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Lettere da Lontano

Lenin (1917)
Le prime quattro lettere furono scritte da Lenin tra il 7 e il
12 (20 e 25) marzo; la quinta, rimasta incompiuta e non in-
serita in questo scritto, fu iniziata alla vigilia della partenza
dalla vizzera il 2! marzo (! aprile) 1"17#
Le lettere furono spedite a $ietrogrado, ma soltanto la pri-
ma lettera fu pu%%licata sulla Pravda del marzo 1"17, le al-
tre lettere furono pu%%licate solo dopo la &ivoluzione socia-
lista d'otto%re# Le idee della quinta lettera incompiuta furo-
no poi sviluppate da Lenin nelle Lettere sulla tattica e nei
Compiti del proletariato nella nostra rivoluzione#
(rascritto da mishu, maggio 2001
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e-/oo0 creato da Libreria Sociale Longonese, giugno 2011
1. La prima fase della prima
rivoluzione
Scritta il 7 (20) marzo 1917.
Il testo, non integrale, apparve sulla Pravda del 21 e 22 marzo 1917, nn.
14 e 1.
La prima rivoluzione, generata dalla guerra mondiale impe-
rialistica, 2 scoppiata# 3uesta prima rivoluzione non sar4
certamente l'ultima#
La prima fase di questa prima rivoluzione, cio2 della rivolu-
zione russa del 15 marzo 1"17, si 2 conclusa, a giudicare
dai poc-issimi dati di cui si dispone in vizzera#
3uesta prima fase della nostra rivoluzione non sar4 certa-
mente l'ultima#
.om'2 potuto accadere questo 6miracolo67 c-e in soli otto
giorni 8 cio2 entro il termine indicato dal signor )iliu0ov
nel suo presunto telegramma a tutti i rappresentanti della
&ussia all'estero 8 sia crollata una monarc-ia c-e si era
mantenuta per secoli e c-e, nonostante tutto, aveva resistito
per tre anni, dal 1"05 al 1"07, alle grandiose %attaglie di
classe di tutto il popolo9
:ella natura e nella storia non accadono miracoli, ma ogni
svolta storica repentina, e quindi ogni rivoluzione, o;re una
tale ricc-ezza di contenuto, o;re com%inazioni cos< inattese
1
e originali delle forme di lotta e tra le forze in lotta c-e
molti fatti devono sem%rare miracolosi ad una mentalit4 =li-
stea# $erc-> la monarc-ia zarista potesse crollare in poc-i
giorni, 2 stato necessario il concorso di tutta una serie di
condizioni di portata storica mondiale# :e indic-iamo qui le
principali#
enza le grandiose %attaglie di classe del 1"05-1"07, senza
l'energia rivoluzionaria di cui diede prova il proletariato rus-
so in quei tre anni, una seconda rivoluzione tanto rapida, nel
senso c-e la sua fase iniziale 2 stata portata a termine in po-
c-i giorni, sare%%e stata impossi%ile# La prima rivoluzione
(1"05) aveva dissodato profondamente il terreno, sradicato
pregiudizi secolari, ridestato alla vita e alla lotta politica mi-
lioni di operai e decine di milioni di contadini, rivelato le
une alle altre e al mondo intero tutte le classi (e tutti i prin-
cipali partiti) della societ4 russa nella loro vera natura, nella
connessione reale dei loro interessi, delle loro forze, dei loro
scopi immediati e dei loro scopi futuri# La prima rivoluzio-
ne e il successivo periodo di controrivoluzione (1"07-1"11)
-anno messo a nudo l'essenza della monarc-ia zarista,
l'-anno spinta al 6limite estremo6, -anno svelato tutta la sua
putredine e infamia, tutto il cinismo e la corruzione della
%anda zarista capeggiata dal mostruoso &asputin, tutta la fe-
rocia della famiglia dei &omanov, di questi massacratori
2
c-e -anno inondato la &ussia del sangue degli e%rei, degli
operai e dei rivoluzionari, di questi grandi proprietari fon-
diari, 6primi fra uguali6, che possiedono milioni di desiatine
di terra e sono pronti a commettere tutte le atrocit4, tutti i
delitti, a rovinare e strangolare un numero qualsiasi di citta-
dini, pur di conservare questa 6sacra propriet46 loro e della
loro classe.
enza la rivoluzione del 1"05-1"07, senza la controrivolu-
zione del 1"07-1"11, sare%%e stata impossi%ile una cos<
netta 6autodeterminazione6 di tutte le classi del popolo rus-
so e dei popoli c-e a%itano la &ussia, sare%%e stata impossi-
%ile una precisazione dell'atteggiamento di queste classi le
une verso le altre e verso la monarc-ia zarista quale si 2
avuta negli otto giorni della rivoluzione del fe%%raio-marzo
1"17# 3uesta rivoluzione di otto giorni 2 stata 6recitata6, se
2 consentita la metafora, dopo una decina di prove parziali
e generali; gli 6attori6 si conoscevano tra loro, conoscevano
la loro parte, il loro posto e il palcoscenico in lungo e in lar-
go, conoscevano =n nelle minime sfumature le tendenze po-
litic-e e i metodi d'azione#
)a, se la prima grande rivoluzione del 1"05, condannata
come una 6grande ri%ellione6 dai signori ?uc0ov e )iliu-
0ov e dai loro accoliti, -a condotto dodici anni dopo la
6%rillante6 e 6gloriosa6 rivoluzione del 1"17, c-e i ?uc0ov e
!
i )iliu0ov proclamano 6gloriosa6 perc-> (per il momento)
-a dato loro il potere, ad essa 2 stato necessario un grande,
forte e onnipotente 6regista6, capace, da un lato, di accele-
rare al massimo il corso della storia universale e, dall'altro,
di generare crisi mondiali di incompara%ile intensit4, crisi
economic-e, politic-e, nazionali e internazionali# @ltre alla
straordinaria accelerazione della storia universale, sono state
necessarie alcune svolte particolarmente %rusc-e perc-> il
carro insanguinato e infangato della monarc-ia dei &oma-
nov potesse rovesciarsi di colpo#
3uesto 6regista6 onnipotente, questo grandioso acceleratore
si 2 avuto nella guerra mondiale imperialistica#
@rmai 2 indiscuti%ile c-e questa guerra 2 mondiale, dal mo-
mento c-e anc-e gli tati Aniti e la .ina sono gi4 oggi per
met4 coinvolti nel conBitto e lo saranno interamente doma-
ni#
@rmai 2 indiscuti%ile c-e questa guerra 2 imperialistica per
entrambe le parti# oltanto i capitalisti e i loro accoliti, i so-
cialpatrioti e i socialsciovinisti, o 8 per sostituire le de=ni-
zioni critic-e generali con nomi politici %en noti in &ussia
8 ?uc0ov e i Lvov, i )iliu0ov e gli cingarev, da un lato,
e solo i ?vozdev, i $otresov, .0-en0eli, i Cerens0iD e i
.0-eidze dall'altro, possono negare o velare questo fatto#
Sia la %org-esia tedesca che quella anglo-francese conduco-
4
no la guerra per depredare altri paesi, so;ocare i piccoli po-
poli, dominare =nanziariamente il mondo, dividere e ripar-
tire le colonie, salvare l'agonizzante regime capitalistico, in-
gannando e scindendo gli operai dei diversi paesi#
La guerra imperialistica doveva, per oggettiva necessit4, ac-
celerare in modo eccezionale e inasprire al massimo la lotta
di classe del proletariato contro la %org-esia, doveva trasfor-
marsi in guerra civile tra classi nemic-e#
3uesta trasformazione si iniziata con la rivoluzione del
fe%%raio-marzo 1"17, la cui prima fase ci -a mostrato anzi-
tutto c-e lo zarismo 2 stato colpito simultaneamente da due
forze7 dai capitalisti anglo-francesi e da tutta la &ussia della
%org-esia e dei grandi proprietari fondiari, con tutti i suoi
inconsapevoli sostenitori e con i suoi consapevoli dirigenti e
am%asciatori, da una parte; dalSoviet dei deputati operai,
c-e -a cominciato ad attirare a s> i contadini, dall'altra par-
te E1F#
3uesti tre campi, queste tre forze politic-e fondamentali7 1)
la monarc-ia zarista, alla testa dei grandi proprietari feudali
e dei vecc-i funzionari e generali; 2) la &ussia otto%rista e
cadetta della %org-esia e dei grandi proprietari fondiari, die-
tro la quale si trascina la piccola %org-esia (i cui principali
esponenti sono Cerens0iD e .0-eidze); G) il oviet dei depu-
tati operai, c-e cerca i suoi alleati in tutto il proletariato e in

tutta la massa della popolazione povera7 queste tre forze po-


litic-e fondamentali si sono gi4 rivelate con la massima
c-iarezza durante gli otto giorni della 6prima fase6, tanto
c-e puH riconoscerle persino un osservatore cos< lontano
dagli avvenimenti, e costretto ad accontentarsi dei laconici
telegrammi dei giornali esteri, come l'autore di queste ri-
g-e# )a, prima di esaminare piI minuziosamente questo
punto, desidero ritornare alla prima parte della mia lettera
dedicata ad un fattore di prima grandezza, alla guerra impe-
rialistica mondiale#
La guerra -a legato tra loro, con catene di ferro, le potenze
%elligeranti, i gruppi contendenti di capitalisti, i 6padroni6
del regime capitalistico, gli sc-iavisti della sc-iavitI capita-
listica# !n grosso grumo di sangue7 ecco c-e cos'2 la vita so-
ciale e politica dell'attuale momento storico#
* socialisti passati alla %org-esia all'inizio della guerra, tutti
questi Javid e c-eidemann in ?ermania, $le0-anov, $o-
tresov, ?vozdev e soci in &ussia, -anno urlato a lungo e a
squarciagola contro le 6illusioni6 dei rivoluzionari, contro le
6illusioni6 del )anifesto di /asilea, contro la 6ridicola c-i-
mera6 della trasformazione della guerra imperialistica in
guerra civile# Kssi -anno decantato in tutti i toni la forza, la
vitalit4, la capacit4 di adattamento di cui il capitalismo
avre%%e dato prova7 essi, c-e -anno aiutato i capitalisti ad
"
6adattare6, addomesticare, ingannare e dividere la classe
operaia dei diversi paesi#
)a 6rider4 %ene c-i rider4 ultimo6# La %org-esia non 2 riu-
scita a rinviare di molto la crisi rivoluzionaria generata dalla
guerra# 3uesta crisi si sviluppa con forza irresisti%ile in tutti
i paesi, dalla ?ermania, la quale, secondo l'espressione di
un osservatore c-e l'-a visitata di recente, vive in uno stato
di 6fame genialmente organizzata6, =no all'*ng-ilterra e alla
Lrancia, dove la fame si avvicina egualmente e l'organizza-
zione 2 molto meno 6geniale6#
2 naturale c-e la crisi rivoluzionaria sia esplosa, prima di
tutto, nella &ussia zarista, dove la disorganizzazione era la
piI mostruosa e il proletariato il piI rivoluzionario (non in
virtI delle sue qualit4 particolari, ma per e;etto delle vive
tradizioni del 1"05)# 3uesta crisi 2 stata accelerata da una
serie di gravissime scon=tte inferte alla &ussia e ai suoi al-
leati# 3ueste scon=tte -anno sconvolto tutta la vecc-ia mac-
c-ina governativa e tutto il vecc-io regime, -anno inasprito
contro di esso tutte le classi della popolazione, -anno esa-
sperato l'esercito, -anno distrutto in larg-issima parte il
vecc-io corpo degli uMciali, costituito da una no%ilt4 fossi-
lizzata e da una %urocrazia particolarmente imputridita, e lo
-anno sostituito con elementi giovani, fresc-i, prevalente-
mente %org-esi, ple%ei e piccolo-%org-esi# * dic-iarati servi-
7
tori della %org-esia o semplicemente gli uomini senza carat-
tere, c-e strepitavano e urlavano contro il 6disfattismo6,
sono stati posti oggi dinanzi al fatto del nesso storico c-e
costringe la disfatta della monarc-ia zarista piI arretrata e
piI %ar%ara con l'inizio dell'incendio rivoluzionario#
)a, se le scon=tte del periodo iniziale della guerra sono sta-
te un fattore negativo, c-e -a accelerato l'esplosione, il nes-
so tra il capitale =nanziario anglo-francese, l'imperialismo
anglo-francese e il capitale russo otto%rista e cadetto 2 stato
il fattore c-e -a accelerato questa crisi addirittura mediante
l'organizzazione del complotto contro :icola &omanov#
u questo aspetto eccezionalmente importante della que-
stione la stampa anglo-francese mantiene, per ragioni com-
prensi%ili, il silenzio piI completo, mentre la stampa tede-
sca lo mette malignamente in rilievo# :oi marNisti do%%ia-
mo guardare in faccia la verit4, seriamente senza lasciarci
impressionare n> dalle menzogne uMciali e melliBue dei di-
plomatici e dei ministri del primo gruppo di imperialisti
%elligeranti n> dalle strizzatine d'occ-io e dai risolini dei
loro concorrenti =nanziari e militari del secondo gruppo#
(utto il corso degli avvenimenti rivoluzionari del fe%-
%raio-marzo dimostra c-iaramente c-e le am%asciate ingle-
se e francese, le quali da molto tempo compivano, con i
loro agenti e con le loro 6aderenze6, gli sforzi piI disperati
#
per impedire un accordo 6separato6 o una pace separata tra
:icola ** (e ultimo, lo speriamo e faremo di tutto perc-> lo
sia) e ?uglielmo **, stavano organizzando direttamente un
complotto insieme con gli otto%risti e i cadetti, insieme con
una parte dei generali e degli uMciali dell'esercito e della
guarnigione di $ietro%urgo soprattutto per destituire :icola
&omanov#
:on ci facciamo illusioni# :on cadremo nell'errore di colo-
ro c-e, come certi fautori del 6.omitato d'organizzazione6
o 6menscevic-i6 ondeggianti tra la tendenza di ?voz-
dev-$otresov e l'internazionalismo, impantanandosi troppo
spesso nel paci=smo piccolo-%org-ese, sono pronti a esalta-
re l' 6accordo6 del partito operaio con i cadetti, l' 6appog-
gio6 del primo ai secondi, ecc# .ostoro, in ossequio alla
loro vecc-ia dottrina imparata a memoria (e tutt'altro c-e
marNista), gettano un velo sul complotto ordito dagli impe-
rialisti anglo-francesi con i ?uc0ov e i )iliu0ov allo scopo
di destituire il 6guerriero capo6 :icola &omanov e di mette-
re al suo posto guerrieri piI energici, piI giovani, piI capa-
ci#
e la rivoluzione -a trionfato cos< velocemente e in modo
8 apparentemente, al primo sguardo super=ciale 8 cos<
radicale, 2 soltanto perc-> la condizione storica singolar-
mente originale ha fuso insieme, e con un notevole grado di
9
6coesione6, correnti del tutto diverse, interessi di classe ete-
rogenei, aspirazioni politic-e e sociali del tutto opposte#
.io2, da una parte, il complotto degli imperialisti an-
glo-francesi, c-e spingevano )iliu0ov, ?uc0ov e soci a con-
quistare il potere per proseguire la guerra imperialistica, per
condurla con accanimento e ostinazione ancora maggiori,
per massacrare altri milioni di operai e contadini di &ussia
allo scopo di assicurare .ostantinopoli### ai ?uc0ov, la i-
ria### ai capitalisti francesi, la )esopotamia### ai capitalisti
inglesi, ecc# Jall'altra parte, un profondo movimento rivolu-
zionario del proletariato e delle masse popolari (di tutta la
popolazione piI povera delle citt4 e delle campagne) per il
pane, la pace, l'e"ettiva libert##
are%%e semplicemente sciocco parlare di 6appoggio6 del
proletariato rivoluzionario di &ussia all'imperialismo ca-
detto-otto%rista, 6im%astito6 col denaro inglese e altrettanto
detesta%ile dell'imperialismo zarista# ?li operai rivoluziona-
ri -anno gi4 demolito in gran parte e demoliranno dalle fon-
damenta l'infame monarchia zarista, senza entusiasmarsi o
indignarsi se in certi momenti storici, %revi e dovuti a una
congiuntura eccezionale, interviene in loro aiuto la lotta di
/uc-anan, di ?uc0ov, di )iliu0ov e dei loro soci per sosti-
tuire un monarca con un altro e, di preferenza, con un &o-
manovO
10
3uesta e soltanto questa 2 la situazione# .os< e soltanto cos<
puH considerarla un politico c-e non tema la verit4, c-e esa-
mini so%riamente il rapporto delle forze sociali nella rivolu-
zione, c-e valuti ogni 6momento concreto6 non solo dal
punto di vista della sua originalit4 contingente, ma anc-e da
quello dei moventi piI profondi, dei piI profondi rapporti
tra gli interessi del proletariato e della %org-esia, sia in &us-
sia c-e in tutto il mondo#
?li operai di $ietro%urgo, come quelli di tutta la &ussia,
-anno com%attuto con a%negazione contro la monarc-ia za-
rista, per la li%ert4, per la terra ai contadini, per la pace,
contro la carne=cina imperialistica# *l capitale imperialistico
anglo-francesi, per continuare e intensi=care la carne=cina,
-a ordito intrig-i di palazzo, tramato un complotto con gli
uMciali della guardia, spinto e incoraggiato i ?uc0ov e i
)iliu0ov, tenuto in ser%o, gi# pronto, un nuovo governo,
c-e -a infatti preso il potere dopo i primi colpi assestati allo
zarismo dalla lotta proletaria#
3uesto nuovo governo in cui gli otto%risti e i 6paci=ci rin-
novatori6 Lvov e ?uc0ov, ieri complici di tol,pin l'*mpic-
catore, si sono impadroniti dei posti realmente importanti,
dei posti di %attaglia, dei posti decisivi, dell'esercito, della
%urocrazia, questo governo in cui )iliu0ov e gli altri cadetti
seggono a puro scopo ornamentale, per far mostra di s> e
11
pronunciare melliBui discorsi professorali, mentre il 6trudo-
vik6 Cerens0iD funge da %alalai0a per ingannare gli operai e
i contadini, questo governo non 2 un'accolta casuale di per-
sone E2F#
Ksso 2 costituito dai rappresentanti di una nuova classe, as-
surta al potere politico in &ussia7 la classe dei grandi pro-
prietari fondiari capitalisti e della %org-esia, c-e da molto
tempo dirige economicamente il nostro paese e c-e, sia du-
rante la rivoluzione del 1"05-1"07, sia, nel periodo della
controrivoluzione, tra il 1"07 e il 1"11, sia in=ne, e con
particolare rapidit4, durante la guerra del 1"11-1"17, si 2
%en presto organizzata politicamente, impadronendosi delle
amministrazioni locali, dell'istruzione pu%%lica, dei con-
gressi d'ogni specie, della Juma, dei comitati dell'industria
di guerra, ecc# 3uesta nuova classe era gi4 6quasi completa-
mente6 al potere all'inizio del 1"17; e sono quindi %astati i
primi colpi perc-> lo zarismo crollasse, cedendo il posto
alla %org-esia# La guerra imperialistica, imponendo
un'estrema tensione di forze, -a accelerato a tal punto lo
sviluppo della &ussia arretrata c-e noi abbiamo raggiunto
6di colpo6 (in realt4 come se fosse di colpo) l'*talia, l'*ng-il-
terra, quasi la Lrancia, e ottenuto un governo 6di
coalizione6, 6nazionale6 (adatto cio2 a condurre la carne=ci-
na imperialistica e ad ingannare il popolo), 6parlamentare6#
12
+ccanto a questo governo, 8 c-e, sotto il pro=lo della
guerra in corso, 2 nella sostanza un semplice commesso del-
la 6ditta6 miliardaria 6*ng-ilterra e Lrancia6, 8 2 sorto un
governo operaio, c-e 2 il governo principale, non uMciale,
ancora poco sviluppato e relativamente de%ole, c-e rappre-
senta gli interessi del proletariato e di tutta la parte piI po-
vera della popolazione ur%ana e rurale# 3uesto governo 2 il
Soviet dei deputati operai di $ietro%urgo c-e cerca legami
con i soldati e i contadini, nonc-> con gli operai agricoli, e
naturalmente con questi ultimi in particolare, in primo luo-
go, piI c-e con i contadini#
2 questa la reale situazione politica c-e do%%iamo anzitutto
sforzarci di de=nire con la massima precisione e o%iettivit4,
allo scopo di fondare la tattica marNista sull'unica %ase soli-
da su cui deve poggiare, sulla %ase dei fatti#
La monarc-ia zarista 2 stata %attuta, ma non -a ancora rice-
vuto il colpo di grazia#
*l governo %org-ese degli otto%risti e dei cadetti, c-e vuol
condurre 6=no in fondo6 la guerra imperialistica e c-e 2 di
fatto un commesso della ditta =nanziaria 6*ng-ilterra e
Lrancia6, 2 costretto a promettere al popolo il massimo delle
li%ert4 e concessioni compati%ili con la conservazione del
suo potere sul popolo e con la possi%ilit4 di continuare il
massacro imperialistico#
1!
*l oviet dei deputati operai 2 un'organizzazione di operai,
l'em%rione di un governo operaio, il rappresentante degli in-
teressi di tutte le masse pi$ povere, cio2 dei nove decimi
della popolazione, il quale si adopera ad ottenere la pace, il
pane, la libert##
La lotta tra queste determina la situazione odierna, c-e se-
gna il passaggio dalla prima alla seconda fase della rivolu-
zione#
La contraddizione tra la prima e la seconda forza non 2 pro-
fonda, ma momentanea, provocata soltanto dalla presente
congiuntura, dalla repentina svolta delle vicende della guer-
ra imperialistica# %utto il nuovo governo 2 fatto di monar-
c-ici, perc-> il repu%%licanesimo verbale di Cerens0iD non 2
a;atto serio, 2 indegno di un uomo politico ed 2, oggettiva-
mente, politicantismo# *l nuovo governo non aveva ancora
colpito a fondo la monarc-ia zarista e gi4 cominciava a fare
transazioni con la dinastia dei grandi proprietari terrieri &o-
manov# La %org-esia di tipo otto%rista-cadetto ha bisogno
della monarc-ia qual dirigente della %urocrazia e dell'eserci-
to, perc-> siano difesi i privilegi del capitale contro i lavora-
tori#
.-i a;erma (come fanno, evidentemente, i $otresov, i
?vozdev, i .0-en0eli, ma anc-e Ckheidze, a dispetto della
sua ambiguit#) c-e gli operai devono appoggiare il nuovo
14
governo, nell'interesse della lotta contro la reazione zarista,
2 un traditore degli operai, un traditore della causa del pro-
letariato, della causa della pace e della li%ert4# *n e;etti pro-
prio questo governo 2 gi# legato mani e piedi al capitale im-
perialistico, alla politica imperialistica di guerra e di rapina,
-a gi# cominciato ad accordarsi con la dinastia (senza inter-
pellare il popoloO),sta gi# lavorando per restaurare la mo-
narchia zarista, propone come candidato al nuovo trono )i-
c-ele &omanov, gi4 si preoccupa di ra;orzare questo trono,
di sostituire alla monarc-ia legittima (poggiante sulla vec-
c-ia legge) una monarc-ia %onapartista, ple%iscitaria (pog-
giante sul su;ragio universale contra;atto)#
:o, per com%attere eMcacemente la monarc-ia zarista, per
assicurarsi realmente la li%ert4, non solo a parole, non solo
nelle promesse dei ciarlatani )iliu0ov e Cerens0iD, non
sono gli operai c-e devono sostenere il nuovo governo, ma 2
invece il governo c-e deve 6sostenere6 gli operaiO ?iacc->
l'unica garanzia della li%ert4 e la completa distruzione dello
zarismo consiste nell'armare il proletariato, nel consolidare,
estendere e sviluppare la funzione, l'importanza e la forza
del oviet dei deputati operai#
(utto il resto 2 frase vuota e menzogna, autoinganno dei po-
liticanti del campo li%erale e radicale, manovra tru;aldina#
+iutate gli operai ad armarsi o almeno non ostacolateli, e la
1
li%ert4 sar4 in &ussia invinci%ile, la monarc-ia non potr4 es-
sere restaurata e la repu%%lica sar4 garantita#
+ltrimenti i ?uc0ov e i )iliu0ov restaureranno la monar-
c-ia e non realizzeranno una sola, nemmeno una, delle 6li-
%ert46 promesse# *n tutte le rivoluzioni %org-esi i politicanti
della %org-esia -anno 6nutrito6 il popolo e ingannato gli
operai con le sole promesse#
La nostra 2 una rivoluzione %org-ese, e &uindi gli operai de-
vono sostenere la %org-esia7 dicono i $otresov, i ?vozdev, i
.0-eidze, come ieri diceva $le0-anov#
La nostra 2 una rivoluzione %org-ese, diciamo noi marNisti,
e &uindi gli operai devono aprire gli occ-i al popolo dinanzi
alla misti=cazione dei politicanti %org-esi, insegnargli a non
credere alle parole, a contare soltanto sulle proprie forze,
sulla propria organizzazione, sulla propria unit4, sul proprio
armamento#
*l governo degli otto%risti e dei cadetti, dei ?uc0ov e dei
)iliu0ov, anc-e se volesse sinceramente (ma solo dei %am-
%ini possono credere alla sincerit4 di ?uc0ov e di Lvov),
non potrebbe dare al popolo n' la pace n' il pane n' la li-
bert##
:on la pace, perc-> 2 un governo di guerra, un governo di
continuazione del massacro imperialistico, un governo di
rapina, c-e vuole sacc-eggiare l'+rmenia, la ?alizia, la
1"
(urc-ia, occupare .ostantinopoli, riconquistare la $olonia,
la .urlandia, la regione Lituana, ecc# 3uesto governo 2 le-
gato mani e piedi all'imperialismo anglo-francese# *l capita-
le russo 2 solo una succursale della 6ditta6 mondiale c-e
maneggia centinaia di miliardi di ru%li e reca l'insegna 6*n-
g-ilterra e Lrancia6#
:on il pane, perc-> 2 un governo %org-ese# :el migliore dei
casi dar4 al popolo, come -a gi4 fatto la ?ermania una
6fame genialmente organizzata6# )a il popolo non soppor-
ter4 la fame, il popolo sapr4, e pro%a%ilmente presto, c-e il
pane c'2, ma c-e per averlo %isogner4 prendere misure che
non s(arrestino dinanzi alla santit# del capitale e della pro-
priet# fondiaria#
:on la li%ert4, perc-> 2 il governo dei grandi proprietari
fondiari e dei capitalisti, un governo c-e teme il popolo e
c-e -a gi4 cominciato a stipular compromessi con la dina-
stia dei &omanov#
$arleremo in un altro articolo dei compiti tattici della nostra
politica immediata nei confronti di questo governo# )ostre-
remo in c-e cosa consista l'originalit4 della situazione odier-
na 8 del passaggio dalla prima alla seconda fase della rivo-
luzione 8 e diremo perc-> la parola d'ordine di &uesto mo-
mento, il 6compito del giorno6, de%%a essere7 6)perai* avete
compiuto miracoli di eroismo proletario* popolare* nella
17
guerra civile contro lo zarismo+ dovete adesso compiere mi-
racoli nell(organizzazione del proletariato e di tutto il popolo
per preparare la vostra vittoria nella seconda fase della ri-
voluzione6#
Limitandoci per il momento ad analizzare la lotta delle clas-
si e i rapporti di forza delle classi nella presente fase della
rivoluzione, do%%iamo ancora porre un pro%lema7 c-i sono
gli alleati del proletariato nella rivoluzione in atto9
*l proletariato -a due alleati7 anzitutto, in &ussia, la grande
massa dei semiproletari e, in parte, dei piccoli contadini,
c-e ammonta a decine di milioni e comprende la stragrande
maggioranza della popolazione# 3uesta massa ha bisogno di
pace, pane, terra e li%ert4# Kssa su%ir4 inevita%ilmente una
certa inBuenza della %org-esia e soprattutto della piccola
%org-esia, a cui si avvicina di piI per le sue condizioni di
esistenza, oscillando tra la %org-esia e il proletariato# Le
crudeli lezioni della guerra, c-e saranno tanto pi$ atroci
quanto piI energicamente ?uc0ov, Lvov, )iliu0ov e soci
condurranno la guerra, spingendo inevitabilmente questa
massa verso il proletariato, costringendola a seguirlo# :oi
do%%iamo appro=ttare ora della relativa li%ert4 del nuovo re-
gime e dei oviet dei deputati operai, cercando prima e piI
di tutto di illuminare e organizzare questa massa# * oviet
dei deputati contadini, i oviet degli operai agricoli7 ecco
1#
uno dei nostri compiti piI seri# * nostri sforzi dovranno ten-
dere non solo a far s< c-e gli operai agricoli costituiscano i
propri oviet, ma anc-e a far s< c-e i contadini piI poveri e
non a%%ienti si organizzino separatamente dai contadini
agiati# Jei compiti e delle forme particolari del lavoro di or-
ganizzazione, la cui necessit4 2 oggi imperiosa, parleremo
nella prossima lettera#
*l secondo alleato del proletariato russo 2 il proletariato di
tutti i paesi %elligeranti e di tutti i paesi in generale# Ksso 2
oggi in gran parte sc-iacciato sotto il peso della guerra, e
troppo spesso parlano in suo nome i socialsciovinisti, c-e
anc-e in Kuropa, come in &ussia $le0-anov, ?vozdev e $o-
tresov, sono passati dalla parte della %org-esia# )a ogni
mese di guerra imperialistica 2 venuto emancipando il pro-
letariato dalla loro inBuenza, e la rivoluzione russa accelere-
r4 inevitabilmente e su larga scala tale processo#
.on questi due alleati il proletariato puH marciare e, sfrut-
tando le peculiarit# dell'attuale periodo di transizione, mar-
cer4 prima verso la conquista della repu%%lica democratica
e la completa vittoria dei contadini sui grandi proprietari
fondiari, in sostituzione della semimonarc-ia di ?uc0ov e
)iliu0ov, e poi verso il socialismo, c-e solo dar4 ai popoli
martoriati dalla guerra il pane, la pace e la li%ert4#
$. %enin
19
2. Il nuovo governo e il proletariato
Scritta il 9 (22) marzo del 1917.
Pu&&licata per la prima volta in Bolscevik, 1924, n' !(4.
*l principale documento di cui dispongo =no ad oggi (P (21)
marzo) 2 un numero del piI conservatore e %org-ese dei
giornali %ritannici, il %imes del 1! marzo, c-e contiene un
riassunto delle notizie relative alla rivoluzione in &ussia# 2
c-iaro c-e sare%%e diMcile trovare una fonte meglio dispo-
sta 8 per dirla estremisticamente 8 verso il governo di
?uc0ov e di )iliu0ov#
Kcco c-e cosa il corrispondente di questo giornale comuni-
ca da $ietro%urgo, in data 1 (11) marzo, quando era in cari-
ca solo il primo ?overno provvisorio, cio2 il .omitato ese-
cutivo della Juma, c-e era composto di tredici mem%ri,
con a capo &odzian0o, e c-e contava tra gli altri due 6socia-
listi6, per usare l'espressione del giornale, cio2 Cerens0iD e
.0-eidze E1F7
6An gruppo di 22 deputati, mem%ri del .onsiglio di tato, ?uc-
0ov, ta0-ovic, (ru%ets0oi, il professor Qasiliev, ?rimm, Qernad-
s0i, ecc#, -a indirizzato ieri un telegramma allo 6zar6, supplican-
dolo, per la salvezza della 6dinastia6, ecc# ecc#, di convocare la
Juma e di designare un capo di governo c-e goda della 6=ducia
della nazione66# 6i ignora =no a questo momento 8 scrive il cor-
rispondente 8 quale sar4 la decisione dell'imperatore, c-e 2 attesa
per oggi# )a una cosa 2 assolutamente certa# e sua maest4 non
20
dar4 immediata soddisfazione alle ric-ieste degli elementi piI mo-
derati tra i suoi sudditi piI fedeli, l'inBuenza di cui gode oggi il
.omitato provvisorio della Juma passer4 interamente ai socialisti,
i quali vogliono instaurare la repu%%lica ma sono incapaci di costi-
tuire un qualsiasi governo ordinato e condannere%%ero inevita%il-
mente il paese all'anarc-ia interna e alla catastrofe esterna###6
3uanta saggezza politica, quanta c-iarezza, non 2 vero9
Lino a c-e punto il complice inglese (se non il dirigente) dei
?uc0ov e dei )iliu0ov si rende conto del rapporto tra le
forze e gli interessi di classeO 6gli elementi piI moderati tra
i sudditi piI fedeli6, cio2 i grandi proprietari fondiari e i ca-
pitalisti monarc-ici, vogliono avere in pugno il potere, poi-
c-> sanno molto %ene c-e altrimenti l' 6inBuenza6 passere%-
%e ai 6socialisti6# )a perc-> proprio ai 6socialisti6 e non ad
alcun altro9 $erc-> il guc0oviano inglese capisce alla perfe-
zione c-e nell'arena politica non c( e non pu, esserci nes-
sun'altra forza sociale# La rivoluzione l'-a fatta il proletaria-
to, c-e -a dato prova di eroismo, c-e -a versato il proprio
sangue, c-e -a trascinato con s> le grandi masse della popo-
lazione lavoratrice e piI povera# Ksso rivendica il pane, la
pace e la li%ert4, vuole la repu%%lica, simpatizza per il so-
cialismo# K intanto un pugno di grandi proprietari fondiari e
capitalisti, capeggiato dai ?uc0ov e dai )iliu0ov, cerca di
eludere le aspirazioni e la volont4 della stragrande maggio-
ranza, stipulando un compromesso con la monarchia ago-
21
nizzante, sostenendola e salvandola7 sua maest4 designi Lvov
e ?uc0ov, e noi saremo con la monarc-ia contro il popolo#
ta qui tutto il signi=cato, l'essenza stessa della politica del
nuovo governoO
)a come giusti=care questa politica c-e tende a ingannare
il popolo, ad a%%indolarlo, a violare la volont4 dell'immensa
maggioranza della popolazione9
$er far questo %isogna calunniare il popolo7 un metodo vec-
c-io, ma eternamente nuovo, per la %org-esia# K il guc0o-
viano inglese calunnia, ingiuria, sputa e s%ava7 6+narc-ia
interna e catastrofe esterna6, nessun 6governo ordinato6OO
2 falso, nostro rispetta%ile guc0ovianoO ?li operai vogliono
la repu%%lica, e la repu%%lica 2 una forma di governo assai
piI 6ordinata6 della monarc-ia# 3uale garanzia puH avere il
popolo c-e un secondo &omanov non assolder4 un secondo
&asputin9 +lla catastrofe puH condurre soltanto la continua-
zione della guerra, cio2 il nuovo governo# olo una repu%-
%lica proletaria sostenuta dagli operai agricoli e dalla parte
piI povera dei contadini e della popolazione ur%ana, puH
garantire la pace, dare il pane, l'ordine, la li%ert4#
?li strepiti contro l'anarc-ia servono solo a masc-erare gli
interessi egoistici dei capitalisti, c-e %ramano di arricc-irsi
con la guerra e con i prestiti di guerra, c-e %ramano di re-
staurare la monarc-ia contro il popolo#
22
6### il $artito socialdemocratico 8 prosegue il corrispondente 8
-a pu%%licato ieri un appello di tono fortemente sovversivo, c-e 2
stato di;uso in tutta la citt4# Kssi (cio2 il partito socialdemocrati-
co) sono dei puri dottrinari, ma la loro capacit4 di nuocere 2 enor-
me in un periodo come l'attuale# *l signor Cerens0iD e il signor
.0-eidze, i quali comprendono come non possono sperare di
sfuggire all'anarc-ia senza il sostegno degli uMciali e degli ele-
menti moderati della popolazione, sono costretti a fare i conti con
i loro compagni meno ragionevoli e senz'avvedersene li spingono
ad assumere posizioni c-e complicano l'opera del .omitato prov-
visorio###6
@ grande diplomatico guc0oviano ingleseO .on quanta 6ir-
ragionevolezza6 vi siete fatto sfuggire la verit4O
*l 6partito socialdemocratico6 e i 6compagni meno ragione-
voli6, con cui 6Cerens0iD e .0-eidze sono costretti a fare i
conti6, sono senza du%%io il .omitato centrale o il .omitato
pietro%urg-ese del nostro partito, c-e 2 stato ricostituito con
la conferenza del gennaio 1"12, sono gli stessi 6%olscevic-i6
c-e i %org-esi ingiuriano sempre come 6dottrinari6 per la
loro fedelt4 alla 6dottrina6, cio2 ai principi, alla teoria, agli
scopi del socialismo# .iH c-e il guc0oviano inglese %iasima
come sovversivo e dottrinario 2 senza du%%io l'appello EGF e
l'orientamento del nostro partito, c-e incita a lottare per la
repu%%lica, per la pace, per la completa distruzione della
monarc-ia zarista, per dare pane al popolo#
*l pane per il popolo e la pace sono sovversivismo, mentre
2!
gli incaric-i ministeriali per ?uc0ov e )iliu0ov sono l' 6or-
dine6# Jiscorsi vecc-i, risaputiO
)a qual 2 la tattica di Cerens0iD e .0-eidze, secondo la de-
=nizione del guc0oviano inglese9
2 una tattica oscillante7 da un lato il guc0oviano li esalta,
perc-> 6comprendono6 (c-e ragazzi saggiO e intelligentiO)
c-e, senza il 6sostegno6 degli uMciali e degli elementi piI
moderati, 2 impossi%ile sfuggire all'anarc-ia (e dire c-e noi,
in accordo con la nostra dottrina, con la nostra teoria del so-
cialismo, pensavamo e continuiamo a pensare c-e siano
proprio i capitalisti a introdurre nella societ4 umana l'anar-
c-ia e le guerre, c-e solo il passaggio di tutto il potere poli-
tico al proletariato e alla popolazione piI povera possa sal-
varci dalle guerre, dall'anarc-ia, dalla fameO) 8 dall'altro
lato, essi 6sono costretti a fare i conti con i loro compagni
meno ragionevoli6, cio2 con i %olscevic-i, con il $artito
operaio socialdemocratico di &ussia, ricostituito e uni=cato
dal suo .omitato centrale#
)a quale forza 6costringe6 Cerens0iD e .0-eidze a 6fare i
conti6 con il partito %olscevico, al quale non -anno mai ade-
rito e c-e essi stessi o i loro rappresentanti letterari (i 6so-
cialisti-rivoluzionari6, i 6socialisti populisti6, i 6menscevic-i
del .omitato di organizzazione6, ecc#) -anno sempre ingiu-
riato, condannato, quali=cato come un inconsistente circo-
24
letto clandestino, come una setta di dottrinari, ecc#9 dove e
quando mai si 2 visto in un periodo rivoluzionario, allorc->
l'azione delle masse 2 prevalente, c-e dei politici sani di
mente 6facciano i conti6 con i 6dottrinari699
*l nostro povero guc0oviano inglese si 2 confuso, -a perduto
il =lo del discorso, non -a saputo mentire =no in fondo o
dire tutta la verit4 e -a =nito per tradirsi#
.iH c-e -a costretto Cerens0iD e .0-eidze a fare i conti con
il partito socialdemocratico uni=cato dal .omitato centrale
2 la sua inBuenza sul proletariato, sulle masse# *l nostro par-
tito 2 seguito dalle masse e dal proletariato rivoluzionario,
nonostante l'arresto e la deportazione in i%eria dei nostri
deputati =n dal 1"11 E5F, nonostante le accanite persecuzio-
ni e gli arresti a cui 2 stato sottoposto il .omitato di $ietro-
%urgo per l'attivit4 illegale contro la guerra e lo zarismo
svolta durante la guerra#
6* fatti sono testardi6, dice un prover%io inglese# .onsentite-
mi di ricordarvelo, rispetta%ile guc0oviano ingleseO Qoi
6stesso6 avete dovuto riconoscere c-e il nostro partito -a di-
retto o perlomeno appoggiato senza riserve gli operai pie-
tro%urg-esi nelle grandi giornate della rivoluzione# K avete
dovuto allo steso tempo riconoscere c-e Cerens0iD e .0-ei-
dze oscillano tra la %org-esia e il proletariato# * seguaci di
?vozdev, i 6difensisti6, i socialsciovinisti, cio2 i fautori del-
2
la %rigantesca guerra imperialistica, vanno oggi a rimorc-io
della %org-esia; anc-e Cerens0iD, entrando nel ministero,
cio2 nel secondo ?overno provvisorio, 2 passato interamen-
te alla %org-esia; .0-eidze non 2 entrato nel governo ed 2
rimasto ad oscillare tra il ?overno provvisorio della %org-e-
sia, i ?uc0ov e i )iliu0ov, e il 6governo provvisorio6 del
proletariato e delle masse indigenti del popolo, il oviet dei
deputati operai e il $artito socialdemocratico operaio di
&ussia, uni=cato dal suo .omitato centrale#
La rivoluzione -a quindi confermato le cose su cui noi insi-
stevamo, incitando gli operai a prendere c-iara coscienza
delle di;erenze di classe tra i principali partiti e le principa-
li correnti del movimento operaio e della piccola %org-esia,
le cose c-e scrivevamo, ad esempio, nel n5 17 del ginevrino
Sotsial--emokrat, circa un anno e mezzo fa, il 1G otto%re
1"157
6@ggi, come prima, consideriamo ammissi%ile la partecipazione
dei socialdemocratici al governo rivoluzionario provvisorio insie-
me alla piccola %org-esia democratica, ma non insieme con i rivo-
luzionari sciovinisti# .onsideriamo rivoluzionari sciovinisti coloro
c-e vogliono vincere lo zarismo per vincere la ?ermania, per de-
predare altri paesi, per consolidare il dominio dei grandi-russi su-
gli altri popoli della &ussia e cos< via# La %ase dello sciovinismo
rivoluzionario 2 la condizione di classe della piccola %org-esia#
Kssa oscilla sempre fra la %org-esia e il proletariato# @ggi oscilla
tra lo sciovinismo (c-e impedisce alla piccola %org-esia di essere
2"
coerentemente rivoluzionaria anc-e dal punto di vista della rivolu-
zione democratica %org-ese) e l'internazionalismo proletario# *
rappresentanti politici di questa piccola %org-esia russa sono nel
momento presente i trudovi0i, i socialisti-rivoluzionari, la :oscia
Raria (attualmente il Jielo), il gruppo .0-eidze, il comitato di or-
ganizzazione, il signor $le0-anov e simili# e in &ussia trionfasse-
ro i rivoluzionari sciovinisti, noi saremmo contro la difesa della
loro6patria6 in questa guerra# La nostra parola d'ordine 27 contro
gli sciovinisti, anc-e se rivoluzionari e repu%%licani; contro di essi
e per l'unione del proletariato internazionale per la rivoluzione so-
cialista6 ES1F#
)a torniamo al guc0oviano inglese#
6###*l .omitato provvisorio della Juma di tato 8 egli continua
8 valutando i pericoli c-e lo minacciano, si 2 astenuto di proposi-
to dal realizzare il suo primitivo progetto circa l'arresto dei mini-
stri, perc-> ieri lo si sia potuto attuare con assai minori diMcolt4#
La porta 2 quindi aperta a trattative, mediante le quali noi E6noi6
8 il capitale =nanziario e l'imperialismo ingleseF potremo assicu-
rarci tutti i vantaggi del nuovo regime, senza passare attraverso la
terri%ile prova della .omune e attraverso l'anarc-ia della guerra
civile###6
* guc0oviani sono favorevoli alla guerra civile quando 2 nel
loro interesse, sono contrari quando la guerra civile va a
vantaggio del popolo, cio2 della maggioranza dei lavoratori#
6###i rapporti tra il .omitato provvisorio della Juma, c-e rappre-
senta tutta la nazione E2 il comitato della *Q Juma c-e 2 la Juma
dei grandi proprietari fondiari e dei capitalistiF, e il oviet dei de-
putati operai, c-e rappresenta interessi puramente classisti6 (cos<
27
parla un diplomatico c-e con un orecc-io -a sentito dei termini
dotti e c-e aspira a nascondere il fatto c-e il oviet dei deputati
operai rappresenta il proletariato e i poveri, cio2 i nove decimi
della popolazione) 6ma c-e in un periodo di crisi come l'attuale
gode di un immenso potere, -anno suscitato non poc-e apprensio-
ni tra le persone ragionevoli, le quali prevedono tra queste forze
l'eventualit4 di una collisione, i cui e;etti potre%%ero essere dav-
vero spaventosi#6
6$er fortuna, questo pericolo 2 stato allontanato, almeno per
il momento6 (si noti questo 6almeno6O) 6per il prestigio del
signor Cerens0iD, un giovane avvocato dotato di grande ta-
lento oratorio, il quale comprende c-iaramente6 (a di;eren-
za di .0-eidze, c-e 6comprende6 anc-e lui, ma forse meno
c-iaramente a giudizio del guc0oviano9) 6la necessit4 di
agire insieme con il .omitato nell'interesse dei suoi elettori
operai6 (cio2 la necessit4 di fare promesse agli operai per
assicurarsene i voti# 6@ggi Emercoled< 15 (11) marzoF 2 sta-
to concluso un accordo soddisfacente E!F, c-e permetter4 di
evitare ogni attrito superBuo6#
:on sappiamo di c-e accordo si tratti, se sia stato concluso
da tutto il oviet dei deputati operai e quali siano le sue
clausole# 3uesta volta il guc0oviano inglese non parla a;at-
to dell(essenziale# =do ioO +lla %org-esia non conviene c-e
le clausole siano c-iare, precise, conosciute da tutti, perc->
in quel caso le sare%%e piI diMcile violarleO
2#
*****
+vevo gi4 scritto le rig-e c-e precedono, quando -o letto
due testi molto importanti# +nzitutto, nel parigino Le
%emps, giornale %org-ese e conservatore per antonomasia,
del 20 marzo, il testo di un appello del oviet dei deputati
operai c-e invita a 6sostenere6 il nuovo governo E7F; inoltre,
alcuni passi del discorso pronunciato da 0o%elev alla
Juma di tato il 15 (11) marzo, nella versione fornita da un
giornale di Rurigo (.eue /0rcher /eitung, 1 )it#-%l# 21#G)
c-e cita da un giornale di /erlino (.ational-/eitung EPF)#
L'appello del oviet dei deputati operai, se il testo non 2
stato alterato dagli imperialisti francesi, 2 un documento di
grande rilievo, da cui risulta c-e il proletariato pietro%ur-
g-ese, almeno nel momento in cui 2 stato pu%%licato
l'appello, si trovava sotto la prevalente inBuenza dei politici
piccolo-%org-esi# &icordo c-e tra i politici di questo tipo,
come si 2 gi4 visto piI sopra, annovero uomini come Ceren-
s0iD e .0-eidze#
L'appello contiene due idee politic-e e, rispettivamente, due
parole d'ordine#
Ksso dice anzitutto c-e il (nuovo) governo 2 composto da
6elementi moderati6# Je=nizione curiosa, tutt'altro c-e
completa, di carattere puramente li%erale, nient'a;atto mar-
Nista# ono disposto a convenire c-e in un certo senso 8
29
dirH in una prossima lettera in c-e senso precisamente 8
ogni governo deve essere oggi, dopo il compimento della
prima fase della rivoluzione, un governo 6moderato6# )a
non si puH assolutamente ammettere di nascondere a se
stessi e al popolo c-e l'attuale governo vuole continuare la
guerra imperialistica, 2 un agente del capitale inglese, mira
a restaurare la monarc-ia e a consolidare il potere dei gran-
di proprietari fondiari e dei capitalisti#
L'appello dic-iara c-e tutti i democratici de%%ono 6sostene-
re6 il nuovo governo e c-e il oviet dei deputati operai c-ie-
de e d4 mandato a Cerens0iD di far parte del ?overno prov-
visorio# Le condizioni sono7 l'attuazione delle riforme pro-
messe nel corso stesso della guerra, la garanzia del 6li%ero
sviluppo culturale6 (soltanto9) per le nazionalit4 (program-
ma puramente cadetto, d'una ristrettezza tutta li%erale) e la
costituzione di un .omitato speciale, composto di mem%ri
del oviet dei deputati operai e di 6militari6, c-e controlli
l'attivit4 del ?overno provvisorio#
Ji questo comitato di sorveglianza, c-e riguarda le idee e le
parole d'ordine della seconda categoria, parleremo speci=-
camente piI avanti#
La designazione del Louis /lanc russo, Cerens0iD, e l'incita-
mento a sostenere il nuovo governo sono, per cos< dire, un
esempio classico di tradimento della causa rivoluzionaria e
!0
proletaria7 un tradimento del tutto simile a quelli c-e fecero
fallire tante rivoluzioni del secolo T*T, a prescindere dal
grado di sincerit4 e di dedizione al socialismo degli ispirato-
ri e dei sostenitori di una tale politica#
*l proletariato non puH e non deve sostenere un governo di
guerra, un governo di restaurazione# $er lottare contro la
reazione, per sventare gli eventuali e pro%a%ili tentativi dei
&omanov e dei loro amici di restaurare la monarc-ia e re-
clutare un esercito controrivoluzionario, non 2 a;atto neces-
sario appoggiare ?uc0ov e soci, ma %isogna organizzare,
estendere e consolidare la milizia proletaria, armare il po-
polo sotto la direzione degli operai# enza questa misura es-
senziale, fondamentale, radicale, non si puH nemmeno pen-
sare di opporre seria resistenza alla restaurazione della mo-
narc-ia e ai tentativi di sopprimere o restringere le li%ert4
promesse, non si puH nemmeno pensare di avviarsi con de-
dizione sulla strada c-e conduce alla conquista del pane,
della pace e della li%ert4#
e .0-eidze, c-e insieme con Cerens0iD -a fatto parte del
primo ?overno provvisorio (il .omitato dei tredici della
Juma), non 2 entrato nel secondo ?overno provvisorio per
le considerazioni di principio c-e si sono esposte piI sopra
o per ragioni analog-e, questo gesto non puH c-e fargli ono-
re# /isogna dirlo con tutta franc-ezza#
!1
$urtroppo, quest'interpretazione 2 in contrasto con altri fatti
e prima di tutto con il discorso di 0o%elev, c-e -a sempre
marciato al =anco di .0-eidze#
0o%elev, se si deve prestar fede alla fonte ricordata piI so-
pra, -a detto c-e 6il gruppo sociale6 (9 socialdemocratico,
evidentemente) 6e gli operai -anno solo un lieve contatto
con i =ni del ?overno provvisorio6, c-e gli operai rivendi-
cano la pace e c-e, se la guerra continuer4, una catastrofe
dovr4 comunque prodursi in primavera; c-e 6gli operai -an-
no stipulato con la societ4 (li%erale) un accordo temporaneo
(eine varla01ge 2a"enfreunschaft), se%%ene i loro o%iettivi
politici siano lontani, come il cielo dalla terra, dagli o%ietti-
vi della societ46, c-e 6i li%erali devono rinunciare agli assur-
di (unsinnige) scopi della guerra6, ecc#
3uesto discorso 2 un esempio dell'atteggiamento c-e a%%ia-
mo de=nito piI sopra, nella &iportato tolta dal So-
tsial--emokrat, come una 6oscillazione6 tra il proletariato e
la %org-esia# * li%erali non possono, =no a c-e restano li%e-
rali, 6rinunciare agli assurdi6 scopi della guerra, c-e, oltre-
tutto, non sono determinati da essi soltanto, ma dal capitale
=nanziario anglo-francese, la cui potenza mondiale 2 valuta-
%ile in centinaia di miliardi# :on si tratta di 6persuadere6 i
li%erali, ma di spiegare agli operai perc-> i li%erali siano =-
niti in un vicolo cieco, perc-> essi siano legati mani e piedi,
!2
perc-> occultino i trattati conclusi dallo zarismo con
l'*ng-ilterra, ecc#, le transazioni tra il capitale russo e quello
anglo-francese, ecc#
e 0o%elev dice c-e gli operai -anno stipulato con la so-
ciet4 li%erale un certo accordo e non protesta contro di esso,
non spiega dalla tri%una della Juma quanto sia dannoso per
gli operai, vuol dire c-e egli lo approva# )a proprio questo
non %isogna fare#
L'approvazione aperta o indiretta, tacita o c-iaramente
espressa, dell'accordo tra il oviet dei deputati operai e il
?overno provvisorio rivela l'oscillazione di 0o%elev verso
la %org-esia# La dic-iarazione c-e gli operai vogliono la
pace, c-e i loro o%iettivi sono lontani, come il cielo dalla
terra, dagli o%iettivi dei li%erali, rivela l'oscillazione di 0o-
%elev verso il proletariato#
$uramente proletaria, realmente rivoluzionaria e profonda-
mente giusta per il suo signi=cato 2 invece la seconda idea
politica contenuta nell'appello del oviet dei deputati operai
c-e stiamo qui esaminando, cio2 l'idea di istituire un 6.o-
mitato di sorveglianza6 (non so come si c-iami in russo, tra-
duco li%eramente dal francese), attraverso il quale i proleta-
ri e i soldati controllino il ?overno provvisorio#
!!
Kcco una cosa %en fattaO Kcco un'iniziativa degna degli ope-
rai c-e -anno versato il loro sangue per la li%ert4, la pace, il
pane per il popoloO Kcco un concreto passo in avanti verso
le garanzie reali contro lo zarismo, contro la monarc-ia,
contro i monarc-ici ?uc0ov, Lvov e sociO Kcco un segno
del fatto c-e il proletariato russo, nonostante tutto, 2 gi4 in
vantaggio sul proletariato francese del 1P1P, c-e aveva 6de-
legato i suoi poteri6 a Louis /lancO Kcco la prova c-e
l'istinto e l'intelligenza delle masse proletarie non si appaga-
no di declamazioni, esclamazioni, promesse di riforme e di
li%ert4, del titolo di 6ministro delegato degli operai6 e di al-
tri simili orpelli, ma cercano un sostegno solo l4 dove esiste,
nelle masse popolari in armi, organizzate e dirette dal prole-
tariato, dagli operai coscienti#
2 un passo sulla %uona strada, ma 2 soltanto un primo passo#
e il 6.omitato di sorveglianza6 sar4 un istituto di tipo pu-
ramente parlamentare, esclusivamente politico, cio2 una
commissione c-e 6porr4 quesiti6 al ?overno provvisorio e
ricever4 le relative risposte, allora si tratter4 di un gioco e
non servir4 a niente#
)a, se esso condurr4 a creare su%ito e ad ogni costo una
milizia operaia, a cui partecipi e;ettivamente tutto il popo-
lo, di cui facciano parte tutti gli uomini e tutte le donne,
una milizia c-e non si limiti a sostituire la vecc-ia polizia
!4
dispersa e distrutta e a rendere impossibile la sua ricostitu-
zione da parte d'un &ualsiasi governo, monarc-ico-costitu-
zionale o democratico-repu%%licano, a $ietrogrado e altrove
in &ussia, allora gli operai avanzati della &ussia muoveran-
no realmente verso nuove grandi vittorie, verso la vittoria
sulla guerra, verso la realizzazione pratica della parola
d'ordine c-e, come riferiscono i giornali, 2 apparsa sulla
%andiera dei reggimenti di cavalleria, durante la manifesta-
zione avvenuta a $ietrogrado sulla piazza antistante la
Juma7
6Qiva la repu%%lica socialista in tutti i paesiO6
KsporrH nella prossima lettera le mie idee su questa milizia
proletaria#
*n essa cerc-erH di mostrare, da un lato, c-e la costituzione
di una milizia di tutto il popolo, diretta dagli operai, 2 la
giusta parola d'ordine dell'ora attuale, rispondente ai compi-
ti tattici dell'originale periodo di transizione in cui si trova
oggi la rivoluzione russa (e la rivoluzione mondiale); e,
dall'altro lato, c-e per riportare successo questa milizia ope-
raia deve essere, anzitutto, popolare, di massa, 1no a dive-
nire generale, a%%racciando realmente tutta la popolazione
valida dei due sessi, e deve, inoltre, associare via via non
solo le funzioni puramente poliziesc-e, ma anc-e quelle re-
lative allo funzioni allo tato in genere, alle funzioni militari
!
e al controllo sulla produzione sociale e sulla distri%uzione#
$. %enin
Rurigo, 22 (") marzo 1"17#
$## Uo dimenticato di datare la mia precedente lettera del
20 (7) marzo#
!"
3. Sulla milizia proletaria
Scritta l)11 (24) marzo 1917.
Pu&&licata per la prima volta in Kommunisticeski Internatsional, 1924, n'
!(4.
La conclusione a cui sono pervenuto ieri riguardo alla tatti-
ca esitante di .0-eidze 2 stata pienamente confermata oggi,
10 (2G) marzo, da due documenti# *l primo 2 un estratto,
trasmesso telegra=camente da toccolma alla 3rankfurter
/eitung, del manifesto pu%%licato a $ietro%urgo dal .. del
nostro partito, il $artito operaio socialdemocratico di &us-
sia# :el documento non si parla a;atto n> dell'appoggio al
governo di ?uc0ov n> del suo rovesciamento; gli operai e i
soldati vengono c-iamati ad organizzarsi intorno al oviet
dei deputati operai e ad eleggervi i propri rappresentanti, al
=ne di lottare contro lo zarismo, per la repu%%lica, per la
giornata lavorativa di otto ore, per la con=sca delle grandi
propriet4 fondiarie e delle scorte di grano e, soprattutto, per
la cessazione della guerra di rapina# + questo proposito ap-
pare particolarmente importante e attuale la nostra idea del
nostro .. c-e, per ottenere la pace, %isogna entrare i con-
tatto con i proletari di tutti i paesi belligeranti#
+spettarsi la pace dai contatti e dalle trattative tra i governi
%org-esi signi=c-ere%%e illudersi e ingannare il popolo#
!7
*l secondo documento 2 una nota informativa, trasmessa te-
legra=camente da toccolma ad un altro giornale tedesco
(4ossische /eitung), sul convegno tenuto il 2 (15) marzo dal
gruppo .0-eidze alla Juma, dal gruppo dei trudoviki (9Ar-
beiterfraktion), dai rappresentanti dei 15 sindacati operai e
sull'appello pu%%licato il giorno dopo# Jegli undici punti
dell'appello il dispaccio ne riporta solo tre7 il primo, cio2 la
rivendicazione della repu%%lica; il settimo, cio2 la ric-iesta
della pace e dell'immediata apertura di trattative di pace; il
terzo cio2 la ric-iesta di un' 6adeguata partecipazione dei
rappresentanti della classe operaia russa al governo6#
e l'ultimo punto 2 stato riferito esattamente, capisco %ene
perc-> la %org-esia esalti .0-eidze# .apisco perc-> alle
lodi, ricordate piI sopra, dei guc0oviani inglesi sul %imes si
siano aggiunti gli elogi dei guc0oviani francesi nel %emps# *l
giornale dei milionari e degli imperialisti francesi scrive in
data 22 marzo7 6* capi dei partiti operai, e in particolare il
signor .0-eidze, usano tutta la loro inBuenza per moderare
le aspirazioni delle classi lavoratrici6#
*n e;etti, la ric-iesta della 6partecipazione6 degli operai al
governo ?uc0ov-)iliu0ov 2 un'assurdit4 teorica e politica7
partecipare a questo governo in minoranza sare%%e come
diventare una semplice pedina; parteciparvi 6alla pari6 2
puramente impossi%ile, perc-> non si puH conciliare l'esi-
!#
genza di continuare la guerra con quella di =rmare un armi-
stizio e aprire trattative di pace; per 6parteciparvi6 in mag-
gioranza, %isogna avere la forza di rovesciare il governo
?uc0ov-)iliu0ov# *n pratica rivendicare la 6partecipazione6
a questo governo signi=ca assumere un atteggiamento alla
Luois /lanc, nel senso peggiore, signi=ca dimenticare la lot-
ta di classe e le sue condizioni reali, sedurre e illudere con
vuote frasi altisonanti gli operai, perdendo nelle trattative
con )iliu0ov o Cerens0iD del tempo prezioso, c-e %isogna
impiegare per creare una forza realmente classista e rivolu-
zionaria, una milizia proletaria, capace di ispirare 1ducia a
tutti gli strati piI poveri della popolazione, cio2 alla stra-
grande maggioranza, e di aiutarli ad organizzarsi, di aiutarli
a %attersi per il pane, la pace e la li%ert4#
3uest'errore dell'appello di .0-eidze e del suo gruppo (non
accenno al partito del .omitato d'organizzazione, perc->
nelle fonti di cui posso disporre non se ne fa parola) 2 ancor
piI curioso proprio perc-> 0o%elev, c-e piI d'ogni altro
condivide le posizioni di .0-eidze, intervenendo al conve-
gno del 2 (15) marzo, avre%%e dic-iarato, secondo i giorna-
li, c-e 6la &ussia 2 alla vigilia d'una seconda (5irklich, lette-
ralmente reale) rivoluzione6#
Kcco la verit4 da cui 0o%elev e .0-eidze -anno dimentica-
to di trarre le conclusioni pratic-e# :on posso giudicare di
!9
qui, da questa maledetta lontananza, quanto sia vicina que-
sta seconda rivoluzione# 0o%elev, essendo sul posto, puH
vederlo meglio# :on mi pongo pertanto dei pro%lemi per la
cui soluzione non dispongo e non posso disporre di dati
concreti# ottolineo perH c-e 0o%elev, 6testimone impar-
ziale6, non appartiene cio2 al nostro partito, conferma la
conclusione di fatto a cui sono pervenuto nella prima mia
lettera7 la rivoluzione di fe%%raio-marzo 2 stata solo la pri-
ma fase della rivoluzione# La &ussia sta oggi vivendo il mo-
mento storico originale del passaggio alla fase successiva
della rivoluzione o, come dice 0o%elev, alla 6seconda rivo-
luzione6#
e vogliamo esser marNisti e far tesoro dell'esperienza delle
rivoluzioni di tutto il mondo, do%%iamo sforzarci di com-
prendere in c-e cosa consista l'originalit# di questo periodo
transitorio e quale tattica derivi dalle sue caratteristic-e og-
gettive#
L'originalit4 della situazione 2 nel fatto c-e il governo ?uc-
0ov-)iliu0ov -a riportato la sua prima vittoria con insolita
facilit4, in forza di tre circostanze principali7 1) l'aiuto del
capitale =nanziario anglo-francese e dei suoi agenti; 2) l'aiu-
to di una parte dei quadri superiori dell'esercito; G) l'orga-
nizzazione gi4 pronta di tutta la %org-esia russa negli zemst-
vo, nelle istituzioni municipali, nella Juma di tato, nei co-
40
mitati dell'industria di guerra, ecc#
*l governo ?uc0ov 2 preso in una morsa7 legato agli interes-
si del capitale, 2 costretto a tentare di proseguire la guerra
di rapina e %rigantaggio, di difendere i mostruosi pro=tti del
capitale e dei grandi proprietari fondiari, di restaurare la
monarc-ia# Legato alla sua origine rivoluzionaria e dalla ne-
cessit4 di un passaggio repentino dallo zarismo alla demo-
crazia, premuto dalle masse a;amate e desiderose di pace,
il governo 2 costretto a mentire, a tergiversare, a prender
tempo, a 6proclamare6, a promettere quanto piI puH (le
promesse sono la sola cosa c-e si venda a %uon mercato
persino in un periodo di vertiginoso rincaro della vita), e a
realizzare quanto meno puH, a dare con una mano e a ri-
prendere con l'altra#
*n certe condizioni, nell'ipotesi per esso migliore, il nuovo
governo puH ritardare alquanto il crac, poggiando sulle ca-
pacit4 organizzative di tutta la %org-esia e degli intellettuali
%org-esi russi# )a tuttavia, nemmeno in questo caso, riusci-
r# ad evitare il fallimento, perc-> impossibile sfuggire agli
artigli del mostro della guerra imperialistica e della fame,
partorito dal capitalismo mondiale, senza uscire dall'am%ito
dei rapporti %org-esi, senza realizzare misure rivoluziona-
rie, senza appellarsi al grande storico eroismo del proleta-
riato russo e internazionale#
41
Jeriva di qui c-e non potremo rovesciare di colpo il nuovo
governo o c-e, se potremo farlo (perc-> nei periodi rivolu-
zionari i limiti del possi%ile sono mille volte piI ampi), non
riusciremo a conservare il potere, senza opporre all'eccel-
lente organizzazione di tutta la %org-esia russa e di tutti gli
intellettuali %org-esi una non meno eccellente organizzazio-
ne del proletariato, alla testa dell'immensa massa dei poveri
delle citt4 e delle campagne, del semiproletariato e dei pic-
coli produttori#
$oco importa c-e la 6seconda rivoluzione6 sia gi4 esplosa a
$ietrogrado (-o detto c-e sare%%e del tutto assurdo voler
valutare, dall'estero, il ritmo concreto della sua maturazio-
ne) o c-e sia di;erita di qualc-e tempo o c-e a%%ia gi4 avu-
to inizio in alcune zone della &ussia (come sem%rano mo-
strare alcuni indizi)7 in ogni caso, la parola d'ordine del mo-
mento, alla vigilia, nel corso e all'indomani della nuova ri-
voluzione, deve essere la parola d'ordine dell'organizzazione
proletaria#
.ompagni operai, ieri avete compiuto miracoli di eroismo
proletario rovesciando la monarc-ia zaristaO *n un futuro
piI o meno vicino (e forse nel momento stesso in cui scrivo
queste rig-e) dovrete compiere analog-i miracoli di eroi-
smo per rovesciare il potere dei grandi proprietari fondiari e
dei capitalisti c-e conducono la guerra imperialistica#
42
:on potrete riportare una vittoria durevole in questa secon-
da e 6autentica6 rivoluzione senza compiere miracoli di or-
ganizzazione proletariaO
La parola d'ordine del momento 2 l'organizzazione# )a li-
mitarsi a questo non signi=ca ancora niente, perc->, da un
lato, l'organizzazione 2 sempre necessaria, e quindi indicare
la necessit4 di 6organizzare le masse6 non spiega ancora un
%el niente; dall'altro lato, c-i si limitasse a questa indicazio-
ne fare%%e solo eco ai li%erali, giacc-> proprio i liberali, allo
scopo di consolidare il loro potere, vogliono c-e gli operai
non vadano pi$ in l# delle consuete organizzazioni 6legali6
(dal punto di vista della 6normale6 societ4 %org-ese), cio2
c-e gli operai si iscrivano soltanto al loro partito, al loro sin-
dacato, alla loro cooperativa, ecc#
?li operai -anno invece capito, con il loro istinto di classe,
c-e in un periodo rivoluzionario -anno necessit4 di un'orga-
nizzazione radicalmente diversa, non solo consueta, e si
sono messi giustamente sulla via indicata dall'esperienza
della nostra rivoluzione del 1"05 e della .omune del 1P717
-anno creato il Soviet dei deputati operai, -anno cominciato
a svilupparlo, estenderlo, consolidarlo, attirando i deputati
dei soldati e, senza du%%io, i deputati degli operai salariati
agricoli, nonc-> (in questa o in quella forma) i deputati di
tutti i contadini poveri#
4!
La costituzione di questi organismi in tutte le localit4 della
&ussia senza eccezione, per tutte le categorie e per tutti gli
strati della popolazione proletaria e semiproletaria senza ec-
cezione, cio2 per tutti i lavoratori e gli sfruttati, se si vuole
usare un'espressione economicamente meno precisa ma piI
popolare, 2 un compito urgente e di primaria importanza#
+nticipando sottolineo c-e il nostro partito (dalla sua parti-
colare funzione nelle organizzazioni proletarie di nuovo
tipo, spero di parlare in una delle prossime lettere) deve
raccomandare in modo particolare la costituzione dei oviet
dei salariati agricoli, nonc-> dei piccoli agricoltori, c-e non
vendono il loro grano, separatamente dai contadini agiati7 in
mancanza di questa condizione, non si puH realizzare una
vera politica proletaria, in genere ES2F, e non si puH a;ron-
tare correttamente la principale questione pratica, quella da
cui dipende la vita o la morte di milioni di uomini7 la razio-
nale distri%uzione del grano, l'aumento della sua produzio-
ne, ecc#
)a, si c-ieder4, c-e cosa devono fare i oviet dei deputati
operai9 6devono essere considerati come organi per l'insur-
rezione, come organi del potere rivoluzionario6, scrivevamo
nel n5 17 del ginevrino Sotsial--emokrat del 1G otto%re
1"15#
3uesta esperienza teorica, desunta dall'esperienza della .o-
44
mune del 1P71 e della rivoluzione russa del 1"05, deve es-
sere c-iarita e svolta piI concretamente, in %ase alle indica-
zioni pratic-e c-e scaturiscono dalla presente fase della ri-
voluzione in &ussia#
:oi a%%iamo necessit4 di un potere rivoluzionario, a%%iamo
necessit4 (per un determinato periodo di transizione) di uno
Stato# 3uesto ci distingue dagli anarc-ici# La di;erenza tra i
marNisti rivoluzionari e gli anarc-ici non sta solo nel fatto
c-e i primi sono per la grande produzione comunista cen-
tralizzata e i secondi per la piccola produzione spezzettata#
:o, la di;erenza, proprio nella questione del potere, dello
tato, sta nel fatto c-e noi siamo favorevoli e gli anarc-ici
sono contrari all'utilizzazione rivoluzionaria delle forme ri-
voluzionarie dello tato nella lotta per il socialismo#
:oi a%%iamo necessit4 di uno tato# )a non tale quale lo -a
creato dappertutto la %org-esia, dalle monarc-ie costituzio-
nali =no alle repu%%lic-e piI democratic-e# ta qui la di;e-
renza tra noi e gli opportunisti e i 0auts0iani dei vecc-i pu-
trescenti partiti socialisti, c-e -anno snaturato o dimentica-
to gli insegnamenti della .omune di $arigi e l'analisi c-e ne
-anno fatto )arN ed Kngels ESGF#
+%%iamo necessit4 di uno tato, ma non di quello di cui -a
%isogno la %org-esia e in cui gli organi del potere, la polizia,
l'esercito, la %urocrazia, sono separati dal popolo e opposti
4
al popolo# (utte le rivoluzioni %org-esi -anno solo perfezio-
nato &uesta macc-ina statale e l'-anno trasferita dalle mani
di un partito alle mani di un altro partito#
*l proletariato invece, se vuole salvaguardare le conquiste
della presente rivoluzione e andare avanti, conquistare la
pace, il pane e la li%ert4, deve 6spezzare6, per usare i termi-
ni di )arN, questa macc-ina statale 6gi4 pronta6 e sostituir-
la con una nuova, fondendo la polizia, l'esercito e la %uro-
crazia con l'intero popolo in armi# eguendo la strada indi-
cata dall'esperienza della .omune di $arigi del 1P71 e della
prima rivoluzione russa del 1"05, il proletariato deve orga-
nizzare e armare tutti gli strati piI poveri e sfruttati della
popolazione, aMnc-> essi stessi prendano direttamente nelle
loro mani gli organi del potere statale e formino essi stessi le
istituzioni di questo potere#
?li operai di &ussia si sono avviati per questa strada gi4 nel-
la prima fase della prima rivoluzione, nel fe%%raio-marzo
1"17# *l pro%lema 2 adesso di comprendere con c-iarezza
c-e cosa sia questa strada nuova e di percorrerla con auda-
cia, fermezza e ostinazione#
* capitalisti anglo-francesi e russi volevano 6soltanto6 depor-
re o forse 6intimorire6 :icola **, lasciando intatta la vecc-ia
monarc-ia statale, la polizia, l'esercito, la %urocrazia#
?li operai sono andati avanti e l'-anno spezzata# K oggi non
4"
solo i capitalisti anglo-francesi ma anc-e quelli tedesc-i ur-
lano di collera e di paura, vedendo c-e, ad esempio, i sodati
russi fucilano i loro uMciali, come l'ammiraglio :epelin,
seguace di ?uc0ov e di )iliu0ov#
Uo detto c-e gli operai -anno spezzato la vecc-ia macc-ina
statale# $iI esattamente7 hanno cominciato a spezzarla#
Lacciamo un esempio concreto#
La polizia 2 in parte decimata, in parte disciolta a $ietro-
grado e in molte altre localit4# *l governo ?uc0ov-)iliu0ov
non potr# restaurare la monarc-ia e, in generale, rimanere
al potere, senza ricostituire la polizia come speciale organiz-
zazione di uomini armati, diretta dalla %org-esia, separata
dal popolo e ad esso opposta# 3uesto 2 c-iaro come la luce
del sole#
J'altra parte, il nuovo governo deve fare i conti con il popo-
lo rivoluzionario, deve nutrirlo di mezze concessioni e di
promesse, deve guadagnar tempo# Kscogita cos< una mezza
misura7 istituisce una 6milizia popolare6 con caric-e elettive
(cosa terri%ilmente convenienteO e democratica, rivoluziona-
ria, splendidaO), ma... ma, per un verso, la pone sotto il con-
trollo, sotto l'egida degli zemstvo e degli organi municipali,
cio2 dei grandi proprietari fondiari e dei capitalisti eletti
sotto le leggi di :icola ** il anguinario e di tol,pin
l'*mpiccatoreOO K, per l'altro verso, c-iamando 6popolare6
47
questa milizia per gettar polvere negli occ-i del 6popolo6,
in concreto non sollecita l'intero popolo a farne parte e non
costringe i padroni e i capitalisti a pagare agli operai e agli
impiegati il loro salario normale per le ore e i giorni dedicati
al servizio civile, cio2 alla milizia#
Kcco il punto# .on questi mezzi il governo agrario e capita-
listico dei ?uc0ov e dei )iliu0ov ottiene c-e la 6milizia po-
polare6 rimanga sulla carta, mentre di fatto si venga ricosti-
tuendo pian piano e di nascosto la milizia borghese, antipo-
polare, c-e comprende all'inizio 6ottomila studenti e profes-
sori6 (come dicono i giornali stranieri, descrivendo l'attuale
milizia di $ietrogrado) 8 ma si tratta palesemente di una
cosa poco seriaO 8 e c-e comprender4 in seguito la vecc-ia
e la nuova polizia#
*mpedire c-e si ricostituisca la poliziaO (enere %en saldi in
pugno gli organi locali del potereO *stituire una milizia real-
mente popolare, c-e comprenda tutto il popolo e sia diretta
dal proletariatoO 2 questo il compito del giorno, la parola
d'ordine dell'ora# Kssa risponde in egual misura agli interes-
si nettamente intesi dell'ulteriore lotta di classe, dello svi-
luppo del movimento rivoluzionario, e all'istinto democrati-
co di ogni operaio e di ogni contadino, di ogni lavoratore e
di ogni sfruttato, c-e non puH non detestare la polizia, le
guardie, il sistema di comando dei grandi proprietari fon-
4#
diari e dei capitalisti nei confronti di questi uomini in armi,
i quali esercitano la loro autorit4 sul popolo#
Ji quale polizia -anno %isogno essi, i ?uc0ov e i )iliu0ov,
i grandi proprietari fondiari e i capitalisti9 Jella stessa poli-
zia c-e esisteva sotto la monarc-ia zarista# %utte le repu%%li-
c-e %org-esi e democratico-%org-esi del mondo, dopo %re-
vissimi periodi rivoluzionari, -anno sempre istituito o re-
staurato proprio &uesta polizia, un'organizzazione speciale
di uomini armati, separati dal popolo, opposti ad esso, su-
%ordinati, in un modo o nell'altro, alla %org-esia#
Ji quale milizia a%%iamo %isogno noi, il proletariato, tutti i
lavoratori9 Ji una milizia realmente popolare, c-e sia cio2
anzitutto composta di tutta la popolazione, di tutti i cittadini
adulti dei due sessi, e c-e inoltre riunisca in s> le funzioni
dell'esercito popolare e quelle della polizia, quelle dell'orga-
no principale e fondamentale per mantenere l'ordine pu%%li-
co e amministrare lo tato#
$er rendere piI c-iare queste tesi, farH un esempio pura-
mente sc-ematico# :on occorre dire c-e sare%%e assurda
l'idea di redigere un 6piano6 per la milizia proletaria7 quan-
do gli operai e tutte le masse del popolo si metteranno al la-
voro sul piano pratico, sapranno ela%orarlo e realizzarlo
cento volte meglio di qualsiasi teorico# :on propongo nes-
sun 6piano6, voglio solo illustrare il mio pensiero#
49
$ietrogrado conta circa due milioni di a%itanti# @ltre la
met4 di essi -a un'et4 c-e varia da 15 a !5 anni# $rendiamo
la met47 un milione# ottraiamone la quarta parte, cio2 i
malati, ecc#, c-e attualmente non prendono parte al servizio
civile per motivi plausi%ili# &estano 750#000 cittadini c-e,
lavorando nella milizia, poniamo, un giorno su quindici (e
continuando a ricevere il salario dai padroni), costituire%%e-
ro un esercito di 50#000 uomini#
Ji uno 6tato6 di &uesto tipo a%%iamo %isognoO
Ji una milizia c-e sia 6popolare6 nei fatti e non solo a paro-
leO
2 questa la strada c-e do%%iamo percorrere perc-> sia im-
possibile ricostituire una polizia e un esercito separati dal
popolo#
3uesta milizia sare%%e composta, per il novantacinque per
cento di operai e di contadini ed esprimere%%e realmente la
ragione e la volont4, la forza e il potere della stragrande
maggioranza della popolazione# 3uesta milizia armere%%e
realmente e addestrere%%e all'arte militare tutto il popolo,
garantendoci cos<,non alla maniera di ?uc0ov e di )iliu-
0ov, contro ogni tentativo di restaurazione reazionaria, con-
tro ogni intrigo degli agenti zaristi# 3uesta milizia sare%%e
l'organo esecutivo dei 6oviet dei deputati degli operai e dei
sodati6, godre%%e della =ducia e del rispetto assoluti della
0
popolazione, perc-> sare%%e essa stessa l'organizzazione di
tutto il popolo# 3uesta milizia trasformere%%e la democra-
zia da una %ella insegna, dietro la quale si masc-era l'asser-
vimento del popolo ai capitalisti e l'irrisione dei capitalisti
nei confronti del popolo, in una vera scuola per le masse,
c-e verre%%ero educate a partecipare a tutti gli a;ari pu%%li-
ci# 3uesta milizia introdurre%%e i giovani alla vita politica,
educandoli non solo con la parola, ma anc-e con l'azione,
con il lavoro# 3uesta milizia sviluppere%%e quelle funzioni
c-e, per dirla in linguaggio erudito, riguardano la 6polizia
del %enessere6, l'igiene pu%%lica, ecc#, impegnando in que-
sta attivit4 tutte le donne adulte# K non possibile garantire
la vera li%ert4, non possibile nemmeno costruire la demo-
crazia, per non dire il socialismo, se le donne non partecipa-
no al servizio civile, alla milizia, alla vita politica, se non
vengono strappate all'am%iente della casa e della cucina c-e
le a%%rutisce#
3uesta milizia sare%%e una milizia proletaria perc-> gli
operai industriali delle citt4 vi assumere%%ero un'inBuenza
determinante sulla massa dei poveri con la stessa naturalez-
za e inevita%ilit4 con cui -anno assunto una funzione diri-
gente in tutta la lotta rivoluzionaria del popolo sia nel
1"05-1"07 c-e nel 1"17#
1
3uesta milizia assicurere%%e un ordine assoluto e una disci-
plina fraterna accettata senza riserve# K al tempo stesso con-
sentire%%e di com%attere la grave crisi c-e travaglia tutti i
paesi %elligeranti con mezzi realmente democratici, di rea-
lizzare giustamente e rapidamente i prelevamenti delle ec-
cedenze di grano e di altre scorte, di attuare il 6servizio o%-
%ligatorio del lavoro6, c-e i francesi c-iamano oggi 6mo%ili-
tazione civile6 e i tedesc-i 6o%%ligo del servizio civile6 e
senza il quale impossibile 6 si accertato che impossibi-
le 6 curare le ferite inferte dalla terri%ile guerra di rapina#
*l proletariato di &ussia -a forse versato il suo sangue solo
per sentirsi ripetere altisonanti promesse di riforme demo-
cratic-e esclusivamente politic-e9 :on vuole esso rivendi-
care e ottenere c-e ogni lavoratore si renda conto subito di
un certo miglioramento della propria vita9 .-e ogni fami-
glia riceva il pane9 .-e ogni %am%ino a%%ia una %ottiglia di
%uon latte e c-e nessun mem%ro adulto d'una famiglia ricca
osi prendere piI della sua razione di latte =no a c-e non sia
stato garantito a tutti i %am%ini9 .-e i palazzi e i ricc-i ap-
partamenti a%%andonati dallo zar e dall'aristocrazia non ri-
mangano vuoti ma servano di riparo ai senzatetto e ai nulla-
tenenti9 K c-i puH applicare queste misure, se non una mili-
zia popolare a cui le donne partecipino allo stesso titolo de-
gli uomini9
2
3ueste misure non sono ancora il socialismo# &iguardano la
distri%uzione dei %eni di consumo, ma non toccano la rior-
ganizzazione della produzione# Ksse non sare%%ero ancora
la 6dittatura del proletariato6, ma solo la 6dittatura demo-
cratica rivoluzionaria del proletariato e dei contadini
poveri6# :on si tratta ora di classi=carle sul piano teorico#
.ommetteremmo un grave errore, se ci accingessimo a
stendere i compiti pratici complessi, urgenti e in rapido svi-
luppo della rivoluzione nel letto di $rocuste una 6teoria6 an-
gustamente intesa, invece di vedere nella teoria anzitutto e
soprattutto una guida per l(azione.
+vr4 la massa degli operai russi tanta consapevolezza, ener-
gia ed eroismo da compiere 6miracoli di organizzazione
proletaria6, dopo aver compiuto nella lotta rivoluzionaria
immediata miracoli di audacia, iniziativa e a%negazione9
:on lo sappiamo, e sare%%e ozioso perdersi in congetture,
perc-> soltanto la pratica potr4 darci una risposta#
3uel c-e noi sappiamo %ene e c-e, in quanto partito, do%-
%iamo spiegare alle masse, 2 c-e esiste un motore storico di
grande potenza, c-e genera una crisi senza precedenti, la
fame e innumerevoli calamit4# 3uesto motore 2 la guerra
c-e i capitalisti di entrambi i campi %elligeranti com%attono
per scopi di rapina# 3uesto 6motore6 -a condotto sull'orlo
dell'a%isso molte delle nazioni piI ricc-e, piI li%ere e civili#
!
Ksso costringe i popoli a tendere al massimo tutte le forze, li
riduce in una condizione insosteni%ile, pone all'ordine del
giorno non l'applicazione di certe 6teorie6 (non di questo si
tratta, e contro tali illusioni )arN -a sempre messo in guar-
dia i socialisti), ma l'attuazione delle estreme misure prati-
camente realizza%ili, perc-> senza misure estreme c'2 la
morte per fame, la morte repentina e inevita%ile, di milioni
di uomini#
:on occorre dimostrare c-e l'entusiasmo rivoluzionario del-
la classe d'avanguardia puH molto, quando la situazione og-
gettiva imponga a tutto il popolo misure estreme# 7uesto
aspetto della questione 2 in &ussia visi%ile a occ-io nudo e
tangibile per tutti#
L'importante 2 di capire c-e nei periodi rivoluzionari la si-
tuazione oggettiva cam%ia con la stessa rapidit4 e repentini-
t4 della vita in generale# K noi do%%iamo saper adattare la
nostra tattica e i nostri o%iettivi immediati alla peculiarit# di
ogni situazione concreta# $rima del fe%%raio 1"17 erano
all'ordine del giorno l'audace propaganda rivoluzionaria in-
ternazionalistica, l'appello e il risveglio delle masse alla lot-
ta# *n fe%%raio-marzo sono stati necessari l'eroismo e l'a%ne-
gazione nella lotta per sc-iacciare immediatamente il nemi-
co piI diretto, lo zarismo# @ggi stiamo vivendo il periodo di
transizione dalla prima alla seconda fase della rivoluzione,
4
dall' 6a corpo a corpo6 con lo zarismo all' 6a corpo a corpo6
con l'imperialismo dei grandi proprietari fondiari e dei capi-
talisti, dei ?uc0ov e dei )iliu0ov# +ll'ordine del giorno si
pone oggi il pro%lema organizzativo, non gi4 nel logoro sen-
so del lavorare esclusivamente nelle consuete forme orga-
nizzative, ma nel senso di mo%ilitare le grandi masse delle
classi oppresse in un'organizzazione c-e assolva funzioni
militari, statali ed economic-e#
*l proletariato si 2 accostato e continuer4 ad accostarsi per
vie diverse a questa sua originale funzione# *n alcune locali-
t4 della &ussia la rivoluzione di fe%%raio-marzo gli sta gi4
consegnando quasi tutto il potere; in altre esso si metter4
forse a creare con la forza ed estendendo la milizia proleta-
ria; in altre ancora far4 indire pro%a%ilmente elezioni imme-
diate, a su;ragio universale, ecc#, per le Jume municipali e
gli zemstvo, allo scopo di trasformarli in centri rivoluziona-
ri, ecc#, =no al momento in cui lo sviluppo dello spirito or-
ganizzativo proletario, il ravvicinamento tra gli operai e i
soldati, il movimento dei contadini, le delusioni di molti cit-
tadini nei confronti del governo di ?uc0ov e )iliu0ov, c-e
2 il governo della guerra imperialistica, faranno suonare
l'ora della sua sostituzione con il 6governo6 del oviet dei
deputati operai#

:on dimentic-iamo, inoltre, di avere in prossimit4 di $ie-


trogrado uno dei paesi e;ettivamente repu%%licani piI pro-
grediti, la Linlandia, c-e dal 1"05 al 1"07, sotto la copertu-
ra delle %attaglie rivoluzionarie com%attute in &ussia, -a
sviluppato in modo relativamente paci=co la sua democrazia
e conquistato al socialismo la maggioranza del popolo# *l
proletariato della &ussia assicurer4 alla repu%%lica =nlande-
se la completa li%ert4, il diritto di separarsi (non c'2 forse
un solo socialdemocratico c-e possa oggi esitare su questo
punto, mentre il cadetto &odicev -a indegnamente mercan-
teggiato a Uelsinglors su qualc-e mozione di privilegio per i
grandi-russi E"F) e conquister4 in questo modo la piena =du-
cia e il fraterno appoggio degli operai =nlandesi alla causa
del proletariato di tutta la &ussia# *n una grande e diMcile
impresa gli errori sono inevita%ili, e noi non li eviteremo,
ma gli operai =nlandesi sono eccellenti organizzatori e ci
aiuteranno in questo campo, spingendo avanti a loro modo
l'instaurazione della repu%%lica socialista#
Le vittorie rivoluzionarie in &ussia, i paci=ci successi orga-
nizzativi riportati in Linlandia al riparo di queste vittorie,
l'assunzione di compiti rivoluzionari organizzativi da parte
degli operai russi su una nuova scala, la conquista del potere
da parte del proletariato e degli strati piI poveri della popo-
lazione, l'incoraggiamento e lo sviluppo della rivoluzione
"
socialista in @ccidente7 2 questa la via c-e ci condurr4 alla
pace e al socialismo#
$. %enin
Rurigo, 11 (21) marzo 1"17
7
4. Come ottenere la pace
Scritta il 12 (2) marzo 1917.
Pu&&licata per la prima volta in Kommunisticeski Internatsional, 1924, n'
!(4.
Uo appena =nito di leggere (12 (25) marzo), nella .eue
/0rcher /ietung (n5 517 del 21 marzo), il seguente tele-
gramma da /erlino7
6i comunica dalla vezia c-e )aNim ?or0i -a indirizzato al go-
verno e al .omitato esecutivo un entusiastico messaggio di saluto#
Kgli saluta la vittoria del popolo sui signori della reazione e incita
tutti i =gli della &ussia a contri%uire alla costruzione del nuovo
edi=cio statale russo# +l tempo stesso invita il governo a coronare
la sua opera emancipatrice mediante la conclusione della pace#
3uesta non dovr4 essere una pace a qualsiasi costo; la &ussia oggi
-a meno c-e mai motivo per volere la pace a qualsiasi prezzo# La
pace deve essere tale da garantire alla &ussia la possi%ilit4 di tene-
re con onore il suo posto tra i popoli della terra# L'umanit4 -a ver-
sato troppo sangue; e il nuovo governo acquistere%%e grandi meri-
ti, non solo davanti alla &ussia, ma davanti a tutta l'umanit4, se
riuscisse a concludere rapidamente la pace6#
*n questi termini viene riferito il messaggio di ?or0i#
i prova un senso d'amarezza a leggere questo scritto, tutto
im%evuto di pregiudizi =listei molto di;usi# L'autore di que-
ste rig-e, durante i suoi incontri con ?or0i nell'isola di .a-
pri, -a avuto modo di metterlo sull'avviso e di rimproverar-
gli i suoi errori politici# + questi rimproveri ?or0i -a oppo-
#
sto il suo a;ascinante sorriso e una dic-iarazione molto sin-
cera7 6o di essere un cattivo marNista# Jel resto, noi artisti
siamo tutti un po' irresponsa%ili6# :on facile o%iettare qual-
cosa#
?or0i -a senza du%%io un talento artistico prodigioso, con
cui si 2 gi4 reso e si render4 ancora molto utile al movimen-
to proletario internazionale#
)a per quale motivo deve intromettersi nella politica9
+ mio modo di vedere, la sua lettera d4 espressione a pre-
giudizi c-e sono eccezionalmente di;usi non solo in seno
alla piccola %org-esia, ma anc-e in una parte di operai c-e
ne su%iscono l'inBuenza# %utte le forze del nostro partito,
tutti gli sforzi degli operai coscienti devono essere diretti a
una lotta tenace, ostinata e glo%ale contro questi pregiudizi#
*l governo zarista -a iniziato e continuato la guerra attuale,
c-e 2 una guerra imperialistica, di rapina e %rigantaggio, per
sc-iacciare e strangolare i popoli de%oli# *l governo dei
?uc0ov e dei )iliu0ov 2 un governo di grandi proprietari
fondiari e di capitalisti c-e deve e vuole proseguire proprio
&uesta guerra# $roporre a questo governo la stipulazione di
una pace democratica 2 come predicare la virtI ai tenutari
delle case di tolleranza#
.-iariamo il nostro pensiero#
.-e cos'2 l'imperialismo9
9
:el mio opuscolo7 L(imperialismo* fase suprema del capita-
lismo, inviato alle edizioni $arus prima della rivoluzione, da
esse accettato e annunciato nella rivista Lietopis, -o risposto
a questa domanda come segue7
6L'imperialismo### 2 il capitalismo giunto a quella fase di
sviluppo in cui si 2 formato il dominio dei monopoli e del
capitale =nanziario, l'esportazione del capitale -a acquistato
grande importanza, 2 iniziata la ripartizione del mondo tra i
trust internazionali, ed 2 gi4 compiuta la ripartizione
dell'intera super=cie terrestre tra i piI grandi paesi capitali-
stici6 (c# Q** dell'opuscolo citato, annunciato in Lietopis,
quando esisteva ancora la censura, con il titolo7 Q# *lin, 8l
capitalismo contemporaneo)#
(utto si riduce al fatto c-e il capitale -a assunto dimensioni
gigantesc-e# Le associazioni di un esiguo numero dei mag-
giori capitalisti (cartelli, sindacati, trust) maneggiano mi-
liardi e si spartiscono tra loro tutto il mondo# %utta la super-
=cie terrestre 2 stata divisa# La guerra 2 provocata dal con-
Bitto tra due gruppi potentissimi di miliardari, il gruppo an-
glo-francese e il gruppo tedesco, per una nuova spartizione
del mondo#
*l gruppo capitalistico anglo-francese vuole depredare anzi-
tutto la ?ermania, sottraendole le colonie (c-e le sono gi4
state tolte quasi per intero), e poi la (urc-ia#
"0
*l gruppo capitalistico tedesco vuole arra;are per s' la (ur-
c-ia e ripagarsi della perdita delle colonie con la conquista
dei piccoli tati vicini (/elgio, er%ia, &omania)#
2 questa la verit4 genuina, velata con ogni sorta di menzo-
gne %org-esi sulla guerra 6di li%erazione6, sulla guerra 6na-
zionale6, sulla 6guerra per il diritto e la giustizia6, e con al-
tri orpelli di cui i capitalisti si sono sempre serviti per ingan-
nare il popolo#
La &ussia non sta facendo la guerra con i propri soldi# *l ca-
pitale russo partecipa al capitale anglo-francese# La &ussia
fa la guerra per sacc-eggiare l'+rmenia, la (urc-ia e la ?a-
lizia#
?uc0ov, Lvov, )iliu0ov, i nostri attuali ministri, non sono
ministri per caso# Kssi rappresentano e dirigono tutta la
classe dei grandi proprietari fondiari e dei capitalisti# K
sono legati agli interessi del capitale# * capitalisti non posso-
no rinunciare ai propri interessi piI di quanto un uomo pos-
sa sollevarsi da terra tirandosi per i capelli#
*noltre, ?uc0ov, )iliu0ov e soci sono legati al capitale an-
glo-francese# Uanno fatto e fanno la guerra con soldi altrui#
i sono impegnati a pagare annualmente per i miliardi presi
in prestito interessi ammontanti a centinaia di milioni e a
spremere questo tributo dagli operai e dai contadini russi#
"1
+ncora, ?uc0ov, )iliu0ov e soci sono vincolati direttamen-
te, con trattati sugli scopi predonesc-i della guerra in corso,
all'*ng-ilterra, alla Lrancia, all'*talia, al ?iappone e agli altri
gruppi di %riganti imperialisti# 3uesti trattati sono stati con-
clusi dallo zar .icola 88# ?uc0ov, )iliu0ov e soci -anno
sfruttato la lotta degli operai contro la monarc-ia zarista per
impadronirsi del potere, ma hanno convalidato i trattati
conclusi dallo zar#
Lo -a fatto il governo ?uc0ov-)iliu0ov nel manifesto c-e
l'agenzia telegra=ca pietro%urg-ese -a trasmesso all'estero il
7 (20) marzo7 6*l governo (di ?uc0ov e )iliu0ov) sar4 fede-
le a tutti i trattati c-e ci legano alle altre potenze6, 2 detto
nel manifesto# K il nuovo ministro degli esteri, )iliu0ov, -a
fatto una dic-iarazione identica nel suo telegramma del 5
(1P) marzo 1"17 a tutti i rappresentanti della &ussia
all'estero#
3uesti trattati sono tutti segreti, e )iliu0ov e soci non vo-
gliono renderli pu%%lici per due ragioni7 1) perc-> temono il
popolo, c-e non vuole saperne di guerra di rapina, 2) per-
c-> sono legati al capitale anglo-francese, c-e impone di te-
nere il segreto sui trattati# )a c-i legge i giornali e -a stu-
diato la questione sa %ene c-e questi trattati prevedono il
sacc-eggio della .ina da parte del ?iappone, della $ersia,
dell'+rmenia, della (urc-ia (soprattutto .ostantinopoli) e
"2
della ?alizia da parte della &ussia, dell'+l%ania da parte
dell'*talia, della (urc-ia e delle colonie tedesc-e da parte
della Lrancia e dell'*ng-ilterra, ecc#
3uesta 2 la situazione#
K quindi proporre al governo di ?uc0ov e di )iliu0ov la ra-
pida stipulazione di una pace onesta, democratica, di %uon
vicinato, signi=ca imitare il 6%uon curato6 di campagna, c-e
invita i grandi proprietari fondiari e i mercanti a vivere 6se-
condo la legge divina6, ad amare il prossimo e a porgere la
guancia destra a c-i li avr4 sc-ia;eggiati sulla sinistra# *
grandi proprietari fondiari e i mercanti ascoltano la predica,
continuano a opprimere e a rapinare il popolo e si entusia-
smano per l'a%ilit4 del 6%uon curato6 c-e sa consolare e te-
ner %uoni i 6mugiki6#
Ana parte assolutamente identica, ne a%%iano o no coscien-
za, recitano tutti coloro c-e nel corso della presente guerra
imperialistica rivolgono ai governi %org-esi pii discorsi di
pace# + volte i governi %org-esi si ri=utano di ascoltare
questi discorsi e arrivano a proi%irli; a volte, invece, li auto-
rizzano, assicurando a destra e a manca c-e fanno la guerra
solo per concludere al piI presto la pace 6piI equa6 e riget-
tando tutta la colpa sul loro nemico# * discorsi di pace rivolti
ai governi borghesi sono di fatto una turlupinatura del popo-
lo#
"!
* gruppi capitalistici, c-e -anno inondato di sangue la terra
per spartirsi i mercati, i territori, le concessioni, non posso-
no addivenire ad una pace 6onorevole6# La loro puH essere
soltanto una pace infame, una pace per la spartizione del
bottino* per la spartizione della %urchia e delle colonie#
@ltre a ciH, il governo ?uc0ov-)iliu0ov 2 contrario a stipu-
lare la pace in questo momento, perc-> ora otterre%%e
come 6%ottino6 6soltanto6 l'+rmenia e una parte della ?ali-
zia, mentre vuole impadronirsi anche di .ostantinopoli e ri-
prendere ai tedesc-i anche quella $olonia c-e lo zarismo -a
sempre oppresso con tanta inumanit4 e cinismo# *noltre, il
governo ?uc0ov-)iliu0ov 2 in fondo solo il commesso del
capitale anglo-francese, c-e intende conservare le colonie
strappate alla ?ermania e, per giunta, costringere questo
paese a restituire il /elgio e una parte della Lrancia# *l capi-
tale anglo-francese -a aiutato i ?uc0ov e i )iliu0ov a desti-
tuire :icola ** perc-> lo aiutino a 6scon=ggere6 la ?erma-
nia#
.-e fare9
$er ottenere la pace (e, tanto piI, una pace realmente de-
mocratica, realmente onorevole) 2 necessario c-e il potere
statale non appartenga ai grandi proprietari fondiari e ai ca-
pitalisti, ma agli operai e ai contadini poveri# * grandi pro-
prietari fondiari e i capitalisti sono un'esigua minoranza del-
"4
la popolazione; e ognuno sa c-e i capitalisti si arricc-iscono
vertiginosamente con la guerra#
?li operai e i contadini poveri costituiscono l'immensa
maggioranza della popolazione# :on si arricc-iscono con la
guerra, ma vanno in rovina e patiscono la fame# :on sono
vincolati n> dal capitale n> dai trattati conclusi tra i gruppi
predonesc-i del capitalismo# Possono e vogliono sincera-
mente mettere =ne alla guerra#
e il potere statale appartenesse in &ussia ai Soviet dei de-
putai degli operai, dei soldati e dei contadini, e al Soviet di
tutta la 9ussia da essi eletto, sare%%ero in condizione e, pro-
%a%ilmente, accettere%%ero di realizzare il programma di
pace c-e il nostro partito (il $artito operaio socialdemocra-
tico di &ussia) -a tracciato =n dal 1G otto%re 1"15, nel n5
17 del suo organo centrale, il Sotsial--emokrat (pu%%licato
allora, a causa della censura zarista, a ?inevra)#
3uesto programma di pace sare%%e, pro%a%ilmente, del se-
guente tenore7
1) *l oviet dei deputati degli operai, dei soldati e dei conta-
dini di tutta la &ussia (o il oviet di $ietro%urgo c-e lo so-
stituisce provvisoriamente) dic-iarere%%e all'istante di non
ritenersi vincolato ad alcun trattato sia della monarc-ia zari-
sta sia dei governi %org-esi#
2) $u%%lic-ere%%e senza indugio tutti questi trattati per de-
"
nunciare all'opinione pu%%lica gli scopi %rigantesc-i della
monarc-ia zarista e di tutti i governi %org-esi senza eccezio-
ne#
G) $roporre%%e immediatamente e apertamente a tutte le
potenze %elligeranti di =rmare subito un armistizio#
1) &endere%%e su%ito di pu%%lica ragione, per informare
tutto il popolo, le nostre condizioni di pace, cio2 le condi-
zioni di pace degli operai e dei contadini7
li%erazione di tutte le colonie;
li%erazione di tutti i popoli dipendenti, oppressi e lesi nei
propri diritti#
5) Jic-iarere%%e c-e non si aspetta niente di %uono dai go-
verni %org-esi e incitere%%e gli operai di tutti i paesi a rove-
sciare i loro governi e a trasferire tutto il potere statale ai
oviet dei deputati operai#
!) Jic-iarere%%e c-e solo i signori capitalisti possono risar-
cire i miliardi di de%iti contratti dai governi %org-esi per
condurre questa guerra criminale e %rigantesca, ma c-e gli
operai e i contadini non riconoscono questi de%iti# $agare
gli interessi di tali prestiti signi=c-ere%%e pagare per lung-i
anni un tributo ai capitalisti per aver essi %enignamente au-
torizzato gli operai a sterminarsi tra loro per la spartizione
del %ottino capitalistico#
@perai e contadiniO 8 dire%%e il oviet dei deputati operai
""
8 accettate voi di pagare annualmente centinaia di milioni
di ru%li ai signori capitalisti per ricompensarli di una guerra
com%attuta per spartirsi le colonie africane, la (urc-ia,
ecc#9
$er &ueste condizioni di pace il oviet dei deputati operai
consentire%%e, secondo me, a fare la guerra a &ualsiasi go-
verno %org-ese e a tutti i governi %org-esi del mondo, per-
c-> sare%%e una guerra realmente giusta, perc-> tutti gli
operai e i lavoratori di tutti i paesi contribuirebbero a garan-
tirne il successo#
L'operaio tedesco vede oggi c-e ad una monarc-ia %ellicista
2 su%entrata in &ussia una repu%%lica bellicista, una repu%-
%lica di capitalisti c-e vogliono continuare la guerra impe-
rialistica e c-e sanciscono i trattati predonesc-i della mo-
narc-ia zarista#
?iudicate voi stessi7 puH l'operaio tedesco aver =ducia in
una simile repu%%lica9
?iudicate voi stessi7 potr4 la guerra continuare, potr4 per-
petuarsi sulla terra il dominio dei capitalisti, se il popolo
russo, sorretto oggi come ieri dal ricordo sempre piI vivo
della grande rivoluzione del 1"05, conquister4 la sua com-
pleta li%ert4 e dar4 tutto il potere statale al oviet dei depu-
tati operai e contadini9
$. %enin
"7
Note
1# Lenin allude al Soviet dei deputati operai di Pietrogrado, costituito nei primi
giorni della &ivoluzione di fe%%raio# Le elezioni per il oviet si svolsero dap-
prima in alcune fa%%ric-e, ma si estesero rapidamente a tutte le imprese# *l 27
fe%%raio (12 marzo), prima c-e il oviet si riunisse, i menscevic-i-liquidatori
di ?vodzev, /ogdanov e i mem%ri della Juma di .0-eidze, 0o%elev, ecc#,
tentando di assicurarsi la direzione del oviet, si proclamarono .omitato ese-
cutivo provvisorio del oviet# +lla prima seduta, svoltasi alla sera dello stesso
giorno, venne eletta la presidenza (.0-eidze, Cerens0iD, 0o%elev)# Jel .o-
mitato esecutivo entrarono a farne parte, oltre ai mem%ri della presidenza,
cliapni0ov, u0-anov, te0lov, nonc-> rappresentanti dei comitati centrali e
pietrogradesi dei partiti socialisti# *l partito dei socialisti-rivoluzionari c-e in
un primo tempo si era sc-ierato contro la costituzione del oviet di tato, vi
delegH poi i propri rappresentanti#
*l oviet si dic-iarH organo dei deputati operai e soldati di tutta la &ussia, e di
fatto tale rimase =no al giugno del 1"17, quando si riun< il * .ongresso del o-
viet# *l 15 (11) marzo il .omitato esecutivo fu completato con rappresentanti
dei soldati#
:onostante il fatto c-e la direzione del oviet si trovasse nelle mani dei conci-
liatori, esso, sotto la pressione degli operai e dei soldati rivoluzionari, attuH
una serie di iniziative rivoluzionarie7 l'arresto dei rappresentanti del vecc-io
potere e la li%erazione di detenuti politici#
*l 15 (11) marzo il oviet emise l'6@rdine n5 1 alla guarnigione del distretto
militare di $ietrogrado6, c-e e%%e un immenso ruolo nell'aumento degli stati
d'animo rivoluzionari nell'esercito# .on questo ordine le unit4 militari veniva-
no su%ordinate nelle loro prese di posizione politic-e al oviet, le armi veniva-
no messe a disposizione e sotto il controllo dei comitati di compagnia e di
%attaglione, gli ordini del .omitato provvisorio della Juma di tato dovevano
essere eseguiti solo nel caso in cui non erano in contrasto con gli ordini del
oviet, ecc#
"#
$erH nel momento decisivo, la notte tra il 15 e il 2 (11 e 15) marzo, i concilia-
tori del .omitato esecutivo del oviet rinunciarono volontariamente al potere
a favore della %org-esia, sanzionando la formazione di un ?overno provviso-
rio costituito dai rappresentanti della %org-esia e dei grandi proprietari terrie-
ri# Ji questo atto di capitolazione davanti alla %org-esia non si sapeva nulla
all'estero, poic-> i giornali piI a sinistra di quelli dei cadetti non venivano fatti
passare attraverso la frontiera# Lenin ne e%%e notizia soltanto al suo arrivo in
&ussia#
2# &iferimento al ?overno $rovvisorio#
G# Lenin c-iama 6appello6 il :anifesto del partito operaio social-democratico
di 9ussia, pu%%licato nel supplemento delle 8zvestia petrogradskogo sovieta il
2P fe%%raio (1G marzo) 1"17# Lenin venne a conoscere il testo leggendone un
riassunto sul 3rankfurter /eitung del " (22) marzo 1"17#
1# &iferimento ai socialdemocratici %olscevic-i, di cui il centro direttivo fu il
.. eletto alla Q* .onferenza (di $raga) del $@J& dopo l'espulsione dal
partito dei menscevic-i-liquidatori e degli altri gruppi opportunisti#
5# i tratta dei %olscevic-i deputati alla *Q Juma di tato7 +# /adeiev, )#
)uranov, K# $etrovs0i, L# amoilov, :# ciagov# *l 2! luglio (P agosto) 1"11
alla riunione della Juma, alla quale i rappresentanti di tutti i gruppi della %or-
g-esia e dei grandi proprietari fondiari approvarono l'entrata della &ussia zari-
sta nella guerra imperialistica, la frazione dei %olscevic-i ri=utH di votare i
crediti di guerra e svolse la propaganda rivoluzionaria tra le masse# :el no-
vem%re 1"11 i %olscevic-i, deputati alla Juma, furono arrestati e poi, nel fe%-
%raio 1"15, deferiti al tri%unale e deportati a vita in i%eria#
S1# Lenin, Alcune tesi#
!# &iferimento all'accordo per la formazione del ?overno provvisorio, stipula-
to la notte tra il 15 e il 2 (11 e 15) marzo 1"17 dal .omitato provvisorio della
Juma di tato e dai capi s#-r# e menscevic-i del .omitato esecutivo del oviet
di $ietrogrado# +l .omitato provvisorio della Juma di tato fu riconosciuto
il diritto di dar vita ad un nuovo governo#
7# L'appello 6del .omitato esecutivo del oviet dei deputati operai e soldati6,
"9
pu%%licato il G (1!) marzo 1"17 nel n5 1 del giornale 8zvestia simultaneamente
all'annuncio del ?overno provvisorio sulla formazione del primo ga%inetto dei
ministri con alla testa il principe ?# Lvov, fu stato ela%orato dal .omitato ese-
cutivo di $ietrogrado costituito da conciliatori# :ell'appello era detto c-e la
democrazia avre%%e appoggiato il nuovo potere 6nella misura in cui il potere
c-e sta per nascere, operer4 in direzione dell'adempimento### degli impegni e
della lotta risoluta contro il vecc-io potere6#
L'appello non informava c-e il oviet incaricava Cerens0iD di prendere parte
al ?overno provvisorio, poic-> il 15 (11) aprile il .omitato esecutivo prese la
decisione di non delegare al governo i 6rappresentanti della democrazia6# Le
%emps ne scrisse in %ase a un dispaccio di un suo inviato# *l 2 (15) marzo il
oviet, 6nonostante le proteste della minoranza6 approvH l'ingresso per conto
proprio di Cerens0iD nel governo in qualit4 di ministro della giustizia#
P# *n %ase alle informazioni della stampa estera sulla costituzione di un organo
di controllo del ?overno provvisorio ad opera del oviet dei deputati operai di
$ietro%urgo, Lenin dapprima si pronunciH favorevolmente circa questo fatto
rilevando al tempo stesso c-e soltanto l'esperienza avre%%e dimostrato se tale
passo era giusti=cato# *n realt4, la 6commissione di contatto6, istituita l'P (21)
marzo dal .omitato esecutivo conciliatore del oviet per 6inBuire6 e 6control-
lare6 il ?overno provvisorio, =n< per aiutare questo governo a servirsi
dell'autorit4 del oviet per masc-erare la propria politica controrivoluzionaria#
La 6commissione di contatto6 serviva a tenere lontane le masse dall'attiva lot-
ta rivoluzionaria per il passaggio e;ettivo del potere al oviet; essa fu sciolta
alla met4 dell'aprile 1"17 e le sue funzioni passarono all'AMcio del .omitato
esecutivo#
S2# :elle campagne si svolger4 adesso la lotta per conquistare i piccoli conta-
dini e, in parte, i contadini medi# * grandi proprietari fondiari, poggiando sui
contadini agiati, cerc-eranno di su%ordinare i contadini piccoli e medi alla
%org-esia# :oi dovremo condurli, poggiando sugli operai salariati agricoli e
sui contadini poveri, all'alleanza piI stretta con il proletariato ur%ano#
SG# *n una delle mie prossime lettere o in un articolo a s>, mi so;ermerH mi-
70
nuziosamente su questa analisi 8 c-e si trova in particolare nella ;uerra civi-
le in 3rancia di )arN, nella prefazione di Kngels alla terza edizione di
quest'opera, nelle lettere di )arN del 12 aprile 1P71 e di Kngels del 1P e del
2P marzo 1P75 8 e sul completo travisamento del marNismo compiuto da
Cauts0, nella sua polemica del 1"12 contro $anne0oe0 a proposito della co-
siddetta 6distruzione dello tato6#
"# :ei primi giorni della sua esistenza il ?overno provvisorio nominH l'otto-
%rista )# ta0-ovic governatore generale della Linlandia# 3uale ministro (o
.ommissario) per gli a;ari =nlandesi fu nominato il cadetto L# &odicev#
71

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