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VittorioAlfieri

Vita

Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

Edizionidiriferimento elettroniche Liz,LetteraturaItalianaZanichelli astampa VittorioAlfieri,Vita,acuradiG.Dossena,Torino,Einaudi,1967 TestopreparatodaVincenzoRovito

Design Graphiti,Firenze

Impaginazione Thsis,Firenze-Milano

VittorioAlfieriVita

Sommario
PARTEPRIMA ............................................... 5 Introduzione ..................................................... 5 EpocaprimaPuerizia.Abbraccianoveannidi vegetazione.................................................. 7 CapitoloprimoNascita,eparenti .................. 7 CapitolosecondoReminiscenzedellinfanzia.. 8 CapitoloterzoPrimisintomidiuncarattere appassionato ............................................... 10 CapitoloquartoSviluppodellindoleindicato davarifattarelli ........................................... 12 CapitoloquintoUltimastoriettapuerile ...... 16 EpocasecondaAdolescenza.Abbracciaotto annidineducazione .................................. 20 CapitoloprimoPartenzadallacasamaterna, edingressonellAccademiadiTorino,edescrizionediessa ................................................ 20 CapitolosecondoPrimistudi,pedanteschi, emalfatti .................................................... 22 CapitoloterzoAqualidemieiparentiin Torinovenisseaffidatalamiaadolescenza .... 25 CapitoloquartoContinuazionediquei non-studi .................................................... 27 CapitoloquintoVarieinsulsevicende,sulo stessoandamentodelprecedente ................. 30 CapitolosestoDebolezzadellamiacomplessione; infermitcontinue,edincapacitdogniesercizio,emassimamentedelballo,eperch ........ 34 CapitolosettimoMortedelloziopaterno.Liberazionemiaprima.IngressonelPrimoAppar tamentodellAccademia ............................... 37 CapitoloottavoOziototale.Contrariet incontrate,efortementesopportate ............. 42 CapitolononoMatrimoniodellasorella.Reintegrazionedelmioonore.Primocavallo ...... 43 CapitolodecimoPrimoamoruccio.Primo viaggetto.Ingressonelletruppe ................... 45 EpocaterzaGiovinezza.Abbracciacircadieci annidiviaggi,edissolutezze...................... 48 CapitoloprimoPrimoviaggio.Milano,Firenze, Roma .......................................................... 48 CapitolosecondoContinuazionedeiviaggi, liberatomianchedellaio .............................. 52 CapitoloterzoProseguimentodeiviaggi. Primamiaavarizia ....................................... 55 CapitoloquartoFinedelviaggiodItalia, emioprimoarrivoaParigi .......................... 59 CapitoloquintoPrimosoggiornoinParigi ... 62 CapitolosestoViaggioinInghilterraein Olanda.Primointoppoamoroso ................. 65 CapitolosettimoRipatriatoperunmezzanno, midoaglistudifilosofici ............................. 70 CapitoloottavoSecondoviaggio,perlaGermania,laDanimarcaelaSvezia ....................... 73 CapitolononoProseguimentodiviaggi.Russia, Prussiadibelnuovo,Spa,OlandaeInghilterra 77 CapitolodecimoSecondofierissimointoppo amorosoaLondra ....................................... 82 CapitoloundecimoDisingannoorribile ....... 91 Capitoloduodecimo RipresoilviaggioinOlanda,Francia,Spagna,Portogallo,eritornoin patria........................................................... 95 CapitolodecimoterzoPocodopoessererimpatriato,incapponellaterzareteamorosa. Primitentatividipoesia............................. 104 CapitolodecimoquartoMalattiaeravvedimento 108 CapitolodecimoquintoLiberazionevera. Primosonetto ............................................ 112 EpocaquartaVirilit.Abbracciatrentaepianni dicomposizioni,traduzioni,estudidiversi 118 CapitoloprimoIdeate,esteseinprosafrancese ledueprimetragedie,ilFilippo,eilPolinice. Intantoundiluviodipessimerime ............ 118 CapitolosecondoRimessomisottoilpedagogo aspiegareOrazio.Primoviaggioletterario inToscana ................................................. 125 CapitoloterzoOstinazioneneglistudipi ingrati ....................................................... 131 CapitoloquartoSecondoviaggioletterarioin Toscana,macchiatodistolidapompacavallina. AmiciziacontrattacolGandellini.Lavorifattio ideatiinSiena............................................ 134 CapitoloquintoDegnoamoremiallaccia finalmentepersempre ............................... 139 CapitolosestoDonazioneinteradituttoilmio allasorella.Secondaavarizia ...................... 141 CapitolosettimoCaldistudiinFirenze ...... 148 CapitoloottavoAccidente,percuidinuovo rivedoNapoli,eRoma,dovemifisso ........ 151 CapitolononoStudiripresiardentementein Roma.Compimentodellequattordiciprime tragedie ..................................................... 154

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Vittorio A lfieri Vita Vittorio A lfieri

CapitolodecimoRecitadellAntigoneinRoma. Stampadelleprimequattrotragedie.Separazionedolorosissima.ViaggioperlaLombardia158 CapitoloundecimoSecondastampadiseialtre tragedie.Variecensuredellequattrostampate prima.RispostaallaletteradelCalsabigi .... 167 CapitoloduodecimoTerzoviaggioinInghilterra,unicamentepercomperarvicavalli ....... 170 CapitolodecimoterzoBrevesoggiornoin Torino.RecitauditavidellaVirginia .......... 174 CapitolodecimoquartoViaggioinAlsazia. Rivedoladonnamia.Ideatetrenuovetragedie. MorteinaspettatadellamicoGoriinSiena 178 CapitolodecimoquintoSoggiornoinPisa.ScrittoviilPanegiricoaTraianoedaltrecose ..... 182 CapitolodecimosestoSecondoviaggioin Alsazia,dovemifisso.Ideativi,estesiidue Bruti,elAbele.Studicaldamenteripigliati 185 CapitolodecimosettimoViaggioaParigi.RitornoinAlsazia,dopoaverfissatocolDidotin Parigilastampadituttelediciannovetragedie. MalattiafierissimainAlsazia,dovelamicoCalusoeravenutoperpassarelestateconnoi 188 CapitolodecimottavoSoggiornoditreepi . anniinParigi.Stampaditutteletragedie.Stampa neltempostessodimoltealtreopereinKehl 194 CapitolodecimononoPrincipiodeitumultidi Francia,iqualisturbandomiinpimaniere,di autoremitrasformanoinciarlatore.Opinionemia sullecosepresentiefuturediquestoregno ..... 196 PARTESECONDA-CONTINUAZIONE DELLAQUARTAEPOCA .......................... 200 Proemietto .................................................... 200 CapitolovigesimoFinitainteramentelaprima mandatadellestampe,midoatradurreVirgilioeTerenzio;econqualfineilfacessi ...... 200 CapitolovigesimoprimoQuartoviaggioinInghilterraeinOlanda.RitornoaParigidovecifissiamo davvero,costrettividalledurecircostanze ....... 201 CapitolovigesimosecondoFugadiParigi, dondeperleFiandreetuttalaGermania tornatiinItaliacifissiamoinFirenze ......... 203 CapitolovigesimoterzoApocoapocomivo rimettendoallostudio.Finiscoletraduzioni. Ricomincioascriverequalchecoserelladimio,

trovocasapiacentissimainFirenze;emidoal recitare ...................................................... 207 CapitolovigesimoquartoLacuriositela vergognamispingonoaleggereOmero,edi tragicigrecinelletraduzioniletterali.Proseguimentotepidodellesatire,edaltrecosarelle 210 CapitolovigesimoquintoPerqualragione,in qualmodo,econqualescopomirisolvessi finalmenteastudiaredaradiceseriamenteda mestessolalinguagreca ............................ 211 CapitolovigesimosestoFruttodanonaspettarsi dallostudioserotinodellalinguagreca:io scrivo(spergiuroperlultimavoltaadApollo) lAlcesteseconda ........................................ 213 CapitolovigesimosettimoMisogallofinito. RimechiusecollaTeleutoda.LAbeleridotto; cosledueAlcesti,elAmmonimento.Distribuzioneebdomadariadistudi.Preparatocos,e munitodellelapidisepolcrali,aspettolinvasionedeiFrancesi,cheseguenelmarzo99.... 216 CapitolovigesimottavoOccupazioniinvilla. UscitadeiFrancesi.RitornonostroinFirenze. LetteredelColli.Doloremionelludirela ristampaprepararsiinParigidellemieopere diKehl,nonmaipubblicate ...................... 220 CapitolovigesimononoSecondainvasione. Insistenzanoiosadelgeneralletterato.Pacetal quale,percuimiscemanodalquantoleangustie.Seicommedieideateadunparto ........ 224 CapitolotrigesimoStendounannodopoaverle ideatelaprosadelleseicommedie;edun altrannodopoleverseggio;lunaelaltradi questeduefatichecongravissimoscapitodella salute.RivedolabatediCalusoinFirenze . 227 CapitolotrigesimoprimoIntenzionimiesu tuttaquestasecondamandatadiopereinedite. Stanco,esaurito,pongoquifineadogninuova impresa;attopiadisfare,cheafare,spontaneamenteescodallepocaquartavirile,edinet dianni54midopervecchio,dopoventotto annidiquasicontinuoinventare,verseggiare, tradurre,estudiareInvanitopoibambinescamentedellaverequasichespuntataladifficoltdelgreco,inventolOrdinedOmero,e menecreoautochircavaliero................... 230

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VittorioAlfieriVitaParteprima-Introduzione

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Parteprima

Introduzione Ilparlare,emoltopiloscriveredisstesso,nascesenzaalcundubbiodalmoltoamordisstesso.IodunquenonvoglioaquestamiaVitafar precederendeboliscuse,nfalseoillusorieragioni,lequalinonmiverrebberoaognimodopuntocredutedaaltri;edellamiafuturaveracitin questomioscrittoassaimalsaggiodarebbero.Ioperciingenuamenteconfesso,cheallostenderelamiapropriavitainducevami,mistoforseadalcunealtreragioni,maviepigagliardadognialtra,lamoredimemedesimo; queldonocio,chelanaturainmaggioreominordoseconcedeagliuominitutti;edinsoverchiadoseagliscrittori,principalissimamentepoiaipoeti,odaquellichetalisitengono.Edquestodonounapreziosissimacosa; poichdaessoognialtooperaredelluomoproviene,allorquandoallamor disstessocongiungeunaragionatacognizionedeiproprisuoimezzi,ed unilluminatotrasportopelveroedilbello,chenonsonsenonuno. Senzaproemizzaredunquepialungosuigenerali,iopassoadassegnareleragionipercuiquestomioamordimestessomitrasseacifare;e accennerquindiilmodoconcuimipropongodieseguirquestoassunto. Avendo io oramai scritto molto, e troppo pi forse che non avrei dovuto,cosaassainaturalechealcunidiqueipochiachinonsaranno dispiaciutelemieopere(senontramieicontemporanei,traquellialmeno chevivrandopo)avrannoqualchecuriositdisaperequaliomifossi.Io benpossocicredere,senzaneppurtroppolusingarmi,poichdiognialtro autoreancheminimoquantoalvalore,mavoluminosoquantoallopere,si vede ogni giorno e scrivere e leggere, o vendere almeno, la vita. Onde, quandanchenessunaltraragionevifosse,certopursempreche,morto io,unqualchelibraiopercavarealcunipisoldidaunanuovaedizione dellemieopere,cifarpremettereunaqualunquemiavita.Equellaverr verisimilmentescrittadaunochenonmiavevaonienteomalconosciuto, cheavrradunatolemateriediessadafontiodubbioparziali;ondecodesta vitapercertoverradessere,senonaltro,alquantomenoveracediquella chepossodareiostesso.Ecitantopi,perchloscrittoreasoldodelleditoresuolsemprefareunostoltopanegiricodellautorechesiristampa,stimandoambeduedidarecospiampiosmercioallalorocomunemercanzia.Affinchquestamiavitavengadunquetenutapermenocattivaealquantopivera,enonmenoimparzialediqualunquealtraverrebbescritta daaltridopodime;io,cheassaipilargomantenitorechenonpromettitore fuisempre,miimpegnoquiconmestesso,econchivorrleggermi,di disappassionarmiperquantoalluomosiadato;emiviimpegno,perch

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esaminatomieconosciutomibene,horitrovato,omipare,essereinmedi alcunpocomaggiorelasommadelbeneaquelladelmale.Onde,seionon avrforseilcoraggioolindiscrezionedidirdimetuttoilvero,nonavr certamentelaviltdidircosacheveranonsia. Quantopoialmetodo,affineditediarmenoillettore,edargliqualche riposoeancheimezzidiabbreviarselacoltralasciarequegliannidiessache gliparrannomenocuriosi,iomipropongodiripartirlaincinqueepoche, corrispondentiallecinqueetdelluomo,edaessaintitolarneledivisioni, puerizia,adolescenza,giovinezza,virilitevecchiaia.Magi,dalmodocon cuiletreprimepartiepichemezzalaquartamisonvenutescritte,nonmi lusingopiormaidivenireacapodituttaloperaconquellabrevitchepi dognialtracosahosemprenellealtremieopereadottataotentata;eche tantopilodevoleenecessariaforsesarebbestatanellattodiparlardime stesso.Ondetantopitemochenellaquintaparte(ovepureilmiodestino mivoglialasciarinvecchiare)iononabbiadisoverchioacadernellechiacchiere,chesonolultimopatrimoniodiquelladeboleet.Sedunque,pagandoioinci,cometutti,ilsuodrittoanatura,venissinelfineadilungarmi indiscretamente,pregoanticipatamenteillettorediperdonarmelo,s,ma,di gastigarmeneauntempostesso,colnonleggerequellultimaparte. Aggiungernondimeno,cheneldireiochenonmilusingodiessere breveanchenellequattroprimeparti,quantoildovreievorrei,nonintendo percidipermettermidellerisibililungagginiaccennandoogniminuzia;ma intendodiestendermisumoltediquelleparticolarit,che,sapute,contribuir potrannoallostudiodelluomoingenere;dellaqualpiantanonpossiamo maiindividuaremeglioisegreticheosservandociascunosstesso. Nonhointenzionedidarluogoanessunadiquellealtreparticolarit chepotrannorisguardarealtrepersone,ledicuiperipeziesiritrovasseroper cosdireintarsiateconlemie;stantecheifattimieibens,manongigli altrui,mipropongodiscrivere.Nonnominerdunquequasimainessuno, individuandoneilnome,senonsenellecoseindifferentiolodevoli. Allostudiodunquedelluomoingenereprincipalmentedirettolo scopodiquestaopera.Ediqualuomosipueglimeglioepidottamente parlare,chedisstesso?Qualealtrocivieneglivenutofattodimaggiormentestudiare,dipiaddentroconoscere,dipiesattamentepesare,essendo,percosdire,nellepiintimediluiviscerevissutotantianni? Quantopoiallostile,iopensodilasciarfareallapenna,edipochissimolasciarloscostarsidaquellatrivialeespontaneanaturalezza,concui hoscrittoquestopera,dettatadalcuoreenondallingegno;echesolapu convenireacosumiletema.

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EPOCA PRIMA

PUERIZIA.ABBRACCIANOVEANNIDIVEGETAZIONE.

Capitoloprimo

Nascita,eparenti. NellacittdAstiinPiemonte,ild17digennaiodellanno1749,ionacqui dinobili,agiati,edonestiparenti.Equestetreloroqualithoespressamenteindividuate,eagranventuramialeascrivoperleseguentiragioni.Il nasceredellaclassedeinobili,migiovappuntomoltissimoperpoterpoi, senzalatacciadinvidiosoedivile,dispregiarelanobiltperssola,svelarneleridicolezze,gliabusi,edivizi;maneltempostessomigiovnonpoco lautileesanainfluenzadiessa,pernoncontaminarepoimaiinnullala nobiltdellartechioprofessava.Ilnascereagiato,mifeceeliberoepuro; nmilasciservireadaltrichealvero.Lonestpoideparentifeces,che nonhodovutomaiarrossiredellesserionobile.Onde,qualunquediquestetrecosefossemancataaimieinatali,nesarebbedinecessitvenutoassai minoramentoallediversemieopere;esareiquindistatoperavventurao peggiorfilosofo,opeggioruomo,diquellocheforsenonsarstato. IlmiopadrechiamavasiAntonioAlfieri,lamadre,MonicaMaillard diTournon.Eraquestadioriginesavoiarda,comeibarbaridileicognomi dimostrano;maisuoieranogidagrantempostabilitiinTorino.Ilmio padreeraunuomopurissimodicostumi,vissutosempresenzaimpiego nessuno,enoncontaminatodaalcunaambizione;secondochehointeso dirsempredachilaveaconosciuto.Provvedutodibenidifortunasufficienti al suo grado, e di una giusta moderazione nei desideri, egli visse bastantementefelice.Inetdioltrecinquantacinqueanniinvaghitosidi miamadre,laquale,benchgiovanissima,eraalloragivedovadelmarchesediCacherano,gentiluomoastigiano,laspos.Unafigliafemminache aveadiquasidueanniprecedutoilmionascimento,aveapichemaiinvogliatoeinsperanzitoilmiobuongenitorediaverprolemaschia;ondefu oltremodofesteggiatoilmioarrivo.Nonsoseeglisirallegrassediquesto comepadreattempato,ocomecavaliereassaitenerodelnomesuoedella perpetuitdisuastirpe:credereichediquestidueaffettisicomponessein parteegualladiluigioia.Fattosi,chedatomiadallattareinunborghetto distantecircaduemigliadaAsti,chiamatoRovigliasco,egliquasiognigiorno civenivaapiediavedermivi,essendouomoallabuonaedisemplicissime

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maniere.Maritrovandosigioltrelannosessagesimodisuaet,ancorch fossevegetoerobusto,tuttaviaquellostrapazzocontinuo,nonbadando eglinarigordistagionenadaltro,fescheriscaldatosiungiornooltre modoinquellasuaperiodicavisitachemifaceva,sipreseunapunturadi cuiinpochigiornimor.Iononcompivaalloraperancoilprimoanno dellamiavita.Rimasemiamadreincintadiunaltrofigliomaschio,ilquale morpoinellasuaprimaet.Lerestavanodunqueunmaschioeunafemminadimiopadre,eduefemmineedunmaschiodeldileiprimomarito, marchesediCacherano.Maessa,benchvedovaduevolte,trovandosipure assaigiovineancora,passalleterzenozzecolcavaliereGiacintoAlfieridi Magliano, cadetto di una casa dello stesso nome della mia, ma di altro ramo.QuestocavalierGiacinto,perlamortepoideldiluiprimogenitoche non lasci figli, divenne col tempo erede di tutto il suo, e si ritrov agiatissimo. La mia ottima madre trov una perfetta felicit con questo cavalierGiacinto,cheeradietallincircaallasua,dibellissimoaspetto,di signoriliedillibaticostumi;ondeellavisseinunabeatissimaedesemplare unioneconlui;eancoradura,mentreiostoscrivendoquestamiavitain etdianniquarantuno.Ondedapiditrentasetteannivivonoquestidue coniugivivoesempiodiognivirtdomestica,amati,rispettati,eammirati da tutti i loro concittadini; e massimamente mia madre, per la sua ardentissimaeroicapietconcuisiassolutamenteconsecrataalsollievoe serviziodeipoveri. Ellahasuccessivamenteinquestodecorsoditempoperdutieilprimomaschiodelprimomaritoelasecondafemmina;cospureiduesoli maschidelterzoondenellasuaultimaetiosolodimaschilerimango;e perlefatalimiecircostanzenonpossostarpressolei;cosadicuimirammaricospessissimo;maassaipimidorrebbe,edanessuncontonevorrei starecontinuamentelontano,senonfossibencertochellaenelsuofortee sublimecarattere,enellasuaverapietharitrovatounamplissimocompensoaquestasuaprivazionedeifigli.Misiperdoniquestaforseinutile digressione,infavordunamadrestimabilissima. Capitolosecondo Reminiscenzedellinfanzia. Ripigliandodunqueaparlaredellamiaprimissimaet,dicochedi quellastupidavegetazioneinfantilenonmirimastaaltramemoriasenon quelladunoziopaterno,ilqualeavendoiotreinquattrannimifaceapor

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rittosuunanticocassettone,equivimoltoaccarezzandomimidavadegli ottimiconfetti.Iononmiricordavapiquasipuntodilui,naltrome nerarimastofuorchegliportavacertiscarponiriquadratiinpunta.Molti annidopo,laprimavoltachemivenneroagliocchicertistivaliatromba, cheportanopurelascarpaquadrataaquelmodostessodelloziomortogi dagrantempo,nmaipivedutodamedacheioavevausodiragione,la subitaneavistadiquellaformadiscarpedeltuttooramaidisusata,mirichiamavaaduntrattotuttequellesensazioniprimitivechioaveaprovate ginelriceverelecarezzeeiconfettidellozio,dicuiimotiedimodi,edil saporeperfinodeiconfettimisiriaffacciavanovivissimamenteedinun subitonellafantasia.Misonolasciatauscirdipennaquestapuerilit,come noninutileaffattoachispeculasulmeccanismodellenostreidee,esullaffinitdeipensiericollesensazioni. Nelletdicinqueanniincirca,dalmaldepondifuiridottoinfine; emiparediavernellamentetuttaviauncertobarlumedemieipatimenti; echesenzaaverideanessunadiquellochefosselamorte,pureladesideravacomefinedidolore;perchquandoeramortoquelmiofratellominore, aveasentitodirecheglieradiventatounangioletto. Perquantisforziioabbiafattispessissimoperraccogliereleideeprimitive,osialesensazioniricevuteprimadeseianni,nonhopotutomai raccapezzarnealtrechequestedue.LamiasorellaGiulia,edio,seguitando ildestinodellamadre,eramopassatidallacasapaternaadabitareconlei nellacasadelpatrigno,ilqualepurecifupichepadreperqueltempoche cistemmo.Lafigliaedilfigliodelprimolettorimasti,furonosuccessivamenteinviatiaTorino,lunonelcollegiodeGesuiti,laltranelmonastero; epocodopofuanchemessainmonastero,mainAstistessa,lamiasorella Giulia,essendoiovicinoaisettanni.Ediquestavvenimentodomesticomi ricordobenissimo,comedelprimopuntoincuilefacoltmiesensitive diederocennodis.Misonopresentissimiidolorielelagrimechioversai inquellaseparazioneditettosolamente,chepureaprincipiononimpediva chio la visitassi ogni giorno. E speculando poi dopo su quegli effetti e sintomidelcuoreprovatiallora,trovoesserestatiperlappuntoqueglistessi chepoiinappressoprovaiquandonelbolloredegliannigiovenilimitrovai costrettoadividermidaunaqualcheamatamiadonna;edanchenelsepararmidaunqualcheveroamico,chetreoquattrosuccessivamenteneho pureavutifinora;fortunachenonsartoccataatantialtri,chegliavranno forsemeritatipidime.Dallareminiscenzadiquelmioprimodoloredel Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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cuore,nehopoidedottalaprovachetuttigliamoridelluomo,ancorch diversi,hannolostessomotore. Rimastodunqueiosolodituttiifiglinellacasamaterna,fuidatoin custodiaadunbuonprete,chiamatodonIvaldi,ilqualeminsegncominciandodalcompitareescrivere,finoallaclassequarta,incuiiospiegava nonmale,perquantodicevailmaestro,alcunevitediCornelioNipote,ele solitefavolediFedro.Mailbuonpreteeraeglistessoignorantuccio,aquel chiocombinaipoidopo;esedopoinovannimiavesserolasciatoallesue mani,verisimilmentenonavreiimparatopinulla.Iparentieranoanchessi ignorantissimi; e spesso udiva loro ripetere quella usuale massima dei nostrinobilidiallora;cheadunsignorenoneranecessariodidiventarun dottore.Ionondimenoavevapernaturaunacertainclinazioneallostudio; especialmentedopocheuscdicasalasorella,quelritrovarmiinsolitudine colmaestromidavaaduntempomalinconiaeraccoglimento. Capitoloterzo Primisintomidiuncarattereappassionato. Maquimioccorredinotareunaltraparticolaritassaistrana,quantoallosviluppodellemiefacoltamatorie.Laprivazionedellasorellami avealasciatoaddoloratoperlungotempo,emoltopiserioinappresso.Le mievisiteaquellamatasorellaeranosempreandatediradando,perchessendosottoilmaestro,edovendoattendereallostudio,misiconcedeano solamenteneigiornidivacanzaodifesta,enonsempre.Unatalquale consolazionediquellamiasolitudinemisieraandatafacendosentire a pocoapoconellassuefarmiadandareognigiornoallachiesadelCarmine attiguaallanostracasa;edisentirvispessodellamusica,edivederviuffiziare queifrati,efartutteleceremoniedellamessacantata,processione,esimili. Incapoapimesinonpensavopitantoallasorella;edincapoapialtri, noncipensavaquasipiniente,enondesideravaaltrochediesserecondottomattinaegiornoalCarmine.Edecconelaragione.Dalvisodimia sorellainpoi,laqualeaveacircanovanniquandouscdicasa,iononaveva pivedutousualmentealtrovisodiragazzandigiovane,fuorchcerti fraticellinovizidelCarmine,chepotevanoaveretraiquattordiciesedici anniallincirca,iqualicoilororoccettiassistevanoallediversefunzionidi chiesa.Questilorovisigiovenili,enondissimilidavisidonneschi,aveano lasciatonelmioteneroedinespertocuoreaundipressoquellastessatrac-

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ciaequelmedesimodesideriodiloro,chemiviaveagiimpressoilviso dellasorella.Equestoinsomma,sottotantiesdiversiaspetti,eraamore; comepoipienamenteconobbiemeneaccertaiparecchiannidopo,riflettendovisu;perchdiquantoioallorasentissiofacessinullaaffattosapeva, edobbedivaalpuroistintoanimale.Maquestomioinnocenteamoreper quenovizi,giunse tantoltre, che io sempre pensava ad essi ed alle loro diversefunzioni;ormisirappresentavanonellafantasiacoilorodevoticeri inmano,servientilamessaconvisocompuntoedangelico,oracoituriboli incensando laltare; e tutto assorto in codeste imagini, trascurava i miei studi,edognioccupazione,ocompagniaminoiava.Ungiornofraglialtri, standofuoridicasailmaestro,trovatomisoloincamera,cercainedue vocabolarilatinoeitalianolarticolofrati;ecassatainambiduequellaparola,viscrissipadri;coscredendomidinobilitare,ochesoiodaltro,quei novizietti chio vedeva ogni giorno, con nessun dei quali avea per mai favellato,edacuinonsapevaassolutamentequellochiomivolessi.Laver sentitoalcunevolteconqualchedisprezzoarticolarelaparolafrate,econ rispettoedamorequelladipadre,eranolesolecagionipercuimindussia correggerequeidizionari;ecodestecorrezionifatteanchegrossolanamente coltemperinoelapenna,lenascosipoisemprecongransollecitudinee timorealmaestro,ilqualenonsenedubitando,natalcosacertamente pensando,nonsenavvidepoimai.Chiunquevorrrifletterealquantosu questinezia,erintracciarviilsemedellepassionidelluomo,nonlatrover forsentantorisibilentantopuerile,quantoellapare. Daquestisfattieffettidamoreignotointieramenteamestesso,ma pure tanto operante nella mia fantasia, nasceva, per quanto ora credo, quellumormalinconico,cheapocoapocosiinsignorivadime,edominavapoisempresututtelealtrequalitdellindolemia.Traisetteedottanni, trovandomiungiornoinquestedisposizionimalinconiche,occasionateforse anchedallasalutecheeragracileanzicheno,vistouscireilmaestro,eil servitore, corsi fuori del mio salotto che posto a terreno riusciva in un secondocortile dove eravi intorno intorno molterba. E tosto mi posi a strapparnecollemaniquantaneveniva,eponendomelainboccaamasticarneeingoiarnequantapinepoteva,malgradoilsaporeosticoedamarissimo.Ioaveasentitodirenonsodachi,ncome,nquando,chevera unerbadettacicutacheavvelenavaefacevamorire;iononaveamaifatto pensierodivolermorire,epocosapeaquelcheilmoriresifosse;eppure

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seguendocosunnonsoqualeistintonaturalemistodiundoloredicui meraignotalafonte,mispinsiavidissimamenteamangiardiquellerba, figurandomicheinessavidovesseancoesseredellacicuta.Maributtato poidallainsopportabileamarezzaecruditdiuntalpascolo,esentendomi provocatoadaredistomaco,fuggiinellannessogiardino,dovenonveduto dachichesiamiliberaiquasiinteramentedatuttalerbaingoiata;etornatomeneincameramenerimasisolettoetacitoconqualchedoloruzzodi stomacoedicorpo.Tornfrattantoilmaestro,chedinullasiavvide,edio nulladissi.Pocodoposidovandareintavola,emiamadrevedendomigli occhi gonfi e rossi, come sogliono rimanere dopo gli sforzi del vomito, domand,insistendo,evolleassolutamentesaperquelchefosse;edoltrei comandidellamadremiandavanoanchesemprepipunzecchiandoidoloridicorpo,schiononpoteapuntomangiare,eparlarnonvoleva.Onde iosempreduroatacere,edavederedinonmiscontorcere,lamadresempreduraadinterrogareeminacciarmi;finalmenteosservandomiessaben bene,evedendomiinattodipatire,epoilelabbraverdiccie,cheionon aveapensatodirisciacquarmele,spaventatasimoltoaduntrattosialza,si approssimaame,miparladellinsolitocolordellelabbra,mincalzaesforza arispondere,finchvintodaltimoreedoloreiotuttoconfessopiangendo. Miviendatosubitounqualcheleggerorimedio,enessunaltromalene segue,fuorchperpigiornifuirinchiusoincamerapergastigo;equindi nuovopascoloefomentoallumormalinconico. Capitoloquarto Sviluppodellindoleindicatodavarifattarelli. Lindole,cheioandavaintantomanifestandoinqueiprimiannidella nascenteragione,eraquesta.Taciturnoeplacido,perlopi;maallevolte loquacissimoevivacissimo;equasisemprenegliestremicontrari;ostinato erestocontrolaforza;pieghevolissimoagliavvisiamorevoli;rattenutopi chedanessunaltracosadaltimoredesseresgridato;suscettibiledivergognarmifinoalleccesso,einflessibileseiovenivapresoaritroso. Ma,permegliodarcontoadaltruiedamestessodiquellequalit primitivechelanaturamiaveaimprontatenellanimo,framoltesciocche istorietteaccadutemiinquellaprimaet,neallegherdueotredicuimi ricordo benissimo, e che ritrarranno al vivo il mio carattere. Di quanti gastighimisipotesserodare,quellochesmisuratamentemiaddolorava,ed

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asegnodifarmiammalare,echepercinonmifudatocheduevoltesole, eglieradimandarmiallamessacollareticelladanotteincapo,assettoche nascondequasiinteramenteicapelli.Laprimavoltachiocifuicondannato(nmiricordopidelperch)vennidunquestrascinatopermanodal maestroallavicinissimachiesadelCarmine;chiesaabbandonata,dovenon si trovavano mai quaranta persone radunate nella sua vastit; tuttavia s fattamentemiafflissecodestogastigo,cheperpiditremesipoirimasi irreprensibile.Traleragionichiosonoandatocercandoinappressoentro dimemedesimo,perbenconoscereilfontediunsimileeffetto,dueprincipalmentenetrovai,chemidiederointierasoluzionedeldubbio.Lunasi era,cheiomicredevagliocchidituttidoversinecessariamenteaffissaresu quellamiareticella,echiodoveaesseremoltosconcioediformeincodesto assetto,echetuttimiterrebberoperunveromalfattorevedendomipunito cosorribilmente.Laltraragionesiera,chiotemevadiesservistocosdagli amatinovizi;equestomipassavaveramenteilcuore.Ormira,olettore,in meomiccinoilritrattoetuoediquantiancheuominisonostatiosaranno; chetuttisiampursempre,abenprendere,bambiniperpetui. Maleffettostraordinarioinmecagionatodaquelgastigoaveariempitodigioiaimieiparentieilmaestro;ondeadogniombradimancamento, minacciatami la reticella abborrita, io rientrava immediatamente nel dovere,tremando.Pure,essendopoiricadutoalfineinunqualchefallo insolito,periscusadelqualemioccorsediarticolareunasolennissimabugiaallasignoramadre,mifudibelnuovosentenziatalareticella;edipi, cheinvecedelladesertachiesadelCarmine,verreicondottocosaquelladi S.Martino,distantedacasa,postanelbelcentrodellacitt,efrequentatissima suloradelmezzogiornodatuttiglioziosidelbelmondo.Oim,qual dolorefuilmio!pregai,piansi,midisperai;tuttoinvano.Quellanotte, chiomicredeidoveresserelultimadellamiavita,nonchechiudessimai occhio,nonmiricordomaipoidiaverneinnessunaltromiodolorepassata unapeggio.Vennealfinlora;inreticellato,piangente,edurlantemiavviai stiracchiatodalmaestropelbraccio,espintoinnanzidalservitoreperdi dietro;eintalmodotraversaidueotrestrade,dovenoneragentenessuna; ma tosto che si entr nelle vie abitate, che si avvicinavano alla piazza e chiesadiS.Martino,ioimmediatamentecessaidalpiangereedalgridare, cessaidalfarmistrascinare;ecamminandoanzitacito,edibuonpasso,e benrasente al prete Ivaldi, sperai di passare inosservato nascondendomi

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quasi sotto il gomito del talare maestro, al di cui fianco appena la mia staturinagiungeva.Arrivainellapienachiesa,guidatopermanocomeorbo chioera;cheinfattichiusigliocchiallingresso,nongliapersipifinch nonfuiinginocchiatoalmioluogodiudirlamessa;n,aprendolipoi,li alzaimaiasegnodipotervidistinguerenessuno.Erifattomiorboalluscire, tornaiacasaconlamorteincuore,credendomidisonoratopersempre. Nonvolliinquelgiornomangiare,nparlare,nstudiare,npiangere.E futaleinsommaetantoildolore,elatensionedanimo,chemiammalai perpigiorni;nemaipisinominpureincasailsuppliziodellareticella, tantoeralospaventochecagionallaamorosissimamadreladisperazione chionemostrai.Edioparimentiperassaigrantemponondissipibugia nessuna;echisasionondevopoiaquellabenedettareticellalessereriuscitoinappressoundegliuominiimenobugiardichioconoscessi. Altrastorietta.EravenutainAstilamianonnamaterna,matronadi assaigranpesoinTorino,vedovadiunodeibarbassoridicorte,ecorredata dituttaquellapompadicose,cheneiragazzilascianograndimpressione. Questa,dopoesserestataalcunigiorniconlamiamadre,perquantomi fosseandataaccarezzandomoltissimoinquelfrattempo,iononmeraper nienteaddimesticatoconlei,comeselvatichettochiomera;onde,stando essapoiperandarsene,midissechioledovevachiedereunaqualchecosa, quellachepimipotrebbesoddisfare,echemeladarebbedicerto.Io,a bellaprimapervergognaetimidezzaedirresoluzione,edinseguitopoiper ostinazioneeritrosia,incocciosemprearisponderelastessaesolaparola: niente;eperquantopoicisiprovasserotuttiinventidiversemanierea rivoltarmi per pure estrarre da me qualcosa altro che non fosse quellineducatissimoniente,nonfumaipossibile;naltrociguadagnarono nelpersistereglinterrogatori,senonchedaprincipioilnientevenivafuori asciutto,erotondo;poiversoilmezzovenivafuoriconvocedispettosae tremanteaduntempo;edinultimo,framoltelagrime,interrottodaprofondisinghiozzi.Micacciaronodunque,comeiobenmeritava,dallaloro presenza,echiusomiincamera,milasciaronogodermiilmiocosdesideratoniente,elanonnapart.Maquellistessoio,checontantapertinacia avevaricusatoognidonolegittimodellanonnapigiorniaddietroleavea pureinvolatoinunsuoforziereapertounventaglio,chepoicelatonelmio letto,mifuritrovatodopoalcuntempo;edioalloradissi,comeravero,di averlopresoperdarlopoiallamiasorella.Granpunizionemitoccgiusta-

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mentepercodestofurto;ma,benchilladrosiaalquantopeggiordelbugiardo, pure non mi venne pi n minacciato n dato il supplizio della reticella;tantaerapilapauracheavevalamiamadredifarmiammalaredi dolore,chenondivedermiriuscireunpoladro;difetto,perilvero,danon temersipoimolto,enondifficileasradicarsidaqualunqueentenonha bisognodiesercitarlo.Ilrispettodellealtruipropriet,nasce,eprospera prestissimoneglindividuicheneposseggonoalcunelegittimeloro. Equi,aguisadistorietta,inserirpurelamiaprimaconfessionespirituale,fattatraisetteedottoanni.Ilmaestromiviandpreparando, suggerendomieglistessoidiversipeccatichiopotevaavercommessi,dei pidequaliioignoravapersinoinomi.Fattoquestopreventivoesamein comunecoldonIvaldi,sifissilgiornoincuiportereiilmiofastellettoai piedidelpadreAngelo,carmelitano,ilqualeeraancheilconfessoredimia madre.Andai:nsoquelchemeglidicessi,tantaeralamianaturalripugnanza e il dolore di dover rivelare i miei segreti fatti e pensieri ad una personachioappenaconosceva.Credo,cheilfratefacesseeglistessolamia confessioneperme;fattosicheassolutomimingiungevadiprosternarmi allamadreprimadientrareintavola,edidomandarleintalattopubblicamenteperdonodituttelemiemancanzepassate.Questapenitenzamiriuscivaassaiduradaingoiare;nongi,perchioavessiribrezzonessunodi domandarperdonoallamadre;maquellaprosternazioneinterra,elapresenzadichiunquevipotrebbeessere,midavanounsupplizioinsoffribile. Tornatodunqueacasa,salitoaoradipranzo,portatointavola,eandati tuttiinsala,miparvedivederechegliocchidituttisifissasserosopradi me;ondeiochinandoimieimenestavodubbiosoeconfusoedimmobile, senzaaccostarmiallatavola,doveognunoandavapigliandoilsuoluogo; manonmifiguravapertuttoci,chealcunosapesseisegretipenitenziali dellamiaconfessione.Fattomipoiunpocodicoraggio,minoltropersedermiatavola;edeccolamadreconocchioarcignoguardandomi,midomandaseiomicipossoveramentesedere;seiohofattoquelcheramio doveredifare;eseinsommaiononhonulladarimproverareamestesso. Ciascunodiquestiquesitimieraunapugnalatanelcuore;rispondevacertamentepermeladdoloratomioviso;maillabbrononpotevaproferir parola;ncifumezzomai,cheiovolessinoncheeseguire,manarticolare naccennarpurelaingiuntamipenitenza.Eparimentelamadrenonla volevaaccennare,pernontradireiltraditorconfessore.Ondelacosafin,

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cheellaperdperquelgiornolaprosternazionedafarglisi,ediociperdeiil pranzo,eforsancolassoluzionedatamiasduropattodalpadreAngelo. NonebbicontuttociperalloralasagacitdipenetrarecheilpadreAngeloavevaconcertatoconmiamadrelapenitenzadaingiungermi.Mailcore servendomiincimeglioassaidellingegno,contrassidallorainpoiun odiettobastantementeprofondopelsuddettofrate,enonmoltapropensione in appresso per quel sagramento ancorch nelle seguenti confessioni nonmisiingiungessepoimaipinessunapenapubblica. Capitoloquinto Ultimastoriettapuerile. EravenutoinvacanzainAstiilmiofratellomaggiore,ilmarchesedi Cacherano,chedaalcuniannisistavaeducandoinTorinonelCollegiode Gesuiti.Eglierainetdicircaanniquattordicialpi,ediodiotto.Ladi luicompagniamiriuscivaaduntempodisollievoedangustia.Siccomeio nonloaveamaiconosciutoprima(essendomieglifratellouterinosoltanto),ioveramentenonmisentivaquasinessunamoreperesso;masiccome egliandavapureuncotalpocoruzzandoconme,unacertainclinazioneper luimisarebbevenutacrescendoconlassuefazione.Maeglieratantopi grandedime;aveapilibertdime,pidanari,picarezzedaigenitori; aveagivedutepiassaicosedime,abitandoinTorino;avevaspiegatoil Virgilio;echesoio,tantealtrecosarelleavevaegli,cheiononavea,che allorafinalmenteioconobbiperlaprimavoltalinvidia.Ellanoneraper atroce,poichnonmitraevaadodiareprecisamentequellindividuo,ma mifacevaardentissimamentedesiderarediaveriolestessecose,senzaper volerletoglierealui.Equestacredoio,chesialadiramazionedelledue invidie,dicui,lunaneglianimireidiventapoilodioassolutocontrochi hailbene,eildesideriodimpedirglielo,otoglierglielo,anchenonloacquistandopers;laltra,neinonrei,diventasottoilnomediemulazione,o digara,uninquietissimabramadiottenerequellecosestesseinegualeo maggiorcopiadellaltro.Ohquantosottile,einvisibilequasiladifferenza chepassafrailsemedellenostrevirtedeinostrivizi! Iodunque,conquestomiofratellooraruzzando,orabisticciando,e cavandoneoradeiregalucci,oradeipugni,mipassavatuttaquellastate assaipidivertitodelsolito,essendoiofinallorastatosempresoloincasa; chenonvperagazzimaggiorfastidio.Ungiornotraglialtricaldissimo,

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mentretuttisulanonafacevanolasiesta,noiduestavamofacendolesercizioallaprussiana,cheilmiofratellominsegnava.Io,nelmarciare,inuna voltatacado,ebattoilcaposopraunodeglialaririmastiperincurianel camminettosindallinvernoprecedente.Lalare,peresseretuttoscassinato eprivodiquelpomodottonesolitoadinnestarvisisuleduepunteche sporgonoinfuoridelcamminetto,suunadiessemivenniquasiadinchiodatelatestaunditocircasopralocchiosinistronelbelmezzodelsopraciglio. Efulaferitacoslungaeprofonda,chetuttoraneporto,eportersinoalla tomba,lacicatricevisibilissima.Dallacadutamirizzaiimmediatamenteda mestesso,edanzigridaisubitoalfratellodinondirniente;tantopichein quelprimoimpetononmipareadaversentitonessunissimodolore,ma bensmoltavergognadiessermicosmostratounsoldatomaleingambe. Magiilfratelloeracorsoarisvegliareilmaestro,eilromoreeragiuntoalla madre,etuttalacasaerasottosopra.Inquelfrattempo,iochenonavea puntogridatoncadendonrizzandomi,quandoebbifattialcunipassi versoiltavolino,alsentirmiscorrerelungoilvisounacosacaldissima,portatevitostolemani,tostochemelevidiripienedisanguecominciaiallora adurlare.Edoveanoesseredisemplicesbigottimentoquegliurli,poich miricordobenissimo,chenonsentiimainessundoloresinchnonvenneil chirurgo e cominci a lavare a tastare e medicare la piaga. Questa dur alcunesettimane,primadirimarginare;eperpigiornidoveistarealbuio, perchsitemevanonpocoperlocchio,stantelainfiammazioneegonfiezza smisurata,chevisieramessa.Essendopoiinconvalescenza,edavendo ancoraglimpiastrielefasciature,andaipureconmoltopiacereallamessa alCarmine;benchcertoquellassettospedalescomisfigurasseassaipi chenonquellamiareticelladanotte,verdeepulita,qualeappuntoizerbini dAndalusaportanopervezzo.Ediopure,poiviaggiandonelleSpagnela portaipercivetteriaadimitazionediessi.Quellafasciaturadunquenonmi faceanessunaripugnanzaamostrarlainpubblico:ofosse,perchlideadi unpericolocorsomilusingasse;oche,perunmistodideeancorainformi nel mio capicino, io annettessi pure una qualche idea di gloria a quella ferita.Ecosbisognapurechefosse;poich,senzaaverpresentiallamente imotidellanimomioinquelpunto,miricordobenscheogniqualvolta sincontravaqualcunochedomandassealpreteIvaldicosafossequelmio capofasciato;rispondendoegli,chioeracascato;iosubitosoggiungevadel mio:facendolesercizio.

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Edecco,comeneigiovanissimipetti,chibenlistudiasse,sivengono ascorgeremanifestamenteisemidiversidellevirtedeivizi.Chequesto certamenteinmeeraunsemediamordigloria;ma,nilpreteIvaldi,n quantialtrimistavanointorno,nonfacevanosimiliriflessioni. Circaunannodopo,quelmiofratellomaggiore,tornatoseneinquel frattempoincollegioaTorino,infermgravementedunmaldipetto,che degeneratoinetisia,lomenallatombainalcunimesi.Locavaronodi collegio,lofecerotornareinAstinellacasamaterna,emiportaronoinvilla perchnonlovedessi;edinfattiinquellestatemorinAsti,senzachiolo rivedessipi.Inquelfrattempoilmioziopaterno,ilcavalierPellegrino Alfieri,alqualeerastataaffidatalatutelademieibenisindallamortedi miopadre,echealloraritornavadiunsuoviaggioinFrancia,Olandae Inghilterra,passandoperAstimivide;edavvistosiforse,comeuomodi moltoingegnochegliera,chiononimparereigrancosacontinuandoquel sistemadeducazione,tornatoaTorino,dilapochimesiscrisseallamadre, cheeglivolevaassolutamenteporminellAccademiadiTorino.Lamiapartenzasitrovdunquecoincidereconlamortedelfratello;ondeioavrsempre presentiallamentelaspettoigestieleparoledellamiaaddoloratissima madre,chedicevasinghiozzando:MitoltolunodaDio,epersempre:e questaltro,chisaperquanto!Ellanonavevaalloradalsuoterzomaritose nonseunafemmina;duemaschipoilenacquerosuccessivamente,mentre iostavainAccademiaaTorino.Quelsuodoloremipenetraltamente;ma purelabramadivedercosenuove,lideadidovertrapochigiorniviaggiar perleposte,iocheuscivadifrescodallaverfattoilprimomioviaggioin unavilladistantequindicimigliadaAsti,tiratodadueplacidissimimanzi; ecentoaltresimiliideuzzeinfantilichelafantasialusinghieramiandava apprestandoallamente,mialleggerivanoingranparteildoloredelmorto fratello, e dellafflittissima madre. Ma pure, quando si venne allatto di doverpartire,iomiebbiquasiasvenire,emiaddolordidoverabbandonareilmaestrodonIvaldiforseancorpichelostaccarmidallamadre. Incalessato poi quasi per forza dal mio fattore, che era unvecchio destinatoperaccompagnarmiaTorinoincasadelloziodovedovevaandare daprima,partiifinalmente,scortatoanchedalservitoredestinatomifisso, cheerauncertoAndrea,alessandrino,giovinedimoltasagacitedibastanteeducazionesecondoilsuostatoedilnostropaese,doveilsaperleggeree scriverenoneraalloracomune.Eradiluglionel1758,nonsoqualgiorno,

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quandoiolasciailacasamaternalamattinadibuonissimaora.Piansidurantetuttalaprimaposta;dovepoigiunto,neltempochesicambiavai cavalli,iovolliscenderenelcortile,esentendomimoltoassetatosenzavoler domandare un bicchiere, n far attinger dellacqua per me, accostatomi allabbeveratoiodecavalli,etuffatovirapidamenteilmaggiorcornodel miocappello,tantanebevviquantaneattinsi.Laiofattore,avvisatodai postiglioni,subitoviaccorsesgridandomiassai;maioglirisposi,chechi giravailmondosidovevaavvezzareataicose,echeunbuonsoldatonon dovevaberealtrimente.Dovepoiavessiiopescatequesteideeachillesche, nonlosaprei;stantechelamadremiavevasempreeducatoassaimollemente,edanziconrisguardicircalasaluteaffattorisibili.Eradunqueanche questoinmeunimpetinodinaturagloriosa,ilqualesisviluppavatostoche mivenivaconcessodialzareunpocolinoilcapodasottoilgiogo. Equidarfineaquestaprimaepocadellamiapuerizia,entrandoora inunmondoalquantomencircoscritto,epotendoconmaggiorbrevit, spero,andarmidipingendoanchemeglio.Questoprimosquarciodiuna vita(chetuttaforseinutilissimadasapersi)riuscircertamenteinutilissimopertutticoloro,chestimandosiuominisivannoscordandocheluomo unacontinuazionedelbambino.

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EPOCA SECONDA

ADOLESCENZA.ABBRACCIAOTTOANNIDINEDUCAZIONE.

Capitoloprimo

Partenzadallacasamaterna,edingressonellAccademiadiTorino,edescrizionediessa. Eccomiordunqueperlepostecorrendoaquantopisipoteva;in graziacheioalpagardellaprimapostaavevaintercessopressoalpagante fattoreafavoredelprimopostiglioneperfarglidargrassamancia;ilchemi aveatostoguadagnatoilcuordelsecondo.Ondecostuiandavacomeun fulmine,accennandomiditempointempoconlocchioeunsorriso,che glifareianchedarelostessodalfattore;ilqualeperessereglivecchioed obeso,esauritosinellaprimapostanelraccontarmidellesciocchestoriette perconsolarmi,dormivaalloratenacissimamenteerussavacomeunbue. Quel volar del calesse mi dava intanto un piacere, di cui non avea mai provatoleguale;perchnellacarrozzadimiamadre,doveanchediradissimo aveapostoilsedere,siandavadiunquartoditrotticellodafarmorire;ed ancheincarrozzachiusa,nonsigodenientedeicavalli;maallincontronel calessenostroitalianounocisitrovaquasisulagroppadiessi,esigode moltissimoanchedellavistadelpaese.Cosdunquedipostainposta,con una continua palpitazione di cuore pel gran piacere di correre, e per la novitdeglioggetti,arrivaifinalmenteaTorinoversolunaoleduedopo mezzogiorno.Eraunagiornatastupenda,elentratadiquellacittperla PortaNuova,elapiazzadiSanCarlofinoallAnnunziatapressocuiabitava ilmiozio,essendotuttoqueltrattoveramentegrandiosoelietissimoallocchio,miavevarapito,ederacomefuordimestesso.Nonfupoicoslieta lasera;perchritrovandomiinnuovoalbergo,travisisconosciuti,senzala madre,senzailmaestro,conlafacciadelloziocheappenaavevavistouna altravolta,echemiriuscivaassaimenoaccarezzante,eamorosodellamadre;tuttoquestomifecericadereneldolore,enelpianto,eneldesiderio vivissimodituttequellecosedameabbandonateilgiornoantecedente. Dopoalcunid,avvezzatomipoiallanovit,ripigliaielallegriaelavivacit inungradoassaimaggiorechiononavessimostratamai;edanzifutanta, cheallozioparveassaitroppa;etrovandomiessereundiavoletto,chegli mettevaasoqquadrolacasa,echepernonaveremaestrochemifacessefar nulla,ioperdevaassolutamenteilmiotempo,invecediaspettareametter-

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miinAccademiaallottobrecomeseradetto,mivingabbifindaldprimodagostodellanno1758. In et di nove anni e mezzo io mi ritrovai dunque ad un tratto traspiantatoinmezzoapersonesconosciute,allontanatoaffattodaiparenti, isolato,edabbandonatopercosdireamestesso;perchquellaspeciedi educazione pubblica (se chiamarla pur vorremo educazione) in nessuna altracosafuorchneglistudi,eancheDiosacome,influivasulanimodi queigiovinetti.Nessunamassimadimoralemai,nessunammaestramento dellavitacivenivadato.Echicelavrebbedato,seglieducatoristessinon conoscevanoilmondonperteorianperpratica? EraquellAccademiaunsontuosissimoedificiodivisoinquattrolati, inmezzodicuiunimmensocortile.Duediessilatieranooccupatidagli educandi;iduealtridalRegio Teatro,edagliArchividelRe.Infacciaa questiperlappuntoeraillatocheoccupavamonoi,chiamatidelSecondo eTerzoAppartamento;infacciaalteatrostavanoqueidelPrimo,dicui parlerasuotempo.Lagalleriasuperioredellatonostro,chiamavasiTerzo Appartamento,ederadestinataaipiragazzi,edallescuoleinferiori;la galleriadelprimopiano,chiamataSecondo,eradestinataaipiadulti;de qualiunametodunterzostudiavanoallUniversit,altroedificioassai prossimoallAccademia;glialtriattendevanoincasaaglistudimilitari.Ciascuna galleria conteneva almeno quattro camerate di undici giovani ciascheduna,cuipresiedevaunpretucciochiamatoassistente,perlopiun villan rivestito, a cui non si dava salario nessuno; e con la tavola sola e lalloggiositiravainnanziastudiareancheglilateologia,olaleggeallUniversit;ovverosenoneranoanchessistudenti,eranodeivecchiignorantissimi e rozzissimi preti. Un terzo almeno del lato chio dissi destinato al PrimoAppartamento,eraoccupatodaipaggidelreinnumerodiventio venticinque,cheeranototalmenteseparatidanoi,allangolooppostodel vastocortile,edattiguiagliaccennatiArchivi. Noidunquegiovanistudentieramoassaimalecollocaticos:fraun teatro,chenoncitoccavadientrarvisenonsecinqueoseisereintuttoil carnovale;fraipaggi,cheattesoilserviziodicorte,lecaccie,elecavalcate, cipareanogoderediunavitatantopiliberaedivagatadellanostra;etrai forestieri finalmente che occupavano il Primo Appartamento, quasi ad esclusionedeipaesani,essendounacolluviedituttiiboreali,Inglesiprincipalmente, Russi,e Tedeschi, e daltri Stati dItalia; e questa era pi una

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locandacheunaeducazione,poichaniunaregolaeranoastretti,senonse alritrovarsilaseraincasaprimadellamezzanotte.Delresto,andavano,ea corte, e ai teatri, e nelle buone e nelle cattive compagnie, a loro intero piacimento.EpersuppliziomaggioredinoipoverinidelSecondoeTerzo Appartamento,ladistribuzionelocaleportavacheognigiornoperandare allanostracappellaallamessa,edallescuolediballo,edischerma,dovevamopassareperlegalleriedelPrimoAppartamento,equindivedercicontinuamenteinsugliocchilasfrenataeinsultantelibertdiqueglialtri;durissimo paragone colla severit del nostro sistema, che chiamavamo andantementegalera.Chifecequelladistribuzioneeraunostolido,enon conoscevapuntoilcuoredelluomo;nonsiaccorgendodellafunestainfluenza che doveva avere in quei giovani animi quella continua vista di tantiproibitipomi. Capitolosecondo Primistudi,pedanteschi,emalfatti. IoeradunquecollocatonelTerzoAppartamento,nellacameratadettadimezzo;affidatoallaguardiadiquelservitoreAndrea,chetrovatosicos padronedimesenzaaverenlamadre,nlozio,naltromioparenteche lofrenasse,diventundiavoloscatenato.Costuidunquemitiranneggiava per tutte le cose domestiche a suo pieno arbitrio. E cos lassistente poi facevadime,comedeglialtritutti,nellecosedellostudio,edellacondotta usuale.IlgiornodopoilmioingressonellAccademia,vennedaqueiprofessoriesaminatalamiacapacitneglistudi,efuigiudicatoperunforte quartano,dapoterfacilmenteintremesidiassiduaapplicazioneentrarein terza.Edinfattimiviaccinsidiassaibuonanimo,econosciutaiviperla primavoltalutilissimagaradellemulazione,acompetenzadialcunialtri anchemaggioridimeperet,ricevutopoiunnuovoesamenelnovembre, fui assunto alla classe di terza. Era il maestro di quella un certo don Degiovanni;prete,diforseminordottrinadelmiobuonIvaldi;echeaveva inoltre assai minore affetto e sollecitudine per i fatti miei, dovendo egli badareallameglio,ebadandoviallapeggio,aquindici,osedicisuoiscolari, chetantineavea. Tirandomicosinnanziinquellascoluccia,asino,fraasini,esottoun asino,iovispiegavailCornelioNipote,alcuneegloghediVirgilio,esimili; visifacevanocertiternisguaiatiesciocchissimi;talchinognialtrocolle-

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giodiscuolebendirette,quellasarebbestataalpipiunapessimaquarta. Iononeramailultimofraicompagni;lemulazionemispronavafinch avessiosuperatooagguagliatoquelgiovinechepassavaperilprimo;ma pervenutopoiioalprimato,tostomirintiepidivaecadeaneltorpore.Ed eraioforsescusabile,inquantonullapotevaagguagliarsiallanoiaeinsipidit dicosfattistudi.SitraducevanoleVitediCornelioNipote,manessunodi noi,eforseneppureilmaestro,sapevachisifosserostatiquegliuominidi cuisitraducevanlevite,ndovefosseroiloropaesi,ninqualitempi,n inqualigovernivivessero,ncosasifosseungovernoqualunque.Tuttele ideeeranoocircoscritte,ofalse,oconfuse;nessunoscopoinchiinsegnava; nessunissimoallettamentoinchiimparava.Eranoinsommadeivergognosissimiperdigiorni;noncinvigilandonessuno;ochilofaceva,nullaintendendovi.Edeccoinqualmodosivieneatradiresenzarimediolagiovent. Passatoquasichetuttolanno1759insimilistudi,versoilnovembre fuipromossoallUmanit.Ilmaestrodiessa,donAmatis,eraunpretedi moltoingegnoesagacit,edisufficientedottrina.Sottodiquesto,iofeci assai maggior profitto; e per quanto quel metodo di mal intesi studi lo comportasse,mirinforzaibastantementenellalingualatina.Lemulazione misiaccrebbe,perlincontrodiungiovinechecompetevaconmenelfare iltema;edalcunavoltamisuperava;mavieppipoimivincevasempre negli esercizi della memoria, recitando egli sino a seicento versi delle GeorgichediVirgiliodunfiato,senzasbagliareunasillaba,enonpotendo io arrivare neppure a quattrocento, ed anche non bene; cosa, di cui mi angustiavamoltissimo.Eperquantomivooraricordandodeimotidelmio animoinquellebattagliepuerili,miparechelamiaindolenonfossedi cattiva natura; perch nellattodellessere vinto da quei dugento versi di pi,iomisentivabenssoffocardallacollera,espessoprorompevainun dirottissimopianto,etalvoltaancheinatrocissimeingiuriecontroalrivale; mapurepoi,osiacheglisifossemiglioredime,oanchiomiplacassinon socome,essendonoidiforzadimanougualiallincirca,noncidisputavamoquasimai,esultotaleeramoquasiamici.Io credo,chelamianon piccolaambizioncellaritrovasseconsolazioneecompensodellinferiorit dellamemoria,nelpremiodeltema,chequasisempreeramio;edinoltre, iononglipotevaportarodio,percheglierabellissimo;edio,anchesenza secondifini,sempresonostatoassaipropensoperlabellezza,sdeglianimali che degli uomini, e dogni cosa; a segno che la bellezza per alcun temponellamiamentepreoccupailgiudizio,epregiudicaspessoalvero. Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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In tutto quellanno dellUmanit, i miei costumi si conservarono ancorainnocentiepurissimi;senoninquantolanaturadasstessasenza chionullasapessi,meliandavapuresturbando.Micapitinquellanno allemani,enonmipossoricordareilcome,unAriosto,loperetuttein quattro tometti. Non lo comprai certo, perch danari non avea; non lo rubai,perchdellecoserubatehoconservatamemoriavivissima;houn certobarlume,cheloacquistassiaduntomopervoltaperviadibarattoda unaltrocompagno,cheloscambiassemecocolpollochecieradatoperlo piognidomenica,unmezzoaciascuno;sicchilmioprimoAriostomi sarebbecostatolaprivazionediunpardipolliinquattrosettimane.Ma tuttoquestononlopossoaccertareamestessoperlappunto.Emispiace; perchavreicarodisapereseiohobevutoiprimiprimisorsidipoesiaa spesedellostomaco,digiunandodelmigliorbocconechecitoccassemai.E non era questo il solo baratto chio mi facessi, perch quel benedetto semipollodomenicale,iomiricordobenissimodinonloavermangiato maiperdeisemesicontinui,perchloaveapattuitoiniscambiodicerte storiecheciraccontavauncertoLignna,ilqualeessendoundivoratore, aguzzavasilintellettoperritondarsilapancia;enonammettevaascoltatori deisuoiracconti,senonsearetribuzionedivettovaglie.Comunqueaccadessedunquequestamiaacquisizione,iomebbiunAriosto.Loandava leggendoquaelsenzametodo,enonintendevaneppurpermetquel chioleggeva.Sigiudichidaciqualidovesseroesserequeglistudidame fattifinaquelpunto;poichio,ilprincipedicodestiumanisti,chetraducevapurleGeorgiche,assaipidifficilidellEneide,inprosaitaliana,era imbrogliatodintendereilpifaciledeinostripoeti.Sempremiricorder, chenelcantodAlcina,aqueibellissimipassichedescrivonoladileibellezzaiomiandavafacendotuttointellettopercapirbene:matroppidatimi mancavanodiognigenereperarrivarci.Ondeidueultimiversidiquella stanza,Noncosstrettamenteederapreme,nonmieramaipossibiledintenderli;etenevamoconsigliocolmiocompetitorediscuola,chenonli penetravanientepidime,eciperdevamoinunmaredicongetture.Questa furtivaletturaecommentosulAriostofin,chelassistenteessendosiavvisto cheandavaperlemaninostreunlibruccioilqualevenivaimmediatamente occultatoaldiluiapparire,loscopr,loconfisc,efattisidarglialtritomi, tuttiliconsegnalsottopriore,enoipoetinirestammoorbatidognipoeticaguida,escornati.

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Capitoloterzo

AqualidemieiparentiinTorinovenisseaffidatalamiaadolescenza. NellospaziodiquestidueprimiannidAccademia,ioimparaidunquepochissimo,edigranlungapeggiorailasalutedelcorpo,stantelatotal differenzaequantitdeicibi,edilmoltostrapazzo,eilnonabbastanza dormire;coseintuttocontrariealprimometodotenutosinoainoveanni nellacasamaterna.Iononcrescevapuntodistatura,eparevauncandelotto dicerasottilissimoepallidissimo.Moltimalannisuccessivamentemiandaronotravagliando.Luno,traglialtri,cominciconloscoppiarmiinpidi ventiluoghilatesta,uscendoneunumoreviscosoefetente,precedutoda un tale dolor di capo, che le tempie mi si annerirono, e la pelle come incarbonitasfogliandosipivolteindiversitempimisicambituttainsu lafronteeletempie.IlmioziopaternoilcavalierPellegrinoAlfieri,era stato fatto governatore della citt di Cuneo, dove risiedeva almeno otto mesidellanno;ondenonmirimanevainTorinoaltriparentichequeidella madre,lacasaTornone,eduncuginodimiopadre,miosemi -zio,chiamatoilconteBenedettoAlfieri.Eraquestiilprimoarchitettodelre;edalloggiavacontiguamenteaquellostessoRegioTeatrodaluicontantaeleganza emaestriaideato,efattoeseguire.Ioandavaqualchevoltaapranzodalui, edalcunevolteavisitarlo;ilchestavatotalmentenellarbitriodiquelmio Andrea,chedispoticamentemigovernava,allegandosempredegliordinie delleletteredelloziodiCuneo. EraquelconteBenedettounveramentedegnuomo,edottimodi visceri. Egli mi amava ed accarezzava moltissimo; era appassionatissimo dellartesua;semplicissimodicarattere,edigiunoquasidognialtracosa, chenonspettasselebellearti.Tramoltealtrecose,ioargomentoquellasua passionesmisurataperlarchitettura,dalparlarmispessissimo,econentusiasmo, a me ragazzaccio ignorante dogni arte chio mera, del divino MichelangeloBuonarroti,cheglinonnominavamaisenzaoabbassareil capo,oalzarsilaberretta,conunrispettoedunacompunzionechenonmi uscirannomaidellamente.EgliavevafattagranpartedellavitainRoma; erapienodelbelloantico;mapurepoiallevoltenelsuoarchitettareprevaric dalbuongustoperadattarsiaimoderni.Edicifafedequellasuabizzarra chiesadiCarignano,fattaafoggiadiventaglio.Matalipicciolemacchieha eglibenampiamentecancellatecolteatrosopracitato,lavoltadottissimaed audacissimadellaCavallerizzadelre,ilSalonediStupinigi,elasodaedigni-

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tosafacciatadeltempiodiSanPietroinGinevra.Mancavaforsesoltantoalla diluifacoltarchitettonicaunapilargaborsadiquelchesifossequelladel rediSardegna;ecitestimonianoimoltiegrandiosidisegnicheglilasci morendo,echefuronodalreritirati,incuiveranodeiprogettivariatissimi perdiversiabbellimentidafarsiinTorino,etraglialtriperrifabbricarequel murosconcissimo,chedividelapiazzadelCastellodallapiazzadelPalazzo Reale;murochesichiama,nonsoperch,ilPadiglione. Micompiacciooramoltissimonelparlardiquelmiozio,chesapea purefarqualchecosa;edorasoltantoneconoscotuttoilpregio.MaquandoioerainAccademia,egli,benchamorevolissimoperme,miriusciva pure noiosetto anzi che no; e, vedi stortura di giudizio, e forza di false massime,lacosachediessomiseccavailpierailsuobenedettoparlar toscano,cheglidalsuosoggiornodiRomainpoimaipinonaveavoluto smettere;ancorchilparlareitalianosiaunverocontrabbandoinTorino, cittanfibia.Matantaperlaforzadelbelloedelvero,chelagentestessa chealprincipioquandoilmiozioripatri,siburlavadeldiluitoscaneggiare, dopoalcuntempoavvistisipoichegliveramenteparlavaunalingua,edessi smozzicavanounbarbarogergo,tuttipoiaprovafavellandoconluiandavanoanchessibalbettandoillorotoscano;emassimamentequeitantisignori,chevolevanorabberciareunpocolelorocaseefarleassomigliardei palazzi:operefutiliincuigratuitamenteperamiciziaquellottimouomo buttavalametdelsuotempocompiacendoadaltrui,espiacendo,come glisentiidiretantevolte,asstessoedallarte.Ondemolteemoltecasedei primidiTorinodaluiabbelliteoaccresciute,conatti,escale,eportoni,e comodiinterni,resterannounmonumentodellafacilesuabenignitnel serviregliamicioquellicheseglidicevanotali. QuestomiozioavevaanchefattoilviaggiodiNapoliinsiemecon miopadresuocugino,circaunpardanniprimachequestisiaccasassecon miamadre;edaluiseppipoivariecoseconcernentimiopadre.Tralaltre, cheessendoessiandatialVesuvio,miopadreavivaforzasieravolutofar calardentrosinoallacrostadelcratereinterno,assaibenprofonda;ilche praticavasiallorapermezzodicertefunimaneggiatedagentechestava sullasommitdellavoragineesterna.Circaventannidopo,chiocifuiper laprimavolta,trovaiognicosamutata,edimpossibilequellacalata.Ma tempo,chioritorniabomba.

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Capitoloquarto

Continuazionediqueinon-studi. Noncessendoquasidunquenessunodemieichebadassealtrimenti ame,ioandavaperdendoimieipibeglianninonimparandoquasiche nulla,edeteriorandodigiornoingiornoinsalute;atalsegno,chessendo sempreinfermiccio,epiagatoorquaorlinvariepartidelcorpo,ioera fattoloschernocontinuodeicompagni,chemidenominavanocolgentilissimotitolodicarogna;edipispiritosiedumaniciaggiungevanoanco lepiteto di fradicia. Quello stato di salute mi cagionava delle fierissime malinconie,equindisiradicavainmesemprepilamoredellasolitudine. Nellanno1760passaicontuttociinRettorica,perchqueimalitantomi lasciavanodiquandoinquandostudicchiare,epococivoleaperfarquelle classi. Ma il maestro di Rettorica, trovandosi essere assai meno abile di quello dUmanit, bench ci spiegasse lEneide, e ci facesse far dei versi latini,miparve,quantoame,chesottodiluiioandassipiuttostoindietro cheinnanzinellintelligenzadellalingualatina.Mapure,poichiononera lultimotraqueglialtriscolari,daciargomentochedovesseesserlostesso diloro.Inquellannodipretesarettorica,mivennefattodiricuperareil mioAriostino,rubandoloauntomopervoltaalsottopriore,cheselera innestatofraglialtrisuoilibriinunsuoscaffaleespostoallavista.Emi prestopportunitdicifare,iltempoincuiandavamoincamerasua alcuniprivilegiati,pervederedallediluifinestregiuocarealpallongrosso, perchdallacamerasuasituatadifacciaalbattitore,sigodevaassaimeglio ilgiuocochenondallegallerienostrechestavanglidifianco.Ioavevalavvertenzadibenrestringereitomivicini,tostocheneavealevatouno;ecos miriuscinquattrogiorniconsecutividiriavereimieiquattrotometti,dei qualifecigranfestainmestesso,manonlodissiachichesifosse.Matrovo pure,riandandoqueitempiframe,chedaquellaricuperazioneinpoi,non lolessiquasipiniente;eledueragioni(oltreforsequelladellapocasalute cheeralaprincipale)percuimiparechelotrascurassi,eranoladifficolt dellintenderlopiuttostoaccresciutachescemata(vedirettorico!),elaltra eraquellacontinuaspezzaturadellestorieariostesche,chenelmegliodel fattotipiantalconunpalmodinaso;cosachemenedispiaceancoadesso, perchcontrariaalvero,edistruggitricedelleffettoprodottoinnanzi.E siccome io non sapeva dove andarmi a raccapezzare il seguito del fatto, finivacollasciarlostare.DelTasso,chealcaratteremiosisarebbeadattato

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assaimeglio,iononnesapevaneppureilnome.Micapitallora,enonmi sovvieneneppurecome,lEneidedellAnnibalCaro,elalessiconavidite furorepidunavolta,appassionandomimoltoperTurno,eCamilla.Eme neandavapoiancheprevalendodifurto,perlamiatraduzionescolastica deltemadatomidalmaestro;ilchesemprepimitenevaindietronelmio latino.Dinessunaltropoidepoetinostriavevaiocognizione;senonsedi alcuneoperedelMetastasio,comeilCatone,lArtaserse,lOlimpiade,ed altrechecicapitavanoallemanicomelibrettidelloperadiquesto,odiquel carnovale.Equestemidilettavanosommamente;fuorchalvenirdellarietta interrompitricedellosviluppodegliaffetti,appuntoquandomicicominciavaainternare,ioprovavaundispiacerevivissimo;epinoiaancorane riceveva,chedagliinterrompimentidellAriosto.MicapitaronoanchealloravariecommediedelGoldoni,equestemeleprestavailmaestrostesso;e midivertivanomolto.Mailgenioperlecosedrammatiche,dicuiforseil germe era in me, si venne tosto a ricoprire o ad estinguersi in me, per mancanza di pascolo, dincoraggiamento, e dogni altra cosa. E, somma fatta,laignoranzamiaedichimieducava,elatrascuragginedituttiin ognicosanonpoteaandarpioltre. In quegli spessi e lunghi intervalli in cui per via di salute io non potevaandareallascuolaconglialtri,unmiocompagno,maggiorediet, ediforze,ediasinitancorpi,sifacevafarediquandoinquandoilsuo componimentodame,cheeraotraduzione,oamplificazione,oversiecc.; edeglimicicostringevaconquestobellissimoargomento.Setumivuoi fareilcomponimento,iotidoduepalledagiuocare;emelemostrava, belline, di quattro colori, di un bel panno, ben cucite, ed ottimamente rimbalzanti;setunonmelovuoifare,tidoduescappellotti,edalzavain cidirelaprepotentesuamano,lasciandomelapendentesulcapo.Iopigliavaleduepalle,eglifacevailcomponimento.Daprincipioglielofacea fedelmentequantomegliosapessi;eilmaestrosistupivaunpocodeiprogressiinaspettatidicostui,cheerasifinalloramostratounatalpa.Maio tenevareligiosamenteilsegreto;piancoraperchlanaturamiaeradiesser pococomunicativo,chenonperlapauracheavessidiquelciclope.Con tuttoci,dopoaverglifattomoltecomposizioni,esazioditantepalle,e noiatodiquellafatica,eancheindispettitountalpocochecoluisiabbellissedelmio,andaiapocoapocodeteriorandointalguisailcomponimento, chefiniicolfrapporvidiqueitalisolecismi,comeilpotebam,esimili,che tifannofarlefischiatedaicolleghi,edarlesferzatedaimaestri.Costui Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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dunque, vistosi cos sbeffato in pubblico, e rivestito per forza della sua naturalpelledasino,nonospureapertamentefargranvendettadime; nonmifecepilavorareperlui,erimasefrenatoefrementedallavergogna chegliavreipotutafarescoprendolo.Ilchenonfecipurmai:maiorideva veramentedicuorenelsentireraccontaredaglialtricomeeraaccadutoil fattodelpotebamnellascuola;nessunoperdubitavachiociavessiavuto parte.Edioverisimilmenteeraanchecontenutoneilimitidelladiscrezione,daquellavistadellamanoalzatamisulcapo,chemirimanevatuttora sugliocchi,echedovevaessereilnaturalericattoditantepallemalimpiegateperfarsivituperare.Ondeioimparaisindaallora,chelavicendevole pauraeraquellachegovernavailmondo. Fraquestepueriliinsipidevicende,iospessoinfermo,esempremal sano,avendoancheconsumatoquellannodiRettorica,chiamatopoial solitoesamefuigiudicatocapacedientrareinFilosofia.Glistudidicodesta filosofiasifacevanofuoridellAccademia,nellavicinaUniversit,dovesi andavaduevolteilgiorno;lamattinaeralascuoladigeometria;ilgiorno, quelladifilosofia,osialogica.Edeccomidunqueinetdiannitredici scarsidiventatofilosofo;delqualnomeiomigonfiavatantopi,chemi collocavagiquasinellaclassedettadeigrandi;oltrepoiilpiacevolissimo baloccodellusciredicasaduevolteilgiorno;ilchepoicisomministrava spessoloccasionedifaredellescorsarelleperlestradedellacittcosalla sfuggita,fingendodiuscirediscuolaperqualchebisogno.Benchdunque iomitrovassiilpipiccolodituttiqueigrandifraqualierascesonella galleriadelSecondoAppartamento,quellamiainferioritdistatura,diet e di forze mi prestava per lappunto pi animo ed impegno di volermi distinguere.Edinfattidaprimastudiaiquantobisognavaperfigurarealle ripetizionichesifacevanopoiincasalaseradainostriripetitoriaccademici. Io rispondeva ai quesiti quanto altri, e anche meglio talvolta; il che dovevaessereinmeunsemplicefruttodimemoria,enondaltro;percha dirveroiocertamentenonintendevanulladiquellafilosofiapedantesca, insipidapersestessa,edavviluppatapoinellatino,colqualemibisognava tuttaviacontrastare,evincerloallameglioaforzadivocabolario.Diquella geometria, di cui io feci il corso intero, cio spiegati i primi sei libri di Euclide,iononhoneppurmaiintesalaquartaproposizione;comeneppurelaintendoadesso;avendoiosempreavutalatestaassolutamenteantigeometrica.Quellascuolapoidifilosofiaperipateticachesifacevaildopo pranzo,eraunacosadadormirviinpiedi.Edinfatti,nellaprimamezzora Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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siscrivevailcorsoadettaturadelprofessore;eneitrequartidorarimanenti,dovesiprocedevapoiallaspiegazionefattainlatino,Diosaquale,dal catedratico,noituttiscolari,inviluppatiinteramenteneirispettivimantelloni, saporitissimamentedormivamo;naltrosuonosisentivatraqueifilosofi, senonselavocedelprofessorelanguente,chedormicchiavaeglipure,edi diversituonideirussatori,chialto,chibasso,echimedio;ilchefacevaun bellissimoconcerto.Oltreilpotereirresistibilediquellapapavericafilosofia,contribuivaanchemoltofarcidormire,principalmentenoiaccademisti, cheavevamodueotrepanchedistintealladestradelprofessore,laversempreisonniinterrottilamattinadaldovercialzartroppopresto.Eci,quanto ame,eralaprincipalcagionedituttiimieiincomodi,perchlostomaconon avevatempodismaltirlacenadormendo.Delchepoiavvistisiamioriguardoisuperiori,miconcederonofinalmenteinquestannodiFilosofiadipoter dormirefinoallesette,invecedellecinqueetrequarti,cheeralorafissata deldoversialzare,anziesserealzati,perscendereincamerataadireleprime orazioni,etostopoimettersiallostudiofinoallesetteemezzo. Capitoloquinto Varieinsulsevicende,sulostessoandamentodelprecedente. Nellinvernodiquellanno1762,ilmiozio,ilgovernatorediCuneo, tornperalcunimesiinTorino;evistomicostisicuzzo,miottenneanche alcunipiccoliprivilegiquantoalmangiareunpomeglio,ciopisanamente. Ilcheaggiuntoadalquantapidissipazionechemiprocacciavaquelluscire ogni giorno di casa per andare allUniversit, e nei giorni di vacanza qualchepranzucciodallozio,equelsonnettoperiodicoditrequartidora nellascuola;tuttoquestocontribuarimpannucciarmiunpochino,ecominciaialloraasvilupparmiedacrescere.Ilmioziopensanche,come nostrotutore,difarvenireinTorinolamiasorellacarnale,Giulia,cheera la sola di padre; e di porla nel monastero di Santa Croce, cavandola da quellodiSantAnastasioinAsti,doveerastataperpidiseiannisottogli auspicidiunanostrazia,vedovadelmarcheseTrotti,chevisieraritirata. LaGiuliettacrescevaincodestomonasteroinAsti,ancorpiineducatadi me;stantelimperioassoluto,chellasierausurpatosulabuonazia,che nonsenepoteagiovareinnessunamaniera,amandolamolto,eguastandolamoltissimo.Laragazzasiavvicinavaaiquindicianni,essendomimaggioredidueepianni.Equellet,nellenostrecontradeperlopinon

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muta, ed altamente anzi gi parla damore al facile e tenero cuore delle donzelle.Unqualchesuoamoruccio,qualepuaverluogoinunmonastero,ancorchfossepureversopersonacheconvenientementelavrebbepotutasposare,dispiacqueallozio,elodeterminafarlavenireinTorino; affidandola alla zia materna, monaca in Santa Croce. La vista di questa sorella,gidametantoamata,comeaccennai,echeoratantoeracresciuta inbellezza,mirallegranchemolto;econfortandomiilcuoreelospirito, mirestituanchemoltoinsalute.Elacompagnia,operdirmeglioilrivedereditempointempolasorella,miriuscivatantopigrato,quantomi parevacheiolasollevassialcunpocodallasuaafflizionedamore;essendo statacosdivisadalsuoinnamorato,chepuresiostinavaindiredivolerlo assolutamente in isposo. Io andava dunque ottenendo dal mio custode Andrea,divisitarelamiasorellaquasitutteledomenicheegioved,che eranoinostriduegiornidiriposo.Eassaispessoiopassavatuttalamia visitadiunoraepi,apiangerconessaallagrata;equelpiangere,parea chemigiovassemoltissimo;sicchiotornavasempreacasapisollevato, benchnonlieto.Edio,daquelfilosofochiomera,ledavaanchecoraggio,elincitavaapersistereinquellasuascelta;echefinalmenteessapoila spunterebbeconlozio,cheeraquellocheassolutamentevisiopponevail pi.Mailtempo,chetantooperaancosuipisaldipetti,nontardpoi moltissimoasvolgerequellodiunagiovanetta;elalontananza,glimpedimenti,ledivagazioni,eoltreognicosaquellanuovaeducazionedigran lungamiglioredellaprimasottolaziapaterna,laguarironoelaconsolaronodopoalcunimesi. NellevacanzediquellannodiFilosofia,mitoccdiandareperla primavoltaalTeatrodiCarignano,dovesidavanoleoperebuffe.Equesto fuunsegnalatofavorechemivollefarelozioarchitetto,chemidovalbergarequellanotteincasasua;stantechecodestoteatrononsipotevaassolutamentecombinareconleregoledellanostraAccademia,percuiogniindividuodevessererestituitoincasaalpitardiamezzoradinotte;enessun altroteatrocierapermessofuorchquellodelre,doveandavamoincorpo una volta per settimana nel solo carnevale. Quellopera buffa chio ebbi dunqueinsortedisentire,medianteilsotterfugiodelpietosozio,chefece direaisuperiorichemiporterebbeperungiornoeunanotteinunasua villa,eraintitolatailMercatodiMalmantile,cantatadaimiglioribuffidItalia,ilCarratoli,ilBaglioni,elediluifiglie;compostadaunodeipicelebri maestri.Ilbrio,elavarietdiquelladivinamusicamifeceunaprofondisOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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simaimpressione,lasciandomipercosdireunsolcodiarmonianegliorecchienellaimaginativa,edagitandomiognipiinternafibra,atalsegno cheperpisettimaneiorimasiimmersoinunamalinconiastraordinaria ma non dispiacevole; dalla quale mi ridondava una totale svogliatezza e nauseaperqueimieisolitistudi,maneltempostessounsingolarissimo bolloredideefantastiche,dietroallequaliavreipotutofardeiversiseavessi saputofarli,edesprimeredeivivissimiaffetti,senonfossistatoignotoame stessoedachidiceadieducarmi.Efuquestalaprimavoltacheuntale effettocagionatoinmedallamusica,misifeceosservare,emirestlungamenteimpressonellamemoria,percheglifuassaimaggioredognialtro sentitoprima.Maandandomipoiricordandodeimieicarnovali,ediquellerecitedelloperaseriachioavevasentite,eparagonandoneglieffettia quellicheancoraprovotuttavia,quandodivezzatomidalteatrociritorno dopo un certo intervallo, ritrovo sempre non vi essere il pi potente e indomabileagitatoredellanimo,cuore,edintellettomio,diquelchelo sianoisuonitutti,especialmentelevocidicontraltoedidonna.Nessuna cosamidestapiaffetti,epivari,eterribili.Equasituttelemietragedie sonostateideatedameonellattodelsentirmusica,opocheoredopo. EssendoscorsocosilmioprimoannodistudinellUniversit,nel qualesidissedairipetitori(ediononsapreincomenperch)averio studiatoassaibene,ottennidalloziodiCuneolalicenzadivenirlotrovare incodestacittperquindicigiorninelmesedagosto.Questoviaggetto,da TorinoaCuneoperquellafertilissimaridentepianuradelbelPiemonte, essendoilsecondochiofacevadacheeraalmondo,midilett,egiov moltissimoallasalute,perchlariaapertaedilmotomisonosemprestati elementidivita.Mailpiacerediquestoviaggiomivennepureamareggiato nonpocodallessercostrettodifarlocoivetturiniapassoapasso,io,che quattroocinqueanniprima,allamiaprimauscitadicasa,avevacosrapidamentepercorsoquellecinquepostechestannotraAstieTorino.Onde, miparevadiesseretornatoindietroinvecchiando,emitenevamoltoavvilitodiquellaignobileegelidatardezzadelpassodasinodicuisiandava; ondeallentrareinCarignano,Racconigi,Savigliano,edinogniancheminimoborguzzo,iomirintuzzavabendentronelpiintimodelcalessaccio, echiudevaanchegliocchipernonvedere,nesservisto;quasichetuttimi dovesseroconoscereperquellocheaveaaltrevoltecorsalapostacontanto brio,esbeffarmioracomecondannatoasumiliantelentezza.Eranoeglino inmequestimotiilprodottodunanimocaldoesublime,oppureleggiero Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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evanaglorioso?Nonloso;altripotrgiudicarlodagliannimieisusseguenti. Masobene,cheseioavessiavutoalfiancounaqualchepersonacheavesse conosciutoilcuordelluomoinesteso,egliavrebbeforsepotutocavarefin daalloraqualchecosadame,conlapotentissimamolladellamoredilode edigloria. InquelmiobrevesoggiornoinCuneo,iofeciilprimosonetto,che nondirmio,percheglieraunrifrittumediversiopresiinteri,oguastati, eriannestatiinsieme,dalMetastasio,elAriosto,cheeranostatiiduesoli poetiitalianidicuiavessiunpoletto.Macredo,chenonvifosseronle rimedebite,nforseipiedi;stanteche,benchavessifattideiversilatini esametri,epentametri,niunopermiaveainsegnatomainiunaregoladel versoitaliano.Perquantoiociabbiafantasticatopoiperritornarmenein mentealmenounoodueversi,nonmimaipistatopossibile.Solamente so,cheglierainlodedunasignorachequelmioziocorteggiava,eche piacevaancheame.Codestosonetto,nonpotevacertamenteesseraltro chepessimo.Contuttocimivennelodatoassai,edaquellasignora,che nonintendevanulla,edaaltrisimili;ondeiogigiquasimicredeiun poeta. Ma lo zio, che era uomo militare, e severo, e che bastantemente notiziatodellecosestoricheepolitichenullaintendevancuravadinessunapoesia,nonincoraggpuntoquestamiaMusanascente;edisapprovandoanziilsonettoeburlandosenemidissecctostoquellamiapocavenafin daradice;enonmivennepivogliadipoetaremai,sinoalletdiventicinqueannipassati.Quantiobuoniocattivimieiversisoffocquelmiozio, insiemeconquelmiosonettaccioprimogenito! Aquellabestialefilosofia,succed,lannodopo,lostudiodellafisica, edelletica;distribuiteparimentecomeleduealtrescuoleanteriori;lafisica la mattina, e la lezione di etica per far la siesta. La fisica un cotal poco allettavami;mailcontinuocontrastoconlalingualatina,elamiatotale ignoranzadellastudiatageometria,eranoimpedimentiinvincibiliaimiei progressi.Ondeconmiaperpetuavergognaconfesserperamordelvero, cheavendoiostudiatounannointerolafisicasottoilcelebrepadreBeccaria, neppure una definizione me n rimasta in capo; e niente affatto so n intendodelsuodottissimocorsosulelettricit,riccoditantenobilissime diluiscoperte.Edalsolitoaccaddequicomemieraaccadutoingeometria, chepereffettodisemplicememoria,iomiportavabenissimoalleripetizioni,eriscuotevadairipetitoripilodechebiasimo.Edinfatti,inquellin-

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vernodel1763loziosiproposedifarmiunregaluccio;ilchenonmera accadutomai;eci,inpremiodiquelcheglivenivadetto,cheiostudiava cosbene.Questoregalomifuannunziatotremesiprimaconenfasiprofetica dalservitoreAndrea;dicendomicheeglisapevadibuonluogocheloricevereipoicontinuandoaportarmibene;manonmivennemaiindividuato cosasarebbe. Questasperanzaindeterminata,edingranditamidallafantasia,mi riaccesenellostudio,erinforzaimoltolamiapappagallescadottrina.Un giornofinalmentemifupoimostratodalcamerierdellozio,quelfamoso regalofuturo;ederaunaspadadargentononmallavorata.Meneinvogliai moltodopoaverlaveduta;esemprelastavaaspettando,parendomidiben meritarla;maildonononvennemai.Perquantopoiintesi,ocombinai,in appresso,volevanocheioladomandassiallozio;maquelmiocarattere stesso,chetantianniprimanellacasamaternamiavevainibitodichiedere allanonnaqualunquecosavolessi,sollecitatocaldamentedaleidicifare, mitroncancoquilaparola;enonvifumaicasochiodomandassilaspada allozio;enonlebbi. Capitolosesto Debolezzadellamiacomplessione;infermitcontinue,edincapacitdogni esercizio,emassimamentedelballo,eperch. Passinquestomodoanchequellannodellafisica;edinquellestate ilmiozioessendostatonominatovicerinSardegna,sidisposeadandarvi. Partitoeglidunquenelsettembre,elasciatomiraccomandatoaglialtripochiparenti,odagnatichioavevainTorino,quantoaimieiinteressipecuniaririnunzi,oaccomunlatutelaconuncavalieresuoamico;ondein alloraincominciaisubitoadessereunpocopiallargatonellafacoltdi spendere,edebbiperlaprimavoltaunapiccolamensualitfissatamidal nuovotutore;cosa,allaqualeloziononaveavolutomaiconsentire;eche mipareva,edancheoramipare,sragionevolissima.Forsevisiopponeva quelservoAndrea,alqualespendendoeglipercontomio(esuo,credo,ad untempo)tornavapicomododifardellenote,editenermicosinmaggioredipendenzadilui.AvevacodestoAndreaveramentelanimodiun principe,qualinevediamoainostritempinonpochi,illustrianchequantegli.Nelfiniredellanno62,essendoiopassatoallostudiodeldrittocivile,ecanonico;corso,cheinquattranniconducepoiloscolareallapice Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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dellagloria,allalaureaavvocatesca;dopoalcunesettimanelegali,ricaddi nellastessamalattiagiavutadueanniprima,quelloscoppiouniversaledi tuttalapelledelcranio;efuildoppiodellaltravolta,tantolamiapovera testaerainsofferentedifareinsconservadidefinizioni,digesti,esimili apparatidellunoedellaltrogius,nsapreimeglioassimilarelostatofisico esternodiquelmiocapo,cheallaterraquandoriarsadalsolesiscrepolaper tuttiiversi,aspettandolabeneficapioggiachelarimargini.Madalmio screpolouscivaincopiaunumoreviscosoatalsegno,chequestavoltanon fupossibilechiosalvassiicapellidalleodioseforfici;edopounmeseuscii diquellasconciamalattiatosatoedimparruccato.Questaccidentefuuno deipidolorosichioprovassiinvitamia;sperlaprivazionedeicapelli, chepelfunestoacquistodiquellaparrucca,divenutaimmediatamentelo schernodituttiicompagnipetulantissimi.Daprimaiomeramessoapigliarneapertamenteleparti;mavedendopoichiononpotevaanessun pattosalvarlaparruccamiadaquellosfrenatotorrentechedaogniparte assaltavala,echioandavaarischiodiperdereancheconessamestesso, tosto mutai di bandiera, e presi il partito il pi disinvolto, che era di sparruccarmidameprimachemivenissefattoquellaffronto,edipalleggiareiostessolamiainfeliceparruccaperlaria,facendoneognivituperio. Edinfatti,dopoalcunigiorni,sfogatasilirapubblicaintalguisa,iorimasi poilamenoperseguitata,edireiquasilapirispettataparrucca,fraledue otrealtrecheveneranoinquellastessagalleria.Alloraimparai,chebisognavasemprepareredidarespontaneamente,quellochenonsipoteaimpediredessertitolto. Inquellannomieranoanchestatiaccordatialtrimaestri;dicimbalo, edigeografia.Equesta,andandomimoltoagenioquelbaloccodellasfera edellecarte,lavevaimparatapiuttostobene,emistaunpocolinoallastoria,emassimamenteallantica.Ilmaestrochemelinsegnavainfrancese, essendoeglidellaValdAosta,miandavaancheprestandovarilibrifrancesi,chiocominciavaancheadintenderealquanto;etraglialtriebbiilGil Blas,chemirapveramenteefuquestoilprimolibrochioleggessituttodi seguitodopolEneidedelCaro;emidivertassaipi.Daallorainpoicaddi neiromanzi,enelessimolti,comeCassandre,Almachildeecc.;edipi tetriepitenerimifacevanomaggiorforzaediletto.Traglialtripoi,Les mmoiresdunhommedequalit,chiorilessialmendiecivolte.Quantoal cimbalopoi,benchioavessiunapassionesmisurataperlamusica,enon

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fossiprivodidisposizioninaturali,contuttocinonvifeciquasinessun progresso,fuorchdiessermisveltitamoltolamanosulatastiera.Mala musicascrittanonmivolevaentrareincapo;tuttoeraorecchiainme,e memoria,enonaltro.Attribuiscoaltreslacagionediquellamiaignoranza invincibilenellenotemusicali,allinopportunitdelloraincuiprendeva lezione,immediatamentedopoilpranzo;tempo,cheinogniepocadella miavitahosemprepalpabilmentevistoessermiespressamentecontrarioad ogniqualunqueancheminimaoperazionedellamente,edancheallasempliceapplicazionedegliocchisuqualunquecartaodoggetto.Talchquelle note musicali e le lor cinque righe cos fitte e parallele mi traballavano davantiallepupille,ediodopoquelloradilezionemialzavadalcimbalo chenoncivedevapi,erimanevaammalatoestupidopertuttoilrimanentedelgiorno. Lescuoleparimentedellaschermaedelballo,miriuscivanoinfruttuosissime; quella, perch io era assolutamente troppo debole per poter reggereallostare in guardia, e a tutte le attitudini di codestarte; ed era ancheildopopranzo,espessouscivadalcimbaloedavadipiglioallaspada; ilballopoi,perchiopernaturaloabborriva,evisiaggiungevaperpi contrarietilmaestro,francese,nuovamentevenutodiParigi,checonuna certariacivilmentescortese,elacaricaturaperpetuadeisuoimotiediscorsi, mi quadruplicava labborrimento innato chera in me per codestarte burattinesca.Elacosaandasegno,chiodopoalcunimesiabbandonai affattolalezione;enonhomaisaputoballareneppureunmezzominu; questasolaparolamihasemprefindallorafattoridereefremereadun tempo;chesonidueeffettichemihannofattopoisempreinappressoi Francesi,etuttelecoseloro,chealtrononsonocheunperpetuoespesso malballatominu.Ioattribuiscoingranparteacodestomaestrodiballo quelsentimentodisfavorevole,eforseancheunpocoesagerato,chemi rimastonellintimodelcuore,sulanazionfrancese,chepurehaanchedelle piacevoliericercabiliqualit.Maleprimeimpressioniinquellettenera radicate,nonsiscancellanomaipi,edifficilmentesindeboliscono,crescendoglianni;laragionelevapoicombattendo,mabisognasemprecombatterepergiudicarespassionatamente,eforsenoncisiarriva.Duealtre coseparimenteritrovo,raccapezzandocoslemieideeprimitive,chemhannopersindaragazzofattoessereantigallo:luna,cheessendoioancorain Astinellacasapaterna,primachemiamadrepassassealleterzenozze,pass

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diquellacittladuchessadiParma,francesedinascita,laqualeoandavao venivadiParigi.Quellacarrozzatadileiedellesuedameedonne,tutte impiastratediquelrossacciocheusavanoalloraesclusivamentelefrancesi, cosachiononaveavistamai,micolpsingolarmentelafantasia,eneparlai perpianni,nonpotendomipersuaderedellintenzionendellaffettodi unornamentocosbizzarro,eridicolo,econtrolanaturadellecose;poich quando,opermalattia,operbriachezza,operaltracagione,unvisoumanodincodestosconciorossore,tuttiselonascondonopotendo,omostrandolofannoridereosifancompatire.Codesticeffifrancesimilasciaronounalungaeprofondaimpressionedispiacevolezza,ediribrezzoperla partefemmininadiquellanazione.Laltroramodidisprezzochegermogliavainmepercostoro,eranato,cheimparandopoilageografiatantianni dopo,evedendosulacartaquellagrandissimadifferenzadivastitedi popolazionechepassavatralInghilterra,olaPrussiaelaFrancia,esentendopoisemprediredallenuovediguerra,cheiFrancesieranobattutieper mareeperterra,aggiuntevipoiquelleprimenotizieavutesindallinfanzia, cheiFrancesieranostatipadronidellacittdAstipivolte;echeinultimo vieranopoistatifattiprigionieriinnumerodisei,osettemilaepi,presi comedeivigliacchisenzafarpuntodifesa,essendovisiportati,alsolito,cos arrogantementeetirannicamenteprimadiessernescacciati,questediverse particolarit,riunitepoitutte,epostesulvisodiquelmiomaestrodiballo, delladicuicaricaturaeridicolezzaparlaigisopra,milasciaronopoisempreinappressonelcuorequelmistodiabborrimentoedisprezzoperquella nazionefastidiosa.Ecertamente,chiricercassepoiinsstessomaturole cagioni radicali degli odi od amori diversi per glindividui o per i corpi collettizi,operidiversipopoli,ritroverebbeforsenellasuapiacerbaeti primileggerissimisemiditaliaffetti;enonmoltomaggiori,ndiversida questichiohodimestessoallegati.Oh,picciolacosapurluomo! Capitolosettimo Mortedelloziopaterno.Liberazionemiaprima.IngressonelPrimoAppartamentodellAccademia. Lozio,dopodiecimesidisoggiornoinCagliari,vimor.Eglieradi circasessantaanni,madisaluteassaimalandato,esempremidicevaprima diquestasuapartenzaperlaSardegna,cheiononlavreipiriveduto.Il

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mioaffettoperluieratiepidissimacosa;attesocheiodiradissimoloavea veduto,esempremostratomisisevero,eduretto,manonpermaiingiusto. Egli era un uomo stimabile per la sua rettitudine, e coraggio; avea militatocondistinzione;avevauncaratterescolpitoefortissimo,elequalitnecessariealbencomandare.Ebbeanchefamadimoltoingegno,alquantopersoffocatodaunaerudizionedisordinata,copiosaeloquacissima, spettantelastoriasmodernacheantica.Iononfuidunquemoltoafflitto diquestamortelontanadagliocchi,egiprevedutadatuttigliamicisuoi, emediantelaqualeioacquistavaquasipienamentelamialibert,contutto ilsufficientepatrimoniopaternoaccresciutoanchedallereditnonpiccola diquestozio.LeleggidelPiemontealletdeiquattordicianniliberanoil pupillodallatutela,elosottopongonosoltantoalcuratore,chelasciandolo padrone dellentrate sue annuali, non gli pu impedire legalmente altra cosachelalienazionedeglistabili.Questonuovomiostatodipadronedel mioinetdiquattordicianni,miinnalzdunquemoltolecorna,emifece conlafantasiaspaziareassaiperilvano.Inquelfrattempomieraanche stato tolto il servitore aio Andrea, per ordine del tutore; e giustamente, perchcostuisieradatosfrenatamentealledonne,alvino,eallerisse,ed era diventato un pessimo soggetto pel troppo ozio, e non avere chi lo invigilasse.Ameavevasempreusatomalitermini,equandoerabriaco, cioquattro,ocinquegiornipersettimana,mibattevaperanche,esempre poimimaltrattava;einquellespessissimemalattiechioandavafacendo, egli,datomidamangiaresenandava,emilasciavachiusoincameratalvoltadalpranzofinoalloradicena;laqualcosapidognialtracontribuivaa nonfarmitornarsano,edatriplicareinmequelleorribilimalinconieche giaveasortitedalnaturalemiotemperamento.Eppure,chilcrederebbe? piansiesospiraiperlaperditadicodestAndreapiepisettimane;enon mipotendoopporreachigiustamentevolevalicenziarlo,emelavealevato dattorno,duraipoiperpimesiadandarloiovisitareognigiovededomenica, essendo egli inibito di porre i piedi in Accademia. Io mi facea condurreavederlodalnuovocamerierechemiaveanodato,uomopiuttostogrosso,mabuonoedidolcissimaindole.Glisomministraiancheper deltempodeidanari,dandoglienequantoneaveva,ilchenoneramolto; finalmentepoiessendosieglicollocatoinserviziodaltri,ediodistrattodal tempo,edallamutazionediscenapermedopolamortedellozio,nonci pensaipoipi.Dovendomineiseguentiannirendercontoinmestesso

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dellacagionediquellaffettomiosragionevoleperunstristosoggetto,se mivolessiabbellire,direicheciprovenivaforseinmedaunacertagenerositdicarattere;maquestaperalloranoneralaveracagione,benchin appressopoi,quandonellaletturadiPlutarcoiocominciaiadinfiammarmi dellamordellagloriaedellavirt,conobbiedapprezzai,epraticaianche, potendo,lasoddisfacentissimaartedelrenderebenepermale.Quelmio affettoperAndreachemiaveapurdatotantidolori,erainmeunmisto dellaforzaabitualedelvederlodasettannisempredintornoame,edella predilezionedameconcepitaperalcunesuebellequalit;comelasagacit nelcapire,lasveltezzaedestrezzasommanelleseguire;lelunghestoriettee novelle chegli mi andava raccontando, ripiene di spirito, di affetti, e dimagini;cosetutte,percui,passatolosdegnodelledurezzeevessazioni chegli mi andava facendo, egli mi sapea sempre tornare in grazia. Non capisco per, come abborrendo tanto per mia natura lessere sforzato e malmenato,mifossipureavvezzatoalgiogodicostui.Questariflessionein appresso mi ha fatti talvolta compatire alcuni principi, che senza essere affatto imbecilli si lasciavano pure guidare da gente che avea preso il sopravventosovressinelladolescenza;etfunesta,perlaprofonditdelle ricevuteimpressioni. Ilprimofruttochioraccolsidallamortedellozio,fudipoterandare allaCavallerizza;scuolachesinoalloramierastatasemprenegata,echio desideravaardentissimamente.IlprioredellAccademia,avendosaputaquesta miasmaniosabramadimparareacavalcare,pensdiapprofittarseneper mioutile;ondeegliposeperpremiodemieistudilafuturaequitazione, quandio mi risolvessi a pigliare allUniversit il primo grado della scala dottoresca,chiamatoilmagistero,cheunesamepubblicoallapeggiodei dueannidilogica,fisicaegeometria.Iomiviindussisubito;ecercatomi unripetitoreaparte,chemitornasseanominarealmenoledefinizionidi codestemalfattescuole,inquindicioventigiornimisiassiemealladiavola unadozzinadiperiodilatinitantodarispondereaqueipochiquesiti,che miverrebberofattidagliesaminatori.Divennidunque,iononsocomein menodunmesemaestromatricolatodellArti,equindiinforcaiperlaprimavoltalaschienadiuncavallo:arte,nellaqualedivennipoiveramente maestromoltiannidopo.Mitrovavoalloraesseredistaturapiuttostopiccoloeassaigraciletto,edipocaforzaneiginocchichesonoilpernodel cavalcare;contuttocilavolontelamoltapassionesupplivanoallaforza,

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e in breve ci feci dei progressi bastanti, massime nellarte della mano, e dellintellettoreggentidaccordo,enelconoscereeindovinareimotielindoledellacavalcatura.Aquestopiacevoleenobilissimoesercizioiofuidebitorebentostodellasalute,dellacresciuta,edunacertarobustezzache andaiacquistandoaocchiovedente,edentraisipudireinunanuova esistenza. Sepoltodunquelozio,barattatoiltutoreincuratore,fattomaestro dellArti, liberato dal giogo di Andrea, ed inforcato un destriero, non credibilequantoandassiognigiornopialzandolacresta.Cominciaiadire schiettamenteealpriore,edalcuratore,chequeglistudidellaleggemi tediavano,cheiociperdevailmiotempo,echeinunaparolanonlivoleva continuarealtrimenti.IlcuratorealloraabboccatosicolgovernatoredellAccademiaconchiuserodifarmipassarealPrimoAppartamento,educazionemoltolarga,dicuihoparlatopisopra. Vifecidunqueilmioingressoild8maggio1763.Inquellestatemi citrovaiquasichesolo;manellautunnosiandriempiendodiforestieri dognipaesequasi,fuorchFrancesi;edilnumerochedominavaeradegli Inglesi.Unaottimatavolasignorilmenteservita;moltadissipazione;pochissimostudio,ilmoltodormire,ilcavalcareognigiorno,elandarsemprepi facendoamiomodo,miaveanoprestamenterestituitaeduplicatalasalute, ilbrioelardire.Mieranoricresciutiicapelli,esparruccatomiiomiandava vestendoamiomodo,espendevaassainegliabiti,perisfogarmideipanni nericheperregoladellAccademiaimpreteribileaveadovutiportateinquei cinqueannidelTerzoeSecondoAppartamentodiessa.Ilcuratoreandava gridandosuquestitropporicchietroppiabiti;mailsartosapendochio potevapagaremifaceacreditoquantoivolessi,erivestivacredoanchesa miespese.Avutaleredit,elalibert,ritrovaitostodegliamici,deicompagniadogniimpresa,edegliadulatori,etuttoquelloinsommacheviencoi danari,efedelmenteconessipurseneva.Inmezzoaquestovorticenuovo efervente,edinetdianniquattordiciemezzo,iononeracontuttocin discolonsragionevolequantoavreipotutoedovutoforsessere.Ditempo intempoavevainmestessodeitacitirichiamiaunqualchestudio,edun certoribrezzoedunamezzavergognaperlignoranzamia,sulaqualenon mivenivafattodingannaremestesso,ntampocomiattentavadicercar dingannareglialtri.Manonfondatoinnessunostudio,nondirettoda nessuno,nonsapendonessunalinguabene,iononsapevaaqualeapplica-

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zionedarmi,ncome.Laletturadimoltiromanzifrancesi(chdegliitalianileggibilinonven);ilcontinuoconversareconforestieri,eilnonaver occasionemai n di parlare n di sentir parlare italiano, mi andavano a pocoapocoscacciandodalcapoquelpocoditristotoscanochioavessi potutointrometterviinqueidueotreannidistudibuffonidiumanite rettoricheasinine.Esottentravanelmiovuotocapoilfranceseatalsegno, cheinunaccessodistudiochioebbiperdueotremesiinquelprimanno delPrimoAppartamento,mingolfaineitrentaseivolumidellaStoriaecclesiasticadelFleury,elilessiquasitutticonfurore;emiaccinsiafarneanche degliestrattiinlinguafrancese,ediquestiarrivaisinoallibrodiciottesimo; faticasciocca, noiosa, e risibile, che pure feci con molta ostinazione, ed ancheconunqualchediletto,maconquasinessunissimoutile.Fuquella lettura che cominci a farmi cader di credito i preti, e le loro cose. Ma prestoposidaparteilFleury,enoncipensaipi.Equemieiestrattiche nonhobuttatisulfuocosinaquestianniaddietro,mihannofattoridere assai quando li riscorsi un pocolino, circa venti anni dopo averli stesi. Dallistoriaecclesiasticamiringolfaineiromanzi,erileggevamoltevoltegli stessi,traglialtri,LesMilleetuneNuit. Intanto,essendomistrettodamiciziaconparecchigiovanottidella cittchestavanosottolaio,civedevamoognigiorno,esifacevanodelle grancavalcatesucerticavalluccidaffitto,cosepazzedafiaccarcisiilcollo migliaiadivoltenoncheuna;comequelladifaracorrereallingidallEremo diCamaldolifinaTorino,chunapessimaselciata,ertaapicco,chenon lavreifattapoineppureconottimicavallipernessunconto;edicorrerepe boschichestannotrailPoelaDora,dietroaquelmiocameriere,tuttinoi comecacciatori,edeglisulsuoronzinofacevadacervo;oppuresisbrigliava ildiluicavalloscossoesiinseguivacongrandurli,escoppiettidifruste,e corniartefatticonlabocca,saltandofossismisurati,rotolandovispessoin belmezzo,guadandospessissimolaDora,eprincipalmentenelluogodove ellamettenelPo;efacendoinsommaognisortedisimiliscappataggini,e talichenessunopicivolevaaffittardeicavalli,perquantosivolessero strapagare.Maquestistessistrapazzimirinforzavanonotabilmenteilcorpo,eminnalzavanomoltolamente;emiandavanopreparandolanimoal meritareesopportare,eforseabenvalermicoltempodellacquistatamia libertsfisicachemorale.

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Capitoloottavo

Oziototale.Contrarietincontrate,efortementesopportate. Nonavevaaltriallorachesingerissedefattimiei,fuorchquelnuovocameriere,datomidalcuratore,quasicomeunsemi-aio,edavevaordinediaccompagnarmisempredapertutto.Maadirvero,siccomeegliera un buon sciocco ed anche interessatuccio, io col dargli molto ne faceva assolutamenteognimiopiacere,edeglinonridicevanulla.Contuttoci, luomopernaturanonsicontentandomai,ediomoltomenocheniun altro,mivenneprestoanoiaanchequellapiccolasuggezionedellavermi sempreilcameriereallereni,dovunqueimandassi.Etantopimiriuscivagravosaquestaservit,quantochellaeraunaparticolaritusataame solodiquantinefosseroinquelPrimoAppartamento;poichtuttiglialtri uscivanodas,equantevolteilgiornovolevano.Nmicapacitaipunto della ragione che mi si dava di questo, chio era il pi ragazzo di tutti, essendosottoaiquindicianni.Ondemincocciaiinquellideadivoleruscir soloancheio,esenzadirnullaalcameriere,nachichesia,cominciaia uscirdame.Daprimafuiripresodalgovernatore;ecitornaisubito;la secondavoltafuimessoinarrestoincasa,epoiliberatodopoalcunigiorni, fuidacapoalluscirsolo.Poiriarrestatopistrettamente,poiliberato,e riuscitodinuovo;esemprecosavicendapivolte,ilchedurforseun mese,crescendomisisempreilgastigo,esempreinutilmente.Allaperfine dichiaraiinunodegliarresti,chemicidoveanotenereinperpetuo,perch appenasareistatoliberato,immediatamentesareitornatofuoridame;non volendoionessunaparticolaritninbeneninmale,chemifacesseessere opiomenoodiversodatuttiglialtricompagni;checodestadistinzione eraingiustaedodiosa,emirendevaloschernodeglialtri;cheseparevaal signorgovernatorechiononfossidetndicostumidapoterfarcomegli altridelPrimo,eglimipotevarimetterenelSecondoAppartamento.Dopo tuttequestemiearroganzemitoccunarrestocoslungo,checistettida tremesiepi,efraglialtrituttolinterocarnevaledel1764.Iomiostinai semprepianonvolermaidomandaredesserliberato,ecosarrabbiando epersistendo,credochevisareimarcito,manonpiegatomimai.Quasi tuttoilgiornodormiva;poiversolaseramialzavadaletto,efattomiportareunamaterassavicinoalcaminetto,mivisdraiavasuperterra;enon volendopiricevereilpranzosolitodellAccademia,chemifacevanoportarincamera,iomicucinavadameaquelfuocodellapolenta,ealtrecose

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simili.Nonmilasciavapipettinare,nmivestivaederaridottocomeun ragazzosalvatico.Mierainibitolusciredicamera;malasciavanopurevenirequeimieiamicidifuoriavisitarmi;ifidicompagnidiquelleeroiche cavalcate.Maioallorasordoemuto,equasiuncorpodisanimato,giaceva sempre,enonrispondevanienteanessunoqualunquecosamisidicesse.E stavacosdelleoreintere,congliocchiconficcatiinterra,pregnidipianto, senzapurmailasciareuscirunalagrima. Capitolonono Matrimoniodellasorella.Reintegrazionedelmioonore.Primocavallo. Daquestavitadiverobrutobestia,miliberfinalmentelacongiunturadelmatrimoniodimiasorellaGiulia,colconteGiacintodiCumiana. Seguildprimomaggio1764,giornochemirestimpressonellamente essendoandatocontuttolosposalizioallabellissimavilleggiaturadiCumiana distantediecimigliadaTorino;dovepassaipidunmeseallegrissimamente, comedoveaesserediunoscappatodicarcere,detenutovituttolinverno.Il mionuovocognatoaveaimpetratalamialiberazione,edapiequipatti fuiristabilitoneidrittiinnatideiPrimiAppartamentistidellAccademia;e cosottennileguaglianzaconicompagnimediantepimesididurissimo arresto.Colloccasionediquestenozzeavevaancheottenutomoltoallargamento nella facolt di spendere il mio, il che non mi si poteva oramai legalmentenegare.Edaquestonenacquelacompradelmioprimocavallo, chevenneanchemeconellavilleggiaturadiCumiana.Eraquestocavallo un bellissimo sardo, di mantello bianco, di fattezze distinte, massime la testa,lincollaturaedilpetto.Loamaiconfurore,enonmelorammento maisenzaunavivissimaemozione.Lamiapassioneperessoandalsegno diguastarmilaquiete,togliermilafameedilsonno,ogniqualvoltaegli avevaalcunoincommoduccio;ilchesuccedevaassaispesso,perchegliera moltoardente,edelicatoaduntempo;equandopoilavevafralegambe,il mioaffettononmimpedivaditormentarloemalmenarloanchetalvolta quandononvoleafareamodomio.Ladelicatezzadiquestopreziosoanimale mi serv ben tosto di pretesto per volerne un altro di pi, e dopo quelloduealtridicarrozza,epoiunodicalessetto,epoiduealtridisella,e cosinmendunannoarrivaisinoaotto,fraglischiamazzideltenacissimo curatore,chiolasciavapurcantareasuopiacimento.Esuperatocoslarginedellastitichezzaeparsimoniadicodestomiocuratore;tostotraboccaiin

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ognisortedispesa,eprincipalmentenegliabiti,comegimipardavere pisopraaccennato.VeranoalcunidiquegliInglesimieicompagni,che spendevanoassai;ondeiononvolendoesseresoverchiato,cercavapuree miriuscivadisoverchiarecostoro.Ma,peraltraparte,queigiovinottimiei amicidifuoridallAccademia,ecoiqualiioconvivevaassaipichecoi forestierididentro,peresseresoggettiailorpadri,avevanopochiquattrini; ondebenchilloromantenimentofossedecentissimo,essendoessideiprimi signori di Torino, pure le loro spese di capriccio venivano ad essere necessariamentetenuissime.Arisguardodunquediquesti,iodebboper amordelveroconfessareingenuamentediaverallorapraticataunavirt, edappuratocheellaerainmenaturale,edinvincibile:ederadinonvolere npoteresoverchiarmaiinnessunacosachichesia,chioconoscessioche si tenesse per minore di me in forza di corpo, dingegno, di generosit, dindole,odiborsa.Edinfatti,adogniabitonuovo,ericcoodiricami,o dinappe,odipellichiomandavafacendo,semivenivafattodivestirmelo lamattinaperandareacorte,oatavolaconicompagnidAccademia,che rivaleggiavanoinquestevanezzeconme,iopoimelospogliavasubitoal dopopranzo,cheraloraincuivenivanoqueglialtridame;elifacevaanzi nascondereperchnonlivedessero,emenevergognavainsommaconessi, comediundelitto;etaleinfattinelmiocuoremipareva,elavere,emolto piilfarnepompa,dellecosechegliamiciedegualimieinonavessero.E cospure,dopoavereconmolterisseottenutodalcuratoredifarmifare una elegante carrozza, cosa veramente inutilissima e ridicola per un ragazzacciodisedicianniinunacittcosmicroscopicacomeTorino,io nonvisalivaquasimai,perchgliamicinonlavendosenedovevanoandareasantegambesempre.Equantoaimolticavallidasella,iomelifacea perdonaredaloro,accomunandoliconessi;oltrecheessipureneaveano ciascunoilsuo,emantenutolorodairispettivigenitori.Perciquestoramo dilussomidilettavaanchepidituttialtri,econmenomistodiribrezzo, perchinnullavenivaadoffenderegliamicimiei. Esaminandoiospassionatamenteeconlamordelverocodestamia primagiovent,miparediravvisarcifraletantestorturediunetbollente, oziosissima,ineducata,esfrenata,unacertanaturalependenzaallagiustizia,alleguaglianza,edallagenerositdanimo,chemipaionoglielementi dunentelibero,odegnodiesserlo.

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Capitolodecimo

Primoamoruccio.Primoviaggetto.Ingressonelletruppe. Inunavilleggiaturachiofecidicircaunmesecollafamigliadidue fratelli,cheeranodeiprincipalimieiamici,ecompagnidicavalcate,provai perlaprimavoltasottoaspettonondubbiolaforzadamoreperunaloro cognata,mogliedellorofratellomaggiore.Eraquestasignorina,unabrunetta pienadibrio,ediunacertaproterviachemifaceagrandissimaforza.I sintomidiquellapassione,dicuihoprovatodappoiperaltrioggetticos lungamentetutte levicende,simanifestaronoinmealloranelseguente modo.Unamalinconiaprofondaeostinata;unricercarsempreloggetto amato,etrovatoloappena,sfuggirlo;unnonsapercheledire,seacasomi ritrovavaalcunipochimomenti(nonsolomai,checinonmivenivafatto mai,essendoellaassaistrettamentecustoditadaisuoceri)maalquantoin disparteconessa;uncorrerepoideigiorniinteri(dopochesiritorndi villa)inogniangolodellacitt,pervederlapassareintaleotalvia,nelle passeggiatepubblichedelValentinoeCittadella;unnonpoterlaneppure udirnominare,noncheparlarmaidiessa;edinsommatutti,edalcuni pi,queglieffettisdottamenteeaffettuosamentescolpitidalnostrodivino maestrodiquestadivinapassione,ilPetrarca.Effetti,chepochepersone intendono, e pochissime provano; ma a quei soli pochissimi concesso luscirdallafollavolgareintutteleumanearti.Questaprimamiafiamma, chenonebbemaiconclusionenessuna,mirestpoilungamentesemiaccesa nelcuore,edintuttiimieilunghiviaggifattipoineglianniconsecutivi,io sempre senza volerlo, e quasi senza avvedermene lavea tacitamente per normaintimadognimiooperare;comeseunavocemifosseandatagridandonelpisegretodiesso:Setuacquistitale,otalpregio,tupotraial ritornotuopiacermaggiormenteacostei;ecangiatelecircostanze,potrai forsedarcorpoaquestombra. Nellautunnodellanno1765feciunviaggiettodidiecigiorniaGenovacolmiocuratore;efulamiaprimauscitadalpaese.Lavistadelmare mirapveramentelanima,enonmipotevamaisaziaredicontemplarlo. Cospurelaposizionemagnificaepittorescadiquellasuperbacitt,mi riscaldmoltolafantasia.Eseioalloraavessisaputaunaqualchelingua,ed avessiavutideipoetiperlemani,avreicertamentefattodeiversi;mada quasidueanniiononaprivapinessunlibro,eccettuatidiradissimoalcuniromanzifrancesi,equalcunadelleprosediVoltaire,chemidilettavano assai.NelmioandareaGenovaebbiunsommopiaceredirivederelamaOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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dreelacittmia,didovemancavagidasetteanni,cheinquelletpaiono secoli. Tornato poi di Genova, mi pareva di aver fatta una gran cosa, e davervistomolto.Maquantoiomitenevadiquestomioviaggiocogli amici di fuori dellAccademia (bench non lo dimostrassi loro, per non mortificarli),altrettantopoimiarrabbiavaerimpicciolivainfacciaaicompagnididentro,chetuttivenivanodipaesilontani,comeInglesi,Tedeschi, Polacchi,Russi,etc.;edacuiilmioviaggiodiGenovapareva,comerain fatti,unababbuinata.Equestomidavaunafreneticavogliadiviaggiare,e divederedameipaesiditutticostoro. Inquestozioedissipazionecontinua,prestomipassaronogliultimi diciottomesichiostettinelPrimoAppartamento.Edessendomiiofatto inscriverenellalistadeipostulantiimpiegonelletruppesindalprimanno chioveraentrato,dopoesservistatotreanni,inquelmaggiodel1766, finalmentefuicompresoinunapromozionegeneralediforsecentocinquanta altrigiovanotti.Ebenchiodapidunannomifossiintiepiditomoltissimoinquestavocazionemilitare,purenonavendoioritrattatalamiapetizione,miconvenneaccettare;edusciiporta -insegnanelReggimentoProvinciale dAsti. Da prima io aveva chiesto dentrare nella cavalleria, per lamore innato dei cavalli; poi di l a qualche tempo, aveva cambiata la domanda,bastandomidientrareinunodiqueiReggimentiProvinciali,i qualiintempodipacenonsiradunandoallinsegnesenonseduevolte lanno,eperpochigiorni,lasciavanocosunagrandissimalibertdinon farnulla,cheeraappuntolasolacosachiomifossideterminatodivoler fare.Contuttoci,anchequestamiliziadipochigiornimispiacquemoltissimo;etantopi,perchlaveravutoquellimpiegomicostringevadi usciredallAccademia,doveiomitrovavaassaibene,ecistavaaltrettanto volentieriallora,quantocierastatomaleeacontragenioneiduealtriAppartamenti,eiprimidiciottomesidelPrimo.Bisognpurechiomadattassi,enelcorrentediquelmaggiolasciailAccademia,dopoesservistato quasiottanni.Enelsettembremipresentaiallaprimarassegnadelmio reggimentoinAsti,dovecompieiesattissimamenteognidoveredelmio impieguccio, abborrendolo; e non mi potendo assolutamente adattare a quellacatenadidipendenzegradate,chesichiamasubordinazione;ed veramentelanimadelladisciplinamilitare;manonpotevaesserlanima maidunfuturopoetatragico.AllusciredellAccademia,avevaappigionato unpiccolomagraziosoquartierenellacasastessadimiasorella;elattendevaaspendereilpichepotessi,incavalli,superfluitdognigenere,e Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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pranzicheandavafacendoaimieiamici,edaipassaticompagnidellAccademia.Lasmaniadiviaggiare,accresciutasiinmesmisuratamentecolconversaremoltissimoconcodestiforestieri,mindussecontrolamiaindole naturaleadintelaiareunraggirettopervederedistrappareunalicenzadi viaggiareaRomaeaNapolialmenoperunanno.Esiccomeeratroppo certacosa,cheinetdiannidiciassetteemesichioalloramiaveva,nonmi avrebberomailasciatoandarsolo,mingegnaiconunaioinglesecattolico, cheguidavaunFiammingo,edunOlandeseafarquestogiro,ecoiquali era stato gi pi dun anno nellAccademia, a vedere segli voleva anche incaricarsidime,ecosfareilsudettoviaggionoiquattro.Tantofeciinsomma,cheinvogliaianchequestidiavermipercompagno,eservitomi poidelmiocognatoperottenermidalrelalicenzadipartiresottolacondotta del sudetto aio inglese, uomo pi che maturo, e di ottimo grido, finalmenterestfissatalapartenzaperiprimidiottobrediquellanno.E questofuilprimo,einseguitopoilunodeipochiraggirichioabbiaintrapresiconsottigliezza,eostinazionedimaneggio,perpersuaderequellaio,e ilcognato,epidituttilostitichissimocuratore.Lacosariusc,mainme mivergognavaeirritavamoltissimodituttelepieghevolezze,esimulazioni,edissimulazionichemiconvenivaporreinoperaperispuntarla.Ilre, chenelnostropiccolopaesediognipiccolissimacosasingerisce,nonsi trovavaesserenientepropensoaiviaggidesuoinobili;emoltomenopoidi unragazzouscitoalloradelguscio,echeindicavauncertocarattere.Bisogninsommachiomipiegassimoltissimo.Magrazieallamiabuonasorte, questononmitolsepoidirialzarmiinappressointerissimo. Equidarfineaquestasecondaparte;nellaqualemavvedobenissimocheavendoviiointromessoconpiminutezzacoseforseancopiinsipidechenellaprima,consiglierancheillettoredinonattestarvisimolto, oanchedisaltarlaapipari;poich,atuttoristringereindueparole,questi ottoannidellamiaadolescenzaaltrononsonocheinfermit,edozio,e ignoranza.

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EPOCA TERZA

GIOVINEZZA.ABBRACCIACIRCADIECIANNIDIVIAGGI,EDISSOLUTEZZE.

Capitoloprimo

Primoviaggio.Milano,Firenze,Roma. Lamattinadeld4ottobre1766,conmioindicibiletrasporto,dopo avertuttanottefarneticatoinpazzipensierisenzamaichiuderocchio,partiiperqueltantosospiratoviaggio.Eramounacarrozzatadeiquattropadroni,chioindividuai,uncalessecondueservitori,dualtriacassettadella nostracarrozza,edilmiocameriereacavallodacorriere.Maquestinonera giquelvecchiottodatomiaguisadiaiotreanniprima,chquellololasciai a Torino. Era questo mio nuovo cameriere, un Francesco Elia, stato gi quasiventannicolmiozio,edopoladiluimorteinSardegna,passatocon me.Egliavevagiviaggiatocolsuddettomiozio,duevolteinSardegna,ed inFrancia,Inghilterra,edOlanda.Uomodisagacissimoingegno,diunattivitnoncomune,echevalendoeglisolopichetuttiinostrialtriquattro servitoripresiafascio,sardorainpoileroeprotagonistadellacommedia diquestimieiviaggi;dicuieglisitrovimmediatamenteessereilsoloe veronocchiero,stantelanostratotaleincapacitdituttinoialtriotto,o bambini,ovecchirimbambiti. LaprimastazionefudicircaquindicigiorniinMilano.Avendoio givistoGenovadueanniprima,edessendoabituatoalbellissimolocaledi Torino,latopografiamilanesenonmidovea,npoteapiacerniente.Alcunecosechevisarebberopurdavedersi,ioononvidi,omaleedinfretta,e daquellignorantissimoesvogliatochioeradogniutileodilettevolearte. Emiricordo,tralaltre,chenellaBibliotecaAmbrosiana,datomiinmano dalbibliotecariononsopiqualemanoscrittoautografodelPetrarca,da verobarbaroAllobrogo,lobuttail,dicendochenonmenimportavanulla.Anzi,infondodelcuore,iociavevauncertorancoreconcodestoPetrarca; perchalcunianniprima,quandoioerafilosofo,essendomicapitatoun Petrarcaallemani,lavevaapertoacasodacapo,damezzo,edapiedi,eper tuttolettine,ocompitatialcunipochiversi,innessunluogoavevainteso nulla,nmairaccapezzatoilsenso;ondelaveasentenziato,facendocoro coiFrancesiecontuttiglialtriignorantipresuntuosi;etenendoloperun seccatore,dicitordiarguzieefreddure,avevapoicosbenaccoltoisuoi preziosissimimanoscritti.

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Delresto,essendoiopartitoperquelviaggiodunanno,senzapigliar mecoaltrilibrichealcuniViaggidItalia,equestituttiinlinguafrancese,io miavviavasemprepiallatotalperfezionedellamiagitantoinoltrata barbarie.Coicompagnidiviaggiosiconversavasempreinfrancese,ecos inalcunecasemilanesidoveioandavaconessi,siparlavapursemprefrancese;ondequelpochinpochinochioandavapurpensandoecombinando nelmiopoverocapino,erapurevestitodicencifrancesi;ealcuneletteruzze chioandavascrivendo,eranoinfrancese;edalcunememorietteridicole chioandavaschiccherandosuquestimieiviaggi,eranpureinfrancese;eil tuttoallapeggio,nonsapendoioquestalinguacciasenonseacaso;nonmi ricordandopidinessunaregolaovepurmailavessisaputadaprima;e moltomenoancorasapendolitaliano,raccoglievacosilfruttodovutodelladisgraziaprimitivadelnascereinunpaeseanfibio,edellavalenteeducazionericevutavi. Dopounsoggiornodiduesettimaneincirca,sipartdiMilano.Ma siccomequellemiescioccheMemoriesulviaggiofuronobenprestopoida mestessocorretteconledebitefiamme,nonlerinnoverioquicertamente,colparticolarizzareoltreildoverequestimieiviaggipuerili,trattandosi dipaesitantonoti;onde,onullaopochissimodicendodellediversecitt, chio,digiunodiognibellarte,visitaicomeunVandalo,anderparlando dimestesso,poichpurequestoinfelicetema,quellochehoassuntoin questopera. PerlaviadiPiacenza,Parma,eModena,sigiunseinpochigiornia Bologna; n ci arrestammo in Parma che un sol giorno, ed in Modena pocheore,alsolitosenzavedernulla,oprestissimoemalequellocheciera davedersi.Edilmiomaggiore,anziilsolopiacerechioricavassidalviaggio, era di ritrovarmi correndo la posta su le strade maestre, e di farne alcune,eilpichepoteva,acavallodacorriere.Bologna,eisuoiporticie frati,nonmipiacquegrancosa;deisuoiquadrinonneseppinulla;esempreincalzatodaunacertaimpazienzadiluogo,ioeralosproneperpetuo delnostroaioantico,chesempreloinstigavaapartire.ArrivammoaFirenzeinfindottobre;equellafulaprimacitt,chealuoghimipiacque,dopo lapartenzadiTorino;mamipiacquepurmenodiGenova,cheavevavista dueanniprima.Visifecesoggiornoperunmese;elpure,sforzatodalla famadelluogo,cominciaiavisitareallapeggiolaGalleria,eilPalazzoPitti, evariechiese;mailtuttoconmoltanausea,senzanessunsensodelbello;

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massimeinpittura;gliocchimieiessendomoltoottusiaicolori;senulla nullagustavaunpopieralascoltura,elarchitetturaanchepi;forseera in me una reminiscenza del mio ottimo zio, larchitetto. La tomba di MichelangeloinSantaCrocefuunadellepochecosechemifermassero;e sulamemoriadiquelluomoditantafamafeciunaqualcheriflessione;e findaquelpuntosentiifortemente,chenonriuscivanoveramentegrandi fragliuomini,chequeipochissimicheaveanolasciataalcunacosastabile fattadaloro.Maunatalriflessioneisolatainmezzoaquellimmensadissipazionedimentenellaqualeiovivevacontinuamente,venivaadessereper lappuntocomesisuoldire,unagocciadiacquanelmare.Fraletantemie giovenilistorture,dicuimitoccherdiarrossireineterno,nonannoverer certamentecomelultimaquelladiessermimessoinFirenzeadimpararela linguainglese,nelbrevesoggiornodiunmesechiovifeci,daunmaestruccio inglesechevieracapitato;invecediimpararedalvivoesempiodeibeati Toscaniaspiegarmialmenosenzabarbarienellalorodivinalingua,chio balbettantestroppiava,ogniqualvoltamenedovevaprevalere.Eperci sfuggivadiparlarla,ilpichepoteva;stantechelavergognadinonsaperla poteapurqualchecosainme;mavipoteapureassaimenochelainfingardagginedelnonvolerlaimparare.Contuttoci,iomierosubitoripurgata lapronunziadiquelnostroorribileulombardo,ofrancese,chesempremi eraspiaciutomoltissimoperquellasuamagraarticolazione,eperquella boccucciachefannolelabbradichilopronunzia,somigliantiinquellatto moltissimoaquellarisibilesmorfiachefannolescimmie,allorchfavellano. Eancoraadesso,benchdicodestou,dacinqueepiannichiostoinFrancianeabbiapieniefoderatigliorecchi,pureeglimifaridereognivoltache cibado;emassimenellarecitateatrale,ocamerale(chequilarecitaperpetua),dovesemprefraquestilabbruccicontrattichepaionosempresoffiaresu laminestrabollente,campeggiaprincipalmentelaparolanature. IntalguisaioinFirenze,perdendoilmiotempo,pocovedendo,e nullaimparando,prestotediandomivi,rispronailanticonostromentore,e sipartildprimodecembreallavoltadiLuccaperPratoePistoia.Un giornoinLuccamiparveunsecolo;esubitosiripartperPisa.Eungiorno inPisa,benchmoltomipiacesseilCamposanto,miparveanchelungo.E subito, a Livorno. Questa citt mi piacque assai e perch somigliava alquantoaTorino,eperviadelmare,elementodelqualeiononmisaziava mai.Ilsoggiornonostrovifudiottoodiecigiorni;ediosemprebarbara-

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mente andava balbettando linglese, ed avea chiusi e sordi gli orecchi al toscano.Esaminandopoilaragionediunasstoltapreferenza,citrovaiun falsoamorproprioindividuale,cheacimispingevasenzachiopureme neavvedessi.AvendoperpididueannivissutoconInglesi;sentendoper tuttomagnificarelaloropotenzaericchezza;vedendonelagrandeinfluenzapolitica:eperlaltrapartevedendolItaliatuttaessermorta;glItaliani, divisi,deboli,avvilitieservi;iograndementemivergognavadessere,edi parereItaliano,enulladellecoselorononvolevanpraticar,nsapere. SipartdiLivornoperSiena;einquestultimacitt,benchillocale nonmenepiacessegranfatto,pure,tantalaforzadelbelloedelvero, chiomisentiiquasichunvivoraggiochemirischiaravaaduntrattola mente,eunadolcissimalusingaagliorecchiealcuore,nelludirelepi infimepersonecossoavementeecontantaeleganzaproprietebrevit favellare.Contuttocinonvistetticheungiorno;eiltempodellamia conversioneletterariaepoliticaeraancoralontanoassai;mibisognavauscirelungamentedItaliaperconoscereedapprezzargliItaliani.Partiidunque perRoma,conunapalpitazionedicuorequasichcontinua,pochissimo dormendolanotte,etuttoildruminandoinmestessoeilSanPietro,eil Coliseo, ed il Panteon; cose che io aveva tanto udite esaltare; ed anche farneticavanonpocosualcunelocalitdellastoriaromana,laquale(benchsenzaordineesenzaesattezza)cospresaingrandemierabastantemente notaedinmente,essendostatalasolaistoriachioavessivolutoalquanto impararenellamiaprimagiovent. Finalmente,aitantididecembredellanno1766vidilasospirataPortadelPopolo;ebenchlorridezzaemiseriadelpaesedaViterboinpoimi avessefortementeindisposto,purequellasuperbaentratamiracconsol, edappagommilocchiomoltissimo.Appenaeramodiscesiallapiazzadi Spagnadovesialberg,subitonoitregiovanotti,lasciatolaioriposarsi, cominciammoacorrerequelrimanentedigiorno,esivisitallasfuggita, tralaltrecose,ilPanteon.Imieicompagnisimostravanosultotalepi maravigliatidiquestecose,diquelchelofossiio.Quandopoialcunianni dopoebbivedutiiloropaesi,misonpotutodarefacilmenteragionediquel lorostuporeassaimaggioredelmio.Visistettealloraottogiornisoli,incui nonsifecealtrochecorrereperdisbramarequellaprimaimpazientecuriosit.IopreferivapermoltoditornarefinduevolteilgiornoaSanPietro, alvedercosenuove.Enoter,chequellammirabileriunionedicosesubli-

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minonmicolpallaprimaquantoavreidesideratoecreduto,masuccessivamentepoilamaravigliamiaandsemprecrescendo;eci,atalsegno, chiononneconobbiedapprezzaiveramenteilvaloresenonsemoltianni dopo,allorchstancodellamiseramagnificenzaoltramontana,mivenne fattodidovermitrattenereinRomadeglianni. Capitolosecondo Continuazionedeiviaggi,liberatomianchedellaio. Incalzavacifrattantolimminenteinverno;epiancoraincalzavaio iltardissimoaio,perchsipartisseperNapoli,doveserafattodisegnodi soggiornarepertuttoilcarnevale.Partimmodunquecoivetturini,sperchalloralestradediRomaaNapolinoneranoquasipraticabili,spervia delmiocameriereElia,cheaRadicofaniessendocadutosottoilcavallodi posta si era rotto un braccio, e ricoverato poi nella nostra carrozza avea moltissimopatitoneglistrabalzidiessa,venendocosfinoaRoma.Molto coraggioepresenzadispiritoeverafortezzadanimoavevamostratocostui incodestoaccidente;poichrialzatosidas,ripresoilronzinoperleredini, siavvisolettoapiedisinoaRadicofanidistanteancorapidunmiglio. Quivi,fattocercareunchirurgo,mentrelostavaaspettandosifecesparare lamanicadellabito,evisitandosiilbracciodas,trovatolorotto,sifece tenerebensaldamentelamanodiessostendendoloquantopipoteva,e collaltra,cheeralamandritta,seloriattsperfettamente,cheilchirurgo, giuntoquasineltempostessochenoisopraggiungevamoconlacarrozza,lo trovrassettatoaguisadarteinmanierache,senzapialtrimentitoccarlo, subitolofasci,einmenodunoranoiripartimmo,collocandoilferitoin carrozza,ilqualepureconvisobaldoefortissimopativanonpoco.Giunti adAcquapendente,sitrovrottoiltimonedellacarrozza;delchetrovandocinoituttiimpicciatissimi,cionoitreragazzi,ilvecchioaio,eglialtri quattrostolidiservitori,quelsoloEliacolbraccioalcollo,treoredopola rottura,erapiinmoto,epiefficacementedinoituttiadoperavasiper risarcireiltimone;ecosbenediressequellaprovvisoriarappezzatura,che inmenodidualtreoresiripart,elinfermotimonecistrascinsenzaltro accidentepoisinoaRoma. Iomisoncompiaciutodindividuarequestofattoepisodico,come trattocaratteristicodiunuomodimoltocoraggioegranpresenzadispirito,moltopichealsuoumilestatononpareaconvenirsi.Edinnessuna

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cosamicompiacciomaggiormente,chenellodareedammirarequellesemplicivirtditemperamento,checidebbonopurtantofarpiangeresovrai pessimigoverni,cheletrascurano,oletemonoelesoffocano. SiarrivdunqueaNapolilasecondafestadelNatale,conuntempo quasidiprimavera.LentratadaCapodiChinapergliStudieToledo,mi presentquellacittinaspettodellapilietaepopolosachioavessiveduta maifinallora,emirimarrsemprepresente.Nonfupoilostesso,quandomi toccdialbergareinunabettolacciapostanelpibuioesozzochiassuolo dellacitt:ilchefudinecessitperchognipulitoalbergoritrovavasipieno zeppodiforestieri.Maquestacontrarietmiamareggiassaiquelsoggiorno, stantecheinmelalocalitlietaonodellacasa,hasempreavutounairresistibileinfluenzasulmiopuerilissimocervello,sinoallapiinoltrataet. Inpochigiornipermezzodelnostroministrofuiintrodottoinparecchiecase;eilcarnovale,sperglispettacolipubblici,cheperlemolte privatefesteevarietdoziosidivertimenti,miriuscivabrillanteepiacevole pichaltromaichioavessivedutoin Torino.Contuttociinmezzoa queinuoviecontinuitumulti,liberointeramentedime,conbastantidanari,detdiciottanni,edunafiguraavvenente,ioritrovavapertuttola saziet,lanoia,ildolore.Ilmiopivivopiacereeralamusicaburlettadel TeatroNuovo;masemprepurequeisuoni,ancorchdilettevoli,lasciavano nellanimomiounalunghissimarombadimalinconia;emisivenivano destandoacentinaialeideelepifunesteelugubri,nellequalimicompiacevanonpoco,emeleandavapoiruminandosolettoallesonantispiaggedi ChiaiaediPortici.Conparecchigiovanisignorinapoletaniaveafattoconoscenza,amiciziaconniuno:lamianaturaritrosaanzichenomiinibiva diricercare;eportandonelavivaimprontasulviso,ellainibivaaglialtridi ricercarme.Cosdelledonne,allequalipernaturaeramoltissimoinclinato,nonmipiacendosenonlemodeste,iononpiacevapurecheallesole sfacciate; il che mi facea rimaner sempre col cuor vuoto. Oltre ci, lardentissimavogliachiosemprenutrivainmediviaggiareoltreimonti, mifaceasfuggirediallacciarmiinnessunacatenadamore;ecosinquel primoviaggiousciisalvodaognirete. Tuttoilgiornoiocorrevainquei divertentissimicalessettiavederlecosepilontane;enonpervederle,che di nulla avea curiosit e di nessuna intendeva, ma per fare la strada, che dellandarenonmisaziavamai,maimmediatamentemiaddoloravalostare. Introdottoacorte,benchquelre,FerdinandoIV,fosseallorainet diquindici,osedicianni,glitrovaipureunatotalsomiglianzadicontegno Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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conitrealtrisovranichioaveavedutifinallora;ederanoilmioottimore CarloEmanuele,vecchione;ilducadiModena,governatoreinMilano;eil granducadiToscanaLeopoldo,giovanissimoanchegli.Ondeintesibenissimofindaquelpunto,cheiprincipituttinonaveanofralorocheunsolo viso,echelecortituttenoneranocheunasolaanticamera.Incodestomio soggiornodiNapoliintavolaiilmiosecondoraggiropermezzodelnostro ministrodiSardegna,perotteneredallacortediTorinolapermissionedi lasciareilmioaio,edicontinuareilmioviaggiodame.Benchnoigiovanottivivessimoinperfettaarmonia,echelaiononpiamecheadessi cagionasseilminimofastidio,tuttaviasiccomeperlegitedaunaallaltra cittbisognavapurecombinarcipermuovereinsieme,esiccomequelvecchioerasempreirresoluto,mutabile,eindugiatore,quelladipendenzami urtava.Convennedunquechiomipiegassiapregareilministrodiscrivere inmiofavoreaTorino,editestimoniaredellamiabuonacondottaedella interacapacitmiadiregolarmidamestesso,ediviaggiarsolo.Lacosami riuscconmiasommasoddisfazione,enecontrassimoltagratitudinecol ministro,ilqualeavendomipresoancheabenvolere,fuilprimochemi mettesseincapochiodovreitirarmiinnanziastudiarlapoliticaperentrare nellaringodiplomatico.Lacosamipiacqueassai;emiparveallora,che quellafosseditutteleservitlamenserva;ecirivolsiilpensiero,senza perstudiarnullamai.Limitandoilmiodesiderioinmestesso,nonlesternai conchicchessia,emicontentaiditenerefrattantounacondottaregolaree decentepertutto,superioreforseallamiaet.Mainquestomiservivala naturamiaassaipiancoracheilvolere;essendoiostatosempregravedi costumiedimodi(senzaimposturaper),edordinato,direi,nellostesso disordine;edavendoquasisempreerratosapendolo. Iovivevafrattantointuttoepertuttoignotoamestesso;nonmi credendoveracapacitpernessunacosaalmondo;nonavendonessunissimo impulso deciso, altro che alla continua malinconia; non ritrovando mai pacenrequie,enonsapendopurmaiquellocheiomidesiderassi.Obbedendociecamenteallanaturamia,contuttociiononlaconoscevan studiavaperniente;esoltantomoltiannidopomiavvidi,chelamiainfelicitprovenivasoltantodalbisogno,anzinecessitcherainmediaveread untempostessoilcuoreoccupatodaundegnoamore,elamentedaun qualchenobilelavoro;eogniqualvoltalunadelleduecosemimanc,io rimasiincapacedellaltra,esazioeinfastiditoeoltreognidireangustiato.

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Frattanto,permettereinusolamianuovaindipendenzatotale,appenafinitoilcarnovalevolliassolutamentepartirmenesoloperRoma,attesocheilvecchio,dicendodiaspettarletterediFiandra,nonfissavanessun tempoperlapartenzadeisuoipupilli.Io,impazientedilasciarNapoli,di rivedereRoma;o,perdirvero,impazientissimodiritrovarmisoloesignore dimeinunastradamaestra,lontanotrecentoepimigliadallamiaprigionenatia;nonvollidifferirealtrimenti,eabbandonaiicompagni;edinci fecibene,perchinfattipoiessistetterotuttolaprileinNapoli,enon furonopercipiintempoperritrovarsiallAscensioneinVenezia,cosa cheamepremevaalloramoltissimo. Capitoloterzo Proseguimentodeiviaggi.Primamiaavarizia. GiuntoaRoma,previoilmiofidatoElia,azzeccaiapidellescalere dellaTrinitdeMontiungraziosoquartierinomoltogaioepulito,chemi racconsoldellasudiceriadiNapoli.Stessadissipazione,stessanoia,stessa malinconia,stessasmaniadirimettermiinviaggio.Eilpeggioera,stessissima ignoranzadellecoselepisvergognantichileignora;emaggioreognigiornolinsensibilitperletantebelleegrandiosecosedicuiRomaridonda; limitandomiaquattroecinquedelleprincipalichesempreritornavaavedere.OgnigiornopoicapitandodalcontediRiveraministrodiSardegna, degnissimovecchio,ilqualeancorchsordononmivenivaperpuntoa noia,emidavadegliottimieluminosiconsigli;miaccaddeungiornoche sitrovdaluisuunatavolaunbellissimoVirgilioinfolio,apertospalancatoalsestodellEneide.Quelbuonvecchiovedendomientrare,accennatomi daccostarmi, cominci ad intuonare con entusiasmo quei bellissimi versi per Marcello cos rinomati e saputi da tutti. Ma io, che quasi pi punto non li intendeva, bench li avessi e spiegati e tradotti e saputi a memoriacircaseianniprima,mivergognaisommamenteemeneaccorai pertalmodo,cheperpigiornimiruminaiilmioobbrobrioinmestesso, enoncapitaipidalconte.Contuttocilarugginesovrailmiointelletto siandavaincrostandosdensa,etaledigiornoingiornosemprepidiveniva,cheassaipitaglientescalpellocivoleacheunpasseggiererincrescimento,avolernelaestirpare.Ondepassquellasacrosantavergognasenza lasciareinmeormanessunaperallora,enonlessialtrimentinVirgilio,n alcunaltrobuonlibroinnessunalingua,perdeglianniparecchi.

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InquestamiasecondadimorainRomafuiintrodottoalpapa,cheera alloraClementeXIII,belvecchio,ediunavenerandamaest;laquale,aggiuntaallamagnificenzalocaledelpalazzodiMontecavallo,feceschenon micagionpuntoribrezzolasolitaprosternazioneeilbaciodelpiede,bench ioavessilettalastoriaecclesiastica,esapessiilgiustovalorediquelpiede. PermezzopoidelpredettocontediRivera,iointavolaieriusciiil mioterzoraggiropressolacortepaternadiTorino,perottenerelapermissione diunsecondoannodiviaggiincuidestinavadivederelaFrancia,lInghilterra e lOlanda; nomi che mi suonavano maraviglia e diletto nella mia giovinezzainesperta.Eanchequestoterzoraggirettomiriusc,onde,ottenutoquellannopi,pertuttoil1768incircaiomitrovavainpienalibert ecertezzadipotercorrereilmondo.Manacquealloraunapiccoladifficolt,laqualemicontristlungamente.Ilmiocuratore,colqualenonsiera mai entrato in conti, e che non mi avea mai fatto vedere in chiaro con esattezzaquellochiomavessidentrata;dandomiparolediverseedambigue,edoraaccordandomidanari,orano;miscrisseinquelloccasionedellottenutapermissione,chepelsecondannomiavrebbesomministratauna credenzialedimillecinquecentozecchini,nonmeneavendodatichesoli milleduecentopelprimoviaggio.Questasuaintimazionemisbigottassai, senzaperscoraggirmi.Udendoiosemprementovarelagrancarezzadei paesioltramontani,miriuscivaassaiduracosadidovermitrovaresprovvisto,ediesservicostrettoafardelletristefigure.Peraltrapartepoi,ionon miarrischiavadiscriveredibuoninchiostroallostiticocuratore,percha quelmodolavreisubitoavutocontrario;emavrebbeintuonatolaparola re,laqualeinTorinoneipiinterniaffaridomesticisisuolesempreintrudere, frailcetodeinobili;eglisarebbestatofacilissimodidivolgarmiperdiscolo escialacquatore,edifarmicometalerichiamarsubitoinpatria.Nonfeci dunquenessunaquerelacolcuratore,mapresiinmelarisoluzionedirisparmiarequantipidanaripotreiinquelprimoviaggiodaimilleduecento zecchini gi assegnatimi, per cos accrescere quanto pi potrei ai millecinquecentodaesigersi,echemipareanoscarsissimiperunannodi viaggioltramontani.Inquestomodoioperlaprimavolta,daungiustoe piuttostolargospendere,ristrettomiallameschinit,provaiundoloroso accesso di sordida avarizia. Ed and questa tantoltre che non solo non andavapiavisitarenessunadellecuriositdiRomapernondarelemancie, maanchealmiofidatoedilettoElia,procrastinandolodungiornoinun

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altro,iovennianegargliidanaridelsuosalarioevitto,asegnocheglimisi protestchiolosforzereiarubarmelipercampare.Allora,dimalanimo, glielidiedi. Rimpicciolitocosdimenteedicuore,partiiversoiprimidimaggio alla voltadi Venezia; e la mia meschinit mi fece prendere il vetturino, ancorchioabborrissiquelpassomulare:mapureildivariotralapostaela vetturaessendosgrande,iomivisottoposi,emiavviaibestemmiando.Io lasciavanelcalesseEliacolservitore,emenandavacavalcandounumile ronzino,cheadogniterzopassoinciampava;ondeiofacevaquasituttala stradaapiedi,conteggiandocossottovoceesuleditadellamanoquanto micosterebberoqueidieciododicigiornidiviaggio;quanto,unmesedi soggiornoinVenezia;quantosarebbeilrisparmioalluscirdItalia,equantoquestacosa,equantoquellaltra;emilogoravailcuoreeilcervelloin cotalisudicerie. IlvetturinoerapatteggiatodamesinoaBolognaperlaviadiLoreto; magiuntocontantanoiaestrettezzadanimoinLoreto,nonpoteipistar saldoallavariziaeallamula,enonvollipicontinuarediquelmortifero passo.Equilanascentegelataavariziarimasevintaesbeffatadallabollente indoleedallagiovanileinsofferenza.Onde,fattoadiritturaungrossosbilancio,sborsaialvetturinoquasichetuttoilpattuitoimportaredituttoil viaggiodiRomaaBologna,epiantatoloinLoreto,menepartiiperleposte tuttoriavutomi;elavariziadiventdallorainpoiungiustoordine,ma senzaspilorceria. Bolognanonmipiacquenullapi,anzimenoalritornochenon mifossepiaciutaallandare;Loretononmicompunsedidivozionenessuna; e non sospirando altro che Venezia, della quale avea udito tante maravigliegifindaragazzo,dopounsologiornodistazioneinBologna, proseguiiperFerrara.Passaianchequestacittsenzapurricordarmi,chella eralapatriaelatombadiqueldivinoAriostodicuipureavealettoin parte il poema con infinito piacere, e i di cui versi erano stati i primi primissimichemifosserocapitatiallemani.Mailmiopoverointelletto dormivaalloradiunsordidissimosonno,eognigiornopisirruginiva quantoallelettere.Veroper,chequantoallascienzadelmondoedegli uomini,ioandavaacquistandononpocoognigiornosenzaavvedermene, stantelagranquantitdicontinuiediversiquadrimoralichemivenivan vistieosservatigiornalmente.

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AlpontediLagoscuromimbarcaisulabarcacorrieradiVenezia;e mivitrovaiincompagniadalcuneballerinediteatro,dicuiunaerabellissima;maquestononmialleggerpuntolanoiadiquellimbarcazione,che durduegiornieunanotte,sinoaChiozza,attesochecodesteninfefaceano leSusanne,echeiononhomaitolleratolasimulatavirt. EdeccomifinalmenteinVenezia.Neiprimigiornilinusitatalocalit miriempdimaravigliaediletto;emenepiacqueperfinoilgergo,forse perchdallecommediedelGoldonineaveasindaragazzocontrattauna certaassuefazionedorecchio;edinfattiqueldialettograzioso,emanca soltantodimaest.Lafolladeiforestieri,laquantitdeiteatri,edimolti divertimentiefesteche,oltrelesolitefarsiperognifieradellAscensa,si davanoinquellannoacontemplazionedelducadiWirtemberg,etralaltrelasontuosaregata,mifecerotrattenereinVeneziasinoamezzogiugno, manonmitenneropercidivertito.Lasolitamalinconia,lanoia,elinsofferenzadellostare,ricominciavanoadarmiiloroasprimorsitostochela novitdeglioggettitrovavasiammorzata.PassaipigiorniinVeneziasolissimosenzauscirdicasa;esenzapurefarnullachestareallafinestra,didove andavafacendodeisegnuzzi,equalchebrevedialoghettoconunasignorinachemiabitavadifaccia;eilrimanentedelgiornolunghissimo,melo passavaodormicchiando,oruminandononsapreiche,oilpispessoanchepiangendo,nsodiche;senzamaitrovarpace,ninvestigarendubitarmipuredellacagionechemelaintorbidavaotoglieva.Moltiannidopo, osservandomiunpocomeglio,miconvinsipoichequestoerainmeun accessoperiodicodogniannonellaprimavera,allevolteinaprile,allevolte anchesinoatuttogiugno;epiomenodurevoleedamesentito,secondo cheilcuoreelamentesicombinavanoessereallorapiomenovuotied oziosi.Nellistessomodohoosservatopoi,paragonandoilmiointellettoad uneccellentebarometro,cheiomitrovavaavereingegnoecapacitalcomporrepiomeno,secondoilpiomenpesodellaria;edunatotalestupiditneigranventisolstizialiedequinoziali;eunainfinitamenteminore perspicacitlaserachelamattina;eassaipifantasia,entusiasmo,eattitudineallinventarenelsommoinvernoenellasommastatechenonnelle stagionidimezzo.Questamiamaterialit,checredopureingranparte esserecomuneunpopiunpomenoatuttigliuominidifibrasottile,mi hapoicoltemposcematoeannullatoogniorgogliodelpocobenechio forseandavaallevolteoperando,comeanchemihaingranpartediminu-

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itolavergognadeltantopimalecheavrcertamentefatto,emassime nellartemia;essendomipienamenteconvintochenoneraquasiinmeil potereinqueidatitempifarealtrimenti. Capitoloquarto FinedelviaggiodItalia,emioprimoarrivoaParigi. RiuscitomidunqueilsoggiornoinVeneziasultotaleanzinoiosoche no; ed essendo perpetuamente incalzato dalla smania del futuro viaggio doltramonti,nonnecavaineppureilminimofrutto.Nonvisitaineppure la decima parte delle tante maraviglie, s di pittura che darchitettura e scoltura,riunitetutteinVenezia;bastidireconmioinfinitorossore,chen purelArsenale.Nonpresinessunissimanotizia,ancodellepiallagrossa, su quel governo che in ogni cosa differisce da ogni altro; e che, se non buono,deeriputarsialmenraro,poichpurepertantisecolihasussistito contantolustro,prosperit,equiete.Maio,digiunosempredognibellarte,turpementevegetava,enonaltro.FinalmentepartiidiVeneziaalsolito conmillevolteassaimaggiorgustochenonceraarrivato.GiuntoaPadova, ellamispiacquemolto;nonviconobbinessunodeitantiprofessoridivaglia,iqualidesideraipoidiconosceremoltiannidopo;anzi,alloraalsolo nomediprofessori,distudio,ediUniversit,iomisentivarabbrividire. Nonmiricordai(anzineppurlosapeva)chepochemigliadistantedaPadovagiacesseroleossadelnostrogranluminaresecondo,ilPetrarca;eche mimportavaeglidilui,iochemainonlaveanletto,ninteso,nsentito, ma appena appena preso fra le mani talvolta, e non vintendendo nulla buttatolo?Perpetuamentecosspronatoeincalzatodallanoiaedallozio, passaiVicenza,Verona,Mantova,Milano,einfrettainfuriamiridussiin Genova,cittchedamevedutaallasfuggitaqualchanniprima,miavea lasciatouncertodesideriodis.Ioaveadelleletterediraccomandazionein quasituttelesuddettecitt,maperlopinonlericapitava,osepurlo faceva,ilmiosolitoeradinonmilasciarpivedere;fuorchquellepersone nonmivenisseroinsistentementeacercare;ilchenonaccadeaquasimai,e nondovevainfattiaccadere.Questasfattaselvatichezzaerainmeoccasionatainpartedafierezzaeinflessibilitdineducatocarattere,inparteda unarenitenzanaturaleequasiinvincibilealvedervisinuovi.Ederapur cosaimpossibiledavverodiandarsemprecangiandopaesesenzachemisi cangiasserolepersone.Avreivolutoperlapartedelcuoreconviveresempre

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conlastessagente;masempreinluogodiverso. InGenovadunque,nonviessendoallorailministrodiSardegna,e non conoscendovi altri che il mio banchiere, non tardai anche molto a tediarmi;egiavevafissatodipartirneversoilfinedigiugno,allorchun giornoquelbanchiere,uomodimondoedigarbo,venutomiavisitare,e trovatomicossolitario,selvatico,emalinconico,vollesaperecomeiopassassiilmiotempo;evedendomisenzalibri,senzaconoscenze,senzaoccupazionealtrachedistarealbalcone,ecorreretuttoilgiornoperleviedi Genova, o di passeggiare pel lido in barchetta, gli prese forse una certa compassionedimeedellamiagiovinezza,evolleassolutamenteportarmi dauncavalieresuoamico.QuestierailsignorCarloNegroni,cheavea passatagranpartedellasuavitainParigi,echevedendomicotantoinvogliatodiandarvi,menedissequelveroeschietto,alqualenonprestaifede senonsealcunimesidopo,tostochevifuiarrivato.Frattantoquelgarbato signoremiintrodusseinparecchiecasedelleprimarie;ealloccasionedel famosobanchettochesisuoldaredaldogenuovo,eglimiservdintroduttore ecompagno.Elfuiquasiquasisulpuntodinnamorarmidunagentil signora,laqualemisimostravabastantementebenigna.Maperaltraparte smaniandoiodicorrereilmondoediabbandonarlItalia,Amorenonpot perquellavoltaafferrarmi,mamelaserbpernonmoltotempo. PartitofinalmentepermareinunafeluchettaallavoltadiAntibo, parevaamedandareallIndie.Nonmieramaiscostatodaterrapiche pochemiglianellemiepasseggiatemarittime;maallora,alzatosiunventicellofavorevole,sipreseillargo;successivamentepoirinforztantoilvento,chefattosipericolosofummocostrettidipigliarportoinSavona;esoggiornarvi due d per aspettare buon tempo. Questo ritardo mi noi ed afflisse moltissimo; e non uscii mai di casa, neppure per visitare quella famosissimaMadonnadiSavona.Iononvolevapiassolutamentevedere nsentirnulladellItalia;ondeogniistantedipichemicidoveatrattenere,miparevaunaduradifalcazionedaitantidilettichemiaspettavanoin Francia.Fruttoinmediunasregolatafantasia,chetuttiibenietuttiimali mingrandivasempreoltremodo,primadiprovarli;talchpoigliuniegli altri,eprincipalmenteibeni,allattopraticopoinonmiparevanonulla. GiuntopureunavoltainAntibo,esbarcatovi,pareachetuttomi racconsolasseludirealtralingua,ilvederealtriusi,altrofabbricato,altre faccie;ebenchtuttofossepiuttostodiversoinpeggiocheinmeglio,pure

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midilettavaquellapiccolavariet.TostoripartiiperTolone;eappenain Tolone,volliripartirperMarsiglia,nonavendovistonullainTolone,citt lacuifacciamidispiacquemoltissimo.NoncosdiMarsiglia,ilcuiridente aspetto, le nuove, ben diritte e pulite vie, il bel corso, il bel porto, e le leggiadreeprotervedonzelle,mipiacquerosommamenteallaprima;esubitomideterminaidistarviunmesetto,perlasciaresfogareancheglieccessivicaloridelluglio,pocoopportunialviaggiare.Nelmioalbergovera giornalmentetavolarotonda,ondeiotrovandomiavercompagniaapranzo ecena,senzaesserecostrettodiparlare(cosachesempremicostqualche sforzo,sendoditaciturnanatura),iopassavaconsoddisfazionelealtreore delgiornodame.Elamiataciturnit,dicuieraancheinpartecagioneuna certatimiditchenonhomaivintadeltuttoinappresso,siandavaanche raddoppiando a quella tavola, attesa la costante garrulit dei Francesi, i qualivisitrovavanodiognispecie;maipieranoufficiali,onegozianti. Connessunoperdiessinamiciziacontrassinfamigliarit,nonessendo ioincimaistatodinaturaliberalenfacile.Iolistavabensascoltando volentieri,benchnonvimparassinulla;maloascoltareunacosachenon mihacostatomaipena,ancheipisciocchidiscorsi,daiqualisiapprende tuttoquellochenonvadetto. Unadelleragionichemiaveanofattodesideraremaggiormentela Francia,sieradipoterneseguitatamentegodereilteatro.Ioavevaveduto dueanniprimainTorinounacompagniadicomicifrancesi,epertutta unestatelavevaassiduamentepraticata;ondemoltedelleprincipalitragedie,equasituttelepicelebricommedie,mieranonote.Iodebboper direpelvero,chesinTorinocheinFrancia;sinquelprimoviaggio,come nelsecondofattovidueanniepidopo;nonmicaddemainellanimo,n inpensieropure,chiovolessiopotessimaiscriveredellecomposizioniteatrali. Onde io ascoltava le altrui con attenzione s, ma senza intenzione nessuna;e,chpi,senzasentirminessunissimoimpulsoalcreare;anzisul totalemidivertivaassaipilacommedia,diquellochemitoccasselatragedia,ancorchpernaturamiafossitantopiinclinatoalpiantochealriso. Riflettendovipoiinappresso,miparvechelunadelleprincipaliragionidi questamiaindifferenzaperlatragedia,nascessedallesserviinquasituttele tragedie francesi delle scene intere, e spesso anche degli atti, che dando luogo a personaggi secondari mi raffreddavano la mente ed il cuore assaissimo,allungandosenzabisognolazione,opermegliodireinterrom-

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pendola.Visiaggiungevapoi,chelorecchiomio,ancorchiononvolessi essereItaliano,purmiservivaottimamentemalgradomio,emiavvertiva dellanoiosaeinsulsauniformitdiquelverseggiareaparigliaaparigliadi rime,eiversiamezziamezzi,contantatrivialitdimodi,esspiacevole nasalitdisuoni;onde,senzachiosapessipurdireilperch,essendoquegli attorieccellentirispettoainostriiniquissimi;essendolecosedaessirecitate perlopiottimequantoallaffetto,allacondotta,eaipensieri;iocontutto civiandavaprovandounafreddezzaditempointempo,chemilasciava malsoddisfatto.Letragediechemiandavanopiagenio,eranolaFedra, lAlzira,ilMaometto,epochealtre. Oltreilteatro,eraancheunodemieidivertimentiinMarsigliail bagnarmiquasiogniseranelmare.Mieravenutotrovatounluoghetto graziosissimoadunacertapuntaditerrapostaamandrittafuoridelporto, dovesedendomisularenaconlespalleaddossateaunoscogliobenaltetto chemitoglievaognivistadellaterradatergo,innanziedintornoamenon vedeva altro che mare e cielo; e cos fra quelle due immensit abbellite anchemoltodairaggidelsolechesituffavanellonde,iomipassavaunora dideliziefantasticando;equiviavreicompostemoltepoesie,seioavessi saputoscrivereoinrimaoinprosainunalinguaqualchesifosse. Ma tediatomi pure anche del soggiorno di Marsiglia, perch ogni cosaprestotediaglioziosi;edincalzatoferocementedallafrenesiadiParigi; partiiversoil10dagosto,epicomefuggitivochecomeviaggiatore,andai notteegiornosenzaposarmisinoaLione.NonAiacolsuomagnificoe ridente passeggio; non Avignone, gi sede papale, e tomba della celebre Laura;nonValchiusa,stanzagisgrantempodelnostrodivinoPetrarca; nullamipoteadistornaredallandardrittoaguisadisaettainversoParigi. InLionelastanchezzamifecetrattenereduenottieungiorno;eripartitoneconlostessofurore,inmenoditregiorniperlaviadellaBorgognami condussiinParigi. Capitoloquinto PrimosoggiornoinParigi. Era,nonbenmiricordoildquantidiagosto,mafrail15,eil20, unamattinatanubilosafreddaepiovosa;iolasciavaquelbellissimocielodi ProvenzaedItalia,enoneramaicapitatofrasfattesudicienebbie,massimamenteinagosto;ondelentrareinParigipelsobborgomiserrimodiSan

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Marcello,eilprogredirepoiquasiinunfetidofangososepolcronelsobborgodiSanGermano,doveandavaadalbergo,miserrsfortementeilcuore,chiononmiricordodiaverprovatoinvitamiapercagionespiccola unapidolorosaimpressione.Tantoaffrettarmi,tantoanelare,tantepazze illusionidiaccesafantasia,perpoiinabissarmiinquellafetentecloaca.Nello scendereallalbergo,gimitrovavapienamentedisingannato;esenonera lastanchezzasomma,elanonpicciolavergognachemenesarebberidondata, ioimmediatamentesareiripartito.Nellandarpoisuccessivamentedattorno pertuttoParigi,semprepimiandaiconfermandonelmiodisinganno. Lumiltebarbariedelfabbricato;larisibilepompameschinadellepoche casechepretendonoapalazzi;ilsudiciumeegoticismodellechiese;la vandalicastrutturadeiteatridallora;eitantietantietantioggettispiacevolichetuttodmicadeanosottocchio,oltreilpiamaroditutti,le pessimamente architettate faccie impiastrate delle bruttissime donne; questecosetuttenonmivenivanopoiabbastanzarattemperatedallabellezzadeitantigiardini,dalleleganzaefrequenzadeglistupendipasseggi pubblici,dalbuongustoenumeroinfinitodibeicocchi,dallasublime facciatadelLouvre,dagliinnumerabiliequasituttibuonispettacoli,eda altresfattecose. Continuavaintantoconincredibileostinazioneilmaltempo,asegnochedaquindiciepigiornidagostochioavevapassatiinParigi,non neavevaancorasalutatoilsole.Edimieigiudizimorali,piassaipoetici chefilosofici,sirisentivanosemprenonpocodellinfluenzadellatmosfera. QuellaprimaimpressionediParigimisiscolpsfortementenelcapo,che ancora adesso (cio ventitr anni dopo) ella mi dura negli occhi e nella fantasia,ancorchinmoltepartilaragioneinmelacombattaecondanni. La corte stava in Compiegne, e ci si dovea trattenere per tutto il settembre;ondenonessendoallorainParigilambasciatorediSardegnaper cuiavevadellelettere,iononviconoscevaanimaalmondo,altrichealcuni forestierigidameincontratietrattatiindiversecittdItalia.Equesti neppureconosceanonessunaonestapersonainParigi.Dunquecospassavaioilmiotempofraipasseggi,iteatri,leragazzedimondo,eildolore quasichecontinuo:ecosduraisinoalfindinovembre,tempoincuida FontainebleausirestitulambasciatoreadimorainParigi.Introdottoio alloradaessoinvariecase,principalmentedeglialtriministriesteri,dallambasciatorediSpagnadoveceraunfaraoncino,miposiperlaprima

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voltaagiuocare.Masenzanotabileperditanvincitamai,benprestomi tediaianchedelgiuoco,comedognialtromiopassatempoinParigi;onde mideterminaidipartirneingennaioperLondra;stufodiParigi,dicuinon conosceapurealtrochelestrade;esultotalegimoltoraffreddatonella smaniadivedercosenuove;tuttesempretrovandoledigranlungainferiori,noncheaglientiimmaginarichiomieraandaticreandonellafantasia, maaglistessioggettirealigidamevedutineidiversiluoghidItalia;talch inLondrapoiterminaidimparareabenconoscereeprezzareeNapoli,e Roma,eVenezia,eFirenze. PrimachiopartissiperLondra,avendomipropostolambasciatore dipresentarmiacortein Versailles,ioaccettaiperunacertacuriositdi vedereunacortemaggioredellegivedutedamesinallora,benchfossi pienamentedisingannatosututte.Cifuipelcapodannodel1768,giorno anchepicuriosoatteselevariefunzionichevisipraticano.Ancorchio fossiprevenutocheilrenonparlavaaiforestiericomuni,echecertopoco mimportassediunatalprivazione,contuttocinonpoteiinghiottireil contegnogiovescodiquelregnante,LuigiXV,ilqualesquadrandoluomo presentatoglidacapoapiedi,nondavasegnodiriceverneimpressionenessuna;mentreseadungigantesidicesse:Eccochioglipresentounaformica:eglipureguardandola,osorriderebbe,odirebbeforse:Ohchepiccolo animaluzzo!;oseancheiltacesse,lodirebbeildiluivisoperesso.Ma quellanegativadisprezzononmiafflissepoipiallorquando,pochimomenti dopo, vidi che il re andava spendendo la stessa moneta delle sue occhiatesopradeglioggettitantopiimportantichenonmeraio.Fatta unabrevepreghierafraduesuoiprelati,dicuiluno,sebenmiricordo,era cardinale,ilresiavviperandareallacappella,efradueporteglisifece incontroilprepostodellaMercanzia,primouffizialedellaMunicipalitdi Parigi,eglibalbettuncomplimentucciodusopelcapodanno.Iltaciturnosireglirisposeconunalzataditesta:erivoltosiadunodesuoicortigiani cheloseguivano,domanddovefosserorimastilesechevins,chesonoi consuetiaccolitidelsuddettopreposto.Alloraunavocecortigianescauscita cosamezzodallaturbadiessi,facetamentedisse:Ilssontrestsembourbs. Risetuttalacorte,elostessomonarcasorrise,epassoltreversolamessa cheloaspettava.Laincostantefortunapoivolle,cheinpocopidiventanni iovedessiinPariginelPalazzodellaCittunaltroLuigirericevereassaipi benignamenteunaltroassaidiversocomplimentofattoglidaaltropreposto

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sottoiltitolodimaire,ild17luglio1789:ederanoallorarimastiembourbs icortigianinelvenirdiVersaillesaParigi,benchfossedifittaestate;mail fangosuquellastradaerafinoaquelpuntofattoperenne.Ediavervistotal cosanelodereiforseDio,senontemessi,ecredessipurtroppo,chegli effettieinfluenzadiquestireplebeisianoperessereancorpifunestialla Franciaedalmondo,chequellideirecapetini. Capitolosesto ViaggioinInghilterraeinOlanda.Primointoppoamoroso. PartiidunquediParigiversoilmezzogennaio,incompagniadiun cavaliere mio paesano, giovine di bellissimo aspetto, di et circa dieci o dodiciannipiavanzatodime,diuncertoingegnonaturale;ignorante, quantome;riflessivo,assaimeno,epiamatoredelgranmondocheconoscitoreoinvestigatoredegliuomini.EglieracuginodelnostroambasciatoreinParigi,enipotedelprincipediMasseranoalloraambasciatorediSpagnainLondra,incasadelqualeeglidovevaalloggiare.Benchiononamassi granfattodilegarmidicompagniaperviaggio,pureperandareaundeterminatoluogoenonpi,miciaccomodaivolentieri.Questomionuovo compagno era di un umore assai lieto e loquace, onde con vicendevole soddisfazioneiotacevaeascoltava,egliparlavaelodavasi,essendoeglifortementeinnamoratodis,peraverpiaciutomoltoalledonne;emiandava annoverandoconpompaisuoitrionfiamorosi,chiostavaasentirecon diletto,esenzainvidianessuna.Laseraallalbergo,aspettandolacena,giuocavamo a scacchi, ed egli sempre mi vinceva, essendo io stato sempre ottusissimoatuttiigiuochi.SifeceungiropilungoperLilla,eDouay,e SantOmro,perrenderciaCalais;ederailfreddoseccessivo,cheinun calessestivatissimocoicristalli,edinoltreuncandelottochecitenevamo acceso,cisiagghiacciinunanotteilpane,edilvinostesso;equesteccesso mirallegrava,perchiopernaturapocogradiscolecosedimezzo. Lasciate finalmente le rive della Francia, appena sbarcavamo a Douvres,chequelfreddositrovscematopermet,enontrovammoquasi puntanevefraDouvreseLondra.QuantomieraspiaciutoParigialprimo aspetto,tantomipiacquesubitoelInghilterra,eLondramassimamente. Lestrade,leosterie,icavalli,ledonne,ilbenessereuniversale,lavitae lattivitdiquellisola,lapuliziaecomododellecasebenchpicciolissime, ilnonvitrovarepezzenti,unmotoperennedidanaroedindustriasparso

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egualmentenelleprovincechenellacapitale;tuttequestedotivereedunichediquelfortunatoeliberopaese,mirapironolanimoabellaprima,ein duealtriviaggi,oltrequello,chiovihofattifinora,nonhovariatomaipi diparere,troppaessendoladifferenzatralInghilterraetuttoilrimanente dellEuropainquestetantediramazionidellapubblicafelicit,provenienti dalmigliorgoverno.Onde,benchioalloranonnestudiassiprofondamentelacostituzione,madreditantaprosperit,neseppiperabbastanza osservareevalutareglieffettidivini. InLondraessendomoltomaggiorelafacilitperiforestieridiessere introdottinellecase,diquelchenonsiainParigi,io,cheaquelladifficolt pariginanonaveamaivolutopiegarmiperammollirla,perchnonmicuro divincereledifficoltdacuinonmeneridondaniunbene,milasciaiallora perqualchemesistrascicaredaquellafacilit,edaquelmiocompagnodi viaggio,nelvorticedelgranmondo.Contribuanchenonpocoadinfrangerelamianaturalerusticiteritrosialacorteseepaternaamorevolezza verso di me del principe di Masserano, ambasciatore di Spagna, ottimo vecchio,appassionatissimodeiPiemontesi,essendoilPiemontelasuapatria,benchildiluipadresifossegitraspiantatoinIspagna.Madopo circatremesi,avvedendomicheinquelleveglieeceneefestiniiomici seccavapurtroppo,enienteimparavaci,scambiatamialloralaparte,invece direcitaredacavalierenellaveglia,mielessidifardacocchiereallaportadi essa,eincarrozzavaescarrozzavadiquaedilpertuttoLondrailmiobel Ganimedecompagno,acuisololasciavalagloriadeitrionfiamorosi;emi eraridottoafarsbeneedisinvoltamenteilmioserviziodicocchiere,che anchedialcunidiqueicombattimentiatimonatecheusanotraicocchieri inglesiallusciredelRenelawgh,edeiteatri,neusciiconunqualcheonore, senzarotturadilegnondannodeicavalli.Intalguisadunqueterminaii mieidivertimentidiquellinverno,colcavalcarequattroocinquoreogni mattina,estareacassettadueotreoreogniseraaguidare,perqualunque tempofacesse.Nellaprilepoicolmiosolitocompagnosifeceunascorsa perlepibelleprovincedInghilterra.SiandaPortsmoutheSalsbury,a Bath,Bristol,esitornperOxfordaLondra.Ilpaesemipiacquemolto,e larmoniadellecosediverse,tutteconcordantiinquellisolaalmassimoben essereditutti,mincantsemprepifortemente;efindalloraminasceail desideriodipotervistarepersempreadimora;nonchegliindividuimene piacesserogranfatto(benchassaipideiFrancesi,perchpibuoniealla

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buona),maillocaldelpaese,isemplicicostumi,lebelleemodestedonne edonzelle,sopratuttolequitativogoverno,elaveralibertchenfiglia; tutto questo me ne faceva affatto scordare la spiacevolezza del clima, la malinconiachesemprevitiaccerchia,elarovinosacarezzadelvivere. Tornatopoidaquelgirettochemiavearimessosulemosse,iogidi belnuovomisentivaincalzatodalfuroredellandare,econgranpenadifferiiancorasinoaiprimidigiugnolamiapartenzaperlOlanda.Eallorapoi, perlaviadiHarwichimbarcatomiperHelvoetsluys,conunrapidissimo ventoindodicioreviapprodai. La Olanda nellestate un ameno e ridente paese; ma mi sarebbe piaciutaanchepi,selavessivisitataprimadellInghilterra;attesochequelle stessecosechevisiammirano,popolazione,ricchezza,lindura,savieleggi, industria ed attivit somma, tutte vi si trovano alquanto minori che in Inghilterra.Edinfattipoi,dopomoltialtriviaggiemoltapiesperienza,i duesolipaesidellEuropachemihannosemprelasciatodesideriodis, sonostatilInghilterraelItalia;quella,inquantolartenehapercosdire soggiogataotrasfiguratalanatura;questa,inquantolanaturasemprevi robustamenterisortaafareinmillediversimodivendettadeisuoispesso tristiesempreinoperosigoverni. NelmiosoggiornonellHaja,cheriuscassaipilungochenonavea disegnato,ioincappaifinalmentenellamore,chemaifinalloranonmi avea potuto raggiungere n afferrare. Una gentil signorina, sposa da un anno,pienadigrazienaturali,dimodestabellezza,ediunasoaveingenuit,mitoccvivissimamentenelcuore;edilpaeseessendopiccolo,epoche ledistrazioni,nelrivederlaioassaipispessochenonavreivolutodaprima,tostopoimivenniadoleredinonpoterlavederabbastanza.Mitrovai preso,senzaquasiavvedermene,inunaterribilemaniera;talchgistava ruminandoinmestessonientemenochedinonmimuovermaipin vivonmortodallHaja,persuadendomichemisarebbeimpossibilissima cosadiviveresenzessa.ApertosiilmioinduritocuoreaglistralidAmore, egliaveaaduntempostessodatoaditoalledolciinsinuazionidellamicizia. Ederailmionuovoamico,ilsignorDonIosDAcunha,ministroalloradi PortogalloinOlanda.Eglierauomodimoltoingegnoepioriginalit,di unabastantecoltura,ediunferreocarattere;magnanimodicuore,dianimobollenteedaltissimo.Unacertasimpatiafralenostreduetaciturnitci aveagiquasiallacciativicendevolmente,senzacheceneavvedessimo;la

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franchezzapoieilcaloredeinostridueanimibentostoebbeoperatoildi pi.IodunquemitrovavafelicissimonellHaja,doveperlaprimavoltain vitamiamioccorrevadinondesiderarealtracosaalmondonessuna,oltre lamica,elamico.Amanteioedamico,riamatodaentrambiisoggetti, traboccavadaognipartegliaffetti,parlandodellamataallamico,edellamicoallamata;egustavacosdeipiacerivivissimiincomparabili,efinoa quelpuntoignotialmiocuore,benchtacitamentepursempremelifosse egliandatorichiedendo,eadditandocomeinconfuso.Millesaviconsigli midavacontinuamentequeldegnissimoamico;equellomassimamente,di cuinonperdermailamemoria,sifudelfarmicondestrezzaedefficacia arrossiredellamiastupidaoziosavita,delnonmaiaprirunlibroqualunque,dellignorartantecose,epichealtroinostri,purtantiesottimi, italianipoetiedipidistinti(ancorchpochi)prosatoriefilosofi.Traquesti,limmortalNiccolMachiavelli,dicuinullaltrosapevaiocheilsemplice nome, oscurato e trasfigurato da quei pregiudizi con cui nelle nostre educazionicelodefinisconosenzamostrarcelo,esenzaaverloidetrattoridi essonletto,nintesosepurmaivistolhanno.LamicoDAcunhamene regalunesemplare,cheancoraconservo,echepoimoltolessi,ealcun pocopostillai,madopomoltiemoltianni.Unastranissimacosaper(la qualeionotaimoltodopo,machealloravivamentesentiisenzapureosservarla)siera,cheiononmisentivamairimestareinmenteenelcuoreun certodesideriodistudieduncertoimpetoedeffervescenzadideecreatrici, senonseinqueitempiincuimitrovavailcuorefortementeoccupato damore;ilquale,ancorchmidistornassedaognimentaleapplicazione,ad untempostessomeneinvogliava;ondeiononmitenevamaitantocapace diriuscireinunqualcheramodiletteratura,cheallorquandoavendoun oggettocaroedamatomipareadipotereaquellotributareancoifruttidel mioingegno. Maquellamiafelicitolandesenonmidurgrantempo.Ilmarito della mia donna, era un ricchissimo individuo, il di cui padre era stato governatorediBatavia;eglimutavaspessissimoluogo,edavendorecentementecomprataunabaronianegliSvizzeri,volevaandarviavilleggiarein quellautunno.Nellagostoeglifececollamoglieunviaggiettoallacquedi Spa;ediodietroloro,nonessendoegligranfattogeloso.Neltornarepoidi Spa verso lOlanda, si venne insieme sino a Mastricht, e l mi fu forza lasciarla, perch ella dovea andar in villa con la di lei madre, mentre il

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maritoandavaeglisoloversolaSvizzera.Iononconoscevaladileimadre, enonveranpretestonmezzodecenteeplausibileperintromettermiin casaaltrui.Codestaprimaseparazionemispaccveramenteilcuore;ma rimanevacipureancoraunaqualchesperanzadirivederci.Edinfatti,tornato io allHaja, e partito ilmarito per la Svizzera, di l a pochi giorni ricomparladoratadonnanellHaja.Lamiacontentezzafusomma,mafu unlampomomentaneo.Dopodiecigiorniincuiveramentemitennied erabeatosopraogniuomo,nonsentendosiellailcuoredidirmiqualgiornodovesseripartireperlavilla,navendoioilcoraggiodidomandarglielo; unamattinaaduntrattomivenneavederelamicoDAcunha,eneldirmi chellerasforzatamentedovutapartire,midiedeunasualetterinachemi colpamorte,benchtuttaspirasseaffettoedingenuitnellannunziarmi lindispensabilenecessitincuisitrovava,dinonpoterpisenzascandalo differire la di lei partenza alla volta del marito, che le avea ingiunto di raggiungerlo.Lamicosoavementeaggiungevainvoce,chenonvessendo rimedio,bisognavadarluogoallanecessitedallaragione. Non sarei forse reputato veridico, se io volessi annoverare tutte le frenesiedelladdoloratodisperatomioanimo.Aognicontovolevaioassolutamentemorire,manonarticolaipermaitalparolaanessuno;efingendomiammalatoperchlamicomilasciasse,fecichiamareilchirurgoperchmicavassesangue,venne,emelocavai.Uscitoappenailchirurgo,io finsidivolerdormire,echiusomifralecortinedellettoiostavaqualche minuti fra me ruminando a quello chio stava per fare, poi principiai a sfasciarelasanguignaavendofermoinmedicosdissanguarmieperire. MaquelnonmenosagacechefidoElia,chemivedevaintaleviolento stato,echeanchedallamicoerastatoaddottrinatoprimadilasciarmi,simulandocheioloavessichiamatomitornallaspondadellettorialzando lacortinaaduntratto;ondeiosorpresoevergognosoaduntempo,forse anche pentito o mal fermo nel mio giovenile proposto, gli dissi che la fasciaturamiseradisfatta;eglifinsedicrederlo,emelarifasci,npimi volleperderdivistaunmomento.Edanzi,fattodinuovocercarlamico, eglicorsedame,edambeduequasimisforzaronoadalzarmidaletto,e lamicomivolleportareacasasuadovemivitrattenneperpigiorni,nei qualimainonmiabbandon.Ilmiodoloreeracupoetaciturno;osiache mivergognassi,ochemidiffidassi,nonlardivaesternare;ondeotaceami, ovveropiangeva.Frattantoediltempo,eiconsiglidellamico,elepiccole

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divagazioniacuieglimicostringeva,eunqualcheraggiodincertasperanzadipoterlarivedere;diritornareinOlandalannodopo,epichogni cosaforselanaturalleggerezzadiquellaetdiannidiciannove,miandaronoapocoapocosollevando.Edancorchilmioanimononsirisanasse perassaigran tempo, laragione mi rientr pure intera nello spazio di pochigiorni. Cosalquantorinsavito,madolentissimo,fermaidipartireallavolta dItalia,riuscendomiingratissimalavistadiunpaeseediluoghiaiqualiio ridomandavailmiobeneperdutoquasiaduntempocheposseduto.Mi dolevaperassaissimodistaccarmidauntaleamico;maeglistesso,vedendomisgravementepiagato,miincoraggalpartire,essendobenconvinto cheilmoto,lavarietdeglioggetti,lalontananzaediltempoinfallibilmentemiguarirebbero. VersoilmezzosettembremiseparaidallamicoinUtrecht,dovemi volleaccompagnare,edidondeperlaviadiBrusselles,perlaLorena,Alsazia,Svizzera,eSavoianonmiarrestaipisinoinPiemonte,altrocheper dormire;edinmenoditresettimanemiritrovaiinCumiananellavilladi miasorella,doveandaisubitodaSusasenzapassarperTorino,perisfuggire ogniconsorzioumano,avendobisognodidigerirelamiafebbrenellapiena solitudine. E durante tutto il viaggio, nulla vidi in tutte quelle citt di passo,Nancy,Strasborgo,Basilea,eGinevra,altrochelemura;nmaiaprii boccacolfidatoElia,cheadattandosiallamiainfermit,miobbediva a cenni,eantivenivaognimiobisogno. Capitolosettimo Ripatriatoperunmezzanno,midoaglistudifilosofici. Talefuilprimomioviaggio,chedurdueanniequalchegiorni. Dopocircaseisettimanedivilleggiaturaconmiasorella,restituendosiella incitt,tornaiinTorinoconessa.Moltinonmiriconoscevanoquasipi attesalastaturacheinqueidueannimisierainfinitamenteaccresciuta; tantoerailbenechemiavevafattoallacomplessionequellavitavariata, oziosa,estrapazzatissima.NelpassardiGinevraioaveacompratounpieno bauledilibri.TraquellieranoleoperediRousseau,diMontesquieu,di Helvetius,esimili.Appenadunqueripatriato,pienotraboccanteilcuoredi malinconiaedamore,iomisentivaunanecessitassolutadifortemente applicarelamenteinunqualchestudio;manonsapevailquale,stanteche

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latrascurataeducazionecoronatapoidaqueicircaseiannidiozioedi dissipazione,miaveafattoegualmenteincapacediognistudioqualunque. Incertodiquelchemifarei,eserimarreiinpatria,oseviaggereidibel nuovo,miposiperquellinvernoastareincasadimiasorella,etuttoil giornoleggeva,unpochinopasseggiava,enontrattavaassolutamentecon nessuno.Lemielettureeranosempredilibrifrancesi.VollileggerelEloisa diRousseau;pivoltemiciprovai;mabenchiofossidiuncarattereper naturaappassionatissimo,echemitrovassiallorafortementeinnamorato, iotrovavainquellibrotantamaniera,tantaricercatezza,tantaaffettazione disentimento,espocosentire,tantocalorcomandatodicapo,esgran freddezza di cuore, che mai non mi venne fatto di poterne terminare il primovolume.Alcunealtresueoperepolitiche,comeilContrattosociale, iononleintendeva,epercilelasciai.DiVoltairemiallettavanosingolarmenteleprose,maidiluiversimitediavano.Ondenonlessimailasua Enriade,senonseasquarcetti;pocopilaPucelle,perchloscenononmi hadilettatomai;edalcunedellediluitragedie.Montesquieuallincontro lolessidicapoinfondobenduevolte,conmaraviglia,diletto,eforseanche conunqualchemioutile.LEspritdiHelvetiusmifeceancheunaprofonda,masgradevoleimpressione.Maillibrodeilibriperme,echeinquellinvernomifeceveramentetrascorreredelloredirapimentoebeate,fu Plutarco, le vite dei veri grandi. Ed alcune di quelle, come Timoleone, Cesare,Bruto,Pelopida,Catone,edaltre,sinoaquattroecinquevoltele rilessiconuntaletrasportodigrida,dipianti,edifuroripuranche,chechi fossestatoasentirminellacameravicinamiavrebbecertamentetenutoper impazzato.Alludirecertigrantrattidiqueisommiuomini,spessissimoio balzavainpiediagitatissimo,efuoridime,elagrimedidoloreedirabbia miscaturivanodalvederminatoinPiemonteedintempiegoverniove niunaaltacosanonsipotevanfarendire,edinutilmenteappenaforse ellasipotevasentireepensare.Inquellostessoinvernostudiaianchecon moltocaloreilsistemaplanetario,edimotieleggideicorpicelesti,findove sipuarrivareacapirlesenzailsoccorsodellapermeinapprendibilegeometria.Cioadirechiostudiaimalamentelaparteistoricadiquellascienzatuttapersmatematica.Mapure,cintoditantaignoranza,ioneintesi abbastanzapersublimareilmiointellettoallaimmensitdiquestotutto creato;enessunostudiomiavrebberapitoeriempiutopilanimochequesto,seioavessiavutoidebitiprincipiiperproseguirlo.

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Tra queste dolci e nobili occupazioni, che dilettandomi pure, accresceanonondimenonotabilmentelamiataciturnit,malinconiaenauseadognicomunedivertimento,ilmiocognatomiandavacontinuamente istigandodipigliarmoglie.Io,pernatura,sareistatoinclinatissimoallavita casereccia;malavervedutalInghilterrainetdidiciannoveanni,elaver caldamentelettoesentitoPlutarcoalletdiventianni,miammonivano, edinibivanodipigliarmoglieediprocrearfigliinTorino.Contuttocila leggerezzadiquellastessaetmipiegapocoapocoaireplicaticonsigli,ed acconsentiicheilcognatotrattassepermeilmatrimonioconunaragazza erede,nobilissima,epiuttostobellina,conocchinerissimicheprestomi avrebberofattosmettereilPlutarco,nellostessomodochePlutarcoforse aveaindebolitoinmelapassionedellabellaolandese.Edioconfesserdi averavutoinquelpuntolaviltdidesiderarelaricchezzapiancorachela bellezzadicodestaragazza;speculandoinmestesso,chelaccrescerecirca dimetlamiaentratamiporrebbeingradodimaggiormentefarequelche sidicenelmondobuonafigura.Malamiabuonasortemiservinquesto affare assai meglio che il mio debile e triviale giudizio, figlio dinfermo animo.Laragazza,chedabelprincipioavrebbeinclinatoame,fusvoltada unasuaziaafavoredaltro giovinottosignore,ilqualeessendofigliodi famigliaconmoltifratelli,ezii,venivaadesserealloraassaimencomododi me,magodevadiuncertofavoreincortepressoilducadiSavoiaerede presuntivodeltrono,dicuierastatopaggio,edalqualeebbeinfattipoi quellegraziechecomportailpaese.Oltreci,ilgiovineeradiunottima indole,ediunamabilecostumatezza.Io,alcontrario,avevatacciadiuomo straordinario in mal senso, poco adattandomi al pensare, ai costumi, al pettegolezzo,ealserviredelmiopaese,enonandandoabbastanzacauto nelbiasimareeschernirequegliusi;cosa,che(giustamenteadirvero)non siperdona.Iofuidunquesolennementericusato,emifupreferitoilsuddetto giovine. La ragazza fece ottimamente per il bene suo, poich ella felicissimamentepasslavitainquellacasadoveentr;efecepureottimamenteperlutilmio,poichseioincappavaincodestolegamedimogliee figli,leMusepermecertamenteeranite.Iodaquelrifiutoneritrassiadun tempopenaepiacere;perchmentresitrattavalacosaiospessissimoprovavadeipentimenti,eneaveaunacertavergognadimestessochenon esternava,manonlasentivapercimeno;arrossendoinmemedesimodi ridurmiperdanariafarcosacheeracontroilmiointimomododipensare.

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Maunapicciolezzanefadue,esemprepoisimoltiplicano.Cagionedi questamianoncertofilosoficacupidit,sieralintenzionechegidalmio soggiornoinNapoliaveaaccoltanellanimodiattenderequandochefosse adimpieghidiplomatici.Questopensierevenivafomentatoinmedaiconsiglidelmiocognato,cortigianoinveterato;ondeildesideriodiquelricco matrimonioeracomelabasedellefutureambascierie,allequalimegliosifa frontequantopisihadanari.Mabuonperme,cheilmatrimonioitoin fumo,mandpureinfumoognimiaambasciatoriavelleit;nmaifeci chiestanessunaditaleimpiego,epermiaminorvergognaquestomiostupidoenonaltodesiderionatoemortonelmiopetto,nonfu(toltoneilmio cognato)notoachicchessia. Appenaitiavuotoquestiduedisegni,mirinacquesubitoilpensiero diproseguireimieiviaggiperaltritreanni,pervederpoiintantoquello chevorreifaredime.Letdiventiannimilasciavatempoapensarci.Io avevaaggiustatiimieiinteressicolcuratore,dalladicuipodestsiescenel miopaesealsuonardeiventianni.Venutopiinchiarodellecosemie,mi trovaiesseremoltopiagiatochenonmaveadettoilcuratorefinoaquel punto.Edegliinquestomigiovnonpocoavendomipiuttostoavvezzato al meno che al pi. Perci dallora in poi quasi sempre fui giusto nello spendere.Trovandomidunquealloracircaduemilacinquecentozecchinidi effettivaspendibileentrata,enonpocodanarodirisparmioneitantianni diminorit,miparvepelmiopaeseeperunuomosolodiesserericco abbastanza,edepostaogniideadimoltiplicomidisposiaquestosecondo viaggio,chevollifareconpispesaemaggioricomodi. Capitoloottavo Secondoviaggio,perlaGermania,laDanimarcaelaSvezia. Ottenutalasolitaindispensabileedurapermissionedelre,partiinel maggiodel1769abellaprimaallavoltadiVienna.Nelviaggio,abbandonandolincariconoiosodelpagarealmiofidatissimoElia,iocominciavaa fortementerifletteresulecosedelmondo;edinvecediunamalinconia fastidiosaedoziosa,ediquellameraimpazienzadiluogo,chemiaveano sempreincalzatonelprimoviaggio,inpartedaquelmioinnamoramento, inpartedaquellaapplicazionecontinuadiseimesiincosediqualcherilievo,neavearicavataunaltramalinconiariflessivaedolcissima.Miriuscivanoincidinonpiccioloaiuto(eforsedevolortutto,sealcunpocoho

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pensatodappoi)isublimiSaggidelfamiliarissimoMontaigne,iqualidivisi indiecitometti,efattisimieifidiecontinuicompagnidiviaggio,tutte esclusivamenteriempivanoletaschedellamiacarrozza.Midilettavanoed instruivano, e non poco lusingavano anche la mia ignoranza e pigrizia, perchaperticosacaso,qualchesifosseilvolume,lettaneunapaginao due, lo richiudeva, ed assai ore poi su quelle due pagine sue io andava fantasticandodelmio.Mamifaceabensmoltoscornoquellincontraread ognipaginediMontaigneunoopipassilatini,edesserecostrettoacercarnelinterpretazionenellanota,perlatotaleimpossibilitincuimiera ridotto dintendere neppure le pi triviali citazioni di prosa, non che le tantedeipisublimipoeti.Eginonmidavaneppurpilabrigadiprovarmici,easinescamenteleggevaadiritturalanota.Dirpi;chequeis spessi squarci dei nostri poeti primari italiani che vi sincontrano, anco venivanodamesaltatiapipari,perchalcunpocomiavrebberocostato faticaabenissimointenderli.Tantaerainmelaprimitivaignoranza,ela desuetudinepoidiquestadivinalingua,laqualeinognigiornopiandava perdendo. PerlaviadiMilanoeVenezia,duecittchiovollirivedere;poiper Trento,Inspruck,Augusta,eMonaco,mirendeiaVienna,pochissimotrattenendomiintuttiisuddettiluoghi.Viennamiparveaveregranpartedelle picciolezzedi Torino,senzaaverneilbellodellalocalit.Mivitrattenni tuttalestate,enonviimparainulla.Dimezzaiilsoggiorno,facendonel luglio una scorsa fino a Buda, per aver veduta una parte dellUngheria. Ridivenutooziosissimo,altrononfacevacheandareattornoquaelnelle diversecompagnie;masemprebenarmatocontroleinsidiedAmore.Emi eraaquestadifesaunfidissimousbergoilpraticareilrimediocommendato daCatone.IoavreiinquelsoggiornodiViennapotutofacilmenteconoscereepraticareilcelebrepoetaMetastasio,nelladicuicasaognigiornoil nostroministro,ildegnissimocontediCanale,passavadimolteorelasera incompagniasceltadialtripochiletterati,dovesileggevaseralmentealcunosquarciodiclassiciogreci,olatini,oitaliani.Equellottimovecchio conte di Canale, che mi affezionava, e moltissimo compativa i miei perditempi,miproposepivoltedintrodurmivi.Maio,oltreallesseredi naturaritrosa,eraanchetuttoingolfatonelfrancese,esprezzavaognilibro edautoreitaliano.Ondequelladunanzadiletteratidilibriclassicimiparea doveressereunafastidiosabrigatadipedanti.Siaggiunga,cheioavendo

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vedutoilMetastasioaSchoenbrunnneigiardiniimperialifareaMariaTeresa lagenuflessioncelladiuso,conunafacciasservilmentelietaeadulatoria, ediogiovenilmenteplutarchizzando,miesageravatalmenteilveroinastratto, cheiononavreiconsentitomaidicontrarrenamicizianfamiliaritcon unaMusaappigionataovendutaallautoritdespoticadamescaldamente abborrita.Intalguisaioandavaapocoapocoassumendoilcaratterediun salvaticopensatore;equestedisparateaccoppiandosipoiconlepassioni naturalialletdiventannieleloroconseguenzenaturalissime,venivanoa formardimeuntuttoassaioriginaleerisibile. ProseguiinelsettembreilmioviaggioversoPragaeDresda,dovemi trattennidaunmese;indiaBerlino,dovedimoraialtrettanto.Allentrare neglistatidelgranFederico,chemiparverolacontinuazionediunsolo corpodiguardia,misentiiraddoppiareetriplicarelorroreperquellinfame mestier militare, infamissima e sola base dellautorit arbitraria, che sempreilnecessariofruttoditantemigliaiadiassoldatisatelliti.Fuipresentatoalre.Nonmisentiinelvederloalcunmotondimaravigliandi rispetto,madindegnazionebensedirabbia;motichesiandavanoinme ognigiornoafforzandoemoltiplicandoallavistadiquelletanteepoitante diversecosechenonistannocomedovrebberostare,echeessendofalsesi usurpanopurelafacciaelafamadivere.IlcontediFinch,ministrodelre, ilqualemipresentava,midomandperchio,essendopureinserviziodel miore,nonavessiquelgiornoindossatoluniforme.Risposigli:Perchin quellacortemipareavenefosserodegliuniformiabbastanza.Ilremidisse quellequattrosoliteparolediuso;iolosservaiprofondamente,ficcandogli rispettosamentegliocchinegliocchi;eringraziaiilcielodinonmiaver fattonascersuoschiavo.Usciidiquellauniversalcasermaprussianaversoil mezzonovembre,abborrendolaquantobisognava. PartitoallavoltadiAmburgo,dopotregiornididimora,neripartii perlaDanimarca.GiuntoaCopenhaguenaiprimididecembre,quelpaese mipiacquebastantemente,perchmostravaunacertasomiglianzacollOlanda;edancheveraunacertaattivit,commercio,edindustria,comenonsi sogliono vedere nei governi pretti monarchici: cose tutte, dalle quali ne ridondauncertobenessereuniversale,cheaprimoaspettoprevienechi arriva,efauntacitoelogiodichivicomanda;cosetutte,dicuineppuruna senevedeneglistatiprussiani;benchilgranFedericovicomandassealle lettereeallartieallaprosperit,difioriresottoluggiasua.Ondelaprincipal

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ragionepercuinonmidispiaceaCopenhaguensierailnonesserBerlino n Prussia; paese, di cui niun altro mi ha lasciato una pi spiacevole e dolorosaimpressione,ancorchvisiano,inBerlinomassimamente,molte cosebelleegrandioseinarchitettura.Maqueiperpetuisoldati,nonliposso neppurora,tantiannidopo,ingoiaresenzasentirmirinnovarelostesso furorechelalorovistamicagionavainquelpunto. Inquellinvernomirimisialcunpocoacinguettareitalianoconil ministro di Napoli in Danimarca, che si trovava essere pisano; il conte Catanti,cognatodelcelebreprimoministroinNapoli,marcheseTanucci, giprofessorenellUniversitpisana.Midilettavamoltoilparlareelapronunziatoscana,massimamenteparagonandolacolpiagnisteonasaleegutturaledeldialettodanesechemitoccavadiudireperforza,masenzaintenderlo,laDiograzia.IomalamentemispiegavacolprefatoconteCatanti, quantoallaproprietdeitermini,eallabrevitedefficaciadellefrasi,che sommaneiToscani;maquantoallapronunziadiquellemieparolebarbare italianizzate,ellerabastantementepuraetoscana;stantecheioderidendo sempretuttelealtrepronunzieitaliane,cheveramentemioffendeanoludito, mieraavvezzoapronunziarquantomegliopotevaelau,elaz,egi,eci,ed ognialtratoscanit.OndealquantoinanimitodalsuddettoconteCatantia nontrascurareunasbellalingua,echeerapurelamia,dacchdiessereio francese non acconsentiva a niun modo, mi rimisi a leggere alcuni libri italiani. Lessi, tra molti altri, i Dialoghi dellAretino, i quali bench mi ripugnasseroperleoscenit,mirapivanopureperloriginalit,variet,e proprietdellespressioni.Emibaloccavacosaleggere,perchinquellinverno mi tocc di star molto in casa ed anche a letto, atteso i replicati incomoduccichemisopravvenneroperavertropposfuggitolamoresentimentale.Ripigliaiancheconpiacerearileggereperlaterzaequartavoltail Plutarco;esempreilMontaigne;ondeilmiocapoeraunastranamisturadi filosofia,dipolitica,edidiscoleria.Quandoglincomodimipermetteano dandarfuori,unodeimaggiorimieidivertimentiinquelclimaborealeera landareinslitta;velocitpoetica,chemoltomiagitavaedilettavalanon mencelerefantasia. VersolafindimarzopartiiperlaSvezia;ebenchiotrovassiilpasso delSundaffattoliberodaighiacci,indilaScanialiberadallaneve;tosto chebbioltrepassatolacittdiNorkoping,ritrovaidibelnuovounferocissimoinverno,etantebracciadineve,etuttiilaghirappresi,asegnoche

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nonpotendopiproseguirecolleruote,fuicostrettodismontareillegnoe adattarlocomeivisusasopradueslitte;ecosarrivaiaStockolm.Lanovit diquellospettacolo,elagreggiamaestosanaturadiquelleimmenseselve, laghi,edirupi,moltissimomitrasportavano;ebenchnonavessimailetto lOssian,moltediquellesueimaginimisidestavanoruvidamentescolpite, equalileritrovaipoidescritteallorchpiannidopololessistudiandoi benarchitettativersidelcelebreCesarotti. LaSvezialocale,edancheisuoiabitatoridogniclasse,miandavano moltoagenio;osiaperchiomidilettomoltopidegliestremi,oaltrosia chiononsapreidire;mafattosi,chesiomieleggessidiviverenelsettentrionepreferireiquellaestremaparteatuttelaltreamecognite.Laforma delgovernodellaSvezia,rimestataedequilibratainuncertotalqualmodo chepureunasemilibertvitrasparisce,midestqualchecuriositdiconoscerlaafondo.Maincapacepoidiogniseriaecontinuataapplicazione,non lastudiaicheallagrossa.Neintesipureabbastanzaperformarnenelmio capinounidea:chestantelapovertdellequattroclassivotanti,elestrema corruzionedellaclassedeinobiliediquelladeicittadini,dondenasceanole venaliinfluenzedeiduecorruttoripaganti,laRussiaelaFrancia,nonvi poteaallignarenconcordiafragliordini,nefficacitdideterminazioni, ngiustaedurevolelibert.Continuaiildivertimentodellaslittaconfurore,perquellecupeselvone,esuqueilagonicrostati,finooltreai20diaprile; edallorainsoliquattrogiorniconunarapiditincredibileseguivaildimoiare dogniqualunquegelo,attesalalungapermanenzadelsolesulorizzonte,e lefficaciadeiventimarittimi;eallosparirdelleneviaccatastateforsein diecistratilunasulaltra,comparivalafrescaverdura;spettacoloveramentebizzarro,echemisarebberiuscitopoeticoseavessisaputofarversi. Capitolonono Proseguimentodiviaggi.Russia,Prussiadibelnuovo,Spa,OlandaeInghilterra. Iosempreincalzatodallasmaniadellandare,benchmitrovassiassai beneinStockolm,vollipartirneversoilmezzomaggioperlaFinlandiaalla voltadiPietroborgo.NelfindaprileavevafattoungirettosinoadUpsala, famosauniversit,ecamminfacendoavevavisitatealcunecavedelferro, dovevidivariecosecuriosissime;maavendolepocoosservate,emoltomeno notate, fu come se non le avessi mai vedute. Giunto a Grisselhamna, porticellodellaSveziasulaspiaggiaorientale,postoarimpettodellentrata

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delgolfodiBotnia,trovaidacapolinverno,dietrocuiparevachioavessi appostatodicorrere.Eragelatogranpartedimare,eiltragittodalcontinentenellaprimaisoletta(chepercinqueisolettesivarcaquestentratura delsuddettogolfo)attesalimmobilittotaledellacque,riuscivaperallora impossibileadognispeciedibarca.Miconvennedunqueaspettareinquel tristoluogotregiorni,finchspirandoaltriventicominciquelladensissimacrostonaascrepolarsiquael,efarcrich,comediceilpoetanostro, quindi a poco a poco a disgiungersi in tavoloni galleggianti, che alcuna viuzza pure dischiudevano a chi si fosse arrischiato dintromettervi una barcuccia.EdinfattiilgiornodopoapprodaGrisselhamnaunpescatore venenteinunbattellettodaquellaprimaisolaacuidovevaapprodario,la prima;edisseciilpescatorechesipasserebbe,maconqualchestento.Io subitovollitentare,benchavendounabarcaassaipispaziosadiquella peschereccia,poichinessavitrasportavalacarrozza,lostacolovenivaad esseremaggiore;mapereraassaiminoreilpericolo,poichaicolpidi queimassinuotantidighiacciodoveapirobustamentefarfronteunlegno grossochenonunpiccolo.Ecosperlappuntoaccadde.Quelletantegalleggiantiisoletterendevanostranissimolaspettodiquellorridomareche pareapiuttostounaterrascompaginataedisciolta,chenonunvolumedi acque;mailventoessendo,laDiomerc,tenuissimo,lepercossediquei tavoloninellamiabarcariuscivanopiuttostocarezzecheurti;tuttaviala lorograncopiaemobilitspessolifaceadapartiopposteincontrarsidavantiallamiaprora,ecombaciandosi,tostoneimpedivanoilsolco;esubito altriedaltriviconcorreano,edammontandosifaceancennodirimandarmi nelcontinente.Rimedioefficaceedunico,venivaalloraadesserelascia, castigatricedogniinsolente.Pidunavoltaimarinaimiei,edancheio stessoscendemmodallabarcasovraqueimassi,econdellescurisiandavanopartendo,estaccandodalleparetidellegno,tantochedesserluogoai remieallaprora;poirisaltatinoidentrocollimpulsodellarisortanave,si andavanocacciandodallaviaquegliinsistentiaccompagnatori;eintalmodo si navig il tragitto primo di sette miglia svezzesi in dieci e pi ore. La novitdiuntalviaggiomidivertmoltissimo;maforsetroppofastidiosamentesminuzzandoloionelraccontarlo,nonavregualmentedivertitoil lettore.LadescrizionedicosainsolitaperglItaliani,mivihaindotto.Fatto intalguisailprimotragitto,glialtriseipassimoltopibrevi,edoltreci oramaifattipiliberidaighiacci,riuscironoassaipifacili.Nellasuasalvatica

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ruvidezzaquelloundeipaesidEuropachemisianoandatipiagenio,e destatepiideefantastiche,malinconiche,edanchegrandiose,peruncerto vastoindefinibilesilenziocheregnainquellatmosfera,ovetiparrebbequasi esserfuordelglobo. SbarcatoperlultimavoltainAbo,capitaledellaFinlandiasvezzese, continuaiperottimestradeeconvelocissimicavalliilmioviaggiosinoa Pietroborgo,dovegiunsiversogliultimidimaggio;enonsapreidiresedi giornovigiungessiodinotte;perchsendoinquellastagioneannullate quasiletenebredellanotteinquelclimatantoboreale,eritrovandomiassai stancodelnonaverperpinottiriposatosenonsedisagiatamenteincarrozza,misieratalmenteconfusoilcapo,edentrataunatalnoiadelveder semprequellatristaluce,chiononsapeapinqualddellasettimana,n qualoradelgiorno,ninqualpartedelmondomifossiinquelpunto; tantopicheicostumi,abiti,ebarbedeiMoscovitimirappresentavano assaipiTartarichenonEuropei. IoavevalettalastoriadiPietroilGrandenelVoltaire;mieratrovato nellAccademiadi Torino con vari Moscoviti, ed avea udito magnificare assaiquellanascentenazione.Onde,questecosetutte,ingranditepoianchedallamiafantasiachesempremiandavaaccattandonuovidisinganni, mitenevanoalmioarrivoinPietroborgoinunacertastraordinariapalpitazionedellaspettativa.Ma,oim,cheappenaioposiilpiedeinquellasiaticoaccampamentodiallineatetrabacche,ricordatomialloradiRoma,di Genova,diVenezia,ediFirenze,miposiaridere.Edaquantaltropoiho vistoinquelpaese,hosemprepiricevutalaconfermadiquellaprima impressione;enehoriportatolapreziosanotiziacheglinonmeritavadesservisto.Etantomiviandacontragenioognicosa(fuorchlebarbeei cavalli),cheinquasiseisettimanechiostettifraqueibarbarimascheratida Europei,chiononvivolliconoscerechicchessia,neppurerivedervidueo tregiovanideiprimidelpaese,concuierastatoinAccademiaaTorino,e neppuremivollifarpresentareaquellafamosaautocratriceCaterinaSeconda;edinfineneppurevidimaterialmenteilvisodicodestaregnante, chetantohastancataagiorninostrilafama.Esaminatomipoidopo,per ritrovareilveroperchdiunacosinutilmenteselvaggiacondotta,mison benconvintoinmestessochecifuunameraintolleranzadiinflessibil carattere,edunodiopurissimodellatirannideinastratto,appiccicatopoi sopraunapersonagiustamentetacciatadelpiorrendodelitto,lamandataria

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eproditoriauccisionedellinermemarito.Emiricordavabenissimodiaver uditonarrare,chetraimoltipretestiaddottidaidifensoridiuntaldelitto, siadducevaanchequesto:cheCaterinaSecondanelsubentrareallimpero, voleva,oltreitantialtridannifattidalmaritoalloStato,risarcireanchein parteidirittidellumanitlesascrudelmentedallaschiavituniversalee totaledelpopoloinRussia,coldareunagiustacostituzione.Ora,trovandoliioinunaservitcosinteradopocinqueoseiannidiregnodicodesta Clitennestrafilosofessa;evedendolamaladettageniasoldatescasedersisul trono di Pietroborgo pi forse ancora che su quel di Berlino; questa fu senzadubbiolaragionechemifepurtantodispregiarequeipopoli,es furiosamenteabborrirnegliscelleratireggitori.Spiaciutamidunqueogni moscoviteria,nonvollialtrimentiportarmiaMosca,comeaveadisegnato difare,emisapeamillannidirientrareinEuropa.Partiinelfinirdigiugno, allavoltadiRigaperNarva,eRewel;neidicuipianiarenosiignudied orribiliscontailargamenteidilettichemiaveanodatileepicheselveimmense della Svezia scoscesa. Proseguii per Konisberga e Danzica; questa citt,finalloraliberaericca,inquellannoperlappuntocominciavaad esserestraziatadalmalvicinodespotaprussiano,chegiviaveaintrusia viva forza i suoi vili sgherri. Onde io bestemmiando e Russi e Prussi, e quantialtrisottomentitafacciadiuominisilascianopichebrutimalmenareintalguisadailorotiranni;esforzatamenteseminandoilmionome, et, qualit, e carattere, ed intenzioni (che tutte queste cose in ogni villaggiuzzotisondomandatedaunsergenteallentrare,altrapassare,allo stare,ealluscire),miritrovaifinalmenteessergiuntounasecondavoltain Berlino,dopocircaunmesediviaggio,ilpispiacevole,tediosoeoppressivodiquantimaisenepossanofare;inclusiveloscendereallOrco,che pibuioesgraditoedinospitononpuessermai.PassandoperZorendorff, visitaiilcampodibattagliatraRussiePrussiani,dovetantemigliaiadellunoedellaltroarmentorimaseroliberatedallorogiogolasciandovilossa. Lefossesepolcralivastissime,vieranomanifestamenteaccennatedallafolta everdissimabellezzadelgrano,ilqualenelrimanenteterrenoaridopers stesso ed ingrato vi era cresciuto e misero e rado. Dovei fare allora una trista,mapurtroppocertariflessione;cheglischiavisonveramentenatia farconcio.Tuttequesteprussianeriemifaceanosemprepieconosceree desiderarelabeataInghilterra. Misgabellaidunqueintregiornidiquestamiaberlinataseconda:n peraltraragionemivitrattennicheperriposarmiviunpocodiunsdisaOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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giatoviaggio.PartiisulfinirdiluglioperMagdebourg,Brunswich,Gottinga, Cassel, e Francfort. Nellentrare in Gottinga, citt come tutti sanno di Universitfioritissima,miabbatteiinunasinello,chiomoltissimofesteggiaipernonavernepivistidacircaunannodacchmeraingolfatonel settentrioneestremodovequellanimalenonpungenerare,ncampare. Dicodestoincontrodiunasinoitalianoconunasinellotedescoinunacos famosaUniversit,neavreifattoalloraunaqualchelietaebizzarrapoesia, selalinguaelapennaavesseroinmepotutoservireallamente,malamia impotenzascrittoriaeraognidpiassoluta.Micontentaidunquedifantasticarvisuframestesso,epassaicosfestevolissimagiornatasolettosempre,conmeeilmioasino.Elegiornatefestivepermeeranrare,passandomeleiodicontinuosolosolissimo,perlopianchesenzaleggerenfar nulla,esenzamaischiuderbocca. Stufooramaidiogniqualunquetedescheria,lasciaidopoduegiorni Francfort,eavviatomiversoMagonza,mivimbarcaisoprailReno,ediscesoconquellepicofiumonesinoaColonia,unqualchedilettoloebbinavigandofraquelleamenissimesponde.DiColoniaperAquisgranaritornaia Spa,dovedueanniprimaaveapassatoqualchesettimane,equelluogomi aveasemprelasciatounqualchedesideriodirivederloacuorlibero;parendomiquellaessereunavitaadattataalmioumore,perchriuniscerumore esolitudine,ondevisipustareinosservatoedignotoinfralepubbliche veglieefestini.Edinfattitalmentemivicompiacqui,checistettisinquasi alfindisettembredalmezzoagosto;spaziolunghissimoditempoperme cheinnessunluogomipoteaposarmai.Compraiduecavallidaunirlandese,deiqualilunoeradinoncomunebellezza,eviposiveramenteil cuore.Ondecavalcandomattinaegiornoesera,pranzandoincompagnia diottoodiecialtriforestieridognipaese,evedendoseralmenteballare gentilidonneedonzelle,iopassava(operdirmegliologorava)ilmiotempobenissimo.Maguastatasilastagione,edipideibagnanticominciando adandarsene,partiianchioevolliritornareinOlandaperrivedervilamicoDAcunha,ebencertodinonrivedervilagitantoamatadonna,la qualesapevanonesserepiallHaja,madapidunannoesserestabilita conilmaritoinParigi.Nonmipotendostaccaredaimieidueottimicavalli,avviaiinnanziEliaconillegno,edio,parteapiediparteacavallo,mi avviaiversoLiegi.Incodestacitt,presentandomisiloccasionediunministrodiFranciamioconoscente,milasciaidaessointrodurrealprincipe

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vescovodiLiegi,percondiscendenzaestranezza;chsenonaveavedutala famosaCaterinaSeconda,avessialmenovistalacortedelprincipediLiegi. EnelsoggiornodiSpaeraanchestatointrodottoadunaltroprincipeecclesiastico,assaipimicroscopicoancora,labatediStavelnellArdenna.Lo stessoministrodiFranciaaLiegimiaveapresentatoallacortediStavel, doveallegrissimamentesipranz,edancheassaibene.Emenomiripugnavanolecortidelpastoralechequelledelloschioppoetamburo,perchdi questidueflagellidegliuomininonsenepumairiderveramentedicuore.DiLiegiproseguiiincompagniademieicavalliaBrusselles,Anversa,e varcatoilpassodelMordick,aRoterdamo,edallHaja.Lamico,colquale iosempreaveacarteggiatodappoi,miricevabracciaaperte;etrovandomi unpocolinmiglioratodisennoeglisemprepimiandassistendodesuoi amorevoli,caldieluminosiconsigli.Stetticonessocircaduemesi,mapoi infiammatocomeioeradellasmaniadirivederlInghilterra,estringendo anchelastagione,ciseparammoversoilfindinovembre.Perlastessavia fattadamedueepianniprimagiunsi,felicementesbarcatoinHarwich, inpochigiorniaLondra.Ciritrovaiquasituttiqueipochiamicicheio avea praticati nel primo viaggio; tra i quali il principe di Masserano ambasciatordiSpagna,edilmarcheseCaraccioliministrodiNapoli,uomo di alto sagace e faceto ingegno. Queste due persone mi furono pi che padreinamorenelsecondosoggiornochiofeciinLondradicircasette mesi,nelqualemitrovaiinalcunifrangentistraordinariescabrosi,comesi vedr. Capitolodecimo SecondofierissimointoppoamorosoaLondra. FindalprimomioviaggioeramiinLondraandatasommamentea geniounabellissimasignoradelleprimarie,ladicuiimmaginetacitamente forsenelcuoremiointrodottasimiaveafattoingranpartetrovaresbello epiacevolequelpaese,edancheaccresciutamioralavogliadirivederlo. Con tutto ci, ancorch quella bellezza mi si fosse mostrata fin dallora piuttostobenigna,lamiaritrosaeselvaggiaindolemiaveapreservatodaidi leilacci.Mainquestoritorno,ingentilitomiiodalquanto,edessendoin etpisuscettibildamore,enonabbastanzarinsavitodalprimoaccessodi quellinfaustomorbo,chesmalemierariuscitonellHaja,caddiallorain questaltrarete,econsindicibilfuroremiappassionai,cheancorarabbri-

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vidisco,pensandoviadessochelostodescrivendonelprimogelodelnono miolustro.Misipresentavaspessissimoloccasionedivederquellabella inglese, massimamente in casa del principe di Masserano, con la di cui moglie,essaeracompagnadipalcoalTeatrodellOperaItaliana.Nonla vedevaincasasua,perchalloraledameinglesinonusavanoriceverevisite, eprincipalmentediforestieri.Oltreci,ilmaritoneeragelosissimo,per quantoilpossaesappiaessereunoltramontano.Questiostacolettivieppi miaccendevano;ondeioognimattinaoraallHyde-park,orainqualche altropasseggiomiincontravaconessa;ogniserainquelleaffollateveglie,o alteatro,lavedeaparimente;elacosasiandavasemprepiristringendo.E vennefinalmenteatale,cheio,felicissimodellessereocredermiriamato, mitenevapureinfelicissimo,ederadalnonvederemodoconcuisipotesse consecuritcontinuaregrantempoquellapratica.Passavano,volavanoi giorni;inoltratasilaprimavera,ilfindigiugnoalpialpierailtermine, incui,attesalapartenzaperlacampagnadoveellasoleastaresetteepi mesi,divenivaassolutamenteimpossibileilvederlanpuntonpoco.Io quindivedevaarrivarequelgiugnocomelultimotermineindubitalmente dellamiavita;nonammettendoiomainelmiocuore,nnellamentemia inferma,lapossibilitfisicadisopravvivereauntaledistacco,sendosiin tantopilungospazioditemporinforzataquestamiasecondapassione tantosuperiormenteallaprima.Inquestofunestopensieredeldoversenza dubbioperirequandoladovreilasciare,misieratalmenteinferocitolanimo,chiononprocedevainquellamiapraticaaltrimentichecomechinon haoramaipinullacheperdere.Edacicontribuivaparimentenonpoco ilcaratteredellamatadonna,laqualeparevanongustarpuntonintendere ipartitidimezzo.Essendolecoseintaltermine,eraddoppiandosiogni giorno le imprudenze s mie che sue, il di lei marito avvistosene gi da qualchetempoaveapivolteaccennatodivolermenefareunqualcherisentimento;edionessunaltracosaalmondobramavaquantoquesta,poichdalsolousciressodeigangheripoteanascerepermeoalcunaviadi salvamento,ovverounatotalperdizione.Intaleorribilestatoiovissicirca cinquemesi,finchfinalmentescoppilabombanelmodoseguente.Pi voltegiindiverseoredelgiornocongraverischiodambeduenoiioera statodaessastessaintrodottoincasa;inosservatosempre,attesalapiccolezzadellecasediLondra,eiltenersileportechiuse,elaservitstareperlo pinelpianosotterraneo,ilchedcampodiaprirsilaportadistradadachi

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dentro,efacilmenteintrodursilestraneoadunaqualchecameraterrena contiguaimmediatamenteallaporta.Quindiquellemieintroduzionidi contrabbandoeranotuttefrancamenteriuscite;tantopicherainoreove il marito era fuor di casa, e per lo pi la gente di servizio a mangiare. Questoprosperoesitociinanimatentaremaggioririschi.Onde,venutoil maggio,avendolailmaritocondottainunavillavicina,sedicimigliadi Londra,perstarciottoodiecigiornienonpi,subitosiappuntilgiorno eloraincuiparimentenellavillaverreiintrodottodifurto;esicolseil giornodunarivistadelletruppeacuiilmarito,essendouffizialedelleguardie,doveaintervenir senza fallo, e dormire in Londra. Io dunque mi ci avviaiquellaserastessasoletto,acavallo;edavendoavutodaessalesatta topografiadelluogo,lasciatoilmiocavalloadunosteriadistantecircaun migliodallavilla,proseguiiapiedi,sendoginotte,finoallaporticelladel parco,didoveintrodottodaessastessapassainellacasa,nonessendo,o credendomituttavianonessere,statoosservatodachichefosse.Macotali visiteeranozolfosulfuoco,enullacibastavasenonciassicuravadelsempre.Sipreserodunquealcunemisureperreplicareespesseggiarquellegite, finchdurasselavilleggiaturabreve,disperatissimipoisesipensavaalla villeggiatura imminente e lunghissima che ci sovrastava. Ritornato io la mattinadopoinLondra,fremevaeimpazzivapensandochealtriduegiorni dovreistaresenzavederla,eannoveravaloreeimomenti.Iovivevainun continuodelirio,inesprimibilequantoincredibiledachiprovatononlabbia,epochicertamentelavrannoprovatoauntalsegno.Nonritrovavamai pacesenonseandandosempre,esenzasaperdove;maappenaquetatomio perriposarmi,opernutrirmi,opertentardidormire,tostocongridaed urli orribili era costretto di ribalzare in piedi, e come un forsennato mi dibattevaalmenoperlacamera,seloranonpermettevadiuscire.Aveva picavalli,etraglialtriquelbellissimocompratoaSpa,efattopoitrasportare in Inghilterra. E su quello io andava facendo le pi pazze cose, da atterrireipitemeraricavalcatoridiquelpaese,saltandolepialteelarghe siepidislancio,efossistralarghi,ebarrierequantemisiaffacciavano.Una diquellemattineintermedietraunaelaltramiagitainquellasospirata villa,cavalcandoiocolmarcheseCaraccioli,vollifarglivederequantobene saltavaquelmiostupendocavallo,eadocchiataunadellepialtebarriere cheseparavaunvastopratodallapubblicastrada,velocacciaidicarriera; maessendoiomezzoalienato,epocobadandoadareintempoidebitiaiuti

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elamanoalcavallo,eglitocccoipidavantilasbarra,edentrambiinun fascioprecipitatisulprato,ribalzegliprimoinpiedi,iopoi;nmiparve diessermifattomalealcuno.Delrestoilmiopazzoamoremiavevaquadruplicatoilcoraggio,eparevachioabellapostamendicassiognioccasionedirompermiilcollo.Onde,perquantoilCaraccioli,rimastosulastrada dildallamalpermesaltatabarriera,gridassemidinonfaraltro,ediandar cercareluscitanaturaledelpratoperriunirmialui,iochepocosapevaquel chemifacessi,correndodietroilcavallocheaccennavadivolerfuggirepel prato, ne afferrai in tempo le redini, e saltatovi su di bel nuovo, lo rispinsispronandocontrolastessabarriera,eristorandoegliampiamenteil mioonoreedilsuolapassdivolo.Lagiovenilesuperbiamianongod lungamente di quel trionfo, che dopo fatti alcuni passi adagino, freddandomisiapocoapocolamenteedilcorpo,cominciaiaprovareun fierodolorenellasinistraspalla,cheerainfattislogata,erottounossuccio checollegalapuntadiessacolcollo.Ildoloreandavacrescendo,elepoche migliachemitrovavaesserdistantedacasamiparverofieramentelunghe primadiricondurmiviacavalloadonciaadoncia. Venutoilchirurgo,e straziatomiperassaitempo,dissediaverriallogatoognicosa,efasciatomi, ordinchiostessiinletto.Chiintendedamoresirappresentilemiesmanieefurorenelvedermiiocosinchiodatoinunletto,lavigiliaperlappuntodiquelbeatogiornocheraprefissoallamiasecondagitainvilla.La slogaturadelbraccioeraaccadutanellamattinadelsabato;pazientaiper quelgiorno,eladomenica,sinoversolasera,ondequelpocodiriposomi rendalcunaforzanelbraccio,epiardirenellanimo.Ondeversoleore seidelgiornomivolliaognicontoalzare,eperquantomidicesseilmio semi-aio Elia, entrai alla meglio in un carrozzino di posta soletto, e mi avviaiversoilmiodestino.Ilcavalcaremisierafattoimpossibileattesoil doloredelbraccio,elimpedimentodellastringatissimafasciatura,onde non dovendo n potendo arrivare sino alla villa in quel carrozzino col postiglione,mideterminaidilasciareillegnoalladistanzadicircaduemiglia,efeciilrimanentedellastradaapiediconlunbraccioimpedito,e laltrosottoilpastranoconlaspadaimpugnata,andandosolodinottein casadaltri,noncomeamico.Lascossadellegnomiaveafrattantorinnovatoeraddoppiatoildoloredellaspalla,escompostamilafasciaturaatal segnochelaspallainfattinonsiriallogpoiinappressomaipi.Pareami purtuttaviadiessereilpifeliceuomodelmondoavvicinandomialsospi-

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ratooggetto.Arrivaifinalmente,econnonpocostento(nonavendolaiuto dichicchessia,poichdeiconfidentinonvera)pervennipureadaccavalciare glistecconidelparcoperintrodurmivi,poichlaporticellachelaprima voltaritrovaisocchiusa,inquellasecondamiriuscinapribile.Ilmarito,al solitopercagionedellarivistadellindomaniluned,eraitoanchequella seraadormireinLondra.Pervennidunqueallacasa,trovaichimiviaspettava,esenzamoltorifletterenessanioallaccidentedellessersiritrovata chiusalaporticellachessapureaveagipioreprimaapertadas,mivi trattennifinoallalbanascente.Uscitonepoinellostessomodo,etenendo perfermodinonesserestatovedutodaanimavivente,perlastessaviafino almiolegno,epoisalitoinessomiricondussiinLondraversolesettedella mattinaassaimalconciofraiduecocentissimidoloridellaverlalasciataedi trovarmiassaipeggioratalaspalla.Malostatodellanimomioeraspazzoe frenetico,chionullacuravaqualunquecosapotesseaccadere,prevedendolepuretutte.Mifecidalchirurgoristringeredinuovolafasciaturasenza altrimentitoccarealriallogamentooslogamentochefosse.Ilmartedsera trovatomialquantomeglio,nonvollineppurpistareincasa,eandaial TeatroItalianonelsolitopalcodelprincipediMasserano,chevieraconla sua moglie, e checredendomi mezzo stroppio ed in letto, molto si maravigliaronodivedermicolsolobraccioalcollo. Frattantoiomenestavainapparenzatranquillo,ascoltandolamusica,chemilletempesteterribilimirinnovavanelcuore;mailmiovisoera, comesuolessere,diveromarmo.Quandeccoaduntrattoiosentiva,o pareami,pronunziatoilmionomedaqualcuno,chesembravacontrastare conunaltroallaportadelchiusopalco.Io,perunsemplicemotomachinale, balzoallaporta,lapro,erichiudoladietrodimeinunattimo,eagliocchi misipresentailmaritodellamiadonna,chestavaaspettandochedifuori glivenisseapertoilpalcochiusoachiavedaquegliusaticustodideipalchi, cheneiteatriinglesisitrattengonoataleffettoneicorridoi.Iogipiepi voltemieraaspettatoaquestincontro,enonpotendoloonoratamenteprovocareioprimo,laveapuredesideratopicheognicosaalmondo.Presentatomidunqueinunbalenofuoridelpalco,leparolefuronquestebrevissime.Eccomiquagridaiio.Chimicerca?.Io,mirisposegli,lacerco,chehoqualchecosadadirle.Usciamo,ioreplico;sonoadudirla. Naltroaggiungendovi,uscimmoimmediatamentedalteatro.Eranocirca leoreventitremezzodItalia;neilunghissimigiornidimaggiocomin-

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ciandoinLondraiteatriversoleventidue.DalTeatrodellHaymarketper unassaibuontrattodistradaandavamoalParcodiSanGiacomo,doveper uncancellosientrainunvastoprato,chiamatoGreen-Park.Quivi,gi quasiannottando,inuncantuccioappartatosisguainsenzadiraltrole spade.Eraallordusoilportarlaanchessendoinfrack,ondeiomieratrovatodaverla,edegliappenatornatodivillaeracorsodaunospadaioa provvedersela.AmezzolaviadiPallmallcheciguidavaalParcoSanGiacomo,eglidueotrevoltemiandrimproverandochioerastatopivoltein casasuadinascosto,edinterrogavamidelcome.Maio,malgradolafrenesiachemidominava,presentissimoame,esentendonellintimodelcuor mioquantofossegiustoesacrosantolosdegnodellavversario,nullaltro mai mi veniva fatto di rispondere, se non se: Non vera tal cosa; ma quandellapurelacredesonquiperdarglienebuonconto.Edegliricominciavaadaffermarlo,emassimamentediquellamiaultimagitainvilla eglinesminuzzavasbeneogniparticolarit,chiorispondendosempre, Non vero, vedea pure benissimo chegli era informato a puntino di tutto.Finalmenteegliterminavacoldirmi:Achevuolellanegarmiquanto mihaconfessatoenarratolastessamiamoglie?.Strasecolaidiunsfatto discorso,erisposi(benchfecimale,emenepentiipoidopo):Quandella ilconfessi,nonlonegherio.Maquesteparolearticolai,perchoramai erastufodistareslungamentesulnegareunacosapatenteeverissima; partechetroppomiripugnavainfacciaadunnemicooffesodame;ma pureviolentandomi,lofacevapersalvare,seerapossibile,ladonna.Questo erastatoildiscorsotranoiprimadiarrivarsulluogochioaccennai.Ma allorch nellatto di sguainar la spada, egli osserv chio aveva il manco bracciosospesoalcollo,egliebbelagenerositdidomandarmisequesto nonmimpedirebbedibattermi.Risposiringraziandolo,chiosperavadi no,esubitoloattaccai.Iosempresonostatounpessimoschermidore;mici buttaidunquefuoridogniregoladartecomeundisperato;eadirveroio noncercavaaltrochedifarmiammazzare.Pocosapreidescriverequelchio mifacessi,maconvienpurecheassaigagliardamenteloinvestissi,poichio alprincipiaremitrovavaaverilsole,chestavapertramontare,direttamente negliocchiasegnochequasinoncivedeva;einforsesetteoottominutidi tempoiomieratalmentespintoinnanziedegliritrattosienelritrarsidescrittaunacurvasfatta,chiomiritrovaicolsoledirettamenteallespalle. Cosmartellandograntempo,iosempreportandoglicolpi,edeglisempre

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ribattendoli,giudicocheeglinonmiucciseperchnonvolle,echiononlo uccisiperchnonseppi.Finalmenteeglinelparareunabotta,meneallungunaltraemicolsenelbracciodestrotralimpugnaturaedilgomito,e tostoavvisommichioeraferito;iononmenerapuntoavvisto,nlaferita erainfattigrancosa.Alloraabbassandoegliprimolapuntainterra,mi dissecheglierasoddisfatto,edomandavamiseloeraanchio.Risposi,che iononeraloffeso,echelacosaerainlui.Ringuainegliallora,ediopure. Tostoeglisenand;edio,rimastounaltropocosulluogovolevaappurare cosafossequellamiaferita;maosservandolabitoesseresquarciatoperlo lungo,enonsentendograndolore,nsentendomisgocciolaregransangue lagiudicaiunascalfitturapicheunapiaga.Delrestononmipotendo aiutaredelbracciosinistro,nonsarebbestatopossibiledicavarmilabitoda mesolo.Aiutandomidunquecodentimicontentaidiavvoltolarmialla peggiounfazzolettoeannodarlosulbracciodestroperdiminuirecosla perditadelsangue.Quindiuscitodalparco,perlastessastradadiPallmall, eripassandodavantialTeatro,didondeerauscitotrequartidorainnanzi, edallumedialcunebottegheavendovedutochenonerainsanguinaton labito,nlemani,scioltomicodentiilfazzolettodalbraccioenonprovatonepidolore,mivennelapazzavogliapueriledirientrarealTeatro,enel palcodondeaveapresolemosse.TostoentrandofuiinterrogatodalprincipediMasserano,perchiomifossiscagliatocospazzamentefuoridelsuo palco,edovefossistato. Vedendochenonaveanouditonulladelbreve diverbioseguitofuoridelloropalco,dissichemierasovvenutoauntratto didoverparlarconqualcuno,echepercierauscitocos:naltrodissi.Ma perquantomivolessifarforza,ilmioanimotrovavasipureinunaestrema agitazione,pensandoqualpotesseessereilseguitodiuntalaffare,etuttii danni che stavano per accadere allamata mia donna. Onde dopo un quarticellomenandai,nonsapendoquelchefareidime.UscitodalTeatro mivenneinpensiero(gichequellaferitanonmimpedivadicamminare) diportarmiincasadunacognatadellamiadonna,laqualecisecondava,e incasadicuicieramoanchevedutiqualchevolta. Opportunissimoriuscquelmioaccidentalepensiero,poichentrando incameradiquellasignorailprimooggettochemisipresentagliocchi, fulastessastessissimadonnamia.Adunavistasinaspettata,edintantoe sdiversotumultodiaffetti,iomebbiquasiasvenire.Tostoebbidalei pienissimoschiarimentodelfatto,comeparevadoveresserestato;manon

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comeeglieraineffetto;chelaveritpoimieradalmiodestinoriserbataa sapersipertuttaltromezzo.Elladunquemidisse,cheilmaritosindalprimo mio viaggio in villa navea avuta la certezza, dalla persona in fuori; avendoeglisaputosoltantochequalcuncerastato,manessunomiavea conosciuto.Egliaveaappurato,cheerastatolasciatouncavallotuttala notteintalealbergo,talgiorno,eripigliatopoiintaloradapersonache largamenteaveapagato,narticolatounasolaparola.Percialloccasione diquestasecondarivista,aveasegretamenteappostatoalcunsuofamiliare perch vegliasse, spiasse, ed a puntino poi luned sera al suo ritorno gli dessebuoncontodognicosa.Eglierapartitoladomenicailgiorno,per Londra;ediocomedissi,ladomenicaaltardidiLondraperlavillasua, doveeragiuntoapiedisulimbrunire.Laspia(ounoopicheisifossero), mividetraversareilcimiterodelluogo,accostarmiallaporticelladelparco, enonpotendolaaprire,accavalciarneglistecconidicinta.Cospoimavea vistousciresulalba,edavviarmiapiedisulastradamaestraversoLondra. Nessunosieraattentatondimostrarmisipure,nonchedidirminulla; forseperchvedendomivenireinariarisolutaconlaspadasottoilbraccio, enonciavendoessiinteresseproprio,glispassionatinonsipareggiando maicogliinnamorati,pensaronoessermegliodilasciarmiandareabuon viaggio.Macertosi,cheseallentrareoalluscireaquelmodoladronesco dalparco,miavesserovolutoindueotrearrestare,lacosasiriduceaperme amalpartito;poichsetentavafuggire,aveaaspettodiladro,seattaccarlio difendermi,avevaaspettodiassassino:edinmestessoioerabenrisolutodi nonmilasciarprendervivo.Ondebisognavasubitomenarlaspada,edin quelpaesedisavieenonmaideluseleggiquestecosehannoimmancabilmenteseverissimogastigo.Inorridiscoancheadesso,scrivendolo:mapuntonontitubavaionellattodespormivi.Ilmaritodunquenelritornareil lunedgiornoinvilla,gidallostessomiopostiglione,chealleduemigliadi lmiaveaaspettatotuttanotte,glivenneraccontatoilfattocomecosa insolita,edalritrattochegliaveafattodimiastatura,forme,ecapelli,egli miaveabenissimoriconosciuto.Giuntopoiacasasua,edavutoilreferto dellasuagente,ottennealfinelatantodesideratacertezzadeidannisuoi. Maqui,neldescrivereglieffettistranissimidiunagelosiainglese,la gelosiaitalianasivedecostrettadiridere,cotantosondiverselepassioninei diversicaratterieclimi,emassimesottodiversissimeleggi.Ognilettore italianoquistaaspettandopugnali,veleni,battiture,oalmenocarcerazion

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dellamoglie,esimilibengiustesmanie.Nulladiquesto.Linglesemarito, ancorchassaissimoalmodosuoadorasselamoglie,nonperdiltempoin invettive,inminaccie,inquerele.Subitolaraffrontconqueitestimonidi vista,chefacilmentelaconvinserodelfattoinnegabile.Venutalamattina delmarted,ilmaritononcelallamoglie,chegligidaquelpuntononla teneapipersua,echebentostoildivorziolegittimololibererebbedilei. Aggiunse,chenonglibastandoildivorzio,volevaanchecheioscontassi amaramenteloltraggiofattogli;chegliinquelgiornoripartirebbeperLondra,dovemitroverebbesenzaltro.Alloraessaimmediatamentepermezzo diunqualchesuoaffidatomiaveasegretamentescritto,espeditolavviso diquantoseguiva.Ilmessaggiere,largamentepagato,aveaquasicheammazzatoilcavallovenendoatuttandareinmenodiduoreaLondra,e certamentevigiunseforseunoraprimachenongiungesseilmarito.Ma permiasommafortuna,nonavendomipitrovatoincasanilmessaggiero, nilmarito,iononfuiavvisatodinulla,edilmaritovedendomiuscito, simmaginedindovinchiofossialTeatroItaliano;el,comeionarrai, mitrov.Lafortunainquestaccidentemifeceduesommibenefici:cheio nonmifossislogatoilbracciodestroinvecedelmanco;echiononricevessiquellaletteradellamatadonna,senonsedopolincontro.Nonsosenon avreiinqualcheparteforseoperatomenbene,ovelunadiquesteduecose mifosseaccaduta.Maintanto,partitoappenailmaritoperLondra,per altraviaeraanchepartitalamoglie,evenutadirettamenteaLondraincasa di quella sua cognata, che non molto lontana abitava dalla casa del suo marito;quivigiaveasaputocheilmaritomenodunoraprimaeratornato a casa in un fiacre; dal quale slanciatosi dentro si era chiuso in camera, senzavolernvederenfavellareconchichesifossedicasa.Ondeessa teneaperfermocheglimiavesseincontrato,educciso.Tuttaquestanarrazioneapezziebocconimivenivafattadalei;interrotta,comesipucredere,dallimmensaagitazionedeisdiversiaffetticheambeduecitravagliavano. Maperalloraper,ilfinedituttoquestoschiarimentoscioglievasiinuna felicitpernoiinaspettataequasiincredibile;poich,attesolimminente inevitabil divorzio, io mi trovava nellimpegno (e nullaltro bramava) di sottentrareailacciconiugalichellastavaperrompere.Ebrodiuntalpensiero,quasinonmiricordavapipuntodellamiaferituccia;mainsomma poi,alcuneoredopo,visitatomiilbraccioinpresenzadellamatadonna,si trovlapellescalfittainlungo,emoltosangueraggrumatoneipieghidella

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camicia,senzaltrodanno.Medicatoilbraccio,ebbilagiovenilecuriositdi visitareanchelamiaspada,elatrovai,dallegranribattituredicolpifatte dallavversario,ridottadaidueterziingidellalamaaguisadunasega addentellatissima;elaconservaipoiquasitrofeoperpianniinappresso. Separatomifinalmenteinquellanottedelmartedassaiinoltratadallamia donna,nonvollitornareacasamiasenzapassaredalmarcheseCaraccioli, perinformarlodognicosa.Edeglipure,dalmodoincuiaveasaputoil fattoinconfuso,miteneafermamenteperucciso,echefossirimastonel parco,cheversolamezzoradinottesuolchiudersi.Comerisuscitatodunquemiaccolse,edabbraccicaldamente,edinvaridiscorsisipassarono ancoraforsedualtreorepidellanotte;talcharrivaiacasaquasialgiorno.Corcatomidopotanteesstraneperipeziedunsolgiorno,nonho dormitomaidunsonnopitenaceepidolce. Capitoloundecimo Disingannoorribile. Eccointantoapuntinocomeeranoveramenteaccadutelecosedel giornodianzi.IlfidatomioElia,avendovedutoarrivarequelmessaggiero colcavallofradiciodisudoreetrafelatissimo,echetantoepoitantogliavea raccomandatodifarmiavereimmediatamentequellalettera,erasubitouscito perrintracciarmi;ecercatomiprimadalprincipediMasseranodovemi credevaesserito,poidalCaraccioli,cheabitavanoapimigliadidistanza, aveacosconsumatopiore;finalmenteriaccostandosiversocasamiache erainSuffolkstreet,vicinissimaallHaymarketdovilTeatrodellOpera Italiana,glivenneincapodivederseiocifossi;benchnonlocredesse, attesocheaveatuttorailbraccioslogatofasciatoalcollo.Appenaentrato eglialteatro,echiestodimeaquecustodideipalchichebenissimomi conoscevano,glifudettocheundieciminutiprimaerauscitocontalpersona,cheeravenutaacercarmiespressamentenelpalcodovioera.Elia sapevabenissimo(benchnonlosapessedame)quelmiodisperatoamore; ondeuditoappenailnomedellapersonachemieravenutacercare,ecombinatolaletteradidondeveniva,subitoentrinchiarodiognicosa.Allora Elia,sapendobenissimoquantomaldestrospadaccinoiomifossi,edinoltrevedendomiimpeditoilbracciosinistro,mireputancheglicertamente perunuomomorto;esubitocorsealParcoSanGiacomo,manonessendosirivoltoversoilGreenpark,noncirinvenne;intantoannott;edeglifu

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costrettodiuscirdelparco,comeognialtrapersona.Nonsapendochesi farepervenirinchiarodellamiasorte,siavviversolacasadelmarito, credendoquivipoterraccapezzarequalcosa;eforseavendoegliazzeccato cavallimigliorialsuofiacre,chenoneranostatiquellidelmarito;oche questiforseinquelfrattempofosseandatoinqualchaltroluogo;fattosi, cheEliasicombindiarrivareglinelsuofiacrevicinoallaportadelmarito, nelpuntoistessoincuiessomaritoeragiuntoacasasua;elaveabenissimo vedutoritornarecollaspada,eslanciarsiincasa,efarchiuderlaportasubito,edinaspettoemodimoltoturbati.SemprepisiconfermElianel sospettocheglimavesseucciso,enonpotendopifaraltro,eracorsodal Caraccioli,egliaveadatocontodiquantosapeva,ediquelchetemeva. Iodunque,dopounaspenosagiornata,rinfrancatodamolteoredi placidissimosonno,rimedicateallamegliolemiedueferite,dicuiquella dellaspallamidoleapichemai,elaltrasempremeno,subitocorsidalla miadonna,evipassaituttointeroquelgiorno.Perviadeiservitorisiandavasentendoquellochefacevailmarito,ladicuicasa,comedissi,eraassai vicinadiquelladellacognata,doveabitavaperalloralamiadonna.Ebenchioriputassiinmestessoogninostroguaiterminatocolprossimodivorzio;eancorchilpadredilei(personaameginotissimadapianni)fosse venutoinquelgiornodelmercoledavederlafiglia,enelladileidisgrazia sicongratulassepurseco,chealmenoaduomdegno(cosvolledire)le toccassediriunirsiinunsecondomatrimonio;contuttociioscorgeva unafoltissimanubesulabellissimafrontedellamiadonna,cheunqualche sinistromivipareapresagire.Edella,semprepiangente,esempreprotestandomichemiamavapidognicosa;cheloscandalodellavvenimento suoeildisonorecheglieneridondavanelladileipatria,levenivanolargamentecompensatisellapoteapurviverepersempreconme;machellaera pichecertacheiononlavreimaipresapermogliemia.Questasuaperseverante e stranissima asserzione mi disperava veramente; e sapendo io benissimochellanonmireputavanmentitorensimulato,nonpoteva assolutamenteintenderequestasuadiffidenzadime.Inquestefunesteperplessit,chepurtroppoturbavanoedannichilivanoognimiasoddisfazione delvederlaliberamentedallamattinaallasera;edinoltrefraleangustie dunprocessogiintavolatoedassaispiacenteperchiunqueabbiaonoree pudore;cossipassaronoitregiornidalmercoledatuttoilvenerd,finch ilvenerdserainsistendoiofortementeperestrarredallamiadonnauna

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qualchepilucenellorridoenimmadeidileidiscorsi,dellesuemalinconie,ediffidenze;finalmentecongraveelungostento,previoundoloroso proemiointerrottodasospiriesinghiozziamarissimi,ellamivenivadicendochesapeapurtroppononpoteressereincontonessunoomaidegnadi me; e che io non la dovea n poteva n vorrei sposar mai... perch gi prima...diamarme...ellaaveaamato...Echimai?soggiungevaiointerrompendoconimpeto.Unjockey(ciounpalafreniere)...chestava...in casa...dimiomarito.Cistava?equando?OhDio,misentomorire!Ma perchdirmitalcosa?crudeldonna;meglioerauccidermi.Quimiinterrompeancoressa;eapocoapocoallaperfineescelinteraconfessione sozzissimadiquelbruttosuoamore;dicuisentendoioledoloroseincredibiliparticolarit,gelido,immobile,insensatomirimangoqualpietra.Quel miodegnissimorivalprecursorestavatuttaviaincasadelmaritoinquel puntoincuisiparlava;eglierastatoquellocheaveaprimospiatogliandamentidellaamantepadrona;egliaveascopertolamiaprimagitainvilla,e ilcavallolasciatotuttanottenellalbergodicampagna;edegliconaltridi casa,miaveapoivistoeconosciutonellasecondagitafattainvillaladomenicasera.Eglifinalmente,uditoilduellodelmaritoconme,eladisperazionediessodidoverfardivorzioconunadonnacheglimostravaamar tanto,sieraindottonelgiornodelgiovedafarsiintrodurrepressoalpadrone,eperdisingannarlui,vendicarsstesso,epunirelainfidadonnaeil nuovorivale,quellamantepalafreniereaveaspiattellatamenteconfessatoe individuatotuttalastoriadesuoitriennaliamoriconlapadrona,edesortato avea caldamente il padrone a non si disperar pi a lungo per aver perdutaunatalmoglie,ilchesidoveaanzirecareaventura.Questeorribili ecrudeliparticolarit,leseppidopo;daessanonseppialtrocheilfatto,e menomatoquantopisipotea. Ilmiodoloreefurore,lediversemierisoluzioni,etuttefalseetutte funesteetuttevanissimechioandaiquellaserafacendoedisfacendo,e bestemmiando,egemendo,eruggendo,edinmezzoatantiraedolore amandopursempreperdutamenteuncosindegnooggetto;nonsipossonotuttiquestiaffettiritrarreconparole:edancoraventannidopomisento ribollireilsanguepensandovi. Lalasciaiquellasera,dicendole:chellatroppobenemiconosceva nellavermidettoereplicatosspessocheiononlavreimaifattamiamoglie;echeseiomaifossivenutoinchiaroditaleinfamiadopoaverlaspo-

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sata,lavreicertamenteuccisadimiamano,emestessoforsesovressa,se purelavessiancortantoamatainquelpunto,quantopurtroppoinquesto lamava.Aggiunsicheiopureladispregiavaunpomeno,perlaveressa avutalalealteilcoraggiodiconfessarmispontaneamentetalcosa;chenon labbandonereimaicomeamico,echeinqualunqueignoratapartedEuropaodAmericaioeraprontoadandareconessaeconviverci,purchessa nonmifossenparessemaidessermoglie. Coslasciatalailvenerdsera,agitatodamillefuriealzatomiallalba delsabato,evistomisultavolinounodiqueitantifoglionipubbliciche usanoinLondra,vislanciocosacasoimieiocchi,elaprimacosachemi vicapitasottoilmionome.Glispalanco,leggounbenlunghettoarticolo, in cui tutto il mio accidente narrato, individuato minutamente e con verit, e vi imparo di pi le funeste e risibili particolarit del rivale palafreniere,dicuileggoilnome,let,lafigura,elampissimaconfessione daluistessofattaalpadrone.Ioebbiacadermortoadunatallettura;ed allorasoltantoriacquistandolalucedellamente,miavvidietoccaicon mano,chelaperfidadonnamiaveaspontaneamenteconfessatoognicosa dopocheilgazzettiere,indatadelvenerdmattina,laveaconfessataeglial pubblico. Perdeialloraognifrenoemisura,corsiacasasua,dovedopo averlainvettivatacontuttelepiamarefuribondeespregiantiespressioni, mistesemprediamore,didolormortalissimo,edidisperatipartiti,ebbi purelaviledebolezzadiritornarviqualcheoredopoaverlegiuratochella nonmirivedrebbemaipi.Etornatovi,mivitrattennituttoquelgiorno; evitornaiilsusseguente,epialtri,finchrisolvendosiessadiuscirdInghilterra,doveelleradivenutalafavoladitutti,ediandareinFranciaa porsiperalcuntempoinunmonastero,iolaccompagnai,esierrintanto pervarieprovinciedellInghilterraperprolungaredistareinsieme,fremendoioebestemmiandodellesservi,enonmenepotendopureaniunconto separare.Coltofinalmenteunistanteincuipotpilavergognaelosdegnochelamore,lalasciaiinRochester,didoveessaconquelladileicognatasiavviperDouvresinFrancia,ediomenetornaiaLondra. Giungendoviseppicheilmaritoaveaproseguitoilprocessodivorzialeinmionome,echeincimiaveaaccordatalapreferenzasulnostro triumviroterzo,ilpropriopalafreniere,cheanziglistavaancorainservizio, tantoveramentegenerosaedevangelicalagelosiadegliInglesi.Maedio puremidebbononpocolodaredelprocederediquelloffesomarito.Non

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mivolleuccidere,potendoloverisimilmentefare;nmivollemultarein danari, come portano le leggi di quel paese, dove ogni offesa ha la sua tariffa,elecornavelhannoaltissima;asegnochesegliinvecedifarmi cacciarelaspadamiavessevolutofarcacciarlaborsa,miavrebbeimpoveritoodissestatodimolto;perchtassandosilindennitinproporzionedel danno,eglilavearicevutosgrave,attesolamoresvisceratochegliportava allamoglie,edattesoanchelaggiuntadeldannorecatoglidalpalafreniere, cheperesserenullatenentenonglielavrebbepotutoristorare,chiotengo perfermochearecarlaazecchiniiononnesareipotutouscirnettoameno didieciododicimilazecchini,eforseanchepi.Quelbennatoemoderato giovinesicomportdunquemecoinquestosgradevoleaffareassaimeglio chiononaveameritato.Eproseguitosiinmionomeilprocesso,lacosa essendotroppopalpabiledaimoltitestimoni,edalleconfessionideidiversi personaggi,senzaneppureilmiointervento,nilmenomoimpedimento allamiapartenzadallInghilterra,seppipoidopocherastatoratificatoil totaledivorzio. Indiscretamenteforse,mapureabellappostahovolutosminuzzare intuttiisuoiamminicoliquestostraordinarioepermeimportanteaccidente,sperchsenefecegranrumoreinqueltempo,sperchessendo stataquestaunadelleprincipalioccasioniincuimivenutofattodiben conoscereeporreallaprovadiversamentemestesso,misembratoche analizzandoloconveriteminutezzaverreiancheadarluogoachivolesse piintimamenteconoscermi,diritrovarneinquestofattounampissimo mezzo. Capitoloduodecimo RipresoilviaggioinOlanda,Francia,Spagna,Portogallo,eritornoinpatria. Dopo aver sopportata una s feroce borrasca, non potendo io pi trovar pace finch mi cadeano giornalmente sotto gli occhi quei luoghi stessiedoggetti,milasciaifacilmentepersuaderedaqueipochichesentivanounaqualcheamichevolepietdelmioviolentissimostato,emiindussi alpartire.LasciaidunquelInghilterraversoilfinirdigiugno,ecosinfermodianimocomeiomisentiva,ricercandopurqualcheappoggio,volli dirigere i miei primi passi verso lamico DAcunha in Olanda. Giunto nellHaja,alcune settimane mi trattenni con lui, e non vedeva assolutamentealtricheluisolo;edeglialcunpocomiconsolava;maeraprofondis-

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simalamiapiaga.Sentendomidunquedigiornoingiornoanzicrescerela malinconiachescemare,epensandocheilmotomachinale,eladivagazioneinseparabiledalmutarluogocontinuamenteedoggetti,midovrebbero giovarenonpoco,mirimisiinviaggioallavoltadiSpagna;gitachefinda primamieraprefissodifare,essendoquelpaesequasiilsolodellEuropa che mi rimanesse da vedere. Avviatomi verso Brusselles per luoghi che rinacerbivanosemprepileferitedelmiotroppolaceratocuore,massimamenteallorchiomettevaaconfrontoquellamiaprimafiammaolandese conquestasecondainglese,semprefantasticando,delirando,piangendoe tacendo,arrivaifinalmentesolettoinParigi.Nquellaimmensacittmi piacquepiinquestasecondavisitachenellaprima;npuntonpocomi divag.Cistettipurecircaunmeseperlasciaresfogareigrancaldiprima dingolfarminelleSpagne.InquestomiosecondosoggiornoinParigiavrei facilmente potuto vedere ed anche trattare il celebre Gian- Giacomo Rousseau,permezzodunitalianomioconoscentecheaveacontrattoseco unacertafamiliarit,ediceadiandareglimoltoagenioalsuddettoRousseau. Questitalianomicivoleaassolutamenteintrodurre,entrandomimallevadore che ci saremmo scambievolmente piaciuti luno laltro, Rousseau ed io. AncorchioavessiinfinitastimadelRousseaupiassaiperilsuocarattere puroedinteroeperladiluisublimeeindipendentecondotta,chenonpe suoilibri,dicuiquepochicheaveapotutipurleggeremiaveanopiuttosto tediatocomefiglidiaffettazioneedistento;contuttoci,nonessendoio per mia natura molto curioso, n punto sofferente, e con tanto minori ragionisentendomiincuoretantopiorgoglioeinflessibilitdilui;non mivollipiegarmaiaquelladubbiapresentazioneadunuomosuperboe bisbetico,dacuisemaiavessiricevutaunamezzascortesiaglienavreirestituitedieci,perchsemprecoshooperatoperistintoedimpetodinatura, direndereconusurasilmalecheilbene.Ondenonsenefecealtro. MainvecedelRousseau,intavolaibensalloraunaconoscenzaper meassaipiimportanteconseioottodeiprimiuominidellItaliaedel mondo.CompraiinParigiunaraccoltadeiprincipalipoetieprosatoriitaliani in trentasei volumi di picciol sesto, e di graziosa stampa, dei quali neppurunomenetrovavaavermecodopoqueidueannidelsecondomio viaggio.Equestiillustrimaestrimiaccompagnaronopoisempredaallora inpoidapertutto;benchinqueiprimidueotreanninonnefacessiadir verogranduso.Certochealloracomprailaraccoltapiperaverlachenon

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perleggerla,nonmisentendonessunanvoglianpossibilitdiapplicarla menteinnulla.Equantoallalinguaitalianasemprepimerauscitadallanimoedallintendimentoatalsegno,cheogniqualunqueautoresoprail Metastasiomidavamoltoimbroglioadintenderlo.Tuttavia,cosperozioe per noia, squadernando alla sfuggita que miei trentasei volumetti mi maravigliaidelgrannumerodirimatoricheincompagniadeinostriquattrosommipoetieranostaticollocatiafarnumero;gente,dicui(tantaerala mia ignoranza) io non avea mai neppure udito il nome; ed erano: un Torracchione,unMorgante,unRicciardetto,unOrlandino,unMalmantile, echesoio;poemi,deiqualimoltiannidopodeplorailatrivialefacilit,ela fastidiosaabbondanza.Macarissimamiriusclamianuovacompra,poichmimisidallorainpoiincasapersemprequeseiluminaridellalingua nostra,incuituttoc;dicoDante,Petrarca,Ariosto,Tasso,Boccaccioe Machiavelli;edicui(purtroppopermiadisgraziaevergogna)ioeragiuntoalletdicircaventidueannisenzaavernepuntomailetto,toltonealcuni squarcidellAriostonellaprimaadolescenzaessendoinAccademia,come miparediaverdettoasuoluogo. Munitointalguisadiquestipossentiscudicontrolozioelanoia (mainvano,poichsempreoziosoenoiosoaltruieamestessorimanevami), partiiperlaSpagnaversoilmezzoagosto.EperOrlans,Tours,Poitiers, BordeauxeToulouse,attraversatasenzaocchilapibellaeridenteparte dellaFrancia,entraiinIspagnaperlaviadiPerpignano;eBarcellonafula primacittdovemivollialquantotratteneredaParigiinpoi.Intuttoquestolungotrattodiviaggiononfacendoperlopialtrochepiangeretrame emesolettoincarrozza,ovveroacavallo,diquandoinquandoandavapur ripigliandoalcuntomettodelmioMontaigne,ilqualedapidiunanno nonaveapiguardatoinviso.Questaletturaspezzatamiandavarestituendounpocolinodisennoedicoraggio,edunaqualcheconsolazioneanche meladava. AlcunigiornidopoesserearrivatoaBarcellona,siccomeimieicavalli inglesieranorimastiinInghilterra,vendutitutti,fuorchilbellissimolasciatoincustodiaalmarcheseCaraccioli;esiccomeiosenzacavallinonson neppurmezzo,subitocompraiduecavalli,dicuiunodAndalusadella razzadeicertosinidiXerez,stupendoanimale,castagnodoro;laltroun hachacordovese,pipiccolo,maeccellente,espiritosissimo.Dacchera natosempreaveadesideratocavallidiSpagna,chedifficilmentesipossono

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estrarre:ondenonmipareaverodiaverneduesbelli;equestimisollevavanoassaipicheMontaigne.Esuquestiiodisegnavadifaretuttoilmio viaggiodiSpagna,dovendolacarrozzaandareacortegiornateapassodi mula,stantechepostaperlecarrozzenonvstabilita,nvipotrebbeessere attese le pessime strade di tutto quel regno affricanissimo. Qualche indisposizionucciaavendomicostrettodisoggiornareinBarcellonasinoai primidinovembre,inquelfrattempocolmezzodiunagrammaticaevocabolariospagnuolomieramessodamealeggicchiarequellabellissimalingua,cheriescefacileanoiItaliani;edinfattitantoleggevailDonQuixote, e bastantemente lo intendeva e gustava: ma in ci molto mi riusciva di aiutolaverlogialtrevoltelettoinfrancese. Postomi in via per Saragozza e Madrid, mi andava a poco apoco avvezzandoaquelnuovissimomododiviaggiareperqueideserti;dovechi nonhamoltagiovent,salute,danariepazienza,noncipuresistere.Pure iomivifeciinqueiquindicigiornidiviaggiosinoaMadridinmanierache poimitediavaassaimenolandare,cheilsoggiornareinqualunquediquellesemibarbarecitt:mapermelandareerasempreilmassimodeipiaceri; elostare,ilmassimodeglisforzi;cosvolendolamiairrequietaindole. Quasituttalastradasolevafarlaapiedicolmiobellandalusoaccanto,che miaccompagnavacomeunfedelissimocane,eceladiscorrevamofranoi due; ed era il mio gran gusto dessere solo con lui in quei vasti deserti dellArragona;percisemprefaceaprecederelamiagentecollegnoele mule,edioseguitavadilontano.Eliafrattantosovraunmulettoandava conloschioppoadrittaesinistradellastradacacciandoetirandoconigli, lepri,educcelli,chequellisonogliabitatoridellaSpagna;eprecedendomi poidiqualchoramifaceatrovaredichesfamarmiallaposatadelmezzogiorno,ecosaquelladellasera. Disgraziamia(maforsefortunadaltri)cheioinqueltemponon avessinessunissimomezzonpossibilitoramaidistendereinversiimiei diversipensieriedaffetti;chinquellesolitudiniemotocontinuatoavrei versatoundiluviodirime,infiniteessendoleriflessionimalinconichee morali,comeancheleimaginieterribili,eliete,emiste,epazze,chemisi andavanoaffacciandoallamente.Manonpossedendoioalloranessuna lingua,enonmisognandoneppuredidoverenpotermaiscriverenessuna cosaninprosaninversi,iomicontentavadiruminarframestesso,edi piangereallevoltedirottamentesenzasaperdiche,enellostessomododi

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ridere:duecoseche,senonsonopoiseguitatedascrittonessuno,sontenutepermerapazzia,elosono;separtorisconoscritti,sichiamanopoesia,e losono. InquestomodomelapassaiinquelprimoviaggiosinoaMadrid;e tantoerailgeniocheeraandatoprendendoperquellavitadizingaro,che subitoinMadridmitediai,enonmivitrattennicheastentounmesetto; ncitrattainconobbivianimaalmondo,eccettounoriuolaio,giovine spagnuolo che tornava allora di Olanda, dove era andato per larte sua. Questogiovinettoerapienodingegnonaturale,edavendounpocolino vistoilmondosimostravamecoaddoloratissimoditutteletanteesdiversebarbariecheingombravanoladiluipatria.Equinarrerbrevemente unamiapazzabestialitchemiaccaddedifarecontroilmioElia,trovandovisi in terzo codesto giovine spagnuolo. Una sera che questo oriuolaio avea cenatomeco,echeancorasistavadiscorrendoatavoladopocenati,entr Eliaperravviarmialsolitoicapelli,perpoiandarcenetuttialetto;enello stringerecolcompassounacioccadicapelli,menetirunpochinopi lunochelaltro.Io,senzadirgliparola,balzatoinpiedipirattochefolgore,diunmanrovescioconunodeicandelierichaveaimpugnatogliene menaiuncosfierocolposulatempiadiritta,cheilsanguezampilladun trattocomedaunafontesinsoprailvisoetuttalapersonadiquelgiovine, chemistavasedutoinfacciaallaltrapartediquellaassaibenlargatavola dove si era cenati. Quel giovane, che mi cred (con ragione) impazzito subitamente,nonavendoosservatonpotendosidubitarecheuncapello tiratoavessecagionatoquelmioimprovvisofurore,saltsubitosueglipure comepertenermi.MagiinquelfrattempolanimosoedoffesoefieramenteferitoElia,mierasaltatoaddossoperpicchiarmi;ebenfece.Maio allorasnellissimogliscivolaidisotto,ederagisaltatosulamiaspadache stavaincameraposatasuuncassettone,edaveaavutoiltempodisfoderarla. MaEliainferocitomitornavaincontro,edioglielappuntavaalpetto;elo SpagnuoloarattenereoraElia,edorme;etuttalalocandaaromore;ei camerierisaliti,ecosseparatalazuffatragicomicaescandalosissimaper partemia.Rappaciatialquantoglianimisientrneglischiarimenti;iodissi chelessermisentitotiraricapellimiaveamessofuordime;Eliadissedi nonesserseneavvistoneppure;eloSpagnuoloappurchiononeraimpazzito,machepuresavissimononera.Cosfinquellaorribilerissa,dicuiio rimasidolentissimoevergognosissimoedissiadEliachegliavrebbefatto benissimoadammazzarmi.Ederauomodafarlo;essendoeglidistatura Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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quasiunpalmopidimechesonoaltissimo;edicoraggioeforzaniente inferioreallaspetto.Lapiagadellatempianonfuprofonda,masanguin moltissimo,epocopiinsuchelavessicolto,iomitrovavaaveruccisoun uomocheamavomoltissimoperviaduncapellopiomenotirato.Inorridiimoltodiuncosbestialeeccessodicollera;ebenchvedessiEliaalquantoplacato,manonrasserenatomeco,nonvollipurenmostraren nutrire diffidenza alcuna di lui; e un par dore dopo, fasciata che fu la ferita,erimessainsestoognicosamenandaialetto,lasciandolaporticina chemettevaincameradiElia,aderenteallamia,apertaalsolito,esenza volerascoltareloSpagnuolochemiavvertivadinoninvitarecosunuomo offesoeirritatodifrescoadunaqualchevendetta.Maioanzidissifortead Eliacheeragistatopostoaletto,cheeglipotevavolendouccidermiquella notteseciglitornavacomodo,poichiolomeritava.Maeglieraeroeper lomenoquantome;naltravendettamaivolleprendere,chediconservare poisempreduefazzolettipienizeppidisangue,coiqualiserarasciuttada primalafumantepiaga;edipoimostrarmeliqualchevolta,cheliserbper degliannibenmolti.Questoreciprocomistodiferociaedigenerositper partedientrambinoi,nonsipotrfacilmentecapiredachinonhaesperienzadeicostumiedelsanguedinoiPiemontesi. Io,nelrenderepoidoporagioneamestessodelmioorribiletrasporto,fuichiaramenteconvinto,cheaggiuntaalleccessivoirascibiledellanatura mia lasprezza occasionata dalla continua solitudine ed ozio, quella tiraturadicapelloaveacolmatoilvaso,efattoloinquellattimotraboccare. Delrestoiononhomaibattutonessunochemiservissesenonsecome avrei fatto un mio eguale; e non mai con bastone n altrarme, ma con pugni,oseggiole,oqualunquealtracosamifossecadutasottolamano, comeaccadequandodagiovinealtri,provocandoti,tisforzaamenarle mani. Ma nelle pochissime volte che tal cosa mi avvenne, avrei sempre approvatoestimatoqueiservichemiavesserorisalutatoconlostessopicchiare;attesocheiononintendevamaidibattereilservocomepadrone, madialtercaredauomoaduomo. VivendocoscomeorsoterminaiilmiobrevesoggiornoinMadrid, dovenonvidinessunissimadellenonmoltecose,chepoteanoeccitarequalche curiosit; n il palazzo dellEscurial famosissimo, n Aranjuez, n il palazzopuredelreinMadrid,nonchevederviilpadronediesso.Ecagione principalediquestastraordinariasalvatichezzafulessereiomezzoguasto colnostroambasciatordiSardegna;chioaveaconosciutoinLondradal Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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primoviaggiochiociaveafattonel1768,doveeglieraalloraministro,e nonceramonientepiaciutilunlaltro.NellarrivareioaMadrid,saputo chegli era con la corte in una di quelle ville reali, colsi subito il tempo cheglinonvera,elasciaiilpolizzinodivisitaconunacommendatiziadella SegreteriadiStatocheavearecatomecocomduso.TornatoegliinMadridfudame,nonmitrov;niopimaicercaidilui,neglidime.E tuttoquestononcontribuivaforsepocoasemprepiinasprireilmiogi bastantemente insoave ed irto carattere. Lasciai dunque Madrid verso i primideldicembre,eperToledo,eBadajoz,miavviaiapassoapassoverso Lisbona,dovedopocircaventigiornidiviaggioarrivailavigiliadelNatale. Lospettacolodiquellacitt,laqualeachiviapproda,comeio,da oltreilTago,sipresentainaspettoteatraleemagnificoquasiquantoquello diGenova,conmaggioreestensioneevariet,mirapveramente,massime inunacertadistanza.Lamaravigliapoieildilettoandavanoscemando allapprossimardellaripa,eintieramentepoimisitrasmutavanoinoggetto ditristezzaesqualloreallosbarcarefracertestrade,intereisoledimuriccie avanzidelterremoto,accatastateespartiteallineateaguisadiisolediabitati edifizi.Edicotalistradesenevedevanoancoramoltissimenellapartebassa dellacitt,benchfosserogioramaitrascorsiquindiciannidopoquella funestacatastrofe. QuelmiobrevesoggiornoinLisbonadicircacinquesettimane,sar permeunepocasemprememorabileecara,peraverviioimparatoaconoscere labate Tommaso di Caluso, fratello minore del conte Valperga di MasinoalloranostroministroinPortogallo.Questuomo,raroperlindole, icostumieladottrina,mirenddeliziosocodestosoggiorno,asegnoche, oltrealvederloperlopiognimattinaapranzodalfratello,anchelelungheseratedellinvernoiopreferivapuredipassarmeleinteredasoloasolo con lui, piuttosto che correre attorno pe divertimenti sciocchissimi del granmondo.Conessoioimparavasemprequalchecosa,etantaeraladilui bontetolleranza,cheeglisapeapercosdirealleggerirmilavergognaedil pesodellamiaignoranzaestrema,laqualetantopifastidiosaestomachevole glidoveapurcomparire,quantomaggioreedimmensoerainessoilsapere. Cosache,nonmiessendofinalloraaccadutaconnessunodeinonmolti letteratichioavessidovutitrattare,meliaveafattituttiprendereanoia.E ben dovea essere cos, non essendo in me niente minore lorgoglio, che lignoranza.Fuinunadiquelledolcissimeserate,chioprovainelpiintimodellamenteedelcuoreunimpetoveramentefebeo,dirapimentoentuOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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siasticoperlartedellapoesia;ilqualepurenonfucheunbrevissimolampo,cheimmediatamentesitornaspegnere,edormpoisottocenereancoradegliannibenmolti.Ildegnissimoecompiacentissimoabatemistava leggendoquellagrandiosaodedelGuidiallaFortuna,poeta,dicuisinoa quelgiornoiononaveaneppurmaiuditoilnome.Alcunestanzediquella canzone,especialmentelabellissimadiPompeo,mitrasportaronoaun segnoindicibile,talchilbuonabatesipersuaseemidissecheioeranato per far dei versi, e che avrei potuto, studiando, pervenire a farne degli ottimi.Maio,passatoquelmomentaneofurore,trovandomicosirrugginite tuttelefacoltdellamente,nonlacredeioramaicosapossibile,enonci pensaialtrimenti. Intantolamiciziaelasoavecompagniadiquelluomounico,che unMontaignevivo,migiovassaissimoariassestarmiunpocolanimo; onde,ancorchnonmisentissideltuttoguarito,miriavvezzaipureapoco apocoaleggicchiare,eriflettere,assaipichenonavessicifattodacirca diciottomesi.QuantopoiallacittdiLisbona,dovenonmisareitrattenutoneppurdiecigiorni,senonvifossestatolabate,nullamenepiacque fuorchingeneraleledonne,nellequaliveramenteabondaillubricusadspici diOrazio.Ma,essendomiridivenutamillevoltepicaralasalutedellanimochequelladelcorpo,iomistudiaieriusciidisfuggiresempreleoneste. VersoiprimidifebbraiopartiiallavoltadiSivigliaediCadice;n portaimecoaltracosadiLisbona,senonseunastimaedamiciziasomma pelsuddettoabatediCaluso,chiosperavadirivederpoi,quandochefosse, inTorino.DiSivigliameneandagenioilbelclima,elafacciaoriginalissimaspagnuolissimachetuttaviaconservavasicodestacittsovraognialtra delregno.Ediosemprehopreferitooriginaleanchetristoadottimacopia. Lanazionespagnuola,elaportoghese,sonoinfattiquasioramailesoledi Europacheconservinoilorocostumi,specialmentenelbassoemedioceto. E bench il buono vi sia quasi naufrago in un mare di storture di ogni generechevipredominano,iocredotuttaviaquelpopolounaeccellente materiaprimaperpotersiaddirizzarfacilmenteadoperarcosegrandi,massimamenteinvirtmilitare;avendoneessiinsovranogradotuttiglielementi; coraggio, perseveranza, onore, sobriet, obbedienza, pazienza, ed altezzadanimo. InCadiceterminaiilcarnevalebastantementelieto.Mamiavvidi alcunigiornidopoessernepartitoallavoltadiCordova,cheriportatonavea mecodellememoriegaditane,chealcuntempomidurerebbero.Quelle Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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feritepocogloriosemiamareggiaronoassaiquellunghissimoviaggioda CadiceaTorino,chiointrapresidifaredunsolfiatocosadonciaadoncia pertuttalalunghezzadellaSpagnasinoaiconfinidiFrancia,didovegi veraentrato.Mapureaforzadirobustezza,ostinazioneesofferenza,cavalcando,sfangandoapiedi,estrapazzandomidognimaniera,arrivai,assai malconcioadirvero,aPerpignano,didovepoicontinuandoperleposte ebbiasoffrirmoltomeno.Inquelgrantrattoditerraiduesoliluoghiche midiederounaqualchesoddisfazione,furonoCordovaeValenza:massimamentepoituttoilregnodiValenza,chemisuraiperlolungosulfinirdi marzo, ed era per tutto una primavera tepida e deliziosissima, di quelle veramentedescrittedaipoeti.Leadiacenzepoieipasseggi,elelimpide acque,elaposizionelocaledellacittdiValenzaeilbellissimoazzurrodel dileicielo,eunnonchedielasticoedamorosonellatmosfera;edonneidi cuiocchiprotervimifaceanobestemmiarelegaditane;euntutto,insomma,sfattomisiappresentinquelfavolosopaese,chenessunaltraterrami halasciatountaledesideriodis,nmisiriaffacciasspessoallafantasia quantocodesta. Giunto per la via di Tortosa una seconda volta in Barcellona, e tediatissimodelviaggiareacoslentopasso,feciilgrandistaccodalmio bellissimocavalloandaluso,cheperesseremoltoaffaticatodaquestultimo viaggioditrentaepigiorniconsecutividaCadiceaBarcellona,nonlo voleastrapazzarmaggiormentecolfarmelotrottardietroillegnoquando sarei partito per Perpignano a marcia duplicata. Laltro mio cavallo, il cordovesino,essendomisiazzoppitofraCordovae Valenza,piuttostoche trattenermi due giorni che forse si sarebbe riavuto, lo avea regalato alle figliediunaostessamoltobelline,raccomandandolocheselocuravanoe glidavanounpodiriposo,rinsanitolovenderebberobenissimo;nmai pi ne seppi altro. Questultimo dunque rimastomi, non lo volendo io vendere,perchsonopernaturanemicissimodelvendere,loregalaiadun banchierefrancesedomiciliatoinBarcellona,gimioconoscentesindalla miaprimadimoraincodestacitt.Equi,perdefinireedimostrarequelche siailcuorediunpubblicanoaggiungerunaparticolarit.EssendomirimastedipiforseuntrecentodoppiedorodiSpagna,cheatteselesevere perquisizionichesifannoalledoganedifrontieraalluscirediSpagna,difficilmenteforseleavreipotuteestrarre,sendocosaproibita;richiesialsu dettobanchiere,dopoavergliregalatoilcavallo,chemidesseunacambiale dicodestasommapagabileavistainMonpellierididovemitoccavapassaOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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re.Edegli,pertestificarmilasuagratitudine,ricevutelemiedoppiesonanti,miconceplacambialeintuttoquelmassimorigoredicambiochefacea inquellasettimana;talchpoiaMonpellieririscotendolasommainluigi, mitrovaiavermenocircailsettepercentodiquellochioavreiricavatose viavessiportateescambiatelemiedoppieeffettive.Maiononaveaneppur bisognodiaverprovatoquestacortesiabanchierescaperfissarelamiaopinionesucodestaclassedigente,chesempremisembratalunadellepi viliepessimedelmondosociale;ecitantopi,quantoessisivanmascherandodasignori,ementrevidannounlautopranzoincasaloroperfasto, vi spogliano per uso darte al loro banco; e sempre poi sono pronti ad impinguarsidellecalamitpubbliche.Afrettainfuria,facendocondanari bastonare, le tardissime mule, mi portai dunque in due giorni soli da BarcellonaaPerpignano,dovecenaveaimpiegatiquattroalvenire.Ela frettapoimierasfattamenterientrataaddosso,chediPerpignanoinAntibo volandoperleposte,nonmitrattennimai,ninNarbona,ninMonpellieri, ninAix.EdinAntibosubitoimbarcatomiperGenova,dovesoloper riposarmisoggiornaitregiorni,dilmirestituivainpatriaduealtrigiorni trattenendomipressomiamadreinAsti;equindi,dopotreannidiassenza, inTorino,dovegiunsiildquintodimaggiodellanno1772.Nelpassaredi Monpellieriioaveaconsultatounchirurgodialtogrido,suimieiincommodi incettati in Cadice. Costui mi ci volea far trattenere; ma io, fidandomi alquantosulesperienzacheaveaoramaicontrattadisimiliincommodi,e sulpareredelmioElia,chediquestecoseintendevabenissimo,emiavea gi altre volte perfettamente guarito in Germania, ed altrove; senza dar rettaallingordochirurgodiMonpellieri,aveaproseguito,comedissi,ilmio viaggiorapidissimamente.Malostrapazzostessodiduemesidiviaggio aveamoltoaggravatoilmale.OndealmioarrivoinTorino,sendoassaimal ridotto,ebbichefarequasituttalestateperrimettermiinsalute.Equesto fuilprincipalfruttodeitreannidiquestosecondomioviaggio. Capitolodecimoterzo Pocodopoessererimpatriato,incapponellaterzareteamorosa.Primitentatividipoesia. Mabenchagliocchideipi,edancheaimiei,nessunbuonfrutto avessiriportatodaqueicinqueannidiviaggi,misieranocontuttociassai allargateleidee,erettificatononpocoilpensare;talch,quandoilmio

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cognatomivolleriparlaredimpieghidiplomaticicheavreidovutosollecitare,ioglirisposi:cheavendovedutiunpochinopidapressoedire,e colorochelirappresentano,enonlipotendostimareuniotanessuni,io nonavreivolutorappresentarnenancheilGranMogol,noncheprendessimaiarappresentareilpipiccolodituttiiredellEuropa,qualerail nostro;echenonrimanevaaltrocompensoachisitrovavanatoinsimili paesi,senonsedicamparvidelsuo,avendovelo,edimpiegarsidasinuna qualchelodevoleoccupazionesottogliauspicifavorevolissimisempredella beataindipendenza.Questimieidettifecerotorceremoltissimoilmusoa quellottimouomochetrovavasiessereunodeigentiluominidicameradel re;nmaipiavendomiegliparlatodici,iopuresemprepimiconfermainelmioproposito. Iomitrovavaallorainetdiventitranni;bastantementericco,pel miopaese;libero,quantovisipuessere;esperto,benchcosallapeggio, dellecosemoraliepolitiche,peravervedutisuccessivamentetantidiversi paesietantiuomini;pensatore,piassaichenonlocomportassequellet; epresumenteanchepicheignorante.Conquestidatimirimaneanonecessariamentedafarsimoltialtrierrori,primachedovessipurritrovareun qualchelodevoleedutilesfogoalbolloredelmioimpetuosointollerantee superbocarattere. Infinediquellannodelmioripatriamento,provvistomiinTorino una magnifica casa posta su la piazza bellissima di San Carlo, e ammobigliatalaconlussoegustoesingolarit,miposiafarvitadigaudentecongliamici,cheallorameneritrovaiaverneadovizia.Gliantichimiei compagnidAccademia,edituttequelleprimescappatagginidigiovent, furonodinuovoimieiintimi;etraquelli,forseundodiciepipersone, stringendoci pi assiduamente insieme, venimmo a stabilire una societ permanente,conadmissioneodesclusivaadessaperviadivoti,eregole,e buffoneriediverse,chepoteanoforsesomigliare,manoneranoper,LiberaMuratoreria.Nditalsocietaltrofineciproponevamo,fuorchdivertirci,cenandospessoinsieme(senzapernessunissimoscandalo);edelrestonelladunanzeperiodichesettimanalilasera,ragionandoosragionando sovraognicosa.Tenevansiquesteaugustesessioniincasamia,percherae pibellaepispaziosadiquelledeicompagni,eperchessendoviiosolosi rimaneapiliberi.Cerafraquestigiovani(chetuttieranobennatiedei primaridellacitt)unpodognicosa;deiricchiedeipoveri,deibuoni,dei

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cattivucci,edegliottimi,degliingegnosi,deglisciocchetti,edeicolti;onde dasfattamistura,cheilcasolasomministrottimamentetemperata,risultavacheionvipotea,navreivolutopotendolo,primeggiareinniun modo,ancorchavessivedutopicosediloro.Quindileleggichevisi stabilirono furono discusse e non gi dettate; e riuscirono imparziali, egualissime,egiuste;asegnocheuncorpodipersonecomeeramonoi, tantopoteafondareunabenequilibratarepubblica,comeunabenequilibratabuffoneria.Lasorteelecircostanzevollerochesifabbricassepiuttosto questachequella.Sierastabilitounceppoassaibencapace,dalladicui spaccaturasuperiorevisiintroducevanoscrittidognispecie,daleggersi poidalpresidentenostroelettivoebdomadario,ilqualeteneadiessoceppo lachiave.Fraquegliscrittisenesentivanotalvoltaalcuniassaidivertentie bizzarri;seneindovinavanoperlopigliautori,manonportavanonome. Pernostracomuneepimiaparticolaresventura,quegliscrittieranotutti in(nondirlingua),mainparolefrancesi.Ioebbilasortedintrodurre variecartenelceppo,lequalidivertironoassailabrigata;ederanocose facetemistedifilosofiaedimpertinenza,scritteinunfrancesechedovea esserealmenononbuono,sepurenonpessimo,mariuscivanopureintelligibili e passabili per un uditorio che non era pi dotto di me in quella lingua.Efraglialtri,unoneintrodussi,etuttavialoconservo,chefingeva lascenadiunGiudizioUniversale,incuiDiodomandandoallediverse animeunpienocontodisstesse,ciavevarappresentatediversepersone chedipingevanoiloropropricaratteri;equestoebbemoltoincontroperch erafattoconunqualchesale,emoltaverit;talchleallusioni,eiritratti vivissimielietievariatidimoltisuominichedonnedellanostracitt,venivanoriconosciutienominatiimmediatamentedatuttoluditorio. Questo piccolo saggio del mio poter mettere in carta le mie idee quali chelle fossero, e di potere, nel farlo, un qualche diletto recare ad altrui,miandpoiditempointemposaettandounqualchelampoconfuso didesiderioedisperanzadiscriverequandochefossequalcosachepotesse avervita;manonmisapevaneppurioqualepotrebbemaiesserelamateria, vedendomisprovvistodiquasituttiimezzi.Pernaturamiaprimaprima,a nessunaaltracosainclinavaquantoallasatira,edallappiccicareilridicolo sallecosecheallepersone.Mapurepoiriflettendoepesando,ancorch miviparessedoverviaverforsequalchedestrezza,nonapprezzavaionellintimodelcuoregranfattoquestosfallacegenere;ildicuibuonesito,

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spessomomentaneo,postoeradicatoassaipinellamaligniteinvidia naturaledegliuomini,gongolantisempreallorchvedonomordereiloro simili,chenonnelmeritointrinsecodelmorditore. Intantoperalloraladivagazionesommaecontinua,laliberttotale, ledonne,imieiventiquattroanni,eicavallidicuiaveaspintoilnumero sinoadodiciepi,tuttiquestiostacolipotentissimialnonfarnulladi buono,prestospegnevanoodassopivanoinmeogniqualunquevelleitdi divenire autore. Vegetando io dunque cos in questa vita giovenile oziosissima,nonavendomaiunistantequasidimio,nmaiaprendopi unlibrodisortenessuna,incappai(comebendoveaessere)dibelnuovoin untristoamore;dalqualepoidopoinfiniteangosce,vergogne,edolori,ne usciifinalmentecolvero,fortissimo,efreneticoamoredelsapereedelfare, ilqualedallorainpoinonmiabbandonmaipi;eche,senonaltro,mi haunavoltasottrattodagliorroridellanoia,dellasaziet,edellozio;edir pi,dalladisperazione;versolaqualeapocoapocoiomisentivastrascinare talmente,chesenonmifossiingolfatopoiinunacontinuaecaldissima occupazionedimente,nonveracertamentepermenessunaltrocompenso chemipotesseimpedireprimadeitrentannidallimpazzireoaffogarmi. Questamiaterzaebrezzadamorefuveramentesconcia,epurtroppolungamenteanchedur.Eralamianuovafiammaunadonna,distinta di nascita, ma di non troppo buon nome nel mondo galante, ed anche attempatetta;ciomaggioredimedicircanoveindiecianni.Unapasseggiera amiciziaeragistatatranoi,almioprimouscirenelmondo,quandoancora era nel Primo Appartamento dellAccademia. Sei e pi anni dopo, il trovarmialloggiatodifacciaalei,ilvedermidaessafesteggiatomoltissimo; ilnonfarnulla;elesserioforseunadiquelleanimedicuidice,contanta veritedaffetto,ilPetrarca:1-Sodichepococanapesiallaccia2unanima gentil,quandellasola,3enonchiperleidifesafaccia;edinsommail miobuonpadreApollocheforsepertalviastraordinariamivoleachiamare ase;fattosi,chio,benchdaprincipiononlamassi,nmaipoilastimassi,eneppuremoltoladileibellezzanonordinariamiandasseagenio;con tuttocicredendocomeunmentecattoaldileiimmensoamoreperme,a pocoapocolamaidavvero,emicingolfaisinoagliocchi.Nonvifupi permendivertimenti,namici;perfinogliadoraticavallifuronodame trascurati.Dallamattinaallottofinoalledodicidellaseraeternamenteseco, scontento dellesserci, e non potendo pure non esserci; bizzarro e

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tormentosissimostato,incuivissinonostante(ovegetai,perdirmeglio) da circa il mezzo dellanno 1773 sino a tutto il febbraio del 75; senza contarpoilacodadiquestapermefataleeaduntempofaustacometa. Capitolodecimoquarto Malattiaeravvedimento. Nellungotempochedurquestapratica,arrabbiandoiodallamattinaallasera,facilmentemialterailasalute.Edinfattinelfinedel73ebbi unamalattianonlunga,mafierissima,estraordinariaasegnocheimaligni beglingegni, di cui Torino non manca, dissero argutamente chio lavea inventataesclusivamenteperme.Cominciconlodardistomacoperben trentaseiorecontinue,incuinonvessendopineppurumidodarigettare, sierarisolutoilvomitoinunsinghiozzosforzoso,conunaorribileconvulsionedeldiaframmacheneppurlacquainpiccolissimisorsimipermettea dingoiare.Imedici,temendolinfiammazione,micacciaronosanguedal piede,eimmediatamentecesslosforzodiquelvomitoasciutto,mamisi impossessunatalconvulsioneuniversale,esubsultazionedeinervitutti, cheascosseterribilioraandavapercuotendoilcapodellatestieradelletto, senonmeloteneano,oralemaniemassimamenteigomiti,controqualunquecosavifossestataaderente.Nalcunissimonutrimento,obevanda, pernessunaviamisipotevafarprendere,perchallavvicinarsiovasoo istromentoqualunqueaqualunqueorifizio,primaancheditoccarelaparte erataleloscattocagionatodaisubsultinervosi,chenessunaforzavalevaa impedirli;anzi,semivoleanotenerfermoconviolenzaeraassaipeggio,ed ioammalatodopoanchequattrogiorniditotaledigiuno,estenuatodiforze,conservavaperuntaleorgasmodimuscoli,chemivenivanofattiallora deglisforzichenonavreimaipotutifareessendoinpienasalute.Inquesto modopassaicinquegiorniinteriincuinonmivenneroinghiottitiforse ventiotrentasorsettidiacquapresicosacontrattempodivolo,espesso immediatamente rigettati. Finalmente nel sesto la convulsione allent, mediantelecinqueoleseioreilgiornochefuitenutoinunbagnocaldissimo dimezzolioemezzacqua.Riapertasilaviadellesofago,inpochigiornicol beremoltissimosierefuirisanato.Lalunghezzadeldigiunoeglisforzidel vomitoeranostatitali,chenellaforcinadellostomaco,fraqueidueossucci che la compongono, vi si form un tal vuoto, cheun uovo di mezzana grandezzavipoteacapire;nmaipoimisiripiancomeprima.Larabbia,

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lavergogna,eildolore,incuimifaceasempreviverequellindegnoamore, miaveanocagionataquellasingolarmalattia.Edio,nonvedendostrada permediuscirediquelsozzolaberinto,sperai,edesideraidimorirne.Nel quintogiornodelmale,quandopisitemevadaimedicichenonneritornerei,mifumessointornoundegnocavalieremioamico,maassaipi vecchiodime,perindurmiacicheilsuovisoeipreambolidelsuodire mifeceroindovinareprimachegliparlasse;cioaconfessarmietestare.Lo prevenni,coldomandarlunoelaltro,nquestomisturbpuntolanimo. Indueotreaspettimioccorsedirimirarebeninfaccialamortenellamia giovent;emiparediaverlaricevutasempreconlostessocontegno.Chisa poi,sequandoellamisiriaffaccerirremissibileionellostessomodola ricever.Bisognaveramentecheluomomuoia,perchaltripossaappurare,edeistesso,ildiluigiustovalore. Risortodaquellamalattia,ripigliaitristamentelemiecateneamorose.Maperlevarmenepurequalcunaltradaddosso,nonvollipilungamente godermi i lacci militari, che sommamente mi erano sempre dispiaciuti,abborrendoioquellinfamemestieredellarmisottounautorit assoluta qual chella sia; cosa, che sempre esclude il sacrosanto nome di patria.Nonnegherpure,cheinquelpuntolamiaVenerenonfossepi assaipermeopprobriosachenonerailmioMarte.Insommafuidalcolonnello,eallegandolasalutedomandaidimissionedalservizio,chenonavea adirveroprestatomai;poichincircaottannicheportailuniforme,cinqueliaveapassatifuordelpaese;eneitrealtriappenacinquerivisteavea passate,cheduelannosenepassavanosoleinqueireggimentidiMilizie Provincialiincuiaveapresoservizio.Ilcolonnellovollechiocipensassi dellaltroprimadichiederepermecodestadimissione;accettaiperciviltil suoinvitoesimulandodiavervipensatoaltriquindicigiorni,laridomandai pifermamente,elottenni. Iofrattantostrascinavaimieigiorninelserventismo,vergognosodi mestesso,noiosoeannoiato,sfuggendoognimioconoscenteedamico,sui di cui visi io benissimo leggeva tacitamente scolpita la mia opprobriosa dabenaggine.Avvennepoinelgennaiodel1774,chequellamiasignorasi ammal di un male di cui forse poteva esser io la cagione, bench non intieramenteilcredessi.Erichiedendoilsuomalechellastesseintotale riposoesilenzio,fedelmenteiolestavaapidellettosedutoperservirla;e cistavadallamattinaallasera,senzapureaprirboccapernonlenuocerecol

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farlaparlare.Inunadiquestepoco,certo,divertentisedute,iomossodal tedio,datodipiglioacinqueoseifoglidicartachemicadderosottomano, cominciaicosacaso,esenzaaverpianonessuno,aschiccherareunascena diunanonsocomechiamarla,setragedia,ocommedia,sedunsolatto,o dicinque,odidieci;mainsommadelleparoleaguisadidialogo,eaguisa diversi,traunPhotino,unadonna,edunaCleopatra,chepoisopravvenivadopounlunghettoparlarefracodestidueprimanominati.Edaquella donna,dovendolepurdareunnome,naltrosovvenendomene,appiccicai queldiLachesi,senzapurricordarmichelladelletreParcheeraluna.Emi pare, ora esaminandola, tanto pi strana quella mia subitanea impresa, quanto da circa sei e pi anni io non aveva mai pi scritto una parola italiana,pochissimoeassaidiradoeconlunghissimeinterruzionineavea letto.Eppurecosinunsubito,nsapreidirencomenperch,miaccinsi astenderequellesceneinlinguaitalianaedinversi.Ma,affinchillettore possagiudicardasstessodellascarsezzadelmiopatrimoniopoeticoin queltempo,trascriverquiinfondodipaginaaguisadinota,unbastante squarciodicodestacomposizione,efedelissimamentelotrascriverdalloriginalechetuttaviaconservo,contuttiglispropositiperfinodiortografiaconcuifuscritto:espero,chesenonaltroquestiversipotrannofar riderechivorrdarlorounocchiata,comevannofacendorideremenellattodeltrascriverli;eprincipalmentelascenafraCleopatraePhotino. Aggiungerunaparticolarit,ed:chenessunaltraragioneinquelprimo istante chio cominciai a imbrattar que fogli mi indusse a far parlare Cleopatra piuttosto che Berenice, o Zenobia, o qualunque altra regina tragediabile,fuorchlesserioavvezzodamesiedanniavederenellanticamera di quella signora alcuni bellissimi arazzi, che rappresentavano vari fattidiCleopatraedAntonio.Guarpoilamiasignoradicodestasuaindisposizione;ediosenzamaipipensareaquestamiasceneggiaturarisibile, ladepositaisottouncuscinodelladileipoltroncina,doveellasistetteobbliata circaunanno;ecosfuronofrattanto,sdallasignorachevisisedevaabitualmente,sdaqualunquealtriacasovisiadagiasse,covateintalguisafra lapoltroncinaeilsederedimoltiquellemietragicheprimizie. Ma,trovandomiviepisempretediatoedarrabbiatodifarquella vitaserventesca,nelmaggiodiquellostessoanno74,presisubitamentela determinazionedipartireperRoma,aprovareseilviaggioelalontananza miguarirebberodiquellamorbosapassione.Afferrailoccasionedunaacerba

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disputaavutaconlamiasignora(equestenoneranorare),esenzadiraltro, tornatolaseraacasamia,nelgiornoconsecutivofecituttelemiedisposizioni,epassatotuttoquellinterogiornosenzacapitardalei,lamattina dopopertempissimomenepartiiallavoltadiMilano.Essanonloseppe chelaseraprima(credoilsapessedaqualcunodicasamia),esubitoquella serastessaaltardimirimand,comeduso,elettereeritratto.Questinviogiprincipiaguastarmilatesta,elamiarisoluzionegitentennava. Tuttavia, fattomi buon animo, mi avviai, come dissi, per le poste verso Milano. Giunto la sera a Novara, saettato tutto il giorno da quella sguaiatissimapassione,eccocheilpentimento,ildoloreelaviltmimuovonounsferoceassaltoalcuore,chefattasiomaivanaogniragione,sordo alvero,repentinamentemicangio.FoproseguireversoMilanounabate francese chio mera preso per compagno, con la carrozza e i miei servi, dicendolorodiaspettarmiinMilano.Intanto,iosoletto,seioreinnanzi giornosaltoacavallocolpostiglioneperguida,corrotuttalanotte,eil giornopoidibuonoramiritrovounaltravoltaaTorino;mapernonmivi farvedere,enonesserlafavoladitutti,nonentroincitt;misoffermoin unosteriacciadelsobborgo,edilsupplichevolmentescrivoallamiasignoraadirata,perchellamiperdoniquestascappata,emivogliaaccordareun podudienza.Ricevotostamenterisposta.Elia,cheerarimastoinTorino perbadareallecosemieduranteilmioviaggiochedoveaesserdunanno; Elia,destinatosempreamedicare,opalliarlemiepiaghe,miriportaquella risposta.Ludienzamivienaccordata,entroincitt,comeprofugo,sulimbrunirdellanotte;ottengoilmiointerovergognosoperdono,ripartoallalbaconsecutivaversoMilano,rimastidaccordofranoiduecheincapodi cinqueoseisettimanesottopretestodisalutemeneritornereiinTorino. Ediointalguisapalleggiatoavicendatralaragioneelinsania,appena firmatalapace,trovandomidibelnuovosolettosulastradamaestrafrai mieipensamenti,fieramentemisentivariassalitodallavergognaditanta miadebolezza.CosarrivaiaMilanolaceratodaquestirimorsiinunostato compassionevoleaduntempoerisibile.Iononsapevaallora,maprovava peresperienzaquelprofondoedelegantebeldettodelnostromaestrodamore,ilPetrarca:Chechidiscernevintodachivuole.Duegiorniappenami trattenniinMilano,semprefantasticando,oracomepotreiabbreviarequel maledettoviaggio,edora,comelopotreifarduraresenzatenerparoladel ritorno;cheliberoavreivolutotrovarmi,maliberarminonsapea,npotea.

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Ma,nontrovandomaiunpodipacesenonsenelmotoedivagazionedel correrlaposta,rapidamenteperParma,Modena,eBolognamirendeia Firenze;dovenpurepotendomitrattenerpididuegiorni,subitoripartii perPisaeLivorno.Quivipoiricevuteleprimeletteredellamiasignora, nonpotendopidurarelontano,ripartiisubitoperlaviadiLericieGenova,dovelasciatovilabatecompagno,eillegnodarisarcirsi,aspronbattuto acavallomeneritornaiaTorino,diciottogiornidopoessernepartitoper fareilviaggiodunanno.Centraianchedinottepernonfarmicanzonar dallagente.Viaggioveramenteburlesco,chepuremicostdeigranpianti. Sotto lusbergo (non del sentirmi puro) ma del mio viso serio e marmoreo,scansailecanzonaturedeimieiconoscentiedamici,chenonsi attentaronodidarmiilbentornato.Edinfatti,troppoeramaltornato;e divenutooramaidisprezzabilissimoaglistessiocchimiei,iocaddiinuntale avvilimentoemalinconia,cheseuntalestatofosselungamentedurato, avreidovutooimpazzire,oscoppiare;comeinfattivenniassaipressoallunoedallaltro. Mapurestrascinaiquellevilicateneancoradalfinirdigiugnodel 74,epocadelmioritornodiquelsemiviaggio,sinoalgennaiodel75, quandoallafineilbolloredellamiacompressarabbiagiuntoallestremo scoppi. Capitolodecimoquinto Liberazionevera.Primosonetto. Tornatoiounatalseradallopera(insulsoetediosissimodivertimento di tutta lItalia) dove per molte ore mi era trattenuto nel palco dellodiosamatasignora,mitrovaicosesuberantementestufocheformaila immutabilerisoluzionediromperesfattilegamipersempre.Edavendoio vistoperprovacheilcorrereperlepostequaelnonmiaveaprestatoforza diproponimento,cheanzimelaveasubitoindebolitaepoitolta,mivolli mettereamaggiorprova,lusingandomicheinunosforzopidifficileriuscireiforsemeglio,stantelostinazionenaturaledelmioferreocarattere. Fermaidunqueinmestessodinonmimuoveredicasamia,checomedissi lestavaperlappuntodifaccia;divedereeguardareognigiornoledilei finestre,divederlapassare;diudirneinqualunquemodoparlare;econ tuttoci,dinoncedereoramaianulla,nadambasciatediretteoindirette, nallereminiscenze,nacosachefossealmondo,avederesecicreperei,il

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che poco importavami, o se alla fin fine la vincerei. Formato in me tal proponimento,perlegarmivicontraendoconunaqualchepersonacome unobbligodivergogna,scrissiunbigliettinoadunamicomiocoetaneo, chemoltomiamava,conchiserafattaladolescenza,echealloradaparecchimesinonmivedeapi,compiangendomimoltodiessernaufragatoin quellaCariddi,enonpotendomenecavaregli,nvolendomiperciparer dapprovare.Nelbigliettinoglidavacontoinduerighedellamiaimmutabilerisoluzione,egliacchiudevouninvoltonedellalungaericcatrecciade mieirossissimicapelli,comeunpegnodiquestomiosubitaneopartito,ed unimpedimentoquasicheinvincibilealmostrarmiinnessunluogocos tosone,nonessendoalloratolleratountaleassetto,fuorchnevillani,e marinari.Finivailbigliettocolpregarlodiassistermidisuapresenzaecoraggio,perrinfrancareilmio.Isolatointalguisaincasamia,proibititutti imessaggi,urlandoeruggendo,passaiiprimiquindicigiornidiquestamia stranaliberazione.Alcuniamicimivisitavano;emiparveancomicompatissero;forseappuntoperchionondicevaparolaperlamentarmi,mail miocontegnoedilvoltoparlavanoinvecemia.Miandavaprovandodi leggerequalchecosuccia,manonintendevaneppurlagazzetta,nonche alcunmenomolibro;emiaccadevadiaverlettodellepagineinterecogli occhi,etalorconlelabbra,senzapuresaperunaparoladiquelchavessi letto. Andava bens cavalcando nei luoghi solitari, e questo soltanto mi giovavaunpocosallospiritochealcorpo.Inquestosemifreneticostato passaipididuemesisinoalfinirdimarzodel75;finchaduntratto unideanuovamenteinsortamicomincifinalmenteasvolgermialquantoe lamenteedilcuoredaquellunicoespiacevoleeprosciugantepensierodi unsfattoamore.Fantasticandountalgiornocosframestesso,senon sareiforseintempoancoradidarmialpoetare,meneravenuto,astentoed apezzi,fattounpiccolosaggioinquattordicirime,cheio,riputandoleun sonetto,inviavaalgentileedottopadrePaciaudi,chetrattavamidiquando inquando,emisierasempremostratobenaffetto,erincrescentedivedermicosammazzareiltempoemestessonellozio.Trascriverqui,oltreil sonetto,ancheladiluicorteserisposta.Questottimouomomierasempre andato suggerendo delle letture italiane, or questa or quella, e tra laltre,trovata un giorno su un muricciuolo la Cleopatra, chegli intitola eminentissimaperesseredelcardinalDelfino,ricordatosichiogliaveadettoparermiquellounoggettoditragedia,echeloavreivolutotentare(senza

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pureaverglimaimostratoquelmioprimoaborto,dicuihomostratoqui addietro il soggetto), egli me la compr e don. Io in un momento di lucidointervalloaveaavutalapazienzadileggerla,edipostillarla;eglie laveacosrimandata,stimandolainmestessoassaipeggioredellamiaquanto al piano e agli effetti, se io veniva mai a proseguirla, come di tempo in tempomenerinascevailpensiere.IntantoilPaciaudi,pernonfarmismarriredanimo,finseditrovarbuonoilmiosonetto,benchnegliilcredesse, n effettivamente lo fosse. Ed io poi, di l a pochi mesi ingolfatomi davveronellostudiodeinostriottimipoeti,tostoimparaiastimarecodesto miosonettoperquelgiustonullacheglivaleva.Professocontuttociun grandobbligo a quelle prime lodi non vere, e a chi cortesemente le mi don,poichmoltomiincoraggironoacercaredimeritarnedellevere. Giparecchigiorniprimadellarotturaconlasignora,vedendolaio indispensabileedimminente,mierasovvenutodiripescaredisottoalcuscino della poltroncina quella mia mezza Cleopatra, stata ivi in macero quasicheunanno.Vennepoidunquequelgiorno,incui,fraquellemie smanieesolitudinequasichecontinua,buttandovigliocchisu,edallora soltantoquasicomeunlampoinsortamilasomiglianzadelmiostatodi cuoreconquellodiAntonio,dissiframestesso:Vaproseguitaquestimpresa;rifarla,senonpustarcos;mainsommasviluppareinquestatragediagliaffettichemidivorano,efarlarecitarequestaprimaveradaicomici checiverranno.Appenamientrquestaidea,chio(quasichviavessi ritrovata la mia guarigione) cominciai a schiccherar fogli, rappezzare, rimutare,troncare,aggiungere,proseguire,ricominciare,edinsommaa impazzareinaltromodointornoaquellasventurataemalnatamiaCleopatra. Nmivergognaiancodiconsultarealcunidemieiamicicoetanei,chenon avevano,comeio,trascuratatantiannilalinguaepoesiaitaliana;etutti ricercavaedinfastidiva,quantimipoteanodarqualchelumesuunartedi cuicotantoiomitrovavaalbuio.Einquestaguisa,nullaltrodesiderando ioalloracheimparare,etentare,semipotevariuscirequellapericolosissimaetemerariaimpresa,lamiacasasiandavaapocoapocotraformandoin unasemiaccademiadiletterati.Maessendoioinquelledatecircostanze bramosodimparare,earrendevole,peraccidente;mapernatura,edattesa lincrostataignoranza,essendoaduntempostessoagliammaestramenti recalcitranteedindocile;disperavami,annoiavaaltruiemestesso,equasich nullavenivamiaprofitto.Eratuttaviasommoilguadagnodellandarmi

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conquestonuovoimpulsocancellandodalcuorequellanondegnafiamma,ediandareadonciaadonciariacquistandoilmiogislungamente alloppiatointelletto.Nonmitrovavaalmenopinelladuraerisibilenecessitdifarmilegaresulamiaseggiola,comeaveapraticatopivoltefin allora,perimpedireintalmodomestessodalpoterefuggirdicasa,eritornarealmiocarcere.Questoeraancheunodeitanticompensichioaveva ritrovatiperrinsavirmiavivaforza.Stavanoimieilegaminascostisotto ilmantelloneincuimiavviluppava,edavendoliberelemaniperleggere,o scrivere,opicchiarmilatesta,chiunquevenivaavederminonsaccorgeva puntocheiofossiattaccatodellapersonaallaseggiola.Ecoscipassava dellorenonpoche.IlsoloElia,cheeraillegatore,eraapartediquesto segreto;emiscioglievaeglipoi,quandoiosentendomipassatoquellaccessodifuriosaimbecillit,sicurodime,eriassodatoilproponimento,gli accennavadisciogliermi.Edintanteesdiversemanieremiaiutaidacodesti fierissimiassalti,cheallafinepurescampaidalricadereinquelbaratro.E tralestranemanierecheinciadoperai,fucertostranissimaquelladiuna mascherata,chiofecinelfiniredicodestocarnevale,alpublicoballodel teatro. VestitodaApolloassaibene,osaidipresentarmiviconlacetra,e strimpellandoallameglio,dicantarvialcuniversaccifattidame,iquali anche con mia confusione trascriver qui in fondo di pagina. Una tale sfacciataggineeraintuttocontrariaallamiaindolenaturale.Ma,sentendomiiopurtroppodeboleancoraafrontediquellaarrabbiatapassione,potevaforsemeritareunqualchecompatimentolacagionechemimoveaafare similiscenate;chealtrononerasenonseilbisognochiosentivainme stessodifrapporrecomeostacolopermeinfrangibilelavergognadelricadereinqueilacci,checontantepublicitavreivituperatiiomedesimo.E inquestomodo,senzaavvedermene,iopernondovermivergognardibel nuovo,inpublicomisvergognava.Nquesteridicoleeinsulsecolascionate, avrei osato trascrivere, se non mi paresse di doverle, come un autentico monumentodellamiaimperiziainogniconvenienzaedecenza,quitributareallaverit. Fraquestesfattescedeiomiandavapuredavveroinfiammandoa pocoapocodelpermenuovobellissimoedaltissimoamoredigloria.E finalmentedopoalcunimesidicontinuiconsultipoetici,edilogorategrammatiche e stancati vocabolari, e di raccozzati spropositi, io pervenni ad appiccicareallapeggiocinquemembrichiochiamaiatti,eiltuttointitolai

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Cleopatratragedia.Eavendomessoalpulito(senzaforbirmene)ilprimo atto,lomandaialbenignopadrePaciaudi,percheglimelospilluzzicasse,e dessemene il di lui parere in iscritto. E qui pure fedelmente trascriver alcuniversidiesso,conlarispostadelPaciaudi.Nellepostilledaluiapposte aquemieiversi,alcuneeranmoltoallegreedivertenti,emifeceroridere diverocuore,benchfosseallespallemie:equestatralaltre.Verso184, illatratodelcor...Questametaforasoverchiamentecanina.Lapregodi torla.Lepostillediquelprimoatto,ediconsiglichenelpaternobiglietto leaccompagnavano,mifecerorisolvereatornarrifareiltuttoconpiostinazioneedarrabbiatapazienza.Dalchepoineusclacosidettatragedia, qualesirecitinTorinoad16giugno1775;dellaqualepuretrascriver, perterzaedultimaprovadellamiaasinitnellaetnonpocadiannivenzei emezzo,iprimiversi,quantibastinoperosservareilentissimiprogressi,e limpossibilitdiscriverechetuttaviasussisteva,permeramancanzadei pitrivialistudi. EnelmodostessoconcuiaveatediatoilbuonpadrePaciaudiper cavarneunacensuradiquellamiasecondaprova,andaianchetediando moltialtri,traiqualiilconteAgostinoTanamiocoetaneo,estatopaggio delreneltempochiostavanellAccademia.Leducazionenostraeraperci stataaundipressoconsimile,maeglidopouscitodipaggioaveacostantementepoiapplicatoalleletteresitalianechefrancesi,ederasiformatoil gusto,massimamentenellapartecriticafilosofica,enongrammaticale.Lacume,graziaeleggiadriadellediluiosservazionisuquellamiainfeliceCleopatra farebberobenbeneridereillettore,seioavessiilcoraggiodimostrargliele; maellemiscotterebberotroppo,enonsarebberoanchebenintese,non avendoioricopiatocheisoliprimiquarantaversidiquelsecondoaborto. Trascriverbensladiluiletterina,conlaqualemirimandlepostille,e baster a farlo conoscere. Io frattanto avea aggiunta una farsetta, che si reciterebbeimmediatamentedopolamiaCleopatra;elaintitolaiIpoeti. Perdareancounsaggiodellamiaincompetenzainprosa,netrascrivouno squarcio. N la farsetta per, n la tragedia, erano le sciocchezze duno sciocco;maunqualchelampoesalequaelintutteduetraluceva.Nei PoetiavevaintrodottomestessosottoilnomediZeusippo,eprimoioera aderiderelamiaCleopatra,ladicuiombrapoisievocavadallinferno, perchelladessesentenzaincompagniadalcunealtreeroinedatragedia,su questamiacomposizioneparagonataadalcunealtretragediessediquesti

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mieirivalipoeti,lequaliintuttopoteanobenesseresorelle;coldivario per,cheletragediedicostoroeranostateilpartomaturodiunaincapacit erudita,elamiaeraunpartoaffrettatodiunaignoranzacapace. Furonoquesteduecomposizionirecitateconapplausoperduesere consecutive; e richieste poi per la terza, essendo io gi ben ravveduto e ripentitoincuorediessermistemerariamenteespostoalpubblico,ancorch misimostrassesoverchioindulgente,ioquantopoteimiadopraicongli attorieconchieralorosuperiore,perimpedirneogniulteriorerappresentazione.Ma,daquellafatalseratainpoi,mientrinognivenaunsfatto bollore e furore di conseguire un giorno meritatamente una vera palma teatrale,chenonmaifebbrealcunadiamoremiaveacontantaimpetuosit assalito.Inquestaguisacomparviioalpubblicoperlaprimavolta.Esele mie tante, e pur troppe, composizioni drammatiche in appresso non si sonogranfattodilungatedaquelledueprime,certoallamiaincapacitho datoprincipioinunmodoassaipazzoerisibile.Maseallincontropoi, verrquandochesiaannoveratofrainoninfimiautorisditragediechedi commedie,converrpurdire,chiverrdoponoi,cheilmioburlescoingressoinParnassocolsoccoecoturnoaduntempo,riuscitopoiunacosa assaiseria. Edaquestotrattofopuntoaquestaepocadigiovinezza,poichla miavirilitnonpotevadaunistantepifaustoripetereilsuocominciamento.

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EPOCA QUARTA

VIRILIT.A BBRACCIATRENTAE PI ANNIDICOMPOSIZIONI, TRADUZIONI, E STUDIDIVERSI.

Capitoloprimo

Ideate,esteseinprosafranceseledueprimetragedie,ilFilippo,eilPolinice. Intantoundiluviodipessimerime. Eccomioradunque,sendoinetdiquasiannivenzette,entrando nelduroimpegnoecolpubblicoeconmestesso,difarmiautortragico.Per sostenereunasfattatemerit,eccoqualieranoperalloraimieicapitali. Unanimorisoluto,ostinatissimo,edindomito;uncuoreripienoridondantediaffettidiognispecietraqualipredominavanoconbizzarra misturalamoreetuttelesuefurie,edunaprofondaferocissimarabbiaed abborrimentocontraogniqualsivogliatirannide.Aggiungevasipoiaquestosempliceistintodellanaturamia,unadebolissimaedincertaricordanza dellevarietragediefrancesidamevisteinteatromoltianniaddietro;che debbodirperilvero,chefinalloralettenonneaveamainessuna,nonche meditata;aggiungevasiunaquasitotaleignoranzadelleregoledellartetragica,elimperiziaquasichetotale(comepuaverosservatoillettorenegli addottisquarci)delladivinaenecessarissimaartedelbenescrivereepadroneggiare la mia propria lingua. Il tutto poi si ravviluppava nellindurita scorzadiunapresunzione,operdirmeglio,petulanzaincredibile,ediun taleimpetodicarattere,chenonmilasciava,senonseastentoediradoe fremendo,conoscere,investigare,edascoltarelaverit.Capitali,comeben vedeillettore,piadattiassaiperestrarneuncattivoevolgareprincipe,che nonunautorluminoso. Mapureunatalesegretavocemisifaceaudireinfondodelcuore, ammonendomiinsuonoanchepienergicochenolfaceanoimieipochi veriamici:ticonviendinecessitretrocedere,epercosdir,rimbambire,studiandoexprofessodacapolagrammatica,esusseguentementetutto quel che ci vuole per sapere scrivere correttamente e con arte. E tanto gridquestavoce,chiofinalmentemipersuasi,echinaiilcapoelespalle. Cosa oltre ogni dire dolorosa e mortificante, nellet in cui mi trovava, pensandoesentendocomeuomo,didoverpureristudiare,ericompitare comeragazzo.Malafiammadigloriasavvampantemitralucea,elavergognadeirecitatispropositisfortementeincalzavamiperessermiquando

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che fosse tolta di dosso, chio a poco a poco mi accinsi ad affrontare e trionfaredicodestipossentinonmenocheschifosiostacoli. LarecitadellaCleopatramiavea,comedissi,apertogliocchi,enon tanto sul demerito intrinseco di quel tema per s stesso infelice, e non tragediabile,dachichesifosse,nonchedauninespertoautoreperprimo suo saggio; ma me gli avea ancor spalancati a segno di farmi ben bene osservareintuttalasuaimmensitlospaziochemiconvenivapercorrere allindietro,primadipotermi,percosdire,ricollocareallemosse,rientrare nellaringo,espingermiconmaggioreominorfortunaversolameta.Cadutomidunquepienamentedagliocchiquelvelochefinoaquelpuntome gliaveasfortementeingombrati,iofeciconmestessounsolennegiuramento:chenonrisparmiereioramainfaticannoianessunapermettermi ingradodisaperelamialinguaquantuomodItalia.Eaquestogiuramentomindussi,perchmiparve,cheseiomaipotessigiungereunavoltaal bendire,nonmidovrebberomaipoimancarenilbenideare,nilben comporre.Fattoilgiuramento,miinabissainelvorticegrammatichevole, comegiCurzio,nellavoragine,tuttoarmato,eguardandola.Quantopi mitrovavaconvintodiaverfattomaleognicosasinoaquelpunto,altrettantomiandavatenendopercertodipotercoltempofarmeglio,eci tantopitenendonequasiunaprovaevidentenelmioscrigno.Equesta provaeranoleduetragedie,ilFilippo,edilPolinice,lequaligitrailmarzo eilmaggiodiquellannostesso1775,ciotremesicircaprimachesirecitasselaCleopatra,eranostatestesedameinprosafrancese;eparimente lettedameadalcunipochi,mierasembratochenefosserorimasticolpiti. N mi era io persuaso diquesteffetto perch me lavessero pi o meno lodate;maperlattenzionenonfintancomandata,concuileavevanodi capoinfondoascoltate,eperchitacitimotideilorocommossiaspettimi parverodireassaipicheleloroparole.Mapermiasommadisgrazia,quali chesifosseroquelleduetragedie,ellesitrovavanoconcepiteenateinprosa francese,onderimanealorolungaedifficileviadacalcarsi,primachellesi trasmutasseroinpoesiaitaliana.Eincodestaspiacevoleemeschinalingua leavevaiostese,nongiperchiolasapessi,npuntocipretendessi,ma perchinquelgergodameperqueicinqueannidiviaggioesclusivamente parlato,esentito,iomivenivaaspiegareunpopi,edatradireunpo menoilpensieromio;chesemprepurmiaccadeva,perviadinonsaper nessunalingua,cicheaccaderebbeadunvolantedeisommidItalia,che

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trovandosiinfermo,esognandodicorrereacompetenzadesuoiegualio inferiori,nullaltroglimancasseadottenerlavittoriasenonselegambe. Equestaimpossibilitdispiegarmi,etradurremestesso,nonchein versimaancheinprosaitaliana,eratale,chequandoiorileggevaunatto, unascena,diquellecheranpiaciuteaimieiascoltatori,nessunodessile riconoscevapiperlestesse,emidomandavanosulserio,perchlavessi mutate;tantaeralinfluenzadeicangiatiabitiepanneggiamentiallastessa figura,chellanonerapinconoscibile,nsopportabile.Iomiarrabbiava,epiangeva;mainvano.Eraforzapigliarpazienza,erifare;edintanto ingoiarmilepiinsulseeantitragicheletturedeinostritestidilinguaper invasarmi di modi toscani, e direi (se non temessi la sguaiataggine dellespressione),indueparoledireichemiconvenivatuttoilgiornospensare perpoiripensare. Tuttavia,laverioquelleduetragediefuturenelloscrigno,mifacea prestarealquantopipazientementelorecchioagliavvisipedagogici,che dognipartemipioveanoaddosso.Eparimentequelleduetragediemiaveano prestatolaforzanecessariaperascoltarelarecitaamieiorecchisgradevolissimadellaCleopatra,cheogniversochepronunziavalattoremirisuonava nelcorecomelapiamaracriticadelloperatutta,laqualegifindallora eradivenutaunnullaaimieiocchi;nlaconsideravaperaltro,senonse comelospronedellaltreavvenire.Onde,siccomenonmiavvilironopunto lecritiche(forsegiusteinparte,mapiassaimaligneedindotte)chemi furonopoifattesuletragediedellamiaprimaedizionediSienadel1783; cosperlappuntonullaaffattominsuperbirono,nmipersuasero,quegli ingiustienonmeritatiapplausichelaplateadiTorino,mossaforseacompassione della mia giovenile fidanza e baldanza, mi volle pur tributare. Primopassoadunqueversolapurittoscanaesseredoveva,elofu,didare interissimobandoadogniqualunqueletturafrancese.Daquelluglioin poinonvollipimaiproferireparoladicodestalingua,emidiediasfuggireespressamenteognipersonaocompagniadacuisiparlasse.Contutti questimezzinonvenivaperciacapoditalianizzarmi.Assaimalemipiegavaaglistudigradatieregolati;edessendoogniterzogiornodacapoa ricalcitrarecontrogliammonimenti,ioandavapursempreritentandodi svolazzarecollalimie.Perci,ogniqualunquepensieromicadessenella fantasia,miprovavadiporloinversi;edognigenere,edognimetroandava tasteggiando,edintuttiiomifiaccavalecornaelorgoglio,malostinata

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speranzanonmai.Tralaltrediquesterimerie(chepoesienonardirdi chiamarle)unameneoccorsedifare,daesseredamecantataadunbanchettodiliberimuratori.Eraquesta,odoveaessereuncapitoloallusivoai diversiutensiliegradieofficialidiquellabuffonescasociet.Ebenchio nelprimosonettoquasstrascrittoavessirubatounversodelPetrarcadai suoicapitoli;contuttoci,tantaeralamiadisattenzioneeignoranza,che alloracominciaiquestomiosenzapiricordarmi,ononlavendoforsemai beneosservata,laregoladelleterzine;ecosmeloproseguiisbagliando, sinoalladuodecimaterzina;doveessendomenenatoildubbio,apertoDante conobbilerrore,elocorressiinappresso,malasciailedodiciterzinecomellestavano;ecoslecantaialbanchetto:maqueiliberimuratoritanto intendevandirimeedipoesia,quantodellartedifabbricare;eilmiocapitolopass.Perultimaprovaesaggiodegliinfruttuosimieisforzi,trascriverancoraqui,ogranparte,otuttoforsequelcapitolo;secondochemi basterlacarta,elapazienza. Versolagostodiquellannostesso75,credendomifarvitatroppo dissipatastandoincitt,enonpoterepercistudiareabbastanza,menandaineimonticheconfinanotrailPiemonteeilDelfinato,epassaiquasi duemesiinunborguccio,chiamatoCezannesapiedidelMonginevro, dovefamacheAnnibalevarcasselAlpi.Iobenchriflessivopernatura, talvoltapuresconsideratoperimpeto,nonrifletteinelprenderequellarisoluzione,cheinqueimontimitornerebbefraipiedilamaladettissimalinguafrancese,checongiustaenecessariaostinazioneiomerapropostodi sfuggiresempre.Maaquestomiindussequellabate,chiodissimiavea accompagnatoinquelviaggioridicolofattolannoinnanziaFirenze.Era questabatenativodiCezannes;chiamavasiAillaud;erapienodingegno, diunalietafilosofia,edimoltacolturanellaletteraturalatinaefrancese. Eglierastatoaiodiduefratellicoiqualiiomeratrovatoassaicollegato nella prima giovent, ed allora aveamo fatto amicizia lAillaud ed io; e continuataladappoi.Debbodirepelvero,checodestoabatenemieiprimi anniaveafattoilpossibileperinspirarmilamoredellelettere,dicendomi checiavreipotutoriuscire;mailtuttoinvano.Eallevoltesierafattofra noiilseguenterisibilepatto:cheglimidovrebbeleggereperunoraintera delromanzo,onovelliere,intitolatoLesMillesetuneNuits,conchepoiio misottomettessiasentirmileggerepersolidieciminutiunosquarciodelle tragediediRacine.Ediomenestavatuttoorecchineltempodiquellaprima

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insulsalettura,emiaddormentavapoialsuonodeidolcissimiversidiquel gran tragico; cosa, di cui lAillaud arrabbiava, e vituperavami, con gran ragione.Questaeralamiadisposizioneadiventartragico,quandostavanel PrimoAppartamentodellaRealeAccademia.Maneppurdappoihopotuto ingoiarmailacantilenametodicamutaegelidissimadeiversifrancesi,che nonmisonosembratimaiversi;nquandononmisapeachecosasifosse unverso,nquandopoimiparvedisaperlo. TornoaquelmioritiroestivoinCezannes,doveoltrelabateletterato,avevaanchemecounabatecitarista,cheminsegnavasuonarlachitarra, stromentochemipareainspirarepoesia,epelqualeunaqualchedisposizioneavea;manonpoilastabilevolont,chesiagguagliassealtrasporto chequelsuonomicagionava.Ondeninquestostromento,nsulcimbalo, chedagiovaneaveaimparato,nonhomaieccedutalamediocrit,ancorch lorecchioelafantasiafosseroinmemusichevolinelsommogrado.Passai cosquellestatefracodestidueabati,dicuilunomisollevavadallaangosciapermesnuova(dellapplicarseriamenteallostudio)colsuonarmila cetra;laltro poi mi faceadar al diavolo col suo francese. Con tutto ci deliziosissimimomentimifurono,edutilissimi,quelliincuimivennepur fattodiraccogliermiinmestesso;edilavorareefficacementeedisrugginire ilmiopoverointelletto,edischiuderenellamemorialefacoltdellimparare,lequalioltreognicrederemisieranooppilate,inqueiquasidiecianni continuidincallimentonelpivituperosoletargicoozio.Subitomiaccinsi atradurreoridurreinprosaefraseitalianaquelFilippoequelPolinice, natiinvestespuria.Ma,perquantomiciarrovellassi,quelleduetragedie mirimanevanopursempreduecoseanfibie,ederanotrailfranceseelitalianosenzaessernlunacosanlaltra;appuntocomediceilPoetanostro dellacartaavvampante:1...uncolorbruno,2chenonneroancora,eil biancomuore.InquestangosciadidoverfareversiitalianidipensierifrancesimieragitravagliatoaspramenteanchenelrifarelaterzaCleopatra; talchalcunescenediessa,chioaveasteseepoiletteinfrancesealmio censortragicoenongrammatico,alconteAgostinoTana,echegliavea trovateforti,ebellissime,tracuiquelladAntonioconAugusto,allorch poivennerotrasmutatenemieiversaccipocoitaliani,slombati,facili,e cantanti,esseglicomparverounacosamenchemediocre;emelodisse chiaramente;ediolocredei;edirdipi,chelosentiiancheio.Tanto purverocheinognipoesiailvestitofalametdelcorpo,edinalcune

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(come nella lirica) labito fa il tutto; a segno che alcuni versi con la lor vanit che par persona. trionfano di parecchi altri in cui fosser gemme legateinvileanello.Enoterpurequi,chesalpadrePaciaudi,chealconte Tana,eprincipalmenteaquestosecondo,ioprofessereternamenteuna riconoscenzasommaperleveritchemidissero,eperavermiavivaforza fatto rientrare nel buon sentiero delle sane lettere. E tanta era in me la fiduciainquestiduesoggetti,cheilmiodestinoletterariostatointeramenteadarbitrioloro;edavreiadognilorminimocennobuttataalfuoco ognimiacomposizionecheavesserobiasimata,comefeciditanterime,che altracorrezionenonmeritavano.Sicch,seionesonouscitopoeta,midebbointitolare,pergraziadiDio,edelPaciaudi,edelTana.Questifuronoi miei santi protettori nella feroce continua battaglia in cui mi convenne passarebentuttoilprimoannodellamiavitaletteraria,disempredarla cacciaalleparoleeformefrancesi,dispogliarperdircoslemieideeper rivestirledinuovosottoaltroaspetto,diriunireinsommanellostessopuntolostudiodunuomomaturissimoconquellodiunragazzaccioalleprimescuole.Faticaindicibile,ingratissima,edaributtarechiunqueavesse avuto(ardirdirlo)unafiammaminordellamia. Tradottedunqueinmalaprosaleduetragedie,comedissi,miposi allimpresadileggereestudiareaversoaversoperordinedanzianittutti inostripoetiprimari,epostillarliinmargine,nondiparole,madiunoo pitratticelliperpendicolariaiversi;peraccennareamestessosepio menomiandasseroagenioqueipensieri,oquelleespressioni,oqueisuoni. MatrovandoabellaprimaDanteriuscirmipurtroppodifficile,cominciai dalTasso,chenonaveamaineppureapertofinoaquelpunto.Edioleggevaconspazzaattenzione,volendoosservartanteesdiverseescontrarie cose,chedopodiecistanzenonsapeapiquellochioavessiletto,emi trovavaesserepistancoerifinitoassaicheseleavessiiostessocomposte. Maapocoapocomiandaiformandoelocchioelamenteaquelfaticosissimogeneredilettura;ecostuttoilTasso,laGerusalemme;poilAriosto, ilFurioso;poiDantesenzacommenti,poiilPetrarca,tuttimegliinvasai dunfiatopostillandolitutti,evimpiegaiforseunanno.Ledifficoltdi Dante,seeranoistoriche,pocomicuravadiintenderle,sediespressione, dimodi,odivoci,tuttofacevapersuperarleindovinando;edinmoltenon riuscendo,lepochepoichiovincevamiinsuperbivanotantopi.Inquella primaletturaiomicacciaipiuttostoincorpounindigestionechenonuna

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veraquintessenzadiqueiquattrogranluminari;mamipreparaicosaben intenderlipoinelleletturesusseguenti,asviscerarli,gustarli,eforseanche rassomigliarli.IlPetrarcapermiriuscancorpidifficilecheDante;eda principiomipiacquemeno;perchilsommodilettodeipoetinonsipu maiestrarre,finchsicombattecollintenderli.Madovendoioscriverein versosciolto,anchediquestocercaidiformarmideimodelli.MifuconsigliatalatraduzionediStaziodelBentivoglio.Consommaaviditlalessi, studiai,epostillaitutta;maalquantofiaccameneparvelastrutturadel versoperadattarlaaldialogotragico.Poimifeceroimieiamicicensori capitareallemanilOssian,delCesarotti,equestifuronoiversiscioltiche davveromipiacquero,micolpironoeminvasarono.Questimiparvero, conpocamodificazione,uneccellentemodellopelversodidialogo.Alcune altretragedieonostreitaliane,otradottedalfrancese,cheiovollipurleggeresperandodimpararvialmenoquantoallostile,micadevanodallemani perlalanguidezza,trivialit,eprolissitdeimodiedelverso,senzaparlare poidellasnervatezzadeipensieri.TralemencattivelessiepostillailequattrotraduzionidelParadisidalfrancese,elaMeropeoriginaledelMaffei.E questa,aluoghimipiacquebastantementeperlostile,ancorchmilasciassepurtantodesiderareperadempirnelaperfettibilit,overa,osognata, chiomenandavafabbricandonellafantasia.Espessoandavainterrogando mestesso:or,perchmaiquestanostradivinalingua,smaschiaancored energicaeferoceinboccadiDante,dovrellafarsicossbiadataedeunuca nel dialogo tragico? Perch il Cesarotti che s vibratamente verseggia nellOssian,cosfiaccamentepoisermoneggianellaSemiramideenelMaometto del Voltaire da esso tradotte? Perch quel pomposo galleggiante scioltista caposcuola, il Frugoni, nella sua traduzione del Radamisto del Crebillon,eglisimmensamenteminoredelCrebillonedismedesimo? Certo,ognialtracosaneincolperchelanostrapieghevoleeproteiforme favella.Equestidubbichioproponevaaimieiamiciecensori,nissunome lisciogliea.LottimoPaciaudimiraccomandavafrattantodinontrascurare nellemielaborioseletturelaprosa,cheglidottamentedenominavalanutricedelverso.Misovvieneaquestoproposito,cheuntalgiornoeglimi portilGalateodelCasa,raccomandandomidibenmeditarloquantoai modi,checertobenprettitoscanierano,edilcontrariodognifranceseria. Io,chedaragazzoloaveva(comeabbiamfattotutti)maledetto,pocointeso,enientegustatolo,mitenniquasichoffesodiquestopuerileopedantesco

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consiglio.Onde,pienodimaltalentocontroquelGalateo,loapersi.Edalla vistadiquelprimoConciossiacosache,acuipoisiaccodaquellungoperiodocotantopomposoespocosugoso,mipreseuntalimpetodicollera, chescagliatoperlafinestraillibro,gridaiquasimaniaco:Ellapurdurae stucchevolenecessit,cheperiscriveretragedieinetdivenzettannimi convengaingoiaredinuovocodestebaiefanciullesche,eprosciugarmiil cervelloconsfattepedanterie.Sorrisediquestomiopoeticoineducato furore;emiprofetizzcheioleggereipoiilGalateo,epidunavolta.E cosfuinfatti;maparecchiannidopo,quandopoimierabenbeneincallite le spalle ed il collo a sopportare il giogo grammatico. E non il solo Galateo,mapressochetuttiqueinostriprosatoridelTrecento,lessiepostillai poi,conquantofrutto,nolso.Mafattosichechigliavessebenletti quantoailormodi,efossevenutoacapodiprevalersicongiudizioedestrezzadellorodeiloroabiti,scartandoicencidelleloroidee,queglipotrebbeforsepoinesuoiscrittisfilosoficichepoetici,oistorici,odaltro qualunquegenere,dareunaricchezza,brevit,propriet,eforzadicolorito allostile,dicuinonhovistofinoranessunoscrittoreitalianoveramente andarcorredato.Forse,perchlafaticaimproba;echiavrebbelingegno elacapacitdisapersenegiovare,nonlavuolfare;echinonhaquestidati, lafainvano. Capitolosecondo RimessomisottoilpedagogoaspiegareOrazio.Primoviaggioletterarioin Toscana. Verso il principio dellanno 76, trovandomi gi dasei e pi mesi ingolfatoneglistudiitaliani,minacqueunaonestaecocentevergognadi nonpiintenderequasiaffattoillatino;asegnoche,trovandoquael, comeaccade,dellecitazioni,ancolepibreviecomuni,mitrovavacostrettodisaltarleapipari,pernonperdertempoadiciferarle.Trovandomi inoltreinibitaogniletturafrancese,ridottoalsoloitaliano,iomivedeva affattoprivodognisoccorsoperlaletturateatrale.Questaragione,aggiuntasialrossore,misforzadintraprenderequestasecondafatica,perpoter leggereletragediediSeneca,dicuialcunisublimitrattimiaveanorapito;e leggere anche le traduzioni letterali latine dei tragici greci, che sogliono esserepifedeliemenotediosediquelletanteitalianechesinutilmente possediamo.Mipresidunquepazientementeunottimopedagogo,ilquale,

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postomiFedroinmano,conmoltasorpresasuaerossoremio,videemi dissechenonlintendeva,ancorchlavessigispiegatoinetdidiecianni; edinfattiprovandomicialeggerlotraducendoloinitaliano,iopigliavadei grossissimigranchi,edeglisconciequivoci.Mailvalentepedagogo,avuto chegliebbecosaduntempostessoilnondubbiosaggioedellamiaasinit, edellamiatenacissimarisoluzione,mincoraggmolto,einvecedilasciarmiilFedromidiedelOrazio,dicendomi:Daldifficilesivienealfacile;e cos sar cosa pi degna di lei. Facciamo degli spropositi su questo scabrosissimo principe dei lirici latini, e questi ci appianeran la via per scendere agli altri. E cos si fece; e si prese un Orazio senza commenti nessuni;ediospropositando,costruendo,indovinando,esbagliando,tradussiavocetuttelOdidalprincipiodigennaioatuttoilmarzo.Questo studio mi cost moltissima fatica, ma mi frutt anche bene, poich mi rimiseingrammaticasenzafarmiusciredipoesia. Inquelfrattemponontralasciavaperdileggereepostillaresempre ipoetiitaliani,aggiungendonequalcunodeinuovi,comeilPoliziano,il Casa, e ricominciando poi da capo i primari; talch il Petrarca e Dante nellospaziodiquattrannilessiepostillaiforsecinquevolte.Eriprovandomi ditempointempoafarversitragici,aveagiverseggiatotuttoilFilippo. MabenchfossevenutoalquantomenfiaccoemensudiciodellaCleopatra, purequellaversificazionemiriuscivalanguida,prolissa,fastidiosaetriviale.EdinfattiquelprimoFilippo,chepoiallastampasicontentdiannoiareilpubblicoconsolimillequattrocentoequalcheversi,neidueprimi tentativipertinacementevolleannoiareedisperareilsuoautoreconpidi due mila versi, in cui egli diceva allora assai meno cose, che nei millequattrocentodappoi. Quellalungaggineefiacchezzadistile,chioattribuivaassaipialla pennamiacheallamentemia,persuadendomifinalmentechiononpotrei maidirbeneitalianofinchandavatraducendomestessodalfrancese,mi fece finalmente risolvere di andarein Toscana per avvezzarmi a parlare, udire,pensare,esognareintoscano,enonaltrimentimaipi.Partiidunquenellapriledel76,collintenzionedistarviseimesi,lusingandomiche basterebberoadisfrancesarmi.Maseimesinondisfannounatristeabitudinedidieciepianni.AvviatomiallavoltadiPiacenzaediParma,menandavaapassotardoelento,orainbiroccio,oraacavallo,incompagniade mieipoetinitascabili,conpochissimoaltrobagaglio,tresolicavalli,due

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uomini,lachitarra,elemoltesperanzedellafuturagloria.Permezzodel PaciaudiconobbiinParma,inModena,inBologna,ein Toscana,quasi tuttigliuominidiunqualchegridonellelettere.Equantoioerastatonon curante di tal mercanzia ne miei primi viaggi, altrettanto e pi era poi divenutocuriosodiconoscereigrandi,eimediinqualunquegenere.AlloraconobbiinParmailcelebrenostrostampatoreBodoni,efuquellala primastamperiaincuiioponessimaiipiedi,benchfossistatoaMadrid, eaBirmingham,doveeranoleduepiinsignistamperiedEuropa,dopoil Bodoni.Talchiononavevamaivistaunadimetallo,nalcunodiquei tantiordignichemidoveanopoicoltempoacquistareocelebritocanzonatura.Macertoinnessunapiaugustaofficinaiopoteamaicapitareper laprimavolta,nmairitrovareunpibenigno,piesperto,epiingegnosoespositorediquellartemaravigliosacheilBodoni,dacuitantolustroe accrescimentoharicevutoericeve. Cosapocoapocoognigiornopiridestandomidalmiolungoe crassoletargo,ioandavavedendoeimparando(unpotardetto)assaicose. Malapiimportantesieraperme,chioandavabenconoscendoappurandoepesandolemiefacoltintellettualiletterarie,pernonisbagliarpoi,se poteva,nellasceltadelgenere.Ninquestostudiodimemedesimoioera tantonoviziocomeneglialtri;attesochepiuttostoprecedendoletche aspettandola,iofindaanniaddietroaveatalvoltaimpresoadiciferareame stessolamiamoraleentit;elaveafattoancheconpenna,nonchecol pensiero.Edancoraconservounaspeciedidiariocheperalcunimesiavea avuta la costanza di scrivere annoverandovi non solo le mie sciocchezze abitualidigiornoingiorno,maancheipensieri,elecagioniintime,chemi faceanooperareoparlare:iltuttopervedere,seincosappannatospecchio mirandomi,ilmiglioraredalquantomivenissepoiariuscire.Aveacominciatoildiarioinfrancese;locontinuaiinitaliano;nonerabenescrittonin questalingua,ninquella;erapiuttostooriginalmentesentitoepensato. Menestufaipresto,efecibenissimo;perchciperdevailtempoelinchiostro,trovandomiesseretuttaviaungiornopeggioredellaltro.Servaquesto perprova,chiopotevaforsebenperlappuntoconoscereegiudicarelamia capaciteincapacitletterariaintuttiisuoipunti.Parendomidunqueormai discernere appieno tutto quello che mi mancava e quel poco chio avevainpropriodallanatura,iosottilizzavaanchepiinlperdiscernere tra le parti che mi mancavano, quali fossero quelle che mi sarei potute

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acquistarnellintero,qualiamezzosoltanto,equalinienteaffatto.Aquestosfattostudiodimestessoioforsesarpoitenuto(senondiessere riuscito)dinonaverealmenotentatomainessungeneredicomposizioneal qualenonmisentissiirresistibilmentespintodaunviolentoimpulsonaturale;impulso,idicuigettisemprepoiinqualunquebellarte,ancorch loperanonriescaperfetta,sidistinguonodigranlungadaigettidellimpulsocomandato,ancorchpotesseropurprocreareunoperaintuttelesue pattiperfetta. GiuntoinPisaviconobbituttiipicelebriprofessori,eneandai cavando per larte mia tutto quellutile che si poteva. Nel fregarmi con costoro,lapidisastrosafaticachioprovassi,elleradinterrogarliconquel riguardoedestrezzanecessariapernonsmascherarlorospiattellatamentela mia ignoranza; ed in somma dir con fratesca metafora, per parer loro professo,essendotuttavianovizio.Nongichiopotessinvolessispacciarmiperdotto;maeraalbuioditanteepoitantecose,checoivisinuovime nevergognava;epareami,amisurachemisiandavanodissipandoletenebre,divedermisemprepigigantescaapparirequestamiafataleepertinace ignoranza.Manonmenoforsegigantescoeraefacevasiilmioardimento. Quindi,mentrioperunapartetributavaildovutoomaggioalsaperedaltrui, non mi atterriva punto per laltra il mio non sapere; sendomi ben convintochealfartragedieilprimosapererichiesto,siilfortesentire;il qualnonsimpara.Restavamidaimparare(enoneracertopoco)lartedi fareaglialtrisentirequellochemipareadisentirio. NelleseiosettesettimanechiodimoraiaPisa,ideaiedistesiadiritturainsufficienteprosatoscanalatragediadAntigone,everseggiaiilPolinice unpomenmalecheilFilippo.EsubitomiparvedipoterleggereilPolinice adalcunidiqueibarbassoridellUniversit,iqualimisimostraronoassai soddisfattidellatragedia,enecensuraronoquaellespressioni,maneppure con quella severit che avrebbe meritata. In quei versi, a luoghi si trovavandettecosefelicemente;mailtotaledellapastaneriuscivaancora languida,lunga,etrivialeagiudiziomio;agiudiziodeibarbassori,riusciva scorrettaqualchevolta,mafluida,diceano,esonante.Noncintendevamo. Iochiamavalanguidoetrivialecichessidiceanofluidoesonante;quanto poi alle scorrezioni, essendo cosa di fatto e non di gusto, non ci cadea contrasto.Maneppuresulecosedigustocadevacontrastofranoi,perch ioamaravigliatenealamiapartedidiscente,comeessilalorodidocenti;

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eraperbenfermodivolereprimadognicosapiacereamestesso.Daquei signoridunqueiomicontentavadimpararenegativamente,cichenonva fatto;daltempo,dallesercizio,dallostinazione,edame,iomilusingava poidimpararequelchevafatto.Esiovolessifarridereaspesediquei dotti,comessiforseavranrisoalloraallemie,potreinominartalunofra essi,edeipipettoruti,chemiconsigliava,eportavaeglistessolaTancia delBuonarroti,nondirpermodello,maperaiutoalmiotragicoverseggiare, dicendomichegrandoviziadilinguaedimodivitroverei.Ilcheequivarebbe achiproponesseaunpittoredistoriadistudiareilCallotta.Altrimilodava lostiledelMetastasio,comelottimoperlatragedia.Altri,altro.Enessun diqueidottieradottointragedia. NelsoggiornodiPisatradussianchelaPoeticadOrazioinprosacon chiarezzaesemplicitperinvasarmiquesuoiveridicieingegnosiprecetti. MidiedianchemoltoaleggereletragediediSeneca,benchintuttoben miavvedessiesserequelleilcontrariodeiprecettidOrazio.Maalcunitratti disublimeveromitrasportavano,ecercavadirenderliinversiscioltiper miodoppiostudiodilatinoeditaliano,diverseggiareegrandeggiare.Enel farequestitentativimivenivaevidentementesottogliocchilagrandifferenzatrailversogiamboedilversoepico,idicuidiversimetribastanoper distinguereampiamenteleragionideldialogodaquellediognialtrapoesia; eneltempostessomivenivaevidentementedimostratochenoiItalianinon avendoaltroversochelendecasillaboperognicomponimentoeroico,bisognavacreareunagiacituradiparole,unromperesemprevariatodisuono,unfraseggiaredibrevitediforza,chevenisseroadistinguereassolutamenteilversoscioltotragicodaognialtroversoscioltoerimatosepico chelirico.IgiambidiSenecamiconvinserodiquestaverit,eforseinparte meneprocacciaronoimezzi.Chealcunitrattimaschieferocidiquellautoredebbonopermetlalorosublimeenergiaalmetropocosonante,e spezzato.Edinfattiqualssprovvistodisentimentoedudito,chenon notilenormedifferenzachepassatraquestidueversi?Luno,diVirgilio, chevuoldilettareerapireillettore:Quadrupedanteputremsonituquatit ungulacampum;laltro,diSenecachevuolestupire,eatterrirluditore;e caratterizzareinduesoleparoleduepersonaggidiversi:1Concedemorte. 2Sirecusares,darem.Perquestaragionestessanondovrdunqueunautor tragicoitalianoneipuntipiappassionatiefieriporreinboccadesuoi dialogizzantipersonaggideiversi,chequantoalsuonoinnullasomiglinoa

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queiperaltrostupendiegrandiosissimidelnostroepico:1Chiamagliabitator dellombreeterne2ilraucosuondellatartareatromba.Convintoionellintimocuoredellanecessitdiquestatotaldifferenzadaserbarsineidue stili,etantopidifficilepernoiItaliani,quantogiuocoforzacrearselanei limitidellostessometro,iodavadunquepocorettaaisaccentidiPisaquanto alfondodellartedrammatica,equantoallostiledaadoprarvisi;gliascoltava bens con umilt e pazienza su la purit toscanesca e grammaticale; ancorchneppureinquestoipresentiToscanigrancosalasfoggino. EccomiintantoinmenodunannodopolarecitadellaCleopatra, possessoreinpropriodelpatrimoniettoditrealtretragedie.Equimitocca diconfessare,pelvero,diquaifontileavessitratte.IlFilippo,natofrancese,efigliodifrancese,mivennediricordodallaverlettopianniprimail romanzodiDonCarlos,dellAbatediSanReale.IlPolinice,galloanchegli, lotrassidaiFratellinemici,delRacine.LAntigone,primanonimbrattata diorigineesotica, mi venne fatta leggendo il duodecimo libro di Stazio nellatraduzionesumentovata,delBentivoglio.NelPolinicelavereioinseritoalcunitrattipresinelRacine,edaltripresidaiSetteprodidiEschilo, cheleggicchiainellatraduzionfrancesedelpadreBrumoy,mifecefarvoto inappresso,dinonpimaileggeretragediedaltriprimadaverfattele mie,allorchtrattavasoggettitrattati,pernonincorrerecosnellatacciadi ladro,ederrareofarbene,delmio.Chimoltoleggeprimadicomporre, rubasenzaavvedersene,eperdeloriginalit,selavea.Eperquestaragione anche avea abbandonato fin dallanno innanzi la lettura di Shakespeare (oltrechemitoccavadileggerlotradottoinfrancese).Maquantopimi andavaasanguequellautore(dicuiperbenissimodistinguevatuttiidifetti),tantopimenevolliastenere. AppenaebbistesalAntigoneinprosa,chelaletturadiSenecaminfiammesforzdideareadunpartoleduegemelletragedie,lAgamennone,elOreste.Nonmipareacontuttoci,chellemisianoriusciteinnulla un furto fatto da Seneca. Nel fin di giugno sloggiai di Pisa, e venni in Firenze, dove mi trattenni tutto il settembre. Mi vi applicai moltissimo allimpossessarmidellalinguaparlabile;econversandogiornalmentecon Fiorentini,cipervennibastantemente.Ondecominciaidaqueltempoa pensarequasiesclusivamenteinquelladoviziosissimaedelegantelingua; prima indispensabile base per bene scriverla. Nel soggiorno in Firenze verseggiaiperlasecondavoltailFilippodacapoinfondo,senzaneppurpi

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guardarequeiprimiversi,marifacendolidallaprosa.Maiprogressimi pareanolentissimi,espessomipareaanzidiscapitarechedimigliorare.Nel correntediagosto,trovandomiunamattinainuncrocchiodiletterati,udii acasorammentarelaneddotostoricodiDon Garziauccisodalproprio padreCosimoI.Questofattomicolp;esiccomestampatonon,melo procuraimanoscritto,estrattodaipubbliciarchividiFirenze,efindallora ne ideai la tragedia. Continuava intanto a schiccherare molte rime, ma tuttemiriuscivanoinfelici.EbenchnonavessiinFirenzenessunamico censorecheequivalessealTanaealPaciaudi,pureebbiabbastanzasennoe criteriodinonnedarcopiaachichesifosse,eanchelasobrietdipochissimoandarlerecitando.Ilmalesitodellerimenonmiscoraggivacontutto ci;mabensconvincevamichenonbisognavamairestaredileggernedellottime,edimpararneamemoria,perinvasarmidiformepoetiche.Onde inquellestateminondaiilcervellodiversidelPetrarca,diDante,delTasso,esinoaiprimitrecantiinteridellAriosto;convintoinmestesso,cheil giornoverrebbeinfallibilmente,incuituttequelleforme,frasi,eparole daltrimitornerebberopoifuoridallecellulediessomisteeimmedesimate coimieipropripensieriedaffetti. Capitoloterzo Ostinazioneneglistudipiingrati. NellottobretornaiinTorino,perchnonaveapreselemisurenecessariepersoggiornarepilungamentefuordicasa,nongiperchiomi presumessiintoscanitoabbastanza.Edanchemoltealtrefrivoleragionimi fecero tornare. Tutti i miei cavallilasciatiin Torino mi vi aspettavano e richiamavano;passionecheinmecontrastlungamenteconleMuse,e nonrimasepoiperdentedavvero,senonsepidunannodopo.Nmi premevaalloratantolostudioelagloria,chenonmipungesseancomolto aripreselasmaniadeldivertirmi;ilchemiriuscivaassaipifacileinTorino dovecaveabuonacasa,aderenzedognisorta,bestieasufficienza,divagazioniedamicipidelbisogno.Malgradotuttiquestiostacoli,nonrallentai puntolostudioinquellinverno;edanzimiaccrebbileoccupazionieglimpegni.DopoOraziointero,avealettiestudiatiadonciaadonciapialtri autori,etraquestiSallustio.Labrevitedeleganzadiquellistoricomiavea rapito talmente, che mi accinsi con molta applicazione a tradurlo; e ne venniacapoinquellinverno.Molto,anziinfinitoobbligoiodebboaquel

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lavoro;chepoipiepivoltehorifatto,mutatoelimato,nonsosecon miglioramentodellopera,macertamenteconmoltomiolucrosnellintelligenzadellalingualatina,chenellapadronanzadimaneggiarlitaliana. ErafrattantoritornatodiPortogallolincomparabileabateTommaso diCaluso;etrovatomicontrolasuaaspettativaingolfatodavveronellaletteratura,eostinatonelloscabrosopropositodifarmiautortragico,eglimi second, consigli, e soccorse di tutti i suoi lumi con benignit e amorevolezzaindicibile.EcospurefeceleruditissimocontediSanRaffaele,chioappresiinquellannoaconoscere,ealtricoltissimiindividui,i quali tutti a me superiori di et, di dottrina e desperienza nellarte mi compativanopure,edincoraggivano;ancorchnonneavessibisognoattesoilbolloredelmiocarattere.Malagratitudinechesovraognialtraprofessoesempreprofesseratuttiisuddettipersonaggi,siperaveressiumanamentecomportatalamiaincomportabilepetulanzadallora;laquale,adir ancheilvero,miandavaperdigiornoingiornoscemando,amisurache riacquistavalume. Sulfinirdiquellanno76,ebbiunagrandissimaelungamentesospirataconsolazione.UnamattinaandatodalTana,acuisemprepalpitantee tremante io solea portare le mie rime, appena partorite che fossero, gli portaifinalmenteunsonettoalqualepochissimotrovcheridire,elolod anzimoltocomeiprimiversichiomifacessimeritevolidiuntalnome. Dopoletanteecontinueafflizioniedumiliazionichioaveaprovatenel leggerglidapidunannolemiesconcierime,cheglidaveroegeneroso amico senza misericordia nessuna censurava, e diceva il perch e il suo perchmiappagava;giudichiciascunoqualsoaventtaremigiunseroallanimaquelleinsolitesincerelodi.Erailsonettounadescrizionedelratto diGanimede,fattoaimitazionedellinimitabiledelCassianisulrattodi Proserpina.Eglistampatodameilprimotralemierime.Einvaghito dellalode,tostonefeciancheduealtri,trattoilsoggettodallafavola,e imitaianchessicomeilprimo,acuiimmediatamenteanchenellastampa hovolutopoicheseguitassero.Tuttietresirisentonounpotroppodella loroservaorigineimitativa,mapure(siononerro)hannoilmeritodessere scritticonunacertaevidenza,ebastanteeleganza;qualeinsommanonmi eravenutamaifinallora.Ecometalihovolutoserbarli,estamparlicon pochissimemutazionimoltiannidopo.Inseguitopoidiqueitreprimi sufficientisonetti,comesemisifossedischiusaunanuovafonte,nescatu-

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riiinquellinvernotroppialtri;ipi,amorosi;masenzaamorechelidettasse.Peresercizio merodilinguaedirimeaveaimpresoadescrivere a parteapartelebellezzepalesidunaamabilissimaeleggiadrasignora;n peressaiosentivaneppurelaminimafavilluzzanelcuore;eforsecisiparr in quei sonetti pi descrittivi che affettuosi. Tuttavia, siccome non mal verseggiati,hovolutoquasichetutticonservarli,edarloroluogonellemie rime;doveagliintendentidellartepossonoforseandareadditandoiprogressichioalloraandavafacendogradatamentenelladifficilissimaartedel dirbene,senzalaqualeperquantosiabenconcepitoecondottoilsonetto, nonpuavervita. Alcunievidentiprogressinelrimare,elaprosadelSallustioridottaa moltabrevitconsufficientechiarezza(maprivaancoradiquellavariata armonia,tuttapropriasua,dellabenconcepitaprosa),miaveanoripienoil cuorediardentisperanze.Masiccomeognialtracosachiofaceva,otentava,tutteaveanosempreperprimoedalloraunicoscopo,diformarmiuno stileproprioedottimoperlatragedia,daquelleoccupazionisecondariedi tempo in tempo mi riprovava a risalire alla prima. Nellaprile del 77 verseggiai perci lAntigone, chio, come dissi, avea ideata e stesa ad un tempo,circaunannoprima,essendoinPisa.Laverseggiaituttainmenodi tresettimane;eparendomiaveracquistatafacilit,mitennidiaverfatto grancosa.Maappenalebbiiolettainunasocietletteraria,dovequasi ogniseraciradunavamo,chioravvedutomi(benchlodatodaglialtri)con miosommodoloremitrovaiveramentelontanissimodaquelmododidire chioaveatantoprofondamentefittonellintelletto,senzapurquasimai ritrovarmelopoinellapenna.Lelodidiqueicoltiamiciuditorimipersuaserocheforselatragediaquantoagliaffettiecondottacifosse;maimiei orecchieintellettomiconvinserochellanonceraquantoallostile.Enessunaltridicipotevaaunaprimaletturaessergiudicecompetentequanto iostesso,perchquellasospensione,commozione,ecuriositcheportacon sunanonconosciutatragedia,fascheluditore,ancorchdibuongusto dotato,nonpuenonvuole,ndeve,soverchiamentebadareallalocuzione.Quindituttocichenonpessimo,passainosservato,enonspiace. Maiochelaleggevaconoscendola,finoaunpuntinomidoveaavvedere ogniqualvoltailpensieroolaffettovenivanootraditiomenomatidalla nonabbastanzaovera,ocalda,obreve,oforte,opomposaespressione. Persuaso io dunque che non era al punto, e che non ci arrivava, perchinTorinovivevaancortroppodivagato,enonabbastanzasoloecon Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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larte,subitomirisolveiditornareinToscana,doveanchesemprepimi italianizzereiilconcetto.CheseinTorinononparlavafrancese,contutto ciilnostrogergacciopiemontesechiosempreparlavaesentivatuttoil giorno,innullariuscivafavorevolealpensareescrivereitaliano. Capitoloquarto SecondoviaggioletterarioinToscana,macchiatodistolidapompacavallina. AmiciziacontrattacolGandellini.LavorifattioideatiinSiena. Partiineiprimidimaggio,previalaconsuetapermissionechebisognavaottenerdalreperusciredaisuoifelicissimistati.Ilministroachila domandai, mi rispose che io era stato anco lanno innanzi in Toscana. Soggiunsi: E perci mi propongo di ritornarvi questanno. Ottenni il permesso;maquellaparolamifeceentrarinpensieri,ebollirenellafantasiaildisegnocheiopoiinmenodunannomandaipienamenteadeffetto, epercuinonmioccorsedallorainpoimaipidichiederepermissione nissuna.Inquestosecondoviaggio,proponendomidistarvipitempo,e fraimieideliridiveragloriaframmischiandonepurtuttavianonpochidi vanagloria,civollicondurpicavalliepigente,perrecitareintalguisale duepartichediradosimaritanoinsieme,dipoetaedisignore.Conun trenodunquediottocavalli,edilrimanentenondiscordantedaesso,mi avviaiallavoltadiGenova.Dilimbarcatomiiocolbagaglioeilbiroccino, mandaiperlaviaditerraversoLericieSarzanaicavalli.Questiarrivarono felicementeavendomipreceduto.Ionellafiluccaessendogiquasiallavista diLerici,fuirimandatoindietrodalvento,ecostrettodisbarcareaRapallo, duesolepostedistantedaGenova.Sbarcatoquivi,etediandomidiaspettarecheilventotornassefavorevoleperritornareaLerici,lasciailafilucca conlarobamia,epresealcunecamicie,imieiscritti(daiqualinonmi separavamaipi)edunsoluomo,perleposteacavalloatraversoquei rompicollidistradedelnudoAppenninomenevenniaSarzana,dovetrovaiicavalli,edoveipoiaspettarlafiluccapidiottogiorni.Ancorchioci avessiildivertimentodeicavalli,purenonavendoaltrilibrichelOrazietto eilPetrarchinoditasca,mitediavanonpocoilsoggiornodiSarzana.Da unpretefratellodelmastrodipostamifeciprestareunTitoLivio,autore che(dallescuoleinpoi,dovenonlaveanintesongustato)nonmerapi capitatoallemani.Ancorchiosmoderatamentemifossiappassionatodellabrevitsallustiana,purelasublimitdeisoggetti,elamaestdelleconcioni

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di Livio mi colpirono assai. Lettovi il fatto di Virginia, e glinfiammati discorsidIcilio,mitrasportaitalmenteperessi,chetostoneideailatragedia; e lavrei stesa dun fiato, se non fossi stato sturbato dalla continua espettativadiquellamaladettafilucca,ildicuiarrivomiavrebbeinterrotto lacomposizione. Equiperlintelligenzadellettoremiconvienespiegarequestemie paroledicuimivoservendosspesso,ideare,stendere,everseggiare.Questitrerespiriconcuihosempredatolessereallemietragedie,mihanno perlopiprocuratoilbeneficiodeltempo,cosnecessarioabenponderare uncomponimentodiquellaimportanza;ilqualesemainascemale,difficilmentepoisiraddrizza.Ideatedunqueiochiamo,ildistribuireilsoggetto inattiescene,stabilireefissareilnumerodeipersonaggi,einduepaginucce diprosacciafarnequasilestrattoascenaperscenadiquelchedirannoe faranno. Chiamo poi stendere, qualora ripigliando quel primo foglio, a normadellatracciaaccennataneriempiolescenedialogizzandoinprosa comevienelatragediaintera,senzarifiutarunpensiero,qualunqueeisiasi, escrivendoconimpetoquantonepossoavere,senzapuntobadarealcome. Verseggiarefinalmentechiamononsolamenteilporreinversiquellaprosa, macolriposatointellettoassaitempodoposcerneretraquellelungaggini delprimogettoimiglioripensieri,ridurliapoesia,eleggibili.Seguepoi comediognialtrocomponimentoildoversuccessivamentelimare,levare, mutare;maselatragedianonvnellidearlaedistenderla,nonsiritrova certomaipiconlefaticheposteriori.QuestomeccanismoiolhoosservatointuttelemiecomposizionidrammatichecominciandodalFilippo,emi sonbenconvintocheglipersstessopicheidueterzidellopera.Edin fatti,dopouncertointervallo,quantobastasseanonpiricordarmiaffatto diquellaprimadistribuzionediscene,seio,ripresoinmanoquelfoglio, alladescrizionediciascunascenamisentivarepentinamenteaffollarmisial cuoreeallamenteuntumultodipensieriediaffettichepercosdireaviva forzamispingesseroascrivere,iotostoricevevaquellaprimasceneggiatura perbuona,ecavatadaivisceridelsoggetto.Senonmisiridestavaquellentusiasmo,pariemaggiorediquandolaveaideata,iolacangiavaodardeva. Ricevutaperbuonalaprimaidea,ladombrarlaerarapidissimo,eunattoil giornonescriveva,talvoltapi,raramentemeno;equasisemprenelsesto giornolatragediaera,nondirfatta,manata.Intalguisa,nonammettendoioaltrogiudicecheilmiopropriosentire,tuttequellechenonhopotutoscrivercos,diridondanzaefurore,nonlehopoifinite;o,seppurfinite, Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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nonlehomaipoiverseggiate.CosmiavvennediunCarloPrimoche immediatamentedopoilFilippointrapresidistendereinfrancese;nelqualeabbozzoamezzoilterzattomisiagghiaccisfattamenteilcuoreela mano,chenonfupossibileallapennailproseguirlo.CosdunRomeoe Giulietta, chio pure stesi in intero, ma con qualche stento, e con delle pause. Onde pi mesi dopo, ripreso in mano quellinfelice abbozzo mi cagionuntalgelonellanimorileggendolo,etostopoiminfiammdital iracontromestesso,chesenzaaltrimentiproseguirnelatediosalettura,lo buttaisulfuoco.Dalmetodochioquihoprolissamentevolutoindividuare,nepoiforsenatoleffettoseguente:chelemietragediepreseintotalit,traidifettinonpochichioviscorgo,eimolticheforsenonvedo,elle hannopureilpregiodiessere,odiparereaipi,fattedigetto,ediunsolo attaccocollegateinsstesse,talchogniparolaepensieroedazionedel quintattostrettamentesimmedesimaconognipensieroparolaedisposizionedelquartorisalendosinoaiprimiversidelprimo:cosa,che,senon altro,generanecessariamenteattenzionenelluditore,ecalornellazione. Quindi , che stesa cos la tragedia, non rimanendo poi allautore altro pensierechedipacatamenteverseggiarlascegliendolorodalpiombo,la sollecitudinechesuoldareallamenteillavorodeiversielincontentabile passionedelleleganza,nonpupinuocerpuntoaltrasportoefuroreacui bisognaciecamenteobbedirenellideareecrearecosedaffettoeterribili.Se chiverrdopomegiudicherchioconquestometodoabbiaottenutopi chaltriefficacementeilmiointento,lapresentedigressioncellapotrforse coltempoilluminareegiovareaqualcunocheprofessiquestarte;oveio labbiasbagliato,servirperchaltrineinventiunmigliore.Ripiglioilfilo dellanarrazione.GiunsefinalmenteaLericiquellatantoaspettatafilucca; edio,avutalamiaroba,immediatamentepartiidiSarzanaallavoltadi Pisa,accresciutoilmiopoeticopatrimoniodiquellaVirginiadipi;soggettochemiandavaveramenteasangue.Giaveadisegnatoinmedinon trattenermiquestavoltainPisapididuegiorni;sperchmilusingava cheperlalinguaioprofittereiassaipiinSienadovesiparlameglio,evi sonmenoforestieri;sperchnelsoggiornofattovilannoinnanziiomivi eraquasimezzoinvaghitodiunabellaenobilesignorina,laqualeanche agiatadibenidifortunamisarebbestataaccordatainmogliedaisuoiparenti,seiolavessichiesta.Masutalpuntoioeraalloradassaimiglioratodi alcunianniprimainTorino,allorchaveaconsentitocheilmiocognato chiedessepermequellaragazzachepoinonmivolle.Questavoltanon Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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volliiolasciarchiederepermequellachemiavrebbepurforsevoluto,eche sperlindole,cheperognialtraragionemisarebbeconvenuta,emipiacevaanchenonpoco.Maottannidipichiomaveva,etuttalEuropaquasi chioaveaobeneomaleveduta,elamordellagloriachemeraentrato addosso,elapassiondellostudio,elanecessitdiessere,odifarmilibero, perpoteressereintrepidoeveridicoautore,tuttiquesticaldissimisproni mifaceanpassaroltre,egridavanmiferocementenelcuore,chenellatirannidebastabeneedanchetroppoilvivercisolo,machemai,riflettendo,vi sipunsideediventaremaritonpadre.PercipassailArno,emitrovai tostoinSiena.Esemprehobenedettoquelpuntoincuicicapitai,perch incodestacittcombinaiuncrocchiettodiseiosetteindividuidotatidiun senno,giudizio,gustoecultura,danoncredersiincospicciolpaese.Fra questi poi primeggiava di gran lunga il degnissimo Francesco Gori Gandellini,dicuipidunavoltamioccorsodiparlareinvarimieiscritti, eladicuidolceecaramemorianonmiuscirmaidalcuore.Unacerta somiglianzaneinostricaratteri,lostessopensareesentire(tantopiraroe pregevoleinluicheinme,atteselediluicircostanzetantodiversedalle mie)edunreciprocobisognodisfogareilcuoreridondantedellepassioni stesse,ciriunironobentostoinveraecaldaamicizia.Questosantolegame dellaschiettaamiciziaera,edtuttavia,nelmiomododipensareedivivere unbisognodiprimanecessit:malamiaritrosaedifficileeseveranatura mirendeerenderfinchioviva,pocoattoadinspirarlainaltrui,eoltre modo ritenuto nel porre in altri la mia. Perci nel corso del mio vivere pochissimiamiciavravuti;mamivantodiaverliavutituttibuoniestimabili assaipidime.Niomaialtrohocercatonellamiciziasenonseilreciprocosfogodelleumanedebolezze,affinchilsennoeamorevolezzadellamicovenisseattenuandoinmeemigliorandolenonlodevoliecorroborando allincontroesublimandolepochelodevoli,edallequaliluomoputrarre utileperaltriedonorepers.Taleladebolezzadelvolersifarautore.Ed inquestaprincipalmente,iconsigligenerosiedardentidelGandellinimi hannocertoprestatononpiccolosoccorsoedimpulso.Ildesideriovivissimo chiocontrassidimeritarmilastimadicodestorarouomo,midiedesubito una quasi nuova elasticit di mente, unalacrit dintelletto, che non mi lasciavatrovarluogonpace,siononprocreavaprimaqualcheoperache fosseomiparessedegnadilui.Nmaiiohogodutodellinteroesercizio dellemiefacoltintellettualieinventive,senonsequandoilmiocuoresi ritrovavaripienoeappagato,elanimomiopercosdireappoggiatoosorOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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rettodaunqualchealtroentegraditoestimabile.Cheallincontroquandiomivedevasenzaunsfattoappoggioquasisolonelmondo,considerandomicomeinutileatuttiecaroanessuno,gliaccessidimalinconia,di disingannoedisgustodogniumanacosa,erantaliesspessi,chiopassava alloradeigiorniinteri,eancodellesettimanesenzanvolerenpotere toccarlibronpenna. Perotteneredunqueemeritarelalodediunuomocosstimabileagli occhimieiquantoerailGori,iomiposiinquellestatealavorareconun ardoreassaimaggiorediprima.Daluiebbiilpensierodiporreintragedia la congiura dePazzi. Il fatto mera affatto ignoto, ed egli mi sugger di cercarlonelMachiavelli,apreferenzadiqualunquealtrostorico.Cos,per una strana combinazione, quel divino autore che dovea poi in appresso farmisiunadellemiepicaredelizie,mivenivaperlasecondavoltaposto inmanodaunaltroveracissimoamico,simileinmoltecosealgitantoo mecaroDAcunha,mamoltopieruditoecoltodilui.Edinfatti,bench ilmioterrenononfossepreparatoabbastanzaperricevereefruttificareun tal seme, pure in quel luglio ne lessi di molti squarci qua e l, oltre la narrazionedelfattodellacongiura.Quindi,nonsololatragedianeideai immediatamente,mainvasatodiquelsuodireoriginalissimoesugoso,dil apochigiornimisentiicostrettoalasciareognialtrostudio,ecomeinspiratoesforzatoascriveredunsolfiatoiduelibridellaTirannide;quasiper lappuntoqualipoimoltianniappressoglistampai.Fuquellounosfogodi unanimoridondanteepiagatofindallinfanziadallesaettedellabborritae universaleoppressine.Seinetpimaturaioavessidovutotrattardinuovo untaltema,lavreiforsetrattatoalquantopidottamente,corroborando lopinionemiacollastoria.Manellostamparlononhopervoluto,colgelo degliannielapedanteriadelmiopocosapere,indebolireinquellibrola fiammadigioventedinobileegiustosdegno,cheadognipaginadesso miparveavvampare,senzascompagnarsidauncertoveroeincalzanteraziociniochemivipardominare.Chesepoivihoscortideglisbagli,odelle amplificazioni,comefiglidinesperienzaenonmaidimalanimo,celiho volutilasciare.Nessunfinesecondo,nessunaprivatavendettamiinspir quelloscritto.Forsechioavromale,ofalsamentesentito,ovverocon troppapassione.Maequandomailapassionepelveroepelrettofutroppa, allorchmassimamentesitrattadiimmedesimarlainaltrui?Nonhodetto chequantohosentito,eforsemenochepi.Edinquellabollenteetil giudicareeraziocinarenoneranforsaltrocheunpuroegenerososentire. Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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Capitoloquinto

Degnoamoremiallacciafinalmentepersempre. Sgravatointalguisalesacerbatomioanimodallungoetraboccante odio ingenito suo contro la tirannide, io mi sentii tosto richiamato alle opereteatrali;equellibercoletto,dopoaverlolettoallamico,edapochissimialtri,sigillaieposidaparte,npicipensaipermoltianni.Intanto, ripreso il coturno, rapidissimamente distesi ad un tratto lAgamennone, lOreste,elaVirginia.EcircaallOreste,mieranatoundubbioprimadi stenderlo,maildubbioessendopersstessopiccioloevile,mivennein magnanimaguisadiscioltodallamico.QuestatragediaerastatadameideatainPisalannoinnanzi,emiaveainfiammatoditalsoggettolaletturadel pessimoAgamennonediSeneca.Nellinvernopoi,trovandomiioinTorino,squadernandoungiornoimieilibri,mivenneapertounvolumedelle tragediedel Voltaire,dovelaprimaparolachemisipresentfu,Oreste tragedia.Chiusisubitoillibro,indispettitodiritrovarmiuntalcompetitorefraimoderni,dicuinonaveamaisaputochequestatragediaesistesse. Nedomandaialloraadalcuni,emidisseroesserquellaunadellebuone tragediediquellautore;ilchemiaveamoltoraffreddatonellintenzionedi dar corpo alla mia. Trovandomi io dunque poi in Siena, come dissi, ed avendogistesolAgamennone,senzapinemmenoaprirequellodiSeneca, pernondivenirplagiario,allorchfuisulpuntodidoverestenderlOreste, miconsigliaicollamicoraccontandogliilfattoechiedendogliinimprestito quellodelVoltaireperdargliunascorsa,equindiofareilmioononfarlo. IlGori,negandomilimprestitodellOrestefrancese,soggiunse:Scrivailsuo senzaleggerquello;eseellanatoperfaretragedie,ilsuosaropeggioreo miglioreodugualeaquellaltroOreste,masaralmenobensuo.Ecosfeci. Equelnobileedaltoconsigliodivennedallorainpoipermeunsistema; onde,ogniqualvoltamisonoaccintoatrattarpoisoggettigitrattatidaaltri moderni,nonlilessimaisenondopoaverestesoeverseggiatoilmio;eseli avevavistiinpalco,cercaidinonmenericordarpunto;esemalmiogrado menericordava,cercaidifare,dovefossepossibile,intuttoilcontrariodi quelli.Dalchemisembratochemenesiaridondataintotalitunafacciaed untragicoandamento,senonbuono,almenobenmio. QuelsoggiornodicircacinquemesiinSienafudunqueveramente unbalsamopelmiointellettoepelmioanimoaduntempo.Edoltretutte leaccennatecomposizioni,vicontinuaiancheconostinazioneeconfrutto

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lostudiodeiclassicilatini,tracuiGiovenale,chemifecegrancolpo,elo rilessipoisempreinappressononmenodiOrazio.Maapprossimandosi linverno,cheinSienanonpuntopiacevole,enonessendoioancoraben sanatodallagiovanileimpazienzadiluogo,mideterminainellottobredi andareaFirenze,nonancorabencertosevipassereipurlinverno,oseme netornereiaTorino.Edecco,cheappenamivifuicollocatocosallapeggio per provarmici un mese, nacque tale accidente, che mi vi colloc e inchiodpermoltianni;accidente,percuideterminatomipermiabuona sorteadespatriarmipersempre,iovennifraquellenuovespontaneeed aureecateneadacquistaredavverolaultimamialetterarialibert,senzala qualenonavreimaifattonulladibuono,sepurlhofatto.Findallestate innanzi,chioaveacomedissipassatointeroaFirenze,miera,senzachiol volessi,occorsapivolteagliocchiunagentilissimaebellasignora,cheper esservi anchessa forestiera e distinta, non era possibile di non vederla e osservarla;epiancoraimpossibile,cheosservataevedutanonpiacesse ellasommamenteaciascuno.Contuttoci,ancorchgranpartedeisignoridiFirenze,etuttiiforestieridinascitadaleicapitassero,ioimmersonegli studienellamalinconia,ritrosoeselvaggioperindole,etantopisempre intentoasfuggiretrailbelsessoquellechepiaggradevoliebellemipareano, ioperciinquellestateinnanzinonmifecipuntointrodurrenelladilei casa; ma nei teatri e spasseggi mi era accaduto di vederla spessissimo. Limpressionprimamenerarimastanegliocchi,enellamenteaduntempo,piacevolissima.Undolcefocosonegliocchinerissimiaccoppiatosi(che raroadiviene)concandidissimapelleebiondicapelli,davanoalladilei bellezzaunrisalto,dacuidifficileeradinonrimanerecolpitoeconquiso. Etdianniventicinque;moltapropensioneallebellartieallelettere;indoledoro;e,malgradogliagidicuiabondava,penoseedispiacevolicircostanzedomestiche,chepocolalasciavanoessere,comeildovea,avventurataecontenta.Troppipregieranquesti,peraffrontarli. Inquellautunnodunquesendomidaunmioconoscenteproposto pi volte dintrodurmivi, io credutomi forte abbastanza mi arrischiai di accostarmivi;nmoltoandchiomitrovaiquasisenzaavvedermenepreso.Tuttaviatitubandoioancoratrailseilnodiquestafiammanovella,nel decembrefeciunascorsaaRomaperleposteacavallo;viaggiopazzoe strapazzatissimo,chenonmifruttaltrochedaverfattoilsonettodiRoma pernottandoinunabettolacciadiBaccano,dovenonmiriuscmaidipoter

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chiuderocchio.Landare,lostare,eiltornare,furonocircadodicigiorni. RividinelleduepassatedaSienalamicoGori,ilqualenonmisconsiglida queinuoviceppi,incuigierapicheunmezzoallacciato;ondeilritorno inFirenzemeliribadbentostopersempre.Malapprossimazionediquesta mia quarta ed ultima febbre del cuore si veniva felicemente per me manifestandoconsintomiassaidiversidalletreprime.Inquelleionon mera ritrovato allora agitato da una passione dellintelletto la quale contrapesandoeframmischiandosiaquelladelcuorevenisseaformare(per esprimermicolpoeta)unmistoincognitoindistinto,chemenodalquanto impetuosoefervente,neriuscivaperpiprofondo,sentito,edurevole. Talefulafiammachedaquelpuntoinpoisiandapocoapocoponendo incimadognimioaffettoepensiero,echenonsispegneroramaipiin mesenoncollavita.Avvistomiincapoaduemesichelamiaveradonna eraquella,poichinvecediritrovareinessa,comeintuttelevolgaridonne, unostacoloallaglorialetteraria,undisturboalleutilioccupazioni,edun rimpicciolimentodireidipensieri,iociritrovavaesproneeconfortoed esempioadognibellopera;io,conosciutoeapprezzatounsrarotesoro, midiedialloraperdutissimamentealei.Enonerraipercerto,poichpidi dodiciannidopo,mentriostoscrivendoquestechiacchiere,entratooramainellasgraditastagionedeidisinganni,vieppisemprediessamiaccendo quanto pi vanno per legge di tempo scemandoin lei quei non suoi pregipasseggieridellacaducabellezza.Mainleisiinnalza,addolcisce,e migliorasidigiornoingiornoilmioanimo;edardirdireecrederlostesso diessa,laqualeinmeforseappoggiaecorroborailsuo. Capitolosesto Donazioneinteradituttoilmioallasorella.Secondaavarizia. Cominciaidunquealloraalavorarlietamente,cioconanimopacatoesecuro,comedichiharitrovatoalfineescopoedappoggio.Giera fermoinmestessodinonmimuoverpidiFirenze,fintantoalmenocheci rimarrebbelamiadonnaadimora.Quindimiconvennemandareadeffettoundisegnochiogidagrantempoavea,direi,abbozzatonellamiamente,echepoimisierafattonecessitassolutadacchaveasindissolubilmentepostoilcuoreinsdegnooggetto. Mieranosempreoltremodopesateespiaciutelecatenedellamia natiaservit;equellatralaltre,percui,conprivilegiononinvidiabile,i

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nobilifeudatarisonoesclusivamentetenutiachiederelicenzaalrediuscire perogniminimotempodagliStatisuoi:equestalicenzasiottenevatalvolta conqualchedifficolt,osgarbetto,dalministro,esemprepoisiottenea limitata. Quattro o cinque volte mi era accaduto di doverla chiedere, e benchsemprelavessiottenuta,tuttaviatrovandolaioingiusta(poichn icadetti,nicittadinidinessunaclasse,quandononfosserostatiimpiegati,eranocostrettidiottenerla)sempreconmaggiorribrezzomivierapiegato,quantopiinquelfrattempomisierarinforzatalabarba.Lultimapoi, chemieravenutachiesta,eche,comedisopraaccennaimierastataaccordataconunaspiacevolparola,mierariuscitaassaiduraainghiottirsi.Crescevano,oltreci,digiornoingiornoimieiscritti.LaVirginia,chioavea distesa con quella dovuta libert e forza che richiede il soggetto; lavere stesoquellibrodellaTirannidecomeseiofossinatoedomiciliatoinpaese digiustaeveracelibert;illeggere,gustare,esentirvivamenteeTacitoeil Machiavelli,eipochialtrisimilisublimieliberiautori;ilriflettereeconoscereprofondamentequalesifosseilmioverostato,equantalimpossibilitdirimanereinTorinostampando,odistamparerimanendovi;lessere purtroppoconvintocheancheconmoltiguaiepericolimisarebbeavvenutodistamparfuori,dovunquechiomitrovassi,finchrimaneva pur sudditodiunaleggenostra,chequaggiciter;aggiuntopoifinalmentea tuttequestenonlieviemanifesteragionilapassionechedimenuovamente siera,contantamiafelicitedutilit,impadronita;nondubitaipunto,ci visto,dilavorareconlamaggiorpertinaciaedardoreallimportanteopera dispiemontizzarmiperquantofossepossibile;edalasciarepersempre,ed ancheaqualunquecostoilmiomalsortitonidonatio. Pidunmododifarlomisipresentavaallamente.Quello,diandar prolungando,dannoinannolalicenza,chiedendola;ederaforseilpi savio,marimanevaanchedubbio,nmaimivipoteapienamenteaffidare, dipendendodallarbitrioaltrui.Quellodiusarsottigliezze,raggiri,elungaggini,simulandodeidebiti,convenditeclandestine,ealtrisimilicompensiperrealizzareilfattomio,edestrarlodaquelnobilcarcere.Maquesti mezzieranvili,edincerti;nmipiacevanopunto,forsancheperchestreminonerano.Delresto,avvezzoiopercarattereasemprepresupporrele cosealpeggio,assolutamentevolevaanticipandoschiarireedeciderequestofatto,alqualemiconvenivapoiaognimodoungiornoolaltrovenirci, orinunziareallarteeallagloriadiindipendenteeveridicoautore.Deter-

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minatodunquediappurarlacosa,efissareseavreipotutosalvarepartedel miopercampareestamparefuordipaese,miaccinsivigorosamenteallimpresa.Efecisaviamente,ancorchgiovinefossi,edappassionatointante maniere. E certo, se io mai (visto il dispotico governo sotto cui mi era toccato di nascere) sio mai mi fossi lasciato avvantaggiare dal tempo, e trovatominelcasodiaverestampatofuoripaeseancheipiinnocentiscritti,lacosadivenivaassaiproblematicaallora,elamiasussistenza,lamia gloria,lamialibert,rimanevanointeramenteadarbitriodiquellautorit assoluta,chenecessariamenteoffesadalmiopensare,scrivere,edoperare dispettosamentegenerosoelibero,nonmiavrebbecertamentepoifavorito nellimpresadirendermiindipendentedaessa. EsistevainqueltempounaleggeinPiemonte,chedice:Sarpur anche proibito a chicchessia di fare stampar libri o altri scritti fuori de nostriStati,senzalicenzaderevisori,sottopenadiscudisessanta,odaltra maggiore,edeziandiocorporale,secosesigessequalchecircostanzaperun pubblicoesempio.Allaqualleggeaggiungendoquestaltra:IvassalliabitantidenostriStatinonpotrannoassentarsidaimedesimisenzanostra licenzainiscritto.Efraquestidueceppisivienfacilmenteaconchiudere, cheiononpotevaessereaduntempovassalloedautore.Iodunqueprescelsi diessereautore.E,nemicissimocomioeradognisotterfugioedindugio, presiperdisvassallarmilapicortaelapipianavia,difareunainterissima donazioneinvitadognimiostabilesinfeudatochelibero(equestoera picheidueterzideltutto)almioeredenaturale,cheeralamiasorella Giulia, maritata come dissi col conte di Cumiana. E cos feci nella pi solenneeirrevocabilemaniera,riserbandomiunapensioneannuadilire quattordicimiladiPiemonte,ciozecchinifiorentinimillequattrocento, chevenivanoadesserepocopiincircadellametdellamiatotaleentrata dallora.Econtentoneiorimanevamidiperderelaltramet,odicomprare conessalindipendenzadellamiaopinione,elasceltadelmiosoggiorno,e lalibertdelloscrivere.Maildarestabileeinterocompimentoacodestaffaremicagionmoltenoieedisturbi,atteselemolteformalitlegali,che trattandosilaffaredalontanoperlettere,consumarononecessariamente assaipitempo.Civollerooltrecileconsuetepermissionidelre;chein ogni pi privata cosa in quel benedetto paese sempre centra il re. E fu duopo che il mio cognato, facendo per s e per me, ottenesse dal re la licenzadiaccettarelamiadonazione,evenisseautorizzatoacorrisponder-

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menequellannualeprestazioneinqualsivogliapaesemifossepiaciutodimorare.Agliocchipuranchedeimenoaccortimanifestissimacosaera,che laprincipalcagionedellamiadonazioneerastataladeterminazionedinon abitarpinelpaese:quindieranecessarissimodiottenernelapermissione dalgoverno,ilqualeadarbitriosuosisarebbesemprepotutoopporreallo sborsodellapensioneinpaeseestero.Ma,permiasommafortuna,ilre dallora,ilqualecertamenteaveanotiziadelmiopensare(avendoneiodati nonpochicenni)egliebbemoltopipiaceredidarmilandarechenondi tenermi.Ondeegliconsentsubitoaquellamiaspontaneaspogliazione;ed ambeduefummocontentissimi:eglidiperdermi,iodiritrovarmi. Mamipargiustodiaggiungerequiunaparticolaritbastantemente strana,perconsolareconessaimalevolimiei,enellostessotempofarridere allespallemiechiunqueesaminandosstessosiriconoscermenoinfermo danimo,emenobambinochiononmifossi.Inquestaparticolarit,laquale inmesitroveraccoppiatacongliattidiforzacheioandavapurefacendo,si scorgerdachibenosservaeriflette,chetalvoltaluomo,oalmeno,cheio riunivainme,percosdire,ilgiganteedilnano.Fattos,cheneltempo stessochioscrivevala Virginia,eillibrodellaTirannide;neltempostesso chioscuotevacosrobustamenteescioglievalemieoriginariecatene,iocontinuavapuredivestireluniformedelrediSardegna,essendofuoripaese,e nonmitrovandopidacircaquattrannialservizio.Echediranpoiisaggi, quandioconfessercandidamentelaragioneperchloportassi?Perchmi persuadevadiessereincodestoassettoassaipisnelloeavvenentedellapersona.Ridi,olettore,chetunhaibendonde.Edaggiungideltuo:cheio dunqueincifare,puerilmenteesconclusionatamentepreferivadiforseparere aglialtruiocchipibello,allesserestimabileaimiei. Laconclusionediquelmioaffareandfrattantoinlungadalgennaio alnovembrediquellanno78;attesocheintavolaipoieultimaicomeun secondotrattatolapermutadilirecinquemiladellaprestazioneannualein uncapitaledilirecentomiladiPiemonte,dasborsarmisidallasorella.E questosoffrqualchedifficoltpicheilprimo.Mafinalmenteconsent ancheilrechemifossemandatatalsomma;ediopoiconaltrelacollocaiin unodiqueitantiinsidiosivitalizidiFrancia.Nongichiomifidassimolto pinelcristianissimochenelsardore;maperchmiparevaintantoche dimezzatocosilmioaverefraduediversetirannidi,neriuscireialquanto menoprecario,echesalvereiintalguisa,senonlaborsa,almenolintellettoelapenna. Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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Diquestopassodelladonazione,epocapermedecisivaeimportante (edicuihosempredappoibenedettoilpensieroelesito),iononnefeci partealladonnamia,senonsedopochelattoprincipalefuconsolidatoe perfetto.Nonvolliesporreildelicatosuoanimoalcimentodidovermi,o biasimaredi ci, e comecontrario al mio utile, impedirmelo; ovvero di lodarloeapprovarmelo,comegiovevoleinqualcheaspettoalsemprepi darbaseedurataalnostroreciprocoamore;poichquestasoladeterminazionemiapotevamiporreingradodinonladovereabbandonaremaipi. Quandessaloseppe,biasimolloconquellacandidaingenuittuttasua.Ma nonpotendolopurepiimpedire,ellavisiacquet,perdonandomidaverglielotaciuto.Etantopiforsemiriam,nmistimnientemeno. Frattanto,mentreiostavascrivendolettereaTorino,eriscrivendo,e tornandoascrivere,perchsiconchiudesserocodestenoieestitichezzereali,legali,eparentevoli;io,risolutodinondaraddietro,qualunquefosse peresserelesito,aveaordinatoalmioEliacheavealasciatoinTorino,di vendere tutti i mobili ed argenti. Egli in due mesi di tempo, lavorando indefessamenteacimiaveamessiinsiemedaseiepimilazecchini,che tostogliordinaidifarmisborsarepermezzodicambialiinFirenze.Nonso perqualcasonascesse,chefralavermiegliscrittodaverquestamiasomma nellemani,eleseguirepoilincaricochiogliaveadatorispondendoglia postacorrentedimandarlecambiali,corseropiditresettimaneincuinon riceveipinletteredilui,naltro;navvisodibanchierenessuno.Benchiononsiapercaratteremoltodiffidente,tuttaviapotevapurragionevolmenteentrareinqualchesospetto,vedendoincircostanzecosurgenti unasstranatardanzaperpartedunuomossollecitoedesattocomelElia. Mientrdunquenonpocadiffidenzanelcuore;elafantasia(inmesempre ardentissima) mi fabbric questo danno che era tra i possibili, come se veramentegimifosseaccaduto.Ondeiocredeifermamenteperpidi quindicigiornicheimieiseimilazecchinifosseroitiallariainsiemecon lottimaopinionechiomierasempregiustamentetenutadiquellElia.Ci postoiomitrovavaallorainduecircostanze.Laffareconlasorellanonera sistematoancora;esemprericevendonuovecavillazionidalcognato,che tutte le sue private obbiezioni me le andava sempre facendo in nome e autoritdelre;iogliaveafinalmenterispostoconiraedisprezzo:cheseessi nonvoleanoDonato,pigliasseropurePigliato;perchioaognimodonon citornereimai,epocomimportavadiessiedeilordanariedellorore,che si tenessero il tutto e fosse cosa finita. Ed io era in fatti risolutissimo Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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allespatriazioneperpetua,acostopuranchedelmendicare.Dunqueper questa parte trovandomi in dubbio dogni cosa, e per quella dei mobili realizzatinonmivedendosicurodinulla,iomelapassaicosfantasticando evedendomisemprelasquallidapovertinnanziagliocchi,finchmipervennerolecambialidElia,evistomipossessorediquellapiccolasomma nondoveipitemereperlasussistenza.Inqueideliridifantasia,larteche mi si presentava come la pi propria per farmi campare, era quella del domacavalli,incuisonoomipardesseremaestro;edcertamenteuna dellemenoservili.Edanchemisembravachequestadovesseriuscirmila picombinabileconquelladipoeta,potendosiassaipifacilmentescriver tragedienellastallacheincorte. Magi,primaditrovarmiinquesteangustiepiimmaginateche vere,appenaebbifattaladonazione,ioaveacongedatotuttiimieiservi menounoperme,edunopercucinarmi;chepocodopoanchelicenziai.E daquelpuntoinpoi,benchiofossigiassaiparconelvitto,contrassi legregiaesalutareabitudinediunasobrietnoncomune;lasciatointeramenteilvino,ilcaff,esimili,eristrettomiaisemplicissimicibidiriso,e lesso, ed arrosto, senza mai variare le specie per anni interi. Dei cavalli, quattroneavearimandatiaTorinoperchsivendesseroconquellicheci avealasciatipartendone;edaltriquattroliregalaiciascunoadiversisignori fiorentini,iqualibenchfosserosemplicementemieiconoscentienongi amici,avendotuttaviaassaimenoorgogliodimegliaccettarono.Tuttigli abitiparimentidonaialmiocameriere,edallorapoianchesagrificailuniforme;eindossailabitoneroperlasera,eunturchinaccioperlamattina, colorichenonhopoidepostimaipi,echemivestirannofinoallatomba. Ecosinognialtrogeneremiandaisemprepirestringendoanchegrettamentealsemplicissimonecessario,atalsegnochiomiritrovaiadunmedesimotempoedonatordognicosaedavaro. Dispostissimoinquestaguisaatuttocichemaimipotrebbeaccaderedipeggio,nonmitenendoaveraltrochequeiseimilazecchini,che subito inabissai in uno dei vitalizi di Francia; ed essendo la mia natura sempreinclinataagliestremi,lamiaeconomiaeindipendenzaandapoco a poco tantoltre, che ogni giorno inventandomi una nuova privazione, caddinelsordidoquasi;edicoquasi,perchpursempremutailacamicia ognigiorno,enontrascurailapersona;malostomaco,sealuitoccassedi scriverelamiavita,toltoogniquasi,direbbechiomerafattosordidissimo. Equestofuilsecondo,ecredereilultimoaccessodiunsfastidiosoes Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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turpemorbo,chedegradapurtantolanimo,elintellettorestringe.Ma benchognigiornoandassisottilizzandopernegarmiodiminuirmiuna qualchecosa,ioandavapurespendendoinlibri,enonpoco.Raccolsiallora quasituttiilibrinostridilingua,edincopialepibelleedizionideiclassici latini.Eintuttilundopolaltro,ereplicatamentelilessi,matroppopresto econtroppaavidit,ondenonmifeceroquelfruttochemenesarebbe ridondatoleggendolipacatamente,eingoiandomilenote.Cosaallaquale misonpoipiegatotardissimo,avendosempredagiovaneantepostolindovinareipassidifficili,oilsaltarliapipari,allappianarmelicollaletturae meditazionedeicommenti. Lemiecomposizionifrattantoneldecorsodiquellannoborsale1778, non dir che fossero tralasciate, ma elle si risentivano dei tanti disturbi antiletterariincuimeraingolfatodinecessit.Ecircapoialpuntoprincipaleperme,ciolapadronanzadellalinguatoscana,misieraaggiunto anche un nuovo ostacolo, ed era, che la mia donna non sapendo allora quasi punto litaliano, io mi era trovato costretto a ricader nel francese, parlandoloesentendoloparlarecontinuamenteincasasua.Nelrimanente delgiornoiocercavapoiilcontravvelenodeigallicismineinostriottimie noiosiprosatoritrecentisti,efecisuquestopropositodellefaticheniente poetiche,maveramentedaasino.Apocoapocopurespuntai,chelamata imparasseperfettamentelitalianosperleggerecheperparlare;eviriusc quantoepichaltramaiforestierachevisiaccingesse;eloparlanzicon una assai migliore pronunzia che non lo parlano le donne dItalia non Toscane,chetutte,osianLombarde,o VenezianeoNapoletaneoanche Romane, lacerano quale in un modo quale nellaltro, ogni orecchio che siasiavvezzoalsoavissimo,evibratissimoaccentotoscano.Maperquanto lamiadonnanonparlassetostoaltralinguaconme,tuttavialacasasua sempre ripiena di oltramontaneria era per il mio povero toscanismo un continuomartirio;talch,oltreparecchiealtre,ioebbianchequestacontrariet,diesserestatopressochetreanniallorainFirenze,edaverviassai pidovutoingoiaredeisuonifrancesi,chenondeitoscani.Einquasitutto ildecorsodellamiavita,finora,mitoccatainsortequestabarbariadi gallicheria;onde,seiopuresarpotutoriuscireascriverecorrettamente, puramente,econsaporeditoscanit(senzaperricercarlaconaffettazione eindiscrezione),nedovrriportardoppialode,attesigliostacoli;eseriuscitononcisono,nemeriterampiascusa.

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Capitolosettimo

CaldistudiinFirenze. Nellapriledel78,dopoaververseggiatalaVirginia,equasichetutto lAgamennone, ebbi una breve ma forte malattia infiammatoria, con unangina, che costrinse il medico a dissanguarmi; il che mi lasci una lungaconvalescenza,efuepocapermediunnotabileindebolimentodi saluteinappresso.Lagitazione,idisturbi,lostudio,elapassionedicuore miaveanofattoinfermare,ebenchpoinelfinirdiquellannocessassero interamenteidisturbidinteressedomestico,lostudioelamorechesempreandaronocrescendo,bastaronoanonmilasciarpigodereinappresso diquellarobustezzadidiotachiomieraandataformandoinqueidieci annididissipazione,ediviaggiquasicontinui.Tuttavianelvenirpoidellestate,miriebbi,emoltissimolavorai.Lestatelamiastagionfavorita;e tantopimisiconf,quantopieccessivariesce;massimamentepelcomporre.Findalmaggiodiquellannoaveadatoprincipioadunpoemettoin ottavarima,sulauccisionedelducaAlessandrodaLorenzinodeMedici; fatto,cheessendomipiaciutomolto,manonlotrovandosuscettibiledi tragedia,misiaffaccipiuttostocomepoema.Loandavalavorandoapezzi,senzaavernestesoabbozzonessuno,peresercitarmialfarrime,dacui gliscioltidelleoramaigitantetragediemiandavanodeviando.Andava anchescrivendoalcunerimedamore,sperlodarelamiadonna,cheper isfogareletanteangustieincui,atteseledileicircostanzedomestiche,mi convenivapassaremoltore.Ehannocominciamentolemierimeperessa, daquelsonetto(traglistampatidame)chedice:Negri,vivaci,indolce fuocoardenti;dopoilqualetuttelerimeamorosecheseguono,tuttesono peressa,ebensue,edileisolamente,poichmaidaltradonnapercerto noncanter.Emiparecheinesse(sianoconpiomenofelicitedeleganzaconcepiteeverseggiate),vidovrebbepureperlopitrasparirequellimmensoaffettochemisforzavadiscriverle,echioognigiornopimisentivacrescerperlei;ecimassimamente,credo,sipotrscorgerenellerime scrittequandopoimitrovaipergrantempodisgiuntodaessa. Tornoalleoccupazionidel78.NellugliodistesiconunafebbrefreneticadilibertlatragediadePazzi;quindiimmediatamenteilDonGarzia. TostodopoideaiedistribuiiincapitoliitrelibriDelprincipeedellelettere,enedistesiitreprimicapitoli.Poi,nonmisentendolinguaabbastanza perbenesprimereimieipensamenti,lodifferiipernonaverlopoiarifondertuttoallorchcitornereipercorreggerlo.NellagostodiquellannostesOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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so,asuggerimentoesoddisfazionedellamata,ideailaMariaStuarda.Dal settembreingiverseggiailOreste,concuiterminaiquellannoperme travagliatissimo. Passavanoalloraimieigiorniinunaquasiperfettacalma;esarebbe stataintera,senonfossistatospessoangustiatodelvederelamiadonna angustiata da continui dispiaceri domestici cagionatile dal querulo, sragionevole,esempreebroattempatomarito.Lesuepeneeranmie;evi hosuccessivamentepatitodoloridimorte.Iononlapotevavederesenon lasera,etalvoltaapranzodalei;masemprepresentelosposo,oalpi standosieglidicontinuonellacameracontigua.Nongichegliavesseombra dimepichedaltri;maerataleildiluisistema;edinnoveanniepiche visseroinsiemequeidueconiugi,maiepoimaiepoimainonuscitoegli dicasasenzadilei,nellasenzesso;continuit,cheriuscirebbestucchevole perfino fra due coetanei amanti. Io dunque tutto lintero giorno me ne stavaincasastudiando,dopoavercavalcatolamattinaperunpardoreun ronzinodaffittopermerasalute.Laserapoiiotrovavailsollievodellasua vista,maamareggiatopurtroppodalvederlacomedissiquasisempreafflitta, ed oppressa. Se io non avessi avuta la tenacissima occupazione dello studio,nonmisareipotutopiegarealvederlaspoco,eintalmodo.Ma anche,seiononavessiavutoquellunicosollievodellasuadolcissimavista percontravvelenoallasprezzadellamiasolitudinenonavreimaipotuto resistereaunostudiocoscontinuo,ecos,direi,arrabbiato. Intuttoil79verseggiailaCongiuradePazzi;ideailaRosmunda, lOttavia,eilTimoleone;stesilaRosmunda,eMariaStuarda;verseggiaiil Don Garzia; terminai il primo canto del poema, e inoltrai non poco il secondo. Inmezzoascaldeefaticoseoccupazionidellamente,mitrovava anche soddisfatti gli affetti del cuore, tra lamata donna presente, e due amicilontani,concuimiandavasfogandoperlettere.Eralunodiquesti, il Gori di Siena, il quale anche due o tre volte era venuto in Firenze a vedermi;laltroeralottimoabatediCaluso,ilqualeversolametdiquellanno79vennepoiinFirenze,chiamatoviinpartedallintenzionedigodersi per un anno quella beatissima lingua toscana, ed in parte (me ne lusingo)chiamatovidalpiacerediessereconchiglivolevatantobenequanto io;edancheperdarsiaisuoistudipiquetamenteeliberamentechenon glivenivafattoinTorino,dovefraisuoitantiefratelli,enipoti,ecugini,e indiscretidaltrogenereladiluimansuetaecondiscendentenaturalocoOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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stringevaadessereassaipidaltrichesuo.Unannopressocheinteroegli stettedunqueinFirenze;civedevamoognigiorno,esipassavainsiemedi molteoredeldopopranzo.Edionelladiluipiacevoleederuditaconversazioneimparaisenzaquasiavvedermenepicoseassaichenonavreifattoin moltiannisudandosumoltilibri.Etralaltre,quelladicuigliavreterna gratitudine,sidiavermiegliinsegnatoagustareesentireediscernerela bellaedimmensavarietdeiversidiVirgilio,damefinallorasoltantoletti edintesi;ilcheperlaletturadiunpoetaditalfatta,eperlutilechenedee ridondareachilegge,vieneadirquantonulla.Hotentatopoi(nonsocon quantafelicit)ditrasportarenelmioversoscioltodidialogoquellaincessantevarietdarmonia,percuiraramentedueversisomigliantisisiaccoppino; quelle diverse sedi dinterrompimento, e quelle trasposizioni (per quantolindoledellalinguanostrailconcede),dallequaliilverseggiardi Virgilioriescesmaraviglioso,esdiversodaLucano,daOvidio,edatutti. Differenzedifficiliadesprimersiconparole,epococoncepibilidachidellartenon.Ederapurnecessariochiomiandassiaiutandoquaelperfar tesorodiformee dimodi,percuiilmeccanismodelmioversotragico assumesseunafacciasuapropria,esivenissearialzaredapers,perforza di struttura; mentre non si pu in tal genere di composizione aiutare il verso,ngonfiarloconilunghiperiodi,nconlemolteimmagini,nconle troppetrasposizioni,nconlasoverchiapompaostranezzadeivocaboli,n conricercatiepiteti:malasolasempliceedignitosasuagiacituradiparole infondeinessolaessenzadelverso,senzapuntofargliperderelapossibile naturalezzadeldialogo.Matuttoquesto,chioforsequimalesprimo,e chioavevafindallora,eognidpicaldamente,scolpitonellamentemia non lo acquistai nella penna se non se molti anni dopo, se pur mai lo acquistai:eforsefuquandopoiristampailetragedieinParigi.Cheseil leggere,studiare,gustare,ediscernere,esviscerarelebellezzeedimodidel DanteePetrarcamipoteronoinfonderforselacapacitdirimaresufficientementeeconqualchesapore;lartedelversoscioltotragico(ovechiomi trovassipoidaverlaoavutaoaccennata)nonlaripeterdaaltricheda Virgilio,dalCesarotti,edamemedesimo.Maintanto,primacheiopervenissiadilucidareinmelessenzadiquestostiledacrearsi,mitoccinsorte dierrareassailungamentebrancolando,edicadereanchespessonellostentatoedoscuro,pervolertropposfuggireilfiaccoeiltriviale;delcheho ampiamente parlato altrove quando mi occorse di dare ragione del mio scrivere. Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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Nellanno susseguente, 1780, verseggiai la Maria Stuarda; stesi lOttaviaeilTimoleone;dicui,questaerafruttodellaletturadiPlutarco, chioaveaancheripigliato;quella,erafigliameradiTacito,chioleggevae rileggevacontrasporto.RiverseggiaiinoltretuttointeroilFilippo,perla terzavolta,semprescemandolodiparecchiversi;maeglierapursempre quellochesirisentivailpidellasuaoriginebastarda,pienoditanteforme straniere ed impure. Verseggiai la Rosmunda, e gran parte dellOttavia, ancorchversoilfinirdiquellannoladovessipoiinterrompere,attesii fieridisturbidicuorechemisopravvennero. Capitoloottavo Accidente,percuidinuovorivedoNapoli,eRoma,dovemifisso. Ladonnamia(comepivolteaccennai)vivevasiangustiatissima;e tantopoicrebberoqueidispiaceridomestici,elecontinuevessazionidel maritositerminaronofinalmenteinunasviolentascenabaccanalenella nottediSantAndrea,chellapernonsoccomberesottosorribilitrattamentifuallaperfinecostrettadicercareunmodopersottrarsiasfatta tirannia,esalvarelasaluteelavita.Edeccoallora,cheiodibelnuovodovei (controlanaturamia)raggirarepressoipotentidiquelgoverno,perindurliafavorirelaliberazionediquellinnocentevittimadaungiogosbarbaro eindegno.Io,assaibenconscioamestessocheincodestofattooperaipi pelbenedaltrichenonperilmio;consciochiomainondiediconsiglio estremoallamiadonna,senonquandoimalisuoidivenneroestremidavvero,perchquestasemprestatalamassimachiohovolutapraticarenegli affarialtrui,enonmainemieipropri;econsciofinalmentecheracosa oramaideltuttoimpossibilediprocederealtrimenti,nonmiabbassaiallora,nmiabbassermai,apurgarmidellestolideemaligneimputazioniche misifeceroincodestaoccorrenza.Mibastiildire,cheiosalvailadonna miadallatirannidedunirragionevoleesempreubriacopadrone,senzache purevifosseinnessunissimomodocompromessaladileionest,nleso nellaminimaparteildecoroditutti.Ilchecertamenteachiunquehasaputoovistedappressolecircostanzeparticolaridellaprigioniadurissimain cuielladicontinuoadonciaadonciamoriva,nonparresserestatacosa facileabencondursi,eriuscirla,comepureriusc,abuonesito. DaprimadunqueessaentrinunmonasteroinFirenze,condottavi dallostessomaritocomepervisitarquelluogo,edovutavelapoilasciare

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con somma di lui sorpresa, per ordine e disposizioni date da chi allora comandavainFirenze.Statavialcunigiorni,vennepoidaldileicognato chiamatainRoma,doveegliabitava;equivipuresiritirinaltromonastero.Elecagionidisfattarotturatraleieilmaritofuronotanteesmanifeste,chelaseparazionefuuniversalmenteapprovata. PartitaessadunqueperRomaversoilfinirdidecembre,iomene rimasi come orbo derelitto in Firenze; ed allora fui veramente convinto nellintimodellamenteedelcuore,chiosenzadileinonrimaneaneppur mezzo, trovandomi assolutamente quasi incapace dogni applicazione, e dognibellopera,nmicurandopipuntondellatantoardentemente bramata gloria, n di me stesso. In codesto affare io avea dunque s caldamentelavoratoperlutilsuo,epeldannomio;poichniunainfelicit mipoteamaitoccaremaggiore,chequelladinonpuntovederla.Ionon potevadecentementeseguitarlastostoinRoma.Peraltrapartenonmiera possibilepidicampareinFirenze.Vistettituttaviatuttoilgennaiodell81, emiparveroquellesettimane,deglianni,npoteipoiproseguirenessun lavoro,nlettura,naltro.PresidunqueilcompensodiandarmeneaNapoli;escelsi,comebenvedeciascuno,espressamenteNapoli,perchcisiva passandodiRoma. Gidaunannoepimisieradibelnuovodiradatalasozzacaligine della seconda accennata avarizia. Aveva collocato in due volte pi di centosessanta mila franchi nei vitalizi di Francia; il che mi facea tenere sicuraoramailasussistenzaindipendentementedalPiemonte.Ondeioera tornatoadunagiustaspesa;edavearicomperatocavalli,masoliquattro, cheadunpoetanavanzano.IlcaroabatediCalusoeraanchetornatoa Torinodapidiseimesi;quindiiosenzanessunosfogodamicizia,eprivo dellamiadonna,nonmisentendopiesistere,ilbelprimodifebbraiomi avviaibelbelloacavalloversoSiena,perabbracciarvilamicoGori,esgombrarmiunpoilcuoreconesso.IndiproseguiiversoRoma,ladicuiapprossimazionemifaceapalpitare;tantodiversolocchiodellamanteda tuttiglialtri.Quellaregionevuotainsalubre,chetreanniinnanzimiparea quelchera,inquestoveniremisipresentavacomeilpideliziososoggiornodelmondo. Giunsi;lavidi(ohDio,misispaccaancorailcuorepensandovi),la vidiprigionieradietrounagrata,menovessataperchenonlaveavistain Firenze,maperaltracagionenonlarividimenoinfelice.Eramoinsomma disgiunti;echipoteasapereperquantoilsaremmo?Mapure,iomiapOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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pagavapiangendo,chellasipotessealmenoapocoapocoricuperarein salute;epensando,chellapotrebbepurrespirareunariapilibera,dormiretranquilliisuoisonni,nonsempretremarediquellaindivisibileombra dispettosadellebromarito,edesistereinsomma;tostomipareanoemen crudeliemenlunghigliorribiligiornidilontananza,acuimierapurforza diassoggettarmi. PochissimigiornimitrattenniinRoma;edinquelli,Amoremifece praticareinfinitepieghevolezzeedestrezze,chiononavreiposteinopera nperottenerelimperiodelluniverso:pieghevolezze,chioferocemente ricusaipraticaredappoi,quandopresentandomiallimitaredeltempiodella Gloria,ancorchmoltodubbiosevipotreiottenerelaccesso,nonnevolli purmailusingarenincensarecolorochenerano,ositeneano,custodidi esso.Mipiegaialloraalfarvisite,alcorteggiareperancheildileicognato, dalqualesoltantodipendevaoramailadileifuturatotallibert,dicuici andavamoentrambilusingando.Iononmiestendergranfattosulpropositodiquestiduepersonaggifratelli,perchfuronoinqueltemponotissimiaciascheduno;esebbenepoiverisimilmentelobbliogliavrsepoltidel tuttocoltempo,amenonsiaspettaditrarneli,laudarenonlipotendon livolendobiasimare.Maintantolaverioumiliatoilmioorgoglioacostoro,puriuscirebastanteprovadellimmensomioamoreperessa. PartiiperNapoli,comepromessolavea,ecome,delicatamenteoperando,ildovea.Questaseparazionesecondamiriuscancorpidolorosa dellaprimainFirenze.Egiinquellaprimalontananzadicircaquaranta giorni,ioaveaprovatounsaggiofunestodelleamarezzechemiaspettavano inquestaseconda,pilungaedincerta. InNapolilavistadiqueibellissimiluoghinonessendonuovaper me,edavendoiounasprofondapiaganelcuore,nonmidiedequelsollievochiomeneriprometteva.Ilibrieranoquasichenullaperme;iversiele tragedieandavanmale,osistavano;edinsommaiononcampavachedi postaspedita,edipostaricevuta,anullaltropotendorivolgerlanimose nonseallamiadonnalontana.Emenandavasempresolitariocavalcando perquelleamenespiaggediPosilipoeBaja,oversoCapovaeCaserta,o altrove, per lo pi piangendo, e s fattamente annichilato, che col cuoretraboccantedaffettinonmivenivacontuttocineppurvogliadi tentaredisfogarloconrime.Passaiintalguisailrimanentedifebbraio,sin almezzomaggio. Tuttaviaincertimomentimenogravosifacendomiforza,qualche pocoandailavorando.TerminaidiverseggiarelOttavia;eriverseggiaipi Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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chemezzoilPolinice,chemiparvediunapastadiversoalquantomigliorata.Avendofinitolannoinnanziilsecondocantodelpoemetto,mivolli accingerealterzo;manonpoteiprocedereoltrelaprimastanza,essendo quellountematroppolietoperquelmiomiserostatodallora.Sicchlo scriverelettere,eilrileggerecentovolteleletterechioricevevadilei,furonoquasiesclusivamentelemieoccupazionidiqueiquattromesi.Gliaffari dellamiadonnasiandavanofrattantorischiarandoalquanto,eversoilfin dimarzoellaaveaottenutolicenzadalpapadiusciredimonastero,edi starsenetacitamentecomedivisadalmaritoinunappartamentocheilcognato(abitantesemprefuoridiRoma)lerilasciavaneldiluipalazzoin citt.IoavreivolutotornaraRoma,esentivapurebenissimocheperallora nonsidoveva.Icontrasticheprovauncuorteneroedonoratofralamore eildovere,sonolapiterribileemortalpassionechuomopossamaisopportare.Iodunqueindugiaituttolaprile,etuttoilmaggiomeraanche propostodistrascinarlocos,maversoildodicidessomiritrovai,quasi senzasaperlo,inRoma.Appenagiuntovi,addottrinatoedinspiratodalla NecessitedaAmore,diediproseguimentoecompimentoalgiintrapreso corsodipieghevolezzeeastuziolecortigianescheperpureabitarelastessa cittevederviladoratadonna.Ondedopotantesmanie,fatiche,esforzi per farmi libero, mi trovai trasformato ad un tratto in uomo visitante, riverenziante, e piaggiante in Roma, come un candidato che avrebbe postulatoinoltrarsinellaprelatura. uttofeci,aognicosamipiegai,erimaT siinRoma,tolleratodaqueibarbassori,eaiutatoancodaqueipretacchiuoli cheaveanoosipigliavanounaqualcheingerenzanegliaffaridelladonna mia.Mabuonperessa,chenondipendevadalcognato,edalladiluitrista sequela,senonsenellecosedimeraconvenienza,enullapoinelledilei sostanze,lequaliessaavevaincopiaperaltraparte,edassaionorevoli,eper allorasicurissime. Capitolonono StudiripresiardentementeinRoma.Compimentodellequattordiciprime tragedie. Tosto chio un tal poco respirai da codesti esercizi di semiservit, contentooltreognidirediunonestalibertpercuimieradatodivisitare ogni sera lamata, mi restituii tutto intero agli studi. Ripreso dunque il Polinice,terminaidiriverseggiarlo;esenzapipigliarfiato,proseguiida

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capolAntigone,poilaVirginia,esuccessivamentelAgamennone,lOreste, iPazzi,ilGarzia;poiilTimoleonechenonerastatoancorpostoinversi;ed inultimo,perlaquartavolta,ilrenitenteFilippo.Emiandavatalvolta sollevandodaquellatroppocontinuitdifarversisciolti,proseguendoil terzo canto del poemetto; e nel decembre di quellanno stesso composi dunfiatolequattroprimeodidellAmericaLibera.Aquestemindussela letturadialcunebellissimeenobiliodidelFilicaia,chealtamentemipiacquero.Ediostesilemiequattroinsettesoligiorni,elaterzainterainun giornosolo,edesseconpicciolemutazionisonopoirimastequalifurono concepite.Tantaladifferenza(almenoperlamiapenna)chepassatrail verseggiareinrimaliricamente,oilfarversiscioltididialogo. Nelprincipiodellanno82,vedendomipoitantoinoltrateletragedie,entraiinsperanza,chepotreidarlorocompimentoinquellanno.Fin dallaprimaiomierapropostodinoneccedereilnumerodidodici;emele trovavaalloratutteconcepite,edistese,everseggiate;eriverseggiatelepi. Senzadiscontinuaredunqueproseguivaariverseggiare,elimarequelleche eranorimaste;sempreprogredendolesuccessivamentenellordinestessocon cuielleeranostateconcepite,edistese. Inquelfrattempo,versoilfebbraiodell82,tornatamiungiornofra lemanilaMeropedelMaffeiperpurvederesiocimparavaqualchecosa quantoallostile,leggendonequaeldeglisquarcimisentiidestareimprovvisamenteuncertobolloredindegnazioneedicolleranelvederela nostraItaliaintantamiseriaececitteatralechefacesserocredereoparere quellacomelottimaesoladelletragedie,nonchedellefattefinallora(che questoloassentoanchio),madiquantesenepotrebberfarpoiinItalia.E immediatamentemisimostrquasiunlampoaltratragediadellostesso nomeefatto,assaipisempliceecaldaeincalzantediquella.Talemisi appresentnelfarsielladameconcepire,direiperforza.Sellasiapoiveramenteriuscitatale,lodeciderannoquellicheverrandoponoi.Semaicon qualchefondamentochischiccheraversihapotutodireestDeusinnobis, lopossocertodirio,nellattocheioideai,distesi,everseggiailamiaMerope, chenonmidiedemaitreguanpacefinchellanonottenessedameluna dopolaltraquestetrecreazionidiverse,controilmiosolitodituttelaltre, checonlunghiintervalliriceveanosemprequestediversemanidopera.E lostessodovrdirepelvero,risguardoalSaulle.FindalmarzodiquellannomieradatoassaiallaletturadellaBibbia,manonperregolatamente

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conordine.Bastnondimenoperchiominfiammassidelmoltopoetico chesiputrarredacodestalettura,echenonpotessipistareasegno,sio conunaqualchecomposizionebiblicanondavasfogoaquellinvasamento chenavearicevuto.Ideaidunque,edistesi,etostopoiverseggiaiancheil Saulle,chefuladecimaquarta,esecondoilmiopropositodalloralultima doveaesseredituttelemietragedie.Einquellannomibollivatalmente nellafantasialafacoltinventrice,chesenonlavessifrenataconquesto proponimento,almenoaltreduetragediebiblichemisiaffacciavanoprepotentemente,emiavrebberostrascinato;mastettifermoalproposito,e parendomiesserelequattordicianzitroppochepoche,lfecipunto.Ed anzi(nemicoiosempredeltroppo,ancorchadognialtroestremolamia naturamisogliatrasportare)nellostenderelaMeropeeilSaullemifacea tanto ribrezzo leccedere il numero che avea fissato, chio promisi a me stesso di non le verseggiare, se non quando avrei assolutamente finite e strafinitetuttelaltre;esenonricevevadaesseininteroleffettostessissimo, edanchemaggiore,cheaveaprovatonellostenderle,promisiancheamedi nonproseguirlealtrimenti.Machevalseroefreni,epromesse,epropositi? Nonpoteimaifaraltro,nritornarsuleprime,innanzichequelledue ultime avessero ricevuto il loro compimento. Cos son nate queste due; spontaneepichetuttelaltre;dividerconesselagloria,sesselavranno acquistataemeritata;lascieradesselapigranpartedelbiasimo,selo incontreranno;poichenascereeframmischiarsicollaltreavivaforzahan voluto.Nalcunamicostmenofatica,ementempodiquestedue. Intantoversoilfindelsettembrediquellannostesso82,tuttequattordicifuronodettate,ricopiate,ecorrette;aggiungerei,elimate,main capoapochimesimavvidieconvinsi,chedacielleranoancormolto lontane.Maperallorailcredei,emitenniessereilprimouomodelmondo;vedendomiavereindiecimesiverseggiatesettetragedie;inventatene, stese,everseggiateduenuove;efinalmente,dettatenequattordici,correggendole.Quelmesediottobre,permememorabile,fudunquedopos caldefaticheunriposononmendeliziosochenecessario;edalcunigiorni impiegai in un viaggetto a cavallo sino a Terni per veder quella famosa cascata.Pienoturgidodivanagloria,nonlodicevoperadaltrimaichea mestesso,spiattellatamente,econunqualchevelamedimoderazionelo accennavaanchealladolcemetdimestesso;laquale,parendoanchessa (forseperlaffettochemiportava)propensaapotermitenereperungran-

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duomo;essapichaltracosasemprepimimpegnavaatuttotentareper divenirlo.Ondedopounpardimesidiebbrezzadigiovenileamorproprio, damestessomiravvidinelripigliaradesamelemiequattordicitragedie, quantoancoradispaziomirimanesseapercorrereprimadigiungerealla sospiratameta.Tuttavia,trovandomiinetdinonancoratrentaquattranni, enellaringoletterariotrovandomigiovinedisoliottoannidistudio,sperai pifortementediprima,cheacquistereipureunavoltalapalma;edis fattasperanzanonnegherchemenandassetralucendounqualcheraggio sulvolto,ancorchlascondessiinparole. Indiverseoccasioniioeraandatoleggendoapocoapocotuttecodeste tragedie in varie societ, sempre miste di uomini e donne, di letterati e didioti,digente,accessibileaidiversiaffettieditangheri.Nelleggereiole mieproduzioni,avearicercato(parlandopelvero)nonmenchelalodeil vantaggio.Ioconoscevaabbastanzaegliuominiedilbelmondo,pernon mifidarencrederestupidamenteinquellelodidellabro,chenonsineganoquasimaiadunautoreleggente,chenonchiedenulla,esisfiatainun cetodipersonebeneducateecortesi:ondeasfattelodiiodavailloro giusto valore, e non pi. Ma molto badava, ed apprezzava le lodi ed il biasimo, chio per contrapposto al labro le appellerei del sedere, se non fossesconciaespressione;cotantoellamiparveraecalzante.Emispiego. Ogniqualvoltasitroverannoriunitidodicioquindiciindividui,misticome dissi,lospiritocollettivochesiverraformareinquestavariaadunanza,si accoster e somiglier assai al totale di una pubblica udienza teatrale. E ancorchquestipochinonviassistanopagando,elaciviltvogliachessivi stianoinpicompostocontegno;pure,lanoiaedilgelodichistaascoltandononsipossonomainascondere,n(moltomeno)scambiarsiconuna veraattenzione,eduncaldointeresse,evivacuriositdivedereaqualfine siaperriuscirelazione.Nonpotendodunquelascoltatorencomandareal propriosuoviso,ninchiodarsidireiinsulasediailsedere;questedue indipendentipartidelluomofarannolagiustissimaspiaalleggenteautore, degliaffettiononaffettidesuoiascoltanti.Equestoera(quasiesclusivamente)quellocheiosempreosservavaleggendo.Emerasembratosempre (seiopurenontravedeva)diaveresultotalediunainteratragediaottenuto picheidueterzideltempounaimmobilitetenacitdattenzione,ed unacaldaansietdischiarireloscioglimento;ilchemiprovavabastantemente cheglirimaneva,ancheneipinotisoggettiditragedia,tuttaviapendente

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edincertosinoallultimo.Maconfesserparimente,chedimoltelunghezze,ofreddezze,chevipoteanoesserequael,oltrecheiomedesimomiera spessotediatonelrileggerleadaltri,nericeveiancheilsincerissimotacito biasimo,daqueibenedettisbadigli,einvolontarietossi,eirrequietisederi, chemenedavano,senzaavvedersene,certezzaaduntempoedavviso.E neppuenegher,cheanchedegliottimiconsigli,enonpochi,misiano statisuggeritidopoquellediverseletture,dauominiletterati,dauominidi mondo,espezialmentecircagliaffetti,davariedonne.Iletteratibattevano sulelocuzioneeleregoledellarte;gliuominidimondo,sulinvenzione,la condottaeicaratteri,eperfinoigiovevolissimitangheri,colloropio menorussareoscontorcersi;tuttiinsomma,quantoamepare,miriuscironodimoltovantaggio.Ondeio,tuttiascoltando,dituttoricordandomi, nullatrascurando,enondisprezzandoindividuonessuno(ancorchpochissiminestimassi),netrassipoiforseepermestessoeperlartequel megliocheconveniva.Aggiungeratuttequesteconfessioniperultima, cheiobenissimomiavvedeva,chequellandarleggendotragedieinsemipubblico,unforestierefragentenonsempreamica,mipotevaedoveva anziesporreaessermessoinridicolo.Nonmenepentoperdiavercos fatto,secipoiridondinbeneficiomioedellarte;ilchesenonfu,il ridicolodellelettureanderpoiconquellotantomaggiore,dellaverlerecitate,estampate. Capitolodecimo RecitadellAntigoneinRoma.Stampadelleprimequattrotragedie.Separazionedolorosissima.ViaggioperlaLombardia. Iodunquemenestavacosinunsemiriposo,covandolamiatragica fama,edirresolutotuttaviasestampereiallora,oseindugiereidellaltro.Ed ecco,chemisipresentavaspontaneaunoccasionedimezzotralostampare eiltacermi;edera,difarmirecitaredaunaelettacompagniadidilettanti signori.Eraquestasocietteatralegiavviatadaqualchetempoarecitare inunteatroprivatoesistentenelpalazzodellambasciatorediSpagna,allora il duca Grimaldi. Si erano fin allora recitate delle commedie e tragedie, tutte traduzioni, e non buone, dal francese; e tra queste assistei ad una rappresentazionedelContedEssexdiTommasoCorneille,messainverso italianononsodachi,erecitatalapartediElisabettadalladuchessadi

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Zagarolo,piuttostomale.Contuttoci,vedendoioquestasignoraessere assaibellaedignitosadipersonale,edintenderebenissimoquelchediceva, argomentaicheconunpodibuonascuolasisarebbepotutaassaissimo migliorare.Ecosdunainaltraideafantasticando,mientrincapodi volerprovareconquegliattoriunadelletroppemie.Volevaconvincermida mestesso,sepotrebberiuscirequellamanieracheioaveapreferitaatuttaltre;lanudasemplicitdellazione;ipochissimipersonaggi;edilversorotto perlopisudiversesedi,edimpossibilequasiacantilenarsi.AquesteffettoprescelsilAntigone,riputandolaiolunadellemenocaldetralemie,e divisandoframeeme,chesequestavenisseariuscire,tantopiilfarebberolaltreincuisisviluppanaffettitantopivarieferoci.Lapropostadi provarquestAntigonefuaccettataconpiaceredallanobilecompagnia;e fraqueiloroattorinonsitrovandoalloraalcunaltrochesisentissecapace direcitareintragediaunapartecapitaleoltreilducadiCeri,fratellodella predettaduchessadiZagarolo,mitrovaicostrettodiassumermiiolaparte diCreonte,dandoalducadiCeriquelladiEmone;ealladiluiconsorte, quelladiArgia:laparteprincipalissimadellAntigonespettandodidritto allamaestosaduchessadiZagarolo.Cosdistribuitelequattroparti,siand inscena;naltroaggiungercircaallesitodiquellerappresentazioni,avendoavutooccasionediparlarneassailungamenteinaltrimieiscritti. Insuperbitononpocodalprosperosuccessodellarecita,versoilprincipiodelseguenteanno1783miindussiatentareperlaprimavoltala terribileprovadellostampare.Eperquantogimiparessescabrosissimo questopasso,benaltrimentipoiloconobbiessertale,quandoimparaiper esperienzacosasifosseroleletterarieinimicizieeraggiri;egliastilibrarii,e ledecisionigiornalistiche,elechiacchieregazzettarie,etuttoinsommail tristocorredochenonmaisiscompagnadachivasottoitocchi;etutte questecosemieranofinallorastateinteramenteignote;edasegno,chio neppursapevachesifacesserogiornaliletterari,conestrattiegiudizicritici dellenuoveopere,serarozzo,enovizio,everamentepurissimodicoscienzanellartescrivana. Decisa dunque la stampa, e visto che in Roma le stitichezze della revisioneerantroppe,scrissiallamicoinSiena,divolersiegliaddossarquella briga.Alcheardentissimamenteegliincapite,conaltrimieiconoscentied amici,siprestdivegliarvidas,efarecondiligenzaesollecitudineprogredirelastampa.Nonvolliavventurareabellaprimachesolequattrotrage-

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die;ediquellemandaiallamicounpulitissimomanoscrittoquantoalcarattereecorrezione;maquantopoiallalindura,chiarezza,edeleganzadellostile,miriuscpurtroppodifettoso.Innocentementealloraiomicredeva,cheneldareunmanoscrittoallostampatorefosseterminataognifatica dellautore.Imparaipoidopoamiespese,chealloraquasisiriprincipia. Inqueidueepimesicheduravalastampadicodestequattrotragedie,iomenestavamoltoadisagioinRomainunacontinuapalpitazionee quasifebbredellanimo,epivolte,senonfossestatalavergognamisarei disdetto,avreiripresoilmiomanoscritto.Adunapervoltamipervennero finalmentetuttequattroinRoma,correttissimamentestampate,grazieallamico;esudicissimamentestampate,comeciascunlehaviste,grazieal tipografo:ebarbaramenteverseggiate(comeioseppipoi),grazieallautore. LaragazzatadiandareattornoattornoperlevariecasediRoma,regalando benrilegatequellemieprimefatiche,affinediaccattarvoti,mitennepi giornioccupato,nonsenzaparerrisibileagliocchimieistessi,noncheagli altrui.Lepresentai,traglialtri,alpapaallorasedentePioVI,acuigimi erafattointrodurrefindallannoprima,allorchmiposiadimorainRoma. Equi,conmiasommaconfusione,dirdiqualmacchiaiocontaminassi mestessoinquellaudienzabeatissima.Iononmoltostimavailpapacome papa;enullailBraschicomeuomoletteratonbenemeritodellelettere, chenonloerapunto.Eppure,quelliostesso,previaunaossequiosapresentazionedelmiobelvolume,cheeglicortesementeaccettava,apriva,eriponevasulsuotavolino,moltolodandomi,enonacconsentendochioprocedessialbaciodelpiede,eglimedesimoanzirialzandomiinpiedidagenuflesso chiomera;nellaqualeumilposituraSuaSantitsicompiacquedipalparmicomeconvezzopaternolaguancia;quelliostesso,chemitenevapure in corpo il mio sonetto su Roma, rispondendo allora con blandizia e cortigianeriaallelodicheilponteficemidavasulacomposizioneerecita dellAntigone,dicuiegliaveaudito,disse,maraviglie;io,coltoilmomento incuieglimidomandavasealtretragediefarei,moltoencomiandounarte singegnosaesnobile;glirisposichemoltealtreeranfatte,etraquelleun Saul,ilqualecomesoggettosacroavrei,seeglinonlosdegnava,intitolatoa Sua Santit. Il papa se ne scus, dicendomi chegli non poteva accettar dedicadicoseteatraliqualichellesifossero;nioaltracosareplicaisuci. Maquimiconvienconfessare,chioprovaiduebendistinte,edambemeritate,mortificazioni:lunadelrifiutochiomeraandatoaccattaresponta-

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neamente;laltradiessermipurvistocostrettoinquelpuntoastimareme medesimodigranlungaminoredelpapa,poichioaveapuravutolavilt, odebolezza,odoppiezza(cheunadiquestetrefupercerto,senontutte tre,lamotricedelmiooperareinquelpunto)divolertributarecomesegno diossequioedistimaunamiaoperaadunindividuochiotenevaperassai minoredimeinlineadiveromerito.Mamiconvienealtres(nonpermia giustificazione,mapersempliceschiarimentoditaleoapparenteoverace contraddizionetrailmiopensare,sentireeoperare)candidamenteesporla solaeverissimacagione,chemaveaindottoaprostituirecosilcoturnoalla tiara.Lacagionefudunque,cheiosentendogidaqualchetempobollir deiromoripreteschicheuscivanodicasailcognatodellamatamiadonna, percuimieranotalascontentezzadiessoedituttaladiluicortecircaalla miatroppafrequenzaincasadiessa;equestoscontentamentoandando semprecrescendo;iocercaicolladulareilsovranodiRoma,dicrearmiin luiunappoggiocontroallepersecuzionichiogipareapresentirenelcuore,echepoiinfatticircaunmesedopomisiscatenaronocontro.Ecredo chequellastessarecitadellAntigone,colfartroppoparlaredime,misuscitasseemoltiplicasseinemici.Iofuidunquealloraedissimulato,evile,per forzadamore;eciascunoinmederidaseilpu,mariconoscaaduntempo,sstesso.Hovolutodiquestaparticolarit,chiopotevalasciarnelle tenebreincuisistavasepolta,fareilmioelaltruipro,disvelandola.Non laveamairaccontataachicchessiainvoce,vergognandomenenonpoco. Allasolamiadonnalaraccontaiqualchetempodopo.Lhoscrittaanchein parteperconsolazionedeitantialtriautoripresentiefuturi,iqualiperuna qualchelorofatalcircostanzasitrovano,esitroverannopurtropposemprei pi,vergognosamentesforzatiadisonorarleloropereesstessicondediche bugiarde;edaffinchimalevolimieipossandireconveritesapore,cheseio nonmisonoavvilitoconniunadisfattesimulazioninonfucheunsemplice effettodellasorte,laqualenonmicostrinseadesservileoparerlo. Nellaprilediquellanno1783infermgravementeinFirenzeilconsortedellamiadonna.Ildiluifratellopartaprecipizio,perritrovarlovivo. Mailmaleallentconparirapidit,edegliloritrovriavutosi,edaffatto fuordipericolo.Nellaconvalescenza,trattenendosiildiluifratellocirca quindicigiorniinFirenze,sitrattfraipretivenuticonessodiRoma,edi preticheaveanoassistitoilmalatoinFirenze,chebisognavaassolutamente perpartedelmaritopersuadereeconvincereilcognato,cheglinonpoteva

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ndoveapialungosoffrireinRomanellapropriacasalacondottadelladi luicognata.Equi,noniocertamentefarlapologiadellavitausualedi RomaedItaliatutta,qualesisuolevederedipressochetutteledonne maritate.Dirbens,chelacondottadiquellasignorainRomaariguardo mioerapiuttostomoltoaldiqua,chenonaldildegliusiipitolleratiin quellacitt.Aggiunger,cheitorti,eleferociepessimemanieredelmarito conessa,eranocoseverissime,edatuttinotissime.Materminercontutto ci,peramordelveroedelretto,coldire,cheilmarito,eilcognato,ei loro rispettivi preti aveano tutte le ragioni di non approvare quella mia troppafrequenza,ancorchnoneccedesseilimitidellonesto.Mispiace soltanto,chequantoaipreti(iqualifuronoisolimotoridituttalamacchina),illorozeloincinonfossenevangelico,npurodaisecondifini, poichnonpochidiessicoilortristiesempifaceanoaduntempolelogio dellacondottamia,elasatiradellaloropropria.Lacosaeradunque,non figliadiverareligioneevirt,madivendetteeraggiri.Quindi,appena ritorninRomailcognato,egliperlorganodesuoipretiintimallasignora:cheeracosaoramaiindispensabile,econvenutatraluieilfratello, chesinterrompessequellamiaassiduitpressolei;echeglinonlasopporterebbeulteriormente.Quindicodestopersonaggio,impetuososempreed irriflessivo,quasichesintendesseconquestimodiditrattarelacosapi decorosamente,nefecefareunoscandalososchiamazzoperlacitttutta, parlandoneeglistessoconmolti,einoltrandoneledoglianzesinoalpapa. Corsealloragrido,cheilpapasuquestoriflessomiavessefattoopersuadereoordinarediuscirdiRoma;ilchenonfuvero;mafacilmenteavrebbe potutofarlo,merclalibertitalica.Ioper,ricordatomiallora,cometanti anniprimaessendoinAccademia,eportando,comionarrai,laparrucca, sempreavevaantivenutoinemicisparruccandomidamestesso,primachessi melalevasserdiforza;antivennialloralaffrontodellesserforsefattopartire,coldeterminarmivispontaneamente.Aquesteffettoiofuidalministro nostrodiSardegna,pregandolodifarpartecipeilsegretariodiStato,cheio informatodituttoquestoscandalo,troppoavendoacuoreildecoro,lonore,elapacediunataldonna,avevaimmediatamentepresaladeterminazionediallontanarmeneperdeltempo,affinedifarcessarelechiacchiere;e cheversoilprincipiodelprossimomaggiosareipartito.Piacquealministro,efuapprovatadalsegretariodiStato,dalpapaedatuttiquelliche seppero il vero, questa mia spontanea, e dolorosa risoluzione. Onde mi

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preparaiallacrudelissimadipartenza.Aquestopassomindusselatristaed orribilevitaallaqualeprevedevadidoverandareincontro,oveiomifossi purerimastoinRoma,masenzapotercontinuaredivederlaincasasua,ed esponendolaadinfinitidisgustieguai,seinaltriluoghiconaffettatapubblicit,ovveroconinutileeindecorosomistero,lavessiassiduamentecombinata.MailrimanerpoientrambiinRomasenzapuntovederci,eraper meuntalsupplizio,chioperminormale,daccordoconessa,mielessila lontananzaaspettandomiglioritempi. Ildquattrodimaggiodellanno1783,chesempremisaredstato finoradiamarissimaricordanza,iomiallontanaiadunquedaquellapi chemetdimestesso.Ediquattroocinqueseparazionichemitoccarono daessa,questafulapiterribileperme,essendoognisperanzadirivederla purtroppoincertaelontana. Questo avvenimento mi torn a scomporre il capo per forse due anni,emimped,ritardeguastanchenotabilmentesottoogniaspettoi mieistudi.NeidueannidiRomaioavevatrattounavitaveramentebella. LaVillaStrozzi,postaalleTermeDiocleziane,miaveaprestatoundelizioso ricovero.Lelungheinteremattinateioveleimpiegavastudiando,senza muovermipuntodicasasenonseunoraoduecavalcandoperquellesolitudiniimmensecheinquelcircondariodisabitatodiRomainvitanoariflettere,piangere,epoetare.Laserascendevanellabitato,eristoratodalle fatichedellostudioconlamabilevistadiquellapercuisolaioesistevae studiava, me ne ritornava poi contento al mio eremo, dove al pi tardi allundicidellaseraioeraritirato.Unsoggiornopigaioepiliberoepi rurale, nel recinto duna gran citt, non si potea mai trovare; n il pi confacentealmioumore,carattereedoccupazioni.Menericorder,elo desiderer,finchioviva. Lasciatadunqueintalmodolamiaunicadonna,imieilibri,lavilla, lapace,emestessoinRoma,iomenandavadilungandoinattoduomo quasistupidoedinsensato.MavviaiversoSiena,perivilagrimarealmeno liberamenteperqualchegiorniincompagniadellamico.Nbensapeva ancorainmestesso,doveanderei,dovemistarei,quelchemifarei.Mi riuscdungrandissimosollievoilconversarconquelluomoincomparabile;buono,compassionevole,econtantaaltezzaeferociadisensi,umanissimo.Nmaisipuveramentebenconoscereilpregioelutilitdunamico verace,quantoneldolore.Iocredo,chesenzessosareifacilmenteimpazzato.

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Maegli,vedendoinmeuneroecossconciamenteavvilitoeminordis stesso;ancorchbenintendesseperprovainomielasostanzadifortezzae virt,nonvollecontuttocicrudelmenteedinopportunamenteopporre aidelirimieiladiluiseveraegelataragione;bensseppeegliscemarmi,e nonpoco,ildolore,coldividerlomeco.Ohrara,ohcelestedotedavvero; chisappiaragionareaduntempo,esentire! Maiofrattanto,menomateosopiteinmetuttelemieintellettuali facolt,altraoccupazione,altropensierononammetteva,cheloscrivere lettere;einquestaterzalontananzachefulapilunga,scrissiveramente deivolumi,nquellochiomiscrivessi,ilsaprei:iosfogavaildolore,lamicizia,lamore,liraetuttiinsommaicotantiesdiversi,esindomitiaffetti duncuortraboccante,edunanimomortalmentepiagato.Ognicosaletterariamisiandavaaduntempostessoestinguendonellamente,enelcuore; atalsegno,chevarieletterechioavearicevutedi Toscananeltempode miei disturbi in Roma, le quali mi mordeano non poco su le stampate tragedie,nonmifecerolaminimaimpressioneperallora,nonpichese delletragediedunaltromiavesserofavellato.Eranoquestelettere,qualcuna scrittaconsaleegentilezza,lepiinsulsamenteevillanamente;alcunefirmate,altreno;etutteconcordavanonelbiasimarequasicheesclusivamenteilmiostile,tacciandomelodidurissimo,oscurissimo,stravagantissimo, senzapervolermi,osapermi,individuaregranfattoilcome,ildove,il perch. Giunto poi in Toscana, lamico per divagarmi dal mio unico pensamento,milesseneifogliettidiFirenzeediPisa,chiamatiGiornali,il commentodellepredettelettere,chemieranostatemandateinRoma.E furonocodestiiprimicosdettigiornaliletteraricheinqualunquelingua mifosserocapitatimaiagliorecchinagliocchi.Eallorasoltantopenetrai neirecessidicodestarispettabilearte,chebiasimaolodaidiversilibricon egualediscernimento,equit,edottrina,secondocheilgiornalistastato primaodonato,ovezzeggiato,oignorato,osprezzatodairispettiviautori. Poco mimport, a dir vero, di codeste venali censure, avendo io allora lanimointeramentepreoccupatodatuttaltropensiero. DopocircatresettimanedisoggiornoinSiena,nelqualtemponon trattainvidialtrichelamico,latemenzadirendermitroppomolestoa lui,poichtantopurleraamestesso;limpossibilitdioccuparmiinnulla, elasolitaimpazienzadiluogochemidominavatostodibelnuovoalriappariredellanoiaedellozio:tuttequesteragionimifecerorisolveredimuo-

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vermiviaggiando.SiavvicinavalafestasolitadellAscensainVenezia,che ioaveagivedutamoltianniprima;elmiavviai.PassaiperFirenzedivolo, chtroppomiaccoravalaspettodiqueiluoghichemiaveanogifatto beato,echeoramirivedevanosangustiatoedoppresso.Ilmotodelcavalcaremassimamente,etuttiglialtristrapazziedivagazionidelviaggio,mi giovarono,senonaltro,allasalutemoltissimo,laqualemoltomieraandata alterandodatremesiinpoipetantitravagli danimo,dintelletto,edi cuore.DiBolognamideviaipervisitareinRavennailsepolcrodelPoeta,e ungiornointerovipassaifantasticando,pregando,epiangendo.Inquesto viaggiodiSienaaVeneziamisidischiuseveramenteunanuovaecopiosissima vena delle rime affettuose, e quasi ogni giorno uno o pi sonetti mi si faceanfare,affacciandosiconmoltoimpetoespontaneitallamiaagitatissimafantasia.InVeneziapoi,allorchsentiipubblicataeassodatalapace tragliAmericanielInghilterra,pattuitavilaloroindipendenzatotale,scrissi laquintaodedellAmericalibera,concuidiedicompimentoaquellirico poemetto.Di VeneziavenutoaPadova,questavoltanontrascuraicome nelleduealtreanteriori,divisitarelacasaelatombadelnostrosovrano maestrodamoreinArqu.Quiviparimenteungiornointeroviconsecrai alpianto,eallerime,persemplicesfogodeltropporidondantemiocuore. InPadovapoiimparaiaconosceredipersonailcelebreCesarotti,deidicui modivivaciecortesinonrimasinientemensoddisfatto,cheilfossistato sempredellaletturadesuoimaestrevolissimiversinellOssian.DiPadova ritornaiaBologna,passandoperFerrara,affinediquivicompiereilmio quarto pellegrinaggio poetico, col visitarvi la tomba, e i manoscritti dellAriosto.QuelladelTassopivoltelaveavisitatainRoma;cosladilui cullainSorrento,dovenellultimoviaggiodiNapoli,mieraespressamente portatoaduntaleeffetto.Questiquattronostripoeti,eranoallora,esono, esempresarannoimieiprimi,edireianchesoli,diquestabellissimalingua: e sempre mi sembrato che in essi quattro vi sia tutto quello che umanamentepudarelapoesia;menoperilmeccanismodelversosciolto didialogo,ilqualesideepertrarredallapastadiquestiquattro,fattone untutto,emaneggiatoloinnuovamaniera.Equestiquattrograndissimi, doposediciannioramaichiolihogiornalmenteallemani,miriescono semprenuovi,sempremigliorinelloroottimo,edireiancheutilissiminel loropessimo;chiononasserirconciecofanatismo,chetuttiequattroa luoghinonabbianoeilmediocreedilpessimo;dirbenscheassai,ma assai,visipuimparareanchedallorocattivo;madachibensiaddentra Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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neiloromotivieintenzioni:ciodachi,oltre lintenderlipienamentee gustarli,lisente. DiBologna,semprepiangendoerimando,menandaiaMilano;edi l,trovandomicosvicinoalmiocarissimoabatediCaluso,chealloravilleggiavacosuoinipotinelbellissimolorocastellodiMasinopocodistante daVercelli,cidiediunascorsadicinqueoseigiorni.Einunodiquelli, trovandomianchetantovicinoaTorino,mivergognaidinonvidareuna scorsaperabbracciarlasorella.Vandaidunqueperunanottesolacollamico,elindomaniseraritornammoaMasino.Avendoabbandonatoilpaese miocolladonazione,inaspettodinonlovolerpiabitare,nonmivivolea farvederecospresto,emassimedallacorte.Questafularagionedelmio apparireesparireinunpunto.Ondequestascorsacosrapidacheamolti potrebbeparerebizzarra,cesserdesserlosaputanelaragione.Eranogisei epianni,chionondimoravapiinTorino;nonmivipareaesseren sicuro,nquieto,nlibero;noncivoleva,ndoveva,npotearimanervi lungamente. DiMasino,tostoritornaiaMilano,dovemitrattenniancoraquasi tuttoluglio;ecividiassaispessoloriginalissimoautoredelMattino,vero precursoredellafuturasatiraitaliana.Daquestocelebreecoltoscrittore procuraidindagare,conlamassimadocilit,econsincerissimavogliadimparare,doveconsistesseprincipalmenteildifettodelmiostileintragedia.Il Pariniconamorevolezzaebontmiavvertdivariecose,nonmoltoadir veroimportanti,echetutteinsiemenonpoteanomaicostituirelaparola stile,maalcunedellemenomepartidiesso.Malepi,odiltuttodiqueste partichedoveanocostituireilverodifettosonellostile,echeioalloranon sapevaancorbendiscerneredamestesso,nonmifumaisaputoovoluto additarendalParini,ndalCesarotti,ndaaltrivalentiuominichiocol fervoreelumiltdunnoviziovisitaiedinterrogaiinquelviaggioperla Lombardia.Ondemiconvennepoidopoildecorsodimoltianniconmoltafaticaedincertezzaandarritrovandodovestesseildifetto,etentaredi emendarlodame.Sultotaleper,diquadellApenninolemietragedie eranopiaciuteassaipicheinToscana;eviseraanchebiasimatolostile conmoltominoreaccanimentoequalchepilumi.Lostessoeraaccaduto inRomaedinNapoli,pressoqueipochissimichelaveanovoluteleggere. Egli dunque un privilegio antico della sola Toscana, di incoraggire in questamanieragliscrittoriitaliani,allorchnoniscrivonodellecicalate.

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Capitoloundecimo

Secondastampadiseialtretragedie.Variecensuredellequattrostampateprima.RispostaallaletteradelCalsabigi. Versoiprimidagosto,partitodiMilano,mivollirestituireinToscana.CivenniperlabellissimaepittorescavianuovadiModena,cheriesce aPistoia.Nelfarquestastrada,tentaiperlaprimavoltadisfogareanche alquantoilmiobengiustofielepoetico,inalcuniepigrammi.Ioeraintimamentepersuaso,chesedegliepigrammisatirici,taglienti,emordenti, nonavevamonellanostralingua,noneracertocolpasua;chellahaben denti,edugne,esaette,eferocebrevit,quantoepichaltralinguamai labbia,oleavesse.Ipedantifiorentini,versoiqualiiovenivascendendoa granpassinellavvicinarmiaPistoia,miprestavanounriccosoggettoper esercitarmiunpochinoinquellartenovella.Mitrattennialcunigiorniin Firenze, e visitai alcuni di essi, mascheratomi da agnello, per cavarne o lumi,orisate.Maessendoquasiimpossibileilprimolucro,neritrassiin copiailsecondo.Modestamentequeibarbassorimilasciarono,anzimifecerochiaramenteintendere:cheseioprimadistampareavessifattocorreggere il mio manoscritto da loro, avrei scritto bene. Ed altre s fatte mal confettateimpertinenzemidissero.Minformaipazientemente,secircaalla purit ed analogia delle parole, e se circa alla sacrosanta grammatica, io avessiveramentesolecizzato,obarbarizzato,osmetrizzato.Edinquesto pure, non sapendo essi pienamente larte loro, non mi seppero additare niunadiquestetremacchienelmiostampato,individuandoneilluogo; abbenchpurvifosseroqualchesgrammaticature;maessinonleconoscevano.Siappagaronodunquediappormidelleparole,disseroessi,antiquate;edeimodiinsoliti,troppobrevi,edoscuri,eduriallorecchio.Arricchitoiointalguisadisperegrinenotizie,addottrinatoeilluminatonellarte tragicadascospicuimaestri,menetornaiaSiena.Quivimideterminai,s peroccuparmisforzatamente,cheperdivagarmidaimieidolorosipensieri, diproseguirvisottoimieiocchilastampadelletragedie.Nelriferireiopoi allamicolenotizieedilumichioeraandatoricavandodainostridiversi oracoliitaliani,emassimamentedaifiorentiniepisani,noigustammoun pocolinodicommedia,primadiaccingerciafardinuovoridercoloroa spesedellenostreulterioritragedie.Caldamente,macontroppafretta,mi avviaiastampare,ondeintuttosettembre,cioinmenodiduemesi,uscironoinluceleseitragedieinduetomi,chegiuntialprimodiquattro,

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formanoiltotalediquellaprimaedizione.Enuovacosamiconvennealloraconoscereperduraesperienza.Siccomepochimesiprimaioaveaimparatoaconoscereigiornaliedigiornalisti;alloradoveiconoscereicensoridi manoscritti,irevisoridellestampe,icompositori,itorcolieri,ediproti. Meno male di questi tre ultimi, che pagandoli si possono ammansire e dominare:mairevisoriecensori,sspiritualichetemporali,bisognavisitarli,pregarli,lusingarli,esopportarli,chenonpicciolpeso.LamicoGori perlastampadelprimovolumesieraegliassuntoinSienaquestenoiose brighe per me. E cos forse avrebbe anche potuto proseguire egli per la continuazione dei du altri volumi. Ma io, volendo pure, per una volta almeno,avervistounpocodituttonelmondo,volliancheinquelloccasioneavervedutounsopraccigliocensorio,edunagravitepetulanzadi revisore.Evisarebbestatodacavarnedellebarzellettenonpoche,seiomi fossitrovatoinunostatodicuorepilietochenonerailmio. Ealloraancheperlaprimavoltaabbadaiiostessoallacorrezione delleprove;maessendoilmioanimotroppooppresso,edalienodaogni applicazione,nonemendaicomeavreidovutoepotuto,ecomefecipoi moltiannidoporistampandoinParigi,lalocuzionediquelletragedie;al qualeffettoriesconoutilissimeleprovedellostampatore,doveleggendosi queglisquarcispezzatamenteeisolatidalcorpodellopera,visipresentano piprestoallocchiolecosenonabbastanzabendette;leoscurit;iversi mal torniti; e tutte in somma quelle mendarelle, che moltiplicate e spesseggiantifannopoimacchia.Sultotaleperquesteseitragediestampate seconde, riuscirono, anche al dir dei malevoli, assai pi piane che le quattroprime.Stimaibeneperalloradinonaggiungereallediecistampate lequattroaltretragediechemirimanevano,tralequalislaCongiurade Pazzi,chelaMariaStuarda,potevanoinquellecircostanzeaccrescereame deidisturbi,edachiassaipimipremeachemestesso.Maintantoquel penosolavorodelrivederleprove,esaffollatamentetanteinspocospazio di tempo, e per lo pi rivedendole subito dopo pranzo, mi cagion un accessodipodagraassaigagliardetto,chemitennedaquindicigiornizoppo eangustiato,nonavendovolutocovarlainletto.Questerailsecondoaccesso;ilprimolaveaavutoinRomaunannoepiinnanzi,maleggerissimo.Conquestosecondomiaccertai,chemitoccherebbequelpassatempo assaispessoperlorimanentedellamiavita.Ildolordanimo,eiltroppo lavorodimenteeranoinmeiduefontidiquellincommodo;malestrema

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sobrietnelvittolandsemprepoivittoriosamentecombattendo;talche finorapochienonfortisonosemprestatigliassaltidellamiamalpasciuta podagra.Mentriostavaquasiperfinirelastampa,riceveidalCalsabigidi Napoliunalunghissimalettera,pienazeppadicitazioniintuttelelingue, mabastantementeragionata,sulemieprimequattrotragedie.Immediatamente,ricevutala,miposiarispondergli,sperchquelloscrittomipareva esserestatofinallorailsolocheuscissedaunamentesanamentecriticae giustaedilluminata;sperchconquelloccasioneiopotevasvilupparele mieragioni,einvestigandoiomedesimoilcomeeilperchfossicadutoin errore,insegnareaduntempoatuttiitantaltriinettimieicriticiacriticare confruttoediscernimento,otacersi.Quelloscrittomio,chedalritrovarmi ioallorapienissimodiquelsoggetto,nonmicostquasipuntofatica,poteva poi anche col tempo servire come di prefazione a tutte le tragedie, allorchlavessituttestampate;mamelotenniincorpoperallora,enonlo volliapporreallastampadiSiena,laqualenondovendoesserealtroperme cheunsemplicetentativo,iovolevausciredeltuttonudodogniscusa,e riceverecosdaogniparteedognisortesaette;lusingandomiforseche navreicosricevutopivitachemorte;niunacosapiravvivandounautore,cheilcriticarloinettamente.Nquestomioorgogliettoavreidovuto rivelare,siononavessifindalprincipiodiquestechiacchiereimpresoe promesso di non tacer quasi che nulla del mio, o di non dare almeno mairagionedelmiooperare,laqualenonfosselaschiettissimaverit.Finita lastampa,versoilprincipiodottobrepubblicaiilsecondovolume;eriserbai ilterzoasostenernuovaguerra,tostochefossesfogataechiaritalaseconda. Maintanto,cichemipremevaallorasopraognicosa,ilrivederela donnamia,nonpotendosiassolutamenteeffettuareperquellentranteinverno,iodisperatissimoditalcosa,enonritrovandomaipace,nluogo chemicontenesse,pensaidifareunlungoviaggioinFranciaedinInghilterra,nongichemenefosserimastondesiderioncuriosit,cheme neragisaziatodentrambidalsecondoviaggio,maperandare;chealtro rimedioosollievoaldolorenonhosaputoritrovarmai.Colloccasionedi questonuovoviaggiomiproponevapoianchedicompraredeicavalliinglesiquantipipotrei.Questaera,edtuttavia,lamiapassioneterza;ma sfattamentesfacciataedaudace,esspessorinascente,cheibeidestrieri hannomoltevolteosatocombattere,evintoanchetalvolta,silibrichei versi;edinquelpuntodiscontentezzadicuore,leMuseaveanopochissi-

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moimperiosulamentemia.Ondedipoetaripristinatomicavallaio,mene partiiperLondraconlafantasiaripienaedaccesadibelleteste,bepetti, altereincollature,ampiegroppe,onullaopocopensandooramaialleuscite enonuscitetragedie.Edinsfatteinezieconsumaibenottoepimesi, nonfacendopinulla,nstudiando,nquasipureleggendo,senonsea squarcettiimieiquattropoeti,cheorlunoorlaltroiomiandavaavicenda intascando,compagniindivisibilimieinelletanteetantemigliachiofaceva;enonpensandoadaltrocheallalontanamiadonna,percuiditempoin tempoalcunerimedipiagnisteoandavapurancheraccozzandoallameglio. Capitoloduodecimo TerzoviaggioinInghilterra,unicamentepercomperarvicavalli. VersolametdottobrelasciaidunqueSiena,epartendoallavoltadi Genova,perPisaeLerici,lamicoGorimifececompagniasinoaGenova. Quividopodueotregiorniciseparammo;egliripartperlaToscana,io mimbarcaiperAntibo.Rapidissimamenteeconqualchepericolofeciquel tragittoinpocopididiciottore.Nsenzaunqualchetimorepassaiquella notte.Lafiluccaerapiccola;cavevaimbarcatalacarrozza,laqualefaceva squilibrio;ilventoedilmaregagliardissimi;cistettiassaimale.Sbarcato, ripartiiperAix,dovenonmitrattenni,nmiarrestaisinoinAvignone, dovemiportaicontrasportoavisitarelamagicasolitudinediValchiusa,e Sorgaebbeassaidellemielagrime,nonsimulateeimitative,maveramente dicuoreecaldissime.FeciinquelgiornonellandareetornarediValchiusa inAvignonequattrosonetti:efuquellopermelundeigiorniipibeatie nellostessotempodolorosi,chiopassassimai.PartitodAvignonevollivisitarelacelebreCertosadiGrenoble,epertuttospargendolagrimeandava raccogliendo rime non poche, tanto chio pervenni per la terza volta in Parigi;esemprelostessissimoeffettomifecequestaimmensissimafogna; iraedolore.Statovicircaunmese,chemiparveunsecolo,ancorchvi avessirecatevarieletterepermoltiletteratidognigenere,midisposinel decembreapassareinInghilterra.Iletteratifrancesisonquasituttipresso cheinteramentedigiunidellanostraletteraturaitaliana,noltrepassano lintelligenzadelMetastasio.Ediopoinonintendendonullanvolendo saperdellaloro,nonavealuogodiscorsotranoi.Bensarrabbiatissimoioin me stesso di essermi rimesso nel caso di dover riudire e riparlare quellantitoscanissimogergonasale,affrettaiquantopipoteiilmomento

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diallontanarmene.Ilfanatismoebdomadariodiquelpocotempochiomi vitrattenni,eraallorailpallonvolante;evididuedelleprimeepifelici esperienze delle due sorti di esso, luno di aria rarefatta ripieno; laltro, dariainfiammabileedentrambiportantiperariaduepersoneciascuno. Spettacolograndiosoemirabile;temapiassaipoeticochestorico,escoperta,acuiperottenereiltitolodisublime,altrononmancafinorachela possibilitoverisimiglianzadiessereadattataadunaqualcheutilit.GiuntoinLondra,nontrascorseroottogiorni,chiocominciaiacomprardei cavalli;primaundicorsa,poiduedisella,poiunaltro,poiseidatiro,e successivamente essendomene o andati male o morti vari polledri, ricomprandonedueperunchemorisse,intuttoilmarzodellanno84,me netrovairimanerequattordici.Questarabidissimapassione,cheinmeavea covatosottocenereoramaiquasiseianni,misieraperquellalungaprivazionetotale,oparziale,sdispettosamenteriaccesanelcuoreenellafantasia,cherecalcitrandocontrogliostacoli,evedendochedidiecicompratine,cinquemieranvenutimenoinspocotempo,arrivaiaquattordici; comepureaquattordiciaveaspinteletragedie,nonnevolendodaprima chesoledodici.Questemispossaronolamente;quellilaborsa;maladivagazionedeimolticavallimirestitulasaluteelardiredifarepoiinappresso altretragedieedaltropere.Furonodunquebenissimospesiqueimoltidanari, poich ricomprai anche con essi il mio impeto e brio, che a piedi languivano.Etantopifecibenedibuttarqueidanari,poichmelitrovava aversonanti.Dalladonazioneinpoi,avendoiovissutiiprimiquasitre anniconsordidezza,editreultimicondecentemamoderataspesa;mi ritrovavaalloraunabuonasommadirisparmio,tuttiifruttideivitalizidi Francia,cuinonaveamaitoccati.QueiquattordiciamicimeneconsumaronogranpartenelfarsicomprareetrasferireinItalia;edilrimanentepoi meneconsumaronoincinqueanniconsecutivinelfarsimantenere;che uscitiunavoltadallaloroisola,nonvolleropimorirenessuno,edioaffezionatomiadessinonnevollivendernessuno.Incavallatomidunques pomposamente,dolentenellanimoperlamialontananzadallasolamotricedognimiosavioedaltooperare,ionontrattavancercavamainessuno; omenestavacomieicavalli,oscrivendoletteresuletteresulettere.In questomodopassaicircaquattromesiinLondra;nalletragediepensava altrimentichesenonlavessinpureideatemai.Soltantomisiaffacciava spessoframeemequelbizzarrorapportodinumerifraesseelemiebestie: eridendomidicea:Tutiseiguadagnatouncavalloperognitragedia; Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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pensandoaicavallicheasuonodisferzacisomministranoinostriOrbili pedagogi,quandofacciamonellescuoleunaqualchetristacomposizione. Cosvissiiovergognosamenteinunoziovilissimopermesiemesi; smettendoognidpiancheilleggereisolitipoeti,einsterilitaancoaffatto lavenadellerime;talcheintuttoilsoggiornodiLondranonfecicheun solosonetto,eduepoialpartire.Avviatominellaprileconquellanumerosacarovana,venniaCalais,poiaParigidinuovo,poiperLioneeTorinomi restituiiinSiena.Mamoltopifacileebreveildireperiscrittotalgita, chenonleseguirla,contantebestie.Ioprovavaognigiorno,adognipasso, edisturbieamarezze,chetroppomiavvelenavanoilpiacerecheavreiavuto dellamiacavalleria.Oraquestotossiva,orquellononvoleamangiare:luno azzoppiva,allaltrosigonfiavanlegambe,allaltrosisgretolavanglizoccoli, echesoio;eglieraunoceanocontinuodiguai,edionerailprimomartire. E quel passo di mare, per trasportarli di Douvres, vedermeli tutti come pecoreinbrancopostiperzavorradellanave,avviliti,sudicissimidanon pisidistinguereneppureilbellorodeilorovistosimantellicastagni;e tolteviaalcunetavolechelifaceandatetto,vederlipoiinCalais,primache si sbarcassero, servire i loro dossi di tavole ai grossolani marinai che camminavansopradilorocomesenonfosserostativivicorpi,maunavile continuazionedipavimento;epoivederlitrattiperariadaunafuneconle quattrogambespenzolate,equindicalatinelmare,perchstantelamarea nonpotevalanaveapprodaresinoallasusseguentemattina;esenonsi sbarcavanocosquellasera,convenivalasciarlipoituttalanotteinquellas scomodaposituraimbarcati;insommavipatiipenecontinuedimorte.Ma puretantafulasollecitudine,elantivedere,eilrimediare,elostinatamentesemprebadarcidame,chefratantevicende,epericoli,edincommoducci, licondussisenzamalanniimportantituttisalviabuonporto. Confesseranchepelvero,cheiopassionatissimosuquestofatto,ci avevaanchepostaunanonmenostoltachestravagantevanit;talchquandoinAmiens,inParigi,inLione,inTorino,edaltrovequemieicavalli eranotrovatibellidaiconoscitori,iomenerimpettivaetenevacomeseli avessifattiio.Malapiarduaedepicaimpresamiaconquellacarovanafu ilpassodellAlpitraLaneborgo,elaNovalesa.Moltafaticadurainelben ordinareedeseguirelamarcialoro,affinchnonsuccedessedisgrazianessunaabestiesgrosse,epiuttostogravi,inunastrettezzaemalagevolezzas grandediqueirompicollidistrade.Esiccomeassaimicompiacquinellor-

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dinarla,mipermettaancoillettorechiomicompiacciaalquantoindescriverla.Chinonlavuole,lapassi;echilavorrpurleggere,badiunposio megliosapessidistribuirelamarciadiquattordicibestiefraquelleTermopili, chenonicinqueattidunatragedia. Eranoquemieicavalli,attesalalorgiovinezza,elemiecurepaterne, elamoderatafatica,vivaciebriosioltremodo;ondetantopiscabroriusciva il guidarli illesi per quelle scale. Io presi dunque in Laneborgo un uomoperciascuncavallo,cheloguidasseapiediperlabrigliacortissimo. Adognitrecavalli,chelunoaccodatoallaltrosalivanoilmontebelbello, coilorouomini,ciaveainterpostounodeimieipalafrenierichecavalcando unmulettoinvigilavasuisuoitrecheloprecedevano.Ecosviaviaditre in tre. In mezzo poi della marcia stava il maniscalco di Laneborgo con chiodi e martello, e ferri e scarpe posticce per rimediare ai piedi che si venissero a sferrare, che era il maggior pericolo in quei sassacci. Io poi, comecapodellespedizione,venivaultimo,cavalcandoilpipiccoloeil pileggierodemieicavalli,Frontino,emiteneaalleduestaffedueaiutantidistrada,pedonisveltissimi,chiomandavadallacodaalmezzooalla testa,portatoridemieicomandi.Giuntiintalguisafelicissimamentein cimadelMonsenigi,quandopoifummoalloscendereinItalia,mossain cuisempreicavallisisoglionorallegrare,eaffrettareilpasso,esconsideratamenteancosaltellare,iomutaidiposto,escesodicavallomiposiintesta ditutti,apiedi,scendendoadonciaadoncia;epermaggiormenteanche ritardarelascesa,aveapostiintestaicavalliipigraviepigrossi;egli aiutanticorreanointantosuegipertenerlituttiinsiemesenzaintervallo nessuno,altrocheladovutadistanza.Contuttequestediligenzemisisferrarono nondimeno tre piedi a diversi cavalli, ma le disposizioni eran s esatte,cheimmediatamenteilmaniscalcolipotrimediare,etuttigiunsero saniesalviallaNovalesa,coipiediinottimoessere,enessunissimozoppo. Questemiechiacchierepotrannoserviredinormaachidovessepassareo quellAlpe,oaltrasimile,conmolticavalli.Io,quantame,avendosfelicementedirettocodestopasso,menetenevapocomenocheAnnibaleperaverciunpocopiversoilmezzogiornofattotraghettareisuoischiavieelefanti. Masealuicostmoltaceto,amecostdelvinononpoco,chetutticoloro, eguide,emaniscalchi,epalafrenieri,eaiutanti,sitracannarono. Colcaporipienotraboccantediquesteineziecavalline,emoltoscemodiogniutileelodevolepensamento,arrivaiinTorinoinfindimaggio, dovesoggiornaicircatresettimane,doposetteepiannicheviaveasmesso Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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ildomicilio.Maicavalli,cheperlatroppacontinuitcominciavanotalvoltaatediarmi,doposei,oottogiornidiriposo,lispediiinnanziallavolta dellaToscana,doveliavreiraggiunti.Edintantovolevaunpocorespirare datantebrighe,efatiche,epuerilit,pocoinveroconvenevoliadunautor tragicoinetdiannitrentacinquesuonati.Contuttociquelladivagazione,quelmoto,quellinterruzionetotaledognistudiomiavevasingolarmentegiovatoallasalute;ediomitrovavarinvigorito,eringiovenitodi corpo,comepurtropporingiovenitoanchedisapereedisenno,icavallimi aveanoagranpassiricondottoallasinomioprimitivo.Etantomieragidi belnuovoirrugginitalamente,chiomiriputavaoramainellatotaleimpossibilitdinullapiideare,nscrivere. Capitolodecimoterzo BrevesoggiornoinTorino.RecitauditavidellaVirginia. InTorinoebbialcunipiaceri,ealcunipidispiaceri.Ilrivederegli amicidellaprimagiovent,ediluoghicheprimisisonconosciuti,edogni pianta,ognisasso,insommaognioggettodiquelleideeepassioniprimitive,elldolcissimacosa.Peraltrapartepoi,lavereioritrovatinonpochidi queicompagnonidadolescenza,iqualivedendomioravenireperunavia, diquantopoteanpilontanomiscantonavano;ovvero,presiallestrette, gelidamenteappenamisalutavano,odanchevoltavanoilvisoaltrove;gente,acuiiononavevafattomainulla,senonseamiciziaecordialit;questo miamaregginonpoco;epimiavrebbeamareggiato,senonmifosse statodettodaaltripochiebenevoli,chegliunimitrattavancosperchio avevascrittotragedie;glialtri,perchaveaviaggiatotanto;glialtri,perch oraioeraricomparitoinpaesecontroppicavalli:piccolezzeinsomma; scusabiliper,escusabilissimepressochiunqueconosceluomoesaminandoimparzialmentesstesso:macosedascansarsiperquantopossibile, colnonabitarefraisuoinazionali,allorchnonsivuolfarequelcheessi fannoononfanno;allorchilpaesepiccolo,edoziosigliabitanti;ed allorchfinalmentesivenutoadoffenderliinvolontariamente,anchecol solotentaredifarsidappidiloro,qualunquesiailgenereeilmodoincui luomoabbiatentatotalcosa. UnaltroamarissimobocconechemiconvenneinghiottireinTorino, fudidovermiindispensabilmentepresentarealre,ilqualepercertositenevaoffesodame,peraverloiotacitamenterinnegatocollespatriazioneper-

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petua.Eppure,vistigliusidelpaese,elemiestessecircostanze,iononmi potevaassolveredalfargliriverenza,edossequio,senzariportarnelagiusta tacciadistravaganteeinsolenteescortese.AppenaiogiunsiinTorino,che ilmiobuoncognato,alloraprimogentiluomodicamera,ansiosamente subitomitastpervedereseiomipresentereiacorte,ono.Maioimmediatamenteloacquetaieracconsolaicoldirglipositivamentedis;edegli insistendosulquando,nonvollidifferire.Fuiilgiornodopodalministro. Ilmiocognatogimiaveaprevenuto,cheinquelpuntoledisposizionidi quelgovernoeranoottimeperme;ondesareimoltobenricevuto;edaggiunseancochesiaveavogliadimpiegarmi.Questononmeritatonaspettatofavoremifecetremare;malavvisomiservassai,pertenertalcontegnoediscorsodanonmifarenprendereninvitare.Iodissidunqueal ministro,chepassandoper Torinocredevadelmiodoveredivisitarelui ministro,edirichiederepermezzosuodirassegnarmialre,semplicemente perinchinarmegli.Ilministroconblandemanieremiaccolse,edireiquasi chemifesteggi.Ediunaparolainunaltramivennelasciatotravedereda prima,epoi mi disse apertamente: che al re piacerebbe chio mi volessi fissare in patria; che si varrebbe volentieri di me; chio mi sarei potuto distinguere;esimilifrasche.Tagliaiadiritturanelvivo,esenzapuntotergiversarerisposi:cheioritornavainToscanaperiviproseguirelemiestampe eimieistudi;chiomitrovavaaveretrentacinqueanni,etincuinonsidee oramai pi cangiare di proposito; che avendo io abbracciata larte delle lettere, o bene o male la praticherei per tutto il rimanente di vita mia. Eglisoggiunse:chelelettereeranobelleebuone,macheesistevanodelle occupazionipigrandiepiimportanti,dicuiioeraemidoveasentirben capace.Ringraziaicortesemente,mapersisteinelno;edebbianchelamoderazione e la generosit di non dare a quel buon galantuomo linutile mortificazione,cheglisisarebbepurmeritata;dilasciargliciointendere, cheilorodispacciediplomaziemipareano,ederanpercerto,assaimeno importanteedaltacosachenonletragediemieolealtrui.Maquestaspecie digente,edevessere,inconvertibile.Edio,pernaturamia,nondisputo mai,senonseraramenteconquelliconcuiconcordiamodimassima;agli altriognicosaioladovintaallaprima.Micontentaidunquedinonacconsentire.Questamiaresistenzanegativaverisimilmentepoipasssinoalre pelcanaldelministro;ondeilgiornodopo,chiovifuiainchinarlo,ilre nonmiparlpuntodiquesto,edelrimanentemiaccolsecollamassima

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affabilitecortesia,cheglipropria.Questiera(edancoraregna)Vittorio AmedeoII,figliodiCarloEmanuele,sottoilcuiregnoionacqui.Ancorch iononamipuntoireingenere,emenoipiarbitrari,debbopurdire ingenuamentechelarazzadiquestinostriprincipiottimasultotale,e massimeparagonandolaaquasituttelaltrepresentidEuropa.Ediomi sentivanellintimodelcuorepiuttostoaffettoperessi,chenonavversione; stantechesquestorecheildiluipredecessore,sonodiottimeintenzioni, dibuonaecostumataedesemplarissimaindoleefannoalpaeseloropi benechemale.Contuttociquandosipensaevivamentesisentecheil lorogiovareonuocerependonodalloroassolutovolere,bisognafremere,e fuggire.Ecosfeciiodopoalcunigiorni,quantibastaronoperrivederei mieiparentieconoscentiin Torino,etrattenermipiacevolmenteeutilmentepermelepiorediqueipochigiornicollincomparabileamico, labatediCaluso,cheuncotalpocomiriassestancheilcapo,emiriscosse dalletargoincuilastallamiaveaprecipitato,equasichesepellito. NeltrattenermiinTorinomitoccdiassistere(senzachionavessi granvoglia)adunarecitapubblicadellamia Virginia,chefufattasulo stessoteatro,noveannidopoquelladellaCleopatra,daattoriaunbelcirca dellastessaabilit.UnmioamicogidAccademiaaveapreparataquesta recitagiprimachioarrivassiaTorino,esenzasaperechiocicapiterei.Egli michiesedivolermiadoprarenelladdestrareuntalpocogliattori;come aveafattogiperlaCleopatra.Maio,cresciutoforsealquantodimezzi,e moltopidiorgoglio,nonmicivolliprestareinnulla,conoscendobenissimoquelchesianofinoraedinostriattori,elenostreplatee.Nonmivolli dunquefarcompliceanessunpattodellaloroincapacit,chesenzaaverli sentitiellamieragicosadimostratissima.Sapeva,cheavrebbebisognato cominciaredallimpossibile;ciodallinsegnarloroaparlareepronunziar italiano,enonveneziano;arecitaressi,enonilrammentatore;adintendere(tropposarebbepretendere,siodicessiasentire),maadintenderesemplicementequellochevoleanfarintenderealluditorio.Nonerapoidunquesirragionevoleilmioniego,nsindiscretoilmioorgoglio.Lasciai dunquechelamicocipensassedas,econdiscesisoltantocolpromettergli amalmiogradodassistervi.Edinfatticifui,gibenconvintoinmestesso, chediviventemiononveradaraccoglierepermeinnessunissimoteatro dItalia, n lode n biasimo.La Virginia ottenne per lappunto la stessa attenzione,elostessissimoesitocheaveagiottenutalaCleopatra;efu

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richiestaperlaseradopo,npinmenodiquella;edio,comesipu credere,noncitornai.Madaquelgiornocominciingranpartequelmio disingannodigloria,incuimivodigiornoingiornosemprepiconfermando.Contuttocinonmirimoveriodallabbracciatopropositodi tentareancoraperaltridiecioquindicianniallincirca,sinsottoaisessanta cio,discrivereindueotrealtrigeneridellenuovecomposizioni,quanto piaccuratamenteemeglioilsapr;peravere,morendooinvecchiando,la intimaconsolazionediaversoddisfattoamestesso,edallartequanterain me.Chequantoaigiudizidegliuominipresenti,attesolostatoincuisi trovalartecriticainItalia,ripetopiangendo,chenonvdasperaren ottenereperora,nlodenbiasimo.Cheiononreputolode,quellache nondiscerne,emotivandosstessainanimalautore;nbiasimochiamo, quellochenontinsegnaafarmeglio. IopatiimorteacodestarecitadellaVirginia,piancoracheaquella diCleopatra,maperragionitroppodiverse.Npiesattamentelevoglio allegareoraqui;poichachihaedilgustoelorgogliodellarte,ellegi sononotissime;perchinonlha,elleriuscirebberoinutiliedinconcepibili. PartitodiTorino,mitrattennitregiorniinAstipressolottimarispettabilissimamiamadre.Ciseparammopoicongranlagrime,presagendoambeduecheverisimilmentenoncisaremmopiriveduti.Ionondir chemisentissiperleiquantoaffettoavreipotutoedovuto;attesochedalletdinovanniinpoinonmieramaipitrovatoconessa,senonsealla sfuggitaperore.Malamiastima,gratitudine,evenerazioneperessaeper le di lei virt stata sempre somma, e lo sar finchio vivo. Il Cielo le accordilungavita,poichellasbenelaimpiegainedificazioneevantaggio dituttalasuacitt.Essapoioltreognidiresviscerataperme,piassai chiononabbiamaimeritato.Perciildileiveroedimmensodolorenellattodellanostradipartenzagrandementemiaccor,edaccora. AppenauscitoiopoidagliStatidelresardo,misentiicomeallargato ilrespiro:cotantomipesavatuttaviatacitamentesulcolloanchelavanzo stessodiquelmiogiogonatio,ancorchinfrantoloavessi.Talchilpoco tempochiovistetti,ogniqualvoltamidoveitrovareconalcunodeibarbassori governantidiquelpaese,iomivitenevapiuttostoinaspettodilibertoche nonduomolibero;semprerammentandomiquelbellissimodettodiPompeonelloscendereinEgittoalladiscrezioneedarbitriodunFotino:Chi entraincasadeltiranno,seglischiavononerasifa.Cos,chipermero

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ozioevaghezzarientranelgidisertatosuocarcere,visipubenissimo ritrovarchiusoalluscirne,finchpurcarcerieririmangonvi. InoltrandomiintantoversoModena,lenuovechioavearicevutedella miadonnamiandavanoriempiendoordidolore,oradisperanza,esempre dimoltaincertezza.MalultimericevuteinPiacenzamiannunziavanofinalmenteladileiliberazionediRoma,ilchemiempivadallegrezza;poichRomaeraperallorailsolluogodovenonlavreipotutavedere,maper altrapartelaconvenienzaconcatenedipiombomivietavaassolutamente, ancheinquelpunto,diseguitarla.Ellaavevaconmillestenti,econdei sacrificipecuniarinonpiccioliversoilmarito,ottenutofinalmentedalcognato,edalpapa,lalicenzadiportarsinegliSvizzeriallacquediBaden; trovandosiperimoltidisgustiladileisaluteconsiderabilmentealterata.In quelgiugnodunquedellanno1784ellerasipartitadiRoma,ebelbello lungolaspiaggiadellAdriatico,perBolognaeMantovaeTrento,siavviava versoilTirolo,neltempostessocheiopartitomidiTorino,perPiacenza, ModenaePistoiameneritornavaaSiena.Questopensiero,diessereallora cosvicinoalei,pertostopoidibelnuovorimanerecosdisgiuntielontani,miriuscivaaduntempoepiacevoleedoloroso.Avreibenissimopotuto mandarperladirittainToscanailmiolegnoelamiagente,edioatraverso perleposteacavallosolettolavreipotutaprestoraggiungere,ealmenlavrei vista.Desiderava,temeva,sperava,voleva,disvoleva:vicendetuttebennote aipochieveraciamatori;mavinsepurfinalmenteildovere,elamoredi essaedeldileidecoro,pichedime.Onde,bestemmiandoepiangendo, nonmiscartaipuntodallastradamia.CossottoilpesogravissimodiquestamiadolorosavittoriagiunsiinSienadopodiecimesiincircadiviaggio; eritrovainellamicoGorilusatomionecessarissimoconforto,ondeandarvipurestrascinandolavita,estancandooramailesperanze. Capitolodecimoquarto ViaggioinAlsazia.Rivedoladonnamia.Ideatetrenuovetragedie.Morte inaspettatadellamicoGoriinSiena. EranofrattantogiuntiinSienapochigiornidopodimeimieiquattordicicavalli,edildecimoquintovelavealasciatoioincustodiaallamico; ederailmiobelfalbo,ilFido;quellostessocheinRomaaveapivolte portatoildolcepesodelladonnamia,echepercimieraeglisolopicaro assaichetuttalanuovabrigata.Tuttequestebestiemitenevanoscioperato

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edivagatoaduntempo;aggiuntavipoilascontentezzadicuore,ioandava invanotentandodiripigliareleoccupazioniletterarie.Partedigiugno,e tuttolugliochiostettisenzamuovermidiSiena,misiconsumaronocos, senza chio facessi altro che qualche rime. Feci anche alcune stanze che mancavanoaterminareilterzocantodelpoemetto,evicominciaiilquarto edultimo.Quellopera,benchlavoratacontanteinterruzioni,incoslungotempo,esempreallaspezzata,esenzachioavessialcunpianoscritto,mi stavacontuttociassaifortementefittanelcapo;elavvertenzachiovi osservavailpi,eradinonlallungaredisoverchio;ilche,seiomifossi lasciatoandareagliepisodioadaltriornamenti,misarebberiuscitopur troppo facile. Ma a volerla far cosa originale e frizzante dun agrodolce terribile,ilpregiodicuipiabbisognavasieralabrevit.Percidaprimaio lavevaideataditresolicanti;malarassegnadeiconsiglierimiavearubato quasicheuncanto,percifuronquattro.Nonsonoperbencertoinme stessochequeitantiinterrompimentinonabbianoinfluitosultotaledel poema,dandogliunnonsochedisconnesso. Mentreiostavadunquetentandodiproseguirequelquartocanto,io andavasemprericevendoescrivendogranlettere;questeapocoapocomi riempironodisperanza,evieppiminfiammaronodeldesideriodirivederlatrabreve.Etantoandcrescendoquestapossibilit,cheunbelgiorno nonpotendoiopistareasegno,dettoalsoloamicoGoridoveiofossiper andare,efintodifareunascorsaaVenezia,iomiavviaiversolaGermania ildquattrodagosto.Giorno,oim,disempreamararicordanzaperme. Chementreiobaldoepienodigioiamiavviavaversolametdimestesso, nonsapevaiochenellabbracciarequelcaroeraroamico,cheperseisettimanesolemicredeadilasciarlo,iololascereiperleternit.Cosa,dicui nonpossoparlare,npurpensarci,senzaprorompereinpianto,anchemolti annidopo.Matacerdiquestopianto,poichaltrovequantomeglioil seppivhodatosfogo. Eccomidunquedacapoperviaggio.Perlasolitamiadilettissimae assai poetica strada di Pistoia a Modena, me ne vo rapidissimamente a Mantova,Trento,Inspruck,equindiperlaSoaviaaColmar,cittdellAlsaziasuperioreallasinistradelReno.Quivipressoritrovaifinalmentequella chioandavasemprechiamandoecercando,orbodileidapidisedici mesi.Iofecituttoquestocamminoindodicigiorninmaimiparevadi muovermi,perquantoicorressi.Misiriaprinquelviaggiopiabbon-

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dantechemaisifosselavenadellerime,echipoteainmepidimemi faceacomporresinoatreepisonettiquasiognigiorno;essendoquasi fuordimedaltrasportodicalcarepertuttaquellastradaledileiorme stesse,epertuttoinformandomi,erilevandochellavierapassatacircadue mesi innanzi. Ecol cuore alle volte gioioso, mi rivolsi anche al poetare festevole;ondescrissicamminfacendouncapitoloalGori,perdarglile istruzioninecessarieperlacustodiadegliamaticavalli,chepurenonerano inmechelapassioneterza:troppomivergognereiseavessidetto,seconda; dovendo,comediragione,alPegasoprecederleMuse. Quelmiolunghettocapitolo,chepoihocollocatofralerime,fula primaequasichelasolapoesiachiomaiscrivessiinquelgenerebernesco, dicui,ancorchnonsiaquelloalqualelanaturamincliniilpi,tuttavia puremipardisentiretuttelegrazieeillepore.Manonsempreilsentirle bastaadesprimerle.Hofattocomehosaputo.Giuntoild16agostopresso lamiadonna,duemesiincircamivisfuggironoquasiunbaleno.Ritrovatomicosdibelnuovointerissimodianimodicuoreedimente,nonerano ancorpassatiquindicigiornidaldchioeraritornatoallavitarivedendola, chequellistessoioilqualedadueanninonaveamaipineppuresognato discrivereoramaialtretragedie;quellio,cheanziavendoappesoilcoturno alSaul,mierafermamentepropostodinonlospiccaremaipi;miritrovai allora,senzaaccorgermenequasi,ideateperforzaaltretretragedieadun parto:Agide,Sofonisba,eMirra.Ledueprime,mieranocaduteinmente altre volte, e sempre lavea discacciate; ma questa volta poi mi si erano talmenterifittenellafantasia,chemifuforzadigettarneincartalabbozzo, credendomipureesperandochenonlepotreipoidistendere.AMirranon avea pensato mai; ed anzi, essa non meno che Bibli, e cos ogni altro incestuoso amore, mi si erano sempre mostrate come soggetti non tragediabili. Mi capit alle mani nelle Metamorfosi di Ovidio quella caldissimaeveramentedivinaallocuzionediMirraalladileinutrice,la qualemifeceprorompereinlagrime,equasiunsubitaneolampomidest lideadiporlaintragedia;emiparvechetoccantissimaedoriginalissima tragediapotrebberiuscire,ogniqualvoltapotessevenirfattoallautoredi maneggiarlaintalmodochelospettatorescoprissedasstessoapocoa pocotutteleorribilitempestedelcuoreinfuocatoaduntempoepurissimo dellapiassaiinfelicechenoncolpevoleMirra,senzacheellaneppurela metneaccennasse,nonconfessandoquasiasmedesima,noncheadaltra

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persona nessuna, un s nefando amore. In somma lideai a bella prima, chelladovessenellamiatragediaoperarequellecosestesse,chellainOvidiodescrive;maoperarletacendole.Sentiifindaquelpuntolimmensa difficolt chio incontrerei nel dover far durare questa scabrosissima fluttuazionedellanimodiMirrapertuttiglintericinqueatti,senzaaccidentiaccattatidaltrove.Equestadifficoltchealloravieppiminfiamm, e quindi poi nello stenderla, verseggiarla, e stamparla sempre pi mi fu sproneatentaredivincerla,iotuttaviadopoaverlafatta,laconoscoela temoquantellas;lasciandogiudicarpoidaglialtrisiolabbiasaputasuperarenellintero,odinparte,odinnulla. Questitrenuovipartitragicimiracceserolamordellagloria,laqualeionondesideravaperaltrofineoramai,senonseperdividerlaconchimi erapicarodiessa.Iodunquealloradacircaunmesestavapassandoimiei giornibeati,eoccupati,edanessunissimaamarezzasturbati,fuorchdallanticipatoorribilepensierochealpialpifraunaltromesettoeraindispensabileilsepararcidinuovo.Ma,quasichequestosovrastantetimore nonfossebastatoeglisoloamescermiinfinitaamarezzaalpocodolcebrevissimo chio assaporava, la fortuna nemica me ne volle aggiungere una dosenonpiccolaperfarmiacaroprezzoscontarequelpasseggerosollievo. LetterediSienamiportarononellospaziodiottogiorni,primalanuova dellamortedelfratellominoredelmioGori,elamalattianonindifferente diesso;successivamenteleprossimenuovemiportaronopuranchelamortediessoinseisoligiornidimalattia.Seiononmifossitrovatoconlamia donnaalriceverequestocolposrapidoedinaspettato,glieffettidelmio giusto dolore sarebbero stati assai pi fieri e terribili. Ma laver con chi piangeremenomailpiantodassai.Lamiadonnaconoscevaessapuree moltissimoamavaquelmioFrancescoGori;ilqualelannoinnanzi,dopo avermiaccompagnato,comedissi,aGenova,tornatopoiinToscanaerasi quindiportatoaRomaquasiapostaperconoscerla,esoggiornatovialcuni mesilavevacontinuamentetrattata,edavealagiornalmenteaccompagnata nelvisitareitantiprodottidellebellartidicuieglieracaldissimoamatoree sagaceconoscitore.Essapercinelpiangerlomecononlopiansesoltanto perme,maanchepersmedesima,conoscendoneperrecenteprovatutto ilvalore.Questadisgraziaturboltremodoilrimanentedelbrevetempo chesistetteinsieme;edapprossimandosipoiiltermine,tantopiamataed orribileciriuscquestaseparazioneseconda.Venutoiltemutogiorno,biso-

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gnobbedireallasorte,ediodoveirientrareinbenaltretenebre,rimanendoquestavoltadisgiuntodallamiadonnasenzasapereperquanto,eprivo dellamicocollafunestacertezzachiolerapersempre.Ognipassodiquella stessavia,chealveniremieraandatosgombrandoildoloreeditetripensieri,melifacearaddoppiatiritrovarealritorno.Vintodaldolore,poche rimefeci,eduncontinuopiangeresinoaSienadovemirestituiiaiprimidi novembre.Alcuniamicidellamico,chemiamavanodirimbalzo,ediocos loro,miaccrebberoinqueiprimigiornismisuratamenteildoloretroppo beneservendominelmiodesideriodisapereogniparticolaritdiquelfunestoaccidente;ediotremandopursempreesfuggendodiudirle,leandavapurdomandando.Nontornaipiadalloggio(comebensipucredere) inquellacasadelpianto,cheanzinonlhorivistamaipi.Findaquando ioeratornatodiMilanolannoinnanzi,ioavevaaccettatodallottimocuor dellamicounmoltogaioesolitarioquartierinonelladiluicasa,ecivivevamocomefratelli. MailsoggiornodiSienasenzailmioGori,misifeceimmediatamenteinsoffribile.Vollitentarediindebolirnealquantoildoloresenzapunto scemarmenelamemoria,colcangiareeluoghiedoggetti.MitrasferiipercinelnovembreinPisa,risolutomidistarviquellinverno;edaspettando cheunmigliordestinomirestituisseamestesso;cheprivodognipascolo delcuore,veramentenonmipoteariputarvivo. Capitolodecimoquinto SoggiornoinPisa.ScrittoviilPanegiricoaTraianoedaltrecose. LamiadonnafrattantoeraperleAlpidellaSavoiarientrataanchessa in Italia; e per la via di Torino venuta a Genova, quindi a Bologna, in questultimacittsiproposedipassarelinverno;combinandosiinquesto modoperleidistarenegliStatiPontificii,senzapurerimettersiinRoma nellusatocarcere.Sottoilpretestodunquedellastagionetroppoinoltrata, sendogiuntaaBolognaindecembre,nonnepartaltrimenti.Eccocidunque,ioaPisa,edessainBologna,colsoloApenninodimezzo,perquasi cinque mesi, di nuovo disgiunti e pur vicinissimi. Questo mera ad un tempostessounaconsolazioneeunmartirio;nericevealenuovefreschissimeognitreoquattrogiorni,enonpoteapurendovevainniunmodo tentardivederla,attesoilgranpettegolezzodellecittpiccoledItalia,dove chinullanullaescedalvolgo,sempreminutamenteosservatodaimolti

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oziosiemaligni.IomipassaidunqueinPisaquellunghissimoinverno,col solosollievodelledileispessissimelettere,eperdendoalsolitoilmiotempofraimolticavalli,equasinullaservendomideipochimafidimieilibri. Sforzatopuredallanoia,enellorechecavalcareedaurigarenonsipoteva, tantoetantoqualcosaandavapurleggicchiando,massimelamattinain letto,appenasveglio.InquestesemilettureaveascorseleletterediPlinioil Minore,emoltomiaveandilettatosperlaloroeleganza,sperlemolte notiziesulecoseecostumiromanichevisiimparano;oltrepoiilpurissimo animo, e la bella ed amabile indole che vi va sviluppando lautore. Finitelepistole,impresidileggereilPanegiricoaTraiano,operachemiera notaperfama,madicuinonaveamailettaparola.Inoltratomiperalcune pagine,enonviritrovandoquelluomostessodellepistole,emoltomeno unamicodiTacito,qualeglisiprofessava,iosentiinelmiointimouncerto talmotodindegnazione;etosto,buttatolillibrosaltaiasederesulletto, dovio giaceva nel leggere; ed impugnata con ira la penna, ad alta voce gridandodissiamestesso:Pliniomio,setueridavveroelamico,elemulo,elammiratorediTacito,eccocomeavrestidovutoparlareaTraiano.E senza pi aspettare, n riflettere, scrissi dimpeto, quasi forsennato, cos comelapennabuttava,circaquattrogranpaginedelmiominutissimoscritto; finchstanco,edisebriatodallosfogodelleversateparole,lasciaidiscrivere, e quel giorno non vi pensai pi. La mattina dopo, ripigliato il mio Plinio,operdirmeglio,quelPliniochetantomierascadutodigrazianel giornoinnanzi,vollicontinuardileggereildiluiPanegirico.Alcunepoche paginepi,facendomigranforza,nelessi;poinonmifupossibilediproseguire.AlloravolliunporileggerequellosquarcionedelmioPanegirico, chio avea scritto delirando la mattina innanzi. Lettolo, e piaciutomi, e rinfiammato pi di prima, duna burla ne feci, o credei farne, una cosa serissima;edistribuitoedivisoallameglioilmiotema,senzapiripigliar fiato,scrivendoneognimattinaquantonepotevangliocchi,chedopoun pardoredientusiasticolavorononmifannopiluce;epensandovipoie ruminandonetuttolinterogiorno,comesempremiaccadeallorchnonso chimidquestafebbredelconcepireecomporre;melotrovaituttosteso nellaquintamattina,dald13al17dimarzo;econpochissimavariet, toltoneloperadellalima,daquellochevadattornostampato. Codestolavoromiaveariaccesolintelletto,edunaqualchetregua aveapuranchedataaimieitantidolori.Edalloramiconvinsiperesperienza,cheavolertollerarequellemieangustiedanimo,edaspettarneilfine Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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senzasoccombere,mierapichenecessariodifarmiforza,ecostringerla menteadunqualchelavoro.Masiccomelamentemia,piliberaepi indipendentedime,nonmivuoleaniuncontoobbedire;talche,seiomi fossiproposto,primadileggereilPlinio,divolerfareunpanegiricoaTraiano, nonavrebbeessaforsevolutoraccozzardueidee;peringannareaduntempoeildoloreelamente,trovaiilcompensodiviolentarmiinunaqualche operadipazienza,edischienacomesisuoldire.Percitornatomiframani quelSallustiochecircadiecianniprimaavevatradottoinTorinopersemplicestudio,lofeciricopiarecoltestoaccanto,emiposiseriamenteacorreggerlo,collintenzioneesperanzachegliriuscisseunacosa.Maneppure per questo pacifico lavoro io sentiva il mio animo capace di continua e tranquillaapplicazione;ondenonlomiglioraidigranfatto,anzimiavvidi, chenelbolloreedeliriduncuorepreoccupatoescontento,riesceforsepi possibileilconcepireecreareunacosabreveefocosa,chenonilfreddamente limare una cosa gi fatta. La lima un tedio, onde facilmente si pensaadaltro,adoprandola.Lacreazioneunafebbre,durantelaccesso, nonsisentealtrochelei.LasciatodunqueilSallustioatempipilieti,mi rivolsiacontinuarquellaprosaDelprincipeedellelettere,dameideata,e distribuitapianniprimainFirenze.Nescrissialloratuttoilprimolibro, edueotrecapitolidelsecondo. Findallestateantecedente,almiotornaredInghilterrainSiena,io avevapubblicatoilterzovolumedelletragedie,emandatolo,comeamolti altrivalentuominidItalia,ancheallegregioCesarotti,pregandolodidarmi unqualchelumesovrailmiostileecomposizioneecondotta.Nericeveiin quellaprileunaletteracriticasuletretragediedelterzovolume,allaquale risposiallorabrevemente,ringraziandolo,enotandolecosechemipareano dapotersiribattere;eripregandolodiindicarmiodarmiegliunqualche modellodiversotragico.danotarsisuci,chequellostessoCesarotti,il quale aveva concepiti ed eseguiti con tanta maestria i sublimi versi dellOssian,essendostatorichiestodame,quasidueanniprima,divolermi indicareunqualchemodellodiversoscioltodidialogo,eglinonsivergogndiparlarmidalcunesuetraduzionidalfrancese,dellaSemiramidee del Maomettodi Voltaire, stampate gi da molti anni; e di tacitamente propormelepermodello.QuestetraduzionidelCesarottiessendoinmano dichiunquelevorrleggere,nonoccorrechioaggiungariflessionisuquestoparticolare;ognunosenepufargiudiceeparagonarequeiversitragici

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con i miei; e paragonarli anche con i versi epici dello stesso Cesarotti nellOssian,evederesepaianodellastessaofficina.Maquestofattoservir pureadimostrarequantomiserabilcosasiamonoituttiuomini,enoiautorimassimamente,chesempreabbiamfralemanietavolozzaepennelloper dipingerealtrui,manonmailospecchioperbenrimirarcinoistessieconoscerci. IlgiornalistadiPisa,dovendopoidareoinserirenelsuogiornaleun giudiziocriticosuquelmioterzotomodelletragedie,stimpibreveepi facilcosailtrascrivereadiritturaquellaletteradelCesarotti,conlemie notecheleservonodirisposta.IomitrattenniinPisasinoatuttolagosto diquellanno1785;enonvifecipinulladaquelleproseinpoi,fuorch farricopiarelediecitragediestampate,edapporviinmarginemoltemutazioni,chealloramiparverosoverchie;maquandopoivenniaristamparle inParigi,ellemiviparveropicheinsufficienti,ebisognperlomeno quadruplicarle.NelmaggiodiquellannogodeiinPisadeldivertimento delGiuocodelPonte,spettacolobellissimo,cheriunisceunnonsochedi anticoederoico. Visiaggiunseancounaltrafestabellissimadunaltro genere,laluminaradituttaladettacitt,comesicostumaognidueanni perlafestadiSanRanieri.Questefestesifeceroallorariunitamente,alloccasionedellavenutadelreereginadiNapoliinToscanapervisitarviilgran duca Leopoldo, cognato del suddetto re. La mia vanaglorietta in quelle festerimasebastantementesoddisfatta,essendomiiofattomoltoosservare acagionedemieibecavalliinglesi,chevincevanoinmole,bellezzaebrio quantialtrimaicavallivifosserocapitatiincodestoccasione.Mainmezzo aquelmiofallaceepuerilgodimento,miconvinsiconsommodoloread untempostesso,chenellafetidaemortaItaliaellaeraassaipifacilcosail farsiadditareperviadicavalli,chenonperviaditragedie. Capitolodecimosesto SecondoviaggioinAlsazia,dovemifisso.Ideativi,estesiidueBruti,e lAbele.Studicaldamenteripigliati. InquestofrattempoeraripartitadiBolognalamiadonna,edavviatasiversoPariginelmesediaprile.NonvolendoessatornareaRoma,in nessunaltroluogoellapoteapiconvenientementefissarsicheinFrancia, doveaveaparenti,aderenze,einteressi.TrattenutasiinParigisinoallagosto inoltrato,ellaritorninAlsaziainquellastessavilladoveceramoincontra-

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tilannoinnanzi.OndeioaiprimidisettembreconinfinitagioiaepremuramiviavviaiperlasolitastradadellAlpitirolesi.MalaverperdutolamicodiSiena,elessersioramailamiadonnatraspiantatafuoridItalia,mi feceancherisolveredinondimorarcipineppurio.Ebenchperalloran volessi,nconvenissechiomifissassiadimoradoveella,iocercaipuredi starleilmenolontanochiopotessi,editogliercialmenolAlpidimezzo. Fecidunquemuovereanchetuttalamiacavalleria,chesanaesalvaarriv unmesedopodimeinAlsazia,dovealloraebbiraccoltoognimiacosa, fuorchilibri,cheipigliavealasciatiinRoma.Malamiafelicitderivata daquestasecondariunionenondurnpoteadurarealtrocheduemesiin circa,dovendosilamiadonnarestituireinPariginellinverno.Neldecembre laccompagnaisinoaStrasborgo,dove,conmiosommodolorecostrettodi lasciarla,meneseparaiperlaterzavolta;ellacontinulasuastradaper Parigi,ioritornainellanostravilla.Ancorchiofossiscontento,purelamia afflizioneriuscivaoraassaiminoredellapassata,trovandocipivicini,potendosenzaostacolo,esenzapericolodinuocerledareunascorsapervederla,edavendoinsommafranoilacertezzadirivedercinellaprossima estate. Tutte queste speranze mi posero un tal balsamo in corpo, e mi rischiarironotalmentelintelletto,chedibelnuovointieramentemidiedi inbraccioalleMuse.Inquelsoloinverno,nellaquieteelibertdellavilla, feciassaipilavorochenonavessifattomaiincosbrevespazioditempo; cotantolacontinuitdelpensareadunastessacosa,eilnonaverdivagazionindispiaceri,abbreviandociloreaduntempocelemoltiplica.Appena tornatonelmioritiro,daprimafiniidistenderelAgide,chefindaldecembre precedenteaveacominciatoinPisa;poiinfastiditodellavoro(cosachenon miaccadevamainelcreare)nonloaveapipotutoproseguire.Finitoloora felicemente, senza pigliar pi respiro stesi in quello stesso decembre la SofonisbaelaMirra.Quindiingennaiofiniiinteramentedistendereil secondoeterzolibro Delprincipeedellelettere;ideaiestesiildialogo Dellavirtsconosciuta;tributochedagrantempomirimproveravadinon averpagatoallaadoratamemoriadeldegnissimoamicoGori;eideaiinoltre,edistesitutta,everseggiailaparteliricadellAbeletramelogedia;genere dicuimioccorrerdiparlareinappresso,seavrvitaementeemezzida effettuarequantomipropongodieseguire.Postomiquindialfarversi,non abbandonaipiquelmiopoemettochiononlavessiinteramenteterminatocolquartocanto;equindidettati,ricorretti,eriannestatiinsiemeitre

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altri,chenellospaziodidiecianniessendostatiscrittiapezzi,aveano(e forsetuttoraserbano)unnonsochedisconnesso;ilchetraimieimolti difettinonsuoleperavvenirminellealtrecomposizioni.Appenaerafinito ilpoema,miaccaddecheinunadelletanteesempreamegraditissime letteredellamiadonna,essacomeacasomiaccennavadiaverassistitoin teatro ad una recita del Bruto di Voltaire, e che codesta tragedia le era sommamentepiaciuta.Io,chelavevavedutarecitareforsediecianniprima,echenonmenericordavapunto,riempiutomiinstantaneamentedi unarabidaedisdegnosaemulazionesilcuorchelamente,dissiframe: CheBruti,cheBrutidiunVoltaire?ionefardeiBruti,elifartutta due:iltempodimostrerpoi,setalisoggettiditragediasiaddicesseromeglioame,oadunfrancesenatoplebeo,esottoscrittosinellesuefirmeper lospaziodisettantaepianni:Voltairegentiluomoordinariodelre.N altrodissi,ndiquestotoccaipurparolanelrispondereallamiadonna;ma subitamentedunlampoideaiadunpartoidueBruti,qualipoilihoeseguiti.Inquestomodousciiperlaterzavoltadalmiopropositodinonfar pitragedie;edadodicichesseredoveano,sonarrivateadiciannove.Su lultimoBrutorinnovaipoiilgiuramentoadApollinepisolennechio non lavessi fatto mai, e questo io son quasi certo di non laver pi ad infrangere.Gliannichemisivannoammontandosultergomenentrano quasimallevadori;eletantealtrecosedialtrogenerechemirestandafare, sepurefarlepotresapr. Dopoaverpassaticinqueepimesiinvillainuncontinuobolloredi mente,poichappenasvegliolamattinapertempissimoioscrivevacinque oseipagineallamiadonna;poilavoravafinoalledueoletredopomezzogiorno;poiandandooacavallo,oinbiroccioperunpardore,invecedi divagarmieriposarmi,pelcontinuopensareoraaquelverso,oraaquel personaggio,oraadaltro,miaffaticavaassaipilintellettochenonlosollevassi; mi ritrovai perci nellaprile una fierissima podagra a ridosso, la quale minchiod per la prima volta in letto, e mi vi tenne immobile e addoloratissimoperquindicigiornialmeno,eposecosunaspiacevoleinterruzioneaimieistudiscaldamenteavviati.Matroppoaveaimpreso,di viveresolitarioeoccupato,nciavreipotutoresisteresenzaicavalliche tantomisforzavanoapigliarlariaaperta,efarmoto.Maanchecoicavalli, nonlapoteidurarequellaperpetuaincessantetensionedellefibredelcervello;eselagotta,pisaviadime,nonmivifaceadartregua,avreifinito

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ocoldelirardintelletto,ocolsoccomberedelleforzefisiche,sendomiridottoaquasinullacibarmi,epochissimodormire.Nelmaggiotuttavia, merclagrandieta,eilriposo,mitrovaibastantementeriavutodiforze; maalcunecircostanzeparticolariavendoimpeditoperalloralamiadonna di venire in villa, e dovendo differire la consolazione unica per me, del vederla;entraiinunturbamentodispirito,chemioffuscperpiditre mesilamente,talchpocoemalelavorai,finoalfindagosto,quandoal riappariredellaspettatadonnatuttiquestimieimalidiaccesaescontenta fantasiasparirono. Appenariavutomidimenteedicorpo,datialloblioidoloridiquestalontananza,chepermiabuonasortefulultima,tostomirimisiallavoroconardoreefurore.Asegnocheversoilmezzodecembre,chesipart poiinsiemeperParigi,iomitrovaiaververseggiatelAlgide,laSofonisba,e laMirra;mitrovaistesiidueBruti;escrittalaprimasatira.Questonuovo genere,dicuiaveagiideatoedistribuitiisoggettifindanoveanniprima in Firenze, laveva anche tentato allora in esecuzione; ma scarso ancora troppodilinguaedipadronanzadirima,micierarottolecorna;talch dubbiodelpoterviriuscirequantoallostileeverseggiatura,neaveaquasi depostoilpensiere.Mailraggiovivificantedelladonnamia,miebbeallora restituitolardireebaldanzanecessaridaci;epostomialtentativo,mivi parveesserriuscito,aprincipiarealmenolaringo,senonapercorrerlo.E cospure,avendoprimadipartirperParigifattaunarassegnadellemie rime,edettateelimategranparte,menetrovaiinbuonnumero,eforse troppe. Capitolodecimosettimo ViaggioaParigi.RitornoinAlsazia,dopoaverfissatocolDidotinParigila stampadituttelediciannovetragedie.MalattiafierissimainAlsazia,dove lamicoCalusoeravenutoperpassarelestateconnoi. DopoquattordiciepimesinoninterrottidisoggiornoinAlsazia, partiiinsiemeconlasignoraallavoltadiParigi;luogoamepernaturasua emiasemprespiacevolissimo,machemisifaceaallorparadisopoichlo abitavalamiadonna.Tuttavia,essendoincertosevirimarreilungamente, lasciaigliamaticavallinellavilladiAlsazia,emunitosoltantodialcuni libri,edituttiimieiscrittimiritrovaiinParigi.Allaprima,ilrumoreela puzzadiquelcaosdopounaslungavilleggiatura,mirattristaronoassai.La

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combinazionepoidelritrovarmialloggiatoassailontanodallamiadonna, oltremillaltrecosechediquellaBabiloniamidispiaceanosommamente, miavrebberofattoripartirnebentostoseioavessivissutoinmestessoeper me;macinonessendodatantiannioramai,conmoltamalinconiami adattaiallanecessit;ecercaidicavarnealmenoqualcheutilecollimpararviqualchecosa.MaquantoallartedelverseggiarenonvessendoinParigi nessunodeiletteraticheintendapichemediocrementelalinguanostra, nonceranientedaimpararviperme;quantopoiallartedrammaticain massa,ancorchiFrancesivisiaccordinoessistessiesclusivamenteilprimato,tuttaviaimieiprincipinonessendoglistessichehanpraticatoiloro autori tragici, molta e troppa flemma mi ci volea per sentirmi dettare magistralmentecontinuesentenze,dicuimoltevere,maassaimaleeseguitedaessi.Pure,essendoilmiometododipococontradire,enonmaidisputare,emoltissimoetuttiascoltare,enoncrederepoiquasichmaiinnessuno;iotantoetantoimparavadaqueiciarlierilasublimeartedeltacere. Quelprimosoggiorno,diseiepimesiinParigi,migiov,senon altro,allasalutemoltissimo.Primadelmezzogiugnosiripartperlavilla dAlsazia.MaintantostandoinParigiavevaverseggiatoilBrutoprimo,e perunaccidenteassaicomicomieratoccatodirimpasticciaretuttaintera laSofonisba.LavollileggereadunfrancesegimioconoscenteinTorino, doveavevasoggiornatodeglianni;personaintelligentedicosedrammatiche;echepianniprimamiaveabenconsigliatosulFilippo,quandoglie lo aveva letto in prosa francese, di trasporvi il consiglio dal quarto atto dovera,nelterzodovepoirimasto,edovenuoceassaimenoallaprogressionedellazione,diquelchedianzinuocevanelquarto.Sicchleggendoio quellaSofonisbaadungiudicecompetente,miimmedesimavainluiquantiopipoteva,perargomentaredaldiluicontegnopichedaidiluidetti, qualfosseilsuoschiettoparere.Eglimistavaascoltandosenzabatterpalpebra;maio,chealtresmistavaascoltandoperdue,incominciaidamezzoil secondattoasentirmiassaliredaunacertafreddezza,chetalmentemiand crescendo nel terzo chio non lo potei pur finire; e preso da un impeto irresistibilelabuttaisulfuoco,chstavamoalcamminettonoiduesolissimi;epareachequelfuocomifossecomeuntacitoinvitoaquellaseverae prontagiustizia.Lamico,sorpresodiquellinaspettatastranezza(stanteche iononaveaneppurdettounaparolafinoaquelpunto,chelaccennasse neppure),sibuttcollemanisuloscenarioperestrarlodalfuoco,maiogi

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collemollecheavevarapidissimamenteimpugnate,inchiodaisstizzosamentelapoveraSofonisbafraidueotrepezzicheardevano,cheleconvenneardereanchessa;nabbandonai,daespertocarnefice,lemolle,senonse quandolavidibenavvampanteeabbronzitaandarsisparpagliandosuper lagoladelcamminetto.Questomotofreneticofufratellocarnalediquello diMadridcontroilpoveroElia,manearrossiscoassaimeno,emiriusc dunqualcheutile.Miconfermaialloranellopinionechioavevapivolte concepita su quel soggetto di tragedia; chegli era sgradito, traditore, appresentanteallaprimaunfalsoaspettotragico,enonlomantenendopoi saldo;efeciquasipropositodinonvipensaraltrimenti.Maipropositi dautore son come gli sdegni materni. Mi ricadde due mesi dopo quellinfeliceprosadellagiustiziataSofonisbaframani,erilettala,trovandovi purequalchecosadibuono,laripigliaiaverseggiare,abbreviandolaassai,e tentandoconlostiledisupplireemascherarelemendeinerentialsoggetto. Ebenchiosapessi,esappia,chellanoneransarebbemaitragediadi primordine,nonebbicontuttociilcoraggiodiporladaparte,perchera ilsolosoggettoincuisipotesseroopportunamentesviluppareglialtisensi dellesublimiCartagineeRoma.Ondedivariescenediquelladeboletragedia,iomipregiononpoco. Malatotalitdellemietragedieparendomiaquellepocaessersifatta oramaicosamaturaperunastampagenerale,miproposialloradivoler almenocavarquestofruttodalmiosoggiornochesareiperfissaredallora in poi in Parigi, di farne una edizione bella, accurata, a bellagio, senza risparmionessunondispesandifatica.Primadunquedidecidermiper questooperquellodeglistampatorivollifareunaprovadeicaratteri,e proti,emaneggitipograficiparigini,trattandosidiunalinguaforestiera. TrovandomisindallannoinnanzidettatoecorrettoilPanegiricoaTraiano, lostampaiaquesteffetto,edessendocosabreve,inunmesettofuterminato. E saviamente feci di tentar quella prova, avendo poi cambiato lo stampatoreassaiinmegliopertuttiiversi.Onde,accordatomiconDidot Maggiore,uomointendentissimoedappassionatodellartesua,edoltreci accuratomolto,esufficientementeespertodellalinguaitaliana,iocominciaisindalmaggiodiquellanno1787astampareilprimovolumedelle tragedie.Maincominciaiperimpegnaremeelui,picheperaltro;sapendobenissimo,chedovendoiopartirenelgiugnopertrattenermiinAlsazia finoallinverno,lastampainquelfrattempononprogredirebbegranfatto;

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ancorchsiprendesserolemisureperfarmiavetesettimanalmenteleprove dacorreggersiinAlsazia,erimandarsiinParigi.Inquestomodoiomilegai damestessodoppiamenteadoverritornarelinvernoinParigi,cosaalla qualesentivaripugnanzanonpoca;volliperci,chemividovesserocostringereparimenteelagloriaelamore.LasciaialDidotilmanoscritto delleprosecheprecedono,equellodelletreprimetragedie,chiostupidamentecredeiridotte,limate,eaccuratequantopotesseroessere;menavvidi poi,quandofupostomanoastamparle,quantoiomifossiingannato. Oltrelamordellaquiete,lamenitdellavilla,lesserequivipilungamenteconlamiadonna,alloggiatosottolostessotetto;laverviimiei libri,egliamaticavalli;tuttiquestioggettieranocaldissimispronialfarmi ritornarecondeliziainAlsazia.Maunaltraragionevisiaggiunseanche allora, che me ne dovea duplicare il diletto. Lamico Caluso mi aveva insperanzito,chegliverrebbeinAlsaziaapassarquellestateconnoi;edera questilottimodegliuominidameconosciuti,elultimoamicorimastomi dopolamortedelGori.DopoalcunesettimanedelnostroarrivoinAlsazia, versoilfindilugliolamiadonnaediopartimmodunqueespressamente perandareadincontrarelamicofinoaGinevra;indiceneritornammo conessopertuttalaSvizzerasinoallanostravillapressoaColmar;dove ebbiallorariunitetuttelemiepicarecose.Ilprimodiscorsochioebbia tenerconlamico,fu,oltreognimiaespettazione,diaffaridomestici.Egli aveaavutodallamiaottimamadreunincombenzaassaistrana,vistolet mia,edoccupazioni,eilpensaremio.Questeraunaproposizionedimatrimonio.Eglimelafeceridendo;ediopureridendoglielanegai:esicombinlarispostadafarsiallamiaamorosissimamadre,checiscusasseambedue. Ma per dare un saggio dellaffetto e semplice costume di quella rispettabildonna,porrquiinfondodipaginaladileiletterasuquesto soggetto. Finitoiltrattatodelmatrimonio,cisfogammoreciprocamenteilcuore, lamicoedio,coidiscorsidelleamatissimelettere.Iomisentivaveramente necessitdiconversaresularte,diparlaritaliano,edicoseitaliane;tutte privazionichedadueannimisifaceanosentirenonpoco;eciconassai grande mio scapito, nellarte principalmente del verseggiare. E certo, se questiultimifamosiuominifrancesi,comeVoltaireeRousseau,avessero dovutogranpartedellalorovitaandarseneerrantiindiversipaesiincuila lorolinguafossestataignotaonegletta,enonavesseroneppurtrovatocon

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chiparlarla,essinonavrebberoforseavutolaimperturbabilitelatenace costanza di scrivere per semplice amor dellarte e per mero sfogo, come facevaio,edhofattopoipertantianniconsecutivi,costrettodallecircostanzedivivereeconversaresempreconbarbari;chetalesipufrancamentedenominaretuttalEuropadanoi,quantoallaletteraturaitaliana;come lopurtroppotuttavia,enonpoco,unagranpartedellastessaItalia,sui nescia.ChesesivuoleancheperglItalianiscrivereegregiamente,echesi tentinoversiincuispirilartedelPetrarcaediDante,chioramaiinItalia, chicheveramenteeleggaedintendaegustievivamentesentaDanteeil Petrarca?Unoinmille,adirmolto.Contuttoci,ioimmobilenellapersuasionedelveroedelbello,antepongodassai(edafferroognioccasionedi fartalprotesta)digranlungaantepongodiscrivereinunalinguaquasiche morta,eperunpopolomorto,edivedermianchesepoltoprimadimorire, alloscrivereincodestelinguesordeemute,franceseedinglese,ancorch dailorocannoniedesercitiellesivadanoponendoinmoda.Piuttostoversi italiani(purchbentorniti)iqualirimanganoperoraignorati,nonintesi, o scherniti; che non versi francesi mai, od inglesi, o daltro simil gergo prepotente,quandoanchenedovessiimmediatamenteesserletto,applaudito,edammiratodatutti.Troppaladifferenzadalsuonarelanobilee soavearpaaipropriorecchi,ancorchnessunotiascolti,alsuonarelavil cornamusa,ancorchunvolgointerodiorecchiutiascoltantitifacciapur plausosolenne. Tornoallamico,concuidiquestiesimilisfoghimioccorrevaspesso di fare, il che mi riusciva di sommo sollievo.Ma poco dur quella mia nuovaedinterafelicit,dipassarequeibeatigiornitracosamateedegne persone.Unaccidenteoccorsoallamicovenneasturbarelanostraquiete. Cavalcandoeglimecofeceunacaduta,incuisislogilpugno.Daprima credeirottoilbraccio,eanchepeggio;ondemenerimescolaifortemente,e tostoaldiluimalesiaggiunseilmioproprio,madigranlungamaggiore. Miassalduegiornidopounadissenteriaferocissima,cheandsostinatamentecrescendo,chealdecimoquintogiorno,nonessendopientratonel miostomacoaltrocheacquagelata,elepestilenzialievacuazionioltrepassandoilnumerodiottantanelleventiquattroore,miritrovairidottopresso che in fine, senza pure aver quasi punto febbre. La mancanza del calor naturaleeratale,checertefomentedivinoaromatizzatochemifacevano sulostomacoeventricoloperrendereunaqualcheattivitaquellepatti

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spossate,ancorcheessefomentefosserobollentiasegnocheifamigliarinel maneggiarlevisipelasserolemani,edioilcorponellapplicarmele,con tuttocichemipareansemprepochissimocalde,edaltrononmidoleva chedellalorofreddezza.Nonverapivitanelmioindividuo,altrochenel capo,ilqualeindebolitos,machiarissimorimanevami.Dopoiquindici giorniilmaleallenteadagioadagioretrocedendo,versoiltrentesimogiorno leevacuazionieranoperancoraoltreventinelleventiquattroore.Mitrovaifinalmenteliberodoposeisettimane,maischeletritoeannichilatointal modo,cheperaltrequattrosettimaneincirca,quandomisidovearifaril letto,milevavanodipesopertraspormiinunaltrofinchfossiriportato nelprimo.Ioveramentenoncredeidipoterlasuperare.Doleamiassaidi morire,lasciandolamiadonna,lamico,edappenapercosdireabbozzata quellagloria,percuidadieciepianniioavevatantodelirato,esudato; che io benissimo sentiva che di tutti quegli scritti chio lascierei in quel punto,nessunoerafattoefinitocomemipareadipoterlofareefinire, avendoneildovutotempo.Miconfortavaperaltrapartenonpoco,giacch morirpurdovea,dimorirealmenlibero,efraleduepiamatepersone chiomavessi,dicuimiparevadavereedimeritarelamoreelastima,edi morirfinalmenteinnanzidiaverprovatotantialtrimalisfisicichemorali, acuisivaincontroinvecchiando.Ioavevacomunicatoallamicotuttele mieintenzionicircaallastampagiavviatadelletragedie,eleavrebbefatte continuareegliinmiavece.Misonopoibenconvintoinappresso,quando io fui allatto pratico di quella stampa che dur poi quasi tre anni, che attesolassiduo,elunghissimo,etediosissimolavorochemiviconvennedi farvisopraleprove,sepocoerailfattosinoaquelpunto,ovefossimancato io,quellochelasciavasarebbeveramentestatounnulla,edognifaticaprecedenteaquelladellostampareeraintieramenteperduta,sequestultima nonsopravvenivaperconvalidarla.Cotantoilcoloritoelalimasifanno parteassolutamenteintegrantedogniqualunquepoesia. Piacquealdestino,chioscampassiperallora,echelemietragedie ricevesserodamepoiquelcompimentochioeraingradodidarloro;edi cuiforse(sellehannogratitudine)potrannocontraccambiarmicoltempo nonlasciandototalmenteperireilmionome. Guarii,comedissi,maastento;erimasicosindebolitoanchedella mente,chetutteleprovedelletreprimetragedie,chesuccessivamentenellospaziodicircaquattromesiinquellannomipassaronosottogliocchi,

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nonricevetterodamenladecimapartedelleemendazionichavreidovuto farvi. Il che fu poi in gran parte cagione, che due anni dopo, finito di stamparletutte,ricominciaidacapoaristamparquelleprimetre;asolo finedisoddisfareallarteeamestesso;eforseamesolo;chepochissimial certovorrannoosaprannobadareallemutazionifatteviquantoallostile;le quali,ciascunaperssonoinezie;tutteinsieme,sonmolteeimportanti,se nonperora,coltempo. Capitolodecimottavo SoggiornoditreepianniinParigi.Stampaditutteletragedie.Stampanel tempostessodimoltealtreopereinKehl. Appena io cominciava alquanto a riavermi, che lamico (anchegli moltoprimaguaritodellaslogaturadelpugno),avendodelleoccupazioni letterarieinTorino,doveerasegretariodellAccademiadelleScienze,volle farunascorsaaStrasborgoprimadiripartirperlItalia.Io,benchancora infermiccio,pergoderpilungamentediluicelovolliaccompagnare.Ed anchelasignoracivenne,efunellottobre.Siandfralaltrecoseavedere la famosa tipografia stabilita in Kehl grandiosamente dal signor di Beaumarchais,coicaratteridiBaskervillecompratidaesso,edestinatoil tuttoallemolteevarieedizioniditutteloperediVoltaire.Labellezzadi queicaratteri,ladiligenzadegliartefici,elopportunitchemisomministravalessereiomoltoconoscentedelsuddettoBeaumarchaisdimorantein Parigi,minvogliaronodiprevalermenepercolstamparetuttelaltremie operechetragedienonerano;edallequaliavrebberopotutoesseredintoppolesolitestitichezzecensorie,lequaliesistevanoalloraancheinFrancia, enonpicciole.Sempreharipugnatomoltissimoallindolemiadidover subirerevisioneperpoistampare.Nongichiocreda,nvoglia,chesabbiaastampareognicosa;mapermehoadottatanellinterolaleggedInghilterra,edaquellamiattengo;nfomainessunoscritto,chenonpotesse liberissimamenteesenzabiasimonessunodellautoreesserestampatonella beata e veramente sola libera Inghilterra. Opinioni, quante se ne vuole; individuioffesi,nessuni;costumi,rispettatisempre.Questesonostate,e saransemprelesolemieleggi;naltresenepuragionevolmenteammettere,nrispettare. Ottenuta io dunque direttamente dal Beaumarchais di Parigi la permissionediprevalermiinKehldelladiluiammirabilestamperia,con

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quelloccasione desservi capitato io stesso, lasciai a que suoi ministri il manoscrittodellemiecinqueodi,cheintitolateaveaLAmericalibera,affinechequestoperettamiservissecomedisaggio.Edinfattineriusccos bellaecorrettalastampa,chiopoiperdueepianniconsecutiviviandai successivamentestampandotuttequellealtreopere,chesisonvisteochesi vedranno.Eleprovemenevenivanosettimanalmentespeditearivederein Parigi; ed io continuamente andava sempre mutando e rimutando i bei versiinteri;aciinvitandomi,oltrelasmisuratavogliadelfarmeglio,anchelasingolarecompiacenzaedocilitdiqueiprotidiKehl,deiqualinon maiabbastanzamipotreilodare;diversissimiincidaiproti,compositori, etorcolieridelDidotinParigi,chemihannoslungamentefattofareil sangueverde,ecotantomihannotaglieggiatonellaborsa,facendomiapeso doroarbitrariamentericomprareognimutaziondiparolachiofacessi;tal chesesisuoletalvoltanellavitaottenerericompensadellemendarsi,ioho dovutoallincontropagareperemendareimieispropositi,operbarattarli. SitorndArgentinanellavilladiColmar,epochigiornidopo,verso ilfinirdottobre,lamicosenepartperTorino,lasciandomisemprepi desideriodis,edellasuadottaepiacevolecompagnia.Sistetteancora tuttoilnovembre,epartedeldecembreinvilla,nelqualtempomiandai rimettendoadaginodellagrandescossaavutanegliintestini;ecosmezzo impotentetantoverseggiaiallameglio,oallapeggio,ilBrutosecondo,che doveaesserlultimatragediachiomaifarei;equindidovendovenirlultimaastamparsi,nonmipoteamancarpoitempodilimarlaeridurlaabene. ArrivatiinParigi,doveattesolimpegnodellaintrapresastampa,era indispensabile chio mi fissassi a dimora, cercai casa, ed ebbi la sorte di trovarneunamoltolietaetranquilla,postaisolatasulbaluardonuovonel sobborgodiSanGermano,incimadunastradadettadelMonteParnasso, luogodibellissimavista,dottimaaria,esolitariocomeinunavilla;compagnodellavilladiRomachioavevaabitatadueannialleTerme.Siportcon noiaParigituttiicavalli,dicuipressochemetcedeiallasignora,speldi leiservizio,cheperdiminuirneamelatroppaspesaedivagazione.Cos collocatomi,abellagiopoteiattendereaquelladifficileenoiosabrigadello stampare;occupazioneincuirimasisepoltoperquasitreanniconsecutivi. Venutointantoilfebbraiodel1788,lamiadonnaricevlanuova dellamortedeldileimaritoseguitainRoma,doveeglidapididueanni sieraritirato,lasciandoFirenze.Ebenchquestamortefosseprevedutagi daunpezzo,attesiireplicatiaccidentichedapimesilaveanopercosso;e Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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lasciasse la vedova interamente libera di s, e non venisse a perdere nel maritounamico;contuttociiofuiconmiamaravigliatestimoniooculare,chellanefunonpococompunta,edidolorecertamentenonfinto,n esagerato;chenessunartemaientravainquellaschiettissimaedimpareggiabileindole.Ecertoquelsuomarito,malgradolamoltadisparitdegli anni, avrebbe trovato in lei unottima compagna, ed unamica se non unamantedonna,soltantochenonlavesseesacerbataconlecontinueacerbe erozzeedebremaniere.Iodovevaquestatestimonianzaallapuraverit. Continuatatuttol88lastampa,evedendomioramaialfinedelquarto volume,iostesiallorailmiopareresututteletragedie,perpoiinserirloin finedelledizione.MitrovaiinquellannostessofinitodistampareinKehl leodi,ildialogo,lEtruriaeleRime.Ondeostinatosemprepinellavoro, epervedermeneunavoltalibero,nelsusseguenteannocontinuaiconmaggiorfervore,eversolagostoiltuttofuterminato,sinParigiiseivolumi delletragedie,cheinKehlledueprose,delPrincipeedellelettere,edella Tirannide,chefulultimacosachiovistampassi.EdessendomiinquellannotornatosottogliocchiilPanegiricoprimastampatonell87,etrovatovimoltepiccolecosechepotreiemendare,lovolliristampare;ancheper avertutteleopereegualmentebenestampate.Conglistessicaratteried opera del Didot lo feci dunque eseguire; e vaggiunsi lode di Parigi sbastigliato,fattaperessermitrovatotestimonioocularedelprincipiodi queitorbidi,etuttoilvolumettoterminaiconunafavolucciaadattataalle correntiperipezie.Ecos,vuotatoilsacco,mitacqui;nessunaaltramia operaavendotralasciatodistampare,fuorchlatramelogediadAbele,perch in questo nuovo genere facea disegno di eseguirne varie altre; e la traduziondiSallustio,perchnonmipensavamaidientrareneldisastroso edinestricabilelabirintodeltraduttore. Capitolodecimonono PrincipiodeitumultidiFrancia,iqualisturbandomiinpimaniere,diautoremitrasformanoinciarlatore.Opinionemiasullecosepresentiefuturedi questoregno. Dallapriledellanno1789inappresso,ioeravissutoinmolteangustiedanimo,temendoognigiornocheunqualchediqueitantitumulti che insorgevano ogni giorno in Parigi dopo la convocazione degli Stati Generali,nonmiimpedissediterminaretuttequellemieedizionitratte

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quasi al fine, e che non dovessi dopo tante e s improbe spese e fatiche affondareallavistadelporto.Miaffrettavaquantopipoteva;macosnon facevanogliarteficidellatipografiadelDidot,chetuttitravestitisiinpoliticieliberiuomini,legiornateinteresiconsumavanoaleggeregazzettee farleggi,invecedicomporre,correggere,etirareledovutestampe.Credei dimpazzarvidirimbalzo.Fudunqueimmensalamiasoddisfazione,quandopurearrivquelgiorno,incuifinite,imballate,espeditesinItaliache altrove,furonoletantosudatetragedie.Manonfulungaquellacontentezza,perchlecoseandandosemprepeggio,scemandoognigiornolasicurezzaelaquieteinquestaBabilonia,eaccrescendosiognigiornoildubbio, eisinistripresagiperlavvenire,chicihachefareconquestiscimiotti, comedisgraziatamentesiamonelcasoslamiadonnacheio,costrettodi temersempre,nonpotendomaifinirbene. Iodunqueoramaidapidunannovotacitamentevedendoeosservandoilprogressodituttiilagrimevolieffettidelladottaimperiziadiquestanazione,chedituttopusufficientementechiacchierare,manullapu maicondurreabuonesito,perchnullaintendeilmaneggiodegliuomini pratico; come acutamente osserv gi e disse il nostro profeta politico, Machiavelli.Laondeioaddoloratoprofondamente,sperchvedocontinuamentelasacraesublimecausadellalibertintalmodotradita,scambiataepostaindiscreditodaquestisemifilosofi;stomacatodelvedereogni giornotantimezzilumi,tantimezzidelitti,enullainsommadinterose nonselimperiziadogniparte;atterritofinalmentedalvederelaprepotenzamilitare,elalicenzaeinsolenzaavvocatescaposatestupidamenteper basidilibert;ionullaltrooramaidesidererei,chedipoteruscirepersemprediquestofetentespedale,cheriuniscegliincurabilieipazzi.Egifuor nesarei,selamigliorpartedimestessononvisitrovassedisgraziatamente perleiintralciatadallesuecircostanze.Istupiditodunqueiopuredalperennedubitareetemere,daquasiunannochesonfiniteletragedie,piuttostovegetandochevivendo,strascinoassaimaleimieigiorni;edisterilitomi anche non poco il cervello con quasi tre anni di continuo correggere e stampare,anessunalodevoleoccupazionemiso,npossorivolgere.Ho intantoricevuto,evoricevendodamoltepartinotizia,esservigiuntaledizionedellemietragedie;eparechetrovinosmercio,enondispiacciano. Masiccome le nuove misono date da persone piuttosto amiche mie, o benevole,nonmenelusingogranfatto.Edinfinemisonopropostoframe

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eme,dinonaccettarenlode,nbiasimo,senonmirecanoelunoelaltro illoroperch;evogliodeiperchluminosi,cheridondinoinutiledellarte mia e di me. Ma di questi perch pur troppo pochi se ne raccapezza, e nessunofinoramenpervenuto.Ondetuttoilrimanentereputopernon accaduto.Questecose,benchiolesapessigiprimabenissimo,nonmi hannoperfattomairisparmiarenlafatica,niltempo,perfareilmeglio quanterainme.Tantopilodenericeverannoforselemieossacoltempo, poichiocontaletristodisingannoinnanziagliocchi,hopuresostinatamentepersistitoafarbenepiassaicheafarpresto,nonmipiegandoa corteggiaremaialtricheilvero. QuantopoialleseimiediverseoperestampateinKehl,nonvoglio pubblicareperoraaltrocheledueprime,ciolAmericalibera,elaVirt sconosciuta;riserbandolaltreatempimenburrascosi,edincuinonmi possaesserdatalaviletaccia,chenonmiparmeritare,diaveriofattocoro coniribaldi,dicendoquelchessidicono,echepurmainonfanno,nfare saprebberonpotrebbero.Contuttocihostampatequelleopere,perch loccasione,comedissi,mivinvit;eperchsonconvinto,chechilascia deimanoscrittinonlasciamailibri,nessunlibroessendoveramentefattoe compito segli non con somma diligenza stampato, riveduto, e limato sottoiltorchio,direi,dallautoremedesimo.Illibropuanchenonesser fattoncompito,adispettodituttequestediligenze;purtroppocos;ma nonlopucertoessereveramente,senzesse. Ilnonaverdunqueperoraaltrochefare;lavermoltitristipresentimenti;eilcredermi(loconfesseringenuamente)diaverepurfattoqualchecosainquestiquattordicianni;mihannodeterminatodiscriverequestamiavita,allaqualeperorafopuntoinParigi,dovelhostesainetdi anniquarantunoemesi,eneterminoilpresentesquarcio,chesarcertoil maggiore,ild27maggiodellanno1790.Npensodirileggerepin guardarequestemieciarle,finpressoagliannisessanta,seciarriver,etin cuiavrcertamenteterminatalamiacarrieraletteraria.Edallora,conquellafreddezzamaggiorecheportanosecoimoltianni,rivedrpoiquesto scritto,eviaggiungerilcontodiqueidiecioquindicianniallincirca,che avrforseancoraimpiegatiincomporre,oapplicare.Seioverradeseguireidueotrediversigeneriincuifodisegnodiprovarelemieultimeforze, aggiungeralloraqueglianniinciimpiegati,aquestaquartaepocadella virilit;seno,nelripigliarequestamiaconfessiongenerale,incomincier

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da quegli anni miei sterili la quinta epoca; della mia vecchiaia e rimbambimento, la quale, se punto avr senno ancora e giudizio, brevissimamente,siccomecosainutilesottoogniaspetto,lascriver. Ma se io poi in questo frattempo venissi a morire, che il pi verisimile;iopregofindoraunqualchemiobenevolo,nellecuimanivenisseacapitarquestoscritto,difarnequellusocheglieneparrmeglio. Seglilostampertalquale,visivedr,spero,limpetodellaveracitedella frettaaduntempo;cosecheportansecodelparilasemplicitelineleganza nellostile.N,perfinirelamiavita,quellamicovidovraggiungeraltrodi suo,senonseiltempoilluogoedilmodoincuisarmorto.Equantoalle disposizionidellanimomioinquelpunto,lamicopotraccertarearditamenteinmionomeillettore,chetroppoconoscendoquestofallaceevuoto mondo,nessunaaltrapenaavrprovatolasciandolo,senonsequelladi abbandonarviladonnamia;comealtresfinchiovivo,inleisolaeperlei solavivendooramai,nessunpensieroveramentemiscuoteeatterrisce,fuorchiltimorediperderla:ndaltracosaiosupplicoilcielo,chedifarmi uscirprimodiquestemondanemiserie. Masepoilamicoqualunqueacuicapitassequestoscritto,stimasse benediarderlo,eglifaranchebene.Soltantoprego,chesediversodaquel chiolhoscrittoglipiacessedifarlopubblico,egliloraccorciscaelomuti pureasuopiacimentoquantoalleleganzaelostile,madeifattinonne aggiunganessuni,ninverunmodoalteriigidescrittidame.Seio,nello stenderequestamiavita,nonavessiavutoperprimoscopolimpresanon volgarissimadifavellardimeconmestesso,dispecchiarmiqualsonoin granparte,edimostrarmiseminudoaqueipochichemivoleanoovorrannoconoscereveramente;avreisaputoverisimilmenteanchiorestringereil sugo,sealcunvenha,diquestimieiquarantunannidivitaindueotre pagine al pi, con istudiata brevit ed orgoglioso finto disprezzo di me medesimotaciteggiando.Maioalloraavreivolutoincipiassaiostentare ilmioingegno,chenondisvelareilmiocuore,ecostumi.Siccomedunque allingegnomio(overoosuppostocheisia)horitrovatobastantesfogoin tantealtremieopere,inquestamisoncompiaciutodidarneunopisemplice,manonmenoimportante,alcuormio,diffusamenteaguisadivecchiosumemedesimo,edirimbalzosugliuominiqualisoglionmostrarsi inprivato,chiacchierando.

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Parteseconda-Continuazionedellaquarta epoca

Proemietto Avendorilettocircatrediciannidopo,trovandomifissoinFirenze, tuttoquellochioavevascrittoinParigiconcernentelamiavitasinoallet di anni quarantuno, a poco a poco lo andai ricopiando, e un pocolino ripulendo,perchriuscissechiaroepianissimolostile.Dopoaverloricopiato, giacchmitrovavaingolfatonelparlardime,pensaidicontinuareadescriverequestitredicianni,neiqualimipareanchediaverfattopurqualche cosachemeritidesseresaputa.Esiccomegliannicrescono,leforzefisiche emoraliscemano,everisimilmenteoramaihofinitodifare,milusingoche questasecondaparte,chesarassaipibrevedellaprima,saranchelultima;poichentratonellavecchiaia,dicuiimieicinquantacinqueannivicinimihannogiintrodottonellimitare,eattesoilgranlogorochehofatto dicorpoedispirito,ancorchiovivadellaltro,nullaoramaifacendo,pochissimomisipresterdadire. Capitolovigesimo Finitainteramentelaprimamandatadellestampe,midoatradurreVirgilio eTerenzio;econqualfineilfacessi. Continuandodunquelaquartaepoca,dicocheritrovandomiinParigi,comeiodissi,oziosoeangustiato,edincapacedicrearnulla,bench moltecosemirimanessero,cheaveadisegnatodifare;versoilgiugnodel 1790cominciaicosperbaloccoatradurrequaeldeglisquarcidellEneide, quellichepimirapivano;poivedendochemiriuscivautilissimostudio, edilettevole,locominciaidacapo,permantenermianchenellusodelversosciolto.Matediandomidilavorareognigiornolastessacosa,pervariare erompere,esemprepiimpararbeneillatino,pigliaiancheatradurreil Terenziodacapo;aggiuntoviloscopoditentaresuquelpurissimomodello dicrearmiunversocomico,perpoiscrivere(comedagrantempodisegnava)dellecommediedimio;ecomparireancheinquelleconunostileoriginaleebenmio,comemiparevadiaverfattonelletragedie.Alternando dunque,ungiornolEneide,laltroil Terenzio,inquellanno90,efino allapriledel91,chepartiidiParigi,neebbitradottodellEneideiprimi quattrolibri;ediTerenzio,lAndria,lEunuco,elEautontimoromeno.Oltre ci,persemprepidivagarmidaifunestipensieri,chemicagionavanole circostanze,vollidisrugginirmidinuovolamemoria,chenelcomporree Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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stampareaveatrasandataaffatto,eminondaidisquarcidOrazio,Virgilio, Giovenale,edinuovodeiDante,Petrarca,Tasso,eAriosto,talchmigliaia emigliaiadiversialtruimicollocainelcervello.Equesteoccupazionidi secondordinesemprepimiinsterilironoilcervello,emitolserodinon farpinulladelmio.Talch,diquelletramelogedie,dicuidoveanoessere seialmeno,nonvipoteimaiaggiungerenullaallaprima,lAbele;esviato poidatantecose,perdeiiltempo,lagiovent,eilbollorenecessarioper una tal creazione, e non lo ritrovai poi mai pi. Sicch in quellultimo anno,chiostettiallorainParigi,ecospoineidueepiseguentialtrove, nullaltro pi scrissi del mio, fuorch qualche epigrammi e sonetti, per isfogarelamiagiustissimairacontroglischiavipadroni,edarpascoloalla mia malinconia. E tentai anche di scrivere un Conte Ugolino, dramma misto,edaunirsipoianchealletramelogedie,selavessieseguite.Madopo averloideato,lolasciai,nvipoteipipensare,nonchelostendessi.LAbele intantoerafinito,manonlimato.Nellottobrediquellannostesso90,si fececonlamiadonnaunviaggiettodiquindicigiorninellaNormandia sinoaCaen,LHavre,eRoano;bellissimaericcaprovincia,chiononconosceva;enerimasimoltosoddisfatto,edancheunpocosollevato.Perch queitreannifissidistampa,ediguaicontinui,miaveanoveramenteprosciugatoilcorpoelintelletto.Laprilepoivedendosemprepiimbrogliarsi lecoseinFrancia,evolendoalmenotentaresepipaceesicurezzasipotrebbealtrovetrovare;oltrecilamiadonnaspirandosidivederelInghilterra,quellasolaterraunpolibera,etantodiversadallaltretutte,cideterminammodiandarvi. Capitolovigesimoprimo QuartoviaggioinInghilterraeinOlanda.RitornoaParigidovecifissiamo davvero,costrettividalledurecircostanze. Sipartdunqueversoilfinedapriledel91,edavendointenzionedi starvideltempo,ciportammoinostricavalli,esilicenzilacasainParigi. Visiarrivinpochigiorni,eilpaesepiacquemoltoallamiadonnaper certilati,peraltrino.Ioinvecchiatononpocodalledueprimevolteinpoi checierastato,loammiraiancora(maunpocomeno),quantoaglieffetti moralidelgoverno,mamenespiacquesommamente,epichenelterzo viaggio,silclima,cheilmodocorrottodivivere;sempreatavola,vegliare finalledueotredellamattina;vitaintuttooppostaallelettere,allingegno,

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eallasalute.Passatadunquelanovitdeglioggettiperlamiadonna,edio tormentatovimoltodallagottavagante,cheinquellabenedettaisolaveramenteindigena,prestocitediammodiessereinInghilterra.Succednel giugnodiquellannolafamosafugadelrediFrancia,cheripresoinVarennes, comeciascunseppe,furicondottopichemaiprigionieroinParigi.QuestavvenimentoabbuisemprepigliaffaridiFrancia;enoivicitrovavamoimpicciatissimiperlapartepecuniaria,avendolunoelaltroidueterzi dellenostreentrateinFrancia,dovelamonetasparita,edatoviluogoalla cartaideale,esfiduciataognidpi,settimanalmenteunosivedevascemareinmanoilsuoavere,cheprimadunterzo,poimezzo,poidueterzi, andava di carriera verso il bel nulla. Contristati ambedue e costretti da questanecessitirrimediabile,cideterminammodiobbedirvi,ediritornareinFrancia,dovesoloconlanostracartacciapotevamocampareperallora;maconlatristaperspettivadelpeggio.Nellagostodunque,primadi lasciarlInghilterra,sifeceungiroperlisolaaBath,Bristol,eOxford,e tornatiaLondra,pochigiornidopocirimbarcammoaDouvres. Quivimiaccaddeunaccidenteveramentediromanzo,chebrevementenarrer.NelmioterzoviaggioinInghilterranell83e84nonaveva puntopisaputoncercatonulladiquellafamosasignora,chenelmio secondoviaggiomiaveafattopericolarepertantiversi.Solamentesentii direchellanonabitavapiLondra,cheilmarito,dacuiseradivorziata, eramorto,echesicredevaneavessesposatounaltro,oscuroedignoto.In questoquartoviaggio,neiquattroepimesichioerastatoaLondranon neaveamaisentitofarparolancercatonenotizia,enonsapevaneppure sellafosseancorviva,ono.NellattodiimbarcarmiaDouvres,precedendo ioladonnamiadiforseunquartodoraallanave,pervedereseiltuttoera inordine,ecco,chenellatto,chedalmolostavaperentrarenellanave, alzatigliocchiallaspiaggiadoveerauncertonumerodipersone,laprima cheimieiocchiincontrano,edistinguonobenissimoperlamoltaprossimit,siquellasignora;ancorabellissima,equasinullamutatadaquella chiolavealasciataventanniprimaappuntonel1771.Credeiaprimadi sognare,guardaimeglio,eunsorrisochellamischiuseguardandomi,mi certificdellacosa.Nonpossoesprimeretuttiimoti,ediversiaffetticontrarichemicagionquestavista.Tuttavianonledissiparola,entrainella nave,npineuscii;enellanaveaspettailamiadonna,cheunquarto doradopogiuntavi,sisalp.Essamidissechedeisignori,chelaccompagnaronoallanave,gliaveanindicataquellasignora;enominategliela,eagOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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giuntoviuncompendiucciodelladileivitapassataepresente.Ioleraccontaicomemieraoccorsaagliocchi,ecomeandilfatto.Tranoinonvera mainfinzione,ndiffidenza,ndisistima,nquerele.SiarrivaCalais; didoveiomoltocolpitodiquellavistacosinaspettata,levolliscrivereper isfogodelcuore,emandailamialetteraalbanchierediDouvres,chegliela rimettesseinpropriemani,emenetrasmettessepoilarispostaaBruxelles, dovesareistatofrapochigiorni.Lamialettera,dicuimispiacedinonaver serbatocopiaeracertamentepienadaffetti;nongidamore,madiuna veraeprofondacommozionedivederlaancoramenareunavitaerrantees pocodecorosaalsuostatoenascita,eildolore,chionesentivatantopi, pensandodiesserneiostato,ancorchinnocentemente,olacagioneoil pretesto. Che senza lo scandalo succeduto per causa mia, forse avrebbe potutooccultareotuttoogranpartelesuedissolutezze,ecogliannipoi emendarsene.RitrovaipoiinBrussellescircaquattrosettimanedopoladi leirisposta,chefedelmentetrascrivoquiinfondodipaginaperdareunidea deldileinuovo,edostinatomalinclinatocarattere,cheinquelgradoella cosaassairara,massimenelbelsesso.Matuttoservealgrandestudiodella speciebizzarradegliuomini. IntantodunquenoiimbarcatiperFrancia,sbarcatiaCalais,primadi rimprigionarciinParigi,pensammodifareungiroinOlanda,perchla donnamiavedessequelraromonumentodindustria,occasione,cheforse non se le presenterebbe poi pi. Si and dunque per la spiaggia fino a BrugeseOstenda,dilperAnversaaRotterdam,Amsterdamo,laHaja,e laNort-Hollanda,incircatresettimane,einfindisettembrefummodi ritornoinBrusselles,dovelasignoraavendovilesorelleelamadre,cisi stettequalchesettimana;efinalmentedentrolottobre,versoilfine,fummorientratinellacloacamassima,doveledurenostrecircostanzeciritraevanomalgradonostro;ecicostrinseroapensareseriamentedifissarvicila nostrapermanenza. Capitolovigesimosecondo FugadiParigi,dondeperleFiandreetuttalaGermaniatornatiinItaliaci fissiamoinFirenze. Impiegati,operduticircaduemesiincercare,edammobiliareuna nuovacasa,nelprincipiodel92citornammoadabitare;ederabellissima ecomodissima.Sisperavaognigiorno,cheverrebbequellodiunqualche Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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sistemadicosesoffribile;mapispessoancorasidisperavacheomaisorgesseuntalgiorno.Inquestostatodititubazione,lamiadonnaedio(come anchetutti,quantineranoallorainParigiedinFrancia,ociaveanoche farepelorointeressi),andavamostrascinandoiltempo.Iofindadueanni epiinnanzi,aveafattovenirdiRomatuttiimieilibrilasciativinell83,e daallorainpoiliavevaanchemoltoaccresciutisinParigi,cheinquestultimoviaggiodiInghilterra,edOlanda.Ondeperquestapartepocomi mancavaadavereampiamentetuttiilibri,chemipotesseroesserutilio necessarinellaristrettamiasferaletteraria.Ondetrailibri,elacaracompagna,nessunaconsolazionedomesticamimancava;solamentemancavacila speranzaviva,elaverisimiglianzachecipotessedurare.Questopensiero misturbavadaognioccupazione,emitiravoinnanzipertraduttorenel VirgilioeTerenzio,nonpotendofaraltro.Frattanto,ninquestultimo,n allanterioremiosoggiornoinParigiiononvollimaintrattare,nconoscerepurdivistanessunodiqueitantifacitoridifalsalibert,percuimi sentivalapiinvincibileripugnanza,eneavevailpialtodisprezzo.Quindianchesinoaquestopunto,incuiscrivodapidiquattordicianniche duraquestatragicafarsa,iomipossogloriarediesserverginedilinguadi orecchi,edocchiperfino,nonavendomainvisto,nudito,nparlato conqualunquedicodestischiavidominantifrancesi,nconnessunodei loroschiaviserventi. Nelmarzodiquellannoriceveiletteredimiamadre,chefuronlultime:ellaviesprimevaconcaldoecristianoaffettomoltasollecitudinedi vedermi,diceva,inpaese,dovesonotantitorbidi;dovenonpilibero leserciziodellacattolicareligione,edovetuttitremanosempre,edaspettanocontinuidisordiniedisgrazie.Purtroppobenediceva,eprestosiavver;maquandomiravviaiversolItalia,ladegnissimaevenerandamatrona nonesistevapi.Passdiquestavitaild23aprile1792,inetdianni settantacompiuti. Erasifrattantorottalaguerracollimperatore,chepoidivennegeneraleefunesta.Venutoilgiugno,incuisitentgidiabbattereintieramente ilnomedelre,chealtropinonrimaneva;lacongiuradiquelgiorno20 giugnoessendoandatafallita,lecosestrascinaronoancoramalamentesino alfamosodiecidagosto,incuilacosascoppicomeognunosa. Accadutoquestavvenimento,iononindugiaipineppureungiorno,eilmioprimoedunicopensieroessendoditoglieredaognipericolola miadonna,gidald12feciinfrettainfrettatuttiipreparativiperla Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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nostrapartenza.Rimanevalasommadifficoltdellottenerepassaportiper uscirdiParigi,edelregno.Tantocindustriammoinqueidueotregiorni, cheild15,o16,gigliavevamoottenuticomeforestieri,primadaiministridi Venezia io, e di Danimarca la signora, che erano quasi che i soli ministriesteririmastipressoquelsimulacrodire.Poiconmoltopistento siottennedallasezionenostracomunitativadettaduMontblancdeglialtri passaporti,unoperciaschedunoindividuo,spernoidue,cheogniservitore,ecameriera,conlapitturadiciascuno,distatura,pelo,et,sesso,eche soio.Muniticosdituttequesteschiaveschepatenti,avevamofissatola partenzanostrapelluned20agosto;maungiustopresentimento,trovandociallestiti,mifeceanticipare,esipartild18,sabato,neldopopranzo. AppenagiuntiallaBarrireBlanche,cheeralanostrauscitalapiprossima perpigliarlaviadiSanDionigiperCalais,doveciavviavamoperuscireal piprestodiquellinfelicepaese;viritrovammotreoquattrosolisoldatidi guardienazionali,conunuffiziale,chevistiinostripassaporti,sidisponeva adaprirciilcancellodiquellimmensaprigione,elasciarciireabuonviaggio.MaveraaccantoallaBarrieraunabettolaccia,didovesbucaronofuori aduntrattounatrentinaforsedimanigoldidellaplebe,scamisciati,ubriachi,efuriosi.Costoro,visteduecarrozzechetantenavevamo,moltocarichedibauli,eimperiali,edunacomitivadiduedonnediservizio,etre uomini,gridaronochetuttiiricchisenevoleanofuggirdiParigi,eportar via tutti i loro tesori, e lasciarli essi nella miseria e nei guai. Quindi ad altercarequellepocheetristiguardieconqueimoltietristibirbi,esseper farciuscire,questiperritenerci.Ediobalzaidicarrozzafraquelleturbe, munitodituttiqueisettepassaporti,adaltercare,egridare,eschiamazzar pidiloro;mezzocolqualesempresivienacapodeiFrancesi.Adunoad unosileggevano,efacevanoleggeredachidiquellileggersapeva,ledescrizionidellenostrerispettivefigure.Iopienodistizzaefurore,nonconoscendoinquelpunto,operpassionesprezzandolimmensopericolo,checi soprastava,finoatrevolteripresiinmanoilmiopassaporto,ereplicaiad altavoce:Vedete,sentite;Alfieriilmionome;ItalianoenonFrancese; grande, magro, sbiancato; capelli rossi, son io quello, guardatemi; ho il passaporto;labbiamoavutoinregoladachilopudare;evogliamopassare,epasseremoperDio.Durpidimezzoraquestapiazzata,mostrai buoncontegno,equellocisalv.Sierafrattantoammassatapigenteintornoalleduecarrozze,emoltigridavano:Diamogliilfuocoacodesti

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legni.Altri:Pigliamoliasassate.Altri:Questifuggono;sondeinobilie ricchi,portiamoliindietroalPalazzodellaCitt,chesenefacciagiustizia. Mainsommaildeboleaiutodellequattroguardienazionali,chetantoqualcosadiceanopernoi,edilmiomoltoschiamazzare,econvocedibanditore replicareemostrareipassaporti,epidituttolamezzoraepiditempo, incuiqueiscimiotigrisistancaronodicontrastare,rallentlinsistenzaloro; eleguardieaccennatomidisalireincarrozza,doveavealasciatolasignora, sipucredereinqualestato,iorientratovi,rimontatiipostiglioniacavallo siaprilcancello,edicorsasiusc,accompagnatidafischiate,insultie maledizionidicodestagenia.Ebuonpernoichenonprevalsediessere ricondottialPalazzodiCitt,chearrivandocosduecarrozzeinpompa stracariche,conlatacciadifuggitivi,inmezzoaquellaplebacciasirischiavamolto;esalitipoiinnanziaibirbidellaMunicipalit,sieracertidinon poterpipartire,dandareanziprigioni,dovesecitrovavanonellecarceriil d2settembre,cioquindicigiornidopo,cierafattalafestainsiemecon tantialtrigalantuominichecrudelmentevifuronotrucidati.Sfuggitidiun taleinferno,induegiorniemezzoarrivammoaCalais,mostrandoforse quarantaepivolteinostripassaporti;edabbiamosaputopoichenoi eramostatiiprimiforestieriuscitidiParigi,edelregnodopolacatastrofe del10agosto.AdogniMunicipalitperistradadoveciconvenivaandaree mostrareinostripassaporti,queichelileggevano,rimanevanostupefatti edattonitiallaprimaocchiatachecibuttavansopra,essendoquellistampati,ecassatoviilnomedelre.Poco,emaleeranoinformatidiquelchefosse accadutoinParigi,etuttitremavano.Sonquestigliauspici,sottocuifinalmenteusciidellaFrancia,conlasperanza,edilproponimentodinoncapitarvipimai.GiuntiaCalais,dovenoncifecerodifficoltdiproseguire sinoallefrontieredellaFiandraperGravelina,preferimmodinoncimbarcare,edirendercisubitoaBrusselles.CieramodirettiaCalais,perchnon essendoancoraguerracogliInglesi,sipenschesipoteapifacilmente andare in Inghilterra, che in Fiandra dove la guerra si facea vivamente. GiuntiaBrusselles,lasignoravollerimettersiunpocodallepauresofferte conlostareunmesettoinvillacollasorella,eildegnissimosuocognato.L poisiricevetteroletterediParigidallanostragentelasciatavi,chequello stessolunedcheavevamodestinatoalpartire,20agosto,macheiofortunatamenteaveaanticipatoduegiorni,eravenutaincorpoquellanostra stessa sezione che ci avea dati i passaporti (vedi stupidit, e pazzia), per

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arrestare la signora e condurla in prigione. Gi si sa, perch era nobile, ricca,edillibata.Ame,chesemprehovalutomenodiessa,nonfaceanoper alloraquellonore.Mainsomma,nonciritrovandoaveanoconfiscatoinostri cavalli,mobili,libri,eognicosa.Poisequestrateleentrate,edichiaratici amendueemigrati.Ecospurepoicifuscrittalacatastrofeegliorroriecc. seguitiinParigiild2settembre,esiringraziebenedlaProvvidenzache cenaveascampati. Vistopoisemprepioscurarsiilcielodiquelpaese,enatanelterrore enelsanguequellasedicenterepubblica,noisaviamenteascrivendoaguadagnotuttoquellochecipotearimanerealtrove,ciposimoinviaperlItaliaild1ottobre;eperAquisgrana,Francfort,AugustaedInspruch,venuti allAlpielietamentevarcatele,ciparvedirinascereildcheciritrovammo nelbelpaesequidoveilssuona.Ilpiacerediesserfuoridicarcere,edi ricalcareconlamiadonnaquellestessevie,chepivolteaveafattepergire atrovarla;lasoddisfazionedipotereliberamentegoderelasuasantacompagnia,esottolombrasuadipotereripigliareimieicaristudi,mitranquillizzarono,eserenaronoasegno,chedaAugustasinoinToscanamisiriapr lafontedellerime,enevenniseminandoeraccogliendoingrancopia.Si arrivfinalmenteild3novembreinFirenze,didondenoncisiamopi mossi,edoveritrovaiilvivotesorodellalingua,chenonpocomicompensdelletanteperditedognisortechedoveisopportareinFrancia. Capitolovigesimoterzo Apocoapocomivorimettendoallostudio.Finiscoletraduzioni.Ricomincio ascriverequalchecoserelladimio,trovocasapiacentissimainFirenze;emi doalrecitare. Appena giunto in Firenze, ancorch per quasi un anno non vi si potesse trovar casa che ci convenisse, tuttavia il sentir di nuovo parlare quellasbella,eamespreziosalingua,iltrovargentequaelchemi andavaparlandodellemietragedie,ilvederlequael(benchmale),pure frequentementerecitate,miridestqualchespiritoletterario,cheneidue ultimidecorsiannimisierapressochespentonelcore.Laprimacoserella, chemivenneideataefattadimio(dopoquasitreannichenonaveapi compostonullafuorchqualcherime)fulApologiadelreLuigiXVI,che scrissineldecembrediquellanno.Successivamentepoiripresecaldamente leduetraduzionichesemprecamminavandifronte,ilTerenzioelEneide,

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nelseguenteanno93leportaialfine,nonperlimate,nperfette.Mail Sallustio,cheerastataquasichelasolacosaacuiunpochinoavessiatteso nelviaggiodInghilterraedOlanda(oltretutteleoperediCicerone,che aveacaldamentelette,erilette),echeaveamoltissimocorrettoelimato,lo vollianchericopiareinteroinquellanno93,ecosmicredeiaverglidato lultimopulimento.Stesiancheunaprosastorico-satiricasugliaffaridi Francia,compendiatamente,laqualepoi,ritrovatomiundiluviodicomposizioni poetiche, sonetti, ed epigrammi su quelle risibili e dolorose vertenze, ed a tutti que membri sparsi volendo darcorpo e sussistenza, vollichequellaprosaservissecomediprefazionealloperacheintitolereiIl misogallo;everrebbeessaadarequasiragionedellopera. Ravviatomicosapocoapocoallostudio,ancorchfortespennacchiati nellavere,slamiadonnacheio,tuttaviarimanendocipurdacampare decentemente;edamandolaiosemprepi,equantopibersagliatadalla sorte,tantopiriuscendomiellaunacosaecarissimaesacra,ilmioanimo siandavaacquetando,epiardentechemailamordelsaperemiribolliva nellamente.Maallostudioveroqualeavreivolutointraprendere,mimancavanoilibri,avendodefinitivamenteperdutituttiimieiinParigi,nmai pipurerichiestiliachichesifosse,esalvatinesoliun150volumicircadi piccioleedizioncellediclassicicheportaimeco.Quantopoialcomporre, benchioavessiilmiopianoideatoperaltrecinquealmenotramelogedie, sorelledellAbele,atteselepassateedanchepresentiangustiedellanimo, misieraspentoilbolloregiovenileinventivo,lafantasiaaccasciata,egli annipreziosiultimidellagioventspuntatiedottusi,direi,dallastampaed i guai che per pi di cinque anni mi avean sepolto lanimo, non me la sentivopi;edinfattidoveiabbandonarneilpensiero,nonmitrovando piilrobustofurorenecessarioaduntalepazzogenere.Smessadunque quellidea,chepurtantomierastatacara,mivollirivolgereallesatire,di cuifattoaveasollaprimachepoiserveallaltrediprologo;bastantemente mieraandatoesercitandoinquestarteneglisquarcidiversidelMisogallo, ondenondisperavadiriuscirvi;enescrissilaseconda,edinpartelaterza; manoneraancoraabbastanzaraccoltoinmestesso;malealloggiato,senza libri,nonaveaquasiilcuoreanulla. Questomifeceentrareinunnuovoperditempo,quellodelrecitare. TrovatiinFirenzealcunigiovani,eunasignora,chemostravanogenioe capacitdaci,siimparilSaul,esirecitincasaprivata,esenzapalco,a

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ristrettissimaudienza,conmoltoincontro,nellaprimaveradel93.Infine poidiquellanno,siritrovpressoilPonteSantaTrinitunacasagraziosissima bench piccola, posta al LungArno di mezzogiorno, casa dei Gianfigliazzi, dove tornammo in novembre, e dove ancora mi trovo, e verisimilmente,senonmisaettaaltrovelasorte,cimorr.Laria,lavista,ed ilcomododiquestacasamirestitugranpartedellemiefacoltintellettuali ecreative,menoletramelogedie,cuinonmifupipossibilemaidinnalzarmi.Tuttavia,avviatomilannoprimaalbaloccodelrecitare,volliancora perdereinquestaprimaveradel94altritrebuonimesi;esirecitdacapo incasamia,ilSaul,dicuiiofacevalaparte;poiilBrutoprimo,dicuipure facevalaparte.Tuttidicevano,eparevaancheamediandarfacendodei progressinonpiccoliinquellartedifficilissimadelrecitare;eseavessiavutopigiovent,enessunaltropensiero,mipareadisentireinmecrescere ognivoltachiorecitava,lacapacit,elardire,elariflessioneelagradazione dei tuoni, e la importantissima variet continua dei presto e adagio, pianoeforte,pacatoerisentito,chealternatesempreasecondadelleparole vengonoacolorirlaparola,escolpiredireiilpersonaggio,edinciderein bronzolecosecheidice.Parimentelacompagniaaddestrataalmiomodo miglioravadigiornoingiorno;etenniallorapercosapichecerta,chese ioavessiavutodanaritempoesalutedasprecare,avreiintreoquattranni potutoformareunacompagniaditragici,senonottima,almenoassaiedel tuttodiversadaquellecheinItaliasivanchiamandotali,ebendirettasula viadelveroedellottimo. Questoperditempomitenneancoramoltoindietronellemieoccupazionipertuttoquellanno,equasiancheilseguente95,incuipoifecila miaultimastrionata,recitandoincasamiailFilippo,incuifecialternativamenteleduecosdiversepartidiFilippo,ediCarlo;epoidacapoilSaul, cheerailmiopersonaggiopicaro,perchinessoviditutto,ditutto assolutamente.EdessendoviinPisaincasaparticolaredisignoriunaaltra compagniadidilettanti,chevirecitavanopureilSaul,ioinvitatodaessidi andarviperlaluminara,ebbilapuerilvanagloriadiandarvi,elrecitaiper unasolavolta,eperlultimalamiadilettapartedelSaul,elrimasi,quanto alteatro,mortodare. IntantoneldecorsodiqueidueepiannichioeragistatoinToscana,mieradatoapocoapocoaricomprarlibri,eriacquistatiquasichetutti i libri di lingua toscana che gi aveva avuti, e riacquistati ed accresciuti

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anchedimoltotuttiiclassicilatini,viaggiunsianche,nonsoalloraperch, tuttiiclassicigrecidiedizioniottimegreco-latinetantoperaverli,esapernesenonaltroinomi. Capitolovigesimoquarto LacuriositelavergognamispingonoaleggereOmero,editragicigrecinel letraduzioniletterali.Proseguimentotepidodellesatire,edaltrecosarelle. Megliotardichemai.Trovandomidunqueinetdianniquarantasei bensuonati,edaverbeneomaledaventiesercitataeprofessatalartedi poetaliricoetragico,enonaverpuremailettonitragicigreci,nOmero, nPindaro,nnullainsomma,unacertavergognamiassal,enellostesso tempoancheunalodevolecuriositdivedereunpocosaaveanodettoquei padridellarte.Etantopicedeivolentieriaquestacuriositevergogna, quantodapiepianni,medianteiviaggi,icavalli,lastampa,lalima,le angustiedanimo,eiltradurre,mitrovavarinminchionitoatalsegno,che avreibenpotutooramaiaspirareallerudito,chenonpoiinsommaaltro chebuonamemoriadisuo,erobadaltri.Madisgraziatamenteanchela memoria,chioaveagiavutaottima,misieraassaiindebolita.Contutto ciperisfuggirelozio,cavarmidallostrioneeduscireunpocolinpidallasino,miaccinsiallimpresa.EsuccessivamenteOmero,Esiodo,itretragici, Aristofane, ed Anacreonte lessi ad oncia ad oncia studiandoli nelle traduzioniletteralilatine,chesoglionoporsiacolonnacoltesto.Quantoa Pindaro,vidicheglieratempoperduto;perchlealzatelirichetradotte letteralmentetroppobestialcosariuscivano;enonpotendololeggerenel testo,lolasciaistare.Cosinquestoassiduostudioingratissimo,edipoco utileoramaiperme,chespossatononproduceapiquasinulla,cimpiegai quasicheunannoemezzo. Alcunerimeintantoandavaanchescrivendo,elesatirecrebberoin tuttoil96,finoasettedinumero.Quellanno96funestoallItaliaperla finalmenteeseguitainvasionedeiFrancesichedatreannitentavano,mi abbuisemprepilintelletto,vedendomirombarsovrailcapolamiseriae laservit.IlPiemontestraziato,gigimivedeaandareinfumolultima miasussistenzarimastami.Tuttaviapreparatoatutto,ebenrisolutoinme stessodinonaccattarmainservire,tuttoildimenodiquesteduecoselo sopportavaconforteanimo,etantopimiostinavaallostudio,comesola

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degnadiversioneassozzienoiosifastidi.NelMisogallo,chesempreandavacrescendo,echeancheornaidaltreprose,ioavevaripostolamiavendettaequelladellamiaItalia;eportotuttaviafermasperanza,chequel libricciuolocoltempogioverallItalia,enuocerallaFrancianonpoco. Sognieridicolezzedautore,finchnonhannoeffetto;profeziediinspirato vate,allorchpoilottengono. Capitolovigesimoquinto Perqualragione,inqualmodo,econqualescopomirisolvessifinalmentea studiaredaradiceseriamentedamestessolalinguagreca. Findallanno1778,quandositrovavamecoinFirenzeilcarissimo amicoCaluso,iocosperozio,ecuriositleggierissima,mierafattoscriveredaluisurunfogliovolanteilsemplicealfabetogreco,maiuscolo,eminuscolo,ecosallapeggioimparatoaconoscerelelettere,edancheanominarle,enonaltro.Nonciaveapoibadatomaipipertantianni.Oradue anniaddietro,quandomiposialeggereletraduzioniletterali,comedissi, ripescai quel mio alfabeto fra i fogli, e trovatolo, mi rimisi a raffigurar quellelettere,edirneilnome;colsolopensierodigettarediquandoin quandogliocchi,sulacolonnadelgreco,evederesemivenivafattodi raccapezzareilsuonodiunaqualcheparola,diquellecheperesserecomposteestraordinarie,dallatraduzioneletteralemidestavanocuriositdel testo.Edioveramenteguardavaditempointempoqueicaratteripostia colonna,conocchiobieco,efremente,appuntocomelavolpedellafavola guardavaiproibitigrappoliinvanosospirati.Misiaggiungevaunfortissimoostacolofisico;chelemiepupillenonvoleansapernientediquelmaledettocarattere;efossegligrandeopiccolo,scioltoolegato,mivenivanole traveggoletostochiolofissava,econmoltapenacompitandoneportava viaunaparolapervolta,dellebrevi;maunversointerononlopotean leggere,nfissare,npronunziare,nmoltomenoritenernematerialmentelarombaamemoria. Oltreci,pernaturanemico,nonassuefatto,eoramaiincapacedi applicazioneservilediocchioedimentegrammaticale;venutoataleet senzaavermaisaputaunagrammaticaqualunque,neppurlitaliana,nella qualenonerravaforseoramai,maperabitudinedelleggerenonperpoter darenragionennomidelloperato;conquestobelcorredodimpedimentifisiciemorali,tediatodalleggerequelletraduzioni,presiconme

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stessolimpegnodivolertentaredisuperarlidame;manonnevolliparlare con chi che sia, neppure con la mia donna, che tutto dire. Consumati avendodunquegidueannisuiconfinidellaGrecia,senzamaiessermivi potutointrodurrealtrochecollacodadellocchio,miirritai,elavollivincere. Compratedunquegrammaticheaiosa,primanellegreco-latine,noi nellegrechesole,perfarduestudiinuno,intendendoenonintendendo, ripetendotuttiigiorniiltupto,eiverbicirconflessi,iverbiinmi(ilche prestosvelilmioarcanoallasignora,chevedendomisempresusurrarfra lelabbra,vollefinalmentesapere,eseppequelchera);ostinandomisempre pi,sforzandoegliocchi,elamente,elalingua,pervenniinfinedellanno 1797apoterfissarequalunquepaginadigreco,qualunquecarattereprosa overso,senzachegliocchimitraballasseropi;adintenderesemprebenissimoiltesto,facendoilcontrariosulacolonnalatina,diquelcheaveafatto dianzisulgreco,ciogittandorapidamentelocchiosulaparolalatinacorrispondenteallagreca,senonlaveamaivistaprima,osemenefossiscordato;efinalmentealeggereadaltavocespeditamente,conpronunziasufficiente,rigorosaperglispiriti,eaccenti,edittonghicomestascritto,enon comestupidamentepronunzianoiGrecimoderni,chesisonfattisenza avvederseneunalfabetoconcinqueiota,talchquellorogrecouncontinuo iotacismo, un nitrir di cavalli pi che un parlare del pi armonico popolochegivifosse.Edavevavintoquestadifficoltdelleggere,epronunziare,colmettermiingola,edabbaiareadaltavoce,oltrelalezione giornalieradiquelclassicochestudiava,ancheadaltreore,perdueore continue,masenzaintenderequasichenulla,attesalarapiditdellalettura,elarombadellasonantealtapronunzia,tuttoErodoto,duevolteTucidide conloscoliastesuo,Senofonte,tuttiglioratoriminori,eduevolteilProclo sovrailTimeodiPlatone,nonperaltraragione,fuorchperesseredistampapiscabraaleggersi,pienadiabbreviature. Nunataleimprobafaticamidebilitcomeavreicredutoetemuto, lintelletto.Cheanziellamifecepercosdire,risorgeredalletargoditanti anniprecedenti.Inquellanno97,portailesatirealnumerodidiciassette comesono.Feciunanuovarassegnadellemolteetropperime,chefatte ricopiarelimai.Efinalmente,cominciatomiadinvaghiredelgrecoquanto pimiparevadandarlointendicchiando,cominciaiancheatradurre;primalAlcestedEuripide,poiilFilottetediSofocle,poiiPersianidiEschilo, edinultimoperavere,odareunsaggioditutti,leRanediAristofane.N

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trascuraiillatino,perchdelgreco,cheanziinquellannostesso97lessie studiaiLucrezioePlauto,elessiilTerenzio,ilqualeperunabizzarracombinazioneiomitrovavaavertradottotutteleseicommedieaminuto,senza peravernemailettaunaintera.Ondesesarpoiverochiolabbiatradotto,potrbarzellettarecolvero,dicendodaverlotradotto,primadaverlo letto,osenzaaverloletto. ImparaiancheoltreciimetridiversidOrazio,spintodallavergognadiaverloletto,studiato,esaputodireamemoria,senzasapernullade suoimetri;ecosparimentepresiunasufficienteideadeimetrigrecinei cori,ediqueidiPindaro,edAnacreonte.Insommainquellanno97,mi raccorciileorecchiediunbuonpalmoalmenociascuna;naltroscopo mera prefisso da tanta fatica, che di scuriosirmi, disasinirmi, e tormi il tediodeipensierideiGalli,ciodisceltizzarmi. Capitolovigesimosesto Fruttodanonaspettarsidallostudioserotinodellalinguagreca:ioscrivo (spergiuroperlultimavoltaadApollo)lAlcesteseconda. Nonaspettandodunque,ndesiderandoaltrofruttocheisopraddetti,ecco,cheilbuonpadreApollomenevolleeglispontaneamentepure accordaruno,enonpiccolo,perquantomipare.Findal96quandostava leggendo,comiodissi,letraduzioniletterali,avendogilettotuttoOmero, ed Eschilo, e Sofocle, e cinque tragedie di Euripide, giunto finalmente allAlceste,dicuinonaveaavutamainotizianessuna,fuiscolpito,eintenerito,eavvampatodaitantiaffettidiquelsublimesoggetto,chedopo averlabenletta,scrissisuunfogliolino,cheserbo,leseguentiparole.Firenze18gennaio1796.Seiononavessigiuratoamestessodinonpimai comporretragedie,laletturadiquestaAlcestediEuripidemihatalmente toccato e infiammato che cos su due piedi mi accingerei caldo caldo a distenderelasceneggiaturadunanuovaAlceste,incuimiprevarreiditutto ilbuonodelgreco,accrescendolosesapessi,escartereituttoilrisibileche nonpoconeltesto.Edaprimacoscreereiipersonaggidiminuendoli.E viaggiunsiinomideipersonaggiqualipoivihoposto;npipensaiaquel foglio.EproseguiituttelaltrediEuripide,dicuinonpicheleprecedenti, nessunamidestquasicheniunaffetto.TornandopoiinvoltalEuripide darileggersi,comepraticavadileggereognicosaduevoltealmeno,venuta lAlceste,stessoeffetto,stessotrasporto,stessodesiderio,enelsettembre

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dellannostesso96nestesilasceneggiatura,collintenzionedinonfarla mai.MaintantoavevaintrapresaatradurrelaprimadiEuripide,edin tuttoil97lebbi condotta a termine: ma non intendendo allora, come dissi,puntoilgreco,lebbiperalloratradottadallatino.Tuttaviaquellaver tantochefareconcodestaAlcesteneltradurla,sempredinuovomiandava accendendodifarladimio;finalmentevennequelgiorno,nelmaggio98, incuimisiaccesetalmentelafantasiasuquestosoggettochegiuntoacasa dallapasseggiata,miposiastenderla,escrissidunfiatoilprimoatto,eci scrissiinmargine:Stesoconfuroremaniaco,elagrimemolte;eneigiorni susseguentistesiconegualeimpetoglialtriquattratti,elabbozzodeicori, edanchequellaprosacheservedischiarimento,eiltuttofuterminatoild 26maggio,ecossgravatomidiquelslungoesostinatoparto,ebbipace; manonperquestodisegnavaiodiverseggiarla,ndiridurlaatermine. Manelsettembredel98continuando,comedissi,lostudioverodel greco,conmoltofervore,mivennepensierodiandaresultestoriscontrandolamiatraduzionedellAlcesteprima,percosrettificarla,esempreimpararqualchecosadiquellalingua,chenullainsegnaquantoiltradurre,a chisostinadirendere,odialmenoaccennareogniparola,imagine,efigura deltesto.RimpelagatomidunquenellAlcesteprima,misiriacceseperla quartavoltailfurordellamia,epresala,erilettala,epiantoassai,epiaciutami,ild30settembre98necominciaiiversi,efuronfinitianchecoi coriversoild21ottobre.Edeccoinqualmodoiomispergiuraidopo dieciannidisilenzio.Matuttavia,nonvolendoioesserenplagiarion ingrato,ericonoscendoquestatragediaesserpursempretuttadiEuripide, enonmia,fraletraduzionilhocollocata,eldeestarsi,sottoiltitolodi Alceste seconda, al fianco inseparabile dellAlceste prima sua madre. Di questomiospergiurononaveaparlatoconchichesia,neppureallametdi mestesso.Ondemivolliprendereundivertimento,eneldecembreinvitatealcunepersonelalessicometraduzionediquelladiEuripide,echinon lavea ben presente, ci fu colto fin passato il terzatto; ma poi chi se la rammentavasvellacelia,ecominciatasilaletturainEuripide,sitermin inme.Latragediapiacque;edamecomecosapostumanondispiacque; benchmoltocivedessidatorreelimare.Lungamentehonarratoquesto fatto,perchsequellAlcestesarcoltempotenutaperbuona,sistudiin questofattolanaturaspontaneadeipoetidimpeto,ecomesuccedeche quelchevorrebberofaretalvoltanonriescono,equelchenonvorrebbero

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si fa fareeriesce. Tanto da valutarsi e da obbedirsi limpulso naturale febeo.Sepoinonbuona,riderillettoredoppiamenteamiespesesnella VitachenellAlceste,eterrquestocapitolocomeunanticipazionesulepoca quintadatogliersiallavirilit,eregalarsiallavecchiaia. QuestedueAlcestisaputesidaalcuniinFirenze,svelaronoancheil miostudiodigreco,cheaveasempreoccultatoatutti;perfinoallamico Caluso;maeglilovenneasaperenelmodochedir.Avevamandatoverso ilmaggiodiquestannounmioritratto,belquadromoltobendipintodal pittoreSaverioFabre,natoinMontpalieri,manonpercipuntofrancese. Dietroaquelmioritratto,chemandavaindonoallasorella,avevascritto dueversettidiPindaro.Ricevutoilritratto,graditolomolto,visitatoloper tuttiilati,evistidamiasorellaqueduescarabocchinigreci,fecechiamare lamicoanchesuoCaluso,cheglieliinterpretasse.Labateconobbedaci cheioavevaalmenoimparatoaformareicaratteri;mapensbenechenon avreifattaquellaboriosapedanteriaeimposturadiscrivereunepigrafeche nonintendessi.Ondesubitomiscrissepertacciarmididissimulatore,di nongliavermaiparlatodiquestomionuovostudio.Edioallorareplicai conunaletterinainlinguagreca,chedamesolomivenneraccozzataalla meglio,dicuidarquisottoiltestoelatraduzione,echeglinontrov cattivaperunostudentedicinquantanni,chedaunannoemezzocirca serapostoallagrammatica;edaccompagnaiconlaepistoluzzagreca,quattrosquarcidellemiequattrotraduzioni,persaggiodeglistudifattisina quelpunto.Ricevutocosdaluiunpodilode,miconfortaiaproseguire semprepicaldamente.Emiposiallottimoesercizio,chetantomiavea insegnatosillatinochelitaliano,diimpararedellecentinaiadiversidipi autoriamemoria. Mainquellostessanno98,mitoccinsortediricevereescrivere qualcheletteredapersonabendiversaintuttodallamicoCaluso.Era,come dissi,ecomeognunsa,invasalaLombardiadaiFrancesi,findal96,il Piemontevacillava,unatristatreguasottonomedipaceaveafattalimperatoreaCampoformiocoldittatorfrancese;ilpapaeratraballato,edoccupataeschiavi-democrizzatalasuaRoma;tuttodogniintornospiravamiseria, indegnazione,edorrore.EraalloraambasciatorediFranciainTorino,un Ginguen,dellaclasse,omestieredeiletteratiinParigi,ilqualelavoravain Torinosordamenteallasublimeimpresadirovesciareunrevintoedisarmato.Dicostuiriceveiinaspettatamenteunalettera,conmiograndestupore,

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erammarico;slapropostachelarisposta;elareplicaecontroreplicainseriscoquiaguisadinotaaffinchsemprepisiveda,chinevolessedubitare,quantosianostateepureerettelemieintenzioniedazioniintutte codesterivoluzionidischiaveria. ParedallandamentodiquestedueletteredelGinguencheavendo egliordinedaisuoidespotidiasservireallalibertfranceseilPiemonte,e cercandodisfattainiquitdeiviliministri,eglimivolessetastarmeper vederesemipotevanancodisonorare,comemiaveanoimpoverito.Mai benimondanistannoapostadellatirannide,elonorestaapostadiciascunoindividuochenesiapossessore.Quindidopolamiasecondareplicanon nesentiipiparlare;macredochecostuisiservissepoidellanotiziache labateCalusoglidiedeperpartemia,circaalleballemiedilibrinonpubblicati,perfarnericerca,evalersenecomeinappressosivedr.Lanotadeimiei libricheglidiceavolermifarrestituireechiocredochegituttiselifosse appropriatias,sarebberisibileseioquilamostrassi.Ellaeradicircacento volumidituttigliscartidellepiinfimeopereitaliane;equestaeralamia raccoltalasciatainParigiseianniprima,dicircamilleseicentovolumialmeno;sceltituttiiclassiciitaliani,elatini.Manessunosenestupirebbediuna talnota,quandosapessechelladoveaessereunarestituzionefrancese. Capitolovigesimosettimo Misogallofinito.RimechiusecollaTeleutoda.LAbeleridotto;cosledue Alcesti,elAmmonimento.Distribuzioneebdomadariadistudi.Preparato cos,emunitodellelapidisepolcrali,aspettolinvasiondeiFrancesi,chesegue nelmarzo99. CrescevafrattantoognidpiilpericolodellaToscana,stantelaleale amiciziacheleprofessavanoiFrancesi.Gifindaldecembredel98aveano essifattalasplendidaconquistadiLucca,edilminacciavanocontinuamenteFirenze,ondeaiprimidel99pareaimminenteloccupazione.Io dunquevolliprepararetuttelecosemie,adogniqualunqueaccidentefosse persuccedere.FindallannoprimaaveapostofinepertedioalMisogallo,e fattopuntoalloccupazionediRoma,chemiparevalapibrillanteimpresa dicodestaschiaveria.Persalvaredunquequestoperapermecaraedimportante,nefecifaresinoindiecicopie,eprovvistocheindiversiluoghinon sipotesseronannullare,nsmarrire,maalsuodebitotempopoicomparissero.Quindi,nonavendoiomaidissimulatoilmioodioedisprezzoper

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codestischiavimalnati,volliaspettarmidaloroogniviolenza,edinsolenza, cioprepararmibenealsolomodochevisarebbedinonlericevere.Non provocato,tacerei;ricercatoinqualunquemaniera,dareisegnodivita,edi libero.Disposidunquetuttopervivereincontaminato,elibero,erispettato, ovveropermorirvendicatosefossebisognato.Laragionechemiindussea scriverelamiavita,cioperchaltrinonlascrivessepeggiodime,miindusse alloraaltresafarmilamialapidesepolcrale,ecosallamiadonna,eleapporrquiinnota,perchdesideroquestaenonaltra,equantocidicoilpuro vero,sdime,chedilei,spogliatodiognifastosaamplificazione. Provvistocosallafama,oallanoninfamia,volliancoprovvedereai lavori,limando,copiando,separandoilfinitodalno,eponendoildovuto termineaquellocheleteilmiopropostovolevano.Percivollicolcompieredegliannicinquantafrenare,echiuderepersemprelasoverchiafastidiosacopiadellerime,eridottoneunaltrotomettopurgatoconsistentein sonettisettanta,capitolouno,etrentanoveepigrammi,daaggiungersialla primapartediessegistampateinKehl,sigillailalira,elarestituiiachi spettava,conunaodesullandarediPindaro,cheperfareancheunpoil grecarellointitolaiTeleutoda.Econquellachiusibottegapersempre;ese dopohofattoqualchesonettucciooepigrammuccio,nonlhoscritto;se lhoscrittononlhotenuto,enonsapreidovepescarlo,enonloriconosco pipermio.Bisognavafinirunavoltaefinireintempo,efinirespontaneo, enoncostretto.Loccasionedeidiecilustrispirati,edeibarbariantilirici soprastantiminonpoteaesserpigiustaedopportuna;lafferrai,enonci pensaipoimaipi. Quantoalletraduzioni,ilVirgiliomieravenutoricopiatoecorretto tuttointeroneidueannianteriori,ondelolasciavasussistere;manoncome cosafinita.IlSallustiomipareapoterestare;elasciavalo.IlTerenziono, perchunasolavoltaloaveafatto,nrivistolo,nricopiatolo;comenonlo adessoneppure.Lequattrotraduzionidalgreco,checondannarlealfuocomidoleva,elasciarlecomecosafinitapurnonpoteva,poichnonlerano,adognirischiodelseavreiiltempoono,intrapresidiricopiarlesil testochelatraduzione,eprimadituttolAlcesteperritradurlaveramente dalgreco,chenonmisapessepoiditraduzioneditraduzione.Letrealtre beneomale,eranostatedirettamentetradottedaltesto,ondemidovean costarpoimenotempoefaticaacorreggerle.LAbele,cheeraormaidestinata ad essere (non dir unica) ma sola, senza le concepite, e non mai

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eseguitecompagne,laveafattacopiare,elimata,emipareapoterestare.Vi sierapureaggiuntoalleoperedimio,neglianniprecedentiunaprosuccia brevinapolitica,intitolataAmmonimentoallepotenzeitaliane;questapure lavealimata,efattacopiare,elasciavala.Nongicheioavessilastolida vanagloriadivolerfareilpolitico,chenonlartemia;masierafattofare quelloscrittodallagiustaindegnazionechemiaveanoinspiratalepolitiche certopisciocchedellamia,cheinquestidueultimianniaveavistoadopraredallaimpotenzadellimperatore,edalleimpotenzeitaliane.Lesatire finalmente,operachioaveafattaapocoapoco,edassaicorretta,elimata, lelasciavapulite,ericopiateinnumerodidiciassettequalisono;equali purehofissatoepromessoamedinonpioltrepassare. Cosdisposto,eappuratodelmiosecondopatrimoniopoetico,smaltatomiilcuore,aspettavagliavvenimenti.Edaffinchalmioviveredora inpoiseeglisidoveacontinuarevenissiadareunsistemapiconfacente alletincuientrava,edaidisegnichiomieragidamoltotempoproposti, findaiprimidel99midistribuiiunmodosistematicodistudiareregolarmenteognisettimana,chetuttoracostantementemantengo,emanterr finchavrsaluteevitaperfarlo.Illunedemarteddestinati,letreprime oredellamattinaappenasvegliatomi,allalettura,estudiodellaSacraScrittura;librochemivergognavamoltodinonconoscereafondo,edinon averloanzimailettosinoaquellet.Ilmercoledegioved,Omero,secondofontedogniscrivere.Ilvenerd,sabato,edomenica,perquelprimanno epiliconsecraiaPindaro,comeilpidifficileescabrodituttiigreci,edi tuttiiliricidiqualunquelingua,senzaeccettuarneGiobbe,eiprofeti.E questitreultimigiornimiproponevapoi,comehofatto,diconsecrarli successivamenteaitretragici,adAristofane,Teocrito,edaltrispoetiche prosatori,pervederesemierapossibiledisfondarequestalingua,enon dicosaperla(cheunsogno),maintenderlaalmenoquantofoillatino.Ed ilmetodocheapocoapocomiandaiformando,miparveutile;percilo sminuzzo,cheforsepotranchegiovarecos,orettificato,aqualchaltriche dopomeintraprendessequestostudio.LaBibbialaleggevaprimaingreco, versionedeiSettanta,testovaticano,poilaraffrontavacoltestoalessandrino; quindiglistessidue,oalpitrecapitolidiquellamattina,lileggevanel Diodatiitaliani,cheeranofedelissimialtestoebraico;poilileggevanella nostravolgatalatina,poiinultimonellatraduzioneinterlinearefedelissima latinadaltestoebraico;colqualebazzicandocospianni,edavendone

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imparatolalfabeto,venivaancheapoterleggerematerialmentelaparola ebraica,eraccapezzarnecosilsuono,perlopibruttissimo,edimodi stranipernoi,emistidisublimeedibarbaro. QuantopoiadOmero,leggevasubitonelgrecosoloadaltavoce, traducendo in latino letteralmente, e non miarrestando mai, per quanti spropositi potessero venirmi detti, quei sessanta, o ottanta, o al pi pi centoversichevoleastudiareinquellamattina.Storpiaticosqueitanti versi, li leggeva ad alta voce prosodicamente in greco. Poi ne leggeva lo scoliastegreco,poilenotelatinedelBarnes,Clarch,edErnesto;poipigliandoperultimalatraduzioneletteralelatinastampata,larileggevasul greco di mio, occhiando la colonna, per vedere dove, e come, e perch avessisbagliatoneltradurredaprima.Poinelmiotestogrecosolo,sequalchecosaerasfuggitaalloscoliastedidichiararla,ladichiaravaioinmargine,conaltreparolegrecheequivalenti,alchemivalevamoltodiEsichio, dellEtimologico,edelFavorino.Poileparole,omodi,ofigurestraordinarie,inunacolonnadicartaleannotavaaparte,edichiaravaleingreco.Poi leggevatuttoilcommentodiEustaziosuqueidativersi,checosmerano passaticinquantavoltesottogliocchi,loro,etuttelelorointerpretazioni,e figure.Parrquestometodonoioso,eduretto;maeradurettoanchio,ela cotennadicinquantaannihabisognodibenaltroscarpelloperiscolpirvi qualcosa,chenonquelladiventi. SopraPindaropoi,ioavevagifattoglianniprecedentiunostudio piancoradipiombo,cheisopradetti.HounPindaretto,dicuinonv parola, su cui non esista un mio numero aritmetico notatovi sopra, per indicare,collundueetre,finotalvoltaancheaquaranta,epi,qualsiala sede che ogni parola ricostruita al suo senso deve occupare in que suoi eternielabirinticiperiodi.Maquestononmibastava,edintrapresiallora neitregiornichioglidestinai,diprendereunaltroPindarogrecosolo,di edizioneantica,escorrettissimo,emalpunteggiato,queldelCalliergidi Roma,primocheabbiagliscolii,esuquelloleggevaaprimavista,come dissidellOmero,subitoinlatinoletteralmentesulgreco,epoilastessa progressionechesulOmero;edipipoiinultimounadichiarazionemarginalemiaingrecodellintenzionedellautore;cioilpensierospogliatodel figurato.CospoipraticaisulEschiloeSofocle,quandosottentraronoai giorni di Pindaro; e con questi sudori, e pazze ostinazioni, essendomisi debilitatadaqualchanniassailamemoria,confessochenesopoco,etutta-

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viaprendoallaprimaletturadeigrossissimigranchi.Malostudiomisi venutofacendoscaro,esnecessario,chegidal96inpoi,pernessuna ragionemaihosmesso,ointerrottoletreorediprimasvegliata,eseho compostoqualchecosadimio,comelAlceste,lesatire,erime,edogni traduzione,lhofattoinoresecondarie,talchhoassegnatoamestesso lavanzodime,piuttostocheleprimiziedelgiorno;edovendolasciare,ole cosemie,olostudio,senzanessundubbiolasciolemie. Sistematodunqueintalguisailmiovivere,incassatituttiimieilibri, fuorchinecessari,emandatiliinunavillafuoridiFirenze,pervederesemi riuscivadinonperderliunasecondavolta,questatantoaspettataedabborrita invasionedeiFrancesiinFirenzeebbeluogoild25marzodel99,contutte leparticolarit, che ognuno sa, e non sa, e non meritano dessere sapute, sendotutteleoperazionidicodestischiavidiunsolocoloreedessenza.E quelgiornostesso,pocheoreprimachessiventrassero,lamiadonnaedioce nandammoinunavillafuordiPortaSanGallopressoaMontughi,avendo giprimavuotatainteramentedogninostracosalacasacheabitavamoin Firenzeperlasciarlainpredaaglioppressivialloggimilitari. Capitolovigesimottavo Occupazioniinvilla.UscitadeiFrancesi.RitornonostroinFirenze.Lettere delColli.DoloremionelludirelaristampaprepararsiinParigidellemie operediKehl,nonmaipubblicate. Intalmanieraiooppressodallacomunetirannide,manonperci soggiogato,menestettiinquellavillaconpocagentediservizio,eladolce metdimestesso,ambedueindefessamenteoccupatinellelettere,cheanchessasufficientementeperitanellalinguaingleseetedesca,edegualmente poi franca nellitaliano che nel francese, la letteratura di queste quattro nazioniconoscequant,edellanticanonignoralessenzapermezzodelle traduzioniinquestequattrolingue.Dituttodunquepotendoiofavellare conessa,soddisfattoegualmenteilcorechelamente,nonmicredevapi felice,chequandomitoccavadiviveresoloasoloconessa,disgiuntida tuttiitantiumanimalanni.Ecoseramoinquellavilla,dovepochissimi deinostriconoscentidiFirenzecivisitavano,edirado,pernoninsospettire lamilitareeavvocatescatirannide,chedituttiiguazzabuglipoliticiilpi mostruoso, e risibile, e lagrimevole ed insopportabile, e mi rappresenta perfettamenteuntigreguidatodaunconiglio.

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Subitoarrivatoinvilla,miposialavoraredifrontelaricopiaturae limaturadelledueAlcesti,nontoccandoperleoredellostudiomattutino, ondepocotempomiavanzavadapensareanostriguaiepericoli,essendos caldamenteoccupato.Edipericolieranomolti,naccadeadissimularceli, olusingarci di non vessere; ogni giorno mi avvisava; eppure con simile spinanelcuore,edovendotemereperdue,mifaceapureanimo,elavorava.Ognigiornosiarrestavaarbitrariamente,alsolitodicodestosgoverno, lagente;anzisempredinotte.Eranocosstatipresisottoiltitolodiostaggi, moltideiprimarigiovanidellacitt;presiinlettodinotte,dalfiancodelle loromogli,speditiaLivornocomeschiavi,edimbarcativiallapeggioper lisolediS.Margarita.Io,benchforestiere,doveatemereequesto,epi, dovendoessereloronotocomedisprezzatoreenemico.Ogninottepoteva esserequellachemivenisserocercare;aveaprovvistoperquantosipotea per non lasciarmi sorprendere, n malmenare. Intanto si proclamava in FirenzelastessalibertcherainFrancia,etuttiipiviliereischiavitrionfavano. Intanto io verseggiava, e grecizzava, e confortava la mia donna. Durquestoinfelicestatodai25marzochentrarono,finoald5luglio, cheessendobattuti,eperdentiintuttalaLombardiasenefuggironoper cos dir di Firenze la mattina per tempissimo, dopo aver, gi sintende, portatoviainognigeneretuttocichepotevano.Nionlamiadonnain tuttoquestofrattempoabbiamomaimessopiedeinFirenze,ncontaminatiinostriocchinpurconlavistadiunsoloFrancese.Mailtripudiodi Firenzeinquellamattinadellevacuazione,egiornidoponellingressodi duecentoussariaustriaci,nonsipudefinirconparole. Avvezziaquellaquietedellavilla,civolemmostareancoraunaltro mese,primaditornareinFirenze,eriportarviinostrimobili,elibri.Tornatoincitt,ilmutarluogononmifecemutarinnullalintrapresosistema deglistudi,econtinuavaanziconpisapore,esperanza,poichpertutto quelrimanentedellanno99,essendodisfattipertuttoiFrancesi,risorgeva alcunasperanzadellasalutedellItalia,edinmerisorgevalaprivatasperanza,cheavreiancortempodifinirtuttelemiepicheammezzateopere. Riceveiinquellanno,dopolabattagliadiNovi,unaletteradelmarchese Colli,mionipote,ciomaritodiunafigliadimiasorella,chenonmera notodipersona,madifama,comeottimoufizialecheglierastato,edistintosiinqueicinqueepiannidiguerra,alserviziodelrediSardegnasuo sovranonaturale,sendoeglidAlessandria.Miscrissedopoesserestatofattoprigioniero,eferitogravemente,sendoallorapassatoalserviziodeiFranOp.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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cesi,dopoladeportazionedelrediSardegnafuorideidiluiStati,seguita nelgennaiodiquellanno99.Ladiluilettera,elamiarispostaripongoqui fralenote.Edirquiperincidenzaquellochemiscordaididirprima,che anzilinvasiondeiFrancesi,ioaveavedutoinFirenzeilrediSardegna,efui ainchinarlo,comeildoppiodovermio,sendoeglistatoilmiore,edessendoallorainfelicissimo.Eglimiaccolseassaibene;ladiluivistamicommossenonpoco,eprovaiinquelgiornoquelchiononaveaprovatomai,una certavogliadiservirlo,vedendolosabbandonato,esinettiipochi,chegli rimanevano;emeglisareiprofferto,seavessicredutodipotergliesserutile; malamiaabiliteranullaintalgeneredicose,eadognimodoeratardi. EgliandinSardegna;variaronopoiintantolecose,eglitorndiSardegna, ristettedeimesimoltiinFirenzealPoggioImperiale,tenendogliAustriaci alloralaToscanainnomedelgranduca;maanchealloramalconsigliato, nonfecenulladiquelchedovevaepotevaperlutilesuoedelPiemonte; ondedinuovopoitornatealpeggiolecose,eglisitrovinteramentesommerso.LoinchinaipuredinuovoalritornodiSardegna,evistoloinmigliorisperanze,moltomenomirammaricaimecostessodinonpotergli esserutileinnulla. Appenaquestevittoriedeidifensoridellordine,edelleproprietmi aveanorimessounpocodibalsamonelsangue,chemitoccdiprovareun doloreacerbissimo,manoninaspettato.Micapitallemaniunmanifesto del libraio Molini Italiano di Parigi, in cui diceva di aver intrapreso di stamparetuttelemieopere(dicevailmanifesto,filosofiche,sinprosache inversi)enedavailragguaglio,etuttepurtroppolemieoperestampatein Kehl,comedissi,edamenonmaipubblicate,visitrovavanoperestenso. Questofuunfulmine,chemiatterrpermoltigiorni,nongicheiomi fossilusingato,chequellemieballedituttaledizionedellequattroopere Rime,Etruria,TirannideePrincipe,potesserononesserestatetrovateda chimiavevasvaligiatodeilibri,edognialtracosadamelasciatainParigi, maessendopassatitantanni,speravaancoradilazione.Findallanno93in Firenze,quandovidiassolutamenteperdutiimieilibri,fecipubblicareun avvisointuttelegazzettedItalia,ovedicevaessermistatipresi,confiscati, evendutiimieilibri,ecarte,ondeiodichiaravagifindalloranonriconoscerpermianessunaltraopera,fuorchletali,etalipubblicatedame.Le altre,oalterate,osupposte,ecertamentesempresurrepitemi,nonleammetteva.Oranel99udendoquestomanifestodelMolini,ilqualepromettevaperl800venturolaristampadellesudetteopere,ilmezzopiefficace Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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di purgarmi agli occhi deibuoni e stimabili, sarebbe stato di fare un contromanifesto,econfessareilibripermiei,direilmodoconcuimerano statifurati,epubblicareperdiscolpatotaledelmiosentireepensare,il Misogallo,checertopiattoebastantedaci.Maiononeralibero,nil sono;poichabitoinItalia;poichamo,etemoperaltricheperme;onde nonfeciquestocheavreidovutofareinaltrecircostanze;peresentarmiuna voltapersempredallinfamecetodeglischiavipresenti,chenonpotendo imbiancaresstessi,sicompiaccionodisporcareglialtri,fingendodicrederliediannoverarlitrailoro;edioperaverparlatodilibertsonoundi quelli,chessisiassocianovolentieri,mamenedissocierampiamentepoi ilMisogalloagliocchianchedeimaligniedeglistupidi,chesonisoliche mipossonconfondereconcodestoro;madisgraziatamente,questeduecategoriesonoidueterziemezzodelmondo.Nonpotendoiodunquefare ci,cheavreisaputoedovuto,fecisoltantoquelpochissimochepotevaper allora;efudiripubblicaredinuovointuttelegazzettedItaliailmioavviso del93,aggiungendovilaposcritta,cheavendouditochesipubblicavain Parigidelleopereinprosaeinversi,sottoilmionome,rinnovavaquel protestofattoseianniinnanzi. Mailfattosiera,chequellonestoletteratodellambasciatorGinguen, chemiaveascrittoleletteresurriferite,echeiopoiaveafattorichiederein vocedallabatediCaluso,giaccheglivolevapureadognicostofareper me,chiononrichiedevaimieilibri,naltro,machesolamenteavreidesideratoraccapezzarquelleseiballedelledizioninonpubblicate,adimpedireognicircolazione:fattosi,dico(aquelchiomipenso)cheilGinguen ritornatopoiaParigiavrfrugatotraimieilibridinuovo,etrovataviuna ballottinacontenentequattrosoliesemplaridiquellequattroopere,sele appropri;nevendforsealMoliniunesemplareperchsiristampassero,e lealtresitenne,etradusseleproseinfranceseperfarnebottegaedon, nonsendosue,allaBibliotecaNazionale,ed...comestascrittonellaprefazionestessadelquartovolumeristampatodalMolini,chedicenonessere reperibile ledizion prima, altro che quattro esemplari, chegli individua coscomehodetto,echetornanoperlappuntoconlapiccolaballadame lasciatafrailibrialtrimiei. Quantopoialleseiballe,contenentipidicinquecentoesemplaridi ciascunoperanonpossocongetturarecosanesiaavvenuto.Sefosserostate trovateedaperte,circolerebbero,esisarebberovendutepiuttostocheristampate,sendosbelleledizioni,lacarta,eicaratteri,elacorrezione.Ilnon Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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esserevenuteinlucemifacrederecheammontateinqualchediqueisepolcri dilibrichetantidellarobaperdutanerimangonointattiaputrefarsiinParigi, non siano stati aperti; perch ci avea fatto scrivere su le balle di fuori Tragedieitaliane.Comunquesia,ildoppiodannonehoavutodiperderela miaspesaefaticanellaproprietdiquellestampatedame,ediacquistare (nondirlinfamia)maladisapprovazioneelatacciadifardacoristaaque birbi,nelvedermelepubblicatepermezzodellestampedaltrui. Capitolovigesimonono Secondainvasione.Insistenzanoiosadelgeneralletterato.Pacetalquale,per cuimiscemanodalquantoleangustie.Seicommedieideateadunparto. AppenaperqualchemesiavevalItaliaunpocorespiratodalgiogo,e ruberiefrancesi,quandolafavolosabattagliadiMarengonelgiugnodel 1800,diedeinpocheorelItaliatuttainpredadicostoro,chisaperquanti anni.Iolasentivaquantoepichaltri,mapiegandoilcolloallanecessit, tiravaafinirelecosemiesenzapipuntocurarepercosdireunpericolo, dalqualenonmeradivezzatoancora,noramai,vistolinstabilitdicodeste sozzurepolitiche,menedivezzermaipi.Assiduamentedunquelavorandosempreabenridurreelimarelemiequattrotraduzionigreche,enullaltro poifacendocheproseguireardentementeglistuditroppotardiintrapresi, strascinavailtempo.Vennelottobre,eild15desso,eccodinuovoinaspettatamenteintempoditreguafissataconlimperatore,invadonoiFrancesidinuovolaToscana,chericonoscevanotenersipelgran-duca,colquale noneranoinguerra.Nonebbitempoquestavoltadiandareinvillacome laprima,ebisognsentirlievederli,manonmaialtro,sintende,chenella strada.Delrestolamaggiornoiaelapioppressiva,ciolalloggiomilitare, venniacapopressoilcomunediFirenzedifarmeneesentarecomeforestiere,edavendounacasaristrettaeincapace.Assolutodiquestotimoreche erailpiincalzanteetedioso,delrestomirassegnaiaquelchesarebbe.Mi chiusipercosdireincasa,efuorchdueoredipasseggiataamenecessarie, chefacevaognimattinaneiluoghipiappartatiesoletto,nonmifaceamai vedere,ndesistevadallapiostinatafatica. Maseiosfuggivacostoro,nonvolleroessisfuggireme,epermia disgraziaillorogeneralecomandanteinFirenzepizzicandodelletterato, volleconoscermi,ecivilmentepassdameuna,eduevolte,semprenonmi

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trovando,chegiaveaprovvistodinonessererepperibilemai;nvollipure rendere garbo per garbo col restituir per polizza la visita. Alcuni giorni dopoeglimandambasciataavoce,persapereincheoremisipotrebbe trovare.Iovedendocrescerelinsistenza,enonvolendocommettereadun servitordipiazzalarispostainvoce,chepoteavenireoscambiataoalterata, scrissisuunfogliolino;che VittorioAlfieri,perchnonseguissesbaglio nellarispostadarendersidalservoalsignorgenerale,metteaperiscritto: cheseilgeneraleinqualitdicomandanteinFirenzeintimavaglidiesserda lui,eglicisisarebbeimmediatamentecostituito,comenonresistentealla forzaimperante,qualchellasifosse;machesequelvolermivedereerauna meracuriositdellindividuo,VittorioAlfieri,disuanaturamoltoselvatico nonrinnovavaoramaipiconoscenzaconchicchesia,elopregavaquindi didispensarnelo.Ilgeneralerisposedirettamenteamedueparoleincui dicevachedallemieopereglieranataquestavogliadiconoscermi,mache oravedendoquestamiaindoleritrosa,nonnecercherebbealtrimenti.E cosfece;ecosmiliberaidiunacosapermepigravosaeaccorante,che nessunaltrosuppliziochemisifossepotutodare. In questo frattempo il gi mio Piemonte, celtizzato anchegli, scimmiandoognicosadeisuoiservipadroni,cambilAccademiasuadelle Scienze,gidettaReale,inunIstitutoNazionaleanormadiqueldiParigi, doveaveanluogo,elebellelettere,egliartisti.Piacqueacoloro,nonso qualisifossero(perchilmioamicoCalusosieradimessodelsegretariato dellagiAccademia),piacquedicoacolorodinominarmidicodestoIstituto,edarmeneparteconletteradiretta.Ioprevenutogidallabate,rimandailaletteranonapertala,efecidireinvocedallabatecheiononriceveva taleaggregazione;chenonvolevaesseredinessuna,emassimamenteduna donderecentementeeranostatiesclusiconanimosasfacciataggine,trecos degnisoggetti,comeilcardinaleGerdil,ilconteBalbo,edilcavalierMorozzo, comesipuvederedallequiannesseletteredellamicoCaluso,nonadducendodicialtracagione,fuorchquestieranotropporealisti.Iononsono mai stato, n sono realista, ma non perci son da essere misto con tale genia;lamiarepubblicanonlaloro,esono,emiprofessersempredessereintuttoquelchessinonsono.Equipurepiendirapelricevutoaffronto, mi spergiurai rimando quattordici versi su tal fatto, e li mandai allamico;manonnetennicopia,nquestinaltrichelindegnazioneod altroaffettomivenisseastrappardallapenna,nonregistreroramaipifra lemiegitropperime. Op.Grandebibliotecadellaletteraturaitaliana ACTAG.DAnnaThsisZanichelli

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Noncosavevaioavutolaforzadiresisterenelsettembredellanno avantiadunnuovo(operdirmeglio)adunrinnovatoimpulsonaturale fortissimo,chemisifecesentireperpigiorni,efinalmente,nonlopotendocacciare,cedei.Eideaiiniscrittoseicommedie,sipudireadunparto solo.Sempreaveaavutoinanimodiprovarmiinquestultimoarringo,ed aveafissatodifarnedodici,maicontrattempi,leangustiedanimo,epi dognicosalostudioprosciugantecontinuodiunasimmensamentevasta lingua, qual la greca, mi aveano sviato e smunto il cervello, e credeva oramaiimpossibilechioconcepissipinulla,ncipensavaneppure.Ma, non saprei dir come nel pi tristo momento di schiavit, e senza quasi probabilit,nsperanzadiuscirne,ndavertempoiopi,nmezziper eseguire,misisollevaduntrattolospirito,emiriaccesefavillecreatrici. Leprimequattrocommedieadunque,chesonquasiunadivisainquattro, perchtendentiadunoscoposolo,mapermezzidiversi,mivenneroideate insiemeinunapasseggiata,etornandonefecilabbozzoalsolitomio.Poiil giornodopofantasticandovi,evolendopurvedereseancheinaltrogenere nepotreifare,almenounapersaggio,neideaialtredue,dicuilaprima fossediungenereanchenuovoperlItalia,madiversodallequattro,ela sesta,poifosselacommediameraitalianadeicostumidItaliaqualisono adesso;pernonavertacciadinonsaperlidescrivere.Maappuntoperchi costumivariano,chivuolchelecommedierestino,devepigliaraderidere, edemendareluomo;manonluomodItalia,pichediFranciaodiPersia; nonquellodel1800,pichequellodel1500,odel2000,senoperiscecon quegliuominiequeicostumi,ilsaledellacommediaelautore.Cosdunqueinseicommedieiohocreduto,otentatodidaretregeneridiversidi commedie.Lequattroprimeadattabiliadognitempo,luogo,ecostume;la quintafantastica,poetica,edanchedilargoconfine,lasestanellandamentomodernodituttelecommediechesivannofacendo,edellequalisene pufaradozzinaimbrattandoilpennellonellostercochesihagiornalmentesottogliocchi:malatrivialitdessemolta;poco,aparermio,il diletto,enessunissimoutile.Questomiosecolo,scarsettoanzichenodinvenzione,havolutopescarlatragediadallacommedia,praticandoildrammaurbano,checomechidirebbelepopeadellerane.Ioallincontroche non mi piego mai se non al vero, ho voluto cavare (con maggiore verisimiglianzamicredo)dallatragedialacommedia;ilchemiparepi utile,pidivertente,epinelvero;poichdeigrandiepotentichecifan

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rideresivedonospesso;madeimezzani,ciobanchieriavvocati,osimili, chesifaccianoammirarenonnevediamomai;edilcoturnoassaimalesi adattaaipiedifangosi.Comunquesialhotentato;iltempo,ediostesso rivedendolegiudicherpoisedebbanostare,obruciarsi. Capitolotrigesimo Stendounannodopoaverleideatelaprosadelleseicommedie;edunaltran nodopoleverseggio;lunaelaltradiquesteduefatichecongravissimoscapitodellasalute.RivedolabatediCalusoinFirenze. Passpureanchequellannolunghissimodell800,ladicuiseconda meterastatasfunesta,eterribileatuttiigalantuomini;eneiprimimesi delseguente801nonavendofattoglialleatialtrochespropositi,sivenne finalmenteaquellaorribilsedicentepace,cheancoradura,etienetutta lEuropa in armi, in timore, ed in schiavit, cominciando dalla Francia stessa, che a tutte laltre dando legge, la riceve poi essa da un perpetuo consolepiduraedinfame,chenonlad. Maiooramaipeltropposentirequestepubblicheitalianesventure fattodireiquasiinsensibile,adaltropinonpensava,cheaterminarela miagitroppolungaecopiosacarrieraletteraria.Perciversoillugliodi questannomirivolsicaldamenteaprovarelemieultimeforzenellostenderetuttequelleseicommedie.Ecospurediunfiatocomeleavevaideate miviposiastenderlesenzaintermissione,circaseigiornialpiperognuna; mafutaleilriscaldamentoelatensionedelcapo,chenonpoteifinirela quinta,chiomiammalaigravementedunaccensionealcapo,edunafissazionedipodagraalpetto,chetermincolfarmisputaredelsangue.Doveidunquesmetterequelcarolavoro,edattendereaguarirmi.Ilmalefu forte,manonlungo;lungafuladebolezzadellaconvalescenzainappresso; enonmipoteirimettereafinirlaquinta,escriveretuttalasestacommedia, finoalfindisettembre;maaiprimidiottobretutteeranostese;emisentii sollevatodiquelmartellocheellemiaveanodatoincapodatantotempo. SulfindiquestannoebbidiTorinounacattivanuova;lamortedel miouniconipotedisorellacarnale,ilcontediCumiana,inetditrentanniappena;intregiornidimalattia,senzaaveravutonmoglie,nfigli. Questomiafflissenonpoco,benchioappenalavessivistoragazzo;ma entraineldoloredellamadre(ildiluipadreeramortodueanniinnanzi), edancheconfesserchemidolevadivederpassaretuttoilmio,cheaveva

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donatoallasorella,inmanodiestranei.Cheeredisarannodellamiasorella, ecognato,trefiglie,chelerimangonotuttetreaccasate;unacomedissicol CollidAlessandria,laltraconunFerreridiGenova,elaltraconilcontedi CellanodAosta.Quellavanitaduzza,chesipufartacere,manonsisradicamaidalcuoredichinatodistinto,didesiderareunacontinuitdel nome,oalmenodellafamiglia,nonmiseraneppuretotalmentesradicata inme,emenerammaricaipichenonavreicreduto;tantovero,cheper benconoscersstessi,bisognalavivaesperienza,eritrovarsineidaticasi, perpoterdirequelchesi.Questaorfanitdinipotemaschio,miindusse poiasistemareamichevolmenteconmiasorellaaltrimezziperlassicurazionedellamiapensioneinPiemonte,casomai(chenolcredo)chiodovessisopravviverealei,pernonritrovarmiallarbitriodicodestenipoti,edei loromaritichenonconosco. Maintantoquellaquantunquepessimapaceaveapurericondotto unamezzatranquillitinItalia,edaldespotismofranceseessendosiannullatelecedolemonetariesinPiemonte,cheinRoma,tornatidallacarta alloro s la signora che io, ella di Roma, io di Piemonte cavando, ciritrovammoaduntrattofuoriquasidellangustia,cheavevamoprovato negliinteressidapidicinqueanni,scapitandoognigiornopidellavere. Percisulfiniredelsuddetto801ricomprammocavalli,manonpiche quattro,dicuisolounodasellaperme,chedaParigiinpoinonaveamai piavutocavallo,naltracarrozzacheunapessimadaffitto.Maglianni, ledisgraziepubbliche,tantiesempidisortepeggiordellanostra,miaveano resomoderatoediscreto;ondeiquattrocavallifuronooramaianchetroppi,perchipermoltianniappenasieracontentatodidieci,ediquindici. Delrimanentepoibastantementesazioedisingannatodellecosedel mondo,sobriodivitto,vestendosempredinero,nullaspendendochein libri,mitrovoricchissimo,emipregioassaidimorirediunabuonamet pipovero,chenonsonnato.PercinonattesialleoffertecheilmionipoteCollimifecefaredallasorella,diadoperarsiinParigi,doveegliandavaa fissarsi,pressoqueisuoiamici,cheglisenzavergognamiannoveraenominanellasuasecondaletterachehopuretrascritta,diadoperarsi,dico,pressocoloroperfarmirendereilmioconfiscatomiinFrancia,lentrateedi libri,edilrimanente.Dailadrinonripetomainulla;edaunarisibiltirannideincuilottenergiustiziaunagrazia,nonvoglionlunanlaltra. OndenonhoaltrimentineppurefattorisponderealCollinullasudici;

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comeneppurenullaavea replicatoalladiluisecondalettera,incuiegli dissimuladiaverricevutalamiarispostaallaprima;edinfattipermanendo egligeneralfrancese,doveadissimularlamiasolarisposta.Cosiopermanendo libero e puro uomo italiano dovea dissimulare ogni sua ulteriore lettera,eofferta,cheperqualunquemezzopervenirmifacesse. Venutoappenalestatedell802(chelestate,comelecicaleiocanto), subitomiposiaverseggiarelestesecommedie,eciconlostessoardoree furore,concuigileaveasteseeideate.Equestannopurerisentii,main altramaniera,ifunestieffettidelsoverchiolavoro,perch,comedissi,tutte questecomposizionieranoinorepresesulapasseggiata,osualtro,non volendomaitoccarealletreoredistudioebdomadariodisvegliata.Sicch questanno,dopoaverneverseggiatedueemezza,nellardordellagostofui assalitodalsolitoriscaldamentodicapo,epidaundiluviodifignoliqua elpertuttoilcorpo;deiqualimisareifattobeffe,seuno,ilreditutti,non misifossevenutoadinnestarenelpiedemanco,fralanoceesternadello stincoediltendine,chemitennealettopidiquindicigiornicondolori spasmodici,erisipoladirimbalzo,cheilmaggiorpatimentononlhoavuto maiamieigiorni.Bisogndunquesmettereanchequestannolecommedie,esoffrireinletto.Edoppiamentesoffersi,perchsicombininquel settembre,cheilcaroCalusochedamoltiannicipromettevaunavisitain Toscana,potfinalmentecapitarciquestanno,enoncisipotevatrattenere pidiunmesetto,perchcivenivaperripigliareilsuofratelloprimogenito,chedacircadueannisieraritiratoaPisa,perisfuggirelaschiavitdi Torinoceltizzato.MainquellannounaleggediquellasolitalibertcostringevatuttiiPiemontesiarientrareingabbiaperildtantisettembre,a pena al solito di confiscazione, e espulsione dai felicissimi Stati di quellaincredibilrepubblica.Sicchilbuonabate,venutocosaFirenze,e trovatomiperfatalitinletto,comemiciavealasciatoquindicianniprima inAlsazia,chenonceramopivisti,mifudolce,edamarissimoilrivederloessendoimpedito,enonmipotendonalzare,nmuovere,noccupare dinulla.Glidiediperaleggerelemietraduzionidalgreco,lesatire,edil Terenzio,eilVirgilio,edinsommaognicosamiafuorchlecommedie, cheapersonaviventenonhoancoranlette,nnominate,finchnonle vedoabuontermine.Lamicosimostrsultotalecontentodeimieilavori, midiedeinvoce,emiposeancheperiscrittodeifratellevolieluminosi avvisisuletraduzionidalgreco,dicuihofattomiopro,esemprepilo

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farneldarelorolultimamano.Maintantosparitomiquallampodagli occhilamicodoposoliventisettegiornidipermanenza,nerimasidolente, emalelavreisopportata,selamiaincomparabilecompagnanonmiconsolassediogniprivazione.Guariinellottobre,ripigliaisubitoaverseggiarle commedie,eprimadei...decembre,leebbiterminate,naltromirestache alasciarlematurare,elimarle. Capitolotrigesimoprimo Intenzionimiesututtaquestasecondamandatadiopereinedite.Stanco, esaurito,pongoquifineadogninuovaimpresa;attopiadisfare,cheafare, spontaneamenteescodallepocaquartavirile,edinetdianni54mido pervecchio,dopoventottoannidiquasicontinuoinventare,verseggiare,tradurre,estudiareInvanitopoibambinescamentedellaverequasichespun tataladifficoltdelgreco,inventolOrdinedOmero,emenecreoautochir cavaliero. Edeccomi,siononerro,alfineoramaidiquestelungheenoiose ciarle.Maseioaveafatteobeneomaletuttelesurriferitecose,miconvenivapurdirle.Sicchseiosonostatonimionelraccontare,lacagionen statalesserestatotroppofecondonelfare.Oraledueanzidettemalattiein questedueultimeestati,miavvisanocheglitempodifinireedifareedi raccontare.Ondequipongotermineallepocaquarta,essendobencerto chenonvogliopi,nforsepotreivolendo,crearepinulla.Ilmiodisegno sidiandaresemprelimandoeleproduzioni,eletraduzioni,inquesti cinqueanniemesichemirestanopergiungereagliannisessanta,seIddio vuolecheciarrivi.Daquelliinpoi,selipasso,mipropongo,ecomandoa me stesso di non fare pi nulla affatto, fuorch continuare (il che far finchhovita),imieistudiintrapresi.Esenullaritornersulemieopere, sarperdisfare,orifare(quantoalleleganza),manonmaiperaggiungere cosachefosse.IlsolotrattatoaureoDellavecchiaiadiCicerone,tradurr ancoradopoisessantaanni;operaadattataallet,eladedicherallamia indivisibilecompagna,concuituttiibeniomalidiquestavitahodivisida venticinqueepianni,esemprepidivider. Quantopoiallostamparetuttequestecosechemitrovo,etrover fatte,aisessantaanni,noncredooramaipidifarlo;sperchtroppala fatica;esperchstandocomefoingovernononlibero,mitoccherebbea soffriredellerevisioni,eaquestononmiassoggettereimai.Lascierdun-

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quedeipulitiecorrettimanoscritti,quantopipotresapr,diquelloperechevorrlasciarecredendoledegnediluce;brucierlaltre;ecospure fardellavitachioscrivo,riducendolaapulimento,obruciandola.Maper terminareoramailietamentequesteseriefilastrocche,emostrarecomegi hofattoilprimopassodellepocaquintadirimbambinare,nonnasconder allettoreperfarloridere,unamiaultimadebolezzadiquestopresenteanno 1803.Dopochebbifinitodiverseggiarelecommedie,creduteleinsalvoe fatte,misonosemprepifiguratoetenutodiessereunveropersonaggio nellaposterit.Dopopoichecontinuandocontantaostinazionenelgreco, misonvisto,ocredutovedere,inuncertomodopadronediinterpretareda pertuttoaprimarivista,sPindaro,cheitragici,epidituttiildivino Omero,sintraduzioneletteralelatina,cheintraduzionesensataitaliana, sonentratoinuncertoorgogliodimediunasfattavittoriariportatadai quarantasetteaicinquantaquattroanni.Ondemivenneincapo,cheogni faticameritandopremio,iomelodoveadaredame,equestodoveaessere decoro, ed onore, e non lucro. Inventai dunque una collana, col nome incisovidiventitrPoetisantichichemoderni,pendentedaessauncammeorappresentanteOmero,edietroviinciso(ridiolettore)unmiodistico greco;ilqualepongoquipernotaultima,collatraduzioneinundistico italiano. S luno che laltro li ho fatti prima vedere allamico Caluso, il greco,pervederesenonverabarbarismo,solecismo,oderrorediprosodia; litaliano, perchei vedesse se avea temperato nel volgare la forse troppa impertinenzadelgreco;chegisisa,nellelinguepocointeselautorepu parlardispisfacciatamentechenellevolgari.Approvatilunoelaltro dallamico,liregistroqui,perchnonsismarriscano.Quantopoiallacollanaeffettiva,leseguirquantoprima,elafarilpiriccachepotr,sin gioielli,cheinoro,einpietredure.Ecosaffibbiatomiquestonuovoordine,chemeritatolmiono,saraognimodolinvenzionebenmia,seglinon ispetterame,limparzialeposteritloassegnerpoiadaltrichepidime selosiameritato.Arivederci,olettore,sepurcirivedremo,quandoio barbogio, sragioner anche meglio, che fatto non ho in questo capitolo ultimodellamiaagonizzantevirilit. VITTORIOALFIERI. Ad14maggio1803.Firenze.

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