0,02 Copia Omaggio CREMASCO Direttore responsabile: Sergio Cuti Societ editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel e fax 0373 30795 email incomsc@gmail.com Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona Pubblicit: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Crema n 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it ANNO III NUMERO 38 SABATO 11 OTTOBRE 2014 Saranno il calciotto del centrosinistra? I revisori dei conti duri con il Comune: consegnateci le pezze giustificative dei costi pagati Carlo Malvezzi Agostino Alloni PISCINA DATA AI PRIVATI: SCONFITTA DEL PUBBLICO di Federico Biondini federico.biondini@logiman.it bbiamo ricevuto lesito del parere del Collegio dei Revisori dei Conti dopo la segnalazione riguardante le modalit seguite da questa ammini- strazione nel promuovere e gestire liniziati- va culturale I Manifesti di Crema. Echia- ramente riportato che si ritiene insufficiente la documentazione protocollata nel giugno e ottobre 2013, mancando le pezze giustifica- tive a rendicontazione delliniziativa. Cono- sceremo il prosieguo. Ripetutamente, e per un anno ormai, al termine della rassegna, abbiamo chiesto al Comune consuntivi, sponsorizzazioni e pre- ventivi per ogni evento della manifestazione senza ottenere risposta. Ma il Sindaco era nel Comitato organizzatore, fino a coinvolgere lamministrazione nella sponsorizzazione, finanche con circa 5.000 euro a carico del bilancio comunale e indirizzando 17.000 eu- ro dell'Associazione Banco Popolare del ter- ritorio anzich al bilancio comunale alla manifestazione. Mai stato chiarito, trattan- dosi di soldi pubblici, perch e in che modo sia stata scelta questa proposta culturale piuttosto che un'altra, e come fossero spesi i circa 33.000 euro delliniziativa. E poi dico- no che attacchiamo ingiustamente Sindaco e giunta di scarsa trasparenza. Non dubitiamo che la documentazione giustificativa delle spese verr prodotta. Ma legittimo chiedersi perch lamministrazio- ne in un anno non abbia proceduto ad una corretta rendicontazione e a dare le dovute risposte. Il sindaco in persona rispondeva in consiglio il 30 settembre che era tutto sotto controllo, e tralasciamo qui le solite accuse alle minoranze. Ma il parere del Collegio inquivocabile. La questione relativa alla modalit di gestione di questamministrazione, troppe volte dimostratasi di parte nella scelta, con impegni economici non corrispondenti a cri- teri preventivamente noti, seppur di importo rilevante. Cos amministrano, senza rendere conto ai loro cittadini. Siamo in prossimit delle elezioni per la nuova provincia, que- sta domenica. Saremo chiamati a votare noi consiglieri e sindaci. Il PD si propone per governare ancora in tal modo, con i profondi cambiamenti in atto? rande concessione al popolino! Lanno prossimo verr retribuito il Tfr in busta paga! Questa sembra essere la nuova proposta di Renzi. E allora sorgono spontanee domande e rifles- sioni. Prima domanda: i soldi del Tfr andranno a sommarsi agli 80 euro che a qualcuno sono state dati? lunica domanda che mi viene, per il resto ho solo certezze. Il Tfr corrisponder mediamente a 80 eu- ro/mese in busta paga, su cui si devono pa- gare le tasse e gi se ne vedranno 40. Poi, per essere sicuri che verranno spesi nel modo giusto, il nostro governo si gi portato avanti introducendo la Tasi che, in media, ha un costo maggiore rispetto alla vecchia Imu. Infine, per non farsi mancare niente, causa crisi con la Russia, gi dallinverno previ- sto un aumento dei costi energetici per gas del +5% a cui vengono imposte le tasse e tutte le accise per finanziare tutte le vecchie guerre, quelle dAfrica in poi. Poi c laumento per lelettricit. Infine ci sar lincremento del costo della benzina e del gasolio, e delle autostrade. Per andare in Liguria costa pi caro il ticket autostrada- le del carburante. Quindi il governo applica la legge mate- matica che dice: Aumentando in maniera uguale le retribuzioni e le tasse il risultato non cambia; cos il popolino lo tengo buo- no, almeno quello che ha ancora il lavoro. Nel frattempo ha fatto scalpore la vicenda di Fercam che, dopo una lunga lotta contro un comune del Veronese, non solo non riesce a costruire un ampliamento del magazzino esistente e a creare 50 nuovi posti di lavoro, ma sta valutando la possibilit di chiudere con lItalia e lasciare a casa qualche miglia- ia di addetti. E la solita storia: i posti di lavoro vengo- no salvati dalla politica solo in campagna elettorale; finite le elezioni finita la festa. Vorrei lanciare, per concludere, un appel- lo agli anarchici che (notizie da servizi segre- ti) vorrebbero compiere attentati contro i manager di grandi aziende. No al terrorismo. No alla violenza. Sempre. Intanto anche i manager se ne stanno andando allestero con le aziende. A G Manifesti, siamo alla resa dei conti Tfr in busta paga e il lavoro manca IL PUNTO DI VISTA/1 LE SPESE DEI MANIFESTI, UN MISTERO IL PUNTO DI VISTA/2 ANCOROTTI: LA MOSCHEA A UN PATTO. ALTRIMENTI Questi dipendenti sono fuori dalla realt PUNZECCHIATURE l numero scorso abbiamo titolato Premiati per lavorare riguardo ai dipendenti comuna- li. Qualcuno si offeso e lamentato, ma se ne far una ragione. Quello che sta capitando a Crema, gi successo a Roma. Mentre il Paese fuori dal Palazzo fatica a chiudere in pareggio il proprio mese, i funzionari e i commessi di Monte- citorio sono in rivolta perch non vogliono aderire al nuovo tetto degli stipendi, che passerebbero da 351mila euro lanno a 240mila euro, adeguato a quello del presidente della Repubblica; Il premier Renzi guadagna 100mila euro in meno di un capo- commesso. Con questo taglio da spending review, lo Stato risparmierebbe 100 milioni. Non si risolverebbero i problemi del deficit, ma il segnale sarebbe comunque chiaro e forte. Contro questo progetto, gi esecu- tivo, si sono schierate 25 sigle sindacali (incredibi- le il numero) che rappresentano i funzionari e i dipendenti di Montecitorio. Per il presidente della Camera, Laura Boldrini, criticare questa protesta significa gettare fango sulle istituzioni. Invece solo chiedere ai protagonisti (come ai nostri dipen- denti comunali di Crema) di guardare in faccia la realt. In ogni casa americana c una bandiera a stel- le e strisce. In ogni casa inglese c una foto dei reali. In ogni casa italiana c una cartella di Equi- talia, per pagare i dipendenti pubblici. I A PAGINA 11 A PAGINA 12 Antonio Agazzi* antonio.agazzi@unicatt.it di Antonio Cella cellafra@tin.it di Laura Zanibelli lazanibelli@gmail.com Il Comune mediante il lavoro prezioso delle Guardie ecologiche volontarie ed in collaborazione con Aem, ha messo in atto azioni di sensibilizzazione della cittadinan- za sul problema rifiuti e sul corretto confe- rimento. Le Gev e gli Agenti del Comando di Polizia Municipale effettuano controlli pe- riodici soprattutto nelle zone in cui l'ab- bandono ricorrente, sanzionando i re- sponsabili nel caso in cui sia possibile in- dividuarli. Il personale degli uffici comuna- li, inoltre, interviene in caso di abbandoni sia in aree pubbliche che private, con l'emanazione di provvedimenti durgenza come le ordinanze nei confronti di proprie- tari di aree oggetto di degrado o di siste- matico abbandono di rifiuti. Queste aree sono monitorate, anche al fine di aggior- nare la pagina, disponibile sul sito ufficile del Comune, appositamente dedicata alla "mappatura dei rifiuti. Gli interventi di controllo e sensibilizza- zione della cittadinanza operati dalle Gev sono programmate dall'Ufficio Ecologia, spesso in sinergia con la Polizia Municipa- le. Le Gev intervengono in caso di segnala- zione, per accertare l'entit dei fenomeni ed identificare se possibile i responsabili degli abbandoni, ma soprattutto, la loro presenza sul territorio mirata a sensibiliz- zare i cittadini, sia nelle aree centrali che nei Parchi e nelle zone periferiche al fine di contenere atteggiamenti scorretti e pro- muovere il rispetto dell'ambiente e del terri- torio. A questo proposito le Gev si rivolgo- no anche agli studenti, in attivit di forma- zione programmate dagli uffici comunali. Il lavoro delle Gev: sensibilizzazione tra la cittadinanza di Laura Bosio ssistiamo a episodi di ab- bandono di rifiuti sempre pi diffusi in citt: dopo pic-nic improvvisati nelle aree verdi rimangono cartacce, buste, lattine etc., ma ci sono anche zone uti- lizzate come discariche a cielo aperto. Un fenomeno che si sta ampliando, come testimoniano le segnalazioni delle Guardie ecologiche volontarie cremo- nesi, che sempre pi spesso si trovano a dover fronteggiare comportamentienti incivili. Gli abbandoni pi comuni riguarda- no rifiuti solidi urbani, materiale inerte da demolizione, laterizi ingombranti e a volte lastre di eternit dicono al coman- do delle Gev cremonesi -. Negli ultimi giorni il lavoro delle Gev stato dedica- to in particolare al controllo della zona di Borgo Loreto, dove si riscontrano fe- nomeni di abbandono di rifiuti nei pressi delle campane/centri di raccolta. Si se- gnala che in questo quartiere non an- cora attivo il servizio di raccolta diffe- renziata "porta a porta. Nell'ultimo mese le Guardie ecologi- che volontarie hanno erogato sanzioni per abbandono di rifiuti nelle seguenti zone: via Borroni (zona via Brescia), via San Rocco (in prossimit della Piatta- forma di San Rocco). Ritornando ad una delle aree maggiomente oggetto di abbandono di rifiuti significativo ricor- dare quanto accaduto in Via Vulpariolo/ Via Riglio la scorsa estate: durante la notte sono stati abbandonati ben 52 computer dichiarano dal comando delle Gev -. L'intervento di Aem gestioni stato tempestivo per scongiurare ri- schi per l'ambiente; in ogni caso op- portuno segnalare che, quasi immedia- tamente dopo la rimozione di rifiuti, al- meno in quellarea, si assistito ancora all'abbandono di inerti e rifiuti di ogni genere. Purtroppo sono sempre pi fre- quenti episodi di bivacco nelle aree verdi della citt, che vengono lasciate sporche, con rifiuti di ogni genere commenta l'assessora all'ambiente, Alessia Manfredini -. Il fenomeno re- centemente peggiorato, soprattutto nella zona a verde lungo l'asse del ca- nale navigabile, facilmente accessibile e sufficientemente isolata, dove si assi- ste anche all'abbandono di rifiuti in- gombranti, di inerti da demolizione e di apparecchiature elettriche ed elettroni- che. Si verificano poi abbandoni di rifiu- ti in prossimit delle piazzole ecologi- che distruibuite in citt, presso le quali spesso si assiste oltre al non corretto conferimento dei diversi materiali nelle campane, anche all'abbandono di rifiuti fuori dai contenitori e spesso di tipolo- gie non conferibili presso quelle sedi, come i rifiuti ingombranti. Una situazione che sta diventando insostenibile e che il Comune intende risolvere al pi presto. In collaborazio- ne con il gestore, in corso un costante monitoraggio delle piazzole spiega ancora Manfredini. Ma non tutto: l'amministrazione segnala anche aree private, sede di edifici o attivit ormai dismesse da tempo, dove il fenomeno dell'abbandono si associa a situazioni pi generali di degrado per la mancata manutenzione delle aree stesse da par- te dei proprietari. Sembra in ogni caso che il fenomeno dell'abbandono non sia riconducibile all'introduzione del servizio di raccolta differenziata "porta a porta" in alcune zone della citt, come invece accadu- to in altre realt urbane. Secondo l'as- sessora, infatti, il fenomeno non au- mentato rispetto al periodo in cui i citta- dini potevano conferire i materiali diffe- renziati o il rifiuto "secco" non differen- ziabile presso le campane o i cassonet- ti stradali. Nelle zone in cui attivo il servizio di raccolta porta a porta non si verificano comunque fenomeni di ab- bandono. L'invito del Comune, a tutti i cittadi- ni, quello di segnalare le situazioni di criticit collaborando cos con il Comune per un pi puntuale controllo del territorio, tramite il servizio "spor- tello emergenze ambientali" presso l'Ufficio Ecologia ed il servizio di ge- stione reclami. A Il Comune lancia lallarme: Chiediamo la collaborazione dei cittadini per contrastare una pratica incivile e pericolosa Rifiuti abbandonati, fenomeno in crescita Borgo loreto, sorvegliato speciale: il quartiere in cui si verificano il maggior numero di episodi CREMONA Marted 14 ottobre (ore 21), presso il Teatro Monteverdi di Cremona, verr presentata la ri- cerca "L'azzardo non un gioco - Gioco d'az- zardo legale e rischio dipendenza tra le perso- ne over 65 incontrate da Auser". A presentarla sar Leopoldo Grosso, responsabile settore di- pendenze del Gruppo Abele di Torino, insieme a Irene Ronchi dell'Asl di Cremona. IL 14 AL MONTEVERDI Lazzardo non un gioco si presenta la ricerca di Laura Bosio na proposta per gestire l'emergenza profughi sa- rebbe allo studio del go- verno: chiedere alle fami- glie di "adottarli", dietro il corrispettivo di 900 euro al mese (ossia 30 euro al giorno, gli stessi che percepiscono anche le strutture pub- bliche che li ospitano). L'ipotesi riguarderebbe non solo i bambini, ma anche gli immigrati adulti. Sulla proposta avanzata nelle scorse settimane dal Viminale il di- battito aperto. Esiste sicuramente un problema di spazi di accoglienza: anche a Cremona negli ultimi mesi si manifestata spesso la difficolt nel trovare una collocazione idonea per i continui arrivi, e la Casa dell'Acco- glienza ormai decisamente piena. Per il momento siamo nella fase interlocutoria - ha detto in proposito il sottosegretario agli Interni Domeni- co Manzione -. Non vogliamo scari- care il problema sulla popolazione ma adottare un modello di accoglien- za diffusa che possa impattare meno sui territori,precisano dal Viminale. In realt, ad oggi, gi possibile in Italia ottenere in affido un minore non accompagnato, ovvero bambini arriva- ti in Italia senza genitori o adulti di rife- rimento. Lidea sarebbe quella di per- mette laccoglienza anche degli adulti. Ma davvero attuabile questa proposta? Per don Antonio Pezzet- ti, direttore della Caritas, l'idea pu essere positiva, ma bisogna valu- tarla bene. Innanzitutto, secondo il sacerdote, non credo sia funzionale come pro- getto per la prima accoglienza, quan- do forse per il percorso di integrazio- ne che ad esse deve seguire, inse- rendolo nel progetto Sprar. L'idea - prosegue don Pezzetti - riporta l'at- tenzione su un concetto fondamen- tale: quello di famiglia solidale e di prossimit. Pu essere una soluzione positiva, ad esempio, per coppie di anziani che non hanno figli o i cui figli sono fuori casa, ma anche per per- sone sole. Ma bisogna anche considerare le esigenze dei gruppi di immigrati, che solitamente, appunto, tendono a fare gruppo. Difficile isolarli nelle fami- glie, anche se restando nell'ambito di una citt piccola come Cremona le occasioni di incontro con i propri connazionali non mancherebbero. Bisogna pensare che c' una com- plessit notevole dietro la storia di queste persone, e ci non rende semplice la gestione delle varie si- tuazioni. Si tratta di persone, non di pacchi da parcheggiare. Dunque se un'ipotesi del genere dovesse passare, si dovrebbero co- munque selezionare con cura sia le famiglie che le persone che vi possa- no essere ospitate. Per qualche si- tuazione specifica questa potrebbe quindi essere una soluzione percorri- bile, che porterebbe ad stimolare la prossimit, ma non sarebbe comun- que utilizzabile per tutti - continua il direttore Caritas -. Peraltro fu proprio la Caritas di Torino a provare una si- mile strada, nel 2011, ma con una scarsissima adesione: ci dimostra che non si tratta di percorsi semplici da portare avanti. Senza dubbio il problema di siste- mare i nuovi arrivi in qualche modo andr risolto. I numeri parlano chia- ro: il 2014 ha registrato un nuovo re- cord di sbrachi di immigrati sulle co- ste italiane. Dei 136mila nuovi profu- ghi arrivati in Italia, circa 90mila sono stati salvati dal programma Mare Nostrum. Secondo il Viminale entro la fine del 2014 il numero salir facil- mente fino a toccare il record di 150mila persone. Questo fa presup- porre che l'emergenza sia destinata ad aumentare, anche se non tutti gli immigrati sbarcati sulla coste italiane arrivano qui per rimanere: secondo i dati del 2014 oltre il 40% dei nuovi arrivi persegue il suo viaggio verso i paesi del nord Europa. U Fa discutere la proposta del Viminale di chiedere alle famiglie italiane di ospitare i profughi dietro il pagamento di 900 euro mensili Adottare un immigrato: una proposta allo studio Don Antonio Pezzetti (direttore della Caritas): Unidea che stimolerebbe la condivisione e la prossimit. Ma il profugo non deve vivere isolato Protocollo di intesa per la gestione degli arrivi Cronaca Sabato 11 Ottobre 2014 4 Don Antonio Pezzetti La Casa dellAccoglienza di Cremo- na come punto di riferimento per lemergenza profughi a livello provin- ciale per quanto riguarda la fase di prima accoglienza. Questo quanto prevede il protocollo dintesa siglato da Prefettura, Provincia, i Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore, Asl e Caritas Cremonese. Fissata a due mesi la permanenza nella struttu- ra di viale Trento e Trieste, che sar luogo deputato ad accogliere tutti gli arrivi. Poi i profughi saranno smistati in altre strutture, gestite dai Comuni, di- rettamente o attraverso associazioni ed enti. Lidea del protocollo precisa don Antonio Pezzetti, direttore di Caritas Cremonese quella di regolare in modo pi sistematico laccoglienza, anche visto il protrarsi e lacuirsi di si- tuazioni di conflitto in diversi Paesi. A fronte dei continui e massicci arrivi sul territorio nazionale vi sar una prima fase di accoglienza proprio nelle nostre strutture, dove la permanenza stata limitata a 60 giorni. Seguir una secon- da fase di accoglienza e integrazione attraverso un sistema territoriale. La prima accoglienza che sar dunque gestita direttamente dalla Ca- ritas sotto il coordinamento della Pre- fettura prevede il soddisfacimento delle prime necessit come vestiario e prodotti igienici, il disbrigo delle inizia- li pratiche burocratiche soprattutto con la Questura e l'Asl e un lavoro di mediazione culturale finalizzato a un orientamento circa i servizi presenti sul territorio. Dopo 60 giorni i profughi lasceran- no le strutture della Caritas per la se- conda fase: essi saranno sistemati dagli enti locali in nuove strutture in base a quote prestabilite. Saranno quindi garantiti i servizi di vitto e allog- gio, vestiario, mediazione culturale, assistenza sanitaria, orientamento, accompagnamento legale e formazio- ne linguistica. Nel frattempo gli orga- nismi di coordinamento tecnico-ope- rativo cercheranno di favorire la pro- gettazione di percorsi di integrazione individuando strutture alloggiative idonee a facilitare il percorso di auto- nomia e leventuale inserimento nello Sprar, il Sistema di protezione dei ri- chiedenti asilo e rifugiati.. Tutto que- sto pianificando progetti mirati alla realizzazione di una rete con enti e associazioni che prevedano specifi- che attivit di ingresso e iniziative di socializzazione nelle singole realt comunali. Funzione di coordinamento, anche rispetto alle forze dellordine, spetter alla Prefettura. Toccher allAsl assicu- rare i necessari controlli e lassistenza sanitaria. Alla Provincia il compito di promuovere iniziative per favorire loc- cupabilit e linserimento lavorativo. Nellambito del protocollo che sa- r presentato il prossimo 16 ottobre nellex chiesa di San Vitale prevista anche listituzione del cosiddetto Ta- volo Asilo per il costante monitorag- gio della situazione e lanalisi delle di- verse problematiche. di Vanni Raineri passata alla Camera con assai meno pro- blemi di quanto pre- ventivato la proposta di riforma del Codice della Strada, che quindi sembra abbia la strada spianata per lap- provazione definitiva al Senato. Ampia lapprovazione del te- sto della legge delega, che ri- prende il contenuto del disegno di legge presentato nel settembre 2013 dal Ministro delle Infrastrut- ture e dei Trasporti Maurizio Lu- pi: Montecitorio ha dato il via li- bera con 246 voti a favore e solo 9 contrari. Basso dunque il nu- mero di presenti in aula, con il Movimento 5 Stelle che ha tenta- to di far mancare il numero legale per bloccare la votazione: lostru- zionismo non ha impedito al ddl di essere approvato. Se prima dellapprovazione in Senato subentrassero altre modi- fiche, ovviamente si dovr ripete- re liter parlamentare. Dopo lok di Palazzo Madama, il Governo avr un anno di tempo per redi- gere il nuovo documento che do- vr essere di nuovo sottoposto allok delle Camere. Si pu antici- pare che il nuovo Codice non potr vedere la luce prima del 2016. Profondo il rinnovamento che si prefigura nella disciplina degli spostamenti su rete stradale nel nostro Paese, rivolta agli automo- bilisti, ai motociclisti e a chiunque utilizzi la strada per i propri spo- stamenti. Grande importanza, come vedremo, viene data ai rea- ti gravi commessi. Viene introdot- to infatti il reato di omicidio stra- dale, si prevede la sospensione a vita della patente, si disciplina luso di auto per il trasporto pluri- mo (che ha scatenato le proteste dei taxisti), consentiti a condizio- ne che non sia un servizio a pa- gamento, e poi spazio alla tecno- logia coi controlli in tempo reale attraverso le targhe sulladempi- mento degli obblighi di assicura- zione, revisione eccetera. Anche motocicli sotto i 150 cc potranno andare in autostrada. Qualche dubbio rimane, ac- compagnato da alcune perples- sit. Ad esempio il car pooling sar consentito solo alle perso- ne che ad esempio vanno sullo stesso posto di lavoro e utilizza- no la propria auto a turno, o consentir a qualcuno di tra- sportare altri magari con rimbor- si spese? E c poi il caso delle sanzioni per permanenze oltre lorario fissato nelle strisce blu, che gi aveva opposto il Mini- stro Lupi ai Comuni. Che signifi- ca (lintroduzione frutto di un emendamento del M5S) che la sanzione sar proporzionata al tempo di permanenza illegitti- mo? Se sono costretto a pagare la sola differenza tra i minuti consentiti e quelli sfruttati, di- venta conveniente parcheggiare sempre al minimo del tempo consentito. Forse si introdurr una sanzione light per chi ha solo sforato. Ma vediamo nel dettaglio le principali novit introdotte. OMICIDIO STRADALE Attraverso una modifica del Codice Penale, viene introdotto il nuovo reato di omicidio stradale, configurato come doloso e non colposo, a seguito di una viola- zione del Codice della Strada, in particolare per i casi di guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze illecite. PATENTE Il nuovo Codice prevede il ri- battezzato ergastolo della pa- tente, vale a dire la revoca defini- tiva del permesso di guida per chi venga accusato di omicidio col- poso per aver commesso una violazione al codice, compreso il caso di chi alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, o sotto gli effetti di stupefa- centi, o anche nel caso di omici- dio colposo con pi vittime o con morte di una persona e lesioni grave per altre. Qualche novit anche sui punti decurtati: le rego- le saranno rimodulate, e propor- zionate alla pericolosit della condotta sanzionata. Anche ai minorenni, per infrazioni col ciclo- motore, saranno decurtati punti. NEOPATENTATI Si abbassa da un anno a 6 mesi il divieto di guidare auto con pi di 70kw e oltre 55 kw/tonnel- lata nel primo anno di patente, e anche nei 6 mesi il divieto pu non essere rispettato se al fianco siede una persona con non oltre 65 anni con patente B. MULTE Si stabilisce anche che almeno il 15% dei proventi delle multe ri- scosse da pubbliche amministra- zioni venga destinato ad un fon- do specifico, che verr utilizzato per intensificare i controlli sulle strade e per finanziare il piano nazionale di sicurezza stradale. 30 KM/H IN CENTRO Si prevede che in talune circo- stanze si applichi il limite di velo- cit massima di 30 km allora per le auto in alcuni centri urbani. In particolare, nei pressi di scuole, ospedali e altri luoghi sensibili. BICICLETTE Alle biciclette (ma anche a ci- clomotori e motocicli) verranno consentiti laccesso e la circola- zione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici, nellottica di favo- rire il futuro maggiore utilizzo di questo mezzo ecologico. Forme di promozione saranno destinate a ciclisti di et inferiore ai 14 anni. STRISCE BLU Per chi prolunga la sosta nelle strisce blu oltre il tempo consen- tito, non sar pi prevista una sanzione univoca, ma relativa al tempo di permanenza non auto- rizzato. MOTO IN AUTOSTRADA Anche i motocicli di cilindrata superiore ai 120 cc potranno cir- colare in autostrada, a patto che siano condotti da maggiorenni. Ad oggi il limite di 150 cc. AUTO CONDIVISA Su questo tema che recente- mente ha scatenato le polemiche dei tassisti contro chi favorisce gli utenti di Uber e BlaBla Car, sar introdotta la definizione di car pooling, ovvero il trasporto non remunerato basato sulla condivi- sione di veicoli privati tra pi per- sone che debbano percorrere lo stesso itinerario. Via libera anche al ciclo-taxi, il servizio di piazza con velocipedi. ASSICURAZIONI Via libera alluso della tecnolo- gia per la valutazione dello stato di revisione, la validit dellassi- curazione obbligatoria per re- sponsabilit civile verso terzi (in arrivo pene pi aspre per chi tra- sgredisce), leventualit che il vei- colo sottoposto a controllo sia sequestrato, confiscato e ogget- to di denuncia per furto. PARCHEGGI ROSA Sanzioni per chi parcheggia indebitamente negli spazi che il Comune assegna a donne incinte e con bimbi piccoli. E Tra le principali novit il reato di omicidio stradale, la revoca definitiva della patente, nuove regole su parcheggi, sanzioni e zone 30 Approvato alla Camera il testo che introduce profonde modifiche al vecchio regolamento. Sar in vigore dal 2016 Codice della Strada, una rivoluzione Cronaca Sabato 11 Ottobre 2014 5 di Giulia Sapelli omenica 12 ottobre verranno eletti il Presidente e il Consiglio provinciale, con voto riservato ai sindaci ed ai consiglieri comunali del territorio. A Cremona candi- dati sono il sindaco di Sesto ed Uniti, Carlo Vezzini, per il centrosinistra e il consigliere provinciale uscente Antonio Agazzi per il centrodestra. Le mie riserve in merito alla legge Delrio che esclude i cittadini dalla possibilit di eleggere i nuovi organi sono "importanti"; tuttavia, la legge ormai vigente e dobbiamo viverla e applicarla come un'ulteriore respon- sabilit di governo del territorio - affidata agli eletti nei Comuni e una sfida alla nostra capacit di collaborare, di fare rete, nell'inte- resse esclusivo delle comunit che rappre- sentiamo e, possibilmente, con una visione che tenda a ridurre le distanze territoriali e tra differenti collocazioni politiche commenta Agazzi nella sua dichiarazione di voto. Mi ha spinto a candidarmi a presidente il desiderio di mettermi, con dedizione, a disposizione dei sindaci, delle amministrazioni e dei con- sigli comunali del nostro territorio, i quali se eletto potranno contare sulla mia presenza attenta, nei loro Comuni, tutte le volte che lo riterranno utile: solo in un clima di dialogo quotidiano e diretto, infatti, potremo affron- tare in modo positivo questo nuovo cammi- no, per certi versi "costituente". Le sfide sono tante, anche se da collocare nel recinto delle competenze, ancora in via di puntuale definizione: proseguire nella dire- zione della gestione associata dei servizi, sulla base di criteri di efficienza ed economi- cit; con l'Expo 2015 alle porte, sviluppare azioni e sinergie tese alla promozione delle nostre eccellenze artistico-architettoniche e agroalimentari, veicolando e stabilizzando il turismo nelle nostre belle cittadine; essere vicini, in questo momento di prolungata crisi, alle imprese sburocratizzando e semplifi- cando e alle fasce pi deboli, in particolare a coloro che hanno perso il lavoro e a chi ha visto entrare in difficolt la propria azienda; stare accanto ai nostri pendolari, che hanno il diritto e lo dico da pendolare a un servi- zio di trasporto pubblico efficiente, decoroso e puntuale, attivando un confronto incessan- te con la Regione; prestare grande attenzio- ne agli spazi dedicati all'istruzione e alla for- mazione professionale dei nostri ragazzi, compiendo ogni sforzo per un'adeguata cu- ra e manutenzione finalizzate a ospitare stu- denti e insegnanti in luoghi sicuri e decorosi; agire con grande trasparenza e responsabili- t, al fine di rendere la spesa sempre pi effi- ciente; presidiare il completamento di opere infrastrutturali presenti e future, vitali per il nostro territorio, come, ad esempio, la Paul- lese. Abbiamo tentato di contattare, per una dichiarazione di voto, anche il candidato del centrosinistra, Carlo Vezzini, e il segretario provinciale del Pd Matteo Piloni, ma sono ri- sultati non raggiungibili. Il commissario della Lega Nord Mattia Capitanio e gli amministratori della provincia ribadiscono invece di aver dettato le loro regole anche ai vecchi alleati. La Lega Nord correr da sola, come gi aveva evidenziato. Abbiamo presentato una lista per il consiglio e non per il candi- dato presidente - fanno sapere dal direttivo -. Eleggeremo i nostri rappresentanti in se- no al Consiglio perch vigilino sulla corret- tezza della gestione della cosa pubblica e affinch i nostri amministratori locali siano rispettati. In base a ci la Lega Nord ha scelto di lasciare agli amministratori libert di coscienza e di voto in merito allelezione del presidente, non dando indicazioni in merito. La riforma Delrio ha tolto voce e potere ai cittadini, esautorati pure del voto democrati- co nella scelta dei rappresentanti provinciali - spiega Mattia Capitanio -. Rimarchiamo che la nostra scelta un modo per dire che noi non condividiamo n la legge Delrio n la cancellazione degli enti come la Provincia. Non vogliamo legittimare una legge che non ci va. Ringraziamo convinti i molti ammini- stratori locali che hanno apprezzato la nostra coerenza e appoggeranno la nostra scelta. Meglio soli a difendere le proprie idee che in un accordo dove nessuno si prender le re- sponsabilit del fallimento annunciato delle nuove aree vaste. D Elezioni: sono due i candidati che si contrappongono: per il centrosinistra il sindaco di Sesto, Carlo Vezzini. Per il centrodestra Antonio Agazzi La chiamata al voto non vale per i cittadini: a votare saranno infatti solo gli amministratori pubblici Provincia: cosa loro, non ci riguarda Cronaca Sabato 11 Ottobre 2014 6 Il centrosinistra alle elezioni sar rappresentato del sindaco di Sesto ed Uniti Carlo Vezzin. Con lui: Dante Baccinelli (sindaco di Pozzaglio), Stefano Belli Franzini (sindaco di Gussola), Diego Vairani (Soresina), Davide Viola (sindaco di Gadesco), Graziella Locci (Castelverde). Le divisioni non finiscono qui: altri sindaci si sono infatti riuniti in una lista civica, trasversale rispetto ai partiti ma composta soprattutto da sindaci di centrosinistra: Guido Ongaro (Madignano), Ilaria Dioli (Casaletto Vaprio), Antonio Gras- si (Casale Cremasco), Pietro Fiori (Castelleone), Maria Grazia Bonfante(Vescovato). La lista (formata da esponenti di Fi,Ndc e Udc, ma anche da sindaci appartenenti a liste civiche) di centrodestra composta da 12 nomi, compreso quello del candidato alla presidenza, An- tonio Agazzi. Con lui: Paolo Abruzzi (sindaco di Sospiro), Lorenzo Locatelli (sindaco di Ostiano), Cristiano Strinati (sindaco di Pa- derno Ponchielli), Massimo Suardi (sindaco di Derovere), Pieran- gelo Cofferati (vice sindaco di Vailate), Ernesto Baroni Giavazzi (consigliere comunale di Chieve), Alberto Sisti (sindaco di Castel- visconti), Paola Biaggi (vice sindaco di Trigolo), Federico Fasani(consigliere comunale di Cremona), Gianni Rossoni(sindaco di Offanengo), Marco Vezzoni (sindaco di Rivarolo del Re). C' poi una lista indipendente, denominata "cantiere civico", che comprende esponenti di tutti i territori che non si riconosco- no nei partiti: dal cremasco i sindaci di Madignano, Guido Onga- ro; di Fiesco Giuseppe Piacentini; di Casaletto Vaprio Ilaria Dioli e di Casale Cremasco, Antonio Grassi. Larea soresinese-castel- leonese rappresentata da Pietro Fiori, capolista, sindaco di Castelleone; e da Giovanna Bosio, vicesindaco di Cumignano sul Naviglio. Dellarea cremonese fanno parte il sindaco di Stagno Lombardo, Roberto Mariani, di Vescovato Maria Grazia Bonfan- te; di Acquanegra, Luciano Lanfredi e il vicesindaco di Gerre de Caprioli Daniele Bonali. Larea casalasca rappresentata da Carlo Gardani, della lista civica il Listone di Casalmaggiore e Matteo Balzarini, consigliere di Solarolo Rainerio. I CANDIDATI E LE LISTE IN CORSA Cronaca Sabato 11 Ottobre 2014 7 di Laura Bosio arliamo, questa setti- mana, con Barbara Manfredini, assessora alla Citt Vivibile e alla Rigenerazione urbana: centro urbano; quartieri; Piano di sviluppo urbano per la riqua- lificazione urbana e spazi di co- esione; Tempi e orari della citt; commercio; turismo; sicurezza e Polizia Municipale. Il tema del centro urbano essenziale in una citt dove continuano a chiudere negozi e il centro storico si spopola. In che modo pensate di af- frontare la situazione? Come rilanciare il commercio in centro storico? La situazione molto pe- sante a livello economico, non solo per il commercio. Il rilancio del centro storico strettamen- te collegato al rilancio della cit- t, consiste nella capacit di at- trarre investimenti, di fare pro- getti, di attrarre turisti. Affronta- re il problema della chiusura dei negozi significa ascoltare le esi- genze dei commercianti e poi condividere ed elaborare inizia- tive. Per questo motivo mi pia- cerebbe che il segno distintivo della nostra citt fosse rappre- sentato da quelle che io chiamo le tre A. A, come animazione: forme di animazione per fami- glie, bambini, giovani, anche in forma autogestita (sul modello della festa di strada). Non ne- cessario attendere il grande evento, anche se risulta utile proporre, a supporto di questo, iniziative a tema, allestendo ve- trine con prodotti specifici, solo per fare un esempio. E poi A co- me agevolazioni: sconti per utenti/clienti cos da fidelizzare chi acquista e per promuovere attivit utilizzando alcuni spazi. Magari anche le vetrine vuote; convenzioni, cos da unificare i biglietti delle sedi museali e sconti nei negozi, e poi sconti per i parcheggi. A come attrat- tivit: puntare su un'offerta commerciale di qualit, elabo- rare progettualit condivise tra pubblico e privato per intercet- tare fondi di sostegno, puntare sul rafforzamento della collabo- razione tra Comune e attivit commerciali attraverso lo stru- mento del DUC (Distretto Urba- no del Commercio) e puntare cos ad inserirsi in circuiti pi vasti rispetto a quello provincia- le o regionale. L'esperienza in corso Gari- baldi stata contestata da molti cittadini: quale valuta- zione ne fate? Contestazione? Piuttosto parlerei di critiche, come nor- male che avvenga quando si propone qualcosa di nuovo, e che se non sono fini a se stes- se sono un'occasione di stimo- lo per migliorare, per fare altre nuove iniziative. Era stata pro- messa una verifica ed stata fatta coinvolgendo passanti e commercianti. Per quanto ri- guarda i passanti sono stati rac- colti 558 questionari: il 64% ha ritenuto liniziativa utile per viva- cizzare la citt; oltre la met (53%) hanno gradito la speri- mentazione contro il 38% che non lha gradita. Quasi il 90% degli intervistati ha apprezzato le iniziative, oltre la met (54%) ha espresso la volont che lini- ziativa prosegua. Venendo ai commercianti: sono stati rac- colti 85 questionari da cui emer- ge che il 68% ha gradito linizia- tiva e il 53% ha espresso la vo- lont che continui, anche se c stato poco tempo per riscontra- re vantaggi significativi sullatti- vit commerciale. Alla luce di questi dati ma anche dei con- tatti avuti, posso affermare che corso Garibaldi stata una spe- rimentazione stimolante e inte- ressante, realizzata attraverso una partecipazione condivisa, un esperimento di rigenerazio- ne urbana. Tutto parte dalla ri- chiesta pressante di residenti, commercianti, titolari di eserci- zi pubblici e privati titolari di al- tre attivit di rianimare una zona che si stava spegnendo. Da qui l'idea di sperimentare un arredo urbano semplice, mobile, cos da poterlo spostare e riutilizza- re; una grafica che andasse ad individuare luoghi di coesione sociale, dove incontrarsi, leg- gere, parlare ballare, il tutto ac- compagnato dall'installazione di un sistema wi-fi anche in questa zona della citt. E poi gli sconti per la sosta al parcheg- gio di via Villa Glori (+35,48% ad agosto 2014 rispetto ad agosto 2013, +15,53% a set- tembre 2014 rispetto a settem- bre 2013), la possibilit di aper- ture prolungate, il tutto accom- pagnato da un'animazione spesso low cost o addirittura spontanea, grazie a gruppi di danza che si sono esibiti gratu- itamente. Sono stati due mesi, agosto e settembre, che hanno fatto incontrare le famiglie, bambini e anziani e gruppi di giovani in una citt che appare spesso stanca e apatica. Una parte del centro un po' in decli- no ha cos ritrovato vita, grazie anche alla partecipazione con- vinta, e in alcuni casi direi anche appassionata, dei negozianti e degli esercenti. L'amministra- zione non ha mai avuto la pre- tesa di risolvere i problemi dei commercianti in corso Garibal- di con questo progetto speri- mentale, ma riuscita a dare un segno dell'importanza di que- sto tratto della citt e a dimo- strare che, in modo semplice, possibile ritornare a vivere piaz- ze e strade "dimenticate". Sono numerose le polemi- che per le concessioni rila- sciate per l'apertura di nuovi supermercati e aree commer- ciali: il Comune pensa di in- tervenire in qualche modo? Il Comune sta analizzando il piano di gestione territoriale do- ve sono previsti insediamenti commerciali ed abitativi. Si trat- ta di contenere il pi possibile i nuovi insediamenti di cui peral- tro sono gi stati avviati molti procedimenti. La modalit di in- tervento pu configurarsi in so- luzioni condivise con i residenti e nell'individuazione di insedia- menti non ripetitivi e non con- correnziali, senza dimenticare la valutazione dell'occupazione di suolo che non si vuole incenti- vare. Quali sono gli interventi che state attuando per il rilan- cio del turismo a Cremona? In che modo pensate di valoriz- zare le peculiarit della citt? E' necessaria un'azione effi- cace: la programmazione. Cul- tura significa infatti saper fare programmazione culturale e tradurla anche in proposte turi- stiche, significa aprire la mente e gli orizzonti. Se con il giusto e necessario anticipo si progetta- no determinate iniziative, aven- do ben presente le esigenze della citt, prima ancora pos- sibile promuoverle agli operato- ri turistici, e prima ancora si in- tercettano le risorse a sostegno di quanto si vuole realizzare. Ma il rilancio del turismo pas- sa anche dalla collaborazione con network importanti, da ge- mellaggi, da attivit che mirano a rendere pi internazionale la nostra citt. Partendo dunque dal presupposto che coniugare cultura e turismo vuol dire eleva- re e potenziare il comparto turi- stico e tutte le sue risorse, que- sto lo si pu fare stringendo ac- cordi con realt vicine che han- no affinit e tradizioni tra di esse in vari campi: un legame magari rimasto sino ad ora sotto trac- cia, ma che va riscoperto per dare vita a nuove esperienze. Abbiamo gi iniziato a muo- verci in questa direzione, penso ad esempio alla collaborazione con il Sistema Turistico Po di Lombardia, con il Distretto del- la Musica, alla partecipazione attiva nell'ambito delle Citt d'arte della Pianura Padana. Stiamo lavorando per stringere accordi con le citt che sorgo- no sulla sponda destra del fiu- me, in Emilia Romagna, come Piacenza e Busseto, ed anche Parma, il cui territorio provincia- le ha frequenti scambi con Cre- mona. Ricordo infine il recentissimo progetto "Da Monteverdi a Ver- di" e quindi "Da Ricercantando al Bel Canto. Il filo conduttore rappresentato da due grandi personaggi: Claudio Montever- di e Giuseppe Verdi, l'uno pa- dre del melodramma, e l'altro il pi famoso e celebre composi- tore operistico italiano. Il punto di riferimento sono i complean- ni di questi due autori, il 15 maggio per Monteverdi, il 10 ot- tobre per Verdi, e i due Festival a loro dedicati che iniziano e concludono, non a caso, il pe- riodo di EXPO 2015, ma la cui valorizzazione proseguir an- che dopo Expo. L'obiettivo valorizzare e sostenere, dal punto di vista culturale e turisti- co, i territori coinvolti, creando sinergie tra diversi segmenti tu- ristici: il turismo culturale e mu- sicale, il turismo slow legato al- la navigazione fluviale ed ai per- corsi cicloturistici, il turismo enogastronomico. Una domanda sui temi del- la sicurezza: c' stato in effet- ti un acuirsi degli episodi cri- minosi in citt? In che modo il Comune pensa di intervenire? La sicurezza va affrontata con grande responsabilit, at- traverso controlli frequenti che prevedono il dispiegamento di forze congiunte: Polizia Locale, Polizia Provinciale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Fi- nanza. Coordinando l'attivit di tutti, mettendo a frutto le rispet- tive esperienze e conoscenze, ma sempre nel pieno e dovero- so rispetto dei diversi ruoli che spettano ai vari corpi, si pu agire in maniera sempre pi in- cisiva e contrastare con mag- giore efficacia episodi crimino- si. Ma ritengo sia importante anche la vicinanza ai pi debo- li, quali sono gli anziani, ad esempio, responsabilizzando i cittadini, in modo che possano segnalare consapevolmente e tempestivamente episodi che possono creare seri problemi a questa fascia di popolazione a causa di truffe o episodi di mi- crocriminalit. Per quanto riguarda pi stret- tamente l'attivit propria dell'Amministrazione comuna- le, siamo gi impegnati per in- tensificare i controlli nei quartie- ri attraverso i nostri agenti, a ga- rantire la sicurezza davanti alle scuole, sulle strade, per citare solo alcune azioni: questo fondamentalmente il compito che spetta alla Polizia Locale, non dimentichiamolo, e lo si pu fare tenendo conto dei limi- ti del personale che abbiamo attualmente in forza. LINTERVISTA ALLASSESSORE Barbara Manfredini: Per rilanciare il commercio servono attrattivit, animazione e agevolazioni P Corso Garibaldi? Una sperimentazione stimolante e interessante. E piaciuta al 53% dei cittadini Anche se l'estate ormai finita, cedendo il passo all'autunno, non passa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine setti- mana fuori porta, anche a fronte del fatto che il maltempo estivo non ha consen- tito a molti di partire. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. Dal 13 al 25 Otto- bre. CUre termaLI a SaLSOmaGGOre e taBIanO (proposta dal Cta Acli di Cremona i collaborazione con lAu- toservizi F.lli Dusi). Viag- gi giornalieri a Salso- maggiore e Tabiano per le cure termali. Dal 13 al 17 otto- bre. Una GIta peLLe- GrInaGGIO a San GIOvannI rOtOnDO. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Stignano. Dal 24 al 26 Otto- bre. Un vIaGGIO In IStrIa. Itinerario dellepoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. Dal 13 al 16 novembre - rOma, CItt eterna. Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno la basilica di S. Pietro e le tombe dei Papi, Villa dei Quintilli, galleria Doria PhanPhili, Colos- seo, Campidoglio, Tea- tro Pompeo e Piazza Navona. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contat- tando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piaz- za Manziana 17. Crema tel. 0373- 250064). Sito: www.ctacremona.it Bisogna tornare a vivere piazze e strade Barbara Manfredini, assessore alla Citt vivibile e alla rigenerazione urbana IL CUrrICULUm et: 54 anni Studi: Laurea in scienze politiche. professione: Responsabile del Servizio Promozione Turistica presso il Settore Cultura e Turismo del- la Provincia di Cremona. Carriera politico/sociale: Presidente della Fondazione Casa Famiglia S.Omobono Onlus per tre anni. Famiglia: E' sposata e ha un figlio di Laura Bosio ei giorni scorsi, la legge dele- ga per cosiddetto "jobs act" stata approvata in Senato, con 165 voti favorevoli, 111 contrari e 2 astensioni. Di questo tema, difficile, su cui si aperto uno scontro aspro, abbiamo parlato con Andrea Bordone, av- vocato giuslavorista. La prima co- sa che ritengo sia necessario sotto- lineare che nella delega approvata la Senato c' molto poco sull'arti- colo 18, tanto che c' una discus- sione aperta su quello che far il Governo all'interno della legge de- lega - spiega l'esperto -. Attual- mente come una delega in bian- co. Non dimentichiamo che una legge deve essere sufficientemente chiara rispetto al potere legislativo che viene attribuito al Governo. So- prattutto non vi una riga sulle questioni importanti, come l'uscita dal rapporto di lavoro, che poi il tema centrale in discussione - spie- ga ancora Bortone -. Molti giuslavo- risti ci tengono a fare presente che l'articolo 18 sempre stato un pre- sidio fondamentale e un elemento di dissuasione rispetto ai licenzia- menti infondati. E per ora non vi nessuna prova del fatto che togliere una tutela ai lavoratori porti alla creazione di nuovi posti di lavoro. Inoltre, l'articolo 18 in realt gi stato modificato ai tempi del gover- no Monti. Dopo la legge Fornero, il ricorso relativo alla legittimit o me- no del licenziamento si propone entro sei mesi, il giudice decide normal mente dopo una o due udienze in tempi piuttosto brevi - spiega ancora il giuslavorista -. Se il giudice ordina la reintegrazione, il risarcimento non pu essere supe- riore alle dodici mensilit; se il licen- ziamento viene dichiarato illegitti- mo, ma non viene disposta la rein- tegrazione (il che, dopo la riforma Fornero, avviene in molti casi), da 12 a 24 mensilit. Ritengo che co- munque sia necessario che il giudi- ce abbia la possibilit di reintegrare il lavoratore per i casi di licenzia- menti illegittimi. E' una regola che vale da oltre 40 anni, che stata in vigore anche nel periodo del boom economico e che non mai stata un problema per la crescita. Ci detto, la questione della tutela ri- spetto al licenziamento illegittimo una normativa che esiste in tutta Europa, anche se sotto diverse for- me. Non certo una originale nor- mativa italiana che ci pone fuori dal sistema economico. E d'altro canto mi sembra assolutamente corretto che vi sia questa forma di tutela, a meno di non voler tornare al licen- ziamento ad nuntum, che ci fareb- be tornare indietro di almeno 100 anni. Insomma, sarebbe preoccu- pante che si togliesse al lavoratore la possibilit di difendersi. Afferma- re di voler combattere la precariet dopo aver liberalizzato totalmente il contratto a tempo determinato un'evidente contraddizione in ter- mini. Ma soprattutto, lascia per- plessi che si pensi di tutelare mag- giormente il precariato giovanile togliendo tutte le tutele a chi gi le ha. Credo sia una stortura. Si do- vrebbe invece ampliare il numero delle tutele a chi ora non ne ha. Il contratto a tempo determinato stato in questi anni lo strumento di gran lunga pi in voga per tenere i lavoratori in condizione di perma- nente incertezza. Fino a un paio di anni fa era prevista una regola ba- nale ed efficace: per assumere a termine bisogna che ci sia un'esi- genza contingente, a termine, ap- punto. La presenza di quella regola ha consentito in questi anni a mi- gliaia di lavoratori di ottenere la stabilizzazione del proprio rapporto di lavoro, dopo la triste e consueta serie infinita di assunzioni, interval- li, nuove assunzioni, proroghe, pause e quant'altro. Quel principio stato dapprima scalfito dalla leg- ge Fornero e poi letteralmente de- molito dal governo Renzi con il co- siddetto decreto Poletti (niente causale per tre anni). Ultima riflessione quella sul ti- po di tutele che si vogliono dare. Si parla di ampliare la tutela per la di- soccupazione, ma l'impressione che non vi siano le risorse per ga- rantirne la copertura - spiega Bor- done, nell'evidenziare che ora il go- verno dovr far sapere cosa vuole fare esattamente, in una legge de- lega che solo una cornice vuota. Credo abbiano voluto portare avan- ti l'idea di aver fatto qualcosa ai vertici europei. Per questo hanno fatto approvare con tutta fretta un provvedimento scrivendo un testo giuridico i cui contenuti sono anco- ra tutti da verificare. I Intervista a Andrea Bordone, avvocato giuslavorista. Non vi una riga su una cosa importante, luscita dal rapporto di lavoro Il Governo deve dire cosa vuole metterci dentro. Assurdo pensare che si aiuti chi non ha garanzie togliendole a chi le ha La legge delega sul Job act? Una cornice vuota L'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, nel dirit- to del lavoro italiano fa riferimento all'art. 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, "Norme sulla tutela della libert e dignit dei lavoratori, della libert sin- dacale e dell'attivit sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento", nota appunto come sta- tuto dei lavoratori. Esso costituisce applicazione della cosiddetta tutela reale disciplinando in parti- colare il caso di licenziamento illegittimo (ovvero effettuato senza comunicazione dei motivi, ingiusti- ficato o discriminatorio) di un lavoratore. Tale articolo riguarda: le unit produttive con pi di 15 dipendenti (5 se agricole); le unit produttive con meno di 15 dipendenti (5 se agricole) se l'azien- da occupa nello stesso comune pi di 15 dipenden- ti (5 se agricola), suddivise in pi unit; le aziende con pi di 60 dipendenti. L'insussistenza del fatto, e la possibilit di reinte- grazione, non concerne la condotta materiale, ma il "fatto giuridico". Ovvero, il giudice che deve valu- tare se un determinato comportamento del lavora- tore giuridicamente rilevante e reca le conseguen- ze di legge. Ci deriva: Dal proporzionalismo fra gravit del fatto e pe- na, fondante e imprescindibile nel diritto penale, cos come criterio di determinazione di una sanzio- ne amministrativa nel diritto civile. Oltre a valere come criterio per le sanzioni decise da un giudice o da un altro potere pubblico, pacifico che valga per sanzioni inflitte fra privati (potere disciplinare del datore di lavoro), di cui un giudice chiamato a va- lutare la legittimit; Dalla previsione, operata della riforma del lavo- ro Fornero (legge 28 giugno 2012, n. 92), di applica- re il licenziamento in extrema ratio, e la sanzione pi conservativa e favorevole al dipendente fra quelle relative alle condotte tipizzate nei contratti collettivi e nei codici etici o disciplinari aziendali; Anche in assenza di una previsione di legge esplicita in merito, resterebbe il valore legale e l'esi- gibilit giudiziale di tutti i contratti o atti scritti ine- renti al rapporto di lavoro (quali sono i contratti col- lettivi e i regolamenti aziendali). Il contenuto dellArticolo 18 Cronaca Sabato 11 Ottobre 2014 8 Il Gruppo Arvedi diventato il nuovo proprietario della Fer- riera triestina di Servola, com- plesso industriale attivo nel set- tore della produzione della ghi- sa. E' di gioved la firma del contratto di cessione dell'ex stabilimento Lucchini di Trieste, firmato a Livorno dal commis- sario straordinario della Lucchi- ni, Piero Nardi, e dallammini- stratore unico di Siderurgica triestina, Francesco Rosato. La societ - in amministra- zione straordinaria - ha precisa- to che lintegrazione del com- plesso aziendale in uno dei principali gruppi operanti in Ita- lia consentir di sviluppare una serie di sinergie e nuove oppor- tunit di lavoro. Ben 410 sono i dipendenti che cos vengono trasferiti dalla ex Lucchini a Siderurgia Triesti- na, la Newco creata da Arvedi per questo progetto. Per perfe- zionare l'accordo, c' poi una clausola risolutiva, legata alla messa in sicurezza operativa del sito con la firma dellaccor- do di programma (e di conse- guenza alla disponibilit dei 22 milioni di crediti vantati da Ser- vola). Il progetto di Arvedi gi sta- to predisposto: la conferenza dei servizi attesa per met mese, lintesa entro fine otto- bre. In una nota, il Gruppo cre- monese ha espresso soddisfa- zione per il positivo esito rag- giunto, frutto del sinergico im- pegno delle Istituzioni Locali (in primis Regione, Provincia, Co- mune e Autorit Portuale), del Governo, del Commi ssari o dott. Nardi, del Sindacato, delle Associazioni di Categoria, delle maest r anze e l avor at or i dellAzienda. Con spirito co- struttivo e positivo, si sono im- pegnati per il raggiungimento di questo primo obiettivo. Il Grup- po Arvedi e Siderurgica Triesti- na lavoreranno con professio- nalit, impegno, trasparenza e realismo per realizzare i progetti previsti dal piano industriale e per i successivi sviluppi, con- frontandosi con le Istituzioni, i lavoratori e le parti sociali. Il Gruppo Arvedi ha acquisito la Ferriera di Servola, attiva nella produzione di ghisa Per iniziativa delle famiglie Bittanti e Antonioli stato istituito un premio annuale di bont intitola- to alla memoria di Lidia Bittanti. LAmministrazio- ne Comunale, apprezzando il gesto e condividen- done le finalit, si assunta il compito di erogare il premio che, per il 2014, ammonta a 2.000 eu- ro. I beneficiari sono bambini o bambine, ragazzi o ragazze e giovani residenti in citt o in uno dei Comuni della provincia di Cremona - compreso chi, pur non residente, vi svolga attivit di studio o di lavoro - che si siano distinti per atti di bont in seno alla famiglia o verso terze persone e che non abbiano superato il 21 anno di et alla data del 18 novembre dellanno di erogazione dei pre- mi. Unapposita commissione provveder allas- segnazione della somma messa a disposizione che sar suddivisa in due premi da 1.000,00 euro ciascuno. La cerimonia di premiazione si svolge- r il 18 novembre 2014 a Palazzo Comunale. In caso di parziale o mancata assegnazione dei pre- mi la commissione pu decidere di assegnare una parte della somma disponibile ad associazioni o istituzioni che operano a favore dei minori, anche fuori dal territorio provinciale. Il sindaco invita chiunque sia a conoscenza di atti di bont che ri- spondono alle finalit del premio a segnalarli per lettera - entro le ore 12 del 31 ottobre 2014 - alla Commissione del Premio di bont Lidia Bittanti presso lUfficio Gabinetto del Comune di Cremo- na (piazza del Comune, 8). Nelle segnalazioni, pre- feribilmente documentate, dovr essere indicato: cognome, nome, et, professione, indirizzo della persona che ha compiuto latto di bont; una de- scrizione del fatto o dei fatti con indicazione della data, del luogo, delle circostanze, ecc.; nome, co- gnome e indirizzo di chi fa la segnalazione. La commissione non prender in esame le domande di sussidio e le autosegnalazioni. IN BREVE Premio Bittanti, per il 2014 segnalazioni entro il 31 ottobre Cremona protagonista nella Giornata Italiana della Statistica, con uniniziativa a tutto tondo in cui emerge- r come gli Indicatori del Benessere Equo e Sostenibi- le (Bes) siano a servizio delle decisioni di policy del Ter- ritorio. Dimmi chi sei, ti diremo dove andare. Non , quindi, un semplice slogan, ma la realt pura e sem- plice dei dati che induce un territorio nel suo comples- so a prendere decisioni importanti sulla base di indica- tori e maker desunti dalle analisi statistiche. Lo stato di salute della nostra provincia, sulla base di ben 11 dimensioni (salute istruzione e formazione, la- voro e conciliazione dei tempi di vita, benessere eco- nomico, relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurez- za, paesaggio e patrimonio culturale, ambiente, ricerca e innovazione, qualit dei servizi) sar presentato in un convegno, a carattere nazionale, promosso da Provin- cia di Cremona, Istat e Cuspi (Coordinamento Uffici di Statistica delle Province Italiane) che si svolger a Cre- mona, marted 21 ottobre alle ore 9 presso la Camera di Commercio Sala Mercanti Via Baldesio, 10, in occa- sione della giornata italiana della statistica. Saranno presenti, in qualit di relatori, rappresentanti istituzio- nali di Comune di Cremona e Provincia di Cremona, Rosalia Coniglio, dirigente, Istat sede territoriale Lom- bardia, Mara Pesaro, dirigente, Provincia Cremona, An- tonio Lentini, dirigente, Eupolis-Regione Lombardia, Roberto Scanagatti, Presidente, Anci Lombardia. La chiusura lavori affidata a Alessandro Pastacci, Presi- dente, Upi. Nella fattispecie, lo studio del Benessere Equo e So- stenibile territoriale Bes delle province, nato dalla stretta collaborazione tra Istat e Cuspi (Coordinamen- to Uffici di Statistica delle Province Italiane), si collega alliniziativa nazionale di Cnel e Istat intrapresa qualche anno fa, per misurare il progresso della societ con in- dicatori che vadano oltre il Pil, nella consapevolezza che il Prodotto Interno Lordo non pu essere lunico metro di misura dello stato di salute di un Paese. Giornata italiana della statistica, Cremona protagonista Cronaca Sabato 11 Ottobre 2013 9 di Laura Bosio ncora non vi sono dati cer- ti, ma sembra sia stata piuttosto massiccia l'ade- sione allo sciopero del pa- gamento della seconda rata della Tari, la tassa sui rifiuti, da parte dei commercianti. In particolare, hanno sospeso il pagamento, quelle categorie in cui la stangata stata pi forte, come pubblici esercizi, ristoranti e fioristi. Non abbiamo dati ma la sensazione che tutti i negozianti pi vessati ab- biano deciso di non pagare - evidenzia il segretario di Ascom Cremona, Anto- nio Pisacane -. Alcuni non ce l'hanno proprio fatta. Altri oltre alla seconda rata, non hanno versato neppure la prima. Le associazioni si sono riunite nella mattinata di venerd: al tavolo, promos- so da Asvicom, erano presenti Con- fcommercio, Confesercenti, Confarti- gianato. Nel frattempo il Comune, nella serata di gioved, ha convocato l stesse associazioni, per parlare di nuovo della situazione. Mercoled andremo a sentire cosa il Comune avr da dirci - evidenzia anco- ra Pisacane. Per ora per le associa- zioni restano sulle proprie posizioni. Per noi le cose non cambiano, le no- stre richieste sono sempre le stesse. Il problema per i nostri associati pesan- te e chiediamo al Comune che trovi una soluzione per le situazioni pi difficile, dove ci sono commercianti talmente vessati da non sapere come fare a pa- gare. Vogliamo una riduzione consi- stente dell'imposta. Quei 100mila euro stanziati nel Fondo previsto dal Comu- ne sono un'elemosina, rispetto agli im- porti che alcuni devono sborsare. L'Asvicom stata una delle associa- zione promotrici della mobilitazione contro questa Tari, che loro giudicano "iniqua". Tanto da aver definito l'azione una vera e propria "legittima difesa", contro una vessazione per le associa- zioni non accettabile. Era dall'inizio della nostra protesta, oltre un mese fa, che attendevamo una convocazione dal Comune. Prendo at- to che questa arrivata soltanto giove- d sera, nell'imminenza della nostra riu- nione. Tutto, ora, nelle mani del Comune, che mercoled prossimo dovr avere delle risposte concrete da dare alle as- sociazioni e ai commercianti cremone- si: Se il Comune avr trovato una so- luzione al problema, saremo i primi a congratularcene. Ma non siamo dispo- sti ad accettare parole a vuoto: le no- stre richieste sono note. Se non ci verr offerto qualcosa di concreto, siamo pronti a mettere in atto qualsiasi forma di protesta possa esser ritenuta attua- bile. Finch il Comune non trover la soluzione. Bisogna innanzitutto risolve- re il problema per il 2014, perch le aziende non possono permettersi di pagare un simile importo per la Tari. Ma bisogna anche fare in modo di rivedere il sistema di tassazione affinch per l'anno prossimo si abbia una tassa pi equa. I commercianti sono quindi pronti a incontrarsi di nuovo, immediatamente dopo l'incontro in Comune, per definire cosa fare. A Venerd mattina si sono riunite le associazioni di categoria per discutere le prossime mosse Il consigliere regionale Agostino Allo- ni in prima linea per risolvere il problema nutrie, dopo che il Governo ha deciso di toglierle dalle specie da controllare. Bisogna seguire lesempio di Emilia Romagna e intervenire, come Regione, dando gli strumenti affinch i Comuni possano emettere ordinanze che per- mettano di proseguire con i piani di contenimento gi messi in campo in questi anni delle Province. Questa la richiseta di Alloni, che insiste sulla ne- cessit di sveltire le pratiche in attesa dei regolamenti attuativi delle novit normative nazionali. Regione Emilia Romagna ha predi- sposto uno schema di ordinanza tipo e lo ha inviato a tutte le amministrazioni comunali, che possono poi renderlo operativo nelle situazioni in cui la diffu- sione dellanimale sia particolarmente significativa e costituisca una grave minaccia per le arginature di fiumi e canali, nonch per le colture agricole fa sapere Alloni, carte della Regione confinante alla mano . Secondo lo schema di ordinanza, che ha ottenuto il parere favorevole dellIspra (lIstituto per la protezione e la ricerca ambienta- le), i piani di controllo comunali dovran- no contenere le motivazioni dellinter- vento e potranno coinvolgere tutte le tipologie di personale gi previsto dai piani provinciali. Nel caso della Lombardia, Alloni ri- corda che, sul piano delle motivazioni, non ce ne sono solo di origine idrauli- ca e agricola, ma anche sanitaria: la Direzione generale della Sanit ci ha fornito una relazione del Dipartimento di scienze veterinarie dellUniversit di Milano in cui si dice espressamente che la nutria suscettibile a una vasta gam- ma di infezioni micro e macroparassita- rie, dalla salmonella alla leptospirosi. E i rischi sono sia per gli uomini, sia per gli animali domestici e da allevamento, e non da ultimo per gli alimenti che pos- sono essere contaminati. Pensiamo solo a quante carcasse rimangono in campagna e spesso anche nelle nostre cascine, tra farine e foraggi. La Regione consenta ai Comuni di fare i Piani di contenimento Tari, il Comune convoca i commercianti NUTRIE, INTERVIENE ALLONI Antonio Pisacane (Asvicom): Molti hanno aderito alla protesta, soprattutto tra le categorie maggiormente vessate Antonio Pisacane E' di nuovo emergenza truffe. A chiedere attenzione Linea Pi. Alcuni cittadini di Cremona hanno segnalato che venditori di energia elettrica e gas stanno sostenendo che Linea Pi stata assorbita da altro fornitore e pro- ponendo per questo un cambio di contratto verso altra societ - fanno sapere dagli uffici -. Linea Pi raccomanda ai propri clienti la massima prudenza e ricorda che i propri venditori sono chia- ramente identificabili da un car- tellino personale con nome, co- gnome, fotografia, logo di Linea Pi e numero verde 800.189600 in evidenza (da contattare in caso di qualsiasi dubbio). Linea Pi smentisce inoltre qualsiasi ipotesi di acquisizione da parte di altre societ e confer- ma la solidit economico e finan- ziaria dellazienda. Linea Pi provveder ad avvi- sare le Autorit competenti nel caso vengano segnalate attivit scorrette ai danni dei clienti o della societ. Per informazioni o segnalazioni attivo con opera- tore: dalle 8 alle 22 dal luned alla domenica il numero verde gratui- to 800 189 600. Truffe, finti addetti Linea Pi. Lazienda: I nostri venditori hanno cartellini identificativi L 11 OTTOBRE IL MAESTRO SI ESIBISCE CON LAURA GORNA Sabato 11 ottobre, per il week end finale dello STRADIVARIfe- stival, in programma un con- certo speciale: il maestro Salva- tore Accardo (nella foto) , fon- datore nel 1986 dellAccademia Walter Stauffer di Cremona, suoner insieme allOrchestra da Camera Italiana, formata dai mi gl i ori al l i evi ed ex al l i evi dellAccademia. Con la sua or- chestra, unica al mondo in cui tutti i componenti discendono dalla stessa scuola, il Maestro raggiunge ununit espressiva, tecnica e stilistica senza pari. Salvatore Accardo con Laura Gorna e lOrchestra da Camera Italiana eseguiranno due con- certi per archi di Johann Seba- stian Bach (Concerto in la mino- re BWV 1041, per violino, archi e basso continuo e Concerto in re minore BWV 1043, per due violi- ni, archi e basso continuo) e la Serenata per archi in mi maggio- re, op.22 di Antonn Dvork. Il concerto di sabato sar un incontro di eccellenze: una delle migliori sale da concerto inter- nazionali per lacustica, pensata apposta per gli strumenti ad ar- co; i musicisti di una delle scuole di pi prestigiose al mondo; il talento indiscusso di Laura Gor- na; il carisma di Salvatore Ac- cardo, che ha ricevuto la cittadi- nanza onoraria da Cremona (pa- trimonio immateriale dellUne- sco per il sapere fare liutaio) e che si esibir con un violino di inestimabile valore, costruito da Giuseppe Guarneri del Ges nel 1730. Lappuntamento di sabato, con le sue peculiarit, realizza lo spirito con cui nato STRADI- VARIfestival, incontrando gli obiettivi che caratterizzano il la- voro di Accardo con lOrchestra da Camera Italiana, dalla sua fondazione: continuare una tra- dizione italiana di eccellenza musicale e avvicinarsi al pubbli- co modificando il tradizionale rapporto frontale esecutore/ ascoltatore, nella consapevolez- za che lamore per la musica si scopre o si forma laddove viene offerta loccasione di essere coinvolti. Tra gli appuntamenti in pro- gramma per lultimo fine setti- mana di STRADIVARIfestival, anche un concerto con Avi Avital (sabato alle ore 16.00 presso il Museo Civico Ala Ponzone) che con il mandolino Airk Kerman condurr il pubblico in un onirico viaggio sulle note di Johann Se- bastian Bach, Filippo Sauli, Er- nest Bloch e dello stesso Avital. Precede il concerto una rifles- sione sul mito di Orfeo tenuta da Eva Cantarella e la visita guidata a Le Stanze per la musica (ore 15.00) Anche domenica 12 ottobre una ricca offerta musicale con il concerto del Quartetto Mata- moe su musiche di Claude De- bussy, Gyorgy Kurtag e Maurice Ravel (ore 11.00 Auditorium Gio- vanni Arvedi del Museo del Violi- no). Lensemble, al debutto, na- sce dallincontro delle prime parti di prestigiose orchestre ita- liane. Dopo il concerto (ore 13), nel Cortile Federico II del Com- mune, un singolare omaggio musicale a Stradivari con la vio- loncellista Lorenza Baldo. Nel pomeriggio (ore 17.00), grande festa finale per i i pi piccoli con la fiaba musicale Buon comple- anno Charlot: i bambini saranno protagonisti dello spettacolo suonando e ballando tra bom- bette, baffetti e bastoni per po- ter dire insieme a Charlot, a centanni dalla sua nascita, una giornata senza sorriso una giornata persa. Mdv, sabato appuntamento con Accardo " replica le affermazioni di Mario Macalli non accettano il contraddittorio Egregio direttore, mi permetto di fare qualche osservazione in merito allintervista al presidente della Lega Pro, apparsa nel numero scorso del suo giornale, premettendo che le sue ri- sposte sembrano sentenze che non ac- cettano contradditorio. A mio modo di vedere dopo sei giornate non si possono gi tirare le somme in merito al numero di spettatori del campionato, a fronte della scelta di spalmare le partite in ma- niera cos spezzettata e penso che il ve- ro banco di prova sar la campagna ab- bonamenti delle societ del prossimo campionato. Questanno, se non sba- glio, la riforma del calendario delle parti- te stata presentata dopo che le campa- gne abbonamenti erano gi partite da settimane. E tutta da verificare anche laffermazione successo pure che, an- che chi non interessato, dopo aver vi- sto due o tre volte la partita sul tablet, abbia iniziato ad andare allo stadio, non so se veramente accaduto. Mario Ma- calli afferma che un problema di men- talit e non di calcio e fare innovazione in un mondo che rimasto ottattantanni indietro difiicile, gi ma dovera lui negli ultimi ventanni? pierangelo rodolfi cremona *** " critica la Festa della famiglia naturale uniniziativa fuori luogo Signor direttore, listituzione di una Festa della famiglia naturale, come proposta dalla Lega Nord una strumentalizzazione che si contrap- pone al riconoscimento di altri tipi di fami- glia che oggettivamente esistono nel tes- suto sociale attuale e non possono esse- re ignorate e tantomeno discriminate. La strada che la Regione Lombardia dovreb- be intraprendere di apertura e integra- zione proprio come il patrocinio offerto dalla stessa regione al Gay pride. Cos Andrea Fiasconaro sulla richiesta della Lega Nord di fissare una data per la Festa della famiglia naturale. Movimeto 5 Stelle lombardia *** " voto provinciale la priorit assoluta deve essere data al lavoro e allo sviluppo Egregio direttore, la costante e competente azione del com- missario Gianluca Pinotti ha prodotto una continuit amministrativa e pro- grammatica di grande rilievo colmando, in tal modo, il vuoto che si era generato con il venir meno del Consiglio provincia- le e di alcuni assessori. Pinotti, quindi, ha proseguito quel buon governo della Giunta Salini che si era fatta apprezzare per la competenza e la seriet della squadra che ha amministrato la Provin- cia in questi ultimi cinque anni. Sar, quindi, una macchina con il motore ac- ceso e pronta a proseguire un percorso di virtuosa efficienza pur in una ristrettez- za di bilancio che ha costretto alla vendi- ta delle quote azionarie detenute in Cen- tro Padane. Questo per rispettare il Patto di stabilit nel 2014. Altra operazione fat- ta dal Commissario il Piano delle opere pubbliche per il 2015 e per il triennio 2015-18. Ma come si annuncia il futuro? La fase costituente che seguir alle ele- zioni in diverse realt provinciali stata vista come una fase non competitiva tra le varie liste, ma sono stati fatti accordi per gestire unitariamente questo pas- saggio che si suppone durer un paio danni. Ma come si annuncia la compo- sizione del Consiglio provinciale visto che la norma contenuta nel Provincel- lum (legge Delrio) riguardante la pre- senza di genere stata rinviata di cinque anni? Naturalmente la quantit di genere degli eletti dipender dai voti di prefe- renza che i sindaci ed i consiglieri comu- nali attribuiranno ai vari candidati. Ma per le elezioni di domenica 12 ottobre com la situazione tra consiglieri e sin- daci donna e uomo nella nostra Provin- cia? Il Partito Democratico presenta quattro donne su dodici candidati, il centrodestra una su dodici, la lista civica tre su dodici, la Lega nessuna donna su sette candidati. Ma com ripartito lelet- torato? Il 75% sono uomini e il 25% so- no donne ripartiti in modo diseguale fra i Consigli comunali riguardanti alle varie fasce di popolazione. Nei Comuni fino a 3.000 abitanti le donne sindaci e consi- glieri sono il 26%; tra i 3 ed i 5.000 abi- tanti sono il 30%; tra i 5 ed i 10.000 abi- tanti sono il 28%; tra i 10 e i 30.000 abitanti sono il 18%, mentre sopra i 30.000 sono il 20%. Da ci ne discende che stando alla platea elettorale se le donne faranno convergere il loro voto sulle candidate presenti nelle varie liste il prossimo Consiglio dovrebbe annove- rare fra i suoi membri almeno tre donne. Staremo a vedere se ci che si pu in- travvedere come possibile risultato tro- ver poi riscontro nella realt. I primi due anni saranno necessariamente una fase costituente, ma non per questo si dovr assistere ad una situazione che in con- tinuo peggioramento. A fronte di funzio- ni fondamentali pressoch invariate e a ulteriore riduzione di trasferimenti delle risorse economiche le Province, che so- no soggette ad un Patto di stabilit ini- quo e sempre pi rilevante, oggi, ma non solo oggi, la priorit assoluta deve esse- re data al lavoro e allo sviluppo. Basta cincischiare e porre barriere e freni fuori luogo a proposte di insediamenti produt- tivi. Non bisogna senzaltro accettare tutto ma neppure si pu rifiutare tutto. Il nostro territorio ha bisogno di sviluppo e di nuova occupazione: sta alla politica creare le condizioni perch ci possa avvenire. LUdc ribadisce la necessit di intervenire su: trasporti urbani e ferrovia- ri con studio di fattibilit del raddoppio della linea ferroviaria Cremona-Codo- gno; viabilit con completamento della Paullese fino a Milano e realizzazione del Terzo Ponte sul Po; realizzazione di una gestione associata dei servizi con aggre- gazioni comunali omogenee che con- sentano di raggiungere una autosuffi- cienza economica ed una efficiente ge- stione; superamento dellattuale moda- lit di tariffazione del consumo dacqua sostituendolo con un altro basato sulla composizione del nucleo famigliare; su- peramento della parcellizzazione con- trattualistica e gestionale del servizio ri- fiuti con una gara unica su tutto il territo- rio provinciale e un progressivo accorpa- mento delle societ pubbliche gestrici del servizio. Lauspicio che il candida- to presidente e la lista che ha come rife- rimento larea politica e culturale che fanno capo al Ppe riesca a capitalizzare il buon lavoro di questi cinque anni. Giuseppe trespidi Segretario provinciale dellUdc *** " appello il movimento Sentinelle in piedi deve confrontarsi con la realt Egregio direttore, domenica scorsa a Cremona andata in scena per la quarta volta in citt la sce- nografica manifestazione del movimento denominato Sentinelle in piedi: gli ap- partenenti a questo movimento sosten- gono che occorre impedire lapprovazio- ne di leggi che cercano di contrastare lomofobia ed ogni forma di discrimina- zione contro gli omosessuali, perch questo limiterebbe la loro libert di di- scriminarli ed inoltre che non bisogna riconoscere alcuna forma di famiglia al di fuori di quelle costituite con matrimo- nio tra un uomo e una donna, perch riconoscerle vuol dire distruggere la vera famiglia. Ci incomprensibile capire co- me delle persone adulte possano ritene- re pericolosa lapprovazione di una leg- ge che vuole impedire delle discrimina- zioni e che fra laltro non limiter in alcun modo la loro possibilit di dire quello che vogliono in merito agli omosessuali, co- me non limitabile la mia libert di dire che questo movimento ha i suoi fonda- menti nellignoranza e nella discrimina- zione. Infatti, a dispetto della modalit di manifestare apparentemente pacifica, questo movimento portatore di una profonda carica di violenza e di odio nei confronti delle persone omosessuali che non vengono considerate neppure de- gne di una legge che le tuteli dallemar- ginazione e dalla violenza ed al contem- po, dietro la scusa di difendere la fami- glia naturale, si cela la volont di impor- re il proprio modello di famiglia, arrogan- dosi il diritto di chiedere esplicitamente che le istituzioni pubbliche non ricono- scano in alcun modo come parte della societ le tante forme familiari che sono prassi comune del nostro tempo in ogni citt del nostro paese, dalle madri single alle famiglie di conviventi etero ed omo- sessuali con e senza figli. La risposta migliore che si pu dare a questo movi- mento di confrontarsi con la realt che lo circonda, una realt che a fianco della famiglia tradizionale vede il proliferare, senza danno a nessuno, di molteplici forme di famiglia, famiglie che si affian- cano a quella tradizionale senza mi- nacciarla in alcun modo e che chiedono solamente che i loro affetti ed i loro figli siano trattati come quelli di tutti gli altri dalle istituzioni pubbliche. Gabriele piazzoni Presidente Arcigay di Cremona *** " punto di viSta tfr in busta paga: una questione che interessa poco ai lavoratori Egregio direttore, la proposta del Governo di anticipare il Tfr in busta paga dovrebbe riguardare esclusivamente i dipendenti del settore privato, ovvero circa 12 milioni di lavora- tori rispetto agli oltre 3 milioni del settore pubblico. Per il settore privato ogni anno vengono erogate 315 miliardi di retribu- zioni contro i 115 miliardi per quelle dei lavoratori pubblici, per un totale di circa 430 miliardi di retribuzioni lanno. Come viene conteggiato? Ogni anno vengono destinati 6 miliardi del Tfr. Poi ci sono i 6 miliardi distribuiti annualmente al Fondo Tesoreria Inps e i restanti 10 miliardi che rimangono in azienda. E dulcis in fondo, quanto andr in tasca ai lavoratori? La proposta del Governo metterebbe nelle buste paga dei lavoratori circa 40 euro al mese (in caso di Tfr erogato al 50%), cir- ca 62 euro al mese (in caso di Tfr eroga- to al 75%) e circa 82 euro al mese (in caso di Tfr erogato al 100%). Se si deci- desse di mantenere lodierna agevola- zione fiscale, lammontare mensile varie- rebbe di circa 5 euro in eccesso. Since- ramente, poca cosa, il lavoratore cosa ci fa con questi soldi in pi in busta paga a fine mese, rispetto (e qui tocco un tasto molto dolente), a quello che percepisco- no i nostri super pagati governanti, poli- ticanti, ecc.? andrea delindati cremona " critica della leGa ogni nuova moschea un passo verso il suicidio culturale Signor direttore, ogni nuova moschea un nuovo passo verso il suicidio culturale. Il deputato le- ghista Guido Guidesi mette in guardia sindaci e amministrazioni territoriali: Concedere spazi e agevolazioni a chi ha come unico obiettivo la cancellazione del- la nostra cultura e delle nostre basi valo- riali autodistruttivo. E avverte: Non ci sar il tempo per dire abbiamo sbaglia- to, si fermino prima che sia troppo tardi. La sinistra non avr benefici elettorali da queste scelte, anche loro pagheranno ca- re simili decisioni. Guidesi condanna latteggiamento fino ad oggi ingenuo o interessato messo in campo da molti che, arrendendosi allIslam, hanno aperto pe- ricolosi fronti. La Lega ovunque si sta bat- tendo per impedire la nascita e il prolife- rare di moschee, che sono potenziali avamposti terroristici. Per questo la re- sponsabilit del suicidio culturale tutta di coloro i quali si ostinano a proseguire sulla strada del buonismo autolesionista. Facendo a gara a destinare terreni a nuo- ve moschee sindaci e assessori minac- ciano le nostre radici e i nostri valori ed espongono al rischio le nostre comunit. lega nord *** " riFiuti Serve una pianificazione seria nelle regioni in stato di emergenza Egregio direttore, il Partito Democratico con lart. 35 del decreto Sblocca Italia decide di gover- nare il processo di gestione dei rifiuti, mai affrontato con approccio program- matico dai Governi di centrodestra, che invece hanno costretto lItalia ad un pe- renne stato di emergenza in materia. Il gruppo regionale del Pd, coordinandosi con la segreteria regionale del partito, si fatto promotore di una mozione che, partendo dalla direttiva europea sui rifiu- ti e dalla situazione lombarda gi alline- ata agli standard europei e la situazione di perenne emergenza rifiuti che si pro- trae al Sud, impegna la Giunta ad attivar- si nei confronti del Governo al fine di salvaguardare la pianificazione di settore effettuata in Lombardia. In particolare, si chiede che venga salvaguardato il po- tenziamento della raccolta differenziata e del riciclaggio e l'avvio del processo di decommissioning degli inceneritori, so- stituendo quelli pi obsoleti e inquinanti con nuova impiantistica Tmb non auto- rizzando potenziamenti o nuovi impianti di termovalorizzazione. A livello territo- riale il Pd svolger un importante lavoro di coordinamento tra la rete regionale degli amministratori locali, il Consiglio regionale ed il Parlamento al fine di con- sentire ai sindaci che si sono impegnati per portare avanti una politica virtuosa di gestione dei rifiuti, come sta facendo il sindaco di Cremona, Gianluca Galim- berti. [...] Il Partito Democratico lombar- do accoglie positivamente limpegno del Governo per risolvere una situazione portata avanti da troppo tempo e mai governata sul tema dei rifiuti, purch sia chiaro che la linea di mutuo soccorso che si rende necessaria per sopperire allo stato di emergenza di alcune regioni del centro-sud non sia da considerarsi incondizionata: la Lombardia si render disponibile ad un confronto con il gover- no in merito allemergenza rifiuti solo se verr prospettata una pianificazione se- ria di aumento della differenziata nelle regioni in stato di emergenza e conte- stualmente programmata la razionaliz- zazione degli impianti di termovalorizza- zione lombardi. Matteo piloni Segretario provinciale del Pd Francesca pontiggia Responsabile Ambiente del Pd Cremona Giova sempre domandar- si se vale o meno la pena fare ricorso contro la sanzio- ne amministrativa che ci stata appena irrogata e che riteniamo ingiusta. Nel ver- bale devono essere conte- nuti degli elementi cosiddet- ti essenziali, senza i quali il verbale nullo. In particola- re, detti elementi sono: 1) la firma autografa del pubblico ufficiale verbalizzante; 2) lin- dicazione della norma del codice della strada violata; 3) il modello e la targa della macchina di chi ha violato la norma; 4) lindicazione del- limporto da versare; 5) il giorno, lora e il luogo in cui avvenuta la violazione; 6) gli estremi della patente di guida; 7) lautorit compe- tente a ricevere il ricorso; 8) la sommaria esposizione del fatto; 9) lindicazione delluf- ficio del comando presso il quale effettuare il pagamen- to. Se mancano detti ele- menti essenziali la multa di- viene inefficace ed pertan- to impugnabile. Attenzione per a come si impugna. E di pochi giorni fa la decisione della Cassazione (sent. n. 20974 del 6-10-2014) se- condo cui, quando si impu- gna il verbale, corre lobbligo di comunicare allammini- strazione che ha notificato la multa, i dati di chi era il con- ducente al momento dellin- frazione. Secondo i giudici supremi, infatti, il dovere del proprietario dellauto di co- municare i dati delleffettivo conducente un distinto ob- bligo rispetto a quello del ri- spetto del codice della stra- da. La contestazione della multa non fa venir meno lobbligo della comunicazio- ne relativa ai dati, trattandosi di obbligo di collaborazione sanzionato con una seconda multa. Tale obbligo si so- spende soltanto in attesa della decisione del giudice. Se il ricorso sar accolto, non sar necessario inviare la comunicazione dei dati delleffettivo conducente. Se, al contrario, il ricorso sa- r rigettato, lobbligo auto- matico senza necessit di un nuovo sollecito da parte dellente accertatore. Mora- le: quando si impugna il ver- bale proponendo ricorso al giudice di pace, scatta anche lobbligo di comunicare i da- ti delleffettivo conducente, pena una sanzione salata. Si segnala una precedente pro- nuncia che non prevede tale obbligo (Giudice di Pace di Parma, sent. n. 703/13). *avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it A cura di Emilia Rosemarie Codignola* Impugnare o non impugnare la multa: istruzioni per luso
previsioni meteo a cura di dominique citrigno per SpaZioMeteo.com e Meteowebcam.it Sabato 11 ottobre doMenica 12 ottobre luned 13 ottobre Marted 14 ottobre Mercoled 15 ottobre Sabato 11 Ottobre 2014 10 Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it incomsc@gmail.com Lettere & Opinioni dalla Redazione ar il calciotto del centrosini- stra, una questione aveva fatto scalpore a suo tempo mettendo in cattivissima luce il centrode- stra? S vedr. Di certo un terre- moto si scatenato su I manifesti di Crema. Prima la nota del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Crema che ha sollecitato il funzionario Angelo Stanghellini di fornire le pezze giustifi- cative relative alle spese per questa manifestazione. Il collegio ritiene insufficiente quanto protocollato in data 27 giugno 2014 n 17259 e quanto datato il 28 ottobre 2013, avente per oggetto rendiconto spese service e noleggio sedie de I ma- nifesti di Crema. E ancora: Ritiene che la rendicontazione delle spese 2013 debba essere corredata dalle pezze giustificative delle somme ed invita il dottor Stanghellini ad attivarsi per otte- nere rapidamente tali documenti. Un ordine brusco, insomma. Perento- rio. La richiesta di intervento del Colle- gio dei revisori dei conti era stata avan- zata dai consiglieri comunali Laura Za- nibelli (Nuovo Centrodestra) e Simone Beretta (Forza Italia). E dopo la nota del Collegio, ecco la conferenza stampa al- trettanto dura dei due consiglieri di For- za Italia, Beretta e Renato Ancorotti. Vi- sibilmente scocciati. Una reazione com- prensibile. Da 15 mesi chiediamo quei giustificativi anche noi. Inutilmente ha detto Beretta. E da 15 mesi, questi del Comune stanno scherzando con il fuoco. Il sindaco ci aveva addirittura assicurato che i costi del service sarebbero stati di 8mila euro, rispetto ai 10mila preventiva- ti. Il sindaco, probabilmente, avrebbe dovuto essere meno superficiale. A questo punto si aprono altri scena- ri. Inquietanti. Come mai si chiesto Beretta, dopo 15 mesi, non c ancora un rendiconto. Le pezze giustificative dove sono finite? Sono sparite? Sono state perse? Non sono mai state fatte o prodotte?. Sono, al momento, i grandi interrogativi. Se non compariranno i documenti, chiederemo lintervento del- la Corte dei Conti. Anche perch altre domande sono importanti: Ma si pu sapere chi incassava i soldi dagli spon- sor e pagava i fornitori per ledizione dei Manifesti 2013: il Comune o le Muse? E perch per quella del 2014, le entrate degli sponsor li introita per convenzione la Pro Loco? Paga lei pure i fornitori?. Domande legittime. Con un finale ve- lenoso, ma comprensibile. Avverte, in- fatti, Beretta: Si sbagliano se domani pensano di far uscire dalla bacchetta magica di qualche maghetto dilettante quello che stato richiesto da tempo e che non ha mai trovato unadeguata ri- sposta. Quale potrebbe essere la mo- rale di questa vicenda? Il sindaco Bo- naldi, quando si parla di mancata tra- sparenza si inalbera. Ma, purtroppo per lei, anche pe questo caso i vetri del pa- lazzo comunale sono opachi. Renato Ancorotti, da imprenditore, ha messo in evidenza questioni che sono pane quotidiano per chi ha unazienda. Con poche frasi. Ma significative: Am- mettiamo pure la buona fede, di certo si tratta di cattiva amministrazione. Anzi, di unamministrazione naif. Quello che successo grave. Se in unazienda pri- vata arriva la Finanza e chiede la docu- mentazione che non si in grado di produrre, scattano subito multe strato- sferiche. Non si possono produrre le prove in seguito. Le pezze giustificative le hai o non le hai. Chi ha sbagliato? Il Comune o il suo dirigente. Lerrore comunque grave. La moschea continua a divi- dere i cremaschi. Infatti, dalle colonne del quotidiano La Pro- vincia, sceso in campo diret- tamente il portavoce della co- munit musulmana cremasca, il tunisino Bouzaiane Dhaouadi, 47 anni, residente a Ombriano, sposato con una cremasca e padre di due figli. Ha sottolinea- to che la costruzione che hanno in mente una sala di preghiera di 300 metri quadri e che la co- munit musulmana gi in pos- sesso di 400mila euro, ricavati dalle tante offerte ricevute nel corso degli anni, durante la pre- ghiera del venerd e dallaiuto di altre comunit vicine. E si dice disposto al confronto con la cit- tadinanza, purch nel rispetto reciproco. Tutto chiaro, dunque? Lo abbiamo chiesto a Renato Ancorotti, consigliere comunale di Forza Italia. Ancorotti, tutto chiarito, dunque? No, ma necessario motivare questa mia risposta. Prima di tutto, ribadisco ci che ho gi avuto modo di precisare, perch lo ritengo un punto fon- damentale, che deve essere chiarissimo: per quanto mi ri- guarda, non sono assolutamen- te contro lIslam, che una grandissima religione e che non mi permetto certo di contestare. Sono, per, contro ogni integra- lismo e, purtroppo, nellIslam che oggi esiste quella parte di estremisti, che va combattuta perch molto pericolosa. Per questo, mi faccia dire che mi sembra molto infelice il termine di paragone con i testimoni di Geova. Insomma, parliamoci chiaro: sugli aerei che hanno abbattuto le Torri gemelle, cera- no musulmani o geovani? Quin- di, prima di arrivare a concedere una qualsiasi musalla o centro culturale che dir si voglia, occor- re un percorso di confronto e una serie di passaggi che, fino- ra, sono stati trascurati dallam- ministrazione comunale ma che, nondimeno, sono necessari per chiarire ogni possibile dubbio. Il fatto che la comunit mu- sulmana si sia fatta sentire, per precisare la sua intenzio- ne, lo ritiene un passo apprez- zabile? Mi fa piacere che, final- mente, il portavoce della comu- nit musulmana cremasca si sia esposto pubblicamente, perch finora abbiamo sempre parlato fra schieramenti politici avversi e i diretti interessati erano rima- sti sullo sfondo, come una sorta di fantasma. E, come ho detto, questo non va bene. Occorre il confronto. Un confronto che, prima di tutto, deve chiarire una questione che ritengo impre- scindibile. Mi riferisco alla pro- venienza di questi 400mila euro. Faccio un esempio: quando qualcuno vuole aprire unazien- da, gli organi competenti hanno il diritto di accertarsi della pro- venienza delle risorse necessa- rie. un percorso obbligato e va rispettato. Se questi soldi pro- vengono da atti di carit, va di- mostrato. Se, invece, parte dei soldi arrivasse da centrali finan- ziarie non meglio precisate, sa- rei decisamente preoccupato. Detto questo, bisogna chiarire anche altre cose. Quali? Nella musalla, i ser- moni si devono tenere in italia- no. Al riguardo, non si possono accettare deroghe. Li mam, chiamato a guidare la preghiera, deve avere frequentato una scuola certificata ed essere in possesso dei requisiti richiesti. Quindi, necessario il Patto donore che deve essere firma- to non solo dal responsabile ma da tutta la comunit musulma- na. Il Patto deve prevedere il giuramento sulla Costituzione italiana - che riconosce, tra le altre cose, la parit tra uomo e donna -, il bando a discorsi rela- tivi a matrimoni combinati, il di- vieto di imporre il velo alle donne - le stesse devono essere con- senzienti e, comunque, il divie- to di indossare indumenti che nascondano il volto. Quindi, una presa di distanza netta rispetto allinfibulazione. Infine, nessuno dei firmatari deve essere in con- dizione di bigamia. Personal- mente, sono anche contro la macellazione rituale, che consi- dero una spaventosa violenza ai danni degli animali. Sfortunata- mente, questo punto non pu rientrare nel Patto donore, perch, a suo tempo, questa pratica stata riconosciuta dalla legge italiana, in favore della re- ligione ebraica. Mi chiedo solo dove siano gli animalisti e per- ch non si facciano sentire al ri- guardo. Non si potrebbe presentare leventualit che, in futuro, fe- deli musulmani di unaltra cor- rente di culto chiedano una nuova, diversa moschea? pi che uneventualit, un fat- to. A Roma, dove esiste una delle pi grandi moschee dEu- ropa, musulmani di etnia diversa da quella a cui appartiene la maggioranza dei suoi frequenta- tori, hanno gi chiesto la possi- bilit di aprire un altro luogo di culto, riservato esclusivamente a loro. Potrebbe succedere an- che da noi. Una questione delicata: ri- tiene opportuno che si pro- nunci solo il Consiglio comu- nale o occorrerebbe il parere della cittadinanza? Il Consi- glio comunale sarebbe perfetta- mente legittimato a prendere da solo una simile decisione ma se agisse per questa via, secondo me, la maggioranza rischiereb- be di essere sconfessata anche da una parte dei propri elettori. Se, invece, si tenesse - come chiediamo una consultazione popolare in materia e la cittadi- nanza fosse favorevole alla mu- sal l a, l ammi ni strazi one ne avrebbe da guadagnare. Se so- no convinti che la gente dalla loro parte, che paura hanno di una consultazione?. Come si spiega questa ac- celerazione, da parte dellam- mi ni strazi one comunal e? Normalmente, concedo sem- pre il beneficio della buona fede, altrimenti mi verrebbe il sospet- to che si tratti di unopera di di- strazione della cittadinanza, di fronte alle vere priorit del mo- mento, che sono il lavoro e loc- cupazione. Ce n sempre meno e la situazione sempre pi gra- ve. Non vorrei essere nei panni di questamministrazione, se si presentasse a fine mandato con la musalla come unico obiettivo raggiunto. Gionata Agisti S Programma de I mondi di carta al Centro culturale Sant'Agostino. Oggi, sabato, dalle ore 10,30 c tutta una serie di proposte. Il clou, alle 17.45, con Gualtiero Marchesi. Domani, domenica 12 ottobre, a partire dalle ore 10, - in attesa della partecipazione annuciata del critico Vittirio Sgarbi per il pomeriggio, ore 18,30 - proseguono gli incontri con gli auto- ri e i laboratori di schowcooking. A Bagnolo Cremasco riparte il servizio Piedibus luned 13. Il servizio Piedibus uniniziativa, voluta dallamministrazione, che intendeva promuovere una modalit innovativa, divertente ed educativa, attra- verso limpegno quotidiano dello sposta- mento verso la scuola e del ritorno a casa. Questo a tutto vantaggio della salute dei giovani studenti (che faranno moto) e della loro integrazione (laspetto educativo/so- ciale di questa opportunit di grande im- portanza). Sono 33 gli alunni iscritti al Pie- dibus. Sabato 11 ottobre 2014 tutti gli alunni iscritti, insieme ai loro genitori, sa- ranno ricevuti dal sindaco. Sono 29 i vo- lontari accompagnatori che si suddividono i 6 turni al giorno di servizio (in totale 30 turni alla settimana). Sabato 11 Ottobre 2014 CREMA I Manifesti, i conti non tornano Simone Beretta Renato Ancorotti Enzo Bettinelli Pezze giustificative chieste dai revisori. Beretta: un sindaco superficiale. Ancorotti: un errore davvero grave 11 Mondi di Carta: il programma del fine settimana Bagnolo, da luned riparte Piedibus: 33 gli alunni iscritti, 29 i volontari su 6 turni La moschea? S al confronto, ma si apre solo a queste regole Luned 20 ottobre 2014, negli ambulatori dellospe- dale di Crema (ingresso esterno 2) con inizio dalle ore 9 si terr un ambulatorio dellosteoporosi gratuito per le donne da parte dei medici dellambulatorio dellosteoporosi. Le prenotazioni, per le 24 visite pre- viste, potranno essere effettuate a partire da luned 13 ottobre (tel. 0373-280382) dalle ore 11 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 15 per fissare lappuntamento. I carabinieri di Crema hanno arrestato un minorenne crema- sco, di 16 anni. Che stato trasfe- rito in una comunit di accoglien- za di Brescia. Il giovane ritenuto responsabile di spaccio continua- to di stupefacenti allinterno di una scuola. Infatti, come assunto- ri di hashish e marijuana, sono stati segnalati alla Prefettura di Cremona, 14 studenti di cui solo 2 maggiorenni. Ospedale: prenotazione esami gratis osteoporosi Arrestato studente minorenne per spaccio di droga Ancorotti Cosmetics: tutte le certificazioni, ora arriva lEccellenza Dopo la certificazione del sistema di gestione della qualit Iso 9001 conqui- stata nel luglio 2011, quella di buona fabbricazione in cosmetic industry nel luglio 2012 (GMP, acronimo di Good ma- nufacturing practices), la certificazione del sistema di gestione ambientale 14001 ottenuta sempre due anni fa, la Ancorotti Cosmetics Spa ha conseguito anche la certificazione 18001 per i sistemi di ge- stione della salute e della sicurezza sul lavoro. Essendo in possesso di tutti que- sti requisiti, a giorni limportante azienda di cosmetica cremasca sar premiata con la certificazione di Eccellenza. La descrizione del raggiungimento di questi risultati strategici (gli ultimi due, cio la certificazione ambientale e quella della sicurezza sono fondamentali anche sotto laspetto sociale) sono stati illustrati da Stefano Bergamaschi (responsabile si- curezza e dei sistemi informatici dellazien- da) e da Alessio Vigani (responsabile ge- stione qualit, ambiente e sicurezza). So- no poche le imprese che possono vantare questi titoli, ma alla Ancorotti Cosmetics le certificazioni sono concepite come un va- lore aggiunto, cio un investimento e non un costo. Il percorso per raggiungere que- sti obiettivi durato tre anni. Ma i benefici acquisiti lungo il cammino verso lEccel- lenza, hanno portato alla crescita profes- sionale e personale dei dipendenti, alla fi- deilizzazione della clientela, allacquisizio- ne di una clientela sempre pi prestigiosa e attenta qualit dei prodotti, allincremen- to della qualit e del fatturato. A giorni, dicevamo, la certificazione massima che premia solo le aziende che agiscono in modo responsabile, impe- gnandosi non solo nel migliorare la qualit dei prodotti/servizi offerti, ma anche nel tutelare l'ambiente e nel garantire sicurez- za e salute dei lavoratori. Complimenti alla Ancorotti Cosmetics Spa. Questa potrebbe essere la sintesi dellincontro, avvenu- to lo scorso 24 settembre presso la delegazione cremasca del Cisvol. Al tavolo di questo momento preliminare di di- scussione il presidente provinciale del Centro Servizi Gior- gio Reali, il coordinatore Francesco Monterosso, i rappre- sentanti cremaschi del Forum Territoriale del Terzo Settore Maria Grazia Donida e Nicola Cappabianca, rispettivamen- te portavoce e segretario del Forum e gli operatori crema- schi del Cisvol. Obiettivo dellincontro era quello di iniziare a prospettare gli scenari della futura Festa del volontariato, dopo lo stop sabbatico del 2014. E stato un primo momento di confron- to a cui far seguito, il 27 ottobre alle 20.30 nel saloncino dellOratorio del Duomo di via Forte, un incontro a cui sono invitati a prendere parte tutti i rappresentanti delle associa- zioni cremasche. Dallincontro del 24 settembre sono emersi parecchi spunti di riflessione. Tutti i partecipanti allincontro sono stati concordi nellaffermare che lanno di stop ed il ripen- samento della Festa del volontariato erano necessari, visto che la formula della kermesse, cos come si sviluppata nei 15 anni di svolgimento, cominciava decisamente a mo- strare la corda ed un rinnovamento era necessario. Il per- corso di progettazione partecipata occuper tutto l'autun- no inverno e parte della primavera 2015 in un percorso in cui le associazioni saranno protagoniste e progettiste in prima persona della Festa. Sono (purtroppo) tantissime le tipologie di rifiuti che ogni anno i volontari di Legambiente raccolgono in occasione di Puliamo il Mondo nelle giornate dedicate alla pulizia del territorio. Ottimi risultati per il team cremasco, accompa- gnato dallassessore Matteo Piloni. E stata infatti pulita la passeggiata lungo il Serio, il parcheggio e il piazzale della stazione. Essere dei protagonisti green, pronti a prendersi cura del territorio afferma lassessore, con azioni concrete a favore dellambiente. questo lo spirito che contraddistin- gue Puliamo il Mondo, la pi famosa iniziativa di volonta- riato ambientale organizzata in Italia da Legambiente che coinvolge ogni anno centinaia di volontari di tutte le et. Sono particolarmente felice di essere riuscito ad organizza- re questa occasione a Crema questanno. Lobiettivo prin- cipale quello di liberare dal degrado e dallincuria le strade, le piazze e le aree verdi della citt promuovendo tra laltro una corretta gestione dei rifiuti. Ma Puliamo il Mon- do anche unoccasione per riscoprire il legame con la natura e la nostra citt. Il presidente della Cna interviene in merito al tema viabilit del territorio cremasco ricordando ci che stato fatto nel corso degli ultimi 8 anni, senza guardare mai al colore politico delle amministrazioni che si sono succedute Crema Sabato 11 Ottobre 2014 12 a CNA unassociazione che si prefigge un unico scopo: tutelare gli interes- si dei propri associati e per fare questo non ha bisogno di padrini, sponsor o qual- sivoglia Tutor. Non ci piace nemme- no fregarci dei primati, ma nemme- no vogliamo passare per quelli che rincorrono gli altri o che non si pre- sentano agli incontri con le Istitu- zioni. Le sorti del territorio crema- sco, di cui ci siamo sempre occu- pati nel corso degli anni, ci stanno a cuore, e ci stanno a cuore le miglia- ia di imprese che ci lavorano. Senza tornare troppo indietro nel tempo vogliamo ricordare a chi ha la memoria corta alcuni episo- di. Sia nel 2007 che nel 2012 du- rante la campagna elettorale della citt di Crema abbiamo organizza- to incontri, alla presenza della stampa locale, con i candidati alla carica di Sindaco. Durante questi incontri abbiamo sollevato diverse tematiche, inevitabile fu parlare di viabilit e tassazione locale. Suc- cessivamente alle elezioni abbia- mo incontrato i Sindaci eletti pi volte: successe con Bruttomesso e sta succedendo ora con il Sin- daco Bonaldi. Abbiamo partecipa- to, insieme ad altre Associazioni, a diversi incontri Istituzionali: per esempio nellottobre del 2011 quando ci fu una conferenza dei servizi a Pianengo oppure nel maggio del 2013 quando allin- contro con lallora Presidente Sali- ni e il Sindaco Bonaldi ceravamo anche noi. Pi volte abbiamo in- contrato le Amministrazioni locali dei pi piccoli Comuni cremaschi. Come pi volte abbiamo incontra- to il Prefetto sensibilizzandolo in modo costante in materia di sicu- rezza e viabilit. Sulla rivista della CNA, edita in 12mila copie e diffu- sa a tutte le Amministrazioni co- munali, abbiamo dato ampia ras- segna dei nostri interventi e, allo stesso siamo sempre intervenuti puntualmente anche sulla stampa locale. Potremmo andare avanti a citare date, incontri, seminari che abbiamo organizzato e tenuto con le imprese, ma ci fermiamo qui: alle chiacchiere che si possono interpretare a propria convenienza noi preferiamo rispondere con fo- tografie e resoconti inconfutabili. Negli anni la CNA, senza guar- dare al colore politico delle Ammi- nistrazioni che si sono succedute, ha posto lattenzione sui problemi della citt di Crema e del suo com- prensorio sempre in modo pun- tuale e attento. Oggi ci preme sot- tolineare questo aspetto per un semplice dovere di cronaca e non certamente per rispondere ad al- cuni consiglieri di Crema che clas- sificano ancora le Associazioni di categoria come espressione dei partiti. Mai come in questi mo- menti di crisi e di flessione econo- mica le Associazioni devono ag- gregarsi e fare fronte comune con- tro le vessazioni imposte da uno Stato che pareggia i propri conti tassando in modo vergognoso le imprese e i cittadini. Nel 2014 non c stata una sola Amministrazio- ne che non abbia compensato i mancati trasferimenti statali con un incremento della tassazione locale. In questi mesi stiamo chie- dendo a tutti i Sindaci delle comu- nit pi importanti di entrare nel merito dei bilanci comunali in mo- do realmente partecipato: le im- prese sono stanche di subire tas- sazioni imposte a tavolino. Questi sono gli argomenti che ci interes- sano e per i quali ci faremo sentire per tutelare gli interessi di tutti i nostri associati. Tutto il resto non ci interessa, come non ci interessa nemmeno far cambiare idea a soggetti istituzionali ancorati a vecchi schemi che, oltre a non portare da nessuna parte, lascia- no inalterati i problemi reali delle imprese e dei cittadini. Siamo e restiamo fermamente convinti che ci che conta sono i risultati aldil dei meriti e, in questo caso, a pre- scindere dalle Amministrazioni che si sono succedute, i risultati tardano ad arrivare. Venerd pros- simo ci sar il primo incontro a Crema a cui naturalmente parteci- peremo con la delegazione della CNA Fita, speriamo e ci impegne- remo fortemente perch ci sia re- almente la volont di cambiare la tendenza di questi ultimi 8 anni. Dal 12 aprile aperto nei saloni della Rocca di Soncino il Museo Archeologico Civico Aquaria. Nei giorni festivi, sia al mattino che al pomeriggio, presso il Museo garantita la pre- senza di persone qualificate per lassistenza ai visitatori che sempre pi numerosi giungono nella rocca e stanno apprez- zando non solo la fortezza ma anche la presenza del Museo Archeologico. I volontari del Gruppo Archeologico sono af- fiancati da alcune guide turistiche che hanno espresso il desi- derio di collaborare per valorizzare questo nuovo interessante valore aggiunto per Soncino ed i suoi monumenti. Mercoled 8 ottobre, a Spino dAdda, lasses- sore Infrastrutture e mobilit Alberto Cavalli per regione Lombardia, il commissario Gianluca Pi- notti per la Provincia di Cremona, i funzionari preposti delle province di Milano e Lodi, i sindaci dei comuni di Spino dAdda, Zelo Buon Persico, Paullo e Pantigliate, si sono per la firma del Pri- mo atto aggiuntivo al Protocollo dIntesa del 15 novembre 2011 per i lavori di adeguamento della SP Ex SS 415 Paullese 3 lotto: nuovo ponte sullAdda, approvato dalla giunta regionale lom- barda in data 26 settembre 2014. Sar presente il consigliere Carlo Malvezzi, a testimoniare limpegno delle istituzioni per il completamento di un opera indispensabile per il territorio. Con questo atto, la provincia di Cre- mona diventa soggetto attuatore del lotto nuo- vo ponte sull'Adda, e simpegna ad aggiornare il progetto definitivo redatto dalla Provincia di Milano, a redigere la progettazione esecutiva e a realizzare le opere, poich tale realizzazione de- termina un incremento dell'efficienza dell'arteria principale di collegamento tra Crema e Milano e poich le opere di accesso al ponte in comune di Spino d'Adda sono strettamente collegate alle opere del lotto Dovera-Spino d'Adda. Il nuovo progetto comporter un risparmio atteso di circa 10 milioni di euro, e di conse- guenza una diminuzione dei tempi di realizza- zione. La Paullese ha senso se riqualificata inte- ramente, come vuole il progetto che ha ridise- gnato la viabilit della Lombardia orientale, in sintonia con le recenti aperture al traffico di Bre- beMi, Cassanese e Rivoltana, e il progredire di TEEM. Il secondo lotto cremasco fino a Spino viaggia a una velocit di 14 metri giorno, sette chilometri realizzati in 500 giorni, e vedr compi- mento per la primavera del 2015. La Provincia di Cremona, con il sostegno determinante della Regione e lappoggio dei comuni dellasta, ha guidato in questi anni un percorso virtuoso che ha portato risultati un tempo difficilmente traguardabili, ha terminato il primo lotto Paullese, recuperando il tempo per- duto a causa del fallimento della ditta appaltatri- ce, ha recuperato i fondi per finanziare il secon- do lotto, lo ha progettato e lo sta realizzando. Questi risultati sono la premessa rasserenan- te per la realizzazione anche del Ponte di Spino, come vuole il territorio tutto in tutte le sue decli- nazioni: enti locali, cittadini pendolari, imprese. L Bozzini: Tuteliamo chi senza padrini Da sinistra: Renato Sperolini, Ezio Degli Agosti, Alessandro Zambelli ed Agostino Savoldi Nuova festa del volontariato: lavori in corso al Cisvol Legambiente: successo di Puliamo il mondo Rocca di Soncino: visitatori assistiti da guide turistiche Paullese: il ponte sullAdda sar fatto dalla Provincia Le guide turistiche davanti alla chiesa di Villavetere dove venne rinvenuta lara di Giove Lo scorso venerd 3 ottobre si riunito a Milano il primo direttivo di Anci Lombardia dopo lelezione a Presidente di Roberto Scanagatti, sindaco di Monza. Oltre al sindaco Stefania Bonaldi che membro del Consiglio direttivo re- gionale, il comune di Crema sar rappresentato anche allinterno di uno dei 12 dipartimenti Anci Lombardia con lassessore Matteo Piloni, nominato componente del di- partimento Territorio, Urbanistica, Politiche abitative, La- vori pubblici, Politiche agricole. Ritorna Torta in piazza. Lappuntamento fissato per sabato 4 e domenica 5 ottobre, sotto i portici davanti al Duomo, dalle 9 alle 19; al tradizionale evento, organizzato dal Centro di Aiuto alla Vita, sar protagonista una torta offerta e preparata dalla pasticceria Fratelli Marazzi (chia- mata Speranza, lunga ben 50 metri). I fondi raccolti con questa iniziativa serviranno per aiutare le mamme e i loro bambini. Lassociazione che opera nella diocesi di Crema da oltre 35 anni, nel 2013 ha aiutato ben 197 mamme; at- tualmente il centro sostiene circa 80 bambini ogni mese assicurando latte, pannolini, omogeneizzati, abbigliamen- to ed altro. Matteo Piloni eletto membro di un Dipartimento di Anci Sabato e Domenica torna la Torta in Piazza A lato, Giovanni Bozzini. Sopra l'incontro sulla viabilit che si fece nel maggio 2013 alla presenza dell'allora presidente Salini e del sndaco Bonaldi in cui si ben evince che la CNA era presente e rappresentata. Lo scorso luglio, in occasione della nascita dellAssociazione Polo della Co- smesi, il suo presidente, Matteo Moret- ti, titolare della Lumson di Capergnanica, aveva annunciato che, entro settembre, si sarebbe tenuta la prima assemblea dei soci e, invece, si dovuto optare per un rinvio. Le ambizioni dellAssociazione, che rappresenta uno dei distretti pi im- portanti al mondo, per quanto riguarda il settore cosmetico, sono notevoli ma, per dare consistenza al progetto, occorrono i numeri. Al momento, infatti, le adesioni sembrano ancora lontane dallobiettivo che si posto lo stesso presidente, ov- vero il totale delle aziende che facevano gi parte del Polo nella sua fase pre-as- sociativa. Parliamo di un centinaio di aziende, mentre, per il momento, sono 40 circa quelle che hanno aderito alla associazione. La direttrice di Reindustria, Alessan- dra Ginelli, rassicura comunque sul buon andamento della campagna di adesioni. Reindustria, infatti, lagenzia di sviluppo del territorio, ad avere il compito ufficiale di reperire soci al progetto. Tutto bene. Liter sta procedendo senza ostacoli tranquillizza la direttrice. Dal momento della fondazione dellAssociazione, a lu- glio, abbiamo dovuto attendere la riaper- tura delle aziende interessate, dopo la pausa estiva, per presentare loro il pro- getto e caldeggiarne ladesione. Le azien- de si stanno dimostrando interessate e, ogni giorno, abbiamo modo di aggiornare il presidente Moretti sul numero di impre- se che, volta per volta, si aggiungono alla lista. In sostanza, sarebbe da imputare alla chiusura di agosto il fatto che tutte le potenziali adesioni non siano state anco- ra raccolte. Dello stesso parere anche il presidente del Polo, Moretti, che si dice molto soddi- sfatto: In un primo momento, avevo indi- cato il mese di settembre come periodo per la prima assemblea dei soci, ma mi rendo conto che era una previsione un po troppo ottimista. Diciamo che mi pia- cerebbe poterci riunire a novembre ma non fissiamo date, limportante garanti- re la pi ampia partecipazione possibile e sono sicuro che questo risultato sar conseguito. Da un paio di settimane, la campagna adesioni entrata nel vivo - dobbiamo anche tenere conto del perio- do delle fiere internazionali, che ha assor- bito gran parte dellattenzione delle aziende - e non vedo ostacoli a che tutte le aziende che gi aderivano al Polo pos- sano entrare a far parte dellassociazione. senzaltro il mio pi grande auspicio. Ad ogni modo, aver gi raccolto ladesione di 40 di loro non certo una passeggiata e non appena raggiungeremo una certa quota ipotizzo 60 aziende circa - potre- mo convocare la prima assemblea, ne- cessaria per poter iniziare a fare sul serio. Finora, abbiamo dovuto inevitabilmente procedere a velocit un po ridotta. Non solo. Aggiunge, infatti: Ci tengo, per, a precisare una cosa riguardo ai soci fondatori, perch in merito ho lim- pressione che non siamo stati capiti. Il fatto che non ne facciano parte tutti i principali attori della cosmesi del nostro territorio dovuto al fatto che, in quel caso, avremmo potuto trasmettere il messaggio che nel Polo non c spazio per i piccoli. Siccome cos non , per non fare torto a nessuno, abbiamo deciso che i soci fondatori della nuova associazione sarebbero stati i titolari delle aziende che gi facevano parte del direttivo del Polo. Molto semplicemente. Gionata Agisti di Gionata Agisti cos, alla fine, la gestio- ne del centro natatorio di Crema - piscina co- munale sar privatiz- zata. Sommerso dai de- biti, lattuale gestore, la parteci- pata Scs Servizi locali, non pu pi far fronte ai dovuti investi- menti. Quanto al Comune, non se ne parla, visti i vincoli di spe- sa imposti agli enti locali. Una terza soluzione sarebbe potuta essere quella consortile, tramite il coinvolgimento di tutti quei Comuni del Cremasco, i cui cittadini usufruiscono del centro - ricordiamo che rappresentano il 75% degli utenti - ma da parte loro non risulta essere arrivata nessuna proposta in questo sen- so. A essere precisi bisogna dire che il Comune, proprietario del centro natatorio, prover a pri- vatizzarne la gestione, dal mo- mento che, come hanno fatto notare dai banchi della minoran- za, nel Consiglio comunale dello scorso 7 ottobre, i paletti fissati nel bando sembrano fatti appo- sta per evitare che qualcuno si presenti alla gara. Queste, infat- ti, le condizioni imposte ai priva- ti: adeguata esperienza, garan- zia di qualit nel servizio, solidit in termini economici, facilit di accesso per determinati sogget- ti - nuclei familiari, associazioni sportive, disabili - e fin qui tutto bene ma, soprattutto, pi con- tinuit nelle aperture, la garanzia del mantenimento degli attuali dipendenti, la disponibilit agli investimenti necessari e alla ma- nutenzione ordinaria e straordi- naria su cui, negli ultimi cinque anni, ci risulta che Scs Servizi locali abbia praticamente sorvo- lato. Liter del bando poi artico- lato in due fasi: a una prima scrematura degli eventuali can- didati, seguir un secondo mo- mento, in cui previsto un con- tributo, sotto forma di proposte ideative e suggerimenti, da par- te di chi avr superato la prima fase. Per ottenere un punteggio in pi, i partecipanti potranno, volontariamente, decidere di accollarsi parte del debito la- sciato da Scs. Chi vincer, po- tr gestire il centro natatorio fino al 2040. Ma proprio questo uno dei punti su cui si concen- trata la critica del centrodestra. Ho riletto pi volte il bando ha commentato il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta, e posso dire che quello trac- ciato un percorso molto tor- tuoso, generico e fumoso. Per esempio, si parla di un diritto di revoca da parte del Comune ma anche da parte del gestore, in presenza di ragioni motivate. Ebbene, in questultimo caso, non specificato quali debbano essere queste ragioni e non mi pare davvero un aspetto di po- co conto, visto che, se il gestore si facesse da parte, tutto il ri- schio - finora diviso tra pi Co- muni del Cremasco, attraverso Scs ricadrebbe per intero sul solo Comune di Crema, con un grave pericolo per i suoi conti pubblici. In altre parole, se lim- presa dovesse fallire, il debito ce lo dovremmo accollare solo noi. C, poi, appunto, la questio- ne dei dipendenti pubblici. At- tualmente, sono una ventina: 8 a tempo indeterminato, 7 a partita Iva e 3 a chiamata. Il bando, di fatto, tutela pienamente i primi 8, fermo restando che nulla viete- rebbe al privato di trasferirli in altre sedi, fuori citt, come ha fatto notare la consigliere comu- nale del Nuovo Centrodestra, Laura Zanibelli, che ha lamen- tato pure una scarsa partecipa- zione offerta alle minoranze, in quanto la documentazione rela- tiva al bando stata messa a disposizione solo tre giorni pri- ma del Consiglio comunale. Altro tema in sospeso quello legato alle tariffe: finora, sono state stabilite dal Comune, ma con la nuova concessione le co- se cambieranno e il bando non precisa che il Comune possa concordarle con il privato. So- no assolutamente daccordo, perch si tratta di una regola del libero mercato ha precisato an- cora Beretta. Quello che mi chiedo se lo siano anche i con- siglieri di maggioranza. E, infat- ti, qualche crepa si verificata, anche se di bandiera, visto che si sapeva che non avrebbe inci- so per nulla sulla tenuta della maggioranza. I due consiglieri di Rifondazio- ne comunista, Mario Lottaroli e Camillo Sartori, hanno infatti votato contro. Ogni privatizza- zione porta sempre con s delle incognite ha sottolineato Lotta- roli, e una serie di rischi che non vogliamo correre. Da parte no- stra, manteniamo la convinzione che il pubblico sia sempre me- glio del privato e che un servizio importante, come quello offerto dal centro natatorio, non ne- cessario che produca utili o chiuda in pareggio Sel, il Pd e le liste civiche pro maggioranza, invece, hanno votato convinti per il s alla procedura di bando. Da parte sua, il centrodestra si astenuto. dallo scorso anno inter- venuto Emilio Guerini, del Parti- to Democratico, che lammini- strazione comunale sta proce- dendo sulla strada della sempli- ficazione nelle societ parteci- pate. Scs Servizi locali, in parti- colare, non decollata come ci saremmo aspettati, raccoglien- do solo risultati modesti in setto- ri che pure presentavano dei margini di profitto. Bene, dun- que, questo coinvolgimento dei privati, perch oggi sarebbe co- munque anti-storico che un Co- mune si occupasse di un servizio di questo tipo, crisi o non crisi. Anche il Movimento 5 Stelle ha votato a favore del bando ma con qualche precisazione, non di poco conto. Non si pu non parlare di fallimento da parte della gestione pubblica del ser- vizio intervenuto Alessandro Boldi. Uun fallimento che frut- to di anni di cattive scelte, che hanno portato a pesanti indebi- tamenti di Scs, partecipata dal Comune di Crema. Pensiamo, per esempio, alla vasca da sub, inutilizzata da anni, perch pro- gettata male. Preso atto del to- tale disinteresse a comparteci- pare alle spese necessarie, da parte degli altri Comuni crema- schi, che pure beneficiano del nostro centro natatorio, ci trovia- mo di fronte a una strada chiusa, a una soluzione senza alternati- ve. E, tuttavia, nemmeno questa strada garantisce certezze. La possibilit che lasta vada de- serta non poi cos remota, per i motivi che abbiamo spiegato sopra. In quel caso che si far? Si chiuder la piscina? Per la verit, questa ipotesi non sem- bra essere stata presa in consi- derazione, visto che il servizio offerto pur sempre di qualit, come riconoscono gli utenti. Non dimentichiamo che, mentre altre strutture analoghe, anche nel Milanese, sono in sofferenza, a Crema, la stagione invernale registra una media di oltre 500 persone al giorno. Daltra parte, la brutta estate appena trascor- sa comporter una perdita di 170mila euro circa, rispetto allanno scorso. Una soluzione per invogliare i privati a partecipare al bando, considerato che gli investimenti si fanno sul certo e non sullin- certo rappresentato dal muta- bile clima estivo -, potrebbe es- sere quella di limitare lobbligo di un loro intervento, con tanto di progetto di modernizzazione, al- la struttura coperta, quella utiliz- zata nei mesi freddi. questa struttura che, ulteriormente valo- rizzata, potrebbe rappresentare il vero punto di forza del centro natatorio. solo nel periodo in- vernale, se non altro, che si pu contare su entrate sicure. E Crema Sabato 11 Ottobre 2014 13 Gestione della piscina ai privati Daccordo Sel, no di Rifondazione. Troppi paletti imposti alla gara: andr deserta? Fallimento del pubblico Riceviamo e volentieri pubbli- chiamo: Il Club socio culturale "Forza Silvio Crema 1", a nome dei suoi molti soci, intende rendere pubblico il successo della parteci- pazione alliniziativa #Insiemeai- Club, incontro regionale tra i Club Forza Silvio. Questa stata una ini- ziativa organizzata ad Arcore dallon. Elena Centemero (vice coordinatore regionale Forza Italia Lombardia At- tivit Club) per festeggiare il presi- dente Silvio Berlusconi ed inaugu- rare la sede locale di Forza Italia e il Club Forza Silvio Arcore. In questa occasione, cstata la gradita sorpresa della presenza del presidente Berlusconi, che si trat- tenuto a pranzo con noi ed ha con- diviso anche una buona parte del pomeriggio Berlusconi a pranzo con i cremaschi di Forza Silvio
Maxwork S.p.a. - Filiale di CreMa Via Lago Gerundo, 18/3 - 26013 Crema (CR) Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 mail: maxddlcrema@maxwork.it www.maxwork.it Le ricerche sono rivolte a candidati delluno e dellaltro sesso (L:903/77 e L. 125/91) Tratta- mento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N 1239 - SG del 22/12/2004 IMPIEGATA COMMERCIALE PER AZIENDA DEL CREMASCO. INDISPENSABILE LOTTIMA CONOSCENZA DELLA LINGUA IN- GLESE E FRANCESE. OPERAIE ADDETTE AL CONFEZIONAMENETO COSMETICO PER AZIENDE DEL CREMASCO. EICHIESTA LESPERINZA PRE- GRESSA E LA DISPONIBLITA A TURNI. MAGAZZINIERE/RETRATTILISTA CON PATENTINO AGGIORNA- TO (ACCORDO STATO/REGIONI). SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA. 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Matteo Moretti (primo a destra), presidente dell'Associazione Polo della cosmesi CASALMAGGIORE Sabato 11 Ottobre 2014 14 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it di Vanni Raineri casi dellultima settimana, in particolare quello che sul ponte tra Piadena e Canneto sullOglio nello scorso weekend costato la vita ad un uomo di 58 anni, ri- porta alla ribalta la pericolosit delle nostre strade, sia nei centri abitati sia al di fuori, per pedoni e ciclisti. Abbia- mo quindi fatto una ricerca darchivio relativa ai soli 2013 e 2014, e limitata agli scontri tra unauto e un pedone o un ciclista, e abbiamo oltre 30 casi in cui la vittima stata trasportata in am- bulanza allospedale. In 5 casi dece- duta, 3 nel 2013 e 2 nel 2014. La ricer- ca stata effettuata nellarea dellOglio Po, che consideriamo dal ponte di San Daniele sino alle mantovane Viadana, Canneto e Marcaria. Abbiamo strettamente osservato i paletti posti. Escludendo ad esempio (non ci fu scontro con auto) il caso in cui, il 23 gennaio 2013, un artigiano viadanese di 51 anni, Antonello Vi- gnoli originario di Commessaggio, cadde in bici sbattendo forte la testa: ricoverato a Cremona, mor 6 giorni dopo. Oppure i nostri morti in altre zone, come ad esempio Anna Ton- ghini, 76enne di Ca dAndrea investi- ta questa primavera a Quinzano dOglio da unauto mentre attraversa- va la strada e deceduta. Anche tor- nando indietro di qualche anno ricor- diamo tutti la tragedia a Roncadello, dove nel settembre 2010 unauto viaggiando veloce sulla pista ciclope- donale invest un gruppo di persone, uccidendone una e provocando lin- validit del 50% di unaltra. E il ciclista travolto e ucciso sulla Provinciale tra Gussola e Scandolara, e il pedone in- vestito e ucciso da unauto nel buio dellingresso a Torricella del Pizzo. E quanti altri ognuno potrebbe aggiun- gerne. E ancora nella mente di tutti la vicenda dellatleta 14enne di Castelle- one morto mentre si allenava nel cre- masco, anche lui falciato da unauto. Aggiungiamo che lelenco riportato in pagina certamente parziale: non tutti gli incidenti sono stati ripresi dai media locali, e certamente il nostro lavoro non stato in grado di rintrac- ciare tutti i casi. Lesito basta per per definire la nostra zona certamente ad alto rischio per pedoni e ciclisti. Cosa fare? Subito si pensa alla rea- lizzazione di tante piste ciclabili, so- prattutto fuori dagli abitati, ma sap- piamo che la crisi economica non lo consente. Serve sensibilizzare gli au- tomobilisti, per moderare la velocit, ma anche i ciclisti, che di notte devo- no rendersi riconoscibili, e le ammini- strazioni locali, che dovrebbero illumi- nare alcuni tratti critici: in tanti casi il buio gioca un ruolo importante. Lo chiediamo quindi a Giancarlo Simoni, che il referente locale di Slow Town e del gruppo Gasalasco, ed particolarmente sensibile sul te- ma, tanto che recentemente ha coin- volto alcuni amministratori in un giro in bici per Casalmaggiore per verifica- re direttamente la tante criticit pre- senti in citt. Lobiettivo era quello di far approdare anche qui Bike to Scho- ol, liniziativa che vede i genitori ac- compagnare i figli in bici fino a scuola. Provocatoriamente esordisce Simoni - abbiamo detto che non vo- gliamo le ciclabili, non crediamo sia questo il punto principale, al di l del problema economico. Le strade nei centri storici sono utilizzate soprattut- to per i parcheggi: non c lo spazio per fare le piste, che vanno separate dallarea di transito delle auto. Come agire allora? Dobbiamo affi- darci a tecniche di moderazione della velocit, come introdurre il 30 allora. Vediamo come negli incidenti la velo- cit sia un fattore essenziale, limitarla servirebbe sia per schivare sia per ri- durre limpatto. Ci sono tante auto e furgoni che a Casalmaggiore viaggia- no a 80 km/h, il che presuppone uno spazio di frenata di 64 metri. Dobbia- mo fare un salto di qualit, e il 30 allora, con barriere fisiche come nel caso recente dellesperimento di via Baldesio, la tecnica meno costosa. Il problema che da noi la gente se ne sbatte delle regole, in questa fase ini- ziale va obbligata ad andare piano. Lesperimento di via Baldesio ha sollevato anche parecchie critiche, e gli amministratori sembrano titubanti. Lamministrazione comunale ha con- ferito un incarico allarchitetto Dond (lo stesso di Zona 30, ndr) di fare un progetto su varie vie della citt. Vorrebbe imporre i 30/h dappertut- to, Asolana esclusa? Propongo di imitare quanto fatto allestero, dove sono avanti di 40 anni rispetto a noi. Nei centri storici ovunque il limite dei 30, e nelle piazze del 20. Allinizio lob- bligo fu imposto con barriere fisiche, in Olanda se procedevi pi forte sbat- tevi su pesanti vasi di fiori, poi tutti si sono abituati. Anche in via Baldesio dopo tre mesi la gente si abituata, La stessa Anci ha chiesto larredo ur- bano nelle zone residenziali. Sul nuovo Codice della Strada ap- provato gioved dalla Camera appro- fondiamo a pagina 5. Segnaliamo che sempre da gioved attivo il blog di Slow Town Casalmaggiore (slowtown- casalmaggiore.blogspot.it). Ma in via Azzo Porzio ad esempio, chiediamo a Simoni, che a senso unico e con parcheggi su entrambi i lati della carreggiata, non si potrebbe lasciare un lato riservato alla sosta delle auto e uno ad una pista ciclabi- le? Questo un passaggio ulteriore, ma direi di puntare prima sulla sicu- rezza. Oggi ad esempio tanti ciclisti viaggiano contromano non solo dove consentito (le zone 30) ma anche altrove, e in questi casi se le piste ci- clabili non sono materialmente sepa- rate dalla carreggiata non sono sicure. Nelle strade extraurbane le piste van- no fatte, ma sempre separate dallas- se stradale. Non mi interessa multare pesantemente chi commette linfra- zione se questa costa la vita a mio fi- glio, serve obbligare la gente ad anda- re piano, questione di abitudine. Una delle donne coinvolte nellinci- dente tra auto di gioved a Cicognara stava portando il figlio a scuola. E vero che dobbiamo educare i bambi- ni, ma soprattutto i loro genitori. Lassenza di punti luce un ulterio- re problema. Abbiamo rotonde con fari bruciati in corrispondenza di pas- saggi pedonali sullAsolana, quindi anche questione di manutenzione. Lilluminazione incide, luomo investi- to in via Fermi in gennaio sulla strisce perch era l? Perch nei pressi c un centro commerciale. Chi si occupa- to della mobilit di quel centro non si posto il problema dei pedoni. Chiudiamo con la richiesta di unautocritica. Spesso la colpa dei si- nistri di ciclisti che viaggiano di not- te senza luci e senza catarifrangenti, quindi difficili da individuare per chi transita in auto. I ciclisti sono spesso anche automobilisti, se non hai il sen- so civico in auto non lhai neanche in bici, anche qui una questione di abitudine. Vero che i ciclisti sono indi- sciplinati, ma difficile statisticamen- te che un ciclista causi incidenti. Nei casi elencati i casi non sembra- no cos pochi. Molti comportamenti di ciclisti che non rispettano il codice della strada dipendono dal fatto che non si fatto un piano di mobilit ci- clabile. Se non mi fornisci i percorsi sono costretto ad andare contro il codice. Ho mostrato un esempio al vice sindaco Leoni: chi esce in bici dal Busi in via Formis, se deve rag- giungere la vicina piazza Garibaldi o anche la zona Baslenga costretto a procedere contromano, altrimenti de- ve allungare moltissimo il tragitto, e alla fine non lo fa. Tornando al rispetto delle regole, vero che tanti ciclisti non rispettano il codice, ma se creia- mo un Biciplan (piano della mobilit ciclabile, ndr) sono certo che si elimi- nerebbe l80% delle infrazioni, perch si darebbe la soluzione. Detto questo, sanzioni vanno date anche ai ciclisti che non rispettano gli obblighi di ren- dersi visibili col buio. I In nemmeno due anni decine di persone allospedale per scontri con auto nellOglio Po, 5 sono morti Pedoni e ciclisti, emergenza 4 gennaio 2014 A Castelponzone un uomo di 53 anni di Scandolara va in bici ed investito da unauto. Allospedale 9 gennaio 2014 In via Fermi a Casal- maggiore allaltezza dello Sportime uomo di 55 anni sudanese, Johnson Manut Tur Thew, cammina sulle strisce quando travolto da unauto e muore. Scarsa l'illuminazione sul posto 6 febbraio 2014 SullAsolana allal- tezza del Famila a Casalmaggiore donna in bici investita da unauto. Allospedale 11 marzo 2014 Allincrocio tra via Cairoli e via XX Settembre a Casalmag- giore pedone di 82 anni travolto da unauto. Allospedale 18 marzo 2014 In via Aroldi a Viada- na donna di 90 anni va in bici, non rispet- ta lo stop e un suv la travolge. Allospe- dale 24 marzo 2014 In centro a Viadana ragazzo di 17 anni sta attraversando la strada sulle strisce pedonali quando investito da unauto. Allospedale 21 maggio 2014 SullAsolana in via Beduschi a Casalmaggiore uomo di 88 anni in bici sta attraversando la strada, non rispetta la precedenza ed travolto da unauto. Allospedale 14 giugno 2014 A Ospitaletto di Marcaria un uomo di 75 anni fa la spesa al supermercato a sta attraversando la Cremona-Mantova quando falciato da unauto. Riporta diverse fratture e viene ricoverato in ospedale in prognosi riser- vata 19 giugno 2014 In via Cavour a Ca- salmaggiore operatore ecologico comu- nale di 59 anni in bici sbatte contro por- tiera di unauto in sosta. Allospedale 1 luglio 2014 A Gussola in paese una persona investita da un'auto alla gamba mentre attraversa la strada 1 luglio 2014 Tra la Provinciale e via del Porto investita da un'auto signora in bici di 75 anni. Allospedale 19 luglio 2014 A Bozzolo auto in re- tro investe una bici che trasporta una madre rumena e il figlio di 5 anni. La bici andava contromano. Lei finisce all'ospe- dale 28 luglio 2014 In via Guerrazzi uomo di 82 anni va in bici ed investito sulla ciclabile da unauto che esce dallo stop e non lo vede. Allospedale 12 agosto 2014 Sulla strada che collega Casalmaggiore alla Fontana un 19enne in bici investito mentre attraver- sa la strada al termine della ciclabile. Allospedale 13 agosto 2014 In paese a Sabbio- neta un furgone fa la retro e investe tre pedoni: una donna incinta di 29 anni, la madre e una parente. Tutte allospedale 19 agosto 2014 In paese a Vicobo- neghisio donna di 71 anni attraversa la strada ed travolta da unauto. Allospe- dale con trauma cranico e diverse fratture 29 agosto 2014 A Viadana uomo di 79 anni torna in bici dal mercato ed in- vestito da unauto. Allospedale 4 ottobre 2014 Sul ponte tra Piade- na e Canneto un uomo di 58 anni, Rino Corini, investito da un furgone mentre spinge a piedi la bici di sera. Il tratto sen- za lenza luci. L'uomo perde la vita 6 ottobre 2014 A Casalbellotto sulla Castelnovese, un ciclista di 33 anni di origini indiane investito da unauto. Era buio e viaggiava senza luci n catarifran- genti. Allospedale Dal povero Johnson al ponte di Canneto 25 gennaio 2013 Presso la rotonda dei Giardini di Viadana una donna 35enne albanese viene investita da unauto. Allospedale 7 marzo 2013 In via Porzio a Casal- maggiore auto investe bici contromano con donna di 78 anni. Allospedale 13 marzo 2013 In via XX settembre a Casalmaggiore donna di 54 anni passeg- gia ed investita da unauto. Allospedale 19 marzo 2013 Un ciclista di 47 anni, Luigi Aimi di San Secondo Parmense, travolto da unauto mentre percorre il Ponte Verdi a San Daniele Po. Portato allospedale e poi deceduto 23 marzo 2013 In via Bixio a Casal- maggiore donna di 55 anni va in bici, la portiera di unauto si apre e le sbatte con- tro. Allospedale 10 aprile 2013 In via Repubblica a Casalmaggiore uomo di 78 anni va in bici ed investito da unauto pirata. Si scopri- r che una donna di Gussola. Allospe- dale in gravi condizioni 12 aprile 2013 Sulla strada bassa per Vicomoscano un uomo investe in auto la moglie di 44 anni dopo un litigio. Allospe- dale 28 aprile 2013 A Marcaria sulla Cre- mona-Mantova ragazzo di 27 anni, Fabio Vida di Bozzolo, sbatte contro unauto in sosta. Allospedale, poi deceduto 10 agosto 2013 Un uomo di 59 anni, Carlo Favalli di Sospiro, viene travolto e ucciso in centro paese a San Daniele Po da unauto 15 ottobre 2013 A Cividale un bam- bino di 10 anni si avventura con la bici su una pista da cross ed travolto da una moto. Allospedale 6 novembre 2013 Davanti alla media Diotti a Casalmaggiore un bambino di 11 anni viene investito allingresso della scuola da unauto. Allospedale 11 novembre 2013 Vicino alla roton- da Famila a Viadana un uomo pakistano di 50 anni in bici investito da un camion. E' verso sera e inizia a fare buio, l'area scarsamente illuminata. Allospedale 26 novembre 2013 A Correggiover- de, frazione di Dosolo, un bimbo indiano di 2 anni investito da unauto in mano- vra, che sta facendo la retro in un cortile. Allospedale in prognosi riservata 29 novembre 2013 A Torre de Pice- nardi, sulla strada verso San Lorenzo, una donna straniera di 27 anni investita in bici da unauto. Allospedale Dal lutto del ponte al ciclista di Bozzolo 2013 2014 di Giovanni Gardani na piccola chiesetta, un grande gioiello. Quattrocase prepara il suo Centenario della Grande Guerra con un'operazione figlia della buona volont di alcuni cittadini che, con puro spirito di solidariet e senza alcun tornaconto economico, stan- no risistemando e mettendo a nuo- vo la Chiesa di San Rocco e San Martino, che sorge sulla strada principale della frazione casalese. Sorta sopra un sacello del XVI secolo, la chiesa venne edificata nel 1770 su disegno dell'architetto Maggi di Viadana, uno dei princi- pali esponenti del Barocco Lom- bardo, autore anche dei progetti delle chiese di Breda Cisoni e Vico- boneghisio e del palazzo comunale di Viadana. Venne dedicata a San Rocco come protezione contro la peste, mentre fu il Vescovo Fraga- neschi di Cremona a garantire la possibilit, su richiesta dei parroci dell'epoca, di dire messa all'interno dello stesso edificio sacro, dove aveva sede tra l'altro la Congrega- zione del Santissimo Rosario. La storia pi recente, tuttavia, rende questa chiesa un unicum sul suolo casalese: si tratta infatti dell'unica struttura dedicata uffi- cialmente ai Caduti della Prima Guerra Mondiale (dedica poi este- sa ai Caduti di entrambe le Guer- re). Inizialmente, nel 1928, alla pre- senza del gerarca fascista cremo- nese Roberto Farinacci, sulle due pareti della chiesa vennero dipinte le date del 24 maggio 1915 e del 4 novembre 1918, data di inizio e fi- ne della Prima Guerra Mondiale per l'Italia (il conflitto inizi invece nel 1914, cento anni fa appunto). Ma vicino all'altare - spiega Co- stantino Rosa, storico del territo- rio che sta curando il recupero della struttura - si trovavano gi due quadri dell'Aroldi dedicati proprio alla guerra, con soldati al fronte come soggetti. In mezzo, invece, si trova una bellissima scultura lignea di San Rocco rea- lizzata dall'artista casalese Giu- seppe Bonochini. Il lavoro di Rosa stato certosi- no, in collaborazione con la biblio- teca Mortara di Casalmaggiore e il Gruppo Storico il Torrione. Pro- prio alla Mortara - spiega Rosa - ho ricostruito la scritta che cam- peggiava davanti alla chiesa: Ai caduti di Quattrocase, morti per la patria nelle grandi guerre qui vivo- no con l'indicazione degli anni di inizio e fine dei due conflitti bellici. Una scritta ora scomparsa ma che ridipingeremo a breve e sar pron- ta per il 4 novembre. Se a Rosa tocca il lavoro intel- lettuale, non pochi sono i mano- vali, che stanno rimettendo a nuo- vo la facciata, ripulendo la cancel- lata dalla ruggine dopo avere an- che tagliato due alberi, le cui radici potevano dare problemi alla stabi- lit di un vicino cippo. Ripiantu- meremo a breve, con piante un po' pi leggere promette Rosa, che ha anticipato per il 4 novembre l'intenzione di fare suonare la ban- da Estudiantina, che eseguir La leggenda del Piave in primis, all'esterno della chiesa. L'interno, infatti, non verr toccato dal re- stauro, perch servirebbero per- messi ad hoc, anche se non si esclude la possibilit, in futuro, di tornare a dire messa, come avve- niva 50-60 anni fa. Non si piangono gli eroi: si imi- tano la frase che campeggia, ben visibile, all'interno della chie- sa. Una frase in pieno stile del Ventennio, che rimanda ai nomi dei caduti delle due guerre: Quattroca- se pag infatti un tributo salato con 18 vittime (12 in combattimen- to, uno in prigionia, 5 per malattia) tra il '15 e il '18 e quattro tra il '40 e il '45. Sette caduti della Prima Guerra erano classe 1899, gli ulti- mi a partire per il fronte: a tutti loro, Quattrocase intende dedicare il prossimo 4 novembre. U L'esterno della chiesetta di Quattrocase, la scritta fascista e i due quadri di Aroldi A Quattrocase si restaura la Chiesa di San Rocco e San Martino in vista del centenario del conflitto La chiesa della Grande Guerra Casalmaggiore Sabato 11 Ottobre 2014 15 VASTO CORDOGLIO PER LAMORTE DI DANIELAORIFIAMMI IN AUDITORIUM LAFESTADEL RAGAZZI DELLACASALMARE Ha destato vivo cordoglio la no- tizia della morte della dottoressa Daniela Oriammi, dirigente medi- co dellUnit Operativa di Psichia- tria (diretta da Antonino Minervi- no), da quasi 20 anni allospedale Oglio Po (ma gi nel 1984 era im- piegata allUssl di via Azzo Por- zio). La dott.ssa Oriammi, origina- ria di Fidenza, aveva 55 anni, viveva a Viadana con la madre ed era da qualche tempo ricoverata in ospe- dale per una grave malattia. Conosciuta e assai stimata da tan- te persone che con lei hanno collaborato, che lhanno conosciu- ta e dai tanti pazienti che ha seguito, venuta a mancare ieri poco dopo mezzogiorno. Daniela Oriammi stata a lungo anche socia del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po: vi entr nellanno 2001-2002, quando presidente era Luigi Borghesi, lo stesso collega che lha assisti- ta nelle ultime ore. Fino alle ore 12 di stamattina rimarr aperta la camera ardente presso la Cappella dellospedale Oglio Po, dove si celebrer il rito funebre alle ore 15, prima che la salma sia tumulata nel cimitero di Cremona accanto a quella del marito, il dottor Francesco Tigoli. Daniela Oriammi lascia il ricordo di una grande professionista ma anche di una grande donna, sempre disponibile verso gli altri. Colonia in festa oggi alle ore 19 in auditorium Santa Croce. Bambini e ragazzi dei soggiorni estivi riservati ai minori presso la Casalmare di Casalmaggiore a Forte dei Marmi, sono invitati al pari dell'intera cittadinanza ad una serata che, come da tradizio- ne, prevede la proiezione delle fotograe scattate durante i tre tur- ni della colonia. Sar l'occasione per rivivere le emozioni di un'in- tensa vacanza, con educatori ed operatori all'opera tra giugno e luglio nella struttura marittima comunale. Per tutti, sar possibile richiedere anche il dvd della serata. UN ALTRO SABATO DEDICATO ALLATOMBOLAAGUSSOLA GUSSOLA Il circolo AuserInsieme di Gussola invita tutti i pro- pri aderenti a trascorree una serata in compagnia e amicizia gio- cando a tombola, questa sera, sabato 11 ottobre, alle ore 21 pres- so il Centro Culturale. Paladino delloscurantismo cattolico o guida illuminata contro gli attacchi alla famiglia tradizionale? Quel che certo che Gianfranco Amato assai efficace nei suoi interventi. Non pu lasciare indif- ferente anche perch il tema di quelli che naturalmente dividono e fanno discu- tere. Lavvocato presidente di Giuristi per la vita ha parlato marted sera presso lAuditorium Santa Croce davanti ad oltre 150 persone, invitato dallAssociazione Famiglie di Santo Stefano e dalla Zona Pastorale IX. Il titolo della serata era Do- ve va luomo?, il tema stava nel sottotito- lo: Teoria del gender tra realt e follia. Lintroduzione del concetto di genere (gender in inglese) invece che di sesso, il disegno di legge Scalfarotto sulla lotta allomofobia, lintolleranza cui fatto og- getto chi difende i valori della famiglia tradizionale, lo scarso peso riservato ai genitori nelleducazione scolastica dei propri figli, fino allindifferenza con cui tale processo si sta facendo strada: questi e tanti altri gli argomenti che ha toccato Amato nella sua relazione. Ad introdurre lavvocato varesino stata Giovanna Gardinazzi, presidentes- sa dellassociazione organizzatrice, la quale ha ringraziato anche lAmministra- zione comunale per il patrocinio conces- so. Il concetto di maschio e femmina ha precisato secondo la teoria gender solo un prodotto culturale, mentre lindivi- duo pu scegliere se essere maschio o femmina. Chi non si adegua a questa ide- ologia accusato di omofobia e discrimi- nazione, e perseguito per legge. Noi sta- sera non vogliamo creare barriere, solo discutere se veramente esista unemer- genza diritti civili nel nostro paese o se siamo di fronte a una follia. Cosa sta accadendo nel nostro pae- se?. Con questa semplice domanda Amato ha iniziato il suo percorso, che in questi giorni lo porta in giro per lItalia a difendere il diritto dei cattolici ad essere tali, ad ispirarsi alle Sacre Scritture senza essere tacciati di intolleranza, e a raccon- tare episodi che a suo dire mostrano che lintolleranza di chi non consente nem- meno che su un tema etico cos delicato possa esistere un contraddittorio. Amato avvocato dalla denuncia facile, ed ha elencato solo alcuni degli ultimi casi se- gnalati: un manifesto a Torino che pubbli- cizzava una mostra e offendeva la Sacra Famiglia, un servizio Rai sullUltima Cena in versione omosessuale (lavrebbero fatto con Maometto?), opere darte di fatto pedopornografiche, il sindaco di Empoli che si ostina a trascrivere matri- moni gay celebrati allestero nonostante lo stop del Prefetto, e poi il caso di un parroco malmenato domenica a Rovereto in occasione di una manifestazione delle sentinelle in piedi. Amato partito dal quadro complessi- vo, cio cosa accade in Europa dove il processo in fase pi avanzata, e da epi- sodi inquietanti che mostrerebbero una volont ben orchestrata, come il caso che ha coinvolto in Spagna il cardinale Agui- lar, amico di Papa Francesco e accusato di omofobia dalla Procura di Malaga. Il cuore del problema ha detto il presiden- te di Giuristi per la vita il ddl Scalfa- rotto, che si basa sulla volont di estende- re agli omosessuali la legge che gi con- trasta atti discriminatori di carattere anti- semita e razzista. Ma nessun caso di di- scriminazione sul posto di lavoro mai approdato sul tavolo di un giudice. Eppu- re esiste lOscad (Osservatorio della Poli- zia di Stato contro le Discriminazioni, ndr), che in tre anni ha rilevato la bellezza di 83 casi. La presenza in Sicilia e Puglia di presidenti di Regione dichiaratamente omosessuali rende difficile sostenere la tesi che lItalia sia un paese che discrimi- na i gay. E poi altri esempi, dalle incursioni du- rante un convegno a Casale Monferrato al recente caso Barilla, da un documento dellUnar (Strategia nazionale per la pre- venzione dellomofobia) promosso dal Governo che poi ha fatto un passo indie- tro sino ai libri letti in classe da ragazzini di 15 anni dal contenuto talmente immorale da essere considerato indegno di lettura in Parlamento. Al termine, linvito a mantenere alta lattenzione: Tutto questo sta accadendo nella totale ignoranza degli italiani. E cos che si perde la liberta. A seguire, un ulte- riore parallelo con gli anni Trenta e il con- trollo sulla cultura imposto in Italia dal Minculpop e in Germania dal Ministero della Propaganda di Goebbels, col com- plice silenzio di tanti che sapevano. No ha urlato in chiusura Amato presentan- do il suo libro -! Noi queste cose le abbia- mo dette e scritte, a futura memoria, a futura vergogna. Dato il tono e il contenuto della relazio- ne, ci si attendeva qualche intervento in senso contrario ad infuocare il dibattito (arriveranno poi i commenti assai critici dalla sinistra), invece in questa direzione si mosso il solo Mario Daina, che si limitato, da cattolico di Santo Stefano, a dichiararsi in disaccordo con liniziativa e con le teorie del relatore, pur apprezzando il ritorno di un confronto sui temi etici e non solo sociali. Dopo linvito a fare la domanda, bruscamente rifiutato, e prima dei sal uti del l assessore comunal e allIstruzione Sara Valentini (Credo che la famiglia sia composta da padre e ma- dre che possono avere figli. La mia mis- sione sar entrare nellistituzione scolasti- ca e accompagnare i dirigenti nellistru- zione), si sono segnalati alcuni altri inter- venti, fra i quali quello di Fabiano Penotti, ex capogruppo di minoranza e preside. A chi giova questo progresso? Il vero obiettivo ha risposto Amato - il business. Quello ad esempio delle potenti lobby che stanno girando come avvoltoi sullItalia per realizzare cliniche per la pro- creazione assistita. Invitato a pronunciar- si sul ruolo di Alfano nel governo, anda- to oltre, affermando per che lunico ostacolo per loro quel che resta della chiesa cattolica. Infine un monito: Luomo si sostituisce a Dio, e se il volto dellOccidente que- sto, lIsis non far fatica a convincere i musulmani moderati, Stiamo fornendogli le armi. Inquietante la chiusura, che fa intendere come alla base di questo dise- gno ci sia un essere secondo per intelli- genza solo a Dio, e gi nei vangeli apo- crifi si faceva riferimento alla natura an- drogina delluomo. Laccenno satanico ha accompagnato a casa chi lha accolto con un cenno di complice assenso del capo, chi con una timorosa incredulit, chi con un sorriso patetico. Vanni Raineri Accorata difesa dei valori cattolici da parte del presidente di Giuristi per la vita Amato davanti a una folta platea Teoria Gender, luomo si sostituisce a Dio Amato parla a una parte della vasta platea l 19 settembre 2014 stato pub- blicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Infra- strutture e dei Trasporti relativo agli incentivi per investimenti su veicoli commerciali CNG -LNG (D.I.n.22402/05/2014) con lobiettivo di incentivare lacquisto di veicoli industria- li a trazione alternativa gas naturale e biometano. Quindici milioni di euro sono disponi- bili nel 2014 per le imprese di autotra- sporto che vogliono rinnovare il parco con veicoli a gas naturale o biodiesel o con semirimorchi intermodali. Le doman- de dovranno giungere entro il 30 novem- bre 2014, ma per inviarle bisogna atten- dere la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento inte- ressa tre categorie: Veicoli industriali con massa com- plessiva compresa tra 3,5 e 7 tonnellate equipaggiati con motori a gas naturale o biometano, che ricevono un contributo all'acquisto di 2400 euro per unit; Veicoli industriali con massa com- plessiva da 16 tonnellate in su equipag- giati con motori a gas naturale o biome- tano, che ricevono un contributo all'ac- quisto di 9200 euro; Semirimorchi adibiti al trasporto combinato strada-rotaia, ossia che ri- spondono allo standard UIC 596-5, e al trasporto combinato strada-mare, ossia corrispondenti allo standard IMO. In que- sto caso, il contributo pari al 20% del prezzo di acquisto, con un limite massi- mo di 4500 euro per unit. Il contributo pu salire al 25% (con limite massimo di 6000 euro) se il semirimorchio equipag- giato con pneumatici categoria C3, clas- se efficienza energetica da A a E e con sistema di controllo della pressione (TPMS). In tutti i casi, per ogni semirimor- chio nuovo deve esserne radiato un usa- to con et superiore ai dieci anni. Nei tre casi, il contributo aumentato del 10% se l'acquisto viene effettuato da una piccola-media impresa. Le imprese possono acquistare pi camion o semi- rimorchi finanziati, ma il finanziamento complessivo non potr superare i 500mi- la euro. Per acquisto, s'intende anche il leasing. Attenzione: il veicolo deve sem- pre essere nuovo, ossia di prima imma- tricolazione, e non pu essere immatri- colato all'estero, anche a chilometri zero, e poi re-immatricolato in Italia. Inoltre, tutti i veicoli acquistati con finanziamen- to non si possono vendere prima del 31 dicembre 2017. Il testo indica che le imprese possono chiedere il contributo per i veicoli acqui- stati solamente dal giorno della pubblica- zione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Potranno presentare la domanda entro il 30 novembre 2014 tramite apposito modulo che sar allegato alla Gazzetta Ufficiale le imprese di autotrasporto che risultano iscritte all'Albo degli Autotra- sportatori e al Registro Elettronico Nazio- nale. Alla domanda bisogna allegare una copia del contratto di acquisto, che deve riportare anche il prezzo. Non potranno chiedere il beneficio le imprese che han- no gi ottenuto un contributo per acqui- stare veicoli simili nel 2014 e nel 2015. Il veicolo pu essere pagato anche dopo il 30 novembre 2014. In questo ca- so, entro il 31 maggio 2015 (per i semiri- morchi) o il 30 novembre 2015 (per i ca- mion a gas naturale o biometano) i bene- ficiari devono inviare al ministero dei Trasporti le fatture della spesa, i docu- menti sulla caratteristiche tecniche degli automezzi, il numero di targa (o il numero di protocollo della Motorizzazione). Come avviene in simili casi, le doman- de saranno verificate da un'apposita commissione, che controller la validit formale e dei requisiti. Se la richiesta complessiva superer lo stanziamento di 15 milioni prima del 30 novembre 2014, il ministero lo comunicher e respinger le richieste giunte successivamente. La concessione dei benefici avverr secon- do l'ordine di presentazione delle do- mande. Iveco in grado di soddisfare le richie- ste di veicoli con i seguenti modelli: Per le versioni con PTT da 3,5 a 7 ton. con il Daily sia furgone che telaio da allestire. Per le versioni con PTT oltre 16 ton. con la gamma Stralis e seguenti modelli: - Trattori 4x2 AT440S33T/P LNG - Cabinati 4x2 AD190S33/P LNG - Cabinati 6x2 AD260S33Y/PS LNG I Veicoli commerciali, i nuovi incentivi VADEMECUM E INFORMAZIONI 1 Risorse disponibili. Sono disponibili 15 milioni di Euro. I con- tributi sono erogabili fino ad esaurimento delle risorse disponibili. 2- Quali aziende possono accedere allincentivo? I beneficia- ri del contributo sono le imprese italiane di autotrasporto per conto di terzi in regola con i requisiti discrizione al Registro Elettronico Nazionale e allAlbo degli Autotrasportatori. 3. Quali mezzi sono incentivabili? Acquisizione anche mediate locazione finanziaria di: - veicoli CNG, biometano ed LNG da almeno 3,5 ton fino a 7 ton inclusi (gamma DAILY) - veicoli CNG, biometano ed LNG da almeno 16 ton e oltre (gamma STRALIS) Lincentivo previsto anche per semirimorchi nuovi di ultima generazione, a fronte della rottamazione di un semirimorchio usato. 4. Quali sono gli importi per tipologia di veicolo? - Per lacquisto di veicoli con PTT da 3,5 a 7 ton limporto del contributo di 2.400 Euro. - Per lacquisto di veicoli con PTT di oltre 16 ton limporto del contributo di 9,200 Euro. - Le piccole e medie imprese (PMI) beneficiano di un ulteriore 10% aggiuntivo di contributo 5. Domanda di contributo e tempistiche Ogni Impresa pu presentare una sola domanda di contributo, per un massimo di 500.000 Euro dinvestimento complessivo. I termini per presentare la domanda al Ministero per la prenota- zione del contributo per acquisto dei veicoli incentivati il 30 no- vembre 2014. I termini per limmatricolazione sono: - il 31 maggio 2015 per i veicoi CNG e biometano - il 30 novembre 2015 per i veicoli LNG. Informazioni Gli specialisti di Ara Iveco sono a disposizione per approfondire largomento ed illustrarvi i notevoli risparmi di carburante che si hanno con i veicoli a trazione alternativa. Potete tranquillamente chiamare: Cristian Filippelli (3484421284) e Paolo Larotella (3923907981). Il Decreto del ministero delle Infrastrutture, pubblicato il 19 settembre, mira a far ripartire il mercato Speciale Trasporti Sabato 11 Ottobre 2014 16 17 Sabato 11 ottobre 2014 Speciale Vanoli Stasera al PalaRadi arriva lArmani Milano, grande favorita per lo scudetto. Biancoblu acciaccati, ma motivati Esordio con i brividi contro i campioni SERIE A di Giovanni Zagni i siamo. Dopo quasi due mesi di prepa- razione, le squadre dovrebbero essere pronte per il via. Abbiamo scritto dovrebbero, perch probabilmente, almeno le contendenti di stasera, ci sono parse lontane dalla forma migliore: i cremo- nesi con un pre-campionato alle spalle ricco di guai di ogni genere ed i meneghini, pi o meno con le stesse problematiche. Ovvio che la differen- za fisica e tecnica tra i due complessi, abissale, non sposter il 2 fisso in schedina. Ma questo si sapeva e perci non fa notizia. Notizia invece, spiacevole stato il repentino ripensamento della Lega Basket, che ha comandato lanticipo. La gara fissata in calendario per domani alle 17.30, stata anticipata a stasera alle 20.30, creando non poche difficolt a societ e tifoserie. Giustamente la Vanoli si fatta sentire, tuttavia con nessun riscontro positivo. Ma lasciamo perdere e comin- ciamo a parlare di basket con il fascino magico del gioco, dicendo che il programma della prima gior- nata vede gi incontri di non facile pronostico tra cui spiccano Roma-Caserta, Varese-Cant ed Avel-lino-Venezia. Per stare al PalaRadi, i poten- tissimi uomini di Banchi, che sono inciampati in Supercoppa a Sassari per mano dei sardi, non paiono al momento brillantissimi, ma sono sempre i campioni dItalia, oltretutto ancor pi forti che in passato, perch mirano giustamente allEurolega, oltre naturalmente alla riconferma dello scudetto. I giovani di Pancotto poco hanno da perdere nel confronto, alla luce anche di qualche assenza di troppo per infortunio (Vitali) e di un gruppo non perfettamente in amalgama causa i cambi avve- nuti in organico per tagli tecnici di due centri americani, parsi non allaltezza delle attese. Ma proprio questa situazione potrebbe essere un buono stimolo per chi rimasto per mettersi in evidenza, in una contesa senza lobbligo di far punti, ma con limperativo di cominciare a costru- ire qualcosa insieme che dar frutti pi avanti. A proposito di mercato, per sostituore il non confer- mato Travis Hyman, la dirifenza della Vanoli ha messo sotto contratto il centro croato Matija Poscic (29 anni, 206 centimetri), proveniente dalla squadra ungherese del Marso Nykk. Poscic era gi stato aggregato alla squadra il 28 agosto, prima del ritiro di Carisolo ed a disposizione per il match di stasera. C EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 1 Joe Ragland 1989 Play-Guardia 2 MarShan Brooks 1989 Guardia 5 Alessandro Gentile 1992 Guardia 6 Angelo Gigli 1983 Centro 7 Bruno Cerella 1986 Guardia 9 Nicol Melli 1991 Ala 10 Trenton Meacham 1985 Play 11 Linas Kleiza 1985 Ala 21 Shawn James 1983 Centro 23 Daniel Hackett 1987 Guardia 24 Samardo Samuels 1989 Centro 34 David Moss 1983 Ala COACH: LUCA BANCHI VANOLI CREMONA 5 Kenny Hayes 1987 Play-Guardia 6 Giulio Gazzotti 1991 Ala 7 Luca Vitali 1986 Play-Guardia 9 Fabio Mian 1992 Guardia 12 Luca Campani 1990 Ala-Centro 14 Jazzmar Ferguson 1988 Play-Guardia 17 Nicola Mei 1985 Guardia 21 Cameron Clark 1991 Ala 25 Matija Poscic 1985 Centro 31 James Bell 1992 Ala COACH: CESARE PANCOTTO Avvio di stagione duro per la Vanoli: dopo Milano, dovr affrontare Reggio Emilia. 1 GIORNATA (12-10 h 18.15) Avellino-Ve- nezia, Brindisi-Pesaro, Capo dOrlando-Pisto- ia, Cremona-Milano (stasera h 20.30), Roma- Caserta, Sassari-Bologna, Trento-Reggio Emi- lia, Varese-Cant (direttasu Rai Sport 2). 2 GIORNATA (19-10 h 18.15) Bologna-Ca- po dOrlando, Cant-Avellino, Caserta-Brindisi, Milano-Trento, Pesaro-Varese, Pistoia-Sassari, Reggio Emilia-Cremona, Venezia-Roma. 3 GIORNATA (26-10 h 18.15) Avellino-Pe- saro, Bologna-Caserta , Capo dOrlando-Ro- ma, Milano-Venezia, Pistoia-Cremona, Sassari- Brindisi, Trento-Cant, Varese-Reggio Emilia. Domenica duro match a Reggio IL CALENDARIO Campani a canestro (foto Mario F. Rossi) Clark e Mian in fase difensiva (foto Mario F. Rossi) Matij Poscic (foto www. vanolibasket.com) Speciale Vanoli Sabato 11 Ottobre 2014 18 di Fabio Varesi i attendo un campionato spaccato in due, con almeno cinque squadre (Milano, Sassari, Reggio Emilia, Venezia e Cant) nettamente pi forti e tutte le altre che galleggeranno tra la zona playoff e quella per non retro- cedere. Per questo motivo la stagione si annuncia pi difficile, perch la classifica sar molto corta. Le parole del capitano biancoblu Luca Vitali inquadrano perfetta- mente il nuovo campionato di serie A, che scatta stasera al PalaRadi. Lappassionante duello tra Milano e Siena, che ha caratterizzato la scorsa sta- gione e infiammato la finale scudetto, non si potr ripetere a causa delluscita di scena di Siena, che per problemi econo- mici ha dovuto ripartire dalla serie B. Ma per Milano non sar comunque facile bis- sare il successo tricolore. La Supercoppa ha dimostrato la qualit di Sassari, alta- mente competitiva, malgrado laddio dei cugini Diener. La squadra di Meo Sacchetti sempre un avversario ostico per tutti, in modo particolare sul proprio parquet, dove la spinta del pubblico sassarese spesso determinante. Gli ingaggi di Jerome Dyson, Shane Lawal e Marco Cusin hanno elevato il tasso tecnico del roster, che non sembra avere punti deboli. La Dinamo divide il ruolo di anti Milano insieme a Reggio Emilia, della quale parliamo nel box a lato. Vitali ha indicato anche Cant e Venezia come protagoniste al vertice, anche se gi la scorsa stagione i lagunari erano molto attesi ed invece non hanno centrato nep- pure i playoff. LAcqua Vitasnella Cant stata affidata ancora a Sacripanti e si parecchio rinnovata. Le partenze di Ragland (a Milano), Cusin e Aradori (al Galatasaray) hanno probabilmente indebo- lito i brianzoli, che hanno comunque le- sperienza per restare nelle parti alte della classifica. Molto attesa la Reyer Venezia di Carlo Recalcati, che si affida alle sapien- ti mani di tre veterani come Tomas Ress, Benjamin Ortner e Phil Goss e alla verve di Peric e Viggiano. La presenza di un coach come Recalcati dovrebbe garantire la tenuta mentale di una squadra, che la stagione scorsa non riuscita a mantene- re fede alle aspettative del pubblico vene- ziano. Attenzione anche allEnel Brindisi, competitiva malgrado la partenza di Dyson e comunque in grado di centrare i playoff senza troppi problemi. Tutte da scoprire Granarolo Bologna e Acea Roma, che hanno deciso di affidarsi alla linea verde. Due piazze cos importanti, dovreb- bero puntare almeno ai playoff, ma non detta che riescano a centrale lobiettivo. Tutte le altre formazioni lotteranno per evitare lultimo posto, che porta in Lega- due. Le ultime arrivate, Trento e Capo dOrlando, sembrano essersi attrezzata per salvarsi senza troppo patemi, ma tutto potr succedere, anche perch sulla carta non c un roster pi debole degli altri. Insomma, si annuncia una stagione molto interessante, che garantisce limpiego dellinstant raplay in tutte le partite. Un valido aiuto per gli arbitri e un insegna- mento al calcio... Due squadre possono insidiare Milano Sono Sassari (gi vincitrice in Supercoppa) e Reggio Emilia che si molto rinforzata Molto attesa anche la Reyer Venezia di Recalcati, che punta sullesperienza, mentre Roma e Bologna sono tutte da scoprire M BASKET A La Dinamo Sassari 2014-2015 Insieme a Milano e Sassari, tra le grandi della nuova stagione. Stiamo parlando della Palla- canestro Reggiana, griffata ancora Grissin Bon, cresciuta in modo esponenziale nelle ultime sta- gioni, tanto da diventare una delle pi solide realt del nostro basket. In panchina c ancora Massimiliano Menetti (da quattro campionati alla guida di Reggio Emilia), che pu contare sui con- fermati Andrea Cinciarini, Rimantas Kaukenas, Ojars Silins, Giovanni Pini e Riccardo Cervi (durante lestate protagonista in maglia azzurra). Il resto della squadra composto dai nuovi acqui- sti, tutti di grande livello come Achille Polonara (ex Varese), Amedeo Della Valle (giovane talento proveniente dallOhio State University) e soprat- tutto Drake Diener e i gemelli Lavrinovic (Kristof stato ingaggiato a gettone per sostituire il fratello Darius, attualmente infortunato). Nella scorsa stagione gli emiliani si sono fermati ai quarti di finale dei playoff contro Siena, ma solo dopo la quinta partita e questanno possono sicuramente fare meglio, grazie alle giocate di Drake Diener (reduce dalle imprese di Sassari) e alla potenza sotto canestro di Cervi. Senza dimenticare la sapiente regia di Andrea Cinciarini, diventato un punto fermo della Nazionale e lesperienza di Rimantas Kaukenas, che a 37 anni ancora un fattore. Per la Vanoli sar molto dura domenica prossima in Emilia, ma la Grissin Bon appartiene ad un altro campionato (quello della lotta per lo scudetto), quindi sarebbe inutile spaventarsi. Grissin Bon pericolosissima con le giocate di Drake Diener Andrea Cinciarini (Reggio Emilia) Alessandro Gentile, capitano di Milano di Michele Scolari grande attesa per lesordio in cam- pionato della Vanoli. Stasera alle 20.30 al PalaRadi, sar lEA7 Milano a tenere a battesimo i biancoblu, che possono contare su un roster giovane, ma moti- vato, tra cui il nuovo pivot croato Matija Poscic. Certo, la sfida iniziale non si preannuncia una passeggiata, ma daltra parte quasi una tradi- zione che la Vanoli venga tenuta a battesimo nei propri opening game da avversari di una certa cara- tura. A poche dalla palla a due, il mondo degli appassionati di basket in fermento,e non sola- mente per la prima di questa sera, ma pi in gene- rale riguardo alla stagione 2014-2015. Secondo me c il rischio che Milano faccia un campionato a parte commenta Alberto anche se, escludendo la passata stagione, stato spesso il classico pro- nostico di ottobre. Pienamente ottimista Federico, convinto che il campionato di questan- no sar sicuramente interessante. Le squadre italia- ne che stanno rubando davvero tanti campioni stranieri. E la Vanoli, nonostante il budget basso a disposizione, riuscita ad accaparrarsi giocatori interessanti. Ma c anche chi, pur cremonese, sostiene altri club extracittadini, come Paolo: Nel basket sono fortitudino e basta. Sarei juvino se non avessero distrutto questo nome. La Vanoli non mi coinvolge e penso sia un fenomeno passeggero. Divergenze di pensiero a parte, comunque, que- sta sera il PalaRadi sar vestito a festa e si attende il pieno sostegno dei tifosi, non senza per qualche osservazione sul prezzo del biglietto: Anche se il prezzo base rimasto invariato (15 euro), un po caro, soprattutto per un nucleo famigliare senza abbonamento - osserva Alberto -. Non un bene primario ed pur sempre serie A, ma 10 euro potrebbero essere un buon compromesso. Altri invece sorvolano sullentit della spesa, puntando tutto sullemozione che d ogni gara: Io vado quasi sempre al palazzetto - prosegue Federico - perch mi piace latmosfera che si respira e mi piace vede- re che la squadra della mia citt in grado di com- petere con le big italiane. La gente, ovviamente, si riversa al palazzetto un po per moda, un po per vedere il basket di gran livello dopo anni di grigiore sottolinea scettico Paolo -. Credo che lattaccamento alla societ sia minimo, come minima la storia di una squadra che ha cambiato, mi pare, tre paesi prima di approdare a Cremona. Ma nonostante tutto, la Vanoli conqui- sta, appassiona e gi c chi sostiene che potrebbe anche togliere attenzioni dalla Cremonese. Secondo Federico la Vanoli piace a tutti. Poi a differenza del calcio, il basket ha una mentalit diversa. Basta paragonare i tifosi pi sfegatati. Nella pallacane- stro c molto meno rischio di disordini rispetto agli stadi di calcio e per questo anche i genitori si fidano di pi a lasciar andare i propri figli. Oltretutto, a ben guardare, la Cremo non porta nessun tipo di risulta- to sportivo positivo oramai da anni, nonostante i soldi che la societ continua ad investire. Pi cauto e conciliante Alberto, secondo il quale difficile che si pestino i piedi. C il cremonese integralista che segue solo uno dei due sport, spesso denigran- do l'altro e c il cremonese onnivoro che si spara la doppia. A meno che non esista gi, unire le forze per offrire una sorta di pacchetto quando entrambe giocano in casa, non sarebbe male. Decisamente scettico invece Paolo, in unanalisi che alla passio- ne cestistica unisce una valutazione economica: La Cremonese soffre il distacco del tifoso opportu- nista, quello che frequenta solo se le cose vanno bene. Ma i grigiorossi a Meda, per dire, erano segui- ti da oltre cento persone. Se la Vanoli dovesse anche solo scendere in Legadue, dove andrebbero tutti i tifosi che ci sono ora? Quanto al campionato, ci sar un livellamento ulteriore verso il basso vista la crisi economica del Paese e del movimento. Pareri contrastanti a parte, stasera al PalaRadi sar una festa. Cresce lattesa dei tifosi per lesordio La squadra biancoblu continua a suscitare entusiasmo tra gli sportivi della citt del Torrazzo E gi qualcuno sostiene che la societ del presidente Aldo Vanoli possa togliere interesse attorno alla Cremonese C Jazzmarr Ferguson in azione Speciale Vanoli Sabato 11 Ottobre 2014 BASKET A 19 I tifosi della Vanoli al PalaRadi di Laura Bosio a celebrazione della quattordicesima edi- zione dellObesity day, venerd, stata l'occa- sione per riflettere e confrontarsi su un tema che coin- volge sempre pi persone: in ba- se alle stime dellInternational Diabetes Federation (Idf), infatti, oltre l80% dei casi di diabete attribuibile allobesit. In termini assoluti, in Italia ci sono oggi 17,6 milioni di adulti in sovrappeso e 4,9 milioni di obesi. Dal 2001 al 2008 il numero di persone obese cresciuto di quasi un milione, con un incremento maggiore nel- la popolazione maschile. Nel 2007 la proiezione dellIdf preve- deva per il 2025 in Italia pi di 3.200.000 persone, nella fascia di et fra i 20 e i 75 anni, colpite da diabete. Purtroppo tale previ- sione stata superata nel 2013 con 3.626.040 di italiani diabeti- ci, di cui oltre il 90% affetto da diabete di tipo 2. L'obesit si candida quindi a diventare una vera e propria pa- tologia dominante. Si tratta di una malattia cronico degenerati- va caratterizzata da un aumento patologico della massa grassa (tessuto adiposo) - spiega il dot- tor Antonio La Russa, responsa- bile del Servizio di Nutrizione Aziendale -. Essa dipende da uno squilibrio del bilancio ener- getico prolungato nel tempo, os- sia fra la quantit di calorie as- sunte e lenergia consumata. In sostanza si incamerano pi calorie di quanto necessa- rio? Non cos semplice. Il bilan- cio energetico modulato oltre che dallo stile di vita (abitudini alimentari e attivit fisica) da nu- merose variabili come ad esem- pio fattori genetici (i figli di geni- tori obesi hanno a parit di altre condizioni pi probabilit di di- ventare obesi); lassunzione di alcuni farmaci (es. cortisone), condizioni particolari (stress, an- sia o depressione) e malattie. L'obesit pu portare con s anche problemi a livello psi- cologico? L'obesit non una psicopato- logia, tuttavia in molti pazienti si osserva un rapporto di odio-amore con il cibo: spesso si tratta di sog- getti che non sono soddisfatti del proprio aspetto fisico (bassa auto- stima, tendenza al ritiro sociale e distorsione del rapporto col pro- prio corpo); desiderebbero perde- re peso ma, senza volerlo, si ritro- vano a mangiare in modo eccessi- vo, con la sensazione di non riusci- re a fermarsi, e vengono perci sommersi dai sensi di colpa. La componente psicologica comun- que essenziale nella genesi, nel mantenimento e nella soluzione di tutti i problemi che riguardano la modificazione degli stili di vita. Come per tante altre patolo- gie, anche in questi casi la pre- venzione fondamentale? Lattivit fisica un fattore determinante per mantenere o migliorare la salute dellindividuo essendo in grado di ridurre il ri- schio di molte malattie cronico- degenerative oltre ad aiutarci enormemente nella gestione del- lo stress. E' universalmente ac- cettato in ambito medico che unadeguata attivit fisica asso- ciata ad una corretta alimenta- zione possa prevenire il rischio di sovrappeso ed obesit sia nei bambini che negli adulti. Quali le indicazioni da se- guire in tal senso? Coloro che intendono perde- re peso devono orientarsi a otte- nere un deficit energetico ridu- cendo l'introito di energia, varian- do il pi possibile il tipo di cibo che si assume. E' anche fonda- mentale diminuire l'assunzione di alcool, cibi raffinati e ad alta den- sit energetica: una buona strate- gia per la riduzione di assunzione di calorie senza eliminare nutrien- ti essenziali. Una dieta per la per- dita di peso dovrebbe garantire un contenuto proteico adeguato per mantenere il bilancio azotato e limitare la riduzione di massa magra. Nella lotta all'obesit so- no fondamentali le strategie di prevenzione e i programmi a me- dio-lungo temine basati sul con- trollo dell'alimentazione e sulla perdita graduale di peso. La Russa: Per prevenire problemi di salute futuri lattivit fisica un'azione preventiva fondamentale L Obesit, un problema di salute emergente di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata buongiorno e complimenti, la Sua rubri- ca bellissima e interessante, finalmente una rubrica fatta da per- sona competente e rispettosa,garbata e attenta, non scade mai nel- le solite cose e riesce ad essere chiara ed esauriente nonostante le risposte siano brevi e le domande a volte complesse. Ho letto che per avere un buon ricambio neuronale bisogna mangiare Omega 3, selenio e vitamina E. Vorrei sapere il Suo parere e dove trovo que- sti elementi. Grazie Vivi
Gli acidi grassi Omega 3 sono fondamentali per la vita cellulare, poi- ch sono costituenti della membrana di tutte le cellule e aiutano a man- tenerne l'integrit. Questo ancor pi importante a livello del cervello, anche se le sue cellule sono in grado di rinnovarsi, ma pi lentamente ri- spetto ad altri tessuti. Gli Omega 3 sembra possano abbassare anche i trigliceridi nel sangue, regolare la pressione arteriosa e favorire il flusso sanguigno cerebrale, prevenendo malattie ad esso collegate. Poich il nostro organismo non in grado di produrre da solo gli acidi grassi Ome- ga 3, questa sostanza viene introdotto mangiando: salmone, merluzzo, pesce spada, tonno, sgombro, sardina, aringa, semi di lino macinati, no- ci, mandorle, alghe e cereali integrali. Se la dieta ricca di questi alimen- ti non serve ricorrere agli integratori. Il Selenio, grande antiossidante, lo trova nell'aglio, broccoli, cavolo, cetrioli, germe di grano, noci, cipolle, crusca, avena e funghi. Tuttavia il contenuto di Selenio varia a seconda delle caratteristiche del terreno. La vitamina E anche detta "Essenzia- le" si trova principalmente negli oli vegetali spremuti a freddo, in tutti i semi interi crudi, nei cereali integrali e nella frutta secca. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema in via Castello 12 e telefonando al 388 9037275. Gentilissima Dottoressa Subacchi, ho 60 anni, svolgo lavoro d'uffi- cio quindi sedentario, faccio poca attivit fisica, la mia domanda que- sta : ho il colesterolo alto e anche i trigliceridi pure non mangiando gras- si n insaccati n formaggi il colesterolo sempre alto, cosa sbaglio nel mangiare? Quali alimenti vanno assolutamente vietati? Aggiungo che mangio anche pochi farinacei , al massimo tre fette biscottate al mat- tino 50 gr. pane a pranzo e 50 a cena, il mio errore dov'? Leggendo la sua lettera ho notato che gi da sola ha ipotizzato delle ri- sposte alle domande che pone: "ho il colesterolo e i trigliceridi alti " per: "faccio poca attivit fisica e non mangio n insaccati n formaggi"... Il fatto di fare poca attivit fisica un fattore che pu peggiorare il suo problema in quanto il movimento aiuterebbe a contrastare il colesterolo totale facendole aumentare quello cosiddetto "buono". Oltre a non mangiare formaggi e in- saccati, dovrebbe fare attenzione anche ad altre fonti di colesterolo come carni, specie quelle grasse, e uova, considerando anche il fatto che l'orga- nismo stesso ne produce una certa quota. Sarebbe importante capire intan- to quali sono i valori dei due parametri alterati (colesterolo e trigliceridi) e in base a questo e ad un'accurata anamnesi alimentare provare ad organizza- re una giornata alimentare equilibrata. Eliminare i carboidrati non soluzio- ne al suo problema. Anzi pane e pasta integrali sono di aiuto per abbassare il colesterolo. Tanta frutta e verdura ma soprattutto no si dimentichi almeno mezzora di camminata al giorno. La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801 CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134 Nutrizionista albo Sez. A n 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio a cura della dottoressa Annalisa Subacchi La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it Facebook: Lisa Nutrizionista Cell. 366-4759134 CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologi- ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da luned a venerd dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da luned a venerd, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da luned a venerd dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da luned a venerd dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd. Negli altri orari possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al pi presto sarete richiamati. GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA 20 Sabato 11 Ottobre 2014 La neuropsichiatria dellinfanzia e adolescenza a Cremona e in Lombardia Sabato 11 ottobre 2014 dalle ore 9 alle 12.30 si terr presso la sala del Consiglio della Fon- dazione Citt di Cremona in piazza Giovanni XXIII 1 (piazza del vecchio ospedale) un conve- gno dal titolo: La neuropsichiatria dell'infanzia e adolescenza a Cremona ed in Lombardia. L'Associazione si propone di informare sul servizio di neuropsichiatria dell'infanzia del no- stro territorio comparando le diverse esperien- ze e di attivare una discussione per consentire di affrontare le criticit. Saranno presenti il direttore del Dipartimen- to di Salute mentale, Antonio Minervino ed il re- sponsabile del Servizio di neuropsichiatria dell'infanzia e adolescenza di Cremona, il dot- tor Daniele Arisi. Appuntamento con il primo Seminario per la lotta allo stigma che si terr a Cremona, a Palazzo Trecchi, dal 17 al 18 ottobre 2014. Si tratta di uniniziativa, promossa da Asils (Alta scuola italiana per la lotta allo stigma) che intende coinvolgere persone rappresentanti di diversi ambiti professio- nali con lo scopo di promuovere concrete azioni di lotta allo stigma. Durante il semi- nario si avr la possibilit di raccogliere sti- moli da parte di personaggi autorevoli, di condividere riflessioni e considerazioni nel lavoro in gruppo confrontandosi con gli altri ospiti e con i relatori. Lobiettivo quello che lesperienza attivi in ogni partecipante una particolare sensibi- lit al tema della lotta allo stigma e faccia di ognuno, grazie ad un effetto di contamina- zione, un agente di tale sensibilit negli ambienti professionali e personali che abi- tualmente frequenta. Si tratteranno i pi sva- riati argomenti: dalla violenza sulle donne alla cura del dolore, dal suicidio ai trattamen- ti farmacologici in psichiatria. Lotta allo stigma, il primo seminario a Palazzo Trecchi il 17 e 18 ottobre Salute Lavate i pomodori, tuffateli per qualche istante in acqua bollente, scolateli, passateli velocemente sotto l'acqua fredda e pelateli. Tagliateli a meta, privateli dei se- mi e metteteli in un tegame possi- bilmente di terracotta con 2 cuc- chiai d'olio e il trito di verdure. Salate, pepate e portate a ebolli- zione a fuoco medio; abbassate la fiamma al minimo e cuocete per 10 minuti. Profumate i pomodori con il trito aromatico, coprite e proseguite la cottura per 20 minuti a fuoco mo- derato. Passate tutto al passaverdure e rimettete la salsa nella stessa pen- tola, ponetela nuovamente sul fuo- co e cuocetela per qualche minuto a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno, finche si sara consumata l'acqua di vegeta- zione e si sara addensata. Mettete a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda per 5 minuti Scolateli, strizzateli e uniteli alla salsa di pomodori calda, quindi mescolate con una frusta per farla amalgamare Versate il composto in uno stam- po rotondo di 18 cm di diametro abbondantemente unto d'olio. Coprite con un foglio di pellicola e mettete in frigo a rassodare al- meno per 3 ore. Prima di servire, capovolgete lo stampo su un piatto di portata e sformate la bavarese; decoratela con le foglie di porro e gli steli d'er- ba cipollina e servitela. NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 - PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 NUMERI UTILI COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212 POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 Crema Cremona NUMERI UTILI COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER LIMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029 Casalmaggiore INGREDIENTI Involtini di pesce spada con melanzane PER 4 PERSONE PREPARAZIONE PREPARAZIONE Un kg di pomodori maturi 3 cucchiai di cipolla, sedano e carota tritati Un cucchiaio di erba cipollina e basilico tritati 15 g di gelatina in fogli 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva Sale e, pepe Per decorare Un porro sfogliato e sbollentato Steli di erba cipollina INGREDIENTI Antipasti 200 g di mollica di pancarr 20 g di maggiorana 20 g di prezzemolo tritato 4 melanzane Un pomodoro 20 foglie di basilico Uno spicchio d'aglio tritato Sale e pepe Passate il pesce spada, tagliato a fette sottili, nella mollica profumata d'aglio ed in- saporita con prezzemolo, maggiorana, sale e pepe. Arrotolate le fettine formando degli involti- ni. Cuocete le melanzane in padella con l'olio, salatele, pepatele e disponetele sui piatti, adagiandovi gli involtini e guarnite con qual- che dadino di pomodoro e foglie di basilico. Bavarese ai pomodori Via Volontari del Sangue - can- tiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 23 dicembre). Via Plasio - cantiere per la ristruttu- razione della rete di distribuzione ener- gia elettrica (fine prevista - 31 ottobre). Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illumina- zione pubblica (fine prevista: 31 ottobre). Via C del Vescovo (tratto da via Giuseppina a via Poffa) - cantiere per la ristrutturazione della condotta acqua potabile, della condotta della fognatura e della condotta del gas metano (Fine prevista 23 dicembre). Via Olona (tratto Chiesa-Serio) - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine previ- sta 17 ottobre). Via Castelleone (tra rond via Semi- nario e via Picenengo) - cantiere per la ristrutturazione della sede stradale di marcia e sorpasso in entrambe le dire- zioni (Fine prevista: 18 ottobre). Via Nazario Sauro (tra sovrappas- si via Bergamo e via Brescia) - can- tiere per la ristrutturazione della sede stradale di marcia in entrambe le dire- zioni (Fine prevista: 18 ottobre). Via Monviso - cantiere per la ri- strutturazione della sede stradale di marcia(Fine prevista: 18 ottobre). Via Bergamo (tra tangenziale e confine comunale) - cantiere per la ristrutturazione di tratti della sede stradale (Fine prevista: 18 ottobre). Via Agreste - cantiere per la ristrut- turazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 31 ot- tobre). Via Olona, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 17 Ottobre Via Plasio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre Via Volontari del sangue, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre Via Agreste, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre Via Bergamo, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Ottobre Via Nazario Sauro, Via Bergamo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Ottobre Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre Via C del Vescovo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre Taccuino Sabato 11 Ottobre 2014 20 Vegetariani Un peperone rosso Un peperone giallo 100 g di pate di olive nere 300 g di ricotta fresca 2 fogli di gelatina Sale Pepe Terrina di ricotta e verdure in gelatina Sciogliete la gelatina in 2 dl di acqua calda. Fate arrostire i peperoni, spellateli, tagliateli a strisce. Mescolate la ricotta con sale, pepe e meta gelatina. Versate un po' di questa sul fondo di un piccolo conte- nitore e sistemate le strisce di peperone rosso. Fate rapprendere in frigo, poi versate meta della ricotta e coprite con il peperone giallo, aggiungendo un po' di gelatina. Fate rapprendere, poi completate con la ricotta. Infine versate il pate di olive mescolato con la gelatina rimasta. Lasciate in frigo per 2 o 3 ore, quindi servite freddo. PREPARAZIONE INGREDIENTI Via Castelleone Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Ottobre Via Monviso Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Ottobre dalla redazione abato 18 ottobre (alle 18) la mostra Aiuto mi sono perso appro- der al Museo Diotti di Casalmaggiore dopo il successo riscosso nella primavera di questanno al Museo del Violino di Cremona. Aiuto mi sono perso un viaggio illustrato alla scoper- ta della provincia di Cremona cura- to da Tapirulan, associazione cultu- rale cremonese nata nel 2004 con lo scopo di promuovere gli artisti contemporanei, attraverso lespo- sizione gratuita delle loro opere sul web, lorganizzazione di eventi, mostre e concorsi e la realizzazione di prodotti editoriali. Gli illustratori in mostra sono trentacinque, molti dei quali sono nomi di rilievo a livello internazionale. Grazie alla loro fan- tasia, le opere esposte percorrono con tutti i mezzi dellarte oltre cento chilometri di territorio, ci ricordano che strumenti ad arco ed eccellen- ti artigiani vivevano in una terra ric- ca di storia e tradizioni secolari, le cui testimonianze parlano attraverso monumenti, cattedrali, piccole pievi di campagna, palazzi, nomi di stra- de che rievocano uomini e batta- glie. Le manifatture dei cordai qua- si estinti sono ora nuvole nel cielo serale e i meloni hanno la dimensio- ne delluniverso, lemisfero australe occupato da mucche al pascolo, i maiali danzano sulle punte dentro la padella rovente, animali e anco- ra animali, dentro castelli gaudenti, pesci in un mare al contrario, cen- tri storici immobili e surreali come il minuscolo attacchino nero che li tiene vivi con la colla e l'affissio- ne di un evento che chiss quando accadr. Immagini surreali o grotte- sche, o realistiche, tanti stili e altret- tante tecniche per rivivere i luoghi in maniera inusuale, lasciando spa- zio allimmaginazione. In occasio- ne della mostra verr presentata anche la nuova guida della provin- cia di Cremona commissionata dal Distretto Culturale della provincia di Cremona in cui le illustrazioni della mostra sono affiancate dai testi che, in chiave semiseria, descrivono tutte le tappe pi significative delle mete turistiche della provincia. La mostra proseguir, ad ingresso libero, fino al 23 novembre e sar visitabile nei consueti orari di apertura del museo (da marted a venerd, dalle 8 alle 13, sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.30. Dal 1 al 4 novembre, in occasione della Fiera di san Carlo, lapertura sar dalle 15 alle 19. S Aiuto mi sono perso sbarca al Museo Diotti Il viaggio illustrato alla scoperta della provincia di Cremona viene inuaugurato sabato prossimo & Cultura Spettacoli Lassociazione Alice nella citta (a Castelleone in via Cappi 22) presenta stasera la musica dei The Neigers, giovane band mantovana dal deciso tiro garage-rock. La band rientra nel filone musicale che partendo dalla lezione degli MC5 e passando per le declinazioni pi o meno sofisticate di band come Clash e Talking Heads, ha riscoperto nellultimo decennio una dimensio- ne estetica e sonora di grande attualit. Il concer- to inizier alle ore 22.30. The Neigers in concerto ad Alice Sabato scorso, presso le sale del Pode- st di Soresina, stata inaugurata la mostra collettiva Percorsi espressivi che vede protagonisti tre noti e apprezzati artisti cre- monesi: Anna Bolognesi, Alberto Besson e Ulisse Gualtieri. Lallestimento, visitabile fino al 19 ottobre, che vanta il patrocinio dellam- ministrazione locale ed stato realizzato sotto la supervisione di Roberto Dellanoce, coordinatore dello spazio di via Matteotti. Durante il suo intervento esplicativo, lo stu- dioso Simone Fappanni ha detto che non facile, ma risulta estremamente interessan- te presentare questa mostra, dal momento che ognuno degli espositori possiede uno stile molto personale e originale, al punto che pare non vi siano tratti comuni. Invece, a ben osservare, ad accumunare questi tre creativi lespressione, ovvero quellin- nata capacit di raccontare, in maniera metaforica, ci che la natura, umana e vege- tale, ci comunica. In questo modo questi loro percorsi diventano lo stilo per un intri- gante discorso riflessivo. Si tratta di arti- sti, vale la pena sottolinearlo, con curricula di assoluto rilievo: ciascuno di loro ha allat- tivo mostre e partecipazioni, sia in Italia che allestero, che sono il sintomo evidente che la loro arte stata riconosciuta e apprezzata in contesti veramente importanti. Tre artisti in mostra nelle sale del Podest Giovedi 16 ottobre, alle ore 21 al Cen- tro San Luigi di via Bottesini a Crema, si terr il secondo incontro per liniziativa congiunta del Centro culturale diocesa- no, lUcid e il Caff Filosofico denomina- ta Il cortile dei gentili. La denominazione rimanda a quello spazio dellantico tempio di Gerusalemme a cui potevano accede- re anche i non ebrei, dunque un luogo ide- ale di incontro e confronto delle moltepli- cit di pensiero caratterizzato sia da coe- renza con la propria visione dell'essere e dellesistere sia dal rispetto per la visione altrui. La vera differenza, infatti, non tra credenti e non credenti, ma tra pensanti e non pensanti (N. Bobbio). Largomen- to proposto una riflessione sullenciclica di papa Francesco Evangelici gaudium, relatori Silvano Allasia e Luca Lunardi, opportunamente sollecitati ad interloquire dalla giornalista Emma Sangiovanni. Il cortile dei gentili al Centro San Luigi Lo scorso marted stata inaugurata la rinnovata sala Bottesini al centro culturale- teatrale San Domenico di Crema. La sala, infatti, stata abbellita con una quindicina dincisioni del pittore cremasco Gil Macchi. Il presidente della Fondazione San Domeni- co Giovanni Marotta, presentando le opere che rimarranno esposte ad impreziosire per sempre la sala del primo piano, ha ringrazia- to lautore per la sua disinteressata genero- sit e il Lion Lago Gerundo di Crema per aver contribuito alla donazione offrendo le belle cornici che reggono le opere esposte. Gil Macchi, da parte sua, si detto soddisfatto della collocazione delle sue opere, auguran- dosi che attraverso loro ci si possa ancor di pi accorgere di quanto sia bella la citt di Crema che i suoi quadri illustrano. In conclu- sione dellincontro, il maestro Alessandro Lupo Pasini ha offerto ai presenti una breve intensa esecuzione al pianoforte, Incisioni di Macchi nella sala Bottesini di Tiziano Guerini Il Circolo delle Muse ha presen- tato il programma della stagione 2014-2015, la settima dalla fon- dazione. La stagione si inaugure- r sabato 25 ottobre con un con- certo per due pianoforti, un even- to che vedr affiancati uno dei gio- vani talenti della nostra di Crema, il quattordicenne pianista Gabriele Duranti e il suo maestro Enrico Tan- sini. In quella occasione verr asse- gnata a Gabriele Duranti una borsa di studio. Si avvier la collaborazio- ne con unaltra importante associa- zione cremasca, il Circolo del bridge e del burraco, che metter a dispo- sizione la propria sede per presenta- re un originale ciclo di incontri dedi- cati alla musica lirica: gli aperitivi in voce nel corso dei quali verran- no presentate le varie vocalit della musica lirica. I quattro incontri pre- visti questanno saranno dedicati al baritono nellopera buffa, al sopra- no nella musica barocca, al bas- so in Verdi e al mezzosoprano nel belcanto ottocentesco. Proseguiran- no gli appuntamenti con le convi- viali del circolo, cene con concer- to che si terranno presso la tratto- ria Quin: buona cucina, affidata alle Tavole Cremasche e buona musica, con le esibizioni di giovani strumen- tisti. Anche in questo caso quattro appuntamenti, dedicati a violoncello e pianoforte, tromba e pianoforte, a un duo di percussionisti e a un duo di giovanissime arpe. Da gennaio riprenderanno anche gli ormai stori- ci incontri del Caff Lirico. Cinque le opere presentate questanno: Nor- ma, Cenerentola, La Favorita, Car- men e La fanciulla del West, pres- so il bar del Caff del Museo Civico, sede ormai tradizionali degli incontri. La stagione di questanno presente- r il primo Festival lirico cremasco: si chiamer Lirica in circolo e dar avvio a una regolare programmazio- ne lirica a Crema. Questanno sar la volta de La Traviata e di un concer- to di gala tutto al femminile. A ottobre si alza il sipario al Circolo delle Muse La nuova stagione verr inaugurata sabato 26 con un concerto per due pianoforti con Gabriele Duranti Continua la programmazione del Caff Filosofico con un argomento impegnativo: Una vita cerebrale: linvenzione della morte nella societ del profitto. Questo il tema che sar trattato (relatore Livio Cad) nel pros- simo incontro del Caff Filosofico di luned 13 ottobre alle ore 21 presso il Caff Galle- ry di via Mazzini a Crema. Alla ricerca di una definizione della vita umana per individua- re nel modo pi preciso possibile, gli ambiti di applicazione del diritto alla vita. Questio- ne scientifica senza dubbio, ma dalle pre- messe culturali filosofico-morali altrettanto necessarie. Quale il limite naturale al dirit- to di vivere? La distinzione fra vita e morte questione ancora piena di ambiguit, che si muove fra paradossi e incomprensioni, e dalle conseguenze ancora tutte da decifrare. Dare un senso alla morte pu essere utile per dare un senso migliore alla vita. Il Caff Filofosico torna luned sera Oggi pomeriggio, alle ore 15, appuntamento con la visita guidata dal titolo Strumenti musicali nellar- te. Lassociazione culturale Crart - Cremona Arte e Turismo, dopo aver proposto negli anni passati la lettu- ra degli strumenti musicali presen- ti nella chiesa di San Sigismondo, allarga il percorso alla citt. Quali strumenti sono rappresentanti nelle opere darte cremonesi? Che signi- ficato hanno? Analizzando alcuni esempi, dipinti e scolpiti, verran- no approfonditi non solo il discorso artistico, ma anche quello allegorico e filosofico legato alla musica, una delle arti liberali che ha segnato la storia della citt Ritrovo ore 14.45 in piazza del Comune presso luffi- cio Iat (Informazioni e accoglienza turistica). Quota di partecipazione: 5 associati Crart, 7 non associati. Visita agli strumenti musicali nellarte Gabriele Duranti al pianoforte E stata inaugurata sabato scorso la mostra di Roberto Marchesini, che tornato ad esporre al Teatro San Domenico con una selezione delle sue ultime opere. Una ventina di lavo- ri di medie e grandi dimensioni. Il tito- lo della mostra Visiometrica. E una parola che mi affascina - rivale lartista - oscura, misteriosa. E un gioco. Ma anche una verit. La mia verit. Visiometrica nasce dallunio- ne arbitraria di due concetti che mi appartengono visceralmente e che hanno una grande importanza per la mia opera. La visione e la metrica. La pittura e la musica. Lastrattismo coniugato secondo una sensibilit che trasforma lo spazio esterno in un flusso di emozioni. Il pensiero si tra- duce immediatamente nel colore e la gabbia del reale esplode in un tessuto di macchie che aprono verso linfinito. Il quadro si trasforma in una corrente di energia che smaterializza i riferi- menti fisici e spaziali. Marchesini rag- giunge lequivalenza tra ritmo ed ele- mento segnico. Roberto Marchesini, oltre ad essere un pittore, un musi- cista. Nelle sue esibizioni si ispira alla musique concrte. Inaugurata la mostra di Marchesini Pandino di Francesco Chiacchio Casalmaggiore di Fabio De Donno SPORT lo Responsabile Fabio Varesi lettere@ilpiccologiornale.it Oggi la Cremo non pu pi sbagliare di Matteo Volpi tavolta sar un post-merenda. Dopo due scontte consecutive, la Cremonese tor- na in campo oggi pomeriggio alle 18 allo Zini contro lAlessandria. Una gara mol- to delicata, considerato il valore dellav- versario (una solo scontta per i grigi in questa stagione) e il morale di un gruppo che deve prova- re a lasciarsi alle spalle le due scontte consecu- tive maturate contro Bassano e Pordenone. Per i giovani grigiorossi sar dunque un primo e impor- tante test di maturit, che dir se questa squa- dra vuole davvero provare a dire la sua in questo girone, oppure se il promettente inizio di stagio- ne stato solo un fuoco di paglia. Il campionato ancora molto lungo, sintende, ma perdere altro terreno potrebbe demotivare ambiente e gruppo e questo sarebbe deleterio. A mister Montorfano, che come allenatore non possiamo discutere, consigliamo solo uno sca- ramantico cambio di look in panchina, dettato anche dallautunno ormai alle porte. Giusto per sdrammatizzare. Scherzi a parte, ci sentiamo di dire che gran parte dellambiente grigiorosso (noi compresi) continua ad avere ducia in un tecni- co preparato, adatto al compito che rappresenta, al quale tuttavia si devono perdonare alcuni limiti di esperienza. In ogni caso, si sa, qualche tecnico a spasso sabato sera sar in tribuna allo Zini a tifare contro o a bussare alla porta del Cavaliere, che tuttavia questanno sembra aprirsi con la stes- sa difcolt con cui si mettono le mani al portafo- glio. In avanti sar ancora assente Mattia Marchi per squalica, mentre restano da vericare le con- dizioni di Kirilov, entrato solo a partita in corso a Pordenone. LAlessandria allenata da mister Luca DAngelo invece reduce da tre pareggi consecu- tivi, ma come dicevamo stata scontta sin qui solo dal Real Vicenza. Tra i grigi troveremo gli ex Taddei e Vitofrancesco, ma anche gente di cate- goria come Marconi, Rantier e Matteo Guazzo, autore di cinque reti nelle ultime cinque partite tra campionato e coppa (le ultime nel match vinto con il Savona mercoled). PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Batta- iola; Marongiu, Giorgio, Bassoli, Favalli; A. Marchi, Jadid, Palermo; Kyrilov; Manaj, Brighenti. S Dopo due sconfitte consecutive i grigiorossi sono obbligati a fare i tre punti contro lAlessandria LEGA PRO di Tiziano Guerini Non vero che tutte le sconfitte sono uguali. Quando, come successo alla Pergolettese domenica scorsa, si perde per 2-1 subendo un gol allultimo minuto del primo tempo, su rigore e un secondo gol a tempo scaduto della seconda frazione, giocando per tutta la ripresa in dieci, allo- ra non del tutto improprio parlare anche di casualit, con gli episodi ch giocano un ruolo determinante. Detto questo, aggiun- giamo che la Pro Sesto non ha rubato nul- la, ha giocato a viso aperto e questo va a suo merito. Senza merito, invece, il diret- tore di gara che ha tollerato troppo, salvo alla fine del primo tempo, al momento della espulsione di Nufi per doppia ammonizio- ne. Raccontiamolo subito il curioso episo- dio dellultimo minuto del primo tempo, che ha inciso in modo determinante sullo svol- gimento della gara. Corre il 42 e Nufi com- mette un fallo di mano al limite della propria area: viene ammonito e la Pro Sesto batte la conseguente punizione. Sul tiro sempre Nufi in barriera corregge di braccio, men- tre la palla scivola in porta. Quanto fosse volontaria la deviazione lo decide larbi- tro, il quale annulla il gol, ammonisce per la seconda volta in due minuti il difenso- re gialloblu espellendolo e decreta il rigo- re. Forse sarebbe bastato confermare il gol ed evitare la nuova ammonizione, costrin- gendo cos la squadra di casa a giocare in inferiorit numerica tutto il secondo tempo. Naturalmente il rigore viene facilmente tra- sformato dallesperto e bravo Spampatti. Si conclude cos in modo rocambolesco un tempo di gioco che non aveva entusia- smato, con due squadre contratte e pre- occupate sopratutto di non perdere. Nel secondo tempo, spostato Tacchinardi a difensore centrale e Scietti sulla fascia destra, la partita non bella ma tesa, con la due squadre che tentano, una di recu- perare lo svantaggio, laltra di assestare il colpo del ko. All11 il Pergo perviene al pareggio con una bella azione che si svi- luppa sulla sinistra: cross teso di Manzoni, sfiora la palla un difensore, irrompe di testa Lorenzi che insacca. Sull1-1 si susseguo- no giocate da una parte e dallaltra per lo pi nervose e improvvisate. Quando il pareggio sembra acquisito, in pieno recu- pero, al 47, giunge come una mazzata per i gialloblu il secondo gol di Spampatti, pre- ceduto da un evidente fallo a centrocam- po su Bastone che larbitro non rileva. Ora risollevarsi xnel morale sar difficile, per la classifica ancor di pi! Dopo le ultime tre partite con le prime della classe e un punto solo conquistato, prima della sosta dini- zio novembre, i gialloblu devono reagire, a partire dalla trasferta di domani contro i bresciani del Ciliverghe. Per riprendere la marcia, servono i tre punti. Con un solo punto in tre partite i gialloblu devono tentare di fare bottino pieno domani con il Ciliverghe Primo vero esame di maturit per la giovane formazione di Montorfano, contro un avversario forte e ambizioso Pergolettese obbligata a vincere in trasferta Brighenti in azione a Pordenone (foto Ivano Frittoli) 5 GIORNATA GIRONE B Caravaggio-Lecco 0-2 Ciserano-Castiglione 0-0 F. Caratese-Pontisola 1-1 Inveruno-Aurora Seriate 1-0 Mapellobonate-Seregno 0-3 Montichiari-Virtus Verona 1-2 Pergolettese-Pro Sesto 1-2 Sondrio-Castellana 2-1 Villafranca-Ciliverghe 2-0 Ha riposato: Olginatese 6 GIORNATA (12-10 h 15) Aurora Seriate-Sondrio Castellana- Montichiari Castiglione-Mapellobonate Ciliverghe-Pergolettese Olginatese-Villafranca Pontisola-Inveruno Pro Sesto-Ciserano Seregno-Folgore Caratese Virtus Verona-Caravaggio CLASSIFICA Inveruno, Castiglione 16; Seregno 13; Lecco 11; Sondrio 10; Virtus Verona 9; Pro Sesto, Aurora Seriate, Mapello, Pontisola, Pergolettese 8; Ciserano, Villa- franca 7; Folgore Caratese 6; Caravaggio 4; Castellana, Cili- verghe, Olginatese 2; Monti- chiari 0. I NUMERI SERIE D Venessa Ferrari si conferma tra le migliori del mondo. Nella finale iridata all-around a Nanning in Cina, lazzurra arrivata sesta (57.166 punti), dopo il 5 posto nel concorso a squadre. Loro andato alla statunitense Simone Biles (60.231 punti), argen- to alla rumena Larisa Iordache (59.765) e bronzo allaltra statunitense Kyla Ross (58.232). Gi dal po- dio una delusa Aliya Mustafina (57.915), quinta la ginnasta di casa Yao. Laltra azzurra Erika Fasana ha chiuso al 17 posto con 53.999 punti. Mondiali: la Ferrari sesta GINNASTICA ARTISTICA LEGA PRO 7 GIORNATA Alessandria-Sdtirol 2-2 Bassano-Arezzo 2-1 FeralpiSal-Como 0-2 Monza-Giana Erminio 2-0 Pavia-AlbinoLeffe 2-1 Pordenone-Cremonese 1-0 Pro Patria-Mantova 2-2 Real Vicenza-U. Venezia 2-0 Renate-Lumezzane 1-1 Torres-Novara 2-0 Bassano 16 Como 14 Real Vicenza 14 Pavia 14 Torres 13 Arezzo 12 Sdtirol 11 Alessandria 10 Monza 10 Unione Venezia 10 Novara 9 FeralpiSal 9 Cremonese 8 Giana Erminio 8 Renate 7 Lumezzane 6 Pro Patria 5 Pordenone 5 AlbinoLeffe 5 Mantova 3 C L A S S I F I C A
G I R O N E
A AlbinoLeffe-FeralpiSal, Arezzo-Pordenone, Como- Pro Patria, Cremonese-Alessandria (11-10 h 18), Giana-Torres, Lumezzane-Real Vicenza, Mantova-Pa- via, Novara-Bassano Virtus, Sdtirol-Renate, Unione Venezia-Monza. PROSSIMO TURNO (10/11-10) Il gol di Lorenzi contro la Pro Sesto Piccolo ufcio in centro a Cremona, vicino agli ufci amministrativi della citt. Completamente ristrutturato con niture molto curate, riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva. Lufcio/studio formato da 2 locali oltre a antibagno e bagno dota- to di doccia, locale archivio e cantina al piano interrato. Ottime possibilit di parcheggio a 100 m. Vendita in regime IVA. Limmobile esente da spese di intermediazione per lacquirente VENDESI UFFICIO ZONA TRIBUNALE Cell. 333 6865864 a Pom ha scritto il proprio nome nellalbo del Trofeo Giorgio Arisi di Sorbolo, superando nellincontro esi- bizione la formazione di A2 della Volksbank Sdtirol Bolzano, dellex rosa Vittoria Repice. In tre set la vittoria di Tirozzi e compagne, che poi si sono aggiudicate anche il quarto parziale disputato per allungare lalle- namento congiunto e per dare la pos- sibilit al folto pubblico del palazzetto della localit parmense di poter godere di un ulteriore scampolo di gara. Ancora tra alti e bassi la performan- ce della formazione di Casalmaggiore, che ha risentito della fase di prepara- zione che ormai in corso da oltre un mese e che la vede a met cammino sulla strada che conduce allesordio in campionato previsto per il 2 novem- bre. Come nei precedenti test amiche- voli, oltre agli aspetti positivi, anche alcuni appunti e spunti per mister Mazzanti sui quali lavorare nella parte finale di preparazione. Unaltra impor- tante verifica stata lallenamento congiunto con la Nord-meccanica Rebecchi campione dItalia in carica, in andata in scena ieri pomeriggio a Viadana, rappresenter per la squadra di Davide Mazzanti un altro importante test sulla strada che conduce allinizio del campionato. Per alcuni elementi della squadra, il week end appena tra- scorso si rivelato impegnativo, oltre che sul campo da gioco anche sul fronte degli impegni extra-sportivi. Dopo una settimana di intenso lavoro, la Pom continua a sudare anche oggi pomeriggio, prima del rompete le righe del fine settimana. Prima dellesordio in campionato, la squadra rosa parte- ciper a due quadrangolari, sabato 18 e domenica 19 ottobre ad Ostiano (memorial Verga e Brambilla) con Pia- cenza, Montichiari e Firenze, il 24 e il 25 a Verona al PalaOlimpia con Mon- tichiari, Scandicci e Monza (A2). La squadra - commenta il dirigente Giuseppe Pini, profondo conoscitore dello stato di forma delle rosa, vista lassistenza allo staff durante gli alle- namenti - appare ancora in fase di rodaggio. La correlazione muro-difesa risente in maniera evidente del classi- co periodo preparatorio in cui i mecca- nismi di gioco e le competenze di seconda linea sono fisiologicamente ancora in divenire. Dalla difesa allat- tacco. Lintesa tra attaccanti e pal- leggiatrici resta da affinare, questo aspetto sicuramente riconducibile alla continua alternanza tra le due registe durante i test sinora affrontati. E risaputo che Skorupa sta raggiun- gendo progressivamente la piena effi- cienza della mano che a marzo ha subto un intervento, e solo allora po- tr esibirsi anche in prima linea, quindi la staffetta con Agrifoglio al momen- to soluzione da percorrere. MONDIALI Dopo aver battuto 3-0 gli Usa e grazie al ko per 3-1 della Rissia con le statunitensi, lItalia di Bonitta ha raggiunto le semifinali iridate. La Pom ancora in fase di rodaggio Lo conferma il dirigente Giuseppe Pini, che per ha visto anche cose molto positive Prima dellesordio in campionato, in programma il 2 novembre, la squadra parteciper a due quadrangolari L VOLLEY A1 La Pom in azione Dopo ventisette anni il Crema Rugby tornato in C1 e lemozione si fatta sentire nel difficile debut- to nella nuova categoria in terra bresciana. La squa- dra, infatti, parsa molto nervosa ed indisciplinata per tutto larco della gara, commettendo tantissimi falli che hanno permesso al calciatore valligino di trasformarli non solo in punti, che alla fine hanno fatto la differenza, ma anche in ribaltamenti di gioco che vanificavano tutti gli sforzi cremaschi in fase offensiva. Questo il sunto della partita, per il resto le formazioni si sono equilibrate con i bresciani pi fisici e abili nelle fasi statiche ed i cremaschi pi forti nei trequarti e nelle fasi di movimento. Oltre ai punti su calci piazzati, i bresciani hanno realizzato tre mete, due delle quali frutto di altrettante disatten- zioni della difesa cremasca ed una nel finale a risul- tato praticamente acquisito. Di contro i cremaschi hanno realizzato due bellis- sime mete, una per tempo, con Guanzini al 13 e di Paolo Crotti al 5 della ripresa. Entrambe le mete sono state il seguito di due azioni manovrate in velocit dei trequarti, nate dopo un ottimo lavoro della mischia. La partita stata piacevole e com- battuta per tutta larco della durata ed ha dimostra- to che il Crema pu giocarsela in una categoria superiore. Deve solo migliorare nelle fasi statiche e nei punti di incontro giocare senza affanno, cercan- do di limitare i falli, davvero troppi in terra bresciana e soprattutto credere nei propri mezzi. La partita contro il Vallecamonica ha dimostrato che la squa- dra di Zaini pu giocarsela con tutti e soprattutto pu credere nella salvezza. Prossimo appuntamento pre domani alle ore 15.30 contro lAmatori Milano per il primo appunta- mento casalingo della stagione. Il Crema cerca i primi punti contro lAmatori Crema 1908, esame verit contro la capolista Orceana Un altro pareggio per il Crema, ma stavolta il punto pu andar bene, anche perch arrivato in rimonta contro il Rigamonti Castegnato (gol di Bonaiuto). Ma per spiccare il volo, serve unimpresa, magari domani sul campo della capolista Orceana. Intanto, la societ ha ingaggiato Tho- mas Dell'Anna, esterno difensivo classe 1993. 5 GIORNATA Aurora Travagliato-Villongo 0-1, Asola- Orceana 1-2, Crema-Rigamonti Castegnato 1-1, Fanfulla- Palazzolo 3-0, Orsa Trismoka-Pedrocca 3-1, Rezzato- Grumellese 1-1, Sarnico-Darfo Boario 0-0, Vallecamo- nica-Cavenago 1-1. 5 GIORNATA (12-10 h 15.30) Darfo Boario-Fanfulla, Grumellese-Orsa Trismoka, Orceana-Crema, Palazzolo- Asola, Pedrocca-Sarnico, Cavenago-Aurora Travagliato, Rigamonti Castegnato-Vallecamonica, Villongo-Rezzato. CLASSIFICA Orsa Trismoka, Orceana 12; Darfo Boario 11; Fanfulla, Pedrocca 9; Grumellese, Sarnico 8; Crema, Vallecamonica, Rigamonti Castegnato 7; Rezzato 6; Villongo Calcio 5; Cavenago, Aurora Travagliato 3; Asola Palazzolo 1. INIZIATIVE Il terzo tempo. Lo sport cultura, vogliamo che continui ad esserlo. E questo il primo del ciclo di incontri di Sport & cultura che lassociazione sportiva Crema 1908 ha pensato per informare, coinvolgere e tra- smettere a tutti gli attori coinvolti nellattivit sportiva (dai famigliari dei giocatori, agli istruttori e ai responsabili della societ) il concetto di educazione allo sport. Lauspicio che il percorso riesca ad appassionare tutti coloro che mostrano interesse per la vita sportiva di Crema. Come da promessa fatta in occasione della kermesse di presen- tazione della societ - ha dichiarato il direttore generale Massimiliano Gnatta - luned 13 ottobre alle ore 20.30, presso la sala convegni del Centro San Luigi, avvieremo il primo di una serie di incontri volti a illustrare agli addetti ai lavoro del mondo del calcio, ma anche degli altri sport, la filosofia con la quale intendiamo sviluppare la formazione dei giovani atleti e con la quale intendiamo coinvolgere le loro famiglie trasformando il naturale approccio allo sport in un vero e proprio percorso educativo. Ma le novit non sono finite: finalmente possiamo consegnare ai nostri sostenitori la casa web del Crema 1908: il sito www.ac- crema1908.com riporter tutto sulla nostra societ. La Pieve 010 ha iniziato il campionato con una sconfitta per 3-1 sul campo di Viareggio. I rossoblu hanno pagato line- sperienza nella massima serie, nella quale Viareggio milita da tanti anni. Nel primo tempo i pievesi hanno creato molto gioco e movimento, senza mai riuscire ad infilarsi nella difesa locale. I toscani sono passati in vantaggio al 21, ma i pievesi, nonostante lespulsione di Bresciani, non sono capitolati. Anzi, ad inizio di ripresa hanno impattato con Ambrosio. Purtroppo i locali hanno subi- to rimesso il naso avanti, facendo valere la loro esperienza. La Pieve 010 ha pro- vato il recupero, Vallina ha neutralizzato un rigore, ma non c pi stato nulla da fare. Con una rapida punizione il Via- reggio a due minuti dalla fine ha impres- so il definitivo ko. Il team di Civa cerche- r stasera a San Daniele Po alle 21 con il Follonica il primo successo in A1. HOCKEY PISTA A1 La Pieve 010 cerca il primo successo CALCIO ECCELLENZA Antonio Bonaiuto Sport Sabato 11 Ottobre 2014 24 Dopo due secondi posti nelle tappe regio- nali di Vigevano e Caravaggio, Martti Sciortino non sbaglia lappuntamento clou, che va a coronare una stagione superlativa. Pronto al salto di categoria nella Junior-Men e dopo il titolo regionale, il titolo nazionale e il 4 posto al Mondiale di Rotterdam, Sciortino andato a segno nel Giro dItalia bmx 2014 sia nella cronometro individuale che nella corsa in gruppo, a Rivignano (Udine). BMX Due successi per Martti Sciortino La Maratonina di Cremona compie 13 anni. Lo far il 18 e 19 ottobre , festeggiata da oltre tremila partecipanti. Il presidente del comitato organizzatore Michel Solzi ed i suoi stretti collaboratori del Cremona Runners Club vogliono ripetere il successo dellanno scorso, quando grazie alla Fidal stata scel- ta quale prova unica del Campionato italiano Assoluto. Il percorso di 21,097 km sempre il medesimo delle precedenti edizioni: par- tenza ore 9.30 da via XX Settembre in dire- zione via San Rocco-Battaglione, prose- guendo per via Ca del Binda (zona Boschet- to), raggiungimento di via Lungo Po Europa per poi arrivare in mezzo alla folla assiepata in Piazza Duomo ad accogliere tra gli ap- plausi i podisti. Ricordiamo che la Mara- tonina di Cremona, per la sua spettacolarit riconosciuta a livello internazionale dalla Iaaf. Per questo sono sempre stati gli etiopi ed i kenioti a dominarla. I record della gara appartengo rispettivamente a Yego Salo- mon Kirwa in 10137 stabilito nell11 edi- zione ed a Nadia Ejjafini in 10827 (nel 2011) che anche il record italiano. Lo scorso anno si imposero tra i maschi Taofique El Barhaoumi in 1h 235 e tra le femmine Hellen Kepkurgat in 1h 1241 che ha bissato il successo del 2012. Questanno ai vincitori maschile e femminile andranno 1400 euro. Saranno ancora i formidabili atleti etiopi, marocchini e kenioti a farla da padrone, contrastati nella loro performance dai migliori italiani ed europei. Marco Ravara Maratonina di Cremona Al via oltre tremila atleti RUGBY SERIE C1 PODISMO RUGBY SERIE C Casalmaggiore piega la Witors in un derby combattuto (M.R.) La Davighi Casalmaggiore si imposta sulla Witors Cremona nel derby della prima giorna- ta del campionato di serie C. Punteggio finale 34-25 per i casalaschi che sul campo degli Amici del Po hanno fatto valere la loro forza sui grigiorossi, che non hanno mai mollato. Nel primo tempo i locali non hanno perdonato nulla ai grigiorossi, portandosi sul 19-3 con tre mete ben costruite. Nella ripresa c stato pi equilibrio grazie alla reazione della Witors, che si avvicinata sino a meno 4 sul 29-25, ma nel finale la Davighi ha trovato i punti decisivi. Nella 2 giornata Cremona ospiter domani a San Sigi- smondo il Bassa Bresciana, mentre Casalmaggiore sar ospite del Gerundi. In graduatoria la Witor's ultima a -8 mentre la Davighi a -3. Veronica Signorini ha chiuso tra le prime dieci lappuntamento valido come campionato italiano Sprint: a Riccione, latleta del team Stradivari arrivata nona con il tempo di 1h0757. Otto gli atleti Stradivari che hanno completato la gara: tra questi Laura Sala (72 in 1h1837) e Anna Maria Bellu (127 in 1h2820). Triathlon: Signorini entra nella top ten Il Crema Rugby a festa della prima partita stagionale al PalaCremonesi ha avuto lieto fine. Al termi- ne di quaranta minuti di basket veloce, intenso ed a tratti frenetico, lErogasmet Crema ha avuto ragione dellAurora Desio, vec- chia conoscenza del campionato di serie C e ritrovata nella categoria supe- riore. Dopo in inizio giocato a marce troppo alte, che costato lo svantag- gio di otto punti al termine del primo quarto, gli uomini di Baldiraghi hanno via via recuperato, chiudendo il match con unottima ultima frazione. Sei uomini in doppia cifra sembrano con- fermare la bont delle scelte estive, improntate a costruire una formazione senza leader assoluti a monopolizzare le conclusioni. Da rivedere alcune fasi del gioco difensivo, quando in alcuni frangenti i leoni biancorossi si sono un po disuniti. Ora due trasferte consecu- tive attendono lErogasmet e cuore ed intensit non basteranno da sole a portare a casa i due punti. Domani alle 18 i biancorossi saranno di scena a Lecco, dove tre stagioni orsono si infransero i sogni di promozione in un incontro duro e nervoso. Gli avversari dei biancorossi, allenati da questanno da Massimo Meneguzzo, hanno anchessi iniziato bene la loro stagione, vincendo la prima partita per 72-68 sul campo di Bergamo, allenato dallex coach biancorosso Alessandro Galli, con un parziale di 40-21 nel secondo tempo, che ha permesso di ribaltare un punteggio negativo dopo un brutto avvio di match. La squadra lacustre ha costruito un roster di qualit, nono- stante abbia puntato su diversi giovani, partendo dallacquisto pi importante dellestate, il playmaker classe 92 Giu- lio Mascherpa, ex Forl e giocatore con un grande talento offensivo, Mvp nella vittoria contro Bergamo con 26 punti, 9 rimbalzi e 6 assist e una presenza da protagonista nel decisivo finale di par- tita. In posizione di guardia agisce un altro giovane, il classe 91 Andrea Dagnello, giocatore molto tecnico con un buon tiro dalla distanza. Il terzo esterno il capitano Andrea Negri, un giocatore completo su entrambi i lati del campo e con un ottimo tiro dallar- co dei 6,75. La coppia di lunghi titolare formata dal centro Giorgio Piunti, giocatore molto solido e con una buona tecnica di base e dallala Simo- ne De Angelis, buon attaccante sia da vicino canestro che con il tiro da fuori. Il primo cambio, il centro Andrea Capitanelli arrivato da poco a Lecco, un giocatore molto fisico e ottimo inti- midatore sotto canestro. Dalla panchi- na, altro giocatore importante il play Davide Todeschini, classe 93, cre- sciuto nelle giovanili lecchesi e buon attaccante in particolare nelluno con- tro uno. Completano il roster le giova- ni ali Farinatti e Pizzul, il cui ruolo quello di dare minuti di qualit in caso di bisogno per far rifiatare i titolari. I ragazzi di coach Baldiraghi sono dun- que attesi da un match impegnativo in cui, per riuscire a portare a casa i due punti, saranno chiamati ad uno step in pi soprattutto nella met campo difensiva, piuttosto lacunosa in buona parte della vittoria di settimana scorsa con Desio. Positive sono invece state le impressioni sul gioco offensivo, caratterizzato da 6 giocatori in doppia cifra, segno che diversi uomini hanno le capacit per far male alle difese avversarie. 1 GIORNATA Lugo-Bologna 81-73, Montichiari-Orzinuovi 77-80, Costa Vol- pino-Udine 56-74, Urania Milano-Cento 55-64, Crema-Desio 85-78, Arzignano- Trieste 90-63, Bergamo-Lecco 68-72. 2 GIORNATA (12-10 h 18) Trieste- Urania Milano (11-10 h 18), Cento-Arzi- gnano (11-10 h 21), Bologna-Bergamo, Udine-Lugo, Orzinuovi-Costa Volpino, Lecco-Crema, Pordenone-Montichiari. Alberto Zani LErogasmet cerca conferme a Lecco Dopo il positivo esordio contro Desio i biancorossi sono attesi da un match molto duro Lavversario di domani dei cremaschi reduce dal successo di Bergamo e pu disporre di un roster molto competitivo L BASKET DNB LErogamet in azione allesordio contro Desio DIVISIONE NAZIONALE C Piedana punita da un canestro realizzato allo scadere di Marco Colombo, che ha re- galato il successo al Milanotre per 63-62. Una beffa per lMg.K Vis, in vantaggio a 4 dalla sirena, ma castigata dalla furbizia dellala della formazione meneghina. Un du- ro colpo per il roster di Mazzali, che stava gi pregustando i pri- mi due punti stagio- nali e che invece ancora al palo in clas- sifica. Inutile dire quanto sia importan- te la trasferta di stasera a Cant, reduce dal pesante ko contro il Ball Club 7 Laghi. 2 GIORNATA Robur Saronno-Maner- bio 74-64, Milanotre-Piadena 63-62, Lis- sone-Nervianese 71-74, Olginate-Carpe Diem 79-66, Arcisate-Opera 68-81, Iseo- Bernareggio 57-76, Ball Club 7 Laghi-Abc Cant 81-65. 3 GIORNATA Robur Saronno-Milano- tre, Carpe Diem-Manerbio Basket, Boffa- lorese-Olginate, Iseo-Arcisate, Cant-Pia- dena (11-10 h 21), Bernareggio-Nerviane- se, Opera-Lissone. Dopo la beffa di Milano Piadena cerca il rilancio Esordio con i fiochhi per la Tec-Mar Crema. Primo segnale della formazione azzurra, che sul campo di un Vicenza che non nasconde le proprie ambizioni, si fatta trovare pi pronta delle avversarie ed ha conquistato il primo successo di questa sta- gione. Grande prestazione delle ragazze di caoch Visconti, capa- ci di condurre in porto una gara comandata dal primo minuto allultimo minuto, grazie alla quale arrivato un successo nitido nel prestigioso impianto della squadra veneta. La nuova divisa non avere trovare battesi- mo migliore. Vittoria meritatissi- ma, giunta al termine di una gara affrontata con autorit e grande maturit dalle azzurre, che hanno sofferto un po nel terzo quarto la reazione veemente della squa- dra di casa, ma una volta ripresa saldamente in mano la situazio- ne, lhanno condotta in porto con autorevolezza e con il piglio della squadra solida e pronta a dare filo da torcere a qualunque avversaria del girone. Natural- mente non il caso eccedere in trionfalismi, ma ricevere i com- plimenti dellavversario a fine partita. la conferma di quando sua stata buona la prestazione delle cremasche. Si dice che il buon giorno si vede dal matti- no, quandi i tifosi del Basket Team possono essere fiduciosi. Oggi alle 18 si torna in campo e a Crema arriva Ferrara, che allesordio ha travolto il Bias- sono. Un altro match difficile, ma con lapporto dei propri tifo- si, le azzurre possono puntare ad un altro successo, che sa- rebbe unimportante inierzione di fiducia. 1 GIORNATA Vicenza-Cre- ma 49-63, Albino-Villafranca 57-46, Muggia-Virtus Cagliari 58-68, Ferrara-Biassono 82-35. 2 GIORNATA (11-10 h 18) Crema-Ferrara, Biassono-Mug- gia (h 20), Virtus Cagliari-Vi- cenza, Astro Cagliari-Albino. SERIE A2 FEMMINILE La Tec-Mar insegue il bis contro Ferrara La sosta dopo la tempesta La sosta per i due impegni della Nazio- nale di Conte, serve a stemperare gli animi dopo le polemiche per le decisioni di Roc- chi in Juventus-Roma. Alla ripresa del campionato, le due antagoniste per lo scudetto affronteranno avversari di bassa classifica, mentre lInter di Mazzarri rischia nel match contro il Napoli. Un altro passo falso potrebbe essere molto pericoloso. 6 GIORNATA Empoli-Palermo 3-0, Fiorentina-Inter 3-0, Hellas Verona-Cagliari 1-0, Juventus-Roma 3-2, Lazio-Sassuolo 3-2, Milan-Chievo Verona 2-0, Napoli- Torino 2-1, Parma-Genoa 1-2, Sampdoria- Atalanta 1-0, Udinese-Cesena 1-1. 6 GIORNATA (19-10 h 15) Atalanta- Parma, Cagliari-Samp-doria, Fiorentina- Lazio (h 12.30), Genoa-Empoli (20-10 h 20.45), Hellas Verona-Milan, Inter-Napoli (h 20.45), Palermo-Cesena, Roma-Chievo Verona (18-10 h 18), Sassuolo-Juventus (18-10 h 20.45), Torino-Udinese. CLASSIFICA Juventus 18; Roma 15; Sampdoria 14; Udinese 13; Milan, Hellas Verona 11; Napoli 10; Lazio, Fiorentina 9; Inter, Genoa 8; Empoli, Cesena 6; Torino 5; Cagliari, Chievo Verona, Atalanta 4; Parma, Palermo, Sassuolo 3. CALCIO SERIE A Malgrado la frenata delle ulime due settimane. il Perugia sempre in vetta alla classifica e difende il primato nella sfida di domani sera al Curi contro lemergente Frosinone, distanziato di soli due punti. 7 GIORNATA Bari-Modena 1-1, Brescia-Varese 1-1, Carpi-Pro Vercelli 1-0, Citta- della-Lanciano 2-3, Frosinone-Catania 1-0, Livorno-Crotone 1-0, Pescara-Virtus Entella 4-0, Spezia-Perugia 2-0, Ternana-Avellino 2-2, Trapani-Latina 1-0, Vicenza- Bologna 0-0. 8 GIORNATA (12-10 h 15) Avellino-Carpi, Catania-Bari (h 12.30), Crotone-Pescara, Lanciano-Vicenza, Latina-Bologna, Livorno-Trapani, Modena-Brescia (11-10 h 20.30), Perugia-Frosinone (h 20.30), Pro Vercelli-Spezia (11-10 h 18), Varese-Cittadella (13-10 h 20.30), Virtus Virtus Entella-Ternana. CLASSIFICA Perugia 14; Frosinone, Carpi, Avellino, Trapani 12; Bologna, Livorno 11; Pro Vercelli, Ternana, Modena, Spezia, Virtus Lanciano 10; Bari 9; Cittadella, Latina, Vicenza, Varese (-1) 7; Pescara, Catania, Crotone, Brescia 6; Virtus Entella 5. SERIE B Sport Sabato 11 Ottobre 2014 25 Sfida al vertice a Perugia Il Basket Team Crema Week end intenso per i motori. La Formula 1, ancora scioccata per linci- dente di Jules Bianchi in Giappone, torna in pista a Sochi, altra tappa im- portante del duello tutto Mercedes tra Hamilton e Rosberg. Nelle libere il pi veloce stato Hamilton, davanti a Ma- gnussen (McLaren) e ad Alonso (3). Il Gp di Russia si corre domani alle 13 (diretta su SkySport F1 e differita su Rai 2 alle 21). In pista anche il Moto- mondiale a Motegi (Giappone), dove Marquez pu gi festeggiare il suo se- condo titolo iridato nella MotoGp Formula 1 a Sochi MotoGp a Motegi MOTORI di Fortunato Chiodo utti aspettano gli sprinter, tutti aspettano i pi veloci del ranking italiano Jakub Mareczko e Nicolas Marini, ma alla fine i due pezzi da novanta pronti al salto nel mondo pro- fessionistico hanno fatto cilecca. Ogni corsa ha le sue storie e noi ne abbiamo una finalmente viva: Mareczko e Marini, promettenti campioni del futuro, restano intruppati nel plotone a guardarsi reci- procamente. Nel 64 Gran Premio di Calvatone riservato alla categoria Elite e Under 23, organizzato dalla Pro Loco Bedriacum, con il patrocinio del G.c. Amatoriale Piadena, si presentano sul traguardo in dodici, gli stessi menziona- ti nellordine darrivo, fuggitivi coraggio- si volati fuori dal mucchio a velocit vertiginosa, quando mancavano allin- circa venti chilometri allarrivo. Risultato: i dodici temerari riescono a giocarsi la volata, con la stoccata vincente dellaz- zurro Federico Zurlo, 20 anni di Tezze sul Brenta (Vi), reduce dal Mondiale a Ponferrada, in Spagna, che ha centrato la seconda vittoria stagionale rimontan- do sulla fettuccia darrivo il milanese Giorgio Bocchiola e il bresciano Luca Muffolini, vestendo cos la maglia di leader della Challange Fiume Oglio e le Terre di Confine, cominciata il 30 set- tembre a Bozzolo (Mn) nel feudo del sindaco Giuseppe Torchio, con la vitto- ria di Seid Lizde (Zalf) e che tirer le somme il 21 ottobre, con linvestitura conclusiva del leader. A poche settima- ne della chiusura del calendario dilet- tanti 2014, la corazzata Zalf di Castelfranco Veneto diretta dallex pro- fessionista Gianni Faresin, con 56 vitto- rie ha vinto il ranking italiano. Chiuso un romanzo, se ne apre un altro. Zurlo si espresso cos: Questa vittoria ci vole- va, la seconda di stagione, serve a scacciare i fantasmi... Ho corso il Mondiale su strada in modo incolore, dedico la vittoria alla squadra che si impegnata a favorire il buon esito della lunga fuga, ai genitori e alla fidanzata, anche lei ciclista affermata (Sara Wackermann) che si appresta al salto tra le professioniste in una squadra ameri- cana. Dispiaciuto Bocchiola: Con un colpo di reni Zurlo mi ha superato sulla linea bianca darrivo, il secondo posto consecutivo in pochi giorni. ORDINE DARRIVO 1) Federico Zurlo (Zalf Euromobil Desiree Fior), km 99,900, media 45,136 km/h , 2) Giorgio Bocchiola (Viris Maserati Sisal Matchpoint), 3) Luca Muffolini (Gavardo Tecmor), 4) Davide Gabburo (Gallina Colosso Eurofeed), 5) Marco Tizza (MI Impianti-Remer-Guer- ciotti), 6) Alberto Marengo (Viris Maserati- Sisal Matchpoint), 7) Andrea Cordioli (General Store Bottoli), 8) Michele Toffaletti (General Store Bottoli); 9 Jaco- po Mosca (Viris Maserati-Sisal Match- point); 10) Matteo Marola (Ciclisti Pado- vani), 11) Eugert Zhupa (Zalf Euromobil Desiree Fior), 12 Giacomo Zilio (Zalf Euromobil Desiree Fior). T Tutti aspettavano Jakub Mareczko e Nicolas Marini, ma a trionfare stato il ventenne Federico Zurlo Calvatone boccia i grandi favoriti CICLISMO Il podio di Calvatone Sport Sabato 11 Ottobre 2014 26 E vero che il ciclismo sta diventando sempre pi mondiale, i confini si allargano a tutti i continenti e i cacciatori di trofei sono sempre di pi e sempre pi feroci, ma altrettanto vero che in questa realt cos competitiva, i migliori riescono comunque a galleg- giare sempre. Peccato che sia finita qui: certe indige- stioni non danno noia. Il club degli ingordi divora gli Assoluti su pista, la portata pi ricca dei men italia- ni. Anche stavolta tocca ai purosangue del ciclismo lombardo, la griffe pi aristocratica del Made in Italy. Mi fermo qui. Tricolori Assoluti su pista al velodromo Fassa Bortolo di Montechiari. E chi se lo scorda. Neppure noi. No, non per niente casuale, reginette nei 500 metri donne Juniores, la cremasca Mirian Vece (Valcar Pbm) e la casalasca Elena Bissolati (Titici Lgl). Stefano Moro (Ciclitica Trevigliese) con- quista il titolo italiano nel chilometro da fermo Juniores e la medaglia dargento nella velocit a squadre. Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi) bronzo nellinseguimento individuale Juniores. Tutto molto lineare lo svolgimento dei fatti. Ma quel che conta che la Lombardia si conferma la formazione pi forte dItalia dei pedali nella specialit dellinse- guimento a squadre juniores, con Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi), Imerio Cima (Feralpi Monteclarense), Giacomo Garavaglia e Mattia Moschetti (Busto Garolfo): il quartetto con autorevo- lezza e prova di lucidit ha dato una lezione allag- guerrito Piemonte (Luca Limone, Gabriele Raco, Filippo Ganna, Matteo Sombrero e Davide Ostorero). MOSCON TRIONFA AL PICCOLO GIRO DI LOMBARDIA Gianni Moscon, 20enne trentino di Livio, portacolori della Zalf Fior di Castelfranco Veneto, ha vinto l86 Piccolo Giro di Lombardia, internazionale per Under 23 che si corso a Oggiono, nel Lecchese. Allo sprint ha regolato i compagni di fuga, il belga Dylan Teuns, 22enne della Bmc Develoment Team e il francese Roger Pier Latour (Ag2 Chambery). Moscon, sfortunato protagonista di una caduta in discesa nel finale del recente Mondiale di Ponferrada, in Spagna, quando lazzurro tutto solo si era portato allinseguimento del norvegese Bystrom che di l a poco sarebbe diventato il nuovo campione del mondo degli under 23. Moscon si preso una bella rivincita conqui- stando una delle classiche pi ambite del calenda- rio dilettantistico. Il velodromo di Montichiari La Lombardia si conferma leader in pista Il ciclismo perde un protagonista degli ulti- mi anni: Andy Schleck d laddio al ciclismo. Il lussemburghese (fratello di Franck) si ritira a soli 29 anni a causa di persistenti problemi fisici. La mia carriera terminer a fine anno, ha affermato lormai ex corridore. In bacheca Andy Schleck pu vantare il Tour de France del 2010, dopo la squalifica dello spagnolo Alberto Contador e la Liegi-Bastogne-Liegi del 2009, ma avrebbe potuto avere un palma- res pi in linea con le sue potenzialit, se non fosse stato limitato dai tanti infortuni, patiti nellultimo triennio. TROFEO MARCOLI Sprint a due nel 48 Trofeo Raffaele Marcoli per Elite e Under 23 a Turbigo (Mi) e vittoria dellucraino Marlen Zmorka (Palazzago Fenice) sul milanese Giorgio Bocchiola (Viris Maserati Sisal Matchpoint). Il gruppo giunto a 35 ed stato regolato da Alberto Tocchella (Gavardo Tecmor). SPANO A MISINTO Il brianzolo Luca Span (Pol. Molinello-Footon Servetto) si imposto nel 16 Trofeo Comune di Misinto (Mb) per Allievi, allo sprint su Matteo Furlan (Ronco Maurigi) e Davide Ferrari (Sovico-Poliedra). Andy Schleck si ritira per problemi fisici La sensazione triste ed questa: potremmo correre ancora centomila superclassiche senza riuscire mai a vincerne una. AllItalia non piace il clas- sico. Anche questanno zero successi, mai un italiano nei primi tre. E fanno sei stagioni tonde tonde di digiuno totale. Lultimo inno di Mameli datato 2008 (successo di Damiano Cuneo nel Giro di Lombardia). Dopo il Mondiale, con- cluso nellanonimato pi avvilente, nes- suno si faceva illusioni che una settima- na dopo diventassimo fenomeni. Nessuno silludeva e nessuno ha dovu- to ricredersi. Anche la classica monu- mento delle foglie morte, pi dura e pi completa, bench stavolta attutita dal bel tempo, finisce con un potente schiaffo alle nostre ambizioni e alla nostra reputazione. Il Lombardia, que- sto reale Lombardia che prima selezio- na il gruppo con le sue spietate prove di sopravvivenza e quindi scodella i migliori verso il bellissimo finale nella Bergamo medievale, gira la schiena allItalia. Nel gruppetto dei supereroi, vince il pi scaltro e il pi coraggioso, lirlandese Daniel Martin, corridore che sta studiando da campione, nipote del famoso Stephen Roche che scipp il Giro a Visentini, finora noto in Italia per la memorabile caduta nei chilometri iniziali del Giro di questanno, proprio sulle strade della partenza irlandese. Stavolta Martin non cade allultima curva. Stavolta dallultima curva sbuca per sorprendere tutta la compagnia aristocratica dei migliori. Fabio Aru, 24enne dellAstana, unico italiano tra i primi nove non gli basta, ma solo lennesima conferma che il carattere quello dei grandi, il suo posto vero nei grandi giri. Ho attaccato nel punto in cui avevo pensate di farlo - ha rivelato - ci tenevo a questa corsa, visto che vivo non troppo lontano dal traguardo, non posso rimproverarmi niente perch tutti quelli che sono rimasti davanti erano campioni. Martin nel finale ha approfittato del fatto che ci siamo guar- dati, stato molto bravo. Pochi metri di vantaggio e vittoria in solitudine per lirlandese. Pochi metri per rendere ancora vagamente ridicola, tecnica- mente scandalosa, la sconfitta di Valverde (2), puntualmente capace di buttare al vento la pi propizia delle occasioni, cio larrivo allo sprint di un gruppo ristretto, ovvero la sua speciali- Italbici a secco anche nel Lombardia Pedretti secondo nel Comasco Andrea Pedroni, allievo del CC Cremonese- Arvedi, diretto dallex professionista Roberto Ceruti, ci trova gusto, e vola via come una scheggia insieme a Giosu Mattio (Vigor Cyclin Team) a Carbonate (Co) nel 46 Gp Industria e Commercio Carbonatese. I due fuggitivi sen- tono il fiato sul collo del gruppo, ma non si fanno intimorire e vanno spediti a giocarsi la vittoria allo sprint, con il trionfo di Mattio sul cremonese, che coglie comunque un ottimo secondo posto. COPPA LODI DI MTB Non mollano la preda i Giovanissimi del Gs Corbellini di Cre- spiatica, impegnati a Zelo Buon Persico nella Coppa Lodi di Mtb. Tra i pi giovani (7 anni fanno) fa centro Federico Ogliari, con Simone Fusarbassini giunto quinto. Sesto nella G4 Edoardo Ogliari e primo Filippo Negri nella G5. Citt di Bergamo, trionfa Zanoni Alberto Zanoni, 16enne veronese della Capes Gages, si imposto nel Trofeo Citt di Bergamo-Gp LEco di Bergamo per Allievi (258 partenti di 10 regioni e 69 societ, con 5 cam- pioni dItalia in varie specialit, tra quali il nostro Stefano Baffi dellUc Cremasca, tricolo- re della corsa a punti). Alberto Zanoni ha trionfato sulle stesso retti- lineo di arrivo dove si concluso il Giro di Lombardia, sui compagni di fuga Stefano Oldani, milanese della Pro Bike Junior, Andrea Bagioli, valtellinese del Pedale Senaghese e Davide Baldacchini, bergamasco della Paladina Ivan Gotti. Al traguardo, Baffi era incavolato nero e ha rivelato: Ci tenevo tanto, speravo mi dessero una mano, visto che i quattro di testa erano a pochi secondi da noi. Pazienza Stefano! Il podio del Giro di Lombardia Presentazione ufficiale a Milano del 98 Giro dItalia. La corsa rosa partir da Sanremo il 9 maggio 2015 e arriver a Milano per lExpo il 31 maggio. Crono- squadre inaugurale sulla bellissima pista ciclabile a bordo mare, il Sud assolato e poi brutalmente mozzato (punto estremo il Beneventano). Giudizio complessivo, per niente difficile (da qui leufemismo equilibrato): 21 tappe per complessivi 3.418 km, uno sconfinamento in Svizzera, una crono a squadre, una individuale e sette arrivi in salita. Pregi: riporta sul per- corso il Mortirolo, bench in un anonimo marted feriale. Difetti: tre tapponi veri (quello del Mortirolo, di Cervinia e quello con al Sestiere con la Cima Coppi sul Colle delle Finestre a 2.178 metri), ma soprattutto una cronometro talmente lunga (60 chilometri a Valdobbiadene) da ubriacarsi pi dello stesso prosecco, tal- mente lunga da rischiare seriamente di incidere in modo letale sul risultato finale. Tra i pregi, da non sottovalutare la saggia idea di piazzare parecchie salite medie gi nella prima settimana, cos da non renderla troppo noiosa e soprattutto troppo inutile. Giudizio complessivo: Giro perfetto per Alberto Contador, bravo in salita e bravissimo a cronometro, Giro che non vuole affaticarlo troppo in vista del Tour (nessun essere umano in grado di vincere Giro e Tour nello stesso anno). Se poi lo stesso azzardo dovesse tentarlo pure Nibali, sarebbe davvero una bella annata per lo sport. Peccato per che Nibali non correr il Giro, dunque inutile coltivare tanti sogni romantici. Giro 2015 perfetto per Alberto Contador