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allinizio del 900 esso era quasi unemanazione del nazionalismo tedesco che stava
diffondendosi sempre pi in tutta la societ tedesca.
Quasi in tutta Europa questo fenomeno di avversione verso gli ebrei e di odio, aveva
dato origine a vere e proprie lotte sia intellettuali sia, come vedremo in seguito,
fisiche, nei confronti di un popolo che stava forse diventando economicamente troppo
potente e troppo temibile.
LAntisemitismo ha avuto un gran impatto su tutta la storia del 1900, lasciando gravi
lacerazioni negli animi di intere generazioni. Questa avversione verso gli ebrei, le
giustificazioni che si cercato di trovare, i dibattiti e le lotte cui d origine, sono
molto simili tra loro, anche se possono essere immensamente differenti gli effetti
politici che si sono generati da essa. Uno di questi effetti, che risulta forse il pi
emblematico del 1900, lo sterminio del popolo ebraico promosso dai
nazionalsocialisti, comunemente chiamati nazisti, che hanno dato vita ad una delle
pi grandi manifestazioni di antisemitismo degli ultimi secoli.
SHOAH: UN EPILOGO DI INCOMMENSURABILE TRAGICITA
Shoah significa catastrofe ed il termine con cui gli ebrei chiamarono lo sterminio
hitleriano effettuato nei loto confronti. Esso sta a indicare la tragedia di un popolo.
Con lavvento del nazismo e la sua dottrina razzista nel 1900 lantisemitismo comp
un agghiacciante salto di qualit: gli ebrei furono considerati praticamente non degni
di vivere. Lantisemitismo in Germania assunse nuove forme e caratteri accesi a
partire dal 1918, stimolato dallimmigrazione, durante la guerra, di numerosi ebrei.
Questo per stato solamente la scusa, il capro espiatorio che i tedeschi hanno
cercato per la difficile situazione del paese. Nel 1933, una data che ha segnato la
storia che lintera umanit non dimenticher, ci fu la nomina a Cancelliere di Adolf
Hitler. Inizia cos la dittatura che dar origine al Terzo Reich. Il programma di Hitler
era fondato per gran parte su una dottrina antisemita, si perseguirono fisicamente e
legalmente gli ebrei residenti in Germania.
Emblematico il saggio sulla ineguaglianza delle razze umane di J.A.
Gobineau, in cui sostenuta la supremazia assoluta dalla razza ariana,
(che lui considera erroneamente una razza) alla quale, per darle
unetichetta scientifica attribuir caratteri morfologici specifici. Inoltre
sosteneva che gli ariani, la razza pura per eccellenza, erano destinati a
costituire la classe dominante, gli altri, a causa dellincrocio delle razze,
avevano perduto la purezza di sangue e non ne potevano far parte.
Queste teorie erano approvate anche dallo scrittore tedesco Houston
Stewart Chamberlain, per il quale solo i popoli nordici potevano
appartenere alla razza pura.
Il ghetto per gli ebrei era una prigione, nessuno poteva comunicare con il mondo
esterno se non attraverso gli apposti uffici economici. Tuttavia lisolamento
economico dei ghetti non fu mai assoluto, infatti, non sarebbe stato possibile isolare
dun tratto tutti gli ebrei senza che vi fossero conseguenze, di carattere soprattutto
economico, incalcolabili. Il contrabbando di viveri, ad esempio, sebbene punito con
la morte continu sempre. Altra costrizione era che per uscire dal ghetto bisognava
avere uno specifico permesso. In alcuni centri orientali non ci fu nemmeno il bisogno
di dichiarare la chiusura dei ghetti in quanto ad un certi punto gli ebrei si isolarono da
soli. Si pu quindi paragonare i ghetti chiusi ai campi di concentramento, che gi
cominciavano a funzionare in varie parti dEuropa. Uno dei ghetti pi popolosi era
quello nella citt di Varsavia (Polonia), dove nel 1943 i nazisti cominciarono la
liquidazione di tutti gli ebrei presenti.
Uno dei caratteri della soluzione finale fu quello della scuola economica tesa a
sfruttare al massimo la forza lavoro ebraica prima del suo annientamento nei campi di
sterminio (essi erano laltro aspetto fondamentale della soluzione finale). Spesso la
priorit dellannientamento prevalse su quella dello sfruttamento, confermato dalla
presenza sempre maggiore dei Lager, i campi di sterminio nazisti. I deportati
prelevati dai ghetti furono stipati nei vagoni bestiame e fatti viaggiare per centinaia di
chilometri, spesso in compagnia dei loro morti, verso una meta che loro credevano la
loro salvezza ma che in realt segnava la loro morte. Le persone assunsero lassetto di
creature subumane, non appartenevano pi a nessuno Stato e nessuno era disposto ad
accoglierle. Lo sterminio era quindi un enorme progetto di ingegneria sociale che non
si sarebbe avviato senza unefficiente burocrazia, formata da uomini che eseguivano
con zelo i loro compiti; possiamo quindi considerarlo come applicazione di moderne
procedure industriali, mentre il genocidio come attuazione di moderni metodi
burocratici.
Fin dallinizio i nazisti sostenevano che anche altre persone tra gli ariani, oltre agli
ebrei, non meritavano di vivere come gli infermi di mente e i disabili. Questa pratica
di eliminazione viene ingiustamente chiamata eutanasia e permette di apportare alla
soluzione finale due attributi: quello di uno sterminio metodico e in pi lapporto
della medicina. Le donne erano le cavie pi utilizzate per gli esperimenti di famosi
medici-scienzati. Quindi la morte, molto spesso, era vista dalle vittime come una
liberazione per fuggire agli stenti e alla paura, e per ritrovare una parvenza di dignit
perduta.
LA FABBRICA DELLA MORTE: AUSCHWITZ
Auschwitz III.
Molti ebrei morirono naturalmente, gli altri dopo un breve sfruttamento o comunque
quando cominciavano ad esserci problemi di spazio. Quelli che furono trovati vivi
alla fine della guerra formano un residuo trascurabile. Il funzionamento del
meccanismo che rese possibili tali risultati si basava sulle selezioni, che erano
estremamente semplici, ma di un impressionante efficacia mortale. Quando i
deportati arrivavano al campo, in vagoni sigillati, venivano subito selezionati
mediante la separazione dei gruppi famigliari.
Tutta loperazione era diretta da un ufficiale che decideva chi risparmiare, cio coloro
che erano in grado di lavorare. Quelli destinati alla morte venivano fatti spogliare e
avviati alle camere a gas annesse ai forni crematori. Mostruoso era laffollamento
originato dai rimanenti: aveva conseguenze notevoli, infatti, si diffusero epidemie di
varie malattie; molti perdevano il senso della realt limitandosi ad aspettare
passivamente il momento della morte. Scheletriti, tosati, affamati, numerati attraverso
un tatuaggio, avvolti in esigui stracci, i prigionieri subivano continue violenze sia
fisiche sia psicologiche. Gli orrori di Auschwitz cessarono circa nellottobre del 1945,
quando ci fu levacuazione di massa dei superstiti che furono trasferiti nei campi di
Dachau, Buchenwald, Mauthausen, ecc.
Circa cinque milioni di persone sono state sterminate.
TRA LOLOCAUSTO E LOGGI
A 50 anni dagli orrori dello Shoah c chi nega lesistenza dei campi di
concentramento, chi diluisce lo sterminio nella normalit della violenza del secolo e
chi, in nome di un sempre vivo antisemitismo, non riconosce il diritto di esistere allo
Stato di Israele. Le prove inoppugnabili, quali il fatti che ci sono dei sopravvissuti,
danno lidea della gravit del male oscuro, lantisemitismo. Le atrocit commesse
dai nazisti nel corso della seconda guerre mondiale a danno di popoli ebraici e non
solo, non sono bastate ad eliminare la componente razzista dalla vita politica e sociale
di molti Paesi. Questa forma di razzismo di carattere politico e sociale non
fortunatamente elevata a teoria ma rimane tuttavia una forma molto grave e disumana
di intolleranza. Si pensi solo ai casi di persecuzione contro le persone di colore