Documentos de Académico
Documentos de Profesional
Documentos de Cultura
2 012
go.- Ott
N. 3 A
Anno XLVI - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma
Il terremoto a
Novi. Un even-
to fortemente
il cuore non ha
Luisa Casaburi
crepe
distruttivo, una
vera e propria fanzia. I disagi sono stati tanti, ma le dove la comunit novese si riunisce
calamit naturale nostre suore con la loro sola presenza per ogni necessit e dove vengono
ha messo a dura rassicurante ci sono state di conforto. celebrate le S. Messe, allombra delle
prova chi lo ha Tuttavia eravamo molto preoccupati tante strutture inagibili: campanile,
vissuto in prima persona e in seguito al per le loro condizioni di salute, vista la chiesa parrocchiale, canonica e parte
quale, per, abbiamo tratto coraggio, precariet della situazione, aggravatasi del centro Emmaus.
forza e speranza nellabbandonarci dal peggioramento delle condizioni cli- Le scosse di terremoto hanno segnato
fiduciosi nelle mani di Dio, Padre prov- matiche. La decisione di farle rientrare tutti, ma soprattutto hanno cancella-
vidente. temporaneamente to anni di storia, di
Le Piccole figlie di Novi: Suor Angela a Parma stata ne- cultura, di arte: un
Spadari, Suor Giuseppina Ferrari e cessaria e ci ha resi patrimonio artistico
Suor Anselmina Bianchi hanno vissuto pi tranquilli anche andato in fumo!
intensamente ed in prima persona que- se tristi, perch la La comunit di Novi
sti tragici momenti e, oltre alla paura presenza delle Pic- ringrazia le tantis-
e allincertezza sia per il presente che cole Figlie nella sime persone che
per il futuro, hanno subito i molteplici comunit di Novi hanno contribuito
disagi per la situazione precaria. vanta un periodo di e che continuano a
Si sono accampate allesterno della oltre ottantanni di fare tanto per risolle-
scuola, adattandosi alla mancanza dei permanenza continua e di sicuro non vare Novi, perch come si espresso un
servizi di prima necessit e alla priva- riuscivamo a pensare che il terremoto bambino: Le case sono piene di crepe
zione dei propri spazi e tutto ci in potesse portarcele via! Dopo una bre- ma il cuore no e noi tutti seppur scossi
condizioni climatiche non proprio fa- ve assenza, le nostre carissime suore nella terra, nelle case e nella mente
vorevoli. La nostra cara Suor Angela ha finalmente sono ritornate a Novi, ri- manteniamo un cuore ed una fede in-
condiviso con altre persone una tenda portandoci ad una serena normalit; tegri. Ringraziamo il Signore per averci
e vi ha dormito per pi notti, mentre i locali della scuola dinfanzia parroc- sostenuto nei momenti difficili, per
suor Giuseppina ha trovato alloggio chiale, sono rimasti illesi dalle scosse e aver protetto sotto le sue ali le nostre
dentro la sua macchina. Durante il quindi sono potute rientrate nella loro Piccole Figlie e il nostro sacerdote Don
giorno lo stesso spazio esterno veniva abitazione. Ivano Zanoni e preghiamo perch ci
condiviso con altri terremotati, tutti La scuola parrocchiale diventata il mantenga sempre sereni e riconoscenti
insieme nel giardino della scuola din- nostro odierno centro parrocchiale, nellora della prova.
il capitolo generale:
un tuffo nella fede!
Delfina Schianchi pf
ficat per i suoi doni e il desiderio di Con questo spirito siamo giunte, il
annunciare al mondo, assetato di Dio, 21 e 22 luglio, alla scelta delle sorelle
la sua misteriosa ma stupenda e sicura che ci guideranno nel prossimo ses-
presenza. sennio: sr Alfonsina Mazzi, superiora
generale, (di nazionalit Svizzera dove
La prima fase della nostra As- nacque nel 1962; Assistente sociale e
Ho visto abbiamo visto il semblea ci ha viste impegnate nella Responsabile della comunit educati-
Signore. Lesperienza di Maria di lettura della situazione e nelle scelte va Santa Maria in Parma); sr Gladys
Magdala che va, piena di tristezza, per delle linee operative. In questo tempo Lorca Miranda, vicaria generale, cilena
onorare il Signore morto e lo incontra stata preziosa e stupenda lesperien- attualmente in Per, licenziata in Te-
vivo, ci ha accompagnato in tutto il za di quella intercultura, oggi ampia- ologia). Consigliere: sr Alba Nani (gi
tempo della preparazione al Capitolo. mente richiesta, che presente e ricca superiora generale), sr Rosa Emanueli
Le tante ombre, difficolt, incertezze di vitalit nella nostra Famiglia reli- (Preside del plesso scolastico Casa Fa-
che caratterizzano il nostro tempo, giosa, anche se piccola e povera. La miglia) sr Erika Bucher (Medico presso
ci pongono nella certezza che Lui, partecipazione al Capitolo di sorelle lHospice Piccole Figlie in Parma);
vincitore della morte, continuer ad provenienti dallEuropa, dallAmerica infine sr Anna Camorali, economa
inviarci nel mondo per annunciare la Latina e dallAfrica, ha fatto s che fra generale. La nuova superiora generale
sua presenza, servendosi della nostra noi si consolidasse lunit degli intenti ha confermato sr Angela Giubertoni
povert, come ha fatto con Maria. nella diversit culturale, in ordine come segretaria generale.
A confermare questo atteggiamento alle iniziative da prendere. Ci
di grande speranza, nellAssemblea ha aiutato molto in questo
precapitolare di giugno Madre Giu- la preghiera fatta sempre in
seppina Alberghina (gi superiora diverse lingue, ma con piena
generale delle Suore di Ges Buon sintonia interiore. Il battito del
Pastore) ci ha indicato, come metodo tamburo con cui sr Brigitte sot-
privilegiato per scoprire il volto del Si- tolineava la bellezza del rap-
gnore dentro le pieghe tortuose della porto con Dio, ci faceva uscire
nostra cultura e del nostro io coinvol- dal nostro mondo ristretto e
to in questo vortice, il discernimento spesso triste, per tuffarci nella
spirituale. speranza di quel mondo nuovo
che vibra nel cuore delle no-
Il 7 luglio siamo cos arrivate al stre giovani africane. Lo stesso
Centro di Spiritualit di Marola (RE), fervore, tipicamente latino-
per dare inizio alla tre giorni di pre- americano, di sr Erika, cilena,
ghiera, da cui trarre luce e forza per il ma ora educatrice delle giovani in Profondamente grate al Signore, assi-
cammino capitolare. Con tanta gioia e formazione in Africa, ci incoraggiava curiamo loro che non le lasceremo mai
gratitudine abbiamo accolto il Vesco- a credere che no, non siamo vecchie, sole, perch convinte che il cammino
vo di Parma, Monsignor Enrico Solmi, perch pulsa nella nostra famiglia la della nostra Famiglia ci vuole tutte
che ci ha condotto ulteriormente nel forza del Risorto, da annunciare a coinvolte, amorosamente e seriamen-
cuore del nostro programma. Nelle tutti con coraggio e fermezza. E non te, in clima di povert, di obbedienza
profonde meditazioni che si sono sus- dimentichiamo laccompagnamento e di amore. Estendiamo a tutti i nostri
seguite ci ha indicati i segni attraverso allorgano o alla chitarra di sr Angela amici e lettori linvito a continuare la
cui il Signore ci vede e lo vediamo, la e gli scambi, i dialoghi, i confronti ed collaborazione e la comunione con
luce che emana dalla lettura di quei anche alcune serate di riposo animate tutte noi per la realizzazione del piano
segni, il bisogno di cantare il Magni- da sr Luisa . di Dio.
Parma, 16 giugno 2012. In occasione che si incontrano attraverso il dialogo e creature riunite non valgono ad amare
della festa del Cuore Immacolato di Ma- il perdono. Confidiamo in Maria e affi- Ges Cristo come il solo Cuore di Maria
ria, lAssociazione laicale ha vissuto un diamoci a Lei perch, come scriveva don e perci nessun cuore ha amore verso di
particolare momento, ricordando anche Agostino, noi sappiamo che tutte le noi come il Cuore di Maria.
gli anniversari
di aggregazio-
ne alla Famiglia
religiosa delle
UNA TESTIMONIANZA DI VITA ASSOCIATIVA
Piccole Figlie. Sono trascorsi 25 anni dal giorno to a Lui con fiducia e lha amato sopra
Lincontro av- dellaggregazione allIstituto delle Pic- ogni cosa. Per don Agostino il cristiano
venuto presso cole Figlie: era il 27 giugno 1987. Ho colui che fa tutto per amore perch
Villa Chieppi e conosciuto lAssociazione tramite le una persona che tutto fa per amore
ha visto la partecipazione dei vari rag- Suore dellIstituto di Potenza, frequen- lo spettacolo pi gradito agli uomini,
gruppamenti e di diverse suore. Dopo tando la Parrocchia agli angeli e a Dio.
la celebrazione della Messa, noi associati del mio quartiere. Un altro aspetto im-
abbiamo rinnovato latto di consacra- Avevo 17 anni. Fin portante quello
zione a Maria. La festa proseguita con dallinizio sono sta- che fin dallinizio in
la condivisione fraterna a tavola. Nel ta attratta dal loro cui nata la famiglia
pomeriggio abbiamo fatto unassemblea modo di accogliere le religiosa delle Piccole
con la testimonianza delle festeggiate persone, con disponi- Figlie, don Agostino
e di altri associati sul cammino fatto bilit e sempre con il ha voluto accanto
nellAssociazione in questi anni in cui sorriso sulle labbra. alle religiose, dei laici
ciascuno di noi ha fatto un cammino L A s s o c i a z i o n e m i che potessero vivere
personale, familiare, parrocchiale, socia- stata presentata gli stessi atteggia-
le, segnato da gioie, difficolt, sofferen- come una risposta a menti di umilt, fidu-
ze; ma il dono ricevuto cos grande che una chiamata nella cia e amore e quindi
impossibile trattenerlo per s. vita laicale. Laspetto condividere insieme
del Carisma,che mi lo stesso Carisma,
Loccasione di tale anniversario, men- ha attratto, stata la tenerezza di Dio avendo come modello perfetto di vita
tre ha richiamato alla mente a ciascuno nei confronti delluomo, scoprire che spirituale la beata Vergine Maria.
di noi i tanti momenti vissuti come asso- Dio ci ama attraverso il suo Figlio Ges,
ciati, ci invita a formulare nuovi propositi il quale ha voluto assumere la nostra Ringrazio il Signore perch, pur
per la nostra vita associativa, per con- condizione di piccolezza e fragilit per avendo dovuto affrontare diverse sof-
tinuare nella vita quotidiana ad essere offrire a ogni uomo limmensit del Suo ferenze personali e familiari nella mia
segno vivo di quel Carisma che ciascuno Amore misericordioso. vita, ho ricevuto la gioia di far parte
porta nel proprio cuore. Consapevoli di di questa famiglia e di continuare il
essere parte di ununica Famiglia, come Ho avuto la possibilit di approfon- cammino associativo accompagnata da
ha voluto fin dallinizio il nostro fonda- dire gli scritti del fondatore don Agosti- mio marito Giuseppe. Da alcuni anni
tore Agostino Chieppi, continuiamo a no Chieppi quando ho preparato la tesi, condivido lesperienza associativa con
camminare tutti insieme, tenendo fisso in occasione del diploma di magistero il gruppo degli associati di Parma, che
lo sguardo a Ges e stando con Maria in scienze religiose, che mi ha dato la mi ha fatto sentire come in famiglia
ai piedi della croce. Diventiamo sempre possibilit di diventare insegnante di fin dallinizio. Da quattro anni, con
pi consapevoli di essere chiamati, come religione. Sono molto riconoscente al Si- lincarico di Presidente, sono diventata
laici associati, a vivere lesperienza della gnore che mi ha fatto incontrare Madre pi consapevole del dono ricevuto con
comunione, della condivisione e del Gina Provinciali, allora Madre Generale laggregazione e ho potuto appro-
servizio nella famiglia, nel lavoro, nella delle Piccole Figlie. Sono stata aiutata da fondire ulteriormente il Carisma con
Chiesa, nella Congregazione. lei nella lettura e nella interpretazione limpegno di testimoniarlo agli altri
delle fonti inedite conservate nellArchi- nella vita quotidiana. Affido me stessa
Sullesempio di Maria possiamo impa- vio storico della Casa Madre a Parma. Ho e tutta lAssociazione a Maria perch
rare a vivere con responsabilit le nostre scoperto la profonda interiorit spiritua- possiamo continuare il cammino as-
relazioni, fondandole sullamore che si le di don Agostino e del perch ha scelto sociativo compiendo ogni giorno e in
dona e superare le difficolt quotidiane Dio come ideale di vita: si abbandona- ogni luogo la volont di Dio.
Fontanelle (PR), dove al ruolo di respon- chiamata del Signore risuonasse anche
sabile della comunit presso la Casa di tra quei bambini, tra quei giovani e chie-
Riposo, associ unintensa attivit di deva a me di spiegare il vangelo, ma era
pastorale parrocchiale, con specifica cura lei che lasciava leggere nelle pagine dei
dei gruppi di animazione vocazionale suoi giorni, con un sorriso, una battuta,
(1977/1983); a S. Angelo in Vado (PS), uniniziativa e la sua erre strascicata
dove ad unattivit parrocchiale varia, la gioia di seguire il Maestro!.
aggiunse una delicata attenzione alla Ora certamente, nella gioia dellincon-
visita agli anziani e malati a domicilio tro, trover la pienezza della sua vita
(1983/1989). donata.
Gli ultimi anni della sua generosa opera
Sr PIERINA OLMI di cuoca a di attenta catechista, li tra-
scorse a Novi di Modena (dal 1990 al
Pradazzo di Carpineti (RE) 28.06.1922
2009), dove ha lasciato un segno indele-
Parma 15.07.2012
bile. Una consorella, che le stata vicina
Aveva solo 15 anni sr Pierina quando ha in quegli anni, la descrive cos: Era sem-
deciso con fermezza di lasciare la sua pre pronta e a tutto pronta: preparava
famiglia e la sua montagna per inol- le famiglie per i battesimi, i ragazzi per
trarsi in quel cammino che il Signore le la cresima e la prima comunione. Aveva
aveva proposto e che lavrebbe portata una parola per tutti e lo faceva con tan-
ad essere una sua generosa e fruttuosa to rispetto e discrezione da sapersi fare
mediazione per i tanti a cui ha donato ascoltare da chiunque, piccoli e grandi,
il suo servizio. senza mai alzare la voce. Singolare era
Un servizio umile, ma variegato, svolto anche in lei il rispetto per lautorit e la
sempre con entusiasmo, fedelt alla fedelt ai suoi impegni di consacrata.
sua consacrazione, amore e generosa Unaltra testimonianza del suo zelo
dedizione. e della sua creativit, ce la offre una
Il suo ruolo principale stato quello consorella che ha collaborato con lei
di cuciniera, ma ad esso si associava allanimazione vocazionale, quando era
attivit parrocchiale varia: Scandiano, a Fontanelle.
come catechista e animatrice dellora- Con il suo accento francese - che le
torio (1947/1951); a Palanzano, come dava un tocco esotico quando nella
cuoca per il collegio e la scuola materna Bassa parmense non risuonava lingua
(1951/1959); a Carcassonne, in Francia, straniera - era riuscita a parlare di Ges
dove oltre a preparare il cibo per i de- ad un bel gruppo di ragazzi. Mi chiama-
genti della Casa di Cura, aggiungeva una va spesso ad incontrarli in una piccola
attenta opera missionaria (1962/1976); a stanzetta delloratorio. Voleva che la