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Colors &Food, what else?

La raccolta delle ricette vincitrici, mese dopo mese Unidea di: My Taste for Food & Essenza in cucina

Indice : Le ricette, per mese: Gennaio ..pag. 3 Febbraio ..pag. 9 Marzo ..pag. 15 Aprile . pag. 21 Maggio pag. 28 Giugno pag. 33 Luglio ..pag. 38 Agosto. pag. 42 Settembre .pag. 45 Ottobre pag. 50 Novembre ..pag. 55 Dicembre ...pag. 59 Ringraziamenti pag. 65

GENNAIO
Black and white, total chic!

Finger food ciceri e trie in bianco e nero (ceci neri e farina di riso)

Ingredienti per 12 bicchierini: 100 g di farina di riso 20 g di farina 00 200 g di ceci neri 1 carota 1 cipollotto fresco 1 pomodorino 1 gambo di sedano 1 cucchiaio dolio e.v.o. sale qb olio per friggere

Mettere in ammollo i ceci per 12 ore. Lavare tutte le verdure e tagliarle a cubetti. Mettere le verdure e i ceci sciacquati nella pentola a pressione con mezzo litro dacqua e cuocere per 30 minuti dal fischio della pentola. Salare, aggiungere lolio e frullare tutto con il minipimer e disporre nei bicchierini. Preparare limpasto per le tagliatelle con le due farine, lacqua e un pizzico di sale ottenendo un impasto sodo. stendere la pasta, ricavare delle tagliatelle e friggerle per un minuto. Salare e disporre sui bicchierini con la passata di ceci. Servire subito ben caldi. Ricetta di : Una cena con Enrica Link: www.unacenaconenrica.com Primo Classificato: Un piatto che riprende il tema geometrico del Design. Una proposta originale dove gli ingredienti sono valorizzati attraverso lincontro di consistenze diverse. La crema di ceci neri accoglie la tagliatella di riso croccante, ceci e riso vestiti a festa!

Risotto Zebra: Riso Venere e Seppioline e Risotto con Calamaretti Riso Venere e Seppioline Ingredienti per 4 persone: 200 gr di riso Venere 500 gr di Seppioline fresche 1 lt. di brodo vegetale 1 bicchiere di vino bianco secco 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva sale Lavate ed asciugate le seppie. Dividete le

seppioline dai propri ciuffetti. In un tegame ponete lolio e le seppioline. Iniziate la cottura a fuoco lento, sfumate con met del vino. Unite il riso, laltra met del vino e fate evaporare. Come per un classico risotto iniziate la cottura aggiungendo poco per volta il brodo vegetale fino a cottura ultimata. Regolate di sale, se necessario. Mentre preparate il primo risotto, ponete sul fuoco un altro tegame e procedete con la cottura del risotto con i calamaretti. Risotto con Calamaretti Ingredienti per 4 persone: 200 gr di riso Carnaroli 500 gr di teneri calamaretti 1 lt. di brodo vegetale Mezza cipolla bianca piccola oppure scalogno 1 bicchiere di vino bianco secco 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva sale e pepe nero Lavate ed asciugate i calamaretti e tagliateli ad anelli sottili. Tritate finemente la cipolla, aggiungete l'olio e soffriggete a fiamma bassa per qualche minuto. Aggiungete il pesce e sfumate con il vino bianco. Lasciate evaporare. Aggiungete se necessario del brodo di pesce. Unite poi il riso. Lasciate tostare ed iniziate ad aggiungere il brodo a poco a poco fino a cottura ultimata. Regolate di sale, se necessario e di pepe a piacere.

Servite in bicchieri di vetro alternando i due risotti e giocando con i colori. Se vi piace potete decorare ogni porzione con un cucchiaino di caviale per i palati pi sofisticati oppure con uova di lompo. Ricetta di: Quarto Senso Cafe Link: http://quartosensocafe.blogspot.it Secondo classificato: i bicchierini si alternano in modo quasi musicale. Si ritrova larmonia nei sapori e nelle forme. I due tipi di riso, accompagnati da consistenze differenti, diventano accattivanti and White. eun trionfo di Black

Mattonelle Venere con crema al cocco Ingredienti per 4 porzioni:

per il pan di spagna di riso Venere: 30gr di tuorli 120gr di uova 100gr di zucchero semolato 5gr di farina di riso Venere 25gr di farina di riso 10gr di amido di mais
sale

per la serigrafia : 15gr di burro morbido 15gr di zucchero 15gr di albume 15gr di farina per la crema al cocco: 150gr di philadelphia 25-30gr di zucchero 25gr di farina di cocco
Preparare la crema per la serigrafia. Mescolare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere l'albume, amalgamarlo, quindi unire la farina setacciata: si otterr una pastella sostenuta. Disporre un foglio di carta forno sulla teglia da usare per la base di pan di spagna (30x25cm), in modo da fargli prendere la forma, e con un conetto di carta forno, decorare la superficie a piacere (io ho prima disegnato con una matita sul retro del foglio). Mettere il foglio in freezer. Preparare la base: setacciare insieme le farine con un pizzico di sale. Montare uova e tuorli (a temperatura ambiente) con lo zucchero fino ad ottenere una spuma gonfia e soffice e il composto "scrive" (ossia il tratto dell'impasto che ricade dalle fruste resta ben visibile per qualche secondo). Incorporare poco alla volta il mix di farine, facendole cadere a pioggia mescolando a mano con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l'alto, cercando di non smontare la massa. Riprendere dal freezer la carta serigrafata, sistemarla sulla teglia e trasferirci sopra l'impasto, stendendolo delicatamente su tutta la superficie. Infornare in forno ben caldo a 190C per circa 12-13 minuti. Appena sfornato, rovesciare il biscotto su un nuovo foglio di carta forno e

staccare delicatamente la carta dalla parte serigrafata; lasciar raffreddare e nel frattempo preparare la crema di farcitura. Lavorare il philadelphia con lo zucchero (aumentate o riducete la dose a seconda dei gusti), aggiungere la farina di cocco ed amalgamare in modo da ottenere una crema omogena. Dalla base di pan di spagna ormai fredda ritagliare con un coppapasta 8 dischi di 8cm di diametro, spalmarne la met con la crema dalla parte non serigrafata e coprire con l'altra met, premendo delicatamente. Trasferire su un vassoio e lasciar riposare in frigo 3 ore prima dei servire. Ricetta di: Note di cioccolato Link: http://notedicioccolato.blogspot.com Terzo classificato: un dessert raffinato ed elegante. Grande manualit e capacit di spingersi oltre. In poche parole: Total Chic!

FEBBRAIO
Oro Zafferano

Baccal allo zafferano con crumble di ceci e sesamo e una croccantina estemporanea Ingredienti piccole: 400 gr di baccal gi dissalato 50 ml di panna fresca 2-3 stimmi di zafferano 1 scalogno 1 rametto di rosmarino olio evo qb per il crumble: 2 cucchiai di farina di ceci 3-4 cucchiai di pan grattato 1/2 bustina di zafferano 1 cucchiaio di semi di sesamo olio evo, sale e pepe, qb Lessare il baccal, spinarlo, spellarlo e sbriciolare grossolanamente la polpa. Rosolare lo scalogno con olio evo e rosmarino, aggiungere il baccal, far insaporire bene e cuocere per 5 min, aggiungere la panna dove avremo messo in infusione per almeno un'ora gli stimmi di zafferano, mantecare e spegnere. Imburrare e cospargere di pan grattato delle pirottine, riempirle con la polpa di baccal allo zafferano, lasciando il rosmarino avendo cura di distribuirlo in ognuna. Preparare il crumble miscelando la farina di ceci, il pan grattato, la polvere di zafferano, i semi di sesamo con olio evo, regolare di sale e pepe e distribuire il composto sbriciolandolo sopra al baccal, rifinire con un filo d'olio e qualche seme di sesamo, passare in forno a gratinare. Se il baccal sempre caldo, attivare solo il grill superiore quanto basta affinch si formi una bella crosticina dorata. Se invece si deve riscaldare anche il baccal, calcolare una decina di minuti a 180C e poi 34 minuti solo grill Per la croccantina: Con l'impasto del crumble avanzo ho pensato di ottenere una schiacciatina che poi quasi bruciacchiata in forno ed diventata una croccantina niente male direi. Estemporanea ed empirica, riuscita e subito codificata: diluire il composto per crumble rimasto con un po' d'acqua, formare una per 4 pirottine

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pastella, stenderla su un foglio di carta oleata, cospargerla di semi di sesamo e infilarla in forno a 180 per 20-25 minuti finch diventa bella croccante. Una croccantina di recupero veramente strepitosa! Ricetta di: Poveri ma belli e buoni Link: http://poverimabelliebuoni.blogspot.it Primo classificato: L'uso insolito dello zafferano, presente sia nel baccal che nelle briciole di copertura, stato accostato ad ingredienti classici della tradizione toscana ed anche la presentazione, un crumble, tanto inusuale quanto sorprendente.

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Flan di melanzane e menta su crema di burrata allo zafferano Ricetta per 4 persone: Per il flan 200 gr di panna fresca 4 uova 200 gr di melanzana viola 50 gr di grana padano grattugiato 50 gr di pecorino romano grattugiato qualche fogliolina di menta fresca 1 spicchio d'aglio sale pepe Per la crema di burrata allo zafferano 200 gr di burrata 50 gr di panna fresca un pizzico di sale una bustina di zafferano

Sbucciate la melanzana tenendo da parte qualche striscia di buccia che vi servir per la decorazione finale. Prendete la polpa di melanzana, tagliatela a cubetti e stufatela in un pentolino con uno spicchio d'aglio. Una volta cotta, eliminate l'aglio, salatela, schiacciatela con una forchetta, aggiungete la menta sminuzzata finemente e fate raffreddare il tutto. Prendete i tuorli e lavorateli con i formaggi, la panna, il sale e il pepe. Quando la melanzana si sar raffreddata aggiungetela al composto di uova e poi aggiungete gli albumi montati a neve molto delicatamente, facendo attenzione a non smontarli. Distribuite il composto in 4 stampini di alluminio, leggermente unti, e cuocete in forno a bagnomaria a 160 per 20 minuti circa. Per il bagnomaria, prendete una teglia da forno, metteteci dentro dell'acqua e adagiatevi gli stampini. L'acqua deve superare di poco la met dello stampino. Per la crema di burrata allo zafferano dovete frullare la burrata con la panna e la bustina di zafferano, aggiungendo un pizzico di sale. Per la decorazione tagliate la buccia di melanzana a julienne,

infarinatela e friggetela fino a farla diventare bella croccante. Prendete i piatti di portata, velate il fondo con la crema di burrata, sformate i flan

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sulla crema (se necessario staccando i bordi con un coltellino affilato), coprite con altra crema e decorate con i filamenti di melanzana. A piacere completate con dell'olio evo e pepe nero. Ricetta di: Langolo di Dafne- Il gusto Link: http://angolodidafneilgusto.blogspot.com Secondo classificato: Una preparazione che parte da materie prime semplici, dove per l'alta qualit obbligatoria, ed arriva ad un risultato di grande effetto, molto raffinato e presentato in maniera impeccabile

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Mini pavlova allo zafferano con pere al mirto Ingredienti per 4 mini pavlove: 2 albumi di uova grandi 80 gr zucchero a velo 80 gr zucchero semolato molto fine 150 gr panna da montare una bustina di zafferano tre cucchiai di mirto due cucchiai di mele una pera Se non avete a disposizione uno zucchero semolato fine, si pu passare velocemente in un mixer i lo due zucchero tipi di normale. zuccheri, fino ad Mescolare

aggiungerne due terzi agli albumi e montare con uno sbattitore, ottenere un composto ben fermo e lucido, poi incorporare i restanti zuccheri e lo zafferano, mescolando dal basso verso lalto senza smontare. Ricoprire una teglia con la carta forno e, con laiuto di una sac a poche a beccuccio largo, formare dei nidi con un incavo nel mezzo. Asciugare le meringhe nel forno gi caldo a 100 per unora, tenendo lo sportello socchiuso con un cucchiaio di legno, finch risultino belle croccanti. Lasciar raffreddare prima di staccare dal fondo, aiutandosi con una spatola. Nel frattempo tagliare la pera a cubetti piccoli e cuocerla in un padellino a fuoco basso insieme al mirto e al miele, facendo ridurre bene lo sciroppo, poi lasciar intiepidire. Infine montare la panna e assemblare, sistemando le pere nella pavlova e decorando con dei ciuffetti panna montata tutto intorno. Ricetta di: Langolo cottura di Baby Link: http://www.langolocottura.it Terzo classificato: Un dessert dove la presenza dello zafferano, che colora ed aromatizza la pavlova, rimane un sottofondo costante mentre si assaporano le pere; ci pare un accostamento molto molto azzeccato!

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MARZO
Verde primavera

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Boule croccanti di gamberi e pistacchi su vellutata di avocado alla mentuccia e aria di prezzemolo al limone Ingredienti per le boule (circa 15) 500g di gamberi o gamberetti sgusciati e sbollentati 1 uovo pangrattato q.b. la scorza di 1/2 limone bio pistacchi tritati q.b. sale e pepe Per la vellutata: avocado 2 spicchi d'aglio olio evo olio al bergamotto Marina Colonna sale Per l'aria: 1 mazzolino di prezzemolo 1 limone bio (scorza e succo) sale 1) Tritare i gamberi nel mixer fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi unirvi l'uovo leggermente sbattuto, il sale, il pepe e la scorza di limone, mescolare bene e se troppo morbido aggiungervi un po' di pangrattato. Formare le boule e passarle nei pistacchi tritati. Cuocere in forno a 200 per circa 15-20 minuti. 2) Nel frattempo preparare la vellutata pulendo gli avocado, tagliandoli a pezzetti e facendo scaldare un cucchiaio circa di olio evo in una casseruola. Aggiungere all'olio gli spicchi d'aglio puliti e leggermente schiacciati, quindi unirvi l'avocado, fare rosolare alcuni istanti e coprire con dell'acqua, salare e chiudere con un coperchio. Aspettare che l'acqua prenda a bollire e quindi contare una decina di minuti, l'avocado dovrebbe essere cotto. Frullare con un frullatore ad immersione e profumare con qualche foglia di mentuccia spezzettata. 3) Sistemare la vellutata sul fondo dei bicchieri decorandola con foglioline di menta e condendola con un giro di olio al bergamotto Marina Colonna

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a crudo. Aggiungervi una boule di gamberi precedentemente infilzata con uno stecco. 4) Tritare il prezzemolo e metterlo in un contenitore con dell'acqua (circa 1 bicchiere), il succo e la scorzetta del limone grattugiata, salare e montare con un minipimer finch non si creer una bella schiuma in superficie (aria). Prelevare la schiuma (facendo attenzione a prendere solo quella pi superficiale) e adagiarla nel bicchiere. Decorare con un rametto di prezzemolo e servire. Ricetta di: Gattoghiotto Link: http://gattoghiotto.blogspot.it/ Primo classificato: Una coppa dove regnano i contrasti accompagnati da una progressione di leggerezze fino ad arrivare all'espressione pi alta, l'aria.

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Mousse cake al matcha, wasabi e sesamo nero Ingredienti: 135 g di farina 00 130 g di zucchero 5 uova 100 ml di acqua 60 ml di olio vegetale 5 g di t matcha in polvere (io il doppio) 1/2 cucchiaio di lievito per dolci 1/2 cucchiaino di sale (per me allo yuzu) Setacciate e mescolate tutti gli ingredienti

secchi. Sbattete i tuorli con lacqua e lolio e unite il composto alla miscela di farina. Montate a neve gli albumi e incorporateli alla crema di tuorli e poi aggiungete la farina, mescolando delicatamente dal basso verso lalto per non smontare gli albumi. Versate il composto in uno stampo tondo da ciambella di 22 cm. e cuocete in forno gi caldo a 150C per un'oretta. Togliete la torta dal forno e capovolgetela su una gratella senza togliere lo stampo e fatela riposare finch sar fredda. A quel punto potrete sformarla senza che si rovini. Per la mousse al matcha: 10 gr matcha 40 gr di zucchero 160 ml di latte 6 gr di gelatina in fogli 100 ml di panna Ricetta di: Zero in cucina Link: http://zeroincucina.blogspot.it/ Secondo classificato: Una combinazione di colori e consistenze curate in modo meticoloso, un viaggio verso l'oriente che ci regala un fiore nel piatto e un piccolo gioiello tutto da gustare.

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Uovo in raviolo verde Ingredienti (dose per 8 ravioli di 9cm) Per la pasta: 75g 50g 25g farina 00 semola spinaci lessati e strizzati

1 uovo 1 filo di olio 1 pizzico di sale Per il ripieno: 100g ricotta 20g 15g spinaci lessati e strizzati parmigiano

1 filo di olio 1 pizzico di pepe 8 tuorli Per accompagnare: 200g pisellini 200g asparagi 200g zucchine 2 fette di pane casereccio olio extravergine doliva q.b. sale e pepe q.b. parmigiano grattugiato q.b. Per la pasta: con un minipimer frullare luovo con gli spinaci, un filo di olio e un pizzico di sale e di pepe. Impastare con le farine, formare una palla, avvolgerla con della pellicola e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti. Per il ripieno: mescolare la ricotta con gli spinaci tritati finemente, il parmigiano, un filo di olio e un pizzico di pepe. Inserire il composto allinterno di un sac poche. Stendere la pasta sottilissima (con il Kitchen Aid allo spessore 7-8) e tagliare in sfoglie di circa 12cm. Con il composto di ricotta formare un cordolo sulla sfoglia (vedi foto), inserire allinterno un tuorlo duovo, spennellare intorno con pochissima acqua, chiudere con unaltra sfoglia di pasta, cercando di

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far uscire bene laria e coppare un cerchio di circa 9-10cm di diametro. Spolverizzare con un po di farina. Procedere allo stesso modo con gli altri ravioloni, adagiarli su un vassoio ricoperto con carta da forno, coprire con pellicola e conservare in frigorifero fino allutilizzo. Per le briciole di pane croccante: togliere la crosta al pane, sbriciolare con le mani, condire con dellolio e saltare in padella antiaderente fino a renderlo croccante. Salare e pepare. Per le verdure: sbollentare i pisellini e gli asparagi in acqua bollente salata. Scolare e mettere da parte. Tagliare la zucchina a filetti, condire con un filo di olio e saltare in una padella antiaderente ben calda, mantenendola croccante. Unire anche i pisellini e gli asparagi e regolare di sale e di pepe. Per la finitura: cuocere il raviolo per pochi secondi in acqua bollente salata. Scolare e adagiare sulle verdure croccanti. Cospargere con del parmigiano grattugiato, un filo di olio a crudo e le briciole di pane croccante. Ricetta di: Meditandum Link: http://meditandum.blogspot.it Terzo classificato: Un piatto che non pu lasciare indifferenti! Il verde nell'impasto, nel ripieno e nell'accompagnamento. A sorpresa un tuorlo morbido e delicato porta un raggio di sole in tanto verde.

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APRILE
Think pink!

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Petto d'anatra con mele e sciroppo di mirtilli rossi Ingredienti per 4 persone: 2 petti d'anatra da 400 gr l'uno una noce di burro 2 piccole cipolle rosse 4 mele renette o pink lady sciroppo di mirtilli rossi 1/2 bicchiere di vino bianco 1 cucchiaino di maizena 1 cucchiaio di panna acida sale e pepe Accendete il forno a 200 gradi. Affettate finemente le cipolle e fatele imbiondire a fuoco dolce con la noce di burro. Lavate e sbucciate le mele e tagliatele a dadini. Aggiungetele alle cipolle e unite due o tre foglie di salvia spezzettate. Fate cuocere, sempre a fiamma bassa, per una decina di minuti, quindi uniteci due cucchiai di sciroppo di mirtilli rossi. Mescolate delicatamente per distribuire uniformemente lo sciroppo in modo che le mele si colorino di rosa. Proseguite la cottura per altri 5 minuti o finche' le mele saranno tenere, ma non sfatte. Nel frattempo praticate dei tagli obliqui sulla pelle del petto d'anatra. Scaldate una padella e metteteci i petti con la pelle verso il basso. Lasciateli rosolare a fiamma viva per un minuto e poi girateli per rosolarli anche dal lato della polpa. Toglieteli dalla padella, salateli e pepateli e deponeteli sulla teglia coperta di carta forno. Infornateli , con la pelle in alto, per 7/8 minuti, se vi piacciono rosa, come dovrebbero essere, oppure per 10/12 minuti se li preferite pi cotti. Nella padella dove avete rosolato i petti, deglassate il grasso con il vino bianco, mescolando con una frusta per emulsionare. Aggiungete un cucchiaio di sciroppo di mirtilli e un cucchiaino di maizena sciolta in poca acqua fredda. Fate sobbollire per un minuto. Togliete dal fuoco e uniteci un cucchiaio di panna acida. Aggiustate di sale e pepe. Servite i petti ben caldi, tagliati a fette spesse, insieme alle mele e nappate tutto con la salsa ai mirtilli rossi.

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Ricetta di: La valigia sul letto Link: http://roberta-lavaligiasulletto.blogspot.it Primo classificato: gli ingredienti scelti ed accostati, il mix di sapori, dolci ed aspri, il rosa ottenuto con lo sciroppo, la presentazione... qui tutto parla di Grande Stile.

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Tartare di palamita e mortadella Ingredienti per 4 tartarine mignon 100 gr di polpa di palamita 50 gr di mortadella dal gusto delicato Salsa: 2 cucchiai di yogurt greco 2-3 gocce di tabasco 1-2 cucchiaini di succo di barbabietola sale qb Streusel 20 gr di burro 2 cucchiai colmi di farina 1 cucchiaino di zucchero 1/2 cucchiaino di sale qualche goccia di succo di barbabietola Passare in freezer per almeno 3-4 gg la polpa di palamita. Scongelare, asciugare bene, tritare al coltello e unirla alla mortadella tagliata a dadini. Stemperare lo yogurt con il tabasco, il succo di barbabietola e un pizzico di sale. Ho dosato al minimo il succo di barbabietola perch volevo ottenere una tonalit di rosa tenue, nulla vieta di caricare la dose per ottenere una tonalit pi accesa che tender al violaceo e sicuramente avr un gusto pi intenso. Per lo streusel ho lavorato con i polpastrelli il burro con la farina, lo

zucchero e il sale e aggiungendo qualche goccia di succo di barbabietola fino ad ottenere delle briciole di pasta abbastanza consistenti. le ho poi passate in forno a 180 per 5-6 minuti in modo che seccassero appena senza dorare altrimenti avrebbero preso una sfumatura aranciata indesiderata (me ne sono accorta perch li ho curati minuto per minuto e appena ho notato che alcuni bordi viravano verso l'arancio li ho tolti dal forno, ed erano gi della consistenza giusta, tipo un crumble praticamente). Ho creato sul fondo di un piatto da portata una pennellata con la salsa di yogurt e barbabietola, ho posizionato un coppapasta sopra la striscia di salsa e ho compresso bene un po' di tartare, ho sformato e cosparso il tutto con lo streusel rosa. Col senno di poi, anche qualche fiocco di sale rosa dell'Himalaya sarebbe stato perfetto ma me lo sono dimenticato!!!

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Ricetta di: poverimabelliebuoni Link: http://poverimabelliebuoni.blogspot.it Secondo classificato: gli ingredienti, dal colore proprio, il rosa, il colorato streusel per una nota croccante e la salsa... bello davvero

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Salmone al Vapore con Crema alla Rapa Rossa e Asparagi Bianchi su Olio d'Oliva Maculato Per 2 persone Per prima cosa tagliate agli asparagi bianchi le parti terminali del gambo (quelle pi legnose). Mettete a bollire in un padella poca acqua salata, immergetevi gli asparagi e colorate l'acqua col succo delle rape rosse fino a che non si tinge di un rosso intenso (c' un che di biblico in questa manovra). Spegnete senza quando gli asparagi In sono questo ancora al dente e lasciateli riposare eliminare l'acqua. modo il rosso penetrer nelle fibre degli asparagi colorandoli leggermente. Per preparare la salsa fate appassire in un padellino 1/4 di cipolla ramata in un cucchiaio di burro e un filo d'olio d'oliva. Aggiungete 50 ml di panna da cucina e insaporite con sale e pepe. Fate cuocere due minuti, quindi trasferite in una tazza e passate al minipimer aggiungendo un po' di rapa rossa a dadini fino ad ottenere la gradazione di colore che vi piace (ne baster veramente pochissima per questa dose, quindi non esagerate perch ad aggiungere si fa sempre in tempo, a togliere no ;o). Cuocete i tranci di salmone a vapore (io li ho divisi in due eliminando la parte scura centrale, ma se preferite potete servirli interi) senza esagerare o diventeranno stopposi, quindi salateli e teneteli in caldo. Ora potete passare a comporre il piatto. Scolate gli asparagi dall'acqua colorata e metteteli in un piatto, quindi irrorateli con abbondante olio d'oliva (e intendo proprio abbondante). A questo punto, alzandoli dal piatto, mi sono accorta che l'umore colato dagli asparagi , non essendo solubile in olio, lo punteggiava con delle macchie rosa che mi hanno conquistata. Ho fatto colare l'olio nel piatto da portata per usarlo come base. Non esagerate con l'olio, deve essere la quantit necessaria a velare il piatto, non di pi. Disponete gli asparagi, uno accanto all'altro, al centro del piatto, poggiatevi sopra il salmone ed irroratelo con la salsa senza eccedere.

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Ricetta di: Ritroviamoci in cucina Link: http://ritroviamociincucina.blogspot.it Terzo classificato: il salmone con gli asparagi (rosati) sono un ottimo accostamento e poi, molti piccoli dettagli per il rosa, con le gocce di acqua colorata per il condimento, sfumature diverse e molto belle insieme

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MAGGIO
Red Passion

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Gelatina di ciliegie con rhum Ingredienti per circa 20 gelatine 250 g ciliegie 50 ml rhum 30 g zucchero 100 ml acqua 1 g agar agar in polvere qualche rametto di menta fresca 1 bacca di pepe del Bengala

Per prima cosa lavo le ciliegie, tolgo il nocciolo, e tengo a parte qualche gambo, quindi frullo la polpa. Tolgo 1 cucchiaio di acqua dai 100 ml e mescolo con l'agar agar. E' importante mescolare l'agar agar con acqua prima di metterlo sul fuoco altrimenti, in cottura, si potrebbero formare grumi che, oltre a essere antiestetici e poco gradevoli al gusto, potrebbero compromettere il buon esito della gelatina. Metto quindi l'acqua restante in un pentolino con lo zucchero, la bacca di pepe e la menta e porto a bollore. Spengo e lascio riposare due minuti. Tolgo la menta e il pepe e aggiungo il rhum, Porto nuovamente a bollore e aggiungo l'agar agar. Lascio bollire due minuti e quindi spengo Aggiungo lo sciroppo ottenuto alla polpa di ciliegie frullate e verso il composto nelle vaschette per il ghiaccio. L'agar agar solidifica anche a temperatura ambiente, ma io metto in frigorifero perch voglio che le mie gelatine siano ben fredde e compatte. Dopo un paio d'ore immergo rapidamente il fondo della vaschetta in acqua bollente. Questa operazione mi permetter di estrarre facilmente le gelatine. Dispongo le mie "ciliegie rettangolari" sul piatto e decoro con i gambi di ciliegia che avevo tenuto da parte. Ricetta: di Penna e Forchetta Link: http://pennaeforchetta.blogspot.it Primo classificato: Una gelatina dedicata a chi ama sovvertire non solo le regole ma anche le geometrie, a chi ha sempre creduto che "chi nasce tondo non muore quadrato"... Ecco le ciliegie passionali e appassionate di Penna e forchetta che al tema del mese ha saputo aggiungere un tocco in pi (oltre alle geometrie): "piccante, legnoso, esotico.. sexy" (cito le sue parole).

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Strati di spada e anguria (con salsa di lamponi aromatizzata al caprifoglio) Ingredienti per 9 pezzi: 15 fiori di caprifoglio (senza pistilli) 125 gr. di pesce spada 1 trancio di anguria il succo di due limoni una ventina di lamponi accetto balsamico (ottativo) Affettare il pesce spada sottile a carpaccio (io ho preso un trancio di spada fresco e ho fatto pratiche di filettatura!) Mettere a marinare nel succo dei due limoni, minimo 2 ore, lasciandolo in frigo e coperto, fino che non diventa bello bianco. Tagliare dei cubetti di anguria privi di semi (2,5 x 3,5 cm) e dividere ognuno in 3 parti. Dalla stessa misura tagliare il pesce spada marinato, e poi procedere con il montaggio degli strati. Io di pesce spada ne ho messo due fettine in ogni strato perch l'ho tagliato molto sottile per marinarlo. Finire con un lampone in cima, che io ho rimpicciolito mettendo il resto insieme ai lamponi a frullare. A punto, frullare lamponi, fiori e qualche tocchetto di anguria per ottenere la salsa. Versarne un po' nel piatto e adagiarci sopra il bocconcino infilzato da uno stecchii in modo di facilitare il morso! Ricetta di : Il colore della curcuma Link: http://ilcoloredellacurcuma.blogspot.it Secondo classificato: L'abbinamento inusuale e affascinante di pesce spada e anguria davvero da provare, accompagnato da ingredienti saporiti e profumati questo piatto diventa una composizione gioiello. Un antipastino che ci fa sperare che quest'estate arrivi presto, cos come l'anguria (quella buona a saporita) sui banchi del mercato.

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Gele di peperoni in agrodolce e robiola Ingredienti per 4 persone: 4 peperoni rossi 4 cucchiai di aceto balsamico 4 cucchiai di zucchero di canna 1 cucchiaino abbondante di agar agar 100 gr di robiola una noce di burro olio sale q.b. La prima volta che ho chiesto come spellare agilmente i peperoni mi stato detto semplicemente di passarli sulla fiamma del gas e di infilarli successivamente in un sacchetto di plastica. Io allora li ho presi uno per uno, li ho infilzati con una forchetta e con qualche difficolt e ustioni di vari gradi su diverse parti del corpo, li ho sbruciacchiati sui quattro lati sulla fiamma diretta. Poi ho preso un sacchetto di plastica e li ho infilati allegramente dentro. Cos com'erano. A 1200 gradi celsius e almeno 2192 farenheit. E la pelle probabilmente si pure staccata eh, mica no, il problema stato solo levare la plastica fusa dai peperoni e dal pavimento. E cosa mi ha insegnato questa esperienza? Che fidarsi e bene ma non fidarsi meglio e non dire gatto se non l'hai nel sacco. Ma pure che l'erba del vicino sempre pi verde e rosso di sera bel tempo si spera. Quando poi ci ho riprovato, a distanza di anni e dopo sedute di psicoterapia per riprendermi dal trauma da deficit di attenzione e scarsa fiducia in me stessa, ho capito che invece basta dargli una sciacquata ed infilarli completamente interi nel forno a 200 gradi (celsius) per una ventina di minuti fino a quando la pelle diventa quasi nera e gonfia, poi spegnere e lasciarli riposare l dentro al calduccio e al chiuso per una decina di minuti. Nel mini bagno turco che si sar formato all'interno del forno il vapore aiuter lo spellamento, che potr avvenire manualmente e facilmente quando i vostri peperoni avranno raggiunto una temperatura umana. Per farli in agrodolce fate poi sciogliere una noce di burro in una padella, aggiungeteci due cucchiai di zucchero di canna e due di aceto balsamico e quando il fondo inizia a sobbollire aggiungeteci i peperoni tagliati a pezzettoni.

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Fate cuocere per qualche minuto fino ad evaporazione dell'aceto. Versateli in una brocca graduata o nel bicchiere del frullatore e misuratene il volume. Mettete l'acqua necessaria per arrivare a 500 ml (ve ne dovrebbero servire circa 100 ml ma dipende da quanto abnormi sono i peperoni che avete usato) in un pentolino con l'agar agar, i due cucchiai di zucchero e i due di aceto balsamico avanzati e fate bollire per cinque minuti. Aggiungete questo liquido ai peperoni, regolate di sale e frullate il tutto fino ad ottenere una salsa liscia. Prendete quattro stampini e riempiteli fino all'orlo. Fate raffreddare in frigo per almeno un'ora fino ad indurimento della gelatina. Riprendete gli stampini, svuotateli parzialmente e mettete gli avanzi in un pentolino. Prendete la robiola e lavoratela fino ad ottenere un composto morbido (se necessario aggiungete un goccio di latte). Ponete un cucchiaio di robiola al centro di ogni stampino fino ad un cm dal bordo. Infilate nel congelatore per una decina di minuti giusto per far indurire appena appena il formaggio. Nel frattempo rimettete sul fuoco gli avanzi di gelatina e fateli sciogliere nuovamente. Riprendete gli stampini e poi ommioddio ho perso il filo. Prendete il formaggio, nonono, i peperoni, nonono il pentolino! Ecco s, riprendete il pentolino con i resti di gelatina e colatela sopra al formaggio per andare a chiudere i budini. Fate raffreddare ancora in frigo per un'oretta. Sformate e servite freschi o a temperatura ambiente. Carina secondo me l'idea di fare con gli stessi ingredienti dei bicchierini monoporzione da servire come finger food o antipasto. Ricetta di: SaleQuBi Link: http://salequbi.blogspot.it/ Terzo classificato: Un antipasto che nasconde una cremosa e fresca sorpresa al suo interno. I profumi sono i protagonisti di questo piatto, subito seguiti da morbide consistenze che esaltano i sapori, l'incontro della delicatezza quasi acidula della robiola con l'intensit del peperone. P.S: una descrizione forse un po insolita di una ricetta, ma

davverotogliere i commenti e le ironie del post originario sarebbe stato un vero affronto allamore che abbiamo, anche in cucina, per lironia ;-)

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GIUGNO
I petali nel piatto

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Pollo in couscous e babaganoush ai fiori di sambuco Ingredienti per la babaganoush (per quella classica basta eliminare i fiori di sambuco): 1 melanzana viola 3 fiori di sambuco 1 spicchio daglio piccolino 1 cucchiaio di tahina succo di mezzo limone sale e pepe per il pollo fritto: 600 g di petto di pollo 200 g di maftoul (o cous cous) 1 limone bio 2 uova prezzemolo 1 fiore di sambuco sale olio di arachidi per friggere La babaganoush Lavate la melanzana e tagliatela a met lasciando la buccia. Praticate dei tagli profondi nella polpa senza bucare la buccia: questo permette una cottura migliore e pi rapida. Salate. Lavate i fiori di sambuco e asciugateli delicatamente. Sgranateli e poneteli sopra la melanzana. Mettete in forno a 180 per 40 minuti, dopodich spegnete il forno e lasciate morire la melanzana. Dopo unora, asportate con un cucchiaio la polpa dalla buccia; questo passaggio meglio farlo in una ciotola cos da non perdere i liquidi della melanzana. Ponete il tutto nel frullatore assieme allaglio finemente triturato (a vostro piacimento potete usare un aglio pi o meno grande), alla tahina e al succo di mezzo limone. Frullate in modo pi o meno lungo a seconda se volete una crema molto fine oppure pi grossolana. Noi abbiamo optato per la seconda.Assaggiate e aggiustate di sale (ricordate che la melanzana gi stata salata prima della cottura). Pepate. Il pollo Lavate e grattugiate la scorza del limone, dopodich spremetene il succo. Tagliate il pollo a strisce non troppo sottili e mettetele a marinare nel succo di limone insieme al prezzemolo e ai fiori di sambuco lavati e sgranati. Lasciate a marinare per unora. Intanto fate gonfiare il cous cous in 200 ml

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di acqua tiepida leggermente salata insieme alla scorza del limone e al prezzemolo. Mescolate e sgranate con una forchetta i grumi. In una ciotola sbattete le uova con il sale. Passate i pezzetti di pollo nelluovo sbattuto e poi rotolateli nel cous cous. Friggeteli in olio caldo fino a doratura, scolateli su carta assorbente e salateli. Serviteli caldi con la babaganoush. Ottimi anche come finger food. Ricetta di: Staffetta in cucina Link: http://staffettaincucina.blogspot.it Primo classificato: una preparazione affascinante, complice forse la passione per le cose esotiche e per gli abbinamenti sorprendenti, profumata con un fiore da noi molto comune, selvatico e fragrante

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Petali di merluzzo marinato al lime con fragoline di bosco e fiori di limone Ingredienti per 2 persone: 2 filetti di merluzzo nordico 2 lime (solo succo) fragoline di bosco fiori di limone olio evo sale e pepe

Lavare i filetti di merluzzo, eliminare eventuali spine residue e tagliarli a met per il lungo. Con un coltello per il pesce ricavare delle fettine molto sottili tagliando i filetti in diagonale. Preparare la marinata con succo di lime, olio evo e sale, immergervi i petali di merluzzo e cospargere con qualche fragolina di bosco e petali di fiori di limone. Lasciare marinare in frigorifero per almeno 24 ore. Impiattare formando un fiore con i petali di merluzzo, mettere al centro i pistilli dei fiori di limone, decorare con qualche fragolina e i petali di fiori di limone. Condire infine con un filo di olio evo e del pepe nero macinato al momento. Ricetta di: Chicche di Kika Link: http://chicchedikika.blogspot.it Secondo classificato: un uso del fiore in perfetta sintonia con il resto del piatto, dato che il limone si usa per marinare il pesce, e poi un fiore il cui gusto si sposa perfettamente con il pesce

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Pancakes salati di misticanza di fiori con insalata estiva Ingredienti per 10 pancakes 150 g di farina 1 cucchiaino di bicarbonato una presa di sale misticanza di fiori secchi 1 uovo intero + 1 albume 15 g di burro 150 ml di latte Per l'insalata 200 g di fagiolini verdi e gialli 1 pomodoro cuore di bue 1 mozzarella sale olio evo Mescolare tutti gli ingredienti secchi in una ciotola. Formare una fontana e al centro versarvi le uova, il burro fuso (e raffreddato) e il latte. Amalgamare con una frusta e mescolare finch si ottiene un composto omogeneo. Scaldare una padellina con un pezzetto di burro. Versare il composto a cucchiaiate (io due cucchiai per ogni pancakes) allargare leggermente con il dorso del cucchiaio e lasciar cuocere. Quando si vedranno delle bollicine in superficie sar il momento di girare il pancake: cuocerlo per un minuto scarso dall'altro lato. Per l'insalata mondare e lavare i fagiolini e il pomodoro. Lessare i fagiolini e scolarli al dente. Farli raffreddare, unirli al pomodoro tagliato a dadini e condire con sale e olio evo. Tagliare la mozzarella a cubetti e unirla al resto. Ricetta di: Sapori di Elisa Link: http://www.saporidielisa.it Terzo classificato: ci piace che un pancake possa essere "fiorito" per tutto l'anno e con il mix di fiori secchi :) possibile!!

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LUGLIO
vai in vacanza senza passare per il forno

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Sorbetto al melone e biscotti al matcha Ingredienti per il sorbetto: 500 gr di melone maturo 300 gr di acqua 200 gr di sciroppo di zucchero (130 gr di zucchero + 70 gr di acqua) 5 gr di farina di semi di carrube Per 8 biscotti da circa 8 cm di diametro: 100 gr di farina 00 50 gr di burro 1 cucchiaino di matcha in polvere un cucchiaio di miele un cucchiaio d'acqua

Per preparate questo sorbetto iniziate a fare lo sciroppo di zucchero, che ci servir freddo di frigo. Mettete in un pentolino 130 gr di zucchero con 70 gr di acqua, fatelo sciogliere, spegnete, fate raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo per qualche ora (meglio una notte). Frullate poi mezzo chilo di melone maturo con 300 gr di acqua, aggiungete lo sciroppo di zucchero, la farina di semi di carrube, rifrullate e fate mantecare nella gelatiera. Per i biscotti invece mischiate la farina con la polvere di matcha, aggiungete il burro a tocchettini, sabbiate il composto con la punta delle dita, aggiungete il miele e un goccio d'acqua, formate una palla, fatela raffreddare mezz'ora in frigo avvolta nella pellicola, stendetela sottilmente, formate i biscotti e cuoceteli. Ricetta di: SaleQuBi Link: http://salequbi.blogspot.it Primo classificato: Un sorbetto che rende onore alla sperimentazione. A partire dalla consistenza del sorbetto per arrivare al biscotto cotto in padella! Care cotture al vapore e al forno, siete superate, sappiatelo ;)

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Insalata di bulgur...fusion (o confusion?) Ingredienti:: 200 g di bulgur 100 g di fagiolini verdi sale olio evo 1 trancio di salmone selvaggio 2 albicocche vino bianco salsa di soia 1 cucchiaio di zucchero semolato Mondare e lavare i fagiolini. Tagliarli a pezzi lunghi 1 cm. Sbollentarli in acqua per una decina di minuti. Scolarli, salarli e tenerli da parte. Nella stessa acqua di cottura, dopo averla salata e riportata ad ebollizione, cuocere il bulgur. Scolarlo e farlo raffreddare. Nel frattempo tagliare il salmone a striscioline e l'albicocca a fette sottili. In una padella antiaderente, precedentemente scaldata (senza alcun grasso), abbrustolire le strisce di salmone da entrambi i lati, salarle (poco) e metterle da parte. Deglassare il fondo con un goccio di vino bianco, lasciare evaporare e aggiungere la salsa di soia con un cucchiaio di zucchero. Aggiungere le albicocche e far caramellare leggermente. Unirvi il salmone e far insaporire. Quando tutti gli ingredienti saranno freddi unirli in un'insalatiera e condire con un filo d'olio evo. Ricetta di: Sapori di Elisa Link: http://www.saporidielisa.it Secondo classificato: Un'insalata fusion fatta dall'incontro di ingredienti che non troviamo spesso insieme, come l'albicocca che aggiunge una nota di profumo e colore ad un piatto notoriamente salato.

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Mini bavaresi ai peperoni Prendere 2 peperoni medi verdi, uno giallo e uno rosso, pulirli e tagliarli a tocchetti; affettare 2 grossi scalogni e farli stufare con poco olio e due cucchiai di brodo. Aggiungere i peperoni e farli cuocere per 10 minuti. Intanto ammollare 4 fogli di colla di pesce in acqua fredda. Separare i peperoni verdi, che avrete frullato, ancora caldi, aggiustando di sale e pepe. Aggiungere 100ml di panna da cucina e 2 fogli di colla ben strizzati, girando con cura. E' utile non lasciar raffreddare il composto prima di aggiungere la colla cos da non dover riaccendere i fornelli per aiutare la colla a sciogliersi. Fare la stessa cosa coi peperoni rimasti (rosso e giallo). Versare il composto nelle pirottine, ne vengono circa 10 per tipo, che lascerete addensare il tutto in frigo non meno di 3 ore. Guarnire con bastoncini di carota e pistacchi sbriciolati, sale, pepe creolo e un filo d'olio. Ricetta di: Lennesimo blog di cucina Link: http://lennesimoblogdicucina.blogspot.it Terzo classificato: Un piatto fresco, semplice da preparare ma di grande effetto. E' la prova che il forno non sempre il nostro migliore alleato perch anche il frigo sa fare la sua parte e per il tema di questo mese il metodo di preparazione perfetto!!

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AGOSTO
porta in tavola le tue vacanze!

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Gli scatti vincitori


Tutti a tavola, una cena in famiglia di Una cena con Enrica A tavola con Enrica ogni volta comprendo che l'eleganza non una fatta di lusso, ma piuttosto di cose autentiche, di ricerca dei particolari, di amore per l'eccellenza delle produzioni rustiche...Ed anche per l'allestimento del tavolo, il suo garbo nel trovare per ogni piatto un "filo" che lo colleghi al suo tovagliolo, al suo bicchiere.

Tavolata in terrazza e Horchata di Love cooking A questa bella e fresca tavola troverete delle cose molto particolari e prettamente tipiche del luogo dove Simona ha passato le sue vacanze, che per l'occasione ha voluto testare e proporci. E insieme, ho assaporato un poco anche della bella cittadina spagnola!

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Assaggino dalla Grecia di A thai pianist Da Vaty si possono sempre trovare degli angolini pieni di leggerezza, di gentilezza ed anche di ottimi stuzzichini... qui ho trovato un posto con dei buonissimi "kalamari"... ed una spiaggia fantastica

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SETTEMBRE
pensieri viola!

Ravioli ai mirtilli con ripieno di Asiago ed erba cipollina

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Ingredienti: Per la pasta: 200 g semola rimacinata di grano duro 100 g farina 00 1 uovo 1/2 cucchiaino sale fino 50 g mirtilli Per il ripieno: 200 g pane raffermo 100 g Asiago erba cipollina latte sale Per il condimento: burro pepe Pasta. In un pentolino, far sobbollire i mirtilli con quatto cucchiai d'acqua per 2 minuti. Filtrare e tenere da parte sia i mirtilli che il succo. In una spianatoia disporre le due farine a fontana preventivamente mescolate con il sale. Rompere l'uovo nel centro, unire il succo di mirtilli ed impastare aggiungendo poca acqua alla volta quando necessario. L'impasto dovr essere sodo ed elastico. Ripieno. mettere a bagno il pane nel latte per circa 3 minuti, strizzare e trasferirlo in una terrina nel quale andr aggiunto l'Asiago a tocchetti ed una presa di sale. Ridurre il composto in purea con l'aiuto del frullatore ad immersione o passare nel mixer. Tritare l'erba cipollina ed unirla alla farcia mescolando. Ravioli: tirare la pasta con il mattarello o utilizzando la macchina per la pasta fino a raggiungere uno spessore inferiore ad un millimetro. Da questa ricavare tanti dischetti con un tagliapasta. Disporre il ripieno su met degli dischetti, bagnare i bordi della pasta con dell'acqua e coprire con i dischetti di pasta vuoti. Premere i bordi con i polpastrelli delle dita per sigillare bene e disporli su di un piatto spolverato di farina. Cottura e ultimazione del piatto: portare ad ebollizione dell'acqua salata e cuocervi i ravioli (se sono grandi, consiglio di cuocerne pochi alla volta o rischiate di romperli). Il tempo di cottura varier a seconda del tipo di

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impasto, dallo spessore della pasta e dalla grandezza dei ravioli, di sicuro non cuoceranno in 5 minuti, magari fate una prova dopo 8. Scolarli e farli spadellare nella padella dove avrete fuso il burro ed unito i mirtilli messi da parte. Disporre i ravioli sui piatti, decorare con qualche mirtillo, filo di erba cipollina e un pizzico di pepe. Servire. Ricetta di: a spasso per ingredienti Link: http://aspassoperingredienti.blogspot.it Primo classificato: Quando ho visto la pasta in due tonalit di viola, ottenuta spremendo il succo dei mirtilli, mi sono seduta ed ho ammirato, gustato con gli occhi e pure sognato... by Cinzia

Gelatina al Gutturnio al Profumo di Salvia e Rosmarino

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Ingredienti per 10 - 12 barattoli da 212 ml : 2 Bottiglie di Gutturnio 2 Rametti di Rosmarino 5-6 Foglioline di Salvia 700 g di Zucchero semolato 2 Buste di Fruttapec 2:1

Aprite

le

bottiglie

versate

il

contenuto nella pentola di cottura insieme allo zucchero e alle buste di fruttapec. Mescolare bene e accendere il fuoco a fiamma alta. Quando inizia a bollire abbassare a fuoco medio e mescolare con un cucchiaio di legno. Intanto le erbe sciacquare e e asciugare tritarle

grossolanamente. Passati 6-7 minuti di bollitura spegnere il fuoco e aggiungere il trito . Mescolare bene e versare il vasetti sterilizzati per 20 minuti in acqua bollente e ben asciutti , chiudere ermeticamente e capovolgere . Lasciar raffreddare e capovolgere di nuovo. Lasciar riposare 5-6 giorni prima di consumare ... e la gelatina servita! Ricetta di: Cooking Therapy Link: http://coookingtherapy.blogspot.it Secondo classificato: leggendo della gelatina fatta con il vino,

aromatizzata ed usata per gustare formaggi, mi sono chiesta dove son vissuta fino ad orama si sa, c' sempre tempo per imparare. Quando poi si tratta di cose belle e gustose, meglio tardi che mai! by Cinzia

Gamberi con uva, cavolo viola e passito

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Ingredienti: 24 code di gambero gi sgusciate un piccolo grappolo di uva nera qualche gheriglio di noce 1 cavolo viola 1 cipolla bianca vino passito sale grigio

Affettate la cipolla e brasatela in una casseruola con olio e acqua, quindi unite il cavolo lavato e tagliato a listerelle. Quando sar rosolato, sfumate con un bicchiere di passito e portate a cottura unendo acqua poco a poco. Regolate il sale. Saltate in padella con un filo d'olio una manciata abbondante di chicchi d'uva aperti e privati dei semi, appena saranno un po' appassiti unite le code di gambero, i gherigli di noci spezzettati, sfumate con il passito e portate a cottura, regolando il sale alla fine. Servite i gamberi con il loro sughetto accompagnando con il cavolo messo in forma con l'aiuto di un coppa pasta. Ricetta di: Unarbanella di basilico Link: http://arbanelladibasilico.blogspot.it Terzo classificato: di questo piatto mi piacciono i contrasti nei sapori, trovo ottima la nota dolce del passito contro il gusto importante di crauto e gambero... Brava Carla Emilia. E poi trovo bellissimo anche l'accostamento cromatico tra il viola e l'arancione. By Cinzia

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OTTOBRE
brown like autumn

Minestra di castagne e funghi

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Ingredienti:: castagne lesse gi sbucciate 1 kg patate 700 gr porcini 4-5 sale pepe olio EVO aglio 2 spicchi tartufo 10 gr Sbucciare le patate e tagliarle a dadini. Porre le patate in un tegame di terracotta insieme all aglio sbucciato e coprirle con acqua un fredda. Portare ed le uno tutti patate ad ebollizione. Nel frattempo pulire i funghi con panno umido spazzolino. i funghi I funghi NON vanno MAI sciacquati sotto l acqua corrente. Tagliare tranne uno a dadini. Dopo 10 minuti dall ebollizione delle patate unire i funghi e le castagne, tenendone da parte una manciata. Aggiustare di sale e pepe ed unire un filo d olio alla minestra. Quando le patate saranno ormai morbide passare la minestra col frullatore ad immersione. Rimettere la minestra sul fuoco ed unire le castagne a pezzi tenute da parte ed il fungo a dadini. Cuocere ancora per una manciata di minuti. Distribuire la minestra nelle coppette individuali e decorare con lamelle di tartufo. Prima di servire, un giro d olio EVO a crudo. Ricetta di: Pici e Castagne Link: http://www.piciecastagne.it Primo classificato: la nostra Signorina Pici e Castagne ci ha presentato la sua "minestra dell'amicizia", questa splendida cocotte azzurra da assaporare nelle domeniche d'autunno, magari circondati dalle persone che pi amiamo. Una minestra scalda cuore in tutto e per tutto.

Cappellacci di castagne con porri e speck

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Ingredienti: per la pasta 3 uova 200 gr di farina 00 100 gr di farina di castagne per il ripieno 200 gr di ricotta di mucca 150 gr di formaggio campagnolo 80 gr di pecorino per il condimento 3 porri piccoli 100 gr di speck 1 tazzina di panna fresca 10-15 gr di pecorino olio evo sale

Per la pasta, sul tagliere mettete le due farine e formate un buco al centro nel quale metterete le uova, iniziate a lavorare l'impasto finch non diventa liscio e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare almeno 15 minuti. Nel frattempo preparate il ripieno lavorando assieme i due formaggi con il pecorino grattugiato e tenete da parte. Stendete la pasta sottile e ricavate dei quadrati di circa 9x9 mettete un cucchiaino molto abbondante in una met del quadrato di pasta e girategli sopra l'altra met, chiudete bene tutto attorno, avrete ottenuto un rettangolo, prendete le due estremit del rettangolo dalla parte dove il cappellaccio chiuso e sovrapponetele. Mettete a bollire l'acqua salata. Lavate i porri e togliete la prima pelle, tagliate a rondelle sottili tutta la parte bianca, in una padella fate scaldare un po di olio evo e mettete a cuocere i porri. Se necessario allungate con dell'acqua e salate. A cottura terminata metteteli in una ciotola, aggiungete il pecorino e la panna e con il frullatore ad immersione formate una crema (potete tenere da parte alcune rondelle di porri per decorare il piatto) Tagliate lo speck a striscioline sottili e rosolatelo in padella con poco olio evo. Cuocete la pasta, conditela con un filo d'olio, sul fondo del piatto

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disponete due cucchiai di crema di porri, posizionate i cappellacci e terminate con lo speck. Ricetta di: Lombelico di Venere Link: http://ombelicodivenere.blogspot.it Secondo classificato: la pasta fatta in casa sempre una di quelle preparazioni che fanno sentire l'amore di chi le prepara. Questi cappellacci ripieni dal sapore di castagna sono un modo davvero speciale per avvolgere i propri ospiti nei profumi autunnali.

Cheesecake salato con castagne e salsiccia

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Ingredienti: 50g di grissini torinesi 3 cucchiaio di olio evo 1 cucchiaio di acqua 300g di ricotta 100g di salsiccia 10-15 marroni 4-5 foglie di alloro sale

Pelare le castagne e cuocerle in acqua leggermente salata con 1 foglia di alloro per circa 30 minuti. Sbriciolare con un frullatore i grissini, miscelare con l'olio (2 cucchiai) e l'acqua. Con il coppapasta distribuire il composto sul fondo, compattandolo. Aggiungere la ricotta ( consigliata una ricotta compatta) e mettere il frigo per circa 30 minuti . Nel frattempo togliere la pellicina dalle castagne gi cotte, sbriciolare la salsiccia dopo averla estratta dal budello. Mezz'ora prima di servire il piatto, togliere dal frigo la ricotta. In una padella antiaderente scaldare un poco di olio evo, unire la salsiccia e rosolare a fuoco alto, dopo qualche minuto unire i marroni a pezzi e continuare la cottura per 5-7 minuti ( possibile passare alla piastra la salsiccia sbriciolata e qui unire le castagne, procedimento utile ad evitare aggiunta di grassi). La salsiccia rilascer la parte grassa che andr ad insaporire le castagne. Farcire con questo composto la parte superiore delle mini cheesecake, decorare con alloro fresco e servire subito. Ricatta di: Zibaldone culinario Link: http://zibaldoneculinario.blogspot.it Secondo classificato: un piatto semplicissimo da preparare ma... a dire il vero trattasi di delizia vera e propria. Una versione salata del cheesecake dalla base fragrante e con uno splendido mix di consistenze!

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NOVEMBRE
Bright orange!

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Bavarese ai cachi Ingredienti per 6 persone: 400g di caco fresco (2 frutti) 200g di panna da montare 120g di zucchero 2 tuorli d'uovo 6g di gelatina in fogli 10ml di succo di limone 1/2 bacca di vaniglia bourbon crema al cioccolato fondente (2 cucchiaio di cacao amaro, 3 cucchiai di zucchero, 1/2 cucchiaio di fecola, sciolti in 100ml di latte ) Amaretti Ammollare la gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Frullare la frutta, unire lo zucchero, i tuorli, il succo e il sale. Cuocere a fuoco basso per 5 minuti in modo da scaldarlo uniformemente(con il bimby frullare 5 sec. vel 5; cuocere impostando 5 min a 80C vel 3). Unire la gelatina dopo averla strizzata, mescolare molto bene. Far raffreddare a temperatura ambiente. Nel frattempo montare la panna, e quando si raffreddata la crema di cachi inserirla nella panna mescolando con una frusta dal basso verso l'alto. Porzionare nelle monoporzioni di alluminio e conservare in frigo per almeno 2 ora prima di degustare. Presentare con una crema di cioccolato fondente a specchio e cospargere con amaretti sbriciolati grossolanamente e scaglie di cioccolato fondente. Ricetta di: Zibaldone culinario Link: http://zibaldoneculinario.blogspot.it Primo classificato: Una preparazione meraviglioso e buono, pieno di che rende onore ad un frutto propriet come il cachi,

ottime

ingiustamente poco considerato per il solo fatto che la sua consistenza non amata dai pi. Sono state molte le ricette che lo hanno esaltato, ma questa mi piaciuta per la ricerca dei contrasti tra dolce e amarognolo, e per la preparazione "morbida" , che nasconde il cachi ma ne esalta l'essenza.

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Orange cup con mousse di formaggio Ingredienti: (per due cialdine piccole, mangiabili comodamente come finger food) 60 gr di Grana (molto dipender dalla dimensione della vostra padella) 1 pizzico di zafferano 60 gr di ricotta 40 gr di formaggio di capra olio extravergine d'Oliva burro pepe Per la decorazione: pomodorini ciliegino ciuffetti di prezzemolo Grattugiate il Grana e aggiungete il pizzico di zafferano, mescolate e versate la met in una piccola padella antiaderente (ottima quella da crepes) unta di burro. Non appena il composto si scioglie formando una sfoglia sottile, con l'aiuto di una spatolina, toglietelo dalla padella e mettetelo capovolto su un bicchiere (essendo le mie cialde piccole, ho utilizzato dei bicchierini da liquore). Se volete realizzare delle forme astratte come le mie, tirate delicatamente il composto sul bicchiere, cercando di modellarlo a piacere; dovete essere molto veloci e fare tutto quando ancora caldo. Mentre lasciate raffreddare le cialdine che cos prenderanno bene la loro forma, lavorate la ricotta con il formaggio di capra, un filo d'olio e del pepe, fino ad ottenere una mousse (io non ho aggiunto il sale perch sia la cialda che i miei formaggi erano gi saporiti). A questo punto non vi resta che impiattare: capovolgete le ciotoline e riempitele con la mousse di formaggio, se vi piace, decorate con filetti di pomodorino e ciuffetti di prezzemolo. Ricetta di: Pane amore celiachia Link: http://paneamoreceliachia.blogspot.it Secondo classificato: Qui un grande apprezzamento per essere usciti da uno schema ed aver provato una cosa insolita: sciogliere lo zafferano puro per arrivare ad ottenere un colore meraviglioso!

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Lasagne di zucca al salmone Ingredienti: 2 uova 200 gr di farina 400 gr di polpa di zucca sale q.b. 1/2 cespo di radicchio 1 confezione di salmone affumicato (100 gr) 50 gr di robiola grana grattugiato q.b.

Versate sulla spianatoia la farina e sgusciate le uova, un pizzico di sale . Con una forchetta sbattete le uova raccogliendo man mano la farina dal centro. Aggiungete 300 gr di polpa di zucca. Continuate a raccogliere la farina e lavorate poi con le mani fino ad ottenere un panetto compatto che lascerete riposare coperto da un canovaccio per il tempo necessario per preparare i ripieni . Lavate e stufate il radicchio in una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva. Aggiungete la robiola. Tagliate a listarelle il salmone. Tenete in caldo il radicchio e la purea di zucca. Con l'aiuto della macchina per la pasta tirate le sfoglie che andrete a tagliare a quadrati . Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata e con un filo di olio extravergine di oliva per evitare che la pasta si attacchi e scolatela delicatamente. Impiattate adagiando un quadrato di sfoglia, versate il radicchio, una sfoglia di pasta, la purea di zucca, una sfoglia di pasta, il salmone affumicato e un'altra sfoglia. Ricetta di: Sapori in concerto Link: http://saporiinconcerto.blogspot.it Terzo classificato: Anche qui, un pensiero di riguardo al colore, senza per dimenticare la necessit di qualche nota in contrasto, quindi l'affumicato del salmone e l'amarognolo del radicchio, arricchiscono questo piatto molto "Bright orange!"

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DICEMBRE
Gold and Red: Its Christmas Time!

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Panna cotta con gelatina alla melagrana e aceto balsamico Panna cotta:(ricetta tratta dal libro Lezioni di Pasticceria - Food Editore) Ingredienti per 5 stampini monoporzione: 250 ml di panna liquida 1 foglio e 1/2 di gelatina un cucchiaino di estratto di vaniglia 75 gr di zucchero semolato Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda per 10 minuti. In un pentolino, scaldare la panna con la vaniglia e lo zucchero senza portare a ebollizione. Trascorsi i 10 minuti, strizzare la gelatina e aggiungerla alla panna mescolando fino a completo scioglimento. Versare il Bagnare gli degli stampini avendo stampini monoporzione in alluminio, internamente e uno ad uno, con dell'acqua. composto all'interno l'accortezza di lasciare circa 1/2 cm dal bordo. Far rassodare in frigo per circa 5 ore. Poco prima di tirar fuori dal frigo gli stampini, preparare la gelatina. Gelatina alla melagrana e aceto balsamico di Modena IGP Ingredienti: 2 fogli di gelatina 2 melagrane (per 200 ml di succo, ci vorr circa una melagrana e mezza, l'altra met tenerla per la decorazione del piatto) 30 gr di zucchero 1 cucchiaino di aceto balsamico di Modena IGP Invecchiato Monari Federzoni Etichetta Oro Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Passare, con il passaverdure, i chicchi di una melagrana e mezza. Filtrare il succo e metterlo a scaldare in un pentolino con lo zucchero, senza portare a ebollizione. Aggiungere la gelatina ammollata e strizzata e mescolare fino a completo scioglimento. Far raffreddare e aggiungere l'aceto balsamico. A questo punto, prendere gli stampini e versare la gelatina sulla panna cotta rassodata. La gelatina andr a creare la base della panna cotta o, se si preferisce (come ho fatto io) lo strato superiore (baster capovolgerla due volte!). Far solidificare in frigo altre 3 ore circa. Per sformare facilmente la

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panna cotta, immergere per pochi secondi ogni stampino in due dita di acqua calda. Caramello (ricetta tratta da Pasticceria - le mie ricette di base - di Maurizio Santin ) Ingredienti: 150 gr di zucchero semolato 37 gr di acqua 1 cucchiaio di glucosio In una casseruola con il fondo spesso, portate a cottura tutti gli ingredienti a fuoco moderato. Durante la cottura non mescolate mai il caramello per evitare la formazione di grumi di zucchero; ai primi segni di bollore sui bordi ruotate brevemente la casseruola. Una volta che abbia raggiunto un colore ambrato dorato interrompere la cottura e modellare a piacere. Adesso vi occorrer un foglio di carta forno. Colate, con l'aiuto di un cucchiaio, il caramello sulla carta forno, formando degli schizzi o delle figure secondo la vostra fantasia e lasciate rapprendere. Io ho creato un reticolo aiutandomi con un mestolo... Ho fatto cos: ho rivestito un mestolo di carta forno e ho fatto cadere sulla parte convessa i fili di caramello fino a formare un reticolo(che ha poi accolto la mia panna cotta). Una volta raffreddato, ho staccato piano la carta forno e poi il reticolo stesso ( un'operazione delicata ma con un po' di pazienza riuscirete facilmente e non rovinerete il caramello. Prima di provare questo metodo avevo unto con olio di semi la parte convessa del mestolo ma con scarsi risultati...) Questa un'idea ma potete davvero sbizzarrirvi... state solo attenti a non scottarvi! Decorare con chicchi di melagrana, zucchero a velo, caramello e gocce di crema all'Aceto balsamico di Modena IGP. Ricetta di: La ricetta che Vale Link: http://laricettachevale.blogspot.it Primo classificato: per la bellezza della composizione, per l'accostamento di consistenze diverse e per l'impiego dell'aceto balsamico: un dessert perfetto per le feste e di sicuro successo.

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Pollo in gelatina di melagrana Ingredienti: 2 melagrane 1 cubetto di gelatina 200 g di petto di pollo 100 g di salsiccia di pollo 2 foglie d'alloro bicchiere di vino bianco secco olio sale profumato alle erbe

Spremete una melagrana e sgranate l'altra. Preparate l di gelatina, sostituendo parte dell'acqua con 70 g di succo di melagrana. Versatene un dito sul fondo di 4 stampini usa e getta e mettete in frigo a rassodare. Tagliate il petto di pollo a striscette e sbriciolate la salsiccia, fate saltare il tutto con poco olio e l'alloro in una padella antiaderente. Quando la carne sar colorita, sfumate con il vino e fate evaporare. Portate a cottura e alla fine regolate il sale. Quando si sar raffreddato, disponete la carne negli stampini, ricoprite con la gelatina rimasta e lasciate rassodare bene. Sformate nei piatti di servizio, decorate con i chicchi di melagrana e servite. Ricetta di: Unarbanella di basilico Link: http://arbanelladibasilico.blogspot.it Secondo classificato: un pollo vestito a festa, ben ben fasciato dalla sua gelatina e nobilitato da quel tocco decorativo color oro e rosso melograno. Eleganza nel piatto!

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Arrosto di maiale al pepe rosa con cipolline in agrodolce e melagrana Ingredienti per 2 persone: Per l'arrosto: 600 gr di lonza di maiale fasciata con pancetta e legata con spago (io l'ho presa gi cos in macelleria) pepe rosa 1 rametto di rosmarino 1 spicchio d'aglio 1 bicchierino di brandy olio extravergine 450 ml di brodo vegetale caldo Per le cipolline: 500 gr di cipolline borettane 1 melagrana 1 bicchierino e mezzo di aceto bianco 2 cucchiai rasi di zucchero di canna brodo vegetale caldo (circa 100ml) burro pepe rosa Tagliuzzare il rosmarino e pestare le bacche di pepe rosa (una

manciatina). Sbucciare lo spicchio d'aglio, tagliarlo a met e sfregarlo sulla carne, poi passare l'arrosto nel trito di pepe e rosmarino facendolo aderire per bene su tutti i lati. Scaldare 2 o 3 cucchiai d'olio nella pentola a pressione aperta, insieme a qualche bacca di pepe rosa e a qualche ago di rosmarino e farci rosolare la carne da tutti i lati, girandola con una pinza o con due cucchiai per non bucarla. Una volta che bella dorata bagnarla con il brandy e far evaporare un poco, unire il brodo caldo e chiudere la pentola a pressione. Cuocere per 25 minuti dal fischio. Sbucciare le cipolline, lavarle e asciugarle bene. Tagliare a met la melagrana, ricavare i chicchi da mezza e spremere l'altra met, raccogliendo il succo. Far sciogliere una noce di burro in un pentolino antiaderente, unire le cipolline e lasciare insaporire per qualche minuto mescolando spesso. Bagnare con l'aceto, far evaporare un poco poi aggiungere lo zucchero e il succo di melagrana. Coprire e cuocere per circa mezz'ora a fuoco medio-basso, bagnando ogni tanto con poco brodo vegetale se si dovesse asciugare troppo il fondo di cottura. Una volta cotte, con il fuoco ancora acceso unire ancora una noce di burro e i chicchi di melagrana, completare con una macinata di pepe rosa.

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Una volta cotta la carne, far sfiatare la pentola. Togliere l'arrosto (tenendolo in caldo) e far restringere il sughetto a fuoco alto, aggiungendo un cucchiaino di farina di riso o di fecola di patate setacciata attraverso un colino. Una volta ristretto frullare con un minipimer. Tagliare l'arrosto a fette, cospargere con il sughetto e servire accompagnato dalle cipolline ben calde. Ricetta di: Love Cooking Link: http://simolovecooking.blogspot.it Terzo classificato: armonia di colori dentro e fuori dal piatto, in pieno tema Gold and Red! Sapori in agrodolce, morbidezza delle carni e presentazione curatissima.

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Ringraziamenti Ringraziamo tutti i nostri lettori, amici e appassionati di cibo e colori. Tutti coloro che hanno voluto tenerci compagnia in questo favoloso anno 2012. Grazie per avere accolto la nostra piccola sfida e per la fiducia riposta in noi. Le autrici, Valentina e Cinzia http://colorsandfood.blogspot.it

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