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CONFRONTO TRA ANTICHI SARDI - ANTICHI SCOZZESI - FENICI

Si discute molto, come giusto che sia, di fonti archeologiche, metodo scientifico,
documenti e documentazioni scritte in genere, reperti, metodo comparativo ed, in genere, di
tutto ci che consenta di " fare ricerca " , alla luce di un evidente bisogno di nuove
discipline da poter inserire nel " paniere della ricerca" stessa. Tecnologie, diffusione
planetaria di immagini , consultazioni di mappa precisissime, permettono di poter
finalmente osservare orizzonti pi ampi, non circoscritti ad una area di scavo che, seppure
molto importante, non consente certamente paragoni sovranazionali od addirittura
continentali, se non mondiali. Fulgido esempio di tutto ci l'Archeologia Sarda. Ormai la
questione relativa ad una Antica Civilt Sarda sta varcando, per fortuna, i confini
nazionali ,ottenendo cos una importantissima ribalta che certamente merita. Sapete bene
che amo definire l' Isola un " Museo a Cielo aperto".
Proprio per dimostrare come si possa fare ricerca confrontando e paragonando reperti ed
analisi mirate, e visto che taluna archeologia ufficiale rifiuta totalmente anche di prendere
in considerazione non solo una Antica e ben delineata Civilt Sarda, ma anche i contatti che
Essa ha intrattenuto con il Nord della Scozia in tempi antichissimi, proviamo a paragonare,
dati e reperti alla mano, la Antica Civilt Sarda, quella Scozzese e quella Fenicia, da sempre
considerata, sempre a livello "ufficiale", fautrice unica ed indubitabile dello sviluppo socio
- culturale della Sardegna nella Antichit.
Ricordiamo,molto brevemente, che, ufficialmente, sarebbe iniziato nel 1.800 avanti Cristo
un non meglio precisato " periodo Nuragico" , grazie ovviamente agli omonimi e splendidi
edifici sparsi sull ' Isola ed edificati ,appunto , solo dal 1.800 avanti Cristo in poi, ma senza
una Civilt, senza contatti degni di nota con altri Popoli, senza una organizzazione socio culturale degna di tale nome, senza navi, ed, in definitiva,sarebbe rimasta una mera
comunit agro -pastorale semi nomade,senza alcuna caratterizzazione possibile, Nuraghi
esclusi, in attesa dell'arrivo dei Fenici, verso l' Ottocento avanti Cristo, appunto. Costoro
avrebbero poi gettato le basi , per primi, di una organizzazione sociale stabile, con
riferimenti precisi e quant'altro. Ivi comprese navi, navigazione ed affini. Quindi : fino al
1.800 avanti Cristo nulla di nulla, poi i soli Nuraghi, ma senza alcuna caratterizzazione
socio - culturale ed in un ambito semi - nomade ed agro -pastorale, poi, nell' 800 avanti
cristo,e solo allora, i Fenici e , finalmente, navi, civilt ed organizzazione sociale. Questo
l'ufficialit,almeno ad oggi. Meglio essere chiari una volta per tutte.
A tre precise obiezioni che da lungi muovo ( 1) Marineria e Navi Sarde inesistenti per circa
1.000 anni almeno 2 ) Inizio dell'et del Bronzo solo nel 1.800 avanti Cristo 3) ma possibile
che i Sardi,ove mai dotati di queste famose e negatissime navi, abbiano sempre rivolto le
prore sempre e solo ad Oriente e mai ad Occidente ? Ma ha un senso logico tutto ci ? ) non
stata data alcuna risposta. In pratica, anche a livello ufficiale, si badi bene, c' un " buco
di almeno 1.000 anni inspiegabile ed ingiustificabile. A livello ufficiale, s' intende, in
quanto, ad avviso della ricerca indipendente non si tratta di un "buco " solo Millenario,
bens pluri - Millenario. Concordo pienamente.
Proviamo quindi a paragonare Antichi Sardi, Pitti Scozzesi e Fenici, per toccare con mano
quali riscontri sia possibile ricavare. Quelli ufficiali a favore della connessione ( sempre e
solo da e verso l'Est ) Sardi - Fenici dovrebbero essere granitici a dir poco, se , sempre a
livello ufficiale, non si prende neanche in considerazione una connessione ( ad Ovest ) tra

Sardi e Scozzesi. Mi sembra evidente. Vediamo se davvero incontestabile una tale e


categorica visione Storico - Archeologica :
Raffronto Sardi - Fenici :
800 circa avanti Cristo. I Fenici , solo in alcuni insediamenti limitati alla Costa a Sud ed a
Sud - Ovest della Sardegna, niente altro, avrebbero " portato la civilizzazione " in una sorta
di landa semi -desolata e semi - nomade, priva praticamente di tutto ( navi comprese ) e
dotata solo dei magnifici Nuraghi, sorti, a detta della ufficialit, un migliaio di anni prima. I
Fenici , il cui nome si evince solo da una caratterizzazione di origine Greca, e che non sono
mai stati citati come Popolo in altro modo, sono presumibilmente stanziati nell'odierno
Libano, non erigono sulla propria terra n Nuraghi, n Pozzi Sacri, non utilizzano
iconografie quali i Cerchi Concentrici, usatissimi in Sardegna, non hanno n
organizzazione sociale Matriarcale n culto per una Divinit Femminile che d la Vita , ed,
in definitiva, sono organizzati e strutturati su base Patriarcale, a quanto se ne sa a livello
ufficiale. Sono organizzati in Citt - Stato, (a differenza della Sardegna), e della loro
presenza in Sardegna ( analizzata e studiata minuziosamente per decenni e decenni in ogni
singolo e possibile risvolto ), restano : tracce di insediamenti in alcuni siti lungo le citate
coste, qualche traccia di templi, statuette e manufatti, qualche traccia di fortificazioni ( si
discute molto sul fatto che il tutto possa essere stato edificato su precedenti costruzioni "
Nuragiche o pre-Nuragiche" !!! ) e soprattutto, vero punto di forza assoluto , i Tofet.
Trattasi di santuari dedicati alla dea Astarte ( la Afrodite Greca, per intenderci ), all'aria
aperta, formati da uno spiazzo in terra battuta delimitato da un muro o muretto, o da un
cerchio di pietre. A livello edilizio qualcosa di assolutamente semplice, se non
semplicissimo. Sullo spiazzo venivano depositate urne contenenti le ceneri di bambini od
animali,ovviamente inceneriti. Culto ? Nulla che richiami alla Gran Madre, alla Dana, alla
dea delle Acque e della Vita. Per quanto attiene alla venerazione della dea Tanit, anche qui
c' qualche problema ,in quanto non affatto certo ( anzi........) che la Tanit sia una divinit
Fenicia. Potrebbe benissimo essere od essere gi stata Sarda....anche qui qualche problema
con le datazioni dei reperti ( c' sempre qualche migliaio di anni che " sguscia via " . ) ,
tanto per citare alcuni cocci, " Nuragici ", che raffigurerebbero proprio la dea Tanit, ben
prima dell'avvento Fenicio, diciamo cos. Si sta studiando, ed i dubbi persistono.
Quindi, sia a livello di edifici che di caratterizzazioni socio-culturali-teistiche, non che ci
sia poi tanto, per la verit. Se questi sono i residui di una civilizzazione successiva , a fronte
di una originaria societ Sarda semi - nomade ed agro -pastorale, penso che siamo
abbastanza lontani dalla realt. Ben pi probabile, e verosimile, un contatto, ad un certo
punto anche stabile, esclusivamente di natura commerciale, avvenuto in tarda et,
consolidato da insediamenti costieri come punto di appoggio logistico - residenziale; anche
al giorno d'oggi accade spesso qualcosa di molto simile in Paesi, distanti tra loro, che
abbiano interscambi commerciali. Ci vorrebbe ben altro, che assolutamente non c', per
parlare di integrazione e/o addirittura di civilizzazione, se non di invasione armata, ipotesi
questa che in verit non sembra pi molto gettonata da qualche tempo ( evidentemente un
qualche ripensamento ) anche in considerazione del fatto che parliamo dell'Ottocento avanti
Cristo, ossia di pienissima Et Storica.
Raffronto Sardi - Scozzesi
Andiamo a ritroso, di circa duemila anni almeno. Dovrebbe esserci molto di meno, a livello
di reperti e riscontri, su contatti con altre Civilt, non Vi sembra ? Ed invece non cos. Ci

sono testimonianze evidenti di rapporti molto stretti tra Antica Civilt Sarda e Nord della
Scozia. Fino a quando ? Fino all'avvento dei Celti ( 2.500 circa avanti Cristo ) che
sconvolgono letteralmente determinati equilibri. Non in Sardegna, ma in Scozia certamente
s. Fino a quel momento i Pitti ( nome di Popolo ben preciso ) edificano i Dun , in numero
di almeno un migliaio, molto simili ai Nuraghi per aspetto esteriore a tronco di cono,
utilizzo di pietre a secco, scala elicoidale interna infra - muraria, nicchia d'andito, muro a
doppio guscio. Edificano i Pozzi Sacri, in onore della Divinit Femminile delle Acque, in
maniera praticamente identica a quella Sarda. Utilizzano iconografie identiche a quelle
Sarde ( Cerchi Concentrici su pietra, magnifici e perfetti, unici al Mondo per qualit di
incisione. Ricordo che tali Cerchi Concentrici raffigurano i magnifici campi circolari di
Moray in Per. La prova ? la contea Nord -Scozzese di cui parliamo si chiamava...Moray.
Bella combinazione, vero ? Ma di questo riparleremo diffusamente. ). Hanno una struttura
sociale Matriarcale, esattamente come in Sardegna. Venerano una Divinit Femminile, la
Gran Madre, dea delle Acque, della Vita, della Luna, un culto antichissimo, che inneggia
alla integrazione con la Natura. Addirittura a livello di strumenti musicali c' una affinit
assoluta ( Launeddas e triple Pipes ) che ha dello sbalorditivo, per natura dello strumento,
suoni emessi e tecnica di utilizzo molto complessa. Sempre e solo tra Sardegna e Scozia. A
livello di Nomi c' l'aggancio sull'origine e sul significato del termine Sar - Dan o Ser Dan, come abbiamo visto pi volte nei precedenti articoli. Insomma, ce n' per tutti i gusti.
Dopo l'avvento dei Celti , saltano determinati equilibri e la Antica Civilt Sarda si rivolge
maggiormente verso il Mediterraneo Orientale. Ed ecco che ha finalmente un senso
compiuto lo spostamento da Ovest ad Est, come raggio d'azione e di interesse, cosa che
certa ufficialit ha sempre rifiutato in blocco, arrivando cos a sostenere che praticamente
ad Ovest i Sardi non hanno mai avuto contatti significativi.
Non cos. I contatti ad Ovest ed a Nord - Ovest sono antichissimi, ben precedenti al 2.500
avanti Cristo. In seguito lo spostamento, nel Mediterraneo, ad Est, a Nord Est ed a Sud Est.
Motivo ? I Celti, appunto, che non sconvolgono la Antica Civilt Sarda, ma l'Europa
Occidentale certamente s. Ulteriore motivo di " destabilizzazione " con conseguenze
ancora da accertare, soprattutto a livello geologico, la catastrofe del Vulcano Thera, ( 1.628
circa avanti Cristo ) che ricadute ne avr certamente avute anche sulla e per la Antica
Civilt Sarda e per quanto riguarda gli equilibri interni allo stesso mare Mediterraneo. .
Lascio ben volentieri a Lettrici e Lettori ogni ulteriore considerazione, al fine di poter
finalmente tracciare un quadro " congruente " della Antica Civilt Sarda. Soprattutto un
quadro senza " buchi cronologici Millenari ". Non traggo conclusioni, perch giusto e
doveroso che ci si possa formare una propria opinione, e mi limito cos ad offrire fatti e
riscontri, su cui si pu e si deve riflettere.
Giusto a margine una nota : ho chiesto, da mesi, ripeto, che mi venga spiegato il " buco
cronologico - temporale " esistente, a livello ufficiale, tra il 1.800 e l'800 avanti Cristo. Ad
oggi ancora nulla. Ho chiesto mi venga spiegato il mistero delle " Navi Sarde ". Ad oggi
ancora nulla. Ho offerto la partecipazione a dibattiti o confronti sulle realt afferenti i
contatti tra Antica Civilt Sarda e Nord Europa, ma, ad oggi , ancora nulla.
Di solito chi tace acconsente; acconsente al fatto che la Sardegna abbia avuto una grande
Civilt, ultra -Millenaria, la Antica Civilt Sarda, appunto, che ha solcato e dominato il
Mare Mediterraneo, e non solo.

Ormai tempo di utilizzare terminologie appropriate. Storicamente ed Archeologicamente


parlando.
( tratto da : Sardegna, Pagine di Archeologia negata . Una grande Civilt mediterranea
migliaia di anni prima della Storia di Roma - Anguana Edizioni - Sossano - VI )

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