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N° 00
Porzione di territorio investita in modo
distruttivo dal terremoto. Contenitore capace,
da cui tutti possono attingere come a una
fonte di viva socialità. Sommità di un vulcano,
a volte sbocco di eruzioni imprevedibili.
E mò?
foto • Manuela Aldabe
Un’unica certezza: sta facendo lievitare costi e danni di un’assi-
stenza prolungata oltremodo nel tempo e
gan di quest’anno, è solo per coraggiosi. Ad
oggi per gli studenti è impossibile capire dove
il dubbio che non aiuta la ricostruzione.
Chi ha preferito lasciare la città per andare
alloggiare. Ma iscriversi è gratis… Di fronte ai
dubbi di questo inizio di Settembre 2009 così
negli alberghi sulla costa si è trovato davanti a strano, è il momento per tutti gli aquilani di
Il dubbio è lo stato d’animo più diffuso fra chi due scelte come condizione del suo ritorno: le mettersi alla prova e dimostrare il proprio co-
vive il cratere. Comprende ancora tutti gli iper-assistenziali aree di ricovero, o cento euro raggio. Di non sottovalutarsi come siamo por-
aspetti della vita dell’Aquila, del suo territorio e mensili di autonoma sistemazione. Il tutto raf- tati a fare. In tal senso il progetto di
dei suoi abitanti. A partire dall’incertezza di forzato dall’ illusione di avere C.A.S.E. a settem- Pescomaggiore di cui si parla in questo nu-
avere un tetto, un lavoro, una scuola sicura bre. Non sarà così per tutti. Di fronte mero de il Cratere è un buon esempio. A pro-
dove mandare i propri figli. Ed è sul dubbio che all’insufficienza di posti letto disponibili la so- posito di cratere. Chi l’ha utilizzato per primo
continua a reggersi la sospensione del tempo luzione a cui ha pensato la Protezione civile ha sicuramente trovato un termine adeguato.
in cui siamo piombati da mesi. prevede un ulteriore soggiorno negli alberghi Indica uno spazio ben circoscritto. Colpito per
Una sospensione oggi arrivata all’estrema dila- teramani e bus navetta per i pendolari. Sem- caso e per negligenza nella prevenzione. Al di
tazione e che rischia di squarciarsi drammati- plicemente inaccettabile per chi lavora a fuori tutto viaggia alla velocità di sempre, coi
camente a settembre. Tra pioggia, basse L’Aquila e ha iscritto i propri figli nelle scuole tempi, gli spazi e le infrastrutture di sempre.
temperature e giornate più corte L’Aquila, in del capoluogo. Chi ha potuto ha provveduto Organizzare in queste condizioni la rappresen-
qualche modo strambo, “dice che…” ripartirà. da sé, costruendo nell’orticello case in legno tazione da far trapelare fuori dal cratere, è
Dubbi generati dalle conseguenze delle per evitare quest’inferno. Altri per lo stesso gioco facile per chi ha mezzi e capacità e vuole
scelte sinora prese. Un insieme così com- motivo non torneranno a L’Aquila né a settem- imporre il racconto del terremoto (magari co-
plesso, denso e variegato da mettere in una bre, né l’anno prossimo. Solo così, purtroppo, struendo set). Ma il cratere indica anche una
posizione di stallo chi prova ad ottenere una i conti tornano. Intanto migliaia di lavoratori sottrazione oltre che di materia, di senso. Tutti
visione completa della situazione per tentare aspettano ancora la cassa integrazione straor- noi ci siamo trovati spiazzati di fronte all’inter-
mosse, per trovare soluzioni. Protezione civile dinaria vivendo in uno stato di precarietà as- ruzione della nostra vita e al crollo di molte
e Comune, quando interpellati, si scaricano soluto, con l’atroce dubbio del lavoro e del delle nostre certezze. Il vuoto che si è creato
responsabilità uno contro l’altro. I conti, ne- reddito per poter vivere. Dopo il 6 aprile sono può e deve essere riempito a partire dai biso-
anche a dirlo, non tornano. La scelta ideolo- state 1.500 le aziende che hanno dichiarato so- gni di chi vive questo territorio. Il Cratere in tal
gica da parte di chi sta gestendo l’emergenza, spesa l’ attività. Il comportamento ambiguo senso viene incontro al bisogno di voler ripren-
di evitare qualsiasi forma di modulo tempo- che ha avuto la Transcom quest’estate, deve dersi la parola, di iniziare ad autoraccontarsi e
raneo per la città dell’Aquila e le sue frazioni, far riflettere. L’università, come dice il suo slo- produrre autonomamente informazione.
99 Passi notevole distanza tra questi piccoli centri sto-
Rivoluzione di paglia rici ed i nuovi quartieri. Alcuni paesi reste-
ranno quindi abbandonati a sé stessi o lasciati
in balia di operazioni speculative.
Un progetto di autocostruzione Dalla necessità di non abbandonare il paese
per l’emergenza abitativa di dove i residenti sono nati o hanno vissuto
Pescomaggiore nasce l'idea dell'autocostruzione di moduli
abitativi. Alcuni compaesani hanno messo a
43 abitanti. Un borgo spesso dimenticato disposizione un terreno adiacente al centro
come tanti nel Comune dell'Aquila. E la scelta storico del paese per poter costruire le case.
di concentrare lì l'attività estrattiva con una Si è dato così vita a un processo di progetta-
cava che cresce a vista d'occhio negli ultimi zione partecipata che preveda il minimo im-
cinque mesi e la volontà di aprirne un'altra. patto ambientale. La struttura portante è in
Dal 2007 nasce un progetto di alcuni residenti legno e le tamponature in balle di paglia. Non
e amanti del borgo, vera e propria porta sul un'idea stravagante ma largamente usata nei
Parco del Gran Sasso - Laga, per far rinascere paesi nord europei e americani. L'energia
il paese. Questo favorendo l'agricoltura tradi- elettrica verrà fornita da impianti fotovoltaici
zionale, mettendo in funzione l'antico forno e il riscaldamento da stufe a pellet. Un pro-
della comunità, dando vita a percorsi artistici getto anche auto finanziato che ha quindi bi-
nei vicoli abbandonati, per conservare e dif- sogno del supporto di tanti. E che offre un
fondere la memoria collettiva del luogo, riu- alternativa concreta, praticabile, economica,
nendosi intorno al Comitato per la Rinascita veloce, condivisa e partecipata.
di Pescomaggiore. foto • Ned Nekkah
Oggi, secondo gli interventi previsti per gli al-
loggi temporanei, Pescomaggiore, come
tutto il territorio del Comune dell'Aquila, non
ha diritto all'installazione dei Moduli Abitativi
Provvisori, come avviene invece per gli altri
comuni del cratere.
La prima localizzazione del Piano C.a.s.e. è a
10 km più a valle. Il destino di questo tipo di
progettazione urbana imposta dall’alto è si-
mile a quello di tante altre frazioni del territo-
rio del comune in cui spesso si verifica una
Bella storia
Cos’è il Cratere?
I media parlano con lingua biforcuta
–Apaches Metropolitani–
Escludendo rari casi - marginali nell'orizzonte Ad affiancare le notizie "esterne" ci sono i Il primo esperimento quello che state leg-
concesso all'opinione pubblica - la qualità contributi dalla redazione, che intendiamo gendo: un "print", foglio a cadenza aperio-
dell'informazione "ufficiale" sul dramma in come spazio trasversale e aperto alle colla- dica, che seleziona e assembla gli articoli più
Abruzzo rafforza la citazione. Anche quella borazioni. Parteciperanno ai lavori anche interessanti letti ne il Cratere su web, pensato
stampa mainstream che a tratti si dimostra professionisti del settore con contributi di per chi non frequenta gli ambienti telematici.
onesta nella narrazione dei fatti è inevitabil- produzione e di formazione, come il pro- L'impegno de il Cratere è di fornire gli attrezzi
mente sottoposta a regole politiche e di mer- gramma di laboratori per imparare a fare il per emanciparsi dal potere persuasivo dei
cato. L’obiettività non è garantita. Cratere. media ufficiali e aprire nuovi canali di comu-
Contestualmente è riscontrabile una prolifica A permettere che la trasparenza non sia solo nicazione, indipendenti ed includenti. L'obiet-
produzione di contenuti indipendenti, come un’enunciazione c’è una finestra dalla quale tivo de il Cratere è farsi luogo di trasparenza
racconti, articoli, ricerche, foto, video, audio, si accede ai documenti "ufficiali". Una lente di e partecipazione per la gente che ha vissuto
e altre risorse, sul difficile percorso che gente ingrandimento sugli atti inerenti al Cratere il prima, il durante e il dopo sisma, e per chi
e ambiente d'Abruzzo affrontano dal 6 Aprile. prodotti dalle istituzioni locali, dalla Prote- questa gente segue da lontano, restando ad
Considerando ciò, un gruppo di persone ha zione Civile, dal Governo e dai privati, spiegati essa solidale.
sentito l'esigenza di attivare uno strumento affinché siano comprensibili da tutta la citta-
che produca e renda accessibili informazioni dinanza. Altra risorsa di rilievo è il Forum,
su L'Aquila e il suo Cratere. Partendo dal basso. luogo di scambio e confronto fra storie di vita,
Struttura portante del progetto è "l'aggrega- esperienze e progetti della popolazione del
tore", un sito che raccoglie ad ampio raggio il Cratere. Possiamo immaginarlo come un can-
materiale disponibile sul World Wide Web or- tiere per la ricostruzione di "piazze virtuali".
ganizzandolo in un archivio di facile consul- Ma la rete non basta. È essenziale predisporsi
tazione. ad una futura diffusione con ogni media ne-
La pagina si ricarica ogni pochi minuti grazie cessario. Bisogna creare una "piattaforma po-
ad un sistema di auto-aggiornamento. limediale indipendente".
L’intervista