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13.

La seconda guerra mondiale


1)Verso la seconda guerra mondiale
-Lespansionismo nazifascista: crisi economica e miti imperiali
Nel 1936 si aggravarono le tensioni nelle relazioni internazionali. Si manifest la
volont espansionistica dei fascismi europei (in particolare italiano e tedesco).
Mussolini nel 1936 aveva completato lespansione in Etiopia e Hitler rimilitarizzava la
Renania (contro il trattato di Versailles) dopo aver riunito la Saar al Reich (primo segno
del pangermanesimo). Sempre nel 1936 in Spagna scoppi la guerra civile a seguito
dellinsurrezione del caudillo Francisco Franco, il quale ebbe lappoggio di Italia e
Germania. Lespansionismo nazifascista europeo (a cui si aggiunse quello giapponese
in Asia) era motivato dalla crisi degli anni trenta. Le varie barriere protezionistiche
impedivano gli scambi senza bloccare completamente il commercio internazionale ed
aprendo a nuove mire espansionistiche. A partire quindi dal tentativo giapponese di
espansione (invasione della Manciuria del 1931), lobiettivo dei diversi regimi fu quello
di ridefinire gli equilibri imposti dal trattato di Versailles.
-La politica di riarmo e di conquista della grande Germania
La Germania, la pi colpita dai trattati successivi alla prima grande guerra, con Hitler
al comando, attu una politica aggressiva che avrebbe rotto gli equilibri europei,
dando il via alla seconda guerra mondiale. Il disegno hitleriano non era complesso:
affermare la supremazia tedesca in Europa e nel mondo. Occorreva perci riunificare le
etnie di origine tedesca rimaste fuori dal Reich (come lAustria e i Sudeti) per poi
espandersi guadagnando il proprio spazio vitale (Lebensraum). Si trattava di un
grande progetto economico che avrebbe dovuto condurre il paese allautosufficienza,
ma si basava su idee razziali coerenti con i principi del nazismo sin dagli anni venti
intorno alla presunta superiorit della razza ariana. La guerra fu stimolata da diversi
fattori: luscita della Germania dalla Societ delle nazioni (1933), la violazione del
trattato di Versailles con il riarmo (1936), la rimilitarizzazione della Renania (1936),
laggressione agli stati sovrani (nel 1938 lAustria venne annessa al Reich e anche i
Sudeti). I Sudeti erano parte della Cecoslovacchia che nel 1939 si disintegr: la
Boemia fu incorporata nel Reich e la Slovacchia divenne uno stato indipendente
alleato con i nazisti.
-Legemonia nazista sui fascismi europei e la conferenza di Monaco
La tensione degli anni trenta fu alimentata dallestensione del fascismo; tutti i regimi
si raccolsero intorno ad Hitler. Anche Mussolini, che era intenzionato a mantenere
unautonomia in politica estera, con la creazione dellAsse Roma-Berlino nel 1936 e la
stipula del patto di acciaio nel maggio 1939, entr nellorbita tedesca. A sancire
questa influenza nazista sul fascismo nel 1938 anche in Italia vennero promulgate le
leggi razziali verso gli ebrei. Questa politica aggressiva non trova veri oppositori, le
democrazie fondanti lEuropa erano titubanti sul da farsi. Francia e Gran Bretagna
risposero con la politica dellappeasement, dellarrendevolezza, pensando di poter
raggiungere la pace soddisfando le richieste tedesche. Questa strategia si manifest
nella conferenza di Monaco (settembre 1938) quando Germania, Francia, Italia e Gran
Bretagna si riunirono per trovare una soluzione alla crisi dei Sudeti. Di fronte

allaggressione i primi ministri inglese e francese (Chamberlain e Daladier) sostennero


loccupazione tedesca accettando le assicurazioni di Hitler che non avrebbe
ulteriormente modificato la geografia dellEuropa. Poco dopo per la Cecoslovacchia
era nelle sue mani. Il 1 settembre 1939 si verific la svolta decisiva: le truppe
tedesche invasero la Polonia per annettersi Danzica e il corridoio che separava la
Prussia orientale dal resto del Reich. Il compromesso di Monaco era saltato e Gran
Bretagna e Francia furono costrette a dichiarare guerra alla Germania (3 settembre)
mentre gli Stati Uniti si dichiararono neutrali.
2)Il dominio nazifascista sullEuropa
-Linvasione della Polonia
Il primo settembre 1939 lesercito tedesco entra in Polonia ed occupa i principali punti
nevralgici grazie agli Stukas, aerei da guerra moderni. Questi esitarono solo davanti a
Varsavia perch trovarono 100 000 uomini pronti a difendersi; grazie, per, ai
bombardamenti della Luftwaffe (laviazione tedesca) anche Varsavia cadde. La
Luftwaffe conquista in sole quattro settimane la Polonia, la quale, non solo non trova
sostegno dallUnione Sovietica, ma anzi viene da essa invasa nelle regioni orientali.
Hitler si era garantito il non intervento sovietico poich il 23 agosto 1939 Molotov e
Von Ribbentrop firmarono un trattato di non aggressione. Stalin accetta perch
avrebbe voluto soddisfare le spinte espansionistiche e riprendere i territori perduti
durante la prima guerra, inoltre la Germania era troppo potente militarmente per
potersi scontrare con lei. Inoltre non riusciva a raggiungere unintesa diplomatica con
la Francia e lInghilterra.
-La guerra lampo e loccupazione della Francia
Landamento delle operazioni belliche in Polonia corrispondeva alla guerra-lampo, per
evitare conseguenze di un eventuale blocco economico. La strategia consisteva nel
concentrare le forze in un centro di gravit, su un unico fronte ristretto un gran
numero di mezzi corazzati, capaci di avanzare in profondit impedendo al nemico una
ritirata ordinata. Questa azione viene preceduta da massicci bombardamenti. In
Polonia questa tecnica fu molto efficace, dopo la Polonia ci fu una battuta darresto
delle operazioni belliche tedesche. Nellinverno tra il 1939 e il 1940 i tedeschi e gli
anglofrancesi rimanevano sulle loro rispettive linee difensive: Maginot (est Francia) e
Siegfried (Svizzera). Le operazioni belliche si svolsero nei paesi baltici e in Finlandia
(dove lUrss proseguiva la sua espansione).
Nellaprile-maggio del 1940 riprese loffensiva tedesca sul fronte occidentale: le truppe
tedesche invasero la Danimarca e la Norvegia dove il re Haakon VII fu costretto
allesilio e sostituito con un governo nazista. Grazie a queste conquiste Hitler pot
avvalersi di giacimenti di ferro. Le operazioni contro la Francia iniziano il 10 maggio
1940 con la violazione del Belgio, dellOlanda e del Lussemburgo.
Le divisioni tedesche sfondarono le linee fra Namur e Sedan costringendo alla fuga gli
alleati. Il 14 giugno i tedeschi entrarono a Parigi. Il 22 giugno il maresciallo Ptair firm
larmistizio. Nel sud del paese si form un governo autoritario di destra con a capo
Ptair (con sede a Vichy). Dalla Gran Bretagna il colonnello De Gaull pose le basi
dellorganizzazione Francia libera, primo nucleo della futura resistenza al governo di
Vichy.

-LItalia dalla non belligeranza allintervento


LItalia, anche se legata al nazismo dal Patto dAcciaio, scelse di non intervenire,
prevalse la linea di non belligeranza con il consenso tedesco (a causa
dellimpreparazione militare). Coloro contrari al conflitto erano negli ambienti di corte
e principalmente il sovrano, esponenti delle gerarchie fasciste (Ciano, Dino Grandi) e il
capo di stato, il maggiore Badoglio. I rapidi successi di Hitler in Francia fecero credere
a Mussolini che il conflitto sarebbe stato di breve durata e i gruppi contrari vennero
convinti che fosse necessario entrare nel conflitto per sedersi al tavolo delle trattative
e spartirsi il bottino di guerra. Il 10 giugno 1940 Mussolini annuncia lentrata in guerra
dellItalia.
-La battaglia dInghilterra
Dopo la disfatta francese la Gran Bretagna si trov da sola a combattere contro Hitler
che aveva progettato uno sbarco sullisola da effettuare dopo la distruzione della RAF
e annientando la resistenza civile. Nellagosto-settembre 1940 la Battaglia di
Inghilterra ebbe inizio: laviazione tedesca rovesci sullInghilterra tonnellate di
esplosivo per distruggere gli apparati industriali attaccando i porti, gli aeroporti e le
citt principali. Londra fu bombardata per 57 notti di fila ma gli inglesi dimostrarono
una straordinaria capacit di resistenza impersonata dal primo ministro Churchill e la
RAF infliggeva gravi perdite alla Luftwaffe grazie ai radar che non erano ancora
conosciuti dai tedeschi. Hitler abbandon il progetto di invadere la Gran Bretagna
mentre i successi italiani contro i dominions non riuscirono a far scalzare gli inglesi da
Malta e dallEgitto.
-La guerra nei Balcani e in Africa
Nel settembre 1940 il Giappone si un alla Germania ed allItalia nel Patto Tripartito a
cui aderirono Slovacchia, Ungheria e Romania. Ad ottobre lItalia aggredisce la Grecia
convinta di unimmediata vittoria ma in realt gli italiani furono costretti a ripiegare a
causa delle gravi perdite e dallappoggio degli inglesi che sbarcarono a Creta il 29
ottobre. Questa sconfitta segn limpossibilit italiana di condurre operazioni militari
autonome. Lingresso italiano aveva aperto il Fronte africano dove gli italiani in Libia
ed Etiopia si scontrarono contro le truppe corazzate britanniche e nel 1941 le truppe
furono costrette ad indietreggiare per mille chilometri. Il 7 maggio 1941 ci fu la
sconfitta ad Amba Alagi e gli italiani persero il Corno dAfrica. Lintervento tedesco in
Africa con gli Africa Korps guidati dal generale Rommel fece indietreggiare gli inglesi
fino ad Alessandria. Nella prima met del 1941 la Wehrmacht aveva invaso la
Jugoslavia e la Grecia che vennero sconfitte ad aprile. Per avere il consenso della
popolazione Hitler aveva fatto in modo di tenere alta la produzione bellica senza
paralizzare i consumi. Venne militarizzata leconomia nei paesi conquistati, le risorse
naturali messe al servizio delleconomia tedesca e i lavoratori avviati nei campi e nelle
fabbriche tedesche, per far fare gli sforzi ai paesi assoggettati.
3)La mondializzazione del conflitto
-Lattacco allUrss: il piano Barbarossa
Nel 1941 gli avvenimenti decisivi che segnarono la svolta nella guerra furono lattacco
tedesco allUrss e lentrata in guerra degli Stati Uniti. Con linvasione dellUnione

Sovietica il nazismo intendeva dare inizio ad unespansione in oriente contro la


popolazione ritenuta inferiore e voleva combattere il comunismo. Il nome in codice
delloperazione di invasione era operazione Barbarossa che scatt il 22 giugno 1941
con limpiego di 150 divisioni che si riversarono in Ucraina e Crimea. In soli tre mesi i
nazisti giunsero alle porte di Mosca e Leningrado ponendole sotto assedio. Lesercito
russo seppe riorganizzarsi in una accanita resistenza distruggendo tutto ci che non
poteva portare con s e trasferendo gli impianti industriali. Lanno dopo si arrest
lavanzata tedesca. Essi si spinsero fino a Stalingrado, ultimo baluardo di difesa
dellArmata Rossa, che si difese strenuamente e sfum cos la possibilit della vittoria.
Nel 1941-42 le truppe sovietiche recuperarono i territori e allontanarono i tedeschi da
Mosca bloccandoli con la guerra di trincea e lincombenza dellinverno russo.
-Lintervento americano nel Pacifico
Gli USA fino al 1941 si erano limitati ad inviare prestiti ed armamenti. Nel 1941
Churchill e Roosevelt sottoscrissero la Carta Atlantica, che conteneva affermazioni sul
principio di autodeterminazione dei popoli e sui diritti internazionali. Lintervento degli
Stati Uniti giunse in seguito ad un attacco giapponese alla flotta statunitense nel porto
di Pearl Harbor il 7 dicembre 1941. Era unazione preventiva per evitare la reazione
americana nei confronti dellespansionismo nel Pacifico. I giapponesi attaccarono e
distrussero la flotta statunitense con una grossa squadra di bombardieri. Il Giappone
si lanci alla conquista dellAsia orientale e del pacifico con un espansionismo simile a
quello hitleriano. Le isole del sud-est asiatico furono invase, fino a minacciare Australia
e India.
-Gli effetti sociali della guerra e la soluzione finale
Tra il 1941 e il 1942 vi fu una grave pressione economica della Germania negli Stati
occupati, dai quali esigevano un versamento di ingenti somme e la requisizione di
prodotti agricoli. I nazisti procedevano ad eliminare fisicamente le popolazioni ritenute
inferiori attivando la germanizzazione di ampie fasce di territorio. LUrss fu il paese
con il maggior numero di vittime (20 mila morti). Nel gennaio 1941 venne formulata la
soluzione finale del problema ebraico, una vera e propria guerra di sterminio in cui
i territori dellEuropa dellest dovevano essere liberati dalla presenza ebraica.
4)La controffensiva degli alleati nel 1943
-La svolta militare del 1942-42 e lo sbarco degli alleati in Sicilia
Nel 1942 gli americani cominciarono a contrastare i giapponesi riconquistando le isole
(Midway). Sul fronte orientale i russi, partendo da Stalingrado, organizzarono una
controffensiva. La battaglia dur da novembre 1942 a gennario 1943. Questa fu la
prima grande sconfitta tedesca con la resa dei 90.000 supersiti della VI armata e del
generale Von Paulus. Viene sfondata la linea del Don, che fu lorigine della tragica
esperienza dellArmata italiana in Russia che port alla morte per assideramento dei
soldati.
In Africa gli inglesi guidati da Montgomery nel novembre 1942 fermarono ad El
Alamein le truppe dellAsse costringendole alla resa nel maggio del 1943. Gli
americani sbarcarono in Marocco e in Algeria e il 9 luglio 1943 in Sicilia. Lo sbarco si

verific in un momento di grande disagio sociale dovuto alla mancanza di viveri, dai
continui bombardamenti e dallindebolimento del regime.
-La caduta del fascismo in Italia e il governo Badoglio
Il 25 luglio 1943 la seduta del Gran Consiglio non diede la fiducia a Mussolini che
venne fatto arrestare da Vittorio Emanuele III e il governo fu affidato a Badoglio. Anche
se caduto il fascismo la guerra continua ma nel frattempo vi sono trattative segrete
con gli alleati per siglare larmistizio (3 settembre, reso noto l8). Badoglio si accord
con il re che si era rifugiato a Pescara e poi a Brindisi per dare vita al Regno del Sud.
LItalia nel caos e lesercito senza ordini and allo sbando. I tedeschi, informati
dellarmistizio occupano il centro-nord della penisola. Su vari fronti gli italiani vengono
catturati e deportati, alcuni cercarono di tornare a casa, nacquero i primi nuclei di
resistenza.
-La repubblica di Sal e lopposizione popolare al fascismo.
Il 12 settembre Mussolini venne liberato dai paracadutisti nella prigione sul Gran Sasso
e venne messo a capo di un governo fascista fantoccio, la Repubblica sociale italiana,
con sede a Sal. Il paese era spaccato in due, al sud gli alleati e il governo Badoglio e
al nord la Wehrmacht. Da qui presero lo slancio le attivit di resistenza. Nel 1943 ci
furono le quattro giornate di Napoli che costrinsero gli occupati a lasciare la citt. Gli
scioperi del 1943 avevano costretto il regime a scendere a patti.
-La Resistenza in Europa.
In Francia vi la Francia libera di De Gaulle, il FFI (forze francesi allinterno) e il FTP
(franchi tiratori partigiani). LUrss collegata alla ripresa dellArmata Rossa. La
Jugoslavia ha dei partigiani comunisti capeggiati da Tito. Tra il 1944 e il 1945 riusc a
vincere sullimpero tedesco e a riprendersi i territori. Qui 4-5.000 italiani furono
giustiziati e gettati nelle foibe. La resistenza polacca ebbe come obiettivo primario la
difesa dellidentit nazionale e della Polonia stessa a causa delle gravi perdite umane.
Il primo agosto 1944 vi fu linsurrezione di Varsavia che venne per repressa nel
sangue. In Grecia il movimento si coagul nellUnione Nazionale Greca Democratica.
-I Comitati di liberazione nazionale e i nuovi partiti politici.
In italia si costruirono dopo il43 i Comitati di liberazione nazionale (Cln), composti da
forze politiche antifasciste. Il partito comunista italiano, riprese legalmente la sua
attivit sotto la guida di Togliatti, il quale, da Salerno, lanci un programma di
collaborazione con le altre forze antifasciste, al fine di costruire uno stato
democratico. La Svolta di Salerno ebbe un ruolo fondamentale nella formazione di un
governo antifascista di unit nazionale. Il partito popolare venne ricostituito con il
nuovo nome di Democrazia Cristiana, sotto la guida di Alcide de Gasperi. Le forze
antifasciste borghesi sostennero, invece, la ricostituzione del Partito Liberale, sotto la
guida di Benedetto Croce. Un nuovo partito venne a formarsi rispetto agli anni 20: il
Partito dazione, in cui confluirono i laici.
-La lotta partigiana in italia.

I nazisti risposero alla Resistenza con spietate rappresaglie contro i civili. Noti sono il
massacro di 335 ostaggi alle Fosse Ardeatine, a Roma, in risposta a un attentato
partigiano contro una colonna tedesca in via Rasella, e leccidio di 1836 persone
perpetrato a Marzabotto da un reparto di Ss.
5)La sconfitta della Germania e del Giappone
-Lo sbarco in Normandia e lalleanza antinazista
Il 6 giugno 1944 gli anglo americani comandati da Eisenhower sbarcarono in
Normandia e nel giro di poche settimane, con lappoggio dei partigiani, le linee
tedesche furono sconfitte. La Francia ebbe un nuovo governo con a capo De Gaulle e il
24 agosto Parigi viene liberata. Nel settore orientale grazie alla ripresa dellArmata
Rossa Grecia e Jugoslavia vengono liberate dai Partigiani. I successi sono dovuti
allalleanza antinazista costituitasi nel 1943 e consolidata ufficialmente nellincontro di
Teheran tra Churchill, Stalin e Roosevelt. Emerse lantagonismo fra USA e Urss e si
cerc una strategia per sconfiggere il nemico comune attraverso nuovi assetti
mondiali. Per concludere rapidamente il conflitto gli americani bombardarono tutti
senza distinzione fra obiettivi militari e civili (Dresda).
-Verso la spartizione del mondo: gli accordi di Jalta
Nel febbraio 1945 vennero siglati a Jalta (in Crimea) degli accordi che sancivano la
spartizione completa dei territori. La Grecia, lAustria e lItalia erano sotto linfluenza
anglo-americana, la Romania e la Bulgaria sotto quella sovietica. In comune avevano
lUngheria, la Polonia e la Jugoslavia. La Germania venne spartita in quattro zone.
-La fine della guerra e il disastro atomico
Tra il marzo e laprile 1945 la Germania fu accerchiata. In Italia il 25 aprile 1945 il
CLNAI assunse pieni poteri civili e quattro giorni dopo le forze tedesche furono
sconfitte. Mussolini venne catturato vicino a Dongo e giustiziato il 28 aprile a Milano.
Hitler si tolse la vita insieme ad altri esponenti del regime. 7 maggio 1945 ci fu la resa
senza condizioni di Berlino. Rimaneva solo il Giappone che resisteva piuttosto che
arrendersi. Il presidente Truman fece ricordo allAtomica. Il 6 agosto 1945 su
Hiroshima, il 9 su Nagasaki. Il 14 agosto la resa senza condizioni dellimperatore.
-Il nuovo equilibrio planetario
Luso della bomba non era necessario se non per modificare la fine della guerra:
lUnione Sovietica non ebbe un ruolo decisivo contro il Giappone. Gli Stati Uniti
diventarono i depositari di una potenza militare ineguagliabile. La fine della seconda
guerra accentu il declino dellEuropa consegnando legemonia agli USA e allUrss.

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