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MAGNETOTERAPIA

La MAGNETOTERAPIA e' una terapia che utilizza apparecchiature generanti campi magnetici a bassa intensit a frequenza costante e a frequenza variabile (campi elettromagnetici pulsati). Un campo magnetico una regione dello spazio dove agiscono particolari forze, queste forze possono essere generate da un magnete, da una corrente elettrica o da un campo elettrico che varia nel tempo. per esempio nota a tutti la forza attrattiva di una calamita sulla limitatura di ferro; meno noto il fatto che una tale forza magnetica possa essere generata anche da una corrente elettrica. Il potere di penetrazione delle onde elettromagnetiche nei tessuti tanto maggiore quanto minore la frequenza utilizzata: in terapia fisica vengono impiegate frequenze comprese tra 0,1 e 3 kHz. Effetti: - A livello fisiologico, la magnetoterapia, agisce a livello cellulare ripolarizzando le cellule e riequilibrando la permeabilita' della membrana cellulare, ovvero le funzioni della cellula vengono migliorate in seguito ad un uso maggiorato di ossigeno. - I campi magnetici stimolano la migrazione degli ioni di calcio all interno dei tessuti ossei, che in grado di indurre il consolidamento della massa ossea e favorire la riparazione delle fratture. Un campo di applicazione in cui si hanno risultati eclatanti e' quello della osteoporosi, rallentando il processo di diminuzione della densit ossea innescato da questa (rallenta la perdita di sostanza minerale ossea dovuta all osteoporosi). - agisce a livello delle membrane intercellulari portando al ripristino della produzione ottimale di ATP, la molecola che porta energia a tutte le strutture cellulari dell organismo. - a livello degli organi e delle strutture anatomiche questi effetti si traducono in analgesia, riduzione dell infiammazione, stimolo al riassorbimento degli edemi. Non vi sono specifici rimedi per curare l'osteoporosi, ma il trattamento con campo magnetico ripetuto pi volte all'anno, riduce il processo degenerativo. La magnetoterapia ad alta frequenza, nota anche come magnetoterapia a radio frequenza, si basa sull'emissione di onde radio di frequenze comprese tra i 18 e i 900 Mhz in brevi impulsi, la cui frequenza regolabile. Evidenze sperimentali cliniche hanno dimostrato che tali onde radio hanno la capacit di migliorare la risposta immunitaria delle singole cellule, aiutandole cos a ritrovare un opportuno equilibrio. Inoltre la magnetoterapia ad alta frequenza fluidifica il sangue, migliorando la circolazione, e ancora agisce attenuando le

infiammazioni, qualunque ne sia la causa. ovvio, per, che se la causa ancora in atto (per esempio, una infezione batterica, oppure un'ernia al disco, eccetera), la magnetoterapia non ha alcun effetto su di essa. Le applicazioni devono avere una durata compresa tra i 30 minuti e 1 ora e mezza; prima di eseguire la successiva occorre lasciar trascorrere almeno due ore di pausa. Le applicazioni andranno poi ripetute per almeno quindici giorni consecutivi. Le onde radio generate dall'apparecchio penetrano in profondit nei tessuti, consentendo di curare anche gli organi interni. Le indicazioni della magnetoterapia ad alta frequenza sono sovrapponibili a quelle gi viste per la magnetoterapia a bassa frequenza. Infatti, anche se il principio di funzionamento diverso, in pratica l'effetto lo stesso: migliorare le condizioni di salute delle singole cellule. Dunque, per esempio, sar utile in caso di artrite, artrosi, asma, atrofia muscolare, cefalea, distorsioni, fratture, osteoartropatia, prostatite. Inoltre la magnetoterapia AF migliora la circolazione sanguigna, prevenendo la formazione di placche nelle arterie, stimola la produzione di endorfine da parte del sistema neurovegetativo, riducendo cos la sensazione di dolore ed esercitando una efficace azione antinfiammatoria, e aumenta l'assimilazione del calcio, riducendo l'insorgenza dell'osteoporosi. La magnetoterapia a bassa frequenza si esegue applicando un campo magnetico di intensit rilevante con una frequenza molto bassa (da 6 a 100 hertz). Il principio terapeutico molto semplice: infatti il corpo contiene notevoli quantit di acqua, che, come noto, presenta una molecola con spiccate caratteristiche dipolari. In presenza di campi magnetici alternati, le molecole di acqua si mettono a oscillare, eseguendo un micromassaggio che facilita l'eliminazione dei rifiuti metabolici. Ogni singola applicazione deve durare almeno mezz'ora, meglio se una o pi ore, per accelerare la guarigione; le applicazioni, poi, devono svolgersi al ritmo di una o pi al giorno per almeno 10, 15 o pi giorni, a seconda della gravit del caso, per ottenere risultati concreti e durevoli. Se non ci fosse la dovuta costanza nelle applicazioni, l'efficacia del trattamento verrebbe compromessa. Come gi accennato, questo apparecchio aiuta la singola cellula a recuperare un opportuno equilibrio; perci la sua utilit si estende a una vasta gamma di casi. In pratica, qualsiasi malattia che trovi la sua causa remota in usa sofferenza cellulare trarr beneficio dall'uso della magnetoterapia a bassa frequenza, in misura maggiore se i tessuti interessati sono maggiormente ricchi di acqua. Alcune delle indicazioni sono le seguenti:

artrite, artrosi, asma, atrofia muscolare, cefalea, distorsioni, fratture, osteoartropatia, prostatite. Nel caso di apparecchi per uso ambulatoriale avremo a disposizione un lettino con un cerchio scorrevole su di esso. Il cerchio il solenoide che eroga il campo magnetico, nel quale in questi casi scorrer una corrente maggiore, dell'ordine delle decine di ampere. Controindicazioni portatori di stimolatori cardiaci e pacemaker o eventuali apparecchi acustici non vanno portati durante il trattamento, protesi metalliche o mioelettriche; Disturbi ematologici (anemia, leucosi, piastrinopenia, linfomi) e stati emorragici di qualsiasi tipo in quanto dopo il trattamento, per effetto della vasodilatazione, si ha un aumento del flusso sanguigno, e ci potrebbe causare perdita di sangue. Gravi malattie dei vasi, disturbi psichici, epilessia, malattie infettive con stati febbrili di origine batterica o virale, micosi, iperfunzione tiroidea, sindromi endocrine, tubercolosi, insufficenza epatica, insufficenza renale, diabete giovanile, gravidanza, spirale in rame). Le indicazioni al trattamento con campi magnetici pulsati riguardano: ortopedia e traumatologia: nelle lesioni scheletriche, traumatiche e degenerative, per la formazione del callo osseo. In presenza di fratture, il processo di guarigione si accelera gi nei primi giorni seguenti l'applicazione del gesso e l'effetto si riscontra anche in situazioni di consolidazione e nelle pseudoartrosi. Inoltre l'eventuale presenza di placche o chiodi metallici (purch non di materiale ferromagnetico) non crea problemi dato che il grado di riscaldamento dei tessuti estremamente ridotto. medicina dello sport: pubalgie, tendiniti, contratture e strappi muscolari, distorsioni e contusioni (i tempi di recupero nei traumi sportivi vengono addirittura dimezzati); reumatologia: nelle malattie reumatiche ed infiammatorie; fisiatria e riabilitazione: in tutte le principali indicazioni, sia in funzione preventiva che terapeutica; dermatologia: nelle lesioni esposte della cute (piaghe ed ulcere) per l'accelerazione dei processi rigenerativi dei tessuti; neurologia: in affezioni sia infiammatorie che degenerative, i campi magnetici influenzano l'eccitabilit della placca neuromotrice e dell'assone; otorino: in affezioni infiammatorie quali sinusiti e tonsilliti. Il campo di indicazioni particolarmente vasto dipende dal fatto che i campi magnetici attraversano completamente ogni tipo di materiale, ottenendo in

tal modo un'efficacia assoluta in profondit. I campi magnetici agiscono non soltanto in superficie, ma attraversano l'intero organismo, cos da influenzare direttamente tutte le cellule, agendo sui potenziali elettrici delle stesse e migliorandone l'ossigenazione. Contribuisce a riattivare il processo di riparazione nel ritardo di consolidazione ossea (nel caso di osteoporosi; pseudo-artrosi, osteonecrosi, artrosi, algoneurodistrofia, sindromi canalicolari (tunnel carpale), cervicalgia, lombalgia, periartrite di spalla, epicondilite, esiti dolorosi dopo intervento per protesi danca: la magnetoterapia pu dunque essere utile in tutte le situazioni in cui vi siano condizioni di dolore di natura infiammatoria; edemi dorigine traumatica o infiammatoria, lesioni cutanee a difficile guarigione (ulcere post-traumatiche o flebostatiche, decubiti, ustioni); cio in tutte le situazioni in cui pu essere utile un aumento del flusso sanguigno a livello microvascolare o in cui si voglia stimolare una maggiore rigenerazione dei tessuti.

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