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Fotovoltaico: Studio di

prefattibilit
Prof. Maurizio SASSO
Corso di Energetica / Tecnologie delle
Fonti Rinnovabili
AA 2015/16
UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO

Studio di pre-fattibilit
Analisi del fabbisogno di energia elettrica dellutenza attraverso lanalisi dei
dati storici.

Analisi del sito di installazione: i moduli fotovoltaici possono essere collocati


sia in corrispondenza di un edificio (tetto, facciata, terrazzo, ecc) sia sul
terreno.

La decisione deve essere presa in base allesistenza sul sito dinstallazione dei
seguenti requisiti:
disponibilit di spazio necessario per installare i moduli;
corretta esposizione ed inclinazione della superficie dei moduli.

Individuazione della taglia in base allanalisi economica attraverso lutilizzo dei


principali indici economici (SPB, NPV, )

Valutazione dellenergia elettrica attesa annua


La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi
fattori:
radiazione solare incidente sul sito dinstallazione;
orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli;
assenza/presenza di ombreggiamenti;

temperatura;
efficienza di conversione energetica dellimpianto che dipende dai suoi
(cella, modulo, inverter, dispositivi per linseguimento solare, batterie di
accumulo di energia elettrica, );

Mappa della radiazione solare annuale sul territorio Italiano


La valutazione della radiazione solare
incidente pu essere effettuata a partire
dai dati di insolazione del territorio italiano
su superficie orizzontale riportati nella
Norma UNI 10349: Riscaldamento e
Raffrescamento degli edifici. Dati climatici.
In figura viene riportata la radiazione
globale annua su superficie orizzontale,
espressa in kWh/m2anno, rappresentativa
di quanto riportano sulla UNI 10349.
Ulteriori fonti di dati provengono dallENEA
o possono essere ottenuti utilizzando
strumenti in grado di misurare la radiazione
globale (piranometri).
Come era ipotizzabile questo valore
dipende fortemente dalla latitudine.
Le localit dellItalia meridionale risultano
essere quelle maggiormente avvantaggiate
nellinstallazione dei moduli fotovoltaici.

Localit non comprese nei dati UNI e ENEA


Per le localit non incluse negli archivi

UNI

(101 capoluoghi di provincia) o ENEA (1616


comuni) possibile stimare i dati climatici
specifici

tenendo

localizzazione

conto

rispetto

della
due

diversa

localit

di

riferimento individuate nel rispetto dei criteri di:


vicinanza (minima distanza);
appartenenza allo stesso versante

geografico.

Inclinazione dei moduli fotovoltaici 1/2


La posizione della superficie dei moduli fotovoltaici rispetto al Sole influenza
notevolmente la quantit di energia captata e quindi sulla quantit di energia
elettrica generata. I parametri che direttamente influiscono sul fenomeno
sono:
angolo di inclinazione rispetto allorizzontale (angolo di tilt, );
angolo di azimut, , che rappresenta la distanza angolare di un punto dalla
direzione del Sud.
N

Superficie orizzontale
S

Inclinazione dei moduli fotovoltaici 2/2


Angoli di inclinazione (detto anche angolo di tilt) e di orientazione (azimut) di
una superficie influenzano lenergia captata.
Le condizioni ottimali in lItalia
sono:
esposizione SUD con =0
(accettabile anche SUD-EST,
SUD-OVEST, con ridotta perdita
di produzione);

Sud

inclinazione dei moduli, ,


compresa fra 25(latitudini pi
meridionali) e 35(latitudini pi
settentrionali).

Angolo di tilt 1/2


Radiazione solare giornaliera media incidente su superfici con differenti angoli di
tilt ed orientate a Sud (azimut ). Lintegrale alla curva rappresenta lenergia
solare incidente. Nel caso in figura (latitudine 40) linclinazione della superficie
che garantisce il valore pi alto dellintegrale quella indicata con =30.

[MJ/m2giorno]

30

20
15
60

10
5

30

Orizzontale

0 Gen Feb

Verticale
Mar Apr

Mag Giu

Lug Ago Set

Ott

Nov

Dic

Angolo di tilt 2/2


Andamento della radiazione solare giornaliera media annua al variare
dellinclinazione della superficie captante, orientata a Sud. Localit con
latitudine 44 Nord.

[Wh/m2]
4300
4200

4100
4000
3900

max

3800
0

10

20

30
Angolo di tilt

40

50

[gradi]

Angolo di azimut
Linfluenza della radiazione incidente su una superficie dallangolo di azimut

minore rispetto a quella dovuta allangolo di tilt. In un intervallo di angoli di


azimut compresi tra -45 e + 45 rispetto al Sud (angolo di azimut compreso tra
sud-est e sud-ovest) i valori della radiazione incidente non si discostano
significativamente dal valore massimo. Orientando infatti i sistemi fotovoltaici a
Sud-Est oppure a Sud-Ovest si avrebbe una perdita contenuta e stimata pari al
5%.

Radiazione solare incidente

Attraverso opportuni fattori di correzione,


forniti

dalla

Norma

UNI

8477,

legati

alleffettiva esposizione ed inclinazione dei

moduli fotovoltaici possibile determinare


la producibilit annua sulla base del
rendimento dellimpianto.
La determinazione di questo valore pu

essere
software.

effettuata

attraverso

specifici

Dati climatici localit: Napoli

Dalla tabella si evince che lenergia annualmente disponibile su superficie


unitaria di 1 m2 e per uninclinazione di 30 pari a:
E = 4,71*365 = 1719 kWh/m2 anno

Diagrammi solari
I diagrammi solari rappresentano la
posizione

del

Sole,

per

una

determinata localit, durante tutto


lanno nelle diverse ore del giorno:
in ascissa riportato l'azimut, ,
ovvero

l'angolo formato dai raggi

del Sole con la direzione sud;


in ordinata riportata l'altezza (o
elevazione) solare, che rappresenta
l'angolo formato dai raggi del sole
con la superficie orizzontale.

Diagramma solare di Benevento


Latitudine 41 7' 49.80" N
Longitudine 14 47' 13.20" E

Ombreggiamento
La
riduzione
di
radiazione incidente a causa della presenza
dellombreggiamento dipende dal luogo di installazione. Lombreggiamento pu
presentarsi in due modi:
ombreggiamenti "clinometrici", dovuti alla presenza di colline, montagne,
alberi, edifici, posti a una distanza sufficientemente grande da ritenere che i loro
effetti siano uguali per ogni modulo che compone l'impianto;
ombreggiamenti locali sono dovuti alla presenza di alberi, edifici, pali, fili,
antenne, comignoli, , posti a ridotta distanza dal campo fotovoltaico. In questo
caso l'ombreggiamento non omogeneo ma va a concentrarsi su pochi moduli o
parte di essi. Gli effetti possono essere maggiormente significativi rispetto a
quelli degli ombreggiamenti clinometrici.
Il calcolo della perdita
dell'efficienza dovuto alla
presenza
di
ombreggiamento dipende
da molti fattori e pu essere
determinato
utilizzando
appositi software.

LAlbedo
L'albedo che viene attribuito a una superficie la frazione della radiazione
incidente che viene riflessa (coefficiente di riflessione). Tipicamente si assume un
valore di 0,2; cio il 20% della radiazione globale incidente su una superficie
orizzontale viene riflessa. L'esatto valore della frazione dipende, per lo stesso
Tipo di superficie
materiale, dalla lunghezza d'onda della radiazione considerata. Lalbedo pu
variare fra 0 e 1; il valore massino si raggiunge quando tutta la radiazione solare
incidente viene riflessa. I valori tipici di tali coefficienti sono riportati sulla norma UNI
8477.

Rendimenti di impianti fotovoltaici 1/3


Lefficienza di conversione energetica di un impianto fotovoltaico dipende
dallefficienza dei suoi componenti:

rendimento della cella fotovoltaica;

rendimento del modulo fotovoltaico;

rendimento dellinverter;

presenza di batterie di accumulo (utenze isolate e non);

presenza di dispostivi per linseguimento solare;

riduzione dellefficienza nel tempo: a causa del naturale affaticamento dei


materiali, le prestazioni di un modulo fotovoltaico diminuiscono di circa
un punto percentuale su base annua. Per garantire la qualit dei
materiali impiegati, prassi comune che i produttori coprano con
unopportuna garanzia oltre ai difetti di fabbricazione anche il calo di
rendimento del pannello nel tempo. La garanzia oggi pi comune del
90% sul nominale per 10 anni e dell'80% sul nominale per 20 anni.

Rendimenti di impianti fotovoltaici 2/3


Il rendimento delle celle fotovoltaiche dipende dal materiale e dalla modalit con
cui vengono prodotte; fra di esse ricordiamo quelle:
al silicio monocristallino: 14-21;
costo impianto 2,02,2 /Wp

al silicio policristallino: 13-18%;


costo impianto 1,8 2 /Wp

al silicio amorfo: 8-10%;

costo impianto 1,4 -1,6 /Wp

Rendimenti di impianti fotovoltaici 3/3


La radiazione solare permette di valutare lenergia elettrica che il modulo pu
fornire in un determinato intervallo di tempo, in condizioni di irraggiamento

variabile e diverso da quello standard.


Tuttavia la potenza cambia anche con la temperatura delle celle, in genere
superiore al valore standard di 25C. Se si fa riferimento a moduli in silicio

cristallino, la perdita di energia rispetto alle condizioni standard per effetto della
temperatura varia dal 6% (zone fredde) all11% (zone molto calde) e salvo casi
particolari si pu assumere una perdita dell8%.
Ci nellipotesi che linstallazione permetta lasportazione di energia termica
mediante convezione naturale dellaria sul retro dei moduli. Nel caso di moduli
integrati nella struttura edilizia, dove non possibile garantire unadeguata
ventilazione alla superficie posteriore degli stessi, la perdita media pu essere

stimata in circa il 12% con valori che possono superare il 15% in localit molto
calde.

Cella fotovoltaica
Caratteristica Elettrica (I-V) in funzione della Temperatura della cella

1.00

0.75

I [A]

CORRENTE DI
CORTOCIRCUITO
ICC (V=0)

0.50

0.25

TENSIONE A
VUOTO V0 (I=0)

0.00
0.00

0.20

-40C
-20C
0C

20C
40C
60C
0.53 0.57 0.60 0.64 0.68 0.72

V [V]

Modulo fotovoltaico
Caratteristica Elettrica (I-V) in funzione della Radiazione Solare

I [A]
3.5

1000 W/m2
900 W/m2
800 W/m2
700 W/m2
600 W/m2
500 W/m2

3.0

2.5
2.0
1.5

1.0

Caratteristica I-V di un modulo


commerciale da 50Wp a 40 C

0.5
0.0

0.0

2.0

4.0

6.0

8.0

10.0

12.0

14.0

16.0

18.0

20.0

22.0

V [V]

Modulo fotovoltaico
Il campo fotovoltaico un insieme di moduli fotovoltaici opportunamente collegati
in serie e in parallelo in modo da realizzare le desiderate condizioni operative. Il
rendimento del modulo fotovoltaico, il cui elemento base sono le celle, risulta
essere inferiore a quello delle singole celle.

Il Campo Fotovoltaico
MODULO
CELLA

MODULO
PANNELLO

Modulo fotovoltaico
ISC

IMP

R
VMP x IMP
Legenda:
A = Amperometro; V = Voltmetro; R = Resistenza

VMP

Condizioni standard STC (Standard


Test Conditions):
Irraggiamento 1000 W/m2
Temperatura 25 C
Vento: 0 m/sec

VOC

Valori in condizioni standard STC:

VMP la tensione nominale del


modulo nel punto di massima potenza
(MP=Maximum Power);
IMP la corrente nominale del
modulo nel punto di massima potenza;
VMP x IMP la potenza nominale del
modulo.

Modulo fotovoltaico: dati schede tecniche


Silicio policristallino

Silicio monocristallino

Funzionamento modulo fotovoltaico

Caratteristica I-V di una Cella Solare ed andamento della Potenza


I [A]

P [W]

Caratteristica I-V

1.00

Pm

Im

0.40

Punto di massima
potenza Pm= Vm Im

0.75

0.30

0.50

0.20

0.25

0.10

Andamento della
potenza P= V I

0.00

0.00
0.00

0.20

0.40

Vm

0.60

V [V]

Modulo fotovoltaico
La tensione di circuito aperto Voc [V]
La corrente di corto circuito Icc [A]

Lefficienza del modulo e della cella [%]

Il coefficiente termico della Voc [%/C]


Il coefficiente termico della Icc [%/C]
La tensione massima ammissibile per il sistema

Tensione di circuito aperto

in cui viene inserito il modulo Vmax [V]


La temperatura nominale di lavoro della cella
A

NOCT

[C]

(Normal

Operating

Cell

Temperature):
Corrente di corto circuito

Valore di radiazione incidente: 800 W/m2

Temperatura dellaria: 20C

Vento: 1 m/sec

Tipico valore NOCT: 45-50C

Campo Fotovoltaico 1/2


Nei moduli fotovoltaici le celle elementari vengono connesse in serie per avere
una tensione accettabile, infatti la tensione fornita da una singola cella e' di
circa 0,5-0,6 V.

Quando si realizza un campo fotovoltaico di solito i pannelli vengono messi in


serie, sempre per incrementare la tensione (utilizzando cavi pi sottili),

naturalmente fino ad un certo limite, e costituiscono quella che viene definita


stringa.
Oltre un certo limite di tensione si suddivide limpianto in pi stringhe e le si
connette in parallelo, anche la connessione in parallelo delle stringhe.

Campo fotovoltaico 2/2

Collegamento in serie
I
Aumento della Tensione

1 Modulo

2 Moduli

4 Moduli

V
Collegamento in parallelo
I
4 Moduli

Aumento della Corrente


2 Moduli

1 Modulo

Diodi di bypass

Nelle normali condizioni di funzionamento la corrente


elettrica assorbita dal carico.

Se una cella viene ombreggiata questa smette di


generare la corrente elettrica e diviene a sua volta un
carico assorbendo la corrente generata dalle altre celle
e riscaldandosi di conseguenza.

Per impedire il passaggio di corrente inversa attraverso


la cella si inserisce un diodo di bypass (funziona in modo
simile a una valvola di non ritorno) in parallelo alla cella
stessa. Andrebbe previsto linserimento di un diodo per
ogni cella, tuttavia per semplificare il processo
produttivo, nonch ridurne i costi, si preferisce usarne
uno ogni 18 o 20 celle.

Inverter fotovoltaico
Linverter fotovoltaico un particolare tipo di inverter
progettato espressamente per convertire l'energia
elettrica prodotta sotto forma di corrente continua dal
modulo fotovoltaico in corrente alternata da utilizzare
presso lutenza e/o per immetterla direttamente in rete.
Dati tecnici inverter
Rendimento inverter in funzione del
carico

Il rendimento dellinverter pu raggiungere il 95-98%.

Inseguitore MPPT
Questi

dispositivi che possono essere

integrati negli inverter fotovoltaici


estendono
l'impiego

la

funzione base

ne

mediante

di particolari sistemi di controllo

software e hardware che consentono di

ottenere
massima

dai moduli

fotovoltaici,

la

potenza disponibile in qualsiasi

condizione meteorologica. Questa funzione

prende il nome di MPPT, un acronimo


inglese che sta per Maximum Power Point
Tracker.

Funzionamento MPPT
I moduli fotovoltaici hanno una curva
caratteristica V-I tale che esiste un punto di
lavoro ottimale, rappresentato proprio dal
Maximum Power Point. Questo punto della
caratteristica varia continuamente in funzione
della radiazione solare che colpisce la
superficie delle celle. Tutti i produttori di
inverter
riescono
ad
ottenere
grande
precisione sull'MPPT(99-99,6% della massima
disponibile) ma solo in pochi riescono ad unire
precisione a velocit. E' infatti nelle giornate
con nuvolosit variabile che si verificano sbalzi
di potenza solare ampi e repentini, da 100
W/m a 1000-1200 W/m in meno 2 secondi; in
queste condizioni, che sono molto frequenti, un
inverter con tempi di assestamento minori
di 5 secondi riesce a produrre fino al 15%
20% di energia in pi di uno lento.

Energia elettrica annua attesa


Prendendo come riferimento un impianto da 1 kW di potenza nominale, con
orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, non
dotato di dispositivo di inseguimento solare, possibile stimare per lItalia i
seguenti valori di energia elettrica annua attesa:

regioni settentrionali 1000 1200 kWh/anno;

regioni centrali 1200 1500 kWh/anno;

regioni meridionali 1500 1700 kWh/anno.

La produzione di energia elettrica dipende dalla collocazione dellimpianto: i


valori medi annuali caratteristici per impianti di taglia pari a 1 kW vanno dai 1200
kWhel a Milano, 1500 kWhel a Roma fino ai 1700 a Trapani.
Facendo riferimento soprattutto alle piccole applicazioni e a moduli di silicio
cristallino, un valore indicativo di occupazione di superficie di circa 7-10 m2 per
kW di potenza nominale installata.

Costi di un impianto fotovoltaico 1/2

Fonte: Solar Energy Report, 2014

Costi di un impianto fotovoltaico 2/2


Costi di investimento: 18002600 /kWp
A) manodopera;
B)

materiali:
moduli fotovoltaici;
inverter;
struttura di supporto dei moduli;
cavi di collegamento;
quadro elettrico;
contatore energia elettrica;
materiale di consumo.

C) studio di fattibilit e documentazione per lattivazione del conto energia;


presenza di inseguitori solari (i costi di impianto aumentano del 10-15%);
incremento dei costi di investimento nel caso di finanziamento da parte di
banche (3-5 % + tasso di inflazione).
Costi di manutenzione annui: 0,51,5% del costo di investimento. In particolare
possibile che dopo 12-15 anni sia necessario sostituire linverter.

Costi di assicurazione annui: 0,51% del costo di investimento.

Analisi energetica, economica e di impatto


ambientale di un impianto fotovoltaico
Utenza collocata nel Sud Italia: Napoli;
Rendimento medio di conversione dellimpianto fotovoltaico: PV=11,2%;
Potenza nominale: 2900 W;
Pannelli esposti a SUD con inclinazione del 30;

Installazione: impianto fotovoltaico, istallazione su edificio;


Richiesta di energia elettrica superiore alla producibilit dellimpianto PV;
Periodo di istallazione: 2016, Detrazione IRPEF.

Sistema di riferimento:
Costo energia elettrica: 0,220 /kWh
Rendimento centrale elettrica: PP = 41,6%;
Emissioni anidride carbonica equivalenti: = 0,562 kg CO2/kWhel

Energia elettrica mensile


Producibilit Teorica cam poFV
700

600

500

400

KWh/m ese
300

200

kWh - Piano orizzontale


100

kWh - Piano dei moduli


SistemaFV Fisso

mesi

0
1

I mesi pi prolifici sono quelli estivi

10

11

12

Costi di investimento

Moduli

4072

54%

Inverter

603

8%

Strutture di supporto

603

8%

Cavi e quadri

754

10%

Installazione e Progettazione

1508

20%

Totale (compreso di IVA al 10%)

7540

100%

Risultati con tariffa con detrazione IRPEF 1/2


Lanalisi stata effettuata senza considerare i costi di manutenzione, la riduzione di

efficienza dei moduli fotovoltaici nel tempo, lincremento dei costi di acquisto dellenergia
elettrica, possibili finanziamenti da banche, .. Si ipotizza ladesione da parte dellutente al
regime di scambio sul posto.

Impianto fotovoltaico su edificio da 2,9 kW a Napoli con detrazione IRPEF al 50%

Costo di investimento

7540

Energia elettrica totale annua prodotta

4307 kWh (=2584 kWh + 1723 kWh)

Energia ceduta alla rete

2584 kWh

Energia autoconsumata

1723 kWh

Compensazione economica SSP

(2584 kWh/anno X 0,120 /kWh) = 310

Risparmio annuale sul costo evitato dellenergia

(1723 kWh/anno X 0,220 /kWh) = 379

Vantaggio economico annuale

689

SPB

5,5 anni

Risultati con tariffa con detrazione IRPEF 2/2


Lanalisi stata effettuata senza considerare i costi di manutenzione, la riduzione di

efficienza dei moduli fotovoltaici nel tempo, lincremento dei costi di acquisto dellenergia
elettrica, possibili finanziamenti da banche, .. Si ipotizza ladesione da parte dellutente al
ritiro dedicato.
Impianto fotovoltaico su edificio da 2,9 kW a Napoli con detrazione IRPEF al 50%

Costo di investimento

7540

Energia elettrica totale annua prodotta

4307 kWh (=2584 kWh + 1723 kWh)

Energia ceduta alla rete

2584 kWh

Energia autoconsumata

1723 kWh

Compensazione economica RiD

(2584 kWh/anno X 0,049 /kWh) = 127

Risparmio annuale sul costo evitato dellenergia

(1723 kWh/anno X 0,220 /kWh) = 379

Vantaggio economico annuale

506

SPB

7,4 anni

Risultati con tariffa con Certificati Bianchi 1/2


Lanalisi stata effettuata senza considerare i costi di manutenzione, la riduzione di

efficienza dei moduli fotovoltaici nel tempo, lincremento dei costi di acquisto dellenergia
elettrica, possibili finanziamenti da banche, .. Si ipotizza ladesione da parte dellutente al
regime di scambio sul posto.
Impianto fotovoltaico su edificio da 19,99 kW a Napoli con Certificati Bianchi

Costo di investimento

40000

Energia elettrica totale annua prodotta

26689 kWh (=16013kWh + 10676kWh)

Energia ceduta alla rete

16013 kWh

Energia autoconsumata

10676 kWh

Compensazione economica SSP

(16013 kWh/anno X 0,106 /kWh) = 1697

Risparmio annuale sul costo evitato dellenergia

(10676 kWh/anno X 0,200 /kWh) = 2135

Ricavo CB (per 5 anni)

(21,5 tep/anno); (21,5 tep X 115/tep) = 2472

Vantaggio economico annuale

6286 (per i primi 5 anni); 3814 (dal 6 anno in poi)

SPB

7,2 anni

Risultati con tariffa con Certificati Bianchi 2/2


Lanalisi stata effettuata senza considerare i costi di manutenzione, la riduzione di

efficienza dei moduli fotovoltaici nel tempo, lincremento dei costi di acquisto dellenergia
elettrica, possibili finanziamenti da banche, .. Si ipotizza ladesione da parte dellutente al
regime di ritiro dedicato.
Impianto fotovoltaico su edificio da 19,99 kW a Napoli con Certificati Bianchi

Costo di investimento

40000

Energia elettrica totale annua prodotta

26689 kWh (=16013kWh + 10676kWh)

Energia ceduta alla rete

16013 kWh

Energia autoconsumata

10676 kWh

Compensazione economica Rid

(16013 kWh/anno X 0,049 /kWh) = 785

Risparmio annuale sul costo evitato dellenergia

(10676kWh/anno X 0,200 /kWh) = 2135

Ricavo CB (per 5 anni)

(21,5 tep/anno); (21,5tep X 115/tep) = 2472

Vantaggio economico annuale

5392 (per i primi 5 anni); 2920 (dal 6 anno in poi)

SPB

9,5 anni

Risultati 3-E analysis impianto 2,9 kWp


SPB = 5,5 anni
Considerando la vita utile dellimpianto pari a 20 anni si ha, in base ai valori
tipici relativi al parco termoelettrico nazionale (PP=41,6%; = 0,562 kg
CO2/kWhel) :
Energia primaria non richiesta da sistemi tradizionali: 207 MWh;
Emissioni evitate non utilizzando centrali convenzionali: 48,4 ton CO2.
Nel caso in cui venga considerata la BAT (Best Available Technology) per il
sistema di riferimento (PP=50,5%; = 0,406 kg CO2/kWhel) si ha:
Energia primaria non richiesta da sistemi tradizionali: 171 MWh;
Emissioni evitate non utilizzando centrali convenzionali: 35,0 ton CO2.

Analisi dellimpianto in funzione della localit


Localit

Latitudine []

Energia elettrica
[kWh/anno]

Energia elettrica
unitaria [kWh/kWp]

Milano

45,5

3369

1162

Benevento

41,1

3851

1328

Roma

41,9

4208

1451

Napoli

40,8

4307

1485

Trapani

38,0

4835

1667

Analisi dellimpianto al variare della localit


Impianto fotovoltaico installato su edificio da 2,9 kW
Costo di investimento pari a 7540 - Detrazione IRPEF 50% e SSP
Milano

Benevento

Roma

Napoli

Trapani

Energia elettrica
totale annua [kWh]

3369

3851

4208

4307

4835

SSP []

243

277

302

310

348

Costo evitato []

296

338

370

379

425

Vantaggio economico
annuale []

539

616

673

689

774

SPB [anni]

6,99

6,12

5,6

5,47

4,87

Per ciascuna delle localit stata fatta lipotesi che dellenergia elettrica prodotta
il 40% fosse autoconsumato.

Analisi energetica e di impatto ambientale


I valori energetici e di impatto ambientale sono calcolati considerando un
funzionamento dellimpianto per 20 anni.

Energia elettrica totale


annua [kWh]

Milano

Benevento

Roma

Napoli

Trapani

3369

3851

4208

4307

4835

Caso mix centrali (PP=0,416, = 0,562 kg CO2/kWhel)


Energia primaria totale
non richiesta [MWh]

162

185

202

207

232

Emissioni evitate totali


[t CO2]

37,9

43,3

47,3

48,4

54,3

Caso BAT (PP=0,505, = 0,406 kg CO2/kWhel)


Energia primaria totale
non richiesta [MWh]

133

153

167

171

191

Emissioni evitate totali


[t CO2]

27,4

31,3

34,2

35,0

39,3

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