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PER REALIZZARE LA TESINA:

A PROPOSITO DEL TESTO. La redazione dei testi del lavoro deve essere interamente effettuata con mezzo informatico. Il carattere tipografico da utilizzare il Times New Roman. Il testo deve essere impaginato entro la gabbia e deve essere realizzato a bandiera (cio allineato a sinistra e sfrangiato a destra). La sfrangiatura a destra ottenuta in automatico utilizzando l'opzione sillabazione (nel sottomenu lingua in Strumenti) spuntando entrambe le finestrelle. La sillabazione esclusa: nei titoli; nel sommario; nella bibliografia. Ogni testo o dicitura effettuata in maiuscolo-minuscolo, secondo le consuetudini stabilite dalla grammatica italiana. L'uso del tutto-maiuscolo assolutamente escluso, mentre il tutto-minuscolo trova qualche applicazione in talune scritte all'interno dei soli disegni. Il cosiddetto grassetto o nero riservato esclusivamente alle titolazioni e alle sottotitolazioni; esso non deve pertanto comparire nel corsivo del testo per evidenziare parole o concetti significativi, i quali, peraltro, non devono in alcun modo essere messi in risalto. Anche il corsivo non pu essere usato per mettere in evidenza termini o concetti significativi o per dar loro peso, per deve essere usato in caso di termini stranieri, che devono essere scritti in corsivo. Il testo, cio la parte scritta che costituisce la trattazione vera e propria, deve essere scritto in corpo 12 tondo chiaro. Ogni tipo di sottolineatura di parti del testo assolutamente esclusa. Linee continue, tratteggiate, puntinate potranno essere rispettivamente usate nella stesura del sommario o nella realizzazione di schemi e tabelle. Poich i testi sono scritti in corpo 12, gli spazi che devono essere lasciati liberi (vuoti) tra due parti di testo devono essere calcolati anch'essi in corpo 12; tra il paragrafo e il testo dello stesso non deve esserci mezzo spazio. Una delle peculiarit stilistiche di questo sistema normativo-grafico consiste nell'uso del punto: questo segno grafico conclude testi e didascalie e , in particolare, si trova a seguito di ogni numero di capitolo, di paragrafo, di figura e di ogni tipo di titolazione: le eccezioni sono puntualmente descritte.

LA GABBIA. CRITERI GENERALI DI IMPAGINAZIONE DEL TESTO. Qualunque uso della pagina (per testo, immagini, grafici, tabelle, ecc.) deve essere impostato su carta bianca formato A4 secondo la gabbia, cio secondo i parametri di impaginazione che possono essere riassunti nei seguenti vincoli: margine superiore: 4 cm; margine inferiore: 3 cm; margine sinistro: 5 cm; margine destro: 2 cm. importante ricordare che la pagina dovr essere utilizzata soltanto sul fronte e mai sul fronte e sul retro.

IL FRONTESTIPIZO E L'ETICHETTA. Diametro del marchio dell'Universit degli Studi di Firenze: 20 mm; prime 4 righe dell'intestazione in corpo 12 corsivo chiaro (la voce Universit degli Studi di Firenze dovr essere in nero); 6 righe vuote calcolate in corpo 12; altre diciture in corpo 12 corsivo chiaro (i nomi dei docenti e degli studenti sono invece in nero); titolo della dispensa in corpo 24 tondo nero; sottotitolo in corpo 24 tondo chiaro; Il titolo e il sottotitolo dovranno essere impaginati a pi pagina appoggiando il testo al margine inferiore della gabbia; A differenza del corpus del testo, il frontespizio dovr essere impaginato secondo la seguente gabbia: margine inferiore: 3 cm; margine sinistro: 4 cm; margine superiore: 4 cm; margine destro: 3 cm.

SOMMARIO L'impianto grafico del sommario realizzato in cp. 12 tondo chiaro; la voce Sommario scritta in cp. 14 tondo nero (senza punto); il numero e il titolo del capitolo sono realizzati in tondo nero; sia i numeri che i titoli sono seguiti dal punto; l'eventuale numero del paragrafo incolonnato anch'esso all'interno del margine sinistro del testo e dista una battuta dal relativo titolo; 3 righe vuote calcolate in corpo 12 dal sommario al numero del primo capitolo; I titoli dei paragrafi vanno sottolineati con una puntinatura continua ottenuta automaticamente (puntinato di punto, comando bordo inferiore); la numerazione dei paragrafi esclusa da questa sottolineatura. I numeri di pagina si troveranno all'estremit del margine destro; Come di consueto, lo spazio vuoto tra un capitolo e l'altro del sommario calcolato in cp.12.

LA STRUTTURA DEL CAPITOLO. L'incipit di ogni capitolo fa riferimento alle seguenti precisazioni; il numero del capitolo riportato in cp. 16 tondo nero, seguito dal punto/a capo; il titolo del capitolo scritto in cp. 18 tondo nero, seguito dal punto; il numero e il titolo del paragrafo sono in cp. 12 tondo nero, entrambi seguiti dal punto e comunque posizionati su due righe differenti; il testo realizzato in cp. 12 tondo chiaro; Il corpus del capitolo prende avvio col testo, eventualmente preceduto dal titolo del paragrafo: in ogni caso essi si appoggia alla 6^ riga a partire dal margine superiore; le righe vuote vengono calcolate in cp.12; Tra il titolo del paragrafo e il rispettivo testo non prevista una riga vuota. Tra la fine del paragrafo e il paragrafo seguente, invece, la riga vuota dovr essere calcolata in cp. 18; Il testo che compone il paragrafo deve presentarsi in forma compatta, senza saltare righe; L'impaginazione a bandiera deve comunque essere ricorretta; occorre cio sillabare automaticamente il testo utilizzando, in Word, lo strumento Sillabazione. Si procede aprendo Strumenti-Lingua-Sillabazione, impostando la sillabazione automatica e dando come area di sillabazione 0,5 cm. NUMERAZIONE DELLE PAGINE. Il numero della pagina deve essere collocato in basso, posizione centrale, al di fuori dello spazio destinato al testo: esso dovr essere scritto in corpo 11 tondo chiaro. Anche le facciate destinate alle immagini dovranno essere numerate.

LE IMMAGINI. Le immagini che compongono il testo (foto, disegni, grafici, tabelle) vanno collocate lungo la trattazione ma all'interno di pagine esclusivamente loro destinate e non intercalate alla parte scritta. Per la loro impaginazione si fa riferimento alla stessa gabbia del testo. Il riempimento dello spazio di 14 x 22,7 cm procede dal basso verso l'alto. Le singole didascalie di ogni immagine devono appoggiarsi al margine inferiore della gabbia. Quando pi immagini coesistono all'interno della stessa pagina, ognuna dista dall'altra 5 mm, sia in verticale che in orizzontale. Per rispettare questi schemi, evidente che si deve ricorrere ad ingrandimenti o riduzioni e/o alla rettifica dei margini. Le immagini dotate di sfondo bianco, vanno inquadrate mediante una filettatura tracciata manualmente con pennino n. 0,3. Non sono consentite immagini a tutta pagina, coincidenti cio con la estensione dell'intero foglio A4. Le didascalie sono scritte in cp. 10 corsivo chiaro e composte da numero/punto/spazio/lettera maiuscola; il numero seguito dal punto non esce dal margine sinistro della gabbia. La didascalia non deve superare le tre righe. La numerazione delle illustrazioni progressiva per l'intera opera; all'interno di ciascuna pagina ogni figura deve essere dotata di un proprio numero.

LA BIBIOLGRAFIA. La compilazione di una corretta ed esauriente bibliografia, costituisce un aspetto del lavoro di estrema importanza e significativit scientifica; essa collocata al termine del lavoro. Le fonti (testi e documenti) consultate dovranno essere elencate in ordine cronologico; se pi titoli sono datati allo stesso anno subentra anche la tassonomia alfabetica. La voce Bibliografia scritta in cp. 14 tondo nero, senza punto; il testo inizia alla 6^ riga dall'alto calcolata in cp.12; il sottotitolo scritto in cp.12 tondo nero, con punto; il testo in cp. 12 tondo chiaro; i titoli delle opere sono in corsivo. preferibile che l'Autore o gli Autori siano riportati con nome per intero seguito dal cognome. Il gruppo dei siti Internet verr posto alla fine distinguendolo dagli altri con il sottotitolo Siti Internet di riferimento. Apparir poi il nome dell'argomento o del soggetto del sito seguito dall'indirizzo.

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