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Camilla

Ravera
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libera.
sen. Camilla
Ravera

Bandiera
italiana
Parlamento
italiano
Senato della
Repubblica

Camilla
Ravera
Luogo nascita
Acqui Terme
Data nascita
18 giugno
1889

Luogo morte
Roma
Data morte 14
aprile 1988
Professione
insegnante

Legislatura
VIII, IX, X
Gruppo Partito
Comunista
Italiano
Senatore a
vita

Investitura
Nomina
presidenziale
Data 8 gennaio
1982
Pagina
istituzionale

on. Camilla
Ravera
Bandiera
italiana
Parlamento
italiano

Camera dei
deputati
Camilla
Ravera.jpg
Luogo nascita
Acqui Terme

Data nascita
18 giugno
1889
Luogo morte
Roma
Data morte 14
aprile 1988

Professione
insegnante
Partito PCI
Legislatura I,
II

Gruppo Partito
Comunista
Italiano
Circoscrizione
Piemonte
Collegio Torino

Pagina
istituzionale
Camilla
Ravera (Acqui
Terme, 18
giugno 1889
Roma, 14

aprile 1988)
stata una
politica
italiana,
senatrice a
vita.

Indice
[nascondi]
1 Biografia
2 Memorie
3 Note

4
Collegamenti
esterni
Biografia[modi
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wikitesto]

Figlia di un
funzionario del
ministero delle
finanze, sette
fratelli, lavor
come maestra
a Torino e si

iscrisse al PSI
nel 1918. Tra
il 1919 e il
1920 entr a
far parte della
redazione
della rivista

L'Ordine
Nuovo di
Antonio
Gramsci[1].
Nel 1921 fu
tra i fondatori
del Partito

Comunista
d'Italia;
incaricata
dell'organizzaz
ione
femminile,
diede vita al

periodico La
Compagna[2].
Dopo le leggi
speciali
fasciste del
1926 e

l'arresto di
Gramsci, si
impegn per
tenere insieme
ed in costante
contatto i
comunisti

italiani,
cercando di
rafforzare
l'organizzazion
e clandestina
del PCI; dopo
il segretario

Palmiro
Togliatti che
sostitu
Gramsci alla
guida del
partito nel
1927, la

Ravera sar,
fino al suo
arresto nel
1930, la
seconda
personalit del
PCI in Italia

per
importanza.
Ravera sar
anche
delegata a
vari congressi

del Comintern,
dove conobbe
Lenin e Stalin.
Fu arrestata
nel 1930 ad
Arona (NO) e
condannata a

15 anni di
carcere. Ne
scont 5 in
cella, gli altri
al confino di
Ponza (LT) e
di Ventotene

(LT). Nel 1939


prese
posizione
contro il Patto
Molotov-Ribbe
ntrop e venne
espulsa dal

PCdI assieme
a Umberto
Terracini[3];
riammessa nel
partito nel
1945, venne
eletta al

consiglio
comunale di
Torino l'anno
seguente.
Dirigente
dell'Unione
Donne

Italiane,
rappresent il
Partito
Comunista
Italiano alla
Camera in due

legislature
(1948-1958).
Ritiratasi a
vita privata,
nel 1982
venne

nominata da
Sandro Pertini
senatrice a
vita: stata la
prima donna a
ricevere
questa

nomina[4],
seguita da
Rita
Levi-Montalcin
i nel 2001 e
da Elena
Cattaneo nel

2013. Il 16
aprile 1988
stata ricordata
dalla
presidente
della Camera
Nilde Iotti e

dal segretario
del Partito
Comunista
Italiano
Alessandro
Natta[5].
sepolta nel

Cimitero del
Verano di
Roma.
Memorie[modi
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wikitesto]

A San Giorgio
Lucano, una
delle localit
in cui fu
confinata, nel
2007 stata
apposta una

lapide sulla
facciata della
casa in cui
abit nel
periodo
1936-1937[6].

Ad Acqui
stato intitolato
a suo nome il
circolo del
PCI, e il nome
rimasto
anche in

seguito,
quando la
sede stata
acquisita dal
PdCI[7].

Sono state
dedicate alla
Ravera alcune
strade: a
Roma,
Alessandria,
Ferrara,

Suzzara e
Rignano
sull'Arno.
Note[modifica
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wikitesto]

^ Camilla
Ravera la
prima donna
eletta
senatrice a
vita, RAI
Storia

^ Camilla
Ravera (Acqui
Terme,
Alessandria,
1889 - Roma,
1988)

^ Ravra,
Camilla,
Enciclopedia
Treccani
^ CAMILLA
RAVERA,
instoria.it

^ Nilde Iotti e
Natta
commemoran
o Camilla
Ravera
^ Camilla
Ravera ha

soggiornato
qui
^ Acquesi
famosi: Tra
conservazione
e rivoluzione

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