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I.C.

Malaspina Staffetti plesso Malaspina

Classe II C

Altri Ciri
Thanatos Wesley Zhongfan Arland Gino Vincenzo Yousuf
Gyorgy Laura Gaetano Jenni Paolo Gianpaolo Mario
Xiaotian Pietro Herbert Pasquale Simone Nicola
Salvatore Donald Maurizio

A.S. 2016-2017
00

unintroduzione
Il mondo (reale, falso, virtuale) che ci circonda
Ragazzi che muoiono inseguendo selfie estremi,
cyberbulli che istigano al suicidio, bagni di sangue minacciati
da barbuti invasati, posti di lavoro che svaniscono, cervelli che
fuggono, rapine che finiscono con il morto ammazzato.
Queste sono le notizie quotidiane che vengono eruttate
dagli schermi di ogni dimensione da cui ciascuno di noi si
affaccia sul mondo: dallo smartphone al tablet, dal monitor
del PC al televisore.
Sono tutte notizie drammatiche e ansiogene, ma, per lo
meno, hanno un lato positivo: sono vere.
Perch, se non bastasse il livello di ansia e di stress
prodotto dalle notizie vere, possiamo sempre attingere al
mare magnum delle notizie false: il complotto dei vaccini o
linvasione degli immigrati, per esempio.
E allora occorre rilassarsi: per fortuna ci sono i video
divertenti degli youtuber, i consigli degli influencer, le foto sexy
su Instagram, il nuovo livello da conquistare nel videogame o
un like in pi su Facebook.
Cos mi distraggo un po.
Anzi, magari mi arricchisco pure un po: un video, una
foto, un po di like e divento un Favij o magari una Kardashian
qualsiasi.
E intanto il bambino diventa adolescente e
ladolescente un adulto.
E ladulto che uscir da quel bozzolo adolescente, molto
probabilmente sar un adulto impaurito da tutte quelle cose,
alcune vere e alcune false, che accadono fuori; un adulto
che continuer a cercare di distrarsi un po o di piacere di pi;
un adulto frustrato perch nel frattempo non sar diventato
ricco e famoso.
Il ruolo della scuola
Non credo nelle persone che attribuiscono alla scuola un
qualche potere salvifico nei confronti della societ; la societ
anche la scuola, ma la scuola, da sola, non salva la societ.
La scuola, tuttal pi, una palestra dove per la societ
ci si allena, uno specchio dove la societ si riflette, un
laboratorio dove si analizzano e si mettono alla prova le infinite
forme della societ.
Quindi, se qualcosa la scuola pu fare, questo ha che
fare con la potenza e non con latto: la scuola il luogo del
possibile; fuori della scuola, dopo la scuola, alcune di quelle
possibilit prenderanno corpo e vita, mentre altre rimarranno
per sempre teoria, spirito, forma senza materia.
Linsegnante consapevole impara a convivere presto
con questa sua specialissima condanna: per tutta la sua vita
non far altro che maneggiare sempre e solamente i semi di
alberi che, nella migliore delle ipotesi, non vedr mai o che,
nel peggiore dei casi, mai nasceranno.
Dunque, consapevolmente rassegnato, linsegnante
suggerisce, propone, indica.
E la storia con tutte le donne e gli uomini che ci hanno
preceduto, che da potenza sono diventati atto una fonte
straordinaria e pressoch inesauribile di suggerimenti, proposte
ed esempi.
Sennonch abissi incolmabili separano la maggior parte
dei nostri giovani dalla storia: ci che morto, catalogato,
compiuto e perfetto mal si coniuga con ci che per sua
natura vivo, indefinito, fluido e imperfetto.
E allora suggeriamo, proponiamo e indichiamo pure,
affatto incerti dellalbero che nascer se nascer.
Avvicinare ci che distante
Ciro Siciliano distante, molto distante.
E non parlo di una distanza misurata sulla linea del
tempo: so bene che i settantanni che lo separano da Ciro per
un adolescente sono poco meno di unera geologica.
Ciro remoto soprattutto come modello, come
esempio: Ciro insegue un progetto di vita sobrio e una felicit
domestica, Ciro non agisce per piacere agli altri, Ciro si
sacrifica per gli altri.
In una parola: Ciro non di moda.
E dunque linsegnante che indica Ciro, propone un
modello remoto, astratto, incomprensibile.
Affinch i giovani abbraccino la storia, affinch Ciro torni
di moda, occorre che Ciro si avvicini ai giovani. E per
avvicinare Ciro ai giovani, devono verificarsi almeno quattro
condizioni:
- bisogna imparare a distinguere le notizie vere da quelle
false;
- bisogna comprendere che il numero delle notizie di
eventi drammatici molto maggiore di quello delle notizie di
eventi positivi, ma che i fatti positivi sono di gran lunga
superiori per numero rispetto a quelli drammatici;
- bisogna imparare che ci che accade nel mondo dei
social network solo una parte e non la pi importante
dellesistenza;
- bisogna imparare che la vita non piena se la si
riempie di oggetti, ma se la si riempie di senso.
Si tratta, come ognuno pu vedere, di una missione
particolarmente ardua.
Per quanto ci riguarda abbiamo lavorato soprattutto sui
primi due punti, sperando che il terzo e il quarto, come
lintendenza di Napoleone, seguano.
Le notizie vere rendono il mondo un posto migliore
Dopo aver imparato a distinguere le notizie vere da
quelle false, i miei studenti hanno scoperto di vivere in un
mondo migliore di quello che normalmente percepiscono:
non esistono persone che complottano contro lumanit per
arricchirsi, non in atto uninvasione di immigrati in Italia, il
numero delle rapine violente negli ultimi anni ha toccato uno
dei punti pi bassi nella storia italiana.
Per questo abbiamo fatto attenzione alle fonti e, per
ogni notizia che abbiamo cercato e trascritto, ne abbiamo
indicata almeno una: tutti devono poter controllare che
quello che abbiamo scritto non stato inventato; tutti
debbono poter replicare il controllo della fonte che abbiamo
svolto in classe.
La sottorappresentazione dellaltruismo
Dopo aver fatto un po di pratica con i quotidiani, i siti di
informazione o gli aggregatori di notizie, gli stessi studenti
hanno facilmente compreso che le notizie spesso sono tali
proprio in virt del loro carattere di assoluta eccezionalit:
difficile leggere su un giornale la notizia di un anziano signore
che uscendo di casa stato aiutato da un ragazzino ad
attraversare la strada; viceversa facilissimo imbattersi in
pagine e pagine letteralmente tappezzate da notizie di
incidenti, rapine, omicidi e massacri.
Per questo i miei studenti hanno fatto fatica a trovare
notizie di eventi positivi; e ancora pi difficolt hanno avuto
nel rintracciare notizie di piccoli altruismi. Molto pi semplice
stato imbattersi in storie di persone che hanno dato la propria
vita per gli altri, e il motivo ormai chiaro: si tratta comunque
di fatti drammatici, e di fatti drammatici, appunto, sono
tappezzati i giornali.
Perch altri Ciri?
Cercando notizie vere di uomini e donne che hanno
compiuto gesti grandi o piccoli di altruismo abbiamo scoperto
che Ciro non era poi cos lontano. Piano piano abbiamo
cominciato a comprendere che la sua drammatica
esperienza era s eccezionale, ma che per fortuna le eccezioni
sono continuate anche dopo la sua morte, in ogni parte del
mondo.
Altri Ciri, appunto, hanno continuato a preoccuparsi
per gli altri, a impegnarsi per risolvere i problemi degli altri e
financo a sacrificare s stessi per gli altri.
Per finire
La scuola ha indicato, proposto, suggerito.
Non so quali alberi nasceranno da questi semi; neppure
voglio illudermi che nascano.
Ma mi piace pensare che ora Ciro sia un po pi vicino
ai miei studenti.
E ancor pi mi piace illudermi che il mondo che i miei
studenti abitavano prima di conoscere tutti questi Ciri,
adesso, in loro compagnia, sia un po meno desolato.
Federico Guidotti
01

Thanatos
In Canada, a Vancouver, un uomo ha deciso di travestirsi da
Thanatos, il dio greco della morte, per compiere atti generosi.
Non sono come gli eroi dei fumetti letti dai bambini.
Thanatos, che non vuole rivelare la sua identit, aiuta le
persone che vivono e muoiono per le strade. Tra le gesta
eroiche di Morte figurano quella di aiutare i senzatetto, per
esempio distribuendo loro bottigliette dacqua, oppure quella
di aiutare i tossicodipendenti a smettere di usare sostanze
stupefacenti.
Luomo usa il suo costume per attirare lattenzione delle
persone sulle condizioni della sua citt.
Le gesta di questuomo non sono uguali a quelle di Ciro
Siciliano; comunque Thanatos si impegna per salvare gli
abitanti della sua citt.
Alessandro

Fonti
http://attualissimo.it/cinque-incredibili-storie-di-eroismo/
02

Wesley, Zhongfan e Arland


Anche in tempi recenti molte persone hanno compiuto atti
eroici salvando la vita ad altre persone, talvolta rischiando la
propria.
Uno di questi gesti fu messo in atto dal cinquantenne
newyorkese Wesley Autrey che il 2 febbraio del 2007 in
metropolitana salv un uomo caduto sui binari in preda a forti
convulsioni. Wesley si butt con il malcapitato tra le rotaie
prima che il treno, che nel frattempo aveva azionato i freni di
emergenza, potesse passargli sopra. La gente sulla banchina
pens che i due fossero morti, invece, grazie allo spazio tra i
binari e il fondo della locomotiva, i due sopravvissero, anche
se per soli pochi centimetri.
Un altro salvataggio si deve al burocrate cinese Guo Zhongfan
che un giorno di maggio del 2011 salv unaspirante suicida di
22 anni, lasciata dal fidanzato pochi giorni prima del
matrimonio. La ragazza aveva deciso di buttarsi dal settimo
piano con il suo vestito da sposa ma mentre era pronta al
gesto finale, il burocrate riusc a prenderla tra le braccia
evitando linsano gesto.
Arland Williams, 46 anni, era spaventato dallacqua ma il 13
gennaio 1982 era a bordo di un aereo che era finito nel fiume
Potomac. Le persone a bordo erano salite sulla coda del
velivolo. Quando arrivarono i soccorsi luomo diede la
precedenza alle altre persone presenti sullaereo invece di
mettere in salvo la propria vita. Pi tardi lelicottero che era
tornato a prenderlo trov laereo affondato insieme con
Arland.
Le persone normali, senza superpoteri, hanno dimostrato
coraggio ed eroismo nelle situazioni pi critiche e pericolose
salvando vite e rischiando e a volte sacrificando la propria,
proprio come Ciro Siciliano, leroe italiano della seconda
guerra mondiale che durante una rappresaglia si sacrific nel
tentativo di salvare alcuni suoi compaesani.
Alexandr
Fonti
https://www.nytimes.com/topic/person/wesley-autrey
http://nypost.com/2011/05/18/jilted-bride-in-china-jumps-out-window-photos/
http://www.nbcnews.com/id/21902983/ns/health-behavior/t/hidden-cost-
heroism/
03

Gino
L80-90% delle armi sono prodotte dai cinque membri
permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Con
queste parole Gino Strada punta il dito contro il cosiddetto
mondo civilizzato, che a parole predica la pace, ma che si
arricchisce con il sangue delle vittime delle guerre.
Nato il 21 aprile 1948 a Sesto di San Giovanni in Italia, Gino
Strada ha fondato nel 1994 Emergency, unassociazione che
si dedica interamente ai civili feriti in guerra, alla riabilitazione
delle vittime delle guerre e delle mine duomo.
Il primo ospedale di Emergency stato aperto in Siria nel 1996,
in seguito a questo ne sono stati aperti altri 7, oltre a numerosi
centri per la chirurgia di emergenza.
Grazie alla sua attivit, nel 2015, Gino Strada ha ricevuto il
Right Livelihood Award.
Questo eroe moderno secondo me centra con Ciro perch a
suo modo ha aiutato a salvare varie persone in guerra: Ciro
stato ucciso per tutti i suoi abitanti di Forno, Gino si adopera
per limitare il numero delle vittime delle guerre.
Anna Francesca

Fonti
http://www.iodonna.it/personaggi/interviste-gallery/2015/09/14/gino-strada-il-
califfato-non-produce-mine-antiuomo-gliele-vendiamo-noi-occidentali/
http://www.treccani.it/enciclopedia/gino-strada/
04

Vincenzo
Sabato 7 gennaio 2017, intorno a mezzogiorno, unautovettura
perse il controllo e si schiant contro la barriera della strada
statale 106, in provincia di Reggio Calabria. Lautomobilista,
vittima di un malore, era rimasto incosciente allinterno della
vettura. Nessuno degli altri conducenti, pur vedendo quanto
era accaduto, si ferm per soccorrere il ferito. Dopo diverso
tempo, lagente della Polizia di Stato Vincenzo Pugliese,
mentre passava per la strada, not laccaduto e si ferm ad
aiutare luomo rimasto intrappolato dentro la macchina,
anche se consapevole di rischiare la propria vita. Dopodich
lagente chiam i suoi colleghi in servizio e i soccorsi.
Grazie al suo gesto, compiuto mentre non si trovava in servizio,
Vincenzo Pugliese riuscito a salvare la vita di una persona.
Questo eroe mi ricorda Ciro Siciliano perch tutti e due hanno
salvato la vita a delle persone pur rischiando la propria.
Aurora

Fonti
http://www.strettoweb.com/2017/01/gesto-eroico-di-un-agen+te-fuori-servizio-
che-salva-automobilista-colpito-da-un-malore-a-seguito-di-un-incidente-sulla-
ss106/501027
05

Yousuf
Nella notte tra l11 e il 12 giugno 2016 a Orlando in Florida
Omar Mateen ha ucciso 49 persone che si stavano divertendo
allinterno del night club Pulse. Nel locale lavorava come
buttafuori anche Yousuf Imran, un ex marine degli Stati Uniti. La
notte della sparatoria Yousuf si trovava nella parte posteriore
del locale. bastato un secondo e ha riconosciuto subito gli
spari. Il suo intervento ha contribuito a salvare 70 delle persone
intrappolate da Omar Mateen che ne ha poi uccise 49 e ferite
53.
Erano tutti terrorizzati racconta Yousuf non sapevano cosa
fare, erano nel panico. A quel punto ho visto una porta sul
retro e ho urlato: Aprite la porta! Ma nessuno si muoveva. Ho
dovuto fare una scelta. O rimanevamo tutti bloccati l, oppure
dovevo lanciarmi. Ho fatto un salto, ho sbloccato la porta e
sono riuscito a liberare un po di persone.
Gli stato chiesto quante persone riuscito far fuggire e il
ragazzo ha riposto che molto probabilmente erano pi di 60-
70. Ma ha aggiunto: A essere onesto, se avessi potuto, avrei
preferito mettere in salvo pi persone. Sono morti molti
ragazzi....
Il gesto di Yousuf stato molto eroico, in pochi avrebbero
fatto quello che ha fatto lui.
Ho associato lazione compiuta da Yousuf a quella che ha
compiuto Ciro Siciliano perch, come lui, si sarebbe potuto
salvare da solo, ma ha preferito agire, mettendo a rischio la
propria vita, salvando le persone bloccate nel locale.
Bryan

Fonti
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/orlando-leroe-che-ha-salvato-70-persone-
1272169.html
06

Gyorgy
stato un tragico 22 Gennaio 2017 per una scolaresca del
liceo classico Szinyei Merse Pl di Budapest, quando il loro bus,
di ritorno da una gita, si schiantato contro un pilone dellA4
a Verona ed andato in fiamme.
Uno degli insegnanti accompagnatori, il professore di
ginnastica Gyorgy Vigh, sopravvissuto allo schianto e si
gettato nuovamente nel pullman in fiamme per salvare i suoi
alunni, tra cui si trovavano anche i suoi figli. Laura, sua figlia
morta sotto gli occhi della madre; il figlio Balasz risulter
unaltra delle 16 vittime dellincidente.
Questo professore che si buttato tra le fiamme per salvare
altre vite ha messo al primo posto gli altri e non s stesso,
proprio come Ciro Siciliano che si sentito in obbligo di
difendere con tutti i mezzi i cittadini di Forno.
Elena

Fonti
http://www.quotidiano.net/cronaca/incidente-a4-verona-1.2837189
07

Laura
Quante persone oggi pensano alla solidariet? Nessuno!
I ragazzi pensano ai propr smartphone, che loro definiscono
la mia vita; gli adulti sono occupati con il lavoro e con i loro
problemi. Aiutare le persone lultima cosa che viene loro in
mente. Ma la signora Laura Faella, titolare di un negozio di
generi alimentari di Teano, in provincia di Caserta, dopo aver
chiuso il suo negozio lascia fuori dalla porta un cesto con il
pane avanzato e un cartello con questo messaggio: Lascer
tutte le sere del pane, quando avanzer, in un cesto per chi
ha bisogno. Penso che sia un bel gesto! P.S. Lasciatemi
almeno il cesto.
Credo che grandi e piccoli debbano prendere esempio da
questa persona e che anche noi dobbiamo fare qualcosa.
vero che non si pu paragonare questo piccolo gesto al
sacrificio di Ciro Siciliano; per nel mondo ci sono grandi e
piccoli eroi.
Ester

Fonti
http://www.ilmessaggioteano.net/un-gesto-generosita-simbolico-ci-riflettere-sul-
valore-della-solidarieta/
08

Gaetano
Lhanno definito nonno salvatore. Gaetano Moscato ha 71
anni ed un pensionato piemontese di Chiaverano, un paese
in provincia di Torino. Gaetano, la sera del 14 Luglio 2016, si
trovato lungo il percorso del TIR assassino della strage di Nizza,
che alla fine della sua corsa aveva lasciato sullasfalto 84
cadaveri. Nonno Gaetano si buttato sui suoi nipoti di 18 e 12
anni e su sua figlia e li ha salvati spingendoli dallaltro lato
della strada, ma ci ha rimesso una gamba. Pensava di morire
vedendo cos tanto sangue, ma prontamente i suoi nipoti
hanno fermato lemorragia sfilandogli la cintola e
stingendogliela alla gamba. Ora ha una protesi.
La somiglianza con la storia di Ciro Siciliano che tutti e due si
sono sacrificati per salvare vite anche se, per fortuna, nonno
Gaetano non morto.
Gianluca

Fonti
www.famigliacristiana.it/articolo/ecco-chi-e-gaetano-moscato-il-nonno-eroe-
che-salvo-i-nipoti-nella-strage-di-nizza-ospite-al-festival.aspx
09

Jenni
Ho fatto quello che dovevo. Ma non penso che tutti
avrebbero fatto la stessa scelta. Jenni Lake, una
diciassettenne americana, ha infatti interrotto la
chemioterapia che forse lavrebbe salvata dal tumore che
laveva colpita, dopo aver scoperto di essere rimasta incinta.
Nonostante la malattia, quella di Jenni era rimasta la tipica
vita di unadolescente moderna: voleva diventare unartista di
tatuaggi e nei video che sono rimasti su Youtube si mostra
spesso con i capelli tinti di due colori.
Poi la notizia inaspettata del bambino che stava crescendo
dentro di lei e la decisione di interrompere le cure per salvare
quel bambino.
Jenni dar alla luce Chad Michael e poi, senza alcun
pentimento per la decisione presa, morir 12 giorni dopo, il 29
dicembre 2011.
Questa storia ha un legame con quella di Ciro Siciliano perch
Jenni avrebbe potuto continuare le cure, ma ha preferito dare
la sua vita per quella di un figlio che, purtroppo, non vedr
crescere.
Giovanni

Fonti
http://www.tempi.it/jenni-ladolescente-che-si-sacrificata-salvare-il-figlio
10

Paolo, Gianpaolo e Mario


Pochi mesi fa Antonio Cosimo Vitale, durante unescursione in
canoa sul Ticino, ha rischiato la vita allo sbarramento della
Miorina. Antonio abita nella Svizzera francese, ma ha
cognome italiano perch cinquantanni fa, allet di dieci
anni, emigrato dalla Puglia. Informatico di professione e
istruttore nautico e sommozzatore per diletto, Antonio aveva
deciso dintraprendere con la moglie Sonia un viaggio in
canoa sul Ticino, partendo dal tratto elvetico del fiume.
Arrivati allo sbarramento della Miorina sono iniziati i problemi:
prima la canoa si incastrata e poi stata sputata via dalla
forza delle acque. Per fortuna tre operai del Consorzio Ticino,
Paolo Vanoni, Gianpaolo Baroncelli e Mario La Fortezza,
hanno visto il turista in difficolt e sono prontamente
intervenuti, riuscendo a portarlo a riva con una fune.
Ho scelto questa storia perch simile a quella di Ciro
Siciliano. Paolo, Gianpaolo e Mario hanno visto una persona in
pericolo e non ci hanno pensato due volte prima di intervenire
per salvare quella persona.
Leonardo

Fonti
http://www.varesenews.it/2017/03/bloccato-sotto-le-porte-della-diga-grazie-a-
chi-mi-ha-salvato-la-vita/608742/
11

Xiaotian
Il piccolo Chen Xiaotian, un bambino cinese di 7 anni malato
di cancro, ha voluto che la sua morte servisse almeno a
salvare sua madre. Il bambino, a causa della malattia, era gi
cieco e paralizzato e sapeva che sua madre aveva bisogno di
un trapianto di reni. Per questo le aveva chiesto pi volte di
lasciarlo morire per poterle salvare la vita. La madre allinizio gli
aveva risposto di no, ma siccome il figlio continuava a
peggiorare e insisteva con la sua richiesta, i medici alla fine
hanno interrotto le cure e, alla sua morte, hanno usato i suoi
organi per salvare tre vite, tra cui quella della madre.
Questo episodio mi ricorda Ciro Siciliano perch Xiaotian ha
sacrificato la propria vita per la madre che aveva bisogno di
un trapianto di reni.
Lucrezia

Fonti
http://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/laquolasciami_andare_e_curatiraquo_
bimbo_di_7_anni_muore_e_salva_la_mamma_donandole_un_rene/notizie/61441
5.shtml
12

Pietro e Herbert
Pietro Venanzi era un pilota di 53 anni della societ
italobritannica AgustaWestland che realizza e costruisce
elicotteri. Il 30 ottobre 2015 Pietro stava collaudando un
prototipo di aereo in provincia di Vercelli assieme al suo
collega Herbert Moran.
All'improvviso sorse un problema: dovevano decidere se
lanciarsi con il paracadute e rischiare di far schiantare laereo
sulle case o tentare un atterraggio di emergenza in una zona
libera da case e persone.
In quel momento terribile, tra la paura di perdere per sempre
la propria famiglia e i propri figli e il terrore di essere la causa di
una possibile strage di civili innocenti, Pietro e Herbert hanno
fatto una scelta coraggiosa e tremenda: hanno sacrificato se
stessi per salvare le vite di persone che nemmeno
conoscevano.
Anche Pietro e Herbert, come Ciro, sono state persone
coraggiose, eroi assoluti di cui pochi hanno parlato.
Luigi

Fonti
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_ottobre_31/sacrificio-pilota-eroe-ha-
evitato-strage-3d2b1de0-7fab-11e5-8b57-f1b8d18d1f0e.shtml
13

Pasquale Simone
Pasquale Simone Neri era un marinaio della Marina Militare ed
era nato il 15 ottobre 1979.
Il 1 ottobre 2009 la frazione messinese di Giampilieri fu investita
da una terribile alluvione. Nonostante si trovasse fuori servizio, il
militare aiut molte persone e riusc a metterne in salvo 8
portandole sul tetto di un edificio. And infine ad aiutare
anche un bambino che piangeva e riusc a salvare anche lui,
ma, forse travolto da una parete di fango, perse tragicamente
la vita. La sua azione, secondo unanimi testimonianze, fu di
puro eroismo. Per questo fu soprannominato leroe di
Giampilieri e oggi un monumento lo ricorda sul lungomare di
Barcellona Pozzo di Gotto.
Lui stato un vero eroe, come Ciro: ha salvato altre vite pur
sapendo che poteva perdere la sua.
Maddalena

Fonti
http://www.meteoweb.eu/2015/10/alluvione-2009-messina-per-non-dimenticare-
simone-neri-leroe-di-giampilieri/552126/
14

Nicola
Nicola Bevilacqua un camionista di 40 anni, si trovava sulla A1
allaltezza di Caianello, quando allimprovviso avvenne uno
scontro tremendo tra due autovetture, una delle quali
addirittura si capovolse. Subito dopo, una terza vettura si
schiant contro le prime due. Le persone allinterno delle
autovetture erano rimaste ferite e soprattutto a rischio di
essere travolte da altre autovetture.
Nicola si accorse dellaccaduto e ferm il suo camion in
mezzo alla carreggiata affinch facesse da scudo alle vetture
distrutte. Grazie alla sua manovra nessun altro mezzo rimase
coinvolto nellincidente e si salvarono 7 vite, compresi due
bambini di 1 e 5 anni.
Ho scelto questa storia perch, proprio come Ciro Siciliano,
Nicola ha scelto di intervenire e di non lasciar perdere: infatti
avrebbe anche potuto disinteressarsene e aspettare larrivo
della polizia stradale senza fare nulla.
Matteo

Fonti
http://www.italia2tv.it/2017/01/19/esclusiva-parla-il-camionista-salernitano-eroe-
che-ha-salvato-7-vite-noi-discriminati-ma-grande-cuore/
15

Salvatore
Salvatore Messina il 5 agosto 2014 salv la vita ad Enrico
DOrsa estraendolo dallauto in fiamme sulla Palermo-Catania.
Sono vivo per miracolo, il miracolo di aver incontrato una
persona disposta a rischiare la propria vita per salvarne
unaltra dice oggi Enrico DOrsa.
Enrico dOrsa stava viaggiando sulla sua Peugeot 207,
quando, ad un certo punto, precipit gi dal viadotto
Treppiedi, sulla Palermo-Catania. Salvatore Messina, un
imbianchino di 53 anni che aveva assistito alla scena, ferm la
propria auto, scavalc il guardrail e rotolando lungo la
scarpata, raggiunse lauto in cui Enrico era rimasto
intrappolato e privo di sensi; pochi secondi dopo essere
riuscito a estrarlo dallauto, la vettura esplose: se non fosse
stato per Salvatore, Enrico sarebbero saltato in aria.
Ho scelto questa storia perch mi sembra proprio una bella
storia e poi questuomo ha rischiato la propria vita per
salvarne unaltra.
Il rapporto che c tra questuomo e Ciro Siciliano che tutti e
due hanno rischiato la propria vita per il bene di altri.
Nicole

Fonti
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/08/05/news/rischia_la_vita_per_salvar
e_uno_sconosciuto_precipitato_nel_viadotto-93190974/
16

Donald
Posso aiutarti?
Questa la frase con cui lo statunitense Donald Ritchie,
langelo della scogliera, ha salvato centinaia di vite
Donald aveva comprato negli anni Sessanta una casa su una
scogliera e da allora non ha mai smesso di aiutare le persona
che raggiungevano la cima di quella scogliera per togliersi la
vita. Aveva una strategia collaudata: si avvicinava a passo
lento con i palmi delle mani rivolti verso lalto e chiedeva:
Posso aiutarti? Da l iniziavano chiacchierate tanto lunghe
quanto convincenti che terminavano invariabilmente con la
rinuncia ai propositi suicidi.
Luomo mor nel 2012 e fino alla fine continu a salvare la vita
di molte persone.
Secondo me questa storia assomiglia a quella di Ciro Siciliano
perch entrambi hanno cercato di salvare vite, anche se in
modi diversi.
Sara

Fonti
https://www.shariamo.com/it/il-meglio-dalla-rete/varie/l-uomo-che-ha-salvato-
centinaia-di-vite-umane/
17

Maurizio
Era mattina. Era la fine di agosto del 2012. La pattuglia della
polstrada aveva raggiunto il tratto della A14 dove, a causa di
un incendio, il fumo riduceva pericolosamente la visibilit
sullautostrada. I poliziotti fermarono il traffico e provarono
anche a spegnere le fiamme. Mentre molte auto erano gi
incolonnate, Maurizio Zanella, assistente capo della polizia
stradale, si accorse di una vettura che sopraggiungeva a forte
velocit. Maurizio si adoper, attraverso ripetute segnalazioni,
affinch lauto si fermasse prima dellimpatto con i mezzi fermi,
ma ogni sua azione fu vana: il conducente della vettura perse
il controllo e lauto travolse Maurizio, uccidendolo. La moglie
Anna e le figlie Valeria e Miriana non potranno certo
consolarsi, per la perdita del marito e del padre, ma potranno
essere fiere e orgogliose delloperato di Maurizio, che, con un
gesto di vero eroismo, ha sacrificato la propria vita per salvare
delle persone.
Ho scelto la storia di Maurizio Zanella perch lui, proprio come
Ciro Siciliano, ha sacrificato la propria vita per mettere in salvo
altre persone.
Thomas

Fonti
http://www.zonalocale.it/2014/11/17/-maurizio-zanella-ha-sacrificato-la-sua-vita-
per-salvare-gli-altri-/13123?e=vasto
le ragazze e i ragazzi della classe II C
Matteo Abba, Elena Battolla, Gianluca Cassone, Leonardo Cortese,
Lucrezia Dalessandri, Giovanni Gentili, Ester Lala,
Maddalena Loccori, Thomas Moriconi, Anna Francesca Panesi,
Alexandr Pak, Sara Pardini, Luigi Ricci, Nicole Rossi, Aurora Savino,
Alessandro Vivoli e Bryan Zajmi
con Tommaso Lo Nigro e Riccardo Zanelli
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patto di citare gli autori, di non usarlo per fini commerciali, di non modificarlo n usarlo per creare
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