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Interventi di consolidamento
e protezione sismica di
edifici in muratura:
elementi normativi
Prof. Ing. Eva Cosson
Riferimenti normativi
D.M. 14.01.08, Norme Tecniche per le Costruzioni, 2008.
Circolare n.617 del 02.02.09, Istruzioni per lapplicazione delle Nuove norme
tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008, 2009.
D.P.C.M. 09.02.11, Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico
del patrimonio culturale tutelato, con riferimento alle NTC 2008, Supplemento
Ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 54 del 26 febbraio 2011
Dipartimento Protezione Civile, ReLUIS, Linee guida per la riparazione e il
rafforzamento di elementi strutturali, tamponature e partizioni, agosto 2009.
Riferimenti bibliografici
R. Antonucci, Restauro e recupero degli edifici a struttura in muratura, Maggioli
Editore, 2005.
A. Giannantoni, Interventi su fabbricati esistenti in muratura Esempi di applicazione
delle NTC 2008, presentazione nellambito del Corso di Aggiornamento Ordine Ingegneri
Reggio Emilia Progettazione e consolidamento di edifici con struttura in muratura in
zona sismica, Reggio Emilia, Maggio-Ottobre 2010.
C. Ciavattini, Apertura vani in pareti portanti in zona sismica, Grafill Editore, 2011.
F. Pugi, Aperture e cerchiature in murature portanti, Alinea Editrice, 2010.
EDIFICI IN MURATURA
COMPORTAMENTO
SCATOLARE
La realizzazione di
questi interventi un
prerequisito essenziale
per lapplicazione dei
metodi di analisi
sismica globale
delledificio, che si
basano sul
comportamento delle
pareti murarie nel
proprio piano,
presupponendone la
stabilit nei riguardi di
azioni sismiche fuori
dal piano.
Prerequisiti per
potere applicare
un'analisi
sismica globale:
- ammorsamento
tra pareti
- collegamento
solai-pareti
- contrastare
spinte
- correggere
tetti spingenti
Tiranti
Corso di Formazione INGEGNERIA SISMICA
Interventi di consolidamento e protezione sismica di edifici in muratura
Cerchiature esterne
Cordoli in sommit
Connessione dei solai di piano e delle coperture alle murature
Cordoli intermedi
Ammorsature scuci e cuci
Perforazioni armate
Tiranti
Cerchiature esterne
- adatte per piccoli edifici
o per strutture particolari
(cupole, torri)
- da ancorare in
corrispondenza dei martelli
murari
Tessuto
(UHTSS)
di
acciaio
Legno
- invasivo e costoso
- risolve solo il problema del
degrado locale del materiale,
non
della
sconnessione
complessiva
- bisogna comunque prima
risolvere il problema della
sconnessione in altro modo
ammorsature
Perforazioni armate
Muratura armata:
armatura in composito
Prof. Borri
Acciaio
Rappresentando una valida alternativa per la loro leggerezza e la limitata
invasivit. Essi possono essere eseguiti attraverso una leggera struttura reticolare,
in elementi angolari e piatti metallici, o tramite piatti o profili sui due paramenti,
collegati tra loro tramite barre passanti; in entrambi i casi possibile realizzare un
accettabile collegamento alla muratura senza la necessit di ricorrere a perfori
armati. In presenza di muratura di scarsa qualit, lintervento deve essere
accompagnato da unopera di bonifica della fascia di muratura interessata. I
cordoli metallici si prestano particolarmente bene al collegamento degli elementi
lignei della copertura e contribuiscono alleliminazione delle eventuali spinte.
Calcestruzzo armato
[] va invece evitata
lesecuzione di cordolature ai
livelli intermedi, eseguite nello
spessore della parete (specie se di
muratura in pietrame), dati gli
effetti negativi che le aperture in
breccia producono nella
distribuzione delle sollecitazioni
sui paramenti.
INTERVENTI VOLTI A
RIDURRE LE SPINTE DI
ARCHI E VOLTE ED AL
LORO CONSOLIDAMENTO
Corso di Formazione INGEGNERIA SISMICA
Interventi di consolidamento e protezione sismica di edifici in muratura
Catene
Contrafforti
Controvolte in calcestruzzo
Placcaggi in materiali compositi
Catene
Contrafforti
Controvolte
calcestruzzo
in
- da evitare:
aumenta i
carichi, modifica
il comportamento
strutturale
riducendo la
compressione,
nasconde alla
vista il materiale
originale
l
q
q
ql/2
ql/2
ql/4
ql/2
ql/4
SOLAI LIGNEI
irrigidisce,
limita
deformabilit
e
aumenta
resistenza
- collegamento alle pareti
Soletta in calcestruzzo
Controventamento
tiranti metallici
con
Prof. Modena
- irrigidisce
- collegamento alle pareti
Prof. Borri
SOLAI METALLICI
Nel caso di solai a putrelle e voltine o
tavelloni opportuno provvedere
all'irrigidimento mediante solettina
armata resa solidale ai profilati e
collegata alle murature perimetrali.
Nel caso di solai a struttura metallica,
con interposti elementi in laterizio,
necessario collegare tra loro i profili
saldando bandelle metalliche
trasversali, poste allintradosso o
allestradosso. Inoltre, in presenza di
luci significative, gli elementi di bordo
devono essere collegati in mezzeria alla
muratura (lo stesso problema si pone
anche per i solai lignei a semplice
orditura).
COLLEGAMENTI
- tra elementi lignei
- tra elementi lignei e murature
- nei nodi delle capriate
COMPENSARE LE SPINTE
IRRIGIDIRE LE FALDE
in linea generale
opportuno il
mantenimento dei tetti in
legno, in quanto limitano
lentit delle masse nella
parte pi alta dell'edificio
e garantiscono
unelasticit simile a
quella della compagine
muraria sottostante
- Doppio tavolato
- Controventi di falda
Compensare le spinte
RESISTENZA
La resistenza ovviamente non pu essere inferiore dopo l'intervento
rispetto a prima.
La rottura pu avvenire per taglio o pressoflessione
RESISTENZA A TAGLIO
Per gli edifici esistenti in muratura, considerata la notevole variet
delle tipologie e dei meccanismi di rottura del materiale, la
resistenza a taglio di calcolo per azioni nel piano di un pannello in
muratura potr essere calcolata con un criterio di rottura per
fessurazione diagonale o con un criterio di scorrimento []
Nel caso di muratura irregolare o caratterizzata da blocchi non
particolarmente resistenti, la resistenza a taglio di calcolo per azioni
nel piano di un pannello in muratura potr essere calcolata con la
relazione seguente:
RIGIDEZZA
La rigidezza della parete non deve diminuire n aumentare troppo,
per evitare di modificare il comportamento globale della struttura.
Questo per non evita le concentrazioni tensionali tra telaio e
muratura:
Ktot
K1
K2
DEFORMABILITA'
Nella verifica allo Stato limite ultimo di salvaguardia della vita,
qualora si esegua lanalisi non lineare, lo spostamento ultimo per
azioni nel piano di ciascun pannello sar assunto pari a 0,4 %
dell'altezza del pannello, nel caso di rottura per taglio, e pari a 0,6%,
nel caso di rottura per pressoflessione. I predetti limiti sono definiti
al netto degli spostamenti dovuti ad un eventuale moto rigido del
pannello (ad esempio conseguente alla rotazione della base), e si
incrementano di unaliquota fino al 100% nel caso di rottura per
pressoflessione di pannelli che esibiscono un comportamento a
mensola.
Trave deformata
Frattura nello stipite
La muratura si
frattura
Controllo delle
deformazioni in corso
dopera
Cerniera in asse
Scuci e cuci
Iniezioni
Ristilatura profonda e/o armata
Diatoni artificiali
Tirantini antiespulsivi
Intonaco armato
Placcaggi con materiale composito
SCUCI E CUCI
Lintervento di scuci e cuci finalizzato al ripristino della continuit
muraria lungo le linee di fessurazione ed al risanamento di porzioni
di muratura gravemente deteriorate.
Tale intervento pu essere utilizzato anche per la chiusura di
nicchie, canne fumarie e per la riduzione dei vuoti, in particolare nel
caso in cui la nicchia/apertura/cavit sia posizionata a ridosso di
angolate o martelli murari.
Si consiglia di utilizzare materiali simili a quelli originari per forma,
dimensioni, rigidezza e resistenza, collegando i nuovi elementi alla
muratura esistente con adeguate ammorsature nel piano del
paramento murario e se possibile anche trasversalmente al
paramento stesso, in modo da conseguire la massima omogeneit e
monoliticit della parete riparata.
INIEZIONI
L'adozione di iniezioni di miscele leganti mira al
miglioramento delle caratteristiche meccaniche della
muratura da consolidare. A tale tecnica, pertanto, non pu
essere affidato il compito di realizzare efficaci
ammorsature tra i muri e quindi di migliorare, se applicata
da sola, il comportamento dassieme della costruzione.
Tale intervento risulta inefficace se impiegato su tipologie
murarie che per loro natura siano scarsamente iniettabili
(scarsa presenza di vuoti e/o vuoti non collegati tra loro).
Particolare attenzione va posta nella scelta della pressione
di immissione della miscela, per evitare linsorgere di
dilatazioni trasversali prodotte dalla miscela in pressione.
INIEZIONI
Nel caso si reputi opportuno
intervenire con iniezioni su
murature incoerenti e caotiche,
necessario prendere
provvedimenti atti a ridurre il
rischio di sconnessione della
compagine muraria e di
dispersione della miscela.
Particolare cura dovr essere
rivolta alla scelta della miscela da
iniettare, curandone la
compatibilit chimico-fisicomeccanica con la tipologia
muraria oggetto dellintervento.
- Semplice
- Armata con barre da c.a.
- Armata con materiale composito
- Armata con microtrefoli di acciaio
3
5
4
2
1
Diatoni artificiali
- collega i paramenti murari
- evita il distacco di uno paramento rispetto all'altro
- evita linnesco di fenomeni di instabilit per compressione;
- conferisce alla parete un comportamento monolitico per azioni
ortogonali al proprio piano
- nel caso di paramenti degradati opportuno bonificarli preventivamente
Tirantini antiespulsivi
- adatte a porzioni limitate di muratura
- pu essere applicata nel caso di murature a tessitura regolare o in
pietra squadrata, in mattoni o blocchi
- oltre a collegare i paramenti, la possibilit di applicare una
presollecitazione permette di ricollegare paramenti gi staccati e
applicare un confinamento
- bisogna considerare la riduzione di resistenza della pietra soggetta
a tensioni per lunghi periodi
- tirantature diffuse nelle tre
direzioni ortogonali
migliorano la monoliticit ed
il comportamento meccanico
del corpo murario,
incrementandone la resistenza
a taglio e a flessione nel piano
e fuori del piano.
Tale situazione molto frequente nei centri storici, dove gli edifici
in muratura sono spesso costruiti in aderenza luno allaltro e
frequentemente sono connessi strutturalmente, magari in modo
parziale. In tali casi tuttavia la realizzazione di giunti sismici pu
risultare di fatto impraticabile e a volte addirittura non
raccomandabile, in quanto potrebbe introdurre perturbazioni
notevoli e di difficile valutazione allequilibrio di un sistema molto
complesso.
In alternativa, si pu
valutare nel possibilit
di realizzare il
collegamento strutturale;
in particolare, il
collegamento pu essere
realizzato a livello dei
solai se:
a) i solai sono
approssimativamente
complanari,
b) il complesso
risultante ha
caratteristiche di
simmetria e regolarit
non peggiori di quelle
delle due parti
originarie.