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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI VITTORIO VENETO ANNO C - Euro 1,10 Sped. in abb.post. DL. 353/03 (conv. in L.

27/02/04 n 46) art.1, c.1, NE/TV -

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2 FEBBRAIO 2014

Allinterno

Editoriale
i tenuto a Davos in Svizzera, dal 22 al 25 gennaio, il tradizionale incontro dellalta economia. Il famoso Word economic forum, il forum mondiale delleconomia, che aveva questanno come tema Rimodellare il mondo: conseguenze per la societ, la politica e gli affari. Un tema consono allo spirito che aleggiava questanno tra i grandi delleconomia mondiale: siamo ormai fuori dalla crisi, avanti a tutto gas verso il nuovo mondo che si presenta ormai a portata di mano. In questo ambiente, un tantino euforico,

PAPA FRANCESCO, DAVOS, ELECTROLUX


echeggiata anche la parola di papa Francesco con un messaggio che non intendeva spegnere lentusiasmo, bens ricordare alcuni tratti che la nuova fisionomia del mondo deve avere per non risultare una caricatura mostruosa. apa Francesco va dritto al cuore del problema: Occorre riconoscere il ruolo fondamentale che limprenditoria moderna ha avuto in tali cambiamenti epocali, stimolando e sviluppando le immense risorse dellintelligenza umana. Tuttavia, i successi raggiunti, pur avendo ridotto la povert per un grande numero di persone, non di rado hanno portato anche ad una diffusa esclusione sociale. Infatti la maggior parte degli uomini e delle donne del nostro tempo continua a vivere ancora una quotidiana precariet, con conseguenze spesso drammatiche. Dove sta linghippo per cui nonostante una crescita spettacolare, un po rallentata dalla crisi, ma ora in fase di ripresa, la maggioranza delle persone resta ancora esclusa dal tavolo del benessere? GpM Continua a pag. 4

SPECIALE VISITA PASTORALE LAzione

Allinterno
Giornata della vita

IN OMAGGIO consacrata: i giubilei a pag. 8 A TUTTE LE FAMIGLIE

Codogn e Gaiarine
... e lomaggio continua...
vedi a pag. 22

delle Unit Pastorali

Le Fiabe dargento si presentano

a pag. 14-15

Vittorio: quanti pellegrini a Santa Augusta!


a pag. 26

Colle tiene al suo asilo

GIORNATA PER LA VITA


Generare futuro il tema della Giornata per la vita che si celebra domenica 2 febbraio. Alle pagine 4 e 9

a pag. 28

San Polo e Ormelle dicono no alla fusione


a pag. 34

San Fior riqualificher loratorio


a pag. 35

Primo Piano

2 febbraio 2014

Primo Piano
Dal 3 al 7 febbraio l11 Settimana sociale
he il sistema dei partiti in Italia C non sia in salute sotto gli occhi di tutti da un bel po di tempo. La realt dei partiti cambiata notevolmente, con linteresse dei cittadini nei loro confronti che drasticamente calato, come dimostra lenorme calo pi che un dimezzamento dei tesserati ai partiti politici tutti. Un altro segnale della metamorfosi viene dai continui cambiamenti, fusioni, divisioni avvenuti frequentemente negli ultimi decenni: ci ha disorientato e confuso non poco i cittadini. Con laggiunta che tanti politici si sono barcamenati pi allinsegna dellopportunismo che della coerenza, con cambi di casacca una volta ben rari e sempre stigmatizzati. I partiti, poi, non sono pi luogo di formazione, n luogo di confronto e dibattito (anche locale), n filtro di selezione di amministratori locali. Sono spesso diventati luoghi di potere in mano a pochi, condizionati nella loro azione da personalismi e persino faide interne, per non parlare dei tanti casi di gestione interessata delle istituzioni e degli appalti per i servizi e le opere pubbliche. N va sminuito il crescente peso delleconomia e della finanza, nei confronti delle quali i partiti, anzich imporre regole e linee di indirizzo, si sono allineati e adeguati. A questa degenerazione hanno contribuito pi cause: la scomparsa o mutazione delle storiche ideologie e culture di riferimento; lallentarsi delle regole morali in tanti cittadini e nei loro rappresentanti; la delega in bianco agli eletti dellonere dellamministrazione e del governo della cosa pubblica.

I PARTITI SERVONO
LA DERIVA DELLA POLITICA RICHIEDE UN CAMBIAMENTO

Crisi della rappresentanza e nuove forme di p

Alla riscoperta dei valori


a XI Settimana sociale diocesana che si celebra il 3, 5 e 7 febbraio, intitolata I partiti servono ancora? si occupa di crisi della rappresentanza e nuove forme di partecipazione. La scelta dellargomento stata determinata dalla profonda crisi del sistema politico italiano, caratterizzato dai privilegi di casta, dalla corruzione diffusa, dallincomunicabilit tra i nominati al Parlamento e la societ civile. Il tema generale articolato in tre passaggi.

LA SETTIMANA SOCIALE
untuale a inizio febbraio P torna la Settimana sociale diocesana, 11 edizione dellappuntamento che dal 2003 propone tre serate di approfondimento su questioni di rilevanza sociale, politica ed economica. Tema di questanno: I partiti servono ancora? Crisi della rappresentanza e nuove forme di partecipazione . Programma: luned 3 a Conegliano, allauditorium Toniolo, Paolo Pombeni, docente di Scienze politiche allUniversit di Bologna, interverr su Mai cos in basso. Diagnosi della decadenza del nostro sistema politico. Mercoled 5 a Oderzo, al teatro Cristallo, ciative, al notevole innalzamento del debito pubblico in conseguenza del proliferare degli enti amministrativi statali e locali, alla forte ingerenza nelleconomia, a un ipertrofico sistema di partecipazioni statali. Con la caduta del muro di Berlino vengono meno le ragioni del voto democristiano in funzione anticomunista provocando un generale sconquasso delle forze politiche e dando sfogo al malcontento accumulato negli anni. Si dissolvono la Dc e il Psi e c una profonda ristrutturazione del Pci. Nasce la Lega Nord che intercetta il disagio delle regioni settentrionali. La trasformazione del quadro politico avviene pi per via giudiziaria con Mani pulite che per un rinnovamento profondo della politica. Nel febbraio 1994 scende in campo limprenditore Silvio Berlusconi, con la nuova legge elettorale (Mattarellum) che introduce il bipolarismo. La vittoria di Forza Italia e laffermazione della Lega Nord aprono una stagione con grandi propositi di cambiamento (la cosiddetta Seconda Repubblica). Le speranze vengono via via deluse per la forte contrapposizione tra i due poli provocata dalle vicende giudiziarie personali di Berlusconi, Damiano Palano, docente di Scienze politiche allUniversit Cattolica di Milano, proporr una riflessione su Lalternativa possibile. La ricerca di nuove forme di rappresentanza politica. Infine venerd 7 a Pieve di Soligo, al teatro Careni, il gesuita Giacomo Costa, direttore di Aggiornamenti sociali, proporr un approfondimento su Per voi per non sia cos (Lc 22, 26). Le sollecitazioni della fede per una democrazia pi partecipata. Inizio sempre alle 20.30. Organizzano la Pastorale sociale, il settimanale diocesano LAzione, lAzione cattolica, le Acli, il Movimento dei Focolari. in una situazione aggravata dalla crisi economica. Cresce il malcontento, si accentua la spaccatura tra la casta e il paese reale, favorendo fenomeni quali il Movimento 5 Stelle, che ottiene un grande risultato alle elezioni del 2013, in seguito alle quale nasce il governo delle larghe intese.

Mai cos in basso: la progressiva decadenza del nostro sistema politico


Dopo la caduta del fascismo, le forze politiche nonostante le profonde diversit si riconoscono in un comune progetto democratico che trasfondono nella Costituzione. Tale prassi di confronto tuttavia non dura a lungo: ben presto la vita politica procede verso la rigida contrapposizione ideologica tra comunismo e anticomunismo, con la tendenza del partito di governo a occupare tutte le istituzioni (la cosiddetta partitocrazia), ad esasperare il clientelismo con conseguente corruzione. La mancanza di alternanza (la democrazia bloccata) conduce a pratiche conso-

governo. In questo contesto, sono urgenti una riforma del sistema elettorale che restituisca ai cittadini la possibilit di esprimere concretamente la propria preferenza, e una riforma del sistema informativo per evitare la pericolosa concentrazione in mano a pochi della possibilit di diffondere opinioni. Appare inoltre non pi rinviabile la previsione di forme di partecipazione politica anche da parte di quella fetta di popolazione che, pur se da decenni stabilmente residente o addirittura nata in Italia, tuttora priva di strumenti di rappresentanza. Bisogna aprire spazi di partecipazione pubblica che non siano ineluttabilmente ricondotti alla logica del sistema politico, al di fuori del quale si ridotti al silenzio. infine necessario valorizzare le buone prassi di amministrazione locale e interrogarsi sul significato della presenza cristiana allinterno delle forme di rappresentanza politica.

Ma tra voi non fate cos... (Lc 22, 26): le sollecitazioni della fede per una democrazia pi partecipata
Secondo la visione cristiana la persona aderisce alla fede con una libera risposta alla grazia ed chiamata a gestire la propria vita con responsabilit, sviluppandola nelle relazioni con gli altri vissute nella carit. Avere il senso della libert, essere responsabili delle proprie scelte e vivere in relazione attiva e positiva con gli altri sono anche le condizioni richieste per costruire un valido sistema democratico. La fede cristiana vissuta in maniera genuina pu contribuire a creare una cultura favorevole alla democrazia. La parola di Dio riconosce la necessit del potere politico per una convivenza ordinata e pacifica, ma nello stesso tempo mette in guardia dalle tentazioni che lo insidiano e che possono farlo diventare potente strumento di male. La sete di potere una delle passioni pi forti, che deve essere controllata. Il Vangelo ci offre la rivoluzionaria indicazione di vivere il Potere come servizio e non come dominio.

Lalternativa possibile: nuove forme di rappresentanza politica


La democrazia ha come presupposto lesistenza di valori condivisi sempre pi difficili da trovare, anche tra cristiani. Per recuperare/individuare tale sistema di valori, la classe politica deve riprendere il contatto con la societ, accogliere la forte richiesta di rinnovamento e uscire dalla trappola dellautoreferenzialit. In particolare i politici devono prestare attenzione alle continue domande che la societ pone sui temi fondamentali della vita contemporanea: bioetica, sostenibilit ambientale, coppie di fatto, omosessuali, ecc. Il rischio quello di delegare ad altre istituzioni le decisioni, mentre al contrario la politica dovrebbe riappropriarsi della capacit di

I COSTI DELLA POLITICA IN ITALIA 23,2 miliardi di euro i costi annui, diretti e indiretti,
della politica

1,1 milione 2 miliardi 2,2 miliardi 7.057

le persone che vivono direttamente o indirettamente di politica il corso per la "mobilit" del personale politico per consulenze, incarichi collaborazioni le societ, i consorzi, gli enti e le fondazioni partecipati dalla pubblica amministrazione; di questi, 3.359 sono spa o srl.

24.432 324.000

i consiglieri di amministrazione, gli amministratori delegati... le persone di apparato politico (portaborse, collaboratori, segreterie...)

Tel. 0438 940249 Fax 0438 555437

(fonte: III Rapporto Uil sui Costi della politica - dicembre 2013)

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Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto
(Iscritto al n. 11 del Registro stampa del Tribunale di Treviso il 21-91948 e al Reg. Naz. della Stampa con il n. 3382 vol. 34 f. 649 del 5-991 - Iscr. ROC n. 1730)

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2,3 miliardi
(fonte: Radicali Italiani)

i soldi pubblici che i partiti hanno incassato dal 1994 al 2012

Direttore responsabile

GIAMPIERO MORET
Redazione e amministrazione

Via Stella, 8 - Vittorio Veneto

2 febbraio 2014

Primo Piano

FEDERICO DINC, CAPOGRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE

NO ANCORA?
di partecipazione
LA DOMANDA DELLE SETTIMANE SOCIALI RIVOLTA DIRETTAMENTE A TRE POLITICI DELLA NOSTRA DIOCESI

I partiti non servono pi


FEDERICO DINC, 37 anni, di Trichiana, eletto alla Camera dei Deputati nelle liste del Movimento 5 Stelle, da met dicembre anche capogruppo per sei mesi, incarico che lo ha portato ad un ruolo di primo piano nella politica nazionale. Oggi i partiti non servo1 . no pi. Ma non unidea di oggi, unidea solo del nostro Movimento. C un bellissimo testo, La democrazia senza partiti scritto da Adriano Olivetti ancora negli anni Cinquanta. Gi allora si indicava la possibilit di poter avere una democrazia senza partiti, che sono tra laltro uno strumento di potere in mano a poche persone, come lo sono stati anche nellultima legislatura, soprattutto attraverso lutilizzo di un sistema elettorale come il Porcellum, il quale permetteva a 56 capipartito o segretari, di poter gestire lelezione di 945 parlamentari. Quindi un potere enorme. Questa gi da sola una situazione che dimostra lincoerenza, limpossibilit di gestire una democrazia con questi mezzi. Secondo me un approc2 . cio fondamentale che la politica deve essere senza soldi. Noi ci siamo tolti 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e in pi abbiamo fatto tagli ai costi della politica sui nostri sti-

Che ne pensano i politici?


ul tema dellundicesima Settimana sociale dioS cesana abbiamo interpellato i tre politici residenti nel teritorio diocesano che sono stati eletti in Parlamento nelle elezioni del febbraio 2013: Federico DInc, di Trichiana, deputato, del Movimento 5 Stelle; Paola De Pin, di Fontanelle, senatrice, ora nel Gruppo Azione Popolare; Maurizio Sacconi, di Conegliano, senatore, ora nel Nuovo Centrodestra.

Federico DInc

Le tre domande poste ai parlamentari:


1. Secondo lei i partiti servono ancora? 2. Quali le principali criticit ed aspetti negativi della realt dei partiti in Italia? 3. Quali cambiamenti/prospettive sono auspicabili oggi riguardo al ruolo dei partiti?

pendi e diarie pari a 4 milioni di euro, dallinizio della legislatura. Questo sicuramente un passo fondamentale perch la struttura partitica costata, dagli anni Novanta ad oggi, pi di due miliardi di euro Possiamo quindi immaginare quanto questo pu aver pesato sulle tante cose che avremmo potuto fare per il Paese e invece non abbiamo potuto fare perch abbiamo dovuto pagare una classe politica, tra laltro una classe politica fallimentare. Oggi abbiamo a disposi3 . zione altri strumenti di democrazia partecipativa, che soprattutto il Movimento 5 Stelle sta utilizzando in questo momento: attraverso la creazione della nostra legge elettorale, attraverso le votazioni tramite web, per arrivare in questo modo a delle scelte condivise, a dei punti fondamentali su cui costruire le nostre proposte di legge. FP

MAURIZIO SACCONI, SENATORE NCD

Servono pensieri forti


MAURIZIO SACCONI, 63 anni, di Conegliano, dal 1979 al 1994 era stato deputato con il Partito socialista italiano, con incarichi come sottosegretario in vari governi. Aderendo a Forza Italia, dal 2001 al 2006 stato sottosegretario; nel 2006 eletto senatore nelle liste del Pdl; dal 2008 al 2011 stato ministro al Lavoro e alle Politiche sociali nel governo Berlusconi. Nello scorso novembre confluito nel Nuovo Centrodestra di Alfano, del quale capogruppo in Senato. Non credo al rapporto diretto tra lindividuo isolato e lo Stato soprattutto se si tratta del complesso governo della cosa pubblica perch la persona ha una naturale attitudine alla socialit che si sempre espressa con ancor pi evidenza che altrove nella tradizione nazionale, nella buona eccezione italiana (Giovanni Paolo II). Questa vocazione comunitaria si pu ovviamente esprimere in molti modi, pi o meno positivi. Auspico in conseguenza che ciascun partito sia sostenuto da un pensiero forte esplicitamente ed enfaticamente annunciato. La grande crisi nasce da una diffusa perdita di senso nelle societ di antico benessere ed compito anche dei partiti riproporre i principi che le possono rianimare. Ancor pi nel momento in cui i temi antropologici sono entrati nellagenda politica e si discute del modo di nascere, di vivere e di morire. Tra le ragioni della fondazione del nuovo centrodestra abbiamo posto proprio la necessit di una assoluta chiarezza sui temi della vita e della fa-

3.

Maurizio Sacconi

1.

miglia. La stessa formazione deve muovere dai principi perch da essi discendano politiche coerenti. Se metto al centro la persona, ne deriva che lo Stato deve essere al suo servizio, che la societ viene prima a partire dalla famiglia naturale, che la sussidiariet essenziale, ecc. E, soprattutto, se si hanno dei principi, questi non possono essere negoziati. FDM

PAOLA DE PIN, SENATRICE GRUPPO AZIONE POPOLARE

Pi democrazia interna!
PAOLA DE PIN, 47 anni, di Fontanelle, eletta in Senato nelle liste del Movimento 5 Stelle, ne uscita nel giugno 2013 per solidariet con Adele Gambaro espulsa dal M5S ed confluita nel Gruppo Misto, costituendo nellottobre scorso il Gruppo Azione Popolare insieme alla Gambaro e a Fabiola Anitori. Nel 2012 si era candidata sindaco a Fontanelle, raccogliendo l11% dei voti. Il compito dei partiti 1 . quello di dar voce ai diversi interessi presenti nella societ, ricomponendoli ad unit attraverso un coerente programma, e facendoli interagire con quelli contrapposti nella normale dialettica politica. Se inteso in questo senso, il ruolo dei partiti ancora essenziale nelle moderne democrazie. I partiti hanno perduto 2 . quasi completamente la capacit di interpretare i bisogni della societ. Essi sono diventati i portavoce delle singole lobbies economiche. La loro unit non pi garantita dalla comunanza di valori e ideali, ma solo dalla fedelt al capo. Questo fenomeno ha unorigine lon-

LE PROPOSTE DE LAZIONE SE LA POLITICA VUOL ESSERE DAVVERO UN SERVIZIO...


Abolizione vitalizio (ovvero pensione) per parlamentari e consiglieri regionali: abolizione per il futuro; riduzione per il passato a valori pari alle pensioni medie. Abolizione buonuscite per incarichi legati alla politica. Previsione nella legge elettorale di modalit di scelta diretta del candidato (preferenze o collegi uninominali). Limitazione della durata di tutti i mandati elettivi anche a diversi livelli. Drastica riduzione di societ municipalizzate, fondazioni, ecc, controllate dalla pubblica amministrazione. Vita interna dei partiti: modalit democratiche di scelta dei leader ai vari livelli (primarie, voto via web...); selezione di una classe dirigente che abbia alle spalle una solida esperienza amministrativa dal basso; esclusione di coloro che hanno condanne penali o sono indagati per gravi reati (come lassociazione a delinquere); attenzione a contrastare il fenomeno dei professionisti della politica (quelli che vivono cio di sola politica); controlli incrociati sullutilizzo del finanziamento pubblico.

Paola De Pin

La fine delle ideologie del 900 ha spesso condotto i partiti al cinismo e al relativismo, sui fondamentali principi e sulle politiche in conseguenza, affievolendo le ragioni ideali delladesione e della militanza, abbassando la qualit dellazione pubblica. Tutto si riduce a tatticismo e a comunicazione. Ove pi, ove meno essi non sono attivi inoltre in quelle essenziali funzioni di formazione e selezione delle persone che si dovrebbero candidare alle funzioni pubbliche con la necessaria competenza.

2.

tana e non soltanto italiano. Nel nostro Paese per pi grave che altrove. Ritengo che i partiti do3 . vrebbero democratizzare la loro vita interna. Il carattere oligarchico di tutte le forze politiche ne mina il prestigio e la credibilit. poi necessario eliminare ogni forma di clientelismo. scandaloso che gli alti burocrati dello Stato, i dirigenti delle aziende partecipate e a volte persino i primari dospedale non siano scelti sulla base della loro competenza ma in ragione della fedelt a questo o a quel partito. FP

2 febbraio 2014

SEGUE DALLA PRIMA


Infatti questa la realt del mondo: bench grandi popoli abbiano fatto enormi passi avanti, la povert permane in misura spaventosa sia in questi sia nei popoli che da tempo godono del benessere. Il Papa individua subito il guasto: la mancanza di un approccio inclusivo, che tenga in considerazione la dignit di ogni persona umana e il bene comune. Si tratta di una preoccupazione che dovrebbe improntare ogni scelta politica ed economica, ma a volte sembra solo unaggiunta per completare il discorso. Esattamente cos: il valore della giustizia e dellequit, lobiettivo del bene comune non rappresentano un elemento fondamentale che guida tutta lattivit economica, ma unaggiunta posteriore per coprire lesclusivo impulso dellinteresse che la muove e conferirle un aspetto pi umano. la conseguenza dellideologia che ancora informa parte dellattivit imprenditoriale per cui la prima e unica preoccupazione per

una efficace attivit economica lavere il pi possibile le mani libere per perseguire il proprio successo. Il resto viene da s, non occorre cercarlo, compreso il benessere per tutti e quindi anche la giustizia sociale e il bene comune. Ridotto a slogan: quando la torta grande ce n per tutti. E per fare la torta grande non c niente di meglio che il proprio interesse. Invece la storia dice che per questa strada si pu, s, aumentare la ricchezza che per tende ad accumularsi solamente in settori ristretti lasciando nella povert gli altri. cos evidente questo effetto perverso che da tempo la politica pi aperta ha messo in atto tutta una serie di provvedimenti che costringono lattivit econo-

mica ad assumere gli obiettivi del bene comune. na riprova della fatica che si U fa ad accettare la prospettiva suggerita da papa Francesco di una economia che includa e non escluda, si ha nella vicenda dellElectrolux che sta creando tensioni e sofferenza in questi giorni nelle terre venete e friulane. La grande multinazionale vuole andarsene dal nostro Paese perch in altre parti del mondo, come in Polonia, il costo del lavoro molto pi basso e quindi il margine di profitto pi alto che permette di far fronte alla concorrenza molto forte nel settore degli elettrodomestici. Una logica ineccepibile e inesorabile per quanto riguarda la competente e dotato di una propria capacit di relazione e di una propria intenzionalit. Spesso si osservano problemi di attaccamento genitore/figlio (sia prima che dopo la nascita) rilevabili attraverso lauto-somministrazione di semplici questionari, per evitare che le possibili conseguenze negative perdurino per lintera esistenza. Molte patologie, disturbi psichici e comportamenti devianti, si possono comprendere facilmente se si prende in considerazione nellindividuo anche questa parte della vita, oggi inopportunamente oscurata. Sul piano della relazione educativa ci si dimentica che il senso profondo delleducazione, delleducere, del tirar fuori, pu emergere solo se viene considerata lessenza vitale che alberga nellanimo del bambino e nella profondit di ogni essere umano. Nei fatti il bambino considerato ancora un vaso vuoto da riempire e non un mondo misterioso da scoprire, conoscere e sviluppare. Egli avrebbe bisogno, da subito, di relazioni importanti e significative fondate non sul controllo esteriore, ma sullintesa e comprensione interiore. Oggi invece il bambino si trova a vivere allinterno di nuclei familiari molGrecia stia allEuropa come lUcraina sta alla Russia... La strategia russa chiara e brillante. In effetti, il suo peso nella politica internazionale in continua crescita, dopo essere sceso sotto-zero negli anni Novanta (da superpotenza a paese in via di sviluppo, con milioni di morti per gli stenti: unecatombe degna di Stalin, anche se di segno politico opposto!). Limitandosi agli ultimi mesi, per la fermezza della Russia che non si intervenuti in Siria; la Russia che, cavalcando laffare Snowden, ha contribuito ad alimentare la maggior fonte di imbarazzo per Obama; con lamnistia che ha liberato Khodorkovsky e le Pussy riot il regime ha mostrato di saper usare anche la carota, oltre al bastone; il bastone lo continua comunque ad usare generosamente contro il terrorismo caucasico (che ha colpito crudelmente a Volgograd) e nelle leggi contro le libert civili, oltre che, naturalmente, verso gli stati ex-sovietici pi ricattabili

gestione dellimpresa dal punto di vista della efficienza economica. Ma limpresa deve guardare solo a questo obiettivo? No, dice papa Francesco insieme a tutta la tradizione della dottrina sociale cristiana e del pensiero sociale pi responsabile. necessario trovare lequilibrio tra efficienza economica e responsabilit sociale affinch limpresa sia un fattore di vero progresso umano. Sacrosanta, quindi, la resistenza dei lavoratori ai piani dellazienda e doveroso lintervento dei politici perch questi delicati processi avvengano nellassoluto rispetto della giustizia e della dignit dei lavoratori e nello stesso tempo si preparino le condizioni per assicurare lavoro a tutti anche in futuro. GpM to ristretti, con uno o due figli, in un mondo di adulti spesso molto lontano dal proprio, e questo rischia di mettere in discussione la qualit della sua esistenza. Come si afferma nel documento della Cei, in occasione della Giornata per la vita: La societ tutta chiamata a interrogarsi e a decidere quale modello di civilt e quale cultura intende promuovere, ma anche quale tipo di famiglia intende favorire, quale ruolo intende assegnare al padre e alla madre e quale educazione intende sostenere nei confronti delle nuove generazioni. Questo con la consapevolezza di avere di fronte una societ poco recettiva, se non addirittura sorda e insensibile . In ogni caso non dobbiamo mai dimenticare che il bambino rappresenta la vera religione, che in sostanza preghiera vivente, fonte di grazia: un miracolo perenne dellalleanza tra il cielo e la terra, il quale continuamente ci ripete con il linguaggio della natura che, come dice il poeta Tagore: Dio non si ancora stancato degli uomini. Gino Soldera presidente del Movimento per la Vita Dario Casadei di Conegliano e dellAssociazione nazionale di psicologia e di educazione prenatale come lUcraina. Anche nel crescente e sospetto antieuropeismo che si diffonde in Europa non si pu non vedere una certa influenza russa. Il Mediterraneo da secoli il sogno segreto di Mosca, che , in fin dei conti, la terza Roma. La finanza russa ha invaso da tempo Cipro e la Grecia, e non affatto mal posizionata in Italia; senza contare linfluenza che esercita in paesi come Romania, Bulgaria, Slovacchia, e nei Balcani occidentali. Sul destino dellUcraina, terra che anche nel nome porta il destino di essere frontiera, si gioca insomma un braccio di ferro tra la rinata potenza russa e lEuropa. I mediatori europei non dovranno soltanto discutere di debiti, gasdotti e amnistia per i manifestanti arrestati. Da essi ci aspettiamo che aiutino a fare dei confini orientali dellEuropa unarea di scambi e di dialogo, non di destabilizzazione. Paolo De Stefani

DOMENICA 2 FEBBRAIO LA GIORNATA PER LA VITA

Le sfide del generare la vita


osteneva Erik Erikson: il generare si esprime primariamente nel desiderio di procreare e di prendersi cura dei propri nati, per trasmettere loro il proprio patrimonio genetico e valoriale. Oggi la questione non sembra pi porsi in questi termini: il bisogno di cose essenziali, come la famiglia e i figli, viene spesso sostituito dalla necessit di possedere beni effimeri e luccicanti, in una ricerca di libert aperta a tutti, senza esclusioni, purch sia orientata alla pratica consumistica. Vedi, ad esempio, i numerosi metodi contraccettivi proposti dallindustria farmaceutica per il controllo delle nascite, che hanno come effetto quello di alimentare la deresponsabilit verso se stessi, il proprio corpo e la funzione generativa. Accanto al desiderio di un figlio, da tempo si sta facendo sempre pi spazio nella societ una cultura di scarso interesse e di diffidenza verso la vita. Si partorisce sempre pi tardi, in media attor-

no ai 32 anni e il 10% dei bambini viene alla luce da madri che hanno superato la quarantina. In alcuni casi il figlio non solo non viene desiderato, ma viene rifiutato e abortito: pi che come opportunit il piccolo considerato in prospettiva negativa, un ostacolo per gli studi o la carriera, un peso insuperabile a causa della presenza di altri figli e persone a carico. A partire dagli anni 90, in unepoca del pieno sviluppo economico e sociale, ha preso piede nei paesi anglosassoni il movimento Child-free , formato da coppie consapevoli e determinate a non avere niente a che fare con i figli, in quanto ritenuti un inutile fardello, capace di minare la qualit dellesistenza. Il figlio viene sempre pi considerato un diritto, pi che essere vissuto come un dono. Un diritto da realizzare ad ogni costo, con qualsiasi metodo (lecito o illecito), in Italia o allestero: fecondazione eterologa, utero in affitto o

altro. Questo anche grazie ai mezzi messi a disposizione dalla medicina moderna, come la Pma (procreazione medicalmente assistita). Si conosce ancora poco sulle implicazioni dellesperienza del concepimento nellindividuo, anche se non difficile ipotizzare che questo evento abbia conseguenze importati sullorganizzazione della struttura genomica e sul progetto di vita. Oggi la persona viene sempre pi considerata, specialmente allinizio e alla fine della vita, come oggetto e non come soggetto di esperienza. Inoltre, durante la gravidanza, la paura della perdita e della conseguente sofferenza che questa procura, favorisce nei genitori un atteggiamento distaccato verso il nascituro, quasi come non esistesse. Distacco che pu prolungarsi nel corso di tutta la gravidanza e purtroppo anche oltre. Da tempo la ricerca scientifica ha dimostrato che il bambino non ancora nato un essere attivo,

TRA RUSSIA E UE, SULLA QUESTIONE UCRAINA

Braccio di ferro
l pensiero del presidente I russo Putin (nella foto) sullUcraina bene espresso da alcune frasi del suo recente discorso al vertice euro-russo. Criticando la scelta dellUe di inviare nella capitale dellUcraina dilaniata dagli scontri di piazza lalto rappresentante per la politica estera Catherine Ashton, Putin ha detto: immaginate che scandalo ci sarebbe stato se, nel momento di maggior crisi, Mosca avesse inviato in Grecia un proprio ministro a solidarizzare con i manifestanti anti-Ue. Ebbene, questo , secondo Putin, quello che succede con lUcraina: gli europei, dopo aver minacciato sanzioni di vario genere, si propongono come mediatori nel conflitto che oppone i sostenitori di una pi spinta occidentalizzazione del paese a quanti sono invece legati alla storica amicizia con la Russia; mediatori poco credibili, per, dato che molti governi e la stessa Ue appoggiano apertamente le richieste dei manifestanti anti-Yanukovich. Ebbene, lesempio fatto da Putin illustra bene come a Mosca si continuano a considerare paesi come Ucraina, Georgia, Moldova: sono parte integrante di un rinascente impero; non solo rientranti nella sua area di influenza politica ed economica, ma integrati in ununica comunit. In Ucraina non c il rublo, mentre in Grecia c leuro; non c un parlamento in cui eletti russi e ucraini siedano insieme, mentre a Bruxelles c un parlamento europeo; non c un governo congiunto degli affari russo-ucraini, mentre i 28 paesi europei hanno dato vita ad una quantit di organismi comuni. Eppure, sembra che la

2 febbraio 2014

Attualit
trasferire in Ungheria) per concentrarsi sui modelli pi profittevoli e ad alto valore aggiunto. Il budget che lazienda punta a programmare porta a una riduzione dei volumi dai 741 mila pezzi del 2014 ai 710 mila del 2017. 76 sono gli esuberi (con orario a 6 ore) a fine 2013, ma per effetto delle azioni del piano passerebbero a 186 (+110). Da tener presente che oggi ci sono gi 220 esuberi ereditati dagli anni scorsi. Per quanto riguarda lo stabilimento di Porcia, il suo futuro verr deciso a fine aprile. Mentre per gli altri tre siti produttivi si prevedono circa 90 milioni dinvestimento (22 a Susegana), nemmeno un euro considerato per Porcia. La differenza di costo di 30 euro tra una lavatrice prodotta nella fabbrica pordenonese e la stessa lavatrice assemblata in Polonia tale da non lasciare margini ad azioni tali da colmare il divario. Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, ancor prima di aprire il tavolo della trattativa, mercoled scorso a Roma, ha comunque assicurato che Porcia non chiuder. CHIUSURE E APERTURE Electrolux ha illustrato il suo piano il 27 gennaio a Mestre. Considerate le indiscrezioni subito uscite sui media, che paventavano addirittura il dimezzamento dei salari, lazienda, nella notte, ha diffuso una precisazione impor-

DIVENTA UN CASO NAZIONALE LA RICHIESTA DI RIDURRE IL SALARIO

Electrolux, proposta inimmaginabile


a crisi dellElectrolux, la Fiat del nostro territorio, per dirla col governatore Luca Zaia, ha tenuto la prima pagina, in questi giorni, dei media italiani e stranieri, perch lazienda ha chiesto ai propri lavoratori un sacrificio fino ad oggi inimmaginabile: di rinunciare, in tempi come questi e con salari tra i pi bassi dEuropa, ad una quota di reddito. Fino a 130 euro, stando alle affermazioni del gruppo svedese. Fino a 400 euro, secondo i calcoli del sindacato. Pi altri sacrifici ancora. Ma per capire il dramma, bisogna considerare la cornice, puntualmente descritta dal vescovo di Concordia-Pordenone, mons. Giuseppe Pellegrini. UN PROBLEMA DIDENTIT La crisi dellElectrolux si inserisce in una crisi produttiva di tutto il territorio: sono tantissime famiglie che stanno soffrendo e tantissime comunit. Oltre allaspetto economico in s, c anche un forte problema antropologico di identit spiega il vescovo Pellegrini . Andando in crisi questa fabbrica storica, tantissimi cominciano anche a perdere un po quella speranza e quelle prospettive che avevano costruito in questi anni. Ecco perch come Chiesa e come comunit cristiana siamo preoccupati: stiamo vedendo tantissima gente soffrire economicamente, ma soprattutto stiamo vedendo tantissima gente che sta perdendo la speranza.

La protesta dei dipendenti davanti allo stabilimento Electrolux di Susegana

LE RICHIESTE DELLAZIENDA La prima richiesta di Electrolux riguarda il costo del lavoro. La proposta va da una riduzione strutturale dellorario di lavoro da 8 a 6 ore per arrivare alla sospensione dei premi legati a produttivit, redditivit, qualit ed efficienza, alla sospensione del pagamento delle festivit che ca-

dono di sabato e domenica, riduzione del 50% dei permessi sindacali, riproporzionamento delle pause sul nuovo orario a 6 ore, il congelamento degli scatti di anzianit e anche degli eventuali incrementi legati alla contrattazione nazionale. A Susegana viene chiesto di rinunciare alla linea di frigo Cairo 3 (158 mila pezzi da

tante, nella quale ha anche fatto delle aperture, probabilmente colta di sorpresa dalle reazioni. Eccola. La proposta tutta da discutere del costo dellora lavorata prevede una riduzione di 3 euro. In termini di salario netto questo equivale a circa l8% di riduzione ovvero a meno 130 euro al mese. Nel corso dellincontro stata anche avanzata lipotesi di raffreddare leffetto inflattivo del costo del lavoro, responsabile del continuo accrescere del gap competitivo con i paesi dellest Europa, attraverso il congelamento per un triennio degli incrementi del contratto collettivo nazionale di lavoro e degli scatti di anzianit. Ovviamente lazienda ha dato piena e ovvia apertura a considerare altre forme di riduzione del costo del lavoro con minori o, se possibile, nulle conseguenze sui salari. Lazienda ribadisce anche che, il regime di 6 ore assunto come base per tutti i piani industriali, da considerarsi con applicazione della solidariet, come da accordi sottoscritti e dei quali auspica il prossimo rinnovo. LE REAZIONI DEL SINDACATO Perch lazienda scrive di una riduzione di 130 euro e il sindacato di 400? Perch noi teniamo conto del salario che perderemmo con lorario ridotto, sostanzialmente un part time replicano i delegati Rsu di Susegana. I quali hanno immediatamente promosso la mobilitazione. Il 28 gennaio, infatti, dopo le assemblee hanno portato i lavoratori in strada, sulla Pontebbana, con manifestazioni a Conegliano (dove hanno incontrato il sindaco Floriano Zambon) e a Susegana, dove il sindaco Vincenza Scarpa li ha ricevuti in municipio. Ammontano a 20 ore gli scioperi annunciati. I primi. IL MONDO POLITICO Lex ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, conosciuto come un politico molto prudente. Nei giorni scorsi si era speso per far passare il piano di Confindustria Pordenone con la proposta del 20% di riduzione del costo del lavoro. Ecco, invece, la sua reazione a quanto annunciato da Electrolux: Il management Electrolux sembra davvero avere rivolto alle organizzazioni sindacali una proposta irricevibile perch slegata da un qualsivoglia piano industriale e fondata sul presupposto della chiusura del pi importante stabilimento italiano. evidente che i sacrifici possono essere richiesti solo in un clima di condivisione del futuro prima ancora che del presente perch il loro significato pu essere solo quello di creare le premesse per una maggiore redditivit e una corrispondente ripresa delle retribuzioni domani. La chiusura dello stabilimento di Porcia toglie peraltro credibilit alla sopravvivenza degli altri insediamenti, ai quali verrebbe al pi concessa una sopravvivenza di pochi anni. Molto pesanti anche le reazioni di tanti altri politici, a cominciare dai presidenti di Regione, Luca Zaia e Debora Serracchiani. Francesco Dal Mas

A CONEGLIANO VICENDA ELECTROLUX Rinviata la conclusione dei Cenacoli con Zaia e Serracchiani
n segno di solidariet con i lavoratori della ElecItrolux non si terr lannunciato incontro tra i goche se ci costa moltissimo, per esprimere cos il nostro sostegno ai lavoratori dello stabilimento Electrolux, calpestati nella loro dignit. Agli inizi degli anni Sessanta ricorda Rina Biz alla Zanussi accadde qualcosa di simile. E ci fu uno sciopero che dur 40 giorni. Non avrei mai pensato che poteva ripetersi una situazione simile. La conclusione dei Cenacoli prevedeva un confronto tra Zaia e Serracchiani sul tema Amministrazioni locali, esperienze e prospettive a confronto. Oltre ai due governatori, entrambi fattivamente coinvolti nella vicenda-Electrolux, era prevista la presenza anche del vescovo Corrado e del sindaco di Conegliano Zambon. E sarebbe intervenuto anche il sociologo Giovanni Moro, figlio di Aldo Moro.

vernatori del Veneto Luca Zaia e del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in programma il 15 febbraio a Conegliano. La Fondazione Ispirazione ha deciso di rinviare lorganizzazione dellevento conclusivo dei Cenacoli culturali 2013-2014, incentrati sul tema Amministrare la cosa pubblica. Rinunciamo allorganizzazione di questo evento spiega la presidente di Ispirazione, Rina Biz , an-

AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO


Castelfranco: dibattito su sanit e territorio
Luned 3 febbraio, alle 20.30 nel centro parrocchiale Don Bordignon a Castelfranco Veneto, si tiene il convegno sul tema La sanit tra ospedale e territorio, organizzato dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori di Castelfranco. Verranno affrontati vari temi: il consigliere regionale Leonardo Padrin sulla sanit territoriale; la dott.ssa Paola Paiusco sulle cure palliative domiciliari; il dott. Pierantonio Rizzato sullintegrazione ospedale-territorio; il dottor Antonio Rizzo sulla breast unit nellUlss 8; lassessore regionale Remo Sernagiotto sul Piano oncologico per lUlss 8. terr un convegno provinciale sul tema Residenzialit e disabilit in provincia di Treviso tra continuit e innovazione. Il convegno, organizzato insieme al Tavolo della disabilit provinciale, si terr dalle 9.15 alle 13.30, allauditorium SantArtemio, sede della Provincia di Treviso. Nella prima parte verranno presentati punti di forza e criticit nelle tre Ulss trevigiane. Nella seconda parte lesperto Maurizio Colleoni terr una relazione su Prospettive della residenzialit, seguita dalla presentazione di alcune esperienze innovative in ambito trevigiano. Spresiano, si tiene il terzo incontro del ciclo Compro dunque sono (o no?), organizzato dal Gas Spresiano e da La Rete di Famiglie. Per parlare di Come le scelte quotidiane influiscono sul nostro stile di vita e possono sostenere uneconomia solidale interverr don Gianni Fazzini della pastorale Stili di vita della diocesi di Venezia.

Raccolta fondi e farmaci per la Repubblica Centrafricana


Una raccolta di fondi e farmaci per lospedale di Bimbo, nella Repubblica Centrafricana, stata lanciata dallAvi-Associazione volontariato insieme di Montebelluna nel corso della serata di sensibilizzazione svoltasi mercoled 29 gennaio a Villorba, dal titolo Repubblica Centrafricana: un dramma umanitario senza fine!. La campagna di raccolta viveri e farmaci stata lanciata dopo lappello della dottoressa Patrizia Emiliani, responsabile dellospedale di Bimbo, alla periferia della capitale Bangui, mentre migliaia di profughi si ammassano in campi precari, vittime di una guerra che non fa notizia e che il mondo continua a ignorare. Info su come contribuire: www.avionlus.com, www.caritastarvisina.it.

Pranzo di solidariet per la pediatria


Domenica 23 febbraio lassociazione Selaluna propone a Treviso un pranzo di solidariet il cui ricavato andr interamente al progetto Unoasi di libri in pediatria. Il pranzo si terr al ristorante Al Mig, in strada Santa Bona Vecchia 30. Prenotazioni: tel. 346-4788082.

Incontro sugli stili di vita


Venerd 21 febbraio, alle 20.45 nella chiesetta del patronato a

Convegno provinciale su residenzialit e disabilit


Nel 15 anniversario della nascita della fondazione Il nostro domani sabato 15 febbraio si

Centro di servizio per il volontariato


Orario apertura al pubblico: - dal luned al venerd dalle 9 alle 13 - marted dalle 14.30 alle 17.30 - venerd dalle 14.30 alle 19
via Ospedale 1 - Treviso - Tel. / fax 0422.320191 - infovolontariato@trevisovolontariato.org - www.trevisovolontariato.org

Attualit - Economia
Volo organizzato da quattro associazioni impegnate nel volontariato con le persone con disabilit attive in diocesi: associazione Lucia Schiavinato, Anffas Sinistra Piave, associazione Sergio Piccin, Volontari X Shelter. Con loro la Fondazione Piccolo Rifugio. Il progetto finanziato dal Centro di servizio per il volontariato di Treviso. Obiettivo di Io Volo trovare nuovi volontari per dare ancora nuove opportunit alle persone con disabilit. Il cuore di Io Volo il corso di formazione per nuovi volontari, di tutte le et: anche senza nessuna esperienza, ma pronti a metterci entusiasmo, a donare un po di s. Il corso inizia con una serata di presentazione in due sedi: si svolge marted 11 febbraio alle 20.30 al Piccolo Rifugio di Ponte della Priula e si replica mercoled 12 alle 20.30 al Coordinamento del Volontariato a Vittorio Veneto. Si pu partecipare liberamente, senza bisogno di iscriversi o prenotare prima. Il corso si svolger poi in quattro mercoled sera: 19 e 26 febbraio, 12 e 19 marzo. Lorario e il Il logo di Io volo realizzato da luogo verranno conMartina De Nadai cordati con i partecipanti. Si parler anzinato.it. tutto della scelta di campo: gli operatori, che vogliano reperire risorse attraverso questo strumento e per i potenziali finanziatori. Vincoli connessi, esclusivamente, allammontare dei finanziamenti, nellintento di graduare gli oneri e favorire lo sviluppo del fenomeno. , infatti, prevista unesenzione dallapplicazione della disciplina sui servizi di investimento, purch non si superi la soglia di 500 euro per ogni singolo ordine e di 1.000 euro per ordini complessivi annuali, nel caso di investimenti delle persone fisiche. Le stesse soglie crescono rispettivamente a 5mila e 10mila euro nel caso di investimenti di persone giuridiche. Tra i paletti fissati dal regolamento della Consob, il punto 2 dellarticolo 24 vigila sullequa partecipazione degli offe-

2 febbraio 2014

A VITTORIO: IO VOLO, CORSO PER NUOVI VOLONTARI


ltre 250 persone hanno aO scoltato il giornalista Gian Antonio Stella, venerd 24 gennaio, nellaula magna del seminario a Vittorio Veneto nel corso della conferenzaspettacolo Da Efesto a Ray Charles, che ha ricostruito il cammino compiuto nel corso dei secoli riguardo agli atteggiamenti verso le persone con disabilit fisiche. Da Efesto a Ray Charles stato lavvio del progetto Io

perch fare il volontario? Saranno i volontari stessi delle associazioni a raccontare la loro esperienza. Poi, con laiuto di esperti, si tratteranno i bisogni della persone con disabilit e, con particolare approfondimento, la relazione daiuto. Info: 347-3677957, info@luciaschiavi-

IL CROWDFUNDING, PER FAVORIRE IL CAPITALE DIFFUSO

Un nuovo tipo di raccolta per le nuove imprese


n inglese lo chiamano crowdI funding, letteralmente raccolta dalla folla, ovvero un finanziamento per nuove imprese, a capitale diffuso e partecipato, messo in piede attraverso la rete e direttamente dal basso. Loperazione consiste nella raccolta di fondi finanziari tramite portali e piattaforme web, predisposte ad hoc, che presentano i progetti da finanziare. Elemento distintivo la collaborazione tra pi persone, in qualit di soci e investitori, che promuovono, con la loro fiducia partecipativa, lavvio economico di nuove idee di business. In questi ultimi mesi il crowdfunding salito al centro dellattenzione in Italia, a seguito dellemanazione da parte della Consob della relativa disciplina regolamentare, come previsto dal Decreto Sviluppo Bis/ del Fare dellaprile scorso. Strumento ingegnoso e utile, quindi, pensato per le start up dal peculiare profilo innovativo e associato ad altre disposizioni normative, quali la nuova regolamentazione fiscale dei prestiti obbligazionari, destinate a favorire la raccolta di nuove risorse finanziarie da parte degli investitori e imprenditori del futuro. Questa sorta di colletta via web, meglio nota come equity crowdfunding tiene banco, sempre pi, nellattuale dibattito finanziario del nostro paese. Considerata, a tutti gli effetti, una delle modalit pi veloci e moderne, per consentire alle aziende neonate di trovare soci e finanziatori. Specie in un momento in cui non risulta cos agevole ottenere credito dalle banche. Certamente le imprese beneficiarie devono, formalmente, perseguire come oggetto sociale, in ambiti produttivi variegati (dai servizi alle comunicazioni, dalla cultura al noprofit, dalla ricerca scientifica al giornalismo) la produzione, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti ad alto valore tecnologico. Stanti i dati diffusi sul mercato internazionale la nuova modalit registra, dal 2012 a oggi, un interesse non solo teorico. 2,7 miliardi di dollari, raccolti nel 2012, on line, da potenziali investitori/finanziatori, saliti a pi di 5 miliardi alla fine del 2013 ne dimostrano lascesa applicativa. In Italia, lo scorso giugno, i primi in Europa, la Consob ha disciplinato il crowdfunding. Adottando il Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio da parte di start-up innovative tramite portali on-line, che pone una serie di obblighi e paletti per

renti, senza il rischio di concentrazioni di capitali, in attesa di una figura giuridica chiara di riferimento del crowdfunder-tipo. In esso si sancisce che, ai fini del perfezionamento dellofferta sul portale, il gestore del portale debba verificare che una quota, almeno pari al 5% degli strumenti finanziari offerti, sia stata sottoscritta da investitori professionali o da fondazioni bancarie o da incubatori di start-up innovative. Sembra, quindi, che il crowdfunding possa portare unulteriore rivoluzione culturale nel mondo imprenditoriale italiano, insegnando ai nostri futuri capitani dimpresa che lapertura del capitale sociale a terzi non un fastidio ma unopportunit, regolamentata, da cogliere al volo. Elena Pilato

LA PRIMA VENETA NEL CROWDFUNDING


Marcon, in provincia di Venezia, attiva da oltre un anno, nello sviA luppo di programmi software per lanalisi finanziaria, la prima start up innovativa, la societ Diaman Tech S.r.l., che ha lanciato lo scorso dicembre una raccolta di crowdfunding, attraverso una piattaforma riconosciuta dalla Consob, per mettere sul mercato i prodotti gi brevettati. Lavvocato Umberto Piattelli, tutor delloperazione e massimo esperto del network dedicato al crowdfunding in Italia entra nel merito, precisando la portata delliniziativa. Quella della Diaman Tech uninteressante esperienza pionieristica di equity crowdfunding, in grado di tradurre in prassi quanto previsto dal Regolamento Consob, a dimostrazione che questo tipo di raccolta finanziaria non solamente un auspicio teorico, ma una modalit operativa in via di affermazione, basata su piattaforme legali, iscritte al registro speciale della Consob, che diventano delle autentiche vetrine per tutti i progetti innovativi, alla ricerca di donazioni per partire e permettono una vera e propria raccolta di capitale, in cambio di autentiche quote societarie. EP

UN AIUTO PER GESTIRE IL RAPPORTO CON I FIGLI

Mediazione familiare, per chi si separa


a cronaca ci mette sempre L pi spesso di fronte a storie di separazione drammatiche dove il ruolo del protagonista vissuto dai bambini, coinvolti loro malgrado nei conflitti degli adulti. Come mai gli adulti arrivano a situazioni cos esasperate perdendo di vista il loro ruolo di genitori? Sentirsi immersi in una vita di coppia che non corrisponde pi alle proprie aspettative genera smarrimento, paura, fatica, ansia per il futuro, rabbia. In questa situazione di difficolt la coppia si trova a dover affrontare un cambiamento per il proprio futuro. Non necessariamente per, questo momento di crisi destinato a generare conflitto. Pu essere una opportunit di dialogo e confronto fra i coniugi, dando vita ad un nuovo modo di essere coppia, nella consapevolezza che c la possibilit di crescere e arricchirsi insieme. Mentre nelle situazioni in cui, di fronte alla necessit di cambiamento, i bisogni di ognuno prevalgono e la coppia non sa ritrovarsi, il conflitto pu alimentare la convinzione che non c pi nulla da fare. Il rischio di perdersi come coppia a questo punto elevato: viene meno la capacit di immaginarsi in un futuro e si rimane ancorati ad un senso di insoddisfazione e impotenza. I figli, coinvolti in un conflitto che non genera confronto, ma desiderio di trovare un vincitore e un vinto, si trovano ad essere spesso spettatori involontari. Rischiano inoltre di dover scegliere con quale dei due ge-

nitori allearsi, di sentirsi addosso il compito di sanare il conflitto se non addirittura la responsabilit di averlo generato. La coppia che giunge alla consapevolezza di non avere pi risorse per poter rimanere tale, pu scegliere di separarsi ancor prima di arrivare a situazioni cos esasperate. Non altrettanto pu fare per quanto riguarda il proprio es-

sere genitori. Se il legame di coppia pu essere interrotto, il legame come genitori, nei confronti dei figli, rimane immutato. Quando una coppia arriva a scegliere di separarsi, interviene la mediazione familiare proponendo un percorso, con un professionista neutrale che traghetta la coppia verso nuovi e stabili accordi sulle principali decisioni che riguardano il benessere dei figli. La relazione come genitori rimane infatti una responsabilit di entrambi e richieder di continuare a dialogare e cercare punti di accordo. Negli incontri di mediazione si affrontano temi come la linea educativa dei figli, la gestione

del loro tempo libero, aspetti di budget relativi alle spese che li riguardano, lorganizzazione del tempo quotidiano, il rapporto con i nonni, le vacanze, ecc. Nelle situazioni in cui il conflitto di coppia si esaspera e degenera, si crea un mare in tempesta che avvolge tutti coloro che si trovano in viaggio, creando fratture sempre pi profonde e insanabili. La mediazione familiare, presente in Italia dagli anni Ottanta e svolta da professionisti che intraprendono una formazione specifica, non offre una soluzione pre-costituita, ma permette ai genitori, nella fatica di non riconoscersi pi come coppia, di trovare uno spazio di dialogo e di confronto mantenendo lattenzione sui figli. Dr.ssa Federica Bastianello Psicoterapeuta - mediatore familiare e-mail fede.bastianello @tiscalinet.it Dr.ssa Lydie Christiane Galli Psicografologa - counsellor sistemico - mediatore familiare e-mail lydiagalli@libero.it

2 febbraio 2014

Attualit

C UNA NUOVA NORMA CHE PERMETTE LAUTONOMIA I PUNTI DELLINTESA REGIONE-GOVERNO

Scuole paritarie alla Regione? Modifiche al Piano casa


na recente novit normativa, inserita nella LegU ge di stabilit approvata dal Parlamento lo scorso dicembre, apre uno spiraglio interessante per le gestione delle scuole paritarie dellinfanzia del Veneto. Largomento emerso nel corso del tavolo di confronto convocato la scorsa settimana a Venezia dallassessore regionale Remo Sernagiotto con i rappresentanti della Fism, i gestori degli istituti e i parlamentari veneti. stata la deputata trevigiana Simonetta Rubinato (Pd), a far presente la norma sulla cosiddetta autonomia differenziata e a invitare la Regione Veneto ad avviare da subito la procedura per chiedere allo Stato la delega per la gestione delle scuole dellinfanzia. La proposta ha trovato condivisione e disponibilit da parte dellassessore ai servizi sociali Sernagiotto. Mi fa piacere - spiega la Rubinato - che lassessore Sernagiotto abbia condiviso come non ci sia altra strada per risolvere il problema da quella di ottenere come Regione Veneto la piena competenza sulla gestione delle scuole paritarie dellinfanzia e si sia detto disponibile a lavorare in tal senso. questa la sola strada che pu dare garanzie per il futuro di questi istituti che oggi svolgono un servizio pubblico di grande importanza per quasi 90 mila bambini dai 3 ai 6 anni ma che devono fare i conti con i tagli dei contributi e i ritardi nella loro erogazione. Giancarlo Frare, presidente provinciale della Fism, guarda con favore alla sintonia dintenti in tema di scuole paritarie emersa tra Rubinato e Sernagiotto, politici impegnati a livelli diversi ed appartenenti a schieramenti partitici opposti. Questa norma che apre la strada per lattuazione dellautonomia differenziata - sostiene il presidente della Fism -, costituisce una opportunit che la nostra Regione potrebbe cogliere nella materia concorrente dellistruzione per dare corso ad una trattativa con il stata raggiunta una transito ria intesa tra Governo e Regione Veneto sul Piano casa regionale, dopo che il Consiglio dei Ministri aveva deciso la scorsa settimana di impugnare innanzi alla Corte Costituzione la seconda proroga della norma veneta: Nuove disposizioni per il sostegno e la riqualificazione del settore edilizio e modifica di leggi regionali in materia urbanistica ed edilizia. Luned scorso si tenuto a Roma un incontro tra i capi degli uffici legislativi del Ministero dei beni e delle attivit culturali e del turismo, del Ministero delle infrastrutture e del Ministero dellAmbiente e il vicepresidente della Regione Veneto, Marino Zorzato, accompagnato dai tecnici regionali. Durante questo vertice si trovato un punto di equilibrio fra le esigenze regionali di sviluppo del territorio e le competenze comunali sulla tutela delle proprie zone. I termini dellintesa raggiunta sono stati spiegati da un comunicato ufficiale del Governo Letta. La Regione Veneto si infatti impegnata ad apportare alcune modifiche alla legge regionale riconoscendo ai Comuni la possibilit, attraverso le procedure della variante semplificata dei piani urbanistici, di apporre limiti al nuovo Piano casa della Regione. Limpegno sottoscritto esplicita che gli interventi previsti dal Piano casa non troveranno applicazione per gli edifici oggetto di specifiche norme di tutela urbanistica anche in relazione a quegli strumenti che saranno approvati dai Comuni dopo lentrata in vigore del Piano casa ter. Rimane quindi fermo lordinario potere urbanistico dei Comuni interessati dalle disposizioni della nuova legge. Labrogazione, con la nuova legge regionale, delle norme del precedente Piano casa relative ad un generalizzato potere di blocco da parte dei Comuni viene quindi compensata dalla precisazione che rimangono fermi gli ordinari poteri urbanistici dei Comuni. La Regione si impegnata anche a rivedere lart. 3 comma 3 della Legge regionale dove si prevede la possibilit di realizzare gli interventi di ampliamento a distanza non superiore a 200 metri dal lotto di pertinenza. Restano impugnati lart. 7 e lart. 10 comma 6 che estendono gli interventi edilizi anche alle aree a rischio idrogeologico e lart. 11 comma 1 e 2 che elimina lobbligo, per gli interventi di ristrutturazione edilizia, di rispettare la sagoma esistente.

Lincontro Fism in Regione, con Sernagiotto e Rubinato

Governo centrale per lapprovazione di una legge regionale sul diritto allo studio che tenga conto, in particolare nellarea della scuola dellinfanzia, della necessit di sostenere e valorizzare il grande patrimonio educativo, culturale e sociale costituito dalle scuole dellinfanzia paritarie venete, che accolgono i due terzi dei bambini scolarizzati nella fascia 3-6 anni. Come Fism del Veneto - prosegue Frare - siamo interessati a valutare questa previsione, con il necessario coinvolgimento dellANCI del Veneto. Riteniamo, infatti, che anche i Comuni debbano essere partecipi di questo possibile percorso legislativo. Per le scuole paritarie del Veneto si apre una prospettiva nuova, che potrebbe semplificare lo scenario e permettere una interazione diversa riguarda al servizio pubblico svolto dalle scuole paritarie. Lautonomia differenziata - aggiunge Frare - dovrebbe prevedere lapplicazione della norma allintero il sistema integrato di istruzione regionale e non solo alle scuole paritarie. Ci favorirebbe una migliore organizzazione e una elevata qualit della rete scolastica a servizio delle nostre comunit, garantendo, nello stesso tempo, la libert di scelta delle famiglie, il pluralismo educativo e lequit tra i cittadini. FP

2 febbraio 2014

DOMENICA 2 GIORNATA PER LA VITA CONSACRATA

Religiosi, svegliate il mondo


omenica 2 febbraio alle 15 in Cattedrale a Vittorio Veneto il Vescovo presiede i secondi vespri nella festa della Presentazione di Ges al tempio, Giornata della vita consacrata. La celebrazione inizia con il Lucernario. Particolarmente invitati i membri degli istituti religiosi. Vengono ricordati quanti celebrano significativi anniversari (25, 50, 60 ecc.) della propria professione religiosa. Frati e suore diminuiscono in Italia (anche altrove). Oggi nel nostro Paese ci sono circa 20 mila religiosi e 89 mila suore (il 46% ultrasettantenni). Erano 154 mila le religiose nel 1971, mentre i religiosi stavano sulle 30 mila unit. Ma la vita religiosa custodisce un potenziale che, nonostante i numeri, continua ad avere grande valore per gli uomini e le donne di oggi, un potenziale che non pu rimanere chiu-

SUORE ANNIVERSARI DI PROFESSIONE


75 Sr Maddalena Berto (Suore M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr M. Cleope Gazzola (Francescane Cristo Re - Villa Bianca, Tarzo) Sr Amedea Polano (Francescane Cristo Re - Villa Bianca, Tarzo) 70 Sr Teodora Zorzetto (Francescane Cristo Re - Villa Bianca, Tarzo) Sr Vittoria Zatta (Francescane Cristo Re - Villa Bianca, Tarzo) Sr Teofana Bisognin (Francescane Cristo Re - Villa Bianca, Tarzo) Sr Aloysia Bredariol (Francescane Cristo Re - Villa Bianca, Tarzo) 60 Sr M. Geltrude Erisimo (Monastero Cistercense San Giacomo di Veglia) Sr Laura Rorato (Fma - Collegio Immacolata, Conegliano) Sr Angelina Cestonaro (Sorelle della Misericordia - Conegliano) Sr Albagiovanna Bianco (Sorelle della Misericordia - Conegliano) Sr Claudia Verzotto (Suore M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr Giulia Zabeo (Suore M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr Francesca Biribini (Suore M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr Antonietta Zanirato (Suore M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr Gregoria Buso (Suore Santo Volto - San Fior) Sr Ester Agostini (Suore Santo Volto - San Fior) Sr Narcisa Baggio (Suore Santo Volto - San Fior) 50 Sr Rosalba Bazzana (Suore San Camillo - Casa Fenzi, Conegliano) Sr Anna Maria Sedrani (Francescane Elisabettine - Pianzano) Sr Carmelina Cavalli (Franc. Missionarie S. Cuore di Gemona - Savassa) Sr Vincenza Zanatta (Suore di M. Bambina - Pieve di Soligo) Sr Giuliana Corazza (Francescane Cristo Re - Villa Bianca, Tarzo) Sr Roselena Rui (Suore Giuseppine - Collegio, Vittorio Veneto) Sr M. Marisa Gioconda Boldrin (Serve di Maria Riparatrici - Vidor) Sr Antonietta Curto (Fma Opera De Mori - Vittorio Veneto) Sr Maristella Bonivento (Suore Santo Volto - San Fior) Sr Claretta Zenari (Sorelle della Misericordia - Conegliano) Sr M. Pierina Gozzo (Sorelle della Misericordia - Conegliano) Sr Prima Chinellato (Suore di M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr Valentina Monaco (Suore di M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr Eugenia Zarpellon (Suore di M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr Emanuele Sottovia (Suore di M. Bambina - Vittorio Veneto) Sr Paola Chinello (Suore di M. Bambina - Vittorio Veneto) 25 Sr Alfreda Tabada (Figlie del Divino Zelo - Vittorio Veneto)

PAPA FRANCESCO
Il fantasma da combattere limmagine della vita religiosa come rifugio e consolazione davanti a un mondo esterno difficile e complesso
so nei conventi, ma che, al contrario deve essere un talento trafficato per le strade del mondo. In unormai famoso discorso allUnione dei superiori generali, papa Francesco (che, ricordiamolo, un religioso) ricord: La radicalit evangelica non solamente dei religiosi, richiesta a tutti. Tuttavia, i religiosi seguono il Signore in maniera speciale, in modo profetico. E questa la testimonianza che papa Francesco si aspetta: I religiosi devono essere uomini e

RELIGIOSI GIUBILEI
Professione religiosa 80 Fra Adolfo Barbiero (Cappuccini-Conegliano) 75 P. Serafino Trentin (Giuseppini-Oderzo) 70 P. Ottaviano Danese (Giuseppini-Oderzo) P. Gastone Pascotto (Giuseppini-Conegliano) 60 P. Guglielmo Cestonaro (Giuseppini-Conegliano) P. Giuseppe Pavan (Giuseppini-Oderzo) 25 Fra Daniele Tesolin (MinoriVittorio Veneto) Ordinazione presbiterale 60 P. Ottaviano Danese (Giuseppini-Oderzo) P. Gastone Pascotto (Giuseppini-Conegliano) 50 Fra Alfonso Fratucello (Minori-Motta) Fra Giulio Baratto (Minori-Vittorio Veneto) P. Silvio Lorenzini (Missionari Consolata)

donne capaci di svegliare il mondo. La vita complessa, fatta di grazia e di peccato. Se uno non pecca, non uomo. Un religioso che si riconosce debole e peccatore non contraddice la testimonianza che chiamato a dare, ma anzi la rafforza. In quelloccasione papa Francesco chiese ai religiosi di evitare il fondamentalismo e illuminare il futuro. E ribad la convinzione che i grandi cambiamenti della storia si sono realizzati quando la realt stata vista non dal centro, ma dalla periferia. Stare nelle periferie aiuta a vedere e capire meglio, a fare unanalisi pi corretta della realt, rifuggendo dal centralismo e da approcci ideologici. La priorit della vita consacrata, per Francesco, la profezia del Regno che non negoziabile. Una profezia che fa rumore e che ha il carisma di essere lievito. E ha incoraggiato a cercare sempre nuovi cammini perch il carisma non diventi sterile. Riguardo alle vocazioni in crescita nelle Chiese giovani, ha sottolineato che il carisma non una bottiglia di acqua distillata. Bisogna viverlo con energia, rileggendolo anche culturalmente. Ma cos c il rischio di sbagliare, direte, di commettere errori. vero, rischioso. Faremo sempre degli errori, non ci sono dubbi. Ma questo non deve frenarci. Infatti dobbiamo sempre chiedere perdono e guardare con molta vergogna agli insuccessi apostolici che sono stati causati dalla mancanza di corag-

gio. Un tema caro al Papa la fraternit: A volte difficile vivere la fraternit, ma se non la si vive non si fecondi. Se una persona non riesce a vivere la fraternit, non pu vivere la vita religiosa. Il conflitto

inevitabile ma va assunto: non deve essere ignorato. Se coperto, esso crea una pressione e poi esplode. Al termine di quellincontro il Pontefice annunci che il 2015 sar un anno dedicato alla vita consacrata.

DOMENICA 9 FEBBRAIO A VITTORIO VENETO IL DIRETTORE DELLUFFICIO NAZIONALE FAMIGLIE

ANCHE UN GRUPPO DI FIDANZATI DALLA DIOCESI ALLINCONTRO DEL 14 FEBBRAIO A ROMA

BIBANO MESSA PER LE VOCAZIONI


ioved 6 febbraio alle G 18.30 nella chiesa parrocchiale di Godega lappuntamento mensile con la celebrazione della messa del Vescovo per le vocazioni di speciale consacrazione.

Famiglia accanto
don Paolo Gentili, direttore dellUfficio nazionale per la pastorale familiare. Questo il programma: 8.45 accoglienza; 9.15 saluto del vescovo Corrado e preghiera; 9.30 intervento di don Paolo Gentili; 10.15 lavori di gruppo: famiglie accanto 1) nella preparazione al matrimonio, 2) nei primi anni del matrimonio e nella crescita dei figli, 3) negli impegni quotidiani, 4) nella malattia e nella vecchiaia, 5) nelle ferite della comunione familiare; 11.30 messa; 13 pranzo al sacco; 15 presentazione del nuovo documento nazionale e degli itinerari formativi diocesani sulla preparazione al matrimonio cristiano; 16.30 conclusione. Allarrivo si sceglier il gruppo in cui lavorare (max 15 persone per gruppo). prevista lanimazione per bambini e ragazzi. Organizzano lUfficio diocesano per la pastorale della famiglia e la Diocesi.

S. Valentino dal Papa


danzati nellaula Paolo VI in Vaticano alle 11. Anche la nostra diocesi parteciper allevento: sono invitati i fidanzati che hanno gi frequentato o stanno vivendo i percorsi di preparazione al matrimonio. Iscrizioni entro il 30 gennaio presso gli Uffici famiglia della diocesi, chiamando in Curia dalle 9 alle 13 o dalle 14 alle 15.30 al numero 0438-948231 e chiedendo di Sabina, oppure scrivendo a events@family.va. Il viaggio e leventuale permanenza a Roma sono da organizzarsi in modo autonomo.

amiglia accanto - Apertura, accoglienza, accompagnamento il tema del n occasione della festa di San F I convegno delle famiglie che si terr domenica 9 febbraio allistituto Santa Valentino, venerd 14 febbraio, Giovanna dArco (Giuseppine) in via Cenedese 2 a Vittorio Veneto. Interverr papa Francesco incontrer i fi-

2 febbraio 2014

Chiesa
ra dellincontro) e gli sposi Francesca e Roberto Bortoluzzi di Pianzano, impegnati nel mondo della scuola e delleducazione (La cultura dellincontro fonte di ogni azione educativa). Organizzano Movimento per la vita e Pastorale diocesana della famiglia. Domenica 2 in tutte le chiese della diocesi si pregher per la vita nascente e al termine delle celebrazioni verranno distribuite le primule fiori per la vita al fine di raccogliere fondi a sostegno della casa di accoglienza per mamme e bambini di Vittorio Veneto Mater Dei e di altre iniziative finalizzate alla promozione della vita. Un fiore per la vita uniniziativa del Centro di aiuto alla vita-Movimento per la vita. gia: quale energia pi forte di quella vitale? Colui che generato, dello stesso genere di chi lo genera, quindi generare trasmettere qualcosa di s, di generazione in generazione. Ma che succede se questa trasmissione si interrompe, se non ci sono pi bambini cui i nonni possano raccontare comera, per far loro immaginare come sar? Certo c la crisi che frena, che inibisce, che spaventa. Oggi la fascia di et compresa tra i 25 e i 35 anni, quella pi fertile, in cui storicamente si fa famiglia e si accolgono i figli, anche quella che pi risente della precariet economica. La recessione blocca la speranza e posticipa le decisioni. A questo si aggiunge la miopia della politica che invece di promuovere e adottare politiche di sostegno alla genitorialit, ristagna colati da discutibili concezioni ideologiche della persona che non conducono al vero bene n dei singoli n della societ. E lo fanno richiamandosi pi volte alle parole di papa Francesco la met delle citazioni presenti sono tratte dal suo magistero ma anche a testi laici come la Costituzione italiana, la Dichiarazione universale dei diritti delluomo e la Carta dei diritti fondamentali dellUnione europea. I vescovi riprendendo quanto espresso, anche di recente, dalla Santa Sede al Comitato Onu della Convenzione dei diritti del fanciullo ribadiscono che non accettabile unideologia del gender che neghi di fatto il fondamento oggettivo della differenza e complementariet dei sessi, divenendo anche fonte di confusione sul piano giuridico. E aggiungono: Invitiamo a non avere paura e a non nutrire ingiustificati pudori o ritrosie nel continuare ad utilizzare, anche nel contesto pubblico, le parole tra le pi dolci e vere che ci sia mai dato di poter pronunciare: padre, madre, marito, moglie, famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna. La Nota sostiene e incoraggia limpegno e lo sforzo di quanti affrontano ogni giorno, anche nel contesto pubblico e nella prospettiva di una vera e positiva laicit, le pi importanti questioni antropologiche ed educative del nostro tempo e che segnatamente riguardano: la difesa della vita, dal concepimento al suo naturale

DOMENICA 2 FEBBRAIO GIORNATA PER LA VITA

Un fiore per generare futuro


omenica 2 febbraio la Chiesa italiana celebra la Giornata per la vita. Il tema scelto dai vescovi per ledizione 2014 Generare futuro . La se-

ra di sabato 1 febbraio, alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Santi Pietro e Paolo in Vittorio Veneto, si tiene la tradizionale veglia di preghiera per la vita, presieduta

dal vescovo Corrado. Portano la loro testimonianza Pierina Cuder cofondatrice dellassociazione La Porta (tema: Superare la cultura dello scarto e accrescere la cultu-

NEL 2013 IL CALO DELLE NASCITE CORRISPONDE ALLA POPOLAZIONE DI UN MEDIO COMUNE

MENO NASCITE
Secondo i dati provvisori Istat, riferiti ai primi sette mesi del 2013, il saldo negativo il peggiore da 33 anni: rispetto al 2012 sono nati 62 neonati in meno al giorno
gliono ricordare un po tutto e poi spesso passano senza colpo ferire. Non a caso il messaggio della Conferenza episcopale italiana pone a tema Generare futuro. un bel verbo generare. Significa dare la vita, procreare, dare origine, ma anche cagionare, provocare, suscitare. Tutti sinonimi, seppure con venature diverse. E poi un generatore quello che d ener-

Una citt sparita


n Italia nascono sempre meI no bambini. Secondo i dati provvisori Istat, riferiti ai primi sette mesi del 2013, il saldo negativo il peggiore da 33 anni: rispetto al 2012 sono nati 62 neonati in meno al giorno. Pi di 22 mila bambini che mancano allappello. Se la cifra forse non rende lidea, meglio ricorrere allesempio di una vecchia Pubblicit Progresso che sensibilizzava sulla perdita quantitativa della foresta amazzonica. Ebbene, i bambini non nati corrispondono allincirca alla popolazione di un medio comune della provincia italiana. Quindi questanno ci siamo giocati, a scelta: Lumezzane, Colleferro oppure Ariano Irpino. Una cittadina intera sparita, cancellata, dissipata. Interpretati cos, i numeri cambiano decisamente la prospettiva e forniscono nuova linfa apprestandoci a celebrare, questa domenica 2 febbraio, la 36 Giornata per la vita. Anche per rispondere a chi si chiede se ancora c bisogno di festeggiare questa ricorrenza o se in fondo non si perda nella lunga processione ormai pressoch quotidiana di giornate per qualcosa, che vo-

affidandosi a un welfare familiare che non regge pi la supplenza alle carenze dello Stato sociale. A ci si aggiunge una dichiarata sfiducia dei giovani nel futuro e nel mondo in generale, visto come irrimediabilmente corrotto e insicuro. Il futuro nuovo ogni giorno e serve a costruire il presente, a dare una meta su cui costruire i nostri progetti. Un domani molto prossimo dove accogliere con stupore la vita, il mistero che la abita, la sua forza sorgiva, come realt che sorregge tutte le altre. Per questo generare futuro pi di un tema, di un titolo per un documento. linvito a essere promotori e custodi responsabili dellunica vera e sorprendente energia in grado di rimettere la societ in movimento: la vita. Emanuela Vinai spegnersi, la famiglia, il matrimonio e la differenza sessuale, la libert religiosa e di educazione. E ricorda che la proposta cristiana punta al bene integrale delluomo e contribuisce in modo decisivo al bene comune e alla promessa di un buon futuro per tutti. E pur in un contesto di diffusa secolarizzazione, come ricorda papa Francesco, nessuno pu esigere da noi che releghiamo la religione alla segreta intimit delle persone, senza alcuna influenza sulla vita sociale e nazionale, senza preoccuparci per la salute delle istituzioni e della societ civile, senza esprimersi sugli avvenimenti che interessano i cittadini. La diffusione della Nota nella Giornata per la vita vuole, inoltre, evidenziare che alla Chiesa sta a cuore la vita delle persone in tutti i suoi aspetti. Una vita che dono di Dio ed cosa preziosa, ma minacciata e resa fragile da molte cause. Il testo dei vescovi richiamando espressamente le tante persone, famiglie e situazioni in difficolt oggi esistenti, anche e soprattutto a causa della crisi economica manifesta, infine, la volont della Chiesa triveneta di continuare, insieme a tutte le persone di buona volont, a sostenere la vita umana in ogni momento e in ogni circostanza, ribadendone linviolabile dignit e offrendo concreti aiuti a chi vive fragilit e sofferenze. Compreso, naturalmente, il delicatissimo e decisivo fronte educativo e antropologico.

DAI VESCOVI DEL TRIVENETO UNA NOTA PASTORALE

Non stravolgiamo i fondamentali fatti e principi di natura


i intitola, mutuando una frase S di papa Francesco, Il compito educativo una missione chiave! la Nota pastorale dei vescovi del Triveneto dedicata ad alcune urgenti questioni di carattere antropologico ed educativo e che esce nellimminenza della Giornata nazionale per la vita (2 febbraio). Il testo stato approvato allunanimit nei giorni scorsi dalla Conferenza episcopale triveneto e intende offrire a tutti una riflessione autorevole, in comunione col magistero di papa Francesco, e un contributo positivo al bene comune affrontando questioni educative che riguardano aspetti fondamentali e delicatissimi dellessere umano, con numerose e preoccupanti ricadute in ambito culturale, formativo, educativo e, quindi, politico della nostra societ (triveneta, italiana, europea) e che toccano e coinvolgono in modo diretto la vita delle persone, delle famiglie e della scuola. Allinizio la Nota, dopo aver evidenziato i molteplici aspetti legati alla difesa e alla promozione della vita nellattuale contesto, fa riferimento a titolo desempio a questioni emergenti dalla recente attualit (lideologia del gender e la traduzione legislativa della lotta allomofobia, taluni orientamenti sulleducazione sessuale ai bambini nelle scuole, luso dei termini padre e madre in ambito pubblico, il significato e il valore del concetto di famiglia con i rischi di stravolgimento a cui oggi soggetto) per spiegare come i vescovi avvertano la responsabilit e il dovere di richiamare tutti allimportanza di una corretta formazione delle nuove generazioni a partire da una visione delluomo integrale e solidale affinch possano orientarsi nella vita, discernere il bene dal male, acquisire criteri di giudizio e obiettivi forti attorno ai quali giocare al meglio la propria esistenza. I vescovi riaffermano, in primo luogo, la dignit e il valore della persona umana, la tutela e il rispetto che si devono ad ogni persona, soprattutto se in situazioni di fragilit, nonch la necessit di

I VESCOVI
La proposta cristiana punta al bene integrale delluomo e contribuisce in modo decisivo al bene comune e alla promessa di un buon futuro per tutti
continuare a combattere strenuamente ogni forma di discriminazione o, addirittura, di violenza, invitano a riconoscere la ricchezza insostituibile della differenza (iniziando da quella fondamentale, tra maschile e femminile) e la specificit assoluta della famiglia come unione stabile delluomo e della donna nel matrimonio, senza sottovalutare il grave pericolo che deriva dal disattendere o stravolgere i fondamentali fatti e principi di natura che riguardano i beni della vita, della famiglia e delleducazione, confondendo gli elementi obiettivi con quelli soggettivi e vei-

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Chiesa

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CONSEGNATI DAL VESCOVO IN CATTEDRALE

Musica sacra attestati di merito


omenica 19 gennaio, in occasione dellannuale incontro dei cori parrocchiali in Cattedrale per la conclusione dei festeggiamenti in onore di San Tiziano, il vescovo Corrado, alla fine della celebrazione, ha consegnato i diplomi ad alcuni allievi della Scuola diocesana di musica V. Fortunato che hanno completato i corsi di Organo e Direzione corale. Inoltre, su segnalazione dei parroci, alcuni direttori di coro e organisti delle nostre comunit parrocchiali

Il maestro Sandro Carnelos, insegnante della classe di organo, con alcuni allievi che hanno ricevuto il diploma

I PREMIATI
Per la Scuola di musica sacra

hanno ricevuto lattestato di merito per il loro prezioso e costante servizio di animazione in ambito liturgico. stato un momento significativo per tutti i presenti soprattutto per il fatto che lesperienza liturgica celebrativa, con la valorizzazione della ministerialit anche da parte di cantori, maestri di coro, organisti, viene maggiormente qualificata e nello stesso tempo diventa momento significativo di coinvolgimento di tutti coloro che vi partecipano, in una attiva e

fruttuosa partecipazione, come il Concilio stesso ricorda. Il cammino delle nostre comunit parrocchiali si ulteriormente rafforzato in questa direzione, negli ultimi anni, grazie proprio ad ulteriori percorsi di formazione, tesi alla qualificazione, non solo tecnica ma soprattutto liturgica, di coloro che operano in questo settore. Auspichiamo che ci possa essere una sempre pi convinta accoglienza, da parte delle nostre comunit di queste importanti e arricchenti opportunit. mossi sulla scia dellanno galileiano, il 2009, per riattivare quella lunga tradizione padovana di dialogo e interazione feconda tra saperi diversi. Teologi, filosofi e scienziati si sono alternati in un dialogo chiaro e aperto con gli insegnanti di scuola, mossi dallintento di dare spazio e risposte alle molte domande espresse, in ultima istanza, dagli studenti. Dato il positivo riscontro degli anni passati, lappuntamento stato istituzionalizzato come corso annuale di aggiornamento. Il nuovo ciclo di conferenze, dal titolo Chi luomo? Tra neuroscienze, teologia e filosofia, prender il via il 6 marzo in Facolt (via del Seminario 7 a Padova) e
Parrocchia S. Lucia di Piave 155; Parrocchia Chiarano 200; Parrocchia Falz di Piave 150. Per alluvione Sardegna Cescon Alessandro, Fontanelle 50; Michelon Luigi, Corbanese 100; De Biasi Camillo, Conegliano 250; Favero Dino, Revine 150; Bortolo Mario, Conegliano 25; NN Vittorio Veneto 150; Parrocchia S. Michele Sacile 415; Parroccchia S. Giovanni Battista S. Fior 500; Bottecchia Giovanni, Vittorio Veneto 50; Parrocchia Orsago 180; Parrocchia Menar 100; Parrocchia Vistorta 85; Parrocchia Villa di Villa di Mel 150; Parrocchia S. Antonio Tortal 175; Parrocchia Trichiana 450; Parrocchia S. Maria di Campagna 250; Parrocchia S. Anastasio 70; Parrocchia Collalto 65; Parrocchia Barbisano 95; NN 30; Unione sacerdotale S. Raffaele 5.000; Parrocchia S. Andrea Vittorio Veneto 275; Parrocchia Serravalle 208; Chiesa S. Raffaele 30; Parrocchia Mosnigo 170; Parrocchia Cordignano 310; Parrocchia Villa Belvedere 70; Parrocchia Pinidello 75; Parrocchia Sarano 66; Parrocchia Caneva 130; Parrocchia Steven 60; Parrocchia Albina 75; Parrocchia Ghirano 115; Parrocchia S. Martino e Rosa Conegliano 350; Parrocchia Fregona 97,37; Parrocchia Osigo 53,44; Parrocchia Bocca di

Ecco lelenco dei premiati: : Orga-

no: Cia Guido, De Zotti Marco, De Martin Daniele, Verardo Maurilio, Favret don Marco; Musica corale: Buosi Elisa e Lis suor Teresia Dina.
Per il servizio in parrocchia:

- Pirocca Carlo - 25 anni di servizio come organista a SS. Pietro e Paolo - Comiotto Tecla - 20 anni di servizio come direttrice coro a Carve di Mel - De Bortoli Rosanna - 25 anni di servizio a Camino e 5 anni a Frat-

ta di Oderzo come direttrice coro - Tolin Italo - 15 anni di servizio come direttore coro a Tezze di Vazzola - Busetto Donatella - 30 anni di servizio come organista a Sacile - Missinato Mirella - 45 anni di servizio come organista a Sacile - Berlese Carlo - 15 anni di servizio come direttore coro a Sacile - Biscaro Dario - 20 anni di servizio come direttore coro a Farra di Soligo - Coan Michela - 25 anni di servizio come direttrice coro a Revine Lago - Ciciliot Aldo - 35 anni di servizio come organista a Fregona.

A PADOVA CORSO PER INSEGNANTI

Cosmologia, evoluzione e neuroscienze


osmologia, evoluzione, neuC roscienze. Ha seguito questo percorso la riflessione proposta nellultimo triennio dalla Facolt teologica del Triveneto con il dipartimento di fisica e astronomia dellUniversit di Padova in tema di dialogo tra scienza e teologia e rivolta, in particolare, agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. Tre cicli di conferenze che hanno coinvolto 250 docenti di materie scientifiche e di religione cattolica, ma anche di filosofia e di altre discipline, provenienti da tutto il Veneto si sono

proseguir nei tre gioved successivi con alternanza di sedi tra Facolt e Dipartimento di Astronomia (vicolo dellOsservatorio 3). Il primo incontro avr carattere introduttivo e indagher strumenti e scenari delle neuroscienze con lintervento di Davide Quaranta (Istituto di Neurologia, Universit Cattolica - Roma). Saranno poi affrontati i nodi critici della questione, rispettivamente negli appuntamenti del 13 e del 20 marzo: Libert, etica, relazioni: uno sguardo neuroscientifico con Roberto Mordacci (Facolt di Filosofia, Universit S. Raffaele Milano) e Corrado Sinigaglia (Facolt di Filosofia, Universit di Milano); Neuroteologia? con
Strada 400; Parrocchia Valmareno 25; Parrocchia Tempio di Ormelle 50; Parrocchia Gaiarine 200; Parrocchia Campomolino 75; Parrocchia Cimetta 157,50; Parrocchia S. Lucia di Piave 155; Parrocchia Chiarano 209,65; Parrocchia Falz di Piave 150. Per famiglie in difficolt Foresto Gabriele 200; Bortolini Antonio, Vittorio Veneto 50; Giulia Camilotti Olanda 500; NN Vittorio Veneto 800; NN Vittorio Veneto 1.000; NN Vittorio Veneto 800; NN Vittorio Veneto 800; NN Vittorio Veneto 50; Forania La Vallata 525. Progetto Africa Mapelli Mapelli Teresa 180. S e d e C a r i t a s p er n e c e s s i t u r genti In memoria di Dotta Norma, Pianzano 10.000. Progetto Siria 1 pino x 1 bam bino Raccolte offerte per un totale di 4.860 euro.

Giorgio Vallortigara (Center for Mind/Brain Sciences, Universit di Trento) e Giorgio Bonaccorso (Facolt teologica del Triveneto Padova). Concluder la serie, il 27 marzo, il dialogo con Laura Boella (Facolt di Filosofia, Universit di Milano) e Leonardo Paris (Facolt teologica del Triveneto - Belluno) sul tema Filosofia e teologia di fronte agli interrogativi delle neuroscienze. I posti sono limitati a 60 partecipanti. Liscrizione gratuita (costituir titolo di preferenza lappartenenza alle classi di concorso A037-A038-049-060 e Irc). Informazioni e iscrizioni (obbligatorie, entro il 26 febbraio 2014) su www.fttr.it.

Offerte alla Caritas


fferte Caritas ottobre, noOvembre e dicembre 2013 Per 5 pani e 2 pesci Pilat Claudia, Fontanelle 100; De Biasi Camillo, Conegliano 500; Parrocchia Meschio 600; Penco C. e Dede N., Vittorio Veneto 500; Carit del Vescovo 5.000; Cassa risparmio del Veneto 8.000; Friulintagli, Villanova di Prata 5.000; Grando Pietro, Orsago 50; Cescon Chiara e Stefania 100; Cecchetto Spinazz Maurizio 350; Fam. Freschet in memoria def.to S. Fior 80; Parrocchia di Chiarano 1.050. Per sostegno a distanza in Be nin Parrocchia S. Tommaso, Gaiarine 200. Per sostegno a distanza Burki na Faso De Palma Angela, Gaiarine 200. Per sostegno a distanza Mali Giobbio Mariuccia e Vio Fulvio 150. Per uragano Filippine NN Vittorio Veneto 250; NN Vittorio Veneto 100; Gruppo preghiera Godega 250; Parrocchia Vistorta di Sacile 120; De Biasi Camillo, Conegliano 250; Favero Dino, Revine 150; Bortolo Mario, Conegliano 25; Fornasier, Conegliano 100; S. M. Chiarano 50; Parrocchia Colfosco 400; Ospedale Vittorio Veneto 100; NN VittorioVeneto 2.000; Buosi Carla, Conegliano 300; Gava Luciana, Conegliano 1.000; Parrocchia Orsago 180; Parrocchia S. Fior di Sotto 207; Parrocchia Menar 100; Parrocchia Vistorta 85; Parrocchia Villa di Villa di Mel 150; Parrocchia S. Antonio Tortal 175; Parrocchia Trichiana 450; Parrocchia Collalto 65; Parrocchia Barbisano 90; NN 20; Unione sacerdotale S. Raffaele 10.000; Parrocchia S. Andrea Vittorio Veneto 275; Parrocchia Serravalle 208; Chiesa S. Raffaele 30; Parrocchia Mosnigo 170; Parrocchia Cordignano 307; Parrocchia Villa Belvedere 70; Parrocchia Pinidello 75; Parrocchia Sarano 65; Parrocchia Caneva 130; Parrocchia Steven 60; Parrocchia Albina 75; Parrocchia Ghirano 115; Parrocchia SS. Martino e Rosa Conegliano 350; Parrocchia Fregona 90; Parrocchia Osigo 50; Parrocchia Valmareno 25; Parrocchia Tempio di Ormelle 50; Parrocchia Gaiarine 200; Parrocchia Campomolino 75; Parrocchia Oderzo 450; Parrocchia Cimetta 157,50;

CASA MATER DEI


i seguito riportiamo le offerte raccolte a favore della Casa Mater Dei nel 4 trimestre 2013: NN 1.500; Della Libera Paola e gruppo di collaboratori per i 730 1.000; NN 130; Buffon Pio per i bambini della Mater Dei 1.000; Le amiche del ricamo di Cordignano 700; NN Mareno di Piave 350; Cresimati di Cison di Valmarino 100; Marcella Zucconi 100; Parrocchia Meschio 300; NN 130; In memoria di Rosa Patrizia Bastanzetti 545,60; Gruppo famiglia San Fior di Sopra 120; Orchestra della Speranza, Castelbrando 300; Matteo di Oderzo 300; Bortolon Emma 100; Famigliari, amici e conoscenti in ricordo di Elena Brunello di Cordignano 1.700; NN 350; NN 400; NN 200; Maeg Costruzioni, Vazzola 250; Stefania, parrocchia di Costa di Conegliano 200.

SEMINARIO
cco le offerte raccolte pro ESeminario a dicembre 2013: NN 500; NN a mezzo don Alessandro 110; NN 300; Gruppo famiglie Ponte della Priula 45; Un sacerdote 2.000; Frati Cappuccini Conegliano 950.

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Chiesa
CAMMINO NEOCATECUMENALE: SABATO 1 INCONTRO COL PAPA

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SI RIFLETTER SULLA FAMIGLIA. PARTECIPER ANCHE STELLA

Si avvicina il concistoro
ono 209 i diocesani che andranno a Roma dal 21 al 23 febbraio prossimi, con i quattro pullman organizzati dallUfficio diocesano pellegrinaggi e dalla parrocchia di Pieve, per partecipare al concistoro nel corso del quale papa Francesco creer cardinale il pievigino mons. Beniamino Stella. A loro si aggiungeranno una settantina di familiari di Stella e altre persone che raggiungeranno la capitale con i propri mezzi. Papa Francesco ha convocato il concistoro per la creazione dei nuovi cardinali per il 22 febbraio, festa della Cattedra di San Pietro. Ad essere promossi cardinali recita il canone 351 del Codice di diritto canonico vengono scelti liberamente dal Romano Pontefice uomini che siano costituiti almeno nellor-

abato 1 febbraio papa Francesco incontra gli iniziatori del Cammino neoS catecumenale assieme a una numerosa rappresentanza delle comunit sparse nel mondo tra cui famiglie, sacerdoti, seminaristi e catechisti itineranti. Sar presente anche una rappresentanza della parrocchia di Santi Martino e Rosa. Nelloccasione il Papa invier un centinaio di famiglie nelle missio ad gentes cio come missionari in Paesi di tutto il mondo, dove il cristianesimo non mai arrivato o scomparso, in particolare in Asia (Cina continentale, Mongolia, Cambogia, Vietnam ecc.) ma anche in Europa e America. sorprendente la disponibilit di tante famiglie, la maggioranza con figli piccoli, a lasciare casa, paese e lavoro per andare a vivere lontano in piccole comunit (4-5 famiglie pi un prete), in zone spesso sperdute, per formare un primo nucleo di cristiani, portare una testimonianza della fede e dellamore di Dio a chi non ne ha mai sentito parlare. Sono degli eroi? No! Sono delle persone normali che hanno incontrato lamore di Ges Cristo che trasforma e d loro una forza e uno Spirito che li porta a fare cose che ci sembrano umanamente incredibili. Ludienza del Papa ai neocatecumenali sar trasmessa in diretta da TV 2000 a partire dalle 11. Marino Zanardo complessivamente 57 concistori che hanno visto la creazione di 731 cardinali di Santa Romana Chiesa. Negli stessi giorni del concistoro si riunir il Consiglio degli otto cardinali consultori di papa Francesco per la riforma della Curia romana. Inoltre il 20 e il 21 febbraio si terr un concistoro, al quale parteciperanno il Papa e tutti i cardinali presenti a Roma, per discutere di famiglia, tema che il Pontefice ha messo al centro del suo magistero e al quale sar dedicato il Sinodo in programma il prossimo ottobre.

dine del presbiterato, in modo eminente distinti per dottrina, costumi, piet e prudenza nel disbrigo degli affari; coloro che gi non siano vescovi devono ricevere la consacrazione episcopale. I cardinali vengono creati con un decreto del Romano Pontefice, che viene reso pubblico davanti al Collegio dei cardinali; dal momento della pubblicazione essi sono vincolati dai doveri e godono dei diritti definiti dalla legge. I nuovi cardinali saranno 19 (16 effettivi e 3 con pi di ottantanni). Quattro di loro sono di origine veneta (oltre a Stella, mons. Parolin, mons. Capovilla e mons. Ezzati Andrello). A partire dallelezione di papa Pio X, nellormai lontano 1903, fino alla rinuncia di papa Benedetto XVI poco meno di un anno fa sono stati celebrati

ISTITUTO VOLONTARIE CARIT: IN BRASILE PER IL CINQUANTESIMO


al 19 al 26 gennaio a Salvador si svolto il pellegrinaggio misD sionario per ricordare i 50 anni di presenza in Brasile dellistituto secolare Volontarie della Carit. Alla grande festa hanno partecipato Volontarie e amici italiani. Era l11 aprile 1964 quando Lucia Schiavinato e le Volontarie Felicita Casti, Bianca Rossato e Luisa Miglioli, sbarcarono in Brasile, dirette ad Itaberaba. Dopo di loro molte altre Volontarie italiane arrivarono, a cui si aggiunsero poi Volontarie brasiliane. I festeggiamenti si concluderanno l11 aprile 2014.

RIESE: LIBRO SU SAN PIO X


abato 8 febbraio a villa Eger di Riese verr presentata la nuova S edizione del libro Pio X, un papa veneto. uniniziativa del centenario della morte di papa Sarto.

CALENDARIO PASTORALE FEBBRAIO 2014


Appuntamenti pastorali del mese di febbraio 2014 Incontro di formazione Luned 10, alle 9 in Seminario a Vittorio Veneto, incontro di formazione per i presbiteri sul documento pastorale della Cei Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia. Con don Paolo Gentili, direttore dellUfficio nazionale di pastorale familiare. Corso di aggiornamento Da luned 17 a gioved 20, a Cavallino (Ve), corso di aggiornamento per i sacerdoti delle foranie La Colonna, Quartier del Piave, Oderzo, Pedemontana.

PASTORALE SOCIALE E DEL LAVORO


Settimana sociale Luned 3, in Casa Toniolo a Conegliano, prima serata della Settimana sociale diocesana I partiti servono ancora? Crisi della rappresentanza e nuove forme di partecipazione. Paolo Pombeni, docente di Scienze politiche allUniversit di Bologna, discute su Mai cos in basso. Diagnosi della decadenza del nostro sistema partitico. Mercoled 5, al teatro Cristallo di Oderzo, il tema Lalternativa possibile. La ricerca di nuove forme di rappresentanza politica e il relatore Damiano Palano, docente di Scienze politiche allUniversit Cattolica di Milano. Venerd 7, al cinema Careni di Pieve di Soligo, padre Giacomo Costa sj, direttore della rivista Aggiornamenti sociali, analizza il tema Per voi per non sia cos (Lc 22, 26). Le sollecitazioni della fede per una democrazia pi partecipata. Inizio sempre alle 20.30.

mento con la Scuola di preghiera. Tema Quanto amore avremo?. Venite in disparte Sabato 8 e domenica 9 incontro di Venite in disparte, cammino di discernimento per giovani dai 20 ai 30 anni. Tema: Con semplicit di cuore. Cammini vocazionali Domenica 16, dalle 9 alle 16 (dalle 16 di sabato 15 per i ragazzi) in Seminario a Vittorio Veneto, incontro dei gruppi Samuel ed Ester. Tema: Libera il sogno di Dio, con Giuseppe... nella sapienza. Incontro per i genitori alle 14.30. Sabato 22, dalle 16 alle 21.30 in Seminario a Vittorio Veneto, incontro del gruppo Sicar. Si parla di Chiara dAssisi, santa nella povert. Domenica 23, dalle 9 alle 14 in Seminario a Vittorio Veneto, incontro del gruppo Miriam. Tema: La vita un dovere, compilo. Domenica 23, dalle 9 alle 16 in Seminario a Vittorio Veneto, incontro dei gruppi Sirio e David. Tema: Libera il sogno di Dio, con Giuseppe... nella gioia del perdono. Incontro per i genitori alle 14.30.

niolo di Conegliano, incontro del percorso formativo-spirituale con i separati e i divorziati La famiglia dorigine. Incontro di preghiera Venerd 14, alle 20.30 al monastero cistercense di San Giacomo di Veglia e dalle suore Serve di Maria Riparatrici a Vidor, incontro di preghiera con e per le famiglie ferite. Veglia di preghiera Venerd 28, alle 20.30 a Codogn, veglia di preghiera del Vescovo con i fidanzati.

DI CARATTERE GENERALE
Giornata della vita consacrata Domenica 2 la 18 Giornata mondiale della vita consacrata. Alle 15, in Cattedrale a Vittorio Veneto, vespri presieduti dal vescovo Corrado. Giornata per la vita Domenica 2 la 36 Giornata nazionale per la vita. Sabato 1, alle 20.30 nella chiesa di Santi Pietro e Paolo a Vittorio Veneto, veglia diocesana presieduta dal vescovo Corrado. Giornata del malato Marted 11 la 22 Giornata mondiale del malato. Concistoro Sabato 22, alle 11 nella basilica di San Pietro a Roma, primo concistoro convocato da papa Francesco e nomina di 19 nuovi cardinali, tra i quali mons. Beniamino Stella, originario di Pieve di Soligo.

USMI
Incontro formativo Sabato 15, alle 8.30 dalle suore di Maria Bambina a Vittorio Veneto, incontro formativo Sobriet felice: come risolvere la questione del tempo? Bussando alle porte della sobriet. Guida padre Adriano Sella della diocesi di Padova.

CARITAS
Incontro Sabato 22, alle 9 a Vittorio Veneto, incontro tra gli assessori ai Servizi sociali dei Comuni della diocesi e i rappresentanti degli uffici Caritas.

DIACONI
Ritiro spirituale Domenica 2, alle 8.30 in Casa di spiritualit a Vittorio Veneto, ritiro spirituale per la comunit diaconale.

CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO


Essere missionario nella vita Sabato 22, dalle 15 alle 21 dai dehoniani a Costa di Conegliano, incontro del percorso Essere missionario nella vita, sulle strade del mondo sul tema La differenza culturale un valore umano.

SEMINARIO
Open day Mercoled 5 dalle 14 il Seminario di Vittorio Veneto aperto a quanti desiderano conoscere meglio come e dove vivono i seminaristi, con i ragazzi che gi fanno lesperienza del Seminario minore nella comunit giovanile.

SACERDOTI
Consiglio presbiterale Luned 3, alle 9 nella Casa di spiritualit a Vittorio Veneto, riunione del Consiglio presbiterale diocesano. Ritiro spirituale Gioved 6, con inizio alle 9, ritiro spirituale interforaniale per i presbiteri nelle sedi di San Vendemiano, Motta, Steven e Pieve di Soligo.

PASTORALE FAMILIARE
Convegno diocesano Domenica 9, alle 9 al collegio San Giuseppe a Vittorio Veneto, convegno diocesano di pastorale familiare Famiglie accanto. Interviene don Paolo Gentili, direttore dellUfficio nazionale per la pastorale della famiglia. Porta il suo saluto il vescovo Corrado. Incontro per separati e divorziati Marted 11, alle 20.30 a Casa To-

MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE


Incontro di formazione Domenica 9, alle 14.30 in Seminario, incontro di formazione per i ministri straordinari della comunione dellalta diocesi. Relatore padre Ermanno Savarino.

CENTRO DIOCESANO VOCAZIONI


Scuola di preghiera Venerd 7, alle 20.30 in Seminario a Vittorio Veneto, appunta-

LA NOSTRA FAMIGLIA
Gli incontri del luned Luned 10, alle 20.30 a La Nostra Famiglia di Conegliano, incontro del gruppo Amici de La Nostra Famiglia sui cinque punti dello stile di vita di don Luigi Monza.

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Chiesa INTERVISTA AL PRESIDENTE NAZIONALE DELLAC

2 febbraio 2014

Azione Cattolica

BREVE AZIONE CATTOLICA

Nella fede siamo aiutati da persone che ci spalancano gli orizzonti


omenica 2 febbraio, a due settimane dalla XV assemblea diocesana dellAc, il presidente nazionale, Franco Miano incontra in Seminario, alle 15.30, il consiglio diocesano, i nuovi presidenti parrocchiali e i coordinamenti foraniali da poco eletti. Gli abbiamo chiesto, al termine dei sei anni alla guida dellAzione cattolica, di raccontarci qualcosa della sua esperienza, dei suoi desideri, dei suoi sogni per la Chiesa e lassociazione. Cosa rappresenta e come ha inciso nella sua vita lAzione cattolica? Ho iniziato a vivere lAzione cattolica nella mia parrocchia, appena dopo la prima comunione, intorno ai 9 anni, nella semplicit di unesperienza di una parrocchia del Sud (io sono della diocesi di Nola e il mio paese Pomigliano dArco). Nella normalit di unesperienza in cui lAzione cattolica rappresentava e ancora rappresenta una proposta viva per tutte le et. Una proposta di fede e di servizio alla comunit. Nel corso degli anni, anche grazie alla partecipazione alla vita dellAzione cattolica diocesana e

Un fiore per la vita


Domenica 2 febbraio i ragazzi dellAcr, aiutati da giovani e adulti, prestano mani e sorrisi alliniziativa diocesana Un fiore per la vita, proposta dal Movimento per la vita che ha lo scopo di raccogliere offerte a favore della cura e della protezione della vita dal suo nascere al suo compimento.

allesperienza a livello nazionale, ho avuto modo di incontrare tanti sacerdoti e laici di Ac la cui testimonianza di un impegno libero e gratuito, attento soprattutto ai pi piccoli e ai pi giovani, ha segnato indelebilmente il mio cammino di vita. Credo che sempre, nella fede, siamo aiutati da persone che ci aprono le porte e ci spalancano gli orizzonti. Voglio per citare la testimonianza, anzi il martirio di Vittorio Bachelet, che non ho conosciuto di persona, ma di cui ho approfondito la figura significativa di uomo del Concilio, che ha contribuito fortemente al ripensamento dellAzione cattolica sulla base dellinsegnamento conciliare, e di testimone fino in fondo nella vita delle istituzioni, per il bene comune. Anche i miei figli sono partecipi di questa esperienza in Azione cattolica, e quindi anche di un impegno ecclesiale diretto. in un qualche modo tutta la famiglia, sia io che mia moglie, attualmente presidente diocesana di Nola, che i ragazzi, ad essere impegnata e a vivere lAc. Cosa richiesto allAc per diveni-

re sempre pi forza propositiva per un presente e un futuro aperti alla speranza? LAzione cattolica deve intensificare il suo essere a servizio delluomo, per onorare la dignit personale con i suoi valori irrinunciabili, a cominciare dalla vita e dalla pace, dalla famiglia e dalleducazione, per camminare accanto a tutti e a ciascuno, per tessere insieme una trama viva di relazioni fraterne. proprio dei laici di Ac lessere chiamati a tenere insieme una doppia cittadinanza: la cittadinanza terrena e quella celeste. proprio dei laici associati, che amano la Chiesa e si mettono al suo servizio, vivere con passione il proprio territorio, guardare con attenzione e competenza alle vicende del Paese, lasciarsi interrogare dalle grandi dinamiche che interconnettono il mondo intero per portare il Vangelo negli spazi e nei tempi della vita umana. Ogni socio di Azione cattolica consapevole che vivere una Andrea Bazzichetto ha presentato il programma dellanno mettendo in luce i momenti di particolare intensit per la vita dellUnitalsi. Anche dal presidente della Sezione Triveneta, Armando Donello, giunto linvito ad essere innamorati dellassociazione e a portare lo spirito di Lourdes ogni giorno nelle rispettive realt in cui i volontari operano. Sabato 8 febbraio, alle 14.30 a Bibano ci sar la Giornata mondiale del malato con la recita del rosario e alle 15 la messa presieduta dal Vescovo. Sabato 15 febbraio al Toniolo di Conegliano si incontreranno nel pomeriggio i referenti di zona. Il 16 febbraio prenderanno il via gli incontri per i giovani che si terranno sempre di domenica a Fontanelle. Il 16 marzo a Vidor ci sar la trasferta con la partecipazione alla messa della comunit. Le altre date di questa presenza itinerante nelle parrocchie saranno: 15 giugno a Santa Lucia di Piave, 30 agosto Bibano, 5 ottobre Santa Giustina di Vittorio Veneto, 26 ottobre Francenigo, 9 novembre Miane. Gerda De Nardi

fede incarnata significa spendersi per la giustizia, la pace, la solidariet, la tutela del creato e della vita, il diritto al lavoro e per tutto ci che attiene la promozione della dignit umana. Franco Miano Lei vicino allAc vittoriese e noi sentiamo che con lei si creato un legame particolare. Quale il suo augurio per la nostra associazione e il suo sogno per lAc nazionale? LAc di Vittorio Veneto, a me particolarmente cara per gli amici di oggi e di ieri, e cara per il suo impegno vivo a tutto campo, ha storia e tradizione e un presente ricco della passione di tante belle persone che amano il Vangelo e la Chiesa e si spendono generosamente, nel solco della testimonianza di Giuseppe Toniolo. Il mio augurio, per lAc di Vittorio Veneto come per lAc nazionale, che lassociazione sia sempre pi scuola di vita cristiana. Dove impariamo a vincere la tentazione che pi facile fare da soli, apprendiamo invece che mol-

to pi fecondo essere, crescere, impegnarsi insieme; dove riscopriamo quel senso vivo di una vocazione inclusiva dellItalia, posta forse non a caso al centro del Mediterraneo: la vocazione italiana (dunque degli italiani) allaccoglienza delle persone, allincontro e al confronto fra le culture. Credo e spero in unAc dove impariamo che la ricerca e il desiderio di Dio (le ragioni della fede) non solo non si oppongono ma sono strettamente congiunte alla bellezza della cultura, al senso vivo della novit di ogni opera autenticamente umana. Unassociazione di donne e uomini spinti a continuare a cercare il Signore sempre e tutti, muovendo dalla vita quotidiana, e con la gioia nel cuore; capaci di incontrare quella ricerca di Dio che ogni persona in un modo o in un altro vive, a volte provocandola, altre volte lasciandosene provocare, sempre pi imparando a percorrere la pluralit dei sentieri della vita.

DEFINITI GLI IMPEGNI DEL 2014

LA PASTORALE DELLA SALUTE HA DEFINITO TRE PROPOSTE PER IL MESE DI FEBBRAIO

LUnitalsi investe sulla formazione


on si raccolgono frutti dalla terra se non si concima il campo. Cos lUnitalsi di Vittorio Veneto ha deciso di puntare sulla formazione dei suoi soci. Formazione tecnica e formazione spirituale. E lo ha fatto iniziando dallassemblea di apertura del nuovo anno. Prima il Vescovo e poi lassistente diocesano hanno proposto una doppia catechesi. La fede, la speranza e la misericordia ha detto monsignor Corrado Pizziolo agli unitalsiani che egli ha paragonato al buon Samaritano crescono per contagio. Evangelizzare anche prendersi cura di chi ha bisogno. Evangelizzare rendere presente il Regno di Dio. Credere nel Dio del Vangelo ci impedisce di chiuderci. Una persona non annuncia bene il Vangelo se non arriva ad essere un vangelo che si manifesta nella carit. Il binomio contrapposto umilt-orgoglio ha fatto da sfondo alla spiegazione del capitolo 3 del libro biblico del Siracide da parte dellassistente dellUnitalsi don Adriano Bazzo: LUnitalsi ha detto unespressione straordinaria di umilt. Se

Vicini a chi soffre


ivere la Giornata mondaV le del malato dell11 febbrario come esperienza di Chiesa allargata e come occasione per riflettere sullesperienza di malattia che segna chiunque. questo che si propone di fare, da questanno, lUfficio della pastorale della salute, di cui responsabile don Roberto Camilotti. Per realizzare questo obiettivo la Consulta per la salute ha elaborato tre proposte: - la celebrazione diocesana della Giornata del malato, promossa ormai da diversi anni dallUnitalsi, nel sabato precedente l11 febbraio per consentire una maggiore partecipazione e per permettere alle parrocchie di celebrare la Giornata con proprie iniziative (messa, processione, unzione degli infermi...). La sede della celebrazione diventa itinerante: questanno, tenendo conto della visita pastorale, stata scelta la chiesa parrocchiale di Bibano dove lappuntamento per sabato 8 febbraio alle 15. Si pregher con un ampio sguardo sulla sofferenza per esprimere condivisione con fatiche e speranze di quanti sono in essa coinvolti; - marted 11 febbraio le parrocchie sono invitate a celebrare la Giornata mondiale del malato. Verranno forniti adeguati sussidi; - sabato 22 febbraio dalle 9 alle 11 in Seminario a Vittorio Veneto si terr un incontro formativo a cura di don Tullio Proserpio, 49 anni, sacerdote della diocesi di Milano, assistente spirituale allIstituto nazionale dei tumori di Milano. Proporr una riflessione sul tema: Non si spera mai da soli. La Consulta ha anche convenuto di coinvolgere maggiormente nella Giornata, il cui tema questanno Fede e carit - ... anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli (1Gv 3, 16) , i ministri straordinari della Comunione. Diffusi capillarmente in diocesi, essi incontrano lammalato e si fanno carico, per quanto possibile, delle sofferenze sue e dei familiari. Per molti malati sono loro il volto della Chiesa che si fa prossimo.

il nostro cuore ci spinge ad essere evangelici, cio innamorati di quel Ges Cristo del Vangelo che mi dice di pormi accanto al fratello nella carit, allora sono nel posto giusto. Perch lumilt la strada per essere graditi a Dio. E per non essere vinti dallorgoglio, ha sottolineato il sacerdote, necessario accostarsi con frequenza al sacramento della riconciliazione. Alla scuola dellumilt si sono posti anche i nuovi quattro volontari che, durante lassemblea sono entrati ufficialmente a far parte dei soci dellUnitalsi. Si tratta di Marinella Rorato, Bruno Costa, Agostino Foltran e Veronica Segat, questultima assente perch allestero. Il presidente dellassociazione

VITTORIO: lassemblea dei soci dellUnitalsi

2 febbraio 2014

Chiesa
presenza dei genitori sono rappresentate le tre fasi della vita umana e il passaggio del testimone da Israele alla Chiesa, il nuovo popolo di Dio. Elevato da Simeone, Ges proclamato salvezza e luce per tutte le genti. il primo annuncio delluniversalismo della missione di Ges, luce che si espander tra contrasti e sofferenze. Di fronte a quel Figlio tutti dovranno prendere posizione: pro o contro, causando dolore perfino alla madre Maria, intima collaboratrice nel cammino della verit incarnata. Come la luce dissipa le tenebre e dissolve le nebbie, cos Ges pu trasformare chi lo segue in figli della luce, nemici di ogni ipocrisia, perch: Non c nulla di nascosto che non sar svelato, n di segreto che non sar conosciuto (Lc 12, 2). Ad un certo punto compare la profetessa Anna, di cui Luca fornisce molti dettagli, tra i quali la bella et di 84 anni. modello di volontariato: non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere, e si unisce a Simeone per lodare Dio e divulgare la novit del bambino. Averne di questi anziani che continuano a guardare avanti, fiduciosi nel Dio che sempre ci viene incontro per diffonderne la luce! Don Domenico Salvador

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Grazie, Simeone e Anna!


Domenica 2 febbraio - Presentazione del Signore Ml 3, 1-4; Sal 23; Eb 2, 14-18; Lc 2, 22-40 Vieni, Signore, nel tuo tempio santo oche solennit della liturgia cattolica hanno ricevuto tanti nomi come quella odierna. Ora detta Presentazione del Signore, mentre prima era Purificazione della Beata Vergine Maria, anche se il testo evangelico parla di una loro purificazione al plurale. Popolarmente chiamata Candelora o Ceriola per indicare il simbolismo della luce che pervade lavvenimento e, di conseguenza, la celebrazione. La narrazione di Luca parte dallosservanza della Legge per poi dare spazio al nuovo rapporto tra Dio e lumanit. In base alle prescrizioni di Mos il padre era tenuto a versare cinque monete dargento per il riscatto del figlio primogenito e la madre puerpe-

Domenica 2 febbraio: in Cattedrale presiede i vespri nella Giornata della vita consacrata (ore 15). Visita pastorale: a Pianzano celebra la messa (ore 8); a Bibano celebra la messa con unzione degli infermi per lunit pastorale (ore 10); a Godega celebra la messa (ore 18). Luned 3 febbraio: nella Casa di spiritualit a Vittorio Veneto incontra il Consiglio presbiterale (ore 9). Allauditorium Toniolo di Conegliano partecipa alla prima serata della Settimana sociale (ore 20.30). Visita pastorale: celebra la messa a Baver-Pianzano nella chiesa dedicata a San Biagio (ore 14.30). A Bibano visita malati. A Orsago visita Banca della Marca. Marted 4 febbraio: visita pastorale: a Godega e Pianzano visita scuole infanzia. Visita malati dellunit pastorale. A Levada-Pianzano celebra la messa (ore 17.30). Mercoled 5 febbraio: al teatro Cristallo di Oderzo partecipa alla seconda serata della Settimana sociale (ore 20.30). Visita pastorale: a Bibano e Orsago visita scuole infanzia. Incontra gruppi anziani di Bibano, Godega e Orsago. Gioved 6 febbraio: al mattino partecipa al ritiro interforaniale dei preti. Visita pastorale: visita malati. A Godega celebra la messa per le vocazioni di speciale consacrazione (ore 18.30). A Cimetta incontra i consigli pastorali dellunit pastorale. Venerd 7 febbraio: a Pieve di Soligo al mattino rivolge il saluto a un convegno sul pensiero sociale di G. Toniolo e alla sera al cinema Careni partecipa alla terza serata della Settimana sociale (ore 20.30). Visita pastorale: a Gaiarine incontra i sacerdoti dellunit pastorale. A Codogn e Roverbasso incontra classi di catechismo. A Cimetta celebra la messa (ore 18) e incontra operatori della Caritas. Sabato 8 febbraio: visita pastorale: a Gaiarine a disposizione per incontri personali, visita scuole pubbliche, incontra classi di catechismo, celebra la messa (ore 19) e incontra un gruppo di sportivi. A Bibano celebra la messa nella Giornata del malato diocesana (ore 15). Domenica 9 febbraio: al mattino porta il saluto al Convegno diocesano di pastorale familiare al collegio San Giuseppe di Vittorio Veneto. Visita pastorale: ad Albina celebra la messa (ore 11), incontra associazioni laicali della forania, incontra genitori e adulti della parrocchia.

ra al quarantesimo giorno dalla nascita del figlio offriva il sacrificio prescritto per la purificazione: un agnello, oppure un paio di tortore o di colombini se era povera, come nel caso di Maria. Non era prescritto di portare il bambino, che diventa, nella sceneggiatura di Luca, il centro della vicenda con lapparizione del vegliardo Simeone: uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione di Israele. Non un sacerdote, ma un fedele che non smette di sperare e si lascia guidare dallo Spirito Santo fino a riconoscere in quel bambino il Messia atteso. Rappresenta il prolungamento dellantica alleanza fondata sulle profezie e vissuta da Simeone come una promessa personale dello Spirito. Accogliendo Ges tra le braccia, lanziano Simeone diventa il primo ostensorio del Salvatore e riassume lattesa millenaria del popolo eletto con un cantico di ringraziamento e di lode al Signore. Nellincontro tra il vecchio e il bambino alla

Genitori e Seminario
ostro figlio lanno scorso ci aveva chiesto di entrare in Seminario, ma noi gli abbiamo detto di aspettare un po. Mio figlio ha gi deciso di fare questo passo. Ora siamo qui per poterlo aiutare vedremo!. Non cosa di tutti i giorni ascoltare frasi di questo tipo. Anzi, pi facile sentire che i genitori dei nostri ragazzi e adolescenti parlino tra loro dei problemi legati al rendimento scolastico dei figli, pi spesso dei loro successi sportivi o degli impegni legati al corso di violino o pianoforte. Eppure pu capitare anzi, per fortuna capita ancora! Qualche settimana fa precisamente la sera della vigilia di S. Tiziano abbiamo offerto ai genitori dei ragazzi che partecipano alliniziativa Seminario open day, la possibilit di condividere insieme ci che essi stessi vivono rispetto alle domande vocazionali dei loro figli. Pensieri del tipo: mi piacerebbe conoscere la vita dei seminaristi, potrei fare lesperienza del Seminario mi-

nore oppure io avrei deciso di entrare in Seminario o ancora io, prete, no!. La serata si rivelata molto semplice nella sua forma, seria nei contenuti, toccante nel sentimento che ci ha accomunati tutti. Cerano amore e passione in ci che ci siamo detti. Voglia di aiutare i nostri figli a fare le scelte giuste, a poter realizzare i desideri veri e profondi che portano nel cuore, ad entrare in Seminario, se questo ci che sentono come buono e bello per la loro vita. Ma in seconda media non ancora pronto per una scelta di questo tipo! si potrebbe obiettare e non senza ragione. Ma la ragione non sta soltanto da una

parte e spesso non ha tratti cos definiti come quelli che noi vorremmo attribuirle. ragionevole che un ragazzo possa attendere qualche anno prima di fare la scelta di entrare in Seminario, soprattutto se ancora molto giovane. Ma non meno ragionevole che i suoi genitori accolgano con seriet e fiducia il desiderio manifestato e lo aiutino a prepararsi ancor meglio alla scelta da lui prospettata, magari anche lasciandosi aiutare dagli educatori del Seminario. ragionevole che i genitori si preoccupino che la scelta del figlio sia serena, autentica, per quanto possibile matura. Non lo invece latteggiamento di chi permette ai propri figli di fare qualsiasi esperienza, perch necessario che faccia le sue esperienze nella vita, salvo poi mortificare il suo germinale desiderio vocazionale sfidando le sue inevitabili e iniziali incertezze, con frasi del tipo Ma sei proprio sicuro? Mmmhhh sta attento!. E questo purtroppo non capita cos raramente. La condivisione di quella vigilia di S. Tiziano ha di che essere istruttiva in merito al compito di preti, educatori e genitori nelleducare alla vita buona del Vangelo, cui legata la questione della risposta alla chiamata di Dio in ogni caso, anche quando il suo Amore chiama al sacerdozio e alla vita consacrata! Don Gianluigi Papa con lquipe del Seminario

BREVI DIOCESI

Incontro del Consiglio presbiterale


Luned 3 febbraio, alle 9 nella Casa di spiritualit a Vittorio Veneto, il Vescovo incontra il Consiglio presbiterale.

Ritiro interforaniale dei preti


Gioved 6 febbraio ritiro spirituale mensile a livello interforaniale del clero. Di seguito sedi, foranie e predicatore: San Vendemiano: Conegliano, La Colonna e Pontebbana (d. Giorgio Maschio); Motta (frati): Oderzo, Torre e Mottense (d. Silvano De Cal); Steven: Sacile, Pedemontana e Vittorio Veneto (d. Gianpietro Zago); Pieve di Soligo: Zumellese, La Vallata e Quartier del Piave (d. Roberto Battistin). Orario di massima: alle 9 ora media e prima meditazione; alle 10 adorazione eucaristica, meditazione personale, confessioni; alle 10.50 seconda meditazione e conclusione.

Pellegrinaggio preti e diaconi


LUfficio diocesano pellegrinaggi organizza un pellegrinaggio per sacerdoti e diaconi col vescovo Corrado sui luoghi francescani della Valle Santa (Poggio Bustone, Fonte Colombo, Greccio e La Foresta) il 22 e 23 aprile con soste ad Orvieto per il Giubileo eucaristico nel 750 dellistituzione della festa del Corpus Domini, a Santa Maria degli Angeli (Assisi) e al monastero di Vitorchiano. Iscriversi presso la segreteria della Curia. Informazioni telefonando al 347-1079168.

Operazioni di straordinaria amministrazione


I parroci che hanno in programma operazioni di straordinaria amministrazione, per le quali richiesta lautorizzazione dellOrdinario diocesano, presentino domanda allUfficio amministrativo diocesano entro mercoled 19 febbraio.

Messe festive a Radio Palazzo Carli


A febbraio Radio Palazzo Carli trasmette in diretta dalle parrocchie della diocesi le messe festive: domenica 2 alle 10 da Vittorio Veneto; domenica 9 alle 11 da Sacile; domenica 16 alle 11 da Conegliano; domenica 23 alle 11 da Sacile.

2 febbraio 2014

IL CARDINAL LAJOLO PRESENTA IL SUO LIBRO A TREVISO


abato 8 febbraio, alle 16 nelS lauditorium del Museo di Santa Caterina a Treviso, avverr la presentazione di Lettere alle amiche (Libreria Editrice Vaticana), ultimo libro del cardinale Giovanni Lajolo (nella foto), gi presidente della pontificia commissione per lo stato della Citt del Vaticano. Il libro propone un ricco corredo iconografico, opera del maestro Franco Murer. Interverranno sia il cardinale Lajolo che Franco Murer. Saranno eseguiti intermezzi musicali dal maestro Davide Furlan e presenter il libro il professor Gian Domenico Mazzocato, presidente dellAteneo di Treviso, che cura levento. In queste sue Lettere alle amiche il cardinale Lajolo propone un ventaglio di temi di natura religiosa, dalle sfide che si pongono alla Chiesa di oggi fino al rapporto germinale delle storie delle figure dellAntico e Nuovo Testamento: la loro chiamata da parte di Dio. Le

amiche cui sono indirizzate le lettere sono donne della Bibbia di cui viene tratteggiata la singolare ed emblematica vocazione. Sono Sara (Sulla Chiesa del postconcilio); Rebecca (Su alcune sfide della nostra fede); Rachele (I segni dei tempi e il ruolo della Chiesa); Debora (La Chiesa e la societ internazionale); Ruth (Sulla politica concordataria della Santa Sede); Anna (La Santa Sede e i media); Judith (Sullo Stato della Citt del Vaticano); Ester (Sulla vocazione). Chiude un Alle amiche: sulle amiche.

Radio ViGiova

FIABE DARGENTO, IN SEI ANNI OLTRE 200 SPETTACOLI

RACCONTAMI UNA STORIA IN CUI CREDERE


erch su Facebook milioni di persone raccontano le piccole illuminazioni di ogni giorno? Perch sul bus la signora del posto accanto dopo cinque minuti di silenzio ti narra la storia della sua vita? Perch i ragazzi a scuola e in parrocchia cercano adulti capaci di ascoltare? Lo staff di Radio ViGiova nei suoi sette anni di vita si imbattuto in centinaia di storie che stonano con quelle raccontate ogni giorno nei quotidiani, in tiv: storie semplici, ordinarie, ma cariche di coraggio e speranza; storie che non fanno notizia ma fanno bene Venerd 31 gennaio prende il via la nuova stagione del programma radiofonico che continuer a dare spazio a questi racconti di vita, ricordando la convinzione del poeta Joao Guimaraes Rosa che narrare resistere . La prima storia della nuova stagione di Radio ViGiova quella di Routy Miura, vincitore del contest Una canzone in cui credere . Ai microfoni di Radio ViGiova racconter di s e del suo oltre . Radio Vigiova in diretta ogni venerd alle 18.30 sulle frequenze di Radio Oreb (fm 90.2) e Blu Radio Veneto (fm 88.7 - 94.6). In contemporanea sul sito www.radiovigiova.it. La trasmissione riascoltabile in podcast su iTunes e su www.radiovigiova.it.

Il fascino del teatro con i capelli grigi


i guardi e ritrovi nei loro occhi tutto lincantesimo del teatro e la passione per la recitazione. Un teatro che li rende di nuovo protagonisti, anche se let non pi verde. Ma lentusiasmo in compenso rimasto intatto. Una recitazione, che insieme alla danza e ai canti, li ha condotti in sei anni di attivit, su e gi, per lo Stivale, macinando chilometri e regalando emozioni: un totale di 206 spettacoli per ben 21 mila spettatori. Senza stancarsi e, senza perdere lo smalto. Fuori e lontano dalla solitudine del quotidiano. Dentro una vita rinnovata e rigenerata. Perch proprio questo uno degli obiettivi principali, a cui punta lassociazione Fiabe dargento di Santa Lucia di Piave: offrire a chi tra i capelli ha qualche filo bianco in pi lopportunit di una nuova vita attraverso il mezzo e-

Lassociazione, sorta nel 2008 allinterno della casa di riposo di Santa Lucia di Piave, formata da persone tra i 60 e gli 80 anni appassionatesi al teatro, e in particolare alle fiabe
spressivo dellarte teatrale. Nata nel 2008 allinterno della casa di soggiorno Divina Provvidenza di Santa Lucia, che ancor oggi mette a disposizione servizi e supporti per le varie rappresentazioni, tra cui i pulmini usati negli spostamenti, lassociazione muove i primi passi in sordina con semplici spettacoli, esclusivamente parlati, ispirati alle fiabe pi note. Con nonni tra i 60 e gli 80 anni a far da mattatori, tutti esterni alla struttura residenziale, ani-

mati dallintento iniziale, di rallegrare la quotidianit dei loro coetanei e dei bimbi delle scuole dellinfanzia ed elementari, solo in ambito locale. Mantenendo vivo il dialogo tra le generazioni, in un arricchimento reciproco tra la memoria della tradizione e la scommessa del futuro. Ma nessuno poteva immaginare il crescendo di riscontri lusinghieri anche al di fuori del territorio comunale e fino alle scuole medie. A partire dalla presidente Marilena Zanetti, che, insieme al marito Roberto Gerometta, regista e autore, ex insegnanti nella vita e ideatori delliniziativa Fiabe dargento, guida, coordina e dirige questi attori speciali. Dentro unavventura, quella della recitazione, impegnativa per gli sforzi fisici affrontati e per gli adattamenti testuali e scenici, da se-

Una scena da Le avventure di Ulisse; (sotto) un canto durante la presentazione, vener

lezionare e da mettere a punto. Abbiamo scelto le fiabe e poi lespressione teatrale per la loro indiscussa valenza simbolica e per la forte componente di motivazione psicologica, che esercitano sugli anziani spiega la presidente Zanetti i quali attraverso gli spettacoli superano i loro vissuti di sofferenza, esorcizzano le paure, rafforzano lautostima e, nel contempo, entrano in gioco fattori di empatia e di scambio con il pubblico pi giovane, che rafforza la dimensione dinvecchiamento attivo e vitale. E le tourne, sempre pi frequentate e applaudite, le danno ragione. Siamo partiti con le fiabe che appartengono al bagaglio culturale di tutti noi e con

MONS. CATTAROSSI FU OSPITE A SOLIGO PER QUALCHE PERIODO DI RIPOSO E MOR NEL 1944 ALLOSPEDALE BON BOZZOLLA ALLA GUIDA DELLA DIOCESI DI BELLUNO-FELTRE DAL 1914 matissimo dal
popolo e da esso venerato. Egli fu grande amico dellallora parroco di Soligo monsignor Giovanni Pasin che lo ospit ripetutamente nella canonica di Soligo per qualche periodo di riposo. Monsignor Giosu divenne amico della gente solighese e nellagosto del 1933 era presente alla solenne processione che port le reliquie del corpo di santEmilio martire dalla chiesetta di San Gallo al santuario di Collag, giorno nel quale erano presenti i vescovi di Ceneda (ora Vittorio Veneto) mons. Eugenio Beccegato e il beato Andrea Giacinto Longhin, vescovo di Treviso. Era nato in Friuli, a Cortale di Reana del Rojale, nel 1863. Figlio di contadini poveri, aveva lavorato da giovinetto in una fabbrica di Salisburgo, in Austria, come operaio. Venne ordinato sacerdote a Udine nel 1888, dimostrando presto bont, fede autentica, santa operosit. Nella sua terra natale fu prima il cappellano e poi il curato e il parroco vicino alla gente: a Mereto di Tomba, a Pradielis (valle del Torre), a Montenars (sopra Gemona). Per lascendente che conquistava anme vestito, insieme alla piet e alla modestia, che i giovani fu fatto nel 1905 direttore spisenza pose o ricercatezze. rituale del Seminario, allora a Cividale del Queste virt conquistarono la gente: la faFriuli, e nelladempimento di questo ufficio ma di santit ebbe modo di manifestarsi alo sorprese la nomina episcopale nel 1911 pertamente nellora delle esequie del vescocon destinazione Albenga, in Liguria, ove fu vo, accompagnato al camposanto da una fiuvescovo fino al 1914 quando fece ingresso mana di popolo (si conta fossero non meno prima a Feltre e quindi a Belluno. Ben predi ventimila i presenti quel 9 marzo 1944): sto scoppi la Grande Guerra e monsignor tanto fu povera e umile la sua vita, tanto il Cattarossi non si mosse dalle sue diocesi; si funerale fu da re! E anche in seguito non si prodig anzi con abnegazione per confortaspense il fascino di monsignor Cattarossi sui re, sollevare lindigenza, sostenere la fede, osuoi preti e i suoi figli. Si pens anche allavperare in prima persona per la salvezza delvio della causa di beatificazione, che non eble sue comunit. Lanno dellinvasione sotto be per seguito nel secondo dopoguerra. Da la dominazione austriaca lo trascorse durilevare che il lungo epirissimo di pene e privascopato del Cattarossi atzioni, nella miseria dei potravers per intero il venveri tra i pi poveri dei tennio fascista con le sue suoi figli, tutti amati e per traversie e i lutti e la furia i quali il vescovo pregava di due guerre mondiali. incessantemente: PreUn pastore cos davvero ghiamo, usava concludegno di essere ricordato dere ogni colloquio. Era anche nellanno centenasua convinzione, infatti rio in corso del papa san come afferma nel suo Pio X di Riese, perch anmotto episcopale che In che dalla nostra terra naChristo virescit tutto crescano nuove vocazioni per sce e fiorisce uniti al Siannunciare la nascita di gnore. Questa unit monsignor Cattarossi la face- Il vescovo Cattarossi in preghiera a Soligo, nel quadro Ges Salvatore. va assumendo lumilt codi Marta Sammartini Don Brunone De Toffol

Un vescovo amico di Soligo


icino allaltare maggiore della chiesa parV rocchiale di Soligo, sulla sinistra collocata una lapide a ricordo di un vescovo che fu particolarmente legato a questa parrocchia. Vi si legge: Nella Chiesa di questa Soligo da lui chiamata prediletta oasi di Dio S. E. mons. Giosu Cattarossi vescovo di Belluno e Feltre insigne per virt pastorali e spirito di orazione il giorno 29 aprile 1938 compiendo il 50 di sacerdozio offerse umile e pio il suo sacrificio giubilare, a perpetua memoria, Gio.Can.co Pasin Arcipr. Pose. E nellingresso della canonica un bel quadro, opera della pittrice pievigina Marta Sammartini, ritrae il vescovo inginocchiato in preghiera. Monsignor Cattarossi fu vescovo di Feltre e di Belluno dal 1914 alla morte avvenuta il 3 marzo 1944 cio 70 anni fa proprio a Soligo presso lospedale Bon Bozzolla, anche se viene riferito morto a Belluno. Egli passato alla storia come un pastore secondo il cuore di Dio direbbe papa Francesco che aveva lodore delle pecore , a-

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CINEMA & TEATRO
CINEMA VITTORIO VENETO Venerd 31 gennaio, alle 20.45 in biblioteca civica, si proietta Holy Motors di Leos Carax (Francia, 2012). Ingresso 3 euro. PIEVE DI SOLIGO Venerd 31 gennaio alle 21, sabato 1 febbraio alle 17.30 e alle 21 e domenica 2 febbraio alle 20.30 al Careni si proietta American Hustle di David O. Russell. MANSU-BASALGHELLE Venerd 31 gennaio, alle 20.30 nella sala proiezioni della canonica di Basalghelle, proiezione del film Iqbal (1998) di Cinzia Torrini. Ingresso libero. ODERZO Gioved 6 febbraio, alle 21 al cinema Turroni, per la rassegna di film dautore, in collaborazione con il Circolo Dal Monaco proiezione di La mafia uccide solo destate di Pif. TEATRO ODERZO Venerd 31 gennaio, alle 21 al teatro Cristallo, Diversamente pettinabili, cinquanta sfumature comiche, con Gigi Mardegan e Mario Girotto de Il Satiro Teatro. Ingresso: interi 10 euro, ridotti 8 euro. SACILE Venerd 31 gennaio, alle 21 al teatro Ruffo, per la rassegna Scenario c lo spettacolo Scandalo in canonica, rappresentato dal Gruppo teatrale caorlotto. Info e prenotazioni: tel. 3663214668; mail malgari@tin.it. VITTORIO VENETO Sabato 1 febbraio, alle 20 al Piccolo Teatro Dante, lAccademia Lorenzo Da Ponte porta in scena A proposito di Cechov. Ingresso a offerta libera. GODEGA S.URBANO Sabato 1 febbraio, alle 21 al Palaingresso area-fiera, la compagnia teatrale Astichello porta in scena El senatore volpon di Luigi Lunari. Ingresso 5 euro, gratis sotto i 14 anni. MANSU Sabato 1 febbraio, alle 20.30 al centro polivalente presso gli impianti sportivi, la compagnia Amici del teatro di Pescincanna mette in scena Ocio Ada Varda Ida. Ingresso gratuito. CONEGLIANO Sabato 1 febbraio, alle 21 allauditorium Dina Orsi, c lo spettacolo Fila fila filandera rappresentato dal Collettivo di ricerca teatrale di Vittorio Veneto. Ingresso: interi 9 euro, ridotti 7 euro. Domenica 2 febbraio, alle 17 allauditorium Dina Orsi, le compagnie Nata Teatro e Stivalaccio Teatro rappresentano Il soldatino di stagno. Ingresso 6 euro.

CANCELLATURE DI ISGR
stata inaugurata a Ca dei Ric chi, a Treviso, unoriginale mostra di opere darte intitolata Semi e cancellature, dove a spiccare, pi che il segno, proprio la cancellatura, la correzione. Si tratta di una ventina di opere di Emilio Isgr, pittore e scrittore di origine siciliana, nominato artista dellanno per il 2014 da Radio3. La mostra, curata da Valerio Deh e organizzata dal Treviso Ricerca Arte, visitabile fino al 16 marzo.

poche centinaia di spettatori racconta Roberto ripercorrendo la cronistoria degli spettacoli da Calvino ai Fratelli Grimm, da Kipling a Collodi, da Hansel e Gretel , solo per citarne alcuni, anche in versione francese, rappresentata a Castanet Tolosan in Francia, al Tenace soldatino e la presentazione, venerd scorso a Santa Lucia di Piave di stagno, che ha visto, per la prima volta, la preparazione di quinte e fondali teatrali dai nostri preziosi collaboratori, al Libro della giungla con lintroduzione di canti e balli, come recitativo due testi da condensare, ben 42 sedi per le esibizioni e un totale di 6000 spetta-

tori; poi Pinocchio, vero fiore allocchiello con 50 repliche, fino alla stagione teatrale 20132014, con la sfida di Omero e la mitologia classica degli eroi greci. Questanno infatti il gruppo porter sul palcoscenico un riadattamento del celebre poema epico sulle gesta di Ulisse, dal titolo Le avventure di Ulisse, con un finale tutto a sorpresa. Lultima produzione stata presentata al pubblico e alle istituzioni venerd 24 gennaio nella casa di riposo di Santa Lucia dove il gruppo sincontra, tre volte la settimana, per prove e preparazione. Tra gli intervenuti lassessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto, che ha applaudito a questa iniziativa di invecchiamento attivo evidenziando che in questa direzione di apertura al territorio che devono muoversi le case di riposo venete. Elena Pilato

A CONEGLIANO LA RASSEGNA CON 40 EVENTI IN DUE MESI

tempo di Jazz&Blues!
iprende la rassegna di muR sica dal vivo Conegliano Jazz&Blues che da due anni propone il meglio della musica di genere a livello nazionale e internazionale. Oltre 40 appuntamenti musicali e culturali animeranno per 2 mesi ben 20 location nel territorio di Conegliano: tra osterie, hotel, librerie, ristoranti, oltre che al teatro Accademia e allauditorium Dina Orsi, le musiche jazz e blues rendono ogni spazio loro ambiente ideale. Ad inaugurare con prestigio questa terza edizione sar il concerto di Robben Ford, gioved 13 febbraio al teatro Accademia: un appuntamento spettacolare con uno dei migliori chitarristi elettrici contemporanei, eclettico interprete di pi generi, presente in questa unica data nel Nordest Italia con un album dai sapori vintage, registrato nel 2013 con una Epiphone Riviera del 1963. A seguire due appuntamenti allauditorium Dina Orsi: gioved 20 marzo si terr il concerto dei Groove Machine, nuovo gruppo di quattro elementi uniti dalla passione per
euro. Il biglietto comprende lintera visita al palazzo.

il jazz nella sua forma pi empatica. Il 17 aprile, sempre al Dina Orsi, si preannuncia imperdibile lesibizione di Michele Polga e Fabrizio Bosso, solisti di comprovata genialit che proseguono qui un percorso iniziato insieme nel 2010. Numerosi anche i momenti culturali di Conegliano Jazz&Blues in cui arte e editoria si fondono: domenica 16 febbraio alle 18 il locale Radio Golden ospiter lincontro con Marco Bazzi autore di Il senso della Band - oltre la tecnica tutti gli elementi che rendono una band unica, che presenter

Lavvio della terza edizione con il concerto di Robben Ford, gioved 13 febbraio al Teatro Accademia

con la moderazione di Gigi Todesca. Domenica 9 marzo, sempre alle 18, la libreria Quartiere Latino ospita lincontro con Flavio Massarutto e il suo Assoli di china. Conegliano Jazz&Blues, nata nel 2012 sotto la direzione artistica di ArteRitmi e in collaborazione con FVG Festival, coinvolge questanno la neonata associazione culturale SecondogeniKa e gode del sostegno del Comune di Conegliano. Sono in fase di definizione ulteriori appuntamenti musicali e artistici che prevedono lorganizzazione di mostre tematiche. Anna Zuccaro
culturali della Societ Dante Alighieri, nella sala delle conferenze (piazzale Fratelli Zoppas 70/A) c la presentazione del testo Zoccoletto di Laura Da Re. CONEGLIANO Venerd 31 gennaio, alle 20.45 nella sala Informagiovani di Conegliano, presso il piazzale F.lli Zoppas, si tiene lincontro Raccontare il paesaggio. Centri urbani e periferie con la presentazione del libro Sacro romano Gra. Interverranno i due autori, il paesaggista Nicol Bassetti e il giornalista Sapo Matteucci, in dialogo con Giovanni Tel, urbanista, dirigente del Comune di Conegliano. Sono previsti interventi di Michela De Poli, architetto paesaggista e docente Iuav, Lionella Piva, dellOrdine degli architetti della Provincia di Treviso, Michele Potocnik, architetto paesaggista e di numerosi amministratori locali. ODERZO Evento di eccezione domenica 2 febbraio a Spazio Zero: alle 16 nella sede dellassociazione, sita in via Piave 2 dietro al monumento ai caduti, sar presentato Difendere la Terra di mezzo, saggio che critica alcune note interpretazioni dellopera Il signore degli Anelli di Tolkien. Sar presente lautore, Federico Guglielmi del collettivo di scrittori Wu Ming.

al 31 marzo 10-17; dal 1 aprile 10-18. Chiuso marted. Biglietti: interi 8 euro; ridotti 5,50 euro. POSSAGNO Fino al 4 maggio, nella gipsoteca del Canova, visitabile la mostra Le Tre Grazie di Canova risorgono dalla Grande Guerra. Orario: dal marted alla domenica dalle 9.30 alle 18. Biglietti: interi 8 euro; ridotti 6 euro. TREVISO Fino al 31 maggio, a Casa dei Carraresi, visitabile la mostra Magie dellIndia. Dal Tempio alla Corte, capolavori darte indiana, rassegna di opere darte indiana dal II millennio a.C. allepoca dei Maharaja. Orario: dal luned al venerd 9-19; sabato e domenica 920. Biglietto: 13 euro (compresa audioguida); ragazzi: 10 euro (6-18 anni, con audioguida); famiglie: 40 euro (2 adulti + 2 ragazzi fino ai 18 anni). PADOVA Fino al 2 giugno nel Museo diocesano, in piazza del Duomo, visitabile la settima rassegna internazionale di illustrazione I colori del sacro sul tema Il viaggio. Orario: dal marted al venerd 9-18; sabato, domenica e festivi 10-19; chiuso i luned non festivi. ALTRI APPUNTAMENTI CONEGLIANO Gioved 30 gennaio alle 17.30, per gli incontri

MOSTRE CASTELFRANCO VENETO Fino al 2 febbraio, alla galleria teatro Accademico, visitabile la mostra fotografica Calcutta. Scatti di strada per il sostegno a distanza di bambini di strada, con opere del fotografo Marc De Tollenaere, curata dallassociazione Fratelli dimenticati. Apertura: da marted a sabato 16-19; domenica 10-12.30 e 16-19. PORTOBUFFOL Fino al 9 febbraio, al Museo Casa Gaia, visitabile la mostra di modellismo statico: antichi velieri e imbarcazioni storiche, collezione Oriano Bettin. Orari: sabato 14-18; domenica 10-12.30 e 14-18. VERONA Fino al 9 febbraio, al Palazzo della Gran Guardia, visitabile la mostra Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento. Orario: da luned a gioved 9-19; venerd-domenica 9-20. Biglietti con prenotazione: interi 13 euro; ridotti 10 euro; ridotto minorenni (6-17 anni) 7 euro. PIEVE DI SOLIGO Fino al 16 febbraio, nelle serre di villa Brandolini, visitabile la mostra La Piave - 220 km di laboratorio ricerca-azio-

ne. Orario: sabato 15-18; domenica 10-12 e 15-18. Info: tel. 0438-985335. Ingresso libero. ODERZO Fino al 16 febbraio, a palazzo Foscolo, visitabile la mostra Donazioni 20112013, con lesposizione temporanea delle nuove donazioni di opere darte ricevute nellultimo triennio da artisti e collezionisti. Orario: venerd, sabato 9-12 e 15-18; domenica 15-18. Ingresso: interi 4 euro, ridotti 3 euro. TREVISO Fino al 22 febbraio nel foyer del SantArtemio, sede della Provincia di Treviso, visitabile la mostra fotografica itinerante Aviazione e volo nella Grande Guerra, realizzata nellambito del progetto europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia Alisto Sulle ali della storia. Orari: luned e mercoled 8-18.30; marted, gioved e venerd 8-16; sabato mattina su appuntamento. Info e prenotazioni: tel. 0422-656235. VENEZIA Fino al 2 marzo, alla Fondazione Querini-Stampalia, viene proposta la prima mostra personale in Italia dellartista cipriota Harris Epaminonda (1980, vive e lavora a Berlino). Apertura: da marted a domenica 10-18; luned chiuso. Biglietti: interi 10 euro, ridotti 8

PIEVE DI CADORE Fino all8 marzo, al Gran Caff Tiziano, visitabile la mostra del fotografo Giuseppe Borsoi dal titolo Quando la Luce millumina..., con fotografie in bianco e nero e a colori. Aperta tutti i giorni, dalle 9 all1 di notte, tranne il luned con chiusura anticipata alle 16. TREVISO Fino al 16 marzo a Ca dei Ricchi, in via Barberia, aperta al pubblico la mostra Semi e cancellature con opere di Emilio Isgr, curata da Valerio Deh e organizzata dallassociazione Treviso Ricerca Arte. Orari di apertura: dal marted al sabato 10-13 e 15.30-19.30; domenica 15.30-19.30. VENEZIA Fino al 27 aprile, nella sala dello Scrutinio di palazzo Ducale, visitabile la mostra I doni di Shah Abbas il grande alla Serenissima. Relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Venezia e la Persia Safavide. Orari: 8.30-17.30. Biglietti ingresso: interi 16 euro, ridotti 8 euro. VENEZIA Fino al 28 aprile a Ca Rezzonico - Museo del Settecento Veneziano visitabile la mostra Pietro Bellotti. Un altro Canaletto, nellambito delliniziativa Archivi del vedutismo. Orari: fino

2 febbraio 2014

LA STORIA DEL DIRETTORE ESILIATO A MONTANER

Don Fa, direttore coraggioso


hi era don Giuseppe Fa, detto anche don Galera? Una tonaca sdrucita gonfiata dal vento? Chi ricorda monsignor Fa? Un prete strano che predicava in dialetto? Chi dir che sia stato don Giuseppe Fa, il prete di Montaner? Un prete originale, parroco di un paese da sempre un po fuori dagli schemi? Per la gente di Montaner, e per tanti che lo hanno conosciuto, ancora un mito; per altri fu un uomo capace di troppe stranezze che gli piaceva esibire negli atteggiamenti e nel lessico, scritto e verbale Nato a Campomolino il 4 marzo del 1885 da Enrico e Antonietta Moras. Viene ordinato sacerdote in S. Maria del Meschio il 25 luglio 1909. Cappellano a Farra di Soligo dal 1909 al 1910. Mansionario sacrista in Cattedrale dal 1911 al 1913. Diventa parroco di Corbanese nel 1914 e vi rester fi-

no al 1924 guadagnandosi anche una onorificenza dallo Stato italiano per la sua opera a favore degli orfani e dellinfanzia disagiata. In questo periodo (dal 1916 al 1919) vivr la tragedia della prima guerra mondiale, da soldato semplice avendo rifiutato i gradi che gli spettavano come cappellano militare. Diventa assistente diocesano di Azione cattolica dal 1924 al 1926 e direttore del giornale LAzione dal 1922. Con lintroduzione della nuova legge sulla stampa sar il primo a dover firmare di persona LAzione come direttore responsabile. Mai paura di aver coraggio! diceva. Cos scelse di non tacere: Rompiamo il silenzio scriveva il 19 aprile 1924 , per accennare di volo che violenze, ingiustizie, sacrilegi, furono commessi dal 7 aprile in qua nella Diocesi di Milano Non passione di parte ma carit di Pa-

tria che ci fa parlare cos, di quella Patria che abbiamo servito con entusiasmo in guerra e in pace e che sogniamo di veder grande e forte. Ma i fascisti non accettano critiche: Il clero di Vittorio deve essere epurato scrive il Podest di Vittorio Veneto Ivan Doro su La Voce Fascista del 4 novembre 1926 . S. E. il vescovo italianissimo mons. Beccegato da noi venerato, provveder. I vari don Scarpa, don Fa e mons. Zanette devono andarsene, perch fanno disonore, oltre che alla citt che li ospita, anche al ministero che essi esercitano. E in quel mese di novembre del 1926, fu fatto salire sul palco eretto sulla piazza del municipio di Vittorio, con altri 17 antifascisti, picchiati, esposti al pubblico ludibrio e trattati con lolio di ricino. Il n. 44 del 30 ottobre 1926 (An-

no XII) de LAzione lultimo numero firmato da don Giuseppe Fa come direttore responsabile. La pubblicazione del settimanale viene sospesa dalle autorit per sei settimane. Riprender con il n. 45 del 18 dicembre 1926: don Agostino Sandro, di Gaiarine, sar il nuovo direttore. Dopo questo fatto don Fa lasciava la direzione de LAzione e veniva di fatto esiliato a Montaner, dove entrer in carica come amministratore parrocchiale il 22 gennaio 1927. A questo paese di emigranti, pastori, militari e servi come egli far scrivere su una lapide gi negli anni Venti, egli dar il senso della comunit e la fierezza della povert. A Montaner lo sorprende larmistizio dell8 settembre 1943. LItalia precipita nel caos. I Tedeschi danno la caccia ai soldati italiani. I giovani fuggono, si nascondono, nelle cantine, nei fienili delle colline intorno a Vittorio Veneto. Arrivano fuggiaschi in fuga dalla prigionia soldati italiani e alleati anglo-americani. Don Giuseppe Fa, aiutato dalla sorella Giovanna e dalla popolazione di Montaner, li nasconde tutti, li sfama, li protegge. Il 26 marzo 1944 i due fratelli vengono arrestati e trasferiti in carcere prima a Pordenone e poi a Udine, dove vengono condannati a morte il 3 maggio 1944. Per intervento delle pi alte gerarchie ecclesiastiche sono graziati: don Giuseppe viene condannato al domicilio coatto in Seminario, la sorella Giovanna resta in carcere a Udine. Non passa un mese che, di nascosto al fratello e alle autorit ecclesiastiche, Giovanna vie-

don Giuseppe Fa

ne avviata in campo di concentramento in Germania, da dove non far mai pi ritorno. Valga per don Giuseppe Fa il giudizio che ne diede nel 1975 Francesco Pesce, il leggendario Milo, comandante della Divisione Nannetti, un comunista: Don Fa era un prete particolare, non solo perch rischiava la pelle per nascondere od aiutare i partigiani, ma anche perch aveva fatto della povert la sua bandiera, perch si toglieva il pane di bocca per darlo a chi non ne aveva. Qualcuno potrebbe dire che in quei giorni la povert era una scelta obbligata, visto che non cera da mangiare o da vestire; io posso garantire per che don Fa aveva scelto la povert come stile di vita, perch aveva capito fino in fondo quale fosse il ruolo del prete, di che tipo dovesse essere la testimonianza che la gente si aspettava da lui. Per me era e resta un esempio a tutti in questo senso. Don Giuseppe Fa, parroco di Montaner, muore a Conegliano il 13 dicembre 1966. Vittorino Pianca

REALIZZATE DALLA COOPERATIVA EUBIOS

Borse con le pagine de LAzione


l lavoro creativo di casa nella I cooperativa Eubios. Sotto la guida di esperti vengono realizzati le scorse feste natalizie questi prodotti sono stati utilizzati da importanti cantine, da boutique e da soprattutto oggetti da regalo e laboratori artigiani per gli omagcontenitori in legno. Con poco gi. Sono andati a ruba. commenta la presidente Rina A realizzarli sono stati, appunto, i Biz come il riutilizzo creativo di soci della cooperativa Eubios, tra giornali, si riescono a realizzare i quali persone con disabilit o con cose semplici e di buon gusto: problemi di salute mentale, guimolto apprezzate. E cos le pagidati di operatori esperti, in partine del nostro settimanale LAzione colare Franca Bianchin e Tiziana hanno avuto una seconda vita, uBrun. tilizzate per farne borse firmate. Si tratta di confezioni che utiliz un riutilizzo che acquista magzano cose essenziali: oltre alla cargior valore per il giornale, giunto ta di vecchi giornali, ritagli di stofnel 2014 al centenario della fonfa, filo, e tanta creativit. Sono picdazione. cole creazioni assolutamente artiLe borsette, o i portabottiglie, o i gianali. Firmate. portapanettoni, realizzati con carI soci della cooperativa comta da giornali altrimenti da buttamenta Rina Biz sono orgogliosi re, sono le ultime novit uscite dai del lavoro e di fare cose utili, gli olaboratori Eubios di Susegana e di peratori constatano risultati conTreviso. Sono oggetti semplici ed creti del loro impegno. una dieleganti nella loro semplicit. Nelmostrazione di come sia possibile far sviluppare abilit e creativit in soggetti svantaggiati. una esperienza molto formativa di terapia del lavoro, che dice come sia possibile promuovere linserimento, il recupero sociale e la diAl lavoro con le pagine de LAzione gnit delle persone attraverso attivit non ripetitive, capaci di gratificare e di dare risultati. Lo scopo di fare qualcosa di utile, di creativo e diverso per dare significato e impegno alle persone occupate in un laboratorio di falegnameria, oppure nella coltivazione di ortaggi o nel seguire animali da cortile. Le attivit sono varie, in grado di dare risposte personalizzate agli ospiti seguendo le loro vocazioni, capacit e disponibilit. Perch non ridare vita, riutilizzare creativamente tanta carta di giornali e cartone, materiale che quotidianamente viene buttato via? a portata di mano, gi pagato, pu offrire tanti spunti per confezioni mirate alluso. Portabottiglie, ma anche piccole borse per la spesa, portapanettoni, portacarte: tante creazioni differenti, fatte in base anche ai suggerimenti di committenti, solitamente aziende artigiane sensibili ai temi sociali e desiderose di dare una mano. Sono oggetti che si possono trovare nelle sedi di Eubios a Susegana oppure a Treviso. importante la selezione dei ritagli di giornali, fatta in base alla destinazione: cos per i portabottiglie di vino sono state scelte pagine che trattano di vitivinicoltura o di cibo. Gi questa operazio-

tivit diverse (agricole, artigianali e di servizi vari), finalizzate allinserimento lavorativo di persone svantaggiate. Venne battezzata Eubios, parola composta che richiama lantica lingua greca: Buona vita, che bene indica lobiettivo che di dare una buoLe borse realizzate con la carta de LAzione na vita, a chi vive nel disagio psicofisico. La cooperativa partita con un lane comporta impegno, molta atboratorio di assemblaggio e una tenzione e spirito di osservaziofalegnameria, nella quale si prone. ducono, assieme a cassette seriaNon unoperazione commerli, tanti oggetti da regalo di buon ciale, precisa Franca Bianchin. gusto. Ha quindi allargato il camTra laltro Eubios festeggia anpo di attivit: Ludobus con giochi chessa un anniversario: compie 15 tradizionali, ortaggi allaperto e in anni. nata da una costola di Inserra, allevamento di animali da sieme si pu come cooperativa cortile. sociale di tipo B, che prevede at-

NEL PRESEPIO SI LEGGE LAZIONE


el presepio artistico di Bibano c anche LAzione. RiproduN cendo scene di vita contadina, non poteva mancare il nostro settimanale attraverso il quale giungevano in casa le informazioni. Nella prima met del secolo scorso, infatti, poche erano le televisioni, i mezzi di informazione pi diffusi erano, oltre al nostro settimanale, la radio e Famiglia Cristiana.

COLLABORAZIONE AVVIATA UNA DECINA DI ANNI FA

Codogn, unit non solo sulla carta


i sono due modi di concepire lunit pastorale: come una modalit organizzativa per ridurre limpegno pastorale (grazie a una razionalizzazione delle celebrazioni, degli incontri di formazione delle catechiste, delle riunioni degli animatori...) oppure come vera condivisione di uno stesso cammino da parte di pi comunit. Nellunit pastorale di Codogn 5.300 abitanti in tutto si sta vivendo questa seconda esperienza. Certo, anche qui non sono tutte rose e fiori,

don Michele Maiolo

ma indubbiamente qualche passo in pi stato fatto rispetto alle realt finora incrociate nel viaggio nel profondo della diocesi, intrapreso dal nostro giornale in occasione della visita pastorale del vescovo Corrado. Incontrando i sacerdoti e i laici di questa unit pastorale ci ha colpito un particolare: nei loro discorsi si parla sempre in termini di unit pastorale. Non conta tanto dove si svolgono le iniziative pastorali, quanto piuttosto il fatto che vengono pensate e realizzate insieme.

Don Michele con i rappresentanti delle quattro parrocchie

Un po di storia
Risale a una decina danni fa linizio della collaborazione tra Codogn, Roverbasso, Cimetta e Cimavilla. Allora i parroci erano tre (don Marco, don Domenico e don Angelo). In quel periodo vennero gettate le fondamenta dellattuale casa comune, grazie anche allapporto dellAzione cattolica che si pre-

se a cuore lanimazione e la pastorale giovanile di tutte e quattro le parrocchie. Uno dopo laltro i tre parroci si ritirarono per ragioni di salute, e don Michele Maiolo, arrivato a Codogn sette anni fa, ha via via consolidato la collaborazione tra parrocchie, prima aiutato da don Stefano Sitta e ora da don Domenico Valentino. Continua a pag. seguente
11: messa e cresime a Codogn; 12.30: Pranzo con i CPP di Codogn e Roverbasso; 15: incontro unitario degli Operatori Pastorali (catechiste, Caritas, ministri, coristi, animatori) dell'UP Gaiarine a Gaiarine; 17.30: incontro con genitori e adulti della parrocchia di Gaiarine; 19: messa a Gaiarine. Venerd 28 20.30: veglia diocesana dei fidanzati a Codogn. Sabato 1 marzo 9: incontri personali a Cimetta; 15: incontro con gli ammalati a Cimavilla; 18: messa a Codogn. Domenica 2 9: messa a Roverbasso; 11: messa a Gaiarine; 12: pranzo comunitario dell'UP a Albina; 16: incontro con l'equipe dell'UP Gaiarine a Albina. Luned 3 15: visita agli ammalati di Albina; 20.30: conclusione della Visita Pastorale foraniale a Gaiarine.

IL CALENDARIO DELLA VISITA


Gioved 6 20.30: incontro con i Consigli Pastorali dell'Unit Parrocchiali Pastorale di Codogn a Cimetta. Venerd 7 9-12: incontri personali con i presbiteri dell'UP a Gaiarine, alle 12 pranzo; 14.30: incontro con le classi del catechismo delle elementari a Codogn e Roverbasso; 16: altri incontri nell'UP Codogn; 18: messa a Cimetta; 18.45: incontro con gli operatori Caritas dellUP Codogn a Cimetta. Sabato 8 9: incontri personali a Gaiarine, a seguire visita alla scuola media di Gaiarine; 15: messa diocesana del malato a Bibano; 16.30: incontro con le classi del catechismo di elementari, medie e superiori di Gaiarine; 19: messa a Gaiarine. Domenica 9 11: messa a Albina; 15: incontro con le Associazioni Laicali a Albina; 18: incontro con genitori e adulti della parrocchia con spuntino-cena conclusivo a Albina. Luned 10 14.30: incontro con le classi del catechismo delle elementari a Cimetta; 16: visita agli ammalati a Cimetta e Cimavilla; 18: messa a Cimavilla; 19: incontro con i cresimandi a Cimetta; 20.30: incontro con i Consigli Pastorali per gli affari economici delle UP Codogn e Gaiarine a Cimetta. Marted 11 9-11: incontro con gli ammalati di Gaiarine, a seguire visita alle realt produttive di Gaiarine: 15: messa del malato e unzione degli infermi per le Unit pastorali di Gaiarine e Codogn a Gaiarine; 16.30: visita agli ammalati dell'UP Gaiarine; 20.30: incontro con il CPP UP Gaiarine a Gaiarine Mercoled 12 9: visita alle scuole elementari di Albina e Gaiarine e alla materna Villa Elena; 15 messa a Albina; 16.30: incontro con i gruppi di Catechismo di elementari e medie e con il gruppo delle superiori a Albina; 20.30: Incontro con il gruppo giovanile delle superiori dell'UP Gaiarine a Gaiarine. Gioved 13 9.30: visita agli ammalati e visita al Ceod di Codogn; 15.30-16.15: incontro con le classi medie di Cimetta e Cimavilla a Cimetta; 16.30-17.30 visita agli ammalati di Cimetta; 18 messa a Roverbasso; alla sera incontro con i gruppi Issimi e Giovani di AC a Codogn.

Venerd 14 9: incontro con gli ammalati di Codogn e Roverbasso; 15: incontri con gli ammalati di Codogn e Roverbasso Sabato 15 Al mattino a disposizione per colloqui a Codogn; 15: incontro con l'ACR delle UP Codogn e Gaiarine a Cimetta; 17.30: messa a Campomolino; 20.30: incontro con genitori e adulti della parrocchia di Campomolino. Domenica 16 10.30: messa e cresime a Cimetta; 12.30: Pranzo con i CPP di Cimetta e Cimavilla; 15: incontro con gli Operatori Pastorali (catechiste, Caritas, ministri, coristi, animatori) dell'UP Codogn, preceduto dai Vespri, a Cimetta; 18: incontro con le societ sportive di Codogn al Palablu.

Gioved 20 15: incontro con le classi del catechismo a Codogn; 20.30: incontro con adulti e genitori dellUP Codogn a Cimetta. Venerd 21 8: visita alle scuole medie ed elementari di Codogn e Cimetta; 9: visita alle scuole dell'infanzia di Codogn e Cimetta; 10.30: incontro con gli ammalati a Cimetta e Cimavilla; nel pomeriggio incontro con gli ammalati di Cimetta e Cimavilla. Sabato 22 9-10.30: incontri personali ad Albina; 10.30: visita agli malati a Campomolino; 14.30: incontri con ragazzi delle scuole elementari e medie a Campomolino; nel pomeriggio incontro con il gruppo delle superiori a Campomolino; 18.30: messa a Cimetta; 21: incontro con i Gruppi Famiglie a Cimetta e Cimavilla. Domenica 23 9.30: messa a Cimavilla;

18

Visita Pastorale - UNIT PASTORALE CODOGN


la prima elementare ai giovani. Dallanno di preparazione alla cresima (prima superiore) lanimazione curata solo dallAc. La Caritas ben organizzata e conta sul centro di ascolto (foraniale) presso Casa Speranza e sul magazzino di alimenti alla scuola media. Ancora non sono stati costituiti i gruppi liturgici. Un serio investimento in atto nei corsi di preparazione al matrimonio e nei gruppi famiglia. I nostri sacerdoti hanno un gran lavoro affermano i rappresentanti dei consigli pastorali ma hanno sempre il sorriso sulle labbra e sono disponibili a incontrare i malati, gli anziani, le famiglie. Tra di noi c un buon rapporto basato sulla franchezza. In particolare apprezziamo che dedichino del tempo alle confessioni: ad esempio il marted, giorno di mercato, sono sempre in chiesa per essere strumenti della misericordia di Dio. Una rimostranza? Qualche volta dopo la messa i sacerdoti sono costretti a scappare via di corsa mentre alla gente piacerebbe che si fermassero sempre a salutare e dialogare.

2 febbraio 2014

CONTINUA DALLA PRECEDENTE


Inizialmente cera il timore diffuso di perdere la propria identit racconta don Michele ma quando la gente ha visto che il lavorare insieme non solo non andava a intaccare lidentit ma arricchiva le singole parrocchie, il clima si rasserenato e oggi posso dire che c il gusto di camminare fianco a fianco.

DALLESPERIENZA DEI CORSI FIDANZATI NATO UN GRUPPO DI NEO-SPOSI

LA CATECHESI IMPOSTATA SULLINNOVATIVO METODO. I GIOVANI SONO SEGUITI DALLAC

Priorit giovani coppie Quattro tempi


un ambito della paC storale che sta particolarmente a cuore a don Michele: preparazione al matrimonio e accompagnamento delle coppie sposate. Il corso fidanzati sempre molto frequentato racconta il parroco . Da tempo ci eravamo posti lobiettivo di dare seguito al corso creando un gruppo di neo-sposi. Si coglie una forte esigenza di incontro, confronto, dialogo. Finalmente siamo riusciti a realizzare questo intento, programmando tre incontri allanno. Il primo lo abbiamo gi fatto, la risposta stata buona con allincirca venti coppie che hanno manifestato la volont di entrare in questa esperienza. Condivido lo sforzo organizzativo con un gruppo famiglia di Cimetta e Cimavilla che da diversi anni si ritrova, cura la propria crescita spirituale e organizza attivit aggregative per tutti (camminate, gite...) e approfondimenti (lultimo sulla crisi occupazionale). l percorso di cateche I si per le elementari segue le indicazioni della diocesi, secondo il metodo dei 4 tempi spiega don Michele . Nella nostra realt cos articolato: due incontri delle catechiste con i ragazzi, un incontro con i genitori ogni due mesi a cui segue la partecipazione tutti insieme alla celebrazione festiva, la catechesi in casa da parte dei genitori. A Codogn e Roverbasso questo metodo era stato preparato dalla catechesi in famiglia, a Cimetta e Cimavilla da quattro anni. I riscontri? In generale la partecipazione qualitativamente buona, un po meno quantitativamente. Ci sono gruppi di genitori motivati che vivono attivamente lesperienza, altri che hanno accolto con qualche perplessit questa proposta e faticano a buttarsi. Per i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie c, poi, lofferta formativa dellAzione cattolica. Dalla preparazione alla cresima (prima superiore) lAc a curare lanimazione giovanile. LAc presente da tempo a Codogn e da qualche anno ritornata anche a Cimetta e Cimavilla spiega il presidente Marco Moras . Le nostre iniziative sono rivolte a tutti, associati e non. A livello giovanile il cammino inizia con i cresimandi, con i quali facciamo sempre un ritiro a Tramonti, e poi prosegue con una buona continuit. Siamo riusciti a far passare lidea che la cresima non la conclusione ma linizio di una nuova fase della vita di un credente. Moras sottolinea altri due aspetti: I gruppi giovanili sono una ricchezza che entra in circolo e alimenta varie attivit (dal coro al gruppo-sagra). Quando i giovani crescono e creano una famiglia continuano a essere presenti e attivi con i coniugi e i figli, e questo molto bello.

Limpostazione dellup
Nellunit pastorale ci sono il consiglio pastorale unitario (che si riunisce due volte lanno) e quattro consigli pastorali parrocchiali (Codogn e Roverbasso si ritrovano insieme). La messa festiva viene celebrata nelle cinque chiese (a Codogn ce ne sono due) per un totale di sette celebrazioni. I battesimi e i funerali (una sessantina allanno) vengono celebrati nella parrocchia di appartenenza. Le prime comunioni e le cresime sono concentrate a Codogn e Cimetta. La catechesi fino alla quinta elementare applica il metodo dei 4 tempi. LAzione cattolica presente con attivit dal-

BATTESIMI E FUNERALI SONO OCCASIONI DI PRIMO ANNUNCIO. LE MESSE A ROTAZIONE

Celebrare e incontrare
ormalmente non sono F ancora stati costituiti i gruppi liturgici ma tutte e quattro le comunit hanno persone che si adoperano perch le liturgie siano dignitose, curate e coinvolgenti spiega don Michele . Noi sacerdoti quando arriviamo per la messa troviamo tutto pronto. Le messe sono celebrate dai due sacerdoti a rotazione cos entrambi incontrano costantemente tutte le comunit e viceversa. I battesimi vengono celebrati nelle parrocchie di appartenenza. Purtroppo incontriamo difficolt a far partire il percorso battesimi proposto dalla diocesi, forse perch le energie sono state assorbite dalla catechesi 4 tempi afferma il parroco . La preparazione la facciamo noi sacerdoti incontrando i genitori in casa. un momento importante perch molte coppie non le abbiamo mai viste prima del

GRAZIE ALLA CARITAS RISPOSTE ALLE TANTE EMERGENZE DEL NOSTRO TEMPO
don Domenico Valentino

Il sogno
Allunit pastorale manca un luogo destinato ai giovani. Non abbiamo un oratorio riflette don Michele e questo un po pesa: i ragazzi mostrano il bisogno di spazi di ritrovo e noi sacerdoti avremmo modo di incontrarli pi frequentemente e facilmente di quanLa pala del Frigimelica recentemente restaurata a Codogn to avviene ora.

battesimo. Come importante lincontro con i familiari dei defunti: La morte di una persona diventata ormai occasione di primo annuncio. Noi sacerdoti non solo celebriamo il funerale ma anche curiamo il rosario poich per la gente molto importante la nostra presenza. Comunioni e cresime vengono celebrate solo a Codogn e Cimetta. Per la confessione siamo disponibili ogni sabato pomeriggio dalle 15 alle 17 e il marted mattina nella chiesa nuova. E questa disponibilit apprezzata.

Al passo degli ultimi


on Michele definisce D tradizionale la fede della gente di Codogn. Tradizionale e capace di maturare atteggiamenti concreti di aiuto. Di questo espressione, in particolare, il gruppo Caritas. Che qui davvero impegnato in diversi fronti. A Casa Speranza c il centro dascolto foraniale con il magazzino del vestiario. Nel sotterraneo della scuola media collocato lampio e fornito magazzino di generi alimentari a lunga conservazione, in buona parte rifornito con le raccolte realizzate nelle parrocchie della forania. Con gli alimenti vengono preparate le borse alimentari distribuite alle persone che ne fanno richiesta dopo aver ottenuto un apposito certificato dallassistente sociale. Infine i volontari Caritas svolgono anche un servizio gratuito di trasporto di persone in difficolt a ospedali, case di riposo, parenti...

2 febbraio 2014

Visita Pastorale - UNIT PASTORALE CODOGN


balza agli occhi la forte identit parrocchiale. Questo un punto di forza, perch qualsiasi iniziativa venga proposta sicuramente andr in porto. Ma pu anche trasformarsi in un limite se rallenta linserimento nella logica dellunit pastorale. Ci sono due controprove di quanto dice il parroco: tutte le associazioni del paese destinano i proventi delle proprie iniziative alla parrocchia; pur avendo solo 1.200 abitanti la comunit riesce a mantenere la scuola materna, che ha 70 bambini iscritti.

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LUNIT COSTRUITA NEL RISPETTO DELLE DIVERSIT

CIMETTA
Parrocchia di Cimetta Titolare: SantUlderico Vescovo (4 luglio) Patrona: Madonna del Carmine (16 luglio) Unit pastorale Codogn - Forania Pontebbana Abitanti: 1100 circa Famiglie: 350 circa Arciprete parroco: don Michele Maiolo Vicario parrocchiale: don Domenico Valentino Opere parrocchiali: salone parrocchiale; campi da gioco; scuola dellinfanzia Don Bosco Altre chiese e oratori: San Clemente (ex parr.); cappella presso il cimitero

Le caratteristiche delle parrocchie


nit nella diversit. U questa la filosofia dellunit pastorale di Codogn. Cos, allora, che oggi contraddistingue ciascuna comunit? Cerchiamo di scoprirlo.

CODOGN
In passato Codogn faticava a vivere la comunione, causa una storica divisione tra borgo chiesa e borgo municipio spiega il parroco . Qui tante realt erano doppie, anche le scuole materne. Pure le chiese sono due! Il cammino nellunit pastorale sta per aiutando Codogn a superare le divisioni. Devo dire che tra la gente vi rispetto per la figura del parroco e una solida tradizione religiosa. Ne sono testimonianza, ad esempio, le rogazioni, che qui vengono ancora celebrate con la processione conclusiva, o la processione della Madonna della Salute, che ogni

cinque anni viene realizzata in un percorso pi lungo ( detta procession granda). Marco Moras, presidente dellAc, sottolinea come la chiesa nuova, costruita negli anni 80, sia stata unintuizione quasi profetica poich oggi qui che si ritrova lunit pastorale per i momenti comuni. Motivo di orgoglio non solo per la parrocchia ma per lintero paese la scuola materna paritaria (88 i bambini iscritti) e il nido integrato (22 bambini) che

LA STORIA DELLA PARROCCHIA: CIMETTA


attuale territorio di L Cimetta un tempo era diviso in due colmelli: Campocervero, cosiddetto per labbondanza di cervi e selvaggina, e Cimetta, presumibilmente pi recente. Prima che venisse istituita la parrocchia di Cimetta, attestata verso la met del XVI secolo, in antichit lassistenza religiosa era assicurata dalla pieve di Fontanelle. In seguito, gi prima del XIV secolo a Campocervaro risiedeva un sacerdote col titolo di rettore e cera una piccola chiesa dedicata al papa S. Clemente. Una chiesa in onore di S. Ulderico di Cimetta fu poi costruita verso lanno 1440 sotto il vescovado di Antonio Correr e il vescovo Lorenzo Da Ponte la consacr il 13 giugno 1747. Nel 1873 fu ampliata con laggiunta delle navate e nel 1885 fu dichiarata arcipretale . Ha preso la forma attuale nel 1910 su disegno dellarch. Vincenzo Rinaldi, e nel 1923 stata tutta decorata e affrescata. Sullaltar maggiore trova posto una bella pala di Palma il Giovane. Lorgano un De Lorenzi del 1839, rifatto nel 1922 dalla ditta Pugina di Padova, che lo ripar dai danni riportati durante la prima guerra mondiale. Il campanile vecchio quanto la chiesa e pi volte restaurato. Non si sa con precisione lorigine del nome Cimetta: la fantasia popolare lo deriverebbe dallesistenza di due grandi alberi di grosso fusto, la cui cima raggiungeva laltezza del campanile. MS

CIMAVILLA
Anche per Cimavilla non posso dire molto perch sono parroco solo da qualche mese spiega il parroco . Ho trovato un gruppo di laici molto maturo e consapevole delle proprie responsabilit. Questo gruppo composto da giovani, adulti e anziani. La comunit ha una forte identit parrocchiale ed cresciuta in occasione dei cambi dei parroci. Il lavoro pastorale procede bene, in un buon clima. Servizi a cura di Federico Citron

La chiesa di Cimetta

questanno festeggia il decennale. La generosit delle persone ci permette di far fronte alle spese consistenti; il bilancio ordinario a pareggio, mentre rimangono da saldare alcuni debiti pregressi.

ROVERBASSO
Con 650 abitanti la pi piccola parrocchia dellunit pastorale. In passato la frequenza alle messe e la partecipazione alla vita ecclesiale erano limitate a un piccolo gruppo di persone, tanto che il paese si guadagnato lappellativo di piccola Russia. Anche se la partecipazione alla vita comunitaria continua ad essere contenuta, si colgono comunque dei germogli che fanno ben sperare. Particolarmente gradita la benedizione delle famiglie per vie: una proposta che sicuramente ripeteremo spiega don Michele . Per tante persone stata loccasione per conoscersi e conoscere i sacerdoti. Si creata una rete di persone che, con stile missionario, individua i luoghi di incontro, organizza la preghiera e il momento conviviale, e invita i residenti.

La chiesa di Cimavilla

CIMAVILLA
Parrocchia di Cimavilla Titolare: Beata Vergine della Mercede (24 settembre) Unit pastorale Codogn - Forania Pontebbana Abitanti: 700 circa Famiglie: 200 circa Parroco: don Michele Maiolo Vicario parrocchiale: don Domenico Valentino Opere parrocchiali: salone parrocchiale

LA STORIA DELLA PARROCCHIA: CIMAVILLA


imavilla filiale della C chiesa arcipretale di Cimetta, dalla quale venne staccata ed eretta in parrocchia dal vescovo Zaffonato il 24 settembre 1954. La parrocchia ha per titolare la Madonna della Mercede; sintese cos, su suggerimento di mons. Maschietto, di conservare il titolo di un antico oratorio esistente in loco e che era di propriet della famiglia Campana, passato in seguito alla famiglia Prosdocimi e, attualmente, alla famiglia Paoletti. La parrocchia di Cimavilla fino al 1954 condivise le sorti di quella arcipretale di S. Ulderico di Cimetta, sua matrice. Il 17 marzo 1957 venne acquistata una nuova statua della Beata Vergine della Mercede. Etimologicamente parlando un nome composito e potrebbe indicare una localit posta allestremo nord (cima) di quello che oggi il Comune di Codogn, dal quale dipende assieme alla frazione di Cimetta. MS

CIMETTA
Pur avendo incrociato in questi anni diverse persone di Cimetta, la mia conoscenza del paese limitata dal momento che sono parroco solo da qualche mese di questa comunit racconta don Michele . Quello che subito

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Visita Pastorale - UNIT PASTORALE CODOGN


CODOGN
Parrocchia di Codogn Titolare: SantAndrea Apostolo (30 novembre) Patrona: Immacolata Concezione (8 dicembre) Unit pastorale Codogn - Forania Pontebbana Abitanti: 2700 circa Famiglie: 900 circa Parroco: don Michele Maiolo Vicario parrocchiale: don Domenico Valentino Opere parrocchiali: centro ricreativo; scuola dellinfanzia Sacro Cuore; asilo nido Altre chiese e oratori: Immacolata Concezione (coparrocchiale).

2 febbraio 2014

LA STORIA DELLA PARROCCHIA: CODOGN


ulle origini di CodoS gn storicamente certo che dal IX secolo fossero presenti in loco i monaci benedettini dellOspitale di S. Maria del Piave. Essi, se non vi eressero un piccolo convento, vi costruirono per una granza, ovvero una specie di magazzino agrario con annessa una cappella, che posero sotto la protezione del vescovo benedettino S. Gottardo. Il 2 luglio 1456 lOspitale di S. Maria di Piave pass in commenda sotto la giurisdizione delle monache agostiniane di S. Maria degli Angeli di Murano. La cappella di S. Gottardo di Codogn non figura per tra le 19 a loro soggette. Stando a quanto scrive Agno Berlese, il vescovo Pietro Leon (o Lioni?), in carica dal 1445 al 1474, ne rivendic il possesso. Da curazia la fece parrocchia sotto il titolo dellapostolo S. Andrea. Nellarchivio della diocesi di Ceneda il nome dei rettori incomincia con lanno 1447 e il vescovo Nicol Trevisan nella sua visita pastorale del 1475 trov la chiesa ornata con vari oggetti sacri antichi e preziosi. La chiesa parrocchiale venne ricostruita nel 1500 in stile rinascimentale e il vescovo Sebastiano Pisani la consacr il 31 agosto 1653. stata mano a mano sempre pi abbellita dai parroci che si sono succeduti ed ora contiene svariate opere darte. Lorgano, installato il 12 ottobre 1930, della ditta J. Kacin di Gorizia. Il 15 settembre 1953 il vescovo Zaffonato pose la prima pietra per una nuova chiesa in una parte pi centrale del paese, che venne consacrata il 23 marzo 1980 dal vescovo Antonio Cunial e dichiarata comparrochiale. Codogn deriva il suo nome da Codognetum, per labbondanza un tempo di mele cotogne nella zona. MS

Linterno della chiesa di Codogn

ROVERBASSO
Parrocchia di Roverbasso Titolare: Assunzione di Maria Santissima (15 agosto) Unit pastorale Codogn - Forania Pontebbana Abitanti: 600 circa Famiglie: 200 circa Parroco: don Michele Maiolo Vicario parrocchiale: don Domenico Valentino

La chiesa di Codogn

Casa Speranza, sede della Caritas foraniale a Codogn

La chiesa di Roverbasso

LA STORIA DELLA PARROCCHIA: ROVERBASSO


l paese o frazione di I Roverbasso ha avuto una storia piuttosto travagliata. stato ripetutamente cappellania, curazia, parrocchia; fu perfino smembrato tra Gaiarine e Codogn. La chiesa di Santa Maria Assunta o di Santa Maria di Pal risale forse ancor prima del XIV secolo. Larciprete di Codogn, don Antonio Cattuzzato (1879-1890), ha lasciato questa relazione: ... dellerezione di questa chiesa non si hanno documenti certi; si sa soltanto per tradizione che devessere molto antica, perch era chiesa parrocchiale prima che la parrocchia di Roverbasso venisse smembrata nelle due vicine di Gaiarine e Codogn. Presentemente aperta al culto per beneficio delle famiglie della borgata medesima, della cui cura spirituale viene incaricato un sacerdote con il titolo di curato, che ha il diritto di abitare in una piccola casa vicina, ma non provveduto di prebenda. Nella chiesa ci sono due altari, dei quali il maggiore dedicato allAssunzione di Maria. Possiamo aggiungere che la chiesa possiede un quadro assai antico: Lincoronazione della Madonna del Pal, di buon autore, ma sconosciuto. Il vescovo Eugenio Beccegato la eresse definitivamente in parrocchia il 25 aprile 1942. La chiesa stata oggetto di vari restauri. Il toponimo Roverbasso allude al territorio un tempo coperto da boschi di rovere: cos si legge nella Guida economica alla provincia di Treviso pubblicata nel 1957. C chi invece lo deriverebbe da una campagna bassa, ma unetimolgia poco seguita. MS

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Visita Pastorale - GAIARINE

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VARIE ESPERIENZE MIRATE A UNA FEDE PI CONSAPEVOLE

Gaiarine, laici avanti tutta!


na comunit dove i laici abbiano voce in capitolo alla pari del sacerdote. un traguardo che sta a cuore al parroco di Gaiarine don Pietro Silvestrini, al punto da affidare completamente il racconto delle esperienze pastorali e della vita parrocchiale ad una rappresentanza del Consiglio pastorale: la vicepresidente del Consiglio pastorale Adua Favero, Fortunata Carlet, Anna Zorzetto, Susanna Marchesin, Paola Casagrande, Grazia Carnelos e Fernanda Alpago. Per coincidenza tutte donne, che dimostrano presto una consapevolezza sul loro ruolo attivo non solo nel fare, ma anche nel "leggere" in prospettiva la vita della comunit a cui appartengono. Per noi laici - spiegano qui c spazio davvero. Il parroco una guida, soprattutto dandoci la Parola, ma le decisioni vengono prese insieme. Abbiamo imparato a lavorare in equipe: pi impegnativo e richiede pi tempo, ma cos non

I laici della parrocchia di Gaiarine a colloquio con LAzione

pi ampio. Ci stiamo interrogando. E ci rendiamo conGAIARINE to dellimportanza che asParrocchia di Gaiarine sume il coinvolgimento dei Titolare: San Tomaso Vescovo di Canterbury e martigiovani". Una "risposta" viere (29 dicembre). ne data con le messe delle Unit pastorale Gaiarine - Forania Pontebbana vie, una quindicina, celeAbitanti: 2150 circa brate presso le famiglie nel Famiglie: 800 circa periodo pasquale. Di magParroco: don Pietro Silvestrini gior richiamo sono anche le Collaboratore parrocchiale: mons. Angelo Dal Bo varie tappe comunitarie, coOpere parrocchiali: Oratorio San Tomaso me linizio dellanno pastoAltre chiese e oratori: San Liberale; San Rocco; San rale o le principali festivit. Zaccaria. Consiglio pastorale e Conci sentiamo soli. E negli ulsiglio per gli affari econotimi anni abbiamo voluto mici constatano, comunrafforzare il legame con il que, come la comunit ricentro diocesi, vivere lasponda sempre positivapertura ad una realt pi mente quando sollecitata ampia; in questo stato per per particolari interventi. noi importante lesperienza Cos in questi anni sono stadel Convegno diocesano ti numerosi lavori che hannelle sue varie fasi. no riguardato la chiesa, il Un banco di prova di questa campanile, la canonica, loapertura da anni rappreratorio di San Rocco, ecc. sentato dallambito delluDal punto di vista pastorale don Pietro Silvestrini nit pastorale, con Campouna significativa esperienza molino e Albina. Ci incon- lavorare e pregare insieme. a Gaiarine ha riguardato netriamo - spiega la vicepresi- Il prossimo passo quello gli ultimi anni lAzione Catdente del Consiglio pasto- della programmazione co- tolica, con un periodo di rale Adua Favero - per la for- mune, a partire da alcuni grande innovazione: il calo mazione sui documenti dio- ambiti: formazione delle di animatori giovani e la cesani. Cos abbiamo impa- coppie al battesimo, pasto- consapevolezza di un coinrato a conoscerci. Utile rale giovanile, liturgia. volgimento diretto delle fastata lesperienza della Pe- Tra le criticit, un problema miglie nellaspetto educatiregrinatio Mariae, scopren- dal quale si sentono inter- vo ha porto ad una catechedo che bello condividere, pellati insieme, laici e par- si esperienziale con limperoco di Gaiarine, il pro- gno delle mamme come agressivo calo di partecipa- nimatrici, soprattutto alle ezione alle messe: un pro- lementari. Si rivelata una blema da leggere in contesto scelta positiva: Per gli adulti coinvolti, questso impegno diventato uno stimolo a risvegliare la propria fede e a rimettersi in discussione. Importante a Gaiarine anche il lavoro del La chiesa di Gaiarine Il presbiterio dopo i lavori di restauro gruppo Caritas,

non numeroso ma dinamico, attento ai bisogni concreti (borse della spesa, indumenti, ricerca lavoro, ricerca alloggio, sostegno scolastico, ecc.), in stretto collegamento con lassistenza sociale del Comune, ma anche con lattenzione a sensibilizzare a un cambiamento di mentalit, di stile di vita. Da circa tre decenni la parrocchia di Gaiarine si caratterizza, unica in diocesi, per la cresima ai ragazzi di 18 anni, questanno seguiti nel-

la preparazione da don Pietro, in unet non facile, ma con laspetto positivo che i giovani sono pi consapevoli e responsabili, in quanto il singolo chiamato a rispondere, non pi i genitori. E per la comunit questa scelta costituisce un maggiore impegno, per accompagnare e formare questi giovani nellambito di un cammino pi lungo. anche questa lattuazione di una delle linee che si dato il Consiglio pastorale di Gaiarine: Responsabilizzare gli adulti ad una scelta consapevole della fede, per passare da una religiosit di tradizione ad una fede che abbia al centro leucaristia domenicale, che ci faccia accorgere del prossimo, che porti a forme di coinvolgimento dei giovani. Un programma non da poco, che va certamente oltre la scadenza della visita pastorale Franco Pozzebon

LA STORIA DELLA PARROCCHIA: GAIARINE


on si conosce con N precisione quando cominci la cura danime a Gaiarine, ma certamente di antica data. Fin da principio fu succursale o cappella di Francenigo. Divenne curazia e in seguito, verso la met del secolo XV o allinizio del XVI, parrocchia indipendente. Anche se la prima chiesa la si dice sorta nel 1200, il pi antico documento relativo al paese reca la data del 20 dicembre 1295: un contratto di compravendita col quale Gerardo da Camino acquist una mota (castello) in villa et territorio de Gajarinis. Nel 1314 ricordata come una regol dipendente da Treviso. Il 17 luglio 1443 il vescovo Zane dellOrdine dei Frati Minori francescani consacr due altari: uno in onore di S. Tomaso e laltro in onore di S. Zaccaria profeta. Nel 1553 aveva il fonte battesimale e vi si conservava il Santissimo Sacramento, segni indiscutibili di parrocchialit. Nel 1530 la chiesa venne modificata e il 30 ottobre 1559 fu consacrata dal vescovo Giovanni Francesco De Rubeis. La domenica 31 luglio 1927 il vescovo Beccegato benediceva la prima pietra di un grandioso ampliamento della chiesa, su progetto dellarchitetto Rupolo, che la raddoppi, prendendo la forma di croce latina; venne aperta al culto dallo stesso Vescovo il 28 ottobre 1928. Il 29 aprile 1973 i fratelli Cavarzerani donarono alla chiesa un nuovo organo, fabbricato dalla ditta Ruffatti di Albignasego (Padova). Il campanile, alto 38 metri e in stile gotico, fu incominciato nel 1900 su disegno dellingegner Granzotto di Sacile ed ultimato nel 1905. MS

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Visita Pastorale - CAMPOMOLINO


C un gruppo di ragazzi delle superiori che prepara ogni anno il presepe nelloratorio di SantAntonio, di fronte alla chiesa parrocchiale. A Campomolino attivo anche un gruppo dellOperazione Mato Grosso, con i figli dei fondatori che sono ora anchessi attivamente coinvolti. Sono di propriet della parrocchia anche il campo sportivo e gli spogliatoi, dati in gestione alla locale squadra di calcio. Un fondamentale centro propulsore dellaggregazione laica a Campomolino il Club Tre Molini, con un buon rapporto di collaborazione e reciprocit con la parrocchia per luso delle strutture e servizi vari ogni volta che c la necessit. E le criticit? La difficolt di mantenere strutture sovrabbondanti. Campomolino un piccolo paese dotato di numerose strutture spiega il vicepresidente del consiglio pastorale Claudio Santuz , che per richiedono tante risorse per la gestione. il caso del vecchio asilo e della sala teatro (300 posti) non pi utilizzabile per problemi di inagibilit. C la vecchia canonica, in cui tuttavia la comunit

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SEICENTO ABITANTI E TANTI SEGNI DI VITALIT

LA STORIA DELLA PARROCCHIA: CAMPOMOLINO


ampomolino fin dalC linizio del XIII secolo era territorio della pieve di San Cassiano di Livenza. La data di nascita della parrocchia, secondo alcuni, da fissarsi nellanno 1446. Stando invece a documenti conservati nella Curia vescovile di Ceneda la data dovrebbe spostarsi al 1496. La chiesa antica quanto la parrocchia. Di fronte ad essa, tuttavia, c ancora loratorio di SantAntonio, dedicato in origine ai Santi Rocco e Sebastiano, che con tutta probabilit da considerarsi la prima cappella usata da quella comuriuscita di recente a ricavare un ambulatorio per il medico di base. Ma non poco stato fatto in questi anni: la ristrutturazione della canonica, che ospita le attivit pastorali e che tuttavia non viene ancora utilizzata secondo le sue potenzialit; il nuovo oratorio, inaugurato poche settimane fa, con la sfida massima ora di un gruppo di persone che lo valorizzino organizzando occasioni di aggregazione. nit: vi sono visibili ancora degli affreschi. Lattuale chiesa parrocchiale stata rinnovata ed abbellita nel 1962. Il trittico dellaltar maggiore del 500 del pittore Pomponio Amalteo. Vi sono poi conservate opere del DallOglio, di Palma il Giovane o del suo primo allievo, il Bravo, nonch una pala del De Lorenzi. Lorgano del 1792 attribuito ad un certo Antonio Da Re, mentre altri lo identificano come un Callido. Il toponimo Campomolino deriva dalla presenza di tanti molini, in attivit lungo il Resteggia. MS Tra gli aspetti critici c, magari, anche unidentit chiusa, la fatica di mettere insieme la mentalit dei pi anziani con la voglia di nuovo dei giovani e dei nuovi arrivati. Sono piste che, per, non rappresentano un motivo di scoraggiamento, bens di stimolo, con la convinzione che il cerchio del coinvolgimento debba casomai allargarsi, mai restringersi. Franco Pozzebon

Campomolino, comunit viva


l gusto e la voglia di fare comunit sono certamente caratteristiche di tanti abitanti della parrocchia di Campomolino. Lo si coglie sentendo le spiegazioni e pensieri di alcune delle persone impegnate in vari ambiti della vita comunitaria della piccola frazione di Gaiarine: il vicepresidente del consiglio pastorale Claudio Santuz, insieme a Renata Piccoli, Giuseppe Rossi, Fiorentina Tonon, Stefania Scott e Raffaella Pin. Abbiamo un consiglio pastorale spiegano affiatato ed efficiente, dove c un clima di intesa, facilitata dal fatto di essere un piccolo paese dove c pi familiarit e ci si conosce tutti. Tra le realt positive viene indicata lattivit del catechismo, con un gruppo di dodici mamme e pap che puntano ad una catechesi non scolastica ma legata il pi possibile alla vita quotidiana, coinvolgendo altri genitori e anche i nonni. C una partecipazione alle messe domenicali. C un bel gruppo liturgico. C un gruppo di giovani sempre pronti e disponibili, specialmente per attivit pratiche. La vita a Campomolino, di cui dal 1977 parroco don Pietro Silvestrini, poi scandita da una serie di eventi di quelli che fanno comunit, per la partecipazione di tanti come anche per laffiata-

CAMPOMOLINO
Parrocchia di Campomolino Titolare: San Lorenzo Martire (10 agosto) Unit pastorale Gaiarine - Forania Pontebbana Abitanti: 600 circa Famiglie: 200 circa Parroco: don Pietro Silvestrini Opere parrocchiali: sala parrocchiale; aule ex scuola dellinfanzia; sale del catechismo in canonica Altre chiese e oratori: SS. Rocco e Sebastiano

Alcuni componenti del consiglio pastorale di Campomolino

mento nellorganizzazione. In agosto c la festa del patrono san Lorenzo. Originale e partecipata la Festa della donna, organizzata da una ventina danni in chiave parrocchiale: un pranzo con 150-200 partecipanti per il quale i mariti fanno i cuochi e i figli i camerieri. Significativo anche il pranzo comunitario proposto la terza domenica di ottobre nellanniversario della consacrazione della chiesa, occasione nella quale c anche il mercatino di prodotti locali e di lavori fatti dalle mamme, con il coinvolgimento anche di donne e ragazze straniere.

Lattenzione ai pi piccoli raggiunge lapice durante le vacanze estive. C il grest, dove si pone cura allaccoglienza dei figli delle famiglie immigrate, per favorire lintegrazione. Prima del grest, da qualche anno i ragazzini delle elementari e delle medie vivono due settimane speciali grazie ad un originale corso cucina tutto per loro: tutte le mattine imparano e preparano delle ricette nuove pranzando poi insieme con le pietanze preparate con le loro mani. E a luglio c molta animazione a Campomolino per lo svolgimento dei tornei di splashball e green volley.

La chiesa di Campomolino

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2 febbraio 2014

Visita Pastorale - ALBINA

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LA NOVIT: MESSA DELLE FAMIGLIE

Albina si impegna nella catechesi


La chiesa di Albina

serena la vita della comunit della parrocchia di Albina. Una parrocchia che vive la propria fede in modo diverso: C chi frequenta in modo molto convinto afferma il parroco don Vittorio Battistuzzi qualche altro... perch bisogna. In generale comunque la frequenza alla messa buona: circa il 25-30% costantemente, altri saltuariamente. Limpegno nella catechesi grande: la preparazione ai sacramenti curata dal parroco in prima persona e da un gruppo di catechisti, formati con incontri quindicinali da una laureanda in Scienze religiose. Anche ad Albina la frequenza al catechismo altissima fino alla cresima (95%) spiega don Vittorio , poi la frequenza in parrocchia si riduce al 5%. Esiste un gruppo giovani che ruota intorno ad un animatore laico: un gruppo molto attivo soprattutto sul piano pratico, che dimostra grande disponibilit operativa nei confronti della parrocchia quando c qualche cosa di concreto da realizzare. Nel tentativo di rinnovare la catechesi in parrocchia afferma il gruppo catechistico si cerca di lavorare in equipe e di coinvolgere i genitori nel

ALBINA
Parrocchia di Albina Titolare: San Silvestro Papa (31 dicembre) Patrona: Beata Vergine del Rosario (7 ottobre) Unit pastorale Gaiarine - Forania Pontebbana Abitanti: 850 circa Famiglie: 300 circa Parroco: don Vittorio Battistuzzi Opere parrocchiali: oratorio, centro ricreativo con impianti sportivi Altre chiese e oratori: San Silvestro papa; chiesa al Crocifisso (ex chiesa parrocchiale); capitello della Beata Vergine della Salute; capitello della SS. Trinit

don Vittorio Battistuzzi

percorso dei ragazzi, in vista di un cammino di riscoperta della propria fede di adulti. Seguendo il sussidio didattico e il calendario liturgico, cerchiamo di sottoporre ai ragazzi esperienze di comunione (momenti di preghiera e canto, lavori di gruppo), carit (coinvolgimento nelle iniziative di solidariet parrocchiali e diocesane, vedendo cosa si pu fare nel nostro piccolo per aiutare) e riflessione della Parola (ad esempio listituzione della

LA STORIA DELLA PARROCCHIA: ALBINA


a cura danime nella L Villa dAlbina devessere antichissima, se fin dal 1014 in essa vigeva il diritto di quartese. Nel 1214 era compresa nel feudo del conte Federico di Porca e Brugnera. Lo studioso mons. Angelo Marchesan la cita tra le terre sotto la signoria dei Patriarchi dAquileia. Come curazia risale al 1450 e come parrocchia alla met del 500. Ebbe la prima visita pastorale da parte del vescovo di Ceneda, mons. Benedetto De Luca, il 23 maggio 1733. La prima chiesa con il suo campanile si trovava dentro il recinto del cimitero ed era dedicata allapostolo san Giacomo. Lattuale venne costruita tra il 1856 e il 1861 da mons. Antoniutti e il vescovo Cavriani la consacr il 17 maggio 1874. Il campanile, iniziato nel 1908, venne inaugurato il 20 dicembre 1925. Lorgano un Beltrami, installato il 19 marzo 1948. In seguito al terremoto del 6 maggio 1976 vennero dichiarati inagibili chiesa e campanile, e vietato il suono delle campane. Il 17 dicembre dello stesso anno, dopo solo quattro mesi, la chiesa venne restaurata e aperta nuovamente al culto: prima fra tutte le parrocchie danneggiate dal sisma, per volont di popolo e tenacia del parroco. Il nome le deriva da un prediale romano, probabilmente Albinus. MS

messa della Famiglia, per cercare di avvicinare i ragazzi alla messa domenicale, invitandoli ad una celebrazione che renda i bambini e i ragazzi pi partecipi). Il gruppo catechisti formato da persone che possono mettere a disposizione conoscenze ed esperienze diversificate. Tutto ci utile allintero gruppo affermano i catechisti , quindi la programmazione viene condivisa e discussa considerando i vari punti di vista, per poi proporla ai ragazzi rapportandola allet. Esiste nella parrocchia un tentativo di coinvolgere anche i genitori allinsegnamento del Catechismo dei figli. La novit introdotta questanno la messa della famiglia: un invito aperto a tutti i famigliari proprio per ricordare il compito che il genitore si assunto nei confronti dei figli per linsegnamento della religione. La partecipazione dei genitori agli incontri appositamente organizzati in parrocchia in concomitanza dei sacramenti buona ma non c continuit. Per gli adulti, nel tempo di Quaresima e Avvento, il parroco tiene delle lezioni sulla Sacra Scrittura: Occasioni molto utili affermano i rappresentanti del consiglio pastorale per educare allascolto della Parola di Dio. Per uno sviluppo della preghiera personale va valorizzato il significato della messa e una maggior partecipazione, anche di gruppi di bambini, al rosario. Lesperienza diocesana per laccompagnamento dei genitori che chiedono il battesimo per i figli svolta a livello di unit pastorale: Ma le adesioni dei nostri parrocchiani continua don Vittorio sono purtroppo nulle: i genitori preferiscono il contatto

diretto col parroco, anche perch in up viene fatta una sola volta allanno, in primavera, a causa della scarsit degli animatori. La comunit di Albina sempre stata accogliente per le diverse situazioni di disagio. C grande sensibilit afferma don Vittorio : d sempre ottimi risultati la raccolta di offerte per ladozione a distanza, attraverso lassociazione di Colle Umberto Avs (Associazione volontari di solidariet) fondata da mons. Igino Facchinello, cui si subito unito lex parroco don Severino Vidotto. Ma la parrocchia aderisce (e i fedeli accolgono volentieri) anche a tutte le proposte di raccolta offerte per la Caritas, legata alla presenza del cen-

tro di ascolto foraniale di Codogn: dalle raccolte durante lanno di generi alimentari e prodotti vari, alle collette straordinarie, alliniziativa 5 pani e 2 pesci. La chiesa parrocchiale continua don Vittorio vive in un continuo sforzo di migliorare latteggiamento del nostro cuore sensibilizzandoci sempre pi alla vita associativa, al fine di favorire la formazione spirituale dei laici e la loro partecipazione attiva nella Chiesa... ma c un po di resistenza, nonostante tanti sforzi. In parrocchia non c lAzione cattolica, anche se in qualche caso si dimostra la volont che possa esistere; c qualche ragazzo/a che frequenta la parrocchia di Gaiarine, o

quella di Francenigo, per vivere la vita dellAcr. Esiste un gruppo di preghiera (il Gruppo della Croce) che si trova ogni mercoled sera per la recita del rosario. Si sta cercando di costituire un gruppo liturgico, ma non facile. Esiste invece il gruppo lettori per le messe festive, attivo ogni domenica come il bel coro parrocchiale. Ci sembra giusto evidenziare la grande collaborazione tra i diversi gruppi aggiungono i consiglieri pastorali e la necessit di rafforzare le iniziative Caritas a livello parrocchiale. A livello di up avvengono collaborazioni in ambito di equipe e di Caritas e potrebbero esserne messe in atto altre, soprattutto per catechesi e gruppi liturgici. AT

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INIZIATA LA SECONDA SERIE SU ITALIA 1

Arrow moderno Robin Hood adorato dagli adolescenti


ai come negli ultimi anni i supereroi hanno visto aumentare la loro fama, al cinema e in televisione. Il pubblico li chiede e le case di produzione ribattono con trilogie, remake, rifacimenti pi o meno fedeli alla versione fumettistica. Lultimo esempio del genere Arrow, riproposizione televisiva di Freccia Verde, personaggio della Dc Comics (la stessa di Superman e Batman, per i profani), giunto ormai alla seconda stagione e divenuto in breve un piccolo cult tra gli adolescenti. Ispirato alla figura di Robin Hood, Freccia Verde lalter ego di Oliver Queen, miliardario in cerca di giustizia dopo essere sopravvissuto a un terribile naufragio e aver perso il padre tragicamente. Tramite una lista di nomi che il genitore gli ha lasciato prima di morire, il giova-

ne si impegna nella sua personale lotta alla giustizia, non senza ostacoli e acerrimi nemici. Il fumetto del 1941: pi di settantanni dopo continua a mietere successo attraverso altri media, imbattibile dal tempo, cos come lo sono Superman, Spiderman, Iron Man e Capitan America, solo per citare i pi celebri supereroi passati recentemente sul grande scher-

mo. Come si spiega questo successo? Per rispondere a questa domanda bene guardarsi indietro, arrivando almeno all11 settembre 2001. forse questa la data spartiacque che ha riportato in auge la figura del supereroe. Se prima rimaneva un individuo a cavallo tra racconto e folklore, seppur appartenente alla cultura pop contempora-

nea, dopo lattentato alle Torri Gemelle il mito si incarnato in qualcosa di meno ideale e pi umano. Il bisogno quasi fisico di esser protetti e rassicurati di fronte a fatti cos terribili ha fatto s che certe figure tornassero in voga, sotto forma di eroe mascherato. E gli stessi supereroi sono tornati meno indistruttibili ma pi fragili, simili alla gente comune, che in questo modo ha potuto sentirli pi vicini e apprezzarne anche la vulnerabilit. Nella lunga serialit offerta dalla televisione, lepopea tormentata del supereroe trova maggior respiro, diventando cos il mezzo prediletto con cui fidelizzare i fan, specialmente se adolescenti. Arrow ricalca appieno questo ruolo, dimostrandosi un prodotto coinvolgente ed efficace, dove il dramma si unisce ai turbamenti e alle debolezze del protagonista e dove lattaccamento a certi valori risponde al bisogno di certezze dei giovani doggi. Silvia Albrizio

TEMPO IN DIOCESI

Torna in cattedra lo scirocco


Situazione: Dopo un inizio di settimana con una spruzzata di neve fino a quote collinari, il registro atmosferico ci ha riportati dritti dritti nel gi visto: una bassa pressione sta richiamando in queste ore correnti via via pi miti da sud, che porteranno costante nuvolosit, una risalita delle temperature e soprattutto frequenti e a tratti abbondanti precipitazioni. Gioved 30 gennaio (attendibilit 90%): peggioramento del tempo con precipitazioni in estensione specie lungo le Prealpi entro la seconda parte della giornata, con quota neve a 800-1.000 m in ulteriore salita. Venerd 31 (80%): prosecuzione del maltempo con precipitazioni tra moderate e forti, specie lungo le Prealpi. Accumuli giornalieri anche superiori a 40/70 mm nelle zone pi esposte, con abbondanti nevicate sulle Dolomiti oltre i 1.500 m. Quota neve sulle Prealpi in rialzo fino ad oltre le cime. Venti sostenuti di scirocco. Sabato 1 febbraio (70%): le precipitazioni saranno ancora diffuse e intense, con lenta attenuazione e indebolimento verso sera, ma sempre in un contesto molto umido, mite e nuvoloso (temperature in pianura tra +4 e +9C). Quota neve sempre oltre i 1.400-1.600 m, leggermente pi bassa sulle Dolomiti. Domenica 2 (60%): evoluzione incerta; una nuova perturbazione da ovest entrer dalla Francia, ma sembra scivolare velocemente verso il Centro-Sud Italia, pertanto ci attendiamo nuvolosit estesa e diffusa, ma con precipitazioni in genere deboli e non continue, con leggero calo termico e quota neve in discesa fino a 1.000-1.300 m, specie verso sera. Venti in rotazione a nordest. Tendenza: A inizio settimana interverr un temporaneo promontorio di alta pressione, che garantir un miglioramento del tempo, che verr per limitato in pianura dalla rapida formazione di nebbie e nubi basse, stante la mitezza e lalto tasso di umidit. Tempo migliore in montagna, con temperature sopra la media. Da ovest il flusso atlantico continuer a spingere, pertanto ragionevole attendersi nuove occasioni per precipitazioni, sempre in un contesto molto mite e totale assenza di irruzioni fredde sullintero continente europeo. Previsione emessa alle 20.30 di marted 28 gennaio.

IL CAPPUCCIO VIOLA

MONS. NARDI MORTO NEL 1877

ellorto dinverno, nellAlN to Cenedese, almeno sino agli anni 70 del secolo scorso era quasi sempre presente il cappuccio viola, importato in questi luoghi intorno al 600 avanti Cristo dai Celti. Oggi il cappuccio viola dalle mille virt il romano Catone il Vecchio lo descrisse come il pi salutare tra tutti gli ortaggi! non pi comune sui banchi del mercato. Nella nostra zona storica di coltivazione (il Cenedese e lOpitergino) lo producono e lo commercializzano ormai solo pochi orticoltori professionali. Il cappuccio viola forma una palla compatta di circa 2 chili di peso, ma anche meno, dallaspetto ceroso per la presenza di pruina, la quale fa scivolare via lacqua piovana. Come gli altri suoi fratelli cavoli ha propriet anticancro, in particolare dei polmoni e del colon, ed ricco di vitamine C, B1, B2, B9 (acido folico) e K, a cui si assommano tantissimi minerali: in primis magnesio, rame, ferro e calcio. consumato crudo in insalata, saltato, stufato e al vapore. Il cappuccio viola molto ricco di antocianine, adoperate anche come colorante naturale di bevande, caramelle e gomme da masticare. Attualmente il cappuccio viola per lo pi coltivato in Veneto, anche se in modeste quantit, mentre i pi grandi produttori sono oggi la Cina, il Giappone e lIndia. In Europa la parte del leone la fa invece la Germania. MS

Un figlio di Vazzola vicino alla porpora


opo lannuncio della nomina D del pievigino mons. Stella a cardinale, continuano a pervenire in redazione segnalazioni di precedenti storici. Don Rino Damo ricorda la vicenda del vazzolese mons. Francesco Nardi (1808-1877; fratello di don Carlo Nardi e nipote di mons. Nicol Nardi) molto stimato da Pio IX che aveva in animo di farlo cardinale. Ma la morte sopraggiunse prima della nomina. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Ceneda e quelli universitari a Padova e a Vienna e divenuto sacerdote, Francesco Nardi esercit per vari anni linsegnamento presso luniversit patavina e nel 1858 pass a Roma come Uditore di Rota. Pi tardi fu nominato segretario della Sacra Congregazione dei vescovi e dei regolari. Equilibrio, versatilit dingegno, memoria prodigiosa, vastit di cognizioni in ogni ramo, operosit febbrile: queste doti formavano nel Nardi una personalit davvero singolare. Scrittore, polemista, oratore, poliglotta, egli rese grandi servizi alla Chiesa. Nel periodo turbolento e tempestoso in cui visse, la sua penna, la sua parola e le sue molteplici e importanti relazioni in Francia e in tutta Europa giovarono assai alla causa della fede. La sua casa era un via vai continuo di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, anche dallOceania, dallIndia, dallAmerica e con tutti egli sintratteneva nella loro stessa lingua. Mons. Francesco Nardi mor a Roma nel marzo 1877. Nella chiesa di S. Maria in Campitelli gli venne eretto dagli ammiratori un degno monumento. Nel trigesimo della morte don Davide Albertario, direttore dellOsservatore Cattolico, tenne a Milano il discorso funebre. Volle rievocare la bella battaglia che il Nardi valorosamente sostenne con articoli, lettere ed opuscoli, a difesa dellinfallibilit pontificia, quando questa verit, poco prima della sua definizione nel Concilio Vaticano, venne particolarmente attaccata dal vescovo di Orlans mons. Dupanloup, prelato daltra parte degno di venerazione e di stima per aver strenuamente sostenuto in varie occasioni prima e dopo il Concilio i diritti della Chiesa.

Mons. Francesco Nardi

Si racconta che Pio IX allannuncio della morte di mons. Francesco Nardi abbia esclamato: Mi si spezzata una penna doro. In testamento ha lasciato il suo preziosissimo calice doro, finemente cesellato, alla chiesa di Vazzola, che viene usato nelle grandi solennit. La parrocchia ha voluto perpetuarne la memoria con liscrizione posta in chiesa, sopra la porta centrale che dice: A Francesco Nardi - Nobile figlio di Giovanni da Vazzola, il quale / anticipando let per ingegno e dottrina, / laureato in teologia, filosofia e in ambo le leggi, / fu Docente di diritto canonico nellUniversit di Padova. / Ricco di ogni tipo di sapere fu esperto in diverse lingue / chiamato a Roma / fu Uditore della S. Romana Rota / fu esperto nel dirimere con equit eccezionale, / dai suoi stessi scritti messo in evidenza / con quale animo, con quale costanza egli si sia opposto / alla malizia dei tempi. / Segretario della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, / stava per ricevere la porpora cardinalizia dal / Papa Pio IX / Chiuse gli occhi nel Signore a Roma / a 69 anni, il 20 marzo 1877 - Pi grande di ogni dignit vivr la gloria / di questo grande uomo e la perpetua lode dei posteri la seguir.

Vittorio Veneto
BREVI VITTORIO VENETO

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SS. PIETRO E PAOLO: veglia per la vita

LA BUROCRAZIA AL FLAMINIO

SERATE CULTURALI DEL CAI

Sabato 1 febbraio alle 20.30 il vescovo Corrado presiede nella chiesa di SS. Pietro e Paolo la veglia per la vita.

Associazione Flaminio in collaborazione con il Liominciano mercoled 5 febbraio le serate culturali L ceo Flaminio organizza per gioved 30 gennaio al- Corganizzate dalla sezione vittoriese del Cai, che si le 20.30 nellaula magna del liceo scientifico la conferenza svolgeranno nei quattro mercoled di febbraio alle 20.45 La burocrazia italiana come il castello di Kafka, ovvero il labirinto senza fine?. Relatori gli ex allievi del Flaminio: Piera De Stefani, magistrato; Sandro De Nardi, docente allUniversit di Padova; Alberta Pianca, notaio; Alessandro Valenti, gi direttore generale del Comune di Vittorio Veneto. in biblioteca civica. Mercoled 5 Francesco Gherlenda, Max Solinas e Andrea Borca presentano El capitan: vacanze verticali, sulle tecniche di salita sulla muraglia di granito pi grande del mondo. Mercoled 12 Francesco Sauro presenta I colori del buio, proiezione di filmati sui progetti del team La Venta.

Guido Della Giustina cavaliere


Vittoriese di Meschio, 85 anni ottimamente portati, Guido Della Giustina Cavaliere della Repubblica. Dalla giovinezza ha lavorato e contribuito alla crescita della Distilleria De Negri, che segue tuttora, pur avendo trasmesso la sua passione al figlio Lucio e al nipote Stefano che continuano lattivit. Da molti anni anche direttore della riserva di caccia Montebello che si estende sulle colline vittoriesi.

I MESSAGGI LASCIATI NEL REGISTRO DELLE PRESENZE

A Santa Augusta in 5000 allanno


idea di sistemare nel santuario di Santa Augusta una specie di registro delle presenze e delle preghiere, stata quanto mai provvidenziale per capire quanto viva sia la devozione verso la patrona di Serravalle e Vittorio Veneto. Dal marzo 2012 al novembre 2013 sono state raccolti 3.142 messaggi: vari o sole firme o sole provenienze: si pu quindi stimare una media annua di ben 1.750 segnalazioni. Tenuto conto dei gruppi (classi scolastiche, gruppi di catechismo, scout, societ sportive) identificati con un solo referente, o dei fedeli che non hanno firmato, si possono stimare circa 5.000 accessi al santuario. E se dovessimo contare le persone che salgono al santuario ma non vi entrano (magari perch chiuso), non difficile immaginare 10 mila persone al mese. Le prime riflessioni scritte sul registro sono state quelle a firma del vescovo Corrado, dei sacerdoti don Ermanno, don Roberto, don Paolino, don Andrea e padre Alberto. Dallesame del libro, sono state elaborate delle tabelline statistiche interessanti, che riportiamo in questa pagina. Era facile immaginare la prevalenza di visitatori dal Vittoriese, ma come si vede arrivano pellegrini da molte localit: se si rileva una scarsa presenza dallarea friulana, indicata nei ricordi e nelle bibliografie come una tra quelle ben presenti, arrivano visitatori da tante province italiane, alcune anche lontane come Ascoli Piceno, Bari, Enna,

Il riso... classico
Secondo incontro del ciclo Il riso: divagazioni filosofico letterarie tra libert e dissacrazione, organizzato dalla delegazione vittoriese Egidio Forcellini dellAssociazione italiana cultura classica, venerd 7 febbraio alle 17.45 in aula magna del liceo scientifico di via Talin: il prof. Alberto Camerotto (Universit Ca Foscari di Venezia) interverr su Le virt della satira tra Aristofane, Socrate e Luciano.

zione di una guida sonora (auricolari), nelle prinCitt . . . . . . . . . Registrazioni cipali lingue, usufruibile Vittorio Veneto . . . . . . 372 quando il santuario aConegliano . . . . . . . . . 74 perto. Treviso . . . . . . . . . . . . . 71 Analizzando il primo reCappella Maggiore . . . 32 gistro, si sono individuaSacile. . . . . . . . . . . . . . 29 Pordenone . . . . . . . . . . 22 te sei tipologie di messagOderzo. . . . . . . . . . . . . 22 gi: Famiglia, Fede, LavoColle Umberto . . . . . . . 22 ro, Salute, RingraziamenCordignano . . . . . . . . . 19 to, Varie e/o Multiple. Belluno. . . . . . . . . . . . . 16 Nellurna della santa sono anche state poste 218 tra fotografie e invocazioni. Dallestero significativa unanalisi Provenienza . . . Registrazioni dei testi, per quanto semEuropa . . . . . . . . . . . . 160 plice: emerge una certa faAsia/Oceania . . . . . . . . 23 miliarit con Santa AuguAmeriche . . . . . . . . . . . 29 sta, considerata come uAfrica . . . . . . . . . . . . . . . 2 na di famiglia alla quale Napoli, Potenza, Roma, chiedere grazie e da rinTaranto, Teramo e Tori- graziare, raccontare pezno. Numerosi anche i pel- zi di vita, riconoscendola legrini che arrivano da u- quale intermediaria di na trentina di stati stra- Cristo. nieri. Ecco perch sareb- Ecco alcuni dei messaggi be auspicabile linstalla- riportati che spaziano a diversi livelli di profondit: La provenienza Aiutami a riArea territoriale . . . . . Registrazioni . . . % trovare (o Vittoriese (Vittorio, Cappella, rafforzare) la feFregona, Sarmede, Colle de; Aiutiamo Revine) . . . . . . . . . . . . . . . . 428 . 13.6 papa Francesco Coneglianese, Opitergino / mottense, Veneziano . . . . 227 . . 7.2 con la preghieBellunese (Alpago, Feltre, ra; FinalmenBelluno) . . . . . . . . . . . . . . . . 36 . . 1.1 te sono arrivata dopo tanti anni,

Le top ten italiane

Il leggio con il registro

Flavio Uliana presidente della Pro loco


Dopo nove anni, Aldo Buosi lascia la presidenza della Pro loco Vittorio Veneto. Dopo lassemblea ordinaria dei soci, svolta il 22 novembre scorso, e liter per il rinnovo delle cariche sociali (che questanno ha avuto tempi allungati per incrementare la partecipazione degli interessati), nei giorni scorsi sono stati proclamati i componenti il nuovo consiglio direttivo, che rimarr in carica per il triennio 2014-2016. Nuovo presidente dunque Flavio Uliana. Vicepresidente sar Antonino Sonego. Aldo Buosi rimarr segretario, mentre Ludovico Parussolo sar tesoriere. Il consiglio sar composto da Stefania Biz, Aldo Buosi, Ludovico Parussolo, Flavio Uliana, Federico Pianca, Annalisa Signor, Antonino Sonego, Danilo Boem e Marzio Gava. Revisori dei conti e probiviri verranno nominati in occasione della prima riunione del consiglio, che affronter anche la programmazione delle attivit 2014.

Le invocazioni
Argomento . . . . . . . . Numero

Famiglia . . . . . . . . . . . 951 Fede. . . . . . . . . . . . . . 304 Ringraziamenti . . . . . . 168 Salute . . . . . . . . . . . . 130 Lavoro . . . . . . . . . . . . . 47 Varie / Multiple . . . . . 834

Linterno del santuario di Santa Augusta

quando salivo il colle con mia madre; Ti conosco per la prima volta ma sei gi in me; implorazioni alla pace dei singoli, delle comunit e delle nazioni; Hai caratterizzato la tua vita allinsegna delle fede che ti stata data; Oggi la nostra coppia aumenta di una unit, che ti affidiamo; La adozione andata in porto; Ci troviamo in gruppo, come ogni anno; Come negli altri anni siamo con te, oggi, che ricorre lanniversario del nostro matrimonio; Ti chiedo di farmi trovare la morosa. Non manca il dialogo con i cari morti che hanno la fortuna di vedere gi la santa in cielo; emozionante la preghiera tra nonni e nipoti; presente ovviamente, la richiesta di guarigione da malanni vari. C una testimonianza di una donazione di organi, mentre la famiglia il soggetto pi ricordato, per i momenti felici, come per quelli tristi o problematici (mamma e pap litigano). Anche la giustizia fiscale fa il suo ingresso (Tutti paghino le tasse); frequente il richiamo allambiente. Non mancano pure le stranezze: dalla richiesta di un ipad o di un cagnolino, alla segnalazione del record nella salita; magari scrivendo con il linguaggio dei messaggini o delle faccette. TG

Domeniche pomeriggio di ballo con lAuser


LAuser - Circolo ricreativo e culturale Elisa Braido propone di passare le domeniche pomeriggio al ritmo del valzer, tango, mazurka, passo double allo Spazio Mavv: ogni domenica dalle 15 alle 19, fino a domenica 25 maggio compresa, si baller alla musica di Giuliano Brighenti alla fisarmonica e Leggu Live Music alle tastiere. I pomeriggi musicali sono aperti a giovani, meno giovani e anziani accomunati dalla passione per il ballo liscio. Info: 347-5064880.

Da Ponte altri 5 anni al Comune


Il sindaco Da Re e il presidente della Fondazione Cassamarca Dino De Poli hanno sottoscritto la convenzione per la gestione coordinata del teatro Da Ponte in base alla quale la Fondazione concede per i prossimi 5 anni in comodato duso limmobile e le dotazioni tecnologiche, assicurando le manutenzioni straordinarie, mentre il Comune si far carico delle manutenzioni ordinarie, dei costi fissi e gestionali.

Agenda Vittorio Veneto


VENERD 31
Alle 20.30, al Museo del baco da seta, si tiene lincontro Marco Polo esplorazioni veneziane sulla Via della seta. Ingresso libero. Alle 20.45, in biblioteca civica, si proietta Holy Motors di Leos Carax (Francia, 2012). Ingresso 3 euro. cademia Lorenzo Da Ponte porta in scena A proposito di Cechov. Ingresso a offerta libera. Alle 20.45, al Da Ponte, la compagnia Costrettioltreconfine porta in scena la commedia brillante Villa relax... per 7. Ingresso a offerta libera.

DOMENICA 2 SABATO 1
Alle 20, al Piccolo Teatro Dante, lAcA Serravalle si tiene il consueto mercatino dellantiquariato.

2 febbraio 2014

Dai nostri paesi Vittorio Veneto


le radiazioni. Tra queste onlus, in Italia c Help for children di Brescia. Nel 1998, seguendo londa emotiva di questa solidariet internazionale, nacque anche il gruppo autonomo Chernobyl in Vittorio Veneto, con le stesse finalit dellorganizzazione onlus di Quarto DAltino, divenuta poi referente per il Veneto. Abbiamo pubblicizzato la decisione di dare assistenza e ospitalit a bambini minori residenti nelle zone disastrate spiega Nadia Vaccari a nome del Comitato vittoriese , attraverso amicizie e passaparola, organizzando serate raccolta fondi, pranzi con finalit di beneficenza, lotterie... Il primo anno ladesione a questo tipo di solidariet, soprattutto per quanto riguarda laccoglienza, ha coinvolto 12 famiglie, arrivate ad essere, in seguito, addirittura 45. Le famiglie ospitanti sono poi diminuite, tanto da indurre il Comitato vittoriese ad accogliere sotto la propria responsabilit, bambini soli, ospitandoli inizialmente presso casa Zardetto di Fregona per 3 anni, poi nella casa parrocchiale di Sonego per altri 4 anni, per un totale di 10 bambini, divenuti 16 talit. Il controllo dellapplicazione di queste nuove disposizioni spetter allUlss, agli organi di polizia dello Stato e ai vigili urbani, ai quali i cittadini potranno rivolgersi per segnalare possibili casi di violazione del regolamento. I tecnici dellUlss eseguiranno poi dei test campione sul territorio per verificare il rispetto del regolamento. E dopo questa integrazione, allo studio della commissione intercomunale le successive 130 pagine del regolamento, per le quali i comuni hanno tempo fino a met febbraio per depositare le loro osservazioni. In queste pagine anticipa lassessore Miatto ad esempio si punta al rispetto del paesaggio con i vigneti impiantanti. Sotto la lente le pendenze dei filari, che spesso mettono a dura prova la resistenza dei terreni in caso di maltempo, o limpiego di certi materiali, come pali di cemento di recupero per sostenere le viti, anzich i classici pali in legno. Claudia Borsoi negli anni successivi. Il gruppo era seguito da due accompagnatrici che hanno sempre usufruito dellaiuto di volontari di Sonego, Fregona e Vittorio Veneto, nellintento di svolgere tutte le attivit per cui era sorto il Comitato. Purtroppo, per una serie di incomprensioni, di equivoci spiacevoli, certamente non intenzionali, il Comitato Chernobyl di Vittorio Veneto, la cui

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CHIUDE IL COMITATO CHERNOBYL DI VITTORIO


opo quindici anni D chiude il Comitato Chernobyl (Help for children) di Vittorio Veneto. Subito dopo il disastro della centrale nucleare avvenuto il 26 aprile 1986, la macchina della solidariet internazionale si mise in moto, realizzando centinaia di progetti con lobiettivo di risanare e sostenere i minori residenti nelle zone interessate dal-

CON IL NUOVO REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE

A Vittorio basta pesticidi


ietato, su vigneti e colture, limpiego di fitofarmaci tossici e tossico-nocivi, quelli contrassegnati sulle confezioni con le sigle T, T+ e Xn. Il Comune di Vittorio Veneto ha accolto le nuove disposizioni del Regolamento intercomunale di polizia rurale, in vigore nei 15 comuni della Docg Conegliano-Valdobbiadene, volto a tutelare la salute pubblica e lambiente. Un documento che regolamenta le modalit di trattamento con pesticidi non solo dei vigneti, ma anche di piante da frutto e ortaggi.

priorit era indirizzata al benessere dei bambini ospiti, stato costretto a rinunciare a questa bella avventura, quando i responsabili dellassociazione di Quarto DAltino hanno ritenuto pi importanti altri aspetti della missione, senza una adeguata condivisione con il Comitato stesso, che avrebbe probabilmente permesso di superare le difficolt emerse cos da poter continuare con il progetto daccoglienza. Cos, dopo attente riflessioni, a malincuore abbiamo deciso di interrompere la bella avventura. E vogliamo ringraziare tutti coloro che con generosit si sono prodigati perch i progetti fossero sviluppati, agendo sempre con spirito di servizio e di sacrificio, senza venir mai meno alla motivazione iniziale di solidariet.

Con le ultime disposizioni, in vigore dal 30 dicembre scorso, si limitano le tipologie di pesticidi impiegabili sul territorio comunale. Si arrivati a queste nuove indicazioni dopo averle condivise con le commissioni dei 15 comuni e con i portatori di interesse, dalle associazioni ambientaliste a quelle dei produttori fa il punto lassessore allAgricoltura, Antonio Miatto. Il regolamento mette nero su bianco modalit di trattamento (ad esempio latomizzatore non pu irrorare le piante percorrendo una strada pubblica, va eliminato leffetto deriva,

ecc.) e ora anche prodotti utilizzabili, vietando quelli pi tossici. Divieto che potr comunque ottenere delle deroghe, con ordinanze sindacali, nel caso in cui si debba risolvere gravi problemi dei terreni. Queste nuove disposizioni, gi in vigore, saranno testate sul lato pratico nei prossimi mesi, con i primi trattamenti eseguiti sui vigneti o sugli alberi da frutto. Gli utilizzatori afferma lassessore Miatto si convinceranno che pesticidi tossici e tossico-nocivi non servono, come testimoniato da alcuni studi. Si tratta, fondamentalmente, di cambiare men-

DAL 1 MARZO LA NUOVA INIZIATIVA ASCOM SUPPORTATA DA BANCA PREALPI

La Fidelity Card
on la solita tesse N ra sconto, ma un vero servizio per i nostri associati e per i clienti, frutto di una positiva sinergia tra Ascom e Banca Prealpi, per perseguire un obiettivo economico e sociale del nostro territorio. Da sempre infatti sosteniamo come la presenza e la vita delle nostre piccole e medie attivit, sparse nei paesi e nei centri storici, garantiscano agli stessi anche un fondamentale servizio. Cos Michele Paludetti, presidente dellAscom vittoriese, alla presentazione della Fidelity Card, la nuova iniziativa Ascom. A ruota, il presidente di Banca Prealpi Carlo Antiga: La partecipazione di Banca Prealpi a questa iniziativa in linea con la filosofia delle Bcc, che hanno nel territorio e nello sviluppo della sua economia la loro ragion dessere. Il commercio ha una peculiarit: se andiamo in una citt e la visitiamo, apprezziamo le sue bellezze artistiche e naturali, ma se viva o morta lo giudichiamo dalla presenza di attivit commerciali: una citt con i negozi chiusi pu essere bella ma morta. Il rilancio delleconomia non pu prescindere dal rilancio del commercio. a rischio il contesto sociale dei nostri paesi: se togliamo le attivit commerciali, i nostri centri diventeranno dei dormitori: quindi rilanciare le piccole attivit commerciali signifiMichele Paludetti, Carlo Antiga e Antonella Secchi

ca ridare vita ai nostri paesi. Ci saranno due diverse Fidelity Card: una (rossa) per i commercianti, per godere di una serie di agevolazioni da fornitori (grossisti o distributori) o servizi alle aziende (banche, assicurazioni, servizi vari); e una (gialla) per i clienti, con la quale ottenere sconti in tutti i negozi aderenti. Una scontistica concordata e omogenea per la stessa merceologia dimostrer la capacit dei no-

stri associati di fare squadra continua Paludetti : finito il tempo delle rivalit, non pi concorrenti, ma colleghi. Fare gruppo oggi diventa fondamentale. Attraverso la banca dati gestita da Ascom con i nominativi dei clienti che richiederanno la tessera verranno inviate via email o sms promozioni particolari. Il servizio gratuito per gli associati e i clienti: i costi di promozione e di gestione (30 mila euro per tre anni), con il contributo di Banca Prealpi, sono interamente a carico di Ascom.

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Dai nostri paesi Vittoriese


Oltre a ci, soprattutto nei mesi di novembre e dicembre, hanno effettuato delle pattuglie allinterno del territorio comunale privilegiando le ore serali, in collaborazione con i Carabinieri, per contrastare il fenomeno dei furti. Nel 2014 afferma il sindaco Campagna intensificheremo i controlli sulla velocit con strumenti elettronici e manterremo alta la vigilanza sul territorio, lambiente e la sicurezza dei cittadini.

2 febbraio 2014

CORDIGNANO: I NUMERI DELLATTIVIT DEI VIGILI


el loro lavoro quotidiaN no, i vigili di Cordignano, si occupano anche dellattivit di controllo stradale e ambientale. In un anno intero hanno effettuato 171 verbali per violazioni al Codice della strada, di cui 30 per lutilizzo del cellulare durante la guida. Questi sono i dati che la Polizia locale cordignanese ha reso noti in occasione del proprio santo patrono, san Sebastiano. Sono stati sequestrati spiegano dal Comune tre veicoli per circolazione senza copertura assicurativa. Inoltre lattivit di controllo dellambiente ha portato ad elevare 16 sanzioni per labbandono di rifiuti, una per la violazione alla legge sullinquinamento acustico e tre per il malgoverno degli animali.

ADDIO REMO DA FR, ELETTRICISTA DI CORDIGNANO


85 anni si spento ReA mo Da Fr, tra i soci fondatori del Gads (Gruppo autonomo donatori sangue) di Cordignano e attivo in molteplici associazioni del paese. Dopo aver trascorso una vita tra il negozio di elettrodomestici, situato a due passi tale scopo, il 5 per mille delle imposte. Se anche la Curia di Vittorio Veneto dar lok e se, una volta definiti nei dettagli il progetto e i costi, la parrocchia decider di avviare i lavori, il cantiere verr aperto nel mese di giugno e si chiuder nella primavera del 2015. Durante i lavori lattivit della scuola dellinfanzia verr trasferita presso la casa San Tomaso della parrocchia. Il progetto Parvulos particolarmente impegnativo, ma la sensibilit dimostrata fin da subito dalla comunit cristiana, che non intende privarsi di unistituzione tanto importante nelle formazione dei futuri cittadini di Colle Umberto, ha posto un tassello importante per la realizzazione dellopera. Gerda De Nardi dallufficio postale, e lattivit di elettricista, ha continuato a dedicarsi alla sua famiglia e alla comunit. In passato, proprio grazie al suo lavoro, si metteva a disposizione con i suoi impianti elettrici in occasione di sa-

gre e di manifestazioni organizzate dalla parrocchia o dalle associazioni. A Cordignano ricordato da tutti come un uomo generoso e disponibile verso chiunque. In giovent giocava a calcio e questa sua passione la riversava con limpegno allinterno della societ sportiva. Inoltre faceva parte del gruppo Alpini. La malattia lo ha provato e ha posto fine alla sua vita. Remo lascia la moglie Tina e i figli Nadia e Renato.

TANTA GENTE ALLASSEMBLEA DELLA PARROCCHIA

BREVI VITTORIESE

Colle tiene al suo asilo


a scuola materna Sinite Parvulos di Colle Umberto sta a cuore ai suoi parrocchiani. Prova tangibile stata la presenza di circa 170 persone allassemblea pubblica, voluta dal parroco don Arnaldo Zambenedetti, per discutere sul futuro dellistituzione ultra centenaria. E lo scorgere che in molti, soprattutto nonni, imprenditori, amministrazione comunale, consigli pastorali, comitato genitori, tengono alla realt parrocchiale fa ben sperare per la prosecuzione dellopera educativa da essa svolta. Presenza importante stata anche quella di Giancarlo Frare, presidente provinciale della Fism che da tempo segue il cammino intrapreso a Colle Umberto. Allincontro sono state condivise e poste le basi del progetto Parvulos che intende dar corso alla ristrutturazione e allampliamento delledificio che ospita la materna oggi fre-

SARMEDE: burattini in classe


A Sarmede 34 insegnanti, provenienti dal Veneto, ma anche da Lombardia e Piemonte, hanno partecipato sabato scorso al corso Inventare e diventare organizzato dalla Pro loco di Sarmede. Una giornata di approfondimento e aggiornamento sulle tecniche e metodologie didattiche che hanno avuto per tema anche maschere e burattini, da affiancare a libri e a messe in scena teatrali. Prossimo appuntamento per insegnanti ed educatori il 5 aprile, sempre a Sarmede, con Chi trova un gioco trova un tesoro. Info: www.sarmede.org.

FREGONA: incontro sulla salute


I gruppi Ana di Fregona e Osigo in collaborazione con i gruppi di Cappella Maggiore, Montaner e Sarmede hanno organizzato per venerd 14 febbraio, alle 20.30 al centro sociale di Fregona, Conosciamo il nostro corpo, conferenza sulle patologie maschili e femminili del sistema urinario - terapie chirurgiche ed endoscopiche. Relatori saranno la dott.ssa Vincenza Scarpa e il dott. Salvatore Valerio dellUnit operativa di Urologia dellUlss 7.

Laffollata assemblea di Colle Umberto

quentata da 60 piccoli allievi seguiti da tre maestre, dal personale ausiliario e dai volontari. La scuola spiegano Andrea Casagrande e Fanny Mion membri del gruppo che ha elaborato il progetto Parvulos necessita di essere ampliata nella parte posteriore e laterale sinistra con due nuove aule. Verranno rifatti i servizi igienici, ampliate e adeguate la cucina, la sala da pranzo e il salone. Verranno sistemati gli spazi esterni, spostato il locale termico e sostituita la caldaia. Verranno rifatti anche gli impianti elettrici ed idraulici e realizzato un piccolo par-

FREGONA - BUON COMPLEANNO SANTINA!


l 28 gennaio, circondata dal figlio, dai nipoti e dai famigliari Santa Nadal, per tutti Santina, ha spento 80 candeline. Seppure la vita le abbia riservato dure prove da superare, sa ancora essere grata ed orgogliosa per i doni ricevuti, soprattutto per la famiglia. A chi la va a trovare non fa mancare mai un sorriso, un incoraggiamento, ed facile incontrarla con la corona del Rosario tra le mani, che prega ed proprio nella Fede che trova la forza, la speranza ed il sostegno per affrontare fatiche e ricordi non sempre lieti. A lei giungono gli auguri pi sinceri da parenti, amici e conoscenti.

cheggio in prossimit dellattuale cancello esterno per consentire la sosta delle auto dei genitori. La ristrutturazione comporter, in futuro, una riduzione di costi di gestione (quali luce e riscaldamento) e di manutenzione. Rivivr anche lo storico palco che per ottantanni ha ospitato una compagnia teatrale rinomata. Grazie a ci e allingrandimento del salone, questo spazio rinnovato sar messo a disposizione della comunit per eventuali spettacoli teatrali e serate. Lingente somma necessaria per pagare i lavori verr coperta in parte da un contributo sostanzioso che la famiglia Giovanni Tonon verser in ricordo della figlia prematuramente scomparsa. Verr cos a costituirsi la sezione Primavera che prender il nome della piccola Emanuela. Un istituto di credito della zona si reso disponibile per laccensione di un mutuo a tasso agevolato. Il Comune ha stanziato un contributo cos come la Regione. Si provveder poi a richiedere ulteriori contributi ad enti sovracomunali e ad avviare altre iniziative di raccolta, ad iniziare da offerte dei singoli parrocchiani. C poi lidea di creare una rete di imprese a sostengo dellopera e di proporre alla comunit di donare, a

FESTA A SARMEDE PER LANNIVERSARIO. UNA MOSTRA FOTOGRAFICA

90 anni di asilo
a presenza di L voi tutti rende bella questa giornata. Le musiche della Banda di Cappella sono una straordinaria sorpresa. Le immagini della mostra fotografica non sono solo uno sguardo al passato, ma soprattutto alle nostre radici per guardare con speranza al futuro. Con queste parole un emozionato mons. Mario DallArche ha dato il benvenuto alle tante persone che domenica 26 gennaio, dopo la messa, hanno raggiunto la scuola materna parrocchiale Sacro Cuore di Sarmede, per festeggiarne il novantesimo anniversario di fondazione. Celebrare oggi questo evento ha detto il sindaco Eddi Canzian significa non solo ricordarne la propria storia, ma anche quella dellintera comunit. Nel 1923 erano anni difficili, di povert, ma anche di desiderio di rinascita, in cui le amministrazioni comuna-

li erano chiamate a determinare linee di sviluppo del paese. Oggi come allora il Comune continua a sostenere questo prezioso servizio di formazione attraverso contributi ordinari e straordinari. Tra le migliaia di piccini che si sono alternati sui banchi dellasilo anche Fabio Dal Cin, oggi monsignore in servizio presso la Santa Sede, che con gioia ricorda ancora le minestre di suor Eliana, i giochi e le rappresentazioni teatrali che hanno reso indimenticabili quei giorni; e poi Claudio Dus, oggi consigliere provinciale, che ricorda come in quel tempo avvenne lampliamento delledificio originario e che a costruire il muro di cinta siano stati propri dei ragazzi iscritti alla Scuola edile provin-

ciale facendo cos diventare, seppur per un breve periodo, questa istituzione scolastica anche luogo di formazione professionale . Parlando della gestione dellasilo, la vicepresidente del consiglio pastorale Elide Biscontin ha messo in evidenza come parroci, consiglio pastorale, benefattori ed enti vari negli anni si siano prodigati per far superare allistituto le difficolt economiche. Una mostra fotografica che racchiude decine e decine di foto dei vari anni scolastici sar nei prossimi giorni visitabile nella sala parrocchiale a lato della chiesa. Ad occuparsi nel 1923 della gestione dellasilo furono tre Salesiane del Santa Croce di Padova, suor Daniela, suor Ambrosia e suor Ferdinanda. A causa del terremoto, si chiude dal 1936 a marzo 1945, quando riaprirono le suore Figlie di Maria Vergine Immacolata di Savona come suor Evelina, suor Teofana e suor Ignazia, che ne furono le assi portanti sino al 1982. Da allora il servizio garantito dalle maestre Raffaella e Sabina e dalla responsabile Maria Rita. Lattuale sede della scuola nella sua forma originaria fu frutto di una donazione nel 1945 da parte di Antonio Da Fr e Gervasio Cimetta. RP

2 febbraio 2014

Dai nostri paesi Quartier del Piave


(tema: Lattualit del pensiero di Giuseppe Toniolo). Inoltre Franco Pasquali, coordinatore di Retinopera, si soffermer sulle Settimane sociali, Lorenzo Brugnera, presidente della Latteria di Soligo, parler di economia sociale dei territori, e Marco Zabotti, dellassociazione Vita nuova - Pensiero - Azione Giuseppe Toniolo, presenter le vie dei santi della diocesi di Vittorio. Porteranno il loro saluto il vescovo Corrado, il presidente Fisba-Fat Fondazione Albino Gorini, e il segretario generale della Fai Cisl Augusto Cianfoni. Conclusioni alle 13.

29

VENERD 7 FEBBRAIO A PIEVE DI SOLIGO CONVEGNO PROMOSSO DALLA FAI CISL

PIEVE CORSO PER LETTORI


nizia gioved 6 febbraio, alle 20.30 I al patronato di Pieve, un percorso per lettori, un servizio che non pu essere lasciato allimprovvisazione e tanto meno alla scelta, fatta magari allultimo momento, di qualche buon volenteroso. Gli incontri, rivolti alle foranie Quartier del Piave e Vallata, sono tenuti da don Andrea Forest e Francesco Santin. Tre gli incontri previsti. Organizza lUfficio liturgico diocesano.

Il pensiero del Toniolo


enerd 7 febbraio, alle 9.30 V allauditorium della biblioteca comunale di Pieve di Soligo, si terr un convegno sul tema Dal pensiero di Giuseppe Toniolo le opere per lo sviluppo integrale delluomo promosso dalla Fai Cisl. Interverranno: Aldo Carera, docente di Storia economica allUniversit Cattolica del S. Cuore (tema: Sviluppo e pace nel pensiero di Giuseppe Toniolo), e mons. Adriano Vincenzi, presidente della Fondazione Toniolo di Verona

STUDIO PROMOSSO DAL CONSORZIO DEL DOCG

Come stiamo a biodiversit?


ome sta a biodiversit la flora spontanea che cresce tra i filari dei vigneti di Prosecco Docg? una delle domande a cui ha cercato di rispondere il progetto Biodivigna promosso dal Consorzio per la tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Docg e realizzato dal Dipartimento di Biologia dellUniversit di Padova. La ricerca spiegato nella relazione conclusiva si focalizzata sul ruolo della pendenza, della frequenza degli stralci e dei trattamenti erbicidi e della concimazione azotata nel determinare la biodiversit vegetale. I quattro esperti che hanno eseguito lanalisi hanno, innanzitutto, selezionato 25 vigneti appartenenti a diversi proprietari, in modo tale da rap-

Il rilevamento della flora spontanea nei vigneti del Prosecco Docg

presentare tutta larea geografica Conegliano Valdobbiadene Docg. I rilievi sono stati eseguiti tra il 2 e il 23 aprile 2012, prima di ogni attivit gestionale primaverile. In ogni vigneto, nellinterfila, sono state individuate dieci aree di un metro per un metro e in ciascuna di esse sono state rilevate tutte le specie di piante va-

scolari (vale a dire le piante superiori che producono fiori). Ebbene, in totale sono state rilevate 141 specie di piante. Confrontando i dati dei vari vigneti i ricercatori sono giunti alla conclusione che sia lintensit di gestione che la topografia hanno un effetto significativo sulla biodiversit vegetale. I due fattori

pi importanti sono la pendenza e la frequenza degli sfalci con effetti rispettivamente positivi e negativi su diverse componenti della diversit vegetale. Di particolare interesse linterazione riscontrata tra di essi, risultato che mette in guardia dagli effetti negativi di un aumento della frequenza di sfalcio nei vigneti in pendenza (pendenza maggiore del 40%) in cui le comunit vegetali sono pi diversificate. Al contrario laumento della frequenza di sfalcio non sembra dannoso in siti pianeggianti dove il pool di specie pi povero. I ricercatori spiegano anche che la relazione tra pendenza e frequenza di sfalcio pu essere spiegata, tra laltro, dallutilizzo di tecniche manuali di sfalcio a basso impatto. Invece il numero di trattamenti erbicidi (apposti in genere solo sottofila) e la fertilizzazione azotata (generalmente blanda), sembrano essere meno influenti. La ricerca concludono supporta lidea che alcuni semplici cambiamenti nellattivit gestionale possono essere incoraggiati per aumentare il valore ambientale e culturale dellarea del Prosecco Docg.

BREVI QDP

VIDOR: appalto per il piazzale


Limpresa Edilscavi srl di Pieve si aggiudicata la gara dappalto per i lavori di riqualificazione del piazzale antistante il centro polifunzionale di Vidor, con unofferta di 62 mila 890,72 euro.

REFRONTOLO-PIEVE: Luigi De Faveri nominato cavaliere


Luigi De Faveri, 73 anni di Refrontolo, fondatore e titolare dellazienda Eclisse di Pieve, stato nominato cavaliere al merito della Repubblica. Lazienda compie questanno 25 anni di vita.

PIEVE: lectio di Elide Siviero


Luned 3 febbraio, alle 20.30 nella cappella del SS. Sacramento di Pieve (adiacente al duomo), lectio di Elide Siviero su Matteo 5, 13-16 Voi siete il sale della terra... voi siete la luce del mondo. Organizza la parrocchia di Pieve.

morto Pierantonio Panighel


mancato il geometra Pierantonio Panighel, 64 anni, anima del Rugby Piave. Residente in localit Patean, aveva lo studio tecnico in via Capitello a Pieve. Nella societ sportiva del Patean si dedicava allorganizzazione dei terzi tempi e dei principali eventi sociali e per tutti era lo spiedista del Rugby Piave. Era anche guardia-caccia e guardiapesca, nonch membro della Protezione civile. Lascia la moglie Dina e i figli Oswald e Marta.

FARRA: Dolore e felicit


Sabato 1 febbraio, alle 20.30 allauditorium Santo Stefano di Farra, incontro-dibattito su Dolore e felicit con Armando Donello presidente dellUnitalsi triveneta e testimonianza di partecipanti a pellegrinaggi a Lourdes e santuari mariani.

SOLIGO: I PUFFI PROTAGONISTI DEL CARRO MASCHERATO

Agenda QdP
VENERD 31
Alle 21 al cinema Careni di Pieve proiezione del film drammatico American Hustle. di Pieve, Fabio Sartori presenta la missione archeologica al sito di Nwapamarca nella Ande peruviane. Organizza lUniversit Adulti.

SABATO 1
Alle 17.30 e alle 21 al cinema Careni di Pieve proiezione del film drammatico American Hustle.

SABATO 8
Alle 20.30 allauditorium della biblioteca di Pieve serata di canto popolare promossa dal gruppo Alpini pievigino con i cori Code di Bosco di Orsago e lensemble Dedalo Trio (Elvira Cadorin voce, Giorgio Susana pianoforte, Gianni Casagrande percussioni). Ingresso libero.

DOMENICA 2
Alle 16 al teatro Careni di Pieve per la rassegna di teatro per famiglie Le domeniche tutti insieme a teatro la compagnia I Mapo propone lo spettacolo Willy e Marilyn, tutto da ridere. Ingresso: adulti 5 euro; ridotti 3 euro. Info: 380-3341714. Alle 20.30 al cinema Careni di Pieve proiezione del film drammatico American Hustle.

omenica scorsa, 26 gennaio, prima sfilata di CarD nevali di Marca a Tarzo. Tra i carri quello del Gruppo genitori della scuola materna di Soligo, realizzato in collaborazione con le maestre, questanno dedicato ai Puffi. Sul carro le riproduzioni del Grande Puffo, della nuova arrivata Vexy, sorella di Puffetta, Gargamella e il gatto Birba. Ad accompagnare il carro il corteo del balletto delle Puffette con allinterno qualche Vexy, e alcuni puffi (Puffo Poeta, Puffo Scrittore, Puffo Pasticciere, Puffo Quattrocchi e Frullo, Puffo Scherzoso...). Tra di loro girovaga Gargamella sempre pi deciso ad impossessarsi della formula magica.

DOMENICA 9
Prosegue fino al 16 febbraio nelle serre di villa Brandolini a Solighetto la mostra La Piave - 220 km laboratorio di ricerca/azione. Orari apertura mostra: domenica 10-12 e 15-18, domenica 15-18. Ingresso libero.

LUNED 3
Alle 15, allistituto Casagrande

30

Dai nostri paesi Vallata - Bellunese


polifonia arcaica, due voci femminili soliste (soprano Elena Bazzo e mezzosoprano Charlene ChiKim), Matteo Malagoli al violoncello e Stefano Maso allorgano. Il programma incentrato sulle Antifone Mariane Maggiori gregoriane e loro ripensamenti operati nel XIX e XX secolo da diversi musicisti italiani e non. A fianco di ogni Antifona gregoriana saranno proposti brani vocali o strumentali direttamente o indirettamente legati al brano originale, in un percorso musicale vario ma intimamente legato al sentore della pi pura tradizione ecclesiastica. Gli autori in programma sono in gran parte italiani: si ascolteranno due brani del bresciano Marco Enrico Bossi, scritti nel periodo veneziano; un brano di Lorenzo Perosi, uno del card. Domenico Bartolucci e uno di mons. Giuseppe Liberto, i tre maestri della Cappella Musicale Pontificia Sistina che si sono avvicendati nellarco del XX secolo.

2 febbraio 2014

SABATO 1 NELLA CHIESA DI TARZO SECONDO APPUNTAMENTO DI MUSICANDELORA

MIANE
a giunta di Miane ha L approvato il progetto di messa in sicurezza della parete rocciosa prospiciente il centro attrezzato per la raccolta differenziata. Dalla parete si sono verificati distacchi di materiale lapideo di varie dimensioni, che costituiscono un potenziale pericolo per lincolumit di chi frequenta lecocentro. Spesa prevista: 45 mila euro.

Le Antifone Mariane
rganizzato e promosO so dallassessorato alla Cultura del Comune di Tarzo, sabato 1 febbraio si terr il secondo appuntamento di MusiCandelora, concerto di musica sacra nella chiesa parrocchiale della Purificazione della Beata Vergine. Il concerto vede protagonisti lo Scivias Ensemble diretto da Milli Fullin, gruppo vocale femminile dedito particolarmente al canto gregoriano e alla

LA REGIONE FINANZIA LA SPERIMENTAZIONE

BELLUNESE MEL: la Shoah raccontata dai ragazzi


Venerd 31 gennaio, alle 20.30 nella sala degli affreschi del municipio di Mel, gli alunni delle classi terze A e B della scuola media, in collaborazione con gli allievi dellindirizzo musicale, propongono lo spettacolo Shoah memoria e sopravvissuti che racconta in forma di ricordi il dramma delle deportazioni nei campi di concentramento. uniniziativa nellambito della Giornata della Memoria. Organizza il Comune. Ingresso libero.

BREVI VALLATA

Vespa del castagno continua la lotta


a Giunta veneta ha impegnato circa 158 mila euro per finanziare attivit di sperimentazione contro le malattie delle piante. Tra le ricerche finanziate il progetto biennale dellUniversit di Padova - Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente sullintensificazione dellattivit di lotta biologica contro il cinipide del castagno e la valutazione degli effetti sugli ecosistemi. Verr quindi studiata lattivit di allevamento, rilascio e control-

Forania La Vallata: ritiro dei giovani a Osigo


Lannuale ritiro spirituale dei giovani della forania della Vallata previsto venerd 31 gennaio. Inizia con la messa delle 18 nella chiesa di S. Maria a Lago e prosegue nellex asilo di Osigo dove i ragazzi, guidati dallassistente don Angelo Granziera, trascorreranno due giorni con lobiettivo di programmare le attivit pastorali prossime e fare un bilancio del cammino fatto insieme fino ad ora. Nella giornata di sabato si aggiunger anche il responsabile della pastorale giovanile diocesana don Roberto Bischer.

CISON: corso di liturgia


Luned 3 febbraio, alle 20.30 al patronato di Cison di Valmarino, inizia litinerario per i responsabili dei gruppi liturgici parrocchiali per le foranie La Vallata, Zumellese e Quartier del Piave. In programma altri due incontri, il 10 e il 17 febbraio.

La vespa del castagno

lo dellefficacia del parassitoide Torymus sinensis nei castagneti. Il cinipide o vespa del castagno un

imenottero originario della Cina, considerato uno dei pi dannosi insetti per il castagno. A sei anni dal suo primo ritrovamento nel Veneto, esso la principale emergenza da affrontare per le notevoli perdite di produzione causate dagli attacchi di questo insetto, ormai diffuso in tutto il territorio castanicolo regionale, per salvare il quale si ricorso alla lotta biologica, avvalendosi dellImenottero calcidoideo Torymus sinensis, lantagonista pi efficace nel limitare il fitofago.

Viaggio in musica e parole tra Romania e Moldova


Venerd 31 gennaio alle 20.30 al teatro La Loggia di Cison viene presentato, con un viaggio in musica e parole tra Romania, Moldova e Transnistria, il libro di Maurizio Crema A est del nordest. Con Francesco Boldini chitarra e Chiara Clini voce narrante. Organizza il Comune. Ingresso libero.

PRANOLZ: passeggiata sotto le stelle


Sabato 8 febbraio, in occasione della luna piena, passeggiata sotto le stelle da Busa Tedesca (in localit Pianezze) al rifugio Pranolz passando per la localit La Posa e Pian de le Femene. Ritrovo alle 18.10 al rifugio Pranolz per trasferimento con automezzi al luogo di partenza. Inizio camminata alle 18.40. Alle 21.30 cena al rifugio con prodotti tipici bellunesi. Costo: 25 euro a testa. Per chi volesse pernottare: cena+pernottamento+colazione: 55 euro. Info e prenotazioni: 347-1092858 (entro il 7 febbraio).

FOLLINA: corso di canto corale


Mercoled 5 febbraio, alle 20.30 nellabbazia di Follina, inizia il percorso di formazione per i gruppi corali parrocchiali delle foranie La Vallata, Zumellese e Quartier del Piave. I quattro incontri (i successivi si terranno il 12, il 19 e il 26 febbraio) sono tenuti dalla prof.ssa Michela Coan. Organizza lUfficio liturgico diocesano.

CISON: MORTO DARIO SALTON ARTISTA DELLA PIETRA


ella sua amata Cison N mancato Dario Salton, 61 anni, ammalato di Sla, sindrome che lha strappato in poco meno di un anno. I funerali, molto partecipati, si sono svolti lo scorso 27 gennaio. Lascia la moglie Lorella con cui abitava in via San Francesco. Renato era una delle colonne di Artigianato Vivo allorquando apriva al pubblico la sua vecchia casa, piena di capolavori che egli scolpiva nella pietra locale, raccolta personalmente anche sul non lontano monte Visentin. Per il suo talento e bravura nel 2010 fu chiamato da Geo&Geo, la celebre trasmissione di Rai 3, dove spieg manualmente come si lavora al meglio la pietra veneta. Nella vita faceva lartigiano edile, mestiere che eredit dal padre, e non aveva sosta alcuna perch lavorava davvero di fino, lasciando sugli edifici la sua inconfondibile impronta. Ce-

VALMARENO: progetto di sistemazione dissesto di via Sach


La giunta comunale di Follina ha approvato il progetto preliminare-definitivo dei lavori di sistemazione del dissesto idrogeologico di via Sach a Valmareno. Spesa prevista: 30 mila euro.

lebri sono i suoi restauri su diverse antiche fontane del suo paese. Dario Salton inoltre ricordato per lindomita lotta intrapresa accanto alla figlia Daniela, colpita da fibrosi cistica, che la strapp ai propri cari e ai tanti amici a soli trentanni nel novembre 2011. Mario Sanson

TARZO: Memorie di una lumaca


Sabato 1 febbraio alle 17 nella biblioteca comunale di Tarzo, nellambito delle Settimane della Cultura, viene presentato il libro Sotto il pelo dellerba - Memorie di una lumaca realizzato dallOfficina di Scrittura 05. Si tratta di un originale e divertente bestiario in cui il mondo visto dallinedita prospettiva degli animali che vivono sottoterra e a livello del suolo.

Agenda Vallata
GIOVED 30
Alle 20.45, nella biblioteca comunale di Tarzo, si ritrova il Circolo di lettura per commentare il libro Stoner di John E. Williams. nale con trippe, grigliata mista e crostoli; alle 20.30 ballo con musica dal vivo. Nella sala pubblica del municipio di Tarzo prosegue la mostra del libro con sconti dal 15 al 50%. Apertura: 15-18. estrazione lotteria della Candelora. Nella sala pubblica del municipio di Tarzo mostra del libro con sconti dal 15 al 50%. Apertura: 9-12 e 1518. Secolare sagra de SantAntoni a Miane. Al centro polifunzionale di via Cal di Mezzo alle 10 apertura mostra mercato del radicchio di Treviso e stand enogastronomico; alle 12.30 pranzo a base di radicchio di Treviso (prenotazioni al 3382965318); alle 17 concorso Occhio al peso, in palio un maialino di due quintali.

VENERD 7
Alle 21, al teatro Magno di Castelbrando a Cison, incontro con lavoratori, disoccupati, imprese, piccole e medie imprese, e cittadini per approfondire le proposte del Movimento 5 Stelle e confrontarsi per affrontare la crisi. Interverranno: Mattia Fantinati, commissione attivit produttive della Camera, Gessica Rostellato, commissione lavoro della Camera, Massimo Colomban, presidente ConApri, David Borrelli, primo consigliere M5S in Italia. Interviene in video conferenza Beppe Grillo. Ingresso libero.

Gara di orienteering
Domenica 2 febbraio, alle 9 allo stand della Pro loco di Tarzo, ritrovo dei partecipanti alla seconda prova della corsa di orientamento Tour Trevigiano organizzata dallOrienteering di Tarzo.

VENERD 31
Secolare sagra de SantAntoni a Miane. Al centro polifunzionale di via Cal di Mezzo alle 20 cena a base di ossada de porzel.

MIANE: corso di potatura


Gioved 6 febbraio alle 20.30 riprender, nellaula magna della scuola elementare di Miane, il corso di potatura del melo e di altri fruttiferi. Alessandro Gallon, docente di Scienze agrarie, coltivazioni erboree e forestali, proporr una lezione sui piccoli frutti. Info: 345-6848222.

DOMENICA 2
25 festa della Candelora a Tarzo: alle 12 allo stand della Pro loco pranzo (15 euro) e alle 12.30 spiedo; alle 15 esibizione degli allievi del Circolo Musicale; alle 16.30 canti con la Corale dei Laghi; alle 17.30 concorso mascherine; alle 22

SABATO 1
25 festa della Candelora a Tarzo. Alle 14 giornata dello scolaro al luna park; alle 18.30 cucina tradizio-

DIOCESI DI VITTORIO VENETO

Pastorale sociale e del lavoro

Azione Cattolica

Acli

Movimento Focolari

LAzione

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SETTIMANA SOCIALE 3,5,7 febbraio 2014


mercoled 5 venerd 7
LALTERNATIVA POSSIBILE La ricerca di nuove forme di rappresentanza politica PER VOI PER NON SIA COS (Lc 22, 26) Le sollecitazioni della fede per una democrazia pi partecipata

ICrisiPARTITI SERVONO ANCORA? della rappresentanza e nuove forme di partecipazione


luned 3
MAI COS IN BASSO Diagnosi della decadenza del nostro sistema partitico

Paolo Pombeni

Docente di Scienze Politiche allUniversit di Bologna

Auditorium G. Toniolo
Via Galilei, 32

Conegliano
TIPSE - Vittorio Veneto

ore 20.30

1 23
Damiano Palano
Docente di Scienze Politiche alla Universit Cattolica di Milano Direttore della rivista Aggiornamenti Sociali Milano

p. Giacomo Costa SJ

Teatro Cristallo
Via Garibaldi, 44

Cinema Careni
Via Marconi, 19

Oderzo
ore 20.30

Pieve di Soligo
ore 20.30

32

Dai nostri paesi Conegliano


MUSEO ALPINI NUOVA MOSTRA
al 2 febbraio possiD bile visitare, al Museo degli alpini, la mostra storica 70 anni fa - Una pagina della nostra storia La campagna dItalia 1943-1945. La mostra rester aperta fino al 28 febbraio 2015 il sabato e la domenica dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito. Informazioni: 347521622.

2 febbraio 2014

GRANDE FIERA PER DON BOSCO


abato 1 febbraio la comunit S salesiana ricorda don Giovanni Bosco (la cui festa liturgica ricorre il 31 gennaio). Dalle 15.30 grande fiera con giochi, attrazioni, musica e gastronomia al collegio Immacolata; alle 18.30 messa nella chiesa parrocchiale di Madonna di Lourdes con le promesse degli iscritti ai gruppi Amici di Domenico Savio (Ads). Intorno alle 20 tutte le famiglie degli Ads sono attese in collegio per la cena preparata dagli animatori.

OGLIANO: COMMEDIA E PRANZO

MEDAGLIE A DUE EX INTERNATI

erminano a Ogliano i festeggial presidente della Repubblica ha conT I menti di San Biagio. Sabato 1 alle cesso la medaglia donore a due ex 20.30 nel salone parrocchiale la cominternati coneglianesi: Leone Biasion, pagnia teatrale Amici di Cesco di San Don propone due atti unici: Limbriago de sesto e In pretura. Domenica 2 febbraio alle 12.30 nel salone parrocchiale pranzo comunitario preparato dagli alpini. Luned 3 febbraio alle 19.30 in chiesa messa solenne con benedizione della gola e del pane, e a seguire vendita di dolci e degustazione di vin brul. vivare e rendere pi colorato il piazzale e coprire le scritte dei writers che ne deturpano i muri spiega lassessore al progetto giovani, Gianbruno Panizzutti . Inoltre, il coinvolgimento delle scuole rappresenta una primissima risposta alle richieste pervenute dal recente Consiglio comunale dei ragazzi. Lidea quella di installare dei pannelli dipinti dagli studenti con laiuto delle associazioni artistiche che gi collaborano con i servizi delle politiche giovanili comunali attraverso un concorso rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado, coinvolgendo docenti e studenti in un progetto di educazione alla cittadinanza che promuova la riqualificazione e labbellimento di questo spazio grigio e impersonale. morto due mesi fa a 89 anni, e Siro Carniel, 88 anni. Biasion venne internato a Dachau per due anni mentre Carniel a Bolzano (la sua vicenda raccontata nel libro autobiografico Memorie di prigionia). Le onorificenze sono state consegnate il 27 gennaio, Giorno della Memoria, in Prefettura a Treviso. Per Leone Biasion hanno ritirato la medaglia i familiari.

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

BREVI CONEGLIANO

Il Biscione pi accogliente
on lapprovazione da parte della Regione della compartecipazione alla spesa, il Biscione benefi-

Laddio a Giuliano Sartor


A pochi giorni dalla morte della moglie Italia Busatto (86 anni) si spento a 92 anni Giuliano Sartor. I due coniugi hanno gestito per molti anni la pescheria di via Armellini a Conegliano (ora gestita da un nipote). Entrambi provenivano da due famiglie storiche di pescivendoli di Santa Lucia di Piave. La loro vita stata segnata dalla perdita, nel 1996, della nipote ventiduenne Tatiana, alla cui memoria hanno dedicato diverse iniziative.

cer di interventi di riqualificazione nel corso del 2014 per un valore di 11.500 euro. Oltre a interventi strutturali con-

CONEGLIANO: la zona del Biscione

sistenti in migliorie nellimpianto di illuminazione pubblica, lacquisto di portabiciclette a servizio dei cittadini, dei pendolari e dei turisti, di cestini portarifiuti con posacenere e di eventuali ulteriori elementi di arredo urbano, il progetto di riqualificazione del Biscione prevede un coinvolgimento attivo dei giovani. Abbiamo pensato ad attivit per ravla Ca di Dio, nel parco Mozart (accesso a piedi da via Garibaldi, in auto da via Colombo). La terza sar collocata allinizio di via Lourdes, nei pressi dellincrocio con via Bachelet, allinterno di unarea di verde pubblico. Si tratta di tre siti dotati di parcheggio e facilmente raggiungibili a piedi. Le tessere saranno distribuite dagli esercizi pubblici limitrofi e sostituiscono di fatto il sistema a monete,

Morto fondatore dei Magazzini Bernardi


morto a 79 anni Guido Bernardi, originario di Bassano, fondatore nel 1977 del negozio di abbigliamento Magazzini Bernardi allangolo tra viale Manin e viale Italia (attivit cessata qualche anno fa). Nel 1993 aveva inaugurato, sempre a Conegliano in viale Venezia, il punto vendita Brmax, chiuso nel 2012. Aveva anche negozi a Bassano e a Trento. Lascia la moglie e due figli.

Inizia il corso biblico


Gioved 30 gennaio, alle 17.30 nei locali della parrocchia Madonna delle Grazie (e in replica alle 20.30 a Par), prima lezione del corso biblico promosso dal Centro culturale Humanitas. Tema: La felicit nei testi biblici sapienziali. Relatore don Andrea Dal Cin.

IN VIA EINAUDI, ACCANTO ALLA CA DI DIO E NEL PARCO MOZART

Tre case dellacqua


el 2014 arrivano a N Conegliano tre nuove case dellacqua. Si tratta di tre distributori automatici di acqua trattata. Linstallazione delle case avverr a cura di un soggetto privato (Bbtec di Tavagnacco) selezionato sulla base di un avviso pubblico. La prima sar posizionata accanto al chiosco gelateria del giardino pubblico di via Einaudi. A seguire ne sar installata una accanto al-

Presentazione del libro su d. Giussani


Venerd 31 gennaio, alle 18.30 nella sala consiliare del municipio in piazza Cima, viene presentato il libro di Alberto Savorana Vita di don Giussani. Oltre allautore intervengono il vescovo Corrado, Loris Balliana, imprenditore della comunicazione, e Graziano Debellini, imprenditore.

rivelatosi molto problematico proprio per i numerosi tentativi di scasso verificatisi nel territorio a danno degli erogatori.

SS. MARTINO E ROSA: catechesi


A partire dal 3 febbraio, il luned e il gioved alle 20.30 nel patronato di Santi Martino e Rosa si tengono incontri di catechesi di primo annuncio. Ci sar anche un servizio gratuito di baby-sitter.

Agenda Conegliano
GIOVED 30
Alle 20.30, al teatro Toniolo, conferenza Protetti in rete - Accompagnare i figli alluso responsabile della rete. Serata dedicata a genitori, insegnanti, educatori, cittadini sensibili, con lobiettivo di fornire conoscenze e competenze in materia di nuove tecnologie. Intervengono: Nanni Bassetti, informatico forense ed esperto di sicurezza informatica; Sara Monte, psicologa clinica, psicoterapeuta e mediatrice familiare, Tommaso Palumbo, dirigente Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni per il Veneto. Introduce e modera Gianbruno Panizzutti.

VENERD 31
Alle 20.45, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, Raccontare il paesaggio. Centri urbani e periferie dialogo con Nicol Bassetti e Sapo Matteucci, in occasione della pubblicazione del loro libro Sacro romano Gra. Conduce Giovanni Tel, urbanista.

i giovani dai 18 anni.

DOMENICA 2
Il Cai ha in programma questa domenica una gita di sci escursionismo sui crinali del Pian de la Pita e del monte Costa, nel bosco del Cansiglio (capogita Roberto Rigo 0438551909) e una gita di escursionismo con le ciaspe sul monte Rite, Dolomiti di Zoldo (capogita Roberto Dario 043824245). Dalle 10 alle 12 visita del cimitero ebraico (ingresso in via Gorizia) guidata da Marisa Zanussi. Alle 17, allauditorium Dina Orsi, per Piccola scena - teatro per ragazzi va in scena lo spettacolo Il soldatino di

stagno di Nata teatro e Stivalaccio teatro. Con Michele Mori. Musicista Francesco Giustini (tromba, chitarra, xilofono). Ingresso: 6 euro.

LUNED 3
Alle 15, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, corso sui farmaci naturali Patologie invernali e rimedi naturali allUniversit degli adulti e anziani. Segue alle 16.10 il corso di storia Europa unita. Radici.

SABATO 1
Dalle 14 alle 18 aperto il Museo del caff Dersut in via Tiziano Vecellio 2. Visita guidata gratuita al museo, alla scoperta della filiera del caff. Per informazioni: www.dersut.it. Alle 18, dai padri Dehoniani a Costa, la Parola del sabato sera, occasione di ascolto e condivisione del Vangelo per

incontro con la musica lirica organizzato dallUniversit Aperta. Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, si parla di Metabolismo e alimentazione al corso di medicina dellUniversit degli adulti e anziani. Alle 21, nella sede del Cai, proiezione del film-documentario I pastori transumanti e il ritorno degli orsi. Presenta Valentina De Marchi, antropologa culturale. Appuntamento La montagna da vicino.

Mostra-scambio del collezionismo


Domenica 2 febbraio dalle 9 alle 12 nella sala ex-Informagiovani di piazzale San Martino mostra-scambio di collezionismo.

Convegno sugli artisti coneglianesi tra il XVI e il XVII secolo


Venerd 7 febbraio, dalle 17.30 allex convento San Francesco, si terr il convegno di studi sugli artisti coneglianesi tra il XVI e il XVII secolo dal titolo Pittori e Misteri promosso dallassociazione Artestoria. Interverranno: Antonio Soligon, Giorgio Reolon, Sabina Collodel, Anna Posocco e Francesco Boni de Nobili. Modera Andrea Bellieni.

MERCOLED 5
Alle 15, nellaula magna dellItis Galilei, analisi e ascolto dellopera lirica Gianni Schicchi di Giacomo Puccini a cura di Francesco Cesari. Terzo

GIOVED 6
Alle 20.45, al teatro Accademia, Gabriele Cirilli in Lui & lei. Regia di Federico Moccia. Ingresso a pagamento.

Visite guidate a Venezia e Ferrara


LUniversit Aperta Auser di Conegliano organizza due visite guidate: mercoled 19 e sabato 22 febbraio a Venezia con Toni Soligon (costo 16 euro) e mercoled 26 febbraio a Ferrara (costo 35 euro, pranzo libero). Info e iscrizioni: 347-1203217, auser.uniaperta@libero.it.

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Dai nostri paesi Coneglianese - Conegliano


S. LUCIA: CONVEGNO SU DONNE E VIOLENZA
enerd 31 gennaio, alle 20.30 al PalaCastanet di Santa Lucia di Piave, convegno sul tema Violenza sulle donne: cosa possiamo fare noi?. Esperienze, racconti e dibattito con lavvocato Simonetta Busatto, Mauro Da Ronch della Polizia di Stato, la ginecologa Gigliola Tessare e lo psicoterapeuta Giuliano Dal Pos. Organizzano il Comune e lassociazione Itinera.

2 febbraio 2014

CONEGLIANO: NEL 2013 RILEVATI 3.156 ACCESSI IMPROPRI ALLE ZTL


l comandante della Polizia locale di CoI negliano ha presentato il bilancio dellattivit svolta nel 2013. Sono diminuite le sanzioni per violazioni al Codice della strada (13.254 nel 2012, 12.624 nel 2013) mentre sono cresciuti gli interventi di Polizia giudiziaria (68 notizie di reato nel 2013 contro le 48 del 2012, 66 persone denunciate contro 39). Rilevante anche lattivit pi propriamente di polizia stradale, con particolare attenzione ai veicoli senza assicurazione (98), al rispetto degli spazi disabili (305), alle omesse revisioni dei veicoli (118). Gli accessi impropri alle zone a traffico limitato (ztl) sono state 3.156, i casi sanzionati di mancato uso delle cinture di sicurezza 46 e di utilizzo del cellulare alla guida 76. In aumento gli incidenti stradali trattati (196) ma senza alcun incidente mortale. In relazione allapplicazione dei regolamenti comunali e delle leggi diverse dal Codice della strada, vanno segnalati 58 verbali tra violazioni in materia commerciale, in materia di cani (pulizia, ecc.), di accattonaggio.

SAN VENDEMIANO: LE SETTE E LA MORTE


enerd 31 gennaio, alle 20.30 nelV loratorio Giovanni Paolo II di San Vendemiano, si tiene un incontro sul tema La sfida del pluralismo religioso in Italia - Il problema delle sette e dei nuovi movimenti religiosi. Interviene Pierluigi Zoccatelli, vicedirettore del Cesnur (Centro studi sulle nuove religioni). Organizza il Centro giovanile San Vendemiale.

NETTO NO SIA A SAN POLO CHE A ORMELLE

La fusione non si far


o lapidario alla fusione fra i Comuni di San Polo di Piave e Ormelle. Al referendum per la costituzione del nuovo Comune LiaPiave la percentuale del no si attesta intorno al 74%. Buona laffluenza ai seggi: al 50,24% a Ormelle e al 44,30% a San Polo. Il no era nellaria: lo si percepiva dialogando con le persone comuni. Sono rammaricato, logico il commento di Vittorio Andretta, sindaco di San Polo di Piave . Mi dispiace, era un progetto al quale stavamo lavorando da mesi. Questa la volont popolare, che sacrosanta e va rispettata. Dobbiamo riflettere su questa contrariet. la volont popolare e bisogna rispettarla aggiunge Andrea Manente, sindaco di Ormelle . Trovo molto positiva laffluenza ai seggi, stato un grande segnale di democrazia. Forse non siamo riusciti a trasmettere fino in fondo il segnale dei risultati positivi che potevano giungere con la fusione. Di-

RISULTATI REFERENDUM
Ormelle San Polo Totale Votanti 1.914 (50,2%) 1.848 (44,3%) 3.762 (47,11%) S 440 (23,06%) 527 (28,6%) 967 (25,8%) No 1.468 (76,9%) 1.313 (71,3%) 2.781 (74,1%)

co soltanto che, proseguendo da soli, sar ben difficile mantenere i servizi comunali senza aumentare le tasse. Il no comunque non al principio della collaborazione e condivisione tra Comuni. Tuttaltro rilancia Marco Trevisan del Comitato no fusione le persone sono per la condivisione degli obiettivi e la razionalizzazione delle spese. La contrariet stata espressa perch a monte non stato presentato un progetto definito. mancata la chiarezza, non stato detto ai cittadini: ora procediamo in questo modo, raggiunto questo risultato si andr avanti in questaltro e cos via. mancata linforma-

zione di ci che sarebbe avvenuto nel concreto. I nostri sindaci non hanno avuto la capacit di leggere nei cuori dei loro cittadini aggiunge Angelo Facchin di San Polo Viva-Udc-Pdl . Dovevano capire le perplessit della gente, la tiepidezza delle reazioni rispetto alla proposta. Logico, i due sindaci non hanno avviato questa cosa per tirarsi addosso una mazzata, il problema della mancanza di risorse evidente. stato sbagliato lapproccio. Si doveva procedere per gradi, non cos in fretta. Noi comunque non chiederemo la testa dei due sindaci. Hanno creduto in un progetto che i cittadini non

hanno condiviso ma lattivit amministrativa deve continuare. Andretta e Manente si sono messi in gioco, ci hanno messo la faccia. Insomma Facchin alza la lancia dellonore ai vinti: Da Ormelle e San Polo di Piave arriva una dura lezione a tutti coloro, e sono tanti, che hanno fatto campagna per il s al referendum senza che vi fosse un progetto chiaro sulla fusione dei due comuni. La vittoria dei no conferma che i cittadini rifiutano le decisioni calate dallalto senza alcuna condivisione e ancora di pi i salti nel buio. Simonetta Rubinato, parlamentare e sindaco del Pd, commenta il risultato della consultazione referendaria svoltasi nei due Comuni del Trevigiano e invita lampio schieramento, costituito da sindaci e amministrazioni comunali, organizzazioni sindacali, Unindustria, e addirittura il presidente della Regione Veneto, a favore del s a fare autocritica, anzich sostenere ora che sono i cittadini a non aver capito bene di che cosa si trattava. Occorre far tesoro della lezione che arriva dai cittadini di Ormelle e San Polo di Piave continua la deputata . Strumenti come la fusione non si costruiscono in fretta e furia, ma vanno realizzati con percorsi di collaborazione, come le gestioni associate tra enti, e condivisione con i cittadini. Come un matrimonio sempre preceduto dal fidanzamento. Annalisa Fregonese

BREVI LA COLONNA

S. LUCIA: donazione alla Pediatria in memoria di Andrea Cadel


Il Comitato Andrea Cadel di Santa Lucia di Piave ha offerto al reparto di Pediatria dellospedale di Conegliano quattro lettori dvd, un computer portatile e un tablet, acquistati con il ricavato del Memorial Cadel. Andrea Cadel aveva 18 anni e giocava a calcio con il Santa Lucia quando, l8 marzo 2003, perse la vita in un incidente stradale. Per ricordarlo un comitato spontaneo, costituito dai genitori dei compagni di squadra e da altre persone che conoscevano Andrea, organizza, dallanno della sua scomparsa, il Memorial Andrea Cadel. Nel reparto di Pediatria sono attive, ormai da anni, varie iniziative per ridurre i disagi psico-relazionali legati alla degenza: tra queste la scuola in ospedale e la presenza dei clown in corsia. Dallo scorso anno bambini e ragazzi hanno inoltre in dotazione i tablet per giocare o collegarsi via skype con familiari, compagni di scuola e amici.

MARENO: cena solidale


Sabato 8 febbraio, alle 20 alloasi Campagnola di Mareno, lassociazione Amici del mondo organizza una cena solidale, con offerta libera, per raccogliere fondi da destinare interamente alla realizzazione dei progetti del Centro Bethanie e dellIstituto Mwanga di Uvira nella Repubblica democratica del Congo. Durante la serata verranno proiettati video e foto di Uvira 2013, con i risultati dei progetti realizzati finora e saranno presentati i nuovi progetti per il 2014. Per prenotazioni: Renato 3383030820.

SAN POLO: incontro con Flavio Zanet


La sottosezione Cai di San Polo di Piave organizza nella propria sede un incontro con Flavio Zanet, che presenta alcune delle sue ultime avventure in montagna. Appuntamento venerd 7 febbraio alle 21.

Corso di scultura e pittura


LUnione dei Comuni di Cimadolmo, Ormelle e San Polo di Piave organizza corsi di scultura e di pittura per ragazzi dai 6 ai 10 anni dal 4 febbraio al 31 maggio, ogni marted dalle 17.30 alle 19.30 o ogni sabato dalle 16 alle 18. Costo: 48 euro a partecipante. Per adesioni e informazioni rivolgersi in biblioteca a San Polo.

CREVADA NOZZE DI DIAMANTE

A SUSEGANA AMPLIAMENTO DELLA PRIMARIA E RISTRUTTURAZIONE DELLA MATERNA

Lavori su due scuole


Susegana, partiranno a A marzo, una volta espletate le procedure dappalto, i lavori di ampliamento della scuola primaria Alessandro Manzoni di via Papa Luciani, propedeutici per la ristrutturazione della scuola dinfanzia e nido integrato Beata Giuliana di Collalto di via San Salvatore. Si tratta di una operazione un po complessa, posta in essere dallamministrazione comunale per ottimizzare le risorse e prendere, come si dice,
Giosu Zanette e Silvana Lucchetta 30 gennaio 1954-30 gennaio 2014

li auguri per una vita felice insieme non bastaG no mai, la strada della vita lunga, ma voi non avete avuto paura nel percorrerla insieme prendendovi per mano. Noi siamo con voi con il cuore pieno di gioia per festeggiare questa meravigliosa tappa. I figli con le loro famiglie

due piccioni con una fava, evitando sprechi di denaro. Per la scuola materna, le opere in programma comporteranno una spesa di oltre 900 mila euro e un anno di lavoro, durante il quale ledificio non potr essere agibile, con la necessit di trovare una sistemazione al centinaio di bambini attualmente ospitati. Inizialmente abbiamo pensato di adattare il vecchio municipio per ospitare i bambini riferisce il sindaco Vin-

cenza Scarpa ma le condizioni dello stabile sono tali che la spesa sarebbe stata eccessiva, come eccessivo apparso il costo di un prefabbricato che finito il suo scopo non sarebbe pi servito a nulla. Siccome gi cera un progetto di ampliamento della scuola elementare di Susegana per dotarla di una mensa, si pensato di procedere con questa opera, di adattare temporaneamente il nuovo spazio mensa, opportunamente tramezzato, a scuola dallinfanzia e poter cos far partire i lavori alledificio della scuola materna. Sistemata la scuola materna i bambini potranno tornare e anche la mensa della scuola elementare potr essere attivata. Per lampliamento della scuo-

la elementare serviranno 400 mila euro, altri 900 mila serviranno per la scuola materna. Dove troverete i soldi? Per la scuola elementare la spesa gi finanziata nel precedente esercizio, per la scuola dinfanzia una parte ricadr sul bilancio 2014 e una parte su quello del 2015, in quanto i lavori dureranno circa un anno. Ma il Patto di stabilit vi consente queste spese? I soldi ci sono ed inutile stare ligi e buoni per poi subire e basta. Se servir sforare il Patto di stabilit lo si far, ho gi dato disposizione in questo senso agli uffici, perch non si pu continuare a passare sempre da cornuti e mazziati. Antonio Menegon

2 febbraio 2014

Dai nostri paesi Coneglianese


BREVI FELETTO

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LA PARROCCHIA DI SAN FIOR SI MOBILITA

BREVI PONTEBBANA

Riqualifichiamo loratorio
na puntuale relazione, firmata dal parroco don Claudio Carniel e dai consigli pastorale e degli affari economici, stata diffusa a San Fior per rendere partecipe la comunit della decisione della parrocchia di proseguire con la riqualificazione delloratorio, gi avviata con la sistemazione dei campetti di calcetto, basket e pallavolo nel 2011 e con il graduale intervento sulle aree verdi. Lattenzione ora sul fabbricato che ospita le attivit dei ragazzi e che necessita di lavori ormai improrogabili a causa delle sempre pi percepibili debolezze strutturali. gi stato elaborato uno studio di fattibilit che prevede una ristrutturazione senza alterare le peculiarit dello stabile, puntando a un miglioramento anti-sismico complessivo. Sostanzialmente si prevede il consolidamento delle fondazioni e delle murature portanti e la realizzazione di cordoli perimetrali a livello dei solai in legno (che verranno sostituiti in quanto il loro stato di conservazione pessimo). Le verifiche eseguite mediante saggi hanno consentito di evidenziare come la muratura portante sia di discreta consistenza. La copertura non subir inter-

Incontri viticoltura
Marted 4 febbraio, alle 20 nellaula magna della scuola di Rua di Feletto, secondo incontro di viticoltura promosso dal Comune di San Pietro di Feletto. Tema: La certificazione come strumento di innovazione.

FRANCENIGO: aiuto nei compiti


Lassociazione culturale La Corrente di Francenigo propone, da gennaio a maggio 2014, il servizio Fa i compiti insieme a noi destinato ai bambini frequentanti le scuole primarie e media. Lattivit, realizzata nei locali della parrocchia, si pone come obiettivo di affiancare le famiglie nellassistenza dei figli per lesecuzione dei compiti scolastici, dando lopportunit di socializzare e crescere in un contesto protetto come la parrocchia.

GODEGA: commedia teatrale


Sabato 1 febbraio, alle 21 al palaingresso-area fiera di Godega, la compagnia teatrale Astichello di Vicenza nella commedia El senatore volpon di Luigi Lunari. Ingresso: 5 euro; gratuito fino a 14 anni.

Libro di Botteon
Si tiene venerd 31 gennaio, alle 20.30 alla scuola elementare di Rua di Feletto, lincontro con lautore Claudio Botteon che presenta il suo ultimo libro 1918/19 dalla Vittoria al ripristino dei territori liberati. La presentazione sar accompagnata dalla proiezione di filmati.
SAN FIOR: loratorio

PIANZANO: sfilata carri mascherati


Domenica 2 febbraio a Pianzano secondo appuntamento con le sfilate di Carnevali di Marca. Inizio alle 14.30.

CODOGN: come affrontare i lutti


Il fronteggiamento di perdite e lutti: opportunit di crescita il tema che viene trattato marted 4 febbraio alle 20.30 nella biblioteca di Codogn da Luigi Colusso, psicoterapeuta e formatore nei gruppi di auto-mutuo-aiuto dellassociazione Advar. Lincontro, aperto a tutti, inserito nel percorso di formazione per assistenti volontari di malati oncologici promosso dallassociazione Fiorot.

venti strutturali in quanto sistemata di recente. Infine il progetto prevede: posa dei pavimenti; sostituzione degli infissi non recuperabili; risanamento degli intonaci interni; messa a norma dellimpiantistica esistente. Lo studio di fattibilit contempla anche di rendere accessibile lultimo piano, attualmente inutilizzato. Si tratta di un ambiente di circa 150 mq privo di pareti divisorie e di pilastri e quindi adatto per ospitare riunioni e assemblee. Per poter utilizzare tale piano necessario realizzare una scala con ascensore panoramico esterno. Limporto complessivo dei lavori stimato in 216 mila euro. La parrocchia non in grado di affrontare lintera spesa, per questo sono stati individuati tre stralci. Il primo riguarda lala est che o-

spita il maggior numero di aule e necessita di un intervento immediato. La spesa per tale stralcio quantificata in 140 mila euro. stata inoltrata una richiesta di contributi alla Regione, ma ben che vada da Venezia potranno arrivare 51 mila euro. Il resto dovr metterlo la comunit. Dopo la chiesa, loratorio il luogo dellincontro per eccellenza della comunit cristiana afferma il parroco don Claudio Carniel . Verso questo fabbricato che ospita ogni giorno i nostri ragazzi e non solo vogliamo indirizzare tutti gli sforzi sia questanno che nei prossimi. Attraverso la riqualificazione delloratorio passer anche il rilancio della pastorale giovanile, rilancio che stato caldeggiato dal vescovo Corrado al termine della visita pastorale. FC

Corso di autodifesa
Il Comune di San Pietro di Feletto organizza un corso gratuito di difesa personale articolato in quattro incontri (18 e 25 febbraio e 4 e 11 marzo alle 20.30) della durata di unora ciascuno. Info e iscrizioni: Ufficio socioculturale del Comune, tel. 0438-486560, e-mail cultura@comune.sanpietrodifeletto.tv.

ORSAGO: lezioni su terremoti e problemi otorinolaringoiatrici


I fenomeni ondulatori spiegati dal docente di Fisica allUniversit di Trieste Rolando Rui e i problemi otorinolaringoiatrici nella terza et illustrati dal medico del reparto di Orl di Vittorio Veneto Marco Lucioni, sono i temi dei prossimi incontri al cinema Cristallo promossi dal Centro culturale don Zago. Gli incontri si tengono, rispettivamente, marted 4 e gioved 6 febbraio, con inizio alle 15.

S. PIETRO 21 NUOVI MINISTRI DELLA COMUNIONE


nche se fuori stagione, a S. Pietro di FeletA to c stato un abbondante raccolto: questa volta si trattato dellelezione di ventuno nuovi ministri straordinari della Comunione. Nella piccola comunit si proceduto a sentire il parere di ciascun fedele riguardo le persone che sarebbero state gradite per assicurare un servizio ecclesiale cos importante per una parrocchia, com appunto quello di distribuire la Comunione in chiesa e nelle case degli infermi. I ministri eletti saranno presentati alla comunit gi domenica 2 febbraio, in seguito riceveranno adeguata formazione con litinerario previsto per il mese di marzo. ralista Michele Zanetti a intrattenere i convenuti proponendo una relazione sul tema Andar par camp, foss e zhise ovvero con la perdita dei prati e delle siepi rischiamo di cancellare biodiversit, paesaggio, cultura e storia. Quale valore diamo alla tutela?. Domenica 16 febbraio alle 14.30 il giornalista Sergio Tazzer interverr sullargomento Dai ragazzi del novantanove, alla fame dellultimo anno, guerra: fu davvero grande?. Il tutto rientra a far parte delliniziativa Alla ricerca delle nostre origini che si tiene presso le case Dal Cin a Baver. GDN

A BAVER IL VESCOVO CORRADO PRESIEDE LA MESSA LUNED 3 ALLE 14.30

Il pane di San Biagio


a festa di San Biagio, L molto sentita a Baver di Pianzano, cade questanno allinterno della visita pastorale del Vescovo allunit pastorale dei Santi Urbano e Benedetto. Per questo sar il vescovo Corrado a presiedere, luned 3 febbraio, la messa solenne nella chiesetta di Baver. La celebrazione eucaristica avr inizio alle 14.30 ma gi dalle 14 verr aperta la mostra del 6 concorso Disegnando con le nostre siepi con lesposizione di sculture realizzate dalle scuole e del Ceod dellUlss 7 Codogn. Nel pomeriggio, come avvenne 80 anni fa, davanti alla chiesetta di Baver verr distribuito il pane di San Biagio che sar poi benedetto durante la messa. Alle 16 ci sar la premiazione del concorso. Domenica 9 febbraio alle 14.30 sar invece il natu-

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Dai nostri paesi Friuli


na lezione interattiva per imU parare nella pratica ad affrontare con prontezza le manovre di pronto soccorso sui bambini: quanto propone lassociazione Afds di Brugnera e San Cassiano per venerd 31 gennaio alle 20.30 nellaula magna della scuola media di Brugnera. Non facile, quando ci si trova in una situazione di pericolo, risolvere le cose senza farsi prendere dal panico. ancora pi complicato sapere cosa fare quando si tratta di bambini. Ecco perch lassociazione donatori di sangue locale ha pensato di organizzare questa serata dal titolo Proteggi i bambini, costruisci il futuro! in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Pordenone, presente alla serata con propri istruttori specializzati a disposizione dei presenti per insegnare loro le manovre di disostruzione pediatriche. FC

2 febbraio 2014

SACILE: PRESENTAZIONE DELLA VISITA PASTORALE


arted 4 febbraio, alle 20.30 al teatro Ruffo di Sacile, si terr un incontro con il vescovo Corrado Pizziolo per la presentazione della visita pastorale alle 15 parrocchie (raccolte in tre unit pastorali) della forania Sacile, in programma dopo Pasqua, dal 28 aprile. In occasione dellincontro verr consegnata alle comunit la lettera pastorale del Vescovo dal titolo Collaboratori della vostra gioia. Lincontro aperto agli operatori pastorali e a tutti gli interessati.

BRUGNERA: CORSO DI PRONTO SOCCORSO AI BAMBINI

POLEMICA TRA IL SINDACO E ROSSANA CASADIO

Canone della fognatura: scontro a Sacile


uota intorno al pagamento del canone di fognatura e depurazione il primo vero scontro tra parti politiche a Sacile a pochi mesi delle elezioni comunali: anche quando la questione sembra conclusa rimangono invece alti i toni tra il sindaco Roberto Ceraolo e lex consigliere Rossana Casadio, leader di Sacile Partecipata e Sostenibile riguardo al rimborso (di 145,92 euro) richiesto da questultima per aver pagato nel 2009 quello che sostiene essere un servizio disponibile, ma effettivamente non reso. I Comuni, o le societ che gestiscono il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) devono rimborsa-

re gli utenti che hanno pagato i canoni se tali servizi non sono stati effettivamente resi spiega il primo cittadino . Lamministrazione del tempo pens di istituire un servizio esteso a tutti gli utenti, applicando il canone e provvedendo, in cambio, allo svuotamento annuale della vasca di trattamento dello scarico. Quindi il servizio cera e sono sempre state ritenute infondate le richieste di rimborso. Compresa quella di Casadio, che era ricorsa al giudice di pace indirizzando lazione contro il Comune di Sacile, rappresentato dallavvocato Ezio Zani. A quel punto lex consigliere aveva accettato la conciliazione e la vicenda sem-

Rossana Casadio, di Sacile Partecipata e Sostenibile

brava conclusa. Invece le dichiarazioni del sindaco Ceraolo hanno scatenato il seguito: Ho letto che Casadio si pentita di non aver richiesto i soldi, ma ha firmato la rinuncia agli atti e alle azioni relative al suo ricorso ha detto il primo cittadino . legittimo chieder-

si cosa cercasse da questa causa: i suoi 145 euro o il riconoscimento di un diritto per tutti i cittadini di Sacile che si sono trovati nelle sue stesse condizioni? un interrogativo pesante, soprattutto se grava come un macigno su chi da anni cerca di vestire gli abiti del Grillo Parlante, correggendo quotidianamente loperato della nostra amministrazione. Ma Casadio controbatte: Si smetta di vendere la messa a disposizione di un servizio, come da pagare parimenti ad un servizio prestato. grave che un sindaco faccia trasparire che sia condannabile la pi che legittima richiesta di rimborso da parte di una sua cittadina. Gli chiarisco che, proprio perch non era mia intenzione mescolare la questione politica a quella personale, quindi non infierire ad ogni costo sul Comune, che ho senza indugio dichiarato di non voler procedere. Ora invito coloro che lo volessero a contattare Sacile Partecipata e Sostenibile per mettere a disposizione quanto raccolto nel caso volessero procedere tutti insieme. Francesca Ceccato

REGOLAMENTA ANCHE I PASSAGGI PEDONALI

Fiaschetti, semaforo con il contasecondi


stato collaudato in questi giorni e successivamente messo in funzione il nuovo impianto semaforico di Fiaschetti, zona di traffico intenso. Il nuovo impianto spiega lassessore alla Viabilit Tiziano Feltrin dotato di lampade a led ad altissima luminosit a garanzia di una maggior percezione dei colori sia controluce sia nelle fasi di scarsa luminosit quali il tramonto. Rispetto al vecchio impianto, inoltre, il nuovo semaforo regolamenta anche gli attraversamenti pedonali sui quattro bracci con un proprio tempo, consentendo quindi di eseguire la manovra in sicurezza. In corrispondenza dei nuovi attraversamenti pedonali sono state inoltre inserite allinterno dei marciapiedi delle guide tattili per non vedenti. Sono inoltre stati installati due

Il semaforo installato a Fiaschetti

PERMETTER UN GRANDE RISPARMIO

Ospedale, nuovo impianto a metano


rriva il gas metano alA lospedale di Sacile: un nuovo impianto per migliorare la qualit dellaria nei cieli liventini. Le vecchie caldaie, che bruciavano 11 mila quintali di olio combustibile allanno, sono state sostituite nellambito della gara per la gestione della rete del gas, voluta dal Comune che, oltre a questopera, ha consentito lestensione della rete a Vistorta, Villorba, Cornadella, Camolli-Casut. Le centrali termiche dellospedale fa sapere il sindaco Roberto Ceraolo , funzionanti a olio pesante, erano indicate come una delle principali cause di immissione in atmosfera di polveri sottili, il famoso Pm10, che in particolari condizioni atmosferiche, nel corso delle stagioni autunnale e invernale, superando le soglie fissate come limite dalle norme, provocava lavvio dei provvedimenti anti-inquinamento contenuti nel Piano di azione comunale. Ora le caldaie sono state definitivamente archiviate e un piccolo risultato a favore dellambiente stato raggiunto. FC

PRATA Avviata la campagna Adotta un cane


tivare ladozione dei cani randagi ricoverati al canile, ha avviato la campagna Adotta un cane concedendo un incentivo di 300 euro alle famiglie che decideranno di prendersi cura di un cane. I primi l Comune di Prata di IPordenone, per incen-

CAVOLANO
150 euro verranno erogati dopo 30 giorni dalladozione dellanimale, i rimanenti dopo un anno, previa presentazione di certificazione veterinaria che attesti il buono stato di salute del cane. Info allUfficio attivit produttive, oppure modulistica e foto dei cani da adottare su www.comune.prata.pn.it.
associazione CaLvolano 33 di Sacile organizza per marted 18 febbraio una gita a Canale dAgordo (paese natale di papa Albino Luciani), Trichiana, Lentiai e il santuario di Santi Vittore e Corona a Feltre. Per informazioni e prenotazioni chiamare i seguenti numeri: 3202176648, 3286342340.

ripetitori di semaforo in corrispondenza di altrettanti accessi carrai localizzati allinterno dellarea dellintersezione e in quanto tali impossibilitati a leggere le lanterne principali continua Feltrin . Il software del nuovo centralino di gestione del semaforo mediante lausilio di apposite spire posizionate al di sotto dellasfalto in grado di modificare di volta in volta i tempi di funzionamento lungo i quattro bracci in funzione dellintensit del traffico presente. Per il completamento dei lavori previsti in progetto rimangono ancora da effettuare lasfaltatura di tutta larea dellincrocio e la segnaletica orizzontale. Limpresa conclude lassessore decider nei prossimi giorni se le condizioni meteorologiche garantiscano o meno di poter asfaltare senza dover rimandare lintervento alla primavera. FC

UTE SACILE: DUE CORSI SU TEATRO E DONNA E LAVORO


el mese di febbraio N lUniversit della terza et e degli adulti di Sacile propone due corsi presso la propria sede di via Garibaldi. Marted 4 febbraio dalle 15 alle 17 si terr la prima di quattro lezioni sulla storia del teatro e dello spettacolo, tenute da Chiara Mutton, operatrice culturale e presidente del Piccolo Teatro Citt di Sacile. Le altre lezioni si terranno sempre di marted: l11, 18 e 25 febbraio. Sar articolato invece in tre lezioni lapprofondimento di diritto ed economia, mirato al tema Donne e lavoro che si terranno gioved 13, 20 e 27 febbraio, con lintervento di tre relatrici: Santina Zannier, presidente della Commissione pari opportunit regione FVG; Claudia Longo della Banca popolare di Vicenza; Anna Zilli, ricercatrice di diritto del lavoro allUniversit di Udine. Partiranno la prossima settimana i nuovi corsi di lingua (inglese, spagnolo e tedesco) e di informatica (base, intermedio e avanzato), ancora con alcuni posti disponibili. Mercoled 5 febbraio riprende il laboratorio di disegno e pittura (approfondimento) con il prof. Edmondo Trivellone e con Luigi De Lorenzo. Mentre il laboratorio di fotografia, previsto con Giancarlo Rupolo a partire da febbraio, si svolger invece a partire dal mese di aprile. Info: 0434-72226; utesacile@uniterzaeta.191.it.

2 febbraio 2014

Dai nostri paesi Opitergino


LIBRO CAFF DEDICATO AD ALICE MUNRO
Agenda Opitergino
VENERD 31 GENNAIO
Alle 20.30 in canonica a Basalghelle: continua il cineforum organizzato dalla parrocchia: Iqbal di Cinzia Torrini (1998). Ingresso gratuito. Alle 20.45 a Spazio Zero: secondo incontro del ciclo "Realt ingannevoli" organizzato da Kantiere Misto. Tema: "Lillusione dello Spray - Storia del graffitismo", relatore Alessandro "Spazio" Alemanno, aerosol artist. Alle 21 al Cinema Cristallo: secondo appuntamento con la rassegna teatrale 2014 con lo spettacolo "Diversamente pettinabili: cinquanta sfumature comiche" con la compagnia "Il Satiro Teatro".

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SPETTACOLO PRO-BENIN

Eccellenza Veneta girone B. Alle 18 al PalaOpitergium: Basket Oderzo - Bolzano, campionato di basket.

n collaborazione tra il gruppo apelli bianchi, occhi verdi sorridenI Africa - Umanit in viaggio e Cti, sorriso aperto, classe 1931, raffilAssociazione Famiglie Rurali, nata. Alice Munro, la scrittrice canadomenica 2 febbraio alle 17 al teatro del Patronato Turroni, a Oderzo si terr lo spettacolo "Vardar indrio par andar avanti", con il cantautore Giorgio Fornasier (ex Belumat) ed il poeta contadino Diego Stefani. Le offerte raccolte sosterranno i progetti di formazione e sviluppo agricolo e socio-sanitario in Benin. dese Premio Nobel per la Letteratura 2013, maestra del racconto contemporaneo di narrativa breve. A lei dedicato lappuntamento di Libro caff in programma gioved 6 febbraio alle 20,30 a Casa Moro, a Oderzo. In particolare si parler di Nemico, amico, amante, una raccolta di nove racconti sui rapporti del mondo familiare con in una prospettiva e sensibilit femminile. IM

MARTED 4 DOMENICA 2 FEBBRAIO


Alle 17.30: visita guidata al museo archeologico, a cura dellAssociazione Athena. Durata unora circa. Quota di ingresso al museo di 1 euro. Alle 15 allo stadio di Mansu: Portomansu-Piovese, campionato di calcio Eccellenza Veneta girone B. Alle 15 allo stadio Opitergium: Opitergina-Union Pro, campionato di calcio Alle 20 e 22 al cinema Cristallo: per il ciclo "Al cristallo con due euro", proiezione del film "Gloria" di Sebastin Lelio. Alle 20.30 in Patronato Turroni: ultimo incontro organizzato dalla Caritas, sul tema: Quanti pani avete? I numeri della carit: bisogni, risorse e Provvidenza. Info: Centro di Ascolto foraniale, tel. 0422-712212.

CONCESSA LA CIG PER I 105 LAVORATORI

Legnoflex, un anno di speranza


iglato in Provincia a Treviso laccordo per un anno di cassa integrazione straordinaria per i 105 lavoratori di Legnoflex spa. un primo risultato nella grave crisi che ha colpito limpresa Legnoflex spa, con stabilimenti a Chiarano e Piavon di Oderzo. A siglarlo sono stati il curatore del fallimento Legnoflex, il dottor Morrone di Treviso, le parti sindacali e lassessore Michele Noal. un risultato importante, atteso dai lavoratori e dal territorio, che apre uno spiraglio nella difficile situazione venutasi a creare con la dichiarazione di fallimento avvenuta il 27 dicembre scorso. Da subito - spiega Alfonso Visentin, segretario di Cgil - ci eravamo attivati per ottenere un

tavolo di concertazione in Provincia. Diciamo che stato possibile ottenere la cassa integrazione straordinaLa Legnoflex; (sotto) lassessore provinciale Michele Noal ria perch al curatore fallimentare, il dottor Morrone di Treviso, pervenuta una manifestazione di interesse da parte di un operatore economico. Un interesse che potrebbe preludere al riavvio dellattivit in almeno uno dei due siti produttivi, con laffitto del ramo dazienda. Il curatore non ha voluto aggiungere altro, la cautela dob- vero giungere allaffitto delbligo in questi casi. Noi au- lazienda in modo che una spichiamo che si possa dav- parte della forza lavoro pos-

sa riprendere. Laccordo fa tirare un respiro di sollievo agli oltre cento lavoratori di Legnoflex. Lalternativa, davvero pessima, era la messa in mobilit senza alcun ammortizzatore sociale. Legnoflex spa aveva subito un brusco calo del fatturato, gli stessi operai - almeno quelli dello stabilimento di Piavon - si erano accorti del calo di ordinativi, ma nessuno immaginava che si sarebbe arrivati al fallimento. Fino a quel 27 dicembre scorso quando la propriet ha portato i libri in Tribunale. Lazienda era da sempre leader nella produzione di antine per mobili. Negli anni aveva sviluppato lavorazioni altamente specialistiche, frequenti i contatti con lestero. Per non parlare degli investimenti, buona parte degli utili veniva impiegata nellacquisto di nuovi macchinari. Ma la tremenda crisi dei consumi che ha colpito i beni durevoli ha influito in maniera severa sul fatturato, con un drastico calo del medesimo. Ci che i lavoratori ora auspicano che la manifestazione dinteresse da parte di un nuovo imprenditore possa davvero concretizzarsi in una riapertura dello stabilimento. Annalisa Fregonese larci nel silenzio del cuore e attraverso il bene che continueremo a fare perch tutto il suo bene porti frutto. Tiziana Paolon La mia amicizia con Anna Maria vive in quegli occhi vivaci, in quella schiettezza nel dire le cose anche pi scomode e nellinfinita dolcezza di quello sguardo con cui era capace di accarezzarti. sempre stato cos fin dal primo momento in cui mi ha accolta nella sua casa, dove mi ero recata piena di emozione per cercare di capire se Lourdes potesse essere per me. Il suo sguardo carico di vita e la sua fiducia in me mi hanno dato tutte le risposte: stata affinit immediata che non si pi interrotta come i viaggi a Lourdes insieme. Lei ha partecipato ad ogni momento della mia vita, sostenendomi con la sua preghiera, gioendo per le mie gioie, rassicurandomi nei momenti di paura. Ed anche ora so che

ODERZO. IL 27 GENNAIO AL SANSOVINO

Un flash-mob per non dimenticare


ragazzi dellII stituto J. Sansovino di Oderzo, in occasione della Giornata della Memoria, insieme alle professoresse Paola Finotto, Giuseppina De Vecchi e Anna Maria Moro, hanno ideato una rappresentazione per ricordare le vittime della Shoah e di tutti i genocidi del 900. Andata in scena luned, giorno della Memoria. Partito a novembre, il progetto ha coinvolto pi di cento alunni che vi hanno lavorato in orario extrascolastico. Vari i ruoli assegnati dalla docente Paola Finotto. Nata come Flash-Mob, lopera consiste in una performance nella quale gli alunni hanno rappresentato simbolicamente la sofferenza delle vittime del dominio nazista interpretando le non sono sola, la sento qui con me, ancora. Come fosse nella stanza accanto. Perch Anna Maria non si mai stancata di bussare alle porte del cuore delle persone. Non voglio pensare con nostalgia alle volte che non sono riuscita a rispondere ad una sua telefonata. Preferisco pensare allonda di gioia che mi invadeva quando riuscivamo a parlarci. La sua eredit la forza dellamore, un amore che ti aiuta a gustare quello che hai, non a rimpiangere quello che ti sfuggito dalle mani. Sono sicura che non voglia sentirci cambiare tono di voce, o assumere unaria solenne o triste. Vuole continuare a vederci ridere di quello che ci faceva ridere, vuole vederci gustare la vita come sapeva gustarla lei. Perch Anna Maria era un inno alla vita. E nessuno di coloro che lhanno conosciuta permetter mai che muoia la sua eredit di gioia. Paola Mocerino loro testimonianze. La rappresentazione stata accompagnata da una proiezione grafica in cui sono state illustrate le fasi di ci che avvenuto nella Shoah e alcune riflessioni sugli esiti della guerra e sulla speranza di un mondo senza pregiudizi e senza violenze. Tutto si concluso con lesibizione corale della canzone Somewhere Over the Rainbow. Un grazie agli sponsor: Libreria Becco Giallo, Pizzeria e Ristorante Gli Ingordi, Maria Antonietta e Sebastiano Rizza, la cantante lirica Maria Grazia Biancolin per il prezioso contributo per lorganizzazione del coro. Tutti gli studenti sono stati in gamba, si segnalano per la particolare competenza: Riccardo Acciarino capo tecnico, Marinko Rosic aiuto tecnico, la chitarrista Alessia Padovan, le cantanti Cristina Cancian, Nabyla Watwe, le voci del coro Francesco Corona, Francesca Morettin e Margherita Beni, il fotografo Jaqui Wang. AF

COLFRANCUI. NEL TRIGESIMO DELLA MORTE, IL RICORDO E LAFFETTO DEGLI AMICI

Leredit di Anna Maria


ancora alta a Colfrancui la risonanza per la nascita al Cielo di Anna Maria Gardenal, la giovane donna, amata e cercata da uno stuolo di amici. In occasione del trigesimo della morte, due testimonianze che rinnovano il ricordo e dimostrano laffetto. Due messe saranno celebrate nel trigesimo: una nel Santuario di Motta il venerd 31 gennaio alle 9.30; una nella chiesa parrocchiale di Colfrancui domenica 2 febbraio alle 11.15. Anna Maria stata forza inesorabile inneggiante alla vita. Ha saputo diffondere e far comprendere lessenza della vita che ci appartiene, come un grande regalo per il quale molto spesso non sappiamo dire grazie. La sua preghiera costante come suo pane quotidiano che ha saputo condividere con tutti, soprattutto con i giovani, rimane la testimonianza della sua missione su questa terra e lenergia che si respirava nello starle accanto ci hanno aiutato a capire che lamore per il prossimo inizia da quello verso s stessi. Consapevole che la dignit delluomo al di sopra di ogni cosa, con la sua sofferenza ha dato grande valore alla sua vita certa che il suo percorso era stato tracciato da Ges, perci fonte di ineguagliabile dignit. Ha affrontato il suo impegnativo cammino con grande forza interiore trascorAnna Maria Gardenal

rendo giorni e anni difficili con tenacia e fede ammirevoli. Andare avanti e lottare in forza della vita, queste erano sempre le sue parole, fiduciosa nel domani migliore al quale ci spronava a guardare volendoci bene davvero. stata per noi un meraviglioso angelo ed ora che ha vinto i limiti della sua carrozzina la pensiamo libera e raggiante nel cuore di Dio, estasiata dalla luce di Maria che pu contemplare viso a viso, come sempre aveva desiderato nelle lunghe soste davanti alla Grotta di Lourdes. Anna continuer a par-

A COLFRANCUI C IL GRINV
omenica 2 febbraio in D occasione della ricorrenza di San Giovanni Bosco. Dalle 10 alle 16 nella sala parrocchiale di Colfrancui avr luogo il Gr.Inv, Grest Invernale, con attivit rivolte ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Questo il programma: ore 10 accoglienza, 11.15 Messa, 12.30 pranzo, 13.30 giochi, 14.30 laboratori, 15.30 merenda e saluto finale alle 16. AF

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Dai nostri paesi Mottense - Veneziano

2 febbraio 2014

MOTTA: IN PISCINA ARRIVATO sponsor. Larresto cardio-cir- CONFERENZA colatorio spiegano i promoIL DEFIBRILLATORE tori una delle principali cau- SULLA STORIA se di morte anche in Italia con circa 60.000 DI MOTTA ioved 23 gennaio, alle 12.30 alla pi-

CEGGIA: CINQUE INCONTRI SUL SAPORE DEL SAPERE


rende il via luned 3 febbraio, in biblioteca a CegP gia, un ciclo di cinque incontri dal titolo Il sapore del sapere organizzati da Comune di Ceggia, Comitato cittadini per la salute, Grotte di sale Cristall e Satya. Luned 3 alle 20.30 il naturopata Francesco Gravina parler di Corrette combinazioni alimentari. Lincontro successivo, venerd 21 febbraio, sar su problemi e soluzioni dietetiche dei bambini, con la dottoressa Raffaella Zago. Gli altri incontri si terranno il 7 marzo sulla magnetoterapia, l11 aprile sul respiro e il 9 maggio sui prodotti di bellezza e la cosmesi naturale.

Gscina comunale di Motta, cerimonia di consegna di un defibrillatore. Infatti, la

societ Gymnasium, che ha in gestione la struttura mottense, ha deciso di dotare ogni suo impianto di un defibrillatore, attraverso il progetto Ripartire con il cuore che ha come obiettivo la creazione di una rete di defibrillatori cardiaci su tutto il territorio italiano grazie al contributo di

persone colpite ogni anno. La possibilit di salvare una persona si riduce del 10% ogni minuto che passa dallinizio dellattacco. Dopo 5 minuti il cervello e il cuore stesso subiscono danni irreversibili che compromettono la sopravvivenza del paziente. La piscina comunale di Motta, grazie a questa iniziativa, si adegua tra laltro alla normativa appena entrata in vigore, il decreto Balduzzi. GAR

i conclude luned 3 febS braio, alle 20.45 nella sala Svevo della biblioteca, in Riviera Scarpa a Motta di Livenza, il ciclo di quattro incontri su storia, arte e letteratura nei centri della Marca trevigiana, tenuti da Lazzaro Marini. La serata sar incentrata su Motta, Meduna, Portobuffol e Roncade.

SONDAGGIO ONLINE DEI MOTTENSI SDEGNATI

Motta, la lista dei desideri


osa ritenete maggiormente necessario per Motta?. E scatta la votazione online con tanto di reportage fotografico. In occasione dei due anni dalla nascita del gruppo Facebook Mottensi sdegnati (il 16 gennaio), il gruppo ha lanciato unidea che sta avendo particolare successo. Debitamente sollecitati scrive il gruppo vi chiediamo quali sono le priorit e i vostri desideri per una Motta pi vivibile, fruibile e bella. Una domanda alla quale hanno risposto in parecchi. E le risposte, lungi dallessere goliardiche, fotografano di fatto, e senza filtri, ci che la gente si aspetta nel prossimo futuro. Tra i pi votati nella lista desideri, c il rifacimento di piazza San Rocco, opera peraltro gi prevista dallamministrazione comunale. Ci sarebbe gi un progetto di massima, mentre il primo step, ossia lo spostamento della fermata delle corriere, verr eseguito prossimamente. Infatti la condizione era la nuova fermata in piazza Stazione, opera inaugurata qualche settimana fa. Molti hanno votato per il rifacimento di piazza San Rocco, per il quale stato realizzato un puntuale reportage fotografico pubblicato nella pagina Facebook del gruppo. Il desiderio pi votato comunque quello relativo alla sicurezza dei cittadini. Al momento in itinere un progetto tra Ministero e Provincia, per linstallazione di nuove videocamere. Per Motta

Tra gli interventi pi votati in Facebook: il rifacimento di piazza San Rocco, la sicurezza dei cittadini, la messa in sicurezza delle scuole, la messa in funzione delle fontane
dovrebbero esserne installate forse cinque, con tutta probabilit lungo le principali vie daccesso. Una domanda, quella di sicurezza, sempre presente tra la cittadinanza. Ma sono diversi punti messi in evidenza: c chi parla della necessit della messa in sicurezza degli edifici scolastici, garantire laccesso ai disabili in tutte le strutture pubbliche, piantumare nuovi alberi in aree degradate o asfaltate, creare un evento annuale di grande richiamo, valorizzare il patrimonio culturale e turistico, regolamentare le sagre e le attivit dei polivalenti, creare uno spazio per commercianti e liberi professionisti, mettere in funzione le fontane. Gianandrea Rorato

I DATI RELATIVI ALLOPITERGINO-MOTTENSE

Vigili del fuoco, gli interventi del 2013


cco i numeri del distacE camento opiterginomottense dei Vigili del fuoco, squadra con 28 effettivi in servizio alla caserma di via Lepido Rocco a Motta, suddivisi in 4 turni e coordinati dal responsabile del distaccamento Claudio Serafin. La squadra serve tutto il comprensorio dei 14 comuni opitergini, ma spesso chiamata ad interventi anche allesterno. In totale sono stati 442 gli interventi effettuati nel 2013, in calo rispetto ai 524 del 2012: nel 2011 furono 475. I numeri. Sono stati 119 gli interventi per incendio, poco meno del 27% del totale. Tra le varie tipologie, 26 gli incendi generici, 21 gli incendi di fabbriche o silos, 44 gli incendi di camini o abitazioni. Nel corso dellanno sono state 75 le aperture porte (in linea con le 78 del 2012), ma sono in calo gli incidenti stradali: 36 lanno scorso contro i 52 dei 12 mesi precedenti. Aumentano i soccorsi a persona: 61 lanno scorso contro i 47 del 2012. Dieci gli interventi per recupero animali, 7 ascensori bloccati (16 nel 2012), 15 fughe di gas (24 lanno precedente), 18 rimozioni di ostacoli al traffico (11 nel 2012), 2 gli inquinamenti contro i 5 dei 12 mesi precedenti. Nel 2013 sono stati 103 gli interventi a Motta, 77 a Oderzo, a seguire Salgareda (38), Ponte di Piave (34), Cessalto e Gorgo (31). Diversi gli interventi fuori Provincia e fuori Regione. Il comune del comprensorio meno visitato dai Vigili San Polo con 5 interventi. Tuttavia proprio a San Polo si registrato uno degli interventi pi importanti dellanno, a causa del guasto ad un forno della locale vetreria, che impieg per ore ben otto squadre. GAR

Piazza San Rocco; (sotto) la fontana di piazzetta Predonzani, vuota

MOTTA / 30 MILA EURO ALLE AGGREGAZIONI LOCALI OPERANTI NEI DIVERSI AMBITI

MOTTA: ASTOLFO (M5S) RINUNCIA AL GETTONE


l consigliere comunale I del Movimento 5 Stelle di Motta di Livenza Stefano Astolfo rinuncia al gettone di presenza e chiede allamministrazione comunale che il suo compenso venga versato a favore dellabbattimento delle barriere architettoniche, destinato, a vostra discrezione, nel capitolo di spesa pi bisognoso. La richiesta del consigliere del M5S relativa allanno 2013, con riserva di indicare la destinazione dei prossimi gettoni di presenza. Sono troppo stanco spiega Astolfo di vedere che le cose non cambiano, che tutto rimane stabile, fermo, stantio. Bisogna dare un segnale, ognuno nel proprio piccolo. Ho deciso di rinunciare, non a lottare per il cambiamento, ma al mio diritto a percepire il gettone di presenza per la partecipazione ai consigli comunali e invito anche gli altri consiglieri di opposizione e maggioranza, nel caso non labbiano gi fatto, di rinunciare. Credo sia un bel gesto, seppur simbolico (visto la modesta entit dellimporto) e che sia un esempio da imitare per chi crede che la politica sia un impegno disinteressato e puro volontariato civile.

Contributi alle associazioni


ono circa 30 mila euS ro i contributi che lamministrazione comunale destiner alle varie associazioni locali. Nel dettaglio, il piano prevede un contributo di 2.200 euro per lassociazione Anziani e pensionati, 400 euro per la sezione mottense dellAvis e 750 euro per la compagnia teatrale La Caneva di Lorenzaga. Si prosegue poi con 250 euro per vari gruppi sportivi: gruppo ciclistico Gs Mottense, la squadra di ciclismo e mtb Zero Cinque, il gruppo podistico Atletica Mottense, lAsd Karate Motta. Per lassociazione Amici del cuore destinati 400 euro, al locale circolo del Club alpino 200 euro. Andranno 1.950 euro allassociazione Carabinieri e nucleo di Protezione civile. Per il coro Luca Lucchesi previsti 500 euro, mentre alla banda musicale cittadina contributo di 2.000 euro. Al gruppo teatrale della Compagnia della luna buona 1.400 euro. Contributo da 5.000 euro allassociazione Pro loco a parziale copertura delle spese sostenute per le varie attivit ricreative organizzate nel corso dellanno tra cui Carnevale e Agosto Mottense. Per lassociazione Auser Universit popolare contributo da 500 euro, mentre 1.000 euro sono destinati allattivit della Caritas. Il Centro territoriale per lintegrazione beneficer di un contributo di 400 euro, mentre alla parrocchia contributo da 3.200 euro a sostegno, tra laltro, dellorganizzazione dei campi estivi che nel 2013 ha visto la partecipazione di 300 ragazzi. Contributo da 6.000 euro per il gruppo Alpini e per lattivit, capillare e permanente, di Protezione civile; mentre 1.220 euro saranno destinati allIstituto comprensivo scuola secondaria di primo grado. Il piano prevede dunque un totale di 28.120 euro. GAR

Stefano Astolfo (M5S)

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I PAPIRI DEL SECOLO XX


i lauree e laureati D la lunga serie invitta si annuncia con papiri editi in fotocopia di gran formato, scritta con testi riciclati che di letteratura hanno assoluta inopia. Procacit e facezie, ricordi personali passioni, hobby, sospiri di amori in abbondanza vicende un po banali, piccanti senza spezie ma di scarso interesse per la cittadinanza. Ce n uno originale, geniale, intelligente che esalti il laureato, e il raggiunto traguardo? Dov il genio, la mente limpegno essenziale? Ci che solo interessa si coglie al primo sguardo. Un altro laureato! E di tanta bravura la storia non si tesse. Non di tutti la stessa. Ma di tutti, sicuro, di un aiuto, un sostegno, un gran merito ce lha: famiglia, docenti, universit. I. Soligon
Potete inviare le vostre

IL RUOLO PRIMARIO DEI GENITORI

Educare con lesempio


itengo che LAzione con la sua ultima pagina e non solo, sia un invito al dialogo tra tutti i lettori; non corretto criticarla da dietro le quinte, ma lealt vuole che si apra un confronto e un dialogo costruttivo e fecondo per riconoscerne i pregi e correggerne i difetti. Quali siano i pregi e difetti, ogni lettore attento lo scopre leggendo con interesse e senza pregiudizi, portando anche, quando occorre, i suoi suggerimenti e anche, se necessario, qualche sua protesta. sulle proteste che voglio riflettere e far riflettere con questa mia, in particolare sulle proteste che si fanno in questi giorni in merito al disordine e alla mancanza di pulizia nelle nostre scuole. C bisogno di educare anche a protestare; ci sono proteste giuste che vanno fatte con il buon senso e nel rispetto delle persone e della legge. Riferendomi alle proteste nelle scuole, mi permetto di fare una domanda: Chi

LETTERE AL DIRETTORE
per posta elettronica allindirizzo:

direttore@lazione.it

frequenta le scuole? I bambini e i ragazzi; beh! allora unaltra domanda: molti di loro, non tutti, come vengono educati in famiglia? Allordine, alla disciplina, al rispetto dellambiente e delle cose? I primi e principali educatori sono i genitori in casa; e lautorevolezza vuole che alla base delleducazione ci sia la coerenza e il buon esempio. Come pu educare il pap o la mamma, il figlio che porta a scuola in auto e gli dice: mettiti la cintura, e lui-lei non se la mette? Quanti altri esempi si potrebbero fare in merito! Educare, scrive Vittorino Andreoli, nel suo ultimo libro sulleducazione, u-

na tra le tante parole vuote. Il noto professore apre il suo libro con un paragone che richiama il filosofo Nietzsche, il quale, aggirandosi tra la gente in un mercato, andava gridando: Dio morto, noi labbiamo ucciso, io e voi. Dio non pu morire ma come non esistesse, scrive Andreoli applicando il grido del filosofo alleducazione di cui tanto si parla, poi spesso nella pratica come non esistesse. Leducazione ha bisogno di regole, ma soprattutto di testimoni; testimonianza: altra parola molto usata, ma vuota, come non esistesse. Ma non giusto generalizzare; in-

fatti ci sono famiglie e scuole dove genitori e insegnanti testimoniano ci che insegnano, ma una lotta contro una societ invadente e aggressiva che sbandiera modelli, spesso attrattivi ma contrari, come: ci che conta lavere tutto e subito, non lessere, lapparire... Una societ che cancella ogni limite tra il bene e il male, il lecito e lillecito. Scoraggiarsi? No! Andare contro questa corrente infausta che distrugge la creazione e le sue creature... Guai: non lasciamoci rubare la speranza (papa Francesco). Auguri a tutti gli educatori, a partire dai genitori. Don Antonio Moretto
SOLIGHETTO

FALZ DI PIAVE

PIERANGELO BREDA n. 30.8.1966 - m. 3.2.1992 Ti preghiamo Ges, fa che Pierangelo stia accanto al suo pap, lass nel Cielo, e fa che vegli su sua madre e su quanti lhanno amato e sempre lameranno. Una messa in suffragio sar celebrata nella chiesa di Falz luned 3 febbraio alle 17.30.

SANTA GIUSTINA

DUILIO DAL COL n. 2.7.1927 - m. 29.1.2012 Da due anni ci hai lasciati, dal Cielo prega per noi. Moglie Antonietta, figli Luigino, Renato e famiglie.

ANTONIO DE NARDI m. 6.2.1990 Un caro ricordo dalla tua famiglia, tua moglie Diana, figli Claudio e Moreno, nipoti e pronipoti.

UNIONE COMUNI NECESSARIA


n riferimento al parere I negativo espresso dai cittadini di San Polo e Ormelle al progetto di fusione, Generazione Godega rimane convinta che in quella direzione bisogna perseguire, preferendo comunque lUnione pianificata dei servizi per poter migliorare ed economizzare gli stessi. La fusione stata un passo troppo veloce. In caso contrario, se manteniamo totalmente lo status quo, in comuni soprattutto come Godega, siamo assorbiti dalla spesa corrente trovandoci costretti ad innalzare continuamente le tasse ai cittadini (vedi raddoppio addizionale Irpef ). Se non si fa niente di tutto questo, i sindaci devono metter mano pesantemente alle forbici e fare un programma di cura dimagrante alla spesa corrente, in primis lapparato. Flavio Stefan Godega

GRAZIE ALLOSPEDALE!
ra il 2012 e il T 2013 ho avuto ben tre infortuni con trauma al femore, al polso e nuovamente al polso e omero sinistro. Sono sempre stata curata nel reparto ortopedia dellOspedale Civile di Conegliano. Io ho 87 anni e nella mia lunga esperienza di vita posso serenamente riconoscere lalto impegno umano e professionale dei medici di tale reparto,

SACILE

S. PIO X-CONEGLIANO

nonch la grande disponibilit e professionalit degli infermieri. Ringrazio sentitamente tutti e auguro al personale buon proseguimento nel loro delicato lavoro. Speranza Irzoni Godega

don ANTONIO GIACOMEL n. 13.10.1924 - m. 3.2.2011 Nel terzo anniversario della scomparsa, lo ricordano con affetto le sorelle, il fratello, i nipoti e e tutti coloro che gli hanno voluto bene.

FRANCESCO FAVALESSA 4.2.2008 - 4.2.2014 Assieme a quanti lo conobbero e lo amarono, famigliari e parenti lo ricordano nella messa di suffragio che sar celebrata marted 4 febbraio alle 8.30 nella chiesa parrocchiale San Pio X di Conegliano.

GAIARINE - CARPE DIEM


Cala unamena sera, corre il pensiero a te. Tornan le labbra ad unirsi in silenzioso bacio. Accattivanti frasi amor, per trattenerti ostento, ssti un istante sol, poi ti indietreggi e langui. Dolce mi guardi muta, indi sospesa agogni che ti ripeta ancor: Resta con me nei sogni. Forse che tu taccerti, chio ti riservi amore? Carpe diem beffardo! Come fermare il tempo s da accarezzar suo sguardo? Vana domanda e alfin, recandomi al giaciglio passo davanti a te e cresce in me lorgoglio di averti avuta accanto, fiera che tanto basta, da meritr riguardo, ci che di te mi resta. Mentre dissolve il buio, la dolce mia visione io con il cuor ti chiedo, di vigilar su noi or che sei dolce spirito, tu fare questo puoi. Sempre vicina ai cari dentro la mente e il cuore dona a loro ancora il tuo affettuoso amore. Tuo Vito

FONTANELLETTE - RICORDO VIVO DELLA TUA BONT


Nel 1 anniversario della tua dipartita rimane vivo il tuo ricordo, per la tua bont e saggezza e per il tuo sorriso. La memoria della tua presenza rasserena il mio spirito e ravviva la speranza che un giorno, al di l del tempo, parteciperemo al gaudio eterno. Con immenso affetto tua moglie Emilia. Una messa di suffragio sar celebrata luned 3 febbraio alle 18 a Fontanellette.

REFRONTOLO

LAURA VILMA SBAIZ n. 19.8.1952 - m. 1.2.2008

ALFONSO BIANCOLIN n. 22.10.1922 - m. 4.2.2013

MARCELLA FREGOLENT in DELLA COLLETTA n. 12.10.1932 - m. 30.1.2003 Il tempo scorre inesorabile, undici anni sono trascorsi, ma il tuo ricordo resta indelebile nei nostri cuori e ogni giorno sei con noi nei nostri pensieri. Con lamore di sempre, la tua famiglia.

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