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, Noan
)
! fenobarbital: 6 mg/kg iv (Fenobarbital
, Luminale
)
! tiopentale sodico: 30 mg/kg iv (Farmotal
, Pentotal
)
! Iperattivit
! Diazepam
! Stati depressivi
! analettici (doxapram): 5-10 mg/kg (Doxapram
)
Stabilizzazione delle funzioni vitali
! Temperatura corporea
! Ipotermia
! Ipertermia
Esami di laboratorio
! Profilo enzimatico epatico e renale
! Valutazione della coagulazione
! Analisi delle urine
! Ematologia (G.rossi, Hb, Hct)
! Elettroliti (Ca, Na, Cl, K, Mg)
! Equilibrio acido-base
Esame radiografico
! Oggetti metallici
! Idrocarburi alogenati (opacit intest.)
! Farmaci contenenti sali di ferro o di potassio
! Farmaci rivestiti o a lento rilascio
Trattamento
Riduzione assorbimento
Antidoti
Aumento
eliminazione
Riduzione assorbimento
! Rimozione del paziente dallambiente contaminato
! Pulizia dellarea di esposizione
! Diluizione
! Induzione del vomito
! Lavanda gastrica
Riduzione assorbimento
Via cutanea-oculare
Pulizia della cute con acqua e
sapone neutro
Detersione
occhio
Rasatura evitando
abrasioni cutanee
Riduzione assorbimento
Lavanda gastrica
Via orale
Vomito Diluizione
Diluizione
! Acqua
! Albume duovo
! Olio di vaselina o paraffina liquida
Induzione del vomito
! Perossido didrogeno (acqua ossigenata) al 3%
! 1-2 ml/kg
! Ripetere dopo 20 min non sempre efficace
! Sale da cucina (??)
! 1 cucchiaio
! Irritante per la mucosa faringea
! Ipersodiemia con sintomi neurologici per disidratazione cellule nervose
! Solfato di rame (CuSO
4
) all1%
! 40 mg/cane
! 10 mg/gatto
Induzione del vomito
! Sciropppo emetico di ipecacuana
(Ipecacuana sciroppo 100 ml 7%) -
non utilizzare lo sciroppo allo 0.5% ad azione
espettorante)
! cane: 1-2 ml/kg
! gatto: 3 ml/kg
! Efficace entro 30 min (liquidi) - 60 min (solidi)
dallingestione.
! Risomministrare entro 20 min se non si verifica il
vomito.
Induzione del vomito
! Apomorfina (Apofin 30
)
! cane: 1.1 2.2 mg/kg im
! cane: 0.5 mg/kg iv
! Antagonista: naloxone (Narcan
)
! Xilazina (Rompum
)
! gatto: 0.44 mg/kg im/sc
! Antagonista: atipamezolo (Antisedan
)
Controindicazioni al vomito
! Ingestione antecedente a 3-6 ore
! Ingestione di alcali o acidi o caustici
! Depressione dello stato di coscienza o dei riflessi
! Convulsioni
! Rischio di aspirazione del contenuto gastrico
! idrocarburi alogenati ed aromatici
! sostanze schiumogene
Lavanda gastrica
Tecnica
! Intubazione in animale anestizzato
! Ciclica instillazione di acqua tiepida (40-45C) in quantit
di 5-10 ml/kg ed aspirazione dei fluidi fino a che leffluente
non chiaro.
! Pu essere instillato anche carbone attivato.
Lavanda gastrica
! Efficacia limitata
! ! 40% di rimozione entro 30 min
! rischio di aspirazione con laringospasmo e (polmonite ab
ingestis)
! Aumento di assorbimento per aumento della superficie di
contatto e del passaggio del tossico nellintestino
Carbone attivato
! Carbone ottenuto con processo che crea piccoli pori
che ne aumentano la superficie adsorbente
! Lega molte molecole organiche
! Poco adsorbite molecole a basso PM, composti polari
Idrocarburi Acidi
Ferro Cianuro
Etanolo Litio
! Rapporto quantitativo ottimale 1:10
Carbone attivato
! Tecnica (Carbomix
os granulare 50 gr)
! Intubazione in animale anestizzato
! Soluzione acquosa (1 g/5-10 ml H
2
0)
! Dose: 2-6 g/kg
! Ripetere 3-4 volte al giorno
Carbone attivato in multidose
MDAC Multiple Doses Activated Charcoal
! Aumenta leliminazione di molte sostanze per:
! Dialisi intestinale (efflusso transluminale)
! Interruzione del circolo enteroepatico
! Tecnica
! Dose iniziale: 1-2 g/kg
! Poi: 0.25 - 0.5 g/kg ogni 2-4 ore
# Indicazioni
- Dosi elevate di tossico
- Tossici a lento rilascio
- Tossici che rallentano il transito intestinale
- Tossici con circolo enteroepatico
Prevenzione assorbimento
! Caolino e bentonite
! Colestiramina (Questran
)
Accelerazione del transito intestinale
! Purganti Osmotici
! MgSO
4
o NaSO
4
: 1 g/kg
! Sorbitolo (70%): 3 ml/kg
! Purganti lubrificanti
! Olio di vaselina o minerale: 2-20 ml/kg
Aumento eliminazione
! Diuresi forzata
! infusione di 100-150 ml/kg/gg
! Diuresi osmotica
! mannitolo 20% (0.5 g/kg)
! destrosio
Aumento eliminazione
! Diuresi ionica
! Acidificazione urine
Cloruro NH
4
! Alcalinizzazione urine
Bicarbonato di Na
ANTIDOTI
Gli antidoti sono sostanze che, con meccanismo
aspecifico o specifico e per vie diverse, possono
prevenire o limitare lassorbimento, lazione lesiva sui
parenchimi o le alterazioni funzionali indotte dai
tossici.
Gli antidoti, tuttavia, non sono molti; non esiste un
antidoto per ogni sostanza tossica e quindi il primo e
fondamentale trattamento degli animali gravemente
intossicati sempre basato, con poche eccezioni, sulla
terapia sintomatica di rianimazione.
MECCANISMO DAZIONE DEGLI ANTIDOTI
1. Prevengono lassorbimento
2. Formano con il tossico a livello gastroenterico composti meno lesivi
3. Inibiscono (o rallentano) la formazione di metaboliti tossici
4. Spiazzano il tossico dal bersaglio (recettore)
5. Riattivano il bersaglio modificato dal tossico
6. Apportano componenti depletate dal tossico
7. Sorpassano lazione del tossico
8. Chelano il tossico rendendolo inattivo
9. Accelerano la formazione di metaboliti non tossici
10. Accelerano leliminazione del tossico
1. Prevengono lassorbimento
Carbone attivato
" Il carbone attivato un adsorbente aspecifico di un
gran numero di sostanze, la cui precoce
somministrazione previene lassorbimento dei veleni
presenti nellapparato digerente.
" Viene preparato per pirolisi da polpa di legno e viene
quindi attivato attraverso un particolare processo che
produce una fitta rete di pori che risultano disponibili per
il processo di adsorbimento.
.
! Lega molte molecole organiche.
! Poco adsorbite molecole a basso PM, composti polari.
Idrocarburi Acidi
Ferro Cianuro
Etanolo Litio
! Rapporto quantitativo ottimale 1:10.
Carbone attivato
Carbone attivato
! Carbomix
os granulare 50 gr
! Soluzione acquosa (1 g/5-10 ml H
2
0)
! Dose: 2-6 g/kg
! Intubazione in animale anestetizzato
! Ripetere 3 - 4 volte al giorno
Carbone attivato in multidose
MDAC Multiple Dose Activated Charcoal
! Attivo su sostanze con:
! Circolo enteroepatico
! Lunga emivita
! Ridotto Vd
! Ridotto legame alle proteine plasmatiche
! pKa basico
! Formulazioni a lento rilascio
! Condizioni di insufficienza delle vie di eliminazione
! COMPLICAZIONI !!
Olio di vaselina
Viene somministrato in caso di ingestione di sostanze
liposolubili. Non assorbibile dalla mucosa intestinale:
probabilmente solubilizza le sostanze che si sciolgono
nei grassi prevenendone lassorbimento.
La sua somministrazione (alla dose di 2-3 ml/kg di peso
corporeo) deve essere seguita da un purgante salino.
Indicazioni: ingestione di idrocarburi, olii essenziali,
solventi organici e altre sostanze liposolubili.
Calcio
Impedisce lassorbimento intestinale di fluoruri, acido
ossalico e ossalati, rendendoli insolubili.
Lapplicazione di calcio in formulazione gel al 2,5% viene utilizzata per le esposizioni
cutanee ad acido fluoridrico.
1. Prevengono lassorbimento
Terra di Fuller
Adsorbe stabilmente e in misura superiore al carbone
attivo (a livello del tratto gastroenterico) il paraquat
e gli altri erbicidi dipiridilici.
Viene usata in sospensione acquosa al 30% associata a solfato di magnesio 5%, alla dose di
500 1000 ml in successive porzioni refratte.
Blu di Prussia
Il blu di Prussia un colorante che non viene assorbito nel
tratto gastroenterico e che viene utilizzato esclusivamente
per os nella intossicazione da tallio.
Si lega al tallio a livello
intestinale e agisce con duplice meccanismo interrompendone
il circolo enteroepatico e favorendone lescrezione fecale.
1. Prevengono lassorbimento
Dimeticone (Mylicon)
Silicone idrorepellente a bassa tensione superficiale.
E indicato nelle ingestioni di sostanze schiumogene:
infatti, modificandone la tensione superficiale, elimina
le bolle che si formano a livello gastrico per azione dei
tensioattivi.
Sodio tiosolfato (o iposolfito)
A livello gastrico inattiva, alla dose di 250 ml al 5%:
iodio, ipocloriti, cromati, bicromati, clorati e permanganati.
Viene impiegato, per via endovenosa, nella intossicazione
da cianuri, con cui reagisce formando tiocianato, composto
innocuo.
2. Formano con il tossico a livello gastroenterico
composti meno lesivi
Albume duovo
Lalbume duovo viene ritenuto utile nellingestione di sali
di metalli pesanti (si formano proteinati di metallo, insolubili) e di caustici.
Pu essere preparato in soluzione acquosa
(pozione albuminosa: un albume in 100 ml di acqua) o lattea
(pozione latteo-albuminosa: un albume in 100 ml di latte).
Amido
Lamido inattiva, a livello gastrico, lo iodio, con formazione
di ioduro di amido, composto di colore azzurro, insolubile.
Viene utilizzato somministrando 20 30 g di amido (di frumento, di riso o di mais)
sospeso in 300 400 ml di acqua o latte.
2. Formano con il tossico a livello gastroenterico composti
meno lesivi
Etanolo
E indicato nellintossicazione da metanolo e glicole etilenico, di cui
rallenta il metabolismo e quindi la formazione dei rispettivi metaboliti
tossici; inibisce anche la comparsa della gravissima acidosi metabolica
tipica di questi avvelenamenti.
Etanolo e metanolo seguono vie metaboliche comuni essendo ossidati dagli
stessi sistemi di enzimi: lalcool deidrogenasi che converte lalcool ad
aldeide (acetaldeide e formaldeide rispettivamente), e laldeide
deidrogenasi che converte laldeide ad acido (acido acetico e formico
rispettivamente).
Il meccanismo dazione delletanolo basato sul fatto che lalcool
deidrogenasi metabolizza letanolo in modo preferenziale: infatti laffinit
dellenzima per letanolo maggiore di 20 volte rispetto al metanolo.
Letanolo pu essere somministrato, a seconda della gravit del caso, sia
per os che per via endovenosa.
3. Inibiscono (o rallentano) la formazione di metaboliti
tossici
3. Inibiscono (o rallentano) la formazione di metaboliti
tossici
4 - metilpirazolo, fomepizolo, (Antizol-vet
)
Recentemente stato utilizzato con successo nelle intossicazioni da
metanolo e da glicole etilenico anche il 4 metilpirazolo (4MP).
Il meccanismo dazione di questo antidoto che
agisce come substrato competitivo per lenzima alcool deidrogenasi.
Kit contenente una fiala da 1.5 ml di una soluzione (1g/ml) di 4MP e di una
fiala da 30 ml di fisiologica (NaCl 0.9%).
Contrariamente alletanolo che causa depressione del SNC il 4MP non causa
sedazione.
Molto efficace nel cane, nel gatto si preferisce ancora letanolo.
Atropina
Antagonista specifico dellacetilcolina a livello delle terminazioni parasimpatiche
(muscariniche) e delle sinapsi colinergiche centrali:
trova indicazione nelle intossicazioni da sostanze ad azione colinomimetica o
anticolinesterasica come esteri fosforici, carbamati, alcuni funghi (genere
Clitocybe e Inocybe).
La somministrazione di atropina blocca le manifestazioni di ipertono
parasimpatico (sintomi muscarinici: bradicardia, miosi, salivazione, ipersecrezione
bronchiale, broncospasmo, ecc.), caratteristiche di queste intossicazioni.
4. Spiazzano il tossico dal bersaglio (recettore)
4. Spiazzano il tossico dal bersaglio (recettore)
Fisostigmina (eserina salicilato)
E un inibitore reversibile della acetilcolinesterasi
utilizzato
nelle intossicazioni da farmaci e sostanze ad azione anticolinergica
centrale (atropina, iosciamina, belladonna, scopolamina, parasimpaticolitici ad azione centrale,
antistaminici, fenotiazine, antiparkinsoniani atropinosimili, antidepressivi triciclici e
quadriciclici, funghi (Amanita muscaria), responsabili cio della
Sindrome Anticolinergica Centrale
(SAC).
La struttura chimica di amina terziaria le permette di attraversare la
barriera ematoencefalica e di essere attiva quindi anche a livello centrale.
Agisce elevando il tasso di acetilcolina e ripristinando quindi la conduzione colinergica.
Atipamezolo (Antisedan
)
Antagonista specifico dei recettori !
2
adrenergici.
Indicato nelle intossicazioni da amitraz e da !
2
agonisti ad azione analgesica.
Naloxone (Narcan
)
E lantidoto specifico degli oppioidi
Flumazenil (Anexate
)
E lantidoto specifico delle benzodiazepine (BDZ).
La molecola, una benzodiazepina sostituita, agisce selettivamente e con
meccanismo competitivo a livello dei recettori benzodiazepinici centrali, per i
quali
ha un alto grado di affinit.
4. Spiazzano il tossico dal bersaglio (recettore)
Ossigeno normobarico
4. Spiazzano il tossico dal bersaglio (recettore)
Pralidossima (Contrathion
)
5. Riattivano il bersaglio modificato dal tossico
E il riattivatore della colinesterasi inattivata (fosforilata) dagli esteri fosforici.
La riattivazione enzimatica efficace prevalentemente a livello delle placche
neuromuscolari (recettori nicotinici) con rapido ritorno (in 10-40 minuti dopo la
somministrazione) alla normale risposta del muscolo scheletrico: ci determina la
normalizzazione delle escursioni diaframmatiche e della funzionalit respiratoria.
A livello dei recettori muscarinici, invece, il farmaco ha unazione modesta.
Gli effetti centrali degli organofosforici non rispondono alla pralidossima poich il
farmaco, un composto ammonico quaternario, non attraversa la barriera ematoencefalica.
Pralidossima (Contrathion)
5. Riattivano il bersaglio modificato dal tossico
Lefficacia dellantidoto risulta
strettamente legata al tempo intercorso
fra lintossicazione e lintervento terapeutico:
il legame tossico-acetilcolinesterasi pu essere scindibile solo per un breve tempo
(caratteristico per ogni estere fosforico) dopo il quale, in seguito a un processo definito
invecchiamento del legame, lantidoto non risulta pi efficace.
La terapia viene iniziata (e continuata) in base al monitoraggio delle colinesterasi del
paziente.
La pralidossima indicata solo in pochissimi casi nelle intossicazioni da carbamati.
Blu di metilene
Il blu di metilene agisce come catalizzatore delle reazioni ossidoriduttive
mediante le quali vengono trasferiti elettroni alla metaemoglobina
(metHb); esso cio riattiva lHb riconvertendo il Fe
+++
in Fe
++
.
La presenza di metHb pu essere grossolanamente accertata con due metodi:
(i) il campione di sangue appare color cioccolato e non cambia con
lesposizione allossigeno;
(ii) in presenza di metHb laggiunta al sangue di cianuro di potassio in
soluzione 1:100 fa virare il colore da cioccolato a rosa.
5. Riattivano il bersaglio modificato dal tossico
Blu di metilene
Viene somministrato molto lentamente per via endovenosa e in soluzione all1% alla dose di
1-2 mg/kg.
Pu essere necessario ripetere altre dosi senza superare i
7 mg/kg, dose alla quale il blu di metilene diventa esso stesso metaemoglobinizzante.
La terapia delle intossicazioni da sostanze metaemoglobinizzanti (es. anilina, nitriti, nitrati,
nitrobenzene, fenazopiridina, etc.) consiste nelle misure generali atte ad allontanare il
veleno non ancora assorbito, quali il lavaggio della cute con acqua e sapone, e nel ripristino
della capacit di trasporto dellossigeno nel sangue prima che si siano verificati danni
anossici parenchimali irreversibili.
5. Riattivano il bersaglio modificato dal tossico
Fitomenadione Vitamina K
6. Apportano componenti depletate dal tossico
Viene utilizzata nelle intossicazioni di
anticoagulanti di tipo cumarinico (warfarin e
simili).
A livello epatico
favorisce la sintesi di fattori della coagulazione
(II, VII, IX, X).
Rapidamente assorbita per os, ancor meglio se
associata ad un pasto di natura lipidica, nelle
emergenze si usa somministrarla per via iv o per via
rettale.
N-Acetilcisteina (NAC)
6. Apportano componenti depletate dal tossico
L N-acetilcisteina lantidoto essenziale delle intossicazioni acute da
paracetamolo; stata utilizzata con successo nella terapia degli avvelenamenti da
Amanita phalloides, fosforo, piombo, idrocarburi alogenati, e viene utilizzata
sperimentalmente in altre intossicazioni.
Lazione antidotica determinata dallapporto di cisteina (prodotta dallidrolisi
della NAC) e di gruppi SH che rispettivamente agiscono sia come precursori del
glutatione sia favorendo la riduzione del glutatione ossidato.
Nel corso di trattamento antidotico con NAC sempre necessario assicurare al
paziente una buona diuresi (far bere molta acqua se trattamento per os; diuresi
forzata se trattamento per via endovenosa).
Luso di questo antidoto per os consigliabile in tutti i casi, anche solo sospetti, di
intossicazione acuta o subacuta da agenti a potenziale lesivit epatica.
La somministrazione pu essere effettuata per os diluita in bevande di sapore
gradevole oppure per via endovenosa diluita in soluzione glucosata al 5%.
Ossigeno iperbarico
7. Sorpassano lazione del tossico
Lossigenoterapia iperbarica, poco praticata in MV, stata utilizzata in diverse
intossicazioni: barbiturici, funghi, idrocarburi, esteri fosforici, monossido di
carbonio, cianuri.
Probabilmente questo tipo di terapia efficace anche nelle intossicazioni da
idrogeno solforato (H
2
S) e da tetracloruro di carbonio.
Glucagone
7. Sorpassano lazione del tossico
Attiva una ciclasi di membrana indipendente dai
recettori alfa e beta della catecolamine con
conseguente formazione ci cAMP a livello
intracellulare.
Viene impiegato per contrastare lo shock cardiogeno
e lipoglicemia indotti da intossicazione da beta-
bloccanti.
Calcitonina e bifosfonati
7. Sorpassano lazione del tossico
In passato nelle intossicazioni da rodenticidi a base di
colecalciferolo stata usata nel cane la calcitonina;
tuttavia lelevato costo del farmaco, la breve emivita (3-4
ore) e gli effetti collaterali (vomito, anoressia) ne hanno
prograssivamente ridotto luso.
I bifosfonati (pamidronato, clodronato, etc.) inibiscono
lattivit osteoclastica e il riassorbimento di Ca dallosso.
Somministrati nel cane per via iv lenta, hanno dato
risultati incoraggianti sorpassando lipercalcemia indotta
da questi rodenticidi.
Chelanti dei metalli
8. Chelano il tossico rendendolo inattivo
Utilizzati da molto tempo nelle intossicazioni umane ed animali.
Principali composti: dimercaprolo o BAL (arsenico, oro, piombo, mercurio inorganico,
disodio calcio edetato (piombo e forse mercurio e tallio), deferoxamina (ferro) e il
succimero (piombo).
Mantenere una buona idratazione ellanimale
Idrossicobalamina
8. Chelano il tossico rendendolo inattivo
Lidrossicobalamina (vitamina OH-B12) lega il gruppo CN in tutti i compartimenti (tratto
gastroenterico, compartimento centrale, organi bersaglio) con formazione di un composto
atossico (cianocobalamina o vitamina B12).
Il rapporto ottimale di 26 mg CN-/1346 mg di idrossicobalamina.
La dose consigliata, negli avvelenamenti da cianuri medio-gravi, di 2-4 g di
idrossicobalamina ripetuti in boli ravvicinati a circa 5 min di distanza luno dallaltro;
insieme allidrossicobalamina viene somministrato anche il sodio tiosolfato.
8. Chelano il tossico rendendolo inattivo
Sieri immuni
Lutilit del trattamento con siero antiofidico deve essere valutata nei confronti
del pericolo di ipersensibilit da siero; episodi di asma e allergia nellanamnesi
sono perci una controindicazione relativa alluso del siero.
Il siero deve essere somministrato solo in presenza di segni di
avvelenamento sistemico (vomito, ipotensione, leucocitosi, alterazioni della
coagulazione).
Effetti collaterali: shock anafilattico.
FAB
I FAB hanno sostituito gli anticorpi interi perch presentano caratteristiche generali e
farmacocinetiche indubbiamente vantaggiose:
! non sono di per s antigenici,
! hanno un volume di distribuzione maggiore,
! emivita di distribuzione e di eliminazione pi brevi,
! una clearance renale decisamente superiore grazie al minor peso molecolare.
Gli effetti indesiderati (poco frequenti) della terapia con Fab sono rappresentati da reazioni
allergiche (legate alla eterogenicit, in quanto preparati da pecore) e ipokaliemia da sblocco della
attivit della ATPasi di membrana.
Esistono Fab-antidigitale e Fab-antivipera (Viperfav