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Volumen 13
13
2011
2011
Volumen 13
2011
(II)
NDICE -INDICE
II. ESTUDIOS SOBRE LA HISTORIA Y LAS LENGUAS DEL
ORIENTE PRXIMO ANTIGUO - STUDI SULLA STORIA E LE
LINGUE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
(continuacin / seguito)
J. Oliva-E. Torrecilla
Clelia Mora
Massimiliano Marazzi
Ana Arroyo
Joaqun M Crdoba,
M Carmen del Cerro,
Montserrat Ma
Alfredo Mederos
Franco DAgostino,
Licia Romano,
Ali Kadhem Ghanim
Francisco Borrego
ABSTRACT
In a recent paper about the Hittite particles ka, kma and kat(t)a, E. Rieken has convincingly
demonstrated, that their primary function is to disambiguate spatially in a diaphonic context a referent
(object or situation). In some literary context nevertheless the secondary function, to underline a temporal
(real of methaphorical) gap (and accordingly a change of situation), takes on a more central relevance.
This double function, spatial deixis but at the same time marker of temporal change, is illustrated on the basis
of the literary genre of the Hittite royal edicts.
RIASSUNTO
In un recente contributo sulle particelle hittite ka, kma e kat(t)a, E. Rieken ha convincentemente
dimostrato la loro primaria funzione di disambiguazione deittica spaziale di un referente (oggettuale o
situazionale) in contesto diafonico. Nellambito di alcuni contesti letterari, tuttavia, la funzione di marcatore
temporale (in senso metaforico o reale) appare assumere u ruolo di particolare rilevanza. Tale funzione
evidenziata nellambito del genere letteratio degli editti regi.
KEYWORDS
Hittite particles ka, kma, kat(t)a
Deictic spatial function in Hittite diaphonic context
Marker of temporal change in Hittite diaphonic context
PAROLE CHIAVE
Particelle hittite ka, kma, kat(t)a
Funzione deittica dimensionale in contesto diafonico hittita
Marcatore di cambiamento temporale in contesto diafonico hittita
dimensione
situazionale
ka
al parlante
presso il parlante
kma
al destinatario/
interlocutore
presso il destinatario/
interlocutore
kat(t)a
al destinatario/
interlocutore
presso il destinatario/
interlocutore
61
uso in diacronia
ah
successivo
x
x
x
Cf. Otten 1976; Marazzi 1988, p. 124, ma si veda anche quanto indicato da J. Puhvel in HED, s.v. kaa.
Sullincompiuto processo di grammaticalizzazione si rinvia a quanto dettagliatamente illustrato in Rieken
2009; paradigmatico della valenza erstarrt assunta in antico-hittita dalloriginario ka=tta lesempio in
KBo 3.27 (per il quale si veda pi avanti) dove compare la forma, apparentemente doppiamente marcata,
ka(=)t(t)a=ma.
3
Cf. Rieken 2009, p. 272: Wenn auf das Hier der Kommunikationssituation Bezug genommen wird, dann
ist in vielen Kontexten gleichzeitig auch eine Aussage ber das Jetzt gemacht. Dies ist aber das sei hier
betont lediglich ein Nebeneffetkt.
4
Cf. www.hethiter.net, dove sono gi presentate le edizioni dei due testi KBo 22.1 (CTH 272) e KBo 3.27
(CTH 5) considerati pi avanti.
5
Allo stesso Portal, si rinvia anche per tutti i riferimenti bibliografici contenuti nella Konkordanz sub CTH
272.
2
62
Massimiliano Marazzi
16
ogni volta che mio padre convocava il tribunale 17per indagare sulle vostre colpe,
non 18era forse proprio in relazione ai (soprusi fatti nei confronti dei) vostri contribuenti
(lett.: contributori di generi di vettovagliamento)? Ed ecco (come continuano ad andare
le cose): 19voi non smettete di opprimere i vostri contribuenti 20e, quindi, di essere motivo
di cruccio per il re / 21 e quando mio padre poi vi 22rimandava alle vostre case cos
come era uso far redigere nei vostri confronti 23non faceva forse redigere una tavoletta
(di istruzioni) per voi funzionari? 24Ed ecco (come continuano ad andare le cose): voi
andate per il paese e del povero 25 continuate a non fare giustizia, 26n a indagate sui suoi
(scil. dellamministatore corrotto) contribuenti 32ora per costui dovr comportarsi
come segue
La struttura sottostante allopposizione fra <tempo dei dispositivi attuati dal padre del re> e
<attualit della denuncia che porta allemanazione delleditto>, e di conseguenza la collocazione al
suo interno della particella kat(t)a, segue uno schema ben preciso che, nel corso del testo
conservato, appare ripetersi ciclicamente e che pu essere rappresentato come segue:
A.
man ABI...
Forse che non si trattatava proprio...?
natta...
B.
Ritorno al presente
C.
Il re si rivolge ai
funzionari allapice
della scala gerarchica (LMES DUGUD),
denunciando il persistere del comportamento corrotto
63
Luso di katta (in questo caso marcato allocutivamente attraverso laggiunta della
particella enclitica wa(r) )6 si colloca esattamente come ponte fra la narrazione del passato
(quando il padre del re vi convocava . Non era forse a causa .?) e la denuncia del
presente (voi continuate ad agire scorrettamente), facendo al contempo
locazionalmente riferimento alla situazione ingenerata dalle azioni svolte presso gli
interessati: ecco qui cosa accade presso di voi!, dove il ripetersi della deriva morale
viene a essere sottolineata dai predicati verbali (tutti alla seconda persona, sing. o plur.)
ampliati in sk(e)-.7
Sulluso della particella allinterno di questo editto cf. quanto gi esplicitato nelledizione pubblicata nel
Portal (con i riff. al lavoro di Pecora 1984).
7
Da notare che in questa partizione del testo i predicati verbali alla 2^ pers. sing. (righe 28-30) che
accompagnano quelli alla 2^ pers. plur. (righe 26-27), hanno la funzione di descrivere le azioni specifiche
che sostanziano i comportamenti scorretti e i soprusi: (26) natta punuteni (27) Lappinanda tni
(28) parna=a paii zi euki pijanazziatta (29) it dtti (30) natta punuzi.
8
Per questo testo, di recente riconsiderato in de Martino 1991, si rinvia sia alledizione dello scrivente sul
Portal, sia, per tutti i riff. bibliografici, alla Konkordanz sub CTH 5 dello stesso. Sia detto per inciso che
lipotesi che la Tawananna qui oggetto del provvedimento regio sia da riferire alla figlia e non alla sorella
di Hattusili, sembrerebbe ottenere ora maggiore credito in virt del nuovo join KBo 3.24+ KBo 53.275
illustrato in Soysal 2006.
64
Massimiliano Marazzi
Ecco che (per voi) ora Mursili mio figlio: lui dovete riconoscere 38e porre sul
trono!
Anche qui la doppia funzione si manifesta con chiarezza: ladozione voluta dal re
affidata ai destinatari dellallocuzione, ai quali spetta, in prospettiva, latto del
riconoscimento (ap[n ekten] ) e quello del collocarlo sul trono (apn aeten).
Diversa invece la sottolineatura del kaa con cui si apre leditto ( 1, col. II, 2),
subito dopo la sua formula iniziale. Qui il discorso interamente riferito allo stato del
parlante, in relazione al quale per ka serve anche da introduzione a un salto temporale:
dal presente dellatto di promulgazione verso il passato nel quale si proietta lo svolgimento
degli avvenimenti che fungono da premessa storica. La sua funzione locazionale non
separata da quella di marcatura temporale.
E a tal proposito si noti come il fatto che in passato fosse divenuto ormai uso corrente quello di appropriarsi
indebitamente di appezzamenti di terreno (nu=San ilaSni para naSSu l gipeSSar naSma 2 gipeSSar haminkiSkir),
sia oggetto anche della denuncia dei fenomeni di corruzione nel gi sopra ricordato editto KBo 22.1, dove,
in relazione alla tangente (r. 13 ki=ma henkuwa=a) di un certo Ta, signore di Kuluppa, si ricorda: I
kapunu A. par d ( avendo preso per s 1 misura di terreno).
10
Procedura che trova piena conferma sia nelle cd. Leggi (es. nel 40), che nei testi di istruzione, per i
quali cf. sempre Marazzi 2008.
65
49 e le messi 50fai sigillare con i loro nomi. Ed ecco che per te (scil. in relazione
a quanto da te stabilito) gli amministratori trascureranno il magazzino 51e cos dicendo si
rivolgeranno a te 52 fai apporre il sigil]lo. Ed ecco che essi cercheranno di depistarti
In tuttaltro contesto invece il sicuro ricorrere di kaa al 27 (II 33). Qui,
nellambito del racconto che caratterizza lintroduzione storica delleditto, riportata
lallocuzione degli iunan antuhi (lett. gli uomini degli dei) al re nella temperie di
massima deriva morale e sociale cui il tragico susseguirsi degli eventi sembra aver portato
(e che prepara limmediato successivo intervento regio):
(II 31) nu alla=pat haanna har pangarijattati (segue la morte della regina
e del principe Ammuna) (32) nu iunan antuhi=a (33) tarikkanzi ka=wa
URU
Hattui har pangarijattati (34) nu mTelipinu URUHattui tulijan halzihhun kit(-)padalaz
URU
Hattui
31
66
Massimiliano Marazzi
5. La connotazione temporale
In conclusione, se le particelle ka, kma e kat(t)a svolgono certamente, come
indicato dalla Rieken, un ruolo di disambiguamento dimensionale spaziale allinterno di
un contesto diafonico, esse appaiono caricarsi al contempo, almeno allinterno delle
composizioni qui prese in esame, di una funzione di marcatura temporale, e segnatamente
quella del passaggio da una dimensione temporale a unaltra allinterno della quale si
innescano diversi dispositivi.
Tale funzione, alla luce della struttura dei documenti presi in esame, e, pi in
particolare, dello schema gi ricordato: bene = passato remoto > male = passato prossimo
> bene = futuro, innescato da un presente che vede lineluttabile intervento del decreto
regio, potrebbe essere rappresentata diagrammaticamente come segue:
ka
alla dimensione
Dispositivi
kma
temporale
innescati
kat(t)a
kat(t)a di un presente in cui emissione di una
nuova
leliminazione del
ka
normativa regia
male non pi
rinviabile
di un presente in cui kat(t)a di un futuro
Insegnamento/
lintervento regio si kma prospettico per il
ammonizione
compiuto e lordine
etica e apparato
quale solo il
stato ristabilito
normativo a
mantenimento
dellavvenuto dettato garanzia del
mantenimento
regio garanzia
dellordine
raggiunto
di
un
passato
in
cui
introduzione
di un presente in
ka
si
colloca
la
storica,
cui si colloca
ricostruzione
delle
racconto del
lintervento regio
premesse che
passato
hanno portato
allintervento
stesso
dalla dimensione
temporale
di un passato
caratterizzato dal
male
Testi
KBo 22.1,
Telepinu 27
KBo 3.27,
Testamento 7,
Telepinu 40
Testamento 1
schema anche nei cd. paragrafi a struttura diacronica delle cd. Leggi, cf. Mascheroni 1979. e pi di recente,
Marazzi 2013 e ics.
67
situazione diafonica
Allocutore
Il re
Gli uomini
degli dei
Il re
Destinatario
ka
presso
kma lAllocutore
kat(t)a
I sudditi/gli
amministratori
del regno
ka
I sudditi/gli
amministrator
i del regno
kma
Il re
Il futuro
successore al
trono
kma
Le truppe e i
dignitari del
regno
il sangue si
diffuso (qui) a
Hattusa
ka
Testo
KBo 22.1
Tel. 27
hanno ricevuto il
successore al
KBo 3.27
trono e devono
seguire il dettato
regio
kat(t)a
Il re
Il re
persistono nel
loro
comportamento
corrotto
gli
amministratori
kat(t)a
(LME
DUGUD)
Il re
presso
il Destinatario
Testamento
1
Massimiliano Marazzi
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