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Il

PICCOLO giornale del


0,02 Copia Omaggio
CREMASCO
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ANNO III NUMERO 38 SABATO 11 OTTOBRE 2014
Saranno il calciotto del centrosinistra? I revisori dei conti duri con il Comune: consegnateci le pezze giustificative dei costi pagati
Carlo Malvezzi Agostino Alloni
PISCINA DATA AI PRIVATI:
SCONFITTA DEL PUBBLICO
di Federico Biondini
federico.biondini@logiman.it
bbiamo ricevuto lesito del parere
del Collegio dei Revisori dei Conti
dopo la segnalazione riguardante le
modalit seguite da questa ammini-
strazione nel promuovere e gestire liniziati-
va culturale I Manifesti di Crema. Echia-
ramente riportato che si ritiene insufficiente
la documentazione protocollata nel giugno e
ottobre 2013, mancando le pezze giustifica-
tive a rendicontazione delliniziativa. Cono-
sceremo il prosieguo.
Ripetutamente, e per un anno ormai, al
termine della rassegna, abbiamo chiesto al
Comune consuntivi, sponsorizzazioni e pre-
ventivi per ogni evento della manifestazione
senza ottenere risposta. Ma il Sindaco era nel
Comitato organizzatore, fino a coinvolgere
lamministrazione nella sponsorizzazione,
finanche con circa 5.000 euro a carico del
bilancio comunale e indirizzando 17.000 eu-
ro dell'Associazione Banco Popolare del ter-
ritorio anzich al bilancio comunale alla
manifestazione. Mai stato chiarito, trattan-
dosi di soldi pubblici, perch e in che modo
sia stata scelta questa proposta culturale
piuttosto che un'altra, e come fossero spesi i
circa 33.000 euro delliniziativa. E poi dico-
no che attacchiamo ingiustamente Sindaco e
giunta di scarsa trasparenza.
Non dubitiamo che la documentazione
giustificativa delle spese verr prodotta. Ma
legittimo chiedersi perch lamministrazio-
ne in un anno non abbia proceduto ad una
corretta rendicontazione e a dare le dovute
risposte. Il sindaco in persona rispondeva in
consiglio il 30 settembre che era tutto sotto
controllo, e tralasciamo qui le solite accuse
alle minoranze. Ma il parere del Collegio
inquivocabile.
La questione relativa alla modalit di
gestione di questamministrazione, troppe
volte dimostratasi di parte nella scelta, con
impegni economici non corrispondenti a cri-
teri preventivamente noti, seppur di importo
rilevante. Cos amministrano, senza rendere
conto ai loro cittadini. Siamo in prossimit
delle elezioni per la nuova provincia, que-
sta domenica. Saremo chiamati a votare noi
consiglieri e sindaci. Il PD si propone per
governare ancora in tal modo, con i profondi
cambiamenti in atto?
rande concessione al popolino!
Lanno prossimo verr retribuito il
Tfr in busta paga! Questa sembra
essere la nuova proposta di Renzi. E
allora sorgono spontanee domande e rifles-
sioni.
Prima domanda: i soldi del Tfr andranno
a sommarsi agli 80 euro che a qualcuno sono
state dati? lunica domanda che mi viene,
per il resto ho solo certezze.
Il Tfr corrisponder mediamente a 80 eu-
ro/mese in busta paga, su cui si devono pa-
gare le tasse e gi se ne vedranno 40. Poi,
per essere sicuri che verranno spesi nel modo
giusto, il nostro governo si gi portato
avanti introducendo la Tasi che, in media, ha
un costo maggiore rispetto alla vecchia Imu.
Infine, per non farsi mancare niente, causa
crisi con la Russia, gi dallinverno previ-
sto un aumento dei costi energetici per gas
del +5% a cui vengono imposte le tasse e
tutte le accise per finanziare tutte le vecchie
guerre, quelle dAfrica in poi.
Poi c laumento per lelettricit. Infine
ci sar lincremento del costo della benzina
e del gasolio, e delle autostrade. Per andare
in Liguria costa pi caro il ticket autostrada-
le del carburante.
Quindi il governo applica la legge mate-
matica che dice: Aumentando in maniera
uguale le retribuzioni e le tasse il risultato
non cambia; cos il popolino lo tengo buo-
no, almeno quello che ha ancora il lavoro.
Nel frattempo ha fatto scalpore la vicenda
di Fercam che, dopo una lunga lotta contro
un comune del Veronese, non solo non riesce
a costruire un ampliamento del magazzino
esistente e a creare 50 nuovi posti di lavoro,
ma sta valutando la possibilit di chiudere
con lItalia e lasciare a casa qualche miglia-
ia di addetti.
E la solita storia: i posti di lavoro vengo-
no salvati dalla politica solo in campagna
elettorale; finite le elezioni finita la festa.
Vorrei lanciare, per concludere, un appel-
lo agli anarchici che (notizie da servizi segre-
ti) vorrebbero compiere attentati contro i
manager di grandi aziende. No al terrorismo.
No alla violenza. Sempre. Intanto anche i
manager se ne stanno andando allestero con
le aziende.
A G
Manifesti, siamo
alla resa dei conti
Tfr in busta paga
e il lavoro manca
IL PUNTO DI VISTA/1
LE SPESE DEI MANIFESTI, UN MISTERO
IL PUNTO DI VISTA/2
ANCOROTTI: LA MOSCHEA
A UN PATTO. ALTRIMENTI
Questi dipendenti sono fuori dalla realt
PUNZECCHIATURE
l numero scorso abbiamo titolato Premiati
per lavorare riguardo ai dipendenti comuna-
li. Qualcuno si offeso e lamentato, ma se ne
far una ragione. Quello che sta capitando a
Crema, gi successo a Roma. Mentre il Paese
fuori dal Palazzo fatica a chiudere in pareggio il
proprio mese, i funzionari e i commessi di Monte-
citorio sono in rivolta perch non vogliono aderire
al nuovo tetto degli stipendi, che passerebbero da
351mila euro lanno a 240mila euro, adeguato a
quello del presidente della Repubblica; Il premier
Renzi guadagna 100mila euro in meno di un capo-
commesso.
Con questo taglio da spending review, lo Stato
risparmierebbe 100 milioni. Non si risolverebbero
i problemi del deficit, ma il segnale
sarebbe comunque chiaro e forte.
Contro questo progetto, gi esecu-
tivo, si sono schierate 25 sigle sindacali (incredibi-
le il numero) che rappresentano i funzionari e i
dipendenti di Montecitorio. Per il presidente della
Camera, Laura Boldrini, criticare questa protesta
significa gettare fango sulle istituzioni. Invece
solo chiedere ai protagonisti (come ai nostri dipen-
denti comunali di Crema) di guardare in faccia la
realt.
In ogni casa americana c una bandiera a stel-
le e strisce. In ogni casa inglese c una foto dei
reali. In ogni casa italiana c una cartella di Equi-
talia, per pagare i dipendenti pubblici.
I
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A PAGINA 12
Antonio Agazzi*
antonio.agazzi@unicatt.it
di Antonio Cella cellafra@tin.it
di Laura Zanibelli
lazanibelli@gmail.com
Il Comune mediante il lavoro prezioso
delle Guardie ecologiche volontarie ed in
collaborazione con Aem, ha messo in atto
azioni di sensibilizzazione della cittadinan-
za sul problema rifiuti e sul corretto confe-
rimento.
Le Gev e gli Agenti del Comando di
Polizia Municipale effettuano controlli pe-
riodici soprattutto nelle zone in cui l'ab-
bandono ricorrente, sanzionando i re-
sponsabili nel caso in cui sia possibile in-
dividuarli. Il personale degli uffici comuna-
li, inoltre, interviene in caso di abbandoni
sia in aree pubbliche che private, con
l'emanazione di provvedimenti durgenza
come le ordinanze nei confronti di proprie-
tari di aree oggetto di degrado o di siste-
matico abbandono di rifiuti. Queste aree
sono monitorate, anche al fine di aggior-
nare la pagina, disponibile sul sito ufficile
del Comune, appositamente dedicata alla
"mappatura dei rifiuti.
Gli interventi di controllo e sensibilizza-
zione della cittadinanza operati dalle Gev
sono programmate dall'Ufficio Ecologia,
spesso in sinergia con la Polizia Municipa-
le. Le Gev intervengono in caso di segnala-
zione, per accertare l'entit dei fenomeni
ed identificare se possibile i responsabili
degli abbandoni, ma soprattutto, la loro
presenza sul territorio mirata a sensibiliz-
zare i cittadini, sia nelle aree centrali che nei
Parchi e nelle zone periferiche al fine di
contenere atteggiamenti scorretti e pro-
muovere il rispetto dell'ambiente e del terri-
torio. A questo proposito le Gev si rivolgo-
no anche agli studenti, in attivit di forma-
zione programmate dagli uffici comunali.
Il lavoro delle Gev:
sensibilizzazione
tra la cittadinanza
di Laura Bosio
ssistiamo a episodi di ab-
bandono di rifiuti sempre pi
diffusi in citt: dopo pic-nic
improvvisati nelle aree verdi
rimangono cartacce, buste,
lattine etc., ma ci sono anche zone uti-
lizzate come discariche a cielo aperto.
Un fenomeno che si sta ampliando,
come testimoniano le segnalazioni delle
Guardie ecologiche volontarie cremo-
nesi, che sempre pi spesso si trovano
a dover fronteggiare comportamentienti
incivili.
Gli abbandoni pi comuni riguarda-
no rifiuti solidi urbani, materiale inerte
da demolizione, laterizi ingombranti e a
volte lastre di eternit dicono al coman-
do delle Gev cremonesi -. Negli ultimi
giorni il lavoro delle Gev stato dedica-
to in particolare al controllo della zona
di Borgo Loreto, dove si riscontrano fe-
nomeni di abbandono di rifiuti nei pressi
delle campane/centri di raccolta. Si se-
gnala che in questo quartiere non an-
cora attivo il servizio di raccolta diffe-
renziata "porta a porta.
Nell'ultimo mese le Guardie ecologi-
che volontarie hanno erogato sanzioni
per abbandono di rifiuti nelle seguenti
zone: via Borroni (zona via Brescia), via
San Rocco (in prossimit della Piatta-
forma di San Rocco). Ritornando ad
una delle aree maggiomente oggetto di
abbandono di rifiuti significativo ricor-
dare quanto accaduto in Via Vulpariolo/
Via Riglio la scorsa estate: durante la
notte sono stati abbandonati ben 52
computer dichiarano dal comando
delle Gev -. L'intervento di Aem gestioni
stato tempestivo per scongiurare ri-
schi per l'ambiente; in ogni caso op-
portuno segnalare che, quasi immedia-
tamente dopo la rimozione di rifiuti, al-
meno in quellarea, si assistito ancora
all'abbandono di inerti e rifiuti di ogni
genere.
Purtroppo sono sempre pi fre-
quenti episodi di bivacco nelle aree
verdi della citt, che vengono lasciate
sporche, con rifiuti di ogni genere
commenta l'assessora all'ambiente,
Alessia Manfredini -. Il fenomeno re-
centemente peggiorato, soprattutto
nella zona a verde lungo l'asse del ca-
nale navigabile, facilmente accessibile
e sufficientemente isolata, dove si assi-
ste anche all'abbandono di rifiuti in-
gombranti, di inerti da demolizione e di
apparecchiature elettriche ed elettroni-
che. Si verificano poi abbandoni di rifiu-
ti in prossimit delle piazzole ecologi-
che distruibuite in citt, presso le quali
spesso si assiste oltre al non corretto
conferimento dei diversi materiali nelle
campane, anche all'abbandono di rifiuti
fuori dai contenitori e spesso di tipolo-
gie non conferibili presso quelle sedi,
come i rifiuti ingombranti.
Una situazione che sta diventando
insostenibile e che il Comune intende
risolvere al pi presto. In collaborazio-
ne con il gestore, in corso un costante
monitoraggio delle piazzole spiega
ancora Manfredini. Ma non tutto:
l'amministrazione segnala anche aree
private, sede di edifici o attivit ormai
dismesse da tempo, dove il fenomeno
dell'abbandono si associa a situazioni
pi generali di degrado per la mancata
manutenzione delle aree stesse da par-
te dei proprietari.
Sembra in ogni caso che il fenomeno
dell'abbandono non sia riconducibile
all'introduzione del servizio di raccolta
differenziata "porta a porta" in alcune
zone della citt, come invece accadu-
to in altre realt urbane. Secondo l'as-
sessora, infatti, il fenomeno non au-
mentato rispetto al periodo in cui i citta-
dini potevano conferire i materiali diffe-
renziati o il rifiuto "secco" non differen-
ziabile presso le campane o i cassonet-
ti stradali. Nelle zone in cui attivo il
servizio di raccolta porta a porta non si
verificano comunque fenomeni di ab-
bandono.
L'invito del Comune, a tutti i cittadi-
ni, quello di segnalare le situazioni
di criticit collaborando cos con il
Comune per un pi puntuale controllo
del territorio, tramite il servizio "spor-
tello emergenze ambientali" presso
l'Ufficio Ecologia ed il servizio di ge-
stione reclami.
A
Il Comune lancia lallarme: Chiediamo la collaborazione dei cittadini per contrastare una pratica incivile e pericolosa
Rifiuti abbandonati, fenomeno in crescita
Borgo loreto, sorvegliato speciale: il quartiere in cui si verificano il maggior numero di episodi
CREMONA
Marted 14 ottobre (ore 21), presso il Teatro
Monteverdi di Cremona, verr presentata la ri-
cerca "L'azzardo non un gioco - Gioco d'az-
zardo legale e rischio dipendenza tra le perso-
ne over 65 incontrate da Auser". A presentarla
sar Leopoldo Grosso, responsabile settore di-
pendenze del Gruppo Abele di Torino, insieme
a Irene Ronchi dell'Asl di Cremona.
IL 14 AL MONTEVERDI
Lazzardo non un gioco
si presenta la ricerca
di Laura Bosio
na proposta per gestire
l'emergenza profughi sa-
rebbe allo studio del go-
verno: chiedere alle fami-
glie di "adottarli", dietro il
corrispettivo di 900 euro al mese
(ossia 30 euro al giorno, gli stessi che
percepiscono anche le strutture pub-
bliche che li ospitano).
L'ipotesi riguarderebbe non solo i
bambini, ma anche gli immigrati
adulti. Sulla proposta avanzata nelle
scorse settimane dal Viminale il di-
battito aperto. Esiste sicuramente
un problema di spazi di accoglienza:
anche a Cremona negli ultimi mesi si
manifestata spesso la difficolt nel
trovare una collocazione idonea per i
continui arrivi, e la Casa dell'Acco-
glienza ormai decisamente piena.
Per il momento siamo nella fase
interlocutoria - ha detto in proposito
il sottosegretario agli Interni Domeni-
co Manzione -. Non vogliamo scari-
care il problema sulla popolazione
ma adottare un modello di accoglien-
za diffusa che possa impattare meno
sui territori,precisano dal Viminale.
In realt, ad oggi, gi possibile in
Italia ottenere in affido un minore non
accompagnato, ovvero bambini arriva-
ti in Italia senza genitori o adulti di rife-
rimento. Lidea sarebbe quella di per-
mette laccoglienza anche degli adulti.
Ma davvero attuabile questa
proposta? Per don Antonio Pezzet-
ti, direttore della Caritas, l'idea pu
essere positiva, ma bisogna valu-
tarla bene.
Innanzitutto, secondo il sacerdote,
non credo sia funzionale come pro-
getto per la prima accoglienza, quan-
do forse per il percorso di integrazio-
ne che ad esse deve seguire, inse-
rendolo nel progetto Sprar. L'idea -
prosegue don Pezzetti - riporta l'at-
tenzione su un concetto fondamen-
tale: quello di famiglia solidale e di
prossimit. Pu essere una soluzione
positiva, ad esempio, per coppie di
anziani che non hanno figli o i cui figli
sono fuori casa, ma anche per per-
sone sole.
Ma bisogna anche considerare le
esigenze dei gruppi di immigrati, che
solitamente, appunto, tendono a fare
gruppo. Difficile isolarli nelle fami-
glie, anche se restando nell'ambito
di una citt piccola come Cremona le
occasioni di incontro con i propri
connazionali non mancherebbero.
Bisogna pensare che c' una com-
plessit notevole dietro la storia di
queste persone, e ci non rende
semplice la gestione delle varie si-
tuazioni. Si tratta di persone, non di
pacchi da parcheggiare.
Dunque se un'ipotesi del genere
dovesse passare, si dovrebbero co-
munque selezionare con cura sia le
famiglie che le persone che vi possa-
no essere ospitate. Per qualche si-
tuazione specifica questa potrebbe
quindi essere una soluzione percorri-
bile, che porterebbe ad stimolare la
prossimit, ma non sarebbe comun-
que utilizzabile per tutti - continua il
direttore Caritas -. Peraltro fu proprio
la Caritas di Torino a provare una si-
mile strada, nel 2011, ma con una
scarsissima adesione: ci dimostra
che non si tratta di percorsi semplici
da portare avanti.
Senza dubbio il problema di siste-
mare i nuovi arrivi in qualche modo
andr risolto. I numeri parlano chia-
ro: il 2014 ha registrato un nuovo re-
cord di sbrachi di immigrati sulle co-
ste italiane. Dei 136mila nuovi profu-
ghi arrivati in Italia, circa 90mila sono
stati salvati dal programma Mare
Nostrum. Secondo il Viminale entro
la fine del 2014 il numero salir facil-
mente fino a toccare il record di
150mila persone. Questo fa presup-
porre che l'emergenza sia destinata
ad aumentare, anche se non tutti gli
immigrati sbarcati sulla coste italiane
arrivano qui per rimanere: secondo i
dati del 2014 oltre il 40% dei nuovi
arrivi persegue il suo viaggio verso i
paesi del nord Europa.
U
Fa discutere la proposta del Viminale di chiedere alle famiglie italiane di ospitare i profughi dietro il pagamento di 900 euro mensili
Adottare un immigrato: una proposta allo studio
Don Antonio Pezzetti (direttore della Caritas): Unidea che stimolerebbe la condivisione e la prossimit. Ma il profugo non deve vivere isolato
Protocollo di intesa per la gestione degli arrivi
Cronaca Sabato 11 Ottobre 2014
4
Don Antonio Pezzetti
La Casa dellAccoglienza di Cremo-
na come punto di riferimento per
lemergenza profughi a livello provin-
ciale per quanto riguarda la fase di
prima accoglienza. Questo quanto
prevede il protocollo dintesa siglato
da Prefettura, Provincia, i Comuni di
Cremona, Crema e Casalmaggiore,
Asl e Caritas Cremonese. Fissata a
due mesi la permanenza nella struttu-
ra di viale Trento e Trieste, che sar
luogo deputato ad accogliere tutti gli
arrivi. Poi i profughi saranno smistati in
altre strutture, gestite dai Comuni, di-
rettamente o attraverso associazioni
ed enti.
Lidea del protocollo precisa don
Antonio Pezzetti, direttore di Caritas
Cremonese quella di regolare in
modo pi sistematico laccoglienza,
anche visto il protrarsi e lacuirsi di si-
tuazioni di conflitto in diversi Paesi. A
fronte dei continui e massicci arrivi sul
territorio nazionale vi sar una prima
fase di accoglienza proprio nelle nostre
strutture, dove la permanenza stata
limitata a 60 giorni. Seguir una secon-
da fase di accoglienza e integrazione
attraverso un sistema territoriale.
La prima accoglienza che sar
dunque gestita direttamente dalla Ca-
ritas sotto il coordinamento della Pre-
fettura prevede il soddisfacimento
delle prime necessit come vestiario e
prodotti igienici, il disbrigo delle inizia-
li pratiche burocratiche soprattutto
con la Questura e l'Asl e un lavoro di
mediazione culturale finalizzato a un
orientamento circa i servizi presenti
sul territorio.
Dopo 60 giorni i profughi lasceran-
no le strutture della Caritas per la se-
conda fase: essi saranno sistemati
dagli enti locali in nuove strutture in
base a quote prestabilite. Saranno
quindi garantiti i servizi di vitto e allog-
gio, vestiario, mediazione culturale,
assistenza sanitaria, orientamento,
accompagnamento legale e formazio-
ne linguistica. Nel frattempo gli orga-
nismi di coordinamento tecnico-ope-
rativo cercheranno di favorire la pro-
gettazione di percorsi di integrazione
individuando strutture alloggiative
idonee a facilitare il percorso di auto-
nomia e leventuale inserimento nello
Sprar, il Sistema di protezione dei ri-
chiedenti asilo e rifugiati.. Tutto que-
sto pianificando progetti mirati alla
realizzazione di una rete con enti e
associazioni che prevedano specifi-
che attivit di ingresso e iniziative di
socializzazione nelle singole realt
comunali.
Funzione di coordinamento, anche
rispetto alle forze dellordine, spetter
alla Prefettura. Toccher allAsl assicu-
rare i necessari controlli e lassistenza
sanitaria. Alla Provincia il compito di
promuovere iniziative per favorire loc-
cupabilit e linserimento lavorativo.
Nellambito del protocollo che sa-
r presentato il prossimo 16 ottobre
nellex chiesa di San Vitale prevista
anche listituzione del cosiddetto Ta-
volo Asilo per il costante monitorag-
gio della situazione e lanalisi delle di-
verse problematiche.
di Vanni Raineri
passata alla Camera
con assai meno pro-
blemi di quanto pre-
ventivato la proposta
di riforma del Codice
della Strada, che quindi sembra
abbia la strada spianata per lap-
provazione definitiva al Senato.
Ampia lapprovazione del te-
sto della legge delega, che ri-
prende il contenuto del disegno
di legge presentato nel settembre
2013 dal Ministro delle Infrastrut-
ture e dei Trasporti Maurizio Lu-
pi: Montecitorio ha dato il via li-
bera con 246 voti a favore e solo
9 contrari. Basso dunque il nu-
mero di presenti in aula, con il
Movimento 5 Stelle che ha tenta-
to di far mancare il numero legale
per bloccare la votazione: lostru-
zionismo non ha impedito al ddl
di essere approvato.
Se prima dellapprovazione in
Senato subentrassero altre modi-
fiche, ovviamente si dovr ripete-
re liter parlamentare. Dopo lok
di Palazzo Madama, il Governo
avr un anno di tempo per redi-
gere il nuovo documento che do-
vr essere di nuovo sottoposto
allok delle Camere. Si pu antici-
pare che il nuovo Codice non
potr vedere la luce prima del
2016.
Profondo il rinnovamento che
si prefigura nella disciplina degli
spostamenti su rete stradale nel
nostro Paese, rivolta agli automo-
bilisti, ai motociclisti e a chiunque
utilizzi la strada per i propri spo-
stamenti. Grande importanza,
come vedremo, viene data ai rea-
ti gravi commessi. Viene introdot-
to infatti il reato di omicidio stra-
dale, si prevede la sospensione a
vita della patente, si disciplina
luso di auto per il trasporto pluri-
mo (che ha scatenato le proteste
dei taxisti), consentiti a condizio-
ne che non sia un servizio a pa-
gamento, e poi spazio alla tecno-
logia coi controlli in tempo reale
attraverso le targhe sulladempi-
mento degli obblighi di assicura-
zione, revisione eccetera. Anche
motocicli sotto i 150 cc potranno
andare in autostrada.
Qualche dubbio rimane, ac-
compagnato da alcune perples-
sit. Ad esempio il car pooling
sar consentito solo alle perso-
ne che ad esempio vanno sullo
stesso posto di lavoro e utilizza-
no la propria auto a turno, o
consentir a qualcuno di tra-
sportare altri magari con rimbor-
si spese? E c poi il caso delle
sanzioni per permanenze oltre
lorario fissato nelle strisce blu,
che gi aveva opposto il Mini-
stro Lupi ai Comuni. Che signifi-
ca (lintroduzione frutto di un
emendamento del M5S) che la
sanzione sar proporzionata al
tempo di permanenza illegitti-
mo? Se sono costretto a pagare
la sola differenza tra i minuti
consentiti e quelli sfruttati, di-
venta conveniente parcheggiare
sempre al minimo del tempo
consentito. Forse si introdurr
una sanzione light per chi ha
solo sforato.
Ma vediamo nel dettaglio le
principali novit introdotte.
OMICIDIO STRADALE
Attraverso una modifica del
Codice Penale, viene introdotto il
nuovo reato di omicidio stradale,
configurato come doloso e non
colposo, a seguito di una viola-
zione del Codice della Strada, in
particolare per i casi di guida in
stato di ebbrezza e sotto effetto
di sostanze illecite.
PATENTE
Il nuovo Codice prevede il ri-
battezzato ergastolo della pa-
tente, vale a dire la revoca defini-
tiva del permesso di guida per chi
venga accusato di omicidio col-
poso per aver commesso una
violazione al codice, compreso il
caso di chi alla guida con un
tasso alcolemico superiore a 1,5
g/l, o sotto gli effetti di stupefa-
centi, o anche nel caso di omici-
dio colposo con pi vittime o con
morte di una persona e lesioni
grave per altre. Qualche novit
anche sui punti decurtati: le rego-
le saranno rimodulate, e propor-
zionate alla pericolosit della
condotta sanzionata. Anche ai
minorenni, per infrazioni col ciclo-
motore, saranno decurtati punti.
NEOPATENTATI
Si abbassa da un anno a 6
mesi il divieto di guidare auto con
pi di 70kw e oltre 55 kw/tonnel-
lata nel primo anno di patente, e
anche nei 6 mesi il divieto pu
non essere rispettato se al fianco
siede una persona con non oltre
65 anni con patente B.
MULTE
Si stabilisce anche che almeno
il 15% dei proventi delle multe ri-
scosse da pubbliche amministra-
zioni venga destinato ad un fon-
do specifico, che verr utilizzato
per intensificare i controlli sulle
strade e per finanziare il piano
nazionale di sicurezza stradale.
30 KM/H IN CENTRO
Si prevede che in talune circo-
stanze si applichi il limite di velo-
cit massima di 30 km allora per
le auto in alcuni centri urbani. In
particolare, nei pressi di scuole,
ospedali e altri luoghi sensibili.
BICICLETTE
Alle biciclette (ma anche a ci-
clomotori e motocicli) verranno
consentiti laccesso e la circola-
zione nelle corsie riservate ai
mezzi pubblici, nellottica di favo-
rire il futuro maggiore utilizzo di
questo mezzo ecologico. Forme
di promozione saranno destinate
a ciclisti di et inferiore ai 14 anni.
STRISCE BLU
Per chi prolunga la sosta nelle
strisce blu oltre il tempo consen-
tito, non sar pi prevista una
sanzione univoca, ma relativa al
tempo di permanenza non auto-
rizzato.
MOTO IN AUTOSTRADA
Anche i motocicli di cilindrata
superiore ai 120 cc potranno cir-
colare in autostrada, a patto che
siano condotti da maggiorenni.
Ad oggi il limite di 150 cc.
AUTO CONDIVISA
Su questo tema che recente-
mente ha scatenato le polemiche
dei tassisti contro chi favorisce gli
utenti di Uber e BlaBla Car, sar
introdotta la definizione di car
pooling, ovvero il trasporto non
remunerato basato sulla condivi-
sione di veicoli privati tra pi per-
sone che debbano percorrere lo
stesso itinerario. Via libera anche
al ciclo-taxi, il servizio di piazza
con velocipedi.
ASSICURAZIONI
Via libera alluso della tecnolo-
gia per la valutazione dello stato
di revisione, la validit dellassi-
curazione obbligatoria per re-
sponsabilit civile verso terzi (in
arrivo pene pi aspre per chi tra-
sgredisce), leventualit che il vei-
colo sottoposto a controllo sia
sequestrato, confiscato e ogget-
to di denuncia per furto.
PARCHEGGI ROSA
Sanzioni per chi parcheggia
indebitamente negli spazi che il
Comune assegna a donne incinte
e con bimbi piccoli.
E
Tra le principali novit il reato di omicidio stradale, la revoca definitiva della patente, nuove regole su parcheggi, sanzioni e zone 30
Approvato alla Camera il testo che introduce profonde modifiche al vecchio regolamento. Sar in vigore dal 2016
Codice della Strada, una rivoluzione
Cronaca
Sabato 11 Ottobre 2014
5
di Giulia Sapelli
omenica 12 ottobre verranno
eletti il Presidente e il Consiglio
provinciale, con voto riservato ai
sindaci ed ai consiglieri comunali
del territorio. A Cremona candi-
dati sono il sindaco di Sesto ed Uniti, Carlo
Vezzini, per il centrosinistra e il consigliere
provinciale uscente Antonio Agazzi per il
centrodestra.
Le mie riserve in merito alla legge Delrio
che esclude i cittadini dalla possibilit di
eleggere i nuovi organi sono "importanti";
tuttavia, la legge ormai vigente e dobbiamo
viverla e applicarla come un'ulteriore respon-
sabilit di governo del territorio - affidata agli
eletti nei Comuni e una sfida alla nostra
capacit di collaborare, di fare rete, nell'inte-
resse esclusivo delle comunit che rappre-
sentiamo e, possibilmente, con una visione
che tenda a ridurre le distanze territoriali e tra
differenti collocazioni politiche commenta
Agazzi nella sua dichiarazione di voto. Mi ha
spinto a candidarmi a presidente il desiderio
di mettermi, con dedizione, a disposizione
dei sindaci, delle amministrazioni e dei con-
sigli comunali del nostro territorio, i quali se
eletto potranno contare sulla mia presenza
attenta, nei loro Comuni, tutte le volte che lo
riterranno utile: solo in un clima di dialogo
quotidiano e diretto, infatti, potremo affron-
tare in modo positivo questo nuovo cammi-
no, per certi versi "costituente".
Le sfide sono tante, anche se da collocare
nel recinto delle competenze, ancora in via di
puntuale definizione: proseguire nella dire-
zione della gestione associata dei servizi,
sulla base di criteri di efficienza ed economi-
cit; con l'Expo 2015 alle porte, sviluppare
azioni e sinergie tese alla promozione delle
nostre eccellenze artistico-architettoniche e
agroalimentari, veicolando e stabilizzando il
turismo nelle nostre belle cittadine; essere
vicini, in questo momento di prolungata crisi,
alle imprese sburocratizzando e semplifi-
cando e alle fasce pi deboli, in particolare
a coloro che hanno perso il lavoro e a chi ha
visto entrare in difficolt la propria azienda;
stare accanto ai nostri pendolari, che hanno
il diritto e lo dico da pendolare a un servi-
zio di trasporto pubblico efficiente, decoroso
e puntuale, attivando un confronto incessan-
te con la Regione; prestare grande attenzio-
ne agli spazi dedicati all'istruzione e alla for-
mazione professionale dei nostri ragazzi,
compiendo ogni sforzo per un'adeguata cu-
ra e manutenzione finalizzate a ospitare stu-
denti e insegnanti in luoghi sicuri e decorosi;
agire con grande trasparenza e responsabili-
t, al fine di rendere la spesa sempre pi effi-
ciente; presidiare il completamento di opere
infrastrutturali presenti e future, vitali per il
nostro territorio, come, ad esempio, la Paul-
lese.
Abbiamo tentato di contattare, per una
dichiarazione di voto, anche il candidato del
centrosinistra, Carlo Vezzini, e il segretario
provinciale del Pd Matteo Piloni, ma sono ri-
sultati non raggiungibili.
Il commissario della Lega Nord Mattia
Capitanio e gli amministratori della provincia
ribadiscono invece di aver dettato le loro
regole anche ai vecchi alleati.
La Lega Nord correr da sola, come gi
aveva evidenziato. Abbiamo presentato
una lista per il consiglio e non per il candi-
dato presidente - fanno sapere dal direttivo
-. Eleggeremo i nostri rappresentanti in se-
no al Consiglio perch vigilino sulla corret-
tezza della gestione della cosa pubblica e
affinch i nostri amministratori locali siano
rispettati. In base a ci la Lega Nord ha
scelto di lasciare agli amministratori libert
di coscienza e di voto in merito allelezione
del presidente, non dando indicazioni in
merito.
La riforma Delrio ha tolto voce e potere ai
cittadini, esautorati pure del voto democrati-
co nella scelta dei rappresentanti provinciali
- spiega Mattia Capitanio -. Rimarchiamo
che la nostra scelta un modo per dire che
noi non condividiamo n la legge Delrio n la
cancellazione degli enti come la Provincia.
Non vogliamo legittimare una legge che non
ci va. Ringraziamo convinti i molti ammini-
stratori locali che hanno apprezzato la nostra
coerenza e appoggeranno la nostra scelta.
Meglio soli a difendere le proprie idee che in
un accordo dove nessuno si prender le re-
sponsabilit del fallimento annunciato delle
nuove aree vaste.
D
Elezioni: sono due i candidati che si contrappongono: per il centrosinistra il sindaco di Sesto, Carlo Vezzini. Per il centrodestra Antonio Agazzi
La chiamata al voto non vale per i cittadini: a votare saranno infatti solo gli amministratori pubblici
Provincia: cosa loro, non ci riguarda
Cronaca Sabato 11 Ottobre 2014
6
Il centrosinistra alle elezioni sar rappresentato del sindaco di
Sesto ed Uniti Carlo Vezzin. Con lui: Dante Baccinelli (sindaco di
Pozzaglio), Stefano Belli Franzini (sindaco di Gussola), Diego
Vairani (Soresina), Davide Viola (sindaco di Gadesco), Graziella
Locci (Castelverde). Le divisioni non finiscono qui: altri sindaci si
sono infatti riuniti in una lista civica, trasversale rispetto ai partiti
ma composta soprattutto da sindaci di centrosinistra: Guido
Ongaro (Madignano), Ilaria Dioli (Casaletto Vaprio), Antonio Gras-
si (Casale Cremasco), Pietro Fiori (Castelleone), Maria Grazia
Bonfante(Vescovato).
La lista (formata da esponenti di Fi,Ndc e Udc, ma anche da
sindaci appartenenti a liste civiche) di centrodestra composta
da 12 nomi, compreso quello del candidato alla presidenza, An-
tonio Agazzi. Con lui: Paolo Abruzzi (sindaco di Sospiro), Lorenzo
Locatelli (sindaco di Ostiano), Cristiano Strinati (sindaco di Pa-
derno Ponchielli), Massimo Suardi (sindaco di Derovere), Pieran-
gelo Cofferati (vice sindaco di Vailate), Ernesto Baroni Giavazzi
(consigliere comunale di Chieve), Alberto Sisti (sindaco di Castel-
visconti), Paola Biaggi (vice sindaco di Trigolo), Federico
Fasani(consigliere comunale di Cremona), Gianni Rossoni(sindaco
di Offanengo), Marco Vezzoni (sindaco di Rivarolo del Re).
C' poi una lista indipendente, denominata "cantiere civico",
che comprende esponenti di tutti i territori che non si riconosco-
no nei partiti: dal cremasco i sindaci di Madignano, Guido Onga-
ro; di Fiesco Giuseppe Piacentini; di Casaletto Vaprio Ilaria Dioli
e di Casale Cremasco, Antonio Grassi. Larea soresinese-castel-
leonese rappresentata da Pietro Fiori, capolista, sindaco di
Castelleone; e da Giovanna Bosio, vicesindaco di Cumignano sul
Naviglio. Dellarea cremonese fanno parte il sindaco di Stagno
Lombardo, Roberto Mariani, di Vescovato Maria Grazia Bonfan-
te; di Acquanegra, Luciano Lanfredi e il vicesindaco di Gerre de
Caprioli Daniele Bonali. Larea casalasca rappresentata da
Carlo Gardani, della lista civica il Listone di Casalmaggiore e
Matteo Balzarini, consigliere di Solarolo Rainerio.
I CANDIDATI E LE LISTE IN CORSA
Cronaca
Sabato 11 Ottobre 2014
7
di Laura Bosio
arliamo, questa setti-
mana, con Barbara
Manfredini, assessora
alla Citt Vivibile e alla
Rigenerazione urbana:
centro urbano; quartieri; Piano
di sviluppo urbano per la riqua-
lificazione urbana e spazi di co-
esione; Tempi e orari della citt;
commercio; turismo; sicurezza
e Polizia Municipale.
Il tema del centro urbano
essenziale in una citt dove
continuano a chiudere negozi
e il centro storico si spopola.
In che modo pensate di af-
frontare la situazione? Come
rilanciare il commercio in
centro storico?
La situazione molto pe-
sante a livello economico, non
solo per il commercio. Il rilancio
del centro storico strettamen-
te collegato al rilancio della cit-
t, consiste nella capacit di at-
trarre investimenti, di fare pro-
getti, di attrarre turisti. Affronta-
re il problema della chiusura dei
negozi significa ascoltare le esi-
genze dei commercianti e poi
condividere ed elaborare inizia-
tive. Per questo motivo mi pia-
cerebbe che il segno distintivo
della nostra citt fosse rappre-
sentato da quelle che io chiamo
le tre A. A, come animazione:
forme di animazione per fami-
glie, bambini, giovani, anche in
forma autogestita (sul modello
della festa di strada). Non ne-
cessario attendere il grande
evento, anche se risulta utile
proporre, a supporto di questo,
iniziative a tema, allestendo ve-
trine con prodotti specifici, solo
per fare un esempio. E poi A co-
me agevolazioni: sconti per
utenti/clienti cos da fidelizzare
chi acquista e per promuovere
attivit utilizzando alcuni spazi.
Magari anche le vetrine vuote;
convenzioni, cos da unificare i
biglietti delle sedi museali e
sconti nei negozi, e poi sconti
per i parcheggi. A come attrat-
tivit: puntare su un'offerta
commerciale di qualit, elabo-
rare progettualit condivise tra
pubblico e privato per intercet-
tare fondi di sostegno, puntare
sul rafforzamento della collabo-
razione tra Comune e attivit
commerciali attraverso lo stru-
mento del DUC (Distretto Urba-
no del Commercio) e puntare
cos ad inserirsi in circuiti pi
vasti rispetto a quello provincia-
le o regionale.
L'esperienza in corso Gari-
baldi stata contestata da
molti cittadini: quale valuta-
zione ne fate?
Contestazione? Piuttosto
parlerei di critiche, come nor-
male che avvenga quando si
propone qualcosa di nuovo, e
che se non sono fini a se stes-
se sono un'occasione di stimo-
lo per migliorare, per fare altre
nuove iniziative. Era stata pro-
messa una verifica ed stata
fatta coinvolgendo passanti e
commercianti. Per quanto ri-
guarda i passanti sono stati rac-
colti 558 questionari: il 64% ha
ritenuto liniziativa utile per viva-
cizzare la citt; oltre la met
(53%) hanno gradito la speri-
mentazione contro il 38% che
non lha gradita. Quasi il 90%
degli intervistati ha apprezzato
le iniziative, oltre la met (54%)
ha espresso la volont che lini-
ziativa prosegua. Venendo ai
commercianti: sono stati rac-
colti 85 questionari da cui emer-
ge che il 68% ha gradito linizia-
tiva e il 53% ha espresso la vo-
lont che continui, anche se c
stato poco tempo per riscontra-
re vantaggi significativi sullatti-
vit commerciale. Alla luce di
questi dati ma anche dei con-
tatti avuti, posso affermare che
corso Garibaldi stata una spe-
rimentazione stimolante e inte-
ressante, realizzata attraverso
una partecipazione condivisa,
un esperimento di rigenerazio-
ne urbana. Tutto parte dalla ri-
chiesta pressante di residenti,
commercianti, titolari di eserci-
zi pubblici e privati titolari di al-
tre attivit di rianimare una zona
che si stava spegnendo. Da qui
l'idea di sperimentare un arredo
urbano semplice, mobile, cos
da poterlo spostare e riutilizza-
re; una grafica che andasse ad
individuare luoghi di coesione
sociale, dove incontrarsi, leg-
gere, parlare ballare, il tutto ac-
compagnato dall'installazione
di un sistema wi-fi anche in
questa zona della citt. E poi gli
sconti per la sosta al parcheg-
gio di via Villa Glori (+35,48%
ad agosto 2014 rispetto ad
agosto 2013, +15,53% a set-
tembre 2014 rispetto a settem-
bre 2013), la possibilit di aper-
ture prolungate, il tutto accom-
pagnato da un'animazione
spesso low cost o addirittura
spontanea, grazie a gruppi di
danza che si sono esibiti gratu-
itamente. Sono stati due mesi,
agosto e settembre, che hanno
fatto incontrare le famiglie,
bambini e anziani e gruppi di
giovani in una citt che appare
spesso stanca e apatica. Una
parte del centro un po' in decli-
no ha cos ritrovato vita, grazie
anche alla partecipazione con-
vinta, e in alcuni casi direi anche
appassionata, dei negozianti e
degli esercenti. L'amministra-
zione non ha mai avuto la pre-
tesa di risolvere i problemi dei
commercianti in corso Garibal-
di con questo progetto speri-
mentale, ma riuscita a dare un
segno dell'importanza di que-
sto tratto della citt e a dimo-
strare che, in modo semplice,
possibile ritornare a vivere piaz-
ze e strade "dimenticate".
Sono numerose le polemi-
che per le concessioni rila-
sciate per l'apertura di nuovi
supermercati e aree commer-
ciali: il Comune pensa di in-
tervenire in qualche modo?
Il Comune sta analizzando il
piano di gestione territoriale do-
ve sono previsti insediamenti
commerciali ed abitativi. Si trat-
ta di contenere il pi possibile i
nuovi insediamenti di cui peral-
tro sono gi stati avviati molti
procedimenti. La modalit di in-
tervento pu configurarsi in so-
luzioni condivise con i residenti
e nell'individuazione di insedia-
menti non ripetitivi e non con-
correnziali, senza dimenticare la
valutazione dell'occupazione di
suolo che non si vuole incenti-
vare.
Quali sono gli interventi
che state attuando per il rilan-
cio del turismo a Cremona? In
che modo pensate di valoriz-
zare le peculiarit della citt?
E' necessaria un'azione effi-
cace: la programmazione. Cul-
tura significa infatti saper fare
programmazione culturale e
tradurla anche in proposte turi-
stiche, significa aprire la mente
e gli orizzonti. Se con il giusto e
necessario anticipo si progetta-
no determinate iniziative, aven-
do ben presente le esigenze
della citt, prima ancora pos-
sibile promuoverle agli operato-
ri turistici, e prima ancora si in-
tercettano le risorse a sostegno
di quanto si vuole realizzare.
Ma il rilancio del turismo pas-
sa anche dalla collaborazione
con network importanti, da ge-
mellaggi, da attivit che mirano
a rendere pi internazionale la
nostra citt. Partendo dunque
dal presupposto che coniugare
cultura e turismo vuol dire eleva-
re e potenziare il comparto turi-
stico e tutte le sue risorse, que-
sto lo si pu fare stringendo ac-
cordi con realt vicine che han-
no affinit e tradizioni tra di esse
in vari campi: un legame magari
rimasto sino ad ora sotto trac-
cia, ma che va riscoperto per
dare vita a nuove esperienze.
Abbiamo gi iniziato a muo-
verci in questa direzione, penso
ad esempio alla collaborazione
con il Sistema Turistico Po di
Lombardia, con il Distretto del-
la Musica, alla partecipazione
attiva nell'ambito delle Citt
d'arte della Pianura Padana.
Stiamo lavorando per stringere
accordi con le citt che sorgo-
no sulla sponda destra del fiu-
me, in Emilia Romagna, come
Piacenza e Busseto, ed anche
Parma, il cui territorio provincia-
le ha frequenti scambi con Cre-
mona.
Ricordo infine il recentissimo
progetto "Da Monteverdi a Ver-
di" e quindi "Da Ricercantando
al Bel Canto. Il filo conduttore
rappresentato da due grandi
personaggi: Claudio Montever-
di e Giuseppe Verdi, l'uno pa-
dre del melodramma, e l'altro il
pi famoso e celebre composi-
tore operistico italiano. Il punto
di riferimento sono i complean-
ni di questi due autori, il 15
maggio per Monteverdi, il 10 ot-
tobre per Verdi, e i due Festival
a loro dedicati che iniziano e
concludono, non a caso, il pe-
riodo di EXPO 2015, ma la cui
valorizzazione proseguir an-
che dopo Expo. L'obiettivo
valorizzare e sostenere, dal
punto di vista culturale e turisti-
co, i territori coinvolti, creando
sinergie tra diversi segmenti tu-
ristici: il turismo culturale e mu-
sicale, il turismo slow legato al-
la navigazione fluviale ed ai per-
corsi cicloturistici, il turismo
enogastronomico.
Una domanda sui temi del-
la sicurezza: c' stato in effet-
ti un acuirsi degli episodi cri-
minosi in citt? In che modo il
Comune pensa di intervenire?
La sicurezza va affrontata
con grande responsabilit, at-
traverso controlli frequenti che
prevedono il dispiegamento di
forze congiunte: Polizia Locale,
Polizia Provinciale, Carabinieri,
Polizia di Stato e Guardia di Fi-
nanza. Coordinando l'attivit di
tutti, mettendo a frutto le rispet-
tive esperienze e conoscenze,
ma sempre nel pieno e dovero-
so rispetto dei diversi ruoli che
spettano ai vari corpi, si pu
agire in maniera sempre pi in-
cisiva e contrastare con mag-
giore efficacia episodi crimino-
si.
Ma ritengo sia importante
anche la vicinanza ai pi debo-
li, quali sono gli anziani, ad
esempio, responsabilizzando i
cittadini, in modo che possano
segnalare consapevolmente e
tempestivamente episodi che
possono creare seri problemi a
questa fascia di popolazione a
causa di truffe o episodi di mi-
crocriminalit.
Per quanto riguarda pi stret-
tamente l'attivit propria
dell'Amministrazione comuna-
le, siamo gi impegnati per in-
tensificare i controlli nei quartie-
ri attraverso i nostri agenti, a ga-
rantire la sicurezza davanti alle
scuole, sulle strade, per citare
solo alcune azioni: questo
fondamentalmente il compito
che spetta alla Polizia Locale,
non dimentichiamolo, e lo si
pu fare tenendo conto dei limi-
ti del personale che abbiamo
attualmente in forza.
LINTERVISTA ALLASSESSORE Barbara Manfredini: Per rilanciare il commercio servono attrattivit, animazione e agevolazioni
P
Corso Garibaldi? Una sperimentazione stimolante e interessante. E piaciuta al 53% dei cittadini
Anche se l'estate
ormai finita, cedendo
il passo all'autunno,
non passa la voglia di
muoversi, viaggiare,
passare un fine setti-
mana fuori porta,
anche a fronte del
fatto che il maltempo
estivo non ha consen-
tito a molti di partire. Il
Cta Acli promuove
una serie di gite e
viaggi per tutti i gusti.
Dal 13 al 25 Otto-
bre. CUre termaLI a
SaLSOmaGGOre e
taBIanO (proposta dal
Cta Acli di Cremona i
collaborazione con lAu-
toservizi F.lli Dusi). Viag-
gi giornalieri a Salso-
maggiore e Tabiano per
le cure termali.
Dal 13 al 17 otto-
bre. Una GIta peLLe-
GrInaGGIO a San
GIOvannI rOtOnDO.
Si visiteranno: Monte S.
Angelo, Melfi, Rionero
in Vulture, San Severo,
Laghi di Monticchio e il
Santuario di Stignano.
Dal 24 al 26 Otto-
bre. Un vIaGGIO In
IStrIa. Itinerario
dellepoca veneziana. Si
visiteranno: Parenzo,
Pola, Isole Brioni e
Rovigno.
Dal 13 al 16
novembre - rOma,
CItt eterna. Un
viaggio per visitare
Roma. Si visiteranno la
basilica di S. Pietro e le
tombe dei Papi, Villa
dei Quintilli, galleria
Doria PhanPhili, Colos-
seo, Campidoglio, Tea-
tro Pompeo e Piazza
Navona.
Le iscrizioni e tutte
le informazioni relative
agli eventi saranno
fornite presso la sede
di via Cardinale G.
Massaia, 22 o contat-
tando i numeri di tel.
0372-800423, 800429.
Le iniziative sono in le
nostre iniziative sono
in collaborazione con
il CTA di Crema (Piaz-
za Manziana 17.
Crema tel. 0373-
250064).
Sito: www.ctacremona.it
Bisogna tornare a vivere piazze e strade
Barbara Manfredini, assessore
alla Citt vivibile
e alla rigenerazione urbana
IL CUrrICULUm
et: 54 anni
Studi: Laurea in scienze
politiche.
professione:
Responsabile del Servizio
Promozione Turistica presso il
Settore Cultura e Turismo del-
la Provincia di Cremona.
Carriera politico/sociale:
Presidente della Fondazione
Casa Famiglia S.Omobono
Onlus per tre anni.
Famiglia: E' sposata
e ha un figlio
di Laura Bosio
ei giorni scorsi, la legge dele-
ga per cosiddetto "jobs act"
stata approvata in Senato,
con 165 voti favorevoli, 111
contrari e 2 astensioni. Di
questo tema, difficile, su cui si
aperto uno scontro aspro, abbiamo
parlato con Andrea Bordone, av-
vocato giuslavorista. La prima co-
sa che ritengo sia necessario sotto-
lineare che nella delega approvata
la Senato c' molto poco sull'arti-
colo 18, tanto che c' una discus-
sione aperta su quello che far il
Governo all'interno della legge de-
lega - spiega l'esperto -. Attual-
mente come una delega in bian-
co. Non dimentichiamo che una
legge deve essere sufficientemente
chiara rispetto al potere legislativo
che viene attribuito al Governo. So-
prattutto non vi una riga sulle
questioni importanti, come l'uscita
dal rapporto di lavoro, che poi il
tema centrale in discussione - spie-
ga ancora Bortone -. Molti giuslavo-
risti ci tengono a fare presente che
l'articolo 18 sempre stato un pre-
sidio fondamentale e un elemento
di dissuasione rispetto ai licenzia-
menti infondati. E per ora non vi
nessuna prova del fatto che togliere
una tutela ai lavoratori porti alla
creazione di nuovi posti di lavoro.
Inoltre, l'articolo 18 in realt gi
stato modificato ai tempi del gover-
no Monti. Dopo la legge Fornero, il
ricorso relativo alla legittimit o me-
no del licenziamento si propone
entro sei mesi, il giudice decide
normal mente dopo una o due
udienze in tempi piuttosto brevi -
spiega ancora il giuslavorista -. Se il
giudice ordina la reintegrazione, il
risarcimento non pu essere supe-
riore alle dodici mensilit; se il licen-
ziamento viene dichiarato illegitti-
mo, ma non viene disposta la rein-
tegrazione (il che, dopo la riforma
Fornero, avviene in molti casi), da
12 a 24 mensilit. Ritengo che co-
munque sia necessario che il giudi-
ce abbia la possibilit di reintegrare
il lavoratore per i casi di licenzia-
menti illegittimi. E' una regola che
vale da oltre 40 anni, che stata in
vigore anche nel periodo del boom
economico e che non mai stata
un problema per la crescita. Ci
detto, la questione della tutela ri-
spetto al licenziamento illegittimo
una normativa che esiste in tutta
Europa, anche se sotto diverse for-
me. Non certo una originale nor-
mativa italiana che ci pone fuori dal
sistema economico. E d'altro canto
mi sembra assolutamente corretto
che vi sia questa forma di tutela, a
meno di non voler tornare al licen-
ziamento ad nuntum, che ci fareb-
be tornare indietro di almeno 100
anni. Insomma, sarebbe preoccu-
pante che si togliesse al lavoratore
la possibilit di difendersi. Afferma-
re di voler combattere la precariet
dopo aver liberalizzato totalmente il
contratto a tempo determinato
un'evidente contraddizione in ter-
mini. Ma soprattutto, lascia per-
plessi che si pensi di tutelare mag-
giormente il precariato giovanile
togliendo tutte le tutele a chi gi le
ha. Credo sia una stortura. Si do-
vrebbe invece ampliare il numero
delle tutele a chi ora non ne ha. Il
contratto a tempo determinato
stato in questi anni lo strumento di
gran lunga pi in voga per tenere i
lavoratori in condizione di perma-
nente incertezza. Fino a un paio di
anni fa era prevista una regola ba-
nale ed efficace: per assumere a
termine bisogna che ci sia un'esi-
genza contingente, a termine, ap-
punto. La presenza di quella regola
ha consentito in questi anni a mi-
gliaia di lavoratori di ottenere la
stabilizzazione del proprio rapporto
di lavoro, dopo la triste e consueta
serie infinita di assunzioni, interval-
li, nuove assunzioni, proroghe,
pause e quant'altro. Quel principio
stato dapprima scalfito dalla leg-
ge Fornero e poi letteralmente de-
molito dal governo Renzi con il co-
siddetto decreto Poletti (niente
causale per tre anni).
Ultima riflessione quella sul ti-
po di tutele che si vogliono dare. Si
parla di ampliare la tutela per la di-
soccupazione, ma l'impressione
che non vi siano le risorse per ga-
rantirne la copertura - spiega Bor-
done, nell'evidenziare che ora il go-
verno dovr far sapere cosa vuole
fare esattamente, in una legge de-
lega che solo una cornice vuota.
Credo abbiano voluto portare avan-
ti l'idea di aver fatto qualcosa ai
vertici europei. Per questo hanno
fatto approvare con tutta fretta un
provvedimento scrivendo un testo
giuridico i cui contenuti sono anco-
ra tutti da verificare.
I
Intervista a Andrea Bordone, avvocato giuslavorista. Non vi una riga su una cosa importante, luscita dal rapporto di lavoro
Il Governo deve dire cosa vuole metterci dentro. Assurdo pensare che si aiuti chi non ha garanzie togliendole a chi le ha
La legge delega sul Job act? Una cornice vuota
L'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, nel dirit-
to del lavoro italiano fa riferimento all'art. 18 della
legge 20 maggio 1970, n. 300, "Norme sulla tutela
della libert e dignit dei lavoratori, della libert sin-
dacale e dell'attivit sindacale, nei luoghi di lavoro e
norme sul collocamento", nota appunto come sta-
tuto dei lavoratori. Esso costituisce applicazione
della cosiddetta tutela reale disciplinando in parti-
colare il caso di licenziamento illegittimo (ovvero
effettuato senza comunicazione dei motivi, ingiusti-
ficato o discriminatorio) di un lavoratore.
Tale articolo riguarda: le unit produttive con pi
di 15 dipendenti (5 se agricole); le unit produttive
con meno di 15 dipendenti (5 se agricole) se l'azien-
da occupa nello stesso comune pi di 15 dipenden-
ti (5 se agricola), suddivise in pi unit; le aziende
con pi di 60 dipendenti.
L'insussistenza del fatto, e la possibilit di reinte-
grazione, non concerne la condotta materiale, ma il
"fatto giuridico". Ovvero, il giudice che deve valu-
tare se un determinato comportamento del lavora-
tore giuridicamente rilevante e reca le conseguen-
ze di legge. Ci deriva:
Dal proporzionalismo fra gravit del fatto e pe-
na, fondante e imprescindibile nel diritto penale,
cos come criterio di determinazione di una sanzio-
ne amministrativa nel diritto civile. Oltre a valere
come criterio per le sanzioni decise da un giudice o
da un altro potere pubblico, pacifico che valga per
sanzioni inflitte fra privati (potere disciplinare del
datore di lavoro), di cui un giudice chiamato a va-
lutare la legittimit;
Dalla previsione, operata della riforma del lavo-
ro Fornero (legge 28 giugno 2012, n. 92), di applica-
re il licenziamento in extrema ratio, e la sanzione pi
conservativa e favorevole al dipendente fra quelle
relative alle condotte tipizzate nei contratti collettivi
e nei codici etici o disciplinari aziendali;
Anche in assenza di una previsione di legge
esplicita in merito, resterebbe il valore legale e l'esi-
gibilit giudiziale di tutti i contratti o atti scritti ine-
renti al rapporto di lavoro (quali sono i contratti col-
lettivi e i regolamenti aziendali).
Il contenuto dellArticolo 18
Cronaca Sabato 11 Ottobre 2014
8
Il Gruppo Arvedi diventato
il nuovo proprietario della Fer-
riera triestina di Servola, com-
plesso industriale attivo nel set-
tore della produzione della ghi-
sa. E' di gioved la firma del
contratto di cessione dell'ex
stabilimento Lucchini di Trieste,
firmato a Livorno dal commis-
sario straordinario della Lucchi-
ni, Piero Nardi, e dallammini-
stratore unico di Siderurgica
triestina, Francesco Rosato.
La societ - in amministra-
zione straordinaria - ha precisa-
to che lintegrazione del com-
plesso aziendale in uno dei
principali gruppi operanti in Ita-
lia consentir di sviluppare una
serie di sinergie e nuove oppor-
tunit di lavoro.
Ben 410 sono i dipendenti
che cos vengono trasferiti dalla
ex Lucchini a Siderurgia Triesti-
na, la Newco creata da Arvedi
per questo progetto. Per perfe-
zionare l'accordo, c' poi una
clausola risolutiva, legata alla
messa in sicurezza operativa
del sito con la firma dellaccor-
do di programma (e di conse-
guenza alla disponibilit dei 22
milioni di crediti vantati da Ser-
vola).
Il progetto di Arvedi gi sta-
to predisposto: la conferenza
dei servizi attesa per met
mese, lintesa entro fine otto-
bre. In una nota, il Gruppo cre-
monese ha espresso soddisfa-
zione per il positivo esito rag-
giunto, frutto del sinergico im-
pegno delle Istituzioni Locali (in
primis Regione, Provincia, Co-
mune e Autorit Portuale), del
Governo, del Commi ssari o
dott. Nardi, del Sindacato, delle
Associazioni di Categoria, delle
maest r anze e l avor at or i
dellAzienda. Con spirito co-
struttivo e positivo, si sono im-
pegnati per il raggiungimento di
questo primo obiettivo. Il Grup-
po Arvedi e Siderurgica Triesti-
na lavoreranno con professio-
nalit, impegno, trasparenza e
realismo per realizzare i progetti
previsti dal piano industriale e
per i successivi sviluppi, con-
frontandosi con le Istituzioni, i
lavoratori e le parti sociali.
Il Gruppo Arvedi ha acquisito la Ferriera
di Servola, attiva nella produzione di ghisa
Per iniziativa delle famiglie Bittanti e Antonioli
stato istituito un premio annuale di bont intitola-
to alla memoria di Lidia Bittanti. LAmministrazio-
ne Comunale, apprezzando il gesto e condividen-
done le finalit, si assunta il compito di erogare
il premio che, per il 2014, ammonta a 2.000 eu-
ro. I beneficiari sono bambini o bambine, ragazzi
o ragazze e giovani residenti in citt o in uno dei
Comuni della provincia di Cremona - compreso
chi, pur non residente, vi svolga attivit di studio
o di lavoro - che si siano distinti per atti di bont
in seno alla famiglia o verso terze persone e che
non abbiano superato il 21 anno di et alla data
del 18 novembre dellanno di erogazione dei pre-
mi. Unapposita commissione provveder allas-
segnazione della somma messa a disposizione
che sar suddivisa in due premi da 1.000,00 euro
ciascuno. La cerimonia di premiazione si svolge-
r il 18 novembre 2014 a Palazzo Comunale. In
caso di parziale o mancata assegnazione dei pre-
mi la commissione pu decidere di assegnare una
parte della somma disponibile ad associazioni o
istituzioni che operano a favore dei minori, anche
fuori dal territorio provinciale. Il sindaco invita
chiunque sia a conoscenza di atti di bont che ri-
spondono alle finalit del premio a segnalarli per
lettera - entro le ore 12 del 31 ottobre 2014 - alla
Commissione del Premio di bont Lidia Bittanti
presso lUfficio Gabinetto del Comune di Cremo-
na (piazza del Comune, 8). Nelle segnalazioni, pre-
feribilmente documentate, dovr essere indicato:
cognome, nome, et, professione, indirizzo della
persona che ha compiuto latto di bont; una de-
scrizione del fatto o dei fatti con indicazione della
data, del luogo, delle circostanze, ecc.; nome, co-
gnome e indirizzo di chi fa la segnalazione. La
commissione non prender in esame le domande
di sussidio e le autosegnalazioni.
IN BREVE
Premio Bittanti, per il 2014 segnalazioni entro il 31 ottobre
Cremona protagonista nella Giornata Italiana della
Statistica, con uniniziativa a tutto tondo in cui emerge-
r come gli Indicatori del Benessere Equo e Sostenibi-
le (Bes) siano a servizio delle decisioni di policy del Ter-
ritorio. Dimmi chi sei, ti diremo dove andare. Non
, quindi, un semplice slogan, ma la realt pura e sem-
plice dei dati che induce un territorio nel suo comples-
so a prendere decisioni importanti sulla base di indica-
tori e maker desunti dalle analisi statistiche.
Lo stato di salute della nostra provincia, sulla base
di ben 11 dimensioni (salute istruzione e formazione, la-
voro e conciliazione dei tempi di vita, benessere eco-
nomico, relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurez-
za, paesaggio e patrimonio culturale, ambiente, ricerca
e innovazione, qualit dei servizi) sar presentato in un
convegno, a carattere nazionale, promosso da Provin-
cia di Cremona, Istat e Cuspi (Coordinamento Uffici di
Statistica delle Province Italiane) che si svolger a Cre-
mona, marted 21 ottobre alle ore 9 presso la Camera
di Commercio Sala Mercanti Via Baldesio, 10, in occa-
sione della giornata italiana della statistica. Saranno
presenti, in qualit di relatori, rappresentanti istituzio-
nali di Comune di Cremona e Provincia di Cremona,
Rosalia Coniglio, dirigente, Istat sede territoriale Lom-
bardia, Mara Pesaro, dirigente, Provincia Cremona, An-
tonio Lentini, dirigente, Eupolis-Regione Lombardia,
Roberto Scanagatti, Presidente, Anci Lombardia. La
chiusura lavori affidata a Alessandro Pastacci, Presi-
dente, Upi.
Nella fattispecie, lo studio del Benessere Equo e So-
stenibile territoriale Bes delle province, nato dalla
stretta collaborazione tra Istat e Cuspi (Coordinamen-
to Uffici di Statistica delle Province Italiane), si collega
alliniziativa nazionale di Cnel e Istat intrapresa qualche
anno fa, per misurare il progresso della societ con in-
dicatori che vadano oltre il Pil, nella consapevolezza
che il Prodotto Interno Lordo non pu essere lunico
metro di misura dello stato di salute di un Paese.
Giornata italiana della statistica, Cremona protagonista
Cronaca
Sabato 11 Ottobre 2013
9
di Laura Bosio
ncora non vi sono dati cer-
ti, ma sembra sia stata
piuttosto massiccia l'ade-
sione allo sciopero del pa-
gamento della seconda
rata della Tari, la tassa sui rifiuti, da
parte dei commercianti. In particolare,
hanno sospeso il pagamento, quelle
categorie in cui la stangata stata pi
forte, come pubblici esercizi, ristoranti
e fioristi.
Non abbiamo dati ma la sensazione
che tutti i negozianti pi vessati ab-
biano deciso di non pagare - evidenzia
il segretario di Ascom Cremona, Anto-
nio Pisacane -. Alcuni non ce l'hanno
proprio fatta. Altri oltre alla seconda
rata, non hanno versato neppure la
prima.
Le associazioni si sono riunite nella
mattinata di venerd: al tavolo, promos-
so da Asvicom, erano presenti Con-
fcommercio, Confesercenti, Confarti-
gianato. Nel frattempo il Comune, nella
serata di gioved, ha convocato l stesse
associazioni, per parlare di nuovo della
situazione.
Mercoled andremo a sentire cosa il
Comune avr da dirci - evidenzia anco-
ra Pisacane. Per ora per le associa-
zioni restano sulle proprie posizioni.
Per noi le cose non cambiano, le no-
stre richieste sono sempre le stesse. Il
problema per i nostri associati pesan-
te e chiediamo al Comune che trovi una
soluzione per le situazioni pi difficile,
dove ci sono commercianti talmente
vessati da non sapere come fare a pa-
gare. Vogliamo una riduzione consi-
stente dell'imposta. Quei 100mila euro
stanziati nel Fondo previsto dal Comu-
ne sono un'elemosina, rispetto agli im-
porti che alcuni devono sborsare.
L'Asvicom stata una delle associa-
zione promotrici della mobilitazione
contro questa Tari, che loro giudicano
"iniqua". Tanto da aver definito l'azione
una vera e propria "legittima difesa",
contro una vessazione per le associa-
zioni non accettabile.
Era dall'inizio della nostra protesta,
oltre un mese fa, che attendevamo una
convocazione dal Comune. Prendo at-
to che questa arrivata soltanto giove-
d sera, nell'imminenza della nostra riu-
nione.
Tutto, ora, nelle mani del Comune,
che mercoled prossimo dovr avere
delle risposte concrete da dare alle as-
sociazioni e ai commercianti cremone-
si: Se il Comune avr trovato una so-
luzione al problema, saremo i primi a
congratularcene. Ma non siamo dispo-
sti ad accettare parole a vuoto: le no-
stre richieste sono note. Se non ci verr
offerto qualcosa di concreto, siamo
pronti a mettere in atto qualsiasi forma
di protesta possa esser ritenuta attua-
bile. Finch il Comune non trover la
soluzione. Bisogna innanzitutto risolve-
re il problema per il 2014, perch le
aziende non possono permettersi di
pagare un simile importo per la Tari. Ma
bisogna anche fare in modo di rivedere
il sistema di tassazione affinch per
l'anno prossimo si abbia una tassa pi
equa.
I commercianti sono quindi pronti a
incontrarsi di nuovo, immediatamente
dopo l'incontro in Comune, per definire
cosa fare.
A
Venerd mattina si sono riunite le associazioni di categoria per discutere le prossime mosse
Il consigliere regionale Agostino Allo-
ni in prima linea per risolvere il problema
nutrie, dopo che il Governo ha deciso di
toglierle dalle specie da controllare.
Bisogna seguire lesempio di Emilia
Romagna e intervenire, come Regione,
dando gli strumenti affinch i Comuni
possano emettere ordinanze che per-
mettano di proseguire con i piani di
contenimento gi messi in campo in
questi anni delle Province. Questa la
richiseta di Alloni, che insiste sulla ne-
cessit di sveltire le pratiche in attesa
dei regolamenti attuativi delle novit
normative nazionali.
Regione Emilia Romagna ha predi-
sposto uno schema di ordinanza tipo e
lo ha inviato a tutte le amministrazioni
comunali, che possono poi renderlo
operativo nelle situazioni in cui la diffu-
sione dellanimale sia particolarmente
significativa e costituisca una grave
minaccia per le arginature di fiumi e
canali, nonch per le colture agricole
fa sapere Alloni, carte della Regione
confinante alla mano . Secondo lo
schema di ordinanza, che ha ottenuto il
parere favorevole dellIspra (lIstituto
per la protezione e la ricerca ambienta-
le), i piani di controllo comunali dovran-
no contenere le motivazioni dellinter-
vento e potranno coinvolgere tutte le
tipologie di personale gi previsto dai
piani provinciali.
Nel caso della Lombardia, Alloni ri-
corda che, sul piano delle motivazioni,
non ce ne sono solo di origine idrauli-
ca e agricola, ma anche sanitaria: la
Direzione generale della Sanit ci ha
fornito una relazione del Dipartimento
di scienze veterinarie dellUniversit di
Milano in cui si dice espressamente che
la nutria suscettibile a una vasta gam-
ma di infezioni micro e macroparassita-
rie, dalla salmonella alla leptospirosi. E i
rischi sono sia per gli uomini, sia per gli
animali domestici e da allevamento, e
non da ultimo per gli alimenti che pos-
sono essere contaminati. Pensiamo
solo a quante carcasse rimangono in
campagna e spesso anche nelle nostre
cascine, tra farine e foraggi.
La Regione consenta
ai Comuni di fare
i Piani di contenimento
Tari, il Comune convoca i commercianti
NUTRIE, INTERVIENE ALLONI
Antonio Pisacane (Asvicom): Molti hanno aderito alla protesta, soprattutto tra le categorie maggiormente vessate
Antonio Pisacane
E' di nuovo emergenza truffe.
A chiedere attenzione Linea
Pi. Alcuni cittadini di Cremona
hanno segnalato che venditori di
energia elettrica e gas stanno
sostenendo che Linea Pi stata
assorbita da altro fornitore e pro-
ponendo per questo un cambio
di contratto verso altra societ -
fanno sapere dagli uffici -. Linea
Pi raccomanda ai propri clienti
la massima prudenza e ricorda
che i propri venditori sono chia-
ramente identificabili da un car-
tellino personale con nome, co-
gnome, fotografia, logo di Linea
Pi e numero verde 800.189600
in evidenza (da contattare in caso
di qualsiasi dubbio).
Linea Pi smentisce inoltre
qualsiasi ipotesi di acquisizione
da parte di altre societ e confer-
ma la solidit economico e finan-
ziaria dellazienda.
Linea Pi provveder ad avvi-
sare le Autorit competenti nel
caso vengano segnalate attivit
scorrette ai danni dei clienti o
della societ. Per informazioni o
segnalazioni attivo con opera-
tore: dalle 8 alle 22 dal luned alla
domenica il numero verde gratui-
to 800 189 600.
Truffe, finti addetti Linea Pi. Lazienda: I nostri venditori hanno cartellini identificativi
L 11 OTTOBRE IL MAESTRO SI ESIBISCE CON LAURA GORNA
Sabato 11 ottobre, per il week
end finale dello STRADIVARIfe-
stival, in programma un con-
certo speciale: il maestro Salva-
tore Accardo (nella foto) , fon-
datore nel 1986 dellAccademia
Walter Stauffer di Cremona,
suoner insieme allOrchestra
da Camera Italiana, formata dai
mi gl i ori al l i evi ed ex al l i evi
dellAccademia. Con la sua or-
chestra, unica al mondo in cui
tutti i componenti discendono
dalla stessa scuola, il Maestro
raggiunge ununit espressiva,
tecnica e stilistica senza pari.
Salvatore Accardo con Laura
Gorna e lOrchestra da Camera
Italiana eseguiranno due con-
certi per archi di Johann Seba-
stian Bach (Concerto in la mino-
re BWV 1041, per violino, archi e
basso continuo e Concerto in re
minore BWV 1043, per due violi-
ni, archi e basso continuo) e la
Serenata per archi in mi maggio-
re, op.22 di Antonn Dvork.
Il concerto di sabato sar un
incontro di eccellenze: una delle
migliori sale da concerto inter-
nazionali per lacustica, pensata
apposta per gli strumenti ad ar-
co; i musicisti di una delle scuole
di pi prestigiose al mondo; il
talento indiscusso di Laura Gor-
na; il carisma di Salvatore Ac-
cardo, che ha ricevuto la cittadi-
nanza onoraria da Cremona (pa-
trimonio immateriale dellUne-
sco per il sapere fare liutaio) e
che si esibir con un violino di
inestimabile valore, costruito da
Giuseppe Guarneri del Ges
nel 1730.
Lappuntamento di sabato,
con le sue peculiarit, realizza lo
spirito con cui nato STRADI-
VARIfestival, incontrando gli
obiettivi che caratterizzano il la-
voro di Accardo con lOrchestra
da Camera Italiana, dalla sua
fondazione: continuare una tra-
dizione italiana di eccellenza
musicale e avvicinarsi al pubbli-
co modificando il tradizionale
rapporto frontale esecutore/
ascoltatore, nella consapevolez-
za che lamore per la musica si
scopre o si forma laddove viene
offerta loccasione di essere
coinvolti.
Tra gli appuntamenti in pro-
gramma per lultimo fine setti-
mana di STRADIVARIfestival,
anche un concerto con Avi Avital
(sabato alle ore 16.00 presso il
Museo Civico Ala Ponzone) che
con il mandolino Airk Kerman
condurr il pubblico in un onirico
viaggio sulle note di Johann Se-
bastian Bach, Filippo Sauli, Er-
nest Bloch e dello stesso Avital.
Precede il concerto una rifles-
sione sul mito di Orfeo tenuta da
Eva Cantarella e la visita guidata
a Le Stanze per la musica (ore
15.00)
Anche domenica 12 ottobre
una ricca offerta musicale con il
concerto del Quartetto Mata-
moe su musiche di Claude De-
bussy, Gyorgy Kurtag e Maurice
Ravel (ore 11.00 Auditorium Gio-
vanni Arvedi del Museo del Violi-
no). Lensemble, al debutto, na-
sce dallincontro delle prime
parti di prestigiose orchestre ita-
liane. Dopo il concerto (ore 13),
nel Cortile Federico II del Com-
mune, un singolare omaggio
musicale a Stradivari con la vio-
loncellista Lorenza Baldo. Nel
pomeriggio (ore 17.00), grande
festa finale per i i pi piccoli con
la fiaba musicale Buon comple-
anno Charlot: i bambini saranno
protagonisti dello spettacolo
suonando e ballando tra bom-
bette, baffetti e bastoni per po-
ter dire insieme a Charlot, a
centanni dalla sua nascita, una
giornata senza sorriso una
giornata persa.
Mdv, sabato appuntamento con Accardo
"
replica
le affermazioni di Mario Macalli
non accettano il contraddittorio
Egregio direttore,
mi permetto di fare qualche osservazione
in merito allintervista al presidente della
Lega Pro, apparsa nel numero scorso del
suo giornale, premettendo che le sue ri-
sposte sembrano sentenze che non ac-
cettano contradditorio. A mio modo di
vedere dopo sei giornate non si possono
gi tirare le somme in merito al numero
di spettatori del campionato, a fronte
della scelta di spalmare le partite in ma-
niera cos spezzettata e penso che il ve-
ro banco di prova sar la campagna ab-
bonamenti delle societ del prossimo
campionato. Questanno, se non sba-
glio, la riforma del calendario delle parti-
te stata presentata dopo che le campa-
gne abbonamenti erano gi partite da
settimane. E tutta da verificare anche
laffermazione successo pure che, an-
che chi non interessato, dopo aver vi-
sto due o tre volte la partita sul tablet,
abbia iniziato ad andare allo stadio, non
so se veramente accaduto. Mario Ma-
calli afferma che un problema di men-
talit e non di calcio e fare innovazione in
un mondo che rimasto ottattantanni
indietro difiicile, gi ma dovera lui negli
ultimi ventanni?
pierangelo rodolfi
cremona
***
"
critica
la Festa della famiglia naturale
uniniziativa fuori luogo
Signor direttore,
listituzione di una Festa della famiglia
naturale, come proposta dalla Lega Nord
una strumentalizzazione che si contrap-
pone al riconoscimento di altri tipi di fami-
glia che oggettivamente esistono nel tes-
suto sociale attuale e non possono esse-
re ignorate e tantomeno discriminate. La
strada che la Regione Lombardia dovreb-
be intraprendere di apertura e integra-
zione proprio come il patrocinio offerto
dalla stessa regione al Gay pride. Cos
Andrea Fiasconaro sulla richiesta della
Lega Nord di fissare una data per la Festa
della famiglia naturale.
Movimeto 5 Stelle lombardia
***
"
voto provinciale
la priorit assoluta deve essere
data al lavoro e allo sviluppo
Egregio direttore,
la costante e competente azione del com-
missario Gianluca Pinotti ha prodotto
una continuit amministrativa e pro-
grammatica di grande rilievo colmando,
in tal modo, il vuoto che si era generato
con il venir meno del Consiglio provincia-
le e di alcuni assessori. Pinotti, quindi, ha
proseguito quel buon governo della
Giunta Salini che si era fatta apprezzare
per la competenza e la seriet della
squadra che ha amministrato la Provin-
cia in questi ultimi cinque anni. Sar,
quindi, una macchina con il motore ac-
ceso e pronta a proseguire un percorso
di virtuosa efficienza pur in una ristrettez-
za di bilancio che ha costretto alla vendi-
ta delle quote azionarie detenute in Cen-
tro Padane. Questo per rispettare il Patto
di stabilit nel 2014. Altra operazione fat-
ta dal Commissario il Piano delle opere
pubbliche per il 2015 e per il triennio
2015-18. Ma come si annuncia il futuro?
La fase costituente che seguir alle ele-
zioni in diverse realt provinciali stata
vista come una fase non competitiva tra
le varie liste, ma sono stati fatti accordi
per gestire unitariamente questo pas-
saggio che si suppone durer un paio
danni. Ma come si annuncia la compo-
sizione del Consiglio provinciale visto
che la norma contenuta nel Provincel-
lum (legge Delrio) riguardante la pre-
senza di genere stata rinviata di cinque
anni? Naturalmente la quantit di genere
degli eletti dipender dai voti di prefe-
renza che i sindaci ed i consiglieri comu-
nali attribuiranno ai vari candidati. Ma
per le elezioni di domenica 12 ottobre
com la situazione tra consiglieri e sin-
daci donna e uomo nella nostra Provin-
cia? Il Partito Democratico presenta
quattro donne su dodici candidati, il
centrodestra una su dodici, la lista civica
tre su dodici, la Lega nessuna donna su
sette candidati. Ma com ripartito lelet-
torato? Il 75% sono uomini e il 25% so-
no donne ripartiti in modo diseguale fra
i Consigli comunali riguardanti alle varie
fasce di popolazione. Nei Comuni fino a
3.000 abitanti le donne sindaci e consi-
glieri sono il 26%; tra i 3 ed i 5.000 abi-
tanti sono il 30%; tra i 5 ed i 10.000 abi-
tanti sono il 28%; tra i 10 e i 30.000
abitanti sono il 18%, mentre sopra i
30.000 sono il 20%. Da ci ne discende
che stando alla platea elettorale se le
donne faranno convergere il loro voto
sulle candidate presenti nelle varie liste
il prossimo Consiglio dovrebbe annove-
rare fra i suoi membri almeno tre donne.
Staremo a vedere se ci che si pu in-
travvedere come possibile risultato tro-
ver poi riscontro nella realt. I primi due
anni saranno necessariamente una fase
costituente, ma non per questo si dovr
assistere ad una situazione che in con-
tinuo peggioramento. A fronte di funzio-
ni fondamentali pressoch invariate e a
ulteriore riduzione di trasferimenti delle
risorse economiche le Province, che so-
no soggette ad un Patto di stabilit ini-
quo e sempre pi rilevante, oggi, ma non
solo oggi, la priorit assoluta deve esse-
re data al lavoro e allo sviluppo. Basta
cincischiare e porre barriere e freni fuori
luogo a proposte di insediamenti produt-
tivi. Non bisogna senzaltro accettare
tutto ma neppure si pu rifiutare tutto. Il
nostro territorio ha bisogno di sviluppo e
di nuova occupazione: sta alla politica
creare le condizioni perch ci possa
avvenire. LUdc ribadisce la necessit di
intervenire su: trasporti urbani e ferrovia-
ri con studio di fattibilit del raddoppio
della linea ferroviaria Cremona-Codo-
gno; viabilit con completamento della
Paullese fino a Milano e realizzazione del
Terzo Ponte sul Po; realizzazione di una
gestione associata dei servizi con aggre-
gazioni comunali omogenee che con-
sentano di raggiungere una autosuffi-
cienza economica ed una efficiente ge-
stione; superamento dellattuale moda-
lit di tariffazione del consumo dacqua
sostituendolo con un altro basato sulla
composizione del nucleo famigliare; su-
peramento della parcellizzazione con-
trattualistica e gestionale del servizio ri-
fiuti con una gara unica su tutto il territo-
rio provinciale e un progressivo accorpa-
mento delle societ pubbliche gestrici
del servizio. Lauspicio che il candida-
to presidente e la lista che ha come rife-
rimento larea politica e culturale che
fanno capo al Ppe riesca a capitalizzare
il buon lavoro di questi cinque anni.
Giuseppe trespidi
Segretario provinciale dellUdc
***
"
appello
il movimento Sentinelle in piedi
deve confrontarsi con la realt
Egregio direttore,
domenica scorsa a Cremona andata in
scena per la quarta volta in citt la sce-
nografica manifestazione del movimento
denominato Sentinelle in piedi: gli ap-
partenenti a questo movimento sosten-
gono che occorre impedire lapprovazio-
ne di leggi che cercano di contrastare
lomofobia ed ogni forma di discrimina-
zione contro gli omosessuali, perch
questo limiterebbe la loro libert di di-
scriminarli ed inoltre che non bisogna
riconoscere alcuna forma di famiglia al
di fuori di quelle costituite con matrimo-
nio tra un uomo e una donna, perch
riconoscerle vuol dire distruggere la vera
famiglia. Ci incomprensibile capire co-
me delle persone adulte possano ritene-
re pericolosa lapprovazione di una leg-
ge che vuole impedire delle discrimina-
zioni e che fra laltro non limiter in alcun
modo la loro possibilit di dire quello che
vogliono in merito agli omosessuali, co-
me non limitabile la mia libert di dire
che questo movimento ha i suoi fonda-
menti nellignoranza e nella discrimina-
zione. Infatti, a dispetto della modalit di
manifestare apparentemente pacifica,
questo movimento portatore di una
profonda carica di violenza e di odio nei
confronti delle persone omosessuali che
non vengono considerate neppure de-
gne di una legge che le tuteli dallemar-
ginazione e dalla violenza ed al contem-
po, dietro la scusa di difendere la fami-
glia naturale, si cela la volont di impor-
re il proprio modello di famiglia, arrogan-
dosi il diritto di chiedere esplicitamente
che le istituzioni pubbliche non ricono-
scano in alcun modo come parte della
societ le tante forme familiari che sono
prassi comune del nostro tempo in ogni
citt del nostro paese, dalle madri single
alle famiglie di conviventi etero ed omo-
sessuali con e senza figli. La risposta
migliore che si pu dare a questo movi-
mento di confrontarsi con la realt che
lo circonda, una realt che a fianco della
famiglia tradizionale vede il proliferare,
senza danno a nessuno, di molteplici
forme di famiglia, famiglie che si affian-
cano a quella tradizionale senza mi-
nacciarla in alcun modo e che chiedono
solamente che i loro affetti ed i loro figli
siano trattati come quelli di tutti gli altri
dalle istituzioni pubbliche.
Gabriele piazzoni
Presidente Arcigay di Cremona
***
"
punto di viSta
tfr in busta paga: una questione
che interessa poco ai lavoratori
Egregio direttore,
la proposta del Governo di anticipare il
Tfr in busta paga dovrebbe riguardare
esclusivamente i dipendenti del settore
privato, ovvero circa 12 milioni di lavora-
tori rispetto agli oltre 3 milioni del settore
pubblico. Per il settore privato ogni anno
vengono erogate 315 miliardi di retribu-
zioni contro i 115 miliardi per quelle dei
lavoratori pubblici, per un totale di circa
430 miliardi di retribuzioni lanno. Come
viene conteggiato? Ogni anno vengono
destinati 6 miliardi del Tfr. Poi ci sono i 6
miliardi distribuiti annualmente al Fondo
Tesoreria Inps e i restanti 10 miliardi che
rimangono in azienda. E dulcis in fondo,
quanto andr in tasca ai lavoratori? La
proposta del Governo metterebbe nelle
buste paga dei lavoratori circa 40 euro al
mese (in caso di Tfr erogato al 50%), cir-
ca 62 euro al mese (in caso di Tfr eroga-
to al 75%) e circa 82 euro al mese (in
caso di Tfr erogato al 100%). Se si deci-
desse di mantenere lodierna agevola-
zione fiscale, lammontare mensile varie-
rebbe di circa 5 euro in eccesso. Since-
ramente, poca cosa, il lavoratore cosa
ci fa con questi soldi in pi in busta paga
a fine mese, rispetto (e qui tocco un tasto
molto dolente), a quello che percepisco-
no i nostri super pagati governanti, poli-
ticanti, ecc.?
andrea delindati
cremona
"
critica della leGa
ogni nuova moschea un passo
verso il suicidio culturale
Signor direttore,
ogni nuova moschea un nuovo passo
verso il suicidio culturale. Il deputato le-
ghista Guido Guidesi mette in guardia
sindaci e amministrazioni territoriali:
Concedere spazi e agevolazioni a chi ha
come unico obiettivo la cancellazione del-
la nostra cultura e delle nostre basi valo-
riali autodistruttivo. E avverte: Non ci
sar il tempo per dire abbiamo sbaglia-
to, si fermino prima che sia troppo tardi.
La sinistra non avr benefici elettorali da
queste scelte, anche loro pagheranno ca-
re simili decisioni. Guidesi condanna
latteggiamento fino ad oggi ingenuo o
interessato messo in campo da molti che,
arrendendosi allIslam, hanno aperto pe-
ricolosi fronti. La Lega ovunque si sta bat-
tendo per impedire la nascita e il prolife-
rare di moschee, che sono potenziali
avamposti terroristici. Per questo la re-
sponsabilit del suicidio culturale tutta
di coloro i quali si ostinano a proseguire
sulla strada del buonismo autolesionista.
Facendo a gara a destinare terreni a nuo-
ve moschee sindaci e assessori minac-
ciano le nostre radici e i nostri valori ed
espongono al rischio le nostre comunit.
lega nord
***
"
riFiuti
Serve una pianificazione seria
nelle regioni in stato di emergenza
Egregio direttore,
il Partito Democratico con lart. 35 del
decreto Sblocca Italia decide di gover-
nare il processo di gestione dei rifiuti,
mai affrontato con approccio program-
matico dai Governi di centrodestra, che
invece hanno costretto lItalia ad un pe-
renne stato di emergenza in materia. Il
gruppo regionale del Pd, coordinandosi
con la segreteria regionale del partito, si
fatto promotore di una mozione che,
partendo dalla direttiva europea sui rifiu-
ti e dalla situazione lombarda gi alline-
ata agli standard europei e la situazione
di perenne emergenza rifiuti che si pro-
trae al Sud, impegna la Giunta ad attivar-
si nei confronti del Governo al fine di
salvaguardare la pianificazione di settore
effettuata in Lombardia. In particolare, si
chiede che venga salvaguardato il po-
tenziamento della raccolta differenziata
e del riciclaggio e l'avvio del processo di
decommissioning degli inceneritori, so-
stituendo quelli pi obsoleti e inquinanti
con nuova impiantistica Tmb non auto-
rizzando potenziamenti o nuovi impianti
di termovalorizzazione. A livello territo-
riale il Pd svolger un importante lavoro
di coordinamento tra la rete regionale
degli amministratori locali, il Consiglio
regionale ed il Parlamento al fine di con-
sentire ai sindaci che si sono impegnati
per portare avanti una politica virtuosa di
gestione dei rifiuti, come sta facendo il
sindaco di Cremona, Gianluca Galim-
berti. [...] Il Partito Democratico lombar-
do accoglie positivamente limpegno del
Governo per risolvere una situazione
portata avanti da troppo tempo e mai
governata sul tema dei rifiuti, purch sia
chiaro che la linea di mutuo soccorso
che si rende necessaria per sopperire
allo stato di emergenza di alcune regioni
del centro-sud non sia da considerarsi
incondizionata: la Lombardia si render
disponibile ad un confronto con il gover-
no in merito allemergenza rifiuti solo se
verr prospettata una pianificazione se-
ria di aumento della differenziata nelle
regioni in stato di emergenza e conte-
stualmente programmata la razionaliz-
zazione degli impianti di termovalorizza-
zione lombardi.
Matteo piloni
Segretario provinciale del Pd
Francesca pontiggia
Responsabile Ambiente del Pd Cremona
Giova sempre domandar-
si se vale o meno la pena
fare ricorso contro la sanzio-
ne amministrativa che ci
stata appena irrogata e che
riteniamo ingiusta. Nel ver-
bale devono essere conte-
nuti degli elementi cosiddet-
ti essenziali, senza i quali il
verbale nullo. In particola-
re, detti elementi sono: 1) la
firma autografa del pubblico
ufficiale verbalizzante; 2) lin-
dicazione della norma del
codice della strada violata;
3) il modello e la targa della
macchina di chi ha violato la
norma; 4) lindicazione del-
limporto da versare; 5) il
giorno, lora e il luogo in cui
avvenuta la violazione; 6)
gli estremi della patente di
guida; 7) lautorit compe-
tente a ricevere il ricorso; 8)
la sommaria esposizione del
fatto; 9) lindicazione delluf-
ficio del comando presso il
quale effettuare il pagamen-
to. Se mancano detti ele-
menti essenziali la multa di-
viene inefficace ed pertan-
to impugnabile. Attenzione
per a come si impugna. E
di pochi giorni fa la decisione
della Cassazione (sent. n.
20974 del 6-10-2014) se-
condo cui, quando si impu-
gna il verbale, corre lobbligo
di comunicare allammini-
strazione che ha notificato la
multa, i dati di chi era il con-
ducente al momento dellin-
frazione. Secondo i giudici
supremi, infatti, il dovere del
proprietario dellauto di co-
municare i dati delleffettivo
conducente un distinto ob-
bligo rispetto a quello del ri-
spetto del codice della stra-
da. La contestazione della
multa non fa venir meno
lobbligo della comunicazio-
ne relativa ai dati, trattandosi
di obbligo di collaborazione
sanzionato con una seconda
multa. Tale obbligo si so-
spende soltanto in attesa
della decisione del giudice.
Se il ricorso sar accolto,
non sar necessario inviare
la comunicazione dei dati
delleffettivo conducente.
Se, al contrario, il ricorso sa-
r rigettato, lobbligo auto-
matico senza necessit di un
nuovo sollecito da parte
dellente accertatore. Mora-
le: quando si impugna il ver-
bale proponendo ricorso al
giudice di pace, scatta anche
lobbligo di comunicare i da-
ti delleffettivo conducente,
pena una sanzione salata. Si
segnala una precedente pro-
nuncia che non prevede tale
obbligo (Giudice di Pace di
Parma, sent. n. 703/13).
*avvocato Stabilito
del Foro di Milano
emiliacodignola@libero.it
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
Impugnare o non
impugnare la multa:
istruzioni per luso

previsioni meteo a cura di dominique citrigno per SpaZioMeteo.com e Meteowebcam.it
Sabato 11 ottobre doMenica 12 ottobre luned 13 ottobre Marted 14 ottobre Mercoled 15 ottobre
Sabato 11 Ottobre 2014
10
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it incomsc@gmail.com
Lettere & Opinioni
dalla Redazione
ar il calciotto del centrosini-
stra, una questione aveva fatto
scalpore a suo tempo mettendo
in cattivissima luce il centrode-
stra? S vedr. Di certo un terre-
moto si scatenato su I manifesti di
Crema. Prima la nota del Collegio dei
revisori dei conti del Comune di Crema
che ha sollecitato il funzionario Angelo
Stanghellini di fornire le pezze giustifi-
cative relative alle spese per questa
manifestazione.
Il collegio ritiene insufficiente quanto
protocollato in data 27 giugno 2014 n
17259 e quanto datato il 28 ottobre
2013, avente per oggetto rendiconto
spese service e noleggio sedie de I ma-
nifesti di Crema. E ancora: Ritiene che
la rendicontazione delle spese 2013
debba essere corredata dalle pezze
giustificative delle somme ed invita il
dottor Stanghellini ad attivarsi per otte-
nere rapidamente tali documenti.
Un ordine brusco, insomma. Perento-
rio. La richiesta di intervento del Colle-
gio dei revisori dei conti era stata avan-
zata dai consiglieri comunali Laura Za-
nibelli (Nuovo Centrodestra) e Simone
Beretta (Forza Italia). E dopo la nota del
Collegio, ecco la conferenza stampa al-
trettanto dura dei due consiglieri di For-
za Italia, Beretta e Renato Ancorotti. Vi-
sibilmente scocciati. Una reazione com-
prensibile. Da 15 mesi chiediamo quei
giustificativi anche noi. Inutilmente ha
detto Beretta. E da 15 mesi, questi del
Comune stanno scherzando con il fuoco.
Il sindaco ci aveva addirittura assicurato
che i costi del service sarebbero stati di
8mila euro, rispetto ai 10mila preventiva-
ti. Il sindaco, probabilmente, avrebbe
dovuto essere meno superficiale.
A questo punto si aprono altri scena-
ri. Inquietanti. Come mai si chiesto
Beretta, dopo 15 mesi, non c ancora
un rendiconto. Le pezze giustificative
dove sono finite? Sono sparite? Sono
state perse? Non sono mai state fatte o
prodotte?. Sono, al momento, i grandi
interrogativi. Se non compariranno i
documenti, chiederemo lintervento del-
la Corte dei Conti. Anche perch altre
domande sono importanti: Ma si pu
sapere chi incassava i soldi dagli spon-
sor e pagava i fornitori per ledizione dei
Manifesti 2013: il Comune o le Muse? E
perch per quella del 2014, le entrate
degli sponsor li introita per convenzione
la Pro Loco? Paga lei pure i fornitori?.
Domande legittime. Con un finale ve-
lenoso, ma comprensibile. Avverte, in-
fatti, Beretta: Si sbagliano se domani
pensano di far uscire dalla bacchetta
magica di qualche maghetto dilettante
quello che stato richiesto da tempo e
che non ha mai trovato unadeguata ri-
sposta. Quale potrebbe essere la mo-
rale di questa vicenda? Il sindaco Bo-
naldi, quando si parla di mancata tra-
sparenza si inalbera. Ma, purtroppo per
lei, anche pe questo caso i vetri del pa-
lazzo comunale sono opachi.
Renato Ancorotti, da imprenditore, ha
messo in evidenza questioni che sono
pane quotidiano per chi ha unazienda.
Con poche frasi. Ma significative: Am-
mettiamo pure la buona fede, di certo si
tratta di cattiva amministrazione. Anzi,
di unamministrazione naif. Quello che
successo grave. Se in unazienda pri-
vata arriva la Finanza e chiede la docu-
mentazione che non si in grado di
produrre, scattano subito multe strato-
sferiche. Non si possono produrre le
prove in seguito. Le pezze giustificative
le hai o non le hai. Chi ha sbagliato? Il
Comune o il suo dirigente. Lerrore
comunque grave.
La moschea continua a divi-
dere i cremaschi. Infatti, dalle
colonne del quotidiano La Pro-
vincia, sceso in campo diret-
tamente il portavoce della co-
munit musulmana cremasca, il
tunisino Bouzaiane Dhaouadi,
47 anni, residente a Ombriano,
sposato con una cremasca e
padre di due figli. Ha sottolinea-
to che la costruzione che hanno
in mente una sala di preghiera
di 300 metri quadri e che la co-
munit musulmana gi in pos-
sesso di 400mila euro, ricavati
dalle tante offerte ricevute nel
corso degli anni, durante la pre-
ghiera del venerd e dallaiuto di
altre comunit vicine. E si dice
disposto al confronto con la cit-
tadinanza, purch nel rispetto
reciproco. Tutto chiaro, dunque?
Lo abbiamo chiesto a Renato
Ancorotti, consigliere comunale
di Forza Italia.
Ancorotti, tutto chiarito,
dunque? No, ma necessario
motivare questa mia risposta.
Prima di tutto, ribadisco ci che
ho gi avuto modo di precisare,
perch lo ritengo un punto fon-
damentale, che deve essere
chiarissimo: per quanto mi ri-
guarda, non sono assolutamen-
te contro lIslam, che una
grandissima religione e che non
mi permetto certo di contestare.
Sono, per, contro ogni integra-
lismo e, purtroppo, nellIslam
che oggi esiste quella parte di
estremisti, che va combattuta
perch molto pericolosa. Per
questo, mi faccia dire che mi
sembra molto infelice il termine
di paragone con i testimoni di
Geova. Insomma, parliamoci
chiaro: sugli aerei che hanno
abbattuto le Torri gemelle, cera-
no musulmani o geovani? Quin-
di, prima di arrivare a concedere
una qualsiasi musalla o centro
culturale che dir si voglia, occor-
re un percorso di confronto e
una serie di passaggi che, fino-
ra, sono stati trascurati dallam-
ministrazione comunale ma che,
nondimeno, sono necessari per
chiarire ogni possibile dubbio.
Il fatto che la comunit mu-
sulmana si sia fatta sentire,
per precisare la sua intenzio-
ne, lo ritiene un passo apprez-
zabile? Mi fa piacere che, final-
mente, il portavoce della comu-
nit musulmana cremasca si sia
esposto pubblicamente, perch
finora abbiamo sempre parlato
fra schieramenti politici avversi
e i diretti interessati erano rima-
sti sullo sfondo, come una sorta
di fantasma. E, come ho detto,
questo non va bene. Occorre il
confronto. Un confronto che,
prima di tutto, deve chiarire una
questione che ritengo impre-
scindibile. Mi riferisco alla pro-
venienza di questi 400mila euro.
Faccio un esempio: quando
qualcuno vuole aprire unazien-
da, gli organi competenti hanno
il diritto di accertarsi della pro-
venienza delle risorse necessa-
rie. un percorso obbligato e va
rispettato. Se questi soldi pro-
vengono da atti di carit, va di-
mostrato. Se, invece, parte dei
soldi arrivasse da centrali finan-
ziarie non meglio precisate, sa-
rei decisamente preoccupato.
Detto questo, bisogna chiarire
anche altre cose.
Quali? Nella musalla, i ser-
moni si devono tenere in italia-
no. Al riguardo, non si possono
accettare deroghe. Li mam,
chiamato a guidare la preghiera,
deve avere frequentato una
scuola certificata ed essere in
possesso dei requisiti richiesti.
Quindi, necessario il Patto
donore che deve essere firma-
to non solo dal responsabile ma
da tutta la comunit musulma-
na. Il Patto deve prevedere il
giuramento sulla Costituzione
italiana - che riconosce, tra le
altre cose, la parit tra uomo e
donna -, il bando a discorsi rela-
tivi a matrimoni combinati, il di-
vieto di imporre il velo alle donne
- le stesse devono essere con-
senzienti e, comunque, il divie-
to di indossare indumenti che
nascondano il volto. Quindi, una
presa di distanza netta rispetto
allinfibulazione. Infine, nessuno
dei firmatari deve essere in con-
dizione di bigamia. Personal-
mente, sono anche contro la
macellazione rituale, che consi-
dero una spaventosa violenza ai
danni degli animali. Sfortunata-
mente, questo punto non pu
rientrare nel Patto donore,
perch, a suo tempo, questa
pratica stata riconosciuta dalla
legge italiana, in favore della re-
ligione ebraica. Mi chiedo solo
dove siano gli animalisti e per-
ch non si facciano sentire al ri-
guardo.
Non si potrebbe presentare
leventualit che, in futuro, fe-
deli musulmani di unaltra cor-
rente di culto chiedano una
nuova, diversa moschea?
pi che uneventualit, un fat-
to. A Roma, dove esiste una
delle pi grandi moschee dEu-
ropa, musulmani di etnia diversa
da quella a cui appartiene la
maggioranza dei suoi frequenta-
tori, hanno gi chiesto la possi-
bilit di aprire un altro luogo di
culto, riservato esclusivamente
a loro. Potrebbe succedere an-
che da noi.
Una questione delicata: ri-
tiene opportuno che si pro-
nunci solo il Consiglio comu-
nale o occorrerebbe il parere
della cittadinanza? Il Consi-
glio comunale sarebbe perfetta-
mente legittimato a prendere da
solo una simile decisione ma se
agisse per questa via, secondo
me, la maggioranza rischiereb-
be di essere sconfessata anche
da una parte dei propri elettori.
Se, invece, si tenesse - come
chiediamo una consultazione
popolare in materia e la cittadi-
nanza fosse favorevole alla mu-
sal l a, l ammi ni strazi one ne
avrebbe da guadagnare. Se so-
no convinti che la gente dalla
loro parte, che paura hanno di
una consultazione?.
Come si spiega questa ac-
celerazione, da parte dellam-
mi ni strazi one comunal e?
Normalmente, concedo sem-
pre il beneficio della buona fede,
altrimenti mi verrebbe il sospet-
to che si tratti di unopera di di-
strazione della cittadinanza, di
fronte alle vere priorit del mo-
mento, che sono il lavoro e loc-
cupazione. Ce n sempre meno
e la situazione sempre pi gra-
ve. Non vorrei essere nei panni
di questamministrazione, se si
presentasse a fine mandato con
la musalla come unico obiettivo
raggiunto.
Gionata Agisti
S
Programma de I mondi di carta al Centro culturale Sant'Agostino.
Oggi, sabato, dalle ore 10,30 c tutta una serie di proposte. Il clou, alle
17.45, con Gualtiero Marchesi. Domani, domenica 12 ottobre, a partire
dalle ore 10, - in attesa della partecipazione annuciata del critico Vittirio
Sgarbi per il pomeriggio, ore 18,30 - proseguono gli incontri con gli auto-
ri e i laboratori di schowcooking.
A Bagnolo Cremasco riparte il servizio
Piedibus luned 13. Il servizio Piedibus
uniniziativa, voluta dallamministrazione,
che intendeva promuovere una modalit
innovativa, divertente ed educativa, attra-
verso limpegno quotidiano dello sposta-
mento verso la scuola e del ritorno a casa.
Questo a tutto vantaggio della salute dei
giovani studenti (che faranno moto) e della
loro integrazione (laspetto educativo/so-
ciale di questa opportunit di grande im-
portanza). Sono 33 gli alunni iscritti al Pie-
dibus. Sabato 11 ottobre 2014 tutti gli
alunni iscritti, insieme ai loro genitori, sa-
ranno ricevuti dal sindaco. Sono 29 i vo-
lontari accompagnatori che si suddividono
i 6 turni al giorno di servizio (in totale 30
turni alla settimana).
Sabato 11 Ottobre 2014
CREMA
I Manifesti, i conti non tornano
Simone Beretta Renato Ancorotti
Enzo Bettinelli
Pezze giustificative chieste dai revisori. Beretta: un sindaco superficiale. Ancorotti: un errore davvero grave
11
Mondi di Carta: il programma del fine settimana Bagnolo, da luned riparte Piedibus: 33 gli alunni iscritti, 29 i volontari su 6 turni
La moschea? S al confronto,
ma si apre solo a queste regole
Luned 20 ottobre 2014, negli ambulatori dellospe-
dale di Crema (ingresso esterno 2) con inizio dalle ore
9 si terr un ambulatorio dellosteoporosi gratuito per
le donne da parte dei medici dellambulatorio
dellosteoporosi. Le prenotazioni, per le 24 visite pre-
viste, potranno essere effettuate a partire da luned
13 ottobre (tel. 0373-280382) dalle ore 11 alle ore 12
e dalle ore 14 alle ore 15 per fissare lappuntamento.
I carabinieri di Crema hanno
arrestato un minorenne crema-
sco, di 16 anni. Che stato trasfe-
rito in una comunit di accoglien-
za di Brescia. Il giovane ritenuto
responsabile di spaccio continua-
to di stupefacenti allinterno di
una scuola. Infatti, come assunto-
ri di hashish e marijuana, sono
stati segnalati alla Prefettura di
Cremona, 14 studenti di cui solo 2
maggiorenni.
Ospedale: prenotazione esami gratis osteoporosi Arrestato studente minorenne per spaccio di droga
Ancorotti Cosmetics: tutte le certificazioni, ora arriva lEccellenza
Dopo la certificazione del sistema di
gestione della qualit Iso 9001 conqui-
stata nel luglio 2011, quella di buona
fabbricazione in cosmetic industry nel
luglio 2012 (GMP, acronimo di Good ma-
nufacturing practices), la certificazione del
sistema di gestione ambientale 14001
ottenuta sempre due anni fa, la Ancorotti
Cosmetics Spa ha conseguito anche la
certificazione 18001 per i sistemi di ge-
stione della salute e della sicurezza sul
lavoro. Essendo in possesso di tutti que-
sti requisiti, a giorni limportante azienda
di cosmetica cremasca sar premiata
con la certificazione di Eccellenza.
La descrizione del raggiungimento di
questi risultati strategici (gli ultimi due,
cio la certificazione ambientale e quella
della sicurezza sono fondamentali anche
sotto laspetto sociale) sono stati illustrati
da Stefano Bergamaschi (responsabile si-
curezza e dei sistemi informatici dellazien-
da) e da Alessio Vigani (responsabile ge-
stione qualit, ambiente e sicurezza). So-
no poche le imprese che possono vantare
questi titoli, ma alla Ancorotti Cosmetics le
certificazioni sono concepite come un va-
lore aggiunto, cio un investimento e non
un costo. Il percorso per raggiungere que-
sti obiettivi durato tre anni. Ma i benefici
acquisiti lungo il cammino verso lEccel-
lenza, hanno portato alla crescita profes-
sionale e personale dei dipendenti, alla fi-
deilizzazione della clientela, allacquisizio-
ne di una clientela sempre pi prestigiosa
e attenta qualit dei prodotti, allincremen-
to della qualit e del fatturato.
A giorni, dicevamo, la certificazione
massima che premia solo le aziende che
agiscono in modo responsabile, impe-
gnandosi non solo nel migliorare la qualit
dei prodotti/servizi offerti, ma anche nel
tutelare l'ambiente e nel garantire sicurez-
za e salute dei lavoratori. Complimenti alla
Ancorotti Cosmetics Spa.
Questa potrebbe essere la sintesi dellincontro, avvenu-
to lo scorso 24 settembre presso la delegazione cremasca
del Cisvol. Al tavolo di questo momento preliminare di di-
scussione il presidente provinciale del Centro Servizi Gior-
gio Reali, il coordinatore Francesco Monterosso, i rappre-
sentanti cremaschi del Forum Territoriale del Terzo Settore
Maria Grazia Donida e Nicola Cappabianca, rispettivamen-
te portavoce e segretario del Forum e gli operatori crema-
schi del Cisvol.
Obiettivo dellincontro era quello di iniziare a prospettare
gli scenari della futura Festa del volontariato, dopo lo stop
sabbatico del 2014. E stato un primo momento di confron-
to a cui far seguito, il 27 ottobre alle 20.30 nel saloncino
dellOratorio del Duomo di via Forte, un incontro a cui sono
invitati a prendere parte tutti i rappresentanti delle associa-
zioni cremasche.
Dallincontro del 24 settembre sono emersi parecchi
spunti di riflessione. Tutti i partecipanti allincontro sono
stati concordi nellaffermare che lanno di stop ed il ripen-
samento della Festa del volontariato erano necessari, visto
che la formula della kermesse, cos come si sviluppata
nei 15 anni di svolgimento, cominciava decisamente a mo-
strare la corda ed un rinnovamento era necessario. Il per-
corso di progettazione partecipata occuper tutto l'autun-
no inverno e parte della primavera 2015 in un percorso in
cui le associazioni saranno protagoniste e progettiste in
prima persona della Festa.
Sono (purtroppo) tantissime le tipologie di rifiuti che ogni
anno i volontari di Legambiente raccolgono in occasione di
Puliamo il Mondo nelle giornate dedicate alla pulizia del
territorio. Ottimi risultati per il team cremasco, accompa-
gnato dallassessore Matteo Piloni. E stata infatti pulita la
passeggiata lungo il Serio, il parcheggio e il piazzale della
stazione.
Essere dei protagonisti green, pronti a prendersi cura
del territorio afferma lassessore, con azioni concrete a
favore dellambiente. questo lo spirito che contraddistin-
gue Puliamo il Mondo, la pi famosa iniziativa di volonta-
riato ambientale organizzata in Italia da Legambiente che
coinvolge ogni anno centinaia di volontari di tutte le et.
Sono particolarmente felice di essere riuscito ad organizza-
re questa occasione a Crema questanno. Lobiettivo prin-
cipale quello di liberare dal degrado e dallincuria le
strade, le piazze e le aree verdi della citt promuovendo tra
laltro una corretta gestione dei rifiuti. Ma Puliamo il Mon-
do anche unoccasione per riscoprire il legame con la
natura e la nostra citt.
Il presidente della Cna interviene in merito al tema viabilit del territorio cremasco ricordando ci che stato fatto
nel corso degli ultimi 8 anni, senza guardare mai al colore politico delle amministrazioni che si sono succedute
Crema
Sabato 11 Ottobre 2014
12
a CNA unassociazione
che si prefigge un unico
scopo: tutelare gli interes-
si dei propri associati e
per fare questo non ha
bisogno di padrini, sponsor o qual-
sivoglia Tutor. Non ci piace nemme-
no fregarci dei primati, ma nemme-
no vogliamo passare per quelli che
rincorrono gli altri o che non si pre-
sentano agli incontri con le Istitu-
zioni. Le sorti del territorio crema-
sco, di cui ci siamo sempre occu-
pati nel corso degli anni, ci stanno a
cuore, e ci stanno a cuore le miglia-
ia di imprese che ci lavorano.
Senza tornare troppo indietro
nel tempo vogliamo ricordare a chi
ha la memoria corta alcuni episo-
di. Sia nel 2007 che nel 2012 du-
rante la campagna elettorale della
citt di Crema abbiamo organizza-
to incontri, alla presenza della
stampa locale, con i candidati alla
carica di Sindaco. Durante questi
incontri abbiamo sollevato diverse
tematiche, inevitabile fu parlare di
viabilit e tassazione locale. Suc-
cessivamente alle elezioni abbia-
mo incontrato i Sindaci eletti pi
volte: successe con Bruttomesso
e sta succedendo ora con il Sin-
daco Bonaldi. Abbiamo partecipa-
to, insieme ad altre Associazioni, a
diversi incontri Istituzionali: per
esempio nellottobre del 2011
quando ci fu una conferenza dei
servizi a Pianengo oppure nel
maggio del 2013 quando allin-
contro con lallora Presidente Sali-
ni e il Sindaco Bonaldi ceravamo
anche noi. Pi volte abbiamo in-
contrato le Amministrazioni locali
dei pi piccoli Comuni cremaschi.
Come pi volte abbiamo incontra-
to il Prefetto sensibilizzandolo in
modo costante in materia di sicu-
rezza e viabilit. Sulla rivista della
CNA, edita in 12mila copie e diffu-
sa a tutte le Amministrazioni co-
munali, abbiamo dato ampia ras-
segna dei nostri interventi e, allo
stesso siamo sempre intervenuti
puntualmente anche sulla stampa
locale. Potremmo andare avanti a
citare date, incontri, seminari che
abbiamo organizzato e tenuto con
le imprese, ma ci fermiamo qui:
alle chiacchiere che si possono
interpretare a propria convenienza
noi preferiamo rispondere con fo-
tografie e resoconti inconfutabili.
Negli anni la CNA, senza guar-
dare al colore politico delle Ammi-
nistrazioni che si sono succedute,
ha posto lattenzione sui problemi
della citt di Crema e del suo com-
prensorio sempre in modo pun-
tuale e attento. Oggi ci preme sot-
tolineare questo aspetto per un
semplice dovere di cronaca e non
certamente per rispondere ad al-
cuni consiglieri di Crema che clas-
sificano ancora le Associazioni di
categoria come espressione dei
partiti. Mai come in questi mo-
menti di crisi e di flessione econo-
mica le Associazioni devono ag-
gregarsi e fare fronte comune con-
tro le vessazioni imposte da uno
Stato che pareggia i propri conti
tassando in modo vergognoso le
imprese e i cittadini. Nel 2014 non
c stata una sola Amministrazio-
ne che non abbia compensato i
mancati trasferimenti statali con
un incremento della tassazione
locale. In questi mesi stiamo chie-
dendo a tutti i Sindaci delle comu-
nit pi importanti di entrare nel
merito dei bilanci comunali in mo-
do realmente partecipato: le im-
prese sono stanche di subire tas-
sazioni imposte a tavolino. Questi
sono gli argomenti che ci interes-
sano e per i quali ci faremo sentire
per tutelare gli interessi di tutti i
nostri associati. Tutto il resto non
ci interessa, come non ci interessa
nemmeno far cambiare idea a
soggetti istituzionali ancorati a
vecchi schemi che, oltre a non
portare da nessuna parte, lascia-
no inalterati i problemi reali delle
imprese e dei cittadini. Siamo e
restiamo fermamente convinti che
ci che conta sono i risultati aldil
dei meriti e, in questo caso, a pre-
scindere dalle Amministrazioni
che si sono succedute, i risultati
tardano ad arrivare. Venerd pros-
simo ci sar il primo incontro a
Crema a cui naturalmente parteci-
peremo con la delegazione della
CNA Fita, speriamo e ci impegne-
remo fortemente perch ci sia re-
almente la volont di cambiare la
tendenza di questi ultimi 8 anni.
Dal 12 aprile aperto nei saloni della Rocca di Soncino il
Museo Archeologico Civico Aquaria. Nei giorni festivi, sia al
mattino che al pomeriggio, presso il Museo garantita la pre-
senza di persone qualificate per lassistenza ai visitatori che
sempre pi numerosi giungono nella rocca e stanno apprez-
zando non solo la fortezza ma anche la presenza del Museo
Archeologico. I volontari del Gruppo Archeologico sono af-
fiancati da alcune guide turistiche che hanno espresso il desi-
derio di collaborare per valorizzare questo nuovo interessante
valore aggiunto per Soncino ed i suoi monumenti.
Mercoled 8 ottobre, a Spino dAdda, lasses-
sore Infrastrutture e mobilit Alberto Cavalli per
regione Lombardia, il commissario Gianluca Pi-
notti per la Provincia di Cremona, i funzionari
preposti delle province di Milano e Lodi, i sindaci
dei comuni di Spino dAdda, Zelo Buon Persico,
Paullo e Pantigliate, si sono per la firma del Pri-
mo atto aggiuntivo al Protocollo dIntesa del 15
novembre 2011 per i lavori di adeguamento della
SP Ex SS 415 Paullese 3 lotto: nuovo ponte
sullAdda, approvato dalla giunta regionale lom-
barda in data 26 settembre 2014.
Sar presente il consigliere Carlo Malvezzi, a
testimoniare limpegno delle istituzioni per il
completamento di un opera indispensabile per il
territorio. Con questo atto, la provincia di Cre-
mona diventa soggetto attuatore del lotto nuo-
vo ponte sull'Adda, e simpegna ad aggiornare
il progetto definitivo redatto dalla Provincia di
Milano, a redigere la progettazione esecutiva e a
realizzare le opere, poich tale realizzazione de-
termina un incremento dell'efficienza dell'arteria
principale di collegamento tra Crema e Milano e
poich le opere di accesso al ponte in comune di
Spino d'Adda sono strettamente collegate alle
opere del lotto Dovera-Spino d'Adda.
Il nuovo progetto comporter un risparmio
atteso di circa 10 milioni di euro, e di conse-
guenza una diminuzione dei tempi di realizza-
zione. La Paullese ha senso se riqualificata inte-
ramente, come vuole il progetto che ha ridise-
gnato la viabilit della Lombardia orientale, in
sintonia con le recenti aperture al traffico di Bre-
beMi, Cassanese e Rivoltana, e il progredire di
TEEM. Il secondo lotto cremasco fino a Spino
viaggia a una velocit di 14 metri giorno, sette
chilometri realizzati in 500 giorni, e vedr compi-
mento per la primavera del 2015.
La Provincia di Cremona, con il sostegno
determinante della Regione e lappoggio dei
comuni dellasta, ha guidato in questi anni un
percorso virtuoso che ha portato risultati un
tempo difficilmente traguardabili, ha terminato il
primo lotto Paullese, recuperando il tempo per-
duto a causa del fallimento della ditta appaltatri-
ce, ha recuperato i fondi per finanziare il secon-
do lotto, lo ha progettato e lo sta realizzando.
Questi risultati sono la premessa rasserenan-
te per la realizzazione anche del Ponte di Spino,
come vuole il territorio tutto in tutte le sue decli-
nazioni: enti locali, cittadini pendolari, imprese.
L
Bozzini: Tuteliamo chi senza padrini
Da sinistra: Renato Sperolini, Ezio Degli Agosti, Alessandro Zambelli ed Agostino Savoldi
Nuova festa del volontariato:
lavori in corso al Cisvol
Legambiente: successo
di Puliamo il mondo
Rocca di Soncino: visitatori assistiti da guide turistiche
Paullese: il ponte sullAdda sar fatto dalla Provincia
Le guide turistiche davanti alla chiesa di Villavetere dove venne rinvenuta lara di Giove
Lo scorso venerd 3 ottobre si riunito a Milano il primo
direttivo di Anci Lombardia dopo lelezione a Presidente di
Roberto Scanagatti, sindaco di Monza. Oltre al sindaco
Stefania Bonaldi che membro del Consiglio direttivo re-
gionale, il comune di Crema sar rappresentato anche
allinterno di uno dei 12 dipartimenti Anci Lombardia con
lassessore Matteo Piloni, nominato componente del di-
partimento Territorio, Urbanistica, Politiche abitative, La-
vori pubblici, Politiche agricole.
Ritorna Torta in piazza. Lappuntamento fissato per
sabato 4 e domenica 5 ottobre, sotto i portici davanti al
Duomo, dalle 9 alle 19; al tradizionale evento, organizzato
dal Centro di Aiuto alla Vita, sar protagonista una torta
offerta e preparata dalla pasticceria Fratelli Marazzi (chia-
mata Speranza, lunga ben 50 metri). I fondi raccolti con
questa iniziativa serviranno per aiutare le mamme e i loro
bambini. Lassociazione che opera nella diocesi di Crema
da oltre 35 anni, nel 2013 ha aiutato ben 197 mamme; at-
tualmente il centro sostiene circa 80 bambini ogni mese
assicurando latte, pannolini, omogeneizzati, abbigliamen-
to ed altro.
Matteo Piloni eletto membro
di un Dipartimento di Anci
Sabato e Domenica torna
la Torta in Piazza
A lato, Giovanni Bozzini. Sopra l'incontro sulla viabilit che si fece
nel maggio 2013 alla presenza dell'allora presidente Salini e del sndaco
Bonaldi in cui si ben evince che la CNA era presente e rappresentata.
Lo scorso luglio, in occasione della
nascita dellAssociazione Polo della Co-
smesi, il suo presidente, Matteo Moret-
ti, titolare della Lumson di Capergnanica,
aveva annunciato che, entro settembre, si
sarebbe tenuta la prima assemblea dei
soci e, invece, si dovuto optare per un
rinvio. Le ambizioni dellAssociazione,
che rappresenta uno dei distretti pi im-
portanti al mondo, per quanto riguarda il
settore cosmetico, sono notevoli ma, per
dare consistenza al progetto, occorrono i
numeri. Al momento, infatti, le adesioni
sembrano ancora lontane dallobiettivo
che si posto lo stesso presidente, ov-
vero il totale delle aziende che facevano
gi parte del Polo nella sua fase pre-as-
sociativa. Parliamo di un centinaio di
aziende, mentre, per il momento, sono
40 circa quelle che hanno aderito alla
associazione.
La direttrice di Reindustria, Alessan-
dra Ginelli, rassicura comunque sul buon
andamento della campagna di adesioni.
Reindustria, infatti, lagenzia di sviluppo
del territorio, ad avere il compito ufficiale
di reperire soci al progetto. Tutto bene.
Liter sta procedendo senza ostacoli
tranquillizza la direttrice. Dal momento
della fondazione dellAssociazione, a lu-
glio, abbiamo dovuto attendere la riaper-
tura delle aziende interessate, dopo la
pausa estiva, per presentare loro il pro-
getto e caldeggiarne ladesione. Le azien-
de si stanno dimostrando interessate e,
ogni giorno, abbiamo modo di aggiornare
il presidente Moretti sul numero di impre-
se che, volta per volta, si aggiungono alla
lista. In sostanza, sarebbe da imputare
alla chiusura di agosto il fatto che tutte le
potenziali adesioni non siano state anco-
ra raccolte.
Dello stesso parere anche il presidente
del Polo, Moretti, che si dice molto soddi-
sfatto: In un primo momento, avevo indi-
cato il mese di settembre come periodo
per la prima assemblea dei soci, ma mi
rendo conto che era una previsione un
po troppo ottimista. Diciamo che mi pia-
cerebbe poterci riunire a novembre ma
non fissiamo date, limportante garanti-
re la pi ampia partecipazione possibile e
sono sicuro che questo risultato sar
conseguito. Da un paio di settimane, la
campagna adesioni entrata nel vivo -
dobbiamo anche tenere conto del perio-
do delle fiere internazionali, che ha assor-
bito gran parte dellattenzione delle
aziende - e non vedo ostacoli a che tutte
le aziende che gi aderivano al Polo pos-
sano entrare a far parte dellassociazione.
senzaltro il mio pi grande auspicio. Ad
ogni modo, aver gi raccolto ladesione di
40 di loro non certo una passeggiata e
non appena raggiungeremo una certa
quota ipotizzo 60 aziende circa - potre-
mo convocare la prima assemblea, ne-
cessaria per poter iniziare a fare sul serio.
Finora, abbiamo dovuto inevitabilmente
procedere a velocit un po ridotta.
Non solo. Aggiunge, infatti: Ci tengo,
per, a precisare una cosa riguardo ai
soci fondatori, perch in merito ho lim-
pressione che non siamo stati capiti. Il
fatto che non ne facciano parte tutti i
principali attori della cosmesi del nostro
territorio dovuto al fatto che, in quel
caso, avremmo potuto trasmettere il
messaggio che nel Polo non c spazio
per i piccoli. Siccome cos non , per non
fare torto a nessuno, abbiamo deciso che
i soci fondatori della nuova associazione
sarebbero stati i titolari delle aziende che
gi facevano parte del direttivo del Polo.
Molto semplicemente.
Gionata Agisti
di Gionata Agisti
cos, alla fine, la gestio-
ne del centro natatorio
di Crema - piscina co-
munale sar privatiz-
zata. Sommerso dai de-
biti, lattuale gestore, la parteci-
pata Scs Servizi locali, non pu
pi far fronte ai dovuti investi-
menti. Quanto al Comune, non
se ne parla, visti i vincoli di spe-
sa imposti agli enti locali.
Una terza soluzione sarebbe
potuta essere quella consortile,
tramite il coinvolgimento di tutti
quei Comuni del Cremasco, i cui
cittadini usufruiscono del centro
- ricordiamo che rappresentano
il 75% degli utenti - ma da parte
loro non risulta essere arrivata
nessuna proposta in questo sen-
so.
A essere precisi bisogna dire
che il Comune, proprietario del
centro natatorio, prover a pri-
vatizzarne la gestione, dal mo-
mento che, come hanno fatto
notare dai banchi della minoran-
za, nel Consiglio comunale dello
scorso 7 ottobre, i paletti fissati
nel bando sembrano fatti appo-
sta per evitare che qualcuno si
presenti alla gara. Queste, infat-
ti, le condizioni imposte ai priva-
ti: adeguata esperienza, garan-
zia di qualit nel servizio, solidit
in termini economici, facilit di
accesso per determinati sogget-
ti - nuclei familiari, associazioni
sportive, disabili - e fin qui tutto
bene ma, soprattutto, pi con-
tinuit nelle aperture, la garanzia
del mantenimento degli attuali
dipendenti, la disponibilit agli
investimenti necessari e alla ma-
nutenzione ordinaria e straordi-
naria su cui, negli ultimi cinque
anni, ci risulta che Scs Servizi
locali abbia praticamente sorvo-
lato.
Liter del bando poi artico-
lato in due fasi: a una prima
scrematura degli eventuali can-
didati, seguir un secondo mo-
mento, in cui previsto un con-
tributo, sotto forma di proposte
ideative e suggerimenti, da par-
te di chi avr superato la prima
fase. Per ottenere un punteggio
in pi, i partecipanti potranno,
volontariamente, decidere di
accollarsi parte del debito la-
sciato da Scs. Chi vincer, po-
tr gestire il centro natatorio fino
al 2040. Ma proprio questo
uno dei punti su cui si concen-
trata la critica del centrodestra.
Ho riletto pi volte il bando
ha commentato il capogruppo
di Forza Italia, Simone Beretta,
e posso dire che quello trac-
ciato un percorso molto tor-
tuoso, generico e fumoso. Per
esempio, si parla di un diritto di
revoca da parte del Comune ma
anche da parte del gestore, in
presenza di ragioni motivate.
Ebbene, in questultimo caso,
non specificato quali debbano
essere queste ragioni e non mi
pare davvero un aspetto di po-
co conto, visto che, se il gestore
si facesse da parte, tutto il ri-
schio - finora diviso tra pi Co-
muni del Cremasco, attraverso
Scs ricadrebbe per intero sul
solo Comune di Crema, con un
grave pericolo per i suoi conti
pubblici. In altre parole, se lim-
presa dovesse fallire, il debito
ce lo dovremmo accollare solo
noi.
C, poi, appunto, la questio-
ne dei dipendenti pubblici. At-
tualmente, sono una ventina: 8 a
tempo indeterminato, 7 a partita
Iva e 3 a chiamata. Il bando, di
fatto, tutela pienamente i primi 8,
fermo restando che nulla viete-
rebbe al privato di trasferirli in
altre sedi, fuori citt, come ha
fatto notare la consigliere comu-
nale del Nuovo Centrodestra,
Laura Zanibelli, che ha lamen-
tato pure una scarsa partecipa-
zione offerta alle minoranze, in
quanto la documentazione rela-
tiva al bando stata messa a
disposizione solo tre giorni pri-
ma del Consiglio comunale.
Altro tema in sospeso quello
legato alle tariffe: finora, sono
state stabilite dal Comune, ma
con la nuova concessione le co-
se cambieranno e il bando non
precisa che il Comune possa
concordarle con il privato. So-
no assolutamente daccordo,
perch si tratta di una regola del
libero mercato ha precisato an-
cora Beretta. Quello che mi
chiedo se lo siano anche i con-
siglieri di maggioranza. E, infat-
ti, qualche crepa si verificata,
anche se di bandiera, visto che
si sapeva che non avrebbe inci-
so per nulla sulla tenuta della
maggioranza.
I due consiglieri di Rifondazio-
ne comunista, Mario Lottaroli e
Camillo Sartori, hanno infatti
votato contro. Ogni privatizza-
zione porta sempre con s delle
incognite ha sottolineato Lotta-
roli, e una serie di rischi che non
vogliamo correre. Da parte no-
stra, manteniamo la convinzione
che il pubblico sia sempre me-
glio del privato e che un servizio
importante, come quello offerto
dal centro natatorio, non ne-
cessario che produca utili o
chiuda in pareggio Sel, il Pd e le
liste civiche pro maggioranza,
invece, hanno votato convinti
per il s alla procedura di bando.
Da parte sua, il centrodestra si
astenuto.
dallo scorso anno inter-
venuto Emilio Guerini, del Parti-
to Democratico, che lammini-
strazione comunale sta proce-
dendo sulla strada della sempli-
ficazione nelle societ parteci-
pate. Scs Servizi locali, in parti-
colare, non decollata come ci
saremmo aspettati, raccoglien-
do solo risultati modesti in setto-
ri che pure presentavano dei
margini di profitto. Bene, dun-
que, questo coinvolgimento dei
privati, perch oggi sarebbe co-
munque anti-storico che un Co-
mune si occupasse di un servizio
di questo tipo, crisi o non crisi.
Anche il Movimento 5 Stelle
ha votato a favore del bando ma
con qualche precisazione, non
di poco conto. Non si pu non
parlare di fallimento da parte
della gestione pubblica del ser-
vizio intervenuto Alessandro
Boldi. Uun fallimento che frut-
to di anni di cattive scelte, che
hanno portato a pesanti indebi-
tamenti di Scs, partecipata dal
Comune di Crema. Pensiamo,
per esempio, alla vasca da sub,
inutilizzata da anni, perch pro-
gettata male. Preso atto del to-
tale disinteresse a comparteci-
pare alle spese necessarie, da
parte degli altri Comuni crema-
schi, che pure beneficiano del
nostro centro natatorio, ci trovia-
mo di fronte a una strada chiusa,
a una soluzione senza alternati-
ve.
E, tuttavia, nemmeno questa
strada garantisce certezze. La
possibilit che lasta vada de-
serta non poi cos remota, per i
motivi che abbiamo spiegato
sopra. In quel caso che si far?
Si chiuder la piscina? Per la
verit, questa ipotesi non sem-
bra essere stata presa in consi-
derazione, visto che il servizio
offerto pur sempre di qualit,
come riconoscono gli utenti.
Non dimentichiamo che, mentre
altre strutture analoghe, anche
nel Milanese, sono in sofferenza,
a Crema, la stagione invernale
registra una media di oltre 500
persone al giorno. Daltra parte,
la brutta estate appena trascor-
sa comporter una perdita di
170mila euro circa, rispetto
allanno scorso.
Una soluzione per invogliare i
privati a partecipare al bando,
considerato che gli investimenti
si fanno sul certo e non sullin-
certo rappresentato dal muta-
bile clima estivo -, potrebbe es-
sere quella di limitare lobbligo di
un loro intervento, con tanto di
progetto di modernizzazione, al-
la struttura coperta, quella utiliz-
zata nei mesi freddi. questa
struttura che, ulteriormente valo-
rizzata, potrebbe rappresentare
il vero punto di forza del centro
natatorio. solo nel periodo in-
vernale, se non altro, che si pu
contare su entrate sicure.
E
Crema Sabato 11 Ottobre 2014
13
Gestione della piscina ai privati
Daccordo Sel, no di Rifondazione. Troppi paletti imposti alla gara: andr deserta? Fallimento del pubblico
Riceviamo e volentieri pubbli-
chiamo: Il Club socio culturale
"Forza Silvio Crema 1", a nome dei
suoi molti soci, intende rendere
pubblico il successo della parteci-
pazione alliniziativa #Insiemeai-
Club, incontro regionale tra i Club
Forza Silvio. Questa stata una ini-
ziativa organizzata ad Arcore dallon.
Elena Centemero (vice coordinatore
regionale Forza Italia Lombardia At-
tivit Club) per festeggiare il presi-
dente Silvio Berlusconi ed inaugu-
rare la sede locale di Forza Italia e il
Club Forza Silvio Arcore.
In questa occasione, cstata la
gradita sorpresa della presenza del
presidente Berlusconi, che si trat-
tenuto a pranzo con noi ed ha con-
diviso anche una buona parte del
pomeriggio
Berlusconi a pranzo con i cremaschi di Forza Silvio

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Polo cosmesi: pochi iscritti, ma Moretti ottimista
A Crema una delegazione di 15 brasiliani, manager delle Pmi Sebrae, ha
avuto modo di visitare tre aziende della filiera: Lumson, Mkgt Industry e Crystal-
moda. La delegazione ha concluso il suo incontro presso la sede di Reindustria
dove ha voluto con estremo interesse approfondire il modello del Polo della
Cosmesi.
Matteo Moretti (primo a destra), presidente dell'Associazione Polo della cosmesi
CASALMAGGIORE
Sabato 11 Ottobre 2014
14
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
di Vanni Raineri
casi dellultima settimana, in
particolare quello che sul ponte
tra Piadena e Canneto sullOglio
nello scorso weekend costato
la vita ad un uomo di 58 anni, ri-
porta alla ribalta la pericolosit delle
nostre strade, sia nei centri abitati sia
al di fuori, per pedoni e ciclisti. Abbia-
mo quindi fatto una ricerca darchivio
relativa ai soli 2013 e 2014, e limitata
agli scontri tra unauto e un pedone o
un ciclista, e abbiamo oltre 30 casi in
cui la vittima stata trasportata in am-
bulanza allospedale. In 5 casi dece-
duta, 3 nel 2013 e 2 nel 2014. La ricer-
ca stata effettuata nellarea dellOglio
Po, che consideriamo dal ponte di San
Daniele sino alle mantovane Viadana,
Canneto e Marcaria.
Abbiamo strettamente osservato i
paletti posti. Escludendo ad esempio
(non ci fu scontro con auto) il caso in
cui, il 23 gennaio 2013, un artigiano
viadanese di 51 anni, Antonello Vi-
gnoli originario di Commessaggio,
cadde in bici sbattendo forte la testa:
ricoverato a Cremona, mor 6 giorni
dopo. Oppure i nostri morti in altre
zone, come ad esempio Anna Ton-
ghini, 76enne di Ca dAndrea investi-
ta questa primavera a Quinzano
dOglio da unauto mentre attraversa-
va la strada e deceduta. Anche tor-
nando indietro di qualche anno ricor-
diamo tutti la tragedia a Roncadello,
dove nel settembre 2010 unauto
viaggiando veloce sulla pista ciclope-
donale invest un gruppo di persone,
uccidendone una e provocando lin-
validit del 50% di unaltra. E il ciclista
travolto e ucciso sulla Provinciale tra
Gussola e Scandolara, e il pedone in-
vestito e ucciso da unauto nel buio
dellingresso a Torricella del Pizzo. E
quanti altri ognuno potrebbe aggiun-
gerne. E ancora nella mente di tutti la
vicenda dellatleta 14enne di Castelle-
one morto mentre si allenava nel cre-
masco, anche lui falciato da unauto.
Aggiungiamo che lelenco riportato
in pagina certamente parziale: non
tutti gli incidenti sono stati ripresi dai
media locali, e certamente il nostro
lavoro non stato in grado di rintrac-
ciare tutti i casi. Lesito basta per per
definire la nostra zona certamente ad
alto rischio per pedoni e ciclisti.
Cosa fare? Subito si pensa alla rea-
lizzazione di tante piste ciclabili, so-
prattutto fuori dagli abitati, ma sap-
piamo che la crisi economica non lo
consente. Serve sensibilizzare gli au-
tomobilisti, per moderare la velocit,
ma anche i ciclisti, che di notte devo-
no rendersi riconoscibili, e le ammini-
strazioni locali, che dovrebbero illumi-
nare alcuni tratti critici: in tanti casi il
buio gioca un ruolo importante.
Lo chiediamo quindi a Giancarlo
Simoni, che il referente locale di
Slow Town e del gruppo Gasalasco,
ed particolarmente sensibile sul te-
ma, tanto che recentemente ha coin-
volto alcuni amministratori in un giro
in bici per Casalmaggiore per verifica-
re direttamente la tante criticit pre-
senti in citt. Lobiettivo era quello di
far approdare anche qui Bike to Scho-
ol, liniziativa che vede i genitori ac-
compagnare i figli in bici fino a scuola.
Provocatoriamente esordisce
Simoni - abbiamo detto che non vo-
gliamo le ciclabili, non crediamo sia
questo il punto principale, al di l del
problema economico. Le strade nei
centri storici sono utilizzate soprattut-
to per i parcheggi: non c lo spazio
per fare le piste, che vanno separate
dallarea di transito delle auto.
Come agire allora? Dobbiamo affi-
darci a tecniche di moderazione della
velocit, come introdurre il 30 allora.
Vediamo come negli incidenti la velo-
cit sia un fattore essenziale, limitarla
servirebbe sia per schivare sia per ri-
durre limpatto. Ci sono tante auto e
furgoni che a Casalmaggiore viaggia-
no a 80 km/h, il che presuppone uno
spazio di frenata di 64 metri. Dobbia-
mo fare un salto di qualit, e il 30
allora, con barriere fisiche come nel
caso recente dellesperimento di via
Baldesio, la tecnica meno costosa. Il
problema che da noi la gente se ne
sbatte delle regole, in questa fase ini-
ziale va obbligata ad andare piano.
Lesperimento di via Baldesio ha
sollevato anche parecchie critiche, e
gli amministratori sembrano titubanti.
Lamministrazione comunale ha con-
ferito un incarico allarchitetto Dond
(lo stesso di Zona 30, ndr) di fare un
progetto su varie vie della citt.
Vorrebbe imporre i 30/h dappertut-
to, Asolana esclusa? Propongo di
imitare quanto fatto allestero, dove
sono avanti di 40 anni rispetto a noi.
Nei centri storici ovunque il limite dei
30, e nelle piazze del 20. Allinizio lob-
bligo fu imposto con barriere fisiche,
in Olanda se procedevi pi forte sbat-
tevi su pesanti vasi di fiori, poi tutti si
sono abituati. Anche in via Baldesio
dopo tre mesi la gente si abituata,
La stessa Anci ha chiesto larredo ur-
bano nelle zone residenziali.
Sul nuovo Codice della Strada ap-
provato gioved dalla Camera appro-
fondiamo a pagina 5. Segnaliamo che
sempre da gioved attivo il blog di
Slow Town Casalmaggiore (slowtown-
casalmaggiore.blogspot.it).
Ma in via Azzo Porzio ad esempio,
chiediamo a Simoni, che a senso
unico e con parcheggi su entrambi i
lati della carreggiata, non si potrebbe
lasciare un lato riservato alla sosta
delle auto e uno ad una pista ciclabi-
le? Questo un passaggio ulteriore,
ma direi di puntare prima sulla sicu-
rezza. Oggi ad esempio tanti ciclisti
viaggiano contromano non solo dove
consentito (le zone 30) ma anche
altrove, e in questi casi se le piste ci-
clabili non sono materialmente sepa-
rate dalla carreggiata non sono sicure.
Nelle strade extraurbane le piste van-
no fatte, ma sempre separate dallas-
se stradale. Non mi interessa multare
pesantemente chi commette linfra-
zione se questa costa la vita a mio fi-
glio, serve obbligare la gente ad anda-
re piano, questione di abitudine.
Una delle donne coinvolte nellinci-
dente tra auto di gioved a Cicognara
stava portando il figlio a scuola. E
vero che dobbiamo educare i bambi-
ni, ma soprattutto i loro genitori.
Lassenza di punti luce un ulterio-
re problema. Abbiamo rotonde con
fari bruciati in corrispondenza di pas-
saggi pedonali sullAsolana, quindi
anche questione di manutenzione.
Lilluminazione incide, luomo investi-
to in via Fermi in gennaio sulla strisce
perch era l? Perch nei pressi c un
centro commerciale. Chi si occupa-
to della mobilit di quel centro non si
posto il problema dei pedoni.
Chiudiamo con la richiesta di
unautocritica. Spesso la colpa dei si-
nistri di ciclisti che viaggiano di not-
te senza luci e senza catarifrangenti,
quindi difficili da individuare per chi
transita in auto. I ciclisti sono spesso
anche automobilisti, se non hai il sen-
so civico in auto non lhai neanche in
bici, anche qui una questione di
abitudine. Vero che i ciclisti sono indi-
sciplinati, ma difficile statisticamen-
te che un ciclista causi incidenti.
Nei casi elencati i casi non sembra-
no cos pochi. Molti comportamenti
di ciclisti che non rispettano il codice
della strada dipendono dal fatto che
non si fatto un piano di mobilit ci-
clabile. Se non mi fornisci i percorsi
sono costretto ad andare contro il
codice. Ho mostrato un esempio al
vice sindaco Leoni: chi esce in bici
dal Busi in via Formis, se deve rag-
giungere la vicina piazza Garibaldi o
anche la zona Baslenga costretto a
procedere contromano, altrimenti de-
ve allungare moltissimo il tragitto, e
alla fine non lo fa. Tornando al rispetto
delle regole, vero che tanti ciclisti
non rispettano il codice, ma se creia-
mo un Biciplan (piano della mobilit
ciclabile, ndr) sono certo che si elimi-
nerebbe l80% delle infrazioni, perch
si darebbe la soluzione. Detto questo,
sanzioni vanno date anche ai ciclisti
che non rispettano gli obblighi di ren-
dersi visibili col buio.
I
In nemmeno due anni decine di persone allospedale per scontri con auto nellOglio Po, 5 sono morti
Pedoni e ciclisti, emergenza
4 gennaio 2014 A Castelponzone un
uomo di 53 anni di Scandolara va in bici
ed investito da unauto. Allospedale
9 gennaio 2014 In via Fermi a Casal-
maggiore allaltezza dello Sportime uomo
di 55 anni sudanese, Johnson Manut
Tur Thew, cammina sulle strisce quando
travolto da unauto e muore. Scarsa
l'illuminazione sul posto
6 febbraio 2014 SullAsolana allal-
tezza del Famila a Casalmaggiore donna
in bici investita da unauto. Allospedale
11 marzo 2014 Allincrocio tra via
Cairoli e via XX Settembre a Casalmag-
giore pedone di 82 anni travolto da
unauto. Allospedale
18 marzo 2014 In via Aroldi a Viada-
na donna di 90 anni va in bici, non rispet-
ta lo stop e un suv la travolge. Allospe-
dale
24 marzo 2014 In centro a Viadana
ragazzo di 17 anni sta attraversando la
strada sulle strisce pedonali quando
investito da unauto. Allospedale
21 maggio 2014 SullAsolana in via
Beduschi a Casalmaggiore uomo di 88
anni in bici sta attraversando la strada,
non rispetta la precedenza ed travolto
da unauto. Allospedale
14 giugno 2014 A Ospitaletto di
Marcaria un uomo di 75 anni fa la spesa
al supermercato a sta attraversando la
Cremona-Mantova quando falciato da
unauto. Riporta diverse fratture e viene
ricoverato in ospedale in prognosi riser-
vata
19 giugno 2014 In via Cavour a Ca-
salmaggiore operatore ecologico comu-
nale di 59 anni in bici sbatte contro por-
tiera di unauto in sosta. Allospedale
1 luglio 2014 A Gussola in paese una
persona investita da un'auto alla gamba
mentre attraversa la strada
1 luglio 2014 Tra la Provinciale e via
del Porto investita da un'auto signora in
bici di 75 anni. Allospedale
19 luglio 2014 A Bozzolo auto in re-
tro investe una bici che trasporta una
madre rumena e il figlio di 5 anni. La bici
andava contromano. Lei finisce all'ospe-
dale
28 luglio 2014 In via Guerrazzi uomo
di 82 anni va in bici ed investito sulla
ciclabile da unauto che esce dallo stop e
non lo vede. Allospedale
12 agosto 2014 Sulla strada che
collega Casalmaggiore alla Fontana un
19enne in bici investito mentre attraver-
sa la strada al termine della ciclabile.
Allospedale
13 agosto 2014 In paese a Sabbio-
neta un furgone fa la retro e investe tre
pedoni: una donna incinta di 29 anni, la
madre e una parente. Tutte allospedale
19 agosto 2014 In paese a Vicobo-
neghisio donna di 71 anni attraversa la
strada ed travolta da unauto. Allospe-
dale con trauma cranico e diverse fratture
29 agosto 2014 A Viadana uomo di
79 anni torna in bici dal mercato ed in-
vestito da unauto. Allospedale
4 ottobre 2014 Sul ponte tra Piade-
na e Canneto un uomo di 58 anni, Rino
Corini, investito da un furgone mentre
spinge a piedi la bici di sera. Il tratto sen-
za lenza luci. L'uomo perde la vita
6 ottobre 2014 A Casalbellotto sulla
Castelnovese, un ciclista di 33 anni di
origini indiane investito da unauto. Era
buio e viaggiava senza luci n catarifran-
genti. Allospedale
Dal povero Johnson
al ponte di Canneto
25 gennaio 2013 Presso la rotonda
dei Giardini di Viadana una donna 35enne
albanese viene investita da unauto.
Allospedale
7 marzo 2013 In via Porzio a Casal-
maggiore auto investe bici contromano
con donna di 78 anni. Allospedale
13 marzo 2013 In via XX settembre a
Casalmaggiore donna di 54 anni passeg-
gia ed investita da unauto. Allospedale
19 marzo 2013 Un ciclista di 47 anni,
Luigi Aimi di San Secondo Parmense,
travolto da unauto mentre percorre il
Ponte Verdi a San Daniele Po. Portato
allospedale e poi deceduto
23 marzo 2013 In via Bixio a Casal-
maggiore donna di 55 anni va in bici, la
portiera di unauto si apre e le sbatte con-
tro. Allospedale
10 aprile 2013 In via Repubblica a
Casalmaggiore uomo di 78 anni va in bici
ed investito da unauto pirata. Si scopri-
r che una donna di Gussola. Allospe-
dale in gravi condizioni
12 aprile 2013 Sulla strada bassa per
Vicomoscano un uomo investe in auto la
moglie di 44 anni dopo un litigio. Allospe-
dale
28 aprile 2013 A Marcaria sulla Cre-
mona-Mantova ragazzo di 27 anni, Fabio
Vida di Bozzolo, sbatte contro unauto in
sosta. Allospedale, poi deceduto
10 agosto 2013 Un uomo di 59 anni,
Carlo Favalli di Sospiro, viene travolto e
ucciso in centro paese a San Daniele Po
da unauto
15 ottobre 2013 A Cividale un bam-
bino di 10 anni si avventura con la bici su
una pista da cross ed travolto da una
moto. Allospedale
6 novembre 2013 Davanti alla media
Diotti a Casalmaggiore un bambino di 11
anni viene investito allingresso della
scuola da unauto. Allospedale
11 novembre 2013 Vicino alla roton-
da Famila a Viadana un uomo pakistano
di 50 anni in bici investito da un camion.
E' verso sera e inizia a fare buio, l'area
scarsamente illuminata. Allospedale
26 novembre 2013 A Correggiover-
de, frazione di Dosolo, un bimbo indiano
di 2 anni investito da unauto in mano-
vra, che sta facendo la retro in un cortile.
Allospedale in prognosi riservata
29 novembre 2013 A Torre de Pice-
nardi, sulla strada verso San Lorenzo, una
donna straniera di 27 anni investita in
bici da unauto. Allospedale
Dal lutto del ponte
al ciclista di Bozzolo
2013
2014
di Giovanni Gardani
na piccola chiesetta,
un grande gioiello.
Quattrocase prepara il
suo Centenario della
Grande Guerra con
un'operazione figlia della buona
volont di alcuni cittadini che, con
puro spirito di solidariet e senza
alcun tornaconto economico, stan-
no risistemando e mettendo a nuo-
vo la Chiesa di San Rocco e San
Martino, che sorge sulla strada
principale della frazione casalese.
Sorta sopra un sacello del XVI
secolo, la chiesa venne edificata
nel 1770 su disegno dell'architetto
Maggi di Viadana, uno dei princi-
pali esponenti del Barocco Lom-
bardo, autore anche dei progetti
delle chiese di Breda Cisoni e Vico-
boneghisio e del palazzo comunale
di Viadana. Venne dedicata a San
Rocco come protezione contro la
peste, mentre fu il Vescovo Fraga-
neschi di Cremona a garantire la
possibilit, su richiesta dei parroci
dell'epoca, di dire messa all'interno
dello stesso edificio sacro, dove
aveva sede tra l'altro la Congrega-
zione del Santissimo Rosario.
La storia pi recente, tuttavia,
rende questa chiesa un unicum sul
suolo casalese: si tratta infatti
dell'unica struttura dedicata uffi-
cialmente ai Caduti della Prima
Guerra Mondiale (dedica poi este-
sa ai Caduti di entrambe le Guer-
re). Inizialmente, nel 1928, alla pre-
senza del gerarca fascista cremo-
nese Roberto Farinacci, sulle due
pareti della chiesa vennero dipinte
le date del 24 maggio 1915 e del 4
novembre 1918, data di inizio e fi-
ne della Prima Guerra Mondiale
per l'Italia (il conflitto inizi invece
nel 1914, cento anni fa appunto).
Ma vicino all'altare - spiega Co-
stantino Rosa, storico del territo-
rio che sta curando il recupero
della struttura - si trovavano gi
due quadri dell'Aroldi dedicati
proprio alla guerra, con soldati al
fronte come soggetti. In mezzo,
invece, si trova una bellissima
scultura lignea di San Rocco rea-
lizzata dall'artista casalese Giu-
seppe Bonochini.
Il lavoro di Rosa stato certosi-
no, in collaborazione con la biblio-
teca Mortara di Casalmaggiore e il
Gruppo Storico il Torrione. Pro-
prio alla Mortara - spiega Rosa -
ho ricostruito la scritta che cam-
peggiava davanti alla chiesa: Ai
caduti di Quattrocase, morti per la
patria nelle grandi guerre qui vivo-
no con l'indicazione degli anni di
inizio e fine dei due conflitti bellici.
Una scritta ora scomparsa ma che
ridipingeremo a breve e sar pron-
ta per il 4 novembre.
Se a Rosa tocca il lavoro intel-
lettuale, non pochi sono i mano-
vali, che stanno rimettendo a nuo-
vo la facciata, ripulendo la cancel-
lata dalla ruggine dopo avere an-
che tagliato due alberi, le cui radici
potevano dare problemi alla stabi-
lit di un vicino cippo. Ripiantu-
meremo a breve, con piante un po'
pi leggere promette Rosa, che
ha anticipato per il 4 novembre
l'intenzione di fare suonare la ban-
da Estudiantina, che eseguir La
leggenda del Piave in primis,
all'esterno della chiesa. L'interno,
infatti, non verr toccato dal re-
stauro, perch servirebbero per-
messi ad hoc, anche se non si
esclude la possibilit, in futuro, di
tornare a dire messa, come avve-
niva 50-60 anni fa.
Non si piangono gli eroi: si imi-
tano la frase che campeggia,
ben visibile, all'interno della chie-
sa. Una frase in pieno stile del
Ventennio, che rimanda ai nomi dei
caduti delle due guerre: Quattroca-
se pag infatti un tributo salato
con 18 vittime (12 in combattimen-
to, uno in prigionia, 5 per malattia)
tra il '15 e il '18 e quattro tra il '40 e
il '45. Sette caduti della Prima
Guerra erano classe 1899, gli ulti-
mi a partire per il fronte: a tutti loro,
Quattrocase intende dedicare il
prossimo 4 novembre.
U
L'esterno della
chiesetta di
Quattrocase,
la scritta
fascista e i due
quadri di Aroldi
A Quattrocase si restaura la Chiesa di San Rocco e San Martino in vista del centenario del conflitto
La chiesa della Grande Guerra
Casalmaggiore
Sabato 11 Ottobre 2014
15
VASTO CORDOGLIO PER LAMORTE DI DANIELAORIFIAMMI
IN AUDITORIUM LAFESTADEL RAGAZZI DELLACASALMARE
Ha destato vivo cordoglio la no-
tizia della morte della dottoressa
Daniela Oriammi, dirigente medi-
co dellUnit Operativa di Psichia-
tria (diretta da Antonino Minervi-
no), da quasi 20 anni allospedale
Oglio Po (ma gi nel 1984 era im-
piegata allUssl di via Azzo Por-
zio). La dott.ssa Oriammi, origina-
ria di Fidenza, aveva 55 anni, viveva
a Viadana con la madre ed era da
qualche tempo ricoverata in ospe-
dale per una grave malattia. Conosciuta e assai stimata da tan-
te persone che con lei hanno collaborato, che lhanno conosciu-
ta e dai tanti pazienti che ha seguito, venuta a mancare ieri poco
dopo mezzogiorno.
Daniela Oriammi stata a lungo anche socia del Rotary Club
Casalmaggiore Oglio Po: vi entr nellanno 2001-2002, quando
presidente era Luigi Borghesi, lo stesso collega che lha assisti-
ta nelle ultime ore.
Fino alle ore 12 di stamattina rimarr aperta la camera ardente
presso la Cappella dellospedale Oglio Po, dove si celebrer il rito
funebre alle ore 15, prima che la salma sia tumulata nel cimitero di
Cremona accanto a quella del marito, il dottor Francesco Tigoli.
Daniela Oriammi lascia il ricordo di una grande professionista
ma anche di una grande donna, sempre disponibile verso gli altri.
Colonia in festa oggi alle ore 19 in auditorium Santa Croce.
Bambini e ragazzi dei soggiorni estivi riservati ai minori presso la
Casalmare di Casalmaggiore a Forte dei Marmi, sono invitati al
pari dell'intera cittadinanza ad una serata che, come da tradizio-
ne, prevede la proiezione delle fotograe scattate durante i tre tur-
ni della colonia. Sar l'occasione per rivivere le emozioni di un'in-
tensa vacanza, con educatori ed operatori all'opera tra giugno e
luglio nella struttura marittima comunale. Per tutti, sar possibile
richiedere anche il dvd della serata.
UN ALTRO SABATO DEDICATO ALLATOMBOLAAGUSSOLA
GUSSOLA Il circolo AuserInsieme di Gussola invita tutti i pro-
pri aderenti a trascorree una serata in compagnia e amicizia gio-
cando a tombola, questa sera, sabato 11 ottobre, alle ore 21 pres-
so il Centro Culturale.
Paladino delloscurantismo cattolico o
guida illuminata contro gli attacchi alla
famiglia tradizionale? Quel che certo
che Gianfranco Amato assai efficace
nei suoi interventi. Non pu lasciare indif-
ferente anche perch il tema di quelli
che naturalmente dividono e fanno discu-
tere. Lavvocato presidente di Giuristi per
la vita ha parlato marted sera presso
lAuditorium Santa Croce davanti ad oltre
150 persone, invitato dallAssociazione
Famiglie di Santo Stefano e dalla Zona
Pastorale IX. Il titolo della serata era Do-
ve va luomo?, il tema stava nel sottotito-
lo: Teoria del gender tra realt e follia.
Lintroduzione del concetto di genere
(gender in inglese) invece che di sesso, il
disegno di legge Scalfarotto sulla lotta
allomofobia, lintolleranza cui fatto og-
getto chi difende i valori della famiglia
tradizionale, lo scarso peso riservato ai
genitori nelleducazione scolastica dei
propri figli, fino allindifferenza con cui tale
processo si sta facendo strada: questi e
tanti altri gli argomenti che ha toccato
Amato nella sua relazione.
Ad introdurre lavvocato varesino
stata Giovanna Gardinazzi, presidentes-
sa dellassociazione organizzatrice, la
quale ha ringraziato anche lAmministra-
zione comunale per il patrocinio conces-
so. Il concetto di maschio e femmina
ha precisato secondo la teoria gender
solo un prodotto culturale, mentre lindivi-
duo pu scegliere se essere maschio o
femmina. Chi non si adegua a questa ide-
ologia accusato di omofobia e discrimi-
nazione, e perseguito per legge. Noi sta-
sera non vogliamo creare barriere, solo
discutere se veramente esista unemer-
genza diritti civili nel nostro paese o se
siamo di fronte a una follia.
Cosa sta accadendo nel nostro pae-
se?. Con questa semplice domanda
Amato ha iniziato il suo percorso, che in
questi giorni lo porta in giro per lItalia a
difendere il diritto dei cattolici ad essere
tali, ad ispirarsi alle Sacre Scritture senza
essere tacciati di intolleranza, e a raccon-
tare episodi che a suo dire mostrano che
lintolleranza di chi non consente nem-
meno che su un tema etico cos delicato
possa esistere un contraddittorio. Amato
avvocato dalla denuncia facile, ed ha
elencato solo alcuni degli ultimi casi se-
gnalati: un manifesto a Torino che pubbli-
cizzava una mostra e offendeva la Sacra
Famiglia, un servizio Rai sullUltima Cena
in versione omosessuale (lavrebbero
fatto con Maometto?), opere darte di
fatto pedopornografiche, il sindaco di
Empoli che si ostina a trascrivere matri-
moni gay celebrati allestero nonostante
lo stop del Prefetto, e poi il caso di un
parroco malmenato domenica a Rovereto
in occasione di una manifestazione delle
sentinelle in piedi.
Amato partito dal quadro complessi-
vo, cio cosa accade in Europa dove il
processo in fase pi avanzata, e da epi-
sodi inquietanti che mostrerebbero una
volont ben orchestrata, come il caso che
ha coinvolto in Spagna il cardinale Agui-
lar, amico di Papa Francesco e accusato
di omofobia dalla Procura di Malaga. Il
cuore del problema ha detto il presiden-
te di Giuristi per la vita il ddl Scalfa-
rotto, che si basa sulla volont di estende-
re agli omosessuali la legge che gi con-
trasta atti discriminatori di carattere anti-
semita e razzista. Ma nessun caso di di-
scriminazione sul posto di lavoro mai
approdato sul tavolo di un giudice. Eppu-
re esiste lOscad (Osservatorio della Poli-
zia di Stato contro le Discriminazioni, ndr),
che in tre anni ha rilevato la bellezza di
83 casi. La presenza in Sicilia e Puglia di
presidenti di Regione dichiaratamente
omosessuali rende difficile sostenere la
tesi che lItalia sia un paese che discrimi-
na i gay.
E poi altri esempi, dalle incursioni du-
rante un convegno a Casale Monferrato al
recente caso Barilla, da un documento
dellUnar (Strategia nazionale per la pre-
venzione dellomofobia) promosso dal
Governo che poi ha fatto un passo indie-
tro sino ai libri letti in classe da ragazzini di
15 anni dal contenuto talmente immorale
da essere considerato indegno di lettura
in Parlamento.
Al termine, linvito a mantenere alta
lattenzione: Tutto questo sta accadendo
nella totale ignoranza degli italiani. E cos
che si perde la liberta. A seguire, un ulte-
riore parallelo con gli anni Trenta e il con-
trollo sulla cultura imposto in Italia dal
Minculpop e in Germania dal Ministero
della Propaganda di Goebbels, col com-
plice silenzio di tanti che sapevano. No
ha urlato in chiusura Amato presentan-
do il suo libro -! Noi queste cose le abbia-
mo dette e scritte, a futura memoria, a
futura vergogna.
Dato il tono e il contenuto della relazio-
ne, ci si attendeva qualche intervento in
senso contrario ad infuocare il dibattito
(arriveranno poi i commenti assai critici
dalla sinistra), invece in questa direzione
si mosso il solo Mario Daina, che si
limitato, da cattolico di Santo Stefano, a
dichiararsi in disaccordo con liniziativa e
con le teorie del relatore, pur apprezzando
il ritorno di un confronto sui temi etici e
non solo sociali. Dopo linvito a fare la
domanda, bruscamente rifiutato, e prima
dei sal uti del l assessore comunal e
allIstruzione Sara Valentini (Credo che
la famiglia sia composta da padre e ma-
dre che possono avere figli. La mia mis-
sione sar entrare nellistituzione scolasti-
ca e accompagnare i dirigenti nellistru-
zione), si sono segnalati alcuni altri inter-
venti, fra i quali quello di Fabiano Penotti,
ex capogruppo di minoranza e preside.
A chi giova questo progresso? Il
vero obiettivo ha risposto Amato - il
business. Quello ad esempio delle potenti
lobby che stanno girando come avvoltoi
sullItalia per realizzare cliniche per la pro-
creazione assistita. Invitato a pronunciar-
si sul ruolo di Alfano nel governo, anda-
to oltre, affermando per che lunico
ostacolo per loro quel che resta della
chiesa cattolica.
Infine un monito: Luomo si sostituisce
a Dio, e se il volto dellOccidente que-
sto, lIsis non far fatica a convincere i
musulmani moderati, Stiamo fornendogli
le armi. Inquietante la chiusura, che fa
intendere come alla base di questo dise-
gno ci sia un essere secondo per intelli-
genza solo a Dio, e gi nei vangeli apo-
crifi si faceva riferimento alla natura an-
drogina delluomo. Laccenno satanico ha
accompagnato a casa chi lha accolto
con un cenno di complice assenso del
capo, chi con una timorosa incredulit,
chi con un sorriso patetico.
Vanni Raineri
Accorata difesa dei valori cattolici da parte del presidente di Giuristi per la vita Amato davanti a una folta platea
Teoria Gender, luomo si sostituisce a Dio
Amato parla a una parte della vasta platea
l 19 settembre 2014 stato pub-
blicato sulla Gazzetta Ufficiale il
Decreto del Ministero delle Infra-
strutture e dei Trasporti relativo
agli incentivi per investimenti su
veicoli commerciali CNG -LNG
(D.I.n.22402/05/2014) con lobiettivo di
incentivare lacquisto di veicoli industria-
li a trazione alternativa gas naturale e
biometano.
Quindici milioni di euro sono disponi-
bili nel 2014 per le imprese di autotra-
sporto che vogliono rinnovare il parco
con veicoli a gas naturale o biodiesel o
con semirimorchi intermodali. Le doman-
de dovranno giungere entro il 30 novem-
bre 2014, ma per inviarle bisogna atten-
dere la pubblicazione del decreto sulla
Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento inte-
ressa tre categorie:
Veicoli industriali con massa com-
plessiva compresa tra 3,5 e 7 tonnellate
equipaggiati con motori a gas naturale o
biometano, che ricevono un contributo
all'acquisto di 2400 euro per unit;
Veicoli industriali con massa com-
plessiva da 16 tonnellate in su equipag-
giati con motori a gas naturale o biome-
tano, che ricevono un contributo all'ac-
quisto di 9200 euro;
Semirimorchi adibiti al trasporto
combinato strada-rotaia, ossia che ri-
spondono allo standard UIC 596-5, e al
trasporto combinato strada-mare, ossia
corrispondenti allo standard IMO. In que-
sto caso, il contributo pari al 20% del
prezzo di acquisto, con un limite massi-
mo di 4500 euro per unit. Il contributo
pu salire al 25% (con limite massimo di
6000 euro) se il semirimorchio equipag-
giato con pneumatici categoria C3, clas-
se efficienza energetica da A a E e con
sistema di controllo della pressione
(TPMS). In tutti i casi, per ogni semirimor-
chio nuovo deve esserne radiato un usa-
to con et superiore ai dieci anni.
Nei tre casi, il contributo aumentato
del 10% se l'acquisto viene effettuato da
una piccola-media impresa. Le imprese
possono acquistare pi camion o semi-
rimorchi finanziati, ma il finanziamento
complessivo non potr superare i 500mi-
la euro. Per acquisto, s'intende anche il
leasing. Attenzione: il veicolo deve sem-
pre essere nuovo, ossia di prima imma-
tricolazione, e non pu essere immatri-
colato all'estero, anche a chilometri zero,
e poi re-immatricolato in Italia. Inoltre,
tutti i veicoli acquistati con finanziamen-
to non si possono vendere prima del 31
dicembre 2017.
Il testo indica che le imprese possono
chiedere il contributo per i veicoli acqui-
stati solamente dal giorno della pubblica-
zione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Potranno presentare la domanda entro il
30 novembre 2014 tramite apposito
modulo che sar allegato alla Gazzetta
Ufficiale le imprese di autotrasporto che
risultano iscritte all'Albo degli Autotra-
sportatori e al Registro Elettronico Nazio-
nale. Alla domanda bisogna allegare una
copia del contratto di acquisto, che deve
riportare anche il prezzo. Non potranno
chiedere il beneficio le imprese che han-
no gi ottenuto un contributo per acqui-
stare veicoli simili nel 2014 e nel 2015.
Il veicolo pu essere pagato anche
dopo il 30 novembre 2014. In questo ca-
so, entro il 31 maggio 2015 (per i semiri-
morchi) o il 30 novembre 2015 (per i ca-
mion a gas naturale o biometano) i bene-
ficiari devono inviare al ministero dei
Trasporti le fatture della spesa, i docu-
menti sulla caratteristiche tecniche degli
automezzi, il numero di targa (o il numero
di protocollo della Motorizzazione).
Come avviene in simili casi, le doman-
de saranno verificate da un'apposita
commissione, che controller la validit
formale e dei requisiti. Se la richiesta
complessiva superer lo stanziamento di
15 milioni prima del 30 novembre 2014,
il ministero lo comunicher e respinger
le richieste giunte successivamente. La
concessione dei benefici avverr secon-
do l'ordine di presentazione delle do-
mande.
Iveco in grado di soddisfare le richie-
ste di veicoli con i seguenti modelli:
Per le versioni con PTT da 3,5 a 7
ton. con il Daily sia furgone che telaio da
allestire.
Per le versioni con PTT oltre 16 ton.
con la gamma Stralis e seguenti modelli:
- Trattori 4x2 AT440S33T/P LNG
- Cabinati 4x2 AD190S33/P LNG
- Cabinati 6x2 AD260S33Y/PS LNG
I
Veicoli commerciali, i nuovi incentivi
VADEMECUM E INFORMAZIONI
1 Risorse disponibili. Sono disponibili 15 milioni di Euro. I con-
tributi sono erogabili fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
2- Quali aziende possono accedere allincentivo? I beneficia-
ri del contributo sono le imprese italiane di autotrasporto per conto
di terzi in regola con i requisiti discrizione al Registro Elettronico
Nazionale e allAlbo degli Autotrasportatori.
3. Quali mezzi sono incentivabili?
Acquisizione anche mediate locazione finanziaria di:
- veicoli CNG, biometano ed LNG da almeno 3,5 ton fino a 7 ton
inclusi (gamma DAILY)
- veicoli CNG, biometano ed LNG da almeno 16 ton e oltre
(gamma STRALIS)
Lincentivo previsto anche per semirimorchi nuovi di ultima
generazione, a fronte della rottamazione di un semirimorchio usato.
4. Quali sono gli importi per tipologia di veicolo?
- Per lacquisto di veicoli con PTT da 3,5 a 7 ton limporto del
contributo di 2.400 Euro.
- Per lacquisto di veicoli con PTT di oltre 16 ton limporto del
contributo di 9,200 Euro.
- Le piccole e medie imprese (PMI) beneficiano di un ulteriore
10% aggiuntivo di contributo
5. Domanda di contributo e tempistiche
Ogni Impresa pu presentare una sola domanda di contributo,
per un massimo di 500.000 Euro dinvestimento complessivo.
I termini per presentare la domanda al Ministero per la prenota-
zione del contributo per acquisto dei veicoli incentivati il 30 no-
vembre 2014.
I termini per limmatricolazione sono:
- il 31 maggio 2015 per i veicoi CNG e biometano
- il 30 novembre 2015 per i veicoli LNG.
Informazioni
Gli specialisti di Ara Iveco sono a disposizione per approfondire
largomento ed illustrarvi i notevoli risparmi di carburante che si
hanno con i veicoli a trazione alternativa. Potete tranquillamente
chiamare: Cristian Filippelli (3484421284) e Paolo Larotella
(3923907981).
Il Decreto del ministero delle Infrastrutture, pubblicato il 19 settembre, mira a far ripartire il mercato
Speciale Trasporti
Sabato 11 Ottobre 2014
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Sabato 11 ottobre 2014
Speciale Vanoli
Stasera al PalaRadi arriva lArmani Milano, grande favorita per lo scudetto. Biancoblu acciaccati, ma motivati
Esordio con i brividi contro i campioni
SERIE A
di Giovanni Zagni
i siamo. Dopo quasi due mesi di prepa-
razione, le squadre dovrebbero essere
pronte per il via. Abbiamo scritto
dovrebbero, perch probabilmente,
almeno le contendenti di stasera, ci
sono parse lontane dalla forma migliore: i cremo-
nesi con un pre-campionato alle spalle ricco di
guai di ogni genere ed i meneghini, pi o meno
con le stesse problematiche. Ovvio che la differen-
za fisica e tecnica tra i due complessi, abissale,
non sposter il 2 fisso in schedina. Ma questo si
sapeva e perci non fa notizia. Notizia invece,
spiacevole stato il repentino ripensamento della
Lega Basket, che ha comandato lanticipo. La
gara fissata in calendario per domani alle 17.30,
stata anticipata a stasera alle 20.30, creando non
poche difficolt a societ e tifoserie. Giustamente
la Vanoli si fatta sentire, tuttavia con nessun
riscontro positivo. Ma lasciamo perdere e comin-
ciamo a parlare di basket con il fascino magico del
gioco, dicendo che il programma della prima gior-
nata vede gi incontri di non facile pronostico tra
cui spiccano Roma-Caserta, Varese-Cant ed
Avel-lino-Venezia. Per stare al PalaRadi, i poten-
tissimi uomini di Banchi, che sono inciampati in
Supercoppa a Sassari per mano dei sardi, non
paiono al momento brillantissimi, ma sono sempre
i campioni dItalia, oltretutto ancor pi forti che in
passato, perch mirano giustamente allEurolega,
oltre naturalmente alla riconferma dello scudetto. I
giovani di Pancotto poco hanno da perdere nel
confronto, alla luce anche di qualche assenza di
troppo per infortunio (Vitali) e di un gruppo non
perfettamente in amalgama causa i cambi avve-
nuti in organico per tagli tecnici di due centri
americani, parsi non allaltezza delle attese. Ma
proprio questa situazione potrebbe essere un
buono stimolo per chi rimasto per mettersi in
evidenza, in una contesa senza lobbligo di far
punti, ma con limperativo di cominciare a costru-
ire qualcosa insieme che dar frutti pi avanti. A
proposito di mercato, per sostituore il non confer-
mato Travis Hyman, la dirifenza della Vanoli ha
messo sotto contratto il centro croato Matija
Poscic (29 anni, 206 centimetri), proveniente dalla
squadra ungherese del Marso Nykk. Poscic era
gi stato aggregato alla squadra il 28 agosto,
prima del ritiro di Carisolo ed a disposizione per
il match di stasera.
C
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
1 Joe Ragland 1989 Play-Guardia
2 MarShan Brooks 1989 Guardia
5 Alessandro Gentile 1992 Guardia
6 Angelo Gigli 1983 Centro
7 Bruno Cerella 1986 Guardia
9 Nicol Melli 1991 Ala
10 Trenton Meacham 1985 Play
11 Linas Kleiza 1985 Ala
21 Shawn James 1983 Centro
23 Daniel Hackett 1987 Guardia
24 Samardo Samuels 1989 Centro
34 David Moss 1983 Ala
COACH: LUCA BANCHI
VANOLI CREMONA
5 Kenny Hayes 1987 Play-Guardia
6 Giulio Gazzotti 1991 Ala
7 Luca Vitali 1986 Play-Guardia
9 Fabio Mian 1992 Guardia
12 Luca Campani 1990 Ala-Centro
14 Jazzmar Ferguson 1988 Play-Guardia
17 Nicola Mei 1985 Guardia
21 Cameron Clark 1991 Ala
25 Matija Poscic 1985 Centro
31 James Bell 1992 Ala
COACH: CESARE PANCOTTO
Avvio di stagione duro per la Vanoli: dopo
Milano, dovr affrontare Reggio Emilia.
1 GIORNATA (12-10 h 18.15) Avellino-Ve-
nezia, Brindisi-Pesaro, Capo dOrlando-Pisto-
ia, Cremona-Milano (stasera h 20.30), Roma-
Caserta, Sassari-Bologna, Trento-Reggio Emi-
lia, Varese-Cant (direttasu Rai Sport 2).
2 GIORNATA (19-10 h 18.15) Bologna-Ca-
po dOrlando, Cant-Avellino, Caserta-Brindisi,
Milano-Trento, Pesaro-Varese, Pistoia-Sassari,
Reggio Emilia-Cremona, Venezia-Roma.
3 GIORNATA (26-10 h 18.15) Avellino-Pe-
saro, Bologna-Caserta , Capo dOrlando-Ro-
ma, Milano-Venezia, Pistoia-Cremona, Sassari-
Brindisi, Trento-Cant, Varese-Reggio Emilia.
Domenica
duro match
a Reggio
IL CALENDARIO
Campani a canestro (foto Mario F. Rossi)
Clark e Mian in fase difensiva (foto Mario F. Rossi) Matij Poscic (foto www. vanolibasket.com)
Speciale Vanoli
Sabato 11 Ottobre 2014
18
di Fabio Varesi
i attendo un campionato
spaccato in due, con almeno
cinque squadre (Milano,
Sassari, Reggio Emilia,
Venezia e Cant) nettamente
pi forti e tutte le altre che galleggeranno
tra la zona playoff e quella per non retro-
cedere. Per questo motivo la stagione si
annuncia pi difficile, perch la classifica
sar molto corta. Le parole del capitano
biancoblu Luca Vitali inquadrano perfetta-
mente il nuovo campionato di serie A, che
scatta stasera al PalaRadi.
Lappassionante duello tra Milano e
Siena, che ha caratterizzato la scorsa sta-
gione e infiammato la finale scudetto, non
si potr ripetere a causa delluscita di
scena di Siena, che per problemi econo-
mici ha dovuto ripartire dalla serie B. Ma
per Milano non sar comunque facile bis-
sare il successo tricolore. La Supercoppa
ha dimostrato la qualit di Sassari, alta-
mente competitiva, malgrado laddio dei
cugini Diener. La squadra di Meo Sacchetti
sempre un avversario ostico per tutti, in
modo particolare sul proprio parquet, dove
la spinta del pubblico sassarese spesso
determinante. Gli ingaggi di Jerome Dyson,
Shane Lawal e Marco Cusin hanno elevato
il tasso tecnico del roster, che non sembra
avere punti deboli. La Dinamo divide il
ruolo di anti Milano insieme a Reggio
Emilia, della quale parliamo nel box a lato.
Vitali ha indicato anche Cant e Venezia
come protagoniste al vertice, anche se gi
la scorsa stagione i lagunari erano molto
attesi ed invece non hanno centrato nep-
pure i playoff. LAcqua Vitasnella Cant
stata affidata ancora a Sacripanti e si
parecchio rinnovata. Le partenze di
Ragland (a Milano), Cusin e Aradori (al
Galatasaray) hanno probabilmente indebo-
lito i brianzoli, che hanno comunque le-
sperienza per restare nelle parti alte della
classifica. Molto attesa la Reyer Venezia
di Carlo Recalcati, che si affida alle sapien-
ti mani di tre veterani come Tomas Ress,
Benjamin Ortner e Phil Goss e alla verve di
Peric e Viggiano. La presenza di un coach
come Recalcati dovrebbe garantire la
tenuta mentale di una squadra, che la
stagione scorsa non riuscita a mantene-
re fede alle aspettative del pubblico vene-
ziano. Attenzione anche allEnel Brindisi,
competitiva malgrado la partenza di
Dyson e comunque in grado di centrare i
playoff senza troppi problemi. Tutte da
scoprire Granarolo Bologna e Acea Roma,
che hanno deciso di affidarsi alla linea
verde. Due piazze cos importanti, dovreb-
bero puntare almeno ai playoff, ma non
detta che riescano a centrale lobiettivo.
Tutte le altre formazioni lotteranno per
evitare lultimo posto, che porta in Lega-
due. Le ultime arrivate, Trento e Capo
dOrlando, sembrano essersi attrezzata
per salvarsi senza troppo patemi, ma tutto
potr succedere, anche perch sulla carta
non c un roster pi debole degli altri.
Insomma, si annuncia una stagione molto
interessante, che garantisce limpiego
dellinstant raplay in tutte le partite. Un
valido aiuto per gli arbitri e un insegna-
mento al calcio...
Due squadre possono insidiare Milano
Sono Sassari (gi vincitrice in Supercoppa) e Reggio Emilia che si molto rinforzata
Molto attesa anche la Reyer Venezia di Recalcati, che punta sullesperienza, mentre Roma e Bologna sono tutte da scoprire
M
BASKET A
La Dinamo Sassari 2014-2015
Insieme a Milano e Sassari, tra le grandi della
nuova stagione. Stiamo parlando della Palla-
canestro Reggiana, griffata ancora Grissin Bon,
cresciuta in modo esponenziale nelle ultime sta-
gioni, tanto da diventare una delle pi solide
realt del nostro basket. In panchina c ancora
Massimiliano Menetti (da quattro campionati alla
guida di Reggio Emilia), che pu contare sui con-
fermati Andrea Cinciarini, Rimantas Kaukenas,
Ojars Silins, Giovanni Pini e Riccardo Cervi
(durante lestate protagonista in maglia azzurra). Il
resto della squadra composto dai nuovi acqui-
sti, tutti di grande livello come Achille Polonara
(ex Varese), Amedeo Della Valle (giovane talento
proveniente dallOhio State University) e soprat-
tutto Drake Diener e i gemelli Lavrinovic (Kristof
stato ingaggiato a gettone per sostituire il fratello
Darius, attualmente infortunato). Nella scorsa
stagione gli emiliani si sono fermati ai quarti di
finale dei playoff contro Siena, ma solo dopo la
quinta partita e questanno possono sicuramente
fare meglio, grazie alle giocate di Drake Diener
(reduce dalle imprese di Sassari) e alla potenza
sotto canestro di Cervi. Senza dimenticare la
sapiente regia di Andrea Cinciarini, diventato un
punto fermo della Nazionale e lesperienza di
Rimantas Kaukenas, che a 37 anni ancora un
fattore. Per la Vanoli sar molto dura domenica
prossima in Emilia, ma la Grissin Bon appartiene
ad un altro campionato (quello della lotta per lo
scudetto), quindi sarebbe inutile spaventarsi.
Grissin Bon pericolosissima
con le giocate di Drake Diener
Andrea Cinciarini
(Reggio Emilia)
Alessandro Gentile,
capitano di Milano
di Michele Scolari
grande attesa per lesordio in cam-
pionato della Vanoli. Stasera alle 20.30
al PalaRadi, sar lEA7 Milano a tenere
a battesimo i biancoblu, che possono
contare su un roster giovane, ma moti-
vato, tra cui il nuovo pivot croato Matija
Poscic. Certo, la sfida iniziale non si preannuncia
una passeggiata, ma daltra parte quasi una tradi-
zione che la Vanoli venga tenuta a battesimo nei
propri opening game da avversari di una certa cara-
tura. A poche dalla palla a due, il mondo degli
appassionati di basket in fermento,e non sola-
mente per la prima di questa sera, ma pi in gene-
rale riguardo alla stagione 2014-2015. Secondo
me c il rischio che Milano faccia un campionato a
parte commenta Alberto anche se, escludendo
la passata stagione, stato spesso il classico pro-
nostico di ottobre. Pienamente ottimista
Federico, convinto che il campionato di questan-
no sar sicuramente interessante. Le squadre italia-
ne che stanno rubando davvero tanti campioni
stranieri. E la Vanoli, nonostante il budget basso a
disposizione, riuscita ad accaparrarsi giocatori
interessanti. Ma c anche chi, pur cremonese,
sostiene altri club extracittadini, come Paolo: Nel
basket sono fortitudino e basta. Sarei juvino se non
avessero distrutto questo nome. La Vanoli non mi
coinvolge e penso sia un fenomeno passeggero.
Divergenze di pensiero a parte, comunque, que-
sta sera il PalaRadi sar vestito a festa e si attende
il pieno sostegno dei tifosi, non senza per qualche
osservazione sul prezzo del biglietto: Anche se il
prezzo base rimasto invariato (15 euro), un po
caro, soprattutto per un nucleo famigliare senza
abbonamento - osserva Alberto -. Non un bene
primario ed pur sempre serie A, ma 10 euro
potrebbero essere un buon compromesso. Altri
invece sorvolano sullentit della spesa, puntando
tutto sullemozione che d ogni gara: Io vado quasi
sempre al palazzetto - prosegue Federico - perch
mi piace latmosfera che si respira e mi piace vede-
re che la squadra della mia citt in grado di com-
petere con le big italiane.
La gente, ovviamente, si riversa al palazzetto un
po per moda, un po per vedere il basket di gran
livello dopo anni di grigiore sottolinea scettico
Paolo -. Credo che lattaccamento alla societ sia
minimo, come minima la storia di una squadra che
ha cambiato, mi pare, tre paesi prima di approdare
a Cremona. Ma nonostante tutto, la Vanoli conqui-
sta, appassiona e gi c chi sostiene che potrebbe
anche togliere attenzioni dalla Cremonese. Secondo
Federico la Vanoli piace a tutti. Poi a differenza del
calcio, il basket ha una mentalit diversa. Basta
paragonare i tifosi pi sfegatati. Nella pallacane-
stro c molto meno rischio di disordini rispetto agli
stadi di calcio e per questo anche i genitori si fidano
di pi a lasciar andare i propri figli. Oltretutto, a ben
guardare, la Cremo non porta nessun tipo di risulta-
to sportivo positivo oramai da anni, nonostante i
soldi che la societ continua ad investire. Pi cauto
e conciliante Alberto, secondo il quale difficile
che si pestino i piedi. C il cremonese integralista
che segue solo uno dei due sport, spesso denigran-
do l'altro e c il cremonese onnivoro che si spara
la doppia. A meno che non esista gi, unire le forze
per offrire una sorta di pacchetto quando entrambe
giocano in casa, non sarebbe male. Decisamente
scettico invece Paolo, in unanalisi che alla passio-
ne cestistica unisce una valutazione economica:
La Cremonese soffre il distacco del tifoso opportu-
nista, quello che frequenta solo se le cose vanno
bene. Ma i grigiorossi a Meda, per dire, erano segui-
ti da oltre cento persone. Se la Vanoli dovesse
anche solo scendere in Legadue, dove andrebbero
tutti i tifosi che ci sono ora? Quanto al campionato,
ci sar un livellamento ulteriore verso il basso vista
la crisi economica del Paese e del movimento.
Pareri contrastanti a parte, stasera al PalaRadi
sar una festa.
Cresce lattesa dei tifosi per lesordio
La squadra biancoblu continua a suscitare entusiasmo tra gli sportivi della citt del Torrazzo
E gi qualcuno sostiene che la societ del presidente Aldo Vanoli possa togliere interesse attorno alla Cremonese
C
Jazzmarr Ferguson in azione
Speciale Vanoli
Sabato 11 Ottobre 2014
BASKET A
19
I tifosi della Vanoli al PalaRadi
di Laura Bosio
a celebrazione della
quattordicesima edi-
zione dellObesity day,
venerd, stata l'occa-
sione per riflettere e
confrontarsi su un tema che coin-
volge sempre pi persone: in ba-
se alle stime dellInternational
Diabetes Federation (Idf), infatti,
oltre l80% dei casi di diabete
attribuibile allobesit. In termini
assoluti, in Italia ci sono oggi 17,6
milioni di adulti in sovrappeso e
4,9 milioni di obesi. Dal 2001 al
2008 il numero di persone obese
cresciuto di quasi un milione,
con un incremento maggiore nel-
la popolazione maschile. Nel
2007 la proiezione dellIdf preve-
deva per il 2025 in Italia pi di
3.200.000 persone, nella fascia
di et fra i 20 e i 75 anni, colpite
da diabete. Purtroppo tale previ-
sione stata superata nel 2013
con 3.626.040 di italiani diabeti-
ci, di cui oltre il 90% affetto da
diabete di tipo 2.
L'obesit si candida quindi a
diventare una vera e propria pa-
tologia dominante. Si tratta di
una malattia cronico degenerati-
va caratterizzata da un aumento
patologico della massa grassa
(tessuto adiposo) - spiega il dot-
tor Antonio La Russa, responsa-
bile del Servizio di Nutrizione
Aziendale -. Essa dipende da
uno squilibrio del bilancio ener-
getico prolungato nel tempo, os-
sia fra la quantit di calorie as-
sunte e lenergia consumata.
In sostanza si incamerano
pi calorie di quanto necessa-
rio?
Non cos semplice. Il bilan-
cio energetico modulato oltre
che dallo stile di vita (abitudini
alimentari e attivit fisica) da nu-
merose variabili come ad esem-
pio fattori genetici (i figli di geni-
tori obesi hanno a parit di altre
condizioni pi probabilit di di-
ventare obesi); lassunzione di
alcuni farmaci (es. cortisone),
condizioni particolari (stress, an-
sia o depressione) e malattie.
L'obesit pu portare con
s anche problemi a livello psi-
cologico?
L'obesit non una psicopato-
logia, tuttavia in molti pazienti si
osserva un rapporto di odio-amore
con il cibo: spesso si tratta di sog-
getti che non sono soddisfatti del
proprio aspetto fisico (bassa auto-
stima, tendenza al ritiro sociale e
distorsione del rapporto col pro-
prio corpo); desiderebbero perde-
re peso ma, senza volerlo, si ritro-
vano a mangiare in modo eccessi-
vo, con la sensazione di non riusci-
re a fermarsi, e vengono perci
sommersi dai sensi di colpa. La
componente psicologica comun-
que essenziale nella genesi, nel
mantenimento e nella soluzione di
tutti i problemi che riguardano la
modificazione degli stili di vita.
Come per tante altre patolo-
gie, anche in questi casi la pre-
venzione fondamentale?
Lattivit fisica un fattore
determinante per mantenere o
migliorare la salute dellindividuo
essendo in grado di ridurre il ri-
schio di molte malattie cronico-
degenerative oltre ad aiutarci
enormemente nella gestione del-
lo stress. E' universalmente ac-
cettato in ambito medico che
unadeguata attivit fisica asso-
ciata ad una corretta alimenta-
zione possa prevenire il rischio di
sovrappeso ed obesit sia nei
bambini che negli adulti.
Quali le indicazioni da se-
guire in tal senso?
Coloro che intendono perde-
re peso devono orientarsi a otte-
nere un deficit energetico ridu-
cendo l'introito di energia, varian-
do il pi possibile il tipo di cibo
che si assume. E' anche fonda-
mentale diminuire l'assunzione di
alcool, cibi raffinati e ad alta den-
sit energetica: una buona strate-
gia per la riduzione di assunzione
di calorie senza eliminare nutrien-
ti essenziali. Una dieta per la per-
dita di peso dovrebbe garantire
un contenuto proteico adeguato
per mantenere il bilancio azotato
e limitare la riduzione di massa
magra. Nella lotta all'obesit so-
no fondamentali le strategie di
prevenzione e i programmi a me-
dio-lungo temine basati sul con-
trollo dell'alimentazione e sulla
perdita graduale di peso.
La Russa: Per prevenire problemi di salute futuri lattivit fisica un'azione preventiva fondamentale
L
Obesit, un problema di salute emergente
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentilissima Naturopata buongiorno e complimenti, la Sua rubri-
ca bellissima e interessante, finalmente una rubrica fatta da per-
sona competente e rispettosa,garbata e attenta, non scade mai nel-
le solite cose e riesce ad essere chiara ed esauriente nonostante le
risposte siano brevi e le domande a volte complesse. Ho letto che
per avere un buon ricambio neuronale bisogna mangiare Omega 3,
selenio e vitamina E. Vorrei sapere il Suo parere e dove trovo que-
sti elementi. Grazie Vivi

Gli acidi grassi Omega 3 sono fondamentali per la vita cellulare, poi-
ch sono costituenti della membrana di tutte le cellule e aiutano a man-
tenerne l'integrit. Questo ancor pi importante a livello del cervello,
anche se le sue cellule sono in grado di rinnovarsi, ma pi lentamente ri-
spetto ad altri tessuti. Gli Omega 3 sembra possano abbassare anche i
trigliceridi nel sangue, regolare la pressione arteriosa e favorire il flusso
sanguigno cerebrale, prevenendo malattie ad esso collegate. Poich il
nostro organismo non in grado di produrre da solo gli acidi grassi Ome-
ga 3, questa sostanza viene introdotto mangiando: salmone, merluzzo,
pesce spada, tonno, sgombro, sardina, aringa, semi di lino macinati, no-
ci, mandorle, alghe e cereali integrali. Se la dieta ricca di questi alimen-
ti non serve ricorrere agli integratori. Il Selenio, grande antiossidante, lo
trova nell'aglio, broccoli, cavolo, cetrioli, germe di grano, noci, cipolle,
crusca, avena e funghi. Tuttavia il contenuto di Selenio varia a seconda
delle caratteristiche del terreno. La vitamina E anche detta "Essenzia-
le" si trova principalmente negli oli vegetali spremuti a freddo, in tutti i
semi interi crudi, nei cereali integrali e nella frutta secca.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it
Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
Riceve a Crema in via Castello 12 e telefonando al 388 9037275.
Gentilissima Dottoressa Subacchi, ho 60 anni, svolgo lavoro d'uffi-
cio quindi sedentario, faccio poca attivit fisica, la mia domanda que-
sta : ho il colesterolo alto e anche i trigliceridi pure non mangiando gras-
si n insaccati n formaggi il colesterolo sempre alto, cosa sbaglio nel
mangiare? Quali alimenti vanno assolutamente vietati? Aggiungo che
mangio anche pochi farinacei , al massimo tre fette biscottate al mat-
tino 50 gr. pane a pranzo e 50 a cena, il mio errore dov'?
Leggendo la sua lettera ho notato che gi da sola ha ipotizzato delle ri-
sposte alle domande che pone: "ho il colesterolo e i trigliceridi alti " per:
"faccio poca attivit fisica e non mangio n insaccati n formaggi"... Il fatto
di fare poca attivit fisica un fattore che pu peggiorare il suo problema in
quanto il movimento aiuterebbe a contrastare il colesterolo totale facendole
aumentare quello cosiddetto "buono". Oltre a non mangiare formaggi e in-
saccati, dovrebbe fare attenzione anche ad altre fonti di colesterolo come
carni, specie quelle grasse, e uova, considerando anche il fatto che l'orga-
nismo stesso ne produce una certa quota. Sarebbe importante capire intan-
to quali sono i valori dei due parametri alterati (colesterolo e trigliceridi) e in
base a questo e ad un'accurata anamnesi alimentare provare ad organizza-
re una giornata alimentare equilibrata. Eliminare i carboidrati non soluzio-
ne al suo problema. Anzi pane e pasta integrali sono di aiuto per abbassare
il colesterolo. Tanta frutta e verdura ma soprattutto no si dimentichi almeno
mezzora di camminata al giorno.
La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a:
CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988
GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801
CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo 366-4759134
MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134
Nutrizionista albo Sez. A n 061604
Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate,
test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi
La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a:
info@nutrizionistabiologo.it oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it
www.nutrizionistabiologo.it Facebook: Lisa Nutrizionista Cell. 366-4759134
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
luned - venerd dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unit operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dellAnatomia Patologi-
ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari
prevista, presso il padiglione 5,
da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da luned a venerd
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da luned a venerd dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da luned a venerd
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da luned a venerd,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso lAmbulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da luned a venerd
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da luned a venerd,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da luned a venerd
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da luned a venerd
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
pu essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd.
Negli altri orari possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al pi presto sarete richiamati.
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
20
Sabato 11 Ottobre 2014
La neuropsichiatria dellinfanzia e adolescenza a Cremona e in Lombardia
Sabato 11 ottobre 2014 dalle ore 9 alle 12.30
si terr presso la sala del Consiglio della Fon-
dazione Citt di Cremona in piazza Giovanni
XXIII 1 (piazza del vecchio ospedale) un conve-
gno dal titolo: La neuropsichiatria dell'infanzia
e adolescenza a Cremona ed in Lombardia.
L'Associazione si propone di informare sul
servizio di neuropsichiatria dell'infanzia del no-
stro territorio comparando le diverse esperien-
ze e di attivare una discussione per consentire
di affrontare le criticit.
Saranno presenti il direttore del Dipartimen-
to di Salute mentale, Antonio Minervino ed il re-
sponsabile del Servizio di neuropsichiatria
dell'infanzia e adolescenza di Cremona, il dot-
tor Daniele Arisi.
Appuntamento con il primo Seminario per
la lotta allo stigma che si terr a Cremona, a
Palazzo Trecchi, dal 17 al 18 ottobre 2014.
Si tratta di uniniziativa, promossa da
Asils (Alta scuola italiana per la lotta allo
stigma) che intende coinvolgere persone
rappresentanti di diversi ambiti professio-
nali con lo scopo di promuovere concrete
azioni di lotta allo stigma. Durante il semi-
nario si avr la possibilit di raccogliere sti-
moli da parte di personaggi autorevoli, di
condividere riflessioni e considerazioni nel
lavoro in gruppo confrontandosi con gli altri
ospiti e con i relatori.
Lobiettivo quello che lesperienza attivi
in ogni partecipante una particolare sensibi-
lit al tema della lotta allo stigma e faccia di
ognuno, grazie ad un effetto di contamina-
zione, un agente di tale sensibilit negli
ambienti professionali e personali che abi-
tualmente frequenta. Si tratteranno i pi sva-
riati argomenti: dalla violenza sulle donne
alla cura del dolore, dal suicidio ai trattamen-
ti farmacologici in psichiatria.
Lotta allo stigma, il primo seminario a Palazzo Trecchi il 17 e 18 ottobre
Salute
Lavate i pomodori, tuffateli per
qualche istante in acqua bollente,
scolateli, passateli velocemente
sotto l'acqua fredda e pelateli.
Tagliateli a meta, privateli dei se-
mi e metteteli in un tegame possi-
bilmente di terracotta con 2 cuc-
chiai d'olio e il trito di verdure.
Salate, pepate e portate a ebolli-
zione a fuoco medio; abbassate la
fiamma al minimo e cuocete per
10 minuti.
Profumate i pomodori con il trito
aromatico, coprite e proseguite la
cottura per 20 minuti a fuoco mo-
derato.
Passate tutto al passaverdure e
rimettete la salsa nella stessa pen-
tola, ponetela nuovamente sul fuo-
co e cuocetela per qualche minuto
a fuoco basso, mescolando con
un cucchiaio di legno, finche si
sara consumata l'acqua di vegeta-
zione e si sara addensata.
Mettete a bagno i fogli di gelatina
in acqua fredda per 5 minuti
Scolateli, strizzateli e uniteli alla
salsa di pomodori calda, quindi
mescolate con una frusta per farla
amalgamare
Versate il composto in uno stam-
po rotondo di 18 cm di diametro
abbondantemente unto d'olio.
Coprite con un foglio di pellicola
e mettete in frigo a rassodare al-
meno per 3 ore.
Prima di servire, capovolgete lo
stampo su un piatto di portata e
sformate la bavarese; decoratela
con le foglie di porro e gli steli d'er-
ba cipollina e servitela.
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMA
www.comunecrema.it
Centralino: 0373-8941
Urp: 0373-894241
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Urp Crema: 0373-899822
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0373-893700
COMANDO FORESTALE DELLO
STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0373-256474
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0373-250867
Centralino: 0373-894212
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0373-897311
POLIZIA DI STATO
Centralino: 0373-897311
VIGILI DEL FUOCO: 115
Centralino: 0373-256222
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Centralino: 0373-878116
SERVIZI SOCIO-SANITARI
DISTRETTO DI CREMA
Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA
www.hcrema.it
Centralino: 0373-2801
Centro unico
di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
Crema
Cremona
NUMERI UTILI
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER LIMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
MUSEO DEL BIJOU
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
Casalmaggiore
INGREDIENTI
Involtini di pesce spada con melanzane
PER 4 PERSONE PREPARAZIONE
PREPARAZIONE
Un kg di pomodori maturi
3 cucchiai di cipolla,
sedano e carota tritati
Un cucchiaio di erba cipollina
e basilico tritati
15 g di gelatina in fogli
4 cucchiai di olio extravergine
d'oliva
Sale e, pepe
Per decorare
Un porro sfogliato e sbollentato
Steli di erba cipollina
INGREDIENTI
Antipasti
200 g di mollica
di pancarr
20 g di maggiorana
20 g di prezzemolo
tritato
4 melanzane
Un pomodoro
20 foglie di basilico
Uno spicchio d'aglio
tritato
Sale e pepe
Passate il pesce spada, tagliato a fette
sottili, nella mollica profumata d'aglio ed in-
saporita con prezzemolo, maggiorana, sale
e pepe.
Arrotolate le fettine formando degli involti-
ni.
Cuocete le melanzane in padella con l'olio,
salatele, pepatele e disponetele sui piatti,
adagiandovi gli involtini e guarnite con qual-
che dadino di pomodoro e foglie di basilico.
Bavarese ai pomodori
Via Volontari del Sangue - can-
tiere per la ristrutturazione della rete
di distribuzione energia elettrica (fine
prevista: 23 dicembre).
Via Plasio - cantiere per la ristruttu-
razione della rete di distribuzione ener-
gia elettrica (fine prevista - 31 ottobre).
Via Giuseppina (tratto V.Buoso da
Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la
ristrutturazione della linea dell'illumina-
zione pubblica (fine prevista: 31 ottobre).
Via C del Vescovo (tratto da via
Giuseppina a via Poffa) - cantiere per
la ristrutturazione della condotta acqua
potabile, della condotta della fognatura
e della condotta del gas metano (Fine
prevista 23 dicembre).
Via Olona (tratto Chiesa-Serio) -
cantiere per la ristrutturazione della
condotta del gas metano (Fine previ-
sta 17 ottobre).
Via Castelleone (tra rond via Semi-
nario e via Picenengo) - cantiere per
la ristrutturazione della sede stradale di
marcia e sorpasso in entrambe le dire-
zioni (Fine prevista: 18 ottobre).
Via Nazario Sauro (tra sovrappas-
si via Bergamo e via Brescia) - can-
tiere per la ristrutturazione della sede
stradale di marcia in entrambe le dire-
zioni (Fine prevista: 18 ottobre).
Via Monviso - cantiere per la ri-
strutturazione della sede stradale di
marcia(Fine prevista: 18 ottobre).
Via Bergamo (tra tangenziale e
confine comunale) - cantiere per
la ristrutturazione di tratti della sede
stradale (Fine prevista: 18 ottobre).
Via Agreste - cantiere per la ristrut-
turazione della rete di distribuzione
energia elettrica (fine prevista: 31 ot-
tobre).
Via Olona,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
17 Ottobre
Via Plasio,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Ottobre
Via Volontari
del sangue,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
23 Dicembre
Via Agreste,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Ottobre
Via Bergamo,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
18 Ottobre
Via Nazario Sauro,
Via Bergamo
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
18 Ottobre
Via Giuseppina
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Ottobre
Via C del
Vescovo
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
23 Dicembre
Taccuino Sabato 11 Ottobre 2014
20
Vegetariani
Un peperone rosso
Un peperone giallo
100 g di pate di olive nere
300 g di ricotta fresca
2 fogli di gelatina
Sale
Pepe
Terrina di ricotta
e verdure in gelatina
Sciogliete la gelatina in 2 dl di acqua calda.
Fate arrostire i peperoni, spellateli, tagliateli a strisce.
Mescolate la ricotta con sale, pepe e meta gelatina.
Versate un po' di questa sul fondo di un piccolo conte-
nitore e sistemate le strisce di peperone rosso.
Fate rapprendere in frigo, poi versate meta della ricotta
e coprite con il peperone giallo, aggiungendo un po' di
gelatina.
Fate rapprendere, poi completate con la ricotta.
Infine versate il pate di olive mescolato con la gelatina
rimasta.
Lasciate in frigo per 2 o 3 ore, quindi servite freddo.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
Via Castelleone
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
18 Ottobre
Via Monviso
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
18 Ottobre
dalla redazione
abato 18 ottobre (alle
18) la mostra Aiuto mi
sono perso appro-
der al Museo Diotti di
Casalmaggiore dopo il
successo riscosso nella primavera
di questanno al Museo del Violino
di Cremona. Aiuto mi sono perso
un viaggio illustrato alla scoper-
ta della provincia di Cremona cura-
to da Tapirulan, associazione cultu-
rale cremonese nata nel 2004 con
lo scopo di promuovere gli artisti
contemporanei, attraverso lespo-
sizione gratuita delle loro opere
sul web, lorganizzazione di eventi,
mostre e concorsi e la realizzazione
di prodotti editoriali. Gli illustratori in
mostra sono trentacinque, molti dei
quali sono nomi di rilievo a livello
internazionale. Grazie alla loro fan-
tasia, le opere esposte percorrono
con tutti i mezzi dellarte oltre cento
chilometri di territorio, ci ricordano
che strumenti ad arco ed eccellen-
ti artigiani vivevano in una terra ric-
ca di storia e tradizioni secolari, le
cui testimonianze parlano attraverso
monumenti, cattedrali, piccole pievi
di campagna, palazzi, nomi di stra-
de che rievocano uomini e batta-
glie. Le manifatture dei cordai qua-
si estinti sono ora nuvole nel cielo
serale e i meloni hanno la dimensio-
ne delluniverso, lemisfero australe
occupato da mucche al pascolo,
i maiali danzano sulle punte dentro
la padella rovente, animali e anco-
ra animali, dentro castelli gaudenti,
pesci in un mare al contrario, cen-
tri storici immobili e surreali come
il minuscolo attacchino nero che
li tiene vivi con la colla e l'affissio-
ne di un evento che chiss quando
accadr. Immagini surreali o grotte-
sche, o realistiche, tanti stili e altret-
tante tecniche per rivivere i luoghi
in maniera inusuale, lasciando spa-
zio allimmaginazione. In occasio-
ne della mostra verr presentata
anche la nuova guida della provin-
cia di Cremona commissionata dal
Distretto Culturale della provincia di
Cremona in cui le illustrazioni della
mostra sono affiancate dai testi che,
in chiave semiseria, descrivono tutte
le tappe pi significative delle mete
turistiche della provincia. La mostra
proseguir, ad ingresso libero, fino
al 23 novembre e sar visitabile nei
consueti orari di apertura del museo
(da marted a venerd, dalle 8 alle
13, sabato e domenica dalle 15.30
alle 18.30. Dal 1 al 4 novembre, in
occasione della Fiera di san Carlo,
lapertura sar dalle 15 alle 19.
S
Aiuto mi sono perso sbarca al Museo Diotti
Il viaggio illustrato alla scoperta della provincia di Cremona viene inuaugurato sabato prossimo
&
Cultura Spettacoli
Lassociazione Alice nella citta (a Castelleone
in via Cappi 22) presenta stasera la musica dei
The Neigers, giovane band mantovana dal
deciso tiro garage-rock. La band rientra nel
filone musicale che partendo dalla lezione degli
MC5 e passando per le declinazioni pi o meno
sofisticate di band come Clash e Talking Heads,
ha riscoperto nellultimo decennio una dimensio-
ne estetica e sonora di grande attualit. Il concer-
to inizier alle ore 22.30.
The Neigers
in concerto
ad Alice
Sabato scorso, presso le sale del Pode-
st di Soresina, stata inaugurata la mostra
collettiva Percorsi espressivi che vede
protagonisti tre noti e apprezzati artisti cre-
monesi: Anna Bolognesi, Alberto Besson e
Ulisse Gualtieri. Lallestimento, visitabile fino
al 19 ottobre, che vanta il patrocinio dellam-
ministrazione locale ed stato realizzato
sotto la supervisione di Roberto Dellanoce,
coordinatore dello spazio di via Matteotti.
Durante il suo intervento esplicativo, lo stu-
dioso Simone Fappanni ha detto che non
facile, ma risulta estremamente interessan-
te presentare questa mostra, dal momento
che ognuno degli espositori possiede uno
stile molto personale e originale, al punto
che pare non vi siano tratti comuni. Invece,
a ben osservare, ad accumunare questi tre
creativi lespressione, ovvero quellin-
nata capacit di raccontare, in maniera
metaforica, ci che la natura, umana e vege-
tale, ci comunica. In questo modo questi
loro percorsi diventano lo stilo per un intri-
gante discorso riflessivo. Si tratta di arti-
sti, vale la pena sottolinearlo, con curricula
di assoluto rilievo: ciascuno di loro ha allat-
tivo mostre e partecipazioni, sia in Italia che
allestero, che sono il sintomo evidente che
la loro arte stata riconosciuta e apprezzata
in contesti veramente importanti.
Tre artisti in mostra
nelle sale del Podest
Giovedi 16 ottobre, alle ore 21 al Cen-
tro San Luigi di via Bottesini a Crema, si
terr il secondo incontro per liniziativa
congiunta del Centro culturale diocesa-
no, lUcid e il Caff Filosofico denomina-
ta Il cortile dei gentili. La denominazione
rimanda a quello spazio dellantico tempio
di Gerusalemme a cui potevano accede-
re anche i non ebrei, dunque un luogo ide-
ale di incontro e confronto delle moltepli-
cit di pensiero caratterizzato sia da coe-
renza con la propria visione dell'essere e
dellesistere sia dal rispetto per la visione
altrui. La vera differenza, infatti, non tra
credenti e non credenti, ma tra pensanti
e non pensanti (N. Bobbio). Largomen-
to proposto una riflessione sullenciclica
di papa Francesco Evangelici gaudium,
relatori Silvano Allasia e Luca Lunardi,
opportunamente sollecitati ad interloquire
dalla giornalista Emma Sangiovanni.
Il cortile dei gentili
al Centro San Luigi
Lo scorso marted stata inaugurata la
rinnovata sala Bottesini al centro culturale-
teatrale San Domenico di Crema. La sala,
infatti, stata abbellita con una quindicina
dincisioni del pittore cremasco Gil Macchi.
Il presidente della Fondazione San Domeni-
co Giovanni Marotta, presentando le opere
che rimarranno esposte ad impreziosire per
sempre la sala del primo piano, ha ringrazia-
to lautore per la sua disinteressata genero-
sit e il Lion Lago Gerundo di Crema per aver
contribuito alla donazione offrendo le belle
cornici che reggono le opere esposte. Gil
Macchi, da parte sua, si detto soddisfatto
della collocazione delle sue opere, auguran-
dosi che attraverso loro ci si possa ancor di
pi accorgere di quanto sia bella la citt di
Crema che i suoi quadri illustrano. In conclu-
sione dellincontro, il maestro Alessandro
Lupo Pasini ha offerto ai presenti una breve
intensa esecuzione al pianoforte,
Incisioni di Macchi
nella sala Bottesini
di Tiziano Guerini
Il Circolo delle Muse ha presen-
tato il programma della stagione
2014-2015, la settima dalla fon-
dazione. La stagione si inaugure-
r sabato 25 ottobre con un con-
certo per due pianoforti, un even-
to che vedr affiancati uno dei gio-
vani talenti della nostra di Crema,
il quattordicenne pianista Gabriele
Duranti e il suo maestro Enrico Tan-
sini. In quella occasione verr asse-
gnata a Gabriele Duranti una borsa
di studio. Si avvier la collaborazio-
ne con unaltra importante associa-
zione cremasca, il Circolo del bridge
e del burraco, che metter a dispo-
sizione la propria sede per presenta-
re un originale ciclo di incontri dedi-
cati alla musica lirica: gli aperitivi
in voce nel corso dei quali verran-
no presentate le varie vocalit della
musica lirica. I quattro incontri pre-
visti questanno saranno dedicati al
baritono nellopera buffa, al sopra-
no nella musica barocca, al bas-
so in Verdi e al mezzosoprano nel
belcanto ottocentesco. Proseguiran-
no gli appuntamenti con le convi-
viali del circolo, cene con concer-
to che si terranno presso la tratto-
ria Quin: buona cucina, affidata alle
Tavole Cremasche e buona musica,
con le esibizioni di giovani strumen-
tisti. Anche in questo caso quattro
appuntamenti, dedicati a violoncello
e pianoforte, tromba e pianoforte, a
un duo di percussionisti e a un duo
di giovanissime arpe. Da gennaio
riprenderanno anche gli ormai stori-
ci incontri del Caff Lirico. Cinque le
opere presentate questanno: Nor-
ma, Cenerentola, La Favorita, Car-
men e La fanciulla del West, pres-
so il bar del Caff del Museo Civico,
sede ormai tradizionali degli incontri.
La stagione di questanno presente-
r il primo Festival lirico cremasco:
si chiamer Lirica in circolo e dar
avvio a una regolare programmazio-
ne lirica a Crema. Questanno sar la
volta de La Traviata e di un concer-
to di gala tutto al femminile.
A ottobre si alza il sipario al Circolo delle Muse
La nuova stagione verr inaugurata sabato 26 con un concerto per due pianoforti con Gabriele Duranti
Continua la programmazione del Caff
Filosofico con un argomento impegnativo:
Una vita cerebrale: linvenzione della morte
nella societ del profitto. Questo il tema che
sar trattato (relatore Livio Cad) nel pros-
simo incontro del Caff Filosofico di luned
13 ottobre alle ore 21 presso il Caff Galle-
ry di via Mazzini a Crema. Alla ricerca di una
definizione della vita umana per individua-
re nel modo pi preciso possibile, gli ambiti
di applicazione del diritto alla vita. Questio-
ne scientifica senza dubbio, ma dalle pre-
messe culturali filosofico-morali altrettanto
necessarie. Quale il limite naturale al dirit-
to di vivere? La distinzione fra vita e morte
questione ancora piena di ambiguit, che
si muove fra paradossi e incomprensioni, e
dalle conseguenze ancora tutte da decifrare.
Dare un senso alla morte pu essere utile per
dare un senso migliore alla vita.
Il Caff Filofosico torna luned sera
Oggi pomeriggio, alle ore 15,
appuntamento con la visita guidata
dal titolo Strumenti musicali nellar-
te. Lassociazione culturale Crart -
Cremona Arte e Turismo, dopo aver
proposto negli anni passati la lettu-
ra degli strumenti musicali presen-
ti nella chiesa di San Sigismondo,
allarga il percorso alla citt. Quali
strumenti sono rappresentanti nelle
opere darte cremonesi? Che signi-
ficato hanno? Analizzando alcuni
esempi, dipinti e scolpiti, verran-
no approfonditi non solo il discorso
artistico, ma anche quello allegorico
e filosofico legato alla musica, una
delle arti liberali che ha segnato la
storia della citt Ritrovo ore 14.45
in piazza del Comune presso luffi-
cio Iat (Informazioni e accoglienza
turistica). Quota di partecipazione: 5
associati Crart, 7 non associati.
Visita agli strumenti musicali nellarte
Gabriele Duranti al pianoforte
E stata inaugurata sabato scorso
la mostra di Roberto Marchesini, che
tornato ad esporre al Teatro San
Domenico con una selezione delle
sue ultime opere. Una ventina di lavo-
ri di medie e grandi dimensioni. Il tito-
lo della mostra Visiometrica. E
una parola che mi affascina - rivale
lartista - oscura, misteriosa. E un
gioco. Ma anche una verit. La mia
verit. Visiometrica nasce dallunio-
ne arbitraria di due concetti che mi
appartengono visceralmente e che
hanno una grande importanza per la
mia opera. La visione e la metrica.
La pittura e la musica. Lastrattismo
coniugato secondo una sensibilit
che trasforma lo spazio esterno in un
flusso di emozioni. Il pensiero si tra-
duce immediatamente nel colore e la
gabbia del reale esplode in un tessuto
di macchie che aprono verso linfinito.
Il quadro si trasforma in una corrente
di energia che smaterializza i riferi-
menti fisici e spaziali. Marchesini rag-
giunge lequivalenza tra ritmo ed ele-
mento segnico. Roberto Marchesini,
oltre ad essere un pittore, un musi-
cista. Nelle sue esibizioni si ispira alla
musique concrte.
Inaugurata la mostra di Marchesini
Pandino di Francesco Chiacchio Casalmaggiore di Fabio De Donno
SPORT
lo
Responsabile Fabio Varesi lettere@ilpiccologiornale.it
Oggi la Cremo non pu pi sbagliare
di Matteo Volpi
tavolta sar un post-merenda. Dopo due
scontte consecutive, la Cremonese tor-
na in campo oggi pomeriggio alle 18 allo
Zini contro lAlessandria. Una gara mol-
to delicata, considerato il valore dellav-
versario (una solo scontta per i grigi in questa
stagione) e il morale di un gruppo che deve prova-
re a lasciarsi alle spalle le due scontte consecu-
tive maturate contro Bassano e Pordenone. Per i
giovani grigiorossi sar dunque un primo e impor-
tante test di maturit, che dir se questa squa-
dra vuole davvero provare a dire la sua in questo
girone, oppure se il promettente inizio di stagio-
ne stato solo un fuoco di paglia. Il campionato
ancora molto lungo, sintende, ma perdere altro
terreno potrebbe demotivare ambiente e gruppo e
questo sarebbe deleterio.
A mister Montorfano, che come allenatore non
possiamo discutere, consigliamo solo uno sca-
ramantico cambio di look in panchina, dettato
anche dallautunno ormai alle porte. Giusto per
sdrammatizzare. Scherzi a parte, ci sentiamo di
dire che gran parte dellambiente grigiorosso (noi
compresi) continua ad avere ducia in un tecni-
co preparato, adatto al compito che rappresenta,
al quale tuttavia si devono perdonare alcuni limiti
di esperienza. In ogni caso, si sa, qualche tecnico
a spasso sabato sera sar in tribuna allo Zini a
tifare contro o a bussare alla porta del Cavaliere,
che tuttavia questanno sembra aprirsi con la stes-
sa difcolt con cui si mettono le mani al portafo-
glio. In avanti sar ancora assente Mattia Marchi
per squalica, mentre restano da vericare le con-
dizioni di Kirilov, entrato solo a partita in corso a
Pordenone. LAlessandria allenata da mister Luca
DAngelo invece reduce da tre pareggi consecu-
tivi, ma come dicevamo stata scontta sin qui
solo dal Real Vicenza. Tra i grigi troveremo gli ex
Taddei e Vitofrancesco, ma anche gente di cate-
goria come Marconi, Rantier e Matteo Guazzo,
autore di cinque reti nelle ultime cinque partite tra
campionato e coppa (le ultime nel match vinto con
il Savona mercoled).
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Batta-
iola; Marongiu, Giorgio, Bassoli, Favalli; A. Marchi,
Jadid, Palermo; Kyrilov; Manaj, Brighenti.
S
Dopo due sconfitte consecutive i grigiorossi sono obbligati a fare i tre punti contro lAlessandria LEGA PRO
di Tiziano Guerini
Non vero che tutte le sconfitte sono
uguali. Quando, come successo alla
Pergolettese domenica scorsa, si perde per
2-1 subendo un gol allultimo minuto del
primo tempo, su rigore e un secondo gol
a tempo scaduto della seconda frazione,
giocando per tutta la ripresa in dieci, allo-
ra non del tutto improprio parlare anche
di casualit, con gli episodi ch giocano un
ruolo determinante. Detto questo, aggiun-
giamo che la Pro Sesto non ha rubato nul-
la, ha giocato a viso aperto e questo va a
suo merito. Senza merito, invece, il diret-
tore di gara che ha tollerato troppo, salvo
alla fine del primo tempo, al momento della
espulsione di Nufi per doppia ammonizio-
ne. Raccontiamolo subito il curioso episo-
dio dellultimo minuto del primo tempo, che
ha inciso in modo determinante sullo svol-
gimento della gara. Corre il 42 e Nufi com-
mette un fallo di mano al limite della propria
area: viene ammonito e la Pro Sesto batte
la conseguente punizione. Sul tiro sempre
Nufi in barriera corregge di braccio, men-
tre la palla scivola in porta. Quanto fosse
volontaria la deviazione lo decide larbi-
tro, il quale annulla il gol, ammonisce per
la seconda volta in due minuti il difenso-
re gialloblu espellendolo e decreta il rigo-
re. Forse sarebbe bastato confermare il gol
ed evitare la nuova ammonizione, costrin-
gendo cos la squadra di casa a giocare in
inferiorit numerica tutto il secondo tempo.
Naturalmente il rigore viene facilmente tra-
sformato dallesperto e bravo Spampatti.
Si conclude cos in modo rocambolesco
un tempo di gioco che non aveva entusia-
smato, con due squadre contratte e pre-
occupate sopratutto di non perdere. Nel
secondo tempo, spostato Tacchinardi a
difensore centrale e Scietti sulla fascia
destra, la partita non bella ma tesa, con
la due squadre che tentano, una di recu-
perare lo svantaggio, laltra di assestare
il colpo del ko. All11 il Pergo perviene al
pareggio con una bella azione che si svi-
luppa sulla sinistra: cross teso di Manzoni,
sfiora la palla un difensore, irrompe di testa
Lorenzi che insacca. Sull1-1 si susseguo-
no giocate da una parte e dallaltra per
lo pi nervose e improvvisate. Quando il
pareggio sembra acquisito, in pieno recu-
pero, al 47, giunge come una mazzata per
i gialloblu il secondo gol di Spampatti, pre-
ceduto da un evidente fallo a centrocam-
po su Bastone che larbitro non rileva. Ora
risollevarsi xnel morale sar difficile, per la
classifica ancor di pi! Dopo le ultime tre
partite con le prime della classe e un punto
solo conquistato, prima della sosta dini-
zio novembre, i gialloblu devono reagire,
a partire dalla trasferta di domani contro i
bresciani del Ciliverghe. Per riprendere la
marcia, servono i tre punti.
Con un solo punto in tre partite i gialloblu devono tentare di fare bottino pieno domani con il Ciliverghe
Primo vero esame di maturit per la giovane formazione di Montorfano, contro un avversario forte e ambizioso
Pergolettese obbligata a vincere in trasferta
Brighenti in azione a Pordenone (foto Ivano Frittoli)
5 GIORNATA GIRONE B
Caravaggio-Lecco 0-2
Ciserano-Castiglione 0-0
F. Caratese-Pontisola 1-1
Inveruno-Aurora Seriate 1-0
Mapellobonate-Seregno 0-3
Montichiari-Virtus Verona 1-2
Pergolettese-Pro Sesto 1-2
Sondrio-Castellana 2-1
Villafranca-Ciliverghe 2-0
Ha riposato: Olginatese
6 GIORNATA (12-10 h 15)
Aurora Seriate-Sondrio
Castellana- Montichiari
Castiglione-Mapellobonate
Ciliverghe-Pergolettese
Olginatese-Villafranca
Pontisola-Inveruno
Pro Sesto-Ciserano
Seregno-Folgore Caratese
Virtus Verona-Caravaggio
CLASSIFICA Inveruno,
Castiglione 16; Seregno 13;
Lecco 11; Sondrio 10; Virtus
Verona 9; Pro Sesto, Aurora
Seriate, Mapello, Pontisola,
Pergolettese 8; Ciserano, Villa-
franca 7; Folgore Caratese 6;
Caravaggio 4; Castellana, Cili-
verghe, Olginatese 2; Monti-
chiari 0.
I NUMERI SERIE D
Venessa Ferrari si conferma tra le migliori del
mondo. Nella finale iridata all-around a Nanning in
Cina, lazzurra arrivata sesta (57.166 punti), dopo
il 5 posto nel concorso a squadre. Loro andato
alla statunitense Simone Biles (60.231 punti), argen-
to alla rumena Larisa Iordache (59.765) e bronzo
allaltra statunitense Kyla Ross (58.232). Gi dal po-
dio una delusa Aliya Mustafina (57.915), quinta la
ginnasta di casa Yao. Laltra azzurra Erika Fasana ha
chiuso al 17 posto con 53.999 punti.
Mondiali:
la Ferrari
sesta
GINNASTICA ARTISTICA
LEGA PRO 7 GIORNATA
Alessandria-Sdtirol 2-2
Bassano-Arezzo 2-1
FeralpiSal-Como 0-2
Monza-Giana Erminio 2-0
Pavia-AlbinoLeffe 2-1
Pordenone-Cremonese 1-0
Pro Patria-Mantova 2-2
Real Vicenza-U. Venezia 2-0
Renate-Lumezzane 1-1
Torres-Novara 2-0
Bassano 16
Como 14
Real Vicenza 14
Pavia 14
Torres 13
Arezzo 12
Sdtirol 11
Alessandria 10
Monza 10
Unione Venezia 10
Novara 9
FeralpiSal 9
Cremonese 8
Giana Erminio 8
Renate 7
Lumezzane 6
Pro Patria 5
Pordenone 5
AlbinoLeffe 5
Mantova 3
C
L
A
S
S
I
F
I
C
A

G
I
R
O
N
E

A
AlbinoLeffe-FeralpiSal, Arezzo-Pordenone, Como-
Pro Patria, Cremonese-Alessandria (11-10 h 18),
Giana-Torres, Lumezzane-Real Vicenza, Mantova-Pa-
via, Novara-Bassano Virtus, Sdtirol-Renate, Unione
Venezia-Monza.
PROSSIMO TURNO (10/11-10)
Il gol di Lorenzi contro la Pro Sesto
Piccolo ufcio in centro a Cremona, vicino agli ufci amministrativi
della citt. Completamente ristrutturato con niture molto curate,
riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva.
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ZONA TRIBUNALE
Cell. 333 6865864
a Pom ha scritto il proprio
nome nellalbo del Trofeo
Giorgio Arisi di Sorbolo,
superando nellincontro esi-
bizione la formazione di A2
della Volksbank Sdtirol Bolzano,
dellex rosa Vittoria Repice. In tre set la
vittoria di Tirozzi e compagne, che poi
si sono aggiudicate anche il quarto
parziale disputato per allungare lalle-
namento congiunto e per dare la pos-
sibilit al folto pubblico del palazzetto
della localit parmense di poter godere
di un ulteriore scampolo di gara.
Ancora tra alti e bassi la performan-
ce della formazione di Casalmaggiore,
che ha risentito della fase di prepara-
zione che ormai in corso da oltre un
mese e che la vede a met cammino
sulla strada che conduce allesordio in
campionato previsto per il 2 novem-
bre. Come nei precedenti test amiche-
voli, oltre agli aspetti positivi, anche
alcuni appunti e spunti per mister
Mazzanti sui quali lavorare nella parte
finale di preparazione. Unaltra impor-
tante verifica stata lallenamento
congiunto con la Nord-meccanica
Rebecchi campione dItalia in carica,
in andata in scena ieri pomeriggio a
Viadana, rappresenter per la squadra
di Davide Mazzanti un altro importante
test sulla strada che conduce allinizio
del campionato. Per alcuni elementi
della squadra, il week end appena tra-
scorso si rivelato impegnativo, oltre
che sul campo da gioco anche sul
fronte degli impegni extra-sportivi.
Dopo una settimana di intenso lavoro,
la Pom continua a sudare anche oggi
pomeriggio, prima del rompete le righe
del fine settimana. Prima dellesordio
in campionato, la squadra rosa parte-
ciper a due quadrangolari, sabato 18
e domenica 19 ottobre ad Ostiano
(memorial Verga e Brambilla) con Pia-
cenza, Montichiari e Firenze, il 24 e il
25 a Verona al PalaOlimpia con Mon-
tichiari, Scandicci e Monza (A2). La
squadra - commenta il dirigente
Giuseppe Pini, profondo conoscitore
dello stato di forma delle rosa, vista
lassistenza allo staff durante gli alle-
namenti - appare ancora in fase di
rodaggio. La correlazione muro-difesa
risente in maniera evidente del classi-
co periodo preparatorio in cui i mecca-
nismi di gioco e le competenze di
seconda linea sono fisiologicamente
ancora in divenire. Dalla difesa allat-
tacco. Lintesa tra attaccanti e pal-
leggiatrici resta da affinare, questo
aspetto sicuramente riconducibile
alla continua alternanza tra le due
registe durante i test sinora affrontati.
E risaputo che Skorupa sta raggiun-
gendo progressivamente la piena effi-
cienza della mano che a marzo ha
subto un intervento, e solo allora po-
tr esibirsi anche in prima linea, quindi
la staffetta con Agrifoglio al momen-
to soluzione da percorrere.
MONDIALI Dopo aver battuto 3-0 gli
Usa e grazie al ko per 3-1 della Rissia
con le statunitensi, lItalia di Bonitta ha
raggiunto le semifinali iridate.
La Pom ancora in fase di rodaggio
Lo conferma il dirigente Giuseppe Pini, che per ha visto anche cose molto positive
Prima dellesordio in campionato, in programma il 2 novembre, la squadra parteciper a due quadrangolari
L
VOLLEY A1
La Pom in azione
Dopo ventisette anni il Crema Rugby tornato in
C1 e lemozione si fatta sentire nel difficile debut-
to nella nuova categoria in terra bresciana. La squa-
dra, infatti, parsa molto nervosa ed indisciplinata
per tutto larco della gara, commettendo tantissimi
falli che hanno permesso al calciatore valligino di
trasformarli non solo in punti, che alla fine hanno
fatto la differenza, ma anche in ribaltamenti di gioco
che vanificavano tutti gli sforzi cremaschi in fase
offensiva. Questo il sunto della partita, per il resto
le formazioni si sono equilibrate con i bresciani pi
fisici e abili nelle fasi statiche ed i cremaschi pi forti
nei trequarti e nelle fasi di movimento. Oltre ai punti
su calci piazzati, i bresciani hanno realizzato tre
mete, due delle quali frutto di altrettante disatten-
zioni della difesa cremasca ed una nel finale a risul-
tato praticamente acquisito.
Di contro i cremaschi hanno realizzato due bellis-
sime mete, una per tempo, con Guanzini al 13 e di
Paolo Crotti al 5 della ripresa. Entrambe le mete
sono state il seguito di due azioni manovrate in
velocit dei trequarti, nate dopo un ottimo lavoro
della mischia. La partita stata piacevole e com-
battuta per tutta larco della durata ed ha dimostra-
to che il Crema pu giocarsela in una categoria
superiore. Deve solo migliorare nelle fasi statiche e
nei punti di incontro giocare senza affanno, cercan-
do di limitare i falli, davvero troppi in terra bresciana
e soprattutto credere nei propri mezzi. La partita
contro il Vallecamonica ha dimostrato che la squa-
dra di Zaini pu giocarsela con tutti e soprattutto
pu credere nella salvezza.
Prossimo appuntamento pre domani alle ore
15.30 contro lAmatori Milano per il primo appunta-
mento casalingo della stagione.
Il Crema cerca i primi punti contro lAmatori
Crema 1908, esame verit contro la capolista Orceana
Un altro pareggio per il Crema, ma stavolta il punto pu
andar bene, anche perch arrivato in rimonta contro il
Rigamonti Castegnato (gol di Bonaiuto). Ma per spiccare
il volo, serve unimpresa, magari domani sul campo della
capolista Orceana. Intanto, la societ ha ingaggiato Tho-
mas Dell'Anna, esterno difensivo classe 1993.
5 GIORNATA Aurora Travagliato-Villongo 0-1, Asola-
Orceana 1-2, Crema-Rigamonti Castegnato 1-1, Fanfulla-
Palazzolo 3-0, Orsa Trismoka-Pedrocca 3-1, Rezzato-
Grumellese 1-1, Sarnico-Darfo Boario 0-0, Vallecamo-
nica-Cavenago 1-1.
5 GIORNATA (12-10 h 15.30) Darfo Boario-Fanfulla,
Grumellese-Orsa Trismoka, Orceana-Crema, Palazzolo-
Asola, Pedrocca-Sarnico, Cavenago-Aurora Travagliato,
Rigamonti Castegnato-Vallecamonica, Villongo-Rezzato.
CLASSIFICA Orsa Trismoka, Orceana 12; Darfo Boario
11; Fanfulla, Pedrocca 9; Grumellese, Sarnico 8; Crema,
Vallecamonica, Rigamonti Castegnato 7; Rezzato 6;
Villongo Calcio 5; Cavenago, Aurora Travagliato 3; Asola
Palazzolo 1.
INIZIATIVE Il terzo tempo. Lo sport cultura, vogliamo
che continui ad esserlo. E questo il primo del ciclo di
incontri di Sport & cultura che lassociazione sportiva
Crema 1908 ha pensato per informare, coinvolgere e tra-
smettere a tutti gli attori coinvolti nellattivit sportiva (dai
famigliari dei giocatori, agli istruttori e ai responsabili della
societ) il concetto di educazione allo sport. Lauspicio
che il percorso riesca ad appassionare tutti coloro che
mostrano interesse per la vita sportiva di Crema. Come
da promessa fatta in occasione della kermesse di presen-
tazione della societ - ha dichiarato il direttore generale
Massimiliano Gnatta - luned 13 ottobre alle ore 20.30,
presso la sala convegni del Centro San Luigi, avvieremo il
primo di una serie di incontri volti a illustrare agli addetti ai
lavoro del mondo del calcio, ma anche degli altri sport, la
filosofia con la quale intendiamo sviluppare la formazione
dei giovani atleti e con la quale intendiamo coinvolgere le
loro famiglie trasformando il naturale approccio allo sport
in un vero e proprio percorso educativo. Ma le novit non
sono finite: finalmente possiamo consegnare ai nostri
sostenitori la casa web del Crema 1908: il sito www.ac-
crema1908.com riporter tutto sulla nostra societ.
La Pieve 010 ha iniziato il campionato
con una sconfitta per 3-1 sul campo di
Viareggio. I rossoblu hanno pagato line-
sperienza nella massima serie, nella
quale Viareggio milita da tanti anni. Nel
primo tempo i pievesi hanno creato
molto gioco e movimento, senza mai
riuscire ad infilarsi nella difesa locale. I
toscani sono passati in vantaggio al 21,
ma i pievesi, nonostante lespulsione di
Bresciani, non sono capitolati. Anzi, ad
inizio di ripresa hanno impattato con
Ambrosio. Purtroppo i locali hanno subi-
to rimesso il naso avanti, facendo valere
la loro esperienza. La Pieve 010 ha pro-
vato il recupero, Vallina ha neutralizzato
un rigore, ma non c pi stato nulla da
fare. Con una rapida punizione il Via-
reggio a due minuti dalla fine ha impres-
so il definitivo ko. Il team di Civa cerche-
r stasera a San Daniele Po alle 21 con il
Follonica il primo successo in A1.
HOCKEY PISTA A1
La Pieve 010 cerca
il primo successo
CALCIO ECCELLENZA
Antonio Bonaiuto
Sport
Sabato 11 Ottobre 2014
24
Dopo due secondi posti nelle tappe regio-
nali di Vigevano e Caravaggio, Martti Sciortino
non sbaglia lappuntamento clou, che va a
coronare una stagione superlativa. Pronto al
salto di categoria nella Junior-Men e dopo il
titolo regionale, il titolo nazionale e il 4 posto
al Mondiale di Rotterdam, Sciortino andato
a segno nel Giro dItalia bmx 2014 sia nella
cronometro individuale che nella corsa in
gruppo, a Rivignano (Udine).
BMX
Due successi
per Martti
Sciortino
La Maratonina di Cremona compie 13
anni. Lo far il 18 e 19 ottobre , festeggiata
da oltre tremila partecipanti. Il presidente del
comitato organizzatore Michel Solzi ed i suoi
stretti collaboratori del Cremona Runners
Club vogliono ripetere il successo dellanno
scorso, quando grazie alla Fidal stata scel-
ta quale prova unica del Campionato italiano
Assoluto. Il percorso di 21,097 km sempre
il medesimo delle precedenti edizioni: par-
tenza ore 9.30 da via XX Settembre in dire-
zione via San Rocco-Battaglione, prose-
guendo per via Ca del Binda (zona Boschet-
to), raggiungimento di via Lungo Po Europa
per poi arrivare in mezzo alla folla assiepata
in Piazza Duomo ad accogliere tra gli ap-
plausi i podisti. Ricordiamo che la Mara-
tonina di Cremona, per la sua spettacolarit
riconosciuta a livello internazionale dalla
Iaaf. Per questo sono sempre stati gli etiopi
ed i kenioti a dominarla. I record della gara
appartengo rispettivamente a Yego Salo-
mon Kirwa in 10137 stabilito nell11 edi-
zione ed a Nadia Ejjafini in 10827 (nel
2011) che anche il record italiano. Lo
scorso anno si imposero tra i maschi
Taofique El Barhaoumi in 1h 235 e tra le
femmine Hellen Kepkurgat in 1h 1241 che
ha bissato il successo del 2012. Questanno
ai vincitori maschile e femminile andranno
1400 euro. Saranno ancora i formidabili
atleti etiopi, marocchini e kenioti a farla da
padrone, contrastati nella loro performance
dai migliori italiani ed europei.
Marco Ravara
Maratonina di Cremona
Al via oltre tremila atleti
RUGBY SERIE C1 PODISMO
RUGBY SERIE C
Casalmaggiore piega la Witors in un derby combattuto
(M.R.) La Davighi Casalmaggiore si imposta
sulla Witors Cremona nel derby della prima giorna-
ta del campionato di serie C. Punteggio finale 34-25
per i casalaschi che sul campo degli Amici del Po
hanno fatto valere la loro forza sui grigiorossi, che
non hanno mai mollato. Nel primo tempo i locali non
hanno perdonato nulla ai grigiorossi, portandosi sul
19-3 con tre mete ben costruite. Nella ripresa c
stato pi equilibrio grazie alla reazione della Witors,
che si avvicinata sino a meno 4 sul 29-25, ma nel
finale la Davighi ha trovato i punti decisivi. Nella 2
giornata Cremona ospiter domani a San Sigi-
smondo il Bassa Bresciana, mentre Casalmaggiore
sar ospite del Gerundi. In graduatoria la Witor's
ultima a -8 mentre la Davighi a -3.
Veronica Signorini ha chiuso tra le
prime dieci lappuntamento valido
come campionato italiano Sprint: a
Riccione, latleta del team Stradivari
arrivata nona con il tempo di 1h0757.
Otto gli atleti Stradivari che hanno
completato la gara: tra questi Laura
Sala (72 in 1h1837) e Anna Maria
Bellu (127 in 1h2820).
Triathlon: Signorini
entra nella top ten
Il Crema Rugby
a festa della prima partita
stagionale al PalaCremonesi
ha avuto lieto fine. Al termi-
ne di quaranta minuti di
basket veloce, intenso ed a
tratti frenetico, lErogasmet Crema ha
avuto ragione dellAurora Desio, vec-
chia conoscenza del campionato di
serie C e ritrovata nella categoria supe-
riore. Dopo in inizio giocato a marce
troppo alte, che costato lo svantag-
gio di otto punti al termine del primo
quarto, gli uomini di Baldiraghi hanno
via via recuperato, chiudendo il match
con unottima ultima frazione. Sei
uomini in doppia cifra sembrano con-
fermare la bont delle scelte estive,
improntate a costruire una formazione
senza leader assoluti a monopolizzare
le conclusioni. Da rivedere alcune fasi
del gioco difensivo, quando in alcuni
frangenti i leoni biancorossi si sono un
po disuniti. Ora due trasferte consecu-
tive attendono lErogasmet e cuore ed
intensit non basteranno da sole a
portare a casa i due punti. Domani alle
18 i biancorossi saranno di scena a
Lecco, dove tre stagioni orsono si
infransero i sogni di promozione in un
incontro duro e nervoso. Gli avversari
dei biancorossi, allenati da questanno
da Massimo Meneguzzo, hanno
anchessi iniziato bene la loro stagione,
vincendo la prima partita per 72-68 sul
campo di Bergamo, allenato dallex
coach biancorosso Alessandro Galli,
con un parziale di 40-21 nel secondo
tempo, che ha permesso di ribaltare un
punteggio negativo dopo un brutto
avvio di match. La squadra lacustre ha
costruito un roster di qualit, nono-
stante abbia puntato su diversi giovani,
partendo dallacquisto pi importante
dellestate, il playmaker classe 92 Giu-
lio Mascherpa, ex Forl e giocatore con
un grande talento offensivo, Mvp nella
vittoria contro Bergamo con 26 punti, 9
rimbalzi e 6 assist e una presenza da
protagonista nel decisivo finale di par-
tita. In posizione di guardia agisce un
altro giovane, il classe 91 Andrea
Dagnello, giocatore molto tecnico con
un buon tiro dalla distanza. Il terzo
esterno il capitano Andrea Negri, un
giocatore completo su entrambi i lati
del campo e con un ottimo tiro dallar-
co dei 6,75. La coppia di lunghi titolare
formata dal centro Giorgio Piunti,
giocatore molto solido e con una
buona tecnica di base e dallala Simo-
ne De Angelis, buon attaccante sia da
vicino canestro che con il tiro da fuori.
Il primo cambio, il centro Andrea
Capitanelli arrivato da poco a Lecco,
un giocatore molto fisico e ottimo inti-
midatore sotto canestro. Dalla panchi-
na, altro giocatore importante il play
Davide Todeschini, classe 93, cre-
sciuto nelle giovanili lecchesi e buon
attaccante in particolare nelluno con-
tro uno. Completano il roster le giova-
ni ali Farinatti e Pizzul, il cui ruolo
quello di dare minuti di qualit in caso
di bisogno per far rifiatare i titolari. I
ragazzi di coach Baldiraghi sono dun-
que attesi da un match impegnativo in
cui, per riuscire a portare a casa i due
punti, saranno chiamati ad uno step in
pi soprattutto nella met campo
difensiva, piuttosto lacunosa in buona
parte della vittoria di settimana scorsa
con Desio. Positive sono invece state
le impressioni sul gioco offensivo,
caratterizzato da 6 giocatori in doppia
cifra, segno che diversi uomini hanno
le capacit per far male alle difese
avversarie.
1 GIORNATA Lugo-Bologna 81-73,
Montichiari-Orzinuovi 77-80, Costa Vol-
pino-Udine 56-74, Urania Milano-Cento
55-64, Crema-Desio 85-78, Arzignano-
Trieste 90-63, Bergamo-Lecco 68-72.
2 GIORNATA (12-10 h 18) Trieste-
Urania Milano (11-10 h 18), Cento-Arzi-
gnano (11-10 h 21), Bologna-Bergamo,
Udine-Lugo, Orzinuovi-Costa Volpino,
Lecco-Crema, Pordenone-Montichiari.
Alberto Zani
LErogasmet cerca conferme a Lecco
Dopo il positivo esordio contro Desio i biancorossi sono attesi da un match molto duro
Lavversario di domani dei cremaschi reduce dal successo di Bergamo e pu disporre di un roster molto competitivo
L
BASKET DNB
LErogamet in azione allesordio contro Desio
DIVISIONE NAZIONALE C
Piedana punita da un canestro realizzato
allo scadere di Marco Colombo, che ha re-
galato il successo al Milanotre per 63-62.
Una beffa per lMg.K Vis, in vantaggio a 4
dalla sirena, ma castigata dalla furbizia
dellala della formazione meneghina. Un du-
ro colpo per il roster
di Mazzali, che stava
gi pregustando i pri-
mi due punti stagio-
nali e che invece
ancora al palo in clas-
sifica. Inutile dire
quanto sia importan-
te la trasferta di stasera a Cant, reduce dal
pesante ko contro il Ball Club 7 Laghi.
2 GIORNATA Robur Saronno-Maner-
bio 74-64, Milanotre-Piadena 63-62, Lis-
sone-Nervianese 71-74, Olginate-Carpe
Diem 79-66, Arcisate-Opera 68-81, Iseo-
Bernareggio 57-76, Ball Club 7 Laghi-Abc
Cant 81-65.
3 GIORNATA Robur Saronno-Milano-
tre, Carpe Diem-Manerbio Basket, Boffa-
lorese-Olginate, Iseo-Arcisate, Cant-Pia-
dena (11-10 h 21), Bernareggio-Nerviane-
se, Opera-Lissone.
Dopo la beffa di Milano
Piadena cerca il rilancio
Esordio con i fiochhi per la
Tec-Mar Crema. Primo segnale
della formazione azzurra, che sul
campo di un Vicenza che non
nasconde le proprie ambizioni, si
fatta trovare pi pronta delle
avversarie ed ha conquistato il
primo successo di questa sta-
gione. Grande prestazione delle
ragazze di caoch Visconti, capa-
ci di condurre in porto una gara
comandata dal primo minuto
allultimo minuto, grazie alla
quale arrivato un successo
nitido nel prestigioso impianto
della squadra veneta. La nuova
divisa non avere trovare battesi-
mo migliore. Vittoria meritatissi-
ma, giunta al termine di una gara
affrontata con autorit e grande
maturit dalle azzurre, che hanno
sofferto un po nel terzo quarto
la reazione veemente della squa-
dra di casa, ma una volta ripresa
saldamente in mano la situazio-
ne, lhanno condotta in porto
con autorevolezza e con il piglio
della squadra solida e pronta a
dare filo da torcere a qualunque
avversaria del girone. Natural-
mente non il caso eccedere in
trionfalismi, ma ricevere i com-
plimenti dellavversario a fine
partita. la conferma di quando
sua stata buona la prestazione
delle cremasche. Si dice che il
buon giorno si vede dal matti-
no, quandi i tifosi del Basket
Team possono essere fiduciosi.
Oggi alle 18 si torna in campo
e a Crema arriva Ferrara, che
allesordio ha travolto il Bias-
sono. Un altro match difficile,
ma con lapporto dei propri tifo-
si, le azzurre possono puntare
ad un altro successo, che sa-
rebbe unimportante inierzione
di fiducia.
1 GIORNATA Vicenza-Cre-
ma 49-63, Albino-Villafranca
57-46, Muggia-Virtus Cagliari
58-68, Ferrara-Biassono 82-35.
2 GIORNATA (11-10 h 18)
Crema-Ferrara, Biassono-Mug-
gia (h 20), Virtus Cagliari-Vi-
cenza, Astro Cagliari-Albino.
SERIE A2 FEMMINILE
La Tec-Mar insegue il bis contro Ferrara
La sosta dopo la tempesta
La sosta per i due impegni della Nazio-
nale di Conte, serve a stemperare gli animi
dopo le polemiche per le decisioni di Roc-
chi in Juventus-Roma. Alla ripresa del
campionato, le due antagoniste per lo
scudetto affronteranno avversari di bassa
classifica, mentre lInter di Mazzarri rischia
nel match contro il Napoli. Un altro passo
falso potrebbe essere molto pericoloso.
6 GIORNATA Empoli-Palermo 3-0,
Fiorentina-Inter 3-0, Hellas Verona-Cagliari
1-0, Juventus-Roma 3-2, Lazio-Sassuolo
3-2, Milan-Chievo Verona 2-0, Napoli-
Torino 2-1, Parma-Genoa 1-2, Sampdoria-
Atalanta 1-0, Udinese-Cesena 1-1.
6 GIORNATA (19-10 h 15) Atalanta-
Parma, Cagliari-Samp-doria, Fiorentina-
Lazio (h 12.30), Genoa-Empoli (20-10 h
20.45), Hellas Verona-Milan, Inter-Napoli
(h 20.45), Palermo-Cesena, Roma-Chievo
Verona (18-10 h 18), Sassuolo-Juventus
(18-10 h 20.45), Torino-Udinese.
CLASSIFICA Juventus 18; Roma 15;
Sampdoria 14; Udinese 13; Milan, Hellas
Verona 11; Napoli 10; Lazio, Fiorentina 9;
Inter, Genoa 8; Empoli, Cesena 6; Torino
5; Cagliari, Chievo Verona, Atalanta 4;
Parma, Palermo, Sassuolo 3.
CALCIO SERIE A
Malgrado la frenata delle ulime due settimane. il Perugia sempre in vetta alla
classifica e difende il primato nella sfida di domani sera al Curi contro lemergente
Frosinone, distanziato di soli due punti.
7 GIORNATA Bari-Modena 1-1, Brescia-Varese 1-1, Carpi-Pro Vercelli 1-0, Citta-
della-Lanciano 2-3, Frosinone-Catania 1-0, Livorno-Crotone 1-0, Pescara-Virtus
Entella 4-0, Spezia-Perugia 2-0, Ternana-Avellino 2-2, Trapani-Latina 1-0, Vicenza-
Bologna 0-0.
8 GIORNATA (12-10 h 15) Avellino-Carpi, Catania-Bari (h 12.30), Crotone-Pescara,
Lanciano-Vicenza, Latina-Bologna, Livorno-Trapani, Modena-Brescia (11-10 h 20.30),
Perugia-Frosinone (h 20.30), Pro Vercelli-Spezia (11-10 h 18), Varese-Cittadella (13-10
h 20.30), Virtus Virtus Entella-Ternana.
CLASSIFICA Perugia 14; Frosinone, Carpi, Avellino, Trapani 12; Bologna, Livorno
11; Pro Vercelli, Ternana, Modena, Spezia, Virtus Lanciano 10; Bari 9; Cittadella, Latina,
Vicenza, Varese (-1) 7; Pescara, Catania, Crotone, Brescia 6; Virtus Entella 5.
SERIE B
Sport
Sabato 11 Ottobre 2014
25
Sfida al vertice a Perugia
Il Basket Team Crema
Week end intenso per i motori. La
Formula 1, ancora scioccata per linci-
dente di Jules Bianchi in Giappone,
torna in pista a Sochi, altra tappa im-
portante del duello tutto Mercedes tra
Hamilton e Rosberg. Nelle libere il pi
veloce stato Hamilton, davanti a Ma-
gnussen (McLaren) e ad Alonso (3). Il
Gp di Russia si corre domani alle 13
(diretta su SkySport F1 e differita su
Rai 2 alle 21). In pista anche il Moto-
mondiale a Motegi (Giappone), dove
Marquez pu gi festeggiare il suo se-
condo titolo iridato nella MotoGp
Formula 1 a Sochi
MotoGp a Motegi
MOTORI
di Fortunato Chiodo
utti aspettano gli sprinter,
tutti aspettano i pi veloci del
ranking italiano Jakub
Mareczko e Nicolas Marini,
ma alla fine i due pezzi da
novanta pronti al salto nel mondo pro-
fessionistico hanno fatto cilecca. Ogni
corsa ha le sue storie e noi ne abbiamo
una finalmente viva: Mareczko e Marini,
promettenti campioni del futuro, restano
intruppati nel plotone a guardarsi reci-
procamente. Nel 64 Gran Premio di
Calvatone riservato alla categoria Elite
e Under 23, organizzato dalla Pro Loco
Bedriacum, con il patrocinio del G.c.
Amatoriale Piadena, si presentano sul
traguardo in dodici, gli stessi menziona-
ti nellordine darrivo, fuggitivi coraggio-
si volati fuori dal mucchio a velocit
vertiginosa, quando mancavano allin-
circa venti chilometri allarrivo. Risultato:
i dodici temerari riescono a giocarsi la
volata, con la stoccata vincente dellaz-
zurro Federico Zurlo, 20 anni di Tezze
sul Brenta (Vi), reduce dal Mondiale a
Ponferrada, in Spagna, che ha centrato
la seconda vittoria stagionale rimontan-
do sulla fettuccia darrivo il milanese
Giorgio Bocchiola e il bresciano Luca
Muffolini, vestendo cos la maglia di
leader della Challange Fiume Oglio e le
Terre di Confine, cominciata il 30 set-
tembre a Bozzolo (Mn) nel feudo del
sindaco Giuseppe Torchio, con la vitto-
ria di Seid Lizde (Zalf) e che tirer le
somme il 21 ottobre, con linvestitura
conclusiva del leader. A poche settima-
ne della chiusura del calendario dilet-
tanti 2014, la corazzata Zalf di
Castelfranco Veneto diretta dallex pro-
fessionista Gianni Faresin, con 56 vitto-
rie ha vinto il ranking italiano. Chiuso un
romanzo, se ne apre un altro. Zurlo si
espresso cos: Questa vittoria ci vole-
va, la seconda di stagione, serve a
scacciare i fantasmi... Ho corso il
Mondiale su strada in modo incolore,
dedico la vittoria alla squadra che si
impegnata a favorire il buon esito della
lunga fuga, ai genitori e alla fidanzata,
anche lei ciclista affermata (Sara
Wackermann) che si appresta al salto tra
le professioniste in una squadra ameri-
cana. Dispiaciuto Bocchiola: Con un
colpo di reni Zurlo mi ha superato sulla
linea bianca darrivo, il secondo posto
consecutivo in pochi giorni.
ORDINE DARRIVO 1) Federico Zurlo
(Zalf Euromobil Desiree Fior), km 99,900,
media 45,136 km/h , 2) Giorgio Bocchiola
(Viris Maserati Sisal Matchpoint), 3) Luca
Muffolini (Gavardo Tecmor), 4) Davide
Gabburo (Gallina Colosso Eurofeed), 5)
Marco Tizza (MI Impianti-Remer-Guer-
ciotti), 6) Alberto Marengo (Viris Maserati-
Sisal Matchpoint), 7) Andrea Cordioli
(General Store Bottoli), 8) Michele
Toffaletti (General Store Bottoli); 9 Jaco-
po Mosca (Viris Maserati-Sisal Match-
point); 10) Matteo Marola (Ciclisti Pado-
vani), 11) Eugert Zhupa (Zalf Euromobil
Desiree Fior), 12 Giacomo Zilio (Zalf
Euromobil Desiree Fior).
T
Tutti aspettavano Jakub Mareczko e Nicolas Marini, ma a trionfare stato il ventenne Federico Zurlo
Calvatone boccia i grandi favoriti
CICLISMO
Il podio di Calvatone
Sport
Sabato 11 Ottobre 2014
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E vero che il ciclismo sta diventando sempre pi
mondiale, i confini si allargano a tutti i continenti e i
cacciatori di trofei sono sempre di pi e sempre pi
feroci, ma altrettanto vero che in questa realt cos
competitiva, i migliori riescono comunque a galleg-
giare sempre. Peccato che sia finita qui: certe indige-
stioni non danno noia. Il club degli ingordi divora gli
Assoluti su pista, la portata pi ricca dei men italia-
ni. Anche stavolta tocca ai purosangue del ciclismo
lombardo, la griffe pi aristocratica del Made in Italy.
Mi fermo qui. Tricolori Assoluti su pista al velodromo
Fassa Bortolo di Montechiari. E chi se lo scorda.
Neppure noi. No, non per niente casuale, reginette
nei 500 metri donne Juniores, la cremasca Mirian
Vece (Valcar Pbm) e la casalasca Elena Bissolati
(Titici Lgl). Stefano Moro (Ciclitica Trevigliese) con-
quista il titolo italiano nel chilometro da fermo
Juniores e la medaglia dargento nella velocit a
squadre. Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi)
bronzo nellinseguimento individuale Juniores. Tutto
molto lineare lo svolgimento dei fatti. Ma quel che
conta che la Lombardia si conferma la formazione
pi forte dItalia dei pedali nella specialit dellinse-
guimento a squadre juniores, con Giovanni Pedretti
(CC Cremonese-Arvedi), Imerio Cima (Feralpi
Monteclarense), Giacomo Garavaglia e Mattia
Moschetti (Busto Garolfo): il quartetto con autorevo-
lezza e prova di lucidit ha dato una lezione allag-
guerrito Piemonte (Luca Limone, Gabriele Raco,
Filippo Ganna, Matteo Sombrero e Davide Ostorero).
MOSCON TRIONFA AL PICCOLO GIRO DI
LOMBARDIA Gianni Moscon, 20enne trentino di
Livio, portacolori della Zalf Fior di Castelfranco
Veneto, ha vinto l86 Piccolo Giro di Lombardia,
internazionale per Under 23 che si corso a
Oggiono, nel Lecchese. Allo sprint ha regolato i
compagni di fuga, il belga Dylan Teuns, 22enne
della Bmc Develoment Team e il francese Roger
Pier Latour (Ag2 Chambery). Moscon, sfortunato
protagonista di una caduta in discesa nel finale del
recente Mondiale di Ponferrada, in Spagna, quando
lazzurro tutto solo si era portato allinseguimento
del norvegese Bystrom che di l a poco sarebbe
diventato il nuovo campione del mondo degli under
23. Moscon si preso una bella rivincita conqui-
stando una delle classiche pi ambite del calenda-
rio dilettantistico.
Il velodromo di Montichiari
La Lombardia si conferma leader in pista
Il ciclismo perde un protagonista degli ulti-
mi anni: Andy Schleck d laddio al ciclismo.
Il lussemburghese (fratello di Franck) si ritira a
soli 29 anni a causa di persistenti problemi
fisici. La mia carriera terminer a fine anno,
ha affermato lormai ex corridore. In bacheca
Andy Schleck pu vantare il Tour de France
del 2010, dopo la squalifica dello spagnolo
Alberto Contador e la Liegi-Bastogne-Liegi
del 2009, ma avrebbe potuto avere un palma-
res pi in linea con le sue potenzialit, se non
fosse stato limitato dai tanti infortuni, patiti
nellultimo triennio.
TROFEO MARCOLI Sprint a due nel 48
Trofeo Raffaele Marcoli per Elite e Under 23 a
Turbigo (Mi) e vittoria dellucraino Marlen
Zmorka (Palazzago Fenice) sul milanese Giorgio
Bocchiola (Viris Maserati Sisal Matchpoint). Il
gruppo giunto a 35 ed stato regolato da
Alberto Tocchella (Gavardo Tecmor).
SPANO A MISINTO Il brianzolo Luca Span
(Pol. Molinello-Footon Servetto) si imposto
nel 16 Trofeo Comune di Misinto (Mb) per
Allievi, allo sprint su Matteo Furlan (Ronco
Maurigi) e Davide Ferrari (Sovico-Poliedra).
Andy Schleck si ritira
per problemi fisici
La sensazione triste ed questa:
potremmo correre ancora centomila
superclassiche senza riuscire mai a
vincerne una. AllItalia non piace il clas-
sico. Anche questanno zero successi,
mai un italiano nei primi tre. E fanno sei
stagioni tonde tonde di digiuno totale.
Lultimo inno di Mameli datato 2008
(successo di Damiano Cuneo nel Giro
di Lombardia). Dopo il Mondiale, con-
cluso nellanonimato pi avvilente, nes-
suno si faceva illusioni che una settima-
na dopo diventassimo fenomeni.
Nessuno silludeva e nessuno ha dovu-
to ricredersi. Anche la classica monu-
mento delle foglie morte, pi dura e
pi completa, bench stavolta attutita
dal bel tempo, finisce con un potente
schiaffo alle nostre ambizioni e alla
nostra reputazione. Il Lombardia, que-
sto reale Lombardia che prima selezio-
na il gruppo con le sue spietate prove di
sopravvivenza e quindi scodella i
migliori verso il bellissimo finale nella
Bergamo medievale, gira la schiena
allItalia. Nel gruppetto dei supereroi,
vince il pi scaltro e il pi coraggioso,
lirlandese Daniel Martin, corridore che
sta studiando da campione, nipote del
famoso Stephen Roche che scipp il
Giro a Visentini, finora noto in Italia per
la memorabile caduta nei chilometri
iniziali del Giro di questanno, proprio
sulle strade della partenza irlandese.
Stavolta Martin non cade allultima
curva. Stavolta dallultima curva sbuca
per sorprendere tutta la compagnia
aristocratica dei migliori. Fabio Aru,
24enne dellAstana, unico italiano tra i
primi nove non gli basta, ma solo
lennesima conferma che il carattere
quello dei grandi, il suo posto vero nei
grandi giri. Ho attaccato nel punto in
cui avevo pensate di farlo - ha rivelato
- ci tenevo a questa corsa, visto che
vivo non troppo lontano dal traguardo,
non posso rimproverarmi niente perch
tutti quelli che sono rimasti davanti
erano campioni. Martin nel finale ha
approfittato del fatto che ci siamo guar-
dati, stato molto bravo. Pochi metri
di vantaggio e vittoria in solitudine per
lirlandese. Pochi metri per rendere
ancora vagamente ridicola, tecnica-
mente scandalosa, la sconfitta di
Valverde (2), puntualmente capace di
buttare al vento la pi propizia delle
occasioni, cio larrivo allo sprint di un
gruppo ristretto, ovvero la sua speciali-
Italbici a secco anche nel Lombardia
Pedretti secondo nel Comasco
Andrea Pedroni, allievo del CC Cremonese-
Arvedi, diretto dallex professionista Roberto
Ceruti, ci trova gusto, e vola via come una
scheggia insieme a Giosu Mattio (Vigor Cyclin
Team) a Carbonate (Co) nel 46 Gp Industria e
Commercio Carbonatese. I due fuggitivi sen-
tono il fiato sul collo del gruppo, ma non si
fanno intimorire e vanno spediti a giocarsi la
vittoria allo sprint, con il trionfo di Mattio sul
cremonese, che coglie comunque un ottimo
secondo posto.
COPPA LODI DI MTB Non mollano la
preda i Giovanissimi del Gs Corbellini di Cre-
spiatica, impegnati a Zelo Buon Persico nella
Coppa Lodi di Mtb. Tra i pi giovani (7 anni
fanno) fa centro Federico Ogliari, con Simone
Fusarbassini giunto quinto. Sesto nella G4
Edoardo Ogliari e primo Filippo Negri nella G5.
Citt di Bergamo, trionfa Zanoni
Alberto Zanoni, 16enne veronese della
Capes Gages, si imposto nel Trofeo Citt di
Bergamo-Gp LEco di Bergamo per Allievi (258
partenti di 10 regioni e 69 societ, con 5 cam-
pioni dItalia in varie specialit, tra quali il
nostro Stefano Baffi dellUc Cremasca, tricolo-
re della corsa a punti).
Alberto Zanoni ha trionfato sulle stesso retti-
lineo di arrivo dove si concluso il Giro di
Lombardia, sui compagni di fuga Stefano
Oldani, milanese della Pro Bike Junior, Andrea
Bagioli, valtellinese del Pedale Senaghese e
Davide Baldacchini, bergamasco della Paladina
Ivan Gotti.
Al traguardo, Baffi era incavolato nero e ha
rivelato: Ci tenevo tanto, speravo mi dessero
una mano, visto che i quattro di testa erano a
pochi secondi da noi. Pazienza Stefano!
Il podio del Giro di Lombardia
Presentazione ufficiale a Milano del
98 Giro dItalia. La corsa rosa partir da
Sanremo il 9 maggio 2015 e arriver a
Milano per lExpo il 31 maggio. Crono-
squadre inaugurale sulla bellissima pista
ciclabile a bordo mare, il Sud assolato e
poi brutalmente mozzato (punto estremo
il Beneventano). Giudizio complessivo,
per niente difficile (da qui leufemismo
equilibrato): 21 tappe per complessivi
3.418 km, uno sconfinamento in Svizzera,
una crono a squadre, una individuale e
sette arrivi in salita. Pregi: riporta sul per-
corso il Mortirolo, bench in un anonimo
marted feriale. Difetti: tre tapponi veri
(quello del Mortirolo, di Cervinia e quello
con al Sestiere con la Cima Coppi sul
Colle delle Finestre a 2.178 metri), ma
soprattutto una cronometro talmente
lunga (60 chilometri a Valdobbiadene) da
ubriacarsi pi dello stesso prosecco, tal-
mente lunga da rischiare seriamente di
incidere in modo letale sul risultato finale.
Tra i pregi, da non sottovalutare la saggia
idea di piazzare parecchie salite medie
gi nella prima settimana, cos da non
renderla troppo noiosa e soprattutto
troppo inutile. Giudizio complessivo: Giro
perfetto per Alberto Contador, bravo in
salita e bravissimo a cronometro, Giro
che non vuole affaticarlo troppo in vista
del Tour (nessun essere umano in
grado di vincere Giro e Tour nello stesso
anno). Se poi lo stesso azzardo dovesse
tentarlo pure Nibali, sarebbe davvero una
bella annata per lo sport. Peccato per
che Nibali non correr il Giro, dunque
inutile coltivare tanti sogni romantici.
Giro 2015 perfetto per Alberto Contador

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