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Sabato 19 ottobre 2013

RegioneAttualit
PENALE INCHIESTA CONTABILE in valutazione archiviato archiviato CONSIGLIERI non indagato indagato archiviato indagato indagato indagato non indagato non indagato indagato archiviato indagato non indagato non indagato indagato archiviato archiviato non indagato non indagato archiviato indagato indagato indagato non indagato non indagato archiviato indagato indagato archiviato in valutazione citato a giudizio archiviato in valutazione in valutazione in valutazione in valutazione in valutazione citato a giudizio citato a giudizio in valutazione citato in giudizio citato in giudizio archiviato archiviato in valutazione archiviato archiviato in valutazione archiviato in valutazione archiviato in valutazione non valutato archiviato citato a giudizio archiviato archiviato Alessandro Tesini (Pd) Alessandro Tesolat (Udc) Piero Tononi (Pdl) Mauro Travanut (Pd) Gaetano Valenti (Pdl) Giorgio Venier Romano (Udc) Claudio Violino (Ln) Bruno Zvech (Pd) indagato non indagato indagato non indagato indagato non indagato in valutazione archiviato Maurizio Salvador (Udc) Paolo Santin (Pdl) Edoardo Sasco (Udc) non indagato indagato non indagato Enzo Marsilio (Pd) Paolo Menis (Pd) Annamaria Menosso (Pd) Gianfranco Moretton (ex Pd) Danilo Narduzzi (Ln) Roberto Novelli (Pdl) Antonio Pedicini (Pdl) Mara Piccin (Ln) Enore Picco (Ln) Paolo Pupulin (Pd) Stefano Pustetto (Sel) Federico Razzini (Ln) Alessia Rosolen (Uar) archiviato non indagato non indagato indagato indagato archiviato indagato indagato indagato non non indagato indagato archiviato Igor Kocijancic (Sa) Sergio Lupieri (Pd) Roberto Marin (Pdl) Bruno Marini (Pd) INCHIESTA PENALE CONTABILE non indagato non indagato indagato non indagato citato a giudizio in valutazione in valutazione citato a giudizio archiviato archiviato archiviato citato a giudizio citato a giudizio in valutazione in valutazione in valutazione non valutato archiviato archiviato non valutato citato a giudizio in valutazione in valutazione citato a giudizio in valutazione in valutazione in valutazione archiviato in valutazione archiviato non valutato in valutazione

UD

XI
Fontanini: Il Governo punisce i virtuosi

Le indagini sui rimborsi-spese in Consiglio regionale - 2009-2012


CONSIGLIERI RENZO TONDO (Pdl) Enio Agnola (Idv) Stefano Alunni Barbarossa (Cittadini) Roberto Antonaz (Sa) Roberto Asquini (Misto) Giorgio Baiutti (Pd) Edouard Ballaman (Misto) Franco Baritussio (La Destra) Massimo Blasoni (Pdl) Giorgio Brandolin (Pd) Franco Brussa (Pd) Maurizio Bucci (Pdl) Luigi Cacitti (Pdl) Piero Camber (Pdl) Paride Cargnelutti (Pdl) Paolo Ciani (Fli) Luca Ciriani (Pdl) Franco Codega (Pd) Alessandro Colautti (Pdl) Piero Colussi (Cittadini) Alessandro Corazza (Idv) Franco Dal Mas (Pdl) Elio De Anna (Pdl) Ugo De Mattia (Ln) Sandro Della Mea (Pd) Luigi Ferone (Pensionati) Maurizio Franz (Ln) Igor Gabrovec (Pd) Daniele Galasso (Pdl) Daniele Gerolin (Pd) Franco Iacop (Pd)

non indagato non indagato indagato

UDINE - L'ennesima disparit di trattamento perpetrata contro enti locali virtuosi, con conti in regola, soldi in cassa ma non utilizzabili. Lo afferma il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, commentando notizie relative a uno stanziamento di 600 milioni di euro al Comune di Roma. Province e Comuni del Fvg non hanno chiesto interventi da parte dello Stato - prosegue Fontanini - come invece puntualmente da molti anni fa il Comune di Roma, che dal 2008 ha scaricato sul bilancio dello Stato un debito di 12 miliardi, per il quale lo Stato, quindi anche i cittadini del Fvg per la loro quota di compartecipazione, sborsa ogni anno tra i 300 e i 400 milioni. Gli enti locali del Fvg hanno semplicemente richiesto di poter utilizzare risorse gi a disposizione frutto di una gestione economica virtuosa. La richiesta era pari a 100 milioni di euro complessivi.

LE DIMISSIONI DI MARIO MONTI

Gigli: Questo addio era nellaria ma ora serve un bipolarismo maturo


GIANLUIGI GIGLI Il noto neurologo cattolico di Udine stato eletto alla Camera nelle liste montiane Il gruppo della Camera, 47 deputati, non stato coinvolto, tanto che io stesso ho saputo della vicenda gioved sera rientrando da Roma, spiega Gigli, non nascondendo per che ci che accaduto era nell'aria. Il momento per Scelta civica delicato e dagli esiti tutt'altro che certi. Potrebbe ricomporsi con un rientro di Monti, ma mi pare difficile - elenca il deputato -; potremmo restare uniti attorno ad una leadership condivisa dalle due anime fondamentali del partito, quella popolare in cui mi riconosco e quella liberal-tecnocratica; ci potrebbe essere una rottura. In quest'ultimo caso, le due anime potrebbero essere soggette a ulteriore sparigliamento: ci sono i liberali che guardano a Renzi; quelli di Montezemolo pi inclini al centrodestra; i popolari che guarderebbero con pi facilit ad un Pdl senza per Berlusconi e dopo un periodo di catarsi. Ma Scelta civica ci sar alle elezioni europee del 2014? S, mi auguro. Nel senso di un partito popolare italiano in sintonia con il Ppe e senza il populismo di Berlusconi, conclude Gigli che auspica un Monti ancora attivo perch potrebbe essere una risorsa per il partito, l'Italia e l'Europa. Antonella Lanfrit
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UDINE - N centrino, n un'ammucchiata con il Pdl. La prospettiva, invece, un bipolarismo maturo epurato da Berlusconi. In sostanza, le grandi famiglie politiche, e cio la popolare e la socialista, dovranno ricomporsi. Il deputato di Scelta Civica Gian Luigi Gigli guarda oltre le sorti che potrebbero toccare al suo partito, dopo che il fondatore e presidente, il senatore a vita Mario Monti, ha dato le dimissioni dalla carica di partito e a Palazzo Madama si trasferito nel gruppo misto. A farlo decidere in tal senso l'appoggio considerato troppo incondizionato del ministro della Difesa Mario

SCELTA CIVICA

Le elezioni europee? S, spero come Ppe

Mauro al Governo Letta e il documento firmato da 11 senatori su 20 di sostanziale condivisione della legge di stabilit. Dopo che Monti aveva sollevato al documento puntuali criticit.

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