0,02 Copia Omaggio CREMASCO Direttore responsabile: Sergio Cuti Societ editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel e fax 0373 30795 email incomsc@gmail.com Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona Pubblicit: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Crema n 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it ANNO III NUMERO 40 SABATO 25 OTTOBRE 2014 ORA SOLARE: Sabato notte ricordatevi di portare gli orologi indietro di unora A giorni, consegnate al sindaco le richieste della minoranza. I Manifesti: altri 10 giorni per le pezze giustificative Carlo Malvezzi Agostino Alloni LA GUARDIA DI FINANZA SCOPRE MUSEO PRIVATO di Federico Biondini federico.biondini@logiman.it di Salvatore Vetere s.vetere@ddlspa.it i conclusa con la consegna delle 110 borse di studio Con Merito 2014 la terza edizione della Giornata del Ri- sparmio 2014 organizzata dalla Banca Popolare di Crema in collaborazione con lAs- sociazione Popolare di Crema per il Territorio. E sicuramente, ogni anno, un avvenimento importante per la nostra citt. Gremito di quasi trecento studenti delle scuole cremasche, il Teatro San Domenico stata la cornice per levento che questanno era dedicato al tema Il Risparmio: un valore edu- cativo. Introdotti dagli interventi di apertura di Fabrizio Marchetti, responsabile della Divi- sione Bpl e di Giorgio Olmo, presidente dellAssociazione Popolare Crema per il Ter- ritorio, hanno portato il saluto della citt e del- le sue Istituzioni, il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, il vicario del vescovo, don Franco Manenti e il professor Angelo Bettinelli, in- tervenuto in rappresentanza dellUfficio scola- stico di Cremona. Sul palco, sollecitati anche dagli interventi degli studenti in sala, hanno discusso il tema Paolo Landi, responsabile dello Sviluppo del- la Divisione Bpl, Antonio Quaglio, giornali- sta economico del Sole 24 Ore, il professor Antonello Santini, docente del Pacioli di Crema, mentre don Giorgio Zucchelli, diret- tore responsabile del settimanale Il Nuovo Torrazzo, ha moderato lincontro. Al termine della tavola rotonda sono state consegnate le 110 borse di studio da 400 euro ciascuna, com- plessivamente dunque 44.000 euro, ai due al- lievi di ogni quinta delle scuole superiori che, a giudizio della commissione esaminatri- ce, si sono distinti in seguito al conseguimento del diploma di maturit di questanno. Roberto Dalboni, responsabile dellArea Banca Popolare di Crema, insieme agli ospiti presenti sul palco e ai docenti degli istituti coinvolti, ha consegnato gli attestati Con Me- rito 2014 agli studenti premiati. Un buon ar- rivederci a ottobre del prossimo anno. rema ha vinto lolimpiade del van- dalismo 2014. Infatti, vorrei segna- lare, a chi si fosse perso qualche puntata, che alcune gare si sono gi svolte o sono in corso di svolgimento nella nostra civilissima citt. Spaccio di droga nello scorso week end ai giardini pubblici di porta Serio con distribuzione di rifiuti tra aiuole e sentieri del parco. Lancio della televisione: dalle scale di emergenza dellistituto magistrale nel week end ago- stano in cui si svolse la tortellata cremasca. Noi cremaschi non ci facciamo mancare proprio nulla (chiedere ai residenti per conferma). Sempre sulle stesse scale, per tutta lestate, si tenuta la rivisitazione in chia- ve metropolitana della corsa campestre denominata: scalinata nel vomito, dove vince chi rigetta di pi e poi riesce a per- correre pi volte e pi velocemente - maga- ri ubriaco - tutti i gradini. Liniziativa piaciuta talmente tanto che viene ripropo- sta almeno una volta al mese, sempre nei week end beninteso. Ogni giorno infrasettimanale, ancora ne- gli istituti superiori della nostra citt si svol- ge la disciplina olimpica denominata: ab- bandono per la strada della carta della fo- caccia e pizza e bottiglie. Vicino allospe- dale e nei parcheggi intorno al mercato si svolge la disciplina denominata: slalom fra gli extracomunitari che ti chiedono sol- di per farti parcheggiare. E allora decidia- moci: o pago lextracomunitario o pago il parcheggio! O lextracomunitario mi toglie la colonnina del parcheggio, o il comune mi toglie lextracomunitario! Scusate la con- testazione, ma in questo caso mi sento il Totti della situazione dopo Roma-Juventus! Tutto questo si svolto e si svolge in pie- no centro cittadino e davanti alle scuole. Purtroppo se si facesse il Crema Expo 2014 non daremmo unimmagine edifi- cante della citt. E il caso di cominciare a pensarci in virt del fatto che, magari du- rante lExpo 2015, qualche turista potreb- be sbagliare strada e trovarsi nella nostra civilissima citt. S C Pago il parcheggio o l'extracomunitario IL PUNTO DI VISTA/1 MOSCHEA, FIRME E CONSIGLIO APERTO DOPO INTRAPRENDERE HA FONDATO UNAZIENDA A PAGINA 9 Antonio Agazzi* antonio.agazzi@unicatt.it uando i Finanzieri sono entrati nellabitazione di Ricengo si sono trovati di fronte un auten- tico museo privato con reperti archeologici di epoca romana e storici risalenti alla seconda guerra dIndipendenza. Appassionato di storia mi- litare nonch esperto darmi antiche e moderne, in anni di ricerche personali aveva accumulato centinaia di reperti del I e II secolo a.C. e di et medioevale, oltre a numeroso materiale bellico e ad oggettistica varia riconducibili allepoca napoleonica, alle batta- glie risorgimentali di Solferino e San Martino e ai due conitti mondiali, parte dei quali anche rivenduto sul web. Lattivit di ricerca stata condotta, per, senza lautorizzazione del ministero dei Beni Culturali. I nanzieri della Tenenza di Crema hanno catalo- gato 800 monete antiche di epoca romana tardo- repubblicana (I e III sec a.C.) e 500 di et medioevale e contemporanea (19 secolo), pi di 300 munizio- ni dartiglieria a palla, circa 700 ogive, 160 bombe a mano e da lancio, 13 proietti dartiglieria, oltre ad oggettistica varia quali bottoni ed elmetti da guerra. Anche un piatto e due anfore provenienti da scavi ef- fettuati nellItalia meridionale e di produzione attica o magno-greca. Al termine della vicenda processuale, tutti i reperti archeologici e storici, compresi i residua- ti bellici, saranno afdati al Museo di Crema. Q ASSEGNATE 110 BORSE DI STUDIO DA 44MILA EURO Un plafond di 10 milioni per finanziamenti a condi- zioni agevolate, riduzione dei costi e un servizio sem- pre pi tagliato su misura per le esigenze degli artigia- ni della provincia di Cremona. Nasce da questi obiet- tivi laccordo siglato da Cariparma Crdit Agricole e CNA Cremona, che mira a rendere sempre pi saldo il legame dellistituto con le categorie produttive pi importanti del territorio. Corrado Boni Vice Presidente vicario di CNA Cre- mona unitamente al Funzionario dedicato al Credito Nevio Mainardi hanno fortemente voluto rilanciare la collaborazione con uno dei principali Istituti di riferi- mento del mondo associativo. Le imprese che rap- presentiamo - ha dichiarato Corrado Boni - hanno necessit di avere un istituto Bancario che sia forte- mente motivato a finanziare il mondo produttivo e in questi ultimi anni Cariparma per noi sempre stato un interlocutore primario. Laccordo prevede che gli associati di CNA Cremo- na possano utilizzare linee di credito a condizioni particolarmente agevolate, garantiti dal Consorzio di Garanzia Fidi Sviluppo Artigiano, per investimenti e per liquidit/capitale circolante, fino al raggiungimen- to di un plafond dedicato alliniziativa pari a 10 milioni di euro, messo a disposizione da Cariparma Credit Agricole. Laccordo prevede inoltre lallestimento gratuito dei POS, resi obbligatori dal recente DL 179/2012, entra- to in vigore lo scorso 30 giugno, a seguito del quale chi effettua vendita di prodotti e servizi anche profes- sionali dovr ricevere pagamenti con moneta elettro- nica attraverso i terminali POS. La banca garantir infine lopportunit di poter usufruire di conti correnti a costi molto contenuti, comprensivi di tutti i servizi in particolare telematici, per permettere unoperativit snella e conveniente. Grazie alla firma di questo ac- cordo continua limpegno di Cariparma Crdit Agrico- le per il territorio di Cremona, Crema e Casalmaggiore e per le sue fasce produttive pi rappresentative. E uniniziativa molto importante hanno dichiara- to Nicola Generani, Direttore Territoriale di Lombardia Est e Corrado Boni - che vede la Banca e la CNA sempre pi vicine al territorio e a sostegno del tessuto produttivo della provincia di Cremona. Questo in li- nea con lobiettivo dellIstituto e dellAssociazione: dare un reale contributo alleconomia per produrre valore nel territorio di riferimento. el corso degli ultimi mesi la CNA ha chiesto pi volte agli imprenditori di espri- mere il proprio parere su diversi adempimenti del Governo. Ha effettuato molte indagini per capire meglio cosa volessero gli imprenditori per essere aiutati a ri- mettere in moto leconomia. Quali sono i risultati emersi: Le imprese hanno tracciato un quadro devastante affer- ma Giovanni Bozzini Presidente di CNA Cremona -. Hanno assegnato voto 2 al Sistri, il 75% degli imprenditori italia- ni ritiene la burocrazia il suo peggior nemico, la tassazione in provincia di Cremona oltre il 71%. Sono solo alcu- ni dei dati eclatanti degli ultimi mesi che purtroppo noi percepiamo da tempo ma che ci amministra sottovaluta sem- pre. Lo ripetiamo da anni che conti- nuando cos non solo non ci sar ripre- sa ma si andr sempre peggio. Uno scenario tuttaltro che positivo, ma qualcosa si sta muovendo. Si sta muovendo a parole, ma i fatti sono an- cora ben lontani dallessere visibili. Il problema che anche quando il pro- cesso decisionale della politica viaggia spedito, a frenarlo sono le lentezze del- la burocrazia. Si scrivono le leggi ma non si fanno i decreti attuativi di riforme varate qualche anno fa perch manca- no i soldi. Eppure le imprese di tasse ne pagano tante, troppe e ogni giorno esce qualche disposizione che li obbli- ga a perdere tempo per compilare scar- toffie inutili. Lintroduzione di adempi- menti on-line non ha per niente sempli- ficato, anzi vero il contrario, perch se da una parte di accorciano la strada per andare allufficio preposto, dallaltro continuano a chiederti la stessa docu- mentazione che ti chiedevano in carta. Allora cos cambiato? Nulla. Il Rapporto della Commissione euro- pea per lattuazione dello Small busi- ness act, mai applicato nel nostro Pae- se, ha individuato nella burocrazia, nei costi impropri e nellaccesso al credito i punti di debolezza delle piccole impre- se italiane. Per le ultime proposte del Governo sembrano dare la scossa au- spicata Prima di tutto bisogner ve- dere se e quando queste proposte di- venteranno effettive. Poi potremmo anche condividere gli obiettivi di fondo ma queste proposte escludono le parti- te Iva, gli autonomi, le micro e le picco- le imprese e questo non va bene. Le faccio un esempio: un artigiano senza dipendenti non avrebbe alcun rispar- mio mentre, se ne ha due, risparmie- rebbe circa 60 euro al mese di tasse. E sufficiente secondo lei? Per noi no, de- cisamente troppo poco. Forse per que- ste imprese si sta pensando ad altro (reddito di cassa, nuova Iri e il nuovo regime fiscale forfettario), ma serve una decisione rapida e il timore serio invece che si aspetti ancora. La manovra prevede per tagli per 16 miliardi, baster? E quello che ci auguriamo tutti, anche se da anni ci di- cono che tagliano e poi alla fine questi tagli non si vedono mai e al contrario si vede sempre una spesa crescente. Siamo scettici e abbiamo bisogno di fatti concreti. Dallaltra parte siamo an- che molto preoccupati da idee che vengono messe sul piatto in modo ap- prossimativo e che possono risultare pericolose. Prendo a esempio la vicen- da dellinserimento in busta paga del trattamento di fine rapporto. Se fosse unoperazione davvero a costo zero saremmo daccordo, ma ci pare difficile che tale condizione si realizzi perch sar molto difficile inquadrare eventuali anticipazioni sul Tfr come un non affi- damento bancario. Ricordiamoci sem- pre che le nostre piccole imprese si trovano in grandissime difficolt pro- prio per laccesso al credito. Su alcuni mezzi di informazione so- no trapelate notizie che parlano di ina- deguatezza delle piccole imprese, tra- sformate a zavorra del Paese. I numeri dicono il contrario. Il sistema delle pic- cole imprese, pur tra enormi difficolt sta dando prova di resistenza e innova- zione, e questo nonostante i provvedi- menti varati spesso non li riguardino. Servono politiche per il lavoro autono- mo e per le piccolissime imprese, non si pu far finta di niente. I numeri ci di- cono che nel primo semestre 2014 le istruttorie sono aumentate del 12% ri- spetto allo stesso periodo del 2013 e sono perlopi richieste di micro e pic- cole imprese. Ma lerogazione effettiva rimane in calo su base annua. Le indu- strie italiane pi innovative collaborano con le piccole imprese per realizzazioni di alta gamma del Made in Italy. La ve- rit che le piccole imprese hanno rea- gito alla crisi pi velocemente dei nostri governanti, cercando soluzioni che gli permettessero di restare a galla. Hanno pagato, si sono innovate, si sono rein- ventate. Loro hanno dimostrato di es- serci, adesso pretendono che lo Stato dimostri altrettantoa. N Adriano Lazzari, artigiano del Piade- nese il nuovo Presidente del coordi- namento di zona Casalmaggiore della CNA. Eletto durante l'assemblea di zona qualche settimana fa, Lazzari era gi stato Vice Presidente della CNA di Cre- mona nello scorso mandato ed ora nel Consiglio di Amministrazione della societ di servizi della CNA. Lazzari vanta gi una buona esperienza all'in- terno dell'Unione CNA Installazione e Impianti di cui ancora membro di Pre- sidenza Provinciale. Lazzari potr con- tare sull'aiuto di altri membri del coordi- namento quali Patrizia Ottolini, Massi- mo Cavalca, Uber Bassani e lo stesso Presidente Bozzini che casalasco d'origine. Nella foto sopra, Lazzari sie- de tra il Presidente Bozzini e Ottolini. Cna Cremona e Artdeco insieme per un corso innovativo. L'idea di dar vita a questo tipo di corso nata sulla base delle richieste e delle esigenze delle clienti, riscontrate in molti anni di espe- rienza maturati nel corso dellattivit dei pi famosi Make-up Artist. Attraverso questo corso sar possibile ampliare la conoscenza al fine di raggiungere una maggiore padronanza nel truccare an- che in occasioni particolari ed eventi. Il corso sar suddiviso in due giornate che si svolgeranno presso laula corsi della CNA di Cremona (via Lucchini 105) il 16 e 17 novembre 2014. Il corso non gratuito, ma sono previste scontistiche per chi iscriver pi partecipanti per im- presa. Il corso sar gestito da Arduino Pinfi, visagista specializzato in trucco artisti- co, fotografico e teatrale e si pone co- me obiettivo quello di ampliare le cono- scenze nelle seguenti aree: trucco cor- rettivo, trucco da giorno e da sera, truc- co da sposa. La componente moda sar elemento comune a tutte le aree, per valorizzare, con la presentazione delle ultime tendenze make up, lofferta alle clienti finali di una serie di proposte qua- litative ed aggiornate. Tutta lattivit pratica prevista sar seguita da supervisione personalizzata. Al termine del corso verr rilasciato attestato di partecipazione. Per informazioni possibile rivolgersi presso la sede provinciale della Cna di Cremona, ai riferimenti dellufficio for- mazione formazione@cnacremona.it oppure 0372.442242. CASALMAGGIORE Adriano Lazzari il nuovo presidente della zona CORSO INNOVATIVO Tutti i segreti del make up con Artdeco Sabato 25 Ottobre 2014 Artigianato 2 Cos il presidente della Cna Giovanni Bozzini commenta le recenti misure assunte dal Governo per rimettere in modo leconomia Per le piccole imprese non si muove nulla Cna e cariparma siglano un accordo a sostegno dello sviluppo economico locale Giovanni Bozzini Dobbiamo arrivare ad applicare, gi questanno, tariffe sulle macrocategorie in li- nea con la pesatura a campione effettuata in questo ultimo periodo. Questo lindirizzo delineato da sindaco Gianluca Galimberti, dal vicesindaco Maura Ruggeri e dagli assessori alle Risorse Maurizio Manzi e al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini nellincontro con i rappresentanti delle associazioni di ca- tegoria e del terzo settore sul tema della Tari. Particolare importanza stata data allattiva- zione, con il coinvolgimento di Aem Gestioni, della pesatura a campione di rifiuti per la ride- terminazione delle tariffe e la nuova approva- zione della delibera di consiglio. Non abbia- mo mai smesso di cercare - ha ribadito il sin- daco - E importante dare atto a questa am- ministrazione il fatto di aver messo in campo unanalisi attenta e rigorosa dei flussi. Siamo gi entrati nel merito del costo del servizio - hanno aggiunto gli assessori Manzi e Manfredini - chiedendo al gestore dati su personale, mezzi, spese generali, passaggi nelle zone, costo bidoncini e sacchetti e altre componenti di costo suddivise per le diverse attivit di spazzamento, raccolta differenziata ed indifferenziata. Abbiamo appena comin- ciato. E possibile diminuire il costo? Noi ci speriamo e lavoriamo per questo. Le prossime tappe? Il 31 ottobre il gestore consegner al Comune i dati sulle pesature a campione. Lamministrazione analizzeranno i dati e ricalcoleranno le tariffe. Dopo i ricalcoli, ad inizio novembre ci sar un ulteriore con- fronto con le associazioni di categoria e con i sindacati. Seguiranno informazioni pi preci- se sulle nuove tariffe, sulla nuova delibera e sulla terza rata, temporaneamente sospesa. Il Comune: Speriamo sia possibile diminuire il costo del servizio di Laura Bosio e molta apprensione trai cittadini per il discorso sulla Tari, dopo che il Co- mune ha scoperto, la settimana scorsa, gli er- rori macroscopici di calcolo e che quindi la tassa era da ricalcolare. Che accadr adesso? Abbiamo pi volte cercato di intervistare l'assessore Manzi, ma senza successo: non vuole parlare. Comunque sembra oramai certo che i commercianti abbiano pagato pi del dovuto, a causa dell'errore, conseguentemente, i cit- tadini hanno pagato meno. (Ricordia- mo che nella formulazione delle tariffe per le utenze domestiche e non do- mestiche, sono state invertite le per- centuali di copertura del costo del servizio). E' dunque comprensibile il disap- punto da parte dei cittadini, che si trovano a dover fare i conti con una grossa incognita: ora dovranno sbor- sare altro denaro? E a quanto am- monta la differenza rispetto a quanto hanno gi pagato e quanto ancora devono pagare? Ma soprattutto, con quali scadenze? Dal Comune per il momento solo una cortina di silenzio: l'assessore al Bilancio Maurizio Manzi sta verificando, per poi poter rimodu- lare le tariffe e non si pronuncia su quale sia la situazione n su cosa succeder. E intanto le famiglie cre- monesi, che speravano di aver gi si- stemato la pianificazione delle spese domestiche, si trovano a chiedersi quando dovranno rimettere mano al portafogli e in quale misura. Tanti i commenti che sono circolati nei giorni scorsi anche sui social net- work, con duri attacchi all'ammini- strazione comunale attuale e a quella precedente, nonch ai dirigenti del Comune, in particolare il dirigente dell'uffico Tributi . Insomma, si vuole sapere non solo cosa succeder, ma anche di chi sono le responsabilit. La preoccupazione tra i cittadini notevole - evidenzia Luca Curatti, pre- sidente di Assoutenti Cremona -. Molte sono state le segnalazioni e le richieste di chiarimenti. Tante persone ora cor- rono ai Caf e dal commercialista per cercar di capire cosa succeder. Moltissime anche le telefonate ai centralini dell'ufficio tributi, da parte di cittadini preoccupati. Purtroppo non c' di chiarezza - evidenzia ancora Curatti -. E questo non riguarda solo i cittadini ma anche i commercianti, che si domandano: "chi ha pagato di pi e dovr avere indietro dei soldi, con che tempistiche li avr?". Dall'al- tro lato le famiglie si trovano a dover rimettere mano al bilancio familiare, cosa che in tempi di crisi come questi non affatto semplice. Il problema che viene meno Il rapporto di fiducia che dovrebbe in- staurarsi nei confronti della pubblica amministrazione, a qualsiasi livello - continua il presidente Assoutenti -. Se, infatti, anche chi dovrebbe gestire il bene comune commette errori simili, nei cittadini si crea una grande confu- sione, ma soprattutto la percezione di non potersi pi fidare, n di quanto ti hanno fatto pagare finora n di quanto si dovr pagare poi. E' un po' come accaduto per l e bol l ette errate dell'Enel. Si perde completamente la fiducia e ci si sente presi in giro. Dunque un richiamo va all'appara- to dell'amministrazione comunale, indipendentemente dal colore politi- co: Si programmano le cose senza una base, senza una calibrazione dei costi e benefici. Sono mancati dei controlli essenziali e su tutta la vicen- da c' stata una grande superficialit - conclude Curatti -. Da parte delle istituzioni ci vuole chiarezza, traspa- renza, veridicit ma soprattutto coe- renza. Anche perch il libero profes- sionista che commette un errore deve pagarlo sulla propria pelle. Per quale motivo quando l'errore lo fa il settore pubblico devono pagare sempre i cittadini? C Dal Comune ancora nessun chiarimento. Lassessore Maurizio Manzi non parla. I commercianti sono furiosi Tari sbagliata: la preoccupazione dei cittadini Curatti: La gente perde fiducia nella pubblica amministrazione. Occorrono chiarezza e coerenza CREMONA Dal prossimo 14 novembre Cinzia Faris as- sumer lincarico di amministratore delegato di Trenord in sostituzione di Luigi Legnani, dimis- sionario dall1 ottobre. Il cda di Fnm spa lha scelta allunanimit nella sua seduta del 3 otto- bre al termine di un processo di selezione lun- go e articolato in ragione della complessit e specicit del ruolo e del settore. TRASPORTO FERROVIARIO Una donna manager dal 14 novembre ai vertici di Trenord di Laura Bosio ta suscitando molte polemi- che e giudizi discordanti la decisione del sindaco di Ro- ma, Ignazio Marino, di trascri- vere sedici matrimoni tra per- sone omosessuali celebrati allestero, nei Paesi dove possibile farlo. Sulla stessa linea Giuliano Pisapia, sindaco di Milano. Il dibattito in questi giorni sta toccando anche Cremona, dopo che il Movimento 5 Stelle ha presentato, lo scorso 20 ottobre, un'interrogazione con cui chiede al Consiglio Comunale e alla Giunta che i matrimoni tra persone omosessuali contratti allestero venga- no trascritti anche nel nostro Comune sul registro dello stato civile. La decisione presa dal gruppo del M5S di Cremona - afferma la consiglie- ra comunale Lucia Lanfredi fa seguito anche ai pi recenti avvenimenti, che hanno visto coinvolti i sindaci di nume- rose citt italiane sia piccole che metro- politane, come per ultima la stessa Ro- ma. L argomento stato al centro dellattenzione anche del Sinodo della Chiesa Cattolica, per cui ci sembra do- verosa, credenti o meno, questa nostra richiesta al Sindaco e alla Giunta di Cre- mona, perch si allineino con quanto sta avvenendo un po ovunque. La mozione scritta sulla falsariga di quanto realizzato in citt come Roma, Milano, Napoli, Palermo, Torino,Firenze, Bologna, ma anche scrive Lanfredi di altre citt di medie dimensioni con i sindaci pentastellati di Parma, Ragusa e Livorno. Una richiesta che ha suscitato rea- zioni diverse anche tra i cittadini, divisi tra chi sostiene la proposta della tra- scrizione dei matrimoni e chi invece storce il naso rispetto all'avanzare di nuove forme di famiglia riconosciuta. Sarebbe anche ora che si mettesse- ro da parte i pregiudizi e si lasciasse alla gente piena libert - afferma Michela. Se due persone si amano, che importa se sono dello stesso sesso? Se proprio si vuole discriminare, non dimentichia- mo poi che normalmente gli atti di vio- lenza familiare li troviamo tra le coppie etero, mentre mai se ne sente parlare nelle coppie gay. Dello stesso parere Lucia, secondo cui quello che ognuno fa nella propria vita sentimentale e sessuale qualcosa di privato in cui nessuno dovrebbe met- tere il naso. E sarebbe anche ora di ri- conoscere lo status di famiglia a chi adesso si vede solo sbattere porte in faccia. Nonostante non sia ormai pi un ta- b parlare di diversi orientamenti ses- suali, pure si registra ancora molta intol- leranza. "Non capisco proprio tutto quest'astio - racconta Patrizio, gay che non ha ancora avuto il coraggio di usci- re allo scoperto -. Dall'esterno forse difficile capire, ma per noi che lo vivia- mo sulla nostra pelle un vero dramma. Sapere che se per caso lasci trapelare quali siano le tue preferenze sessuali, gli altri non ti guarderanno mai pi con gli stessi occhi. Quello del matrimonio per ora non un problema che mi pongo, ma sicuramente nel tempo potrebbe far diminuire la discriminazione. C' chi dice che la Costituzione non prevede matrimoni tra persone dello stesso sesso - aggiunge Pietro -. Tutta- via le leggi possono evolvere, con il cambiare dei tempi. In Italia siamo da sempre troppo incatenati, su certi temi. Abbiamo una scarsa capacit di guar- dare avanti, di modernizzarci. A volte sembra di vivere ancora nel Medioevo. Qualcuno per solleva delle obiezio- ni: "Nessun problema sul riconosci- mento civile delle coppie di fatto, che siano gay oppure no - dice Paolo -. Pe- r non vorrei che questo diventasse poi il primo passo per consentire le adozio- ni di bambini alle coppie omosessuali. Su questo non sarei d'accordo". Tema, quello delle possibili adozioni, su cui molti sollevano dubbi: "Non so quanto possa essere positivo per i bambini vivere in una famiglia che non sia quella tradizionale. Non ho nulla contro gli omosessuali, anzi, diversi miei amici lo sono. Tuttavia, pur non avendo problemi sul discorso matrimo- nio, ne ho invece sul tema delle adozio- ni". Non mancano neppure i decisamente contrari. Un esempio su tutti il consiglie- re comunale della Lega, Alessandro Car- pani, che su Facebook non ha fatto mi- stero di quello che pensa. La famiglia una sola ed composta da un uomo e una donna, da un pap e da una mam- ma - scrive il consigliere - In consiglio sar guerra, certe schifezze a Cremona non devono passare. Anche alcuni cre- monesi la pensano come il consigliere del Carroccio. A me non interessa es- sere considerata all'antica - spiega Mar- tina -: per come la vedo io la famiglia quella tradizionalmente intesa. Con que- sto non ho nulla contro le coppie omo- sessuali, solo non capisco perch deb- bano pretendere di sposarsi. Ritengo che non si dovrebbero equiparare le coppie etero con quelle gay - aggiunte Stefano -. Che stiano insieme, ma che non pretendano lo stesso inquadramento di legge. Nessuna discriminazione, ma credo che oggi vi siano ben altri problemi di cui dibattere, che non chi si possa spo- sare con chi conclude Stefania. S Il Movimento 5 Stelle presenta una mozione in Consiglio chiedendo la trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti allestero Matrimoni omosessuali, il Comune risponda Lanfredi: Doveroso che il sindaco e la Giunta si allineino a quanto sta avvenendo un po ovunque. Una questione che divide i cittadini Arcigay: Cremona avr il coraggio di schierarsi? Cronaca Sabato 25 Ottobre 2014 4 Sulla questione interviene l'Arcigay di Cremona, che si dichiara soddisfat- to del fatto che la questione approdi in Consiglio comunale. Come noto nel nostro Paese in corso un conflitto istituzionali senza precedenti su questa tema, un conflit- to che vede contrapposti i sindaci delle grandi citt Italiane e il Ministro degli Interni Angelino Alfano che ha ordinato ai Prefetti di procedere all'an- nullamento degli atti di trascrizione dei matrimoni tra persone omosessuali cio la registrazione nei comuni degli atti di matrimonio fra persone dello stesso sesso stipulati nei Paesi che lo consentono (ad oggi 11 stati europei, 24 stati Usa, Canada, Sudafrica, Ar- gentina, Brasile ed altri ancora) - evi- denzia il presidente Gabriele Piazzoni -. Ora anche la Citt di Cremona sar chiamata a pronunciarsi e a prendere posizione su questo tema. Confidiamo che in Consiglio Comunale, si possa creare una amplissima maggioranza trasversale. La questione fra l'altro abbastan- za semplice, secondo Arcigay: I sin- daci che hanno gi avviato la trascri- zione non vogliono andare contro le leggi dello Stato, semplicemente cer- cano di supplire alla latitanza del par- lamento e al vuoto normativo riguardo alla trascrizione di questi matrimoni - evidenzia Piazzoni -. Non esiste infatti una legge che la proibisce, e il ministro Alfano si dovuto appellare a non ben precisati "motivi di ordine pubblico" per giustificare la circolare ai Prefetti. Come chiunque pu capire la motiva- zione non sta in piedi, e gi la magi- stratura, quando stata chiamata ad esprimersi come a Grosseto, ha ordi- nato al Comune di trascrivere nei regi- stri dello stato civile il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato all'estero, con una chiara motivazione: "Non contrario all'ordine pubblico, valido e produce effetti giuridici nel luogo in cui stato pubblicato". Fino a qualche anno fa il Viminale poteva definire i matrimoni fra gay o lesbiche "contrari all'ordine pubblico": dopo che la Corte Europea dei diritti umani ha sancito che nell'ordinamento europeo il concetto di matrimonio in- clude quello fra persone dello stesso sesso questo non pi possibile. Cre- mona avr il coraggio di schierarsi a fianco delle altre grandi citt in questa partita per il pieno riconoscimento dei diritti civili ai propri cittadini? Noi pen- siamo di si. di Laura Bosio ttenzione alle truffe sul pe- daggio. A lanciare l'allarme l'associazione di consu- matori 'Il Melograno' di Crema, che ha ricevuto al- cune segnalazioni dai propri utenti proprio in merito ad un'azione truffal- dina che si sta ormai diffondendo in tutta Italia e che anche nel nostro terri- torio ha registrato le prime vittime. Cosa succede esattamente? Lo spiega il presidente, Giambattista Ca- rioni. Al domicilio dei cittadini arriva- no delle comunicazioni che richiedo- no il pagamento di pedaggi autostra- dali che non sarebbero stati pagati - spiega. Si tratta di piccoli importi, so- litamente 14 euro: proprio questo che induce molte persone a pagare comunque, perch nel dubbio, essen- do appunto piccole cifre, si preferisce evitare di avere problemi. Secondo la ricostruzione delle as- sociazioni dei consumatori, si tratta di una ben strutturata organizzazio- ne, probabilmente di stanza nel napo- letano, in quanto normalmente le ri- chieste arrivano da l spiega ancora Carioni. Si tratta peraltro di truffe ben congegnate: in queste lettere vi sono precisi richiami alle societ che hanno in concessione i tratti autostradali Ita- liani. Tuttavia possono essere facil- mente riconosciute come truffe, in quanto nella missiva non sono conte- nuti riferimenti a orari, date e luoghi. Si comunica per che la targa dellauto stata fotografata, che non risulta il pagamento del pedaggio e quindi lintimazione a pagare utilizzando il bollettino in allegato. Come detto, si tratta per lo pi di piccole cifre e proprio su questo con- tano i malviventi per la riuscita della loro truffa: somme pi ingenti deste- rebbero maggiore attenzione e quindi palese la evidente infondatezza della lettera. Anche Adiconsum ha sollecitato attenzione nei confronti del fenome- no: Abbiamo imparato che le grandi truffe ed i grandi business illegali si ottengono chiedendo piccole somme di denaro - evidenzia l'associazione -. Quando la somma richiesta non esosa, come ben sanno i poco di buono, molti consumatori vengono indotti a pagare per non incorrere in rogne da sbrigare, ma non la scelta giusta. Forti della certezza che probabil- mente nel periodo estivo quasi tutti hanno imboccato, almeno una volta, l'autostrada, i truffatori hanno comin- ciato a mandare le lettere. Nella lette- ra si accenna anche ad una ipotetica foto scattata con il numero della targa dellautomobile come prova e si invita il consumatore a provvedere subito al pagamento onde evitare lintervento di una societ di recupero crediti fa sapere ancora Adiconsum, che ovvia- mente invita i cittadini a non pagare. Stessa raccomandazione arriva an- che da Carioni, che chiede di denun- ciare alle Autorit, anche nostro trami- te, il tentato raggiro. Il problema delle truffe sempre pi diffuso. Si gioca sui grandi nume- ri - evidenzia ancora il presidente del Melograno -. A rischio di essere "fre- gati" sono soprattutto coloro che ap- partengono alle fasce deboli della po- polazione, come gli anziani, ma anche coppie di genitori che pensano si tratti di qualche casino combinato dal figlio, che magari utilizza l'auto di famiglia. La rete, del resto, ha amplificato in questi anni il numero di tentativi di truffa. Negli ultimi tempi i tentativi di truffa, di svariato genere, sono all'or- dine del giorno, quasi fosse diventata una cosa normale invece che un vero e proprio reato. Anche le forze dell'or- dine non riescono a frenare il dilagare di questo fenomeno. Anche il cosid- detto "phishing", ossia la truffa in rete, si sta diffondendo in maniera preoc- cupante. Ogni giorno si ricevono mail di sedicenti banche, assicurazioni e altro che chiedono di inserire i propri dati del conto corrente o della carta di credito. E purtroppo le persone che ci cascano e finiscono fregate non man- cano. La raccomandazione, anche qui, quella di prestare molta atten- zione e, ovviamente, di non fidarsi mai. A A molte persone sono arrivate false richieste per pagamenti non effettuati ai caselli dellautostrada Svaligiavano i bancomat tra Cremona, Brescia e Bergamo, facendoli esplodere con l'acetilene: sette persone sono state arrestate con laccusa di "associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati ai danni di sportelli banco- mat e casse continue di istituti bancari, furti in abitazione, ricettazione, danneggia- mento, nonch illecita fabbricazione, de- tenzione e trasporto di materiale esploden- te". Loperazione, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, coor- dinati dalla Procura della Repubblica di Brescia, ha portato allesecuzione delle sette ordinanze di custodia cautelare in carcere. Nel corso delle indagini, tra laltro, i carabinieri impegnati nellindagine hanno anche sventato un colpo che stava per es- sere perpetrato proprio in provincia di Cre- mona. Lindagine ha preso il via lo scorso marzo e ha portato il Nucleo investigativo a scoprire lattivit del gruppo, stanziato nel bresciano ma che commetteva furti in tutto il Nord Italia attraverso luso di acetilene e auto rubate. Assalti accuratamente orga- nizzati: i malviventi immettevano il gas ne- gli sportelli, si allontanavano, aspettavano che lespolosione si innescasse, poi torna- vano e svuotavano lapparecchio ormai di- velto. Colpi che provocavano ingenti danni alle sedi delle agenzie e di identificare alcu- ni degli indagati, autori di furti in abitazioni e ricettazione della refurtiva rubata. Duran- te le perquisizioni a carico degli arrestati i militari hanno trovato un fucile automatico Kalashnikov, due pistole, circa cinquecen- to proiettili, bombole di acetilene con inne- schi, tre auto rubate e parti di uniformi delle forze di polizia. La banda stava poi organiz- zando il sequestro di un imprenditore di Brandico. Sette in manette: sgominata la banda dei bancomat Attenzione alla truffa del pedaggio Cronaca Sabato 25 Ottobre 2014 5 Carioni (Associazione Il Melograno): Trattandosi di piccole cifre, molte persone sono indotte a pagare per non avere problemi Il Comune di Cremona ha aderito all'iniziativa di Libera Contromafie Gli Stati Gene- rali dellantimafia che si svolge a Roma dal 23 al 26 ottobre. A rappresentare il nostro Comune l'assessore alla Trasparenza e Vivibilit Sociale Rosita Viola. Ladesione e la partecipazione alliniziativa non comportano oneri per l'Amministrazione. Contromafie - Gli Stati Genera- li dellantimafia un percorso di impegno culturale e sociale, uno strumento di lavoro che Libera, associazioni, nomi, nu- meri contro le mafie propone per offrire progettualit e conte- nuti al movimento antimafia ita- liano e non solo, in cui le realt impegnate contro le diverse for- me di criminalit organizzata e transnazionale e le connesse pratiche di corruzione, si ritro- vano per confrontare strategie e percorsi, mettere a punto pro- poste di natura giuridica ed am- ministrativa, elaborare azioni di contrasto civile e non violento, valorizzare le buone prassi ed esperienze maturate in tema di libert, cittadinanza, informa- zione, legalit, giustizia e soli- dariet. Libera dichiara l'assessore Rosita Viola - invita periodica- mente gli esponenti della politi- ca e delleconomia, dellinfor- mazione e della cultura del no- stro Paese a ragionare insieme sulle nuove strategie da mettere in atto per combattere le mafie, a partire dalle tante esperienze positive che, in questi ultimi de- cenni, il movimento dellantima- fia stato capace di attuare, oltre che per verificare gli esiti del confronto avviato a partire da quanto contenuto nel mani- festo finale di ogni edizione. Ladesione del nostro Co- mune alliniziativa - conclude l'assessore - determinata dal- la consapevolezza che la prima risposta al controllo mafioso del territorio la pratica di cittadi- nanza e partecipazione che sin- goli, associazioni e Istituzioni sono chiamati a costruire ed agire. Il Comune di Cremona aderisce agli Stati generali dellantimafia di Laura Bosio l prossimo 16 novembre si svol- geranno le elezioni per la nomi- na del nuovo segretario cittadi- no del Pd. A contendersi l'inca- rico sono: Roberto Galletti e Roberto Poli (attualmente consigliere comunale). Elezioni che partono gi con toni polemici, con scontri tra i sostenitori del primo, vicino a senatore Luciano Pizzetti e quelli del secondo, tra cui il giovane Luca Burgazzi. Ma al di l delle fazioni, che pi o meno sempre ci sono sgtate, la discus- sione verte sui contenuti: come dovr essere il Partito nei prossimi anni? Quali cambiamenti, quali strategie, quale politica? La strada da seguire per disegnare il futuro del partito passa da tre parole chiave: apertura, innova- zione e trasparenza evidenzia il candi- dato Roberto Poli. Apertura nel senso che il partito deve aprirsi a diversi livelli di partecipazione, come la possibilit di coinvolgere il popolo delle primarie in alcuni percorsi decisionali, ma anche intessere un maggior numero di rap- porti con il mondo dell'associazioni- smo, delle imprese e del terzo settore. C' poi da puntare sull'innovazione: la politica deve imparare a sfruttare la grande disponibilit di nuove tecnolo- gie che consentono al partito di coin- volgere in modo pi ampio i propri elettori, magari facendo delle consulta- zioni specifiche su determinati temi evidenzia ancora Poli. Infine c' il tema della trasparenza: Un partito plurale e aperto necessita di una maggiore trasparenza nei pro- cessi decisionali sia nell'ambito delle scelte strategiche del partito, sia per quanto riguarda la stessa scelta della classe dirigente del partito, che va fatta utilizzando il criterio del merito. Poli ha deciso di candidarsi per cre- are una candidatura alternativa, ri- spondendo a sollecitazioni che mi sono giunte da parte di diverse aree del par- tito. La mia posizione offre delle parti- colari sottolineature rispetto a certi te- mi che mi sembra importante mettere in evidenza. Per Poli e i suoi sostenitori parte ora un percorso partecipato, con interventi programmati all'interno delle assem- blee dei circoli cittadini, per presentare il proprio programma e raccogliere le istanze che provengono dalla base. Un aspetto importante, che mi pre- me sottolineare, il rapporto con l'am- ministrazione comunale e con la Giunta - continua Poli -. Credo che la vittoria ottenuta da Galimberti sia stata anche una vittoria del Pd. E' stata premiata una scelta di apertura che ci ha portati ad uscire dagli steccati del partito. Dunque chiaro che il ruolo del Pd, partito che comunque ha una sua vita autonoma e distinta da quella dell'am- ministrazione cittadina, deve per es- sere in primis quello di sostenere e ar- ricchire la forza del progetto ammini- strativo, che abbiamo contribuito a co- struire. Serve una forte scelta di di- scontinuit rispetto alle precedenti amministrazioni. Senza dubbio sar importante ricu- cire i rapporti con la dirigenza provin- ciale, che negli ultimi tempi si sono fatti un po' tesi a causa della condotta tenuta in periodo di elezioni provinciali, quando c' stato qualche passaggio nei processi decisionali a livello provin- ciale, che ha segnato un momento di difficolt interno, in cui si sono fatte scelte non pienamente condivise. Il Pd del futuro dovr quindi essere costruito all'altezza delle sfide che dovremo affrontare, coniugando aper- tura, innovazione e trasparenza, per ri- spondere ai cambiamenti profondi del- la societ, sintonizzandoci con le esi- genze attuali. Organizzazione e forma del partito dovranno rispondere ai cambiamenti epocali che stiamo viven- do. I Candidati per la segreteria cittadina sono Roberto Poli, consigliere comunale a Cremona, e Roberto Galletti Sono ben 10 i pulman partiti da Cremo- na per partecipare alla manifestazione che si svolge a Roma sabato 25 ottobre, dal ti- tolo Lavoro, dignit, uguaglianza per cam- biare lItalia.. Grande soddisfazione da parte della Cgil, organizzatrice dell'evento, che parla di una partecipazione oltre le pi rosee aspettative. Scopo della manifesta- zione quella di ribadire limportanza del lavoro, della dignit e delluguaglianza, tre temi fondamentali per cambiare litalia. La nostra piattaforma mette al centro il lavoro, la buona occupazione - evidenzia il segretario della Cgil Cremona, Mimmo Pal- mieri -. Queste le nostre proposte: un piano straordinario per loccupazione finanziato da uno spostamento della tassazione sulle grandi ricchezze; la riforma per ammortiz- zatori sociali universali; una riforma dello Statuto dei Lavoratori per estendere diritti e tutele universali a tutti; un contratto inde- terminato a tutele crescenti, per favorire il lavoro a tempo indeterminato e sicuro, cancellando le forme contrattuali precarie che si sono moltiplicate fino a 46 forme di assunzione. Sono proposte, secondo Palmieri, semplici ma efficaci, in grado di restituire dignit a chi lavora e ripristinare un princi- pio indispensabile: luguaglianza. E' il mo- mento delle scelte, chiare, dedicate a crea- re lavoro. Noi crediamo che il Paese abbia le competenze e i talenti per vincere la sfi- da e che il futuro passi attraverso investi- menti nel capitale umano e nelluniversalit dei diritti. Rivendichiamo un futuro che sia migliore, non peggiore del passato. Dieci pullman da Cremona a Roma per la manifestazione della Cgil Pd: a novembre la nomina del segretario Cronaca Sabato 25 Ottobre 2014 6 Poli: Dovremo essere allaltezza delle sfide che dobbiamo affrontare, rispondendo alle esingenze attuali Servizio di Promozione Turi- stica e la Camera di Commercio di Cremona, attraverso Servim- presa, organizzano il corso di formazione gratuito "Il personal shopper delle eccellenze terri- toriali. Il percorso formativo, della durata di 40 ore, verr or- ganizzato in due edizioni, una a Crema e una a Cremona, e for- nir le competenze utili per ac- cogliere il cliente/turista stranie- ro, sia singolo che in gruppo, e accompagnarlo nella scoperta del territorio e delle sue eccel- lenze, attraverso uno shopping mirato. Il corso di Cremona prender avvio Luned 3 No- vembre 2014 alle ore 14.30 presso la Sala Negroni della Camera di Commercio, ingres- so da Via Solferino, 33. I per- corsi inizieranno con due lezioni sul tema delle specificit del turista di oggi, dei nuovi scenari e nuove tendenze, della crea- zione del prodotto turistico. Il corso proseguir poi con le le- zioni relative alle eccellenze ter- ritoriali: aspetti storico-artistici, prodotti tipici, percorsi naturali- stici, offerta culturale, liuteria e arte organaria, ecc. Nella parte finale del corso verr dato spa- zio anche al tema del personal shopper del settore moda. Infi- ne, nella parte conclusiva del percorso, verr illustrato come strutturare un itinerario dello shopping delle eccellenze. Promozione turistica, al via il corso di Personal Shopper delle eccellenze territoriali Roberto Poli Niente case popolari al Maristella: il Comitato No Peep, chiede di togliere la previsione di Piano di edilizia economico popolare (Peep) dalla programmazione urbanistica del quartiere Maristella. Il co- mitato teme che nel quartiere residenzia- le possano sorgere caseggiati popolari. A questo proposito intervenuto il consi- gliere comunale Ncd Federico Fasani, gi assessore all'urbanistica, chiedendo un cambio di progettualit su quellarea. Questo piano non pi rispondente alle esigenze dei cittadini del Maristella che in pi occasioni hanno avuto modo di ma- nifestare il loro dissenso evidenzia Fasani in una mozione presentata in Consiglio comunale, sottolineando che probabil- mente questo piano non pi rispondente nemmeno alle esigenze della comunit e degli attuatori aggiudicatari del Piano. Bi- sogna invece individuare quello di cui il quartiere ha realmente bisogno: aree pub- bliche, spazi per bambini, ecc. La realizzazione di attrezzature pub- bliche e di interesse pubblico o genera- le, diverse da quelle specificamente previste dal piano dei servizi, non com- porta lapplicazione della procedura di variante al piano stesso ed autorizzata previa deliberazione motivata del consi- glio comunale - si legge ancora nel do- cumento - Esiste un verbale redatto dal Direttore del settore Urbanistica del Co- mune di Cremona che da atto della di- sponibilit degli attori coinvolti ad ela- borare una soluzione urbanistica diffe- rente rispetto a quella stabilita dalla struttura del PEEP cos come preceden- temente concepito. Sarebbe auspicabile elaborare un modello insediativo differente, pi ade- guato agli indici volumetrici dell'attuale Pgt. L'area costituisce un imbarazzante vuoto urbano privo di identit pur deno- tando potenzialit urbanistiche notevoli stante la sua posizione e relazione con il costruito. Potrebbe essere interessante verificare l'esigenza di attrezzature ludi- che, spazi aggregativi e per spettacoli (escludendo la pitturazione di strade e marciapiedi con vernici colorate), di orti urbani o altre destinazioni per servizi. Il consigliere chiede quindi alla Giunta di attivarsi per costruire un confronto con gli Attuatori, i rappresentanti del Co- mitato di Quartiere e i rappresentanti del comitato no Peep attraverso il quale stabilire una strategia condivisa per mo- dificare le previsioni urbanistiche attuali; contemporaneamente, a inserire, quale ordine del giorno della Commissione Politiche Territoriali nella prima seduta possibile, la trattazione di questo argo- mento in modo che il Consiglio Comuna- le possa dare un indirizzo specifico in merito alla questione in oggetto. Cronaca Sabato 25 Ottobre 2014 7 di Laura Bosio spedali a rischio di chiusura, autobus fermi: questi i possi- bili effetti della mano- vra economica voluta dal governo Renzi, che prevede tagli lineari alle Regioni. La ma- novra prospettata, se venisse messa in atto, costringerebbe Regione Lombardia ad attuare tagli drastici a servizi essenzia- li: il consigliere regionale Fe- derico Lena a lanciare l'allarme, evidenziando che certi tagli po- trebbero avere impatti forti. Ad esempio, lo scorso anno abbia- mo anticipato agli agricoltori il 70% della Pac, ma se i tagli si concretizzeranno non potremo pi farlo e questo mander in crisi l'intero sistema. Ma non tutto. La giunta Ma- roni ha paventato anche tagli pi impegnativi, come quello di una decina di ospedali lombar- di. Sicuramente verranno col- piti prima di tutto gli ospedali meno efficienti e nelle citt pi grandi, dove magari ce ne sono gi 4 o 5, dunque Cremona non dovrebbe rischiare spiega Le- na, mettendo per in chiaro che il problema potrebbe riguarda- re anche i piccoli ospedali. Un duro colpo aspetta anche il trasporto pubblico locale: il ri- schio quindi quello di non riu- scire pi a sostenerne i costi. Rischiamo di vedersi fermare i pullman che portano i bambini a scuola, e le aziende di tra- sporto pubblico territoriale po- trebbero non ricevere la remu- nerazione prevista - continua il consigliere. Alle famiglie che vedranno i pullman sospesi, al- le aziende di trasporto che non avranno pi introiti e che do- vranno chiudere, a quei dipen- denti che perderanno il posto di lavoro dico: questo Renzi, il suo governo, gente che taglia ai confini dellImpero e che lascia Roma caput mundi, senza toc- carne i privilegi e le economie. Torneremo ai tempi dell'impero romano, dove la Capitale navi- gava nell'oro mentre il resto dell'impero moriva di fame. Anche la vicenda della modi- fica della legge sull'eradicazio- ne delle nutrie preoccupa. Par- lano di un passo avanti, ma i ta- gli da circa un miliardo che do- vrebbe subire Regione Lombar- dia se le cose rimangono come sono vorranno dire anche azze- rare le risorse per l' agricoltura. Quindi chi pagher l'eradicazio- ne? Sappiamo solo chi sconte- r il prezzo di una eventuale mancata eradicazione: noi che viviamo nel sud della Lombar- dia, noi che continueremo a su- bire il proliferare del fenomeno nutrie con tutti i danni annessi e connessi. Ma soprattutto quello che Lena evidenzia che non giusto che siano regioni virtuo- se come la Lombardia a pagare il prezzo. Se si vuole fare una vera spending review si dovreb- bero introdurre i costi standard, andando a colpire le regioni meno virtuose. Invece cos si porta avanti un provvedimento ingiusto nei confronti delle Re- gioni virtuose come la Lombar- dia. Matteo Renzi dovrebbe ta- gliare dove ci sono inefficienze. Si accorgerebbe che in Regione Lombardia i suoi tagli non sono da applicare. Si preannuncia quindi un braccio di ferro tra la Lombardia e il governo centrale. Siamo pronti allo sciopero fiscale, co- me proposto dal governatore Roberto Maroni, perch la so- luzione esiste e Renzi deve metterla in pratica. Si vada a ve- dere, a partire dalla sanit, il nu- mero di primari, il numero dei dipendenti, regione per regione. Si faccia poi lo stesso per le po- litiche sociali, le infrastrutture, il commercio, le attivit produtti- ve, gli enti. Si vada a verificare come funzionano le cose in ogni Regione e quanto il siste- ma costa per ogni abitante. In questo modo ci si accorgereb- be che in Lombardia la Regione costa 30 euro per ogni cittadi- no, mentre vi sono regioni che ne costano 90. La manovra costringerebbe le Regioni a tagliare i servizi per non aumentare le tasse. Siamo pronti allo sciopero fiscale O Lena: Questo Renzi, il suo Governo, gente che taglia ai confini dellimpero e che lascia stare Roma Niente case popolari al Maristella: mozione del consigliere Fasani Siamo ormai nel pieno della stagione autunnale, ma la voglia di muoversi e di viaggiare non tramonta mai: dal vero e proprio soggiorno al week end fuori porta, alla gita in giornata. Soprattutto a fronte del fatto che il mal- tempo estivo non ha consen- tito a molti di partire. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. Dal 1 al 2 novembre: Lucca Fiera di Fumetti - U fine settimana a Lucca in occa- sione della Fiera di Fumetti, giochi, videogiochi e cosplay pi grossa d'Italia e d'Europa. 9 Novembre: Outlet di Serravalle - Una giornata allinsegna dello shopping allOutlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. Dal 13 al 16 Novembre: "Roma citt eterna" - Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno la basilica di S. Pie- tro e le tombe dei Papi, Villa dei Quintilli, galleria Doria PhanPhili, Colosseo, Campido- glio, Teatro Pompeo e Piazza Navona. Inverno Sulla Neve - Il Cta-Acli di Cremona i collabo- razione con Costalevante pro- pone Natale Capodanno ed Epifania sulla neve di Motta Campodolcino nel compren- sorio sciistico di Madesimo. Dal 29 Novembre 2014 al 29 Maggio 2015: " Inverno 2014/2015 Mare - soggiorni individuali al mare a Diano Marina - Albergo Villa Gioiosa ed ad Arma di Taggia presso la Villa Sacra Famiglia. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it Tagli alle Regioni: a rischio ospedali e trasporti Federico Lena, consigliere regionale Nutrie, progetto di legge per leradicazione. Malvezzi: Si va dalla sterilizzazione alla gassificazione Il progetto di legge depositato oggi ha come obiettivo leradicazione della nutria dal territorio regionale, con metodi di abbatti- mento che si ampliano rispetto agli attuali. Con questo atto colmeremo un vuoto nor- mativo e operativo che, in seguito alla modi- fica della legge 157/92, ha sospeso in Lom- bardia i piani provinciali di abbattimento di questo animale. Lo ha annunciato Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, primo firmatario della propo- sta di legge e coordinatore del gruppo di la- voro che ha elaborato il testo su cui arriva- to laccordo di tutti i gruppi consiliari ad ec- cezione del Movimento 5 Stelle. Abbiamo lavorato alacremente per arri- vare a un testo condiviso partendo da una proposta della maggioranza ha spiegato Malvezzi nel quale prevediamo, per la re- stante parte del 2014, che le Province pre- dispongano appositi piani di eradicazione e non pi solo di contenimento e che, a parti- re dal 2015, la Giunta regionale elabori un Programma Regionale triennale per coor- dinare gli interventi di abbattimento fino alla totale eradicazione dellanimale. In questo modo, ha precisato lesponente di Ncd, eviteremo che i singoli enti si muovano co- me in passato in ordine sparso e in modo, quindi, inefficace. Ampio il ventaglio degli strumenti per ar- rivare alleradicazione della nutria: Si va ha precisato Malvezzi dallutilizzo delle ar- mi comuni da sparo a quelle da lancio in- dividuale, alla gassificazione e sterilizzazio- ne controllate, al trappolaggio. Tra laltro, prevediamo anche lo studio di metodolo- gie innovative elaborate in convenzione con le universit lombarde. Si tratter di azioni svolte allinterno di precise regole stabilite nei piani provinciali ma, contraria- mente al passato, con possibilit di essere attuate in qualsiasi periodo dellanno e su tutto il territorio regionale, anche quello vietato alla caccia. di Vanni Raineri antenere il control- lo (ma fino a che punto?) del Consi- glio Generale della Libera Associazio- ne Agricoltori senza riuscire a farne parte. E curiosa, e per cer- ti versi paradossale, la vicenda delle elezioni del nuovo gruppo dei 36 rappresentanti provinciali di Confagricoltura. Rieletto nel 2011, Antonio Pi- va (61 anni, titolare di un alleva- mento di bovini da latte) si pre- sentava per il terzo mandato triennale, dopo aver posto fine nel 2008 ai 18 anni di governo ininterrotto del predecessore Mario Maestroni. Che ci sareb- bero state difficolt per la riele- zione di Piva non era difficile da prevedere. Le proteste, anche se spesso silenziose, da parte della base erano palpabili. Al presi- dente uscente si imputava in particolare un gestione accen- tratrice: non sempre in passato le presidenze della Libera, della SEC (societ editrice del quoti- diano La Provincia) e di Cremo- naFiere sono state in capo ad ununica persona, anche se va sottolineato che altri incarichi (quelli in seno a Confagricoltura nazionale) gli sono stati affidati direttamente da Roma. Piva partito bene affermano alcuni associati ma poi ha commesso degli errori. Le organizzazioni sindacali dovrebbero seguire di pi i loro associati, con una mag- giore presenza nelle diverse se- di. Anche la situazione econo- mica del quotidiano locale, che non poteva ovviamente sfuggire alla crisi del settore editoriale, ha pesato non poco sulla mancata elezione. Detto questo per, gran parte dei 36 eletti nel nuovo Consiglio fanno riferimento allarea Piva. Il suo problema stato far parte di una categoria (i proprietari della zona di Cremona) che ha indica- to 4 nomi non proprio in sintonia col presidente. Che stato dun- que il primo degli esclusi, davan- ti ad Ernesto Folli, uomo di fidu- cia e presidente del Consorzio Agrario Provinciale. Questo si- gnifica che egli potr indicare il successore? Non detto. In pri- mis, quante volte in passato gli eredi designati si sono rivoltati contro il proprio mentore? I contrari alla linea Piva si rico- noscono in Stefano Pasquali, colui che ha raccolto il maggior numero di voti, ma da esclude- re che la scelta possa ricadere su di lui. In questo momento di congiuntura sfavorevole, si cercato di evitare rotture insana- bili, ed proprio la base che lo chiede: i contrasti ci sono, ma andrebbero ricomposti allinter- no, senza provocare scompensi che potrebbero essere difficili da gestire e dalle conseguenze pe- santi. Una persona che possa rappresentare tutti al momento difficile individuarla: i sondaggi dei prossimi giorni saranno tesi a trovare la migliore soluzione, ma non detto che sar condivisa, anzi. Nelle ultime ore si fa largo la volont del gruppo che mantiene il controllo di scegliere un proprio nome senza trattativa alcuna: le lettere, anonime e firmate, hanno lasciato il segno. Nessun buoni- smo quindi, sembra si vada allo scontro frontale, e qui conteran- no i numeri. Quello di Ernesto Folli, molto vicino a Piva, stato il nome che pi di altri stato fatto per la successione. E vero che non risultato eletto, ed stato ripe- scato in Consiglio quale presi- dente di una delle 6 sezioni eco- nomiche. Ma di fatto tagliato fuori: lo statuto vieta ad un non eletto dai sindacati (quindi chi viene dalle sezioni) di assumere la carica di presidente. Scartata la candidatura di Lanzoni, sem- bra proprio stavolta che si debba andare fuori Cremona per trova- re il successore. Al momento il nome pi probabile quello di Pierluigi Filippini, eletto tra i coldiretti a Crema, ma residente a Castelleone. E un allevatore di 56 anni con alcune aziende tra il cremasco e il cremonese. Solo gioved sono stati eletti gli ultimi 6 componenti (i presi- denti delle sezioni economiche, appunto), dopo che marted era- no stati individuati i 2 membri di diritto facenti capo a al Sindaca- to Pensionati e agli imprenditori agricoli under 40 (si legga a lato lelenco completo), e ancora non stata fissata lassemblea che sar chiamata a proclamare il nuovo presidente. Lobiettivo trovare subito il nome giusto. Il presidente scelto sar anche a capo della SEC, mentre Piva manterr per ora il ruolo di presi- dente di CremonaFiere (che or- ganizza vari eventi di rilievo, co- me la Fiera Internazionale del Bovino da latte in corso in questi giorni, Mondomusica, BonT e altri), oltre che della Fondazione Enpaia, lEnte nazionale di previ- denza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura. Questo incarico stato assunto pochi mesi fa, e per ricoprirlo Piva ha dovuto rinunciare al posto nella giunta nazionale di Confagricol- tura ricoperto solo qualche setti- mana prima. Quanto al Consor- zio Agrario, le nuove elezioni so- no fissate per la prossima prima- vera, e ovviamente dipenderan- no dallesito del Consiglio Gene- rale di Libera. Come anche vi di- pender la direzione del quoti- diano La Provincia, al momento occupata da Vittoriano Zanolli. M Ernesto Folli, ripescato con la presidenza della sezione Cereali e dato per papabile, invece escluso dallo statuto Il presidente uscente Piva estromesso a sorpresa dal Consiglio, sempre controllato dal suo gruppo Libera, Filippini in pole position Cronaca Sabato 25 Ottobre 2014 8 Sopra Antonio Piva al centro con l'assessore regionale Gianni Fava al taglio del nastro della Fiera del Bovino. Sotto la sede della Libera in piazza Duomo Oleificio Zucchi entrata a far parte del gruppo di aziende che partecipano al Programma nazionale per la valutazione dellimpronta ambientale nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo, promosso dal Ministero dellAmbiente. La storica azienda olearia di Cremona d un im- portante contributo al percorso nazionale volto ad incentivare la sostenibilit nei diversi settori produtti- vi italiani, inserendo per la prima volta unintera gam- ma di oli di semi in un progetto di certificazione dellimpronta di carbonio secondo la norma ISO TS 14067 co-finanziato dal Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Siamo da sempre molto attenti allambiente e a tutti gli aspetti legati alla sostenibilit afferma Giovanni Zucchi, Amministratore dele- gato Oleificio Zucchi per questo affrontiamo con grande entusiasmo la sfida rappre- sentata dal Programma per il calcolo della Carbon Footprint. Riteniamo che la riduzione dellimpatto ambientale sia un argomento di primaria importanza per tutte quelle realt che, come la nostra, vogliono distinguersi e dare un contributo concreto allambiente. Il progetto, per il quale Oleificio Zucchi si avvale della consulenza tecnica di Ambiente Italia (struttura attiva a livello nazionale ed europeo nel campo della ricerca, della consu- lenza e della progettazione per la sostenibilit ambientale), si compone di diversi mo- menti. La prima fase delle attivit, portata a termine nel mese di luglio, consisteva nellanalisi dellimpronta di carbonio degli oli di semi nelle diverse fasi del ciclo di vita, dai campi fino agli scaffali della distribuzione. Nelle fasi successive si proceder allindivi- duazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni, per poi passa- re allo studio delle azioni orientate a neutralizzare parzialmente o totalmente limpronta di carbonio, concludendo con la comunicazione al pubblico dei risultati ottenuti. L'azienda cremonese nel programma di impronta ambientale Olio Zucchi e sostenibilit Scenario incoraggiante per il com- parto della meccanica strumentale ita- liana che si riconosce nella business community che fa capo a Cibus Tec - Food Pack, tra le pi importanti manife- stazioni del panorama internazionale dedicate al food processing and packa- ging che prender il via a Parma il 28 ottobre per chiudersi il 31. Nel complesso una forza attrattiva di oltre 1000 espositori provenienti da ol- tre 30 paesi, un parterre di 500 Chief Tecnology Officer provenienti dai mer- cati a pi alto potenziale (tra cui Nord America, Russia, Est Europa, Sud Ame- rica, Cina, India e i Paesi Next 11) tutte le migliori tecnologie (selezione, tra- sformazione, confezionamento, fine li- nea, logistica). A rappresentare la provincia di Cre- mona saranno 5 aziende: Superfici Srl di Cremona (Pavimentazioni e rivesti- menti), Micromilk Srl di Cremosano (Additivi e coadiuvanti tecnologici), Farck Spa di Pianengo (Industria di lat- te e derivati), Calza Clemente Srl di Acquanegra Cremonese (Additivi e co- adiuvanti tecnologici), tutti nel pado- glione 6, e Officina Meccanica F.lli Ara- mini di Castelleone, nel padiglione 5. Il settore del food processing e packaging mostrer a Cibus Tec - Food Pack tutta la sua vitalit, ha dichiarato Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma. E un comparto che, nonostante la crisi, ha continuato a crescere grazie alle competenze tecnologiche di filiera che solo il nostro Paese ha saputo svi- luppare; ormai la quota export del set- tore supera l83% e insieme alla Ger- mania dominiamo il mercato mondia- le con una quota del 25,4% (solo Italia; Italia + Germania 53,5%). I valori di Cibus Tec - Food Pack so- no ulteriormente arricchiti da un calen- dario di workshop completo e focaliz- zato sui temi di maggiore interesse per lindustria alimentare italiana ed inter- nazionale. Il programma completo dei workshop e degli eventi consultabile al sito www.cibustec.it . Da marted tempo di Cibus Tec-Food Pack In Fiera a Parma anche 5 aziende cremonesi Sono 36 i componenti del Consiglio Generale della Li- bera. Di questi, 28 sono stati eletti al termine delle consul- tazioni avvenute negli uffici della Libera di Cremona, Crema, Casalmaggiore, So- resina, Soncino, Piadena, Pandino e Castelleone, tra il 13 e il 16 ottobre, che hanno chiamato a raccolta tutti gli iscritti nelle diverse zone di Cremona, Crema, Casal- maggiore e Soresina. In cia- scuna zona si sono eletti i rappresentanti dei proprieta- ri (10), degli affittuari (7) e dei coltivatori diretti (11). Ecco lelenco dei 28 eletti, da cui uscir il nome del pre- sidente. Proprietari: Stefano Pasquali, Federico Dizioli, Paolo Salomoni e France- sco Stroppa a Cremona, Er- nesto Antonio Ercoli e Alain Pelizzari a Crema, Egino Galli ed Ernesto Urti- ni a Casalmaggiore, Valerio Locatelli e Lauro Valcaren- ghi a Soresina. Affittuari: Giuseppe Cabrini e Fran- cesca Reverberi a Cremo- na, Roberto Bellini e Mauri- zio Roldi a Crema, Mario Bislenghi e Gianfranco Vi- sioli a Casalmaggiore, Fran- cesco Avogadri a Soresina. Coltivatori diretti: Davide Balestreri, Stefano Fioni, Giuseppe Tommaso Lan- zoni ed Emanuela Donelli a Cremona, Arturo Padovani, Renzo Casazza e Pierluigi Filippini a Crema, Sebastia- no Bongiovanni e Mauro Begatti a Casalmaggiore, Pietro Facchi e Osvaldo Compagnoni a Soresina. Altri due membri sono espressione del sindacato Pensionati e dellassociazio- ne nazionale Giovani agricol- tori: si tratta rispettivamente di Cesare Pasquali (che sa- r il decano, cio colui che per statuto dovr avanzare la proposta del nuovo direttore) e di Alda Dalledonne. Per finire, i 6 presidenti delle sezioni economiche. comunicati nelle scorse ore: Maurizio Roldi (latte, ma es- sendo gi in Consiglio far spazio probabilmente al vice Ivan Severgnini), Valerio Marchini (zootecnia), Erne- sto Folli (cereali), Patrizia Taverna (legno), Francesco Fappanni (orticole) e Mauri- zio Caligari (agroenergie). I 36 elettori del Consiglio Generale LELENCO L'ad Giovanni Zucchi dalla Redazione ncora un nulla di fatto dalla Commissione ambiente e territorio che si riunita gio- ved scorso per la valutazio- ne delle istanze per la va- riante al PGT, luoghi di culto, ambiti di trasformazione, rettifiche, indici di edi- ficabilit commerciale eccetera. Laura Zanibelli del Nuovo Centrodestra avvilita e combattiva: Ci si aspettava una posizione chiara da parte della giunta che amministra la citt, una pro- posta alla commissione per le debite valutazioni e magari contributi. Invece un nulla di fatto. E alcune domande ri- tornano dobbligo: perch la giunta non vuol scrivere nero su bianco l'idea di citt che ha? Come intender cam- biare il piano dei servizi? Dove vuole i nuovi insediamenti di culto aggiuntivi a quelli gi presenti nel Piano di governo del territorio? Ci si aggiorna al 5 no- vembre, ma non senza una proposta chiara della giunta Bonaldi. Sullargomento torna anche Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia, che allarga la discussione sul futuro centro islamico. Gioved scorso av- verte, mi aspettavo una proposta seria, nero su bianco, sulla questione della moschea. Mi chiedo, infatti: per- ch cambiare il Pgt del Comune per lasciarla costruire, probabilmente, su propriet pubblica, in via Milano, quan- do ci sono gi due siti designati per questo scopo?. Una di queste aree il cui suolo del Comune - proprio accanto alla chiesa di Santa Angela Merici davanti alla ex Olivetti e alluniversit, ma que- sta ubicazione avrebbe, probabilmen- te, messo di malumore il vescovo. Lal- tra a Vergonzana, su terreno privato. Le voci sempre pi accreditate (e mai smentite dal sindaco), quindi, indicano proprio il sito di via Milano (dove si svolgono oggi le gare di motocross, a pochi passi dal Golf) quello che verr scelto dal Comune per la costruzione della moschea. Si tratta di 3mila metri quadri di area comunale, su complessivi 24mila metri sottolinea Beretta. Ho gi po- sto alcune domande, ovvie: chi costru- ir sugli altri 21mila metri quadri aven- do vicino una moschea? Questa zona che un tesoretto dei cremaschi, a mio parere, rischia di venire deprezza- ta. Ma non finita. Prego. A mio parere, questarea deve es- sere messa a gara. E se dovessero vincere i fedeli di unaltra religione che non sia quella musulmana, a questi quale altro pezzo di terra dovremmo dare? Non solo: abbiamo chiesto che venga chiarito chi pagher la futura moschea e che prima delleventuale costruzione, i musulmani del nostro territorio firmino un Patto donore con i cremaschi sul rispetto della parit dei diritti uomo-donna, sulla libert delle donne di vestirsi e sposare chi voglio- no, sullessere contrari allinfibulazione e via dicendo. Si parlato di un Consiglio co- munale aperto e di una raccolta di firme. Tutto vero. La minoranza chie- der in settimana al sindaco la convo- cazione di un Consiglio comunale aperto sul tema delledificio di culto musulmano e la possibilit di mettere in moto e concretizzare una consulta- zione popolare sul tema. E da sabato 8 novembre partir la raccolta firme da parte di Forza Italia contro la moschea. Anche perch i fatti internazionali di questi giorni ci devono rendere pi cauti e perch i cremaschi hanno pro- blemi ben pi urgenti da risolvere. La decima edizione del con- corso Intraprendere, organiz- zato dallomonima associazio- ne, con il supporto fondamen- tale della Libera Artigiani di Crema, stato presentato uffi- ci al ment e nel l a sede di questultima, lo scorso 22 otto- bre. dal 1994 che il concorso promuove lo sviluppo di unin- traprendenza e di uno spirito imprenditoriale socialmente re- sponsabili tra i giovani. Grazie allimpegno degli or- ganizzatori e degli sponsor, liniziativa in questione oggi prima in Italia e una delle prime in Unione europea per il numero di giovani coinvolti a livello lo- cale e per la qualit del loro coinvolgimento. Dallinizio del progetto ad oggi, infatti, attra- verso le dieci edizioni, sono passati oltre 12mila ragazzi e ragazze. Concretamente, il concorso si articola in due fasi e si avvale della fondamentale collabora- zione degli istituti scolastici del territorio. Entrambe le fasi la prima, preliminare e di selezione, la seconda pi operativa si svolgono infatti nelle aule delle scuole superiori che hanno ade- rito al progetto. Per questa nuo- va edizione, in particolare, gli istituti superiori cremaschi par- tecipanti sono 8: il Da Vinci, il Galilei, il Marazzi, il Muna- ri, il Paioli, il Racchetti, lo Sraffa e lo Stanga, per un totale di 1.900 studenti impe- gnati nella prima fase. Non possiamo che ringra- ziare le scuole ha puntualizza- to il presidente dellassociazio- ne Intraprendere, Andrea Bergami. Nonostante tutte le critiche sul gap tra scuola e la- voro, 20 anni fa hanno deciso di aprirci le loro porte. Il nostro obiettivo la pari opportunit per tutti, perch a tutti deve essere offerta loccasione di mettersi in gioco. Se siamo ancora qui dopo 20 anni ha aggiunto sempre Bergami, significa che molto probabilmente abbiamo saputo individuare una tendenza che poi la storia ha dimostrato es- sere quella giusta. Ora che i tempi sono pi maturi, sar ne- cessario rinnovarci un po. Il nostro sogno nel cassetto rima- ne quello di poter seguire il vin- citore anche dopo la fine del concorso, affiancandolo nella realizzazione del suo progetto. Un sogno che, attualmente, si scontra con le tante difficolt economiche, che, se non fosse per lappoggio della Libera Arti- giani, come dicevamo, mette- rebbero a repentaglio il concor- so stesso. Eppure noi continu- iamo a crederci intervenuto il direttore della Libera, Giusep- pe Zucchetti: Riteniamo che questa iniziativa sia cruciale per la diffusione della cultura di im- presa tra i giovani. Fare impren- ditoria significa salvare questo nostro Paese ma, al contrario, invece di portare gli imprendito- ri su un palmo di mano, lItalia non fa che vessarli in ogni mo- do. Alcuni dati oggettivi sul mer- cato del lavoro in Italia li ha for- niti il presidente della Libera, Marco Bressanelli: Il rapporto Ocse di settembre, dice che l80% delloccupazione la si deve alle piccole e medie im- prese, che determinano quasi il 70% della ricchezza del nostro Paese. Ci nonostante, di con- tro a una media mondiale di 400 dollari per poter avviare una nuova azienda, qui da noi, occorrono ancora 2.700 euro. Quello che dobbiamo fare ha continuato Bressanelli, im- pegnarci perch i giovani ab- biano delle possibilit da co- gliere ma, allo stesso tempo, dobbiamo anche chiedere loro del coraggio. questo il motivo che ci spinge, da 20 anni, a so- stenere il concorso Intrapren- dere. Siamo convinti che, quando si mettono in campo buone idee, unazienda pu partire, come dimostra il caso di Simone Lini, un giovane - classe 1990 - che, dopo essere stato finalista al concorso del 2007-2009, ora al vertice di una sua azienda. Lo stesso Lini era presente alla conferenza stampa, per portare lesperienza di quanto sia complicato lanciare una nuova impresa nel nostro Pae- se. Quando ho partecipato al concorso Intraprendere, fre- quentavo lo Scientifico e non sapevo ancora quale strada avrei preso. La scuola italiana, compresa luniversit (Lini si laureato alla Bocconi n.d.r.), non tende a formare imprendi- tori. La meta finale sempre il posto fisso. Da Intraprendere in poi, ho cominciato a prende- re confidenza con lidea della imprenditorialit e, partecipan- do a un altro concorso, ho vinto un viaggio di studio nella Sili- con Valley, a San Francisco, dove ho imparato cosa significa fare impresa negli Stati Uniti. Non finita. Trovare finan- ziamenti in Italia, per supporta- re un tuo progetto, molto diffi- cile ha aggiunto Lini. Cos, ho dovuto rivolgermi a dei fondi stranieri, peraltro molto restii a investire nel nostro Paese, per via della burocrazia ingombran- te. Ho imparato, infatti, che non detto che unidea venga rifiu- tata perch non buona. Pu anche essere ottima ma dipen- de molto dal Paese in cui la si vuole concretizzare. Ora, gestisce la Waynaut, con sede a Milano, e si avvale di 12 collaboratori, tra soci, di- pendenti e contratti a progetto. Lazienda ha sviluppato una tecnologia in grado di aggrega- re i dati relativi a tutti i mezzi di trasporto e, tramite un algorit- mo, elabora il percorso migliore per giungere alla propria desti- nazione. Il prodotto viene ven- duto alle agenzie di viaggio on- line e, al momento, la Waynaut lavora con unimportante azien- da americana. Gionata Agisti A Sabato 25 Ottobre 2014 CREMA Moschea, consiglio comunale aperto Simone Beretta Enzo Bettinelli Richiesta al sindaco. Raccolta di firme dall'8 novembre. E consultazione popolare 9 Intraprendere, lui ha creato la sua impresa Citt intelligenti: Crema stata premiata per il distretto della giustizia digitale Il Progetto Crema per il distretto della giustizia digitale - Digit Smart presentato dal Comune di Crema si aggiudicato il Pre- mio Smart Communities - giunto alla sua quarta edizione e realizzato in Smau da Anci e Triw - dedicato a progetti virtuosi pro- mossi da comuni, citt ed enti locali di tutta Italia impegnati nella realizzazione di iniziati- ve di sviluppo delle comunit intelligenti. A ritirare il premio in Fiera il sindaco Stefania Bonaldi, la presidente del Tribunale di Cre- mona, Ines Marini, ed il giudice Pierpaolo Beluzzi, ideatore ed anima del progetto Digit Smart. Questo successo ci sprona a procedere con limmediata messa in atto del progetto, rispetto al quale anche lUniversit Statale di Milano ha gi deliberato la propria adesione e disponibilit ad ospitare laula virtuale presso la sede di Crema spiega lassessore allInnovazione Attilio Galmozzi Aggiunge il sindaco Bonaldi: Ora auspichiamo che il prestigio del riconoscimento convinca ulte- riormente regione Lombardia a contribuire al cofinanziamento delliniziativa. Riceviamo e pubblichiamo: Allo stato attuale, dopo la richie- sta dei revisori dei conti al dirigente competente di produrre la docu- mentazione necessaria per la rendi- contazione dovuta della manifesta- zione I Manifesti, in un tempo con- gruo di 10 giorni, stata prodotta da parte dell'Associazione una somma- toria di costi e la stessa ha chiesto altri 10 giorni di proroga (fino al 28 ottobre) per produrre la documenta- zione specifica. Continuiamo a ritenere che quan- to dovuto verr reso disponibile ai revisori. Dopo pi di un anno dal termine della manifestazione ancora restano punti non chiariti da parte di questa amministrazione comunale. E non lo diciamo solo noi, piaccia o no a certa maggioranza che potr non aver condiviso spese precedenti, ma un conto sono le scelte, un conto amministrare. Purtroppo, come abbiamo gi ri- cordato non l'unico esempio docu- mentabile di amministrazione poco trasparente: la convenzione col Chringhito tardiva e l'assegnazione dell' Austroungarico gratuitamente e senza bando sono nella memoria di tutti. Come le tasse che stiamo pa- gando. Laura Zanibelli consigliere Ncd Crema Manifesti: altri 10 giorni per le pezze giustificative Da sinistra: Andrea Bergami, Simone Lini, Marco Bressanelli e Giuseppe Zucchetti MAXWORK S.P.A. - FILIALE DI CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 - 26013 Crema (CR) Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 mail: maxddlcrema@maxwork.it www.maxwork.it Le ricerche sono rivolte a candidati delluno e dellaltro sesso (L:903/77 e L. 125/91) - Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N 1239 - SG del 22/12/2004 PERSONALE ISCRITTO ALLE LISTE REGIONALI DI MOBILITA (223/91) PER AZIENDE OPERAN- TI IN DIVERSI SETTORI. SEDE DI LAVORO: CREMA/LODI. OPERAIE ADDETTE AL CON- FEZIONAMENETO COSMETICO PER AZIENDE DEL CREMASCO. RICHIESTA LESPERINZA PRE- GRESSA E LA DISPONIBLITA AD EVENTUALI TURNI. Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale via DellEsquilino, 38 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo MANUTENTORE MECCANICO CON ESPRIEN- ZA NELLA MANUTENZIONE DI MACCHINARI IN- DUSTRIALI. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CRE- MA. MAGAZZINIERE/RETRATTILISTA PER AZIEN- DA OPERANTE NEL SETTORE COSMETICO. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA. CUCITRICE CON ESPERIENZA NELLUTILIZ- ZO DELLA MACCHINA LINEARE E TAGLIA-CUCI PER AZIENDA TESSILE DEL CREMASCO. Il 16 ottobre 2014 si svolto il seminario Analytical Excellence: tecnologie analitiche nel settore cosmetico organizzato dalla multinazionale Mettler Toledo, leader nella produzione di stru- menti di precisione per uso pro- fessionale e dal Polo Tecnologico della Cosmesi, alla cui Associa- zione lazienda aderisce come socio sostenitore. Durante lo svolgimento del seminario, aper- to dal presidente Matteo Moret- ti, sono state trattate le principali tecniche analitiche, le pi recenti novit strumentali ed i casi appli- cativi atti a garantire affidabilit, integrit e qualit nella raccolta dei dati di laboratorio. La parte teorica stata seguita ed inte- grata dalla realizzazione di ap- profonditi workshop pratici, se- guendo i quali i partecipanti han- no potuto interagire in presa di- retta con le apparecchiature rea- lizzate dalla Mettler Toledo. Lincontro ha riscosso un buon successo ed ha visto la parteci- pazione di numerose aziende, di professionisti ed operatori del settore cosmetico. Questo semi- nario si inserisce nella pianifica- zione di molteplici progetti messi in atto dal Polo della Cosmesi per le aziende associate. Crema Sabato 25 Ottobre 2014 10 Mercoled 22 ottobre 2014, al Caff Verdi di Crema, il Rotaract Club Terre Cremasche ha orga- nizzato una conferenza stampa per presentare i risultati degli anni 2013/2014 e per illustrare i pro- getti degli anni 2014/2015. Il past- president Carlo Alberto Raimon- di Cominesi, ha consegnato alla LILT di Crema, rappresentata dal presidente Andrea Cortesini, e alla Cooperativa Ergoterapeutica, rappresentata da Sabina Pollo- nini, due assegni rispettivamente di 3.000 euro (che vanno a som- marsi ad altri 3.000 euro donati nella prima met del 2014) e di 2.000 euro. I fondi raccolti vanno cos alle due associazioni crema- sche per lo svolgimento delle loro importantissime e lodevoli attivi- t. Sempre Raimondi Cominesi ha espresso la grande soddisfa- zione nel raccogliere questi dana- ri attraverso numerose iniziative proposte dal Rotaract, in primis il service delle Bottiglie di Natale seguito dall'ormai immancabile Aperitivo sulle Mura, tenutosi lo scorso 7 giugno, che ha registra- to nella sua settimina edizione un incasso e un numero di presenze record. Raimondi Cominesi ha concluso con un ...ringrazio pubblicamente l'apporto inesti- mabile di tutti i soci del Rotaract Club Terre Cremasche. La parola passata a Pietro Perolini, attuale presidente del Service Club Cremasco, il quale ha illustrato i service e le iniziative gi in calendario per il corrente anno sociale. Il Rotaract club ha preso impegno con il primario Emilio Canidio, del reparto di Pediatria dell'ospedale di Crema, di acquistare entro la fine del cor- rente anno una culla incubatrice da donare al reparto. Inoltre il cl ub doner 2 schermi LCD all'Abio (associazione bambini in ospedale) che saranno installati nelle sale di medicazione del re- parto di pediatria per alleviare i difficili momenti di cura ai quali i piccoli degenti devono sottopor- si. Perolini ha, poi, spiegato: Ar- rivando agli eventi gi in program- ma, abbiamo la "Thrill Night", fe- sta di raccolta fondi in tema Hal- loween, ad ingresso libero che si terr venerd 31 ottobre dalle ore 23.00 presso il locale "I'm - Life- style" di Offanengo. Ha confermato, infine, l'ormai abituale presenza del Rotaract Club Terre Cremasche alla Ma- ratonina di Crema del prossimo 16 novembre e ha colto l'occa- sione per ringraziare pubblica- mente Franco Pilenga e tutti i ragazzi della Bike & Run per aver- ci ancora concesso l'opportunit di contribuire a questo favoloso evento. Perolini ha concluso di- cendo che il club, tenendo con- to degli eccezionali risultati rag- giunti nello scorso anno (pi di 8.000 euro di service), ha inten- zione di puntare a obiettivi pi ambiziosi. Stiamo lavorando ad altri eccezionali eventi, dei quali sveleremo maggiori informazioni solo tra qualche settimana. La storica e rinomata scuola di tango argentino di Crema, Santacrus, comunica che sabato 8 novembre si svolger, nei locali dellArci di Santa Maria, in via Mulini, una milonga-stages con il maestro Bruno Calvo. Questo il programma della serata: dalle 19,15 alle 20,15, lezione di tecnica femminile e maschile, aperta a tutti; dalle ore 20,30 alle 21,30 lo stage di milonga per intermedi e avanzati. Infine, dalle 21,30 la Milonga. Musicalizza: Guido Gat Gris. La serata continuer fino all'una di notte. Per informazioni e pre- notazione, chiamare Renata cellulare 338-19.80.563 Come ormai consuetudine, lultima domenica di ottobre, le sezioni Aido e Avis di Trigolo festeggiano lanniversario di fondazione ricordando i soci ed i sostenitori defunti. In partico- lare questanno si ricordano il 30 anniversario di fondazione della Sezione Aido, dedicata al volontario Giuseppe Biaggi e il 43 anniversario di fondazione dellAvis comunale. Il ritrovo per i soci ed i simpatizzanti fissato domenica 26 ottobre alle ore 9.40 presso la sede di Via Ro- ma. Da qui le rappresentanze delle sezioni consorelle del cir- condario e i vertici provinciali delle associazioni partiranno in corteo che, accompagnato dal corpo bandistico Giuseppe Anelli, diretto dal maestro Vit- torio Zanibelli, raggiunger pri- ma il locale cimitero dove po- sto il monumento al donatore e, successivamente, la chiesa par- rocchiale dove, alle ore 10.30, il parroco Don Vilmo Realini ce- lebrer la santa messa animata dalla corale Monsignor Corra- do Moretti, diretta dalla mae- stra Giovanna Stanga e ac- compagnata allorgano da Mar- co Dossena, al termine della quale sar benedetto il nuovo labaro della sezione Aido. Al termine della funzione tutti i convenuti si ritroveranno presso la Casa delle figlie di S. Angela Merici, dove fissato un rinfre- sco aperto alla cittadinanza. Da sinistra: Renato Sperolini, Ezio Degli Agosti, Alessandro Zambelli ed Agostino Savoldi Tango argentino: stage e milonga al Santacrus Seminario Analytical excellence: Tecnologie analitiche nella cosmetica Trigolo: Aido e Avis festeggiano lanniversario di fondazione Servimpresa: il personal shopper delle eccellenze territoriali Da sinistra: Pietro Perolini e Carlo Aberto Raimondi Cominesi di Gionata Agisti a sempre, i club di servizio rappresentano un supporto economico fondamentale per la sopravvivenza del Cre, il Centro di riabilitazio- ne equestre, con sede negli ex Stalloni. Mercoled 22 ottobre, lassociazione ha voluto festeggiarli, con tanto di rinfre- sco, approfittando, come occasione, del loro ultimo contributo. A essere rin- graziati, questa volta, sono stati il Rota- ry Club Crema San Marco, per cui era presente Bruno Paggi, suo presidente, lInnerwheel, con la presidentessa Erika Dellanoce, e il Rotaract Club Terre Cremasche, lala giovanile del Rotary, di cui, per, non ha potuto par- tecipare alcun esponente. Sono stati questi tre club, infatti, che, lo scorso 28 settembre, hanno sponsorizzato il 18esimo Concorso Ippico Nazionale C di salto a ostacoli, tornato a svolger- si proprio agli ex Stalloni, dopo una pa- rentesi di due anni. La giornata, grazie al clima molto fa- vorevole, si svolta nel migliore dei modi, registrando una presenza di un centinaio di cavalli partecipanti e di cir- ca 300 persone tra il pubblico, nellarco dellintera competizione. Molti di pi di quanto ci si ricordi in passato. Un con- corso di questo tipo presenta costi non indifferenti ha sottolineato il presidente del Cre, Alessandro Zambelli, ma possiamo ritenerci molto soddisfatti, vi- sto che, a fine giornata, abbiamo potuto incassare 9.700 euro netti, in pratica il 10% del nostro bilancio. E di questo non possiamo che ringraziare i club di servizio per il loro preziosissimo aiuto. Noi viviamo grazie ai nostri volontari eccezionali e al contributo dei club di servizio che, nel corso degli anni, ci han- no dato molto. Tante delle cose realizza- te sono state possibili grazie a loro. Unaltra data da ricordare stata il 20 settembre, una settimana prima del concorso ippico, la giornata in cui so- no stati inaugurati i nuovi spazi adibiti a uffici - tre ambienti e un porticato coperto che funge da sala dattesa -, riqualificati a carico dello stesso Cre, dopo che questultimo stato costret- to a trascorrere lultimo anno e mezzo allinterno di container, per via della inagibilit della struttura precedente. Il costo dei lavori si aggirato intorno ai 35mila euro, un prezzo di favore, gra- zie al fatto che lopera stata realizza- ta dalla ditta di quel Bruno Paggi di cui si parlato qualche riga sopra, presi- dente del Rotary Club Crema San Marco e dunque di uno dei club pi vicini al Cre. Entrambi i presidenti dei club pre- senti al momento di festa organizzato dal Cre, hanno ringraziato il Centro per la sua attivit meritoria nei confronti dei ragazzi disabili e dei tanti volontari che permettono lo svolgersi del servizio dellippoterapia. un piacere dare una mano a questa associazione, per lim- portante lavoro che svolge hanno commentato Paggi e Dellanoce. La sua esistenza e il servizio reso agli uten- ti rappresentano un valore indiscusso per il nostro territorio. La prossima iniziativa organizzata dal Cre sar la raccolta fondi, tramite la lotteria di Capodanno, altro consueto appuntamento in cui la citt pu dimo- strare la sua generosit e vicinanza allattivit del Centro. Ricordiamo che, con le rette che pagano, gli utenti con- tribuiscono solo per un terzo al sosten- tamento del Cre. Il resto, come gi ri- cordato dal presidente Zambelli, tutto frutto di donazioni. Chi volesse, pu contribuire alla vita dellassociazione anche tramite lo strumento del 5 per mille. Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Cre: www.cre-crema.it. D Cre festeggia i tre club che gli sono stati vicini Grande solidariet nei confronti del Centro di riabilitazione equestre Gli assegni alla Lilt e alla Cooperativa Ergoterapeutica. Limpegno per una culla incubatrice alla Pediatria Rotaract club, la loro beneficenza Bruno Paggi, Alessandro Zambelli, Erika Dellanoce Matteo Moretti apre il convegno Servimpresa informa che la Provincia di Cre- mona e la Camera di Commercio di Cremona, in collaborazione con Servimpresa, organizzano il corso di formazione gratuito Il personal shopper delle eccellenze territoriali. Il percorso formati- vo, della durata di 40 ore, verr organizzato in due edizioni, una a Crema e una a Cremona, e fornir le competenze utili per accogliere il clien- te/turista straniero, sia singolo che in gruppo, e accompagnarlo nella scoperta del territorio e delle sue eccellenze, attraverso uno shopping mirato. Il corso di Crema, prender avvio Luned 27 ottobre alle ore 14.30 presso laula corsi della Camera di Commercio di Cremona sede di Cre- ma (Via IV Novembre, 6). Il corso di Cremona prender avvio Luned 3 novembre alle ore 14.30 presso la sala Negroni della Camera di Commer- cio, ingresso da Via Solferino, 33. I percorsi inizieranno con due lezioni sul tema delle specificit del turista di oggi, dei nuovi sce- nari e nuove tendenze, della creazione del pro- dotto turistico. Il corso proseguir poi con le le- zioni relative alle eccellenze territoriali: aspetti storico/artistici, prodotti tipici, percorsi naturali- stici, offerta culturale, liuteria e arte organaria, eccetera. Nella parte finale del corso verr dato spazio anche al tema del personal shopper del settore moda. Infine, nella parte conclusiva del percorso, verr illustrato come strutturare un iti- nerario dello shopping delle eccellenze. Per il programma ed eventuali richiesta di in- formazioni: www.servimpresa.cremona.it - tel.: 0372490227 Email servimpresa@cr.camcom.it. Sabato 18 ottobre 2014, alle ore 16.30, in collaborazione con il Touring club italiano e il museo di Crema, si tenuta presso la sala Angelo Cremone- si la commemorazione e conferenza per 80 anniversario del record mon- diale di alta velocit su idrovolante MC72 eseguito dal cremasco dado- zione Francesco Agello. La comme- morazione iniziata con la lettura della motivazione del riconoscimento e con- segna al medagliere provinciale Ancr della copia della medaglia doro al Va- lore aeronautico nominativa da parte del Col. Angelo Vast,a presidente dellAssociazione Artiglieri di Crema, in qualit di presidente di associazione con il pi alto grado Militare. Presenti in sala oltre la nipote delleroe Giulia Duse Polenghi e suo figlio Fran- cesco Duse, il presidente onorario dellAraldo Ferrante Benvenuti, il mae- stro Gianmaria Carioni, autore dell im- magine simbolo della manifestazione e del disegno dellannullo a targhetta com- memorativo, il maggiore Antonio Savi- no, il presidente Ancr della sezione di Crema Giovanni Quartani, lalfiere degli artiglieri cremaschi Loris Maneffa, una delegazione della sezione carabinieri in congedo, i membri del Touring Club, del Lions, del Rotary, del Gac, dellAraldo attivi a distribuire la cartolina commemo- rativa numerata ed ha annullarle con la targhetta, il presidente del Consiglio co- munale Vincenzo Cappelli e tanti citta- dini cremaschi. Mario Cassi presidente dellAraldo che da lustri ha ricordato la figura magni- fica dellUomo pi veloce del Mondo e come lo defin Tazio Nuvolari LUomo ardimentoso. Dopo una prima serie di illustrazioni di diapositive con immagini inedite, ecco un breve e importante fil- mato depoca del record di Francesco Agello, le tappe della carriera, i matrimo- nio con tutti gli onori militari e civili, lim- pegno sportivo, fino alla tragica morte del 24 novembre del 1942 nel cielo di Presso. La conferenza terminata con un augurio importante per lCrema che vengano al pi presto rinominata la scuola e la sezione staccata (intitolata al poeta Federico Pesadori) al nostro eroe Francesco Agello. Questa cerimonia re- ster nella storia della nostra Citt e nei cuori di chi crede ancora in certi valori. In fondo a viale dello Sport c unaiuola spartitraffico semiabbandonata ed una re- cinzione rossa di cantiere che fa intravvedere una stra- da che fiancheggia il campo sportivo e giunge fino a Via Pistoia. E un po un aborto, nato da quella strana deci- sione dellamministrazione di centro destra di cedere larea verde ad est del campo sportivo per la costruzione di un supermercato. Ma tant: cosa fatta, capo ha. Tuttavia qualche utilit lavrebbe per consentire laccesso al campo sportivo e per diminuire il traffico sul- la strettoia della via Belvede- re verso la strada di Isengo. Ma almeno fatela usare!... E terminata gi da alcuni anni, ma cera il cantiere e quindi era rimasta chiusa. Poi il cantiere si fermato e si pensava che venisse aperta. Ma mancava il manto defini- tivo di asfalto. I soncinesi si aspettavano lapertura; ma sono passati altri mesi e la situazione veramente stra- na. Uno stato di abbandono come si trattasse di cosa di nessuno. Sono stati aperti (da chi?) dei varchi negli sbarramenti di cantiere, ma la strada figura sempre chiu- sa. La gente passa a piedi o in bici e scuote la testa. Franco Occhio ragico incidente sul lavoro a Cremosa- no. Allinterno di un cantiere edile in via Del Commer ci o (nella zona industriale del pa- ese) ha perso la vita Marco Beschi, 59 anni, coniugato, residente a Solferino, in pro- vincia di Mantova. Loperaio della ditta Edil Service Srl di Castiglione delle Stiviere, stava su una scala a unal- tezza di 2 metri, per ultimare i lavori al pilastro di un ca- pannone in costruzione. Im- provvisamente stato colpi- to alla schiena dal braccio meccanico di una gru che lo schiacciato contro il muro in cemento. Durante linciden- te, alluomo inoltre rimasto conficcato nellesofago il gi- ratubi che stava utilizzando. E stato allertato immediata- mente il 118, ma tutti i tenta- tivi di rianimare luomo sono risultati inutili. Sul cantiere sono arrivati anche i carabi- nieri, ai quali sono state affi- date le indagini per ricostrui- re lesatta dinamica dellinci- dente. Ed ecco il comunicato dei sindacati Cgil, Cisl e Uil: E forte il rammarico di dover raccontare lennesima trage- dia, che deve ricordare a tut- ti come sia necessario non allentare lattenzione e lim- pegno verso la prevenzione e la tutela delle persone che lavorano. Nella dinamica dellevento, si evidenzia co- munque in modo chiaro co- me lesposizione al rischio di incidenti sui luoghi di lavoro sia presente in ogni attivit, a partire proprio da quelle che, di frequente, vengono ad es- sere considerate ordinarie, conosciute e ripetitive. Dobbiamo porci lobietti- vo di trovare un rimedio effi- cace a tali situazioni. Serve pertanto maggiore consape- volezza delle conseguenze che ogni operazione svolta senza le necessarie proce- dure di sicurezza potrebbe provocare e un impegno congi unto e costante di aziende e lavoratori nel pre- sidiare e prevenire le varie fasi del lavoro.Riteniamo prioritario rafforzare la colla- borazione e il coordinamen- to fra le diverse figure pre- senti nelle aziende con la fi- nalit di sviluppare e condi- videre precisi piani di lavoro, procedure chiare e lidentifi- cazione dei ruoli, delle com- petenze e delle responsabili- t nei luoghi di lavoro. Diventa altres fondamen- tale che gli interventi di sem- plificazione in tema di pre- venzione non si traducano in una riduzioni delle tutele. T Crema Sabato 25 Ottobre 2014 11 A Cremosano, anche la minoranza in Consiglio comunale ha fatto della sicurezza un cavallo di battaglia. Luciano Costi ha chiesto ripetutamente un semaforo allaltezza della strettoia in centro paese, ma la maggioranza ha sempre risposto negativamente. Allinizio, la giustificazione era la mancanza di soldi, anche se una decina di anni fa cerano e non se ne fatto nulla lo stesso. Nellul- timo Consiglio, invece, nonostante le risorse a di- sposizione, la risposta stata che ci sono altre priorit. Io insisto su questo problema, perch quando si attraversa la strettoia in paese o i pas- saggi pedonali sulla provinciale c da farsi il se- gno della croce. Una delle preoccupazioni di Costi che lammi- nistrazione comunale rimandi il tutto in occasione delle prossime elezioni, fra un anno e mezzo, fa- cendo passare la realizzazione del semaforo come uniniziativa propria. Unaltra richiesta avanzata da Costi e da alcuni residenti quella di installare un sistema di videosorveglianza, per far fronte a un problema di furti. Lamministrazione sostiene che sia inutile, perch tanto chi commette furti lo fa a volto coperto ma, se non altro, le videocamere sarebbero utili per capire quali sono gli sposta- menti di queste bande. Gionata Agisti Muratore schiacciato dalla gru Lincidente mortale successo in un cantiere a Cremosano. Presa di posizione dei sindacati Soncino, dove va finire la strada? Sono otto i negozi storici cremaschi premiati al Pirellone. Si tratta di: Salu- meria Scandelli, Ottica Guarneri, Ottica Moretti, Chizzoli Gomma Srl, Tor- refazione Cremasca, Ferramenta Bergami, Chefreschezza Srl e Farmacia Bertolini. Il riconoscimento ha spiegato il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, Carlo Malvezzi, assegnato per la capacit di preservare e valorizzare lattivit e il luogo in cui essa si svolge, nel corso degli anni. E ancora: Sono 20 su un totale di 76 le botteghe che hanno ottenuto un ri- conoscimento e provengono dal nostro territorio: un segno evidente che Cre- masco e Cremonese accolgono un patrimonio non indifferente di eccellenze storiche. Ha concluso Malvezzi: Si tratta di luoghi che veicolano potenzialit enogastronomiche e storiche, e quindi le nostre radici. Il che non affatto se- condario, dato che, come diceva Indro Montanelli, un popolo che ignora il pro- prio passato non sapr mai nulla del proprio presente. A decorrere da luned 27 ottobre 2014, avr inizio il servizio di Poste Italiane S.p.a denominato Passaporto a domicilio. Il Decreto Ministeriale 3 maggio 2012 ha individuato il costo del servizio offerto da Poste Italiane S.p.A. (a richie- sta dellutente e a pagamento) che consentir la consegna del documento, tramite assicurata, al domicilio indicato dal cittadino titolare del passaporto elettronico. Sono state elaborate apposite buste, disponibili presso gli sportelli della Questura e del Commissariato di Crema ed in alcuni uffici postali, che dovranno essere compilate dal cittadino con le informazioni relative al domicilio presso cui desidera ricevere il passaporto. Al momento della consegna della citata busta al cittadino verr fornita una ricevuta con lindicazione del numero della busta, per verificare via Internet lo stato della trasmissione del passaporto, tra- mite il servizio di tracciabilit sul portale di Poste Italiane. Il cittadino pagher il servizio, pari a 8,20 euro, direttamente in contrassegno allatto della consegna, al domicilio indicato, della busta contenente il libretto. In caso di smarrimento della busta, Poste Italiane provveder a comunicare formalmente allUfficio Passaporti lo smarrimento del libretto ed a rimborsare il cittadino della somma di 50 euro, ed il cittadino dovr pagare unicamente il bollettino pari a 42,50 euro per ottenere un nuovo libretto. In caso di assenza del destinatario, Poste Italiane provveder a lasciare al destinatario un avviso di mancata consegna e se entro il termine di 30 giorni la busta non verr ritirata, il libretto verr riconsegnato allUfficio Passaporti.Nel caso di una busta non recapitabile, ad esempio per indirizzo errato, Poste Ita- liane riconsegner il plico allUfficio Passaporti. A Bagnolo Cremasco ripartito il servizio Piedibus. Il servizio Piedibus uniniziativa, voluta dallamministrazione, che intendeva promuovere una mo- dalit innovativa, divertente ed educativa, attraverso limpegno quotidiano dello spostamento verso la scuola e del ritorno a casa. Questo a tutto vantaggio della salute dei giovani studenti (che faranno moto) e della loro integrazione (laspetto educativo/sociale di questa opportunit di grande importanza). Sono 33 gli alunni iscritti al piedibus e sono 29 i volontari accompagnatori che si suddividono i 6 turni al giorno di servizio (in totale 30 turni alla settimana). Il Comune di Crema offre a 2 giovani in et compresa tra i 18 anni compiuti e i 29 non compiuti l'opportunit di effettuare per un intero anno un'esperienza di Servi- zio Civile Volontario presso la Biblioteca, nell'ambito del progetto Cremona e il suo territorio. La domanda deve essere con- segnata, interamente compilata e comple- ta di documentazione richiesta, all'Ufficio Protocollo del Comune di Crema (piazza Duomo, 25) entro e non oltre le ore 14del 14 novembre 2014. Le domande presentate oltre questo termine non saranno prese in considerazione, anche se inviate tramite raccomandata. I colloqui di selezione si effettueranno tra il 15 e il 28 novembre previa comu- nicazione telefonica e via e-mail. Per maggiori informazioni contattare la Biblio- teca Comunale 0373 893331, oppure l'Ufficio Orientagiovani 0373-893324. Si ricorda che possibile presentare una sola domanda a livello nazionale, pena esclusione dal Servizio Civile. Otto negozi premiati dalla Regione Da luned, il passaporto arriva a casa Bagnolo, ripartito il servizio Piedibus Servizio civile: due posti in biblioteca Cremosano: servono semaforo e telecamere Agello: stato luomo pi veloce del mondo Un momento della commemorazione del record di Francesco Agello CASALMAGGIORE Sabato 25 Ottobre 2014 12 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it di Vanni Raineri caval donato... si guar- da in bocca, eccome. Almeno a Casalmag- giore, dove la sorte (dif- ficile pensare ad una re- gia malevola) si divertita a inverti- re i ruoli in Consiglio Comunale. Allora fu Casa Zani, oggi il grande crocifisso, e i paralleli sono tanti: una donazione al Comune, un bene dallindiscutibile valore artisti- co, una condizione imprescindibile sullutilizzo, il ringraziamento della maggioranza, grossi dubbi dalla minoranza. E la curiosit che la minoranza di ieri oggi maggioran- za, e ovviamente viceversa. Tutti ricordiamo la vicenda della dimora che il Maestro Giacomo Zani don un anno fa al Comune di Casalmaggiore. Una bella casa, costruita nel 1915 dallomonimo bisnonno, che il Maestro ha acqui- sito al 100% prima di lasciarla alla cittadinanza con un bellissimo ge- sto. La condizione era che diven- tasse la Casa della Musica e della Cultura del Comune di Casalmag- giore. La grande casa in stile liberty su tre piani pi mansarda, dotata di un bellissimo giardino, nellidea di Giacomo Zani doveva sopravvivere a lui cos come fu ideata, voleva che la cultura vi abitasse anche nei successivi decenni. Cosa accadde poi noto: in Consiglio dai banchi dellopposizione (segnatamente Orlando Ferroni) si levarono dubbi sulla convenienza economica di ri- strutturare limmobile e di garantir- ne luso richiesto, in un Comune che ha gi ampi spazi riservati alla cultura. Il Maestro, presente in sala consigliare, non la prese bene, e ri- tir lofferta. Non fu facile poi ricuci- re lo strappo, ma oggi Casa Zani, che ovviamente ospita il Maestro che ne mantiene il diritto di usufrut- to, passata in dote al Comune. E stata inaugurata (al secondo piano, unico al momento che si possa uti- lizzare per eventi pubblici) con un concerto la scorsa primavera, e in luglio ha ospitato anche i giovani allievi dellInternational Festival. In settimana la bufera tornata, ed ha fatto ancora pi clamore. Un cittadino, Bruno Galafassi, ha do- nato al Comune un crocifisso ligneo risalente alla seconda met del Set- tecento. Anche in questo caso per ha posto una condizione: che lo stesso fosse esposto in sala consi- gliare. Il problema che lopera alta 165 centimetri, non il crocifis- so delle consuete dimensioni che si vede negli uffici pubblici. Si tratta dellopera di un ignoto artista napo- letano, di buona fattura. Il donatore afferma di averlo acquistato in un mercatino circa 25 anni fa, colpito sia dalla sua maestosit sia dalla particolarit degli occhi di Cristo realizzati in vetro. Il crocifisso ne- cessitava di un restauro, che sta- to fatto ottimamente dal casalese Stefano Schiroli. Ho visto il pic- colo crocifisso presente in sala consigliare ha affermato Galafassi ed ho pensato che quella sede meritasse un riferimento religioso visibile e degno del luogo. Riferimento religioso, e qui na- scono le perplessit della minoran- za, dopo che la giunta ha accettato ufficialmente il dono lo scorso 16 ottobre. Allopera attribuito un valore indicativo di 2000 euro. Il donatore ha espressamente chie- sto che il crocifisso sia esposto in sala consigliare, anche se poi, nelle pieghe della delibera, al punto 2 dellaccordo si prevede leventuale esposizione in alternativa in un altro luogo accessibile al pubblico. Sem- brerebbe una scappatoia che ac- contenti tutti, ma la precisa volont di Galafassi e lo scontro politico che solitamente irrigidisce le posi- zioni rendono ostica tale soluzione. Le perplessit della minoranza sono rappresentate dallintervento di Pierluigi Pasotto: La sala con- siliare non una sala parrocchiale, non un luogo di culto, una sala di tutti, neanche del sindaco e della Giunta. Un crocifisso c gi, insie- me alla foto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Mettere un crocifisso per altare nel- la sala adunanze vuol dire dare un significato a quella sala che non pu avere ed giusto che non ab- bia. Vorr dire che faremo fare una gigantografia della foto di Napolita- no della stessa misura del crocifis- so, cos scadremo completamente nel ridicolo. E il parallelo con i duelli tra don Camillo e Peppone sarebbe completo: chi non ricorda e lancette portate indietro per far suonare prima le proprie campane? Il legame di questa amministra- zione a determinati ambienti pro- segue Pasotto reso evidente anche da recenti delibere di giunta che assegnano a posteriori un con- tributo di mille euro a quattro par- rocchie casalesi per il Grest estivo. Peccato che esistano anche propo- ste laiche di grest e centri estivi che non sono state prese in considera- zione. Il problema di fondo che il sindaco e la sua giunta devono rendersi conto che per lesercizio delle loro funzioni amministrative vengono pagati coi proventi delle tasse versate da tutti, anche dalle persone che non li hanno votati e non la pensano come loro. Dovreb- bero sforzarsi, anche se non do- vrebbe trattarsi di uno sforzo, di governare secondo le sensibilit di tutti, non solo quelle di chi li ha vo- tati, altrimenti si assumono la re- sponsabilit di spaccare in due il paese, con i rischi che ne deriva- no. A Polemica politica a parti invertite per una donazione vincolata: lo scorso anno Casa Zani, ora esplode il caso del grande crocifisso Casalmaggiore, quei regali indigesti Le cosiddette donazioni modali (ovvero condizionate da un vincolo) provocano solo putiferio a Casalmaggiore. Sulla vi- cenda, come da copione, si sono gettati anche organi di infor- mazione nazionali. Interessante anche il dibattito proposto gioved da Cremona 1, che vedeva in studio Pierluigi Pasotto e monsignor Achille Bonazzi, responsabile dei Beni Artistici e Culturali della Diocesi di Cremona. La trasmissione Ore 12 condotta da Giovanni Palisto e Cristina Coppola, si svolta attraverso un confronto pacato. Pasotto ha chiarito subito di non avere preclusioni sulla presenza del crocifisso in sala con- sigliare, luogo in cui comunque la laicit dello Stato deve emergere. Interessante laneddoto personale portato da mon- signor Bonazzi: Pur essendo un sacerdote provengo da un'esperienza laica, essendo stato docente per 40 anni all'Universit di Parma, che come noto statale e non cattoli- ca. Quando decisero di togliere i crocifissi dalle varie aule, a maggioranza, accolsi democraticamente la decisione pur non condividendola: tuttavia presi il crocifisso dalla mia classe e lo collocai nel mio studio. Questo perch la laicit non deve co- munque contrapposti alla manifestazione di una scelta di fe- de, che insita nel crocifisso. Un crocifisso non toglie la liber- t: se vado a Casalmaggiore, sia che provenga da Parma, che da Agoiolo, che da San Giovanni, subito vedo stagliarsi l'ar- chitettura del Duomo. Per amore di libert dovremmo dunque togliere di mezzo il Duomo? L'altra considerazione riguarda il fatto che siamo tutti pi che mai alla ricerca della nostra iden- tit anche culturale: ebbene, non credo sia possibile per la nostra societ italiana prescindere dai valori cristiani. Un terzo passaggio mi riporta a un'affermazione di Terenzio, nel II seco- lo A. C. Sono un uomo e tutto ci che cade sotto l'esperienza dell'uomo non la ritengo lontana da me. Dunque se il Cristia- nesimo un'esperienza reale, perch negarla?. Pasotto ha spiegato di non avere paura dei simboli. Io stesso provengo da una famiglia di credenti, dunque mi defi- nisco un laico informato dei fatti. Difendo per il principio per cui alcuni luoghi debbano essere concepiti perch tutti si sen- tano a casa. Il piccolo crocifisso gi presente va benissimo, mentre invece il cittadino nella sua donazione ha espresso un vincolo, che a mio avviso il sindaco dovrebbe rigettare. So- prattutto per le dimensioni dell'oggetto, che darebbe alla sala un significato che non ha e non giusto che abbia. Pasotto: un luogo di tutti Bonazzi: non toglie la libert DUELLO ANCHE IN TV Sopra il crocifisso della discordia, sotto l'ingresso di Casa Zani I n
B r e v e SAN GIOVANNI IN CROCE A tavola con i Santi, allombra di Villa Medici del Vascello. Domenica 2 novembre la rocca di San Giovanni ospiter, per lintera giornata, una manifestazione gastronomica organizzata dallassociazione Gli amici dei sapori, gi impegnata in diverse iniziati- ve in paese. Sotto il Ristotenda allestito nel giardi- no della rocca si potranno degustare trippa, risotti, spalla cotta con mostarda mantovana, cotechino con lenticchie, vin brul e caldarroste. Alle ore 17,30 il coro CAI di Cremona proporr canti alpini. CANNETO SULLOGLIO Verr svelata stamat- tina la stagione teatrale di Canneto. Lappuntamento per le ore 11 presso il Teatro Comunale M. Pagano, dove saranno presenti Raffaele Latagliata, Direttore Artistico della Scuola di Teatro di Mantova, Corrado Abbati, Direttore Artistico della Compagnia Inscena, Massimo Bagliani e Isabella Robotti, artisti pro- tagonisti dellAssociazione Parole e Musica, Luciano Ugoletti, Direttore Artistico dellAccade- mia Teatrale Il Revellino, e Alessandro Trebeschi, Maestro Direttore dellOrchestra da Camera Aloisiana. LAmministrazione Comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare allevento. ISOLA DOVARESE La Sala Consigliare del Palazzo Preto- rio ad Isola Dovarese ospita marted 28 ottobre, alle ore 21, un incontro dal titolo Cervello e memoria Le conquiste in campo scientifico dellisolana Cristina Maria Alberini. La dottoressa Alberini ricercatrice presso il Center for Neural Science della New York University. Per i suoi importanti contributi al progresso delle Neuroscienze, tra i vari riconoscimenti, alla dottoressa Alberini stato conferito nel 2012 il premio Atena, conse- gnatole in Campidoglio da Gianni Letta. IL 2 NOVEMBRE SI MANGIA IN ROCCA CANNETO, LA STAGIONE TEATRALE ALBERINI: CERVELLO E MEMORIA L'Associazione Amici del Cuore, con la collabo- razione di Casa San Giuseppe, Rotary Club Casal- maggiore Oglio Po, Amici di Gemma, Circolo F.lli Cervi, Polisportiva Bozzolese, Atletica Interflumina, e Associazione Genitori sezione di Bozzolo, e col patrocinio del comune di Bozzolo, organizzano la 3 Camminata per il tuo cuore, con la partecipazione della scuola di Nordic Walking di Mantova. Percor- so unico di 6 km, partenza alle 15 di oggi, sabato 25 ottobre. Il ritrovo alle ore 14,30 in via Matteotti 105 a Bozzolo. All'arrivo sostanzioso rinfresco per tutti. Quota di partecipazione 3 euro. Il ricavato sar devoluto alle suore della Casa San Giuseppe per il doposcuola dei bambini delle elementari. A BOZZOLO CAMMINATA DEL CUORE di Giovanni Gardani occa al Casalasco il prima- to nella speciale classifica per zone della provincia per quanto concerne l'inciden- za degli stranieri a livello de- mografico. I dati statistici Istat forniti dall'ente Provincia di Cremona sono ri- feriti all'anno 2013 e come al solito arri- vano quasi al termine dell'anno solare successivo e, se da un lato in maniera abbastanza clamorosa, fanno registra- re il calo, percentualmente, di popola- zione esclusivamente straniera nel Ca- salasco rispetto al totale degli stranieri su tutta la Provincia, dall'altro conse- gnano proprio al Casalasco il primato sulle tre macro-aree (Cremonese, Cre- masco, Casalasco) per quanto concer- ne l'incidenza degli stranieri sulla popo- lazione complessiva. Rispetto al 2008 il numero di stranie- ri nettamente aumentato: 41277 unit sull'intero territorio provinciale, rispetto alle 34605 di sei anni fa. Tuttavia nel Casalasco, dove gli stranieri sono 5891, la percentuale calcolando l'intera base provinciale, scesa dal 15 al 14%. Scende anche la zona Cremone- se (dal 48% del 2008 al 47% del 2013), mentre a tappare la falla pensa il Cre- masco, che dal 37% del 2008 arriva nel 2013 al 39%. Tutto questo, ribadiamo- lo, riguarda la distribuzione sul territorio dei soli stranieri. Il Casalasco la meta prediletta di chi arriva da oltre confine dunque, ma lo meno rispetto a qual- che anno fa. Va aggiunto che rispetto al 1996 il numero di cittadini stranieri si pi che decuplicato: da 3976 a 41277. Tutto cambia, invece, nella percen- tuale di stranieri sui residenti: qui il Ca- salasco conduce con il 15% (5891 unit su 39677), seguito dalla zona Cremonese con il 12% (19426 su 158529) e da quella Cremasca con il 10% (15960 su 163935). Non a caso un comune Casalasco al terzo posto nella graduatoria dei comuni in base all'incidenza, mentre tre sono nella top ten, con il capoluogo Casalmaggiore che finisce all'undicesimo posto. Nel dettaglio, si tratta di Casteldidone, ter- zo con un'incidenza del 21.87%, di Solarolo Rainerio, sesto con il 18.97%, di Torricella del Pizzo, settimo con il 18.63%. Casalmaggiore come detto appena fuori dai primi dieci posti con un 16.46%, mentre a ruolo (ma contri- buendo ad alzare la media) seguono Gussola (dodicesimo con 16.09%), Piadena (tredicesimo con 15.93%), San Giovanni in Croce (quindicesimo con 15.53%), Martignana di Po (dician- novesimo con 14.75%) e Cingia d Botti (ventesimo con 14.74%), solo per restare ai primi venti posti. La maglia nera per il Casalasco spetta a Voltido, che occupa il 107 posto con 4.77% (maglia nera assoluta per Ripalta Gue- rina, al 115 posto con 1.49%). Ad al- zare la percentuale di stranieri sul Ca- salasco sono uomini e donne dai 25 ai 39 anni, mentre in crescita sono i neo- nati, ossia dagli 0 ai 4 anni. In ribasso invece gli anziani o pi in generale la popolazione straniera over 60. T Sono il 15% della popolazione complessiva, contro il 12% del Cremonese e il 10% scarso del Cremasco E Casalasco il record di stranieri Casalmaggiore Sabato 25 Ottobre 2014 13 RACCOLTAFONDI ALACUCCIAE IL NIDO CONCORSO SAVOIA DI PROSAE POESIA CALVATONE La LAV (Lega Anti Vivisezione onlus) di Cremona, organizza per oggi, sabato 25 ottobre, alle ore 18, presso il Parco Rifugio La cuccia e il nido di Calvatone, un'aperice- na di benecenza per raccolta fondi a favore di animali abbandonati, vittime di maltrattamenti. La conferenza illustrer lattivit della sede ter- ritoriale LAV di Cremona, i servizi proposti dalla struttura del parco rifugio e il ruolo delleduca- tore cinolo, ovvero il corretto rapporto uomo- cane. L'apericena avr un menu sia vegano che vegetariano per sperimentare diversi as- saggi gastronomici. Prenotazione obbligatoria ai numeri 333/1053916 (Tina) e 338/6573658 (Fioretta). Quel che si chiede un gesto di so- lidariet e generosit per sostenere il gruppo di volontari che da tempo si prendono cura di animali bisognosi. Gli amici a quattrozam- pe saranno i benvenuti in sala conferenze e all'apericena: sar comunque a loro riservato uno spazio in unarea interna o esterna pres- so il parco. SAN GIOVANNI IN CROCE La Biblioteca Comunale promuove la 24 edizione del con- corso di prosa e poesia Anna Savoia. Il con- corso suddiviso in tre sezioni: A (bambini e ragazzi no a 14 anni per poesia a racconto a tema libero), B (adulti, per racconto breve a tema libero), C (adulti, per poesia a tema libe- ro). La partecipazione gratuita per la sezio- ne A, nelle altre richiesto un contributo di 5 euro a sezione. Le opere dovranno essere spe- dite entro il 31 ottobre a: Biblioteca Comunale, via Feudatari 25/A 26037 San Giovanni in Cro- ce, specicando sulla busta la partecipazione al concorso. E possibile presentare no a un massimo di 3 opere inedite per sezione, scritte in lingua ita- liana. Le poesie non dovranno superare le 50 righe, mentre i racconti, scritti in carattere 12, non devono superare le due facciate in forma- to A4. Saranno premiati in ogni sezione i primi 4 componimenti, e segnalate ulteriori 3 opere. I premi saranno in libri nella sezione A e in de- naro per le altre: 300 euro al primo, 150 al se- condo, 100 al terzo. La cerimonia di premiazio- ne si terr nel mese di dicembre presso il Teatro Gallerani. Per eventuali informazioni contattare la Biclioteca al numero 0375/310279 o alla mail biblioteca@comune.sangiovanniincroce.cr.it. IN 180 ALLA FESTA DEL PENSIONATO Il 15 otto- bre scorso si svolta la 24 festa del pen- sionato orga- nizzata dalla Cisl-Fnp casa- lasca Asse del Po con la par- tecipazione del segretario generale Tommaso Salvato, del segretario Marco Goccini, il segretario UST Asse del Po De Maria e tutta la dirigenza del sindacato. La festa iniziata con la celebrazio- ne della Santa Messa nella chiesa di San Fran- cesco in Casalmaggiore ed proseguita con il pranzo presso il ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio. La partecipazione stata un successo, circa 180 i partecipanti. Levento proseguito in unatmosfera festosa con il po- meriggio danzante. E partita alla grande ledi- zione 2014 del Salone del gusto di Torino. Migliaia di persone hanno affollato i padiglioni del Lin- gotto e partecipato alle ini- ziative proposte dagli espo- sitori. Il Sistema Turistico Po di Lombardia (province di Pavi a, Lodi , Cremona e Mantova) ha proposto tre degustazioni guidate dedi- cate ai salumi, ai dolci e ai formaggi dei nostri territori, registrando sempre il tutto esaurito. Se nella tarda mattinata il salame lodigiano si con- frontato con la produzione di Varzi e con il Casalin manto- vano, presentati in abbina- mento con uno spumante classico mantovano, il pri- mo pomeriggio stato un trionfo di dolci: sbrisolona, baci di dama, torta paradiso proposti con il Sangue di Giuda dellOltrepo pavese. A chiudere il pomeriggio i formaggi: dal grana padano, al pannerone alla caciotta del Brallo, uniti alle mostarde cremonesi e mantovane con il prezioso apporto di una bonarda dellOltrepo pavese! In attesa della grande giornata di oggi, quando si terr il Laboratorio del Gusto dedicato a La cucina degli avanzi: non si butta via nien- te, coordinata da Fausto Malinverno e Paolo Camoz- zi, per chiudere nel pomerig- gio con il dolce appunta- mento con Torrone, Isolini e torta di mandorle. Le province di Cremona e Mantova partecipano con i loro stand al Salone del gusto di Torino I prodotti del territorio protagonisti al Lingotto Il noto giornalista Davide Giacalone stato ospite del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presso il RistoBifi di Casalmaggiore. Vasto il raggio dazione di Giacalone nel- la sua relazione: daltro canto si tratta di una persona che ha ricoperto ruoli di prestigio anche nella politica nazionale, in particolare nel Partito Repubblicano negli anni Ottanta. Oggi scrive per Libero e collabora col noto programma di Rtl Lindignato speciale con Andrea Pamparana e Fulvio Giuliani. Giacalone ha parlato di economia e finanza, ed ha concluso con gli ogm, che molti di noi assumono senza manifestarne la volont, ma semplicemente alimentandosi con car- ne di animali allevato con ogm. Quindi, spazio al tema caldo dei diritti delle coppie gay. Al termine della serata il presidente del Club Pietro Sganzerla ha insignito di una Paul Harris Fellow, massima onoreficenza rotariana, il socio Giuseppe Matera (che vediamo nella foto a fianco sulla destra, al fianco di Sganzerla con Giacalone a sini- stra). A tavolo di presidenza era anche il dosolano Michelangelo Martelli, da poco presidente del Round Table di Mantova. Il giornalista Davide Giacalone ospite dal Rotary Club Cvs al RistoBifi orna anche quest'anno l'or- mai irrinunciabile appuntamento casalasco dal sapore autunnale, che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Stiamo parlando della Fiera di San Carlo, ac- compagnata ancora una volta dalla Sagra del Cote- chino e Blisgn, un vero e proprio inno ai piatti della tradizione gastronomica del territorio. Appuntamen- to dall'1 al 5 di novembre con una delle principali Fie- re della stagione. Gli eventi legati alla cele- bre rassegna patronale ca- salese sono in realt gi iniziati: sabato scorso al Museo Diotti stata inau- gurata la mostra a cura di Tapirulan dal titolo Aiuto mi sono perso la provin- cia di Cremona illustrata. Sar invece sabato 26 ottobre il taglio del nastro al Museo del Bijou per l'espo- sizione dal titolo: Tanto di cappello! Copricapi e bi- joux di donne del Novecen- to. E ancora, nei giorni della Fiera, la chiesa di Santa Chiara ospiter la mostra Con avida, insi- stente speranza, che parla dell'avventura del beato don Carlo Gnocchi: un evento a cura dellassocia- zione Famiglie di Santo Stefano. Allistituto Santa Chiara e nella chiesa monastica del plesso, si terr inoltre una mostra collettiva di pit- tura, dove saranno esposte le opere di: Maria Laciak Katarzyna, Maria Grazia Minelli, Bruna Minelli, Clau- dio Pezzini e Santina Rossi. Luned 3 novembre, in auditorium Santa Croce, il celebre scrittore emiliano Guido Conti presenta il vo- lume Il grande fiume Po, edito da Mondadori. Dal 30 ottobre al 5 novembre, in via Cairoli si terr invece la consueta pesca di benefi- cenza organizzata da An- dos Oglio Po. Come al solito, spazio sar dato alla meccanica: dal primo novembre, in al- cune vie del centro cittadi- no, si terr una esposizione di autovetture, veicoli indu- striali, attrezzature agricole e artigianali, stufe, cami- netti a legna e pellets: una vera e proprie fiera merce- ologica specializzata, che ogni anno riscuote un note- volissimo successo. Nella sala mostre della Pro Loco casalese, nei giorni della fiera, sar pos- sibile visitare la mostra per- sonale di pittura di Elena Radisi, oltre all'esposizione Elaborazione fotografica personale di Samuele Lini. Il luna park sar come ogni anno uno dei "pezzi forti" della manifestazio- ne. A questo proposito il 5 e il 6 novembre si terranno le giornate del bambino: biglietti del luna park of- ferti da Comune, Pro Loco e gestori delle giostre pre- senti in piazza Garibaldi. Grande novit tra le gio- stre che animeranno il centro, ci sar lattrazione Shimmy: un torpedone su rotaia che non mancher di far divertire grandi e piccini. Tornando alle mostre, presso l'auditorium Santa Croce si potr ammirare la mostra Natura della bas- sa a cura di Rubens Gras- si. Senza dimenticare le mostre fotografiche Citt, paesi e borghi dItalia a cura del circolo Fotocine Germani. Il 5 novembre, infine, grande appuntamento al ristotenda della Sagra del Cotechino e del Blisgon, con il clou della manifesta- zione gastronomica, con risotto e trippa alla Casala- sca. Per l'occasione si svolgeranno anche la cele- bre iniziativa che ogni anno si ripete: il Memorial Gara- valdi di briscola. T La citt si accende: eventi e animazione Dall1 al 4 di ottobre Casalmaggiore ospita una delle pi popolari Fiere del territorio, per salutare larrivo dellautunno In arrivo a Caslmaggiore il Wi-fi gratuito. Una ini- ziativa che potrebbe partire proprio in occasione della Fiera. LineaCom sta gi lavorando per mettere in atto la sperimentazione che consentir di avere la connessione internet senza fili nelle principali zone del centro cittadino. Sulla base dellesito del test, che durer un mese, si decider se il wi-fi potr, entro fine 2014, approdare definitivamente nel capo- luogo casalasco. Tre i punti dove la rete internet co- munale gi attiva, ma accessibile solo ai dipenden- ti e alle persone autorizzate: oltre al palazzo munici- pale, la Biblioteca Civica Mortara di via Marconi e la Pro Loco di piazza Garibaldi. Linea Com dovr pro- vare a verificare la copertura del segnale internet nellintero centro cittadino, studiando i ponti neces- sari per garantire la connessione a tutti, con limita- zioni duso onde evitare abusi o utilizzi scorretti. Terminata questa fase si dovr fare un bilancio dei risultati per capire se si potr far partire l'attivazione. Piazza Garibaldi, piazza Turati e biblioteca saran- no i luoghi in cui si potr usufruire della connessione internet senza fili gratuita che metter a disposizione il Comune. Linvestimento di 5270 euro, per un servizio di 36 mesi di durata: la fornitura stata affi- data con procedura Mepa (assegnazione diretta) dal Comune alla ditta cremonese. Due ore di colle- gamento al giorno per ogni terminale. Semplice la modalit di accreditamento: rilevando la connessio- ne, bisogner inserire il proprio numero di telefono cellulare nellapposito campo e, tramite sms, il siste- ma invier allutente il codice daccesso alla rete. In arrivo il wi-fi gratuito nelle piazze e nelle principali zone del centro storico Speciale Fiera di San Carlo Sabato 25 Ottobre 2014 14 Le misteriose origini di Casalmaggiore Ancora non c' chiarezza sulla ge- nesi esatta della citt di Casalmag- giore: il primo documento scritto un'iscrizione rinvenuta sotto un'im- magine della Beata Vergine nella chiesa di San Giovanni Battista (col- locata un tempo nell'area dell'odierna Isolabella). Attorno al 1000 Casal- maggiore era un castello fortificato sotto il dominio Estense. Sotto la do- minazione veneziana, nel XV secolo, Casalmaggiore aveva la giurisdizione "sugli uomini e le ville" di Rivarolo In- tus, Villanova, Gambalone, Cammi- nata, Cappella di Staurci, Quattroca- se, Casalbellotto, Roncadello, Staffo- lo, Fossacaprara, Vicomoscano, Mot- ta dei Maltraversi, corrispondenti a grandi linee alle odierne frazioni. Ca- salmaggiore ribad anche la propria vocazione commerciale. Grazie all'ubicazione strategica, nel '500 molti potenti posarono gli occhi sulla citt, tra cui il Ducato di Milano e i marchesi di Mantova. Sul finire del '600, prese corpo l'idea di creare una vera e propria signoria. Nel 1754 Ma- ria Teresa d'Austria concesse a Ca- salmaggiore il titolo di citt e negli anni successivi la comunit locale po- t ospitare l'imperatore d'Austria Giu- seppe II. Nel XVIII secolo prese forma la provincia di Casalmaggiore, com- prendente le zone dell'odierno com- prensorio Oglio-Po. Passando attra- verso la dominazione Napoleonica ed in seguito Asburgica, si arriv all'unit d'Italia. Nel 1862 Casalmaggiore rice- vette la visita di Giuseppe Garibaldi. Nel XX secolo, immersa nel corso del- la storia nazionale, Casalmaggiore ha vissuto il "secolo breve" tra guerre, dittature, riprese politiche ed econo- miche. Accanto alla citt da sempre il Po, uno dei suoi simboli. uned 3 novembre ap- puntamento con la presentazione del libro di Guido Conti, Il grande fiume Po. Lo scrittore emiliano sar presente, alle 17, presso l'Auditorium San- ta Croce per raccontare il pro- prio volume, mentre Elisabetta Balduzzi ne legger alcuni brani. Il libro gi alla terza edizione cartacea, ed ora disponibile anche in formato elettronico. Il grande fiume Po un ro- manzo molto allavanguardia. Un viaggio dalle fonti al delta del fiume, ricostruito come un dia- rio che anche raccolta di rac- conti, antologia di testi di scrit- tori che hanno scritto sul Po da Esiodo a Zavattini, da Gregorio Magno a Bassani. Ma anche unantologia di poesia e di poe- ti, da Virgilio a Dante e Petrarca, passando per il Tasso fino a Umberto Bellintani: una rac- colta di aneddoti, fiabe, raccon- ti storici veri, tra animali imma- ginari e scrittori che hanno rac- contato il Po come luogo infer- nale (il mito di Fetonte) e luogo paradisiaco (Virgilio). Un fiume Po che diventa un vero e proprio fiume europeo, cerniera tra il sud e il nord Europa dallepoca dellantica Grecia, per arrivare allUnit dItalia del 1861, ma anche viaggio nella cultura in una delle tradizioni che hanno fondato il pensiero e la cultura delloccidente. Guido Conti racconta del suo viaggio a volo dape, di qua e di l, deviando e ritornando, un po pi a Nord, poi un po a Sud, curvando per ripercorrere i pro- pri passi, allungandosi un tratto, sempre con il Po come via ma- estra. Ma i suoi salti non sono solo spaziali, bens anche tem- porali: egli scrive saltando nel tempo e nello spazio, di storie e di miti, di persone reali e di es- seri leggendari; e cos facendo raccoglie memorie, lontanissi- me e recenti, dimenticate, stra- vaganti, incredibili e comiche. Il grande fiume Po si pu leggere dallinizio alla fine ma anche come libro di racconti o storie di citt, saltando qua e l: Torino, Cremona, Pavia, Manto- va, Ferrara (tutte citt di porto che sorgono sul fiume). Due possibilit di approccio lascian- do al lettore una grande libert di movimento. LA SCHEDA DI CONTI Guido Conti nato nel 1965 a Parma, dove vive e lavora. Do- po i primi racconti apparsi sulla rivista ClanDestino stato scoperto da Pier Vittorio Ton- delli, che lo ha pubblicato in Papergang(Transeuropa, 1990). I racconti sono poi confluiti nel volume Il coccodrillo sullaltare (Guanda), che nel 1998 ha vinto il premio Chiara. Tra i suoi ro- manzi: I cieli di vetro (premio Selezione Campiello 1999, Guanda), Il tramonto sulla pianura(Guanda, 2005) e Le mil- le bocche della nostra sete(Mondadori, 2010), tradotto in Olanda e Spagna. Da sempre appassionato studioso dellopera zavattinia- na, Guido Conti ha curato la raccolta degli scritti giovanili di Cesare Zavattini, Dite la vostra (Guanda, 2002) e ha scritto Gio- vannino Guareschi. L Il grande fiume Po: il libro di Conti Il volume verr presentato nellambito della Fiera luned 3 novembre allAuditorium Santa Croce Speciale Fiera di San Carlo Sabato 25 Ottobre 2014 15 AIUTO MI SONO PERSO, MOSTRA Al MUSEO dIOTTI Ha preso il via a 18 ottobre la mostra Aiuto mi sono perso, presso il Museo Diotti di Casalmaggiore, dopo il successo riscosso nella primavera di questanno al Museo del Violino di Cremona. Aiuto mi sono perso un viaggio illustrato alla scoperta della provincia di Cremona curato da Tapirulan, associazione culturale cremonese nata nel 2004 con lo scopo di promuovere gli artisti contemporanei, attraverso lesposizione gra- tuita delle loro opere sul web, lorganizzazione di even- ti, mostre e concorsi e la realizzazione di prodotti edi- toriali. Gli illustratori in mostra sono trentacinque, mol- ti dei quali sono nomi di rilievo a livello internazionale. Grazie alla loro fantasia le opere esposte percorrono con tutti i mezzi dellarte oltre cento chilometri di terri- torio, ci ricordano che strumenti ad arco ed eccellenti artigiani vivevano in una terra ricca di storia e tradizioni secolari, le cui testimonianze parlano attraverso monu- menti, cattedrali, piccole pievi di campagna, palazzi, nomi di strade che rievocano uomini e battaglie. Le manifatture dei cordai quasi estinti sono ora nuvole nel cielo serale e i meloni hanno la dimensione delluniver- so, lemisfero australe occupato da mucche al pasco- lo, i maiali danzano sulle punte dentro la padella roven- te, animali e ancora animali, dentro castelli gaudenti, pesci in un mare al contrario, centri storici immobili e surreali come il minuscolo attacchino nero che li tiene vivi con la colla e laffissione di un evento che chiss quando accadr. Immagini surreali o grottesche, o re- alistiche, tanti stili e altrettante tecniche per rivivere i luoghi in maniera inusuale, lasciando spazio allimma- ginazione. a Fiera di San Carlo rap- presenta un vero e pro- prio excursus nel mon- do della cultura. Tra gli appuntamenti anche la mostra dedicata al cappello fem- minile. "Copricapi e bijoux di don- ne del Novecento", che si svolge- r al museo del Bijou dal 26 otto- bre al 30 novembre, sulla scia degli approfondimenti sulla storia della moda che da alcuni anni ca- ratterizzano molte proposte espo- sitive del museo. Sono dunque raccolti copricapi femminili indos- sati fra gli anni Venti e Settanta del secolo scorso, come simbolica passerella degli stili e dei detta- mi della moda negli stessi decen- ni che hanno visto la massima produzione e vendita dei bijoux delle fabbriche di Casalmaggiore. E insieme ai cappelli, quindi, sono esposti i monili del tempo, che si indossavano sopra (gli spilloni) o sotto (collane, chatelaine, spille) e che allo stesso modo contribuiva- no a completare una mise, a rav- vivare lausterit di un abito, a dare luce al volto. Lesposizione completata da una galleria fotografica: dalle pa- reti della Sala Zaffanella ci guar- dano visi di donne ritratte nei loro cappelli, semplici o sofisticati, in una Casalmaggiore del Novecen- to che ormai non c pi ma di cui restano ricordi e tracce. Le imma- gini sono tratte dallArchivio Foto- grafico della Biblioteca Mortara. La mostra curata da Anna Maria Rossi e dal conservatore Letizia Frigerio, e realizzata in col- laborazione con La Camelia Col- lezioni di Vigevano (PV) e lAsso- ciazione Amici del Museo del Bi- jou; sar corredata da brochure esplicativa. Nel periodo della Fie- ra di San Carlo, dal 1 al 4 novem- bre, il museo sar aperto con ora- rio straordinario dalle 15 alle 19. L'evento verr inaugurato dome- nica 26 ottobre alle ore 17.30. L'ingresso gratuito. L Copricapi e bijoux di donne del Novecento Esposizione al Museo del Bijou dal 26 ottobre al 30 novembre con una originale esposizione sulla storia della moda 16 Sabato 25 Ottobre 2014 Speciale Fiera di San Carlo IL MUSEO DEL BIJOU Istituito nel 1986 e allestito nella sede attuale dieci anni dopo, il Museo del Bijou di Casalmaggiore si trova nel piano seminterrato dellex Colle- gio Santa Croce, edificio costruito dai Padri Barnabiti verso la met del XVIII secolo; un museo specializzato del patrimonio storico-industriale in cui sono conservati oggetti dornamento e accessori prodotti dalle diverse fab- briche di Casalmaggiore tra la fine dellOttocento e gli anni 70 del No- vecento. Oltre alle tipologie tradizio- nali della bigiotteria (spille, gemelli, bracciali, cinture, orecchini, ciondoli), sono presenti portacipria, portaros- setto, portasigarette, occhiali da sole, medaglie devozionali, distintivi. A fianco degli oggetti sono colloca- ti macchinari originali provenienti dal- le antiche fabbriche di Casalmaggio- re, attrezzi vari per la lavorazione della bigiotteria, cataloghi, documen- ti e fotografie depoca che offrono uno spaccato della vita del distretto industriale casalasco della bigiotteria. Lesposizione permanente integrata da due laboratori (uno professionale e uno didattico) e da uno spazio adibito a Centro di documentazione. Lindustria del bijou a Casalmag- giore sorta in una piccola bottega laboratorio per iniziativa del pionie- re e maestro Giulio Galluzzi (Codo- gno 1855 Casalmaggiore 1932) che, trasferitosi a Casalmaggiore nel 1878, riusciva a realizzare nel 1882 la prima lastra di metallo placcato oro. Da questa fortunata esperienza ebbe origine unimportante e florida impre- sa che gi nel 1887 esportava i suoi prodotti anche in America Latina con il marchio G.G.. Sul finire degli anni 20, la ditta Giulio Galluzzi, la Societ Federale Orefici, fondata nel 1905, e la ditta Il Placcato, attiva dal 1920, confluirono in una nuova azienda, la Societ Anonima Fabbriche Riunite Placcato Oro. Dai primi anni 30, ac- canto al bijou dimitation inizi la pro- duzione di bigiotteria fantasia, fatta di forme e materiali nuovi, fortemente legata alla moda e influenzata dai fat- ti sociali, sportivi, politici, bellici, mili- tari, religiosi. A questepoca risale anche la diversificazione della produ- zione, tendenza che si accentua nel dopoguerra: dopo il 1945 furono rea- lizzati anche occhiali da sole e poi radio, registratori, televisori e, infine, motori elettrici; la denominazione stessa della ditta, da Fabbriche Riu- nite Placcato Oro, divenne Fabbriche Industrie Riunite (FIR). A seguito della completa conver- sione della produzione attuata dallazienda alla met degli anni 70 -che comport la chiusura delle linee della bigiotteria-, lintero campiona- rio sarebbe andato disperso se non fosse intervenuta liniziativa merito- ria dellAssociazione Amici del Bijou di Casalmaggiore (costituita in pre- valenza da ex-dipendenti e presie- duta dal dott. Francesco Zaffanella) che si attiv per la costituzione di un museo di archeologia industriale en- tro cui riordinare la raccolta. Il patri- monio della FIR fu donato al Comu- ne nel 1985. orna anche quest'anno, accanto alla Fiera di San Carlo, l'ormai tradi- zionale Sagra del cote- chino e blisgn, che giunge alla diciassettesima edizio- ne e diventa una vera e propria ecofesta! Per l'occasione sar possibile gu- stare un men a base di cotechino, tortelli di zucca casalaschi, salumi, cotiche e tanto altro: insomma, tut- ti i piatti tipici dellautunno. Ma perch eco? All'insegna del ri- spetto per l'ambiente, verranno uti- lizzate stoviglie compostabili e ver- r distribuita gratuitamente lacqua alla spina, naturale o gassata. Un segno particolare di attenzione per la natura, che parte proprio da una sagra che celebra delle specialit tipiche del territorio. La manifesta- zione, interamente organizzata e gestita dagli esperti volontari della Pro loco e da vari giovani coordina- ti come sempre dai Consiglieri Giu- seppe Cavalli e Giuliano Zambelli, si terr dal 1 al 5 Novembre e si concluder come da tradizione con la risottata casalasca ed il Memo- rial Garavaldi di briscola. I BLISGON In un'accurata ricerca che appare sul sito internet dell'esperto Osval- do Murri, viene tracciata la storia del tortello di zucca, che nasce e si sviluppa su due grandi direttici ter- ritoriali: da Ferrara a Mantova, per proseguire poi per Casalmaggiore, Cremona e infine, Crema (tortelli conditi con burro); da Mantova a Piadena, per proseguire per Ostia- no, Reggio Emilia, Parma, Piacen- za, Pavia (tortelli conditi con pomo- doro). Cambia qualche finezza, ma la so- stanza la stessa: il tortello di zuc- ca, che in base al territorio di riferi- mento evolve in maniera diversa. Secondo il sito, C' la direttrice che va da Ferrara a Mantova, Reg- gio Emilia poi Casalmaggiore, Cre- mona e infine, Crema dove la pasta sfoglia accoglie i ripieni con una sua caratteristica ben precisa (pol- pa di zucca ed altri ingredienti mostarda di mele amaretti noce moscata - ecc., conditi con burro fuso e grana, per estinguersi a Cre- ma con i tortelli dolci senza la zuc- ca, ovvero, quelli cremaschi: ama- retti, uva passa, cedro candito, menta, biscotto mostaccio, marsa- la, ecc. e burro e grana per condi- re). Poi c' la seconda, quella che venendo da Mantova ed arrivati a Piadena, subisce un cambiamento particolare (conditi con la conserva di pomodoro) e Ostiano. La com- posizione cos fatta: pasta sfoglia con ripieno di zucca delicata, mo- starda di mele campanine, formag- gio grana, noce moscata, condi- mento con abbondante salsa di po- modoro, preparato con burro e ci- polla dolce e tanto grana grattugia- to. La sua forma rettangolare e poderosa e sar cos (salvo la for- ma) nel suo tragitto territoriale per Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Pavia. Ostiano trova una sua parti- colarit che trovate a parte in un al- tro servizio. Inoltre, da Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Pavia si contendono due soluzioni di condimento: una con il burro fuso e grana grattugia- to e laltra con il sugo di pomodoro abbondante, e grana padano, fino a trovare proposte con sugo di po- modoro e funghi a Parma, Piacen- za (Tortei ad zcc) e cos a Pavia. Secondo Murri, La preparazione della sfoglia pressappoco identi- ca: farina uova e sale e acqua tie- pida. Sfoglia da sottile a medio sot- tile. La forma da tortello, a cappel- laccio, rotondo, quadrato, rettan- golare, mezza luna, ritorto. La cottura va eseguita assoluta- mente al dente e i tortelli vanno ser- viti su piatto caldo. Oggi - sempre secondo Murri - la ricetta del tortello di zucca infla- zionata, ovvero, ognuno la interpre- ta come vuole e i pi esigenti bada- no alla qualit delle materie prime, le combinazioni alimentari, modali- t e tempi di cottura e la portata a tavola. Per concludere. Il tortello di zucca si dibattuto tra pietanza povera (per la zucca) a piatto ricco (uova, ripieno, condimento) ma il fatto concreto che il tortello di zucca nasce nelle cucine delle signorie nobili e all'inizio del 1900, nelle cu- cine delle famiglie popolari agrico- le come piatto della festa della na- tivit e della resurrezione, divenen- do cos piatto tipico, della tradizio- ne e di tutti. G Speciale Fiera di San Carlo Sabato 25 Ottobre 2014 17 La buona cucina diventa unecofesta La Sagra del cotechino e del blisgon, alla sua 17 edizione, questanno sar allinsegna del rispetto per lambiente ingredienti 1000 gr. di zucca mantovana 160 gr. di amaretti 200 gr. di mostarda mantovana 160 gr. di grana noce moscata 1 uova pan grattato sale PreParazione Pulire la zucca, togliere la buccia e i semi e cuocerla a vapore o se preferite lessata o in forno, a cottura compiuta sgocciolarla. Passarla al se- taccio e lavorarla con la for- chetta fino a ridurla ad una crema uniforme. Aggiungere gli amaretti tri- tati, la mostarda, il formaggio, un pizzico di sale, noce mo- scata e l'uovo intero, il pane grattugiato (un pizzico di zuc- chero se si usata una zucca poco dolce). Il ripieno non deve essere troppo dolce, anche la consi- stenza deve essere opportu- na come il grado di piccan- tezza: una questione di deli- cati equilibri. Lasciar riposare l'impasto in un ambiente cal- do. La sfoglia di pasta deve essere tagliata in rettangoli di circa otto per quattro centi- metri, al centro dei quali va posta una giusta quantit di ripieno. Ripiegata la pasta si otten- gono dei "sacchettini" di quattro centimetri di lato, che vanno chiusi ai lati facendo pressione con una forchetta. Cuocerli in acqua bollente adeguatamente salata. Sono cotti quando affiora- no. Condire con burro fuso e formaggio grana o sugo con pomodoro e funghi. i tradizionali blisgon: come prepararli pesca benefica per andos Come ogni anno torna l'appuntamento con la pesca di beneficienza organizzata da Andos (Associazione nazionale donne operate al seno) Oglio Po per raccogliere fondi. L'Andos Oglio-Po riunisce le donne operate al seno nonch quanti sono inte- ressati e desiderano contribuire alla loro riabilitazione fisica, psicologica e sociale. I servizi attualmente erogati riguardano: assistenza specialistica oncologica; linfo- drenaggio manuale, rieducazione funzione motoria di gruppo; assistenza psicologica individuale e di gruppo; formazione psico- logica degli operatori volontari. L'associazione ha lo scopo di riunire le donne operate al seno e coloro che inten- dono collaborare alla loro assistenza. Tra gli obiettivi, anche quello di svolgere attivi- t di formazione, informazione, prevenzio- ne sui problemi attinenti il cancro mamma- rio finalizzata al pieno successo terapeuti- co insieme a quello funzionale rieducativo. L'associazione promuove inoltre campa- gne di educazione sanitaria, sociale e di divulgazione, nonch iniziative nel campo della ricerca, della formazione e dell'ag- giornamento professionale. L'educazione alla salute e la prevenzio- ne sono due obiettivi primari fra loro colle- gati. Educazione e prevenzione fanno par- te di un processo psicologico che deve rimuovere la paura della malattia. Lo stato di salute una condizione di benessere globale della persona che pu essere riacquisito anche attraverso una esperienza di malattia. L'assistenza psicologica pu essere ri- chiesta in ogni momento del percorso che la donna deve affrontare per il ripristino di uno stato di salute psicologica. L'assistenza psicologica si concretizza, oltre che con interventi sulla persona, an- che con la costituzione di gruppi di forma- zione psicologica per i volontari con l'obiettivo di acquistare buone capacit di relazione e di gruppi di supporto psicolo- gico alle donne che hanno affrontato l'esperienza della malattia. ppuntamento di grande spessore, quello con la mostra intitolata Con avi- da, insistente speranza - l'avventura del beato don Carlo Gnocchi, che si terr dall'1 al 4 novembre e dall'8 al 9 presso la Chiesa di Santa Chiara (via Formis) di Casal- maggiore. L'esposizione verr presen- tata mercoled 29 ottobre (ore 21) pres- so l'auditorium dell'oratorio G. Maffei (piazza Marini) con l'intervento di Ema- nuele Brambilla, curatore della mostra e membro della Fondazione Don Gnoc- chi. La mostra intende presentare la bellezza, il fascino, la statura umana di don Gnocchi e la testimonianza irridu- cibile del suo operare. Don Gnocchi il protagonista di un cattolicesimo dalla decisa formazione razionale, solare, non nostalgico e ripie- gato allindietro, immerso nei problemi della societ - spiegano i promotori dell'iniziativa -. La sua vita permette di cogliere lo spessore di questo cattoli- cesimo vivo. Anzitutto, il valore peda- gogico del dolore innocente, che don Carlo recupera e su cui scommette per costruire una nuova civilt; poi lidea dellimprenditorialit, che si fa carit e viceversa, utilizzando tutto quello che la realt mette a disposizione; infine, la grandissima libert (di affezione, di ini- ziativa, di pensiero) che si manifesta lungo tutta lesistenza di don Carlo, uni- ta ad unaltrettanto salda obbedienza: questi i punti di forza dellesperienza di don Gnocchi. Premessa a questi temi lesperienza della guerra: la ritirata di Russia e i mesi che seguono possono essere considerati il momento pi acu- to di riconoscimento e adesione alla vocazione; la successiva vita proroga- ta ne lapprofondimento. L'esposizione, accompagnata da un catalogo, articolata in una premessa e tre sezioni che seguono un ordine tematico. Il percorso espositivo parte dallesperienza della guerra e prosegue con la successiva vita prorogata con- siderata come compimento della voca- zione. Frutto mirabile di questa vita lopera di carit, divenuta oggi Fonda- zione Don Gnocchi. L'esposizione aperta dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00. E possibile prenotare visite guidate tele- fonando ai numeri 3389453670 o 3426220651. LA FONDAZIONE E' a partire dal 1945 che comincia a prendere forma concreta quel progetto di aiuto ai sofferenti appena abbozzato negli anni della guerra da don Gnocchi: egli viene nominato direttore dell'Istitu- to Grandi Invalidi di Arosio (Co) e acco- glie i primi orfani di guerra e i bambini mutilati. Inizia cos l'opera che lo porte- r a guadagnare sul campo il titolo pi meritorio di "padre dei mutilatini". Nel 1949 l'Opera ottiene un primo riconoscimento ufficiale: la "Federazio- ne Pro Infanzia Mutilata", da lui fondata l'anno prima per meglio coordinare gli interventi assistenziali nei confronti del- le piccole vittime della guerra, viene ri- conosciuta ufficialmente con decreto del Presidente della Repubblica. Nello stesso anno, il Capo del Governo, Alci- de De Gasperi, promuove don Carlo consulente della Presidenza del Consi- glio per il problema dei mutilatini di guerra. Nel 1951 la Federazione Pro Infanzia Mutilata viene sciolta e tutti i beni e le attivit vengono attribuiti al nuovo soggetto giuridico creato da don Gnocchi: la Fondazione Pro Juventute. Oggi la Fondazione Don Gnocchi conta oltre 5700 operatori. Svolge og- gi le proprie attivit in regime di accre- ditamento con il Servizio Sanitario Nazionale in 29 Centri e una trentina di ambulatori territoriali - organizzati in 8 Poli, diffusi in 9 Regioni italiane - con oltre 3602 posti letto accreditati ed operativi di degenza piena e day hospital. A Lavventura di don Gnocchi in mostra a S. Chiara Con avida, insistente speranza il titolo dellesposizione, articolata in tre sezioni che seguono un percorso tematico Speciale Fiera di San Carlo Sabato 25 Ottobre 2014 18 19 a Fiera di San Carlo unot- tima occasione per visitare tutte le bellezze che il Co- mune di Casalmaggiore of- fre e per assaporare le atmo- sfere tipiche di questa stagione: i colori autunnali, il profumo delle caldarroste e dello zucchero filato, le musiche che accompagnano la fiera e i momenti di animazione. Insomma, chi visita San Carlo potrebbe anche pensare di ad- dentrarsi in un interessante giro turistico tra i monumenti e le bellezze architetto- niche che essa offre. Il luogo storicamente pi importante della citt, presso il quale si svolgeran- no anche molti degli eventi durante la fiera, sicuramente Piazza Garibaldi, che merita un attento sguardo mentre la si percorre per gustare gli eventi e i sa- pori offerti dalla Fiera. Piazza Garibaldi il cuore della citt, non solo perch nell'assetto urbanistico costituisce il fulcro verso cui convergo- no tutte le principali vie del centro, ma perch il cosiddetto Listone (il lastricato marmoreo centrale) un punto di incon- tro per la popolazione. Qui si tiene il mercato settimanale (il sabato) e qui si svolgono tutte le principali manifesta- zioni all'aperto a partire dalla tradiziona- le Fiera di San Carlo (primi giorni di novembre). E' una piazza di grandi di- mensioni (96m x 38m), creata nel XVII secolo e risistemata nel XIX. A quest'epoca risalgono la maggior parte degli edifici che vi si affacciano, a co- minciare dal pi importante e scenogra- fico, il Palazzo Municipale. L'edificio fu progettato alla fine dell'Ottocento dall'architetto G. Misuraca per sostitu- irne uno settecentesco ormai pericolan- te. Mattoni a vista, arcate ogivali, bifore e merlature sono gli elementi tipici con cui lo stile neogotico dell'epoca cercava di ricreare un "effetto medievale". C' poi piazza Turati, situata dietro al Palazzo Municipale. Ristrutturata nel 2002 su disegno dell'architetto G. Zani, ora area pedonale. Al centro della Piazza si trova una fontana ed un mo- numento dedicato al Po di Brunivo But- tarelli, artista casalasco. L Una citt-gioiello da visitare: i percorsi da non perdere Ripercorrere le strade di Casalmaggiore alla scoperta dei monumenti, delle piazze e degli scorci pi suggestivi Le chiese di Casalmaggiore In fondo a via Favagrossa, introdotto da un bel cannocchiale prospettico costituito dai palazzi neoclassici Camozzi e Mina - Tentolini, sorge imponente il Duomo di San- to Stefano, neoclassico, costruito alla met del XIX secolo su progetto di Fermo Zuccari. In prossimit del Duomo sorge il vasto com- plesso monastico di Santa Chiara, fondato nel 1504 ed esteso nel corso del XVIII seco- lo. Oggi sede dell'Istituto Postuniversitario Santa Chiara. All'esterno spicca il profilo ot- tagonale con doppia galleria della chiesa, consacrata nel 1531. A questo corpo di fab- brica, che costituiva la chiesa pubblica, annesso un corpo comunicante, rettangola- re e voltato a botte, che costituiva la chiesa monastica. Qui si possono osservare inte- ressanti affreschi appartenenti a cicli crono- logicamente distinti e in parte sovrapposti. Sussidiaria del Duomo la Chiesa di San Francesco, in via Cavour, di origini molto an- tiche, ma ricostruita in forme neogotiche dopo il rovinoso incendio del 1919. Conser- va al suo interno numerose opere d'arte: un pregevole Cristo morto in marmo attribuito allo scultore tardogotico Jacopino da Trada- te, un affresco su colonna del XV secolo, numerose tele sei-settecentesche (di F.Mon- ti, G.Cignaroli, F.Chiozzi, Mastelletta) e resti di quadraturedi G.B. Zaist. All'interno di Casalmaggiore una storia parzialmente autonoma fu quella del Borgo di Sotto, quartiere popolare abitato dai lavo- ratori del Po: qui si concentrava infatti la maggior parte dei traffici legati al fiume. I principali edifici del quartiere erano le due chiese, la Parrocchiale di San Leonardo e la Chiesa di Santa Maria del Popolo. La prima, di origine quattrocentesca, stata oggetto di ripetuti rifacimenti. La Chiesa di Santa Ma- ria del Popolo meglio conosciuta come "Chiesa dell'Ospedale" perch attigua al complesso dismesso dell'ex Ospedale degli Infermi. 19 Sabato 25 Ottobre 2014 Speciale Fiera di San Carlo Progettata nel 600, era originaria- mente stata realizzata in terra battuta. Fu poi modificata nel 1813 ed assunse laspetto attuale: una delle pi grandi piazze del Nord Italia e ospita, oltre alle Fiere di S. Carlo e di Piazza di Spagna, il mercato del sabato mattina. Anche il Palazzo municipale ricopre un ruolo im- portante tra i monumenti principali da osservare durante una visita completa. Edificio di stile neogotico, fu costruito tra il 1891 e il 1895 e presenta una co- struzione su due piani con mattoni a vista e motivi in marmo bianco sormon- tata da una torre campanaria. Una tappa obbligata per i pi curiosi quella rappresentata dal Museo del Bijou, ovvero unesposizione perma- nente della bigiotteria del passato, rea- lizzata nellex-collegio dei Barnabiti. Ledificio sempre aperto al pubblico ed una delle principali attrazioni turi- stiche del Comune di Casalmaggiore. Tra volte di mattoni e teche di vetro so- no presenti oltre 35.000 piccoli oggetti. di Laura Bosio top allIctus: questo il titolo dell'open day in programma per merco- led 29 ottobre, dalle ore 9 alle 17, presso latrio dellOspedale di Cremona, organizzato dalla UO di Neuro- logia. Sempre nellatrio dellOspedale sar presente anche un punto informativo a cura di Centro Emostasi e Trom- bosi e Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati (AIPA) dove verr somministrato il questionario per la valutazione del rischio di Tromboembolismo venoso. Vogliamo promuovere l'ini- ziativa dei Rotary di Lombardia, che mira a sensibilizzare la popolazione sulla patologia e in particolare su come prevenire, come curare e come riconosce- re i sintomi spiega Maria Sessa, direttore dell'Unit ope- rativa di Neurologia. In sostan- za verr spiegato agli utenti che cosa lictus, come prevenirlo e quali fattori di rischio vanno controllati e combattuti. Inoltre alle persone interessate sar somministrato un questionario teso allo screening delle malat- tie cerebrovascolari, ossia fina- lizzato alla valutazione del profi- lo di rischio del singolo sogget- to. Raccoglieremo i dati anam- nestici e quelli relativi ai fattori di rischio, faremo il calcolo del Bmi e verificheremo i valori pressori, quindi stileremo il profilo di rischio del paziente, al quale poi forniremo dei consigli. Di che tipo? Dipende dalla situazione del paziente. Per chi non ha fattori di rischio, baster seguire uno stile di vita sano e soprattutto un regime alimentare adeguato, povero di grassi, ricco di frutta e ortaggi, cereali e pesce. Accan- to a questo necessario prati- care attivit fisica. Chi ha meno di tre fattori di rischio, dovr effettuare controlli di glicemia e lipidi. Per chi ha invece pi di tre fattori di rischio, consiglieremo di effettuare un doppler, che verr offerto dall'unit operativa di chirurgia vascolare nei giorni successivi all'evento. Il team operativo sar infatti costituito da medici e infermieri unit ope- rativa di Neurologia e in secon- da istanza dai medici della unit operativa di Chirurgia vascolare che, al bisogno, programme- ranno ecocolordoppler TSA (Tronchi sovraortici). Perch importante la pre- venzione dell'ictus? Perch si tratta di una pato- logia molto frequente e spesso basta tenere sotto controllo i fattori di rischio per riuscire a ridurre gli eventi ischemici. Mentre vi sono infatti dei fattori non che non possono essere controllati, come certe patolo- gie, ve ne sono altri, come il sovrappeso, il fumo, l'abuso di alcol, ecc, che possono essere eliminati. Altri ancora, come la fibrillazione atriale e l'iperten- sione, possono essere invece tenuti sotto controllo affinch non portino all'insorgenza dell'ictus. Quali sono le possibilit di sopravvivenza? Oggi sono alte. Tuttavia l'ic- tus continua a rappresentare la terza causa di morte al mondo. Qual il ruolo della Stroke Unit? E' fondamentale nel miglio- ramento della prognosi dei pazienti colpiti da ictus: la tem- pestivit con cui si interviene consente di ridurre la mortalit ma anche la eventuale disabilit che segue un attacco. A questo proposito voglio sottolineare che fondamentale, se si avver- tono i sintomi dell'ictus (difficol- t a parlare, blocco degli arti, capogiri, ecc), allertare imme- diatamente il 118 e farsi tra- sportare in ospedale. Mentre i sanitari trasportano il paziente ci avvertono del sospetto ictus, cos saremo pronti a riceverlo e ad iniziare subito con i controlli. Bisogna agire entro 4 ore dalla comparsa dei sintomi per esse- re efficaci. Giornata di sensibilizzazione mercoled 29 ottobre, dalle 9 alle 17, nellatrio dellospedale di Cremona S Ictus, la necessit di una giusta prevenzione di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata Le faccio i complimenti per la qualit delle Sue rispo- ste che ogni volta regalano un modo nuovo di guardare le cose, seguo con pas- sione la Sua rubrica sin dalle prime pubblicazioni e ogni settimana mi auguro di ritrovarLa. Le scrivo perch ho un problema ormai datato che mi segue da anni, ma per vari motivi non riesco a trovare il tempo per fare qualcosa di concreto. Sof- fro di ritenzione idrica e il periodo estivo e autunnale il momento peggiore, gli esami clinici sono tutti in ordine, il medico mi dice di mangiare di meno, ma Le as- sicuro che non c'entra la quantit del cibo. Desideravo sapere cos' la ritenzione idrica, se pu portare danni e se c' un rimedio che mi possa aiutare nell'attesa di prendermi cura di me. Grazie infinite. V. La ritenzione idrica consiste nella tendenza dell'organismo a trattenere liquidi, i qua- li si accumulano prevalentemente negli spazi tra le cellule. Questo fenomeno pu esse- re dovuto a diverse problematiche e in alcuni casi a malattie, tipo: insufficienza cardia- ca, alterazioni ormonali, malattie del fegato, dei reni, insufficienza venosa-linfatica. Poi troviamo anche: ritenzione idrica premestruale, abitudini alimentari scorrette tipo: ele- vato consumo di sale, di cibi molto salati, eccesso di proteine di origine animale, ecc., sedentariet, stress e altri fattori legati allo stress. La ritenzione idrica riguarda pi fre- quentemente il sesso femminile, soprattutto dopo la menopausa per la modificazione dell'equilibrio ormonale. il segno principale della R. I. l'edema o gonfiore,in particola- re alle caviglie, gambe, pancia, glutei, fianchi. Anche il sovrappeso provoca di per s un rallentamento della diuresi, favorisce la stasi linfatica e quindi la R, I. I rimedi naturali se assunti come tisane e decotti possono essere di aiuto, ancor di pi se affiancati ad una alimentazione adeguata, ripeto: adeguata. Bisogna tener presente che i prodotti diure- tici possono, se presi per lungo tempo, portare problematiche legate alla perdita di sa- li minerali. La Betulla (foglie) viene utizzata come rimedio diuretico, antiedematoso e de- purativo. L'Equiseto nella medicina popolare veniva utilizzato come diuretico leggero e rimineralizzante, associando cos il vantaggio di non far perdere quantit importanti di sali minerali all'organismo. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema in via Castello 12 e telefonando al 388 9037275. Le diete dei VIP: moda o solida relt? Stagione di ritorno dalle ferie estive, stagione di remise-en-forme. Prima del periodo Natalizio, molte persone sono in cerca della dieta giusta, veloce e senza fatica per cercare di perdere i kg di troppo accumulati, riacquistando la forma ed in previsione dei mesi pi caldi dal punto di vista culinario. Cena con parenti, amici e colleghi, mettono a du- ra prova il fisico di tutti. Si trovano per questo in circolazione le diete dei VIP famosi. Losses- sione di alcuni vip per la forma fisica rasenta talvolta la follia. Molte sono le star disposte a fare enormi sacrifici a tavola pur di apparire al meglio. Alcuni tra i vip si dedicano alle abitudini culi- narie pi impensabili, diete dimagranti folli che promettono ottimi risultati in pochissimo tempo. Belen Rodriguez, Valeria Marini, Sharon Stone, Charlene di Monaco e Ornella Muti non vivono pi senza una particolare e pubblicizzata bevanda. Jennifer Lopez e Kate Middleton hanno di- chiarato di mantenersi in linea grazie alla dieta Dukan, Claudia Cardinale ha scelto la pi saluta- re dieta Vegetariana, mentre Angelina Jolie e Cameron Diaz preferiscono la dieta Vegana, che prevede leliminazione di tutti gli alimenti di origine animale, compresi latte, latticini e uova. La Fashion Victim Victoria Beckham, infine, non rinuncia mai ai suoi cibi senza Glutine. La magris- sima mogliettina di David Beckham ha lanciato la moda della dieta Gluten-Free, seguita a ruota da Miley Cirus e Gyneth Paltrow. Moda o realt da seguire? Come affermo sempre, non esiste la dieta perfetta che vada bene per tutti, come cos non esiste labito perfetto. Ognuno deve crearsi lo stile alimentare corretto in base alle proprie esi- genze fisiche e nutrizionali, sotto stretto controllo dei professionisti dellalimentazione, non ca- dendo nellerrore di copiare ci che fanno amici o VIP. E fondamentale creare un corretto e per- sonale stile di vita. Non cercate la strada pi breve, la dieta non una sofferenza momentanea, ma deve diventare uno stile di vita sano e regolare. Se trovate il vostro corretto stile non ingras- serete pi ed il vostro fisico e la vostra mente vi ricompenser. La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801 CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134 Nutrizionista albo Sez. A n 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio a cura della dottoressa Annalisa Subacchi La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it Facebook: Lisa Nutrizionista Cell. 366-4759134 CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologi- ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da luned a venerd dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da luned a venerd, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da luned a venerd dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da luned a venerd dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd. Negli altri orari possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al pi presto sarete richiamati. GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA Bag for life: una borsa per la ricerca sul cancro Una borsa da shopping rossa e scintillante, la Bag for life, a sostegno della lotta contro il cancro. Questa la nuova trovata delle 150 vulcaniche mamme cremonesi, che da un paio di anni hanno deciso di sostenere l'associazione Arco Onlus, impegnata nella ri- cerca sul tumore. Dopo il successo ottenuto dal calendario realiz- zato lo scorso anno, l'iniziativa di quest'anno sembra stia racco- gliendo un successo strepitoso ancora prima di iniziare. La Bag infatti gi famosa in rete, e su Facebook ha gi raccolto oltre 8mila adesioni. Grande l'entusiasmo da parte di una delle portavoce del gruppo, Ilaria Amato, che ringrazia tutti coloro che ci sono vicini e che si offrono di aiutarci, ma anche, semplicemente, chi ci dimostra il proprio sostegno. La distribuzione delle borse, inventate in tutto e per tutto dal gruppo di mamme (denominato Mamme che stress), inizier ufficialmente l'8 di novembre, durante un evento ad hoc re- alizzato in corso Garibaldi. Ci sar lo stand per la vendita delle bor- se, il truccabimbi, zucchero filato e una merenda per chi partecipe- r - spiega Ilaria -. Stiamo ancora raccogliendo gli sponsor che, ol- tre ad avere il proprio logo sulla brochure che verr distribuita, po- tranno esser coinvolti nella realizzazione di un carnet di sconti che verr consegnato insieme alla borsa e di cui i cittadini potranno usu- fruire entrando in quei negozi. La borsa sar inoltre reperibile in alcuni punti della citt, tra cui: Chicco in corso Garibaldi, Timpetil, Undercolors Benetton, The Wall, La Papaya, Fratello Sole (via Mercatello), New spirit di Giudi, Stile uomo donna, L edera onlus, 77 le calze, Df baby vip Dioni, il Picco- lo Baobab. 20 Sabato 25 Ottobre 2014 Salute " precisazione se si scrive di un argomento necessario essere informati Egregio direttore, mi congratulo, da lettore attento del suo giornale, della correttezza e completez- za di informazione che ho rilevato in un articolo dello scorso numero, Compe- tenze e risorse sono ancora unincogni- ta. La vicenda delle Province compli- cata e anche surreale e non facile starvi dietro: certo, non aiuta uninforma- zione scorretta, come quella apparsa su un quotidiano on line di Cremona, nel quale ho letto una serie di informazioni errate, a partire dallaver chiamato area vasta un ente che, finch non sar mo- dificata la Costituzione, si chiama anco- ra Provincia, oltre ad altre pesanti inesat- tezze sulle competenze, le funzioni etc Delle due, luna: o si tralascia di un argo- mento, se non lo si ritiene importante, o lo si tratta correttamente e allora si stu- dia e ci si informa. Aggiungo che queste cose le ho scritte in un commento in cal- ce allarticolo, commento che non sta- to pubblicato. Bella trasparenza! V. Vecchia cremona *** " presa di posizione pensioni al 10 del mese: mi vergogno di essere italiano Egregio direttore, ora siamo al paradosso, non sapendo pi cosa inventare e dove attaccarsi per raccattare soldi e coprire i debiti che hanno fatto loro, i nostri governanti ora se la prendono con i pensionati. Slitter dal primo al giorno 10 di ogni mese il pagamento delle pensioni. La norma contestata dai sindacati dei pensionati e dalle associazioni dei consumatori (giu- stamente), sarebbe prevista dal disegno relativo alla Legge di stabilit ed era gi inserita nelle bozze circolate nei giorni scorsi. Scatterebbe dal primo gennaio 2015 con lobiettivo di razionalizzare ed uniformare le procedure e i tempi di pa- gamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dallInps. La norma preve- de che i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennit di ac- compagnamento erogate dagli invalidi civili, nonch le rendite vitalizie dellisti- tuto nazionale per lassicurazione contro gli infortuni sul lavoro sono poste in pa- gamento il giorno 10 di ciascun mese. Il pagamento slitta al giorno successivo se il 10 del mese festivo o non banca- bile. Il problema che emerge che spesso la pensione serve per pagare im- pegni fissi, come laffitto (che scade solitamente il 5 di ciascun mese), il mu- tuo o eventuali pagamenti di prestiti, ecc. La Legge di stabilit, inoltre, preve- de che lInps debba fare un unico pa- gamento ove non esistano cause ostati- ve nei confronti dei beneficiari di pi trattamenti. Giocoforza, ovvio che vengono applicate le aliquote pi alte con pi trattenute sul cedolino. Vera- mente mi vergogno di essere italiano, governato da una massa di zombi! andrea delindati cremona *** " gussola sognare una nuova pista da motocross non proibito Signor direttore, domenica 12 ottobre ho provato una grande emozione quando mi sono recato sullargine maestro di Gussola nella zona dove parecchi anni fa sorgeva il campo da motocross. Ero andato l perch si svolgeva una prova motociclistica di en- duro organizzata dal Moto Club Angelo Bergamonti e vedere quelle moto girare praticamente sullo stesso tracciato del campo di allor,a mi ha fatto tornare alla mente quei tempi, quella moltitudine di sportivi amanti delle due ruote prove- nienti da ogni parte dItalia che affollava- no la sponda a sud dellargine per assi- stere alle gare. In mezzo a quelle moto tanti giovani e non giovani di Gussola che organizzavano e gestivano limportante avvenimento. Questo lho vissuto dome- nica 12. La lettera che il signor Mangoni ha scritto al vostro giornale conferma quello che si intuiva girando per le vie di Gussola, ovvero tutti i locali pubblici era- no frequentati da motociclisti, dai loro familiari e dai simpatizzanti al loro segui- to. Un segnale molto importante che di- mostra che quando unassociazione sportiva o ricreativa organizza un evento, tutto il paese ne trae beneficio, sopratut- to se levento non viene caricato da aspettative che varchino il valore sporti- vo o ricreativo, andando ad occupare spazi che non sono i propri. Perch sot- tolineo questo fatto? Perch i dirigenti del Moto Club A. Bergamonti negli anni hanno privilegiato la seriet e la coeren- za. Quindici anni fa lallora sindaco Leoni aveva loro promesso che in localit li campagni sarebbe sorto un nuovo cam- po da motocross, ma era come sempre una promessa elettorale perch, come poi tutti hanno potuto constatare, non si realizzato un bel nulla. Gli amanti delle due ruote di Gussola non hanno desisti- to, anzi, oltre al raduno annuale hanno organizzato altri eventi ed oggi dobbia- mo dar loro atto della loro capacit orga- nizzativa. I dirigenti del Moto Club A. Bergamonti, con il loro impegno, hanno dato una lezione a parecchi; sicuramente avranno chiesto aiuto ad amici o simpa- tizzanti, ma ancora una volta hanno te- nuto alto sia il nome del loro sodalizio che quello di Gussola. Un sogno, ma purtroppo credo che rimarr un sogno, quello che Gussola torni ad avere un pro- prio campo da motocross; si dir che quelli passati erano altri tempi, altri anni, ma sognare non certamente proibito. gerelli sante gussola *** " iniziatiVa Vogliamo che venga rivisto il tracciato della tav Bs-Ve Egregio direttore, rivedere lopera e il tracciato della Tav Brescia-Verona, perch si tratta di un vecchio progetto ormai inattuale che presenta pi problemi di impatto am- bientale e finanziario di quanti siano i vantaggi per il trasporto ferroviario. So- no queste le parole contenute nella let- tera che Legambiente ha inviato ai sin- daci e alle associazioni di categoria in- teressati dal progetto di alta velocit. Nello specifico, il presidente di Legam- biente della Lombardia, Damiano di Si- mine e il sottoscritto invitano gli ammi- nistratori locali ad aderire alla proposta del Cigno verde di analizzare i limiti e linattualit del vecchio progetto e del tracciato dellopera ferroviaria, appro- vato dal Cipe nel 2003. Al momento hanno gi aderito alliniziativa la Provin- cia di Mantova, i Comune di Lonato e di Castiglione delle Stiviere e le associa- zioni di categoria: la Coldiretti Brescia, il Consorzio Tutela Vini Lugana e la Con- fagricoltura Brescia. Legambiente ha incaricato un esperto del settore di va- lutare le numerose criticit sulla soste- nibilit economica, finanziaria e ambien- tale del progetto - dichiarano i dirigenti ambientalisti - Grazie a questo studio chiederemo, al Governo, alle Commis- sioni competenti e al Parlamento, di ri- vedere il progetto nel suo complesso, adottando unalternativa pi funzionale di potenziamento della linea esistente, sotto il profilo trasportistico pi comple- mentare al trasporto pendolari, meno impattante sul piano ambientale e finan- ziariamente meno costosa. dario Balotta Responsabile dei trasporti di Legambiente *** " critica la sicurezza sul lavoro non tra le priorit di questo governo Signor direttore, non sono passati nemmeno trenta giorni dal precedente decesso sul la- voro e sono drammaticamente a riper- correre gli stessi pensieri e le stesse rabbie. Sono innanzitutto ad esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza ai famigliari di Marco Beschi. Ancora una volta, evidentemente, non si sta facen- do abbastanza e lazione del Governo non sa vedere che queste sono le prio- rit: solo aumentando i diritti dei lavo- ratori possibile sperare di fermare quella che ha veramente i contorni di una strage silenziosa. Considerando quindi che alle dichiarazioni devono seguire delle azioni concrete, ho deci- so di mettere in atto unazione parla- mentare che si rivolga direttamente al ministro del Lavoro e di cui presto dar notizia. Franco Bordo Deputato di Sel *** " questione tari e giusto che per una volta chi ha sbagliato paghi Egregio direttore, qualche perplessit e qualche doman- da sul caos Tari. Condivido entrambe con i lettori. La querelle Tari si trascina da mesi, al punto che lattuale sindaco, appena insediato, chiese tempo per effettuare le opportune verifiche. A set- tembre la posizione dellamministra- zione era chiara: bisogna pagare, veni- va detto ai refrattari. Poi, un fatto nuo- vo che rompe le regole del vivere civile: chi doveva pagare, non ha pagato. So- lo allora viene effettuato un nuovo con- trollo e balza, dal cappello a cilindro, un errore che porter al conguaglio. Ora per evitare ogni strumentalizzazio- ne del mio pensiero, non voglio attribu- ire giudizi sulle categorie cittadine, sarebbe facile e fuorviante. Mi sembra utile porre laccento su altri aspetti: con grande enfasi la stampa ha annun- ciato che circa il 70% dei contribuenti ascritti a due categorie non ha versato la gabella, uno sciopero fiscale di bos- siana memoria, che per allincitamen- to del senatur non ha mai visto leffet- tiva realizzazione, come gli eserciti e i fucili. A mio avviso un pubblico ammi- nistratore, datosi che i controlli erano stati espletati, aveva due possibilit: o inviare i dati ad Equitalia o mandare tutto in burla. II signor sindaco ha scel- to la seconda opponunit. Riassumia- mo: in estate vengono espletati con- trolli, a settembre si dice, hai noi, pa- gate. Il fano nuovo: non si paga. A met ottobre lerrore, evidentemente non visto prima, che salva capra e ca- voli: il conguaglio. Questa comica qualche certezza lha fornita: la profes- sionalIt della Giunta precedente, a cui quella attuale imputa la confusione del ruoli, se ci risultasse vero. Ovvero la Giunta dellolimpionico e del suo ange- lo nero che, a fronte di alta competen- za, contestava il recupero, ordinato dalla Corte del Conti, di competenze troppo generose assegnate da un Consiglio comunale sempre pi ridotto a funzione notarile. Possiamo dire che qualche errore (sempre quelli) si fat- to. Ora al buon Galimberti: se il prossi- mo anno le categorie che ora non han- no pagato, provvedessero ad altre la- gnanze, legittime, emergerebbe ad ottobre un nuovo conguaglio? Se oggi i conguagliati decidessero essi stessi medesimi di non pagare, il Nostro che farebbe, manderebbe lesercito dei ca- narini? Certo, inconsapevolmente questa vicenda fornisce un pericoloso precedente ove chiunque, dotato ov- viamente di buona forza elettorale o di meno significativa massa critica, pu ascriversi una giustizia, fiscale in que- sto caso, personale. Se lerrato fosse emerso gi alla prima verifica, la cosa classificherebbe incompetenti esseri umani fallaci e tutto si sarebbe risolto in una amara risata circa la formazione della classe dirigente, ma una disfun- zione non rilevata prima, giunge quan- do alcuni soggetti pongono in essere atti formali. Ora certo si trover un col- pevole, ma chi doveva mostrare gli attributi non lo ha fatto. Un ausplclo: a colpevoli farlocchi veri o presunti si so- stituisca chi aveva la responsabilit politica e se provata la corresponsabi- lit in una materia tanto delicata, si denunci il malcapltato alla magistratu- ra contabile per danno erariale. Non giusto che, per una volta che non paga il somaro lombardo, paghino sempre le italiote pecore. piermassimo ghidotti cremona *** " testimonianza tutti gli esseri umani nascono sempre da un uomo e da una donna Egregio direttore, il 15 ottobre 2014 a Cremona, 350 per- sone si sono riunite per un incontro- testimonianza con Mario Adinolfi a par- tire dal suo libro Voglio la mamma, contro i falsi miti di progresso della Si- nistra. Si tratta di un avvenimento non scontato, reso possibile dalla volont di coloro che, insieme al Circolo Voglio la mamma di Cremona e Mantova, si stanno muovendo da mesi sul nostro territorio per risvegliare le coscienze: lufficio per la pastorale familiare della Diocesi di Cremona, il Movimento per la vita e il Centro culturale S. Omobono. Centinaia di persone, di origine e for- mazione diverse, si sono incontrate per affermare e testimoniare due cose solo apparentemente banali: le persone non sono cose, i bambini non si comprano e non si vendono. E per riconoscere una cosa che dovrebbe essere ovvia: tutti gli esseri umani sono nati e (spe- riamo) nasceranno sempre e solo da un uomo e da una donna. Siamo sempre pi consapevoli di essere in tanti a vo- lere testimoniare queste verit in un mondo in cui le politiche sociali stenta- no a rispondere ai bisogni complessi della quotidianit e alle urgenze di fa- miglie con figli, con persone anziane o disabili. Ci dispiace molto che tutto questo accada nel silenzio dei mass media locali che, per ragioni a noi sco- nosciute, hanno ritenuto che questa serata non avesse importanza. Come ci dispiace rilevare lassenza dei rappre- sentanti dellamministrazione comuna- le, che pure ci ha benevolmente con- cesso lutilizzo di Palazzo Cittanova. Speriamo davvero che nellimmediato futuro ci siano altre occasioni per di- scutere liberamente di tali questioni che ci riguardano tutti da vicino. massimiliano esposito Presidente del Circolo Voglio la mamma di Cremona e Mantova Uninteressante sentenza del Tribunale di Chieti (sent. n. 883/2012) si schierata dalla parte del debitore con- tro le societ di recupero crediti, stabilendo che le te- lefonate inoltrate al debitore sul posto di lavoro o a casa dei parenti violano la privacy del cittadino, che ha diritto ha mantenere segreta la pro- pria posizione debitoria nei confronti dei terzi. Le societ di recupero credito molto spesso utilizzano pratiche aggressive e scorrette, in- viando sms, email, racco- mandate a.r., telefonate mar- tellanti allo scopo di ottenere il pagamento di crediti anche per poche centinaia di euro. E vero che i debiti vanno pa- gati, ma altrettanto vero che dette societ di recupe- ro credito non possono fare il bello e cattivo tempo. In particolare, la societ di re- cupero crediti deve sempre contattare linteressato da un numero visibile. Pertanto, se la societ di recupero cre- diti vi sta telefonando da una numerazione anonima, vo- stro diritto chiedere il nume- ro di telefono da cui proviene la chiamata. Cos come vostro diritto chiedere il no- me delloperatore telefonico. Il debitore ha parimenti dirit- to di rifiutare telefonate in orari irragionevoli o telefona- te di frequenza superiore al dovuto, nonch diritto di ri- fiutare telefonate in luoghi inadeguati come il posto di lavoro o labitazione dei pa- renti. Se bussa alla porta un soggetto che si spaccia per esattore della societ di recupero crediti, il debitore ha il sacrosanto diritto di non aprire la porta. E bene sape- re che non esiste la figura dellesattore per crediti pri- vati. Si tratta piuttosto di un normale collaboratore della societ che svolge una fun- zione porta a porta. Tale sog- getto non affatto munito di poteri pubblici (come invece lo lufficiale giudiziario) e dunque non ha la possibilit di intraprendere pignora- menti o di mettere in atto poteri coercitivi. Infine, se la societ di recupero crediti ha tentato di rintracciare il debi- tore a casa e ha lasciato un avviso affisso alla porta, il debitore ha diritto di recrimi- nare e di contestare tale con- dotta perch posta in viola- zione della privacy. *avvocato stabilito del Foro di milano emiliacodignola@libero.it A cura di Emilia Rosemarie Codignola* Come difendersi dalle societ di recupero crediti
previsioni meteo a cura di dominique citrigno per spaziometeo.com e meteowebcam.it saBato 25 ottoBre domenica 26 ottoBre luned 27 ottoBre marted 28 ottoBre mercoled 29 ottoBre Sabato 25 Ottobre 2014 21 Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it incomsc@gmail.com dalla redazione n appuntamento imperdi- bile per gli amanti della musica classica. Riccardo Muti, nel segno di un sem- pre pi intenso rapporto con lorchestra che lui stesso ha fondato, il prossimo dicembre tor- ner a dirigere l'Orchestra giovani- le Luigi Cherubini in una straordi- naria tourne di concerti che toc- cher alcune delle realt musicali e dei teatri pi significativi dItalia, tra i quali il Ponchielli di Cremona. Una tourne che prender il via il pri- mo dicembre dal nuovo auditorium dellOpera di Firenze, per poi passa- re a Napoli, per il concerto che con- cluder le celebrazioni dedicate a Niccol Jommelli, nella storica sede del Conservatorio di musica San Pietro a Majella, dove a Muti, che lha studiato, stata recentemen- te intitolata una sala. Ma il Sud del- la penisola sar veramente al centro della tourne, che da Napoli arriver in Puglia, dove la Cherubini si esi- bir in ben tre concerti. Il 10 dicem- bre a Foggia e il giorno dopo ad Altamura, in entrambi i casi lorche- stra sar chiamata a celebrare la ria- pertura di storici teatri: da una parte il teatro Umberto Giordano di Foggia, dall'altra il Saverio Mercadante di Altamura. Il 13 dicembre sar poi la volta del Petruzzelli di Bari, dove Muti ha gi diretto la Cherubini nel dicembre del 2009. La tourne si chiuder poi il 15 dicembre al Teatro Ponchielli di Cremona, con il con- certo che proporr la Sinfonia n. 4 in do minore Tragica D 417 di Franz Schubert e la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Petr Ilic Cajkovskij. Una tourne che abbiamo defi- nito in tempi brevissimi - sottolinea Mario Salvagiani, presidente dellor- chestra - a seguito della decisione del maestro Muti di rinunciare alla direzione dellAida allOpera di Roma e dellindicazione di volersi dedicare da questo momento in poi, in Italia, soprattutto ai giovani musicisti della Cherubini. Desidero anche ringra- ziare i responsabili dei teatri, che da tempo ci avevano chiesto di poter ospitare la Cherubini, per aver con- fermato immediatamente le date che abbiamo proposto. Sar unoccasione per dare risalto al prezioso lavoro di formazione dei giovani musicisti che Riccardo Muti sta conducendo con questa orche- stra da ben dieci anni e che, dal pri- mo concerto (13 dicembre 2004 a Piacenza, dove ha sede), lha por- tata, con organico periodicamente rinnovato, ad esibirsi con succes- so in molti teatri italiani, nonch per le pi prestigiose istituzioni interna- zionali: dal Festival di Pentecoste a Salisburgo dove stata prota- gonista del progetto quinquennale dedicato al Settecento napoletano - alla Sala doro del Musikverein di Vienna, dai teatri di Madrid, Parigi, Buenos Aires a quelli di Mosca e San Pietroburgo. Percorsi che si intrec- ciano allannuale residenza estiva al Ravenna Festival, che lha coinvolta da protagonista in innumerevoli pro- duzioni operistiche, nonch nei con- certi per le Vie dellamicizia, lulti- mo ai piedi del sacrario di Redipuglia nel centenario della Grande Guerra, insieme a musicisti provenienti da orchestre di tutto il mondo. I biglietti per il concerto del Ponchielli, saran- no in vendita dal 15 novembre. U Un appuntamento al Ponchielli da non perdere Il 15 dicembre si chiuder a Cremona la tourne dellOrchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti & Cultura Spettacoli Dopo il trionfale tour invernale dal titolo Hai paura del buio?, bissato anche nel periodo esti- vo, gli Afterhours torneranno a calcare i palchi dei pi importanti teatri italiani, con uno spettacolo inedito, intimo e pieno di emozioni. La band pronta per iniziare una nuova avventura, che far tappa al Teatro Ponchielli sabato 21 febbraio 2015 (ore 21). I biglietti sono in vendita, presso la bigliet- teria del teatro, da martedi 21 ottobre nei consue- ti orari (10.30-13.30 e 16.30.19.30). Gli Afterhours in concerto al Ponchielli Per la prima volta a Crema, nella splendi- da cornice della Fondazione San Domenico, i metalli filati di Paolo Mezzadri saranno prota- gonisti della mostra Peso duomo. Installa- zioni dalle angolature inaspettate, sorprende- ranno il visitatore lungo il percorso per genia- lit creativa, ideazione, suggestione e dimen- sione. I metalli filati di Paolo Mezzadri sono pezzi unici per il design, per la creativit appli- cata alla tecnica e alla tecnologia produttiva e prendono forma esprimendo emozioni, pen- sieri, sensazioni Creo pezzi unici che mi danno emozioni - dice lautore - che raccon- tano i miei sogni, le mie delusioni e le mie sof- ferenze, insomma, che mi rappresentano. Nei miei pezzi vive di sicuro la mia anima, mi piace usare la lamiera, anzi el ferr, come lo chia- mano dalle mie parti; dal ferr cerco di tro- vare soluzioni interessanti, spiritose ed origi- nali, mi piace utilizzarlo in forma grezza, sen- za troppi trucchi e ritocchi. Perch il ferro cos, con un sacco di difetti e di imperfezio- ni, nasce per dare sostanza. Le installazio- ni della mostra nascono dalla sfida impossibi- le di filare il metallo e proprio per questo sono pezzi di rara creativit applicata alla tecnica e alla tecnologia produttiva. Il metallo ha una struttura fredda e inospitale, ma la sapienza artigianale, con lutilizzo di mani, martello, sal- datrice e vernici varie riesce a dare una forma - e emozione - al prodotto finale, che presen- ta quelle asprezze che solo la manualit rie- sce a dare, ha aggiunto Mezzadri. In mostra le opere di Paolo Mezzadri Prosegue con crescente successo nei locali della Pro Loco di Crema, la bella mostra del pittore cremasco Libero Donarini. Quella di Donarini una pittura animata da una vocazione religiosa. Viviamo in unepo- ca che ha rinunciato al religioso e ha estro- messo il sacro. Larte ha smarrito la sua mis- sione spirituale. Non racconta pi il miste- ro ma diventata provocazione chiassosa ed assordante. Il mite eroismo di Do-narini, invece, difende la tradizione dello spirito che diventa forma, luogo del silenzio e riscoper- ta del sacro, scrive Roberto Bettinelli. La mostra rimarr aperta, negli orari dufficio, fino al 2 novembre. Un successo la mostra di Libero Donarini Il coro di voci bianche del Civico istituto musicale L. Folcioni di Crema, fondato nel 1984 dal maestro Giuseppe Costi, giunge a compimento del suo trentesimo anno di at- tivit. Listituto musicale L. Folcioni inten- de ricordare questo avvenimento con una importante serata musicale, che si terr presso il Teatro San Domenico stasera alle ore 21. Sar loccasione, inoltre, per rivede- re molti dei 210 allievi che in diverse epoche ne hanno fatto parte. Verranno presentati contributi audio, video e fotografie dei prin- cipali eventi che hanno caratterizzato la storia del coro. Lattuale coro di voci bian- che e il coro giovanile eseguiranno brani del vasto repertorio del coro a sottolineare le tante tappe del cammino corale compiuto in trentanni di attivit. Esibizione del coro dellistituto Folcioni di Tiziano Guerini Il Circolo delle Muse inaugura la stagione musica- le 2014-2015 con il concerto per due pianoforti, che si tiene stasera presso la sala Pietro da Cemmo, allinter- no del complesso del Museo Civico Cremasco, in piaz- zetta Terni de Gregori a Crema. Il concerto avr inizio alle ore 21 con ingresso ad offerta libera e presenter un programma di eccezione, con musiche di Mozart, Buso- ni, Liszt e Rachmaninoff, affidato a una coppia di esecu- tori davvero unici: il maestro Enrico Tansini e il suo allie- vo Gabriele Duranti, vero enfant prodige che a 14 anni ha gi raggiunto importantissimi traguardi. Nel corso della serata il Circolo delle Muse consegner a Gabriele Duranti la prima borsa di studio per giovani artisti meri- tevoli, intitolata ad Andrea e Bruno Formenti, a conferma dellattenzione che da sempre il circolo rivolge ai giova- ni emergenti. Con questo concerto prende avvio ufficial- mente al ricchissima stagione musicale del Circolo che comprende oltre quindici appuntamenti e che si conclu- der nel prossimo luglio con la prima edizione del festi- val Lirica in Circolo con la nuova produzione operistica completa di La traviata di Giuseppe Verdi, affiancata da concerti ed eventi collaterali. Programma deccezione per il Circolo delle Muse Stasera viene inaugurata la nuova stagione con un cencerto per due pianoforti nella sala Pietro da Cemmo Gioved 30 ottobre, alle ore 21, presso la Multi- sala Porta Nova sar proiettato il film di Maria Gra- zia Lo Cicero e Pina Mandolfo, Orizzonti mediter- ranei. Storie di migrazione e di violenze. Un docu- mentario di rara profondit, la raccolta della voce degli ultimi del mondo. Uomini e donne, per i quali e le per le quali le parole diritti umani e cittadinan- za perdono di significato. Gente che lascia affet- ti, storie di vita vissuta, con la speranza di una vita migliore. Il documentario mostra con estrema luci- dit e trasparenza le speranze di questi esseri uma- ni, il legame reciso con le loro terre e con gli affetti, le violenze subite dalle donne, le sofferenze dei lun- ghi viaggi della speranza. Saranno presenti entram- be le registe, accompagnate dalla dottoressa Enza Malatino che da 14 anni esercita la sua professione di psichiatra presso il centro di accoglienza immi- grati di Lampedusa. Le loro sono esperienze e testi- monianze di chi opera al margine di questa umana tragedia. Spiega lassessore alla Cultura e alla Pari Opportunit, Paola Vailati: Approfondire per capi- re, osservare da una prospettiva pi completa pri- ma di giudicare uno dei fenomeni che caratterizza- no la nostra contemporaneit. Gioved sera a Porta Nova un documentario di rara profondit Si tiene a Soresina, staseta alle 21 al Teatro Sociale, il concerto che corpo bandistico Giuseppe Anelli - Orchestra di fiati di Trigolo (diretto dal maestro Vittorio Zanibelli) propone a favore dellassociazione Soresina Soccorso Onlus. I fiati, che tornano al Sociale dopo due anni di assen- za, eseguiranno il loro 218 concer- to dallinizio di questo millennio, pre- sentando un programma che preve- de lesecuzione di brani originali per banda, selezioni tratte da famose colonne sonore e arrangiamenti per orchestra di fiati di famosi pezzi di musica classica, leggera e lirica, alcu- ni dei quali eseguiti per la prima volta davanti al pubblico. Lappuntamento, che ad ingresso libero e gratuito, ha la finalit di sensibilizzare il pub- blico sullattivit dellassociazione Soresina Soccorso Onlus. Concerto stasera al Sociale di Soresina Gabriele Duranti al pianoforte Domani si aprir ufficialmente la 17 edizione del Franco Agostino Teatro Festival, dal titolo Gnam! Teatro per i tuoi denti. Lappun- tamento alle ore 16 presso il Teatro San Domenico di Crema, dove la Compagnia Ars Teatrando di Biella metter in scena per il pubblico lo spettacolo Aligap. Si tratta di uno spettacolo pla- smato sui testi di Emanuele Luzzati, scenografo e indimenticato artista, storico amico del Festival. Lo spirito vivace e colorato di Luzzati inaugu- rer ledizione dando vita alle favo- le di Al Bab, La gazza ladra e Pulcinella e il pesce dargento. Lo spettacolo, dedicato ai bambi- ni dai 3 ai 10 anni, riporter anche a Crema lattrice e regista crema- sca doc Veronica Rocca. Anima del Teatro della Tosse di Genova, la sua presenza incarna appieno la mission del Franco Agostino Teatro Festival: il contributo di grandi artisti nazionali, con una delicata attenzione nei con- fronti della territorialit e del patrimo- nio culturale cittadino. In scena, insieme allamica del Festival Veronica Rocca, che tor- na attrice di questo spettacolo pro- prio per lappuntamento cremasco, troveremo anche Alfredo Barausse, Giancarlo Nardone e Annalisa Zini. Fatf, si apre domani la 17 edizione LOrchetsra Cherubini in concerto SPORT lo Responsabile Fabio Varesi lettere@ilpiccologiornale.it La Cremonese deve dare una svolta di Matteo Volpi iente paura e vietato mollare. Dopo un mese di magra, la Cremonese di mister Montorfano torna in campo doma- ni pomeriggio contro il Venezia per il tanto atteso rilancio. Un solo punto nelle ultime quattro gare, luscita di scena anche dalla Coppa Italia e un ambiente che sembra aver esaurito la ducia e lentusiasmo iniziali sono tut- ti ingredienti scomodi, di fronte ai quali, tutta- via, urge una scossa forte. E loccasione dietro langolo. Il Venezia, infatti, arriva allo Zini redu- ce da tre scontte consecutive: nelle ultime ore stato anche esonerato mister Dal Canto, sostitu- ito dal nuovo tecnico Michele Serena (44enne ex terzino di Samp, Inter e Fiorentina) a cui spetter lobbligo di riportare sulla rette via i lagunari. Tra i neroarancioverdi troveremo anche lex Sales, che il pubblico dello Zini probabilmente non acco- glier benissimo, mentre mancher il difensore Cernuto, fermato per un turno dal giudice sporti- vo. In sintesi: ora di mostrare gli artigli che no a qui sono mancati e ritrovare quei tre punti che in questi casi costituiscono sempre la medicina migliore per guarire dagli acciacchi di stagione. Mister Montorfano deve continuare a lavorare con ducia e tenacia, inserendo in questo gruppo di giovani la giusta dose di cattiveria e determinazio- ne, qualit che sono mancate nei momenti cruciali delle ultime gare. In questo modo, si spera, anche un pizzico di fortuna potr venirci incontro. Non ci sar Giorgi (infortunato), pertanto, spazio anco- ra a Gambaretti in difesa, mentre in avanti, con il rientro di Mattia Marchi dopo i tre turni di squali- ca, non da escludere una partenza forte con tre attaccanti di peso: Marchi (appunto), Brighenti e il baby Manaj che in settimana ha ufcializzato il suo primo contratto da professionista. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Venturi; Marongiu, Gambaretti, Bassoli, Favalli; A. Marchi, Jadid, Palermo; M. Marchi, Manaj, Brighenti. ORARI La Lega Pro ha comunicato gli orari della 13 e 14 giornata del girone A di Lega Pro, che vedranno impegnata la squadra grigiorossa: Como-Cremonese si giocher sabato 15 novembre alle 17, mentre Pavia-Cremonese in programma sabato 22 novembre alle 15. N Contro il Venezia (domani allo Zini) obbligatorio centrare la vittoria che manca da troppo tempo LEGA PRO di Tiziano Guerini Il solito maledetto gol durante i tempi di recupero, impedisce alla Pegolettese di vincere due partite consecutive e di asse- stare meglio la propria classfica. Ne esce solo un pareggio che lascia alla squadra di casa lamaro in bocca. Perch questo? Al netto dell'impegno mostrato dallOl- ginatese, che vale pi dei quattro miseri punti della propria classifica, al netto del- le assenze obbligate (Bastone, ad esem- pio) che hanno costretto la Pergolettese ad un assetto che non ha convinto del tutto, molto del suo ci ha messo larbi- tro con un arbitraggio discutibile, a volte apparso addirittura ostile verso la squadra di casa. Ma andiamo con ordine. Il Pergo parte con convinzione: gi al 3 guada- gna il primo angolo e Lorenzi al 9 segna il centesimo gol della sua carriera su bel passaggio filtrante in area di Manzoni. E qui possiamo subito dire che alla fine sar proprio Lorenzi, stavolta, il miglio- re dei gialloblu. Lorenzi, infatti, si batte con vigoria nonostante la difesa avversa- ria non lo tratti esattamente con i guan- ti, sotto gli occhi impassibili dellarbitro. LOlginatese comunque non sta solo a guardare e a marcare duro: al 30 una punizione dal limite di Greco a punire il Pergo. Nella ripresa, subito al 2, i gial- loblu ripassano in vantaggio sempre con Lorenzi, dopo un errore del portiere avver- sario che per evitare un calcio dango- lo, finisce con il lasciare la palla a Davide Rossi,che con un tiro lambisce il palo di sinistra senza che la palla esca: allora in agguato Lorenzi, lesto a ribattere in gol. All11 giunge lepisodio che condizione- r in modo crediamo decisivo landamen- to della partita: rimangono a terra dopo un contrasto duro da parte di entrambi, Scietti e Bono: dopo tre minuti di sospen- sione del gioco per prestare aiuto ai due, lineffabile Battistelli mostra il cartellino rosso al capitano per doppia ammonizio- ne. Il Pergo costretto a giocare in dieci, mentre lOlginatese vede la possibilit di rifarsi sotto e infatti passa a tre attaccanti. Lallenatore Venturato risponde riportando davanti alla difesa Tacchinardi e spostan- do in avanti Manzoni (assetto pi usuale). Fra una traversa per lOlginatese e un tiro di Tacchinardi alto di poco, la partita sci- vola verso la conclusione. Il tempo rego- lare scaduto, c il tempo al 43 per gli applausi per Lorenzi che lascia il posto a Flaccadori e poi non rimangono che i quattro minuti del recupero. Ma al solito per il Pergo il veleno in coda: al 47 giun- ge inopinatamente il gol di Merlo, dopo un corner su rinvio sbagliato di Brunetti. La panchina dell'Olginatese scatta in pie- di festante: i primi due gol del loro sfortu- nato avvio di campionato, giunti proprio a Crema dopo otto partite, danno ossigeno ai bianconeri. Per il Pergo, invece, unoc- casione buttata via e domani a Villafranca i gialloblu dovranno provare a recuperare i due punti persi al Voltini, per non allon- tanarsi ulteriormente dalla vetta. Pari amaro con lOlginatese. Ora serve un colpo esterno domani sul campo del Villafranca La squadra di Montorfano chiamata a riscattare un periodo molto difficile gettando in campo grande determinazione Unaltra occasione persa dalla Pergolettese Un'azione di gioco a Sal (foto Ivano Frittoli) 8 GIORNATA GIRONE B Caravaggio-Castellana 2-0 Ciserano-Ciliverghe 2-0 F. Caratese-Castiglione 3-5 Inveruno-Seregno 0-2 Lecco-Virtus Verona 2-2 Mapellobonate-Pro Sesto 2-1 Montichiari-Aurora Seriate 1-2 Pergolettese-Olginatese 2-2 Sondrio-Pontisola 1-2 Ha riposato: Villafranca 9 GIORNATA (26-10 h 15) Aurora Seriate-Caravaggio Castellana-Lecco Castiglione-Inveruno Ciliverghe-Mapello Olginatese-Ciserano Pontisola-Montichiari Pro Sesto-F. Caratese Seregno-Sondrio Villafranca-Pergolettese Riposa: Virtus Verona CLASSIFICA Castiglione 20; Inveruno, Seregno 19; Sondrio 13; Lecco, Pro Sesto, Pergolettese, Mapello 12; Pontisola, Virtus Verona, Aurora Seriate 11; Ciserano 10; Caravaggio, Villafranca 8; Folgore Caratese 6; Castellana 5; Olginatese 4; Ciliverghe 2; Montichiari 0. I NUMERI SERIE D In pista ricordando lamico Simoncelli (morto tre anni fa proprio a Sepang), Valentino Rossi cerca in Malesia di difendere il secondo posto nel Mondia- le, un risultato prestigioso per un pilota della sua et. Nelle prove libere di ieri, il pi veloce stato Dani Pedrosa, davanti ai connazionali Espargaro, Lorenzo e Marquez. Pi attardati il tedesco Bradl, Rossi e Dovizioso. Oggi alle 8.10 sono in program- ma le qualifiche, mentre domani alle 9 (diretta su Sky) si corre il Gp di Malesia. Rossi in pista nel ricordo di Simoncelli MOTOGP LEGA PRO 9 GIORNATA Alessandria-Pordenone 3-0 Bassano-Lumezzane 3-1 FeralpiSal-Cremonese 1-0 Monza-Como 2-1 Pavia-Arezzo 2-0 Pro Patria-Giana Erminio 0-0 Real Vicenza-Sdtirol 1-1 Renate-AlbinoLeffe 1-0 Torres-Mantova 1-1 Unione Venezia-Novara 1-2 Bassano 20 Real Vicenza 18 Como 17 Pavia 17 Monza 16 Arezzo 15 Alessandria 14 Torres 14 Novara 13 Renate 13 FeralpiSal 13 Sdtirol 12 Giana 12 Unione Venezia 10 Cremonese 9 Mantova 7 Pro Patria 6 Lumezzane 6 AlbinoLeffe 6 Pordenone 5 C L A S S I F I C A
G I R O N E
A AlbinoLeffe-Alessandria, Arezzo-FeralpiSal, Bassa- no-Torres, Como-Renate, Cremonese-Unione Venezia (26-10 h 16), Giana Erminio-Real Vicenza, Lumezza- ne-Pro Patria, Mantova-Monza, Novara-Sdtirol, Por- denone-Pavia. PROSSIMO TURNO (24/26-10) Unoccasione della Pergolettese Piccolo ufcio in centro a Cremona, vicino agli ufci amministrativi della citt. Completamente ristrutturato con niture molto curate, riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva. Lufcio/studio formato da 2 locali oltre a antibagno e bagno dota- to di doccia, locale archivio e cantina al piano interrato. Ottime possibilit di parcheggio a 100 m. Vendita in regime IVA. Limmobile esente da spese di intermediazione per lacquirente VENDESI UFFICIO ZONA TRIBUNALE Cell. 333 6865864 l rammarico c, ma pur sempre mitigato dalla consapevolezza che i cartelli di lavori in corso restano ancora bene in vista. La sconfitta rimediata nella finale del Memorial Brambilla e Verga di Ostiano per mano della Nordmeccanica Rebecchi Piacen- za, non ha creato alcun tipo di demoti- vazione nella Pom Casalmaggiore, cos come il netto successo sulle emiliane nel precedente allenamento congiunto non aveva insinuato nel clan rosa facili entusiasmi. Le gare preparatorie rive- stono la loro indubbia importanza, ma sui risultati delle squadre incombono gli alti e i bassi di rendimento che condi- zioni fisiche in divenire e meccanismi di gioco ancora da perfezionare contribui- scono ad ingigantire. Vanno inquadrate in questo contesto le luci e le ombre che la squadra di Davide Mazzanti ha evidenziato nella manifestazione. Il mio bilancio - commenta Serena Orto- lani - decisamente positivo. Abbiamo esibito una bella pallavolo con Firenze, ci siamo espresse un po al di sotto delle attese con Piacenza. La formazio- ne emiliana ha fatto tesoro delle prece- denti occasioni in cui ci aveva affronta- to e agevolata dagli inserimenti di Van Hecke e Dirickx, che ne hanno incre- mentato la qualit, ci ha sorpreso impe- dendoci di mantenere un rendimento costante dallinizio alla fine e di arrivare lucide nelle fasi cruciali degli scambi. Il nostro contrattacco non stato esente da pecche, se raffrontato a quello delle nostre avversarie, che hanno quasi sempre trasformato a punto i recuperi difensivi. Si dice che tutto serva da lezione, cosa avete imparato da questo quadrangolare? Che dobbiamo lavora- re ancora molto, ma anche che le potenzialit ci sono ed attendono solo di manifestarsi concretamente. La squadra unita e coesa e vuole conti- nuare a crescere, facendo tesoro delle indicazioni fornite dalle amichevoli, che proprio a questo servono. Lappun- tamento del prossimo week end, che ci vedr impegnate in un altro quadran- golare (al PalaOlimpia di Verona con Montichiari, Scandicci e Monza), arriva a proposito, sar lultima occasione per sondare il nostro desiderio di cre- scita in gare seppur a carattere ami- chevole, prima di scendere in campo per i tre punti ed nostra intenzione sfruttarla a dovere. Tornando lla finale di ostiani, il tecni- co Mazzanti ha presato: Abbiamo gio- cato sotto tono, siamo stati disordinati nella fase difensiva e in contrattacco non siamo riusciti ad essere efficaci come avremmo dovuto. Anche lattac- co non stato allaltezza della situazio- ne. Note positive vengono dal muro, dove iniziamo ad essere efficaci e far valere le nostre potenzialita. Il bilancio? Abbiamo superato nettamente Firenze, che non ci ha messo in grande difficol- t, abbiamo subto il gioco di Piacenza che ha dimostrato cosa significhi esse- re campioni dItalia in carica. La strada da fare rimane tanta, ma con la consa- pevolezza che le qualit ci sono e che occorre esprimerle tangibilmente ci aiu- ter a lavorare con serenit e ad arrivare allappuntamento al meglio. Prova generale per la Pom di Mazzanti Ultime sfide amichevoli nel week end per le casalasche prima dellesordio in campionato Malgrado gli alti e bassi tipici della preseason, Serena Ortolani afferma: Il mio bilancio molto positivo I VOLLEY A1 La Pom prima del match di Massimo Malfatto Lannata agonistica volge al termi- ne, ma non si esaurisce il momento doro di Mattia Visconti: una cavalcata senza fine, ecco servito il diciottesimo successo stagionale oltre al campio- nato europeo. Una domenica da favo- la per il vaianese protagonista e splendido vincitore del 2 Gran Premio Citt di Persiceto, gara nazionale juniores organizzata dalla bocciofila Persicetana. Visconti esordiva sulle corsie di Anzola Emilia infliggendo un cappotto a Scerbo, soffriva nel match successivo dove simponeva su Battistini (12-11) mentre chiudeva alla grande la batteria con un chiaro successo su Sercia per 12-3. Nel recupero lallievo della Achille Grandi superava Guaraldi, in semifi- nale si sbarazzava di Michael Michieletto (12-3), in finale aveva la meglio su Stefano Masetti per 12-10 e iscriveva cos per il secondo anno consecutivo il suo nome nellalbo doro della manifestazione TROFEO LOMBARDIA Ancora mattatore ed attore principale: in co- pertina sempre lui, Alberto Pedrignani che salito sul gradino pi alto del podio della gara regionale, giunta alla sua seconda edizione. Sulle corsie del bocciodromo di Castelgoffredo linos- sidabile Pedro eliminava nei quarti di finale il suo futuro compagno di socie- t Mattia Visconti (12-4) ed in semifi- nale Alberto Bassetti per 12-10 dopo un match molto equilibrato. Senza storia la finale dove Pedrignani sim- poneva sul beniamino di casa Guido Baraldi con il punteggio di 12-4. Ottimo il quarto posto di Silvano Fapulli e settimo Filippo Celardo. COPPA LOMBARDIA Sulle corsie del bocciodromo di Brescia quarto posto della formazione femminile gri- giorossa che damorale. Superato il difficile ostacolo Milano, Cremona eli- minava (ai pallini) le beniamine di casa ma veniva sconfitta da Bergamo. Nella finalina la sconfitta contro lAlto Milanese. Cremona era formata dalla Azzini, Bono, Cau, Cordani e Sordini; la ct Nora Marchesini costretta a fare gli straordinari per le improvvise assenze della Cordani e Sordini nella fase finale. Mattia Visconti e Pedrignani danno spettacolo Crema alla ricerca della vittoria perduta Ancora un pareggio per il Crema 1908. Alla fine il risultato pu andar bene, ma la prestazione dei nerobianchi non stata in linea con le ambizioni della societ. Nel finale della partita i cremini avrebbero potuto anche vincere (palo di Cantoni), ma il successo avreb- be premiato eccessivamente la squadra di Nicolini. Domani si torna in campo e il Crema non ha alternativa al successo, che manca da troppo tempo. Ospite dei nerobianchi lAurora Travagliato, una delle tre squadre che si trova alle spalle dei cremaschi. I tre punti potrebbero dare una svolta alla stagione, ma soprat- tutto permetterebbero di allontanarsi dalle zone basse della classifica. Lim- pertivo quindi: vietato sbagliare. In vetta alla classifica del girone C, continua la marcia spedita di Orceana e Darfo Boario, entrambe vittoriose in tra- sferta e candidate a lottare per la vittoria del campionato. 7 GIORNATA Asola-Darfo Boario 1-2, Aurora Travagliato-Rigamonti Castegnato 1-1, Fanfulla-Pedrocca 1-2, Orsa Trismoka- Villongo 0-1, Palazzolo-Orceana 0-1, Rez- zato-Cavenago 1-1, Sarnico-Grumellese 0-2, Vallecamonica-Crema 0-0. 7 GIORNATA (26-10) Cavenago-Orsa Trismoka, Crema-Aurora Travagliato, Darfo Boario-Palazzolo, Grumellese-Fanfulla, Orceana-Vallecamonica, Pedrocca-Asola, Rigamonti Castegnato-Rezzato, Villongo- Sarnico. CLASSIFICA Orceana 18; Darfo Boario 17; Grumellese 14; Orsa Trismoka 13; Pedrocca 12; Sarnico, Vallecamonica 11; Rezzato, Fanfulla 9; Villongo, Rigamonti Castegnato, Crema 8; Aurora Travagliato 7; Palazzolo, Cavenago 4; Asola 1. (M.R.) Trasferta amara per la Pieve 010, caduto a Matera per 6-4. I padroni di casa hanno dimostrato di avere pi moti- vazioni, dettate dalla calorosit del pub- blico locale. Sotto 0-2, i pievesi hanno risposto con Ambrosio e Jara, ristabilen- do la parit. Nel finale di tempo Matera tornato avanti e allinizio della ripresa ha siglato il quarto gol. Jara riuscito ad accorciare le distanze, ridando coraggio ai suoi, che hanno nuovamente aggan- ciato gli avversari sul 4-4 con Ambrosio. Purtroppo i rossoblu, causa la stanchez- za, non hanno pi trovato la via del gol contrariamente a Matera che con Festa ed Antezza ha centrato le reti del succes- so. Stasera la Pieve 010 sar ancora in trasferta a Breganze, mentre marted ospiter il Follonica HOCKEY PISTA A1 Pieve 010 a caccia del riscatto a Breganze CALCIO ECCELLENZA Federico Cantoni Sport Sabato 25 Ottobre 2014 24 La notizia circolava da qualche tempo, ma nei giorni scorsi arrivata lufficialit. La Federazione Italiana Pallavolo ha, infatti, escluso Ornavasso dal prossimo campionato di serie A1 di volley femminile (che vede impegnata la Pom) per inadempimento nel pagamento di parte degli stipendi in riferimento alla stagione 2013-2014. Ma il campionato, che inizier il prossimo fine settimana non sar zoppo: il Volley 2002 Forl sostituir, infatti, il club piemontese. Sar Forl a sostituire Ornavasso Non solamente il mondiale femminile in questo intenso week end boccistico, ma anche un importante e tradizionale appunta- mento giovanile di fine annata. Il comitato Alto Milanese, in collaborazione con il comi- tato regionale lombardo, mette in scena la finale del 4 Top 10 interregionale. Tra i par- tecipanti ci saranno anche due giovani cre- maschi con parecchie velleit ed ambizioni di successo mentre i grigiorossi, purtroppo, sono costretti a restare a guardare. Nella categoria Under 18 fari puntati sul campione europeo Mattia Visconti che esordir questa sera (ore 20) sulle corsie del bocciodromo Sperone Neirano. Il vaianese cercher di bissare il successo dello scorso anno, ma non sar un impegno facile vista lagguerrita concorrenza: dovr temere soprattutto gli eterni rivali Menghini e Scavoni, ma insidie potrebbero arrivare anche dai vari Meloni, Bonfichi ed Invernizzi. Nella categoria Under 14 c parecchia attesa e curiosit per Nicolas Testa che far il suo esordio presso il bocciodromo Donzelli di Bovisio Masciago alle ore 14. Compito ostico quello del giova- ne ragazzo trescorese che dovr vedersela con avversari validi e temprati come Bertocchi e Nava per non parlare di De Ponti e dei fratelli Papagna. Semifinali e finali sono in programma domani mattina con inizio alle ore 9 sulle corsie del bocciodromo Sperone Neirano di Cusano Milanino e ci si augura di poter vedere ancora in corsia le due grandi aspettative del boccismo cremasco. M.M. Top 10 interregionale con Visconti e Testa BOCCE La finale mondiale femminile Italia-Argentina (M.M.) Fremente attesa per la conclusione del campionato mondiale femminile a squadre. Oggi (ore 9 italiane) sulle corsie del bocciodromo di Kaihua (in Cina) si affrontano Italia-Argentina per la conquista del titolo. Differenza di valori evidente nella batteria dove le azzurre si sono sbarazzate (3-0) di Austria, Russia e Cina 2. Strapotere azzur- ro nei quarti di finale con lItalia opposta alla Turchia: 15-1, 15-7 e 15-4 i parziali. Molti pi osta- coli per le nostre ragazze in semifinale contro la Cina 1: la terna Cantarini-Luccarini-Losorbo vince per 15-13 (le padrone di casa avanti 8-2!) con un finale thriller, Luccarini-Losorbo perdono (5-15), ma una strepitosa Germana Cantarini saggiudica- va il set decisivo (15-5) che vale la finale. Sta entrando nel vivo lattivit agoni- stica del Club Scherma Cremona. Il sodalizio presieduto da Paola Taino, il 2 novembre sar di scena a Novara nel 1 torneo nazionale Cadetti con tre atleti, Marianna Mari, Gaia Cattadori e Giada Corsini. Ben cinque gli schermitori nel Gran Premio Giovanissimi, gara regiona- le dalto livello con i piccoli Giulia Camillo, Andreas Albarosa, Anna Bassi, Lorenzo Galetti e Pier Giuseppe Salani. Scherma: lattivit sta entrando nel vivo Baraldi (a sinistra) e Pedrigani Primi punti stagionali per il Tennis Club Crema, che ha travolto il Barletta. Domani (dalle 10) sfida casalinga il con forte Tc Parioli. TENNIS CLUB CREMA-BARLET- TA 5-1 - Remedi (Crema) b. Faggella (Barletta) 6-0 6-2; Mora (Crema) b. Scelzi (Barletta) 7-5 6-0; Ungur (Cre- ma) b. Vilardo (Barletta) 6-0 6-1; Men- ga (Crema) b. Lapalombella (Barletta) 6-2 6-1; Sinicropi/Ungur (Crema) b. Faggella-Scelzi (Barletta) 6-2 6-2; Tre- sca-Vilardo (Barletta) b. Coppini-Pa- gani (Crema) 7-5 1-6 11-9. Il Tc Crema ha rotto il ghiaccio col Barletta TENNIS A1 di Giovanni Zagni ittoria prestigiosa ed un po sorprendente sul par- quet di Reggio Emilia nel secondo turno di campio- nato, considerando la diversa caratura dei due complessi. Un successo tuttavia meritato, a dispetto dei dati statistici, che hanno visto gli uomini di Menetti primeggia- re sia a rimbalzo che nelle percentua- li di tiro (esclusi i liberi), sia nel computo dei falli fatti-subti, sia in quello delle stoppate, a dimostrazio- ne che talvolta non sono i numeri a decretare i verdetti, ma altre compo- nenti quali determinazione, sagacia tattica, agonismo, cuore, volont di vittoria ed un pizzico di buona sorte. Benissimo cos, con i due punti che potrebbero essere dote indispen- sabile per il raggiungimento degli obiettivi finali. Rimarchiamo comun- que, insieme con le note positive, anche le difficolt sotto i tabelloni che al momento vanno ascritte alle pre- stazioni insufficienti di Poscic e Cam- pani. Godiamoci questa impresa e guardiamo a Pistoia, dove domani pomeriggio i cremonesi troveranno ad attenderli un avversario molto forte, soprattutto sul suo campo, dove ha ceduto 81-84 a Sassari sol- tanto negli ultimissimi minuti. I tosca- ni, squadra rivelazione del campiona- to scorso, hanno migliorato lorgani- co pur cambiando parecchio ed ingaggiando personaggi come Linton Johnson e Cinciarini, lo scorso anno a Montegranaro e che tanto bene aveva fatto in precedenza a Cremona. Ma il complesso certamente solido e poi nel bollente catino toscano diventano tutti leoni, con il pubblico mai domo, ad aizzarli. Certamente questa trasferta completa un terzetto di gare ad altissimo coefficiente di difficolt, affrontate in condizioni di organico ridotto (Vitali sar ancora probabile spettatore) e con molte problematiche ancora da risolvere, ma anche se quello a Pistoia fosse un viaggio a vuoto, non sarebbe una tragedia, visto che i due punti di Reggio non ce li toglie nessuno. Tutto ci lascia al coach la possibilit di continuare a lavorare con intensit, ma in serenit perch gli uomini rispondono quasi tutti presente! IL PRECEDENTE Un anno fa (il 9 novembre), alla 5 giornata la Vanoli perse a Pistoia per 65-60 a termine di un match equilibrato e combattuto. Vanoli a Pistoia con il morale alto Linatteso successo di Reggio Emilia ha dato fiducia alla squadra malgrado lassenza di Vitali Il match di domani in Toscana molto difficile, ma il team di Pancotto (mille panchine in carriera) non parte battuto V SERIE A Clark a canestro a Reggio Emilia (foto Zovadelli) SERIE A2 FEMMINILE Pronto riscatto per le azzurre di coach Visconti, che hanno regolato senza problemi la Virtus Cagliari per 75-59 (Capoferri 22 punti, Caccialanza 13). La partita per le cremasche chiudeva un trittico molto impe- gnativo e che doveva servire a verificare le ambizioni della squadra: ebbene, i quattro punti conquistati sono un ottimo bottino e permettono alla Tec- mar Crema di posizio- narsi meritatamente alle spalle di Ferrara che non perde colpi. Ma il campionato an- cora lungo ed vietato abbassare la guar- dia, anche perch stasera in programma la trasferta di Biassono, tuttaltro che facile. 3 GIORNATA Ferrara-Astro Cagliari 82- 66, Muggia-Vicenza 45-74, Crema-Virtus Cagliari 75-59, Alpo-Biassono 57-40. 4 GIORNATA (25-10 h 18) Albino-Mug- gia (h 20.30), Astro Cagliari-Alpo, Biassono- Crema (h 20), Virtus Cagliari-Ferrara. CLASSIFICA Ferrara 6; Crema, Vicenza 4; Astro Cagliari, Virtus Cagliari, Albino, Biassono 2; Alpo, Muggia 0. Tec-Mar, pronto riscatto Stasera sfida a Biassono Cade rovinosamente lEroga- smet Crema sul parquet della Pienne Pordenone e subisce cos la prima sconfitta nel campionato di serie B. Sconfitta senza attenuanti per la formazione di Baldiraghi, che non ha mai dato limpressione di poter portare a casa i due punti. E pensare che il pomeriggio era iniziato nel migliore dei modi: per i primi tre minuti una Pienne mentalmente ancora negli spo- gliatoi, evita accuratamente di disturbare la retina ospite, con lErogasmet che arriva fino al 9-0. Non appena i padroni di casa reagiscono, per, si perce- pisce linconsistenza dei leoni biancorossi nella giornata odier- na. In pochi minuti Pordenone rientra ed il quarto si chiude sul 14-12 per lErogasmet. Buona anche la partenza del secondo periodo, con Del Sorbo e com- pagni che vanno anche sul +6 (20-14), ma subiscono la reazio- ne friulana, con Zambon che rea- lizza il canestro del 22 pari. A scavare il primo solco tra le due formazioni ed a indirizzare lin- contro sono gli ultimi 100 secon- di prima del riposo, nei quali un parziale di 9-2 manda le forma- zioni al riposo lungo sul 31-24 per i friulani. Dopo lintervallo Pordenone ad uscire meglio dai blocchi, arrivando al vantaggio in doppia cifra dopo un minuto e mezzo. La reazione ospite blanda, Del Sorbo non ha pi la discreta verve del primo tempo, Zanella lotta ma trova pane per i suoi denti contro Zambon ed il periodo si chiude sul 51-39, con Colnago out alla caviglia dopo un fallo subto. Ci si aspetta un ulti- mo quarto di fuoco da parte dei cremaschi, ma un parziale di 10 -0 gela immediatamente le spe- ranze ospiti di riaprire lincontro. Colamarino, il migliore in campo, spara cinque triple consecutive nella retina cremasca, togliendo ogni suspence al finale. Finisce 81-64, con unErogasmet che ad un certo punto era sotto anche di 22 punti. La nota positiva arriva da Luca Tardito, la cui condizione dopo il travagliato inizio di sta- gione migliora di gara in gara. Ora si deve voltare subito pagi- na, perch domani arriva a Cre- ma il Costa Volpino, avversario alla portata dei biancorossi. Marco Cattaneo SERIE B LErogasmet vuole tornare subito alla vittoria Sport Sabato 25 Ottobre 2014 25 Un time-out dellErogasmet SERIE A 2 GIORNATA Bologna-Capo dOrlando 74-69 Cant-Avellino 74-65 Caserta-Brindisi 69-78 Milano-Trento 90-75 Pesaro-Varese 85-96 Pistoia-Sassari 81-84 Reggio Emilia-Cremona 69-70 Venezia-Roma 74-57 C L A S S I F I C A Avellino-Pesaro, Bologna-Caserta, Capo dOrlando-Ro- ma, Milano-Venezia (h 20.30), Pistoia-Cremona, Sas- sari-Brindisi (27-10 h 20.30), Trento-Cant, Varese- Reggio Emilia (25-10 h 20.30). IL PROSSIMO TURNO (25-10 h 18.15) Brindisi 4 Milano 4 Venezia 4 Varese 4 Sassari 4 Cremona 2 Roma 2 Cant 2 Pistoia 2 Reggio Emilia 2 Bologna (-2) 0 Capo dOrlando 0 Avellino 0 Caserta 0 Trento 0 Pesaro 0 I NUMERI 4 GIORNATA Udine-Arzignano 80-60, Lecco-Cento 71-76, Costa Volpino-Urania Milano 56-67, Orzi- nuovi-Bergam 67-76o, Pordenone- Crema 81-64, Desio-Lugo 70-85, Bologna-Triste 72-62. 5 GIORNATA (26-10) Cento- Bologna, Lecco-Pordenone, Desio- Udine, Montichiari-Urania Milano, Crema-Costa Volpino (h 18), Arzi- gnano-Bergamo, Lugo-Trieste. CLASSIFICA Udine 8; Cento, Lu- go, Orzinuovi 6; Montichiari, Porde- none, Crema, Bologna, Urania Mila- no 4; Desio, Lecco, Bergamo, Arzi- gnano, Costa Volpino 2; Trieste 0. DIVISIONE NAZIONALE C Un altro turno amaro per lMg.K Vis Piadena, costretta ad incassare unaltra sconfitta di misura contro un avversario alla sua portata. Ai piadene- si costato caro il black-out del secondo quarto, finito 21-13 in favore dei locali. Dopo essere stati sotto di 11 punti, i ragazzi di Mazzali sono riesci- ti a colmare il divario e a portarsi anche in vantag- gio, ma non sono stati in grado di chiudere il match e a due minuti dalla sirena, con una bomba di Hamadi (per lui 26 punti), la Boffarolese si riportava in vantaggio e ci rimaneva fino alla fine. Tra i piadenesi buone prove di Cacciavillani (22 punti) e Olivieri (14). Con una classifica che si fatta difficile, lMg.K Vis obbligata a battere sta- sera lOlginate, anche se non sar facile. 5 GIORNATA Boffalorese-Piadena 79-76, Olgi- nate-Bernareggio 93-82, Iseo-Nervianese 90-69, Cant-Carpe Diem 68-89, Basket Ball Club 7 Laghi-Milanotre 81-70, Arcisate-Manerbio 68-52, Lissone-Saronno 69-76. 6 GIORNATA (25/26-10) Carpe Diem Basket Calolziocorte-Boffalorese, Manerbio-Lissone, Saronno-Basket Ball Club 7 Laghi, Piadena-Olgi- nate (25-10 h 21), Milanotre-Cant, Bernareggio- Arcisate, Nervianese-Opera. CLASSIFICA Opera 8; Manerbio, Berna- reggio, Olginate, Milanotre, Saronno, Basket Ball Club 7 Laghi, Iseo 6; Boffalorese, Arcisate, Carpe Diem Calolziocorte, Nervianese 4; Lissone, Pia- dena 2; Cant 0. Piadena obbligata a vincere Paola Caccialanza n grandissimo Crema, batte la capolista e ottiene la prima meritatissima vittoria in cam- pionato. Mancava solo il risul- tato pieno ad un Crema che, fino ad ora, aveva sciorinato belle pre- stazioni raccogliendo meno di quanto seminato. Fin dalle prime battute si capito che la squadra di Zaini era scesa in campo concentrata e con lintento di fare bottino pieno contro il forte avversa- rio. Ed infatti gi al 6, dopo una splendi- da azione corale, Crotti schiacciava in mezzo ai pali lasciando a Locatelli la formalit della trasformazione. Per tutto il primo tempo si vista una sola squadra in campo: superiore sia nel gioco al largo che nelle fasi statiche e questa netta superiorit fruttava la seconda meta rea- lizzata al 32 da Locatelli, a seguito di travolgente una azione alla mano. Lo stesso Locatelli trasformava per il 14-0 in favore dei cremaschi. Solo ora il Grande Brianza si riprendeva da un primo tempo giocato nella propria met campo e solo con il Crema ridotto in tredici per le espulsioni temporanee di Frosio e Grana, apparse esagerate e concesse in simul- tanea da un pur ottimo arbitro sul finale di primo tempo, riusciva a violare la meta cremasca, accorciando le distanze. La ripresa vedeva cos il Crema in doppia inferiorit numerica per i dieci minuti ini- ziali, che passavano indenni grazie al grande cuore dei ragazzi di capitan Ferri, che bloccavano tutte le iniziative dei brianzoli. Il grande sforzo profuso per si faceva sentire alla distanza ed il Grande Brianza al 24 riapriva la partita portan- dosi sul 14-12. A questo punto forse il Crema del passato si sarebbe disunito perdendo di conseguenza la partita, ma non quello di oggi che invece duplicava le forze e ricacciava i monzesi nella pro- pria meta campo e nel giro di due minuti, intorno al 30, mettevano in cassaforte il risultato con il piede di Locatelli ed un altra prodezza di Crotti che fissavano il risultato sul 22-12. Gli ultimi minuti pas- savano con il Crema in pieno controllo fino al fischi finale. Vittoria ottenuta con pieno merito, con caparbiet e frutto di un gioco che partita dopo partita si fa sempre pi fluido ed efficace. Bravi tutti, ma una menzione a parte meritano i due scorer di oggi: Crotti e Locatelli autori di una prestazione superlativa non solo in fase offensiva, ma anche in quella difen- siva. La prestazione dimostra, nel caso ce ne fosse ancora bisogno,che il Crema pu a pieno diritto puntare alla salvezza e che con questa convinzione nulla precluso. Domani in programma la trasferta difficile a Mantova contro i favo- riti del girone, in una partita da giocare a viso aperto, perch da oggi questo Crema fa un po pi paura a tutti. SERIE C Terza vittoria consecutiva per la Davighi Casalmaggiore, che sul terreno di casa ha prevalso 34-9 sul Codogno. I casalaschi, evidenziando qualche difficolt in mediana, si sono trovati in svantaggio 6-5, ma hanno rea- gito con determinazione ed imposto la loro superiorit e dopo aver chiuso il primo tempo sul 17-6, hanno proseguito il match in assoluta sicurezza. Domani la Davighi giocher in trasferta a Bergamo. Nulla da fare per la Witors Cremona che in trasferta a Brescia contro il Cus ha ceduto 37-5. Gi nel primo tempo i loca- li, pi forti in mischia, hanno siglato tre mete e trasformato due calci piazzati. Nella ripresa la compagine di Bossi perde Consolini per infortunio e sbaglia occasioni per andare a meta. I bresciani non concedono nulla e vincono in sciol- tezza. Domani per i grigiorossi in pro- gramma il turno di riposo. U Primo successo stagionale per i neroverdi che sono in costante crescita. Domani nuovo test a Mantova Crema dassalto con la capolista RUGBY C1 Sport Sabato 25 Ottobre 2014 26 E finita come era cominciata, con una serratissima volata fra Jakub Mareczko e Nicolas Marini ad Acquanegra sul Chiese, nel Gran Premio dautunno, patrocinato dal Pedale Castelnovese, ultima corsa della stagione agonisti- ca per gli Elite e Under 23, con i due velocisti bresciani che occupano primi posti del ranking italiano, di fronte ancora una volta a giocarsi la palma del migliore. Ad imporsi stato il portacolori della Viris Maserati- Sisal Matchpoint del ds Matteo Provini, pi veloce della freccia rossa: tre scatti, uno pi cattivo dellaltro, per sgretolare le ultime resistenze degli avversari, per farli a pezzettini. Mareczko, nato a Jaroslaw, in Polonia nel 1994, integrato al 200%, parla il dialetto bresciano e la nostra lingua in maniera sciolta. Gli mancava ancora un trionfo particolare prestigio (il 13 stagionale), che nessuno dimenticher e che vuole dedicare al mondo del ciclismo, vincendo lultima gara di stagione da dilettante prima del passaggio tra i professio- nisti nelle file della Neri Sottoli Yellowfluo del ds Luca Scinto. Sono scattato allultimo chilometro - rivela Mareczko - perch era mia intenzione vincere per distac- co, ma sono stato anche molto attento a conservare energie per un eventuale sprint. Un successo che dedico ai compagni di squadra, ai dirigenti e anche a pap Carlo, anche oggi era presente a trepidare per me. Ha comple- tato il podio Nicolas Marini (Zalf Euromobil Desire Fior) 21 anni di Provaglio dIseo (Bs) e 9 vittorie in stagione, che si cos espresso: Gli riconosco il grande merito di sapere osare ed di vincere con lealt, per con spirito agonistico voglio dire allamico Cuba (soprannome di Mareczko) che non disarmo affatto e che continueremo i nostri duelli tra i professionisti, speriamo per entrambi, con i medesimi risultati. E stata per la cronaca, una corsa tiratissima e combattuta, a turno le squadre dei velocisti hanno inghiot- tito come aspirapolvere i fuggitivi. Ma contro Mareczko non c stato nulla da fare. ORDINE DARRIVO 1) Jakub Mareczko (Viris Mase- rati-Sisal Matchpoint), 100 km in 2h416, media 48,283 km/h, 2) Nicolas Marini (Zalf Euromobil Desire Fior), 3) Michael Zanetti (Pala Fenice), 4) Alberto Marengo (Viris Maserati-Sisal Matchpoint), 5) Mirco Maestri (General Store Bottoli). Fortunato Chiodo Mareczko il dominatore della stagione Grande festa del ciclismo per il 30 Gran Gal di Conegliano Veneto, con Vincenzo Nibali, re del Tour 2014, affiancato da nomi celeberrimi che hanno fatto un po di storia delle due ruote: Bernard Hinault, ultimo dei grandi, mito in Francia e non solo, Felice Gimondi, Francesco Moser, Alessandro De Marchi il Rosso di Buja. Erano presenti sul palco anche il ds dellAstana Giuseppe Martinelli e Rachele, la moglie di Nibali. Oggi il mio secondo anniversario di matrimonio ha detto Nibali - lo festeggio con voi. Vin- cenzo ha guadagnato in sicurezza, senza perdere in spontaneit, nei round dalta mon- tagna si fa trovare prontissimo, corre nelluni- co modo che gli congeniale , cio puntando sulla resistenza della squadra davanti a stri- nare, poi lui pensa alla rifinitura. Verrei al Giro 2015 per vincerlo, ma il mio sogno lOlimpiade di Rio 2016, ha rivelato nel corso della serata Nibali. Nibali protagonista anche sul palco del Gran Gal E calato il sipario sui Campionati Europei su pista per Elite, andati in scena a Baie Mahualt (in Guadalupa nei Carabi), al Velodrome Detraux, pista di 333,33 metri, allaperto e in cemento, sotto il caldo tropicale. LItalia dei ct Marco Villa e Edoardo Salvoldi tornata con cinque medaglie: loro di Elia Viviani (Cannondale) nellOmnium e largento di Liam Bertazzo (Mg.K Vis Trevigiani) nella corsa a punti, battuto solo dal francese Benjamin Thomas. Settima medaglia continentale per la collezionista Elena Cecchini (Estrado de Mexico Faren): la friula- na ha conquistato tre bronzi personali nella corsa a punti e nello scratch, dopo quello nellinseguimento a squadre (con Silvia Valsecchi, Tatiana Guderzo, Simona Frap-porti e Beatrice Bardelloni). Lazzurra nel 2015 correr con il team belga della Lotto. Elia Viviani, 25 anni, veronese di Isola della Scala ha centrato lobiettivo, il nuovo campione europeo dellOmnium, incamerando i primi importantissimi punti sulla strada della qualificazione per i Giochi Olimpici di Rio 2016. Ha lasciato il segno sui rivali dando misura della sua prestazione: 219 punti con- tro i 198 del britannico Dibben, medaglia dargento, e i 179 dello spagnolo Elorriaga, medaglia di bron- zo. Viviani non ha fatto mai mistero di puntare al podio della specialit ai Giochi Olimpici. Ora il rego- lamento cambiato e la corsa a punti, sesta e ultima delle sei prove, gli particolarmente geniale. Elia ha conquistato il titolo europeo vincendo lo scratch, leliminazione e la corsa a punti, giunto sesto nel km da fermo e secondo nel giro lanciato. Elia Viviani, professionista dal 2010 e cresciuta alla Liquigas, poi passato alla Cannondale, un veloci- sta con un palmars di 27 trionfi su strada (6 nel 2014), campione Europeo della corsa a punti (2012 e 2013), della Madison nel 2013 con Liam Bertazzo, oltre ai cinque titoli tricolori nella corsa a punti. Una volta sfumata la possibilit dellabbina- mento Garmin-Cannondale, si sono aperte tre opzioni, ma la scelta caduta sul Team Sky del team manager Brailsford, la formazione che meglio rappresenta il suo terreno di lavoro (strada e pista). Viviani, uomo immagine in Italia, unico pistard azzurro ai Giochi di Londra, ora si gioca tutto: sar lanno prossimo a fianco di Wiggins e Froome, con un progetto di immagine interessante, in chiave Olimpiade Rio 2016, insomma due anni decisivi per la carriera. Per lufficializzazione mancano solo banali dettagli, ma il contratto l da firmare. Sul mercato anche Sonny Colbrelli, 24enne bresciano della Bardiani Csf, cinque vittorie in stagione. F.C. La magica stagione di Filippo Ganna si impreziosisce di unaltra vittoria importante. Il verbanese della Aspiratori Otelli Mastercrom si aggiudicato il Gran Premio delle Nazioni a crono- metro per Juniores, che si svolto a Herbiers nella Vandea francese. Super- ba la prestazione di Ganna (20 km in 2602120), quarto al Mondiale di Ponferrada in Spagna, che ha rifilato 1052 al francese Thomas Denins e 118 al belga Martin Palm. CINQUINTA DI BRANCHINI A CAMIGNONE Giulio Bianchini (Cadeo- Carpaneto) si aggiudicato il 21 Trofeo Polisportiva Camignone, per Juniores, che si svolta nel Bresciano. Ha cos colto la quinta vittoria stagionale, gio- cando danticipo su Paolo Prandini (Team Lvf ), preceduto di 4 e sul grup- po regolato Gianmarco Begnoni (Asp. Otelli Mastercrom) giunto a 5. Bianchini ha coperto i 117 km in 2h54, alla media di 40,302 km/h. IMPRESA DI GAROSIO NELLA COPPA DINVERNO La prima volta non si scorda mai. Andrea Garosio, 21enne bresciano di Cologne della Zalf Euromobil Desire Fior, si aggiudicato la 93 Coppa dinverno, per Elite e Under 23, con partenza e arrivo a Bias- sono (Mb). Prima vittoria di categoria nella classica di chiusura. Garosio final- mente vincente ha preceduto il trigole- se Alberto Amici (MI Impianti Remer), che al traguardo non era certo felice, perch gli sono mancati solo una deci- na di metri per agganciare il primissimo. Unoccasione sprecata, visto che giunto al posto donore a soli 14. Redi Halilaj (Named Ferrol) si piazzato terzo a 39, davanti a Luca Ferrario (Pregnano-Scout). VOLATA IMPERIOSA DI RACO A BESNATE Volata imperiosa di Gabriele Raco (Ucab Biella) nel 37 Trofeo Caduti Besnatesi, per Juniores, svoltosi a Besnate (Va). Il piemontese ha rotto il ghiaccio nellultima gara, davanti a Raul Colombo (GB Lians Junior) e Valerio Bortoluzzi ( Busto Garolfo). GIRO D ITALIA A LUGANO Il Giro dItalia edizione 2015 sconfiner in Svizzera: la 17 tappa, in programma mercoled 27 maggio, porter i corrido- ri da Tirano a Lugano attraverso 136 chilometri, con arrivo sul lungolago della citt elvetica. Annata magica anche per Filippo Ganna Viviani approder al Team Sky Una fase di gioco del match di domenica scorsa Jakub Mareczko allarrivo CICLISMO Juventus e Roma in cerca di riscatto (F.V.) Tre giorni europea amara per tre grandi del nostro calcio: Juventus, Roma e Napoli. Le prime due sono uscite con le ossa rotte dal terzo turno di Champions e provano a rifarsi in campionato, dove il livello tecnico sicuramente pi basso. La capolista attende a Torino il Palermo ed difficile pensare che possa perdere altri punti. Pi complicato limpe- gno dei giallorossi sul campo della sorprendente Sampdoria, terza forza del campionato. Un esame importante per la squa- dra di Garcia, che non nasconde le proprie ambizioni di scu- detto. Altra squadra obbligata a vincere il Napoli, bastonato in Europa League dallo Young Boys e costretto a battere il Verona per restare il lizza per il terzo posto. Il match pi inte- ressante della domenica si gioca alla sera a S. Siro, tra il Milan e la Fiorentina. In caso di successo i rossoneri potrebbero eli- minare i viola dalla corsa per la zona Champions. 7 GIORNATA Atalanta-Parma 1-0, Cagliari-Sampdoria 2-2, Fiorentina-Lazio 0-2, Genoa-Empoli 1-1, Hellas Verona-Milan 1-3, Inter-Napoli 2-2, Palermo-Cesena 2-1, Roma-Chievo Verona 3-0, Sassuolo-Juventus 1-1, Torino-Udinese 1-0. 8 GIORNATA (26-10 h 15) Cesena-Inter (h 18), Chievo Verona-Genoa, Empoli-Cagliari (25-10 h 15), Juventus-Paler- mo, Lazio-Torino (h 18), Milan-Fiorentina (h 20.45), Napoli- Hellas Verona (h 18), Parma-Sassuolo (25-10 h 18), Samp- doria-Roma (25-10 h 20.45), Udinese-Atalanta. CLASSIFICA Juventus 19; Roma 18; Sampdoria 15; Milan 14; Udinese 13; Lazio 12; Napoli, Hellas Verona 11; Inter, Genoa, Fiorentina 9; Torino 8; Empoli, Atalanta 7; Cesena, Palermo 6; Cagliari 5; Chievo Verona, Sassuolo 4; Parma 3. CALCIO SERIE A In un turno privo di grandi scontri al vertice, la partita pi interessante si gioca a Livorno tra i lanciatissimi amaranto e lambizioso Spezia, partito male ma in ripresa. La capolista Frosinone difende la vetta a Chiavari contro lEntella. 9 GIORNATA Bari-Avellino 4-2, Bologna-Varese 3-0, Brescia-Pro Vercelli 2-1, Car- pi-Latina 2-1, Cittadella-Virtus Entella 0-1, Frosinone-Modena 2-0, Spezia-Catania 3-0, Ternana-Livorno 0-4, Trapani-Crotone 3-1, Vicenza-Pescara 2-1, Virtus Lanciano- Perugia 1-1. 10 GIORNATA (25-10 h 15) Avellino-Lanciano, Catania-Vicenza, Crotone-Cittadella, Latina-Brescia, Livorno-Spezia, Modena-Bologna (24-10 h 21), Pescara-Carpi, Pro Vercelli-Perugia, Ternana-Trapani (24-10 h 19), Varese-Bari, Virtus Entella-Frosinone. CLASSIFICA Frosinone 18; Livorno, Bologna 17; Bari, Carpi, Perugia, Avellino, Trapani 15; Virtus Lanciano 14; Pro Vercelli, Spezia 13; Modena 11; Ternana*, Brescia, Vicenza 10; Pescara 9; Virtus Entella*, Cittadella, Varese (-1) 8; Latina 7; Catania, Cro- tone 6. *Una partita in meno. SERIE B Il Frosinone difende la vetta