IL LANTERNINO

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Organo del Comitato Regionale Lombardo

ANNOXVII - N°
N°33

della FISO

sommario

L ’atleta del mese

Julia
Shutkovskaya

Editoriale
La prima due
giorni lombarda

Formazione
Un bilancio del
raduno estivo

Le Discipline
Il Trofeo delle Re"
La zarina
gioni di MBO

SporteAmbiente
dei boschi
Già in program"
ma gli appunta"
menti 2010
Corre per la Russia ma
è comasca da sempre:
Julia racconta che...
Responsabile: Giuseppe Ceresa
Consigliere delegato: Alessandro Dipace
Dipace; Caporedattore: Stefano Galletti
Galletti.
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito al presente numero.
Materiale promozionale dello Sport Orientamento, stampato e diffuso in proprio.

La prima due giorni di Lombardia
Una nuova cartina in provincia di Pavia ospiterà la prossima edizione. Questo appunta"
mento vuole diventare il più importante della stagione lombarda.
Ottimi risultati promozionali con la manifestazione “SporteAmbiente”
L ’uscita del “Nuovo Lanterni-
no” in occasione della “2
GIORNI DI LOMBARDIA” mi
da l’opportunità di parlare di
questo progetto fortemente volu-
to dal nuovo Consiglio. L’idea è
quella di istituire un evento lom-
bardo che possa avere continuità
negli anni e richiamare tanti atle-
ti.
Collocare l’evento nel mese di set-
tembre è parsa l’idea migliore,
con atleti al rientro da ferie estive
e da esperienze orientistiche all’e-
stero e comunque al top della for-
ma vista la vicinanza con i Cam-
pionati Italiani Long.
Dopo diverse ipotesi si è deciso di
utilizzare per questa prima edizio-
ne le cartine della Valle d’Intelvi:
impianto sportivo già teatro di
gare di livello internazionale che si
Pensiamo già
alla prossima “22 giorni”
giorni
nel 2010
distingue per i suoi boschi scorre-
voli e la bellezza dei suoi pascoli.
Da gennaio si è partiti con i lavori
istituendo il Comitato Tecnico nel
quale ogni responsabile di settore
ha lavorato con celerità riuscendo
a terminare in tempo tutto quan-
to fosse di sua competenza.
L’augurio per chi ci legge OGGI è
che i nostri sforzi vi regalino due
giorni di emozionante orienteering
e per chi ci leggerà DOMANI che
questi due giorni vi abbiano la-
sciato un bel ricordo.
Un grazie a tutte le persone che
EDITORIALE
di Beppe Ceresa
hanno lavorato con impegno e
professionalità per realizzare que-
sta manifestazione e un grazie alle
amministrazioni e associazioni lo-
SporteAmbiente:
un grande momento di
promozione
cali le quali ci hanno offerto gran-
de ospitalità e collaborazione per
la riuscita dell’evento.
A contorno della Due Giorni ab-
biamo inserito “LA CONSULTA
DELLE SOCIETA’”, fondamentale
appuntamento istituzionale che si
svolgerà sabato sera presso “IL
CENTRO LE CONIFERE”.
Il confronto ci permetterà di rac-
cogliere indicazioni per il futuro e
per il prossimo 2010 che ci vedrà
impegnati con diversi eventi dove
la collaborazione di tutti sarà di
vitale importanza. Approfitto di
questa pagina per ricordarli.
• La 4° edizione di SPORT
AMBIENTE; vetrina di mas-
sima visibilità sul territorio
lombardo per la nostra fe-
derazione. Dopo le soddisfa-
centi prime tre edizioni nel
2010 saremo impegnati in
tre parchi regionali per pro-
muovere a scuole e a gran-
de pubblico la nostra disci-
plina.
• Il RADUNO ESTIVO. Sarà
replicato l’eccellente lavoro
svolto quest’anno dal team
organizzatore con il deside-
rio di allungare di qualche
PAGINA 2
giorno l’attività.
• La 2° edizione della DUE
GIORNI che si svolgerà in
contemporanea con l’ALPE-
ADRIA e vedrà la nascita di
nuova cartina nel pavese.
Un importantissimo appun-
tamento che ci vede già im-
pegnati per essere pronti ad
accogliere atleti provenienti
dalle regioni europee che si
affacciano sulle Alpi e da
tutte le altre regioni italia-
ne.
Non mancano altre richieste im-
portanti da enti e associazioni per
integrare l’orienteering con eventi
in cui il nostro sport, per le sue ca-
ratteristiche, si inserisce in modo
naturale. Occasioni che permetto-
no di far conoscere la nostra atti-
vità e le nostre società e mostrare
come sia bello correre usando il
cervello.
Spendo due parole per introdurre
una pubblicazione federale che
accompagnerà gli orientisti nei
prossimi mesi, si tratta di Azimut
Newsletter di cui alleghiamo il nu-
mero d’esordio che tra l’altro cele-
bra la grande vittoria della MBO
lombarda al Trofeo delle Regioni.
Chiudo con l’augurio che possiate
passare due bellissime giornate a
Lanzo, sarebbe il più bel premio
per tutte le persone che hanno
dedicato tempo e passione per
offrirvi questa prima edizione del-
la 2 GIORNI DI LOMBARDIA

La campionessa di Como
Dagli esordi alle gare Elite fino alla convocazione con la nazionale della Russia (una
delle nazioni più forti al mondo nell ’orienteering) nei recenti mondiali giovanili.
Ha ancora 16 anni ed una storia sportiva tutta da scrivere.
Julia ci racconta di come vive lo sport tra gli allenamenti e la famiglia.
Allora Julia, diciamolo una
volta per tutte... quanti anni
hai?
Ho ancora 16 anni, sono nata il 21
maggio 1993...
Ma non è possibile! E’ da un
secolo che ti vediamo gareg-
giare nei boschi... Non puoi
avere “ancora 16 anni”! Forse
è il caso che ci racconti quan-
do hai cominciato.
I miei genitori mi hanno mandato
per la prima volta nel bosco alla
bellezza di 6 anni e mezzo... In
Russia. Diciamo che non facevo
ancora orienteering, però almeno
imparavo a capire cosa erano una
cartina e una bussola.... Mi ricordo
ancora il primo allenamento tutto
da sola: mi hanno fatto fare una
tratta di circa 150 metri ad azi-
mut... e ovviamente mi sono per-
sa :-)
E poi dalla prima tratta ad
azimut sei arrivata a gareg-
giare ogni anno in una cate-
goria maggiore rispetto alla
tua età. Fino all’Elite!
Il fatto di gareggiare sempre nelle
categorie superiori è stata una
scelta mia, e sinceramente penso
di continuare così... Quando non
c'è concorrenza non è nemmeno
una soddisfazione arrivare sul po-
dio! La mia prima gara importan-
te in Elite è stata in Puglia nel 20-
08, al Mediterranean Open
Championship: lì ho fatto 3 gare e
nemmeno posso dire di essere an-
data male. Certo... non arrivavo
nelle prime 10 ma mi ricordo che
delle italiane che erano presenti
(Michela Guizzardi, Nicole Scalet e
L’ATLETA DEL MESE
Intervista di Stefano Galletti
Federica Maggioni) in tutte le tre
gare la seconda italiana sono sta-
ta io, ed è stata una grande sod-
disfazione visto che le gare erano
molto impegnative ed io avevo
solo 14 anni.
Adesso sei entrata in Elite ed
avrai quindi nuovi obiettivi.
Quali sono?
La nuova stagione 2010 intendo
cominciarla in Elite, almeno per
quanto riguarda le gare di Coppa
Italia; ai campionati italiani non
so se rimanere ancora in W20. Di-
ciamo che voglio solo divertirmi e
vedere come me la cavo a livello
più alto…
Per il momento ancora non ho
pensato ad obiettivi specifici: per
averne dovrei cominciare ad alle-
narmi e a lavorare un po’ di più,
cosa che in questo momento non
sto facendo.
Ogni anno, quando ci si avvi-
PAGINA 3
cina ai Campionati Italiani o
Internazionali, occorre ricor-
dare che dal punto di vista
sportivo tu non puoi concorre-
re per i titoli o essere convo-
cata per la nazionale italia-
na. Come vivi questa situa-
zione?
Mi chiedi se sento di aver perso
qualcosa a non correre in nazio-
nale italiana? Ti rispondo con sicu-
rezza: no. Anzi, penso solo di aver-
ci guadagnato.
Certo, c'è un po’ di dispiacere per
aver saltato qualche gara inter-
nazionale, perché alla fine sono
esperienze sportive bellissime, ma
sono contenta così. Andando in
Russia e correndo in quel paese ho
veramente notato la differenza
tra i due mondi orientistici.
Per poter andare ai Campionati
Europei 2009 in Serbia, ad esem-
pio, ho dovuto fare le gare di sele-
zione nel mese di maggio: in 3
giorni mi sono battuta per i primi
posti con altre 50 ragazze. Se ti
dico che in 1 minuto, sulla media
distanza, c’erano le prime 13 in
classifica credo che tu possa im-
mediatamente aver chiaro il livel-
lo della competizione. In quella
occasione ho corso veramente be-
ne, ho vinto tutte e 3 le gare, ma
ho avuto bisogno di fare tre prove
pulitissime e un minimo errore mi
sarebbe costato la qualificazione,
tanto è alto il livello.
[CONTINUA]
L’intervista completa la tro-
vate su www.fisolombardia.it
 FORMAZIONE

Appunti sul raduno estivo

“E’ fresco quel pesce? ” " Gli ingredienti giusti per la riuscita di un campo — scuola di
orienteering. Il tradizionale appuntamento lombardo estivo per i ragazzi valutato dagli
stessi protagonisti.

di Ivo Benini

“
Dai Ivo, mi puoi scrivere solo
due righe sul Raduno?”
Quando il Dipa t’invia una
mail per chiederti “solo due righe”
per il Lanternino,capisci che vuole
un articolo, magari di una pagina,
corposo e di un certo peso.
Chiedere a me “solo un paio di
righe” sul Raduno estivo è come
chiedere all’oste se il vino è buono
o al pescivendolo se le sarde sono
fresche…
Cercherò di essere obiettivo evi-
denziando i (tanti) meriti dello
Staff e le (poche) pecche tecnico-
organizzative.
Gli ingredienti per la buona riusci-
ta di un campo di allenamento
sono diversi e, se opportunamente
miscelati , possono rendere il piat-
to più che appetibile: un pugno di
buone carte (Lago delle Lame,
Monte Penna, Passo Tomarlo),
una bella manciata di istruttori,
rodati al punto giusto e con buo-
na esperienza, due cucchiai di
grande anticipo sui tempi, pun-
tualità quanto basta e tanti, tanti
giovani, ma non solo, disposti ad
apprendere e a lavorare sodo (se
poi riuscite a procurarvi anche
una piscina siete a cavallo).
Santo Stefano 2009 ha visto tutti
gli elementi di cui sopra opportu-
namente dosati; infatti già nel
mese di gennaio sono partiti i pri-
mi contatti con gli amici Liguri per
trovare una soluzione adeguata;
muoversi con grande anticipo sui
Cartine di qualità,
istruttori di qualità
e organizzazione
di qualità
tempi (gennaio) ha reso possibile il
reperimento della struttura, l’ac-
quisizione dei files delle carte, l’or-
ganizzazione dello staff tecnico (I^
riunione 24 aprile).
Punti forti delle quattro giornate
sono risultati gli esercizi tecnici
proposti agli allievi dei 5 livelli : la
presenza di un buon numero di
posatori ha evitato che gli atleti
dovessero attendere prima di par-
tire per ogni esercizio. I tecnici
hanno sempre opportunamente
spiegato gli esercizi e hanno, insie-
me agli allievi, sempre discusso al
termine del lavoro. Da non di-
menticare anche l’aspetto ludico
che ha caratterizzato i quattro
giorni; il Raduno si è concluso con
una caccia al tesoro per le vie di
Santo Stefano.
Ora che vi ho magnificato la fre-
schezza delle nostre sarde vedia-
mo cosa ne pensano i clienti che le
hanno acquistate.
I risultati dei questionari distribuiti
sono riportati nella tabella sotto-
stante; pare che anche i clienti sia-
no rimasti soddisfatti: possiamo
ottimisticamente sperare in un
loro ritorno.
Le pecche segnalate sono invece
state:
• attesa eccessiva tra il primo
piatto e il secondo
• controllo eccessivo da parte di
alcuni istruttori nelle camere
dei ragazzi
• coprifuoco eccessivamente an-
ticipato
• raduno eccessivamente corto
• giochi matematici del Dipa ec-
cessivamente difficili
• giochi dell’Ale eccessivamente
facili

Voci valutate Non suff Sufficiente Buono Ottimo

Alloggio // 7,3% 73,2% 19,5%
Cibo // 31,7% 63,4% 4,9%
Chiarezza spiegazioni // // 14,6% 85,4%
Sforzo fisico richiesto // 2,4% 60,9% 36,7%
Miglioramenti tecnici // 4,9% 51,2% 43,9%
Livello cartine // // 39% 61%

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 LE DISCIPLINE

Due ruote e una lanterna:

Il Trofeo delle Regioni di MBO 2009
Il resoconto dell ’impegno degli atleti della selezione lombarda al Trofeo delle Regioni di
mountain bike orienteering.
di Angelo Bozzola

I n tutti gli sport ogni atleta, ogni
squadra, ogni allenatore sa che
non è mai facile né scontato
conquistare il gradino più alto del
podio. I fattori che concorrono per
la conquista della vittoria sono
moltissimi e di varia natura, ma
tutti devono incastrarsi perfetta-
mente alla fine, come in un puz-
zle.
Un anno fa, in Toscana, la soffe-
renza è stata grande sia per la
giornata torrida che abbiamo tro-
vato, sia per due staffette andate
“buche”, con un distacco finale
dalla forte compagine del Trenti-
no di un solo punto.
Quest’anno… ma andiamo con
ordine!
Clima: due giornate da favola.
Arco Alpino in splendida forma,
sole e cielo tersi come da manua-
le. Solo nella giornata di sabato
un filo di caldo ha accompagnato
gli atleti al di là del confine Italo-
Svizzero. Irripetibile.
Voto: 9+
Territorio: Le Valli del Lanza so-
no un’aerea compresa tra Malna-
te e la Svizzera (Stabio) passando
per Albiolo e Cagno. Terreno colli-
nare, con ampi prati e piccoli pae-
si immersi in una vita d’altri tem-
pi. Su questi sentieri ogni anno
viene disputata la famosa gara di
Mountain Bike chiamata “la
GRANFONDO dei LONGOBAR-
DI”. “Lumbard”.
Voto: 9
Cartina: la zona cartografata è
d i b e n 2 0 K m2 A lc u n e
“dimenticanze” e interpretazioni
di ciclabilità discutibili hanno crea-
to qualche problema agli atleti.
Immensa.
Voto: 8
Logistica: Il ritrovo con tutti gli
atleti della Lombardia è stato al
palazzetto di Cagno, dove si sono
avute due sessioni di briefing
(sabato pomeriggio e domenica
mattina) per dare le direttive su
come affrontare la gara e le tatti-
che da usare. Mondiale.
Voto: 9
Un weekend di gare mol
to intenso
Tracciati:
Sabato: la gara entrava subito nel
vivo visitando la zona più tecnica
della cartina e molti atleti hanno
commesso errori nelle prime lan-
terne. Seconda parte più fisica. Un
po’ troppi dentro e fuori. Arzigo-
golata
Voto: 7-
Domenica: gara long, tratte belle,
lunghe e tecniche. Cartina adatta
e alta percorribilità dei sentieri
hanno reso la gara “corta”, nono-
stante le lunghezze alla partenza
potessero sembrare proibitive per
alcune categorie. Alcuni punti nei
centri cittadini erano di difficile
lettura. Da evitare.
Pedalate lunghe e ben distese.
Voto: 8 ½
Regolamento: quest’anno è sta-
to approntato un nuovo regola-
mento che teneva conto di molte
variabili, cercando di far
“quadrare” il cerchio tra qualità
(elite), categorie numerose
(master), numero di partecipanti
(giovani). Senza dimenticare e
penalizzare troppo le regioni con
un’attività ancora modesta e po-
chi atleti. Diabolico.
Voto: 9
Squadra lombarda: ottima la
risposta da parte degli atleti, so-
prattutto appena rientrati dalle
vacanze o dal raduno estivo di
C.O. in formissima. A parte un’at-
leta che ha rotto il cambio alla
prima lanterna, non ci sono state
altri problemi come squalifiche
per punzonatura mancante o er-
rata (facile in una gara di MTBO).
Stefano ha fatto una caduta con
sospetta frattura spalla. Sono sta-
te seguite le indicazioni date e
tutti hanno dato il massimo per la
squadra fino all’ultima pedalata.
L’equilibrio tra qualità e quantità
è stato il segreto per vincere il TdR
del 2009 con 9 punti di distacco
sulla seconda e ben 69 dalla terza.
Fenomenale.
Voto: 9
Difficile vincere, ma ancora più
difficile è confermarsi sul tetto più
alto tra le regioni nella MTBO e
come dice il buon adagio.” non c’è
il due senza….la bicicletta e ……
pedala”!!!

PAGINA 5
AZIMUT

PAGINA 6
 CALENDARIO

Una selezione dei prossimi appuntamenti

19 settembre 20 settembre
27 settembre 17 ottobre
Lanzo d’Intelvi (CO), Lanzo d’Intelvi (CO),
Taino (VA), Trofeo centri Parco Lambro, Milano
Campionato regionale Campionato regionale
storici lombardi CO (MI), Coppa Italia Trail-O
middle CO long CO

8 novembre 22 novembre
18 ottobre 25 ottobre
Casatenovo (LC), Cam- Lissone (MB), Finale tro-
Cavallirio-Boca (NO), Bosco Solivo (NO), Trofeo
pionato regionale sprint feo centri storici lombar-
Finale Coppa Italia MBO Lombardia CO
CO do CO

22 novembre
Arrivederci
LISSONE (MB), FESTA
DEL LANTERNINO al 2010!

Orienteering e SporteAmbiente
Continua il vincente connubio anche nel 2010
di Mauro Gocilli La prossima edizione del 2010 prevede che il tour si
Il Tour SporteAmbiente è diventato ormai un appun- sviluppi in tre tappe, che andranno ad interessare tre
tamento fisso, per scolari e cittadini, con lo svolgimen-
to e l’apprendimento di numerose attività sportive e
di educazione ambientale all’interno dei parchi regio-
Nel mese di marzo 2010 saranno tre le
nali lombardi. tappe previste, sempre nei parchi lom
Promosso dalla Regione Lombardia, quest’anno la bardi
manifestazione svoltasi nel mese di maggio è arrivata
alla sua terza edizione, riscuotendo un sempre mag-
diversi parchi regionali nel mese di marzo.
giore successo.
La Sport Friends Association Onlus e la Società Icaro,
Un grosso merito va sicuramente agli activity par-
organizzatrici di SporteAmbiente, ringraziano la FISO
tners, rappresentati dalle Federazioni regionali di ol-
per il prezioso contributo che finora ha dato alla ma-
tre una decina di sport e tra questi non poteva man-
nifestazione e conta sulla futura collaborazione per
care la FISO, presente fin dalla prima edizione del
rendere ancora più appassionante e costruttiva l’edi-
2007.
zione 2010!
Nei giorni feriali delle tre edizioni precedenti hanno
partecipato ben 2.780 studenti e l’attività sportiva
maggiormente scelta dalle classi è stato proprio l’o-
rienteering, che ha unito la bellezza di questo sport
alla magnifica location offerta dai nostri parchi regio-
nali. Nei weekend invece intere famiglie si sono sfida-
te, chi per la prima volta, in gare e dimostrazioni en-
tusiasmanti sia per gli adulti sia per i bambini.

PAGINA 7
SPONSORS

PAGINA 8