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PALEO
DIET
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Per chi volesse approfondire, ricordiamo che la dieta paleolitica umana non una dieta dimagrante
(di quelle che vanno di moda) ma bens un insieme di diversi regimi alimentari, corrispondenti ad
altrettante paleo diete, in quanto il paleolitico, lunghissimo periodo di circa 2,5 milioni di anni, ha visto
linsorgere di moltissime diete, evidentemente legate ai documentati cambiamenti occorsi, applicate
a un variegato insieme di specie, dagli australopitechi alle diverse specie di homo fino ad arrivare al
Sapiens.
Tra i cambiamenti, rivoluzionaria stata la scoperta del fuoco per sviluppare larte culinaria e rendere
i cibi pi digeribili.
La raccolta dei nostri precursori era s vegetale, ma anche altrettanto animale. Da circa 2,3 milioni di
anni fino a 300000 mila anni fa, i nostri precursori e antenati dovevano nutrirsi di cibi prevalentemente
crudi, o perch non avevano ancora scoperto il fuoco, o perch luso era occasionale.
CRITICHE FREQUENTI
Questa dieta viene accusata di essere iperproteica; in realt essa non limita i carboidrati, consiglia solo
di consumare carboidrati ingerendo frutta e verdura piuttosto che cereali e loro derivati. Unaltra critica
che le viene mossa riguarda la mancanza di calcio, data lesclusione di latticini. C da ricordare in
proposito come i latticini, bench ricchi di calcio, siano molto acidificanti e dunque rendano difficoltosa
lassimilazione di questo minerale, oltre ad alterare lequilibro calcio-magnesio. Al contrario, una dieta
ricca di verdura e frutta e dunque alcalinizzante come la paleo dieta avrebbe effetto protettivo nei
confronti dellosteoporosi. Unultima obiezione afferma che nel corso del tempo possibile che ci
siano state modificazioni riguardo al patrimonio genetico umano, per cui luomo si sarebbe adattato
al consumo di latticini e/o di cereali. La diffusione di intolleranze al latte e al glutine porta a mettere
in discussione il fondamento e la veridicit di questa ipotesi. Oltre al fatto che le ricerche di Eaton e
Cordain hanno evidenziato una modifica nel genoma umano da 40 mila anni a questa parte solo dello
0,02%.
PUNTI DI FORZA
Seguendo il modello paleolitico si introducono con lalimentazione elevate quantit di vitamine e
cofattori vitaminici, minerali, antiossidanti, contenuti nella frutta, nella verdura e nelle carni. Inoltre
leliminazione degli olii di semi e il consumo abituale di pesce azzurro permette di raggiungere il
giusto equilibro tra acidi grassi omega-3 ed omega-6 (sebbene appaia molto difficile oggigiorno,
vista la difficolt di procurarsi carne selvatica, ottenere il rapporto ideale tra omega-3 ed omega-6
senza ricorrere alluso di integratori). Si calcola infatti che nel paleolitico tale rapporto fosse 1:1.
Labbondante consumo di verdura e frutta e lesclusione di cereali e latticini apporta benefici in quanto
produce nel corpo un ambiente alcalino, con effetti anti-infiammatori, protettivi per le ossa e la salute
in genere.
Fabrizio Borghetti
www.fabrizioborghetti.it
Laureando in Scienze e Tecnologie del Fitness e dei
Prodotti della Salute presso la Facolt
di Farmacia dellUniversit di Camerino
Eat Coach
Economo Dietista
Personal Trainer FIF
Preparatore Atletico EFA
Educatore Alimentare
FIKDA Certified Kettlebell Trainer
Functional Trainer FIF
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