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indice

1) benvenuti allunipd
1.1 La storia delluniversit ag. 4 per i suoi studenti ..................p pag. 6 1.2 Perch si va alluniversit? ..... 1.3 Il nuovo statuto g. 7 dellUNIPD ...............................pa ag. 9 1.4 Dal primo giorno ...................p ..pag. 14 1.5 E tu cosa hai scelto? .......... pag. 27 1.6 Sedi staccate ......................... ...pag. 28 1.7 Aule studio ......................... ...pag. 29 1.8 Erasmus .............................. .pag. 32 1.9 Uniweb ...................................

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studenti per studenti


Forse sei appena arrivato a Padova, forse invece ci vivi da un po, forse hai appena finito le scuole superiori, forse invece ti sei preso una pausa, o hai lavorato prima di decidere di iscriverti alluniversit: in ogni caso, benvenuto a Padova! Questo fascicolo stato preparato per te da Studenti Per, per aiutarti nei primi passi a Padova, per aiutarti ad orientarti nelluniversit e nella citt. In questa guida non troverai spot che vogliono convincerti di quanto sia bella luniversit di Padova o di quanto siano eccellenti i suoi corsi, i suoi docenti, e i suoi meravigliosi e tecnologici labortori, ma troverai invece consigli, indicazioni e valutazioni di studenti che vivono quotidianamente Padova e la sua universit da un po, e chi prima, chi dopo, si sono trovati in una citt nuova e sconosciuta, proprio come te in questo momento. Le guide ufficiali delluniversit sono tese a convincerti ad iscriverti, ed omettono tutte quelle informazioni che invece sono utili a chi non ha mai studiato a Padova: quali sono le mense in cui si mangia meglio, in quali aule studio puoi trovare posto e quali invece sono sempre piene, dove puoi andare a vederti un concerto la sera o a ballare, in sostanza tutte quelle informazioni che le guide ufficiali non ti daranno mai, e che invece altri studenti possono darti! E con questa Controguida che mettiamo a disposizione quello che sappiamo (senza la pretesa di essere esaustivi) su Padova e la sua universit, perch tu possa da subito ambientarti!

2) vita quotidiana
2.1 Il problema casa ..................pag. 34 2.2 Le mense ............... ................pag. 37 2.3 Diritto alla salute dello studente ......... ...........pag. 39 2.4 Diritto allo studio ..............pag. 40 2.5 Fiscalit dello st udente universitario ............ ...........pag. 41

3) cultura ibero e tempo l


3.1 Cinema ............... .....................pag. 43 3.2 Musei a Padova ......................pag. 45 3.3 Sport ............... .....................pag. 45 3.4 Across the Univ ersity ............pag. 46 3.5 Vita universita ria ...................pag . 47

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4) chi siamo
4.1 Studenti Per Unio ne degli Universitari Padova ... ...............pag. 51 4.2 Le nostre battaglie in Ateneo .................. ...............pag. 52 4.3 La rappresentanza e lassociazionismo og gi .........pag. 54 4.4 I nostri valori ...... ...................pag. 55 4.5 ANPI ..................... ....................pag. 57 4.6 Rete degli Studenti Medi ............ ..............pag. 57 4.7 Circolo Reset ...... ....................pag. 57 4.8 Iniziative Studenti Per .............pag. 58 4.9. La nostra visione dellUniversit ......... ...............pag. 59
DIREZIONE EDITORIALE Alberto Corrado PROGETTO GRAFICO Lorenzo Barbasetti di Prun ( l.barbasettidiprun@gmail.com ) Giulia Fassina ( giuliafax@gmail.com ) HANNO CONTRIBUITO CON ARTICOLI E SUGGERIMENTI Camilla Andreuzza, Pietro Bean, Antonio Benvenuto, Alessandro Bertoncello, Ghita Bordieri, Claudio Calvaruso, Leone Cimetta, Franco Corti, Federica Cova, Federico DAmbrosio, Giulia Frattini, Jacopo Marchesin, Ester Peruffo, Andrea Pittarello, Luca Trescato, Marco Zabai, Valeria Zampieri

1) benvenuti all unipd


1.1 LA STORIA DELLUNIVERSITA PER I SUOI STUDENTI
E sorprendente scoprire che la grande storia della nostra universit sia stata per lo pi scritta da studenti come noi, grazie ad una sinergia che illuminate generazioni di professori e studenti hanno ciclicamente costituito e reso fruttuosa. LUniversit di Padova come istituzione nacque con una caratteristica che la distingueva da tutte le altre: a differenza di Bologna (1158) e di Parigi (1257), Padova non era sorta per volont di un imperatore (Federico I) o del potere religioso, ma per il libero congresso di persone dedite allo studio. Si erano infatti stabiliti a Padova, nel corso degli anni, studenti e professori provenienti dalluniversit di Bologna, che mal sopportavano le sue restrizioni alla libert di ricerca e docenza e desideravano invece coltivare gli studi Appello agli studenti di Concetto Marchesi Studenti: mi allontano da voi con la speranza di ritornare a voi maestro e compagno, dopo la fraternit di una lotta assieme combattuta. Per la fede che vi illumina, per lo sdegno che vi accende, non lasciate che loppressore disponga della vostra vita, fate risorgere i vostri battaglioni, liberate lItalia dalla schiavit e dallignominia, aggiungete al labaro della vostra Universit la gloria di una nuova pi grande decorazione in questa battaglia suprema per la giustizia e per la pace nel mondo. (Concetto Marchesi, Appello agli studenti, Padova, 1 dicembre 1943) Dal carattere indipendente e desideroso dautonomia dellAteneo patavino, discende il motto/inno delluniversit universas universis patavina libertas, cio la libert di Padova totale e per tutti. La vita universitaria nella prima fase era molto diversa dalla nostra: gli studenti erano suddivisi per provenienza ed eleggevano il rettore allinterno del corpo studentesco, sceglievano i docenti e li stipendiavano con le raccolte di fondi durante corsi. Quelli compresi tra il 1300 e il 1700 furono i grandi secoli della storia scientifica delluniversit: studiarono a Padova Niccol Copernico, Giovanni Pico della Mirandola, Francesco Guicciardini, Pietro Bembo, Torquato Tasso, Tommaso Campanella, Galileo Galilei, Carlo Goldoni, Ugo Foscolo, Giacomo Casanova e molti altri. Si laure in filosofia a Padova la prima donna al mondo, Elena Lucrezia Cornaro Pisocopia Con la fine della Repubblica di Venezia, lAteneo fu gettato nel mezzo delle lotte risorgimentali per la costituzione del Regno dItalia: sotto la dominazione austriaca Padova cerc prima di tutto di mantenere fede ai suoi ideali di libert accademica, nonostante i condizionamenti dellautorit. Quando l8 Febbraio del 1848, allinterno del Caff Pedrocchi, un ufficiale austro-ungarico esplose colpi di pistola contro uno studente, che rimase ucciso nella mischia assieme ad alcuni soldati, sinnesc un moto rivoluzionario nella citt in cui gli studenti fronteggiarono la polizia austriaca. In quellinverno morirono 2 studenti, lUniversit fu temporaneamente chiusa, 73 studenti furono espulsi e 4 professori furono destituiti perch patrioti. Negli anni della Resistenza, sotto la guida del rettore Concetto Marchesi, lUniversit di Padova divenne il centro organizzativo del Comitato di Liberazione del Veneto e la figura del rettore Marchesi divenne esemplare per tutti gli studenti che si accingevano a prendere le difese della libert minacciata dalla guerra. Sia il discorso inaugurale per il 722esimo anno accademico delluniversit tenuto il 9 Novembre 1943, sia lappello agli studenti del 1 Dicembre 1943, furono interpretati come richiamo alluniversit nel suo complesso ai suoi studenti per prendere parte al conflitto civile che sapprestava a dilaniare il paese. Il prezzo in termini di vite umane e di sacrifici fu tale che lintervento dellAteneo patavino nella Resistenza gli valse la Medaglia doro al valore militare, unico in Italia. Gli anni della repubblica hanno visto lingrandirsi e ricostituirsi dellautorit accademica delluniversit, con un progressivo aumento degli studenti dai 9000 degli anni Quaranta agli attuali 60000. Laccesso ai saperi dei figli del baby boom degli anni Cinquanta favor il grande movimento studentesco degli anni Settanta, che trov in Padova una delle sedi pi importanti della azione politica ma soprattutto del laboratorio programmatico e di idee della contestazione giovanile: centinaia di studenti si impegnarono in quegli anni a ridefinire il rapporto della generazione con la societ, ad occupare nuovi spazi politici ed intellettuali negati in precedenza da un sistema pubblico e culturale molto arretrato.

Lorigine mitica Davanti alla libreria Feltrinelli, che imparerete presto a conoscere, si trova la Tomba di Antenore, il mitico fondatore di Padova. Era compagno di Enea ed affrontarono assieme la sconfitta di Troia, ma su di lui, a differenzta del fondatore di Roma, la storia insinua lombra del tradimento per salvare la vita sua e della famiglia. Da qui Dante si ispir per nominare antenora la zona dellInferno dove giacciono i traditori della patria. Stemma delluniversit Il simbolo dellAteneo un cerchio, la cui cornice occupata dal titolo universitas studi paduani, anche se esistono versioni con il motto universas universis patavina libertas, mentre il centro interamente dedicato alla rappresentazione di due figure, patroni delle due distinte universitates che nel Medioevo costituivano lAteneo padovano. A destra, il Cristo risorto considerato il patrono dei medici, i quali studiavano per ridare vita ai corpi dei malati, mentre a sinistra Santa Caterina dAlessandria la patrona dei giuristi, poich la leggenda narra che si difese da sola nel processo intentatole convertendo i giudici pagani al cristianesimo, prima di essere martirizzata. Proverbio padovano C almeno un detto che il buon studente padovano non pu fare a meno di conoscere. Il caff senza porte il prato senza erba il Santo senza nome Il proverbio rimanda a: il Caff Pedrocchi, che in origine era aperto ad ogni ora del giorno e, in senso figurato, senza porte; il Prato della Valle, tra le pi grandi piazze dEuropa, era, prima della bonifica avvenuta alla fine del 1700, un terreno paludoso, senza erba; SantAntonio, chiamato il Santo per antonomasia e quindi senza nome, con riferimento anche alla Basilica omonima, trascorse a Padova gli anni pi belli della sua vita, tanto da considerarla una seconda patria dopo Lisbona.

in un ambiente pi liberale e ospitale: il 29 Settembre 1222 nasce convenzionalmente lAteneo.

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CURIOSITA SULLUNIVERSITA E SULLA CITTA DI PADOVA

1.2 perch si va alluniversit


Una domanda banale o pregna di significato. Ognuno pu dare la sua risposta, ognuno per i pi svariati motivi si ritrovato in via Venezia, con il suo appuntamento, con il suo numerino, in attesa di consegnare i suoi documenti puntualmente corredati da una marca da bollo, per ricevere in cambio un libretto universitario intonso. Una matricola. Un altro numero! E tante caselle da riempire. Un nuovo percorso che inizia, per alcuni breve, per altri pi lungo. Se ne vale la pena risulter essere una domanda altrettanto banale ma pi che mai pertinente nel momento in cui la met dei nostri coetanei ha deciso di non intraprenderlo. E ancora solo la met di quelli che ci hanno provato riuscito a portarlo a termine. Luniversit, oggi, non gode esattamente di unottima salute. Di problemi ne ha parecchi. E in molti, stando ai numeri, se ne accorgono. Molti scelgono di andare subito a lavorare, di non proseguire gli studi. Come biasimarli. Oggi andare alluniversit costa dai 5 ai 10 mila euro lanno a seconda che si sia studenti in sede o studenti fuori sede. Una laurea insomma costa dai 25 ai 50 mila euro. Se al costo effettivo aggiungiamo anche il reddito non acquisito, con 800-1000 euro al mese, fanno altri 50 mila euro nellarco di 5 anni,. Beh insomma 100 mila euro per studiare 5 anni ed avere un primo stipendio di poco pi di 1000 euro, se ti va bene e sei entrato a medicina fanno 1500. Ogni anno si diplomano circa 600.000 studenti, 300.000 si iscrivono alluniversit, 150.000 si laureano. Stiamo parlando di un investimento spropositato se si guarda limminente futuro. Il tempo scorre rapido, magari si aggiunge qualche incertezza sulla scelta fatta ed sempre pi faticoso guardare in l, misurarsi con il lungo periodo, con tutto ci che non immediato. Qualsiasi motivo vi abbia portato alluniversit: che sia perch da quando avete memoria che i vostri genitori vi dicono che ci sareste andati, che sia per prendersi un pezzo di carta, che sia per raggiungere uno status sociale, che sia per coronare i vostri sogni, che sia perch credete in una disciplina, che sia per coltivare una passione; qualunque sia questo motivo, ne vale comunque la pena. Oggi luniversit, con tutti i suoi difetti, rimane forse lunico luogo che offre ad un giovane la possibilit di tenere alta la testa, di poter avere un orizzonte ampio, di guardare in alto e vedere le stelle. Rimane ancora il centro di cultura pi importante della nostra citt e come istituzione del nostro paese. E ancora lunica istituzione in grado di fornire unampiezza di vedute irreperibile altrove. Ed proprio di questampiezza di vedute che oggi c bisogno, di riuscire a spaziare su tutto lorizzonte, di poter pensare in grande, di avere fame insomma. Fame di aspettative per il nostro futuro. Dobbiamo scacciare la disillusione, lincertezza e le ombre perch se ci lasciamo mettere in un angolino da un pessimismo dilagante, bench oggettivamente frutto di problemi seri e reali dalla crisi economica alla crisi della politica, continueremo a lamentarci di qualcuno che ci ha tolto il futuro e ci ha privato delle opportunit che riteniamo ci debbano spettare. Dalle superiori alluniversit un bel salto, da dieci e pi materie si scende pi o meno ad una. Ma anche questa singola materia poi la si scopre fatta di tante altre. Per una frazione di secondo si arriva a credere che il potersi dedicare interamente a quello che si sempre voluto fare sia esaustivo dei propri desideri e sufficiente a soddisfare le proprie preferenze ed attitudini. Poi piano piano ci si rende conto che qualcosa non piace e che anche alluniversit ci sono docenti che non ti trasmettono nulla e sale un po di fastidio, magari di delusione. Certo non perfetta, ma proprio questo il punto forse. Luniversit non ti da tutto, offre un sacco di opportunit, ma bisogna sceglierle e prima ancora cercarle. Usciti dalla scuola si apre un nuovo spazio di iniziativa personale che deve misurarsi con queste opportunit. Quello che luniversit ha di meglio da offrire oggi sono proprie queste possibilit, le condizioni per costruirsi un futuro. Un futuro che nessuno ci ha tolto e che non ci dobbiamo riprendere, perch nostro ed sempre stato nostro. E allora forse il caso di smetterla di lamentarsi e di cominciare a guardare verso lorizzonte, tenendo docchio le stelle. E perch no...oltre la linea dellorizzonte. Affamati di conoscenza e di futuro. Che dire...benvenuti e servitevi. Bon appetit!

1.3 il nuovo statuto delluniversit di padova


INTRODUZIONE
Con lentrata in vigore della Legge Gelmini (L. 240 del 30/12/2010) tutte le universit italiane hanno dovuto adeguare i propri Statuti, i testi fondamentali di organizzazione degli atenei, in base ai criteri della nuova Legge. Il nuovo Statuto dell Universit degli Studi di Padova entrato in vigore lo scorso anno accademico: questanno avr completa attuazione la modifica dell assetto organizzativo della didattica. Tale modifica consiste nella creazione delle Scuole come strumento di raccordo dei Dipartimenti, ai quali stata affidata la completa gestione dell attivit didattica. due rappresentanti degli studenti eletti direttamente. La legge ridistribuisce le competenze in termini di decisioni tra Senato accademico e Consiglio di amministrazione: molte di quelle che erano competenze del Senato accademico (che di fatto lorgano di rappresentanza di tutte le componenti delluniversit) sono passate con la recente normativa al Consiglio di amministrazione. Il passaggio di funzioni diminuisce il livello di democrazia interna, perch sposta alcuni poteri decisionali da un organo pi ampio (33 componenti) ad uno molto pi piccolo e meno rappresentativo (11 componenti). Cos il Senato eserciter solo delle funzioni di controllo sul CDA e potr di fatto intervenire pi che altro sullattivit di didattica e di ricerca. Il Nucleo di valutazione d Ateneo deve verificare e valutare la qualit e l efficacia dell offerta didattica e dell attivit di ricerca. Inoltre accerta la corretta gestione delle risorse pubbliche e riferisce periodicamente agli organi pi importanti i risultati delle sue valutazioni. I suoi componenti possono essere un minimo di cinque ed un massimo di nove, sono scelti tra soggetti di alta qualificazione professionale esterni all Ateneo e fra di essi inclusa la presenza di almeno uno studente. Il Consiglio degli studenti lorgano di rappresentanza degli studenti a livello di Ateneo e di coordinamento delle rappresentanze studentesche nelle strutture centrali (ne fanno parte i rappresentanti studenteschi di Senato Accademico, Consiglio d Amministrazione, Comitato per lo Sport Universitario, Consiglio d amministrazione dell ESU) e periferiche (un rappresentante studentesco tra quelli eletti per ogni Dipartimento). Sceglie i rappresentanti degli studenti da inserire nelle varie commissioni di ateneo (es. commissione didattica o la commissione scientifica). Oltre a questo esprime il suo parere obbligatorio per quanto riguarda i documenti di programmazione triennale, il bilancio di previsione annuale, i regolamenti riguardanti la didattica ed i servizi per gli studenti, le decisioni prese sulla contribuzione studentesca e sul diritto allo studio. LUfficio del Difensore Civico stato istituito per meglio garantire i diritti degli studenti e l imparzialit

ORGANI DI GOVERNO DELL UNIVERSITA


Qui riportiamo i pi rilevanti per noi studenti. Il Rettore ha la rappresentanza legale dell Ateneo, sovrintende tutte le sue attivit e ha funzioni di indirizzo e coordinamento delle attivit scientifiche e didattiche. Egli presiede e convoca le riunioni del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione. Lo Statuto inoltre gli concede una lunga serie di funzioni: in termini di autorit e di nomina di molte cariche la nuova legge ha visibilmente accentrato molti poteri sulla sua figura. Il Senato Accademico lorgano collegiale con il compito di formulare proposte e pareri obbligatori in materia di didattica, ricerca e servizi agli studenti. Esso composto dal Rettore, nove Direttori di Dipartimento e nove docenti, tre rappresentanti del personale tecnico amministrativo e cinque rappresentanti degli studenti eletti direttamente. Il Consiglio di Amministrazione ha invece funzioni di indirizzo strategico, di gestione e di controllo dell attivit amministrativa, finanziaria ed economica dell Ateneo, nonch di vigilanza sulla sostenibilit finanziaria delle attivit. E formato da 11 componenti: il Rettore, cinque componenti della comunit universitaria tra tutto il personale dipendente scelti dal Senato Accademico sulla base delle candidature presentate, tre soggetti non appartenenti all Ateneo scelti tra una lista di nominativi individuati dal Rettore,

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e la correttezza dell azione amministrativa all interno della comunit accademica. Le persone che possono essere nominate ad assolvere tale incarico devono possedere ampie competenze giuridico-amministrative e una chiara imparzialit. E a disposizione degli studenti per assisterli nellesercizio dei loro diritti e per ricevere i loro reclami: nel caso di gravi torti causati da irresponsabilit degli organi o dei dipendenti dellAteneo, il Difensore chiama il Rettore ad occuparsi della questione. Ogni anno presenta una relazione sullattivit svolta agli organi di gestione pi importanti e al Consiglio degli Studenti.

DIDATTICA
Il nuovo Statuto prevede che lUniversit coordini e svolga le attivit necessarie per il conseguimento dei titoli di studio riconoscendo nei Dipartimenti le articolazioni volte all organizzazione della didattica ed all allocazione delle risorse occorrenti. Essi sono dunque le diramazioni interne dellUniversit preposte per lo svolgimento della ricerca scientifica e delle attivit didattiche e formative. Prima le strutture deputate all organizzazione della docenza e della didattica nei vari Corsi di Laurea eranio le Facolt; ora invece i Dipartimenti sono incaricati di assumersi tutti i compiti, sia quelli riguardanti la ricerca che in ambito didattico. Essendo strutture create originariamente per svolgere la sola attivit di ricerca (come accadeva prima della Legge Gelmini) i Dipartimenti hanno da sempre una marcata caratterizzazione disciplinare, mentre i Corsi di Laurea possiedono spesso una spiccata natura interdisciplinare. Come possono dunque i Dipartimenti organizzare efficacemente lattivit didattica allinterno dei singoli Corsi di Laurea se esiste questa difformit? A questo servono le nuove Scuole dAteneo. Esse sono strutture di raccordo tra i vari Dipartimenti e ad esse afferiscono i singoli Corsi di Laurea; hanno il compito di coordinare le attivit didattiche e di gestire gli spazi ed i servizi comuni, competenze che un tempo spettavano alle Facolt. Cosa cambia quindi per gli studenti con questo nuovo sistema di organizzazione? Le Scuole sono apparentemente simili alle

vecchie Facolt, ma a differenza di esse non avranno pi autonomia amministrativa e non disporranno del personale: per sbrigare le ordinarie pratiche amministrative o chiedere informazioni per le quali andavamo nelle presidenze delle Facolt, ora dovremo andare nelle segreterie dei Dipartimenti. Attenzione per! Le Scuole d Ateneo sono ancora in fase di costruzione, poich per istituirle sono ancora necessari alcuni riordini e smembramenti degli apparati amministrativi. Le Facolt intanto sono per gi state soppresse, quindi al momento e fino all istituzione completa delle Scuole e al conseguente raccordo dei vari Dipartimenti, ci dovremo rivolgere alle nostre U.O.I.D. (unit operative intra didattiche) di riferimento.

COSA ABBIAMO FATTO


Nel nuovo statuto siamo riusciti ad introdurre una Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse che vada a disciplinare i diritti e le prerogative degli studenti: diritto allo studio, numero degli appelli desame, durata dei corsi, la possibilit di rifiutarsi di consegnare il libretto prima della fine dell esame. Grazie alle nostre proposte lo statuto offre maggiore garanzia di questi diritti grazie ad un rafforzamento del ruolo del difensore civico, strumento che si riveler efficace per denunciarne le violazioni. Abbiamo inserito tra i principi generali delluniversit di Padova limpegno a rimuovere gli ostacoli di ordine economico che impediscono laccesso agli studi universitari, mantenendo una tassazione equa, erogando le borse di studio a tutti gli idonei e al contempo investendo sulle capacit e il merito degli studenti. Siamo riusciti ad ottenere il riconoscimento e lincentivo delle associazioni di laureati, un utile strumento presente in molti atenei allestero per favorire lingresso degli studenti nel mondo del lavoro. Abbiamo insistito per un rafforzamento del ruolo del nucleo di valutazione, che era stato notevolmente marginalizzato dai vaghi e lacunosi contenuti della pessima Legge Gelmini. Grazie ai nostri sforzi saremmo uno dei pochi atenei in Italia dotato di rappresentanza studentesca nei dipartimenti.

DiRITTO ALLO STUDIO E ATTIVITA STUDENTESCHE


Grazie al lavoro svolto dal nostro rappresentante nella Commissione creata per la stesura del nuovo Statuto, la nostra associazione riuscita ad inserire importanti principi e tutele del diritto allo studio. Oltre a questo non ci siamo dimenticati di aggiungere delle garanzie di ampia libert per lo svolgimento delle attivit studentesche. Portando avanti le nostre idee ed i nostri valori, cureremo e controlleremo l attuazione effettiva di tutto questo attraverso tutti i nostri rappresentanti eletti nei vari organi. Nei suoi stessi articoli iniziali lo Statuto sottolinea la necessit di adottare un sistema di tassazione equo, favorendo l assegnazione di borse di studio a tutti gli studenti idonei. Le sue diciture seguenti impegnano lateneo a mantenere i contatti con i propri laureati, promuovendo cos la nascita di una o pi associazioni di collegamento con il mondo del lavoro. E riconosciuto agli studenti il diritto a riunirsi negli spazi dellUniversit, attraverso assemblee di Corso, di Scuola o di Ateneo. Il sostegno economico dellUniversit allo studio deve essere assicurato tramite borse di studio e assegni, compreso il lavoro a tempo parziale degli studenti. LAteneo dunque deve impegnarsi a garantire la distribuzione delle borse di studio a tutti gli idonei e a diversificare la tassazione a seconda delle condizioni economiche e del merito degli studenti stessi.

1.4 dal primo giorno


preIMMATRICOLAZIONE
La prima cosa da fare, dopo aver scelto una serie di corsi a cui si interessati, preimmatricolarsi. La procedura viene descritta nel sito http://www.unipd.it/ preimmatricolazioni-e-immatricolazioni e la domanda pu essere presentata fino al quinto giorno lavorativo precedente la prova di ammissione. Il contributo di 27 euro che Unipd richiede agli studenti che vogliono preimmatricolarsi un contributo a nostro avviso ingiusto che va ad aggiungersi alle gi elevate tasse universitarie pagate annualmente. Il tutto aggravato dal fatto che il contributo va pagato per ogni test di ammissione, quindi pi test si tentano e pi si paga. Il nostro impegno come Unione degli Universitari contro questa tassa, sulla quale abbiamo anche dei dubbi di costituzionalit, totale e si muove in diverse direzioni, dalla mobilitazione di base allattivit istituzionale in Ateneo alle azioni legali. Si tratta, inoltre, di un impegno di carattere nazionale, visto che in altri atenei vige una situazione ancora peggiore, con la richiesta di tasse di 40 o anche 50 euro.

TEST DI ACCESSO
La fatidica prova di ammissione il primo vero ostacolo da superare, qualora il Corso di Laurea sia a numero chiuso. In seguito alla modifica della normativa vigente sulla graduatoria che regola gli accessi, le graduatorie dei test di accesso di pi atenei sono state aggregate. Per quanto riguarda Padova, nel test per Medicina e Odontoiatria lunione con Trieste ed Udine, mentre per Medicina Veterinaria Unipd aggregata con le universit di Bologna, Milano e Parma. La legge prevede inoltre la possibilit di stabilire numeri programmati per quei corsi il cui ordinamento didattico preveda lutilizzo di laboratori, per il quale sia previsto un obbligo di tirocinio (Legge 264/99). Unipd abusa di questa norma e, per non essere costretta a potenziare le sue strutture assecondando le richieste delle aspiranti matricole, ha stabilito un enorme numero di corsi ad accesso programmato ingiustificati. Per noi, quindi, questo test non il corretto modo per indirizzare o meno uno studente verso un corso di studi piuttosto che un altro. Inoltre non uno strumento oggettivo di valutazione dellattitudine verso un percorso di studi, perch pone spesso domande di cultura generale non pertinenti con le competenze necessarie per

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frequentare il percorso a cui si vuole accedere. Il numero di accessi viene cos limitato sulla base dellentit degli investimenti, senza un miglioramento reale della qualit e limitando di fatto il libero accesso allUniversit. Come Udu da molti anni ci battiamo in diversi modi contro il numero chiuso, a partire dalla campagna annuale Divieto di accesso. I risultati in questo senso, cominciano a vedersi. A Brescia, grazie ad un nostro ricorso sul test dingresso per i corsi di laurea delle professioni sanitarie sono stati ammessi con riserva tutti i concorrenti al test. Analoghi risultati sono stati ottenuti a LAquila e a Roma, mentre siamo in attesa di un pronunciamento della Corte Costituzionale relativamente ad un principio di incostituzionalit della precedente Legge sul numero chiuso, attesa che finora ha prodotto la modifica della Legge da parte del Min. Profumo, con la formazione di graduatorie con pi atenei, che ancora non ci soddisfa e di cui contestiamo la ratio. Per ci che concerne il test di ammissione per le ex Facolt a numero aperto, invece, la situazione diversa. Per queste ex Facolt, infatti, chi non passa il test (che spesso si supera con una soglia minima molto bassa) ha lobbligo di conseguire entro lAnno Accademico almeno 27 crediti formativi universitari (cfu), in modo da recuperare il debito conseguito non passando il test. Noi contestiamo la legittimit di questi test per labuso sulla Legge 264/99 (di cui sopra) e poich sostanzialmente servono unicamente come scusa per costringere gli studenti a pagarne la tassa di 27 euro.

A LEZIONE
In molti Corsi di Laurea vi la possibilit di spaziare, fin dallinizio, tra molti insegnamenti a scelta. Se da un lato questo molto stimolante per programmare il proprio percorso di studi personale, dallaltro si innescano delle piccole difficolt di tipo organizzativo. Oltre allinteresse per le materie necessario tenere conto degli orari delle lezioni, che facilmente vanno a sovrapporsi o si dispongono agli antipodi della giornata, costringendo gli studenti ad ingurgitare, per ammazzare il tempo, quantit di caff che portano rapidamente allipertensione. A livello normativo la frequenza alle lezioni obbligatoria al 75% per tutti i corsi che lUniversit propone. Tuttavia lapplicazione di questa regolamentazione piuttosto variabile a seconda del Docente. Alcuni arrivano persino ad autorizzare di fatto la non frequenza degli studenti elaborando un programma di studio diverso, con differenti ed ulteriori libri di testo per gli studenti non frequentanti. Altre volte, invece, pu capitare di trovare docenti che aprono le lezioni con un appello nominale degli studenti.

lautorizzazione del Preside, che in ogni caso non pu consentire lanticipazione degli appelli. Lesame viene svolto da una commissione di almeno due docenti, pubblico ed il voto espresso in trentesimi. Una volta verbalizzato (con esito positivo, ovviamente) non possibile sostenere nuovamente lesame. Lesame prenotabile tramite una procedura su Uniweb.

CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (CFU)


Il credito formativo universitario una modalit utilizzata nelle universit italiane per misurare il carico di lavoro richiesto allo studente. Ad ogni esame universitario infatti associato un certo numero di CFU, che ne stimano limpegno richiesto; convenzionalmente 1 CFU pari a 25 ore di lavoro (indipendentemente se questo sia svolto come studio personale o come frequenza a laboratori o lezioni). Per conseguire la laurea occorrono 180 CFU; per la laurea magistrale 120. Il numero di crediti assegnato ad ogni esame dipendono dal numero di ore del corso,ma non sempre dalla difficolt effettiva dello stesso. Dal numero di crediti acquisiti annualmente dipende anche il sistema del Diritto allo Studio con le agevolazioni previste per gli studenti, soprattutto su borse di studio annuali e residenze in convenzione con lESU. Intorno ai primi dieci giorni di agosto, infatti, le strutture ESU predisposte effettuano una proiezione sul numero di crediti acquisiti dal singolo studente per calcolare se (secondo loro) sarai in grado di completare gli esami necessari al raggiungimento dei crediti da conseguire per essere in pari con gli esami.

PIANO DI STUDI
Per stabilire il numero di esami che si intenzionati a fare durante ciascun Anno Accademico bisogna compilare una lista di esami, chiamata Piano di Studi, che pu in ogni caso essere modificata successivamente secondo le modalit stabilite da ciascuna ex Facolt. La lista si compila su Uniweb, strumento di cui avremo modo di parlare pi avanti.

ESAME
Le modalit di svolgimento dellesame sono descritte nel regolamento didattico dAteneo e dei singoli Corsi di Laurea. Sono previsti almeno cinque appelli allAnno, distribuiti nelle tre sessioni: invernale (tra gennaio e marzo) estiva (tra giugno e luglio) e di recupero (tra agosto e settembre), stabilite prima dellinizio dell Anno dal Senato Accademico. Per le ex Facolt di Economia, Ingegneria e Scienze Statistiche gli appelli sono invece quattro allanno, per decisione del Senato. Le date degli esami devono essere rese note dalle Facolt prima dellinizio delle attivit formative e non possono essere modificate senza

Tutto a posto, dunque? Ovviamente no. In anni di attivit di sindacato studentesco abbiamo visto di tutto, come hanno visto di tutto gli studenti di unipd. (Ex) Facolt che non rendono note le date degli esami se non qualche giorno prima (sorpresa!!!), esami che vengono convocati la mattina ed invece si tengono il pomeriggio se non il giorno dopo, studenti respinti al minimo errore della prima domanda, docenti che sostengono da soli lesame, docenti che non si premurano di avvisare di eventuali impedimenti facendo di fatto saltare lappello, docenti che pensano che gli esami pubblici si possano fare anche nei loro uffici privati, esami che cambiano laula in cui debbono tenersi a seconda delle variazioni di umidit.. Per non parlare di casi ben pi gravi di bocciature e promozioni ad personam. Per non parlare di Uniweb, famigerata e mal gestita piattaforma informatica di gestione dati dellateneo, ove prenotare un esame con certezza praticamente impossibile. Abbiamo visto di tutto, ma abbiamo anche sperimentato che non si possono commettere irregolarit se troppi studenti si oppongono e richiamano lattenzione delle istituzioni accademiche e del mondo universitario. LUdu c, al minimo sospetto di irregolarit o anche solo per avere informazioni e chiarimenti non esitare a rivolgerti al sindacato studentesco, presente nel tuo corso con i suoi rappresentanti e referenti.

STUDENTE RIPETENTE E STUDENTE FUORI CORSO


Sfatiamo subito un mito: uno studente ripetente NON deve ripetere tutti gli esami nellanno in cui risulta ripetente. I crediti acquisiti con gli esami dati sono al sicuro. Sei uno studente ripetente se in un Anno Accademico normale non raggiungi la soglia minima di crediti prevista da ogni (ex) Facolt e che si aggira quasi sempre su 25-30 cfu. Hai a disposizione fino a 3 anni (anche continui) di ripetenza se sei iscritto ad una laurea triennale, 5 se essa a ciclo unico e 2 se magistrale. Qualora tu ti iscriva come ripetente ad un Anno Accademico riparti dal numero di crediti acquisiti in quel determinato anno, puoi dare tutti gli altri esami normalmente (rispettando le propedeuticit) e purtroppo sei soggetto ad un aumento delle tasse tra i 40 ed i 200 euro, a seconda della quantit di anni di ripetenza e dalla tua condizione isee, oltre che ad un aumento dei costi mensa, con cambio di fasciazione in senso peggiorativo.Sei fuori corso, invece, se al termine degli anni ordinari

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e di quelli di ripetenza tu non hai ancora acquisito i crediti necessari alla laurea, ovvero, pi semplicemente, se non hai finito gli esami. A Padova, dunque, si diventa fuori corso al quarto anno di triennale, al sesto di laurea a ciclo unico ed al terzo di magistrale. La conseguenza un aumento considerevole delle tasse universitarie, peggiorativo rispetto anche agli studenti ripetenti. La condizione di studente ripetente o fuori corso, ad ogni buon conto, viene determinata dopo la fine della sessione di recupero. Studenti ripetenti e studenti fuori corso non possono usufruire delle agevolazioni Previste dal sistema regionale del Diritto allo Studio (in particolare borse di studio e residenze).

tesi
La tesi un approfondimento su un tema del proprio Corso di Laurea, che prevede la redazione di un componimento e lesposizione dello stesso davanti ad una commissione. Le tesi sono essenzialmente di due tipi: Sperimentali, cio che prevedono lapplicazione di una teoria o di un modello nella realt e Compilative, cio che prevedono un approfondimento su alcuni testi e articoli. Il voto di laurea dipende in maniera preponderante dalla Media ponderata degli esami sui crediti, quindi un voto in un esame con molti crediti vale molto di pi, ai fini della media, di un esame con pochi crediti.

ESAMI A B C

VOTO 27 25 23

CREDITI 6 9 15

Carta dei diritti


Sar (speriamo presto, dipende da noi) la carta fondamentale dei Diritti degli studenti universitari, esperimento di regolarizzare pratiche positive consolidate in diverse Universit (come ad esempio la possibilit di rifiutare il voto, che attualmente non un nostro diritto ma solo una consuetudine) e che vuole porre un freno su altre pratiche negative sedimentate in Universit (ad es. il divieto per il docente di aprire il libretto e leggerne i voti prima di esprimere la valutazione per il loro esame). La Carta, inoltre, cerca di portare ad un miglioramento delle condizioni studentesche anche con un ampliamento dei Diritti. Ad esempio sono previsti dalla Carta 7 appelli annuali per sostenere gli esami invece che i 5 attuali di Unipd. Lazione si concentra quindi sulla didattica, sul Diritto allo Studio, su tirocini e stage, studenti Lavoratori, studenti stranieri, valutazione dei docenti e della didattica e infine sulla rappresentanza studentesca. La Carta dei Diritti stata approvata lo scorso autunno dal CNSU Consiglio Nazionale Studenti Universitari, organo nazionale delle rappresentanze degli studenti, in cui lUdu presente e in cui la sua battaglia fondamentale stata proprio lapprovazione della Carta. Come Studenti Per siamo riusciti a far inserire laccoglienza di una Carta equivalente nello Statuto dellUniPd. La Carta andr proposta dal Consiglio degli Studenti agli organi dellateneo per la sua definitiva attuazione. Quello che come associazione vogliamo ottenere che la nostra Carta dei Diritti sia uguale a quella approvata dal CNSU. Dipende da noi, dal sostegno allazione istituzionale che saremo in grado di dare. More info: http://www.unionedegliuniversitari.it/carta-dei-diritti-degli-studenti/ http://www.cnsu.miur.it/

Media aritmetica = Somma dei voti/numero di esami = (27+25+23)/3=25 Media ponderata (di cui si tiene conto per il voto di laurea) =

(Voto esame A x numero crediti corrispondenti) + (Voto esame B x numero crediti corrispondenti) + (Voto esame C x numero crediti corrispondenti) / Somma dei crediti di ciascun esame = (27x6)+(25x9)+(23x15) / (6+9+15) = 24.4

Uniweb nella sezione libretto elettronico esplicita entrambe le medie, ma (attenzione!) non sempre il recepimento della registrazione cartacea dei voti (che precede sempre quella su Uniweb) arriva in tempo utile: fate quindi attenzione che siano registrati tutti i voti degli esami sostenuti con i rispettivi crediti, andando a segnalare in Segreteria Studenti eventuali mancanze od errori, libretto cartaceo alla mano. Come nel gioco carta-forbice-carta, tenete presente che il libretto cartaceo vince come prova su Uniweb e costituisce la fonte attendibile in caso di discordanza tra Libretto elettronico e cartaceo. Alla media ponderata, comunque, si aggiunge un contributo dovuto alla prova finale. Il suo peso dipende da (ex) Facolt a (ex) Facolt, ma solitamente si aggira sui 4-6 punti per la triennale. E utile, poi, informarsi sui Regolamenti di Facolt riguardo eventuali punti bonus celerit per chi si laurea in tempo o prima del tempo.

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1.5 E TU COSA HAI SCELTO?

A E E FILOSOFI LETTER
Lo studente di Lettere e Filosofia trova una situazione critica dal punto di vista degli spazi, troppe volte denunciata e di cui le istituzioni universitarie cercando di alleviare gli effetti meno sopportabili, in assenza di investimenti e soluzioni strutturali. Linsieme molto dispersivo, avendo aule ed uffici in luoghi diversi, dai grandi storici complessi di Palazzo Liviano o Palazzo Maldura (i quali comunque hanno aule non sufficientemente grandi o problemi di integrit architettonica), alle piccole aule ricavate in edifici delle strette vie del Ghetto, o ancora agli spazi del piccolo Cinema Excelsior in via San Francesco. Tutto molto suggestivo, ma poco agevole per chi deve spostarsi continuamente a piedi o in bicicletta. I corsi di laurea offerti dallex facolt si suddividono in tipologie tradizionali e lapplicazione della riforma DM 270 non ha portato a stravolgimenti nellofferta formativa; vi insegnano docenti di fama internazionale, sono strutturati in modo ordinato in modo tale da essere comodamente frequentati (salvo imprevisti) e danno ancora una formazione completa e stimolante che invita lo studente allapprofondimento e allinteresse, anche se gli esami istituzionali stanno scomparendo un po dovunque, e ci significa assenza di manuali e mancanza di conoscenze di base per chi non proviene da liceo (le quali ovviamente vanno integrate in privato). La riduzione del numero degli esami dovrebbe consentire un incremento della qualit dei corsi proposti. Un problema da non sottovalutare quello dellinflazione nei voti: Lettere e Filosofia a Padova ha la media pi alta di ateneo (circa 28.5) a causa della banalizzazione, in alcuni casi, del momento dellesame. Ci evidentemente sminuisce la formazione umanistica, i cui corsi per continuano a godere di buona adesione, con il rischio di rendere ancor pi difficili le prospettive di collocamento nel mercato del lavoro. Cosa fare dopo una laurea del genere? infatti ci che si chiedono gli studenti di Lettere e Filosofia e ci che viene sovente chiesto loro dai colleghi di altre facolt. Il laureato in discipline umanistiche ha da un lato la possibilit di cimentarsi nel calvario del mondo della ricerca, dallaltro una serie di opportunit come leditoria, il giornalismo, la formazione e gestione del personale: non si tratta di percorsi facili, poich lesito non mai scontato e la concorrenza elevata. Contatti: www.lettere.unipd.it Piazza Capitaniato, 7 35131 Padova Tel. 0498274698

La sede di Via del Santo immersa nel cuore della Citt, e la densa atmosfera culturale che si respira da queste parti la rende per tutti un po speciale. Una delle particolarit che si notano subito sicuramente la gente che si aggira: dai secchioni, ai mantenuti a vita, passando per i punkabbestia con i cani nei corridoi, o qualche studente delle superiori che brucia le lezioni. Laltra particolarit che segnaliamo che di recente lex dipartimento di Geografia stato adibito a laboratorio didattico, per cui non preoccupatevi se ogni tanto vedrete comparire nel corridoio principale casette e alberelli di cartone o maestre dellasilo con le loro classi al seguito, son solo di passaggio! Unaltra cosa a cui dovrete presto far labitudine la disorganizzazione che purtroppo nel nostro ambiente dilaga. Per esempio, per quel che riguarda gli spazi e gli orari, aspettatevi semestri in cui vi farete qualche scarpinata in zona per andare alle lezioni, o avrete troppe ore buche di seguito da riempire, oppure dovrete accamparvi in sede universitaria per ore e ore di lezione di fila. Tutto questo dovuto alla cronica carenza di aule, e molto spesso quelle che ci sono non hanno posti abbastanza per la met dei frequentanti, quindi la regola correre a prendersi il posto, se non volete seguire e lezioni seduti per terra! Caso mai non trovaste posto, niente paura, le alternative sono: a) andare in aula studio a studiare b) andare in aula studio a giocare a carte c) andare a dormire sui divanetti dellemeroteca d) andare in giardinetto a fare qualsiasi altra cosa (preferibilmente legale). La mensa ufficiale per gli studenti di Scienze Politiche la mitica S. Francesco e anche qui: correte se volete mangiare o la colonna di gente in fila vi far passare la fame e spendere pi soldi in un bar! La biblioteca dellex facolt molto grande, ci sono postazioni internet gratuite ed il servizio fotocopie con la tessera. Per concludere necessario chiarire che chi ha voglia di impegnarsi e di studiare seriamente potr trovare buoni insegnanti, corsi stimolanti e molte opportunit per approfondire e integrare quanto studiato in classe. Per tutti gli altri c comunque la certezza che prima o poi, un po copiando e un po per fortuna, il pezzo di carta arriver, ma a Scienze Politiche siete voi a costruire il vostro futuro, e il titolo alla fine avr solo il valore che voi avrete dedicato al suo conseguimento. In bocca al lupo! Contatti: www.scipol.unipd.it via del Santo, 28 - 35123 Padova Tel. 049/8274005 Ci trovi su facebook: Scipol Udu Padova.

SCIENZE POLITICHE
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E STATISTICHE SCIENZ
La ex facolt di Scienze Statistiche la pi piccola delluniversit di Padova ed situata a pochi passi dal centro cittadino e vicino alla mensa S. Francesco. Questo corso, per il ridotto numero di studenti iscritti, risulta ben organizzata ed evita quel senso di spaesamento che invece riscontrabile in altre. La sede, pur essendo molto piccola, fa s che la quasi totalit dei corsi si svolgano allinterno degli spazi della ex facolt ed offre un numero di postazioni informatiche e di posti nelle aule studio adeguato alle richieste. Laula studio il luogo della socialit, deputato al gioco delle carte e allo studio di gruppo; compensa la situazione una biblioteca ben fornita e molto tranquilla, scelta anche da studenti di altri corsi di studio. Il sito di statistica ben organizzato, contiene informazioni su tutti gli aspetti della vita universitaria ed dotato di un forum molto frequentato dove si possono trovare risposte a molti argomenti, sia di carattere accademico che ludico. I corsi di laurea offerti sono tre: Statistica economia e finanza; Statistica e gestione delle imprese;Statistica e tecnologie informatiche e coprono i maggiori indirizzi lavorativi della statistica. La scansione temporale delle lezioni organizzata su tre trimestri sempre con 4 sessioni di esame. Latmosfera a Scienze Statistiche frizzante e ben presto si finisce per conoscere un gran numero di colleghi anche non del proprio indirizzo ed anno: occasioni di socializzazione sono le cene di corso e le immancabili partite a carte del dopo pranzo. Contatti: http://www.statistica.unipd.it/ via Cesare Battisti, 241 - 35121 Padova Ufficio Informativo Didattico (UID) - Tel. 049/8274110

SCIENZE

MATEMATI

CHE, FIS ICHE E NATURALI

Con lanno nuovo, la Facolt di Scienze va in soffitta. Ma questo non comporter grossi cambiamenti per gli aspiranti Newton e Watson. Con la divisione in Dipartimenti, verranno accorparti i corsi di studio pi simili fra loro (che gi sulla carta erano uniti). Nel ventaglio dellofferta formativa che offre la Ex Facolt di Scienze si affiancano le discipline pi tradizionali (Matematica, Fisica, Astronomia, Biologia, Chimica) e quelle pi applicative (Informatica, Geologia, Biotecnologie, Biologia molecolare, Ottica e Optometria, Chimica industriale) assieme ai corsi dai nomi fantasiosi (Scienze dei materiali, Scienze e tecnologie per i beni culturali, Scienze e tecnologie per lambiente, Scienze e tecnologie per la natura). La maggior parte di questi corsi ad ordinamento semestrale con i periodi di lezione da ottobre a gennaio e da marzo a giugno seguiti da sessioni desame; rimane ad ordinamento trimestrale solo informatica. In tutti i corsi il numero di iscritti relativamente limitato, anche se di recente si rilevato un boom di iscrizioni in alcuni corsi di laurea, ci sono dunque buone possibilit di confronto coi docenti durante le lezioni e in appositi orari di ricevimento. La qualit dellinsegnamento ottima (la (ex) facolt stata valutata anche questanno dal CENSIS e da agenzie internazionali come la migliore dItalia, cos come numerosi dei dipartimenti che ad essa afferiscono e che vantano anche importanti attivit di ricerca, ad es. la collaborazione dellINFN di Padova nel lavoro che ha portato alla scoperta del famoso bosone di Higgs) e in molti corsi i programmi sono molto impegnativi e talvolta lapprendimento dello studente ne risente. La facolt di Scienze mette a disposizione dello studente diverse strutture, la maggior parte delle quali locate attorno al complesso universitario situato nel quartiere Portello, per lo pi lungo le rive del Piovego (Paolotti, Vallisneri, Galilei, Torre Archimede, Interchimico); da apprezzare infine la vicinanza alle aule della mensa universitaria Piovego e a molte aule studio come la Jappelli, la Paolotti, senza contare che vicinissima alla Sede di Studenti Per!

Contatti: http://www.scienze.unipd.it/ via Jappelli, 1 - 35121 Padova Tel. 049/8275070-71-72

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E la sede pi grande dellateneo patavino con i suoi 13.000 studenti. La parte preponderante situata nella zona nord-est della citt, nel Portello, lungo Via Marzolo, mentre una piccola parte ha sede nella citt di Vicenza, nel centro storico. Lex facolt ha attivato 12 corsi di laurea triennale, di cui 2 nella sede staccata di Vicenza (ingegneria gestionale, ingegneria meccanica -meccatronica), 16 corsi di laurea magistrale (di cui 3 a Vicenza) e 1 corso di laurea a ciclo unico in Edile-Architettura. Tali corsi vengono raggruppati in aree: area dellingegneria civile (ingegneria civile, ingegneria per lambiente e il territorio e ingegneria edile), area dellinformazione (ingegneria dellinformazione, ingegneria dellautomazione, ingegneria biomedica, ingegneria elettronica, ingegneria informatica, ingegneria meccatronica e ingegneria delle telecomunicazioni) e area dell ingegneria industriale (ingegneria aerospaziale, ingegneria chimica, ingegneria dei materiali, ingegneria elettrotecnica, ingegneria energetica, ingegneria gestionale e ingegneria meccanica): allinterno della citt di Padova queste aree sono separate anche fisicamente, ognuna ha il suo edificio. A pochi passi da queste strutture vi sono due mense raggiungibili facilmente, al massimo 5-10 minuti di strada a piedi, la Piovego e la Belzoni, mentre la centralissima San Francesco a 15 minuti di strada. Le aule studio nella zona dove ha sede la facolt sono numerose ma solitamente piccole (a fronte di un numero molto alto di studenti di ingegneria). Vi una divisione marcata tra primo anno e gli anni successivi. Siccome le materie del primo anno sono matematica e fisica, le lezioni e gli esami sono fatti nelle aule dei rispettivi dipartimenti. Quindi gli studenti di diversi corsi di laurea seguono lezioni simili e si possono conoscere. Dal secondo anno in poi ogni corso di laurea, se non per quelli afferenti alla stessa area, ha un decorso differente dallaltro. Bisogna constatare che tale spaccatura anche reale: infatti ogni area ha un suo badget e una sua organizzazione interna che porta ad avere problematiche diverse.

INGEGNERIA
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Lorganizzazione dei corsi, simile in tutta lex facolt, suddivisa in due semestri per ogni anno accademico. Ogni semestre dura circa 4 mesi circa e vi possono essere da 2 a 4 corsi. Finite le lezioni, vi una sessione desame che ha una durata diversa a seconda del periodo in cui cade: la prima sessione (febbraio) durante il Carnevale ha una durata effettiva di 4 settimane, la seconda sessione ha la durata maggiore (6 settimane). C poi la sessione di recupero a settembre che dura 5 settimane. Come in molte altre ex facolt, essendo gli esami immediatamente dopo la fine dei corsi, lo studio deve essere costante durante il semestre per poter riuscire a stare al passo (in corso) con gli esami. Durante lanno accademico i professori che impartiscono un corso sono tenuti a fare quattro appelli in totale, due durante la sessione post-corso, il resto diluiti a loro discrezione nel resto dellanno. Nella sessione post-corso gli studenti possono iscriversi a tutti e due gli appelli. Solitamente gli appelli straordinari, da contare nei quattro totali, possono (e devono) essere richiesti al professore dagli studenti.

Per quanto riguarda gli orari delle lezioni, meglio prendere subito confidenza con il computer e con lottimo sito web dove vi sono molte informazioni . In ogni area stato creato un polo informatico al quale si pu accedere gratuitamente dal secondo anno, mentre per chi frequenta il primo a disposizione il polo dellarea di Base (cos viene detto linsieme dei corsi che si tengono al primo anno). Contatti: www.ing.unipd.it via Lungargine del Piovego, 2 35131 Padova Tel. 0498276444 0498276454

ECONOMIA
Pur essendo la pi giovane fra le ex-facolt dellateneo, Economia ha saputo in pochi anni costruirsi un nome sempre pi importante allinterno del panorama nazionale. E ormai da sette anni consecutivi che si conferma stabile al primo posto della classifica Censis. Negli ultimi anni ha subito alcuni cambiamenti nellofferta didattica; per quanto riguarda la triennale ora attivo il corso di laurea unico in Economia e Management (TEM). Nei primi due anni lofferta formativa rigida e non vi la possibilit di scegliere un percorso specifico, durante il terzo anno invece possibile scegliere un percorso specializzato consigliato: Management, Amministrazione e controllo, economia e Finanza, economia e Diritto, Economia e Management delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche, International Economics and Management. Tale assetto garantisce delle ottime conoscenze di base nei prime due anni, non vengono tralasciati alcuni insegnamenti fondamentali, dando cos la possibilit di una scelta pi matura dellindirizzo da seguire al terzo anno ed eventualmente per la magistrale. I corsi di laurea magistrale attivi sono tre: Economia e Direzione Aziendale (MEDA), Economia e diritto(MED) ed Economia e Finanza(MEF). Sono inoltre attivi i 2 Master in European Fragrance and Cosmetic Master e in Master in Business and Management. Laccesso ai corsi di laurea triennale della facolt programmato e prevede il superamento di un test di ammissione in cui lesito della prova viene pesato assieme al voto di diploma dello studente (il 50% del punteggio dipende dallesito della prova, il restante dal voto di maturit). Questo limita molto lentrata agli studenti che non hanno conseguito voti di maturit veramente alti. La selezione composta da un test psicoattitudinale basato su nozioni matematiche molto basilari, grammatica e alcuni quesiti di logica, senza richiedere conoscenze specifiche. Lambiente interno della facolt tagliato su misura dello studente.. Il numero di studenti per insegnante non molto alto e ci permette loro un buon contatto e comunicazione con il personale docente, sempre disponibile a risolvere dubbi e problemi. Le aule si trovano tutte allinterno delledificio di facolt o negli spazi adiacenti, in ogni caso sempre sul lungo-Piovego. Limpostazione che si data la facolt ha determinato per lalzamento delle aspettative da parte dei docenti, i quali

specie in un primo momento, richiedono delle competenze che raramente sono fornite dalle scuole superiori; inoltre per ottenere risultati alti negli esami bisogna adoperarsi spesso sopportando grossi carichi di studio, accade spesso e volentieri che gli studenti arrivino appena alla sufficienza in alcuni esami, anche avendo affrontato molte ore di studio. Dal punto di vista dellofferta formativa veramente buona, con corsi anche innovativi, anche in lingua straniera, con una fitta agenda di appuntamenti e seminari con ospiti importanti, ma soprattutto meritevole lampia attenzione posta sulleconomia reale. Altro lato assolutamente positivo lottimo servizio Erasmus della Facolt, con un numero elevatissimo di borse (a volte ce ne sono pi di quante siano le richieste), vi inoltre una programmazione molto interessante per quanto riguarda stage allestero e percorsi di doppia laurea. Contatti: www.economia.unipd.it Via Ugo Bassi, 1 35131 Padova Tel. 0498271230

tranquille. Si deve aggiungere laula Valente situata nel corridoio delle aule, a fianco delle toilette, un po piccola ma sicuramente lideale per studiare nei periodi in cui non c ressa. La ex facolt dispone infine di un discreto laboratorio di informatica che per chiude alle 17, mentre ci sono diverse fotocopiatrici (a prezzi piuttosto contenuti) a tutti i piani del Bo. A differenza di molte altre, questa facolt non ha macchinette per il caff e vendita di snack, poich essendo la sede centrale dellAteneo fornita di un bar: questo favorisce la socializzazione ed sicuramente pi accogliente ma incide anche molto sui prezzi. Contatti: www.giuri.unipd.it Via VIII Febbraio, 2 35122 Padova Tel. 0498273347

MEDICINA E CHIRURGIA

URISPRUDENZA GI
790 anni di onorata storia, anche se per certe cose non sembrano del tutto passati. Sicuramente in quanto a prestigio il corso ha pochi rivali in Italia, ma troppo spesso si cerca di barattare tale lustro con condizioni didattiche e di vita quotidiana non al livello di quanto raccontato dagli opuscoli informativi. La laurea si divide in due corsi: una laurea magistrale di 5 anni ed una laurea triennale in consulente del lavoro . Il primo anno rappresenta uno di quegli scogli che i prof tanto amano definire come prestigiosi. Infatti su 7 esami del primo anno ben 6 sono da 9 crediti (quindi quelli pi corposi) che le matricole si trovano a dover affrontare: filosofia del diritto, istituzioni del diritto romano e del diritto pubblico, istituzioni di diritto privato, economia politica. Paradossale che lesame pi pesante, da ben 15 crediti, quello di economia politica e scienza delle finanze, divise in due esami distinti. Non ben pensato, perch si pretende di studiare la storia di istituti giuridici che ancora si devono affrontare nelle altre singole materie. Quanto ai servizi concreti che sono offerti agli studenti, le cose non vanno poi tanto meglio. Andare a lezione nel prestigioso e centrale palazzo Bo (sede storica delluniversit) ha vantaggi ma anche i suoi svantaggi: molte aule sono scomode e decisamente troppo piccole rispetto al numero di studenti che le frequentano, prendere appunti per ore in piedi o, se va bene, sdraiati sugli scalini non invoglia a seguire le lezioni. Un consiglio quello di arrivare molto presto in aula soprattutto per quanto riguarda i corsi del primo anno. Circa le aule studio, la situazione migliora: escluse le scomodissime aule degli studenti e delle studentesse che si trovano in Cortile Nuovo, nelle quali si trovano ancora tavoli e panche del tempo di Galileo e Petrarca, molte sono le biblioteche dei vari dipartimenti in cui si pu andare a studiare, ed in particolare quelle del dipartimento di diritto privato e della biblioteca del dipartimento di diritto internazionale sono molto spaziose, luminose e

La ex facolt di Medicina e Chirurgia di Padova fra le pi antiche e prestigiose dItalia e la sua fama grande anche in Europa. Questo, oltre ad essere motivo dorgoglio per chi la frequenta, costituisce sicuramente un vantaggio per gli studenti che durante o dopo la laurea si recano in altre universit, magari allestero, perch la provenienza da Padova considerata garanzia di una eccellente preparazione. In realt, la qualit dei corsi offerti non sempre allaltezza delle aspettative, e purtroppo insieme a vertici di eccellenza si toccano anche livelli tristemente bassi di insegnamento. Per fortuna per, la maggior parte dei docenti ben preparata e le lezioni sono complessivamente sopra la media. Una conseguenza latteggiamento di grande pretesa, generalmente diffuso tra i professori, sia dal punto di vista dellimpegno giornaliero che in sede desame: gli studenti trasferitisi a Padova da altre universit, anche italiane, hanno enormi difficolt nel vedersi riconoscere gli esami che hanno fatto altrove, proprio perch ogni docente vuole accertare di persona e con il suo metodo la preparazione degli studenti. Un problema non irrilevante quello dei piani di studio della ex facolt: a Medicina gli esami sono spesso annuali e la scansione ufficiale dei corsi prevede un numero inferiore di crediti per ogni anno rispetto ai requisiti di merito previsti dagli organi del diritto allo studio, senza che sia stata mai prevista una deroga. E un fatto molto grave: chi ha scritto i piani di studio non ha costruito un accordo tale da permettere allo studente in corso di poter disporre della borsa di studio o dellalloggio, perch i criteri di merito, cio i crediti necessari per ottenerla negli anni successivi al primo, sono minori di quelli richiesti dal bando di concorso. Altro punto che sta molto a cuore agli aspiranti medici, la possibilit di sperimentare dal vivo lambiente clinico attraverso i tirocini nei vari reparti, e qui purtroppo Padova alquanto carente: gli studenti sono molti e pochi i professori disponibili ad insegnare davvero, quindi spesso le prime esperienze ospedaliere sono deludenti. Presso le strutture della facolt si trova poi il SISM (Segretariato Italiano Studenti di Medicina http://www.sism.org/), associazione Nazionale studentesca (con sede locale anche a Padova http://sismpadova.netsons.org/news.php) che costituisce un punto di incontro fra studenti di anni differenti e offre la possibilit di partecipare ad interessanti iniziati-

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ve, alcune in collaborazione anche con i dipartimenti della stessa ex facolt di Medicina. Chi desidera iscriversi al corso di Medicina e completare gli studi con successo, deve quindi aspettarsi un impegno notevole e di essere spesso assorbito dallo studio o da impegni accademici che invadono ogni momento dellanno, ma regalano anche grandi soddisfazioni. Contatti: www.medicina.unipd.it Via Giustiniani, 2 35128 Padova Tel. 0498213950

ghe burocratiche dello studente. Le aule sono vicine alla mensa Piovego e al quartiere Portello, in cui abbondano bar e kebabbari, mentre il centro dista appena un quarto dora di passeggiata. Il mezzo di trasporto pi efficace la bicicletta, ma i pendolari ed i pi pigri troveranno ottimi collegamenti bus per la stazione e le zone pi periferiche. La recente riforma universitaria sta dando filo da torcere alla (ormai ex) facolt in quanto i corsi di laurea afferiscono a dipartimenti diversi (il controverso FISSPA e quello di psicologia). Contatti: www.psicologia.unipd.it Via Venezia, 12/2 35131 Padova

psicologia
Lex facolt di Psicologia gode di fama e prestigio, grazie ai numerosi laboratori e a docenti e ricercatori che negli anni si sono fatti conoscere a livello internazionale. Lofferta formativa molto ampia con 5 corsi triennali e 8 specialistiche (da questanno stato introdotto un corso di neuroscienze totalmente in inglese per i pi audaci). La facolt organizzata in modo piuttosto efficiente: tutte le operazioni importanti della vita dello studente si possono effettuare su un paio di portali in internet, e con un po di creativit non dovrete affrontare le lunghe code in segreteria studenti pi di un paio di volte lanno. Le lezioni dei primi anni si svolgono per lo pi in ex Fiat, in aule molto ampie dunque faticherete a trovare posto. Diversa la situazione nella sede principale, dove spesLex facolt di Psicologia gode di fama e prestigio, grazie ai numerosi laboratori e a docenti e ricercatori che negli anni si sono fatti conoscere a livello internazionale. Lofferta formativa molto ampia con 5 corsi triennali e 8 specialistiche (da questanno stato introdotto un corso di neuroscienze totalmente in inglese per i pi audaci). La facolt organizzata in modo piuttosto efficiente: tutte le operazioni importanti della vita dello studente si possono effettuare su un paio di portali in internet, e con un po di creativit non dovrete affrontare le lunghe code in segreteria studenti pi di un paio di volte lanno. Le lezioni dei primi anni si svolgono per lo pi in ex Fiat, in aule molto ampie dunque faticherete a trovare posto. Diversa la situazione nella sede principale, dove spesso necessario accaparrarsi il posto con qualche minuto in anticipo rispetto alla lezione. La facolt molto moderna e offre una biblioteca spaziosa e ariosa, nella quale potrete passare i pomeriggi di studio intenso, magari con qualche pausa nella terrazza con vista sulla citt. Altra meta utile per le ore buche, per i lavori di gruppo e per ripassi collettivi laula studio in Ex-fiat, dove le chiacchiere (anche da alta voce) sono di comune accordo condivise. Vi sono numerosi iscritti, quindi ogni studente deve fare da s: il servizio tutorato abbastanza disponibile, anche se non sempre preparatissimo per affrontare dubbi esistenziali e be-

agraria e veterinaria
Le ex facolt di Agraria e di Veterinaria godono a Padova di uno statuto particolare: nel 1994 infatti stato costruito un campus fuori citt presso il comune di Legnaro, denominato agripolis e dedicato appositamente ai numerosi corsi di laurea e studenti che li frequentano. Il lato positivo lavere una sede spesso adeguata alle richieste di laboratori e strumenti didattici richiesti da questo tipo di studi, quello negativo la distanza dal centro della citt di Padova, con le dovute conseguenze. Per raggiungere la cittadella universitaria, il mezzo pubblico il pi gettonato anche se un poco costoso: un efficiente servizio navetta che fa la spola dalla stazione ferroviaria alla facolt ogni 30 minuti, con alcune fermate intermedie (stazione delle corriere, Ospedale, ecc.). Altrimenti, specie per i residenti/domiciliati a Padova, possibile percorrere i 12 km in macchina, in motorino o, per i temerari, in bicicletta. possibile trovare appartamento a Legnaro, con prezzi pi tranquilli di quelli padovani e con un ambiente che agevola lo studio. Certo, quando i mezzi di trasporto che collegano la citt si interrompono (a partire dalle 19.40) ci si ritrova in una cittadina che, nonostante numerosi tentativi da parte di studenti di ravvivarla, offre ancora veramente poche attrazioni. Di conseguenza, forse per godere anche della vita universitaria, meglio trovarsi un appartamento in citt e diventare cos nuovamente pendolari. La mensa di agripolis sicuramente migliore rispetto a quelle pi centrali. Mensa che in certi giorni molto affollata, ma riesce sempre a fornire unampia scelta di discreti piatti (compresa la pizza). Dal punto di vista delle strutture, la biblioteca ottima e fornita di aria condizionata (il che agevola lo studente nei periodi sempre pi frequenti di calura), le aule sono spaziose ed adeguate, e il laboratorio informatico riesce a soddisfare lingente domanda di connessioni internet. E disponibile anche la rete WIFI, per chi desiderasse utilizzare il suo portatile. Ovviamente sia per il laboratorio che per il wireless necessario farsi rilasciare un userid/password dallufficio studenti. Si trovano almeno 6 aule studio distribuite nella cittadella, anche se, condizioni metereologiche permettendo, lo studio nel prato spesso la soluzione migliore. Infatti, per chi appassionato di natura e animali, vera-

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mente stimolante studiare in mezzo al bel verde e circondato da animali (ad Agripolis consentito portare il proprio animale domestico a lezione). Nellanno accademico 2008/2009 la ex facolt di Agraria, a seguito del decreto 270/04, ha subito notevoli cambiamenti nei programmi dei corsi di corsi di laurea. Cambiamenti che comunque erano necessari e contribuiranno a rendere la ex facolt meglio organizzata e chiarire le idee a molti studenti. Da questanno infatti, gi durante i corsi di laurea triennali, possibile scegliere il proprio curriculum e le lauree magistrali sono ancora pi specializzanti. Tutte le novit e i programmi dei corsi sono facilmente consultabili sul nuovissimo sito di facolt (www.agraria.unipd.it) sempre aggiornato. Contatti: www.agraria.unipd.it www.veterinaria.unipd.it via Dondi dallOrologio, 4 - 35139 Padova Tel. 049/8274781-783

SCIENZE DELLA FORMAZIONE


Lex facolt di Scienze della Formazione , con tutta probabilit, quella che pi ha risentito, negli anni, dello schizofrenico susseguirsi delle riforme universitarie varate da questo o quel governo. la diretta discendente della facolt di Magistero, quella, per intendersi, che nei tempi andati preparava per diventare insegnanti. La facolt si adeguata ai cambiamenti sociali introducendo nuovi corsi e modificandone altri, a sempre mantenendo come nocciolo del suo percorso di studi linteresse per la cura, listruzione e la dignit della persona. Infatti, i corsi di Scienze della Formazione sono tanti, ognuno con la sua specificit, ma il loro denominatore comune il rivolgersi a coloro che intendono acquisire le competenze per lavorare in ambito educativo e sociale. Il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, di durata quadriennale, articolato in due curricola, prepara i futuri maestri delle scuole primarie (ex elementari) e materne, a seconda del percorso scelto, ed abilita allinsegnamento. Scienze del Servizio Sociale forma i professionisti che andranno a lavorare nelle situazioni di disagio sociale, mentre Scienze per la Formazione dellInfanzia e della Preadolescenza si svolge online ed interamente progettato per valorizzare la pratica professionale degli insegnanti . Scienze dellEducazione e della Formazione, invece, rappresenta la nuova organizzazione dei precedenti corsi di laurea in scienze delleducazione e formatore delle organizzazioni e, inoltre, dei due corsi di laurea attivati nelluniversit di Rovigo. Quattro sono quindi i curricola presenti allinterno del corso di laurea in scienze delleducazione e della formazione. molto importante informarsi bene prima di scegliere tra i vari corsi e curricola, non sono tutti uguali e permettono laccesso a professioni differenti. La facolt povera economicamente. Le aule di via Bassi sono comode e spaziose, vicine alla stazione per cui facilmente raggiungibili, e il primo anno lorario strutturato in modo da venire incontro alle matricole per agevolare al massimo la frequenza. Alla macchinetta del caff in via Bassi troverete sicuramente sempre qualcuno disposto a fare quattro chiacchiere, e anche i docenti non sono cos cattivi come sembra. I corsi sempre meglio frequentarli, molto vantaggioso per quanto riguarda lo studio e anche per acquisire la forma mentis delleducatore. Se si studia con costanza e, soprattutto, si dimostra creativit e voglia di mettersi in gioco nei laboratori, che sono tanti e veramente bene impostati, vedrete che non ci saranno problemi a dare tutti gli esami nei tempi previsti e con risultati soddisfacenti. Contatti: http://www.scform.unipd.it/ via Dondi dallOrologio, 4 - 35139 Padova Tel. 049/8274781-783 - Fax 049/8274779

FARMACIA

I corsi di laurea dellex facolt di Farmacia si occupano di salute con percorsi formativi relativi al farmaco, sia di origine naturale, sia sintetica che biotecnologica, fornendo anche conoscenze relative agli altri prodotti

con obiettivi salutistici. In generale i percorsi riguardano: - progettazione, studio e formulazione di farmaci; - produzione e controllo di farmaci; - distribuzione di farmaci; - informazione sui farmaci.

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Contatti: www.farmacia.unipd.it via L. Luzzatti 4, 35121 Padova tel. 049.8275376 farmacia@unipd.it

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1.6 sedi staccate


A Vicenza sono presenti le facolt di Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica ed alcuni corsi di Medicina Veterinaria. La sede principale situata in stradella San Nicola, che dista 15 minuti a piedi dalla stazione. Le aule sono organizzate in tre edifici differenti: la sede di San Nicola, la sede Alle Barche che poco distante da San Nicola, e infine in Viale Margherita, forse la pi distante, ma completamente ristrutturata, accogliente e moderna. Non tutte le aule sono perfettamente a misura di studente: si rischia di arrivare in aule affollate, con lavagne troppo distanti. La mensa si trova alledificio Alle Barche e i suoi servizi non possono certo considerarsi ottimi: c unottima variet, ma in fatto di qualit non paragonabile alle mense padovane. Vi sono due aule di informatica (a San Nicola e alle Barche), accessibili in ogni momento grazie ad un userID e password personali; inoltre una rete WI-FI copre tutte le sedi. In costruzione anche un centro giovanile nelle vicinanze della Facolt, dove saranno presenti unaula A Treviso, gi storica sede universitaria nel 1231, dal 2001 sono stati attivati i corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza, Ingegneria Informatica, Medicina e Chirurgia ed Infermieristica, dalluniversit degli studi di Padova con il patrocinio di Fondazione Cassamarca. La sede nel palazzo dellUmanesimo Latino, nellomonima piazza, teatro di numerose conferenze, seminari, mostre, durante tutto il corso dellanno aperte anche alla cittadinanza. Le altre sedi sono lex ospedale san nicol e lex distretto militare in riviera Santa Margherita per Giurisprudenza e Medicina e Chirurgia; che ne formano un unico complesso. Questo dista circa dieci minuti a piedi sia dalla stazione ferroviaria, che da quella degli autobus. Mentre in piazza S. Maria dei battuti ed in viale Jacopo tasso le rimanenti ingegneria studio capiente ed un punto di ritrovo per i giovani. Ad oggi per le aule studio non sono molto numerose e purtroppo poco spaziose: negli orari posto pre lezioni sono piuttosto affollate, se non con tutti i posti gi occupati. Gli studenti frequentanti sono per lo pi vicentini o comunque veneti (davvero tanti veronesi e padovani); quelli provenienti dallesterno sono in gran parte pendolari. Il luogo di ritrovo degli studenti dove poter prendere uno spritz in compagnia o farsi una partita a briscola LOsteria del tempo perso, un bar il cui nome tutto un programma. E praticamente attaccato alla sede di San Nicola e i gestori sono simpatici ed amichevoli. Impossibile, finite le lezioni, non passare a prendere uno spritz da Fabio allOsteria al Canceeto, famoso punto di ritrovo 24h/24 per i giovani vicentini. Anche se a qualche minuto a piedi dalla facolt, una volta entrati ce ne si innamora. ed infermieristica che distano rispettivamente quindici e venti minuti a piedi da entrambe le stazioni. La sede principale dotata di aule seminariali e sala congressi. Palazzo San Leonardo, quello con il maggior numero di studenti, con aula studio e biblioteca con postazione internet si affaccia sul sile. attraversando un ponticello di legno si arriva al dipartimento di medicina, dotato di due laboratori informatici. Le altre facolt sono semplicemente dotate di postazione internet e piccola biblioteca; (per cui tutti si ritrovano ad occupare laula studio di giurisprudenza). Dov molto difficile trovare spazi liberi per poter studiare. Purtroppo non sono presenti servizi di mensa. La grande maggioranza degli studenti proviene dalla provincia di treviso per cui pendolari, con buona presenza di padovani, veneziani e bellunesi. In piazza umanesimo latino c il mitico ritrovo mattutino di tutti gli studenti, il Caff letterario (ottime ed assortite croissant). Per lo spritz segnalo il bar Borsa (nell omonima piazza), il Bottegon ed il Biffi per lottima porchetta. Immancabili i panini dellosteria Canova, presso Porta S. Quaranta.

di studi superiori
Attiva da 8 anni, lesperimento padovano di costruire una scuola per giovani studenti meritevoli. Ogni anno la Scuola bandisce 24 posti a concorso, ripartiti secondo i due indirizzi di Scienze Naturali e di Scienze Morali, che si riferiscono a due progetti didattici distinti che guardano alle facolt di Scienze e Ingegneria e di Lettere e Scienze della Formazione, anche se una volta entrati nella Scuola, gli studenti si possono iscrivere a tutte le facolt. I vincitori della dura selezione usufruiscono per cinque anni del vitto e dellalloggio gratuiti (la sede attualmente dislocata presso il Collegio Morgagni, in Via S. Massimo 33), di un contributo per lacquisto dei libri, di un computer in comodato, di una borsa di studio per viaggi allestero. Devono per mantenere la media del 27 per tutti i cinque anni, prendere voti superiori al 24, rimanere in corso, ed oltre al normale curriculum accademico sono tenuti a seguire un numero consistente di seminari e corsi interni tenuti da docenti delluniversit ma anche stranieri. Gli studenti galileiani sono studenti delluniversit di Padova, i quali affiancano alla normale frequenza della laurea triennale e magistrale, un percorso di studi aggiuntivo ma non sostitutivo, in condizioni vantaggiose di residenza nella citt. I corsi interni e i seminari della Scuola sono infatti aperti e possono essere riconosciuti come crediti previo consenso del consiglio di corso di laurea di riferimento. La Scuola dispone di un organico di docenti dalla fama internazionalmente riconosciuta, mentre la selezione seria, competitiva e trasparente: le strutture di cui si avvale sono fornite dallESU e dallUniversit, mentre il supporto finanziario interamente coperto dai soldi della Fondazione CARIPARO. La Halileiana , pur soffrendo in parte un problema di visibilit sul panorama nazionale, sta tuttavia aumentando la sua fama, come dimostra la sempre pi consistente partecipazione di studenti neomaturati alle selezioni. Lesigenza di costituire centri di eccellenza nelle universit italiane pi prestigiose si interpreta come reazione esemplare alla degenerazione di didattica e ricerca in quelle discipline teoriche che pi risentono delle oscillazioni strutturali delle istituzioni. I vari governi e i singoli atenei hanno messo mano a questo tipo di proposta per garantire quella formazione pi accurata ed orientata decisamente alla ricerca che luniversit oggi rischia di non fornire pi, e per evitare che, come in altri paesi, leccellenza sia formata e gestita da istituzioni private. Contatti: www.scuolagalileiana.unipd.it Via Giovanni Prati, 19 35122 Padova Tel. 0498278938

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1.7 aule studio


Studiare primo dovere di ogni bravo studente ma dove e come? In tutte le facolt potrete trovare biblioteche e aule studio, vi segnaliamo qui le principali aule studio dateneo descrivendone accuratamente caratteristiche e situazioni ambientali per aiutarvi a trovare laula studio che pi si adatta alle vostre esigenze! Situata nella via omonima, si trova vicino alla facolt di Scienze Politiche. molto frequentata sia in periodo di lezione che di esami soprattutto da scienziati politici e giuristi. Laula divisa in tre ambienti, e questa la vera fortuna perch permette di scegliere dove andare a seconda se si vuole studiare pi o meno seriamente, giocare a carte, ecc. Nello stanzone in fondo, laula casino, possibile parlare liberamente: cosa fantastica quando si devono preparare lavori di gruppo o ripetere, un po meno bello per chi si trova nelle due aule silenzio e cerca di studiare seriamente, specie quando la porta che separa i due ambienti viene dimenticata aperta. Sono presenti macchinette per caff, bibite e snack. Orari: lun-ven 8.30-20.00.

Si trova al piano terra dellomonimo edificio di via BelPAOLOTTI zoni ed frequentata principalmente da ingegneri. In questaula vige un religioso silenzio ideale per chi vuol studiare senza distrazioni, nellauletta in fondo, lacquario, invece possibile parlare a voce alta e far esercizi. Laula studio gestita da un gruppo di volenerosi studenti che la tengono aperta ogni giorno (week end inclusi) fino all1 di notte rendendola meta ideale per gli amanti dello studio notturno. Il consiglio quello di arrivare presto la mattina (o la sera) per accaparrarsi uno degli ambitissimi posti! Orari: lun-ven 8.30-1.00, sab-dom 9.00-1.00 Una grande aula in via Venezia, istituita riqualificando un vecchio staEX FIAT bilimento della Fiat degli anni 80. Lo studio confortevole ma facile incontrare un leggero brusio di fondo. raggiungibile tranquillamente dal polo di Economia, Ingegneria, Scienze e Psicologia. Orari: lun-ven 8.30-19.00, sab 8.30-13.00

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1.8 ERASMUS
Andare a studiare tre mesi, un semestre o un intero anno accademico in un Paese dellUnione Europea, divertirsi, conoscere ragazzi da tutto il mondo, studiare con loro e nel contempo passare gli esami con un pochino in pi di facilitTutto questo te lo offre lErasmus Mundus, progetto europeo racchiuso nel pi grande progetto LLP: Lifelong Learning Programme. Questo progetto permette infatti agli studenti di tutta Europa di dare alla propria formazione e al proprio percorso accademico un grande valore aggiunto che si basa sulla possibilit di: - frequentare un corso di qualit certificata in un ambiente internazionale Erasmus in thE words of studEnts deccellenza; - studiare in due o pi Paesi UE e anI realised that the experience made a whole new person of me and that I would never look che in Paesi terzi, vivendo insieme at the world and Europe, my home, as I did bea studenti europei e di altri Paesi del fore. mondo; - costruire una rete di rapporti con i ERASMUS life for me is about opportunities. docenti e i colleghi di corso, molto utile Every opportunity I had, I took it and I thank ERASMUS for it. per il futuro professionale; - conseguire un titolo di studio di It is true when youre in ERASMUS, you grande valore sul mercato del lavoro find out a lot about yourself. europeo e internazionale. ERASMUS is a lot more than a studying experience. For me it is a way to look at the E per tutto questo si riceve anche una world with new eyes, to feel and discover new borsa di studio niente male!! emotions and learn what is not written in the La borsa che si riceve si compone di textbooks. 3 contributi principali: If I look at my experience from a distance, I can say that I would definitely do it again, and - Borsa di Mobilit (detta anche Borsa that apart from (or maybe because of) minor Erasmus) su fondi della Commissione problems along the way, this semester has made Europea pari a 230 euro mensili; me a stronger and more enthusiastic person! - Integrazione della borsa su fondi provenienti dalla Regione Veneto e dal Bilancio Universitario; - Integrazione per le spese di viaggio erogata esclusivamente in misura forfetaria e calcolata in base allarea geografica di destinazione;

Forse la pi conosciuta, la pi centrale, quella con la miglior temperatura sia in inverno sia destate. Si trova in galleria Tito Livio (traversa di via Roma) ed aperta per gran parte dellanno, tutti i giorni (weekend inclusi) e anche la sera - tranne di domenica. Frequentata intensamente da studenti di tutte le facolt, il principale consiglio quello di fare limmane sforzo di svegliarsi di buonora perch spesso alle 10 di mattina i posti disponibili sono gi tutti occupati. Orari: lun-ven 8.30-23.00, sab 9.00-23.00, dom 9.00-19.00.

TITO LIVIO

Nel cuore dellantico Ghetto di Padova, questaula studio (si trova nellomonima via) un ragionevole compromesso per studiare tranquilli ma comunque a due passi dalle piazze. Basta uscire dallaula studio e si subito immersi nella miriadi di bar dove ogni sera si consuma il rito studentesco dello spritz. E unaula molto gettonata, cosa che mal si concilia con le esigue dimensioni e con la presenza di una sola toilette. Orari: lun-ven 8.30-20.00.

MARSALA

Situata in zona scientifica (nellomonima via), questaula studio a due piani principalmente frequentata da ingegneri, matematici e fisici. Circondata da numerose pizzerie dasporto, kebabbari e paninari ben si concilia con la possibilit di studiare anche dopo cena. Per il resto laula molto spaziosa e frequentata, dispone di macchinette del caff e distributori, un grosso difetto la mancanza dellaria condizionata che durante la stagione estiva mette a dura anche gli studenti pi tenaci. Orari: lun-ven 8.30-23.00, sab 9.00-20.00, dom 14.00-19.00.

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Piccola, ma accogliente, giusto di fianco al Liviano, pullula di filosofi e letterati. Il nome la dice lunga: infatti una aula che d sulla strada ed completamente attorniata da vetrine che la rendono estremamente luminosa, ma alla merc degli sguardi dei passanti e quindi poco adatta per le persone che non amano sentirsi osservate. Spesso viene utilizzata per ospitare assemblee studentesche e iniziative per cui pu capitare di arrivare e di trovarla occupata. Grave difetto: le pulizie non son fatte spesso e montagne di cartacce e di volantini tendono ad accumularsi finch qualcuno non si decide buttar via tutto dallesasperazione. Orari: lun-ven 8.30-19.00

VETRINA

mappa del le piste ciclabili

Lofferta dei posti Erasmus varia da facolt a facolt, cos come la guerra per aggiudicarsi un posto appetitoso. I criteri di selezione sono la media dei voti, i crediti conseguiti e la conoscenza della lingua. Ovviamente la maggior parte delle candidature sono rivolte alle mete pi ambite come Francia, Spagna, Germania o Inghilterra, ma non da sottovalutare sono anche i Paesi dellEst dove pi facile rientrare e dove il divertimento e unottima formazione sono allo stesso modo assicurati. Per essere certi di fare la scelta giusta affidatevi anche ai vari siti di facolt, dove vengono caricati i racconti di tutti gli studenti che hanno vissuto questa esperienza. Sono molto spesso racconti molto veritieri in cui vengono raccontanti i lati positivi e negativi di ogni citt Erasmus! Il progetto Erasmus Mundus offre poi la possibilit di svolgere uno stage allestero in un Paese dellUnione Europea, nellambito del programma azione SMP Student Mobility for Placements. Ogni borsa prevede 500 euro al mese. LUniversit di Padova si riserva di assegnare borse di 1500 euro (pari a 3 mesi di stage) per permettere ad un maggior numero di studenti di usufruire del finanziamento. Importante sapere che laver fatto lErasmus non preclude la possibilit di candidarsi per lErasmus Placement! Se tutto questo ancora non vi soddisfa, bisogna sapere che lAteneo di Padova offre un numero limitato- di posti per svolgere un intero anno accademico in Atenei Prestigiosi Europei, Americani, Brasiliani e Cinesi. Riuscire a vincere questi posti molto difficile, in quanto si richiede una media ottima e un eccellente conoscenza della lingua inglese o della lingua del Paese ospitante. Ma tentare non nuoce e unesperienza cos, magari in aggiunta ad unesperienza Erasmus arricchir la vostra persona e il vostro Curriculum.

Quando sar disponibile la valutazione del vostro esame arriver una mail sul vostro indirizzo mail universitario (solitamente nome.cognome@studenti.unipd.it) e tale voto apparir in Esiti esami. La registrazione viene effettuata dal professore nelle modalit da lui decise e sottoposta ad approvazione della segreteria: non allarmatevi se ci mette un po ad apparire! Nel caso ci fossero delle scadenze, quali quelle delle borse di studio, potete chiedere al professore di attivarsi per una veloce registrazione del voto.

DIRITTO ALLO STUDIO


Cliccando su Diritto allo studio e corsi estivi potrete presentare autocertificazione di invalidit o ISEE per accedere a riduzioni (esonero parziale) della tassazione universitaria e alla borsa di studio regionale. Consigliamo a tutti di presentare ISEE: se non sai dove farlo, vieni da noi!

ERASMUS
Quando si aprir il bando Erasmus sar possibile compilare il modulo necessario alla richiesta dal pannello Mobilit internazionale.

PIANO DI STUDIO
Dal pannello Piano di studio sar possibile, allinterno delle scadenze regolamentari, presentare e modificare il piano di studio: sotto alcune condizioni che cambiano a seconda del corso il piano approvato automaticamente altrimenti andr presentato di persona alla segreteria del corso di laurea una volta compilato su Uniweb. Fuori dalle date in cui il piano modificabile su Uniweb potrai comunque variarlo parlando direttamente con la segreteria del corso di laurea.

1.9 uniweb
Uniweb (uniweb.unipd.it) il sistema online che ti accompagner per la tua vita universitaria: un gran numero di operazioni necessarie alla carriera universitaria possono essere svolte online attraverso tale sistema.

ESAMI
Su Didattica>Libretto on line puoi trovare tutti i corsi nel tuo piano di studi con numero di crediti, stato di frequenza ed eventuale voto e data di registrazione. Quando sar possibile iscriversi ad un esame per tale corso il libretto disegnato a fianco sar cliccabile; tali esami appariranno anche su Iscrizione esami(sempre in Didattica) o in Prove parziali se lesame costituito da pi prove. Generalmente possibile iscriversi allesame da quindici giorni prima della prova fino al giorno precedente. Prima di potersi iscrivere sar spesso necessario compilare un questionario della didattica: la sua compilazione, che consigliamo a tutti gli studenti di fare, molto importante per una valutazione oggettiva della didattica, da sempre una battaglia di Studenti Per, ma se siete di fretta potete saltarla rispondendo No alla prima domanda. Potrete successivamente verificare lo stato discrizione in Verifica iscrizione esami.

MAIL
Ogni studente ha accesso ad una mail universitaria (posta.studenti.unipd.it) dove arriveranno automaticamente esiti degli esami, informazioni dei corsi e dellAteneo. Consigliamo a tutti gli studenti di effettuare il forward della mail ovvero linvio automatico di ogni mail ricevuta su tale indirizzo allindirizzo personale dello studente, cosicch non rischi di perdere nessuna informazione! Una volta entrati nel vostro account cliccate su Mail hosting poi, sulla barra a lato, forward. Nel campoIndirizzo per il forward inserite la vostra mail personale e premete Abilita e _Salva le modifiche. Ora ogni mail su questo account verr trasmessa al vostro indirizzo personale.

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2) VITA QUOTIDIANA
2.1 IL PROBLEMA CASA
Alloggio pubblico
Per ottenere un alloggio di questo tipo, bisogna presentare la domanda allazienda ESU dellUniversit: quando si compilano i moduli per la Borsa di Studio, richiedete anche quello per lalloggio e dopo averlo consegnato dovete aspettare le graduatorie. Le case dello studente non sono per in grado di ospitare tutti gli studenti che ne fanno richiesta perch sono poche e tra laltro poco attrezzate: spesso mancano di aule studio, di laboratori multimediali e di spazi ricreativi. dellaffitto. Attraverso i giornali immobiliari, gli annunci in facolt, gli amici, i gruppi universitari su Facebook o i siti specializzati nella ricerca della casa (www.affittistudenti.it oppure www.bakeca.it), si riescono a trovare molteplici soluzioni. Spesso per si pu incorrere nel rischio di dover pagare un canone altissimo, o di firmare contratti irregolari e con condizioni sfavorevoli, o di trovare un appartamento ai limiti dellabitabilit. E bene quindi stare attenti. Constatiamo infatti come anche a Padova il problema degli affitti in nero coinvolga una fetta assolutamente maggioritaria degli alloggi affittati ad universitari. Abitare una casa senza contratto per noi studenti pu rappresentare un grandissimo rischio, in quanto tale situazione ci pone alla merc dei padroni di casa. per questo che Studenti Per da sempre si batte per il superamento del proliferare di queste situazioni. Lottiamo quotidianamente per la difesa dei diritti degli studenti-inquilini nelle loro vertenze con i padroni di casa, nonch sui tavoli di trattativa con lamministrazione. Il principale motivo per cui di solito il proprietario evita di stipulare un contratto consiste nel voler nascondere al fisco i guadagni derivanti dallaffitto, per poter cos evitare di pagare le tasse. Per superare tale situazione, il Comune di Padova assieme alle associazioni degli inquilini, proprietari e studenti ha predisposto dei modelli contrattuali specifici per gli studenti universitari, incentivandoli anche tramite contributi su iCi e irPef. In questo modo, da un lato gli studenti sono tutelati in quanto i loro diritti di inquilini risultano dal contratto stipulato, dallaltro i proprietari sono incentivati ad emergere dal nero grazie alle agevolazioni fiscali. Per qualsiasi informazione sui contratti standard per studenti, o se avete bisogno di un consiglio tecnico o di assistenza per stipulare e rinnovare un contratto daffitto, non esitate a contattarci!

Panoramica dei quartieri di Padova secondo lesigenza di alloggiare


Per quanto riguarda le zone di Padova, e quelle in particolare dove sia meglio andare a vivere se si dei fuori sede, sono molte. - Centro Storico: parte meravigliosa della citt, che d lopportunit di girare servendosi semplicemente della bicicletta per raggiungere qualsiasi ex Facolt. Ovviamente il difetto sta nei prezzi spesso troppo alti per quello che offrono gli appartamenti. - Portello: molto comoda per la vicinanza al centro e all Universit, ricca di servizi a basso costo per gli universitari. Considerata in passato una brutta zona a causa dello spaccio, negli ultimi anni diventata molto pi tranquilla grazie ai frequenti controlli. - Forcellini (Padova est): zona residenziale, vicina alle mura cittadine, molto tranquilla, fornita di negozi di ogni tipo e comunque ben servita dai mezzi pubblici che la collegano al centro e alla stazione. I prezzi sono mediamente abbordabili. - S.Croce Bassanello - Guizza (Padova SudEst): zona parecchio caotica ma molto vicina al centro; ci permette di usare la bicicletta per raggiungere ogni punto dinteresse (ex Facolt, centro, uffici, segreterie), ma anche di usare i diversi autobus e il tram. - Arcella - S.Carlo (Padova Nord): a una ventina di minuti a piedi dal centro, consigliabile lutilizzo della bicicletta, soprattutto perch servita di un percorso protetto tra viette, giardini pubblici e piste ciclabili, alternativo alla centrale e trafficatissima via Tiziano Aspetti ed a Corso Plebiscito, strada di scorrimento che la separa dal q.re Mortise, molto pericolosa. E anche molto ben servita da autobus e tram. Per chi arriva in treno una zona comoda essendo vicina alla stazione, ed anche ricca di ogni tipo di supermercato o ristorante etnico. Purtroppo alcune vie di questo quartiere sono degradate, essendo aree di spaccio

che di notte diventano anche di prostituzione. Ma basta saper scegliere accuratamente la via dove stare per evitare qualsiasi problema. - Fiera Stanga: estremamente degradate. Per una ragazza difficile viverci, a meno che non disponga di unauto o si chiuda in casa di sera, purtroppo il tasso di malcostume e di criminalit che caratterizza questarea veramente elevato. La zona in s sarebbe anche ben servita dagli autobus e vicina alla zona universitaria del Portello.

Tutti i miti da sfatare sul mercato degli affitti


1. Il mercato nero vantaggioso per il proprietario di casa, perch non paga le tasse allo Stato italiano. FALSO! Cos facendo commette due crimini: ruba allo Stato e a tutti i cittadini e sottrae agli affittuari i loro diritti di inquilini. Inoltre ci sono molti benefici fiscali per chi affitta in regola un appartamento. Chi affita in nero trasgredisce la Legge e diviene passibile di denuncia. Se lo studente in grado di dimostrare di aver abitato in una casa e di aver corrisposto un affitto in nero, il proprietario di casa non ha scampo: il ladro solo lui.

Alloggio privato
Fare lUniversit per molti di noi vuol dire essere anche degli studenti fuori sede e doversi quindi confrontare con lannoso problema

per gli studenti, che possono andare via in qualsiasi momento. FALSO! Lo studente che paga in nero non pu rivendicare alcun diritto a meno di non dimostrare che di fatto stia abitando in un determinato luogo. Lassenza di contratto non permette di avere un prezzo fisso da pagare per tutta la durata dellaffitto, non d il diritto legale di pretendere lammodernamento o la riparazione delle strutture della casa. Se impossibile dimostrare che lo studente abbia abitato in quella casa potrebbe anche voler dire che si pu essere buttati fuori senza preavviso e senza motivo. La conclusione che il mercato nero non vantaggioso per lo Stato e i cittadini, perch si perdono le imposte sullaffitto; non vantaggioso per gli inquilini che perdono i loro diritti,

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non vantaggioso per il proprietario di casa perch da quel momento in poi deve avere timore di tutti gli inquilini a cui affitta, che potrebbero denunciarlo in ogni momento e perch perde tutti i vantaggi fiscali che avrebbe utilizzando un contratto in regola. 2. Se pago un affitto in nero, sono colpevole davanti alla legge. FALSO! Se questo fosse vero, allora un rapinato andrebbe in galera col rapinatore. Chi corrisponde un affitto in nero (cio senza contratto registrato) vittima di un abuso ai suoi danni, e in nessun modo le colpe possono ricadere su di lui. Attenzione! Se il contratto esiste, ma non in regola, questo potrebbe ritorcersi contro laffittuario. Un altro caso pu essere quello in cui il contratto in regola, ma il proprietario di casa chieda pi soldi di quelli pattuiti. Anche in quel caso, laver corrisposto una somma superiore a quella stabilita nel contratto una truffa da parte del proprietario di casa, e va ostacolata in tutti i modi. Davanti alla Legge, il colpevole lui, davanti al giudice sar tenuto a rimborsare tutte le somme corrisposte non pattuite. 3. Con laffitto in nero senza contratto il proprietario pu cacciare di casa linquilino quando vuole. La legge prevede che in qualsiasi caso chi abita debba avere un minimo di preavviso, che pu variare dai 2 ai 6 mesi e dipende sempre dal tipo di contratto. Inoltre la 431/98 prevede che lo sfratto non sia possibile se il contratto daffitto non registrato. Dunque, ammesso che abbiate modo di dimostrare il vostro status di inquilini, ancora una volta la Legge dalla parte di chi paga laffitto. 4. Laffitto aumenta ogni anno. FALSO! La cifra da corrispondere al proprietario di casa solo ed esclusivamente quella prevista dal contratto. Tutto ci che si paga deve essere stato pattuito prima. In caso di variazione, si deve procedere al rinnovo del contratto. 5. Le spese di registrazione del contratto sono a carico dellinquilino FALSO! Le spese di registrazione del contratto vanno ripartite tra padrone di casa e inquilino.

6. Le spese di gestione di servizi interni alla casa sono a carico degli inquilini, tenuti a provvedere alle piccole manutenzioni dellimmobile e delle cose che fanno parte dellarredo. FALSO! Spesso il proprietario di casa cerca di far pagare allo studente le riparazioni o i lavori relativi alle strutture o ai servizi presenti dentro labitazione. La riparazione di elettrodomestici, impianti, mobilia gi presenti allinterno della casa a carico del proprietario dellabitazione nella maggior parte dei casi. In caso di acquisto di un elettrodomestico nuovo, in generale, la spesa non grava sugli affittuari, ammesso che il deperimento di quello esistente dipenda solo dalla normale usura.

firmatari se ne va, chi resta deve pagare tutto lintero canone e non pu scalarsi la quota di chi se n andato. Se subentra un altro studente al posto di chi lascia, a stretto rigore, se non c laccordo scritto del padrone di casa, un terzo estraneo e questa situazione pu dare luogo ad una causa di risoluzione del contratto per inadempienza.

2.2 LE MENSE
A Padova sono attive molte mense, aperte a pranzo dalle 11.45 alle 14.30, mentre la sera tutte chiuse ad eccezione della mensa San Francesco (18.45 - 21.00) e qualche volta, destate, la Piovego. Da qualche anno i prezzi sono aumentati del 15% un po per linflazione, un po per i tagli ai fondi per il Diritto allo Studio. Il prezzo dipende dalla condizione economica dello studente e dal numero di esami conseguiti durante lanno,mentre per chi dimentica il badge o per i non iscritti alluniversit, il prezzo di 8 euro. Utilizzando invece il badge la spesa pu scendere dai 4 della normale tariffa, ai 3,5 del pasto ridotto, invece gratuito per chi usufruisce di borsa di studio. Lofferta e la qualit dei cibi dipendono dalla giornata e dalla mensa, in generale si pu dire che le mense padovane siano nella media se confrontate con quelle di altri atenei, sia per il rapporto qualit/prezzo sia per la qualit complessiva del servizio. Negli ultimi anni tuttavia le code per mangiare a pranzo sono salite ad una media di 25-30 minuti e laffollamento delle mense crea notevole disagio soprattutto per chi non ha molto tempo da dedicare alla pausa per il susseguirsi delle lezioni. Una grossa mancanza dellattuale servizio dellESU la chiusura di ogni mensa nelle serate

Alcune forme di contratto sconsigliate


1. Il contratto intestato a un solo studente, anche se nellabitazione sono presenti altri studenti Questa tipologia di contratto mette dalla parte del torto lo studente intestatario, specialmente se nel contratto non specificato che nella casa ci saranno altri inquilini, n chi questi siano e come paghino laffitto. Infatti in questa situazione lo studente intestatario diviene per la Legge un trasgressore, che subaffitta altre stanze agli studenti. Dunque, la legge se la prende con lintestatario anzich col proprietario di casa, anche perch dai pagamenti potrebbe risultare lunico soggetto pagante. 2. Il contratto intestato a un genitore di uno degli studenti che abitano la casa Questo tipo di patto pu essere facilmente usato dal proprietario di casa come arma contro linquilino: infatti si potrebbe accusare il genitore di subaffittare stanze al figlio e agli altri studenti che sono nella casa, e con la minaccia di una sanzione potrebbe spingere gli inquilini ad andarsene dallabitazione. La formula migliore che ogni inquilino abbia un contratto individuale col proprietario di casa o comunque che nel contratto compaiano tutti gli inquilini. Se serve il genitore come garanzia del pagamento, esso pu fare solo da garante ma non da intestatario, perch non lui che effettivamente vive dentro la casa. Bisogna tener presente che gli intestatari del contratto di locazione rispondono in solido (ciascuno per lintero) del pagamento del canone e degli oneri accessori. Quindi, se uno dei due o pi

816 persone nel 2012 hanno consegnato suggerimenti e critiche nei ristoranti ESU e convenzionati. La fedelt degli utenti risulta elevata pari al 83,6% (79,5% nel 2011) che si reca presso il proprio ristorante almeno 2-3 volte la settimana. Il 96% (93% nel 2011) degli utenti si dichiara soddisfatto del proprio pasto: 15,2% (12,4 nel 2011) OTTIMO 52% (51% nel 2011) BUONO 28,8% (29,6% nel 2011) SUFFICIENTE Il 4,1% (7% nel 2011) si dichiara insoddisfatto.

san francesco (vi a s.francesco,t 122)


La struttura, in pieno centro storico, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Dispone di 2 linee di tavola calda e circa 250 posti a sedere. (anche pasto senza glutine)

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bo,t 1) vego (Via G.Colom pio


Ristorante, Pizzeria e Bar , adiacente a numerose facolt, produce da sola circa 500.000 pasti allanno. Dispone di 700 posti a sedere e 6 punti di distribuzione. (anche colazione dalle 8.00 alle 11.00)

2.3 DIRITTO ALLA SALUTE DELLO STUDENTE


Dal banale mal di testa, allinfluenza, magari conseguenze di un inverno piovoso trascorso a girare per Padova in bicicletta, fino allansia da esame o ai problemi di solitudine legati al trasferirsi da una citt allaltra per cos lungo tempo, ogni studente pu avere bisogno di assistenza medica e psicologica. Il Diritto alla Salute imprescindibile per tutti, ma a volte non si conoscono n i servizi disponibili n le procedure per accedervi. dizioni dei cittadini italiani, ma devono possedere la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), o il Certificato sostitutivo provvisorio (che sostituisce la TEAM), o i modelli E 106 o E 109, da richiedere al proprio servizio sanitario. Gli studenti provenienti da Paesi non appartenenti allUnione Europa e che non hanno convenzioni con lItalia possono iscriversi al Servizio sanitario italiano per ricevere assistenza medica alle stesse condizioni dei cittadini italiani, dopo aver effettuato un pagamento.

marzolo (via marzolo, 4)

CHIUSA per problemi di stabilit delledificio.

146) oni (via belzoni, residenza belz


Mensa convenzionata con lESU, aperta in sostituzione della Marzolo, si trova in via Belzoni ed comoda per le ex Facolt del Portello.

Assistenza sanitaria
LUniversit di Padova e lASL di Padova hanno stretto un importante accordo, primo del suo genere in Italia, secondo cui lo studente fuori sede ha il diritto ad avere un medico di base di riferimento anche nella citt in cui studia, senza dover rinunciare al proprio medico nella citt di residenza ed evitando di presentarsi al pronto soccorso per qualsiasi piccolo problema. In pratica, al momento della immatricolazione e del pagamento della prima rata, sar consegnato (meglio richiederlo) un modulo a parte in cui si potr aderire alliniziativa, indicando un medico di base di Padova scelto dalla lista degli aderenti e pagando la modica cifra di 10 euro, validi per lAnno Accademico in corso. Di fatto si avranno due medici di base, uno nella citt di residenza, uno provvisorio a Padova, cui ci si potr rivolgere per ricette o per visite di prima necessit. Gli studenti non interessati al servizio potranno comunque fare delle visite a Padova, che per saranno a pagamento. Gli studenti dei Paesi comunitari possono ricevere lassistenza sanitaria alle stesse con-

ti, 20) IO X) (via bonpor ACLI (P


Mensa privata ma convenzionata con lESU, serve le ex Facolt di Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione, si trova in via Bonporti 20, praticamente dietro il Duomo di Padova. La mensa abbastanza piccola e nelle ore di punta la coda pu toccare i 45 minuti. Mensa privata ma convenzionata con lESU, un po fuori dal giro consueto degli universitari dato che si trova in via Grassi 42, a circa 200 metri da Via Anelli, e serve principalmente i ragazzi dellomonimo collegio. Tuttavia in bicicletta non dista pi di 10 minuti dalle ex Facolt di Psicologia e Medicina, e vale la pena di questa traversata, soprattutto ora che non pi necessario attraversare il pericoloso incrocio della Stanga e la mensa raggiungibile percorrendo il ponte che dal Parco Fistomba al Portello porta alla cittadella della Stanga.

Assistenza psicologica
Da diversi anni a Padova presente anche un altro importante servizio, quello di assistenza psicologica: gratuito per tutti gli studenti dellUniversit e si avvale della collaborazione delle prestigiose strutture della ex Facolt di Psicologia. Lassistenza psicologica articolata in: servizio di assistenza psicologica per difficolt di studio e di apprendimento (SAP-DSA), relativamente a rendimento nello studio, problemi di organizzazione, ansia da esame, difficolt di relazione; servizio di assistenza psicologica per benessere senza rischio (SAP-BSR), che si occupa di sessualit, alcol, alimentazione, droghe, primo soccorso; servizio di consulenza psicologica (SAP-SCP), cui rivolgersi in caso di difficolt personali o di relazione in cui si avverte un disagio psicologico. Il servizio comprende sia colloqui individuali con psicologi, sia momenti di gruppo e di terapia, il tutto ovviamente volontario e con la massima discrezione.

si, 42) URIALDO (via gras M

aro (PD) i agripolis, legn mensa d it, 12) (via dellunivers


Sita allinterno della cittadella universitaria di Agripolis, dispone di 2 linee di tavola calda, pizzeria, ristorante e bar. Ha 450 posti a sedere .

ini, 172) LINI (via forcell FORCEL


Mensa privata ma convenzionata con lESU, molto fuori mano, tranne per gli studenti di Medicina che possono raggiungerla velocemente in autobus. Alternativamente, in bici, si pu almeno usufruire della pista ciclabile del quartiere Forcellini. La mensa stata ristrutturata recentemente con la predisposizione di un ampio spazio bar molto accogliente, ma non si pensato ad un incremento dei posti a sedere ed quindi aspettatevi difficolt nei momenti di grande traffico. La mensa ha infatti visto aumentare notevolmente la presenza di studenti che, nonostante la distanza, hanno deciso di pranzare in questa sede. Tale esodo presto spiegato: la qualit del cibo offerto da questa mensa al livello di un ristorante, la quantit delle porzioni elevata, la variet ottima. Anche qui possibile pranzare con una pizza e la scelta dei dessert sempre amplia.

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2.4 DIRITTO ALLO STUDIO


Le borse di studio regionali
Il sistema del Diritto allo Studio in Italia regolato a livello nazionale e regionale. In base allattuale legislazione la Regione Veneto ha istituito lAzienda Regionale per il Diritto allo Studio (ESU) che provvede ai bandi per le borse di studio e gestisce direttamente mense e residenze universitarie. LAzienda possiede un suo Consiglio dAmministrazione con rappresentanze studentesche elette; tuttavia commissariata da anni e la Regione non ha ancora preso decisioni sul suo futuro. fondamentale indicare nella richiesta la propria condizione di studente (fuori sede, in sede, pendolare), perch in base ad essa cambia lammontare e la tipologia di borsa. - Studente in sede: residente nel Comune o nellarea circostante la sede del corso di studio frequentato; - Studente pendolare: residente in luogo che consente il trasferimento quotidiano presso la sede del corso di studi frequentato; - Studente fuori sede: residente in un luogo distante dalla sede del corso frequentato e che per tale motivo prende alloggio a titolo oneroso nei pressi di tale sede, utilizzando le strutture residenziali pubbliche o altri alloggi di privati o enti per un periodo non inferiore a dieci mesi. Per risultare studente fuori sede di fatto necessario avere un regolare contratto daffitto: stare in nero non conviene! Per accedere ai benefici esistono due limiti da non superare: - LISEE non superiore a 20.124,71 euro. - LISPE (che tiene conto anche della situazione patrimoniale) 26.413,70 euro. Non fate conto sul vostro reddito ma fatevi calcolare lISEE! Il risultato pu essere molto diverso. Accademico pena la restituzione dellimporto concesso. Per gli altri anni ci sono invece requisiti differenti che possono variare fra Corsi di Laurea.

Che cosa significa idoneo non beneficiario?


Tanti studenti pur avendo i criteri richiesti, dunque pur risultando idonei, non beneficeranno della borsa di studio per mancanza di soldi. Questo perch lo Stato ha fatto dei tagli che la Regione non ha coperto, non stanziando fondi sufficienti per la copertura di tutti gli idonei: lanno scorso grazie ad una nostra battaglia siamo riusciti ad ottenere una copertura quasi completa mentre questanno la Regione stata sorda alle nostre proteste. Se risulti essere un idoneo non beneficiario, quindi, lunica consolazione che non pagherai comunque le tasse allUniversit (come tutti gli idonei). Potrebbe succedere che a Gennaio, dopo lapprovazione dei bilanci degli Enti, se avanza qualche soldino, potresti essere tra gli studenti in scorrimento e dunque recuperare la tua borsa o almeno parte di essa.

mezzi di poter raggiungere i gradi pi alti degli studi. Le borse di studio possono essere assegnate per motivi di merito o per sopperire alle difficolt economiche degli studenti che ne hanno diritto. Grossi problemi, per, permangono. Le borse di studio sono di competenza regionale. Da questo consegue unenorme disparit di trattamento regione per regione. Ad esempio nellAnno Accademico 2009-2010 solo in dieci regioni la Borsa stata assegnata al 100% degli idonei, mentre la media nazionale di cinque studenti su sei. Questo trasforma un Diritto in una lotteria. Inoltre spesso vengono erogate in ritardo e niente assicura unerogazione continua negli anni: sarebbe evidentemente indispensabile per le famiglie che hanno difficolt economiche e per le quali il mantenimento di un figlio alluniversit rappresenta un sacrificio avere la certezza che la copertura delle spese avvenga su base pluriennale e non annuale come avviene ora. Richiedere la borsa di studio un vostro diritto! Potete farlo via Uniweb (sulla sezione Uniweb di questa controguida spiegato come fare) entro il 28 settembre. Per calcolare il vostro ISEE per la borsa di studio potete passare alla nostra sede: la sede Reset in Via Loredan 26, vicino al Portello o ad ogni CAAF.

2.5 FISCALIT DELLO STUDENTE UNIVERSITARIO


Cos lISEE?
LISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente la quota di ISE (Indicatore della Situazione Economica) attribuibile a ciascun componente il nucleo familiare. Data la sua complessit, per poter avere il proprio reddito ISEE necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e far eseguire il calcolo da un CAAF Centro Assistenza Fiscale. Da ottobre anche noi potremo aiutarti, fornendo questo servizio nella nostra sede di via Loredan 26. Sono da evitare le operazioni fai da te, che potrebbero portare a risultati completamente inattendibili, con conseguente autoesclusione da prestazioni cui, invece, si potrebbe aver diritto. Ad esempio spesso, erroneamente, si fa coincidere il reddito percepito dai familiari con lISEE. In realt non cos: lISEE frutto di un calcolo che considera vari elementi che possono ridurre notevolmente il reddito.

Le Borse-Lavoro part-time
Le cosiddette borse 150 ore. LUniversit stanzia delle borse di studio per il corrispettivo di 150 ore lavorative dello studente per lUniversit, generalmente in biblioteche, sportelli informativi, presidenze e dipartimenti. Il lavoro di supporto e mai sostitutivo dei dipendenti dellUniversit, che anzi devono sempre essere presenti. Generalmente gli idonei non beneficiari sono privilegiati nelle graduatorie delle borse part-time. Non ammessi gli studenti iscritti al primo anno di corsi di laurea o laurea magistrale.

Detrazione spese di locazione


stata introdotta la possibilit di portare in detrazione limporto dei canoni di locazione degli studenti universitari che, per motivi di studio, alloggiano lontano da casa, beneficiando di unagevolazione sullimposta pari al 19% del canone, da calcolare su un importo massimo non superiore ad euro 2.633,00. Sono necessarie le seguenti condizioni: - il contratto di locazione deve essere di tipo abitativo (canone libero, canone concordato o transitorio) stipulato ai sensi della Legge 431/98, - lunit immobiliare locata deve trovarsi nello stesso comune in cui ha sede luniversit o in un comune limitrofo, - luniversit frequentata deve essere ubicata in un comune distante almeno 100Km da quello di residenza dello studente e comun-

Cosa lISEU?
lo strumento, derivante dallISEE che consente di poter beneficiare delle agevolazioni concesse per gli studi universitari (riduzione tasse iscrizione, borse di studio ed altri servizi universitari vari). LISEU rappresenta una ulteriore certificazione cui si applica un diverso calcolo rispetto allISEE ai fini della determinazione del valore reddituale del nucleo familiare.

Cosa non funziona


Come sancito dallarticolo 34 della nostra Costituzione, le borse di studio sono uno degli strumenti grazie al quale si permette agli studenti capaci e meritevoli anche se privi di

Criteri di merito per ottenere i benefici Per gli studenti neoimmatricolati non ci sono requisiti di merito legati al voto di diploma ma dovranno invece realizzare 20 crediti formativi universitari entro la fine dellAnno

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La certificazione ISEU deve essere presentata nei casi di: - residenza diversa da quella della famiglia di origine; - genitori separati o divorziati; - fratelli e/o sorelle facenti parte del nucleo familiare i cui redditi concorrono nella misura del 50% rispetto allISEE - soggetti presenti nel nucleo familiare con redditi percepiti allestero e/o patrimoni posseduti allestero; - iscritti al corso di dottorato di ricerca;

que in una provincia diversa. A partire dallanno dimposta 2008 i canoni possono essere relativi anche a contratti di ospitalit, ad atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con Enti per il diritto allo studio, con Universit e con Collegi universitari legalmente riconosciuti, con Enti senza fine di lucro e Cooperative.

Detraibilit delle tasse universitarie


Dichiarazione dei redditi degli studenti lavoratori Le tasse universitarie pagate sono detraibili fiscalmente. Pertanto potranno essere portate in detrazione dal genitore dello studente che sia fiscalmente a carico - che abbia cio un reddito annuo inferiore ad euro 2.840 - o dallo studente stesso nel caso questi abbia un proprio reddito superiore al limite. Molti studenti a carico dei genitori svolgono, soprattutto nel periodo estivo, lavoretti stagionali e spesso superano, anche di poco, il limite sopra indicato. La conseguenza la perdita della condizione di figlio a carico cosicch il genitore dovr restituire le detrazioni eventualmente percepite in busta paga. Il reddito percepito dallo studente lavoratore invece, stando al calcolo delle detrazioni fiscali, non consentirebbe ad alcun recupero di spesa in quanto potrebbero non esserci, per un reddito cos basso, imposte trattenute. Gli studenti lavoratori che abbiano lavorato, nel corso dellanno solare, per meno di 12 mesi presso lo stesso datore di lavoro, quasi certamente, per effetto di norme fiscali particolari, hanno diritto ad un rimborso fiscale. Questi soggetti sono esonerati dal presentare la dichiarazione dei redditi in quanto in possesso di un solo CUD. Consigliamo, comunque, di far controllare la propria posizione presso uno sportello del CAAF Cgil Nord Est poich potrebbero avere la convenienza di presentare la dichiarazione per ottenere il rimborso di quanto eventualmente pagato in pi, che in alcuni casi potrebbe ammontare ad oltre 3.000 Euro. Qualora, invece, gli studenti lavoratori siano in possesso di pi moduli CUD, oltre alla possibilit di cui

3) CULTURA E TEMPO LIBERO


3.1 cinema
A Padova, come in molte altre citt italiane, la tendenza a delocalizzare i cinema fuori citt e a costruire i nuovi nelle forme colossali delle multisale cinematografiche, ha portato in questi anni alla progressiva chiusura di alcuni cinema cittadini, alla loro progressiva dismissione o reclusione a ruoli secondari. Il mercoled sera giorno di riduzione per gli studenti (mostrando il libretto universitario o il badge), mentre si ottengono riduzioni mostrando la Carta Ateneo o la Carta Giovani. Ogni cinema poi si riserva di organizzare le sue giornate di promozione, anche con lausilio di abbonamenti. Dislocato in centro, stato da poco restaurato ed ha tre ottime sale di discrete dimensioni. La programmazione offre film di prima visione ma anche numerose rassegne dessai, convegni sul cinema, manifestazioni.

multisala mpx (VI A BONPORTI)


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EXCELSIOR (VICOLO S.MARGHERITA)


Sede anche di numerosi corsi universitari, il piccolo cinema Excelsior propone i film pi recenti in cartellone ma anche rassegne tematiche a prezzi ridotti che hanno di solito luogo il marted sera.

otti) x (via cavall lu


Piccola sala dichiaratamente dessai, non distante da Prato della Valle e quindi raggiungibile in una decina di minuti in bici, propone film di nicchia o vincitori di premi importanti a festival di riconosciuta qualit. Prezzo ridotto per studenti (4.50 euro) e possibilit di effettuare un abbonamento al costo di 4 euro a film. E anche sede di dibattiti con registi di opere prime.

torresino (via torresino)


Vecchia sala cinematografica parrocchiale, ora sede di film dessai o rassegne organizzate anche in collaborazione con lUniversit di Padova e soprattutto dal cinecircolo The Last Tycoon, che mira a proporre titoli di qualit emarginati dalla normale distribuzione nelle sale (rassegna Cinemainvisibile).

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etti) iastra (Via Asp Mult Assunta) ia Santa Maria Porto Astra (V ttaglia) plex (Strada Ba Cine
Sono i tre grandi multisala della citt, i primi due raggiungibili con la bicicletta, anche se al prezzo di 20-25 minuti di pedalate, partendo dal centro, mentre lultimo raggiungile solo con lauto, offrono la programmazione di prima visione pi qualche rara rassegna per amatori, di solito organizzata dal Centro Universitario Cinematografico.

3.2 MUSEI A PADOVA


Padova citt darte, con monumenti considerati patrimonio dellumanit. In questo senso, ogni studente padovano dovrebbe quanto meno conoscere quali opportunit possa offrire il lato artistico della citt in cui vive.

Padovacard
La tessera costa 14 euro, si acquista presso i tre centri di Informazione e Assistenza Turistica (Galleria Perdocchi 9; Stazione FS; Piazza del Santo), ha una durata di 2 giorni dalla data di emissione, permette di usare gratuitamente autobus urbani ed extraurbani e permette di visitare i musei: Cappella degli Scrovegni, Musei Civici degli Eremitani, Palazzo della Ragione, Piano Nobile del Caff Pedrocchi, Oratorio di San Michele, Oratorio di San Rocco, Orto Botanico, Battistero del Duomo, Odeo Cornaro, Museo del Risorgimento e dellEt contemporanea, Palazzo Zuckermann, Casa del Petrarca ad Arqu Petrarca, Museo del vetro darte a Montegrotto Terme.

Videonoleggio Target
In Piazza Mazzini 6, a due passi da Palazzo Maldura troviamo il videonoleggio pi fornito di Padova, che include i successi pi recenti, i classici del cinema e anche vere e proprie rarit. Gli scaffali sono suddivisi in pratiche sezioni (paese di provenienza, regista) che agevolano la ricerca. I film sono disponibili in videocassetta o dvd; con 6 euro possibile prendere in prestito tre film per tre giorni; a questo proposito necessario registrarsi come utenti del negozio e richiedere lapposita tessera.

Carta Musei tutto lanno


La tessera costa 15 Euro, acquistabile presso il Museo degli Eremitani, ha una durata di 1 anno e permette di visitare i musei: Musei Civici degli Eremitani, Cappella degli Scrovegni, Palazzo della Ragione, Loggia e Odeo Cornaro, Oratorio di San Michele, Oratorio di San Rocco.

Il C.U.C. (Centro Universitario Cinematografico)


Il Centro Universitario Cinematografico (C.U.C.) unassociazione senza scopo di lucro nata nel 1946 per iniziativa di un gruppo di studenti e docenti dellUniversit di Padova, con lo scopo di diffondere la cultura cinematografica attraverso proiezioni, incontri e la costituzione della biblioteca del cinema (che oggi ha sede in via San Massimo, ma chiusa al pubblico dopo il taglio dei finanziamenti da parte della Regione Veneto). Nei suoi quasi cinquantanni di attivit il C.U.C. ha organizzato innumerevoli rassegne, festival ed iniziative culturali diventando uninsostituibile punto di riferimento per i cinefili e i numerosi studenti presenti in citt. Allinizio degli anni 70, il C.U.C. d vita al cineclub CinemaUno, che per molti anni trova sede presso il Teatro Ruzante. Attualmente CinemaUno manca purtroppo di una sede propria, ma si fa comunque promotore di numerose rassegne tematiche durante lanno presso i cinema Multiastra o Porto Astra (tra queste ricordiamo le Giornate di cinema e cultura omosessuale, le serate su Cinema e censurao Cinema e sport e le recenti retrospettive su Tarkovskij, Lubitsch e Truffaut). Inoltre, il centro universitario cinematografico organizza una rassegna di cinema allaperto dove vengono presentate tutte le pellicole gi proiettate durante la stagione invernale. Ogni sera, per tutta lestate dalla fine di giugno alla fine di agosto, presso i Giardini della Rotonda, possibile vedere un film a 4 euro e usufruire di un servizio bar in loco.

3.3 SPORT
Lo studente padovano ha la fortuna di avere a disposizione una ampia gamma di impianti pubblici e privati per poter tenere in forma il corpo, stressato da ripetute lezioni, esami o bevute di spritz. Gli studenti possono utilizzare gli impianti del CUS, Centro Universitario Sportivo, che si trovano in Via G. Bruno 27 e in Via J. Corrado 4, vicini alle facolt, dove si possono trovare campi da tennis, calcio, palestre, e dove vengono organizzati numerosi corsi. Il CUS rilascia una card con cui si pu accedere ad alcune attivit gratuite (ad es. giocare a calcio, tennis, pallavolo, basket) e iscriversi ai corsi a prezzo agevolato. Sono previsti poi in genere agevolazioni e sconti per gli studenti nei pi importanti palestre, piscine, centri sportivi della citt.

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3.4 ACROSS THE UNIVERSITY


un Festival organizzato dalla nostra associazione in collaborazione con luniversit. una rassegna musicale e culturale di dibattito sulla citt universitaria. Abbiamo avuto loccasione di lanciare alcuni gruppi della scena indipendente italiana come gli Zen Circus e Bologna violenta assieme a molti gruppi locali da valorizzare.

3.5 VITA UNIVERSITARIA


Aperitivo
A Padova e in provincia ci sono molti locali di vario genere. In centro, specialmente nella zona di Piazza dei Signori, di Piazza delle Erbe e del Ghetto si trovano molte enoteche carine o semplici bar dove consumare il tipico rito padovano dello Spritz: aperitivo a base di Aperol, vino bianco e selz. In particolare il mercoled sera piazza delle Erbe diventa il punto di ritrovo della maggior parte degli studenti universitari, padovani e non, momento ideale per trascorrere una serata allaperto, bevendo qualcosa (aiuta se fa freddo!), chiacchierando e, spesso, suonando tamburi o chitarre. Ecco qualche consiglio: - Sfizio Break Bar (Riviera Tito Livio, 35): vediamo tre tavolini nella tranquillit della riviera e siamo accolti da Mauro, troviamo un clima disteso e sereno dove passare laperitivo e il dopo-cena favorito soprattutto dalla location che crea in primavera un motivo di relax e piacevole conversazione. Cocktail eccezionali che vi segneranno irrimediabilmente! - LAnfora (zona Ghetto, via Soncin 13) dove si pu trovare ancora la calda atmosfera di unosteria veneta di una volta. - Il Nazionale (Piazza delle Erbe, angolo del Volto della Corda) dove si possono trovare ottimi tramezzini serviti caldi. - Bar deli Oseli (Piazza dei Frutti, angolo Canton dele Buse) il pi antico bar delle piazze, ai piedi del Palazzo della ragione, scalda panini con affettati, i prezzi non sono popolari ma gusterete il panino con la Porchetta migliore che troverete a Padova! - La Corte sconta (zona Ghetto, via dellArco 8 bis) dove poter gustare un ottimo spritz; - le enoteche sotto il Salone (Palazzo della Ragione), dove si degustano vini squisiti accompagnati da ottimi salumi a prezzi molto popolari. - Godenda (zona Ghetto, via Squarcione 4), bar molto elegante ed esclusivo, non proprio popolare. -

Fly (galleria Tito Livio, davanti allaula studio) la qualit media, ma il prezzo molto conveniente, uno spritz costa solo 1.50 happy hour (consiglio la pizza quattro formaggi rossa con olive nere, na), ottimo per la colazione: brioche cappuccino e succo, 3. - Marl (piazza dei Signori): bar molto frequentato dai padovani studenti medi ed universitari soprattutto il sabato sera, difficile trovare posto a sedere, i prezzi sono contenuti ma non popolari, si paga in effetti anche la location molto in voga tra i giovani. - City (piazza dei Signori): condivide assieme al Marl lo spazio giovani della piazza, comnque un bar pi raffinato negli interni con estrema disponibilit del personale. - Patavium ( Via Ognissanti), bar caotico e con musica altissima. Ambiente spartano ma prezzi molto bassi. - I tre scalini (zona Portello, via Venezia) vivace e allegro, qui si mangiano anche degli ottimi panini. - Anima (via Vicenza 15), fashion bar, gay friendly; luogo molto accogliente e frequentatissimo.

LOCANDINA DEL PRIMO ACROSS 2008

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- bar Liviano : di fronte alla sede dellex facolt di Lettere e Filosofia di Gi Ponti troverete questo bar, la location richiama i bar francesi di Mont Martre, molto bello sedersi dentro di inverno e gustare le cioccolate calde by Eraclea, mentre destate basta bere lo spritz accerchiati dagli strani individui studenti di lettere per essere catapultati nella Belle poque. - bar ai Dadi (via dei Soncin): piccolo bar molto frequentato dai ragazzi di Padova, conosciutissimo (ma non da chi non della citt) il gioco con i dadi da Poker, se si vince si guadagna un drink, se si perde bisogna comprarne due! - Carichi Sospesi (vicolo Portello): in piena zona universitaria un bar teatro circolo ARCI dove si esibiscono compagnie indipendenti in un locale molto alternativo. - Oasi Bar (via del Santo): molto vicino alla sede dellex facolt di Scienza Politiche, gestito da due ragazzi di poco pi di trentanni molto disponibili e simpatici, ottimi i tramezzini venduti ancora ad 1.20 (da provare assolutamente il cotto e salsa calabrese, ma se arriverete in ritardo non lo troverete pi! na) - la Birreria Indipendente (via Giotto) dove non potete fare altro che degustare lottima birra artigianale, un luogo con unatmosfera calda e davvero speciale. - bar ai Due Archi (laterale piazza dei Signori): bar frequentatissimo ed anima del dopo cena padovano universitario assieme al bar Zanellato. Si fa fatica anche solo a raggiungere il bancone. - bar Zanellato (via dei Fabbri): un fashion bar caotico animato da promozioni molto conveninenti finalizzate ad incrementare a piacere il tasso alcolico (es. Caipirinha 3x10 ), non vi servir star seduti potrete bere il vostro drink in compagnia sotto i portici del ghetto di Padova su cui d il bar. - Milk Bar (via Cesare Battisti, lato Bo): bar dove si ritrovano solitamente gli aspiranti giuristi vista la sua vicinanza alla sede dellex facolt. Ottima la colazione, sfoggia degli interni molto raffinati e si sviluppa in due piani. - Caff di via Roma : bar turistico ma ottimo per pranzare a prezzi medi con ottima quali-

t, da provare i tramezzini. - OTIVM bar : bar paninoteca con una vastissima gamma di farciture per panini e una posizione molto pittoresca su via Roma. - Zero (via Bernina 18, zona Arcella): circolo ACSI piccolo e confortevole gestito da ragazzi, aperto il mercoled e il sabato, organizzano diverse serate di musica dal vivo.

ta tra pizza classica o napoletana con pasta alta. - la Lanterna (piazza dei Signori): ottimo ristorante-pizzeria (anche per qualit-prezzo) che da primavera mette i tavoli sulla piazza, il luogo scelto da molte scolaresche padovane per la cena di classe, per questo molto caotico, ma cenare allaperto in piazza con una pizza e una birra (consiglio la bionda, qualit di Forst molto fresca e gustosa) davvero impagabile. - Rosso Pomodoro (via S. Lucia): la celebre catena di panetteria e pizzeria napoletana presente anche a Padova con un locale (recentemente ampliato) molto grande e carico di profumi tradizionali, dove gustare pizza napoletana e bibite bio prodotte dalla Lurisia (assieme al RP di Bologna e di Roma il locale della catena pi grande, na). - Pe-Pen (piazza Cavour): ottimo ristorantepizzeria, molto rinomato per il menu di pesce che potete trovare anche a prezzi abbordabili, la pizzeria discreta e la consiglio. - Brek (piazza Cavour): un ristorante facente parte dellomonima catena di selfservice, il locale molto grande e trovate posto anche nellora di punta sia a pranzo che a cena. - Il Mandrillo (via S. Lucia) una pizzeria in zona pedonale con una vastissima scelta di pizze. - da Ennio (dietro laeroporto, via santi fabiano e sebastiano) pizzeria, distante ma raggiungibile anche in bici, una scelta di pizze introvabile altrove. - Osteria Vita Nova (via Chiesanuova 131): osteria tradizionale dove serve men a km zero ovvero impiega solo prodotti tipici di origine regionale nella preparazione di pasti e spuntini. Il tutto annaffiato da del buon vino servito dal padrone del locale, un po strano, ma simpatico. - la Roccia (via Cesare Battisti): Pub molto caratteristico e frequentato il fine settimana, non molto grande, ma potrete mangiare una pasta surgelata se non molto buona, molto soddisfacente per quantit e densit del condimento (da provare la birra bionda Riegel).

Pizzerie, Ristoranti, Pub


Per la cena ci sono molti ristoranti e pizzerie in centro e in zona Portello, anche se spesso un po cari per le tasche di uno studente medio. Per quanto riguarda il dopo cena ci sono locali carini dove si pu ascoltare della buona nusica, vedere qualche spettacolo o ballare. - Lowenbrau-Kfler (via Bronzetti) un pubristorante-pizzeria molto grande, fornito di sala fumatori; - Al Vizio (via S. Biagio) un semplice pub fornito di maxi-schermo per le partite di calcio e di sala fumatori. - Pago Pago (via Galileo Galilei): ristorantepizzeria, la sezione ristorante non molto fornita ma eccezionale sotto ogni aspetto, la pizzeria molto buona e consente la scel-

- la Tana del Luppolo (via Vescovado, di fronte a Storia), non proprio un pub ma pi un bar con una gamma di birre in bottiglia notevole, ne potete trovare di ogni genere e provenienza servite sui bicchieri tipici. - James Joyce Pub (via Vescovado, incrocio via Mussato): un vero Irish Pub a ridosso delle mura pi antiche, piccolo e accogliente anche per il personale, i prezzi sono contenuti, da provare assolutamente (non facile trovare posto a sedere il fine settimana, na). - St. Johns Pub (piazzale S. Giovanni, fine di via Euganea), Pub di dimensioni molto grandi con molti tavoli sia fuori che dentro, servono la birra bianca Hoegaarden, non facilmente reperibile a Padova se non in bottiglia (da non perdere la serata Karaoke del gioved sera! na). - Crocodile Pub (via del Santo, angolo via Galilei): pub molto rustico che ricorderebbe lo stile australiano se non fosse per una calda ed accogliente punta di trascuratezza e lesuberanza e simpatia del suo gestore, Giampi (da provare il fritto grande, ma solo se avete davvero fame, e la sangria; na). - Pizzeria Orsucci (corso Vittorio Emanuele): si tratta di una pizzeria molto famosa e celebrata dalla memoria di tutti i padovani da quattro generazioni, non mangerete una pizza comune, si tratta di piccole focacce condite come pizze, una squisitezza caratteristica di loro invenzione (pizze mini fino alle ore 19.00), da provare assolutamente.

Etnico
- Bistr Mexicano (vicino al teatro Verdi) un ristorante messicano a due passi dalla facolt di Lettere dallambiente giovane e accogliente (fa anche bar, da provare il piatto Tamales, solo per veri duri). - Posada de la Mision (laterale piazza dei signori), ottimo ristorante messicano, un po caro. - Ristorante Indomauriziano (via Cavallotti), una rarit. - Shangai (via Marsala), ristorante cinese molto suggestivo, si mangia su un acquario ( il pi antico del Veneto, aperto allinizio degli anni 80, na).

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- La Plaka (via Euganea) un ristorante greco e circolo ARCI molto onesto nei prezzi, gestito da una coppia di greci simpaticissimi. Fanno anche corsi di cultura e lingua. - Rangoli indian restaurant (via Tiziano aspetti) ristorante indiano, molto buono e popolare. - iThai street food (via Roma): parte di una catena europea di ristoranti etnici tailandesi, si mangia bene e a prezzi non proprio popolari, fa anche il servizio take-away. - Eleggu (via Palestro): ristorante cubano, molto rustico e popolare, il mercoled c serata all you can eat.

4) chi siamo
4.1 STUDENTI PER UNIONE DEGLI UNIVERSITARI DI PADOVA SI PRESENTA
Studenti Per UdU Padova unassociazione di studenti delluniversit di Padova. Siamo nati per essere un soggetto aperto, capace di aggregare studenti per un progetto comune ed essere protagonisti di un cambiamento dellateneo a partire dal nostro impegno. La nostra unassociazione giovane ed impegnata a portare in evidenza gli aspetti pi importanti e dinteresse della condizione studentesca a livello cittadino ed universitario. Studenti per UdU Padova si impegna i molti campi: sindacale, politico e culturale, con lidea di costruire una realt capace di promuovere partecipazione e socialit tra gli studenti durante tutto larco dellattivit universitaria. La vocazione culturale di Studenti per UdU Padova si esprime anzitutto nella serie di eventi ed iniziative pubbliche che come associazione continuiamo ad organizzare dentro e fuori i locali dellateneo. Noi pensiamo che studiare sia impegnarsi assiduamente e quotidianamente come inoltre acquisire e costruire esperienze integrative capaci di contaminare il sapere con lattualit. Una sera di studio (o di spritz) non affatto persa se spesa ad un cineforum, ad una tavola rotonda, ad un aperitivo con un giornalista, un intellettuale, un professionista. La vocazione sindacale e politica della nostra associazione si attua nel momento in cui partecipiamo alle elezioni dei rappresentanti degli studenti ad ogni livello dateneo, portiamo avanti le proposte degli studenti per ottenere risultati efficaci dai corsi al Senato. Ogni anno attiviamo una serie di servizi a favore degli studenti, in particolare vari sportelli di consulenza per affitti, didattica, diritto allo studio, o le numerose campagne di informazione, tra cui quelle relative alle possibilit di agevolazioni fiscali per studenti lavoratori, a come difendersi dal sistema degli affitti in nero. Le nostre sono tutte attivit che si inquadrano nella logica di un sindacato studentesco che non solo vuole prestare servizi agli studenti, ma anche contribuire a formarne una consapevole coscienza critica. www.studentiper.it

Ballare
Dulcis in fundo un buon mercoled universitario non pu non concludersi con una tappa in uno dei classici locali-bar-discoteca per universitari, caratterizzati dallappetibile entrata gratuita. - Fishmarket (via Sarpi) un circolo CSEN con serate di vario genere. Mercoled serata Erasmus. - Factory (via Sarpi): notti di fuoco per i clubbers padovani ed un calendario pieno di eventi con grandi ospiti per tutto lanno. - Extra Extra (via Ciamician 5, laterale via dei Colli): storico Club padovano, apre il sabato ed frequentatissimo da studenti medi ma fanno anche serate alternative per adulti con grandi dj e musicisti elettronici, prenotabile per serate. - villa Barbieri (via Venezuela 11): un po fuori porta, locale, Club, ristorante, bar, amatissimo dal popolo padovano dellestate. - Q (via dei Dotto, angolo piazza Insurrezione): un lounge bar e una pista da ballo, amato dal popolo della notte un po attempato ma la musica attira anche ragazzi soprattutto il sabato sera, ogni anno fanno una rassegna di musica jazz live.

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4.2 LE NOSTRE NOSTRE BATTAGLIE IN ATENEO


PER UNA MAGGIORE TRASPARENZA NELLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA
A Settembre dellanno scorso il Senato Accademico dellUniversit di Padova ha approvato a larga maggioranza, naturalmente con il voto favorevole del nostro rappresentante, un pacchetto di iniziative volte a favorire il miglioramento dellofferta didattica attraverso unoperazione di trasparenza. Saranno infatti pubblicati e reperibili online gli esiti dei questionari di valutazione dei corsi da parte degli studenti. Si tratta di una conquista che avvicina il nostro ateneo ai modelli internazionali, ma soprattutto che consente a tutti gli studenti di sentirsi parte di un processo valutativo volto a garantire una didattica sempre migliore, sempre pi partecipata. Una scelta che, oltre a permettere ai potenziali iscritti di giudicare per tempo lofferta didattica dei vari corsi, consente anche lintroduzione di un criterio di trasparenza allinterno delle facolt e dellateneo. Si tratta di un tema scomodo, che (come facile immaginare) i docenti non amano affrontare. Per questo Studentiper unica lista ad aver voluto affrontare davvero il tema senza il timore di infastidire o irritare i professori aveva proposto un appello ai docenti in tal senso: chi lo firmava si impegnava a pubblicare ogni anno gli esiti della valutazione della didattica dei propri corsi, senza esserne ancora obbligato dal regolamento. Allappello avevano gi aderito decine di docenti, di tutte le fasce e di tutte le facolt; abbiamo per, c da dirlo, incontrato reticenze e opposizioni preconcette da parte non tanto dei singoli docenti, ma di referenti di alcuni corsi di laurea e dipartimenti. La nostra iniziativa non certamente mirata a scatenare cacce alle streghe fra presunti docenti fannulloni, bens a valorizzare le eccellenze e il lavoro di quanti, anno dopo anno, investono conoscenza e impegno per donare agli studenti una didattica di qualit.

con orari improponibili, tratte scomode, coincidenze non compatibili con gli orari delle lezioni prezzi non allaltezza del disservizio Si tratta di un tema fondamentale, i rappresentanti solitamente si disinteressano, non essendo trattato negli organi universitari: noi invece riteniamo sia centrale nella vita degli studenti quanto la didattica e le tasse. Per questo abbiamo lanciato una tripla campagna: Abbiamo aperto un confronto con gli enti locali per la creazione di sistemi di abbonamento in accordo con l Universit, con lobiettivo di offrire il servizio a tutti con un prezzo minimo. Avviato una raccolta di testimonianze sul nostro sito sui disservizi dei treni e delle corriere per i pendolari (orari, igiene, costi); infine, abbiamo chiesto la risoluzione del problema della copertura della tratta PadovaLegnaro, forti di una raccolta di centinaia di firme di studenti di Agripolis a sostegno del nostro impegno.

STUDENTI LAVORATORI
Una delle battaglie pi importanti che caratterizza la nostra associazione ormai da anni quella a favore degli studenti lavoratori. Oggi come oggi la figura dello studente lavoratore non copre come tutela tutte quelle condizioni di precariato sottopagato a cui moltissimi studenti sono costretti, magari proprio per pa-

PER DEI TRASPORTI A MISURA DI STUDENTE

LE TASSE UNIVERSITARIE

I trasporti sono, per i tantissimi studenti pen- In seguito ai tagli al fondo di finanziamento dolari Padovani, spesso uno degli incubi mag- ministeriale agli atenei, lUniversit di Padogiori: treni in condizioni disastrate, corriere va ha deciso di fare cassa, aumentando gli

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introiti legati alle tasse degli studenti. Questo aumento, sarebbe stato gi di per s scorretto in quanto avrebbe fatto pesare totalmente sugli studenti i tagli inflitti allateneo. Inizialmente per era anche peggio in quanto, avrebbe fatto gravare il peso dellintera manovra sulle fasce studentesche pi deboli ovvero quelli provenienti dalle famiglie con i redditi pi bassi in quanto incrementava indiscriminatamente limporto totale della tassazione. A differenza di altri ci siamo impegnati per riuscire concretamente ad essere daiuto agli studenti, in particolare a quelli delle fasce pi deboli, facendo una battaglia in questo senso in tutti gli organi delluniversit usando minimo spazio di proposta lasciato alle rappresentanze studentesche, dal momento che riteniamo che questo sia il nostro ruolo per il quale veniamo scelti dagli studenti. In questo modo siamo riusciti ad ottenere che gli studenti con un reddito inferiore ai 28.000 p. ISEE (le fasce pi deboli) non subiranno gli aumenti, che saranno graduali dai 28.000 punti ISEE in poi. La nostra battaglia sulle tasse continua ancora oggi, in particolare riguardo agli ultimi provvedimenti attuati dal governo Monti nel comma 42 dellart.7 della cosiddetta Spending Review riguardo alle tasse dei fuoricorso. Tutte le nostre iniziative ed una trattazione pi approfondita sullargomento si possono trovare nel nostro sito www.studentiper.it

garsi luniversit, per i suoi canoni stringenti non aiuta ad eliminare il lavoro nero diffusissimo tra di noi. Per questo siamo lunica lista che ha proposto lestensione degli sgravi anche per coloro che svolgono un lavoro a tempo determinato con un contratto inferiore alla durata di un anno e con un reddito da lavoro di 4200 euro (ora di 6500 euro).

IL NUOVO REGOLAMENTO DIDATTICO


Nella scorsa seduta del Senato accademico sono state proposte alcune modifiche al Regolamento didattico di ateneo: naturalmente abbiamo portato le nostre proposte e in questo modo abbiamo ottenuto il riconoscimento del titolo in lingua straniera, cos come il rilascio del certificato di laurea in lingua straniera, il che (oltre ad andare incontro alle necessit di internazionalizzazione dellateneo) permetter agli studenti che ne avessero bisogno di evitare fastidiose trafile presso le Segreterie Studenti e le Segreterie didattiche. stata invece vergognosamente respinta, per il voto contrario di molti docenti presenti, la proposta che avrebbe impedito ai professori di chiedere agli studenti di mostrare loro il libretto prima dello svolgimento degli esami, mettendo fine ad una pratica assurda e tipicamente italiana. Continueremo comunque a batterci in tutti gli organi per disincentivare questa prassi, fin troppo diffusa in alcune facolt. Abbiamo ottenuto infine limpegno del Rettore a redigere, con la nostra partecipazione attiva, lo statuto dei diritti degli studenti, che chiediamo con forza gi da alcuni anni: si tratta della sede pi adatta per riproporre i temi a noi pi cari sulla didattica e sul diritto allo studio, sui servizi e sulla trasparenza della valutazione, e non faremo mancare il nostro apporto propositivo.

4.3 IL SENSO DELLA RAPPRESENTANZA E DELLASSOCIAZIONISMO OGGI


Quando lassociazione Studenti per UdU Padova nata, si collocata in uno spazio che aveva bisogno da tempo di essere rivitalizzato. Le rappresentanze studentesche nelluniversit nacquero sullonda del sessantotto, dove giocarono un ruolo fondamentale nel dimostrare che i figli di una societ avrebbero saputo esprimere in autonomia un pensiero e scegliere come costruire la propria vita. Abbiamo dimenticato troppo in fretta come prima di quella rivoluzione fossero i genitori e le condizioni economiche di partenza a determinare quasi incondizionatamente la condotta di vita dei figli. Oggi tutto questo ci sembra anacronistico: il mondo cambiato. Ma la rappresentanza studentesca uno spazio che ha bisogno di essere continuamente rimesso in discussione, ad ogni epoca, perch le domande del tempo cambiano e le istituzioni devono rinnovarsi. Cosa significa oggi fare rappresentanza studentesca? qual il senso dellassociazionismo giovanile e studentesco alluniversit? Unirsi sotto ununica idea di cambiamento: cos esister la studentesca. E in gioco la nostra esistenza. Certo, non la vita spicciola o minuta, per quella c sempre una soluzione immediata, concreta, banale: piccola economia di sacrifici uno sullaltro. Qui lesistenza della nostra generazione come soggettivit capace di esprimere una visione del mondo e della societ, capace di disegnare i contorni del mondo che andr ad occupare tra qualche anno questo in gioco nel momento in cui decidiamo o non decidiamo di prender parte ad un progetto comune ed in cui chiediamo il senso del fare che ci unisce. Noi crediamo che soltanto la presa di coscienza, la rinnovata esistenza e il venir fuori dallombra della nostra generazione possa ridar vita a un paese incamminato sul tramonto, la cui crisi e declino, diciamolo senza indugi, sono dovuti allassenza totale della controparte studentesca e giovanile nelle dinamiche di societ. Se lItalia il paese che si lamenta ma non risolve il problema, occorre che chi non si pu permettere di lamentarsi si metta allopera. Chi non se lo pu permettere? Chi nato in un sistema incapace di costruire opportunit concrete corrispondenti al talento di ciascuno. Luniversit per questo purtroppo il pi terribile specchietto per le allodole. Ancora convinti che il pezzo di carta onori al merito, siamo un po gettati un po persuasi che cinque anni (al minimo!) ci assicureranno una porzione dignitosa del mondo. non cosi. Questione generazionale, gerontocrazia, ricambio, nuovo mondo e innovazione, competizione, immobilit sociale: sono concetti che non abbiamo in bocca noi, ma i nostri vecchi. Noi cosa abbiamo da dire a riguardo? Non crederemo certo che un vecchio possa porre rimedio alla gerontocrazia (potere dei vecchi)? Mettersi assieme per prender finalmente la parola e dire cosa pensa la giovane generazione il cui futuro incombe ma tarda a delinearsi. Far dipendere lesistenza della nostra generazione dalla capacit pi ampia possibile che associazioni, gruppi e circoli la rappresentino, questo pu essere il punto di partenza. Studenti per UdU Padova sintonizza su queste frequenze la sua mission. E se magari in tutta questa esperienza rimane un po di tempo per scoprire come lassociazionismo e la rappresentanza significhino, al di l di tutta la retorica generazionale, forse alcuni pochi momenti di contatto umano tra esseri umani biso-gnosi, ci ricorderemo, tra qualche anno, di quanto forte siano rimasti impressi i giorni in cui, iniziando ad essere grandi, entravamo finalmente, dopo anni dattesa, nel mondo della vita..

4.4 I nostri valori


Abbiamo costruito la nostra associazione e portiamo avanti il nostro lavoro nelluniversit fondandoci su una rete di valori e propositi che, guidandoci nel concreto delle nostre attivit, costituiscono la base imprescindibile per ogni adesione, iniziativa possibile o attivit. Li ricapitoliamo di seguito. Libert di pensiero, espressione ed associazione nelludemocrazia niversit; libert da ogni forma di discriminazione sessuale, razziale, religiosa o economica; uguaglianza delle possibilit come criterio fondante sia della propria organizzazione sia del proprio agire; trasparenza e condivisione nelle procedure di funzionamento dellassociazione. Negazione di ogni violenza verbale, fisica, psicolonon violenza gica; rifiuto di ogni forma di terrorismo; sviluppo di forme pacifiche e civili di protesta; rispetto della legalit e delle istituzioni democratiche. Libert dazione allinterno dei valori dellassociazione; finanziamento trasparente e pubblico; rapporto chiaro ed indipendente con chi sceglie di sostenerci da un punto di vista politico, morale e materiale. Promuovere la memoria storica tra gli studenti; elevare a valori cardine dellagire sociale e politico quelli espressi nella Costituzione della Repubblica; attivarsi contro ogni forma di totalitarismo e di fascismo; agire per la creazione di uno spazio neutro di dialogo e tolleranza tra fedi ed opinioni diverse nelluniversit. Sostenere adeguate forme di aggregazione e condivisione sociali, sindacali, politiche e culturali per i giovani; promuovere di incontri ed iniziative che affrontino il problema della solitudine esistenziale e dellindividualismo presenti nelle societ odierne senza timori. Promozione della cultura della attivit s rappresentanza sociale e dellassociazionismo democratico; sviluppo e difesa di servizi primari agli studenti e di consulenza fiscale, finanziaria e legale; lancio di campagne di informazione allinterno delluniversit relative ai processi legislativi e politici di interesse, del mondo del lavoro, della ricerca, delluniversit, delle professioni, della sostenibilit ambientale; elaborazione di vertenze locali e nazionali volte a tutelare e a riscattare gli interessi comuni e con cui provocare una mobilitazione e risveglio della protagonismo degli studenti. Sostegno allo sviluppo libero, democratico, trasparente sapere del sapere nelluniversit, per un sapere efficace, professionalizzante e di qualit nelluniversit; per una universit intesa come luogo di studio e di promozione della persona e della cittadinanza; per la rimozione di ogni barriera economica allaccesso ai saperi.

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4.5 ANPI
Negli spazi del Circolo Reset presente anche la sede dell ANPI, lAssociazione Nazionale dei Partigiani Italiani e dello SPI, il Sindacato Pensionati della CGIL. Questa disposizione non frutto del caso, ma di una precisa volont: Fare in modo che gli studenti possano avere un filo diretto con quelli che sono stati e sono i protagonisti di tante battaglie per uno sviluppo pienamente democratico del nostro paese a difesa delle fasce pi deboli della popolazione. La nostra collaborazione con queste due realt non si limita allutilizzo degli stessi spazi, ma si sviluppa con una condivisione di idee e di progetti. Noi abbiamo voglia di cambiare, ma riteniamo anche che da soli non si cambia nulla. Pensiamo sia fondamentale potersi confrontare con chi non ha mai perso la voglia di essere protagonista del cambiamento.

4.6 RETE DEGLI STUDENTI MEDI


Studenti Per collabora e convive nella stessa sede con lassociazione studentesca Rete degli Studenti Medi, il sindacato studentesco delle scuole superiori. La Rete agisce nelle scuole superiori con i nostri stessi obbiettivi: aggregazione, cultura, difesa dei diritti degli studenti e rappresentanza nei consigli di istituto e nelle consulte studentesche. Insieme alla Rete abbiamo portato avanti in questi anni tematiche importanti, esprimendoci allunisono su ricorrenze quali la festa della Donna, la festa di Liberazione e la giornata Mondiale del diritto allo studio del 17 Novembre ma abbiamo anche condiviso momenti di festa e divertimento quali ad esempio il viaggio a Roma per il concerto del 1 maggio. Il rapporto con questa associazione fondamentale per dare continuit al nostro lavoro, per contaminare le nostre idee e darci forza lun laltro nel portare avanti le nostre battaglie e i nostri valori. I progetti su cui collaboriamo come le lezioni di recupero e le presentazioni dellUniversit nelle scuole superiori attraverso gli occhi degli universitari che gi la frequentano, sono il risultato della massima condivisione e sostegno di quelle che sono le tematiche che toccano da vicino il mondo studentesco, quali linvestimento delle istituzioni nel mondo della scuola e dellUniversit e quello delle amministrazioni locali nei servizi agli studenti. Anche in questultimo anno abbiamo portato la nostra collaborazione in tutte le piazze, nelle manifestazioni con gli studenti medi e negli scioperi assieme i lavoratori, possiamo essere forti solo se siamo tutti uniti. Oltre alle mobilitazioni organizziamo insieme feste, momenti di aggregazione pi divertenti ma non meno impegnativi! Lidea che comunque ci accomuna nel nostro operare quotidiano quella di una formazione scolastica di qualit capace di crescere cittadini consapevoli che possano raggiungere competenze reali. La Rete degli Studenti strutturata sia a livello Nazionale che Regionale, in Veneto infatti presente, oltre che a Padova, in tutte le altre province della regione, e porta avanti un lavoro proficuo di sindacalismo studentesco e di attivit culturali. Meglio insieme che da soli!

ibri per L Libri


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4.7 CIRCOLO RESET


Studenti per UdU Padova ha sede in via Loredan 26, in zona portello, vicino al polo universitario. Condividiamo questo spazio con lassociazione di studenti delle scuole superiori Rete degli Studenti Medi, insieme ai quali la nostra sede diventata un luogo di condivisione ed assistenza sindacale rivolto a tutti gli studenti ed ai giovani lavoratori. Questo spazio, il circolo culturale Reset, ospita unaula studio da 30 posti, con divanetti per rilassarsi, una libreria dedicata al bookcrossing, una sala con video-proiettore per cineforum ed incontri per gli studenti. E inoltre possibile utilizzare gratuitamente la connessione internet

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WIFI per studiare o distrarsi un po su Web. Infine, gli uffici del Punto dei diritti, lo sportello sindacale frutto anche della collaborazione col sindacato dei lavoratori. Qui gli studenti e i giovani lavoratori potranno rivolgersi per ogni tipo di consulenza sulluniversit, dalle borse di studio alla didattica e alla riforma degli ordinamenti, dai contratti di locazione fino alla compilazione gratuita dellISEE e alla consulenza fiscale per i lavoratori ad opera del CAAF. Il circolo Reset uno spazio molto vitale e si propone come punto dincontro in cui, tra un capitolo e una formula o a cavallo tra due lezioni, si possano scambiare due parole e leggere qualche rivista tra amici. Il circolo aperto a tutti, venite a trovarci! Circolo Reset via Loredan 26 049 8077714; 049 7806663 info.studentiper@gmail.it

4.9) la nostra visione delluniversita


STUDENTI PER UNASSOCIAZIONE DI STUDENTI UNIVERSITARI, UN PROGETTO SINDACALE, POLITICO E CULTURALE PER REALIZZARE QUOTIDINIAMENTE IDEE PER MIGLIORARE LA CITTA E IL NOSTRO ATENEO. IL NOSTRO NON UN PROGRAMMA STATICO ANCHE SE NON RINUNCIA AD ALCUNE PRESE DI POSIZIONE DI PRINCIPIO. CREDIAMO SIA PER SEMPRE NECESSARIO, PER UN AUTENTICO SINDACATO STUDENTESCO, CONSIDERARE I PROBLEMI SERIAMENTE PER PROPORRE SOLUZIONI EFFICIENTI ED ADEGUATE, MIGLIORANDO LA VITA DELLO STUDENTE E LUNIVERSIT NEL SUO COMPLESSO. LA FRONTIERA DELLA RAPPRESENTANZA UNIVERSITARIA, MA DI OGNI RAPPRESENTANZA IN GENERALE, INFATTI LEQUILIBRIO TRA LE RAGIONI PARTICOLARI CHE SI METTONO IN COMPETIZIONE E LINTERESSE COMUNE PER LISTITUZIONE CHE ACCOGLIE QUEL CONFLITTO. PROPRIO PERCH GLI STUDENTI AMANO LUNIVERSIT IN CUI QUOTIDIANAMENTE DEDICANO LA LORO VITA, NON POSSONO RIMANERE IN SILENZIO E DESIDERANO CONTRIBUIRE, CON LE LORO PROPOSTE E IL LORO IMPEGNO, AL MIGLIORAMENTO DELLA SUA CONDIZIONE GENERALE.

Il nostro diritto allo studio: pi borse in cui il finanziamento pubblico sostenga il didi studio con pi alte soglie di reddito ritto degli studenti ad acquisire la loro formazione superiore. La contribuzione studentesca per accedere
Noi crediamo che qualsiasi persona, a prescindere da ogni condizionamento economico o sociale, abbia il diritto ad accedere alluniversit e di intraprendere un percorso di studio secondo i suoi fini liberamente scelti. Noi crediamo questo si possa concretizzare nella eliminazione di ogni sbarramento economico mediante laumento del numero delle borse di studio e linnalzamento delle fasce di reddito per chi pu usufruirne, e nella eliminazione di sbarramenti arbitrari allaccesso alluniversit, la quale, pur potendo accertare unadeguata preparazione iniziale, ha il dovere di accogliere tutti gli studenti che lo meritino e di investire sulle strutture per adempiere alla sua missione.

4.8 iniziative studenti per


DIRITTO ALLO STUDIO
Come? Esposizioni di giovani artisti, Sempre presenti nella nostra I nostri viaggi non sono solo corso di teatro per studenti, universit e a disposizione visite turistiche...si conosce un Facolt out: concorso fotogradegli studenti. luogo, la sua cultura e le perfico per guardare con occhio Alcune delle ultime iniziative: sone che ci abitano. diverso la nostra universit. prospettive dopo la laurea, Dove siamo stati: Novit di questanno: corso di riforma universitaria e attua- - Viaggio a Palermo: la legalidisegno e di lingue. zione, battaglie in Regione t nei territori della mafia per la copertura delle borse di - Viaggio a Berlino: 1989- COLLABORAZIONI studio e contro i tagli agli Enti 2009, a ventanni dalla cadu- Fin dallinizio abbiamo semper il Diritto allo Studio, stipula ta del muro pre collaborato con tantissicon comune e associazioni di - Viaggio a Sarajevo: la citt e me delle realt della nostra rappresentanza del contratto la sua ripresa dopo la guerra citt. Tra queste: di affitto per gli studenti, bat- - Viaggio a Vienna: 150esimo Libera, nomi e numeri contro taglia contro laumento della anniversario della nascita di la mafia tassa regionale per il diritto Klimt Spi: promozione del concorso allo studio. universitario sulle personalit CINEFORUM

VIAGGI

Il finanziamento pubblico il sostegno primario delluniversit. Tagli e privatizzazioni non servono

ATTUALITA

di Gino Giugni e Bruno Trentin Sia allinterno delle aule uniArcigay: lotta allomofobia, Conferenze, incontri, dibattiti versitarie che nei cinema delpartecipazione al Padova Pricon i protagonisti del nostro la nostra citt, sempre con de Village paese e non solo. Tra gli ul- temi di attualit. associazione Xena: ospitiamo timi incontri: Rita Borsellino, ogni anno un volontario euroATTIVITA CREATIVE Tito Boeri, Antonia Arslan, Erpeo (progetto sve) vis Lazslo, Massimo Scalia, Promuoviamo giovani talene molto altro! Visita il nostro Luca Mercalli, Hordur Torfa- ti e offriamo la possibilit di sito e tieniti aggiornato su tutseguire corsi a prezzi accesson e molti altri. te le nostre iniziative! sibili in ambienti accoglienti.

Luniversit e la ricerca sono una patrimonio indispensabile per il nostro paese, garantito dalla Costituzione e in cui ogni giorno vivono centinaia di migliaia di studenti, docenti e funzionari amministrativi. Questo patrimonio non Il senso delluniversit oggi in equili- pu esseredilapidato ma deve essere custodito e ben amministrato. Per questo, crediamo brio tra cultura, eccellenza e lavoro Luniversit si sta trasformando in un grande che i finanziamenti pubblici alluniversit debliceo e in una grande scuola di formazione bano aumentare in qualit e quantit: occorre professionale. Noi crediamo sia certo dove- aumentare i fondi per la didattica, la ricerca e roso garantire allo studente unadeguata pre- il diritto allo studio, ma contemporaneamente parazione per il mondo del lavoro, ma luni- avviare riforme perch i soldi siano spesi in versit anzitutto unistituzione culturale in modo efficiente e non vadano dispersi. Lucui la ricerca e la didattica sono considerati na cosa non va senza laltra. Siamo contrabeni pubblici indispensabili per la crescita del ri quindi ad ogni processo di privatizzazione paese. Noi crediamo che il senso delluniver- delluniversit, anche se la partecipazioni di sit possa cos racchiudersi in quattro concet- enti privati pubblici, a singoli progetti di scoti chiave: autonomo sviluppo del patrimonio po in ondizioni di autonomia ed indipendenza culturale; sviluppo dello studente in quanto inanziaria delluniversit, potrebbero contribupersona; promozione di una responsabilit ire positivamente ad un incremento del suo pubblica e di una cittadinanza attiva; profes- potenziale culturale. sionalizzazione. Riformare i sistemi di governo interni Un sistema di detrazioni e di welfare studentesco Noi crediamo in un modello di universit

delluniversit per garantire efficienza Tasse universitarie basse e progressive e rappresentanza


Luniversit strutturata in schemi di gestione decisamente antiquati e feudali, che ne rendo-

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deve essere una componente limitata del bilancio universitario e non superiore al suo 20% e deve essere accompagnata da una forte progressivit. Crediamo inoltre in strumenti quali detrazioni sulle tasse per quanto riguarda laffitto, le spese didattiche e la creazione di servizi per gli studenti quali strade per poter costruire un welfare a misura dello studente.

no il processo decisionale lento ed inefficiente ed inoltre aprono la strada ad una continua contrattazione in ragione di esclusivi interessi particolarie di bottega. Noi crediamo in una riforma della governance delluniversit che sappia garantire rappresentativit ed al contempo efficienza, garanzia e decisione. Prima di tutto ci deve essere la separazione completa delle funzioni amministrative da quelle didattiche, in modo che i docenti (e gli studenti) non debbano sottrarre tempo alle loro naturali attivit (insegnare per gli uni, studiare per entrambi, divertirsi anche per i secondi).

cremento delle convenzioni con universit ed enti di ricerca stranieri. Inoltre sarebbe un valore aggiunto seguire lezioni di docenti e ricercatori internazionali o corsi in lingua straniera.

Per una politica di creazione di spazi dincontro, discussione e condivisione per gli studenti

Luniversit di massa sembra condannata allanonimit degli spazi e allindividualismo. Luniversit per noi non solo un luogo in cui andare a lezione, sbrigare burocrazia, fare esami, per poi rinchiudersi in casa. Noi crediamo sia un elemento indispensabile della vita Pubblicare i risultati della valutazio- dello studente poter avere delle occasioni dinne e fare in modo che abbiano un peso contro con altri come lui in cui possa disporre nellattribuzione degli insegnamenti del suo tempo libero in libert ed in responNoi crediamo che la valutazione dei risultati sabilit, senza che la sua condizione risulti in sia uno dei modi con cui aumentare la qua- qualche modo marginalizzata. Crediamo in lit dellofferta formativa e della ricerca della una politica degli spazi per gli studenti, dalle nostra universit, intervenendo mediante un panchine nelle facolt alle aule studio autogecollegamento della valutazione ad una parte stite, dalla messa a disposizione degli spazi dellerogazione dei finanziamenti direttamen- pubblici per momenti di arte e di cultura ad te sulla struttura degli atenei, promuovendo le orari di apertura pi ampi (ed europei) di aule situazioni di eccellenza ed evidenziando quel- studio, biblioteche, sale informatiche e spazi a le in cui invece si danno criticit. Cos facendo disposizione degli studenti, per discutere, cogli studenti partecipano attivamente alla vita noscersi e stare insieme. della loro universit. Per questo, occorre renUn nuovo rapporto tra i rappresentanti dere sistematica la valutazione dei Nuclei e e i loro rappresentati: per una rapprequella degli studenti. Non inoltre pi rinviabisentanza di prossimit le una repentina pubblicazione cartacea e su Crediamo che il primo dovere del rappresenweb dei risultati delle valutazioni, ed questa tante degli studenti sia di essere presente ogni una grossa negligenza che oggi sterilizza di giorno, a lezione e negli uffici a sua disposiziofatto le valutazioni. ne, tra le aule, i corridoi, le macchinette delle Internazionalizzare luniversit: bibite, le biblioteche e gli studi dei docenti, per pi studenti patavini allestero, pi stu- poter sempre essere al servizio dello studente denti stranieri a Padova che ha riposto in lui la fiducia. Un rappresenUno dei limiti delluniversit italiana la bassa tante che non in contatto con gli studenti che presenza di studenti stranieri e ci ne simbo- gli si sono affidati per risolvere le mille probleleggia lancor diffuso provincialismo, soprat- matiche della vita quotidiana e i grandi protutto in certe facolt. Daltro lato, sono ancora blemi della dimensione universitaria, che non troppo pochi gli studenti italiani che trascorro- reperibile o che si fregia di un titolo senza no un periodo di studio allestero, che diventa aver avuto mai nulla a che fare con luniversisempre di pi valore aggiunto indispensabile t, non un rappresentante, perch non uno per la propria formazione. Crediamo occorra studente. Le associazioni studentesche sono sostenere in tutti i modi la mobilit interna- i luoghi di incontro degli studenti ed in cui gli zionale degli studenti in entrata ed in uscita, studenti si mettono a servizio di altri studenmediante una migliore e pi efficiente gestio- ti. La solidariet studentesca nella prossimit ne del sistema LLP (ex Erasmus), mediante dello spazio universitario il valore pi alto in lo snellimento di burocrazia e riconoscimento cui crediamo per la via alla rappresentanza esperienze di studio e tirocinio allestero, lau- che Studenti per Sindacato Studentesco ha mento dei fondi per le borse e mediante lin- deciso di portare avanti.

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studentiper.udupadov Studentiper_Uni info@studentiper.com a

ESSERE STUDENTI SIGNIFICA AVERE DEI DIRITTI, ESSERE DI STUDENTI PER SIGNIFICA DIFENDERL I

questa Controguida stampata anche grazie al contributo di un bando dellAzienda Regionale per il Diritto allo Studio

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