano dalle pagine (e dai sui armadi, da Stoccolma
plasmato la vita adulta: vestire per Giovanna un modo a New York), le dico: scegli solo tre capi passe-partout.
di vivere, oltre che un aspetto fondamentale della sua Mamma mia... Un paio di Manolo Blahnik, magari kit-
identit. Come unartista, per esprimersi usa la moda ten heels. Un abito Alaa, qualcosa di Fendi.
quale medium e il corpo come tela, creando persona- Me la immagino fare la spesa con le Manolo e il bucato
lissimi micromondi. Loccasione pu essere un vernissa- con dei cuissardes di broccato, anche se, assicura, non
ge (ha abbinato Cline e Picasso, Comme des Garons disdegna le sneakers: Sono un tipo da tacchi, ma con
e Yayoi Kusama, La Double J e Rob Pruitt) o una cena le scarpe basse si pi dinamiche e attuali. Mi piacciono
alla Casa Bianca (un completo Courrges vintage ispira- quelle di Gucci o un bel paio di Nike. Adoro quelle di
to a Jackie per il giorno, un abito lungo di Armani Priv Rihanna. E le creepers Puma sono fantastiche.
in charmeuse di seta per la sera). Con linconfondibi- Il libro, con la prefazione di Natalie Massenet, amica
le voce roca aggiunge: Ho guidato una moto dacqua e fondatrice di Net-a-Porter, esplora anche lamore di
completamente vestita, in Africa per un safari avevo un Giovanna per i viaggi, raccontandone le passeggiate
completo di Herms, in Islanda invece una tuta arancio. preferite, da Mustique a Saint-Tropez, nonch qualche
Ho persino tirato di boxe in Alaa. ricetta segreta di famiglia.
Nel libro Gio_Graphy (esce a ottobre per Rizzoli In- Molto pi di una celebrazione del suo senso dello stile,
ternational), ispirato alla rubrica che tiene su W Ma- Gio-Graphy essenzialmente un piano per ritrova-
gazine, Giovanna getta uno sguardo intimo, e comico, re nel vestire la meraviglia dellinfanzia, il modo in cui
sulla sua vita. Dico cosa passa nella mia testa matta. lei ci incoraggia a prendere la moda un po meno sul
Non voglio insegnare a nessuno come vivere, solo iro- serio, a ridere e a vivere pienamente la vita. Perch il
nizzare sui manuali di istruzioni per luso e dimostrare vero messaggio del libro, sottolinea in modo appassio-
che possono essere brillanti e divertenti. Come la moda. nato, provare e cercare il lato positivo in ogni cosa.

Sopra, Gio_Graphy (Rizzoli International), il nuovo libro di


Giovanna Battaglia, 38 anni. In apertura ritratta da Inez & Vinoodh.

210 News vogue.it n. 805


LE EMOZIONI NON VANNO RACCONTATE, VANNO VISSUTE.

design Paola Navone - ph. Andrea Ferrari

Milano, largo Augusto 1 Roma, via Gregorio VII 308/310 | www.baxter.it


MOSTRE/1

La Fabbrica
Dei Sogni

Per Versace era il grande amore, per


Lagerfeld un altro palco per testare
linesauribile estro. Il TEATRO ALLA
SCALA e i suoi costumi in un inedito
catwalk operistico, dove ritrovare
designer-melomani, registi, artisti.

di FRANCESCA MOLTENI

La mostra
Incantesimi.
I costumi del Teatro
alla Scala dagli
anni Trenta a oggi
sar a Milano,
a Palazzo Reale,
dal 10 ottobre
fino al prossimo
gennaio. Accanto.
Un costume di
Pier Luigi Pizzi
per Oedipus Rex
di Stravinskij
del 1969.

vogue.it n. 805 News 213


Da sinistra.
Piero Zuffi per la
rappresentazione
del 1964 deIl
ritorno di Ulisse in
patria e Jacques
Reynaud disegna
i costumi de
LOrfeo, 2009.

Due anni Lincantesimo comincia quando la sala si fa richiesto la collaborazione di diversi specia-
di lavoro buia. Le prime note, il sipario, le luci a di- listi, perch diverse sono le tecniche con cui
segnare lo spazio, le scene a definire luogo sono realizzati, dai merletti alle plastiche. A
per riportare
e tempo dellazione, le voci e i corpi degli firmarli, i pi noti costumisti della storia del
in scena artisti a dare vita allo spettacolo. E poi loro, teatro. I premi Oscar Piero Tosi, Gabriella
ventiquattro gli abiti di scena, a delineare lo stile dei per- Pescucci e Franca Squarciapino, ma anche
straordinari sonaggi secondo il gusto, i comportamenti Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Alexandre
Incantesimi, e la moda dellepoca, o quello che regista e e Nicola Benois, e grandi stilisti come Gianni
tra i 60 mila costumista interpretano liberamente come Versace e Karl Lagerfeld.
custoditi tali. Sono ventiquattro gli straordinari In- Si celebrano, cos, anche lidentit del nostro
cantesimi esposti nelle sale di Palazzo Reale teatro e dei suoi interpreti, gli spettacoli me-
nei laboratori di Milano: costumi, pezzi unici, dagli anni morabili con la regia di Luchino Visconti,
del teatro. Trenta a oggi, selezionati e restaurati tra i Giorgio Strehler, Luca Ronconi e Robert
tanti pi di 60.000 custoditi nei laborato- Wilson, tra gli altri. E poi, le dive che han-
ri del Teatro alla Scala. La mostra, curata da no reso immortali queste creazioni da Ma-
Vittoria Crespi Morbio, un omaggio ai so- ria Callas a Renata Tebaldi, da Carla Fracci
gni indossati dai principali interpreti dello- a Montserrat Caball , senza dimenticare i
pera lirica e del balletto, ai grandi costumisti divini Rudolf Nureyev e Boris Christoff. Mai
e registi, alle maestranze del teatro milanese come nel teatro dopera il costume il perso-
che li hanno realizzati, e che tutto il mondo naggio, lo rappresenta, gli suggerisce gesti e
ammira. A promuoverla, cos come il restau- movimenti, attitudini e allure. unincarna-
ro, sono gli Amici della Scala, in occasione zione della magia, di quellattimo misterioso,
dei quarantanni di attivit dellassociazione. destinato a non ripetersi mai nello stesso mo-
Una celebrazione della storia dello spettaco- do: la trasformazione di un interprete in un
foto courtesy francesco maria colombo.

lo italiano, frutto di un lungo lavoro di ricer- personaggio. Basti pensare a Maria Callas ne
ca nellArchivio del Teatro alla Scala, e poi di La sonnambula del 1955, vestita da Piero
ricostruzione, con unquipe di restauratori, Tosi, allAida di Zeffirelli del 1963, con le
degli abiti di scena. scene di Lila De Nobili e ancora alla Salo-
me della Caball in abiti Versace dell87. La
Ci sono voluti pi di due anni di lavoro, mostra lo racconta in quattro sezioni temati-
racconta Vittoria Crespi, il restauro ha che, che si sviluppano dalla tradizione degli

214 News vogue.it n. 805


Luxury makes a difference.
anni 30-50, con le dive Maria Callas e Renata Tebaldi a
confronto, al costume storico e alla ricerca degli anni 60,
70 e 80, passando per gli stilisti che collaborano con Ron-
coni e Strehler, per arrivare ai giorni nostri con le regie
di Liliana Cavani, Robert Wilson e Robert Carsen. La
mostra ha molte chiavi di lettura, continua la curatrice,
ogni costume di scena viene ambientato nel suo conte-
sto, con i figurini e i bozzetti preparatori. Si pu leggere
cos come cambiano lo stile e il modo di disegnare la sce-
na. Dal teatro della fantasia e della favola, come il Fe-
tonte con la regia di Ronconi e le scene di Vera Marzot,
o la Cinderella di Maurizio Millenotti portata in scena
nel 2015, al melodramma, pi difficile perch vincolato
agli stereotipi, con La Traviata della Pescucci. Ci sono
gli sperimentatori, come Emanuele Luzzati, Piero Zuffi o
Lila De Nobili che dipinge Aida in costumi tardo impero.
Nei balletti poi, pi difficile vestire il personaggio, per-
ch il movimento ad avere la priorit.

Lintimit tra il ballerino e il costumista cos forte da


diventare un sodalizio quasi esclusivo come quello tra
Nicholas Georgiadis e Nureyev per Lo Schiaccianoci.
Bellissimo il costume in borchie di plastica di Giocasta
nellOedipus Rex (1969) di Pier Luigi Pizzi, meraviglio-
se le incrostazioni marine negli abiti-scultura di Odette
Nicoletti per lIdomeneo (1990). Riguardo a I Troia-
ni, diceva Ronconi, due sono le possibilit di un regi-
sta: metterli in scena come un oratorio o come un kolossal
cinematografico. La mia scelta stata quella di cercare
una mediazione. Karl Lagerfeld lautore dei costumi,
suggeriti da originali fenici e cretesi, che devono rida-
re corpo allantichit vagheggiata cos minuziosamente,
quasi rivissuta, da Berlioz, continua Ronconi. Se il teatro
era il vero amore di Versace, possiamo immaginare la sod-
disfazione nel disegnare per Bob Wilson una Salom in
abiti drappeggiati di velluto e seta, con maniche costruite
a scatola che ispirano anche le sue collezioni del 1987.
Soluzioni innovative che, dal palcoscenico della Scala, ar-
rivano sulle passerelle del mondo. Perch qui, in teatro,
i grandi artisti hanno avuto la libert di sperimentare e il
coraggio di osare cose mai viste prima. Incantesimi che
raccontano unaltra storia, anche della moda.

Dallalto. Close-up dei costumi di Mauro Pagano, Cos fan tutte,


1983, e Jean-Pierre Ponnelle, La donna senzombra, 1986.

216 News vogue.it n. 805


MOSTRE/2

Fuori Moda,
Fuori Tempo
Nel fashion tutto vecchio dopo una
stagione. Eppure, scommettono al
MOMA, qualcosa rimane: ecco 111 capi
sempre attuali. Sei sono italiani: questi.

Scegliamo il nostro abbigliamento per


ch ci piace, non pensando a quale im
patto possa avere sui costumi, a quanto
durer, se ritorner. Items: Is Fashion
Modern? (al MoMA di New York dal
1 ottobre) racconta invece la forza di
111 abiti e accessori in grado di resistere
allusura del tempo. Tra questi, sei ita
liani: labito nero spillato di Versace
1994, un sartoriale suit di Armani, lo
zainetto di Prada, la minigonna di Simo
netta, la giacca Mao di Francesco Risso.
E la coppola, come quella fotografata
qui accanto da Peter Lindbergh.

di LELLA SCALIA

foto peter lindbergh, vogue italia, febbraio 1990.

La coppola in
unimmagine di
Peter Lindbergh.
Items: Is Fashion
Modern? aprir al
MoMA di New York
il 1 di ottobre
(fino al 28/1/2018).

218 News vogue.it n. 805


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ANTEPRIME

Nel Salotto
Di Milano

La Galleria Vittorio Emanuele II


festeggia 150 anni con rinnovato
allure (anche per i marchi del lusso):
non a caso qui sta per aprire il suo
nuovo ristorante CARLO CRACCO.

di NICOLA SCEVOLA

Carlo Cracco,
52 anni a ottobre,
ritratto per Vogue
Italia da Delfino
Sisto Legnani.
Lo chef affacciato
sullottagono della
Galleria Vittorio
Emanuele II a
Milano, dove aprir
entro lanno il suo
nuovo ristorante.

Lavori cos si fanno una volta sola nella vita, e si fanno del club alpino. Allinterno si aprono tre sale da pranzo
bene perch questa sar come casa mia. Anzi, di pi. pi piccole e due salottini privati con vista sulla passeg
Carlo Cracco scavalca sacchi di cemento e putrelle dac giata pi elegante di Milano, completi dingresso semi
ciaio mentre perlustra il cantiere che diverr il suo nuo indipendente per garantire massima privacy agli ospiti.
vo ristorante: mille metri quadrati affacciati sul salotto C anche un fumoir con un bancone ottocentesco re
di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II, che proprio cuperato a Parigi.
questo mese festeggia 150 anni. Ambienti raccolti, quasi da appartamento, per una cin
Entro dicembre lo chef aprir il nuovo spazio e la cor quantina di persone al massimo, e luci studiate per crea
sa contro il tempo frenetica. I quattro piani affacciati re unatmosfera intima, senza penalizzare lesperienza
sullottagono, ridisegnati per adattarsi alle esigenze di gastronomica.
un ristorante, preservano ci che di pregio esiste, ricre Da me il piatto principe e deve essere illuminato al
ano quel che andato perduto, sviluppano nuove so meglio, spiega Cracco, scettico su una certa propensio
luzioni. Al piano nobile un grande ingresso conduce al ne contemporanea ai ristoranti crepuscolari. Il secondo
salone di ricevimento gi sede del Cai, come ricorda lo piano un ampio open space destinato agli eventi, con
stucco a soffitto con lo scudo azzurro, laquila e la stella pavimento in seminato alla veneziana e balconata a un

vogue.it n. 805 News 221


passo dalla cupola aperta sul cielo: facile immaginare che
la fashion industry, tornata negli anni a frequentare la Gal-
leria, lo elegga a luogo prediletto per cene e party. A pian-
terreno un caff charmant, nellammezzato il laboratorio
di pasticceria e nellinterrato lenoteca con oltre duemila
etichette. Ho fatto la maturit cucinando sottoterra,
sorride riferendosi al ristorante di via Victor Hugo in cui
rimasto 18 anni, ora voglio godermi la luce.
E la vista: unica, da ogni affaccio. Lo chef ha vinto il ban-
do per aggiudicarsi questo spazio di propriet del Comune
di Milano con il progetto del filosofo Roberto Peregalli e
dellarchitetto Laura Sartori Rimini: Chi meglio di loro
in grado di restituire la Galleria pi bella di prima?.
Lesterno dei palazzi dellottagono ha unarchitettura
dimpatto, ma gli interni sono sempre stati modesti, dice
Peregalli: Perci abbiamo cercato di dar loro dignit por-
tando dentro lo stile della Galleria. Questo ha significato
disegnare stucchi e ideare pavimenti come se fossero sem-
pre stati l: Non abbiamo immaginato di restituire agli
ambienti le forme originali, ci interessava creare armonia
per trasmettere unemozione senza per forza far capire co-
sa cera o non cera prima.
Per Cracco la sfida di una vita, tanto da avere messo da
parte, per ora, la carriera televisiva. Il progetto impegna-
tivo, ma le regole del gioco non cambiano: Lo chef pa-
tron, qui non faccio niente di diverso dal mio mestiere.
Daltronde oggi un professionista della sua portata deve
essere poliedrico: artigiano, inventore, designer, alchimi-
sta, soprattutto imprenditore.
Se per il pubblico il ristorante luogo di evasione e nu-
trimento per anima e corpo, per lui prima di ogni altra
cosa unazienda, anche se un po speciale: Non esiste un
altro ristorante tanto vicino al Duomo che produca tutto
in loco, anche il panettone, i cioccolatini... Sono arrivato a

foto delfino sisto legnani. progetti courtesy studio peregalli sartori.


Milano oltre trentanni fa per lavorare con Gualtiero Mar-
chesi, una citt che mi ha insegnato tanto. Ora voglio
restituirle un po di quello che mi ha dato.

Dallalto, in senso orario.


Lottagono della Galleria
Vittorio Emanuele II,
a Milano. Il progetto
per la decorazione della
parete di una sala da
pranzo. Bozzetto di uno
dei due salottini privati.

222 News vogue.it n. 805


jbrandjeans.com
MAGAZINE/1

Che Rumore
Fa Il Cibo?

possibile parlare di italian food


senza cadere nei luoghi comuni,
o soccombere al dominio degli chef?
Ci prova DISPENSA, semestrale molto
premiato, che tratta la gastronomia
come via per arrivare a genti e luoghi.

di MARTA GALLI

La scorsa primavera, a guadagnarsi la meda-


glia dargento ai prestigiosi Gourmand Wor-
ld Cookbook Awards 2017, nella sezione food
magazine, stata una pubblicazione italiana.
Dispensa, fondata dalla giornalista Martina
Liverani nel 2013 a Faenza, si piazzata dietro
la cinese With Eating, affermandosi come
seconda rivista del settore al mondo e prima in
Europa. Ora, tra le sue pagine si legge: Negli
ultimi anni la giacca da chef diventata infini-
tamente pi affascinante del chiodo in pelle.
Vero. Ma in tempi caratterizzati dalla smania
generale che fa dei cuochi stellati le nuove
rockstar e dei ristoranti gourmet la meta di
pellegrinaggi collettivi, va detto, Dispensa
viene prima e dopo il fatto modaiolo e tratta
la gastronomia come un modo per arrivare a
genti e luoghi, in definitiva a tutto. Riguar-
da generi alimentari e generi umani, come ri-
assume il sottotitolo; sono le storie che avrei
voluto leggere e che non riuscivo a trovare su
altri giornali, spiega Martina Liverani, che
nellambiente aggiunge desserci nata. I miei
nonni avevano un negozio di alimentari e io

vogue.it n. 805 News 225


Ecco Antonio Marras che traccia
parallelismi tra creativit con ago Sotto, in senso orario. Un piatto dal numero 5 di Dispensa, dedicato ai maestri
dellalimentazione. Still life con acciughe. Issue n. 6, sui suoni del cibo.
e filo e quella di chi mette le mani In apertura. Ghiaccioli dal numero 3: un Grand Tour gastronomico dItalia.

in pasta; ecco Bottura giudicato


da una bambina di nove anni.

fin da bambina ho imparato a vedere attraverso la lente


del cibo, che per me sempre stato oggetto di gran-
de curiosit: quando da piccola mi leggevano la favola
di Cappuccetto Rosso, ricordo, volevo sapere cosa ci
fosse dentro quel cestino.
I numeri della rivista sono tematici e approfondiscono
questioni che non si esauriscono al ritmo delle notizie o
nella formula pop della ricetta, con un gusto indulgente
per la narrazione. Ecco che il primo affronta il rapporto
con gli animali e letica del mangiare carne, e nel secon-
do Antonio Marras traccia i parallelismi tra la creativit
con ago e filo e quella di chi mette le mani in pasta;
un altro esplora le innumerevoli variazioni del rumo-
re del cibo, mentre lultimo dedicato al fanciullo in
ognuno di noi, e allora una bambina di nove anni incon-
tra il blasonato chef Massimo Bottura: lui serve a tavola,
lei, con un cerchietto tra i capelli, ascolta e giudica. Nel
prossimo, in uscita a ottobre, a finire sotto i riflettori
sar il ritorno alle tradizioni artigianali che accomuna la
generazione Millennials. Semestrale, stampata su carta
ricavata da scarti organici, Dispensa fa a meno del-
la pubblicit e si sostiene con le copie vendute. Cos, a
rinsaldare il legame con un seguito fedele, in cantiere
ci sono un club perch a volte, soprattutto nelle-
ra digitale, bello potersi incontrare davvero e una
radio un mezzo che amo tantissimo, lascolto anche
mentre scrivo. Anche se distribuita principalmente at-
traverso internet, Dispensa rimane soprattutto una
dichiarazione damore alla carta stampata e un invito al
consumo slow.

foto marco varoli, lea anouchinsky.

226 News vogue.it n. 805


www.gentryportofino.it
MAGAZINE/2

Mediterraneo
Anteriore

Limare le caricature, combattere


il folklore: nasce un progetto
editoriale con una sorprendente
visione del SUD ITALIA: Perch
il Meridione possa essere percepito
con la grazia e la cura che merita.

di LAURA TACCARI

A guardar gi, al golfo di Salerno, a Sud-Est,


in un giorno turchino, a veder la scura costa del
tutto rocciosa, le chiare rocce montane, torna in
mente Ulisse, ed come ricuperare un perduto
s, Mediterraneo, anteriore a noi, osserva lo
scrittore David Herbert Lawrence. quello che
accade tra le pagine di Sud, bookazine alla nor-
dica maniera, che, cercando esempi di autenticit
nellultima Penisola, trova una nuova forma di
consapevolezza del territorio e di chi lo abita, me-
no innocente e pi self-confident.
Un racconto diviso in atti, in cui ogni capitolo
viene dedicato a unisola, a una bottega artigiana-
le, a un itinerario tra borgo e marina. Storie di
eccellenza, di tradizione, di coste sospese.
C Capri, botanic and white, c una mattina
nella Tenuta Vannulo, dove le bufale si sveglia-
no in una sorta di spa rurale e ascoltano Mozart
durante la mungitura; c il paesaggio domestico
della Masseria Moroseta, progetto di ospitalit
esemplare tra le olivete silenziose di Ostuni. Cos
la carta di Sud prende spontaneamente i colori

Sopra. Unimmagine dei


Faraglioni a Capri. A sinistra.
La cover di Sud, progetto a met
strada tra lopera editoriale
e lesperimento fotografico.
Il nuovo bookazine nasce con
il proposito di offrire il proprio
contributo al turismo evoluto
che si sta facendo strada in Italia.

vogue.it n. 805 News 229


polverosi della sabbia e dei muri impalliditi
dal sole, le tinte acute dellagrume maturo e
quelle screziate del raccolto. Le parole scel-
gono la forma di una narrazione di viaggio
distillata, in cui lispirazione ha la meglio
sulla pura informazione.
La redazione ancora e forse rester al
suo stato embrionale, fluida e nomade. Si
lavora online e negli spazi co-working. La
creazione dei contenuti continua, ma le
uscite non hanno scadenze e si aprono a
nuovi format. Ogni idea nasce dal deside-
rio di abbattere clich folkloristici e limare
caricature.
Il progetto, a met strada tra opera edito-
riale ed esperimento fotografico, si evolve
tra Milano, Berlino e Copenaghen, da un
circuito di connessioni ed esperienze sia ar-
tistiche sia editoriali. Vogliamo innestare
curiosit e desiderio, non colmare ogni dub-
bio. Dare il nostro contributo alla corrente
Dallalto. Casa di turismo evoluto che si sta facendo strada
Vannulo (Salerno) in Italia, perch il Meridione possa essere
e Punta Bianca
(Agrigento). percepito con la grazia e la cura che meri-
Le immagini sono ta, ma la prima ambizione la fisicit stessa,
tratte da Sud, il suo esistere su carta, spiega Vito Maria
fondato da Vito Maria Grattacaso, un percorso tra leconomia del
Grattacaso e
Francesca Morrone. turismo, la valorizzazione del territorio e
la comunicazione, fondatore della rivista
insieme a Francesca Morrone, brand mana-
ger, entrambi nati in Campania nel 1992 ed
emigrati a Milano. Poich, come per ogni
viaggio, il destino di Sud prima di tutto
un ritorno verso casa.

230 News vogue.it n. 805


IL LIBRO

La Met
Nascosta

Joshua Foer, fratello di Jonathan


Safran, ha mappato i luoghi segreti
e perturbanti dove la bellezza assume
nuove sfumature. Ce ne sono anche
da noi. E li ha racchiusi in un volume
magico e inatteso: ATLAS OBSCURA.

di FEDERICO CHIARA

Ospedale
delle bambole,
Antica Bottega
Squatriti -
Roma, foto
di Silvia
Camporesi.
una delle
destinazioni
incluse in atlas-
obscura.com.

Dove c molta Luce, c anche molta Ombra. La ispirano stupore e voglia di viaggiare. Ora che il sito
frase di Goethe, uno che lItalia lha percorsa, amata e diventato anche un libro (Atlas Obscura, Mondadori),
raccontata come nessuno. Accanto alla bellezza lumino- abbiamo raggiunto Joshua Foer per parlare della sua
sa, rappresentata dalle destinazioni turistiche famose in Italia quella inclusa nel volume e di molto altro.
tutto il mondo, il nostro Paese ha una sua bellezza oscu-
ra: luoghi segreti, misteriosi, insoliti e talvolta pertur- Ha viaggiato di frequente nel nostro Paese?
banti. Come lOmbra. Lo sa bene Joshua Foer, fratello Sono venuto solo due volte e ne ho visitato una piccola
dello scrittore Jonathan Safran e di Franklin, giornalista parte: il luogo che pi desidero esplorare al mondo.
dellAtlantic. Nel 2009, con il socio Dylan Thuras, il Quali sono i simboli e i clich che associa allItalia?
minore dei fratelli Foer ha creato il sito atlasobscura. Non c clich pi grande del romanticismo di Roma.
com: una wunderkammer di luoghi internazionali che Ma il fatto che sia un clich lo rende forse meno vero?

vogue.it n. 805 News 233


LItalia possiede Recentemente il New York Times ha segnalato le
un lato oscuro nostre antiche biblioteche come alternativa ai soliti
che ha a che frequentatissimi musei darte. Lei vorrebbe suggerire
altri spazi emblematici fuori dalle rotte usuali?
vedere con Mi appassionano i musei della scienza, specialmente
la straordinaria quelli piccoli e vecchi, e lItalia ne ha di bellissimi. Al-
capacit di cuni anni fa, quando mi trovavo a Firenze, avrei voluto
estetizzare dire alla gente in fila per entrare agli Uffizi che, appena
la morte. Non mi dietro langolo, li attendeva il dito medio di Galileo Ga-
vengono in mente lilei esposto in un calice doro (si trova al Museo Galileo
in piazza dei Giudici 1, ndr).
altri Paesi dove
Nel sito e nel libro Atlas Obscura ci sono altri luoghi
il macabro dal fascino misterioso: catacombe, cripte, cimiteri.
reso cos bello. Credo che lItalia possieda un lato oscuro che ha a
che vedere con la straordinaria capacit di estetizzare
la morte. Non mi vengono in mente altri Paesi dove il
macabro reso cos bello.
Quanti sono, in tutto, i luoghi italiani stravaganti e
poco conosciuti che ha individuato? Dallalto. Vulcano Monte Busca, il vulcano
Il sito si basa sui suggerimenti che la nostra community pi piccolo del mondo - Tredozio (FC).
di esploratori manda da tutto il mondo. A oggi abbiamo Teatro anatomico - Padova (su concessione
dellUniversit degli Studi di Padova).
Bosco Isabella - Radicofani (Si).

foto courtesy silvia camporesi.


LAtlante DellInsolito

Uscir nel 2018 e si intitoler Mirabilia il se- Come mai ha deciso di concentrare la sua
condo libro fotografico di Silvia Camporesi, au- attenzione di fotografa sullItalia?
trice del volume Atlas Italiae (Peliti) nonch Dopo aver viaggiato per molti anni alleste-
delle immagini pubblicate in queste pagine. Al- ro, mi sono resa conto che il nostro Paese
cune di esse raccontano gli stessi luoghi italiani una fonte inesauribile di luoghi che rispon-
segnalati anche nel sito di Joshua Foer. dono alle pi varie classificazioni, per lo pi
oscurati dalle bellezze delle citt darte.
Silvia, casuale questa convergenza? Cosa hanno in comune i soggetti e i paesag-
No, Atlas Obscura uno dei miei punti di gi che ha fotografato per Mirabilia?
riferimento online: sono infatti attratta da Sono luoghi sorprendenti e unici, poco co-
tutto ci che esce dai percorsi battuti, e se nosciuti al grande pubblico, che ho scoper-
dovessi scegliere una parola-chiave che ca- to mentre realizzavo Atlas Italiae. Si tratta
ratterizza la mia ricerca direi che linsoli- di una mappatura di meraviglie naturali,
to. Da anni colleziono libri ed enciclopedie biblioteche, palazzi, costruzioni bizzarre e
che trattano questargomento. E in fotogra- musei fuori del comune. UnItalia nascosta.
fia cerco di rendere visibile lo stupore che Un patrimonio da svelare.
provo nello scoprire certi posti.

234 News vogue.it n. 805


EQUIPMENTFR.COM
foto courtesy silvia camporesi.
Parco Mediceo
dellAppennino -
Vaglia (Fi). Ospita
la scultura nota
come Colosso
di Villa Demidoff,
met uomo e met
montagna.

catalogato 330 luoghi solo in Italia. Ricordo che nel Sono interessato
2009, quando lanciammo il progetto, qualcuno ci invi a ci che risveglia
una foto del Bialbero di Casorzo ovvero un ciliegio la meraviglia
nato su un gelso, in Piemonte. Ho pensato che era di
una bellezza particolare, e sono andato online a cercare
ed espande
pi informazioni. Non ce nerano. Con il sito Atlas Ob- il mio senso
scura siamo riusciti a dare a questalbero insolito un po del possibile,
dattenzione internazionale. E ne sono fiero. a ci che
Ormai abbiamo percorso il mondo in lungo in largo. mi fa sentire
Forse la bellezza, in termini geografici, un concetto incredibilmente
che va ridefinito secondo nuovi criteri?
piccolo, o grande,
Sono interessato a ci che risveglia la meraviglia ed
espande il mio senso del possibile. A quello che mi fa come essere
sentire incredibilmente piccolo o incredibilmente gran- umano.
de come essere umano.
I luoghi abbandonati hanno una bellezza speciale?
S. Proprio perch trascurati, ti fanno provare un genu-
ino senso della scoperta. E poi il decadimento ha un suo
fascino: quando i materiali arrugginiscono, si scrostano,
perdono strati, rivelano le loro vere identit. Il tempo
e la natura, in fondo, sono sempre gli artisti migliori.

236 News vogue.it n. 805


seventy.it ANNA CLEVELAND
IL CREATIVO

Viaggio
A Piedi

A Los Angeles IVAN OLITA gira corti


indipendenti e video per i brand
di moda con la sua casa di produzione
Brav. Ma, come molti italiani della
sua generazione, cambia spesso cielo.

di GAIA PASSI

A ventanni aveva attirato lattenzione dei giornali tap-


pezzando Milano di cartelli con scritto Affittasi bene-
volenza, oppure lealt, fratellanza, libert. Un
messaggio con cui, diceva, voleva scuotere gli animi.
Ivan Olita era un idealista con voglia di emergere. A
Milano lavorava come modello e conduttore televisivo,
scriveva per i giornali. Ricorda quella sua prima idea
creativa con lorgoglio divertito che si riserva alle av-
venture giovanili: Ero un ragazzino, ma mi davo da fa-
re. Dieci anni pi tardi, dopo un periodo a New York,
a Los Angeles a dirigere la sua casa di produzione,
Brav, con cui realizza corti indipendenti e video per i
pi importanti brand di moda.
LA il luogo che ora chiama casa, ma Ivan Olita abita le
storie che racconta: Seguo il consiglio del mio maestro,
il cineasta Werner Herzog: Il mondo si rivela a coloro
che viaggiano a piedi. Vietato prendere scorciatoie.
Cos, tiene le sue cose in una borsa e spesso cambia cielo.
Nellultimo anno ha vissuto con i monaci buddhisti sul
monte Hiei, in Giappone, e con la comunit transgender
delle Muxes a Juchitn, Messico, cui ha dedicato un film;
ha lavorato con Lady Gaga, Miley Cyrus, Lagerfeld. Da
lontano, lItalia gli piace di pi. A mancargli lelegan-
za di vivere che noi diamo per scontata, ma non lo . E
il caos creativo, che, a volte, portatore di bellezza. foto paloma aballone

Dallalto. Un ritratto di Ivan Olita. Un frame di Muxes, corto


sulla comunit transgender messicana. Amazing Angelyne,
di Dan Kapelovitz e Ivan Olita, film sullomonima showgirl hollywoodiana.

238 News vogue.it n. 805


WOOLRICH SINCE 1830
AMERICA'S OLDEST OUTDOOR CLOTHING COMPANY

woolrich.eu
LA KERMESSE

Omaggio In poche edizioni (siamo alla quarta), il Fashion Film


Festival di Milano (23-25 settembre allAnteo Palazzo
Ai Nostri Sogni del cinema) creato da Constanza Cavalli Etro diven-
tato una realt ambita, soprattutto dai giovani che af-
fiancano nomi celebri secondo il motto della manifesta-
zione: Il Grande aiuta il Piccolo. Anche questanno,
poi, Vogue Italia rinnova la sua collaborazione con il
festival presentando allinterno del progetto #FFFMi-
lanoForWomen lepisodio n. 2 di Through My Eyes:
Quelli delle donne: cui dedicata 5 fashion film di 5 nuove registe internazionali che sa-
ledizione 2017 di FASHION FILM ranno proiettati in anteprima il 14 durante la kermesse
FESTIVAL. Perch, come spiega cittadina Vogue for Milano (v. pag. 539). Un modo di
cercare una volta di pi il talento, in particolare quello
Constanza Cavalli Etro, larte
femminile cui dedicata ledizione 2017. Ho trasfor-
pu aiutarci a non dimenticare mato il dolore per la perdita di mia madre, dice Con-
chi ci ha insegnato a inseguirli. stanza, in un omaggio a lei e alle donne che ci hanno
incoraggiato a raggiungere i nostri sogni. Come Franca
di LELLA SCALIA Sozzani. E aggiunge: Lenergia femminile in tut-
ti e va risvegliata per proteggere le donne. Quando ci
si allontana da questa fonte di tolleranza e creativit,
ci si allontana dal sogno di un mondo migliore. Da
800 film, giunti da 50 paesi, sono 160 i selezionati. Il
festival un incubatore di talenti, dove griffe e case di
produzione fanno scouting. La nostra community di-
gitale, poi, estremamente attiva, anche grazie al voto
online che premia un film con il Peoples Choice Award.
E stiamo per esportarci allestero. Cosa ti ha pi col-
pito? Il ritorno della pellicola e della presa diretta, e
una nouvelle vague russa che fonde underground e
mainstream. Degli emergenti? Lemotivit viva, eter-
na, senza tempo.

1 2 3

4 5 6

Frames di alcuni film dal Fashion Film Festival,


a Milano, 23-25 settembre (courtesy Fashion
Film Festival; fashionfilmfestivalmilano.com).
7 8 9
1. Echtes Leder, di Adam Csoka Keller.
2. iii, di Femke Huurdeman.
3. The Fire of Love, di Emma Westenberg.
4. 1-800-Vision Star, di Marie Schuller.
5. C&A Cedric, di Nur Casadevall.
6. Ode to a Happening, di Laetitia Negre.
7. Adidas Originals, di Nick Griffiths.
8. A Guide to Indulgence, di Nadia Lee Cohen.
9. Infinite Path, di Francesco Torricella.

240 News vogue.it n. 805


IL PROGETTO

30 Anni
Di Anna

In queste pagine. Anna Maria ritratta dalla fotografa


quarantasettenne Yelena Yemchuk. Le foto sono ora
raccolte nel libro Anna (United Vagabonds LLC).
Fotografare la stessa ragazza italiana
lungo tre decenni: per vedere come
le scorre addosso la vita, in un ritratto
che non mai finito. E che, spiega
YELENA YEMCHUK, anche
un modo per guardarsi allo specchio.

di ALESSIA GLAVIANO
e CHIARA BARDELLI NONINO

Ritrarre lintimit ai tempi di Instagram pare scontato: dartista: C molto di me in queste immagini, rac-
cosa ci sar mai di radicale, quindi, nel pubblicare un conta Yemchuk, ci deve essere, perch nascono da me.
libro di immagini personali nellepoca delloversharing? Lavoro distinto, seguendo il mio inconscio: quando
Eppure, sfogliando Anna, il nuovo volume di Yelena guardo alcune foto, riesco a vedere a che punto della
Yemchuk fotografa di moda e artista nata a Kiev ed mia vita ero in quel momento. New York, 1989. Yelena
emigrata negli Stati Uniti a 11 anni , la differenza tra ha appena iniziato a studiare arte alla Parsons School, in
lintimit (autentica) e la spontaneit (artificiale) che estate fa la cameriera in un ristorante italiano a SoHo.
scorre nei feed si manifesta in tutta evidenza. Cos il Nel suo primo giorno di lavoro, vede entrare una coppia
photobook, se da una parte la storia di unamicizia magnetica e misteriosa: sono Anna Maria e il suo ragaz-
quasi trentennale, dallaltra una sorta di autobiografia zo, arrivati da poco dallItalia. Inizia cos un rapporto

vogue.it n. 805 News 243


che Yemchuk definisce il pi importante che abbia Quei due mesi
avuto, come artista. In tutti questi anni, specie allinizio, trascorsi ad Alba
quando cercavo un mio stile, una mia visione, Anna Ma-
con Anna e la sua
ria stata la mia musa. Il progetto Anna inizia davve-
ro nel 93 quando, dopo gli studi, la fotografa arriva in famiglia hanno
Italia a far visita allamica. Ossessionata dal Surrealismo gettato il seme
e con in mente, in modo inconsapevole, il rapporto tra della nostra
Man Ray e Kiki de Montparnasse, Yelena inizia a ritrar- amicizia e del mio
la: Furono le mie prime vere foto: voglio dire, le prime amore per lItalia.
in cui cominciai a sviluppare un linguaggio coerente.
Quei due mesi trascorsi con Anna ad Alba con la sua
famiglia e i suoi amici, in quella terra stupenda dove era
cresciuta, sono quelli che hanno veramente gettato il
seme della nostra amicizia e del mio amore per lItalia.
Per anni, fotografa Anna Maria con frequenza variabi-
le, in un intreccio con la propria evoluzione di artista
e di donna. Nel libro, le foto si alternano come in un
flusso di coscienza, senza ordine cronologico: mostrano
unAnna Maria ragazzina e poi donna; unAnna Maria
che recita e una reale, vulnerabile, sensuale. Le foto di
Yemchuck hanno quella forza ancestrale di lavori come
Immediate Family di Sally Mann o dei ritratti fatti da
Emmet Gowin alla moglie: unintimit penetrante. E
che, nel caso di Yelena e Anna Maria, non una conse-
guenza delle fotografie, ma le pervade.

244 News vogue.it n. 805


LINTERVISTA

Cosa Fai
Oggi?

A Venezia, linvito a cena. Da allora


sempre insieme. BARBARA
RADICE racconta Ettore Sottsass.
Con un libro ha dato ordine
alla sua assenza, ora con una mostra
rievoca le strade che ha aperto.

di MARIA CRISTINA DIDERO

Ettore Sottsass e
Barbara Radice,
ritratto di ettore sottsass e barbara radice courtesy studio ettore sottsass.

1986. A destra.
Cabinet 54,
edizione galleria
Mourmans, 2003.

Cristina, va bene allora. Ci vediamo il 14 settembre curare intitolata There Is a Planet (inaugurazione
per festeggiare un po Ettore. Mi saluta cos Barbara appunto il 14/9, fino all11/3/2018), che in nove sezioni
Radice a conclusione di questa intervista. stato per lei ripercorre il lavoro dellautore fino al 2007. Il progetto
un anno intenso, che lha vista impegnata su due fronti. dellallestimento di Michele De Lucchi e Christoph
Il primo luscita delle sue memorie dopo la scomparsa Radl, amici di lunga data di Barbara ed Ettore.
di Ettore Sottsass: quindici quaderni scritti a partire dal
1o gennaio 2008 (il primo giorno che lui non c), Hai conosciuto Sottsass in occasione della Biennale di
diventati un volume dal titolo tagliente come una lama Venezia, sul vaporetto, era il 1976. La prima cosa che
affilata, Perch morte non ci separi, edito da Monda- ti ha detto?
dori Electa. Il secondo, la preparazione della mostra alla Sul vaporetto, ricordo linvito a cena. Ero perplessa
Triennale di Milano esposizione che solo lei poteva perch quasi non lo conoscevo. Deve essersene accorto

vogue.it n. 805 News 247


courtesy erik e petra hesmerg.
Due progetti
di Ettore Sottsass.
Da sinistra. Barbaric
Furniture, 1986.
Disegno per scultura,
1947. Per qualcuno
pu essere lo spazio
(Adelphi) il libro
curato da Matteo
Codignola che
sondando larchivio di
Sottsass rintraccia le
strade che larchitetto
ha esplorato dagli
anni 30 ai 60:
racconti, manifesti
artistici, ritratti.

perch prima di salutarmi, al Giglio, ha ag mani, un abbraccio. Poi la solita routine: esempio, ho sempre avuto una certa nostal
giunto: Sono al Monaco, ti aspetto. E io bagno, colazione, denti. Cosa fai oggi? Pi gia del futuro, di raggiungere tutto subito,
sono andata. tardi?, Ettore non amava nessuna routine, tutto insieme, e nostalgia anche di quello
tranne forse quella di ritrovarci allora di che non si arriva a conoscere o vedere. Cre
Perch morte non ci separi un tuo libro pranzo. Abbiamo sempre mangiato insieme. do che Ettore con la sua ossessione fotogra
che racconta della straordinaria relazione Dopo il nostro incontro mi portava anche ai fica cercasse di afferrare la polvere doro
condivisa con un uomo speciale. Dici di pranzi di lavoro. della vita.
aver voluto dare ordine alle emozioni,
una frase enorme. Quando hai cominciato In unintervista con larchitetto Davide Penso alle sue belle lettere, alle righe a pie-
a scrivere per non dimenticare, avevi gi Vargas, Sottsass dice: Come mi prendo cu- de dei disegni, alle frasi. Qual la dedica
pensato a un libro? ra di me? Intanto vivo con Barbara Radice pi significativa che ti ha fatto?
Dare ordine alle emozioni vuole forse di che mi cura dalla mattina alla sera come lultima, del 29 novembre 2007, il giorno
re metterle in fila, una prima laltra dopo, se fossi un bambino, cucinando cose molto del mio compleanno: Un misterioso molto
ascoltarle. Quando ho iniziato a scrivere buone e molto sane, poi facendomi fare dei speciale abbraccio per sempre da Ettore
avevo paura, paura e basta. Era il soffoca check due-tre volte lanno. Poi mi curo so- a Barbara.
mento del vuoto, lenormit metafisica del prattutto non pensando alle malattie. Co-
lassenza. Non pensavo a nessun libro. Ma me affrontavate i momenti difficili? Tu ed Ettore eravate spesso accompagnati
mi sembra che gi un paio di mesi pi tardi Li affrontavamo percorrendo la strada in dalla sua Leica. Guardare oltre le cose sem-
ho scritto, ed nel libro stesso, di avere de dicata dalle stesse difficolt. Andiamo bra una coordinata importante per voi.
ciso il titolo. avanti, diceva Ettore. Un giorno, era do Non credo che Ettore volesse guardare ol
menica, mangiavamo nel ristorante cinese tre le cose. Voleva anzi appiccicarsi a quel
Dici che lui c in un modo nuovo, inat- sotto casa. Era un momento faticoso e lui ha cinquecentesimo di secondo del clic della
tuale. Come descrivi oggi, a 10 anni dal detto: Quello che non dobbiamo mai fare, macchina fotografica, perch non andasse
2007, questa dimensione di vita? ma proprio mai, perdere la nostra felicit. perduto, arrestarlo anche per poco.
Non vorrei descriverla. Io vivo con Etto Perch la vita deve essere bella. Anche il ri
re, senza di lui, ma con lui. Questo legame storante si chiamava La Felicit. Quella rac L11 dicembre 1980 a casa tua nasce Mem-
parte della vita. La vita sempre bella, comandazione, allapparenza strana e quasi phis. Qual la sua pi grande vittoria?
ma ho imparato che anche un agguato. banale, mi ha molto aiutata. Gli oggetti parlano a noi attraverso i sensi.
Il vuoto, per esempio, un agguato, su Ettore parlava di sensorialit: forma, colo
spense. Bisogna allora imparare la pazienza Ettore ha parlato pi volte di malinconia, re, trama, liscio, ruvido, opaco, lucido, or
e lascolto. nostalgia. Che cosa significavano per lui togonale, asimmetrico, cultura del centro,
queste parole, e cosa significano per te? cultura della periferia, prezioso, povero,
Se penso a voi, lultima parola che mi viene La vecchiaia nostalgia, diceva Ettore, standard. E riguardo a Memphis, non par
in mente quotidianit. Cera unabitudi- nostalgia della vita. Ma secondo me lerei di vittorie. Memphis ha aggiornato il
ne, un rituale appena svegli, che si ripeteva soprattutto nostalgia della forza. La nostal linguaggio dellarchitettura e del design. Ha
nel tempo? gia non soltanto della vecchiaia. C su aperto strade. Quello voleva fare e ha fatto.
Dunque, la mattina ci salutavamo con le bito, anche da giovani, da ragazzi. Io, per Poi ognuno prende la strada che vuole.

248 News vogue.it n. 805


DESIGN

C Plastica
E Plastica

Come qui spiega la curatrice


della grande rassegna che a Seul
viene dedicata a KARTELL,
esempio made in Italy di come si pu
coniugare la qualit del prodotto
e la logica della grande industria.

di PAOLO LAVEZZARI

foto di jeanbaptiste mondino e di david bailey tratte dal kartell: 150 items 150 artworks, 2003. courtesy kartell.
Al D Museum di Seul, il 14 settembre apre Plastic
Fantastic, grande esposizione dedicata a Kartell: una
full immersion (fino al 4 marzo 2018) nella storia e nel
la sconfinata produzione dellazienda italiana, che qui
racconta Jihyun Kim, la chief curator dellistituzione.

Perch proprio la plastica?


Le nostre mostre coprono i pi diversi ambiti creati
vi. Per il 2017 ne volevamo una che indagasse il para
dosso tra il concetto di materiale e lodierno mondo
immateriale tecnologico e digitale. E cosa meglio della
plastica esemplifica questa situazione? infinitamente
malleabile e pervade ormai ogni angolo della nostra vi
ta, dagli interruttori della luce alle navicelle spaziali.

Perch proprio Kartell?


il partner migliore, ha rivoluzionato lidea stessa della
plastica portandola nel panorama domestico quando era
vista solo come materiale industriale, riconciliando cos
creativit progettuale e innovazione tecnologica.

Come organizzato il percorso espositivo?


Invece della classica disposizione cronologica abbiamo
preferito installazioni e ambienti che giocano sullemo
zione, lintrattenimento; in programma anche corsi di
education e conferenze coi designer. La selezione fatta
nellimmenso archivio di Kartell comprende prodotti,
Dallalto, in senso orario. Eugenio Gentili Tedeschi, luce a sospensione
grafica, illustrazioni e fotografie, per raccontare come
KD 62, 1962. Carlo Bartoli, sedia 4875, 1974, foto David Bailey. nella storia dellazienda, industria, creativit, innovazio
Philippe Starck, sedia La Marie, 1999, foto JeanBaptiste Mondino. ne e cultura sono i tanti volti di un unico progetto.

250 News vogue.it n. 805


redemption.com
LINCONTRO

Io, In Forma
Di Candela
Lautoritratto che
Non capita spesso di diventare Fischer ha realizzato
unopera darte, e di venire esposti nel 2011: una candela
che brucia. Per la
in Piazza della Signoria. Sta per mostra In Florence
succedere a chi scrive questa in Piazza della
Signoria a Firenze,
intervista: che qui dialoga con dal 22 settembre
URS FISCHER, autore del ritratto. al 21 gennaio,
lartista ha ritratto
con la stessa tecnica
di FRANCESCO BONAMI Francesco Bonami
e Fabrizio Moretti.

Lo studio di Urs Fischer a Brooklyn sembra la fucina


del dio Vulcano dove sculture, quadri, mobili, libri e ci-
bo vengono cucinati a un ritmo costante, ma mai frene-
tico. Attorno a un tavolo, Fischer e il sindaco di Firenze,
Dario Nardella, condividono qualche riflessione su Big
Clay, lopera che sar presentata nel capoluogo fioren-
tino il 22 settembre con altri due lavori; per poi conti-
nuare il suo viaggio verso Mosca dove, nel 2019, sar
installata nel centro di arte contemporanea Ges2, dise-
gnato da Renzo Piano e RPBW per la VAC Foundation
di Leonid Mikhelson. come la musica di Bach, il
commento a Big Clay del Nardella violinista. Credo
che il lavoro sia pre-razionale. Quellattimo prima di
iniziare a fare errori, ribatte Fischer. Guardando la
natura facile vedere quanto sia veramente intelligente
e pi che altro sostenibile. Le nostre creazioni sono ben
lontane da questo. Reagiamo e improvvisiamo. Intuizio-
ne e istinto dovrebbero essere le materie pi importanti
della nostra educazione.

Visitasti Firenze per la prima volta a sette anni.


Ricordo che ero seduto su una sedia, probabilmente di
un caff, su un marciapiede, pensando che tutto fosse
molto rumoroso mentre respiravo i gas di scarico di pic-
cole, ma veloci utilitarie che sinfilavano nelle stradine.
Credi che la gente odier Big Clay o impazzir fa-
cendosi migliaia di selfies?
Cosa ne so. Se osserviamo il pubblico che va al museo
vediamo che l per rassicurarsi che il mondo ancora
in ordine, e non quello di cui facciamo esperienza ogni
giorno. Forse, nel nostro rapporto con larte, qualsiasi
arte, c questo di eterno.
Per la Biennale 2011 avevi usato unaltra opera che
veniva da Firenze il Ratto delle Sabine di Giambo-
logna. Perch questa scelta?
Aveva tutte le qualit formali che stavo cercando. una
scultura incredibile, ma al tempo stesso stranamente
impersonale.

vogue.it n. 805 News 253


Una scultura che avevi trasformato in fatto che il lavoro vuole raccontare due fio pensi che Eike Schmidt, il direttore degli
unenorme candela. Come ti venuta que- rentini (il curatore Francesco Bonami e lanti- Uffizi che ha rifiutato di accogliere le opere
sta idea dei ritratti in forma di candela? quario Fabrizio Moretti, ndr) che amano lar sotto la Loggia dei Lanzi, cui inizialmente
stato un processo graduale, uscito da una te. Modellati da questa citt. Due che non erano destinate, le abbia discriminate per-
serie di nudi femminili che avevo scolpito provengono da quellaristocrazia che uno ch un amante della perfezione classica,
nel polistirolo, poi divenuti candele, e che associerebbe con questa piazza. Da un lato, dellUomo vitruviano?
alla fine sono sfociati in un gruppo di ritrat un uomo del nuovo in continuo divenire; un modo molto divertente di guardare
ti al maschile. La prima che realizzai doveva dallaltro, un devoto dellantico che conti alla faccenda! Non ho idea di quali siano le
essere la scultura di una celebre signora che nuamente prova a rappresentare. Con la su motivazioni del suo rifiuto a priori. Le per
aveva commissionato a una serie di artisti perficiale conoscenza della storia di Firenze sone chiamate a prendersi cura dellarte del
il proprio ritratto. Mi venne in mente di che ho, ho pensato che questidea potesse passato sono state assunte per preservare.
raffigurarla come una sedia vuota cui stava essere divertente. Proprio per il presente e Realizzare unopera nuova una cosa del
appoggiato il marito. Sfortunatamente si il passato di questa citt. tutto diversa. Come lo psichiatra e lo psico
separarono prima che lopera fosse finita, Alla maggior parte del pubblico i due per- tico. S, in effetti entrambi i ritratti sono
cos cambiai il titolo dal nome di lei al nome sonaggi risulteranno assolutamente ano- di uomini con imperfezioni fisiche, uno il
di lui. Alla fine diventata semplicemente: nimi e sconosciuti, ma qualche addetto ai braccio laltro la gamba, e vengono presen
Senza titolo (in piedi). lavori storcer il naso... Perch hai scelto tati in mezzo a idealizzazioni rinascimentali
Raccontami delle due figure per lArenga- proprio loro due? perfettamente preservate, non statue el
rio di Piazza della Signoria che dialoghe- Perch chiunque altro? lenistiche o romane. Comunque, sia il tuo
ranno con Big Clay. Una il mio ritratto ... e cosa succede quando uno diventa il sog- ritratto sia quello di Moretti sono riempiti
e sono un po imbarazzato a parlarne. getto di una scultura? con cera di colore del sangue arterioso; con
Sei un bugiardo schifoso! Comunque s, il Nulla di particolare, credo. il passare del tempo, coler l in quella piaz
caso vuole che una delle due sculture sia il Le due opere raffigurano soggetti che han- za dove il sangue di molti fu versato e dove
tuo ritratto. Ma ci che pi conta per me il no entrambi qualche imperfezione fisica: in molti soffrirono secoli fa.

foto stefan altenburger. in apertura. foto fulvio orsenigo; urs fischer, courtesy lartista/sadie coles hq, londra.

Da sinistra. Scultura della


serie Big Clay, in cui Fischer
riproduce, con fusioni di oltre
10 metri, dei pezzetti di argilla
che ha modellato. Sar il
centro della mostra a Firenze.
Untitled, 2011, il Ratto delle
Sabine di Giambologna in scala
1:1, trasformato in una candela.

254 News vogue.it n. 805


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Gli Spazi
Tra Le Righe Con i colletti inamidati e i papillon annodati ad arte, gli
abiti interi e le mantelle scozzesi da gentleman inglese,
Davide Mosconi stato un personaggio bigger than
life nella Milano affluente e innovativa degli anni Ses-
santa e Settanta. Eclettico eccentrico pianista e fotogra-
fo, designer e pubblicitario, nato nel 1941 e scompar-
Difficile classificare le eclettiche so per un fatale incidente nel 2002, ha lasciato la citt
sperimentazioni che DAVIDE natale dopo avere conseguito un diploma in pianoforte
MOSCONI condusse nella Milano e composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi, per
anni 60 e 70. Una mostra riaccende
ora lattenzione su quelle ricerche
tra arte, musica, foto di moda, grafica.

di MARIUCCIA CASADIO

vogue.it n. 805 News 257


Due foto che Davide Mosconi ha realizzato nel 1979, con lart direction di Cinzia Ruggeri,
per il Centro Tutela Lino. In apertura. Donne sul letto, ektachrome in edizione numerata.

Le sue frequentare i corsi di fotografia al London in una fonte sicura di reddito, in un lavo
invenzioni College of Printing e poi spostarsi a New ro commerciale, fondando nel 1968 il suo
visuali si York nel 1963, dove lavora quattro anni co Studio X di fotografia e grafica. Tra messe
me assistente di Richard Avedon e Hiro. a fuoco e sfocature, staticit e movimento,
ritrovano nei
Con una formazione e frequentazioni in astrazioni e sdoppiamenti, effetti surreali e
servizi scattati ternazionali, che vanno da John Coltrane e illusioni ottiche, la ricerca di Mosconi ispi
per Vogue Cecil Taylor a John Cage e il gruppo Fluxus, ra e contamina il lavoro per la pubblicit
Italia e nei o ancora, dallentourage di Salvador Dal ai e per la moda, le numerose campagne per
lavori per geniali colleghi Ugo Mulas e Bruno Muna industrie come Fiat, Rinascente, Olivetti o
la pubblicit. ri, Mosconi ha fatto della sua visionariet Branca Distillerie, gli allestimenti, gli arti
multimediale uno stile di vita, sviluppando coli editoriali o pubblicitari per brand del
in parallelo le sue ricerche su musica e foto prtporter, dellarredo e del tessile. una
grafia, e spaziando negli ambiti contrapposti produzione, la sua, che ha certamente pre
dellalternativo e del commerciale, metten corso e ispirato il tempo. E ci riporta agli
doli non di rado in relazione e portandoli anni Settanta di Vogue Italia, LUomo Vo
a interagire. Definito dalla critica il musi gue o Vogue Gioiello, a quei numeri su car
cista jazz italiano pi personale e dotato a ta patinata delle origini, spessi e autorevoli

foto courtesy archivio davide mosconi e galleria milano.


soli 22 anni, non poneva limiti alla provo come bibbie dello stile. E ancora, alle im
catoriet delle sue performance sonore, magini create in collaborazione con Cinzia
distruggendo pianoforti on stage e magari Ruggeri, geniale antesignana della moda di
incidendo tracce algebriche su vinili vergini oggi. Fotografie commerciali che non man
che poi faceva suonare in contemporanea, cheranno di meravigliare e sorprendere,
o altrimenti mescolando il suono di sabbie, ora raccolte nella mostra Davide Mosconi.
sassi o nastri adesivi alle note di strumenti Moda, arte, pubblicit, che inaugura alla
diversi. Limprovvisazione, il caso, le coin Galleria Milano il 19 settembre. In parallelo
cidenze giocano peraltro un ruolo impor allesposizione prevista la pubblicazione di
tante anche nel suo rapporto con lobiettivo una monografia sul medesimo argomento e
fotografico, uno strumento chiave della sua con lo stesso titolo, curata da Elio Grazioli
arte, che espone per la prima volta nel 1967, che gi aveva firmato la precedente rassegna
al rientro in Italia, negli spazi milanesi della e la pubblicazione omonima Davide Mo
galleria Il Diaframma. E che sa trasforma sconi: fotografia. musica. design, presenta
re, come gi Man Ray, Dal o Andy Warhol, ta sempre dalla Galleria Milano nel 2014.

258 News vogue.it n. 805


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Ren Caovilla e Vogue Talents insieme per presentare


un progetto di mentorship dallalto contenuto formativo:
Knowledge & Innovation. The Future Footwear Generation.
Destinato agli aspiranti shoes designers di domani,
che ambiscano a cogliere i valori e i segreti di una Maison che
sin dal 1928 ha fatto della qualit, dellartigianalit
e dellinnovazione la sua missione.
VOGUE ITALIA PER REN CAOVILLA

Insieme con Ren Caovilla, si avr


lopportunit di conoscere larte
calzaturiera italiana partecipando
allo sviluppo di un progetto
globale, dallelaborazione
alla realizzazione di unidea,
attraverso lapprendimento In questa pagina. Making
delle tecniche di lavorazione e of di un sandalo Ren
Caovilla. Immagine della
lindispensabile approfondimento campagna Ren Caovilla
delle dinamiche del mercato. Una A/I 2017-18 realizzata
grande opportunit professionale da Giampaolo Sgura.
Nella pagina accanto.
per gli aspiranti designer Lingresso dellazienda
che saranno selezionati. sulla riviera del Brenta.

Ogni giorno da Ren Caovilla un paio di scarpe vie- tecnologica, dove tutti i reparti dialogano tra di loro avranno inoltre loccasione unica e irripetibile di po-
ne trasformato da intuizione in un raffinato Oggetto in una perfetta armonia dintenti. Limpareggiabile ter essere guidati nello sviluppo di una loro capsule
dArte. know-how artigianale viene supportato dalle evolute che permetta di trasmettere la loro interpretazione del
In realt le calzature che escono dallazienda, ada- tecnologie dei macchinari pi innovativi per ottenere, mondo della moda.
giata sulla riviera del Brenta a due passi dalla sto- insieme, il medesimo risultato: la costruzione del bello
rica dimora veneziana Villa Pisani, sono centinaia, in una scarpa che testimonia il valore del made in La partecipazione allo scouting aperta a tre cate-
e quello che colpisce, entrando nel regno Caovilla, Italy. Cos il presente diventa il link per traghettare gorie di designer: quelli che, non ancora presenti sul
che ogni singola calzatura viene pensata, sviluppa- il passato nel futuro. mercato, vogliono lanciare la loro prima collezione;
ta, realizzata e controllata come se fosse lunica. Per sottolineare con coerenza la sua missione di fare quelli che, avendo gi una propria linea, non hanno
Proprio come faceva Edoardo Caovilla, capostipite imprenditoria in maniera evoluta, Ren Caovilla in effettuato pi di tre presentazioni; quelli che, avendo
e fondatore di questa straordinaria realt italiana, collaborazione con Vogue Talents presenta lo scou- gi avuto unesperienza in un ufficio stile, vogliono
che, negli anni Venti, ebbe il coraggio di seguire ting Knowledge & Innovation. The Future Footwear lanciare la propria linea.
la propria visione. Con la stessa straordinaria Generation. Un significativo progetto di mentor-
passione con cui Ren Caovilla, seconda genera- ship, dove le fasi di scouting e recruiting di giovani Per partecipare allo scouting, i designer devono
zione, sin dal suo ingresso in azienda nei primi designer sono il punto di partenza per dare impulso inviare entro il 6 novembre allindirizzo mail
anni 50 riuscito con dedizione e perseveranza, alla volont di far conoscere, diffondere e trasmette- caovillamentorship@condenast.it:
in pi di 60 anni di carriera, a elevare i prodotti re i pi profondi valori dellarte calzaturiera di Ren
bio personale e curriculum di studi, segnalando
ad autentici Oggetti dArte chiamati Scarpe. Caovilla, supportando il talento delle nuove genera-
eventuali esperienze lavorative;
E come a oggi, la terza generazione con Edo- zioni. Lo scouting rappresenta la grande opportuni-
ardo Caovilla ha colto la sfida di trasformare t, per i designer che saranno selezionati, di vivere portfolio delle loro 8 migliori proposte di modelli
in questi ultimi anni il marchio di famiglia in un brand unesperienza professionale a trecentosessanta gradi di calzature con il dettaglio di colori e materiali;
internazionale, mantenendo il DNA e rafforzandone della durata da tre a sei mesi allinterno della Mai- indicazione dellidea di posizionamento sul
sempre pi lalto posizionamento, forte dei valori por- son, dove avranno la possibilit di collaborare con mercato e individuazione della fascia di prezzo.
tanti dellazienda: passione, creativit, eccellenza. il team creativo, di lavorare a stretto contatto con gli
Valori sui quali si basata tutta levoluzione-innova- artigiani calzaturieri pi qualificati del settore, di se- Dopo unaccurata selezione, i designer dotati dei
zione della Maison. Un percorso percepibile dal pro- guire tutte le fasi della produzione di una collezione requisiti opportuni e che risponderanno in maniera
dotto e visibile allinterno dellazienda, dove la memo- firmata Ren Caovilla, di apprendere le dinamiche pi adeguata alla filosofia del progetto avranno lop-
ria storica del grande archivio viene intercettata da alla base dellaffermazione di una attivit imprendi- portunit di entrare in Ren Caovilla e sperimentare
uno sguardo senza confini sulle collezioni in diveni- toriale radicata con successo nel tessuto industriale cos, alla grande, una nuova e stimolante avventura
re, dove labilit manuale si fonde con linnovazione delle calzature made in Italy. I designer selezionati professionale.
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Le Vernis, n. 510, di Chanel. Manicure Carlotta Saettone @ W-Mmanagement.

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Dallalto a sinistra, in senso orario. Collezione Festa Dancing Gouns: collana in platino con smeraldo cabochon, diamanti e pav di diamanti; anello in oro bianco con smeraldo
e diamanti. Collezione Festa Secret Mirrors: orecchini in platino e cristalli con zaffiri, smeraldi e diamanti. Serpenti: collier in oro bianco con diamanti a pera e pav
di diamanti. Collezione Festa Secret Mirrors: orecchini in platino e cristalli con zaffiri, smeraldi e diamanti; Collezione Festa Fiocco Reale: anello in platino con zaffiro,
smeraldo e diamanti. Tutto BULGARI ALTA GIOIELLERIA. Tuta di cristalli, GUCCI; slip dress, PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI.

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Da sinistra. Sam Moffat @ Why Not Model Management: Collezione Festa Merletto Magnifico: collana in platino con smeraldo e diamanti; Ella Hope Merryweather @ Tess:
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Make-up Anna Maria Negri; manicure Annie Ghizzoni, entrambe @ W-Mmanagement.

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Claudia Casarosa: giacca e pantaloni, TOMMYXGIGI COLLABORATIVE COLLECTION; sneakers CONVERSE.



Hair Alessandro Rebecchi @ thegreenappleitalia.com. Make-up Aaron Smith Henrikson @ thegreenappleitalia.com.

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Diesel Zadig & Voltaire

H&M J Brand

Dallalto a sinistra, in senso orario. Riccardo Pedini: giacca e pantaloni, DIESEL; T-shirt GUCCI. Claudia Casarosa: camicia e jeans, ZADIG & VOLTAIRE; cintura KATE

CATE. Edoardo Dionea Cicconi: camicia e pantaloni, J BRAND. Anca Macavei: blazer e jeans, H&M; T-shirt MSGM; chocker CA&LOU; collane GIOVANNI RASPINI.

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VOGUE ITALIA PER AUDI

AUDI Q2
#UNTAGGABLE
JOURNEY
VOGUE ITALIA E AUDI
Q2, DA MAGGIO AD
AGOSTO, INSIEME IN
UN ENTUSIASMANTE
#UNTAGGABLEJOURNEY A
#CITYCAR? TAPPE CHE HA TOCCATO I
#SUV?
LUOGHI PI #UNTAGGABLE
#CROSSOVER?
DITALIA. SCOPERTI
#COUP?
ATTRAVERSO LE PAROLE,
#ALLROAD?
LE IMMAGINI, LA MUSICA,
LARTE DI PERSONAGGI
#UNTAGGABLE: LORENZO
VITTURI A VENEZIA,
MATTEO CECCARINI SULLE
COLLINE DEL MONFERRATO,
EVA RICCOBONO A MILANO,
BRINA KNAUSS A SANTA
MARGHERITA LIGURE.

Una vocazione #untaggablejourney trato artisti, musicisti, attrici, sound


che nasce dalla voglia di sperimen- designer dalla personalit eclettica
tare nuovi itinerari creativi, di percor- e dalla creativit multidisciplinare,
rere nuove strade inesplorate. Con che proprio per questo sfuggono
questo spirito, da aprile ad agosto, a ogni classificazione, escono da
Vogue Italia e Audi Q2 hanno rac- ogni definizione. Personaggi dallo
contato un lungo viaggio che, tappa spirito intraprendente, capaci di mi-
dopo tappa, ha toccato i luoghi #un- surarsi di continuo con esperienze in
taggable dItalia, diversi da come divenire, connessi in modo dinamico
vengono vissuti o lontani da come alle diverse modalit della vita con-
vengono immaginati perch visti temporanea, impegnati a modifica-
attraverso le parole, le immagini, re il presente e anticipare il futuro:
la musica, larte di personaggi #un- sempre on the road, ma mai nello
taggable. Un viaggio alla ricerca del- stesso modo.
la bellezza degli angoli sconosciuti
delle grandi citt, di paesaggi incon- Vogue Italia e Audi Q2 hanno ini-
taminati immersi nella natura: tra ziato il loro #untaggablejourney
strade asfaltate e sentieri di cam- a maggio, nella magica atmosfe-
pagna, tra calli affascinanti e lun- ra di Venezia, dove nella suggestiva
gomare panoramici, a bordo di Audi cornice di PalazzinaG, affacciata sul
Q2, unauto #untaggable per defini- Canal Grande a due passi da Palazzo
zione, perch un crossover ma an- Grassi, Lorenzo Vitturi ha illustrato
che un coup, un suv ma anche una la sua visione artistica della realt:
city car. Impossibile da definire per la sua multidisciplinarit diffici-
le sue infinite sfaccettature: perch le, quasi impossibile, da ricondurre
una allroad che va ovunque la por- a tutti gli elementi che la compon-
ta la sua voglia di esplorare il mon- gono, perch non solo un fotogra-
do. Nel loro #untaggablejourney fo, non solo uno scultore, ma tutti
Vogue Italia e Audi Q2 hanno incon- e due insieme e molto di pi.
MATTEO CECCARINI
#DEEJAY? #COMPOSITORE? #MUSICISTA?
#PRODUTTORE MUSICALE? #SOUND DESIGNER?

A giugno il viaggio #untaggable il futuro. Qui Eva Riccobono ha


di Vogue Italia e Audi Q2 ha ripercorso le tappe della sua
esplorato la creativit multidi- multiforme carriera di modella
sciplinare di Matteo Ceccarini, e indossatrice, di presentatrice
incontrato in un road map sulle e attrice che trova nella cornice
tranquille colline del Monferra- culturale della Triennale, immer-
to. Molto pi che un deejay e un sa nel verde di parco Sempione,
sound designer, Matteo Ceccari- il suo luogo del cuore. Perch
ni un musicista che anche un una viaggiatrice nellanima, una
compositore. Dalla personalit globetrotter nella vita, che per
eclettica, nella sua professione passione e per necessit ama
imprevedibile e sorprendente, esplorare il mondo con una vi-
abile nel ribaltare ogni schema sione #untaggable. Ad agosto
predefinito e capace di sfuggire l#untaggablejourney di Vogue
a ogni ordine di idee dj vues. Italia e Audi Q2 ha toccato Santa
Vive di musica, fa musica, inter- Margherita Ligure, a due passi
preta la musica, andando con- da Portofino, dove nella spetta-
trocorrente e uscendo da schemi colare cornice del Covo di Nord-
prestabiliti perch detesta la ri- Est, Brina Knauss, modella
petitivit, sfugge la noia. e musicista #untaggable della
A luglio Vogue Italia e Audi Q2 si scena artistica contemporanea,
sono fermati in una citt #un- ha illustrato come riesce a far
LORENZO VITTURI
taggable in ogni sua manifesta- convivere musica e moda, senza
#FOTOGRAFO? #SCULTORE? #COLLAGISTA? zione, Milano, dove i legami tra che luna oscuri laltra. Il suo ha-
#PITTORE DI SCENA? #STREET PERFORMER? la moda e la pubblicit, il cinema bitat naturale quello dei club-
e il teatro sono proiettati verso bing e dei dj setting, dove tra-
EVA RICCOBONO
#MODELLA? #INDOSSATRICE? #ATTRICE?
#CONDUTTRICE? #TESTIMONIAL?

BRINA KNAUSS
#BASKETBALL PLAYER?
#CANTANTE? #MODELLA?
#DEEJAY? #PRODUCER?

smette emozioni mai uguali, tembre, alla Vogue Fashions Ni- la moda con larte raccontando dal 20 al 25 alla Milano Fashion
sempre in evoluzione in rapporto ght Out, in occasione della quale una storia. In sintonia con il pro- Week: due personalit legate al
al pubblico che la ascolta, in rife- da Banner, in via SantAndrea, getto charity della VFNO, parte mondo della moda a bordo della
rimento alle melodie che suona. nel quadrilatero della moda, del ricavato delle vendite delle Audi Q2 percorreranno la citt
Ma l#untaggablejourney di Vo- possibile acquistare la T-shirt T-shirt verr destinato alla riqua- da una sfilata allaltra raccon-
gue Italia e Audi Q2 non finito. Special Edition con lillustrazione lificazione del Mercato Comuna- tando, attraverso una serie di
A settembre continua a Milano, sul tema #untaggablejourney di le di Lorenteggio. video su vogue.it, le tendenze
in occasione di due grandi mani- Bad Deal, brand dalla vocazione Seconda tappa di settembre delle prossime collezioni. Stay
festazioni legate al mondo della #untaggable creato da Zoow24 dell#untaggablejourney di Vo- tuned on vogue.it. live.audi.it
moda. Prima tappa, il 14 set- e Marina Rubini per far dialogare gue Italia e Audi Q2 a Milano
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Possibilit

FRANCESCO RISSO, designer di Marni,


racconta la collaborazione con il fotografo
Michael Hauptman, che per Vogue Italia
compone lavori inediti. Visionarie opere
che indicano il senso di un nuovo corso.

di VITTORIA FILIPPI GABARDI

La moda siamo Francesco Risso racconta Marni come una porta allestremo lintervento artistico di
noi, quello che scatola misteriosa che si terribilmente cu- Hauptman sullimmagine. Attraverso gli ac-
riosi di aprire: Consuelo stata bravissima costamenti visivi di interni e natura, pianeti
rappresentiamo.
a creare un brand che si liberato dagli ste- o galassie, parla di dualit che si sovrappon-
Una sublime forma reotipi grazie alle sue sfumature. A me pia- gono: come uno storyboard concettuale
di comunicazione. cerebbe indagare le infinite sfaccettature di che racconta i diversi tratti della personalit
Non sono stato un queste molteplici possibilit. Marni cui lavoriamo da mesi. Tra questi
bambino loquace ma Lintento della collaborazione con lartista c un carattere meno sculturale, che Risso
ero molto espressivo Michael Hauptman lo stesso: parlare di ha reso morbido; una grande attenzione al
ritratto courtesy willy vanderperre.

nel modo di vestire. personalit multiformi attraverso una sofi- contorno, che aggiunge valore agli oggetti.
sticata contaminazione di moda, fotografia Poi lessere eccentrici, fuori dal centro.
cos che mi sono e contemporaneit. Partendo dallistinto. La sua moda permeata di personali ri-
fatto conoscere. Hauptman scatta le campagne pubblicitarie mandi intellettuali: ha lattitudine di certi
di Marni in totale libert: Ho voluto intra- personaggi di Polanski, il gusto per le opere
prendere con lui un percorso che duri, co- di Magdalena Suarez e riflette il pensiero
struire una storia, mettere insieme qualcosa dellartista Ryan Trecartin sulle molteplici
di collezionabile, spiega. Queste pagine ne identit che indossiamo tra social network
sono un esempio: si tratta di un lavoro ine- e tecnologie, con il rischio di implodere. In
dito concepito ad hoc per Vogue Italia, che un collage di caratteri.

329
Abbinare a ci
che vedi altre
esperienze
percettive,
costruirgli attorno
un ombrello
di sensazioni.

Mix di frammenti,
personalit soft:
cos
muta
lo
stile.
Si
nutre
darte
e di
idee
In questa pagina. Artwork di
Michael Hauptman su alcuni
fermo immagine della campagna
Marni A/I 2017-18. In apertura,
da sinistra. Lavoro inedito
di Hauptman che mescola
unimmagine e alcuni frame video
della campagna pubblicitaria
Marni A/I 2017-18 a uno scatto
della collezione Marni Resort
2018. Ritratto di Francesco Risso.

330 Code vogue.it n. 805


Da destra. Top
patchwork ispirato ai
maillot de bain anni 20
e gonna in popeline.
Abito in maglia a
quadri. Tutto Marni,
collezione P/E 2018.

Marni sempre
stato un brand
ricco, denso di
contrasti, di stimoli,
di controsensi.
Un caos ordinato
dallincredibile
carattere.

332 Code vogue.it n. 805


STYLE/TALENTI

LIsola Che Si dice che lutopia sia possibile se non si ancora spe-
rimentata. Ma i creativi Ivano Atzori e Kyre Chenven
da due anni stanno realizzando la loro nel Sulcis, in Sar-
degna, a dieci ore di silenzio dalla penisola. La cop-
(Non) C
pia italoamericana, un passato a New York nella moda
e nellarte, ha scelto una terra inesplorata e remota, che
molti vogliono lasciare, per ideare Pretziada, progetto
interdisciplinare che unisce artigianato, moda, turismo,
narrazione. Il filo rosso il racconto della vita dellisola
attraverso la sua cultura arcaica, i suoi prodotti ignoti, le
Una Sardegna che va oltre tutti i clich, antiche tecniche da salvaguardare, in una chiave estetica
quella raccontata da PRETZIADA. personale e contemporanea. Vogliamo creare il mondo
in cui vivere e dare un contributo sociale, spiegano. Cos

foto courtesy antonio pintus (ritratti) e ivano atzori.


Duo creativo che, tra moda e design, studiano a fondo il territorio mantenendo la visione
rivisita lalto artigianato locale in chiave da outsider, nostro punto di forza e tessono una rete
contemporanea. E lo porta nel mondo. di connessioni tra artigiani locali e designer internazio-
nali, per rivisitare oggetti della tradizione e farli conosce-
di BARBARA AMADASI re nel mondo con le-commerce. Pochi, selezionati, con
un passato da raccontare. Come le brocche della sposa,
usate dalle donne per raccogliere lacqua nella Sardegna
rurale, reinterpretate dalla designer Valentina Camera-
nesi Sgroi; o il Pretziada boot, lo scarponcino dei pastori:
modernissimo gi in originale, alleggerito nei materiali.
Volevamo creare un oggetto eterno. Vedere nelle bou-
tique di New York, Los Angeles, Cagliari un pezzo della
vita agropastorale sarda accanto a Margiela e Balenciaga
fa un certo effetto. E ci d molta speranza.

Sopra. Kyre Chenven e Ivano Atzori, i fondatori


di Pretziada (pretziada.com). A destra. Il Pretziada
boot, remake del classico scarponcino in vacchetta
usato dai pastori. Una spiaggia del Sulcis, nel sud
ovest della Sardegna dove la coppia vive e lavora.

334 Code vogue.it n. 805


A sinistra. Abito Giuliva
Heritage Collection
P/E 2018. Sotto.
I creatori del marchio
Margherita Cardelli
e Gerardo Cavaliere.

STYLE/TALENTI
Il gusto di saper fare. Disegnare, costruire, confezionare
con le mani capi pensati per durare. Spezzare il rit-
mo infernale del fast fashion, dicono Margherita Car-
Comprare Meno, delli e Gerardo Cavaliere, 35 e 37 anni, soci in affari e
sposi da poco. Insieme hanno creato Giuliva Heritage
Indossare Di Pi Collection: due collezioni lanno per un marchio carat-
terizzato dal taglio sofisticato e da una solida sapienza
sartoriale applicata al prt--porter. A partire dai tessuti,
la formula di GIULIVA HERITAGE in gran parte scozzesi, fino ai dettagli realizzati a mano:
COLLECTION, un marchio tutto made bottoni, fodere, colli, giromanica. I frutti del loro lavoro,
nato dalla prima attivit di Gerardo, la sartoria maschile
in Italy, pensato sul Gran Sasso e realizzato napoletana Giuliva, sono cappotti doppiopetto cammel-
a Napoli, che punta sui fondamentali lo, robe coat in tweed pied-de-poule, soprabiti in velluto
dello stile e sullalta sartorialit sostenibile. blu per linverno; per lestate, asciutti spolverini in lino
e cotone che, grazie a una sottile cintura, si trasformano
di FRANCESCA REBOLI in abiti. La filosofia, non solo estetica, chiara: ridurre
lo spreco. Comprare meno, indossare di pi. Parole
che Margherita pronuncia come un motto, e una linea
foto courtesy giuliva heritage collection.

guida per la vita: Cerchiamo un modo di produrre e di


vestire pi sostenibile e razionale. Gli abiti per non
sono anche emozione? E ispirazione: noi la troviamo
a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, luogo di bellezza
selvaggia, culla dei nostri progetti, dove presto ci trasfe-
riremo. Qui, tra lAbruzzo e Napoli, nasce una moda
nuova, per chi ha provato gli eccessi del see now/buy
now e ha deciso di tornare ai fondamentali dello stile.

336 Code vogue.it n. 805


STYLE/TALENTI

Tabula
Rasa
I codici dabbigliamento che il popolo
dei club techno di Berlino reinventa ogni
giorno ispira GMBH. Pluriculturale label
che ora sbarca anche in Italia parlando
della vita di chi la crea, e di chi la indossa.

di DAN THAWLEY

Un look della
collezione unisex
P/E 2018
di GmbH. I capi
sono ora in vendita
da Macondo,
a Verona; da
dicembre, con
la P/E, anche da
Slam Jam a Ferrara
e Milano, e da
Maxim a Rimini.

In un momento in cui lestetica stile club kids anni 90 mezzo norvegese e mezzo pakistano. GmbH una
riemersa prorompente, era solo questione di tempo pri- tabula rasa, una pagina vuota: ci significa tutto e nulla,
ma che Berlino prendesse una posizione al riguardo. Se anche se qualcosa si intuisce da elementi molto tedeschi
gli stilisti di tutto il mondo si rifanno allunderground e industrial, dice alludendo alla praticit dei capi: una
solo di riflesso, Serhat Isik e Benjamin Huseby guar- rilettura dei piumini Helly Hansen, pantaloni cargo di
dano al mondo reale, membri attivi di una community vinile, abiti unisex morbidi e abbondanti.
culturale che gravita attorno a moda, arte e musica, e Un fattore che connota il mondo GmbH la tensio-
che dalla Germania grazie ai fondi di magazzino che ne verso la diversit, cui alludono in modo sovversi-
hanno scovato a Milano e usato poi per i loro capi vo le loro creazioni. E questo slancio lo esprimono
ora arrivata anche in Italia in selezionate vetrine. con passione anche nei loro casting multietnici.
Lacronimo GmbH (srl in italiano) un termine ge- una questione di visibilit, la tensione, il desiderio
nerico, che consente ai due di esprimere un punto di di rappresentare la nostra comunit nel modo pi ve-
vista sincero, mai statico, che si rif alle dimesse uni- ro, spiega Isik. Nel nostro percorso di crescita non
formi indossate dai loro amici al Berghain, il celebre ci mai capitato di vedere gente come noi nella moda,
foto courtesy emon toufanian.

club della citt, un qualsiasi luned mattina. Abbiamo un mondo che cerchiamo di cambiare in ogni modo.
fondato GmbH perch crediamo che unetichetta come Il titolo della sfilata P/E 2018, Europe Endless,
la nostra sia necessaria, a Berlino ma anche a livello in- divenuto il logo, stile motocross, stampato su canotte
ternazionale: un brand che riunisce i vari background e T-shirt. Ma pure la (loro) dimostrazione di come
che ci accomunano e una visione sociopolitica tutta la moda, anche in tempi complicati, pu tenere alta la
personale, spiega Isik, turco-tedesco, mentre Huseby bandiera della giustizia.

338 Code vogue.it n. 805


STYLE/IL CORTO

La Forza Dei No

Sesso, bugie e colloqui di lavoro. Nello


short movie Io s, tu no, presentato alla
Mostra del cinema di Venezia, GRETA
SCARANO interpreta una millennial
alla ricerca di impiego. Risultato: una
commedia dolce, dal retrogusto amaro.

di FRANCESCA REBOLI

Lattrice Greta
Scarano, 31
anni, in Twinset.
Il suo ultimo
film Smetto
quando voglio:
Masterclass.
la protagonista
di Io s, tu
no di Sydney
Sibilia, che sar
proiettato
il 5 settembre
alla Mostra
del cinema
di Venezia.

Gli ingredienti sono di qualit. La meglio giovent del da istantanea passione, trascorrono la notte insieme. Il
nostro cinema, rappresentata da Greta Scarano (vista giorno dopo lei ha un importante incontro di lavoro,
in Suburra, In Treatment) e Lino Guanciale (li- un po loccasione della vita. Colpi di scena e bugie ci
spettore Cagliostro di La porta rossa). Pi un regista portano a un finale a sorpresa. Focus: il destino degli
30enne da tenere docchio (Sydney Sibilia, autore del italiani intorno ai 30, precari per definizione, obbligati
foto courtesy twinset.

piccolo cult Smetto quando voglio) e un marchio del a darsi da fare come matti. Nel mio caso limpegno
migliore pret--porter italiano. Mescolati insieme dan- ha dato frutti, nonostante a volte mi sia sentita sfinita
no il corto Io s, tu no (in anteprima a Venezia il 5 dopo lennesimo rifiuto, dice Greta Scarano, sguardo
di questo mese, prodotto da Twinset e RaiCinema). Il diretto, elegante semplicit. Oggi posso dire che i no,
plot in breve: ragazzo e ragazza millennial alla dispera- degli altri soprattutto, hanno costruito la mia carriera.
ta ricerca di un impiego si incontrano in un pub. Presi Prendiamola cos, con pazienza e determinazione.

340 Code vogue.it n. 805


VOGUE ITALIA PER MARTINI

Mar ti n i
# s h a r i n g h a p p y ti m e s

#sharinghappytimes liniziativa
di scouting lanciata su Instagram
da MARTINI, official drink di Vogue
Fashions Night Out, e Vogue Italia
per celebrare la bellezza e la
creativit attraverso lindividuazione
di cinque giovani talenti della
fotografia. Andrew Tarnawczyk,
David PD Hyde, Gioconda &
August e Monia Merlo sono gli
artisti che hanno saputo distinguersi,
tra i tantissimi partecipanti allo
scouting, per linconfondibile cifra
stilistica della propria opera. A
loro stata data lopportunit di
realizzare uno shooting esclusivo
allinterno della splendida cornice
della Terrazza Martini di piazza
Diaz. I fotografi hanno interpretato Monia Merlo
in modo creativo i nuovi cocktail
dellestate 2017 Martini Bianco
e Tonic, Martini Rosato e Tonic,
Martini Negroni Rubino e Martini
Negroni Ambrato lasciando
Andrew Tarnawczyk
emergere da ogni immagine quella
joie de vivre che contraddistingue
il momento dellaperitivo. Gli scatti
pi belli saranno protagonisti della
mostra fotografica che sar visibile
il 14 settembre a Palazzo Morando,
a partire dalle ore 19.00, in
occasione della Vogue for Milano.
Inoltre una selezione delle foto
verr esposta in anteprima durante
levento MARTINI in Darsena, dal
31 agosto al 3 settembre.

David PD Hyde

Gioconda & August BEVI MARTINI RESPONSABILMENTE


David PD Hyde
Due giovani donne raffinate, amiche e complici, sincontrano dopo una lunga
attesa: non hanno bisogno di scambiare tante parole, basta uno sguardo, tale
la sintonia che le lega. Finalmente arrivato il momento di ritrovarsi e sta-
re insieme, di condividere segreti e confidenze, abbandonandosi al piacere
di un cocktail rinfrescante come Martini Rosato e Tonic. Il fotografo londinese Da-
vid PD Hyde ci guida nello spazio sospeso di una favola contemporanea, dove
a emergere sono le emozioni pi nascoste.

Monia Merlo
Una bellezza preraffaellita, aggraziata e misteriosa, sorseggia un bicchiere
ghiacciato di Martini Bianco e Tonic distesa su un letto di fiori profumati. Il suo
volto, limpido e luminoso, sembra una tela bianca in cui prendono forma, di
volta in volta, colori diversi, come i pensieri che le attraversano la mente. la
romantica eroina dai capelli rossi del mondo di sogno di Monia Merlo, fotografa
intimista capace di raccontare luniverso femminile con profondit e delicatezza.
Ogni sua immagine una poesia.
Gioconda & August
Una Venere nera sicura di s, audace, sensuale e indipendente, assapora il suo
cocktail preferito, un inebriante Martini Negroni Ambrato. A volte da sola, pi
spesso in compagnia, non rinuncia mai a godere degli attimi migliori della gior-
nata. La sua una bellezza classica, effortless chic, che si sposa magnificamente
con lo stile anni Cinquanta dei suoi look dai colori vivaci. Il duo artistico compo-
sto da Gioconda Rafanelli e August Kaciuruba sa come ricreare perfettamente
la magia del momento aperitivo.

Andrew Tarnawczyk
Lo sguardo di Andrew Tarnawczyk buffo, stravagante e imprevedibile; nei suoi
scatti surreali tutto pu succedere. Cos la Terrazza Martini si trasforma nel teatro
di una festa improvvisata, animata da riflessi di luce e balloons. Le protagoniste
di questa storia sono due gemelle, un po acrobate un po principesse, che con
allegria e spensieratezza si godono il loro cocktail Martini Negroni Rubino.
A poco a poco tutto si tinge di rosso rubino: il colore intenso dellenergia, della
forza e della passione.
lady diana: foto sipa images, courtesy cartier.
STYLE/LA NNIVERSARIO

Time After Time


A sinistra.Tank Louis
A cento anni anni dalla sua creazione Cartier, in oro rosa,
il TANK di Cartier rimane unicona cinturino in pelle,
carica manuale.
senza tempo, che la maison celebra Sotto. Lady Diana.
con quattro nuove edizioni speciali.

Si tolga quellorrendo orologio e metta


questo, strilla Truman Capote. Il giorna
lista cerca di restituirglielo, e lui: Lo tenga,
ne ho almeno sette. Lorologio? Un Tank,
inconfondibile tassello dello stile Cartier
che oggi compie 100 anni. Nato, come
molte grandi idee, dal caso. Nel 1916 Louis
Cartier vede il disegno di un tank al fronte.
Subito, nella testa di colui che primo ave
va abbracciato lidea di orologio da polso,
nasce il progetto: un quadrato con due lati
allungati corrispondenti ai brancard, i co
pricingoli, tra cui inserisce il cinturino. Un
anno dopo il Tank realt, incontro perfet
to di rigore formale, lusso e modernit che
ne fa lorologio ideale no gender, intergene
razionale. Delle sue tante varianti, Cartier
ripropone per lanniversario quattro mo
delli: due versioni del Louis Cartier a ca
rica manuale, in oro rosa o bianco; il Tank
Franais al quarzo, in acciaio e diamanti, e
quello Americain in acciaio, quarzo o carica
automatica. E il Cintr scheletrato: oro rosa
o platino, edizione di 100 esemplari.

di LELLA SCALIA

344 Code vogue.it n. 805


STYLE/WATCHES

6
Tempi Ruggenti
Lorologeria attinge allART DCO
e alla rigorosa eleganza di unepoca.
Con casse ispirate alle geometrie anni 30
e impreziosite da lunette di diamanti.
In acciaio o nelle calde tonalit delloro.

di MICOL BOZINO RESMINI

7
2

1. JAEGER-LECOULTRE, Reverso
One: cassa basculante in acciaio e
diamanti (40,1x20 mm). Quadrante
con cifre arabe e lancette Dauphines.
Movimento al quarzo di manifattura.
2. CHANEL, BoyFriend: cassa in
oro beige (28,6x37 mm) e quadrante
opalino guilloch con contatore
dei secondi. Movimento meccanico
a carica manuale con 42 ore di
autonomia. 3. HARRY WINSTON,
Avenue Classic Automatic: primo
modello della linea con movimento
automatico. Cassa in oro (21,2x36,1
mm) con 29 diamanti. 4. PATEK
PHILIPPE, Referenza 7121: cassa
in oro giallo con fondello trasparente
3 4 (33 mm). Quadrante gren e quadrante
ausiliario per i piccoli secondi e le
fasi lunari tono su tono. Movimento
a carica manuale. 5. ROLEX, Cellini
Time: cassa in oro Everose (39 mm)
con lunetta in diamanti, impermeabile
fino a 50 metri. Movimento
automatico di manifattura certificato
Cronometro Superlativo. 6. HERMS,
Nantucket: cassa in oro rosa motivo
Chane dancre (17x23 mm),
quadrante in madreperla e lunetta con
186 diamanti. Movimento al quarzo
Swiss made. 7. OMEGA, Speedmaster
38 mm: cassa in acciaio e oro Sedna
con lunetta di diamanti che include
la scala tachimetrica. Movimento
foto gorunway

automatico Co-Axial.
Dalle sfilate, Maison Margiela.

346 Code vogue.it n. 805


STYLE/PREVIEW

La Verit
Bellezza
Il designer GIAMPIERO BODINO
nei suoi gioielli racchiude lItalia delle
meraviglie. Che a ottobre, grazie alla
sinergia con il fotografo Guido Taroni,
viagger nel mondo con una mostra.

di ELISABETTA CAPROTTI

Il soffitto di Villa Mozart, appartato quanto esclusivo rifu-


gio milanese del designer Giampiero Bodino, ricorda un
motivo marinaro, cos come le squame in ferro che defini-
scono il ritmo del portone affacciato sulla scalinata dco.
Bodino mi accoglie nel suo scrigno da mille e una notte,
nelle cui pareti sono incastonate rose rubiginose di zaffiri
rosa, mosaici tridimensionali in pav di diamanti, ramage
di smeraldi: Mi ispiro al paesaggio italiano, i colori del
Mediterraneo, le maioliche di Sicilia, le texture del quar-
tiere Copped a Roma spesso mi sono chiesto da cosa
nasce il mio gusto e la risposta dallamore per questo
Paese. C una tale concentrazione di bellezza che non ho
fatto altro che tradurre in gioielli ci che vedo. Siamo nel
luogo delle meraviglie, ora che ce ne rendiamo conto.
Bodino un visionario, un artista a trecentosessanta gradi.
Mi racconta del suo ultimo progetto, nato dalla sinergia
con il fotografo Guido Taroni, Beauty Is My Favourite
I Tesori del Mare di Giampiero Bodino, spinelli (64,95 carati),
diamanti e oro bianco, nello scatto di Guido Taroni per Beauty Colour. Quindici ritratti che verranno esposti alla Spen-
Is My Favourite Colour. Il progetto fotografico del designer verr cer House di Londra il prossimo ottobre, poi a Milano a
inaugurato il prossimo 11 ottobre a Londra, alla Spencer House. novembre e a New York in primavera. Sullo sfondo anco-
ra una volta c lItalia e i suoi luoghi, inattesi, del mistero,
desolati: un canyon in Calabria, la cascata ghiacciata, le
cave di marmo. Fanno da cornice ai luminosi pezzi di alta
gioielleria della maison e raccontano storie di donne che il
designer ammira e con le quali ha intrecciato unamicizia:
JJ Martin il colore, Martina Mondadori la maiolica,
Antonia DellAtte il cammeo.... Sabrina Querci ritratta
in una casa abbandonata sul Lario, indossa i Tesori del
Mare, orecchini di spinelli rossi tagliati dalla stessa pietra
grezza, che il designer ha modellato pensando a quel mare
che da sempre gli cattura lanima restituendogli energia.
La parola chiave verit, sottolinea Bodino, nessun
set o modelle per gli scatti. Vere sono le persone che ho
scelto, veri i gioielli, come vera laccoglienza che offro a
ogni ospite nel mio atelier.

348 Code vogue.it n. 805


STYLE/LA COLLEZIONE
Da Miracle Berry.
Collier con 42
Cuore Di Luce tormaline ovali e
diamanti. Il pendente
in oro e pav di
La wilderness, il respiro della foresta diamanti permette
luso fronte-retro.
pluviale, i frutti e gli animali: la nuova
collezione dalta gioielleria TIFFANY &
Co. un omaggio splendente alla natura.

di CARLO DUCCI

Il mondo dellalta gioielleria, ovviamente, ci


abitua ai capolavori. Ma anche fra le magni-
ficenze, ce ne sono certe pi magnifiche di
altre. il caso della Blue Book Collection
di Tiffany & Co. che, dal 1845, ogni anno
rappresenta il livello pi alto raggiungibile
in termini di qualit e rarit delle pietre, di
creativit e tipologia di lavorazione. Lo con-
ferma The Art of the Wild, la collezione
2017 divisa in sei temi ispirati alla natura.
Dalle parure di Whispers of the Rain Fo-
rest, uno dei cui collier ha 200 diamanti ta-
glio baguette di 60 carati e gli orecchini-fo-
glia 30 diamanti gialli, agli anelli di Leaves
of the Sun, di cui uno con diamante giallo
di 26 carati, ogni pezzo tanto ricercato
quanto prezioso. Spostiamo sempre pi in
alto il limite qualitativo del lavoro artigia-
nale, dice Melvyn Kirtley, vicepresidente
dellalta gioielleria di Tiffany & Co. lui
che, fra laltro, seleziona le pietre pi spet-
tacolari, rare e inusuali, che sono poi lavo-
rate allultimo piano del Tiffany Building di
New York. Nascono pezzi unici, dal valore
pressoch incalcolabile. E che, come ogni
anno, sono andati sold out in pochi giorni.

Da Feathered Clock. Broche in oro giallo e


diamanti custom cut. La peculiare costruzione
riproduce con la luce il movimento della coda.

Da Whispers of the Rain Forest. Orecchini in platino


Da Leaves of the e oro giallo con diamanti tondi e taglio baguette.
Sun. Anello
in oro giallo con
tormalina verde
cabochon di 35k.
Le foglie sono
in tzavorite
e diamanti.

350 Code vogue.it n. 805


f ele ppa.c om LE S TILIS TE F R ANC ES C A E V ER ONI CA F E L E P PA
Swarovski & Vogue Talents

N ew
G en er a t i o n
Aw ard

Otto brand internazionali, migliaia di cristalli e un tema Eight international brands, thousands of crystals
da sviluppare. Sono questi i numeri della seconda edizio- and a theme to develop. These are the key features
ne del progetto di Swarovski e Vogue Talents. A guidare of the second edition of the Swarovski project with
i designer selezionati nellideazione di capi e accessori Vogue Talents. The designers selected to create gar-
non solo lespressione Sparkling Water, ma anche lin- ments and accessories will be guided not only by the
vito a riflettere sulla relazione tra le donne e lacqua. Sparkling Water theme, but are also invited to re-
In queste pagine vi mostriamo i bozzetti delle loro scin- flect on the relationship between women and water.
tillanti creazioni, ma per vedere dal vivo questi item In the following pages you can see the sketches of their
dovete aspettare Vogue Talents @ Palazzo Morando. E brilliant designs, but to take a look at them live, you have
durante levento in partnership con lazienda austriaca to wait for Vogue Talents @ Palazzo Morando. During the
sar presente anche una prestigiosa giuria che asse- event, in partnership with the Austrian company, a presti-
gner lo Swarovski & Vogue Talents New Generation gious panel will hand out the Swarovski & Vogue Talents
Award. Ma non finisce qui: verr allestito un corner per New Generation Award. And it doesnt end here: a spe-
festeggiare il decimo anniversario di Atelier Swarovski, cial corner will be set up to celebrate the ten years of Atelier
la luxurious fashion jewellery and accessories line rea- Swarovski, the luxurious fashion jewellery and accessories
lizzata in collaborazione con talenti di fama mondiale. line created in collaboration with world-known talents.
VOGUE ITALIA PER SWAROVSKI

The Eight Brands

1. Cecilie Bahnsen.
Sia le donne che lacqua sono fonti di vita. Ora, gra-
zie a Swarovski, ho lopportunit di riunire questi due
potenti elementi in un unico abito, spiega Cecilie
Bahnsen. I fiori di cristallo vogliono infatti richiamare
lacqua, e sono anche estremamente femminili.
Women and water are two sources of life. Now thanks
to Swarovski I can bring these two powerful elements
together in a dress, explains Cecilie Bahnsen. The
crystal flowers seem to be blooming, and combine the
fluid feeling of water with a dazzling femininity.

2. George Keburia.
A dominare la mia P/E 2018 sono pois e cerchi.
Coprendoli di cristalli ricreo le illusioni ottiche che nel
nostro immaginario sono legate ai viaggi nel tempo. I
tessuti trasparenti e le forme over della collezione estiva
ricordano gli anni 30 e 80, dice George Keburia.

The leitmotifs of my S/S 2018 are dots and circles. By


covering them with crystals I explore the optical illusions
created when attempting to travel across time. In my S/S
collection see-through fabrics and exaggerated shapes
recall the 1930s and 80s, says George Keburia.
3. Mach & Mach.
Per noi un onore poter collaborare con Swarovski,
dichiarano Nina e Gvantsa Macharashvili. Anzi, dob-
biamo ammettere che stato molto difficile scegliere
quale capo realizzare usando i leggendari cristalli au-
striaci: avremmo voluto disegnare unintera collezione.

Working with Swarovski is a great honour for us,


declare Nina and Gvantsa Macharashvili. After
having watched all the beauty that goes with these
crystals, we had a really hard time limiting ourselves
to one outfit and not designing a whole collection.

4. MatteoMars.
Grazie a Swarovski ho reso omaggio a due fonda-
menti della nostra esistenza: la donna e lacqua. En-
trambe sono definite da contraddizioni: forza e fragilit,
mistero e limpidezza, grazia e irruenza. Una dinamica
che ricerco costantemente, afferma Matteo Ciampalini.

Thanks to Swarovski I paid tribute to two cornerstones


of our existence: women and water. Both of them are
defined by contradictions: strength and weakness, trans-
parency and mystery, grace and impetuosity. A dynamic
that is typical of my work, says Matteo Ciampalini.

5. Okhtein.
Per Aya e Mounaz Abdelraouf la femminilit para-
gonabile allacqua, perch leggera, elegante e limpi-
da. Lesclusiva borsa da sera che hanno ideato incor-
porando i cristalli forniti da Swarovski pensata per
essere indossata da donne dalla bellezza eloquente.

For Aya e Mounaz Abdelraouf a womans femininity


flows like water. Its actually soft, elegant and clear.
The exclusive and sparkling evening bag they designed
using the Swarovski crystals provided by the Austrian
company wants to fit beautiful and eloquent women.
6. Peet Dullaert.
Con il mio look voglio riflettere la splendente vitalit
dellacqua, simbolo della potenza femminile e del-
la bellezza che risiede nellunicit, commenta Peet
Dullaert. Ogni capo ospita piccoli mondi di cristallo
cuciti a mano su quelle che sembrano onde marine.

My designs reflect the radiant vitality of water, which


is the ultimate symbol of the forceful spirit of woman-
hood and of the beauty of individuality, states Peet
Dullaert. Each garment part of this look harbours del-
icate miniature worlds created with crystals.

7. Julia Seemann.
Trovare un equilibrio tra la brillantezza degli Swa-
rovski e la cultura underground. stata questa la
sfida principale per Julia Seemann, che alla fine ha
deciso di utilizzare i cristalli non soltanto sulla giac-
ca e sulla gonna, ma anche sul top e sulla borsa.

Finding a balance between the brilliance of Swarovski


crystals and urban subcultures. This is what Julia See-
mann found the most appealing while designing this
look. In the end, she decided to put crystals not only on
the jacket and the skirt, but also on the top and the bag.

8. Snow Xue Gao.


Una donna che cammina sotto la pioggia. questa lim-
magine da cui Snow Xue Gao partita per disegnare il
suo outfit per Swarovski. Ho incorporato tessuti ricavati
sia da vecchie giacche orientali sia da completi maschili
anni 70 e 80 trovati nei negozi di New York.

Snow Xue Gaos outfit for Swarovski was inspired by


a lady walking in the rain. I like to collect vintage tai-
lored suits from local stores in New York. I am super
into 70s and 80s menswear and old Asian jackets.
I then uses them as fabrics to drape new looks.
MILANO - VENEZIA - VERONA
e nelle gioiellerie selezionate

MARCOBICEGO.COM
U S PR O TA GO N I S TS
Mindful luxury: a state of being, a lifestyle inclu- and look of the tagua, creating several pieces that
sive of the planet, a mindset focused on sustaina- prove that social change does not need to come at
bility and respect for nature. a cost to quality or exquisite design.
It is a philosophy shared by an increasing number US Protagonist jewels will be unveiled at an ex-
of jewelers and designers, committed to creating clusive, experiential event on September 6 at
pieces of fine jewelry using alternative materials Spring Place in New York, a unique membership
that do not contribute to the deterioration of our club known for shaping contemporary culture.
environment or the extinction of animals, such as In addition to press, stylists, buyers, and industry
the elephant (96 elephants are killed each day, a luminaries, the Salon Art + Design New Yorks
very alarming statistic). premiere fine arts fair and an esteemed partner
One such material is the tagua nut, the seed of for this project will invite top fine art and jewel-
a palm tree which grows in tropical climates and ry collectors to attend.
rainforests of northwestern South America. Used The pieces in these pages and others will be avail-
in a very inventive and sophisticated way, it can able for sale beginning September 6 on luxury
substitute ivory. e-commerce site 1stdibs.com.
Many designers including Alexandra Mor, who 20% of the proceeds will go to support elephant
developed the concept for this edition of the US habitat conservation efforts. You can view the
Protagonists have been inspired by the texture jewels at 1stdibs.com/Tagua starting September 6.
Sterling silver and diamond
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it respects the tagua seeds natural form, preserving its round heir of a well-known jewelry dynasty in the capital, it has be-
shape and complementing its waxy luster and rough exteri- come famous for its jewelry set with ancient Roman coins.
or with a polished silver setting. In this way, a simple, natu- Today, 1884 Collections storied past and futuristic vision of
ral, and abundant resource achieves the status of a precious mindful luxury have found each other. This capsule collec-
stone. It is a very unusual approach for fine jewelry, but one tion underscores the brands deep and lasting commitment
that yields something truly and unmistakably original. to sustainable luxury and environmental preservation, while
The exclusive capsule collection, made entirely by hand, is demonstrating its ability to innovate and create completely
the culmination of quintessential Italian good taste and su- new and meaningful pieces. As Alberto Petochi himself says,
perb craftsmanship. To further elevate each piece, the brand Using tagua nuts as luxury elements gave me the chance to
is partnering with Franchi Argentieri, one of Romes most show the public how precious the environment is and also
renowned silversmiths. 1884 Collection is also proud of its offer it something truly striking and new.

VOGUE ITALIA FOR ANIMA GROUP


22k yellow gold hand-carved
tagua seed Kayonan hoop earrings.

Al ex a n d ra Mo r
www.alexandramor.com

Alexandra Mors collection resounds with ancestral echoes of Indonesian art and she finds
new inspiration in the tagua nut, an ancient yet very relevant element.

Alexandra Mor was exposed to the concept of hand- discovered that elephant ivory is still used in jewelry
crafted couture work by her mother, a French couturier design. Compelled to find a sustainable alternative to
and the multicultural mlange of Israel where she grew elephant ivory, Mors research lead her to the tagua
up. Mor discovered her career calling during a jewelry seed, a sustainable botanical alternative with physical
bench class in 2004 and soon after went on to debut her characteristics nearly identical to elephant ivory. An
first collection at Phillips de Pury in New York City. She idea that later on lead to a partnership with Vogue Ita-
spent the next decade creating bespoke heirlooms for lia and their annual US Protagonists, providing an ideal
her collectors as well as working on her Haute Couture platform to launch this campaign. Mors intent with this
Signature Collection, until 2017 when she felt the urge to collection is not to replace her Signature Collection or
seek inspiration in a totally new environment. This past brand DNA, but rather to use her voice to initiate con-
year, Mor dove headfirst into the unknown and moved versations about sustainable and mindful luxury in the
to the island of Bali, Indonesia. Crossing the threshold jewelry industry, and inspire collectors, designers and
from the frenetic economic center of New York City to retailers through her continued use of ethically sourced
the fertile, lush environment of Bali, Mors journey was gemstones and her use of tagua. Mors tagua capsule
a call to adventure one that looked toward an in- collection incorporates traditional and handcrafted
ner compass of self-reflection and social consciousness Balinese workmanship and heritage, heralding an evo-
that helped shape her new, more meaningful and lution of Mors signature design with new materials like
spiritually connected voice as an industry leader in the hand-carved tagua seeds, wood, pearls and 22 karat yel-
world of mindful and sustainable luxury. The direction low gold filigree work -- discovered on her artistic and
for her next capsule collection became clear when she spiritual journey in Bali.

VOGUE ITALIA FOR ALEXANDRA MOR


Antiquity 20k gold necklace
with carved tagua nut,
gold beads and diamonds
2.37 carats.
Antiquity 20k gold pendant
with turtles carved in
tagua nut, with diamonds
0.22 carats and
aquamarines 13.84 carats.

Co o mi
www.coomi.com

Wearable art: a realistic yet dreamlike frame made of tagua nut, 20k gold, and
precious stones: the ethical luxury of Coomi.

For Coomi, art is a universal language that speaks direct- that the nut would have determined its shape. The di-
ly to the soul. Her jewels are authentic fragments of art: alogue between the jewelry designer, goldsmith, and en-
inspired by nature, architecture, the past, and everyday graver led to an unusual ensemble with a romantic look;
life. They are made utilizing traditional techniques, pains- comprised of a necklace of vegetable ivory disks, from
taking artisan workmanship, and materials stones with which hangs a pendant carved from the same material
ancient cuts, diamonds and 20k gold. They evoke worlds that evokes foaming waves and frames the silhouette of
and tell stories that are capable of opening the mind and a sailboat made of gold and diamonds, propelled by the
touching the spirit with a touch of enchantment. This wind and suspended on a sea of blue aquamarines. It is a
magical element is found in each of her works, including precious object full of meaning, not only as a lucky charm
her tagua nut creations a gratifying challenge for the (in jewelry language, a sailboat is given to wish someone
American designer. When I saw the nut for the first time, well while embarking on a new path in life), but most of
I realized I was embracing something unknown, she says. all, because it is eco-friendly and brings to mind environ-
That brown shell did not seem to have the potential to mental and responsible production and the safeguarding
create a jewel. But then, experimenting with it, I realized of local economies. It is ethical, informed luxury.

VOGUE ITALIA FOR COOMI


MATAR Gorget: faceted
polished tagua nut,
genuine Bahraini high
luster baroque natural
pearls, shakudo with
traditional niage patina,
14k gold grommets, links
and custom closures.

Hin d Ma ta r
www.houseofmatar.com

Hi-tech and enchanting, Hind Matars futuristic jewelry collection


proves that sustainable luxury is not just a dream.

Its not often that a piece of jewelry captures the entire world. to the designers own rich and vibrant heritage. For several
Ancient Japanese techniques, South American materials, generations, the MATAR family have been leading natural
natural pearls from Bahrain, and Indian ebony all mingle pearl merchants in the Middle East, supplying many of the
comfortably in Hind Matars pieces. Perhaps unsurprising finest jewelers around the world, including Cartier. But it is
for a globetrotter like MATAR, hers is an aesthetic that is MATARs eye for innovation and her bold choice of sustain-
focused firmly on the future albeit an otherworldly one. able, humanitarian materials that makes her jewelry so rele-
Yet the unique design language she is developing seems to vant now. To use the tagua nut as the main material for a fine
be rooted in lavish visions and daydreams of the past. Clear- jewelry collection not only updates our definition of luxury,
ly, the young Bahrainis story is as eclectic and multifaceted it also contributes to the growing movement toward a more
as the places from which she draws inspiration. Following responsible approach to luxury. The result is a series of edgy,
the warm international reception of her eponymous fashion one-of-a-kind jewelry sculptures that let the raw merge with
brand, she was approached to lend her hand to architecture the regal, the ancient with the modern, and bring together un-
and interiors projects and chose to collaborate with Tech Noir usual colors and material combinations from natural pearls,
Lab, a pioneer in wearable technology, on her first full-range gold and silver to shakudo and, above all, tagua. We cant
fine jewelry collection, launching next season. MATAR is all be reborn as a completely sustainable brand overnight but
currently preparing to debut a capsule collection featuring we can all be mindful of where we want to end up and make
fine tagua nut. The collection, called Futuristic Antiquities, conscious decisions along the way that help us get that little
pays tribute to the artistic enigma of ancient civilizations bit closer to a better, cleaner, fairer world, says Hind Matar,
such as the tempered use of shakudo, a centuries-old Japa- who sees the tagua nut as the ideal alternative to ivory. And
nese metal coloring technique for inlays. It also gives a nod some of those decisions dont even have to be a compromise.

VOGUE ITALIA FOR HIND MATAR


Cinta 18k yellow gold
Naga necklace with
white mother of pearl and
andalusite beads, tagua
nut, 95.24-carat Madeira
citrine drop and 2.15-carat
yellow sapphire center
stone, 1.76-carat brown
diamond, 12.04-carat
orange sapphire
pave, and 0.03-carat
blue sapphire eye.

Jo h n Ha rd y
www.johnhardy.com

Hollie Bonneville Barden perpetuates the traditions of matres bijoutiers in John Hardys Bali atelier.
Her latest couture jewel carries a spiritual message celebrating the harmony between man and nature.

Wearing a creation by John Hardy makes a statement: it heavily influenced the brands signature aesthetic. But her
means sharing a philosophy of life that focuses on nature most recent creation is a true tour de force that required the
and a respect for ancestral traditions. Of course, there is collaboration of thirteen artisans and three months of work:
also the pleasure of wearing unique jewels created by ar- a precious citrine pendant nested within a removable shell
tisans using techniques that have been passed down since of intricately carved tagua. Suspended on beaded strands
the dawn of time. An avid environmentalist, John Hardy inspired by Balinese Naga necklaces, the piece is a veritable
dedicated himself to creating a company that operated in hidden treasure, paying homage to the sacred and eternal
harmony with nature. He moved to Bali in the 70s where beauty of nature by giving the tagua a brilliant citrine seed.
the workshop continues to operate, sustainability woven I wanted to celebrate the natural character, warmth, and
into every aspect of the brand. What was once a simple atel- purity of the tagua nut, which can be admired and appreci-
ier has flourished into a beautiful estate surrounded by rice ated as an object of beauty itself, says the designer. The
fields, where an entire community of artisans thrives. John citrine hidden inside the locket has amazing flashes of light
Hardy creative director Hollie Bonneville Bardens collec- and energy. This transformable piece plays on the idea that
tions are saturated with the rich Balinese culture that has so it is up to us to protect and preserve nature.

VOGUE ITALIA FOR JOHN HARDY


Objects Organique
earrings in 18k yellow,
white, or rose gold with
South Sea pearls, carved
tagua nuts, and .40-carat
total weight diamonds,
.74-carat pear-shaped rose
cut diamond, and .81-carat
champagne pear-shaped
rose cut diamond.

K. B ru n in i Jewe ls
www.kbrunini.com

K. Brunini Jewels eco commitment spans two decades, and now the designer embraces
a new, precious element for her nature-inspired designs: the tagua nut.

Whether climbing mountain ranges, surfing waves, or than a Brazil nut. Its creamy white hue gives it a similar
hiking lush forests, Katey Brunini has always found inspi- appearance to ivory. Its raw sophistication complements
ration in the power and grace of nature. It is only fitting, the decorative exuberance of precious metals and stones.
therefore, that her namesake brand should reflect the Earth-conscious and ecologically mindful patrons seek
all-encompassing essences of the five elements. Nature out artists who share their values. Artists of integrity cre-
offers Brunini such treasures as precious stones, wood, ate treasures that are not only beautiful, but also foster a
bone, and antlers, which she gratefully transforms into relationship between nature and the adorned. For more
artistic jewels with organic designs. Among her powerful than twenty years, Brunini has crafted fine pieces with
and eclectic collections, Twig is reminiscent of a tree in a the wellbeing of Mother Earth in mind. Her commitment
storm, stripped of its leaves; Vertebrae, meanwhile, is in- to preserving our environment for future generations
spired by the core energy housed in the human body. Her can be seen throughout her career; having worked exten-
latest creations, however, utilize the tagua nut as a key sively with wood, Katey has donated to reforestration in
element. It is an elegant, polished material that is easi- Costa Rica to further support the ecology of our planet
ly carved. The tagua is less brittle than bone and harder by replacing what she uses.

VOGUE ITALIA FOR K. BRUNINI JEWELS


18k yellow gold, 62
carats pav diamonds,
approximately 4 total
carats in emerald cut
and cabochon emeralds,
black onyx beads, white
tagua doughnut beads.

K C S u ka mto
www.kcsukamto.com

KC Sukamto Culhas work with vegetable ivory emphasizes color, brilliance, and lightness
in her Southeast Asian-inspired chandelier earrings.

Her world is a map dotted with the vibrant colors of Colom- earrings lines, as well as the uniformity of the brilliant white
bian emeralds, Thai sapphires and rubies, and the shimmer- nut. These are jewels which nod in the direction of South-
ing gleam of Australian opals and Tahitian pearls. It is a map east Asia the largest consumer of ivory goods and also
that she travels in search of materials, precious gems, and prompt reflection on how the use of certain materials has
inspiration to form her aesthetic imagery of classic, timeless an effect that is not only environmental, but also social and
lines and a concept which KC Sukamto Culha, a Los An- political. The fashion world is consciously making a shift
geles designer who trained at Central Saint Martins, now towards materials and processes that do not damage our
interprets through the tagua nut, a botanical alternative to Earth, she states. The signature of my brand has always
ivory. For Vogue Italia, she creates a pair of chandelier ear- been a strong personal perspective and intricate crafts-
rings that frame the face, creating a look that is at once op- manship. There is no reason to forgo these elements while
ulent and intimate a rigid dichotomy broken by the mate- staying true to our message of sustainability. More so, what
rials characteristic lightness. The craftsmanship the work makes jewelry so special is its ability to transcend time, turn-
of skilled artisans with whom the designer collaborates on ing away from this modern notion of fast fashion. What is
a one-on-one basis highlights the perfect symmetry of the more luxurious and environmental than that?

VOGUE ITALIA FOR KC SUKAMTO


An ode to Wayne
Thiebaud. Handcrafted
with Hoover & Strong
Harmony Platinum, 2.85
CTW Made by Man Lab
Grown Diamonds, 2.5
CTW Assorted Gemstones,
Calf Skin Leather and
Tagua Nut.

K ristin Ha n so n
www.kristinhanson.us

Kristin Hanson uses vegetable ivory for her new Pop Art jewel
and calls attention to the fight against the illegal ivory trade.

Contemporary art has long been a catalyst for the work ry symbolizes Kristins dedication to creating art with
of jewelry designer Kristin Hanson. Among the many an eco-friendly mindset. Despite its lighthearted ap-
genres and styles she references, her interests in Pop art pearance, the precious donut seeks to draw attention to
are seen in one of her best creations, An ode to Wayne the illegal ivory trade and the poaching of elephants by
Thiebaud, which pays tribute to the godfather of Pop using a hand-carved tagua nut as its centerpiece. With
art. Hansons choker is beautifully crafted in the form this new, completely naturally resourced piece, Kristin
of a typical American donut strewn with colorful gem- Hanson has succeeded in creating a piece of fine jewelry
stones and studded with diamond icing. Handmade from that combines avant-garde design, pop references and
100% recycled platinum, lab-grown diamonds, leather, environmental sustainability. This beautiful and exotic
and a tagua nut, this piece exemplifies Kristins design donut choker flirts with fashion with fun-loving attitude.
philosophy; her creative work for years has involved a Hansons donut is immediate and connects to all facets
sustainable use of natural resources. The vegetable ivo- of society, just as great Pop art should.

VOGUE ITALIA FOR KRISTIN HANSON


Tagua bead necklace
set with mixed fancy
sapphires and blue topaz.

MCL Desig n
www.mcldesign.net

Matthew Campbell Laurenzas approach brings together design and art and respect for
tagua, which he works in such a way that it will become more beautiful as time passes.

They are eclectic, colorful, and fun creations made of rare gadgets, he says. This involves a more sensitive use of
materials; their structure, however, is based on solid ar- resources, which may mean reusing old stones, metals, and
chitectural, sculptural, and artistic foundations. And they mounts or introducing new, organic, sustainable materials,
look to art, drawing influence from Modernism, Art De- such as the tagua nut, which helps to defend the elephant
co, and the Renaissance: historical periods and art move- and whose cultivation has very little impact on the envi-
ments which molded Matthew Campbell Laurenzas taste ronment. It is a vision that goes from the short to the long
and the strong identity of his brand, M.C.L. Matthew left term, like his jewels, created to be passed from generation
Savannah College of Art, where was studying architecture to generation, in a symbolic dialogue between the artist
and interior design, to pursue a degree in Fine Arts, spe- and the people who, on each occasion, interpret his works.
cializing in sculpture, at Bellarmine College. My vision I always try to create interaction. My greatest pleasure is
has always been to create pieces that stand the test of time to see how much my work is transformed in relation to the
by virtue of the high quality of materials and the design, person who wears it. And how it becomes, over time, even
going against the trend of the urge to buy endless, faddy more beautiful and precious.

VOGUE ITALIA FOR MCL DESIGN


Handmade one-of-a-
kind tagua nut swallow
necklace. 18kt yellow gold
19.5. Round brilliant cut
diamonds 4.60 carats.
Pear-shaped diamonds
1.46 carats. Hand-carved
boulder opal swallow.
Hand-carved tagua nut
swallows.

SYLVA & CIE .


www.sylvacie.com

With her tagua nut fine jewels, SYLVA & CIE. embraces green jewelry and an ethical
commitment to protect the planet and encourage social development.

Sylva Yepremians passion for fine jewelry began as a child- resource, unique in its texture and versatile in its application.
hood dream. Nine years ago, she launched her brand, SYL- It is a substance that perfectly exemplifies the direction in
VA & CIE., in Los Angeles; it has since become known for its which fine jewelry is moving: discovering new methods and
balance of ancient world elegance with dynamic and imagi- materials to create collectibles of exquisite quality that also
native designs. The variety of precious metals and the bril- honor our shared cultural heritage and our earthly history.
liant, colorful stones have become aesthetic hallmarks of the As an aware artisan, Sylva is proud to be part of this major
brand; Sylva uses reclaimed diamonds and recycled vintage shift in the industry. Working with the tagua has offered her
elements to transform something old and something found an interesting opportunity to galvanize real environmental
into something unexpectedly modern. Creating sustainable and social change through her showstopping eco-conscious
jewelry fills Sylva with a sense of pride, which is why the chal- pieces. And perhaps those who adore SYLVA & CIE. will
lenge of turning a humble tagua nut into a work of art ap- become green jewelry ambassadors due to the unmistakable
pealed so strongly to her. A material that resembles ivory but passion and sincerity for environmental protection Sylva ex-
breathes like wood, the tagua is an abundant and sustainable udes throughout her jewelry collection.

VOGUE ITALIA FOR SYLVA & CIE.


BEAUTY/ICONE

Un dialogo per immagini tra PAT McGRATH, make-up artist, e GUIDO PALAU, hair stylist.
Pat

COME VIRNA LISI by STEVEN MEISEL / Vogue Italia, luglio 2016


Vittoria Ceretti alla maniera di Virna Lisi. Sugli occhi leffetto anni 60 delleyeliner Signature de Chanel, noir. Sfumatura arancio
sulle labbra con Rouge Allure Ink, n. 158. Tutto CHANEL. Fashion editor Olivier Rizzo. Hair Guido. Make-up Pat McGrath.

368 vogue.it n. 805


Omaggio Al Cinema Italiano

Guido
COME MONICA VITTI by STEVEN MEISEL / Vogue Italia, ottobre 2003
Elisa Crombez cita Monica Vitti in La Notte di Antonioni. Sul viso Creamy Illuminator, n. 60; per lo sguardo The Mascara
Volumized Lashes, n. 3. Tutto DOLCE & GABBANA BEAUTY. Fashion editor Brana Wolf. Hair Guido. Make-up Pat McGrath.

369
BEAUTY/PREVIEW

Nella Notte
Di Roma

Lhaute parfumerie ha scritto un nuovo capitolo ol-


fattivo, una dedica speciale a una dea della notte, dal
fascino irraggiungibile. Thats Goldea The Roman
Night di Bulgari, fragranza che racconta unelegan-
za inedita, pi incisiva e drammatica: un jus cipria-
to-floreale-muschiato, costruito con una partenza
di peonia nera, mora e bergamotto. Si schiude, poi,
in unassoluta di tuberosa (la regina dei fiori della
Roma by night) e di gelsomino in fiore, per dichia-
rarsi, infine, con un cuore di patchouli e vetiver che
aggiunge carisma e una forte identit. Chi la dea di
questa notte misteriosa dal fascino irraggiungibile?
Inevitabilmente Bella Hadid: Bulgari fa parte dei
momenti pi belli della mia famiglia, quindi della
mia vita. Pap regal a mamma una parure, che oggi
appartiene a me, ricorda la top model (e icona-glo-
bale, con i suoi oltre 14 milioni di followers). Cucito
sulla sua bellezza magnetica lo storytelling del film
che accompagna il lancio: lei che corre verso la Citt
Eterna e si dissolve nelle luci dorate della notte, nei
suoi profumi ipnotici. Conoscevo gi Roma e la
amo. Una cara amica che ha vissuto qui me lha fatta
scoprire. Di notte, pi oscura e audace, la citt mi
piace di pi. Anchio sono una ragazza notturna.

di MARIA VITTORIA POZZI


foto di PHILIPPE JARRIGEON

set design pompili & cameranesi @ carole lambert.

Collana
collezione
Serpenti
Tubogas,
in oro rosa
e pav di
diamanti,
BULGARI.

370 Code vogue.it n. 805


BEAUTY/PREVIEW

Uno Scandalo
Annunciato
JEAN-PAUL GAULTIER lancia
la sua nuova fragranza gourmand
jambes en lair. Con uno
sguardo (ironico) allEliseo.

Di solito, quando si tratta di Jean-Paul


Gaultier, il pubblico che grida allo scan-
dalo. Questa volta, per, il couturier ha
preso liniziativa e a parlare di scandalo
lui in persona. Dopo quasi 3 anni di gesta-
zione, nasce Scandal: fragranza femminile,
gourmand e sensuale, che sa di miele e gar-
denia, di notti dissolute e di giorni eccitan-
ti. Persino il flacone un ironico ammic-
camento allespressione francese jambes
en lair, intraducibile, ma inequivocabile:
un po spinto, ma divertente no?,
dice Gaultier con un guizzo malizioso nel-
lo sguardo. Parlando seriamente, volevo
evocare la libert, il movimento: le gam-
be servono a correre verso la persona che
vuoi baciare o a scappare da una situazione
che non ti soddisfa. Ora che ci penso: un
profumo en marche!. Ride, per il gioco
di parole sullespressione in cammino,
diventato slogan del presidente Macron. Il
clin doeil alla politica si estende anche alla
campagna pubblicitaria: una donna sexy
e decisa che celebra la notte con amici
e amanti a Pigalle, e poi allalba unauto
blu la porta allEliseo. Chi lha detto che
se occupi un posto istituzionale non puoi
divertirti? Limportante affrontare le
cose significative con seriet, conservan-
do un po di leggerezza e autoironia.

set design pompili & cameranesi @ carole lambert.

di MARIA GRAZIA MEDA


foto di PHILIPPE JARRIGEON

372 Code vogue.it n. 805


ELISIR
ANTI-ET
OIL-ABSOLUTE
NUTRE TONIFICA LEVIGA
ILLUMINA UNIFORMA AFFINA [1]

U N A FO R M U L A A N T I - E T E C C E Z I O N A L E
4 oli preziosi arricchiti dallambra eterna in una texture
vellutata sublimatrice che risveglia la pelle affaticata.
Principi attivi potenti ed esclusivi tonificano, levigano,
illuminano e affinano la grana della pelle in un solo gesto.
Riattivazione cutanea visibile in 30 giorni.

I L P R I M O L A B O R AT O R I O F R A N C E S E (2) D I M E D I C I N A E S T E T I C A
[1] La grana della pelle [2] Fondato nel 1978.
set design pompili & cameranesi @ carole lambert.
BEAUTY/PREVIEW

Dolce,
Pericoloso
Se, come dice Alessandro Michele, il
vero lusso la libert di essere se stessi,
Hari Nef ne lincarnazione perfetta.
Modella, attrice, scrittrice, a soli 24 anni
ha gi cambiato strade, identit e mondi
diversi. Lo stilista di Gucci lha voluta co-
me coprotagonista della prima fragranza
creata sotto la sua direzione artistica: Blo-
om (insieme a lei, interpreti della campa-
gna sono lattrice Dakota Johnson e larti-
sta Petra Collins).

Qual il link tra voi tre?


Il fatto di affrontare ogni cosa a modo
nostro. essere unconventional, ma in
maniera sottile, non urlata. Come Blo-
om. Che sweet and dangerous allo
stesso tempo.

Credi che un profumo possa farti sentire


diversa? Pi sensuale?
Ho sempre pensato che fossero i vesti-
ti a parlare per te, ma in realt parlano
molto di pi le fragranze. Quando ti si
avvicina qualcuno, costretto a senti-
re il tuo profumo. E sei tu, solo tu, che
decidi cosa far sentire agli altri. Il potere
comunicativo molto forte.

Cosa significa Gucci per te?


la celebrazione dellidentit. Il non im-
porre mai una visione unica.

E la bellezza?
autenticit. Trovo che qualcuno sia at-
traente se, mentre ci parlo, mi viene da
pensare: mai incontrato uno cos! Non
flamboyant, ma freak o allavanguardia.
Semplicemente unico. Un po come Ales-
sandro Michele.

di SUSANNA
MACCHIA
foto di PHILIPPE
JARRIGEON

374 Code vogue.it n. 805


NEW
BEAUTY/PREVIEW

Per Gabrielle
Dedica olfattiva a MADAME COCO.
Allaudacia, allirriverenza, allo spirito
indomabile. Con un trionfo floreale.

Se non fosse diventato parfumeur, Olivier


Polge avrebbe fatto il pianista. Musica e
profumi, daltronde, parlano la stessa lin-
gua: note, composizioni, armonia. Ma se gli
si chiede che musica sarebbe Gabrielle, il
nuovo jus creato per Chanel, non riesce a ri-
spondere. Perch unarmonia totalmen-
te nuova: solo fiori, protagonisti come mai
prima. La quintessenza di un floreale.

di SUSANNA
MACCHIA
foto di PHILIPPE
JARRIGEON

set design pompili & cameranesi @ carole lambert. manicure sandrine bo.

Scarpe,
archivio CHANEL.

376 Code vogue.it n. 805


BEAUTY/ANTEPRIMA

Il colore duttile
veste
labbra
e occhi.
Toni
nudi o
disco
rock.

foto di COPPI BARBIERI

YVES SAINT LAURENT


BEAUT Palette Couture
Variation Eyes & Lips, n. 05,
della collezione maquillage a/i
Night 54. Permette di creare
look diversi grazie a unestesa
variet di colori e di texture:
opache e lucide, calde
e fredde, per occhi e bocca.

378 Code vogue.it n. 805


Candy
S p li t
by Giannico
Coloratissima, golosa e divertente. La sesta collezione creata
da Kiko Milano per i suoi ventanni e firmata da Giannico, uno
dei brand di scarpe pi cool del momento, unapoteosi di tinte
caramellose, pack bon bon e toni marshmallow. La linea infatti
unomaggio alla pasticceria e al cake design. Irresistibile.

Un designer di scarpe che ha solo 22 anni ma gi famoso


in tutto il mondo, un cult-brand di make-up e i bon bon pi
gourmand. il mix di protagonisti della sesta capsule col-
lection che Kiko Milano ha creato per celebrare i suoi primi
20 anni di storia. La collezione si chiama Candy Split ed
firmata Giannico, che la racconta cos: Mi sono ispirato al
mondo delle caramelle e dei dolci: la delizia della pasticceria
francese, con tutte le sublimi creazioni, come gli incantevo-
li macarons. La vera sfida? Trasferire tutte le mie idee in
oggetti cos piccoli. Sfida assolutamente vinta con matite,
lipstick, nail lacquer, perfino nail stickers: tutti coloratissimi,
divertenti e irresistibili. Come il pi goloso dei cup cake. E
come solo il trucco Kiko Milano sa essere. Make-up Cosetta
Giorgetti @ Close Up Milano agency. Hair stylist Franco Ar-
gento @ Atomo Management. Photographer Rosi di Stefano.
C a n dy Split
by Giannico
Dallalto. In senso orario. Brush Kit: 3 pennelli per fondotinta e ombretti in una pratica pochette. Eye&Brow Glossifier: gel contorno
occhi, viso e sopracciglia con estratto di lampone. Lipstick, n. 01 Cherished Rose, n. 02 Lovely Lavander, n. 03 Violet Glaze e n. 04
Creamy Sage: rossetto cremoso allaroma di vaniglia, dal colore intenso e luminoso. Pochette disegnata da Giannico, ideale per
portare sempre con s i trucchi della collezione. Nail File Set: lime per unghie a forma di caramella. Nail Lacquer, n. 01 Golden
Icing Sugar, n. 02 Cotton Candy Rose, n. 03 Periwinkle Cream e n. 04 Tiffany Macaron: tonalit confetto per gli smalti top coat,
da abbinare tono su tono o in contrasto, su tonalit pi classiche. Serum: siero viso idratante e illuminante, ideale come base
trucco. Highlighter: illuminante viso effetto marmorizzato che permette di creare punti di luce mirati. Eye Pencil, n. 01 Rosy Marsh-
Mallow, n. 02 Candy Iris, n. 03 Sweet milk Mint e n. 04 chewy Liquorice: matita occhi a lunga tenuta. Eyeshadow, n. 01 Violet
Cupcake, n. 02 Mauve Lollipop, n. 03 Golden Sorbet e n. 04 Mild Green: ombretto in crema ad alta sfumabilit. Lips Mattifier:
top coat opacizzante labbra allaroma di biscotto. Lip Scrub: esfoliante a base di cristalli di zucchero. Still life by Pietro Scordo.
BEAUTY/HAIR

Tutto Possibile

Aminoacidi della seta, lipidi micronizzati


per ricostruire ex novo la fibra capillare.
Personalizzazioni di colore, sfumature su
misura, effetti ocean wave in citt. Cos
la SCIENZA crea inedite idee di bellezza.

Da sinistra.
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foto sfilata marni a/i 2017/18 @ gorunway.

Chromatique.
ROSSANO
FERRETTI
Prodigio
Regenerating
Potion. WELLA
Fusion Amino
Refiller. ALTER
EGO Hasty Too
Curls Amplifier.

vogue.it n. 805 Code 383


BEAUTY/SKINCARE

Il Volto
Ridisegnato 3

Interrompere i meccanismi dellAGING


e riattivare le funzioni vitali della pelle.
2 4
Con sieri booster o maschere notte.
Sempre ad alta tecnologia cosmetica.

1 5
Lo skincare pi innovativo affronta laging cu-
taneo in modo globale: Riattivando le cinque
funzioni vitali della pelle (rigenerazione, ossige-
nazione, nutrimento, idratazione e protezione)
in contemporanea, spiega Marie Hlne Lair,
direttore comunicazione scientifica Clarins.
Non pi quindi solo questione di rughe o di
cedimenti. lestetica generale che conta. Per
trattamenti da giorno multi-attivi. E maschere
da notte che, stimolando le proteine della gio-
vinezza, promettono risvegli in grande stile.

di SUSANNA MACCHIA
foto di CHIARA GIAMINARDI

1. DIOR One
Essential, Skin
Boosting Super Serum.
2. CLARINS
Double Serum.
3. CHANEL Le Lift Ma-
sque de Nuit Rcuprateur.
4. STRIVECTIN Nia
Glow on Demand.
5. SKINCEUTICALS
A.G.E. Interrupter.

384 Code vogue.it n. 805


rinascimento.com
BEAUTY/MOSTRE

Il Fior Fiore
La moda, la pubblicit, gli still
life. Poi i ritratti in bianco e nero
di artisti, scrittori, stilisti:
IRVING PENN al Grand Palais.

Per pi di 60 anni ha lavorato per Vo-


gue. Ma il percorso di Irving Penn non
si mai limitato alla fotografia di moda.
Spaziando dalla bellezza ai fiori, ai pro-
getti per la pubblicit, amava ritrarre
personaggi celebri come Pablo Picasso,
Yves Saint Laurent e Audrey Hepburn.
In occasione del centenario della sua na-
scita, il Grand Palais di Parigi gli dedica
una retrospettiva completa: la prima in
Europa, dallanno della sua morte.
Mouth una foto realizzata per LOral Paris, nel 1986 a New York.
di SUSANNA MACCHIA Limmagine fa parte dellesposizione dedicata a Irving Penn allestita
al Grand Palais di Parigi, dal 21 settembre al 29 gennaio 2018.

Brillantemente

the metropolitan museum of art, new york, the irving penn foundation.
Coloratissime, trasparenti, mat o disegnate:
le labbra sono il focus del maquillage di sta-
gione. Complice la tecnologia cosmetica che,
nella sezione rossetti, ha raggiunto livelli ina-
spettati. Per dire: Linda Cantello, internatio-
nal make-up artist Giorgio Armani, si sbilan-
cia e, parlando di Ecstasy Shine, lo definisce il
Rossetto perfetto. Perfetto, in che senso?
Perch coniuga il meglio delle performance
trattanti di un balsamo, al top della brillantez-
za cromatica. Versatile e multitasking anche
Rouge Sculpt di Givenchy che fa da rossetto
ma anche matita per il contorno.

Da sinistra. CHANEL Rouge Coco, N474, lipstick idratante. GIORGIO ARMANI BEAUTY
Ecstasy Shine, N300, lucentezza a specchio e massima idratazione. GUERLAIN KissKiss Matte,
hot coral, finish mat. GIVENCHY Rouge Sculpt, N2, con doppia texture: colore e contorno.

386 Code vogue.it n. 805


Paul Rousteau

From Thursday 28th September to Sunday 1st October 2017 Jardin des Tuileries & Place de la Concorde, Paris
Ready-to-wear & accessory collections SS18 premiere-classe.com parissurmode.com
BEAUTY/NEWS

In Scena
BELLA HADID per Nars, un sofisticato
TRAVEL CASE, una SPA medicale.

limmagine inedita del backstage della cam-


pagna di Nars, iconico marchio di make-up: la
nuova testimonial Bella Hadid stretta al mu-
sicista Justin Gossman. Poi frange, catene e
molta pelle, anche nuda. Lispirazione il rock
anni 70. E il maquillage segue lo stesso ritmo.

di VITTORIA FILIPPI GABARDI

Il Baule Dei Profumi Rinascita


Louis Vuitton disegna esclusivi travel case, questa volta per i suoi Premiata da poco come
profumi. Portando avanti la tradizione della maison, legata allar- la migliore medical spa
te di creare scrigni su misura per effetti personali. Flaconnier in del mondo, Lanserhof
cuoio avvolgono i sillage come gioielli di sublime artigianato. Tegernsee un luogo
di rinascita psicofisica
dove la cucina organica
si mescola al benessere
olistico. Per migliorare
lo stato di salute, anche
dei capelli. Con System
Professional di Wella.

388 Code vogue.it n. 805


L E L L A B A L D I . C O M
BEAUTY/PROFILI

The Italian Job


Nel servizio di Patrick Demarchelier
(pag.392) tre giovanissime modelle
italiane interpretano il fascino intenso,
melodrammatico e sensuale delle grandi
Greta Varlese dive: da Sofia Loren a Silvana Mangano,
ad Anna Magnani. Unindagine sullidea
19 anni il 21 agosto. Mamma tedesca, pap
di femminilit radicata nel nostro
calabrese. Nata e cresciuta a Soverato.
Coshai amato di pi dello shooting? immaginario collettivo. Partendo dal
Il mio primo nudo! Eravamo sulla terrazza passato verso nuovi, molteplici, spunti.
dello studio di Patrick, a NY. Ero a mio agio.
Qual il tuo talento, in questo mestiere? di VITTORIA FILIPPI GABARDI
Non mi fisso su come posare, che espressio-
ni fare, non programmo niente. Cambio a
seconda del giornale o dei vestiti che indosso.
Cos la bellezza italiana, oggi?
Molto diversa dal passato. La mentalit cam-
bia e quindi anche i gusti. Vivo nel presente
e siamo forzati a percepire nuovi standard.

Giulia Maenza
Siciliana di Camporeale, 17 anni.
Come hai cominciato?
Tre anni fa, in uno stadio di
atletica leggera unex modella mi
ha convinta a provare.
Quali sono gli stereotipi estetici
dellimmaginario italiano?
Le dive del passato rimangono un
modello ma credo sia necessaria una
reinterpretazione pi attuale.
Cosa ti piace del nostro paese?
Siamo circondati dalla bellezza e da
fonti inesauribili dispirazione.

Gail Pelizzari
Milanese, 18 anni.
Com iniziata la tua carriera?
Prima sono stata rifiutata per laltezza, solo
1,73. Poi una fotografa mi ha vista al bar.
Ricordi dal set?
Stavo al mio posto, non riesco a essere
troppo espansiva. Patrick scattava velo-
cissimo, con me ci ha messo 5 minuti.
Da dove viene il tuo nome?
Dalla protagonista del film Carlitos way.
Mia madre lo ha tatuato sul polso.

390 Code vogue.it n. 805


musani.com
392 Code vogue.it n. 805
Diva

photos by Patrick Demarchelier


393
394 Code vogue.it n. 805
In apertura. Greta
Varlese @ The Society
Management. Sui
capelli Eimi Ocean
Spritz di WELLA
PROFESSIONALS.
Sottoveste
LA PERLA.
In queste pagine.
Gail Pelizzari @
Women Direct.
Eau de Parfum
La Mia Perla di
LA PERLA ha note
orientali e solari.
Vestaglia LA PERLA.

styling by Paul Cavaco


hair by Jimmy Paul
make up by Diane Kendal.

395
In questa pagina.
Sa di rosa selvaggia
Eau de Parfum
Miss Dior
di DIOR. Trench
e scarpe DIOR.
Nella pagina
accanto. Giulia
Maenza @ Why Not
Models. Eyeliner
Metalizzato N04;
Mascara Volume,
black. Tutto collezione
Fall 2.0 di KIKO
MILANO. Lingerie
LA PERLA.

396 Code vogue.it n. 805


397
398 Code vogue.it n. 805
In queste pagine.
Polvere compatta
Diorskin Nude Air,
N030 di DIOR.
Miniabito di seta con
corpino di tulle a
ruches, CHANEL.
Manicure Yuko
Tsuchihashi
for Granje @ Susan
Price NYC.

399
400 Code vogue.it n. 805
In queste pagine.
Sugli occhi eyeliner
Signature de Chanel,
N10; sulle ciglia
Le Volume
Ultra-Noir de Chanel.
Tutto CHANEL.
Trench di cavallino,
PHILOSOPHY
DI LORENZO
SERAFINI.

401
Alchimie Innovazione, stile e sostenibilit
made in Italy, le qualit vincenti
dei tessuti Sensitive Fabrics

Creative di Eurojersey.

Frutto di una tecnologia innovativa italiana, bre- strature, i tagli laser e a ultrasuoni ne enfatizza-
vettata da Eurojersey, i tessuti Sensitive Fabrics no laspetto tailoring. La poliedricit dei tessuti
sono considerati leccellenza nel campo dei Sensitive Fabrics permette di creare un intero
cosiddetti indemagliabili. Lesclusivo intreccio guardaroba di capi dalla vestibilit ineguaglia-
di microfibra di nylon e fibra elastica lycra bile, perfetti in tutte le occasioni con un comfort
offre straordinarie performance: leggerezza, ottimale in ogni momento della giornata.
traspirabilit, elasticit tridimensionale. I tessuti La speciale struttura tessile dona una particola-
Sensitive Fabrics sono la quintessenza del life- re luminosit e una straordinaria brillantezza di
style contemporaneo grazie alle caratteristiche colori, oltre a unaltissima definizione cromatica
di qualit, funzionalit e versatilit che consen- e di stampa. Lintero ciclo produttivo verticaliz-
tono la creazione di uno stile personalizzato. zato dellazienda improntato alla sostenibilit.
Tessuti che modellano il corpo dando vita ad Riduzione di coloranti, energia e acqua sono
abiti dallo stile lineare che si rifanno a un mini- solo alcuni dei risultati raggiunti da Eurojersey
malismo pratico. Trattamenti avanzati e tecniche che ha fatto di stile, qualit e rispetto per lam-
innovative come le cuciture termosaldate, le na- biente il proprio credo.

Fotografia di Tino Vacca


VOGUE ITALIA PER EUROJERSEY

TECNOLOGIE
DI STAMPA
MESSE A PUNTO
DA EUROJERSEY

ECOPRINT. Eccellente
qualit e brillantezza.
una tecnologia
brevettata da Eurojersey
che utilizza pigmenti
colorati con sorprendenti
giochi di luce e tono
su tono.

STAMPA DIGITALE.
Simula un decoro
offrendo un aspetto
stampato davvero
tridimensionale.
La sensazione materica
unita al comfort
e alle performance
di prodotto.

PLACEMENT PRINT.
Nasce dallingegno
creativo dellufficio
stile dellazienda.
Il disegno viene
stampato secondo
le dimensioni del capo
grazie alla riproduzione
proporzionale
direttamente sui tessuti
Sensitive Fabrics.
C OT E
Featuring
NIV EA Una coppia di talentuosi stilisti e un
brand cult di bellezza, attento alle
esigenze delle donne di tutte le et.
COTE e NIVEA hanno unito i loro
mondi creativi per personalizzare il
look del deodorante pi fashion orien-
ted che c. Invisible for Black&White,
il deo che rispetta i tessuti, ora reso
unico da una grafica very cool.

Invisible for Black&White di NIVEA, nelle tre versioni


Original, Fresh e Active. Tutte in edizione limitata con
pack disegnato da COTE.
VOGUE ITALIA PER NIVEA

Cosa ha a che fare un deodorante con il mondo della mo- con dei disegni ad hoc. Cos Tomaso Anfossi e France-
da? Molto, anzi moltissimo. Quando si indossa un abito, sco Ferrari, i due stilisti fondatori del marchio, raccontano
infatti, lobiettivo sentirsi a proprio agio. Cio, fresche il progetto: Abbiamo creato queste grafiche attingendo
e perfette, all day long. Quindi: zero sfumature bianche dal nostro mondo estetico, esprimendo appieno lo spirito
o gialle che non solo fanno sentire a disagio, ma posso- NIVEA che ogni donna pu fare suo. I designer hanno
no deteriorare definitivamente un vestito o una camicia. rielaborato dei pattern di abiti di collezioni passate, sti-
Ecco perch NIVEA ha pensato alla formula di Invisible for lizzandoli e trasformandoli in bianco e nero proprio per
Black&White che, al netto di una freschezza a lungo termi- ribadire il legame con Invisible for Black&White. I flaconi
ne, ha il massimo del rispetto per i tessuti, sia quelli bian- firmati da COTE (presentati in anteprima durante la Vogue
chi soggetti a ingiallirsi, sia i capi scuri a rischio sfumature Fashions Night Out in un corner di Palazzo Morando
chiare. Invisible for Black&White proprio un deodorante a Milano) sono tre, rispettivamente pensati per le tre versioni
che ama la moda. E per suggellare questo amore, NIVEA del deodorante: Original, Fresh e Active. Difficile sceglierne
ha chiesto a COTE, fashion brand italiano gi molto cono- uno. Il consiglio? Collezionarli tutti e tre. I flaconi sono infatti
sciuto a livello internazionale, di personalizzare tre flaconi unedizione limitata assolutamente da non perdere.

W W W. N I V EA.IT
Mountain Wellness
In una valle incontaminata del Trentino, al cospetto delle montagne
patrimonio Unesco, sorge QC Terme Dolomiti. Il nuovissimo
centro termale del Gruppo QC Terme. Che rafforza il legame col
territorio. E vizia gli Ospiti con un articolato percorso benessere,
tra forest bathing, biosaune, piscine indoor e outdoor.

Una sala panoramica del nuovo centro QC


Terme Dolomiti (foto di Francesco Bolis).
VOGUE ITALIA PER QC TERME

Leggenda vuole che, sulle vette montuose


del Catinaccio, re Laurino coltivasse un
roseto cos bello da attirare la curiosit
del principe del Latemar: arrivato per
vedere le rose, scopr invece lesistenza
della principessa Ladina, che rap. Gran-
de fu lira del re, il quale rese invisibile
il suo giardino con un incantesimo. Le
uniche tracce risiedono nellEnrosadira,
fenomeno che rende rosa le cime allalba
e al tramonto. Proprio dalla Val di Fassa si
gode una vista privilegiata sul massiccio
dolomitico del Trentino, patrimonio natu-
Poltrone sospese
nella sala Il cielo rale Unesco; ed qui che sorge il nuovo
in una stanza (foto centro QC Terme Dolomiti, nono gioiello
Francesco Bolis). dei centri benessere QC Terme.
Inaugurato allinizio di dicembre 2016,
rafforza il legame tra QC Terme e la
montagna, che nella filosofia del Gruppo
dei fratelli Quadrio Curzio un elemento
chiave dellapproccio al benessere: luo-
go in grado di favorire il rilassamento e di
stimolare il contatto con la natura.
Il centro, che si sviluppa su tre livelli e
ha una superficie di 4.300 mq, stato
progettato per avere un minimo impatto
sullambiente: a riprova dellorientamento
sostenibile della struttura, QC Terme Dolo-
miti ha attivato un percorso che lo porter
a ottenere la certificazione internazionale
LEED (Leadership in Energy and Environ-
mental Design), che ne garantisce lec-
cellenza nella progettazione energetica
Decor della sala relax e ambientale.
Salotto del Loden Tra le peculiarit del centro, che viene
(foto Francesco Bolis). alimentato dalla sorgente naturale Allo-
ch, unica sorgente solforosa del Trentino,
sono le piscine e gli spazi esterni: luoghi
ideali anche per praticare quel forest
bathing che in Oriente viene assimila-
to a una forma di medicina preventiva.
Camminare tra gli alberi, allaria aperta,
calmerebbe infatti stress e depressione,
aiuterebbe a regolare la pressione e a
rinforzare il sistema immunitario. Per gli
Ospiti la possibilit di un percorso be-
nessere ricco di momenti diversi: nella
struttura, vasche idromassaggio, percorsi
Kneipp, cascate dacqua, bagno giappo-
nese e a vapore, stanze del sale, saune
e biosaune. Non mancano aree relax e
sale per i trattamenti; e lappuntamento
Una veduta con lAperiterme. Perch anche Pozza di
della vasca interna Fassa, rimanendo fedele alla sua anima
che prosegue allaperto slow, entra a far parte di un ideale life-
(foto Francesco Bolis). style-destination tour.
QVC Next
14 settembre 2017, Milano: torna la Vogue Fashions Night Out. E con lei la secon-
da edizione del programma promosso da Vogue Talents e QVC, il retailer multimedia-
le che unisce tv, digital e mobile per unesperienza di shopping integrata. Il progetto
QVC Next / The Fashion Edition anche questanno sostiene le nuove generazioni
di designer, offrendo ad alcuni di essi lopportunit di vendere attraverso le proprie piat-

/The Fashion taforme delle capsule collection realizzate in esclusiva.


Questo programma dedicato ai nuovi talenti della moda il risultato di un impegno costante
da parte di QVC nellinvestire sui brand del made in Italy che, proprio grazie a QVC Next,
trovano uno spazio di visibilit e vendita. Un impegno concreto che intende promuovere

Edition lintuizione creativa, il lavoro e le aspirazioni che si celano dietro a ogni idea.
Le prime due designer selezionate sono Manuela Di Prima e Giuliana Mancinelli Bonafaccia:
nel corso della VFNO saranno loro le protagoniste, con un evento dedicato a Palazzo
Morando in cui verr svelata unanteprima delle linee create per QVC.
Il primo appuntamento il 14 settembre con la capsule boho-chic di Via Po by Manuela
Di Prima, disponibile in web preview su www.qvc.it. Il giorno dopo, la collezione verr
invece presentata con un live show televisivo alle 21, e da quel momento potr essere
acquistata in tv, sul sito internet o sullapp QVC.
VOGUE ITALIA PER QVC

Manuela Di Prima
Stilista dal background eclettico e interna-
zionale, Manuela Di Prima prende ispira-
zione dalle sue esperienze di vita, dallarte
e dal cinema per disegnare moda tra lItalia,
la Francia, New York e Los Angeles. Dopo
aver lanciato il marchio Maison Di Prima per
celebrare la sua passione per lhaute coutu-
re e lo stile minimal, ha deciso di fondare
il nuovo brand Via Po by Manuela Di Pri-
ma per raggiungere un pubblico pi vasto:
Grazie alla partnership con QVC presen-
ter una capsule collection che propone un
mix di capi da abbinare tra loro per creare
diversi total look.

Giuliana Mancinelli Bonafaccia


Dettagli geometrici e ispirazioni pop. La loro
contrapposizione alla base di ogni borsa
e gioiello creati da Giuliana Mancinelli Bo-
nafaccia, e la loro combinazione sempre
estremamente contemporanea. Per realiz-
zare la capsule GMB by Giuliana Manci-
nelli Bonafaccia sono partita dagli elementi
distintivi della mia griffe e li ho resi pi ac-
cessibili. QVC Next / The Fashion Edition
mi d infatti la possibilit di sperimenta-
re, proponendo una linea che in grado
di raggiungere un target molto ampio, spie-
ga la designer che ha fondato il suo brand
nel 2011 e che tre anni dopo stata tra
i finalisti di Who is on Next?.

In questa pagina, dallalto. Anello Knot,


orecchini Bind e anello a spirale con bor-
chia e stella con pav di cristalli Swaro-
vski. Questi gioielli sono bagnati in oro
chiaro e fanno parte della capsule GMB
by Giuliana Mancinelli Bonafaccia. Nella
pagina accanto. Abito corto con carr in
pizzo e collo alto della collezione di Via
Po by Manuela Di Prima.

Sintonizzati su:
Segui QVC su:
Digitale Terrestre e tivsat
www.qvc.it
canale 32
facebook.com/QVCitalia
Tivsat HD canale 132
twitter.com/QVCitalia
Sky e Sky HD canale 475

Sono due gli appuntamenti esclusivi con QVC: il 14 settembre, in occasione della VFNO, web preview su www.qvc.it della capsule
collection di Via Po by Manuela Di Prima; il 15 settembre alle 21, show in diretta televisiva in cui la designer racconter la propria collezione.
ABRUZZO
Fabio Di Carlo
Via Valle 66A-66030 Arielli (CH)
Tel. 3802696719
Tono su Tono
Via Nazionale Adriatica Nord 26-Francavilla al
Mare (CH) Tel. 3313023366
Rita Salemme
Via della Libert-Ortona (CH)
Tel. 3278338319
Da Fermo Lella
Via Cavour 51-Sambuceto di S. Giovanni (CH)
Tel. 3273763647
Moretti Marilena
Via Dante Aligheri 168-Scerni (CH)
Tel. 0873919792
Rosanna Modacapelli
Viale Abruzzo 15-Montesilvano (PE)
Tel. 0854453417

CAMPANIA
Creative Style
P.za Minicipio 7/10-Montoro Nord (AV)
Tel. 08255833535
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v.le Lincoln 407-Caserta (CE)
Tel. 3398840770
Volti Diversi Parrucchieri
via Dubai-Camposano (NA)
Tel. 0818296488
Lakka Buono Giuseppe
via G. Cosenza 207-Castellammare di Stabia
(NA) Tel. 0818701521
Guadagno Luca
Via delle Mimose 8-Cercola (NA)
Tel. 0815551377
Kapera Schettino Maria
Via Castellammare 146-Gragnano (NA)
Tel. 3669744567
I Ferrigno Parrucchieri
Via Vincenzo Merolla 19-Marano di Napoli (NA)
Tel. 0815863415
Susy & Roberta
C.so Vittorio Emanuele 45-Napoli (NA)
Tel. 081663663
Annunziata the Beauty Room
Via Pappalardo 79-Ottaviano (NA)
Tel. 0818274333
Armonie Parrucchieri
Via F. Caiazzo 58-Pomigliano dArco (NA)
Tel. 0815845136
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Via Sacra 16-Pompei (NA) Tel. 0818502240
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C.so Leonardo da Vinci 36-Portici (NA)
Tel. 081274959
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Via G. di Prisco 125-San Gennarello di Ottaviano
(NA) Tel. 3333353448
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Via Ottaviano 90-San Gennaro Vesusiano (NA)
Tel. 0818666128
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Via M. Di Savoia 17-San Giorgio a Cremano (NA)
Tel. 3471881663
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Via E. Manfredi 7-Saviano (NA)
Tel. 3772675010
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Via Circumvallazione 176-Torre del Greco (NA)
Tel. 0818825637
Tedesco Sergio
Via Amendola - Palazzo Amato-Agropoli (SA)
Tel. 3386776309
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Tel. 3932913274
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Via Emilia 68-Ozzano dellEmilia (BO) Tel. 036486092 Riti di Bellezza Tel. 3934827616 Via Fragata 116-Bisceglie (BT) Via Vicolo Vicenza-San Martino di Lupari (PD)
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La F or m a
Creativit, sperimentazione e innovazione applicate al caff. In una parola, Coffee
Design. Una disciplina che non esisteva e con Lavazza diventata arte, senza rinun-
ciare a promuovere autenticit e unicit, elementi fondanti della sua storia da oltre
120 anni. Allinterno del Training Center di Torino, lazienda ha da tempo creato un
vero e proprio laboratorio interamente dedicato al Coffee Design. Lidea quella di

D el C af f sviluppare prodotti, combinazioni di gusti e strumenti: il Food Design al servizio del


caff. Golosit da provare, a breve, nel nuovo flagship store che verr aperto nel
cuore di Milano, in Piazza San Fedele, dedicato ai coffee lovers.
VOGUE ITALIA PER LAVAZZA

Caviale di Caff

Nasce da una idea del


Team Lavazza e dello chef
Ferran Adri. La ricetta
realizzata con la tecnica
della sferificazione, prevede
che un composto a base
di caff e una soluzione Disegnare il caff. Dargli nuove for-
con cloruro di calcio diluito me, consistenze, sapori. Utilizzarlo
entrino in contatto, creando in modo inusuale e sorprendente.
una membrana trasparente Unidea che Lavazza ha da subito
attorno a microsfere di
condiviso con i fratelli Adri, avan-
caff. In bocca leffetto
davvero sorprendente: guardia pura nella cucina mondia-
unesplosione multipla le, con cui anni fa ha iniziato una
di aroma e gusto. partnership mai interrotta. Albert
a raccontare: Da Ferran (per mol-
ti anni ai vertici di The Worlds 50
Best Restaurants, ndr) ho ereditato
Coffeetail n 50 la passione per il Coffee Design.
Allinizio, nel nostro ristorante El
Presentato al 50 Best Bulli, il caff veniva proposto in
Restaurants 2016 levento
modo tradizionale, a fine pasto.
che incorona i migliori
ristoranti di alta cucina E aggiunge: Dopo lincontro con
al mondo , un tributo il team del Training Center Lavazza,
non convenzionale al Cuba il caff diventato materia gastro-
Libre. La cola sostituita nomica. Nuove tecniche, concetti
dal Cold Brew, caff Kafa e modalit di degustazione han-
Lavazza estratto a freddo no visto la luce grazie a studi
per 12 ore, cui si
e sperimentazioni, sempre sostenuti
aggiungono un goccio
di rum e scorza di limone. dallesperienza Lavazza. Una rivo-
Un drink serale che si serve luzione, che si concretizzata in
in un barattolo di vetro, progetti visionari, ironici, divertenti,
seguendo il trend drinking ma sempre nel segno della qualit.
in a jar. La mia volont, conclude Albert,
continuare nella ricerca e vede-
re il caff non solo come bevanda,
Taco-sponge ma ingrediente, spezia.... Idea-
Ancora innovazione per il le per mettere alla prova gli chef
team Lavazza. Con la cottura e proporre ai clienti la perfetta
rapida al microonde, realizza coffee experience.
un pan di Spagna molto
soffice. Farcisce poi la base,
con caff Lavazza macinato
finissimo, che regala un
aroma profondo,
e aggiunge una farcitura
di morbida spuma al
cappuccino. Il risultato una
dolcezza avvolgente.

Tutte le ricette si assaggiano


nel nuovo flagship store di
Milano, Piazza San Fedele.

Lavazza e lalta cucina: le tappe


1996 Apre il San Tommaso 10, nella storica drogheria di Luigi Lavazza, e propone i Coffee Menu. 2000 I Piaceri del Caff sono i primi esempi di
Coffee Design. 2002 Inizia la collaborazione con Ferran Adri: il caff solido nellspesso. 2003 Si sperimenta con Cookie Cup, tazzine biscotto,
ed Espresso Galassia, ispirata al calendario Lavazza di Thierry Le Gous. 2004-2007 Ancora Adri, con Passion>Me, caff e frutto della passione,
Cappuccino Lio, schiuma di caff, Cappuccino Nitro, freddo, e Pasas di caff, chicchi simili a uvetta. 2008 Carlo Cracco gioca con le gele di caff,
le Coffee Lens. 2009 e 2011 Lo chef spagnolo con il Frozen Espresso e la Granita Espresso. 2010 Il maestro chocolatier Guido Gobino inventa
il Bacio al caff. 2012-2013 Massimo Bottura rivisita lespresso, che diventa salato in Come to Italy with me, e il Tiramis, in Its just a dessert.
E poi i tools: Espoon (2010), il cucchiaio forato, e Ecup (2012) sono di Davide Oldani.
Palazzo Morando
Costume Moda Immagine
In via SantAndrea 6 un museo deccezionale fascino.
Arredi maestosi, traboccanti di saperi e arte, preziosissimi
e dallo struggente fascino rtro. Ma anche un osservatorio
privilegiato nel cuore del Quadrilatero della Moda in cui
immergersi nello stile di Milano e nella sua storia.
VOGUE ITALIA PER COMUNE DI MILANO

Palazzo Morando molto di pi che


Salottino dorato, Galleria cinese e soffitto della Sala dellOlimpo fotografie di Irene Basc. Dipinto di Angelo Morbelli fotografia di Saporetti Immagini dArte. Copyright: Comune di Milano - Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Milano.

un museo, una ex casa aristocratica


o una passerella di stile e moda.
la quintessenza del fascino milane-
se, sofisticato, charmant, di classe.
Dal Seicento dimora di alcune tra
le pi importanti famiglie della citt
come i Casati, i De Cristoforis, i Villa
e gli Weill-Schott, nella prima met
del XX secolo diventa la residenza
prediletta dei Morando Bolognini.
La contessa Lydia Caprara Moran-
do Attendolo Bolognini, nobildonna
coltissima, dalla personalit eclettica
e appassionata di spiritismo ed eso-
terismo, rimasta vedova nel 1945
dona il palazzo e le collezioni qui
conservate al Comune di Milano,
non prima di averne fatto un crocevia
di cultura ed estro. Il Salottino dorato
il luogo dove perpetuata la memo-
ria del periodo rococ e dei prece-
denti proprietari, la Galleria cinese
testimonia la passione per larte orien-
tale, la Sala dellOlimpo trabocca
di fascinazione per larte figurati-
va. Luoghi magici che fanno parte
del suggestivo percorso che Palazzo
Morando offre al visitatore.
Accanto allappartamento della con-
tessa, la Pinacoteca, dedicata alla
Milano antica e moderna con le rap-
presentazioni seicentesche dei luoghi
pi evocativi, passando per lepoca
neoclassica e i dipinti dellOttocen-
to che raccontano la citt allombra
della Madonnina le vie dacqua
dei Navigli, la costruzione della
Galleria, le nostalgiche vedute di
corso Vittorio Emanuele e di piazza
Duomo, rispettivamente ritratte nelle
celebri tele da Giuseppe Canella,
Corsia dei Servi, e Angelo Inganni,
Veduta di piazza del Duomo con
il coperto dei Figini , fino alla Mila-
no popolare e operaia che emerge
nei capolavori di denuncia sociale
di Achille Beltrame e Angelo Morbelli.
Inoltre, dal 2010 il palazzo custodi-
sce ed espone a rotazione abiti, costu-
mi e accessori della ricca collezione
civica, siano questi antichi o contem-
poranei, che diventano testimonianza
di quel gusto unico e inconfondibile
che nei secoli ha caratterizzato la pro-
duzione artigianale milanese.

Palazzo Morando | Costume Moda Immagine


via SantAndrea 6 - Milano
dal marted alla domenica, 9-13 e 14-17.30
ingresso con biglietto del Museo
www.civicheraccoltestoriche.mi.it
Black Calf and Oro Suede Hammock Bag
with Red Intarsia Dots, 2017
Fall Winter 2017 2018 Shop LOEWE.com
09 Bacio!
Mert
&
Marcus

Roma!
Inez

Vinoodh

Vanderperre
&

Ad Arte!
Willy

Cristiana,
My Italian
Tv Crush
Juergen
Teller

Quando
Tira
Il Vento
Dario
Catellani

Springtide
Alessio
Boni

La Vendemmia
Luigi
and Iango

421
BY M E RT & M A R C U S
ST Y L I N G BY A L A STA I R McKIMM
In apertura. Greta Varlese @ Elite Milano: bolero di piume e corsetto di cotone, GIVENCHY, jeans TRIPP NYC;
cintura VETEMENTS. Nella pagina accanto, da sinistra. Arsun Sorrenti @ Img Models: T-shirt
DAVID CASAVANT ARCHIVE. Vittoria Ceretti @ Elite Milano: giacca di shearling, ALEXANDER McQUEEN;
orecchini e T-shirt, Stylists Studio. Qui sotto, da sinistra. Chiara Mazzoleni @ Marilyn Agency: montone CHLO,
pantaloni di pelle, TOM FORD, boots, Stylists Studio. Federico Spinas @ I Love Models Management:
completo BALENCIAGA. William Los @ Wilhelmina Models NY: giacca RAF SIMONS. Pelliccia di visone e volpe,
VERSACE; bikini Stylists Studio. Roberto Rossellini @ Ford Models NY: camicia di flanella, DSQUARED2.
Da sinistra. Mariacarla
Boscono @ Elite Milano:
abito di chiffon,
ALBERTA FERRETTI;
lingerie INTI MISSIMI.
Dale Cutts: canotta
CALVIN KLEIN JEANS,
jeans CHRISTIAN
DADA. Filip Hrivnak
@ Soul Artist Management:
pull SAINT LAURENT
BY ANTHONY
VACCARELLO. Cappotto
di grain de poudre,
EMPORIO ARMANI;
bikini e boots, Stylists
Studio. Hair Cyndia
Harvey; make-up Isamaya
Ffrench, entrambe
@ Streeters. Manicure
Mary Soul using Chanel
Le Vernis. Set Design
Andrea Stanley
@ Streeters. On set Across
Media Productions.
Qui sotto, da sinistra. Montone CHLO. Giacca e t-shirt, BALENCIAGA.
Nella pagina accanto, da sinistra. Candice Swanepoel @ Img Models: giacca, top e pantaloni, STEFAN COOKE;
boots Stylists Studio. Hermann Nicoli: jeans SAINT LAURENT BY ANTHONY VACCARELLO; sneakers CONVERSE.
Qui sopra, da sinistra. Bolero, corsetto e scarpe, GIVENCHY, pantaloni TRIPP NYC; cintura VETEMENTS. Tank top CALVIN KLEIN
JEANS. T-shirt POLO RALPH LAUREN. Giorgio Abruscato @ Why Not Models: giacca di pelle, SAINT LAURENT BY ANTHONY
VACCARELLO, camicia MARTINE ROSE. Abito a lavorazione patchwork di seta e pizzo, ERMANNO SCERVINO; collant FOGAL, scarpe SAINT
LAURENT BY ANTHONY VACCARELLO. Alessio Pozzi @ Elite Milano: tank top, CALVIN KLEIN JEANS.
Nella pagina accanto, da sinistra. Matilde Rastelli @ Elite Milano: cappotto oversize di shearling, TOM FORD. Julian Schneyder @ Soul Artist
Management: pantaloni RAF SIMONS; boots CALVIN KLEIN 205W39NYC.
Qui sotto, da sinistra. Biker jacket, SAINT LAURENT BY ANTHONY VACCARELLO, pantaloni MARTINE ROSE. Giacca
SAINT LAURENT BY ANTHONY VACCARELLO, gonna di nappa, SALVATORE FERRAGAMO; boots GIANVITO ROSSI.
Tank top e jeans CALVIN KLEIN JEANS. Canotta Stylists Studio, jeans SAINT LAURENT BY ANTHONY VACCARELLO.
Trench effetto lacca, VALENTINO, t-shirt KELLY COLE, jeans TRIPP NYC; belt Stylists Studio. Nella pagina accanto,
da sinistra. Tank top CALVIN KLEIN JEANS. Ecopelliccia MIU MIU, t-shirt vintage, KELLY KOLE; orecchini Stylists Studio.
Da sinistra. Pull vintage,
Stephen Sprouse
@ RESURRECTION
ARCHIVE. Top
CHERRY VINTAGE,
pelliccia BLUMARINE,
jeans TRIPP NYC.
Abito di seta con volants
a stampa micropois,
BALENCIAGA. Coat di
cavallino DIOR HOMME.
Cappotto TOM FORD.
Qui sotto, da sinistra. Ecopelliccia MIU MIU, jeans TRIPP NYC. Chad White @ Soul Artist Management: tank top e jeans,
CALVIN KLEIN JEANS. Pablo Rousson: camicia MATTHEW ADAMS DOLAN. Edoardo Velicskov:
T-shirt CHERRY VINTAGE, jeans LEVIS. Giacca SAINT LAURENT BY ANTHONY VACCARELLO.
Nella pagina accanto, da sinistra. Meghan Collison @ NY Model Management: pelliccia di volpe, TOM FORD, top DAVID
CASAVANT ARCHIVE; pantashoes BALENCIAGA. Giacca di shearling e pelle, ALEXANDER McQUEEN, jeans TRIPP NYC.
Giacca STEFAN COOKE.
Qui sopra, da sinistra. Briefs CALVIN KLEIN UNDERWEAR; boots CALVIN KLEIN 205W39NYC. Lily Aldridge: cappotto di nappa ricamata,
PRADA. Nella pagina accanto. Giacca di velluto a coste, PRADA.
Nella pagina accanto,
da sinistra. Camicia
di lana con tasche frontali
a contrasto, maglia a collo
alto di cotone con ricamo,
pantaloni di lana con
banda laterale a contrasto.
Tutto CALVIN
KLEIN 205W39NYC.
Top DAVID CASAVANT
ARCHIVE; jeans e boots,
VETEMENTS.
BY I N E Z & V I N O O D H
ST Y L I N G BY A L E X W H I T E
In apertura, da sinistra. Abito
di seta stampata, N21; borsa
di pelliccia, VALENTINO
GARAVANI; orecchini LANVIN;
bracciale e anello toile ,
BUCCELATI; shoes PRADA.
Completo STELLA
McCARTNEY; scarpe RALPH
LAUREN COLLECTION.
Da sinistra. Othilia Simon
@ DNA Model Management:
blusa e gonna di chiffon creponne
di seta, BLUMARINE; occhiali
LINDA FARROW; orecchini
VALENTINO GARAVANI;
collana e bracciale, PRADA.
Saskia de Brauw @ DNA Model
Management: completo di lana
e camicia di cotone, THE ROW.
Abito di crpe sabl,
MARNI; orecchini JENNIFER
FISHER; bracciali IPPOLITA;
borsa VALENTINO
GARAVANI. Hair Malcolm
Edwards @ Art Partner. Make-up
Lisa Butler @ Bryant Artists.
Manicure Catia Sonia Piazza.
On set MAI.London.
Da sinistra. Completo di lana
e camicia di chiffon,
VICTORIA BECKHAM.
Blusa di seta, ROCHAS;
gonna GUCCI; borsa HERMS;
cuff BUCCELLATI.
Da sinistra. Pelliccia di marmotta,
LOEWE. Abito di seta e lurex,
BOTTEGA VENETA; borsa di
visone, VALENTINO
GARAVANI; bracciali PRADA.
Cappotto over di montone
con revers di cammello, lupetto
di lana e gonna con spacco
sul davanti e, a destra, completo
di lana: tutto MAX MARA.
Occhiali LINDA FARROW;
collier BUCCELLATI; sandali
PRADA; scarpe RALPH
LAUREN COLLECTION.
BY W I L LY VA N D E R P E R R E
ST Y L I N G BY O L I V I E R R I Z ZO
In apertura. Mica Arganaraz
@ Dna Model Management:
camicia di popeline di cotone,
FENDI. Paul Hameline
@ Success Models. In tutto il
servizio: briefs CALVIN KLEIN
UNDERWEAR 205W39NYC;
hats PRADA. In queste pagine.
Top di broccato e stivali con
incrostazioni di metallo, CALVIN
KLEIN 205W39NYC.
Fernando @ Hakim Model
Management: biker jacket con
inserti di rose di metallo,
CALVIN KLEIN 205W39NYC.
Corona ANGELS THE
COSTUMIERS. Nella pagina
accanto. Mariacarla Boscono
@ Elite Milano: abito
di satin, cuissardes di pelle.
Per i ragazzi: pantaloni di nylon.
Tutto PRADA.
Da sinistra. Henry Lecluse: corona
ANGELS THE COSTUMIERS.
Amanda @ Tomorrow Is Another
Day e Kiki Willems @ Img
Models: camicia e abito di cotone
con stampa, ANDREAS
KRONTHALER FOR
VIVIENNE WESTWOOD. Daan
@ Rebel Model Management:
maschera DISNEY STORE. Jonas
G @ Tomorrow Is Another Day.
Amandine Renard @ Supreme
Management: biker jacket di pelle
con borchie, GUCCI. Elmo antico,
COSTUME STUDIO. Nella
pagina accanto. Abito di satin
broccato, ALEXANDER
McQUEEN. Ali COSTUME
STUDIO; maschera Darth Vader
(signed by George Lucas),
UNIVERSAL STUDIOS LA.
Blesnya @ Elite Paris: cappotto
di cashmere, CALVIN KLEIN
205W39NYC. Armatura antica,
COSTUME STUDIO. Nella
pagina accanto. Per il ragazzo al
centro: jumpsuit GUCCI; stivali
BALENCIAGA. Per le ragazze: top
di seta con ruches e gonna; abito
di seta ricamato e cappotto di lana
con polsini di seta. Tutto GUCCI.
Philipp R e Christopher R
@ Tomorrow Is Another Day.
Lungo abito di raso di seta,
VALENTINO. Hair Tina Outen
@ Streeters. Make-up Lynsey
Alexander @ Streeters. Manicure
Miss Moji @ Backstage Agency. Set
design Emma Roach @ Streeters.
On set PRODn Paris.
Tunica di cotone, COMME
DES GARONS HOMME PLUS.
Corona antica, COSTUME
STUDIO. Nella pagina
accanto. Giacca over di nylon
e gonna di lana plissettata,
BALENCIAGA. Scettro antico,
ANGELS THE COSTUMIERS.
Da sinistra. Boiler suit di denim
stone washed, DIOR. Clement
Chabernaud @ Success Models.
Nella pagina accanto,
Alpha Dia @ Marilyn Agency:
tunica di lana, VIVIENNE
WESTWOOD MAN. Corona
ANGELS THE COSTUMIERS.
Cappa di lana, ALBERTA
FERRETTI. Corona COSTUME
STUDIOS. Nella pagina
accanto. Per la ragazza: reggiseno
di lana, gonna di satin e cuissardes
di pelle. Per i ragazzi: pantaloni
di nylon. Tutto PRADA.
Nella pagina accanto. Cristiana DellAnna: pelliccia di visone con ricami floreali, VERSACE; abito di velluto a fiori, GIORGIO ARMANI; headband GUCCI; orecchini CLINE.
A sinistra. Top e gonna di popeline di cotone stampato, cintura di velluto. Tutto ERDEM; scarpe MARY KATRANTZOU. Hair Jimmy Paul @ Calliste. Fashion editor Poppy Kain. On set Mai.London.
A sinistra. Abito di velluto a stampa floreale con ricami di cristalli in vita e anelli, GUCCI. Nella pagina accanto. Top di mikado double e gonna di ecopelle a stampa ritratto, PRADA.
A sinistra. Abito di seta a frange, EMILIO PUCCI. Nella pagina accanto. Tubino di organza con fiori ricamati e bracciale con cristalli, DOLCE & GABBANA.
A sinistra. Abito di paillettes con coprispalla di pelliccia, MIU MIU; scarpe GUCCI. Nella pagina accanto. Lungo abito di tulle con ricami profilato di piume e sandali, ALEXANDER McQUEEN.
A sinistra. Lungo abito con coda di velluto stretch con applicazioni di frange e dcolletes, MOSCHINO.
A sinistra. Abito di tulle a balze, ALESSANDRA RICH. Nella pagina accanto. Autoritratto di Juergen Teller.
photos by Dario Catellani

Quando tira
il vento
Styling by Vittoria Cerciello
In apertura, da sinistra. Frederikke Sofie @ DNA Model Management:
giacca di lana e orecchini. Lungo cappotto di mohair e scarpe. Nelle pagine
precedenti, da sinistra. Cappello di ecopelliccia e orecchino di resina. Mantella
doppiata di raso, pantalone di velluto e scarpe. Tutto GIORGIO ARMANI.
In tutto il servizio i cappelli sono ELLEN CHRISTINE COUTURE; i guanti
CAROLINA AMATO; la lingerie COSABELLA; le calze WE LOVE COLORS.

Qui sotto. Cappotto di cashmere, pantaloni di mohair, basco di ecopelliccia


e scarpe. Nella pagina accanto. Blusa di seta a taglio geometrico e pantaloni di
satin effetto petalo. Tutto GIORGIO ARMANI.
Nelle pagine precedenti, da sinistra. Cappotto di cashmere double, basco
di ecopelliccia e orecchini di resina e di plexiglas. Tutto GIORGIO ARMANI.
Hair Marki @ Bryant Artists for Marki Hair Care. Make-up Emi Kaneko @
Bryant Artists. Set design Whitney Hellesen @ Frank Reps. On set JN Production.

Qui sotto. Blusa di seta a taglio geometrico, pantaloni con pinces e orecchini
di resina. Nella pagina accanto. Mantella di mohair. Tutto GIORGIO ARMANI.
PHOTOS BY ALESSIO BONI SPRINGTIDE
STYLING BY PATTI WILSON
In apertura.
Mattia: camicia di
popeline con colletto
ricamato. Michelle
G @ Monster
Management:
bustier con dettagli
di pizzo e diadema
con cristalli. Femke
Huijzer @ Women
Management:
pantaloni di denim
con scritte dipinte a
mano.
Camicia di crpe
de chine stampato e
pantaloni di viscosa
a righe. Jelle Honing
@ Elite Milano: stola
di volpe; tubino di
cady a stampa rose.
Tutto DOLCE
& GABBANA.
Qui sopra, da
sinistra. Reggiseno
di seta e pantaloni
di pizzo con ricami
punto croce. Giacca
e abito di pizzo
ricamato. Per Noah:
pantaloni di lana.
Da sinistra.
Roos Abels @ Brave
Models: giacca
e abito di pizzo.
Sottoveste di chiffon
di seta. Hugo
Villanova @ Elite
Milano: pantaloni di
lana. Tutto DOLCE
& GABBANA.
Tubino di tulle
ricamato con ampio
collo brod; camicia,
papillon e pantaloni.
Tutto DOLCE &
GABBANA. Hair
Raphael Salley
@ Streeters using
Oribe. Make-up
Lucy Bridge
@ Streeters.
Manicure Carlotta
Saettone @ W-M
Management.
Set design
conti|marchetti
studio.
In queste pagine.
Bomber jacket con
ricamo di fiori su
sottoveste di chiffon
di seta; scarpe di
pelle ricamate. Per
i ragazzi: camicie,
papillon, pantaloni
e scarpe di vernice.
Tutto DOLCE
& GABBANA.
La
Vendemmia

by Luigi and Iango


styling by Paul Cavaco
In apertura. Mica Arganaraz @ DNA Model Management: abito a
lavorazione patchwork di lurex stampato con ricami di cristalli e
perle. Tute di lurex o jacquard floreale. Biker di pelle con borchie e
ricami di maglia. Guanti di pizzo e fascia con logo.
Qui sotto. Abito di pizzo con maniche di seta stampata.
Nella pagina accanto. Giacca di renna con borchie, frange di
suede multicolor e ricamo di paillettes e perline; booties di pelle
brod. Tutto GUCCI.
Da sinistra. Giacca di lino stampato. Tailleur pantaloni con revers e
polsini di velluto ricamati. Jumpsuit di maglia jacquard. Tutto GUCCI.
Special thanks Amie & Helena @ D1Models; Allison Brooks, Kyrsten Bates,
Anna Eberg, Zayd Atkinson, Beau Lazear, Adri Martinez & Orion Klein @
Red Model Management; Lau Van Londerzele & Lera Kvasouka @ APM
Models; Asia, George Okeny, Christian Mageau, Shimmy Harmon, Adrian
Jiminez, Jordan A & Sam Schirvar @ MSA Models; Ana Schurmann, Sasha
Mart, Logan Weatheres, Austin Kairis, Anthony Humphrey, Robert Holi-
day & Phillip Mayberry @ Major NYC.
Qui sotto. Abito di georgette di seta con polsini di velluto trapun-
tato e ricami di paillettes, perle e cristalli.
Nella pagina accanto, da sinistra. Camicia a quadri di lana con
patch ricamati. Giacca di jersey tecnico a stampa floreale e anelli con
pietre. Tutto GUCCI. Hair Luigi Murenu assisted by Hikaru Hira-
no. Make-up Yumi Lee @ Streeters. Manicure Naomi Yasuda @
Streeters. Set design Cooper Vasquez. Executive producer Paul
Preiss @ Preiss Creative.
Qui sotto. Mantella di lana jacquard e stivali di pelle.
Nella pagina accanto. Jumpsuit di lurex. Tutto GUCCI.
Back

Stefano Pilati

LItalia, Vista Da Qui di ANGELO FLACCAVENTO

522 vogue.it n. 805


Una certa distanza aiuta, si sa, a osservare il paesaggio. E allora chi meglio
di STEFANO PILATI e RICCARDO TISCI per ragionare sullo stato della moda
italiana? E, attraverso di essa, su come cambia la nostra idea del bello?
ritratto di riccardo tisci, foto karim sadli.

Riccardo Tisci

523
Stefano Pilati
Per osservare con lucidit critica il sistema necessaria una Si pu definire la creativit italiana?
certa distanza, in ogni senso. Stefano Pilati e Riccardo Tisci La si pu sicuramente definire, se contestualizzata
vivono, in modi diversi ma paralleli, la medesima condizio- nellambito delle arti. Che il popolo italiano sia creativo
ne di temporaneo ma fruttuoso esilio dal fashion system. Il e ingegnoso la storia che lo insegna. Che la cultura
primo da Berlino, il secondo errante. Al Bel Paese, per, so- italiana sia creativa la storia che lo insegna. Purtroppo,
no entrambi profondamente legati, e non ne fanno mistero. non sono convinto che tanta creativit italiana, seppur
Creativi di rango in pausa momentanea en attendant un ricca di storia, sia applicata anche al di fuori delle arti.
impiego allaltezza, si aprono con schiettezza in questa in- In politica o in socio-politica, la creativit italiana non
tervista doppia, affrontando argomenti scottanti sullidenti- stata sufficientemente aperta da rompere la dimensione
t, i caratteri, le peculiarit della moda italiana, e non solo di di provincialismo che attualmente ci attanaglia.
quella. Chi meglio di loro? Forse sono leoni feriti, e per questo Come si evoluta negli anni e in quali condizioni ver-
graffiano. A colpire la fotografia che scattano, impietosa ma sa adesso?
appassionata, a un sistema che urge riformare quanto pri- Eccetto alcuni casi specifici, trovo che tra gli anni Ot-
ma, tenendo a mente la lezione gloriosa della storia. Il pessi- tanta e il Duemila laffermazione del ruolo del Made in
mismo apparente, a conti fatti, si ribalta in forza, e da questa Italy nel panorama della creativit mondiale si sia invo-
emerge la visione per costruire un futuro migliore. (A.F.) luto invece che evoluto. , a mio avviso, lennesimo ri-
flesso di una assenza di percorso e insufficiente capacit
di ottimizzazione e capitalizzazione delle risorse locali.
Cosa successo alla nostra cultura del progetto?
Vedo lItalia come un luogo di romantici sognatori. La-
vorando nella moda, ho avuto la possibilit di credere
Sopra. Steven Meisel, Vogue Italia, agosto 2011. e appassionarmi a quelle identit creative che hanno

524 Back vogue.it n. 805


Riccardo Tisci
Si pu definire la creativit italiana?
Certamente. fatta di istinto, pragmatismo, amore per
la bellezza.
Come si evoluta negli anni e in quali condizioni ver-
sa adesso?
La storia ci insegna che le leadership, culturali o eco-
nomiche, sono dinamiche e spesso cicliche. Dopo un
indiscusso primato italiano, i flussi si sono alimentati
attraverso creativit differenti subendo contaminazio-
ni multiformi, talvolta giapponesi, talvolta est europee,
talvolta latinoamericane. La creativit ha assunto una
dimensione multietnica e globale, ma quel che rimane
indissolubilmente italiano e sar la capacit di rap-
presentare eleganza e bellezza, connaturate al nostro
patrimonio culturale, in un prodotto qualitativamente
perfetto, grazie alle capacit artigianali divenute ormai
rarissime.
Cosa successo alla nostra cultura del progetto?
La progettualit non mai stata uno dei motori forti
della creativit italiana, che storicamente ha avuto ma-
gnifiche espressioni grazie alle logiche del mecenati-
smo, ecclesiastico o nobiliare. Il progetto, inteso come
organizzazione multiculturale e sociale, ancora un
percorso lungo, in cui gli italiani hanno molto da im-
parare.
Esiste ancora un Italian touch nella moda e nel design?
Dove e come si manifesta?
In ogni prodotto di qualit presente lItalian touch,
sia nel mondo del fashion che in quello del mobile. Gli
italiani sono ancora un patrimonio irrinunciabile per
tantissime aziende internazionali che vogliono acquisire
unestetica e un gusto.
Cosa stato rappresentativo della creativit italiana
nel passato? Cosa lo oggi?
Le arti visive e larchitettura hanno rappresentato sto-
ricamente la nostra creativit. Il design di prodotto e
lartigianato la rappresentano oggi.
Nella moda, siamo un paese di inventori o di commer-
cianti?
Entrambi. Ed questo che ha reso possibile il nostro
successo.

525
in realt sono soffocanti. Lo spirito creativo ne risente.
(Stefano Pilati) Allinizio, il successo e lespansione, come la mission e
la passione, sono motori a partecipare: to be part of the
conversation. Ma proprio il desiderio di partecipare
agito con successo. Mi riferisco a protagonisti come che devia lautocritica e decentra loggettivit a favore
Gianni Versace, Giorgio Armani, Prada. Ma il successo di una soggettivit a mio parere sempre pi auto-riferi-
business, e il business prima o poi assorbe quella parte ta, urlata e sbagliata. Lerrore nella scala delle priorit,
di emotivit che serve ai creativi perch vitale. Anche i non nella mission. Oggi, come tutto e tutti, siamo valu-
marchi, di conseguenza, ne soffrono e perdono di istin- tati sui volumi che muoviamo e assai meno per la cultu-
to. Lurgenza creativa diventa dovere. ra e il gusto che veramente rappresentiamo. Preferiamo
Esiste ancora un Italian touch nella moda e nel design? la quantit alla qualit di chi sa veramente apprezzare. Se
Dove e come si manifesta? senti il brand prima del cuore, fai check-out!
Non so se esiste un Italian touch. Forse nel design Nella moda, siamo un paese di inventori o di commer-
pi evidente. Resistono comunque ancora nella moda cianti?
italiana delle identit di stile che mantengono coerenza Direi entrambi. Geograficamente siamo un gioiello.
nellesprimere la propria estetica. Trovo sia ammirabile Quale il tratto pi profondamente italiano nel tuo
e di livello. lavoro?
Cosa stato rappresentativo della creativit italiana Credo di essere riconosciuto per adottare un senso di
nel passato? Cosa lo oggi? eleganza nelle mie creazioni. La relativit in contrasto
Credo che oggi siano troppe le variabili che possono far con la mia ambizione la trovo altrettanto italiana.
s che si perda passione per un progetto. Fanno paura, E quello in assoluto meno italiano?
snervano; si pensa che stimolino levoluzione quando La mia curiosit, cos come il mio senso di autocritica,
non li considero puramente italiani.
LItalia un paese per giovani?
Potrebbe esserlo, se si stimolassero i giovani a speri-
Sotto. Mario Sorrenti, Vogue Italia, marzo 2011. mentare invece di istruirli o abbandonarli, fagocitandoli
in spazi sempre pi ristretti. I giovani si accumulano in
angoli, non li si lascia respirare. Custodendo anzich
condividendo, le energie creative implodono.
Bisogna davvero emigrare per essere riconosciuti?
Esiste un mondo fuori dallItalia. Per fortuna: se si vuo-
le, se si ha accesso. Essere o sentirsi italiano non signifi-
ca che il tuo percorso non possa svolgersi al di fuori del
tuo luogo o la tua cultura originari.
Ti senti italiano? Perch e in cosa?
Credo di riconoscermi italiano nel mio gusto. Lo espri-
mo spesso spontaneamente con un senso di eleganza
che riconosco in assoluto solo italiana, perch misurata.
Da cosa bisogna partire per rifondare la classe creativa,
e non solo quella, nel Paese?
Dalleducazione, come sempre. Purtroppo nessuno ca-
pisce che noi, oltre a essere creativi, siamo anche mani-
fatturieri. Senza manifattura, la creativit non si espri-
me. Senza creativit, la manifattura diventa industria,
ordinaria. Si perde il concetto di primato al quale am-
bire. A mio avviso, un concetto del tutto nobile e sano,
perch sinonimo di continua ricerca.
Sei ottimista o pessimista sul futuro?
Sono pessimista.
Il futuro della creativit locale o globale?
Globale.
Nel tuo percorso, quale lerrore che non rifaresti?
Impossibile per me non fare errori. Tutti quelli che ho
fatto sono stati utili per capire che non bisogna mai ascol-
tare gli altri, che fidarsi bene ma non fidarsi meglio.
Professionalmente, non ho rimpianti di nessun tipo.

526 Back vogue.it n. 805


Sopra. Steven Meisel, Vogue Italia, luglio 2012. Nella doppia pagina
precedente, a destra. Mert & Marcus, Vogue Italia, marzo 2009.

(Riccardo Tisci)
Qual il tratto pi profondamente italiano nel tuo la- Ti senti italiano? Perch e in cosa?
voro? Mi sento italiano per tutto ci che concerne la sensibili-
La rappresentazione della forza e della seduzione, ma- t nei confronti del bello, della qualit, della manualit.
schile e femminile. Anche nel mio amore per le cose che potrebbero a pri-
E quello in assoluto meno italiano? ma vista risultare inconsuete o inusuali c sempre una
La capacit di provocare la tradizione e rompere gli connessione profonda, a volte nascosta, con le radici e
schemi, insieme a un immaginario a volte pi fosco del- la cultura italiana.
la realt. Da cosa bisogna partire per rifondare la classe creativa,
LItalia un paese per giovani? e non solo quella, nel Paese?
S, senza dubbio. Purtroppo per i giovani, oggi, si limi- Bisogna ripartire da un nuovo senso civico che com-
tano a imitare o reinterpretare il passato. Dovrebbero prenda spirito imprenditoriale e solidariet, etica del
invece cercare una visione personale dello stile. sacrificio e capacit di fare squadra.
Bisogna davvero emigrare per essere riconosciuti? Sei ottimista o pessimista sul futuro?
Quando ho iniziato, per un ragazzo italiano era quasi Sono un ottimista Con un tocco di pessimismo.
impossibile riuscire ad affermarsi o essere riconosciuto Il futuro della creativit locale o globale?
in Italia. Ho la sensazione che oggi le cose siano cam- Globale, come ogni cosa.
biate, che molti tab siano caduti e che alcune strade Nel tuo percorso, quale lerrore che non rifaresti?
siano pi semplici. Anche lItalia, infatti, si aperta a Non lavorerei pi sette giorni su sette. Anche Dio si ri-
logiche e correnti internazionali. pos la domenica.

527
Novanta Vite
In Una
Il prossimo 29 settembre inviter gli amici a Parigi
per festeggiare ventanni di carriera. Ma MARIACARLA
BOSCONO molte altre cose ancora, oltre la moda.

di RAFFAELE PANIZZA

528 Back vogue.it n. 805


foto inez & vinoodh.

529
ter tutte le persone pi importanti della sua carriera
per festeggiare i ventanni da protagonista nel mondo
moda. Ci sar lamico Riccardo Tisci, conosciuto quan-
do il futuro direttore artistico di Givenchy frequentava
la Central Saint Martins di Londra. Da quel giorno,
non passato momento in cui non si siano visti o senti-
ti. Soprattutto in questo periodo, in cui Tisci sta pen-
sando al futuro ed irriconoscibile da quanto bello, dice
Mariacarla, si gode la vita ed rilassato, dopo dodici
anni che praticamente non dormiva, dice lei. Poi ci sar
Piero Piazzi, il booker che lha scoperta, e che rappre-
senta il dolore, la paura di non farcela, la certezza poi
smentita di non essere adatta, il volerci credere, linsi-
stenza, i successi. Quindi i fotografi Mert & Marcus e
Peter Lindbergh, i pi importanti della sua carriera.
Specialmente Lindbergh, che Mariacarla descrive come
uno specchio, colui che immortalandola le ha mostrato le
dimensioni esatte della sua fragilit.

Poi ci sar di certo un po di gente non invitata, perch


Mariacarla, ammette, ama gli infiltrati e ne facilita il
compito. E magari Karl Lagerfeld, con cui giura di aver
avuto uno scambio in romanesco, lei ragazzina, lui gi
lui, ventanni fa. Stava facendo un fitting per Fendi e
Lagerfeld ci and gi un po pesante con una spilla. Ah
Karl, disse la monella, che mhai preso er culo? E lui, che
parla il francese come i francesi, e litaliano come gli
italiani, che le risponde N, nun te preoccup, cest pas gra-
ve. Vuole ringraziarli tutti perch sono stati i suoi tutori,
Di punto in bianco, Mariacarla Boscono racconta daver dice. Sono figlia della moda, insiste. Sono un prodotto della
fatto lamore per la prima volta decisamente tardi, gi moda, rafforza. Mi ha insegnato a leggere le persone, capire
maggiorenne: modella richiestissima, posava nuda con gli intrecci psicologici, le gerarchie, capire ci che si ha, cosa si
la pi selvaggia nonchalance, ma non aveva mai conosciu- vorrebbe, le maglie in cui siamo costretti.
to un uomo. Indossare lingerie: ecco cosa la metteva a
disagio. La faceva sentire volgare. Blocco che ha supera- Nata a Roma trentasei anni fa, musa di tutti, ha trascor-
to non molto tempo fa, tra laltro, ritratta per La Perla. so linfanzia nel villaggio keniota di Kilifi, tra Mombasa
Poi racconta dei suoi genitori, che negli anni Settanta e Malindi, dove gli unici esseri viventi a farle compagnia
vivevano tra Phuket e lIndia vendendo stoffe colorate a erano un bastardino di nome Pippo, uniguana che saf-
Fiorucci, una coppia dimprenditori un po freak per i facciava alla finestra tutte le mattine, il precettore che
quali, dice, tutto o quasi era lecito, con molti pun- bussava per le lezioni private e poi Bati, una diciasset-
tini sospensivi per far capire che vederli mentre si fuma- tenne musulmana che le faceva da tata. Dice che si deve
vano uno spinello, la sera, lei bambina, non era scena a questo la grande capacit dinterpretazione che tutti le
cos strana. Quindi salta di palo in frasca e chiede: Ma lo riconoscono, il talento di racchiudere uno stato danimo
sapete come si ubriacano certe modelline della nuova genera- nella frazione di un clic. S, c anche la scuola di recita-
zione? Sentite qua: per sentir la testa leggera ma allo zione Lee Strasberg, frequentata a New York, ma, so-
stesso tempo non assumere calorie intingono gli assor- prattutto, stata la solitudine la sua maestra di introspe-
benti nella vodka, giura, e poi vanno a ballare. Maria- zione. A dieci anni aveva gi letto tutto Isaac Asimov. Ha
carla ride. Mariacarla inciampa. Diventa seria parlando passato anni a parlare solo con se stessa. E adesso, dice,
della figlia di cinque anni, Marialucas, e del pap, che in ha una fantasia che Ciao. Ha pure rischiato di creparci,
questo periodo non sta tanto bene. Accenna al nuovo in Africa. Il giorno in cui non ha dato ascolto ad alcuni
fidanzato, Guido, che lavora per lo storico club DC10 di amici di famiglia indiani che le dicevano di non bere
Ibiza dove lha conosciuto, e sintetizza il loro amore gio- lacqua, a cena, meglio la birra, perch la falda era con-
vane di due anni cos: Se magna, se ride, se fa lamore. taminata. Ma lei niente, voglio lacqua. Ed stata a let-
Tiene banco per ore con unenergia inclusiva, inconte- to una settimana a vomitare, quasi completamente disi-
nibile e sincera. Il prossimo 29 settembre, a Parigi, invi- dratata, col primo ospedale lontano chilometri. O quan-

530 Back vogue.it n. 805


Mariacarla fatta di
vento e luci stroboscopiche.
Mariacarla cresciuta
in Kenya con un
bastardino e uniguana,
ha nuotato con
gli anaconda, bevuto
layahuasca con uno
sciamano in Brasile,
dormito per terra
nel deserto mongolo,
tirato mattina negli
strip club di New York.

do, nel bagno di casa, la domestica Bati ha trovato un prima cosa che ha fatto stata passare la notte in uno
black mamba rannicchiato in un angolo, uno dei serpen- strip club, per sentirsi ancora Mariacarla, che fatta di
ti pi veloci e velenosi dAfrica, soprannominato om- vento ma anche di luci stroboscopiche e divanetti rossi.
bra di morte per il colore nero delle fauci, quando le Lei unica a buttarsi nel Rio delle Amazzoni dove vive
spalanca. lanaconda, convinta a lanciarsi per prima da un gruppo
Ed per questo che sono spassose le storie che Maria- di uomini che poi non hanno avuto il coraggio di se-
carla racconta sulla Tanzania, quando c tornata nel guirla. E ancora, la notte a prendere layahuasca con
2009 per gli scatti del calendario Pirelli. Lei, tra tante uno sciamano in Brasile, lallucinogeno naturale che di-
top, lunica consapevole dei pericoli nascosti in quella cono sappia curare lanima, bevuto quando era ancora
natura incontaminata. Tutte convinte di essere su una incinta.
giostra esotica e di potersi permettere qualsiasi cosa, ur- Mariacarla si pu raccontare, come abbiamo provato a
lettini, selfie, vezzi. Ricorda Malgosia Bela appesa alle fare fin qui. Oppure bisogna lasciare che si racconti lei,
zanne di un elefante gigantesco, che continuava a cion- seguire le sue traiettorie mentali, senza nulla a infram-
dolarsi come fosse sullaltalena, con laddestratore ter- mezzare. Seduti in un ristorante di Roma, dove ordina il
rorizzato per levidente e imminente perdita di pazienza pi sanguinolento degli hamburger, beviamo acqua e
dellanimale. Oppure di notte, quando attraversando la vino, e ci lasciamo trasportare entrambi dal suo flusso
foresta tutte quante avevano voluto fermarsi a fotogra- ininterrotto di cose, di confusione luminosa.
fare un cucciolo di leone. E Mariacarla a dire No, se c il Amo ancora la moda, dice, per mi rendo conto che comincia
cucciolo, c anche la madre. E in un attimo si erano ritro- a venirmi tutto troppo facile. E allora su un quaderno scrivo
vati circondati da un branco di leonesse, una dozzina, tutte le idee che mi vengono, perch questa energia altrimen-
costringendo i guardaparco a sfoderare i fucili per di- ti non riesco a incanalarla, tutte le cose che la mia mente vede
fendere lei, Lara Stone, Isabeli Fontana, Daria Werbowy. e registra, la voglia di sfida. Mi invento collezioni di moda, e
Mariacarla ha sempre viaggiato cos, almeno fino a cin- ultimamente mi piace mescolare camicie da notte anni Trenta
que anni fa, quando nata Marialucas, di cui mamma con scarpe piene di lustrini. Poi progetto nuove riviste di viag-
cos single da chiedere che luomo con cui lha avuta gio. E poi scrivo idee per valorizzare Roma: mi piacerebbe
non venga neppure nominato. occuparmene davvero. A livello turistico. Organizzare e pro-
muovere eventi che possano aiutare questa meravigliosa citt
stata in Mongolia da sola, abbandonata nel deserto a riaffacciarsi al mondo. Cose diversissime, insomma. Perch
per tre giorni da una corriera sgangherata, bevendo bir- se vero che questa lunica vita che abbiamo, io voglio vive-
ra e basta, perch cibo non ce nera. tornata che pesa- re fino a novantanni, e vivere novanta vite in una.
va quarantasei chili, da quel viaggio. La mia migliore Adesso non ha tempo, ammette, ma un giorno realiz-
stagione di sempre sulle passerelle, scherza. Anche se non zer qualcosa di nuovo, ne convinta. Lo sento, dice, pre-
scherza dicendo che una volta tornata a New York, la sto, arriver anche il mio momento.

531
Ancora Un Bacio
Coshanno di cos speciale quelli del CINEMA
ITALIANO? Spiega il regista che alla questione
ha dedicato il suo ultimo film: non il voyeurismo,
ma una memoria fatta di attese, timore, possibilit.
Come nella copertina di questo numero di Vogue.

di IVAN COTRONEO*

532 Back vogue.it n. 805


533
in questa pagina. foto interfoto/alamy stock photo. in apertura. foto champion/concordia/kobal/rex/shutterstock.
Da sinistra. Monica Vitti e Alain Delon in Leclisse di Michelangelo Antonioni.
Sophia Loren e Marcello Mastroianni in Ieri, oggi, domani di Vittorio De Sica.
In apertura. Ancora Loren e Mastroianni in Matrimonio allitaliana, sempre di De Sica.
Pagine successive: Enita Ekberg e Mastroianni in La Dolce Vita, di Federico Fellini

Di tutti i baci che sono stati messi in scena nella storia alle prese con la messa in scena di un momento intimo,
del cinema, italiano e non, da spettatori ricordiamo be- ma la sublimazione estrema di una memoria fatta di at-
nissimo quelli che ci hanno catturato, che hanno segna- tese, di timore, di scoperta di possibilit.
to la nostra memoria, quelli visti in una sala che tratte- Sono baci risolutivi, che svelano o affermano con forza
neva il fiato in trepidante attesa, sapendo istintivamente lattrazione, lidea del congiungimento, lespressione di
quanto fosse un momento cruciale quello a cui stava as- un sentimento. Pi ancora che per le scene di sesso
sistendo. Non solo un momento di tensione narrativa, che raramente hanno il potere di emozionarci in questo
quindi, ma di restituzione di senso. Perch i baci, sullo modo, e quando lo hanno perch raccontano altro ,
schermo, hanno un enorme potere di rivelazione. i baci svelano la violenza della passione, come in Rocco
e i suoi fratelli, o limpossibilit di una qualsiasi super-
C qualcosa di particolarmente irritante in un bacio ficialit nellattrazione fisica (penso a quasi tutto il cine-
non riuscito, qualcosa che ci infastidisce come spetta- ma di Pasolini), o il desiderio di un incontro che vada al
tori e che va al di l del semplice schiaffo alla credibilit di l della ripetitivit sterile dei giorni (Io la conoscevo
dei personaggi e alla rivelazione della messa in scena. bene di Pietrangeli) o lossessione del desiderio (anco-
Quando due personaggi sullo schermo si scambiano ra Visconti, Senso).
un bacio finto, palesemente rappresentato, un moto di Se hanno una forza eversiva, questi baci la possiedono
rifiuto se non di stizza ci percorre, e la memoria dei ba- non per i soggetti coinvolti, ma per quello che ci rac-
ci che abbiamo dato nella vita, o meglio, che ci siamo contano sulla rottura dei loro preconcetti (Il confor-
scambiati, si risveglia pronta per segnalarci che quello mista di Bertolucci) o per il loro potere di rovesciare
a cui stiamo assistendo nella narrazione, quellincon- il mondo contro tutto e tutti (Io sono lamore di Lu-
tro, quellavvicinarsi delle labbra e quello scambio di ca Guadagnino). A volte sono attesi dagli spettatori in
umori, non che limitazione poverissima delleccita- maniera inconscia come il momento della verit, quello
zione, dellinizio dellavventura, dellabbandono carico che riveler se tutto ci che ci stato detto su caratte-
di spavento. Come le altre simulazioni a cui il cinema ci re, personalit, orientamento sessuale dei protagonisti
ha abituati (ma pi che in quella della morte, di fronte vero, segnando cos un nuovo passo nel racconto del
alla quale, quando viene rappresentata in un film, siamo film, un passo in cui il regista afferma con decisione:
pi tolleranti, perch sfiora un tab di pensiero al quale puoi fidarti di me (Riccardo Scamarcio e Carmine Re-
non sempre vogliamo accostarci), quella del bacio ha il cano in Mine vaganti di Ozpetek).
potere di svelare linganno, o di converso, quando riu-
scita, di sublimare la perfezione della rappresentazione I baci che restano nella nostra memoria lo fanno a volte
e renderla memorabile. Dei vari baci cinematografici ri- grazie a un realismo magico, e se la situazione non co-
cordiamo come particolarmente riusciti quelli che non mune ma straordinaria, muovono le nostre aspirazioni
ci hanno fatto pensare alla professionalit dei due attori a che la nostra vita possa accogliere un tale momento:
intenti a unire le labbra di fronte a una troupe. Forse
perch si sono ricollegati direttamente al nostro vissuto.
O forse perch li abbiamo riconosciuti come apparte- Dietro quellimmagine devesserci un mondo
nenti alla nostra esperienza umana.
di possibilit, di sogno. I baci sono annunci,
Il cinema italiano classico ha una storia costellata di at- e quandanche vengano smentiti dopo
tori che hanno fatto sognare il mondo: i loro baci sono cinque minuti, nel momento in cui le labbra
stati non la possibilit voyeuristica di vedere una star si incontrano sono perfetti e chiusi in s.

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www.shirtaporter.com
una bellissima fontana, un momento di follia lucida, rendeva pi difficile baciarsi con quel misto di eccita-
essere Mastroianni, o la Ekberg, o preferibilmente en- zione e sgomento che accompagna i primi baci. Da re-
trambi. Esserci, non solo assistere passivamente. La se- gista li ho spronati a ritrovare quel sentimento vissuto
quenza finale di Nuovo Cinema Paradiso, nella sua nei provini, e durante i successivi ciak ci sono riusciti.
ineluttabilit precisissima, mostra una teoria virtual- Ma in fondo sentivo che mi avevano spiegato una verit.
mente infinita di tutti i baci delle pellicole proiettate, Gli amici ovviamente non si baciano come gli amanti,
baci che nel corso del racconto sono stati tagliati via non si baciano per scoperta, paura, timore, ansia di per-
dalla censura, e nonostante le nostre possibili resistenze dere quellemozione che sta passando. La pellicola cat-
ha il potere di commuoverci, o comunque di catturar- tura quellattimo lo restituisce nella sua verit emotiva
ci. Sono i baci negati che vediamo in quel momento, quando non reale, almeno possibile. Tutto il cinema, o
non nel racconto del film, ma nella vita e in un senso almeno il cinema che piace a me, tende alla creazione di
nostalgico sono quelli che non siamo riusciti a dare ma una verit emotiva, qualsiasi essa sia, fosse anche la ne-
che avremmo voluto. gazione o lassenza di un sentimento. I baci, esattamen-
te come nella vita, rivelano tutto quello che c da sape-
Nella mia personale esperienza di regista ho vissuto un re, senza che venga pronunciata una sola parola. Dietro

foto courtesy everett collection/contrasto.


episodio per me particolarmente significativo nel corso quellimmagine deve esserci un mondo di possibilit,
delle riprese del mio ultimo film: i due giovani atto- di sogno. I baci sono annunci, e quandanche vengano
ri protagonisti, Rimau Grillo Ritzberger e Leonardo smentiti dopo cinque minuti, nel momento in cui le
Pazzagli, esordienti al cinema, dovevano scambiarsi un labbra si incontrano sono perfetti e chiusi in s. Come
bacio in scena. Il bacio era stato provato prima delle ri- per Lady Chatterley, hanno il potere di fare risuonare le
prese, anzi direi che era stata senzaltro una delle scene campane. E nel cinema pi bello, quelle campane non
cruciali dei provini. I due ragazzi nelle prove si erano suonano per i protagonisti, ma per noi spettatori che li
scambiati un bacio vero, curioso, di scoperta, insieme guardiamo. Perch e questa la verit segreta e forse
potente e terribile. Quando ci siamo poi ritrovati per il senso della magia del cinema quel bacio che viene
quella scena sul set, tre mesi dopo, al primo ciak il loro scambiato per i nostri occhi deve invece pretendere, e
bacio risultava timido, impacciato, buffo, quasi scambia- nel cinema pi bello lo fa, di esistere da sempre e per
to per gioco. Ho dato lo stop, ho chiamato da parte i sempre, esattamente come le promesse damore che ci
due ragazzi, ho chiesto loro cosa stesse succedendo. Mi scambiamo nella vita.
hanno risposto che al provino non si conoscevano per
niente, e che invece ora erano diventati amici. Questo *Regista e scrittore, ha diretto Un Bacio (2016).
MANGANO

MILANO / FIRENZE / DESENZANO / FORTE DEI MARMI / MILANO MARITTIMA / MANGANO.COM


Una Notte
Per Tutti
La VFNO cambia nome e format.
Diventa Vogue For Milano
e si arricchisce di mostre, talk
e di live music. Per avvicinare
ancora di pi la citt alla moda, alla
fotografia, al cinema e alla musica.
E allo shopping a scopo di charity.

di MARISTELLA CAMPI

Dal pomeriggio Taglia il traguardo della nona edizione e e rafforzare il legame con la citt simbolo
volta pagina la Vogue Fashions Night del made in Italy e portavoce nel mondo di
a sera inoltrata, Out, organizzata da Vogue Italia con il quella italianit che anche il tema centrale
tutta la citt patrocinio del Comune di Milano. Infat- di questo numero di Vogue Italia.
si trasforma in ti, pur rimanendo una grande festa della
moda dallapproccio democratico e dalla
Nuova anche la data, gioved 14 settembre,
che anticipa di una settimana la Milano Fa-
un palcoscenico vocazione solidale, con numerose attivit shion Week. Infine, anche il format sta-
diffuso. Per nuovi di shopping a sfondo benefico, questanno to rivoluzionato. Il calendario degli eventi
si trasforma presentandosi con una veste stato distribuito lungo tutto larco della
incontri e idee. completamente rinnovata. giornata, con un momento clou dalle 17 alle
22 (e in alcuni casi anche oltre), per consen-
Innanzitutto, nel nome. La manifestazio- tire a tutti di partecipare agli appuntamenti
ne viene rinominata Vogue For Milano, nel Quadrilatero della moda via Manzoni,
un claim evidenziato anche nel logo attra- via Montenapoleone, via SantAndrea, via
verso un gioco grafico che mette in primo della Spiga, corso Vittorio Emanuele, cor-
piano proprio la nuova denominazione, pur so Venezia e dintorni ma anche in corso
lasciando sullo sfondo quella originaria, Genova e nel quartiere di Brera, in corso
Vogue Fashions Night Out. Un cam- Como, in piazza Gae Aulenti e nel distretto
biamento che ha lo scopo di sottolineare emergente di Porta Nuova.

vogue.it n. 805 Back 539


Giovani fotografi, registi,
musicisti e designer:
Vogue for Milano anche
un crocevia di talenti.

Moda & fotografia


Nel cortile di Palazzo Bagatti Valsecchi, in via Ges, la
mostra The New Beautiful, a cura di Alessia Glaviano,
photo editor di Vogue Italia, espone le interpretazioni
della bellezza femminile di quattro artiste contempora-
nee: Clara Giaminardi, Alexandra Von Fuerst, Justine
Tjallinks e Romina Ressia.

Moda & cinema


Doppio appuntamento in via Montenapoleone. Al 23,
nella Montenapoleone Vip Lounge, in programma
la proiezione di Through my Eyes Episode 2-Wo-
mens View, raccolta di cinque fashion film diretti da
cinque registe (Alexa Karolinski, Chantal Anderson,
Leigh Johnson, Marie Schuller, Marta Di Francesco),
esponenti del nuovo panorama internazionale, realiz-
zati da Vogue Italia in partnership con Fashion Film
Festival Milano allinterno del progetto #FFFMilano-
ForWomen. Per loccasione, si potr provare la nuova
fragranza Gabrielle Chanel di Chanel, omaggio a
Mademoiselle. Al 19, invece, nel cortile dellilly Caf
si pu assistere a una selezione delle best interviews
interviste video ad artisti e fotografi di Vogue Italia.

Moda & talk


Si intitolano The Art of Influencing i talk che, in al-
cune boutique del Quadrilatero (Alcantara, Alberta Fer-
retti, Krizia, Fendi, Moschino, Salvatore Ferragamo),

illustrazione jacopo ruggine; foto new press.


affronteranno il tema dellimpatto che la fashion culture
esercita su cinema, arte, fotografia. Unoccasione per co-
noscere le storie di celebri brand, anche attraverso levo-
luzione del loro dna. Al Bar Meraviglia di San Pellegrino
si discute invece di supporto al talento.

Moda & musica


Un concerto dalla Terrazza di Duomo 21, con perfor-
mance dal vivo degli artisti internazionali pi ascoltati
del momento, chiude la serata di Vogue For Milano.

Milano & Venezia


La VFNO, nel week-end del 16-17 settembre, ha
questanno unestensione a Venezia, al T Fondaco dei
Tedeschi, affacciato sul Canal Grande nel sestiere di
San Marco. Qui, una serie di eventi legati alla cultu-
ra della moda dalle visite guidate a cura degli editor
di Vogue Italia ai talk con gli esperti, fino ai Vogue
Suggests, con le idee e i suggerimenti di stile di Vogue
Italia sono il punto di riferimento per chi vuole parte-
cipare a una fashion experience di grande impatto.

540 Back vogue.it n. 805


Distribuito da Miriade spa Tel. 081.8266701 su licenza di Barocco Roma srl - www.miriadespa.it
AUDI prosegue con Q2 il suo #untaggablejourney,
con la tappa della VFNO. Da Banner, in via
SantAndrea 8/A, si pu acquistare la T-shirt Special
Edition con illustrazione sul tema #untaggablejourney
di Bad Deal, brand creato da Zoow24 e Marina
Rubini. Tutto il ricavato sar destinato alla Vogue For Milano conferma ancora la
riqualificazione del mercato di Lorenteggio. sua vocazione charity grazie al contributo dei negozi che
aderiscono alla manifestazione con oggetti realizzati in ti-
ratura limitata per questa speciale occasione. Questanno,
HUAWEI accoglie tutti nel cortile di palazzo il ricavato delle vendite di tutte le limited edition sar de-
Bagatti Valsecchi, che ospita la mostra The New voluto a un progetto destinato alla riqualificazione delle
periferie della citt, che fa parte di un pi vasto program-
Beautiful, con due iniziative: un mini trunk show
ma del Comune di Milano. Obiettivo la realizzazione
con modelle con i look selezionati da Vogue Italia e della copertura della pedana del Mercato Comunale del
una photo booth in cui provare i nuovi smartphone Lorenteggio, progettata da Renzo Piano. Lidea alla base
P10 e P10 Plus. Sono realizzate con i device Huawei delliniziativa di riuscire a trasformare lo spazio pub-
blico in un punto di incontro socio-culturale, che possa
anche le foto di backstage del concerto live,
funzionare anche durante la stagione invernale. Infine,
proiettate sul maxi schermo in piazza Duomo. una serie di collaborazioni, con Audi, Huawei, Martini,
Nivea e Qvc, contribuiscono a rendere la serata ancora
MARTINI, cocktail ufficiale della VFNO, pi articolata e ricca di appuntamenti.
celebra la Terrazza Martini e i giovani talenti della
fotografia selezionati dal canale PhotoVogue
Gioconda & August, Monia Merlo, David PD Hyde
e Andrew Tarnawczyk che interpretano i drink
Martini dellestate 2017 negli scatti di una mostra
fotografica a Palazzo Morando (dalle 19). Durante
la serata la casa di Chieri propone il nuovo
cocktail Martini e Tonic Bianco, Rosso e Rosato.

NIVEA celebra i Deo Nivea for Black and


White che, in occasione di Vogue For Milano,
cambiano veste con un pack in edizione
limitata grazie alla collaborazione con CO|TE,
promettente duo di designer selezionati da
Nivea e Vogue Talents. La special edition e
gli abiti di CO|TE che lhanno ispirata sono i
protagonisti di un corner a Palazzo Morando.

QVC, la piattaforma multimediale che unisce


TV, digital, mobile e social media per una
shopping experience a 360 gradi, lancia a Palazzo RMC la radio ufficiale della VFNO, con una colonna sonora raffinata
Morando la seconda edizione di QVC Next/The e internazionale. Tutti gli aggiornamenti degli eventi e delle adesioni
dei negozi in tempo reale sono su www.vogue.it/vfno2017 e sulla
Fashion Edition, programma in collaborazione pagina Facebook. #VFNO2017
con Vogue Talents che sostiene i talenti del
made in Italy. Questanno sono Maison Di Prima
e Giuliana Mancinelli Bonafaccia a vendere
su QVC le loro capsule collection esclusive.

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Distribuito da Miriade spa Tel. 081.8266701 su licenza di Mario Valentino spa - www.miriadespa.it
English Texts

The Italian Issue Italys artistic heritage. Willy Vanderperre The mouth that has been kissed does not
by EMANUELE FARNETI and Olivier Rizzo travelled and researched lose its savour, indeed it renews itself, as
to create their story on Caravaggio, por- Boccaccios proverb goes. Or Give me a
French magazines have a tradition of cele- traying him with images that are simultane- thousand kisses, as Catullus would say.
brating national fashion with covers dedica- ously old yet strikingly modern. In rock n roll the round figure for kisses
ted to local style icons or the magic of Paris. The second cover is the story of a gesture, is 24,000, but la cara sillaba, or the sweet
The same happens in the US and the UK. entrusted to Mert & Marcus with Alastair word at least in the songs that grandpa
But less so in Italy. Due to a certain typical McKimm. Pietrangelo Buttafuoco reve- sings is summed up with ba ba baciami
conditioned reflex of ours, it always seems to als why Italian kisses are the ultimate and piccina, or ki ki kiss me little darling. This
us that whatever happens far away from here unlike others given elsewhere. Ivan Co- bright stutter is intended for grandma, and
is, by definition, less provincial. I believe it troneo, meanwhile, recalls their role in the what she gets in her heart of hearts is baci
boils down to a lack of perspective. Suffice construction of Italian cinemas imaginary. in quantit (i.e. lots of kisses) and a cheeky
it to see how much the leading international The third cover is a wish. A hope that Rome question: Tutti questi baci a chi li devo dar?
press talks about Italy and Italians, and how whose monumental sites provided the set- (Or, Who should I give all these kisses to?)
much curiosity one reads for the latest news ting for the narrative told by Inez & Vinoodh The kiss finds refuge in the kiss curl: a lock
and novelties traversing our country. For this with Alex White can return to its former of hair that drips allusions onto cheeks or
reason, we have decided to make Italy the self, which, on reflection, was not even so even foreheads and the kiss sleeps as if in a
protagonist of the September issue, which is long ago. Because the country will only re- slumber of coral, silk and flowers.
traditionally the most important of the year. ally get moving if Rome gets back on its feet. Implied in an inadvertent twitch of the lips,
Nothing could be further from the rhetoric the kiss remains an omission: the eloquen-
of some allegedly better Italy. Instead, it is Obviously, all these threads are held to- ce of things left unsaid as a way to safeguard
a snapshot albeit partial and subjective, as gether by fashion. Specifically, the conside- oneself.
inevitably happens when one is so close to rable amount of fashion designed directly by Love seized us. Galehaut is the book and who
the portrayed subject of a country that, Italians; and that enormous amount, almost wrote it, but the story of all the worlds kisses
between trials and tribulations, and despite all of it, which is produced in this country. is Italian: a bundle of film clips of censo-
an objectively unfit ruling class, is waking After all, with all its well-known limita- red kisses that were cut, preserved and then
from its slumber. tions, the fashion system plays an anything edited together. Its the story of Giuseppe
but marginal role in Italys drive towards Tornatores Cinema Paradiso,and betwe-
Its no secret that something is stirring in the future. Not only by giving jobs to over en the vibrant colours of the film, the black-
Milan. On these pages we speak of new de- 400,000 professionals in 50,000 companies, and-white images make every allusion plain
signers and age-old costumes returned to and with a turnover of 52 million euros (in to see: You can never get your fill of escar-
their splendour, of the citys polished Galle- 2016). But also by representing the Italian gots to suck and girls to kiss.
ria, and of upcoming exhibitions. Florence sense of beauty all around the globe. It is the An itch. And then the substance. This is what
is also on the move, with contemporary art soft power we possess. Lets not forget to fe- the woman demands, and the imperative
challenging historical resistances. A blosso- el at least a little bit proud of it. As Franca is always categorical: Kiss me, stupid! Vapid
ming of small-scale publishers is painting Sozzani once said: others talk, we do. stubble lines his upper lip like a row of
a picture far removed from Italys usually original text page 30 marching ants and it prickles as his mouth
stereotyped topics such as food and touri- sinks almond-flavoured throbs onto her lips,
sm. The female authors of this years most all of coral, silk, flowers and closed eyes. Back
unexpected best-seller tell us about other Bacio! in the days of mens-only clubs, the barbers
rebellious Italian women. David Leavitt by PIETRANGELO BUTTAFUOCO*
certainly not hairdressers heartily recom-
writes of 17th-century wonders, while Lila French kiss is well-known. As Cyrano de mended a moustache: Wear a pencil mou-
Azam Zanganeh describes her dream of an Bergerac would say, its a pink apostrophe stache as fine as a line of ants, and the girls
Italian square on an autumn morning full between the words je taime. An Italian kiss, will thank you for it.
of light and rarefied air. The brother of a on the other hand, is an allusion. Its a mid- Italys fear lies in a kiss the kiss of Tot Ri-
famous American writer casts light on some night kiss un bacio a mezzanotte untru- ina and who knows if this mafia boss had a
of Italys most obscure places. Patrick De- stworthy by definition. tongue piercing to keep turning the aching
marchelier gives three young Italian girls Kisses are like artful thefts. Its not a sin if tooth.
the style and grace of erstwhile divas. And you dream of kisses. And its always The Goodbye kisses, they say. But the whole Ita-
Juergen Teller ventures to the western tip of Last Kiss of the day for people who never lian fairy tale lies in a toing and froing of
Sicily in pursuit of his Italian crush. want to grow up. In fact, staying young is a kisses. Like Tot the legendary actor, who
trade-off of excuses just a kiss when a went looking for kisses in the station among
Then there are the three covers. kiss, alone, is a madhouse of fireworks and the departing trains. Petrarchs entire Can-
The first pays homage to a monument of promises. zoniere in vernacular Italian lies in a kiss.

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F RAN C O P U G I
www.francopugi.com
ENGLISH TEXT

And its a ciao ciao!Another kiss. And then a sleeping where doves once slept. I dream of violent. He killed more than once. He lusted,
thousand more (deinde usque altera mille). a time when Rome, somewhere far off into mostly after boys, yet even in his most erotici-
(Trad. Antony Bowden) the future, will be but the dream of a drea- zed portraits Saint John the Baptist, Sick
mer dreamed on a fall morning, in a piazza Bacchus, The Boy Bitten by a Lizard the
*Journalist and author, 54 years old, from Agira, with a full of light and thin air. effect of his famously tenebrous chiaroscuro
degree in Theoretical Philosophy. His latest book I baci
is to emphasize the vulnerability of the fle-
sono definitivi (La Nave di Teseo) was inspired by daily *Author of The Enchanter: Nabokov and Happiness
trips on the Rome subway and features stories about swe- (W.W. Norton & Co.), Lila Azam Zanganeh spent long
sh. Consider his Bacchus in the Uffizi: the
ethearts, inscriptions on railings, phrases, and glances, periods of her life in Italy. She is one of the five members lips are red, the muscles supple, you sense the
hurried traffic, stops, and lunch breaks. Buttafuoco takes of the Man Booker Prize jury. blood pumping beneath the skin, and know
notes and observes as everything rushes by, is erased or that the merest caress of a sharp knife will be
original text page 114
fades. Only kisses definitely remain.
enough to make it flow. For this is the world
original text page 112 as the petrified and petrifying Medusa sees
Ad Arte! it, a world in which the body is neither idol
by DAVID LEAVITT* nor ideal. As Saint Peter is nailed to the cross
Roma!
by LILA AZAM ZANGANEH* As an artist and a man, Caravaggio belonged upside-down, it is the logistics of the opera-
to the shadowland. Darkness, you might say, tion, not the actual upending, on which Cara-
Every writer is a lover moved by a dream. was his stone, light the chisel with which he vaggio focuses: the engineering that underlies
The dream of a woman, a man, a sword or sculpted. Starting with such early works as torture, the strain it brings out in the faces
a city. And this dream needs a foot in the the Boy with the Lute, Caravaggio reve- of the soldiers rather than the face of Peter
real world. Because the world, in sum, is the als an understanding of light so masterly as himself, who appears to be giving directions.
fabric that desires made on. to make us forget that he lived on the can- Similarly, in The Conversion of Saint Paul
So what better place on earth to dream than dlelit cusp of the seventeenth century, in a on the Road to Damascus, what catches the
Rome? Rome, on any given morning in the world that did not know, could hardly ima- eye is less the ecstatic young Saints reaching
early fall (my favorite time of the year in the gine, electricity, photography, the flashbulb arms as the hoof of his horse, delicately lifted
city), on a square, not too far from the Ma- and the flood light and the portrait umbrella. over its masters chest. For Caravaggio, light
donna del Divino Amore. The sun shines li- Flood, flash, umbrella: tellingly, the language is the tool that allows the artist to capture
ghtly, it smiles upon you, like a momentary of camera equipment is the language of stor- those rare moments when pain and ecstasy
grace, or a stroke of good luck. ms, just as in Caravaggios paintings storms converge and the suffering visionary sees he-
One could be having a cappuccino, or else a always threaten, and with them the burst of aven, sees Christ, sees Charons barge pulled
cornetto full of Nutella (I had six in a row, lightning that will, for a millisecond, expose up to the bank of the murky river he naviga-
not so long ago, prompting my neighbors to all that the darkness conceals. If the moments tes. A paradox: to portray all that is soft in the
leer in dismay). Caravaggio portrays are ephemeral, it is be- human body, you must make yourself hard.
There I am, having my sixth cornetto, and cause light itself is ephemeral. His eye, like You must look in the mirror. You must con-
dreaming. I dream of a square giving birth the camera, captures the briefest of exposu- front the snake-haired Gorgon in yourself.
to another square and another yet. I dream res. What makes him a great artist is that he
of the Scala Santa in San Giovanni in La- * Author, 56 years old, born in Pittsburgh. A professor at
always knows where to aim his lens.
University of Florida, he has lived for an extensive period
terano, and though Ive scaled it before, I To look the Medusa in the face is to be tur- in Italy the country that is at the center of his two books:
dream it leads to the clouds and the stars, to ned to stone. Caravaggio not only looked the Italian pleasures (Chronicle Books) e In Maremma:
a place beyond the painting. I dream of the Medusa in the face, he painted her portrait. Life and a House in Southern Tuscany (Counterpoint
Domus Aurea, and how the painters of the LLC). The Two Hotel Francforts: A Novel (Bloom-
Wrathful and appalled, his Medusa meets the
sbury) and the biography The Man Who Knew Too
Renaissance dug holes to see the frescoes viewers gaze with an anguish beyond pity, Much (W.W. Norton & Co., recently reprinted), are his
and steal beautiful ideas (good poets steal, even beyond cruelty, as if to say, You knew all latest publications. The author will be at the Pordenone-
they steal to dream again.) I dream of the along you could not resist. Now see what I see every legge 2017 festival (September 16, piazza San Marco, Por-
Palatino, full of the rumor of Emperors, and day in the mirror. In principle, we have defen- denone), in a conversation with Ottavio Cappellani

strangely empty on a fall afternoon. I seek ses against this sort of seeing. Most of us, original text page 117
that emptiness, that void, because inside it, were we to be forced to witness a crucifixion,
when you prick up your ears, you begin to would turn away in horror. Our eyelids might
shut of their own volition against such brutal
Franca Sozzani
hear the living pulse of time. I think of foun-
by LUCA DINI
tains and their philters, Love and Di- light, as they do when we try to stare into the
sdain, and how Orlando was driven raving sun. And yet once you have looked the Medu- On September 3rd, 2016, I sent an email to
mad by perhaps no more and no less than sa in the face, these defenses fall away. You can Franca Sozzani. The night before in Venice
such a philter (passion often seems to spring observe the harrowing of anothers flesh with I had seen Franca: Chaos and Creation, the
from a fountain, a metaphor for madness, or equanimity because now you are stone, you film by her son Francesco Carrozzini. I wro-
simply, the lack of rhyme and reason in our are stony, you are endowed with the capacity te to tell her that I was proud, as a colleague
dreams.) I dream of narrow byroads where not just to scrutinize suffering, but to choo- and as an Italian, to hear in the documentary
swords have fallen over rocks, and where in se the moment that most perfeclty embodies so many important names from around the
their place only a footprint remains. I dream suffering, and thereby transmute it into art. world celebrate the genius and uniqueness of
of castles rising above mausoleums and boys By all accounts, Caravaggio was wayward and her work. I also told her that, being a father

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VOGUE FASHIONS NIGHT OUT

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CON L'ESCLUSIVO TALK


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Unesperienza che riesce a sorprenderti


in ogni sua componente solare,
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che sa regalarti gesti meravigliosi:
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dove gustare le Bibite Sanpellegrino
protagoniste di unesperienza unica.
Questo il Bar Meraviglia!

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BAR MERAVIGLIA - VIA VINCENZO CAPELLI, 2


ENGLISH TEXT

myself, I was deeply moved by the love with interview, when you do something so uni- In the film, Franca also says: It helps me
which Francesco had told the story. Not long que, in whatever field you are in, you end up to have a sense of humor. You need to relax
after, a reply arrived. Among her comments, crossing boundaries. Franca wasnt so much in life. Lightheartedness is when you are so
Franca wrote: It was a tremendous effort for a fashion journalist as a thinker who rewro- deep that you can get above it all. Lighthe-
me to open up so much of my private life. te the rules of the game. She taught people artedness is not taking things too seriously.
But today Im happy to have done it, to pro- how to think, or rethink, and not just those Anecdotes?
ve that life often is very different from the in her field. She crossed over into other are- We were in Ghana for the Africa Issue of
glossy page. as music, cinema, the news. She reinvented Uomo Vogue. They invited us to a runway
The film wasnt supposed to be a film but everything, she took risks that could have show in a supermodern setting, an unfini-
rather a private journey through a familys cost her her job. shed building, and we saw on the monitor
history. The motivation to undertake it was In this visual language, which is also your the message Duration: Five Hours. She
born out of a loss from 2010. This is told language, what do you think was her most turned to me with a look that said: you think
in a voice-over in Francescos own words in important contribution? I came to Ghana to put up with a five hour
one of the first scenes set to images of Fran- I would say it was her ability as a talent runaway show? It is one of the times we
ca walking in a snowy Manhattan. After my scout. If you want to be a chef you have to laughed the hardest. I have good memories
father died, I realized that I had never asked have the best ingredients. She was able to of my father but not of laughing. If I think
him questions, that I never decided to le- spot people who were capable of communi- about her, though the loss is more traumatic,
arn to know him as a child should probably cating on a higher level and who were diffe- I still smile. I know people who, after years,
know his parents. So I took a video camera rent from others. It wouldnt be possible to- cant talk about the parent they lost: its a loss
and brought my mother to Central Park and day to create a generation of photographers that when you are young can turn into so-
started to interview her. There was no tur- but even in those years, with no disrespect to mething self-destructive. Yet these last mon-
ning back. others, only she knew how to do this. When ths have been the most productive of my life.
September 2017 is important to Francesco people ask me how I feel about my mothers I believe its because she taught me how to
not so much because the filmmaker and work, I say that as a filmmaker if I wanted get on with things. Its as if, with her passing,
photographer turns 35 (on the 9th). On the to attain the level that Franca reached in her shes telling me: now its up to you.
first day of the month, at the Venice Film field I would have to become Stanley Kubri- It helps to have time to prepare.
Festival, the Franca Sozzani Award, a prize ck. There are very few cases where one has Before she died I met a friend, who lost her
for actors, will be handed out. It will also si- that sort of relevance. At that level, there was mother at age 16, who told me that its one
gnal the birth of a foundation that will focus Diana Vreeland, Anna Wintour, and, in ter- thing to see her sick, even on a ventilator, but
on discovering and promoting new talent ms of creativity, her. its another thing when shes no longer there.
in cinema, fashion and photography. On What did Franca mean by Life is very dif- Its true. The passing is a shock. Its not only
Sunday the 24th, at the Teatro alla Scala in ferent from the glossy page? dealing with the death of a parent but with
Milan, the first edition of the Green Carpet Baz Luhrmann told me to make a movie death in general if the person who gave you
Fashion Awards, born from the partnership that only I could do. In the film she is seen life passes then its true that you, too, will die.
between the Camera Nazionale della Moda through my eyes and only my eyes can look But knowing about it in advance, being able
and Livia Firths Eco-Age, will name a young at her in that way. You dont see the editor-in- to spend many months together, to smooth
environmentally conscious designer as the chief; you see the woman, the mother. There out any discord, to show her how much I ca-
Franca Sozzani Emerging Designer of the is a lot about her work but in the end it is our red for her by making this movie, to see how
Year, thus enabling them to present their col- relationship that everyone is impressed with. much she cared for me by letting me do it,
lection at the February 2018 Fashion Week. I say that this is our story. Of course, its more all this gave me the means to prepare myself
Lastly, on Monday the 25th, one year after hers than mine but then she was my mother. in many ways.
its Venetian premiere, Franca: Chaos and I asked her the questions I had always wan- In one exchange, you say: You were never
Creation arrives in Italian theatres with a ted to put to her and only the movie allowed one of those moms who took me to the park.
short epilogue added. Mother and son are me to do it. She replies: For that matter, I didnt make
seen on the Seine riverfront with Francesco There is a Sozzani stereotype and then the- it for your fifth-grade exams. I arrived the
again narrating. Shortly after the end of res the Sozzani in the documentary who day after.
shooting, my mother became ill and had to says: Why take the dream away from peo- When I was little I hoped to have a mother
live a life that was not for her She passed ple? Its the Sozzani who would stop to talk who was more normal. Today, I cant imagi-
away on December 22nd, 2016 but we had for half an hour with a kid from small-town ne a mother who is not like her. Growing up
time to present the film to the world, to- Italy who dreamed about fashion. you no longer think that these are important
gether. At the end of the premiere she turned I think she was a person who was really in- things. She wasnt always at the park or there
to me and told me how proud she was. This terested in others. I receive at least ten mes- for the fifth-grade exams but she came home
is our story. sages a week saying: your mother has given at ten oclock at night and helped me tran-
In the movie your mother often speaks of the me the strength to continue. It happens with slate Greek. When she was there when it
desire to leave a mark. Do you find it a bit strangers, too, which tells me that she knew was important for her to be there she was
limiting to look for this mark solely within how to be there when she wanted to. And of really there.
the confines of fashion? course she knew how to be really hard when Photographers say: she didnt give us free-
Yes, because, as Baz Luhrmann says in his people took advantage of that. dom, she trusted us.

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lusso naturale
Via Zanardelli, 190 - Gardone Riviera (BS) - ITALY - T +39 0365 290 220 - info@ghf.it - www.ghf.it
ENGLISH TEXT

For me it was the same. At the funeral I that the film is prophetic, like when Mari- Alessandro Michele
thought and raising my son I will try to na Abramovic says: People like her never by ANGELO FLACCAVENTO
remember this that I could count on her give up, they work to the end my mother
without depending on her. She didnt hold worked on a Tuesday and on Thursday she What is truly original? A language whether
my hand just as she didnt hold the hand of was dead. I sense that inside she had known it be verbal, visual or gestural doesnt deve-
her photographers. That stress to perform for a while. People told me that referring lop in a vacuum, but originates from a sort
that she created was born out of trust. to my grandmother she had said: I do not of chemical reaction sparked by something
One sentence stands out in the film. I dont want to end up like this, I do not want to already existing. If authentic, a creative act is
want to go through life leaving a white be old. Now and then, even before she was in fact born from a theft taken to unforeseen
christening dress and a gravestone with the sick, she would leave me instructions: gran- consequences. One steals an attitude from
date. Where does her drive come from? dpas jewelry is there, the other important the muse, a colour from nature, and from
Surely her father had an important role in thing there. I think she knew that her time there one starts inventing. Pupils start their
that. He was an affectionate but tough man would come sooner, almost like a heroine in journey from the style of their masters; a vo-
with strong principles. He gave her that a folk tale. gue simmers when taken to foreign territory,
spark. But then I believe you either have What do you miss most about Franca? a bit like the alien that Ridley Scott and HR
that burning desire or you dont. Either you The directness. For two reasons. She was Giger conceived. After all, once again in Go-
want to win or you couldnt care less. the only person who always told me the dards words and in an unheard-of yet happy
Ending a perfect bourgeois marriage after truth. And she was the only one who, whate- pairing of classic linear thought and post-
only three months, having a son with a ver her opinion about my actions or words, modern non-linear logic, it is not important
married man and raising him alone we- would always love me unconditionally. If where you take things from, but where you
rent easy choices. Franca says: I did it be- I cheat on my girlfriend, she leaves me; a take them to. This is even more evident in
cause I was convinced that I could do it. parent, especially a mother, will always, no fashion: the new originates from an inces-
The truth is, she wasnt convinced at all. matter what, love you, and this thing you sant, cathartic, superstitious elaboration of
I have letters that she sent me when I was will never have again. Everything else you the past that stops time, or at least it tries to,
a child, after my father had left her. She choose. The love of your parents you just through remaking, endlessly. What would
wrote: I dont know if I can do it. Its not a have. Full stop. the 80s have been without the 40s, and the
question of strength or weakness. All of us There is a scene that made a strong impres- 70s without the 20s? Even the modernism
go through a time when we want to give up. sion on me. Theres no dialogue. The two of of the 60s, so inebriated with the future, cle-
There are those who are fortunate enough you are watching a video of you when you arly owes more than a little bit to the bri-
to not let things go. were very little and just learning to walk. sk lines of the jazz era. Not to mention the
The day of death is better than the day of You both stay silent and get emotional. creators, who are always amazingly indebted.
birth. These biblical verses from Ecclesia- We have a very different reaction to me- What would Yves Saint Laurent have inven-
stes Franca wanted distributed on Christ- mories. Im nostalgic while she refuses to ted had he not looked at the Rive Gauche
mas Eve, the day of her funeral in Portofi- stay in the past. She wants to think about of the protesters or at Mondrian; or Gianni
no. Your question about rediscovering faith today and tomorrow. In the face of so- Versace had he not laid his eyes on Greek
is one of the few in the film that she an- mething emotional, she might crack a joke, vases and on Beppe Spadacinis prints; or
swers without making a joke. as she does when she tells me: I can see why Walter Albini had he not been intrigued by
It started twenty years ago when I was its hard to see your old photos; you were Benitos drawings and by the sophistications
a child and we went to Turin to see the so ugly. But in that scene there are feelings of the Gazette du Bon Ton? I am brazen.
Shroud. She said to me: You stay here, Im for sure. She does not want to show them, For me, creating means regurgitating, di-
going to confession. I must have waited but they are clearly there. We cared deeply storting and assembling everything that has
three hours. From there, her faith, which for each other. Between us there were lots passed through me and continues to do so,
was always there but which had gone mis- of moments of affection but always with a says Alessandro Michele, tireless appropria-
sing, returned. It was a journey she took little sense of reserve that came from her fa- tor and Guccis creative director. Michele is
very seriously and no doubt in the last mon- thers side, from that post-war upbringing. an author, and his language is unequivocal.
ths it was a comfort for her. Even today the Im writing my next movie with Stefano In a short amount of time, he has triggered
thing that bothers me the most is to think Bises, the one behind the Gomorrah series. a pleasurably decorative shock wave that has
about the fear that she must have had. How He, too, lost his mother and he always tells turned the Florentine fashion house into
would I react if someone told me that in a me that I should have shown more. But if the epicentre of a liberated, libertarian and
year I would be dead? Faith must have hel- I had gone deeper, if I had not maintained liberating Baroquism. It has become the
ped her. I envy her a lot. that reservedness, I would not have told the encyclopaedic temple of narrative and ma-
The film is full of moments which, in hind- story of who we were. ximalist fashions, which celebrate diversity
sight, seem prophetic. Did you already About that reservedness, the email from while freeing their political power in the par-
know about the illness? Franca a year ago concluded as follows: I ty-hard superficiality that glorifies outcasts,
Absolutely not. The last scenes we shot we- will not hide from you that I, too, wept a skanks, queers and beautiful freaks. And it
re those where she seems to have a cold. A few big tears. But it was late at night and I does this through mad collages imbued with
couple of days later she was sick one night was alone. the past yet in no way nostalgic, as they are
and only then did she discover it. It is true original text page 174 devoid of established hierarchies and orders.

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ENGLISH TEXT

As a result, Renaissance and kitsch, Star Trek the illicit theft of luxury labels logos. May- but impassioned, of a system desperately
and Elizabethan theatre, refinement and pop be I should have said it openly, but to me it in need of reform, while keeping in mind
often coexist in the same outfit. With sardo- was far too obvious, he explains. Theorising the glorious lesson of history. But in the
nic humour, he calls himself a washing ma- the neo-mannerist wave of the 80s, art critic end they turn their evident pessimism into
chine that spin-dries everything. He is, in- Achille Bonito Oliva forged the formula the strength, and from it emerges a vision for
deed, a situationist of pastiche, an inexorable traitors ideology, which is a perfect way to building a better future.
maker and undoer of lavish spatiotemporal define appropriation as creative practice. It is
twines. His kaleidoscopic world is a catalo- exactly the way Michele works: he respects Can Italian creativity be defined?
gue of clichs in which everything goes with his sources by betraying them at will to com- SP Of course it can, if its contextualized
everything as long as the clash of irrecon- pose overwhelming symphonies. This inclu- among the arts. History proves that the
cilable opposites is deafening. And this is des Crancachs paintings, Walter Albinis and Italian people are creative and resource-
exactly his way of being original. Clothes Botticellis beauties, which, however, dont ful, just as it proves the creativity of Italian
are endless possibilities for meaning, becau- trigger the politically correct rage of social culture as a whole. Unfortunately, Im not
se with every change or different association media censors. I believe the problem sprin- convinced that all this creativity is applied
you are a different person, he professes. gs from a widespread cultural attitude. Cita- elsewhere. In politics and the social sphere,
For sure, Alessandro Michele is not the first tions have always been a fundamental part of it hasnt been enough to break through the
appropriationist in fashion history and will everyones cultural journey. Today, however, provincialism that currently strangles us.
not be the last. But he is probably the most citations are confused with paralysing nostal- RT Certainly. Its equal parts instinct, prag-
archaeological and accurate and surely the gia. On the contrary, I believe obsessing over matism and love of beauty.
most derisive, because he plays it hard and the future is the best way not to live the pre-
risky with pseudo copies that unsettle the sent. Here we get to the vital point. Seeing How has it evolved over the years, and whe-
moralists while he keeps on elaborating new the past as a lively mine full of references and res it going now?
juxtapositions. I am almost pornographic possibilities is a way to bring the present into SP Apart from a few specific cases, it seems
in the way I pay homage to what I like and the limelight. What is fascinating in Alessan- to me that between the 80s and the 00s,
what has influenced me, he explains, refer- dro Micheles work is his rewriting of time, the affirmation of the role of Made in Italy
ring to the deliberate literalness of his own akin to a psychedelic trip that frees cognition in the context of international creativity
citations. The assemblage, instead, is always and knowledge, and that finds the value of folded in upon itself, due to an insufficient
idiosyncratic, hectic and Dionysian. I find today exactly in archaeology. I grew up with ability to optimize and capitalize local re-
things, but many things find me, because a father who didnt wear a watch and this has sources.
chance is also imaginative, he adds, descri- permanently marked my relationship with RT History teaches us that being first,
bing his modus operandi made of both chaos time, he concludes. All that inspires me and whether culturally or economically, is a
and order. Quoting means rehabilitating, all that I quote, whether it is one day or four dynamic and often cyclical phenomenon.
transforming. Denying this means nullifying hundred years old, occurs at the same time After an indisputable Italian reign, the cur-
the very act of creation. Such crystal clari- before my eyes, so it becomes the present. Its rents started being fed by different sources
ty leaves no room for doubts, but despite it my present, my time and its the only thing of creativity, undergoing contaminations of
Alessandro Michele has often been questio- that I can and want to describe. various forms, whether Japanese, East Eu-
ned for the very same zest for appropriation original text page 191 ropean, Latin American. Creativity took on
which is his own creative trademark, and a multi-ethnic and global character, but that
ended up being the victim par excellence of which remained incontrovertibly Italian is
the anti-appropriation police. My sources Stefano Pilati, Riccardo Tisci and will always be the ability to represent
are so evident that, perhaps wrongly, I dont by ANGELO FLACCAVENTO elegance and beauty, informed by our own
consider captions necessary, he explains. To examine the system with critical cla- cultural heritage, in a product that is quali-
For me, reworking the past over and over rity, one must take a certain distance, in tatively perfect thanks to artisanal skills that
again is a way not to trivialise the garments every sense. Stefano Pilati and Riccardo have become extremely rare.
and not to obsess over hem lengths. What I Tisci, in different but parallel ways, are
am interested in, as a matter of fact, is tel- experiencing the same temporary but fru- What has happened to our design culture?
ling a story and, if someone sees fragments itful exile from the fashion system. The SP I see Italy as a country of romantic dre-
of other stories in it, be my guest. I dont ha- former in Berlin, the latter nomadically. amers. Working in fashion, Ive had the
ve to justify myself. What is urgent for me is But they are both deeply bound to the Bel chance to believe in those creative dreamers
what I want to say. Michele especially refers Paese, and make no mystery of it. These who have risen to great success people like
to the controversy that spread on Instagram two top-notch creatives on momentary Gianni Versace, Giorgio Armani, Prada. But
at the end of May for a look in the cruise hiatus, waiting for a worthy opportunity, success is business, and sooner or later bu-
2018 collection which refers quite literally to open up in this double interview, talking siness absorbs the emotivity that creatives
the work of Daniel Day, the tailor who in the frankly about thorny issues like the iden- need because its vital. Brands too, as a con-
80s in Harlem created a magnificent idea tity, character and peculiarities of Italian sequence, suffer from this and lose their in-
of appropriationist ghetto tailoring with the fashion and not only. Who better than stinct. Creative urgency becomes duty.
Dapper Dan atelier, defining the image of them? Wounded lions bite harder. Whats RT Design has never been one of the
the first hip-hop stars from scratch, through striking is the picture they paint, merciless strongest drivers of Italian creativity, which

552 vogue.it n. 805


ENGLISH TEXT

historically has found magnificent expres- my ambition. expressed. Without creativity, manufactu-
sions thanks to the practice of patronage, RT The representation of strength and se- ring becomes ordinary industry. The con-
whether ecclesiastic or aristocratic. Design, duction, both male and female. cept of being the best gets lost. And in my
in the sense of a multicultural and social And the least Italian? opinion its a noble and healthy concept,
organization, is still a long process, about SP Curiosity, and an ability to be self-cri- because its synonymous with continuous
which Italians still have a lot to learn. tical. enquiry and research.
RT The capacity to challenge tradition and RT We need to start from a new civic sense
Is there still an Italian touch in fashion break the mold, along with a repertoire of that includes entrepreneurial spirit and so-
and design? Where and how does it mani- imagery that is sometimes even darker than lidarity, the ethic of sacrifice and the ability
fest itself? reality. to work as a team.
SP I dont know if theres such a thing as an
Italian touch in fashion or design. Perhaps Is Italy a country for young people? Are you optimistic or pessimistic about the
its more apparent in design. In Italian fa- SP It could be, if it stimulated young people future?
shion there are still stylistic identities that to experiment instead of merely instructing SP Im a pessimist.
remain coherent in expressing their own them and abandoning them to increasingly RT Im optimistic. With a touch of pessi-
personal aesthetic. This I find admirable tighter spaces. Young people pile up in for- mism.
and worthy. gotten corners, where they cant breathe.
RT The Italian touch can be found in every By guarding them instead of sharing with Is the future of creativity local or global?
product of quality, both in fashion and fur- them, their creative energies implode. SP Global.
niture. The Italians are still an invaluable RT Yes, no question. However, young peo- RT Global, like everything else.
treasury for lots of international companies ple today unfortunately limit themselves to
that want to borrow our aesthetic and taste. imitating or reinterpreting the past. They What mistakes wouldnt you make again?
should be looking instead for a personal vi- SP Its impossible for me not to make mi-
How was Italian creativity expressed in the sion of style. stakes. Ive learned from every mistake that
past? And today? you shouldnt listen to others, that trusting
SP The variables that can cause you to lose Does one really have to emigrate to find them is fine but not trusting them is better.
passion for a project are too many. Theyre recognition? Professionally, I have no regrets whatsoever.
frightening, unnerving; you think they sti- SP Theres a world outside of Italy. Luckily, RT I wouldnt work seven days a week!
mulate evolution when they are actually if you want, if you have access. Being or fe- Even God rested on Sunday.
suffocating. The creative spirit suffers the eling Italian doesnt mean that your career original text page 522
consequences. Initially, success and expan- cant happen somewhere other than your
sion, like mission and passion, are drivers. home country or culture.
But it is precisely the desire to succeed that RT When I started out, it was almost im-
Mariacarla Boscono
by RAFFAELE PANIZZA
deflects self-criticism and knocks objecti- possible for an Italian kid to get established
vity off balance in favor of self-referential, and recognized in Italy. I have the feeling Out of the blue, Mariacarla Boscono re-
overstated subjectivity. The mistake is in that things have changed, that many taboos veals that she made love for the first time
the scale of priorities, not in the mission. have fallen and that certain paths are easier. decidedly late, when she was already a fully
Today we are evaluated more for the volu- Indeed, even Italy has opened up to interna- fledged woman. A model in high demand,
mes we move than for the culture and taste tional currents. she posed nude with unbridled noncha-
we truly represent. We prefer quantity to lance, but she had never been with a man.
the quality of those who really appreciate it. Do you feel Italian? How and why? Modelling lingerie was what made her fe-
If you put the brand before your heart, its SP I think my Italian-ness lies in my taste. el awkward, or even vulgar. Incidentally, it
time to get out! I often express it spontaneously with a sen- wasnt so long ago that she conquered that
RT Historically, the visual arts and archi- se of elegance that is uniquely and entirely inhibition, when she was photographed for
tecture represented our creativity. Product Italian. La Perla. Then she speaks of her parents,
design and craftsmanship represent it today. RT I feel Italian in everything that has to who in the 1970s lived between Phuket and
do with the sensitivity to beauty, quality and India selling coloured fabrics to Fiorucci. As
When it comes to fashion, are we a nation craftsmanship. Even my love for things that a couple of slightly hippyish entrepreneurs,
of inventors or merchants? might at first seem unexpected or unusual, for them just about everything was legit
SP I would say both. Geographically were theres always a deep connection, sometimes she says, adding a poignant ellipsis sugge-
a jewel. hidden, with my Italian roots and culture. sting that for her, as a girl, it wasnt strange
RT Both. And this is what has made our to see them smoking a joint in the evening.
success possible. Where do we need to start to reestablish the Jumping topics, she then asks: Do you know
creative class, and other things as well, in how drunk certain models of the new gene-
What is the most profoundly Italian featu- this country? ration get? And hear this: to feel light-he-
re of your work? SP Education, as always. In addition to aded without absorbing the calories, she
SP Elegance, which everyone acknowled- being creative, we Italians also make things. swears they soak their tampons in vodka be-
ges, and then the relativity in contrast with Without manufacturing, creativity cant be fore going out clubbing. Mariacarla laughs

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ENGLISH TEXT

and trips over her words. She turns serious we have, to understand what wed like, but their rifles to defend her, Lara Stone, Isabeli
when speaking about her five-year-old dau- also the tangles that constrain us. Fontana and Daria Werbowy.
ghter Marialucas, and her father, who isnt Born in Rome 35 years ago and now everyo- Mariacarlas travels have always been like
very well at the moment. She mentions her nes muse, she grew up in the Kenyan vil- this, at least until five years ago when she
new companion Guido, who works for the lage of Klifi, between Mombasa and Ma- gave birth to Marialucas. An authentic
legendary DC10 club in Ibiza, and whom lindi. The only living creatures to keep her single mother, she even asked for her dau-
she met at Isla Blanca. She sums up their company were a mongrel named Pippo, an ghters father to remain unnamed. She went
two-year-young romance by stating: we eat, iguana that appeared at the window every to Mongolia alone, and ended up marooned
we laugh, we make love. morning, her tutor who visited for private in the desert for three days by a ramshackle
She leads the conversation for hours with lessons, and then Bati, a 17-year-old Mu- coach, drinking beer and nothing else, be-
her inclusive, irrepressible and sincere vita- slim girl who worked as her nanny. She cause food wasnt on the menu. She came
lity. Next 29 September, in Paris, shell be says she has to thank this childhood expe- back from that trip weighing 46 kilos. It was
inviting all the key people of her career to rience for her great performing ability that my best ever season on the runways, she
celebrate 20 years as a protagonist of the fa- everyone acknowledges her talent to en- jokes. But she isnt kidding when she says
shion world. Her friend Riccardo Tisci will capsulate a state of mind in the fraction of that upon returning to New York, the first
be there, whom she met when the future a click. Sure, she also went to the Lee Stra- thing she did was spend the night in a strip
art director of Givenchy was still studying sberg acting school in New York, but abo- club, to feel like Mariacarla again, because
at Saint Martins in London. From that day, ve all it was solitude that taught her about her essence is made of the wind, but also
not a moment has passed without them se- introspection. By ten years old she had al- of strobe lights and red sofas. She was the
eing or speaking to each other, especially ready read all of Isaac Asimov. She spent only one who dived into the Amazon ho-
now that Tisci is contemplating his future. years just talking to herself. And now, she me of the anaconda when she was convin-
He looks so great hes unrecognisable, de- says, her imagination is beyond. She even ced into jumping first by a group of men
clares Mariacarla. Hes relaxed and enjoying risked her life in Africa. Like the day when who then didnt have the courage to jump in
life, after 12 years of getting little to no sle- she didnt listen to some Indian friends of after her. Or there was the night when she
ep, she says. The party guests will also inclu- the family who told her not to drink the was still pregnant and drank ayahuasca with
de Piero Piazzi, the booker who discovered water at dinner. She was better off with a shaman in Brazil, the natural hallucinogen
her and who symbolises her pain and fear of the beer, they said, because the water table that is said to heal the spirit.
not making it, her unfounded conviction of was contaminated. But she insisted: I want Up to here weve tried to describe Maria-
not being up to the mark, her will to belie- water. And she spent the next week in bed carla. The alternative is to let her describe
ve, her persistence and successes. There will vomiting, almost completely dehydrated, herself, following her mental meanderings
also be Mert & Marcus and Peter Lindber- with the nearest hospital miles away. Or without interspersions. Sitting in a restau-
gh, the most important photographers of the time when Bati the housemaid found rant in Rome, she orders the most under-
her career. Particularly Lindbergh, whom a black mamba curled up in a corner of the done of hamburgers while we drink water
Mariacarla describes as a mirror, the one bathroom one of Africas fastest and most and wine, both of us drifting along with
who showed her the precise extent of her poisonous snakes, nicknamed the shadow her continuous flow of things and bright
fragility in his immortalisation of her. No of death because it bares the blackness of confusion. I still love fashion, she says, but
doubt there will also be a few gatecrashers, its mouth when it opens its jaws. I realise its all starting to come to me too
because, as Mariacarla admits, she loves This is why its amusing to hear Mariacarlas easily. So I write all my ideas in a notebo-
infiltrators and facilitates their incursions. stories about Tanzania, when she returned ok, because its the only way I can channel
Karl Lagerfeld may also be attending. She there for the Pirelli Calendar photo shoot this energy all the things that my mind
swears she had an exchange with him in in 2009. Of all the other top models, she sees and registers, my desire for challenges.
Roman dialect 20 years ago. She was still a was the only one aware of the hidden dan- I make up fashion collections, and lately
girl, and he was already him. She was doing gers in that uncontaminated nature. The I like mixing 1930s nightgowns with se-
a fitting for Fendi, and Lagerfleld was a bit others acted like they were in an exotic fun quin-covered shoes. I also dream up new
heavy-handed with a pin. Ah Karl, said the fair where they could do as they pleased, travel magazines. And I write down ide-
cheeky teenager, che mhai preso er culo? with all their shouting, shrieking, selfies as about how to make the most of Rome.
(Which roughly translates as, Hey Karl, and quirks. She remembers Malgosia Bela Id really like to get involved with that on
did you stick the pin in my butt?) And La- dangling from the tusks of a gigantic ele- a tourism level, organising and promoting
gerfleld, who speaks French like a French- phant, swaying back and forth as if riding events that can help this amazing city to
man, and Italian like an Italian, answered, on a swing, with the handler terrified about get back on the world stage. Theres lots of
N, nun te preoccup, cest pas grave. (Or the animals evidently dwindling patien- stuff buzzing around my head. Because if
rather, Kinda, but dont worry, its not se- ce. Or at night, when everyone wanted to its true that we only get this life, I want to
rious.) She says she wants to thank all these stop and photograph a lion cub while cros- live until Im 90, and live 90 lives in one.
people for being her guardians. Im a dau- sing through the forest. It was Mariacarla She admits she doesnt have time right now,
ghter of fashion, she declares. Im a product who said No, if theres the cub, theres the but shes convinced shell create something
of fashion, she reiterates. It taught me how mother too. In an instant they found them- new one day. I can feel it, she says, my mo-
to read people, to comprehend psychologi- selves surrounded by about a dozen liones- ment is just around the corner.
cal intrigues, hierarchies, to appreciate what ses, obliging the park wardens to shoulder original text page 528

556 vogue.it n. 805


VOGUE ITALIA PER HUSSAIN HARBA

L ove
Af fa i r
Foto courtesy Pietro Savorelli, Marco Carulli.

Eclettico e creativo designer,


Hussain Harba. I suoi nuovi
progetti spaziano da poltrone
icona ai gioielli esclusivi,
a borse art objects.

ll punto di partenza sempre lamore per


il bello. Una forza impalpabile quanto po-
tente, che alla base della creativit di
Hussain Harba. Architetto e designer nato
a Babilonia, culla della storia e dellarchitet-
tura pi antica, da anni ha base a Torino.
Il suo studio di progettazione un ambiente
creativo, carico di colori ed energia positi-
va. Le sue creazioni spaziano dallarte al
design, dallarchitettura alla moda, passando
per i gioielli. Tutti in edizione numerata e li-
mitata. la mia filosofia di vita a guidarmi
quando creo, spiega Hussain. Vorrei che
fosse un progetto universale, che ricerca la
fusione tra bellezza e funzionalit. Deno-
minatori comuni delle proposte di Harba:
il colore come protagonista assoluto, lamo-
revole ricerca di forme innovative, la prezio-
sit e laltissima qualit dei materiali e delle
finiture. Tra le ultime creazioni di Hussain
Harba, le iconiche Mini-Home: borse defi-
nite art objects, il cui nome evoca il lega-
me che ognuno di noi ha con la propria
casa, presentate in anteprima alla Torino
Fashion Week 2017 dove larchitetto era
Special Guest. Per Hussain Harba, il colore
riflette e influenza in modo potente le emo-
zioni umane: una visione che lo ha guidato
nella nuova reinterpretazione della poltrona
Joe, icona del design italiano e internazio-
nale anni 70 prodotta da Poltronova, guidata
dalla lungimirante Roberta Meloni. Ne cos
nata una collezione numerata di 24 pezzi. Il concept di Harba: natura, pellami e design.

La borsa Mini-Home. Un arcobaleno Bloom | Couture Dress di Hussain Harba Pitone, struzzo, coccodrillo. Le texture
di colori che esaltano la forma. per la poltrona Joe disegnata da pi preziose per una sofisticata It bag.
De Pas - DUrbino - Lomazzi per Poltronova.
Raffaello
Napoleone Margherita
Sandra Buy
Silvia Venturini Carraro
Camilla Emanuele Ilaria Venturini
Filippi Fendi Farneti Fendi

Maria
Ugo Brachetti Kolosova
Peretti Esther
Eleonora Elisha
Nobile Mino
Isabella Oksana
Borromeo Emmanuel On
Fours
Veronica
Sara Leonetta Luciano Ivan Chiara Nobile Mino
Serraiocco Fendi Scalfarotto Borghetti

Niccol
Kim Simonetta Giannini
Heewon Ivan Valentina
Romani Gianfelici
Cotroneo

Alessandro
Roja Claudia
Ranieri

Talentuosamente Roma Nicol


Beretta

Per tre giorni LA CAPITALE si trasformata in


un distretto della creativit, popolato da designer,
modelle, maestri artigiani. Tra sfilate, talk, party.

foto courtesy p&p fotografia/altaroma.


Carlo Enrico
Capasa Paolo Quinto
Nellex caserma Guido Reni, nuovo polo della vita not- Tinarelli
turna capitolina, gran folla in festa per ledizione 2017 di Suzy
Who Is On Next?, il progetto di fashion scouting di Alta- Menkes Camilla
Alibrandi
roma e Vogue Italia. La giuria internazionale e un parter-
re di ospiti della politica e dello spettacolo hanno celebrato
i vincitori Act n1, Niccol Giannini e Andrea Mondin.

a cura di Sabrina Fallea

558 Back vogue.it n. 805


Rick
Tyler Owens
Hoechlin
Catherine
Baba
Ellen Kristina Carla Soo Joo
Ryan von Unwerth Bazan Bruni
Kelley Park
Ian
Bohen Ulyana
Michle Sergeenko
Lamy

@AMFAR

Bella
Hadid
Bruna
Jennifer Marquezine Max Brun
Lawrence Cipriana
Quann
Tina
Elizabeth Kunakey TK
Olsen Quann
Maria Grazia
Cara Robert Chiuri Alan Francesco Francesco Lee
Delevingne Pattinson Prada Melzi d'Eril Melzi d'Eril Lai

@DIOR

@DIOR

Stacy
Martin Derek
Elle Blasberg Millie
Fanning Brady

foto courtesy getty images/amfar; dior; miu miu; andreea macri/vogue paris foundation.
Alexa
Chung Emma Siobhan
Greenwell Bell Josphine
Milla Lou de La Baume
Jovovich Dasha Doillon
Anna Zhukova Dragana ed Ennio Rosita Nadine dArchemont, Beatrice
Brewster Capasa Missoni Massimiliano Locatelli Trussardi
@MIU MIU

Val Bene Una Festa @MIU MIU

Qui PARIGI, settimana della Couture. Parterre


Valery
de Roi alle sfilate e agli eventi, culturali e benefici. Kaufman Cindy
Bruna
Sandro
Kopp
Per cominciare: omaggio ai 70 anni di un mito. Olivier
Rousteing
Tilda
Lara Swinton
Levento pi atteso? Lopening di Christian Dior. Couturier Stone
du Rve al Muse des Arts Dcoratifs. Il pi notturno? Il
Alexina
Miu Miu Club, allAutomobile Club di Francia, con il live Graham Soko
di Tommy Genesis, sfilata, cena e dj set. Imperdibili, poi, i
due gala benefici: amfAR al Petit Palais, con gli attori di
Teen Wolf, e Vogue Paris Foundation al Palais Galliera.
@VOGUE PARIS FOUNDATION

a cura di Sabrina Fallea

560 Back vogue.it n. 805


OROSCOP0

Settembre Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario segni favoriti nella


prima parte del mese, che si gioca sullAZIONE CHIARA,
VORTICOSA, APERTA. Toro, Cancro, Vergine, Scorpione,
Capricorno escono alla distanza, incontro a un autunno
promettente, sia in campo professionale sia amoroso.
Acquario in salita leggera allinizio, Pesci affannati a fine mese.

di MARCO PESATORI

Aria Fuoco Acqua Terra


Acquario | Gemelli Ariete | Leone Cancro | Scorpione Toro | Vergine
Bilancia Sagittario Pesci Capricorno

Acquario Respingete situazioni Ariete La stancante opposizione di Cancro In amore vi piace la me Toro Il vostro gesto spontaneo e
di calma troppo piatta. Adorate le Giove quasi al termine, e le pri scolanza di dati reali ed elementi naturale come quello di Mercurio
menti vive, le anime in eterno mo me due decadi possono dire e fare del sogno e dellimmaginazione. che coglie le mele doro nel Giar
vimento, gli incontri, le sorprese, quello che a loro pare. Non sono Unalchimia facile, come fosse il dino delle Esperidi, nella Prima
ci che non teme lo stupore. Senza ferme in un assurdo crocevia. Le collage di un artista straordinario. vera del Botticelli, simbolo della
scivolare nei labirinti di amori di ros si pu vivere con trasporto e Atmosfere oniriche, sensuali, sen mens rinascimentale, dello spirito
pendenti e soffocanti. Nel lavoro leggerezza. Eccezioni per alcune timentali, che creano effetti da in che afferra al volo lessenza delle
siete metodiche, ma pronte a co di terza decade, inquiete e ribelli. cantesimo. La realt di ogni gior cose. Splendida forma. Leggerez
gliere il lampo pi creativo. no per vi trova pronte, efficienti. za. La fine delle vacanze vi coglie
Leone Spumeggianti, irresistibili, a prive di tristezza.
Gemelli Esigenti. Ci che si muo tratti gongolanti. Larrivo dellau Scorpione Lamore non pi la
ve nei limiti della norma vi toglie tunno non vi impressiona. Vene guerra alla fine del mondo: ora ne Vergine Agili, guizzanti, per voi
il respiro. Non vi fermate a ci che re nel vostro segno addolcisce il godete le sfumature di pace, che luniverso un meccanismo di
conoscete. Non rinunciate al co mondo intero e non vi chiude in azzerano lelettricit della mente precisione di cui conoscete i se
raggio di pensare liberamente, an un bunker puritano. Magnifica si fuori onda. Si placa la tensione, vie greti. Un universo, per, ricco di
che a qualcosa di impossibile. Alla curezza. Con la terza decade che duscita dai labirinti esistenziali. Il cuore, che sa emozionarsi e capire
fine dellestate siete cariche di vi va incontro a improvvisi successi. desiderio non in contrasto con il senso dellinteriore turbamento.
ta, con bisogno di nuove sfide. lo spirito sveglio e spiritoso. Grande energia vitale, con Marte
Sagittario Anche se lautunno non a rendervi guerriere appassionate.
Bilancia Giove e Venere in an lestate, non prevale il banale, Pesci Nella mente c unidea, una
golazione perfetta. Alla fisica del sempre possibile quella spre scintilla di progetto che deve pren Capricorno Siete intelligenza
senso risvegliato si unisce una giudicatezza che fa oltrepassare der forma. Non sprofondate in e saggezza che sanno porsi con
poetica del cuore sincera, come i limiti. Avete il dono di rendere pensieri deliranti, lindefinito de forza e costanza, ma in questo
attrici cos brave da interpretare brillanti gli improbabili contesti, ve ancora affiorare alla coscienza. autunno magico siete soprattutto
anche se stesse. I tramonti delle dando il via a una successione di Lasciatelo maturare dolcemente, bellezza, che vive di spessori pro
state sono pura bellezza, senza ma connessioni e invenzioni che pos senza forzare i tempi. La cosa vale fondi e di misteri. I vostri occhi
linconia. Le idee zampillano come sono scardinare un certo ordine. anche per lamore. indicano una via speciale, che cela
dalla fonte del giardino degli dei. laffascinante senso segreto.

Scenari
Nella prima parte di settembre i pianeti rapidi si muovono nel
Leone. Lestate non finita, i cuori battono in sintonia con le
passioni calde o incandescenti. Poi Marte, Venere e Mercurio
entrano nella Vergine, segno dellimporsi dellautunno, ritorno
a una normalit che molti affrontano con rinnovata carica vitale.

562 vogue.it n. 805


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SETTEMBRE 2017 N. 805

CONTATTI

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albertaferretti.com ellenchristine.com msgm.it President & Chief Executive Officer: Robert A. Sauerberg, Jr.
Artistic Director: Anna Wintour
Alessandra Rich: Emilio Pucci: Philosophy di Lorenzo Serafini:
alessandrarich.com emiliopucci.com philosophy.it
In other countries: Cond Nast International
Alexander McQueen: Emporio Armani: Pinko: Chairman and Chief Executive: Jonathan Newhouse
alexandermcqueen.com armani.com pinko.it President and Chief Digital Officer: Wolfgang Blau
Executive Vice President and Chief Operating Officer: James Woolhouse
Andreas Kronthaler Erdem: Polo Ralph Lauren: Executive Committee: Wolfgang Blau, Nicholas Coleridge, Moritz von Laffert,
For Vienne Westwood: erdem.co.uk ralphlauren.com Jonathan Newhouse, Xavier Romatet, Elizabeth Schimel, James Woolhouse
viviennewestwood.com President, New Markets and Editorial Director, Brand Development: Karina Dobrotvorskaya
Ermanno Scervino: Prada:
Angels The Costumiers: ermannoscervino.it prada.com Director of Finance and Strategy: Jason Miles
angels.uk.com Director of Acquisitions and Investments: Moritz von Laffert
Etro: Raf Simons: Vogue Digital Director: Jamie Jouning
AnnaRita N: etro.it rafsimons.com
annaritan.it Global
Fendi: Resurrection:
Balenciaga: fendi.com resurrectionvintage.com President, Cond Nast E-commerce: Franck Zayan
balenciaga.com
Fogal: Resurrection Archive: The Cond Nast Group of Brands includes:
Ballin: fogal.com resurrectionvintage.com/archive
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Blumarine: fontanamilano1915.com Vaccarello: Cond Nast Traveler, Allure, AD, Bon Apptit, Epicurious, Wired, W, Golf Digest,
blumarine.com ysl.com Golf World, Teen Vogue, Ars Technica, The Scene, Pitchfork, Backchannel
GCDS:
Bulgari Heritage Collection: gcds.it Salvatore Ferragamo: UK
bulgari.com ferragamo.com Vogue, House & Garden, Brides, Tatler, The World of Interiors, GQ, Vanity Fair,
Giada:
Ca&Lou: giada.com Stefan Cooke: Cond Nast Traveller, Glamour, Cond Nast Johansens, GQ Style, Love, Wired,
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Gianni Chiarini:
Calvin Klein 205W39NYC: giannichiarini.it Tagliatore 0205: France
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Gianvito Rossi: AD Collector, Vanity Fair, GQ Le Manuel du Style, Glamour Style
Calvin Klein Jeans: gianvitorossi.com Tom Ford:
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Giorgio Armani: Vogue, LUomo Vogue, Vogue Bambini, Glamour, Vogue Sposa, AD,
Calvin Klein Underwear: giorgioarmani.com Tommy Hilfiger: Cond Nast Traveller, GQ, Vanity Fair, Wired, Vogue Accessory,
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Giovanni Raspini:
Calvin Klein Underwear raspini.it TommyxGigi Collaborative Germany
205W39NYC: Collection: Vogue, GQ, AD, Glamour, GQ Style, Myself, Wired
calvinklein.com Givenchy: it.tommy.com
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Camper: Tripp NYC: Vogue, GQ, Vogue Novias, Vogue Nios, Cond Nast Traveler, Vogue Colecciones,
camper.com Golden Goose Deluxe Brand: trippnyc.com Vogue Belleza, Glamour, AD, Vanity Fair
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Carolina Amato: Trussardi: Japan
carolinaamato.com Gucci: trussardi.com Vogue, GQ, Vogue Girl, Wired, Vogue Wedding
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Korea: Vogue, GQ, Allure, W
david-casavant.com Middle East: Cond Nast Traveller, AD, Vogue Caf at The Dubai Mall, GQ Bar Dubai,
Diesel: Levis: Vogue
diesel.com levi.com Poland: Glamour
Portugal: Vogue, GQ
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Dior Homme: Martine Rose: South Africa: House & Garden, GQ, Glamour, House & Garden Gourmet, GQ Style
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Thailand: Vogue, GQ, Vogue Lounge Bangkok
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n. 2086 del 28.9.1950. La Edizioni Cond Nast S.p.A. iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero
Dondup: Michael Kors Collection: 6571. Tutti i diritti riservati. Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/03 Art. 1, Cm. 1, DCB - MI. Distribuzione per
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CERTIFICATO N. 8240
DEL 03-02-2017

564 vogue.it n. 805


Casa BACIO , PERUGINA (1924)
Damore, daddio, della buonanotte, di Giuda: la nostra la civilt del bacio. Ci voleva,

Italia per, una donna per dare forma a unossessione cos intima. 1922, nella sua fabbrica di
mandorle zuccherate a Perugia, Luisa Spagnoli inventa il Bacio perfetto: granella di
nocciola, una nocciola intera, cioccolato sul tutto. Nel 1924, lo ricopre di carta argen-
tata con scritte blu e vi cela un segreto, il cartiglio. Dillo con un bacio. Facile, no?

testo di francesca molteni. il bacio perugina nellincarto di stagnola argentata con scritte blu, ideato nel 1924 dal futurista federico seneca. le stelle sono apparse nel 1968.

566 vogue.it n. 805


CE L E B R A L A CU LTU R A D E L L A M ODA

GIOVED - 14 SETTEMBRE 2017 - MILANO

A PE RTU R A S TR A O R D I N A R IA
D I TU TTI I N E GO Z I D E L CENT RO
DALLE 17.00 ALLE 22.00

#VFNO2017
WWW.VOGUE.IT/VFNO2017

PART NER S RA D I O PA RTN E R


givenchy.com Documented by Steven Meisel
ARMANI.COM
presents

Angela MISSONI
Twenty Years
#ANGELASWORLD
BY MARIUCCIA CASADIO

#ANGELASWORLD #FAMILY
From my parents I inherited an exciting profession The family has assumed a different importance over
and a life in touch with nature, a more organic rela- the years. Before, I had small children, a boyfriend and
tionship between life and work. For Angela Missoni a job that was not as challenging as it is today. Now
the third child of the legendary Rosita and Ottavio everything is an emergency: an emergency involving a
who became the creative director of the family business parent, a sibling, children, and grandchildren... and a
twenty years ago, reconfiguring its identity and acquir- fianc who feels neglected at this point. The family in-
ing a prominent role in todays ultra-competitive fash- volves more things and occupies much of my time. It
ion scene everything revolves around family. Unity needs attention and requires answers...
and complicity between parents and children, which
has been a priority for Rosita and that has inspired #VARESETHEPLACETOBE
the life of Angela, a businesswoman and designer but Living in the province of Varese between Sumirago,
first and foremost the mother of Margherita, Francesco where her parents established their company and home
and Teresa and the grandmother of Otto, Augusto and in the early seventies, and the hamlet of Brunello, An-
Zeno as well as a loving and caring daughter at the gela, her children and grandchildren all live a few miles
center of an extended family which includes siblings from one another with the same landscape of mountain
and nephews, a former husband and current partner, ranges, forests and lakes, in close contact with the chang-
stepchildren, relatives, long-time and new friends, the ing seasons and hours of the day, irrevocably linked to a
husbands or partners of her daughters, the girlfriends land of which family members post sunrises and sun-
of her son, and close associates. It also implies con- sets, views and blossoming flowers on Instagram.
tinuous comings and goings in her daily life, interfer-
ences which Angela calls emergencies that, over time, #LIFESTYLE
have given her a natural ability to interrupt herself in The house where Angela moved to a few years ago with
mid-sentence, quickly change the topic, shift, overlap her partner Bruno Ragazzi is a vast and fascinating space
and combine issues for her role of fashion designer as in the midst of nature. After finding the house, she rede-
well as of president of the company while finding solu- signed and remodeled it, knocking it down and rebuild-
tions for domestic matters of an everyday life. ing it without following a particular time frame, creating
a space that could contain her large family, friends, mo- birds, and ritual hands or African heads interact with
ments of relaxation and celebration, and her collections of furniture by Paul R. Evans, Gio Ponti, Alessandro
objects, furniture, and works of art. In her private life as Mendini, or Jorge Pardo and contemporary artwork by
in her work, she is a perfectionist, focusing on the small- Carla Accardi, George Condo, Vanessa Beecroft, Roger
est detail. She loves beauty in its most eccentric, unusual, Selden, Kerstin Bratsch, Jenny Holzer, Tracey Emin,
and wondrous forms. And the new home, on which she Marina Abramovic, Luigi Ontani, Do Ho Suh and
worked for about four years, with its rationalist architec- Francesco Vezzoli. There are pieces by up-and-com-
ture and huge park with a view of the Monte Rosa moun- ing artists such as Benny Chirco, Brendan Fowler, Da-
tain chain, is a convincing example. With its glass walls vid Casini and Riccardo Paratore, Anton Alvarez and
that create an extraordinary continuum between the in- Alessandra Roveda, which shows Angelas penchant for
terior and exterior, centuries-old trees and large flower discovering and promoting all possible expressions of
pots, the changing colors of the sky between dawn and talent. What I like about collecting is being surprised
sunset and colorful reflections of lamps, mirrors, vitre- by abandoned things, combining them and giving them
ous glass, ceramics, and neon lights or luminous objects their dignity, she explains. Of course, there is no lack of
by digital artists, it reflects Angelas sensitivity and intel- color, patterns, prints, yarn, knit and fabric wallpaper,
ligence, culture and infinite curiosity, visionary vastness tapestries and patchwork rugs that are key elements of
and lighthearted taste. More than a closed and private Missoni style and are inevitably found in the homes of
place, it is an environment in progress, a catalyzing and the whole family.
engaging theater open to the outside world, which she
loves to keep changing, endlessly repositioning and as- #ROSITA
sembling the pieces of her collections in different ways. As Angela points out, Missoni is color and fashion, but
it is especially comfortable, enveloping and affection-
#INRUSTWETRUST ate, that embraces and reassures you. Knitwear thus
These items reveal her passion for flea markets and bric- becomes a lifestyle and an unconventional way of be-
-brac, travel souvenirs and her fascination with artisan ing, dressing and decorating. This material originated
crafts from various periods and of different ethnicity. extraordinary inventions that she, as a child, observed
Kitschy knickknacks, endless groups of baby deer and closely and watched as it evolved in the family business.
#insideout
While working as her mothers assistant, she learned schel lace, zigzags, fringe, mesh, embroidery, jacquard,
and experimented, ultimately gaining her mothers re- patchwork, and layers, with put together of different
spect. The turning point occurred in 1994, when Rosita motifs, made the Missoni language distinct and recog-
herself asked Angela to start working on the main line nizable in the world. She transformed trench coats,
and three years later to ufficially hand over the creative ultra-light dresses with crossed tops, beach caftans,
direction to her and, with it, the distinctive elements of turbans and swimsuits into best-sellers, along with
a knitwear brand that had, at the time, existed for over ribbed knits and menswear knit jackets. She projected
forty years. Twenty years ago, I immediately decided to into the fashion her personal celebration of freedom,
transform the weight of the knits. At that point, Misso- informality and comfort, because unlike the impecca-
ni was perhaps best known for its heavy winter textiles. ble and elegant Rosita and Margherita, Angela has a
I chose to make them lighter and worked on what was more nomadic and slightly gypsy spirit and her style
originally the most glamorous part of our production. I consists of sarongs, wrap-around tops, cache-coeurs
brought back the prints and silks that were part of the and amazing fetish jewelry. She is a woman on the go
Missoni heritage that I remembered, and I developed who loves to travel. She remains a curious observer of
new patterns and textures. In contrast with that study, the culture of different countries. She prefers a ward-
I sought to give more structure to those light materials, robe with versatile pieces that envelop the body and
inventing linings and facings that allowed me to make flatter the silhouette, and she has seduced time with
more structured garments like jackets, trousers and her iconic fascinating personality.
suits. Thats what I introduced: the possibility of ranging
from trench coats to swimsuits. These pieces didnt exist #MOMENTS
and have since become important and iconic over time. Reflecting on the past twenty years, Ive experienced
At the same time, with indomitable innovative will, over many moments and ways to create fashion. The sys-
these two decades Angela has redesigned and strength- tem has evolved and has even been revolutionized. But
ened the company advertising and communication strat- I am proud that, despite the strong changes and glo-
egies. From the campaigns shot by future photography balization that has expanded the scale of companies
stars such as Mario Testino, Mario Sorrenti, Mert & and the market, Missoni has remained a small artisan
Marcus to those with Steven Meisel, Mark Borthwick, business yet has preserved its image at an extremely
Juergen Teller, Viviane Sassen and the latest ones with high level. The brand has never been sullied, but cul-
Harley Weir. From the runway shows that grew in scale tivated like a rare pearl, precious, recognizable and
and turned into one of the main and most beloved event respected on an international level... Its true I havent
of Milan Fashion Week to the perfectly redesigned interi- been able to solve all company problems, but perhaps
ors of the flagship stores, Angela has restored the original its because time unstoppably presents new ones... I
authoritativeness of the family brand, bringing it back as feel like a machine that must provide answers and the
one of the most trendsetting style of today fashion. I re- ones Im requested are always immediate.
introduced in the collections many different fabrics and
I transformed knits into fabrics. Meanwhile, loom tech- #ANGELA
nology made great progress. Knit lace, intarsia and even When I talked about Missoni, I always said we, using
sneakers: knit fabric proved to be a material of the future. the first person plural. But now there are two genera-
And it lets you produce and use exactly what you need tions my generation and my childrens that know
and wasting the least possible yarn: this is always the Missoni only for what I have accomplished.
most important aspect.

#PATTERNS
Over the years, Angela has enlarged the zigzags, made
staggered stripes, fading motifs, combining cut and
serged knits with fully-fashioned garments, contrasting
black and white with colorful lurex. The return of ra-
#nuances
FEAT. MARGHERITA MISSONI
#margherita
#reflection
#kitsch
#teresa
#eclecticism
#layers
#francesco
#inspirations
#mania
#rosita
#collectibles
#roots
#sharing
#angela
ABOUT ANGELA...
FRIENDS & FAMILY THOUGHTS

Angela Missoni is not just a family fashion brand. It is much more.


It stands for culture, art and involvement with large social and polit-
ical issues MARINA ABRAMOVIC Colour, laughter, joy, passion, music, and
a lust for life HILARY ALEXANDER OBE A powerful mother, a woman with a
strong sense of protection. Nothing bad can happen when you are
with her because she solves any problem PEDRO ALMODVAR Fierce, a
force especially after her womens march at her show IMRAN AMED
A tender warrior MARGHERITA MACCAPANI MISSONI AMOS Fun-loving, emotion-
al, and full of energy & ideas CHRISTIANE ARP Exquisitely attuned to the
current and future interests of a generation in need of a restorative
and refined touch, Angela stands as a towering matriarch of an
earth-tone empire, kingly and comforting, Lepidoptera meets cou-
ture of the highest order, one of the greats, forever! DEVENDRA BANHART
She is the most charming and passionate person in fashion that
I know. She is full of positivity and humanity. A woman full of in-
tegrity and warmth FABIEN BARON Warm, witty, wise and so gener-
ous of heart and spirit. She is the real deal GLENDA BAILEY Angelas
vision is vibrant and creatively perceptive. She is dedicated to
COLLAGE BY HEY_REILLY
her business, to her family and to her art - a true artist in work
and in life GIOVANNI BIANCO Theres no denying that in essence the
heart spirit and soul of Angela Missoni hath graced us all by the
sheer delight thats celebratory of her individual identitys consis-
tent love and joy of life itself MARK BORTHWICK A generous, unique,
extraordinary woman. I do have great memories with her MARIACARLA
BOSCONO Angela Missoni is the embodiment of the haute bohme,

the hippie-de-luxe, the playful renegade. I always think of Ange-


la as Mama Fashion her clothes, like her, bring the warm em-
brace of color and comfort and family and adventure into our
lives. Angelas work is nurtured on the rich and potent DNA of the
Missoni history but is always mindful of the ever-evolving pres-
ent and the potential and excitement of the future HAMISH BOWLES
Brightly willing and generous COCO BRANDOLINI Angela Missoni: REAL
MARCELO BURLON Sending congratulations on your achievement of

twenty wonderful years of continuing the Missoni family name with


pride and success JOAN BURSTEIN CBE (MRS B) She has built on Missonis
imagery an incredibly contemporary story, introducing a unique
point of view and icons that tell the future of the brand CARLO CAPASA
Angelas good vibes fill the room MATTEO CECCARINI Angela Missoni
and all of her most beautiful family are about living life vibrantly,
colourfully, and fully. And thats a wonderful talent LUCINDA CHAMBERS
Superwoman, compassionate and able do it all and so much fun
to be around! PAT CLEVELAND Its inspiring to see Angela work along-
side her family in such a creative way and continuing the pro-
cess DAISY DE VILLENEUVE Technicoloured artisan CHARLOTTE OLYMPIA DELLAL
Sun, family, colour, fun, the best message in fashion ANNA DELLO RUSSO
Bold, brilliant and beautifully out of bounds! KEN DOWNING Adven-
turous, human and full of life GINEVRA ELKANN Warm, genuine, lov-
able DAVID FARBER Thank you Angela, for all the italian colour you
have brought into the world in these 20 years! EMANUELE FARNETI
Iconic DENNIS FREEDMAN Colorful with a unique point-of-view, the embod-
iment of Italian luxury. That is Missoni. Always relevant, no matter what
season, no matter what year NINA GARCIA The poetic thread of fashion
ALLEGRA HICKS Angela is personification of authentic. In her love,

her talent, her humor, her loyalty, her enthusiasm, her generosity.
I feel lucky whenever Im around her RASHIDA JONES Angela. She is
the pilot and the plane. She is the provider, the insider, the mag-
pie and the nightingale. The resistant, the insistent, she is proof
that fashion can have a heart and a mind as well as eyes, ears
and appetite. She weaves a continual changing dream of the fu-
ture from her past. She knows she must never cut the thread, or
lose it in fashions dark mood. She is a rainbow PATRICK KINMONTH
Zeitgeist MICHAEL KLIGER The quintessential Italian Bohemian family
JOERG KOCH She is a woman who celebrates and supports women

and fosters leadership while not being afraid to embrace both the
emotional and business side KAROLINA KURKOVA Angela has the Mis-
soni DNA in her blood and the talent to keep it modern, fun and
sexy. As a woman, shes simply irresistible OLIVIER LALANNE A womans
woman. Yes, shes impossibly glamorous and wildly talented, but
what I love about her most is that she uses her creativity to lift up
other women. She is an angel. She helps us all CINDI LEIVE A Capri-
cornucopia MARYLOU LUTHER Colorful and genuine FERN MALLIS Angela
Missoni is like an accomplished abstract painter who has used
the Missoni brand and heritage to create modern interpretations
for todays fashion forward consumer. She has a sophisticated eye
for pattern and colour but always with a contemporary approach
NATALIE MASSENET A force for change in the fashion industry. A wom-

an with an incredible sense of social responsibility TEREZA MAXOV


Warmhearted JOE MCKENNA She is an innovator, always looking for-
ward, while respecting her creative and trail-blazing roots JIM MOORE
Angela Missoni made the brand that she grew up with person-
al in her own way. While her parents Tai and Rosita worked as
a couple, Angela has fought for a more obviously womans point
of view. She has also dared to explore beyond knits and to use
her own daughters as a symbol of a new generation to take Mis-
soni into the future SUZY MENKES My mother is a compulsive collec-
tor, she can start collecting everything. She gives so much of her-
self to every passion, be it a ceramic Bambi, fashion or family;
when I was born she opened a Montessori recreational centre in
the surroundings of Varese in the Eighties FRANCESCO MACCAPANI MISSONI
Angela is truly a godsend to me. Always fondly vigilant, shes my
Guardian Angel. A mother hen for her beloved children Margher-
ita, Francesco, Teresa, and a sweet creative and magical grand-
ma for her grandchildren Otto, Augusto, Zeno, but also a precious
generous ally for her/our extended families. And for our compa-
ny a proud passionate crucial captain ROSITA MISSONI Architect, chef,
sailor, bricklayer, gardener, cartographer, hair stylist, photogra-
pher, designer... MacGyver. Revolutionary, sweet, severe, care-
ful, very much present. Woman, grandmother, aunt, but above all
Mother! TERESA MACCAPANI MISSONI Her unique way of mixing colours
and patterns will always be an inspiration to me and Cabana
MARTINA MONDADORI Life-enhancing DEBORAH NEEDLEMAN A very talented Ital-

ian designer with an international soul ANDREA PANCONESI - LUISA VIA ROMA
When I see the vibrant, colorful Missoni knits I cant look at them
without feeling the warmth of Angela, the generosity of heart, the
connectivity of the whole family BRUCE PASK She is a modern day
woman who continues to inspire us with her balance of fami-
ly, business and creativity ROOPAL PATEL Colour freak ENRICA PONZELLINI
100% Missbrunello FRANCESCO RAGAZZI - PALM ANGELS Angelas was the
ANGELAS BIRTH CHART BY LUCA NICOLAJ
first Italian family I ever met. Going to the factory in Sumirago is
like going to the theatre. She manages to carry everything on her
shoulders: the fashion dramas, the family, the love and of course
all the fighting that goes with real creativity CARINE ROITFELD Missoni
is jacquard, colour, desire RENZO ROSSO Every time we worked to-
gether, Angela showed us so much creativity, generosity and free
spirit FRDRIC SANCHEZ A force of nature. Goddess of knitwear. Mater
familias pur-sang. Ravishing VIVIANE SASSEN Instantly recognizable,
forever iconic SCOTT SCHUMAN Angela is a woman of dynamic ideas
and charisma. She is fun, full of life, and loves to be involved with
every second of the shoot and creative process IRINA SHAYK She has
the light and Delft touch of one who is best friends with Moth-
er Nature SHARON STONE I just love all the Missonis! JUERGEN TELLER
Angela is everything I love about Italy: the mix of style, culture,
life, love, family the country and the sea! MARIO TESTINO Angela is
a real talent scout and a stubborn style setter Angela is curi-
ous Angela is tireless! STEFANO TONCHI Voraciously curious, sensi-
tive, passionate and exclusive. A real friend PATRICIA URQUIOLA I love
spending time with Angela either talking family or fashion. Two of
our favorite things. Her talent, warmth and strength will carry the
brand for another 20 years DANIELLA VITALE May there be many more
happy and colourful milestones to come, and may we continue
to celebrate creative free thinking together! MARCEL WANDERS A real
inspiration to me, an example of someone who has led a brand
with integrity and intelligence, but also personally with honesty, fun
and flair LUCY YEOMANS Angela Missoni has elegantly demonstrated
throughout her career in fashion that walls turned sideways are
bridges echoing the words of another iconic woman with whom
she shares her forename with, Angela Davis OLIVIER ZAHM Perfect-
ly elegant and uniquely exacting. One word: Scion DASHA ZHUKOVA
Careful, Curious,
COURTESY MISSONI

Enthusiastic, Unselfish:
Fantastic !
BRUNO RAGAZZI
Angela has redesigned and em-
powered the company advertis-
ing with amazing campaigns she
personally art directed, involv-
ing and discovering many talent-
ed photographers at the begin-
ning of their careers. #talentscout

OLIVIERO TOSCANI 1992

SS 1992
SS 1998 SS 1998

MARIO TESTINO 1997_1999

FW 1998

SS 1999
FW 1997

SS 1999

FW 1999

MARIO TESTINO 1997_1999

FW 1997
SS 2001

SS 2001

SS 2000

MARIO SORRENTI 2000_2001

SS 2000
FW 2001 FW 2002

SS 2002 SS 2006

MERT & MARCUS 2001_2006

SS 2004
FW 2003

FW 2004

MERT & MARCUS 2001_2006

SS 2003

2007

FEAT. MARGHERITA MISSONI


FW 2006

CAMILLA AKRANS 2006_2008

SS 2008
SS 2012 FW 2011

JUERGEN TELLER 2010_2012

SS 2011 SS 2011
FW 2012

FW 2012

MARK BORTHWICK 2012

FW 2012
FW 2013 FW 2013

ALASDAIR McLELLAN 2013

SS 2013 SS 2013
SS 2015

FW 2014

VIVIANE SASSEN 2014_2015


SS 2014
SS 2017

FW 2016

HARLEY WEIR 2016_2017


FW 2017

FW 2016
ANGELA MISSONI
A CONVERSATION WITH TIM BLANKS

More than any other country, the history of fashion in Italy is written
in family dynasties, in the generations that perpetuate the legacies
of founding fathers and mothers. As the daughter of Tai and Rosi-
ta, Angela Missonis heritage was particularly rich and idiosyncratic.
But she has been so much more than a keeper of the flame for the
past two decades. Shes added her own twists and turns to the sto-
ry. The next Missoni generations will be shaped by the Angela years.

TIM BLANKS: Describe Missoni when you arrived. TB: Did you meet a lot of resistance?
ANGELA MISSONI: I could see there were new or inter- AM: I fully understood what my mother meant when she
esting things, but they were submerged by all the history. told me you had to have the strength to fight for your
So the job I did at the beginning was editing, cleaning, own ideas with the commercial side of the business.
letting the newness out. I was really going by instinct. I The company was already very old when I came in. I had
wanted to make the clothes I wanted to wear, things my to fight all the time with people inside who didnt under-
girlfriends wanted to wear. Missoni had lost my gener- stand what I was doing. From my mothers experience,
ation at that time. I was longing for what I remembered I was already used to hearing how everything was al-
from the 70s, like the colours, because by the end of the ways the fault of the style. Every time I came back with
80s, Missoni had become dark and dull. The biggest sell- a campaign which would today be considered iconic, it
ers were brown, beige and neutral tones with black. was always, This is not Missoni. When I put Gisele in
a patchwork bathing suit on the Sardinian rocks with
TB: Missoni had become a clich. Mert & Marcus, we sold ten pieces, we didnt even have
AM: So much a clich that when I started doing things Missoni Mare yet, but I wanted people to come into the
in two or three colours, or mixing up solids, people in- shops, and I knew we needed strong images to give them
side the company were telling me, Its not enough Mis- the desire to go and look for Missoni. My brother Vit-
soni. But I remember Missonis first cover, for French torio, who was overseeing the commercial side, imme-
Elle in 1968. It was a solid white two-piece. And I knew diately appreciated the positive reaction of customers.
that Missoni was never just about knits stitches, I knew
my parents were using a lot of prints. In the 60s and TB: What was the biggest difference you made?
70s they were printing on knits and jersey and adding AM: I sharpened the collection and the image. It became
fabrics by the 80s. more precise. You could recognise each season, where
before they looked the same. I made the light materials Yes, youll get more money, but well never have time to
lighter, and the heavy materials heavier. I eliminated the spend it. And I grew up next to my father, so you start
medium weights and the medium styles. With lighter looking at the world like that. But, on the other hand,
material, I could work more again on evening and cock- my mum always had the curiosity to explore new terri-
tail. Though theyd previously been important for Mis- tories. Shes a natural builder, not a businesswoman. Im
soni, it had become more sporty by the time I took over. a natural builder too but I think Im a little more busi-
I thought there was more to us than the Missoni jumper ness-oriented.
and the Missoni cardigan.
TB: How much of an asset do you think its been that
TB: The world was changing then as well. There was Missoni is a family business?
the Tom Ford Effect in fashion. Did you feel challenged AM: I dont know any other way of being. Yes, the fact
to find a role for Missoni in that world? that my partners were my brothers has sometimes made
AM: Of course. I wanted Missoni to be in that fashion my work not so fluid, but maybe I would have given up if
moment. It was a good moment to come back. I knew I they werent my relatives. And the fact there is another
was right. Funnily enough, I went to get Mario Testino generation interested in the company gives me strength
and Carine Roitfeld at exactly the same time as Tom. to find solutions and go on.

TB: For the past twenty years, the story youve been tell- TB: With Vittorios death, you had to take on more of the
ing has been Missonis, but its actually yours too. Did company. Have you surprised yourself with what youre
you ever feel youd like a little more recognition? capable of?
AM: No, I never felt frustrated. I knew I had recognition AM: Always. I still never imagined this would happen.
from my parents, and everyone in fashion knew my role. At the beginning, I said Id do it for ten years, then Id
My father was such a personality not around the world see. But everything has evolved over the past 65 years,
because he didnt speak English that for many people and especially in the last twenty. My job is always
in Italy, Ottavio Missoni and Missoni are still the same changing. Were a small business, so I do touch every
thing. I myself always say we. But last week I had a party corner of it. Today, Im probably spending 40 per cent of
at my house. All the family was there, so it looked like a my time on communication.
family house, and my friends were coming in and saying,
You do the most amazing parties, and they were saying TB: Its an interesting but inevitable irony that your
voi not tu. And [laughing] I was thinking to myself I do parents use to be the rebels of Italian fashion, and now
the most amazing parties, this is my house. Missoni is the establishment.
AM: Just because they were the founders of Fashion
TB: What are you proudest of? Week in Milan. Its a miracle were still alive as a com-
AM: That I gave my mum a second creative life, and a pany! But I still see a rebel nature in Missoni. Its part of
second life in terms of time. She was tired of working in the DNA. And I need it to move forward, otherwise all
fashion. In doing the Missoni home collection, she found youre doing is reheating the same dish. Every four or
another energy. The other thing Im proud of is that I five years, I have moments when I wonder if Im getting
managed to elevate the quality of the label, from Prt- too lazy and Id better take risks. So I do, and luckily
-porter to luxury market. I knew the Company had to till now it has worked. But every time I feel we need to
become stronger. It wasnt easy with my father. He had change, the rumours start. Is there a new stylist, a new
a personal philosophy of life and he did not want any designer? And I laugh because its always me and my
burdens, and the larger the company, the more prob- team Ive grown through the years. [laughing] Its good
lems youre going to have. I remember when Marvin if people think theyre all fresh and young.
Traub from Bloomingdales came to my parents in 1973
with all these ideas for licences, and despite my moth- TB: Rosita will be 86 in November. You realise when Mis-
ers enthusiasm for any new project, my father said, soni turns 100, youll be more or less the age she is now.
Rosita, I dont understand why you want to work more. AM: [laughing] I hope I can still organize a good party!
19972017
RETRO
SPECTIVE
2002
2010
2017
2015
2017
2003
2016 2012
1998 2005
2011
2011
2000
1998
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1998
1998
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2016
1999 2001 1999 2002
1999 2002 2002
2009 2014 2011 2010
2013 2000 2016
2010
#ANGELASWORLD

Antonio MonfredA Curator and Art Director

MAriucciA cAsAdio Special Contributor


tiM BlAnks Special Contributor

dAniel regAn & Antonio MonfredA Photographers

enricA Ponzellini Fashion Editor


frAncescA Boggeri Graphic Project
roBertA rottA Editing
MArilenA BorgnA Production

eros MessinA Photo Assistant


deBorAh de groot Fashion Assistant
AlAn Milroy Make Up
kiliAn MArin Hair

Vogue itAliA , And PArticulArly


eMAnuele fArneti Editor-in-Chief
AlAn PrAdA Deputy Editor-in-Chief

frAncescA Airoldi General Sales and Marketing Director


VAlentinA di frAnco Content Experience Unit Manager

sPeciAl thAnks to:

BettinA fuortes, giorgio horn, PAtrick kiMMonth, costAnzo coloMBo reiser

Allegato al n.805 di Vogue Italia.


Printed in Italy
COUTURE BY
AT THE PETER
TIME LINDBERGH
16 30 54 78 112
SOMMARIO

Vogue
Unique /
Settembre
2017

78 Il ballo
confessional,
photos by Luigi
54 Couture and Iango,
at the time, styling by Patrick
30 Non vestiti photos by Peter Mackie
16 Nel tempo, ma vele, Lindbergh, 88 La nuit fauve,
di Emanuele Farneti di Giovanni styling by Clare photos by Karim
20 Come fiori Montanaro Richardson Sadli, styling by 112 Roma, il futuro
da un altro pianeta, 34 Il ritorno del re, 68 The new agenda, Jonathan Kaye passa da qui,
di Dan Thawley di Suzy Menkes photos by Dario 98 A closer look, di Patrizia Gatti
26 Lo spirito 38 Le ore, i giorni Catellani, photos by Rosi 120 Robert doisneau:
del luogo, di Frances von styling by Vittoria Di Stefano, the vogue years,
di Davide Enia Hofmannsthal Cerciello styling by James Valeri di Lella Scalia

Front Front Well Well Back


2 vogue.it n. 805
FALL/WINTER 2017-18
PHOTO BY

BRIGITTE NIEDERMAIR
EDITORIALE

Nel Tempo
di EMANUELE FARNETI

Dice una vecchia, spesso


citata frase di Christian
Lacroix: la Haute Couture
devessere divertente, folle
e pressoch inindossabile.
Vogue Unique uno stru-
mento prezioso, perch
il solo grande giornale in-
ternazionale che ogni sta-
gione testimonia questo
mondo: divertente, folle,
a volte orgogliosamente
inindossabile, e portato-
re di sogni come i sogni
dovrebbero essere sem-
pre eccentrici, grandiosi,
spudorati.

Ma la Couture soprat-
tutto un mondo vivo, di
ricerca e sperimentazio-
ne, di strabilianti abilit
tecniche, i cui riferimenti
sanno essere larghi e inat-
tesi per questo abbiamo
voluto che a ritrarlo, ac-
canto a un maestro come
Peter Lindbergh, fossero
fotografi pienamente cala-
ti nel linguaggio della mo-
da contemporanea: nulla
renderebbe meno giustizia
photo by peter lindbergh. al processo creativo che
cristallizzarlo in unim-
magine fuori dal flusso dei
tempi.
Vogue Unique - Supplemento al
Ed un mondo in cui la n. 805 di Vogue Italia - Settem-
narrazione componente bre 2017. Direttore responsabile
sempre pi imprescin- Emanuele Farneti. Creative direc-
dibile del sogno per tor Giovanni Bianco.
questo, abbiamo voluto Hanno collaborato: AnneStine
CHANEL HAUTE COUTURE che a raccontarlo fossero Bae, Valentina Bonelli, Diana
STYLED BY CLARE RICHARDSON. grandi firme della moda, Choi, Davide Enia, Giorgia Fu-
Rianne Van Rompaey @ Viva Paris: lungo abito di satin double
ma anche giovani scritto- zio, Patrizia Gatti, Fan Hong,
con ricami di cristalli; guanti di tulle brod e stivali
Suzy Menkes, Federica Migliazza,
di vernice. Tutto Chanel Haute Couture. Sulla pelle il mix ri capaci di raccogliere e Giovanni Montanaro, Elisa Sch-
di gelsomino, ylang-ylang, fiori darancio e tuberosa del bouquet
di Gabrielle di CHANEL. hair Odile Gilbert. trasmetterne contesto ed mitt, Dan Thawley, Frances von
make-up Stphane Marais @ Studio 57. on set 2b Management. emozioni. Hofmannsthal.

16 vogue.it n. 805
ARIZONA MUSE FOR ROBERTO COIN

POIS MOI COLLECTION | robertocoin.com


Coachella Valley, April 2017

Foto scattata da Fabrizio Cestari con Huawei P10 Plus


Front

20 vogue.it n. 805
Come Fiori Da
Un Altro Pianeta
Con la collezione Haute Fourrure, FENDI allarga i confini del design di moda
verso territori magici e inesplorati, dove germogliano piante variopinte,
spiccano il volo animali fantastici, passeggiano immacolate spose dinverno.

di DAN THAWLEY

21
Alla vigilia della terza sfilata Fendi Haute Four- Parigi, Anne Hidalgo. Osserva, ascolta, saluta. Fen-
rure, nei saloni di un defilato htel particulier del di Haute Fourrure un concept nuovo. Presenta-
secondo arrondissement di Parigi scelto per loc- to due anni fa al Thtre des Champs-lyses di
casione, fervono gli ultimi preparativi. Imponenti Avenue Montaigne, stato poi consolidato a Roma
scalinate e corridoi illuminati da vetrate ambrate lanno successivo con una sfilata in cui la passerella
sono diventate culla per uffici temporanei, salotti trasparente era costruita sullacqua dentro la Fon-
di prova e aree per casting, nonch per i laborato- tana di Trevi, occasione per celebrarne anche il re-
ri dove gli artigiani della storica casa di moda ro- stauro voluto dalla maison. Nelle ultime stagioni lo
mana, fondata nel 1925 da Edoardo Fendi e Adele sviluppo delle collezioni prt--porter di Fendi
Casagrande, danno il tocco finale perch gli abiti decisamente accelerato, e anche il settore delle pel-
si adattino perfettamente ai corpi delle modelle. licce su misura, che separato dalla linea principa-
primo pomeriggio, e nonostante il personale le, si guadagnato di diritto un posto nel calenda-
dellatelier sia indaffarato, regna una calma palpa- rio parigino della haute couture con la creazione di
bile. Silvia Venturini Fendi la prima ad arrivare, unetichetta ad hoc: Haute Fourrure. Da sempre
seguita dalla stylist di Fendi, Charlotte Stockdale, famosa come maison innovatrice, adesso ancora di
e da Amanda Harlech, musa di Karl Lagerfeld. A pi Fendi si propone di approfondire la maestria
breve, guideranno unanteprima esclusiva della artigianale nella pellicceria, fondandosi sullidea di
collezione per Anna Wintour. Si conversa parlando una manifattura esclusiva, concepita quale fil rou-
di sfilate, del palazzo, delle ragazze scelte per pre- ge dello storytelling e dellimmagine da fiaba del
sentare questi capi straordinari. La gran parte degli brand. Presentate una volta allanno per la stagione
outfit gi pronta, allineata nellesatta sequenza di invernale, queste collezioni vanno contro corren-
uscita su appendiabiti; mules a punta, alcune con te e al di l della moda stagionale: seguono il vero
soffici pompon in visone oversize, sono in fila vici- senso della couture, sono concepite come una ere-
no alle finestre, accanto a borse in pelle a forma di dit unica, per le generazioni future. Grazie alluso
vaso da cui germogliano foglie variopinte e fiori in delle pi preziose pellicce, fra cui visone, zibellino,
suede. Una tavolozza di colori invernali e sfarzose breitschwanz e lince, Fendi ha cos allargato i con-
texture metalliche regalano la prima impressione fini della creativit nella moda, spingendosi in ter-
di questa nuova collezione, destinata ai guardaroba ritori meno esplorati e trasformando questi mate-
pi esclusivi. Arriva Karl. Le mani guantate strin- riali in magnifici cappotti, gonne e giacche o anche
gono la sua ultima onorificenza, ovvero la medaglia in motivi e inserti per abiti da sera e da giorno. Il
Grand Vermeil ricevuta poco prima dal sindaco di tutto con eleganza e indubbia vestibilit.

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Ho disegnato silhouette
a cuore
che
seguono
le linee
del
corpo.
Karl
Lagerfeld

Karl Lagerfeld,
direttore
creativo di
Fendi. Nella
pagina accanto,
foto courtesy fendi.

due bozzetti
dello stilista con
due outfit Fendi
Haute Fourrure.
In apertura,
due highlight
della sfilata.

23
24 Front vogue.it n. 805
A destra,
il backstage della
sfilata Fendi Haute
Fourrure. A sinistra,
dettaglio di
un abito ispirato
ai fiori del
pittore simbolista
Odilon Redon.
unt vid ut estius, sa sus, int etum re lit pra cor ali sequam re dolore sapelestion precabo. dus eosae pa

impossibile distinguere il velluto dalla pellic- dischi di visone tagliati a mano, rasati e colorati: la
cia, spiega Silvia Venturini Fendi sfiorando un palette finale crea un effetto quasi animato. Se que-
lungo abito di pizzo di pelliccia blu cobalto im- sto capo pu considerarsi il supremo esempio della
preziosito da iris in visone rasato. Sembrano fio- maestria artigiana di Fendi, le altre creazioni lascia-
ri provenienti da un altro mondo, aggiunge. In no intuire tecniche elaborate pur se impercettibili.
ununica frase, ha sintetizzato il concetto che alla Per il cappotto in lince maculata con due papaveri
base della collezione, e che poco pi tardi si con- cremisi, ore di lavoro hanno permesso al capo di
ferma quando Amanda Harlech racconta che la essere sbiancato, specie sulle maniche, riassemblate
prima fonte dispirazione per Karl stata il pitto- pi volte per ottenere polsini color neve. Tra le altre
re simbolista Odilon Redon. Bisogna ringraziare meraviglie, ecco un tailleur con gonna in visone ra-
proprio Redon per i papaveri dal blu intenso che sato con fiori, che pur essendo dipinta a mano con-
occhieggiano da cappotti in tessuto jacquard color serva la sua morbidezza. Coronamento della colle-
oro spento; o fanno capolino tra ricami a forma di zione senza dubbio il pizzo di visone, unintricata
piume su gonne in gazar di seta dipinte a mano. La rete di microconfetti, collegati fra loro per dive-
marezzatura di rosa, oro e blu tipica dei dipinti a nire dcor di cappotti dagli intarsi scultorei; o per
olio di Redon si ritrova anche nello sfarzoso collage definire il flessuoso profilo del busto in miniabiti in
di materiali dei cappotti-mantella e degli abiti da astrakan rosa salmone. In chiusura di sfilata, Vitto-
sera con maniche sciallate. La silhouette a for- ria Ceretti ne ha indossato uno in versione scialle a
ma di cuore, sottolinea Lagerfeld. E ha ragione: le nido dape di visone bianco, portato su un abito di
spalle arrotondate e le gonne fascianti avvolgono le pizzo il cui busto impreziosito da margheritine di
modelle in una specie di cur, forma che si ritrova visone la rendeva quasi una sposa dinverno. Solo
anche negli abiti sagomati che ricadono morbidi e un esempio, eclatante, di come stile e artigianalit
negli abiti-cappa. Uno di questi stato battezzato di Fendi Haute Fourrure stiano ripensando in toto
pixel: per realizzarlo sono stati utilizzati 10 mila la couture per les lites del XXI secolo.

25
Lo Spirito
Del Luogo
Piazze, palazzi, cappelle: Palermo stata non solo
il palcoscenico, ma il senso autentico dellAlta
Moda firmata DOLCE & GABBANA: lo racconta
uno scrittore che qui nato, e ne conosce i segreti.

di DAVIDE ENIA

La parola desiderio ha origine latina. De- un preziose, svettava il corallo. Allimprovviso, nel lu-
prefisso che indica privazione. Siderum lastro, glio palermitano il suono di un valzer. Gi in piaz-
la stella di cui ci arriva solo il barbaglio di luce. za, una dozzina di coppie hanno preso a volteggia-
Noi stiamo qui, lontani, pronti a tutto pur di farci re, due passi, una salita sulle punte, un principio di
illuminare da quella luce. Il desiderio la nostra giro, mentre le gonne si gonfiavano e i petti si sfio-
incolmabile, struggente distanza dalla stella. sta- ravano. la messa in scena di unidea aristocratica
to questo, in penombra, il filo che ha tenuto as- della citt, in cui la seduzione si accompagna a una
sieme il lavoro per le nuove collezioni di Dolce & eleganza mai perduta.
Gabbana. La scelta del luogo, innanzitutto: Paler- Nellottica di un riposizionamento internazionale,
mo, capoluogo di quella Sicilia che una firma di anche da qui transita il rinnovamento: dal gesto,
riconoscibilit. Non questo ritorno alle origini dalla forma, dal recupero dello splendore che gi
un tentativo di sanare una distanza? contenuto in s. Non dimenticare mai di essere
stati lo Stupor Mundi. Aspirare a esserlo di nuovo.
Palermo non solo palcoscenico, Palermo leitmotiv
dellevento Dolce & Gabbana Alte Artigianalit. Il Una leggenda popolare racconta che nelle stanze
punto di partenza e il porto dapprodo. Non si del Palazzo abitasse una donna bellissima. Mai
trattato solo di una presentazione di abiti e gioielli. donna pi bella ci fu a Palermo, si mormorava
stato qualcosa di pi profondo. Una ricomposi- a mezza voce nelle piazze e nei vicoli, laddove per
zione di simboli. Una ricostruzione dellimmagi- mai si intendeva il tempo fin dallinizio dei tem-
nario. Il recupero di un desiderio. pi e per Palermo si considerava il mondo intero.
Il primo evento andato in scena a Palazzo Val- La donna era la Principessa Giulia Mantegna di
guarnera Gangi, nei saloni scelti da Visconti per il Gangi o una giovane serva ai suoi servizi. Il mi-
ballo de Il Gattopardo. Un trionfo del Rococ stero non venne mai svelato e lambiguit fece ar-
italiano: i pavimenti in maiolica, il soffitto a cas- dere ancora pi intensamente il fal del desiderio.
settoni interamente affrescato, le pareti intarsiate, Il popolo si radunava sotto i balconi e, quando in
gli enormi lampadari con i cristalli colorati e, nelle controluce compariva dietro la gelosia socchiusa
teche, in perfetta continuit con lambiente, lal- la sagoma della donna, la piazza sospirava allu-
ta gioielleria femminile, su cui, accanto alle pietre nisono. In fondo, non importava chi si muovesse

26 Front vogue.it n. 805


27
Questo siamo: siamo agrumi carichi
di sole e aria che odora di mare.
Siamo la zagara e lolivo, il sapore
del sale e lombra che dona ristoro.
nella penombra. Il cuore di chi osservava era stato
sedotto irrimediabilmente, una volta e per sempre.
Ci che contava davvero era la vampa del desi-
derio. Cos, proprio come ci si agghinda per una
occasione di festa, per fare colpo su qualcuno, per
sentirsi pi sicuri, per consegnarsi anima e cor-
po alla volutt degli accadimenti, anche i luoghi
allaperto deputati a location dellevento sono stati
impupati. Impuparsi a Palermo il truccar-
si, gesto accorto che necessita di grande calibro,
perch il trucco non deve aggiungere n sottrarre,
ma deve permettere anzi che risaltino le migliori
qualit del viso, rendendolo bello e luminoso co-
me quello dei pupi.

Piazza Pretoria, scelta per ospitare la sfilata dalta


moda, divenuta il red carpet, le sale del Municipio
i camerini e la sartoria. la sfilata che sarebbe stata
il fuoco della serata. Era giusto rifarsi il trucco. La
piazza in dialetto detta della Vergogna. A prima
vista perch le statue della fontana che la abita co-
prono con le braccia le proprie nudit. Ma in Sicilia
il chiaroscuro un archetipo e un simbolo, e la ve-
rit ha sempre una doppia faccia, oltre a offrirsi, a
queste latitudini, come un mosaico bizantino: par-
cellizzata. Cos in unaltra versione pi maliziosa,
la piazza cos detta per il Palazzo delle Aquile, il
Municipio cittadino, centro del potere e quindi per
lungo tempo evidente simbolo di imperitura ver-

foto matt lever, greg kessler. courtesy dolce & gabbana.


gogna. Ogni simbolo pu essere rovesciato nel suo
opposto. E infatti, durante la sera dellalta moda,
quel luogo di potere ha generato non bassa vergo-
gna, ma rilucente bellezza. Anche piazza del Duo-
mo a Monreale, scelta per lalta sartoria maschile,
stata trasformata: una passerella circolare dove un
quartetto darchi e un pianoforte hanno suonato
una melodia che ha reso lieve un luogo votato alla
contrizione e allascetismo monastico.

Un primo lavoro di sartoria stato eseguito, dun-


que, proprio sul tessuto urbano. I due stilisti han-
no letteralmente rivestito le piazze. La danza della
seduzione poteva avere inizio. Nelle collezioni, il
senso dellintera operazione divenuto manifesto.

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Era tutto un fiorire di limoni e arance, fichi dindia quella reale e quella percepita. la ri-costruzione
e motivi floreali. I toni, accesi, rimandavano allin- di un immaginario. Serve un processo paziente,
tensit dellalba e alla suggestione del tramonto continuo, capace di opporre alla violenza, abba-
in riva al mare. Ritornavano i colori sfavillanti dei stanza antiestetica, della lupara con coppola, la
carretti dipinti a mano, delle maioliche, dei pen- solare sfericit dellarancina, lintensa passione del
nacchi sfavillanti dei pupi, delle lunghe tuniche corallo, leleganza sinuosa del Liberty, il bianco
dellaraba Palermo. Erano presenti la gioiosit dei morbido degli stucchi in gesso.
dolci e lo scintillio delle stagioni. Sorprendevano Questo lavoro sullimmaginario riscrive lidea
i tasselli dei mosaici della Cappella Palatina e del stessa di una geografia, facendone risaltare aspetti
Duomo di Monreale, che rimandano alla secolare cos evidenti che, proprio perch davanti agli oc-
storia di accoglienza e sincretismo culturale che chi, semplicemente non si scorgevano pi. stata
ha rappresentato, dalla sua fondazione, la citt di questa, in fondo, la parte pi buia della storia del
Palermo. Mezzogiorno: lincapacit di riconoscere lenor-
me quantit di bellezza gratuita presente nei luo-
Questo siamo, sembravano dire abiti e gioielli, sia- ghi che gli appartengono. E invece queste nuove
mo agrumi carichi di sole e aria che odora di mare, collezioni di Dolce & Gabbana hanno ricreato
siamo la zagara e lolivo, il sapore del sale e lom- unidea di Sicilia che diventa evocazione e gioco,
bra in chiaroscuro che dona ristoro dallo sciroc- simbolo nuovo da esplorare e scoprire.
co. Il nero, finalmente sottratto al lutto, diventava
gioco e seduzione, con la trasparenza che stimola Sono le regole dellattrazione. Chi seduce, condu-
la fantasia e il pizzo che, accendendo i sensi, am- ce a s. Il desiderio muove il mondo. Crea legami,
plifica il desiderio. amplifica le aspettative, obbliga le parti a offrire
Per sconfiggere il potentissimo brand Mafia, non il meglio di s nel tempo dellincontro, un giro di
bisognava spostare lasse terrestre di qualche gra- valzer e la gonna si alza, i petti si toccano, le guan-
do o aspettare un miracolo o un asteroide. Il lavo- ce si imporporano e la voglia di baciarsi avvampa
ro di Dolce & Gabbana ha come oggetto licona, nel cuore.

In queste pagine e nella


precedente. Tre momenti della
sfilata Dolce & Gabbana di
alta moda 2017-18, tenutasi
in piazza Pretoria a Palermo.
Nelle foto, gli interni del
Municipio, le cui sale hanno
ospitato i camerini e la sartoria.

29
Qui c cielo, senza attesa. Ci sono anime,
coperte e nude. Chiedono che cosa andiamo

Non Vestiti a cercare, di che cosa abbiamo bisogno.


un incantesimo, un rito, un volo: reportage
dautore dalla sfilata Alta Moda VALENTINO.

Ma Vele di GIOVANNI MONTANARO

A sinistra, borsa
minaudire
realizzata con
Harumi Klossowska
de Rola dalla sfilata
Valentino Haute
Couture. Nella
pagina accanto,
il moodboard
nellatelier
Valentino.

30 Front vogue.it n. 805


31
foto greg kessler; atelier valentino haute couture. opere: dallalto: dipinti di francisco de zurbarn; annunciazione di leonardo da vinci.
Ogni abito pieno
ma, insieme,
leggero, i velluti
senza peso, i tagli
negli abiti, i ricami
che svuotano, e
tutto senza sforzo,
senza rumore.

La gente che si accalca in Rue Berryer, la cera del- e se ne vanno via. Eccoli, i vestiti, la nuova col-
le candele, le luci, gli spacchi, lestate, i desideri, i lezione di Valentino Haute Couture A/I 2017-18.
flash, le labbra delle donne. Lattesa della sfilata I colori si scontrano, verdi e arancioni, bianchi e
un brusio, come un gatto che ti guarda, che non neri, marroni e grigi, viola e gialli. Ci sono i tren-
sai cosa sta per fare, le sale dellHtel Salomon ch e gli interni foderati di cashmere, lo chiffon, il
de Rothschild si riempiono, e tu sei l, ti guardi velluto e la gonna di piume, il popeline e il coto-
intorno, sorridi, saluti qualcuno, scorgi una ragaz- ne, mohair e cashmere, il saio e la cappa, chiffon
za giapponese dalla pelle chiara. Poi ti distrae un e satin, i broccati inventati, ricreati, le camicie di
francese alto, chiss chi ma si capisce subito che pizzo, la georgette con il top di mohair, il taffet su
francese, dalle guance, dai polsi, dalla forza dello taffet, la seta cruda, ricami e perline, cappucci, le
sguardo, ed ecco che viene Sofia Coppola e suo borse con gli animali che sembrano ancore appena
marito, e Brie Larson e Laetitia Casta e tutte le levate. Si va in alto, si sale. Ogni abito pieno ma,
donne, altri occhi, altri gioielli, il modo di muo- insieme, leggero, i velluti senza peso, i tagli negli
vere le mani, o di nasconderle, che ha ciascuna, abiti, i ricami che svuotano, e tutto senza sforzo,
sempre diverso. Da unaltra parte, intravedi Va- senza chiasso. Non hanno nessun laccio, le model-
lentino, e subito si porta via tutta la scena. Ingle- le. Hanno i colori delle foreste, dei paesaggi, sono
se, francese, italiano, cortesie, battute, ricordi e, Africa e monasteri, altari e metropolitane, scale e
lentamente, si spengono le voci, tutti si siedono, vasche, insieme i pesci e il mare, laria e gli uccelli.
tutti cominciano a guardare nello stesso punto, e C qualcosa di volutamente dissonante, nella col-
il silenzio si prende tutto, restano i respiri, i sus- lezione, senza regole, nei volumi, nelle lunghezze
surri che fanno gli abiti, giacche, gonne, tacchi, si differenti, nei colori, nei tessuti diversi accostati.
stringono le sedie strette. Ma c unarmonia. che larmonia non la per-
tutto pronto, parte la musica, le ragazze arrivano fezione, lirreale, ma lequilibrio, il cammino, la
come gocce, alte, magre, bianche, nere, capelli cre- fatica che poi non resta, lincrocio irripetibile di
spi, capelli biondi, colli sottili, gambe lunghissime, cose diverse, che messe insieme non si capisce co-
giovanissime, diverse. Sembrano l per te, ti ven- me stanno ma ci stanno, colori, amori, come vale
gono incontro, ma senza guardarti, passano vicino per ognuno di noi, altrettanto sbagliati, altrettanto

32 Front vogue.it n. 805


irripetibili. cos, senza saperlo, che si raggiunge
qualcosa di sacro, di fermo, intoccabile, che nutre
la vita ma ne prescinde, qualcosa che scompiglia e
quieta, qualcosa a cui affidarsi. Qui c cielo, senza
attesa, senza sofferenza. Ci sono anime, coperte e
nude. Chiedono che cosa andiamo a cercare, di co-
sa abbiamo bisogno. Non sono vestiti, ma varchi,
vele. questa lemozione, ti senti dentro un in-
cantesimo, un rito, un volo. Questa la donna per
queste prossime stagioni, questa la donna pensata
da Valentino per questo tempo qui, troppo fretto-
loso, che si dimentica, ma questa donna no, si fer-
ma, lo trova, lo spirito. Poi, lanno prossimo, chiss
dove si andr. Come si cambia, con i vestiti; ogni
vestizione ci trasforma. La sfilata diventa un vorti-
ce, gli abiti si succedono uno dopo laltro, come
un concerto, hanno come una fretta, le cose de-
vono finire, il sacro uneccezione, uno spiraglio,
una illuminazione, poi si torna. La musica cambia,
si sente che qualcosa successo, come il profumo
dopo la pioggia. E allora eccole, tutte insieme, la
sfilata finisce, entra Piccioli, gli applausi, riprende
il brusio, la gente si parla nellorecchio, le donne
hanno gi scelto il loro vestito preferito, quello che
vorrebbero indossare subito, gli sguardi stupiti, gli
sguardi nuovi da quel che hanno visto, le fotografie
negli smartphone. Mi alzo, altri volti, gli ascensori,
le scale, i marmi, una flte di champagne, e poi mi
attardo, saluto, commento anchio, non ho voglia
di andarmene. Poi penso che s, che bisogna torna-
re, e vado verso le scale. Incrocio una modella che
sta uscendo. La riconosco, bionda, un po di lentig-
gini. Ha le cuffie sulle orecchie, la felpa, lo sguardo
felice. Parigi fuori, caldo, il mondo ancora l.
Lei se ne va, si perde per le strade.

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Il Ritorno
Del Re
Dopo sei anni, AZZEDINE ALAA presenta la sua nuova
collezione couture: mostrando, come spiega una grande
firma della moda, antica fierezza e modernissime fantasie.
di SUZY MENKES

Appena Naomi Campbell scesa sulla passerella ricamati con disegni folk. In passerella si sono vi-
per aprire la prima sfilata di Azzedine Alaa al ste nuove idee a getto continuo, dagli alti turbanti
quale si rivolge chiamandolo pap , dopo sei an- avvolti nella plastica ai morbidi cappotti decorati
ni di assenza del designer dalla haute couture, sono con rose rosse, riprese anche sugli stivali. Difficile
stata catapultata in un altro mondo. tradurre in parole leffetto dei capi: dalle onde tur-
Eravamo ancora nei pieni anni 80, e in quella fe- binose della stoffa alleffetto animalier catturato
sta di opulenza, le top model allungavano le loro dagli stivali a stampa leopardo. Questa una vera
falcate. Naomi, Linda Evangelista, Christy Turlin- collezione invernale, in cui gli abiti di maglia sono
gton e le altre sembravano un esercito che sfidava modellati sul corpo con una resa fit and flare.
il mondo della moda. Alaa aveva riunito con un Si illude chi pensa che Alaa abbia abbandonato
nuovo spirito queste bellezze indipendenti e le le passerelle, o non abbia pi voglia di inventare
spronava a indossare i suoi abiti con fierezza. E forme nuove e presentare i suoi modelli; o che in
che abiti! I modelli fascianti che gli hanno fruttato realt sia un designer di prt--porter i cui modelli
lappellativo di King of Cling: tubini di maglia aderenti sono prodotti in una fabbrica italiana.
che trasformavano gli agili corpi delle modelle in Faccio alta moda dallinizio della mia carriera, da
serpenti sinuosi; i leggings neri con miniabito in molto prima del prt--porter, dice nelle stanze
tinta che divennero la sua firma, offrendo anche la al terzo piano del suo palazzo nel Marais, a Pa-
base per i suoi cappotti curvy e le giacche avvi- rigi, tra tavoli pieni di forbici, modelli di carta e
tate di coccodrillo. spilli. Qui il designer la stessa figura minuta che,
Nellautunno/inverno 2017-18, Azzedine tor- stretta fra le lunghe braccia di Grace Jones in un
nato, per mostrare con verve una nuova passione celebre scatto, entrata nella mitologia della moda
per le fantasie, dalla soffice pelliccia di shearling in lavora da solo alle sue creazioni.
bianco e nero indossata da Naomi agli outfit rossi Le mie radici, anche se mi divertivo e mi diverto

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Fantasie in
morbida pelliccia,
abiti con intarsi
e disegni folk.
La sfilata haute
couture A/I
2017-18 ha
segnato il ritorno,
dopo sei anni
di assenza, di
Azzedine Alaa
sulle passerelle
dellalta moda.
Naomi Campbell
ha inaugurato
foto fred rambaud.

e concluso la
sfilata (nella
foto in apertura
e qui accanto).

36 Front vogue.it n. 805


Il pubblico ha
esultato davanti
ai colori vibranti,
sospirato
ancora con il prt--porter, sono nella couture: prima rea-
lizzo personalmente tutti i miei abiti e disegno tutte le fan-
tasie, che in un secondo momento vengono sviluppate nelle

dedicano allesecuzione a mano.


per i pizzi
sartorie, mi spiega, aggiungendo che ben trenta persone si

Ricordo la volta che, con il suo sorriso furbo fra le guance

neri e le
piene, mi fece salire nellatelier. Un gruppo di sarte era impe-
gnato a lavorare su un unico abito da sposa, con uno strascico
di pizzo che andava da un capo allaltro della stanza.
Mentre ci affollavamo nello showroom di vetro e ferro, in un

fantastie
caldo asfissiante, ho pensato alle tante volte che mi ero sedu-
ta al tavolo della sua cucina, mentre Christoph von Weyhe,
il suo partner, teneva sotto controllo un cane a pelo lungo.

leopardo
La conversazione si svolgeva sempre in varie lingue. Carla
Sozzani traduceva per il fotografo Arthur Elgort; la stylist
Carlyne Cerf de Dudzeele raccontava ad Azzedine gli ultimi
pettegolezzi, con la voce che da mormorio sommesso diven-
tava man mano sempre pi acuta. A volte lui sorrideva, con le
sue labbra sottili, e unaria solenne.
Quando Naomi ha aperto la sfilata con indosso il turbante
avvolto nella plastica, si alzato un boato di approvazione.
Davanti a me erano seduti lex first lady francese Carla Bruni
Sarkozy, la produttrice di documentari ed ex modella Farida
Khelfa, originaria come Azzedine del Nord Africa, e Nicolas
Ghesquire, il direttore creativo di Louis Vuitton.
Il pubblico ha esultato davanti ai colori vibranti dei cappotti
e dei vestiti, e ha sospirato osservando gli abiti neri intessu-
ti di pizzo e maglia che nascondono e rivelano il corpo e le
fantasie leopardo che si intravedono fra le plissettature scure.
Lunghi o corti, i capi hanno illuminato la passerella fino al
gran finale con il top di velluto scollato a V e la lunga gonna
indossati da Naomi.
Cera tutto quello che la moda ama, compresi gli stivali, che
grazie alla collaborazione con Ferragamo stanno conquistan-
do uno spazio importante nel marchio Alaa, brand che a par-
tire dal 2007 ha il sostegno del gruppo del lusso Richemont.
La sfilata intendeva festeggiare anche il decimo anniversario
di questa collaborazione.
Dopo gli applausi prolungati, Azzedine, come sempre, non si
fatto vedere, convinto che le lodi debbano andare a tutto il
suo atelier, e non soltanto a lui. La piccola figura, nelleterna
casacca di cotone nero, se ne stava seduta nel backstage a gu-
stare, con un sorriso timido, la dolcezza di questo successo.

37
Le Ore,
I Giorni
Quelli passati assieme a suo
padre, LORD SNOWDON,
di recente scomparso:
che lautrice ricorda per
Vogue Italia con queste
indimenticabili immagini.

by FRANCES VON HOFMANNSTHAL

38 Front vogue.it n. xxx


805
39
foto courtesy snowdon/trunk archive; paolo roversi.

Sto scrivendo questo articolo seduta sul pavimen- canteen. In realt era un vano molto piccolo,
to della cucina di mio padre, dove prima cera il dove prima delle sessioni fotografiche ci si pote-
tavolo. Pap se n andato qualche mese fa e stia- va truccare, seduti a una vecchia specchiera, co-
mo svuotando la casa. I quadri appesi per 40 anni me si vede in una foto con Dame Helen Mirren.
hanno lasciato limpronta sulle pareti, gli orologi a Al piano superiore si trovavano la stanza dei miei
muro sono stati staccati, non ci sono bicchieri nel- genitori e quella degli ospiti, che spesso mio pa-
la credenza n vino in frigorifero. Unera finita. dre utilizzava per le sue sessioni fotografiche: su
la casa dove sono cresciuta e la rivedo in ogni quel letto stile impero hanno posato lo scritto-
dettaglio. In stile vittoriano, disposta su due re Edward Albee e lattore Ian Holm. S, perch
piani. Al piano terra cerano lo studio di mio pa- non c stanza o angolo della casa che mio padre
dre, la dark room, e quella che tutti chiamavamo non abbia sfruttato per qualche scatto. Qualcuno

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805
Tutto pervaso dalla
sua voce,
dal suo
fascino,
dal suo
humour
Frances von
Hofmannsthal

A sinistra e nella
pagina accanto, visti
da lord Snowdon:
David Hockney
(1965). David Bowie
(1978). In apertura,
Yves Saint Laurent
(1987). Snowdon in
uno scatto di Paolo
Roversi (2003).

41
venne ritratto seduto sulle scale: ricordo lattore Sono grata a mio
Ben Whishaw, con quella faccia incredibile. Anche padre per il tempo
la mia camera diventava un set: era perfettamente trascorso a passare
circolare, trovandosi nella torretta. I miei genitori in rassegna album
lavevano dotata di una scala a pioli, perch potessi e scatole di polaroid.
fuggire attraverso il balcone in caso di necessit Con un milione
unevenienza teoricamente romantica. di domande e un
Larredamento di casa era un mix and match di- bicchiere di Bloody
vertente tra mobili del XIX secolo ereditati e altri Mary in mano. Che
moderni, funzionali, ma a darle carattere erano bevo oggi per lui.
soprattutto i pezzi ricevuti in cambio di una foto-
grafia: un quadro da un artista, per esempio.
Quando mio padre fotografava qualcuno latmo-
sfera era elettrica: doveva sempre esserci silenzio
assoluto. Quando la photo session finiva si dif-
fondeva un brusio, segnale di invito a scendere al
piano di sotto per conoscere il soggetto, mentre si
guardavano le polaroid. Poi tutti venivano invitati
qui, in cucina, per un pranzo. Ci si sedeva intorno
a un tavolo di legno molto semplice, su seggioline
sottili, che si ritrovano in molte foto di mio padre:
ci sta bene la fashion designer Isabella Blow, con
il suo cappello flamboyant, accentuato dal bianco
e nero della stampa. Nellappartamento dove vivo
ora con mio marito e i nostri tre bambini sono ri-
uscita a portare quelle sedie, ma il gusto della no-
stra casa no: impossibile riprodurlo. Quando due
persone vanno a vivere insieme lincontro di storie
diverse produce altri effetti.
La finestra di quella cucina dalla quale sta-
to ritratto Rupert Everett, giovane e bellissimo,

foto courtesy snowdon/trunk archive; lucy snowdon.


si affaccia sul giardino. completamente ver-
de, tranne per una camelia rosa e una fucsia, che
a mio padre piacevano molto: gli ricordavano le
silhouettes delle ballerine. Ma nessun altro fiore
era ammesso: i colori potevano distrarre la con-
centrazione delle sessioni fotografiche. Perch il
giardino era un fondale per molte foto: ancora Ru-
pert Everett nascosto tra ledera o Rachel Weisz
tranquillamente seduta sulla fontana, oggetto di
tanti scherzi. Ricordo che qualcuno infil nella
bocca del mascherone una bottiglia di vino, e non
sembrava pi acqua quella che sgorgava. Sar stato
durante uno dei nostri memorabili party.

42 Front vogue.it n. xxx


805
Da sinistra. Altri due
ritratti di Snowdon:
Juergen Teller (2003)
e Isabella Blow
(1995). Nella pagina
accanto, il fotografo
e la figlia Frances
bambina nel giardino
di casa nel 1987.

Sono stata allevata in questa casa, dove mi stato primo matrimonio con la principessa Margaret.
insegnato ad ascoltare e osservare, ma soprattutto Sandy Nairne, ex direttore della National Gallery,
a porre domande. Certo, a volte ero un po confusa scrive invece dei suoi ritratti, parola che mio padre
quando rincasando trovavo David Bowie in piedi odiava perch la riteneva troppo pomposa. Ci sono
su un cippo in giardino! tributi e saggi sui suoi progetti architettonici, co-
Negli anni osservavo come mio padre affrontava me lo Snowdon Aviary del London Zoo progetta-
il suo lavoro, sempre concentrato: per la realizza- to con Frank Newby o il Cedric Price. ricordato
zione di una foto si documentava minuziosamente il suo lavoro documentaristico e cinematografico e
su tutto ci che riguardava il suo soggetto. Nella c anche Tonys Twinkle, un articolo divertente
foto con Julian e Jacqueline Schnabel, per esem- scritto da Tom Ford sul suo stile e abbigliamento.
pio, il drappo sul fondo citava lopera dellartista. Se dovessi pubblicare un libro ora che mio padre
Mio padre era preciso e pignolo in tutto: poteva non c pi, avrebbe toni di rimpianto e sarebbe
scrivere centinaia di lettere ai responsabili di un pieno di domande mai poste. Il libro che ho curato
edificio inaccessibile ai disabili o magari passare con lui nei suoi ultimi anni di vita invece perva-
ore con gli studenti del Royal College of Art, di so dalla sua voce, dal suo fascino, dal suo humour,
cui fu preside. Quando ho iniziato a pensare di re- dalla sua ostinata determinazione e dal suo punto
alizzare un libro su di lui ho voluto includere vari di vista su una vita straordinaria. Gli sono molto
aspetti del suo lavoro e della sua vita attraverso grata per le ore, i giorni, gli anni trascorsi a passare
storie rievocate da chi laveva incontrato. Ho in- in rassegna album, scatoloni di polaroid, lettere e
serito un saggio sui suoi esordi a Vogue Uk: fotografie, con un blocco per appunti e un milione
stato emozionante trovare nellarchivio le lettere di domande. Sempre dilettati da un Bloody Mary,
del direttore di allora, Audrey Withers. C poi che bevo oggi per lui. Mi manca ogni giorno e spe-
un articolo sul suo contributo alla scena culturale ro che questo libro possa essere il mio tributo a lui.
della Londra negli anni 60, un testo sul suo libro Sicuramente stato fatto con molto amore.
Private View dedicato agli artisti britannici, e il (Testo raccolto da Valentina Bonelli).

43
Creativit Star indiscussa del lifestyle
contemporaneo e del
made in Italy, Alcantara

globale conferma il suo ruolo


sempre pi internazionale.
Duttile, versatile, malleabile come pochi altri
materiali: Alcantara, grazie alle sue caratteri-
stiche uniche e innovative, che ne fanno una
delle pi apprezzate eccellenze del made in
Italy, conferma oggi pi che mai il suo ruolo di
player globale, al centro di uno scenario inter-
nazionale. Sono sempre pi numerosi i brand
del lusso, in tutti gli ambiti di applicazione
dallinterior al fashion design, dallhome dcor
allautomotive, allelettronica di consumo che
si affidano ad Alcantara per importanti colla-
borazioni. Altamente tecnologico, dotato di
incredibile versatilit per lapplicazione in 2D
e 3D, il brand Alcantara si imposto come
nuovo paradigma lifestyle, anche grazie alla
sua sostenibilit. Alcantara, infatti, la prima
azienda italiana, e fra le poche al mondo, ad
aver raggiunto lo status di Carbon Neutrality
nel 2009. Un impegno ininterrotto che trova un
corrispettivo nello sforzo continuo di ricerca, i
cui ultimi risultati saranno svelati il 21 di questo
mese, nel concept store di via Pietro Verri 8,
a Milano, con la presentazione della nuova
collezione primavera/estate 2018, ulteriore
dimostrazione dellecletticit del materiale e
dellaffermazione di Alcantara come star indi-
Interamente realizzata scussa dello stile di vita pi contemporaneo,
in Alcantara, lopera dallinimitabile tocco luxury. Lo store del capo-
Transmission di luogo lombardo un vero museo in continua
Ross Lovegrove, in evoluzione, una vetrina privilegiata per osser-
mostra nella sala delle vare in anteprima tendenze e idee.
Devonshire Hunting Le novit, per, non finiscono qui. A conferma
Tapestries al Victoria & del suo legame con il mondo dellarte e del suo
Albert Museum di Londra, sostegno ai talenti creativi, Alcantara annuncia
dal 16 al 24 settembre. la sua seconda collaborazione con Ross Love-
grove, designer britannico di indiscussa fama,
che firma uneccezionale installazione intera-
mente realizzata in Alcantara. Lopera, intitolata
Transmission, in mostra a Londra, al Victoria
& Albert Museum, dal 16 al 24 settembre, in
occasione del London Design Festival, spet-
tacolare nelle dimensioni e nella realizzazione:
lunga 22 metri, a forma di serpente, ispirata
alle Devonshire Hunting Tapestries, il ciclo di
arazzi di caccia del 1430-50, ospitati in una
sala del V&A. I colori si arricchiscono nella scul-
tura di una lavorazione con fili dorati che danno
vita a uno scenografico pattern di milioni di pun-
ti luminosi. Con un effetto assolutamente unico.

VOGUE UNIQUE PER ALCANTARA


Oltre centanni di storia sgorgano tra

F e r r a r i s le bollicine Ferrari Trentodoc. Il Metodo


Classico pi noto e venduto il simbolo
nel mondo dellarte di vivere italiana.

House Style
Calice prediletto per brindare ai piaceri
del bien vivre, agli highlights della cultu-
ra, ai successi dello sport.
Dal 1902, a Trento, larte di creare le bollicine nobili rari Riserva del Fondatore e Giulio Ferrari Collezione.
affare di famiglia. Dal fondatore Giulio Ferrari alla Grazie al nome, alla qualit e al successo di consu-
dinastia Lunelli, nulla cambiato nelle scelte di eccel- mo dellhouse style, le bollicine Ferrari sono diventate il
lenza, fedeli al Metodo Classico come unico processo simbolo dellarte di vivere italiana: quellattitudine lieve
produttivo e al Trentino quale territorio delezione per dello spirito che porta ad assaporare serenamente ogni
i propri vigneti. Tutti i filari di propriet della famiglia istante, dando valore ai pi piccoli dettagli. Unesisten-
sono certificati biologici, per una viticoltura di monta- za felice, sublime per leggerezza, che il mondo ci invi-
gna sostenibile e salubre, rispettosa della biodiversit. dia per leleganza della semplicit e il calore delle rela-
questa la sfida della terza generazione Lunelli, che zioni. Se ormai non si contano i riconoscimenti nazionali
guida lazienda fedele alla tradizione, ma con una e internazionali, da oltre un secolo lo spumante Ferrari
visione dallo slancio innovativo. Dalle poche migliaia scelto per celebrare i momenti memorabili del mondo
di bottiglie del fondatore, allora prenotate con anni di delle istituzioni, della cultura, dello sport, del bien vivre.
anticipo, si arrivati alla commercializzazione di 5 Con Ferrari vengono accolti gli ospiti al Quirinale, le
milioni di esemplari allanno, esportati in oltre 50 na- star di Hollywood festeggiano la notte dei Premi Oscar
zioni. La gamma si declina in 13 Trentodoc: oltre alla e degli Emmy Awards, gli sportivi azzurri brindano ai
Linea Classica Ferrari Brut, Ros e Demi-Sec, prodotta loro successi, i nostri chef abbinano le loro creazioni.
anche in versione Maximum, vanta il millesimato Ferrari Con Ferrari un calice diviene simbolo di accoglienza:
Perl e le riserve Ferrari Perl Ros, Ferrari Perl Nero, un brindisi che invita alla convivialit, nel segno del pi
Ferrari Perl Bianco, Ferrari Riserva Lunelli, Giulio Fer- autentico stile italiano.

Foto courtesy Romano Magrone.


Matteo, Camilla,
Alessandro e Marcello
Lunelli.

I vigneti certificati
biologici delle Cantine
Ferrari alle pendici dei
monti del Trentino.

VOGUE UNIQUE PER FERRARI


Preziose Armonia, nitore sono elementi di-
stintivi delle creazioni di Roberto
Coin. Sottolineati nellultima col-

Identit
lezione Sauvage Priv dal design
lineare, in cui leleganza si spo-
glia di ogni elemento superfluo.

Per estetica e carattere, si riconosce al primo


sguardo lalta gioielleria Roberto Coin, non
per i ricorrenti elementi tematici, bens per lec-
centricit che diventa identit. Le creazioni del
brand intrigano e sorprendono sempre, perch
la sua filosofia : non lo stesso gioiello per tante
donne, ma un gioiello unico per donne diver-
se. A oltre ventanni dalla nascita del marchio,
premiato dai successi di mercato quanto dalla
predilezione dimostratagli dalle celebrities, la
visione di Roberto Coin rimasta la stessa.
Griffe tra le pi rinomate del made in Italy per
unicit e innovazione, anche impegnata sul
versante del lusso responsabile, garantendo
nella catena produttiva un oro che non viola
i diritti umani e diamanti mai estratti in zone
di guerra. Cinque le collezioni presentate ogni
anno, tutte con un elemento distintivo, il rubino:
un potente amuleto per gli Egizi, dispensatore
di prosperit, felicit, longevit quando por-
tato a contatto con la pelle. Dal 1996, con
il lancio della collezione Appassionata, la pietra
scarlatta non mai mancata nei gioielli di Ro-
berto Coin, e spicca anche nellultima collezio-
ne: Sauvage Priv. Dove la silhouette contrari
il trait dunion: due elementi che si guarda-
no e si avvicinano uniti da un legame invisibile
e raccontati attraverso due look distinti, uno pi
rigoroso e geometrico, laltro pi esuberante.

Anello in oro rosa con giada nera e diamanti.


Bracciale e anello in oro rosa con giada nera,
malachite e diamanti.
Bracciale e orecchini in oro rosa con diamanti e giada nera.
Allinterno brillano i minirubini distintivi della griffe.

VOGUE UNIQUE PER ROBERTO COIN


La forza
dello stile
Technogym, azienda leader mon-
diale nel Wellness, si ispira al mens
sana in corpore sano della civilt
romana. Una filosofia di vita che tra-
duce in prodotti capaci di coniugare
bellezza, tecnologia e innovazione.
Da oltre 30 anni Technogym impegnata Citterio - Viel & Partners Interiors, si sviluppa
nella promozione del Wellness, lo stile di su una superficie di oltre 750 metri quadra-
vita basato su una regolare attivit fisica, ti dislocati su 3 piani. Il piano terra dedi-
unalimentazione equilibrata e un approccio cato alla boutique, con diverse soluzioni
mentale positivo: un life style profondamen- per lallenamento; il primo piano si carat-
te italiano perch affonda le proprie radici terizza come unarea educational; men-
nel mens sana in corpore sano dei Romani. tre il piano interrato lo spazio training,
Molto cambiato da quando, nel 1983, per provare i prodotti e le diverse tecnologie.
il Fondatore e Presidente Nerio Alessandri Si tratta, dunque, di un luogo pensato per vi-
ha progettato e realizzato le prime attrezza- vere lo stile di vita Wellness a 360: non solo
ture per la palestra nel proprio garage di ca- vi si possono acquistare i migliori prodotti
sa,a Cesena, allet di 22 anni. e servizi per lesercizio fisico, la preparazio-
Oggi Technogym unazienda unica nel suo ne atletica e la riabilitazione, ma si possono
genere, un leader mondiale, con 14 filiali anche effettuare test per valutare le proprie
in Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, performance, ricevere un programma di alle-
Australia e Sud America. un marchio rico- namento personalizzato da personal trainer
nosciuto che esporta il 90% della propria pro- esperti e partecipare a sessioni formative. In-
duzione in oltre 100 paesi, che ha attrezzato somma, un vero e proprio hub per lo sport,
80.000 centri Wellness e oltre 200.000 abi- il fitness e la salute.
tazioni nel mondo, e che collabora da anni Allinterno dello store milanese si pu scoprire
con le scuderie Ferrari e McLaren, oltre a es- da vicino anche la Personal Line di Techno-
sere fornitore ufficiale delle ultime sei edizioni gym: un distillato iconico di innovazione, bel-
dei Giochi Olimpici: Sydney 2000, Atene lezza e tecnologia al servizio del benessere
2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra fisico. Frutto della collaborazione tra Techno-
2012 e Rio 2016. gym e il designer Antonio Citterio, questi pro-
Proprio nellottica di uneccellenza sul territo- dotti si ispirano alla natura e alla scienza per
rio, che si promuove anche con lespansione portare il Wellness made in Italy anche negli
dei punti vendita, Technogym ha inaugurato ambienti domestici pi eleganti.
questanno il nuovo flagship store milanese in Il risultato una linea creata con materiali
via Durini 1, nella zona divenuta il punto di raffinati e con la miglior tecnica artigianale.
riferimento italiano per designer e architetti. Dedicata a chi vuole vivere il Wellness Lifesty-
Lo spazio, disegnato in collaborazione con le in ogni momento.

Accanto. Interno di
Technogym Milano,
il nuovo flagship store.
Nella pagina a fianco.
Cross Personal con
movimento ellittico della
Personal Line, disegnata
in collaborazione con
Antonio Citterio.

VOGUE UNIQUE PER TECHNOGYM


via SantAndrea, 8 - Milano
via del Babuino, 141A / 142 - Roma
09 Couture
At The Time
Peter
Lindbergh

The New
Agenda
Dario
Catellani

Il Ballo
Confessional
Luigi
and
Iango

La Nuit
Fauve
Karim
Sadli

A Closer
Look
Rosi
Di Stefano

53
COUTURE
AT THE
TIME

BY
PETER
LINDBERGH
Styling by Clare Richardson

In apertura, da sinistra. Rianne Van Rompaey @ Viva Paris: trench di crinolina


su abito di foglie doro, MAISON MARGIELA ARTISANAL
BY JOHN GALLIANO. Abiti di tulle di seta ricamati con bande intrecciate di
microarricciature di tulle e cristalli Swarovski, ATELIER VERSACE. Qui
sotto. Natalie Westling @ Elite Paris: robe di pizzo composto da fiori di pelliccia di
visone e organza impreziosita da decori di piume, FENDI HAUTE FOURRURE.
Nella pagina accanto. Abito di organza di seta, ALEXANDRE VAUTHIER.
Qui sotto. Abiti a bande di borchie su maglia di jersey, ALAA.
Nella pagina accanto. Robe di tulle di seta multistrato,
DIOR HAUTE COUTURE. Hair Odile Gilbert assisted by Taan.
Make-up Stphane Marais @ Studio 57. On set 2b Management.
Qui sotto. Top completamente ricamato di paillettes a fiori, GIAMBATTISTA
VALLI HAUTE COUTURE. Nella pagina accanto. Lunghi abiti
di seta con dettagli di chiffon pliss e spille di Swarovski, AF LIMITED.
Qui sotto. Abito di garza di seta dgrade con ricami di pelle,
SCHIAPARELLI HAUTE COUTURE.
Nella pagina accanto. Robe bustier a balze di crinolina
e pizzo con guanti ricamati. GIORGIO ARMANI PRIV.
In alto. Abito drappeggiato di chiffon e blusa di mousseline, VALENTINO
HAUTE COUTURE.
Qui accanto. Robe bustier di tulle dgrad, DIOR HAUTE COUTURE.
Nella pagina accanto. Miniabito di tulle con cappa, SCHIAPARELLI
HAUTE COUTURE.
Qui sotto. Maglia a collo alto di tulle di seta ricamata con cristalli Swarovski,
GAULTIER PARIS.
Nella pagina accanto. Robe bustier di pvc, A.F. VANDEVORST COUTURE.
The
New
Agenda

photos
by
Dario
Catellani
styling by Vittoria Cerciello

In apertura, da sinistra. Giedre Dukauskaite @ Women Management: giacca e gonna di crpe di lana; guanti e scarpe. Cappotto di cashmere. Qui
sopra. Cappotto di cashmere. Nella pagina accanto. Coat di lana spigata, abito di tulle pliss; cintura e scarpe. Tutto DIOR HAUTE COUTURE.
Qui sopra. Piccola cappa e jumpsuit di lana principe di galles; guanti, cintura e dcolletes di cocco. Nella pagina accanto. Robe bustier di lana
plissettata e abito di tulle. Tutto DIOR HAUTE COUTURE. Hair Sebastien Richard @ Management+Artists using Dyson SupersonicTM hair dryer.
Make-up Christine Corbel @ Management+Artists. Manicure Elsa Durrens @ ArtList. On set Kitten Paris.
Qui sopra. Robe manteau di lana a micro pied-de-poule e cintura. Nella pagina accanto. Abito di tulle. Tutto DIOR HAUTE COUTURE.
Qui sopra. Abito di crpe di lana. Orecchino con perle grigie. Nella pagina accanto. Giacca e gonna di chevron di lana; cintura di cocco e scarpe.
Tutto DIOR HAUTE COUTURE.
IL BALLO
CONFESSIONAL

PHOTOS BY
LUIGI AND IANGO
In apertura. Lungo abito di tulle con intarsi di velluto e dentelle
a contrasto e incrostazioni di visone e persiano.

Nelle pagine precedenti, da sinistra. Abito-cappa di cashmere


su blusa di chiffon e scarpe. Camicia di chiffon su robe di cashmere
double e velluto. Tutto VALENTINO HAUTE COUTURE.

Qui sotto. Abito con copricapo di velluto.


Nella pagina accanto. Hoodie con strascico di cashmere su abito di lana e seta.
Tutto VALENTINO HAUTE COUTURE .
Qui sopra. Abito di chiffon intrecciato con velluto e ricamo di frange di perle.
Nella pagina accanto. Sweatshirt asimmetrica di cashmere su abito di lana e
seta. Tutto VALENTINO HAUTE COUTURE.
Nelle pagine seguenti. Cappa di cashmere double, VALENTINO HAUTE
COUTURE. Hair Olivier Schawalder @ Calliste Agency. Make-up Yumi Lee
@ Streeters. Manicure Typhaine Kersual. On set 2b Management.
STYLING BY PATRICK MACKIE
Starring Vittoria Ceretti @The Society Management
and Hugo Marchand, Germain Louvet
The Two toiles De L Opra De Paris.
LA NUIT

FAUVE
photos by KARIM SADLI
styling by JONATHAN KAYE

In apertura. Sora Choi @ Wilhelmina: abito di satin double con sottogonna e guanti di organza ricamati, booties di vernice con tacco di plexi.
Qui sopra e accanto. Robe bustier di satin double con drappeggio in vita e cuissardes di vernice. Tutto CHANEL HAUTE COUTURE.
Qui sopra. Lungo abito a multistrati di tulle pliss ricamato con paillettes e piume dipinte a mano; mitaines di tulle brod e booties.
Nella pagina accanto. Bolero di organza ricamata su robe bustier di satin con gonna drappeggiata. Tutto CHANEL HAUTE COUTURE.
Hair Damien Boissinot @ Art + Commerce. Make-up Christelle Cocquet @ Calliste Agency. Manicure Elsa Durrens @ ArtList using Chanel
Le Vernis. Set design Alexander Bock @ Streeters. On set Brachfeld Paris.
Qui sopra. Abito di pizzo laminato con gonna a campana ricamata e applicazioni di piume sulle maniche.
Nella pagina accanto. Robe bustier di satin con perle bianche e nere. Tutto CHANEL HAUTE COUTURE.
Qui sopra. Orecchino di velluto con perla.
Nella pagina accanto. Abito con corpino e maniche ricamato a mano a motivo spirale, scollatura con applicazioni di piume e gonna di satin;
booties di vernice. Tutto CHANEL HAUTE COUTURE.
A Closer Look
photos by Rosi Di Stefano
styling by James Valeri
In apertura. Shelby
Hayes @ Oui
Management: orecchino
in oro rosa con diamanti,
smeraldo e corallo rosso,
VERDI. Abito di
velluto, ALAA; hat
STEPHEN JONES.
Qui sotto. Orecchini
in platino, con diamanti
e zaffiri, HARRY
WINSTON. Giacca di
pelle, ALAA; occhiali
ANDY WOLF. Nella
pagina accanto.
Orecchini e collana in
oro rosa con rubelliti,
ametiste, berilli gialli,
opali e diamanti,
GIAMPIERO
BODINO. Body,
pantaloni e booties di
vinile, bustier di pvc.
Tutto A.F.
VANDEVORST
COUTURE.
Qui sotto, da sinistra.
Collana in oro bianco
con smeraldi, opali
e diamanti, PIAGET.
Collier Victoria
in platino e diamanti,
TIFFANY & CO.
Pelliccia di volpe,
ATELIER VERSACE.
Nella pagina accanto.
Collana Pgase in oro
bianco con diamanti,
smeraldi e zaffiro taglio
smeraldo, VAN CLEEF
& ARPELS. Body
a collo alto di jersey,
ALEXANDRE
VAUTHIER.
Qui sotto. Orecchino
in oro bianco con gocce
e sferette di rubellite,
lacca e diamanti,
CARTIER. Headpiece
MAZZANTI PIUME.
Nella pagina accanto.
Orecchini, orologio e
anello in oro bianco,
rosa e giallo con
diamanti bianchi e gialli,
smeraldi, onice, zaffiri
rosa e gialli, tormaline,
spessartina, rubini,
peridoto, calcedonio.
Tutto DIOR HAUTE
JOAILLERIE. Abito di
velluto di seta, DIOR
HAUTE COUTURE.
Qui sotto. Liene
Podina @ MP
Management: bracciale
e anello Trombino
in platino con rubini
e diamanti, BULGARI
HERITAGE
COLLECTION. Abito
di tulle pliss a balze,
GIAMBATTISTA
VALLI HAUTE
COUTURE. Nella
pagina accanto. Cravatta
Man Ray in oro bianco
e diamanti, MESSIKA.
Giacca e pantalone
interamente ricamati di
paillettes, GIORGIO
ARMANI PRIV.
Hair Ramona Eschbach
@ Total World. Make-up
Kathy Le Sant @ Open
Talent Paris. Manicure
Brenda Abrial. Set design
Sylvain Cabouat
@ Walter Schupfer
Management.
Qui sotto, da sinistra.
Orecchini e collier
Endless Knot in oro
bianco con diamanti e
perle, CHANEL
HAUTE JOA ILLERIE.
Abito e cappello di satin
di seta, CHANEL
HAUTE COUTURE.
Orecchino Cocktail
in oro bianco e
giallo con diamanti,
BUCCELLATI. Nella
pagina accanto. Anello
Ritratto 50th
Anniversary special
edition in oro rosa con
agata nera e diamanti,
POMELLATO.
Nella pagina accanto.
Collana con pendente
e bracciale Conqutes
in oro bianco con
tormalina e diamanti,
LOUIS VUITTON
HIGH JEWELRY.
Gonna di tulle pliss,
GIAMBAT TISTA
VALLI HAUTE
COUTURE.
Roma, Il Futuro
Passa Da Qui
Il talento delle nuove generazioni:
a portarlo sul palcoscenico della Citt
Eterna ALTAROMA con il progetto
di scouting Who Is On Next?, ideato
in collaborazione con Vogue Italia.

di PATRIZIA GATTI

La moda davvero oltre? A questa domanda d un disegno, il ricordo costante di luoghi di profonda
una sua risposta Altaroma con il progetto di fashion cultura. La provenienza da paesi o esperienze diver-
scouting Who Is On Next?, ideato e realizzato in si fra loro accomuna molti designer di Who Is On
collaborazione con Vogue Italia. Lo scorso luglio, la Next?, tra cui i 12 finalisti. Come Clara Giaquinto
premiazione: Act n1 nella categoria prt--porter. di Cora, studi in Italia e poi viaggi in Australia e Ba-
Il brand, formato da Luca Lin e Galib Gassanoff, li; Davide Grillo, che da Parma si sposta alla Cen-
un concentrato di avanguardia filtrata dalle rispet- tral Saint Martins di Londra; Marco Rambaldi, che
tive culture di provenienza, Cina e Azerbaigian. La studia alla Iuav e collabora con vari uffici stile nel
collezione prodotta nellItalia centrale, e unisce mondo. E ancora, nella sezione prt--porter, il duo
motivi e tessuti orientali a ricami e lavorazioni ti- Taller Marmo, legato alla cultura artigianale italia-
picamente caucasici: il tutto fuso nel sapore stre- na, e il trio Minimal To, che dopo lo Ied Milano
etwear di tagli e trame. Stratificazioni di memorie interpreta, con la sua moda essenziale, il continuo
infantili ispirano Luca e Galib, permeando i loro cambiamento dello stile. Nella formazione di uno
capi destrutturati: vestaglie kimono appoggiate su stilista sono vitali gli studi accademici, i master e gli
pantaloni in denim, camicie che diventano abiti, stage negli uffici stile delle griffe internazionali. So-
gonne di tessuti diversi dove si coglie, da un colore o no luoghi dove assorbire stimoli, imparare tecniche

112 Back vogue.it n. 805


Forme geometriche e colori saturi nelle borse di Niccol Giannini,
vincitore ex aequo di Who Is On Next? 2017 nella sezione accessori.

A sinistra. La
sfilata uomo e
donna P/E 2018
di IM Isola Dettagli couture nelle calzature di Andrea Mondin, vincitore ex aequo di
Marras. Who Is On Next? 2017 nella sezione accessori.

Questi i vincitori:
il duo Act n1
per la sezione
prt--porter, Nico
Giani e Andrea
Mondin ex aequo
per gli accessori.

Melting pot di culture etniche e streetstyle per Act n1 (Luca Lin e Galib
Gassanoff) vincitori della sezione pret--porter di Who Is On Next? 2017.

113
da trasformare in creazioni personali. Lo
sanno bene i vincitori ex aequo della sezione
accessori: Niccol Giannini e Andrea Mon-
din. Il primo, diplomato al Polimoda di Fi-
renze e allo Studio Berot di Parigi, disegna
borse dallimpronta geometrica, che firma
Nico Giani, e sceglie cromatismi saturi. Il
secondo ha esperienze in prestigiose maison,
come Versace e Dolce & Gabbana: da qui
lispirazione per forme sofisticate, dettagli
curati e materiali ricercati, come il vellu-
to operato o la rafia intrecciata decorata di
nastri e piume. Gli altri finalisti, Amantidi
Filomena Manti, Damiano Marini, Marco
Proietti e Roberto Di Stefano, sono tutti
intenzionati a seguire il successo dei prota-
gonisti delle edizioni precedenti del concor-
so, da Aquilano Rimondi a Stella Jean, da
Nicholas Kirkwood a Marco De Vincenzo.
I tre vincitori 2017 hanno ricevuto il primo
premio dedicato a Franca Sozzani, che oltre
a un sostegno economico prevede una sfilata
a Milano Moda Donna questo mese. E, per
consolidare il brand, anche il Pitti Tutorship
di Pitti Immagine. A Nico Giani, anche il Pe-
nelope Prize, una vetrina e trunk show nello
store Penelope di Brescia. Per Nico Giani e
Act n1 poi, una occasione di co-branding
con la boutique Sugar di Arezzo. Act n1
inoltre promuover la sua collezione attra-
verso i multicanali di Tomorrow. Ma il talen-
to, a Roma, non si esaurisce con Who Is On
Next?; la Citt Eterna offre luoghi speciali,
e dal fascino unico. Al Guido Reni District,

foto: luca sorrentino, f. fior, a. daddessi, g. palma, l. latrofa. courtesy altaroma.

Dallalto a sinistra. Le creazioni dei nove


finalisti di Who is on Next? 2017. Gli outfit
di Marco Rambaldi, Act n1, Cora, Taller Marmo,
Minimal To, Davide Grillo, e gli accessori di
Amanti e Damiano Marini. Sopra da sinistra.
Marco Proietti e Roberto Di Stefano.

114 Back vogue.it n. 805


A destra. Il talk tra Antonio
Marras e il figlio Efisio
presso New Designers at
Coin Excelsior. In basso
da sinistra. Un angolo della
mostra A.I. Prove tecniche di
trasmissione. Look di IM
Isola Marras P/E 2018 e la
sfilata finale degli studenti
di Ied Roma A/I 2017-18.

A Roma il passaggio di testimone


tra Antonio ed Efisio Marras, nuovo
direttore creativo di IM Isola Marras.

sempre pi hub creativo, A.I. Artisanal Intelligen-


ce, giunto alla 14ma edizione, con la mostra A.I.
Prove tecniche di trasmissione ha raccontato la
visualizzazione dellabito secondo le differenze
espressive dei media: dallo schermo tv allimmagine
su Instagram. Curata da Clara Tosi Pamphili e Ales-
sio de Navasques, lesposizione-evento ha aperto
con abiti dipinti e fondali teatrali di Isabella Ducrot,
cui erano contrapposte le creazioni della Sartoria
Farani per la Rai. Sparsi in questa sorta di backstage,
ecco fra gli altri costumisti Marie Louise Vogt, Bav
Tailor, il collettivo Apnoea. Nellincontro Romans
Romance, invece, Giambattista Valli ha conversato
con Dan Thawley (direttore di A Magazine Cura-
ted By) su Roma come culla della creativit. Negli
anni infatti, la Capitale si rivelata un vitale fashion
center per le scuole di moda, tra cui Accademia Co-
stume & Moda, Ied Roma nonch la sede del con-
corso indetto da Federmoda. Questanno la capitale
ha ufficializzato anche il passaggio generazionale
di una nota griffe con il talk tra Antonio Marras e
il figlio Efisio, neodirettore creativo di IM Isola
Marras. Che ha presentato la sua prima collezione
P/E 2018. A dimostrazione che la moda i confini del
tempo li oltrepassa davvero.

115
ENGLISH TEXT

The Comeback of The King wear designer whose clingy dresses are model Farida Khelfa, her family ori-
by SUZY MENKES produced by an Italian factory. ginating from North Africa, like Azze-
I have been doing couture since the dine; and Nicolas Ghesquire, creative
When Naomi Campbell walked out to inception of my career much longer director of Louis Vuitton.
start the first couture show in six ye- than ready-to-wear, says Alaa, whose If the audience leapt with joy at the bri-
ars from Azzedine Alaa the man she work rooms on the third floor of his ght colours for coats and dresses, we al-
calls Papa I was transported back to building in the Marais district of Paris so sighed with delight at black dresses,
another world. are filled with tables holding scissors, woven in lace and knit to play peek-a-
paper patterns and pins. That is where boo with the body; or mixing boldly le-
It was the height of the 1980s and into he alone, the tiny figure, whose embra- opard patterns that might be glimpsed
that orgy of opulence strode the super ce in the long arms of Grace Jones is through black pleats. Long or short,
models. Naomi, Linda Evangelista, part of fashion mythology, works on his there was a gleam to the materials wi-
Christie Turlington and their collea- creations. th a V-neck velvet top and glimmering
gues were like an army taking on the long skirt on Naomi for the finale.
fashion world. While I enjoyed and still do enjoy
doing ready to wear, my roots are in Everything fashion loved was there, in-
Alaa collected these independent be- couture all my clothes are first ma- cluding shoes, gaining a powerful place
auties with a new spirit, encouraging de by myself, all patterns are traced by for Alaa in collaboration with Ferra-
them to wear his clothes with pride. me and then developed by my couture gamo, while the company as a whole
And what clothes! The body-hugging ateliers, says Alaa, explaining that 30 has been supported by the Richemont
dresses that gave Alaa the name King people are dedicated to the hand craft. luxury group since 2007. This couture
of Cling. Knitted dresses transformed I remember when Azzedine, with his show was the 10th anniversary of the
lithe bodies into writhing serpents. Or naughty, plump cheek smile, took me collaboration.
the black leggings and body suit that up to the atelier. A gathering of seam-
were the Alaa signature formed the stresses were working on a single bri- After prolonged clapping and cheers,
base for curvy coats or a fitted jacket dal dress where the lace train stretched Azzedine, as ever, did not come out,
made from crocodile. from end to end. believing that the praise should go to
his atelier, not just to himself. Backsta-
For the 2017 autumn-winter couture As we crowded into the baking hot iron ge, the designer sat, a small figure in his
season, Azzedine was back, displaying and glass showroom for the July pre- eternal black cotton Chinese pyjamas,
with verve a new passion for pattern sentation, I thought of how many times smiling shyly at this sweet moment of
from Naomis black and white fluffy I had sat around Azzedines kitchen success. (Traduzione Antony Bowden)
shearling coat to red outfits embroide- table, his partner Christophe Von italian text page 34
red with folk lore designs. Weyhe keeping control of a long hai-
New ideas flowed in from high-rise red dog. The conversation was always
turbans twisted in plastic to furry coats in varied languages. Carla Sozanni mi- The Hours & Days
with red rose embellishment, extended ght translate for photographer Arthur by FRANCES VON HOFMANNSTHAL
to boots. Surfaces were undefinable Elgort; International stylist Carlene
with swirling weaves on cloth and the Cerf de Dudzeele, her voice rising I am writing this article while seated
animalistic effect captured by leopard from a growl to a screech would con- on the kitchen floor of my fathers ho-
patterned boots. This was a true winter vey the latest gossip to Azzedine. He me where once there was a table. My
collection, where knitted dresses were would be smiling, or just occasionally, papa passed away a few months ago
tailored to the body in a fit and flare thin-lipped and solemn. and we are clearing out the house. The
effect. paintings that have hanged for 40 years
As Naomi started the show, wearing a have left their outline on the walls; the
It is a myth to claim that Alaa ever mo- turban covered in plastic, the crowd ro- wall clocks have been removed; there
ved off stage or that he lost interest in ared with approval. In front of me was are no glasses in the cupboard or wi-
inventing new shapes and showing his former First Lady Carla Bruni Sarkozy; ne in the fridge. An era has come to
clothes. Or that he is reallly a ready-to documentary producer and former an end. Its the home where I grew up

116 vogue.it n. 805


and I can picture it in all of its detail. apartment where I now live with my a book about him, I wanted to inclu-
Its done in the Victorian style and set husband and our three children, I was de various aspects of his work and life
over two floors. On the ground floor able to bring those chairs but not the through the stories of those who knew
there was my fathers study, the dar- ambience of our home. Thats impos- him. I have included an essay about
kroom and what we all referred to as sible to recreate. his first appearances in Vogue UK:
the canteen. In reality, it was quite a it was exciting to find in the archive
small space where prior to the photo When two people decide to live to- letters from the then director, Audrey
sessions one could put on makeup whi- gether the coming together of different Withers. There is also an article about
le seated at a dressing table, as seen in a backgrounds yields contrasting effects. his contribution to Londons cultural
photo of Dame Helen Mirren. The window in the kitchen where a scene in the 1960s, a piece on his book
young and handsome Rupert Everett Private View dedicated to British ar-
Upstairs were my parents room and was shot looks out onto the garden. It tists, and one on his first marriage to
one for guests that my father often is totally green save for a pink camellia Princess Margaret.
used for his photography sessions. On and a fuchsia, which my father adored
the Empire style bed writer Edward as they reminded him of the sihlouette Sandy Nairne, former director of the
Albee and actor Ian Holm posed. As of ballerinas. But no other flower was National Gallery, writes instead about
a matter of fact there isnt a room or allowed: colors could be a distraction his portraits in words my father hated
corner of the house that my father di- from the photo sessions. The garden because he felt them to be too preten-
dnt take advantage of for a few snaps. was a backdrop for many photos: once tious. There are tributes and essays on
Some were captured sitting on the more Rupert Everett, who hid in the his architectural projects, such as the
stairs: I remember actor Ben Whishaw ivy, or the one of Rachel Weisz, who
Snowdon Aviary at the London Zoo
with that incredible expression. My ro- was quietly seated in the fountain, the
designed with Frank Newby and Ce-
om even became a set: it was perfectly subject of many jokes. I remember that
dric Price. His documentary and film
circular, sitting in a turret. My parents someone put a bottle of wine in the
work is remembered. There is also
put a ladder in it so you could escape mouth of the fountain and it seemed
Tonys Twinkle, an amusing article
via the balcony if needed in theory, like water was no longer gushing from
written by Tom Ford about his sense
a romantic idea. The houses interiors it. It happened during one of our me-
of style and wardobe.
were a playful mix and match between morable parties. In this house where I
the inherited 19th-century furniture was raised I was taught to watch and
and modern and functional pieces. Yet listen but above all to ask questions. Of If I were to publish a book now that my
what gave it most of its character were course, sometimes I was a little con- father is gone, it would have tones of
the pieces received in exchange for a fused like when I came home to find regret and would be full of never asked
photograph: a painting by an artist, for David Bowie standing on a pedestal in questions. The book I put together
example. the garden! with him in the last years of his life
is instead permeated by his voice, his
When my father photographed some- Over the years, I watched my father, charm, his sense of humor, his obsti-
one, the atmosphere was electric. The- always focused, approach his work. To nate determination and his reflections
re had to be absolute silence. When produce one photo he meticiously do- on an extraordinary life. I am very
the session finished, there was a buzz, cumented everything about his subject. grateful for the hours, days and years
a signal to go downstairs to meet the In the picture of Julian and Jacqueline spent browsing, with notebook in hand
subject while they looked at the Pola- Schnabel, for example, the drape on and millions of questions, the albums,
roids. Then everyone was invited here the bottom references the artists work. boxes of Polaroids, letters and photo-
into the kitchen for lunch. We would My father was precise and demanding graphs. He was always enjoying a Blo-
sit around a very simple wooden table in everything: he could write hundreds ody Mary, which today I drink in his
on slim chairs, which are found in of letters to those who managed a bu- honor. I miss him every day and hope
many of my fathers photos: fashion ilding inaccessible to the disabled or this book may be my tribute to him.
designer Isabella Blow, with her flam- spend hours with students at the Royal It was certainly made with much love.
boyant hat accentuated by the black College of Art, which he oversaw. (As told to Valentina Bonelli).
and white prints, came out well. In the When I started thinking about doing italian text page 38

117
CONTATTI

In the USA: Cond Nast


A.F. Vandevorst Couture: Chairman Emeritus: S.I. Newhouse, Jr.
afvandevorst.be President & Chief Executive Officer: Robert A. Sauerberg, Jr.
Artistic Director: Anna Wintour
AF Limited:
albertaferretti.com In other countries: Cond Nast International
Alaa: Chairman and Chief Executive: Jonathan Newhouse
alaia.fr President and Chief Digital Officer: Wolfgang Blau
Executive Vice President and Chief Operating Officer: James Woolhouse
Alexandre Vauthier: Executive Committee: Wolfgang Blau, Nicholas Coleridge, Moritz von Laffert,
alexandrevauthier.com Jonathan Newhouse, Xavier Romatet, Elizabeth Schimel, James Woolhouse
President, New Markets and Editorial Director, Brand Development: Karina Dobrotvorskaya
Andy Wolf: Director of Finance and Strategy: Jason Miles
andy-wolf.com Director of Acquisitions and Investments: Moritz von Laffert
Atelier Versace: Vogue Digital Director: Jamie Jouning
versace.com
Global
Buccellati: President, Cond Nast E-commerce: Franck Zayan
buccellati.it
Bulgari Heritage Collection: The Cond Nast Group of Brands includes:
bulgari.com US
Cartier:
Vogue, Vanity Fair, Glamour, Brides, Self, GQ, GQ Style, The New Yorker,
cartier.com
Cond Nast Traveler, Allure, AD, Bon Apptit, Epicurious, Wired, W, Golf Digest,
Golf World, Teen Vogue, Ars Technica, The Scene, Pitchfork, Backchannel
Chanel Haute Couture:
chanel.com
UK
Vogue, House & Garden, Brides, Tatler, The World of Interiors, GQ, Vanity Fair,
Chanel Haute Joaillerie: Cond Nast Traveller, Glamour, Cond Nast Johansens, GQ Style, Love, Wired,
chanel.com Cond Nast College of Fashion & Design, Ars Technica
Dior Haute Couture: France
dior.com Vogue, Vogue Hommes International, AD, Glamour, Vogue Collections, GQ,
AD Collector, Vanity Fair, GQ Le Manuel du Style, Glamour Style
Dior Haute Joaillerie:
diorjoaillerie.com Italy
Vogue, LUomo Vogue, Vogue Bambini, Glamour, Vogue Sposa, AD,
Fendi Haute Fourrure: Cond Nast Traveller, GQ, Vanity Fair, Wired, Vogue Accessory,
fendi.com/it/fendi-life/Hau- La Cucina Italiana, CNLive
te-Fourrure.html
Germany
Gaultier Paris: Vogue, GQ, AD, Glamour, GQ Style, Myself, Wired
jeanpaulgaultier.com
Spain
Giambattista Valli Haute Cou- Vogue, GQ, Vogue Novias, Vogue Nios, Cond Nast Traveler, Vogue Colecciones,
ture: Vogue Belleza, Glamour, AD, Vanity Fair
giambattistavalli.com
Japan
Giampiero Bodino: Vogue, GQ, Vogue Girl, Wired, Vogue Wedding
giampierobodino.com
Taiwan
Giorgio Armani Priv: Vogue, GQ
tel. 02723181
Mexico and Latin America
Harry Winston: Vogue Mexico and Latin America, Glamour Mexico and Latin America, AD Mexico,
harrywinston.com GQ Mexico and Latin America, Vanity Fair Mexico
Louis Vuitton High Jewelry: India
vuitton.com Vogue, GQ, Cond Nast Traveller, AD
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John Galliano: Brazil: Vogue, Casa Vogue, GQ, Glamour, GQ Style
maisonmargiela.com
Russia: Vogue, GQ, AD, Glamour, GQ Style, Tatler
Mazzanti Piume:
mazzantipiume.com Published under License or Copyright Cooperation:
Australia: Vogue, Vogue Living, GQ
Messika: Bulgaria: Glamour
messika.com China: Vogue, Self, AD, Cond Nast Traveler, GQ, GQ Style,
Piaget: Brides, Cond Nast Center of Fashion & Design, Vogue Me
piaget.com Czech Republic and Slovakia: La Cucina Italiana
Hungary: Glamour
Pomellato: Iceland: Glamour
pomellato.it Korea: Vogue, GQ, Allure, W
Schiaparelli Haute Couture:
Middle East: Cond Nast Traveller, AD, Vogue Caf at The Dubai Mall, GQ Bar Dubai, Vogue
schiaparelli.com
Poland: Glamour
Portugal: Vogue, GQ
Stephen Jones: Romania: Glamour
stephenjonesmillinery.com Russia: Vogue Caf Moscow, Tatler Club Moscow
South Africa: House & Garden, GQ, Glamour, House & Garden Gourmet, GQ Style
Swarovski: The Netherlands: Glamour, Vogue, Vogue The Book
swarovski.com Thailand: Vogue, GQ, Vogue Lounge Bangkok
Tiffany & Co.: Turkey: Vogue, GQ, Cond Nast Traveller, La Cucina Italiana
tiffany.com Ukraine: Vogue, Vogue Caf Kiev
Valentino Haute Couture:
valentino.com Direttore Responsabile: Emanuele Farneti. Copyright 2017 per le Edizioni Cond Nast. Registrazione del Tribunale di Milano
n. 2086 del 28.9.1950. La Edizioni Cond Nast S.p.A. iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero
Van Cleef & Arpels: 6571. Tutti i diritti riservati. Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/03 Art. 1, Cm. 1, DCB - MI. Distribuzione per
lItalia: SO.DI.P. Angelo Patuzzi S.p.A. via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (Mi), tel. 02.660301, fax 02.66030320.
vancleef-arpels.com Distribuzione Estero: Sole Agent for Distribution Abroad A.I.E. - Agenzia Italiana di Esporta-
zione SpA, via Manzoni 12, 20089 Rozzano (Milano), tel. 025753911. fax 02 57512606. www.aie-mag.com.
Verdi: Stampa: Elcograf S.p.A. Beverate (Lc) - Printed in Italy Numeri arretrati 10,00. Inviare importo a IeO Informa-
verdigioielli.com tica e Organizzazione Srl Ufficio Arretrati, a mezzo c/c postale n. 56427453, tel. 039.5983886 - fax 039.9991551
e-mail: arretraticondenast@ieoinf.it. Per spedizioni allestero maggiorare limporto di 2,50 per le spese postali.
ACCERTAMENTI
DIFFUSIONE STAMPA
CERTIFICATO N. 8240
DEL 03-02-2017

119 vogue.it n. 805


ROBERT DOISNEAU: THE VOGUE YEARS

Last
il fotografo del celebre bacio allHotel de Ville. Le vite comuni della periferia di Pa-
rigi qui inizi scattando ritratti per identit fasulle sono le sue immagini. A queste
si affiancano quelle di Picasso, Brigitte Bardot, Bettina... Ritratti con il suo approc-
cio umano e empatico per Vogue Paris. Scorcio di tempo fotografico racchiuso in
Robert Doisneau: The Vogue Years, che comincia con il bacio danzante qui sotto.

testo di lella scalia. waltzing kiss, 1950, atelier robert doisneau, da robert doisneau: the vogue years, flammarion 2017.

120 vogue.it n. 805


DIOR.COM - 02 38 59 59 59
Camera Nazionale
della Moda Italiana
and

present

spotlight on:

2017s
fashion designers
FASHION HUB MARKET
20-25 SEPTEMBER 2017
FROM 9 AM TO 7 PM
PIAZZA GAE AULENTI

participating:
Apnoea by Maison Apnoea
ATM Studio by Layuhl Jang
Bams by Ginevra Vitale
Bav Tailor by Bav Tailor
Fase Factory by Flavia Grazioli
Guntas by Zeynep Guntas
Hiroki Kataoka by Hiroki Kataoka
Kalyah by Nora Aldamer
Les Incomptents by Emeline Morellet and Stephen Smith
Manfredi Manara by Manfredi Conti Manara
Martinacella by Martina Cella
Outlaw Moscow by Dilyara Minrakhmanova and Maksim Bashkaev
Paul & Yakov Moscow by Petr Polyakov and Yury Polyakov
Rosemari by Eliana Riccio

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IED MODA MILANO THE BEST WOMENSWEAR SUSTAINABILITY: 5 NAMES
STUDENTS
ROYAL COLLEGE OF ART WORLDWIDE ACCESSORIES INTERVIEWS TO WATCH OUT FOR
RICH-KID-GOES-LOW FASHION
MENSWEAR
CENTRLAALCAMBRE-MODE [S]
ROYAL ACADEMY OF FINE ARTS
RADAR E-COMMERCE: THE EVOLUTION

CO
COCONOGACESMOD SEOUL
PARSONS SCHOOL OF DESIGN
POINT OF IS WEARABLE TECHNOLOGY
READY FOR FASHION?

ODA
POLIMISTITUTO Pages
MARANGONI 4-17
Pages
22-31, 32-33, 34-39
VIEW Pages
3, 6, 18

N. 11 - September 2017
TALENTS
THE EYE ON TOMORROW'S FASHION

180
emerging
designers
EMPOWER YOUR TALENT
Kering and Vogue Italia present Empower Talents 2017
For an internship with the Kering Group and its luxury maisons,
apply on www.vogue.it

GUCCI, BOTTEGA VENETA, SAINT LAURENT, BALENCIAGA, ALEXANDER McQUEEN, McQ, STELLA McCARTNEY, BRIONI, CHRISTOPHER KANE,
TOMAS MAIER, BOUCHERON, POMELLATO, DODO, QEELIN, ULYSSE NARDIN, GIRARD-PERREGAUX, PUMA, COBRA, VOLCOM, KERING EYEWEAR

w w w.kering.com
3 TALENTS INTERVIEWS
Sustainability: 5 names to watch out for
by Federico Chiara

Erdem / Green Carpet Livia Firth Miroslava Duma Orange Fiber / Ferragamo
The wife of Colin Firth, she is the Founder and CEO of
Founder and Creative Director of Fashion Tech Labs Ven-
Eco-Age Ltd., which develops ture Inc., a venture capital
channels of communication such as fund and accelerator that
the Green Carpet Challenge, helps projects aiming to
the GCC Brandmark, Eco-Age transform the fashion eco-
Futures and the GCC Glob- system with environmen-
al Leaders of Change, as well as tally friendly and socially
providing tailor-made sustainable responsible new technolo-
solutions for companies commer- gies. What innovations
cial needs. What is the basic is FTL currently investing in? We have more than
principle of Eco-Age Ltd.? 1,000 technologies and start-ups in our pipeline. In the
Environmental justice cant be next couple of years well be concentrating on fabric
separated from social justice. Actually, the former is almost more important. Once production. One of our first investments was the US-
youve looked after the workers in your production chain, youve automatically taken based Diamond Foundry. Theyre growing diamonds
care of the environment. Think of the fast-fashion phenomenon. As a business model, no different to those found naturally, using a technology that replicates the conditions
these fashion chains couldnt work without exploiting workers who are almost literally in which nature forms them. The worlds rough diamond supply is dwindling and will
slaves. If they gave them a fair wage and paid attention to their working conditions, be at an all-time low by 2030, not to mention the many ethical issues surrounding the
they wouldnt be able produce so much junk at such an incessant pace, with the devas- sourcing and supply chain. Were also very excited about a San Francisco-based labora-
tating environmental consequences this entails. So lets choose products with a verified torythat is using stem cells to create cruelty-free leather and fur. Can you mention an
production chain. At the Teatro alla Scala in Milan, on 24 September, the first existing example of the circular economy in fashion? The Nike Grind initiative is
Green Carpet Fashion Awards are being about recycling old footwear and using it to
held in collaboration with Eco-Age. Why Dilys Williams create flooring for gyms and playgrounds.
did you choose Italy for this event? Being Professor of Fashion Design for Sustainability, she is Adidas first partnered with Parley for the
Italian helped me to grow up with a special Director of the Centre for Sustainable Fashion, a Oceans to create ocean-plastic shoes, and now
awareness of fashion. What really distinguish- University of the Arts Research Centre, and the only to create a collection of swimwear thats also
es Brand Italy is the design quality and the one of its kind in the world, which she established in made from recycled fishing nets and debris.
skills of its craftspeople. These are the sustain- 2008, supported by London College of Fashion. LA-based clothing brand Reformation, in
ability-oriented values that should be inspiring What is the core of your teaching? I use a which I personally invested a long time ago, is
us. The Green Carpet Fashion Awards aim to model that Ive formulated called the Double only using sustainable and vintage materials.
celebrate and safeguard this heritage, which is Helix. It develops knowledge of technical and Who is playing a key role in turning fash-
founded on environmental preservation and practical elements involved in fashions creation, ion into a greener industry? Big luxury,
social justice throughout the production chain. as well as the abilities to communicate these ide- streetwear brands and scientists working to-
Im pleased that with Carlo Capasa as its presi- as. Alongside this, it develops critical thinking gether. Orange Fibers collaboration with Sal-
dent, Italys Camera della Moda has finally put and critical practice skills to question, explore vatore Ferragamo is an excellent example. The
sustainability at the top of its list of values. and articulate our values and perspectives. The models premise is to live future is in technologies.
well with each other and with nature the context being planetary bounda-
ries and social equity. Where do your students Fashioning the Future
Daniella Vega go on to work after graduating? Stella McCa- Diana Verde Nieto
Director of Sustainability at Selfridges, the most rtney, Nike, Levis, Brioni, Swarovski, own busi- Co-founder and CEO
active department store on the sustainability front ness, teaching, PhD study, NGOs. Who are the of Positive Luxury, the
with its awareness initiatives, as well as proposing best partners when it comes to sustainable company behind the
the best sustainable talents from around the world. fashion education? Working with the Danish Butterfly Mark: an
As of September 2017, what will Selfridges Fashion Council and KEA University in Copen- interactive trust mark
be doing in terms of its commitment to hagen, we bring together tutors and students awarded to luxury life-
sustainability and responsibility in buying from over 100 different universities. In its top 10 style brands committed
better? We know that our customers are in- sustainable fashion courses from leading schools to having a positive
creasingly mindful and concerned about where across the globe, the Ethical Fashion Forum impact on people and
their clothes come named MA Fashion Futures at London College the planet. What led
from, and we as- of Fashion, MA Textile Futures at Central Saint you to the idea of
sume our respon- Martins, and the BA (Hons) and MA Textile De- the Butterfly Mark?
sibilities to make a sign at Chelsea College of Art & Design. Positive Luxury began in 2011 with the aim of
positive change. closing the trust-gap between brands and con-
Buying Better, Inspiring Change is our ongoing sustaina- sumers. Having previously worked with global businesses on their sustainability strate-
bility strategy. Weve pledged that, by 2021, 50% of our gies and marketing, I realised that a big problem in this area concerns how companies
products will be better for people and the planet. With this can convey to their consumers what theyre doing. I wanted to make it easier for people
in mind, this summer we launched a new labelling scheme to find and buy from brands that share their values. The result was the Butterfly Mark.
in three main categories: Denim, Cotton and British Mak- It makes the sustainability efforts and achievements of brands easy to understand, and it
ers. These labels highlight products that champion positive communicates them directly to consumers in a positive way. When you see the Butter-
practices in these areas, from water-reduction techniques fly Mark on a brand or retail website, you can simply click or tap to uncover the posi-
in denim production, the use of organic or BCI cotton, and tive actions that make them a brand to trust. How do you find and choose the fash-
Selfridges Shop Window products that support the British textile and fashion indus- ion brands to award? To earn this cov-
tries. Next year well be launching a fourth label: Buying eted trust mark, brands must pass a
Better Leather. We also have a stringent assessment that examines sus-
15% carbon reduction target. tainability from a holistic viewpoint, en-
Which brands will be involved in compassing governance, social and envi-
your initiatives? Were working ronmental frameworks, philanthropy
closely with our top 30 brands, en- and innovation. Brands must respond
suring that were having relevant, positively to a minimum of 80% of the
live conversations about sustaina- questions to join the Positive Luxury
bility, our commitments and their community, along with providing sup-
role in this area. Sustainability is a porting documents. The assessment is
journey, with many brands at dif- updated annually in line with the chang-
ferent stages, and were keen to ing nature of the discussion, and brands
Selfridges Shop Window Positive Luxury
support them wherever possible. must reapply for approval each year.
4 TALENTS FASHION SCHOOLS
Graduated from
A new generation of designers has arrived. From Sweden to South Africa, from USA to China,
from UK to Japan, the best students and graduates from the leading fashion schools present
their creations. Clothes and accessories that convey their idea of what fashion should be

ITALY IED MODA MILANO CARLO CIMMINO


carlocimmino@ied.edu
@carlocimmo

ANTONIO DADDIO
antoniodaddio@outlook.com EROS TOLENTINO
@antoniodaddio_ erostolentino@hotmail.it
@erostolentino

NABA, NUOVA ACCADEMIA POLIMODA


DI BELLE ARTI MILANO

NICHOLAS FEDELE GIUSEPPE CASAFINA, MATTEO DE TOMA


nicholasfedele@ied.edu casafinagiuseppe6@gmail.com
@nicholas_fedele teodt@hotmail.it

NABA, NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI MILANO


IED MODA MILANO naba.it - @nabamilano
ied.it/milano - @ied_milano Established in 1980, NABA is the largest private Italian academy whose
For 50 years, IED Istituto Europeo di Design has been operating in the fields of courses are recognised by the Ministry of Education, Universities and
education and research, focused on the disciplines of design, fashion, visual com- Research (MIUR) and are equivalent to university degrees. The roots of
munication and management. IED welcomes students with different nationalities NABA Fashion Design are grounded in its academic tradition, its an-
and cultures to its 11 campuses in Milan, Turin, Rome, Florence, Venice, Cagliari, thropological vision connected to the visual arts, media and design,
Como, Madrid, Barcelona, So Paulo and Rio de Janeiro. IED Moda Milano has and in its premises in Milan, an international capital of fashion. Thanks
always united theoretical knowledge and practical skills. The school offers three- to its creative and practical approach, the school allows all students to FABIO BIGONDI
year courses, masters degrees and advanced training courses in Fashion Design, identify and develop their individual talent, guided by outstanding tu- fabiox14@hotmail.it
Fashion Stylist, Fashion Marketing and Communication. tors such as Angela Missoni and Romeo Gigli. @fabiobigondi

POLIMODA
polimoda.com
@polimodafirenze
Polimoda is an international
fashion institute founded in
Florence in 1986. Teaching is
structured in four areas: Fash-
ion Design, Fashion Business,
Art Direction and Design Man-
agement. Fashion Design in-
cludes undergraduate degrees
in Fashion Design, Fashion
Technology and Leather Tech-
nology, masters courses in
Fashion Design, Collection De-
sign and Accessories Design,
and seasonal courses. A new
undergraduate course in Fash-
ILARIA TOSTI ion Design Management starts
ilariatosti94@gmail.com
@ilariatosti
in October, training profession- FEDERICO CINA
als with strategic vision, full federicocina.italia@gmail.com
knowledge of production tech- SHANIA MATTHEWS @federico_cina
niques and a methodical ap- shaniamatthews14@yahoo.com
proach to the market. @shanayanatasha
5 TALENTS FASHION SCHOOLS
ACCADEMIA
COSTUME & MODA

ACCADEMIA COSTUME & MODA


accademiacostumeemoda.it
@accademiacostumeemoda
The Accademia Costume & Moda was founded
in Rome in 1964. The Level-1 Academic Diplo-
ma in Costume and Fashion is the only one in
Italy that equally combines the subject areas
of fashion and costume within the same edu-
cational path. Structured to combine specific
skills and knowledge in the fields of fashion,
costume and accessories, the programme en-
sures comprehensive cultural, stylistic and
design training in areas linked to product de- TEA RIGHINI
velopment, positioning and marketing. The tearighini@gmail.com
ALESSIO ROSSI course aims to produce professionals who LUDOVICA SERRA
rossialessio777@gmail.com satisfy the demands of fashion companies as ludovica.serra2@gmail.com
@alross94 well as theatre, film and TV productions. @ludovica.serra2

ISTITUTO MARANGONI THE SCHOOL


OF FASHION, ART & DESIGN

ISTITUTO MARANGONI
THE SCHOOL OF FASHION, ART
& DESIGN
istitutomarangoni.com
@istitutomarangoni
Founded in 1935, Istituto Marangoni
is the quintessential international
fashion school with branches in
seven cities: Milan, Florence, Paris,
London, Shanghai, Shenzhen and
Mumbai. The Fashion Schools
courses offer a variety of educa-
tional paths in the areas of design,
styling and business, and are divid-
ed into two macro-areas defined
as undergraduate and postgradu-
ate programmes. These two areas
include preparatory courses, annual
programmes, three-year BA (Hons)
degrees as well as masters pro-
grammes. Outstanding alumni
include Paula Cademartori and
Daizy Shely.

CLAUDIO MARIA POTENTI NICOLA FERORELLI WANG TIAN QIU


claudio.potenti@yahoo.it nicolaferorelli@hotmail.it wangtiu@icloud.com
@claudiopotenti @nicoferor @tiuwangt_w

UNIVERSIT IUAV GIORGIA BORTOLAMI


DI VENEZIA gbortolami94@gmail.com
@giorgiabortolami_

UNIVERSIT IUAV
DI VENEZIA
iuav.it - @iuav_moda
The Fashion Design curriculum
of the three-year degree course
in Fashion Design and Multime-
dia Arts, directed by Maria Luisa
Frisa, was introduced in the ac-
ademic year 2005-06. The de-
gree course trains designers
who are able to face the chal-
lenges of the fashion system.
Thanks to international aca-
demic staff and experimental
design workshops, the courses
provide fashion designers with
the skills needed to create their
own collections, engaging with
fashion as a cultural system.
The higher degree course in
Fashion was introduced in the
academic year 2010-11 to com-
ALBERTO FURLAN plete the course of studies.
furlan.alberto91@gmail.com ROBERTA COLLA
@albertofurlan collar.robertacolla@gmail.com
@robertacolla
6 TALENTS RADAR
Rich-Kid-Goes-Low Fashion
by Declan Eytan

The fashion industry is facing a wake-up tographed in a working-class environment, rags vision, Dutch de- Ka Wa Key LAT
call. Escapism in the form of visuals that reinforced by a casting made up of every- signer Camiel Fortgenss
scream excess and lavish lifestyle are no day people as opposed to chiselled models. SS 2018 offerings may
longer inspirational. Theres already Insta- The former landed itself in hot water after seem like the type of
gram for that. Looking poor is the new presenting its Guccify Me! cruise collec- merch one could easily
pretence. Real-life situations, instead of an tion, largely inspired by the counterfeit shop at a local thrift store.
imaginary land of glitz and glam, is the phenomenon. Besides the tongue-in-cheek But when looking past
new lux. And who would know better than Guccy T-shirts, the look that turned out styling tricks, and focus-
a fashion heavyweight such as Gucci, or a to be the biggest headliner of all was one ing on individual pieces
rising star like Vetements? The latters SS inspired by a creation of 1980s hip-hop tai- and use of material in-
2018 lookbook fea- lor Dapper Dan. The Harlem-native was stead, its craftsmanship
tures second-hand- notorious for creating couture-esque looks that upstages the Salva-
looking apparel pho- made for the street, often infusing ele- tion Army look. Ka Wa
ments of counterfeit and designer Key designer Key Chow
logos in the process. is among the new names
embodying this sense of
Keeping things closer to home, alternative lux. In his lat-
however, is L A Ts creative director est collection, the UK designer gives a new phan, in a more polished, rich-kid-goes-
Lautaro Amadeo Tambutto. In his meaning to the expression poor low package.
most recently unveiled collection taste. The tastefully poor collection by
which he debuted at the White trade the menswear talent boasts looks which Fashions change in attitude could reflect
fair in Milan the designer sources give off the illusion of plastic-bags-turned- the slow death of classicism in society and
inspiration from native-Argentine legit-attire, celebrating both the casual the industry at-large, with monarchs now
tribe culture. The result is a collec- and sartorial staples. Equally representing seen dating outside their social class, opt-
tion high on washed-up-looking is Undercovers Jun Takahashi, whose ing for TV actresses instead, and British
leather, and easy on tailoring. In looks for next season range from style-sav- Vogues new editor-in-chief coming from
Camiel Fortgens Undercover keeping with this from riches to vy Japanese railroad worker to 1930s or- a working-class environment.

E-COMMERCE: THE EVOLUTION


by Nicoletta Spolini

Are you ready to forget those endless galleries of identical ers, offering them an engaging experience that actually lems. Were more of
still lifes? A brand-new digital revolution is transforming puts them in the mood to buy. To be effective in this con- a social network than
online shopping in the fashion industry, which is set to text, a video must have two key features: it has to commu- an online store. All
chalk up another 14.5% growth in 2017, according to the nicate a brands heritage, offering an immersive experi- the users have their
latest forecasts by the Ecommerce Foundation. With own page with their
ence of a dreamlike lifestyle, but it must also give a practi-
these figures, fashion is confirmed as the number one cal description of how to wear or match a product. What own mood boards
product sector sold on the Web. Today, the most weve created for Larusmiani, for example, works as fol- and stylistic choices.
evolved e-commerce is exploiting the communicative lows. When you click directly on a product in the atmos- They can post a gar-
strength of video, especially when it comes to luxury. pheric video, you are taken to a clip that describes the ment theyve recently
These are the words of Umberto Andreozzi, Head of item in detail. Only then can the people who are really bought, and whoever
Fashion&Luxury at Accenture Interactive. In Milan, this interested in buying click on another link that takes them sees it can click on it
consulting firm recently inaugurated the Accenture Cus- to the actual e-commerce page. and buy it directly,
tomer Innovation Net- without even going
App Lablaco Shop Juhree Erba
work a large hub that However, video e-commerce isnt the only innovation in through the sellers
brings together start- the field of online sales. Digital shopping is increasingly website.
ups, experts, universities taking place via apps, hence on tablets and smartphones
and high-tech partners where the social and sharing implications represent a cru- Personalisation is the other hot topic if were talking
to collaboratively im- cial sales-boosting factor. The recently launched Lablaco about new commerce. A growing number of e-shopping
agine, explore, discover Shop, for example, is a sort of Spotify of fashion. Or at sites are proposing clothing items and accessories that
and develop new digital least thats how its founders Lorenzo Albrighi and Shih can be tailored to the needs of individual consumers
services in the retail, Yun Kuo like to define it. They first made a name for thanks to the choice of options, materials, fabrics and
fashion and consum- themselves about a year ago with the launch of Lablaco colours. Two examples in the field of start-ups include
er-goods sectors. Give, a circular economy app that helps users to swap or Zakeke and Else Corp, who presented their innovative
give away clothes and accessories. cloud platforms a year ago. The former allows all e-com-
For the Larusmiani Lablaco Shop offers brands and designers a super-sim- merce stores and merchants to integrate a full-spectrum
brand, we just created plified way to sell their creations directly, says Lorenzo. product configurator into their systems, in 2D and 3D,
an interesting retail-in- Vendors as Juhree Erba, Arrabal or Skiim London build offering their clients the possibility to personalise mar-
novation project that their own store by following a few really straightforward keted products in live time. The latter, meanwhile, has
starts precisely from guidelines such as a white background with hi-res imag- created virtual retail software for 3D-simulated pres-
video commerce. Vide- es with a space for storytelling and multimedia contents, entations and sales of high-quality, personalised, cus-
os have the capacity to including videos. We dont buy stock like the big e-com- tom-made footwear and apparel.
excite and involve view- merce websites do. We just solve all the logistics prob- Ready for a whole new buying experience?

Fashion Scouting Editor: Sara Sozzani Maino. Executive Editor: Elisa Pervinca Bellini. Features Editor: Federico Chiara. Graphic Design: Laura Marino (coordinator), Roberta Masciulli, Jacopo Riva.
Fashion Contributor: Serena Castrignano (coordinator). Features Contributors: Francesca Bottenghi (coordinator), Declan Eytan, Paolo Ferrarini, Nicoletta Spolini. Translation: Antony Bowden.
Vogue Talents - Supplemento al n. 805 di Vogue Italia - Settembre 2017. Direttore responsabile Emanuele Farneti. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 2086 del 28.9.1950.
Copyright 2017 per le Edizioni Cond Nast. Printed in Italy.
7 TALENTS FASHION SCHOOLS
UK ROYAL COLLEGE OF ART JINGWEI YIN
jingweiyin2901@gmail.com SHA SHA WONG
@jingweiyin s.wong5@outlook.com
@shashawong5

ROYAL COLLEGE OF ART


rca.ac.uk
@royalcollegeofart
Established in 1837, the Royal
College of Art offers the degrees of
MA, MRes, MPhil and PhD across
the disciplines of applied art, fine
art, design, communications and
humanities. The Fashion pro-
gramme encourages a fearless
approach to creative expression,
fanatical technique and an in-
formed professionalism. The real-
isation of individuality within a
global design context is enabled
through excellent links with prac-
tising designers, international
fashion brands and a dedicated
staff team. Famous alumni in-
clude Philip Treacy, Sophia Web-
ster and Neil Barrett.

FABIAN KIS-JUHASZ
enquiries@fabiankisjuhasz.com
@fabiankisjuhasz

UNIVERSITY FOR THE UNIVERSITY OF WESTMINSTER CENTRAL SAINT MARTINS,


CREATIVE ARTS / EPSOM UNIVERSITY OF THE ARTS LONDON

UNIVERSITY
OF WESTMINSTER
westminsterfashion.com
@westminsterfashion
Under the direction of Andrew
UNIVERSITY FOR THE Groves, Fashion at Westminster
CREATIVE ARTS / EPSOM has become famous for produc-
uca.ac.uk ing highly creative designers
@unicreativearts working at all levels of the fash-
The University for the Crea- ion industry. Westminster has
tive Arts (UCA) is home to one been responsible for launching
of the UKs largest fashion some of the brightest names
schools. It embraces all as- emerging recently at London
pects of the industry, from Fashion Week, such as Ashley
design, cutting and making, Williams, Claire Barrow and Li-
to marketing, management am Hodges, alongside an alum-
and retail, through promo- ni list that includes Christopher
tion, communication and Bailey (Burberry), Katie Hillier
journalism. In the studios (Hillier Bartley) and Stuart
and workshops, students also Vevers (Coach). As part of the
have access to the latest course, students undertake in-
technologies. At the same ternships for an extended period
time, the University for the at a number of international
Creative Arts maintains its fashion companies.
strong artisan heritage, with
students continuing to enjoy
SAMANTHA VARLEY the traditional skills of pat-
samantha_varley@hotmail.com tern cutting, garment con-
struction, drawing, illustra- RACHEL RISSETTO CHUNG IN NO
tion and silk-screen printing. rachelrissetto@hotmail.co.uk nochungin@gmail.com
@rachelrissetto @chungin__no

CENTRAL SAINT MARTINS,


UNIVERSITY OF THE ARTS SHERYN AKIKI
LONDON sherynakiki@gmail.com
arts.ac.uk/csm - @bafcsm @sherynakiki
Saint Martins School of Art was
founded in 1854, and the Cen-
tral School of Art in 1896. The
two merged in 1989 to form
Central Saint Martins, which is
now part of the University of the
Arts London. CSMs award-win-
ning campus at Kings Cross of-
fers opportunities for innovative
collaboration and provides an
outstanding social scene for
students. BA Fashion has five
design pathways: Womenswear,
Menswear, Fashion Design with
Marketing, Knitwear and Print.
Alumni span all aspects of the
industry: from John Galliano,
Stella McCartney and Riccardo
Tisci to the emerging talents
Grace Wales Bonner, Charles
Jeffrey and Richard Malone.

JAE YOO OYVIND ROGSTAD


jaeyoo.csm@gmail.com oyvind.v.rogstad@gmail.com
@jae.y.oo @oyvind_rogstad
8 TALENTS FASHION SCHOOLS
KINGSTON SCHOOL OF ART, KINGSTON SCHOOL
OF ART, KINGSTON
KINGSTON UNIVERSITY LONDON UNIVERSITY LONDON
kingston.ac.uk
@kingstonuniversity
Kingston School of Art opened
in 1875 and became part of
Kingston Polytechnic in 1970,
which gained university
status in 1992. Previously
known as the Faculty of Art,
Design and Architecture, the
school has now returned to
its original name of Kingston
School of Art. The institute is
widely acknowledged as one
of the UKs foremost centres
for fashion education, offering
an industry-acclaimed BA
(Hons) in Fashion as well
as an MA programme. Its
graduates have gone on to
hold senior posts in a range
of leading labels including
Armani, Burberry, Givenchy,
Missoni, Paul Smith, Vivienne
Westwood and Saint Laurent.

EVANJALI REDDY TARA KHEMIRI


eviereddy@hotmail.com tara2805@hotmail.co.uk
@evie_reddy @tara2805

KASUBIKA CHOLA
kchola@outlook.com
@k.chola_official

NORTHUMBRIA RAVENSBOURNE
UNIVERSITY

GRACE GRIER
graceegrier@gmail.com
@graceegrier

KAROLYN WADDINGTON
k.wad@live.co.uk
@karolynwad

RAVENSBOURNE
NORTHUMBRIA UNIVERSITY ravensbourne.ac.uk - @ravensbourneuk
northumbria.ac.uk - @northumbriauni Located in the heart of London, Ravensbourne was founded in 1962 with the
Northumbria University is based in the heart of Newcastle upon Tyne, and has amalgamation of a number of small art schools. Its School of Fashion aims
its origins in Rutherford College, founded in 1880. Its Fashion programme chal- to be a place where students engage with concepts and technologies that
lenges students creativity and conceptual thinking, all underpinned by a will shape the fashion industry in the 21st century. The core philosophy is the
strong sense of commercial understanding and guided by lecturers with a synergy between traditional skills and technology. It offers four degree courses: KAT HOWLEY
wealth of industry experience. This university is passionate about sharing its BA (Hons) Fashion, BA (Hons) Accessory Design and Prototyping, BA (Hons) info@kathowley.com
knowledge through research-led teaching, continually evolving its curricula to Fashion Buying & Brand Management, and BA (Hons) Fashion Promotion. @kathowley
address changes in the industry and preparing its graduates for employment. Alumni include Clare Waight Keller (artistic director at Givenchy).

LONDON COLLEGE
LONDON COLLEGE OF FASHION, UAL
OF FASHION, UAL arts.ac.uk/fashion
@lcflondon_
London College of Fashion focus-
es on boundary-pushing research
where fashion intersects with
science, engineering and tech-
nology, and on enterprise, where
it partners with top brands and
helps launch new businesses.
Nurturing talents for over a cen-
tury, it now offers more than 70
undergraduate and postgraduate
degrees, and 165 short courses.
Some of the students learn fash-
ion design its heritage, crafts-
manship, radical thinking and
high-tech practice while others
develop analytical skills, creative
thinking and business acumen,
or cutting-edge approaches to
traditional, experiential and in-
teractive media.

MELANIE WEIAI MAO


wamelaniem@gmail.com
@z_mema
INGRID KRAFTCHENKO MOON LEE
ingo.kraftchenko@gmail.com moonleejwm@gmail.com
@ingridkraftchenko @xdal_li
9 TALENTS FASHION SCHOOLS
UNIVERSITY OF SALFORD, BELGIUM ROYAL ACADEMY OF
SCHOOL OF ARTS & MEDIA FINE ARTS ANTWERP

LAUREN ROWLINSON
lauren.rowlinson@yahoo.com
@lauren23.rowlinson

NDIA VICTORIA ROSE WALTON


indiavrw@gmail.com - @indiavictoriarose

UNIVERSITY OF SALFORD, SCHOOL OF ARTS


& MEDIA
salfordfashiondesign.com
@salfordfashiondesign
The University of Salford, formerly the Royal Technical
Institute, was opened by the Duke and Duchess of York
(who later became King George V and Queen Mary) in
1896. It is located just two km from Manchester city
centre, and in its BA (Hons) Fashion Design course,
students are challenged, nurtured and encouraged
to explore their individuality as designers through
the application of the design process, from concept
to final product. Graduates can then work across a EDUARD BOTH
diverse range of careers as designers, stylists, pattern eduard.both@gmail.com
cutters, buyers, visual merchandisers and retailers. @eduardboth

MARTA TWAROWSKA LA CAMBRE-MODE[S]


m.twarowska@hotmail.com
@martatwarowska

ROYAL ACADEMY OF FINE ARTS ANTWERP


antwerp-fashion.be - @antwerpfashionofficial
The Fashion Department of the Royal Academy of
Fine Arts was founded in 1963. Two milestones have
marked its history: firstly, the rise of the Antwerp RUSHEMY BOTTER
Six, who were all alumni of this school and who, rushemy@hotmail.com
along with Martin Margiela, famously opposed the @rushemybotter
dictates and limitations of commercial fashion; and
secondly, from 1985 the department has empha-
sised greater individual expression and an interna-
tional orientation, but also boundless conceptual
creativity. Since 2006, it has been led by Walter Van GABRIEL FIGUEIREDO
Beirendonck. Former students include Demna figueiredo.gabriel@orange.fr
Gvasalia (Vetements and Balenciaga). @gabriel.fgrd

KVIN PRAT FINLAND AALTO UNIVERSITYS SCHOOL OF


kevinprat.kp@gmail.com
@kevinprat
ARTS, DESIGN AND ARCHITECTURE

CLOVIS NIX
clovis.nix@live.be
@nixclovis

LA CAMBRE-MODE[S]
lacambre.be - @la_cambre ANNA ISONIEMI
La Cambre-Mode[s] was created in 1986 as the fashion design department of the Ecole nation- anna.isoniemi@aalto.fi
ale suprieure des arts visuels of La Cambre (founded in 1927). The Brussels-based school of- @annaisoniemi
fers a wide range of programmes at masters level including textile and fashion design. Its
five-year curriculum is articulated around two axes: Stylism and Fashion Design. A number of
transdisciplinary workshops, courses and seminars are offered in artistic fields as well as in
history, philosophy, literature, semiotics and law. Intense technical training, yearly internships
and annual public shows complete the study period.
10 TALENTS FASHION SCHOOLS
AALTO UNIVERSITYS SCHOOL OF ARTS, DESIGN AND ARCHITECTURE
arts.aalto.fi - @aalto_fashion
LINDA KOKKONEN FRANCE ECOLE DE LA CHAMBRE
Aalto Universitys School of Arts, Design and Architecture was founded as the Craft School
linda.kokkonen@aalto.fi SYNDICALE DE LA COUTURE
in 1871 and has since become Finlands most international university. Aaltos fashion
@linda_maaria PARISIENNE
graduates can be found working at top-tier fashion houses including Alexander McQueen,
Maison Margiela, Saint Laurent, Cline, Kenzo, Balenciaga and Givenchy, as well as lead-
ing international brands such as Marimekko, Nike, Diesel and H&M. The universitys an-
nual student fashion show is the most anticipated and talked-about fashion event in
Helsinki, and presents graduate collections by both BA and MA degree students.

ALICE MICHARDIRE
alice.mich@live.fr
@alice4074

IDA-SOFIA TUOMISTO
ida-sofia.tuomisto@aalto.fi
@idasofiatuomisto

ECOLE DE LA CHAMBRE SYNDICALE DE LA COUTURE PARISIENNE


ecole-couture-parisienne.com - @ecscp
SPAIN IED BARCELONA DESIGN UNIVERSITY SOUTH AFRICA CAPE TOWN COLLEGE
Since its creation in 1927, the school has been turning todays talents into
OF FASHION DESIGN
highly skilled professionals who will guide and define tomorrows fashion.
Through several workshops and projects, and a recognised designer as a
tutor for end-of-year projects, it assures students a coherent insertion into
the professional world. Starting from September 2018, in collaboration
with IFM, the institute will launch two new programmes: a 4-year Bache-
lors and a 2-year Masters. Successful alumni include Yves Saint Laurent,
Karl Lagerfeld, Valentino and Issey Miyake.

LORETO MART
lorettomarti@gmail.com
@loretto.marti

IED BARCELONA DESIGN UNIVERSITY


iedbarcelona.es - @iedbarcelona
IED Barcelona, established in 2002, is the only Spanish school that confers BA (Hons) degrees KRISTINA OHLSEN
validated by the University of Westminster. At IED Barcelonas Fashion School, students learn kristinacohlsen@gmail.com
how to create a collection and organise fashion shows, while acquiring knowledge about fash-
ion marketing and communication, thus enabling them to create their own brands or work in
YAN SONG major companies. The institute also offers masters courses, continuing study programmes,
yansong817@yahoo.fr plus winter and summer courses.For example,the Master in Fashion Management is geared
@yansong817 towards professionals who are keen to pursue a career as industry leaders.

GERMANY UNIVERSITY OF THE ESMOD BERLIN INTERNATIONAL


ARTS BREMEN ACADEMY OF FASHION
CAPE TOWN COLLEGE
OF FASHION DESIGN
ctcfd.co.za - @ctcfd
Currently in its 52nd year, UNIVERSITY OF THE ARTS
CTCFD Cape Town College of BREMEN
Fashion Design is one of the hfk-bremen.de
longest-serving fashion colleg- @hfkbremen
es in South Africa. The college The Hochschule fr Knste Bre-
provides an innovative education men was founded as the Univer-
that responds to the ever-chang- sity of the Arts in 1988, but its
ing developments in the fashion roots stretch back to 1873.
industry. CTCFD has a range of Fashion Design is part of the
qualifications to offer prospective successful Integrated Design
students: a three-year nationally programme, which is unique in
accredited Diploma in Fashion Germany and has been taught
Design, with an additional at this university for more than
year to complete an Advanced 10 years. Informed by a holistic
Diploma; a one-year interna- design perspective, the six-se-
tionally accredited Certificate in mester Bachelors programme
Foundation Fashion Design; as focuses on creative and inter-
well as a variety of short courses. disciplinary practice, while the
four-semester Masters Studio
Fashion, Society and the Indi-
PAIGE MARTINS vidual concentrates on cloth-
paigemartins36@gmail.com CAROLIN BECKER ing, accessories, artwork and LENA-MARIE SCHTTE
@paigemartins carolinbecker2@gmx.de space (modestudieren.org). lenam.schuette@googlemail.com
@lenam.arie
VOGUE TALENTS FOR MARTINI

STYLE
YOUR
APERITIVO

Time spent with friends, a consolidated ritual that is


part of Italian lifestyle, a social phenomenon that is
becoming increasingly more engaging and global. The
happy hour is all this, and a lot more. For instance,
Martini drinks before dinner are now accompanied by
the accessories created by the three brands selected
by Vogue Talents. Perfect gifts for anyone who loves
to celebrate the joy of living, they are cult objects that
not only embody the idea of conviviality that has always
connected the Turin company to its consumers, but
also accentuate the beauty of its iconic bottle.
From vivid colours to prints, from leather to cardboard,
including glass and glacette shapes: each one of the
labels involved has given its own interpretation of
the brands history. And while the time has come to
showcase the sketches, we shall have to wait for Milan
Fashion Week to admire the prototypes. They will be
on display from September 21 to 23 at Vogue Talents @
Palazzo Morando, the event of which Martini, just like
for VFNO, is the official cocktail beverage.
ENJOY MARTINI RESPONSIBLY.
MARTINI, ITS TRADE DRESS THE BALL & BAR LOGO ARE TRADEMARKS.
CHIOCCIOLINI FIRENZE
A bucket bag that recalls, both in the size and the shape,
a glacette. Michele Chiocciolini describes his most
representative accessory from the small capsule collection
he has conceived for Martini. Practical, yet at the same time
fashionable, my glacette bag embodies the very moment of the
aperitif, says the Florence-born designer. Glasses may be
hung at the sides and dangle like the charms of a bracelet. My
design is thus suitable for a boat trip, for a picnic on the lake or
to join friends for a happy hour on a Brooklyn rooftop.

ABOVE AND BELOW. TWO DIFFERENT VIEWS


OF THE ACCESSORY CONCEIVED BY FABIO SASSO
AND JUAN CARO.

ABOVE. SKETCHES OF THE GLACETTE BAG


CREATED BY MICHELE CHIOCCIOLINI.

LEITMOTIV
Red, black, white. The three main colours of
Martinis logo are exactly those picked by Fabio
Sasso and Juan Caro for their bottle cover crafted
from leather and printed canvas. The lettering on
the cover recalls also other elements, much dear
to the celebrated company: like 1863, the year
Martini, Sola e C.ia was established; Torino, the city
where the brand was founded; and vermouth. Our
accessory aims to emphasize the beautiful, classic
lines of the bottle, and is suitable to be carried
anywhere. To have drinks wherever and whenever
you like, with whoever you want, explain the two
designers based in Bologna.
ANNALISA CARICATO
A lemon slice, a few ice cubes, and the classic
balloon glass. The accessory designed by
Annalisa Caricato already features almost
all the ingredients of the perfect drink. I
envisaged an origami packaging, composed
of a cardboard strip and leather detailing,
says the creative born in Bari but currently
based in Hauterive, in the Neuchtel
Canton, Switzerland. I was clearly inspired
by what Martini represents in our collective
imagination. The result is a kind of outfit
that enhances the shape of the bottle,
inviting the consumer to prepare a cocktail.

THIS PAGE. THREE SKETCHES OF THE PACKAGING


DESIGNED BY ANNALISA CARICATO.
14 TALENTS FASHION SCHOOLS
ESMOD BERLIN INTERNATIONAL BERLIN UNIVERSITY BERLIN UNIVERSITY
ACADEMY OF FASHION OF THE ARTS OF THE ARTS
esmod.de - @esmod.berlin design.udk-berlin.de
ESMOD Berlin International Academy of @udk_fashion
Fashion, founded in 2011, combines a pro- Berlin University of the Arts was
found awareness of tradition with a keen eye founded over 300 years ago and
to the future. It offers a seven-semester is one of the worlds biggest,
Bachelors degree taught in German or Eng- most diversified and traditional
lish, a three-semester Masters programme, universities of the arts. Author-
plus the brand-new Focus courses ex- ised to confer doctorates and
tra-curricular modules presenting intensive postdoctoral qualifications, it is
(full-time, one week), evening (part-time, also one of Germanys few art
weekly) or weekend (full-time, weekly) frame- colleges with full university sta-
works. ESMOD Berlin strives to train original tus. The Fashion Design De-
and critical designers who work with creative partment is led by a team of
competence, a sustainable mindset and a professors and artistic associ-
strong sense of responsibility. ates, and the bachelors and
masters courses are focused
on conceptual design with par-
ticular attention to crafts.
Fashion students are confront-
ed with multiple techniques
and interdisciplinary projects
while gaining a theoretical un-
derstanding of fashion.

AICHA ABBADI
info@aichaabbadi.com
GESINE FRSTERLING
NIKOLETT FELKL info@gesinefoersterling.com
nikitafecakes@hotmail.com @gesinefoersterling

AUSTRIA UNIVERSITY OF THE NETHERLANDS AMSTERDAM FASHION ARTEZ UNIVERSITY OF THE ARTS
APPLIED ARTS VIENNA INSTITUTE (AMFI)
AMSTERDAM FASHION
INSTITUTE (AMFI)
amfi.nl - @amfinl
AMFI was founded in
1992 and is the largest
fashion institute in the
Netherlands. Undergrad-
uate students choose to ARTEZ UNIVERSITY
specialise in either Fash- OF THE ARTS
ion & Design, Fashion & artez.nl
Management or Fashion @artez.fashion.masters
& Branding. September Based in Arnhem and found-
2017 ushers in the sec- ed in 1926, ArtEZ University
ond generation of the of the Arts offers two unique,
Master Fashion Enter- fully accredited masters de-
prise Creation, an MA in- grees in Fashion Design and
tended for (new) entre- Fashion Strategy. Funded by
preneurs who wish to the Dutch Ministry of Educa-
KOHEI NISHI start a fashion business. tion, these full-time, two-year
curricula rely on English as
kohey24222@gmail.com
the language of instruction.
KLAUDIA STAVREVA
info@klaudiastavreva.com
The courses aim to educate @stavreva_kreator
UNIVERSITY OF APPLIED ARTS VIENNA professionals whose personal
dieangewandte.at/fashion - @modeklasse fascination drives them to
critically question the current
Since the 1980s, international stars including Karl Lagerfeld, Jil Sander, Vivi- mainstream fashion system
enne Westwood, Helmut Lang, Bernhard Willhelm and Raf Simons have be- and seek the boundaries of
come heads and professors of the Fashion Department. Since October 2014, the prevailing fashion dis-
the head of Modeklasse has been Hussein Chalayan. The school aims to de- course through research and
velop the individual artistic potential of each student through the creation of design. The institute is also
contemporary, visionary collections for women and/or men. Many alumni now M. NIEUWENHUIS, S. JOCHEMSEN, I. BRUGMAN developing a new MA in Fash-
work in highly prestigious fashion houses such as Lanvin, Kenzo and Comme meikenieuwenhuis@me.com, jochemsen.sharon@gmail.com, ion Design due to start in
des Garons, and several have even established their own brands. irisbrugman@msn.com, @meike.nwh, @sharonjochemsen, @irisbrugman September 2018.

ROYAL ACADEMY ROYAL ACADEMY


OF ART, THE HAGUE
SWITZERLAND INSTITUTE OF FASHION DESIGN
OF ART, THE HAGUE kabk.nl
@royalacademyofart.thehague
An important guideline for the BA
in Textiles and Fashion at the KA-
BK (founded in 1682) is the histo-
ry of costumes and folklore. The
programmes in Textile Design and
Fashion Design both thoroughly
explore the development of a per-
sonal style and working method,
as well as an individual state-
ment. With the main focus always
on innovative, accurate and rele-
vant design, the syllabus con-
fronts students with the past,
present and future while embrac- MELVIN ZLLER
ing a diversity of perspectives, in- zoeller@hotmail.ch
terests and sensibilities. Through @melvinzoeller
serious research and experiments,
they thus engage in an extensive
analysis of fashion and textiles.
INSTITUTE OF FASHION DESIGN
doingfashion.ch - @doingfashionch
The Institute of Fashion Design, Academy of Art and Design, FHNW
in Basel, which was founded in 1986, highlights its approach in its
own name: Doing Fashion. Doing Fashion means being involved and
RACHAEL CHEONG LI ZHEN PAOLO PILAT responsibly participating in the design of the present and the future.
rachaelcheonglz@gmail.com paolopilat@gmail.com
@closetchildren @polabdul
The school encourages young talents to boldly break away from the
conventional understanding of fashion, its concepts of beauty and
images of the body. Developed from different design perspectives, the
projects of the seven-semester study programme follow four phases:
research, design concept, realisation, and launching and application.
15 TALENTS FASHION SCHOOLS
GENEVA UNIVERSITY DENMARK DESIGN SCHOOL
OF ART AND DESIGN KOLDING DENMARK

RMI GALTIER
remigaltier@gmail.com
@galtierremi

HELENE STAHL HOLM


helene@stahlholm.dk
@helenestahlholm

MARIE-EVE LECAVALIER
marieevelecavalier@gmail.com
@marie.eve.lecavalier

GENEVA UNIVERSITY OF ART AND DESIGN DESIGN SCHOOL KOLDING DENMARK


hesge.ch/head - @headgeneve designskolenkolding.dk - @designskolenkolding
The Fashion Department of Design School Kolding (founded
At the crossroads between design and art, science and new technol- in 1967, so it recently celebrated its 50th anniversary) fo-
ogies, the Bachelors course in Fashion Design at the Geneva Univer- cuses on the key questions of our time: sustainability, tech-
sity of Art and Design (HEAD Geneva, founded in 2006) offers stu- nological change, social justice, cultural diversity, economic
dents an educational network of practical transversal training. Its systems and globalisation. It also strives to push conceptu-
main focuses include the influence of contemporary culture and soci- al and creative boundaries while enriching students knowl-
ological change on fashion aesthetics, as well as international part- edge thanks to designers, industry figures and educators
nerships with leading fashion universities and famous designers. working at the highest international levels. The depart-
Former students are now working for Saint Laurent, Louis Vuitton, ments aim is to combine fashion theory, design methodolo-
Givenchy, Acne and Ann Demeulemeester. gy and learning through design practice.

SWEDEN THE SWEDISH SCHOOL BECKMANS


OF TEXTILES DESIGNHGSKOLA ALECSANDER ROTHSCHILD
hello@alecsanderrothschild.com
@alecsanderrothschild

BECKMANS
DESIGNHGSKOLA
beckmans.se
@beckmanscollegeofdesign
Beckmans Designhgskola, or
Beckmans College of Design,
was founded in 1939 in Stock-
holm by Anders Beckman and
Gta Trgrdh. Its Fashion
programme is a design course
based on an artistic approach.
The staff is a mix of academics
and doers who are still working
in their respective professional
fields, thereby offering stu-
dents a broad perspective of
design as well as hands-on
training. Together with design
THE SWEDISH SCHOOL OF TEXTILES ERIK STENSSON professionals, producers, em-
erik.stensson@gmail.com
theswedishschooloftextiles.se - @sst_fashiondept - @textilhogskolan @elstensson
ployers and clients, the stu-
The Swedish School of Textiles, University of Bors (whose weaving school was founded dents develop their creativity
CAMILLA ARNBERT in 1866, while the textile institute was established in 1936), spans from refinements to and are stimulated to chal-
camillaarnbert@gmail.com lenge themselves and the out-
@camillaarnbert
the redefinition of textile design in its BA, MA and PhD programmes. In close collabora-
tion with the Textile Department, the Fashion Department aims to develop and extend side world.
students competence as fashion designers in terms of artistic, technical and theoreti-
cal skills. The BA and MA programmes offer in-depth practice-based studies in the form
of projects that are developed throughout the duration of the courses.

TAIWAN SHIH CHIEN CHINA BEIJING INSTITUTE OF JAPAN COCONOGACCO


UNIVERSITY FASHION TECHNOLOGY (BIFT)

LIU FENG
6036944093@qq.com

BEIJING INSTITUTE OF
FASHION TECHNOLOGY
(BIFT)
bift.edu.cn
Founded in 1959, BIFT combines
education in art and engineer-
CHI-YU HAN ing, recruiting both at home and
happyken.han@gmail.com internationally. It offers under-
@ha919_ans graduate, masters and PhD
courses that boast profound
historical and cultural heritage,
SHIH CHIEN UNIVERSITY but also unique and rich design
scfd.usc.edu.tw - @usctw resources with good market con-
The Shih Chien Fashion Department established in Taipei nections and industrial founda-
in 1961 aims to cultivate students ability to explore their tions. Its programmes cover
creativity and to design with independent thinking by giving study areas such as data analy-
them broad knowledge of a wide range of disciplines. The sis and pattern making, intelli-
school effectively combines theoretical learning with essential gent fashion engineering, func- FUMIKA FUJIWARA
practical skills. One of its most exciting courses is the tional design, womenswear, warafum@gmail.com
PRAXES Masters programme, which provides real-world menswear, knitwear, sportswear, @warafum
experience in design, production and marketing while also costume inheritance and inno-
teaching how to run small businesses and propose concepts vation, drama, film and tv cos-
to the market in a practical and realistic manner. tume design, fibre and textile.
16 TALENTS FASHION SCHOOLS
YASUHIRO ANNOU BUNKA FASHION COLLEGE
yasuhiro.annou@gmail.com
BUNKA FASHION COLLEGE
bunka-fc.ac.jp
Bunka Fashion College was founded
in Tokyo in 1923 as the first dress-
making school in Japan. Its original,
specialised and practical curriculum
keeps pace with the changes in a di-
versified sector, continuing to culti- YUUKA YAMADA
vate professionals who can easily ymdyuk0526@gmail.com
adapt to the modern industry. Bunka
offers a wide range of courses, in-
COCONOGACCO cluding fashion design, pattern cut-
coconogacco.com ting, marketing, sales promotion, re-
Founded in Tokyo in 2008, the tail and management. Students first
school is a private fashion de- develop a broad range of skills and
sign class run by the label Writ- knowledge before moving on to devel-
tenafterwards, established by op specialised expertise. The school
Yoshikazu Yamagata. Cocono- counts many alumni in the industry,
gacco means school of coco, such as Yohji Yamamoto, Kenzo Taka-
with coco being the Japanese da and Junya Watanabe.
word for either here or indi-
viduality. The class is organised
by designers who teach and work
together with their students. The
institute offers a primary course,
an advanced course, a fashion
and new crafts course, a fashion
drawing course and a lecture MOMOKA SATO
course. Alumni include Soshi Ot- momomelt81@gmail.com
suki and Yuko Koike, finalists in
the LVMH Prize 2016, and Yoshiki
Hanzawa, semi-finalist in the
H&M Design Award 2017.

SOUTH KOREA ESMOD SEOUL ISRAEL SHENKAR


ENGINEERING.
DESIGN. ART

CHOI JIWAN DANIEL BIRI


cjwii28@hanmail.net danielbiirii@gmail.com
@cjwiii28 @daniel_biri

SHENKAR ENGINEERING. DESIGN. ART


ESMOD SEOUL shenkar.ac.il - @shenkar_college
esmod.co.kr - @esmod_seoul Shenkar Engineering. Design. Art was founded in 1970 as the Col-
Established in 1989, ESMOD Seoul is characterised by a hands-on education lege for Fashion and Textile Technology. The combined faculties of
system that simultaneously emphasises both fashion design and pattern drafting. engineering, design and art form the basis of this institutions unique
A worldwide network of schools, a diverse choice of specialisations (womenswear, multidisciplinary academics. The Fashion Design Department be-
menswear, childrenswear and lingerie) and a business-oriented approach also
focused on creativity and technicality provide graduates with the necessary skills to
lieves in balancing the almost impossible: offering design education DANIEL KOHAVI
and technical learning from skilled personnel without losing sight of danielkohavi1990@gmail.com
face the real world. As of 2017, credits obtained at ESMOD Seoul are accredited by spontaneity; teaching sensitivity and awareness of innovation with- @danielkohavi
the Korean Ministry of Education. The institute also welcomes international students out sacrificing uniqueness and originality; and cherishing global
thanks to its English and French-speaking professors. cultural heritage without neglecting local traditions.
17 TALENTS FASHION SCHOOLS
USA SAVANNAH COLLEGE OF PARSONS SCHOOL
HAYA STRANO ART AND DESIGN (SCAD) OF DESIGN AT THE NEW SCHOOL
chstrano@gmail.com
@haya.hinda.strano
RIKKI RAIFORD
raiford_rikki@yahoo.com
@rikkiij

SAVANNAH COLLEGE OF ART AND DESIGN (SCAD)


scad.edu - @scaddotedu
The Savannah College of Art and Design was established in 1978. Its School of
Fashion offers graduate and undergraduate degrees in accessory design, fashion,
fashion marketing and management, luxury and fashion management. Students
prepare to become leaders in the ever-evolving world of fashion through a rigorous ARAN KIM
curriculum anchored in creative thinking and dynamic technology. Guided by pro- kimaran94@gmail.com
fessors with extensive industry experience, they explore fashion from the concep-
tual to the commercial, and merge technical dexterity with personal vision to de-
velop original fashion collections.

PANISA BUSAYANONT
panisabus@gmail.com

JI WON CHOI
jiwchoistudio@gmail.com
@ji.w.choi

PARSONS SCHOOL OF DESIGN AT THE NEW SCHOOL


newschool.edu/parsons - @parsonsschoolofdesign
At Parsons (founded in New York in 1896), the fashion faculty come from many
backgrounds and work within the industry itself. They also teach classes with top
partners such as Louis Vuitton and Chanel, allowing students to gain experience and
connections. The courses offered range from accessory design to couture techniques
EMMA CLEVELAND and zero-waste design. Graduating students in the BFA Fashion programme also have
emmaclevelanddesigns@gmail.com the opportunity to exhibit their thesis work to a panel of industry professionals, with
@emmarcleveland the chance to show their collection at the annual Parsons Benefit. Alumni include Marc
Jacobs, Alexander Wang and Donna Karan.

PRATT INSTITUTE

MILA SULLIVAN
lsulliv2@pratt.edu
@mila_sullivan

PRATT INSTITUTE
pratt.edu - @prattinstitute
Pratt Institute (founded in 1887) has a Fashion Department that offers a con-
JESSICA SODETZ cept-led, craft-based education at the heart of New York, one of the worlds cultural
jsodetz@pratt.edu epicentres. Fashion education at Pratt is transdisciplinary in nature, closely allied
@koreanjess with illustration, photography, film, performance, visual studies and material cul-
ture. Students build a vision and a language through conceptual processes, em-
phasising curiosity, imagination, improvisation and play. The faculty is composed of
professional practitioners from across the industry, including directors at top de- RAY LIU
sign houses, historians and curators. jliu11@pratt.edu
18 TALENTS POINT OF VIEW
Is Wearable Technology Ready for Fashion?
by Paolo Ferrarini

Our attitudes and ways of thinking are subtly trans- teract with their phones. These glasses exude a classic
formed by the things we use every day, those things that style, apart from the presence of a camera which is only
relentlessly infiltrate our lives. It happened with smart- activated by pressing a button integrated into the arm.
phones and related services, which not only evolved our
way of communicating, but also the way we get informa- In the eyes of many, these devices are little more than
tion, go shopping and do our exercise. These very real gadgets or advanced toys for tech lovers. But its worth
yet invisible technologies are good at concealing them- noting that were faced with a market which has been en-
selves. However, this full-blown technological revolution joying constant growth in recent years (at an annual rate
has still to unsettle the classical logic of the fashion of +25%), and which in 2016 saw the sale of over 102
world. But something is moving in the direction of intel- million devices. Signs of the third wave are already
ligent and wearable equipment, and within a few years emerging, and it will likely mark the definitive entrance
these smart garments and accessories could become sur- of wearable technology into fashion.
prisingly widespread. The signs of change are plenty, and
the world of wearables is undoubtedly a scene to watch. Levis hasnt abandoned its Californian inclination for
innovation, and the company will shortly be marketing
its first product produced with Google Jacquard technol-
ogy. Todays bike-riding commuters no longer have ca-
Levis / Google Jacquard bles and buttons on their sleeves. Instead, they have
Bluetooth and invisible filaments woven into their jeans
to make the garments sensitive to touch, just like a track-
just occupying our wrists. For example, Smiths Low- pad. And performing certain simple actions will be in-
down Focus eyewear, produced by Safilo with InteraXon credibly simple, such as answering the phone, changing
Smith technology, uses brain-sensing technology to help men- your music or accessing street directions.
tal and cognitive training, while improving brain health
and psychophysical equilibrium. The Japanese Jins
Meme smartglasses, meanwhile, are able to trace a map
of our wellbeing based on eye movements. By gathering
and interpreting data on our state of health, they moni-
tor tiredness levels and warn us with sounds and lights
when were risking a fit of sleepiness.

While the first genuine experiments with wearable tech- Pioneers in the relationship between fashion and tech-
nology date back to the 1960s, it was only with the turn nology include the collaboration between Tory Burch
of the millennium that we saw its first commercial appli- and Fitbit. But there are also the accessories by Kate
cations. The pioneering project New Nomads: An Ex- Spade and Michael Kors: bracelets and watches whose
ploration of Wearable Electronics was developed in traditional appearance conceals a smart core designed to
1999 by Levis and Philips, marking the inception of a monitor movement and physical activity. Pauline van Dongen
new way to think and design. These two companies rep-
resented the apex of fashion innovation and technologi- Todays smartwatches represent a category of products The Rochambeau Bright
cal research at the time, and they shouldered the risk of that, until not long ago, could only be seen in sci-fi films. BMBR is a more fashionable
creating wired jackets that could connect to cellphones While Fitbit, Apple, Garmin and Samsung (the industry smart jacket fitted with
(which had yet to become smart), portable CD players leaders) favour a hi-tech metallic aesthetic, there are now NFC and QR tags, which
(iPods were still a dream) and headphones. Everything other smartwatches that look more like mechanical, ana- allow wearers to combine
could be connected via cables and jacks, and then con- logue timepieces. Examples include the Hald Connected physical experience and dig-
trolled with textile buttons cunningly integrated into the by Skagen and the Activit by Withings: truly hybrid ital life. The jacket can pro-
sleeves. Sony and Burton appeared with a similar product watches with a familiar, almost retro appearance. vide information on the places were visiting, ensure ac-
a few years later, not to mention LG and Prada who an- cess to reserved events and even connect people with
ticipated smartwatches with their visionary Prada Link. But beyond health theres also fun and social media. The similar interests who happen to be in the vicinity, thanks
This was only the first wave, and such technologies still Spectacles by Snap Inc. allow wearers to record short to microscopic sensors and an intangible exchange of in-
lacked the maturity to become true mass phenomena. videos and save them on Snapchat without having to in- formation with your telephone. Thus a bomber jacket
Then came Wi-Fi, Bluetooth and sensors, which intro- can become one of the things to connect to the Web.

Designed for movement, but infused with digital, electri-


cal and mechanical engineering, theres the futuristic Nike
HyperAdapt 1.0: a shoe described as the first perfor-
mance vehicle for Nikes latest technological break-
through, adaptive lacing. Stores sold out of them imme-
diately after launch: they can be found on eBay for $ 1200.
Tory Burch / Fitbit Spectacles by Snap Inc.
Projects by Pauline van Dongen encapsulate the recent
duced a new chapter. The second wave of wearable tech- Nike advances in the world of wearables. But at the same time,
nologies began to appear around 2010, and were still they also reveal the direction in which fashion might be
riding the same wave today. Technological miniaturisa- moving. The studio has created dresses fitted with solar
tion, over-the-air data transmission, Web integration, panels, tops that alert their wearers of bad posture thanks
increasingly smaller and more efficient sensors, interface to a delicate tactile feedback, and jackets that (literally)
simplification and more accessible prices all these de- caress us when prompted by our mood and surrounding
velopments sparked a new age of wearable technologies. environmental conditions. Its all present, highly techno-
Close to our bodies or touching our skin, they eagerly logical, extremely human and increasingly invisible.
collect data which is then displayed in the form of valua-
ble information on our wellbeing and even our health. In just a few years, digital innovations revolutionised the
music industry (from Napster to Spotify), followed by
The new mantra of hi-tech companies is mindfulness, or publishing (between ebooks and tablets) and fitness (with
rather mens sana in corpore sano 2.0. We have dedi- smart bracelets and watches). Fashions entry into the In-
cated apps on our phones, and smartwatches remind us ternet of things could mark the beginning of an invisi-
when we have to breathe or devote a few minutes to Kate Spade ble Internet of beautiful things, made of technology that
meditation. But these new mindful wearables arent is not seen but felt, like a sensation or an emotion.
VOGUE ITALIA & IQOS PRESENT CUTTING-EDGE
TECHNOLOGY
FOR THE IQOS
IQOS DEVICE. FOR A
SPECIAL SCOUTING
MASTER PROJECT.
THE GOAL:
STYLE GETTING A NEW
A CALL BY VOGUE TALENTS CREATIVE LOOK

THE SCOUTING INITIATIVE OF


PHILIP MORRIS ITALIA AND VOGUE
TALENTS IN SUPPORT OF THE
MOST PROMISING DESIGNERS IS
IN ITS FINAL STEPS. SEE HERE THE
15 FINALISTS 11 DESIGNERS AND
4 FASHION DESIGN STUDENTS
SELECTED BY AN OUTSTANDING
PANEL. THE FINAL EVENT IN
OCTOBER WILL UNVEIL THE
5 WINNING PROJECTS: THE
ACCESSORIES FOR IQOS WILL BE
PRESENTED TO THE PUBLIC AT
IQOS EMBASSY STORES AND IQOS
BOUTIQUES ACROSS ITALY. FOR
MORE INFORMATION IQOSITALIA.IT
THE DESIGNERS THE DESIGNERS

ANDREA INSUA ARTHUR ARBESSER

Andrea Carolina Arthur Arbesser,


Insua, 30 Austrian-born
years old, is and Milan-
a guatemalan- based. I love
italian designer. graphic motifs,
The brand in geometric
five words: patterns and
high-end, bold color
handcrafted combinations,
made in Italy, but also clean,
unique, basic shapes.
art-pieces.

COMEFORBREAKFAST DANIELE CARLOTTA

In 2010 Antonio He is originally


Romano and from Sicily and
Francesco Alagna has a sartorial
gave life to and refined
Comeforbreakfast, style. Geometric
a minimal design motifs are the
IQOS MASTER STYLE

line for men and starting point of


women with his project for
a strong and IQOS, inspired by
distinctive identity. the artist Kazimir
Malevich.

IURI LEITMOTIV

Jure Stropnik The brand


hails from established by
Slovenia. He Fabio Sasso and
designs socks Juan Caro creates
with geometric garments and
details. For IQOS accessories that
he designed a tells with the use
multicolored bag of prints the
for her and a fantastic stories
cross-body bag that fascinated
for him. them in the past.

MARCO RAMBALDI

Hes one of the It is a brand


finalists of Who MARCOBOLOGNA founded by Marco
is on Next? 2017. Giugliano & Nicol
For IQOS he Bologna. Two
has created souls, two different
a post-modern backgrounds
reinterpretation influencing each
of Art Nouveau other. Their
and the elegant peculiar feature?
and classy 30s. Contrasts, of
course.
THE DESIGNERS THE STUDENTS

PARDENS ANTONIO DADDIO

In the project
Geometric lines
by the Ied Moda
and baroque
Milano student, the
patterns.
symbols convey a
Embroidery and
positive message:
raw edges in a
love (the heart)
play on vibrant
looking (the eye)
layering. We
at the relationships
introduce You
of human beings
Pardens, the
(the hand).
brand founded
by Daniele
Giorgio.

MARIKA RUSSO

She studied
at Naples
Universit degli
VIVETTA
Studi della
Campania Luigi
Vanvitelli. The
IQOS sleeve may
From 2009,
be customized
Vivetta Ponti
with
finds inspiration
a various
in poetry, and
combination
antiques. But
of shapes and
these nostalgic
colors.
elements blend
with super-
contemporary BARBARA DANIEL
silhouettes and
ladylike patterns.

She studied
Accessory Design
at Accademia
Costume & Moda,
Rome. Here her
Urban Transience
collection for
IQOS, inspired by
time and how it
affects us.

SCHIELD

NICOLE FRIGERIO

Roberto Ferlito Ied - Accademia


is the designer di Belle Arti Aldo
at Schield, born Galli student
in Sicily and Nicole Frigerios
now based in patterns for IQOS
Florence, where are inspired by
he designs and tropical nature
produces his and focus on
jewelry pieces florals and color.
with the help of
skilled artisans.
22 TALENTS WOMENSWEAR

JORGE AYALA PARIS


ayalaparis.com- @jorgeayalaparis
Mexico - since 2014

AMBUSH
Jorge Ayala studied architecture in Paris and is now dedicated to cutting-edge ambushdesign.com - @ambush_official
research and material experimentation, resulting not only in the design of South Korea - since 2012
clothing and accessories but also of pop-up stores and showrooms. The FW
2017-18 is named Mexique and aspires to overcome clichs and stereotypes
of my native countrys culture and people. It presents handcrafted looks, the Established in Tokyo in 2012, Ambush was initially just a modern jewellery brand, but four years later it expanded into apparel and opened its first flagship store
opposite of the mass-production currently practiced throughout my country, in Japans capital. Ambush is now creating unisex collections made by highly skilled Japanese craftsmen, says the designer and visual director Yoon Ahn, who
states the Mexican entrepreneur, who for his SS 2018 will be putting authentic was among the finalists at the LVMH Prize 2017. My FW 2017-18 mixes sportswear with office wear, and was inspired by stylist Ray Petri and Buffalo boys and
couture practice at the core of his collection. girls. The SS 2018 is instead influenced by the 80s classic The Breakfast Club directed by John Hughes.

Fashion as a medium for overcoming clichs


and stereotypes. For reflecting what is going on
in the world. And for reinterpreting a countrys
ASCIARI MILANO
asciarimilano.com - @asciarimilano artistic and cultural masterpieces. This years
Italy - since 2016
womenswear designers offer a surprising and ROKH
r-o-k-h.com- @rokhofficial
outspoken amalgamation of experiences, atti- South Korea - since 2016

The word Asciari comes from Latin and archaic Sicilian, and it means to
tudes and styles. Mixing the finest fabrics and I wanted to represent the weakness and depression that I believe everyone
search, to gather or to create a meeting, explains the founder Federica Maz- artisanal production with unconventional ma- has experienced during their teenage years, states Rok Hwang explaining his
zettini. My brand is devoted to essential shapes, natural fabrics and genuine FW 2017-18. Before founding his own label, the designer worked for Cline and
tailoring. For instance, I began my FW 2017-18 collection by looking at the old terials and cutting-edge research, they cre- freelanced for Louis Vuitton and Chlo. The women I imaged for this collection
Royal Navy, combining the impeccable elegance of British naval officers uni- feel isolated and irritated by their surroundings; theyre rude and shy towards
forms with the finest materials and an artisan production entirely made in It- ate thought-provoking silhouettes where the their audience. In my work, everything starts with a vision and an emotion.
aly. SS 2018 will be inspired by underworld deities: It sets out to be a hom- Then I translate this into visual form and connect it with cultural cues that
age to the alchemic energies of the volcano Etna. original and eccentric meets class and flair engage the audience directly.

WILLIAM FAN
williamfan.com - @studiowilliamfan
Germany - since 2015
MISBHV
misbhv.com - @misbhv
Poland - since 2013
The aim of William Fan is to create an accessible, everyday product that also
surprises with innovative details. His designs merge East Asian and European
elements, while also introducing classical tailoring with unconventional mate-
rials. I have always been fascinated by the aesthetics of simple uniforms,
Having begun as a T-shirt line, Misbhv now offers fully formed collections for both men and women, designed by Natalia Maczek with creative director Thomas which I then distort, recompose and interpret, reveals this designer who
Wirski. We fuse sophisticated post-Soviet aesthetics with street-inspired silhouettes and retro touches. For example, our FW 2017-18 was inspired by the fall of worked for the British couture house Alexander McQueen. The inspiration for
the Iron Curtain, which exposed an isolated society to the cultural influence of the West for the first time. So its also about a naive perspective on ideas like trendy my FW 2017-18 was an afternoon in Chinatown, while for the SS 2018 I
and luxury. Their SS 2018 is linked to water, different shades of blue and activewear. thought about my home village in Germany back in the 2000s.
23 TALENTS WOMENSWEAR
For Notion of Form, the core concept is to compose an abstract visualisation of diversity. This is achieved by investigating how theoretical approaches of multicul-
turalism can be conceptually embodied in wearable clothing. It always starts with the body, and I tend to view it as a puzzle. Each part has its own form, yet it
creates unity, says Mina Lundgren. My collections function more as projects than seasonal lines. The first collection centred on the idea of using primary colours
and natural skin shades, while the second explores round organic shapes in relation to the bodys form.

JULIA SEEMANN
juliaseemann.com- @juliaseemann
Switzerland - since 2015

Julia Seemanns collections are characterised by a combination of subcultural


and nostalgic influences with geometric and minimalistic elements. My FW
2017-18 follows this line and is a tribute to the 80s dark-wave band Xmal
Deutschland. I teamed up with English graphic designer Vaughan Oliver and
incorporated his work as prints and embroideries in my clothes, explains Ju-
NOTION OF FORM lia. Moreover, to contrast the oversized feel of most of the outfits, I decided to
notionofform.com- @notionofform include rhinestone jewellery and skinny stretch jersey dresses with figurative
Sweden - since 2016 elements taken from mythology.

PEET DULLAERT
peetdullaert.com- @peetdullaert
ID The Netherlands - since 2012
id-ism.com- @id_ism_
China - since 2016

Our FW 2017-18 is about the grief experienced by women after World War I,
due to their torn families and dead children. This sorrow empowered them, and
in fact during the Roaring Twenties their social role changed from traditional
to more adventurous, say Chun Bong Julio Ng and Hang Ki Cyrus Wong, who
for this collection looked at the German artist Kthe Kollwitz. The two design- A synergy between the practical demands of a modern wardrobe and the desire to indulge in exquisite things. These are the foundations of the brand established
ers graduated in London and interned for other brands before establishing by Peet Dullaert, whose creations offer the essential freedom of movement for todays lifestyles. My FW 2017-18 is inspired by the submarine adventures of French
their own label. Our SS 2018 has a more contemporary inspiration rooted in explorer Jacques-Yves Cousteau, and by the breathtaking beauty of coral reefs. The collection was also shot in the atelier of French sculptor Philippe Morel, ex-
air pollution, one of our biggest problems in China. plains the designer, who was an International Woolmark Prize nominee representing The Netherlands at the regional finals in Milan last year.

DILARA FINDIKOGLU DAVIDE GRILLO


dilarafindikoglu.com - @dilarafindikoglu
Turkey - since 2015 davidegrillo.eu
@davidegrillo_official
Blending the sensual with the subversive, Dilara Findikoglu infuses her crea- Italy - since 2016
tions with historical references and social commentary. She also plays with
roles and perceived norms, distorting and twisting them for our pleasure. My
FW 2017-18 is set somewhere in Purgatory, between todays angry and con-
flictual world and a post-apocalyptic future, says this London-based design- The refinement of craftsmanship and the uniqueness of traditional processes underpin the label founded by Davide Grillo, who previously gained experience at Dolce
er of Turkish origin, who was shortlisted for the LVMH Prize 2017. New species & Gabbana Alta Moda. A finalist of Who is on Next? 2017, he describes his FW 2017-18 as dark and deep poetic visions of surreal worlds, where soft voices illu-
and genders have emerged, and cultures are now mixed, with Victorian dress- minate the darkness with lost love songs. The title of his SS 2018 collection is Broken Heart, which starts from the feeling of hitting rock-bottom, but then of
es alongside caftans and medieval monastic imagery. rising up again with an explosion of vitality: My pieces seek to reinvigorate, to attract positive energies.
24 TALENTS WOMENSWEAR

NOUS ETUDIONS
nousetudions.com- @nousetudions
Argentina - since 2014

CORA
coramilano.net - @cora_milano
Italy - since 2016

I begin all Coras collections by looking at the artistic and cultural masterpiec-
es of my local area, says the founder Clara Giaquinto, who was born in Padua.
Once the themes are set, I start developing the prints, which is when the col-
lection really begins to take shape. The FW 2017-18 is based on the Scrovegni
Romina Cardillo conceived Nous Etudions as an ambitious project committed to animal rights, so the brand does not use any kind of animal-derived materials. Im Chapel, which was frescoed by Giotto in Claras hometown in the early 14th
also always looking back at my heritage. Thats why Im involved with Argentinian aborigines, creating new fabrics with Chaguar yarns, explains Romina, who is also century. My SS 2018, instead, unveils the beautiful architecture and land-
determined to push her message through alternative channels beyond the fashion world. I seek inspiration in music and deconstructive architecture. For instance, for scapes of Palladian villas, says this finalist of Who is on Next? 2017 who also
my FW 2017-18 I started from the song Under Pressure by Queen and David Bowie. works in the design department of Aquilano.Rimondi.

PAUL & YAKOV MOSCOW SNOW XUE GAO


paulandyakov.com- @paulandyakow
Russia - since 2014 snowxuegao.com- @snowxuegao
China - since 2016

Paul & Yakow Moscow was founded by the brothers Petr and Yury Polyakov. The
name is actually a wordplay on their surname, and the label can be seen as a
continuation of their family fashion business, which was originally specialised
in luxury made-to-measure outerwear garments. Last year the brand was
joined by Christina Konstantinova, and the trios FW 2017-18 collection was Snow Xue Gaos intricately draped and tailored collections break away from conventions. With blazers transforming into skirts, and with wool suiting inlayed into
developed starting from nature: We drew inspiration from works by the land traditional Chinese dresses, the designer conceptually merges her Asian roots with her surrounding Western culture. Cut, twist, pinch and tie. These verbs grad-
artists Nils-Udo and Andy Goldsworthy. Meanwhile, our SS 2018 will be a story ually became the concepts behind my FW 2017-18. I actually combined Magua jackets and kimonos with classical menswear dating back to the 60s and 70s,
of yearning for Latin American warmth and cosiness. says the New York-based designer, who will be basing her SS 2018 collection on the Beijing opera.

DUMITRASCU
dumitrascu.de - @dumitrascultd
Romania/Germany - since 2016

THEBE MAGUGU
thebemagugu.com - @thebemagugu
South Africa - since 2016
The all-gender garments created by Andra Dumitrascu combine classic tailoring with
ultralight high-tech nylons, silk tartans and hand-painted fabrics. The result is a
surprising and outspoken amalgamation of positions, experiences, attitudes and
In his eponymous brand, Thebe Magugu mixes sleek, forward-thinking design with motifs from Africas storied past, resulting in smart, multifaceted clothes. My styles. RAW 1718 is a vibrant unisex collection mixing sports, rave, military silhou-
SS 2017, titled Geology, was inspired by the idea of escapism. I imagined a woman venturing into the great outdoors to escape the pressures and noise of urban ettes, alpine vibes and street couture, explains the designer who starts every season
life. She takes time to recover by hiking, fishing and camping, so there are outdoorsy references such as an abstract fish print, grappling hooks and multicoloured with in-depth materials research. Altogether, there are about 50 to 80 fabrics each
ropes, explains Thebe, whose next collection springs from a contemplation of feminism. season. Her SS 2018 will revolve around botox, cycling and shadows.
VOGUE TALENTS FOR POLIMODA

A generation of
Polimoda People
leading the way
A letter from the Director of Polimoda, Danilo Venturi

Dear Vogue Talents readers,

Id like to introduce you to some of the most interesting talents


who have come out of Polimoda, not just this year, but over the
last 10, 15 years. These talents are all at completely different
stages of their careers and life, though they all have something
in common; theyre pursuing their dreams, and so, make me
hopeful for the future of fashion, not just in Italy, but around
the world.

Firstly, you may have heard of Lucie and Luke Meier. Lucie
famously led the spring and fall ready-to-wear and couture
studios with Serge Ruffieux at Christian Dior, and guided the
house in its recent post-Raf Simons and pre-Maria Grazia
Chiuri interim period, whilst Luke is the Co-Founder and Cre-
ative Director of the brand OAMC. Together, they are now in
charge of running Jil Sander, and whilst theyve only released
their Resort 2018 collection to date, we can already see that
their complementary skills are about to give birth to a new and
unique chapter to the Jil Sander universe.

Secondly, Shania Matthews only just graduated this past June


from Fashion Design, though her collection presented during
Polimodas annual Fashion Show, at Pitti Uomo, was voted by
the international jury as Best Collection for 2017. Between
her jigsaw-like knitwear, details of broken ceramic pieces and
complex garment construction, Shanias collection Children
should be seen and not heard reflected on her mothers chil-
dhood and the relevance of this in todays political climate. I
hope that my collection brings people joy and intrigue; intri-
gue for all the intricate details and compositions of the gar-
ments, and joy through the colours that I use. I have always
liked colours, but I think I really started to obsess over colour
even wearing it myself while living in Italy as everyone
tends to wear black. I found this a bit dull so I guess it was my
way of protesting. I also want to mention other two deserving
students, Federico Cina and Max Anish Gowriah, who were
awarded with Honorable mentions.

Barbara Sanchez-Kane has a unique story. She is a Mexican


woman who has become quite a big deal this year after she
was invited to present her collection on the official schedule
of New York Fashion Week: Mens. Certainly timing has so-
mething to say about all the attention shes getting at the mo-
ment and her work is certainly political, but its her talent for
structured but deconstructed menswear that will stand the test
of time.

Lastly, Francesco Risso was recently announced as the new


Creative Director of Marni. With its worldwide following,
Marni is a brand some were sceptical he would be able to ma-
nage, but managed indeed he has; receiving strong reviews for
his first few forays in this high-profile position. Virtually unk-
nown when he walked into the job, Francesco is now brushing
shoulders with Hollywoods lite and running one of the most
loved fashion houses in Italy.

I love you all.

From top. Danilo Venturi,


Director of Polimoda. One
of Shania Matthews looks
during the annual Fashion
Show. Models wearing
Federico Cinas collection.
VOGUE
TALENTS
AND
FIDENZA
VILLAGE
PRESENT

POP-UP BOUTIQUE
DEDICATED TO FASHION

in collaboration with
CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA
VOGUE TALENTS FOR VALUE RETAIL

ITALIAN AND INTERNATIONAL TALENTS


RETURN TO FIDENZA VILLAGE

For the second consecutive year, THE FIVE FINALISTS


Fidenza Village one of the Collection OF THE CNMI GREEN
of 11 Villages in Europe and China
CARPET TALENT
by Value Retail will host THE
COMPETITION 2017,
CREATIVE SPOT, A POP-UP the fashion contest that respects social and
BOUTIQUE DEDICATED TO environmental values. On 24 September
THE NEW GENERATION this year, during the Green Carpet
OF DESIGNERS and conceived in Fashion Awards Italia, the winner will be
collaboration with the Camera Nazionale awarded the Franca Sozzani Green Carpet
della Moda Italiana. The selection of Challenge Emerging Designer of the Year
clothing and accessories brands will be prize. In addition, he or she will receive a
overseen by Sara Sozzani Maino, Deputy year-long Mentorship Programme
Editor in Chief of Vogue Italia (Special by Value Retail.
Fashion Projects) and Head of Vogue
Talents. With an attentive eye to sustainability,
Fidenza Village thus confirms its status
From now until December, The Creative as an outstanding crossroads of creativity
Spot is offering collections by and commercial enterprise. For selected
brands, this is a truly unique opportunity
ARTHUR ARBESSER,
to sell their clothes, jewellery, shoes and
LEITMOTIV, MIAORAN, bags shoulder to shoulder with some of
CO|TE, TAK.ORI, COLIAC, the most important names worldwide. So,
VIVETTA AND CA&LOU, this autumn, shopping is proudly flying the
plus many others. But thats not all: the flag of talents who are helping to build the
boutique is also showcasing future of fashion.

#FIDENZAVILLAGE

#THECREATIVESPOT
28 TALENTS WOMENSWEAR

MINIMAL TO
minimalto.com - @minimal_to CECILIE BAHNSEN
Italy - since 2011 ceciliebahnsen.com
@ceciliebahnsen
Denmark - since 2015
Clear-cut, geometric lines combined with modern-world contemporaneity, and
classic fabrics that embrace a more technical spirit. These are the key fea-
tures of the brand founded by Elisa Mazza, Danila Olivieri and Stefano Sberze,
finalists of Who is on Next? 2017. Our FW 2017-18 collection honours the
do-it-yourself ethic and aims to be a defence of authenticity and self-produc- Cecilie Bahnsen draws inspiration from traditional techniques and uses them in new and exploratory ways. Her simple, feminine silhouettes act as canvases for delicate
tion, countering todays capitalistic inclination. The SS 2018, meanwhile, is embroideries and fabric combinations. Talking about her FW 2017-18, the finalist of the LVMH Prize 2017 reveals that she started with the uniforms of Italian Catholic
titled Omnia Vanitas and can be summed up by the words of the poet Dino schoolboys from the late 19th and early 20th centuries. These uniforms are actually dresses, so theres an intriguing contrast between the femininity of those propor-
Campana: All is vain, vain is dream; all is vain, all is dream. tions, the layering of shirts and collars, and the masculinity of the precise edges and finishing.

MARINE SERRE
marineserre.com
@marineserre
France - since 2016

J.KIM
jkim.ru - @j.kim
South Korea - since 2013

Jenia Kim comes from a Korean family who emigrated to Uzbekistan, and the
most important part of her work springs from Asian culture. For example, her
latest obsession is with Korean dresses. My FW 2017-18 is based on the aes-
thetics of North Korean military parades. This shines through in the boxy cuts
This June, Marine Serre was announced the winner of the LVMH Prize 2017. Her FW 2017-18 collection, named Radical Call for Love, juxtaposes sportswear cuts of the jackets, in the dresses with collars and in the floor-length coats.
and aesthetics with the luxury of 19th-century Arabic garments. I weaved Iranian carpets together with William Morris-esque fabrics rooted in Islamic art. I also Everything is very clean and minimalistic, explains Jenia. I was also influ-
used the crescent moon as a sort of corporate logo, explains the French designer. Informed by extensive research in the anthropological photography section of the enced by still-life paintings featuring different compositions of flowers por-
Centre Pompidou Library in Paris, Marine shows how walls, barriers and divisions can be mediated by fashion. trayed against a backdrop of draped fabrics.

CHRIS BY CHRISTOPHER BU
christopherbu.com- @christopherbu_official
China - since 2012

PRIVATE POLICY
privatepolicyny.com
@privatepolicyny
China - since 2015

Christopher Bu rose to stardom as the personal stylist of the Chinese actress


Fan Bingbing. He then started his eponymous label in 2011, while the fusion
ready-to-wear line called Chris by Christopher Bu was launched in 2012. My
designs focus on vibrant, clashing colours, along with fun prints and embroi-
deries. For example, the inspiration for my FW 2017-18 came from the circus, We see fashion as a medium for reflecting what is going on in the world, almost like a news outlet. We present social and political issues that need to be dis-
1960s glamour and a dollhouse playfulness, says Christopher, who used to cussed, state Haoran Li and Siying Qu, who met while studying at Parsons. For our FW 2017-18, we worked on the theme of globalisation, realising that no
work as a make-up artist. The whole collection revolves around jacquard, country could survive without the support of the others. This led us to play with the concepts of separation and connectivity when making the garments. For their
luxurious satins and bonded fabrics. SS 2018 collection, the Chinese designers are focusing on the apparent loss of definition in the American dream.
29 TALENTS WOMENSWEAR
Since his MA graduation two years ago, Matty Bovan has seen his career go from strength to strength. Not only did he win the LVMH Graduate Prize 2015, but he JON MILLNER
has also worked with Marc Jacobs, Barbie, Miu Miu and Miller Harris. My FW 2017-18 evolved out of two obsessions. The first was medieval history, which can be @jonmillner
seen in specific shapes such as the hybrid hoodie-doublet, says the British designer. The second obsession came in the form of sci-fi films set in dystopian fu- USA - since 2016
tures like Blade Runner, Dune or the Alien series where a faceless corporation is the biggest monster of all.

Born in North Carolina, Jon Millner is usually inspired by the distinctive nature
and landscape of his hometown. But for his FW 2017-18 he looked at the ar-
chetypal American Southwest: My collection is quite elemental and presents
MATTY BOVAN a sense of utility and craft. I also thought about Urge Overkills song Girl,
mattybovan.com - @babbym Youll Be a Woman Soon. His eponymous label is defined by concepts of iron-
UK - since 2016 ic juxtaposition such as structure and fluidity, masculine and feminine, or
hard and soft. He also focuses on creating pieces that outlast traditional fash-
ion cycles, aspiring to influence the approach to modern fashion.

OTTOLINGER
ottolinger.com- @ottolinger1000
Switzerland - since 2015

BEAUFILLE
beaufille.com - @beaufille
Canada - since 2013

Having encountered art, fashion and design at a very early age, sisters Chlo
and Parris Gordon now unite their contrasting personalities and aesthetics to
conceive cohesive collections for their brand Beaufille. We merge opposing
elements through texture, simplicity, minimalism and subtle details. For in-
stance, in our FW 2017-18 we considered unusual combinations found in na- Christa Bsch and Cosima Gadient met during their studies at The Basel School of Design. Their interest in experimenting with unconventional materials, combined
ture, specifically ombr seaweed transitioning from green to yellow on the with a punk approach to tailoring, is put to use in the creation of the labels crooked and sexy, tough yet dreamy silhouettes. In the FW 2017-18, our woman seems
seashore. Although the silhouettes are bold, they focus on the feminine shape to have escaped the dystopian world depicted in the comic book series Transmetropolitan. In addition, the collection wants to communicate an idea of beauty that
through the use of underwire, corsets and box pleating. is unconcerned with standardised notions of glamour. Their SS 2018 will instead be about Capri.

AFTERHOMEWORK(PARIS)
afterhomeworkparis.com
@afterhomeworkparis
France and Italy - since 2015

YAJUN STUDIO
yajunnewyork.com - @yajun_design
USA/Canada - since 2016

Yajun Melody Lins brand aspires to break all boundaries and expectations in
garment construction, creating the image of a classy but rebellious girl. My
FW 2017-18 collection was inspired by a bandage. I also thought about how
the body cures itself, for example how it produces cells to heal cuts. To me
these cells are like the threads of garments, so growing extra cells can be A day in the life with an exploration of pleats, rumples, pigeons and everyday clothes. We looked at what regular people wear in Paris, so there are pieces of shirts
compared to growing extra arms in a sweater, declares the designer, one of mixed with tailoring elements, polar fleece, flamboyant ruching and ruffles, and a djellaba slipped over a suit and sneakers, say Pierre Kaczmarek and Elena
whose creations was worn by Rihanna during her performance at the VMAs in Mottola describing their FW 2017-18 collection, which projects an original, extravagant and hybrid style. Inspired by surrealism, our SS 2018 will be very sponta-
2016. For SS 2018 the key word is time, and the core colour is white. neous and direct, with themes rooted in a varied life, paintings, books, phrases and moments.
30 TALENTS WOMENSWEAR
APNOEA
maisonapnoea.com - @maisonapnoea
Italy - since 2017

GEORGE KEBURIA
facebook.com/georgekeburiaofficial
@georgekeburia - Georgia - since 2010 Its not just a crossroads of innovative materials and mainly Italian crafts-
manship, but also a new way to imagine our second skin. This is how the
collective of six people describe the brand Apnoea, whose art director is Giusep-
pina Pirozzi. In their garments, fine embroideries meet plastic materials, with
Its a romantic collection that mixes 70s and 80s aesthetics. But its also a synthesis of heavy and light textiles that reflect a timeless sophistication lying be- the plastic even becoming a cocoon that protects the clothes. The inspiration
tween elegance and freshness. This is how George Keburia describes his FW 2017-18, which also plays with sharp symmetries, exaggerated shapes and pastel for their FW 2017-18 collection comes from apnoea, understood as a deliber-
tones. Thanks to his liberating, bold and youthful style, George designs thought-provoking silhouettes with an intriguing composition of menswear and womens- ate, momentary pause of life and the passing of time. Their SS 2018, instead,
wear elements, seeking to represent a new era in which original and eccentric lifestyles meet class and flair. starts from a few lines of Elizabeth Bishops poem titled The Fish.

SAMUEL GU YANG
samuelguiyang.com
@samuelguiyang
China - since 2015

MACH & MACH


@machandmach
Samuel Yang is guided by an interest in the human form, which he developed from Georgia - since 2012
his fine-arts background. Working in his multidisciplinary studio in London, he has
created his FW 2017-18 collection starting from the concept of time. It examines
the tension between old and new, while also offering a reinterpretation of Chinese For their FW 2017-18 collection, sisters Nina and Gvantsa Macharashvili chose the name Girls Democracy. Its about a 90s girl who is free, powerful and deter-
culture, says the designer. He is now building his SS 2018 with a view to Pina mined. For example, there are signs proclaiming Private Zone and Girls doing whatever they want. This vision of femininity was inspired by the period when we
Bauschs masterpiece The Rite of Spring. In addition, Im looking at Japanese grew up. It was such an inspirational time. There was war but also independence, and from that moment women have become a stronger force in our society. We
manga subculture, especially the sailor-inspired school uniform silhouette. think the 1990s was the most important decade for womens rights in the USA and Europe, and in Georgia too.

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photo by Theo Soyez

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31 TALENTS WOMENSWEAR
IAMISIGO JUAN HERNANDEZ DAELS
iamisigoonline.com juanhernandezdaels.com
@iamisigo @juanhernandezdaels
Nigeria - since 2013 Belgium/Argentina - since 2013

With her fashion label Iamisigo, Bubu Ogisi seeks to demonstrate that African
culture can be fused with an audacious yet minimal design aesthetic. Accord-
ingly, Bubu blends clean silhouettes with visually-textured fabrics and mate-
rials. My FW 2017-18 is named /beisik/ and explores what is elementary or
central to anyone, explains the designer who has recently diversified to mul- Juan Hernandez Daels has developed a reputation for balancing classical aesthetics with radical modernism. His style lies midway between Latin Americas intui-
tifunctional homeware products. The SS 2018 collection will be devoted to the tive sensuality and the conceptual anti-fashion experimentation which is typical of Antwerp, the city where he graduated. With my FW 2017-18, I rethought con-
Dahomey Amazons (Dahomey was renamed Benin in 1975, ed.), exploring fem- ventions to arrive at a new idea of the contemporary suit. The starting point was the image of a 21st-century female dandy, explains the designer. For his SS 2018,
inine unity and power in a masculine world. meanwhile, he intends to reflect on our consumer habits and how they impact society and ecology.

ROSEMARI
rosemari.it
@rosemari_brand
Italy - since 2017

NEITH NYER
neithnyer.co- @neithnyer
Brazil - since 2015

Allure and street style are the coordinates that orientate my FW 2017-18. Its
a mix of suggestions that intercept a fresh and contemporary femininity. For
example, maxi sweatshirts are worn on delicate floral silk dresses, recounts
the brands founder Eliana Riccio. I opted for soft lines on cotton T-shirts,
The FW 2017-18 is built as a parallel to the first manga written and drawn by Neith Nyers creative director Francisco Terra. Titled MM83, the collection is set in tops, mini satin and cocktail brocade dresses, while I infused more structure
a dilapidated, phantasmagorical Tokyo. The clothes play with what people deem acceptable and unacceptable in fashion. They pay tribute to the limits of vulgar- into the outerwear in wool and shiny material. Rosemaris SS 2018 collection
ity by turning it into luxury through sumptuous materials and elegant styling, states the designer, who also looked at grunge culture. His SS 2018 is inspired by springs from a strong desire to connect with nature and colour, featuring sim-
the room of a teenage girl, with posters on the wall and love letters in the drawers. ple, clean silhouettes and soft and fluffy fabrics.

MATRIEL
materieltbilisi.com - @materieltbilisi
Georgia - since 2012

JANASHIA
@gvantsajanashia
Georgia - since 2015

When designing her FW 2017-18, Gvantsa Janashia took a declaredly eclectic ap-
proach: This collection isnt inspired by one particular theme. I was overwhelmed by
the aesthetics of futurism with its sharp shapes and metallic colours, but also by
Im deeply affected by global problems. In my clothes, I reflect not only what I feel, but also what disturbs me, says Aleksandre Akhalkatsishvili, one of the three de- 80s sci-fi vintage cars such as the futuristic Citron Karin designed by Trevor Fiore.
signers who create their own seasonal and mini collections for the brand Matriel. For FW 2017-18 I looked at the people around me, at nature and the impact of hu- However, I was also influenced by mens classy leather trench coats from the 80s, to
mans on the environment. We human beings actually damage nature, endangering the one thing that allows us to breathe. As for his use of materials, Aleksandre which I then added my personal character. And I even reinterpreted key elements of
declares his passion for combining solid and light fabrics, with his favourites being wool, silk and organza. a traditional 19th-century Georgian garment called the Akhalukhi.
32 TALENTS ACCESSORIES
For his FW 2017-18, Andrea Mondin drew inspiration from the world of hats, but
also from American costumes of the 40s and 50s. The main themes behind my
SS 2018 collection, meanwhile, are the 19th-century English style and particu-
LE RONI larly the ornaments on bonnets and hats worn during the Regency and Victorian
@mrleroni eras, says the joint winner of Who is on Next? 2017. Before launching his own
Paraguay - since 2015 luxury shoe label, Andrea interned at Roberto Cavalli and worked for Dolce &
Gabbana and Versace. The experiences gained with Christopher Kane and Antho-
ny Vaccarello provided important springboards for his career.

ANDREA MONDIN
andreamondin.com
@andreamondin_official
Italy - since 2016

AESTHER EKME
aestherekme.com - @aestherekme
Brazil - since 2016

The word ekme comes from Crimean Tatar and describes a traditional shoulder I started by making recycled headpieces for myself, or by ripping my clothes
bag, while Aesther derives from classicism. Together, and subliminally, the two apart to go out clubbing, recalls Le Roni Sachelaridi, who has no formal training
names can be read as classic bags. My aim is to create accessible leather in fashion and was a finalist at ITS 2016. Now I get the materials from my
goods that dont overwhelm their wearer, but instead enable her possibilities, travels, antiques shops and the Internet. My favourites are definitely feathers
explains the creative director and founder Stephane Park, who is now based in and Swarovski crystals. For his FW 2017-18 collection he was inspired by the
Copenhagen. The inspiration for my FW 2017-18 collection, which is entirely life cycle that all living things undergo: being born, growing up, getting old and
made with Norwegian napa lambskin, can be found in the rawness of the brutal- dying. For my SS 2018 the key idea is negative space, but also the sculptures of
ist architecture in my hometown of So Paulo. Gian Lorenzo Bernini and Henry Moore.

The current challenge is to bring the concept of elegance into the now, by

Ac-
combining traditional codes with new and unexpected materials. At the same
time, Amanti is a brand that constantly seeks to strike the right balance be-
tween its global traits and its typical Italian design, says Filomena Manti, a
finalist of Who is on Next? 2017 who began her career by studying ethnography.

cesso-
Radios playing The Who and The Rolling Stones, and girls wearing short skirts
these were the main sources of inspiration for my FW 2017-18 collection,
while for SS 2018 I thought about Paris in the 1920s.

ries
Unexpected and extreme forms go hand in hand
AMANTI
amanti.cc - @amantiofficial
Italy - since 2012

with classic and minimal designs, while feath-


ers, leopard prints and crystals accompany
MARCO PROIETTI DESIGN leather, horn and carbon fibre. The aim is to ele-
marcoproiettidesign.com
@marco_proietti_design
vate the chemistry between silhouette and tex-
Italy - since 2014 ture. And the inspiration comes from various pe-
A lover of unusual colour combinations, Marco Proietti is obsessed with the
riods, such as the Early Middle Ages, the Regen-
quality of every detail and finds inspiration in music, cinema and design. cy era or the 1970s, and from different fields in-
With my shoes I want to dress womens souls, says the finalist of Who is on
Next? 2017. I named my FW 2017-18 collection Rock Deco, and it mixes cluding cinema, music and manga. The result is
black, gold, red and brandy brown. I also used lace-up details and studs of
different shapes. My SS 2018, titled Disco Vertigo, is characterised by vibrant a synthesis of what these designers find special,
orange, elegant emerald and candy rose, but it also includes a leopard texture,
boules accessories and Swarovski crystals. for pieces that enable their wearers possibilities

CAROLIN HOLZHUBER
carolinholzhuber.com
@carolinholzuber
Austria - since 2014

ROBERTO DI STEFANO
roberto-distefano.com
@robertodistefano_official
Italy/Switzerland - since 2017

Roberto Di Stefano, a finalist of Who is on Next? 2017, draws inspiration from


intelligent and creative women, alongside contemporary art and music. His
pieces are a synthesis of the things he finds special, with a penchant for the
eclectic and the understated. My FW 2017-18 collection features a few mod-
I always try to create new structures or develop unusual shapes, says Carolin Holzhuber, whose favourite material is leather. I love the smell of skins, their els developed in variants that explore materials and colours. For example, I
longevity and the freedom they grant you. But I also like to use wood, cork, metal wire in silver or copper, and carbon fibre for the soles. Her FW 2017-18, called chose a leopard print in pony-skin leather and combined it with rigorous
(Un)cover, is all about nudity. This collection brings into play the policing of womens bodies and the control that women are subjected to regarding their sexu- shapes and even plexiglas, explains the designer. SS 2018 takes you on a
ality. SS 2018 will be named Current Curvature and it will include plenty of rounded shapes, explains the Austrian designer. journey through and above a conceptual labyrinth.
33 TALENTS ACCESSORIES
No words, no logo and nothing that identifies the glasses. This is one of the key
features of creations by Delirious, whose frames are in Indian water buffalo horn,
Japanese titanium and beta titanium, and acetate made with cotton fibre. The
brand has also signed a contract with Zeiss and uses polarised lenses with five
antireflective layers, as well as oleophobic, hydrophobic and anti-scratch treat-
ments. Simple lines and minimal art underpin my FW 2017-18 collection. Inspi-
ration for SS 2018, instead, came from the Inuit, who are considered the inven-
tors of sunglasses, says the designer Marco Lanero. OKHTEIN
okhtein.com - @okhtein
Egypt - since 2014

DELIRIOUS
deliriouseyewear.com
@deliriouseyewear_com
Italy - since 2012

Siblings Aya and Mounaz Abdelraouf launched their Okhtein brand with the aim of bringing true luxury to their home country while drawing international attention
to the refinement of Egyptian artisanship. In addition, they collaborate with several local NGOs that provide assistance to skilled female workers facing consider-
able financial hardship. Our FW 2017-18 collection, which is called The Nubian Pharaoh, is inspired by Nubian-African rope necklaces, explain the two sisters.
SS 2018 then moves on to explore the intricate details of doorknobs crafted during the Fatimid dynasty.

HIROKI KATAOKA
hirokikataoka.net - @hiroki_kataoka
Japan - since 2016

MANFREDI MANARA
manfredimanara.com - @manfredi.manara
Italy - since 2016

Born to an Italian father and an Argentinian mother in Monaco, Manfredi Con-


ti Manara offers a poised and delicate vision of the most revered of accesso-
ries: the high-heeled shoe. His collections feature classic shapes that focus on
slenderness and femininity, most of which are embellished with custom-made
After working as a 3D designer, Hiroki Kataoka decided to dedicate himself to handcrafted shoes. Before I established my brand, I won the 2015 Artwork Award at passamenterie, flaunting intricate fabric trims on lavish designs. The main
ITS, a prize given in partnership with Swatch, recalls the designer. Today his creations combine street fashion with Japanese geek culture, introducing elements inspiration for my FW 2017-18 is the inside of a tapestried boudoir, or a vel-
of animated cartoons and manga. For my FW 2017-18 I did some experiments to give the materials an extreme form. And with my SS 2018 collection I even try to vet-lined jewellery box, explains the designer. SS 2018 is about decorative
change the impression of the shoes, while also replacing the materials that are normally used in this sector. elements in fine patisserie and baroque interiors.

YIRANTIAN JEWELRY
yirantian.com - @yirantian_official
China - since 2015 NICO GIANI
nicogiani.com - @nicogiani_official
Italy - since 2016

Yirantian Jewelry is the jewellery line behind the brand Yirantian. Asymmetry,
irregularity and intriguing forms are the elements that characterise our de-
signs, says Yirantian Guo, who works together with Wei Zhong. During the
development of our FW 2017-18 collection we were largely inspired by the
works of Jean Arp. We took the irregular lines of his paintings and enriched Sharp silhouettes inspired by Kirazs series of drawings Les Parisiennes, hard-edged shapes and colours taken from 50s and 60s interior design, and vibrant
them with the textures and shapes of natural stones. SS 2018 will continue post-rock hues are all wrapped in a surrealism and reverie influenced by the world of singer Petite Meller. For my FW 2017-18 I looked at design from the 60s and
with the same mindset, fusing special materials with interesting forms. Our 70s, sculptural forms, bright tones and materials such as velvet and vinyl-effect leather, says Niccol Giannini, the joint winner of Who is on Next? 2017. The
aim is to elevate the chemistry between shape and texture. leitmotif of my SS 2018 collection is the swimming pool. Thats why I also thought about the paintings of David Hockney.
34 TALENTS MENSWEAR
BODYSONG
bodysongbodysongbodysong.com
@bodysong_
Japan - since 2010

DELADA
delada.net - @delada_
Russia - since 2015

Travel is my main source of inspiration. I take pictures to record what I love,


and when I get home I jot down graphic designs based on what I saw. After
working for Miyake Design Studio, Shunsuke Aoki set up on his own to develop
art, design and fashion projects with improvisation as a guiding principle. He
also collaborates with international musicians and artists including Steven Lada Komarovas collections are produced in Italy and the UK, while her creative method involves tapping into past memories. My Collection 2 is rooted in nostal-
Klein and Lady Gaga. The inspiration for his FW 2017-18 collection is Kacho- gia for my childhood in Russia, says the designer about her FW 2017-18, which was launched with a SHOWstudio fashion film directed by Rei Nadal. Her SS 2018
fuei, referring to the description of nature in poems. His SS 2018, instead, is Collection 3 draws inspiration from smugglers journeys and their ingenious clothing, starting with the tumultuous 1990s and the fall of the Soviet Union: a time
about remodelling and reconstruction. of political change and euphoria, but also of economic disaster rife with black-market trading.

Tapping into memories, studying the construc-


tion of human beings or machines, merging
streetwear with high fashion. On a mission to
craft a new male identity. These are the sources LANDLORD
landlordnewyork.com
LOH APPAREL of inspiration for the menswear collections, @landlordnewyork
@l.o.h.apparel Japan - since 2015
Belarus - since 2016 which embrace genderless clothing and one-
My creative process is different every time. Sometimes I get inspiration when I
sized garments suited to both big and slim bod- Dennis Rodman was my muse in designing FW 2017-18, but I also took inspira-
sleep, sometimes I start from materials, and sometimes I just meet with friends ies. But also a new glam with splendid embroi- tion from Joseph Beuys, Pen & Pixel album graphics and Southern hip hop. An-
and have the idea to create some clothes for them. Yolly Darkovich, who lives other reference was the Italian footwear brand Mauri, which many of my favourite
in Minsk, recently won a special mention in Russias New Names in Design 2017 dery and fine details. The materials? Different rappers wore in the late 90s. Brooklyn-based Ryohei Kawanishi, born in Tottori,
contest. The inspiration for her FW 2017-18 collection comes from Shanghai, Japan, started his menswear label with a US military uniform factory in 2015,
the Brazilian writer Jorge Amado, Erik Satie and the musical band Otstoy. Her SS wools, cotton, denim, faux fur, shiny fabrics and and he has since developed a contemporary, casual and sporty aesthetic rooted
2018, instead, is influenced by the English illustrator Aubrey Beardsley, the in army style. My creative process starts with an intuition for each season, and
Russian designer Asiya Bareeva and the poet Joseph Brodsky. rubber. And all with a new sustainable approach then I turn it into reality with natural and artificial fabrics.

BLINDNESS OMAR
blindnessstudio.com omar-haus.com
@blindness_official @_omarhaus
South Korea - since 2013 Italy - since 2016

I usually take inspiration from a concept and let my mind wander. Then I start
translating this into shapes with lots of sketches that become clearer and
clearer. Omar Nardi, from Modena, experiments with the visual and perfor-
mance arts, conceiving poetics focused on the body and carnality. For his FW
Pink isnt only for girls. Its not a matter of gender. We should all be and do what we want. If you want a beautiful thing, just get it! This is the explanation of the 2017-18, called Dephormography, this fashion graduate of the Royal Acad-
SS 2018 collection called Find Your Identity by Shin KyuYong and Park JiSun, the designers behind the Blindness brand and semi-finalists in the LVMH Prize 2017. emy of Fine Arts in Antwerp was inspired by Oliver Sackss book The Island of
Their philosophy largely centres on bringing glam to menswear with splendid embroidery and fine details. For their FW 2017-18, rock stars of the past were the main the Colorblind and drawings by Hans Bellmer. His SS 2018, instead, is
source of inspiration: We were especially attracted to the glam-rock style of David Bowie. steeped in the atmosphere of Isabella Santacroces novel Destroy.
35 TALENTS MENSWEAR
AMIRI
mikeamiri.com - @amiri
USA - since 2014

SELFMADE
selfmadebygianfrancovillegas.com
@selfmadebygianfrancovillegas
Italy - since 2015

The brand name originates from the designers childhood in Florence, as the son
of an immigrant Filipino mother who didnt enjoy a privileged upbringing. Gi-
anfranco Villegas with a special mention at Who is on Next? 2017 developed
a passion for fashion at the age of 14, before graduating from the Polimoda
Music inspires my collections. It changes between seasons, but its always rock and roll. Born in Los Angeles, California, the designer Mike Amiri attributes his crea- fashion school in 2013. Conceptually, his brand mixes Italian luxury with Filipino
tive influences to his Hollywood upbringing, surrounded by graffiti artists, skaters and musicians. His first steps in fashion consisted of creating stage pieces for sev- American streetwear and hip-hop culture, resulting in looks like the oversized
eral top musical artists. I love finding suggestions in places like the Rose Bowl Flea Market in Pasadena on the second Sunday of each month. As for the inspiration bomber jacket or the pure-silk parka. The brands signature hand-embroidered
behind my new collections, FW 2017-18 is fuelled by neo-grunge, while SS 2018 looks at Venice Beach in the late 90s. 3D graphics are applied in cotton thread with a unique technique.

HAN CHUL LEE


hanchullee.com
@hanchullee_official
South Korea - since 2014 MAGLIANO
magliano.website
Ive tried to give the garments the same construction as the human body, @magliano.insta
machines or functional things, explains Han Chul Lee, the brands director Italy - since 2016
and designer. After graduating from Samsung Art & Design Institute in Korea
and studying fashion menswear at the Royal College of Art in London, he start-
ed his fashion career as a womenswear designer in Seoul. The inspiration for I start form the existing, researching and choosing used clothes according to what I think is best suited to each season. Its like Im editing the indispensable, and
his FW 2017-18 collection is evolution, while for SS 2018 he explored concepts always within the world of the great classics. Then I cut and reassemble to create new volumes, says Luca Magliano, who lives in Bologna and whose favourite
of paper, collage, reconstruction and redefinition. His favourite materials are materials include everything that can be knitted. His FW 2017-18, called Guardaroba espanso, unites mens wardrobe basics, expanding and padding them in
wool and synthetic technical fabrics. an original way with feminine details. Meanwhile, his SS 2018 is dedicated to the bachelors suitcase.

BAD DEAL
baddeal.eu - @baddeal
Italy - since 2015

JIVIKA BIERVLIET
jivikabiervliet.com
@jivikabiervliet
The Netherlands - since 2012

She writes fairy tales, and hes a street artist who paints her fairy tales on metro rail
cars, walls and shutters. With a special mention at Who is on Next? 2017, Bad Deal
is the brand by Marina Rubini and Zoow24. Our FW 2017-18 collection, named
Media Surrealism, is about the paradox of our world filtered by smartphones.
Materials, clean lines and playfulness are the key traits of Jivika Biervliets style. Rather than working with seasons, I design one collection per year. And while Im Meanwhile, our SS 2018 is poised between the 90s and today, inspired by the con-
working on it, I start dressing the same way. For my latest one, called Ohm, I struggled a bit with the idea of using so many colours. I started to wear them and it trast between motionless monuments and fleeting trains passing by platforms
actually felt strange for me, because the way you dress influences the way you feel more than you think. The inspiration for my previous collection, Phone Home without stopping. Materials include different wools for the jacquards, cotton and
2.0, was E.T. the Extra Terrestrial and Michael Jackson for the feeling of being alienated from this world. rubber, and the denim is painted with non-toxic water-based materials.
Fashion is not just a matter of dresses. Fashion is in the sky,
in the street, fashion has to do with ideas, the way we live
(Coco Chanel)

ReEvolution
IAAD lives a constant relationship with its surrounding territory, in a continuous
interaction based on collaboration and mutual valorisation.
Turin Fashion Design Week came into existence in this context as a fashion event
within UNESCOs Torino Creative City for Design, and will take place on the 13th
and 14th of October 2017, during the first general assembly of the World Design
Organization in Turin.

Based on the close cooperation between IAAD and the Pistoletto Foundation,
the entire event will be characterised by cultural cross-pollination and
renewal, where fashion and design blend to create catwalk performances
that revise classic conceptual canons through the attribution of new
formulas and formats.

IAAD - THE ITALIAN UNIVERSITY FOR DESIGN THE FIRST LEVEL ACADEMIC DIPLOMA IN
IAAD opened in Turin in 1978 with the first Italian post-graduate specialisation TEXTILE AND FASHION DESIGN
in Automotive Architecture, entering a second phase in the year 2000 IAADs first level Academic Diploma in Textile and Fashion Design meets
marked by innovation and an exploration of international opportunities. Thanks the international markets requirement for professionals who are able to
to a new Director, Laura Milani, the university launched collaborative initiatives
represent Italian fashion design throughout the world, exporting its culture,
with professionals, major companies, associations and public entities in order
style and sensibility.
to develop cultural, research and educational projects and internships, all with
the aim of ensuring constantly updated training of the highest quality.
Course coordinators are Andrea Bruno creative director and product
manager for brands including Ermenegildo Zegna and Versace and
Through its partnership with AD Education a leading French network
Giuseppina Di Paola fashion designer and founder of the Agata Della Torre
of private schools of applied arts and design IAAD now has a total of
griffe, whose collections are regularly presented at the Paris Fashion Week.
seven teaching centres, including five in France and two in Italy, with more
than 5,000 students, 400 instructors and an integrated teaching system
composed of over 30 majors of study between Bachelors and Masters The course provides theoretical and practical training for fashion designers
Degrees. as well as cool-hunters, professional trendsetters, quality managers,
communication managers, fashion editors, bloggers and every new
IAAD website - http://www.iaad.it competence that the fashion sector seeks today.
The event will be held in two distinct phases in Turin and Biella, on October
13th and 14th, focusing on the new possible interpretations of the relationship
between fashion, design and art, examining international trends in parallel with
those emerging from the well-established creative evolution of the two cities.
The fil rouge, the dominant theme linking the two moments, is the concept of
RE-EVOLUTION declined in all its possible senses:
re-think: re-elaborate fashion canons through collections with a strong conceptual
connotation, where fashion and design merge to create true artistic performances.
re-shape: revise shapes and proportions, elaborating collections redesigned
through new conceptual models. october
13 14
re-live: give a second life to textiles, recapturing and/or recycling dismissed fabrics.
re-handmake: show innovative knitwear applications, combining mixed raw
materials.
re-new: renew conceptual models by assigning new meanings to conventional
style elements.

2017
re-create: recreate by designing fashion collections as an expression of
intellectual regeneration.

www.turinfashiondesignweek.it

Through the prestigious partnership with AD Education, students engage In addition, the Master includes the intellectual contribution of leading
their skills in the Paris fashion system for one week every year. personalities, including, among others, Lorenza Bravetta, founder of CAMERA,
the first Italian Centre of Photography based in Turin.
Enrolments open
The Master course aims to train a new generation of professionals by giving
http://www.iaad.it/fashion-textile/
them an awareness of the entire creative and productive process.
Starting with photo shooting, followed by editing and finally the creative
direction of photographic projects, the course focuses on a practical approach
conceived in order to strengthen the creative skills of future photographers,
THE MASTER COURSE IN PHOTOGRAPHY FOR combining a solid technical foundation with the comprehensive development
COMMUNICATION of expressive abilities.

IAADs Master course in Photography for Communication is coordinated Enrolments open


by Pietro Birindelli an internationally renowned fashion and beauty http://www.iaad.it/master-photography-for-communication/
photographer and videographer whose client portfolio includes global
brands like Burberry, Gucci, Lancme, Dolce & Gabbana, Chanel and Etro. He
is currently an entrepreneurial partner of R&D, a leading post-production
house in the world of fashion photography based in London.
38 TALENTS MENSWEAR
Hyun-Min Han, the designer behind Mnn, won the Asian menswear section of the International Woolmark Prize 2016-17. An essential aspect for his brand is re- Cottweilers Ben Cottrell and Matthew Dainty are concept-led designers who
search in materials, particularly wool as it is the ideal fabric for creating tailored jackets. The key concept for his FW 2017-18 derives from Sing Street, an Irish shared the desire to start an enduring label that would challenge people to think
film all about youth and preppy fashion. This season, Mnn is suggesting undiscovered beauty in the garments via pattern making, the order and system of about what they wear. In 2016 they won the International Woolmark Prize and
sewing and details. The SS 2018 collection will be exploring the mass-production package designs of Ikea, Costco and so on. were semi-finalists in the LVMH Prize, and they have won the NEWGEN Men
Award for several seasons. In addition, they also produce films and installations.
Their FW 2017-18 is based on cultural geography, concentrating on artificial
nature in our modern environment. SS 2018, meanwhile, starts from the opti-
mism and escapism of off-the-grid desert communities.

MNN
munnseoul.kr - @munnseoul
South Korea - since 2013

COTTWEILER
cottweiler.com - @cottweiler
UK - since 2012

We usually start with an emotion that we both find inspirational. Everything else
comes naturally, explain Dan Liu from China and Shan Wong from Hong Kong. GMBH
gmbhofficial.com
Their brand was chosen to take part in the Labelhood fashion platform in part-
@gmbh_official
nership with GQ China during FW 2017-18 Shanghai Fashion Week. Inspiration
Russia - since 2015
for their FW 2017-18 comes from the artist Bas Jan Aders powerful images of
himself crying. Seeing male vulnerability is still so provocative in its rarity, say
the designers. For our SS 2018, were using the clothed male body to explore
how masculinity is formed and unexpressed by school uniforms.

Our name GmbH is the anonymous legal term of any corporation in Germany, equivalent to Inc. or Ltd. Were a corporation. Shortlisted for the LVMH Prize 2017, the
DANSHAN brand founded by Serhat Isik and Benjamin Huseby is a creative collective within a wider network of collaborators in Berlin, including artists, musicians, DJs and
danshan.co.uk - @danshanstudio writers. With an industrial design aesthetic and skills, we focus on the gap between high fashion and streetwear, aiming for immaculate quality, high-end fabrics
China - since 2016 and perfect pattern cutting, all produced in Berlin. We want our clothes to be as accessible as possible.

CHARLES JEFFREY LOVERBOY


charlesjeffrey.net - @_charlesjeffrey
MILANO140 UK - since 2014
milano140.it
@milano140
Italy - since 2016 Glaswegian designer, illustrator and radical creative Charles Jeffrey, aged 26, is
soundly in the fashion limelight, having already scored an LVMH Prize nomina-
tion, a collaboration with John Galliano for LOVEs Margiela archive shoot, and a
cover for The Sunday Timess Style magazine. To quote Dazed, he is the ringlead-
Finalists of Who is on Next? Uomo 2017, Stefano Ghidotti and Michele Canziani mix influences from different worlds, with constant artistic and architectural refer- er of Londons next generation of club kids. Explaining his next collections, he
ences. Their FW 2017-18 is a contemporary revisiting of the male wardrobe of the past, featuring overlapping graphic checks, unfinished seams and technical says, FW 2017-18 goes full fantasy between asteroids, celestial creatures and
fabrics that combine practicality and style. For SS 2018 we looked at Howard Hughes, the pilot and American aviation tycoon, explain the designers. This led to a near-mythical Celtic race of warriors and rebels. SS 2018 is an orgy, a Hogarth
shapes with constructed and functional yet relaxed volumes, as well as a juxtaposition of solids and voids. portrait, an erratic scribble, a secret garden.
39 TALENTS MENSWEAR
MENSWEAR
LUDOVIC DE SAINT SERNIN
ludovicdesaintsernin.fr
@ludovicdesaintsernin
France - since 2017

KOZABURO
kozaburo.com
@kozaburoakasaka
Japan - since 2016 Ludovic de Saint Sernin is a French designer who lives between Paris and Lon-
don. Having spent the first eight years of his life on the Ivory Coast, he draws on
this background and his love of travel when designing. For his debut SS 2018,
presented during Mens Fashion Week in Paris, he adopted an artisanal approach
Born and raised in Tokyo, Kozaburo Akasaka studied at Londons Central Saint Martins before obtaining his MFA from Parsons in New York. He took part in the VFiles to his creations, which are designed for both men and women. When casting, he
Spring/Summer 16 show and won the LVMH Special Prize 2017, and his aesthetic is heavily influenced by music subcultures. Ive never been one to do 100 sketches works with friends and acquaintances, as well as using street-casting, specifi-
of something. I start with fabric manipulation and the initial idea can change quickly and repeatedly. The inspiration for my FW 2017-18 collection was the Bakohan: a cally choosing models who eschew the norm. This first collection is an autobio-
broken Japanese porcelain bowl fixed with staples. My SS 2018 develops from my personal view of globalism. graphical representation of his own coming-of-age story.

CHEN PENG MALIBU 1992


chen-peng.com malibu1992.com
@chenpengstudio @malibu.1992
China - since 2015 Italy - since 2015

BODE
bodenewyork.com
@bodebodebode
USA - since 2016

Chen Pengs work can be defined as one-sized fashion, resulting from a study Every collection starts with an exploration of my familys stories. Since Im in- Dorian Stefano Tarantini is a Milanese DJ, designer and influencer, and has
of different body sizes to create clothes that are suitable for both big and slim spired by the value of historical crafts, I work with vintage fabrics to bring out been creative director of the world-famous Club Plastic for over a decade. His
people. If social equality is an ideal state that is still a distant dream, one- their emotional qualities. My goal is to create timeless garments that will be Malibu 1992 brand began as a visual project halfway between video clips and
sized fashion may implement the concept of equality in advance, says this passed down and loved for generations, says Emily Adams Bode, who was mix tapes, and later it came out with its first fashion and jewellery collections.
finalist of the H&M Design Award 2017. His FW 2017-18 focuses on quilted chosen for the CFDAs Platform 3 Emerging Designer Space. Her FW 2017-18 The FW 2017-18 is inspired by house music, techno, the renowned Cocoric
puffer coats, while his SS 2018 draws inspiration from life jackets, presenting meditates on conversations between her grandparents and their four daugh- dance venue and Crystal Waters. Describing his SS 2018, the designer says,
warm-weather coats in high-tech waterproof fabrics with silhouettes that step ters. And for SS 2018, she envisions a symbolic relationship with the grenier, or Its 6:00 am on Sunset Boulevard: a metaphysical geolocation with a conver-
away from his previous cocoon shapes. attic, that spans generations of her uncles family in the South of France. gence of surf, religion, luxury, melancholy, fitness and youth.

WRAD
wradliving.com
@wrad_living
Italy - since 2015
KANGHYUK
Wrad is a brand with purpose, an innovator and a cultural movement. Its mis- kanghyuk.net - @_kanghyuk
sion is to catalyse the rise of liveable fashion by inspiring people to express in- South Korea - since 2016
tangible values through tangible things, says the co-founder Matteo Ward de-
scribing the concept behind the brand. There are on-going revolutions thriving
on a spiritual, social and environmental level. We asked ourselves what the role Kanghyuk Choi has emerged as one of the most talked-about graduates from Londons Royal College of Arts MA course of 2016, thanks to his fresh contemporary
of fashion is in all of this. And the answers became our source of inspiration. silhouettes, fine conceptual tailoring and skilled craftsmanship. The collection is realised with airbags, which are manually disassembled from their air cylinders
One of their creations, a T-shirt called Graphi-Tee dyed with wasted graphite and reused in their pure original pattern. Some garments can require the use of up to 15 airbags. Through D /Ark, right after graduating Kanghyuk landed a very
powder, was awarded the Red Dot Design Award 2017. special collaboration with Machine-A in London, SHOWstudio online and H. Lorenzo in Los Angeles.
EXPRESS YOUR
IDENTITY,
EXPLORE
THE FASHION
INDUSTRY
www.domusacademy.com

DISPLACEMENT project by Ekaterina Okhotnikova,


Master in Fashion Design 2016.
FASHION HUB MARKET

20-25 SEPTEMBER 2017


FROM 9 AM TO 7 PM

PIAZZA GAE AULENTI


FOTO MICHELE DE LUCCHIS ARCHIVE

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#mfw
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www.cameramoda.it
www.milanomodadonna.it

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