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Quindicinale - 26 febbraio 2010 - Anno 19 - Numero 3

il Ducato
Ducato on line: www.uniurb.it/giornalismo

Periodico dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino

Colpiti i risparmiatori: “Momento buio, bisogna eliminare il superfluo” Parla il sindaco


“Grandi opere
Famiglie sull’orlo della crisi al centro
Distribuzione gratuita Poste Italiane Spa-Spedizione in a.p. - 70% - DCB Pesaro

della rinascita”
Franco Corbucci, intervistato dai
giornalisti dell’Ifg di Urbino, ha
Sale il debito delle imprese. Le banche: si assottigliano i conti correnti spiegato che il completamento
dei progetti di Santa Lucia e del-
l’ex Consorzio permetterà una
Sfratti, richieste per case popo- svolta nella rinascita commercia-
lari e sacrifici per arrivare a fine
mese. La crisi si mangia il
La riscoperta del Museo Albani le: “Più scelta e concorrenza fa-
ranno della città unfaro per tutto
risparmio delle famiglie. “Per il territorio”. Niente consigliere
resistere - spiega una signora al aggiunto per gli studenti, “pronta
mercato - è necessario rinun- una commissione permanenete”.
ciare al superfluo”. Sembra arri-
vato il momento più nero della a pagina 4
recessione.

Pagare l’affitto è uno degli osta-


coli maggiori. Quest’anno sono Territorio
già stati notificati 13 procedi-
menti di sfratto esecutivo. Il
Comune ha ricevuto 50
domande per la concessione di
In periferia
case popolari, ma ne saranno
assegnate soltanto due. “Gli
alloggi ci sono, ma sono pochi”,
rischio frane
spiegano dai Servizi sociali. Secondo alcuni geologi dell’uni-
versità, il quartiere Sasso e altre
Per le imprese è sempre più dif- zone periferiche della città sono
ficile accedere al credito banca- interessate da movimenti frano-
rio. La camera di commercio si. Il Comune nega che esistano
stima che il 40% ha problemi motivi di allarme, ma che in futu-
nei rapporti con gli istituti: la ro potrebbero essere necessari
banca dell’Adriatico ha reso interventi per sanare eventuali
noto che “la metà delle richie- danni a edifici.
ste regionali di moratoria dei
debiti, proviene della provincia
di Pesaro e Urbino (400 su 800). a pagina 5

I settori più colpiti sono il tessi-


le, il metalmeccanico e il mani- Speciale elezioni
fatturiero, ma la crisi pesa
anche su legno e mattone. Nel
2009 hanno chius i battenti 24
attività artigiane urbinati,
Spacca:
soprattutto nel campo dell’edi-
lizia. Anche il settore alberghie-
I l 20 marzo è prevista la riapertura del Museo Albani, ristrutturato sia negli spazi che nel percorso
artistico-espositivo. Nella foto, un restauratore fissa due angioletti nell’altare di un’antica chiesa.
“Lavoro
ro denuncia tempi bui.

alle pagine 2 e 3
alle pagine 8 e 9 per la storia”
In vista delle elezioni regionali
del 28 e 29 marzo, il Ducato in-
L’EDITORIALE tervista i tre candidati alla guida
della Regione Marche. Si comin-

A
gli inizi del Seicento i provincia, della regione. Tutte quel- cia con il presidente uscente,
Borboni scavarono una serie
di canali che scendevano dai
monti della Campania e si misero a
Perchè ci conviene curare le che hanno bisogno di interventi.
E si sa benissimo quali sono. In tutta
Italia. I soldi sono pronti, sul ponte
Gian Mario Spacca. Tranquillo e
soddisfatto del suo primo man-
dato, vuole sommare all’indu-
stria il turismo e l’ambiente. Sì ai

terra, case e scuole


curare i fiumi in modo che non di Messina (quasi 4 miliardi di cinesi, no al nucleare.
facessero danni quando si ingros- euro!). Anche Tremonti cita Keynes
savano. Nacquero più di mille chi- e pensa a come Roosevelt affrontò a pagina 6
lometri di Regi Lagni, così furono gli effetti della crisi del '29. Sicchè
chiamati tutti insieme. una frana annunciata. Sono ancora Problemi idrogeologici, ma anche dovrebbero essere tutti d'accordo
Ci si andava a pescare pesci e gam- sotto i nostri occhi le immagini di costruzioni vecchie e cadenti.Una ad aprire questo cantiere Italia. Teatro
beri, sulle rive crescevano fiori e una palazzina spazzata dall'acqua: grossa parte di scuole italiane è Ma non aspettiamo che una svolta
era stata costruita nel mezzo di una fuori norma, non è sicura, rischia culturale di questo tipo venga dal
svolazzavano uccelli. Fino al
Novecento, quando gli uomini del fiumara forse con tutti i permessi. qualcosa. Anche le materne e le ele-
mentari. Quasi sempre ce la cavia-
Sindaco, dal "governatore" della
Provincia o dal presidente della
Con Santamaria
nostro tempo hanno incominciato Le notizie sulle frane di Urbino per
a riempire questi canali di terra e
detriti prima, di scarti industriale e
fortuna non hanno un fondale tra-
gico. Non c'è un allarme immedia-
mo con una caduta di intonaci.
Speriamo bene. Ma davvero voglia-
Regione da eleggere. Solo i cittadini
possono cambiare rotta.
al Sanzio
rifiuti anche tossici dopo. to, nemmeno dove le crepe fanno mo continuare a ragionare così? Chiediamo in modo pressante i Arriva il 2 e 3 marzo per l'ante-
Il 5 marzo 1998 due milioni di metri una certa impressione. A maggior Andare avanti a telefonini e Suv (a documenti che riguardano la scuo- prima nazionale "La notte poco
cubi di fango, scendendo dalle ragione la civile Urbino deve soffer- seconda del reddito)? Non è la dei nostri figli e nipoti, le relazioni prima della foresta", lo spetta-
colo diretto dal regista colom-
pendici del Vesuvio, si sono abbat- marsi un momento a riflettere. meglio, comunità per comunità, esistenti sul territorio che ci sta
biano Juan Diego Puerta Lopez
tuti su Sarno, nell'agro nocerino tra Come per il terremoto, quando i guardarci in faccia e scegliere le intorno e che deve essere curato, e interpretato dall’attore Clau-
Salerno e Napoli uccidendo 160 richiami a un serio controllo hanno priorità. Charles de Gaulle, subito messo in sicurezza. Devono darcele dio Santamaria. Un monologo
persone. Non solo brutte ville di avuto il loro effetto pur senza esse- dopo la guerra, mise tutta Parigi in queste carte, e anche senza esborsi. sulla solitudine e sull’essere
cemento, sui Regi Lagni avevano re in una zona rossa. condizione di risistemare le case, a Il 4 marzo dell'anno scorso una straniero tratto da un testo di
costruito perfino l'ospedale. Come Sentir dire da un geologo che il liceo migliaia con il sostegno dello Stato. legge, grazie anche all' apporto del- Bernard - Marie Koltès.
a Messina quest'anno quando le è costruito vicino a un terreno non Funzionò anche per riavvviare l'e- l'opposizione, ha stabilito la "totale
case di Giampilieri e trentasette proprio adatto non può essere conomia. Facciamo altrettanto trasparenza" degli atti pubblici. a pagina 10
persone sono state portate via da accolto con una alzata di spalle. oggi con le scuole della città, della direzione.ilducato@uniurb.it
il Ducato
Le storie di tre lavoratori. In crisi anche i pensionati

Famiglie in difficoltà
“Eliminiamo
tutto il superfluo” Per risparmiare in molti fanno la spesa al mercato

ci ha mandato sul lastrico. A per comprare una casa nuova, volte non mi sono spostato af- colpite dal collasso dell’econo-
VERONICA ULIVIERI quel punto, abbiamo deciso di ma fatto. Poi ho tagliato i costi del- mia, ci sono anche i pensiona-
mettere i nostri dipendenti in abbiamo dovuto rinunciare a la vita sociale. In questi casi de- ti. Alla macelleria di via Raffael-

B
isogna farsi forza e cassa integrazione”. Operazio- tutti i nostri progetti”. vi farti forza e imparare ad af- lo, la signora Anna spiega: “Io
stringere i denti. Bi- ne che è costata molto di più di Francesco ha più di trent’anni frontare momenti di dispera- che ho un reddito fisso devo
sogna risparmiare un fallimento: “ho preso i soldi ed è uno dei dipendenti della zione”. Per le spese mediche, aiutare mio figlio, che lavora
in tutto, rinunciare da casa per pagare le spese del- cooperativa di Alessandro. spiega, “ho dovuto chiedere ma non viene pagato. Per que-
a quello che non è l’azienda”, racconta. Nello stes- Nell’azienda, che “all’inizio aiuto ai miei genitori, che però sto compro meno vestiti, ho ri-
essenziale. E poi bi- so periodo, anche la moglie ha andava bene e aveva fatto in- sono pensionati e non hanno dotto le ore della domestica e
sogna anche imparare a fron- perso il lavoro: “Faceva la segre- vestimenti coraggiosi”, lavora molte possibilità economi- sto più attenta quando faccio la
teggiare momenti di crisi, di ca- taria da un commercialista, ma dal 2006. La cassa integrazione che”. spesa”. Come la signora Anna,
lo psicologico, e talvolta pur- ormai non la pagava da mesi”. è iniziata diversi mesi fa, ma i Nessuno è rimasto immune molte famiglie si sono ritrovate
troppo di disperazione. Giulia, Senza più un’entrata fissa, i sa- soldi sono arrivati solo adesso: alla crisi. Nel centro di Urbino, a confrontare i prezzi, compra-
Francesco e Alessandro (nomi crifici da fare sono tanti: “Cer- “circa 5.200 euro per otto mesi, sono molti i negozianti appog- re alimenti più economici, evi-
di fantasia), tre delle tante per- chiamo di risparmiare sul ri- più o meno 650 euro al mese, giati alla porta con le braccia tare le cose superflue. Paola è la
sone con difficoltà economiche scaldamento e sugli alimenti. senza contare però le ore lavo- incrociate. “In giro c’è sempre titolare della panetteria Raf-
nel mare magnum della crisi, Non compriamo vestiti da tan- rative fatte saltuariamente in meno gente. Le persone van- faello. Accanto alla pizza e ai
raccontano la loro esperienza. E tissimo tempo e ci siamo con- questo periodo, che mi saran- no a fare la spesa nei grandi biscotti, ci sono ancora le
spiegano che cosa si fa quando, cessi solo una giornata a sciare. no pagate in seguito dall’a- centri commerciali, dove si ri- chiacchiere di Carnevale:
da un giorno all’altro, in fabbri- Gli altri anni ci andavamo an- zienda”. In questi mesi, Fran- sparmia di più, mentre noi “quest’anno ne abbiamo ven-
ca ti dicono che, almeno per un che 15 volte”. La fortuna di Ales- cesco ha fatto molti sacrifici: non riusciamo più ad arrivare dute poche. Le persone non
periodo, non c’è più bisogno di sandro è stata avere un po’ di ri- “Ho cercato di risparmiare su alla fine del mese”, racconta il possono eliminare il pane, ma
te. O quando, come Alessandro, sparmi: “li abbiamo usati per ti- tutto, a partire dagli alimenti e signor Valerio, proprietario comprano meno dolci”, spie-
ti accorgi che la cooperativa di rare avanti in questi mesi. Quei dalla benzina: per spostarmi della macelleria in piazza san ga.
cui sei socio, in cui hai investito soldi li avevamo messi da parte ho usato mezzi alternativi, a Francesco. Tra le persone più veronica.ulivieri@gmail.com
tanti soldi e energie, rischia di
fallire a causa di pagamenti che
non arrivano.
Per Giulia, 36 anni, responsabi-
Già notificati a 13 inquilini. Sunia: “Servono più case popolari”
le di reparto in un’azienda me-
talmeccanica, la crisi è arrivata
all’inizio del 2009 con una cassa
integrazione, che poi, per lei e
altri tre dipendenti, si è trasfor-
mata in licenziamento. “Con i
sindacati abbiamo contestato
questa mossa dell’azienda e sia-
mo riusciti a farci assumere di
Sfratti, nel 2010 sarà emergenza si e in particolare dei casi di disoccupa- quel momento è prima in graduatoria.

S
ono una delle facce meno note e più
nuovo, anche se sotto cassa in- buie della crisi. Gli sfratti per moro- zione deve far pensare a un aggravamen- “In media, nel corso di un biennio, ri-
tegrazione”. In questo momen- sità a Urbino stanno aumentando to della situazione”, conferma Adriana usciamo ad assegnare due alloggi”, spie-
to Giulia è in maternità: il bam- vertiginosamente. Bramante. ga Luigina Massi, responsabile del servi-
bino nascerà a giugno poi, in au- Secondo i dati forniti dal Comune, nel Allo sfratto segue spesso una domanda zio Edilizia pubblica.
tunno, tornerà al lavoro. “Ho il 2009 sono stati solo due, ma in questi di casa popolare. Sempre secondo il Su- Secondo Adriana Bramante, nel 2009 il
pensiero continuo dell’atmo- giorni risultano già in corso di notifica nia, le richieste sono in costante aumen- Comune ha erogato aiuti per l’affitto a 92
sfera che troverò in azienda. A agli inquilini 13 procedimenti di sfratto. to. Con l’ultimo bando biennale, a Urbi- famiglie. Contributi che rientrano in
novembre, prima di entrare in “Riguardano famiglie sia extracomuni- no sono stati chiesti 50 alloggi, quasi quelli previsti dalla legge 431 del 1998,
maternità, sono rientrata per tarie che comunitarie”, ci tiene a precisa- 2.200 in tutta la provincia. Di queste do- tramite il Fondo nazionale per il soste-
pochi giorni e ho ricevuto pres- re Adriana Bramante, responsabile del- mande, solo una piccola parte verrà sod- gno all'accesso alle abitazioni in locazio-
sioni molto pesanti da parte dei l’ufficio Servizi sociali. disfatta. “Di solito la percentuale si aggi- ne.
capi. “Ti sfrutteremo fino all’os- Le famiglie in affitto, spiega Sergio Schia- ra intorno al 10%. È necessario che i Co- Non sono invece previste misure aggiun-
so”, mi hanno detto”. All’inizio roli, segretario provinciale del Sunia muni tornino a investire nell’edilizia tive per far fronte, in questo periodo di
dell’anno scorso, anche il mari- (sindacato nazionale unitario inquilini e pubblica”, spiega Schiaroli. crisi, all’emergenza sfratti. “Ci sono alcu-
to ha perso il lavoro. Solo da po- assegnatari), sono sempre più in difficol- A Urbino la graduatoria verrà pubblicata ni alloggi comunali che diamo alle fami-
co è stato assunto da un’altra tà: “Da anni denunciamo il caro affitti. Il a metà marzo e, come prevede la legge, ri- glie rimaste senza casa”, spiega il sindaco
azienda. “Ci siamo trovati a non canone pesa sul bilancio familiare per marrà in vigore due anni. Ma avere dirit- Franco Corbucci. “E’ vero, questi alloggi
avere neanche i soldi per fare la più del 43%”. Negli ultimi mesi il costo to a una casa popolare non significa au- ci sono, ma sono pochissimi e vengono
spesa o per pagare le bollette. E’ degli affitti non è aumentato, ma sono di- tomaticamente che l’alloggio è subito destinati solo a famiglie in situazioni
stato umiliante dover chiedere i minuite, in molti casi, le entrate delle fa- disponibile. Quando se ne libera uno, il multiproblematiche”, precisa Adriana
soldi a mia madre”. Con 500 eu- miglie. “Purtroppo il perdurare della cri- Comune lo assegna alla famiglia che in Bramante.(v.u.)
ro mensili di cassa integrazione
si mangia a fatica. “La prima co-
sa a cui abbiamo dovuto rinun-
ciare è la nostra serenità. Ci sia- SFRATTI CASE POPOLARI ASSEGNAZIONI
mo sposati da poco e abbiamo
due mutui sulle spalle. Uno lo
abbiamo sospeso, ma l’altro

13 50 2
continuiamo a pagarlo con
l’aiuto dei nostri genitori”.
Alessandro, 45 anni, lavora in
una cooperativa metalmecca-
nica: ha iniziato nel 1991 come
operaio, poi è diventato socio.
Nel suo progetto ci ha creduto Sono i procedimenti Le domande presentate Le famiglie
sempre, anche quando, all’ini-
zio del 2009, gli si è quasi sgreto- già in corso di notifica per l’ultimo che beneficeranno
lato tra le mani. “A gennaio non
ci sono arrivati 200.000 euro di nel 2010 bando biennale di un alloggio
pagamenti da due multinazio-
nali per cui lavoriamo e questo

2
PRIMO PIANO

Banche: difficile l’accesso al credito e in aumento le richieste di moratoria

Cresce il debito delle imprese


Anche se risparmiare è difficile, le famiglie tengono. In tanti scelgono di rinegoziare e spalmare il mutuo
same di una ricerca commis- generale della Camera di com- un questionario, seppur ano- Morri, “per le Pmi, ottenere i
ANDREA TEMPESTINI sionata dalla Camera di com- mercio di Pesaro-Urbino. “Ab- nimo, ha causato altissime crediti può diventare un vero
mercio sulle possibili relazio- biamo riscontrato grandi dif- percentuali di non risposta: problema”. E in questo conte-
sto riuscire ad avere soldi da

L
e banche fanno sape- ni tra crisi del credito e feno- ficoltà nel ricevere risposte circa il 40% delle attività inter-
re che sono pochi meni di usura. Dall’indagine - dalle aziende: da un iniziale pellate, dobbiamo dedurne, una banca diventa una chime-
quelli che hanno pro- svolta in forma anonima - po- campione di 300 siamo scesi a riscontra problemi di accesso ra. Anche perché gli istituti di
sciugato i propri con- co allarme: anche se tutte le 100, e di queste hanno rispo- al credito, ma non ne vuole credito, dal 2008, devono fare i
ti correnti, come po- imprese ravvisano problemi sto solo in 64”. I responsi sono parlare”. Una cifra può aiutare conti con il regime imposto
chi sono quelli che nei rapporti con le banche, so- arrivati dalle imprese in attivo a capire: nella seconda metà dal trattato Basilea II: i requisi-
hanno chiesto di usufruire della lo una ha dichiarato di aver e con buone aspettative, in- del 2009, nella provincia si è ti patrimoniali delle banche
recente moratoria sulle rate dei usufruito di proposte illecite somma da quelle che hanno ulteriormente consolidato il devono essere (più) stretta-
mutui. Il problema, semmai, è per finanziarsi. “Ma le imprese ricevuto una risposta adegua- calo dei prestiti bancari, in di- mente commisurati all’effetti-
che il salvadanaio delle famiglie che hanno risposto al questio- ta dal sistema bancario. Men- minuzione dello 0,6 per cento. vo ammontare di rischio as-
non si riempie più. nario sono solamente l’altra tre per le altre, per quelle in Il fatto è che la crisi morde an- sunto dalle stesse. In soldoni,
“Le persone non riescono a ri- metà del cielo” suggerisce Fa- difficoltà, continua Schiavo- cora. E quando il mercato sta- prima di concedere un presti-
sparmiare” esordisce Paolo brizio Schiavoni, segretario ni, “l’impatto psicologico di gna e manca il lavoro, riprende to bisogna pensarci bene, e i
Morri, direttore della filale della criteri con cui gli istituti valu-
banca di Credito cooperativo tano le aziende sono piuttosto
del Metauro. stringenti. Marco Serafini, di-
Negli ultimi due trimestri del rettore della filiale Unicredit,
2009, nell’intera provincia si è conferma che dal 2008 l’acces-
registrato un calo dell’1,8% dei so al credito per le imprese
depositi bancari. “Tutto som- “può essere più difficoltoso,
mato – parla ancora Morri – i soprattutto per quel che ri-
conti correnti hanno tenuto be- guarda i fidi”. Considerazione
ne, ma certo sono lontane le ot- sposata in toto sia da Ambrosi-
time raccolte del 2008”. Indice ni che da Morri.
di una situazione difficile, ma Roberto Troiani, direttore ge-
non inaffrontabile, “sono i mu- nerale della Banca dell’Adria-
tui rinegoziati e spalmati nel tico, sposta il fuoco dell’atten-
tempo e il leggero aumento del- zione dal credito al debito.
la morosità nelle rate”. Ma di in- “L’accelerazione dei casi di in-
solvenze totali, dice, non ce ne solvenza e morosità è piutto-
sono state. sto preoccupante”.
Tempi duri, e i mutui vengono Un dato è particolarmente si-
rinegoziati anche alla Monte dei gnificativo: dallo scorso ago-
Paschi di Siena. Il direttore, Al- sto, da quando è possibile usu-
berto Cavoli, fa sapere che però, fruire della moratoria sui de-
“nello specifico della situazione biti, le richieste delle Pmi rice-
della mia filiale, i depositi ban- vute dalla Banca dell’Adriati-
cari sono addirittura cresciuti”. co sono state 800, per un im-
Michele Ambrosini, presidente porto di 177 milioni . Di
della Banca delle Marche, ne fa queste, ben 400 provengono
anche una questione culturale. dalla sola provincia di Pesaro-
“In una società che ha necessità Urbino, dove la radicata pre-
ad horas e immersa nel villaggio senza di un settore manifattu-
globale, anche gli italiani modi- riero pesantemente colpito
ficano la loro fisionomia e ri- dalla crisi fornisce una chiave
sparmiano sempre di meno”. Il interpretativa al dato.
tessuto familiare, però, ancora Il distretto delle banche urbinati, incastonato nel centro storico della città andrea.tempestini@hotmail.it
tiene. “Ma nonostante l’ottimi-
smo – continua Ambrosini – ci
potrebbero essere altre riper-
cussioni in futuro, perché qui Aziende in pericolo: edilizia e turismo i settori più a rischio
nelle Marche la cassa integra-

L’obiettivo è restare sul mercato


zione straordinaria, al contrario
di quel che è successo nel resto
d’Italia, è arrivata soltanto nel
2010”.
Poi c’è chi, come Sergio Schia-
roli, presidente provinciale del-
la Confesercenti, ha una visione
presa edile: “La mia è un’azienda piccola, presenze – racconta Ignazio Santangelo

“A
più lugubre: “Le famiglie danno dda passà ‘a nuttata” diceva
fondo ai loro risparmi, a Urbino Eduardo De Filippo in Napoli Mi- con 10 dipendenti. Nel 2009 abbiamo fat- dell’Albergo Italia – cioè 750 persone in
e Fano ci sono persone che li lionaria e, ora, sembrano ripeter- turato 172 mila euro in meno rispetto al- meno, circa 60 al mese, su un totale di 15
hanno addirittura prosciugati”. lo le aziende e i lavoratori che continuano l’anno prima e i problemi li sentiremo que- mila persone che avevano alloggiato l’an-
Proprio per far fronte a queste a subire la crisi economica. “I dati che ci so- st’anno. Finora, infatti, abbiamo lavorato no precedente. Ora quindi cerchiamo di
situazioni, organizzazioni sin- no non sono confortanti – afferma Egidio a progetti del 2007 e 2008, ma nel 2009 i tec- sopravvivere abbassando le tariffe. Noi
dacali e provincia hanno siglato Cecchini, segretario Confcommercio Ur- nici non hanno avuto molte commesse. abbiamo 43 camere e per lavorare bene do-
un accordo per la concessione bino – e ora si sentono di più le difficoltà Quindi i progetti che sono stati cantieriz- vremmo avere un tasso di occupazione del
di microprestiti fino a 3.000 eu- perché cresce la disoccupazione, l’Italia zati stanno terminando e non saranno so- 70%, in media 30 camere. Nel 2009, invece,
ro, da restituire in due o tre an- non è veloce ad agganciare la ripresa, mol- stituiti da nuovi”. Di conseguenza, Quare- l’occupazione media è stata solo del 46%”.
ni, i cui interessi sono pagati te aziende lottano per la sopravvivenza e sima non potrà rinnovare il contratto a ter- Un evento come la mostra di Raffaello ha
dalla provincia stessa. Schiaroli questo 2010 sarà un anno duro”. Secondo i mine di un suo dipendente e “probabil- attutito, secondo Confcommercio, il colpo
si arrabbia: “Il 30% degli istituti dati della Cgil, l’anno scorso nella provin- mente nei prossimi mesi dovrò mettere in della crisi sul turismo. “Per fortuna che c’è
non concede questo tipo di fido, cia di Pesaro-Urbino sono entrati in mobi- cassa integrazione due operai”. Il proble- stata la mostra – ricorda Santangelo – ma è
e poi spesso vengono chieste lità 4.098 lavoratori, il 94% in più rispetto al ma, però, non parte solo dal fatto che il pia- stata pubblicizzata male e spesso inserita
della garanzie: ma che garanzie 2008, e le imprese hanno chiesto circa 6,5 no-casa stenta a partire. “L’edilizia pubbli- nei pacchetti turistici della costa roma-
può dare chi deve già fronteg- milioni di ore di cassa integrazione. Cinzia ca è importante, ma dal governo non arri- gnola. Quindi le persone sono venute a Ur-
giare una morosità?”. Massetti, della Fillea e Fiom Cgil, per la zo- vano i soldi”, sostiene Fausto Baldarelli, re- bino per un solo giorno, senza pernottare”.
Sono però le piccole e medie im- na di Urbino e Fermignano spiega che “i sponsabile provinciale Cna costruzioni. La mostra di Raffaello e altre occasioni si-
prese che, nel valzer con le ban- settori più colpiti sono quello tessile, me- Un altro settore in difficoltà è quello alber- mili restano però, per Cecchini, le strade
che, incontrano le maggiori dif- talmeccanico, ma anche quelli del legno e ghiero. Cecchini dice che “tre strutture ur- da percorrere: “Bisogna qualificarsi in
ficoltà. Venerdì 19 febbraio, dell’edilizia”. In tempo di piano-casa e ri- binati su 16 hanno chiuso (Pensione Fo- questo senso, avere cose attrattive. Urbino
presso la Prefettura di Pesaro- lancio dell’economia del mattone, il setto- sca, Fontespino, Panoramic). Può essere deve organizzare delle iniziative soprat-
Urbino, si è tenuta una riunione re delle costruzioni sembra faticare più di quasi normale se si tiene conto della situa- tutto per riempire i periodi morti come l’e-
provinciale per il monitoraggio altri campi: nel 2009 hanno chiuso 24 atti- zione, ma il problema è che tutto il volume state, in cui la città è vuota perché l’univer-
dei flussi di credito. Il tavolo si è vità artigiane urbinati, soprattutto edili. d’affari di queste attività è sceso”. sità è chiusa”.
dedicato principalmente all’e- Oriano Quaresima racconta della sua im- “Nel 2009 abbiamo avuto un calo del 5% di (g.t.)

3
il Ducato
Il primo cittadino risponde alle domande dei giornalisti dell’Ifg di Urbino

La rivoluzione del commercio


Corbucci: “Più scelta e concorrenza con le nuove opere”. Santa Lucia ed ex Consorzio pronti per il 2011

richiesta studentesca di istitui- UN BINARIO DA


GIORGIO BERNARDINI re un consigliere aggiunto con
URBINO A PERGOLA

L
e ha volute fortemen- parere consultivo in consiglio
te, dal giorno del suo comunale. “Lo strumento mi-
insediamento. Le gliore per il dialogo con gli stu-
grandi opere sono la denti non è questo. Penso che la Arrivare e partire da
chiave di volta del strada da seguire sia un’altra: tra Urbino. Un problema da
suo secondo manda- qualche giorno formalizzere-
to. Il nuovo respiro del commer- mo l’istituzione di una commis- sempre: il sindaco
cio, la sana concorrenza dei sione permanente con studen- gioca in difesa: “Se si
prezzi e la vitalità della città, se- ti, Ersu, Comune e università”. vuole andare sulla
condo il sindaco Franco Cor- Sono previsti tre membri per
bucci, passano dal compimen- ogni ente o rappresentanza. costa basta prendere
to delle strutture di Santa Lucia Commercio e grandi opere. l’autobus: trovo che le
e dell’ex consorzio. Santa Lucia, ex consorzio ed il 28 corse giornaliere
Al termine del fuoco incrociato ruolo del centro storico: piccoli
dei 30 allievi dell’Istituto per la centri commerciali fuori dalle che collegano la città a
formazione al giornalismo, ha mura e negozi di qualità all’in- Pesaro siano una gran-
persino accettato di rispondere terno. Il progetto del sindaco si de risorsa. L’esperienza
a una domanda sulla corruzio- scontra con le perplessità di al-
ne: “Se mai mi dovesse arrivare cuni commercianti. Corbucci della ferrovia
un avviso di garanzia - ha scher- cerca di dissiparle: “Questa cit- Fano/Urbino - ha taglia-
zato - mi dimetterei subito”. Su tà, in un passato anche recente,
Corbucci e sul suo modo di am- è stata un punto di riferimento
to corto Corbucci - non
ministrare la città, in questi an- per tutto il territorio. Con il pas- è più ripetibile. Sarebbe
ni, è stato già detto molto. A qua- sare del tempo l’economia si è invece interessante
si un anno dalla sua rielezione, concentrata eccessivamente
si è seduto in cattedra e si è sot- sugli studenti, creando una se- pensare ad un collega-
toposto a una serie di domande rie di carenze commerciali. Tut- mento ferroviario con
su turismo, commercio, bilan- te le opere, comunque, sono na- Pergola, che possa avvi-
cio e rapporto con il mondo uni- te dopo il varo del piano del pia-
versitario. Il suo progetto di ri- no del commercio, frutto di cinare la città a Roma.”
mettere Urbino al centro del ter- un’intesa costruita attorno alle L’accessibilità alla città
ritorio, di farne “un faro” per tut- associazioni della città”. Poi rimane comunque un
to l’entroterra, passa per l’ulti- l’affondo: “ Non capisco le resi- Il sindaco Franco Corbucci nel corso dell’intervista all’Ifg
mazione delle grandi opere e stenze: la prospettiva è quella di problema di “grande
per la realizzazione di un di- aumentare la concorrenza e rilievo”. Corbucci punta
stretto culturale. produrre effetti benefici sul- colarmente a lavorare in prima (ex stalle del Palazzo ducale) e sulla “due mari”, la
Per gli studenti, invece, dimi- l’abbassamento dei prezzi e dei persona alla creazione del di- l’impianto di trasporto che dal-
nuiscono le chance di ottenere canoni d’affitto. Alcuni com- stretto culturale di Urbino e il l’ex consorzio condurrà al mo- superstrada che Unisce
il consigliere aggiunto. Dovran- mercianti stanno facendo degli Montefeltro”. Si tratta di un mo- nastero di Santa Chiara. “Ci vo- Fano a Grosseto.
no accontentarsi di partecipare errori: dopo la liberalizzazione do per dare impulso al territorio gliono 4 o 5 milioni di euro per “Sembra poco, ma nello
ad una “commissione perma- degli orari, soprattutto nel wee- a livello turistico, di “venderlo completare l’impiantistica e le
nente” con gli altri enti della cit- kend, quando il passaggio pe- con un solo nome”. Allo stesso rifiniture della Data: se riuscire- corso di questi anni
tà. donale è più intenso, potrebbe- tempo il distretto permetterà di mo convincere il ministero a questa strada è diven-
Città e università. Nel futuro di ro rimanere aperti, ma non lo ricevere finanziamenti funzio- concedere questi fondi istitui- tata una priorità per la
Urbino c’è un piano condiviso fanno”. Sull’impatto ambienta- nali alla promozione, poiché remo lì la biblioteca comunale e
tra ateneo e città: “Presto elabo- le dell’edificio dell’ex-consor- anche la Regione è in procinto la faremo divenire l’osservato- Regione: prima non era
reremo un piano strategico as- zio il sindaco è apparso sicuro: di creare una struttura che por- rio della città, così come Gian- così. Spacca si è impe-
sieme al nuovo rettore Stefano “L’impatto volumetrico dell’o- ta lo stesso nome. Al progetto carlo De Carlo l’aveva immagi-
Pivato: con lui c’è sintonia, in pera è inferiore a quello dell’in- parteciperanno anche i Comu- nata. Per ora i fondi non arriva-
gnato con documenti e
fondo proveniamo dalla stessa guardabile costruzione che c’e- ni (dissidenti) della Val Marec- no e dunque rimane tutto fer- non solo a parole: si
cultura politica. Insieme sare- ra prima di intervenire”. chia. “Distretto culturale signi- mo”. Ottimismo, invece, sulla ragiona su un project
mo capaci di valorizzare le ec- Cultura e Turismo. Nella legis- fica dare visibilità a un’intera funicolare: “I fori che saranno
cellenze della città”. Dopo aver latura precedente le due dele- area. Si tratterà di un luogo di scavati per drenare l’acqua e
financing con pedag-
ricordato lo sforzo dell’ammi- ghe andavano a braccetto. Que- sperimentazione e innovazio- per bonificare il territorio, sa- guio, al quale comun-
nistrazione nel “cercare di forni- sta volta il sindaco ha deciso di ne. ranno gli stessi utilizzati per co- que dovrebbero essere
re servizi a una popolazione tenersi la “Cultura” tutta per sé: Data e funicolare. Tra le opere struire i binari dell’impianto di
doppia rispetto a quella a cui fa “In realtà lavoriamo con lo stes- cittadine che da tempo occupa- risalita”. associato un fondo sta-
riferimento il bilancio comuna- so schema di prima, ma devo no l’agenda di Corbucci, alla vo- tale per il lancio”.
le”, il sindaco ha commentato la ammettere che ci tenevo parti- ce “incompiute”, ci sono la Data giorgiobernardini@hotmail.it

4
CITTÀ

I geologi: era meglio non costruire nell’area

C’è rischio frane


in zona Sasso
Ma Giovannini (Urbanistica): “Nessun problema, case in regola”

LUCA FABBRI Veneri. “Gli edifici del quartie- di potrebbe staccarsi un bloc- della strada che porta al Conad no, che incarica le autorità di
re poggiano su blocchi di roc- co di roccia alto più o meno 70 per scorgere crepe e spaccature. bacino - che hanno compe-
cia che, quando si muovono metri e spesso 50, ma non pos- Qualche edificio si è legger- tenza su tutto corso d'acqua a

L
a frana di un ettaro separatamente, provocano siamo sapere quando”. mente inclinato: girano voci ad- partire dalla fonte - di redigere
di terreno in via Ne- crepe e lesioni a case e strade. Insomma, chi ha casa qui cor- dirittura che qualche abitante i Pai".
ruda c'è stata, le po- Lì non si doveva costruire per- re un pericolo - seppur lonta- del quartiere abbia segato di un Le frane si innescano o a causa
lemiche pure, e, pas- ché a cavallo di una zona in- no nel tempo - che molto spes- paio di centimetri le gambe del di fenomeni di tipo sismico, o
sato il polverone, si stabile, e invece lo si è fatto. so ignora. tavolo per tener dritto il piatto perché piove troppo e si appe-
potrà tornare a dor- Nel lungo periodo le costru- Del resto basta dare un’oc- di minestra. santisce il terreno che, inzup-
mire tra due guanciali. In real- zioni qui rischiano perché lo chiata alle pareti di alcuni fab- Per avere un’idea della situazio- pato d’acqua, aumenta di pe-
tà chi vive a Urbino spesso non slittamento del terreno (di bricati - come quelle della pa- ne basti pensare che i piani di so.
sa di tenere i piedi sopra zone a qualche centimetro l’anno), lazzina della polizia stradale o assetto idrogeologico (Pai), va- Quest’ultimo - spiegano i due
rischio. Aree importanti della non è rapido ma è costante. della concessionaria Wolk- lutano le frane in base a due geologi - è il caso che interessa
città come “la Piantata”, parte Non solo: secondo i nostri stu- swagen - o il muretto a fianco parametri: il pericolo, ovvero la le zone periferiche di Urbino.
di Varea intorno al liceo scien- probabilità che si verifichi un Il problema è che quasi sem-
tifico, e soprattutto il quartiere fenomeno franoso, e il rischio, pre la gente non sa nulla di tut-
Sasso sono interessate da mo- cioè la possibilità che lo smotta- to ciò: il preside del liceo
vimenti franosi che in futuro mento interessi aree abitate scientifico ad esempio ha det-
potrebbero creare danni e provocando danni a edifici o to al Ducato di non aver mai
grattacapi. Della serie: uomo perdite di vite umane. Il rischio sentito parlare di qualsiasi ri-
avvisato. va da un minimo di uno (R1) a schio connesso alla scuola.
Intendiamoci, non ci sarà per un massimo di quattro (R4). Idem per il comandante della
fortuna nessuna Sarno - il co- “Il Sasso - dice Veneri - è a ri- polizia stradale riguardo alla
mune campano devastato da schio R3. sede del Sasso. I vigili del fuo-
una frana nel 1998 - in versione Da questo livello in poi occorre co poi hanno affermato di non
Montefeltro né domani né tra fare interventi specifici o, nei aver mai ricevuto segnalazio-
un anno e non ci sono ragioni casi più gravi, far spostare il ni di nessun tipo.
per fare allarmismo. centro abitato”. Resta da capire Carlo Giovannini, dirigente
Però secondo Vincenzo Perro- che cosa si potrebbe fare di con- dell'ufficio urbanistica del Co-
ne e Francesco Veneri, rispetti- creto al Sasso, zona relativa- mune, liquida la questione:
vamente direttore e ricercatore mente recente di Urbino. “Sa- “Ci sono molte zone classifica-
del dipartimento di Scienze rebbe opportuno - consiglia il te R3. I Pai però non danno ri-
Geologiche di Urbino, una par- ricercatore dell’università - evi- levanza al rischio ma alla peri-
te del sottosuolo nelle zone pe- tare qualsiasi nuovo insedia- colosità. Il Sasso è una zona a
riferiche della città ducale nei mento. Non so se interventi per pericolosità due (P2), il che si-
prossimi anni potrebbe spo- sanare le case valgano la pena gnifica che si può costruire. E
starsi a causa di fenomeni fra- dal punto di vista economico”. poi ogni edificio di quell'area
nosi più o meno attivi. Eppure il piano regolatore del si porta dietro una relazione
“Il Sasso è un catino nato da comune considera il Sasso co- geologica: questo vuol dire
una frana avvenuta in tempi re- me quartiere edificabile. "Ma è che qualche geologo ha detto
moti di cui non abbiamo docu- uno strumento datato, prece- che non c'è nessun problema”.
mentazione storica”, spiega
La crepa evidenziata dallo spostamento del muretto stradale dente alla cosiddetta legge Sar- lukf83@gmail.com

Entro l’anno una misura contro gli ingressi di auto non autorizzate in centro

Telecamere in Ztl, i negozianti non ci stanno


“Ci lascino lavorare! Ci manca- le, o il comando dei vigili urba- sta sta chiedendo, appunto, il l’area da oltre 500 posti auto
ERNESTO PAGANO permesso di scaricare dei di Porta Santa Lucia. “ Perché
no solo le telecamere e poi ci ni, rilasciano un permesso

L’
idea di piazzare le tele- vedranno su in piazza a girare temporaneo di mezz’ora per pacchi. “Da agente penso che non aspettare l’apertura del
camere sulle porte di col piattino dell’elemosina.” chi ha “giustificati motivi”, co- le telecamere siano una cosa nuovo parcheggio?”, si do-
Urbino per controllare il Più pacata, ma altrettanto in- me ad esempio l’esigenza di che ci facilita nei controlli, ma manda il titolare della farma-
traffico nella zona a traffico li- cisiva, la testimonianza del ti- caricare una bombola del gas. da comune cittadino ho pau- cia di piazza della Repubbli-
mitato, i commercianti non la tolare del ferramenta nella Ma quest’abitudine non sem- ra che il centro storico si svuo- ca.
vedono per niente bene. “Pec- stessa strada, che ha visto de- bra molto diffusa tra gli urbi- ti”.Più in generale la polizia La risposta arriva dal sindaco
cato che invece le telecamere clinare progressivamente il nati, anche perché in genere, municipale, spesso accusata Corbucci per il quale la prio-
ci vedano benissimo”, scherza suo commercio di bombole per soste brevi, i vigili sono an- da molte vittime di contrav- rità è quella di arginare, il pri-
uno di loro, e dal momento in del gas. che disposti a essere com- venzioni di chiudere un oc- ma possibile, le auto “irrego-
cui verranno messe a guardia “All’inizio ne vendevamo mol- prensivi. chio “soltanto per chi dicono lari” che circolano all’interno
degli ingressi del centro stori- te di più perché i clienti pote- Per Egidio Cecchini, segreta- loro”, vedono nelle telecame- delle mura urbinati.
co, “addio clienti”. vano passare a ritirarle di per- rio di Confcommercio Urbino, re l’arrivo di un occhio super Quanto alle preoccupazioni
Questo è l’umore di molti eser- sona. Poi, con la Ztl, ne abbia- il provvedimento arriva pro- partes che li metterà al riparo dei commercianti: “La verità
centi, preoccupati che le nuo- mo vendute sempre meno. prio nel momento in cui biso- da critiche fastidiose. è che stanno facendo degli er-
ve sentinelle elettroniche, in Una volta installate le teleca- gnava lasciare un po’ di respi- Ma se le telecamere risolvono rori.
arrivo entro quest’anno, pos- mere, ci resteranno solo le ro ai commercianti. “Con le te- ai vigili anche problemi “di co- Abbiamo liberalizzato gli
sano cancellare qualsiasi mar- consegne a domicilio”. lecamere – continua – si mette scienza”, sollevano molti dub- orari di apertura dei negozi:
gine di tolleranza per chi era A onor del vero, l’ingresso di in piedi un sistema rigido che bi tra cittadini privi di per- se qualcuno tenesse aperto
abituato a fare le proprie com- un’auto nel centro storico è spingerà le persone a fare la messo e commercianti anche anche la domenica, quando
missioni veloci nelle mura del- consentito anche a chi non ha spesa altrove”. sulla tempistica della loro in- riusciamo a controllare me-
la città ducale senza permesso. l’autorizzazione. Con il paga- Un’opinione condivisa persi- stallazione. Gli occhi elettro- glio il traffico, forse riuscireb-
Il fruttivendolo di via Battisti, mento di un euro, l’ufficio in- no da un vigile di turno in via nici saranno infatti operativi be a vendere anche di più”.
alla parola telecamere, sbotta: formazioni di Borgo Mercata- Mazzini a cui un automobili- prima della conclusione del- er.pagano@gmail.com

5
il Ducato REGIONE
SPECIALE ELEZIONI

La corsa a palazzo Raffaello


In vista delle prossime elezioni regionali che si terrano
il 28 e 29 marzo, il Ducato parla con i tre candidati alla
guida della Regione Marche. Questo ciclo di interviste
comincia dal presidente uscente, Gian Mario Spacca,
che ha governato l’ente negli ultimi cinque anni.
Molto soddisfatto del lavoro svolto, non particolarmente
preoccupato dal ruolo di favorito che gli danno i son-
daggi, Spacca affronta tutte le prospettive future, dal-
l’alleanza con l’Udc che ha portato ai pruriti della sini-
stra, all’impegno per salvare la scuola marchigiana. Il
governatore intende continuare a sostenere l’occupazio-
ne e spera nell’arrivo dei cinesi alla Merloni di
Fabriano. No secco al nucleare. (1 - continua)

Il presidente uscente a caccia della riconferma per i prossimi cinque anni

Spacca: “Lavoro per la storia”


L’impegno, una regione non solo industriale ma di cultura, attrazioni e ambiente. Sì ai cinesi, no al nucleare

“È la conferma del giudizio posi- 2013. Il centrosinistra classico si è aspettare di nuovo cambiando la è iniziata la crisi, e 658 mila, 10 mi-
ALBERTO ORSINI..... tivo dei cittadini al governo regio- aperto all’Udc in tutte le regioni, sinistra con l’Udc? la in più, un anno dopo. La crisi
e GIULIA TORBIDONI nale. In questi cinque anni abbia- con formule che consentano agli “Il partito della vela ha accettato il però continua e quindi alziamo il
mo fatto sondaggi sistematici; elettori dello scudo crociato di ri- nostro programma: non a caso la livello di protezione. Nel bilancio

D
ei presidenti degli nelle aree della sicurezza, delle conoscersi nel nuovo schiera- compensazione per il loro eletto- 2010 ci sono già 200 milioni, di cui
Stati Uniti si dice politiche dello sviluppo e del- mento: in molte regioni i partiti rato avviene sui simboli. Da noi è 50 specificamente riservati per
che lavorino al l’ambiente, il gradimento è sem- comunisti hanno rinunciato al lo- stato accettato il discorso di una forme di ammortizzatori sociali
primo mandato pre stato oltre il 62 per cento. I pro- ro simbolo, come in Basilicata, maggiore attenzione alla famiglia per 20 mila lavoratori che even-
per la rielezione e nostici confortano e tranquilliz- oppure sono rimasti fuori e han- naturale, che genera figli indipen- tualmente dovessero trovarsi in
al secondo per la zano, poi è chiaro che il confronto no stretto un accordo istituziona- dentemente dal matrimonio: in difficoltà. Dato però che gli am-
storia. Se resterà alla guida della politico si gioca anche sulla poli- le, come in Piemonte. Giunta ci sarà un assessorato alla mortizzatori non sono eterni,
Regione, lei per cosa lavorerà? tica nazionale”. Nelle Marche abbiamo preferito Famiglia. L’Udc aveva chiesto più cercheremo anche di rilanciare
“Non a caso ho scelto lo slogan ‘La Lo spostamento al centro della mantenere un programma pro- cose, non possono presentare l’economia. Promuoveremo
storia del nostro futuro’, una sto- coalizione, con l’ingresso del- gressista, di difesa dell’ambiente molto in termini di programma nuove imprenditorialità nel cam-
ria che voglio si continui a scrive- l’Udc e l’uscita dei partiti di sini- e del lavoro e di coesione sociale. ma moltissimo in termini di rap- po dell’agricoltura, della distri-
re per far sì che il futuro della no- stra, è dovuto solo a dinamiche A fronte di questo ci voleva uno presentanza di coalizione”. buzione commerciale, dell’am-
stra regione non sia banale e pos- nazionali o c’è la volontà di cam- sforzo dai partiti della sinistra ra- Continuerà la politica di soste- biente e del turismo”.
sa diventare storia. Con un po’ di biare parte della politica regio- dicale, o il cambio di simboli o gno all’occupazione? Con quali In questi cinque anni si è cercato
ambizione, seguiamo la linea dei nale? l’intesa istituzionale. Ma la dispo- investimenti? di proteggere la produzione loca-
presidenti statunitensi. Come fa- “Abbiamo cercato di allinearci, nibilità non c’è stata. Mi auguro “Ci sarà un consolidamento delle le, come vede ora il possibile arri-
re la storia? Consolidando i nostri come richiesto, alla strategia na- che dopo il voto possa riprendere misure di protezione, che hanno vo del gruppo cinese Machi Chi-
punti di forza, costruendo un zionale che vuole una convergen- il dialogo, soprattutto con Sinistra dato risultati straordinari, con- na alla Merloni di Fabriano?
nuovo profilo delle Marche come za di tutte le opposizioni per dise- ecologia libertà”. servando l’intera base della forza “Non abbiamo ancora una loro
regione non solo industriale ma gnare un’alternativa a Berlusconi Al di là delle percentuali, sul pia- lavoro delle Marche: 648 mila oc- formale presentazione della ma-
anche della cultura e del turismo, e al centrodestra alle elezioni del no dei contenuti cosa ci si deve cupati a settembre 2008, quando nifestazione di interesse. Magari
dell’ambiente e del paesaggio”. arrivassero! A Fabriano abbiamo
Che voto darebbe al suo manda- 3.200 lavoratori diretti e 5 mila in-
to e qual è la cosa fatta di cui va Il collegamento alla Bretella, una priorità della Fano-Grosseto diretti in difficoltà. Siccome non
abbiamo alternative da parte di
più fiero?
“Non mi do alcun voto, i voti li altri imprenditori, né italiani né
danno i cittadini esprimendo o
meno la loro soddisfazione e po-
tranno farlo con le prossime ele-
zioni! Quanto ai risultati centrati,
perché sono più di uno, al primo
posto metto la difesa del nostro si-
L’Anas “raccomanda” Urbino europei, quella che si profila da è
l’unica occasione per mantenere
la storia industriale di questa so-
cietà. I cinesi arriveranno a fine
mese e sapremo se c’è interesse
da parte loro. Magari ci fosse, per-

I
stema lavoro. In base ai dati Istat, n attesa di sbloccare lo stallo dei finanzia- ché si darebbe risposta a 8 mila la-
assieme al Trentino siamo l’unica menti sulla Fano-Grosseto, sarà l’Anas a to- voratori in difficoltà. Un proble-
regione che è riuscita a difendere gliere le castagne dal fuoco alla città ducale. Il ma di cui nessuno parla, ma che è
tutti i lavoratori nel corso della presidente Spacca lo dà per certo. “Come aveva grave come l’Alitalia o Termini
crisi, grazie agli ammortizzatori detto il ministro delle Infrastrutture, Altero Mat- Imerese”.
sociali”. teoli, c’è un impegno diretto da parte dell’Anas Se la regione dovesse essere scel-
Se vincerà le elezioni quale sarà il per realizzare il lotti 4 e 10, quelli che consento- ta per una centrale nucleare o un
suo primo atto? no il collegamento veloce tra Fano e Urbino”.La deposito di scorie radioattive,
“Fare un altro accordo con la Ban- meta a lunga scadenza, secondo il governatore, come reagirebbe?
ca europea per gli investimenti “dev’essere quello di ricreare l’asse tra Urbino e “È impossibile. Il profilo idrogeo-
per il settore scuola, a oggi la no- Firenze che ha fatto il Rinascimento italiano, logico delle Marche non consen-
stra principale criticità, vista la di- collegando anche nell’immaginario le Marche e te che ci siano centrali nucleari. Il
struzione del sistema educativo la Toscana”. territorio marchigiano è vulnera-
italiano operata del governo na- Quanto al completamento dell’opera, Spacca ri- bile e siamo in testa tra le regioni
zionale. Non possiamo permet- corda che “abbiamo fatto tutte le valutazioni sul per fragilità del territorio, proprio
terci di perdere competitività, la- project financing e sono state anche molto co- per le sue caratteristiche morfo-
voreremo sull’Europa per avere stose. Per la Fano-Grosseto - spiega il presiden- logiche e idrogeologiche. Siamo
risorse per compensare i tagli del te - da parte del soggetto privato che avesse rea- ancora meno adatti a ospitare de-
governo. Cercheremo di convin- lizzato l’opera, la finanza di progetto imponeva positi di scorie.
cere anche le fondazioni delle oltre al pedaggio un 50 per cento di investimen- Abbiamo fatto una scelta, non
casse di risparmio per investire ti per la realizzazione. esiste la possibilità di ospitare
sulla scuola più che sulla sanità, Si è quindi ritenuto che non fosse possibile per i una centrale nucleare e il no si
che oggi è in ordine”. bilanci dello Stato una simile cifra, che avrebbe estende alle centrali turbogas. La
Nei sondaggi il suo nome è sem- impegnato il pubblico per l’altro 50 per cento. nostra scelta va verso le energie
pre piazzato tra i governatori che Adesso ci siamo fermati per la campagna eletto- rinnovabili”.
saranno sicuramente riconfer- rale, ma subito dopo riprenderemo i contatti”. alberto.orsini@gmail.com
mati. È uno stimolo o un timore? (alb.or.) La Bretella attende il collegamento per Fano giulietta_t@hotmail.com

6
ECONOMIA

Con la crisi economica cresce il lavoro abusivo

Capelli a domicilio:
le parrucchiere in nero
rubano clienti ai saloni
ALICE CASON no (4), Pesaro (2), Acqualagna torità giudiziaria. Che però vie- pagare, e spesso non si cura dei lavoratori che nel tempo li-
(2), Cagli, Pergola, Gabicce, ne concesso solo se ci sono in- dell’igiene? Sa che c’è un mer- bero diventano (illegalmente)

“L
e mie Marotta, Montecalvo in Foglia, dizi convincenti dell’esistenza cato illegale dove si vendono e muratori, idraulici, elettricisti.
clienti più Urbania e Piobbico. di un reato, molto difficili da acquistano i prodotti scaduti?”. Secondo la guardia di finanza,
anziane, Racconta Luciana Nataloni, re- trovare. “Così la tutela della pri- Lunedì il Sole 24 ore ha pubbli- un’impresa su dieci in Provin-
che non si sponsabile provinciale Cna be- vacy diventa una garanzia per i cato una classifica degli impor- cia opera in nero.
lavano i ca- nessere e sanità, “le donne so- ladri, i furbi, per quelli che se ne ti medi dichiarati al fisco, città Giuliana, parrucchiera: “Nella
pelli da so- no state tutte individuate e se- fregano delle leggi”. Luciana per città. Urbino è novantano- vita non sai mai quel che ti può
le – racconta la proprietaria del gnalate alla guardia di finanza. Nataloni ha fatto tutto il possi- vesima (su 119) con 17.014 eu- capitare. Perciò non giudico:
negozio di parrucchiera New Poi magari continuano la loro bile con la sua associazione per ro. Una cifra comprensibile per magari un domani anch’io do-
Style a Urbino – d’inverno attività, perché non è semplice combattere un fenomeno che una città dove la maggior parte vrò chiudere il mio negozio e
quando c’è la neve non vengo- coglierle sul fatto, dato che la- esiste, pur non ufficialmente. degli abitanti lavora nell’am- lavorare in nero. Del resto, pu-
no qui anche per un mese inte- vorano a domicilio”. La guardia “L’abusivismo è un danno ministrazione pubblica. Cosa re loro lavorano. Non rubano
ro. È ovvio che si arrangiano in di finanza infatti non può fare enorme per la categoria. Come che però non riduce il lavoro mica”. L’evasione fiscale però
qualche altro modo”. controlli all’interno di case pri- si può competere con i prezzi abusivo, anzi: sono proprio di- assomiglia molto a un furto.
Fare i capelli a domicilio è solo vate senza il permesso dell’au- stracciati di chi non ha tasse da pendenti pubblici gran parte volalice3@yahoo.it
uno dei modi con cui arroton-
dare lo stipendio in tempi di
crisi: a Urbino negli ultimi an-
ni è cresciuto il numero di per-
Le associazioni di categoria nel Sistema turistico provinciale
sone che svolge una seconda
occupazione, e che non la di-
chiara al Fisco. Le maggior par-
te delle imprese abusive in Pro-
vincia operano nei settori del-
l’edilizia, della meccanica e so-
prattutto dei servizi alla perso-
Dai privati un aiuto al turismo zazione e nella gestione delle attività di pro- a tutte le fiere dove sarà presente la Regione.
na. Parrucchiere ed estetiste FEDERICO DELL’AQUILA
più o meno improvvisate rice- mozione del territorio”, afferma il segretario Importante il progetto “Tavullia, Pit Stop per
vono i clienti in casa oppure li generale della Camera di Commercio pro- le Marche” che vuole trasformare la città na-

D
servono a domicilio. Secondo ue anni fa l’abbandono dei tre diversi vinciale, Fabrizio Schiavoni. tale di Valentino Rossi in un luogo di marke-
Massimo Galli, responsabile Sistemi turistici locali e la creazione Secondo i dati dell’osservatorio regionale ting e promozione del turismo nella provin-
della confederazione naziona- di un unico organismo operante a li- del turismo, il 2009 è stato un anno molto po- cia. Gemellate da oltre 10 anni, Urbino e la
le dell’artigianato di Urbino, vello provinciale; oggi, l’apertura ai privati. sitivo per Urbino. Complice la mostra su Raf- città tedesca di Rastatt stanno pensando al-
nella città ducale le acconcia- A fronte dei sempre minori finanziamenti da faello, da gennaio a settembre dello scorso l’istituzione di olimpiadi sportive da tenersi
trici abusive sarebbero addi- parte della Regione, da poco meno di un me- anno si è registrato un aumento del 2,5% de- in Germania e Italia. Entro il 31 marzo sarà
rittura più di quelle in regola. se sono entrati a far parte del Sistema Turi- gli arrivi. Stessa percentuale registrata da poi pubblicato un bando per l’assegnazione
“Qualche tempo fa – racconta stico della provincia di Pesaro e Urbino an- giugno a settembre dove però c’è stato anche di fondi a progetti per il turismo scolastico,
la proprietaria del centro este- che la Camera di Commercio, la Confcom- un aumento dell’1,2% delle presenze. didattico, naturalistico, religioso ed enoga-
tico Mara – sapevo di alcune mercio e la Confesercenti. Per continuare su questa strada anche “sen- stronomico nel territorio provinciale.
studentesse che si pagavano Risultati? Per l’Stp un aumento del contribu- za Raffaello”, il Sistema turistico provinciale Inoltre, anche per il 2010 saranno mantenu-
gli studi facendo la manicure”. to regionale per i progetti di accoglienza e ha pensato bene di chiedere un aiuto ai pri- te sia il numero verde di informazione turi-
Non si tratta però solo di stu- promozione turistica nel territorio provin- vati. Grazie al loro contributo, “che non sarà stica (800563800) e la “visit card”, un bigliet-
dentesse. Nell’estate del 2009 ciale, almeno si spera. Dai 250 mila euro ri- solo di natura economica”, precisa il dottor to di viaggio che al costo di 10 Euro consente
la Cna ha segnalato alla guar- cevuti nel 2008 e i 190 mila ottenuti nel 2009, Fermo Giovanni Motta dell’Ufficio turismo al turista di utilizzare tutta la rete Adriabus
dia di finanza venti abusive che quest’anno l’Stp dovrebbe ricevere, secon- della Provincia, l’Stp sarà in grado di attuare provinciale urbana ed extraurbana per 72
operano in provincia di Pesaro do la stima del presidente della Provincia gli obiettivi che si è posta per il 2010. Il vero e ore. Infine, in un’altra città tedesca, Wolf-
e Urbino. Una di loro (tutte Matteo Ricci, dai 300 ai 400 mila euro. Oltre proprio piano annuale sarà elaborato agli sburg, è stato recentemente inaugurato un
donne) è straniera. Dieci fanno centomila euro in più rispetto all’anno ap- inizi di marzo, per ora si sono solo un proto- punto vendita, gestito da tedeschi di origine
le parrucchiere, nove le esteti- pena finito, un’inversione di tendenza non collo d’intesa e delle linee guida. italiana, di prodotti enogastronomici della
ste. Il fenomeno riguarda tante irrilevante. Ma quali sono gli obiettivi della Provincia per provincia.
località: Urbino (5), Fermigna- Per i privati, “un peso maggiore nell’organiz- quest’anno? Innanzitutto la partecipazione federicodellaquila@libero.it

7
il Ducato
I dipinti di Baltimora e Berlino ritornerebbero a Palazzo Ducale

Dentro la città ideale


ll soprintendente parla della futura mostra ma potrebbe andare in pensione a marzo

CHIARA ZAPPALÀ

D
opo solo sei mesi
dal suo arrivo, il
soprintendente
per il patrimonio
storico, artistico
ed etnoantropo-
logico delle Marche già se ne va?
Forse.
Fra qualche settimana potrebbe
arrivare sul tavolo di Aldo Cici-
nelli una lettera del Ministero In alto la
per i beni culturali. Arrivato a 40 “Città
anni di attività, Cicinelli potreb-
be essere invitato a lasciare il ideale”
suo incarico per sopraggiunti li- custodita
miti. “Non ho dichiarazioni al ri- al Walters
guardo”, risponde il soprinten-
dente, ma all’interno dell’am- Art
ministrazione comunale si par- Museum
la già del suo pensionamento. di
Il conseguimento dei 40 anni di
attività è uno dei due casi, dopo Baltimora.
l’approvazione della legge Bru- Sotto quel-
netta, che condizionano il pen- la conser-
sionamento. L’altro, antece-
dente alla legge, è il compimen- vata a
to dei 65 anni di età e Cicinelli, Berlino.
classe 1947, è ancora distante da
quel limite. Il fatto di non aver
raggiunto i 65 anni, potrebbe es-
sere l’escamotage che gli eviterà
il pensionamento, se Cicinelli
dovesse decidere di fare ricorso.
Ma per ora lui liquida la questio-
ne.
Arrivato a Urbino lo scorso set-
tembre dopo il passaggio di te-
stimone di Lorenza Mochi Ono-
ri, Cicinelli si è proposto in con-
tinuità con i progetti che lo han-
no preceduto. E d’altra parte
non è la sua prima volta alla di-
rezione di una soprintendenza:
ha già lavorato ad Arezzo ed è
stato ispettore centrale del Mi-

Fondi per i Torricini


nistero per i Beni e le Attività tiene ora cauta: “Aspetto come LA SIMBOLOGIA
culturali. evolverà la situazione – dice la
L’evento cardine del 2009, la Mochi Onori – ho preso accordi
mostra su Raffaello, appartiene con Cicinelli ma non so se verrà
al passato. Oggi, se uno gli chie- sostituito da qualcun’altro fra Le opere d’arte, soprat-

e Palazzo Gherardi
de quale sarà il prossimo ap- un mese”. tutto di carattere religio-
puntamento importante per In ogni caso, bisogna ancora
Urbino, Cicinelli frena. “Ci vo- prendere i contatti, trovare gli so, possono essere
gliono tanto tempo e tante ri- enti, i privati o le banche che “lette” attraverso i sim-
sorse”, dice e ha bene in mente contribuiranno ai finanzia- boli.
che per realizzare la mostra su menti e comunicare al ministe-
Don Davide Tonti spiega

U
Raffaello sono stati necessari tre ro che peso avranno questi fon- n milione di euro per palazzo Gherardi e 600 mila per i torri-
anni. di. Inoltre, ottenuta la conces- cini di Palazzo Ducale. Il Ministero per i beni culturali ha stan- il significato delle chi-
Ecco però la novità: in cantiere sione delle opere bisogna copri- ziato 5 milioni e mezzo di euro per la tutela dei beni artistici mere poste sotto il
c’è già una nuova grande mostra re la spesa “enorme” – come lo delle Marche. Ma lo stanziamento totale nazionale ammonta a 200
che avrà come tema le tre città stesso Cicinelli specifica – del- milioni e il deputato Massimo Vannucci non è soddisfatto della “fet- trono su cui è seduta la
ideali. L’idea è partita prima del- l’assicurazione sui dipinti in ta ridotta” che è spettata alle Marche. Madonna (foto grande):
l’arrivo del nuovo soprinten- prestito dagli altri musei. Vannucci ha seguito l’approvazione del decreto alla Camera e ora de- “La cultura cattolica ha
dente e potrebbe essere pronta La città ideale di Urbino era for- nuncia le modalità di stanziamento. I fondi sono infatti distribuiti dal
nel 2012. “Ci vogliono fasi roma- se accompagnata già in origine Ministero attraverso Arcus, una società per azioni costituita nel 2004 tradotto e fatta sua la
ne di autorizzazioni ministeria- da quella di Baltimora, e si stima e che può ricevere finanziamenti dall’Unione Europea, dallo stato e cultura generosa del
li – spiega Cicinelli – e la mostra che i due dipinti risalgano allo da enti privati. mondo pagano. Cosa
nasce solo idealmente in un uf- stesso periodo (tra 1470 e 1490). “Arcus decide tutto da sola – spiega Vannucci – e non tiene conto del-
ficio”. Potrebbe essere stata la stessa la concertazione”. significano le chimere,
È solo un embrione, un abboz- mano a dipingerle, forse quella Ma a Urbino non è andata male. “Due progetti sugli otto finanziati che si ritrovano ad
zo, ma la mostra si propone di di Piero della Francesca. Il di- nelle Marche sono proprio della città ducale – continua il deputato –
pinto custodito a Berlino è suc- ma c’è da dire che abbiamo seguito molto i progetti per Urbino e che
esempio in opere babi-
essere all’altezza di quella dello
scorso anno. L’obiettivo è ri- cessivo (1495 circa) ma si azzar- questi erano già in stato avanzato”. lonesi e romane? La
uscire ad affiancare al dipinto da che sia stato realizzato a Ur- Il palazzo Gherardi, ex tribunale, ospiterà il polo archivistico territo- chimera, animale della
della città ideale già custodita al bino e addirittura che abbia oc- riale. “Al di là della funzione che assumerà – spiega il direttore del-
Palazzo Ducale, le altre due “cit- cupato la stessa stanza degli al- l’archivio di Stato di Pesaro Antonello De Berardinis – le condizioni
fantasia, è formata dal-
tà ideali”, quella del Walters Art tri due dipinti, ciascuno su una dell’edificio non sono accettabili nemmeno per il decoro della città”. l’aquila, re del cielo, e
Museum di Baltimora e quella parete, come fossero aperture Il lavoro di raccolta del materiale di archivio è già iniziato dopo una dal leone, re della terra.
della Gemäldegalerie di Berli- su altre realtà. gara d’appalto di 450 mila euro. Finito l’intervento di recupero del
no. Insieme rincorrerebbero di Palazzo Gherardi, saranno trasferiti al suo interno l’archivio comu- E chi è il re di cielo e
Nelle sue primissime fasi di pro- nuovo l’ideale quattrocentesco nale, l’archivio del tribunale e tutti i documenti relativi a Irab e Irap. terra? Gesù Cristo, re in
gettazione è stata proprio la ex- di perfezione e rappresentereb- Sarà anche possibile la consultazione digitale delle pergamene, che cielo come Dio, e re in
soprintendente Lorenza Mochi bero il simbolo del buon gover- appartenevano alla città ducale ma che per ragioni dinastiche sono
Onori a occuparsi della prepa- no che Federico di Montefeltro ora conservate a Firenze e a Roma. Non si sa con certezza quando ar- terra come uomo”.
razione della mostra. Ma quella voleva impersonare. riveranno i fondi Arcos. “Girano indiscrezioni, dovrebbero arrivare a
che doveva essere la curatrice, si kiasi@tiscali.it Novembre”, dice De Berardinis. (c.z.)

8
CULTURA
La video-mostra

La nuova
Urbino parte
dalla Francia
ANNALICE FURFARI

“S
e si perde la
mitologia, si
perde Urbi-
no”. Patrice
Ceccarini,
docente di
Scienze e teorie applicate alla
morfogenesi dell’architettura e
dell’urbanistica presso le facol-
tà di Architettura di Lille e Pari-
gi, è convinto che la città duca-
le abbia perso il legame con il
suo volto più antico e suggesti-
vo. E per convincerla a ritrovar-
lo punta su una video-mostra,
che verrà allestita a ottobre. L’o-
biettivo sarà quello di presenta-
re i documenti e i progetti ela-
borati dagli studenti che hanno
contribuito allo studio di Urbi-
no, coordinato dallo stesso Cec-
carini. Negli ultimi quattro an-
ni, infatti, ogni semestre un
gruppo di universitari, prove-
nienti dalle facoltà di Architet-
tura di Parigi, Lille e Nantes, è
partito alla volta della città del
Montefeltro, per applicare sul
campo gli studi di genesi della
forma architettonica. I 115 stu-
denti che vi hanno lavorato
hanno già discusso del progetto
di quella che chiamano “la rina-
scita urbinate” in sede di laurea
in Francia. Ma a breve le loro
idee passeranno al vaglio dei
cittadini. La mostra, infatti,
spiegherà loro le diagnosi, le
strategie e i progetti per la nuo-
va Urbino. Elaborato l’allesti-
mento, che, come spiega Cec-
Nella foto grande, pala d’altare di fine ‘400. In alto carini, potrà contare sull’ausi-
lio di “quattro computer, colle-
Madonna con bambino della scuola di Giovanni gati ad altrettanti videoproiet-
Santi, padre di Raffaello, e una sala in restauro tori disposti in cerchio, con
eventuali manipolazioni inte-
rattive”.
Sempre a ottobre, il gruppo di
Spazi ristrutturati nel segno della modernità e della catechesi lavoro francese presenterà al
Comune la sua proposta di pia-
no regolatore. E se gli ammini-
stratori approvassero le idee

Museo Albani, la cultura si rinnova elaborate oltralpe, Ceccarini


sarebbe pronto ad accettare an-
che la sfida della loro realizza-
zione. Per il momento, il docen-
te si limita a “fornire al Comune
materiale innovativo su cui ri-
flettere” “Noi – spiega – non ci li-
Da fine marzo questo percorso sarà più ric- ro è sempre stato un simbolo di divinità”. mitiamo a ridisegnare gli ele-
DANIELE FERRO
co. Alcune opere sono state ripescate dagli Vista l’ultima sala, tornando indietro, se menti architettonici e le strut-
archivi, ad esempio un raro triregno (il co- non lo si è già fatto prima, si può passare per ture meccaniche della città, ma

“I
l museo non è un ospedale, ma un pricapo che un tempo indossavano i ve- la sacrestia nuova - che nel suo assetto ori- proponiamo una riqualifica-
viaggio. Ecco perché sul portone scovi di Roma) di papa Albani, fatto di pen- ginale settecentesco ospita il leggio del du- zione del territorio e dei quar-
d’ingresso abbiamo inciso con il la- ne di struzzo con fili d’argento e d’oro. ca Federico e paramenti liturgici indossati tieri. Ci ispiriamo ai piani rego-
ser i consigli di papa Albani ai suoi amici in Inoltre saranno esposti oggetti preziosissi- da vescovi e papi - e per la sacrestia vecchia, latori storici, ma puntiamo su
viaggio verso Urbino”. mi, in oro, argento, smeraldi e rubini, pas- che contiene testi antichi e affreschi. delle modifiche strategiche. In-
Don Davide Tonti, vicario episcopale per la sati tra le mani del papa urbinate (il museo La ristrutturazione del museo, dice il vica- nanzitutto, siamo convinti che
cultura e l’arte, è curatore - insieme alla adiacente al Duomo prese il nome proprio rio episcopale, ha avuto i suoi costi: “Tanti, la zona industriale possa diven-
dottoressa Sara Bartolucci - del percorso in ricordo di Clemente XI - papa dal 1700 al tanti, non lo sappiamo neanche noi cura- tare un polo dell’high techno-
artistico del nuovo Museo diocesano Alba- 1721 - e della sua famiglia, molto generosa tori. I soldi sono arrivati dall’otto per mille, logy, da legare all’attività dell’u-
ni. Spiega perché tre anni fa sono iniziati i nel donare opere alla cattedrale). da fondazioni bancarie, da associazioni niversità. In secondo luogo, bi-
lavori di restauro, per ammodernare gli Ma soprattutto, dice don Tonti, “oggi nelle benefiche e privati. Denaro a parte, ci è sta- sognerebbe incrementare la
spazi e il percorso espositivo: “La Chiesa - dieci sale il visitatore compie un vero itine- ta d’aiuto la disponibilità di Aldo Cicinelli e popolazione, facendole rag-
prosegue don Tonti - deve essere compa- rario didattico. Nelle prime stanze si cono- Agnese Vastano, della Sovrintendenza dei giungere le 30-35.000 unità”.
gna dell’uomo del suo tempo, e questa ri- sce la storia del Duomo e della famiglia Al- beni archeologici. Grazie a questo atto di Secondo lo studio, quest’obiet-
strutturazione totale degli ambienti, fede- bani. Poi inizia il percorso del patrimonio carità - sostiene don Tonti - tutte le perso- tivo si realizzerebbe se si am-
le all’amore per la cultura della nostra zona artistico”. Le opere raccolte - pale d’altare, ne, non solo credenti, potranno compren- pliasse lo sviluppo economico
che ha dato vita all’esposizione, adatta il dipinti, oreficeria, realizzate tra il XIV e il dere la cultura cristiana, con un costo del del territorio, valorizzando il
museo ai parametri contemporanei”. XIX secolo - non seguono solo un principio biglietto di tre euro al massimo”. patrimonio storico, artistico e
Oggi dunque si è ricreata quella “intesa espositivo storico-artistico. La catechesi e Chi volesse visitare il Museo Albani si ten- turistico della città. “Per fare
profonda” tra canonici, storici dell’arte e la liturgia sono tasselli portanti della nuo- ga libero alcune ore: la cattedrale e l’Orato- ciò, bisogna ridare a Urbino –
sovrintendenza che nel 1964 fondò il mu- va architettura museale. rio della Grotta sono considerati parte in- conclude il professore – l’im-
seo recuperando le opere del Duomo e Quando il visitatore osserva, ad esempio, tegrante di un lungo percorso museale. magine della fortezza che era.
quelle sparse nelle chiese rurali. “All’inizio un calice secentesco in oro e cristallo di “Non a caso - dice don Tonti - lo stile neo- Senza dimenticare che è fonda-
- racconta don Tonti - era una semplice rac- rocca, non deve ammirare solo la sua ric- classico minimalista del duomo e i suoi mentale aprirsi a una dimen-
colta, che poi con gli anni ha assunto una fi- chezza, ma pensare al significato che rac- materiali, come il marmo grigio, vengono sione internazionale”.
sionomia critica, un percorso filologico chiude: “La purezza del cristallo - spiega riproposti qui”.
credibile”. don Tonti - è trasparenza dello spirito. E l’o- daniele.ferro@libero.it annalice.f@libero.it

9
il Ducato

Intervista a Claudio Santamaria e a Juan Diego Puerta Lopez Al via i seminari

Fare cultura
“Il teatro è adrenalina” al tempo
di Internet

O
ggi ha ancora
Al Sanzio il 2 e 3 marzo lo spettacolo di Koltès “La notte poco prima della foresta” senso fare gior-
nalismo cultura-
le quando basta
anima la piazza di questo navigare sul web
GIULIA AGOSTINELLI paese? per trovare noti-
S: Bè sì, si sente tantissimo. Ba- zie che spaziano dal gossip più
sta andarenellapiazzaesivedeche basso fino alle recensioni degli

L
a platea è buia. lavitaèmoltoforte,cisonomoltigio- ultimi film e libri usciti sul mer-
Stanno provando le vani.Sisentesoprattuttoanchel’in- cato? E’ la domanda principale
luci. E’ illuminata ternazionalità di questa piccola cit- su cui ruota il ciclo di seminari
solo la scenografia tà. Al bar abbiamo conosciuto stu- organizzati dal dipartimento
che campeggia sul dentidiarchitetturafrancesiec’era- di Scienze della comunicazio-
palco. Dal fondo no anche i greci. Ci vengono da tut- ne dell’università di Urbino dal
del parterre si avvicina Clau- toilmondoqui!Èunacittàmoltovi- titolo Cultura/Media. Gli sce-
dio Santamaria stretto nel suo va e sono rimasto piacevolmente nari contemporanei dell’infor-
cappotto nero. sorpreso. Sono felice di farlo qua lo mazione culturale.
Al teatro Sanzio sono iniziate da spettacolo perché, come diceva “Siamo cresciuti in un mondo
qualche giorno le prove de La notte JuanDiego, il regista, penso che in cui le fonti che ci davano le
pocoprimadellaforesta,spettacolo il pubblico giovane sia quello notizie culturali erano molto
trattodauntestodiBernard–Marie che recepisce meglio un’opera leggibili, facili da comprendere,
Koltès, che sarà in cartellone per del genere. chiare” spiega Giorgio Zanchini,
l’anteprima nazionale dal 2 al 3 Torniamo a parlare di questo giornalista e conduttore di Tutta
marzo 2010. In scena Claudio San- spettacolo. Qual è la lettura la città ne parla in onda su Ra-
tamaria diretto dal regista colom- che come regista ha voluto dio3. “Oggi – aggiunge Zanchini
bianoJuanDiegoPuertaLopez,che dargli? - siamo di fronte a una realtà ten-
sièaffidatoperlamusicaaGiuliano L: Per me ogni spettacolo è un denzialmente anarchica, come
Sangiorgi,autoreecantantedeiNe- esperimento, è qualcosa che offerta e come fruizione, perché
gramaro. non finisce mai. Ho lavorato i mezzi di comunicazione di
Ci sediamo sugli scalini del fo- molto sul corpo, sulla fisicità . Claudio Santamaria e Juan Diego Puerta Lopez al Sanzio massa sono stati stravolti da in-
yer con Lopez e Santamaria, La mia idea di partenza era un ternet. Di fronte a un simile
che rispondono uno alla vol- non luogo, un luogo già di- oceano degli intermediari, delle
ta. L’attore accende una siga- strutto, decadente, qualcosa LO SPETTACOLO figure che orientino, sono ne-
rettaeiniziaaraccontarediséedel- già decostruito come lo è il cessarie, perché c’è il rischio di
lo spettacolo in un’atmosfera rilas- mondo di questo uomo. confondere Tolstoj con un blog
sata,comesefosseunvecchioami-
co.“Il regista – dice Santamaria - mi
Santamaria, cosa dà questa
esperienza?
Un monologo senza di ragazzetti non proprio avve-
duti dal punto di vista lettera-
hacontattatoemihapropostodifa- S: Mi sta dando tantissimo rio. Il giornalista culturale può
requestomonologochenoncono-
scevo. Sono rimasto folgorato dalla
umanamente e professionalmen-
te. Juan Diego è un regista molto
respiro in qualche modo svolgere que-
sto ruolo”.
forzacheha,dallapossibilitàchedà protettivo e ti porta a esplorare il te- I seminari, iniziati il 24 feb-
all’attore di tendere le forze all’e- sto in condizioni estreme in modo braio nell’aula tesi della facol-
stremo e di comunicare una situa- da dimenticarlo e da farlo entrare tà di sociologia, sono aperti
zione che è tutt’oggi attuale: quella nelle vene, nelle ossa. Una vera e Un’opera di teatro che nasce dal testo di Bernard - agli studenti e a tutti i cittadini
dellostraniero.Ilsentirsistranieriin propria ricerca che mi ha fatto capi- Marie Koltès scritto e rappresentato per la prima volta di Urbino e proseguiranno fino
un luogo dove non c’è più spa- re quanto sia importante, anche nel 1977 al Festival di Avignone. al 28 aprile prossimo. Ogni in-
zio per nient’altro che non sia quandovaiinscenaconilpubblico, contro avrà come ospite un
stato già demarcato, aggiudi- continuare a sperimentare. Un monologo senza respiro, un’unica frase, un fiume giornalista che racconterà che
cato e preso”. In tv, al cinema e in teatro ha dirompente di parole, un insieme di attimi che non cosa sta accadendo all’infor-
Perché è stata scelta Urbino vestito i panni di tanti perso- lasciano scampo. Un uomo tenta di trattenere uno sco- mazione culturale nei vari me-
con un teatro così piccolo, di naggi. Ce n’è uno che le piace- dia. Tra questi ci saranno Ric-
provincia, per l’anteprima rebbe interpretare? nosciuto che ha abbordato per strada una sera in cui è cardo Chiaberge, firma de Il
nazionale? S: Uno straniero che si trova solo, terribilmente solo. Sole24ore, Leopoldo Fabiani,
S: Questo bisogna chiederlo al solo per la strada e che abbor- Juan Diego Puerta Lopez, regista e coreografo colom- di Repubblica e Piero Dorfles,
regista! (ride) da un avventore notturno che autore del Tg1 e del program-
L: E’ una città universitaria e forse c’è e forse non c’è. Forse biano, è l’artefice di questo progetto drammaturgico. ma di Rai3 Per un pugno di li-
mi interessa molto lavorare su parla da solo o forse parla ve- Perseguendo il percorso di ricerca teatrale, dirige bri.
un pubblico giovane, perché è ramente a questa persona o Claudio Santamaria, si avvale della professionalità del- “Penso che un dipartimento di
il pubblico di domani. Clau- forse sta parlando a tutti. Que- Scienze della Comunicazione
dio, poi, è un attore molto sto è un personaggio che mi l’artista contemporanea catanese Loredana Longo per – dice il direttore Lella Mazzoli
amato dai ragazzi e Urbino era piacerebbe fare. le scenografie e della musica creata da Giuliano - debba offrire agli studenti in-
una piazza importante per Mentre parla sorride. Poi ride contri e dibattiti sul tema cul-
avere un primo confronto e e aggiunge: Sangiorgi, compositore e cantante dei Negramaro. turale oggi in Italia e per questo
approccio con questo target. Lo sto interpretando ora! abbiamo invitato giornalisti
Si sente arrivando da fuori la che si occupano di questo ar-
vivacità della gioventù che giulia.agostinelli@hotmail.it gomento su tutti i media”. (g.a.)

car Cinema mondo degli adulti e quello


dei giovani di oggi attraver-
so lo sguardo disincantato
dal 26 febbraio al 5
marzo Cinema Ducale
SALA 2
Feriali: 20.00 /22.30

te
della quattordicenne Nina.
Grande cast: Michele Festivi: 17.30 /20.00
Placido, Luciana Littizzetto, /22.30
Silvio Orlando, Margherita
Buy, Piera degli esposti. In Sud Africa la squadra di
rugby degli Springboks IL FIGLIO PIÙ PICCOLO

llo
GENITORI E FIGLI catalizza l'attenzione di tutti di Pupi Avati
di Sandro Veronesi ed è simbolo di apartheid dal 26
dal 26 febbraio al 5 perchè solo uno dei suoi febbario al 2 marzo
marzo Cinema Ducale giocatori è nero. Nelson Cinema Ducale
SALA 1 Mandela (Morgan Freeman) Feriali: 21.00

ne
Feriali 20.00/ 22.00 decide di puntare proprio Festivi: 17.30 /21.00
Festivi: 16.00 /18.00 su di loro. Il suo punto di
/20.00 /22.00 riferimento è il suo capita- Luciano Baietti è un
INVICTUS no François Pienaar (Matt imprenditore scaltro che
Il confronto-scontro tra il di Clint Eastwood Damon). nel giorno stesso in cui

10
SPETTACOLI

L’insegnante: “La danza contemporanea come lavoro introspettivo su se stessi”

Se il corpo è comunicazione
Il Centro studi danza di Urbino all’HangartFest di Pesaro con una coreografia inedita di Valeria Bin

BRUNELLA DI MARTINO Ester Baffa sibilità di esprimermi meglio”.


La danza contemporanea in-
in un fatti nasce proprio da una nuo-

D
a un angolo della momento va esigenza espressiva, che
sua sala da ballo, tratto da possa fare della danza una for-
Va l e r i a s e g u e ma di linguaggio artistico in
con estrema at- “Quello che grado di raccontare la società
tenzione i passi, rimane”. contemporanea, di comunica-
leggeri e decisi, In alto re. Nei suoi gesti, nei suoi mo-
delle sue allieve. Ester e Irene si vimenti, nelle linee del corpo,
lasciano andare, trasportate Ester Baffa delle braccia, delle mani, delle
dalla musica. I loro movimenti e Irene gambe che disegnano geome-
ritmici, perfettamente coordi- trie nell'aria e a terra, c'è tutto
Saltarelli l’essere umano, con le sue
nati. Si avvicinano, si sfiorano,
poi si respingono e ancora si durante le emozioni, paure e incertezze,
cercano, in un turbinio di emo- prove ma anche con la gioia di vivere
zioni dolci e malinconiche. e la ricerca costante dell'amo-
Al centro della scena una pan- re.
china, luogo di attesa per anto- “La danza contemporanea è il
nomasia, spazio mentale in cui tentativo – commenta Valeria -
ci si sofferma a riflettere su se di elaborare nuovi codici este-
stessi e sui propri sentimenti, il 7 marzo Valeria presenterà mane – prova a spiegare la co- sguardo della loro insegnante, tici rispetto a quelli propri del
ma anche posto di relax e di in- una creazione in prima assolu- reografa - è nel tempo immo- che si lascia sfuggire un sorriso balletto classico accademico. È
contro. ta: ‘Quello che rimane’, danzato bile del traffico di una sera, è un di soddisfazione. sperimentazione e contami-
Tra una settimana Valeria Bin, da Ester Baffa e Irene Saltarelli, attimo che gira a vuoto intorno “Ho scelto la danza contempo- nazione. È il frutto di un lavoro
direttrice del Centro Studi Dan- sulle note composte dal musi- alla memoria, una domanda ranea perché mi aiuta a capire interiore. I giovani oggi fanno
za di Urbino, sarà fra i coreogra- cista urbinate Giovanni Bedet- persistente e continua che non più a fondo me stessa e a gesti- molta fatica a mettersi in ascol-
fi protagonisti della VII edizione ti. trova risposta; quello che rima- re meglio il mio corpo”. Dice to di se stessi, ecco perché a noi
di HangartFest, festival indi- “Quello che rimane è un ‘duetto ne è l’ultima parola, quella che con convinzione Ester Baffa. interessa principalmente for-
pendente di Pesaro dedicato al- per panchina’, è un lavoro di in- sapevi già un attimo prima che “Anche io – aggiunge Irene Sal- mare ed educare gli allievi. La
la danza contemporanea e al trospezione, incentrato su se venisse detta”. tarelli - ho sempre amato tutto danza non è puro divertimen-
teatro danza. Un’occasione di stessi e sul sentimento della La passione per la danza pulsa ciò che è teatro e l’arte in ogni to, scimmiottamento delle ve-
arricchimento e scambio cultu- malinconia, su qualcosa che è nel sangue e nelle vene delle sua accezione; la danza con- line. La danza è un modo di
rale ritagliata per dare spazio ai finito ma che continua ad esse- due giovani ballerine, agili e temporanea è quella che sento esprimersi, è una disciplina”.
giovani artisti marchigiani. Il 6 e re dentro di noi. Quello che ri- grintose, e la si legge nello più mia, quella che mi dà la pos- brunelladm@hotmail.it

sposa la donna da cui ha 3 e 4 marzo Cinema Nuova Università Leopoldo Fabiani, Repubblica LA NOTTE O PRIMA
avuto due figli, scompare por- Luce 14 aprile 2010 ore 16.00 DELLA FORESTA
tando con sé la proprietà di 21.00 Cultura/Media. Piero Dorfles, Rai TG1 Teatro Sanzio
tutti i beni immobili. Diciotto Gli scenari contemporanei 21 aprile 2010 ore 16.00 2 marzo e 3 marzo 2010
anni dopo è capodi un impero La vita sciatta di un impiegato dell'informazione cultura- Marino Sinibaldi, Radio Rai
economico costruito su racco- delle Poste britanniche . Ha le. 28 aprile 2010 ore 16.00
mandazioni, ricatti, società lasciato da trent'anni Lily, suo Ciclo conferenze del Davide Paolini, Uno spettacolo di Juan Diego
fantasma e connivenze politi- unico e vero amore. Ora vive Dipartimento di Scienze gastronauta/IlSole24Ore Puerta Lopez con Claudio
che. con i due figliastri lasciati da della Comunicazione. Teatro Santamaria.
una donna che non c'è. Ha un Media, Linguaggi, Il protagonsiat errante di que-
solo rifugio in cui cercare un Spettacolo. sto intenso soliloquio rovescia
po' di consolazione: il tifo per parole sul mondo, sul pubbli-
il Manchester e la venerazio- Alla facoltà di Sociologia, aula co, mentre dal cielo cade
ne per il grande campione tesi. Via Saffi, 15 Urbino incessante una pioggia carica
Eric Cantona. La sua vita sarà Programma: di valenze simboliche.
movimentata dall'arrivo della 17 marzo 2010 ore 16.00 Un’opera tratta da un testo di
nipote, figlia della figlia che ha Riccardo Chiaberge, Bernard- Marie Koltès scritto e
IL MIO AMICO ERIC abbandonato in fasce. IlSole24Ore portata in scena nel 1977.
di Ken Loach 24 marzo 2010 ore 16,00

11
il Ducato

ESEM
(Environmental Scanning Electron Microscope)
La tecnologia. Evoluzione della tecnologia SEM: mentre questa
richiede che il campione sia osservato in alto vuoto e che
possa condurre l’elettricità, un ESEM riesce ad analizzare nel
loro stato naturale anche campioni umidi e non conduttivi.

Modalità. Opera in ‘alto vuoto’, ‘basso vuoto’ e nella modalità


specifica ‘ESEM’. Non richiede una preparazione del campione
e soprattutto non è invasivo perché riesce a mantenere inalte-
rate le caratteristiche strutturali del campione. Dopo l’osserva-
zione il materiale analizzato non è compromesso e può essere
conservato e riosservato a distanza di tempo.

La microanalisi. L’analisi chimica nell’ordine di grandezza dei


nanometri viene effettuata tramite uno spettrometro EDS
(Energy Dispersive Spectrometry) che rileva il segnale degli elet-
troni caratteristici.

Potente microscopio offerto da un privato ai centri di ricerca del campus scientifico

Un regalo da 400mila euro


Il prof. Papa alla Regione: “Usiamolo per misurare l’inquinamento da amianto”
mente sembra che sia tornata utilizzare il microscopio, oltre utilizzato anche dagli studenti settimana, per proseguire le lo-
MATTEO FINCO in pista la possibilità dell’ac- alle spese di manutenzione. dei corsi di laurea magistrale e ro ricerche”. “Ma – ribatte a di-

U
n regalo da quisto da parte della Regione di “Università e Regione sono en- dai dottorandi per le loro tesi. stanza Montanari – per utiliz-
400mila euro. una macchina identica, da po- ti pubblici, devono lavorare in “Riprenderemo le fila col mini- zare questo strumento sulle
Tanto vale il mi- sizionare all’ASUR di Pesaro, a sinergia”, conclude il Preside. stero della Difesa” spiega Coc- nanopatologie ci vuole un mi-
croscopio elet- soli 30 km da qui. Ma perché L’Ateneo finora ha dovuto cioni, “e siamo disponibili a croscopista con anni di espe-
tronico che l’U- averne due quando ne basta sborsare invece solo 10mila eu- proseguire lo studio sugli effet- rienza, e dovremmo pagare i
niversità di Ur- uno? Perché sprecare soldi ro, quelli necessari per le spese ti dell’uranio impoverito sui costi di gestione del microsco-
bino ha recentemente ricevuto pubblici?”. L’Università po- di trasporto, montaggio e mes- soldati italiani”. Ricerca effet- pio”.
in dono dall’associazione On- trebbe dunque svolgere le ri- sa in funzione, mentre per l’u- tuata finora da Stefano Monta- Della vicenda si è ampiamente
lus Carlo Bortolani. cerche di cui la Regione neces- tilizzo potrà contare su due nari ed Antonietta Gatti, mari- occupata anche la testata Il Po-
É un microscopio elettronico a sita, senza ulteriori investi- tecnici interni. I costi di manu- to e moglie, presso il loro labo- nente (www.ilponente.com).
scansione (vedi tabella) speci- menti pubblici: per uno stru- tenzione annuali si aggirano ratorio di Modena (www.stefa- In ogni caso, l’ESEM sembra
fico per analisi di tipo ambien- mento nuovo, oltre il denaro attorno ai 30mila euro. nomontanari.net). In realtà, proprio rappresentare una
tale e industriale. In Italia i mo- necessario per l’acquisto, ser- Oltre che per la ricerca, quella afferma il Prof. Papa, “i due stu- grossa opportunità per questo
delli analoghi si contano sulle virebbero infatti tecnici addet- interna e quella commissiona- diosi potrebbero venire qui, Ateneo. Un regalo davvero pre-
dita di una mano. ti al trasporto dei materiali da ta da partner commerciali come stabilito nell’atto di do- zioso.
In questi giorni nei laboratori analizzare e quelli in grado di esterni, l’ESEM potrà essere nazione, almeno una volta la fincomatteo@gmail.com
del campus scientifico della
Sogesta stanno finendo di alle-
stire la sala che già lo ospita.
Manca il gruppo di continuità
Pronti cinque moduli: saranno insegnamenti trasversali

Presto lezioni in lingua inglese


elettrica e poco altro: entro fine
marzo dovrebbe essere pronto.
Come funziona e a cosa serve lo
spiegano tre studiosi della fa-
coltà di Scienze e Tecnologie: il
preside Prof. Stefano Papa e i
professori Alberto Renzulli e
Rodolfo Coccioni. MICHELE MASTRANGELO I cinque moduli sono: Rapporto tecnica-società, Management
I campi di applicazione sono interculturale, Identità culturale europea, Storia e realtà con-

G
moltissimi, dice Coccioni: “Le iuseppe, 26 anni, è uno studente di Scienze della Forma- temporanea di Urbino, Paesaggio culturale e situazione am-
scienze della vita, della terra, zione qui a Urbino. Presto il suo esame di Sociologia del- bientale.
l’elettronica, la ricerca appli- la devianza potrebbe cambiare nome in “Sociology of de- “Il modulo di Identità culturale europea – porta ad esempio
cata, quella industriale, la dia- viance” e Pedagogia interculturale in “intercultural Pedagogy”. Venturelli – potrebbe diventare un corso di Scienze della co-
gnostica per la conservazione L’ipotesi, non del tutto fantascientifica, è quella di creare alla municazione o di Psicologia”. Alcuni di questi corsi, se non tut-
del patrimonio artistico, le na- Carlo Bo corsi interamente in lin- ti, inizieranno molto presto: si
nopatologie. A Urbino l’ESEM gua inglese, paralleli a quelli “or- parla addirittura dell’anno ac-
verrà impiegato soprattutto dinari”. “Esami in lingua? Sarebbe cademico 2011\2012.
per studi di carattere ambien- bello frequentarli: migliorerebbe- Quali sono i problemi che po-
tale”: in particolare per valuta- ro il mio inglese”, dice Giuseppe. trebbero però limitare l’uso
re l’inquinamento e la tossicità Parlando però con Giuseppe Gili- dell’inglese ai soli cinque mo-
di alcuni ambienti. berti, responsabile dell’interna- duli? Il primo è di natura eco-
Gli studiosi urbinati sperano zionalizzazione all’Università, ci nomica: la Carlo Bo ha attra-
anche di lavorare in collabora- si accorge che la creazione di que- versato una lunga crisi, tam-
zione con la Regione Marche. ste “lessons” è vicina, ma “non si ponata e in parte risolta con la
Infatti la delibera regionale n. può rivoluzionare l’intera didatti- statalizzazione. Nuove lezioni
2496 del 1997 prevedeva pro- ca in un anno: stiamo studiando costerebbero molto. Poi ci so-
prio l’acquisto – ancora incom- tutte le ipotesi caso per caso, fa- no i professori, non tutti capa-
piuto – di un SEM per la valuta- coltà per facoltà”. ci di insegnare in una lingua
zione dell’inquinamento da Qualcosa c’è già (un corso intero straniera. Per chi lo sa fare ov-
amianto. “Inizialmente si era di E-Learnig in informatica e vari viamente ci sarebbe un so-
pensato di acquistarlo in una esami di lingua e letterature ingle- vraccarico di didattica.
joint venture con la Regione se) e qualcos’altro si sta muoven- Per aumentare l’offerta Gili-
Marche e con il sostegno del- do: Aldo Venturelli, docente di te- berti fa appello per il momen-
l’ASUR – riferisce il Preside – desco e responsabile del progetto EuniCult, sta creando cinque to a risorse esterne all’ateneo: “Servono e ci saranno dal pros-
ma il progetto naufragò per la moduli, che potrebbero rientrare nei normali insegnamenti: simo anno dei “Visiting Professors”, che verranno ad Urbino ed
mancanza di fondi da parte dei “Bisogna vedere quali facoltà e quali insegnanti sono disponi- insegneranno in inglese e francese. Saranno aggiuntivi alla di-
due enti. Poi ci si presentò la bili a riconoscere i crediti di questi moduli”. In pratica, appena dattica ordinaria”.
possibilità di averlo in dona- verranno finiti i testi in lingua sui quali gli studenti si prepare- Ma il problema è anche un altro: “ Alcuni docenti sono capaci
zione, e lo comunicammo al- ranno al corso (alcuni sono già in fase di traduzione, altri sono di tenere un corso in lingua, ma quanti studenti sono interes-
l’assessorato regionale”. Que- pronti) si andrà a verificare come e dove agganciarli ai corsi sati e soprattutto capaci di seguirlo?”.
sto nel maggio scorso. “Strana- universitari. mastromich@gmail.com

12
UNIVERSITÀ

Fermo dal 2009 il progetto di ristrutturazione Classifica su “Il Sole 24 Ore”

Tra spese e entrate


Sogesta in bilico
I posti letto potrebbero trasformarsi in nuovi laboratori e aule
i conti non tornano
FRANCESCO CIARAFFO

Q
uando essere primi saranno maggiori, ma ancora
GIORGIO MOTTOLA in classifica non è non si sa quanto aumenteran-
proprio un vanto. Le no.

Q
ualche anno fa, Ber- graduatorie sugli Comunque il rapporto tra en-
tolaso arrivò qui ad- atenei italiani sono trate e uscite sarà inferiore al
dirittura in elicotte- frequenti. Ci sono 105% attuale. Probabilmente
ro. Proprio come av- “positive” e “negative”. Quella sarà sotto anche al 90%, soglia
viene per le catastro- pubblicata da “Il Sole 24 Ore” la stabilita dal ministro Maria-
fi naturali. Atterrò settimana scorsa fa parte della stella Gelmini, superata la
nel campo da basket trasforma- seconda categoria. E Urbino ri- quale scatterebbe il blocco
to per l’occasione in eliporto. sulta purtroppo prima. delle assunzioni. “Noi siamo
Fu scelta saggia: il cielo è l’uni- La classifica è sul rapporto tra già abituati a gestire risorse
ca via veramente comoda per le spese che occorrono per pa- scarse, le altre Università no.
raggiungere la Sogesta. Adagia- gare il personale e il finanzia- Se verrà confermata la man-
to sul cucuzzolo di una collina, mento ordinario che ogni Uni- canza degli sconti per que-
a chilometri di curve sconnesse versità riceve annualmente st’anno, noi saremo messi me-
e ripide dal centro, il polo scien- dallo Stato. Per l’ateneo urbi- glio di altri”, dice Luigi Botte-
tifico urbinate è lontano da nate questo rapporto è del ghi, dirigente Servizio finanze.
qualsiasi cosa. Ma più distanti 105%, quindi le uscite per gli È probabile che Urbino si tro-
che mai vengono percepiti, da stipendi superano di 5 punti verà al di sotto della “fatidica”
chi qui ci insegna o ci vive, l’U- percentuali i fondi che proven- soglia del 90%, mentre molti
niversità e l’Ersu. Il bar que- gono dallo Stato. altri la supereranno. Basterà
st’anno è rimasto chiuso, la Quest’anno inoltre il governo quindi aspettare la statalizza-
mensa va prenotata entro le 11 ha deciso di non applicare gli zione completa per vedere il
di mattina, la manutenzione “sconti”, per cui la situazione reale piazzamento di Urbino.
ordinaria è fenomeno abba- dovrebbe peggiorare. Infatti francescociaraffo@libero.it
stanza straordinario. “Ci sen- dal decreto “milleproroghe”,
tiamo abbandonati, non sap- già votato al Senato, è scom-
piamo che cosa si farà di noi in L’Università acquistò la struttura dall’Eni nel ‘91 per 8 mld parsa la norma che permetteva I NUMERI
futuro”. agli atenei di abbassare il rap-
A lanciare l’allarme è Alberto della parte residenziale: da 220 to appaltato. Ed è impossibile porto tra entrate e uscite per il
Renzulli, presidente del Corso
di laurea in Scienze geologiche.
posti si dovrebbe passare a 70-
80. Specularmente, si verifiche-
tentare di domare i morsi della
fame con un cappuccino o un
personale. Un dato importante
perché se supera il 90% scatta il 45.671.447
“Cosa ne è stato dello studio di rebbe l’incremento di aule e la- caffé: la macchinetta automati- blocco delle assunzioni. Sono i milioni di euro
fattibilità che l’Università ha boratori, trasferiti dal centro ca è rotta. C’è da scommettere Urbino, quindi, è un’Università
approvato lo scorso anno a pro- cittadino alle colline di via della che passerà molto tempo prima spendacciona? Il personale che Urbino ha ricevuto
posito della trasformazione Strada rossa. che qualcuno venga ad aggiu- tecnico-amministrativo e do- dallo Stato nel 2008
della Sogesta?”. La domanda del In verità, lo scorso anno l’Ersu starla. “Da quando l’Ersu ha cente guadagna troppo? Non
professore non è per niente re- una decisione l’aveva già presa: esternalizzato i servizi di ma- proprio.
torica. Al momento, infatti, an-
che Vilberto Stocchi, prorettore
chiudere la struttura abitativa.
La maggior parte degli studenti
nutenzione – spiega uno dei cu-
stodi – qui va molto peggio. I
Il punto è che l’università è sot-
tofinanziata. Il processo di sta-
47.990.502
con delega alla ricerca, non ha che alloggiano in Sogesta sono condizionatori guasti non ven- talizzazione, iniziato il 22 di- I milioni di euro spesi
idea di quale sorte sia toccata a infatti scontenti. Solo 70, su un gono aggiustati, le tende rotte cembre 2006, è ancora in corso
quel progetto. Ma precisa: “Per totale di 220, frequentano i cor- non vengono sostituite. Insom- e per questo non garantisce un nel 2008 per il persona-
noi quella è una struttura im- si universitari nel polo scientifi- ma, la manutenzione ordinaria finanziamento completo. le tecnico e docente
portante, presto avvieremo una co. Gli altri sono costretti a spo- è quasi del tutto assente”. La So- Nel 2008 (ultimo dato disponi-
discussione con tutti i docenti starsi in centro ogni giorno. E gesta è in una specie di Purgato- bile), dal ministero della Pub-
per una sua valorizzazione. Vi-
sti i pesanti costi di gestione,
per chi non ha l’automobile è
davvero un’impresa ardua. Le
rio, tenuto in piedi dal terremo-
to in Abruzzo. Molti studenti da
blica istruzione sono arrivati
45.671.447 euro. Per pagare i 105%
stiamo pensando anche alla navette sono frequenti (una L’Aquila si sono trasferiti a Urbi- 392 dipendenti tecnici e ammi- Il rapporto tra i due dati
possibilità di installare pannel- ogni ora) durante l’orario di le- no e l’Ente per il diritto allo stu- nistrativi e i 414 docenti assun-
li fotovoltaici nei terreni circo- zione, ma si diradano nel resto dio, trovandosi in emergenza di ti a tempo indeterminato ne precedenti. Il peggiore
stanti per vendere energia e della giornata. posti letto, è stato costretto a sono serviti 47.990.502. Rispet- delle Università italiane
ammortizzare così le spese”. “Fare la spesa diventa un incu- mantenerlo aperto. È quasi im- to a quelli che arrivano dallo
Nella primavera del 2009, il bo. Qui è complicato persino possibile che l’Ersu voglia con- Stato, quindi, ce ne sono voluti
Consiglio di amministrazione
dell’ateneo mosse il primo pas-
mangiare”, spiega Gabriele Be-
dini, studente di Giurispruden-
tinuare ad investire nella strut-
tura per il futuro. Molto più pro-
circa 2 milioni in più. Il saldo è
quindi negativo. 806
so verso un diverso utilizzo del za. Se il pasto non viene preno- babile che scelga di costruire Il problema, però, non è nella Le persone che lavorano
polo scientifico. Lo studio di tato entro le 11, si rischia di ri- nuovi alloggi in via Oddi presso spesa, ma nelle entrate. Quan-
fattibilità prevedeva innanzi- manere a digiuno. Infatti, il ser- l’ex convento delle suore. do il processo di statalizzazio- alla Carlo Bo. 414 tecni-
tutto un ridimensionamento vizio bar quest’anno non è sta- gior.mottola@gmail.com ne finirà, nel 2011, le entrate ci e 392 docenti

13
il Ducato

Le guide:“Vogliamo far conoscere il territorio e accostare la gente alla natura”

Lassù, sui monti con il Cai


Il gruppo escursionistico Sogno del Lupo è diventato sottosezione di Pesaro del Club alpino italiano

CHIARA BATTAGLIA
Il gruppo

È
partito il program- durante
ma 2010 del neo-
nato Club Alpino di un’escursio-
Urbino. Da adesso ne sui monti
fino a novembre so- Sibillini.
no previste escur-
sioni sui Sibillini, sul Catria e al-
tri monti della zona, oltre che gi- Nella pagina
te a tema come la giornata di a fianco in
trekking del tartufo e del for-
maggio. Ad accompagnare alto, il mae-
chiunque vorrà partecipare sa- stro di kara-
ranno Berto, Fabio e gli altri re- te Agostino
sponsabili del C.A.I. Urbino. Per
partecipare non è necessario Camillini
essere iscritti al club. con i suoi
Scarponi da montagna, giacca a allievi duran-
vento, zaino in spalla e il gioco è
fatto. Questo l'equipaggiamen- te gli allena-
to essenziale per partecipare al- menti nella
le escursioni. In genere si parte palestra
la mattina intorno alle 9 e si ri-
torna nel tardo pomeriggio, ma Yoshitaka.
a volte si dorme in tenda o nei ri-
fugi. "Il momento più bello è
quando ci si ferma e si mangia
tutti insieme" dice Manlio, an-
che lui del C.A.I. Ognuno porta
da casa la colazione al sacco, ac-
qua e barrette energetiche per
eventuali cali di zuccheri, ma
quando si bivacca si prepara an-
che la carne. "Manlio il nostro
esperto della brace" concorda-
no tutti, mentre mi spiegano con
entusiasmo la loro attività intor- l'aperto, per esempio, racco- ce Fabio - è stato soprattutto
no al tavolo di legno della loro se- gliamo sempre tutta la spazza- Pietro Fodde, colui che ha crea- I PROSSIMI APPUNTAMENTI
de provvisoria, in via Juri Gaga- tura prima di andar via". Ma to tutti i sentieri del Catria e
rin. In realtà è la sede del Gruppo non solo. "Puntiamo a far ap- molti della zona del Montefel-
Speleologico di Urbino, ma i passionare - continua Fabio - tro". "Siamo un gruppo di amici Febbraio
membri dei due gruppi in gran c'è gente di Urbino che non ha con la passione per la monta- 28 - Pedalata “rosa” e trekking sul Pietralata.
parte coincidono. mai visto il Catria". gna" spiega uno degli accompa- Ritrovo ore 9,15 parcheggio del Furlo
"Una volta, durante una gita sui Ad ogni escursione in genere gnatori. "Circa cinque anni fa
monti Sibillini, mentre dormi- partecipa una trentina di perso- abbiamo fondato il gruppo Il so-
vamo, una volpe ha mangiato ne, ma pochi giovani. "Qualche gno del lupo e organizzavamo Marzo
tutte le cose salate che avevamo universitario ogni tanto è venu- delle escursioni, ma ognuno 7 - Trekking del tartufo
portato. Ce ne siamo accorti al to - dice Manlio - ma perlopiù doveva assumersi la responsa-
risveglio - ricorda Fabio Duro - e partecipano adulti over 40". bilità per se stesso. Quest'anno, 14 - Da Ca Strada alla vetta del Catria. Ritrovo
per tutto il giorno abbiamo do- "Ora che siamo sottosezione avendo raggiunto la soglia dei ore 9,15 forno di Chiaserna
vuto mangiare solo i dolci!". C.A.I. - dice Fabio - se ci sarà un 50 iscritti, abbiamo avuto la 28 - Cascate del Monte Nerone. Ritrovo ore 9
Camminando per i monti della numero congruo di richieste possibilità di diventare sottose-
zona si possono incontrare gatti magari potremmo organizzare zione C.A.I.". Vantaggio princi- a Piobbico.
selvatici, volpi, lupi. Sul Catria dei corsi, per esempio di arram- pale per i membri del club, l'as-
c'è una famiglia di una decina di picata". sicurazione: "Se qualcuno do- Aprile
mufloni. "L'obiettivo di queste Il gruppo C.A.I. di Urbino è nato vesse farsi male - spiega Fabio
escursioni - spiega Fabio - è di far quest'anno, come sottosezione Duro - il C.A.I. interviene subito 11 - Sentiero Frassati
accostare la gente alla natura ed di Pesaro; prima era un gruppo con i soccorsi gratuitamente". 18 - Trekking del formaggio
educare al rispetto: ogni volta di escursionismo a se stante.
che ci fermiamo a mangiare al- "Ad impegnarsi per questo - di- chiara-battaglia@libero.it

14
SPORT
Calcio a 5

Futsal Makkia,
“Una stagione
da incorniciare”

FABIO GOBBI

A
d inizio stagione
l’obbiettivo era
raggiungere il
I genitori: “Il karate aiuta i bambini a rispettare le regole” quinto posto per
disputare i pla-
yoff. Ma dalla pri-

La mia vita in kimono


ma giornata il Futsal Makkia
Urbino non ha mai lasciato il
primo posto in classifica del
campionato di C1 di calcio a 5 e
le ambizioni sono cambiate. Il
patron della squadra, Giovanni
Pagnoni, non nasconde di
aspirare alla promozione diret-
ta in B senza affrontare i pla-
yoff: “Ce la giochiamo con il
L’insegnante: “Quando ho aperto negli anni ‘70 i ragazzi volevano imitare Bruce Lee” Monturano, abbiamo il 50% di
possibilità di vincere il cam-
arrivano solo dopo anni di alle- gressiva. Grazie ai corsi di kara- grafico dal titolo “I miei ricor- pionato. Forse qualcosa in più,
EMILIANA PONTECORVO namento”. te è più tranquilla”. di”. Racconta la sua vita e so- grazie al calendario del girone

H
a attraversato in Quando decidono di continua- Alle spalle del tatami, il tradi- prattutto le sue prime lezioni di ritorno che dovrebbe essere
deltaplano il de- re, però, i bambini sanno impe- zionale tappeto del karate dove da insegnante di karate. favorevole a noi. In ogni caso è
serto del Saha- gnarsi più degli adulti. Avvolti si allenano i bambini, si eserci- Uno dei ricordi a cui è più affe- una stagione da incorniciare,
ra. Ha visitato la nei loro piccoli kimono ese- tano anche i più grandi. Adole- zionato è il primo incontro con sicuramente superiore alle
Cambogia, il guono tutti gli esercizi con la scenti e adulti. Tra di loro ci so- i grandi maestri giapponesi Ta- aspettative”.
Vietnam, il Pa- massima serietà. Ad apprezza- no alcuni genitori degli allievi dashi Kokè, Oshinori Kanno e Il Futsal Urbino, nato nel 2001,
kistan. Ha viaggiato dall’Italia re i risultati sono anche i geni- più piccoli. Ken Otani. Non ha mai dimen- è alla terza stagione in C1 e l’an-
alla Mongolia a bordo di un tori. “E’ uno sport cha aiuta a “Per le famiglie abbiamo prez- ticato nemmeno i suoi ex allie- no passato aveva già sfiorato la
quad. Ma il suo ricordo preferi- incanalare l’aggressività - dice zi scontati - spiega Agostino - vi. Li ricorda tutti, uno per uno. promozione in B. Il San Giu-
to resta il tragitto che percorre- una mamma che ha appena ac- pagano 50 euro al mese in tutto Come Valentina Violi, Domeni- seppe Jesi lo aveva però scon-
va in lambretta per raggiunge- compagnato il bambino in pa- contro le normali 30 euro. Pra- co Landei o Federico Fabi che fitto nella doppia sfida dei pla-
re da Urbino il “Judo club” di lestra - ho iscritto mio figlio su tichiamo molti sconti per spin- nel 1980 conquistò il secondo yoff, mandando in frantumi il
Pesaro. Una piccola palestra consiglio dello psicologo”. gere le persone ad avvicinarsi posto ai campionati nazionali sogno. Pagnoni spiega comun-
dove, nel lontano aprile del “Con la nascita della sorellina - al karate”. di karate. que che non c’è nessun senti-
1959, Agostino Camillini ha spiega un’altra mamma - mia Agostino ha raccolto la sua mento di vendetta e rivalsa:
imparato le prime mosse di ju- figlia era diventata molto ag- esperienza in un libro autobio- pontecorvoemiliana@libero.it “Non pensiamo a fare torti per
do. Da allora non ha mai più ab- vendetta. Abbiamo un ottimo
bandonato il suo interesse per rapporto con tutte le società, a
le arti marziali: judo, aikido,
ko-bu-do e il karate, la sua vera In via Sasso il primo corso di danza del ventre prescindere dal risultato in
campo”.
grande passione. Quest’anno il Makkia, dopo 20
Una passione che dura ancora, giornate aveva già realizzato gli

L’Oriente in pochi passi


a distanza di oltre 50 anni. stessi punti totalizzati nel cam-
Oggi, infatti, Agostino ha 71 an- pionato dell’anno scorso. “Il
ni e gestisce l’unico corso di ka- successo di questa stagione è il
rate di Urbino nella palestra frutto del lavoro di tre anni che
“Yoshitaka Karate”. Il nome è ci ha portato a migliorare”. E’
un omaggio al maestro Yoshi- questa la spiegazione dell’alle-
taka, figlio del fondatore del natore, Filippo Aiudi, che però
late si legano poi in un flusso

S
karate, Jikin Funakoshi. ullo sfondo una musica è meno ottimista del patron: “I
Agostino è stato il primo, nel orientale. Una decina di continuo”. playoff sono ormai acquisiti
1973, a portare il karate nella ragazze in abiti colorati Le allieve del livello avanza- ma per la vittoria del campio-
città ducale. “Ai miei corsi - muove sensualmente i fian- to, invece, imparano le tec- nato credo che il Monturano
spiega - partecipavano tantis- chi, facendo tintinnare le niche più difficili come il abbia più possibilità perché è
simi ragazzi. Erano tutti molto cinture decorate con mone- “passo del cammello”, che una squadra più organizzata,
entusiasti, anche perché i film te e perline. consiste in un armonico con giocatori professionisti
di Bruce Lee avevano avvicina- Il martedì sera è una festa di movimento ondulatorio dal che non lavorano ma giocano e
to alle arti marziali centinaia di colori e ritmo nello Studio petto al bacino. Raggiunto basta”. Per l’allenatore il punto
giovani. Oggi sono pochi quelli movimento danza. È il gior- un adeguato grado di prepa- di forza del Futsal Urbino è il
disposti a sacrificarsi per uno no del corso di danza orien- razione si introduce anche gruppo. A conferma di questo
sport che richiede almeno due tale, l’unico finora organiz- l’utilizzo degli accessori. I ci sono le statistiche: quinta
ore al giorno di allenamento. A zato a Urbino. In prima fila, sagat, ad esempio, sono dei miglior difesa del campionato
Urbino è ancora più difficile, abito fucsia e movimenti si- piattini di metallo simili alle per gol subiti e miglior attacco
visto che la maggior parte degli nuosi, c’è l’insegnante Do- nacchere che accompagna- per reti realizzate, ma nessun
studenti sono fuori sede e non natella Mangani, in arte no i movimenti a ritmo di giocatore nella parte alta della
riescono a seguire i corsi con Shanta. musica. Poi c’è la danza del classifica marcatori. “Il nostro
continuità”. Il corso è partito l’anno scor- candelabro, che ricorda modo di giocare manda in gol
Cintura nera e quarto grado so ma nel 2010 ha visto note- l'antico rito del matrimonio tutta la squadra. E’ una nostra
dan (uno dei livelli più alti nel- volmente aumentare il nu- egiziano in cui la danzatrice caratteristica”. E’ d’accordo Pa-
la gerarchia della cintura nelle mero di iscrizioni. “E' una precede il corteo nuziale gnoni: “Segnano un po’ tutti i
arti marziali) Agostino insegna danza che non ha uno ste- con un candelabro acceso giocatori. In una delle ultime
tre volte a settimana ad adulti e reotipo fisico né un limite di sopra la testa per illuminare giornate abbiamo realizzato 11
bambini la tecnica del karate, età - spiega Donatella - per il cammino dei futuri sposi. gol e sono andati in gol in mol-
l’arte della mano vuota. questo piace alle donne”. Al La danza con il bastone, in- ti. Il Monturano recentemente
Ad aiutarlo ci sono una sua ex corso di danza orientale par- vece, si ispira a un ballo tra- ha vinto con 7 gol e sono stati
allieva, Angela Serafini, e Ulri- tecipano soprattutto impie- dizionale degli uomini egi- segnati tutti da De Sousa”.
co Agnati, entrambi cintura gate, avvocati, dentiste, psi- ziani. “L’accessorio tipico - Il presidente del Futsal Urbino,
nera di karate. Ulrico si occupa cologhe e ricercatrici.“Mi ha spiega Donatella - è la cin- Lorenzo Pierelli, è soddisfatto
soprattutto dei corsi per i bam- aiutato a guardarmi allo tura decorata con le mone- dell’andamento della stagio-
bini, tutti di età compresa tra i specchio - dice Gabriella - ho Una lezione di danza del ventre te: serve ad accentuare il ne, sottolinea l’importanza de-
sei e i sette anni. “Spesso ab- imparato ad accettare i miei movimento dei fianchi e a gli acquisti e guarda al futuro:
bandonano dopo la prima le- difetti”. “E’ una danza democratica - aggiunge Ca- dare ritmo al movimento”. “L’argentino Britos ha appor-
zione - dice Agostino - restano role - perché è adatta a tutte, anche a chi non ha un La danza orientale, nata in Egitto, è caratterizzata tato esperienza, il brasiliano
delusi perché si aspettano di fisico perfetto”. da decine di stili diversi. È un'arte antica, legata so- Pagnan qualità tecniche e tatti-
combattere come nei cartoni Il corso prevede due livelli. Il primo, per princi- prattutto ai riti per propiziare la fertilità. Daniela che. Certo, in caso di promo-
animati giapponesi. Dobbia- pianti, consiste nell’insegnamento dei movimen- conosce bene la storia antica di quest’arte. Ma è zione dovremmo tornare sul
mo spiegargli che il karate è di- ti base. “Il principio fondamentale - spiega Dona- consapevole anche degli stereotipi che la identifi- mercato: il livello della B è mol-
s c i p l i n a , c o n c e n t ra z i o n e, tella - è il movimento isolato delle varie parti del cano come una danza volgare. “La volgarità non to alto e due o tre giocatori di
equilibrio e velocità dei movi- corpo. Per esempio, devo essere in grado di oscil- c’entra niente - afferma - non balliamo la lap dan- qualità serviranno”.
menti. I primi combattimenti lare i fianchi tenendo fermo il busto. Le figure iso- ce ma esaltiamo la femminilità e l’eleganza”. (e.p) fabiogotr@gmail.com

15
il Ducato MASS MEDIA

Dall’anoressia alla solitudine, il malessere è in Internet e crea aggregazione

Come mi sento, lo dico sul blog


L’allarme degli psicologi: “Tra emulazione e delusioni, riconoscersi in un gruppo può essere molto dannoso”
nelle storie raccontate le stesse
SIMONE CELLI esperienze che vivono produce
un elevato rischio di emulazio-

S
ei lettere e un click. Non ne”.
serve altro per entrare Di disagio in disagio, il blog sem-
in contatto con una co- bra essere la nuova frontiera del
munità, virtuale ma malessere messo per iscritto.
non troppo, che fa del Non solo patologie, ma anche
dimagrire un’ossessio- sensazioni temporanee legate a
ne. E che ha del corpo una visio- traumi, insoddisfazioni, solitu-
ne deviata e autodistruttiva. dine. “Il fatto che il diario sia sta-
“Amiamo il Magro, lo contem- to per secoli il punto di riferi-
pliamo. E’ più forte di noi. Vor- mento per raccontare i propri
remmo essere belle, magre, sem- dolori è il segno di come il rac-
pre impeccabili. Ma purtroppo contarsi sia uno strumento per
non lo siamo, cosi ci sforziamo di affrontare il dramma. Quindi il
esserlo mangiando meno”. Frasi blog – conclude Riva - può avere
a cui chiunque può arrivare. Og- sicuramente un effetto di sup-
gi non c’è adolescente che non porto, ma sia chiaro che non è
sappia accedere a Google e digi- una terapia”. Niente di risolutivo,
tare “pro ana”, magari dopo aver- quindi, come conferma Nervetti.
ne sentito parlare da amiche an- “Trovo che la possibilità di condi-
siose di perdere peso ma ignare videre contenuti sia in ogni caso
del pericolo. Poi si clicca sul pri- un grosso progresso, ma non se
mo risultato trovato dal motore c’è una condizione clinica”.
di ricerca. Sei lettere e un click, e La scrittura è da sempre una “me-
si entra in “Proanapersempre”, dicina”. Ma, ammonisce Gianlu-
un blog che inneggia all’anores- ca Castelnuovo, psicologo spe-
sia. Uno dei 15 mila presenti in re- cialista in psicoterapia, per esse-
te soltanto in Italia, circa metà del re efficace deve seguire delle re-
numero complessivo di siti e fo- gole. “Scrivere all’interno di una
rum che promuovono l’idea di relazione terapeutica è diverso
un controllo alimentare estremo. dalla scrittura libera, dove si ot-
Il lato oscuro della blogosfera.
E’ una community di dimensioni
internazionali composta soprat-
tutto da ragazzine. Negli Usa i si-
ti “pro ana” esistono da circa die-
ci anni, in Europa e in Italia sol-
tanto da cinque. Non abbiamo
ancora delle norme capaci di ri-
solvere il problema. Non sono
mancate proposte di legge, ma
per ora niente di definitivo. I ge-
stori delle piattaforme di blog-
ging oscurano i diari che esaltano
l’eccessiva magrezza, ma ne
spuntano continuamente di
nuovi.
Secondo Laura Dalla Ragione, re-
tiene qualsiasi tipo di risposta,
magari giudicante. E questo può
essere molto negativo: può man-
tenere il problema piuttosto che
agevolarne l’uscita”.
Salvo eccezioni, quando un blog-
ger pubblica il proprio stato d’a-
nimo lo fa su uno spazio pubbli-
co. Ma la rete offre il vantaggio
dell’anonimato. “Ti fai un bel
nickname, apri un blog, lo chia-
mi come vuoi e condividi la tua
esperienza con persone che han-
no le tue stesse problematiche.
Perché – dice Nervetti – è fonda-
mentalmente questo che si cer-
ca”. Un gruppo fatto di persone
’’
sponsabile del Centro disturbi che ci somiglino, e la possibilità Nell’immediato trovo nel virtuale

’’
del comportamento alimentare di ritagliarci uno spazio. Ma per
di Todi e referente del ministero
della salute per i disturbi alimen-
Castelnuovo si tratta di un mec-
canismo perverso. “Più mi sento
quello che non ho trovato nel reale
tari, otto anoressici su dieci han- parte di un gruppo più mi sento
no aperto almeno una volta uno in pace con me stesso. Nell’im- Ma in una comunità nata
di questi diari digitali che sugge- mediato mi sento riconosciuto, e
riscono diete al limite del digiu- trovo nel virtuale quello che non su un disagio, se migliorassi
no, l’uso improprio di lassativi e ho trovato nel reale. Ma in un
trucchi per vomitare senza farsi gruppo nato su un certo proble- perderei il mio ruolo
scoprire. “Gli anoressici si sup- ma, se dovessi migliorare perde-
portano a vicenda perché conce- rei il mio ruolo. E questo potreb-
piscono come giusta la loro con- be essere molto dannoso”.
dizione”, precisa Andrea Nervet- Non solo espressione di sé, quin- PREMIO ILDA BARTOLONI A UN ALLIEVO DELL’IFG
ti, psicoterapeuta dell’Istituto di: il blog è soprattutto uno stru-
Riza di medicina psicosomatica. mento per comunicare. “Quan- Un allievo della nostra scuola, Ernesto Pagano, ha vinto il premio Ilda Bartoloni
Giuseppe Riva, docente di Psico- do scrivo un diario personale – bandito dall’associazione Archivia in collaborazione con la Regione Lazio, RAI 3,
logia e nuove tecnologie della co- conclude Riva – cerco di dare un la Federazione Nazionale della stampa e altri enti. Il riconoscimento è arrivato
municazione all’Università Cat- senso a quello che sto facendo, il
tolica di Milano, ricorda come fuoco è verso me stesso. Ma un grazie a un servizio tv in cui Pagano intervista Ghada Abdel Aal, una ragazza egi-
spesso tutto parta da una dieta e blogger deve mettersi anche nel- ziana di 30 anni che, sul suo blog, diventato un best seller dal titolo “Voglio spo-
dalla voglia di raccontare se stes- l’ottica di chi legge, e questo può sarmi”, racconta ironicamente la crisi del matrimonio in Egitto. Nel paese afri-
si, e di come il pericolo inizi portare a scrivere più per gli altri
quando chi legge trova elementi che per se stessi. Diventa auto- cano infatti, sono pochi gli uomini che accettano l’indipendenza economica delle
per identificarsi con l’autore del promozione, e questo può far svi- mogli. Il libro è stato tradotto in italiano da Epoché con il titolo “Che il velo sia
blog. “Quello che accomuna tut- luppare comportamenti narcisi- da sposa” e presto ispirerà anche una serie tv. Pagano verrà premiato il 19
te queste ragazze – sottolinea Ri- stici. Quel che rischia di cadere è
va - è l’insoddisfazione verso il la sincerità”. marzo alle ore 15 presso la Casa Internazionale delle Donne a Roma.
proprio corpo. E il fatto di trovare krakka@libero.it

ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente: STEFANO PIVATO, Rettore dell'Università di Urbino "Carlo Bo". Vice:
GIANNETTO SABBATINI ROSSETTI, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche. Consiglieri: per l'Università: BRUNO BRUSCIOTTI, LELLA MAZZOLI, GIU-
SEPPE PAIONI; per l'Ordine: STEFANO FABRIZI, DARIO GATTAFONI, CLAUDIO SARGENTI; per la Regione Marche: SIMONE SOCIONOVO, LEONARDO FRATERNALE;
per la Fnsi: GIOVANNI GIACOMINI, GIANCARLO TARTAGLIA. ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore: LELLA MAZZOLI, Direttore emerito: ENRI-
CO MASCILLI MIGLIORINI. SCUOLA DI GIORNALISMO: Direttore: RAFFAELE FIENGO
IL DUCATO Periodico dell'Ifg di Urbino Via della Stazione, 61029 - Urbino - 0722350581 - fax 0722328336 www.uniurb.it/giornalismo; e-mail: reda-
zione.ilducato@uniurb.it Direttore responsabile: RAFFAELE FIENGO Stampa: Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino - 0722328733 Registrazione Tribunale
Urbino n. 154 del 31 gennaio 1991
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