Muone

Nel modello standard il muone (dalla lettera greca usata per rappresentarlo, che, in ambito scientico, viene
spesso pronunciata 'mu') una particella fondamentale
con carica elettrica negativa e spin 1/2 (fermione).

mento viene emesso un neutrino e un antineutrino, piuttosto che l'uno o l'altro, come osservato per gli altri mesoni.
Si comprese in seguito come gli altri mesoni fossero degli
adroni, cio particelle composte da quark, soggette dunque alla forza nucleare forte. Nel modello dei quark, ogni
mesone composto da due quark. Si determin, con un
esperimento realizzato da Oreste Piccioni, Ettore Pancini
e Marcello Conversi e completato nel 1945, che i mesoni mu erano delle particelle prive di interazioni nucleari e quindi pi simili all'elettrone (leptoni). Si determin
dunque che i mesoni mu non erano aatto dei mesoni
(nel nuovo senso del termine), e cos il termine mesone
fu accantonato e rimpiazzato dal moderno muone.

Insieme all'elettrone, al tauone e ai neutrini fa parte dei

leptoni. Storicamente fu catalogato come mesone con
il termine di mesone mu. indicato con (mentre
l'antimuone con + ).
Il muone ha massa a riposo di 105,7 MeV/c2 , circa 207
volte la massa dell'elettrone. Dal momento che le sue interazioni sono simili, pu essere pensato come un elettrone pesante. Tuttavia, per via della massa, i muoni subiscono un'accelerazione meno intensa quando incontrano
un campo elettromagnetico, e quando vengono rallentati emettono una radiazione di bremsstrahlung di minore
intensit; sono di conseguenza pi penetranti.

2 Sorgenti di muoni

Il muone possiede una vita media di 2,2 s, pi lunga di

quella degli altri leptoni instabili, dei mesoni e dei barioni La maggior parte dei muoni che raggiungono la Terra
prodotta dai raggi cosmici: questi ultimi, quando pene(ad eccezione del neutrone).
trano negli strati superiori dell'atmosfera, generano pioni,
Come nel caso di tutti i leptoni carichi, esiste un neutrino che a loro volta decadono in muoni e neutrini. I muoni comuonico che possiede lo stesso sapore, indicato con . s prodotti si muovono a grande velocit, sicch la loro vita media osservata dalla Terra maggiore di quella osservata in un sistema nel quale essi sono in quiete, in accordo
con la dilatazione temporale prevista dalla teoria della re1 Storia
lativit ristretta. Grazie a questo fenomeno, una frazione
consistente dei muoni prodotti nell'alta atmosfera riesce a
I muoni furono scoperti da Carl David Anderson e dal raggiungere la supercie terrestre prima di decadere, ed
suo studente Seth Neddermeyer nel 1936: mentre studia- cos possibile rilevarli al suolo.
vano i raggi cosmici essi notarono che, nell'attraversare
La medesima reazione utilizzata dai sici delle particelun campo magnetico, alcune particelle deviavano la prole per produrre fasci di muoni, come quello utilizzato per
pria traiettoria in maniera diversa dagli elettroni e da altre
l'esperimento g-2. La misura precisa del momento maparticelle note; in particolare, venivano deesse con una
gnetico del muone stata compiuta dal prof. Antonino
curvatura minore rispetto agli elettroni, ma maggiore riZichichi negli anni '60.[3]
spetto ai protoni. Si assunse che la carica di queste nuove
particelle fosse identica a quella dell'elettrone e, per giusticarne la dierente deessione, si ritenne che avessero
una massa intermedia (un valore compreso tra la massa 3 Decadimento del muone
del protone e dell'elettrone).
Per questa ragione, Anderson e Neddermayer chiamarono la nuova particella mesotrone, adottando il presso
meso-, dal greco intermedio. Di l a poco furono scoperte
nuove particelle con massa intermedia e per indicarle fu
usato il termine mesone. Per distinguere tra i vari mesoni, il mesotrone fu ribattezzato mesone mu (con la lettera
greca (mu) utilizzata per ricordare il suono della lettera
m).

I muoni sono, dopo gli elettroni, le particelle cariche pi

leggere e perci ciascuno di essi pu decadere soltanto in
un elettrone e in altre particelle di carica complessiva nulla. Quasi tutte le volte, essi decadono in un elettrone, un
antineutrino elettronico e in un neutrino muonico. Gli antimuoni decadono invece in un positrone, in un neutrino
elettronico e in un antineutrino muonico.

Tuttavia, si scopr che il mesone mu dieriva signicativamente dagli altri mesoni; per esempio, dal suo decadi- e + e + , + e+ + e +
1

7 BIBLIOGRAFIA

Raramente sono presenti anche un fotone e una coppia

elettrone-positrone nel processo di decadimento.

Serway & Faughn, College Physics, Fourth Edition

(Fort Worth TX: Saunders, 1995) pagina 841

Infatti al laboratorio di ricerca internazionale situato a

Villigen in Svizzera, Paul Scherrer Institute (PSI), in
corso d'opera l'esperimento MEG che ha come obiettivo
di misurare la larghezza di decadimento del Muone positivo in positrone e fotone che aprirebbe la strada allo
studio di nuova sica.

Emanuel Derman, My Life As A Quant (Hoboken,

NJ: Wiley, 2004) pp. 5862.

Atomi muonici

Il muone fu la prima particella elementare osservata che

non entrasse a far parte della composizione degli atomi
ordinari. I muoni negativi possono tuttavia formare atomi
muonici sostituendosi agli elettroni negli ordinari atomi.
Tale tipo di atomi risulta molto pi piccolo del solito a
causa della grande massa del muone stesso.
Un muone positivo, quando si mescola con la materia ordinaria, pu formare, insieme ad un elettrone, un atomo
di muonio (Mu), in cui il muone funge da nucleo. Tale
sostanza, in verit, non rientra nella denizione formale
di atomo chimico, sebbene ne condivida tutte le propriet. La massa ridotta del muonio, quindi il suo raggio di
Bohr, molto vicino a quello dell'idrogeno; quindi questo
atomo dalla vita breve si comporta chimicamente (in
prima approssimazione) come i suoi isotopi pi pesanti,
idrogeno, deuterio e trizio

Note

[1] Particle Data Group

[2] K. Nakamura et al. (Particle Data Group), J. Phys. G 37,
075021 (2010), URL: http://pdg.lbl.gov
[3] Galileo - Giornale di Scienza | Una crepa nel Modello
Standard

Voci correlate
Neutrino muonico
Muonio (sica)
Fusione catalizzata da muoni
Lista delle particelle
Supersimmetria

Bibliograa
S.H. Neddermeyer and C.D. Anderson, Note on
the Nature of Cosmic-Ray Particles, Phys. Rev. 51,
884-886 (1937). Testo integrale disponibile in PDF.

Marc Knecht; The Anomalous Magnetic Moments of the Electron and the Muon, Poincar Seminar (Paris, Oct. 12, 2002), published in: Duplantier, Bertrand; Rivasseau, Vincent (Eds.); Poincar Seminar 2002, Progress in Mathematical Physics 30, Birkhuser (2003) [ISBN 3-7643-0579-7].
Testo integrale disponibile in PostScript.

Fonti per testo e immagini; autori; licenze

8.1

Testo

Muone Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Muone?oldid=72420548 Contributori: Snowdog, Hashar, Suisui, Davide, Blakwolf, Gianluigi,
Paky, Alberto da Calvairate, Madaki, DanGarb, Paginazero, Gabriele Nunzio Tornetta, Luki-Bot, YurikBot, Ophiucus, Tamerlo, Felyx,
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Nase, 27182, Lserni, X-Dark, RolloBot, Snow Blizzard, TXiKiBoT, VolkovBot, BetaBot, Abbot, Gerakibot, SieBot, DaBot~itwiki, Nick84,
Pracchia-78, LaseriumFloyd, ^musaz, M&M987, Blue star 19, Luckas-bot, FrescoBot, Daniele Pugliesi, ArthurBot, Marco27Bot, Pra1998,
Franco3450, Xqbot, TobeBot, Alph Bot, GrouchoBot, EmausBot, Manusha, Harukanaru, ZimbuBot, WikitanvirBot, AlessioBot, Addbot,
MarsPF2 e Anonimo: 20

8.2

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