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10-11
N. 0359/06 Reg. O.C.I.
REPUBBLICA ITALIANA
di
Catania
Sezione
Prima,
composto
dai
Signori
Magistrati:
Dott. Vincenzo Zingales
Presidente
Giudice
Giudice rel.est.
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
ai sensi dellart. 23, comma 2,
legge n. 87/1953
Sul
ricorso
n.
1198/05
R.G.,
proposto
dalla
Associazione
in
Catania
presso
lo
studio
dellavv.
Corrado
PER LANNULLAMENTO
DellOrdinanza Commissariale del 29 dicembre 2004, pubblicata in
GURS nr. 5 del 4 febbraio 2005, con la quale il Commissario
delegato per lemergenza rifiuti e per la tutela delle acque in
Sicilia:
1)ha
espresso
il
giudizio
positivo
di
compatibilit
societ
lutilizzazione
netto
della
relativo
della
raccolta
al
sistema
frazione
di
gestione
residua
differenziata
dei
integrato
rifiuti
sistema
urbani
Augusta;
3)
per
al
ha
lapprovazione
gestione
integrato
per
del
progetto
lutilizzo
relativo
della
al
frazione
sistema
residua
di
dei
artt.
27
lautorizzazione
28
del
allesercizio
dlgs.
di
22/97;
chiedeva
smaltimento
altres
recupero,
da
di
Siracusa,
sito
in
c.da
Bufalora
del
Comune
di
Augusta.
A seguito delle sedute della conferenza dei servizi, tenutesi tra
il 4 ed il 7 agosto 2003, la societ trasmetteva il progetto
definitivo il 29.03.2004 ed il Commissario Delegato chiedeva al
Ministero dellAmbiente la pronuncia di compatibilit ambientale
in data 15.03.2004.
Con nota del 14.04.2004, la societ Legambiente inviava proprie
osservazioni e proposte, chiedendo formalmente che queste fossero
valutate
nel
procedimento
in
corso
che
su
di
esse
ci
si
pronunciasse singolarmente.
Con nota prot. Gab/2004/6534/B09 del 5 luglio 2004, il Ministro
dellambiente trasmetteva il parere favorevole con prescrizioni
n.
593
del
valutazione
10
di
giugno
impatto
2004,
reso
ambientale
dalla
e
la
commissione
relazione
per
la
generale
Con
nota
del
21
presentazione
luglio
del
2004,
progetto,
la
societ
prevedendo
Tifeo
un
reiterava
nuovo
la
assetto
agosto
veniva
espletata
la
conferenza
dei
servizi
avverso
ed
il
23
provvedimento
maggio
impugnato
2005,
e
difendendo
chiedendo
il
la
legittimit
rigetto
del
del
ricorso
avversario.
Alla camera di consiglio del 21 giugno 2005 stata disposta dal
collegio la integrazione del contraddittorio, con OCI nr. 279/05,
eseguita nei termini e con le modalit ivi prescritte (deposito
ricorso con avvenute notifiche il 14 settembre 2005).
Si costituito il Comune di Catania con memoria depositata il 7
ottobre
2005,
aderendo
allazione
avversaria
chiedendo
Alla
udienza
pubblica
dell8
giugno
2006,
la
causa
stata
ricorrente
impugna
lordinanza
commissariale
di
differenziato,
dellimpianto
ed
alla
nonch
gestione
di
dello
autorizzazione
alluso
smaltimento
rifiuti
dei
Il
ricorso
rivolto
avverso
un
provvedimento
adottato
Commissario
Delegato
di
Protezione
Civile
per
lemergenza
rifiuti e tutela delle acque nella Regione Sicilia (OPCM 2983 del
31
maggio
1999).
necessariamente
Pertanto,
il
Collegio
preliminarmente,
la
deve
questione
affrontare,
relativa
alla
le
situazioni
di
emergenza
dichiarate
ai
sensi
adottate
dei
consequenziali
provvedimenti
misure
cautelari,
al
Tribunale
amministrativo
regionale
del
Le
questioni
d'ufficio.
Davanti
definito
con
dell'articolo
successive
di
al
cui
giudice
sentenza
26,
al
comma
amministrativo
succintamente
della
legge
modificazioni,
2-bis,
il
ai
1971,
applicazione
rilevate
giudizio
motivata
dicembre
trovando
sono
n.
i
e'
sensi
1034,
commi
e
e
il
Collegio
che
la
fattispecie
in
esame
attratta
rientra
nel
novero
delle
situazioni
1992,
n.
225
di
emergenza
della legge 24
consequenziali
provvedimenti
commissariali applicativi.
Il
collegio,
pertanto,
ritenendola
rilevante
ai
fini
della
al
Tar
Lazio
non
manifestamente
infondata,
solleva
La
rilevanza
della
questione
ai
fini
della
decisione
da
della
normativa
incostituzionalit
di
sopravvenuta
essa
ove
non
dubitasse
quindi
non
ritenesse
della
necessario
gli
disposizione
atti
della
al
Tar
nuova
Lazio,
disciplina
ci
per
che
ne
espressa
prescrive
il
principio
della
articolazione
su
base
regionale
degli
(Nella
Regione
sono
istituiti
organi
di
giustizia
della
sfera
di
competenza
dei
singoli
organi
predetti.
Non
appaiono,
allevidenza,
manifeste
comunque
sufficienti
trattasi
quando,
come
nel
caso
in
esame,
le
singole
soggetti
delegati
alla
cura
delle
varie
situazioni
per
estensione
fare
fronte
debbono
essere
situazioni
fronteggiate
che
per
con
intensit
mezzi
ed
poteri
straordinari.
III)
Anzi,
sotto
questo
aspetto,
la
norma
altres
richiama,
ai
fini
della
applicazione
dellintera
straordinari
eventi
estensione.
che
La
alle
calamit
richiedano
previsione
di
tale
cui
8
naturali,
intervento
alla
legge
catastrofi
per
intensit
21/06
radica
gli
ed
la
per
gli
interventi
eventi
attuabili
che
possano
dai
essere
singoli
affrontati
enti
mediante
amministrazioni
intervento
coordinato
di
questi
ultimi
(art.
lett.b).
Quindi, il sistema della Protezione Civile articolato in vari
livelli di intervento, contraddistinti dal corrispondente grado
di
ampiezza
tipologia
della
situazione
territoriale
emergenziale.
qualitativa
Sicch
della
per
ogni
situazione
di
pi
vicino
alla
concreta
dimensione
delle
comunit
sussidiariet
residualmente
e
che
senza
escludere
determinate
funzionalmente
funzioni
siano
trasversali
fronte
concrete
di
questa
multiformit
dellesercizio
del
possibile
potere,
la
di
regola
manifestazioni
generale
di
della
legge
della
TAR
appresta
Costituzione:
una
derogando
tutela
ad
coerente
essa,
lart.
con
3
lart.
della
125
legge
21/06,
qualsiasi
controversia
9
insorga
nellesercizio
del
esso
presupponga
dispetto
lintervento
dellarticolazione
del
extra
potere
ordinem
previsto
quindi
dalla
legge
relative
linterprete
cristallizzato
qualsiasi
questioni
dover
una
al
TAR
ritenere
che
valutazione
questione,
inerente
Lazio
il
di
la
(e
quindi
spinge
legislatore
rilevanza
Protezione
abbia
nazionale
Civile,
di
richieda
problema
riflette
extra
acquista
sul
fatto
ordinem
uno
che,
spessore
considerevole
ordinariamente,
delegano
quali
commissari
tali
per
se
solo
si
provvedimenti
lemergenza
il
comunque
locali
dallOrdinamento
hanno
non
determinato
rifiuti
che
con
hanno
poteri
saputo
lemergenza
dellemergenza
ordinari
fare
(come
idrica,
loro
fronte
il
alle
caso
conferiti
cause
che
dellemergenza
dellemergenza
traffico).
quindi
la
una
ulteriore
cognizione
della
10
tutela
lite
ai
giurisdizionale,
TAR
regionali
su
giudice
nazionale
con
il
quale
essi
non
hanno
alcun
collegamento naturale.
Appare utile rilevare, in questa sede, come la giurisprudenza
della Corte Costituzionale abbia espressamente riconosciuto che:
- con larticolo 5 della legge n. 225 del 1992, attribuito al
Consiglio
dei
ministri
il
potere
di
dichiarare
lo
stato
di
del
Consiglio
dellinterno
disposizione
dei
ministri
possano
adottare
vigente,
nel
o,
su
sua
ordinanze
rispetto
dei
delega,
il
deroga
ad
in
principi
generali
dellordinamento giuridico;
31
1998,
n.
112
(Conferimento
di
funzioni
compiti
chiarisce
escludendo
che
che
il
tali
funzioni
riconoscimento
hanno
di
rilievo
poteri
nazionale,
straordinari
Corte
espressive
Costituzionale
di
un
principio
(sentenza
n.
fondamentale
11
327
del
della
2003)
materia
come
della
normativo
regionale,
anche
sotto
il
nuovo
regime
di
luce
di
illegittimo
quanto
sopra
larticolo
4,
ricordato,
comma
4,
la
Corte
ha
dichiarato
della
legge
della
Regione
2001
del
Ministro
dellinterno,
dopo
la
scadenza
della
in
contrasto
con
lart.
117,
terzo
comma,
della
quello,
distinto
dal
primo
seppure
ad
esso
come
nella
specie,
esso
non
sia
giustificato
da
una
dei
provvedimenti
sui
quali
deve
esercitarsi
la
esercitare
piuttosto
che
le
relative
presso
gli
azioni
presso
il
Tar
organi
giurisdizionali
del
Lazio
localmente
dichiarare
dufficio
lestinzione
dei
giudizi
pendenti,
in
legge
costituzionale
sopravvenuta,
del
diritto
perci
di
agire,
stesso
in
viola
quanto
il
valore
implicante
il
13
citata
pronuncia,
il
principio
tuttavia,
ad
avviso
del
locale,
cautelare,
ed
debba
addirittura
proseguire
abbia
ottenuto
altrove
nella
una
decisione
propria
iniziativa
parte
soccombente
davanti
al
giudice
adito
prima
Altro
profilo
di
incostituzionalit
va
ravvisato,
inoltre,
legge,
di
costituzionale
cui
ora
allart.
citata,
25
della
stabilendo
Costituzione.
che
nessuno
La
pu
norma
essere
designazione
singolari,
che
tanto
deroghino
da
a
parte
regole
del
legislatore
generali,
quanto
con
norme
da
altri
Come la Corte ha
processi
quater),
che
pendenti,
ma
non
solo
dispone
addirittura
provvedimenti
assunti,
in
pendenti,
ci
opera
ne
ad
sede
lapplicazione
consente
una
cautelare,
di
un
in
organo
riforma
tali
ai
dei
giudizi
giurisdizionale
facendo,
in
sostanza,
il
legislatore
ha
introdotto
un
grado,
rimedi
noti
Pertanto,
senza
e
anche
alcuna
tipizzati
lart.
25
possibilit
di
(appello,
della
inquadramento
revocazione,
Carta
tra
reclamo).
costituzionale
risulta
da
una
recente
decisione
della
Corte
costituzionale,
della
naturale
n.
testualmente
competenza
territoriale
precostituito
41
del
essa
si
2006
per
legge.
afferma,
esprime,
citando
15
anzi,
alla
nozione
del
Precisamente,
ribadisce
sentenze
la
(come
precedenti
in
legge
competenza
non
affatto
territoriale
estranea
tra
<<la
giudici,
ripartizione
dettata
da
della
normativa
nel
merito,
riceve
garanzia
costituzionale
dallart.
125
della
introdotto,
per
le
controversie
pendenti,
un
anomalo
di
incostituzionalit)
che
stravolge
lordinario
iter
dei
giudice.
quali
abilitato
Orbene,
ad
avviso
riformare
del
la
collegio,
decisione
siffatta
del
primo
disciplina
cui
allart.
111,
comma
primo,
della
medesima
Carta
(La
soccombente
fornita
di
uno
nel
giudizio
strumento
cautelare
giurisdizionale
16
verrebbe
anomalo
ad
essere
atipico
tutela
della
propria
(legittima,
ma
da
esercitare
in
modi
vero
giudizio
di
secondo
grado,
non,
si
ribadisce,
un
Carta
medesimo
costituzionale,
generale
principio
deve
del
ritenersi
corollario
giusto
processo
del
test
richiamato.
VI) Da ultimo, si rileva un aspetto diverso che si riconnette
ancora
al
immediata
esame,
tema
e
del
diretta
infatti,
giudice
naturale,
dallanalisi
viola
lart.
23
che
deriva
appena
esposta.
dello
Statuto
La
della
in
via
norma
in
Regione
Sicilia
rispettive
le
sezioni
per
gli
affari
concernenti
la
svolgeranno
consultive
di
altres
controllo
le
funzioni,
amministrativo
rispettivamente,
e
contabile.
in
linea
straordinaria
contro
atti
amministrativi
dallart.
del
17
D.lgs
06.05.1948
n.
654,
contenente
norme
per
lesercizio
delle
funzioni
spettanti
al
atti
provvedimenti
definitivi
dellamministrazione
12
marzo
1975
n.
61,
dichiarando
l'illegittimit
n.
ritenuto
1034
alla
competenza
che
siano
state
del
T.A.R.
quest'ultimo
Sicilia,
conferite
stato
tutte
le
1,
d.l.
categoria
le
15
maggio
1946
controversie
n.
455,
sorte
comprendendosi
da
impugnazione
in
di
tale
atti
regionale,
sia
interpretazione
giurisprudenza,
anche
nella
sua
pacifica
formulazione
che
costituzionale,
di
letterale,
che
esso
ha
maturato
la
riserva
al
Consiglio
di
conoscere
circa
18
le
controversie
sorte
da
del
TAR
Sicilia,
cognizione
dal
TAR
Lazio,
radicherebbe,
per
tale
in
primo
fossero
motivo,
la
grado
decise
e,
da
affidate
alla
questultimo,
cognizione
sulla
si
lite
in
competenza
funzionale
sulle
liti
rientranti
nella
si
deve
rilevare
che
in
proposito
non
potrebbe
tacciata
di
irragionevolezza
dovrebbe essere
contraddittoriet
concentrata
in
capo
allunico
giudice
per
la
sua
trasmigrazioni
giudiziarie
vettoriali
della
processo.
VII) Per tutte le esposte considerazioni, deve sollevarsi la
questione di legittimit costituzionale dellart. 3, comma 2 bis,
comma 2 ter, comma 2 quater, legge n. 21/2006, per contrasto con
gli artt. 3, 125, 24 e 25 della Costituzione e per contrasto con
lart. 23 dello Statuto della Regione Sicilia.
Deve pertanto essere disposta la trasmissione degli atti alla
Corte costituzionale per la decisione della predetta questione di
legittimit costituzionale, sospendendosi il giudizio instaurato
con il ricorso in epigrafe, fino alla restituzione degli atti da
parte della medesima Corte.
P.Q.M.
il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia - Sezione
staccata di Catania (sez. I) solleva, ritenutala rilevante e
non
manifestamente
infondata,
questione
di
legittimit
norma
dellart.
23/2
L.
n.
87/1953,
limmediata
Manda
alla
Segreteria
di
notificare
copia
della
presente
L'ESTENSORE
IL PRESIDENTE
21