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In occasione dellanniversario della seconda guerra mondiale: Dietro le quinte della

guerra tra la Germania e la Polonia


:::: 27 Agosto 2009 :::: 3:03 T.U. :::: Analisi :::: Sergej Brezkun
di Sergej Brezkun*

La guerra tra la Germania e la Polonia stata la prima fase della seconda guerra mondiale. In
realt, potrebbe darsi benissimo che l'ultima fase del conflitto che, divenendo in seguito globale, si
tramut nella seconda guerra mondiale, non fu causata dai motivi che resero inevitabili gli sviluppi,
ma solo perch tale era linteresse del mondo anglo-sassone.

L'Occidente, naturalmente, convenientemente sostiene che l'URSS condivideva la responsabilit


della seconda guerra mondiale con la Germania. La famigerata risoluzione del 3 luglio 2009
dellOCSE riflette il concetto, ma in realt l'Europa e gli Stati Uniti stanno semplicemente spostando
la colpa sugli altri.

Si dovrebbe tenere a mente che la Gran Bretagna e la Francia estesero le garanzie formali di
sicurezza alla Polonia, ma, come risultato in seguito -, fin dall'inizio non avevano alcuna intenzione
di sostenerla con alcuna azione. Washington, nel frattempo, rafforzava l'idea di Varsavia che la
Polonia fosse in grado di resistere, senza un pi ampio sistema europeo di sicurezza collettiva.

Essendo in gran parte una formalit, il 3 settembre 1939 la dichiarazione di guerra alla Germania,
da parte della Gran Bretagna e della Francia, tuttavia port la guerra tra la Germania e la Polonia a
livello pan-europeo. Gli Stati Uniti spinsero attivamente la Gran Bretagna e la Francia a sfidare la
Germania, e quindi la guerra divenne velocemente mondiale.

Per quanto riguarda l'URSS, la verit che non aveva niente a che fare con tutta questa storia.

Il conflitto che alla fine culmin nella seconda guerra mondiale stato provocato dal disaccordo su
Danzica e il corridoio polacco, che era in realt l'unico grave problema rimasto sul panorama politico
in Europa, nella primavera del 1939.

Col trattato di Versailles, Danzica, unantica citt polacco-tedesca la cui popolazione, nel XX secolo,
era quasi interamente tedesca da secoli, fu proclamata Citt Libera di Danzica, un quasi-stato sotto
l'egida della Societ delle Nazioni. Il territorio tedesco era attraversato dal Corridoio polacco che
collegava la Polonia al mare e separava la Prussia orientale dal resto della Germania. Questa
configurazione imposta dagli alleati della prima guerra mondiale era intrinsecamente esplosiva, e
non solo violava gli interessi della Germania, ma ha presentato una minaccia per l'Europa e il
mondo intero in quanto ha letteralmente programmato il conflitto futuro.

Lloyd George scrisse nel 25 marzo 1919, nel Memorandum di Fontainebleau:

"se essa [la Germania] ritiene che sia stata trattata ingiustamente nella pace del 1919, trover i
mezzi per esigere la giusta punizione dai suo conquistatori ... Il mantenimento della pace allora
dipender dallinesistenza di cause di esasperazione che attizzino lo spirito di patriottismo, di
giustizia o di fair play per ottenere il risarcimento ... Per queste ragioni, pertanto, sono fortemente
contrario al trasferimento di tedeschi dal dominio tedesco al controllo di qualche altra nazione, e che
eventualmente pu essere aiutata. Non riesco a concepire una causa maggiore di una futura
guerra, diversa da quella del popolo tedesco, che ha certamente dimostrato di essere una delle
razze pi vigorose e potenti del mondo, che verrebbe circondato da una serie di piccoli Stati, molti
dei quali costituiti da popoli che non hanno mai istituito in precedenza un governo stabile da se
stessi [un riferimento implicito alla cechi e polacchi - S. Brezkun], ma ciascuno di essi ospitano
grandi masse di tedeschi, che chiedono a gran voce il ricongiungimento con la loro terra natia. La
proposta della commissione polacca, che vorrebbe porre 2.100.000 tedeschi sotto il controllo di un
popolo di religione diversa e che non ha mai dimostrato una capacit di auto-governo stabile in tutta
la sua storia, a mio giudizio, porter prima o poi a una nuova guerra nell'Europa Orientale".

La Polonia ha ostinatamente rifiutato di prendere in considerazione eventuali modifiche rispetto allo


status quo, e neppure ha cercato di offrire serie garanzie di mantenerle, come per il paese, l'unica
garanzia realistica poteva essere basata su un trattato trilaterale che coinvolgeva non solo la Gran
Bretagna e Francia, ma anche l'URSS. La Polonia non ha consentito il dispiegamento delle truppe
sovietiche nel caso di un attacco tedesco, ed ha anche respinto la richiesta dell'Unione Sovietica,
che potenzialmente avrebbe agito come suo alleato, di avere concesso il diritto alluso di basi aeree.
Si pu citare come prove documentale il messaggio inviato dal ministro degli Esteri polacco, J.
Beck, allambasciatore Polacco in Francia, Lukasiewicz, il 20 agosto 1939 (a soli 10 giorni dallo
scoppio della guerra), in cui affermava che la Polonia non aveva trattati militari di qualsiasi tipo con
l'Unione Sovietica e non aveva alcuna intenzione di firmare dei trattati del genere.

La posizione di Varsavia paralizz i colloqui sulle questioni militari tra l'Unione Sovietica, Gran
Bretagna e Francia, che si aprirono a Mosca il 12 agosto 1939. In realt, le posizioni dei partner
dell'Unione Sovietica - Gran Bretagna e Francia - non furono molto pi costruttive. Gli "Alleati"
hanno portato al tavolo delle trattative un'opzione alternativa - una guerra comune contro la
Germania - con condizioni tali che l'Unione Sovietica avrebbe dovuto sopportarne circa l80-90% del
peso.

Nel frattempo la Germania chiese con decisione che Varsavia affrontasse il problema del corridoio
polacco senza indugio, per esempio, attraverso un referendum con la supervisione a livello
internazionale. Il Piano di Berlino era che la Germania ottenesse il diritto di costruire o una galleria o
una strada extraterritoriale che la collegasse alla Prussia orientale, nel caso in cui la maggioranza
della popolazione del corridoio avesse preferito rimanere sotto il controllo polacco. In caso contrario,
la Polonia avrebbe avuto il diritto alle comunicazioni extraterritoriale con il porto di Gdynia e Danzica,
quest'ultima doveva essere annessa alla Germania.

Guidata da Londra e Parigi - e, indirettamente, da Washington - il governo polacco continuava a


respingere l'offerta della Germania. I veri responsabili, che si trovavano dallaltro lato dell'Oceano
Atlantico, avevano necessit della guerra, e non della pace. Il loro schema era di lasciare che
questa piccola guerra evolvesse in quella tra Germania e Unione Sovietica.

Nel complesso, n Stalin n lURSS avevano alcun motivo per abbracciare la guerra, e il 23 agosto
1939 l'Unione Sovietica e la Germania hanno firmato il Patto di non aggressione a Mosca che, tra
l'altro, era basato sul Trattato di neutralit sovietico-tedesco del 1926, prorogato da Hitler nel 1933,
e ancora efficace nel 1939.

Vorrei citare due valutazioni del Patto. Il primo di P. N. Miljukov, un membro di spicco del Partito
Democratico Costituzionale russo, che aveva prestato servizio nel 1917 come ministro degli Esteri
nel periodo del governo provvisorio post-zarista. Disse: "Per quanto riguarda l'accordo tra Hitler e
Stalin sulla neutralit della Russia - le democrazie occidentali, qualora decidano di combattere la
Germania, prenderanno la decisione su base volontaria gi dopo la firma del patto sovietico-tedesco
del 23 agosto... possibile immaginare che un qualsiasi russo voglia che la Russia, non ancora
riarmata, accetti l'intero onere della guerra con il potente esercito di Hitler? Qual la colpa di Stalin
in quelle circostanze? Optare per la neutralit, e quindi guadagnare tempo? Ovviamente il patto non
era diretto contro le democrazie, e se un giorno la mappa del mondo apparir molto diverso da
quello che ci aspettavamo, dovranno rimproverare se stessi e non l'URSS..."

Il seguente un estratto del messaggio cifrato inviato a Parigi dall'ambasciatore francese a Mosca:
"Laccordo del 23 agosto non quel colpo insidioso per la Polonia e per noi, che la Germania spera
che sia".

Quest'ultima era assolutamente vera. altrettanto vero che il patto tedesco-sovietico ha reso
impossibile per la Gran Bretagna e la Francia agire a tradimento nei confronti della Russia e la
Polonia fu costretta ad esercitare una misura di realismo. Purtroppo, divenne presto chiaro che la
Polonia e il realismo erano fondamentalmente dei fenomeni eterogenei...

La Polonia indipendente croll anche prima di quanto chiunque, tra cui Hitler, poteva aver
progettato. Dal punto di vista razionale, la sua scomparsa rese la garanzia d"indipendenza" della
Gran Bretagna e della Francia, una volta presentata a quello stato senza speranze, del tutto priva di
senso, e sembr arrivato il momento di iniziare le consultazioni di pace per disinnescare il conflitto.
Tuttavia, Gran Bretagna e Francia dichiararono guerra alla Germania il 1 settembre 1939.

L'intera sequenza degli eventi fu accuratamente programmata in anticipo dall"Elite d'oro"


internazionale e, naturalmente, non esisteva alcuna possibilit di pace tra Gran Bretagna e Francia
da un lato, e la Germania, dall'altra. Vale la pena notare per, che la guerra che la Gran Bretagna e
la Francia combatterono contro la Germania, non aveva praticamente causato alcun decesso fino
alla primavera del 1940, e rimase nella storia con il nome de "la strana guerra".

* http://en.fondsk.ru/

Traduzione di Alessandro Lattanzio.


Alessandro Lattanzio, redattore di Eurasia, anima i seguenti siti di informazione ed analisi:
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