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Percorsi - Associazione Regionale Familiari per la Tutela della Salute mentale ONLUS Abruzzo

Registro Regionale per le Organizzazioni del Volontariato Decreto n. 712 del 15/11/1996
Strada delle Fornaci, 2 65125 PESCARA Telefono/Fax 085 75055
Email: percorsiabruzzo@libero.it - www.percorsi.abruzzo.it

DICEMBRE 2015 N.21

U.NA.SA.M. ONLUS
Unione Nazionale delle
Associazioni per la
Salute Mentale

SOMMARIO
Nuove Linee Guida per 4
lattuazione dei Tirocini
Extracurriculari nella
Regione Abruzzo
Modello: il ciclo del 5
benessere mentale Organizzazione Mondiale
della Sanit
Lelettroshock (o terapia 6
elettroconvulsiva)
LAgricoltura sociale

Visti per voi Film che 7


parlano di psichiatria

Mindfulness, la meditazione 8
che cura
Il Forum Salute Mentale

I Neuroni Specchio

10

Continua il
NewLife2PC.tk

progetto 11

Sostieni l'Associazione
"Percorsi" cucinando con il
libro ricette...buone da
matti"

11

Lidea di Marina

11

Notiziario Periodico dellAssociazione Percorsi per la


tutela della Salute Mentale
Riordino residenzialit Salute Mentale in Abruzzo

Progressiva Attivazione della residenzialit leggera. La proposta dell'Associazione


"Percorsi" alla Giunta Regionale Abruzzo ed alla Agenzia Sanitaria Regionale

In data 29.09.2014 l'Associazione


Percorsi, quale sintesi dellattivit svolta
in 20 anni, ha rimesso una dettagliata nota per il riordino della Salute Mentale in
Abruzzo, attraverso 10 proposte, tra le
quali segnaliamo il punto 7 sul tema della
Residenzialit che accentua la necessit
del progressivo riordino dei posti letto,
nella direzione di privilegiare la residenzialit cosiddetta leggera.
Sappiamo e ci rendiamo conto delle difficolt
che si incontrano nella
definizione dei posti letto
per la riorganizzazione
della rete territoriale dei
servizi, nella direzione di
rivedere sia gli standard
abruzzesi rispetto alla
media nazionale, sia la constatazione di
specifiche esigenze della nostra Regione,
in una situazione economica a tutti nota.
E in tale dinamica che noi familiari ci
poniamo e quindi chiediamo ascolto e
possiamo essere utili perch la nostra
quotidiana sofferenza, accompagnata
spesso da mancanza di reddito dei nostri
familiari malati, genitori sempre pi anziani, ci porta a presentare proposte semplici ma efficaci.
Quindi diciamo:
1. Va bene la rimodulazione e la necessit di ridefinire lappropriatezza delle

prestazioni per gli Anziani non autosufficienti e disabilit, decreto 88/2015 del
31.08.2015 e quindi un aumento di posti
per patologie specifiche, avvicinandoci
agli standard nazionali e con la diminuzione dei Posti Letto nella Salute Mentale
per quella fascia di prestazioni inappropriate, esempio la fascia pi anziana, laddove necessario il mantenimento delle abilit e non
linvestimento nella riabilitazione che un processo
importante su cui bisogna
investire in modo mirato,
con le giuste professionalit ed in una fascia di et
che deve comprendere anche ladolescenza.
2. La rimodulazione e ritrasformazione dei Posti Letto
in Salute Mentale merita un discorso specifico, tenendo sempre presente che il
Posto Letto non lobiettivo statico, ma
uno degli strumenti in mano ai CSM da
utilizzare per periodi definiti, allinterno
di un Piano Individuale di Riabilitazione
che si deve costruire per ogni utente.
3. In questa ottica, noi diciamo che va
bene la progressiva diminuzione dei Posti
Letto, a partire dalla 877/2001, con la sua
modulazione di 807 P.L., passando attraverso il PSR 2008-2010 con la sue rimodulazione
a
(Continua a pag. 3)

ASD Percorsi e Percorsi impegnate nella


raccolta delle olive
LAssociazione Sportiva Dilettantistica
Percorsi e lAssociazione Percorsi hanno provveduto, grazie ad una specifica
convenzione, alla raccolta delle olive 2015
presso il Centro Sportivo Trisi di Montesilvano (PE) gestito dallAzienda Speciale
dei servizi sociali del medesimo Comune,

quartier generale della nostra squadra di


calcetto costantemente impegnata in allenamenti settimanali. Operatori, familiari, soci, volontari e collaboratori si
sono impegnati
una mattina dello scorso mese (Continua a pag. 4)

Percorsi - Associazione Regionale Familiari per la


Tutela della Salute mentale ONLUS Abruzzo
Registro Regionale per le Organizzazioni del
Volontariato Decreto n. 712 del 15/11/1996
Strada delle Fornaci, 2 65125 PESCARA
Telefono/Fax 085 75055
Email: percorsiabruzzo@libero.it
www.percorsi.abruzzo.it

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Chi Siamo
LAssociazione Regionale dei Familiari per la
Tutela della Salute Mentale PERCORSI un
sodalizio regionale fondato il 20 settembre 1994
con atto notarile e iscritta al Registro Regionale
per le organizzazioni di Volontariato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, n 712
del 15 novembre 1996.
Realizza attivit ed opere di grande supporto
per centinaia di famiglie e loro familiari che credono nella riforma psichiatrica promossa dalla
Legge 180/78 e nella necessit di applicarla coerentemente.
Sviluppa, nella direzione del Progetto Obiettivo Tutela Salute Mentale e del Piano Sanitario Regionale, progetti di assistenza e supporto a
persone affette da disturbi mentali, di Auto Mutuo Aiuto per familiari e utenti, di Assistenza

Riabilitativa Territoriale Integrata Sociosanitaria (ARTIS), di mediazione sociale al lavoro, di


promozione culturale e di lotta allo stigma. Insiste a fin che ogni persona sofferente psichica
venga inserita in un progetto personalizzato dove sono gli operatori, le strutture e le reti sociali
e dei servizi a girarle intorno: si deve realizzare,
per ogni utente, la Presa in Carico Globale e
Continuativa attraverso la definizione di un Piano Individuale di Riabilitazione. Svolge, con il
suo Centralino Sociale attivo dal luned al venerd dalle ore 09:00 alle 13:00, funzioni di ascolto,
informazione, consulenza professionale e orientamento.
LAssociazione PERCORSI aderisce a livello
nazionale allUNASaM, Unione Nazionale Associazioni per la Salute Mentale.

I referenti territoriali costituenti il Direttivo


regionale dellAssociazione Percorsi:

Associazione Sportiva
Dilettantistica Percorsi
Lattivit sportiva perch ogni
essere umano ha il diritto
fondamentale di accedere
alleducazione fisica e allo sport,
indispensabili allo sviluppo della
sua personalit.

CHIETI: EUGENIO DI CA R O (Presidente e Legale Rappresent.) Tel. 335 1348210 .


SULMONA (AQ): DA NTE DEL GIOV A NE (V ice Presidente) T el. 340 8485208 .
PESCARA: SA NDR O EL EUT ER IO (R appresentante territoriale) T el. 333
4238306 , - MIRELLA MUFFO - LUCIA DI GIANDOMENICO - ANTONIETTA
SALAMIDA.
MONTESILVANO (PE): MA R IA TER ESA NOBIL IO - TERESA CILLI .
PENNE (PE): EM IL IA NO TR IOZZI T el. 339 8648523 .
LANCIANO (CH): GUIDO CA TENA R O (Tesoriere regionale) T el. 347 1055766 ,
ANTONELLA COLANTONIO (Rappresentante territoriale)
SANTEGIDIO ALLA VIBRATA (TE): V INCENZO A LESCIO.
LAQUILA: IVANA COCOCCIA .
VASTO (CH): LUIGI TUM INI T el. 0873 341386 .
ORTONA (CH): BR UNA SCA R INCI T el. 347 4272407
Le nostre sedi in Abruzzo:
Pescara (Sede Regionale) - Strada delle Fornaci n. 2, CAP 65125 telefono-fax 085/75055
Chieti Largo Santa Maria c/o ex Caser ma Pierantoni, CAP 66100 telefono/fax
0871 344531
Lanciano (CH) - Via Ortona 4 c/o Cittadella Del Volontar iato - Ospedale Civile,
Casella Postale n.8, CAP 66034 telefono/fax 0872 712204
LAquila Via Saragat Localit Campo di Pile c/o Casa del Volontariato e
dellAssociazionismo, CAP 67100 tel. 0873 341386
Sulmona (AQ) - Via Dalmazia 34, CAP 67039 tel. 340 8485208
Montesilvano (PE) Viale Europa 25 bis, CAP 65015

LO STRILLONE - N.21 DICEMBRE 2015

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Riordino residenzialit Salute Mentale in Abruzzo

520, il decreto 4 del 20.01.2014 con i suoi 466


P.L., perch le nuove impostazioni lasciano
intravvedere un graduale spostamento della tipologia del Posto Letto verso strutture residenziali leggere, quindi come luoghi dellabitare
assistito e ove si realizzano progetti riabilitativi
integrati con il territorio.
4. Il recepimento anche in Abruzzo, con il
decreto 134/2014, delle nuove 5 tipologie di
Strutture Residenziali Psichiatriche, apre al
strada ad una netta affermazione del Posto Letto
come percorso dinamico tra una alta fase di assistenza sanitaria iniziale dopo le post-acuzie
SRP1 ad una fase di progressiva consapevolezza ed autonomia degli utenti con laiuto delle
Rete Territoriale SRP3.3, la sola che pu consentire il reinserimento allutente stesso nella
rete delle relazioni sociali, con la sua autonomia
di vita e di lavoro, ovviamente in proporzione
alle specificit della singola persona.
5. E proprio in riferimento alla suddetta
nuova classificazione dei Posti Letto, noi possiamo accettare la redigenda proposta di 346
P.L. se viene posta come priorit la fase SRP3
che abbia almeno il 60% dei posti, che vengano
riscritte le norme regionali sullaccreditamento
delle strutture che sono troppo orientate ad una
filosofia ospedaliera ed addirittura contradditorie quando pretende di applicarle a strutture riconosciute come civili abitazioni, esempio Case
Famiglia e Gruppi Appartamento.
6. A valle delle strutture suddette, per facilitare ancora di pi linserimento delle persone
nel sistema di vita quotidiana, riteniamo che
coloro i quali hanno gi seguito un percorso
riabilitativo gestito dai CSM e Centri Diurni
Psichiatrici anche magari in strutture residenziali e stanno sperimentando una loro autonomia, possono staccarsi dalla famiglia e provare
ad abitare e coabitare in strutture ancora pi
semplici delle 5 previste dalla 134/2014, LAPPARTAMENTO SUPPORTATO, cio vivere in una normale abitazione, ma essere seguiti dagli operatori dei Centri Diurni Psichiatrici che verificano le attivit svolte, lassunzione della terapia prescritta, il funzionamento quotidiano, la cura di s, attraverso
un supporto di tipo domiciliare.
Parliamo quindi di unaltra soluzione che si
distingue per lalta percentuale di successo e
che conduce la persona allautonomia, con il
contestuale bassissimo costo per il sistema pubblico che deve solo conservare lobbligo della
continuit della presa in carico dellutente, in
quanto potenzialmente soggetto a crisi periodiche.
E proprio con questi intenti, da ormai oltre
due anni abbiamo stipulato una Convenzione
tra il CSM di SantEgidio alla Vibrata (TE) e la
nostra Associazione di familiari Percorsi, per

(continua da pag.1)

attivare APPARTAMENTI SUPPORTATI, una nuova modalit in Abruzzo


per portare utenti in carico al CSM verso lautonomia di vita quotidiana, struttura che, di per s, si configura svincolata dallaccreditamento sanitario, seppure si svolgono programmi riabilitativi attuati da operatori sanitari.
Ad oggi, abbiamo in gestione un
appartamento per 3 ragazze ed un villino con 4 ragazzi che hanno anche possibilit di
coltivare il loro orto.
Per completare e rendere efficace questo
strumento di autonomia e svincolo dei nostri
utenti, bisogna comunque attivare la Rete dei
Servizi e le risorse di tutto il territorio ed in tal
senso, le risposte giuste le troviamo nel redigendo documento predisposto dallAss. Marinella Sclocco sulle Linee Guida per la Riforma
delle Politiche Sociali in Abruzzo.
7. LAPPARTAMENTO SUPPORTATO
rispetta la suddetta nuova classificazione per
tipologia di servizio per fasce orarie SRP3:3,
ma non ha i costi previsti a carico del SSN ed
obblighi per Comuni ed utenti per la compartecipazione, questa tipologia consente quindi risparmi per chi possiede un appartamento di propriet, per chi ottiene una casa popolare oppure
una abitazione che si pu condividere tra pi
utenti.
8. Tutti i risparmi ottenuti dalla nuova classificazione delle diverse tipologie decreto
134/2014 e possibilit di rendere lautonomia
agli utenti alleggerendo i costi del Servizio Sanitario Regionale, con un conseguente numero
inferiore di operatori, possono essere investiti,
in quota parte, in progetti per la persona, sia
inizialmente attraverso il rifinanziamento della
Legge Regionale 94/2000 sulle Borse Lavoro,
sia finanziando progetti post Borse-Lavoro e
di vera inclusione sociale.
E necessario per che ci sia da parte della
Regione un riconoscimento ufficiale anche di
questa tipologia per consentire ai CSM sia di
poter accedere alle abitazioni private per il servizio di monitoraggio e controllo e sia continuare nella Presa In Carico dellutente.
In attesa che ci sia questo riconoscimento ufficiale, gi richiesto dalla nostra Associazione Percorsi con la citata nota del
29.09.2014, noi continuiamo per adesso nella nostra missione del FARE dando per primi lesempio e dimostrando che, laddove
nel territorio troviamo operatori pubblici
che lavorano con professionalit e rigore
morale, noi familiari sappiamo fare la nostra
parte con coraggio, con la capacit di agire e
con il senso della collettivit, realizzando
risparmi pubblici.
Ovviamente siamo sempre disponibili ad
ogni confronto in merito.

LAPPARTAMENTO
SUPPORTATO, cio
vivere in una
normale abitazione,
ma essere seguiti
dagli operatori dei
Centri Diurni
Psichiatrici che
verificano le attivit
svolte, lassunzione
della terapia
prescritta, il
funzionamento
quotidiano, la cura di
s, attraverso un
supporto di tipo
domiciliare

Pagina 4

Nuove Linee Guida per lattuazione dei Tirocini


Extracurriculari nella Regione Abruzzo

LAssocia
z i o n e
Pe rco rsi
r i t i e n e
fondamentale
che, in tutte le
occasioni, ben
si evidenzi tale
differenziazion
e, in quanto si
combinano
efficaci
processi verso
definitivi
inserimenti
lavorativi, con
costi
di
gestione molto
bassi ed
evitandosi
anche i ben
conosciuti
conflitti
familiari e
ricoveri
impropri.

LAssociazione Regionale Familiari per la


Tutela della Salute Mentale Percorsi esprime
viva soddisfazione per la pubblicazione delle
nuove Linee guida per lattuazione dei tirocini
extracurriculari nella Regione Abruzzo, soprattutto alla luce del fatto
che stata finalmente
chiarita e specificata la
distinzione fondamentale
tra le Linee guida in oggetto e le Borse Lavoro
di cui allarticolo 1,
comma 1, Legge Regionale 18 maggio 2000,
numero 94 che riguarda
la
fase
di
psicoriabilitazione attraverso
prime forme di lavoro.
LAssociazione Percorsi come ripete in
tutte le sedi ed in particolare nel seminario del
proprio ventennale tenutosi il 20 settembre
2014, ritiene fondamentale che, in tutte le occasioni, ben si evidenzi tale differenziazione, in
quanto si combinano efficaci processi verso

ASD Percorsi

definitivi inserimenti lavorativi, con costi di


gestione molto bassi ed evitandosi anche i
ben conosciuti conflitti familiari e ricoveri
impropri.
Tanto ancora si potr fare nel prossimo futuro attraverso lintegrazione sociosanitaria che le
SS.LL. stanno con convinzione portando avanti,
anche con la collaborazione delle Associazioni,
attraverso il costituito
Comitato Regionale per
la Salute Mentale.
Percorsi, inoltre, invita
i Direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale
a dare massima diffusione della suddetta riscritta normativa ai Dirigenti
ed Operatori dei Centri di Salute Mentale e
Centri Diurni Psichiatrici, affinch vengano
fugati tutti i dubbi e il blocco delle Borse Lavoro rientranti nella suddetta Legge Regionale
94/2000.

e Percorsi impegnate nella raccolta delle


olive (continua da pag. 1)

di novembre in una peculiare attivit di Agricoltura Sociale che ha contribuito, a favore degli utenti coinvolti, alla riappropriazione del
proprio ruolo in societ ed al reinserimento (se
pur temporaneo) nel mondo del lavoro, attraverso lacquisizione di tecniche e pratiche agricole.
Una mattinata di lavoro, impegno,
fatica ma anche tanto divertimento, che
ha portato come frutto ( proprio il caso di dirlo) ben 140 litri dolio suddivisi in 28 lattine da 5 litri, che lAzienda
Speciale di Montesilvano devolver
alle famiglie bisognose.
Un grazie particolare a Francesco,
Eugenio, Gianni T, Giampietro, Claudio, Leonardo, Gianni
DG, Guido, Stefano,
Teresa C, Teresa N,
Carla, Sandro e Cristian, di cui riportiamo
una breve testimonianza. Un plauso particolare a Stefano, presente
sul posto dalle 7,30 del
mattino.
Sono andato a Trisi e, appena

sono arrivato, ho mangiato un panino e assaggiato del buon vino offerto dai lavoratori che
con noi hanno fatto la raccolta delle olive. Ho
poi iniziato a lavorare: raccoglievo i rami mentre un altro signore con un attrezzo levava le
olive dal ramo; poich era un attrezzo pericoloso avevo paura che
mi tagliassi, ma i
responsabili mi hanno insegnato come
lavorare in sicurezza.
Poi abbiamo messo
le olive nel secchio e
da l le abbiamo riposte nei sacchi. Abbiamo riempito cinque sacchi, uno per
ogni albero. Mi sono
divertito ed anche i
lavoratori sono stati
contenti del mio operato
salutandomi
calorosamente.
Li
ringrazio con tutto il
cuore.

LO STRILLONE - N.21 DICEMBRE 2015

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Modello: il ciclo del benessere mentale Organizzazione Mondiale della Sanit

Nel "Piano Azione Europeo per la Salute


Mentale" viene r ipor tato come il gr adiente
sociale nei disturbi mentali e il grado di benessere mentale evidenziano come la salute mentale sia direttamente collegata alle condizioni materiali in cui vivono le persone. Fattori quali la
povert, la disoccupazione, ambienti di lavoro
inadatti, abitazioni fatiscenti e unistruzione
scolastica insufficiente si
ripercuotono
negativamente sul benessere, oltre
ad aumentare in maniera
significativa il rischio di
disturbi
mentali.
Inoltre uno stato di scarso
benessere mentale e lappartenenza a un ceto sociale basso sono entrambi
associati in maniera indipendente a fattori come
alimentazione squilibrata, tabagismo, alcolismo, dipendenze e violenza. Lincidenza dei
disturbi mentali aumenta a causa di tali fattori
di rischio. Il deterioramento della salute mentale contribuisce a risultati meno soddisfacenti in
pressoch tutti gli ambiti della vita e acuisce
spesso le disparit, perch le fasce pi deboli
sono anche quelle pi esposte alla malattia
mentale e a un minore benessere mentale. Quindi, la salute mentale sia una conseguenza,
sia una causa delle ineguaglianze.
Sebbene
levidenza
scientifica suggerisca la presenza di un legame tra le
circostanze di vita e gli esiti
della salute mentale a livello
di popolazione, la questione
pi complessa nel singolo
individuo. A livello individuale subentrano infatti altri
fattori, come let, il genere,
la personalit e la resilienza,
che esercitano un forte influsso sul benessere mentale.
Esistono persone che danno prova di una notevole resilienza e riescono a mantenere la salute
mentale e vivere bene nonostante i problemi e
le situazioni di svantaggio che si trovano ad
affrontare, mentre altre persone sono colpite dal
disagio mentale pur vivendo in condizioni pi
favorevoli. Tra i compiti che ancora rimangono
da affrontare, c quello di capire perch alcune
persone vivono bene mentre altre stentano, e
perch alcune persone sono pi propense ad
assumere comportamenti a rischio di altre.
importante osservare che i problemi di
salute mentale e di salute fisica hanno in comune alcuni comportamenti e fattori di rischio come lalcolismo, il tabagismo e la violenza. Que-

sti sono infatti associati sia a disturbi


mentali come la depressione, la psicosi e il suicidio, sia allincidenza di malattie
non trasmissibili come le patologie cardiovascolari, i tumori, lasma e il diabete. Le malattie
non trasmissibili sono a loro volta un grave fattore di rischio per i disturbi mentali e la prevalenza di tali disturbi associata ai tassi di mortalit delle malattie non
trasmissibili. A questo
punto palese che la
salute mentale e la salute fisica debbano essere
considerate un tuttuno.
Laccesso a unassistenza sanitaria efficace
fondamentale a ridurre
la morbilit e la mortalit legate alle malattie
non trasmissibili e ai
suicidi, rompendo cos un circolo vizioso. Sistemi sanitari efficaci lavorano per promuovere
la guarigione e la salute, incrementare il benessere e il funzionamento sociale. Esistono tuttavia fattori socio-economici come let, il genere, lorientamento sessuale, il reddito, lo status
sociale e lorigine etnica che influiscono su alcuni aspetti del sistema sanitario come laccesso, la disponibilit di servizi, la loro economicit e qualit, e lesito degli interventi. Le persone con problemi di salute mentale hanno difficolt ad accedere a servizi sanitari di qualit per
le cure fisiche o mentali.
Il disagio psichico ha
un effetto fortemente
negativo su ogni elemento e interazione di
questo circolo. I disturbi mentali influiscono
sul benessere; le persone colpite da disturbi
mentali usufruiscono in
minore misura dellofferta educativa, evidenziano un elevato tasso
di disoccupazione con un reddito basso e in
genere sono socialmente isolate. La presenza
di disturbi mentali aumenta la probabilit di
alcuni comportamenti a rischio: il tabagismo,
lalcolismo, unalimentazione sbilanciata e la
mancanza di esercizio fisico sono molto pi
frequenti tra le persone con problemi di salute
mentale. Una persona con disturbi mentali
esposta a un maggiore rischio di obesit, malattie cardio-vascolari, cancro, diabete e suicidio a
causa per esempio delle conseguenze del disagio mentale, di comportamenti a rischio e degli
effetti collaterali delle terapie farmacolo- (Continua a pag. 10)

Laccesso a
unassistenza
sanitaria
efficace
fondamentale a
ridurre la
morbilit e la
mortalit legate
alle malattie
non trasmissibili
e ai suicidi,
rompendo cos
un circolo
vizioso.

Pagina 6

Lelettroshock (o terapia elettroconvulsiva)


I medici la chiamano Terapia elettro convul- nuta inducendo nel paziente dagli 8 ai 12 accessi
sivante (Tec), ma ai profani pi nota come febbrili, previa inoculazione di un ceppo malarielettrochoc. Un nome sinistro, che evoca libri co).
e film (come lindimenticabile Qualcuno vol
Nel 1933, lo psichiatra tedesco M.Sakel con
sul nido del cuculo). In pochi sanno per che l'insulinoterapia valorizz le propriet convulsiquesto trattamento ancora
vanti del coma ipoglicemico, osservando che il trattaNello specifico, applicato in molti paesi del
mondo, Italia compresa.
mento ripetuto con lo shock
la terapia consiste
Largomento tab, tanto
insulinico induceva un minell'induzione di che persino i laureandi in
glioramento stabile nei pazienti schizofrenici. In seuna convulsione medicina spesso sono portati
a
credere
che
la
TEC
sia
orguito furono introdotte altre
dovuta ad un mai un cimelio della storia
sostanze adatte ad indurre
passaggio di cor- della psichiatria. Non cos.
convulsioni, tra cui l'olio di
canfora, il cardiazol e il brorente elettrica In Gran Bretagna regomuro di acetilcolina. Suclarmente
utilizzata
in
160
attraverso l'applicessivamente,
U.Cerletti,
centri psichiatrici, la Gercazione di due mania si ferma a 159. Negli Usa sommini- coadiuvato da L.Bini, speriment, per indurre
elettrodi alle strata a 100 mila persone lanno. In Italia, se- convulsioni, la corrente elettrica impiegandola
tempie nella re- condo i dati resi noti dallallora ministro della per la prima volta nel cane. Dal confronto degli
Salute Renato Balduzzi durante unaudizione effetti legati all'uso dell'insulina, del cardiazol e
gione temporo- alla commissione Sanit del Senato, pratica- della corrente, quest'ultima risult il veicolo pi
ta in 12 centri: 9 pubblici e 3 privati. Ma se- inerte non presentando i rischi del coma insuliniparietale.
condo uno studio dellUniversit di Pavia, sono co, n le esperienze angosciose e dolorose del
almeno 14 le strutture dotate di un macchinario cardiazol, che per questo motivo fu pressoch
per la terapia (dati aggiornati al 2012).
abbandonato come tutti gli altri mediatori fino ad
Lallarme su un metodo considerato privo di allora adoperati. Il nuovo metodo rappresent
fondamento scientifico, oltre che violento e peri- un'innovazione significativa nell'ambito delle
coloso, venne lanciato gi da Psichiaterapie convulsivanti, in particolare
tria Democratica che diede il via alla
per la sua flessibilit che ha consenticampagna No elettroshock sosteto, nel tempo, progressivi affinamenti
nuta da varie associazioni tra cui
della tecnica. Nel 1937, al 1 ConUnasam, Libera, Legacoopsociali e
gresso di psichiatria a Muensingen,
Cittadinanzattiva, per far conoscere
in Svizzera, Bini present i primi
la rilevanza del fenomeno e per chierisultati e introdusse il termine eletdere alle Asl di verificare se negli
troshock-terapia. Verificata l'affidaanni siano state rispettate le indicabilit della tecnica, la terapia elettro stato accertato zioni contenute nella circolare Bindi
convulsivante fu rapidamente accolta
che l'effetto tera- del 15/12/1999.
dai clinici con grande entusiasmo ed
Scoperto
(in
Italia)
nel
1938,
l'eebbe una diffusione mondiale.
peutico non
lettroshock (ECT, Electro convulsive Kitty Dukakis, utente regola- Nello specifico, la terapia consiste
legato alla con- therapy) costituisce, nella storia della re della terapia elettrocon- nell'induzione di una convulsione
vulsione, ma terapia dei disturbi psichiatrici, uno vulsiva e attivista di punta dovuta ad un passaggio di corrente
la sua diffusione come elettrica attraverso l'applicazione
all'attivazione dei primi trattamenti di natura medi- per
pratica clinica negli U.S.A.
ca, considerato che i farmaci psicodi due elettrodi alle tempie nella
critica e massiva tropi sono stati introdotti solamente alla fine de- regione temporo-parietale. Nel 1963 fu intr osimil-epilettica a gli anni Cinquanta. Le terapie convulsivanti o da dotta l'anestesia generale all'interno della terapia.
livello encefali- shock, nell'ambito delle quali l'ECT rappresenta stato accertato che l'effetto terapeutico non
il presidio pi innovativo, hanno inaugurato l'era legato alla convulsione, ma all'attivazione critica
co.
dei moderni trattamenti somatici e dell'approccio e massiva simil-epilettica a livello encefalico.
biologico, quale modello esplicativo dell'eziolo- Essa viene eseguita da una quipe di medici spegia delle malattie psichiatriche, contrapposti alle cializzati che comprendono lo psichiatra e l'aneconcettualizzazioni psicologiche teorizzate inve- stesista e si svolge secondo un protocollo ben
ce nella psicoanalisi. Si deve a J.von Wagner- consolidato.
Jauregg, all'inizio del Novecento, l'introduzione
Percorsi domanda: Non si potrebbe increin psichiatria delle terapie da shock con la pireto- mentare lequipe suddetta con uno psicologo,
terapia (trattamento terapeutico che consiste nel uno psicoterapeuta, un tecnico della riabilitaprovocare, con mezzi di diversa natura, un'eleva- zione psichiatrica, un amico, un familiare del
zione transitoria e ripetuta della temperatura cor- pz e tentare una strategia di cura pi umana
porea) e con la malarioterapia (piretoterapia otte- attraverso un processo di recovery?

LO STRILLONE - N.21 DICEMBRE 2015

Pagina 7

LAgricoltura sociale

Collaborazione di Percorsi con la Cooperativa CLEMATIS di


Martinsicuro

E in corso unimportante collaborazione dellassociazione con la Cooperativa


CLEMATIS di Martinsicuro (TE) presieduta dalla D.ssa Morena Ciapanna;
tale cooperativa gestisce il Parco Sociale La Pineta e conduce progetti di
agricoltura sociale a favore di persone in condizione di svantaggio.
LAgricoltura sociale nasce dallincontro fra
le politiche per la salute e le politiche agricole.
Per salute si intende lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale dellindividuo e non la
semplice assenza dello stato di malattia e di infermit. Questo concetto di salute implica che concorrano alla generazione di
salute, una serie di politiche
pubbliche, sociali, culturali,
formative, del lavoro, che influenzano nel loro insieme il
benessere psico-fisico delle
persone. Lagricoltura sociale
una nuova pratica che attraverso iniziative promosse in
ambito agricolo favorisce il
reinserimento terapeutico di soggetti svantaggiati
nella comunit. Questa attivit agricola coinvolge i soggetti deboli quali portatori di handicap,
tossicodipendenti, detenuti, anziani. Una delle
finalit dell agricoltura sociale la riappropriazione dellindividuo del proprio ruolo in societ, ed il reinserimento nel mondo del lavoro
attraverso lacquisizione di tecniche e pratiche
agricole. Un ulter ior e aspetto che va oltr e la
dimensione terapeutico-riabilitativa quello che
caratterizza il rapporto tra operatore e prodotto
finale: i prodotti che si ottengono dalle attivit

agricole non portano i segni di eventuali difficolt di persone che hanno contribuito al processo
produttivo. A parit di altre condizioni, dalle
olive raccolte da un soggetto ad esempio con
ridotte capacit mentali, si ricaver un olio del
tutto comparabile con quelle raccolte dal pi
esperto degli olivicoltori.
Lo stesso pu dirsi
dellannaffiatura di un
orto o dellalimentazione
di galline da uova, e via
discorrendo. In queste
iniziative agricole socialmente utili sono coinvolti
assistenti sociali, psicologi, educatori ed operatori
agricoli. Lassociazione pi importante inerente
a questo ambito lAIAB (Associazione Italiana
per lAgricoltura Biologica), promotore di svariati progetti formativi e riabilitativi di grande
valore sociale; questa associazione impegnata
da tempo in un processo di sensibilizzazione e
promozione territoriale di nuove imprese agrosociali biologiche. Ad oggi lUnione Europea
definisce lagricoltura sociale come il nesso
fondamentale tra agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, conservazione del paesaggio e dellambiente, nonch garanzia dellapprovvigionamento alimentare.

Visti per voi Film che parlano di psichiatria


Ci sono molti film che trattano di psichiatria,
tra questi elenchiamo: Cera una volta la citt
dei matti, Si pu fare, K-PAX ed Il lato
positivo.
Il primo parla delloperato di Franco Basaglia e dellapprovazione della Legge 180, che
ha portato allabolizione dei manicomi esistenti.
Usando le parole dellOrganizzazione Mondiale
della Sanit: La legge 180 ha restituito alle
persone i loro diritti. Ha abolito ogni forma di
discriminazione e di segregazione. Nel film
vediamo come le persone con disturbo psichico
sono diventate, oggi, cittadini. La loro dignit
il loro valore costituiscono un limite invalicabile
per loperato di chiunque, istituzione o uomini
che si occupino del disagio mentale.
Nel film Si pu fare, Claudio Bisio interpreta un personaggio che si chiama Nello, un
sindacalista che nella Milano degli anni 80 vie-

ne mandato in una cooperativa di ex malati


mentali. Contro il parere degli psichiatri si batter affinch i ragazzi imparino un mestiere
siano in grado di mantenersi e riappropriarsi
della loro dignit. Questo film inspirato a
tante storie vere; quella delle cooperative sociali nate per dare lavoro alle persone dimesse
dai manicomi. Tra queste, cera anche la cooperativa Noncello di Pordenone, dove si faceva davvero parquet e dove i dirigenti dicevano si pu fare ai loro soci. Oggi in Italia esistono oltre 2500 cooperative sociali che danno
lavoro a quasi 30 mila soci diversamente abili.
Questo film dedicato a tutti loro. Nel film KPAX il personaggio principale Prot, interpetrato da uno splendido Kevin Spacey. Prot viene rinchiuso in una clinica psichiatrica, perch
afferma di venire da
K-PAX, un pianeta (Continua a pag. 8)

la riappropriazione dellindividuo del proprio


ruolo in societ,
ed il reinserimento nel mondo del
lavoro attraverso
lacquisizione di
tecniche e pratiche agricole.

Pagina 8

Mindfulness, la meditazione che cura

Fare attenzione
in un modo
particolare,
intenzionalment
e nel momento
presente e in
modo non
giudicante.

Cerchiamo di approfondire la conoscenza di


questa tecnica che sta prendendo piede anche nella riabilitazione psichiatrica. Per il
nostro curatore dellarticolo diventata un esercizio quotidiano che lo ha reso pi riflessivo e
meno propenso alle azioni impulsive dannose, lo
rilassa e lo rende pi presente a se stesso; utile
soprattutto a lui che si ritiene molto sbadato e
distratto nelle cose, ad essere attento al qui ed
ora migliorando di
molto lattenzione.
Il
termine
Mindfulness significa
per uno dei suoi fondatori Kabat Zinn:
Fare attenzione in
un modo particolare,
intenzionalmente nel
momento presente e
in modo non giudicante. Il termine deriva dalla
parola sati che in lingua pali significa consapevolezza. Il termine mindfulness si riferisce dunque ad una attenzione consapevole, intenzionale
e non giudicante alla propria esperienza nel momento in cui essa viene vissuta.
La mindfulness consente di coltivare lattitudine ad accogliere i propri contenuti cognitivoemotivi e al tempo stesso a non esserne schiavi.
Da una lato bisogna apprendere e riconoscere i
nostri pensieri e le nostre emozioni, cos come
sono senza giudizio, e dallaltro bisogna coltivare lattitudine a scegliere le nostre azioni e le
direzioni da prendere in virt dei nostri valori e
di ci che riteniamo pi importante per noi stessi. La causa principale della sofferenza infatti
consiste nellassumere latteggiamento opposto,
cio nel rifiutare alcune emozioni e dal farsi guidare da automatismi inconsapevoli allazione.
Questa attivit contribuisce a fare ordine tra i
nostri pensieri a renderli limpidi, di risvegliare i
sensi e di allenare lattenzione per cominciare ad
esprimere al meglio il nostro potenziale esistenziale e cerebrale. Esplorare quotidianamente

ogni angolo o funzione del corpo un'esperienza


che innesca un dialogo con se stessi, di utilit
impareggiabile per chi vuole imparare a direzionare lattivit anarchica della mente e riprenderne il timone. Molti studi dimostrano che la pratica costante di tali esercizi o meditazioni ha profondi effetti sulla salute fisica e mentale. E addirittura sul controllo del dolore.
La mindfulness viene coltivata grazie a dei
veri e propri esercizi o
meditazioni formalizzate.
Ci si realizza attraverso
tre abilit fondamentali
che vengono apprese e
coltivate con la pratica
quotidiana: apprendere ad
ancorarsi al momento
presente; apprendere a
riconoscere i pensieri in
quanto tali e a non considerarli dati di fatto; superare la tendenza allevitamento esperenziale,
caratterizzato da atteggiamenti di fuga e di rifiuto nei confronti dei propri pensieri, emozioni e
sensazioni fisiche.
La mindfulness ci aiuta ad evitare comportamenti di pilota automatico e cio subire un comportamento meccanico senza una certa consapevolezza; questo pu essere problematico se in
passato abbiamo sofferto di sindromi ansiose
depressive. Infatti nella modalit pilota automatico i frammenti di pensiero negativo hanno
scarse possibilit di essere notati e quindi possono dare origine a tristezza, rabbia ed ansia che
possono divenire via via pi intensi. Un esercizio pi usato per evitare tutto questo il Body
scan: entrando in meditazione ci si concentra sul
respiro, si vuota la mente e poi via via ci si concentra su ogni singola parte del corpo.
In fin dei conti con la Mindfulness la mente
diventa efficiente, il pensare diventa saggio, il
presente acquista maggiore importanza rispetto
ai pensieri disfunzionali depressivi o ansiogeni
sul futuro.

Visti per voi - Film che parlano di psichiatria (Continua da pag. 7)

situato nella costellazione della Lira. Il rinomato dottor Powell incuriosito dal comportamento
estremamente convincente di Prot, lo sottopone
sia ad esami fisici, sia a test di tipo
astronomico che dimostrano la sua non comune conoscenza delle leggi del cosmo. Prot
assicura inoltre ai pazienti della clinica che lui

potr portare uno solo su KPAX. Powell


decide di tentare con lipnosi, cos facendo
riesce a portare a galla una vicenda del passato di Prot. Nel film Il lato positivo il
protagonista Pat, sofferente psichico con
disturbo bipolare, ha
perso tutto: la moglie, (Continua a pag. 9)

LO STRILLONE - N.21 DICEMBRE 2015

Pagina 9

Il Forum Salute Mentale


Nel settembre del 2003 un gruppo di
persone impegnato nel campo della Salute
Mentale scriveva il documento programmatico
del Forum Salute Mentale, presentato poi a Roma
il 16 ottobre 2003. In questo modo, prese vita il
Forum Salute mentale: un labor ator io per il
cambiamento delle istituzioni di psichiatria.
La proposta del
Forum era: ridurre la
dissociazione che da
tempo
esisteva
tra
enunciati e pratiche nel
campo delle politiche
della salute mentale.
La Legge 180 di
Basaglia
che impose
la terapeutica
Rapporto
Medico-Paziente:
lAlleanza
chiusura dei manicomi e
regolament
il
Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO)
produsse in Italia un grande cambiamento: ha
riconosciuto il diritto di cittadinanza alle persone
con disturbo mentale; ha dato avvio alla
costituzione di un sistema di servizi di salute
mentale ormai diffusi in tutti i territori nazionali;
ha mutato il destino di migliaia di uomini e
donne con sofferenza; ha attuato un cambiamento
dellatteggiamento culturale verso ogni tipologia
di diversit. La qualit dei servizi, tuttavia, risulta
scarsa, poich sono troppo segnati da una
dissociazione tra le pratiche e i contenuti teorici.
Il Forum ha posto lattenzione proprio
sullassetto pratico, cio su un
necessario cambiamento di
tendenza. Partendo da tale
presupposto, il Forum si
posto lobiettivo di contribuire
alla rivitalizzazione degli
impegni degli operatori, di
forze politiche, sociali, delle
istituzioni, dei movimenti e
della gente. Dieci anni dopo la
nascita del Forum stata
istituita unassemblea a Roma per riflettere su
cosa successo nel tempo e sullurgenza, ancora
viva, di proporre nuove prospettive.
Risulta
importante
evidenziare
che
purtroppo Tante questioni sono altrettanto
attuali oggi come specificato dalla portavoce del
Forum Giovanna Del Giudice, che continua: La
situazione pi arretrata del 2003, soprattutto a
causa dellimpoverimento e dellindebolimento
dei servizi di salute mentale. Inoltre, ha
osservato: Possiamo ancora parlare dei servizi

di salute mentale o dobbiamo parlare di


servizi
psichiatrici?
Il
paradigma
farmacologico-clinico governa la maggior
parte dei servizi italiani. Alla base di tale
questione, potrebbe esserci la formazione
degli operatori, come suggerito dallo
psichiatra Luigi Benevelli, nel maggio di
questanno, sul Forum
salute mentale. Nelle
facolt di medicina, di
psicologia,
di
infermieristica,
di
assistenza sociale e
nelle
scuole
di
specializzazione e di
riabilitazione
psichiatrica difficile
trovare corsi, seminari,
ricerche legati alla storia del cambiamento,
alle possibilit di cura e di emancipazione. I
riferimenti vengono cercati altrove, si
studiano malattie, modelli di servizi, assetti
sociali e politici che non prendono in
considerazione la posizione che lItalia ha
preso attraverso labbandono del modello
manicomiale.
Ovunque esiste una tendenza ad
insegnare la Psichiatria e domina la freddezza
del paradigma medico. Raramente nelle
scuole italiane si parla di salute mentale.
Linsegnamento dominante della psichiatria
tende ad ignorarla, oppure la
incorpora e la snatura. Di
conseguenza, il Dipartimento
di Salute Mentale, in alcune
regioni, diventa dipartimento
di psichiatria e i servizi
territoriali di salute mentale,
ambulatori di psichiatria. E
importante sottolineare che
non la stessa cosa. Salute
mentale mettere in campo le
persone con le loro particolari esigenze;
cercare di cogliere linsieme delle relazioni,
delle tensioni, dei conflitti di una comunit;
spostare
lattenzione
dalla
malattia
allindividuo.
Proprio attraverso l'attuazione di tali
principi io, Domenico, storico collaboratore
dellAssociazione Percorsi penso che possa
esserci la speranza e la possibilit di guarire
dalle problematiche connesse alla salute
mentale.

Visti per voi - Film che parlano di psichiatria (Continua da pag. 8)

la casa, e il lavoro. Quindi torna a vivere con


i genitori, dopo aver passato 8 mesi in un istituto psichiatrico. Nonostante le difficolt

determinato a riconquistare la moglie, ricostruire la propria vita e raggiungere quindi


uno stato di recovery.

Ridurre la
dissociazione
che da tempo
esisteva tra
enunciati e
pratiche nel
campo delle
politiche della
salute mentale

Pagina 10

I NeuroniSpecchio

Lattivazione
del meccanismo
specchio nelle
aree connesse
alle emozioni,
permette di riconoscere e vivere
le emozioni altrui, mentre
l a t t iv a z io n e
nelle aree che si
occupano del
controllo delle
azioni prive di
significato emozionale ci consente di comprenderle

Cerchiamo di approfondire la conoscenza di queste cellule cerebrali implicate in maniera peculiare nella riabilitazione psichiatrica. Per la nostra curatrice
dellarticolo che segue stato molto interessante
trattare questo argomento in quanto affascinante,
ma nello stesso tempo complesso; secondo lei
stato di notevole importanza effettuare gli esperimenti sugli animali perch hanno permesso la
scoperta dei neuroni specchio. A suo parere si
tratta di una scoperta rilevante perch ha fornito
una spiegazione al meccanismo che ci permette
di comprendere le azioni e le emozioni altrui.
La scoperta dei neuroni specchio ci riporta
agli anni 90, quando un gruppo di ricercatori
dellUniversit di Parma, coordinato da Giacomo Rizzolatti, ha iniziato a dedicarsi allo studio della corteccia premotoria nel cervello. Avevano applicato degli elettrodi nella corteccia
frontale inferiore di un macaco per studiare i
neuroni specializzati nel controllo dei movimenti
della mano, come raccogliere o maneggiare oggetti. La scoperta dei neuroni specchio avvenne
per caso: mentre uno sperimentatore prendeva
una banana in un cesto di frutta preparato per gli
esperimenti, alcuni neuroni della scimmia che
aveva osservato la scena avevano reagito. Si not
che quei neuroni non si attivavano soltanto per
funzioni motorie. Essi avevano la peculiarit di
attivarsi sia quando la scimmia compiva un determinato atto motorio, sia quando osservava un
altro individuo compiere lo stesso atto. Per tale
motivo, questi neuroni sono attualmente noti come neuroni specchio.
Successivamente, stato notato che le informazioni sensoriali (visive, acustiche o olfattive)
che connotano unazione, si trasformano nello
schema di quellazione anche nelluomo. Di conseguenza, si pu affermare che esiste un meccanismo specchio anche nelluomo ed presente
non solo nelle aree premotorie, ma anche in quelle che si occupano del controllo delle emozioni.
Lattivazione del meccanismo specchio nelle aree connesse alle emozioni, permette di
riconoscere e vivere le emozioni altrui, mentre
lattivazione nelle aree che si occupano del
controllo delle azioni prive di significato emozionale ci consente di comprenderle. Le r icer -

che attuate in questo campo mostrano che quando osserviamo lespressione facciale di un altro,
deduciamo il suo stato affettivo, la sua emozione
ricostruita, vissuta e compresa direttamente
tramite una simulazione incarnata, permettendo
la condivisione da parte dellosservatore dello
stato corporeo proprio del soggetto osservato.
Tale fenomeno definito da Rizzolatti
Risonanza visceromotoria. Quando osserviamo uno stato emozionale dellaltro abbiamo la
possibilit di comprenderlo in quanto ci immedesimiamo in lui condividendo anche noi, nel
nostro corpo, ci che sente. Tali meccanismi di
simulazione incarnata, mediati dai neuroni specchio, rappresentano la base neurofisiologica
dellintersoggettivit e dellempatia.
Durante le sue lezioni Rizzolatti utilizza un
esempio per spiegare il sistema specchio
(mirror): un uomo al bancone di un bar prende
in mano un boccale di birra. Basta guardare il
modo in cui lo afferra per sapere cosa sta per
fare: sta semplicemente per bere, sta per brindare o magari ha intenzione di lanciarlo. Tale comprensione immediata del comportamento altrui,
secondo la teoria scientifica di Rizzolatti, avviene grazie ai neuroni specchio. Per scoprire i motivi dei vari comportamenti entrano in gioco le
capacit logiche.
possibile affermare, quindi, che il sistema mirror racchiude una serie di aspetti affascinanti: ci permette una rapida visione di ci
che ci accade intorno, di provare le emozioni
altrui immedesimandoci ed entrando in empatia, e di imparare per imitazione. Per questo motivo, la scoperta dei neuroni specchio
rappresenta una delle pi intriganti di questo
campo.
Per Vilayanur Ramachandran, direttore del
Center for Brain and Cognition dellUniversit
della California di San Diego, i neuroni specchio
potrebbero persino essere i mattoni su cui si basa la cultura degli esseri umani: la diffusione
delle conoscenze avverrebbe proprio per imitazione. Alcuni ricercatori, tuttavia, ritengono che
simili affermazioni siano speculazioni, e si stanno sollevando dubbi sul fatto che fenomeni
complessi possano essere spiegati da un meccanismo non troppo complicato. Intanto le ricerche
in questo campo non si fermano.

Modello: Il ciclo del Benessere Mentale (continua da pag. 5)


giche.
tale pu ridurre laccessibilit, lerogazione e
Le persone con disagio mentale sono pi la qualit dei servizi nel settore pubblico e
esposte a violazioni dei diritti umani, sia dei privato, provocando maggiore sofferenza,
diritti universali che dei diritti specifici delle esclusione, morbilit e mortalit. Tuttavia
persone con disabilit. Nella societ subiscono levidenza scientifica di cui disponiamo oggi
il vissuto negativo della stigmatizzazione e del- consente di programmare interventi volti a prela discriminazione, mentre allinterno delle isti- venire, alleviare e perfino compensare questi
tuzioni possono essere vittima di abbandono e effetti dannosi e indemaltrattamenti. La presenza di un disturbo men- siderabili.
(Continua a pag. 11)

LO STRILLONE - N.21 DICEMBRE 2015

Pagina 11

Continua il Progetto NewLife2Pc.tk


LAssociazione Percorsi, con la preziosa
collaborazione del Tecn. Inform. Marco Di Brigida, realizza il progetto Newlife2pc.tk, ovvero
opera di Riciclo Etico di Personal Computer dismessi, anche non funzionanti. Si ritirano a titolo
di donazione computer della tipologia Destkop
ma nel caso anche portatili del genere Notebook, Netbook, Tablet. Si ritirano anche le relative apparecchiature periferiche e di rete del tipo
monitor, tastiere, stampanti, altoparlanti, scanner,
routers, cavi di rete, hub, ecc., purch funzionanSostieni
l'Associazione
ricette...buone da matti"

"Percorsi"

E ancora possibile acquistare


il libro
Ricettebuone da matti, un mix di r icette
provenienti da tutta Italia la cui vendita finanzier le attivit di ben tre realt: Percorsi, unaltra

Lidea di Marina
Marina, decana collaboratrice
dellAssociazione Percorsi, propone
di creare anche in Italia un social network medico, una rete di pazienti con
patologie croniche per facilitare le
cure grazie al supporto reciproco. Il
proposito parecchio ambizioso: consentire ai malati di confrontarsi, di
condividere con altri le loro esperienze. Lobiettivo rivoluzionario: dare
ai pazienti stessi il controllo del loro
male, senza subirlo, facilitando consulti in rete con gli specialisti, elaborando tabelle sul proprio stato di
salute e monitorando in modo digitale leffetto dei medicinali. Come?
Anche con semplici post in cui si dice
alla community come ci si sente di
giorno in giorno.
Negli USA il social suddetto
stato gi attivato e conta gi 117mila
iscritti. Sulle virt e i benefici di questa idea il dott. Wicks, neuropsichiatra
vincitore del premio Humanitarian of
the year del mensile Technology
Rewiew, il magazine del Mit di Boston, non ha alcun dubbio: Gi il
solo fatto di parlarne, di non sentirsi
soli grazie a internet, un importante
passo in avanti.

ti; possibile offrire anche software, in


primo luogo copie di sistemi operativi
proprietari. Il materiale delle donazioni
verr destinato in parte alluso interno
dellAssociazione Percorsi e per la parte
restante sar assemblato e rimesso a punto nel
Laboratorio Informatico interno dellAssociazione al fine di cessione gratuita ad altre associazioni ed enti senza fine di lucro nonch a singoli
disabili. Per informazioni contattare la segreteria
sociale dellAssociazione Percorsi.
cucinando

con

il

libro

Associazione di familiari del Piemonte e lUNASAM. Prezzo di copertina 12,00 euro. Per
informazioni rivolgersi direttamente allassociazione Percorsi.

Modello: il ciclo del benessere mentale


(continua da pagina 10)

Lobiettivo
rivo lu zionar io:
dare ai pazienti
stessi il controllo
del loro male,
senza subirlo,
facilitando consulti
in rete con gli
specialisti,
elaborando tabelle
sul proprio stato di
salute
e
monitorando in
modo digitale
le f f e t t o d e i
medicinali.

Percorsi - Associazione Regionale Familiari per la


Tutela della Salute mentale ONLUS Abruzzo
Registro Regionale per le Organizzazioni del
Volontariato Decreto n. 712 del 15/11/1996
Strada delle Fornaci, 2 65125 PESCARA
Telefono/Fax 085 75055
Email: percorsiabruzzo@libero.it

www.percorsi.abruzzo.it

Per poter veramente affrontare la "malattia" mentale, dovremmo poterla


incontrare fuori dalle istituzioni, intendendo con ci non soltanto fuori
dall'istituzione psichiatrica, ma fuori da ogni altra istituzione la cui funzione
quella di etichettare, codificare e fissare in ruoli congelati coloro che vi
appartengono. Ma esiste veramente un fuori sul quale e dal quale si possa
agire prima che le istituzioni ci distruggano? (F. Basaglia)

Doniamo il 5x1000 alla Salute Mentale:


sosteniamo insieme, attraverso
la dichiarazione dei redditi (Certificazione Unica),
lAssociazione Regionale dei Familiari per la
Tutela della Salute Mentale

PERCORSI
Basta segnare nellapposito spazio per il
Sostegno del volontariato, delle
organizzazioni non lucrative di utilit
sociale... la propria firma e, sotto, il codice
fiscale di PERCORSI:

91031680688
Lasciamo altre impronte nel lungo percorso che conduce
dal pregiudizio alla Convivenza

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