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Esempi guidati

Esercitazioni guidate alluso di PRO_SAP

In questo capitolo vengono presentati alcuni Tutorial di supporto al software PRO_SAP. Gli
esempi, risolti e commentati, hanno lo scopo di mostrare le principali caratteristiche del codice
per quanto concerne la modellazione, lanalisi e la progettazione di strutture in legno, acciaio,
cemento armato e muratura. Se si desidera invece vedere direttamente i risultati o usare una
qualunque funzionalit senza seguire passo a passo una delle esercitazioni descritte, possibile
aprire i files relativi allesempio scelto e operare su questi. Tali files sono disponibili nella cartella
Esempi. Inoltre, per maggiori approfondimenti sulla modellazione, progettazione e verifica
di strutture si rimanda ai videocorsi dedicati disponibili allindirizzo internet www.2si.it.

Esempio guidato 1: Introduzione alluso di PRO_SAP


In questo Tutorial introduttivo vengono descritte alcune semplici procedure che consentono di
sperimentare direttamente la progettazione con PRO_SAP. Si considera a tal proposito una
struttura in cemento armato formata da un telaio tridimensionale composto da travi (anche di
fondazione), pilastri e solai di piano, con progettazione sismica eseguita secondo il D.M. 08 agli
Stati Limite Ultimi.

Esempio guidato 2 - Progetto di un telaio tridimensionale in cemento armato


In questo Tutorial si descrive il calcolo completo di una struttura in cemento armato formata da
un telaio tridimensionale composto da pilastri, travi (anche di fondazione) e solai di piano,
modellata con un generatore automatico di strutture e con progettazione sismica statica
equivalente eseguita secondo il D.M. 08 agli Stati Limite Ultimi.

Esempio guidato 3 - Progetto di una struttura in acciaio


In questo Tutorial viene eseguito il calcolo completo di una struttura in acciaio formata da una
capriata e due pilastri. La modellazione viene eseguita con lausilio di un generatore automatico
e la progettazione secondo il D.M. 08 agli Stati Limite Ultimi.

Esempio guidato 4 - Modellazione mediante importazione di file .DXF


In questo Tutorial viene descritta la procedura per la modellazione di alcune parti strutturali di un
edifico partendo da un disegno architettonico. Viene inoltre mostrata la modalit per assegnare
le caratteristiche meccaniche agli elementi strutturali considerati.

Esempio guidato 5 - Verifica sismica di un edificio in muratura


In questo Tutorial viene eseguita la verifica sismica di un edificio in muratura. Viene eseguita
lanalisi sismica statica equivalente con progettazione eseguita secondo il D.M. 08 agli Stati
Limite Ultimi.

Esempio guidato 6 - Verifica di una copertura in legno


In questo Tutorial viene eseguita la progettazione e la verifica di una capriata di copertura in
legno. Le verifiche sono eseguite secondo lEC 5 agli Stati Limite Ultimi.

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Esempio guidato 7 - Analisi dellinterazione terreno-struttura


In questo Tutorial viene studiata linterazione terreno-struttura. Si utilizza a tal proposito una
struttura in c.a. formata da un telaio tridimensionale composto da travi (anche di fondazione),
pilastri e solai di piano, con progettazione sismica eseguita secondo il D.M. 05 agli Stati Limite
Ultimi.

Esempio guidato 8 - Verifica di un edificio esistente


In questo Tutorial viene eseguita la verifica di una struttura esistente. Si utilizza allo scopo una
struttura in cemento armato formata da un telaio tridimensionale composto da travi, pilastri e
solai di piano. La verifica viene eseguita con lanalisi statica lineare e lo spettro elastico (D.M.
08).

Esempio guidato 9 - Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in cemento armato


In questo Tutorial si illustra la procedura per effettuare la verifica di resistenza al fuoco di un
edificio in cemento armato. Si considera a tal proposito una struttura formata da un telaio
tridimensionale composto da travi, pilastri, pareti e solai di piano, con verifiche eseguite secondo
il D.M. 08.

Esempio guidato 10 Esempio guidato 10 Modellazione 3D con elementi solidi


In questo Tutorial si illustra la procedura per la modellazione 3D utilizzando elementi solidi. In
particolare verr realizzata la mesh di una torre che presenta aperture nelle pareti

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Esempio guidato 1
Introduzione alluso di PRO_SAP

Esempio guidato 1 Pag. 1

Esempio guidato 1 Introduzione alluso di PRO_SAP


In questo Tutorial introduttivo vengono descritte alcune semplici procedure che consentono di sperimentare
direttamente la progettazione con PRO_SAP. Si considera a tal proposito una struttura in cemento armato
formata da un telaio tridimensionale composto da travi (anche di fondazione), pilastri e solai di piano, con
progettazione sismica eseguita secondo il D.M. 08 agli Stati Limite Ultimi. Verranno considerate le seguenti
combinazioni di carico e visualizzati alcuni risultati:

Combinazioni S.L.U., S.L.U. sismiche e S.L.D.;


Posizione del baricentro delle masse, delle rigidezze e del raggio torsionale;
Spostamenti di interpiano nelle combinazioni sismiche S.L.D.;
Generazione della relazione di calcolo.

Per aprire larchivio predisposto necessario utilizzare i seguenti comandi:


Start Programmi PRO_SAP PROfessional SAP Esempi Esempioflash
Viene visualizzata la finestra Informazioni su PRO_SAP, premere
.

quindi

Il comando eseguito consente di accedere alla sessione di


PRO_SAP per lo svolgimento del Tutorial. Per visualizzare in
modalit solida la struttura attivare:

Modo grafico Solido dinamico


Permette di visualizzare la struttura riportata nellimmagine a
fianco. Premere il tasto di chiusura della finestra.

1. Definizione delle combinazioni di carico

Assegnazione carichi
Combinazioni
La definizione avviene attivando il
comando
per la definizione dei parametri di
generazione delle combinazioni e in
modo automatico con i comandi:
,

Sono generate 71 combinazioni. I


moltiplicatori dei casi di carico possono
essere modificati facendo clic con il
mouse sul numero riportato.
Il programma esegue in automatico
tutte le permutazioni previste dalla norma. Premere il tasto
modifiche.
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per uscire senza salvare le

2. Controllo della posizione dei baricentri e del raggio torsionale


Vedi caso di carico
di
Permette di visualizzare i casi di carico considerati. Utilizzando i comandi
avanzamento nella barra di visualizzazione dei carichi, e rendendo corrente il caso di carico 5) CDC=Es
(statico SLU) alfa=0.0 (ecc. +), si ottiene quanto riportato nella seguente figura.

I simboli riportati, visualizzabili solo per casi di carico sismici, hanno il seguente significato:
(i)
(ii)
(iii)
(iv)
(v)
(vi)
(vii)

Cerchio rosso: baricentro delle masse;


Cerchio nero: baricentro delle rigidezze;
Riquadro nero: raggio torsionale;
Ellisse rossa: ellisse delle eccentricit aggiuntive;
F: forza totale applicata (o massa sismica, nel caso di analisi dinamiche);
Rapporto r/Ls: di cui al punto 5.3.1 O.P.C.M. 3274/2003;
Ejx, Ejy, EjR: somma degli EJ di pilastri e pareti che sono al di sotto dellimpalcato selezionato.

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3. Controllo degli spostamenti di interpiano nelle combinazioni sismiche S.L.D.

Visualizzazione risultati

Vedi combinazione
Posizionarsi con i tasti di scorrimento
sulla comb.
37) Comb. SLE (SLD Danno sism.) 40 e
premere il seguente comando:

Deformazioni Sismica 1000/H


Permette di visualizzare gli spostamenti
sismici di interpiano.

4. Generazione delle immagini della struttura, delle stampe e degli esecutivi


Di seguito riportata la procedura per la generazione della relazione di calcolo.

Viene visualizzata la finestra Opzioni di stampa che contiene le


opzioni di scelta dei dati e dei risultati che possibile inserire nella
relazione; per lesempio impostare le opzioni come nella
immagine seguente. Lopzione Mostra stesura permette la
visualizzazione della stesura della relazione da parte di Microsoft
Word. Spuntare anche lopzione Progetto D2 (completa).
Premere

Nella finestra Salva con nome assegnare il nome al file di


relazione (es. Relazione) e la cartella di salvataggio; premere
Salva. La relazione verr redatta automaticamente.
Per la produzione di immagini e schemi strutturali usare il
comando File Stampa Esporta immagine (per generare
limmagine della visualizzazione corrente). Le immagini salvate
nella cartella Esempio9_data possono essere inserite in modo
automatico nella relazione di calcolo utilizzando, prima della
generazione, il comando

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